Presentazione del numero monografico di Arel-La Rivista: "Crisi"

A modificare l'approccio
E a
Rappresentare il nuovo ogni numero della rivista sotto
Un riferimento monografico
Attraverso una parola
Una parola chiave che è diventata un po'il fil rouge di tutte le riflessioni
Per adesso i numeri precedenti sia il numero su città il numero su immigrazione numero su confini quindi tre parole
Particolarmente delicato importante in un momento come questo sono stati
Hanno provocato discussione hanno provocato dibattiti in un caso addirittura uno di questi numeri
Quello su immigrazione ha fatto nascere un master che arella gestisce insieme all'Università Cattolica
Qui qui a Roma appunto sui fenomeni migratori
E ci siamo lanciati appunto su sull'idea di Maria Antonietta di tutto il comitato di redazione su questo numero particolarmente impegnativo perché la parola la parola crisi è una
Forse la parola più
Citata negli ultimi nove mesi se si andasse a fare una ricerca
Su internet penso che batterebbe tutti
E e quindi il tentativo è stato quello di affrontarlo con un appunto di originalità particolare quindi non soltanto con
Le modalità delle quali se ne parla oggi
Il numero che avete sottomano anche molti di voi sicuramente hanno visto molti di voi hanno partecipato a alla
Elaborazione di questo numero contiene al suo interno varie declinazioni della parola crisi
Siamo stati ovviamente molto felice di ospitare all'interno di questo numero due interventi di di due ex presidente del Consiglio
Che sono Romano Prodi è
Carlo Azeglio Ciampi e tanti altri interventi italiani stranieri veramente di livello
Ognuno ha dato una sua declinazione a questa parola e
Il risultato di questo numero ci conferma nella bontà dell'idea che perseguiremo anche nei prossimi numeri della rivista
E ce n'è uno in gestazione su
Un'altra parola che è morto particolare molto significativa
è come già abbiamo fatto per il precedente numero
Che non so se la direttrice mi consenta di dirlo
Possa
Va bene allora il nella la prossima alla prossima parola sarà la parola muri
Ovviamente il tentativo di declinare anche qui la parola muri da da tanti punti di vista
E sono sicuro che che verrà un un numero altrettanto
Interessante ovviamente mentre stiamo sperimentando questo novità la rivista scusate mi sento in considerazioni pratiche che
Affanno immediatamente abbassare il livello dalla nostra conversazione rispetto a quello che dirà
Il professor Flick
Stiamo anche cercando di capire come valorizzare editorialmente questa non nuova ditta della rivista e quindi in questo senso ogni idea ogni aiuto
Sicuramente benvenuto
Come dicevo nel precedente numero quello su confini abbiamo anche inaugurato una modalità diversa di presentare la rivista
Quindi non una presentazione
Tradizionale ma la richiesta a uno degli autori di svolgere una lezione
Credo che chi era presente si ricorderà quanto fu veramente interessate la la lezione che tenne professor Boncinelli
Nel presentare il numero su confini e oggi abbiamo voluto insomma sparare alto anche oggi e quindi io ringrazio molto
Un grande amico dell'Arel di Andreatta di tutti noi che Giovanni Maria Flick Presidente emerito della Corte costituzionale
Che sappiamo dopo nella sua uscita dalla Corte molto sobrio e molto attento a
Al rispetto del ruolo istituzionale che ha avuto e quindi anche alla attenzione a questo dovute quindi il ringraziamento è doppio per questa
Presenza qui e per averci concesso questa occasione
Il professor Flick svilupperanno una sua lezione su un tema che è diverso da quello che ha sviluppato nella numero della rivista
E credo che sia un tema di grande interesse poi sarà l'UE ovviamente a spiegarlo ma
Il tema è legato soprattutto alle
A idee sull'uscita dalla crisi e a una modalità che ci consenta
In particolare quindi parliamo di prossimità e sussidiarietà
La crisi ha scombussolato le normali relazione tra locale nazionale e globale e quindi credo che questo rafforza questa riflessione che che Giovanni ci farà
Sarà sicuramente interno molto interessante e ovviamente sarà un contributo
Di cui faremo di cui faremo tesoro
Mi fermo qui perché siamo qui per ascoltare elezioni Giovanni Maria Flick lo ringrazio ancora veramente di cuore gli do la parola
Grazie mi preoccupa siate qui per ascoltare una lezione io non ho alcuna intenzione di fare una lezione
Ho intenzione
Di esprimere qualche perplessità
Qualche speranza
è un elogio
L'elogio e alla nostra Costituzione in cui io credo profondamente e credo che vada difesa e
Da quando sono uscito dalla Corte lo faceva anche prima ma adesso lo faccio di più faccio il commesso viaggiatore della Costituzione
Girando l'Italia e non solo l'Italia per
Parlare della Costituzione per invitare la gente a parlare della Costituzione per rifletterci sopra
La Costituzione per uscire dalla crisi
Cioè la possibilità
Di
Trovare
Nella Costituzione qualche spunto
Che ci suggerisca dei modelli nuovi delle regole non lo so
Per uscire dalla crisi la seconda constatazione che faccio ecco perché chiesto è ricco di
Parlare di sussidiarietà
Il terzo settore di prossimità o se volete di territorio
La seconda constatazione che faccio
Quel tra la faccio dal vecchio penalista ritornando i miei vecchi amori io ho lasciato il diritto penale dell'economia
Dodici tredici anni fa
Avevo avuto una parabola molto felice molto fortunata
Avevo scoperto che è un buon diritto penale dell'economia deve fare economia di diritto penale e la cosa era piaciuta moltissimo soprattutto i miei clienti
E qual è l'avevano però interpretata in un modo un po'troppo drastico e mi avevano sommerso di lavoro tanto che nel novantasei accettare volentieri l'invito di Romano Prodi di lasciare la professione
Perché mi ero reso conto che altrimenti sulla mia tomba avrebbero scritto fece del diritto penale dell'impresa un'impresa di diritto penale
E quindi per dodici anni sono uscito dalla scena e mi sono dedicato a una
Attività istituzionale
Al fine al termine della quale di fronte alla crisi riprendendo un po'in mano i vecchi attrezzi del mestiere mi sono reso conto dell'atto tale insufficienti delle regole penalistica
Per come sono e per come vengono applicate a dare dei modelli per uscire dalla crisi
Credo fra l'altro con tutti i paragoni che si fanno in questi giorni che i centocinquanta anni inflitti ammalato
Non sia una soluzione per uscire dalla crisi se non altro perché quei centocinquanta anni e la sua chiusura in prigione impediscono di sapere quali sono le concause hanno consentito addotto di fare quello che afferma
Credo cioè che l'U.L.S.S. le regole i valori per uscire dalla crisi ad esempio non possono essere trovati anche se ve ne sarà bisogno nell'ambito
Dei vecchi schemi uno dei quali era quello cui io ero abituato le regole penale
E invece o scoperto ne parlavo con Mario Sarcinelli qualche giorno fa quindi mi sottopongo volentieri più diffusamente alla sua la vostra critica ho scoperto il fascino della sussidiarietà e del terzo settore
E l'ho scoperto
Il terzo settore come momento di collegamento col territorio
Il prossimità proprio in un momento in cui recenti vicende politiche mi hanno fatto capire quanto siamo lontani dalla dimensione del territorio quanto abbiamo perduto
Nella nostra capacità di vedere i problemi la capacità di valutare il rapporto col territorio questo lo dico nella mia ottica di
Persona che ha lavorato per nove anni nell'ambito dei diritti fondamentali sono convinto che la vera
Se vince il banco di prova dell'effettività dei diritti fondamentali cioè non basta proclamati occorre garantire una giustiziabilità ma soprattutto nei confronti dei diritti fondamentali di tipo sociale occorre garantire un'effettività
Tra giustiziabilità che noi abbiamo in Europa siamo privilegiati da questo punto di vista
Perché sia l'Unione europea da un lato ossia il sistema del Consiglio d'Europa la Convenzione europea dei diritti umani hanno uno standard forte di tutela di prospettazione dei diritti fondamentali
Ecco il mercato dei diritti sociali questo discorso tracciabilità non basta occorre l'effettività
L'attuazione e il primo banco di prova per l'attuazione dei diritti fondamentali e prima ancora per la loro conoscibilità
E il territorio e la dimensione locale
E allora mi domando e vi domando vorrei proporvi qualche domande su questo se
Il recupero
Della dimensione
Del territorio della dimensione di prossimità attraverso la sussidiarietà orizzontale attraverso cioè la valorizzazione del terzo settore non possa essere uno dei modelli e quale guardare per uscire
Per cercare di uscire dalla crisi
O comunque per fare quello che è possibile a livello locale notturno a livello nostro per
Questa uscita che faticosamente cominciano a intravedere ecco perché ti ho proposto
Di parlare il terzo settore ed ecco perché tra l'altro sono convinto riguardare al terzo settore
Sia un modo per riconoscere una volta di più la formidabile attualità della nostra Costituzione nel caso del terzo settore con quella improvvida per tanti aspetti riforma del due mila uno del Titolo quinto
Improvvida perché soprattutto noi Corte costituzionale l'abbiamo pagata e l'abbiamo pagata a tutti nella che ENEL tra le varie competenze legislative concorrenti esclusive o residuali
Beh Istat approvi da dal punto di vista dell'articolo centodiciotto
La modifica dell'articolo centodiciotto e anche l'articolo centoquattordici il riconoscimento cioè della piste della sussidiarietà orizzontale sullo stesso piano della sussidiarietà verticale
Questo centro mi ricollego a ciò che avevo scritto o meglio per ciò che ho pubblicato
E ve ne chiedo scusa che avevo prospetto a Milano verso i primi di febbraio quando i profughi in quell'incontro dal
Associazione ed economia ed etica
Allora avevo parlato di profonda attualità della Costituzione nella dimensione economica nonostante ciò che dice lei dice
Oggi lo ribadisco anche sotto il profilo della sussidiarietà e delle pericolo che si possa mettere le mani sulla Costituzione
Questi aspetti perché sicuramente se ci mettiamo le mani sopra otteniamo dei risultati peggiore di quello che la Costituzione ecco dalla ragione lì così la sanità privata per dieci minuti per cui
Ho scelto di parlarvi del tema del sussidiarietà
Io lo vedo importante la riflessione sulla sussidiarietà
Tutto due profili
Evitare
Il rischio di un'autoreferenzialità del terzo settore
Quando penso al terzo settore mi riferisco a tutta una gamma di fenomeni diverso iter però legati
Da una matrice comune uno degli aspetti delle punte di diamante del terzo settore certamente settore delle fondazioni di origine bancaria
Soprattutto nei confronti delle quali mi pare avvertito molto il rischio della autoreferenzialità
Cioè della chiusura e non vedo ciarliero che annuisce e sorride
Qualche volta mi vien da piangere però ecco o la paura che un'esperienza che finora ha funzionato abbastanza bene sine adibisca così
Credo che è venuto fuori nel congresso di sci è una
Delle fondazioni bancarie di due settimane fa ed è un discorso al quale occorre fare molta attenzione primo rischio quello dell'autoreferenzialità di questo settore
Ed è un problema importante nel momento in cui ci stiamo rendendo conto che il terzo settore appreso delle dimensioni tali che occorra affrontare una sua regolamentazione qualcuno dice addirittura a livello costituzionale
Come vi dirò dopo io son convinto che non sia il caso di toccare la Costituzione questo centro certamente occorrerà un intervento
Del legislatore ordinario
Il secondo profilo
In cui mi sembra che rischiamo di di fare un'analisi riduttiva del fenomeno terzo settore
E quello di vederlo soltanto nella sua proiezione negativa non è stato e non è mercato non è pubblico e non è privato il che è importantissimo nascono da questo ma di non coglierne
Tutto l'enorme potenziale positivo
Di un settore ancora abbastanza inesplorato certo potenziale positivo che dico subito e una
Valorizzazione notevole nello accennerò poi andando avanti
Il pluralismo
Della dimensione sociale della Costituzione
E quindi
Mi spaventerebbe un'analisi del terzo settore condotta soltanto in chiave in una prospettiva di tipo negativo
è molto facile quando si parla o quando si riflette sul tema del terzo settore accontentarsi di questa visione negativa
Tra l'altro visione negativa attualissima perché
Se
La diffidenza velocità nei confronti dello Stato da cui nasce
Tutta la serie di prospettive di sviluppo del terzo dottor è molto facile e l'abbiamo maturate l'abbiamo acquisita con certezza
La diffidenza verso il mercato verso le carenze del mercato la stiamo acquisendo a piene mani con la crisi che stiamo vivendo
Diffidenza verso lo Stato a me fa paura proprio dal punto di vista già
Teoricamente culturale prima ancora che dal punto di vista concreto
Qualcuno dice la nascita del terzo settore strettamente collegata
Alla crisi del welfare spetta a lei ma
Sufficiente degli strumenti economici con cui
Si faceva fronte a questa dimensione
Alla impossibilità di continuare in questa prospettiva giustissimo io la vedo però
Su un piano ancora più
Più di principio
Io non mi fido più
A lasciare soltanto allo Stato la cura da tutti la protezione dei diritti fondamentali
A uno Stato che come ci ha dimostrato l'ultima guerra la Shoah coinvolgimento delle popolazioni civili armi di distruzione di massa da uno Stato che
Anche al di là delle sue prospettive assolutizzare utili ha dimostrato ben poco rispetto
Quei diritti fondamentali che pure proclama nelle sulla Costituzione
E quindi ricollego proprio lascia firma sfiducia
Che guardare con un po'di cautela la dimensione statale lo ricollego proprio ciò che è successo che ha concluso la seconda guerra mondiale e qui mi ricollego una
Bella riflessione di
Valerio Onida che richiamava Dossetti dal crogiolo Ardenza della guerra e nata
La internazionalizzazione del diritto costituzionale
E nata la considerazione dell'individuo come protagonista della scena internazionale al pari dettati è nata poi tutta la prospettiva della giurisdizionalizzazione dei diritti fondamentali
E
Ingerenza umanitaria cioè vedo la legittimazione del terzo settore del superamento della contrapposizione stato mercato alla quale eravamo abituati ce lo ricordava Bobbio
Proprio prima di tutto in questa radice culturale e d'altra parte l'esperienza ci insegna che
E lo Stato preso coscienza di questi ha cominciato ad aprirsi voi verso l'alto esperienza
Sovrannazionale europea dell'Unione europea
Costruita proprio partendo da una dimensione molto concreta
La dimensione
Il mercato per arrivare la dimensione dei diritti penso alla Carta di Nizza
Al e penso tra l'altro questo proposito alla lungimiranza di una Costituzione previste come la nostra e di ieri la notizia che il Tribunale costituzionale tedesco a
Riconosciuto la legittimità la possibilità di ratificare Lisbona a condizione che venga modificata la Costituzione
La seconda volta noi in Italia
Finora siamo riusciti
A
Calare nella nostra realtà almeno in teoria l'ordinamento comunitario grazie all'articolo undici della Costituzione emanato nel mille novecentoquarantasei
Allora lo Stato si è certamente aperto verso l'alto alla dimensione sovranazionale e contemporaneo cessioni di sovranità la grande novità ne parlavamo con Prodi sabato Camaldoli dove è stato dato un premio Europa il Monastero di Camaldoli ricordando
Le abbazie nel percorso europeo la grande novità
Europea è stata alla scoperta delle cessioni parziali di sovranità
E
Accanto a questa apertura verso l'alto
E sulla
Modifica del Titolo quinto ce ne darà conferma la rimozione c'è stata poi una serie di cessioni verso il basso la rivalutazione delle autonomie locali
La rivalutazione almeno in teoria del territorio e quindi a me sembra evidente da questo punto di vista atti come lo Stato attraverso l'altra attraverso il basso la sussidiarietà verticale
Sia
Logico e naturale l'apertura anche il superamento di quella
Contrapposizione rigida pubblico privato e l'apertura alla dimensione sociale
Quanto
Ai limiti del
O quanto tempo ciò
Tutto quello
Che la domani mattina alle sei di rivolgere la domanda per la seconda volta
Emittente di Stato
è
Si rivolge alla sua domanda per la seconda
Me lo date ancora un po'di espansione del se no giravano
Ordinamento rompiballe ma se non ho in testa un filo logico non è da seguire io difficilmente riesco corretta comunicarlo
Quanto al discorso del mercato parlo degli economisti a delle persone
Estremamente competenti sarebbe presuntuoso da parte mia ed è quello che che
Anche un giudice costituzionale può riuscire a capire
Che il mercato ha clamorosamente fallito e se ce n'era bisogno questa crisi che stiamo vivendo che da finanziaria è diventata economica diventata globale è diventata sociale diventata umana citino non è certo il mercato
Pur avendo c'è aiutati in molte cose
Può
Supplire alle carenze cioè dello Stato
E
Allora a questo punto
Mi pare che e d'altra parte di stessi segnali che colgo di uno Stato che farà di una pubblica amministrazione che aveva verso le privatizzazioni magari facendo le male e la contrattualizzazione
E di un mercato che accerchiato perlomeno in cui qualcuno ha cercato di aprirsi ha delle dimensioni sociali penso al commercio equo e solidale
Dal Bilancio sociale delle imprese
Alla Banca etica
Non posso non dimenticare che uno dei Bilanci sociali più belli che io abbia visto fu quello che Parmalat fece uscire
Un mese prima che si scoprisse che quello che si è scoperto e quindi ho sempre una certa cautela quando vede i Bilanci sociali dell'impresa e della perlomeno
Ecco
Allora
Ecco a questo punto mi pare attualissimo il messaggio che ne viene fuori superare la contrapposizione pubblico-privato uno Stato che è l'unico depositario della dimensione del pubblico
E
Un privato che ha come unico obiettivo la realizzazione del profitto in chiave di esclusività
E arrivare ad attuare quello che un tempo consideravamo un ossimoro e
Sul quale avremmo bocciato gli studenti
Parlare di privato sociale o parlare di impresa sociale eravamo dettate video imbocco e l'altro
Ecco mi domando vi domando se
Questo
Non possa essere una delle strade salvo vedere poi problemi concreti
Per cercare
Di uscire da una crisi nella quale si è vista collettamento delle regole ed è la loro applicazione
O della loro collocazione in un ambito solo nazionale sia al mercato con il peccato mortale della finanziarizzazione
Corti in termini esasperati hanno dimostrato non farcelo fare
Io
C'abbiamo o
Un problema
La
Il terzo settore ha trovato un riconoscimento esplicito a mio avviso c'era già prima ma ha trovato un riconoscimento esplicito nell'articolo centodiciotto quarto comma e in quella norma Baratta con la modifica del due mila uno
Nella quale scoperti
Ecco
Dopo aver dato all'articolo centoquattordici una definizione più ampia di Repubblica
Facendo riferimento anche alle realtà territoriali io mi muovo sempre nel tentativo di recuperare la dimensione del territorio
All'articolo centodiciotto
Sì
Esordisce
Ecco al primo comma richiamando esplicitamente il principio di sussidiarietà verticale la collocazione delle funzioni amministrative ai vari livelli secondo il principio di sussidiarietà
E
All'ultimo comma
Si conclude Stato Regioni Città metropolitane Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati per lo svolgimento di attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà
Ho discorso che a mio avviso ci impone una rilettura o forse una lettura finora non abbiamo fatto dell'articolo cinque della Costituzione
La Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le autonomie locale attuano i servizi che il piano è stato il più ampio decentramento a dei quei principi e i metodi della sua legislazione alle esigenze sull'autonomia e del decentramento
Cioè
La prima riflessione
Che si pone
E
Se questa
Non introduzione questa esplicitazione del principio di sussidiarietà orizzontale nell'ambito
Del nostro sistema costituzionale
Giustifichi richieda o meglio quale tipo di interventi normativi di regole richieda per evitare quello da cui sono partito per evitare il rischio di una
Autoreferenzialità eccessiva del terzo settore
Certamente c'è la necessità
Di una legge ordinaria basta che voi pensiate al confronto
Tra
La regolamentazione delle persone giuridiche delle entità non fisiche
Che si occupano nel campo dell'impresa nel campo profitto le società Libro Quinto del Codice civile e
Le pochissime norme del libro primo sulle associazioni
Non solo quindi a differenza fondamentale tra la società economica e le associazioni o fondazioni che sono la barra del terzo settore ma qui arriviamo a un altro grosso problema cioè la grande differenza
Nell'ambito del terzo settore oltre alla molteplicità di strutture di possibilità proprio perché è un settore in cui deve essere valorizzata al massimo l'iniziativa
La grande differenza tra
Le fondazioni di origine bancaria
Le quali hanno l'origine si legge e una
Realtà patrimoniale sul denaro del pubblico
E gli altri tipi di fondazioni o di associazioni del terzo settore originate da volontà private
Qualcuno dice che le fondazioni di origine bancaria si trascinano dietro una maledizione
Cioè essere nate per imposizione legislativa
E voi sapete tutti quali sono stati tentativi di assalire
E di ricondurre le fondazioni di origine bancaria alla dimensione pubblicistica
Ci sono due sentenze della Corte costituzionale alle quali ho partecipato delle quali io sono profondamente orgoglioso perché ho partecipato anch'io con le quali abbiamo affermato
Che le fondazioni di origine bancaria
Sono delle realtà espressione delle libertà sociali
Quindi coinvolgendo richiamando principio pluralistico articolo diciotto della Costituzione
Noi finora sul
Problema del
Disciplina della regolamentazione delle fondazioni che abbiamo accumulato una serie di interventi disorganici
Soprattutto su profili specifici del volontariato dalle onde dell'impresa sociale
Probabilmente
Occorrerebbe una disciplina generale di sistema
Che però tenga salva e rispetti alla specificità
Delle singole o dei soci delle singole tipologie di fondazioni e qui appunto come dicevo il dubbio se questa disciplina di sistema debba arrivare
A
Coglierne tutte
O si
Una disciplina generale che ne rafforzerebbe le caratteristiche non corre il rischio di comprimere troppo le differenze che ad esempio vi sono tra pongo ONU e fondazioni di origine bancaria
Questa disciplina io credo che i problemi è stato detto che
Abbia parlato più volte
Tanto deve rispondere a un'esigenza fondamentale
Quella di
Evitare il fiato sul collo soprattutto per le fondazioni di origine bancaria
Sulle quali c'è sempre il fiato sul collo della dimensione pubblica che cerca di assorbirle e di considerarle dei paraventi sottratti alle regole più tipiche della responsabilità pubblica per fare la stessa cosa
Oppure il fiato del mercato che tenda di riassorbiti l nell'ambito
Prima
Nella contrapposizione pubblico-privato
Allora io credo che una disciplina generale di sistema e specifica sabbia alcuni punti
Deve riconoscere gli spazi di autonomia che sono tipici e di libertà che sono tipici delle
Fondelli del terzo settore
Evitando
Di funzionalizzata nell'attività
Scrive tra l'altro è questo il problema più
Più acuto in questo momento anche alla luce di una sentenza abbastanza recente delle Sezioni Unite della Cassazione
Che ha limitato i benefici fiscali deve affrontare il tema dei benefici fiscali per le fondazioni
Le fondazioni in particolare per il terzo settore generale più diventa impresa sociale più il tema del trattamento fiscale particolare apre degli interrogativi corriamo il rischio di arrivare a quello che era la cooperazione del credito
Che è diventato un formidabile fenomeno di impresa e continuava peraltro in spregio alle alle prospettive di concorrenza al potere
Particolari trattamenti
Di me questa nuova legislazione questa aperto disciplina legislativa la quale
Io spero che quando farete al Governo metterete mano
Un po'prima del due mila venticinque del due mila e ventotto ecco
Deve affrontare anche il tema
Del controllo
Che tipo di controllo da fare al terzo settore
Che tipo di controllo e che tipo di procedimento azione dare al terzo settore
Perché
Vengano attuarsi concretamente criteri i trasparenza di efficienza di imparzialità di eguaglianza ecco cioè
Come evitare l'autoreferenzialità del
Il terzo settore
In un quadro però e qui alto il problema più grosso questo abbastanza andando avanti ci forse ce la faccio rapidamente il problema un problema grosso che si è aperto e se per esempio si debba arrivare
A
Alla istituzione io autorizzi sul terzo settore
O di più authority una delle quali ad esempio sulla materia delle fondazioni ex bancarie che fanno gola a molti
Della paura che l'istituzione di umano
Controllo di questo tipo possa essere espressione di quella tendenza strisciante alla pubblicizzazione che già avevamo avuto nel due mila tre
Con la legge che prevedeva
Legame organico tra le fondazioni di origine bancaria e le
Istituzioni locali e che la Corte dice a Roma incostituzionale
Questo mi porta una seconda riflessione e qui quei pochi che si sono occupati di terzo settore sono divisi tra loro
Sì se occorra una modifica costituzionale o se sia sufficiente una rilettura dell'articolo centodiciotto della Costituzione perché l'unico riferimento esplicito
Alla sussidiarietà orizzontale ce l'abbiamo nell'articolo centodiciotto
Ce l'abbiamo in una situazione in cui tra l'altro
Questo principio che è fondamentale collocato in modo marginale e in modo accessorio in calce alle competenze pubbliche alla sussidiarietà verticale
è un mero richiamo
Qualcuno sostiene che occorrerebbe collocarlo nella prima parte della Costituzione riformulando i principi generali
Ha ragione forte insomma io ho paura che se noi mettiamo mano ai principi generali della Costituzione
Con l'aria che tira ci troviamo magari una Costituzione che istituzionalizza principio che i voli di Stato devono essere affidati al canile
E quindi fino che la Corte l'opzione funziona così io preferisco evitare di ritoccare ecco lo dico proprio e mi fa paura mettere le mani sulla prima parte della Costituzione
Credo giacché dobbiamo metterle con cautela sulla seconda parte e dobbiamo metterle
Penso solo bicameralismo
Ieri rientrando da Milano
Sono stato a
Un incontro nel quale qualcuno ha demolito a male parole nulla il decentramento o fiscale
Dicendo che la fine dello Stato
Tale
No io lo chiamo decentramento ho litigato con Maroni a questo proposito proprio perché per me il decentramento non è federalismo non è che si accorpa
Qualcosa di separato comunque
Tra l'altro è un tema quello del decentramento fiscale o se volete del federalismo fiscale è strettamente collegato a questo della sussidiarietà verticale e orizzontale su ma comunque
Sono convinto
Che la riforma della seconda parte della Costituzione debba essere fatta con estrema cautela
Per la sinergia che c'entra la seconda parte che la prima guarda basta l'esempio banale
Valore scusate non c'entra con la foto di Alcamo lo dico sempre perché per me è fondamentale
Qualora fondamentale libertà personale garanzia della libertà personale la riserva di legge la riserva di giurisdizione
è emblematico questo del fatto che se io nella seconda parte mando a pallino
Le garanzie del legislatore o le garanzie del giudice ho mandato a pallino contemporaneamente anche senza dirlo
L'articolo tredici della Costituzione ecco qua comunque scusate la la la banalità dell'esempio allora storno convinto che sia meglio finché si può rilegge della Costituzione anziché riscriverla
E d'altra parte
Proprio l'esempio del tribunale tedesco me lo conferma
Con la loro costituzione hanno avuto bisogno hanno bisogno di riscriverlo e quel pezzetto
Noi con l'articolo undici aggiornato adesso dall'articolo centodiciassette della Costituzione la legislazione regionale la legislazione statale deve conformarsi all'ordinamento comunitario
Abbiamo potuto parlo il mercato la concorrenza quello che dicevo nella conversazione milanese
Abbiamo potuto recepirli in una Costituzione che non ne parlava che parla della Costituzione solo
Al nuovo articolo centodiciassette perché l'articolo undici consentivano ad eccezione dell'ordinamento comunitario importato sul mercato
Non solo io credo che quando si dice in modo un po'dispregiativo che l'articolo centodiciassette si limita
A esplicitare il principio di sussidiarietà
Vuol dire che quel principio nella Costituzione ce
Vuol dire che la Costituzione a un'enorme potenzialità
Proprio partendo dal principio pluralistico
Partendo dal principio delle libertà sociali e dell'articolo diciotto e prima ancora dell'articolo due c'era un'enorme capacità di
Prevedere il futuro ed è quello che in fondo abbiamo detto noi con le nostre sentenze del due due mila tre la trecento la trecentouno quando abbiamo detto che
Le fondazioni di origine bancaria sono espressione
Di
Libertà sociali dell'articolo diciotto della Costituzione sono caratterizzate da piena autonomia gestionale
Statutaria dall'utilità sociale degli scopi e dall'organizzazione delle libertà sociali ecco allora a questo punto
Fermo restando che mi piacerebbe anche a me che si potesse riscrivere la Costituzione mettendo meglio in evidenza queste cose ma che ho una paura tale della riscrittura della Costituzione da dire che dobbiamo tenerci queste finché è possibile
Ecco io credo che
Questo ci consente
Una riflessione
Breve molto breve
Quarto comma c'è il centodiciotto
Tutti i soggetti istituzionali sono obbligati a favorire l'autonoma iniziativa
Dei privati associati o singoli è vero che singole molto difficile
Quindi di attuare la dimensione sociale e pluralistica per lo svolgimento di attività di
Interesse generale sulla base della sussidiarietà
Vedo un collegamento strettissimo tra il centodiciotto primo comma come dicevo il centodiciotto quarto comma tra la sussidiarietà verticale e la sussidiarietà orizzontale
Un collegamento strettissimo che a me sembra e non sono il solo
Si debba porre non in termini di gerarchia prima la sussidiarietà istituzionale
Quell'accordo verticale poi la sussidiarietà orizzontale se avanza qualcosa ma un criterio di parità in base al principio di prossimità
Prevale
Quella formula che è la più idonea a risolvere i problemi in termini di reciprocità
E questo sottolinea l'importanza estrema da cui sono partito del rapporto col territorio della valorizzazione del territorio e della capacità
Sul territorio di interpretare meglio i bisogni e
I diritti sociali
Tutto questo vuol dire
Ribadire col centodiciotto primo al quarto comma la visione pluralista della Costituzione principio di pluralismo tutto questo vuol dire
Leggere come dicevo prima in modo
O più profondo l'articolo centoquattordici quando mi parla di Repubblica mettendo lo Stato e gli enti locali sul medesimo piano nel formare la rete
Io sono convinto che rileggere la Costituzione vuol dire anche ricomprendere
Tra il primo del quarto comma dell'articolo centodiciotto ricomprendere nella Repubblica anche le comunità e le formazioni sociali che d'altra parte sono menzionate esplicitamente dall'articolo due
Tutto questo vuole rileggere l'articolo tre della Costituzione vuol dire rileggere l'articolo tre perché quando al secondo comma mi dice che è compito della Repubblica attuare l'eguaglianza sostanziale e la pari dignità
Quando parla di Repubblica io lo interpreto leggendo centoquattordici e centodiciotto il due come pluralismo istituzionale e comunitario
E ne trovo conferma in un articolo due il quale richiama tutti all'osservanza dei doveri di solidarietà politica economica e sociale ecco dove a mio avviso tutto sommato
Dobbiamo scoprire le potenzialità in positivo del principio di sussidiarietà e quindi del terzo settore
Non solo come già abbiamo fatto fino adesso la sua dimensione tra virgolette negativa di supplenza le carenze dello Stato alle carenza del mercato
Vuol dire rileggere
L'articolo cinque ve lo dicevo unità riconoscimento e promozione delle autonomie locali adeguamento dei principi dei metodi della legislazione alle esigenze di autonomia e di decentramento
E nell'autonomia io ci metto anche le libertà sociale
Ecco tutto questo e tra l'altro ne colgo tutta una serie di possibili conferme
Per esempio quando l'articolo centodiciassette propone una ripartizione certamente ottica
Delle competenze legislative fra lo Stato per la Regione del punto di riferimento più vicino al centodiciassette alla sussidiarietà orizzontale attraverso le competenze concorrenti e le competenze residuali
Da
Tenta di dare noi abbiamo cercato come corte di Carlo un equilibrio tra le garanzie di eguaglianza e di un partita
Attraverso la competenza esclusiva dello Stato sui livelli essenziali delle prestazioni per i diritti civili e per i diritti sociali
E
Attraverso la riserva
Di esclusività allo Stato per l'ordinamento civile
E infine
Mi rileggo alla luce di questa impostazione l'articolo centodiciannove col decentramento o federalismo fiscale io continuo a pensare che sia meglio parlare di decentramento
Non solo sul piano tecnico perché è un qualche cosa che
Viene dall'alto che non sale dal basso banche sul piano poi
Infine
Tutto questo mi consente di rileggere e qui il discorso anche tra l'altro della ricerca dei valori nuovi
Per nuovi Bornago perviene
Non mi pare che sia per nulla nuovo nella Costituzione questa dimensione sociale pluralistica pluralistica attraverso sociale di rileggere l'articolo quarantuno della Costituzione sulla libertà di iniziativa economica
Che
Finora abbiamo visto in negativo come il limite dell'utilità sociale per il privato di stampo classico
Nell'iniziativa economica e che adesso dobbiamo leggere invece in positivo come scopo dell'utilità sociale per il terzo settore apprendo quindi a tutto il tema dell'impresa sociale concludo
Non mi pare che si debba riscrivere la Costituzione dovrete nel due mila e trenta quando andrete al Governo effettivamente fare questa legge sulle fondazioni ma
Tu dici prima
Due mila ventotto
Siamo ottimisti ecco non occorre riscriverla occorre però
Rileggerei leggerla molto a fondo e rileggerla vuol dire anche attuarla
In chiave di personalismo la persona come fine quindi l'obiettivo del terzo settore in chiave di
Pluralismo
Le comunità le formazioni intermedie della diversità e quindi di pluralismo istituzionale sociale impari posizione
In chiave di attuazione del solidarismo ecco mi pare che tutto questo porti
Una volta di più
A
Dire che forse abbiamo sottovalutato troppo
Il territorio e dobbiamo
Ricominciare a recuperarlo attraverso un raccordo con il terzo settore criterio di prossimità
Per considerare il territorio non come chiusura o come declino come corporativismo locale
Come lo sta declinando scusatemi la riflessione politica come lo sta declinando ad esempio almeno a parole la lega in termini di territorio inteso come sicurezza e come chiusura
Ma
Valorizzandolo come coefficiente di identità in progress
Questi
Da me interessa molto questa valorizzazione del territorio non solo perché la politica si riappropri di uno spazio per il suo
Ma perché ripeto sono convinto che il territorio sia la prima frontiera per occuparci seriamente di diritti umani
Vi sarebbe ancora e sarebbe emblematico per parlarne ma
Voglio rispettare il termine che mi avete dato
Io un tipo particolare
Di
Espressione del terzo settore le fondazioni ex bancarie sono interessantissime perché riassumono in sé
Tutto quello che sta sul cammino dell'impresa la banca
Dal privato al pubblico dal pubblico ritorno al privato mandando la dimensione sociale pubblica sulle fondazioni e il tentativo di pubblicizzare il
Penso ai prefetti che si occupano del credito sul territorio mi pare una pessima concezione del recupero del territorio ma tutto questo se ne avrete voglia lo risolviamo ad un'altra volta
Io non non mi resta che ringraziare la nostra questo schema di lavoro che ci siamo dati è quello di ascoltare questa
Questa lezione di Giovanni Maria Flick come abbiamo fatto
Per quella scorsa di Edoardo Boncinelli lo ringrazio di cuore
Come avete visto
Gli spunti son tanti avremo modo di
Discuterne perché arella stava sviluppando un progetto di ricerca da qualche mese sul tema concorrenza e sussidiarietà
Lei ha un tema credo innovativo e importante e quindi avremo modo di
Occuparcene
Voglio terminare questo incontro con una cosa che non c'entra niente ma che gli avrei detto personalmente però ho pensato che meglio se la dico in pubblico invito chi non l'ha ancora fatto a comprare un libro nel leggerlo
Questo libro il figlio e il libro dello scritto dal figlio del giudice del dell'avvocato Ambrosoli
Allora
Dell'avvocato Ambrosoli è un libro di successo che è in
Che è in tutte le classifiche questo libro parla
E ci fa conoscere storie che chi
Alla mia età sull'età all'incirca del figlio del giudice Ambrosoli non ha conosciuto
A questo libro parla anche
Di alcune persone ma tra le altre di una persona che qui stasera che Mario Sarcinelli
E ne parla ricordi un po'in un modo del quale lui non vuole che si parli di
Di se stesso ad nella sua riservatezza solita ma io invito semplicemente a leggere il libro perché dal libro
Si coglie il profilo di una
Personalità della quale siamo orgogliosi e fieri che sia
Nostro pilastro quotidiano sostegno contino per la nostra attività ecco volevo cogliere questa occasione
Per suggerirvi la lettura di questo libro che è molto si legge molto bene tra l'altro non è nemmeno pesante
Il libro tra l'altro rende merito anche a un ex ministro della pubblica istruzione che è qui presente che Giancarlo Lombardi che
è stato uno dei primi a dare
A cominciare quell'opera di svolta rispetto alla conoscenza della figura
Dell'avvocato Ambrosoli che rappresenta sicuramente oggi soprattutto in questo tempo in cui
Il senso delle istituzioni rigore morale sembrano essere non al centro della nostra vita pubblica
Una figura invece di grande riferimento lo dico perché quest'anno un anno ovviamente molto particolare senso che
Il libro l'anniversario tanti elementi che ci spingono a riflettere su questi temi siccome poi anche Andreatta ovviamente tanto a che fare con quelle
è questione quelle materie mi sembrava interessante utile citare questo elemento svolgerà appunto questo tributo personale
A Mario Sarcinelli ringraziandolo per tutto il lavoro che quotidianamente in modo molto riservata sommesso sempre svolge per aiutarci ricco
Io ero stamattina dalla Banca d'Italia alla presentazione del libro che è stata fatta da Augias
Tra
Turone da Giuliano Turone ecco e dal figlio di Ambrosoli
E facevo dentro di me una constatazione molto amara
Mi capito
Nel fino al luglio del due otto otto a dieci anni a vent'anni dalla scomparsa
Di Ambrosoli dall'omicidio di Ambrosoli a chi fa sul lago Maggiore inaugurava hanno la un lungolago intitolato colui
E mi capito
La loro come Ministro della Giustizia di chiedere scusa alla famiglia Ambrosoli a nome di tutti
Per il modo con cui Tambroni che era stato lasciato solo non solo in vita ma anche in morte al funerale di Ambrosoli c'era soltanto BA
Non c'era nessun altro
C'erano ministri non c'è una foto rinuncerà
Andando a questa presentazione prima ho voluto rileggere quello che
Avevo detto loro in quell'occasione
E mi sono accorto che percorrevano molto peggio
Cioè che a dieci anni di distanza conforme cambia formula direi è peggiorato
Misurato in un senso
Replico non abbiamo più o almeno all'apparenza non abbiamo più la commistione incestuoso tra politica bassa politica
E criminalizza
Finanziario
E il Comune e organizzata che era emersa nel calcolo nella vicenda di Ambrosoli
Però abbiamo alcune correzioni peggiore
Cioè nella demolizione delle istituzioni Ambrosoli estratto un uomo delle istituzioni profonda
La demolizione delle istituzioni
Nulla di generazione dell'economia mi pare che abbiamo purtroppo fatto passi da gigante ecco perché credo che
Valga la pena di leggere quel libro perché Omar grosso lezione a me è servito come lezione guardate quando
Io
Quando morì Ambrose Rolli io avevo cominciato a occuparmi come avvocato lavoravo con la Banca d'Italia nelle gestioni commissariali
E ricordo come un
Commissario autorevole ed otto di una gestione commissariale con il quale con più rapporti mi disse però in fondo abuso lui ce l'ha cercata noi siamo dei commissari
Bancari non siamo dei commissari di pubblica sicurezza rinunciare al mandato
Però anche per me discorso globale la vicenda di Ambrosoli un emblema perché allora quando Ambrosoli venne ammazzato
Noi continuavamo a discutere e cercare di difendere ad esempio segreto bancario
Io stesso lavoravo con l'Associazione bancaria sul presupposto che pecunia non olet e quindi
La difesa del segreto bancario era necessaria unico enorme progresso che vedo da allora adesso è l'ultimo G otto e il ripudio almeno formale degli off-shore vedremo se
Seguirà qualche cosa tra
G venti si nomini G otto oscurate perdonatemi no e che lo
Fissa con l'idea della privare di quello che può capitare quindi ecco nel G venti almeno in teoria c'è stato questo disco
Ecco però ecco credo che
Ecco culla mi sembra sembrava giusto grazie anzi grazie anche per questa aggiunta grazie molta Giovanni e per questa lezione alla prossima occasione di fare
E
Vittek sono stato chiamato in causa
Spetti pensavo che sarei stato chiamato in causa per averlo interrotto il nostro ottimo relatore D uno tre volte
Invece per problemi
Che riguardano la mia vita
I trent'anni fa
Io oggi sono grato le considerazioni che avete
Credo di non aver fatto nulla di particolarmente notevole
Salvo che in questo Paese fare il proprio dovere
Sia considerato
Fatto
Formale
Una sola considerazione su quanto
C'è un tetto
Giovanni Maria Flick
Anch'io sono contrario a modificare la Costituzione ma non per la paura
Perché nella mia concezione nella Costituzione costruzioni Simone
Si fondi attraverso
Non soltanto la vita sociale ma soprattutto la Corte è così
Giovanni sa perfettamente il rito riscosse pregiati
Il pubblico quindi
E quindi
Nelle costituzioni
Attraverso il lavoro interpretativo
Si possono raggiungere tutte le conclusioni fisico
Non vorrei essere blasfemo
Ma fu illeciti legislativo via e anche i francesi abbiamo tirato fuori anche delle cose
Che nel primo secolo dopo Cristo nessuno pensava