Lorenzo Sacconi: il codice etico

Sessione
Prenderà la parola Fasano
Che così si avvicina poi
Sacconi Lorenzo Sacconi quello che si riesca ecco l'Ariccia e poi
Ci sono alcuni ci sono altri due in due o tre interventi
No bene secoli facciamo gli interventi e finiamo alle otto perché dopo abbiamo
Vediamo
Qualche non essere troppo vorrete qui finiscono subito noi vediamo
No no
Riconosce il valore del servizio
Sì lo dico c'è una
C'è chi vuole i giornali
Per domani mattina deve
Compilare le schede
Va bene
Ascolta
Di Luciano Fasano c'è già
Una lunga relazione nei documenti che trovate nella cartella questo lo dico perché a luglio adesso farà una
Concentrata relazione prego sì
Non c'è pausa per cui il compito è ancora più arduo
Per chi deve ascoltare e più di responsabilità perché deve parlare
Ammetto che introdurre questa ultima sessione pomeridiana
Che non è l'ultima della giornata
E che gira intorno alla riflessione sugli Statuti le primarie il Codice etico come avete visto nel programma
Che quindi attiene a un po'alle carte fondative che
Stanno alla base poi della nascita del Partito Democratico non tutti i partiti poi nascono con carte fondative ne abbiamo visto nascere dopo il Partito della democratico altri che hanno più sbrigativamente poi
Chiuso la la vicenda senza troppe riflessioni
Io spero che riusciamo a fare una sessione in cui
Riusciamo anche a dare qualche qualche proposta qualche risposta avete visto che il nostro programma e articolato su tre punti di domanda credo che
Si è anche nostro dovere poi scendere da qui con qualche qualche risposta qualche
L'idea in più nell'Antico Testamento quando i personaggi si ritiravano sul monte per riflettere poi scendevano col viso radioso qualcuno magari con le tavole della legge insomma
Per noi
Le tavole della legge sarà difficile almeno
Con un po'di soddisfazione per avere
Provato a fare qualche qualche risposta perché di fatto di analisi
Ne abbiamo fatte sempre tante credo che
Anche il passaggio congressuale questa volta sia davvero l'occasione per essere più concentrati sulle proposte sulle risposte giustamente comincia a Fassino
Più sul
Quale sia l'idea di Paese più che quale sia gli schieramenti che noi vogliamo o il modo in cui ci articoliamo al nostro interno
In particolare vorrei dire solo due cose sulla Carta ittica
Perché intanto un partito come il Partito Democratico si dota di una Carta etica non è una cosa frequente io
Per motivi anagrafici non ho memoria indietro più di tanto nel tempo ma credo che sia la prima volta che un partito nasce accompagnato dalla Carta etica
Non c'era bisogno della casta
La pubblicazione di
Qualche tempo fa per mettere in evidenza un problema etico all'interno dalla politica italiana un problema che evidentemente non è solo della politica però i fatti la cronaca gli accadimenti di di questi ultimi mesi
Ancora una volta ci fanno vedere come ci sia una simmetria tra quello che la politica produce tra quello che la politica è e quello che la società e non c'è politica che non sia espressione della nella propria Società per per dire comma
Frasi semplificativa e quindi il problema etico in realtà un problema che non riguarda soltanto il partito con la politica ma riguarda sicuramente un poco il momento che viviamo in maniera più forte
Che non
Il tempo che ci ha preceduto ma dire il vero di questione morale si è parlato
Anche in passato siamo passati negli anni Novanta da
Dei momenti molto importanti molto drammatici da questo punto di vista è naturale quindi credo che il Partito Democratico unico peraltro abbia voluto
Mettere a fondamento della sua nascita anche questa questa carta ittica evidentemente un valore aggiunto ma è un valore aggiunto io penso nella misura in cui poi
Sia conosciuto e sia soprattutto messe in pratica perché
Fare una carta ittica e non ricordasse a tutti i giorni come qualcuno poi dopo
Diceva prima
Può essere addirittura fonte di un imbarazzo maggiore che non averla fatta
Che cosa etico che cosa non etico certamente non è la riflessione che possiamo svolgere normale una Carta etica ce la siamo dati
Io credo che rispetto anche ha necessità che abbiamo di comunicare con l'elettorato perché senza una capacità migliore di comunicazione non possiamo migliorare il nostro consenso non possiamo addentrarci in complicati
Ragionamenti su cosa sia ittico e non etico io credo che ci basterebbe
Dire intanto che
Per un partito per il Partito Democratico etico non tanto dare un limite dei mandati di dare un limito al no al limite il numero di incarichi che si possono sovrapporre che pure sono cose importanti su cui bisognerebbe riflettere
Ma io credo che ci sia bisogno di
Una maggiore capacità poi di essere coerenti tra quello che si dice e quello che si fa in generale molto semplice la proposizione ma credo che sia una delle cose che più facilmente civile di facciata da fuori
Al di là dei programmi elettorali al di là poi dopo di come ci muoviamo nell'amministrazione dove siamo al Governo noi abbiamo spesso contraddizione tra
Quello che diciamo quello che
Pratichiamo anche nello stile con cui con diciamo la vita del partito
E avere fatto una Carta etica ci dovrebbe dare una responsabilità in più in questo anche il passaggio congressuale in questo dovrebbe rappresentare un momento di massima responsabilità in questo senso
Purtroppo i primi passi che abbiamo vissuto non sono esattamente in sintonia con quello che sto dicendo
La battaglia congressuale rischia di
Incartarsi di più appunto sulla
Contrapposizione delle posizioni che non sulla voglia di
Presentare un contenuto di difendere o per quello che
Per quello che
Tra l'altro poi per chi anche evita di partito unitario organismi di partito si pone il problema di che cosa succede quando non si rispetta una Carta etica un codice etico che ci sia il dato
Ce lo siamo dato ma poi dopo nella vita dei Circoli della vita di vari livelli organizzativi succede che alcune cose non vengono rispettate rispetto a quei principi etici e lì scatta la difficoltà
Di capire che cosa che cosa fare quando qualcuno non rispetta ora
Non è facile capire come comportarsi di fronte a queste situazioni
E certo però che se il Partito Democratico volesse un partito nuovo in maniera così importante mette alla sua nascita documenti così impegnativi noi tutti dobbiamo fare lo sforzo però di dare seguito a questi questi documenti
Quindi
Il messaggio che io passo e i due relatori che si addentrano poi dopo ne particolari per quanto riguarda gli statuti
Le modalità nuove di creazione del consenso nella
Nel partito attraverso gli strumenti e le primario oggi chi si occupa adesso di carta ittica ecco quello che chiedo loro è di farci capire come questi strumenti di quel partito si è dotato possono effettivamente essere un valore aggiunto
Per il partito e non
Poi in tanti passaggi una un momento di imbarazzo o qualcosa che addirittura diventa contraddittorio tra il dire e il fare del Partito Democratico di credo che sia prima Luciano Fasano che
Sì fa la sua riflessione quindi passo immediatamente la parola Luciano grazie
Sì allora io volevo riprendere
Due delle
Diciamo così promesse fondamentali del PD che erano al centro di una relazione che avevo già fatto in un nostro incontro come Libertà eguale a Milano qualche mese fa
Le tre promesse fondamentali che in quella relazione individuavo riguardavano
Una soluzione alla lunga incompiuta transizione italiana
La costruzione di un partito aperto e l'agenda delle filiforme in questa sede chiaramente lascio perdere la terza e mi occupo in modo particolare delle
Delle prime due
Ora a me sembra che nel dibattito congressuale anche se
Con le incertezze sfumatura ancora da definire proprio dell'inizio di un dibattito come questo
Sulle prime due promesse a cui ho accennato quindi partito aperto e soluzione la transizione italiana vi possa essere l'opportunità di un confronto serio
Ora noi non abbiamo ancora le mozioni però credo che
Sicuramente su questi due punti la transizione e
La questione del partito aperto possiamo già immaginare come possono delinearsi
Gli scenari penso in modo particolare intorno alle prime due piattaforme voi Bersani e quella di Franceschini
In modo particolare mi sembra che si possa già oggi dire che da una parte vi è una strategia molto simile a quella tre ed è un guaio diciamo così che avevamo già visto
Intravisto nel dibattito politico qualche mese fa
Una evoluzione di questa strategia che vede riproporsi l'idea di uno spostamento a sinistra dell'asse del nuovo partito accompagnato forse da una scissione al centro
Per costruire quel centro sinistra con il trattino che rappresenta lo scenario più evocato al tempo stesso più irrealizzabile oil realizzato della vita politica italiana degli ultimi vent'anni
Ora qui secondo me va ricordato che c'è qualcuno che lo prosegue con una volontà indefesso dal novantaquattro e che questo scenario però fino adesso non ha mai avuto motivo per realizzarsi quindi questo secondo me è già un limite importante
Peraltro questa strategia al tempo stesso difficile realizzasse controproducente qualora si realizzasse
Difficile perché non è così scontato che l'accordo collocazione al centro dello spazio politico di un partito di ispirazione cattolica o cattolico moderata possa avere successo questo una cosa che in parte si vede anche in molti degli studi già disponibili
E controproducente perché qualora si realizzasse potrebbe inaugurare una nuova stagione della politica dei due forni che non è chiaro come possa risultare vantaggiosa al PD
Senza dimenticare che un eventuale superamento della conventio ad excludendum che oggi in nome dell'incompatibilità con Berlusconi impedisce a molti centristi di allearsi con il centrodestra potrebbe nei fatti relegare centro sinistra ad un ruolo di opposizione permanente
Io credo che questi siano i limiti principali di questo tipo di strategia
E allora immagino che dall'altra parte di possa essere vi debba essere invece
Il tentativo di perseguire una strada coerente
Con la ricerca di una soluzione della transizione italiana che va in direzione del bipolarismo della democrazia competitiva dell'alternanza della presenza di partiti coalizione all'interno in grado di garantire il sistema politico una dinamica di stampo maggioritario
Una strategia che oggi al di là delle condizioni del dibattito congressuale che non sono ancora ben chiare
A
Probabilmente scontato una battuta d'arresto inseguito al risultato del referendum elettorale
Io credo del referendum elettorale avrebbe potuto rappresentare una
Ulteriore forse ultima finestra di opportunità per mantenere aperto
Questo tipo di scenario oggi siamo sicuramente più in difficoltà rispetto a
Prima che si svolgesse nelle il referendum e avesse questo esito negativo
Ma comunque diciamo questa se come sembra essere l'unica strategia in grado di dare continuità al progetto fondamentale del Partito Democratico ovvero di rispondere alle tre promesse fondamentali
A cui facevo riferimento prima
Io come ho detto mi occupo rifletto un po'intorno al prime due prove promesse però è evidente che la terza cioè quella che riguarda l'agenda delle riforme non può a vere come dire uno sbocco conseguente positivo in assenza delle altre due
Questo è un tema che in parte ritornato anche nella discussione di oggi e che credo debba essere al centro della nostra attenzione
Ora
Diciamo anzitutto
Anzitutto penso che l'idea della democrazia e competitive dall'alternanza la logica il bipolarismo
La stessa pretesa di vocazione maggioritaria adeguatamente compresa che non è quella
Che lascia intendere ogni tanto che qualcuno abbia in mente una sorta di vocazione solipsistica della politica della strategia delle alleanze
Ma che appunto alla tentativo la volontà strategica di fornire lo schieramento di centro sinistra un punto di riferimento in grado di garantire una coerenza politico-programmatica mancano in cui si vincano lezione e si va dal Governo perché questo e anzitutto il l'attrice presupposto la condizione indispensabile per poter assolverà anche la terza promessa del PD cioè effettuare vivamente dare seguito a quell'agenda di riforme di cui il Paese ha bisogno
Ecco io credo che qui ci sia un elemento importante e che questo debba essere sostanzialmente sul terreno del confronto diciamo che faremo all'interno del dibattito congressuale l'elemento su cui declinare una piattaforma politica che cerchi di contrastare la strategia rete Wi perché dicevo prima
Ora secondo me il punto essenziale della strategia
Diciamo
La strategia rete Wi te il fatto che
è si tratta di una strategia che
Risulta sostanzialmente come dicevo prima controproducente
C'è una strategia che fatica a permettere l'affermazione non solo di un partito a vocazione maggioritaria
Ma permette anche la il delinearsi di uno scenario politico caratterizzato
Da una dimensione tripolare
C'è la possibilità dell'esistenza di tre poli che rappresenterebbe sicuramente la fine
Nella definitiva conclusione di ogni ipotesi di collocazione del nostro Paese in uno scenario da democrazie competitiva dell'alternanza queste sostanzialmente il punto che io ritengo
Sia necessario mettere a fuoco sul tema della promessa fondamentale numero uno cioè come chiudere la transizione italiana
Io credo un pezzo del dibattito del nostro congresso debba riguardare
L'attenzione verso come le piattaforme congressuali intendono profilare una strategia di conclusione
Di questa finestra che è stata la transizione e credo che una di queste strategie sia già ora ben delineata e chiara nelle sue conseguenze
Ora tra l'altro credo che se noi guardiamo i risultati elettorali anche più recenti possiamo renderci conto di ulteriori lì in miti legati alla strategia del tipo ora ed è un white che potrebbe essere appunto l'ossatura un pezzo dell'ossatura di una delle due piattaforme consensuali principali alludo ovviamente quella
Che potrebbe essere piattaforma che fa riferimento la candidatura di Bersani
Se noi guardiamo i risultati elettorali vediamo sia per quanto riguarda l'ultima tornata amministrativa sia per quanto riguarda quanto accaduto in occasione delle ultime elezioni politiche vediamo due aspetti in primo luogo la presenza di due partiti maggioritario a cui va vocazione maggioritaria
Scusate il gioco di parole fatica comunque ad affermarsi questo per il PD è evidente ma vale anche per il PdL
Perché dobbiamo considerare che malgrado recente fusione tra Forza Italia Alleanza Nazionale il risultato raggiunto del principale partito del centrodestra non è conforme alle aspettative
Non solo perché non sono state raggiunte le quote del quaranta per cento così come era nelle previsioni
Fin troppo ottimistiche realistiche di Berlusconi ma perché aveva discesa in campo di Berlusconi ad oggi sia Forza Italia sia la somma di Forza Italia e di Alleanza Nazionale sono andate progressivamente perdendo consensi
E questo un dato interessante perché in realtà significa che il la difficoltà diciamo del sistema politico italiano in questo momento hanno difficoltà
Di carattere simmetrico che riguarda noi cioè il PD riguarda il PdL nel rappresentarsi come partito a vocazione maggioritaria
In secondo luogo a parte questo dato di alla presenza di due partiti minori Italia dei Valori e
La lega Nord ciascuno dei quali sperimenta una sorta di relazione di natura trofica
Per l'esattezza parassitaria con il partito maggioritario del rispettivo schieramento di appartenenza la lega Nord nei confronti del PdL l'Italia dei Valori nel confronti del PD
E dobbiamo ricordare entrambi rappresentano circa un terzo dei rispettivi elettorati di schieramento
Ora detto questo se questo è vero allora il prevalere di un'ipotesi strategica del tipo rate uguali tre cioè legge elettorale proporzionale con soglia di sbarramento magari sulla legge elettorale ci torno un attimo in seguito perché c'è stata una passaggio di Fassino su cui volevo ritorna
Dinamica tripolare formazione coalizione di Governo in sede post-elettorale parlamentare spostamento del PD a sinistra creazione di un forte partito centrista con elevata rendita di posizione rispetto alla scelta del premier
Non potrebbe che risultare foriera di un ruolo ulteriormente ancillare e subordinato del PD
Stretto come sarebbe fra il free Riding parassitario degli la dell'Italia dei Valori da una parte
E la centralità politica del partito centrista a cui andrebbe ad aggiungersi anche lo spettro dell'astensionismo selettivo a sinistra e la recalcitrante della sinistra radicale ad essere come dire
Ricondotta ad una logica maggioritaria di rapporto col PD
E io credo che questo tipo di scenario
Che si profila anche in ragione di quelle che sono le caratteristiche che assunto recentemente la fisionomia sistema politico dei partiti italiano a seguito delle ultime tornate elettorali se uno scenario ci dice chiaramente che è una strategia ET porre dei guai è una strategia
Controproducente strategia fallimentare per il Partito Democratico
Corazza siano prima faceva qualche riferimento ad una legge elettorale che comunque rispetta i suoi possibili effetti garantirebbe o dovrebbe garantire la possibilità di avere un partito perno il quale però fosse nelle condizioni di poter esprimere la propria proposta programmatica senza doversi alleare preventivamente così ricercare un'alleanza adeguata alla luce della forza ottenuta il consenso elettorale in sede post-elettorale
Ora questo tipo di meccanismo però come mi sembrava avesse cercato di accennare con una sua osservazione critica Michele Salvati di fatto meccanismo assai difficile da realizzare guardate io non credo che si realizzi con il tedesco
Perché comunque il meccanismo del sistema elettorale tedesco è un meccanismo che anzi incrementa il potenziale di
Come dire di coalizione e di ricatto di chi sta
Posizionato al centro diventa determinante per la realizzazione di coalizione di Governo specie in sede post-elettorale
E non credo peraltro che sia facile rintracciare un sistema elettorale proporzionale o maggioritario nella sua forma generale capace di creare comunque effetti maggioritari nella direzione che intende Fassino
L'unico sistema elettorale secondo me che può andare in quella direzione tolto di mezzo per sgombrare il terreno dagli equivoci l'ipotesi del sistema elettorale che avrebbe potuto emergere dal modello della riforma
Che del scusate del referendum della legge elettorale che siamo andati a votare qualche tempo fa
Tolto quel tipo di modello che comunque mi sembra d'aver capito a Fassino non fosse quello al quale lui intendeva fare riferimento per i quello dal suo punto di vista avrebbe comunque limite di uccidere tra virgolette i partiti minori possibili partner coalizione
Non i con modello che può restare
Nell'orizzonte l'ipotesi della considerazione che ha fatto Piero su il tema della legge elettorale e quello del
Doppio turno
Alla francese non ce ne sono altri non ce ne sono altri guardate pensando a modelli che almeno quelli più noti siano modelli sia proporzionali che
Maggioritari in grado comunque di creare effettivi maggioritari e nella dimensione che riceva Fassino cioè in sede post-elettorale non tre le tracce incentivando meglio scusate incentivando le alleanze in sede post-elettorale
Ora il modello al doppio turno francese non è un modello che incentiva le alleanze dopo però introducendo il doppio turno chiaramente permette
La costituzione di un'alleanza ovviamente una volta misurati relativi rapporti di forza tra il primo secondo turno
Questo è l'unico modello
Peraltro io adesso che su questo mi fermo non non procedo gliela do soltanto come come dire stimolare discussione
Peraltro se è vero che le ultime tornate elettorali
Politiche del due mila e sei elezioni di questa tornata amministrativa
Prefigurano un sistema fatto come ho detto prima cioè due partiti a vocazione
Maggioritaria limitata diciamo o in conclusa o in incompleta accompagnati da due partiti avocazione parassitaria nei confronti del rispettivo partner di coalizione
è evidente che un modello
Di tipo doppio turno alla francese potrebbe diventare ancora una volta un modello
Che rappresenta degli incentivi agli occhi delle forze politiche che dovrebbero fare la riforma elettorale per cambiare la legge elettorale
Il
E chiaro cioè se è vero che il sistema elettorale si struttura in questo modo con due partiti a vocazione maggioritaria limitata o incompiuta e due partiti a vocazione partito parassitaria
Questi partiti sia i primi che secondi potrebbero avere un incentivo a modificare la legge elettorale nel senso del doppio turno alla francese ma dico semplicemente così e mi fermo qui però questi due elementi sono sicuramente degli elementi
Di un certo interesse ora
Viceversa invece diciamo che se
Lasciamo P.A.I. ardere la ipotesi che porta a muoversi nell'orizzonte radio in guai se guardiamo
Ad un progetto di una piattaforma politico-programmatica per un congresso che sia più affine
All'idea della mantenimento delle promesse originarie del PD e quindi
Un po'una piattaforma congressuale che abbia tra le sue condizioni una legge elettorale con effetti maggioritari guardate dico effetti maggioritari non mi importa che la legge sia maggioritaria nella sua impronta l'importante gli effetti che produce
Effetti maggioritari dinamica bipolare formazione delle coalizioni di Governo in sede Prele Toradol
Posizionamento del PD come partito a vocazione maggioritaria di centrosinistra natura residuale dell'opzione centrista il centrosinistra italiano da un modello di questo tipo avrebbe tutto da guadagnare
La competizione politica potrebbe conservare le caratteristiche dell'alternanza
Il quadro politico potrebbe in prospettiva risultarne semplificato la democrazia italiana potrebbe diventare un regime capace di produrre Governi in grado di prendere decisioni per il bene del Paese
Ora come si vede la scelta di campo intorno a questa prima promessa fondamentale su come chiudere la transizione italiana non è del tutto indifferente alle opzioni congressuali in campo almeno secondo me non dovrebbe esserlo
Mi sembra che una delle due opzioni congressuale in campo si stia delineando sulla base nell'orizzonte del Progetto perde White
L'altra credo che potrebbe delinearsi invece secondo le caratteristiche diciamo che ho appena delineato che sono in opposizione quel modello e che cercano di mantenere
Il sistema politico italiano ancorato ancora nella dimensione di una democrazia competitiva dell'alternanza
Faccio qualche rapida considerazione su il secondo problema le seconde il secondo tipo di promesse non mantenute quelle relative a il tema del partito appena fatto
Ora per quel che riguarda la sfida del partito aperto tecnica chiaramente a che vedere con la costruzione del partito sulla base di quello che possiamo intendere chiaramente come uno dei suoi miti fondativi le primarie
Io credo che ci sia un elemento che già è emerso nella discussione pre congressuale in queste settimane che occorre respingere con forza
Cioè il fatto l'idea che le primarie siano state un vero e proprio incidente di percorso nella costruzione del PD
Questa cosa si ravvisa in alcune delle posizioni che si sono espresse che sono scese in campo in queste settimane ed è sicuramente una cosa che come dire non fa i conti con la valenza fondamentale del del tema primarie per la costruzione del PD non soltanto come passaggio costituente ma anche per quanto riguarda il delicato equilibrio
In termini di confini organizzativi del soggetto politico che la sfida delle primarie intendeva
Definire intorno a
Le figure degli iscritti e degli elettori
Qui a mio avviso ci sono due punti importanti le primarie propriamente dette per la selezione calmierati alle cariche monocratiche istituzionali ristretto alle quali non credo si pongano problemi di alcun tipo
Anche rispetto i confini tra elettori iscritti diciamo entrambi questi tipi di
Militanti o di simpatizzanti del partito possono essere tranquillamente coinvolti
Da questa dinamica di selezione delle candidature e poi c'è il problema invece che riguarda il primario interno e che sono poi l'elezione del dirette del segretario nazionale
Aperta la partecipazione degli elettori rispetto alle quali il problema dei confini tra elettori iscritti e quindi dei rispettivi domini di rappresentanza si pone
Ora i domini rappresentanza e qui vanno intesi secondo una duplice logica per certi versi di esclusiva appartenenza per quel che riguarda gli iscritti
E di esclusive influenza per quel che riguarda gli elettori cioè teniamo presente che gli elettori sono i soli a rispondere ad una logica visto scusate gli iscritti sono i soli a rispondere ad una logica di stretta appartenenza mentre
Gli elettori sono i soli a rispondere prevalentemente ad una logica di influenza sul partito in quanto non appartengono perché non tesserati
Ora e noto a tutti che il modello di partito enucleato dello Statuto Nazionale declinato secondo
Varianti molto limitate negli statuti regionali
Si fondava sul compromesso Migliavacca che prevedeva una sostanziale divisione del lavoro tra gli elettori come dire titolari della domanda politica e gli iscritti titolari della strutturazione dell'offerta
Questo tipo di modello è stato sottoposto a critiche da diversi commentatori opinionisti ricordo soltanto la critica poi sto logica di D'Alimonte che sosteneva che non era facile avere tutto il contrario di tutto tenendo insieme due diverse concezioni democrazia dei partiti
Ora io non credo che il problema sia così radicale
Io penso che di fronte a come disegnare i confini tra elettori iscritti vi sia una sfida importante credo che sia una sfida decisiva per il PD questa una sfida sulla quale non possiamo assolutamente tornare indietro
E credo comunque che dietro a quella sfida non dobbiamo dimenticare che vi fosse la scommessa di come restituire credibilità e legittimazione democratica
A un modello di politica di rappresentanza politica profondamente in crisi
Cioè quando qualcuno oggi intende raccontare il ricorso alle primarie con una sorta di incidente di percorso
Dimentica che pur non avendo nel modello attualmente rappresentato dal nostro Statuto probabilmente risolto appieno il problema
Il problema resta aperto anche se si torna indietro è il problema resta quello di un partito e di un soggetto politico di centro sinistra e faticando a rappresentare pienamente le aspettative gli interessi
E quant'altro del corpo elettorale perché ripiegato in maniera eccessivamente autoreferenziale dentro il circuito degli iscritti non si che sapeva come non si capiva come potesse
Superare questo tipo di paradosso e ricostruire delle nuove condizioni di rappresentanza politica a fronte appunto di quella che era la crisi
Politica anche se prima di tutto culturale del Centro-Sinistra
Allora restando aperto questo problema che è un problema di come creare una nuova forma di rappresentanza di legittimazione democratica vera rappresentanza politica è evidente che una risposta che mira a eliminare le primarie e ha
Togliere di mezzo la distinzione di confine saliente rilevante tra iscritti elettori è un modo di risolvere il problema che non
Fa i conti in nessun modo
Con come ricostruire le condizioni per un partito capace effettivamente rappresentare la società italiana questo è un punto sul quale io credo noi si debba riflettere attentamente perché
E chiaro oggi come allora che la scelta sulle primarie e quella che traccia il confine fra fino a dove arrivano gli elettori e dato in avanti le decisioni diventano prerogativa esclusiva degli iscritti
Oggi più che allora comunque pur essendo evidenti alcuni limiti conseguenti all'utilizzazione del meccanismo delle primarie e a come nello Statuto abbiamo tracciato il confine e la distinzione tra iscritti elettori
Io credo oggi più che allora comunque questo problema resti aperto e debba trovare una soluzione dobbiamo quindi interrogarci seriamente su come ridefinire le caratteristiche delle primarie
Su quale spazio attribuire a questo meccanismo su come soppesare propriamente contributo di legittimazione nella scelta dei candidati alle cariche istituzionali così come nella scelta del leader di partito dei gruppi dirigenti del partito degli
Dei candidati alle Assemblee elettive
Però rinunciare alla cosiddetta primaria in Terna diciamo per l'elezione a segretario nazionale e per l'utilizzo appunto delle primarie come meccanismo per l'individuazione dei candidati alle assemblee elettive per la selezione dei gruppi dirigenti vorrebbe sostanzialmente dire abiurare un pezzo fondamentale del progetto del Pd
Io credo che al punto di vista politico questo deve essere un punto sul quale siamo attenti siamo sensibili perché altrimenti rischiamo veramente di come dire perdere di vista uno dei pezzi fondamentali su cui abbiamo costruito questo partito una delle promesse fondamentali che abbiamo fatto all'elettorato di centrosinistra nel momento in cui l'abbiamo costruito
Ora io credo che la partecipazione degli elettori all'elezione dei leader e dei gruppi dirigenti possa essere declinate in maniera graduale
Tracciando una sequenza di cerchi concentrici che impegnino l'elettore spesso secondo forme di coinvolgimento diretto crescenti
Come dire sì a tutti gli elettori
In maniera indistinta può essere garantito il diritto di partecipare primarie per la selezione dei candidati e cariche monocratiche istituzionali sindaco presidente di provincia presidenti di regione solo ad alcune tipologie di elettori più vicini anche se non del tutto assimilabile alla figura dell'iscritto
Si può cercare di trovare il modo di garantire il diritto di partecipare all'elezione diretta del segretario nazionale e dei gruppi dirigenti
In tal senso il delicato equilibrio fra iscritti ed elettori potrebbe trovare una sorta di compromesso attraverso una differenziazione delle attribuzioni che faccia riferimento gradi diversi
Non soltanto di partecipazione in genere ma anche se non soprattutto rispetto ai diversi tipi di coinvolgimento attivo degli elettori
Da questo punto di vista l'esperienza dei primi mesi
Del utilizzo e del ricorso allo Statuto sebbene sia stata caratterizzata da una sua applicazione in maniera sostanzialmente un po'approssimativa talvolta anche contrassegnata da palesi violazioni
Ovvero da improvvide ed erede motivate dalla permanenza entro una fase transitoria temporalmente ritenute indeterminata in virtù della natura ancora costituente degli organismi
Ha visto ricorrere alle primarie nelle forme più diverse così come evitarle anche in circostanze in cui fossero esplicitamente previste
A dimostrazione di come l'applicazione delle norme statutarie almeno per ciò che concerne le primarie sia stata prevalentemente il frutto di strategia di adattamento contingente diverse da quella invece che era
Diciamo il tema centrale che avrebbe dovuto fare delle primarie meccanismo principale di legittimazione di gruppi dirigenti candidature
Occorre secondo me per risolvere questo problema rivalutare la funzione degli albo degli elettori con particolare riguardo verso una loro definizione non estemporanea lo dico rapidamente sono dell'avviso che mentre per le primarie relative alle cariche monocratiche
La non rigidità dei criteri sia una condizione importante nel caso delle primarie interne per l'elezione cariche di partito dovrebbero invece valere criteri molto più restrittivi in grado di prevedere anche l'eventuale
Decadenza delle condizioni di elettore del partito questa potrebbe essere una modalità che permette in un certo senso di trovare un nuovo equilibrio nuovo compromesso nel tracciare i confini tra elettori iscritti
Diciamo
Per per concludere
Che
Ecco un altro aspetto per concludere che si dovrebbe prendere in considerazione quello della natura federale del partito
Che
Tuttavia andrebbe come dire anche questa giornata nell'ambito di una discussione congressuale che
Cerchi di
Rivedere degli elementi statutari
Ora dei primi studi risulta che il PD è una sorta di variante del partito professionale elettorale
Che tiene insieme un gruppo dirigente centrale lungo filiere di amministratori locali connessi al vertici nazionali sulla base di legame geometria variabile questo al momento non è ancora un partito strutturati in maniera federale
E lo dimostra anche il fatto che e come dire i vincoli stringenti su il gli statuti regionali posti dal livello nazionale hanno in più occasioni costretto alla revisione euro addirittura anche al congelamento degli Statuti delle diverse Regioni
E allora qui si tratta di cercare di riprendere altro tema importante per la costruzione di un partito aperto e quindi per rispondere a questa seconda promessa fondamentale riprendere il tema del partito organizzato in maniera federale
E guardate sotto questo profilo ad esempio oggi noi andiamo all'elezione del segretario nazionale dell'Assemblea Nazionale contestualmente anche dei livelli regionali
Io ricordo che nello Statuto è previsto mi pare all'articolo quindici comma sei uno stacco di due anni tra livello regionale a livello nazionale
Se non erro nel ricordare parte dell'interpretazione di quello stacco
Viera in quella clausola la necessità di garantire una
Legame minore meno forte tra livelli regionali a livello nazionale nel determinarsi degli organismi dirigenti
E questo come presupposto diciamo in chiave statutaria
Di una maggiore autonomia dei livelli regionali rispetto a quello nazionale
Il fatto che oggi si va dall'elezione lungo un'unica filiera dal nazionale fino a regionale secondo me è un elemento che contravviene alla possibilità di dare una reale struttura in senso federale del partito e quindi anche sotto questo profilo credo che forse varrebbe la pena riprendere la discussione sul tema il partito federale e cercare di arricchire le condizioni per una organizzazione sul serio federale cui dotata di un minimo di autonomia federale del partito né i suoi livelli regionali
Io chiuderei qua
è una rapida riflessione su
Su quelli che sono due punti due punto promesse fondamentali secondo me non ancora mantenute credo però che queste debbano essere al centro del dibattito congressuale anche perché altrimenti sarà difficile
Proseguire nella costruzione di questo partito secondo quelli che erano gli intendimenti originale
Grazie a Luciano Fasano
Qui ci ha confermato nella sua relazione l'importanza delle carte fondative nell'ultimo passaggio in particolare il mantenimento nonostante tutto mi viene da dire del valore delle primarie
è vero anche che dopo questo passaggio delle comunale abbiamo anche toccato con mano poi cosa vuol dire però la messa in pratica di queste primarie sul territorio soprattutto nelle elezioni comunali
E lì si è visto quello che dicevo nelle due parole corretto all'inizio la distanza tra quella che è la teoria che abbiamo scritto nel nostro carte fondative
E poi dopo la prassi che il partito addotta sul territorio
Ci siamo dati delle regole per fare le primarie che in realtà sono state largamente disattese poi sul territorio col risultato che molto spesso le primarie sono state usate come grimaldello da parte di a volte molto spesso
Da parte di chi aveva una posizione di dissenso nel partito voleva fare valere la sua posizione
Ricorrendo lo strumento le primarie
Bypassando le regole che ci eravamo dati comunque tu stesso dicevi se c'è una rivisitazione da fare non è tanto nel mettere in discussione il valore di
Rappresentanza che possiamo dare agli elettori nella vita del partito attraverso le primarie ma nella messa in pratica poi dopo soprattutto nel decidere in quali casi si applicano le primarie mi viene a dire ecco qui
Se un valore che confermiamo con le primarie è una prassi che larga parte perché è stata disattesa
Per quanto riguarda la Carta etica che ci siamo dati non vorrei che fosse altrettanto insomma come siamo messi rispetto ai contenuti che ci siamo dati e la Carta ittica
Lorenzo Sacconi
Il problema
Bene dunque grazie del ringrazio vitali di vermi invitato fare questo commento al Codice etico del Pd
Questo immette nel piccolo imbarazzo di quelli che anziché parlare di cose che non conoscono e quindi fanno con grande entusiasmo
Fanno una relazione su un tema sul quale hanno una competenza per così dire professionale quindi rischio di cadere nel tecnicismo e quindi far addormentare tutta la platea che
Già fatica quindi cercherò di resistere a questa tentativo ma questo inevitabilmente mi darà
Minimi renderà generico un poco
Ove diciamo
Confuso un uomo troppo
Analitico in ogni modo c'è un testo le quasi scritto e che verrà appunto circolante
Io penso che ad un codice etico è molto buona l'idea del PD di avere un codice etico
Credo che nella sua stesura abbia fatto si sia fatto tuttavia una scelta per così dire minimalista un po'striminzita
Sia su ciò che riguarda la componente valoriale sia su ciò che rimanga riguarda la componente delle regole sia soprattutto per ciò che riguarda i meccanismi di attuazione
Allora per capire perché do questo giudizio cui darò anche con qualche con indicazione più concreta bisognerebbe domandarsi cosa sia un codice etico ora quando ne parlo ne parlò luce di una
L'esperienza e una conoscenza di cose che vanno dal code dal dal codice di di exit single volgarmente che funziona nel settore esecutivo degli Stati Uniti ai codici etici delle multinazionali o quelle delle associazioni
Professionale il codice professionale l'associazione degli avvocati americani insomma un'ampia varietà
E grosso modo se vogliamo richiamare un codice uno schema tipo un modello alla luce anche di questa ampia esperienza potremmo dire con codice etico di solito e fatto o dovrebbe essere fatto così
Una visione etica che è una cosa diversa dalla missione
L'indicazione degli interlocutori principali di quell'organizzazione
L'indicazione dei principi etici che regolano le relazioni se volete gli impegni di quell'organizzazione verso questi interlocutori e il bilanciamento tra questi principi
Un'analisi delle aree critiche nelle relazioni
Le regole di condotta in quegli ambiti
E una serie
Di meccanismi di attuazione che vanno da un organismo dedicato al meccanismo delle sanzioni il meccanismo della di o ditte indagine il meccanismo del dialogo interno del rendicontazione
Come vedete
è un po'di più che è una Codice di Regolamento
O di disciplina di alcuni aspetti dell'attività dei quadro dei dirigenti e non è limitato alla responsabilità di quel dirigente verso l'organizzazione mai coinvolge
Un
Il le relazioni tra l'organizzazione e i suoi quale coloro che all'insù interno hanno delle cariche e la società che ci sta intorno
Poi cosiddetti scusate la parola tremenda stakeholder che però sono
Coloro che hanno diritti o interessi legittimi nella relazione
A che cosa serve una cosa così
Le ragioni sono di due tipi uno e dare ragioni morali per agire a quelli che stanno in quell'organizzazione in relazione con quello che l'inflazione
Che tipo di ragioni non ragioni di tipo
Come si dice in filosofia altra parola tremende conseguenze a liste cioè legate al Skopje Fini per questo in un partito ci sta l'ammissione del partito la Carta dei valori il programma fondamentale
Invece queste sono ragioni che riguardano
I comportamenti le relazioni
I modi di agire cioè altra parola de unta Maggioni deontologiche per agire potremmo dire che se la carta dei valori o se la il programma fondamentali presenta una concezione del bene
Il codice etico presento una concezione del giusto
E in pratica contiene i doveri fiduciari che coloro che assumono questo cariche di ogni tipo in un partito in un'organizzazione o attraverso di esso in altre ad esempio nel governo locale o del Governo nazionale sono i doveri fiduciari che essi hanno nei confronti di coloro che in qualche modo li autorizzano ad assumere queste cariche
Se ad esempio per dire una cosa che non diremo mai spero in pubblico il fine del PD fosse lottare nella democrazia per la conquista del Governo
Per fare qualche cosa qualcosa però diciamo però contingente se questo è il fine che direbbe un politologo essere tipico di un partito qualsiasi anche del PD il Codice etico stabilisce le i vincoli entro i quali
Questo partito agisce o stabilisce relazioni per perseguire quel fine
Detto così sembra cosa molto procedurali invece c'è un forte contenuto etico di questa
Il in questa concetto poi che il Codice il giudizio diciamo se il partito è un altro persona artificiale delegata
Autorizzata ad agire
Che riceve la sua autorità da persone che sono elettori membri la società circostante
E se questa autorizzazione
è giustificata e per avessero è giustificata dobbiamo vi è un'idea di giustificazione questa è tipicamente
Il contratto sociale che quel partito fa con la società
Il codice etico contiene le obbligazioni di coloro che assumono cariche nel
Nel del partito verso la società che autorizza al partito
O la parte della società però se
Se siamo intelligenti è la società italiana che autorizza al Partito Democratico
E poi naturalmente quella parte che più attivamente eccetera eccetera
E quindi sono limitatamente ai comportamenti o le relazioni gli obblighi morali che nascono da questo contratto costitutivo dell'organizzazione con i suoi stakeholder e che nel caso di un partito non può non essere quantomeno
Quella parte maggioritaria sperabilmente del Paese al quale ci si rivolge eccetera
Perché questo produce motivi per agire produce motivi dell'agire perché sappiamo per fortuna che non ci sono solo interessi materiali nell'agire
Politico ma nemmeno economico se la gente fa un accordo imparziale un accordo a cui attribuisce un valore e si aspetta che gli altri lo rispettino scattano motivazioni di conformità
Come dire spontanea la norma
E quindi la gente e spinta ad agire così
E gli altri che pensano che ne ha già mo'così sono anch'essi spinti ad agire così e questo l'arretramento ma forte motivazione morale per agire almeno in coloro che sono che condividono una Carta ittica un codice
Questa naturalmente la parte buona delle motivazioni per agire poi sono quelle celato scuro lato oscuro dalla forza
E perché non possiamo certamente non pensare che chi agisce politicamente abbia anche interessi e allora la seconda rata ragione di un codice etico e prevenire e creare un meccanismo che consenta di riconoscere
Comportamenti opportunistici nella vita politica
Tali per cui da quel dalla misurazione dal riconoscimento di questi comportamenti possa nascere
Una
Valutazione sulla reputazione
In bene o il male
Quando dico opportunismo dico un comportamento di natura egoistica che mescolato con problemi relativi all'informazione può produrre gravi difetti
Ad esempio abuso di autorità
C'è discrezionalità perché le leggi non sono dettagliate perché i contratti non sono dettagliati
L'agire può essere egoistico e porta a chi ha una
Discrezionalità ad appropriarsi di valori o allocare in maniera iniqua questi valori
Che
Rientrano nelle sue possibilità di decisione valore economico in questo caso
Slealtà
Un
Io sono l'unico che essa quello che faccio gli altri sanno poco quello per di quello che io faccio e quindi io dormo sonni tranquilli cioè diciamo mi impegno poco
In realtà in un gruppo lavoro di Tim questo può riguardare anche un'organizzazione di partito riguarda la pubblica amministrazione e la questione che Brunetta non ha capito
I nel lavoro di prima può accadere che prevalga il comportamento di tipo opportunistico perché nessuno è in grado di misurare esattamente il contributo degli altri così che se tutti sono i due istituti dormono o agiscono poco
Naturalmente gli incentivi dovessero incentivi per i tempi non incentivati individua altre menti spariamo con con il cannone su una occulto con l'arma sbagliato sul problema
Diverso collusione
Il dirigente ripartito un posto in una posizione amministrativa deve controllare le relazioni tra soggetti privati e l'amministrazione egli avendo informazione riservata con Lund con questa anziché controllarla questi sono i prodromi della corruzione
Allora un codice etico cosa fa ovviamente non deve prendere non ha come oggetto di i comportamenti illegali
Anche i comportamenti illegali ma soprattutto ha come oggetto quei quei comportamenti così per così dire grigi
Che alla luce di un anno che per i quali non c'è una norma giuridica concreta
Per misurarli
Ma che in ma che possono produrre comportamenti illegali o che in ogni modo comportano portano comportamenti opportunistici per cui qualcuno si appropri
Mi Manieri iniqua di valori che non gli spettano o genera comportamenti non efficienti per la vita e l'organizzazione inique c'è traccia
E allora per questo Corno principi
Che definiscono che catturano questi comportamenti anche se non sono illegali
E regole di comportamento precauzionali che servono a dire quando quel comportamento entra in quell'area lì se tu ti comporti così rassicuri fuori coloro che ti guardano che lo stai agendo contro i principi
Perché è utile è utile perché questo attivo un meccanismo fondamentale che per un teorico l'organizzazione si chiama reputazione ma poi per un partito si chiama consenso
Perché ha e alla luce di questi principi e del comportarsi secondo la regola precauzionale
Che ne possiamo esprimo giudizio reputazionale positivo su quel dirigente su quell'organismo di partito su quell'organizzazione o negativo se negativo viene meno il consenso svenimenti consenso viene meno la la la materia prima per la vita di un partito
Perché ci vuole una cosa di questo tipo ricorda ruolo stamattina ho richiamato questo tema del freni ora il punto fondamentale che noi non abbiamo informa capacità di giudicare dettagliatamente sulla base di conseguenza e dettagliate di particolari atti secondo
Una check-list che basata su una lista dalla spesa abbiamo bisogno di schemi mentali e gli schemi mentali sono dati provente dei principi etici di un codice
Se quel comportamento rientra dentro allo schema della violazione dell'equità allora noi sappiamo che bisogna agire così e così
Se non abbiamo questi schemi di riferimento questi diventano comportamenti grigi
E qualcuno dirà e chi lo impedisce questi Berlusconi specializzati per e non c'è una legge che lo vieta e quindi basta
Chi lo sa e allora non c'è un forte giudizio reputazionale a favore o contro chi rispetta col suo comportamento il frame stabilito dopo il principe
Ma ne abbiamo bisogno invece caro il consenso o anche è in atto anche questa un'arma a doppio taglio di dissenso di questi freme che sono i principi etici dell'azione politica
Come emessi per il Codice etico del PD rispetto a questa metodologia
Ma diciamo
Per la parte dei principi io trovo molto bene affermato un principio che si chiama l'autonomia della politica
In realtà quello potrebbe essere chiamato l'indipendenza indipendenza da interessi impropri
Lei fasi sull'autonomia importante perché in realtà quell'un principio che va oltre l'autonomia della politica il problema è e che il principio dell'autonomia un principio etico fondamentale
è il principio perché ogni cittadino e degno di uguale considerazione dispetto in quanto agente autonomo ma se è così kantiana mente questo genera su di noi che facciamo politica o quelli che hanno cariche politiche per controllo
Cioè non per fortuna nucleo comunque le ho avute in passato
Inique stupro ogni riguarda poco io sono in quelli che rompe le palle mi sono chiesto pone sudditi noi come comunità diciamo così degli obblighi
E cioè l'obbligo di agire secondo massime o regole di comportamento che potrebbero essere quelle che individua autonomia accettano
Questa è l'idea del contratto sociale naturalmente perché quali sono le regole che chiunque accetterebbe sono regole e web
Accettabilità chiunque almeno quelli del che stanno nel contratto sociale tra il PD alla società italiana almeno i nostri
Il
Quella parte maggioritaria la palla speriamo di rivolgerci no
E questo naturalmente quindi da o più contenuto al
De valoriale che la semplice rivendicazione dell'autonomia attenzione che l'autonomia può anche essere l'atto un altro modo cioè
Io non ho ben impegno io non non sono condizionato da interessi economici e quindi faccio quel che voglio no
L'auto se l'autonomia un valore fondamentale
è e l'autonomia dei cittadini e quindi crea un dovere su di noi di rispettare la loro autonomia e di agire secondo principi di indipendenza di imparzialità direi anche di simpatia o di empatia per sé non interessa
E quindi diventa un criterio positivo per la presa delle decisioni del Codice non c'è niente su come il dirigente politico del PD prende le sue decisioni non quali zone prende perché esso sarebbe Fini obiettivi particole matti criterio
Segue e prende le sue decisioni
Si parla di pluralismo Massi si rileva come un fatto io credo l'ha già detto qualcuno oggi che dal fatto del pluralismo e dobbiamo cercare di tirare la concede il
Il consenso per sovrapposizione del PD
Cioè il valore del pluralismo che risulta dal nucleo di valori condivisi e soprattutto la questione che voglio sottolineare e che se
è il problema il rapporto con gli interessi si fa finta che non ci siano gli interessi
Ma se invece il Codice etico all'insieme degli obblighi che non abbiamo con la società italiana nell'esercizio delle funzioni delle cariche noi dobbiamo sapere che c'è un problema di come si prendono decisioni con gli stakeholder
C'è un problema di come si decide nella relazione con gli interessi qui c'è un grosso problema naturalmente
Che quando tu in politica si parla di portatori di interessi subito c'è il problema che è portatore interessi più potenti si catturano la decisione politica non parlarne non aiuta
Quindi noi dobbiamo avere un'idea della mappa degli stakeholder del del Partito Democratico
Che è gerarchica e chiedere partire assunto viste con le primari perché hanno sono portatori di bisogni fondamentali e i diritti di cittadinanza
Che poi riguarda coloro che contribuiscono a soddisfare questi bisogni e quindi sono quelli che hanno pretese basate su quello che fanno perché la porranno e contribuiscono e poi in terzo luogo l'organizzazione che rappresento
Questa gerarchia riflette quella questione che ricevo stamani sulla che richiamo solo della gerarchia tra bisogna meriti in questo lo dico perché qui c'è il presente Morando che è scritto da poco un documento che comincia con i meriti e bisogni allora io lo ringrazio di aver ripreso questa questione
E dobbiamo discutere approfonditamente il tema
Nella relazione tra i meriti e i bisogni
Secondo me anche nel Codice etico non ci può essere che una relazione gerarchica in cui
Prima ci sono cittadini chiamo bisogna i diritti di cittadinanza punto due
Una volta che i diritti sono riconosciuti su questa base e si contribuiscono alla creazione di valore e devono essere riconosciuti i loro meriti a vari comuni per la
Nella produzione del valore è un criterio importante subordinato
Lessi con graficamente la sollevazione propone
Qui tra l'altro battuta brevissima
E lo dico invece perché armi è molto piaciuto l'intervento di bianchi su questo c'è una fantastica amalgama
Perché il più grande pensatore liberale del nostro secco della fine del secolo John Rawls
Quando parla della costa del talento dice una cosa che è uguale alla
Al al quello che dice il cristianesimo e cioè che noi non abbiamo alcun merito per i nostri talenti naturali perché ci sono stati dona
E
Sono stati donati e questo è il più grande pensatore liberale allora quindi verrebbe non c'è più quel conflitto che c'è di solito e quindi almeno su questo teniamoci perché qui c'è la marca
Quello che è per quello che riguarda il codice etico parte regolari io credo che e liquidi covato solo person missini campi molto rapidamente io credo che la questione sia che siccome non facciamo la mappa degli interessi con cui interagiamo
Così gerarchizzata o altrimenti eccetera eccetera poi inevitabilmente non identifichiamo le aree critiche delle relazione quindi non scriviamo le regole precauzionali per le cose che facciamo
Ad esempio
Come deciso qual è il criterio che ho detto pocanzi con la quale si allocano risorse scarse quando siano la posizione di qualsiasi tipo
Ci capiterà ancora di essere al primo malgoverno parlo di un ente locale no anche se siamo stati buttati fuori cicatrice capita
Rapporti con le imprese non abbiamo rapporti con le imprese si può favorire dell'impresa
Parliamo con le imprese se lo facciamo lo facciamo come dobbiamo farlo
Al
Obblighi di trasparenza procedure Colle quale consultiamo gli interessi metterlo in pubblico
Perché siccome lo facciamo è bene che lo facciamo trasparentemente
Siccome in l'il l'idea che il mercato è perfetto e perfettamente neutrale quindi noi ci asteniamo dal Rapporto è una sciocchezza
E le imprese interagiscono con gli interessi eccetera eccetera noi dobbiamo Inter Inter agiremo purché sia chiaro che non certo vogliamo che si stabilisca che Cogne impresa più un equilibrio e con i rapporti con i suoi stakeholder
E noi non andiamo a prendere favori nella relazione con gli
Come stakeholder dell'impresa dobbiamo dirlo
E e questo riguarda le imprese o qualsiasi interesse organizzato
Conflitto di interessi
Non basta dire trasparenza
Trasparenza cioè autodichiarazione quando c'è il conflitto di interessi potenziali cosa si fa
Perché una volta che l'ho dichiarato
Aspettare il conflitto ricche il conflitto d'interessi si materializza è la soluzione di Berlusconi
Le i codici etici dicono cosa si fa quando c'è il conflitto di interessi potenziale astensione ineleggibilità
Non decidi tu su quella questione decido un altro insomma bisogna dire che cosa si fa quando c'è il conflitto d'interessi potenziale su questo punto c'è una strana una strana l'errore di c'è uno
Un effetto strano del corrispettivo una parte c'è una norma durissima verso gli aderenti
Noi
Democratici non prenderemo così non assumeremo incarichi che possono migliorare la nostra ricchezza personale e patrimoniale non tutti
Indipendentemente dopodiché sede di accedere una carica politica di chiarimento in tre di conflitti di interesse buona sera e polizia e se il conflitto d'interesse potenziale c'è come facciamo
Rete qui c'è un po'una una ma in democrazia è per cattiveria credo che siamo problemi di
Di affinamento
Altri problemi ci sono alcuni ragionevoli vincoli alla nomina e l'assunzione di carico comunque lecita dichiarazione quando si avviano posizioni in imprevedibile organizzazioni profitto arrivo subito e quelle non profit
Noi siamo spero per un grande sviluppo del mondo non profit
Ci
Siamo credo per il sostegno di una cosa nuova che si svilupperà nel tempo spero che lo capiamo che stiamo impresa sociale che è un'impresa non profit ma produce
Beni e servizi nel settore sociale
Quindi
Su un'impresa
Il problema dei conflitti di interesse e i non leghisti e questo fa parte credo dico nostra volontà del vogliamo essere a favore di queste cose qui
Come evitiamo che in nel rapporto con questi settori che noi
Riteniamo in astratto in generale di per pro promuovere invece prevalgano conflitti d'interesse ci deve essere anche qui
Cioè tutte le volte che un'area critica non è trattata è un rischio molto grave perché
E soprattutto se quello è un interesse col quale noi naturalmente veniamo a contatto
Non c'è nulla su quelli che lavorano per il Partito Democratico è ovvio duplice alcuna il Panto plagio è ovvio che quando uno ha fatto un polipo litigare
Leonardo venti lungo se l'Amministrazione abbia un incarico nella pubblica amministrazione non è ovvio d'altra parte qualche cosa che dobbiamo a cosa gli dobbiamo quelli che per dieci anni lavorano per il Partito Democratico lo so qualcosa bisogna bisognerà pur dargli
Nord forse un incarico un consiglio amministrazione per forza
Se non se ne parla è peggio perché tutti pensano che se tu lavori per il Partito Democratico farà in carica da qualche parte se ai un incarico di governo
Pure sono persone che hanno dedicato una parte la loro vita all'attività del Partito Democratico hanno prospettive quindi bene che
Se ne tra
In generale lì i vincoli celtico richiede un dovere di appunto il dover dalla salvaguardia relazioni fiduciarie
Con i propri fiduciante che si chiama dovere della salvaguardia all'apparenza sembra una questione
Una questione sembra addirittura sgradevoli devi così ma questo significa che tutte le volte che vie che un certo comportamento appare improprio c'è un obbligo di
Lasciare la carica non è una uno non non significa una condanna sarà una sospensione
Però questo non c'è nel nostro codice e troppo poco
Cioè se
Qui c'è scritto che tu non sei candidabile se sei stato può non condannato ma
Se c'è un'azione penale contro i tre Pelucco e do per reati gravissimi
Se è una questione di corruzione ci vuole la condanna definitiva magazzini questo troppo poco il dovere un dover rissa la guardia sì diciamo come si dice in tutti i codici etici al mondo il bar della
Della relazioni fiduciarie quindi non deve nemmeno apparire che
E questo
Non implica nessuna condanna ma implica con la prassi ovunque diffusa che chi
E soggetti è soggetto a un'azione di questo legale di questo tipo
Si astiene per un certo periodo si sospende dalla carie
Ultimissima questione telegrafico i meccanismi di attuazione non ce ne ha fatto allora qui la questione fondamentale occorre un comitato etico indipendente
Il punto fondamentale che non può essere l'organismo di attuazione di un codice etico non può essere fatto da dirigenti politici
Non può essere nemmeno fatto da persone che
Finita la loro esperienza nel comitato etico diventeranno dirigenti politici si chiama Panto FLAI Cil ed è in più ogni codice etico prove non a norma conto di quanto tua
Quindi devono essere personaggi certamente se atti come dire che hanno simpatia
Questo è ovvio ma indipendenti nel senso che hanno mestieri professioni eccetera eccetera di altra natura e che si prestano protempore per questa attività e che per almeno tre anni non ricoprivano cariche politico-amministrative oppure anni con voi
Deve avere capacità di indagine perché se non ha capacità di indagine di uditi interno non serva a nulla
Deve poter almeno proporre delle sanzioni non perché le sanzioni sono cose importanti perché poiché sanzioni possono esserci spalle al massimo all'espulsione è una gran Stanzione
Però sono molto importanti per il meccanismo reputazionale perché se non c'è un meccanismo la sanzione vuol dire che non la facciamo sul serio
Non è detto che debba essere un organo indipendente a sanzionare può proporre le sanzioni purché ci sia l'obbligo di rispondere se la decisione argomentate viene proposto all'organo dirigente uno o l'organo statutario questo l'obbligo di rispondere
A se non ma sanziona come proposto perché non lo fa e tutto questo deve essere trasparente
E naturalmente sono obblighi credo che queste i organismi dovrebbero pubblicare un rendiconto
Dunque su questa materia annualmente che potrebbe essere perché no
Il bilancio sociale un Bilancio ittico del PD
Grazie anche per la chiarezza la concretezza e io non so se a questo mondo sarà possibile avere un giorno un partito che sappia essere coerenti tutto quello che
Carta etica
Come così come descritta dovrebbe rappresentare certo che non è la Carta etica ce l'abbiamo quindi sta a noi adesso fare la nostra parte ci sono delle persone che si sono prenotate
Ancora uno spazio di dibattito prima poi della meritata cena
Sì panche perché abbiamo la sessione poste cena ancora stasera
Giacomo para feriti
Poi si prepara Tempestini
No ma non m'aspettavo più di essere chiamato
Comunque
Al mai visitato
No no alla fine i temi credo che siano questi e ci sono molti spunti
Però mi volevo riportare un po'e chiaramente noi siamo un'associazione l'associazione culturale
Badiamo a rapporto a rapporto mi sembra corretto tra la teoria i costrutti teorici che ci facciamo è la prassi che poi viene utilizzata nella vita quotidiana quindi nelle nostre funzioni all'interno soprattutto penso per la maggior parte del Partito Democratico
Ora evidente un po'di cosa sono state tirate in ballo evidente che talvolta lo stesso Borghetti nella sua introduzione ha detto ci sono un po'del
Degli scostamenti piuttosto evidenti
Tra ciò che noi andiamo proponendo tra quello che
Che è stata la diciamo l'evoluzione questo grande partito che ci si è costituito andando Anna
Sicuramente a sensibilizzare una grande parte dell'elettorato fino ad avere
Quattro e passa milioni di elettori che ci hanno votato nella nostra fase costituente
Però nello stesso tempo talvolta la ripeto non siamo né coerenti e ne congruenti e sicuramente io che l'ho vissuta questa una parte una quota parte di questa vita politica devo dire che
Diventa importante se non fondamentale oltre che avere una visione del mondo avviare delle teorie
Avere una visione della realtà così come avere alle spalle sicuramente dei fatti e anche degli degli elementi positivi di amministrazione di governo
Avere anche una sorta di coerenza tra quello che si dice tra quello che si scrive e quello che si fa
Uno degli episodi che mi è capitato di assistere ad esempio è il fatto che magari delle
Delle primarie siano state sospese né con l'aiuto anche della di quartiere
Efficace posizione par della del partito come il
Il segretario provinciale
Ecco e io lo dico ci sono delle regole
E sono tra quelli che ritiene che le regole devono essere anzitutto rispettate soprattutto se si sta giocando
Rispettiamo le regole con cui stiamo giocando dopodiché se ci sono anche
Delle come capitano del della munizioni o del inc diciamo
Degli episodi
Poco
Poco chiari è giusto che ci sia anche un giudizio morale Mimmetto mi butta a capofitto sulla Codice etico ci siano i giudizi ma reali e si prendano anche veri delle decisioni sia una punizione deve essere battuta deve essere battuta
Possibilmente immediatamente non dopo anni e chiaramente dietro queste cose ci sono delle responsabilità politiche che tutti noi in qualche modo dobbiamo portarci addosso come Croce perché poi alla fine
Chi ci è legge certe cose avvisa
Lo dico molto più chiaramente se in cinese la Balsamo vi entra e lo dico perché questa è un'esperienza vengono indette alle primarie
Quale primaria non si fanno e non si è capaci neanche di dire alla popolazione perché non si fanno
E diventa un problema diventa un problema dove tutti ci passano sopra poli mente anche alla popolazione mano non si dimenticano queste cose anche perché alla fine un risultato piccolo grande sia
Per quanto Cinisello Balsamo abbia tenuto poteva fare di più e in passato avrei dovuto fare di più un'altra cosa che bisogna evitare che ci siano degli interessi specifici bicchieri copre delle cariche perché qual è la fine
Il fatto che lui sia coinvolta mi reputo ancora sul Codice etico sembrarmi abbia par aperto conosciuto dire prima comunque
Se ha se c'è un interesse specifico di chi ha un ruolo soprattutto monocratico particolare è chiaro che tutta la partita non viene condotta bene
E non si fa un bel gol anche se si raggiunge poi Cassidy raggiunge successo sostanzialmente bisogna evitare che ci siano che ci siano
Situazioni in cui e noi lo abbiamo detto così in Cinisello in cui chi dovrebbe fare l'arbitro fa anche il giocatore sostanzialmente quindi abbiamo bisogno anche di funzioni in cui è dentro la squadra qualcuno faccia l'abito e lo faccia bene
Oppure a fare per faccia il conduttore e lo faccia molto bene
Un altro punto mi chiedo scusa però mi sembrava opportuno
Dire queste cose e dico anche un'altra cosa c'è stata e lo dico per per chiarezza perché se no poi non ci capiamo
Abbiamo fatto delle pseudo primaria in terne alla al partito a Milano e provincia e può e non abbiamo non abbiamo rispettato
Ne abbiamo un esempio non faccio nomi e cognomi comunque mi sembra giusto tener conto del fatto che c'è anche
Una delle tante caratteristiche che penso che
Debbano prevalere anche oltre al riconoscimento delle primarie interne agli iscritti
Che si è che quello che è avvenuto a livello provinciale per quanto riguarda l'ultima tornata elettorale
C'è anche c'è stato anche c'è anche il riconoscimento territoriale la rappresentanza territoriale non viene rispettato nell'esito delle primarie né tanto meno quello della rappresentanza territoriale
Insomma c'è qualcuno che dal punto di vista politico su queste cose dovrebbe rispondere se no ci diciamo tante belle cose però guai quando la prassi è diversa non c'è nessuno né che sanziona né tanto meno che dice in futuro faremo diversamente
Possiamo dirci le cose più belle del mondo ma poi se non nella pratica non le realizziamo siamo poco credibili sia verso i nostri iscritti sia verso gli elettori perché se gli stessi scritti dubitano
Anche gli elettori dubiti avranno poi la fine perché certe cose poi si vengono anche sapere questa è una cosa fondamentale
Poi mi sembra importante sul tema dell'immigrazione e lo dico qua visto che siamo in un'associazione culturale fare una bella iniziativa
Possibilmente io direi che tutto il PD dovrebbe fare ogni tanto dei congressi tematici non solo quelli per eleggere segretario ma dei congressi tematici
Se facciamo dei congressi tematici riusciamo anche a dare corpo ai nostri militanti che sono nelle zone che sono nel territorio che sono nelle città a discutere di qualcosa con la propria popolazione
Altrimenti parliamo solo e sempre di amministrazione spesso lo facciamo fare adesso favorevole anche questa differenziazione
Sostanzialmente che si interviene poco se non quando siamo chiamati da comitati che magari
Nascono sorgono spontaneamente perché è una soluzione non è proprio quella che il la la popolazione locale desidera
Allora prima di arrivare a quel punto è anche importante quello quindi intervenire bisogna siccome dobbiamo in qualche modo creare consenso se non ci strutturiamo per ogni tanto fare al Circolo ogni sei mesi ogni anno quello che volete
Dei congressi tematici in maniera tale da portare
Anche in tutta la Nazione delle tematiche specifiche dove il il PD io comunque l'ala diciamo l'area riformista si confronta fino in fondo non usciamo ad avere noi stessi anche quel feedback anche lo dico anche per i dirigenti positivo perché non è che se c'è qualche testa penso delle cose
Bellissime poi queste cose vengono recepite e lo stesso
Lo lo abbiamo detto non abbiamo dei degli Statuti bellissimi poison
Realizzarle ci mette anche in difficoltà c'è qualcuno che rema contro solo perché non non li magari non so se non le condividiamo perché altre spiegazioni
Dicevo l'ultima cosa sull'immigrazione e dicendo che
Sostanzialmente mi piaceva anche l'idea dei frena così come ha proposto Sacconi in questa mattinata mi pare che sia una cosa un po'da sviluppare perché mi piacerebbe che non so chi però se ci fosse questo opportunità di sviluppare sarebbe interessante
Mi sembra che a livello
Della immigrazione credo che sia importante se come associazione facciamo qualche iniziativa specifica
Ricordando che ci sono state dei flussi migratori interni all'Italia di flussi migratori dall'Italia agli Stati Uniti o in altri Paesi d'Europa
Facendo anche il confronto ricordandoci che probabilmente io lancio qua un'idea magari è un'idea superata o magari già applicato non è neanche un'idea
Però se abbiamo questa pressione di flussi migratori verso l'Europa ci sono degli squilibri nel mondo che determinano questa professione
Ora l'Europa può non solo l'Italia ed Europa poggiano reagire anche cercando di
Controbilanciare oppure o comunque di riequilibrare quello che ha uno sbilancio di benessere tra ad esempio i Paesi dell'Africa del nord Africa l'Europa finché c'è questa differenziazione finché
Un un emigrato africano ha interesse a fare anche un lavoro sottopagato in Italia per drenare un po'di ricchezza verso il suo Paese oppure solo per il suo benessere mi sembra difficile possiamo e tutte le barriere che vogliamo
Che non ci sia un flusso migratorio lo dico perché è sostanzialmente l'Europa è uno dei Paesi più densamente popolati quindi a me sembra io ragiono con questa logica e probabilmente non mi hanno non abbiamo neanche bisogno di
Addensando di più però avremmo bisogno di creare ricchezza in un Paese campione dell'Africa in maniera tale che questa possa diventare l'esempio significa sviluppo
Sviluppo in qualche modo organizzato dall'Europa verso un Paese dell'Africa significa anche relazioni rapporti e sviluppi per tutti uno sviluppo diverso anche nel mondo questa era un'altra cosa da sviluppare quest'idea però mi sembra
Che possa essere una modalità differente di vedere il problema dell'immigrazione grazie
Mi viene da dire che la distanza tra la teoria la pratica così nella vita del partito può essere in parte giustificata con la giovane età del nostro partito ma certamente questo non può essere un alibi che dura a lungo
Prego
Ha preso un po'alla sprovvista nel senso cioè che
Però lo faccio volentieri pensavo di parlare dei sulla coda delle cose
Di
Di Bianchi però penso che si possa era comunque raccogliere la sfida
Nessun iscritto
L'altra allora cercherò di fare un ragionamento brevissimo
Perché abbiamo spossato
Diciamo la tesi di un partito il quale
Le stesse in impresa di letta con il proprio elettorato attraverso la formula
Diciamo che sappiamo l'innovazione dello Statuto del Pd perché pensavamo penso credo almeno questa sia questa almeno la mia impressione
Eravamo convinti per tornare al tema del partito delle di un partito che
Sostanzialmente conservatore cioè raccoglie soltanto gli input di minoranze
Più o meno organizzate
Perché quella è la situazione del PD
Cioè un partito che sostanzialmente eh
Condizionato da minoranze sociali o da minoranze di altro tipo
Da un mondo intellettuale che sostanzialmente in una fase di di di grande
Diciamo diciamo che incapace di un'influenza
Che diciamo segua ad una lettura
Della Società italiana per così dire diciamo vincente insomma una una un partito conservatore perché
Viene sostanzialmente tenuto fermo in questa sua posizione da minoranze che
Non hanno la forza di di diciamo
Ne ha di diventare maggioranza peso alla loro interna al loro interno e contraddizioni però hanno otto sufficientemente fosse sufficiente forse per impedire al partito di esplorare strade nuove
Questo è un po'credo no il il ragionamento che era sotteso
Alla all'alla rottura dello schema del partito degli iscritti
E quindi il partito di quelle costi bensì che stanno tutte dentro come riferimento a quei a quei scelti sostanzialmente minoritaria
Guardate l'esperienza di di di quest'ultimo anno no no anno e mezzo
In fondo
Il Segretario eletto Veltroni è stato eletto adesso si sarebbe lungo il ragionamento ma è stato eletto su
Finisco finiscono è stato letto sulla base
Di un progetto politico molto chiaro un progetto politico che dal punto di vista
Della proposizione alla all'opinione pubblica aveva delle caratteristiche diciamo di innovazione il famoso tema del Lingotto non devo certo
Che cosa è successo che quella che quella quel quel percorso si è interrotto con un fallimento
Questo fallimento da che cosa è dipeso vorrei ragioniamo insieme insomma cos'è dipeso dalla Resistenza
Diciamo essendo può lo Statuto che è nato in quel Congresso è uno Statuto di mediazioni che che ha chiamato il nell'ottobre Migliavacca mi pare che l'abbia detto
No pubbliche
C'è una parte assoluta di verità in quello che che è stato detto facendo questo riferimento e cioè l'idea di contrapporre due partiti quindi due filosofie due modelli
O è caduta questa cosa per un difetto di leadership e cioè per una incapacità della leadership di sfidare
Questo elemento conservativo avendo nelle mani la carta di un consenso costruito con con un elettorato che si era dimostrato
Al di là delle caratteristiche plebiscitarie cosa non secondaria
Questa è la prima volta che ne facciamo un congresso tra virgolette competitivo l'altra volta ne abbiamo fatto un congresso sostanzialmente di natura plebiscitaria che c'era un solo candidato
Ecco
Procinto secondo me intorno a questo tema ruota una parte della riflessione io non ho non ho una risposta propenso e concludo che sembra il nostro problema e quello di
Rompere il sistema dei partito di minoranze esce un partito ricattato dalla CGIL scuola dalla da non da tutti gli da tutti quelli che almeno a mio modestissimo e
Conte stabilissimo parere sono gli elementi conservativi che oggi sono fanno del PD un partito conservatore
Per far questo cosa occorre fare
Ecco indispensabile probabilmente pensare ad una leadership capace di rompere spesso stare in questo schema siamo in grado di mettere in campo una l'indice più di questo livello
Ma
Questo quesito
I pontili sospese
Luglio
Sì
Dunque io mi ero segnato alcuni appunti rispetto ad una parte del dibattito di stamattina che in realtà nel pomeriggio sono stati abbondantemente superati
Volevo partire da una frase di Nanni Moretti
Che quella che poi mi ha spinto l'avvenire anche al convegno un paio di anni fa se ricordate dammi Moretti disse ditemi qualcosa di sinistra lo disse al segretario DS io speravo oggi di sentire qualcosa del PD
E di mattina non ho sentito la relazione salta dell'inizio ma nel pomeriggio del PD ho sentito molto
Da spettatore non da militante perché pur essendo scritte non milito
Ho avuto la sensazione forse condivisa anche dalla
Gente che poi non ha votato Pd
Che il parco che il PD stesse
Ritornando ad essere un partito di ex
Un partito di ex democristiani è un partito di ex comunisti
Questo pomeriggio rivisto la voglia di rifare del Partito Democratico un partito nuovo
Quindi non più un partito di ex tutti gli interventi che si sono succeduti con varie gradazioni hanno disegnato un partito per il futuro del Paese Fassino credo che in questo sia stato assolutamente netto
Perché partire dalle vecchie categorie mentali per continuare a ripercorre le vecchie perché articoli mentali magari
Fare un congresso per ribadire quale delle due
Correnti del partito deve essere prevalente non so se ci avvicina al Paese
Ho sentito nella mattinata anche riecheggiare valori idee forse il PD queste categorie giuste deve cominciare a
Da abbandonarle per far capire al Paese che cosa vuole
Per il Paese
E per far questo la prima cosa da fare e che Berlusconi ha fatto anche se poi non è seguito e individuare che cosa vogliamo fare per questo Paese
Con una
Obiettiva realtà che Fassino ha ricordato somma quel nel pomeriggio
Che quella del debito pubblico quindi la prima cosa è al Paese dobbiamo dire dove vi diamo i soldi
Perché se non diciamo al paese dove vediamo i soldi la sensazione che il Paese ha avuto in questi anni e che noi continuiamo ad essere il partito delle tasse
E questa sensazione non solo ci ha punito ma ci ha punito anche pesantemente
Ed è una sensazione sgradevole datogli assente addosso perché il partito delle tasse in questo Paese non è più gradito
Anche perché le tasse non si pigliano quelli che non li pagano si continua a pigliare da quelli che le hanno sempre pagate
Una volta che stabiliamo quali sono le cose da fare
Forse dobbiamo anche imparare a comunicarle e qui io non sono d'accordo con tante cose che ho sentito dire innanzitutto col partito a vocazione maggioritaria
Io vorrei capire quanti italiani capiscono che cosa vuol dire partito a vocazione maggioritaria come già ho sottoscritto e ancora oggi ha difficoltà a capire vorrà dire che vogliamo vincere le elezioni
Poi da sole dal o con altre tutto un altro tema ma vorrà dire questa cosa così banale
L'ha detto Fassino l'ha detto Fassino infatti dico una cosa che continuiamo a parlare per addetti forse dobbiamo anche imparare a parlare per la gente perché voi lavoro vota la gente non voto solamente il conclave
Ci mio per Berlusconi certamente no però ci sono dei temi che sono stati buttati nel piano per la politica che sono dei temi che i cittadini sentono
Il partito
Leggevo sui giornali il partito del lavoro a me piacerebbe sentire parlare ad impartito dei cittadini perché non so che cosa voglia dire il partito del lavoro mi ricordano delle cose che forse la gente non capisce più
Se cominciamo a parlare del partito dei cittadini cominciamo a dire che i cittadini hanno dei diritti
E il diritto a una pubblica amministrazione efficiente è un diritto del cittadino di un cittadino moderno di uno Stato moderno così come un diritto del cittadino il diritto all'istruzione
Quando parlo dei diritti e dobbiamo sempre pensare a dove vediamo i soldi perché sanno continuiamo a non uscire dall'equivoco ma dobbiamo cominciare a dirlo
Perché parlare di pensioni parlare di altre cose che sono sgradevoli
Se non usciamo da questa che vi è un po'continuiamo secondo me a
Non avere credibilità presso la gente
Diciamolo decliniamo lo come lo dico io che lo capisco
Così lo capisco più facilmente costo capisco che facemmo in Trentino
No non so se l'avevo capito prima verso lo capivo sicuramente
Solo capito sicuramente avremo non non non ero sicuro però diritto partito dei cittadini non vuol dire partito del lavoro che è una categoria che non capisco
Perché se vuol dire
Che tutti hanno diritto al lavoro fa parte di campagne elettorali e di altri anni e forse non sono più attuali
Il diritto al lavoro di una volta adesso il diritto alla partita IVA anzi la necessità della partita IVA drammatica necessità dalla partita IVA di cui andiamo al dire in giro che siamo i primati del mondo Camus offriamo con la partita IVA quello che è la mancanza di garanzie
Diritto dei cittadini voi partito dei cittadini vuol dire mettere al centro quali sono i diritti focalizzarli e declinabile perché il diritto all'istruzione significa anche investire nell'istruzione
Poi
Avremo anche la possibilità di dire cittadini che ci sono anche i doveri e tra questi anche il dovere di pagare le tasse
Allora
Adesso
Lo stenografico non so se il protocollo allora la la causa che mi preme sottolineare io onestamente
Non credo che essa nel vecchio nel nuovo va bene né niente
Non sono particolarmente innamorato delle primarie
Devo dire che
Soprattutto non lo sono
Quando
Assumono l'aspetto di una sostituzione del dibattito politico
Allora
O le primarie sono una cosa su cui
Dove si concentra anche un certo dibattito politico
Altrimenti
Più dividerci tra i fautori o quelli denigratori delle primarie secondo me non ha molto senso
A me sembra che i candidati in questo momento io non condivido nemmeno
L'atteggiarmi la divisione che è stata fatta
Un po'sommariamente da una parte ci sta qualcuno può spostare a sinistra vuol tornare indietro dall'altra qualcuno che vuole innovare io credo che
Il metodo per arrivare
Ad un dibattito anche serrato anche più serrato di quello attuale
Sia quello che
Stamattina cinque ci indicava
Sacconi
Luppino cioè
Questa proprio perché
è allora
Nel senso che
Occorre che noi caratterizziamo
Non solo l'elenco della spesa delle cose che vogliamo fare
Ma un po'anche
Il senso e la diversità
Del partito e quindi dei candidati che si pongono alla al partito
Rispetta o no allo schieramento ai partiti della destra e anche ovviamente della sinistra cioè quale
X il senso della nostra marcia
Allora se facciamo questo poi sulle primario che o ci mettiamo d'accordo
Se invece utilizziamo ripeto le primarie come un veicolo di Regolamento di conti
Io
Non sono più d'accordo
Cioè
Non voglio dire altro
Abbiamo
Chiusa questa però
Alle ventuno e quindici
Facciamo la cessione storica dicemmo dove Giovanni Bianchi e il professor Canavero che centri di storia valoroso docente di stare alla statale tratteranno del percorso politico e umano
Devo aggiungere il giorno sei umana dei Giuseppe Dossetti
Senza dibattito