Italia e Consiglio di Sicurezza ONU

Preferisco sereno
E
Porto anche i saluti dei nostri consiglieri
E agli vedo quali ingegnere
Raffaele Esposito vedo
L'avvocato
L'avvocato Imperiali
Ma
Altrimenti
è stato di
Che l'avvocato poi imperiali un altro Consigliere che porto anche i saluti dell'ambasciatore Alessi che all'estero
Oggi siamo ospitati dalla Camera e questo incontro è registrato da Radio radicale
Che
Per il quale esprimiamo la nostra gratitudine
Vorrei brevemente illustrare le attività dell'AIFA perché qualcuno spesso ci domanda ma che differenza c'è tra la Commissione all'associazione
Ho dunque la Commissione l'organo ufficiale se mi sbaglio professoressa e l'organo ufficiale che eroga borse di studio
E la coesistenza è frutto di un accordo internazionale tra il Governo italiano e il Governo degli Stati Uniti
E qui è presente
Il direttore della Commissione per gli scambi culturali tra Italia e gli Stati Uniti la professoressa quegli enti che ringraziamo per accolto il nostro è un invito
Che ringraziamo per aver diffuso
Diciamo vi invito
Agli altri furbo writer e alla quale confermiamo la nostra disponibilità
Corte con grande senso di
Collabora EZIT collabori Chirita con
La Commissione
Che l'associazione invece è un associazione
Nella quale indichi coloro che hanno avuto il privilegio di beneficiarne
Si incontrano in un ambiente diciamo così
Intellettualmente stimolante e per essere in quella
Rete di amicizie personali e professionali alla luce della comune
Esperienza accademica statunitense noi vogliamo essere un forma come in quello di oggi ma talvolta pagine svolgiamo anche attività ludiche
Tra cui tornei di tennis e anche banchetti imperiali non so se sapete di questi pacchetti premiali c'è un gruppo di archeologi i di studiosi
Dell'antica Roma dell'arte dei conviventi da Roma che
Hanno tratto dai testi di altissimo il il primo
Il primo che ha scritto un libro sul in
Sulla gastronomia
I anzi allora fu molto criticato perché fu considerato frivolo quindi noi facciamo questi banchetti di solito il ventuno aprile per celebrare il Natale di Roma
Aspetti che ci fanno rivivere un po'la storia perché sono inviso occorrenti delle prelibatezze chiede iniziavano imparato degli enti inumani
Tornando
Alla
Alla forma io adesso vorrei dare la parola ai nostri
Lettere il forse saluto
Saluto anche da parte mia quale Presidente della moglie sommovimenti teatri partecipazione sociale in breve un movimento che raccoglie
Un un gruppo di associazioni enti sono circa venti sono ventidue
Voglio anche degli associati singoli della funzione quella di
Puntare a un supporto di tipo giuridico per la ragazza filtrazione di emendamenti eventualmente proposte di legge che possono agevolare queste
Associazioni e questi enti che si è brevissima sintesi tra funzione avete
Del movimento
Il movimento che è nato nel
Nel due mila cinque dodici ottobre due mila cinque scoperta dell'America ma insomma
Una
Movimento che ha quindi questa funzione di raccogliere consensi deve valutare la possibilità di migliorare
L'organizzazione associazione Rollo Surico
Che quindi in sostanza
Svolge attività di volontariato si accusa di tipo giuridico
Piacere salutare tutti i convenuti
Gli associati del nuovi se
Neanche degenti poc'aderiscono al movimento in particolare
Del futuro
Grazie
Adesso vorrei dare la parola al senatore Malan che Volontir
Come moderatore
In emergenza
Grazie appunto in emergenza io ringrazio molto dell'onore che
Mi viene fatto e non ne approfitterò anzi sarò sarò brevissimo io la ringrazio ringrazio i presenti per per essere qui ringrazio soprattutto
I prestigiosi relatori io credo che il tema sia estremamente importante abbiamo visto in questi giorni abbiamo assistito a
Vertici internazionali uno
A seguito dell'altro resta però fondamentale il ruolo dell'istituzione delle Nazioni Unite che
Fa in che fa
Potenziato nei modi in cui probabilmente sentiremo questa sera
Il primo a parlare sarà
Un esperto assoluto di questo della del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite l'ambasciatore Francesco Paolo Fulci
Io molte cose di lei del le le sapevo come credo tutti è stato in particolare è stato rappresentante è stata l'ambasciatore
Dell'Italia presso le Nazioni Unite dal novantatré
Al novantanove ha presieduto
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Entrato giovanissimo
Molto prima evidentemente nella della carriera diplomatica e a svolto la sua attività nel sedi più prestigiose
I fino a raggiungere questa questa carica importantissima agli occhi Nanni peraltro decisivi e difficili
Una cosa che non sapevo di lei ambasciatore che era stato capo della segreteria del Presidente del Senato negli alla fine degli anni Settanta quando io ancora un potevo neanche votare per la Camera risposto no da molto tempo al Senato non sapevo questo fatto
E e poi ho letto anche che è vicepresidente della Ferrero International per cui una cosa da piemontese sono particolarmente toccato da questa da questo da questo aspetto che diverso dagli altri allora io legge le cedo la parola ringraziandola per la sua presenza
Ringrazio il senatore
Queste parole così gentili in larga parte dettate dalla sua benevolenza
Volevo ringraziare in modo particolare Damiana la terra con una costanza assolutamente esemplare
Da alcuni anni ormai TNT fu ebraico d'Italia che quanto sentito oggi che siamo diventati venticinque mila
Quindi propria falange dovremmo cercare di essere forse ancora più uniti
Possiamo fare assieme tante cose c'è una cosa che ho imparato alle Nazioni
Che per vincere bisogna essere uniti se sia uniti si riesce spesso apprendo
In ordine sparso purtroppo la sorte segnalate
Sono poi
Molto onorati
Sedere al fianco
Vincenzo Scotti
Con cui ha avuto il privilegio di collaborare
Duplice momento della mia carriera anzitutto naturalmente quando era Ministro degli affari esteri lo fu per un breve periodo ma lascia un segno
Ancora di più difficile deve essere ricca il Gabinetto ovviamente
Anche già avviati
E proprio con
Ministro dell'interno Scotti avevo modo di collaborare
Quando il Governo meno meno responsabile del Censis l'organismo
Di collegamento tra la Presidenza del Consiglio
Il SISMI e il sistema di allora oltre hanno cambiato nome ma si tratta del complesso dei servizi informativi e di sicurezza del Paese
Vengo subito in medias res
Per dirvi che tra il mille novecentonovantatré nel mille novecentonovantotto l'Italia Corps all'ONU un serio rischio
Il rischio di essere emarginata
Tech passata
Nel declassata chissà per quanti decenni nella serie B
O forse anche
Nella serie C
Della comunità delle Nazioni
Si trattava
Appunto
Del tema che dibattiamo oggi la riforma del Consiglio di sicurezza
In realtà
Se vogliamo andare all'osso del problema
Più che di riforma del Consiglio
Qui si parla di allargamento
Di ampiamente
Del Consiglio
E quello
Il vero
Nodo del problema l'ampliamento del Consiglio di sicurezza come sapete il Consiglio e composto da quindici membri
Dieci sono eletti con mandato biennale in rappresentanza dei cinque grandi gruppi geografici in cui piuttosto artificialmente e diviso il mondo dello
Africa America latina a sia
Gruppo C dentale che comprende però
Non sciolga esce dell'euro
Ma oltre ovviamente agli Stati Uniti anche Canada Australia e Nuova Zelanda
E infine
Europa orientale come vedete una divisione che non è più ha fatto il linea a quei tempi e questo si il giorno di una riforma urgente
Che si cambiassero i gruppi regionali perché l'Europa ormai è uno che motivo c'è di tenere in piedi due gruppi regionali uno dell'Europa occidentale e quello dell'Europa orientale di ma di queste riforme va al sicuro non interessano a nessuno
Sono ben altri interessi che prego
E poi in aggiunta a questi dieci paesi che sono eletti ogni due anni siedono nel Consiglio di sicurezza cinque membri permanenti
Sì sì con Michel lì Tolemaide quelli non li smuove mai nessuno
Che non devono rispondere a nessuno se non a se stessi del loro operato
Dopo la sconfitta nella seconda guerra mondiale
Un Germania Giappone e Italia
Furono ovviamente escluse proprio perché erano state sconfitte dal nuovo Consiglio di sicurezza
Consiglio che aveva sostituito quello della società delle Nazione nel quale ricordiamocelo de
Prima della guerra l'Italia era ben presente l'Italia era un membro permanente del Consiglio della società delle nazioni
Assieme agli altri due paesi dell'ANAS assieme la Germania e Giappone
Quando naturalmente
I tre Paesi Dellas terso però per
Divennero membri permanenti per giunta adottati del famoso diritto di veto diritto di veto che passo
Per un solo voto alla Conferenza al costitutiva di San Francisco poche lo ricordano questo fatto un solo voto perché è una cosa così mostruosa per la comunità internazionale
Che molti erano i riluttanti che proprio non ne volevano sapere
Ebbene quando
Passò
Questa nuova organizzazione vennero membri permanenti naturalmente gli Stati Uniti l'Unione Sovietica lasci la Gran Bretagna e in extremis perché in relazione alla guerra non l'aveva vista anche la Francia la Francia entrò nel Consiglio lo sappiamo tutti ci sono per intercessione dice
Quello stesso ascetici
Che ha costa
Si oppose duramente hanno opposta di Truman
Questo è in un libro di memorie
Di Truman perché viene spesso dimenticato
Si oppose duramente alla proposta avanzata di Truman che l'Italia entrasse subito a far parte del novero delle nazioni
Chi vuole approfondire questo argomento questa dimostrazione di quanto l'America sia sempre stata realmente vicino a noi
Non sono stati un gli americani
Apprezzo cercare di rating identico e anzi sono sempre stati quelli e io per questo sono felicissimo di essere un po'il branco sono molto cosciente di questo gli americani
Hanno sempre avuto nei confronti dell'Italia la politica della mano tesa
Soprattutto
Nei momenti più importanti più difficili quando si vede ogni veri amici degli amici sedevano quando voi non io adesso commenta altri come qui
Naturalmente in questa situazione di questi cinque membri permanenti duro inalterata per oltre cinquant'anni fino a quando nel mille novecentonovantatré
Germania e Giappone non chiedessero di divenire anche loro
Dato che ormai lungo tempo trascorso dalla fine della guerra membri permanenti del Consiglio di sicurezza
Anna aspirazione fu sopito manifestata dal Brasile ittica e
Da alcuni Paesi africani
Anche qui
Consentitemi un ricordo di come attende questa candidatura
Si alza il delegato tedesco lo ricordo è come se fossi
Disse che lager ma
Era
Assolutamente disponibile
Ad occupare un seggio permanente nel Consiglio di sicurezza
Il sottoscritto come spento da un anno al
Si alzò dei centri ma chi può signori
Cinque il Tigri permanenti scorrendo cinque di troppo non vogliamo assolutamente sentito parlare di un altrimenti veramente ricordo che feci quella soffitta senza essere
Senza avere istruzione alcune delle donne l'onorevole Sottosegretario
Ma fu proprio un istinto che mi spinse a dire questo quando vedevo già d'Italia reità nei servizi cancellata dal testo anche perché
C'era stato un precedente il Presidente quando si è il dramma si n
Nel Consiglio di sicurezza con la Germania col Giappone e il Ministro degli esteri Andreotti
Perché l'Italia che era che sale per la Germania si era stretto un accordo che i tre Paesi nella riforma del Consiglio di sicurezza avrebbero cercato di marciare di conserva
Di essere uniti sono andato a ritrovare i telegrammi
Negli archivi della Farnesina in cui c'è traccia di queste invece sono che purtroppo dopo avvenne quello che avvenne ci fu il crollo come sapete bene del la gente del nostro sistema politico ed ecco che gli atti ne profitteranno immediatamente per farsi avanti solo loro e minori lasciati fuori esclusi
Vi posso comunque assicurare appena questa
Candidatura alcuni
Perché poi quando io dicevo ma perché non è stato il più ai dati perché non facciamo questa azione si è
Per carità
E già difficilissimo fare entrare la Germania ci sono già troppi Paesi europei nel Consiglio di sicurezza e assolutamente impensabile che si faccia la richiesta per farne entrare tu
Bene a quel momento
Alla delegazione italiana hanno gli occhi
Ci renderemmo subito il conto che se la pretesa di aumentare i membri permanenti fosse stata accolta le conseguenze sarebbero state devastanti
Disastrose almeno sotto tre profili
Anzitutto disastrose per loro
Che avrebbe subito un'ulteriore perdita di democraticità aggiungendosi tagli attuati cinque membri permanenti altri cinque
Anche nuovi venuti
Probabilmente senza il diritto di veto perché i cinque che attualmente l'hotel tengono mi sono subito in chiaro che non intendono spartire con nessuno queste terne questo enorme privilegio
Anche i cinque quindi sarebbero non sarebbero stati più soggetti a denunzia ad elezioni o a scrutinio di sorta intere non avrebbero dovuto più rendere conto a nessuno se non ha solo stessi del loro operato
Le conseguenze sarebbero state ancor più disastrose per l'Unione europea
Che Piccolotto avrebbe visto svanire la possibilità
Di arrivare un giorno alla creazione di un seggio comune europeo nel Consiglio di sicurezza
Col rischio addirittura di un ritorno ai tristi forti vizi nazionalistici del passato con tutte le loro esiziali conseguenze perché era chiaro che se accanto
All'Inghilterra che Francia entrava anche la Germania il seggio europeo cioè dal saremmo scordato FERS
E terzo
Le conseguenze sarebbero stati devastanti per il nostro Paese per l'Italia che sarebbe stata irrimediabilmente emarginata retrocessa nella serie inferiore delle nazioni
Saremmo stati nella sgradevole situazione di essere i diritti a vederci sbattere la porta in faccia
In particolare pone
Senatore appena accennato al G otto G otto verbalizziamo tanto che ieri di appartenere
Se fosse passata la pretesa
Di questi Paesi a diventare membri permanenti il G otto si sarebbe svuotato di contenuto dalla sera alla mattina non sarebbe più insistito
Perché tutto quello che i diciotto fa in una settimana l'anno questi lo avrebbero fatto durante l'anno intero annuito che nel Consiglio di sicurezza
In breve
Avremmo avuto un G otto di colpo sfrontato di contenuto sostituito da un Consiglio di Sicurezza allargato
Che avrebbe compreso sono tutti gli attuali componenti del G otto più vinti al Brasile e un africano
Ma con l'espulsione dell'Italia ente il cane questa sarebbe stata la conseguenza
Ma a quel punto assieme agli ambasciatori all'ONU di Messico Egitto e Pakistan che notte li fanno i nostri stessi timori timori nostri nei confronti della Germania loro di nutrivano nei confronti di Brasile
In Messico del Brasile dell'Egitto della Nigeria il Pakistan dell'India decidemmo di costituire subito una linea di resistenza sulla quale sia testo una cinquantina di Paesi
Questo fu subito conosciuto come Cofito le
Perché ci incontravamo ogni lunedì mattina allora dettate
Il nostro obiettivo era porre un freno alle ambizioni decreti prepotente dichiarano grossi scherzosamente dal noto motivo dei Platters ve lo ricordate decreti pretende
è battersi per una riforma Piovega letteraria democratica con la partecipazione di tutti se l'esclusione di nessuno
Signor Sordi furono tutt'altro che fascia
Anche sotto il profilo del fronte interno
Infatti
Non erano porti a Roma
A considerare utopistico
Che l'Italia avrebbe mai potuto far prevalere il proprio interesse nazionale
Di fronte a una coalizione formata dalla Germania certo Brasile India Nigeria Sudafrica
E dai loro più ferventi sostenitori con in prima linea Stati Uniti Francia e Gran Bretagna
Ho ancora ben presente un editoriale del Corriere della sera del maggio novantaquattro di Franco Venturini che terminava con questa ammonizioni
E lo cito
E giusto batterci per non rimanere esclusi dal Consiglio di sicurezza ma tutti sanno che la devoluzione è in agguato
Attenti alcune domande insomma e auguri
Peraltro
Dopo il nostro primo successo procedurale del novantasette lo stesso Venturini scriveva
Dietro la facciata della compattezza i palazzi romani sono ancora pieni di dubbi
Ma ci conviene ci conviene davvero indispettire la superpotenza americana
E davvero saggio ostacolare contante Energia come sta facendo fu cede ambizioni tedesche all'ONU
Proprio ora che dell'appoggio di bond abbiamo bisogno
Per entrare nella moneta unica e per recuperare posizioni nella corsa alle poltrone europee che contano era quando Prodi doveva diventare Presidente della Commissione europea
Assimili tormenti
Scriveva Venturini
Vanno date risposte esplicite e chiare
L'ha detto che è una guerra delle ripicche in Europa e altamente improbabile perché risulterebbe pericolosa per tutti
Evita spiegati che la difesa dell'interesse nazionale
Quasi rivoluzionaria per quante in Italia sono ancora legati all'antica cultura della delega e invece cosa del tutto consueta per i nostri partner
Se oggi alla Farnesina viene guardata di traverso e per un senso di sorpresa davanti a questi Italia che non morta
All'uomo tra un rimbrotto nell'altro abbiamo costruito un capitale politico
Ora si tratta di farlo barriere nelle altre sentite confronto internazionale
Ripensandoci oggi tanti anni di distanza quasi quindici anni
Stanza
Quattro
Furono i tipi fattori che consentiranno all'Italia di trasformare insuccesso
Quelli che molti davano per scontata non solo Venturini ma molti molti altri
Davano per scontata come sconfitta sicura
Il primo di questi fattori fu il fatto che a New York avevamo un grande infinito amor di patria l'orgoglio di essere di sentirci Italia
Avevamo idee propositi obiettivi molto chiari molto precisi avevamo fantasia pragmatismo ma soprattutto a terra coraggio età sicuro al mondo la diritto forse più importante
In secondo luogo eravamo riusciti a costituire un tema altamente qualificato
Affiatato motivato capace di un grande gioco di squadra e qui mi piace rendere omaggio ad un altro personaggio che a quel tempo faceva parte di questa squadra
Mauro politici
Che è stato fino ad ieri
Membro del tribunale penale internazionale e che a quel momento
Ricopriva l'incarico di consigliere giuridico
Della rappresentanza ed era quindi l'autore di tutti o quasi tutti i documenti riguardante la riforma del Consiglio di sicurezza a tutti quei documenti caro Mauro portano la tua firma ecco
E poi il terzo fattore
Eravamo riusciti
A realizzare un intreccio di solide alleanze con altri Paesi
Soprattutto i Paesi più piccoli e più poveri che in definitiva costituiscono la maggioranza dell'assemblea generale del
Ma soprattutto
Eravamo riusciti a sensibilizzare appena e apportare dalla nostra parte i grandi media internazionali e nazionali
Persino il nuovi alta senza innanzi al TAR scrivemmo
Tutti i giornali seguiva ma devo dire anche con un certo stupore questa posizione espressa dall'Italia di grande quella legge furono immediatamente seguite a ruota dai giornali italiani egli avvenne il Milan
Abel nel miracolo perché sotto l'onorevole Sottosegretario a quel punto l'intero Parlamento italiano
Dall'estrema destra all'estrema sinistra sposò questa posizione della difesa a oltranza dell'Italia all'estero di questo suo fondamentale precipuo interruzione
Ricordo ancora netto le devo dire
Era proprio straordinario vedere con quanta
Convinzione
Persone dell'estrema destra dell'estrema sinistra della lega di tutti i partiti erano tutti a favore di questa
Differenza a oltranza densità
Non si doveva cedere su questo chiedo un punto forte
E mi fa piacere anche dice che questa posizione fu ottenuta da tutti i colleghi
Di destra di centro o di sinistra sempre non c'è mai stata una flessione ed è stato in fondo la grande forza vendita perché all'estero hanno capito sì qualcuno diceva
Una vendetta di Funcis mille siciliano sono vendicativi se la figlia ecco in sintesi che proverei
I tedeschi io ho sempre avuto come norme ammirazione non insegnava filosofia del diritto all'università di Vienna voglio dire
Motivo vero era molto semplice e non volevo vedere la mia patria umiliata messa sotto i piedi mi ribellavo con tutte le mie forze
Come me tutti i colleghi di luglio
E ricordo che per sapere per cercare di persuadere proprio
Anche i nostri di sa nei numerosi incontri che
Riusciva ad avere grazie sono convinto attesta grossi aggressione mediatica prima dei media internazionali e poi di quelli nazionale
Riusciremo ad avere accesso alle più alte cariche della Repubblica Presidente della Repubblica il Capo dello Stato al Presidente del Consiglio dei ministri degli esteri a tutti i ripetevo lo stesso identico discorso Presidente
Lei si rende conto
Si rende conto che nel momento in cui l'Italia
E
Il quinto portano sempre nel portafoglio rapportato questa schedina per dimostrare che dimostra che l'Italia
Era
Il quinto quel momento il quinto maggior contribuente del COLAP ed è il quinto maggior contribuente in assoluto al bilancio delle Nazioni Unite
E il terzo contribuente in assoluto alle operazioni di pace i nostri soldati moriva per la causa delle Nazioni Unite
Laddove i soldati di Germania e dice quando non hanno ma è combattuto per la bandiera delle Nazioni Unite questa era la differenza e dicevo ma presidente ma lei si rende conto che il giudizio darebbe la storia
Di questa classe politica e diplomatica
Il giorno che
Dovessimo centri mentre abbiamo tutte le ragioni da vendere per non essere emarginati per tutto quello che noi abbiamo fatto e continuiamo a fare più degli altri per le elezioni
Da sicuro che era un discorso che faceva tredici
Scusate ne parla ancora con passione reale
Erano
Altra negli otto eravamo
Dallo novantadue Palazzo Chigi dell'onorevole
Protetta da una colazione Kofi Annan in un certo punto
Io cercavo sempre di riportare il discorso su questo tema del Consiglio di sicurezza perché volevo
Che il Segretario generale si rendesse conto che non era la politica di un ambasciatore alla politica dell'intero Paese che non voleva essere calpestato
è stato cancellato contro Prodi mi disse ambasciatore ma lei ha ossessionato da questo
E abbiamo il riscontro
Molto gravi ha ragione Presidente tanto che gli ho regalato l'ultimo Profumo o possesso hanno beccato
A questo punto qualcuno dell'uditorio sarà forse curioso di sapere come andò a finire
Almeno quella volta testarlo del mille novecentonovantotto novantanove visto che la battaglia per la riforma del Consiglio di sicurezza come prima era come consigliera il sottosegretario Scotti
Continua ed è ritornata regolarmente alla ribalta negli ultimi anni per la caparbia insistenza di quattro Paesi
Germania Giappone Brasile India che si sono coalizzati e tornano costantemente alla carica
Sperando di stancarci e di potere così concretizzare il loro ambizioso disegno
Ma all'epoca la mossa poiché noi più insidiosa era stata quella dell'allora Presidente dell'Assemblea generale vi parlo della primavera del mille novecentonovantasette
L'ambasciatore malese della Malesia Ismahil Ranzani
Il quale aveva proposto uno schema secondo cui la riforma del Consiglio un record allargamento del Consiglio avrebbe dovuto articolarsi in quattro fasi
Anzitutto l'approvazione di una risoluzione che avete previsto la Giunta cinque attuali membri permanenti di altri cinque ma senza tetto
Nonché di quattro membri non permanenti
Da votare questo con la maggioranza prevista dall'articolo diciotto dello Statuto cioè due terzi dei presenti e porta
Ma seconda fase selezione dei cinque nuovi membri permanenti complice dure uguale a quella per l'attuale elezione dei membri non permanenti sempre cioè quindi con la maggioranza dell'articolo diciotto
Terzo approvazione formale bellamente dell'emendamento dell'articolo ventitré dello Statuto
Per accrescere da quindici ardenti i membri permanenti del Consiglio di sicurezza e aggiungere i nomi dei nuovi permanente anche qui la maggioranza al corrente secondo lui avrebbe dovuto essere quella dell'articolo diciotto
Quarto ratifica degli emendamenti di cui sopra ma con la maggioranza da soli quest'ultima fase prevista dall'articolo centotto per la revisione dello Statuto
La differenza tra la procedura di voto previsto dall'articolo diciotto e quella dell'articolo
Cento ben note
Essendo oggi infatti i membri dell'assemblea generale centonovantadue
Secondo l'articolo centotto e richiesto il voto favorevole di due terzi dei membri cioè di centoventotto invece in base all'articolo diciotto
Il loro il quorum è solo di due terzi dei Paesi che sono presenti
Posso ora dovete sapere che sulle questioni più spinose e invalsa all'Assemblea dell'ONU la prassi che molti delegati al momento del voto tanto letteralmente alla farsi del male
Semplicissimo dato che in Aula
Finiscono vorrà stare centoventi o cento quaranta ambasciatori e allora ecco che a quel punto il quorum scende drasticamente
Anziché avere bisogno di centoventotto lotti ottanta o novanta volte ci sono soppressi il gioco quindi ha da fare
In breve una vera e propria impostura procedurale perché come si fa cambia
La regola costituzionale la regola fondamentale d'appello qui al fine giurista con una maggioranza che non sia quella
Intendersi dei niente di effettivi dell'organizzazione
Naturalmente
Bisognava questo punto quel tempo
Qual era l'idea di direzionale con questo meccanismo i fautori dei nuovi seggi permanenti facevano affidamento sull'effetto bando B
Cioè nella tal di ne come siete voi per vincere gradualmente le resistenze dei più riluttanti alla fine
Tutto era pronto la mela che aveva dall'altra era caduta non restava allo sbarco
A quel tempo gli egiziani nostri grandi agli atti perché assieme allora avevamo costituite proficuo ed
Avevano alla Presidenza del gruppo di lavoro dei Paesi non allineati per la riforma del Consiglio
Come ho ricordato
L'Egitto faceva parte del nostro Consiglio
E sotto lo stimolo dell'ambasciatore la dati la posizione adottata dai non allineati che all'ONU sono oltre centodieci
Purché si dovesse applicare sempre e comunque il quorum più alto quello dell'articolo cento otto cioè
Cento ventotto senza questi nessuna riforma nessun allargamento poteva stasera
Questa che era la posizione dei non allineati
Il problema qual è
Che si andava a farla diventare la posizione dell'assemblea generale
Ma nessuno dei Paesi non allineati avete il coraggio di fare questa operazione di traghettamento
All'assemblea generale della loro determinazione perché per il tema di rappresaglie economiche da parte dell'uno o dell'altro dei grandi pretendenti
Dalla cui generosità molti di essi purtroppo continua dipende da la cosiddetta politica del POR servì
Questo coraggio che manco non allineati lo trovo all'Italia
E che riuscì attenuarsi dietro una buona parte del coffee break perché fu proprio la delegazione italiana
A presentare per due volte nell'autunno novantasette novantotto la risoluzione redatta dal qui presente professor politiche
Che fu poi definitivamente approvata il ventitré novembre mille novecentonove
In base a questa risoluzione per qualsiasi deliberò il documento
Attinente alla riforma del Consiglio in qualunque stadio del processo la maggioranza necessaria deve essere sempre e comunque di due terzi dei voti
Cioè
Cento ventinove voti sui cento novantadue del
E qui ha ben un fatto altrettanto curiose clamoroso che questa risoluzione venne approvata all'unanimità
Sicché i grandi pretendente subiranno il danno e beffe Ceccuzzi
Perché anche i pretendenti alla fine dovettero fare qui buon viso a cattivo gioco
E votarono a favore per non trovarsi in minoranza espletare così in maniera definitiva allora Tizio io ricordo ancora
L'ambasciatore giapponese venire nel mio figlio dire ma lei testato in Giappone
Considerato che vi è un grande amico di questo Paese ma come può aver fatto una cosa di questo genere Irma scusi che offra
Dice la risoluzione lei capisce se ora poi rappresentate avete i numeri per vincere e in Giappone scriveranno che abbiamo del tutto la battaglia per la riforma Gozzi enzima scusi ambasciatori
Lei e pagato per difendere gli interessi del sodalizio in orsono pregato per quindi
Si fermi intero talmente ovvio
Comunque dico ben ha certamente ragione sobbarcarci proprio mi divertivo oltre quella scena perché vede
In
I membri dell'assemblea sono cento novantotto
Limiti IPT non allineati sono già centodieci a questo centodieci ne aggiunga altri venti del coffee credo che ci sono non allineati ilarità ma centotre andando ai voti voi perdete centonovantadue contro detta Aldo sessantadue contro centotrenta
Ammettiamo che è riuscita a per saperne dieci
Ad astenersi non certo a passare ad un voi perché in questi anni istruzioni del loro Governo a potare in favore dell'articolo cento
La situazione non cambiano
Perché noi invece di
Cento trentadue avremo centoventidue voti ma voi sempre a sessantadue restate fare
Ne convincete venti né convincete trenta
Non credo che sarete in grado di convincerle oltre la metà dati che indicherà dice hanno mi ricordo ancora lo diceva come per dire devo fare carenti
L'orario di strumenti per cosa molto semplice
Un grande Paese come il Giappone
Deve entrare Della Porta Grande
Questo nuovo edificio mica può entrare per la finestra
Deve entrare
Con l'articolo centotto non con l'articolo
Diciotto come volete voi come voglio ricordare
In Piemonte un semplice votate assieme a noi e così tutti diranno che avete vinto anche voi e così accade quindi potete immaginare che la nostra gioia
Mauro da ricordare anche una realizzando per i firmatari approvare all'unanimità con un applauso infinite da parte nostra dei centotrentatré voi naturalmente questa famosa del servizio
A tutt'oggi dieci anni e dopo quella risoluzione procedurale
Nell'Attica contro cui si sono infranti tutti rinnovabile ripetuti attacchi degli aspiranti a nuovi seggi per
C'è da aggiungere
Che per nostra fortuna
Tutti i Governi come dicevo prima e in particolare quello attuale consente desiderio Sottosegretario Scotti
Hanno sempre adottato l'atteggiamento che paga di più in queste situazioni la fermezza la fermezza della bontà delle proprie convinzioni
Io ho plaudito con tutto il cuore da privato cittadino perché ora faccio come è stato ricordato la dolce vita con la Ferrero temi ben diversa dai europei Perseo quando ero burocratica
C'è da aggiungere che io applaudito con tutto il cuore questa iniziativa del Ministro Frattini
Quando con poco a Roma l'anno scorso lei lo ricorderà una riunione dei Paesi che non ne vogliono sapere dall'aumento dei membri permanenti
I quattro pretendenti ci diceva con grande sprezzo che eravamo quattro gatti lo ricordo ancora questa frase della rete
Senonché alla Farnesina invece di quattro gatti si presentarono i delegati di quasi ottanta paesi il famoso terzo bloccante quello che è appunto in grado di bloccare grazie alla risoluzione procedurale qualsiasi velleità decreti attento
Ma soprattutto che vedete
Sono
Le mie orecchie di privato cittadino e alle orecchie di tutti coloro che credono nell'Italia e nel suo ruolo nel mondo
Suona morsicata straordinaria chiarezza e fermezza con cui l'onorevole Frattini in quell'occasione esposte le posizioni Pinna e del porto
Quello che è il tipo di deterrenza più concreta più efficace per spegnere gli ardori dei pretende
L'augurio alla speranza e naturalmente che questa chiarezza questa fermezza permangano assolutamente intatte fino al raggiungimento di una soluzione condivisa dal maggior numero possibile dei Paesi della comunità internazionali grazie molte
Fra grazie davvero grazie davvero ambasciatore Fulci non solo per quello che ci ha raccontato questa sera ma per quello che ha fatto
A suo tempo dimostrando che quando ci sono persone decise con le idee chiare il Paese unito a sostenerle si possono tenere
Grandi risultati i grazie anche alta da via la Pira che insistito sufficiente per avere qui l'ambasciatore Fulci e il sottosegretario onorevole Enzo Scotti
Due parole di presentazione anche se anche in questo caso sono superflue per la
Per la chiara fama
Il l'attuale sottosegretario Scotti è stato
Deputato fin dalla quinta legislatura è stato ministro ricoprendo vari incarichi lavoro beni culturali ambientali Protezione civile
Interno e affari esteri come è stato ricordato poco fa dal dall'ambasciatore Fulci oggi Sottosegretario agli Esteri questo Governo che così ristretto dove praticamente sottosegretari valgono un ministro specialmente se sono Enzo Scotti
E agli esteri
Come
Parecchie deleghe in particolare la delega alle Nazioni Unite per cui oggi il rappresenta a questa competenza particolare sulle Nazioni Unite per cui abbiamo una
Particolare piacere nel sentirlo a questo su questo argomento
Grazie
Dell'invito sono felice di essere qui con me lo consente l'amico ambasciatore Fulci
E di
Do lavorare oggi
In continuità
Comunque l'impegno che l'unica
Profuso
Con
Risultati
Positivi per il nostro Paese
Proprio sul dossier
Della riforma
Del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Perché ambasciatore la nostra posizione non è di allargamento e di riforma
Io farò alcune considerazioni riferite al presente riferite oggi
E
Al modo con cui
Si sta presentando alle Nazioni Unite
Il problema
E parto da alcune considerazioni la realtà internazionale contemporanea
Presente tra una serie di elementi di instabilità
Caratterizzati da due aspetti essenziali
La loro apparente imprevedibilità
O comunque loro rapido svilupparsi
La loro diffusione globale
Che non risparmia alcun Paese
Ed al contrario accentua le interdipendenze
E per certi versi
La fragilità dei singoli Stati
Si pensi solo guardando agli ultimi anni
Alla crisi alimentare
A quella finanziaria
Ma si pensi anche alle sfide poste dai cambiamenti climatici
Agli sbalzi in i prezzi delle materie prime che delle fonti energetiche
Al persistere di forti disuguaglianze su scala planetaria
Che vedo numerosi Paesi ancora intrappolati nel sottosviluppo
Anche le nuove minacce
Come la non proliferazione
L'Iran e di fronte hanno voi
Gli atti di terrorismo
Le gravi violazioni di diritti umani e le crisi umanitarie
Fanno sì che situazioni di tensione o conflitto in passato considerate locali o regionali
Vengono oggi percepite come minaccia
Alla stabilità globale
E come tali richiedono corrisposte collettiva
Tali elementi di instabilità
Ricollegabili ad una nuova più moderna concezione della sicurezza
Che sempre più travalica le frontiere interne e nazionali
Inducono a riflettere sull'effettività dell'attuale governance mondiale
Riaffermando con forza la necessità di un adeguamento delle istituzioni multilaterale
Se è vero che i problemi sopra citati riguardano tutti
Allora solo una risposta coordinata su scala globale
Può farvi fronte
E le Nazioni Unite pur con tutti i loro limiti
Continuano a rappresentare la sede privilegiata per affrontare le nuove minacce alla pace e alla sicurezza internazionale e per creare
Cercare di fornire risposte
Efficace contro divise
Ciò si deve essenzialmente alloro carattere universale
E pienamente rappresentativo della comunità internazionale
Quattro anni orsono un grande vertice a New York adottato nel sessanta il male delle Nazioni Unite un ambizioso programma di azione
Che prevedeva anche importanti proposte di riforma dello
Si trattava e si tratta ancora oggi
Di rendere le Nazioni Unite più efficaci di metterle in condizioni di dare risposte concrete ai problemi dell'umanità
Sulla base delle decisioni del vertice del due mila e cinque sono stati creati nuovi organi
La Commissione per il consolidamento della pace
Ed il Consiglio dei diritti umani
è stato ristrutturato il Segretariato in particolare nelle sue componenti preposti agli affari politici alle missioni di pace
Con l'obiettivo di renderlo più efficiente e trasparente
Si è cercato di razionalizzare e portare
Coerenza all'intero sistema
Anche migliorando il coordinamento della presenza ONU sul territorio
Rimane tuttavia ancora incompiuta
Una delle riforme più importanti quel del Consiglio di sicurezza
Nell'attuale sistema di governance mondiale il ruolo del Consiglio di sicurezza e sempre più cruciale
In quanto organo che secondo la Carta delle Nazioni Unite alla responsabilità primaria per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
E lasciatemi aggiungere noi possiamo discutere di queste cose oggi
Proprio
Perché c'è stato l'iniziativa italiana che è riuscita a bloccare
Un tentativo lasciatemi dire sciagurato che veniva portato avrà
Ci si chiede oggi se il Consiglio di sicurezza si è in grado di far fronte efficacemente alle sfide alle minacce della pace che provengono da più parti
Se il Consiglio di sicurezza sia capace di prevenire i conflitti
O di contenerli una volta scoppiato
E di favorirne una soluzione pacifica
Per decenni il Consiglio di sicurezza è stato bloccato dei veti incrociati delle sue superpotenze
Un nuovo spirito di collaborazione tra Russia e i Paesi occidentali
Ha permesso al Consiglio di sicurezza negli anni Novanta e negli ultimi anni di svolgere un ruolo crescente in relazione a varie crisi e conflitti internazionali
A titolo di esempio vale la pena notare che siamo adesso al massimo storico di operazioni di pace venti e di caschi blu impiegati oltre novanta mila
Intorno ai centodieci mila se si considera anche il personale civile
Non vi è praticamente crisi nel continente africano che non sia affrontata dal Consiglio
Consiglio di sicurezza sta inoltre estendendo il suo campo d'azione ad alcune minacce trasversale
In una visione più ampia ed articolata di come assicurare condizioni di pace
E
Sicurezza
A livello internazionale
Consiglio si occupa crescente mente di questioni quali la non proliferazione il terrorismo la costruzione il consolidamento della pace i diritti umani e la protezione delle popolazioni civili
Ma la possibilità del Veneto
Il suo uso ovvero anche solo la minaccia dell'usura
Ha impedito ai membri del Consiglio di sicurezza di trovare la necessaria coesione per far fronte ad alcuni importanti crisi internazionale
Anche negli anni recenti
Solo un mese fa la Russia posto il veto al rinnovo della missione ONU in Abkhazia ponendo fine alla presenza delle Nazioni Unite in quella regione
La possibilità
Di utilizzo del veto da parte dei membri permanenti
Continua dunque a costituire una forte ipotetica sulla capacità decisionale del Consiglio di sicurezza e quindi sull'efficacia della sua stessa azione
Rimane ancora valido l'assunto dei fondatori delle Nazioni Unite le potenze vincitrici della seconda guerra mondiale
Secondo cui le decisioni relative a di crisi e dei conflitti internazionali avrebbero dovuto essere assunte concordemente da loro
Lo status speciale di membro permanente
Frutto di circostanze storiche uniche
Appare oggi come qualcosa di irripetibile
In una realtà che richiede da un lato una maggiore partecipazione dell'intera comunità internazionale dall'altra risposte rapide ed efficace
E proprio per scongiurare la creazione di nuove anacronistiche situazioni di privilegio
Che non benefici che non beneficerebbero alla crediti credibilità dell'ONU né all'efficacia della sua azione
Che l'Italia si è sempre opposta all'ipotesi di riformare il Consiglio di sicurezza con l'aggiunta di nuovi membri permanenti
Rimaniamo riteniamo invece che si debbano favorire soluzioni che permettano a turno ha più Paesi
Di partecipare all'elaborazione all'adozione di decisioni che riguardano tutti ed in particolare a quei Paesi che ritengono di poter contribuire maggiormente ai fini dell'organizzazione
Facendo sì eleggere dall'assemblea generale nel rispetto del principio di democraticità e rappresentatività che deve informare l'ho
Nell'attuale mutevole contesto internazionale non è possibile adottare una formula
Che cristallizzare impero dure vuol mente la composizione del Consiglio di sicurezza
Un numero crescente di paesi
Sta dimostrando di essere willing riempiti e il gol di volersi assumere delle responsabilità e di essere capace di contribuire alle finalità delle Nazioni Unite nonché alla soluzione delle sfide globali
Non è
Più attuale un modello di governance ispirato al concerto tra i grandi ovvero
A direttori in direttori in forma esclusi
Il principio di democraticità
E partecipazione deve pertanto essere l'asse portante di una riforma complessiva del Consiglio di sicurezza
In grado di rilanciare il funzionamento e la credibilità dell'intero sistema delle Nazioni Unite
Il Consiglio dovrà certo risultare maggiormente rappresentativo dell'attuale realtà internazionale
Ma ciò dovrebbe avvenire permettendo il coinvolgimento di tutti quei soggetti
Che a vario titolo possono portare un contributo alla soluzione dei problemi globali
A tal fine e necessario ispirarsi a formule flessibili
Basti pensare in campo economico finanziario al G otto destinato ad articolarsi in un Giotto più cinque più uno ovvero al ruolo crescente del G venti nell'affrontare l'attuale emergenza
Economica e finanziario
Il messaggio potentemente emerso
Dal recente vertice G otto dell'Aquila sotto presidenza italiana
E quello di una maggiore inclusività
Tale principio deve guidare anche il processo di riforma del Consiglio di sicurezza
Ferma restando la consapevolezza delle difficoltà aggiuntive che si presentano allorché si cerchi di affrontare la governance politica e di sicurezza globale
Trovare un'intesa generale per riformare la Carta dell'ONU e cambiare la composizione dell'organo capace di legittimare l'uso della forza o di autorizzare altri strumenti di coercizione
E sfida ancora più complessa rispetto all'adattamento di un foro informale e senza trattato istitutivo come il G otto
Sarebbe molto facile per l'Italia pensare di poter trasferire in toto la nuova geometria dei G otto plus nella riforma del Consiglio di sicurezza
Ancorché questo possa essere un brillante esercizio intellettuale
Le premesse dalle quali essa muove non possono che restare confinante in una dimensione accademica
Infatti l'ampliamento del G otto differisce dall'ampliamento del Consiglio di sicurezza per i seguenti motivi
L'ampliamento del G otto a partire dall'iniziale G sei
Di Rambouillet nel mille novecentosettantacinque e avvenuto attraverso una cotta azione progressiva negoziata per consenso tra i Paesi appartenenti al nucleo che significhi e via via realizzato
Essendo il G otto un'aggregazione senza una Costituzione giuridica né decisioni giuridicamente vincolante
L'ampliamento del Consiglio di sicurezza è avvenuto nel sessantacinque
E potrà nuovamente a venire solo in base a una decisione a maggioranza qualificata
Secondo formule legalmente impegnative che derivano da un trattato internazionale la Carta dell'ONU al quale appartiene l'intera comunità internazionale di centonovantadue Stati membri
Un ulteriore differenza riguarda il fatto
Che l'aspetto politico delle al decisionismo allargamento del Consiglio di sicurezza
Gioca su una complessità di fattori di sicurezza di sviluppo e di forza che risponde ad aggregazioni alleanze più articolate e complesse di quelli che si vedono nel G otto G quattordici
Per fare un esempio l'ampia maggioranza del G venti sono Paesi industrializzati
La maggioranza degli Stati membri delle Nazioni Unite sono Paesi in via di sviluppo
Anche per questo occorre
Essere molto prudenti
Nel valutare le prospettive dei negoziati intergovernativi sulla riforma del Consiglio di sicurezza iniziati lo scorso febbraio ed in corso
Hanno ovvio
Abbiamo sempre un Presidente
Difficile questa volta
è
Il
Sacerdote
Da circa quindici anni si sta tentando di trovare una soluzione per riformare tra le ore
Ma è solo quest'anno che si è dato il via a dei negoziati veri e proprio in Assemblea generale
L'obiettivo è quello di arrivare a soluzioni concordate
Che possono godere del maggior sostegno politico
Tuttavia le posizioni continuano a rimanere distante
Mentre il movimento di una Intini forte consensus guidato dall'Italia
E fortemente rappresentativo di Paesi grandi medi e piccole
Provenienti da tutte le regioni del mondo avanzato alcune concrete proposte
Che muovono nella direzione di un compromesso su cui mi soffermerò a breve
L'altro campo guidato dal cosiddetti G quattro
Prassi Giappone Germana i vinti non ha ancora dato segnali di flessibilità e di apertura rimanendo arroccato sulla richiesta di nuovi seggi permanenti
è evidente come le richieste di chi quattro
Aggiungerei sei nuovi seggi permanenti da assegnare al loro stessi e a due Paesi africani
Non sono in grado di raccogliere un sostegno sufficiente scontrandosi con molteplici opposizioni a livello regionale e globale
Ognuna di queste quattro candidature contiene elementi di debolezza
L'ingresso permanente di un altro Paese europea in Consiglio di sicurezza non pare accettabile a tutti gli altri gruppi regionali che già ora si sentono sottorappresentati
Inoltre esso verrebbe a compromettere la prospettiva mi ha parlato
Prima l'ambasciatore Fulci di costruire una rappresentanza comune dell'Unione europea del massimo foro preposto alla pace e la sicurezza
In America latina la potenza emergente e un Paese russofone
Alle cui aspirazioni si oppongono almeno tre importanti attori regionali l'Argentina la Colombia il Messico
Oltretutto bisognerebbe prendere in considerazione non solo le ambizioni di proiezione globale ma anche il contributo all'ONU che per alcuni Paesi candidati rimane ancora contenuto
L'Italia ad esempio lo ha ricordato l'ambasciatore Fulci contribuisce per oltre il cinque per cento
Ed in forte crescita sono i contributi di Paesi a noi vicini come Messico Corea del Sud Turchia Polo
Peraltro anche per alcuni grandi contributori finanziari e di aiuti allo sviluppo le credenziali non sono in regola quando si prendono in considerazione altri fattori
Come la partecipazione alle missioni di pace o l'impegno politico alla risoluzione delle crisi internazionali
In definitiva manca un criterio condiviso e obiettivo per individuare soprattutto scegliere eventuali membri permanenti aggiunti
Un ulteriore ostacolo e alle ispirazioni dei candidati a membri permanenti e costituito da una posizione della Cina
Che in quanto membro permanente potrebbe non ratificare una modifica della Carta che non le fosse gratis
Più in generale non va sottovalutato l'atteggiamento frenante ed il riflesso di conservazione dei cinque membri permanenti nessuno dei quali in definitiva
è interessato a cambiamenti profondi nella struttura del Consiglio di sicurezza
Che finirebbe per diluire il rispettivo peso sulla scena internazionale
L'altro motivo per cui G quattro non sono riusciti a costruire una sufficiente base di sostegno è rappresentato dalla posizione di Paesi africani
Che rivestono un'importanza cruciale in considerazione del loro numero del loro peso numerico alle Nazioni Unite cinquantatre stati su centonovantadue e per la tendenza ad assumere posizioni comuni
Previamente concordate in seno all'Unione africana
I paesi africani chiedono da tempo una maggiore rappresentatività e di poter accrescere la loro capacità di influire sulle decisioni del Consiglio di sicurezza
Vorrebbero due sensi permanenti con il diritto di veto
è questa una posizione ben distante da quella dei G quattro
è fondamentalmente inconciliabile con questa ultima
Laddove gli africani rivendica un diritto di veto per i nuovi seggi permanenti diritto a cui al contrario il G quattro sarebbero disposti a rinunciare pur di divenire membri permanenti
Ho partecipato e i due vertici dell'Unione africana tenuti ad Addis Abeba in gennaio ed a Sirte all'un inizio di luglio
Ed ho potuto verificare quanto profonda arresti la distanza tra i membri dell'Unione africana e le richieste dei G quattro ma in Africa ho potuto cogliere in molti elementi interessanti e di potenziali novità in particolare ho apprezzato la loro disponibilità al dialogo e ad alcune assonanze con la nostra impostazione
Dal profondo desiderio di una rappresentanza a rotazione
A fronte delle candidature di Sudafrica e Nigeria che penalizzerebbero la componente arabo musulmana di Egitto Algeria eccetera
Figlio alle spinte crescenti verso meccanismi di rappresentanza dei fori internazionale che passino attraverso le istituzioni regionali comuni
In questo senso si colloca all'azione del leader libico Gheddafi per rafforzare l'Unione africana o da parte di altri esponenti africani per aumentare il ruolo del organizzazioni subregionale
Di fronte a simili elementi di complessità e dinamismo continuiamo a ricercare reali progressi nelle trattative
Che potranno essere registrati solo qualora tutti i Paesi autenticamente interessati alla riforma rinuncino a posizioni massimaliste e si impegnino a ricercare soluzioni genuinamente di compromesso
E ciò che da tempo l'Italia e gli altri Paesi di una i think for consensus stanno facendo
Sono
Gli allievi del ambasciatore Fulci oggi
Abbiamo adottato sensibilmente
La nostra precedente proposta
E che schiera incentrata su solo omento di membri non permanenti con possibilità di immediata rielezione
Cerchiamo ora di raccogliere il più ampio consenso venendo incontro agli interessi dei vari settori della membership
Abbiamo innovato le nostre proposte testimoniando l'impegno dell'Italia dei Paesi a noi vicini per far avanzare concretamente il processo di riforma
La proposta di una interforze consensus
Cerca di contemperare l'aspettativa dei Paesi con maggiori capacità di poter far parte in maniera più frequente o per periodi più duraturi del Consiglio di sicurezza con le aspirazioni dei paesi piccoli e medi
Prevedendo una riserva di posti specificamente rivolti a tale categoria
Per questo abbiamo proposto seggi aggiuntivi di più lunga durata orientativamente tra i tre i cinque anni al massimo da assegnare prioritariamente a gruppi regionali attualmente sotto la presenta
Ma abbiamo anche voluto offrire un'opportunità concreta alla maggioranza dei Paesi membri dell'ONU di essere eletti in Consiglio basti pensare che moltissimi tra quaranta due-tre quarantadue Paesi piccoli
E i settantuno medi
Pur fortemente impegnati a sostenere le attività e le finalità delle Nazioni Unite non hanno mai potuto entrare a far parte del Consiglio
Si tratta in entrambi i casi di proposte che innovano i tradizionali meccanismi di rappresentanza dell'ONU passati essenzialmente sui gruppi geografici ne ha parlato l'ambasciatore Fulci prima
Vorrei sottolineare un ulteriore elemento che considero qualificante della nostra proposte
L'assegnazione di un seggio a lunga durata all'Europa in modo da poter superare anacronistica separazione tra i Paesi europei in due gruppi regionali tuttora vigente alle Nazioni Unite
Tale seggio a rotazione tra Europa occidentale ed orientale mila consentire un domani
Una presenza istituzionale dell'Unione europea in Consiglio di sicurezza secondo formule da approfondire a tempo debito
Innalzare il profilo dell'Unione europea all'ONU e da tempo una delle nostre linee guida
L'ultima volta che l'Italia ha fatto parte del Consiglio di sicurezza fino a dicembre dello scorso anno siamo riusciti a rafforzare i meccanismi di coordinamento tra i Paesi europei che ne facevano parte
Un'Unione europea più forte in politica estera aiuterebbe le Nazioni unite ad essere più forti
Maggiore la coesione tra i suoi Paesi membri e maggiore la capacità dell'Unione europea in quanto tale di far valere le proprie ragioni ed il proprio ruolo sulle questioni di politica estera di sicurezza
Non soltanto nelle aree geografiche a noi più direttamente vicina come balcani Medioriente
Ma anche incontri in tutti i contesti in cui si ha in siano in gioco nostri valori o interessi dall'Afghanistan all'Africa subsahariana
Si tratta di una progressiva assunzione di responsabilità globali che la strategia europea di sicurezza sottolinea chiaramente
Per questo abbiamo puntato ad una forte valorizzazione europea del nostro seggio non permanente
Coerentemente con l'obiettivo di costruire nel lungo periodo un seggio europeo nel Consiglio di sicurezza
Cioè i riscontri che abbiamo raccolto vediamo come sia largamente diffusa l'aspettativa di un ruolo più incisivo dell'Europa in Consiglio di sicurezza
Da perseguire nomi con nuovi seggi permanenti a titolo nazionale
Ma attraverso ulteriori passi avanti nel percorso dell'integrazione europee
Un numero crescente di parte europee dimostra di essere consapevoli di tale esigenza e la persegue correntemente
Fare in modo che l'Unione europea parli sempre più con una voce comune anche sui temi della pace della sicurezza e che la crescita della politica estera europea non si fermi alle soglie del Consiglio di sicurezza
In e consegnati intergovernativi continueranno nei prossimi mesi e l'auspicio italiano e che si possano compiere progressi sostanziali verso una riforma complessiva del Consiglio
Le prime tornate negoziali hanno permesso di intravedere alcuni possibili punti di convergenza
Sulla dimensione del Consiglio ad esempio io una certa tendenza in favore di una composizione molto allargata fino a venticinque membri
Il dibattito comincia inoltre ad aprire la strada a vie di mezzo con soluzioni articolate che mirino anche Milano a combinare tra loro le diverse opzioni sempre scontrate siti in passato
Viene inoltre fortemente invocata una riforma dei meccanismi decisionali che porti a circoscrivere l'esercizio del detto attraverso una sua limitazione o regolamentazione
Anche i metodi di lavoro e i rapporti tra Consiglio di sicurezza e assemblea generale dovranno essere migliorati
Dobbiamo ora esplorare più approfonditamente queste diverse tendenze
Il chiaro messaggio che chi viene dei negoziati in corso a New York
E l'esigenza di superare vecchi nozioni di permanenza in Consiglio di sicurezza come uno status inteso in maniera assoluta
O come una presa d'atto dei rapporti di forza tra i Paesi del mondo
Il negoziato in corso invita a ricercare approcci più innovativi sui quali dobbiamo ora concentrare la nostra attenzione
Alcuni Paesi in particolare europee hanno avanzato una forte una sorta di opzione intermedi
Molte delegazioni provenienti da aree geografiche diverse cominciano a mostrare interesse verso una simile opzione
Che andrebbe approfondita nelle sue specifiche caratteristiche implicazioni
I proponenti sostengono ad esempio che l'ipotesi di compromesso andrebbe messa alla prova per un periodo da definire che potrebbe essere all'INPS dell'ordine di dieci quindici anni
Siamo disponibili a un sereno e sane realistico vitali idee preliminare
Riteniamo peraltro che vada fatta attenzione a non perseguire soluzioni definitive intermedie
Che si rivelino in realtà unicamente delle passerelle per creare di fatto nuove posizioni privilegiate in Consiglio di sicurezza senza la necessaria verifica rappresentata da periodiche elezioni da parte dell'Assemblea generale
Affinché l'opzione intermedia sia effettivamente tale essa dovrebbe escludere la possibilità di trasformarsi alla fine del periodo che potremmo definire di prova nella creazione i nuovi seggi permanenti
E qualora tale soluzione dovesse raccogliere il consenso degli Stati membri sarà necessario che essa prevede un esame comprensivo dell'intera riforma
Che includa la composizione del Consiglio di sicurezza in tutte le sue parti e i suoi metodi di lavoro in conclusione
I mesi che ci aspetta non saranno cruciali
Dovremmo seguire con attenzione l'evoluzione all'interno dell'Unione africana ma anche l'atteggiamento dei nuovi membri permanenti che dovranno a dare l'assenso a qualunque eventuale decisione
Sì e in particolare ancora in attesa di conoscere gli orientamenti della nuova amministrazione americana
Che dimostra di voler fare del rilancio del multilateralismo una priorità di politica estera
Ma non ancora definito la propria linea verso l'adattamento dell'istituzione societarie e dei suoi organi in particolare il Consiglio di sicurezza
L'Italia continuerà a svolgere un ruolo di leadership coerente con il nostro era tradizionale sostegno alle Nazioni Unite
Al multilateralismo efficace con un approccio costruttivo aperto e flessibile continui hanno contiamo che anche altri lo vogliono fare
Ma lo devo dire che tutto questo è stato ed è possibile
Perché c'è stato una volontà testata
Che ha evitato una decisione che avrebbe chiuso la porta ad ogni discussione su questi temi e sarebbe stato il colpo
Radicale a ogni possibilità del mondo di fronteggiare i cambiamenti con cui e dinanzi grazie
Grazie grazie signor sottosegretario credo che lo RAS consigli però lungamente i particolari ma se ci fossero delle brevi domande una o due
Credo amo ecco ecco una domanda
Chiedo scusa una cosa urgente grazie
E sia più qualificato a questa domanda a rispondere il sottosegretario perché eccome ripetere ormai mi occupo di cioccolate cioccolatini la guerra preferirei parla concrete se la forma
Con la Ferrero però
Quello che le posso dire e che lei in effetti ha messo un po'il dito sulla piaga
E molti emblematico quello che successe in Bosnia
Finché è in Bosnia furono presente le Nazioni Unite la situazione era un disastro si ricorda quando inserti legato hanno addirittura I tali della luce soldati delle operazioni di pace povero Zambesi erano costretti a spiegare
Piegarsi Tarantini acquisti signori della guerra
E la situazione sembrare assolutamente insanabile sino a quattro non si fece ad arrivare di veri professionisti del guerra X-Men soldati della NATO che devo dire con grande efficienza nel CdA riusciranno ha riportato alla precedente
Per il problema cui lei si riferisce a un problema estremamente complicato e via vizi di origine
Intanto
In queste operazioni di pace specie ai tempi miei renderle più tardi
Ma era ambasciatore da quindici anni fa
Ma
Tempo addietro
Per questo mi è stata piuttosto una rievocazione io che una trattazione
Tanto diciamo che
Questi
Eserciti sono
Una serie di
Armati assolutamente raccogli Tizio
Dove spesso
Un soldato non parla la lingua dell'altro soldato dove gli armamenti sono completamente diversi tra l'altro ci sono addirittura certi Paesi
Che mandano i loro soldati nella speranza che vengono equipaggiati piuttosto punto compreso le scarpe perché rimangono senza scarpe per poi poter fare ritorno in
Aggiunta a questo questa diciamo
Accozzaglia
Di persone tengono a tutte le parti
Non esiste un vero comando unico perché alla fine ognuno finisce anziché ubbidire avete stabilito ossia dalla disperazione di Boutros Ghali anziché ubbidire alle direttive dal centro ognuno si riferisce al suo proprio Stato Maggiore gli italiani chiamavano rom agli inglesi Londra se i francesi pellicce e così via quindi può immaginare
Quanta difficoltà
Poiché c'è un altro settore
Che estremamente una debolezza direi impossibile da sanare per fare qualsiasi operazione militare anche di pace c'è assolutamente bisogno del servizio di Intelligence la NATO né dal nord non è totalmente prima non ha quindi manda questi piccoli vivono in un po'allo sbaraglio non riesce a raccogliere ad avere informazioni ripristinando quindi la situazione e mi creda estremamente
Ciò non toglie
Che non tutte le operazioni di pace sono state un po'il
Se non sono state alcune che invece
Sonno riuscì io per amor di patria voglio ricordare quella l'unica che venne affidata dieta l'operazione alta in Albania il venerdì santo prima di pascolo quando tutti correvano per andare in vacanza e noi riuscimmo a costringerli a stare nella finché non vedo
La benedizione questa coalizione dei volenterosi guidata dall'Italia che in quattro e quattr'otto riuscì
A riportare portino in Albania che rischiava di esplodere come una polveriera ricordate arrivano New York notizie che la popolazione civile stava prendendo d'assalto
Tutti i depositi di armi e munizioni perché ognuno intendeva armarsi per proteggersi terzo vicino immaginati
Le carneficine che sarebbero occorse succede ne potrei citare tante altre tutte citare l'operazione in Cambogia che alla fine fu
Se nessun altro relazione pupilla nel salto
Un'altra ancora in Mozambico ma questo interno della notte dei tempi perlomeno dire no facciamo di tutte le
Alcune operazioni sono riuscite sono riuscite molto bene alcune altre purtroppo sono avvertite sul nascere perché
Perché la grande verità
La grande verità è che l'ONU non è il Governo del
L'onesto a con la somma dei Paesi che
Da compongono la somma politiche
Per cui
Quando ci sono cause che non presentano interesse strategico specifico per i membri permanenti questi voltano semplicemente a verbale
Lo abbiamo visto quando ci fu i massacri in Ruanda e Burundi tutti sapevano che
Il fiume portava cataste montagne di cadaveri e all'ONU facevano finta di non fare cosa perché
Perché non c'era un interesse concreto specifico un interesse da proteggere dei migranti
Del dei diritti quindi dei membri permanenti lo stesso per la somma personali dopo tanti anni e ancora in preda quasi all'anarchia perché in
I membri permanenti a un certo punto gira
Lì il discorso si farebbe molto più lungo criterio
Ricordo la scaltrezza di Heidi
Hai dite ricordate del famoso colonnello che era diventato il capo dei signori della guerra
E
Per
Pare uscenti americani l'Italia fece una cosa
Assolutamente degli immagina
Catturò dei marines americani
Ne fece fare scempio
Penso ai soldati trascinando questi cadaveri per le vie fonte però serviva chiarisce e tutto questo sotto gli occhi della sia in mente
Proiettato nelle case di tutti gli americani ci fu una rivolta
La Casa Bianca fu presa d'assalto i fax e ti telefonate dicendo ma che andiamo apparta giocarci la vita dei nostri figli in quelle terre così selvaggi ma che si è mal si neppure tra di loro in Francia fortemente
E qua questo dobbiamo stare molto attenti perché queste situazioni che agli amici rischiano di ripetersi anche nell'Afghanistan
Grazie grazie molte anche per questo ulteriore intervento ambasciatore Fulci ringrazio lei ringrazio il sottosegretario onorevole Enzo Scotti
L'avvocato piano movimento ideale per la partecipazione sociale Damiana dottoressa Damiana la pera dell'associazione fulcro ai tre una serata molto interessante come uno spunto magari per fare un altro un atto di queste serate perché l'argomento è davvero interessantissimo grazie a tutti buonasera
Esterna
E iniziare il senatore Malan terrene aver accettato l'incarico di moderatore a delle class momento grazie grazie