Mirabello 2009 - Incontro con Ignazio La Russa, Ministro della Difesa e coordinatore nazionale del PdL

Cari amici la festa tricolore festa Tricolore della libertà Mirabello due mila nove
Il Popolo della Libertà e qui con noi
Vi ringrazio di essere qui presente
Molti numerosi saluto il Ministro della Difesa non che è coordinatore del Popolo del Libertà onorevole Ignazio la Russa
Tanti anni fa ventotto edizioni consecutive dalla festa tricolore
Dodici settembre mille novecentottantadue Giorgio Almirante da questo palco inaugurò la prima festa tricolore
Da quel giorno sono passati
Tanti anni molti di noi erano giovani o come me abbiamo i capelli bianchi
Però l'entusiasmo per questa festa non è mai venuto a meno
Voglio ricordare
Un altro passaggio
Nel mille novecentottantasette
Su questo palco
Giorgio Almirante investi Fini e dichiarò che sarebbe stato il suo successore
Ringrazio il Presidente Fini che mercoledì scorso è stato qui su questo palco
E ci ha fatto rivivere i bei momenti
Nel mille novecentottantotto Gianfranco Fini diventa era presidente del partito del Movimento Sociale Italiano
Nel mille novecento e novantaquattro creammo Alleanza Nazionale questa festa prima e Movimento Sociale poi Alleanza Nazionale ora Popolo della Libertà
Però noi come sempre puntuale come sempre siamo qui a fare il nostro dovere
Che questa festa possa continuare in futuro
Ora nel ringraziare tutti coloro che in questi undici giorni hanno dato la loro disponibilità
Li ringrazio veramente di cuore
Vi invito già per l'edizione del due mila e dieci
Passo la parola al coordinatore provinciale senatore Alberto Balboni
Grazie a Vittorio Lodi Luigi
Ha ringraziato anch'io con lui tutti coloro
Che ancora una volta hanno reso possibile questo piccolo miracolo di Mirabello questa nostra piccola meravigliosa festa
Ma credo che io e tutti noi dobbiamo innanzitutto ringraziare Vittorio
Per quello che fa
Per quello che fa da ventotto anni
Per l'entusiasmo
E lo spirito di servizio che l'una anima oggi
Esattamente come
Lo animo ventotto anni fa quando cari amici essere di destra organizzare una festa tricolore
Chiamare qui Giorgio Almirante
In queste terre in queste zone non era affatto facile quindi noi ce l'abbiamo fatta siamo ancora qui continuiamo la nostra battaglia
Perché amiamo la nostra terra amiamo la nostra patria amiamo l'Italia ecco perché siamo qui eravamo qui come Alleanza Nazionale
Continuiamo a essere qui come popolo della libertà i valori la tradizione e la cultura la speranza dei Alleanza Nazionale è entrata tutta nel popolo bella
Libertà
Saluto anch'io ringrazio Ignazio la Russa
Nostro Coordinatore nazionale del PdL
Per lo spazio
Per l'interesse
E per l'aiuto che ha voluto dare ancora una volta a questa nostra festa che apre come sempre la stagione politica
Dopo la pausa
Estiva Ignazio la Russa è stato cui mercoledì con il Presidente Fini e qui ancora oggi domenica per chiudere come da tradizione con il comizio del leader
L'anno scorso di Alleanza Nazionale perché un anno fa
Ignazio la Russa parlò a voi a tutti noi come reggente di Alleanza Nazionale in quanto il Presidente Fini ovviamente come Presidente della Camera non poteva più
Interpretare un ruolo così smaccatamente politico
E la nostra grande soddisfazione
Di popolo della destra
Caro Ignazio e oggi
Potere di avere qui
Non più come
Capo di Alleanza Nazionale ma come uno dei tre
Tapie del popolo della libertà per noi una grande soddisfazione
Perché è Ignazio la Russa eh
La garanzia
Che ciò per cui abbiamo
Lottato è diventato patrimonio di questo grande partito degli italiani che abbiamo sognato già il giorno in cui
Abbiamo fondato
Alleanza Nazionale perché
Il fine di Alleanza nazionale era quello di rendere irreversibile il bipolarismo in Italia no nel nostro interesse
Ma nell'interesse dell'Italia perché finalmente l'Italia possa vere
Una democrazia matura
A democrazia europea
Una democrazia che sarà e affrontare le sfide del futuro una democrazia che funzioni come soltanto il bipolarismo può assicurare una democrazia compiuta ed è
Un orgoglio di tutti noi
Che la democrazia
Possa essersi veramente compiuta grazie anche al contributo decisivo di Alleanza Nazionale della destra italiana e allora
E con questo orgoglio
Con questa consapevolezza che deve
Riguardare noi dirigenti ma deve riguardare soprattutto tutti voi tutti gli elettori tutti militanti do degli iscritti che con la tessera di Alleanza Nazionale sono entrate nel Popolo della Libertà
E con questo orgoglio che insieme agli amici di Forza Italia insieme agli amici di tutte le altre formazioni politiche che hanno reso possibile
La nascita e il successo del popolo e libertà che abbraccia idealmente a nome di tutti voi Ignazio la Russa e gli cedo la parola
Grazie Alberto grazie Vittorio Grazia Filippo
Anche se non hai preso la parola grazie Foti venuto da Piacenza abbiamo il deputato anche di Bologna insomma qui c'è un sacco di gente non vorrei dimenticare ministri
Adesso ci arrivo non incorrere dicembre avanti
Intanto lei si chiama all'ICE
Non altri nomi e non a caso e qui nella festa delle meraviglie fate un applauso
A questa splendida fresca
Guarda che ti aspetta un compito duro emergeva lega fa la famiglia
Loro sono le loro trombe noi risponderemo con le nostre missioni insomma con le nostre campagne aereo voglio vedere chi vince insomma è il Paese
Sono emiliane c'è poco da da scherzare
Scherzi a parte abbiamo iniziato come del consueto
Con l'inno nazionale
E io ho visto nei vostri occhi
Nella vostra voce perché Luca andavate la stessa identica passione
Che questa festa ha registrato in tutti gli anni getto Vittorio hai così bene sintetizzato
Attorno
Alle bandiere dell'Italia
I mezzi gli strumenti che sono importanti che non è che siano come un taxi ma sono sempre strumenti possono cambiare
Possono essere
La fiamma del Movimento Sociale Italiano
Il simbolo di Alleanza Nazionale oggi
Il tricolore del Popolo della Libertà ma i colori della bandiera nazionale sono nel nostro cuore e le ho viste nei vostri occhi mentre suonava Lino di Mameli
O comunque sappiatelo guardate che anche la sinistra
Ha iniziato la festa con con l'inno di Mameli quindi non non è che abbiamo più un'esclusiva c'è voluto un po'di tempo è qualche decennio
Ma alla fine
Io non della vittoria
Alla fine anche loro adesso sembra iniziano Collino nazionale
Dieci venti anni e imparano pure le parole aspettiamo
C'è il tempo
Siamo pazienti
Della sentiremo anche accampare prima o poi
Non voglio fare un comizio troppo impegnato troppo serio perché siamo ancora in quella stretto sentiero che separa il mese di agosto dall'inizio a settembre della vita politica impegnata
E questa festa proprio questa caratteristica
Di fare una sorta di trasbordo ideologico in avvertito dalla leggerezza istintiva delle polemiche
Spesso inventate spesso inutili spesso atte a riempire
Una carenza di informazione che cioè quando la maggior parte delle persone in mancanza o comunque quando sono chiuse a me le aule del Parlamento e invece alla ripresa in cui poi
Dalle parole bisogna passare ai fatti bisogna cominciare a confrontarsi con le cose
Vere le cose concrete dove Roberto diamo il telefono che pesa
E le cose concrete sono innanzitutto
Quello che alla gente preme di più
E io credo che
Noi dobbiamo dare ragione al nostro Presidente della Repubblica cui rivolgo un affettuoso saluto
Quando dice che il tema della occupazione al nord come al centro
Ma anche e soprattutto al sud
Deve essere nei nostri pensieri prima di ogni cosa la crisi forse
Effettivamente
Sta lasciando il posto a una speranza di ripresa ma ancora la coda del rischio occupazionale c'è e non per tutti per fortuna
Per una minoranza ma una minoranza che non possiamo lasciare abbandonata a se stessa vedete
Quando si preparava la campagna elettorale
Mi capitò di essere con Berlusconi a tu per tu Bergé preparavamo un testo un manifesto in quell'occasione non c'è la propaganda perché eravamo solo noi due
Leggeva sul giornale le notizie non so se ve lo ricordate è stato il periodo in cui in Francia in Francia soprattutto avevano sequestrato i lavoratori alcuni imprenditori
All'inizio proprio era luglio giugno così grave da maggio non mi ricordo più
è l'omissione di Ignazio questo non può e non deve capitare in Italia sarebbe la sconfitta del nostro tentativo di creare
Un tessuto sociale
Forte unito piuttosto
Un chilometro in meno di autostrada un pilone di un ponte in meno ma mai lasciare uno senza lavoro senza tentare di fare tutto il possibile per aiutarlo questo è il Popolo della Libertà
La sinistra si è riempita
Va bocca per decenni di socialità vi interessi dei lavoratori poi ci accampato coi sindacati tre triplice uno Torino Ogno c'è una religione loro ANCI hanno giocato con i sindacati
Ma alla fine
Mi pare che risultanti
Stiano venendo solo con i Governi di centrodestra
E noi dobbiamo essere orgogliosi ride io
Mi sono chiesto
Mentre
Arrivava
La crisi economica subito dopo la nostra vittoria elettorale
E non è che dipendesse da noi veniva da lontano
Veniva da questi derivati questi prodotti finanziari interroganti che hanno provocato dissesto nella finanza mondiale quella finanza che aveva sostituito
E voleva sostituire la produzione quasi che la ricchezza potesse consistere nello scambio di danaro nella plusvalore che viene
Nel passare da una borsa all'altra impone invece nella produzione di cose concrete nel microfono nella sedia nella macchina nella produzione di cose reali quelle la ricchezza e c'è stata una
Una completa inversione di tendenza si è pensato per un periodo troppo lungo
Che la ricchezza non fosse collegata
Alla realtà concreta materiale fosse solo finanza e non è arrivata la crisi e io mi sono chiesto ma mannaggia
Quando abbiamo governato l'altra volta appena siamo andati al Governo
è arrivato l'undici settembre
Ieri si sono infilati nelle torri gemelle
La crisi economica partita inevitabilmente
Iraq Afghanistan enormi che avevamo fatto i conti su una crescita economica ci siamo trovati a dover governare una situazione difficile
Poi la situazione si è ripresa
E noi abbiamo perso per ventiquattro mila voti
E loro non hanno ancora una volta saputo approfittare di una situazione congiunturale favorevole ma noi non è toccata torniamo non voi
Subito la crisi internazionale
E adesso parlo a bassa voce non vorrei sentissero i giornalisti ma vi giuro
Mi sono chiesto dico ma quei temi che portiamo iella noi
No perché poi c'era la la cinese
La suina
Poi ci ha pensato bene no
No tranquillizziamo oggi non siamo noi a portare jella e il buon Dio
Il bottino ha detto
Devo mandare pur forza capita nella vita che ci siano dei guai per gli uomini sedimento anche un Governo di sinistra che finisce mandiamo e di quelli di destra quando ci sono qua
Ha pareggiato
E allora
E allora però
Superiamo lì questi problemi andiamo a una fase diversa la fase positiva una fase di crescita economica e sociale ma la crescita economica
è importante perché c'è la pancia vuota se non hai lavoro non puoi pensare ad altro
Ma non è decisiva
Vedete le culture
Di questo della seconda metà del secolo scorso hanno cercato di farci credere che dipendesse tutto solo dall'economia
Hanno fatto finta di dimenticare
Che vi è un'altra natura dell'uomo oltre quella economica oltre quella della soddisfazione dei bisogni materiali
Hanno cercato di cancellare l'anelito dei giovani ma anche negli anziani degli uomini come per le donne dei ragazzi come delle ragazze a qualcosa di spirituale a qualcosa di grande a qualcosa di meraviglioso alla crescita morale
Della società e allora noi
Abbiamo
Visto la società che viaggiava
Progressivamente a una velocità forte
Di soddisfazione dei bisogni materiali di conforto di ricerca scientifica di risposte pensate
Solo dagli anni cinquanta mille novecentocinquanta in poi quante cose sono cambiate l'automazione nelle fabbriche ma anche nelle case
Quella oggi la normalità ma io
Che sommato alla fine degli anni Quaranta
Ricordo ancora quando non erano molti alle famiglie che avevano la lavatrice la lavastoviglie la televisione che ha privata
Agli inizi degli anni Cinquanta il telefono mio padre faceva l'avvocato alzavo il telefono mi rispondeva il centralino e gli dicevo passami mio zio che era farmacista e così via con la mia infanzia è stata così
Cioè oggi sembra un ragazzo se glielo racconti
Non ci può credere che alzasse il telefono era un Paese un Paese cinquanta mila abitanti eravamo in cinquanta ad avere il telefono forse in tutto il Paese forse neanche io mi ricordo il mio numero centocinquantatré
Facendo esima nel mio zio settantacinque
Ma non ve l'avevo bisogno di dire il numero e ci ho passato il farmacista è proprio diceva altre cose la crescita è stata esponenziale dal punto di vista ma la crescita morale
Ha seguito lo stesso passo
O forse
Più la crescita
Sociale chiamiamola così tecnologica avanzava e meno si badava
Ha una parallela crescita morale
Credo che sia stato così per carità nessuno immagina che i costumi non debbano evolversi che la società non debba modificarsi anche nell'aspetto ma alcuni
Alcuni capisaldi
Della vita io credo che adesso si capisca come non possano essere messi da parte
Vedete è una delle cose più belle che abbiamo visto l'abbiamo detto tante volte mi viene quasi noia a dirlo né il nell'ultimi due anni di politica due-tre anni di politica
è stato e purtroppo non è capitato in Italia è capitato in Francia ma avrei voluto capitasse in Italia un politico importante che ha detto
Che
E giusto che quando un professione entra in classe i ragazzi si alzino in piedi
Sembra niente ma significa
Che c'è una differenza tra il docente ed discende significa che c'è una gerarchia del sapere
Che non siamo tutti uguali si uguali nei diritti
Ma non uguali per forza
Nella capacità di espressione altrimenti diventerebbe inutile assolutamente inutile sforzarsi più di un altro imparare più di un altro crescere più di un altro volere impegnarsi di più di un altro e credo
Niente quando oggi noi parliamo
Del rapporto che
Tipicamente una cosa accettata a destra
Tra un giovane o un anziano la gerarchia stavolta dei capelli bianchi il riconoscere l'esperienza di un anziano che non vuol dire che il gioco da tutto il diritto
Di fare cose diverse ma riconoscere e rispettare la gerarchia dei capelli bianchi e ancora
Sapere che quando noi diciamo che il merito va riconosciuto
Nel posto che devi occuparne nella società non diciamo una cosa un'eresia come negli anni della contestazione al sessantotto per molti
Ha rappresentato ve lo ricordate il sei politico non lo ricordate l'obbligo di essere appiattiti tutti uguali allora certe cose
Che erano solo volute dalla destra stanno ritornando ad essere patrimonio della intera società non a caso prima ho fatto la battuta sull'inno nazionale
Ma non è solo l'amore di patria
Ma già quello ve lo ricordate
Quando e che in merito che abbiamo avuto carovita
Quando nel silenzio assordante generale
Toccava solo a una piccola parte di italiani
Continuano a conservare nel cuore il termine patria
Toccava solo una piccola parte di italiani conservare l'orgoglio di sentirsi italiani
Toccava solo una piccola parte di italiani
Dire certo l'internazionalismo va tutto quello che volete ma io sono orgoglioso di essere fio di una società e di italiani creata dai miei padri oggi tutti lo hanno capito
E allora
Quando sento dire
Che oggi
Essere di destra né essere di sinistra
Non ha più alcun valore capisco quello che si vuole dire non è che non lo capisco cioè che non ci può più essere l'ideologia
Come guida unica dei modelli di società prima c'era il marxismo il liberismo nell'altro secolo c'è stato il fascismo
Sono modelli
Quasi religiosi di organizzazione della società la ideologia che ha portato al parossismo può provocare conflitti anche immani oggi abbiamo superato l'ideologismo vuol dire
Che non si può considerare tutto come un dogma che c'è bisogno di una forte dose di pragmatismo che i problemi vanno affrontati prima di tutto col buonsenso ma anche
Con i valori allora ideologia no ma valori sei
Se io devo scegliere
Tra chi crede nel valore della vita
E chi crede che la vita sia un accidente occasionale un fatto solo chimico o fisico io trovo una grande differenza esistono dalla parte della difesa del valore della vita se devo scegliere
Tra chi dice che lo sballo cioè la droga
Magari a sbagliata ma è un diritto di ciascuno decidere se assumerla non assumerla e c'è invece chi come noi dice
Che la droga
Il veleno delle nuove generazioni e che spetta alla società fare sì che i giovani non cadono in quella trappola io sto con chi dice no alla droga in ogni caso
Non lo so se destra o sinistra
Se già oggi dice
E son sempre meno
Son sempre meno ma ce ne sono ancora
Se c'è chi dice che i ragazzi
Che fanno in divisa il loro dovere
Ai confini del mondo libero per tutelarci dal terrorismo vanno
Trattati con slogan tipo dieci cento mille Nassiriya eccidi c'è invece chi come noi cioè quei ragazzi dice grazie per quello che fate io sto con dirigenti grazie ragazzi per quello che fate
Io non lo so se lei questo essere di destra
O non di destra forse non è di destra perché anche a quelli di sinistra hanno capito persona valori nei confronti dei quali non si può
Dire nulla di negativo io ne sono contento non tutti ma ancora
La società italiana
Sta cambiando
Ma ancora
Un difetto profondo
Non riesce
A trovare
Nell'ambito del confronto democratico
Una competizione che si fondi sul confronto dei contenuti
Ed in una società normale
I cittadini sono chiamati a decidere chi governa
In base
Non solo ai programmi
Mangia i valori e ai contenuti in genere
Di un modello di un progetto di società
è questo in qualche modo c'è stato nel mille novecentonovantaquattro
Quando finita la Prima Repubblica si è presentata per la prima volta la coalizione di centrodestra e dall'altro lato c'era Occhetto ve lo ricordate Occhetto il più giovane non sono ricordo nemmeno fece scalpore perché baciava la moglie sulle copertine
Di un giornale a era un fatto positivo allora che Baggio la mozione che è roba c'erano tre comunque Occhetto era convinto di vincerla quella battaglia disse che aveva una
Gioiosa macchina da guerra era il capo della sinistra italiana
Dice sia sceso in campo Berlusconi ma si è messo quei fascisti se messa tre gol Casini che non conta niente vinceremo tranquillamente e non ci fu
La caccia
Alla polemica inutile in quella campagna elettorale del tempo pensavano di vincere e non volevano quindi dilaniano R. la Società visto che pensavano di dover governare sorpresa
La gioiosa macchina da guerra andò a schiantarsi contro muro Occhetto non Baggio più la moglie
Il centrodestra vince alla campagna trovare governiamo poco per la verità perché c'erano molte contraddizioni ma da quel momento da quel preciso momento
La opposizione attuale cioè la sinistra il centrosinistra se volete
Ha smesso di esercitare un'azione di confronto democratico approvato da quel giorno in poi avvincere con tutti i sistemi tranne che con la ricerca della
Del consenso subito dissero che
Non valeva
Aveva vinto Berlusconi e Fini ma non era valido perché Berlusconi aveva le televisioni
E perché quindi c'era il conflitto di interessi porno pure governato un sacco di volte ma non hanno mai saputo fare la legge chiusa la parentesi e allora approvarono la via del conflitto di interessi e poiché non bastava agli italiani
Non gliene fregava niente perché capivano che era una cosa estranea alle vere ragioni del governare allora dissero allora proviamo la via giudiziaria
E Berlusconi è
Era impegnato in una sorta di G otto allora a Napoli egli mandarono il proprio quel giorno gli arrivò l'avviso di garanzia e apriti cielo la via giudiziaria per togliere di mezzo gli avversari
E non ci sono difatti riusciti se non temporaneamente e modestamente allora subito dopo la via della delegittimazione internazionale i giornali stranieri
Il leader stranieri non ci vogliono l'Italia considerata male ma anche quella non è servito e allora la via del gossip
L'attentato che se nella miseria
Non si sa come finisce
La via del gossip cioè tutto è perduto
Cioè tutto è perduto non ci resta Chiavario aveva gli occhiali
Disse alla sinistra proviamoci
E non ci riescono Mango con quella
E allora
Siccome anche questa vi è perduta
Ce n'è un'altra l'ultima quella di questi giorni mai
La ricerca dei voti mai cercare di vincere con il consenso degli italiani sembra con le scorciatoie l'ultima quella di questi giorni a Berlusconi
Sta uccidendo la libertà di stampa e faranno pure una fiaccolata una manifestazione
Stanno raccogliendo le firme anche Schultz quello che Berlusconi disse che aveva la faccia di un capo
Io dico che a indifferentemente la faccia del capo o del cane del capo uno dei due
Chi capo avevano il cane lupo interpretare due ruoli che ha detto
Non so che cosa
E qual è questa via nuova che stanno provando e la via
Ancora una volta della bugia dicendo
Che Berlusconi denunziando
I giornali per diffamazione Fratoni sta neanche denunziato sta facendo azioni civili qui c'è l'avvocato Berselli avvocato Alberto quando c'è una diffamazione se voi vi sentite diffamati da un giornale
Avete due strade o denunziarlo perché vada in carcere quello che l'ha scritto o dire no non voglio che va in carcere voglio che mi dai un risarcimento dei danni
E questa è la via che ha scelto Berlusconi cosa che non gli posso neanche dire che vuole agendo in carcere
E cosa ha fatto Berlusconi per meritare Lugli e quindi tutti noi l'accusa
Di uccisore della libertà di stampa hanno detto che l'Italia sta correndo un rischio di dittatura che la democrazia è in pericolo perché
Si è rivolto alla magistratura egli ha chiesto di accertare
Se negli scritti di Repubblica negli scritti di al dell'unità negli scritti di alcuni giornalisti di anche altri giornali c'è diffamazione cioè c'è un reato
Questa è una via antidemocratica ne avevano insegnato io ero piccolino
Non è che avesse le idee molto chiare sul democrazia non democrazia mi spiegarono
Cari in democrazia
Non si può fare come nella dittatura nella dittatura il dittatore se un giornale scrive una cosa che non li piange lo chiude
Nella dittatura si può esercitare la censura preventiva cioè tu prima mi fai leggere quello che devi scrivere
Io chiedo il permesso e dopo lo scrive
Poi hanno scritto di tutto mi pare quindi punto primo non siamo in una dittatura
Dice sì ma la vogliamo fare diventare dittatura come rivolgendoci alla magistratura ma non è il massimo della democrazia
Quello che il capo di un potere potere esecutivo si rivolga all'espressione di un altro potere quello giudiziario e lì ci scusi signor magistrato
Vorrei che lei accertasse
Se queste parole sono diffamazione e ho ragione io o se sono lecite e hanno ragione loro questo mi sembra
Il massimo della democrazia
E non
Coloro che dicevano che Berlusconi doveva avere fiducia nella magistratura
Non erano loro che protestavano quando Berlusconi diceva non mi fido di magistrati io dico che sta correndo un rischio Berlusconi perché gli può capitare come giudice uno dei
Novecentonovantanove giudice che sono bravissimi
Ma gli può capitare anche quell'altro giudice uno su mille diciamo uno su mille così siamo d'accordo uno subite dai
Uno somme il tenere
Non so se sono generoso ma anche fosse solo uno c'è almeno uno i può capitare che se ne frega della verità è che siccome Berlusconi
Dà ragione all'unità e dà torto a lui Berlusconi sta correndo questo rischio come un cittadino normale
è andato dal signor magistrato egli ha detto chiedo giustizia ci sarà un giudice a Berlino ci sarà un giudice a Roma anche per Berlusconi
è solo la sinistra
Chiarendo tutto da temere
Che sapendo di aver costruito le accuse sul fango il col fango sulla sabbia e con la sabbia
Cerca di impedire che una magistratura che io continuo a rispettare possa dire chiaro e netto che hanno finito col elementare
Peggiorerà imparo sempre per inquinare la politica italiana
è che il tempo che si torni a parlare di contenuti
E non dei dossier beh non debba riferire e non di donne nobile cosa del genere
Noi siamo nati
Per fare politica tanti anni fa
E certo non avevamo desiderio del gossip
Quando abbiamo cominciato a fare politica Duse più giovane Filippo
A più o meno quasi la mia età sembra più vecchio però
Non è vero scherzavo
Quando abbiamo cominciato a fare politica
Le nostre aspirazioni erano diverse
Io non lo so se avevamo le idee giuste
Certo se l'avevamo pensavamo fossero giuste
Può darsi che alcune fossero sbagliate anzi statisticamente tutte giuste non erano di sicuro qualcuno sbagliata l'avevamo pone
Ma un fatto incerto
Che noi facevamo politica
Per passione non per interessi
Un fatto è certa che non eravamo innamorati delle idee che professa la
Perché il nostro desiderio era servire nell'Italia degli italiani
Non abbiamo mai pensato che si potesse fare politica per parlare di gossip
Per parlare
Di polemiche sterili per dividersi su cose marginali hanno e sembrava che fosse importante dividersi fosse stato necessario dividersi sui grandi valori
Eramo un insegnamento perché vedete c'è un filo conduttore io l'ho già detto l'anno scorso mi pare proprio qui non siamo arrivati al partito degli italiani per caso
Non è che improvvisamente ci siamo svegliati per riportare
Facciamo sto partito
C'è un percorso lungo che comincia nell'immediato dopoguerra
Tanti filoni io parlo della
Quello che
Ho vissuto ma altre avevano pari dignità che sono poi confluiti in questo magnifico strumento per il Popolo della Libertà
E io penso che i nostri padri che all'indomani di una guerra perduta
Non furono minimamente sfiorati o forse lo furono lo superarono dal desiderio della vendetta e men che meno accettarlo il rischio della violenza che poteva esserci in quel clima
Ma che subito pensarono
Cercare di costruire uno strumento per gli italiani di buona volontà i famosi dieci punti
Di Almirante di Romualdi ditte marzo nemici di Filippo Anfuso
Di questi uomini
Che bello continuare onorare
E dopo di loro
Negli anni settanta
Troppo presto ma c'erano uomini allora come oggi nel nostro mondo
Che cercavano di fare in futuro di guardare al futuro troppo presto forse nel settanta mal Merante
Mette insieme
Nella destra nazionale e nella Costituente di destra
Per la libertà
Si chiamava così
Dirige niente costituende di destra per la libertà mette insieme uomini liberali cattolici vicini monarchici
Uomini che hanno fatto la Resistenza e uomini che hanno fatto alla Repubblica sociale un esperimento che ancora oggi altri non hanno saputo fare fino alla nascita del PdL
E dopo
Lascia il seme qui
Quindi
Pianta
Il CSM che farà germogliare una nuova realtà di un giovane è nato nel dopoguerra come Gianfranco Fini a cui affida
Lo stesso proposito quello di traghettare i grandi valori verso una società in evoluzione verso un futuro in cui tutto cambia ma in cui
Non è spezzato il filo
è il filo non è spezzato non abbiate paura neanche nelle novità neanche nelle discussioni neanche nelle cose
Un po'apparente rendere etiche che a volte dice Fini il filo non è spezzato e la stessa passione la stessa volontà poi si può discutere su tutto nasce Alleanza Nazionale
Nasce colla grandicella qui nasce con uomini
Come Pinuccio Tatarella
Nasce con uomini come Luciano Laffranco come Nino sospiri
Come Ugo Martinat
Amici che ci hanno lasciato ma che sono qui con noi e mi dispiace che molti non li abbiate conosciuti ma vi assicuro che il loro modo di essere
Continua a vivere nella realtà di questo strumento che abbiamo costruito ed è da Alleanza Nazionale insieme a Forza Italia
Che prende il via a un progetto che era il vecchio progetto
Quello di unire gli italiani antitetici alla sinistra in un unico soggetto politico
Questa desiderio c'è nei dieci punti di nascita dieci del Movimento Sociale ed è stupendo che tu dopo tanti anni possa commuoverci a ricordo dell'attualità
Ed alla nostra storia che applaude
è un percorso
Però spesso
Certo
Non vuol dire che tutto sarà bello che tutto ci piace ma che ci siamo dimenticati le bastonate che ce l'abbiamo dentro le mense e gli ai congressi
O ci siamo dimenticati le correnti in Alleanza Nazionale si sarà da discutere anche dentro il Popolo della Libertà
Ma quando sale dall'alto e guardi non vicino lo Strumendo allora vedi la parte più nobile la parte più bella il percorso so verso la elevazione sociale morale del nostro popolo dei nostri giovani delle nostre donne della nostra Italia nel percorso che insieme stiamo facendo avrà delle
Come i biondi avrà da Alleanza informava atterrito verso il mare ed è un obiettivo che ci piace
Un obiettivo che perseguiamo anche nelle piccole cose
Vedete dice ma che serve questo assunto parole
Non sono parole e vita
Perché io faccio il ministro
Della difesa
Ieri due giorni fa ho annunziato
Che siccome non c'è più il servizio di leva e non voi abbiamo fatto molto
Perché nascesse il servizio non di leva male l'esercito volontario e professionale perché immaginavamo che i compiti di una società moderna
Non potessero più vedere un esercito con una preparazione buona
Ma parziale di ragazzi che facevano solo un anno ma avesse bisogno pensate in Iraq in Afghanistan
Vi soldati con forte preparazione professionale ma anche
Con forte motivazione morale per una scelta volontaristica pende presso
Beh io questo l'ho sempre detto e pure
Ho guardato all'altro lato della medaglia ho detto ma
Oggi un ragazzo che non vuole fare o non può fare il militare a vita sono la maggioranza o no quasi tutti
Come può se deciderà avvicinarsi ai valori che promanano dalle Forze armate Piano né parte fra due giorni fra dieci giorni anzi parte un esperimento quello di consentire ai ragazzi che lo desiderano
Di seguire uno stage e di un mese di preparazione atletico militare nelle caserme essere militari per un mese per imparare e non solo la disciplina
Ma i valori della solidarietà dell'amicizia del cameratismo militare della vita
Che promana da i valori della nazione
Perché ognuno la propria formazione forse la stessa cosa non l'avrebbe fatto un amico magari ministro della difesa con una formazione che so io liberale semplicemente quindi vicino ma non identica alla nostra
O l'altro giorno
Mi sono trovato di fronte
Lo dico qui
In maniera più compiuta
A un problema
E potevamo
Essere delicatissimo poteva sfociare
Una piccola crisi internazionale perché poi ci dobbiamo anche abituare
Si decise ci valutiamo siamo poco ma se ci confrontiamo ricordiamo
Il ruolo che abbiamo diventiamo persino importanti c'è uno deve stare pure attendo che se la Russa dice una cosa sbaglia può capitare che c'è una
Un incidente diplomatico internazionale Libia
Frecce Tricolori SILF frecce Tricolori no sì perché c'è un rapporto di amicizia nuovo con la Libia Berlusconi è andato lì si è scusato per il col nanismo io non c'ero ma si è scusato lui va bene
No ha ragione ad averlo fatto
Io avrei solo aggiunto che ci sono anche
Tante cose che per esempio Italo Balbo fece in Libia quando era lì che non solo tutta da buttare via altre raccontare sicuramente
Altro che ha fatto bene a scusarsi
Giusto mandare ritrovata amicizia i colori
Italiani applauditi da dal popolo libico dopo tanti anni però un certo punto comincia a circolare la voce
Che non dovevano esserci i fumi tricolori ma i fumi venerdì o i fogli bianchi
Neanche nell'azzurri che avrei potuto capire insomma
D'Angelo verde
Scherzo
E io
Vedete cerco di essere leggero appositamente ma non era una cosa semplice
Perché tutte le soluzioni erano possibili
Un giornalista
Di sinistra ma amico mi telefono da lì era al seguito poteva insomma Ignazi ma chi te lo fa fare ma che male c'è guardai dà il via un po'di fumo verde a chi può dare fastidio un segno di amicizia detto così sembra anche vero
Ma io ho detto
Un reparto militare
Ha la sua bandiera
Noi il due giugno invitiamo reparti inglesi americani che vengono sfilano gli abbiamo mai chiesto di sfilare con la bandiera italiana
Abbiamo l'orgoglio di averli con noi con la loro bandiera
Per le frecce Tricolori fumo tricolore e non solo la nostra bandiera ma nella loro bandiera di reparto io ho detto li volete
Si col tricolore oriente è particolare è stato
Non è che sto dicendo sono stato bravo
Sto cercando di dirvi che
La stessa cosa avrebbe fatto Filippo la stessa cosa avresti fatto tu la stessa cosa avrebbe fatto fonte la stessa cosa avreste fatto ciascuno di voi persino troppo
Frentana
Perché perché è un comune sentire su certe cose noi non discutiamo
E credo
Che questo sia importante
Importante perché
E quello che poi ci grida ci guida nella affrontare i problemi seri ho parlato della crisi quante discussioni sulla immigrazione quante discussioni
Quello detto questo e quello detto quello allora cerchiamo di chiarire hai fatto fino a che io sono il leader lo sappiamo i nostri leader grazie a Dio li abbiamo si chiama Berlusconi è Fini fa diciamo gli un applauso c'era un forte e sentito
Ma un ruolo questo sei
Allora vi dico io qual è il ruolo
Sull'immigrazione che il PdL deve avvenire
Qui il nostro apporto di uomini di destra è stato importante
Non è che la lega può essere UE più severa di noi anche perché
C'eravamo prima come si dice però
Noi non mettiamo un minimamente in discussione
Che le leggi vanno rispettate c'è una legge che vieta l'immigrazione clandestina
Quella legge con grande severità ma rispettata
Il respingimento che stiamo attuando in accordo con la Libia quando egli ha voluto la lega stato il PdL stato Berlusconi tutto il Governo regionale l'ha fatto l'intesa Berlusconi datori al sottoscritto
I centri di identificazione ed espulsione che erano oggetti di clandestini questo agosto io ho visitato uno a Cagliari sono rimasti completa ardente vuoti non ce n'era neanche uno
Certo
Va detto quindi eguale severità non voglio fare la gara con la lega eguale severità eguale pretesa
Che la legge sia sembra rispettata tolleranza zero per chi non rispetta la legge per chi viene qui non per lavorare
Ma per delinquere
Come può essere la differenza con la lega
Mi auguro che non ci sia in futuro ma certe volte un po'cioè
Magari
Via via sparirà la differenza ne sarò lieto la differenza sta nell'altro lato nella medaglia
Perché la severità che ho appena enunciato totale
Ha un senso
Solo se poi si è però veramente pronti
A dare accoglienza e integrazione a chi è qui per lavorare per rispettare la legge
Per credere nel riconoscere i nostri valori
Fuori la nostra comunità la nostra società su questo terreno dobbiamo fare molto di più gli Ottavio abbracciare la generazione Balotelli
I ragazzi che si sentono italiani e che hanno il diritto di essere integrati e che avvengono a casa mia compagni di scuola di mio figlio con gli stessi sentimenti nello stesso sentire
Allora le due facce vanno insieme
Severità per chi crea problemi di ordine pubblico per chi non rispetta le nostre leggi per chi vuole attaccare le nostre tradizioni integrazione accoglienza vera
Non sono nelle parole
Per chi invece ha il diritto di poter aspirare nel tempo che la legge prevede
A diventare italiano ed avere i propri figli mi auguro con un tempo minore rispetto a quello previsto adesso
Italiani non con un tempo zero io in questo non sono d'accordo con la proposta che alcuni deputati di centrodestra hanno presentato e cioè
Che se uno è figlio di straniere nasce in Italia automaticamente italiana ma mi chiedo se nasce in Italia e compie un primo intero ciclo scolastico le scuole elementari
In Italia cioè vuol dire che non solo italiano di nascita marzo stato cinque anni e poi finiti quei cinque anni
è promosso alle scuole successive
Che cosa importa se i padri non erano italiani se lui chiede di diventare italiano dopo cinque anni di scuola io credo che un bambino ha il diritto di poter gridare viva l'Italia come Locri da mio figlio se lo vuol gridare
Credente
Che se non si estremizzando le situazioni
Non c'è e poi stragrande conflittualità e solo chi vuole strumentalizzare tutto che può trovare
Motivi motivi di di lite su ogni cosa sull'immigrazione quindi ho detto e la lotta alla criminalità comune o la lotta alla criminalità organizzata ne pensate
Vi pare non tanto più di lotta alla mafia avete notato
Spariti
O io tutti i giorni
Ricevo le telefonate dai comandanti dei Carabinieri o leggo
I successi che fa la polizia
Non passa settimana che uno dei latitanti più pericolosi della criminalità organizzata non sia assicurato alla giustizia dalle nostre forze dell'ordine o un grande applauso a polizia e carabinieri
Per farlo il nuovo Governo appoggiati da un Governo che non fa chiacchiere ma fatti contro la mafia guardate le ultime leggi guardate la severità all'impegno antologia chiacchiere
E sulla criminalità comune
Sulla criminalità comune
Io credo che
E quella la cartina di tornasole per capire come sia stato importante fare il partito degli italiani
L'altra volta
Passo quella legge
Che rimise in circolazione un sacco di bandi belli e banditi
Con l'indulto
Che tanto in carcere ci tornarono presto
Ma nel frattempo fecero danni per molte famiglie italiane adesso siccome sono tornati in carcere sapete a cosa fanno
Chiedo di nuovo un altro indulto perché le carceri sono piene l'altra volta l'hanno avuto ancorché con il voto di una parte di Forza Italia consistente
Questa volta tutto il PdL
Vedete l'utilità del partito degli italiani ha fatto tesoro di quell'insegnamento e ma hanno chiesto gli hanno chiesto oltre che a me soprattutto ANCI hanno chiesto al ministro di Giustizia
Ad Alfano
Ci sono le carceri viene qual è la soluzione faremo un altro indulto no costruiremo le carceri perché è quello che fa un Paese serio quando c'è chi viola la legge esperti uscire solo perché manca il posto dove terremo del territorio
E credo
Che possa avviarmi alla conclusione
Avevo mi ero preso alcun appunto delle cose che dovevo dire Parolo manco tirato fuori chissà dove cioè un appuntino non me lo ricordo
Non importa perché più che gli appunti più che le cose preparate quello che è bello
E questa comunanza che noi
Nel nostro mondo sappiamo ancora realizzare
C'è chi deve
Arte fare preparare e costruire
Noi
Come diceva il suo lavoro in una vecchia canzone
Ci bastano quattro tavole due riflettori
Questa gente meravigliosa vicino a noi per ricreare il clima del nostro impegno politico del nostro impegno sociale del nostro impegno culturale noi ci sentiamo subito quelli che si chiama
Fratelli di una battaglia che non finisce a Battaglia dell'Italia la battaglia della libertà la battaglia della cultura la battaglia dell'Europa la battaglia della sicurezza
A battaglia della crescita sociale delle famiglie
E finisco
Come ho
Quasi cominciata finisco con un omaggio
Un omaggio i nostri padri
Che ci hanno consentito di arrivare qua
E di sperare di poter consegnare il testimone ai nostri figli
Perché commettano gli errori che anche noi abbiamo commesso
Ma sappiano ritrovare le curve per puntare anche a loro verso il mare
Non maggio al loro
è un omaggio ancora più forte e lo voglio rinnovare l'ho fatto prima
Da Ministro della difesa consentite che lo faccia solo questa ultima parte
Ai ragazzi alle ragazze
Che mentre noi
Siamo qui
Mentre parliamo
Pendere Giuliano
Mentre ci preoccupiamo
Oggi ci occupiamo delle cose
Sono i confini
Della nuova patria quella più larga
Quella da preservare dal terrorismo
Penso ai ragazzi alle ragazze con le stellette
Che in questo momento sono in pattuglia in Afghanistan che sono presenti nelle varie missioni nel mondo
Che non fanno Corte con le bandiere multicolori
Che non parlano di pacifismo
Ma fanno ogni giorno davvero
Qualcosa per la pace la libertà e alla sicurezza dell'Italia ed al mondo grazie ai ragazzi viva l'Italia