Radioleft - Trasmissione del settimanale "left - Avvenimenti"

Bentrovati buongiorno qui su Radio radicale queste radio left dell'appuntamento settimanale per presentarvi il nuovo numero di
L'est in edicola questa settimana bentrovati da Diego Carmignani qui al microfono accanto a me c'è Donatella Coccoli responsabile Direttrice responsabile di Lester ben trovata buongiorno a tutti
Siamo qui ancora ai microfoni di Radio Radicale un'emittente radiofonica un settimanale che si presenta due mezzi di comunicazione che in qualche modo interagiscono per parlare ivi stampa di diversi
Media che naturalmente si possono con fare alla comunicazione all'informazione e la scelta della copertina di Lester
In questa settimane proprio dedicata alla stampa lunedì doveva essere indetto poi
è stato sospeso lo sciopero
Della carta stampata e il DDL Alfano tanto discusso
è stato spostata a settembre per la l'approvazione con l'intervento di Napolitano questo non toglie che la la libertà di stampa in Italia seriamente
Minacciata così la copertina diverte questa settimana vedere una macchina da scrivere magari un mezzo che ormai
Si può considerare
Obsoleto con una foglio dover cioè passa di mezzo un proiettile una parola che campeggia zitti ci provano ogni volta con la complicità
Dei giornalisti di regime dall'Italia di Berlusconi dall'Iran di Ahmadinejad alla Cina di Hu Jintao ma l'informazione continua a vivere anche grazie alla Rete così abbiamo centrato un po'l'argomento della settimana lo sciopero
Non ci sarà nella giornata di lunedì e quindi si torna a parlare di stampa e di come funziona questo oggi in un Paese dove i padroni dell'informazione Concilio anche con i
Talvolta con il padrone del paese stesso ci riferiamo naturalmente al premier
Alle sue tanti se tanti problemi di conflitto di interesse né quindi Donatella se proprio tu che aprì il l'ampio Simoni dedicato all'informazione questa settimana cosa cosa offre Lester come
Presenti questo sfoglio che abbiamo dedicato alla stampa
Sì intanto diciamo che ho iniziato parlando della giornata del silenzio di questo nome che
La categoria dei giornalisti aveva dato allo sciopero previsto per il tredici
Luglio e già questa parola silenzio
Mi ha indignato perché non si tratta di stare in silenzio si tratta proprio di urlare c'è forse uno dei guai uno dei vizi
Che caratterizza i giornalisti italiani in questo periodo storico e proprio
La mancanza di voce dire urlo
Di indignazione quindi questo il primo punto e da qui poi naso proprio è nata l'idea della storia di copertina
Che vuole da una parte mette in evidenza quali sono le pecche i difetti del giornalismo italiano ossia della carta stampata
Che della televisione dall'altra parte però cioè la parte la pars construens diciamo ovvero la Rete
Perché secondo me e appunto tu stesso forse rileviamo che Diego Carmignani ha scritto insieme a Pier Paolo Del lauro un ottimo articolo sul
Sulla Rete che si intitola libertà in un clic
Ecco secondo me appunto l'ariete grazie anche aggiunge esempi che abbiamo visto negli ultimi tempi
Da dall'Iran ma anche dall'Italia se prendiamo in considerazione anche il caso di Aldobrandini ragazzo
Che era stato ucciso dai poliziotti afferrare il cui caso esploso grazie al blocco della madre ecco questi casi dimostrano che internet forse è una speranza
Sì sono sicuramente importanti i segnali che arrivano da internet e per la comunicazione per le forme diverse che prende anche un po'per l'alleanza che ci dovrebbe essere fra le notizie ufficiali e quelle che vengono dal basso dal cosiddetto Citizen sul giornalismo a lì magari si svelano più retroscena e ci sono meno notizie di seconda mano e ci sono senz'altro più testimonianze
Dirette e anche soprattutto un problema giuridico cioè l'articolo ventuno della Costituzione come
Sappiamo dice che la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni a censure d'altro canto come
Ho servitù nel nel tuo netto articolo
Da per Thuram c'è anche però una lacuna che contraddice
Contraddice quello che dice la Costituzione si sì cioè nel senso che in Italia ecco
Sto devo dire c'è un bravissimo giornalista siamo Alberto Capuzzi l'ha messo in evidenza in un suo libro professione giornalista
In Italia è come se il diritto dei cittadini ad essere informati
Non è stato molto preso in considerazione cioè intanto non figura nella costituzione in quel famoso articolo ventuno si dice che ognuno è libero di esprimere la propria opinione
Sia scrivendo che parlando però non non c'è ancora non c'è questo diritto
Di essere informati che invece figura nella nella stampa americana e la stampa anglosassone cioè giornalisti americani hanno proprio mi messo nero su bianco questo principio
Quindi questo cosa significa significa
Che noi giornalisti esercitando cercando di ottemperare questo diritto dei cittadini
Beh il nostro ruolo è ancora più autorevole ancora più importante per garantire la conoscenza
Dell'opinione pubblica è importantissimo e la formazione l'opinione pubblica che può scegliere grazie a quello che scriviamo noi
Tutto questo naturalmente in un
Intanto in un Paese dove si creano i giornali cosa che cosa che purtroppo quindi tale non avviene come come dovrebbe visto che se la televisione che imperversa visto anche
Che in qualche modo ci sono dei vuoti che vengono colmati dalla Rete l'abbiamo visto con all'effetto Twitter scatenato insieme all'onda verde ha reso possibile informazioni sugli scontri su
I drammi che si verificavano in Iran stessa cosa per al contrario accadeva in Cina dove riscontri etnici sono stati in qualche modo un po'tenuti alla larga dalle informazioni ufficiali cinesi così come anche le ricorrenze di Tienanmen è che non hanno avuto naturalmente lo spazio che dovevano
La Cina non non non ovviamente non la celebrati pochi tra filetti però nel frattempo ci ha pensato la rete come anche in Honduras dove c'è una UE attivi indipendente che si chiama The le colpe e le proteste
Per il colpo di Stato sia appunto delle volte sono passa attraverso tante immagini via telefonino via
Telecamera videocamere e poi messi in ventisei video che hanno fatto il giro del mondo le cose vanno un po'peggio in Italia dove anche possiamo dire anche qui che c'è un caso quello dello SDI e licenze di viareggio dove le primissime immagino state proprio fatte
Da da passanti insomma che hanno visto quell'immane tragedia e hanno fatto magari folta avviene in maniera inconsapevole citizen giornalismo una alleanza che anche
Troviamo all'interno del del numero questo oggi di lealtà che ripetiamo dedicato alla libertà di stampa viene anche portata in grande considerazione da un esperto di nuove tecnologie di Sociologia dei media ovvero
Derrick de Eccher come che poi è un storico collaboratore di McLuhan colui che sosteneva che
Il media il messaggio insomma un'alleanza nuovo il mondo della come reazione sta cambiando e abbiamo un ospite a proposito perché c'è da fare il punto costantemente su come si evolve il mondo e l'informazione e quali sono
I limiti che
Vengono imposti spesso da i governanti l'abbiamo abbiamo noi prima abbiamo Carlo Sorrentino che è un docente di Teoria
Delle comunicazioni di massa a Firenze e autore di i saggi e molto importanti come i percorsi della notizia
E Collu insomma vogliamo un po'analizzare lo stato di salute dell'informazione italiane vedere anche quali sono stati cambiamenti negli ultimi dieci anni ben trovato professore voi
Buongiorno
Allora professor Sorrentino intanto la prima domanda secondo lei
Allo stato attuale ci sono dei rischi per la libertà di stampa la libera informazione in Italia
Ma credo che per la libertà di di stampa non ci siano dei rischi rischi sono sempre
Come posso dire relativi non ci sono dei rischi di libertà di stampa di libertà di informazione
Ci sono i rischi di avere una informazione modesta una informazione
Cattiva che è una cosa diverso
Cioè e però informazione cattiva significa anche
Diciamo propagare notizie che possono influenzare in un senso l'opinione pubblica e quindi
Siamo sempre lì c'è
Sì
Che dobbiamo dobbiamo comprendere che il giornalismo è sempre stato è sempre stato selezione e quindi tenta di sempre state sequestrate dizione
Dalla realtà e quindi essendo una sorta di ricostruzione della realtà bisogna capire a che fini si fa questa rivoluzione
Che ovviamente ai fini
Il delle ditte uno controllo politico sociale come appunto nei casi che avevate appena citato della Cina dell'Iran eccetera eccetera allora si arriva alla cento una vera e propria
E alla alla fine la libertà di stampa i regimi democratici come quello italiano ed altri ampiamente questi controlli sono più sottili
E quindi il rischio e quello che e noi abbiamo una ricostruzione della realtà
Che non segue a come posso dire
Un interesse generale dell'opinione pubblica ma segua interessi più particolari
E uno specifico in Italia questo rischio e dovuto secondo me dalla
Una una
Un doppie intreccio ne sappiamo che storicamente il giornalismo italiano è sempre stato molto legato alla politica questo per ragioni storiche strutturali intorno non non le ripercorriamo
Dare una ventina trentina d'anni adesso a questo intreccio con la politica
C'è un altro intreccio
Poche ore quello con l'economia dei media
Quindi dove abbiamo un un sistema giornalistico fortemente dipendente dalle politiche fortemente dipendente dalla politica
Dalla politica fortemente dipendente all'economia il leghismo Berlusconi in gran bella figura
Essendo diventato da molti anni l'attore politico e assicura un po'la concentrazione di questi due aspetti da politiche in Talita politiche centralità economica
La difficoltà che rischia di provocare quel cattivo giornalismo di cui dicevamo sì la difficoltà che in tutto questo in Italia non c'è stato tempo diciamo così
Che
Maturati
Una centralità informativa un ideale di servizi e dei professionisti dell'informazione che fosse orientato ad all'obiettività dalla completezza e tutti quei limiti che
Facciamo bene forniti ma che forniti perché del giornalismo anglosassone o Mazzone sicuramente a esattamente ronde nitidi di commi e perché casette l'obiettività
E entri soltanto un'idea la cui tende non c'è l'oggettività in assoluto tale unitario al rischiano di non cercare ma nemmeno perché e cerchiamo più a convenienza del ritorno economico oppure del ritorno politico
Con i professionisti della cattiva informazione senta professore ma lei ha parlato di concentrazione anche noi nella nostra storia di copertina abbiamo detto denunciato il rischio che ci può essere
Nella concentrazione di grandi gruppi
E quindi a scapito anche dell'informazione dei dei piccoli che vengono fagocitati quindi
Cioè c'è meno qualità dell'informazione
Ecco perché noi ci stiamo un po'del mondo diciamo questa è la tendenza ad armi pari allo mondiale a questa bizzarra polarizzazione che anche voi potevate prima da una parte abbiamo una concentrazione dei grandi gruppi editoriali
Dall'altra parte abbiamo invece questa frammentazione delle al cosiddetto popolo della Rete in modo che si tentava di come tutte le colpe ricordavate anche voi di prima
Quindi è la situazione è molto fluida e molto molto confusa
Il problema vero e la fiducia e l'affidabilità di questo giornalismo perché quali sono altri rischi che possiamo vedere
Da una parte se partiamo dal giornalismo dal basso dai droghe va restituito in giornalismo
E non sappiamo chi siano poi per più delle volte questi signori
Ora se lo fanno entrava quindi l'affidabilità delle fonti che sanno benissimo quando ci segnalano appunto
Crimini uccide l'incidente di viareggio piuttosto che l'incidente ha ben
Ma poi quando inevitabilmente vanno a svolge una funzione più l'interpretazione della notizia
La loro affidabilità non la conosciamo
Dall'altra parte la grande concentrazione che è un altro dato un po'ineludibile perché
Sistema mediale mondiale i costi della produzione informativa sono sempre più elevati
Dall'altra parte noi abbiamo questo rischio che la concentrazione di tori alle
Posto invece far cadere la nostra fiducia la fiducia e l'opinione pubblica perché appunto trattandosi di multinazionale dell'informazione editoriali possono perseguire interessi che non siano proprio proprie quelle della
Notiziabilità
Sì in effetti così è vero e tornando invece alloggi lei come vede come giudica da
Sociologo della comunicazione da studioso questa campagna stampa a anche che parte da Repubblica che ha investito anche altri quotidiani anche il Corriere della Sera coi giornali stranieri
Suk quelli che alcuni hanno definito gossip ma sono fatte ancora troppo poco ecco questo poi per carità
Poi ci si possa anche nel conflitto alcuni al come il gossip non c'entra niente con tutto quello che noi abbiamo visto e anche qui si colloca al tabacco anche interessanti da osservare laiche o la più bizzarra che vogliamo
è una sorta di ritorsione del conflitto di interessi e delle tante difetti di Berlusconi in questi giorni è stato
Il locale Murdoch non tanto il Gruppo Espresso natura Murdoch cosa fa perché un mio concorsi si entra
E verrebbe da dire che causa del suo mal pianga se stessa insomma
Io non credo che sia questo ma potrebbe anche essere ed è come dire
E il il il la ritorsione appunto del suo conflitto di di di interesse
Però al di là di questa che non è poco una battuta e un altro aspetto di che cosa voglia dire il conflitto di interesse
Al di là di questa battuta Nevio credo che quella cui stiamo assistendo
Abbiamo due due possibilità di lettura una interno italiane un esterna
Da da parte del vediamo una Group però editoriale che fra lecitamente i l'uomo mestiere esercita il diritto di cronaca messaggi del diritto di cronaca ciò che stiamo vivendo un po'meno non dico meno lecito ma che un po'come dire azzoppa questa questa azione
E quello che dicevamo prima il fatto che però sostanzialmente c'è stato questa fortissima contiguità
La politica e informazione e nel nostro Paese e che consenta a tutti i nomi liberamente aiutino berlusconiani ma studenti
Che Berlusconi fosse stato in tal senso di questa vicenda un altro politico cassa ma è più vicino lo più simpatico al Gruppo Espresso avrebbero fatto lo s'è spento
Quindi
Valutazioni varie assolutamente illegittima come dire centrale nel mondo informativo
Che però al mercato italiano per quella contiguità preoccupato venire queste due attività in piedi grattacapi dove istintiva
La la la la malizia o la controffensiva berlusconiana e di tutto l'aspetto mediale il vento per quanto riguarda invece nel
L'aspetto internazionale qui abbiamo a che vedere con un'altra con un altro problema è questo il problema serio perché guarda evidentemente
Il rilievo politico e sociale del nostro paese
A che vedere con
L'immagine di Berlusconi nel corso di questi anni anche in questo caso un la gente che il ministro ha contribuito a costruire i giornali stranieri dicono delle cose talvolta probabilmente anche esagerando le talvolta
Colantoni troppo ma perché perché
Berlusconi con tutta una serie di costruzione della sua immagine per fini soprattutto domestici le corna tutte le carte che sappiamo
Perché ha favorito che si potette devo dire queste cose teramani praticamente si è creata una forte questa
Massari notizie pari si ritorcono contro eccetera Valenti prima al territorio più reperire più allo storico cattedrale rimasero alla procura formazioni
Ci avrebbero penna Bordonaro bene benissimo assente avverrà speriamo che questo caso
Ci serva a tutti noi giornalisti per esercitare ancora il diritto di cronaca con chiunque sia di destra o di sinistra per il futuro
E io la salute e la ringrazio moltissimo voi riderci PSR e continuiamo questo la nostra l'appuntato di radio lesto risulta virgola usiamo
Su radio radicale con ancora un po'di di notizie che troviamo su questa storia di copertina ci sono anche i nodi di questo
Decreto né questo disegno di legge Alfano che conviene ripassare ci sono le intercettazioni ricordiamo riguarda intercettazioni che scatteranno soltanto
Si è assolutamente indispensabile in presenza di evidenti indizi di colpevolezza quindi il magistrato dovrei segno di provare in via preliminare
Ciò che è risultato l'investigazione già una prima contraddizione che riguarda qui la magistratura e poi passando invece a quello che riguarda da vicino quello di cui stiamo parlando sia porre il segreto di Stato sull'intera attività di indagine compiuta del PM elemento all'inizio illegittima rivelazione delle notizie porta alla reclusione
Fino
Cinque anni e poi c'è l'obbligo di rettifica della notizia entro due giorni per i giornalisti che ne rendano notiziarlo in maniera quindi fallace la richiesta di interessato questo regime riguarda anche i siti informatici e di questo si parla anche all'inizio della nostro sfoglio quindi possiamo dire che ci sono tre fronti che si collegano quello della magistratura quello
Del giornalismo infine abbiamo anche pubblicato quello che è un interessante articolo di Federico Tulli legato a indicatori che mette insieme a quelle due categorie che ho citato ora anche i ricercatori quindi gli scienziati che cosa c'è in questo in questo studio che
è stato promosso dall'associazione Coscioni
Sì Federico Tullini ha messo in evidenza parlando appunto con
Il professor Andrea Boggio ha messo in evidenza il nesso che c'è tra libertà di stampa e libertà di ricerca cioè
Praticamente laddove la libertà di ricerca si esprime al massimo ecco si tratta di Paesi in cui esiste la libertà di stampa quindi insomma è un interessante connubio tra ricerca scientifica e informazione che
Secondo me dovremmo riprendere più avanti in maniera ancora più approfondita perché come come cita il professore Boggio che viene intervista l'articolo sono comunque espressione del pensiero sia tra la parola stampata quella
Che che tiene anche divulgata dalla giornalista così come quella dello scienziato noi abbiamo al telefono ora non ce lo scienziato ma un un giornalista con la di maiuscola il caso di dirlo un giornalista l'inchiesta che abbiamo interpellato intervistato anche per questo numero di Lester e abbiamo deciso di
Sentirlo anche quei microfoni di radio radicale ben trovata Maurizio torre alta buongiorno buongiorno buongiorno Radio Radicale
è così qua con quello che è un po'un po'può essere un maestro per molti molti colleghi su come si fa il giornalismo di inchiesta è la prima domanda Donatella la farei via sulla fare in questo momento esiste ancora il giornalismo
Di inchiesta a quanto pare da quello che dice lei si finché esistono esseri umani curiosi e che hanno il mestiere del giornalismo nelle vene
La mia penso che
Ancorché ci siano e che in ogni redazione
Ce ne siano uno-due nascosto da qualche parte anche forse di più il problema che forse non mi lasciano lavorare non li lascio scrivere
Preferiscono utilizzare la giornalista di turno che dà ragione al caporedattore di turno che dà ragione allora vice caporedattore Nettuno che dà ragione caporedattore ristrutturato la capo
Al al politico di turno
Capite quindi è un quadro si sono creati i metodi noi seicentoventuno bravissimo France in gamba hanno voglia di lavorare per chi lo vede ogni tanto quando quando lasciate lavorare con un sacco di motivi
Assenti Maurizio
E quindi insomma è anche un problema di costi n cioè di editori quindi che non
Ma così non lo so io ho la tentazione chiedetemi saniamo riscritti perfetta no
E Chiavenna CRIF che perfetta nel senso che è una crisi finanziaria economica ecologica ambientale
Alimentare ma anche mediatica io credo che stiamo vivendo una chiave mediatica e non ci sono dubbi su questo se noi pensiamo al fatto che
Le informazioni su quello che stava avvenendo nella finanza noi non le conoscevamo silenzi diciamo Stati vittime come giornalisti come persona che sia con l'informazione
Siamo stati vittime di di una operazione o di Caio creature che sono stati pagati neanche affianca che ne fossimo a conoscenza in certe che avessimo le capacità di strumenti
Per lanciare l'allarme allora questo vuol dire che e il sistema mediatico il sistema informativo il tema che monitoring anche quello che avviene nella finanza nell'economia non ha lanciato l'allarme non ha visto quello che avveniva
è successo all'artista carovaniere ventinove del ventinove sostata IT immediatamente dopo il ventinove non state create le leggi antitrust proprio perché a dare la possibilità
Chiti evitare grossi agglomerati grosse concentrazioni medie ipocrita che impedisce
Però
La esistenza di strumenti di di di di targhe che posto in grado di monitorare magari
Non il proprio gruppo editoriale ma il gruppo avversario ma e ci deve essere comunque una possibilità del genere di sviluppare c'è un controllo una dialettica
Il periodo degli anni ottanta ha tolto i paletti ad ogni genere di limite delle concentrazioni attuato negli anni Ottanta fino a ottanta fraterno Jorge
E erano cinquanta le compagnie che governavano il mercato oggi sono cinque cinque compagnie che nel proprio Consiglio d'Amministrazione hanno i membri delle altre compagnie sono le faccio i nomi perché poi ne incontreremo ogni volta godiamo un film in televisione
Sì molto più spesso di quanto lui stesso percepiamo sono Manisco precedeva perché Murdoch
Che qui in Italia conoscete perché societaria di Sky ma proprietario anche di Fox in America la proprietaria di Sky in in Inghilterra nel fine detta anche di tante altre testate non sto ad elencarli perché sono devastante sono la Disney
Tanto per dire la ritiri canale i biglietti
La sono è la vaga come lavare comma sarebbe la potestà della DPR di tanti altri studi cinematografici teatrali e circa
Che è stata
La rete forse più ammirate apprezzata per le battaglie mediatiche che ha fatto pensiamo alla battaglia contro
Nel i redditi Mario Contu nel McCarthy firmo per dire per milioni e una ma poi
Ne ho fatte tante
Poi abbiamo
La generale tecnica inviti giusto per intenderci la Time Warner la fine ecco queste sono le cinque compagnie che hanno in mano settanta per cento dell'informazione nel mondo collegate tra di loro
Sì Monti sono state in grado
Di capire quello che stava venendo di informare su quello che sta avvenendo una finanza nella
E nell'economia bene io credo che questa
è una cosa seria riaprendo le considerazione dobbiamo dire che
Non c'è un giornalismo che sia in grado diritti di monitorare quello che viene nella finanza ed economia
Certo quindi tu metti sotto accusa giustamente chi doveva sapere quindi è di sicuro c'è una connivenza noi dire
Connivenza esso è un sistema di formazione è un sistema quando questo sistema appunto il tema già forte concentrazione di proprietarie per cui nessuno disturba nessuno perché siamo tutti amici
è impossibile capire esattamente cosa sta avvenendo e questo è ma insomma è costituita da contratto da Murdoch
Non credo che Murdoch
Adesso interesserà spiegare anche il primo ad accusare quando a denunciare quello che sto assistendo sulla finanza americana non erano i suoi giornalisti in grado di farlo non hanno fatto dei fatti
Allora
Probabilmente e stiamo passando stoppato avendo un momento di Gualdo da un sistema informativo
Tutto sommato va dato ancora sulle televisioni trentennale analogiche
Comunicanti concentrazioni Auser tema invece al limite che invece più diffuso
Più specifico sui contenuti più in grado di di monitorare e probabilmente con un primo più coraggio poi anche qui bisogna vedere e verificare che tutto quello che sto che noi diciamo sui telefoni sia vero poi mentre questo passaggio comporterà un po'di sofferenza ancora io spero che la capacità della rete di i vivi essere trasparente come avviene ad esempio quando tu compie qualcosa con i bei
Ecco per i beni più vedi quello che ti viene venduto a informazioni su quello che ti viene venduto ai
La possibilità di vedere quanto affidabile con chi vende queste queste
Questi in queste merci perché tra diverse stellette di conversione bene se questo fosse davvero possibile critiche avvenisse in tutti i settori economico-finanziari eccetera
Picco verrebbero diverso probabilmente con un sistema invece ancora molto centralizzato e
E e governato da da pochi gruppi questo non è possibile sono costretti a prenderci delle schifezze che è un tipo di tossicità pensare di fare degli affari
Poi trovarci nella società di cui ci troviamo
Però scusa esiste ancora l'informazione cartacee anche di nicchia cioè anche
Esiste ancora della possibilità c'è però è chiaramente per pochi lettori pranza mai io sono l'unico che ci siano ancora prima l'ascolto in qualche relazione trattate come
Soltanto metodi una Lippi noiosi scomodi
Rompiscatole accessori poi il giorno in più c'è la capacità io credo eletto sulla carta stampata e fare in questo senso è più libero sicuramente della televisione
Perché poi ripeto alcuni giornali hanno fatto grandi campagne così la possibilità di mandare
Delle persone che non hanno nessun altro potere e quello di scrivere prendere no un notes e presentando tre persone che non conosco cercare di avere informazioni su quello che succede
Questi questi combattenti della libertà di informazione perché poi non hanno più nessun potere io dico davvero una penna e o notes neanche una telecamera naturalmente a quello secondo me
Si incrina la possibilità di creare una fiducia crearsi delle fonti
E chi sono queste se c'è ancora questo tipo di figura con poco Mantica se vogliamo che chi crea delle fonti e riesce ad avere delle informazioni
Credo che il giornalismo possa sopravvivere il
Utilità di questo tipo di
Giornalismo dovevo che affronta temi complessi a fronte raccogliendo informazioni anche molto riservate pubblicando le avendo il coraggio di andare anche contro corrente senza di quello che sta avvenendo
Che questo giornalismo continua il viste ripeto non sto parlando di intercettazioni no no no dal Saponaro di giovani morale simpatia
Affossare
Comunicativo aperto e sereno qualche ed ambiente parlare con tutti riuscire ad avere informazioni
Il documento che ultima sociale complessivo sistema produttivo industriale complessivo neve debba giovane perché è questo creerebbe degli allarmi difensori
Che potrebbero arrivarci di quando debbono son fuori controllo come invece non è avvenuto degli ultimi degli ultimi tre anni per quanto riguarda la finanza ed economia
Comunque esenti malizie ti ringrazio e prendo a prestito le sue parole combattenti per la libertà di informazione che cerchiamo di concretizzare nel nostro piccolo con lette
E ti saluto nulla luglio Lagorio e a tutti davvero
Salutato Maurizio Torrealta il edonista d'inchiesta intervistato proprio dall'estero quest'oggi su radio radicale presente in questo sfoglio dedicato alla libertà di stampa seriamente minacciata
Dalla Governo Berlusconi noi possiamo anche salutarci e ringrazio Donatella Coccoli Direttrice responsabile di Lester per essere intervenuta grazie Diego arrivederci a testa
Anch'io dico Carmignani di saluto l'appuntamento con radio l'est per la prossima settimana buon proseguimento