Intervista a Lucio Malan sulla visita del colonello Muammar Al Gheddafi, Guida della Rivoluzione libica, a Roma

Radio radicale con ENEL senatore Lucio Malan del Popolo delle Libertà copia
Al Senato dove interverrà tra poco Gheddafi volevo sapere con quale e con quale spirito avete ricevuto
Questo esponente politico del del Maghreb che in passato avuto problemi con con Alitalia è stato apertamente accusato di essere uno degli artefici del terrorismo internazionale
La lo spirito è quello di una riconciliazione tra Ficini
Quello che è avvenuto in passato è importante non fa dimenticato ma fa ha ricordato quello che è venuta dalle due parti
L'Italia potrà sembrare strano ma non ha mai non aveva mai riconosciuto prima di questi anni
Le cose molto gravi che furono commessi in Libia siamo d'accordo si parla degli anni Venti degli anni Trenta ma si può capire che in Libia se le ricordino ancora
Noi non dobbiamo dimenticare quanto è successo più recentemente
Ma tra vicini bisogna arrivare a momenti di riconciliazione dopo i quali
E anche durante i quali
Si può si possono Tiezzi può chiedere conto di parecchie cose si potrà fare un'azione a favore
Dei diritti umani in Libia ma il dialogo con un vicino importante sotto diversi aspetti dall'immigrazione alle forniture di petrolio e così via
Deve esserci perché se non c'è dialogo non c'è alcuna possibilità di ottenere alcunché né dal punto di vista commerciale né dal punto di vista dalla collaborazione sull'immigrazione nel dal punto di vista
Della del progresso dei diritti umani che credo debba anche avere una orizzonte Mediterraneo e su questo aspetto avremmo qualcosa da esportare verso la sponda sud da io so che che lei viene da una
Sommatoria fra via che è una tradizione democratica penso che i soggetti che già abbiamo fatto la Resistenza
Quali quali diritti dobbiamo chiedere a Gheddafi per il rispetto dei diritti diciamo di inviti diritti i diritti che sono dovrebbero essere garantire tutti i cittadini
Si parla di di assenza di di diritto in questo Paese dove non c'è addirittura nemmeno una Costituzione cosa possiamo chiedere noi anche da finché anca ampio anche di questa riconciliazione
Credo che si debba fare un'azione in questo senso si potrà chiedere delle azioni specifiche su alcune persone su alcune specifiche
Situazioni illegali o legislative si potrebbe anche chiedere dall'oggi all'indomani di diventare democratici con pieni diritti si otterrebbe assolutamente nulla
Né tanto meno possiamo pensare che cambi il Governo libico perché non ha la nostra di nostro gradimento per cui credo che dialogare di chiedere
Il come e con per poi cominciare a chiedere il rispetto
Di certi di certi diritti chiederà azioni concrete notizie concrete su alcune persone per perché questo sia doveroso ma è anche dove ero
è un gesto di riconciliazione dopo quello che è successo nei
Parecchi decenni passati un'ultima questione come ha visto le incertezze del gruppo del Partito Democratico che se sapevate andate a non andare
In Aula e poi questo dirottamento qui in questo palazzo c'è anche al Senato
I tempi su di decisione sono stati molto compressi hanno sorpreso un po'tutti
Il Partito Democratico si è trovato a stretto fra le due opposte esigenze che tutto sommato consideriamo tutti e cioè per un verso una certa perplessità sul fatto che si dice per questo l'iter che certamente parte democratico per un altro le esigenze dei buoni rapporti l'esigenza di completare questa riconciliazione non dimentichiamo che quando Berlusconi
è andato a firmare il Trattato a davanti all'Assemblea generale del popolo libico che per loro è simile un Parlamento siamo d'accordo che per i nostri standard non lo è nessuno ed è nulla da ridire
Questo punto contraccambiare la cortesia e anche un fatto normale