Bioetica, diritto e politica

Presta allora benvenuto
A tutti
Voi tutti presenti
E ringrazio
Per aver accolto il nostro invito
In particolare ringrazio se Venezia cardinale le
Che veramente non ha mai mancato i nostri incontri ormai siamo alla quindicesima edizione
Grazie all'udienza globalmente ringrazio tutte le autorità e tutti gli amici che sono qui oggi hanno voluto accettare appunto questi dietro come sapete il tema
Io poi parleremo il tema
Dio etica
Il diritto e politica sui temi etici in generale abbiamo fatto più di un convegno come sapete norme dell'ultimo il petto il precedente
è stato un convegno sulla crisi etica del
Dell'Occidente la quale hanno partecipato come relatori era il Cardinale Caffarra il direttore del Foglio Giuliano Ferrara
C'è anche di quest'oggi gli atti di questo convegno ce ne sono alcune copie agli ingressi che per primi a vostra disposizione che non avessi ricevuta ho avuto modo di vederlo ugualmente c'è anche credo un precedente
Gli atti del precedente convegno quello con il cardinale Ruini la pesce attore americano presso la Santa sette nel Maryland avendo
E comunque oggi come ho detto al tema che le tratteremo sarà questa ancora suoi particolarmente sulla bioetica
Ringrazio quindi in particolare gli oratori i relatori naturalmente il professor D'Agostino l'onorevole Binetti
Ebbene quanto per quanto riguarda il senatore Quagliariello è purtroppo arriverà in ritardo perché al Senato e preso come diciamo pro
Due ter dovrà proporre una mozione
Del cosa iniziamo alle quattro e mezza quindi spero di poter venire persone si e mezza sette
Quindi dovrà una mozione particolarmente importante perché riguarda
La possibilità di una
Anche di un apporto pittura con
L'opposizione per affrontare poi successivamente il tema normazione sul modifiche istituzionali
Quindi però ci raggiungerà e quindi verrà qui quanto più ringrazio anche l'amico Pietro giubilo che cofondatore di questo nostro centro quindi all'Unipol e coordinerà il tutto
Prima di passare a lui la parola
Desidero anche salutare
Giovani amici laureati nonché seguano questo corso meglio questo
Master che dall'università alla LUMSA pregressa LUMSA insieme
Ai
Siamo anche
Diciamo con il supporto della cassa o meglio dalla Fondazione Roma
Messe a disposizione un certo numero di
Di borse di studio
Questo corso è un corso questo che per un approfondimento quindi per la formazione di degli esperti di politica eletti diciamo
Diritto internazionale quindi ringrazia i giovani che hanno aderito che sono venuti qui penso che la cosa sarà di loro interesse e quindi tutto bene da questo punto
Prego professor secondo
A questo punto
Nel tempo dall'oggi si vota diverse lettere e in particolare segnalo quelle del cardinale Ruini del cardinale Martini e del cardinale delle naturalmente
Cardinale Segretario di Stato
Tarcisio Bertone semplicemente non ve le leggo tutte per carità un passo però perché io mi ricordi riguarda tutti quanti esprimo
L'augurio che questa partecipazione all'incontro per quanti parteciperanno all'incontro possano approfondire grazie al qualificato apporto dei relatori
Che interverranno la loro conoscenza dei problemi
Gli interventi la complessa relazione fra diritto e politica nel campo della bioetica
Detto questo mi affretto apporta passare la parola al tavolo delle dei relatori e quindi all'amico Giulio prigioni le opere
Buonasera a tutti mi unisco ai ringraziamenti e saluti di Gaetano Rebecchini
Ringraziandolo per questa impegno costante che in questi nove anni
Hanno questo impegno ha costituito la realizzazione di alcuni eventi culturali realmente importanti e ricordo che
In questi convegni sono intervenuti anche importanti studiosi internazionali rischi Fukuyama spirits ed anche importantissimi
Cardinale Caffarra cardinale Ruini
Monsignor Fisichella ed anche incardinare Ratzinger
Il centro di orientamento politico ha iniziato la sua attività nove anni fa con un convegno sulla globalizzazione
Nei quindici incontri svolti da allora si è dipanata una linea che ha interpretato e valutato alcuni degli sviluppi culturali e politici emersi in Occidente
Secondo un punto di vista principalmente fondato sul diritto naturale
Siamo partiti da un'analisi del fenomeno della globalizzazione primo convegno così chiamo etica economia e sviluppo nell'era della globalizzazione
Per evidenziarne non solo gli aspetti economici le cui negative implicazioni si sono drammaticamente presentate lo scorso anno e lo scorso anno facemmo un convegno sulla crisi etica dell'Occidente
In qualche modo diagnostica
Che anche la stessa crisi economica aveva delle radici in alcune questioni di carattere etico e le soluzioni di carattere economico non potevano essere sufficienti ad affrontare e risolvere il tema
Il convegno di oggi ha come tema bioetica diritto e politica la sfida di oggi in questo ambito è ancora una volta con il relativismo che hanno accompagnato le ideologie della globalizzazione
La visione della lista
In questi tre aspetti
Afferma innanzitutto che alla bioetica si debba connettere l'idea di autonomia nel senso che ognuno
Debba seguire il suo sistema di valori
Che tale autonomia ha bisogno di un contesto istituzionale per realizzarsi cioè di un sistema stabilizzato di norme di pratiche
Che riconoscano i cittadini come soggetti di diritti vale a dire una legge positiva
Che viene definita neutrale macchine affetti non lo è
Ed infine di una politica ispirata ai valori della democrazia liberale così viene affermato sostenitori dell'etica cosiddetta laica
Ovviamente però questa democrazia liberale intesa in un contesto laicista
A fronte di questa concezione ve n'è un'altra che ritiene che l'etica debba fondarsi sulla verità
Il padre Cornelio Fabro nel mille novecentosettantacinque scriveva senza un preciso riferimento allo assoluto non c'è verità Kediri ma il vero
E il falso
Così senza un fondamento reale nell'assoluto non c'è per l'uomo libertà positiva e costruttiva che dimostra il bene e il male
Su questa distinzione fondamentale e sulle sue conseguenze su altro ancora credo potrà offrirci indicazione contenuti fondamentali la relazione del professor Francesco D'Agostino presidente del Comitato
Nazionale della bioetica che saluto e ringrazio
La cultura cattolica deve molto al professor D'Agostino
Se nonostante la diffusione ed il sostegno anche a livello internazionale il pensiero laicista non ha conquistato l'egemonia
Ciò è anche dovuto a voci come quelle del professor D'Agostino che si levano con autorevolezza e profondità di argomenti
Inquadrato negli ambiti
Antropologico filosofico ed etico il tema dell'incontro
Sarà importante analizzare attraverso quali mediazioni politiche
Si possano oggi in Italia a gestire i problemi che emergono
Con riferimento I valori autorevolmente definiti non negoziabili cioè a vita famiglia sessualità
Ricordo
Ma questo è un elemento di cui terremo conto correlativamente mentre sto
In questo dibattito ricordo che sarà in discussione alla Camera in questo mese di dicembre il disegno di legge
Recante disposizioni in materia di alleanza terapeutica
Di consenso informato e di dichiarazione anticipata di trattamento
Sull'inquadramento generale di queste problematiche ci parleranno
L'onorevole Binetti che saluto e ringrazio
Ed il senatore Quagliariello che ci raggiungerà non appena terminato l'impegno politico sull'importanti mozioni in preparazione in questo momento è in discussione al Senato sulle riforme istituzionali
E magari richiederemo pure Ninì informarci dell'accaduto
Sappiamo che nell'esigenza di individuare percorsi possibili per le soluzioni politiche l'onorevole Binetti ha parlato di etica dell'ascolto e di ritorno alla solidarietà
Come di veicoli per fare emergere una più ampia condivisione
Sussistendo comunque il necessario fondamento
Sottolinea inoltre un elemento a mio avviso importante in quanto tale nel dibattito politico c'è una profonda e reale
Coerenza tra i tre aspetti ed una conseguenze
Conseguente esigenza di affermarla
A questo proposito mi consenta l'onorevole Binetti romane particolare riflessione non ho compreso le critiche a suo tempo espresse dall'onorevole Binetti da qualche esponente politico per fortuna pochi
Per alcune prese di posizione sulle leggi che presentavano aspetti di etica e di diritto
Circa i quali non si poteva che essere coerenti con la propria coscienza affermando nel primato anche in ambito politico
Vi è infine un elemento da prendere in considerazione sul quale potrà intervenire anche il senatore Quagliariello glielo ricorderò quando
Aggiunge
Forza solo se esiste un popolo che i
La Cardinale
Ogni comunità politica per sussistere deve riconoscere almeno un minimo di diritti oggettivamente fondati
Non accordati tramite convenzioni sociali ma precedenti ogni regolamentazione politica del diritto
In altri termini come senza verità non c'è libertà vera così senza i valori naturali non vi può essere vera democrazia
Vi ringrazio
Dopo questa premessa scusando
Non solo l'onorevole giubbetto non è stato lungo ma ci ha già dato tutti i parametri di riferimento essenziale per
Approfondire il tema che l'oggetto dell'incontro di stasera
E quindi di fatto quello che vi sto per dire semplicemente un commento alle
Precisissime osservazioni dell'onorevole Giulio un commento che magari cercherà di dilatare
Alcune sue riflessioni mantenendosi però esattamente in quell'alveo c'è stato chiesto di riflettere su bioetica diritto e politica
Cercando di prepararvi un po'per l'incontro di questa sera mi è venuto in mente che
è stata offerto alla nostra riflessione una sequenza di termini assolutamente fondamentali bioetica o più semplicemente etica diritto e politica
Evidentemente questi tre termini
Non possono essere oggetti di una riflessione separata schizofrenica sono strettamente uniti e in qualche modo è legittimo considerarli in sequenza tra di loro
Soltanto che
Di sequenze ce ne possono essere due
Una è quella che
C'è offerta dal titolo etica diritto e politica l'altra potrebbe essere la sequenza esattamente inversa politica diritto ed etica
E le due Coree anche se esso
Portano a dei siti profondamente diversi cerco di spiegarmi meglio prendiamo la sequenza per come
Ci viene offerta dal titolo dell'incontro di questa sera
è etica è la prima parola sia pure nella sua ulteriore determinazione Dio etica cioè riflettiamoci su dei valori fondamentali
Individuiamo
Dei valori fondamentali che riteniamo
Fondati e irrinunciabili
Partiamo da lì partiamo da questi valori
Il lavoro sarà complesso sarà difficile
Potrà richiedere del tempo ma merita di essere affrontato e di essere svolto in un certo senso
Nessuna riflessione
E più coinvolgente e più entusiasmante della riflessione sull'etica
Una volta stabiliti dei valori etici fondamentali
Chiamiamo in causa il diritto
I giuristi fondamentalmente
Hanno il dovere
Di elaborare i principi dell'etica e di dare a questi principi dell'etica
Struttura giuridica
Non stiamo qui adesso a ricordare il diritto naturale ha fatto un brevissimo ma puntuale accenno al diritto naturale onorevole giubilo
Ma fondamentalmente il discorso può tranquillamente essere riportato per il paradigma del diritto naturale il diritto naturale consiste di principi
Non consiste di norme minuziose particolari
Abbiamo dei principi fondamentali
Che
Il legislatore il saggio legislatore è chiamato a trasformare in norme di carattere giuridico
Se
Se volete pensiamo al paradigma dei diritti umani fondamentali
I diritti umani fondamentali per come vengono proposti non solo
Nella Carta delle Nazioni Unite ma per esempio nella Costituzione italiana sono formulazioni giuridiche
Il carattere normativo di principi etici fondamentali la libertà di uguaglianza alla parità eccetera eccetera
Una volta che il diritto
O meglio una volta che i giuristi hanno costruito un sistema normativo
Che
Specifica i principi dell'etica ecco che arriva la politica è compito della politica rendere effettivo il sistema normativo
Dare al sistema normativo il supporto che la politica è chiamato a dare se volete passiamo dal pian piano della effettualità
è soltanto un adeguato sistema politico che
Si rende
Diventa in è in grado di poter garantire il sistema giuridico
Un sistema giuridico che non trova il la il suo sbocco in un sistema politico resta inevitabilmente astratto
Può essere oggetto di ammirazione di tipo intellettuale come poteva essere il diritto romano in tutto l'arco dell'esperienza medievale
E moderna ma se poi il sistema politico non arriva a recepire il diritto a darvi carne e sangue
I principi del diritto inevitabilmente all'estero non effettuarli
Allora
Come in questa sequenza etica diritto e politica vediamo bene come il compito della politica è un compito di servizio
Di servizio immediatamente reso al diritto e immediatamente reso ai principi fondamentali dell'etica
Credo che questa sequenza etica diritto politica la possiamo considerare o qualificare come ora sequenza di tipo classico
Perché la troviamo proposta fin nella cultura
Greco romana per i cristiana e poi la troviamo ulteriormente modulata e definita in tutto l'arco del pensiero occidentale
Fino ad un'epoca relativamente recente
Quando
La sequenza è stata rovesciata
è stata rovesciata mettendo al primo posto la politica
E poi il diritto e poi l'etica
Quando si è cominciato a ritenere
Che l'etica sia pericolosa sia conflittuale susciti divergenze
Conflittualità civili
Perché persa la fiducia dell'oggettività dell'etica
Entrata nell'idea di fare dall'idea comune
La considerazione secondo cui l'etica e plurale e non singolare
Se ne è dedotto che
Letti che sono innumerevoli sono diverse tra di loro e che in qualche modo inevitabilmente creano conflitto
Il massimo sociologo anche del diritto del Novecento Luhmann a un certo punto è arrivato a dire l'etica e pericolosa
Ogni discorso etico e pericoloso fa litigare la gente all'etica quindi bisogna
Confinare lettica nell'interiorità di ogni individuo e toglierle rilievo pubblico
Partendo poi da questa considerazione il discorso si può allargare
Per affermare che opportuno togliere spazio pubblico Consob all'etica ma anche alla Regione che in qualche modo seguirebbe lo stesso destino e attiverebbe gli stessi paradossi
Bisogna rovesciare la sequenza all'inizio c'è la politica la politica
Pone il diritto e pone il diritto in modo da neutralizzare i conflitti civili
Di qui tutta l'idea la sistematica
Di un diritto liberale universitario o per usare un termine anche più gradevole ma molto più in vivo di un diritto mite la buona politica è quella che pone un diritto mite
Che massimizzare gli spazi di autonomia di autodeterminazione come prima abbiamo ascoltato dei singoli cittadini
Il vero politico e quello che cerca di dilatare il consenso di arrivare al limite ad un consenso universale ma il consenso universale si può credere soltanto privatizzando le etiche
Minimizzando quindi i possibili conflitti etici
E dando al diritto una caratteristica elasticità o oppure neutralizzato del diritto facendo del diritto sistema puramente procedurale
Direi gole chiamate a risolvere sul piano puramente formale
Gli eventuali conflitti di qualunque natura che possano sorgere nella società civile
Una volta creato un diritto mite
Così ragione hanno i fautori di questa sequenza rovesciata il diritto mite
Creerà una nuova etica sociale abituerà i cittadini a quella che è diventata la massima di STU del mondo moderno la tolleranza
Proprio un diritto mite
Sarà il paradigma che indurrà ogni cittadino
A rispettare di stili di vita e le pretese di tutti gli altri cittadini e quindi a garantire una universale compatibilità deviazioni sociali
Quindi al primo posto la politica
Poi il diritto mite neutrale procedurale e infine una nuova etica molto esangue per la verità
Molto pallida ma ciò nondimeno governata da questa stella polare della tolleranza
Ovviamente si possono fare Tondo ridare ulteriori pennellate a questi paradigmi
Per esempio si può dire che la tolleranza poi non è poi detto che sia veramente una virtù la tolleranza può nascondere atteggiamenti di superiorità di superbia sia pure espressi
Informa garbata più che la tolleranza si può parlare di sistemi di amplificazione delle libertà personali ed individuali
Tutto questo poi si trasforma
In slogan che hanno un'incredibile per rissa sul senso comune sull'opinione pubblica slogan e che ci bersagliano da tutte le parti
Tu fai le tue scelte e io l'ho rintervenire scorrere prescelte perché tu devi interferire delle mie scelte eppure Birgit di comportarvi come meglio voglio
Slogan di questo tipo circolano non solo in Italia ma del dibattito internazionale da decenni se tu non voi divorziare
Nessuno ti obbliga divorziare ma tu non devi impedire a me
Se voglio di lasciare mia moglie di divorziare se le donne cattoliche non vogliono abortire non abortire hanno ma perché proibire alle donne non cattoliche di abortire
Se tu voi restare in vita fino al termine estrarremo della detto e capacità biologiche lo puoi fare ma se io voglio scegliere per esempio con un testamento biologico
Di dare un'indicazione molto precisa il mio medico perché mi sopprima in modo dolce perché non dovrei essere libero di farlo ecco vedete svolgano e di questo tipo
Si ripropongono costantemente a tanti diversi livelli e hanno sicuramente veicolano una forza di fare
Perché sono speciosi perché sembrano corrispondere alla verità delle cose comunque sono apprezzati dal senso comune
Abbiamo avuto una certa un'indubbia vittoria a livello di massa
Creando quell'atmosfera
Pier Paolo Donati una volta l'ha definita Libe laddove
Tra illiberale laburista che rappresenta un po'la stessa polare del modo più discusso al giorno d'oggi di pensare la democrazia
Democrazia pensiero debole diritto mite autodeterminazione tolleranza portata fino all'estremo del concetto
Ecco è tutto una costellazione di temi che si tengono insieme
Si tengono insieme a condizione che si parta dal primato della politica
Questa è la condizione perché
Se io non parto dal privato dalla politica e inevitabilmente ricadono nella prima sequenza il privato dell'etica
Cioè se io dico che
La la politica deve trovare il suo orientamento fondamentale nel rispetto di principi etici
Faccio un discorso che e profondamente ragionevole ma che immediatamente
Torda subordinare la politica l'etica
E quando si torna a discutere di etica
Si può anche riconoscere il grande valore etico della tolleranza ma si potrebbe anche con adeguati argomenti dimostrare che la tolleranza non è il valore etico supremo
Ma ci possono essere valori etici più elevati di quello della tolleranza e a questo punto il meccanismo
Lei Belardo
In modo la sequenza alternativa che sto sottoponendo alla vostra attenzione salta
Ho l'etica un primato o a un privato la politica l'unica dimensione che non può avere un primato del diritto perché il diritto in un modo o nell'altro avviso deve essere fondato
E per fortuna non c'è stato fino ad oggi nessun teorico in grado di dimostrare che il diritto si può autor fondare
Anzi abbiamo tra di noi professor grazie che anni fa scrisse un saggio geniale applicando il teorema di crede del ai sistemi giuridici è dimostrato che
I sistemi giuridici logicamente non solo auto fondati
Quindi o il privato dell'etica o il primato della politica il problema è ma su che
Ma come possiamo giustificare il primato della politica
Possiamo anche renderci conto che è molto opportuno che la politica produca un diritto mite e che il diritto mite educativi i cittadini alla tolleranza
Ma la politica in quanto tale come la possiamo giustificare
Ebbene
Abbiamo
Sappiamo che ci sono due modalità di giustificazione della politica
Molto diverse tra di loro e che non sempre sono adeguatamente percepite e messi a fuoco
Una modalità
è quella
Che espressa nella maniera apparentemente più semplice ma nello stesso tempo più profonda
Nell'agenda
In quel famoso discorso che Gesù fa quando già come Giovanni si mettono a litigare
Perché vogliono a vere da Gesù
La rassicurazione che a loro spetterà un posto privilegiato del Regno dei Cieli
Saranno dovrebbero essere coloro che si è testé daranno più vicini a Gesù Cristo e naturalmente gli altri Apostoli vedendo le pretese di questi due fratelli
Per usare un eufemismo si arrabbiano e immediatamente
La stessa la l'atmosfera diventa tesa e nervosa e allora Gesù con infinita pazienza come ricordate tutti e si metta da me stradali
E dice idee di questa terra a mano S.r.l. o dati e considerati padri dei loro popoli ma per voi non sia così
Colui che di voi che tra voi vuole essere il più grande si mette al servizio degli altri e divenga il più piccolo
Cioè abbiamo un profondo rovesciamento della logica del potere e della logica del dominio
Chi vuole
Diventare ed è
Deve farsi servo e capiamo benissimo che qui si condensa l'immenso mistero teologico di Cristo Re
Cristo R. nel momento in cui
Accetta di essere crocifisso
E le due dimensioni sono otto assolutamente inseparabili
Non è possibile immaginare o il o parlare della legalità di Cristo se Nora assumiamo che l'emblema ricordare che condensa in sé tutto il messaggio evangelico e quella della cruccio
Però
C'è un altro modo di pensare al potere
Ed è un modo tipicamente detta dei Cristiano ed extra cristiano che però a a sua volta un suo fondamento religioso
Su questo sappiamo che
Sono state scritte pagine riflessioni di grande rilievo da Carl Schmitt ma più recentemente d'Italia Agamben
Cioè l'idea che il potere in qualche modo si auto giustifica della logica della gloria
Cioè
Il superato è colui che in qualche modo è portatore di un carisma
Di
Un'Aula appunto di sacralità che automaticamente giustifica quello che i politologi chiamano l'obbligo politico
Il potere come Gloria
Significa
Ci rende ragione
Della tentazione classica di di di iniziare il sovrano che troviamo costantemente reiterata in tante circostanze diverse a livello mitologico no la pretesa dei sovrani di essere discendenti del di lei Alessandro Magno che arrivi in Egitto si fa a riconoscere figlio Diamon oppure in tutto l'intero il tardo impero romano la Di vizia azione degli imperatori
A gambe M. con molta acutezza ha detto guardate non illudiamoci
Oggi a nessuno verrebbe in mente essendo nelle barzellette di dare carattere divino al Capo dello Stato o al Capo del Governo
Però ancora oggi abbiamo terribile
Manifestazioni
Magari lievemente occultate
Di quella che nel mondo classico era la gloria attraverso
I sistemi di comunicazione di massa attraverso Bella di di iniziazione indiretta che diventa evidente quando si riempiono le piazze
A favore o contro uomini politici attivando movimenti collettivi di esaltazione popolare
In cui le argomentazioni sia zero hanno resta una sorta di proiezione nei confronti del potere
Di carattere letteralmente metta fisico ometta nazionale
Il cuore del problema però non è questo perché fino a qui ci muoviamo su un piano di descritti vita anche di livello sociologico
Sicuramente quando l'uomo politico a un tale carisma da riuscire a mobilitare la gente a riempire piazza San Giovanni o a riempire spazi pubblici ancora maggiori
Beh possiamo dire che oggi va di moda osare la parola carisma potremmo usare la parola gloria
Pozza potremmo dire semplicemente una personalità fuori del Comune
Gli antichi dicevano c'è in lui qualcosa di divino le parole valgono quello che valgono dietro ciascuna di queste parole c'è l'idea che il potere si autocertifica
Siamo tutti certifica direttamente immediatamente basta saper guardare e si vede che il potere e capace di auto giustificarsi
Esattamente come quando al contrario il potere crolla all'improvviso e quando l'uomo politico viene assassinato viene attaccato
Con le collegabile alto con i piedi d'alto per essere dileggiato da tutti
Viene sottoposto a grotteschi processi politici che terminarlo subito con la sua condanna a morte beh abbiamo una contromanifestazione del divido vera politica
Però il problema ripeto a livello sociologiche questo
Se vogliamo però riflettere a livello a un livello che non è semplicemente sociologico questo modo di pensare il potere è un modo intrinsecamente privo di verità
Intrinsecamente privo di verità ma non è privo di verità perché direbbe il cristiano Gesù Cristo ci ha dimostrato la strada opposta cioè chi vuole essere il primo si faccia ultimo
No e nella logica del servizio si trova la mani da vera manifestazione della sovranità e della legalità
Ma perché in questa prospettiva la politica menti a se stesse
Questa è un'intuizione che è fondamentale su cui dovremmo tornare in continuazione
Pay di ripeteva costantemente che la vera differenza tra il mondo primo Berno e il mondo moderno e tutte in questo
Che la modernità non crede realmente in ciò in cui crede
O in cui dice di credere
Tutti i principi fondamentali della modernità sono in qualche modo basati sull'inganno ma addirittura sull'altro inganno
Dato che dobbiamo parlare di bioetica o arriveremo a parlare di bioetica
A me ha sempre colpito con molta forza una delle prime forti affermazioni politiche in ambito bioetico
Che è quella della famosa Commissione Warren Occhetto che è stata la prima Commissione di bioetica o il primo comitato di bioetica
A cui nel Regno Unito si era affidato il compito di stabilire
Cosa fare degli embrioni umani come considerarli come trattarli
La risposta della Commissione Warren Occhetto che ha avuto un'importanza storica notevole perché non soltanto ha orientato la bioetica anglosassone ma è diventato un paradigma di differimento
Per tanti altri Paesi
è stata di questo tipo qui
Gli embrioni umani li possiamo distinguere due categorie
Quelli
Che sono che hanno meno di quattordici giorni di vita e quelli che hanno più di quattordici giorni di vita
Dopo i quattordici giorni meritano di essere rispettati prima dei quattordici giorni no sono un materiale cellulare ancora impersonale
Naturalmente
è stata posta alle di work la domanda perché i quattordici giorni
Allora vedi porno che ha cominciato a dire beh
Ci hanno spiegato i biologiche al quattordicesimo giorno si cominciano a a decadere degli embrioni
I primi elementi di una differenziazione tra tessuto cerebrale e altri organi cioè comincia ad esserci
O ad essere visibile l'antecedente del cervello
E quindi dopo il quattordici giorni gli embrioni sono celebrati opporre celebrati e allora si
Che sono veramente persone umane perché l'uomo è un animale razionale la ragione
Dipende dal buon uso per la nostra massa cerebrale eccetera eccetera
Però siccome vedi Warlock nonostante tutto aveva una certa schiettezza di tipo anglosassone
Dopo aver esposto queste
Elucubrazioni più o meno giustificabili ha detto la verità
E cioè ha detto
Eravamo in disaccordo tra di noi c'erano opzioni molto diverse e allora abbiamo
Assunto una decisione di tipo puramente convenzionale
Il quattordicesimo giorno è il frutto di un accordo che non ha
Una giustificazione intrinseca a come giustificazione quello che ha messo insieme
Ha garantito la possibilità di uscircene con un documento abbastanza preciso abbastanza chiaro
Cioè tutta la teoria del premio rione
Si fonda su un presupposto antiche in cui coloro stessi che l'hanno proposta non credevano
Ecco ecco la l'affermazione di più di Petit la modernità non crede realmente in ciò in cui dice di voler credere
La politica non crede realmente in ciò in cui dice di voler credere
Quando la politica esaltata tolleranza e pretende di garantire la pace civile con un diritto mite nasconde ciò che la politica per prima
Sa DSR cioè
Che ci sono conflitti che non possono essere risolti col criterio della tolleranza
La tolleranza è un'ottima virtù quando le reciproche posizioni sono compatibili ma quando le reciproche posizioni sono incompatibili il criterio della tolleranza non dà risposta ai problemi
Senta RAI di
C'è una compatibilità posso tollerare sia le posizioni di anche le posizioni di B ma se la compatibilità non c'è devo scegliere
Il diritto ereditario islamico stabilisce che i figli maschi hanno diritto ad una quota di eredità doppia rispetta ridefinire
Noi accettiamo un principio successorio di parità tra gli eredi o maschi o femmine
Nessun riferimento alla tolleranza potrà garantire la soluzione di questi conflitti
Potrebbe garantirla se noi lasciassimo libere le famiglie musulmane
Di seguire la Sharia ma se
Un uomo mussulmano sposa una donna cristiana o viceversa non c'è un criterio puramente convenzionale basato sulla tolleranza per risolvere questo conflitto
Non è vero che il diritto mite
è la pietra filosofale era bacchetta magica che può garantire la su alcune società civili di oggi non è vero
Che si possa attraverso un diritto mite di carattere neutrale procedurale garantire un ethos un'etica civile assolutamente pacifica
Questo è il cuore del problema le due sequenze etica diritto e politica e la sequenza opposta politica diritto etica non sono speculari
Non è possibile rovesciare dura nell'altra o addirittura
Affermare che c'è un privato della seconda sulla prima perché la sequenza che pone al primo posto l'etica
Cimbri da tutti a rimboccarci le maniche ad usare tutte le nostre energie intellettuali per trovare risposte fondate I dilemmi etici
è vero che l'etica e conflittuale ma il vero anche che la ragione morale e condivisa da tutti noi per cercare di trovare soluzioni a questi conflitti
A volte le soluzioni potranno essere facili ed immediate avvolte saranno complesse e potranno richiedere molto tempo per essere condivise
Ma nel nome del primato della ragione della ragione e morale nessun conflitto etico può di principio essere ritenuto insolubile
Viceversa
Se diamo il privato la seconda sequenza e poniamo all'inizio della sequenza la politica ci troviamo completamente disarmati
Perché la politica da una
Il fondamento del logos della ragione
Ha il fondamento nel contesto moderno in quest'aula in questa gloria che i politici rivendicano per sé stessi
Guardate questi discorsi possono sembrare astratte sofisticati
Ma in realtà sono davvero i discorsi che danno sostanza hai problemi del mondo in cui viviamo
L'aveva capito benissimo da par suo
Di unisca e Rollo che
Veramente ha scritto delle pagine decisive al riguardo sia pure con
Il suo stile letterario fantastico stravagante
Del seguito di Alice nel paese delle meraviglie
Chi è meno famoso del primo romanzo ma probabilmente e più lucido ed è più pungente e cioè attraverso lo specchio assoluta Looking Glass
Alice a un certo punto in questi suoi viaggi fantastici incontra uno strano personaggio Abalti tanti abitanti è una sorta di un luogo con che parla convinti occhi con la bocca con due zampette
E attiva con Alice un dialogo alla LUISS Carroll fatto tutto di paradossi fatto tutto di enigmi fatto tutto stravaganze
E la povera dice si rende conto che per lei è faticosissimo parlare coram sfidanti perché altri tanti cambia continuamente le carte in tavola
Cioè nega quello che ha appena detto
Afferma di aver detto quello che non ha mai detto e quindi lascia dice in una situazione completamente studi spaesamento a un certo punto la povera dice
Si fa coraggio e e cerca di obiettare a tanti tanti
Ma che significato tu stai dando alle parole che Ursi
E affidanti risponde
Le parole hanno il significato che io decido che debbano avvenire
E allora dice circa di insistere eh lo so ma
è legittimo per te darli alle parole il significato che tutte cd che esse abbiano non hanno un significato oggettivo le parole e ampi Danti da la risposta definitiva
Tutto sta nel vedere chi è che comanda e tutto qui
Lulli in quel momento ha una posizione di primato su Alice anche perché sta in altra dice sta in basso lumi comanda
E l'unità il significato alle parole che usa
E questo significato può anche essere completamente rovesciato un minuto dopo un secondo dopo
Questa è
Questo è il paradosso della sequenza che pone il potere
All'inizio e deriva dal potere il diritto all'etica e questo è il tarlo che consuma l'esperienza politica della modernità
Ed è per questo che
Sotto questo profilo
L'idea evangelica del potere come servizio rappresenta oggi uno scandalo
Perché
Il servizio significa percezione dell'oggettività del bene
Di che dico di dell'oggettività del bisogno di colui
A cui
Nei cui confronti bisogna esercitare un servizio
E soprattutto
Una riga una rigorosa consapevole decisione di servire nel modo oggettivamente di Priore
E non
In un modo caotico arbitrario o assolutamente
Basato sui propri gusti soggettivi
Il dramma
Di tutte le questioni bioetiche di oggi
E che o le città le decidiamo partendo dal primato dell'etica e della bioetica e allora potremo litigare permessi
Ma litigheremo sempre nella prospettiva di
Poter
Prima o poi percepire l'oggettività del bene
L'oggettività del bene vita
Ma se perdiamo la fiducia che si possa determinare l'oggettività del bene ditta e invece rimandiamo le questioni bioetiche
Al privato autoreferenziale del potere ebbene credo che non ci sia per non ci sia nessuna speranza di poter arrivare a nessuna conclusione
Solita e dotata di una qualche verità
Grazie
Ringraziamo
Professor D'Agostino
E debbo dirvi che sentendoci qualche giorno prima di questo incontro il professor D'Agostino e ha detto calma io non tratterò gli aspetti politici
Debbo dire che il professor D'Agostino ci ha dato questa sera alle straordinarie chiavi di interpretazione del linguaggio e dei fatti politici e questo è più importante dello stesso linguaggio politico
La parola prego intervenire l'onorevole Pini
Allora anche io mi unisco ai ringraziamenti
E questi
Occasione indubbiamente interessante di confrontarsi tra
Etica e diritto e politica meno male che hanno scelto due politici perché lui aveva e circa il suo diritto e quindi aveva non solo un ruolo centrale il professor D'Agostino ma anche
Una sorta di diciamo tra virgolette di leadership culturale
Io
Penso che riprenderò molte delle cose che lui ha detto declinando le in un contesto forse più
Più applicativo e forse anche però restituendo al mittente alcune delle accuse che sono state fatte alla politica
Il primo punto quello che
Costituisce un po'sempre scandalo nel dibattito politico
è il tema
Tutti cosiddetti valori non negoziabili potremmo dire il tema dei diritti fondamentali mi sono strettamente legati valori non negoziabili
Dov'è lo scandalo il fatto della
Non negoziabilità
L'idea che bisogna prendere atto che c'è qualcosa con cui io Viterbo confrontare della quale debbo dalla quale debbo partire ma che non possono manipolare e quindi sulla quale io non posso intervenire
Questa è una cosa che crea un
Un disagio di partenza ma il disagio di partenza che poi in Italia molte volte attribuisce quest'tu oscuro potere sui valori non negoziabili via cerchi entusiastica Santa Madre Chiesa in realtà e
Ancora più sottile
Ed è l'idea che io non posso modificare il mondo intorno a me
A partire da quelli che sono
Come dire le mie scelte straordinariamente soggettive cioè io debbo rinunciare a quello bene un egocentrismo forte in cui pongo le regole pongo i criteri
Pongo i valori dopodiché da queste regole da questi criteri che questi valori costruisco un tessuto di maggiore o minore condivisione
Se volessimo assumere per buona questa ipotesi troveremo che la prima cosa prima ancora comunque intorno
All'arte Marchica della messa in discussione dei valori non negoziabili cella tematica che mette in discussione quello che per molti anni per molti s'se così è stato comunque il fondamento di questo valori che era il
La legge naturale sconcerto di natura dell'uomo e quindi il concetto di legge naturale che mi deriva
Ho
Qual era il senso della
Non del
Della scoperta per così dire della natura dell'uomo proprio il bisogno da sempre più intelligenza umana avuto di cercare
Universale
Un universale dal quale far discendere poi sul piano operativo una serie di decisioni
O comunque universale col quale confrontarsi poi sul piano della conoscenza sul piano cognitivo dove dov'è l'universale universale
Sappiamo
La risposta nocche mi danno nel Medioevo nostri filosofico lo dicono un condono evidenziano quel universale che in qualche modo è nelle cose universale in tre
Quello di far fare che comunque riconosciuto come universale in quanto conosciuto da me
E quindi l'universale può Strand all'universale nella mia mente nella mia possibilità di conoscere e una possibilità quindi poi
Di conoscere tutti la stessa acconsentì confrontare tra di noi le cose conosciute
Ma questo universale in tre
E questo che è nelle cose questo universale può stare che è nella mia conoscenza in qualche modo era universale ante Renna era questo universale che apparteneva una sorta di
Progetto se vogliamo creativo di Dio erano le cose nella mente di Dio perché le cose in qualche modo corrispondevano acciocché Dio aveva
Per consentire pensato che fossero e quindi posto le basi perché noi li conoscessimo come erano e quindi ci aveva dato mandato di rispettarle nella loro natura
Questa la riflessione sul concetto di natura che è una riflessione messa in discussione non dei politici non credo che si possa dire che è stata messa in discussione dei politici l'azione sul concetto di natura e la discussione sul concetto di legge naturale
E quel tipo di dibattito o comunque di frontiera
Nel quale poi
Il filosofo che non vuole confrontarsi
Con un oggetto che lo precede
Che in qualche modo lo accompagna e che non è suscettibile di manipolazione
Arriva
Rinunciare o perlomeno ad accantonare in qualche modo
Questo suo soggettivi Simmons marcato otto a subendo come ipotesi quella della
Contratto al turismo cioè quella di cerchiamo di metterci d'accordo
Cerchiamo di confrontarci questa tolleranza di cui ha parlato sorda costino che in certi momenti costituisce la cifra della democrazia
Per alcune persone se
Alcuni credono fermamente in un valore che altri non riescano ad assumere come tale
Nella propria come dire nella propria condotta trasferta tra sfera di orizzonte conoscitivo nella propria sfera di orizzonte attuativo
Questo qualcosa che a monte di entrambi che vincola il Giugni che lo riconoscono ma vincolanti altri che non lo riconoscono
Questo genera quelle posizioni che sono da un lato
Stigmatizzate come un fondamentalismo
Che
Ferisce l'apparato della democrazia
Perché si intravede che non si potrà arrivare a un accordo come se noi dicessimo parlando tra matematici
Due più due fa quattro però uno comincia a dire ma non è che ci potremmo mettere d'accordo tra di noi che due più due fa tre e mezzo o due più due fa quattro e mezzo
Se uno si impegna nel dire che due più due fa quattro è molto difficile mediare in questa cosa
Quindi la necessità sembra di dover mettere in primo piano rispetto
A un'ipotesi che fondamenta i valori
Per esempio
La natura del concetto di natura nel concetto di legge naturale
Nasce questa sorta di sembra
Maggiore
Come dire rispetto per l'individualità
Cerchiamo parliamo oggi
Per questa
Quest'approccio checché che tenta sembra che tenti una relazione molto più visto Tolosa nelle parti nei confronti delle persone perché punta mettere ognuno in condizioni di dire bene se anche gli argomenti usati
Se dobbiamo arrivare a un accordo se dobbiamo arrivare a una mediazione
Che ognuno di noi
Come dire faccia la sua parte
Mostri delle cose in qui crede le cose che ritiene giusti quegli aspetti che solo come dire sommamente attraenti sommamente convincenti
E questa è una delle modalità anche il ragionamento che di fatto sono più diffuso lo stesso
Lo stesso Bobbio era arrivato a dire a un certo punto invece di discutere tanto del fondamento dei valori e dei diritti cerchiamo di
Garantire
La appena azione di quei diritti su cui comunque abbiamo trovato un accordo
Come dire che la politica faccia il suo lavoro a partire anche da quei diritti su quei trovato l'accordo e su quei non si sforzi di garantire a me la tutela per i tutti i cittadini queste perché proprio che i politici come sottolineava pranzo D'Agostino
è in chi lo sempre di più nodi spostare il tema
Rispetto a questa necessità di mediazione
Per molti addirittura
La mediazione è la
La definizione stessa della politica e sappiamo che
Cerco di funzione di politica che da
Io ritengo Paolo sesto perché l'ho letta in Paolo sesto però probabilmente qualcuno l'attribuisce anche a una fonte a cui lo stesso concetto potrebbe avere attinto quando dice che la politica è la più alta forma di carità
Ma ci sono anche molte persone e credo che siano la maggioranza in Parlamento che sostengono che la politica è la più alta forma di mediazione
Se non sei disposto a mediare si dice fai testimonianza ma non fa in politica
Se tu insisti nel riaffermare un valore anche come dire in
Contrasto con quello che potrebbe essere una sorta di appartenenza dico
Po'tu quello che sto epicentro se facendo un lavoro sia pure eccellente ci testimonianza delle convinzioni ma può luogo che appartenenza e di presenza non può essere per esempio il Parlamento
Perché nel Parlamento distanza la logica che anima il discorso e quello della mediazione
Detto questo
Ci sono delle argomentazioni mi è capitato diverse volte di trovarmi in una posizione diversa quindi ho dovuto come dire elaborare il mio sistema di difesa intellettuale in virtù di un sistema di difesa argomentativa
Allora vorrei condividere con voi alcune di queste alcune di queste considerazioni prima è questa
Come sempre come diceva prima protestino perché ci sia un'autentica mediazione dovrebbe esserci una parità di posizioni una parità di proposizione
Personalmente ho individuato perlomeno tre parità di posizioni che rendono quindi la mediazione fallace fin dal suo inizio
La prima per quanto possa sembrare così banale è
La
Insignificanza della testimonianza del singolo rispetto alla pressione dei morti
Due stiamo facendo una mediazione che parta da due affermazioni
E quindi uno più uno fa due
Due
Diviso due
Fa uno è così
In questa operazione dall'altra parte molto spesso c'è
Un pressing dell'opinione pubblica quello che potremmo chiamare pressing l'opinione pubblica in cantiere in questo metodo Pinar parlamentare una assumere
Una posizione identitaria di gruppo
Che nel momento in cui
Tu
Chi esponi
Alla richiesta della mediazione
Sì che ci si trovi davanti a una realtà
Pesante rispetto a una realtà laico
Cioè
Testimoniano una posizione diversa non è una posizione e un'altra posizione
è
Una posizione che pesa per esempio cento e magari opposizione che pesa cinque la mediazione cioè l'accidente quantitativo nella mediazione
Sposta molto lasse del valore dalla intrinseca dimensione del valore su cui stiamo riflettendo a quella che è
La dimensione del consenso già acquisito
Su questa posizione se ci sono cento persone come dire se c'è già una posizione di consenso acquisito
Questo
Chiaramente
Non
Farsi che non si discuta
Sono dell'oggetto ma ci siano oggetti pesanti e oggetti leggeri laddove il pesante il leggero nostra me le argomentazioni del fatto ma sta al numero del Consiglio
Allora il problema diventa questo che problema c'è se tu vuoi una mediazione in condizioni di parità
Non buoni occupati soltanto delle argomentazioni che giustificano questa posizione cioè non puoi fare un lavoro di riflessione e di elaborazione che ha attinge dall'impegno Berno dell'oggetto la sua capacità in qualche modo di fondarsi potremmo dire qual è il valore in gioco potremmo dire ancora una volta qual è il peso etico di questo valore di cui stiamo discutendo
Prima di fare questo ti devi preoccupare di aver ottenuto un consenso su questo
Allora uno potrebbe dire assumiamo quest'altra posizioni quest'altro tipo di condizionamento cerchiamo di
Costruire il consenso teoricamente potremmo dire tanto sei bravo tutti
A convincere i tuoi amici
Della bontà di questa posizione altrettanto potresti estere bravo tu a convincerli i tuoi amici della bontà di questa posizione
Senonché nella costruzione del consenso la bontà della posizione è irrilevante
Rispetto al ballottaggio del consenziente
Allora ecco che anche in questo senso la mediazione
Una mediazione assolutamente impari
Perché quel sono i beni che io posso distribuire perché tu possa accogliere la dimensione di bontà di questa posizione detto in altri modi qual è il potere di cui uno già dispone per convincere l'altro
Attraverso un sistema diciamo pure di premi e castighi che quella posizione è una posizione condivisibile
Ecco allora che anche da questo punto di vista la mediazione norme fatta sulla bontà dell'oggetto
E sul confronto che potrebbe nascere dalla come dire dalla percezione da ancora tutte diverse della bontà dello stesso oggetto
è fatta da un potere che ha molte
Che io ho già posseggo
E del quale in qualche modo mi servo per poter ottenni regge spendere la diaria di influenza
Allora ancora una volta è vera mediazione questa
Ci troviamo davanti a una posizione che stia mediando tra che cosa
Tra un potente o lasciatemelo dire in maniera più semplice da un prepotente laddove non è una
Valutazione etica semplicemente con il potente perché il potere ce l'aveva prima quindi un prepotente
Ora invece la forza
Del bando
Voi capite che intorno a questo concetto di mediazione attorno a questo concetto di confronto
Ma
Sì cominciamo a stabilire
Delle ipoteche non indifferenti ma voglio fare un passo avanti
In questo in qualche modo attingo più direttamente anche alle ragioni dell'etica
E attingo ha una componente su cui noi oggi ci stiamo confrontando in modo più esplicito un modo più implicito però ci siamo
Confrontando in maniera molto forte
Mi riferisco alla manipolazione dei sentimenti come il luogo concreto per indurre consenso
Cioè sostanzialmente il consenso definiva da un lato dal potere di cui ho già dispongo a monte prima della mediazione
E quindi questa volta e mi fa
Mi fa pensare a quella fase del Vangelo per me
Misteriosa se non fosse che nel Vangelo quasi nemmeno tanto giusta no a chi più ha più sarà dato a chi meno ha sarà tolto anche il poco che ha perché molte volte mi mediazioni succede così chi più ha più prende
E chi meno ha corre il rischio che li prendono anche poco chiaro
Quindi da un lato il potere
Dall'altro però quest'altra forza che
La forza del consenso legata
A un
Dialettica tutta interna al mondo delle emozioni
Perché questo perché c'è gente che si lascia sedurre dal potere
Ma c'è anche gente che non si lascia sedurre dal potere
Perché ha un suo
Codici di comportamento ha un suo Codice di valori che riesce a stanare nel potere la tentazione che che che comporta e chi esce a resiste alla tentazione del potere
Ma c'è un'altra cosa accoglie
Ancor più difficile che il potere resistere
Ed è il senso della Pietà
Una riflessione sulla pietà oggi così com'è percepita nella cultura del nostro tempo merita davvero una una riflessione
Perché perché sempre avanti al rifiuto del potere
Qualcuno potrà pensare che sono stato poco furbo
Però io posso portare anche accanto il mio modello tipicamente romano al mio Coriolano di turno o no cioè nella sala del Senato nella sala delle virtù romane ci sono queste se grandi fiche tu anche che rifiutano
La tentazione del potere ma rifiutare la pietà
Come si fa a Titanic
Come si fa esisterà la chicca
Soltanto un cuore di pietra
Può rifiutare
L'attrazione della Pietà
Io non sono così bravo a raccontare le cose come professor D'Agostino però seguì fossero conterebbe
Attraverso delitto e castigo
Come intorno al senso della Pietà poi si gioca
Tuttavia
Dalla la figura di sognare di tutta la sua situazioni sogna che resiste tutti i tipi di tentazione non resta perché
Questo per dire una delle variabili che succede che cosa che cosa perché insisto sul tema della Pietà perché quelli di noi ma qui stiamo mi sembra abbastanza con qualche capello bianco ci ricordiamo tutti
Anche in aree in ambito cattolico campagna seduttiva che si fece
Quando ci fu la grande battaglia di divorzio attenzione
Attenzione perché in tutte queste battaglie
C'è un gioco delle parti straordinario
Prima mi gioco il senso della pietra
Poi mi gioco il principio dell'autodeterminazione
Prima uno
Poi l'altro forse secondo un poco questa lotta logica anche di ampi davanti
Quindi la prima cosa fu il senso delle Pietà erano tutte donne che avevano un marito come minimo ubriaco
Probabilmente in galera
Per tutta la vita possibilmente all'ergastolo condannato un marito che le trattiamo tutte le sere
Un marito sicuramente fedifrago come si fa pensare
A un matrimonio
In una situazione così disperata
Come si può volere che una donna con Spike sicuramente questo padre terrificante picchiava anche i figli signor ricordare le storie narrate
A questo punto manca in questa trilogia
Definita dal bioetica dal diritto e dalla politica manca la Trilogia della comunicazione mediatica
Che quella che costruisce
Il caso della pietas per cui
Ogni giorno c'è una narrazione sui giornali il caso drammatico
Per cui non si può Chietino
Ricorderete non voglio fare tre emana ricorderete una costruzione assolutamente simile
Davanti all'aborto
Ma come si fa
Ma come si fa a resistere
Al dramma di una donna che è stata stuprata
Al dramma di una donna che non ha da mangiare data mangiare sui figli e che magari ci ha già sette figli
Al dramma di una donna già
Tu non fai una
Costruzione razionale del problema
Credo
Il dramma
E
Dove ogni volta ma io
Provo con la tua coscienza
Tu poi essere talmente lungo
Da imporre a
Lasciatemi utilizzare sempre il paradigma femminile perché
Perché mi viene meglio tutto sommato
E
Tempo impone questa donna ma potrebbe essere analogamente un paradigma mutatis mutandis anche al maschile
Tu imporre questa donna
Questa sofferenza intesi tutti cosa di un principio astratto
Ecco già qui
Il diverso bilanciamento tra all'astrazione del principio e la concretezza dell'esperienza
Se c'è qualcosa che difende il diritto da un lato
E la sua capacità di generalizzare un processo e quindi di portarlo
A un livello di
Chiamiamolo così di astrazione
Ma se c'è un'esperienza qui quella legge si applica e la concretezza di un caso
Ed ecco che
Astratto
E concreto e come si dovessero ingaggiare una lotta dell'uno contro l'altro
Al difensore del principio
Spetta la regola l'aureola se volete
Del giusto ma del giusto
Sprovvisto appunto oggi comprensione ti magnanimità
Un giusto che nell'opinione pubblica sembra
Francamente disumana
Viceversa
La persona che assume
Nella concretezza dell'esperienza l'esperienza del dolore indispensabile disaggio l'esperienza della sofferenza
E quello che vuol fare liberare questa persona dal dolore
Liberarmi dal disagio tutelata sofferenza
Questo diventa
Il paladino dei piccoli
Veramente straordinaria la mistificazione che si fa in questo modo
L'armadio perché me ne corre d'obbligo
Lo scandalo che c'è stato
Quest'inverno
Quando
La pietas misericordioso a delle suore mi se ricordi
Era diventato l'equivalente dell'accanimento terapeutico
Mentre l'asciuttezza del comportamento dell'infermiera
Di Udine era diventata alle espressioni colei che liberava
Con lei intervenendo
Finalmente di
E non c'è dubbio che noi abbiamo avuto un bombardamento mediatico in cui
Insistenza del fatto
Aveva
Una ragione
Assoluta
Creare determinante perché poi la politica
Sia pure sotto la pressione della magistratura eccetera eccetera
E questo
Non vorrei entrare
Nel concreto ma
Penso che
Tra poco tempo avremmo
Il tentativo di imporre una legge
Che potrebbe essere vissuta inizialmente i commi contraria
A una serie di
Valorizzi tradizioni di cultura e di antichi nostri
Che sono propri e la cultura
Del Paese il nostro Paese Italia
Ma vede ritengo che la strada da cui rientrerà
Sarà la drammatizzazione
Di alcune situazioni
Allora
Capite che il famoso consenso che dovrebbe costruire il clima
Equanime sereno
Oggettivo
Di una possibile mediazione in condizioni di confronto ed in realtà
Assolutamente viziato dalla Pansa
Viziato da una strategia
Comunicativa
Pesante pedante
Per cui chi possiede i mezzi di comunicazione fanno notizia
Chi possiede questi mezzi crea l'emozione
Chi crea l'emozione crea una pressione che crea la pressione forza al consenso chi fosse il consenso sbilanciato comunque qualunque tipo di mediazione
C'è però una argomentazioni anche a prescindere da questa
Costruzione che io ho fatto in questo momento che
Mette in evidenza negli Stati Uniti una
La Martha Nussbaum
Sì
Analizzando il tema
Della come dire
Di una logica contrattualistica applicata ai diritti umani pone il grande tema dei disabili
E mette chiaramente in evidenza
Come il
In una logica contrattualistica insanabile non sa di
Tanto meno quanto più disabile
Non sarà mai condizione comitive di sottoscrivere un contratto paritario
Perché la sua situazione è una situazione talmente sbilanciata
Che
Il suo diritto
Finisce con l'appellare comunque sempre a un principio di beneficenza
Che a suo avviso
è una negazione del diritto
Mentre invece bisognerebbe come dire portare talmente avanti questa tematica di diritto dei disabilità nonna attribuirla
Alla
Magnanimità di chi potremmo dire è sano è in condizioni di gestire situazioni bisognerebbe che restasse senta di
All'interno
Del ma un diritto interno
Al disabile in se stesso ma in questo caso evidenti che lei stessa di conoscere che un approccio di tipo contrattualistico non serviranno mai a difendere fino in fondo queste persone
Ora
Dove voglio arrivare io in questo senso è perché mi interessa questa questa dialettica in cui in cui bioetica diritto e politica intrecciano le loro strade
E forse
Non è che sono così
Potremmo dire in sequenza come sono scritte ma non si potevano scrive diversa mi in più o anche così come l'ha detto il professor D'Agostino in cui la sequenza migliore
Etica e diritto politica
E nella sequenza peggiore che molte fatto molte volte nella realtà e la sequenza di fatto
E quella che dice politica diritto etica per Caio non credo che le cose stiano
Comunque in sequenza credo che se ne piuttosto in parallelo
E in un parallelo che che si intreccia che si provoca continuamente che si forza continuamente perché non c'è dubbio che il potere seduttivo
Che ha la proposta politica
Pesca comunque sempre da un valore di tipo etico vedi per esempio il discorso delle Della Pietra
Cioè
Comunque la politica per imporre una logica sia pur in una logica distinta dal previsto del prevedibile su tematiche di tipo inedito ha bisogno di andare a pescare da un valore di tipo etico
Il problema che altera con potremmo dire l'architettura interna di questi valori
E comunque ci obbliga a riflettere sempre di più e questo perché nella
Comunicazioni poi noi non possiamo controllare chi ci pone un caso pietoso non possiamo rispondere con un'argomentazione razionale
Perché sarebbe
Un dialogo tra sordi o se volete sarebbe una babele di linguaggi quindi noi dobbiamo
Pescare da
La politica
Quelle argomentazioni di valore
Che sono le stesse amplia anche al perché con la politica dice tolleranza quando la politica dice pietà quando la politica dice in qualche modo giustizia
Giustizia intesa come come dire dimensione per esempio della compensazione dei debiti limiti iniziali per quello che può attenere ai disabili
Concedere opportunità ammontari ma opportunità che compensino la difficoltà di partenza la politica sta attingendo a un paniere
Di valori etici
Soltanto che e come se questo paniere fossi tutto in disordine al suo interno
Il come se in questo paniere non fosse facile rimettervi in origine e a noi politici tocca questo difficile lavoro
Questo
Come dirvi
Se tu mi sfidi su questo valore e io voglio difendere un principio io debbo cercare nel valore corrispondente alla forza cioè il principio è illuminante
Ma non sostituisce l'argomentazione cioè se tu vuole parlarmi sulla base di emozioni
Io debbo cercare un'altra in mozione ma come la cercano per essere sicura di non confondere in quel paniere la cercherò chiedendo alla mia intelligenza
Di applicarsi
Se volete
Per noi vale molto alla luce di quella che la dottrina sociale della Chiesa
Alla luce di quello che poi sono
Insegnamenti che scaturiscono dal legge naturale e in qualche modo scaturiscono proprio dalla natura dell'uomo ma li devo cercare
è una
Battaglia che ci chiede a noi
In questo senso un'etica dell'ascolto
Un poco se volete come succede quando si cerca scacchi con il computer
Ed il computer impara le mosse e teoriche poi non è sempre vero così comunque ecco e comunque risponde positivamente noi dobbiamo
Rispondere a queste mosse
Perché la provocazione costante e continua contro tutto ciò che in qualche modo far riferimento al grande tema della natura dell'uomo
E che viene sistematicamente come dire
Smontato alla luce della cultura dell'uomo facendo quasi
Creando così una dialettica tra natura e cultura per cui ciò che natura in un certo modo acciocché culture in contrasto acciocché natura
Ci obbliga a trovare anche attraverso la cultura gli argomenti che
Se non dimostrano la natura però mostrano ciò che la natura
Nella sua dimensione e mi la sua ma immagini più capace di farsi in chi dell'uomo rassicurato
Non c'è dubbio che
Grande leva in altri campi viene fatto sul senso della paura pensate tutto il costrutto della dialettica tra bisogno di sicurezza e paura dell'altro
Quanto pure questo non si può muovere assurdo con argomenti diciamo di principio il principio deve essere esattamente quello che il principio ma io comincio del mio principio
Criteri sviluppare da questo principio ma devo svilupparli questo principio fino a intercettare il più possibile le argomentazioni dell'altro fino a intercettare il più possibile le difficoltà oltre le critiche poi contrasti che l'altro mi fa
Quindi capite che
Da questo punto di vista certamente a noi politici che in qualche modo vogliamo muoverci secondo la sequenza indicata da Francesco indicata qui anche nel nel tema prima di tutto
Il concetto di bene che cosa è bene
Credere veramente che esiste la possibilità
Di dire cosa anche se
Noi come medici sappiamo che più che di finire cos'è la salute e qual è il compito del medico in ordine alla salute abbiamo il vecchio antico aforisma Ippocrate dico che diceva primo ma non cenere cioè certi principi ci spingono più sinteticamente nella sua forma negativa che non è la forma positiva e propositiva
Però una volta attivo
Affermato il principio
Io debbo proporre al mio collega devo proporre al mio avversario devo proporre alla mia comunità in qualche modo di appartenenza tipo proporre tu tranne argomentazioni credibilità questo principio io
Come dire che i principi sono condizioni necessaria
Ma non sufficiente e a tutti noi compete lo sforzo di elaborare questo principio finta diventando diventano una condizione necessaria è sufficiente grazie
Ringraziamo l'onorevole Binetti piaccia
Messo di fronte alle difficoltà oggi del consenso e della mediazione politica e questo riferimento alla pietas mediatica
E ci spiega pure il fiorire di questi
Di queste trasmissioni televisive sui sentimenti che è una cosa veramente tra le più aberranti
Ci ha raggiunto l'onorevole Roccella sottosegretario
Al lavoro e alle
Politiche sociali a questo punto la non presenza del senatore
Quagliariello mi fa pensare che i problemi della mediazione insieme in Senato siano piuttosto
Diciamo difficili da risolvere a questo punto chiederei
Allora dottoressa Scaraffia se vuol fare un intervento e si
La sottosegretario Roccella potessero farci un breve intervento e poi fare con un ritorno noti brevi interventi dei due relatori
Sì
Soprattutto dalla capacità di inquadrare questa triade diciamo così che è stata proposta etica diritto politica dentro un problema culturale più vasto
Il problema del consenso della cultura delle persone che poi votano che poi intervengo no che poi
Fanno pressioni sull'opinione pubblica creano quell'opinione pubblica che poi quella che darà
Le possibilità
Di attivare delle decisioni politiche giuridiche
Volevo però aggiungere qualche cosa
Cioè al discorso che ha fatto Francesco D'Agostino vorrei aggiungere un fattore che quello della scienza
Cioè che rimane che è uno dei dei fattori in gioco per
Sul sul piano della decisione una scienza che spesso viene percepita come
Diciamo così
Opposta a
Una forma di politica che quella di solito scelta dai cattolici
Una contrapposizione fra
Una scienza che si viene presentata sempre come tutta compatta da una parte
E invece una Police dica dei cattolici che rifiuta la scienza l'ultimo esempio l'abbiamo visto in questi giorni sulla RU quattro otto sei in cui ho visto molti titoli dei giornali e dico ambiti diceva no
Non si accetta la scienza ma si passa alla politica c'è proprio
Con le decisioni prese dal Governo sulla recenti sulla
L'ho quattro otto sei
E quindi penso che
Sarebbe molto importante
Riuscire diciamo così a
Frantumare com'è stato fatto ma purtroppo non abbastanza
A frantumare questo fronte della scienza come la scienza non è un fronte comune non è un tutt'uno che si contrappone al pensiero cattolico ha delle posizioni ispirate al pensiero cattolico penso che una delle nostre
Impegni principali sia quello costantemente di far capire che la scienza è fatta di voci discordanti e di voci che si contrappongono a cosa che è molto
Difficile perché come sapete chiunque si
Diciamo si avvicina al pensiero cattolico o
Giustifica scientificamente le posizioni cattoliche viene screditato immediatamente scientificamente quindi penso che questi soldi
Combattere questa scritta mento scientifico fatto a chi
Appoggio scientificamente le posizioni cattoliche sia uno degli obiettivi principali
A cui ci dobbiamo dedicare proprio per questa costruzione di consenso politico
E poi volevo intervenire
Sulla relazione di Paola Binetti e che era anche un po'disperata diciamo in questa sua ricostruzione terribile di una posizione che deve mediare però con un consenso costruito sulla emozione sulla pietà
Ecco penso che sia molto difficile appunto non apparire crudeli non apparire senza cuore non apparire astratti rispetto a un mondo di carne di sangue di dolore
E forse dovrei dire che non ci troviamo sempre a rispondere in un su una situazione che c'è
Data dagli altri cioè costruita dagli altri ciò ogni volta tutte le situazioni in cui non ci troviamo a combattere sono situazioni costruite
Su situazioni di pietà costruite dagli altri
Mi domando se non dovremmo appunto anticipare questa situazione cioè perché esistono anche delle foto non solo esiste
Siamo d'accordo tutti il principio giuridico astratto il bene comune da contrapporre al caso pietoso singolo su questo non ho dubbi però questa è una molto ardua
Diciamo opposizione da attenere ed è una posizione a cui siamo costretti dal fatto che sono gli altri
Diciamo così apporre il caso pietoso sotto gli altri a trovare il caso pietoso su misura contro di noi io penso che dovremmo anche noi imparare a costruire
Dei casi
Fitto così dice a costruire delle mozioni dall'altra parte cioè
Per esempio faccio un esempio banale ma sull'aborto esiste la donna
Che soffre che condizioni drammatiche nessuno lo discute tra esistono anche tutte le più recenti scoperte sulla sofferenza fetale che forse dovremmo ricordare sempre di più cioè mi sembra che noi ci lasciamo molto spesso nel dibattito pubblico
Mettere
Dalla parte di quelle che rappresentano la legge astratta e principi astratti e quindi una sorta di crudeltà disumana mentre invece lasciamo agli altri la posizione che si sono appresa
Che è quella della
Dei pietosi delle persone attente alla fragilità umana che alla pietà tra l'altro questa è una situazione come ben sapete che capovolge
Una
Una tradizione
Delle pensioni del pensiero cattolico cioè se c'è qualcuno una tradizione che è stata sempre accanto alla fragilità umana la sofferenza umana è stata sicuramente quella cattolica
E non certo una posizione di Perale una posizione quindi ci siamo trovati paradossalmente
Diciamo così rovesciato contro di noi quello che è stato invece uno degli atteggiamenti
Classici diciamo così che venivano una volta rimproverati tra l'altro pure cattolici quindi io mi domando se non dovremmo
Pensare dal punto di vista culturale ad anticipare
Questa situazioni in cui ci troviamo sempre a rispondere a situazioni pietoso che
Utilizzate contro di noi
A pensare anticipare queste sì cosa che non facciamo mai cioè noi su tutti i problemi di bioetica giochiamo assente in di rimessa i cattolici Ciocan sempre di rimessa
Cioè e questo è pericolosissimo perché
Giochiamo sempre in situazioni che sono proposte dagli altri
E quindi devo dire che l'unico tentativo
Che mi sembra serio e di anticipare
Una
Discussione che poi viene sta è stato quello appunto fatto del genere uccelli Assuntina Morresi col libro sulla RU quattro otto sei perché quel libro che è uscito
Prima
La tematica della RU quattro otto sei diventasse pubblica e politica
è stato univoca anticipato
Un problema cercato di costruire un'opinione
Corretta sia scientificamente che anche dal punto di vista
Pietistico perché la sofferenza delle donne e presa in considerazione molto spesso ecco è stato fatto molto di anticipo e questa è stata l'unica volta diciamo così l'unica battaglia quella Sudoku sulla quattro otto sei in cui non siamo stati presi in contropiede l'unica però tutte le altre
Siamo sempre
Rispondiamo sempre ad un caso pietoso ci viene posto davanti mi domando se noi dovremmo ridiscutere complessivamente una strategia culturale e non cominciare appunto a
Creare anche una non dico casi pietosi ma
A preparare sul piano emotivo caritativa su cui siamo del resto molto bravi a
Prima perché farlo dopo sembra sempre
Una che per esempio il fatto che del guadagno e sappiamo benissimo che le suore avevano
Moltissima diciamo possibilità di raccontare delle storie emotivamente coinvolgenti contro quelle altre
Hanno anche scelto di non farlo però io penso che hanno fatto bene perché ormai sembrava solo che venissero fatte
A posteriori cioè rispondiamo a dei discorsi sembravano diciamo così un po'opportunistiche ecco quindi chi arriva per secondo è sempre opportunista
E quindi mi sembra che sarebbe opportuno discutere un poco una complessiva strategie di cultura cattolica cultura mediatica cultura di di di ricerca cultura di libri di
E e cercare di porre noi il problema intanto un'altra un'altra cosa importante sarebbe di porre noi per primi problemi bioetici per evitare che ci venga sempre proposte dagli altri
E invece devo dire su questo non siamo molto bravi perché su questo pensiamo sempre faccio un esempio sul testamento di fine vita pensiamo sempre di
Farcela senza porre il problema no pensiamo a quello di dire è meglio non per non non porci il problema porre il problema del testamento
Biologico delle leggi di fine vita forse
Così ce la facciamo
Invece non ce la faremo mai
Che diciamo evitando i problemi e quindi penso che dovremmo essere per concludere
Penso che dovremmo essere più coraggiosi nel porre i problemi in modo da essere noi a proporre il terreno discussione e non accadere sempre nel terreno proposto dagli altri
E poi di preparare anche dal punto di vista il motivo
Delle
Delle argomentazioni
Anche queste in anticipo cioè mi sembra che diciamo così la posizione cattolica sui temi bioetici soffra di ritardo
Sì
Onorevole Roccella ci vuole dire qualche cosa
Eugenia
Grazie non posso certo sostituire il senatore Quagliariello
Sono molto d'accordo con quello che ha detto Lucetta Scaraffia
Sul fatto che noi spesso siamo sulla difensiva e ci facciamo cogliere
Impreparati da battaglie che invece sono
Costruite da tempo
Penso per esempio al caso Englaro
Il caso Englaro è stato costruito a tavolino
Da una rette
Di interventi di personaggi
Che non hanno fatto da soli nel senso che c'è stata per esempio un incontro fra il il padre il papà di Eluana prima
Un il Comitato il la Consulta nazionale di bioetica ritiene spesso confusa con il Comitato nazionale di bioetica invece è un'associazione privata
Che si occupa di bioetica nella da un insomma in in modo assolutamente contrapposto alla nostra impostazione
Un uno e più giuristi
E anche un ministro
Anche il ministro Veronesi che quando si è trattato quando c'è stata una prima sentenza in cui si diceva che non era sufficientemente definito lo stato di irreversibilità dello stato vegetativo
Ha fatto un da
Una commissione con cui si è definito lo stato vegetativo permanente e irreversibile quindi da una rete di interventi
Convergenti che hanno creato negli anni sono riusciti negli anni ad arrivare alla sentenza a che poi ha prodotto
Il l'interruzione e l'idratazione e alimentazione Eluana Englaro quindi un caso costruito un caso che è stato costruito negli anni
E di cui non voi in realtà ci siamo accorti solo quando è scoppiato mediaticamente quando è stato buttato
Nella nella piazza mediatica e nel dibattito pubblico
E quindi questo è stato anche in modo diverso
In modo diverso sul caso Welby devo dire che sul caso Englaro c'è stata benché se si sia trattato di un intervento di contropiede però il contropiede c'è stato
E questo e il secondo punto cioè quanto noi siamo in grado di costruire
Una campagna e una battaglia
Non la senatrice viene lodevole Binetti oggi
Affatto insieme a
A molti altri però è stata pienamente protagonista
Di una battaglia quella sulla procreazione medicalmente assistita sul referendum anche qui
Abbiamo
Agito in seconda battuta però abbiamo costruito una battaglia non siamo stati noi a prendere l'iniziativa politica ma siamo stati in grado di costruire una battaglia politica
E su questo volevo rispondere un pochino a a Paola Binetti e è vero che la politica sicuramente mediazione però è in primo luogo iniziativa politica e su questo forse
Bisogna più mettere l'accento costruzione del consenso attraverso proprio le battaglie e l'iniziativa politica
E in questo noi non sempre siamo nel fuoco del dibattito il punto proprio riuscire
A costruire il consenso non soltanto
Come ha detto Lucetta Scaraffia anche noi forse siamo in grado di costruirlo attraverso casi esemplari
Attraverso
La sollecitazione di sentimenti di pietà di carità di protezione della fragilità e così via
Ma si tratta proprio di sapere costruire il consenso attraverso iniziativa politica quindi la proposizione di una battaglia
Che va condotta fino in fondo e non è detto che abbia bisogno di mediazioni cioè io direi che prima della mediazione viene la capacità di iniziativa
E la capacità sull'iniziativa di andare fino in fondo
Entrando nei meccanismi
Nei meccanismi più o come dire di un banali anche della politica quindi per esempio entrando snella politica sul piano della regolazione del della parte amministrativa
Io penso per esempio alla procreazione medicalmente assistita
Un'attenzione alla parte amministrativa rispetto alla procreazione medicalmente assistita una maggiore attenzione
Forse avrebbe anche evitato alcune sentenze della Corte costituzionale
O avrebbe anche evitato che crescesse nel Paese
L'idea che quella era una cattiva legge quella era una legge che non consentiva di far nascere bambini
Non dava buoni risultati costringeva al turismo procreativo al cosiddetto turismo procreativo
Io penso che
Se noi mettessimo prima di tutto come appunto aveva ricordato la professoressa Scaraffia
Mettessimo più attenzione intanto alla comprensione degli scenari e quindi fossimo più capaci di giocare d'anticipo
In secondo luogo mettessimo più attenzione nella costruzione dell'iniziativa politica e delle campagne e delle battaglie
Io penso che poi non saremmo costretti in molte occasioni
A mediare o a cercare la mediazione e quindi per forza di cose supposizioni
Già difensive e già rassegnate anche
In questo senso io credo
Credo che noi non abbiamo fino in fondo lasciatemi essere militante visto che tanto voi avete fatto
Relazione che che consentono a me di invece occuparmi della
Dell'atto più spicciolo della questione
Ecco io credo che
Se noi avessimo più coscienza di costituire
Non una retroguardia rassegnata all'avanzare della modernità o della post-modernità
Ma
Un'avanguardia in grado di comprendere gli scenari di costruire ipotesi per il futuro e di su queste cose si costi su queste ipotesi per il futuro di costruire battaglie iniziativa politica
Io penso appunto che le nostre posizioni sarebbero molto più forti nella nel dibattito pubblico e molto più in grado di coagulare consenso
Grazie onorevole Roccella ricordo anche un grande fatto di consenso di iniziativa il famiglie
Due
Brevissime conclusioni dei nostri due relatori
Quindi se il professor D'Agostino e poi
La l'onorevole Bindi
Due minuti trattazione Lucetta Scaraffia ha giustamente introdotti in questo dibattito un altro termine che pesa come un macigno quello della scienza
Io sono convinto che nella sequenza nelle due sequenze su cui abbiamo ragionato etica diritto politica politica diritto etica in realtà non c'è bisogno di introdurre come quarto terribile la scienza proprio no
Perché o la scienza rientra dell'etica orientata alla politica
è un po'forte l'affermazione
Ma cerco di spiegarmi in tempi brevissimi la verità è che la scienza un po'più corto
C'era c'è la scienza che ha un volto serio umile amichevole la scienza che vanno a ricerca della verità della natura permettere al al servizio dell'uomo le sue scoperte
Questo tipo di scienza è intrinsecamente etico e l'etica della scienza è una delle forme più alte dell'etica umana
Però c'è anche un altro volto della scienza un volto darci esista un volto arrogante un volto minaccioso
Ed è l'immagine di una scienza che cerca di dare potere l'immagine di una scienza che attraverso le scoperte degli scienziati
Ritiene che si possa dilatare al limite all'infinito il potere e in particolare il potere dell'uomo sull'uomo
Questo secondo tipo di scienza rientra tutto nella logica della politica
Allora capite la differenza tra i due paradigmi
Quando il titolo era sovvenzionata ricerche scientifiche
Per cercare l'alba totale o per mandare
I primi missili a bombardare Londra aveva chiaramente un'immagine della scienza tutta funzionale la logica del potere
Ma quando invece noi paghiamo dei ricercatori perché l'ottica o contro l'AIDS o perché scoprano le varie artificiali avete letto lo straordinario notizia
Dato che è avvenuta sui giornali
E che dimostra l'eccellenza del Campus bio-medico nel campo della bioingegneria ecco l'invece abbiamo la scienza che abita dell'uomo e opera per il bene dell'uomo
Quindi o la scienza ed etica o la scienza e politica noi dobbiamo io credo
Se facciamo B.O. etica
Insistere sul fatto che
Gli scienziati devono essere consapevoli che la ditta chiede di essere studiata perché sia più fitta e non perché sia meno vita
E in questo senso
La scienza deve essere
Dei cessati a mente se vuole essere una scienza per l'uomo una scienza per la vita altrimenti cadiamo nella logica di chi li Istica
E che è stata espressa in maniera definitiva
Da Mefistofele del Faust di dette
Quando dice tutto ciò che esiste
Merita di essere distrutto
E purtroppo sappiamo chi è delle possibilità di alcuni scienziati
Di inventare strumenti di distruzione al limite totalità su tutti
Non è questa la scienza che può essere coniugata con la bioetica e può essere coniugata con i bisogni elementari di una società civile
Allora poche battute per ringraziare il Governo
Che rimanda all'iniziativa politica parlamentare questa è una cattiveria ma insomma penso che sia facile da cogliere
Ma detto questo
Effettivamente
C'è grande bisogno di iniziativa da parte nostra non è un'iniziativa che si deve saldare con quella
Cultura di cui diceva prima Lucetta Scaraffia in cui
Le viviamo credere di più nelle capacità nelle potenzialità e nella ricchezza
Che di fatto a Roma poi sono proprio scolpite nelle pietre
Se c'è un luogo in cui la tradizione
Cristiana in cui la cultura cattolica hanno generato
La grandezza della bellezza ma anche la grandezza diciamo di
Come dire di una materializzazione di pensiero in tante forme in tante manifestazioni
Qualche modo queste proprio Romano cioè a Roma come dire sono tutte le pietre che ti parla non quanto di questa capacità di aver fatto sintesi tra una cultura
Che era quella consegnata Tanda
L'impero romano e quella che era la modernità di quel momento che era esattamente la visione cristiana della vita Cassuto tutta intera
Quella che era quella cultura quella tradizione che l'ha restituito nel campo del diritto nel campo dell'arte ma anche attenzione nel campo della cultura
Il campo della ricerca
Quindi
Probabilmente dobbiamo soltanto come dire recuperare questo senso della
Della dignità di un pensiero che sappiamo
è soggetto a scartare tra menti continui perché perché noi comunque viviamo in una società secolarizzata comunque di chi amo in una
Aggressione che
Utilizza non soltanto la clava ecco ma coinvolto molte volte utilizza
Quello che oggi
Può essere la ridicolizza azione dell'avversario
Cioè la ridicolizza azione dell'avversario e far passare una persona che in qualche modo a dei valori e dei principi immediatamente ribaltando la e
Nell'angolo di un fondamentalismo chiamiamolo così pure avete rivolto e me le varie c'è questa continua questo continuo scimmiottare no di una modernità che deve
E passare come un rullo compressore su quello che sono valori e su quello che sono traditio ogni ma anche su quella che ha una capacità di sguardo di futuro che va oltre quando molte volte ci si dice ma l'Italia è l'unico Paese in Europa e l'ultimo Paese
Non è che l'ultimo e che il primo
è il primo è una proposta diversa il primo ad andare controcorrente però molte volte lungo il percorso e difficile capire
Se uno ha in Primo o secondo ed ultimo con come esempio leggero
Tante volte nella moda non riesce a capire se quella cosa che si sta portando è una cosa vecchia
O se invece è una cosa che sta portando sta siamo come dire
Agli albori di una nuova moda non è sempre facile capirlo sono poi come dire i fatti che lo dimostrano latte Nacciah la determinazione la costanza
Ma io credo che ci sono tutti gli elementi in questo momento di problematicità
E come avviene nei momenti più altamente problematici ci sono anche tutti gli elementi di speranza per poter dire che indubbiamente che qualcosa sta cambiando
Credo che sotto gli occhi di tutti questa sorta di ebollizione costante e continua delle posizioni per cui si intuisce un cambiamento vuol dire che nell'aria che sta per arrivare che questo cambiamento ha però assuma la connotazione
Dei valori che noi vogliamo questo appartiene alla responsabilità dei politici ma appartiene anche alla responsabilità della così detta società civile cioè appartenere Stones abita in tutti i cattolici ringrazio il professor D'Agostino per la citazione di oggi al campus biomedico ma casomai fosse sfuggito
Casomai qualcuno non avesse letto tra le righe sappiate che è stata fatta il campus a una Facoltà di Medicina è una Facoltà di Ingegneria biomedica
è un po'una realtà del tutto particolare perché gli ingegneri si formano accanto ai medici nelle stesse aule in parte con gli stessi professori
Esposti allo stesso contratto dei medici e oggi è stata questa ma la mano bionica quindi una mano artificiale controllata direttamente dal cervello
Tutto sommato è oggettivamente una bella sintesi in cui si dimostra che i cattolici possono essere molto amici della ricerca appassionanti
Ricercatori della verità anche nel campo tecnologico oltre che nel campo scientifico grazie
Ringraziamo l'onorevole Binetti il professor D'Agostino e
Ringraziamo tutti i presenti e ci vedremo al prossimo convegno grazie e buonasera