Presentazione del progetto "Trenta idee per il monumento ai caduti nelle missioni di pace"

Nel pomeriggio mille grazie per essere venuti
A questo appuntamento sonore per tutti molto
Dense quindi davvero vi ringrazio di cuore ringrazio naturalmente il Presidente Fini che è nostro ospite ringrazio il presidente Cassini che intervenuto con
Con loro i l'onorevole e nelle neri Coletta altri messaggi abbiamo ricevuto leggeremo anche da parte del Sottosegretario
Gianni Letta che è impegnato in questo momento in un'altra riunione ma che ha mandato un messaggio molto caloroso di cui ero notizia
Non è
Questa del monumento doti italiani le missioni di pace un'iniziativa del sole ventiquattro ore non abbiamo lanciato un'idea
Ci piace che giornali siano luoghi di laboratorio per far nascere delle idee ed è in un anno grazie a Dio vorrà proprietà privata ed è un'idea di cui noi vogliamo essere
I baratti in un certo senso condividendola con tutti quelli che lavorano condividere nel nel futuro
Siamo partiti dalla strage che c'è stata ancora a settembre in Afghanistan e da un libro che il Ministero della difesa anche il Ministro la Russa che è in questo momento
Al funerale della mamma del presidente Gasparri si scusa di non poter essere con con noi il Ministro la difesa ha prodotto un libro molto bello che meriterebbe ampia diffusione
Facendo la storia uno per uno dei caduti e gli italiani nelle missioni di pace dal mille novecentocinquanta a oggi racconta non è proprio la storia e ed è un libro straordinario perché vedete come
I volti di chi aveva ancora combattuto durante la Seconda guerra mondiale
Lasciamo via via il passo in una specie di Spoon River italiana I figli del baby boom nominati tra il mille novecento quarantasei mila centosessantaquattro fino agli ultimissimi caduti
Che sono ragazzi che
Facce dovrà Ichino diciamo facce dai od Fidel
Degli anni Settanta degli anni Ottanta ebbene questa costante evoluzione delle missioni di pace italiane ha dato credo sono qui tra noi
E li saluto generale Ficuciello mio buono il caro amico spetta di uno dei caduti al nella nella strage di Nassiriya durante
La missione Antica Babilonia all'onorevole paia naturalmente uno dei protagonisti del del
Della a missione italiana di calcio in in Somalia
è un argomento come te molto molto serio io credo che queste missioni di Petipa accetteremo all'estero e loro protagonisti e ovviamente
I caduti e martiri in prima in prima fila abbia un profondamente cambiato l'immagine delle Forze armate italiane così come era venuta fuori dagli anni un po'del mare Pittoni della naja
Riportando le nostre forze armate ad un livello credo mai raggiunto
Nel passato recente
Di efficienza di professionalità di coraggio e se volete l'incarnazione delle virtù delle virtù repubblicane si trattò di un livello di efficienza e io ho sentito lo dare da tutti i massimi esperti militari
E nel mondo ieri gli amici americani dicono magari avessimo noi una polizia militare come costi carabinieri le purtroppo non abbiamo un training
Di polizia militare come quello che voi
Che voi avete la Costituzione ci lega
A
Alla pace rigetta la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali
Il coraggio di valori che questi nostri militari hanno creato nel nel recente passato a una triplice
Valenza innanzitutto affatto D'Alema e da moltiplicatore per i nostri interessi nazionali tale una potenza
Mediterranea che conta oggi nel mondo perché il mondo la grande strumento di intervento e il multilateralismo noi contiamo nelle grandi organizzazioni internazionali proprio perché il nostro Paese che non è grandissimo per Massa geografica però ha una forte capacità di intervento multinazionali pace a molte
Migliaia di uomini impegnati all'estero a molti fondi dedicati a queste missioni quindi noi contiamo perché siamo presenti intorno agli anni in tutti i luoghi caldi questo il primo
Il primo elemento il secondo elemento e strategico le guerre ormai non si vincono più semplicemente sul con l'intervento militare se avete tutti vedete tutti quanti
Quello che sta accadendo adesso in Afghanistan
Si vincono vincendo il consenso e la popolazione e quindi serve un intervento di forza un intervento militare e poi un intervento di recupero culturale psicologico sociale economico della popolazione che i nostri contingenti
Hanno fatto
Sto con un efficace che molto rara da imitare da parte di altre di altre nazioni e di altre forze militari
Non è poco l'unico modo in cui si vincono le guerre a bassa intensità e accoppiando intervento militare intervento civile lo fecero bene in Malesia degli inglesi parecchi anni fa e altrimenti non
Non non si vincono le guerre l'ultimo punto credo in cui queste nostre missione di pace
Hanno avuto un un un impatto molto forte
Che
Nel nel nel nell'Italia repubblicana di oggi
E con le Sempione
Le nuove generazioni non si educano chiunque di voi ha figli lo sa
Vice noi fai così o fine quest'altro modo si educano solamente attraverso
L'esempio sonore molto molto difficile tutti non ci sono sballati nelle ultime quarantotto ore a dire
Coesione valori repubblicani valori condivisi lavoriamo bene insieme bene
Questi ragazzi queste ragazze
Quelli che hanno pagato il prezzo della vita e quelli che sono tornati
A casa con carico di esperienza hanno incarnato queste virtù di interesse nazionali condivise repubblicane in prima linea nel mondo le siamo molto molto fieri
Di loro e per questo ci piacerebbe e continueremo a lavorare con grande alacrità
Alacremente perché in questo momento sia sia realizzato insieme intanto ringrazio voi ci sono brevemente prima di dare la
La la la parola gli amici qui del tavolo alcuni ringraziamenti da fare c'è Adolfo Guzzini che il Presidente Illy Inarcheck presente qui in sala e l'ordine degli architetti di Roma che hanno dato già la disponibilità per realizzare un concorso formale
Di progettazione insieme ovviamente agli amici del Ministero della difesa quindi vi saluto
E
Il sappiamo che c'è anche
L'onorevole Rosa Calipari che è qui con noi volevo salutare a
Inizierei
Il
Presidente de il Sole ventiquattro Ore Cerutti ha mandato su affettuoso messaggio di
Di saluto che fondo Vannino Chiti pubblicheremo
E se posso vorrei leggere almeno parte dell'intervallo Delli dell'intervento del sottosegretario Gianni Letta avrei voluto essere lì nella Sala Mappamondo di Montecitorio per pratici pare con voi
A un'iniziativa meritoria che apprezzo da cittadino e da lettore antico del Sole ventiquattro Ore
Purtroppo chi come me si ritrova svolge in un certo ruolo non è padrone del suo tempo non è libero di scegliere né di decidere il programma della giornata l'agenda e dettata dagli altri possa succedersi affannoso imprevedibile gli avvenimenti e degli adempimenti non rinviabili
Non basta la buona volontà bisogna essere disponibili e pronti alla rinuncia rassegnati a chiedere scusa per ogni involontarie incolpevole diserzione da confidano nell'altrui comprensione
Per farmi perdonare potrei fare appello la testimonianza di chi mi ha seguito preceduto in questo incarico essa perciò come tutto questo possa capitare capiti più spesso proprio quando più
Chi costa la rinuncia e questa volta mi dispiace come non mai prima ci tengo a essere presente perché questo è l'occasione importante un incontro che segni un momento nel quale si fa memoria di importanti anche se dolorosi
I stante la nostra storia e contemporaneamente un'occasione nella quale si può e si deve guardare al futuro
La memoria consente di mi consentitemi di condividere con voi un ricordo
Che è difficile da cancellare vi sarà la mia precedente esperienza di Governo quando la mattina del dodici novembre due mila tre fu raggiunto dalla notizia di un attentato alla base dei carabinieri maestrale a Nassiriya in Iraq
Le prime informazioni erano vaghe inizialmente si parlava di pochi feriti successivamente si comprese che c'era stato qualche morto fino al momento in cui dovremmo tristemente prendere atto che diciannove connazionali non avrebbero fatto rientro a casa fu uno choc per l'Italia intera
Ma nella tragedia del dolore che ciascuno scoprimmo o riscopre in modi essere un popolo unito italiani nell'accezione più forte nobile del termine
Il nostro Paese si riscopre orgoglioso dei suoi eroi
Fiero di militari e civili che avevano pagato con la vita l'impegno per la pace e la sicurezza
Un impegno non solo per noi ma anche per popolazioni lontane questo ricordo che guarda al passato si coniuga con un pensiero al futuro la mia età esperienza professionale e personale e la mia condizione giornalista prestato le istituzioni mi fanno percepire
In maniera chiara un obbligo nei confronti dei giovani la testimonianza noi adulti
Forse noi anziani dovrei dire abbiamo un dovere speciale nei confronti dei giovani che non hanno vissuto la privazione da libertà e la guerra spetta a noi raccontare trasmettere aiutare
Per insegnare quanto preziosa sia la pace e la corresponsabilità di custodirla e proteggerla non c'è retorica in quel che dico ma una semplice e doverosa constatazione che meglio di me ha saputo esprimere il generale Ficuciello
Con il quale ho avuto il privilegio di lavorare a stretto contatto a Palazzo Chigi lo ha fatto proprio domenica sulle donne colonne de il Sole ventiquattro Ore non è più tempo ha detto il giovane Ficuciello di Stato monumento
Della vittoria alata delle mamme che tengono tre braccio il figlio morto è tempo di passare alle biblioteche monumento
Non più celebrare i ricordi un sacrificio ma chiamare a raccolta i più giovani per dire loro datevi da fare per costruire le condizioni di una democrazia di una sicurezza e un mondo migliore
Già le cinque cioè il padre di uno dei caduti Nassiriya
Non poteva riassumere meglio il significato il valore
Dell'iniziativa del Sole ventiquattro Ore che merita consenso e simpatia apprezzamento sostegno e gratitudine e certamente il Governo andrà in questo senso
E se il privilegio di ricordare senza retorica e proporre per celebrare rievocando fatti storie e l'impegno delle persone
Sono le persone gli uomini e donne che militano nelle Forze armate e corpi di polizia servano nelle o in G
E nell'organizzazione di Corvo contrariato rendono possibile ciò che più si propone di celebrare iniziativa del sole la capacità di servire il proprio Paese mettendo a disposizione donando per usare un termine oggi desueto il bene più prezioso di cui si dispone la vita
Grazie alla mia attuale esperienza ho avuto modo di confrontarmi con i governanti di Paesi stranieri con i quali concorriamo del mondo nel corso delle operazioni a sostegno della pace
Da tutti ricevo il grazie per questo operatori pace che svolgono il loro compito in maniera speciale con professionalità della quale dobbiamo essere orgogliosi
Arricchito la componente tutta italiana che permette di rapportarsi in modo diverso più umano con le popolazioni per etere martoriata un supplemento di anima che li rende diversi dagli altri ispira fiducia e simpatia
E li rende più apprezzati Amati
Sono profondamente convinto mi piace ribadirlo
Che molto del prestigio del quale do del nostro Paese nel mondo passa dallo spirito di sacrificio e la dedizione dimostrato da tante servitori dello Stato molti dei quali hanno pagato con la vita la fedeltà e la passione
Per le istituzioni e la pace ricordati significa non soltanto da testimonianza nel tempo a loro sacrificio ma compiere un'opera altamente civile di cui desidero dare atto pubblicamente al Sole ventiquattro Ore al suo direttore Gianni Riotta
Significa saper parlare al Paese e contribuire a tener vivo quel sentimento di coesione nazionale che oggi più di ieri necessario coltivare grazie
Messaggio coerente molto molto denso col quale vi lascio credo che ci sia un breve e filmato che illustra un po'il senso e fa vedere alcuni dei dei dei dei documentarie Progetto vediamo se riusciamo ad averlo
AR
Dopo l'attentato del diciassette settembre in cui hanno perso la vita sei paracadutisti della Folgore a Kabul il Sole ventiquattro ore l'anno
Stato la proposta di un monumento per i caduti italiani nelle missioni internazionali di pace per ricordare le vittime militari civili dal mille novecentocinquanta a oggi
Con un concorso informale di architettura abbiamo disseminato l'idea del monumento abbiamo raggiunto decine di studi che a loro volta hanno contattato centinaia di persone
Idea del memoriale caduti è tornata indietro ogni volta arricchita e articolata nei suoi significa a Americhe hanno dato un contributo grandi architetti stranieri come l'americano Libeskind autore del Museo dell'Olocausto Berlino
Lo svizzero botta con la piazza Meridiana
I francesi Ricciotti con il suo paracadutista nel blocco di cristallo i giovani inglesi Calamo di trovarti ha già autori del memoriale alle vittime della strage di Londra del sette luglio due mila cinque al tema della solidarietà democratica e della pace attiva non è solo nazionale la valanga di idee arrivata da tre generazioni gli architetti italiani i più anziani come portoghesi Bellini molesti Rol Purini anziani gli artisti come Arnaldo Pomodoro Garuti Sgrò hanno raccontato il dolore della guerra che spesso hanno vissuto personalmente
Tra di loro prevale ancora il simbolo anche quando esprime il rigetto
Gli architetti quarantenni e cinquantenni come Cucinella Zucchi ICQ essi Carofalo coordina Multari cinque più uno
Hanno tutti intrecciato l'architettura con una visione politica e alla ricerca di un luogo comune capace di superare gli steccati ideologici del ventesimo secolo che la retorica né emozioni stereotipati
La rottura del canone che sovrintendeva al monumento ai caduti nel loro tratto caratteristico
Viola Stato al portabandiera la targa linguaggio momenti memoriale diventa spazio paesaggio contemplazione ognuno il proprio
Infine trent'anni come i romani scheletri palermitani mirati a Barcellona di Murdoch
Che hanno mostrato una straordinaria sintonia nel vedere questi luoghi come spazzini informazione sulle missioni di pace sul volontariato negli scenari di guerra di povertà spazi aperti al pubblico nuove centralità urbane senza intimismo ma al contrario usando tutte le più moderne tecnologie dell'mozione
Gli manciata dal Sole ventiquattro Ore è diventata così pluralismo rappresentazione di una nazione fatta di individui senza alcuna retorica unificante la sfida è creare luoghi capaci di tenere insieme la pluralità senza forzature l'idea degli architetti hanno dato forza alla proposta iniziale in favore di una cultura politica fondata sul dialogo tra le parti sulla memoria condivisa sul riconoscimento dei molti nell'uno nazionale
Un'idea nata dal dolore di Kabul dalla riconoscenza per i nostri uomini morti al dolore alla riconoscenza necessariamente torna
Dopo aver scandagliato nel mille forme della memoria della perdita il sentimento universale della pace
Pace che resta la finalità autentica dell'azione italiana in questi scenari di guerra
A
Ecco questi erano i progetti
Se vi capita di parlare scrive di quest'iniziativa date molto spazio per favore ai progettisti qualitativamente dei più grandi artisti architetti contemporanee prima di dare la parola
Al presidente Casini che apre con gli interventi
Devo ancora ringraziare
Fabrizio Alfano che cerco veramente una grande mano a navigare nella per iniziativa i miei colleghi Giorgio Santilli Alfonso dell'Erario Roberto Iotti che sono
Tutto ha messo insieme a questa iniziativa e mi sono semplicemente illimitato ad applaudirli a ringraziarli e anche con il Sottosegretario la difesa Cossiga
Non vedo tutti quanti vi ringrazio sempre tutti la posta per la vostra partecipazione Presidente Casini
Vorrei esprimere il mio
Plauso più sincero per questa iniziativa è vero che
In casi simili per gli invitati sarebbe difficile non esprimere un plauso ma se mi consentite davvero questa volta è molto profondo molto
Particolare
Non solo per la causa ma anche per
Che avete par
Taccio
Importante rispetto alla cultura italiana
Alla necessità di riprendere
Un cammino in ordine alla centralità dell'architettura l'architettura è stata dimenticata nel nostro Paese per tanto tempo
Il tema dei nuovi spazi urbani è un'altra questione che distingue Paesi come la Francia che hanno saputo fare innesto
Tra la tradizione e la novità pensiamo che cose illustri Presidente del francesi hanno fatto
Dedicando grandissime loro risorse intellettuali di tempo di impegno a questa gigantesca opera di trasformazione allora qui si tratta
Di pensare anche all'arrivo visione dei muri del monumento così come tradizionalmente lo abbiamo concepito e io ritengo fondamentale che un giornale importante come il Sole ventiquattro Ore
Che è proiettato verso il futuro perché si preoccupa di
Disegnare dei tragitti anche di speranze di innovazione del nostro Paese sia partito dalla ritrovata centralità dell'architettura
E sono contento che sia questa la sede in cui viene presentato questo lavoro perché
La Camera dei deputati anche tradizionalmente ha cercato di dedicare
Parti delle sue risorse proprio all'innovazione e alla centralità di questi tempi
Debbo dire al Direttore Gianni Riotta e riassumo illusi l'apprestamento a tutti anche i suoi collaboratori che veramente ritengo molto qualificato questo incontro e
Vi sono molto grato anche per avermi invitato
Per quanto riguarda
Il merito
Dare senso ha una storia
Non perdere la memoria ritrovare il senso di un cammino
L'orgoglio di una cittadinanza
Il patriottismo come identità di una nazione che viva e opera per la pace nel concerto con la comunità internazionale
Temi come il multilateralismo che inopinatamente erano stati con gente
Liquidati negli ultimi anni
Quasi quasi dovevamo parlarne silenziosamente così in qualche anfratto riservato del multilateralismo
Perché c'erano concetti diversi che andavano di moda purché si sono dimostrati purtroppo concetti sbagliati
Oggi con la presidenza Obama sta tornando la centralità del multilateralismo gli Stati Uniti che sono la principale potenza mondiale hanno recuperato questa progettualità multilaterale
Ed è
Importante che la innestiamo nel concetto delle missioni di pace
Non c'è pace vera senza libertà noi non abbiamo presunzione di esportare la nostra libertà
Perché questo prefigurerebbe un neocolonialismo che assolutamente improprio ma certamente
Abbiamo il problema di
Creare dei minimi comuni denominatori di valori condivisi con Paesi anche che hanno tradizioni e storie molto diverso dai nostri
Il Sottosegretario letta di cui tutti apprezziamo l'impegno per le istituzioni ha ricordato Nassiriya Dio voglio terminare dicendo una sola cosa
L'Italia da il meglio disse nei momenti difficili
Mi assiri è stato un grande momento di dolore
Ed è stato anche uno straordinario momento di rinascita italiana
Perché da quelle diciannove bare da quel momento il dolore da quello arrivo a Ciampino in quella giornata di pioggia è emersa una straordinaria vitalità
Un senso di appartenenza che io credo generale Ficuciello abbia anche fatto sentire meno sole quelle famiglie quei morti non erano caduti invano
Erano caduti per farci sentire riscoprire l'orgoglio dell'italianità ebbene io penso
è chiaro che il
Le situazioni sono assai diverso e
E non si possono creare parallelismi ma che anche
Oggi
In un momento particolare per la vita italiana in cui tutti esprimiamo al Presidente del Consiglio la nostra solidarietà affettuosa per un'aggressione vile e indegna
Noi dobbiamo riscoprire questa capacità di stare assieme con le proprie idee diverse con la capacità di dibattere ognuno dal suo punto di vista
Ma con
La comune volontà di continuare assieme un tragitto di appartenenza di valori di condivisione e questo è penso il messaggio migliore assieme a quello
Che inizialmente evocavo dell'architettura e della modernità che ci viene dall'iniziativa straordinaria del Sole ventiquattro Ore
Grazie
Al presidente Casini
Inizio anch'io con un applauso un plauso veramente sentito né di colore al Sole ventiquattro Ore che ci consente oggi di vivere un momento di grande intensità
E che soprattutto è riuscito a evitare che attorno a questa vicenda
Sì rimanesse
Alle parole perché credo che il vero passo in avanti che il Sole ventiquattro Ore affatto e consenta ognuno di noi di fare in questa vicenda è quello di passare dalle parole I fatti
E quando ne vediamo di trenta progetti ci rendiamo conto che non stiamo facendo retorica alle volte la retorica e importante dentro
Il sistema delle istituzioni ma qui
Stiamo andando oltre stiamo cioè cercando di passare dalle parole a qualche cosa che rimanga quando vediamo progetti architettura
Costruzioni luci capiamo che c'è qualcosa che rimarrà di tutto quello di cui stiamo parlando e quindi il plauso
A Gianni Riotta Giorgio Santilli a tutti coloro che hanno e stanno portando avanti questa iniziativa che caparbiamente stanno cercando di mettere insieme le istituzioni ritrovare il filo comune per riuscire ad arrivare fino in fondo
E naturalmente plauso anche alla Camera dei deputati del suo Presidente
Gianfranco Fini che ha
Colto anche in questa occasione
La capacità e la possibilità di fare della Camera dei deputati veramente la casa di tutti gli italiani e siamo qui oggi
A ragionare di questi temi e anche perché
Per l'appunto crediamo e pensiamo che questa sia più di tutte la casa degli italiani che rappresenta tutti gli italiani e che quindi possa essere anche il luogo nel quale naturalmente questo progetto emerge
Quando mi sono guardato i i progetti mi è venuto immediatamente
Un
Una memoria di bambino nel modo di bambino di studenti delle scuole elementari della mia città la città di Pisa
Quindi immaginate già dove voglio arrivare che negli anni settanta fu portato insieme agli altri studenti della
Stessa scuola elementare a vedere la pena costruito sacrario dell'eccidio di Kindu
Gli anni Settanta erano anni ovviamente molto diverse da quelle di oggi e il concetto di Italia il concetto di patria il concetto di nazione il concetto di soldati italiani caduti all'estero per
Il buon nome dell'Italia e della comunità internazionale era diverso da quello che invece oggi
è diventato e nella mia memoria di bambino di studentesco elementari quel momento fu un momento molto forte chi è stato a vedere sacca di Kindu
Presso la quarantasei esima Aerobrigata all'aeroporto militare di Pisa si rende conto e sa cosa voglio dire
Quello che in fondo è stato forse il primo grande e
Drammatico momento che ha visto
I nostri militari in un numero così consistente vivere
In un paese così drammaticamente dilaniato dalla guerra civile come nel Congo belga
Del mille novecentosessantuno bene quel momento per la mia classe per la classe delle scuole elementari che andò a vedere quel sacrario fu un momento che lascio un segno e nella mia memoria oggi è uno dei segni forti che è rimasto
E che mi fa dire che quella che sembrava allora la quasi estraneità all'Italia invece che che circondava oggi
Proprio anche grazie a tutto quello che
Attraverso questa iniziativa si sta svolgendo rappresenta invece il senso del di un'Italia che è migliorata in questi anni di un'Italia che oggi
Capisce l'importanza di quanto
Il contributo dei nostri militari nel
Forze
Multinazionali all'estero sia un contributo fondamentale per l'immagine del nostro Paese e per il ruolo del nostro Paese nel mondo quante volte è capitato a ognuno di noi qualunque mestiere noi facciamo
Di trovarsi all'estero di sentire un giudizio positivo radicalmente positivo vorrei anche dire che
Alle volte anche
Crea degli elementi e eccessivi penso a quanto sta accadendo quanto è accaduto con imbarazzo
Tutti per la
Dell'avvicendamento del Comin del comandante della missione in Libano dove la volontà dell'intera comunità di tenere il generale italiano
è il segno credo migliore e più importante forse di questa sensazione profonda di consapevolezza e di grande orgoglio che dobbiamo a vere
Mi viene in mente
Un'altra iniziativa del Sole ventiquattro di qualche giorno fa
Che dava un segno invece un pochino più pessimista era quel sondaggio che
La Ipsos ha fatto per il suo le sulla domanda agli italiani ce la fanno l'Italia ce la fa il cui
Alla fine
Risultato finale dalla appunto risultato delle risposte degli italiani era che la sensazione che gli italiani ce la fanno
Ma che l'Italia alla fine non ce la fa
Sintetizzo così ovviamente un sondaggio molto più complesso ma il titolo stesso della seconda pagina del Sole ventiquattro Ore
Lello lo dipingeva così bene non abbiamo davanti invece la storia di un'Italia che ce la fa
E che dimostra all'estero che sia in Iraq che se in Afghanistan Libano o nei Balcani un'Italia che ce la fa credo che questo sia in fondo il senso più forte del nostro
Apprezzamento per questa iniziativa
E anch'io ho trovato scorrendo i progetti che
Le parole del generale Ficuciello siano state parole molto azzeccate sarà forse anche per motivi generazionali io mi ritrovo in questa idea
Di fare di questo
Memoriale un memoriale che serva soprattutto le persone più giovani che possa servire come
Sacra di Kindu servì alla mia classe delle scuole elementari che possa dare informazioni che possa far riflettere che possa far capire
E in fondo credo
Credo che questo sia un po'quello per cui tutto ciò serve il Vangelo di Matteo dice beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio
In fondo chi è caduto per la pace eh già beato e non dobbiamo soltanto omaggiare
Dobbiamo credo sapere che non sono i caduti ad aver bisogno siamo noi ad aver bisogno e questo nostro profonda aver bisogno di ricordare e di seguire l'esempio è sempre Matteo
Voi siete il sale della terra voi siete alla luce del mondo non può restare nascosta una città che sta sopra un monte monumento può essere proprio quella luce sul monte perché rispondano le opere buone ci indicano il cammino per la pace
Sì il Vangelo parla di sale il Vangelo parla di luce parla anche degli editori quest'ultimo è presente anche nel Talmud
Che potrà associato alla pace esattamente dice la pace e per il mondo quello che il lievito per la pasta grazie
Grazie all'onorevole letta prima di dare la parola per le conclusioni al Presidente Fini
Vi leggo la parte cuccia del messaggio del presidenza del solo il cadavere del lavoro Giancarlo Cerutti come Presidente del Gruppo ventiquattro Ore sono orgoglioso che l'idea del momento sia nata in casa
Nostre ringrazio gli architetti gli autori italiani ed internazionali che stanno dando dei essa forma creativa sono certo che l'opera prescelta riflettere il sentimento di gratitudine di tutti noi verso i nostri militari
E insieme l'aspirazione profondo dell'umanità a perseguire la questa Enza pacifica e ringrazio vivamente il Presidente Fini Presidente Casini e gli altri amici intervenuti
Presidente Fini
Anche anche da parte mia innanzitutto con doveroso quanto sincero plauso alla iniziativa del Sole ventiquattro Ore
Si tratta di una ottima iniziativa per tante ragioni che
L'onorevole Casini e l'onorevole letta hanno già messo in evidenza nel corso dei loro interventi condivido al cento per cento le parole di entrambi e non avrebbe senso ripetere alcuni concetti
Ed è anche difficile al tempo stesso aggiungere qualche cosa a ciò che già è stato detto l'iniziativa è ottima dal mio punto di vista anche perché
Pone a livello nazionale in una dimensione nazionale e quello che è il dovere
Di ricordare
Dovere che in molte circostanze è già stato onorato con si è già adempiuto a quel dovere
è capitato a me come credo i colleghi che sono qui
Dino augurare in questa in quella località in questa o in quella città questo quella monumento più o meno prestigioso più o meno bello in ricordo di questa o quella vittima ogni ricordo dei caduti nel complesso
L'idea del Sole ventiquattro Ore rimarchevole molto significativa ottima
Perché attraverso l'idea di un memoriale memoriale realizzato dopo una concorso cui partecipano alcune delle più prestigiose firme dell'architettura e dell'urbanistica non solo nazionale
In via di questo memoriale pone appunto ad un livello nazionale
Questo dovere di ricordo che
Ed è un fatto positivo e presente nell'animo di molti se non della totalità degli italiani ed è già stato tradotto in
Opere d'arte in tante realtà amministrative quindi c'è in qualche modo un salto positivo di qualità
In più non c'è ombra di dubbio che il memoriale anche per le ragioni che diceva il Presidente Casini inserito in una logica urbanistica e più in generale architettonica
Finalizzata ad una diversa e più moderna concessione della città
Rappresenterebbe come già è accaduto in altri paesi soprattutto in altre capitali un memento un
Quotidiano obbligo di ricordare
Rivolto in particolar modo condivido quel che diceva l'onorevole letta i più giovani ricordare cosa ricordare certamente
I nomi in primo luogo tutti quei martiri e non è un termine
Improprio e indicare ai più giovani quei nomi
In quella logica molto ben una delineata da Gianni Riotta la logica dell'esempio ad esempio vissuto
Non l'invito che può apparire in alcuni casi più o meno retorico a comportamenti virtuosi ma al contrario la forza di un esempio spinto fino
Al supremo sacrificio
Senso del dovere sacrificio sono concetti primari in una società
Che voglia avere una sua intima coesione insegnare ai più giovani che cosa significa il senso del dovere e sacrificio significa in primo luogo per un Paese
L'orgoglio di ricordare i propri martedì e aggiungo anche che la realizzazione di questo memoriale renderebbe più agevole la comprensione di altri due concetti che
Personalmente mi stanno a cuore il primo è quello relativo neanche qui riprendo concetti già espressi al significato più profondo
Del sacrificio in tempi diversi di nostri militari e
Va sempre ricordato di uomini delle istituzioni civili che accanto ai militari
Erano impegnati per garantire la pace qual è il concetto qual è il
Senso profondo di quel sacrificio
Che l'aspirazione alla pace e certamente nel cuore degli uomini di buona volontà nella nostra Costituzione ma
L'aspirazione alla pace non può essere confusa con il pacifismo imbelle
Credo che oggi si è più facile far capire I ragazzi italiani che siamo tutti per la pace nessuno andrà mai piazza
A favore della guerra ma questa affermazione di volontà vogliamo la pace comporta l'assunzione di responsabilità
Non è il pacifismo parolaio imbelle verbale che può garantire quei popoli che sono dilaniati da una guerra
L'avvento di una era di pace viviamo in un'epoca in cui se non c'è l'assunzione di responsabilità certamente in una logica multilaterale certamente sotto l'egida delle Nazioni Unite certamente
Con il massimo consenso e concerto della comunità internazionale
Ma alla pace
In alcuni frangenti si conquista soltanto
Se ci si assume la responsabilità dell'invio delle truppe si si si assume la responsabilità del contrasto in armi nei confronti del terrorismo se ci si assume la responsabilità di chiedere
Ai propri militari di essere pronti persino al sacrificio per garantire libertà ad altri popoli
La nostra è una storia una storia nazionale che ha visto momenti in cui
Italiani hanno preso le armi per la loro libertà di insegnamento che viene dalla primo martire
Negli anni Cinquanta fino all'ultimo e tutti ovviamente ci auguriamo che sia davvero l'ultima è che noi italiani nell'ambito delle missioni internazionali siamo pronti ad assumere le armi e a difendere lo ha ripristinato e l'altro in libertà
è un messaggio che in particolar modo i più giovani deve essere quotidianamente inviato così come
Sempre per sintesi per non ripetere concetti già detti credo che il memoriale avrebbe anche il significato di far comprendere hai più giovani che cosa significa essere Nazione
Renato amava dire la nazione un plebiscito che si rinnova ogni giorno ecco credo che soprattutto quella dolore collettivo quel dolore nazionale
Che gli italiani hanno provato in occasione dalla strage di Nassiriya perché si è trattato dell'evento più tragico ma che
Viene rinnovato ogni qualvolta c'è la Ferrari notizia di un caduto sia la dimostrazione di che cosa significa il plebiscito che si rinnova ogni giorno il senso di appartenenza
Senso di appartenenza ad una comunità che ha dei doveri senso di appartenenza ad una comunità che è pronta nel nome di quei doveri ad impegnare tutta se stessa anche mettendo in conto
Di poter pagare il presso più pesante che appunto la perdita delle vite umane
Ecco il memoriale credo che potrebbe sintetizzare bene questi valori da insegnare in particolar modo i più giovani
E anche se non c'è più bisogno potrebbe contribuire a far comprendere per davvero che cosa oggi sono le nostre forze armate anche qui è stato detto non ripeto siamo in una fase per fortuna molto diversa rispetto a quella
Che che che molti hanno vissuto che personalmente ricordo al pari di chi mi è più o meno coetaneo quando in qualche modo
Non dico che ci si vergognava della divisa ma certamente non si era orgogliosi se non
In misura molto ridotta del fatto di investire una divisa del fatto di servire i marmi la patria del fatto di essere pronti
Al sacrificio molta acqua è passata sotto i ponti oggi le nostre forze armate sono per davvero una simbolo positivo specie per i più giovani come dimostra il fatto
Che dopo l'abolizione della leva qualcuno ricorderà le polemiche che ci furono all'epoca dopo l'abolizione della leva
Non è affatto calato il numero di coloro giovani giovanissimi ragazzi e ragazze che
Fanno il concorso perché
A bis cono non ad uno stipendio perché in qualche modo credono in quel che si accingono a fare è un fatto certamente di grande rilievo perché le forze armate hanno oggi anche
Adempiano oggi anche ad una funzione pedagogica nel senso migliore
E
Anch'io in conclusione un piccolo ricordo personale in occasione della mia primo di una delle primissime visite all'epoca ministro
Degli esteri in Afghanistan rimasi colpito per il fatto che alcuni ragazzini poco più che bambini
E chiedevano insistentemente
Agli italiani se l'aereo che era arrivato che mi aveva portato avesse portato anche le magliette delle nostre squadre
Non riuscivo a capire fin quando il comandante del contingente mi disse che era stato un'iniziativa un'iniziativa del tutto spontanea
Di quel comandante dei suoi uomini in quel rapporto che come è stato detto mille volte non è il rapporto di una forza militare che va a occupare
Ma in rapporto con la popolazione di una forza che con le armi Bali barare aveva preso l'iniziativa di portare a quei ragazzini
Come ricordo dell'Italia le magliette delle nostre squadre di calcio che vanno per la maggiore
Non sapevo che anche in Afghanistan nonostante i talebani si seguisse il nostro calcio ecco non è il buonismo
è la dimostrazione di come con le armi e con la divisa si possa per davvero
Non solo garantire la pace la libertà ma essere dalla parte dei più deboli credo che quei bambini quando pensano i soldati italiani penseranno sempre anche se può apparire retorico come a dei papà o dei fratelli maggiori che
Non soltanto cercavano di rendere il loro futuro più sereno ma cercavano anche di farli sorridere in mezzo a tante tangenti grazie
Grazie al Presidente Fini dateci una mano andiamo avanti per un'idea comune grazie