"Più libri, più liberi": intervista ad Alberto Gaffi (Gaffi Editore)

Radio Radicale lascerà più libri più liberi con Alberto casi dell'omonima casa editrice per parlare di di questa fiera dell'andamento del mercato
Del del dell'editoria voi essere stati molto attenti a ITEA i temi della politica avete pubblicato Ernesto Rossi libri su Sciascia né di Chennedy
Volevo sapere
Come comandato questa nel mercato del delle dell'editoria dell'editoria soprattutto per la saggistica politica e dove si sono inventati così degli italiani e come e come se voi siete andati dietro
Io trovo il gusto meglio dell'italiano avete fatto qua avete cercato di fare qualcosa di diverso
Allora il costo medio degli italiani come dimostra l'esperienza di chiare lettere e di altri casi di felici
Che essi
Piegano al la voglia di
Approfondire
E lusso aprire l'
Il coperchio togliere il coperchio dalla pentola del malaffare del
I soprusi dei privilegi
Dava la casta in poi sono nate una serie di imitazioni di questo tipo di pubblicazioni
Hanno sicuramente saturato il mercato in quell'ambiente tante limitazioni di quel tipo di editoria stanno andando male
Senza fare nomi perché non non mi va di parlare di storici rappresentante di quel tipo di editoria però soffrono la concorrenza della grande vittoria che si è messo a fare il lavoro della piccola
Uno fra tutti che mi ha autorizzato a dirlo Marcello Baraghini di ristampa alternativa che infatti si sta
Spostando invece verso una saggistica non più un militante in senso stretto ma invece una saggistica classica dove recuperati testi di approfondimento quindi non di denuncia
Ma di approfondimento RAI su quella stessa linea tra l'altro Marcello un maestro di di tanta
Editoria italiana non solo romana anche noi su quella linea stiamo cercando di esprimere l'esito della saggistica che
Dia la possibilità di esprimere al singolo lettore
Uno strumento di critica
E non un giudizio
Perché una cosa e criticare l'altra cosa e giudicare sono due posizioni che ahimè a volte rappresentano la stessa faccia della medaglia ma non è così e che chi giudica spesso
Pregiudica o fa una scelta accelerata giudizio sommario chi critica Bechet chiamato anche a capire i fenomeni come si svolgono
E a vederne i lati inevitabilmente buoni marginali ma comunque che esistono
Da salvare di qualsiasi fenomeno politico e sociale io vedo che lei anche attento e ai giovani ai giovani autori però vedo che lei pubblica anche
Edizioni di di libri che erano stati pubblicati precedentemente in passato lei crede che
Stia torna dopo questa questa moda di pubblicare libri del usciti fuori dalla dal catalogo che la gente ha dimenticato considerando anche questo successo che sembra che sembra quasi annunciato del
Del del De dell'usato che si svolgerà nei prossimi giorni anche
A a Milano perché c'è questa attenzione secondo lei
Ma intanto c'è una crescita enorme del mercato delle prime edizioni
Mi dicevano che addirittura un Montale prima edizione è stato battuto all'asta dell'antiquariato libro del Novecento a più di quindici mila euro quindi stiamo parlando di cifre veramente importanti che l'ottocento non raggiunge mai a Julie pro dell'ottocento
Può arrivare massimo intorno alle due e tre mila copie tre mila euro
Proprio i libri molto rari arrivare intorno ai dieci mila invece il Novecento sta dimostrando una grande attenzione per la copia originale parlo delle prime prime edizioni soprattutto la poesia
Per quanto riguarda le ristampe noi crediamo in alcuni libri introvabili che c'è comunque una richiesta di riproporli per esempio uno fra tutti Ernesto
Bonaiuti il Pellegrino di Roma che infatti continuiamo a vendere ogni mese più quasi cento copia per il resto recuperare per esempio la narrativa è molto difficile abbiamo fatto dei tentativi ma sinceramente non credo che seguiremo quella linea
Esiste secondo lei una
Io
Una una mafia letteraria voglio dire esistono dei dei degli otto ore delle case editrici che
Hanno attraverso loro catalogo un grande successo che ingiustificato rispetto alle qualità reali degli autori
No non credo esistono due secondo me da parte degli autori delle
Come posso dire dei sensi di inferiorità quindi si soggiace a un
Forma di fascinazione nei confronti del grande editore che si può permettere delle disattenzioni delle male grazie nei confronti di autori portanti
Faccio nomi e cognomi parlo di
Camon con la Garzanti che viene trattato secondo me non come meriterebbe perché è un grande autore e la Garzanti di oggi non è nient'altro che un altro dei tanti
Tinelli del gruppo su Mauri Spagnol se vogliamo dire loro stanno facendo molto più di Mondadori e Rizzoli
Strategia schiacciare le identità a fare un po'un frullato commerciale perché poi alla fine loro non solo degli intellettuali nemmeno vogliono esserlo
Ma non capiscono che m'svuotare delle case editrici del loro gruppo in particolare penso
Alla Guanda che grazie a
Alle ultime scelte invece sta riprendendo quota
Ma non tutti i marchi hanno questa fortuna direi Brioschi alle spalle e quindi molti ma che stanno vivendo periodi Cristina Garzanti di Bassolino giovane più niente
Lei crede che perché in Italia mancano delle riviste letterarie come magazzino di terra l'IReR che in Francia spopolano e in Italia questo la critica la critica del
Per la saggistica dei romanzi viene affidata soltanto alle pagine culturali dei quotidiani come spiega questo fenomeno rispetto alle ATER quest'altro interesse che c'è in Francia e anche in in altri Paesi come la Spagna considerando anche dei recenti fallimenti che ci sono stati in Italia
No sono membri non è una questione di mancanza si tratta secondo me è sempre della solita forma di individualismo dell'italiano
Che si occupa d'critica che
Fa una scuola linea di pensiero autonoma e la esprime nella militanza del quotidiano
Del giornale quotidiano non del P.O. di Diana inteso come giorno per giorno
La mancanza delle risse direi che non è una mancanza perché in realtà poi alla fine ci viene a sapere e si riesce a scrivere quello che si vuole ovunque
Voglio dire che c'è una bella situazione non è malvagia l'ultima questione esiste in Italia secondo lei è un'industria del
Del plagio ovvero di libri che vengono pubblicati che hanno un grande successo ma che comunque sono stati scritti da altri o che comunque sono inseriti altri di altri libri camuffati sei mesi
Però non mi dica che parli perché starebbe veramente in percentuale occupa questo tipo di mercato secondo lei nella classifica molto alta nel senso che su dieci titoli classificati degli italiani ma anche alcuni stranieri
Che sono partiti in Italia
Ed è facile capire quali sono
Si tratta di questo tipo di opere
Ringrazio ringraziamo Alberto Grassi della grafia di Torino