Secondo convegno internazionale della comunità Incontro

Alcuni di voi Chéreau molto abbagliati
Allora è inutile fare avere a piccoli gruppi coordinerà carrello
Con i pulmini potrete andare a cambiare dei però
Staffelli quelli che non hanno bisogno sono pagato un po'anch'io e allora so porteremo a queste per quando noi diciamo che dobbiamo essere pronti a sopportare qualcosa questo è una delle qualcosa che dobbiamo anche sopportare nel limite del possibile oltre no
Riprendiamo i lavori senza indugio i rappresentanti delle comunità senza che vengono fregati salgono qui marito avrebbe dovuto mettere uno due ragazzi per dare le seggiole
Però non ci sono vero Marivaux uno due però i rappresentanti delle comunità prendono le seggiole vivi e si accostano al tavolo per essere pronti poi per i loro interventi
Allora iniziamo l'ultima giornata della quattro giorni
Con
Particolarmente Thérèse
I giovani incontrò le istituzioni
Abbiamo voluto incominciare questo incontro lungo le vie di Palermo
Lungo le vie di Palermo incontrando la gente
E incontrando anche le istituzioni perché con noi
Il sindaco di Palermo c'erano alcuni assessori regionali
Vi erano esponenti delle istituzioni di questo Paese
Ma l'incontro con le istituzioni significa qualcosa di più pregnante
Significa stabilire un contatto
Con gli istituti che governano il nostro Stato
Stabilire un rapporto fra i giovani
E le strutture su cui si fonda lo Stato
E allora ecco che abbiamo qui delle persone che rappresentano le istituzioni che in qualche modo stabiliranno un contatto con voi un contatto con i giovani
A parlarci di questi problemi
Devono essere i responsabili di alcuni settori fondamentali in cui i giovani si trovano a vivere
La difesa
Perché perché tutti i giovani fare il servizio militare e tutti i giovani si trovano all'interno di questi scritti la scuola
Perché tutti i giovani entrò dentro la scuola partecipò a passano gran parte della loro giornate dentro istituti
A rappresentare questi due strutture abbiamo qui
L'ammiraglio
Domenico Natale capo della sanità della Marina che rappresenta il ministro Zanone che non è potuto venire
E va a rappresentare
Il ministro della pubblica istruzione abbiamo il professor Bette Natale Provveditore agli Studi di Palermo e Sovrintendenza scolastico regionale
Iniziamo
Con l'incontro con la struttura militare
Mediante il messaggio che il ministro Danone ha voluto affidarci tramite la parola dell'ammiraglio Domenico Natale
Deciderò dapprima ringraziare dato che Giannini pena aveva il invitato
Rappresentante il ministro della Difesa e io onoratissimo di rappresentare il ministro in questa vostro incontro che mette a fuoco i risultati indiscussi dell'opera di preziosa
A cui praticamente ci diede la gratitudine di padre Gelmini ma anche praticamente l'opera a volte la perché senza una partecipazione integrale da parte di voi giovani i risultati non sono risultati così brillanti
Il dicembre
Mi sembra però altrettanto doveroso o o cogliere l'occasione per dire che anche le forze armate sono già da oltre due quinquennio di coinvolti nel problema
E molte iniziative soprattutto nel settore dell'educazione sanitaria è stata dedicata praticamente ai giovani che fanno servizio di leva
Vorrei peraltro o rappresentare il fatto che questa di mortificazione di solito eredità di partecipazione ai problemi che vi vedono qui ci vedono qui convinco con convenuti
Per raccogliere i frutti di questa situazione sono particolarmente sentiti da tutti in particolare dal ministro della difesa il quale impossibilitato per ragioni di impegni già palesi e deciderà praticamente inviare al luogo tutti un messaggio che io visitò in questo momento leggenda
Vi è gradito inviare agli organizzatori e ai partecipanti al secondo Convegno internazionale della Comunità Incontro il mio saluto cordiale e il compiacimento del ministero della difesa
Per l'impegno quotidiano profuso per combattere il fenomeno droga
E anche l'impegno delle forze armate svolgere un'azione incisiva per contribuire alla prevenzione e riabilitazione e il reinserimento dei tossicodipendenti
A testimonianza di questo operato
Si pone sia l'attività incessante di educazione e supporto psicologico fornita ai giovani di leva dal personale della sanità militare sia l'opera dei consultori psicologici
Costituiti presso i reparti a vari livelli con funzione di prevenzione e di rieducazione
Dai giovani ai quali il ministro della Difesa indirizzato il suo appello lo scorso ventisei giugno
In occasione della giornata mondiale per la lotta contro la droga che la società attendere appende in questo campo il contributo più attivo e concreto
Della certezza della loro capacità di amicizia generosa e di solidarietà
Per costruire insieme una società ordinata solidale e civile
Grazie
Grazie ammiraglio per il messaggio
Che ha voluto darci personalmente a nome del ministro Zanone che è un antico amico della Comunità Incontro a tutti i convegni di Amelia non è mai mancato il ministro Zanone oggi è assente perché veramente impossibilitato
E adesso abbiamo qui un rappresentante del governo nazionale l'onorevole Stefano De Luca sottosegretario alle Finanze
Ritengo sia opportuno sentire il messaggio del l'onorevole De Luca prego onorevole
Io voglio ringraziare innanzitutto di avermi dato la possibilità in questi giorni in questi tre giorni in cui ho avuto il privilegio di seguire i lavori e di essere contagiato di lasciarmi contagiare dal vostro entusiasmo
è stato come quando ognuno di noi ha bisogno di ricaricarsi le batterie mi ha dato una grande carica e di questo vi ringrazio
E nell'aggiungere se me lo consente l'ammiraglio alle parole di saluto ufficiale dall'amico Zanone quelle personali il suo disappunto per non essere quest'anno qui
In una sorta di ricorrenza ciclica dopo l'incontro l'iniziale incontro di quattro cinque anni fa sei anni fa forse quando ci siamo conosciuti
Vorrei dire che il maggiore il rammarico certamente quando domani potrò riferirgli di questa bellissima manifestazione sarà appunto non soltanto di non essere stato fra di noi ma di non essersi ossigenato a questi giornate di purezza a queste giornate di speranza a queste giornate di vita in una città
In una città come Palermo e quando la comunità è arrivata
Raccolta
Non dico con sospetto ma certamente attonita certamente stupita della Scelta di una città come Palermo punto critico cruciale del mondo e crocevia della droga perché hanno e qui voi avete voluto lanciare la vostra sfida
E sono stati inizi difficili io ricordo la prima volta che andammo insieme con Valerio Zanone con don Pierino
A visitare villa De Gregorio era un rudere
E che voi avete trasformato in un simbolo e io sono lieto che oggi si sia qui ci siano le autorità il sindaco di Palermo per dire che questo simbolo questo grande simbolo della comunità non si tocca
Perché ha un grande significato un grande rapporto
è un grande valore
Avere trasformato come voi avete trasformato quel rudere
In un punto
Da dove nasce e parte la luce della speranza una luce nella speranza di cui questa città ha bisogno
Perché il vostro esempio la vostra vittoria in questa città che appunto dicevo è un punto cruciale cruciale del mondo e per questo piena di contraddizioni straordinarie
Il dolore che c'è in questa città i lutti
I vestiti neri delle vedove
Che sono che sono palermitani e il dolore di questa città che paga due volte il cancro terribile dalla mafia una volta perché appunto i lutti e i morti sono in gran parte
Quasi tutti siciliani e la seconda volta
Perché una certa propaganda facile
Ci fa bollare definire tutti come figli della mafia come mafiosi invece questa è una città operosa una città che ha avuto la forza e la volontà e lo ha dimostrato lo dimostra ogni giorno di liberarsi
Come voi avete avuto questa forza di vincere e io ricordo la straordinaria esperienza di un ragazzo dalla vostra comunità
Che mi disse
Anni fa
Voglio cardinale andarmene le vostre liste
E non perché
Avesse ambizioni di vincere ma perché aveva un'ambizione più grande quella di sentirsi uguale agli altri
Quella di dimostrare e io mi ricordo la sua emozione quando andammo insieme in televisione composta la esprimeva solo col sudore
E Luigi S. delle grandi parole dicendo guardate
Io che escono da questo tunnel difficile che il tunnel della morte
E ho trovato io ho visto in fondo nella comunità in controluce la speranza voglio dire dimostrare di concorrere come gli altri di essere come gli altri
Voglio dimostrare di avere buttato le mie stampelle e oggi voi qui che avete dato una grande testimonianza la solidarietà L'Unità l'amore
La forza
Che avete dato a questa città e io voglio unirmi a chi a nome di Palermo vi ha ringraziato di questo riconoscimento questo grande congresso
è per noi che ogni giorno
Soffriamo delle difficoltà di vivere di amministrare di rappresentare di avere l'orgoglio di portare a Roma
Come ambasciatori della speranza il nome di questa città come di una città e di una comunità
Che vuole essere al pari degli altri libera e concorrere a fare diventare questo grande Paese
Noi oggi da questa vostra testimonianza di amicizia e di affetto di vicinanza di comprensione dei nostri problemi abbiamo ricevuto un grandissimo aiuto e ve ne siamo grati e mi unisco
Ai messaggi più autorevoli in questo senso
Questa che viviamo e questo che viviamo un momento sto tremendamente difficile nella storia dell'umanità ma anche tremendamente bello pensate alla rivoluzione del mondo al cambiamento nel mondo che cosa sarà il mondo del due mila che è alle porte in cui ragazzi
Che nascono ora avranno un approccio con la cultura con la società completamente diverso i libri
Che i ragazzi portavano sotto il braccio quando andavano a scuola sano saranno sostituiti da da una cosa diversa dal terminale di un computer una rivoluzione che fu vale la pena di dire ho vissuto una vita
Per vivere questa modernizzazione questa trasformazione
E il rapporto nuovo che in questa società del futuro ci sarà tra l'uomo alla macchina una macchina che sembra prendere sempre più spazi e conquistare sempre più spazi e nella nostra società è invece
La Società del due mila la società tecnologica sarà ancora una volta dovrà essere la vittoria dell'uomo
Ecco perché forse un giorno permetto anch'io vitali di dare un suggerimento di un tema forse un giorno dovremo ragionare
Sui cattivi maestri
Sulle idee sbagliate dovremo ragionare per esempio di quel sessantotto
E forse
Troppo superficialmente è stato considerato una rivoluzione io credo che su sessantotto dovremo ragionare
Su quello che i cascami di questa presunta rivoluzione hanno lasciato e voi lo sapete meglio di altri soltanto il tunnel buio della droga e per altri il terrorismo il carcere
La distruzione di tutti gli ideali di una generazione e questo è quello che ha bisogno la nostra società
Di superare questi luoghi comuni questi ideali riduttivi come un Sessantotto che voleva soltanto distruggere e invece la società del futuro costruita sulla speranza Rebello
è bello lo slogan che voi avete
Scelto unire le parole vita e speranza perché la vita è il diritto dell'uomo disperare e di sognare di essere felici ed è bellissimo vedere lì le facce degli uomini
Che non sono morti perché sono vivi tra di noi
Sono sorridenti lì hanno sfilato con noi sono stati la nostra forza il nostro esempio questa mattina
Non si non si muore una sola volta non è vero
Si muore tutte le volte che muore dentro di noi la speranza ieri ho sentito da qui il messaggio toccante bellissimo
Anche se è tragico di quel sacerdote che veniva dalla Papua sia e si diceva
Delle sue difficoltà di fronte
A gente che non ha nulla
Forse un pugno di riso al giorno e quando lui dice ma tu così ti uccidi la risposta è ma che vita è questa
Terribile questo messaggio
Ma si consente intanto di guardarsi indietro e di sapere che la nostra condizione che a volte ci sembra terribile difficile non lo è e questo è già è una prima forza
E ci consente di dire che forse raccogliendo per messaggio potremmo fare qualche cosa
Per offrire anche a quegli uomini col che vivono così lontano da noi dall'altra parte del mondo anche a loro una speranza
E non vi sembra una una ragione affascinante di vita quello di potere salvare una vita umana di potere dare una speranza di potere dare la forza io mi ricordo la prima volta che andai in India
E vergognare di avere il cappotto e un paio di scarpe
Era un inverno molto rigido e ogni mattina sulle strade di devi si trovavano decine centinaia di morti
E questa gente riguardava con dignità con questi occhi fissi profondi e quel giorno mi resi conto che io che venivo da una terra ritenuta povera
Qui nella nostra terra di Sicilia conoscevamo l'appetito non sapevamo cosa era la fame
E io credo che forse se c'è una cosa che si rafforza che si fortifica
E conoscere le vere tragedie della vita
Io ho avuto la la possibilità di compiere un'esperienza straordinaria conoscendo il mondo carcerario
Da quando sono parlamentare ogni giorno ogni anno passò il giorno di Natale
Nelle carceri
E io credo che noi dovremmo lì portare i ragazzi delle scuole
Per fare capire che cosa è il dolore per superare quella cultura
Ipocrita che ci fa dire quando uno ha il cancro ha una brutta malattia perché certe parole non si nominano e così è il carcere così tutti gli aspetti dolorosi della vita
E questo è anche ed è stato purtroppo l'atteggiamento nei confronti di problemi terribili come la droga per cui la società che doveva fare una parte perché la comunità cosa può fare può fare la cura può fare la terapia ma la prevenzione e il reinserimento che spettano alla società non sono stati fatti per questa ipocrisia
Il rifiutare i problemi terribili ecco perché io credo
Che abbiamo un compito importante
E oggi l'impegno che noi chi ha delle responsabilità
Deve assumere dinanzi a voi è
Di portare questa sensibilità
E io credo che se così è questo è un rapporto di comunità del quale oggi noi ci siamo sentiti partecipi sventolando e agitando le vostre bandiere si consolida
Soltanto se ognuno di noi nel suo livello istituzionale nel suo livello di responsabilità farà la sua parte io credo che ognuno di noi si sentirà partecipe
Della comunità se
Quando finirà lembo l'emozione all'entusiasmo di queste giornate riuscirà nel nella sua vita nelle sue responsabilità a fare anche una piccola cosa
E questo
L'unico
Importante valore di queste giornate ecco perché devo dirvi oggi è stato bellissimo fedele
Nella sfilata queste bandiere vedere l'applauso spontaneo dei cittadini di Palermo vedere come la speranza e contagiosa come bisogna soltanto in e Scarlatti
Noi oggi ci sentiamo più forti
Più ricaricati
Per il fatto di avere avuto il privilegio di partecipare con voi a questa bellissima manifestazione e se me lo consentite riflettevo mentre negli ultimi metri cadeva la pioggia chi sa che anche questa pioggia
Non abbia un significato simbolico chissà anche questa pioggia
Non abbia un significato di purificazione
E credo
Che così come io rifletterò su queste cose
Questo messaggio
Dovrà fare riflettere altri questa sera
Si chiuderanno i lavori di questo convegno la nave che vi ha portato a Palermo stanare dalla speranza ripartirà
Ma non sarà un addio sarà un arrivederci ma non un arrivederci a quando tornerete per un altro convegno ma un arrivederci a domani mattina quando ognuno di noi dovrà dare seguito a questi pensieri col suo impegno e allora sì
Messaggio di vita e di speranza Manolino la speranza del l'ottimismo dalla speranza di chi si mette lì e aspetta perché la Provvidenza divina provvederà ma l'ottimismo della speranza che diventa ogni giorno a volontà e ragione
La speranza di coloro i quali col proprio sacrificio
Collaborò con la voglia col gusto
Di sentirsi vivi
Contribuendo
A migliorare l'immagine di Palermo a migliorare l'immagine la Sicilia esprimere l'amore per Palermo e per la Sicilia l'amore per il prossimo avrà scordato
Una goccia del suo sangue avrà fatto aveva dato un piccolo contributo e allora consentitemi di dirvi
Fuori dalla ufficialità dalla formalità delle parole un grazie sincero un grazie a don Pierino per la sua passione il suo entusiasmo a sua capacità di trasmettere il gusto e il senso delle cose grandi della vita un grazie a nome di Palermo per avere dato questa testimonianza per averci dato questa forza grazie
Grazie onorevole sottosegretario
La presenza del sindaco di Palermo in questi giorni continua del vice sindaco
E la presenza in quest'aula del procuratore generale del primo presidente della Corte d'appello di Palermo dell'alto commissario per la lotta contro la criminalità organizzata
E diamo dell'assessore alla sanità che qui al nostro tavolo e di altre persone che rappresentano direttamente la lotta di queste città e di questa regione contro la mafia
Dimostrano quanto sia ritenuta importante
Questa Assemblea e questo incontro con la comunità Incontro
Nell'ambito della ricostruzione della Sicilia nell'ambito della creazione di una società diverso in Sicilia per la quale non ci sia spazio per la mafia
Grazie quindi sottosegretario per le sue parole e sentiamo adesso il saluto dell'onorevole Giovanni Parisi l'onorevole prima di Parisi si è inzuppato stamattina perché ha fatto tutto il corteo con noi oggi
Ora e qui a rappresentare il Partito comunista italiano come capogruppo all'Assemblea regionale prego onorevole Parisi
Cari amici
Non mi è facile parlare
Non soltanto perché non sapevo di dover intervenire
Ma anche perché sono molto commosso emerso emozionato
Per trovarmi fra di voi
Ragazzi e ragazze
Che vi siete liberati o state per liberare UPI dalla schiavitù della droga
Ma mi sovviene anche un certo orgoglio
Intanto l'orgoglio
Di palermitano
Di cittadino
Di una città
Bollata
Dalla presenza infamante della mafia
Come città nera capitale della droga
Capitale della mafia ebbene l'orgoglio che in questa città si sia potuta temere
Una manifestazione un convegno un corteo come quello di stamattina che porta luce a questa città dove è in corso una dura lotta fra le forze della pulizia della Mola Rita
Della luce del progresso della vita
E le forze che vogliono tenere questa città
Nella condizione appunto di capitale della mafia e della droga
Una città dove
Questa lotta
Si sta facendo non soltanto
Nei vertici istituzionali
Fra le forze politiche
Attorno a una Giunta
Comunale
Che si sta rompendo
Con i vecchi metodi di un Comune che era è esposto alle infiltrazioni della mafia di un comune che oggi rompe con il passato ma ad una città
Dopo
Dal basso come si dice male
Dalla gente dalla società
Sta crescendo questa nuova coscienza della solidarietà della moralità nuova della lotta per la libertà contro l'oppressione mafiosa contro la corruzione
Una città dove tante forze si organizzano in volontariato in associazioni cioè quella società civile che si organizza che la vera forza nuova di questa città
Comunità associazioni culturali Giovanni forse che cioè si organizzano e lottano insieme a quelle forze politiche a quelle istituzioni che vogliono combattere per il nuovo e l'altro orgoglio che mi dà la forza per parlare
è il fatto
Che abbiate preso come uno dei simboli della vostra lotta
Il mio compagno Pio la Torre che è morto ucciso dalla mafia perché lottava per la libertà della Sicilia la libertà dalla mafia dai missili dalla guerra
Un orgoglio che si aggiunge al fatto ancora che insieme a Pio la Torre avete qui esposto ritratti
Del giudice Chinnici
Un milione nostro caro amico massacrato
Di Carlo Alberto Dalla Chiesa non siciliano ma chi aveva capito a fondo la Sicilia
De Piersanti Mattarella con cui
Ebbi
Come segretario regionale del partito comunista una frequentazione politica nel periodo in cui insieme pensavamo di aprire strade nuove alla Sicilia la Regione e anche per questo egli fu ucciso dalla mafia
Adesso quindi vorrei dirvi ancora una cosa
Noi all'Assemblea regionale
Siamo stati spinti
A occuparci di questo vostro convegno di questa vostra manifestazione
Innanzitutto da don Gelmini
Ma poi personalmente da un altro mio vecchio caro compagno che voi conoscete tanto bene
Ugo mi Michelini il quale
Ci ha chiesto
Intervenire come Assemblea regionale per aiutare finanziariamente
Questo convegno
Questa manifestazione queste quattro giornate
E non l'abbiamo fatto in assemblea regionale unitariamente noi comunisti democristiani socialisti e la legge è pronta attende soltanto il voto dell'Aula ma questo è troppo poco
Quello che la Regione deve fare è molto di più
Alla Regione
Come spesso accade ci son delle leggi importanti c'è una legge contro le tossicodipendenze c'è un piano contro le tossicodipendenze chiaro che non spetta a me verbi a che punto è questo piano questa battaglia che la Regione conduce deve condurre ne parlerà certamente con maggiore competenza per la responsabilità che gli compete l'assessore regionale alla sanità
Temo però che come spesso avvenga fra la legge è la realtà
Ci sia qualche differenza ci sia un ritardo io mi auguro che ciò non accada
Perché questo tema della lotta alle tossicodipendenze non è un tema secondario per una regione per un'istituzione quale la Regione Siciliana
Credo quindi che bisognerà fare tutti gli sforzi per metterci al passo nella regione nei comuni a Palermo dove si sta mettendo in moto un progetto il progetto Palermo diretto dal professor Cancrini credo quindi che una coscienza maggiore
Su questo flagello sulla necessità di intervenire attivamente birra inserire nella vita
Senza soluzioni medicali ma con soluzioni che facciano ricondurre coloro i quali sono caduti nella scaletta dalla droga ai legami con i valori della vita
Senza pensare a soluzioni appunto farmaceutiche o mediche ma soluzioni globali che sono quello di spingere creare le condizioni affinché questi Giovanni trovino di nuovo una ragione per vivere questo è molto più difficile che curare con le medicine è molto più difficile ma è molto più sicuro
è molto più di prospettiva ebbene credo quindi che questo vostro convegno questa vostra presenza
Che qui a Palermo dà forza a tutte coloro i quali si battono per il nuovo per la polizia contro la mafia questo Vaughn venne o questa vostra presenza deve spingerci tutti istituzioni partiti politici sindacati
Uomini di governo e uomini che stanno all'opposizione nelle istituzioni tutte al lavorare di più
A spingere a fondo l'acceleratore di questa battaglia cari amici ragazzi ragazze
Un augurio
è una sollecitazione tornate alla vita tornate in una società a combattere insieme a tutti quelli che vogliono il nuovo
Grazie grazie onorevole Parisi
E adesso in rappresentanza del ministro della pubblica istruzione onorevole Galloni che non è potuto venire
Sentiremo la parola del professor Natale Bette Provveditore agli Studi di Palermo e sovrintendente scolastico regionale e norme ed anche componente della consulta regionale tossicodipendenza
Leone
In sostituzione del ministro della pubblica istruzione Giovanni Galloni
Impedito a prendere parte ai lavori di questa commedia
Oggi tocca a me portarvi il saluto della scuola tutta dico tutta perché a nome del ministro della scuola nazionale Annone mia della scuola regionale e della scuola provinciale
Precedentemente sono intervenuto ai lavori di questo convegno ho assistito allarga pasta dei lavori ho apprezzato la varietà e la ricchezza degli interventi che certamente molto potranno contribuire a dare più forza e ulteriore spinta all'azione di recupero delle comunità terapeutico
Dalla droga si esce e noi tutte lo vogliamo ardentemente come voi e come don Gelmini dalla droga si esce per ritornare nella società fra gli uomini liberi con la coscienza di essere nuovamente liberi
E questo motto più di ogni altro sintetizza il significato del recupero sociale operato in comunità
Se dalla droga si esce però meglio sarebbe non esservi mai entrati
Ed è questo il senso della prevenzione educativa che la scuola giorno dopo giorno svolge nel chiuso nelle proprie aule scolastiche la scuola negando l'opera di Hawthorne è silenziosa di migliaia e migliaia di docenti è in grado di contattare potenzialmente tutta la popolazione scolastica
Sì dalla più tenera età
E svolge un ruolo non indifferente proprio perché passo passo segue lo sviluppo fisico e psichico dell'alunno
In quest'opera formativa globale che mira a dare alla società cittadini onesti e laboriose si inserisce anche l'educazione alla salute
Infatti per consentire all'alunno di deve andare un uomo parte essenziale della comunità civile è conscio dei suoi diritti e dei suoi doveri
è indispensabile insistere su una corretta educazione sanitaria atta ad impedire un uso distorto del proprio corpo
Al docente perciò spetta anche l'oneroso compito di contribuire a lottare contro la tossicodipendenza essendo questa una dei male più minacciose della integrità fisica e Pisicchio a tal fine da anni nelle nostre scuole sono stati individuati e gruppi di docenti appositamente preparati con il compito di creare un coinvolgimento generale di tutto il corpo docente ed anche delle famiglie
Per mezzo di una sagace ed opportuna azione di stimolo e di coordinamento
L'esperienza di questi anni ha dimostrato che per ottenere maggiori frutti non basta un'azione singola o sporadica
Occorre invece un'opera interattive congiunta protratta nel tempo dato che per incidere sui comportamenti occorre tempo e costanza
A nessuno quindi è consentito ignorare il triste flagello della nostra epoca e ciascun insegnante essa
Che non può sottrarsi al dovere morale di combatterlo in tutti i modi e voi cari giovani con la vostra presenza è la vostra testimonianza siede qui ah sì guardarci allo grazie
La scuola è il luogo di formazione dei giovani il luogo dove i giovani imparano a vivere ma per molti di questi ragazzi è stato anche il luogo di disagio
Il luogo in cui non sono riuscita a integrarsi
Il luogo che li ha allontanati dalla società
Ecco perché molto drammatico professor Bette il problema della scuola
E forse un impegno grande di prevenzione all'interno della scuola e necessario sia per l'organizzazione regionale che per quelle nazionali
Incontriamo i giovani li dobbiamo farle trovare sempre più a casa loro sempre più nel luogo dove possono realizzare la loro personalità solo questo
Può costituire un diniego alla droga un diniego totale all'altro grazie professor Bette per il suo intervento
Noi dobbiamo integrare necessariamente il programma di oggi con alcuni residui di del giorno della giornata di ieri e anche tenendo conto della divisione in due parti della giornata di oggi
E la giornata di oggi prevede una seconda parte che non abbiamo ancora iniziata in cui ci saranno le comunità siciliana confronto intanto dobbiamo necessariamente andare avanti con il programma di ieri
Con il programma di ieri e che dobbiamo completare
Prima di dare la parola al primo oratore appunto del programma di ieri vi devo dare un annuncio è stata perduta una chiave
Scusate se abbiamo al banale ma è stato perduto una chiave la chiave di una macchina di un'Alfa Romeo di tre cose qualcuno la trova di portarla qui accanto
Vi prego caldamente di trovarla perché e la macchina di don Pierino quindi bisogna trovarla chiaro
Quindi è una chiave singola non è un porta chiave una chiave singola di un'Alfa Romeo bisogna trovarla cerchiamo adesso da queste parti questa sia fuori può darsi che sia in sala
Cerchiamo di trovarla
Adesso andiamo avanti appunto al programma di ieri chiedendo agli oratori la cortesia di poter contenere il più possibile gli interventi perché abbiamo questo problema di integrare varie cose insieme
Allora sentiamo adesso padre José oltre a Vidal superiore generale dei terziari Cappuccini
Buongiorno
Permettetemi di presentarmi segretario Giuseppe a unità inattuale spedire alle ricchezze i cappuccini dadolata ma chi siamo no i terziari Cappuccini
Chiamati anche a Rigoni anni in riferimento alla sua fondatore Luigi amico
Siamo partecipanti vento dalla chiesa di una congregazione fondata il dodici aprile del mille ottocentottantanove dal padre Luigi Amigo Ferrero a Valencia e Spagna è approvata dalla Santa Sede il diciannove settembre
Nel mille novecentodue partecipiamo alla missione universale della Chiesa quella missione speciale trasmessaci dal pare fondatore
La rieducazione Della cento in difficoltà di condotta
Giovani disadattati sociali carcerati o e scarcerati tossicodipendenti eccetera
Giovani sempre con carenze affettive familiari e sociali con i servizi Henze e che Handicap materiali e morali con alterazioni della condotta e tubazioni della personalità
Attraverso la pedagogia l'amore in cui aggettivo fondamentale e restituire all'uomo la dignità di figli di Dio che di corrisponde promuoviamo lo sviluppo integrale dell'Athos persona cercandone la realizzazione personale è il reinserimento sociale
E allora
Il nostro carisma particolare di una chiesa
L'educazione cristiana dalla Cilento sviato Decaminada la verità e del bene
Con una pena concilia sviluppata da cento anni fa ecco il nostro spirito proprio amiconi hanno
La felice coincidenza del presente congresso e la celebrazione del primo centenario di fondazione del nostro istituto e per me è un motivo di soddisfazione di speranza è compromesso
L'incrocio tra le strade della vita della Comunità Incontro e la Congregazione dei terzi ai Cappuccini è un segno della Provvidenza di Dio nostro padre che ha speciale cura dei giovani più bisognosi
Qualche volta mi ha parlato don Pierino di ignee starci
Comunque e soprattutto alla mutua collaborazione è unione di forze per poter accettare di più e medio ai giovani distrutti dalla droga a noi ci spinge e illumina il seguente slogan otto anni ogni anno
Un giovane che si rieducato è una generazione che si salva
Dopo tanto tempo di conoscere e amare la Comunità incontro quasi un anno fa abbiamo cominciato la nostra mutua collaborazione concreta nella Spagna
Dopo ci per l'ala il padre provinciale dei questo fatto
E presto deve seguire un'altra opera nella Colombia tua chiede questo stesso mese mi ha promesso don Pierino ad andare al da noi alla Colombia
Per poter cominciare un'altra opera la e poi speriamo di andare avanti insieme in diversi altri luoghi
Speriamo anche le Filippine sono tanti i giovani che disegnano il nostro aggiunto
Per me è una statista siano unire le forze con la Comunità Incontro
Con l'augurio di poter vincere insieme la lotta contro la droga e le sue terribile con sequenze finiscono a questa mia testimonianza
Ci spinge a tutti
Sapere che un giovane che si è fiera duca è una generazione che si salva grazie
Attraverso la parola del padre Camillo Ari sprizza padre provinciale dei terziari Cappuccini
Gioia osserva sub farò un riassunto di un riassunto io voglio la parlerò specie della prima esperienza della comunità incontro indi Spagna
Frutto del corrotto della conoscenza sortito un Pierino Germini fare del nostro padre generale scritta una visita alla nostra età le nostre comunità
Dell'Umbria ulteriormente città poi una visita di don Pierino alla in Hispania sì con ritardo senza dimenticare solo il passato possibile trascorso congresso dell'ottantasette per però io carriera nella possibilità di arrivare ad un'esperienza internazionale della comunità seria Serre della prima nelle spalle in in Spagna
L'allegato avevo sull'arrivo dei sette primi giovani italiani quattro per il quattro novembre dell'ottantasette Claudio oppormi Claudio donino Ravone il Giorgio Giorni Collino Antonio e Pasquale suppone
Se trascorrere supponente chiari ci sono delle radici occulte al principio verrà ma voi crescerà l'albero forte della forte della stesse della comunità Claudio comporre Claudio responsabile ci porta gioventù forza Pontarola disposti con una grandissima dose di entro sia Simmons organizza la casa si organizza questa casa e naturalmente il modo deficiente poco a poco poco a poco o miglioreranno le installazioni tutte ed il lavoro stesso passato sulla specie dopo qualche mese rinviarlo prime luci issare però le Gornate in primis Giovanni spagnoli e portoghesi da ultimo l'ultima visita mentre che che che ho fatto povere ce n'erano sedici di tre nazioni Porfidia bocche ville vanno con naturalmente responsabilità e corresponsabilità
Un ragno Eboli non Onna hanno a Molino del Sierra pompieri no don Pierino assilla così lo ha battezzato in sintonia con la prima comunità in Italia firmate Molino Silla
Orchestra suoni giacché casualmente loro si trova si trovò una ruota di un mulino in quel la località riconoscenza formale con la quale si è formato un altare bellissimo nel panel giardino qualche rischio don Pierino Bollero va che e la che entrasse la comunità incontro sta alla trave per mezzo dei terziari Cappuccini poi esporre sul carrello oggi questa è un'area Litta congratula ci congratuliamo sorvolo poiché novizio abbiamo la missione di rieducare di rieducare lì Giovanni bisognosi nemmeno di un anno ci sono delle manifestazioni patenti della presenza della comunità certe e Paese Sera tutti bellissimi giardini orti ben coltivati camere migliori verrà credo ci sono anche delle Fattorie la fattoria e dell'ordine dappertutto o il suo frequente oggi sono più frequenti le chiamate telefoniche di persone che si interessano a un possibile interna a far internare dei ragazzi
Perché il gioco il piccolo paese di Sierra rientra fra PPI cinquecento abitanti dicono li conosce e stima ed ammirando aperto la vita di questi Giovanni vostre molti li vedono nella chiesa però molti nel posti di lavoro ad altri nel commercio saper qualche vicino si chi de Vinci è prossimo per qualche evento sportivo
Corresponsabile i responsabili delle persone del lavoro e della casa Vito hanno compiuto ecco completamente il compromesso fossero quindi dice per attraverso le vostre le loro opere li conoscerete dice
La Sacra Scrittura
Ed ecco un annetto trovaste
Alla fine del mondo di sci
Faccende fare io mi avvicino do fronte la sigaretta mai l'hanno accettato porta questo in se stesso non è importante
Prove quello che è importante lupetti e l'obbedienza alle norme me lo spirito di sacrificio sul petto una parola in una parola la loro responsabilità culturale farlo un futuro
Molto promettente riversava scampata sfavorevole senza naturalmente fare tanta allegria portiamo affermare che la Comunità incontro sta trovando il il cammino nella stessa Spagna
Senta sul voi saranno sufficiente solamente pochi anni per Ravera è una comunità che cresce piena di salute le molti giovani spagnoli si sa beneficeranno e miglioreranno le proprie condizioni di vita avendo avuto alla forza intrinseca di questo programma
A York ieri Leonardo Leonardo Castiglio ha chiesto una nuova comunità per Servilia affermò Pontiggia ammessi fame ne hanno chiesta un'altra in Bolivia
Dati io pensato questa comunità incontro violando incominciata
Ecco due parole adesso in italiano
Ho parlato e a Bellagio
Il nuovo responsabile della comunità
E alla Lehman domanda di che cosa avrebbe voluto dire ai suoi amici l'Italia me ha detto
Bis sia Bonizzi siamo presenti in questo congresso Besalú piombo affettuosamente
Dobbiamo andare avanti la Comunità incontro non affronti
Dobbiamo portare avanti il programma nel modo migliore Biava e Lazio forte forte grazie
Grazie per l'esperienza spagnola e adesso abbiamo un nostro un caro amico della comunità l'intervento di un carissimo amico nostro di tutti i nipoti Dinoi e delle comunità
Don Giovanni D'Ercole don Giovanni D'Ercole che rappresenta il dono rione che è sempre stato molto vicino a questi problemi che si è occupato tanto di questi Godley mite che è anche capo di vice direttore della sala stampa vaticana da Giovanni il suo
Questo vuol dire sorprendere prendere all'improvviso
Comunque grazie per avermi dato la parola
Che è occasione per me
Per dire che più che amico mi sento parte di questa comunità
Nella quale sono cresciuto prima quand'ero responsabile del Don Orione e oggi ad un nuovo titolo
In una responsabilità che mi pone più al centro degli avvenimenti della chiesa accanto ad un uomo
Che il Papa
Che viaggia e incontra uomini e persone di ogni tipo e di ogni cultura stamattina mentre sfilavano per le vie di Palermo ho pensato che il Papa sarebbe stato felice di vedere che c'è gente soprattutto giovani
Che credono in una diversa possibilità del mondo credono in una grande speranza
E in un mondo nuovo e credo che questo sia sarebbe stato per lui per Giovanni Paolo secondo un grande conforto in questa grande battaglia che Luís porta avanti nel mondo intero cari ragazzi
A voi
A nome mio personale un grande incoraggiamento a don Pierino
Un grazie per quello che Louise svolge da tempo e porta avanti e poi già che mi è stata data la parola voglio rubare un attimo per dire la mia riflessione di queste di ieri sera di oggi mentre stilavamo
Avete visto le finestre
Sì o no
Era piena di gente vero
Avete visto le strade era P. erano piene di gente vera sì o no
Palermo era tutta sulle strade per guardare i ragazzi della comunità che portavano un messaggio di speranze di vita è questo vero
Ma allora dov'era la gente
Dove
La gente aveva da fare
La gente cioè tutti noi
Cari ragazzi
Le cose le capiamo sempre dopo il ritardo
Ma il ruolo di chi annuncia la speranza e soprattutto il loro ruolo dell'uomo coraggioso
Abbiate coraggio ragazzi
Abbiate abbiate il coraggio del bene che significa il coraggio della verità
Le parole eh io non è vorrei aggiungere troppe le parole servono a riempire l'aria ma i fatti servono a cambiare la vita
Con voi
Con voi questa mattina
Hanno camminato con noi hanno camminato tutti coloro che spera no in uomini nuovi e di un mondo nuovo c'eravamo tutti anche chi non c'era
Chi vive tra chi ci sentirà era con noi siamo un esercito dice don don Pierino
Siamo una stirpe siamo il Popolo Nuovo che cammina questo popolo che non crede
In nei sogni non crede nelle belle parole ma si sa che tutto ha un prezzo
E anche se vogliamo cani costruire qualcosa dobbiamo pagare di persona
Io con voi tutti o insieme crediamo in noi stessi e crediamo nella forza che ci viene dentro di noi da qualcuno che ci chiama
Questa è la nostra forza l'amore l'amore che si concretizza nei fatti e che ci chiama a pagare di persona senza aspettare che gli altri si facciano regali
Oggi diano qualche cosa perché l'unico modo
Di essere veramente uomini nuovi è quello di cominciare da noi stessi a cambiare la nostra vita queste logorio che vorrei lasciare a tutti voi
Aggiungendo e concludo
Aggiungendo e concludo che questo incontro per me è stato una grande scuola di vita il cardinale ce che RAI
Mi ha telefonato rientrando da New York e mi ha detto Giovanni tu vai a Palermo mi dispiace che non posso venire comunque di ai ragazzi mi ha detto a don Pierino ha già parlato dia i ragazzi che ho letto
Il libro che ho sentito parlare di loro che ho voglia di incontrarli perché io mi sento e voglio essere un loro discepolo
Un loro alunno imparare da voi ragazzi non ciò che non sapete
No ciò che avete fatto di male imparare soltanto una cosa che anche dalle situazioni più difficili può uscire un albero nuovo L'albero della vita rinnovata grazie
Grazie dongiovanni
Da giornalista ai colto con puntualità
Un aspetto importante di questa nostra manifestazione per le strade di Palermo
La gente c'era
La gente era dietro quelle serrande incerta se aprirle o lasciarle chiuse se uscire ad applaudire
Ora le star dietro le serrande acconsentire ma cari ma nel silenzio nell'ombra
E questo entrammo di questa città
Di altre città siciliane
Bene
Però queste testimonianze come quella di oggi possono costituire la forza per consentirci un domani di non dover camminare per questa città o permessino per Catania
Con le scorte
Dover aver paura dover
Vedere o pensare un nemico che in qualche modo voglia distruggere distruggere il bene distruggere questa città distruggere la realtà siciliana
Questo è il seme il seme che abbiamo lanciato anche se le finestre erano chiuse erano chiuse ma la gente c'era città la città e piena di persone che voi io ero poi io ero una città diversa e davanti a tutti con noi oggi c'era il sindaco di Palermo
E allora
Diamo oggi ora la parola ad oggi e denaro Greganti che ci parlerà dei problemi del carcere e della comunità
Non sono un volontario delle carceri
Non sono cappellano
La mia avventura risale al sessantotto quando facendo scuola statale italiano e storia
Molti miei alunni
Erano messi in carcere
E ci dicevano Germano vieni a trovarci
E come Inzaghi
Ad andare a trovarli per aiutarli
Per essere accolti negli uffici del ministero però bisognava presentare qualche documento che siete voi
Ed allora facemmo l'associazione con atto notarile per poter entrare dappertutto per aiutare i giovani carcerati
Così nacque l'associazione di cui sono presidente carcere comunità
Che opera in tre settori principali
Sensibilizzazione dell'opinione pubblica abbiamo sito qualche libero stiamo lavorando per la cultura una cultura anche penitenziaria
Accoglienza di carcerati
Reinserimento degli ex carcerati nel mondo libero del lavoro
Abbiamo una carrozzeria una bigiotteria polarizzazione diretti eccetera artigianato eccetera
Aspettiamo da un cascinale
Da don Pierino che me l'ha promesso
E io credo alle promesse di don Pierino
Io tratterà un tema che in questo congresso internazionale non doveva mancare
Droga e carcere cercherò di essere breve
Dalle mie esperienze alle mie conclusioni
Svilupperò due tesi prima
Il carcere deve essere gradualmente sostituito per tutti
Sono evidentemente esclusi i venditori di morte
Per Cristo è stato detto ieri sera
Da un generale
Per Cristo non vi sono irrecuperabili
Io aggiungo non vi sono irriducibili anche ma perplessi va fatto un discorso a parte un discorso a parte pene lo stiamo facendo
Seconda tesi il carcere per i tossicodipendenti deve essere sostituito una gradualmente ma subito
Subito giovane che hanno subito la violenza della droga non devono subire anche la violenza del carcere
Queste due tesi fanno parte di un programma che abbiamo sviluppato noi in questi giorni
Questo mio intervento si svolge in questi quattro punti detenuti da me incontrati ed amati i fenomeni carcerari le fasi dell'iter carcerario i drammatici effetti del carcere
Intanto i detenuti da me incontrati ed amati i comuni sono molti molti di tutta Italia e qualcuno anche di altre parti del mondo
Intanto devono essere incontrati
Vi dico soltanto del primo ed ultimo incontrò il primo incontro nel carcere di Regina Coeli di Roma
Sogni seminario il signore vicino al via il carcere il cappellano Milena di invitare entrò pauroso non conoscevo per l'ambiente mi si presenta uno spilungone secco ardito
Si butta improvvisamente in ginocchio rialzarlo alzatevi alzatevi ma quello non si alzava che succede
Io guardavo intorno per vedere se c'erano le guardie di nessun assassino mi ammazza
E continuava a stare avanti avanti finalmente si alza e mi fissa negli occhi spiritato
E io gli domandò ma perché fate così lui mi risponde voglio vedere se posso fidarmi di lei poi di nuovo fissato a lungo si butta in ginocchio sì posso fidarmi mi confessi
E da lì incomincia poi la clientela si vede che in giro ha parlato bene di me Evelina confessarsi da me e tutti i sabati pensi il primo incontro
L'ultimo incontro no è un incontro terribile
Siamo a Porto Azzurro la rivolta
Mario tutti è il capo
Dietro suggerimento dei miei amici mi dicono perché non fai qualche cosa anche per loro
Scrivo un telegramma lo mando a Mario tutti gli diceva pressappoco così
Sono il sacerdote che ha collaborato alla liberazione del maggiore prigioniero Walter Reder ti prego
Non aggravare la tua sorte è quella dei tuoi amici agisci con saggezza
Il telegramma fatto così ha prodotto e affetto da Porta Zullo Mita elabora il senatore comunista dice mi dice don Greganti il tuo telegramma fatto opportuno Mario tutta ordinato di smobilitare
E adesso Mario Tuti Pen continua corrispondenza con me i primi il primo e l'ultimo
L'altra categoria da me amata ed incontrato i dissociati sono quei terroristi che dopo lunghe e tormentate ripensamenti hanno con tutta Ricchiuti gratitudine ha rifiutato la violenza sono diventati protagonisti
Contro il terrore
Tema
Che ha voluto in qualche modo occupare molta parte del nostro tempo
E vogliono però pagato il debito con la giustizia i dissociati vogliono pagare perché li tocca non accusano i loro compleanni per delicatezza per rispetto
E soprattutto vogliono lottare contro il terrorismo persi andavano creduti si lavorò per la loro legge la legge venne i dissociati
I dissociati hanno molto sofferto e abbiamo sofferto insieme ne abbiamo aiutati ad amarsi quattordici territori quattordici terroristi sono stati liberati dall'ergastolo secondo o la seconda istanza quarantaquattrenne Tassone nella prima quattordici diminuiti per l'operazione dei nostri amici
Ho incontrato ed amate il prigioniero di guerra Walter del di cui ho parlato rinchiuso per quarant'anni il maggiore nel castello di Gaeta
Volgersi era pentito aveva chiesto perdono era veramente malato
Perduto un braccio in guerra malato di cuore di fegato due operazioni gravi allo stomaco
Doveva essere liberato quarant'anni ma ci fu una lunga lotta per sei anni perché se avvenisse a questa conclusione
Quando andava a trovarla Gaeta mi preparava un tavolo della della mensa come celebrasse una liturgia Walter come ti ricordo con amore
Storia stendendo una
In tessitura difficile
Siamo già intervenuti due volte in televisione con questi titoli Curci odiata coperto Curcio a viale Arno difficile e su questo cammino ci aiutano anche parlamentari di rilievo l'onorevole Violante è venuto con me in televisione varie volte
E mi ha promesso per domani un impegno andandolo a trovare per decidere le cose
Si tratta di un lavoro sottile alleggerendo il segreto molto arduo si tratta dei cosiddetti irriducibili i terroristi irriducibili
Mi hanno in qualche modo minacciato
Ho trovato un biglietto in cui sarà scritto tu sei sottotiro
Ma non ho lasciato il mio compito io continuo il mio lavoro
Per Cristo ripeto
Per Cristo e riceve ripeto perché mi ha tanto piaciuto però Bon quella parola uscita da un generale poi disse dunque non vi sono irrecuperabili non vi sono irrecuperabili non vi sono irriducibili
Ho assegnato dei documenti
Non credo dia sino in Cina e in India un ingenuo c'è lavoro nel carcere dal sessantotto in poi sempre
Ho chiesto alla senza fretta
Ma con serietà i documenti loro
Noi dice esistono attualmente occuperà anche lei perché io devo amare perché è Cristo ha detto di amare anche amici io debbo a mare
La forza dell'ordine
I militari facciano pure il loro dovere noi li rispettiamo e li stimiamo
Ma io sono un sacerdote e la mia parte è diversa
So seguendo età mandò dei carcerati che sono Mema andati dai magistrati in regime di semilibertà in regime di arresti domiciliari in affidamento con raccordo col ministero di Grazia e Giustizia
Poi devo saltare un po'le cose perché debbo andare Breve i fenomeni carcerari solo accennati
Il sovraffollamento l'impreparazione degli operatori dei mensili insensibilità della popolazione
L'insieme dei giudicabile condannati il sadismo ed electro aspirato tutte le parti da quelle mura corroso dal tempo e in quelle nuove acide come loro e cemento
Siamo alla terza parte le fasi dell'iter carcerario
Mi leggerò qualcosa brevemente sul libro da me scritto in questa pagina ci sono verità molto gravi tanto da sembrare impossibili ma impossibile non sono la realtà purtroppo è cruda
Quei quattro momenti in in disintegra torride colui che entra in carcere
Primo momento all'Inquisizione la leggo penso perché so che molti di voi non lo sanno è un interrogatorio interrogatorio siglato nuovamente con le impronte digitali tu firmi con le impronte
Devi ricordarti che sei una cosa non un nome di persona la mano sul tampone realtà cinque dita le cose fino ai non quello che tu sei le tre cinque dita e che l'inchiostro la cosa
Le cose si definiscono perché ormai sei una cosa poi rileva antropometrici antropomorfo Rizzini sempre in questo senso di essere cosa
Seconda momento a perquisizione
Deve perciò passiamo anzi di essere cosa poi a essere toccato guardato vedete quello che ci ha tutto degli depositare la cosa non ricordano legami affettivi perché quel piccolo oggetto del tuo bambino quel piccolo ricordo di tua moglie tutto ti viene tolto
Terzo momento la tua nudità dopo ho chiesto dettato tutte queste pratiche nell'ufficio matricola viene una guardia che ti prende e ti porto in uno sgabuzzino
Cioè in una cella e lì ti devi spogliare nudo completamente nudo adesso dipende dalla guardia è un rituale deprimente
L'istituzione nera fin dal lato dell'ingresso a notificare l'entrante imponendo il peso del proprio potere incondizionato a questi
Non resta che accettare adeguarsi prontamente alle regole del triste gioco può accettare la sfida e ribellarsi in quest'ultimo caso l'istituzione risponde violentemente stroncando con la forza qualsiasi
Atto di ribellione
Ultimo momento l'isolamento dopo che ci hanno guardato perbene e dopo perché hanno rovistato i vestiti e dopo tutti hanno gli spogliatoi ti rivestono mattutine avere soltanto lo stretto necessario
Non puoi tenere laici per le scarpe non puoi tenere bretelle non poiché nelle cinture se condotto al magazzino per la tua fornitura e chiudo così perché già mi pare basti l'umiliazione che subisce colui che va in carcere
Ma perché tutta questa lettura per rilevare un po'ai drammatici affetti del carcere sono alquanto punto l'infante all'iniziazione del carcerato il carcerato ritorna bambino
Mi ha accolto un uomo di quarant'anni stando dietro la porta e appena rientrai mi fece a bordo
Come fa il cane il gatto linfa e utilizzazione è una cosa che pochi considerano la dico ottimizzazione sono spezzati in due sembra due personalità momento agisce in una momento agisce l'altra la brutalità sessuale quando sono in famiglia certe povere donne mi hanno detto a quell'uomo non può far più con me
L'ha brutalizzato Sirone sessuale
La verità del sentimento l'aggressività esasperata possono Balbo tre bisogna avvisare in casa quando arriva state attenti
La violenza e non rivolta logge l'idea non mi dite che in carcere si imparo da Madrid io no la violenza l'odio contro Dio lo stadio vegetativo
Siamo addirittura con l'ergastolano ormai a un certo momento diventa vegetale
Dunque il carcere deve essere sostituito il calcio eutanasia sostituito i vescovi spagnoli hanno diffuso un documento di grande importanza in cui chiamano il carcere avanti evangelico
E anche qui debbo saltate perché già mi pare di aver dimostrato sufficientemente adesso andiamo addirittura per i ragazzi calze se tanto basta agli adulti quanto ma per i traditori tossicodipendenti il punto assiduo dipendenti possono usufruire con tutti gli altri detenuti di qualche beneficio e ora lo sanno ma tutto ciò non basta non basta bisogna in breve sostituire il carcere ragazzi non più in carcere
Noi chiediamo chiediamo alla comunità si diano più fiducia più solidarietà
Come ha detto l'onorevole Violante I con il quale appunto che da questo incontro
Mi disse sì disse a tutti noi si lasci fare le cose a chi le sa fare
Ho terminato l'ultima paginetta nell'ultima paginetta Java nevi faccio una promessa
L'associazione Carcere e comunità di cui sono presidente o ha collaborato con personalità eminenti di tutti i partiti politici a realizzare la riforma del settantacinque a favorire la legge dell'ottantasei dico Zini
E adesso sta là dietro la vostra legge alla legge sulla droga Java nei ecco io a far cadere il tutto perché era un'associazione si debba battere si batterà per una nuova legge sulla targa con la targa ratifica voi stesso suggerite lo prometto
Grazie dovere garanti abbiamo due ultimi interventi prima di passare all'altro programma
Che prego di ridurre al massimo quello del di Carmelo Barbagallo segretario generale della UIL di Palermo che viene in sostituzione di benvenuto sentiamo la produzione delle liste
Mi rendo conto della stanchezza da una certa ora e quindi Fabio è vero il mio intervento oltre a portare il saluto della UIL le nazionale
E di Giorgio Benvenuto in particolare molto amico di don Pierino che purtroppo non è potuto essere qui con voi
Che è stato sempre frequentatore dei vostri incontri ritengo che giustamente come era stato detto il problema che abbiamo di fronte
A questi incontri non solo di parlare ma anche di fare un bilancio delle cose fatte il sindacato ha proposto e ad altre Nuto alcuni risultati sul problema della tossico dipendenza
è stato realizzato un accordo corno Lane prese artigianale in cui si vanno a modificare i postulati contrattuale affinché si possa favorire la permanenza e la possibilità di introduzione di tossicodipendenti dentro le piccole aziende voi giovani non Abete è solo il problema di uscire dalla droga avete problema di entrare nei luoghi di lavoro cosa che questo momento certamente non è facile e il sindacato e la UIL in prima istanza e cerca di battersi per abbattere queste barriere
Che ancora esistono quest'accordo fatto con agli artigiani e precedentemente realizzato anche con la grande impresa ci permette di poter agevolare nel Periodo della della possibilità di recupero dei tossicodipendenti e la permanenza nel fabbriche nei luoghi di lavoro è possibile perché sono previsti possibilità di distacco dal dal luogo del lavoro senza perdere il posto di lavoro questo in aggiunta al sistema di comportò che è previsto per quanto riguarda le normali e malattie
Ebbene su questo punto quindi occorrerà che si realizzano immediatamente
A livello territoriale a livello regionale quelle commissioni bilaterali affinché si possa realizzare appieno questo postulato contrattuale
Abbiamo anche come un richiesto che questo possibilità di intervento nei luoghi di lavoro attraverso una collaborazione con le imprese si realizzi nella pubblica amministrazione
Che è stata e qui bisogna sottolinearlo la più restia a un intervento modificatore o contrattuale per permettere il recupero lavorativo all'amico il mantenimento del posto di lavoro della tossico dipendenza
Sembra adesso che ci sia una buona volontà stiamo spingendo in questa direzione occorre inoltre per quanto riguarda l'AIDS che si supera una serie di steccati a un convegno qualche mese fa ha fatto a Milano della piccola e media impresa
Era stato proposto come rimedio su questo problema non sono di schedare pubblicamente tutti
Sì ero positivi ma addirittura dei fare obbligatoriamente dei teste per potere
Evitare l'accesso nei luoghi di lavoro ritenendo che sieropositive debbano essere collocati come categoria protetta cioè nel settore della degli invalidi noi riteniamo che non sono non è pensabile l'abbiamo detto con chiarezza e per fortuna questa posizione della piccola e media impresa non è diciamo accolta dall'opinione pubblica con nessuno a favore abbiamo detto che invece occorrerà facilitare la possibilità di prevenzione e possibilità di informazione dentro i luoghi di lavoro non dischi e dare chi oggi a questi problemi è inoltre abbiamo proposto
è inoltre abbiamo proposto di estendere ai sieropositivi la normativa che riguarda i benefici economici del della lotta alla tubercolosi cioè ci sono c'è un fondo che è ancora attivo e che può essere utilizzato per i sieropositivi così si fa effettivamente una battaglia a favore di questo problema
Quindi come sindacato siamo impegnati in questo pronta e che nei confronti della controparte i datoriale per costringere e quindi per realizzare attraverso norme contrattuale a un modo diverso per evita di speculazione che esiste nei luoghi di lavoro
Verso ai tossicodipendenti e verso i sieropositivi abbiamo di contro l'esigenza di Paola battaglia nei confronti del Governo per ottenere possibilità non solo di cura ma anche possibilità di potere dare prospettive occupazionale ai giovani che escono da questa esperienza triste e dolorosa a tutti coloro che vogliono inserirsi a pieno titolo nella comunità
Ho voluto dire queste cose brevemente perché a abbia potuto citarvi tutti gli articoli dal contratto realizzato ma avrebbe perso molto tempo ma volevo lasciarmi un piccolo spazio per Palermo io sono il segretario generale della UIL di Palermo
E sono stato toccato dalle parole di di don Giovanni D'Ercole
Perché è vero quello che lui ha detto
Qui a Palermo non basta parlare contro la mafia per superare le ostilità le indifferenza e a volte anche alla incomprensione
Di una non informazione precisa nei confronti di problemi così grave per il Paese
Ma qui a Palermo bisogna sapere
Che non basta solo parlare ma non basta nemmeno affrontare da un lato soltanto il problema della tossicodipendenza e dall'AIDS
No e a Palermo abbiamo non solo ai giovani che dobbiamo aiutare per uscire da questo problema così grave ma abbiamo anche i giovani che dobbiamo aiutare a uscire dalla criminalità mafiosa palermitana perché aggiorniamo nello stesso modo
Il ragazzino di dodici anni che spaccia la droga ero ragazzino di dodici anni già tossicodipendente il problema che abbiamo di fronte è doppio
E occorre e non per caso che ieri abbiamo fatto assieme al sindacato di polizia una conferenza stampa a Palermo
Non a caso ritengo don Pierino abbia voluto una manifestazione vostro incontro qui a Palermo Palermo capitale di droga Palermo capita di mafia
Occorre fare tutto il possibile concretamente per fare uscire dalle case tutti corre ce ne sono a volte ve lo posso assicurare che hanno a volontà di battersi contro la droga contro la criminalità contro la mafia
Occorre a tutti questi soggetti che a Palermo esistano ridare però la fiducia non solo nella speranza e nella solidarietà COSAP abbastanza bella è importante ma fiducia nei fatti concreti bisogna abbiamo detto ieri
Che nei commissariati di quartiere sia rafforzata la presenza dello Stato bisogna come abbiamo detto ieri meno scorta chi non serve meno parole ma lotta vera alla criminalità per imporre un modello nuovo di sviluppo a Palermo e nella società e che da Palermo assieme a voi a Boy giovane tutti venga un segnale non solo di speranza sodali istiga a Monaco concreto di volontà di battere questo flagello
Grazie adesso brevissimo saluto
Da parte del Di Pietro Pier conti dell'Associazione Coordinamento antimafia di Palermo brevissimo
Sarò brevissimo
Mi mi è dispiaciuto il rammarico che si respira nell'aria
Per via della dell'assenza della Società Civile a valle pal palermitana in questo incontro ebbene questo non è vero non non deve essere vera in una città come Palermo che è e deve rimanere nella sua stizzito Asia e di emergenza né all'avanguardia
Nella lotta della sol sol sol società civile la presenza del di un associazione come il coordinamento antimafia
In questa in questa riunione non è casuale le persone non erano dietro al del del finestre siamo siamo qui con voi e io parlo a nome della dell'Associazione del coordinamento antimafia ma anche a nome dei degli studenti e della società civile tutta
La nostra la nostra battaglia è la vostra è identica
La nostra battaglia una battaglia a livello culturale politico la nostra è una battaglia a livello culturale è socio sanitario ma sono due facce della stessa medaglia siamo sullo stesso fronte vogliamo che che questa Italia non sia l'Italia dei dei misteri e dei loschi traffici questa Regione è la ragione da qui passano migliaia di di di di miliardi
Che vengono che vengono nel video vecchie vengono tratti dal trofeo dal dal traffico losco della della droga è la madre che gestisce questo traffico di questo bisogna prendere coscienza non non di la lotta contro la la droga debba essere ed è per forza lotta contro la mafia
Ebbene ebbene allora bisogna che questa lotta sia comune e e che questa più più di unione che io sto vivendo una delega la più bella Palermo che si che che che che siano state state fatte durante quest'anno siano abbattuti una nota comune bisogna questa Comunità Incontro certi il consenso dei cittadini palermitani perché è vero ed ebbe a rimanere vero che è una battaglia comune la nostra io volevo soltanto dirvi questo
Grazie è una lotta al comune
Che potrà portare la Sicilia alla vittoria
E la Sicilia è impegnata nel recupero attraverso le comunità terapeutiche e passiamo adesso alle comunità terapeutiche
La tavola rotonda che sarà presieduta dall'onorevole Beniamino alla Ibo assessore
Alla sanità
Che ha partecipato a questo nostro incontro con grande interesse
Fatti
C'è da notare che durante i quattro giorni il direttore generale dottor Franco guerriera è stato sempre presente altri funzionari dell'assessorato sono stati presenti segno sicuro del grande interesse che l'assessore apposto in questo o a questo convegno sarà presieduta da tavola rotonda anche da un Comini chini al quale io passo la palla
E concludo così la mia attività di introduttore e di coordinatore di questo dibattito ringraziandovi scusandomi
Se i limiti legature non sono state sempre efficienti
Le dodici e quarantacinque
Questa ultima tornerà
Significato volto ad
Incontro delle realtà operanti in Sicilia nel campo dei intero
Incontro tra di voi
Il colloquio
Privo con l'onorevole Bernardo a RAI uno assessorato recettive assessore regionale alla Sanità presidente di quell'organismo che deve elaborare
Interventi pubblici reti locali poi della prevenzione della
Si chiama da consultare giocare l'assessore
Noi adesso
Vinceremo questa ultima tornata era sospendiamo all'uretere
C'è un po'di stanchezza ovviamente però il siamo una assemblea di una serietà eccezionale
Tutti coloro che dall'esterno hanno avuto la possibilità di constatarlo in questi giorni ce ne hanno dato atto e io vorrei proprio partire introducendo
Per la conclusione ciò che vogliono coloro che ogni giorno fatti caro
L'altro don Pierino eroiche rischiato al suo fianco tutti altri e quindi per le altre comunità impegnate sul da solidarietà responsabile così
Però anche lavoriamo ogni giorno
Vogliamo parlare con serenità
Al potere
Che la nostra valutazione serena oggettivi
Sul rapporto dico il volontariato che è un nodo essenziale a risolvere voglia doc con iniziativa
Don Pierino e noi tutti a suo fianco abbiamo voluto realizzare per la quarta della lettera quattro giorni a Palermo intanto su questo terreno di un chiaro proficuo produttivo rapporti
Tra pubblico e volontariato
Un passo avanti proprio in Sicilia sì è un significato qua come nuova la presenza
La regione più premiata da
Va incontro domestic
Voglio proprio pare proprio di serietà di consegna consapevolezza che ha dato il nostro convegno che hanno dato soprattutto ai nostri giovani una gli è
I pick-up eccezion
Il bordo come è stato accolto il nuovo Alto Commissario
Nella lotta alla base il dottor si
è stato un applauso un alzarsi
Un ente arriva a maggio ha un'altissima funzione che non è stato si è assunta un'altissima responsabilità che si assume
E dalla quale ogni cittadino onesto che la stragrande maggioranza del popolo siciliano
Era molto e i nostri ragazzi si sono fatti gli hanno
La presenza di citycar nostro incontro era un momento importantissimo l'hanno voluto
Sottolineare questo momento
Di questo omaggio soprattutto
Con quell'applauso dare al dottor siti a una prova di i è uno stimolo per il prossimo suo incontro a lui saggiamente si è pronunciato ha detto però che chiede il nostro aiuto e io ho detto in relazione quelle poche parole significative che ha detto il dottor Sirchia ieri con quello che ci disse
Ad un gruppo sparuto eravamo duecentocinquanta
Il mattino dalle del ventinove giugno mille novecentottantadue alle ore dieci e trenta al Teatro ore traducibile a Palermo
Perché c'era a bordo di su richiesta di Arnaldo cura alto commissario la lotta la battaglia il generale Carlo Alberto Dalla chi
E portando chiese a questo sparuto gruppo di desperados che andavano controcorrente buona dovrà testimoniare la volontà di Adria di Bali i tossicodipendenti i cittadini che no stanno gli spruzzi e non mettono la testa sotto le pietre ma coscienti della necessità di una lotta di avanguardia su questo terreno della massima sofferenza sociale
Il generale Dalla Chiesa venuto da poco tempo a Palermo bolle incontrarsi con noi e concluso il suo intervento dicendoci non vi sembri un paradosso ma vorrei che voi diventasse
Le vie forze dell'ordine ecco noi rispondiamo a quello che ci ha detto il dottor sì
Che da allora con questa dilatazione ed è una presenza qualitativa e quantitativa della Comunità Incontro in Sicilia col sorgere di altre realtà analoghe quel messaggio quel mandato dicono e di cui c'aveva investito il generale Dalla Chiesa abbiamo cercato di portarlo avanti e noi siamo al fianco gli uomini che vogliono servire lo Stato senza paure senza esitazioni senza senza tergiversa azioni ed ecco il significato
E il quattro ritratti chi abbia proposto Anna
Alla testata
Di questo appalto anche adesso non ci sono perché li abbiamo portati in corteo significativamente sono appoggiati la quattro vuoti quattro vittime della mafia perché non anche gli altri
O no culturali con la loro presenza tutti coloro sono stati uccisi dal versante dell'impegno politico dal versante dell'impegno istituzionale della magistratura delle forze abbiamo dopo vizia dall'ARPA dei Carabi di ieri
Che hanno servito il popolo italiano qui in Sicilia hanno pagato con la vita
La loro fedeltà e non vogliamo che ce ne siano degli altri e non accusiamo di protagonismo può esibizionismo coloro che ancora in questi anni hanno continuato a quest'impegno
Noi siamo onorati dalla presenza di questi uomini che dal versante politico dal versante delle istituzioni
Che presiedono la sicurezza la tranquillità dei ci ed dei cittadini la loro presenza ci odora e noi siamo con loro e vogliamo lavorare lavorare insieme
Va presa da quei quattro ritratti bordo può significare anche che c'è un servizio direi un servizio di volontariato anche tra coloro da parte di coloro che svolgono un'attività istituzionale
Perché se l'attività istituzionale ed ENEL viene interpretata come routine burocratico amministrativa
Questa non è una condizione in cui può essere svolta vere condizioni oggettive di Palermo e della Sicilia un messaggio di vita e di speranza quale quello portato dalla Comunità Incontro
A voi cittadini il Palermo a quei pochi che ci avete l'avete seguito i Doors scrive il bus i lavori e che si è Pepi presenti questo poveretto
Vogliamo dire più bel saggio di vita e di speranza e anche incita vento che viene dall'esempio che danno i nostri ragazzi della loro consapevolezza
Per loro disciplina che non è una disciplina imposta bit su un piano di obbligo di visitare è una disciplina che nasce da questo da questa crescita da questo Ricupero dei valori fondamentali
Di cui non sto maestro don Pierino Ernest è stato ed è continuamente portatori c'è qualcuno
Che non ha capito
Il significato delle conclusioni di ogni lavoro di giornata di Tom Pierino
E noi le nostre cosa vi diciamo chiaramente
La vita della comunità Incontro e complessa si articola
In una settantina di centri e poi a momenti di coesione il coagulo che sono questi grandi incontri che fanno parte del cosiddetto consentitemi il problema il termine ufficiale che ci impone
E il rapporto con le istituzioni il programma terapeutico è stato detto tante volte che di terapeutico a voi abbiam perso quasi l'adozione
Proposta di vita Bovi vento reale ecco fa parte del movimento questo tipo di incontri
E fa parte del movimento di questo cammino continuo e di questa consapevolezza di non rendere soltanto più un servizio a esseri urbani che averlo per perduto
Il il senso della vita restituirlo
C'è qualche cosa di più che era proposta verso l'esterno
E le conclusioni io ogni giorno data e quelle che farà don Pierino oggi avranno appunto questo significato di forte richiamo ai ragazzi della comunità Incontro e consentiteci abc delle altre comunità
Che operate con noi siamo affratellati in questo impegno ecco ci dobbiamo caricarci perché il peso e il grande da sopportare
Don Giovanni D'Ercole faceva delle considerazioni amare sul tipo di risposta che da Palermo ma Coppa il fuoco sotto la cenere
è per togliere la conosciuta la sedia tentazione di delle Paure
Del condizionamento di una cultura che soggiace al potere infame della mafia bisogna lavorare sodo e quindi tanto lavoro ancora ci aspetta e tanto lavoro dovevo pari siede vorrei dare lettura
Delle
Delle strutture delle realtà presenti che noi abbiamo voluto invitare che hanno accettato affettuosamente il nostro del dei nostri invito oltre al professor Luigi Cancrini che esporrà il progetto
Predisposto dal Comune di Palermo intervento della prevenzione per la lotta alla droga
Ci sono queste realtà presenti casa dei giornali
Ideata fondata è animata da padre Totuccio Lo Bue
Il Chase presente in Sicilia con due strutture il la comunità faro diversiva e la comunità il sentiero di Catania la cooperativa prospettiva di Catania
La comune comunitari nascita di Siracusa la comunità terra promessa di Caltanissetta
La l'associazione dettate Liars con un centro di accoglienza qui a Palermo la comunità Saman di Valderice
Venti Di Napoli Bin a Pola Trapani la comunità Hebron Harkati in cella luci
Il lo durevole Alaimo ci ascolterà
è stato è accompagnato dal dottor Franco guerre era che il direttore generale dell'assessorato alla sanità che a seguito attenta a mente i nostri i lavori dei nostri i nostri lavori dell'Egeo delle giornate passate ecco vorrei concludere questa breve introduzione
Parlando dicendo ancora due parole
A proposito di questo impegno comune che ci aspetta fra le realtà operanti nel campo del recupero in Sicilia
Tocchiamo con mano con questa manifestazione e gli amici delle altre realtà con le quali ho avuto un bel rapporto degli anni passati quando ha ordinato la prima associazione di base di lotta alla droga
Dida e devo ieri compartecipare
Siamo veramente tutti impulsi dei la Comunità Incontro il conto un Pierino alla a ovviamente alla vostra testa non pretendo debbono Poli esclusività di rappresentanza
Non lo dolori Noli pretende dalla realtà del territorio Noli pretendere anche per esempio in questa Consulta regionale dove io rappresenterò la Comunità Incontro
Da un ci sentiamo di rappresentare interessi di parte perché il tipo di lavoro sociale che noi facciamo ha un potere tanto unificante che non ci può consentire non dico riguardarci in cagnesco tra di noi non dico di avere uno spirito di rivalità di concorrenza ma non ci si consente neanche di ignorare cinque
Perché il vuoto dell'intervento pubblico e ancora molto grande molto grande io ho sentito con vera soddisfazione dallo durevole Alaimo nella viole
E che abbiam fatto pochi giorni fa il sei settembre della nuova Consulta alla riunione di insediamento dire delle cose confortanti
La la Consulta ha lavorato per tre anni con poco profitto sul piano operativo
Diceva l'onorevole Alaimo io chiedo che la Consulta adesso passi alla fase dell'attuazione dei piani di intervento
Ecco noi dobbiamo a confortare questo uomo politico che chiede quello che noi vogliamo confortarlo con indicazioni precise ecco il significato dell'incontro che abbiamo voluto e che i nostri amici hanno con noi voluto che realizziamo statale con gli interventi che faranno i rappresentanti i rappresentanti delle comunità per avere non solo dal come conclusione di questo incontro internazionale ma come impegno futuro come un continuum come una continuità di lavoro intorno a una tavola rotonda sentirci impegnati spirito al dente socio al dente
Razionalmente per definire quale dovrà essere un rapporto corretto buono tra pubblico e privato perché non è edificante il rapporto attuale perché il pubblico è in ritardo nella comprensione
Politico culturale di ciò che ha rappresentato il cambino e il movimento
Delle realtà di recupero
In realtà di riabilitazione dallo stato di tossicodipendenza ecco noi parleremo soprattutto di questo non abbiamo bisogno di presentare ciascuna delle realtà dobbiamo approfondire questo tema
Che cosa intendiamo come rapporto giusto e buono che cosa deve essere l'augusta dei il servizio specifico della USP del campo specifico per l'assistenza ai tossicodipendenti quali sono le condizioni giuste produttive di buoni risultati sociali
Nella del rapporto tra USL e comunità tra assessorato regionale alla Sanità e comunità quali strade dobbiamo percorrere perché il rapporto tra volontariato e pubblico non sia ristretto
All'ambito della salita perché ormai questo confine è stato spezzato ma coinvolga gli altri gli altri settori per intervento pubblico istituzionale
Qual è quello del dalle dell'istruzione e della scuola qual è quello della della giudiziario quale quello della repressione poliziesca eccetera non ci attende questa è una tappa del nostro capito sia poco estremamente soddisfatti che abbia avuto e abbia assunto queste ho questo carattere propulsivo propositivo
Impetuoso di RAI e dobbiamo proprio da questa soddisfazione che proviamo noi che abbiamo dato il via voi tutti che siete coinvolti così operato operosa dente e con una volontà tesa
Ci ha ci attenderà alla conclusione che farà stasera don Pierino ci attenderà poi ci attenderanno nuove tappe in questo cammino di civiltà di rispetto e di amore per l'uomo adesso
Sono tutti
Vorrei sapere vorrei sapere se è solo se non solo alla presidenza i rappresentanti di questa di delle realtà che ho che ha battuto mancava il faro di densità del Chelsea ha tenuto
Uno di voi tenga venga su
Poi la cooperativa prospettiva
Be se vengono sia favorito al al palco e così anche la comunità rinascita del dottor dedito prudente ieri ho visto di sfuggita Trude ma poi è stata titolo non l'ho rivisto è presente è prudente
No dolce
E patria se c'è la comunità Hebron Harkati in Challenge di Gibellina
Va bene o vinciamo la discussione allora a la parola don padre Salvatore Lo Bue fondatore della casa dei giovani
In questi giorni
Sono stati messi in risalto i tanti meriti di don Pierino
Ma forse nessuno di voi
E neanche lo stesso don Pierino sa di avere un un altro merito
Ed è questo
Quando nell'ottantatré
L'UE arrivo a Palermo per fondare
La Comunità Incontro
Io assieme con un gruppo di altri collaboratori
Avevamo già in mente
Avevamo il desiderio
Di creare una comunità
Ma eravamo bloccati dalle difficoltà dalle inesperienza anche eravamo un po'con le mani legate
La sua venuta costituì per noi
Uno stimolo
La sua venuta è stata per noi come qualche cosa che ha fecondato la nostra intenzione
è stata per noi siciliani
Come
Una impennata di sano orgoglio
E allora ecco questo io credo che sia uno dei più grandi meriti don Pierino non soltanto quello di aver fondato le sue comunità Incontro va be'di aver stimolato le nostre potenzialità locali grazie
E noi dall'ottantatré dalla fine dall'ottantatré ad oggi
Siamo riusciti a mettere su tre centri oltre quello di Bagheria nostra casa madre anche in Puglia a Monopoli e ora a Mazara del Vallo
Abbiamo scelto e continuiamo a scegliere dei luoghi particolari dei nuovi che siano emblematici dei luoghi dove c'è il vuoto in questo campo un vuoto da riempire
Le prossime nostre
Comunità si apriranno a Matera a Potenza
Alla mezzi a Terme e nell'hinterland napoletano luoghi difficili
E dove le iniziative locali stentano a decollare
Noi speriamo di potere in questa maniera ecco avere la stessa funzione che ha avuto tutto qui con i nuovi di stimolare quelli del posto perché possano in imparare a camminare con le loro gambe
Vorrei soltanto soffermarmi più che parlare della nostra comunità non mi sembra tanto il caso vorrei parlare piuttosto davanti all'assessore regionale alla sanità e alle altre autorità
Di alcuni problemi che riguardano i rapporti tra la stessa comunità e le istituzioni
I problemi sarebbero moltissimi mi voglio soffermare però soltanto su tre punti visto mora tarda
Innanzitutto vorrei a proposito delle pubbliche istituzioni
Avanzare una vera e propria denuncia
La denuncia di una frattura
Di uno scollamento di una separazione di un abisso addirittura che viene tra i vertici delle pubbliche istituzioni e i corpi intermedi e le basta
A questi nostri convegni noi registriamo e con grande solista azione come ha detto don Pierino registriamo la presenza di ministri
Dei capi delle forze armate
Di presidenti di tribunali
I sindaci e questa indubbiamente e come diceva don Pierino una grande conquista
Perché
Non dobbiamo dimenticarci che alcuni anni fa
Qui a Palermo qualche sindaco diceva
Che la mafia era un'invenzione dei giornali del Nord
Ora
Qui a Palermo l'amministrazione comunale porta avanti un programma di lotta alla tossicodipendenza e di lotta alla mafia si è fatta protagonista di un'azione in prima persona
E chiaramente il segno di ciò che è cambiato bene
Ma
Sì abbiamo ottenuto alcune cose tante
Se per ottenerle abbiamo anche lottato ed è giusto che sia così come sempre la vita però
E snervante
Verbali
E assurdo secondo me
Che ancora oggi noi operatori dobbiamo continuare a sottrarre tanto tempo prezioso ai nostri ragazzi
Per cercare di convincere il pretore della cittadina di provincia
O anche i vari sostituti procuratori della Repubblica per attuare cose che altri già da tanto tempo danni hanno già concesso
Nel palazzo nel palazzo di giustizia
Ogni stanza è un palazzo ogni giudice vuole deciderà se e non tiene conto di quello che hanno deciso già precedentemente i suoi colleghi io ogni giorno mi scontro con questa realtà
Quando porto le fotocopie degli atti di affinamento
Di resine dieci linee di altri atti affinamento precedenti mi si dice ante volte ma queste cose sono illegali Signorini a questo punto ho
I presidenti dei tribunali poi procuratore generale alla Repubblica non hanno un rapporto di dialogo di collaborazione con i loro collaboratori
Ecco o hanno fatto finora veramente di lei
Che si chiariscono queste cose
Non possiamo continuare a perdere tempo in questa maniera la presenza dei magistrati
Ci aiuta ci stimola ci incoraggia
Ma che si promuovono però dei gruppi di studio nell'interno alla magistratura stessa perché si possa avere da tutti una linea di condotta comune
Che i ministri che i magistrati ritornando nei nostri convegni in Parlamento soprattutto
Si facciano intere Petri dell'urgenza
Della riforma della legge
Noi siamo stanchi
Soprattutto di vedere i nostri ragazzi
Raggiunti in comunità dai mandati di cattura
Spesso firmati da quegli stessi giudici che qualche mese prima o qualche giorno prima addirittura ce le avevano affidato
E così per gli amministratori locali
Gli amministratori per i politici che sono molto più sensibile oggi di quanto non lo erano prima
Ma che hanno a che fare purtroppo per vedere eseguiti quelle che sono le loro direttive hanno a che fare i conti con la burocrazia
Anche noi in questo campo dobbiamo scontrarci con una burocrazia che ottusa che cieca
Che impreparata spesso addirittura volgarmente ignorante
Leoluca Orlando
Rizzo
E tutti gli altri amici
Amici nostri perché onesti
Amici nostri perché entusiasti perché pieni di speranza
Perché coraggiosi
Amici nostri perché testardi come noi nel volere il bene nel volere cambiare nel volere il meglio
Non potranno mai realizzare veramente la Palermo nuova con questa burocrazia
Se la mafia la nemica della giustizia
E del bene pubblico la burocrazia Neva palla al piede è una zavorra e di questa zavorra noi dobbiamo liberarci perché questa che senza volerlo forse fa il gioco dalla stessa mafia
Un altro ultimo punto
I presidi ospedalieri
Anche qui la stessa scollatura
Tra i Girgenti e gli operatori
Addirittura tra quello che dicono gli operatori dei centri di accoglienza e di orientamento è quello che poi in realtà fanno
Il Tretti Sanna
Che qui a Palermo in particolare viene elargito a larghe mani
Non può costituire per noi il mediatore tra la realtà sociale l'individuo
Noi vogliamo sognare come diceva padre Sorge ma vogliamo sognare ad occhi aperti
I nostri sogni non devono essere il risultato di un prodotto chimico
La speranza in un uomo in un nuovo nuovo in un nuovo migliore non passa attraverso una pillola
E i medici il PCT altri
Che disquisisce però così bene
Sull'infantilismo dei nostri ragazzi
Invece continuano a credere
Che la pillola
Possa sostituire gli ideali sono molto più infantili dei nostri ragazzi
Se continua ad avere questa illusione se pensano che una pillola voltato stile la concezione del mondo che possa essere un surrogato di umanità
Assessore
Alaimo
Noi dobbiamo lottare qui a Palermo in particolare
Perché
I nostri medici
Capiscano
Chi educare alla salute non significa insegnare a usare questa piuttosto che quella medicina
Ma capiscono che bisogna educare alla salute significa insegnare a fare a meno dei farmaci
I nostri medici devono diventare soprattutto delle persone ricche di umanità
E non
Cercare di svicolare di fronte ai problemi umani di una persona
Proponendo una ricetta troppo semplice
è una scorciatoia
Che poi non porta a nulla e loro lo sanno
Uno
Un'ultima cosa
Mi mi è stata data una copia
Di una circolare dall'assessorato regionale alla Sanità inviato alle USL
C'è un punto che mi lascia molto perplesso
Attuazione del programma terapeutico
Ciascuna USL e competente per territorio predispone d'accordo con l'associazione il programma terapeutico e di reinserimento
E ne verifica periodicamente lo stato di attuazione tramite gli operatori dei servizi territoriali di salute mentale
Assessore se questo significa
Che nelle nostre comunità verranno a fare l'ispezione
IMEI IGP sì chiari in Europa psichiatri e i neurologi noi discuteremo le convenzioni
Io non ho ancora prodotto come lei sa la domanda per iscrivere la nostra comunità all'albo regionale
E continuerò ancora farlo sino a quando non vedrò con chiarezza quelli che sono le direttive che lei assieme con la Consulta tutta intera si dovrà emanare
Non ci vogliamo questa gente molte volte non ha nulla da insegnarci
Io ho potuto constatare peraltro al contrario ho visto gli operatori sanitari delle USL e piemontesi venire nelle nostre comunità non per ispezionare non per controllare ma per imparare
Il rapporto che noi vogliamo Colle uso il rapporto che noi vogliamo con l'assessorato regionale alla Sanità
Deve essere tale però che come diceva ieri don Pierino
Non si appiattisca don Civitelli non trasformi le comunità che per loro natura sono agibili solo snelle sono efficienti ed efficaci non li trasformi in un carrozzone come gli enti pubblici
Grazie
Esso per l'ultimo intervento della mattinata
Poi facciamo ebraiche per il pranzo e alle sedici riprenderemo
Il e continueremo questi lavori cioè anticipando rispetto al programma
Do la parola a Enzo Robredo responsabile della comunità ed il faro del CEIS di messi i dati
Buongiorno a tutti
Per mettere in particolare di salutare con un abbraccio tutti ragazzi delle comunità qua presenti perché mi ricordano e qui residenti i ragazzi che sono residenti nelle nostre comunità e siamo tutti fratelli quindi e a voi vorrei dare sinceramente un caloroso abbraccio
E poi mi pare doveroso ringraziare don Pierino e tutta la sua organizzazione non soltanto per averci invitato a partecipare ma soprattutto per averla fatta
Perché
Sì del sul problema della tossicodipendenza io ci lavoro da cinque anni dentro il programma e ne sento parlare da dieci quindi si è detto sia diretto e si dice tanto
Delle cose giuste delle cose meno giuste anche in questo convegno con tutto il rispetto per per tutti i relatori per tutte le altre personalità che hanno fatto i loro interventi
Mi sento di poter condividere delle cose ma ce ne sono tantissime altre che non che non posso condividere proprio perché da operatore lavoro tutti i giorni sul campo
Io volevo dire volevo fare questa riflessione
Io vengo in Sicilia
Se ci contiamo bene insomma saremo una ventina venticinque comunità
Per ogni comunità dobbiamo mettere una media di venti residenti il che significa venticinque io sono sono sono un po'negando in matematica i conti si fanno presto sono cinquecento ragazzi dentro le comunità e onestamente
Di di tutti questi ragazzi io non mi preoccupo molto perché perché sono in comunità perché hanno trovato una famiglia perché hanno trovato una guida
E che se non fanno i matti
Ce la fanno e ne escono fuori
Ma soltanto a Messina dove io lavoro le ultime stime riguardo agli assuntori di droghe pesanti parlano di tre mila tossicodipendenti
Ci sono due comunità venti stanno da noi venti stanno da don Pierino
E gli altri due mila novecentosessanta
E di quelli che mi preoccupo
Mi chiedevo
Liberale riferendomi alla al pensiero che molti hanno fatto no la gente stamattina Palermo stava chiusa dentro le case dietro le finestre mi chiedevo quanta di quella gente che stava dentro le finestre magari c'aveva in casa c'ha un casa il figlio tossicomane
E allora
E allora è questo
Quello che bisogna cambiare
è su questo che bisogna lavorare
E su questo che dobbiamo confrontarci
Fra di noi come comunità come come braccia come come forza attiva quotidiana e poi con le istituzioni che ci devono dare la possibilità di lavorare
La maggiore frustrazione per un volontario e io ho iniziato facendola opera di volontariato
E quella di sentirsi impotente di sentirsi le mani legate di non poter fare
E queste possibilità di lavorare ce ne devono dare le istituzioni
A me viene sempre difficile parlare alle istituzioni cioè in astratto
Perché son pezzi di carta
Come per loro noi siamo per il sì di carta siamo la nostra vita è tutto un certificato nasciamo c'è un certificato di nascita certificato di scolastico un certificato nel servizio militare fino a che non moriamo e c'è un certificato di morte
E anche le istituzioni sono anti certificati e quindi viene difficile parlare in astratto con loro ecco perché è importante la presenza dell'Assessore Alaimo come uomo
Politico ed è colui che si può parlare
E chiedeva di una cosa semplicissima noi non vogliamo grandi cose non non abbiamo mai chiesto miliardi non abbiamo noi non vogliamo sperperare il denaro pubblico vogliamo soltanto che ci diate la possibilità di servire la gente di fare quel servizio che lo Stato le organizzazioni dei vari assessorati non riusciranno mai
Ad espletare
Perché son pezzi di carta
E questo è un lavoro sugli uomini che va fatto dagli uomini va fatto col cuore
Va fatto mettendoci rischiando in proprio
Come come hanno fatto don Pierino e Eaton Pitti il il Muccioli i grandi i grandi uomini che operano nel campo della tossicodipendenza e come più umilmente noi che ci lavoriamo accanto cerchiamo di fare ogni giorno
Perché
Non si può cambiare la vita di un uomo cambiando gli un certificato
è importante ridarle fiducia ritardi dei valori
I dati la possibilità di credere disperare come dice
Così il motto di questo incontro la possibilità di credere e così come altri ce l'hanno fatta anche poi anche gli altri possono farcela
Ma soltanto se i modelli presentati sono modelli vivibili solo se quello che ti dicono non è solo quello che e senti dire ma è quello che vedi
è un impegno è un credo giornaliero
Le famiglie
Di questi ragazzi
Ognuno di noi che lavora in sul campo
Ne incontra ogni giorno a decine e conosce il dolore la disperazione l'ansia
Di migliaia di genitori che non sanno dove sbattere la testa
è trovano alcuni il coraggio di rivolgersi alle comunità
Rivolgersi a a qualcuno che li può aiutare gli altri stanno ancora chiusi dietro le finestre
Questo è lavoro più grande che dobbiamo fare per la lotta alla tossicodipendenza
C'era qualcuno stamattina diceva che per quanto riguarda il problema della prevenzione
Cioè che le comunità fanno recupero e poi il problema della prevenzione del reinserimento dovrebbe essere delegato
Ad altre istituzioni
Io dico che non si può fare prevenzione con un messaggio televisivo con uno spot semplicemente bisogna incontrato dalla gente
Bisogna far capire alla gente che non può e non deve imparare a convivere con il problema della droga
Una cosa spaventosa già che a me a me fa paura
E che ormai è diventata quasi un patto accettato da tutti
L'esperienza dello spinello
Io ho incontrato giovani nelle scuole
E e ci ha fatto proprio la lotta perché rifiutano
Di pensare o di guardarsi alloro come potenziali tossicodipendenti eppure vero
Cioè non è vero che tutte quelli che hanno fatto esperienza dello spinello diventeranno necessariamente tossicodipendenti no
Ma è vero che tutti quelli che poi son passati alla roba hanno cominciato con lo spinello
è vaglierà mettere in testa ai genitori
Quando i ragazzi hanno quattordici anni
Quando i ragazzi cominciano a a rifiutare i modelli della famiglia laddove ci sono i valori della famiglia e tutti gli altri valori dell'onestà avendo dispetto perché poi si confrontano con una società che proprio questi valori non cediamo
E allora cominciano a farsi le loro idee a formarsi la loro struttura mentale ad accettare lo storno come risoluzione ha un problema
Lo storno come possibilità di vivere meglio e più allegramente
C'entra ma inconsapevolmente per questo non li si può colpevolizzare
Anzi
Sono le nostre vittime le vittime della Società tutte
Perché perché loro avevano bisogno di una guida questa guida non ce l'hanno avuto
Hanno incontrato la strada hanno incontrato qui a Palermo e in Sicilia e ovunque hanno incontrato un interesse più grande che è quello dei soldi i soldi che fanno gli spacciatori i soldi che fanno i grossi parlare
Non quelle
Della della boxe pene perché quelli poveracci si vanno vendono la bustina
Per farsi la loro
Mai grossi traffici internazionali laddove i miliardi
Valgono sicuro più della vita di uomini
E allora
La preoccupazione mia nel partecipare a questo convegno nel partecipare a tutti gli incontri a cui ho la possibilità di partecipare e quella di imparare
Imparare dalle esperienze degli altri e come fare a fare uscire fuori la gente dalle case
Come fare a a far capire a un genitore e purtroppo ancora oggi
Non ha capito
Che la la grossa cioè che la disgrazia avere un figlio tossicodipendente non è la più brutta delle malattie di questo mondo è un problema che va affrontato con serenità con forza con fiducia con coraggio
Più o meno come lo state affrontando lo stanno affrontando i vostri genitori qui presenti e i genitori di di tutti quei ragazzi che si sono incamminati in un programma perché è vero oggi non so la entrata media in comuni la vostra ma suppongo che ci sia gente che sta in comunità anche la da da più tempo e quindi oggi si rende conto a un po'un modo diverso di ragionare ha conosciuto se stesso ha imparato qualcosa
Ma è vero che qualche anno fa tutti voi non è volevate sentire uscirne fuori
E se non c'era qualcuno che vi dirà la delega belli che si chiami papà mamma don Pierino o chiunque altro probabilmente stavano ancora lì a rischiare la pelle tutti i giorni
E allora dobbiamo
Insegnare e dobbiamo imparare
Ma dobbiamo insegnare quel poco che sappiamo e sappiamo che la droga non si combatte
In comunità
Si combatte prima della comunità noi dovremmo arrivare a un momento in cui le comunità e utopia senz'altro però sarebbe l'ideale non dovere avere bisogno delle comunità terapeutiche
Perché dovremmo arrivare a insegnare ai giovani quello che insegniamo in comunità prima
Quando sono a scuola
Questa grande magia nella comunità io ho fatto per due anni il direttore della della nostra comunità e la vivo ancora dentro come mozione questa grande magia
Della comunità questo questo grande senso di affetto che provi subire e verso gli altri questa grande forza questa grande solidarietà che si respira nelle comunità perché non cerchiamo di costruirla prima
Quello di cercare di dare ai ragazzi conoscenza dei loro problemi
Quel cercare di dire ai ragazzi guarda esiste una risposta diversa esistono delle proposte di vita che non sono la roba
Perché non lo facciamo prima
Quando i ragazzi sono nella confusione di di voler avere una risposta e non sapere dove cercarla
Stamattina l'intervento fatto dal dal provveditore agli studi della città di Palermo
Ecco quello è uno per esempio degli interventi che non mi sento molto di condividere
Perché nelle scuole non si fa un tubo
è nella realtà sì esistono i comitati resiste esiste anche qualche insegnante sensibile io ne ho conosciuti qualcuno che è improprio cerca di fare qualcosa ma anche una gran parte degli insegnanti pensano che hanno i loro problemi a casa e non pensano ai problemi dei ragazzi che hanno davanti
Io ho fatto
Io ho fatto degli incontri nelle scuole dove ho parlato con i ragazzi molti insegnante
Hanno colto l'occasione per andare a fare la spesa
Eppure credo che poteva interessare anche loro quello che si dice ai ragazzi
Perché forse ho la fortuna di essere ancora giovanissimo non c'ho neanche trent'anni riesco ancora a parlare il linguaggio dei giovani ma non credo sia una questione di età perché don Pierino mi pare che ne ha più di trenta
Ma è questione di ciò che si ha dentro l'anima per questi giovani
E se uno sente di voler bene
All'altro che ha di fronte
Se sente che deve dargli qualcosa deve aiutarlo a trovare delle risposte deve comunque aiutarlo a non cadere
E rispondo il risposte sbagliate
Può parlare Giovanni può stare in mezzo ai giovani e giovani lo ascoltano
Le istituzioni hanno sempre dato risposte diverse vedi metadone vedi altre cose gli uomini danno le risposte perché vengono dal cuore
E sono ascoltate allora quello che chiediamo alle istituzioni è che ci aiutino
In questo caso finanziariamente a trovare
A a darci la possibilità di mantenere in piedi delle strutture di trovare gli uomini e di poterli fare lavorare in questo senso di poterci fare entrare nelle scuole in un certo modo
No col dibattito la conferenza che quella sul tempo che trova a far c'entra nelle scuole poter seguire un programma anche con i ragazzi
Togliere laddove possibile l'altro giorno venivo
Da Messina con un ragazzo della che sta facendo la comunità Catania e mi diceva io sono entrato in comunità quando non mi hanno dato più il metadone e io penso che tanti altri giovani farebbero la stessa cosa se gli togliamo il metadone
Gli diamo un motivo in più per smettere
Se gli cominciamo a parlare
Il lo spauracchio della i DS non è uno spauracchio
C'è stato un ragazzo dei nostri Riolo più amato come un fratello è morto di AIDS
E forse ognuno di voi ne ha conosciuto qualcuno quindi non è uno spauracchio se cominciamo a dirlo guardavo vieta ai DS non avendo paura di dire categoria a rischio tossicodipendente in bene ad avere dolori a rischio perché non accettarlo
E allora è al tossicodipendente che dobbiamo rivolgerci è dirglielo enfatiche
Tremare il terreno sotto i piedi
Perché si rendano conto prima che sia troppo tardi e trovare una famiglia come l'avete trovata a voi trovare delle risposte come quelle che danno questi programmi
Questi uomini
E trovare la vita
Grazie
Grazie
Avvertenza europeo
Ha risposto
Allora sto appello di convergere per completare il pensiero tempi apici del CEIS ripetente tre o quattro minuti parla adesso Enzo tribunato del della comunità il sentiero
Del CEIS a cartaria e poi andiamo a Baggio
Allora Enzo che vola
Ha già parlato abbastanza Enzo io prometto che sarò brevissimo
Visto che lui è stato più contenutistiche io vado più sul
Pratico
La comunità di Messina il centro di Messina vive una situazione di grossa difficoltà hanno difficoltà a sopravvivere
Nel senso che proprio materialmente gli mancano i mezzi per poter fare quel lavoro per cui giornalmente tante persone come Enzo come me e come tanti altri danno la loro vita e questo grazie acché a tutte quelle forme burocratiche
A tutti quegli ostacoli che o per volontà politica o per difficoltà intrinseca alla legge che è stata fatta dalla Regione non vengono portati avanti non vengono rimossi
Vai a Catania forse ci troviamo una situazione un po'più privilegiata perché perché abbiamo alle spalle la chiesa che ha preso in prima persona il carico della comunità
La Chiesa che attraverso l'Opera diocesana ci sostiene e ci e porta avanti in maniera esemplare perché non interferisce minimamente nel nostro lavoro ma ci dà tutto quello che noi abbiamo di bisogno
E questo fatto e la nostra fortuna me anche la nostra sfortuna devo dire
Non lo dico per polemica ma forse con una punta di amarezza perché o per motivi di di carattere politico di carattere forse anche personale dall'ottantaquattro abbiamo chiesto l'iscrizione all'albo regionale ancora con un giochetto di rimpiattino su documenti Sud certificati
Su distinzioni di bilanci tra le varie strutture che fanno parte della della diocesi ancora non abbiamo ottenuto l'iscrizione all'albo ed dall'ottantacinque che lottiamo e cerchiamo di
Fare quel poco che si può fare in una realtà come quella di Catania dove il problema della tossicodipendenza sta raggiungendo sempre più vertici molto elevati e che e dove il legame con la delinquenza
Assume giornalmente e a costantemente una così stretta connessione per cui ci troviamo anche ad affrontare difficoltà di altro tipo
Che i magistrati qui presenti forse possono potrebbero spiegare meglio di me
La Corte d'Appello di Catania tanto per fare un piccolo accenno al primo posto per quanto riguarda i reati contro il patrimonio soprattutto nell'ambito minorile
Il numero dei dei degli arresti e delle denunce per reati contro il patrimonio e legati connessi alla tossicodipendenza è pari a quello di altri quindici distretti di Corte d'Appello una parte questo piccolo particolare quello che chiedo io all'onorevole
All'Assessore Alaimo e questo d'accordo consapevole di quelli che possono essere la la complessità dei rapporti che esistono tra l'ente che rappresento e la regione io mi chiede se voglio sottolineare questo
Dietro lente dietro le persone ci siamo noi che lavoriamo ci sono i ragazzi che soffrono ci sono i ragazzi io sono responsabile della comunità del reinserimento
Che con i loro contributi ci aiutano quelli che lavorano danno il loro contributo dopo avere sofferto sulla loro pelle quello che significa il cammino di rinascita che hanno operato all'interno del centro
Aiutano e ci aiutano ad andare avanti e allora la richiesta che faccio a me al nome di Catania e il nome di Massimo
Noi lottiamo e siamo disposti a lottare lotteremo e continueremo a lottare lo stesso però le istituzioni che hanno il compito e il dovere di venire incontro a quelle che sono le esigenze dei ragazzi e quelle che sono le esigenze delle nostre società e particolarmente delle società siciliane
Devono intervenire devono rendersi conto che soprattutto oggi la collaborazione deve essere fatta non solo attraverso le convenzioni l'iscrizione all'albo che sono fondamentale sono necessarie ma soprattutto attraverso una presa di coscienza che lavoro non lo possiamo portare avanti soltanto noi noi lottiamo siamo in frontiera giorno per giorno però rendiamoci conto che sino a quando ci dite sì i bravi continuate così ma continueremo però fino a quando come diceva Enzo la coscienza non diventa comune e allora può darsi che il lavoro sarà sempre monco grazie
Allora andiamo a pranzo buon appetito ci vediamo alle ore sedici precise
Professor Cancrini
Ha la parola per un breve saluto il giocare Giuseppe Rizzuto della segreteria giovanile delle ACLI
Che parlerà porterà anche un saluto dell'onorevole Angelo capi Tummino capogruppo della Democrazia Cristiana all'Assemblea regionale siciliana
I Giuseppe
Buonasera porto il saluto
Porto il saluto dell'onorevole capi più o meno della Di Giovanbattista dalla segreteria regionale ridotto il movimento acquista vi saluto la simpatia per voi tutti
Per troppi anni il fenomeno droga è stato lungamente sottovalutato si credeva che a questo rischio fossero esposti soltanto i deboli i poveri e gli emarginati in una parola sola i predestinati
è una concezione certamente sbagliata ma rassicurante che gratifica Ava la cattiva coscienza dei tanti e così passava davanti fingendo di non vedere e di non capire
Oggi si è pienamente diffusa la consapevolezza lucida e onesta che non solo i disadattati ai diversi ma l'adolescenza i giovani tutti sono esposti al rischio droga
Sono esposti in quanto tali in quanto giovani in quanto adolescenti
Allora che fare
La repressione pura e semplice serva a poco può avere anzi effetti controproducenti
La diffusione della droga non è questione che si possa risolvere soltanto con controlli di polizia
è una questione ben più complessa è certamente una questione sociale fintanto che esisteranno povertà quartieri ghetto sotto sviluppo disoccupazione in cultura esisterà il rischio droga
Fino a quando esisteranno sacche di emarginazione di disperazione esisterà il rischio droga fino all'ora nessuno potrà illudersi di fare vera prevenzione
Perché ecco la prevenzione lo strumento principe per combattere la diffusione dalla droga la prevenzione si realizza principalmente in due modi
Da una parte la lotta senza quartiere criminali che spacciano e qui entra in gioco le forze dell'ordine che devono essere ulteriormente potenziate specializzate dotate di strumenti e mezzi sempre più adeguati
Dall'altra parte entro il gioco la la solidarietà i sostegni del soccorso che deve giungere a quella comunità a quelle categorie sociali a quei cantieri
Che sono più a rischio un rischio certamente annunciato e preoccupa le istituzioni ecco comincia a preoccupare anche i singoli cittadini a tutti i livelli
C'è un fenomeno nuovo a questo proposito che è da segnalare che si è sviluppato negli ultimi anni era quello delle organizzazioni lei che comitati associazione di migliaia di privati cittadini decisi a diventare attori e protagonisti di una battaglia che ormai è chiaro riguarda tutti indistintamente
è il volontariato che cresce cittadini di ogni credo politico di diversa formazione culturale ed estrazione sociale animati da buona volontà e da un'inesausta vocazione al servizio
è il volontariato che segnali insufficienze denuncia chiede a gran voce perché anche le strutture pubbliche siano finalmente messi in condizione di operare perché la legge della regione a cominciare dalla legge sessantaquattro per Milano centottantaquattro siano applicate senza ritardi è senza lentezza
Ma ancora a proposito di prevenzione nessuno può ignorare che questa passa anche e soprattutto attraverso la lotta alla mafia
Poi la mafia che proprio grazie al traffico degli stupefacenti quegli immensi profitti che ha questo di procura ha cambiato volto è diventata imprenditrice è diventato no holding con interessi intercontinentali
La coscienza popolare antimafia è la premessa per stroncare il traffico dalla droga e quindi lo sfacelo l'autobus e la dissoluzione della società civile presto e lo specifico siciliano della lotta alla droga
Ma a questo punto occorre ricordare una fase importantissima che è quella della riabilitazione il tossicodipendente non è un delinquente ad abbandonare al suo destino
Questo è quello che si pensa che alcuni pensavano qualche anno fa ero maniera vostri ipocrita meschina
Ecco Istica di vedere il problema
Il tossicodipendente è un uomo che percorre un tunnel dal quale ha difficoltà ad uscire nuovo con la sua dignità la sua personalità un fratello dico la giovane artista cui gli altri fratelli hanno il dovere morale cristiano di porgere una mano
Quando don Pierino apporto per la prima volta la sua mano un tossicodipendente e chiedeva aiuto i comitati terapeutiche si parlava poco si parlava tanto in compenso di presidi neurologici addirittura di manico
Come dire un modo di intendere il recupero del tossicodipendente più violento e ha brutalmente dalla droga stessa
La ricetta non è certamente questa la ricetta per recuperare alla società un uomo che ha sbagliato gli ha creduto all'illusione la droga è fatta di dialogo di comprensione di amore
Difende diverrà nell'uomo nel futuro nella parte che ognuno di noi è stata chiamata a recitare
Buoni uomini come don Pierino hanno tracciato una strada uomini dedicato un servizio silenzioso tenace e instancabile
Deve essere impegnativa di tutti era anche dei pubblici poteri non comprimere nell'illustrare né mortificare il lavoro il sacrificio di chi combatte una battaglia a nome di tutti questo punto che voglio ringraziare e complimenti per Lebel dibattito che avete suscitato grazie
Io credo dieci mila i sentimenti dell'Assemblea incaricando Giuseppe Rizzuto il problema portare nostro saluto augurare all'onorevole capi tubino che non è presente perché ammalato a letto
E anche ringraziarlo per essere il primo firmatario era leggina a favore del finanziamento della nostra iniziativa Palermo
Do la parola riprende il dibattito nebbie di il pro e il confronto e la convergenza fra le comunità terapeutiche agenti in Sicilia dal Pd e la parola a padre Vincenzo sordo c'è della comunità terra promessa di Caltanissetta
Io adesso devo far arrossire don Pierino
Lo devo fare arrossire perché lui
Ha seminato figli dovunque cioè comprendiamo terra promessa in fondo è una figlia ideale di don Pierino ha delle Comunità Incontro
Perché quanto cinque anni fa abbiamo pensato io organizzare un servizio a Caltanissetta ci siamo rivolti a don Pierino per confrontarci con la sua esperienza
Ed è stato attentissimo e generosissimo ad accogliere don Giuseppe i nostri operatori a fare esperienza sia nelle comunità dell'Umbria sia qui a Palermo
E per questo vogliamo ringraziarti di questa paternità
A nome mio e insieme nome di produzione i due ragazzi di terra promessa
Il nostro simbolo l'abbraccio vogliamo esistente né questo abbraccio a tutti i ragazzi delle comunità incontro di tutto il mondo
Poi questa mattina in questi giorni è ritornata tantissime volte qui la parola speranza io mi ritengo di essere un uomo di speranza
E quando le comunità terapeutiche come non mi piace la comunità terapeutica le comunità le comunità dove l'uomo cresce dove l'uomo rinasce come dei laboratori e disperato
Però alla speranza bisogna dare dei contenuti perché non resti una parola vana perché non resti una parola così demagogica
Allora mi sembra che i contenuti siano dati all'insegna della realtà della concretezza
Il primo contenuto
Lo vorrei sollecitare al mondo politico al momento degli amministratori degli enti locali
Perché finalmente prendano coscienza aprano gli occhi sulla realtà non Jack comune della Sicilia che non sia inquinato da questo virus terribile
L'altro giorno ho convocato insieme a tutti gli amministratori della Provincia di Caltanissetta
Dal prefetto della mia città ho sentito un'altra volta ancora amministratore vive ma questo fenomeno non tocca il mio comune
Proprio detto che è un'espressione di superficialità e di incosciente
Perché e questa incoscienza non li abilita ad essere serie amministratore di una realtà che ha bisogno di essere affrontata
Per esseri Sarpi sanate perché in fondo di entro c'è il disagio del mondo giovanile
E del mondo giovanile si devono occupare tutti i consigli comunali o farlo della Sicilia perché sappiano cogliere le domande che emergono da queste situazioni
E siano capaci di elaborare in termini di progettualità risposte serie efficaci e concrete ai problemi dei giovani degli oneri civici
E poi un altro aspetto importante
Caretto alla famiglia
Non è possibile ricordi dell'uomo se non ti dico cresce l'approvi e la famiglia non la si ricostruisce se non si ricreano le condizioni per evitare la famiglia ad essere il punto di riferimento siano unico ma fondamentale della crescita e dello sviluppo armonico del giovane e dei giovani
E poi se aiuti la scuola ancora in termini di scuola si parla di comitati per l'educazione alla salute sì è un buon contributo ma assolutamente insufficiente
Qui il problema è di distruggere questa scuola per ricostruirne una nuova il superare la scuola della cultura depositaria
Dove è professore depositano e spara vendano sugli alunni delle nuove nozioni costringendolo ad essere utenti passivi di un sapere staccato dalla vita
Per aiutare i giovani ad essere essi stessi protagonisti di una scuola che fa cultura che aiuti a crescere l'uomo ed aiuti ad inserirsi nella realtà e nella una scuola fuori dal mondo una scuola che non dia il senso della vita il senso dell'impegno non serve a niente
Bisogna di fare la scuola sin dalla appuntamenti
E poi la porta del dovesse
Qui è veramente
Problema
Dovesse alle che fanno enormi difficoltà a entrare nella logica
Del brano sostegni ai giovani in tipico alta
Due stellette devono veramente mettersi al servizio delle comunità ma con la competenza io condivido la perplessità cade dunque di questa mattina di vederci ritrovare correggiamo alcun attentato di fare gente della S l'incolumità che vuole sindacare verificare vagliati i nostri programmi terapeutici quando non sono stati mai ventiquattrore gomito a gomito con un ragazzo vive nel mondo delle tossicodipendenze
Non è mai permetteremo agende pressappochista
Diventerà reato rubare l'impegno e la serietà professionale di chi dalla vita a servizio di questi giovani senza demagogia accettiamo l'apporto si è qualificato se professionalizzanti
E poi e con la legge sessantaquattro dell'ottantaquattro Quinzi Cilia è intervenuta in modo se vogliamo anche dei tanti aspetti pionieristiche avanzatissimo a servizio del delle comunità
Ebbene stamattina ho sentito con monta solidarietà amici di comunità che sono in difficoltà perché non hanno la convenzione
Io dico
Con molta umiltà che noi abbiamo la convenzione ma non abbiamo i soldi c'è la convenzione l'abbiamo ottenuta
Però ancora non abbiamo avuto dalla Regione Siciliana una lira mentre abbiamo invece i soldi da quelle che vengono dal Nord e Noemi non vorremmo essere discriminate ancora una volta vogliamo finalmente a fare sintesi no tra nord e sud per essere trattati alla pare almeno economicamente
E vorrei concludere questo brevissimo apporto con un ringraziamento a don Pierino alla Comunità Incontro perché ha voluto organizzare questo momento qui a Palermo e in Sicilia
E mi fa ricordare un episodio avvenuto nella nostra comunità durante il pranzo un ragazzo viene ENI era divisa e Vincenzo nel giardino c'è un miracolo
Io resto perplesso perché dico questo ragazzo senza una proposta esplicita religiosa è già arrivata a livelli differenti da cogliere i miracoli così qui c'è qualcosa che non funziona sono andato nel giardino per andargli incontro per farlo contento e mi fa vedere il miracolo
Aveva piantato una pianticella però siccome era fragile aveva messo accanto un ramo secco però innaffiando la pianticella anche sul ramo secco erano spuntate legge è un'immagine che mi fa capire una cosa molto importante
Queste pianticelle sono sono i giovani siete voi i giovani che vivente nelle comunità
E accanto a voi avete sollecitato in questi giorni con questa vostra presenza qui che tanti rami secchi tante vite distratti tante gente piene di perbenismo di spirito borghese annoiata della vita si mette accanto a voi per aiutarvi a crescere ecco mettendoci accanto a voi per crescere insieme
Anche la vita di chi non ha vita
Anche la vita di chi non ha senso anche la vita di chi non ha speranza Singh Gemma di vita e di speranza e questo è l'unico modo per ricostruire la nostra Sicilia grazie
Più avanti con questo spirito di fraternità alla parola Salvatore e centro d'ascolto dell'associazione letta feriale di Palermo
Innanzitutto vorrei
Innanzitutto va a ringraziare don Pierino la Comunità Incontro boh per averci dato la possibilità di partecipare
E intervenire a questo incontro meraviglioso fa piacere sentirsi che insistiamo che siamo in siamo in tanti e che realmente sta operanti stavamo Ventola acque in Sicilia
Boh io rappresento l'associazione patriarchi pronto se voi la conoscete opera da quindici anni in tutta Europa in America centrale
Abbiamo duecento centri soltanto da da un anno siamo presenti in Sicilia boh abbiamo detto come tutte le altre ma le altre comunità abbiamo delle grosse difficoltà difficoltà per operare chiaramente Borra Press le difficoltà ci vengono date al fatto che era in Sicilia esiste un grave problema per quanto riguarda la tossicodipendenza esista anche un grave problema economico
Molte famiglie che si rivolgono a noi non hanno non hanno possibilità economiche per limite pagare la retta a pagare
Delle spese di soggiorno
Ne stiamo chiedendo boh alla Regione di intervenire come già sta succedendo nelle altre regioni d'Italia come già succede dentro e già si attua in molti governi addette ai Paesi europei
Quindi ne chiediamo che ci sia possibilità parte due stelle la parte la Regione di sovvenzionare quei ragazzi che non hanno possibilità economica
Chiediamo anche un'assistenza medica gratuita Barigazzi debbano all'estero ne abbiamo delle comunità che sono all'estero in Francia e Spagna i ragazzi italiani vanno lì perché riteniamo opportuno inizialmente allontanarli dal posto d'origine alla Regione
Perché il ci sia un distacco iniziale Imola poi riaffrontare il tutto con più serenità e tranquillità
Stiamo chiedendo la massima disponibilità
Ai giudici ai magistrati per rilasciare all'affidamento ai mi dei minorenni e degli adulti tossicodipendente alle nostre comunità spesso e volentieri non ce lo rilasciano perché sono comunità che al punto due dico come ho detto prima si trovano all'estero
E stiamo chiedendo anche disponibilità a tutti gli enti pubblici di darci la possibilità di intervenire noi ex tossicodipendenti in prima persona
Nelle scuole negli ospedali nelle carceri nelle casse Hermine posti del possiamo parlare con i ragazzi possiamo parlare con le famiglie
Vogliamo portare la nostra esperienza dappertutto vogliamo che la nostra esperienza sia un momento di di riferimento perché ha bisogno semplicemente come prevenzione fa capire con bambine dodici anni che lo spinello che il Valium che la prodotto farmaceutico non da non da un mondo migliore non dal paradiso matti dalla morte che ti portano agli Esteri riporta la distruzione di te stesso e di quello che ha che ci sta costruendo a poco a poco con difficoltà
Niente speriamo chiediamo anche alla regione siciliana che ci sia data la possibilità di un centro parlata all'accoglienza dei minorenni a un problema reale questo è minorenne al sud Italia lo vediamo a Napoli lo vediamo a Palermo lo vediamo a Catania dove ci sono i bambini di quattordici anni di dodici che spacciano
E che si bucano lo vediamo anche noi daranno dal nostro piccolo appartamento ogni giorno e questo va be'vorremmo anche noi Astra incisive vorremmo che la la Regione ci dia la possibilità di intervenire in questo su questo punto né crediamo che il che l'istituzione pubblica e che le autorità siano in prima persona in questa battaglia come lo siamo noi ex tossicodipendenti voleva la massima da una partecipazione e disponibilità non non certi a noi noi siamo tutti i giorni nelle piazze siamo tutti i giorni agli uffici
Però appunto sensibilizzare più di numero possibile spesso e volentieri ci rendiamo conto che molte persone non sono sensibili che c'è molta indifferenza
E nel crediamo che ce l'ha nominato che l'indifferenza sia per la tossicodipendenza che la storia costituita è nocivo è nocivo perché fomenta
Quindi boccia auguriamo che tutti questi beni interventi che l'Autorità fanno da un anno a questa parte finalmente danno dei risultati sesto gode risultati lo nell'URSS nell'ottantanove altra fino andrà in progetto Cancrini avrò a Palermo finalmente dopo vent'anni si sono resi conto che esistono i tossici dipendenti che si sono realtà di volontariato che si sta che si o che operano più di quanto può fare uno Estella spaccio dando metadone quindi dando droga legale
Boh concludendo sì io voglio lascia un messaggio di speranza tutti quanti a noi come patria Chabod e come comunità Incontro nella spesa e ha come tutte le altre comunità sperando che Boris Remo effettivamente a debellare quello che l'altro da quello che può essere la delinquenza e tutto quello che c'è dietro compreso il potere mafioso in Sicilia grazie
Adesso la parola dottor Francesco cartella
Fondatore e animatore della comunità Saman i Lenzi di Napoli ma in provincia di Trapani
Cari amici delle Comunità Incontro
Signore
Signori monsignori
Vi porto il saluto della comunità Saman
E non c'ha manco come è scritto nel programma con un lapsus delizioso Shaman
Sciamano
E particolarmente della comunità di Trapani e di Marsala
Venendo qui
Mi sono chiesto
Cosa avrei potuto portarvi intorno
A voi
E agosto la fondatore don Pierino
Che siete stati così amabili da offrire una così grande tribuna
A un uomo ad una iniziativa
Francamente così diversa dai vostri modi di essere e di pensare
E ho deciso di portargli
Una storiella
Una parabola
Via una barzelletta
Qualche cosa che secondo me racconta un poco la situazione che noi stiamo vivendo
Nella lotta alla tossicodipendenza
In Sicilia ed anche altro
Ma prima la storiella naturalmente siamo in un manicomio
Perché si usano sempre i matti quando si vogliono dire delle cose un po'sgradevoli
è un uomo sta per lasciare la casa di cura
Voi sapete come prima di dimetterci
Ci fanno un esamino
Dunque Mario e gli dice il medico
Cosa farai appena esci dal manicomio
A
Dice Mario
Mi compro una freccia e tiro
Pensa il medico
Sarà meglio tenerci allo ancora per qualche mese
Passano tre mesi e di nuovo Mario davanti alla Commissione
Stessa domanda e stavolta il marchio dice
Me ne andrò in giro
Guarderò la gente
Mangiava un gelato
Lo sanno quasi per rilasciare e quello disse poiché entro in un negozio mi compro una freccia ritiro
Smarrimenti o dei dottori
Ancora tre mesi di cura
Poi l'esame
Mario si guarda intorno guardingo
Ha capito che deve stare attento a quello che dice
Mi cercherò una ragazza comincia
Perplessità dei medici
Voglio mettere su famiglia
Sorriso di incoraggiamento
Le spiegherò le mie ragioni
E la convincerò a sposarmi
Approvazione generale
Dopo sposata
La porterò nella casa e le chiederò di spogliarsi
Prenderò il suo reggicalze faccio una freccia e tiro
La colazione al ripetere
Di cui ci occupiamo in terra via delle tossicodipendenze non è uno specifico delle tossicodipendenze
Certo noi ex tossicodipendenti conosciamo bene la nostra tendenza perpetuare nel tempo comportamenti e stili di vita
E per questo abbiamo inventato le comunità terapeutiche
E per questo dall'interno lavoriamo alla nostra modificazione al nostro cambiamento
Ma ascoltando
In molti oratori che mi hanno preceduto e specialmente i politici devo dire
Mi viene il sospetto che questi non ed hanno la loro coazione a ripetere
Che non la vedranno i burocrati i funzionari
Coloro che per scelta o per avventura si trovano a occuparsi di noi di voi
Io non mi lancerò nessun messaggio
Al contrario
Voglio sollevare davanti alla vostra consapevolezza di protagonisti alcuni problemi
Lo Stato ha stanziato per il mille novecento e ottantotto venti miliardi per le comunità terapeutiche
Le UE S.r.l. il nove tutti i comuni e chi più ne ha più ne metta
Ne ha stanziati cinquecento per la diffusione del vino italiano e cioè per l'alcolismo
Mille novecento li ha stanziati per il Terzo Mondo
La Regione
E qui c'è l'Assessore Alaimo
Che potrà smentirmi se lo ritiene a una legge del mille novecentottantaquattro
Quattro anni mille novecentottantaquattro che ancora non ha portato nelle tasche di Gelmini
Neppure una lira
E figuriamoci nelle mie tasche
Eppure contro questi dati di fatto
Si continua a dire che la droga è un grave problema è un problema epocale
L'ha detto il presidente De Mita all'incontro di Toronto la ripetuta nei giorni scorsi Bettino Craxi
Suggerendo lo come tema di riflessione al partito e al Paese
Nel concreto
Sì intralciano i privati
Che fanno la loro battaglia trattando Rita visionari
O peggio da speculatori
Io credo che deve e debba cessare
Che debba cessare quindi ora adesso in questo momento ogni politica del sospetto
Io credo che l'invito di Gelmini a me e la mia presenza sia il sintomo di una situazione che evolve positivamente
Tuttavia non posso non rilevare che in questo convegno che pure ha stonato di lingue diverse sono assenti alcune comunità vetture operano in Sicilia
Nel nel rilievo l'assenza con dispiacere
Io mi sono chiesto come mai Gelmini
In un tempo relativamente breve
è riuscito a costituire in Sicilia
Sedici comunità terapeutiche
E mi sono dato una risposta devo dire che lui stesso mi ha aiutato
Adesso vi rivelerò un segreto
Un segreto un episodio segreto della vita di Gelmini bambino
Quando Pierino Gelmini era un bambino
Andava matto per le oche bianche
Io non so se lui vi ha già raccontato questa storia comunque bella viva la raccolta
Però non avevamo che abbia anche
Le sue o che erano nere
Le bianche l'aveva un vicino
Un confinante
Finché un giorno a quello Magni sparirono alcune oche bianche
Trovare il colpevole non fu difficile
Sto proprio raccontando una marachella devo solo fondatore
Insomma don Pierino alle prese e dovette restituire le oche bianche
Qualche mese dopo
E sempre don Gelmini che racconta
Passando con il padre davanti alla Casina del vicino di questo vicino dell'incidente capì che li stava succedendo qualche cosa c'era qualche problema c'erano i carabinieri a Gelmini ebbe un motto
No lo fermò il padre le disgrazie degli altri non sono mai cose buone per noi
E con queste parole che vi voglio lasciare grazie
Adesso ha la parola il professor Luigi Cancrini che presenterà il Progetto
Di da Ottavio alla droga
Commissionatogli dal Comune di Palermo
Con grande entusiasmo
è un ambulatorio all'università dove
La prima cosa di cui ci accorgemmo
Dopo qualche settimana e così domani non venivano
Si comincia a cercare
Un un po'diverso
Si comincia ad incontrarle piazza no
Punto di riferimento per
Dico questo perché molto in
Ciò che abbiamo imparato
E ciò che ci hanno insegnato le comunità
E il fatto che dare aiuto
Non può essere mai sul
Scelta di tipo tecnico
Cioè non può essere
Per aiutare i tossicomani e gli emarginati è necessario avere una capacità di condivisione IRAP
Questo mi pare che sia quasi ovvio per voi ma io
Mi sembra che nel gol convegno
Che quello normalmente poi il
Le dobbiamo interrogare
Le migliaia di
Può aiutare solitamente ai
Nella loro Libera
Dobbiamo chiederci come mai tanti altri
Che nelle comunità non
Cioè io credo che voi avete qui di fronte
In piedi la vostra esperienza
Però credo che vi rendiate conto
Del fatto che molti altri non sono arrivati
è un po'sbrigativo un po'troppo ora
Con opere che gli altri non le sono stati capaci che non hanno avuto abbastanza corale
Io credo invece che quella cui ci troviamo di fronte oggi e la necessità di guardare alla realtà delle tossico di
Come ad una realtà molto articolata
Si è detto
Che prendere droga fino a stare male diventare tossicomani è un modo sbagliato il musico di fare auto terapie
Ma il problema è autocratica di che cosa qual è il tipo di sofferenze e di difficoltà per cui si arriva alle così
E la risposta a questo punto può essere unico
Il tipo di sofferenza e di difficoltà non è la stessa per tutti i ragazzi
Dipende essenzialmente da queste a mio avviso dal tipo di percorso individuale dal tipo di difficoltà da cui si proviene
La possibilità e la facilità in alcuni casi la difficoltà o l'impossibilità in altri di ricevere un aiuto nelle comunità terapie
Voglio dire che noi dobbiamo puntare l'attenzione veramente particolare
A tutte quelle situazioni in cui la condivisione e la ricerca insieme non sono sufficienti
Rendendosi conto del fatto che esistono una serie di situazioni in cui invece è necessario lavorare in un altro modo
O anche in un altro modo
L'oratore che mi ha preceduto ha fatto cenno alla coazione a ripetere e io credo che questo sia non soltanto diciamo l'attributo generale delle persone umane
Ma io credo che sia qualche cosa che dentro alcuni è più difficile perché dentro ad altri
è più pesante e difficile che dentro ad altre persone
Ecco allora che i due concetti se volete si uniscono e qui sta la la filosofia se volete il il ragionamento guida del Progetto Palermo
Quello che è necessario assicurare nell'ambito di un progetto complessivo per le tossicodipendenze
è una rete articolata di risposta
Di cui le comunità e l'accesso facile alle comunità per tutti quelli che se la sentono di arrivarci o che ne possono essere aiutati sia uno strumento essenziale
Ma una rete articolata di servizi nell'ambito dei quali sia possibile fornire anche altri tipi di ieri
Cercando di raggiungere tutti attraverso una risposta sufficientemente differenziato
Io credo che questo è un elemento estremamente importante
Vi faccio soltanto due esempi molto ora
Innanzitutto esistono anche se non solo percentuale assai elevata persone che arriva dalla tossicodipendenza avendo sulle spalle un peso di tipo psicologico o psichiatrico importante
Le sappiamo che abitualmente le comunità nord possono aiutare questi ragazzi in molte comunità in una fase di entrata tendono a proporre per questi ragazzi altre soluzioni
Bene per questi ragazzi c'è bisogno d'altro
E questo altro bisogna darlo probabilmente nei dipartimenti di salute mentale probabilmente attraverso tecnici in grado di raggiungerli di dar loro una mano in questo percorso estremamente più individuale difficili che loro si devono
Un altro esempio è quello di cui si parla
Quando citiamo
Non è una strana e forse neanche tanto simpatica definizione ma insomma ci si intende i drogati del sabato sera cioè quelle situazioni al limite quelle situazioni di persone che fanno esperienza di droga e tuttavia mantengono livelli di integrazione accettabili con la loro di
Questa è una realtà che esiste
E rispetto alla quale la risposta comunitaria è qualche cosa di troppo in certi casi con queste persone spesso bisogna lavorare in un altro modo
Ecco sono solo due esempi ma per proporre l'idea di come sia necessario integrare i diversi servizi
All'insieme ripeto di una rete articolata
Integrare significa far circolare le esperienze e le culture significa proporre una serie di risposte scegliendo ogni volta quella che è sempre più giusto
Allora il problema proposto dal Progetto Palermo è un problema di integrazione dei servizi pubblici e privati
Di rotazione che le competenze se possibile degli operatori di crescita reciproca
Della in formazione e della
Un secondo punto su cui si vorrà si tenterà di lavorare
è ancora più impegnativo è più difficile
Le sappiamo che a Palermo come in altre città del sud
Esiste una realtà di fatto nell'ambito della quale il problema non è tanto la tossicomani a di alcuni quanto l'importanza che la droga assunto in quella che è una vera e propria economia di interi gruppi familiari o di interi microcosmi sociale
Ci sono quartieri non solo qui a Palermo evidentemente ma in molti altri luoghi della Sicilia e in altre città d'Italia
E in tante grandi città del mondo purtroppo
In cui la droga è da una parte è oggetto di consumo e di rovina per cui per esempio un figlio e dall'altra oggetto di transazione economica per altri membri della stessa famiglia
Cioè esistono situazioni all'interno delle quali una condizione di degrado complessivo ha fatto sì che la droga diventasse il cardine della vita di molte persone e quindi non determinando danni soltanto in termini di tossicomani
Ma in termini di deformazione della vita di intere comunità di interi quartieri di interi grandi gruppi di persone
Noi riteniamo che da parte del del di un comune un dovere primario sia quello di intervenire in queste situazioni
E l'intervento non può essere soltanto di tipo repressivo l'intervento deve essere quello che intende arrivare alle famiglie e alla scuola una capacità di socializzazione che in queste condizioni e se hanno perso e necessario proporre anche in questi quartieri anche in queste situazioni delle alternative vivibili a quelli che oggi sono i bambini
E di cui bisogna pensare che il rischio di diventare tossicomani domani estremamente alta
Esistono zone a rischio voglio dire nell'ambito delle quali bisogna intervenire soddisfacendo bisogni primari
Quello che abbiamo scritto questo progetto che tenteremo di realizzare è un intervento casa per casa sulle famiglie in difficoltà di questo genere
In difficoltà che insieme socio economica e culturale
Cercheremo di vie riprendere a utilizzando il volontariato già attivo in questo campo e coordinando nelle attività tutto l'insieme dei ragazzi che non ce la fanno a utilizzare la risorsa scuola
Ecco io non mi dilungo perché l'ora è tarda e poi ci saranno tante altre occasioni di discutere un progetto come questo quello che però volevo dire
Chiarendo un aspetto organizzativo
E che questo progetto del Comune tenderanno sovrapporre strutture di intervento parallele a quelle che già esistono
Cercherà soltanto di attivarle coordinandone cercherà di dare supporti organizzativi e forza di lavoro capacità di scambio a tutte le realtà che sono già attive
Questo è l'impegno che abbiamo preso che tenteremo di portare avanti dei prossimi anni
Io credo che nell'ambito di questo progetto l'attività diretta delle comunità e la cultura propria delle comunità rappresentino una forza vincente straordinari
E tuttavia questa mattina qualcuno ha proposto l'idea di come questa cultura spenti a penetrare
Uno degli oratori da qui ha chiesto se coloro che partecipavano alla marcia avessero sentito con loro la città
E le risposte sono state piuttosto sul dopo il Consiglio
Perché non è facile portare avanti un discorso di speranza è stato detto
Io penso che sia veramente così
Non tanto per la speranza quanto per le difficoltà che si frappongono a un'iniziativa di rinnovamento
Spezzare vecchie consuetudini specchi spezzare abitudini comode spezzare complicità di ogni genere non essi
Palermo e la Sicilia sono realtà complesse da questo punto di vista per quel poco che hanno potuto conoscere
E certo per chi viene da fuori si può avere a volte l'impressione quasi di una freddezza di fronte all'iniziativa che dire
Il problema è che qui c'è una memoria storica di enormi difficoltà incontrate a tutti i livelli nell'uscire da una condizione difficile
Allora il compito forse un po'più Complesso ci chiederà molti più anni di tempo di quello che che pensiamo adesso quando ci vediamo tutti insieme
Costruendo la speranza sul successo che si è determinata
Ecco consentitemi di concludere proponendo una riflessione che un poco amara e forse non tanto in linea con l'entusiasmo giusto che c'è nel contempo
Questo secolo che stiamo vivendo
è il primo secolo in cui l'umanità nel suo complesso ha definito le droghe come un nemico da cui difendersi
Risale al mille novecentododici il primo tentativo in questo senso al ventuno il primo patto serio delle Nazioni contro la droga
E tuttavia il risultato paradossale di questo impegno delle Nazioni contro la droga e che questo è il secolo in cui la droga si è diffusa in tutto il mondo
Io credo che questo è il secolo in cui l'umanità è stata sostanzialmente sconfitta dei trafficanti Pietro
E noi ci troviamo in una situazione veramente difficile
Vorrei dire una cosa a proposito del vertice di Toronto che è stato citato dal curatore
Io credo che sia importante che i sette Paesi industriali hanno deciso di tentare una strategia comune
Tuttavia questa decisione della decisione molto strano che la strategia comune avrebbe dovuta portarla avanti dunque da l'agenzia dell'ONU
E i sette Paesi che hanno deciso di far da soli
Rischiano di mettere in moto una strana struttura parallela
Intervenire contro la droga dei Paesi produttori significa fare una politica di aiuti economicamente forti
Perché li si vuol fare da soli
Perché non si vuole che questi aiuti passino attraverso il controllo è già la gestione limpida delle agenzie internazionali
Sì ma attenti perché oggi le politiche di aiuti sono fra le più importanti politiche di soggezione economico
Voglio dire la Piovra della droga quella che sta alimentando i traffici di armi in tutto il mondo
Quella che tiene in piedi squilibri drammatici fra mondo ricco il mondo povero
Non è facile da sconfiggere noi siamo molto lontani sia nelle realtà locali sia nella realtà internazionale
Il successo che è stato ottenuto da un lavoro come quello delle comunità incontri in questi anni dobbiamo guardarlo bene è una goccia nel mare
è una voce importante perché ci insegna il come si fa perché ci insegna che è possibile ma non dobbiamo ritenere che da solo si è in grado di mutare veramente le cose
Permutare veramente le cose occorre uno scatto molto più complessivo
Bisogna di vincere spezzare freddezza e resistenze complicità tutti i livelli
Il compito che ci aspetta che vi aspetta è veramente enorme
Avete avuto tanta forza fino adesso ne avrete in futuro molta di più di quelle che ne abbiamo avute da loro
Ma dovete guardare bene in faccia l'enormità della difficoltà che avete di fronte grazie
Privatizzare la parola all'onorevole Alaimo
Succinto ma succoso intervento diamo la parola ad Anna Maria Garuffi vicepresidente della lega antidroga di Messina
Velocemente vorrei esporre cos'è la lega che cosa fa ma proprio come un flash perché non è quello che mi interessa per questo intervento quello che mi interessa è vedere un pochino come siamo riusciti a integrare il rapporto pubblico privato
La lega è un'associazione di volontari che si è costituita a cinque anni fa legalmente quattro anni fa
Ha creato al proprio interno una una serie di commissioni di lavoro c'è una commissione che si occupa di prevenzione
E una commissione che sta tentando anche lì
Di integrarsi con le strutture del Provveditorato perché partano facendo un'opera di prevenzione
Corretta che non si limiti soltanto all'informazione ma che sia indirizzata verso la rimozione delle situazioni di disagio soprattutto le partite a rischio
A una commissione che si occupa dell'accoglienza una che si occupa dell'appoggio e lì
Vediamo il nostro rapporto molto stretto con la Comunità Incontro di don Pierino
Che una comunità alla quale ci siamo legati moltissimo perché ci ha dato una grossa mano e nel farci fare un salto di qualità come associazione e naturalmente nella coglierci nostri ragazzi poi abbiamo una grossa associazione famiglie e adesso da poco e partito anche un Progetto di reinserimento
Abbiamo una cooperativa di reinserimento che si occupa della raccolta della carta e dovrebbe partire adesso una piccola fabbrica per il riciclaggio della carta straccia e con una donazione che abbiamo avuto siamo riusciti a far partire una cooperativa agricola
Però la cosa che mi interessava che cosa quest'anno alla lega riuscita a gestire assieme alla Wessel un corso di formazione per operatori pubblici e privati finanziato dalla Regione
Perché l'abbiamo con
Ma intanto l'abbiamo voluto perché credo che stare a piangersi addosso dicendo che la struttura pubblica non funziona se non si dà una mano per vedere di tartare anche alla struttura pubblica un salto di qualità
E credo che sia sbagliato
Per questo motivo abbiamo pressato perché volontari gli operatori pubblici fossero assi e abbiamo fatto gestire questo corso di formazione alla al coordinamento nazionali operatori delle tossico di
Che devo dire sono degli operatori molto qualificati molto preparati con una grossa esperienza alle spalle che sono riusciti a ricucire all'interno di questo corso le conflittualità
E spesso sorgevano fra struttura pubblica struttura privata riuscendo a farci formare a farci formulare per adesso un progetto un progetto integrato
Per la città ovviamente questo il primo passo la sollecitazione che io farei all'Assessore Alaimo e perché non rimanga intanto qui sta un esperienza isolata perché è stata importantissimo
Che venga estesa ad altre realtà e ad altre città e in Sicilia ma lì dove iniziata che non rimanga così un costo di formazione che finisce lì la cosa importante per noi ora che abbiamo iniziato il Progetto integrato e poter avere una forma di aggiornamento permanente e di verifica e di supervisione rispetto al lavoro che abbiamo iniziato con gli operatori pubblici
Ed ora accogliamo con un caloroso e affettuoso applauso l'assessore regionale alla salita onorevole Bernardo Alaimo
Cari amici
Ringrazio
L'opportunità
Che è stata data alla Sicilia
Con questo incontro che si svolgerà
La ringrazio per mille ragioni
Ringrazio la Comunità Incontro per villaggio
Probabilmente la sensibilità di don Pierino che conosce appieno la gente di Sicilia
Ha voluto far sì che questo incontro si svolgesse a Palermo si svolgesse in Sicilia
Per dare la vera immagine di quella che è la Sicilia
Una Sicilia piena di contraddizioni dove esistono fenomeni gravi come quello dalla mafia là dove esiste una fortissima lo sottolineo fortissima volontà di riscatto
E io non me del governo della Regione lo ringrazia ma lo ringrazio anche per una sottigliezza che probabilmente ai più sfugge è che a me piace sottolineare oggi non sono presenti solo rappresentanti dell'Italia
Ma ci sono rappresentanti di altri Paesi
Io credo che vada sottolineata questa rappresentanza perché certamente vuole significare è il problema droga non è un problema Sicilia che non è un problema italiano ma è un problema internazionale è non serve
E ha fatto bene
Dottoressa Garufi a nel suo intervento a dire e inutile avvitarci qui sugli errori sugli errori del passato cerchiamo e cerchiamo insieme di costruire il futuro
Io non sono ho avuto il compito di concludere questa tavola lo tormenta
Che si è svolta sulle esperienze del comunità siciliane e però dagli interventi
Fatti dai responsabili del varie comunità purtroppo mi si assegna un ruolo che io non intendo assolutamente avere DS dall'altra parte assolutamente io sono dalla parte vostra ponendo assieme a voi contribuire a creare questo futuro e lo sono per due ragioni
Prima perché non c'è una gestione monocratica almeno in questo settore dell'assessorato della tossicodipendenza
C'è una gestione che è affidata complessivamente alla consulta delle tossicodipendenze ne fanno parte qui parecchi autorevoli esponenti
Al tavolo dalla presidenza c'è l'ingegner Menichini il dottor Pierre Werner dottore provvidamente il padre lo Buarque non so se sia insana le decisioni anzi appartengono all'assessore si appartengono anaconda gli all'età della commissione
Potrà farsi una critica sulla legge
Che dovrebbe essere una consunta appunto come Consulta dare un parere consultivo e poi affidare alla responsabilità politica ma la legge non è così
Può darsi che anche per questo aspetto la legge abbia bisogno di una rivisitazione ma oggi il problema è stato in questi termini affrontato in questi termini io non lo dico per difendere la classe politica perché non costituiscono il sindacato non rappresento il sindacato dei politici ma voglio dire Biserni fra limitativa la critica per la critica la ragione non da o la Regione da avrei aspettato dalle proposte nella quale si dica le cose che non vanno come cambiarle tutti assieme perché mi sia consentito dire
Che rispetto a questo problema al problema della tossicodipendenza
C'è da parte per Parlamento dalla Regione Siciliana una particolare sensibilità che coinvolge tutti i partiti non c'è partito che non sia sensibile rispetto a questo problema
Allora cerchiamo tutti assieme di vedere come migliorare questo problema
La nuova Consulta si è insediata da meno di un mese
Le commissioni già lavora
Credo che la settimana entrante si continuerà con il lavoro delle commissioni noi vogliamo tracciare un programma che consente alla Consulta dico importi la maggior parte
Delle strutture pubbliche poi arrivo quelle private
E anche qui mi sembra riduttivo il problema la struttura pubblica non funziona io credo che non funzionano più in generale i servizi nel nostro Paese
è come se in un palazzo di dodici stanze dove non funzionano i trasporti
Dove non funzionano le porte dove non funzionano tante altre cose
Si va a guardare solo se non funzione il problema della sanità nel suo insieme al problema dalla tossicodipendenza nella sua peculiarità io non vorrei addentrarmi in questo problema ma mi permetto di dire all'amico perde quale vorrei raccontare anch'io sarei tentato anch'io di raccontare una barzelletta ma potrebbe essere perpetrata in termini polemici e non lo faccio pure lo farò in privato
Il programma è un altro
Quale deve essere oggi la presenza del pubblico nei servizi
Dallo stesso problema dalla sanità
è giusto che ci sia la presenza pubblica
Ho non bisogna cambiare la dibattito che investe la responsabilità del Paese che investe le forze politiche e dal quale non ci attendiamo tutti assieme una risposta
è una riflessione che possano dare consentire di migliorarne certamente la qualità dei servizi che noi dobbiamo dare perché oggi noi non possiamo non paga meno
Di
Sapere che in questa società c'è stata una grande rivoluzione e quello dei flussi informativi oggi tutti fanno e pretendono una qualità della vita migliore con la quale noi dobbiamo certamente confronti
Ma per ritornare al penna
Qui specificatamente
Si è trattato io voglio dire e voglio riconoscere
Che certamente possono esserci del ritardo ed alle necessità di adeguamento di una legge che pur essendo giovane ebbe perché in cinque anni
Il mondo dalla posseduto di penitenza purtroppo affatto dei passi avanti dei salti grandissimo
Io partenti qual è il responsabile dall'assessorato alla sanità dichiaro la piena disponibilità a rivedere questa legge è però rivendico in questa sede mi sia consentito farlo ho titolo per farlo perché non sono io il presentatore di questa legge ma è una legge che mi precede lungamente
Di rivendicare alla Regione Siciliana che tra il sud e il mille Rita
Che sono notevoli è in cui anche noi classe politica portiamo il peso di una responsabilità almeno in questo settore con la legge sessantaquattro abbiamo segnato dei passi avanti
E siamo rispetto ad altre regioni ad altre regioni dal Nord che ha di solito ci dando dei pugni
Questo merito al legislatore siciliano questa sensibilità io dico che bisogna pur riconoscerla e non farci tornare sempre con le bisaccia e piene di parolacce qualche volta qualche merito ce allora cerchiamo tutti assieme di creare le condizioni perché oggi nella nuova società soprattutto in questo momento difficile e travagliato dalla vita sociale del nostro Paese
Anche questo problema il problema della tossicodipendenza posso avere delle risposte positive delle risposte efficaci dalle risposte che noi perseguiamo
Io vorrei ricordare non lo faccio per gli operatori siciliani che certamente lo sanno ma per quelli che vengono da oltre lo stop non avevamo una consunta che lavorava nel chiuso della stanza
Dal palato
Abbiamo cercato di portare all'esterno
Abbiamo fatto abbiamo tracciato un primo bilancio ricordo per la riunione che si è svolta alla presidenza dalla ragione Consolo invitato la partecipazione dello stesso presidente dalla ragione
Di tantissime autorità della forza di polizia della magistratura e però notavamo delle grandi assenti
Erano assenti e le un sul di tutta la Sicilia ma mancavano anche le più significative
Erano assenti i comuni che non è strano per noi i primi destinatari dell'intervento diceva poc'anzi padre Sorge
Che partecipando ad una riunione notava la superficialità di alcuni amministratori comunali
Forse in quanto Prete ha voluto essere indulgente io non posso esserlo io dico l'indifferenza o addirittura la contrarietà a farsi carico di un problema che oggi affligge la nostra comunità
Ma c'è assenti anche i sindaci
E questo lo abbiamo sottolineato conferma
Da oggi prendo atto con viva soddisfazione per l'intervento che ha fatto il professor Cancrini ma soprattutto
Dell'incontro che ai margini di questi lavori ho avuto col sindaco Orlando che ringrazio per quello che fa per questa nello specifico settore della tossicodipendenza
Nel momento in cui si riconosce alla Consulta
La possibilità di poter avere un colloquio anche con il Comune di Palermo non perché la Consulta ha voglia dare indirizzi ma certamente per raccordare al meglio i programmi
E noi ci siamo preparati anche uscendo all'esterno
Vero dottore Cardella che è invece stato infettato solo qui anche ad Acireale per parlare dove fa per ramo è dove hanno la base o provocare è appena dalle accuse io credo e lo dico con grande umiltà noi ci facciamo carico di tutte le critiche che ci vengono rivolte
Per evitare che la gestione della tossicodipendenza sia una gestione burocratica tante volte ci si ferma dietro la legge ci si ferma dietro il Bilancio bisogna correggere questo questo sospetto che aleggia ovunque in qualunque azione io ottenendo e lo dico autocriticamente che noi dobbiamo fare una riflessione lo dico ai colleghi della Consulta noi dobbiamo porci una domanda siamo in grado di rispondere alla domanda sanitaria che viene in termini di giovani che praticano la droga se non siamo in grado noi abbiamo il dovere di allargare perché la legge ce lo consenta a tutte le comodità
Al di là delle posizioni che ciascuno di noi proprio con grande obiettività
Peraltro
è lo ritengo un dato significativo che sottolineo positivamente oggi a conclusione di questi nostri lavori avete voluto organizzate questa tavola rotonda con i rappresentanti di tutte le comunità io credo lasciatemelo dire che sono anche finite alcune zone di gelosia che sono state sempre presente è questo lo sottolineo anche come un fatto positivo
Io concludo
Il mio brevissimo spero che sia stato breve intervento vi saluto
Nel novantuno la disponibilità
A cambiare le cose che non vanno
Però c'è un concetto sul quale tra i tanti interventi che ho sentito nella mattinata che non mi convince
A chi dice che la scuola non riesce a dare delle risposte
Può anche darsi che gli operatori scolastici non siano in grado di dare delle risposte
Ma guai se noi non riteniamo che la scuola non debba dare delle risposte guai se noi non sollecitiamo la scuola appare quell'opera di educazione e prevenzione
Chiede l'unico veicolo che può portarci in tutta la famiglia
Familiari che arresta il nucleo portante che resta alla cellula perché il fenomeno contro la droga o all'inverso possa avere il sopravvento
Io ringrazio ancora tutti e ringrazio Don Pierino Gelmini ringrazio l'ingegnere Menichini dalla cui collaborazione ci avvarremo nella Consulta delle tossicodipendenze ma ringrazio soprattutto voi giovani protagonisti che siete qui per due ragioni
La vostra presenza maschi cioè certa mentre non può scuotere una ragione è una città anche la sala del patronato indifferenza e la vostra presenza dimostra che si può vincere questa battaglia
Ma soprattutto per una ragione che tutta personale
Io sono una militante di partito abituato a partecipare a tanti compendia tanti congressi che a volte si svolgono nella indifferenza generale
Apprezzo la vostra serietà e il vostro impegno con cui ascoltate gli interventi
Noi prendiamo veramente atto di questo di questa disponibilità al colloquio e alla ricerca comune
Sottolineo quello che ha detto in apertura l'onorevole Alaimo
Non vuole essere controparte noi chiediamo questo al punto appunto al potere pubblico di non essere controparte nel rapporto pubblico volontariato
Ci deve essere una convergenza di impegno
Soltanto guardarsi modestamente in faccia soltanto riconoscendosi reciprocamente il ruolo di responsabilità che abbiamo per fare il meglio degli interessi del nostro paese della nostra gente
E appunto con questo spirito nelle settimane entrante entranti saremo nella Consulta regionale anche per esprimere come dicevo che l'apertura di questa sessione diffidare dei lavori
Per esserci per portare quello spirito di convergenza e di unità che è venuto fuori è stato confermato dagli interventi degli amici delle altre comunità
Forse ha ragione l'assessore anzi ha senz'altro ragione perché è stato presentato più un cahier de doléances perché proposte concrete e allora io penso siccome
Con questo compito di rappresentanza che non sarà soltanto della comunità Incontro ricordava l'assessore che c'è di ben venga la Consulta
Troppo evidenti amico averlo bue
Altri direttore
E altri credo abc presenti del settore dell'impegno privato Aliprandi impegno privato sociale
E gli altri che non sono rappresentati dovremmo vederci dovrebbero stabilire una prassi di frequenti incontri proprio per colmare quella lacuna che ci ha segnalato all'onorevole Alaimo
Come migliorare anche l'applicazione della legge sessantaquattro dell'ottantaquattro eppure vero un passo avanti
Per la cultura politica siciliana
Forse e nella sua articolazione io per attività che diventa farraginosa
E la Consulta può fare certamente delle cose buone passando dalle teorizzazioni eccessive alla fase come Loredana RAI uno si augurava
Nella seduta inaugurale della Consulta e lo ripeteva qui per entrare in quella fase di intensa operatività chiuso questo capitolo dei nostri lavori ci sono delle piccole cose noi a del del corso della della del dibattito abbiamo tralasciato di sentire la voce di un settore importantissimo istituzionale quello alle dipendenze del ministero di grazia e giustizia costituito dai centri il servizio sociale adulti
Cioè in sala il dottor Salvatore Frasca ecco
Elia direttore nostro carissimo amico palermitano che è direttore del centro
Se il servizio sociale adulti di Livorno che parlerà anche a nome dei suoi colleghi dei ceti Servizio Sociale di Brescia e di Palermo a lui la parola
Per essere più breve salto i saluti e ringraziamenti
A proposito continuando in qualche modo il problema trattato oggi del rapporto tra pubblico e privato oggi abbiamo sentito si son sentiti del le istituzioni rappresentate dal da politici e amministratori e poi si son sentite le comunità il volontariato e invece il mio è un intervento da parte delle istituzioni però nella figura degli operatori
Sicuramente non tutti gli operatori come diceva prima Ugo
Il l'intervento che presento intervento concordato con i colleghi che sono presenti a questo convegno direttori dei centri di servizio sociale di Brescia e di Palermo
Quindi soltanto del mondo penitenziario
Allora in questi giorni si è parlato parecchio anche accennato al problema del carcere
E il carcere esiste e ancora con tutte le sue contraddizioni però ci si muove verso un'evoluzione legislativa che è riflesso di quella culturale più più larga ecco la riforma penitenziaria del settantacinque in particolare il carcere si comincia ad aprire verso l'esterno introducendo le misure alternative alla detenzione e il servizio sociale
Allora senza volere sottovalutare in questa sede e il ruolo del Lecce dei centri di servizio sociale anche all'interno delle istituzioni penitenziarie
Risulta però chiaro che se l'obiettivo è quello del recupero del reinserimento sociale
E nel mondo esterno che ai servizi sociali devono muoversi per stabilire tutti quei collegamenti operativi
Atti a reperire le risorse e gli interlocutori più idonei per le specifiche problematiche una delle quali è quella della tossicodipendenza
è l'ulteriore l'evoluzione della legislatura soprattutto in questi ultimi anni ha sempre più affermato una serie di soluzioni non carcerarie al problema della devianze anche della criminalità
E per cui i centri sempre di più stanno uscendo dall'acqua si marginalità rispetto al carcere la magistratura
Di qualche anno fa per acquistare una posizione più importante nel senso proprio perché il le soluzioni all'esterno diventano più diffuse
E in particolare per quanto riguarda la tossicodipendenza le possibilità previste dalla normativa riguardano sempre più soluzioni che eviterò
Anche un periodo minimo di detenzione come oggi è possibile privilegiando appunto al momento del recupero rispetto a quello repressivo e punitivo
E nella nostra rete realtà ed esperienze alla risposta più immediata e concreta le istanze di recupero e di trattamento viene oggi data spesso dalle comunità terapeutiche per cui i rapporti sono sempre più fitti
E l'esperienza però ad indossa ha fatto vedere come non sempre questo rapporto è il risultato armonico fascino allineare appunto il rapporto tra pubblico privato
E questo per una serie di fattori che qui non possiamo tanto approfondire ma possiamo solo accennare alcune volte da parte della comunità di alcune comunità però in particolare non di tutte
C'è alcune volte è una presunzione in qualche modo di essere la solida valida risposta al problema
E quindi diventa difficile il rapporto con le forme istituzionali che vengono giudicate di per sé rigide e burocratica
E priva di motivazioni etiche o affettive d'altra parte gli operatori sociali
Che contano sulla metodologia più specifica vedono a volte con scetticismo interventi del volontariato che giudicano così connotati soprattutto di carattere affettivo di non adeguata preparazione
Ecco queste sono due fattori tra gli altri due stereotipi
E che è originano spesso la difficoltà di rapporti e al e si passa così da una da atteggiamenti competitivi e conflittuali ad altri atteggiamenti video Italia
Invece la nostra esperienza ci porta ad affermare oggi che operatori sociali operatori di comunità
Hanno sicuramente delle specificità che non vanno trascurate per esempio il volontario il volontariato presenta una carica di motivazioni spesso soffocate nell'operatore istituzionale
è una libertà e immediatezza di azione frenate a volte nell'operatore dai limiti imposti dalle competenze d'altra parte l'operatore sociale
Attua il suo servizio può attuare su servizio e spesso lo attua ponendosi come garante dell'efficacia del trattamento e come elemento di mediazione tra soggetto comunità e mondo giudiziario carcere magistratura
E anche l'ambiente socio familiare
Quindi qui si tratta proprio di affermare che si tratta di ruoli quel livello operatori sociali degli operatori di comunità che non sono contrapposti ma sono invece complementari gli uni hanno bisogno degli altri
E quindi occorre superare posizioni di chiusura e di mobilità per muoversi invece verso l'integrazione e la collaborazione per una crescita comune
Non ci sembra inoltre superfluo sottolineare che servizio sociale penitenziario e comunità terapeutiche hanno diverse cose in comune
Prima di tutto un unico profondo valore quello dell'uomo come persona che in questi giorni è stato ribadito più volte
Poi c'è quello dell'obiettivo del recupero e del reinserimento del tossicodipendente
E poi alcune caratteristiche del processo di aiuto di cui in questi giorni si è parlato quali la l'empatia la solidarietà la responsabilizzazione la creazione di rapporti di fiducia Beria utenti chi e nono strumentali
Allora da queste premesse
Desideriamo proprio qui in questa occasione ribadire la disponibilità dei di tutti i centri di servizio sociale a porsi come polo di riferimento e di informazione per i giovani con problemi giudiziari
E per le loro famiglie e come interlocutori privilegiati delle comunità terapeutiche le quali a loro volta possono essere per noi operatori sociali da stimolo e da incoraggiamento
Considerato però come è stato accennato anche dal professor Cancrini
Che non tutti i tossicodipendenti con problemi giudiziari sono nelle condizioni giuridiche di accedere alle comunità terapeutiche oppure non hanno maturato una scelta in tal senso
Ci sembra utile già da adesso cominciare ad avanzare alcune proposte sia all'interno che all'esterno degli istituti
Che sono basate sul presupposto di quella che dicevamo prima dell'integrazione della collaborazione
Anche valorizzando per esempio la figura già prevista dalla legge delle assistenti volontari presso i centri di servizio sociale
All'interno per esempio qui possiamo soltanto schematizzare
E possibile ipotizzare una Polo una partecipazione attiva e continua e non solo sporadica degli operatori esterni pubblici ma volontà anche volontari
All'osservazione all'interno degli istituti per sviluppare insieme dei programmi di trattamento che inizino alle all'interno e continua poi all'esterno con le misure alternative
Oppure all'interno sono possibili i da realizzare insieme metodiche terapeutiche di gruppo che sono che possono essere alternative agli incontri individuali tradizionali
Soprattutto delle caserme andamentali sul modello delle comunità terapeutiche per rendere proprio prioritario l'elemento trattamentale su quello custodia distico repressivo
E qui veniamo su sinteticamente alle proposte che è possibile fare all'esterno all'esterno per esempio proponiamo la creazione di centri di accoglienza
Pubblici funzionanti ventiquattro ore su ventiquattro con la stessa stretta integrazione
Qui di operatori pubblici e del volontariato e delle comunità terapeutiche
Per tutti coloro che non volendo o ancora non potendo entrare in comunità ma potendo per esempio usufruire di una misura alternativa
Hanno pur sempre bisogno di supporti specifici che possono essere offerti dai volontari ed agli operatori
Per esempio pensiamo a tanti soggetti che non possono entrare in comunità perché non possono avere la misura dell'affidamento in prova al servizio sociale ma che in questi centri
Potrebbero con la misura della semilibertà beneficiare di un di una metodologia di intervento sul modello della comunità terapeutica
è ad un'altra opportunità potrebbe essere quella di un modello misto dove accanto a interventi di tipo solidaristico come quelli delle comunità terapeutiche vi siano delle attività di lavori socialmente utili a vantaggio della collettività
Ci sarebbe poi da diffondere da lavorare insieme per l'applicazione e più larga Biella articolo centoquarantasette chiede il rinvio dell'esecuzione della pena per gravi infermità fisiche che potrebbe essere allargata
Per tutti quei tossicodipendenti che non non investendo nelle condizioni di usufruire di una misura alternativa potrebbero avere il rinvio della pena per partecipare a un programma comunitario
L'ultima cosa e quella possibile dell'amplificazione dei requisiti di accesso dell'affidamento in prova al servizio sociale con la possibilità della ricongiunzione di tutto il carico penale pendente mentre voi sapete che spesso molti detenuti che anche ottengono l'affidamento per andare in comunità poi quando arrivano altre pendenze penali devono interrompere il programma comunitario
Allora si tratta questa è la nostra proposta di fondo di affermare una metodologia di lavoro integrato che ci può portare sia a utilizzare
Tutti gli spazi che già sono
Previsti dalla normativa sia soprattutto quella di crearne degli a ancora degli altri e approfondire tutte le possibilità per un recupero è un reinserimento dei soggetti detenuti e tossicodipendenti
Sia
Ora la parola per le conclusioni definitive a don Pierino
Castellucci levate private tutt'altro grazie
Chiederei un pochino di attenzione perché sono senza voce
Però guardando certi appunti
Ho trovato questa frase una frase molto bello e significativo
Un giorno andando a visitare il Cottolengo
Soprattutto nel padiglione del reparto del cosiddetti casi difficili incurabili
C'era questa frase scritta su un pezzo di Sacco
Taccio per ascoltare lui che parla senza voce
E non si riferiva solo a Dio
Ma quei poveretti che non avevano occhi per vedere alcuni
Non avevo la possibilità di parlare veramente
Non potevano nemmeno parlare con le gambe perché non potevano muoversi
Nemmeno con le braccia perché alcuni non avevano nemmeno le braccia taccio per ascoltare colui che parla senza voce e il primo invito che vi voglio rivolgere dopo questo convegno o al termine di questo convegno e soprattutto recepire il messaggio delle cose che non l'abbiamo detto
Questo credo sia una delle cose importanti
Che non abbiamo detto dove batte portate dentro voi
Quello che ognuno di noi ognuno di voi avrebbe voluto o vorrebbe dire e forse non ne ha il coraggio magari non è capace di formulare e io adesso proprio voglio arrivare a una forma di conclusione riepilogando quanto è stato detto qui facendo delle osservazioni attento bene
Non osservazioni che intendono annullare
Ridurre o mortificare quello che hanno detto gli altri osservazioni che io ritengo integrative qualche volta correttive perché lo delle affermazioni degli altri
Grazie a cartella per aver ricordato l'episodio
Che del furto
Di anatre era solamente inverso io avevo tutte le oche bianche anatre bianche volevo quelle colorate si capisce che le piacciono le cose colorate mi è piaciuto anche questa bella sala colorata così no però con un tetto
E ho riflettuto quando ricordava in questo episodio al fatto che qui ci dovevano essere tutte seggiole bianche
Poi io ho detto vi darebbe troppo l'idea di una bega infermeria o di un mega ospedale mettiamo anche seggiole colorate così almeno rompiamo questa forma di uniformità capito che non è bella
Ecco io l'ho voluto così
Allora la prima osservazione è che io vorrei fare questa i ragazzi usciti dalla comunità sono le pietre miliari o la pietra miliare del nostro cammino il punto di partenza
E badate
Non dico ai ragazzi usciti e che sono riusciti e che noi diremmo riscattati tutti i ragazzi usciti perché
Quelli che hanno dato un senso alla loro vita sono un esempio
Quelli che non sono riusciti anche dopo il periodo di comunità a dare un senso alla loro vita sodo per noi uno stimolo è un momento di seria riflessione
è un pollaio cornice ai nostri limiti
Per domandarci severamente Doni no ne abbiamo fatto un serio lavoro o un buon lavoro ma siamo capaci di sopportare anche queste situazioni e ribadisco ancora un concetto
Agli amici delle comunità che sono presenti quelli che sono qui ancora seduti alla presidenza o quelli che solo giù il nostro compito non è solo quello di salvare il nostro compito e anche quello di provocare
Il nostro compito è quello di indicare voi sapete che molte volte veniamo fermati per strada da qualcuno il quale ci chiede per cortesia qual è la strada per andare al porto qual è la strada per andare alla Fiera e noi diamo le indicazioni
Quando io vedo che si soffermano troppo a lungo
E vogliono essere troppo precisi dico via via andiamo perché questo chissà dove ci manda va be'basta un'indicazione magari mi dica adesso giri a destra ma dà diritto poi chiede a un altro
Questo è importante non ci siamo solo noi dopo la curva ci può essere un altro che può dare anche la giusta informazione per la giusta correzione tetto permette cose significa l'ha comunicato a schermo questo è uno degli elementi fondamentali perciò anche quelli che sono morti sono una pietra miliare per voi altroché più degli altri
Io qui sento la voce di Alfredino
Lasciate questo ragazzo romeno di Palermo è stato Falerno ha lottato qui
Questo ragazzo allacciato
La fognatura di villa De Gregorio è un'immagine talmente alla belga fognature della città
E poverino quando è ritornato nella vita
è caduto della Grande fogna della città che lo ha travolto
Lui che aveva corretto e collegato una realtà che se non l'avesse risolta sarebbe diventata inquinante per villa De Gregorio
Non è stato capace di dare questa impostazione dalla sua vita io ho detto non è stato capace non lo so forse è stato una disavventura ma amici miei ogni sede che cade marcisce muore
Io credo che anche questi vortici devono stimolare il vescovo di Noto di ha ricordato quell'episodio la morte di Corrado Paradiso ha scosso la chiesa di Noto
Molte volte queste cose è brutto quando queste porte ci emozionano ci commuovono e poi non ci fanno muovere commuoversi è facile muoversi è più difficile e allora ecco il buon seme da sempre risulta questi giovani sono semi caduti nella terra della vita e Stromboli nascerà attenti non tutti i serbi hanno gli stessi tempi ternarie il prezzemolo Semini e passa parecchio prima che spunti l'insalata da servire e dopo due giorni già scontati e allora bisogna tener conto di queste i tecnici molte volte sanno aspettare almeno degli uomini di fede mandate in onda i religiosi gli ho detto ma degli uomini di fede
La fede nell'uomo nonostante tutto la fendente io nonostante tutto nonostante tutto noi non di Dio e questo è anche importante
Ma non solo quando avete seminato il prezzemolo viene alto così trovate adesso sono di moda i bonsai ci si affatica far diventare le piante piccole a me piacciono tante le querce
Che vi faccio di una quercia bonsai
Ecco sarà bello a vedersi ma quando ha bisogno di all'ombra dove è nato Amici miei dove vado lasciata che alla quarta crescono è che il prezzemolo sia basso il prezzemolo non assorbano pietanza ma la Quercia mi deve proteggere dal sole e qualche volta anche dall'alto allora le piante hanno il loro ruolo
Ogni uomo ha il suo ruolo della mi
Anche tali che non si riconfermano e che vediamo per le vie della città
Questi disegni che noi crediamo sono rimasti fuori terra sorvoli a provocare la tua pazienza
A provocare tua disponibilità
Molte volte noi siamo punti e ipocriti se la stessa persona veristi in casa nostra la madre motiva la maniera ormai rotto ma indisturbato vattene via
Se ci fermo magari qui davanti a tutti anch'io faccio il che arrivo il disponibile un attento il buono perché alla gente di Roma guarda che bravo sto don Pierino come paziente invece magari i ragazzi lo sanno e lo dico certe volte ho i miei scatti altro serio e allora i ragazzi dicono giriamo alla larga per don perché oggi la Cilicia a Cola funziona alla rovescia è meglio lasciarlo stare
Capisco la verità perché è una vita capite è una vita era in vita
Non credo non credo che ci siano maestri infallibile il mio cardinale è l'uovo intelligente non per H perché era cardinale era un cardinale intelligente diverso allora mi ha detto questo
Abbi paura degli uomini che non hanno difetti perché sono mostri ed eterni sono vostri qual è un uomo e una difetti e io ho paura di questi santoni
Che voi vedete così intoccabili che gravi sembra quasi non so sapete cosa pensavo da bambino eccellenza mi perdoni mi rivolgo idee io credevo che i vescovi non mangiassero
Diversi sono senza mangiare
Vi spiego la ragione arcivescovo di Milano in quel tempo era il cardinal Schuster che sembrava trasparente uno meno con una vocina quando andava a tavola mangiava due spinaci un pezzettino di formaggio e poi come
Grande disperazione dei preti si alzava andava via i quali dovevano lasciarvi polli arrosto l'arrosto di vitello si alzava incardinare dovevano alzarsi anche loro facevo lunghe funzioni e piccoli pasti
Allora io credevo che fossero tutti così poi invece ho visto che anche i vescovi cardinali hanno grandi appetiti e fanno anche dei poli pranzi
Era c'era formata nella mia mente questa idea capite noi vendiamo la nostra mente a certe situazioni
E allora ecco questo è importante il concetto dei segni non tutte le piante sono alte alla stessa maniera
Allora cosa vuole questo convegno questo convegno chiave al risveglio vita e speranza ma latita e movimento udivo Tours i di vita quindi è un risveglio la speranza
Ma se io spero che dietro quella parete c'è qualcosa di meglio di qui crolla per andare a vedere cosa c'è dietro quella parete
Quindi eri sveglio non è passività
Non è un atteggiamento così per dire abbiamo fatto anche la quattro giorni di questa noi ragazzi io l'ho atteso l'ho sofferta la sto soffrendo ancora in questo momento e vi spiego il perché
Stasera stanotte alle due partiremo con la madre vengo anch'io con voi
Perché è venuta qui una nave della speranza ma qui non si deve fermare è solo una tappa
Dovremo riprendere il mare aperto amici miei
No no rimboccarsi le maniche
Questo non è un momento di riposo è un momento di Lo Moro diverso da quello quotidiano continuare il nostro lavoro non è uno split
L'ho detto non è uno spettacolo
Se stiamo fermi lasciamo campo libero a che cosa alla Gramigna
Alla Gramigna voi cura erette benissimo un giardino loro indette bello loro indette in Cantele lasciato uno quattro cinque mesi senza accudirlo vedrete cosa viene la vita e queste Liz c'è poco da fare
Io non credo caro assessore amici che voi avete preceduto che mi sentirete che siete al fianco che siete davanti che siete degli dietro che noi faremo diremo cose nuove ma neanche per sogno
Ogni anche persone
Il mondo a risposta identiche in momenti diversi
Per cui le risposte identiche i momenti diversi per gente che non c'era prima fanno sembrare la vita chi è venuto dopo va sempre così non c'è nulla di nuovo sotto il sole
Se il papà di un nostro ragazzo nel mille novecento e trentasei è morto per overdose la sua donna più o meno ha fatto la stessa fine o se volete che ci sia quindi vorrei dare una risposta Santo ma poi il ritorno al professor Cancrini
Quando mi diceva il problema droga c'è stato anche del passato lo sono scettiche d'ascolto oppure comunque poi lo saprà
Adesso cent'a ecco il processo che appena mai come ora che si vuol combattere la droga la droga si sta diffondendo in modo così veloce intensivo sì caro professor Cancrini ma quarant'anni fa cinquanta alloggia anche mille anni fa quando la droga addirittura un supporto sacro
Non c'erano i mezzi così veloci così di radici come oggi
Ecco
Quanto mi dicono oggi si fanno gli scippi
Amici miei scippare a piedi è un po'difficile ma ci pare con una moto che va a duecento all'ora è più facile strappa e corro aiuto aiuto aiuto senz'altro formativa chissà dove andavano già quello e anche questo è un fatto da tenere presente
Ma ha tenuto presente
Ma perché a me perché quando io sono stato in Thailandia ho trovato la dei salesiani come monsignor Pietro carretto che la da sessant'anni va detto che quando è andato in Thailandia piegato sei mesi con le navi
Poi quando è arrivato a Hong Kong e Singapore ha dovuto risalire con altri mezzi
Ha impiegato una vita incredibile adesso io mi metto in aereo anzi i nostri amici thailandesi che erano qui sono partiti da tre ore partono le tre del pomeriggio il mattino dopo alle otto sono già un poco abbanco
E intanto hanno mangiato albo del Puttarello dormito oggi ci sono dei mezzi che sono incredibili dobbiamo fare i conti anche con questo infatti cosa tetto SOGIN
Ma ci sono delle scuole dove si prepara la gente a qualche a diventare portatori di droga a pilotare aerei anche in momenti di grande difficoltà affrontare situazioni particolare oggi si hanno situazioni particolari
Capite quindi io credo teniamo conto anche di questo
Anche di questo e anche questo è difficile noi abbiamo fatto una scuola quale scuola non di ottimismo superficiale
Non ti realtà così che avrà la stagione più un giorno non credo anche questo è importante io lo ritengo importante
Nel complesso se fosse solo questo no
Ma nel complesso è importante perché noi ci siamo rammaricati ha detto qualcuno io non c'ero pare che Don Giovanni abbia fatto un intervento dicendo
Che la città di Palermo non ha partecipato perché le finestre chiuse dongiovanni io credo che molti dormivano
Dormivano perché avrei dormito anche io se non avessi avuto il convegno sinceramente era la domenica siano essi molti dormivano
Molti non sapevano nemmeno che c'era il corteo
Oppure potevano pensare che era un corteo di scocciatori come tanti scocciatori
Anch'io ogni tanto sono nel mio ufficio cento pare la pipa da papa Paolo all'ala lituana dico ammazza ancora ci sono state già dette che è un gruppo a disturbare ragioniamo così io lo tradurrà in termini più semplici
Reali e concreti anche per non drammatizzare mai le situazioni
Ragazzi sapete perché abbiamo fatto il corteo
Non per dire che siamo bravi
Dopo per dire che siamo buoni Don per dire che siamo belli ma per dire solo una cosa ci siamo anche noi
Ci siamo anche a noi ci siamo ci siamo ci siamo ecco Citti
Ma il capo della mobile
Questo voleva
Contro tante persone che credono
Tanto tante persone che magari credono che noi non esistiamo e allora non serve fermarsi a piangere
No credetti a me
Io mi ricordo quand'ero bambino
Ogni tanto cadevo
Mia madre che mio fratello in quel libro le vacche di Padre Eligio descrive più
Kobe portata ad essere la badessa di un monastero di clausura piuttosto che una mamma era austera era una maestra dell'Ottocento quando caddero diceva mamma era bambini e mi mettevo a piangere
Mai una volta che mia mamma si è voluto la dire brutta questa seggiola cattiva o brutto mi diceva alzati e si è data io ho fatto la piccola fricativa mi alzava le realtà perché è chiaro
Potremo piangere per il dolore
Potevo piangere per solitudine potremmo piangere perché magari in certi momenti vorremmo avere qualcuno vicino d'accordo con voi ma non possiamo piangere perché attorno e non c'è nessuno che ci dà una mano allungati prima allungate la cercate
Se sei al buio non imprecare accendi un lume dobbiamo cedere questo lume
E allora lo proprio direi facciamo chiacchiero Lucia lui gli ha detto questa espressione i piazze che archeologia
Se facciamo chiacchiere al Gia
Ho scritto così è la musica di sottofondo al lo strapotere della battaglia della droga e della sopraffazione che ti frega tu fai chiacchiero logica ma intanto tra le si mettono lì a proprio a buggerava Vasco è la verità palchetti anche via Bastioni allora qual è il titolo
Serra
C'era una battuta sedi per fare un goccio d'acqua magari una battuta che è attribuita a Cavour quand'era ministro delle finanze un giorno sono andati a dirgli e signor Ministro qui tutta la gente parla male di lei dice questo e quello diventa Cavour con quel suo suo senso pragmatico poi da buon piemontese cosa ha fatto ha fatto una domanda il padre scippando lascia che il dieci paga donnaccia che dicono il ministro delle Finanze capito
Quindi in sostanza
La mafia gli organizzatori di tutto ciò che è negativo dicono chiacchierando sociali chiacchierare basta che ci lascino fare e allora noi dobbiamo fare per contrastare i loro fare
Ci sono due modi di fare un fare positivo fare negativo
Se l'ho io restringe Remo lo spazio negativo ci sarà meno possibilità di cadere in trappole ma se si allarga lo spazio negativo tutti noi verremo travolti o coinvolti
E allora ecco la conclusione che dopo il mio intervento non ho ancora finito
Realtà operose contro il vaniloquio che serve continuare a parlare che serve e allora questo è molto importante realtà operosa e contro il vaniloquio
L'impalcatura di questa nuova società io la ipotizzo come questo parco su questo palco possono stare circa quattrocento persone è stato collaudato per questo adesso ce ne sono venti
Tra poco quando ci sarà il cardinale i vescovi e i concelebranti ce ne saranno di più
Forse non ne metteremmo quattrocento però ha la potenzialità di quattrocento Doria dobbiamo partire con crea creando strutture solide
Non cercare di voler fare tante cose poche massoniche importante mettere un piede dopo l'altro oddio
Non ti chiedo un lungo cammino mi basta un passo alla volta
Non ti chiedo alla luce lontana mi basta l'alba e il tramonto di ogni giorno e allora ecco amici miei non bisogna più esaltare gli elementi negativi
Mi piace
Che so oggi abbia fatto il suo mestiere mi piace che sono giù l'abbia fatto
Io faccio il finanziere
Solo in questo momento responsabile del centro antidroga del ministero degli Interni etici nocciolo quello che devi fare
Ma se per caso si presentasse lui un generale non so anche un vescovo un parlamentare è in cominciasse a dire e quali dovrebbero fare così quelli dovrebbero fare cosa io credo che quelli che sbagliano facendo così e qua caspita accorciamo i fans e tutto tu un Feleppa al Tobey spetti vuol dire pasticciere qualcuno mestiere ognuno faccia il suo è importante invece mentre noi critichiamo il mestiere dagli altri ma il fatto non facciamo bene il nostro è guasto secondo me è una delle teorie guarda un giorno un mio amico che forse qui chiama sporta mi trovavo a Modica dopo un intervento un religioso è è venuto a Radio militanti arrivo com'è che tu sei fortunato ma detto così Carmen io Fortunato non gioco all'otto non faccio la schedina loro mai vinto una lira e dici che sono fortunato
Tu fai le carceri esci io l'ho guardato sapete che cosa aveva aveva i polsi rendervi dati ai gemelli d'oro Capri RAI ho detto finché fai così aspetta e spera
Peter rimboccare le maniche anali lavorare scusate e polsini invitati ai gemelli d'oro qualche senso attualità lavori noi cosa fa
Capite e allora ecco secondo me noi dobbiamo operare amici quindi non più esaltare gli elementi negativi
Bisogna aderire a questa realtà globale
Con proposte concrete cosa vuol dire concrete proposte realizzabili
Non bisogna solitaria diceva padre Sorge ad occhi aperti
Cosa vuol dire solidarietà occhi aperti essere concreti avere quel pizzico di fantasia che serve doveva stare attento di non andare a finire alla buca perché se vai là dentro ti rompi l'osso del collo ai tuoi sogni finiscono proprio lì dentro invece di andare per aria diventare operanti
La società attuale quella che
Che serve storia dire viviamo in una società dei consumi viviamo in una società materialistica viviamo in una società che pensa solo a far quattrini e tu non fai niente cosa proponi di alternativo fai vai fai devi darti da fare
Avete sentito la favola di Cardella
Gira e rigira fili sì che questo disco continua ripete Messico il problema è questo tu correnti direi il tuo capire vai avanti certo che il mondo è come io dico sempre questo i ragazzi
Sai quando cambia il mondo quando cambi tutto quando tu dentro sei cambiato
Io potrei dire senti Cardella mi piace tanto quella tua barba mi piacciono tanti quei tuoi capelli benissimo e lui m'ha detto vedi corressero Soffici
Potrei dire non mi piace la tua Parma forse perché io magari io neo o due teli e non posso avere una bella barba così e las vecchia storia della volpe e l'uva
La gente può mettersi in una posizione polemica o in una posizione di critica io ritengo è una cosa sterile e non serve a niente
Uno degli esempi che riporto è proprio questo qui quando va be'propongono di fare qualcosa io accetto quello che trovo
Non chiedo mai nulla di ideale
Gualdo Franco Providencia eccolo là stavi forse dormendo un pochino Franco mi pare l'atteggiamento era quello ho colto in fragrante forse sei stanco ecco è vero fategli un applauso così si sveglia addormentava
Allora
Quanto Franco più avvilenti mi propose Villagra ecco appare a sei missiva io andai là i primi giorni sospetto lì di notte è venuto un temporale abbiamo dovuto fare lo slalom gigante
Pioveva di qui spostavamo la rete di là io dormivo là eravamo cinque o sei in una stanza l'avevamo spostato di valacco potrà e veniva giù un'acqua da tutte le parti tutta la notte a fare questa manovra siamo stati la ti ricordi il sindaco e ora Ferragosto
Allora avevo deciso di aprire l'otto agosto no
E lui mi disse no a don Pierino apra alla fine di agosto perché adesso tutta la gente in ferie non potremo mettere vide la luce l'acqua ho detto sindaco oggi io ma plumbeo verso giù il ricevitore l'ho piantato in asso così dopo ma chiamato lui tenga venga venga
Naturalmente ci ha lasciato senza qui senza luce perché era Ferragosto capite ai servizi capite perché era Ferragosto una dovevamo aspettare i comodi per bere e bagagli sbattere la faccia contro il muro
E sono serviti di emergenza di prima necessità
Ai ragazzi che andavano giù con le taniche in testa come le palme del Settecento nel Seicento nell'Ottocento e si portavano sull'acqua e poi hanno inventato una canzone a catena perché non c'era nemmeno la strada un sentiero
Però andate a vedere adesso villa Greco è finita è splendida e bella e modificare bellissimo non è stata che il Sindaco non ci volevo fare peggior
Allora sostengo una cosa amici miei
è finito il tempo della protesta siamo nel tempo destinato ad operare perché anche le proteste non sono più accorte troppi protestano troppi bando occupa un tempo otto occupare un palazzo pubblico i siti
Era un avvenimento adesso lo fanno tutti
Un tempo uno chi giurava i giornali a carattere così adesso dico rubava quello dice che digiuna poi si mangia i corretti e si beve il cappuccino magari dal quale poi non ci credono più
Però di fronte alle cose reali eccole lì le cose reali contro voi dobbiamo fare è il tempo della operatività noi oggi credo che abbiamo calato
Anche seminare ottimismo perché anche l'ottimismo ci vuole
Ecco io credo dobbiamo sapere che noi viviamo in un mondo difficile una delle nostre amiche che qui presente appena approdato a Palermo è stata scippata è stata scippata Kergorlay quella di La Spezia
Lo sa il sindaco che ha compiuto un gesto bellissimo
Il Comune di Palermo subito se ne è occupato per dargli i soldi necessari per sopravvivere
Banditi Amelia c'è tutto viene qui per trattare i problemi della tossicodipendenza il fatto di essere cippato lo devi dare come scontata ma cosa vuoi succede a tutti normale come esavalente valida andiamo a fare ma non è voglio dire carta appartiene alla vita
Dobbiamo essere valido dobbiamo essere reali consenso sarà successo
Il giornale ha detto arriva una nave al riparo delle persone vengono per la quattro giorni hanno pensato ci sarà qualche borsetta con magari duecento trecento mila lire e allora hanno pensato subito allo spirito di raccoglimento
Parta subito nove vediamo se possiamo raccogliere qualcosa queste infondate
Allora Doi
Dobbiamo creare strutture ideali per ideali non non intendo a livello di perfezione delle strutture indicativi qui ci sono degli uomini politici sono passati ministri voi lo sapete
Io non lo so o perché forse sono un ottimista inguaribile io dico ai miei amici se sono miei amici e sono politici le cose che penso però devo riconosce l'una cosa è difficile fare l'uomo politico è difficile amministrare vedo come difficile gestire una comunità
Difficile fare delle cose i luoghi comuni sono tutti ladri
Tale al tempo di Napoleone Pasquino a Roma è vero che i francesi sono tutti ladri tutti no ma buona parte sì è stata la risposta ci saranno anche ma noi non siamo ladri noi non lo siamo
Sia volato via anche quando non facciamo bene il nostro dovere Luciano quando prendiamo i soldi
Quando magari potremmo fare di più e facciamo di meno
Sei qualcuno di voi ha rubato lontano che ha strappato la borsa a quella sin d'ora di alla nostra amica di la Spezia qualcuno di voi ha rubato si è approfittato di questi giorni dal farsi gli affaracci sua liquori
Per essere distratto Venturoli stavamo parlando e portando un rapporto andando in giro a zonzo a svoltare la vecchia mentalità dello svoltare
Sì è uguale ai politici che non se ne occupano dei loro problemi o li prendono sottogamba perché a ragazzi miei questo è un riflesso
è un riflesso che dobbiamo sentire lo spazzino che pulisce bene ama come don Pierino che si occupa del figlio che stampa le e lo salva la vita perché se lo spazzino non spazza asse corrobora ecco l'attenzione Queen qui debbo tutto
Quelli che scendono lì nelle fognature per turare o per metterli in regola quando non funzioni lo compiono un gesto d'amore
L'ufficiale di posta che quando me li ti dà una risposta garbata e se non sai scrivere ti riempie lui modulo ti dà un servizio e quindi è una risposta da voi io credo a queste cose e allora credo anche all'impegno
Per gli uomini che lavorano a livello materiale usiamo questa espressione a livello amministrativo
Tutti i vari tipi di lavoro
Sicuramente dobbiamo stare attenti perché ci può essere chi approfitta di una situazione per fare i suoi affari vacua resto bolla è tipico di una categoria è tipico dell'uomo laddove mette la mano lasciano impronte
E allora se non facciamo se noi lo perderemo siamo una campana quota suo verremo a volte
Che serve un accampano vuota che serve ditemelo
E allora amici miei
Pensate a quello che ha detto padre libertà
E partito mi ha colpito molto
Perché è un Paese dicono che s'affaccia la civiltà
Connesse voto di vivere diverso dal nostro sia incivile
Chi l'ha detto comunque cos'è avvenuto
Coloro che cerco di loro affari hanno pensato un Paese che ha tante frontiere l'isola
A poca sorveglianza delle un prima ideale una posizione geografica ideale facciamolo diventare il terreno fertile per fare le nostre piantagioni
Fino a quel punto quella gente gli indigeni diventavano destinatari anche di di un premio
Coltivavano venivano pagati
Successivamente che cosa è avvenuto il cane che si morde la coda sono diventate vittima di quello che facevo lo sono diventati i consumatori
E allora è un problema che mi ha fatto riflettere credo che un po'noi siamo più o meno nella stessa e identica condizione
Guai se per la libertà intendiamo Obodo libertario di gestire le cose
Guai se tireremo io non detto attenti bene
I muri divisori Bassetti avremo io i limiti i limiti confini della nostra vita e lasceremo che gli somalo vada per il seminato vedrete cosa succederà non ce ne accorgeremo le bene
E allora quando ho sentito dire qui
Da
Operatori di comunità e da persone del pubblico questa frase in comunità c'è un numero limitato di persone fuori molto di più
E allora io mi preoccupo di quelli fuori è vero battenti il pubblico le istituzioni devono dare risposte generali
Le comunità particolari no particolari a livello di valori particolari a livello di stimolo e provocazione di anticipazione di esperienze pilota il Breve
Non tocca le comunità direi attivare scuole per l'acquisizione della scuola dell'obbligo la terza media
Ma se però ho capito che in comunità dei ragazzi che Ronaldo la terza media non facciamo prendere ma il compito di chi è
Dai propri privati agli studi che invece di fare i comitati anti droga dovrebbero fare i comitati perla educazione e la scolarizzazione dei nostri ragazzi
Questo secondo me al lamento pediatriche subito le cose bando al loro posto
Ancora
Le comunità hanno un ruolo specifico è una scelta è una certa
Come ci sono il Cullberg non so per esempio del volo a vela
Non potete andare a proporre a quelli che si occupano del volo a vela di allevare le oche bianche o le oche colorate hanno scelto questo la comunità si propongono con una metodologia con delle regole
Con unite che ad uno è difficile volti non ce la fanno battenti è una scelta perché alla comunità non si accontenta dislocare gli le comunità di qualsiasi tipo danno degli ideali delle motivazioni può darsi che ci siano delle persone che si accontentano solo dice drogarsi
E si sono contento di drogarsi amicizie potremmo preoccuparci per loro Valnontey loro
Perché è una persona sceglie io ho scelto di fare il prete sapete che cosa significa vado in giro mi sente dire ribadisco al padre Bongiorno padre sia lodato Gesù Cristo padre rispondo dolcemente entro in un bar ordire un cappuccino e un caffè vado per pagarlo una persona vicino dice padre glielo offro io
Poi salgo in autobus tocca ferro che c'è un prete e io dico la risposta adeguata per voi non sapete non oppure colpendolo due suore si gratta uno perché dicono portano male la Tucano vino devi accettare tutto dalla vita non puoi pretendere di essere onorato
E non essere vituperato perché le piante più alte sono le più battute dal vento e anche in questo la bara dobbiamo capire finiamola quindi di palle celarsi queste storie il pubblico e il privato
Il privato sociale le comunità nel fare il loro lavoro non vanificano
Non tolgono il dovere del pubblico di operare anzi divento le esperienze provocatorie anticipato anticipatrici di esperienze pilota che la burocrazia Lupo realizzare
Ma se facessimo lo stesso lavoro loro non ci sarebbe ragione di esserci
Ognuno di noi deve differenziarsi avere il la propria strada da percorrere
E allora vorrei dire agli amici delle comunità che sono stati qui
Assessore Alaimo
A
Ad Acireale hai fatto una promessa
E sono sicuro che la manterrà il sessanta che ancora assessore perché tra l'altro bisogna dire anche questo che se siamo in sei mesi si cambiasse Shore o si cambia il sindaco poveri noi facciamo un piano
Abbiamo un interlocutore andiamo via per fare un viaggio torniamo a andiamo a bussare Leoluca Leoluca
Leoluca operanti c'è ancora l'Italia non c'è più qui ha cambiato posto beh allora che facciamo noi camicia va dal capo d'accusa daccapo Sempre a bussare a cercare a guardare
Gli importi
Io vi porto un esempio concreto villa De Gregorio nel tempo in cui noi siamo andati lì abbiamo cambiato quattro sindaci e quando qualcosa sembrava dovesse andare allora andavano a dicevo
E quando veniva il nuovo sindaco da sa
Caro don Pierino siamo sensibili attento ai suoi bisogni capirà per noi questi ragazzi il dopo lo splendido che lei fa voi siamo suoi ammiratori disponibile a fare tutto dipende lasciar studiare il problema
Mettiamoci tra un po'dopo ne parleremo tu studiamo il problema quando ad Avila signor Sindaco da la Giunta è caduta ieri sera ci sarà un altro sindaco ecco succedono anche queste cose qualunque cosa ha promesso l'assessore
Ha detto che ogni anno
Vorrebbe si è impegnato a organizzare un incontro tra tutte le realtà operanti in Sicilia questo lo ritengo importante
Però non vorrei che fosse come quello di Acireale
No
Vorrei ecco farlo
Deve essere preceduto prima da una riunione di tutti coloro che operano veramente
Lì prima una riunione ristretta e poi l'incontro direi allargato a per parlare anche di cose perché non si tratta di andarlo a dire qualcosa
Dobbiamo andare lì e poi dare delle risposte concrete allora bici dalle comunità io vorrei dire così Cardella detto che le disgrazie degli altri non sono le nostre fortune
Assessore un'anomalia
Secondo me
O a una comunità
Dollari scrivete l'albo regionale Vassena iscrivete deve avere la convenzione cielo c'è una contraddizione in termini c'è una contraddizione in termini che al server iscrivermi all'albo se poi non facciamo
L'iscrizione all'albo berretto che servono pratico più ammirato in questi giorni perché se in un altro sei stato quindi con l'ATO è attento quando non li scriviamo una comunità all'albo cosa vuol dire riconosciamo che ha un ruolo al limite io vorrei dire che la Regione può dare delle indicazioni però non dovrebbero essere come le scatole cinesi bisogna essere chiari
Dire signori noi chiediamo questo sentito Lo Bue che ha fatto quell'osservazione ribadita io quella girerei abbastanza perché sarà una delle tante circolare chiamandolo gli assessorati eccetera che poi diventano lì carta straccia appoggiata vero io penso che le cose noi dobbiamo dare alla sostanza però Banesto deve avvenire
Dobbiamo mettere le comunità sullo stesso piano
Al limite voi direte caro cartella caro don Pierino caro padre Sorge caro amico mio testo noi non lo possiamo accettare per quale sto questo questo
Ma anche la Consulta deve essere come in una casa di vetro noi dobbiamo sapere quello che avviene là dentro c'è la dovette decidere non dobbiamo avere molti formalismi vale lo dobbiamo conoscere
Perché dobbiamo operare in questa direzione
Parlate di noi trattate Dinoi vi mettete a spulciare sulla nostra pelle rendete ci partecipi di queste cose ecco io ritengo che sia una cosa molto importante questo fatto quando le comunità saranno su un terreno di parità a livello di considerazione allora cadranno anche molti steccati la collaborazione diventa più facile
Tutti i sei rammaricato perché qualche comunità non è venuto
è normale questo
Io penso ad una frase molto bella non perdere il tuo tempo
Nel cercare di capire se un uomo ti amico nemico usano per conservare i vecchi amici e farti dei nuovi ce lo perdiamo tempo diventiamo accettò su invece di portare avanti un vero discorso noi abbiamo cercato di realizzare qualcosa sinceramente vi voglio dire che non son venuto qui con l'idea di dire noi che siano tanti
Ringrazio padre lo due ringrazio padre Sorge per quello che ha detto che siamo diventati quasi la provocazione allora bene sono contento di queste ma voglio dirvi che voi avete merito direi avete fatica uguale alla mia quella degli altri
Forse la mia fatico scura è un abbastanza lontana
Quando un pretore mi voleva fare arrestare e mentre facevo un pranzo con una ventina di preti per una festa patronale disse queste precise parole Domani ci sarà una grande operazione di polizia e tutti i giornali ne parlerà perché intendevano venire poi al mattino come velluto Trento a carabinieri riterrà ma no no tutte queste sirene
Ricordo che un ragazzo napoletano mi disse don Pierino vedo dalle macchine che lampeggiano lasciare lampeggiare ma vengono qui e lascia deve dire e poi sono arrivati gli ho fatto tutto per la storia
Capite ma non basta una sera quello ricordato l'altro giorno lo ripeto ero lì con i ragazzi quando volevano a cacciarci via sono venuti due tipi alla moda mafiosa vanno verso uno di qua e uno di là si sono messi d'ambito osservato ci sono messi uno di qua è un caso meglio dal nove
Sono io
Per lo più di proprio
Ora qui non farò la scena mi hanno messo in mezzo ma l'ho detto come mentre mi facevano camminare per un'estradizione don Pierino devi andar via
Devi andar via di qui qui non devi rimanere io mi ricordo che rivolto mi a un'amica di suor Eugenia Paola laggiù l'ho detto io di qui non andrò via mi dovrete Clézio
Quella sera io dormivo per terra davanti al camino Silla ancora non avevamo né porte né finestre io ho pianto da solo si non so se tu hai pianto do sono mai
è stato uno delle volte in cui mi sono sentito terribilmente solo qui c'è Gianni Colangelo mi pare
Forse ricorderà vanno visto turbato ma hanno chiesto qualcosa ho detto niente perché non potevo dirlo a loro
Ho detto forse finirà tutto e agli inizi
Amici non ha impedito ecco la città eccoci qua e allora vale l'appello vale la pena di pagare un prezzo noi siamo qui siamo Ghiribelli verdi Nanni ci volevano cacciare capite allora ecco qual è
Uno dei problemi fondamentali secondo me che noi dobbiamo tenere presente vogliamo qualcosa dobbiamo essere capaci di pagare un prezzo però dobbiamo pagare senza stare a usare il contagocce
E qui un'altra cosa
Bossi Nord battaglia parlando l'altra sera ha detto dobbiamo pensare al dopo don Pierino
Ma io l'ho fatto gli scongiuri naturalmente non li ho fatti dopo però è un'osservazione giusta e ve lo voglio dire pubblicamente qui c'è un mio amico don Giovanni D'Ercole
Non molto tempo fa non è un mistero che la posso dire sono stato chiamato da una persona altissima non una statura alta fisicamente quale mi ha proposto don Pierino
Bisognerà pur pensare a chi verrà cosa verrà dopo di lei guardavo dietro dopo di me va bene vediamo
Forse bisognava istituzionalizzare questa realtà la comunità io ho detto no
E mi spiace ubbidiente servo devoto e fedele alla comunità e sciolta con questa caratteristica e arrivare così
La mia successione cento ci sono collaboratori splendida
Torre errato
Don Giovanni D'Ercole padre Vittorio don Pietro Tafari don Salvatore lei e altri altri ancora no che adesso non padre Donato lo posso ricordare tutti Carlo Sansonetti ma amici il mio impegno sapete quale che le realtà ecclesiali o locali devono subentrare in questo progetto don Pierino non può al creare un impero piuttosto avvolti reale una specie di associazione che si gestisce in virtù di culture particolari e le Chiese locali
Le in realtà istituzionali locali comuni eccetera ritengono far carico di queste cose e andarono capisco
Fare una congregazione religiosa va non mi vedrà in una nicchia tra cent'anni avrei un microfono in mano
Atti non chiudete in casa vostra
Non chiudete in casa vostra
Non dite non posso venire al convegno o venirmi a Palermo perché devo lavorare perché quando vostro figlio stamane lasciavate tutto Decio orlo di lotte sterrato Rivera vestaglia vattene spero a dormire varca la verità Italia sa perno lavoro a allora
Ecco presto vi dico l'affidiamo la comunitario all'affitto Anna muore di coloro che credono nell'uomo ci deve essere qualcuno che guida
Però da bambini ci si comporta da bambini da adolescenti da adolescenti quando si diventa adulti da adulti la comunità del so a parecchi anni e bisogna realizzare qualcosa di diverso credete a me non ci deve essere quello che dicono un capo carismatico un giorno parlavo col Don Giovanni dicevo quando mi sento dire se juve capo carismatico che è stato Giovanni tu che sei il vice direttore della sala stampa interpreti le parole il pensiero del Papa spiega poi cosa significa carismatico Nobel ha saputo spiegare nemmeno lui rientri non ha saputo sapete cosa a dire il capo carismatico tutti temi tarda fate lavorare molto trainare darti da fare non chiedere gratitudine non chiedere compensi non dormire la notte non mangiare quando allora ascoltare tutti e allora si e carismatico ma se è come oggi mentre stavo andando a mangiare una persona mi ha fermato detto per piacere vuoi che mangi un pochino al nord ovvero più carismatico perché gli ho detto che doveva
Erano già capite tempi bisogna tener conto che la vita alle sue esigenze ecco allora vedete si è conclusa si concluderà a tra poco questo incontrò splendido avrei altre cose da dirvi che io ho scritto ma ho lasciato lì una delle cose che ho scritto due bisogna avere fretta
Non bisogna avere fretta
Io ho perso che quando sono arrivato a Palermo non avrei immaginato una cosa di questo genere ma sindaco Assessore Alaimo non ho finito lo chiedo anche voi anche attaccar Vella
Anche attempato risorse a tutti voi che siete lì del sei e quello che volete Wilma De Gregorio in pericolo voi lo sapete non è favola
Noi a settembre ottobre una dovremmo lasciare
La dovremmo lasciare
Allora io Vickie do oggi abbiamo sfilato per le vie di Palermo per dire che ci siamo anche noi
Un giorno ho alzato la voce per dire che non era giusto pagare sessantacinque milioni andando di affetto per una la fatiscente che ci avevano data e noi abbiamo ricostruito e poi pagare i sessantacinque milioni enti predetti allora ha detto basta abbiamo tagliato però
Di chi è Vito un appuntamento serve nata il territorio sarà in pericolo e li chiamo a raccolta tutti con le bandiere con le tute corre oggi vieta decretò Rivadossi toccherà ecco me lo chiedevano impegni
Non ho tirato de il terreno dette però tackle spinto Danvers nel consolidare non può essere un'altra maniera Villata Gregorio non si deve toccare
Un attimo qualcuno qualcuno avvocato che mentre voi sfilava forse c'erano delle persone dietro le finestre e in quel giorno sindaco assessore avvezzi guai a voi se sarete dietro le finestre l'esponente erette per restare con noi allora se ci garantiremo soli allora se ci sentiremo abbandonati allora se dovremmo tirare tesoro globali Acquarone allora sede avremmo dirti ragazzi allora sì con le preghiere Colle tutte verremmo a palazzo dell'Aquila
E ci piazza eremo dentro e c'era il principio che i consiglieri comunali gli assessori e la faremo la nostra comunità ecco è una scritta è una provocazione bisogna farla quello che aveva
Credo
Ed ora ragazzi caro Sindaco cari amici miei che siete qui tutti vorrei avere lunghissime braccia per abbracciarli questa sera questa notte alle due solchi era naturale venti chiedo di vedere il sindaco loro Siloi andremo via
Ma il nostro cuore sarà con voi canteremo così collaudate dormire io salirò sulla nave verso quell'ora ragazzi vi aspetto tutti perché ci riuniremo Lizzie
Tutti per terra tra di noi vi parlerò sto pensando cosa portare sulla nave da offrirvi parleremo fino a quando i nostri occhi si chiuderanno ma attivati Remo fino a quando si chiuderà hanno parleremo Remo staremo assieme staremo assieme
Caro sindaco lo dirò poi
Lo dirò al cardinale questa sera io vi dico grazie non ve lo dico con le parole col cuore a tutti voi abc per le comunità che siete qui
Dobbiamo essere tutti uniti per essere un popolo una gente che cammina verso i confini dalla vita verso i confini dell'amore perché vicino un uomo che soffre ci sia un uomo che hanno quell'uomo che addio il volto di ognuno di noi anche il volto di colui che scientificamente preparato tecnicamente aggiornato attento le problematiche e alle nuove tematiche ma che ci sia il cuore allora così io vedo questa gente in cammino non importa quello che penso agli atti che pensano gli altri
Noi Carmine Remo e coinvolgeremo i singoli i Paesi e le città perché la vostra è una parte un cammino per andare verso la vita verso la speranza
E poi dal cielo vari qui in terra dove tessere i nostri testimoni che aiuti il Signore
Gelido a nome di tutti grazie grazie grazie vita vita vita
Ma
Pensa
Attenzione
Centottanta
Mento
Avevamo preparato tante cose da dire però vi prometto che non le dico voglio solo tanto voglio soltanto dire una cosa abbiamo parlato avevo ma pensato di parlare di speranza di vita di questa città che si candida ad essere una città di vita di speranza avevo pensato di poter parlare di poter dire qualcosa per dire a voi tutti grazie per la vostra presenza a Palermo pensavo di ricordare il gesto compiuto la società Enza bacia BPER che assieme con noi ha piantato assieme con quindici bambini orfani libanesi due ceri della pace nelle nell'istituto Don Orione pensavo di ricordare l'applauso che ha accolto o sua Eminenza il cardinale quando davanti a un migliaio di persone e cantieri navali ha parlato di quest'incontro e la gente ha applaudito con grande entusiasmo pensavo di dire che questa è una città che vuole andare
Andare avanti pensavo di dire che è inutile sfiduciati e che la speranza è possibile pensavo di dire che il sogno rischia di diventare un incubo restiamo soli ma diventa una realtà se siamo in due a sognare pensava anche di dire che la speranza deve farsi Progetto pensavamo più dire che l'amore deve diventare solidarietà dandosi un progetto
O quando sentiva parlare don Pierino detto tutte queste cose è inutile che le dica riuscirei mai a dire come l'ha detto lui ma una cosa la voglio dire
è la voglio dire gridare
Sapendo che l'unica cosa che però che devo dire io adesso in questo momento villa De Gregorio bronzi tocca
La speranza
Che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede per la potenza dello Spirito Santo sia con tutti voi
Io non sono la salvezza del popolo dice il Signore in qualunque roba
Di imboccherà hanno riversato dirò e sarò il loro signore per sempre
Fratelli e sorelle diamo così inizio alla nostra celebrazione Eucaristica di questa sera che conclude questi quattro giorni di posti incontri è il Signore Gesù che stasera qui ci convoca ci invita alla mensa della parola alla mensa della Eucarestia
Si chiama tutti ad una conversione della nostra vita
Nella nostra mente con i suoi pensieri
Per il nostro cuore con i suoi sentimenti con i suoi propositi
Riconosciamo di avere bisogno di questa parola
Di avere bisogno di un nutrimento che ci venga dall'alto
Perché siamo deboli perché siamo fragili perché siamo peccatori la misericordia di Dio ci viene incontro e Louise vuole essere lui il nostro Salvatore e noi conti Duce con speranza
Con gioia imbocchiamo la misericordia di Dio
Signore che col battesimo nell'acqua e nello Spirito Santo che ci hai rigenerato attuale immagine abbi pietà di noi
Presto
Che nella confermazione manda il tuo Santo Spirito a creare noi un cuore nuovo abbi pietà di noi i
Signore che nell'Eucarestia ci fai partecipi del tuo corpo e del tuo sangue
Abbi pietà di noi
Dio onnipotente abbia misericordia Dinoi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna
Eleviamo al signore con gioia il nostro inno di ringraziamento di lode Gloria addio nell'alto dei cieli efficacemente
No
Nell'entrata
Arriviamo
Richiamo allora Lenzi signore io padre nipote
Siano milioni genitore Gesù Cristo signore dico l'addio spiega
Dunque integrati nel mondo addirittura Rino
Trucchetto parti del mondo accogliere l'assoluta
Tu che essere intellettuale dobbiamo territorio a
Giusto io tu solo un altissimo interesse rispetto lo Spirito Santo l'olimpico ma l'anno prendiamo
Oddio padre di tutti gli uomini
Che vuoi negli ultimi siano i primi file di un fanciullo la misura del tuo regno donne ci la Sapienza che viene dall'alto
Perché accogliamo la parola del tuo figlio per comprendiamo che davanti a te il più grande colui che serve per il nostro Signore Gesù Cristo tuo figlio che Dio e vive e regna Conte nell'unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli
Dal libro della Sapienza Missiroli vendiamo i vestiti giusto perché c'è l'imbarazzo del contratto le nostre azioni ci rimprovera le le trasgressioni della legge e c'è l'inflazione manca contro le vocazioni e dannose ricevuta
Vediamo se le sue parole sono vere proviamo ciò che accadrà alla fine
Se il giusto è figlia di Dio egli assisterà e lo libererà dalle mani dei suoi avversari
Mettiamo alla prova con insulti e tormenti per conoscere la mitezza del suo carattere
E saggiare la sua rassegnazione
Condanniamo no la morte infame perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà parola di Dio vendiamo cara
Ripetiamo insieme sei tu il signore il mio sostegno se tu Signore il mio sostegno
Dio perito non è saltarmi per l'atto a Potenza Rendini giustizia
Dio ascolta la mia preghiera porge l'orecchio le parole della mia bocca sei tu il signore in mio sostegno
Se all'inizio piccoli tradimenti enti insidiano la mia vita davanti a sé non pongono addio sei tu il signore in mio sostegno
Ecco io è il mio aiuto il Signore mi sostiene di tutto cuore chi offrirà un sacrificio signore io dirò altro non è e anche mo'anno sette un signore Ignazio
Dalla lettera di San Giacomo Apostolo
Carissimi dove c'è gelosia e spirito di contesa c'è disordine e ogni sorta di cattive azioni
Poi pacifica mite arrendevole piena di misericordia
Ipocrisia
Un frutto di giustizia
Coloro che fanno opera di pace
Da che cosa derivano le guerre e le liti che sono in mezzo a voi non vengono forse dalle vostre passioni che combattono nelle
Lei lui
Alleluia
Doria
Via
Le
Un richiamo
Dove
Giulia
Le
Tanto per visto che ed era
Uguale dove
Nell'ambito qua dove l'agilità
Indica
Le
Ma il richiamo
Le
è l'unica
Le
Fra le vediamo
Due
Il signore sia con voi
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo Gesù ai discepoli attraversavano la Galilea ma egli non voleva chi al cui non lo sapesse istruiva infatti i suoi discepoli e diceva loro
Il figlio dell'uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno
Ma una volta ucciso dopo tre giorni Rich si terrà essi però non comprendevano queste parole e avevano timore dei chiedergli spiegazioni
Giunsero intanto a Cafarnao
Quando fui in casa chiese il loro dice cosa stavate discutendo lungo la via
Ma essi tacevano per la via infatti avevano discusso tra loro chi fosse il più grande
Allora seduto scritti a mano di dodici e disse loro
Se uno vuole essere il primo sia l'ultimo dei tutti e il servo di tutti
Preso un bambino lo porse il mezzo e abbracciandolo disse loro
Ci accoglie uno di questi bambini del mio nome accoglie me
Chi accoglie me non accoglie me mal colui che mi ha mandato
Parola del Signore
Spetta follia
Si conclude
Il vostro grande
Convegno di quattro giorni
Qui a Palermo
Lungo il corso dei quali con numerosi
E sostanziosi interventi di studiosi di esperti e di alte personalità del mondo civile politico militare
Molti argomenti sono stati trattati
Che interessano il mondo dei giovani
Ed è il miglior modo di sostenerli nel cammino della vita e di impedire che cedano dinnanzi ad alcune difficoltà
Che incontrano aiutandoli anzi a risollevarsi quando vi siano
Malauguratamente caduti
Mi sembra che la celebrazione di questo convegno corsi partecipato
Non soltanto a livello nazionale ma anche internazionale sia stato un grande atto di amore per voi cari giovani
Da parte di quel e che lo hanno organizzato
Un gesto di fiducia nelle vostre possibilità
Un accumulo di speranza di speranza che accresce sempre più e quindi di fondamentale ottimismo per il futuro della vostra vita e del mondo che vi accoglie
Un grande lavoro è stato certamente compiuto e ne vanno ringraziati tutti quelli che in un modo o nell'altro vi hanno preso parte
Ma sta scritto
Nel Salmo centoventisei che se non è il signore a costruire la casa in bagno lavorano quelli che cercano di edificabile
Ed è per questo che noi pur senza astenerci da tutto l'impegno che dobbiamo porre le anzi moltiplicandolo
Dobbiamo rivolgerci al signore perché ci aiuti Lori a trovare sempre nell'
La sua parola lo stimolo è la forza per andare avanti con coraggio e con costanza
Nell'antifona d'ingresso di questa liturgia
Domenicale abbiamo ascoltato
C'era proprio contenuta una parola che ci infonde fiducia al grande rinuncia io sono la salvezza del popolo dice il Signore in qualunque prova mi invocherà hanno riversato dirò e sarò il loro signore per sempre
Che nel Salmo responso reale alla prima lettura che abbiamo
Praticamente ascoltato
Il Libro della Sapienza che mostra quante insidie e quanti pericoli e prove assegnano un uomo qualsiasi uomo sulla terra
Per la malvagità degli altri la risposta di ciascuno di noi e di tutti insieme è stata sei tu un signore il mio sostegno oblio per il tuo nome
Salvarmi sono sono tutti contro di me tanti davvero tanti tanti prepotenti che insidiano la mia vita ecco il signore mi sostiene
Il Signore ci sostiene ricordandoci innanzitutto come ha fatto l'apostolo Giacomo nel brano che abbiamo ascoltato nella seconda lettura
Ricordando il PCI che la vita la nostra vita non può e non deve essere guidata dalle passioni che combattono nelle nostre membra
Che si annidano dentro di noi
Perché questo crea disordine spirito di contesa gelosi lire viti
Violenze vedo ogni sorta di cattive azioni la nostra vita deve essere diretta da una sapienza che vi
Bene dall'alto e che fa sì che la nostra vita sia pura l'inutilità senza ipocrisia Net parzialità quindi una vita è giusta pacifica piena di buoni frutti essendo Giacomo che parla sono i frutti della giustizia e della pace dei quali noi non dobbiamo essere soltanto influito ori ma gli operatori fattibili ed instancabile tutto ciò richiede impegno significa anche fatica e può richiedere al
Come che come Cristo Signore siamo chiamati ad attraversare
Le prove del dolore
E del sacrificio cerca dinnanzi a queste realtà la nostra naturalmente altri tre abbiano scontato al proprio nel Vangelo di oggi che quando Gesù parla di questi
In realtà che interesseranno lui la sua persona essi gli apostoli non con prendevano queste parole ed avevano timore di chiedere spiegazioni
Ma quei lo che aveva detto Gesù e che includeva certamente la prospettiva della sua passione e della sua morte umiliante e dolorosa includeva anche la previsione è la promessa nella sua risurrezione dopo tre giorni tristi uscite
Quanto sono stati
O sono ancora lunghi i giorni immensi gli angoli della vostra purificazione del corpo della mente del cuore prima anche cari giovani siate passati o passate dal disfacimento molta alle
Della droga alla risurrezione di credere ancora nella vita ed è viverla pienamente abbiate fiducia comprendente le parole che mi si rivolgono e che tutte mirano al vostro bene sentite lì come quel bambino che in Gesù superando maga
Marini il fastidio che dava
Abbraccio in mezzo alla folla dicendo a tutti che bisogna accogliere e circondare via
Tensioni e di cure quelli che sono piccoli quelli che hanno necessità di essere difesi perché ormai da sé non si sanno difende
Gesù lo sapete ha voluto bene a tutti ma se una predilezione ha avuto essa è stata certamente per gli sprovveduti per gli indifesi per gli emarginati i peccatori anche di ogni sorta ha risanato il Centi storti le Rosi paralimpici ha ridato la vita anche alberi morti ma soprattutto avrei dato pace
E serenità e speranza e gioia a chi aveva il cuore turbato dal peccato e perciò immerso nello smarrimento e nella tristezza
A quanti ha detto con loro somma gioia confida si sono rimessi i tuoi peccati va e non fare più quello che hai fatto
Ha voluto bene Gesù ai piccoli e ai bambini ma ha voluto tanto bene anche ai giovani con quanto amore mi ha guardato come li ha invitati a seguito
Quanto sia i tratti di Stato quando qualcuno di essi per paura per indolenza per niente ho visto vere o peraltro ancora non ha voluto accettare il suo invito e si è allontanato
Per i giovani che si allontanano con senso di ribellione mi fastidio dalla casa del padre dall'osservanza dei comandamenti di Dio e dalla disciplina della vita e del lavoro
Nessuno ha presentato la celebre parabola del figliol prodigo prodigo suppone dei suoi beni e più ancora dice stesso della sua vita e della sua vita ridotto ad essere custode di un branco di porci
Ma a un certo punto questo giovane ebbe la saggezza è la forza di ritornare sui suoi passi e trovo il padre pronto a riceverlo ed abbraccia questi padri devono essere per voi anche i pannelli Helen madri umane pertanto hanno solo sente il pianto per la vostra lontananza ma questo padre e soprattutto un dio capace di rinnovare completamente la vostra vita per ridarle un senso ed una utilità
Qualche tempo fa
Ho diretto ai giovani di Palermo un messaggio dettato me dalla premura e dall'affetto che ho essi
Lo voglio veramente rivolgere anche a voi per i quali sento lo stesso vivo interesse era affetto considerando di le più belle speranze eh della chiesa e della società amante della vita vivente alla in pienezza e discendente della in voi stessi negli altri nulla più
Infatti che possano compromettere la vostra sanità sia fisica che spirituale amante la evita
Cercate la conoscente era non adulterante la con la menzogna non rimanente mai il
In balia dell'errore sappiate sempre riconoscere lealmente e ripudiare i vostri possibili porti ed errori tutti ne commettiamo
Amante il mondo che nonostante i mali che lo affliggono è sempre opera di Dio adoperatevi perché non sia dominato dalle forze del male dall'egoismo dalla prepotenza dalla violenza criminale e mafioso ma Chiellini venduti nel mondo il giardino di Dio dove l'uomo possa ordinatamente ed operosa mente vive ama
Per la giustizia cioè fate sempre le cose che sono veramente giuste e che non ledono nei diritti
Di di nel quelli degli uomini ricordate che la perfetta e giustizia si realizza in una vita Santa
Amante la pace si atenei dovunque promotori ed assalitori si alteri conciliatori di pace e mai mai seminatori Dini
Scordi ricordate che la prima pagine è quella che bisogna avere nella propria coscienza e che c'è un sacramento nell'assicura ed accrescere
Amatevi scambievolmente amante il prossimo come fratelli una muore non interessato ed egoista
Ma che si esprime nell'attenzione nel rispetto nel servizio nell'aiuto nel dono di sé
Amante il sacrificio anch'essa è così contrario alle tendenze della natura umana in realtà nulla di buono si ottiene senza di esso
Sappiate dominare voi stessi per mantenermi onesti
Puri amorevole amate la gioia allontanate ogni deprimente e tristezza ma non mutate in pozzanghere le limpide fonti della gioia cristiana date e con gioia abbiate più gioia nel dare più nell'incedere
Sappiate né nere con gioia in tutto la presenza e le meraviglie di di
E per finire se siete cristiani amante del Gesù
Che è il più grande amore bensì possa avere e coltivare Pessi ante testimoni del suo Vangelo fino ai confini della terra
Amante Maria che è la madre di Gesù e per noi tutti modello di accettazione della parola di Dio e di piena corrispondenza ad essa nella realizzazione
Della nostra personale vocazione
Amato e la Chiesa ed lei che come madre vi ha generato nel battesimo alla vita soprannaturale della fede e direi che mi istruisce per me Joe dei suoi ministri abbiate fiducia nella chiesa il Don Pierino Gelmini che voi intanto amante è un ministro della Chiesa
Egli stesso ha USA dirvi mi pare che non è per caso che egli è sacerdote ma perché è stato chiamato dal Signore ad adempiere nella chiesa una missione ecco la sua missione siete voi
E con tutto il suo amore vuole essere per voi un segno ed un'assicurazione dall'amore nella chiesa del grande amore anche a Cristo mi porta perché anche l'amore del padre nello Spirito Santo Di Dio hanno
In piedi rinnoviamo la nostra professione di fede
Credo in un solo Dio