Assemblea della Rete Romana di Mutuo Soccorso

Allora buongiorno perché non mi chiede credo che tutti mi conoscono però visto che ancora la richiesta era specifiche sono Marcello Paolozza dello status della situazione del nuovo municipio quarto
Una
Of a un caso una delle associazioni che due anni fa ha dato vita alla ritrovando il mutuo soccorso
E abbiamo subito a questa riunione cercherò di essere molto sintetico perché so che sono che stamattina poi
Sento sabato coltivatrice abbiamo parecchie cose da fare e vuole essere una riunione diciamo così tra virgolette operativa
Tra qualche minuto arriverà Caterina all'amica della della del censure che sta facendo le fotocopie dell'atto costitutivo con cui abbiamo dato vita all'associazione due due anni fa e di questa Scheda di partecipazione che vi chiedo di compilare in maniera tale che comunque abbiamo il diciamo così riferimenti tutti quelli che sono intervenuti questa mattina
Per essere molto brevi all'idea di questo incontro ci è venuta quando
O a dicembre abbiamo fatto un po'il punto della situazione con qualche o qualche altro amico della della Rete in particolare con Aldo con le persone più attive con Massimo con qualche era l'unico tre persone che dovrebbero arrivare ma
Sappiamo che
La tradizione romana prevede un rigore ritardi molto spesso programmati
Abbiamo che abbiamo visto abbiamo tanto rilevato il fatto che erano trascorsi due anni c'erano state una serie di diciamo così di iniziative di azioni che in questi due anni l'avete aveva intrapreso con più o meno successo con degli affetti che comunque avevano portato a modificare il rapporto col della Rete con
Con tutta una serie di associazioni di movimenti presenti nella città e aveva portato al conseguimento di alcuni risultati più o meno voluti comunque insomma
Voglio dire la situazione si è modificata per quanto riguarda la rete R. il rapporto con la città e con realtà territoriali
D'altra parte invece in questo percorso siamo venuti a incontrare appunto una serie di ritardi realtà a che piano piano si sono più o meno avvicinate annui e in qualche caso fortunatamente hanno deciso comunque di entrare dentro la Rete incominciano a farla parafarmacia condividerne
Le finalità gli gli obiettivi i principi ispiratori e soprattutto hanno deciso di dicono Dini iniziale a farne parte attiva nel senso di diventare soggetti promotori e soggetti
Realizzatori di e di di ogni ordine di una realtà che in
E i è in continua dovrebbe essere almeno parlo per definizione in quanto ritengo continua evoluzione
E a questo punto ci è parso necessario assolutamente
Promuovere un incontro che non fosse un'assemblea pubblica ma un incontro diciamo così tra le persone più attive
Che sono sette sono
Più direttamente in collegamento diciamo così se non quotidiano comunque attraverso la Rete il telefono e i vari appuntamenti che ci diamo con tra di loro all'interno della Rete
E per intanto a rivedere e condividere l'atto fondativo e i principi ispiratori e gli obiettivi che avevamo condiviso due anni fa dopo la Assemblea avevamo fatto via Ostiense nel due mila e otto mi sembra marzo del due mila otto pochi giorni prima delle elezioni
Che non sono stati più riletti rivisti rivisitati e forse oltre che di essere condivisi meritano anche di essere approfonditi Oro con riveduti o affinati corretti modificati così e qui contro quanto si voglia
E secondo oltre che fare questo anche di dirli discordi vedere di Sculli discutere rivedere anche qua
Precisare diciamo così lei finalità e le diciamo così e le regole che ed M le modalità con cui valide Romano ASI
Diciamo così regolava la propria vita in Terna i propri rapporti interni e
Cosa che ci sembra altrettanto importante che regolano i rapporti della Rete con le realtà esterne è una cosa questa che non riteniamo molto importante che per esempio credo che
Rivisitando l'esperienza che per esempio abbiamo avuto o nel corso del due mila nove dopo l'iniziativa che abbiamo fatto insieme e movimenti per la casa all'ex Fiera di Roma che fu un grande successo
Ed è stata seguita da una stagione di iniziative sul territorio che
Io ritengo che per certi versi abbiano segnato positivamente vela la primavera del due mila nove perché sono state una delle poche realtà attive sul territorio nel nel corso di quell'anno
Però alla luce di quell'esperienza probabilmente probabilmente le modalità di rapporto e di raccordo con le realtà esterne
A diventa un fatto molto importante perché può determinarne molto spesso anche la vita interna della della richiede tempo potrebbe portare anche a dei dei contratti dei problemi insomma
Detto questo insomma ecco
Questo è l'obiettivo di oggi io a questo punto penso che per essere operativi darei la parola Aldo virone che parla un attimo illustra meglio la la diciamo così l'atto costitutivo le diciamo così le ragioni che
Hanno portato a scriverlo e e gli elementi che lo caratterizzano
E e poi niente sperando che intanto Caterina riesce a portarvi questo documento incominciamo a discutere
Sia punto dell'atto costitutivo dello Statuto come vogliamo chiamarlo
Però anche delle di tutti gli altri punti che vi ho sottolineato un ultimo a un'ultima precisazione chiaramente a questo incontro noi abbiamo in mente ripeto non voleva essere un'assemblea pubblica di massa ma momento di incontro di riflessione più diciamo così più interno a questo incontro chiaramente abbiamo invitato anche tutte quelle realtà che
Anche se non sono entrate nella retail di ufficialmente
Però anche questo abbiamo inteso come momento anche qua di allargamento promozionale nel senso che ci sono tutta una serie di realtà che
In queste settimane in questi ultimi mesi si sono avvicinati hanno manifestato l'intenzione la volontà il desiderio comunque di voler
Entrare prove che abbiamo offerto l'occasione quale migliore occasione quella di partecipare distribuendo direttamente a quest'incontro è
Se c'è la volontà di entrare comunque di incominciare in questo momento stessa contribuire direttamente a a caratterizzare
La Rete in tutti i suoi aspetti insomma
Diciamo che
Brevemente
Marcello ha ricordato che diciamo un po'l'atto
Fondativo nostro fu il convegno sud di forte critica di forte contestazione del cosiddetto modello Roma
Fatto il quindici marzo del due mila e otto perché
Lì sì aggregare o no alcune realtà che poi fondarono questa ride di Mutuo Soccorso che voleva essere come si dice un'organizzazione molto flessibile
Flessibile in in maniera tale da dare modo a tutte le realtà che sul territorio prevalentemente all'ora era un territorio di periferia
Queste realtà erano fondamentalmente
Diciamo i comitati di quartiere le associazioni
E le associazioni di periferia si sono aggregate
E successivamente
Cambiando anche lo scenario politico perché poi dopo il quindici marzo ci fu c'è stata la sconfitta della Giunta ma alle
Veltroni è subentrato Alemanno eccetera
Tra parentesi in quel convegno del quindici marzo noi fummo anche un po'profeti nel senso che denunciavamo ormai una situazione che poi ha avuto anche un suo riscontro elettorale che naturalmente non è che
Può piacere o non può piacere però così
è andata
Successivamente alla fondazione della Rete noi abbiamo avuto un rapporto immediato alla fine dell'anno diciamo con i movimenti di lotta per la casa per il diritto all'abitare
Secondo me è stata un'esperienza positiva positiva
Positiva perché i perché per la prima volta diciamo i comitati di quartiere che di solito sono molto sensibili alle questioni della sostenibilità i servizi
Eccetera eccetera si sono incontrati con un movimento che invece nasceva soprattutto sui problemi della emergenza abitativa della casa del diritto alla vita
Per fare in modo che questi due diritti si incontrassero e non diventassero conflittuali
Infatti la Conferenza del ventotto febbraio fatta la Fiera di Roma dell'anno scorso sancito questo diciamo questa saldatura
E da lì è partita voi una serie di iniziative tutta una serie di iniziative che ci hanno visto impegnati nel corso dell'anno
E ed è stata una serie iniziative secondo me positiva io forse
La cosa l'ho vista in maniera particolarmente positiva perché a noi per esempio della comunità territoriale del decimo Municipio questo incontro
Ci ha consentito anche sul piano della elaborazione
Diciamo urbanistica sulle questioni dell'urbanistica avevamo BIA di fare dei passi in avanti di non ragionare più
Nei termini ristretti di un municipio ma di cominciare ad allargare il discorso all'intero quadrante quanto meno orientato le
Della periferia romana
Non ve sto qui a raccontare tutte le le applichi approfondimenti che abbiamo fatto tant'è che questa cosa questa
Questo nuovo quadro di impegni ci ha portato adesso ad avere alcun iniziative tra cui anche quella di ieri che è riuscita molto bene in decimo Municipio
Sulle questioni della mobilità
Poi è successo alla fine dell'anno un altro fatto nuovo
Che l'incontro con le associazioni del centro storico
Che è molto importante perché se noi vogliamo ragionare sulla città di Roma e le sue trasformazioni non più l'espansione ma la trasformazione
Il contatto tra periferia e centro storico la saldatura diciamo di interessi è fondamentale
Perché alla periferia servirebbero molte cose che oggi stanno nel centro storico
E al centro storico non dico che servirebbero le cose che c'è stato in periferia perché non c'è stato
Ma servirebbe un alleggerimento di questa pressione che fa di Roma ormai una storicamente una città radio centri dove tutti
La mattina si alzano dalla prima dalla seconda alla terza ormai dalla Quarta periferia
Vanno tutti a lavorare al centro storico per cui c'è
La diciamo sti seicento mi queste seicento mila persone che arrivano e chi indi
Diciamo creano i problemi che
Che ci sono strutturali della
Della città
Allora
Siccome c'è questo incontro c'è stato noi c'è sembrato naturale
Dovere non solo pensare a un allargamento della ride ma quanto ma forse
Più propriamente addirittura una rifondazione della ride perché con il contatto
Stabilito con le associazioni del centro storico che hanno dato la loro piena disponibilità diciamo a
A mettersi insieme a a questo primo pezzo sorto che era già sorto negli anni passati praticamente si crea un una rappresentatività
Associativa completa della Città di Roma
Che dovrebbe essere diciamo
Il fondamento anche di un ragionamento e dei iniziative concrete
Molto attuale sul i problemi appunto dello sviluppo della città della sua trasformazione eccetera eccetera
Ora l'atto fondativo voi adesso lo leggerete risente un po'dell'epoca in cui noi l'abbiamo
Tirato giù
Per esempio ci sono alcune parti so sola la premessa
Il documento fondativa Rete costituito da allora sono tutti i documenti come si dice che hanno avuto una loro validità nel nel momento in cui gli altri abbiamo ma appartengono a storie
Adesso si tratta un po'di aggiornare la situazione c'è poi anche la parte diciamo più operativa
Diciamo prime tappe organizzative prime proposte operative che pure questa ha fatto il suo tempo perché
Se proposte esteta per e abbiamo già già fatti quindi si tratta forse di questo documento
Di prendere come si dice la parte più o non transeunte no i principi e vedere se è possibile
Integrarli o quanto meno perché insomma i principi sono principi democratici
L'ispirazione è un chiaramente democratica ecologista
Sostenibilità quindi queste sono
Sono le cose bisognerebbe forse a parer mio metterebbe visti i tempi che corrono un riferimento specifico alla Costituzione della Repubblica
Perché insomma
No dove lì sono stabiliti un corpo di principi eccetera che insomma sono del tutto attuali anche per le battaglie che lui vogliamo fare io penso che vada rafforzato
La il principio until xenofobo e antirazzista perché
Pure questo
è uno dei problemi che noi sentiamo molto nella città di Roma parte che si sente in tutto il Paese si sente in tutto il Paese ma che si sente soprattutto a Roma dove nelle periferie
Ebbene come si dice germi di xenofobia di razzismo eccetera eccetera
Insomma vivono parecchio perché i problemi
E dell'immigrazione e l'impatto dell'immigrazione sulle periferie particolarmente
Forte che non in altre parti della città allora questi sono problemi veri sono problemi reali che però vanno
Come si dice declinati come credo siamo tutti d'accordo in termini
Di integrazione non
Di no alla Rosarno tanto vere per capirci quindi forse questa parte va un po'più resa evidente e sottolineato
Per il resto credo che
A parer mio dovrebbero insomma gli obiettivi le o e le modalità l'organizzazione hanno una loro validità forse sul
Sul problema dell'organizzazione potremmo ragionare
Ancora meglio ancora di più perché noi abbiamo all'epoca quando abbiamo fondato la ride
Ha voluto dare delle modalità e un'organizzazione a rete molto molto non dico democratica molto flessibile insomma ecco dove
La Rete si proponeva soprattutto come un organismo di servizio
Per i comitati di quartiere per le realtà locali eccetera eccetera forse noi dovremmo passare dal servizio
A od un organismo che comincia a come si dice a fare alcune battaglie alcune scelte di carattere generale e cittadino
Che richiedono come si dice alcuni elementi organizzativi forse un po'più cogenti un po'più forti soprattutto noi sentiamo l'esigenza
Di a vere da una parte
Commi si dice una
Un supporto anche legge commi sedici giuridico per le nostre battaglie che molto spesso hanno ci manca c'è mancato su
Conoscere le cose sapere anche legalmente come si possono fare certe battaglie perché non sempre e battaglie se riescono a fare mobilitando le masse
Ci vogliono delle volte invece ci sono delle degli strumenti che non conosciamo a volte anche legislativi anche giudiziari possono aiutare quel delle delle battaglie delle battaglie giuste
E dall'altra parte con l'altra cosa che dovrei di cui abbiamo sentito sempre e e sentiamo tuttora
Una grande un grande bisogno
La diciamo la comunicazione
All'opinione pubblica delle iniziative delle battaglie che noi facciamo quindi il problema del rapporto Ugo tutti i mass-media dalle televisioni locali Ya ai giornali e c'è sapendo che lì
Noi non è che dobbiamo lì c'è da fare delle volte anche delle battaglie specifiche per essere
Per andare in onda perché
Non è che ci possiamo
Nascondere dietro un dito ma sappiamo che a Roma i grandi mezzi di comunicazione di massa sono in mano a quelli che hanno idee solido ci troviamo a combattere compie come controparte penso soprattutto ai giornali
Messaggero il tempo Corriere ha senso dove fra Caltagirone Bonifai ICI e compagnia fratelli doti e compagnia cantando insomma voglio dire è difficile aprire udienza però
Abbiamo la necessità diciamo di potenziare
Questo questo canale che non può essere solo il canale internet perché è un canale
Validissimo perlomeno però per una cerchia di persone che frequentano la Rete vecchi non è che a livello
Di massa tutti
Di riesca a far frequentare a frequentare aree ecco questi erano un po'i problemi che che noi dovevamo discutere questa
Questa mattina mettendo mano a questo diciamo a questo abbozzo di
A questa Bozzolo a oggi è diventato un abbozzo all'epoca fu il documento su cui noi e diciamo ci siamo fondati e che oggi pensiamo ci dobbiamo in qualche modo rifondare perché
L'ingresso di nuove associazioni importanti
Come quelle del centro storico ci portano a dire che più che allargamento si tratta di rifondare tutta la nostra
Tutta la nostra rete associativa
Questo è quanto
Rossi Doria
Un attimo solo scusatemi siccome abbiamo accolto questa richiesta
Radio Radicale di registrare la la riunione
Poi dovremmo che autorizzarli semmai avrei
Appunto sussiste e così via chiunque interviene pregato di precisare il nome e cognome e si interviene come minimo di qualche comitato
Tale comitato realtà
Grazie
Allora scusate mi sono Bernardo Rossi Doria
Non so bene
Con la quale Comitato non insomma non sono specifiche etichettati Comitato eccetera partecipo molto all'attività del calma
L'associazione
Che si occupa di mobilità nella città però più in generale faccio l'urbanista insomma
Io
Voluto parlare per primo solo per fare alcuni accenni alle cose già dette dal Pirone sulle questioni
Che sono importanti delle
Finalità gli obiettivi che si perseguono
Fasce
Mantenendo attiva questa questa Rete che mi sembra
Che sia diventato un patrimonio molto importante della città
Allora tra le finalità
Di cui
Si parla nel primo capoverso che mi sembra il capitolo il
Il pezzo più importante di tutta la
Di tutto questo documento la Rete promuove la partecipazione dal basso la pianificazione eccetera tutte cose sacrosante su cui
Non possiamo che confermare la giù di cui poi non possiamo che confermare la giustezza
Però come dice Pirone ce ne sono alcune cose che vanno esplicitate meglio una di queste e quella del
Presa d'atto che la città
Di Roma ormai una città che noi dovremmo definire multietnica
Che non la riconosciamo come tale e che perciò riconosciamo il diritto di cittadinanza
Anche a chi
Formalmente la cittadinanza non ha ecco questo
è uno dei punti che secondo me e qualificanti che può
Da maggiore ampiezza allo spazio in cui opera o opera la Rete
Importante tra l'altro è anche importante va rilevato che l'adesione nel dei comitati del centro storico
Sia l'adesione anche di comitati che vivono in maniera non è vero che nel centro non ci sia il problema della difficoltà del rapporto con
Con
Gli extracomunitari se così possiamo chiamarli accettavano con con comunque perché
La zona di piazza Vittorio e
Anzi il punto dove tra l'altro sono stati fatti anche degli sforzi
Abbastanza importanti gli di
Di integrazione eccetera più o meno
Io non sono non sono la persona più più qualificata per parlarne però effettivamente c'è stato quindi questo è un punto importante il secondo punto importante fra gli obiettivi che io
Il riscontro l'ho sempre detto anche parlando occupandomi dei problemi della mobilità
Che la Rete
Nonostante che nello Statuto all'inizio si parla della Provincia di Roma non riesce a estendersi fuori dai confini di Roma e questo è uno dei problemi su cui noi dovremmo un po'occupata di cui noi dovremmo poco pagliacci
Anche perché
La amministrazione
Comunale
Il film del Sindaco Alemanno
E tutte le forze politiche lo sostengono
Tengono invece a restringere il cloro campo d'azione con la loro idea di Roma Capitale che chiusa dentro Ai confini del Comune di Roma che tende a concentrare tutta l'attenzione
Politica organizzativa e amministrativa e soprattutto l'attenzione
La convergenza dei delle dei finanziamenti delle trasformazioni eccetera dentro i confini del Comune di Roma creando un ulteriore
E più ampio elemento di disparità fra chi vive dentro la città e chi vede che vive fuori dai suoi confini eccede che essi
Che pure
Chi vive fuori dai confini del gol del dell'attuale Comune di Roma e gente che ha vissuto o che vive ancora in parte dentro Roma perché ci lavoro e cimiteriale quotidianamente coglierci pendolari come si dice così eccetera e quindi
La questione
Del
Al prima mento con effettivo non solo non solo non solo dichiarato della presenza della Rete nel spazio metropolitano lo spazio vasto secondo me va messa tra gli obiettivi
Di questa cosa qua attorno ecco io volevo dire solo queste tre Clabot ridire anche tante altre cose ma questi sono alcuni punti fondamentali che possono arricchire prevederà rende
Allora io sono Lorenzo Santo incenso del coordinamento Presidente città storica
Perché appunto un coordinamento di associazioni del centro storico che si sono messi insieme con le stesse fine avere dei muso corso relativamente al centro storico
Allora
Idea con la quale noi abbiamo
Aderito e partecipiamo avete sociale Musocco sarete comando soccorso è proprio questa
La città non può essere più vista come
Un Unicom deve essere vista come un unicum con rapporti infondo molto stretti molto organici
E non può essere più vista come una separazione come si dice una volta anche sociale fra centro e periferia perché questo è un modo sbagliatissime affrontare i problemi
E anche questa impostazione di separazione ha provocato e provoca danni enormi Roma e anche voglio dire non solo Roma ma anche tutti i Comuni che ci sono vicini
Ed ecco perché per esempio sui piani stretching della mobilità importante un una
Un'impostazione di questo tipo
Anche tutti i Comuni vicini a Roma sono interessati da quello che succede a Roma a livello di precauzione urbanistica dei trasporti e così via
Io quindi
Per quanto riguarda lo statuto devo dire che saluto mi sembra impostato già più che bene
Possiamo fare degli aggiustamenti riguardo l'organizzazione riguardo alcune finalità
Inserendo appunto dei riferimenti non solo alla alla costituzione in sé manca proprio lo Statuto
Del Comune di Roma e alle leggi nazionali anche sovranazionali che spingono verso una non è un fatto importantissimo la partecipazione dei cittadini
Questo secondo me dovrà essere uno dei punti fondamentali e io adesso farò subito delle proposte concrete dei punti fondamentali dell'azione della della reti
A Roma abbiamo una
Delibera
Sulla quale io insisto da
Da qualche tempo che contiene regolarmente partecipazione cittadina famosa delibera cinquantasette del due mila sei
Non è una delibera nata a caso
Nel senso che era l'adeguamento allo Statuto di Roma a indicazioni di carattere nazionale e sovranazionale
Quella delibera contiamo Regolamento che permette ai cittadini la partecipazione dire tale e concreta a tutte le trasformazioni urbane
Quindi tra l'altro non solo all'assunzione urbanistiche ma anche a piani e progetti di più ampio respiro presepio il Piano stralcio viva sostenibile
Questa Regolamento che tra l'altro è vincolante per l'Amministrazione
E qui diciamo
Fra l'aspetto tecnico giuridico il comune obbligato ha fatturato un po'trascurato altro tema ovviamente
Illegittimità dei procedimenti
Però questa delibera è dimenticata
Ovvero non ha fatto attuata
Faccio l'esempio che faccio spesso per far capire bene qual è la rilevanza e come dire l'importanza di questa la deliberazione
In tutti i procedimenti
Del del del Comune di Roma
I cittadini hanno la possibilità di fare l'accesso agli atti
Però sono fuori della stanza da cui si prendono decisioni posso cono possono conoscere quando riescono a conoscere quello che succede in quella stanza dove vengono prese le decisioni dai progettisti dagli amministratori
Dalle imprese che fanno i lavori per esempio le grandi opere ma sono esclusi dalle decisioni
Con quel con quella delibera i cittadini siedono stesso tavolo fa tramite rappresentante organizzazione prendono insieme agli altri soggetti le decisioni
Questa differenza fondamentale e secondo me uno dei primi obiettivi della Rete
E che è un obiettivo comune a tutti i comitati e tutte le associazioni quelle di insistere affinché il Comune faccia questa
A per ogni piano per ogni progetto ma soprattutto per quelli di grande respiro e il primo punto casareccia completa metta in atto concretamente questa partecipazione che poi
Sì contro si divide in quattro fasi fondamentali informazione e consultazione progettazione partecipata si prende decisioni insieme addirittura monitoraggio di quello che viene fatto
è uno strumento fondamentale e secondo me ripeto deve essere la prima
Primo nostro obiettivo parlo di nostro perché
Io ormai cerco non distingue più fra centro e periferia perché
I problemi sono comuni
Su
Per
Attuare questa cosa ovviamente avremo bisogno di modificare questa è l'altra parte lo fa sullo Statuto ma ripeto sono d'accordo nel mantenere un'abitazione che sia più elastica e pragmatica possibili
Questo consentirà anche di avere rapporti un po'più costretti è un po'più come dire
Intensi con i media
Quello che sta succedendo non abbiamo visto coordinamento residenzialità storica che all'inizio eravamo noi che cercavo giornalisti era sui giornali si cercano noi
Se il cui evidentemente
Se uno riesce a coinvolgere i media su alcuni aspetti importanti poi i risultati arrivano è chiaro che per fare questo c'è bisogno di un minimo di organizzazione come lo abbiamo fatto nel coordinamento
Avendo due portavoce che essi hanno rapporti con con con i giornalisti e tutto il resto quindi più un problema di organizzazione in sé
Però dopo un po'i risultati comunque arrivano da questo punto di vista
Preservi faccio un esempio se oggi pomeriggio riuscirete a vedere RAI Tre
RAI Ambiente Italia una trasmissione del alle quattordici e cinquanta trasmissione dedicata all'inquinamento acustico dove noi siamo stati intervistati abbiamo fatto delle proposte concrete
Ripeto ci si arriva
Con un minimo di organizzazione di determinazione
Proposte concrete
Che io vorrei subito fare
Allora per attuare
Per far attuare questo procedimento di partecipazioni che ripeto e lo snodo fondamentale i cittadini così partecipano a tutti i progetti i comitati non solo la rete ma anche singoli comitati sul loro territorio
Io proporrei di insistere affinché
Il innanzitutto il Sindaco di Roma promuovesse vaccinazione in senso vero cioè crei la struttura per farla
In teoria dovrebbe ogni ufficio del Comune quando si trova a dover fare il procedimento di approvazione di questi piani e progetti dovrebbe fare attivare trecento partecipazione non lo fa
Però siccome una
Alla questione prevista dallo Statuto del Comune Roma quindi non è una cosa che noi chiediamo che non c'è esiste bisogna attuarla
Potremmo già chiedere al Sindaco una delle prime
Azioni comuni fra tutti i comitati associazioni aderenti alla Rete
Che al Sindaco che
Crei la struttura per fare questa partecipazione ciò che avvenuto presenta in tanti altri unitaria Bologna Firenze Milano che notoriamente non è
O non era un un comune come dire molto
Morbido ma molto ben organizzata
Quindi
Questa è una prima cosa da per far creare una struttura
All'interno del Comune delegando un assessore ma o addirittura un
Un consigliere
Noi per dire abbiamo nel centro storico un delegato del Sindaco che a spendere onorevoli una Sperini alla
Tutela le centro storico e fa una specie di partecipazione mai partecipazione
Come dovrebbe essere istituzionale però ripeto si può chiederà il sentore che era una struttura ad hoc e per essa lo Statuto quindi su questo dobbiamo insiste
E dobbiamo insistere anche che ci vengano date le strutture
Per farla cioè io sono molto concreto per svolgere pienamente la sua attività la rete c'era bisogno di una struttura fisica di un posto dove riunirsi
A rifare i i comitati fanno i loro incontri uno un punto di riferimento e questo purtroppo non c'è
E sarebbe anche previsto questo o nella l'istituto della partecipazione cioè di dare i cittadini non solo il modo di partecipare ma anche le strutture fisiche e organizzative per farlo
Io da cui lancio subito ripeto perché sono molto concreto
Avevamo chiesto noi come
Coordinamento di avere una struttura a Trastevere dove poter appunto fare il nostro lavoro di di partecipazione raro che sta alla Regione però io sono anche del partecipa coordinamento come rappresentante del Comitato Civico America
Che è un cinema dismesso a Trastevere sul quale noi stiamo facendo una proposta ristorazione
Da proporre sia alla Regione sia al Comune sia la Provincia per dare degli spazi e dei luoghi e proprio
Per fare la partecipazione dei cittadini quindi di ristrutturare questo immobile perché diventa diventi di utilizzo pubblico in questo senso
Io penso che o al Sindaco di Roma
E anche la Provincia la Regione oltre a chiedere l'attuazione del procedimento di partecipazione bisogna anche chiedere le strutture che questa è un dato fondamentale
E poi direi che su alcune grandi questioni che già stiamo cominciando affrontare come accennava prima
Bernardo alla piano stralcio non verità
Dobbiamo chiedere
Una procedimento e partecipazione ben strutturato
E cominciare a intervenire concretamente facendo delle proposte perché
Diceva prima
Giustamente alto
Tra l'altro
Il fatto di mettere insieme tante associazioni che tanti cittadini portante delle competenze
Tecniche il giuridiche perché a volte l'Amministrazione non ha
Cioè quello che io voglio far rendere conto
A tutti i comitati le associazioni
Signori voi siete forti perché all'interno avete delle risorse che voi magari nemmeno immaginate che l'Amministrazione si sogna e quindi noi possiamo passare non solo dalla
Come dire contrasto sui progetti sul non la possiamo passare anche alla una proposta a fare delle proposte concrete
E appunto l'esempio non lo stiamo facendo con la Cina l'America non diciamo solo no a una cosa ma proponiamo concretamente perché al nostro interno abbiamo le competenze per farlo proponiamo dei progetti dei piani concreti
Allora
Ripeto il secondo passaggio fondamentale e e a questo serve la rete non serve solo a fare delle battaglie come giustamente diceva Aldo ma ad acquisire le competenze per fare delle proposte con Regolamento di partecipazione che funziona
E con il nostro la nostra partecipazione a
A quei tavoli
Dove si decide
Come vengono fatte i progetti e piani
Noi possiamo mettere a disposizione le nostre competenze fare delle proposte concrete
Tutto qua
Grazie
Adempimenti richiamo
Ringraziare
Provenienti
Per l'ennesima volta sì
Si offre come struttura
Diciamo così materiale dove fare gli incontri il problema delle sedi effettivamente sta diventando un problema di democrazia in questa città in centro e periferia i partiti non esistono più
Europei da offrire c'è anche una valenza economica è il problema degli spazi sta diventando la lezione di democrazia
Prima di dare la parola a crea io volevo ricordare anche un altro tema che c'era nella della discussione la Rete è nata essenzialmente come una Rete dei Comitati che si interessavano fondamentalmente dei problemi di mobilità né di urbanistica
In questi nostri due anni in questi percorsi non in realtà abbiamo incontrato molte realtà di altro tipo che si interessano di altre problematiche ma che ha che si muovono in altri ambiti in ambito culturale di promozione culturale e artistica professionale ecco voglio dire
Probabilmente anche da questo punto di vista
La Rete vuol vuol dire anche aprire a tutte queste realtà cioè non c'entra e siamo solo di urbanistica di di mobilità ma ci possiamo interesserà anche dei centri culturali di spazi
Di creazione artistica e così via cioè voglio dire questo la vita dei cittadini è fatta di tanti aspetti per cui è giusto che vengano affrontati con gli strumenti adatti anche questa è la parola crea
è ricordo a tutti quanti e cercare di essere concisi che tutti possiamo parlarne
Non mi chiamo Roberto crea sono di cittadinanza attiva
Volevo
Intanto uguale Buonanno tutti scusami perché appena
Approfitto di parlare devo andare via termine un po'cafone come atteggiamento protetto scusa
Alla prima di tutto condivido come ha detto Lorenzo prima perché stavo per dirlo io lo ringrazio mi abbreviato l'intervento ma credo che il tema di mettere in evidenza formalmente quali sono le forme obbligatorie da parte del delle istituzioni
Per l'istituzione della partecipazione dei cittadini sia un elemento importante
E
Però interna in tema di partecipazione credo che
Adesso non so come metterlo all'interno del dell'alto costruttivo comunque dello Statuto però credo che sia importante anche e spingere nella direzione di uno scambio di informazioni tra le varie realtà mediate magari in qualche modo centralizzati anche su un po'termine forse
Presso la rete perché tante volte quello che diceva prima Lorenzo dicevano anche voi in tema di competenze
Sviluppate magari da una delle associazioni delle realtà territoriali può essere molto discutibile alle altre
Quindi riuscire in qualche modo a rendere note delle esperienze tante volte le battaglie sulle stesse no in in zone diverse della città o della Provincia fare tesoro delle esperienze delle quali non si ha conoscenza tante volte per rendere più forte più più con più possibilità di Di Vittorio la prova battaglie
Però che credo che ci sia anche un tema
Che potrebbe essere considerato che quello della formazione se vogliamo no
Mi spiego meglio uno delle una delle cose che anche con Roberto facendo le scale venendo qua e che ne come cittadinanza attiva stiamo cercando di sviluppare al massimo e
La conversione in qualche modo
De quello che il cittadino
è sensibile ai problemi
Verso quello che il cittadino
Attivo verso l'assurdo della proposta della soluzione del problema cioè tante volte ci troviamo nelle condizioni
Come cittadinanza attiva ma anche come altre associazioni io vivo all'Esquilino sono uno di quelli che sta cercando
Che citava prima Rossi Doria con vari comitati attività progetti di rendere
Un domani dicevo prima abbiamo un sogno farlo diventare da quello che è percepito a Roma come quartiere peggiore più pericolose tutto cosa che non è vera il
Il il Quartiere latino di Roma in qualche modo e fare un riferimento
Però noi ci troviamo davanti al fatto che tante volte cittadini magari ci chiamano ci propongono problema e ci chiedono di risolverlo
Quando sperano ancora che possa esserci qualcuno che non risolvano gli aiuti a risolverlo e questo secondo me è un passaggio sul quale bisogna lavorare cioè creare quella
Consapevolezza tramite l'informazione del la la la il diritto alla partecipazione che valga la pena farlo che valga la pena impegnarsi che valga la pena mettersi in gioco per riuscire tramite magari la proposizione di buone pratiche e di successi
Che ci sono stati sul territorio valga la pena perché quello che in questo momento e piuttosto diffuso come se fosse anche un po'la crisi e che e quelle chi me lo fa fare in fondo no tanto non serve niente tanto non cambia niente
E questo credo che sia un un un ambito in cui la rete di mutuo soccorso può dare un contributo perché Pomentale in Rete appunto
Questa questa capacità e questa possibilità anche
L'ho chiamata formazione possa chiamare qualche altro modo però questa questa possibilità di acquisire consapevolezza ma anche qualche competenza su come condurre delle delle lotte sul territorio
E credo che proprio in termini di lotta e così via sia importante questa visione più ampia quello che si sta facendo nel centro storico con il Comitato al quale noi dobbiamo cerchiamo di partecipare o anche le altre realtà col anche più locali come l'Esquilino stesse l'abbiamo istituito una un coordinamento sembrato ovviamente delle associazioni dell'Esquilino
L'associazione che i cittadini non conoscono che non si sa che cosa fanno quindi anche difficile per partecipare a iniziative e quindi rende le pubbliche
Però credo che la visione ampia quindi quelle della recare alla città ai vari torrioni quartieri e alla città e alla Provincia
Sia fondamentale perché una delle armi che tra virgolette gli avversari usano anche contro di noi e quello di accusarci curativo Farmer proposte tra questo mi sembra che sia meno il caso in questa fase
E secondo di di di esercitare in maniera attiva quelle che il la sindrome Nimby Lino quindi non nel mio cortile quindi spostare lì dal problema il fatto che come coordinamento nel centro come Rete
Non cerchiamo di evitare tu questo cioè
Di far vedere che è tutto collegato quindi il cortile se vogliamo enorme e la Provincia di Roma fosse il Paese intero domani sarà l'Europa
Non è questo perché questa è una delle armi con le quali la stampa che dicevamo prima e altro e cerca di contrastare però che lo faccia ma questo sicuramente un'area su cui lavorare
Due cose molto brevi
Una
Che possiamo trovare il modo magari di allargare proprio la Provincia questa questa rete che al momento mi sembri perché abito è limitata alla città
Tramite le nostre le nostre istanze territoriali come dire si chiamano assemblee Lino quelli che sono le sezioni del partito presente una volta delle sezioni di partito si chiamano assemblee
L'abbiamo diverse assemblee di cittadinanza attiva in così tutta la Provincia di Roma
Quindi questo potrebbe essere un elemento per cercare di allargare tramite
Attivando rimossa sempre sul territorio premettere Rete realtà locali che possano aderire alla alla alla rete romano di mutuo soccorso l'altro punto
Ecco avete citato giustamente questo tema da mettere sicuramente all'interno dello Statuto
Contro il razzismo contro di Minsk discriminazione io
è stato proposto così ma io so che voi potreste proposta anche un altro modo che quello che suggerisco in chiave positiva cioè
Quello che noi vediamo anche l'Esquilino e chiarisco io al momento è una scelta a vivere a situazione relativamente tranquilla in termini di rapporto tra diverse culture non perché ci si ci sia una maggioranza di popolazione che a favore dell'integrazione
Siamo un po'insomma sulla lama del rasoio cioè a seconda di come vengono gestite le situazioni governate ci sarà la possibilità di andare verso scontri come è successo a Milano con i cinesi qualche anno fa oppure persone in un processo di integrazione vero
Ne siamo nel mezzo quindi credo che sia importante spostare questa cosa come a favore dell'integrazione non contro il razzismo a favore degli scambi culturali in modo che le persone che anche oggi a tre volte ti dicono sui giornali
Dopo tre picchiato l'immigrato dicono io ho Rosarno ma
Noi non siamo razzisti no qui non basta non esserlo Zizi magari sarà anche
Limitatamente in buona fede no
Non basta non essere razzisti occorre diventare a favore dell'integrazione certamente difficile con abbiamo un Governo che dice che è contro una società multiculturale però c'è già di fatto ma sono riconosciuta e va lavorato su questa cosa quindi io suggerisco
Di mettere in chiaro il più possibile positiva nel dello Statuto il richiamo proprio i processi di integrazione
Grazie
Do la parola
Romito Lorenzo
Che dalla situazione primavera stabiliti
Prima era a Roma
Sì noi
A questo proposito precisarglielo Louise vennero cosa che si debba
Sentiamo Lorenzo Romito da tanti anni fondatore della sezione culturale starter Osservatorio nomade che
Lavora da tempo su Roma e che l'anno scorso ha iniziato un percorso
Di condivisione concittadini artisti ricercatori
Che si chiama primavera romana e che è una nebulosa che in qualche modo
Un po'indefinita chiede di far parte della della della Rete chiede di aderire alla Rete
Cocco con con quale forma esso si si si può capire aderire alla rete perché penso che si tratti e gli ultimi due interventi un po'se ne stanno anche rinviando i caratteri innovativi
Di'qualcosa che non solo un coordinamento di realtà territoriali
Ma potrebbe iniziare a prefigurare un modello
Di organizzazione e gestione del territorio
Noi lavoriamo punto su su questo
Crediamo che la città vada non esista più e che
Ormai le comunità territoriali debbo riorganizzarsi
A partire da realtà concrete che siano fondative di una politica del ridisegnare che è una politica delle reti cioè secondo la logica delle reti ecco quello che ci sta a cuore
Forse proprio collaborare con la Rete nell'elaborare che cosa vuol dire una logica di Rete quali sono degli strumenti direte
E quali sono delle pratiche di Rete del senso proprio di cambiare paradigma nel modo di relazionarsi noi vorremmo
Con tutti i con tutta la Rete
Come dire condividere quelle che sono IP i temi su cui stavano lavorando dallo scorso Piera romana individuato una serie
Di terre di nessuno che poi erano partiti agro che possono essere terreni di condivisione cioè per superare anche quello che è stato detto noti my backyard cioè questa questo
Carattere tribale della le del del
Della comunità locale che esiste che esiste che bisogna tenere sempre a mente si tratta anche non solo di redditi di trovare degli strumenti a metà fra diciamo così quello che può essere una comunità e quello che può essere una rete questi sono propri beni comuni
Il territorio da condividere e attorno a questi elaborare delle pratiche fisiche di condivisione perché altro passaggio sempre difficile in questa operazione di costituzione di rete è trovare veramente i luoghi i momenti della condivisione che rischia di diventare le autorità si arresta uno SMI starsi di comunicazioni in Rete
Ne vorremmo appunto stiamo lavorando molto lavoreremo molto quest'anno e definire un programma di azioni sul territorio con le ho fatto l'anno scorso lo vorremmo definire con con la Rete con tutti i comitati
Quindi offrendo nostro collaborazione anche nel coinvolgimento di
Di artisti di soggetti di ricerca per poter sviluppare insieme
Un io credo un calendario un calendario che sia fondamentale definire per un intero anno in modo che non ci sia quest'altra affannosa sovrapposizione che
Che purtroppo caratterizza io lo dico parlo per esperienza personale e non del che anche nostro in realtà è una realtà direte
Che poi ci impedisce sempre di in qualche modo raggiungere tutte le persone che potremo raggiungere perché questo un'altra cosa la distanza fra la rappresentanza di una comunità la comunità stessa come colmare questa distanza
Anche qui la Rete offre gli strumenti nuovi rete si opera secondo
Diciamo una legge di potenza cioè la capacità comunque di coinvolgere progressivamente sempre più persone al di là dell'organizzazione cioè
La rete si organizza senza organizzarsi ma questa è la sua grande possibilità forse una grande utopia però credo che sia importante anche la bora gli strumenti abbiamo visto anche spazio pubblico e lavoreremo
Con loro in questo senso strumenti che ci permettano come dire di
Vivere i vantaggi di questa legge di potenza cioè di far sì che se un'iniziativa prende forma anche persone che non ci aspettiamo anche in forma minima possano collaborare perché l'evento si trasformi in qualcosa di macroscopico
Io credo che questo sia un altro passaggio fondamentale nella definizione degli strumenti della Rete nello siamo una realtà territoriale come
Come si capisce
Però ecco ci terremmo interessato parlato di formazione
Noi abbiamo fatto due anni un percorso di formazione reciproca con le comunità rom abbiamo definito un programma con loro delle modalità dell'abitare dei costi dei tempi dei luoghi
Questo può guadagnare anche la visibilità abbiamo così dunque la verrete che ha sostituito l'immagine in rete dei rom o con con immagini positive insidiose oggi cliccando rom non si vedono neonazisti credo che che danno fuoco i campi ma si vedono gente che costruisce case questo questo ordine anche qualcosa
Oltre a tizi siedono ancora però sono più piccoli diciamolo in rete sono più piccoli
Questo non ha avuto nessun effetto con l'amministrazione pubblica e su questo per esempio noi non siamo molto interessati alla costruzione del dialogo con l'amministrazione pubblica credo che un sistema molare politico che si ormai decadenza e quindi ci interessa molto più costruire
Gli strumenti degli insorgenti realtà politica penso che l'Amministrazione diciamo di Roma del futuro è un po'quello che si sta cercando di mettere in piedi qua
Assessore sono Franco Russo del Forum ambientalista
Io sto approvando da da parecchi mesi avrà convincere i miei compagni del Foro ambientalista partecipare molto più attivamente alla rete del mutuo soccorso perché anch'io penso come diceva adesso l'ultimo intervento
Che la logica delle reti sia al patrimonio importantissimo e probabilmente la nuova diciamo il nuovo sei me della democrazia nel non sulla nostra città ma in generale
Nella organizzazione anche delle istituzioni il nazionali quindi la logica delle reti secondo me è molto importante e positiva finora devo anche confessare che non sono uscito ma convincerli a
A partecipare molto più attivamente ma come dire insomma io cerco di di fare da
Filo di continuità devo anche dire a giustificazione che fa l'ambientalista Roma soprattutto sono occupati
Di
Emerge dunque molto sbilanciato a livello regionale doveri problemi diciamo degli insediamenti
Energia di sono molto più significativi volevo dare il un mio contributo molto rapido per la ridefinizione diciamo delle finalità concordando con molti degli interventi che mi hanno
Precedute volevo
Su un punto secondo me c'è ancora e carenza di discussione in generale nel nella sinistra la cultura di sinistra io penso che meglio
Nelle finalità ne dobbiamo metterci anche la libertà e i diritti della persona cioè che noi possiamo solo esaltare diciamo così il senso comunitario
Dimenticando CIPE alla base della comunità c'è pur sempre rimane
La persona native non nativa io metterei in maniera che il la Rete chiaramente finalizzata ad esaltare gli spazi diciamo della progettualità individuale che naturalmente non può che essere connessa
Appunto alle altre persone che vivono la sua condizione
Il il secondo punto che aggiungerei sempre nel primo nel primo capoverso per volta la libertà e diritti della persona native non nativa ripeto il carattere multietnica e multiculturale qualcosa è stato già detto e quindi lo
Lo ribadisco
Riprendendo quanto diceva
Nel primo nel suo intervento con un richiamo al
Alla Costituzione io devo dire che al
Però richiama la Costituzione non generico ma
Specificamente riferito all'articolo tre dove appunto l'articolo tre si parla di rimozione dei dei degli ostacoli dei
Di delle condizioni appunto perché le persone possono essere effettivamente
Libere
Per quanto riguarda gli obiettivi e mi avvio alla conclusione direi queste io sono molto d'accordo credo dicesse il killer
L'amico del centro del centro storico sul problema competenze e quindi io per esempio mettere nel
Negli obiettivi che computer della Rete anche diciamo così da appoggiare o promuovere
L'analisi dei trasformazione dell'area metropolitana per ripetere pur sempre un un dato
Di esigenza permanente così come mettere esplicitamente richiama anche la formazione perché secondo me non dobbiamo assolutamente disprezzare l'informazione la formazione sull'esperienza che i singoli comitati fanno ma complessivamente diciamo così la percezione che attraversa detenuto soccorso si riesce ad avere la nostra
Della nostra realtà metropolitana l'ultima questione è questa la però allo accendo non è che abbia in mente effettivamente la nella formulazione della posizione
Io ieri ho partecipato alla all'assemblea dei lavoratori e dei ricercatori ricercatrici dell'Ispra a Casalotti
E li devo dire che c'è stata un'esperienza non solo l'esperienza in sé della lotta dei lavoratori e lavoratrici appare molto importante cinquantaquattro giorni insomma destando sul tetto
Ma la cosa molto interessante è stato che da Casalotti come voi sapete c'è una realtà diffusa associativa molto forte hanno fatto un comitato di Casalotti
A favore dell'Ispra che anche perché poi li stai dentro un parco per cui
Giorgione delle connessioni reso io non ho non ho in mente la soluzione
La formulazione però anche dire che il la rete il mutuo soccorso
Solidarizza esprimerà le sue
L'insulto sostegni a quanti comunque nella città al di là se so cosa di di di casa mobilità urbanistica comunque portanti delle lotte significative
Perché parte comunque della c'è uno si della trasformazione che noi auspichiamo delle relazioni sociale in questa città grazie
Grazie
Grazie bando FAS dà fastidio
Presidente di poter
Attraverso
Senza
Facciamo
Però se vincono le elezioni quantomeno
Possesso allora
A
No no io personalmente Averna io personalmente la Bonino sempre stata particolarmente simpatico anche perché credo che essere brave persone è una categoria della politica ed è merce rara ultimamente
E allora buongiorno io sono Bartolo Mancuso di di Action
Dico di essere lusingato dell'invito a questa
A questa riunione perché il frutto di un lavoro che da un po'facciamo assieme che credo che abbiamo fatto delle cose utili ma soprattutto
Fatto qualcosa di simbolicamente importante soprattutto l'anno scorso cioè di fronte ad una
Proposta culturale che quella del della guerra tra poveri e del fatto che le differenze creino soltanto scontro noi l'anno scorso abbiamo fatto passare un messaggio molto importante che la differenza è una ricchezza
Tanto che dalle nostre anche differenze di
Di corpo sociale di esperienza e di provenienza abbiamo comunque fatto emergere un
Né un punto di vista su che quello che è lo sviluppo lo sviluppo della città si tratta adesso di ride Dinale queste relazioni eri inventarsi sempre mi sembra che questa
Riunione sia
Una tappa di questo
Di questo di questo percorso
Ciò premesso io non voglio rubare rubare tanto tanto tempo
Sono stato molto interessato dalla dall'intervento sulla
Sulla partecipazione su come
Il il Comune non faccia nulla su questo su questo fronte
Io mi limito a apportarvi una
Una proposta una richiesta d'aiuto
Come qualcuno di voi sanno i abbiamo un un consigliere comunale si chiama Andrea Alzetta al cosiddetto
Tarzan eletto nelle liste della Sinistra Arcobaleno ma che adesso
Del gruppo di di Roma in action non prezzi chiama romene Scianna quando noi abbiamo fatto come dire un passo un passo indietro perché non non vola ma l'idea niente ma guardare un pochino che succedeva nella
Nella nella società
Ora noi e i
Ci piace e ci piacerebbe se voi cioè quello può essere
Già lo è in forma informalmente uno spazio di trasparenza dell'amministrazione comune
Cioè tutto quello che sono agli atti che in questo momento l'Amministrazione comunale fa tutte le trasformazioni urbanistiche che stanno avvenendo
Passano o anche da noi c'erano le veniamo a novelle veniamo a sapere dobbiamo costruire un meccanismo
E dirigo è un servizio che noi vorremmo fare che già facciamo ma che dobbiamo mettere a regime qualcuno lo sa già informalmente sulla questione delle torri facciamo come come come dei matti
Dico ci proviamo perché è molto complicato e molto quindi voglio essere molto molto pratico e molto complicato perché arrivano tanti tanti atti stanno succedendo
Molte molte cose
Quindi riuscire a
Anche soltanto decodificare davvero quello che sta succedendo e molto utile
Allo stesso momento quindi nelle due direzioni io dico che veramente la bella pongo anche in questo momento anche dal punto di vista del singolo consigliere e complicato capire cosa succede e se
Delle esperienze che ci sono nel nel territorio delle ricchezze ad Alemanno non gliene frega niente ma era
Prevedibili siano diciamo invece esista uno spazio in cui queste competenze possono
Avere una anche ora una ma una una voce
Quindi tentare di costruire questo questo meccanismo io ne dico uno in più che forse potrebbe essere utile
Costruire proprio un momento seminariale che spieghi che cosa sta succedendo perché sta succedendo parecchio da quello Cocco capito dalla
Da quanto è grosso il il malloppo quindi
Noi siamo disposti a mettere in campo ma ce lo siamo detti già informalmente tante volte
Se voi siete seri raccordo Akiva promettere assieme un un meccanismo dove noi possiamo
Sapere come
Comunicare ad ogni singolo comitato dicevo quello che sta quello che sta succedendo e avere anche un ritorno di costi di fare di emersione di un punto di vista che è quello dei territori che in quel Consiglio comunale non c'è e che come dire
Può essere un modo per non essere velleitari
Anche no dire soltanto a se quello fascista se stanno cementificando tutto vece non vorremmo capire davvero che cosa che cosa c'era anche magari per applaudirli quando fanno le cose
Le cose come come si deve questo questo è un altro pezzettino di un percorso
Che che continua perché di fatto il nostro percorso continua da un rapporto di
Di cordialità che anche secondo me e di
Piacere nel vedersi che anche questa secondo me è una categoria della
Della politica
A uno auto uno sviluppo ulteriore finisco soltanto con un elemento promozionale ne stiamo riflettendo perché sulle questioni della casa abbiamo tanti problemi collegati agli sfratti ma non voglio
Non voglio ingolfare la vostra assemblea siamo pensano di costruire un appuntamento sotto il Ministero delle
Delle delle infrastrutture
Un appuntamento che ha come contingenza la questione degli Stati ma che vorrebbe essere anche
Una cosa che parla delle politiche della casa è abitative che per noi e abitative vuol dire tutto quello che abbiamo detto quindi non fare quartieri dormitorio
I trasporti eccetera eccetera che ci piacerebbe estendere quindi a breve vi arriverà
L'invito sarebbe molto interessante nelle forme in cui
Voi decidete nel modo
Di poter anche questo essere un pezzettino della nostra collaborazione grazie
Grazie se allora diamo la parola
Io credo che questo momento per tutti noi è un momento di leggere e capire come dobbiamo rilanciare
Ah scusate sono quartiere alunni del Comitato non corridoio Roma-latina
Dicevo proprio perché a dire come rilanciare quindi guardarci dentro avere la possibilità di
Di far leggere anche alle comunità che quella ridere insomma è un luogo sicuramente alternativo sicuramente luogo di resistenza sociale un luogo dove la politica ancora assenso
Perché questi elementi credo che siano importanti il qualunquismo credo anche le armi di distruzione di massa che sono i mass media
Non ho puntano all'isolamento puntano al senso di di rinchiudersi dentro casa quindi una rottura psicologica quindi
Una cortina che noi non riusciamo spesso a rompere anche con giuste rivendicazioni con giuste
Situazioni no che cadono nei territori cadono insomma nei ruoli dell'abitare e via dicendo quindi credo che sia importante questo nostro modo di rilanciare anche leggendo la situazione la sua astrattezza metropolitana della città
Quali sono qual è il dominio quali sono i poteri che oggi insomma dominano comandano controllano insomma la città perché se non capiamo dove dobbiamo andare via disinnescare insomma
Questo sistema che inchioda
In pratica alla comunità cittadina ma anche metropolitana come diceva Bernardo somma a una moria lenta insomma a livello sociale ma non solo anche a livello culturale e quindi a livello anche urbanistico
Questi elementi ci devono aiutare anche capire quali sono le forme di di agire non tanto della Rete Man dei luoghi
Dove si organizza quindi leggere cosa sono stati i centri sociali che cosa sono che cosa sono i comitati di quartiere i loro limiti le loro positività e quindi di guardare insomma anche nelle modalità dell'autorganizzazione quindi nei comitati di scopo
Che andiamo aveva determinare nella città
Questi elementi ci fanno leggere che il due cose sono fondamentali insomma no uno è la questione e la partecipazione come giustamente stradetta che è una battaglia importante per
L'altra credo che siano quegli elementi anche diciamo normativi che nella città stanno purtroppo aiutando all'ulteriore della stazione anche peggio del
Del Piano regolatore di settanta milioni ettaro dell'accordo di programma
Dovremmo fare una battaglia una campagna perché quello è uno strumento in pratica deserti volante perfino onda che va oltre chiaramente
La devastazione come dicevo prima del del nuovo Piano regolatore perché chiaramente modificava modifica sempre in peggio no non voglio solo esprimere il caso degli stadi settecento ettari insomma dove verranno
Purtroppo inserite non sui due Stati ma insomma tantissime cubature centri commerciali residenziali e anche qui noi dovremmo camminare in una città anche i luoghi dove non c'è mobilitazione informare far nascere stimolare insomma organizzazione quindi opposizione
Parliamo di agro romano e insomma stiamo parlando magari hanno modificato la destinazione d'uso a lui in pratica non c'è previsione
Di Piano regolatore quindi credo che siano questi gli elementi e nello stesso tempo la pratica dell'Obiettivo credo che sia importante che va beh è stato proprio
Le modalità con cui noi nella comunità di San Paolo siamo nati ma anche dopo
Ci hanno distinto sommano la pratica dell'Obiettivo su una per volta per volta ma comunque che ci faccia leggere quali sono le priorità
E qual è la controparte reale è sicuramente diffusa molto trasversale pro perché il potere di quel controllo sono trasversali consumano io sempre questa logica insomma credo che non cambia insomma
No il piano di rinascita nazionale e anche un piano di rinascita territoriale cioè la P due controlla e governa la stragrande maggioranza dell'esecuzione dei partiti e quindi perché è chiaro che noi
Abbiamo una grossa difficoltà ma
Se non riusciamo a diffondere questi elementi abbiamo sicuramente la possibilità
Di mettere dei punti fermi di resistenza che in questa fase possiamo solo per questo
è vero che le gli obiettivi e chiudo che Nocera moderati no che erano alcune vertenze non sono state perse anzi alcune lo state pure vinte Pincio no i vent'anni dalla Campania controllare il corridoio ancora stanno in piedi
L'ex lavanderia ancora sta qui e via del vigile credo che insomma
Possa ancora continuare a esistere quindi a fare il buon lavoro politico-culturale
Che ha sempre fatto
Anche altre cose quindi insomma ancora non abbiamo perso
Forse si è perso più culturalmente e più e chiaramente sulla forma partito quella che che purtroppo è andata perché sicuramente spesso noi ci troviamo a dire
Con chiarezza che questi non ci rappresentano no e portiamo pure in maniera radicale a dire non un votiamo
No
Perversa cosa più coerente offre volevano dovrebbe spesso si vota può alla fine se o dagli stessi partiti che magari noi oggi nutriamo oppure in pratica non ho si determinano situazioni un po'paradossale
Che è che è quella di di essere confusi nel senso che alla fine non non troviamo la quadra di come di comandare invece credo che questi elementi siano la bici per cui noi divertire e allargarci
E chiudo veramente la questione dell'organizzazione non ho tolto il ramo dato c'è bisogno di avere i vari livelli nuovo la rete bene i comitati ebbene ma credo che almeno dovremmo riuscire a coordinarci almeno nei settori che ordinari con il centro storico e meno cinque coordinamenti
Che ci aiutano a rafforzare a seminare no a a gestire in pratica le nostre
Le nostre iniziative sono cose che chiaramente ci aiutò sempre andare meglio e non possiamo pensare che l'organizzazione non serva insomma o almeno l'auto-organizzazione
La parola semmai
Retaggi
Sì salva tutti sul nuovo vostre domande
Sono presidente del comitato di quartiere Tor de'Cenci Spinaceto
Mi sembra che per la rete prenda le mosse da dalle problematiche diciamo così che hanno interessato i comitati e le osservazioni
Presenti sul territorio
In particolar modo nasce dal movimento della raccolta delle firme per le
Delibere d'iniziativa popolare
Un po'mi sembra insomma molti di noi hanno partecipando
A queste delibere che sono nel tempo rimaste voi inevase assomma in definitiva il buon Veltroni invece di
Mettere in discussione al Consiglio comunale come previsto dal Regolamento
Che prevede appunto che entro sei mesi dal presentazione delle firme deve andare almeno in discussione al Consiglio comunale
Non ha fatto un bel niente
Rimaste inevase completamente
Il diciamo che il primo qua uno di questo movimento di comitati e associazioni di questo movimento a livello romano sia avuto nella sede del Partito Radicale Connor Radio Radicale
O almeno la fase forse più o che ha raccolto l'adesione di più comitati sono voi non lo ammette chiaro che a livello locale uno ha fatto la cosa non mi sembra
Che lì c'è stato un momento di partecipazione di lotta
Con Radio Radicale ha dato voce
Alle nostre lotte che abbiamo condotto appunto di laico al all'olio al Comune
Per appunto come diceva lumini Gualtiero qua per il Piano regolatore per altre iniziative appunto diciamo così questo perlomeno della mia realtà quello vissuto sulla legge Paolozza perché l'ho conosciuto in quell'occasione avevo conosciuto macchie
La lavanderia tanti altri di noi
è stato un momento diciamo così e che se n'è parlato sia sulla stampa delle visioni romane insomma avuto un'eco abbastanza abbastanza importanti
è chiaro che si sta strutturando questo reggersi essa suturando questa rete e io ho l'osso dire io come voi da Tondo l'esperienza per dar conto perché è importante pure le esperienze personali in modo che ci conosciamo e che meglio
Non lasciamo onorevole quartiere l'ottantasei Tor de'Cenci un quartiere che praticamente sta nascendo allievo che sorge siamo nati sui problemi concreti di un quartiere in che nasce insomma
Tutti i problemi che poi potete immaginare
Nel tempo appunto hanno aderito anche i cittadini del quartiere vicino di Spinaceto
Infatti abbiamo cambiato nome noi abbiamo fatto così chiamiamo adesso comunque adeguati alle Tor de'Cenci Spinaceto
Poi abbiamo partecipato in modo attivo alla la costituzione della rete del dodicesimo Municipio
Per questo la gli una nostra mila era quella di allargare praticamente appunto l'orizzonte non guardare come diceva poco prima il fatto dell'orto
Di casa propria somma perché qui ossia una visione complessiva a Roma del problema o se no qui sfugge tutto somma quindi ognuno si fa i problemi del condominio da scalate casa somma e ci crediamo sempre dove devo invece
Il merito di questo erede stroma qui secondo me è straordinario cioè il fatto di poter
Dare avvio
A un discorso di aggregazione di tutte le realtà attive vive del territorio perché solo così poi può può vivere l'erede non è che vive
Di lei elementi dirigenti che capiscono tutto e coso qui le le realtà sono quelle che viviamo deboli della vita quotidiana
Se la Rete appunto riesce a fare questo ancora non mi sembra insomma ci stiamo strutturando sommano
Ma seria se queste l'obiettivo di
Praticamente appunto creare anche dei coordinamenti territoriali perché qui rom e basta
Roma è grande non si può pensare di gestire tutto a livello centralizzato il loro momento forse di decentramento anche a livello di gestione dei problemi
Per cui vedere un po'come studiare il fatto vivo devo nord-sud dopo sul coso ma praticamente vedere i quadranti e che sono un grosso modo omogenee insomma perché
Sono garanti che hanno problematiche diverse insomma noi neri
Col Piano regolatore venti milioni di metri cubi del Piano regolatore si riverseranno sul dodicesimo Municipio un dodicesimo civile vere
Sì vasto si vasto è vero abbiamo abbiamo verde però il fatto è questo e quello problematiche nostre non sono quelle del centro storico su altre sommano
Perché sono già vedere di
Fare dei gruppi omogenei Stromboli dei coordinamenti omogenei portare approfondire con seminari di studio e coso è un lavoro lungo
è un lavoro che praticamente ci vuole tanta buona volontà solare e questo non è semplice sono pensa che la cosa in più non è vero che se loro che
Richiede tempo richiede poi non si finisce mai perché voi nascono nel
Nuove problematiche e via discorrendo
Noi con l'unico a praticamente abbiamo condotto una battaglia col Cogorno col fatto e che nasce unno collanti con la bretella di Landis sommerso ha parlato la Giunta Landi
Dillo tempore insomma no e
Può esser Djerba Dalloni o il corridoio tirrenico di Storace poi l'autostrada di Marrazzo somma in definitiva la chiamo no
In mille modi ma è sempre quella minestra assomma a voi è una un'autostrada che va a devastare
Un'intera diciamo Regione spaccando aziende agricole diciamo riserve naturali parchi e via discorrendo perché fare per far pagare la gente che viene dalla di Nahr Lomazzi per pagare un pedaggio arrivare a Roma e poi trovare il causa o perché non è previsto niente velleitario per questo
Le problematiche sono asse noi mettere
Alunni Paolo Abbadesse io che siamo in storia di questo di questo movimento l'abbiamo seguito dall'inizio
Abbiamo coinvolto tutto l'intera vede che va fino alla divina e si è creato un grandissimo movimento d'opinione e di di di di
Facendo pressione sui sui Comuni Pomezia Ardea ladina insomma Aprilia perché sa diciamo siamo dei deputati interlocutori
E alunni è nostro portavoce perché praticamente conosce i problemi quanto è stato amministratore ho chiuso
Che è stato scelto come portavoce e stiamo portando avanti e non lo sapete non è facile io le dico questo perché non è facile
Sono pensiamo quindi avere glorie cosa non è questo il discorso e quello di lavorare con umiltà 'sta roba qui affrontati i problemi della vita quotidiana
Delle persone è questo il nostro compito
In onda
Aride non è che nasce nella sede del
Chiedo questo
Lì ed è nata prima e cioè col al radio radicale con movimento radicale noi
Abbiamo avuto un momento di collaborazione sulla questione delle come ricorda vide delle delibere di iniziativa popolari che erano iniziative che erano nati dai comitati di quartiere temo inviti i cittadini
E un paio di anni fra c'è stato questa collaborazione proficua del resto
Q Kultur ricordavi con Radio Radicale via amplificato un po'polla la battaglia che noi stavamo che stavamo conducendo
Diamo la parola Massimiliano dati
Grazie la RAI sono Massimiliano Taggì dell'associazione ex lavanderia
Che lavora da tempo per l'uso pubblico e culturale e sociale dell'ex manicomi Roma Santa Maria della Pietà
Allora vorrei provare a dire questo insomma un valente ricordo lì quando cominciammo in portineria prefigurare l'idea
Non avete del mutuo soccorso era un momento particolare nella strada città ma va detto subito che noi anche sentivamo una potenzialità di lavoro
Facemmo questo ragionamento in un momento fra virgolette disperato e disperante sul piano delle relazioni cittadina della politica dei processi in atto nella città ramo alla fase di passaggio
Tra
Diciamo l'Amministrazione comunale di centrosinistra è quella di centrodestra eravamo in una fase in cui
Tutte le vertenze territoriali che stavamo affrontando
Erano a un punto di svolta in termini tendenzialmente negativi
Per alcune si sono concreta in termini relativi una
Va detto una
In qualche modo si è invertita la rotta e cioè la vicenda del Pincio altre sono ancora in piedi non è il caso che la nostra vertenza che per quanto riguarda l'utilizzo del ex manicomio di Roma a subito una sconfitta oggettiva
E il che non toglie che abbiamo ancora cose su cui combattere su cui batterci ma insomma
Questo è stato in quella fase soprattutto cioè stato un percorso difficilissimo anche nel confronto fra di noi di acquisizione dell'idea
Che
I termini dei rapporti con la politica e con le istituzioni dovevano essere profondamente messi in discussione modificati e cioè che
La possibilità
Nei comitati dell'associazione d'esperienze locali di
Promuovere obiettivi promuovere scoprivano delle vertenze non potesse più essere
In
Stretta connessione con
La rappresentanza e la relazione privilegiata con questo o quel partito ma in questo o quel rappresentante istituzionale con questo o quell'assessore lo voglio dire perché partiamo da un'epoca storica in questa città dove forse una delle debolezze
Inevitabile probabilmente ed esperienze locali abbiamo quindi del passato è stata quella di intesa cosa recapito tardi che non era quella la strada che non era la strada diciamo di
In qualche modo di subalternità alle logiche istituzionali e politiche
E quindi abbiamo fatto un ragionamento che prefigurava la costruzione di un'entità autonoma che facesse degli obiettivi delle vertenze delle questioni territoriali una
Come dire elemento comune e unificante
Dico questo questo tetto pezzettino di storia serve per dire che probabilmente possiamo dire oggi che un pezzo di quella riflessione come sempre nella storia che avanzano in tutto ma un pezzo di quella riflessione oggi ancora valida
E e ciò ha portato a costruire un'esperienza che ho avuto una come dire un moto ondivago ricerca uno momenti di espansione momenti di riduzione ma che nei momenti significativi in cui si promuoveva
Un'iniziativa di livello cittadino un momento di
Ricostruzione tutto sommato ha raccolto presenza raccolto disponibilità nonostante la debolezza strutturale cioè relativa la quantità dell'impegno personale
E collettivo delle persone che che ci si dedicavano
Questo lo dico perché se no non ce ne dobbiamo partire da lì per dire dove fare altro e dove continuare in quella ottica
Aggiungo un altro mentre secondo me importante perché mi serve fare il ragionamento su uno sul tema che voglio porre come elemento
Di proposta
E cioè il fatto che comunque
Anche esonerati voi a esperienze origini partecipazione diverse esiste un pensiero che ha attraversato la città
Addirittura negli ultimi vent'anni che ci precedono che in qualche modo questa rete oggettivamente anche al di là della consapevolezza che ognuno di noi rappresenta
E sono lei nella grande lettura anche pezzi di città di ambientalismo hanno fatto della rilevanza dei processi di pianificazione e urbanistici nella predeterminazione del destino dei quartieri deciso della vita dei cittadini
Eccetera se vogliamo come dire partire da lontano dal pensiero di Cederna alle battaglie sul Piano regolatore mano mano a quel tipo di elaborazione che ha provato a dire sia a Torino è importante ragionare su come
Funzionali mercato dell'automobile forse a Roma è necessario ragionare di come funziona la pianificazione
E la dimensione edilizia perché questo è il nodo economico il nodo strutturale su cui le amministrazioni perdono vincono gestiscono determinano i propri rapporti
Soggettivi
Ma io credo che questo elemento che possiamo definire una parzialità vada in qualche modo mantenuto il che non significa non aprire la Rete ha esperienza anche che non hanno questo elemento come fondativo
Della Pro del proprio lavoro ma non perdere l'idea che in questa fase della storia molto complessa molto frammentata molto articolata
è importante avere un punto di vista un punto di osservazione ora la mia esperienza associativa in sessione cupa di dieci cose differenti fino a centottanta e alla difesa e la legge Basaglia quindi quella cosa che hanno forse
Su cui non abbiamo mai parlato che sono sicuramente importante
Ma credo che
Sia importante che la Rete decida di condividere alcune cose
Poche significative
E chi invece il lavoro di allargamento dei delle relazioni nella città sui contenuti e sui temi avvenga attraverso l'apertura di relazione anche all'esterno della Rete cioè questo processo che ne abbiamo tentato con la Conferenza urbanistica e con la carovana secondo me è un metodo corretto in cui non è tutti dentro un'unica
Entità ma è ognuno ha un punto di osservazione sulla città nessun punto di osservazione e complessivo compiti completa
Lo sguardo però
La relazione fra i punti di osservazione è meglio che non obbligarci a una sintesi comune di punti di osservazione perché sarebbe una forzatura che normalmente porta alla riduzione della forza ed energia piuttosto che al suo allargamento
Quindi io propongo che sia chiara la distinzione fra i principi generali questo per entrare nel merito che ovviamente sono più larghi del nostro punto di vista
Ma del lo specifico compito della Rete che è un'altra cosa rispetto ai principi generali che secondo me invece debba debba mantenersi nei termini di questa parzialità che ripeto non è un pezzo non è una cosa monca ma è un modo un punto di osservazione sulla realtà
Lo dico perché quando diciamo Rete dobbiamo forse abituarci a direte pensare lite che a volte inevitabilmente la nostra storia ci porta magari a dire avete dire Rete pensare coordinamento addivenire pensare
Altro la rete vuol dire che siamo differenti abbiamo differenti esperienze prima ancora che differenti opinioni faccio un esempio che vale per tutti
Noi sosteniamo da tempo che sia finito il tempo della rivendicazione dei processi partecipativi istituzionali per esempio Marco su questo una differenza parla Marco per dire a un suo accordo sono accordo la Marco per dare il segno di come l'esperienza soggettiva di ogni singola esperienza porta differenti modi di
Concepire la questione noi oggi pensiamo che il tema della partecipazione vada affrontato in termini di autocostruzione di strumenti partecipativi di informazione e di comunicazione con i cittadini
Utilizzando quelle risorse rapporto con con Alzetta se se viene probabilmente reale rapporto anche come dire laico con R rappresentanti istituzionali l'altra i colori da un po'nuovo
Però ne pensiamo per esempio che in particolare l'Amministrazione Veltroni avuto in questo una grande genialità nell'utilizzare lo strumento partecipativo come strumento di
Ricatto di sottrazione di energie
Di strumenti perché questo avviene avviene perché
è uno strumento partecipativo istituzionale nel momento in cui i rapporti di forza e di conoscenza sono assolutamente dispari totalmente dispari
Diventa non hanno uno strumento in meno di autoritarismo delle strutture istituzionali diventa un elemento in più di autoritarismo le strutture istituzionali
Perché per dirla brutale quando proprio istituzioni non ce la fanno imporre qualcosa proprio un tavolo partecipato
E con quello tanto per fare un esempio che risulta evidente agli occhi di tutti la stessa delibera cinquantasette che pure l'esito di battaglia di latta ambientaliste
E dei comitati è una roba per la quale il soggetto che progetta il progetto che gestisce la partecipazione questo fatto capire il
Che sostanzialmente i tempi di Veltroni Morassut progettava gestiva la partecipazione gravare conclusioni analizzava le osservazioni e decideva questo meccanismo nella nostra esperienza soggettiva è stato un meccanismo terrificante meno ad esempio
Non
Non dico non siamo d'accordo perché in una Rete il tema di una se l'accordo è poco significativo non investa niente non investiremo le nostre energie nella pur giusta astrattamente rivendicazione di processi partecipativi istituzionali ma crediamo
E mettiamo a disposizione la nostra disponibilità su questo perché crediamo che in una rete ognuno debba avere una funzione le così con sulla Rete che va che serva per tutti partendo dalle competenze eccetera eccetera
Noi abbiamo un progetto associativo ma che potrebbe diventare automaticamente un progetto della Rete se
Nel nell'aiuto reciproco ci aiutiamo e cioè quello che almeno a Roma Nord possa nascere
Una struttura
Costruita dai cittadini e dal basso che faccia esattamente quello
Che il padre il meccanismo dell'informazione e della partecipazione cioè quella che noi chiamiamo la casa del Municipio per gestire cioè l'idea
Che
I cittadini trovino nei comitati nelle associazioni le competenze le risorse per poter accedere a degli atti che nei meccanismi si usa di partecipazione non vedranno mai e mai nella la conoscenza
Chiudo scusate se sono stato in onda per dire quindi che
Io credo che bisogna
Nella costruzione di questa cosa ma era l'ultima frase giura che nella costruzione di questo ragionamento che stiamo facendo avere coscienza del limite e sapere che il lavoro è di prospettiva
E che quindi magari all'inizio può anche non essere affascinante darci la sensazione mi deve dire le cose eccezionali
Ma che serva a costruire strutture
Servizi come dire
Così stabilito che impediscano che domani
Gli eventi ci facciano disperdere
Che servano a tutti in cui ognuno mette un pezzo della propria competenza e della propria
Capacità io credo che questo sia la funzione della Rete e chi si è anche il limite della lega cioè là dove fermarsi
Evitando di promuovere sintesi impossibili o no allargamenti generalisti ICI
Okay balle essi
Sì
A parte
Erano state
Non senta ancora da
Quindi sta bene sì cercherò di essere brave piccolo cena come gliene come siamo a dieci è stato
Paola Badescu dall'Associazione viviamo Vitinia
è un piccolo c'è una cosa come è sorta questa cosa perché se è generato un pochino di confusione realtà perché in quel periodo di periodo diciamo nel quale esistono concludendo tutte quante le operazioni del Piano regolatore
Stava per cadere la consiliatura eccetera si sono
Forma di molti molti movimenti mente è stato per me un periodo molto fertile
Nato per contestare e molti gruppi si sono formati contemporaneamente il la rete del mutuo soccorso da una parte che a culminato con il suo iter nel
Nella famosa
Iniziativa del del ventotto febbraio all'ex Foro c'era di Roma contemporaneamente Italia Nostra aveva riunito tutte quante le associazioni
E cavalcato diciamo anche il malcontento
Perché partiva con problemi legati all'ambiente all'urbanistica Reder Radio Radicale ci ha messo a disposizione tutti gli strumenti che poteva per esternare il nostro il nostro disagio quindi
Da quel momento molto fertile Sonati muove i movimenti
E quei sono d'accordo sullo Statuto e sulla e sulla sulle integrazioni che sono state fatte negli interventi precedenti questo insomma lo diciamo per inciso visto che siamo qui per questo per parlare anche di questo quindi insomma al lavoro che è stato fatto in precedenza e che è stato portato a compimento da Aldo Marcello
E è anche riferendomi agli altri interventi perché si bisognerebbe essere Brady alla fine però poi gli stimoli degli interventi ci vengono no e quindi è normale che voglio soltanto coglierne qualcuno per esempio il il fatto di estendere anche alle Province non limitarci a Roma che già grosso insomma come impegno
Raggiungere Roma raggiungere tutti quanti gli Stati ma e questo diciamo che è un pochino riusciamo ad ottenerlo grazie proprio al lavoro che ecco adesso passa Massimo Piras
Che per esempio è una delle tante azioni che abbiamo ho sostenuto e quella
E controlla il movimento conto inceneritori e la la legge regionale
Che ha avuto un un buon risultato
E tutti quanti i queste cose che ci portano poi attacca collegarci al problema di inceneritori di Albano di di Colleferro o lavoro che sta facendo qualche aggiunge ricordato da da uno stop sul corridoio che lo porta ad un collegamento con tutte quante le altre realtà
Che legano Roma alla Provincia al resto della Provincia
O il lavoro che sta facendo Solter che pure allora importante che va oltre il raccordo annullare non non è legato al territorio e per me è stato un grande sostegno per esempio alle nostre alle nostre battaglie
E con l'occasione un benvenuto al al centro storico
Invece che ritengo molto molto importante per integrare la nostra attività
Il centro storico a parte l'integrazione del nello scambio dei dei problemi ma è anche importante proprio come come come collegamento
Per i risvolti sociali che che dobbiamo comunque prendere in considerazione tutto questo
Nostro lavoro Pernorio per non rimanere isolate in nel
Nei problemi fuori del raccordo e quindi né i problemi del della periferia al del disagio che vivono
Non soltanto anche anche giovani giovani del nostro debito periferie che destinati comunque ad essere relegati a vivere una una vita da
Da borgatari bisogna dirlo insomma perché pali
L'integrazione di fatto non c'è se non c'è veramente questo collegamento anche ideologico fra centro e periferia
è stessi problemi che vive il vivo anche qui i quartieri che stanno dentro il raccordo penso all'EUR che un quartiere privilegiato ma da quartieri privilegiato P.A.I. fatto
Sta vivendo tutti quanti i problemi della mobilità del pendolarismo e quindi stavolta sanno movimenti entro in un periodo di grande delirante
Disagio disagio sociale pare un attimo brevemente alla letta alla Alexia Regolamento cinquantasette tanto proclamato dalla dalla Giunta ricordato nei precedenti interventi anche Massimiliano ultimamente le considerazioni sono giustissime insomma è stato uno strumento
Poi c'è un c'è stato uno strumento per usare noi cittadini rispetto ha una partecipazione che in realtà benché questo problema proprio questa
Regolamento sia stato emendato dei cittadini perché nasceva proprio da Veltroni Morassut come una volontà unilaterale di intervenire e di chiamare i cittadini a fare il capro dire le decisioni prese
è stato emendato ma lo mossi lo stesso non è stato nonostante tutto gli emendamenti non sono stadi
Attuati prego
Dipende anche dai cittadini
Dipende dai cittadini noi sul dodicenni stimo in verità ci abbiamo
Dalla forza che i cittadini non hanno avuto di comunque di pretendere l'attuazione di questo Regolamento
E dalla falsa che c'è stata nel mettere a disposizione poi
Gli assessori o decentra allo nei municipi senza darci la possibilità di avere degli spazi per discutere quindi è stata tutta quanta una farsa così come partito alla fine poi è stato attuato né i fatti così come era partito cioè per servire
Agnelli
Poi in ultimo volevo parlare o non è un po'un pochino per concludere del nostro limite è certo e quale statuale il nostro limite è il nostro limite è quello che
Nonostante la crescita e movimenti che si aggiungono
è che per per fortuna insomma sono sono risorsa cerchiamo di essere una risorsa uno dall'altro perché a questo insomma dorme dobbiamo servire per noi per per noi e per la reciprocità
E nonostante tutto non siamo riusciti a seminare molto nel nostro territorio anche se ognuno di noi viene da realtà territoriali
Poi alla fine quando ci andiamo a contare non abbiamo al seguito le masse
Perché questa massa critica della quale tanto si parla alla fine nessuno riesce a crearla ormai il discorso dell'individualismo l'aveva
è già stato accennato qualche anno è così insomma tutta quanta la chiusura l'incapacità di pensare di forma la massa critica
Ci ha ridotto poi quasi ad essere fra un po'autoreferenziali perché ci guardiamo dietro
Che ci stava sul legame al territorio poi si basa sul lavoro che fa sul territorio al quale i cittadini sono e non abbiamo non siamo in grado di aiutare cresce di cittadini a farli puntare più in alto per le cause comuni
Grazie
Sul piano della partecipazione evidentemente il discorso è complessa e mi sembra anche che raccogliere coesione differenti
è evidente che voglio dire io volevo dire solo una cosa la partecipazione è una è un qualcosa che è vero è stata espressa nella delibera numero cinquantasette
Ma forse ecco questo è un elemento su cui vorrei cogliere l'occasione è un'altra sede di riflettere anche con gli amici della lavanderia è qualcosa che non viene solo Amenta affermato come esigenza da delibera cinquantasette ma addirittura si risale
Alla a cose che vengono a definire l'ambito europeo o comunque è uno strumento che viene riconosciuto come forse il più
Valido per portare avanti la progettazione della città però questo è un discorso puzza verta su cui la Rete voglio dire opportuno che si confronti anche nelle prossime settimane adesso
Diamo la parola a lottare anzi o o altri ancora cinque interventi per cui direi di chiudere e e invito tutti quanti ad essere concisi perché
Almeno concludere qualcosa per questa mattina se ne sarebbe opportuno
Presente
Cristina Lattanzi visione Cristina Lattanzi del Comitato Salute ambiente ora però è presente anche un altro cittadino del ore private parte del coordinamento dei comitati
Dell'EUR però non parlerò naturalmente delle nostre situazioni attuali io volevo volerò molto basso nel senso che tutto quello che
Molte
Molte cose
Non si sente a perché già questo fa solamente questo incarico perché direi che moltissime cose sono già state dette quindi
Diciamo quello che mi interessa di Farre sapere come
Come anch'
Diciamo così utilizzerò questo che
è stato proposto allora io sono pienamente
D'accordo con alcune delle cose dette e in particolare con quello che è stato prospettato da
Santo Vincenzo il quale e del coordinamento del centro storico
Ha fatto a diciamo a molto evidenziato la necessità della richiesta della
Procedure della procedimento insomma della
Attuazione del processo partecipativo
è vero che non abbiamo riscontro adeguato da parte delle istituzioni ma ciò non toglie che noi dobbiamo chiederlo dobbiamo mettere in mora le istituzioni su questo punto e quindi io sono assolutamente
La la mia adesione alla Rete si basa su questo principio generale anzi
Provocatoriamente ma diciamo anche secondo me buonsenso faccio una bella proposta e la Rete si Chiani verrete partecipativa
E questo questa queste si può chiamare partecipativa di Roma dell'area metropolitana di quello che mi pare ma e già il nome di mutuo soccorso lì da una secondo me una connotazione che poi non si capisce molto bene che comunque
Caso mai dovesse poi essere il cui il diciamo il l'oggetto della Rete
Non mi vedrebbe come non mi ha visto molto convinta perché abbiamo sperimentato tutti a livello quella detto anche
De maglie diciamo sulla singola vertenza
Che non venga inquadrata in una in una prospettiva generale che può ricondurre tutto a delle finalità che devono spingere tutti ad unirsi
Diventiamo Fiacchi diventiamo molto cioè e si andiamo magari a dare solidarietà ma questo non può essere l'oggetto di una rete
L'oggetto di una rete deve essere quella dell'accoglienza della partecipazione all'interno ma anche
Soprattutto delle finalità generali quindi provocatoriamente ma non troppo io propongo che la la Rete
Si strutturi per allargarsi su una finalità che è quella appunto la partecipazione e quindi che si chiami Rete partecipativa
Ripeto se di Roma o dell'area metropolitana o altro non lo so della Provincia comunque con questa connotazione in secondo luogo per essere incisivi bisogna dire appunto una finalità
Precisa di attivare dei processi che siano proprio dei procedimenti giuridici sui quali
Chiedere il riscontro formale da parte dell'Amministrazione e quindi chiedo se
Questa se la Rete ha intenzione o meno di essere il soggetto che possa attivare queste cose perché questa non è una questione
Puramente nominale ma è una questione ripeto anche qui giuridica deve avere quindi uno Statuto che preveda questo tipo di cosa
E che sia registrato in quella forma e che ha e qui quindi dia una titolarità all'associazione non lo so se vuol fare questo meno però lo domando
Poi per raggiungere comunque un'incisività sono completamente d'accordo Corinne quello che ha detto crea
Il quale ha proposto
Come momento essenziale quello della formazione e tramite informazione anche questo per esempio Paolozza fa un lavoro egregio mandandoci poi tutte le le varie qui insomma notizia di ciò che accade
Però diciamo che la formazione non può limitarsi all'informazione deve prevedere delle dei momenti seminariali e qui il sono d'accordo con
Diciamo la proposta di
Mi sembra che l'abbia fatta manca Mancuso se non sbaglio
Che sia poi finalità finalizzata o meno a sfociare nella nel
Nell'apporto di chi ce lo vorrà dare questo non lo so però noi abbiamo bisogno di formare delle competenze di esprimere perché ce l'abbiamo ed è giusto ce l'abbiamo all'interno delle competenze ma dobbiamo esprimerle
A supporto e a vantaggio di tutti e comunque
Mettere a punto la enorme quantità di informazione che che siamo chiamati a decodificare attraverso strumenti che poi ci vengano forniti dagli esperti che abbiamo all'interno quindi questo è quello che secondo me va privilegiato con progetti culturali
Da proporre insieme e questo è anche una cosa che secondo me è molto importante perché se noi pensiamo di
Poter fermare a mani nude come siamo quella che è una macchina infernale della della
Del del dei poteri diciamo che partitocratiche cicche gestiscono la la la cosa pubblica penso che non andremo lontano
è vero che e credo che stiamo dando fastidio però non possiamo pensare di incidere realmente quindi
Limitandomi diciamo a questo per non
Infierire oltre però ed che
Credo che il punto fondamentale sia a poter fare qualcosa poter agire
Poter avere degli obiettivi nell'immediato e quindi per fare questo è necessario
Strutturarci questa direzione anche favorendo la il know how diciamo così per la creazione di coordinamenti come diceva anche Augusto
A livello macro più o meno della città perché siamo tanti la città è grande nessuno può conoscere tutto di tutti e quindi almeno la funzione di formazione attraverso questi coordinamenti è importante grazie
SIS
Con il cogliendo l'occasione anche di rispondere a una richiesta che era arrivata precedentemente dalla sala
Ci siamo chiamati allora Rete romana del mutuo soccorso perché era in Clint l'idea era di esprimere certo forse con una formula non molto felice
Perché il nome un posti Co.
Il fatto che comunque la battaglia di ogni comitato veniva condivisa diventava la battaglia di tutti la battaglia di tutti diventava aveva di ogni comitato
Tra l'altro questa cosa ha coinciso col fatto che invece a livello nazionale esiste una rete che si chiamano Rete romana chiaramente voto si consuma avete Mutuo Soccorso che ha il patto del mutuo soccorso qualche volta ci sono anche dei problemi di confusione infatti anche al di fuori di Roma e che è un è un patto è una retail che vede convergere sopra
Toro rappresentanti istituzionali sindaci e rappresentanti elettivi assessori e così via
Che altre finalità e con cui non abbiamo avuto mai rapporti anche perché la sua vita si è molto così diciamo così
A ristretta negli ultimi tempi all'inizio abbiamo provato a instaurare qualche rapporto ma di fatto non abbiamo fatto nulla di di concreto
Prima di dare la parola Vito De russe sì mi ricordo una cosa che noi come reitero quale modo soccorso collaboriamo tutti lunedì a organizzare una trasmissione radio che si chiama casa recita
Per invito finora diciamo così la costruzione di questa e di queste trasmissioni è stata frutto della creatività di qualcuno di nuovi
Su Radio Popolare scusate su Radio Popolare Roma e
Da questo punto di vista è evidente che l'apporto di tutti per diciamo così pensare trasmissioni temi da affrontare è gradito e anzi sollecitato ecco
Sono andato a Nicola De Rossi se dell'associazione dei propri Petroni sarebbe il caso che verrebbe radicale aprisse anche la possibilità di una
Un'ora settimanale de fare trasmissioni di questa rete
Possibilmente senza vedete un po'se ci riuscite
Allora
L'associazione Di pulite pedoni naturalmente la l'associazione tra sversare potenzialmente cioè il cento per cento delle persone perché nasciamo tutti i pedoni
Poi nella vita prendiamo altri indirizzi altre scelte
Quindi era questa premessa è chiaro che noi ci sentiamo a nostro agio in una rete di mutuo soccorso
Non c'è stanno non c'abbiamo problemi anzi noi vediamo lo strumento della Rete di mutuo soccorso come un qualche cosa che serve per svegliarsi soci per svegliare
Le persone e i movimenti per sentirci uniti per unirci e per cercare di
Muoverci insieme
Rosa pronta fondamentale però che dobbiamo tener presente è l'informazione e il Quarto potere
Ecco il problema della radio dell'informazione sei serve a questo il Quarto potere ora avercelo o non avercelo c'è un abisso
Se non ce l'hai non sei nessuno Cece RAI cioè in un potere
Allora il potere dell'informazione è importante per qualsiasi azione che ognuno di noi commette improprio eh associate e con altri nel movimento associazioni e compagnia bella perché
Perché senza informazione sto segni un ignorante
E se sei ignorante sulla materia non poi discutere con che ne sa più di te
Don Milani diceva che il potere nasceva dal possesso di una parola più uno a possesso delle parole e più è potente
Allora no a noi perché non ci danno le informazioni perché ci vogliono mantenere ignoranti ci vogliono mantenere sudditi allora bisogna ribellarsi ed è giusto ribellarci
Allora
Qui si è parlato molto della partecipazione ma come puoi partecipare esse tuo non conosci le cose
è vero
Noi siamo un po'un popolo democratico perché c'è le elezioni ma che tipo di elezioni dice
Il tipo di elezioni che uno fa votare permetterebbe la croce non sa ma anche perché i portali non capisce niente
Non sa che quel per esempio quelle persone che devono andare a rappresentare in Parlamento e del Senato non lascia il tre luglio mangiato
C'è stato il Padreterno e che ha detto che quel tizio e Caio e Sempronio devono essere i prossimi deputati prima delle elezioni prima dell'elezione a priori
Lei e il problema dell'informazione etico è un problema fondamentali perché ti porta a vivere realmente e concretamente quei problemi che
Che tu cerchi di risolvere i tuoi bisogni vi poi risolvere se tu conosci il problema è sai le strade da seguire
Non è che ecco ogni volta che uno partecipa
Quando impone la sua partecipazione riesce ad avere risultati per esempio c'è stata una delibera una proposta di delibera di iniziativa popolare sul tram
Fidene Laurentina che ha avuto un successo enorme inaudito non esiste né nell'Amministrazione comunale di Roma una
Una false come quella del di questa proposta è stata votata all'unanimità dal Consiglio comunale per fare che cosa per fare il contrario di quello che loro avevano votato allora
Non è che noi abbiamo risolto tutti i problemi
Io voglio dire che
Poi per vi darò il volantino perché l'Associazione diritti e pedoni far vent'anni in questi giorni quindi vi dirò che
Di in questi venti anni abbiamo chiesti i nostri diritti da pedoni per quindi per tutti ma non abbiamo ottenute risultante perché l'illegalità e diffusa e quindi è difficile
Cercare di ottenere risultati
Quando
Quando ci si trova di fronte ad uno Stato che permette la illegalità allora
Noi diciamo cerchiamo uno strumento utile cerchiamo uno strumento
Reali e concreto
Per poterci muovere tutte insieme per ottenere dei risultati veri
Perché bisogna essere sempre in campana come si dice a Roma bisogna essere sempre qui vigili perché anche quando si è uniti e si marcia uniti non è che il risultato che si ottiene poi sarà quello definitivo grazie
Allora abbiamo ancora tre interventi diamo la parola De Bernardinis che deve andar via e poi Piras e poi la
Ok
Sono De Bernardinis del coordinamento dei cittadini e come tali dell'EUR
De Bernardinis Andrea
Ecco chiaramente mi rivolgo essenzialmente al tema della partecipazione che ha molto ben affrontato Santo Vincenzo
Qua noi abbiamo la struttura l'Urban Center alla abbiamo poi luogo fisico è stato inaugurato qualche giorno prima della scadenza della vecchia Giunta
Il magna pompa eccetera sembra che siano stati spesi cento centocinquanta mila euro per ristrutturarlo
Abbiamo assistito a all'inaugurazione poi non ha più funzionato
Abbiamo avuto un esempio di far sì che faccio il caso delle torri non perché la vicenda delle torri sia più importante delle altre questo tutte importanti delle le vicende
Allora sulle torri c'è stata una sorta di partecipazione
Ora
Due parole sulle torri lettori praticamente parliamo delle torri di ex Ministero finanze che
Sono state vendute dal Berlusconi uno a Fintecna seguito a una delle valorizzazioni che vengono fatte sono state vendute a centoventitré milioni di euro che lo Stato ha incassato
Inizialmente ci hanno detto che queste torri sarebbero ristrutturate sarebbero state ristrutturate per essere messe al servizio della nuvola di Fuksas nuovo centro congressi che in realizzazione all'EUR
Più o meno a noi cittadino andava più o meno bene dopodiché c'è stato tutto un operazione queste torri sono andati diventate di proprietà di più di una società chiamata alfiere della quale Fintecna
Che ha che aveva dato i centoventitré milioni di euro si è trattenuta cinquanta per cento dall'altro cinquanta per cento sono entrati dentro
Ligresti Toti ed altri alla perché la partecipazione non viene fatto o viene fatta
Una finta partecipazione perché questa partecipazione si andrebbe la famosa progettazione fatta insieme partecipata si fa scontrare col politico col sistema politico affaristico che governa Roma
Cioè questo il motivo vero reale allora che cosa succede proprio per le torri
Ci hanno invitato il magna pompa partecipazione avvenuto un progettista dello studio di Renzo Piano che deve realizzare
Perché le torri dovrebbero essere demolite deve realizzare un edificio al posto delle torri magna pompa c'è da tutti i cittadini i comitati
E Sperti
Abbiamo portato la dichiarazione di Paolo Portoghesi sono venuti
Nicolini di tutto di più tutti contrari all'abbattimento delle torri tutti hanno fatto i complimenti a FIAT Appiano ma quel progetto dove realizzare da un'altra parte risultato
Morassut come ha detto prima benissimo Massimiliano Taggì è andata avanti tranquillo ho sparato non è riuscito a finalizzarlo perché
Perché nel frattempo è caduta la Giunta a questo punto ci sono stati i sessanta giorni
Del del commissario Morcone riscatta il sistema politico affaristico il commissario Morcone che doveva rimanere lì soltanto sessanta giorni
Per
Aspetti ordinari non trova di meglio che fare una una delibera dove prosegue Progetto di Morcone adesso vi risparmio tutti i dettagli eccetera
Ieri c'è stato della tra faccio brevissima ieri c'è stata una Commissione urbanistica a proposito vi invito ad accettare
Perché noi siamo dei fruitori quella qui lasciamo quell'opportunità che vi ha detto Mancuso che che sicuramente aiuta nella difesa dei nostri diritti e del
E della di una città vivibile
Siamo andati e quindi ieri sera c'erano tre rappresentanti della società alfiere
E quindi dei Fintecnica cioè dello Stato che anziché fare
Le case popolari fare le grandi opere pubbliche le società statali che cosa fa lo Stato collabora con Ligresti tolti e compra tabella per fare quattrocento appartamenti delusi che saranno venduti a dieci dodici milioni mila euro a metro quadrato all'EUR
Conclusione questa parte onora se Veltroni ha fatto una finta partecipazione noi proviamo
Con la dottoressa Lattanzi ed altri apporta dentro sto concerto con il Presidente del Municipio nostro con altri gli viene il vomito ha sentito la parola partecipazione
Li dà proprio fastidio una cosa che non sentono il poli il sistema politico affaristico deve decidere nelle segrete stanze che cosa avviene ieri abbiamo avuto lo spettacolo di un bravissimo Consigliere dell'UDC
In Commissione che si è battuto come un toro dimostrando che questa valorizzazione delle torri non serve potevano benissimo anche perché quello che si dedica alle poche niente
Ma dall'atteggiamento del Presidente della Commissione VIA Vito il nome i giochi son fatti le torri saranno abbattute
Lancio un gregge allora che fare ci dobbiamo arrendere su tutti i fronti non ci dobbiamo arrendere e qui faccio l'invito ai nostri amici da ritenuto soccorso
Ci dobbiamo strutturare per fare i giudizi per attivare diffide
In modo perché l'unione fa la forza anche su questo campo qua grazie a tutti scusate ma devo andar via
Grazie alla ci sentiamo Piras
Cercando
Grazie
Allora Massimo Piras rappresentante
A seicento
La signorina se rappresentante qui dell'associazione per il decentramento di Fiumicino ma come molti sanno anche
Portavoce della Campagna pubblica non bruciamo c'è il futuro sui rifiuti
Sono nella Rete già da quasi un anno quindi come associazione abbiamo condiviso questo percorso
E quindi stamattina non potevamo non esserci voglio però entrare in merito a un una parte della tematica che non è stata trattata
Rispetto a quella che è la strada esce e chi deve parlare cortesemente
Allora rispetto alla dichiarazione iniziale della costituzione di questa erede continua a mancare ancora l'apporto di quello che è il quadro metropolitano di Roma
Stamattina sono presenti in realtà cittadine ma non realtà metropolitana certo la mia e che significa la cinta intorno a Roma Fiumicino i comuni dell'hinterland
Che sono oggi assolutamente interessati e schiacciati dalla da quello che sta avvenendo nelle dinamiche stanno avvenendo nella città di Roma
Ma soprattutto
Che hanno portato avanti un progetto e come voi se avete avuto una un esito positivo che è quello di una proposta di legge di iniziativa popolare sulla ciclo dei rifiuti
Dico questo perché si continua in qualche modo a non tener conto di questa cosa mi sembra di aver visto che nel
Documento che è stata messa in discussione manca negli obiettivi del due mila dieci
Esattamente questo manca la vertenza rifiuti ma manca forse anche un'altra cosa molto importante che la vertenza sull'acqua pubblica
Stiamo parlando di un'agenda che non è solo un'agenda cittadina ma che sicuramente anche nell'agenda cittadina
Perché il problema di rifiuti anche si Roma ancora con difficoltà culturalmente riesce ad assumerlo è un problema essenzialmente di Roma che ne produce in quantità smisurata e che non c'è ancora un processo di responsabilizzazione
Delle istituzioni ma anche dei cittadini rispetto al cambio di questo Progetto
Ora
La proposta è stata depositata alle dodici mila firme abbiamo raccolte con il concorso anche di moltissimi dei comitati di questa erede per cui avviene evidentemente
La vertenza è stata assunta già dall'anno scorso dalle Mutuo Soccorso però ha bisogno in questo momento anche come dire di un momento di riflessione ulteriore
Perché o al di là di quello che abbiamo sentito stamattina il problema che
La città e praticamente sotto sotto botta rispetto a quelli che sono
Tutti i disegni di edificazione territoriale di mancata mobilità
E questo lo sappiamo da anni credo che non abbiamo ho scoperto niente se non che la situazione sta peggiorando
Ma a fronte di questo c'è una situazione diciamo di livello più ampio
Che è quella che attiene appunto alla privatizzazione dei servizi come sapere con la decreto centotrentacinque diventerà una cosa che a brevissimo toccherà anche a Roma
Faccio un esempio per tutti l'AMA Roma prossimamente diventerà una S.p.A. a prevalente capitale pubblico
Non più al cento per cento capitale comune di Roma questo significa che soggetti come Ceroli ed altri entreranno in questa società non certo per favorire il disegno
Nella riduzione del riciclo dei rifiuti ma probabilmente quello che come ben sapete quello della discarica dell'incenerimento
Faccio questo esempio ma ne faccio anche un altro rapido che quello che sa bene che in atto la dismissione anche di pezzi dello Stato la difesa la Protezione civile
Si stanno dando praticamente in affidamento attraversa S.p.A. allora tutto questo significa che un quadro complessivo che sta maturando in un senso che io non credo che la vede possa
Contrastare se non come dire territorialmente su singoli aspetti e quindi c'è bisogno che l'arrivo del secondo me anche le singole persone che la costituiscono cominciano a fare un ragionamento anche un pochino più ampio
Continuando ovviamente le battaglie di difesa perché questo è il sine qua non
Noi abbiamo cominciato a ragionare l'altro ieri in questa stessa sala
Sulla possibilità che si cominci a ragionare sulla
Necessita di un nuovo anche contenitore che metta insieme anche il cominciare a ragionare su una proposta di un nuovo modello di società uno al modello che non può essere più quello di questo consumismo di questo consumo territoriale
E quindi invito tutti a eventualmente dare una propria disponibilità a un discorso
Che partito insieme alla
Amici che tutti conosciamo il discorso del la non solo della rete sui rifiuti ma anche dall'acqua della Bideri
E di altri amici qui presenti che già conoscono questa iniziativa grazie
Allora io mi chiamo Stefania favorito faccio parte della dell'Osservatorio Casilino
Che è una una Rete innanzitutto senso analoga a questa
Che si è si dà delle finalità molto simile anche tra l'altro appunto a questa
Stessa
Rete appunto
L'Osservatorio nasce due anni fa
Con la delle degli obiettivi abbastanza semplici
Però Mammano si è si è allargato e adesso stiamo facendo vedere vere e proprie battaglie insomma anche a livello
Piuttosto ampio e vorremmo avere anche insomma un appoggio
Da parte appunto della Rete perché ci ci ci rendiamo conto che soli non si va da nessuna parte quello che
Stiamo facendo come appunto ultima battaglia
E la la la difesa del parco Somaini
Che che sta appunto per essere preso in in attacco sotto attacco appunto dava una sentiti cementificazione insomma perché appunto la Giunta Alemanno
Ha deciso insomma di portare avanti una un piano di cementificazione e e quindi appunto si
Si danno dei letti si sono date delle tempistiche appunto su questa su questa cementificazione che inizialmente doveva essere
Molto piccola molto ristrette invece si è visto che
Non solo questo questo questa cementificazione sarà fatta ma sarà fatta con una cubatura a assolutamente esagerata anche per quello che riguarda appunto
La la il la situazione stessa del quartiere che già
Quasi invivibile insomma come come situazione
Quindi
Stiamo cercando molto sommessamente devo dire perché l'appunto dall'altra parte c'è una forza enorme
Che che che tra l'altro non neanche non riusciamo neanche a vedere noi fisicamente perché sono
Costruttori che si sono consorziati solo sono situazioni appunto
Di di di lotta mina dire impari io sono archeologa e quindi
Mi rendo conto perfettamente insomma anche di di delle situazioni che si vengono a creare
Quando si parla di difesa di vincoli archeologici e e di difesa del del territorio io sono stata
Presente anche a una battaglia molto importante a una conferma una
Confermo una sti consiglio di Giunta speciale che c'è stato sull'Ardeatina dove appunto si sono
Cercati di difendere se si è cercato di difendere appunto quel pezzo di di di terra appunto da
Ulteriori aggressioni da parte appunto del piano regolatore ultimo
Spero che l'Obiettivo uno degli obiettivi della Rete sarà quello di dare degli strumenti è importante creare penso un sito
In cui ogni ognuno di noi possa vere per tematiche
Un un riff un riferimento quindi che cosa devo fare per esempio se io devo aprire un comitato di quartiere che cosa devo fare se io devo fare una battaglia contro il parco che cosa devo fare se la mondezza davanti a casa mi diventa era impossibile da gestire
I tavoli partecipati per quanto magari ci siano delle situazioni abbastanza complesse per capire che cosa la voglio nel sito si vuole intendere per quelle io ci sto in mezzo anche in un certo senso per perché faccio
Anche battaglie con il comitato di quartiere del Pigneto che è molto attivo è veramente molto attivo e tra l'altro appunto a Bari situazioni tra tra le quali
Il il un punto di vista dell'Osservatorio con gli immigrati
Non con l'Osservatorio con con il comitato di quartiere e gli immigrati che che abitano nel quartiere stesso
Però vediamo che la partecipazione come spesso si diceva che non è un in partecipare insieme a qualche cosa ma è una
Uno strumento ulteriore da parte appunto dall'Amministrazione per dire
Allunghiamo i tempi facciamo facciamo muro di gomma in pratica noi non facciamo altro che che battagliare battagliare battagliare ci vengono
Spostati i tempi di dati leve le palla destre a sinistra e su e giù insomma andiamo facciamo come il gatto il topo
Se c'è qualcuno che ha precedenti percorsi lo mette mammut proprio a livello proprio semplice
Nella in un futuro Progetto di sito sarebbe buona cosa cioè che cosa è l'alternativa a questo perché già mi sembra un miraggio arrivare a questo ma se se uno dice c'è pure altro magari
Quindi ecco volevo dire noi come ultima cosa all'Osservatorio Casilino che potete anche vedere lì che che nasce come fusione non altro insomma di di
Comitati di quartiere che si mettono insieme e vogliono fare qualche cosa di positivo
Sta facendo adesso una petizione popolare insomma di firma una raccolta di firme per far sì che questa cementificazione sul parco
Si si blocchi in qualche modo es del con Marcello una volta insomma mi chiedevo se fosse possibile fare uno strumento di petizioni popolari
Ufficializzato cioè non la raccolta di firme X io so che ripetizioni hanno un senso solamente se sono Notari al maniera
Ripreso in maniera da un notaio insomma
Se lo sono firme che vengono apposte per per fare altro insomma per muovere delle situazioni quindi
Volevo sapere se era possibile visto che siamo un popolo di individui e che stanno molto bene a casa davanti al computer è poco
Riservano alle per specie all'alle riunioni poco banale assemblee insomma di dare a questi
Italiani che stanno posseduti nelle poltrone magari anche o un un invito al per sempre un click per fare una firma per fare qualche cosa è dire
Magari cinquecento mila firme che servono si possono attuari in un modo che è semplice
Grazie
Se anche Marcello mi consenti uno spot di trenta secondi proseguo trenta secondi
Progresso non io la no e l'ho l'impressione che ci sia un po'
Di confusione sono Gaia Pallottini non del il coordinamento del centro storico allora mi sembra che ci sia un attimo di confusione fra il processo partecipativo sulla base della delibera e non mi ricordo che il numero di cui ha parlato Lorenzo
E la partecipazione così come l'abbiamo intesa un po'tutti no anche noi del centro storico fino all'anno scorso cioè i famosi tavoli
Che Veltroni nominato Geppetto per via dei numerosi tavoli che faceva
Si portavano avanti sine die c'ha preso tutti anche quelli effettivamente non servivano a niente
Il processo partecipativo in quattro fasi di cui parla la delibera e di cui appunto parlava Lorenzo
Possono veramente dare molto molto fastidio all'Amministrazione
Quando
Non si è cominciato
Finendo
Inopportuna
Godere votiamo
Con voi presente
Sono Patrizia i grandi della delle associazioni del parco archeologico di Centocelle volevo semplicemente rispondere
Sul tema della delibera cinquantasette molti di noi sono stati attivi in questo campo e quando abbiamo provato a farla applicare proprio perché siamo convinti dell'utilità ultimamente nel centro carni sulla Prenestina
Abbiamo visto bloccato il processo vi sia dei loro non riuscivano i forti notissimo rafforzare quello che doveva essere i quattro Dionese i quattro passaggi che formano la la partecipazione ai il Sindaco ha preso tutte nelle sue mani e ha cambiato completamente che
Il futuro di quell'area che sarà comunque interessata
Da un processo che non è più quello messo in atto prima dalla Giunta Veltroni ma un altro e comunque ha bloccato quello che doveva essere l'interesse collettivo
E decidendo altro purtroppo è che è brutto dirlo però è avvenuto e questo si sta verificando in ogni varia situazione questa è solo un esempio ce ne sarebbero altri
Sì però l'ultimo davanti a loro
Renzo traccia del coordinamento
Io ho parlato di partecipazione perché è uno strumento che può essere dirompente che sia stato utilizzato male o addirittura come alibi per dell'Amministrazione per poi non fare
Quello chiedono i cittadini questo successo ricordate che una cosa il Regolamento è vincolante
Ciò significa che se non viene fatto
Hai la possibilità di eccepire addirittura all'interamente nel BURL addirittura l'intero procedimento amministrativo e questo è uno strumento che dobbiamo vincere utilizzare anche così
Perché in più ne abbiamo un altro
Di recente attuazione sul quale avremo poi disse motivo di di parlarne ma tre session nei confronti della pubblica amministrazione che è diverso rispetto a quella delle grandi aziende servizi
Che è un ulteriore strumento che c'è stato dato quindi cerchiamo di utilizzarli
Se utilizzati bene questo menti sanno una di non ritorno è una incisività pazzesca dobbiamo pure bussare e togliere l'alibi all'Amministrazione di dire a tanto serve a niente
Perché altrimenti quello diventa un alibi anche per non far tra fare
Io credo che non sia un caso poiché
Con la discussione si sia ad un certo punto anche focalizzato su questo tema perché in realtà l'avete nasce dalla voglia di cittadini di partecipare insomma per cui evidente che questo è il è il punto dolente della questione credo che
Questo questo confronto meriti di essere sviluppato in una un momento di di riflessione specifico proprio
Credo che tra l'altro
Si intrecci con un processo che non è solamente si sta sviluppando a Roma ma si sta sviluppando in tutto il Paese
E che vede da una parte una richiesta di partecipazione crescente dall'altra però fin dai tempi del Governo di centrosinistra e deve giù di centrosinistra ma che si va a cento quando da quando invece si è stato l'affermazione dalla nuova compagine governativa e delle nuove amministrazioni locali
C'è un processo che
Sulla base delle emergenza del delle necessità di fare di non dire di superare i localismi e così via tende comunque gli esempi che vediamo da per tutto oramai non c'è nessun ambito nel quale e diciamo così nella la parola emergenza non viene citata per togliere il diritto ai cittadini a partecipare praticamente vengono atti attivati procedure per cui il Governo le amministrazioni locali hanno mano libera senza doversi confrontare con i cittadini vi ricordo ieri pomeriggio è stato sottolineato
Che l'altro giorno proprio per esempio è stato rinnovato perché attenzione su un rinnovato
Sul rinnovato l'attribuzione al Sindaco di Roma
Di
Come si dice
Li commissario straordinario per i problemi della mobilità cioè sono quattro anni dai tempi di Veltroni che praticamente il tema della mobilità di fatto è sottratto alla partecipazione perché c'è un commissario straordinario
Nominato sulla base del fatto che a Roma non esistono condizioni normali di vivibilità questo viene detto nella cosa badate bene per cui il Sindaco di Roma ha poteri
Sopra ordinati su quanti restituzioni per poter decidere quello che arrivare sui temi della mobilità
Questo probabilmente è un tema che bisognerà approfondire in un momento c'entra
Io credo che comunque Peretti ricerche io credo che oggi più che delle conclusioni delle linee di lavoro e delle delle cose perché poi
Dovremo o intanto se è possibile
Avere la registrazione metterlo a disposizione io credo che sarebbe utile a tutti noi per poter risentire caso mai qualche cosa
E esse una curiosità di
Di di confrontare le cose che sono stati detta gli amici della Radio Radicale averla sarebbe sarebbe utile
Credo che alcune cose però brevi le possiamo dire intanto su quanto per quanto riguarda l'atto costitutivo io credo che qua
Allora si potrebbe dare a a un paio di nuovo io ne so proporrei che ne so Aldo virone Santo Vincenzo due-tre di noi se c'è qualcun altro che si vuole proporre di Taggia qualcun altro insomma
A
Di provare sulla base delle indicazioni che sono emerse qua a buttare giù una versione aggiornata dell'atto costitutivo se vogliamo chiamarlo ancora così
E mandarlo in reità tutti quanti noi in maniera tale che si possono fare le osservazioni dovute in un tempo ben definito in maniera tale che poi questo possa diventare e lo diciamo così lagalla Lagarde la Magna Charta sua uso ampli la cui base qualsiasi altra Comitato assunzione coordinamento possa decidere o meno di aderire
Secondo punto a questo punto diciamo così un a sulla base di questo anche rilanciare l'azione di coinvolgere Enzo e di acquisizione di adesioni alla ritrovata di mutuo soccorso che questo deve rimanere comunque un elemento credo importante da questo punto di vista rispetto a questo
Per quanto riguarda per esempio l'ultimo intervento ecco è vero sì che la Rete romani museo corso può condividere delle battaglie sarebbe importante anche
Che esempio l'osservatore Casilino ci sono uno due comitati che aderiscono sarebbe importante incominciare a interloquire con tutti gli altri e non solo sul tema specifico della battaglia di oggi ma su un territorio che so fare mille altre emergenze mille altre problematiche
Che sono le stesse di altri quartieri sarebbe importante che non solo noi contribuì sì ma la vostra battaglia ma voi e vostri comitati in cominciasse a metterli in rete con voi per confrontare la vostra esperienza
Il Comitato del Pigneto da questo punto di vista un patrimonio culturale di lotta di battaglie
Che potrebbe mettere a disposizione degli altri o di colui saremmo oltre Circe che potremmo avvantaggiare ecco da questo punto di vista anche la visione come dimostrato anche dal da aderiscono qua non solo come i dati ma aderiscono dei coordinamenti non necessariamente deve aderire
Il singolo comitato
Per quanto riguarda le azioni concrete oltre questa rosa della della ridefinizione dell'atto costitutivo io direi che intanto potremmo subito raccogliendo un invito per esempio
O chiedere un incontro per esempio a ad alcuni rappresentarsi un sito dando istituzionali mi verrebbe in mente al sito su unità per raccogliere la proposta che diceva Bartolomea diceva anche il Santo Vincenzo altri richiamavano quelli comunque di avere un
Diciamo così un contributo da parte che sono i rappresentanti delle istituzioni per avere fonte di informazioni aggiornamenti documentazioni per poter capire sulla base degli atti ufficiali quello che sta succedendo in questa città e sta succedendo di molto forse
Di molto di più di quello che noi immaginiamo con
Ecco e potremmo in generale chiederlo a tutti ecco da questo punto di vista forse forse sarebbe la cosa più corretta perché non ero Oglio dire abbiamo avuto nel nostro percorso dei dei rapporti con con questi rappresentanti con la Zurigo Lanzetta
Ma potenzialmente possiamo chiederlo a tutti e sarebbe opportuno da questo punto di vista con un atto ufficiale forse lo potremmo fare come Rete e come comitati
Altre altre cose che dicevamo era
A ecco da questo punto di vista possiamo incominciare a a pensare a un incontro che possiamo organizzare nel nelle prossime settimane e di chiunque voglia dare un contributo da questo punto di vista per poter affrontare il tema della struttura della struttura comunicativa
Che non è una una cosa da poco perché da questo punto di vista il tema non è facile esce il rapporto con i media ecco dunque con l'informazione per noi è centrale da questo punto di vista bisogna che ci si si si cominci a organizzare
Per altre cose io direi non so se ci sono altre altre proposte con cui uscire da questo incontro
Uno Stato sensi
Nel merito la questione
Insomma stiamo possibile
Fare un gruppo di lavoro per proporre un referendum abrogativo della norma accordi bonari
Che è un'azione
La
Occorre programmare il secondo della
Che c'è sconvolge tutto che potrebbe dire fare campagna informare anche contro le scelte che vanno in deroga al piano con l'accordo di programma con ho cercato di sta periodica e ad altre cose allora significa camminare ai requisiti da comunque anche gli incidenti sono sessanta quell'operazione rappresentanti primaria
Nuove piattaforme sono vincolate ma questa è una
Già difesa però
Se firmava
Questa è una cosa che possiamo mettere però ecco l'altro l'altro l'altro l'altro punto che invece io credo da un punto di vista perché organizzativo organizzativo dire strumenti può operativi per rendere la rete qualcosa di di reale di che funzionerà
E
Metterci a lavorare e anche qua voglio dire il la la Rete è un luogo dove chi può dà il suo contributo non tutti magari possono dare un contributo su questo piano ma chi può lo dia
E troveremo il momento per fare una sintesi anche quale così regioni
è il problema di un sito o comunque di un luogo dove effettivamente al di là della buona volontà che qualcuno di noi può dire il sottoscritto qualcun altro di diffondere quotidianamente le informazioni e lei e le iniziative e le lotte che vengono portate da ogni ma un luogo in cui a nella Rete in cui lo voglio dire tutti i comitati possano mettere il loro metterlo a disposizione
Sito blog qua troveremo lo strumento insomma però probabilmente questo è un passaggio a questo punto essenziale perché voglio dire non le e-mail non è più non è più forse uno strumento sufficiente c'era da G che voleva
Vengono
Benissimo
Il ragionamento su quali sono le riforme e
Variabili sostenitrici
Perché non rientra
Una serie di cose
Siamo neppure quello anzi Monastero
Anche quella certa io dico io direi da questo punto di vista che all'impiego gruppo le persone che lavorano all'aggiornamento dell'atto costitutivo potrebbero trovare la forma
Per precisare all'interno dell'assorbe all'atto costitutivo che la visione implica comunque nei limiti in cui ogni realtà territoriale può
Fare questo e quattro che Remo poi si possono individuare credo gli strumenti comunque implica il fatto che la dizione come mi sembra che sia
Si diceva una volta nella Conferenza urbanistica alle i quando ci siamo incontrati con altre realtà esterna la rete Roma di mutuo soccorso
Poi voglio dire la partecipazione l'adesione si deve concretizzare in una partecipazione idea in una partecipazione di di atti e fatti manifestazioni partecipazione iniziative
Però evidentemente
Siccome senza soldi non si dice messa come si diceva una volta
Vuol dire anche che ogni realtà che aderisce alla Rete deve comunque dare un contributo per permettere la Rete di rendere attive delle strutture o quelle quelle azioni
Che sono necessarie insomma ecco per cui deve da questo punto di vista anche un richiamo al gruppo di lavoro che dovrà pensare all'atto costitutivo ecco altre cose
Il mondo
No marchio
Sono il maggior
Sul marchio quali a
Nome Marche o noi siamo ritornati come vede romana di mutuo soccorso
Credo che nessuno di voi voglio dire si sia sposato il nome
Che ha dei limiti già il fatto di romana se vogliamo raccogliere la la provocazione che più hanno fatto che la dimensione romana
Ecco e via
Però poi voglio dire d'acqua potremmo fare una cosa all'interno della discussione dell'atto costitutivo proporre il fatto che voglio dire
La
Maggiorenni vanno giù senza
Anche perché il luogo no non ce lo siamo mai dato due anni fa abbiamo detto che dovevamo fare un luogo darci un luogo di fatto la nostra pigrizia ci ha spinto a concentrarsi su altre cose ma non a curare questi aspetti che invece
Hanno anche una loro anche una loro
Importanza
Dorigo
L'ordine
Sentirlo dire qualcosa io cioè mi ha
Io direi che a questo punto ci possiamo lasciare invitando tutti quelli che non hanno oggi sono presenti erano hanno aderito alla Rete o hanno intenzione aderire di farlo e secondo
Nei rapporti con gli altri comitati associazioni cercare di invitarli ad aderire alla Rete a far parte di questa è alta che mi sembra che tutto sommato è viva e funziona
Nella linea storica
Direi di sì sì sì non ci sono problemi la radio radicale autorizzata a pubblicare nel
Tre settimane
Allora va bene
è il segno assieme in serata lo trova
Fra l'Italia è una domanda
Ma di una
Secondo
Gruppo
Avevamo
Quella norma
Ovviamente
Magari
Difficile polemiche
Carico di
Abbiamo
Mia nonna
Va bene abbiamo ritengo che
Tira
Serio
A questo lavoro
Si vuole ampliare