"Dio oggi. Con Lui o senza di Lui cambia tutto" - Convegno internazionale della CEI - Prima sessione della prima giornata "Il Dio della fede e della filosofia"

Quella orizzontale
Ritenendo irrilevante per la sua vita l'apertura al trascendente
La relazione con Dio invece essenziale per il cammino dell'umanità
E come ho avuto modo di affermare e più volte
La Chiesa
E ogni cristiano hanno proprio il compito di rendere Dio presente in questo mondo di cercare di aprire agli uomini l'accesso Attilio
In questa prospettiva si pone l'evento internazionale di questi giorni
L'ampiezza di approccio alla importante tematica che caratterizza l'incontro permetterà di tracciare un quadro Recco e articolato della questione di tiro
Ma soprattutto sarà di stimolo per una più profonda riflessione sul posto che occupa Dio nella cultura e nella vita del nostro tempo
Da una parte infatti si intende mostrare
Le varie strade che conducono ad affermare la verità circa l'esistenza di giro
Quel Dio che l'umanità ha da sempre in qualche modo conosciuto pur nei chiaroscuri della sua storia
E che si è rivelato con lo splendore del suo volto nell'alleanza con il popolo di Israele e al di là di ogni misura e attesa in modo pieno e definitivo in Gesù Cristo
Questi
E il figlio di Dio
Il vivente che entra nella vita e nella storia dell'uomo per il nominarle con la sua grazia con la sua presenza
Dall'altra parte si vuole mettere proprio in luce l'importanza essenziale che Dio ha per noi
Per la nostra vita personale e sociale
Per la comprensione di noi stessi e del mondo
Per la speranza che illumina il nostro cammino
Per la salvezza che ci attende oltre la morte
Verso questi obiettivi
Sono indirizzati i numerosi interventi secondo le molteplici prospettive che saranno oggetto di studio e di confronto
Dalla riflessione filosofica e teologica alla testimonianza delle grandi religioni
Dallo slancio verso Dio che trova espressione nella musica nelle lettere nelle arti figurative nel cinema e nella televisione
Agli sviluppi delle scienze che cercano di leggere in profondità i meccanismi della natura frutto dell'opera
Intelligente di Dio creatore
Dall'analisi dell'esperienza personale di Dio
Alla considerazione delle dinamiche sociali e politiche di un mondo ormai globalizzato
In una situazione culturale e spirituale come quella che stiamo vivendo
Dove cresce la tendenza a relegare Dio nella sfera privata
A considerarlo come irrilevante e superfluo
O a rifiutarlo esplicitamente
Auspico di cuore
Che questo evento possa contribuire almeno a diradare
Quella penombra che rende precaria e timorosa per l'uomo del nostro tempo l'apertura verso Cirio
Sebbene egli non cessi mai di bussare alla nostra porta
Le esperienze del passato
Anche non lontano da noi insegnano che quando Dio sparisce dall'orizzonte dell'uomo
L'umanità perde l'orientamento che rischia di compiere passi verso la distruzione di se stessa
La fede in Dio
Apre all'uomo l'orizzonte di una speranza certa che non deludere
Indica un solido fondamento su cui poter poggiare senza timore la vita
Chiede di abbandonarsi con fiducia nelle mani dell'amore che sostiene il mondo
A lei signor cardinale
A quanti hanno contribuito a preparare il convegno
Ai relatori e a tutti i partecipanti
Va il mio cordiale saluto con l'augurio di un pieno successo dell'iniziativa
Accompagnò i lavori con la preghiera e con la mia benedizione apostolica
Pizzi attrice di quella luce dall'alto che rende capaci
Di trovare in Dio il nostro tesoro e la nostra speranza
Benedetto sedicesimo dal Vaticano sette dicembre due mila nove
Do
Volentieri la parola per il suo saluto iniziale
Al cardinale Angelo Bagnasco presidente della CEI
Questo nostro incontro questo evento cui partecipiamo si inserisce nell'itinerario del progetto culturale rappresenta un momento alto
Di un processo a cui la Chiesa italiana dato un grande contributo Eminenza
Prima di esprimere il mio saluto vorrei ringraziare il Santo Padre Benedetto sedicesimo per la lettera che ha avuto la bontà di indirizzarmi in questa particolare circostanza
Evidenziando il nucleo tematico il fine precipuo del presente ed ente internazionale sul Pio
Le parole del Papa contengono oppure l'auspicio che nel cuore di tutti noi
E cioè che queste giornate di riflessione possano cito contribuire a diradare quella penombra che rende precaria e timorosa per l'uomo del nostro tempo l'apertura verso il figlio
Sebbene egli non cessi mariti bussare alla nostra storia
Vorrei pure rinnovare sincera gratitudine a quanti hanno preparato il convegno in particolare al Comitato del progetto culturale della CEI chi al suo Presidente e il cardinale Camillo Ruini
A tutti gli organizzatori ai relatori a quantistica sono presenti in questi giorni la viva riconoscenza della Chiesa italiana
E chi inquieto Mestre coro il nostro
Donne credere che riesca a tinte
La quota osservazione di Sant'Agostino individua un tratto saliente e costante della condizione umana
La questione di io non è un interrogativo astratto
Ma penetra nel profondo le fibre dell'uomo interiore dove abita la verità
E domanda che si fa pressante proprio in questo nostro tempo
Proprio a quanto diffusi i processi di rimozione culturale tentato ad emarginati
Il progresso delle scienze senza dubbio ha reso acuto al nostro sguardo sull'universo
Ha affidato la capacità di spiegarmi fenomeni
Ha ingigantito le nostre possibilità di Tobin darlo e di distruggerlo
Il centro stesso della Costituzione biologica dell'essere umano
Viene in qualche modo raggiunto e messo a rischio
Tutto ciò contribuisce certamente a risolvere molti problemi
Però
Molti altri le crea in ambito scientifico ma soprattutto antropologico ed etico
Rimane tuttavia radicalmente inevasa la domanda cruciale
Qual è l'origine significato la destinazione della realtà quale il senso della vita
Ecco il nostro convegno io oggi con lui o senza di lui cambia tutto
Itinerario tematico che esso propone si riconnette alla riflessione agostiniana
E ne sviluppa la valenza a partire dagli interrogativi che ha citato l'esistenza nella prospettiva di una autentica metafisica dell'un bando
Come dice Benedetto sedicesimo della Caritas in veritate in questo quadro si pone con forza la questione della verità
Il cammino di queste intense giornate dunque mosso dalla esigenza tipicamente Ubalda e profondamente cristiana della ricerca della verità
All'esterno della sensibilità cattolica questa impresa sembra a molti Zanda e illusoria
Noi manteniamo salda al contrario
La convinzione che l'uomo è fatto per la verità
Che il suo procedere a tastoni non contraddice anzi rafforza l'esigenza di una ricerca aperta a tutto campo sul significato profondo del titolare e dell'operare
è questo del resto uno dei contrassegni che più marcatamente distinguono l'uomo dall'animale e dalla macchina
Soprattutto nel mondo occidentale la questione di io è lasciata fuori dai percorsi abituali della cultura
E Mario citata e psicologicamente rimossa che essa si presenta però insopprimibile com'è nel profondo del cuore un bando sotto mentite spoglie
Ecco allora l'interesse crescente per il paranormale per l'occulto per forme sfumate di religiosità esoterica
Modalità tutte dove la dignità della ragione un bando mortificata e sconfitta
Le modalità sono in parte nuove ma a ben guardare e tentazione disse
Come Israele del deserto di fronte alle difficoltà che alla precarie incertezza si ricorre a proposte apparentemente rassicuranti si Tanza attorno ad un vitello Toro
Anche l'uomo d'oggi luogo tecnologico nonostante l'annuncio weberiano dell'era del disincanto continua a cadere vittima dell'idolatria
Non soltanto delle forme mascherate va ben note del denaro e del potere
Anche immobile forme di religiosità insieme esotica e poter mistica
Nel cui crogiuolo trovano risonanza che momentaneo appagamento le aspirazioni di superficie del nostro tempo
Illusione idolatrato mistifica io occulta la radicalità della opzione verticale e si deve usare i turni in conseguenza della quale tutto cambia
Mentre l'opposto consegna alle teorie del caso l'apparente neutralità dello svuotamento della ragione
L'istanza decisiva della questione invece prende forma quando l'uomo smaschera al carattere effimero illusorio dei surrogati
Abbatte i simulacri Muti degli idoli e si incammina fiducioso verso la terra promessa
Allora i suoi passi acquistato il ritmo della storia dallo spessore al Presidente e costruiscono il futuro
Quando l'uomo nomi elude la domanda ma procede con coraggio e trepidazione sulla via della ricerca
Due forti tensioni sia citarlo dentro di lui
Da un lato
L'esperienza di una carenza di una in compiutezza
Quasi di uno smarrito mento di fronte all'immensità dell'assoluto chi ha la fragilità della condizione umana storica
Dall'altro la percezione di una presenza di una porta che invita ad aprire di un'attesa di riscatto di una vocazione a proseguire senza indugio
L'intreccio di queste due esperienze dice che l'uomo non si accontenta della conoscenza positiva
Ma vuole vedere al di là
Un'attenzione in data e tuttavia io irretito a dalla paura di avventurarsi in mare aperto
Oltre la superficie come recitano questi versi intensi di sofferta speranza deluderli che Lichtenstein
Io so che il monte esiste
Che io sono in esso
Corbelli occhio nella propria orbita
So che nesso c'è qualcosa di problematico che noi
Chiamiamo senso
Che questo senso non si trova ingresso va fuori di esso
Credere in Dio
Significa vedere che non tutto si può restringere alla realtà del mondo visibile
Credere in Dio
Significa vedere che la vita ha un senso
In un mondo fatto incerto e quasi scettico tanti fonte si della sindrome relativi Istica
In cui la passione la stima per le grandi questioni paio loro assortite
In cui la ragione strumentale pragmatica sembra farla da padrona
Ogni discorso su realtà certe assolute tra ascendenti rischia di essere respinto inesorabilmente della recinto circoscritto dell'INPS dell'opinabile soggettivo
La ricerca di Dio esige scelte coraggiose di libertà interiore
Che è facile stare con mosse quando proclama la fine della schiavitù la libertà dal faraone una terra promessa
Difficile e seguirlo nel cammino del deserto
Allora
Insorge la contestazione e la voglia di tornare indietro
Scordata la frusta dei sorveglianti si pensa solo alla minestra di cipolle avvarrà va garantita
Ed esplode la provocazioni antica e moderna
Il signore è in mezzo a noi Oddo
La rilevanza insuperabile della questione di tiglio
Viene positivamente riconosciuta quando l'uomo superata la presunzione della ragione Prometeia ICCA che l'applicazione del pensiero debole si fa luogo con l'umile fierezza
Nuovo cercatore di verità
Anche il cristiano che illuminato dallo spirito testimonia la verità che ha ricevuto se ne fa non di meno ricercatori appassionato
Sa che essa idoneo non conquista
Che che tuttavia solo cercando la si può riconoscerla
La nostra ricerca del re del resto non parte da zero
Si muove piuttosto del solco di una tradizione vigente
Con cui ci confrontiamo a partire dalla testimonianza delle scritture
è l'itinerario dell'intelletto ULS coerente sfidante
Tradizionale e classico del pensiero cattolico
Che si fa carico nel tempo della sfiducia del pensiero dei diritti e dell'attività della ragione umana
Compito imprescindibile nella prospettiva dell'umanesimo integrale richiamato con forza della recente in ciclica Caritas ingerita
D'altro canto in cristiano ammiratore della ragione sa che essa non può che ritirarsi sconfitta se non le si fa incontro la parola delle della verità in Cristo
L'esigenza allora è quella di far risuonare la bella notizia che Gesù la sua persona la sua parola la sua opera
Illuminazione risposta agli interrogativi e alle ispirarsi alle aspirazioni più profonde dell'animo umano
Questo richiede anzitutto di liberare l'orizzonte da un pregiudizio che mortifica in partenza l'efficacia la plausibilità stessa dell'annuncio cristiano
Quello cioè
Secondo il quale il fatto religioso sia da rubrica Arsic tra i fenomeni su culturali
Molte forme del cosiddetto rito del sacro purtroppo segnate dal sentimentalismo était e moltissimo
Finiscono per avallare l'opinione diffusa che la religione
Che religione e ragione appartengono a due mondi se non contrapposti quanto meno in comunicati
Ecco perché è necessario rivendicare con rispettosa pare sia la dignità
E la rilevanza culturale del Vangelo
Tempo capace di interpretare l'esistenza e di orientare il luogo cantante del nostro tempo di ogni tempo
Di fronte alle invocazione silenziosa e che pur sale da l'atmosfera diffusa di secolarizzazione esistenziale dell'uomo postmoderno il cristiano si trova posto radicalmente in questione
O si lascia egli stesso comprimere dall'orizzonte a metafisico e si incammina sui sentieri e di una pseudo Sapienza colorata di tiro documenti li ostici
Dove non si parla più di tiglio ma tenuti filo dell'energia spirituale dell'universo eccetera
Oppure si incammina sul sentiero faticoso dell'intelligenza e della sete
Per offrire al nuovo del nostro tempo nuove aperture che si chiudono l'orizzonte della trascendenza
Appare chiaro allora che la questione della verità e dell'assoluto la questione di tiglio
Non è una investigazione astratta avulsa dalla realtà del quotidiano ma è la domanda cruciale da cui dipende radicalmente la scoperta del senso
Hotel dà un senso del mondo e della vita della propria attività personale
Si impone quindi massimo impegno di approfondimento critico il cristianesimo annuncia promesse e avanza esigenze che non possono essere liquidate con un'occhiata frettolosa
Si tratta di un annuncio sconvolgente intellettualmente sovversivo di talmente impegnativo
Come ha richiamato la Caritas in veritate la fede cristiana netting chiare evidenza l'intrinseca connessione tra verità per carità
La reciprocità di verità e carità è scritta nel cuore stesso della rivelazione cristiana perché la sostanza intima della vita divina
Di conseguenza chissà assegna disse sia la manifestazione di tiro sia la nostra possibilità di conoscerlo
Ecco perché il linguaggio della fede si caratterizza non come semplice assegnazione di conoscenze
Quanto piuttosto come attestazione della verità chiarificazione totale dell'esistenza requisito imprescindibile di autenticità
Conti io davvero tutto cambia perché la volontà di tiglio è che crediamo del nome estensibili a suo Gesù Cristo ICI andiamo gli uni e gli altri
La parola della sede cambia latita
Il cristianesimo non era soltanto una buona notizia scrive Benedetto sedicesimo
Una comunicazione di contenuti sino a quel momento ignoti
Nel nostro linguaggio si direbbe il messaggio cristiano non era solo informativo batter formativo cioè il ciò significa
Il Vangelo non è soltanto una comunicazione di cose che si possono sapere
Ma è una comunicazione che produce i fatti e cambia la vita
è sempre il Papa che scrive della spessa altri
La Porta oscura del tempo per il futuro è stata spalancate
Chi ha speranza entità diversamente gli è stata dotata una vita nuova
Sono dell'amore dove possiamo conoscere la verità di Pio chiunque arma è generato da Attilio e conoscitivo perché Dio e amore
E quindi necessaria la conversione del cuore per giungere alla conoscenza della verità
La razionalità teologica trova dunque la sua specificità proprio nella carità chi fa la verità diede alla luce
Solo così la conoscenza raggiunge la chiede Enza della verità
Al di fuori di questa prospettiva esistenziale concreta io rimane lontana dove inconoscibile astratto irrilevante il vertice della conoscenza di tiglio si raggiunge nei lavori
Allo stesso modo che va a conoscenza non potrebbe esserci senza la volontà scrive for Walter sardo
Così neppure una ferita sarebbe pensabile senza lavoro
L'amore non è un oltre la verità
L'amore nella ferita ciò che li assicura oltre ogni suo svelamento
è un mistero sempre nuove
L'amore e nel esistente ciò che non gli consente mai di diventare puro fatto
Ed è della conoscenza ciò che non le consente mai di riposare in se stessa ma la rende servite a qualcosa di più elevato
Il concetto dell'amore appartiene al concetto pieno della verità come il concetto della volontà appartiene al concetto pieno della conoscenza
Fine della citazione
E così si fa chiaro che cosa distingua la carità inserita te dalle sue contraffazioni
Ci può essere quindi certamente al di fuori dell'amore un'imitazione della verità scrive ancora von Balthasar
Si può discorrere con proposizioni che formalmente considerate contengono delle verità
Forse addirittura incontrovertibili
Ma non può esserci quella verità che sono da
Rende finalmente vere tutte queste proposizioni
La verità dell'autostrada e l'avvento dell'essere
La bocca della menzogna poco valutare di singole verità
Può costruire sistemi
La cui intima logica è sbalorditiva essenza errore
Ma
Divise dal movimento fondamentale dell'amore tutte queste proposizioni formalmente corrette
Restano al servizio della menzogna
E collaborando con la loro verità alla proliferazione della menzogna
Viceversa e senz'altro possibile che l'amore si sbagli in qualche singolo aspetto fine della citazione
Generata dall'amore la verità cristiana non comprime ma esalta la libera scelta dell'uomo
La Chiesa si rivolge all'uomo nel pieno rispetto della sua libertà Giovanni Paolo secondo la missione non coartare la libertà ma piuttosto la favorisce
La Chiesa propone non impone nulla rispetta le persone le culture e si ferma da tanti al Sacrario della coscienza
Tra i territori stessi
La verità cristiana conosce sono la forza persuasiva delle buone ragioni che la sostengono e dell'amore disinteressato che la propone
Non segue la via della strumentalizzazione della persuasione occulta conosce invece il dialogo aperto e franco chiaro della propria identità e rispettoso dell'interlocutore
Con quella pare sia che testimonia l'identità della sede
La parola della fede dice la verità sul luogo e sul mondo essenzialmente perché essa auto comunicazione di tiro
In Gesù noi scopriamo che tiglio e amore
Questo è il senso profondo della parola della croce
Illuminata dalla verità agli animata dalla carità l'impresa della ricerca di tiglio ritiene sorpresa dall'incontro
Come per i discepoli di Emmaus
Una folgorazione improvvisati svela il volto di quel misterioso compagno di viaggio perché durante il cammino l'amarezza di un'apparente fallimento non ha chiuso la porta alla interrogazione all'ascolto
Io
Sia vicino agli abitanti e di ogni tempo
Se l'uomo ascolta la sua voce allora comincia a ritrovare se stesso
Concludiamo con le parole di Sant'Agostino con cui abbiamo aperto come devo cercare sissignore
Quando cerca che o mio Dio io cerco la felicità della mia vita
Sì cercherò perché sinistra l'Alitalia
Buon lavoro
Grazie
Grazie mille Enza per questo suo saluto che è una vera introduzione non solo al titolo dei nostri lavori ma io vorrei dire anche alle ragioni profonde che ci animano
Grazie vorrei dare ora la parola al Sindaco di Roma Gianni Alemanno
Deve essere evidentissime eccellenze cari amici
Per me è un grande onore dare saluto la città di Roma a questa conferenza internazionale
Ringrazio sua Eminenza il Cardinal Ruini di aver coinvolto il Comune di Roma nell'organizzazione di questo evento che per noi avete una grande importanza nella vita della nostra città
Per
Per me questo convegno
Che anche una sana provocazione
La provocazione contro nulla laicismo ideologico che vuole escludere dal dibattito pubblico la riflessione sul Pio
Ma anche
Rispetto
Automatismo spicciolo che è sempre più allontana nostri incontri quotidiani i nostri pensieri comuni
Dalla contato la riflessione con la valori Dio c'è anche un modo di sfuggire quelli che sono i temi profondi nell'avita umana lei la riflessione sulla vita sulla morte sul senso stesso l'esistenza
Con loro senza Luigi cambia tutto noi lo vediamo anche nella vita le città
Dove
Non si può sovrastare
Le contraddizioni problemi i conflitti e senza avere presente la dimensione religiosa il senso religioso
E cita sono il luogo in cui la modernità ha concentrato il palo senso la breve lavorazione approvino fazione
Eppure senza Dio senza religione si vede ogni giorno che ci sono elementi risolvibili anche
La coabitazione forzata sul territorio diventa difficile
Se non se se non c'è un senso comune più profondo di quello che è il valore l'esistenza umana
Anche lei cita si vede
Che Dio aiuta un vero umanesimo che non c'è nulla dell'uomo della persona umana che viene compressa presso il Pio tutto viene valorizzato tutto avviene in qualche modo ampliato e si trova fondamento reale
Per questo vi auguro buon lavoro parliamo soprattutto che il vostro convegno sia un sono forte che scuota e tocchi le coscienze per pensare a ciò che è vero ed essenziale nella vita del luogo grazie
Grazie
Sindaco
Io da parte mia sono contenti onorato di aprire questo evento sul video
Questo non è un congresso di Tione oggi non è nemmeno una manifestazione di credenti fatta fuori dalle chiese
Ma è un evento di cultura di ricerca di dialogo
Tra chi crede tra chi cerca tra chi è perplesso è
Un evento su Dio
Questo
Dire è un evento su Dio può sembrare
Qualcosa di difficile può sembrare un evento culturale
Diciamo particolare o improprio
Qualcuno potrebbe dire ma chi c'è da discutere da una parte c'è chi crede
E dall'altra c'è chi non crede
Come farmi un evento culturale
Io credo che proprio questo è l'interesse
Di un evento che si articola in tre giorni e che oggi
A la prima interessante importante sessione un interesse che è testimoniato anche da questa sala
Così piena
Che
Nella mia vita non ho mai visto così piena per parlare di tiro
Ho visto piena per
Tanti per parlare per assistere a tanti spettacoli l'interesse che qui si manifesta per questo evento è per me significativi cioè
è un sintomo
Nuovo della nostra cultura attuale se vogliamo più perplessa più ricerca se vogliamo attenta ed è anche un sintomo della vita della Chiesa cattolica
è un sintomo la proposta di parlare di tiro nella prospettiva della filosofia della bellezza della cultura
Della letteratura del cinema dell'anima della vita umana
Della musica delle scienze
E di tant'altro
Andavo riflettendo come forse trent'anni fa un evento come questo non sarebbe stato concepibile per la cultura quale essa errata
Una cultura per cui Dio non era soggetto della storia
Anzi si può dire che fino a ieri si pensava
Che i credenti fossero una razza
In estinzione con l'avanzata della
Modernità si può dire insomma che tanto
Tanta cultura novecentesca si regge proprio sul dopo ma ha confessato o inconfessato ma creduto
Che più modernità e sempre meno Dio
Freud spiega bene questa convinzione che ha attraversato i tanti aspetti della cultura del Novecento lo fa
In avvenire di un'illusione
Parlando proprio della religione dice
Cito dobbiamo credere perché i nostri antenati remoti hanno creduto ma questi nostri avi erano molto più ignoranti di noi e hanno creduto cose che oggi
Si è
Impossibile accettare
Quindi
Una mente illuminata dal progresso dalla cultura non ignorante non può credere più modernità meno Dio
Dio non è un soggetto nella storia degli uomini non è un soggetto nella storia dei popoli
E non ha cittadinanza li moltiplicità di linguaggi della cultura
Lo ha solo come un fatto storico come un fatto delle generazioni di ieri
O al massimo
Ha cittadinanza nella storia la religione come fatto Dio non è un fatto e non è un soggetto diceva prima il Cardinal Bagnasco
Io sospinto fuori dai percorsi abituali della cultura
Oppure al massimo al massimo
Dio è qualcosa di nascosto nei sentimenti di taluni come un recesso privato protetto dal pudore un affare privato o sia cominciato a dire negli ultimi decenni
Riguarda la spiritualità
Intesa come uno dei clienti un elemento di equilibrio psicologico e alla fine anche i credenti più che parlare di Dio quando riescono a bucare
La coltre
Del nebbioso il superiore silenzio sulla fede i credenti parlano al massimo dell'utilità sociale della religione
Per questo secondo me quello che noi stiamo vivendo è un sintomo significativo importante di una crisi di una cultura pubblica fatta di silenzi o indifferente superiore su Dio
E i Padri della Chiesa ci hanno insegnato il rapporto stretto tra
Ideologia e idolatria e ancora siamo tanto segnati
Dalla idolatria delle ideologie con la loro sicurezza sprezzante allora
Cari amici da dove viene un evento come questo un evento che io sento molto appena errato a tante prospettive a tante domande ma anche
Un evento che parte da una premessa
Dio come soggetto di una ricerca di una riflessione
Vorrei dire Dio in pubblico ma un pubblico che non è politica marca e cultura che è dire Dio nei tanti linguaggi della cultura contemporanea
è sempre ricordiamo la grande stimolante lezione di Giovanni Paolo secondo che fu all'origine del progetto culturale la fede se non diventa cultura resta incompleta
E allora questo evento che oggi applichiamo
è il segno di una stagione nuova lo dico nel senso positivo dell'apertura di nuovi spazi a una riflessione una riflessione
Che per alcuni aspetti si rivolta contro la sua chiusura nel totalitarismo
Scientificamente o anche una riflessione che si sente interisti Litta e affaticata in uno storicismo ormai svuotato
Queste gabbie ideologiche non sono finite sono nella cultura pubblica ce le portiamo dentro ma mostrano varchi nella loro crisi approvano a perplessità chiarirci
Perché parlare di Dio oggi
E anche
Parlare del dolore di tante donne e di tanti uomini e parlare dello Spice rammento
Di molti Karol Wojtyla diceva in una poesia scritta nel plumbeo
Più rigido periodi do del suo episcopato a Cracovia l'uomo soffre per mancanza divisione
L'uomo soffre per mancanza di visione e qui una grande sofferenza del nostro presente
E lo spaesamento anche di una storia che si va diminuendo e disperdendo in mille rivoli senza fine
E approda al deserto dell'irrilevanza e del non senso e allora viene a pensare che
La profezia di Fukuyama
Dell'inizio degli anni Novanta della fine della storia avesse un qualche senso almeno e la fine del senso culturale della storia
Che sia la percezione che la storia e qualcosa di più profondo del conflitto di civiltà o delle luci che si accendono e si spengono sulla cronaca
Olivier telematico un grande maestro scriveva che oggi noi stiamo in una condizione di grande prostrazione
Perché siamo prigionieri del nulla irrilevanti verso gli altri insignificanti hanno gli stessi il nulla che è
La realtà più forte del rumoroso vociare dei media così cangiante che nasconde un vero silenzio sull'uomo sulla storia
Da qui mi sembra la ripresa il gusto di domande più profonde che portano
A parlare di Dio
Per uscire dal grande e imprigionare ante silenzio sull'uomo nella grande prostrazione del nostro tempo
Torna alla mente il titolo di quell'intervista di Heidegger ormai solo un dio ci può salvare ma forse non è quel titolo è un'invocazione è una domanda
Vorrei dire allora che in questo interrogarsi sul viso c'è questo dolore della prostrazione del nostro tempo dello spaesamento di quest'uomo
Nel mondo globalizzato così vasto
Ma non c'è solo questo dolore mi sembra mi sembra almeno nello spirito con cui affrontiamo questi giorni mi sembra anche che c'è una gioia
Non è la gioia di chi crede che alla fine sente di aver avuto sempre ragione
Ma direi e la gioia di nuove prospettive di futuro di ricerca dissenso
Di orientamento che si aprono la gioia di una finestra spaziosa che si apre sull'uomo e sulla storia
Ed è
La gioia della partecipazione a questo incontro a questo evento su Dio che ha scelto molteplici linguaggi con cui parlare
è la gioia dolorosa di cui parla la spiritualità orientale la gioia con cui si costruiscono i si realizzano grandi imprese Gioia dolorosa
Ma
Questo evento viene anche
Dalla fede vissuta
Dei credenti e della Chiesa lungo i decenni del Novecento la fede di coloro che hanno creduto in un divo vivente che hanno creduto in Dio vivente con gioia
Ma questa gioia e questo mi sembra il senso
Dell'opera del cardinal Ruini che oggi apre questo nostro incontro del disegno del progetto culturale che il cardinale ha promosso e che la Chiesa italiana ha fatto suo
Questa gioia
Ha inteso non restare chiusa nel mondo dei credenti attraverso un processo lungo quindici anni tale è il progetto culturale
La fede divenuta più pensata più aperta al dibattito si è detta sia comunicata in diversi linguaggi
Io direi che la rilevanza
Sia per un credente ma anche per un uomo di cultura
Non è
L'affermazione vittoriosa delle proprie ragioni ma la capacità
Di far pensare
Di fare interrogare di porre in ricerca gli altri questo sì è il senso profondo e io credo che questo sia stato
Se posso dirlo
Un successo un risultato del lavoro del cardinal Ruini
Che merita cui non solo la nostra simpatia ma il nostro maggio cioè partire dal vissuto della fede dalle ragioni della fede che avvenire
Posto in questione fatto pensare posto il problema e oggi qui noi poniamo il problema di tiro questo io credo sia
Un grande successo che merita attenzione simpatia e riconoscimento
Parlare di Dio vuol dire
Che ritorno un soggetto della nostra storia culturale in diverse prospettive discusso finanche negato
Medio cristiano non teme questo non resta chiuso e Altero nella sua eternità si fa discutere dagli uomini perché parla con loro condivide la loro storia
è
Con loro accetta l'umiliazione di essere discusso da uomini credenti da uomini poco credenti da uomini credenti in modo a modo loro
E parlare di tiglio
E parlare di Dio e senza fine parlare di Dio e come la preghiera qualcosa che non finisce mai che parlare di Dio diventa un modo significativo e rilevante
Dividere e di fare cultura
Parlare di Dio diventa una corrente profonda che attraversa la storia
Un personaggio del Dottor Zivago di Pasternak a un certo punto dice
Un romanzo che segnò la fine del ghiaccio della cultura stalinista sovietica un personaggio dice
Qualcosa si è messo in movimento nel mondo la persona la predicazione della libertà la vita umana personale e diventata la storia di Dio
Vorrei
Con queste mie brevi parole dare
Il senso della mia partecipazione personale della mia gioia a questo e vento
Che ora entra nel vivo attraverso la relazione del Cardinal Ruini
Il quale ci parlerà delle vie di Dio gliela ragione contemporanea e mentre
Do la parola al cardinal Ruini ribadisco diciamo la nostra simpatia il nostro maggio per il suo lavoro non solo per la sua relazione nel per il suo lavoro nel progetto culturale grazie
Buon pomeriggio a tutti grazie per le parole del professor Riccardi
Io sarò anch'io molto onorato di parlare qui in questa circostanza e sono anche dico la verità un pochino preoccupato o intimorito
Per rubare troppo tempo sto tempo mi limiterò a leggere le parti iscritte in carattere più grande della mia relazione omettendo quelle scritte in carattere il più piccolo
Inizio da una considerazione sull'atteggiamento con il quale
Accostare la questione di Tizio
Anzitutto non con la pretesa di un approccio neutrale
Puramente oggettivo scientifico
La questione di Dio infatti coinvolge inevitabilmente il soggetto che la pone
Dato che essa ha a che fare con il senso i la direzione della nostra città
Perciò
Anche la risposta all'interrogativo fa differenza che Dio esista o non esista
Cambia profondamente a seconda che si tratti dei credenti o dei non credenti sia a Mattei sia agnostici
I credenti autentici rispondono che la differenza non solo esiste ma è il grande e radicale anzi
è la prima e la più grande
Riguardo sia al modo di concepire la realtà la realtà sia l'orientamento da dare alla nostra città
Per loro infatti Dio è l'origine il senso e infine
Dell'uomo e dell'universo
I non credenti invece possono differenziarsi nelle loro risposte
A seconda che ritengano la fede in Dio negativa positiva uno irrilevante per la vita dell'uomo e della società
Ma politicamente parlando Si ride si riferiscono soltanto alla nostra fede in Dio non alla realtà stessa di Dio
Dato che secondo loro Dio non esiste o comunque non possiamo sapere niente di luglio nemmeno seggi esista
Non vi è dunque spazio per la neutralità
L'orientamento della vita si riverbera per tutti credenti altri agnostici sulla risposta e ancor prima sul peso che diamo alla domanda riguardo Attilio
Bisogna aggiungere terrò
Che
Per quanto importante e decisiva possa essere la questione di Dio per la nostra vita eletto all'interpretazione di tutta la realtà
Tuttavia
Il discorso non può arrestarsi a questo aspetto
Deve affrontare in maniera diretta la domanda circa la realtà di Dio sue esistenza o non esistenza
Se infatti Dio non esistesse ogni apprezzamento del suo significato per nuovi rimarrebbe inevitabilmente sospeso nel vuoto
Proprio quell'assedio ci sia o non ci sia è la domanda a cui finalmente la vita stessa rimanda
A questa domanda di incisività occorre dedicare tutto all'appuntamento e il rigore della nostra intelligenza
Pur rimanendo sempre consapevoli che non si tratta affatto di una questione puramente teoretica
Pertanto
L'impossibilità di un approccio neutrale e puramente scientifico se da una parte può essere avvertita come un limite dall'altra ha un risvolto porto fortemente positivo
Che consiste proprio nel totale coinvolgimento di noi stessi
Della nostra esperienza di vita della libertà e degli affetti
Come dire intelligenza e delle sue capacità critiche
Vale specialmente a questo riguardo la parola di Sant'Agostino si conosce veramente solo ciò chi si ammala veramente
Riguardo Dio non è dunque il caso di chiudersi in alcune ristrettezza razionalisti
In secondo luogo
Quando si tratta di Dio la questione se egli ci sia non viene semplicemente prima di quella di chi o di che cosa egli sia come sembra ritenere San Tommaso
Poi Chieti io non è tra gli oggetti della della cui esistenza ci consti attraverso un'esperienza diretta
O almeno
Non è pacificamente ammesso Katy Louise si abbia una tale esperienza
Carla runner supera questa difficoltà facendo leva sulla parola di Dio che oggi comunque esiste nella nostra cultura e nel linguaggio comune
In questo evento internazionale diamo una al problema una risposta più forte
Perché facciamo apertamente reperimento Nola un generico concetto di tiglio ma ha il dio della nostra tradizione religiosa
Io di Abramo e i finalmente e soprattutto
Il tiro di Gesù Cristo
è di questo Dio che in dialogo con la razionalità contemporanea intendiamo mostrare quanto meno plausibile l'esistenza
Salto tutto il lungo punto due e vado alla fine di pagina cinque
Vengo ora a delimitare
Nel mio intento
Tenterò di indicare
Senza evidentemente coltelli sviluppare pienamente alcuni percorsi verso Dio che ritengo possibile fecondi tende a ragione contemporanea a partire dalla realtà
Data dalla realtà data la nostra esperienza e specie dalla realtà del soggetto umano
Tenendo presenti criticamente le capacità e il limite della nostra conoscenza
Non vorrei limitarmi però ad allineare dei percorsi
Pensi presentarli nel loro rapporto reciproco che finalmente come una unità di distinti
Incomincio con alcuni esclusione
Non mi sembrano consistenti le vie cosiddette a priori
Sia quella dell'argomento ontologico nelle sue varie forme
Perché contengono sempre un passaggio dall'ordine dei concetti a quello dell'esistenza passaggio che non può essere giustificato lavorando soltanto sui concetti ste stessi
Sia le altre vie che richiamano una conoscenza razionale immediata di Dio come se lì ci fosse l'otto di per sé stesso
è ben vero infatti che
Per chi crede in lui Dio in se stesso la realtà la verità che il bene originario primo e frontale
Che sta alla base di tutte le altre realtà verità e pieni
Ma non è il primo e nemmeno di per sé è evidente per la nostra intelligenza
Vale cioè la distinzione di San Tommaso secondo la quale conosciamo immediatamente Dio soltanto in maniera indeterminata
Sotto il concetto generale di di attitudine o CSR o di verità
Ma non nella sua distinta e troppi era esistenza
Per un approccio razionale all'esistenza di tiglio restano dunque praticabili soltanto percorsi a posteriori
In concreto a partire dall'esistenza di realtà di cui abbiamo esperienza siano esse l'universo o l'uomo stesso
Aggiungo subito un'ulteriore precisazione che delimitazione
Il passaggio razionale dalla realtà oggetto di esperienza alla realtà di Dio e sempre alla fine un passaggio filosofico e più precisamente metafisico
Per arrivare per via razionale all'esistenza di Dio non sono dunque sufficienti gli approcci scientifici
Nel senso in cui le scienze moderne giustamente si distinguono dalla filosofia e in particolare dalla metafisica
Non bastano nemmeno quegli approcci che fanno leva sull'esperienza morale o su quella estetica e sulle esigenze implicito in queste esperienze
A meno di essere integrati da un passaggio propriamente metafisico
In caso diverso infatti
Si rischia di rimanere dentro un discorso del come se
Come se Dio esistesse
Si può mostrare certamente quanto possa essere il
Quanto possa essere desiderabili e auspicabile per noi che Dio esista ma non per questo conclude alla sua esistenza
Il percorso sia per a posteriori così precisati devono condurci a rispondere non soltanto alla domanda assedio esista
Ma anche
Almeno in qualche misura alla domanda chi o che cosa egli sia
Cioè ha una qualche precisazione
Per quanto limitata imperfetta e soltanto alla logica
Della sua natura o essenza in caso diverso infatti la stessa affermazione dell'esistenza di Dio finirebbe con l'essere priva di ogni senso determinato
E qui di nuovo facciamo un passaggio veloce e andiamo al punto quattro a pagina otto
Proprio su questi percorsi a posteriori dalla realtà di cui abbiamo esperienza Attilio
Sulla loro stessa legittimità ai possibilità si è concentrata come è noto la critica filosofica moderna
La critica della ragion pura di Kant rimane il fulcro di questa contestazione con un'influenza ancora oggi decisiva particolarmente su questo tema
Non possiamo perciò non dire una parola a questo riguardo
Anzitutto richiamando l'incoerenza interna della critica della ragion pura a causa del molto discusso gli attori in tedesco dunque nella deduzione fra scende in tale
Se infatti i dati dell'esperienza sensibile sono puramente amor
Rimane non spiegato e inspiegabile l'ordine concreto con cui essi nel sistema di canti solo informati dalle categorie dell'intelletto
Se invece non solo del tutto a morsi la rivoluzione copernicana di Cantù non è necessaria e il numero la realtà in sé non è puramente inconoscibile
Inoltre
La critica di campo rimane all'interno dell'analisi dei contenuti della conoscenza intellettuale e non prende in considerazione il suo esercizio l'atto di pensare l'atto di conoscere
Se facciamo attenzione al quale
La riduzione di ciò che conosciamo intellettualmente
Al solo oggetto in senso kantiano
E non alla realtà stessa si rivela a mio parere contraddittori
Infatti quando affermiamo che ciò che conosciamo è soltanto l'oggetto e non la realtà entriamo in contraddizione con l'atto stesso del giudizio con cui affermiamo ciò
Dato che tale giudizio intende valere incondizionatamente
E non solo in un senso limitato all'oggetto kantiano
Pena il rimanere prigionieri di una petizione di principio o meglio di una tautologica si affermerebbe cioè che il veliero in senso kantiano che conosciamo soltanto l'oggetto sempre in senso kantiano
Anche riguardo a canti dare dunque la replica di matrice aristoteliche a chimiche che l'uomo possa conoscere la verità
Dopo cambia
Che era ancora profondamente convinto dell'esistenza di Dio si sono affermati i cosiddetti maestro del sospetto fuori Roma Marx dice frodi
Che in vario modo hanno ricondotto Dio ha una proiezione del nostro decide
Questo sospetto e ben vivo nella nostra cultura e con esso come con la crisi con la critica di canti ogni approccio riflesso da Dio deve oggi fare i conti
Senza poter approfondire il tema
Mi limito a osservare che il nostro desiderio di Dio non necessariamente è da interpretarsi nel senso di una illusione e di una proiezione di noi stessi fuori di noi stessi
Chi è generalmente in voi divisione e frustrazione
Può essere invece interpretato come l'indizio della nostra apertura verso quell'assoluto che
Donando si liberamente a noi sarebbe il solo ingrato di colmare pienamente la radicale non autosufficienza ci sia il militare nel nostro volere come nel nostro essere
Un posto particolare merita senza dubbio nella crisi del rapporto della ragione contemporanee Concilio Federico nemici
Non soltanto ha trovato con Luigi larghe cittadinanza la tesi della morte di Dio
Ma egli ha visto prima e forse più profondamente di ogni altro le conseguenze di chi visti che di questa morte e anche denunciato l'alterità banale che ne può seguire
Con il travolge mento dell'uomo stesso
Pur senza riuscire poi a mettere un consistente argine a tale conseguenza
Tel dice credo che ci parlerà poi molto profondamente Pietro Russo Spena
Un ulteriore messa in discussione della legittimità di ogni approccio metafisico atipico che a sua volta avuto e ancora a grande influsso si deriva da my backyard sulla scia di nemici
Attraverso la critica della ontologico logica
Non prendo più questa critiche in esame diretto ma ne terrò conto nel presentare i percorsi nazionali verso Cirio
L'altra grande difficoltà nel cammino verso tiglio anzi un'aporia un problema sempre aperto assai più coinvolgente esistenziale mente chi le ha dette chi è la difficoltà della conoscenza
è quella che nasce
Dal esistenza del male nel nel mondo e specialmente dalle esperienze dell'abisso di malvagità che può annidarsi nel cuore degli uomini
Oltre che
Dall'ampiezza sconfinata della sofferenza innocente
Questa aporia nasce ben prima dell'epoca moderna e della sua istanza critica accompagna infatti l'intera vicenda dell'umanità
Nella nostra epoca però con la svolta della cultura verso il soggetto che la più forte coscienza
Che il soggetto umano a Torino di se stesso dei suoi diritti ed è la sua inviolabilità
Questa aporia si è ulteriormente radicalizza finendo tra l'altro con l'entrare in un conflitto esistenziale
Ma implicitamente anche Fiore etico con l'appartenenza dell'uomo alla natura che a sua volta e ormai spesso interpretata comune completa riduzione del soggetto umano alla natura stessa
Quindi
Lei può contemporanea è attraversata questo contrasto l'uomo che non può ammettere il mare perse perché troppo nobile e dall'altra parte l'uomo che soltanto
Un frammento della natura
Il maestro del sospetto già ricordato
E ancor più molti loro continuatori del secolo ventesimo hanno dato voce d'espressione anzitutto all'interrogativo dia il senso di ribellione
Che l'esperienza del male delle sue molteplici forme suscita indotti
Di fronte a questa politica da anzitutto osservato che non solo in base ma anche il bene esisti ampiamente nel mondo e specificamente nell'uomo come viene morale e perfino come santità
Anche del bene dunque D'Agata ha ragione
Che ci ha per questo motivo una conclusione immediata
Dall'esistenza del male alla non esistenza di Dio non appare insostenibile
D'altra parte però all'interno di un percorso razionale verso Dio l'interrogativo posto dall'esistenza del male non sembra suscettibile di una risposta pienamente convincente
La polizia pertanto rimane in qualche modo non risolta
Qui si apre dunque dal di dentro dell'indagine nazionale lo spazio per il bisogno di una risposta più alta che in ultima analisi può venire solo da Dio
Come già
Avete intuito il Socrate del Fidone
Paragonando il percorso umano a una franchigia zattera su cui radicare attraverso la ditta nell'attesa di poterla ricavare con minori pericoli su un veicolo più solido o sul low cost divino
Secondo la fede cristiana il logos patto si carne ci ha offerto un tale veicolo più solido anche se razionalmente non comprensibile
Che si era offerto mediante quel volgersi di Dio contro se stesso che si compie per amore nella Croce del figlio
I tre percorsi razionali verso l'esistenza di Dio che proporrò cerco uno dunque di porsi come una unità distinti
Sono percorsi appresso a posteriori che partono dalla realtà data la nostra esperienza
Anzitutto la realtà di me stesso ma anche inseparabili mente la realtà dell'universo al quale apparteniamo
Si articolano secondi tre trascendentale classici dell'essere del vero e del bene
Sempre con riferimento prioritario hanno gli stessi in quanto esistenti capaci di conoscere e capaci di amare
Solo dunque percorsi che rimangono assai radicati nella grande tradizione filosofica e in particolare metafisica
Cercano però anche di prendere sul serio la distanza storiche che ci si attarda in periodi antico medievale di tale tradizione
Distanza che si è concretizzata con speciale forza nella svolta verso il soggetto
Nel grande sviluppo tira dimensioni critica nel pensiero moderno nell'affermarsi delle scienze moderne con il radicale cambiamento dell'immagine dell'universo e anche dell'uomo
Che se hanno portato e stanno portando con sé
Il primo percorso che potremmo denominare ontologico ma ontologico a posteriori
Inizia dalla constatazione immediatamente evidente e non ne cabine se non vogliamo cadere come si è visto di una contraddizione fa il contenuto che affermiamo e l'atto con cui lo fermiamo
Questa azione dicevo che esiste qualcosa piuttosto più nulla
Mi sorge spontanea domanda perché esiste qualcosa e piuttosto che nulla
Domanda classica nel pensiero filosofico Talarico visto ad ai decreti
Essa esprime la meraviglia davanti al dato primi genio che qualcosa esiste davanti cioè all'incontro con la realtà
Nell'esperienza stessa che qualcosa esiste possiamo discernere però trova la sua determinatezza particolare
Per cui ho solo me stesso un altro uomo è un altro uomo ciascun l'altra cosa è quella cose numero diverso inserita in quel determinato contesto spaziale e temporale
E l'atto per cui quella cosa esiste
Nei temi di San Tommaso l'atto di essere
Quest'ultimo per un verso è proprietà di Julia are di quella realtà particolare ma per l'altro verso la supera il latte Burda da ogni parte
Perché alla base di un'esperienza di qualsivoglia realtà esistente ritroviamo analogamente l'atto di essa
Anzi si può e si deve dire si ogni realtà della nostra esperienza in certo senso eh e al contempo non è
è
Con la realtà ben concreta dell'esperienza non è nella misura in cui esiste in maniera limitata mutevoli condizionate transitoria
Quindi non da se stessa
Sotto questo profilo il suo atto di essere non le appartiene improprio ma piuttosto lei ed altro e soltanto così la pone in essere
Per questo la nostra intelligenza non può non interrogarsi sullo richiede d'essere deve attacchi sperimentiamo che ricercare questa origine in una realtà profondamente diversa non condizionate trascendente a cui l'atto di essere appartenga improprio anzi che coincida con esso
Nello stesso tempo diventa chiaro che questa sorgente trascendente che finalmente ineffabile non può dare lesse nella realtà del mondo se non in maniera conforme alla propria incondizionate sa
Non può quindi rientrare in alcune serie di cause Montale né essere legata ad alcun vincolo necessario con i suoi effetti
Una necessità può e deve sussistere solo in direzione inversa per così dire non dall'alto al basso ma unicamente dal basso all'alto
Nel senso che le realtà della nostra esperienza non potrebbero esistere se non ricevendo in tour da quella sorgente il loro atto di essere
Pertanto
I concetti di cause causalità dall'uniti in questo ambito a quelli di turno e donazione
Per esprimere in qualche modo secondo le modeste possibilità della nostra comprensione e del nostro linguaggio
Il rapporto misterioso fra le realtà della nostra esperienza che la loro sorgenti ineffabile
Sono ben note le obiezioni che vengono poste ad un uso trascendente del principio di causalità
In particolare la critiche ne ha fatto campus anche con la terza e quarta anti Romiglia della ragion pura e tutto ora questa critica ritenuto da molti la parola definitiva su questo punto
Poi
Con l'affermarsi della meccanica quantistica il principio di indeterminazione è stato considerato una conferma scientifica
Della non universalità anche all'interno del mondo fisico del principio di causalità
Occorre dunque precisare sia pure molto brevemente il senso in cui facciamo riferimento all'espressione principio di causalità gravata nella storia del pensiero da mille equivoci
Non si tratta del senso che tale principio assumere delle scienze empiriche
Per indicare un grazie una successione necessaria di fenomeni fisici
E nemmeno semplicemente di una estensione della causalità
Di cui facciamo esperienza nel nostro cinema
Il significato che gli attribuiamo che potremmo definire denominare ontologico metafisico e che abbiamo cercato dimostrare concretamente motivando il passaggio dalle realtà della nostra esperienza alla realtà originaria è invece anzitutto quello di non limitare in maniera aprioristica la nostra tendenza conosce
E quindi in di non sottrarsi alle domande che intelligenza umana si pone quanto riflette fino in fondo sull'esperienza stessa
Il nostro secondo percorso razionale perso l'esistenza di Dio a una profonda corrispondenza con il
Con il percorso precedente
Riprende infatti sotto il profilo della nostra conoscenza
Ciò che si no no ciò che finora avevamo considerato sotto il profilo dell'essere
Il suo punto di partenza era costa azione che l'universo e conoscibile da parte dell'uomo sia pure in maniera sempre imperfetta irripetibile
Tutti i tentativi di conoscerlo e stesse la natura che l'umanità da sempre ha compiuto nel corso dei millenni hanno questo fondamentale presupposto
La nascita e lo sviluppo delle scienze moderne e delle varie
Delle e delle relative tecnologie
Con la loro specifica razionalità e fecondità operativa che costituiscono qualcosa di nuovo e di assai rilevante nella storia del pensiero
Presuppongono a maggior ragione la conoscibilità dell'universo che consentono di cogliere con particolare chiarezza che non si tratta di semplici esperienza sensibile
Ma di vere e proprie intelligibilità
Ci si pone un livello diverso e più profondo
La struttura stessa della scienza moderna e caratterizzata infatti da una stretta sinergia fare esperienza e la matematica
E questa la chiave di risultati gigantesche sempre crescenti
Che si ottengono attraverso le tecnologie operanti sulla natura così da mettere al nostro servizio le sue immense e dieci
La matematica si spinge però al di là di tutto ciò che noi possiamo immaginare il rappresentare si similmente
è proprio così consente il più straordinari risultati conoscitivi e operativi ad esempio nelle equazioni della meccanica quantistica e della Teoria della relatività
D'altra parte
I riscontri sperimentali
Delle previsioni scientifiche e il successo delle loro applicazioni pratiche confermano
Che esiste una corrispondenza profonda tra la natura che questa nostra conoscenza empirico razionale e non soltanto in piedi
Questo il senso nel quale fermiamo che l'universo è intelligibili
Si tratta di una intelligibilità intrinseca natura e non ad essa esterna
Dato che la natura stessa ad essere inc almeno in qualche modo conoscibile scientificamente
Non può essere però qualcosa di cui natura sia dotata di per sé stessa e in maniera autonoma
Sarebbe infatti del tutto ingiustificata
E alla fine assurda
Una intelligibilità che esista di perse senza essere frutto ed espressione di un'intelligenza siamo rimontati così ha un'intelligenza originale
Che sia la fonte comune della natura ed è la nostra razionalità
Un interi un'intelligenza distinte trascendente rispetto alla natura che però al tempo stesso
Alla natura così originariamente e costruttivamente presente da porre in essere una natura in se stessa intelligibile
Riguardo a questo percorso presso l'esistenza di Dio
A partire da quella intelligibilità del mondo che emerge soprattutto dall'analisi della struttura della conoscenza scientifica moderna e contemporanea sembrano necessarie alcune precisazioni
Un percorso di questo genere appare particolarmente adatto all'odierna situazione culturale nella quale le scienze e gli uomini di scienza ciò con un ruolo quanto mai grande
Ha inoltre il vantaggio di mettere in discussione incerto si dall'interno qui la tendenza a considerare la conoscenza scientifica come la sola capace di farci conoscere qualcosa di razionali evitando per tutti
Che spesso sfocia nella negazione della possibilità
Di conoscere Dio che anche nella riduzione del soggetto umano ha un oggetto tra gli altri
Va detto però chiaramente che anche questo percorso verso Dio
Pur valorizzando la struttura della scienza empirica non sta sul piano di tale genere di scienza e nemmeno dell'epistemologia intesa come studio dei metodi e dell'indole propri della conoscenza scientifica
Ma si sviluppa invece a livello filosofico e più precisamente metafisico
Come riflessione sulle condizioni ontologiche che rendono possibile la conoscenza scientifica
Le obiezioni
Che vengono sollevate contro un simile percorso riguardano principalmente il fatto stesso che la natura sia da lui in tredici
Rimane classica a questo proposito e del sesto ha tuttora un grande in più innovato una grande influenza perché il piccante
Che abbiamo già discusso secondo la quale le scienze farebbero conoscere non la realtà ma soltanto l'oggetto in senso kantiano
Oggi però di obiezioni fanno leva soprattutto su quelle correnti dell'epistemologia chi sottolineo i limiti della conoscenza scientifica in particolare la sua rivedibilità e provvisorietà
Assai diversamente da quel che si pensava al tempo di campo
Conoscenza rivedibile provvisoria non equivale però a nessuna conoscenza
In concreto nessuna critica è testimone epistemologicamente deve indurci a mettere tra parentesi quella capacità
Di penetrazione nella natura
Che per quanto parziale ripetibili interesse
Consente alle scienze di non limitarsi a descrivere i fenomeni direttamente osservabili ma di indagare su di essi per concludere ad altri fenomeni di cui si ottiene spesso di scontro sperimentale
Oltre che per conseguire tramite le tecnologie crescenti risultati pratici facciamo un altro piccolo salto
D'altra parte i limiti intrinseci e le scienze moderne derivanti dallo strutture metodologia
Che la netta distinzione che Van che va mantenuta tra il sapere scientifico il sapere filosofico e metafisico non implicano motivata ignorato quegli rinnovato interesse
Che le grandi domande sul luogo sulla vita
Sulla totalità dell'universo suscitano sempre più tra coloro che sono impegnati nella ricerca scientifica
Per il fatto che proprio l'avanzare delle scienze stimola porre problemi che debordano che vanno al di là dai canoni metodologici delle scienze stessa
Mondera frenando ma al contrario incoraggiando tale interesse potrà progredire nella distinzione reciproca una seconda interazione tra le scienze la filosofia e anche tra le scienze l'articolo cinque
Non senza la mediazione della filosofia
Il terzo percorso razionale verso l'esistenza di Pio ha a che fare con il bene con la nostra capacità di a Marco di accoglierlo e di compierlo
Come punto di partenza prendiamo il soggetto umano e in particolare l'esistenza e noi che la percezione del valore morale e dell'obbligazione morale
Essi infatti costituiscono un dato irriducibile la nostra coscienza ed esperienza
Dotato di una in condizione l'altezza che non si lascia rendere totalmente funzionale ad alcuni Obiettivo fine adesso esterno
Sebbene altri obiettivi ad esempio la conservazione e la nostra specie possano senz'altro congiungersi al valore che all'obbligazione morale
Una tale riduzione funzionale
Farebbe svanire infatti l'incondizionato Pezza del valore e dell'obbligazione
E comporterebbe quindi l'eliminazione dell'esperienza morale in quanto tale
Il valore morale che sta alla base di questa esperienza
Fa certamente riferimento al soggetto umano alla sua ragione volontà e libertà e a tutte le condizioni dei condizionamenti sociali e storici entro cui il soggetto che
Non può tuttavia risolversi integralmente in essi
Dato che ciò equivarrebbe a rendere del tutto relativa al soggetto e la sua storia esperienza morale sopprimendo di nuovo il suo carattere incondizionato
D'altra parte il valore morale non può dire nemmeno di una priorità immense
Che si riconduca in ultima analisi solamente al volo al valore stesso anch'esso infatti
Per le baleniere effettivamente ha bisogno di esistere
La persona umana e con essa la comunità degli uomini con il suo valore di fine e con la sua dignità inviolabile sembrerebbe poter rappresentare per il calore un tale ancoraggio alla realtà
Ad un esame più attento però il valore atrocemente morale della persona concreta passa attraverso l'adesione della persona stessa al valore adesione al contempo limitare obbliga
E quindi non può fondarsi con profonda dei valori ma piuttosto lo presuppone
Fondamento adeguato del valore morale nella sua incondizionate est incondizionate sa può essere dunque soltanto un essere incondizionato che coincida con il dovere morale
Proprio attraverso questa coincidenza si esprimono l'esistenza e la natura intima di tiro
Questo percorso accertamenti di giugno di una formulazione giustificazione più ampie e approfondite
Mi limiterò ad alcune precisazioni che inquadrano meglio il percorso stesso
Anzitutto i valori l'obbligazione morale trovano il loro fondamento prossimo non Intini io ma nell'incontro
Incondizionate Exa intrinseca al valore all'applicazione
Non è possibile inoltre ricavare il valore l'obbligazione morale dati io fintanto che ed io stesso viene riconosciuto come morali santo sebbene in un senso del tutto trascendente
Proprio in quanto è
In questa maniera trascendente morale in se stesso
Io e il fondamento ultimo del valore morale e dell'obbligazione
Senza di lui e si esistono ma non possono essere giustificati in modo pienamente coerente
Facciamo un altro salto
Chiediamo l'ultimo punto
Pensiamo infine un approccio sintetico per la valutazione critica dei tre percorsi proposti
E ci si riferiscono come accennavo prima di articolarli high tech trascendentale dell'essere del vero del bene
Che ciascuno di essi può essere sviluppato mettendo in maggiore o minor rilievo la specificità del soggetto conoscente bollente oltre che ovviamente esistente
Il Dio di cui questi percorsi con dunque la riconosce l'esistenza e a sua volta inseparabili mente esistente intelligente e volente
Sebbene in un modo che trascende ogni nostra capacità di conoscere
Usando termini che stanno per così dire più dalla parte l'oggetto egli ed essere il vero e il bene originale
Nel giudizio ad affermarla sussistenza sanno quindi pervenuti anche precisa anche a precisare almeno in modo iniziale che cosa o meglio chi ellissi
Facciamo un altro grande salto
Le difficoltà dell'approccio metafisico nel contesto culturale contemporaneo
Aggiungendo sia alla polizia derivante dall'esistenza del male del mondo sono in le ragioni di fondo di quella strana penombra che grava sulle acquisti une della realtà eterna per usare le parole dell'allora cardinale Ratzinger
Perciò
L'esistenza del dio personale tour solitamente argomentabile come abbiamo cercato di fare non è oggetto di una dimostrazione apodittica ma rimane nell'ipotesi migliore
Che esiste da parte nostra di rinunciare ha una posizione di dominio e di rischiare quella dell'ascolto undici
Sono garantiti le implicazioni di un simile riconoscimento sia per i rapporti tra credenti e non credenti che già per questa ragione di fondo andrebbero improntati a un sincero e convinto rispetto reciproco
Sia permettersi mento personale di ciascun credente
E in particolare per il ruolo fondamentale ti devi occupare la preghiera nel nostro rapporto Contino
Così per potere in Petrali Daloui il dono della fede che cita quella certezza incondizionata
E al contempo libera riguardo ed io
Che come spiega San Tommaso non escludo in alcun modo lo spazio per ulteriori indagini ma sostiene la nostra fedeltà altrui fino al tuo bottino gli stessi
Termino una constatazione che mi sembra assai significativa te la condizione in cui stiamo vivendo
Esiste cioè un profondo però parallelismo tra un approccio attivo e l'approccio hanno gli stessi in quanto soggetti intelligenti e liberi
In entrambi i casi siamo attualmente sottoposti alla pressione di un forte pervasivo scentismo epistemologia e naturalismo naturalismo spesso inconsapevolmente metafisico
Che vorrebbe giacché vorrebbero dichiarare Dio inesistente o quanto meno razionalmente non conoscibile
E ridurre l'uomo o un oggetto della natura tra gli altri oggi come forse mai in precedenza appare chiaro dunque che l'affermazione dell'uomo come soggetto
E l'affermazione di Dio simul stabunt simul cadent insieme sussistono insieme cadono
Ciò terrestre profondamente logico
Poi che da una parte è ben difficile fondare un vero irriducibile emerge dell'uomo rispetto al resto natura se la natura stessa il tutto di tutta l'arte la realtà
E dall'altra parte e ugualmente difficile lasciare razionalmente la terra aperta la via al dio personale intelligente libero in modo vero anche se per noi l'ineffabile
Se non si riconosce al soggetto umano questa sua irriducibile specificità di essere soggetto
Rendere testimonianza al vero Dio e al tempo stesso alla verità dell'uomo è caro il compito fossi più esaltante che ci si è dato di adempiere grazie
Grazie
Grazie mille Enza
Per la sua lucida relazione in cui ha mostrato
Parlando ha mostrato esistenziale mente come sentisse davvero esaltante il compito che lei si è assunto rendere testimonianza al vero Dio e alla verità dell'uomo
Con la consapevolezza che l'affermazione dell'uomo come soggetto e l'affermazione di Dio stanno insieme grazie per quello che ci ha detto
Ora io ora dare la parola al professore Roberts tema Anna
Che porta a questo evento internazionale
La sua Sapienza di uno dei maggiori filosofi tedeschi
Che è sempre a riflettuto su Dio e lo ha fatto accettando la sfida
Difficile della modernità del pensiero filosofico ma con grande sensibilità alla tradizione il professor sperma Anna
è professore in merito all'università di Monaco
Ma confrontato il suo insegnamento il suo pensiero con parecchi centri universitari non solo europei ma anche
Con l'Università di Rio de Janeiro ed è anche
Lo dico perché è una curiosità significativa membro dell'Accademia cinese delle scienze sociali
Il professore si parlerà
Della ragionevolezza della fede in Dio grazie per quello che ci dirà
Poco tuttologi
Sì grazie
Grazie
Eminenza eccellenze signore e signori
Ho
Detto io e c'è
Oppure la otto comprensione dell'uomo in quanto SLP ragione vale a dire in quanto persona e un'anticipazione
Il razionalismo del illuminismo da lungo tempo sia abbandonato aver fede nella impotenza della ragione umana
Alla fede nel fatto che noi non siamo ciò
Che pensiamo di essere
Essere liberi autodeterminati
La fede cristiana non ha mai considerato l'uomo tanto libero come ha fatto lui chiarissimo
Ma nemmeno lo considera accorsi privo di libertà complica oggi e invece recentissimo
Ragione ratio significa tanto ragione quanto fondamento
La visione scientificità del mondo considera il mondo e dunque anche se stessa commi calibrati un fondamento
La fede in Dio ed affini per il fondamento del mondo
Che non
Lui stesso novanta senza fondamento Tronchetti e razionale ma luce
Trasparente a se stessa e così suo proprio fondamento
La premierato manda che pure discutere
Che cosa credete colui che crea irridenti io
Egli crede in un affondamento fondamentale razionalizzata della realtà
Egli crede che l'impegno sia più fondamentale del male
Egli crede che ciò che ha
E che inferiore debba essere compreso a partire taccio che è superiore e non viceversa
Egli crede che il non senso presupponga il senso e che il senso non sia una variante dell'assenza di assenso
Questo però significa che contrariamente a quanto fermatevi chiunque secondo il quale Winner ci balance Once ter io anzi avance
Con lui chi crede in Dio critiche nell'incontro con gli altri noi abbiamo a che fare con la realtà
Nel concetto di Dio noi pensiamo che l'unità di due criticati
Che nel nostro modo esperienziale nessuno qualche volta qualche volta
E mai nel modo necessario risulteranno connessi l'uno all'altro
L'unità dei tre dedicati potenze e buono
L'identità del pozzi R assoluto e del bene assoluto
L'unità di SR dissenso
Cresciamo iniziano nel per noi una verità analitica
Essa non si comprende se stessa
Il predicato il PUTT senza e buono non significano la stessa cosa così come non significano la stessa cosa alle parole Stella della sera Estella del mattutina e del mattino
Solo successivamente gli uomini hanno scoperto che le due parole hanno lo stesso riferimento e cioè significa hanno la stessa azione Stella e ciò vendere
Cioè vendere
Ci crede chi crede in Dio credete chiede a Potenza assoluta il bene assoluto abbiano lo stesso riferimento
Il Santo Dio
Chiuso U.L.S.S. est sullo status
Disegno ostici dei primi secoli cristiane negavano questa identità
E sia anziani di cui fanno i due pregiudicati a due divinità una potenza cattiva il virus universi
Il creatore di questo mondo e io Dio che luce
Che appare da lontano nell'oscurità questo mondo
La sede in un unico obiettivo e la fine del secondo la quale per cresta luce
Che illumina ogni un uomo che viene in questo mondo vale l'affermazione del Vangelo ci Giovanni energie egli terra nel mondo e il mondo fu fatto per mezzo di lui
Chi crede in Dio crede che questi due in con Tizio nati siano identici
L'incondizionato di ciò che in quanto e
L'incondizionato della realtà fattuale
Il link condizionato interviene
Incondizionato genera realizzerà fattuale
Come tutti dei corsi che stanno elettivo di ore come tutte le cose stanno si legge indizi che in città
Contro ciò
Che e
Nel modo in cui non sita alcuna obiezione
Il destino vita di ben disposti mentre trascina con sé quanti gli si oppongono così recita una massima degli storici
In scena alla
Sì io fuori dicono i musulmani quanti svelando un proposito e la stessa cosa aveva raccomandato l'apostolo Giacomo molto tempo prima
Il fedele accoglierli tutto ciò che accade e che non è in grado di modificare dalla Manni ti tiro
E anch'essi
I si dispute Concilio
Ciò avvenga disputa condivido gli accusati io Carle disgrazie più Ftse Sorgi Luigi
I suoi amici lo vogliono convincere del fatto che Dio è giusto e che ci obblighi per ricercare in se stesso la causa delle proprie Pescara azioni
Giobbe non comprende questo
Ed io rimproverava alla fine i suoi amici
La loro
Difesa di Dio nemmeno di votare dell'avvento di gioco
Che nelle intenzioni di giro
E si comprendono assai poco commercio
Io allora riduce al silenzio giochetti non quando egli si discute scende ma dicendogli dove eri tu quanti io ponevo dei fondamenti della terra
Il dossier ai tanta intelligenza il censore censore vorrà ancora contenderle condoni potente
Ai più braccio come quello di Dio e puri fondato sfondare con voce tardi la sua
Questo in un villaggio
Il quale risponde ho esposto senza discernimento cose troppo si è più superiori a me che io non comprendo
Io oggi conoscevo per sentito dire
Ma ora i miei Bocchetti ritorno
Perciò
Mi torri credo e non Profumo e ne proprio pentimento sopra porre il problema e cenere
Da sotto missioni incondizionata alla volontà di Dio che si rivela in ciò che H tre in ciò che noi non possiamo modificare
E l'atteggiamento fondamentale chi tutti coloro
Che credono in giro
Ma che cosa significasse sottomissione a ciò che noi non possiamo modificare non è forse più utile io tigli Truosolo almeno un rifugio marci rifiutarci chi accetta Pardo
Ma a chi interessa presto siti io non esiste
Se il destino e Cecco e l'universo indifferente all'accettazione così come allo rifiuto o addirittura alla protesta
Quando è Giove protesta davanti a Dio questo accade perché chi pensa attivo come ad un SR a cui appartiene il fatto di essere buono
Nella protesta si trova ancora il riconoscimento di colui al quale noi rivolgiamo la protesta
Se noi non lo considerassimo indifferente altro luogo leggere mondo non avrebbe alcun senso protestare
Per questo fissare gli chiedo innovativo la saggezza sempre per amore zero suo nome
è importante sottolineare questo oggi dove addirittura
Chissà se alcuni sacerdoti anziché invocare e su di noi la benedizione del Consiglio onnipotente parlerò soltanto Digilio bene quando
Il discorso sulla bontà di Dio studio che amore smarrisce il suo punto sconvolgente se passa sotto silenzio chi colui di cui si dice che
Amore
Si è cioè passa sotto silenzio che egli a Potenza chi guida la nostra esistenza e il mondo
Il sì nuove
Il sole
E gli altri tre stelle
Soltanto tale potenza assoluta infatti
Può salvarci per la morte
L'idea di un amore assoluto infinito resta soltanto un
Idea regole attiva
Se in essa non viene pensato all'unità di due assorbe il Tezze quelle tre fattuale del destino e creda del bene
Quest'ultimo il bene non si rideva quando voi o comunque lo fa solo talvolta in ciò che accade
Ma piuttosto nella voce sommessa anche se inesorabile nella coscienza
La voce della ragione praticata
In cui il cui giudizio spesso sembra porci in contrasto con ciò
Che di fatto
A casa
Nessuno al mondo può costringere il SICID a chiamare bene il male e male bene anche se il giudizio della coscienza non è affatto infallibile anche se la coscienza così come narrazione
E a giudicare in modo realmente razionale ha bisogno di formazione ed eventualmente eventualmente di correzione
Chiedo dunque crede che il bene ed essere in ultima istanza e fondamentalmente sia nella stessa corsa
Chi crede certamente non contro ogni ragione ma contro l'apparenza
Credo nel Dio nascosto
Il fatto suo almeno anzi ieri
I fattuale
Non ci è nascosto si trova davanti a tutti
E nemmeno il ben dieci rimane nascosto
Ragioni di coscienza Cha consenso né di conoscerlo
Non vota simile cisti via si dice dice saremmo
E questa comunità rimanerci
E questa comunità a rimanerci nascosta
Anche se resta ragionevoli credo in realtà essa
La croce sembra sorella sulla consultazione
La sua resurrezione la sua dimostrazione
Se io dico che reggevo nel credere a questa comunità perché noi non possiamo pensare a nessuno chi Cresti giù Weah seduti il mondo conseguenze sino alla fine senza pensare contemporaneamente ogni volta all'altro
La potenza assoluta l'essenza di ciò che è
Non sarà sarebbe cresta senza non sarebbe l'assoluto si avesse di fronte assi sempre un occhio il silenzioso sì inesorabilmente la giudica
Sì il bene non appartenesse ad ALLES lessero e non sarebbe tutto non sarebbe
Cioè la totalità
L'occhio chi inesorabilmente Thierry dice e che e allora lo stesso allo stesso tempo inesorabilmente buono appartiene a esso
Stesso all'estero altrimenti less non stare l'esterno e non sarebbe tutto ma vale anche il contrario se intende fosse impotenza
Omicidio e dieci gastrici
Allora non sarebbe il bene tu
Poiché l'impotenza del bene non è indenne
La fede nella potenza del bene e ciò
Che ci consente abbandonarci atti finalmente alla realtà
Senza dover
Cenere che in un modo assurdo anche ogni buona intenzione
Produce il contrario
Del resto chiesto il punto centrale dello scritto difficile io per l'incontro con sullo schema Homes nel negozio c'è invece chi io
Tommaso D'Aquino ha in mente questi due assoluti che noi pensiamo nel concetto di tv quando parla delle tue e volontà di Dio
La volontà di comando
E la volontà assoluta
Dunque chi ciò che ci vuole che noi vogliamo e che ciò che egli vuole che accada
Questa volontà assoluta storica sia nascosta
Diciamo che giro vuole che accada noi utenti noi rendiamo a conoscenza soltanto a quanto è accaduto
Chi ciò che egli vuole che noi vogliamo
Noi cresta lo sappiamo che in ogni momento
Si tratta della moralità e su questo ci illuminano la ragione e la coscienza o anche i dieci comandamenti
Circa cerca ciò che Dio folle che accada
Questo noi non lo sappiamo in anticipo e dunque non possiamo nemmeno cercare di volerlo e di farlo
Possiamo unicamente sotto metterci altra le voglio dire
Dobbiamo cubi TIR folle il ritiro
Santomaso fare un esempio un uomo ha commesso con il crimine
E devo fare del
Rei
Il TAR
La caccia all'uomo per infliggere lì la pena che merita
Do per
Della moglie di quest'uomo e
Aiutarlo quando si nascondo
Da essi Dio e si dice l'opposto poiché il rene deve occuparsi intervenne dello Stato e la moglie invece del bene della famiglia
La seduta c'è la volontà di Dio con la sola che figura del pene dell'universo si mostra alla fine nel fatto che crea l'uomo alla fine venga arrestato o meno
Il re era morire
Devono accettare questo risultato umilmente come volontà di Dio
Il rene non può uccidere Antigone dal momento
Che essa adempie al suo dovere di sorella verso il fratello colpevole di alto tradimento in vita se futura
Antigone non può divenire una terrorista che impedisce riterrei di realizzare il suo dovere
Ciò che Tommaso chiamavo l'altra assoluzione ritiro si realizza nella storia anche attraverso
La continua Frasca lesione della volontà crisi esprime nei suoi con una Company ecco mandamenti
Uffici e corretta di Adamo canta alla Chiesa ogni anno nella notte di Pasqua
Il Mefistofele piogge pensa allo stesso modo quando si fitti definisce come partitica nella fossa chi vuole sempre il male e crea sempre il bene
Non dobbiamo scendere alla tentazione scrive Tommaso di voler cospirare con la volontà assoluta di Dio
In questo senso Gesù dice del tradimento di Giuda il figlio dell'uomo tese essere consegnato
Ma guai all'uomo per il quale consegnate
Soltanto che il marxismo
Voleva
Supernove il dualismo fra significato storico e morale e aderì fatto l'orientamento dell'agire in tal senso storico che presume di aver compreso
A noi perciò cioè il retro dizionari e su esecutori del senso della storia
A noi tutto è permesso scrivi una pozza all'ENI
Il quale in un altro passo chiarisce anche come nel marxismo non so che ci sia
Nessuna entranti etica
In tal modo Lenin ha fatto emergere una implicazione decisiva dell'attivismo
Probabilmente viabilità nell'orecchio l'espressione di Dostoevskij siti io non c'è tutto permesso
Rimane tuttavia
Questa domanda
Abbiamo un motivo per accettare che all'ATC Oria intorno a Giulio
Dunque a ciò che noi pensiamo quanto diciamo Gilioni corrisponda qualcosa nella realizza
Noi abbiamo come dieci cantieri di Aler senza difetti decesso esserlo sul primo un concetto che suggella e in colonna l'intera esperienza umana citazione di campo
Tuttavia quale ragione abbiamo per credere che e a questo concetto come dici di nuovo Kant corrisponde che risponda un realtà oggettiva
Quale ragione abbiamo per credo perché il nostro grazie per l'amico Antinoo splendente o per un amore fortunato avvia un destinatario
E che i lamenti degli infelici non rimangano senza ecco in universo indifferente
Nessuno ha visto il figlio scrive la possiedo Giovanni
La domanda
L'autore del film al quale noi partecipiamo
Ha lasciato la sua firma più o meno eccetera c'è latamente così da poter essere trovata
Se lo si vuole
Credo che il CTU esista significa che egli non è una nostra idea ma che noi segniamo
Stile la sua idea
Significa dunque rovesciamento della prospettiva contrazione
Sì io esiste allora cresta e la cosa più importante più importante del fatto che noi siamo
Esisteva una grande storia dello sforzo degli uomini di punta del naso della loro convenzione circa l'esistenza di Dio attraverso la ricerca razionale
Di tracce però rafforzare e giustificare la loro certezza intuitiva mediante motivi razionali
San Paolo che finisce ubbidienza ragionevole l'affidi che egli predica
Il fatto che le prove dell'esistenza di Dio si hanno tutte quante particolarmente controverse dunque non dice molto
Sì dalle dimostrazioni nella matematica di prendesse una decisione radicale cerca l'orientamento della nostra pizza allora anche queste dimostrazioni sarebbero controverse
Le loro premesse logiche verrebbero messe in discussione
Anche le tradizionali proprio dell'esistenza di Dio da o a questo sinora Cartesio l'ANC i criteri e qualche
Hanno premesse che essi presuppongono come riconosciute
Tutte le dimostrazioni così scritte utilizziamo stazioni scritte una volta alla ebbrezza sono in questo senso argomenta atto o meno
Canta inizio hanno tuttavia contestato questo presupposto quando è questo presupposto che cosa dobbiamo presupporre come riconosciuto tra trovare convincenti le classiche prove dell'esistenza di Dio
Essa prende le mosse dall'esistenza
Scusi
E quindi accenno soltanto alla prova dell'esistenza di Dio che in tutti i tempi è stato da più diffusa a livello popolare essa prende le mosse dall'esistenza indubitabile ed i processi orientati ad un fine
Dunque da qui processi che noi possiamo comprendere soltanto a partire da in conclusione con file
Come ad esempio il volo degli uccelli verso sud che noi possiamo comprenderlo soltanto quando sappiamo che gli uccelli e la Giunta trovano nutrimento
Di uccelli e tuttavia non sanno presto
Oppure pensiamo
E hanno assolto il proprio femme che l'atto di
Mangeri mangiare
Comprendiamo non loro di accesso fatto
Senza
Comprendere
La sua tendenza
Che sentenza
Dunque così svuotarla conclusioni chiede esserci una coscienza creatrice che sta alle basi alla base di questi processi
Scusi un momento
Comunque come mai il dottore e il piacere
Come mai nella negatività in un mondo di pura fatti città
Parole come folgorazione o emergenza nascondono soltanto il fatto che noi non abbiamo la più pallida idea di come una cosa come l'inferiorità
Possa scaturire da un mondo chi puri oggetti
Il segno meno nella matematica e altrettanto positivo per esempio
Più
Mi sentivo reale
Tuttavia il suo significato e differenze
E cioè il salto in una dimensione totalmente differente da più Pier più viene sempre e soltanto più il menù non si può mai pascoli orientali più
Invece senz'altro il più già almeno perché meno per più dà come risultato meno esattamente Como più terreno
Contraddizione emerge
Bene
Una cosa inizia
Non
Nomi
E che parlati dei cattivi sa quando polizie detti
Vuole parlare dell'Insiel rigorista
Con una fitta emerge qualcosa come un significato nel mondo
Con essa emerge qualcosa come il vero e il Arezzo corti puramente ma ci arriviamo al Lido possono davvero a che fare con qualcosa comunque opporre oggi vigente invece
Lo può
Vorrei chiarire ciò che penso attraverso la seguente ulteriore analogia
E noto che il Papa io anzi Bastian bus nelle sui composizione attribuito occasionalmente all'immagine della Nozza
Un significato simbolico ad esempio con simbolismo della croce
Pasta cifrato anche piccoli gestite a Bali nelle sue composizioni di più il nocciolo e il tema della fuga dei
A cd
No
Meno noto in un procedimento dell'ICI frattura assai avanzato per il quale i valori delle nozze vengono trasformati valori numerici e Cresti di nuovo in significato alfabetici
Cenci ricerche di storia della musica sono approdati a questo
Vi sono pubblicazioni contemporanee che descrivono con precisione il procedimento di una tra le cifratura allora chiamato jam Marzia ben conosciuta Cipaf e che devono molto alla cabala
Se non è andante analizziamoli assecondata Enzo è minore
Sulla base di Cristo metodo e delle sue regole Tizio trasformazione allora improvvisamente ci si fa incontro questo testo
E di Rosa croce
E ci tenevo nasce e muore in Cristo moriamo da spirito un santo preferisce morso
Stupende
La Sonata e conosciuta e apprezzata da secoli
Essa può esser analizzata interpretata immondo puramente musicale e cresta interpretazione tettuccio legittima
Tuttavia chi guidato dall'ATC degli aggiuntivo
Si accosta ad essa con un altro la chiave di di codificazione questi scopre improvvisamente il suddetto testo
Si tratta dunque chiaramente di un doppio codice che ci consente di vedere una forza creatrice tralicci quasi divina i pasti
L'idea che cresce il sesto cifrato emerga che per così dire i commi epifenomeno della composizione di un musicista e così assurda che nessuno potrebbe pensare chi sostenere mezzaluna tale tesi
Ma non meno assurda e l'idea
Che il mondo di significato e di senso che nero circondati Lizza
Possa essere inteso come epifenomeno di un processo governato da fattori che non abbiamo nulla a che fare con questo mondo e che essi hanno Cecchi indifferenti adesso
Che sta doppia codificazione e evidente
E chiudere gli occhi di fronte a queste due antismog presso il punto una decisione dogmatica
Nella quale una pregiato CO ricco della coscienza di orientamento materialista come Daniel venne eletto si con riconosce apertamente
Tener ci scrive il suo famoso libro
Sul
Ecco
Russo Endesa ma conoscenza umana
Che egli non si lascia l'aveva mai convincere da un argomento che prenda in considerazione una ipotesi non materiali ostica
è chiaro
L'obiezione sentirci che co contro l'interpretazione standards della macro evoluzione sono sempre più rilevanti
E hanno raggiunto nel frattempo anche le pagine il santuario scientifici come nei cioè e Science
La loro debolezza strategica consiste unicamente nel fatto che esse non possono presentare nessuna si Oriani dieci ore
Vale a dire più produttiva secondo gli standards scientifici
E la storia della scienza mostra la che di regola letti Oriet vengono cacciate soltanto da Tivoli e migliori
Non attraverso la pura individuazione dei loro i punti deboli e nemmeno da consultazioni
Il ricorsi a ogni
A quel progetto correttivi inoltre il principio da principio non viene accettato come spiegazione
Perché implica il ricorso a qualcosa di non osservabile e non ricostruibile
Io ho una cresta sorso Gigi scienza corrisponde
Non corrisponde con con la frase oggi Hobbes
Chiudo u
Essi est-ce un dopo circa due terzi dagli sceicchi
Chiudiamo ritorniamo alla domanda
Sì convinzioni
Sono supposti
Nel
Nelle prove tradizionale
Dell'essenza dell'esistenza di Dio
Il giro
Il presupposto che la intelligibili sa nel mondo
Il filosofo francese Micheli Fulco Michel Chukwu ha formulato nel modo più conciso quello che più alla prima poi trattativa pensato indice
Non possiamo pensare che il mondo ci offra un folto leggibile
Einstein
Chi ci una volta che
Per lui il più grande miracolo e
Che
Noi e possiamo con
Prendere
Il mondo
Ciò che mi dici punita impressioni in linea di principio e alla capacità di diritto della ragione e in tal modo l'idea di qualcosa come la verità in generale
Questa idea ha infatti è secondo lui un presupposto tutti io logico il presupposto che Dio esiste
Soltanto se Dio esiste sita qualcosa di diverso da immagini soggettivi del mondo
Qualcosa come cose insieme le quali aveva parlato ancora accanto
Le cose sono commenti Hewlett vede
Se non esiste un lo sguardo di Dio non si dà nessuna tenerezza al di là delle nostre prospettive soggettive
Tuttavia CRUI dicessero li fa cresta obiezione
Chi ci dice che non viviamo nell'assurdo
Senza dubbio tutti noi ICI aggrovigliamo in contraddizioni mai così e basta
La disperazione della ragione verso se stessa non si può farsi cullare a sua volta in una forma logicamente consistente
Troviamo imparare a vivere senza verità
Una volta compiuta la sua opera illuminismo e consistono detto a strutture indoor se stesso
Dal momento che così scrive e dice anche noi illuministi nuovi spiriti libere
Del nostro secolo viviamo ancora della fede dei cristiani la fede che era anche di Platone secondo la quale tv e relative Rizza e la verità e Titina
Una volta che l'illuminismo ha soppresso se stesso il risultato e il nichilismo
Secondo la visione di inizio Piero Cresson libera lo spazio necessario per l'Ulivo convitto
Ma naturalmente neanche Cristo che in fondo si può dire dal momento che generale non si può dire nulla di vero
La vera Crescimone soltanto con quale menzogna si finiva meglio medio
E notarlo storiella della scritta sul muro Dio è morto soffermato sono dice sotto la quale qualcuno ha scritto l'ICE è morto firmato ed io
Ma qualcosa all'inizio e rimane
Ciò che rimane e
La lotta contro il banale nichilismo della sua città del divertimento
E la coscienza puntuale e disperata di che cosa significa che Dio non esiste
E ciò che Celori eticamente rimane e la comprensione della relazioni interna e indivisibile tener fede nell'esistenza di Dio
Con l'idea della verità e della capacità di verità e pertanto con da personalità dell'uomo
Le strutture contenzioni si condizionano a vicenda
Come cifra il cardinale
Sì punti stanzi e capienti che le due
Tv e la persona
Queste due condizioni si condizionano a vicenda una forza che apparsa all'idea di vivere nell'assurdo
Allora la reductio ad absurdum puramente ipnosi illogica non è più
Una consultazione
Non possiamo più addurre prove circa l'esistenza di tv sul fondamento sicuro della capacità di priorità dell'uomo poi che Cristo fondamento e sicuro soltanto a partire dal presupposto dell'esistenza di Dio
Noi possiamo capire contemporaneamente soltanto entrambe le cose
Non sappiamo e chi siamo chi siamo prima di sapere Chi è Dio
Tuttavia non possiamo sapere qualcosa il ritiro se non vogliamo percepire creda traccia Digilio che noi stessi siamo noi in quanto persone in quanto essere i figli sì ma liberi e capaci riferita
Il mio prati Matisse americano lo Ciocci ha scritto in perfetta Sinfonia cognizione
Infine è superiore di ricerca nel nome dell'alterità
Potrebbe avverarsi soltanto
Se vi fosse qualcosa come una giustificazione un enzima una giustificazione di fronte a Dio
La traccia di giro nel mondo da cui oggi dobbiamo prendere le mosse e l'uomo siamo noi stessi
Tuttavia è crescita traccia alla teca anche cullare iniettati coincidere con il suo uso Coppi favore
E dunque di non esistere indipendentemente da lui
Quando noi vittime dello centrismo non crediamo più i noi stessi
Chi è che cosa sia chi è e che cosa siamo quando egli lasciamo persuadere
Di essere soltanto macchine per la diffusione dei nostri geni
Quando consideriamo la nostra logica ragione soltanto Como prodotto di un adattamento riduttivo che non ha nulla a che fare con la verità
E quando l'auto contraddittorietà cresta affermazione non CIS commenta
Allora non possiamo attendere che qualche cosa ci possa convincere dell'esistenza di Dio
Come o ci ha detto infatti cresta traccia di Dio che siamo noi stessi non esiste senza che noi lo vogliamo anche se grazie a Dio tv esiste
Tettuccio indipendentemente dal fatto che noi lo riconosciamo
Che sappiamo per lui un luogo ringraziamo
Ciò che possiamo cancellare è solo
Noi stessi
La personalità dell'uomo sta e coincide con la sua capacità di verità
Esso viene oggi posto in questione Cappioli ACI azioni CGIL punizione e dell'Arneo riesce Neuroscienze
Non posso entrare nelle discussioni e la discussione che si è sviluppata le al riguardo vorrei soltanto dire che ogni visione puramente spirituali significa dell'uomo
Viene oggi inglobata dal naturalismo
Per il naturalismo tuttavia la conoscenza non è ciò che essa stessa considerati esso
La conoscenza non ci illumina su ciò che
Ma consiste in adattamenti al ambienti finalizzati alla sopravvivenza
Tuttavia come possiamo sapere chiesto se non possiamo sapere nulla
Il fatto che l'uomo si è completamente natura un esserlo naturale è uscito fuori dalla vita al sud umana
Fu hanno S.r.l. tale per l'auto comprensione dell'uomo solo a condizione che la natura per parte sua sia stata creata da Dio
E la creazione dell'uomo corrisponda ad una intenzione Kevin
Perché queste non è necessario che il processo e produttivo che io Contardi in preferisco definire con un processo di discendenza elezione niente immagine Falzone
Venga inteso come processo aziende io logico
Vale a dire che è emerso che il genere altro del nuovo non sia il caso
Ciò che è il caso visto dal punto di vista della scienza naturale può essere intenzioni Titina tanto quanto ciò
Che riconoscibile per noi come il processo orientato verso un file
Io agisce tanto attraverso il caso quanto attraverso leggi naturali
Se il biologico parlando di folgorazione e di emergenza per esorcizzare con le parole inestricabile
Credo che in tv significa allora aver il nome e per questa irruzione del nuovo un nome che in fondo nonno riduca il nuovo soltanto all'antico
E c'è il nome creazione
La capacità di realizzarsi può comprendere soltanto comma creazione
Un'ultima
Un ultimo argomento
Cinque minuti
Vorrei chiarire che ciò che penso il fatto cioè che la verità presuppone Giglio con un ultimo esempio
Una dimostrazione DGTVì che sia per così dire indice resistenze
Una dimostrazione di Dio appartiene della grammatica
Più esattamente dal cosiddetto il futuro ex a calcio
Il futuro anteriore
Il futuro non ex azzurri secondo futuro e per non è necessariamente connesso al Presidente
Tiri di qualcosa che e adesso equivale a dire nel futuro che crei la cosa e stata
In che senso ogni perizia e eterna
Il fatto che il dieci settembre e dicembre inerente mila e nove numerose persone siano io riuniti a Roma per una conferenza
Istitutivo oggi
Non è vero
Solo oggi
Ma è vero che è assente
Se noi oggi siamo qui noi domani saremo stati qui
E cresta
Questo è passato e il passato di una presenza
Degli uomini di domani
Fuori ieri questa riunione
Come il passato
Se noi oggi siamo qui noi uomini domani saremo stati come passato come essa arrestato del futuro presenze il presente rimane sempre reale sempre passato reale
Successi etici tipo e questa realtà
Si potrebbe dire come visibilità nelle tracce che il essa lascia quando assuefazione causale
Tuttavia creste tracce si dirada non sempre di più
Il resto hanno tracce fintanto che
Ciò
Che li ha lasciato e viene esso stesso ricordato
Fintanto che il passato viene ricordato non è difficile e di rispondere rispondere alla domanda sul centro e del suo essere alla sua realtà appunto deve essere ricordato
Tuttavia il ricordo prima o poi stabilisce
E prima o poi nessun uomo oggi e ci sarà più sulla terra
Alla fine terzi in relazione alla scompariva
Poiché al passato appartiene sempre un presenze
Per il quale il passato è passato
Dovremmo dunque dire che con il presente ricerche ricordiamo scompare anche il passato ed il futuro anteriore Karzai e sul significato
Tuttavia
E proprio resto tutto il mondo possiamo pensare
La proposizione nel futuro più lontano non sarà più vero che noi questa sera eravamo riuniti qui
Insensata
Non si lascia pensare
Se noi un giorno non saremo più Stati
Allora
Noi di fatto non siamo reali e neanche adesso
Siccome il buddismo afferma in modo consequenziale
Se la realtà presenze un giorno non sarà più stata presenze allora essa non
Ha fatto reale si elimina il futuro anteriore
Eliminare il presente
Tuttavia ancora una volta di quale tipo e cresta realtà dal passato l'eterno esso dati errati ogni diritta
L'unica risposta suona così siamo costretti a pensare una coscienza chi custodisce tutto ciò che a casa una coscienza assoluta
Nessuna parola pronunciata da un giorno sarà un giorno non pronunciata
Nessun dolore non sofferto nessuna gioia non risulta
Il passaggio può diradare ma non si può fare in modo che non sia stato se la realtà esistere allora il futuro anteriore e inevitabile
Eccoli esso il postulato preventivo reale
Io dicemmo così scritto indice
Che non ci libereremo CTU sì tre finché continuiamo accreditate al alla grammatica
Il problema che non possiamo far fare a meno ricredere ad acclamati credo alla cromatica
Anche invece ha potuto scrivere credo che scrisse soltanto perché affidato alla grammatica ciò che ha voluto dire
Grazie professor suprema Anna per questo suo grande sforzo intellettuale con espressioni compagine Sacchi anziani ma anche per il suo sforzo linguistico
Di avere fatto tutta la relazione l'italiano noi la ringraziamo il cuore
Con lei
Ringraziamo coloro che sono intervenuti il Cardinal Bagnasco il carina Ruini e concludiamo questa prima
Fase questa prima sessione inaugurale
Ora
L'evento si trasforma
In
Una serie di percorsi io do la parola
Alla organizzazione che spiegherà il mutare assi dell'evento
Grazie
Alcuni avvisi alle ore diciotto inizieranno appunto gli eventi in contemporanea in questa sala potremo assistere a questa proiezione discussione io nel cinema e nella televisione
Uscendo dall'Auditorium a destra nella sala LUMSA a piedi Porta Castello potremmo partecipare attivo nella letteratura e nella polizia
Andando all'hotel Columbus su via della Conciliazione potremo partecipare attivo e l'anima e modificando cosa c'è scritto sul programma qui nella stessa struttura dove siamo nella sala del coro uscendo nell'atrio a sinistra della biglietteria
Nella sala del coro potremo partecipare alla discussione Dio in libreria l'appuntamento poi è di nuovo qui alle ore diciannove e trenta
Per asse assistere alla conversazione io la vita della vita umana
I lavori termineranno presumibilmente intorno alle diciotto e alle venti e trenta
Che per coloro che hanno il servizio di di alloggio ci saranno le navette con i pullman è che li attendono fuori dall'Auditorium grazie buona prosecuzione dei lavori