Dopo! La crisi, l'Italia e come prepararsi per ripartire - 39° Convegno dei Giovani Imprenditori della Confindustria - seconda e conclusiva giornata

Honda giornata del nostra trentanovesimo convegno di Santa Margherita Ligure
E invito a salire sul palco il nostro progetto vivere Matteo Sgarbi
Colgo anche l'occasione per ringraziarlo a nome degli altri Presidenti regionali delle
Comitato tridimensionale che il Comitato organizzatore del nostro convegno
Per l'impegno la dedizione che ha saputo indicare I lavori di organizzazione di questo importante evento
E vi prego quindi di dedicarli a nome di tutti un caloroso applauso
Illustri ospiti cari colleghi signore e signori
Il Comitato che quest'anno ha avuto il piacere e l'onore di presiedere ha fortemente sentito il tema del dopo la crisi
Ed è il come prepararsi per ripartire
E l'idea di visione prospettica che si vuole dare con questo evento
E in questa ottica che vorrei approfittare di questi minuti
Per focalizzare due aspetti del dopo
Che abbiamo ritenuto fondamentali che sono presenti nelle tesi nel dibattito nella realtà
Ma che a nostro avviso dovrebbero essere le risultanti di quelle tipiche reazioni che le crisi dovrebbero generare per essere utili al progresso continuo
Il primo aspetto e il dopo della politica industriale del Paese
Ebbene
Noi crediamo che il concetto di green economy possa essere al centro del nostro futuro
Ovviamente non si intende quella green economy che erroneamente o furbescamente alcuni cavalcano
Bensì si intende il concetto chiaramente conciliabile con l'idea di dopo che vorrebbe che noi tutti acquisissimo una nuova sensibilità di cittadinanza del pianeta
Per dirla con lei Sico familiare dei giovani imprenditori la cultura del limite
Che già nel due mila uno il presidente Garrone proponeva come base per una consapevole conveniente governance della globalizzazione
Il secondo aspetto è politico
Auspichiamo che questa crisi serva per ridare afflato al Progetto di Europa
Senza il quale
Siamo ancora convinti il nostro continente sarà sempre più velocemente condannato alla marginalità
è stata la fine di un terribile conflitto che è iniziato il processo di unificazione europea speriamo che sia la fine di una terribile crisi che i cittadini ma soprattutto i politici
Siano in grado di ritrovare la statura dei loro predecessori
Che immaginavano una così preziosa Europa
Questo nostro tempo è tempo di profonde trasformazioni e abbiamo l'avventura di viverlo
Noi siamo innovatori abbiamo diverse sensibilità e la nostra stella polare e quella della costruzione del dopo
In cui si sappia dare una speranza soprattutto i giovani e a tutti coloro che come noi condividono l'obiettivo di una società più giusta equilibrata incivile
Dove si produca ricchezza si possono affermare i meriti e realizzare condizioni di vita migliori per tutti
Chiudo con una frase di Lord Dahrendorf che in una recentissima intervista parlando dei giovani ha detto una cosa che mi è parso adattissimo ad aprire una giornata di lavori come questa
I giovani riterranno un bel caos
è un bel po'di debiti che gli Stati stanno accumulando
Non è bello
Ma non ho dubbi sapranno cavarsela
Ciò premesso apre i lavori di questa intesa mattinata
Non prima però di aver ringraziato i colleghi giovani imprenditori del Comitato tre regionale che hanno lavorato con grandissimo impegno e dedizione per la realizzazione dell'evento
E non prima di aver salutato e ringraziato in modo speciale la Presidente Federica Guidi per la sua preziosa collaborazione
Un ringraziamento infine i nostri relatori e a tutti voi che con la vostra presenza date a questo convegno lo spessore il valore che tutti gli riconoscono grazie
Ho il piacere di chiamare al podio per il suo intervento il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando
Buongiorno a tutti benvenuti nel voi anche per quest'anno
Il titolo della vostra
Dal vostro convegno dopo mi sembra
Molto evocativo è molto giusto è un titolo che
Non nega la crisi
Che non si abbandona catastrofismo
Ma che tuttavia immagina che sia possibile uscirne con una volontà comune e condiviso
Una grande storico Fernando del scrisse che
Genova e la Liguria
Avevano un sismografo del vasto mondo
Voleva dire che le città di Porto prima di altre colgono i mutamenti essendo realtà importante per lo scambio di merci ma anche di esperienze
E in effetti non abbiamo visto questa crisi con una qualche prezzi visione anche prima che arrivasse
In questi ultimi mesi gli avviamenti al lavoro il porto di Genova sono dieci mila al mese
Sette otto mesi fa erano ventimila al mese questo vi dà l'idea diciamo da approfondita di questo bellissimo
Per un po'tuttavia
A parità di ritoccate quando diciamo di navi
Contenga erano di meno alla stessa guerre erano più leggeri che vuol dire che venivano caricati di meno quasi approvare esorcizzare a rimandare questa difficoltà poi la crisi è arrivata con violenza
Noi abbiamo una realtà che soffre di alcuni campi certamente lo Shipping
Soffre certamente l'acciaio come soffre
Però ci sono anche alcune attività che non uso a fondo finalmente in questo momento
Tutto ciò che high-tech per esempio qui va bene
A dimostrazione che è stato lungimirante
Per un po'per il nostro Paese mette almeno circolari sulla fascia alta da suo apparato produttivo
Il turismo
Tiene specialmente grazie all'apporto visto degli stranieri
E comincia ad essere molto importante quella che io chiamo l'economia e la socialità
Per una ragione particolarmente anziana e aveva investito molto in strutture sociali ma conforto agli anziani penso anche i nidi
Ne siamo la seconda Regione insieme all'Emilia che si avvia
Ha raggiunto l'obiettivo di Lisbona di un terzo di offerta Benigni questo comincia a funzionare in modo significativo
Io penso che questa crisi sia certamente molto grave che sia sbagliato sottovalutare la
Ma che naturalmente
Ci vogliono azioni molto forte molto incisiva
E per questo abbiamo sottoscritto qui a dicembre con tutte le organizzazioni per forza sociale per editoriali sindacali
Un patto per lo sviluppo che comincia a dare qualche risultato di questo patto vuole illustrare di alcuni punti e concludemmo
Molto brevemente
In primo luogo abbiamo cominciato a
Impegna risorse per le garanzie per il credito
E per la prima volta
La impegniamo anche non per gli investimenti delle imprese ma per il circolante delle imprese
Questo fondo di garanzia ha avuto successo molto significativo e l'assorbimento molto rilevante sotto
I sessanta milioni di euro e sessantaquattro milioni di euro verranno assorbite da piccole e medie imprese in pochissimi mesi e forse sono necessarie poi reinvestire in questo campo
Tra l'alto
L'esperienza ci mostra l'esperienza passata quando finanzi avevamo Investimenti o meglio garantivamo investimenti
E la solvibilità dalle imprese di quelle praticamente al cento per cento il che vuol dire che si stima molto sana
Il diciannove cioè venerdì prossimo firmiamo l'accordo molto importante investiamo cinquanta milioni di euro di fondi europei per l'occupabilità
è una discussione nata qui
Però voglio dire anche
Come riconoscimento all'intuizione di Confindustria Liguria prima che cominciasse la discussione eroe nazionale
E poi
Riscossione nazionale ha confermato questo indirizzo in buona sostanza
Cosa facciamo
Facciamo l'operazione che mettere in paese nel circuito formativo fin dall'inizio e non solamente dopo circuito formativo
Per rende protagoniste di un percorso formativo di sei sette otto mesi
Nel corso del quale sia il lavoratore perché appunto si si forma sia all'impresa ricevono una quota di contributi volte
Naturalmente al pari dei formatori
Alla fine del quale se lavoratore viene assunto in quell'impresa in modo stabile
D'impresa riceve cinque mila euro con uno sgravio contributivo INPS divisa in trentasei mesi possa diventare
è una cosa molto importante su questo voglio concludere perché questa crisi è la prima se noi subiamo da quando il mercato del lavoro sia molto flessibili Rizzato
Qualcuno dice si è molto precarizzato
Ora la flessibilizzazione che è intervenuto da
Del pacchetto Treu in poi con un raggio trenta e così via
Per la prima volta impatta in una crisi economica molto violento aumenta dagli anni Novanta metà degli anni novanta in poi il mercato del lavoro era sempre in crescendo
La riflessione che vi sottopongo modo conclusivo queste
Cosa succede nella crisi prolungata se a fronte di un mercato del lavoro che rimane molto flessibile
Non ci sono molti datori sociale degno di un Paese europeo moderno
La cassa in deroga che noi gestiamo erogati nei primi tre mesi di quest'anno
Quattro volte da risorse dell'intero due mila otto cioè quindi il trend sedici volte tanto
Ecco questo è secondo me è un punto fondamentale da salvaguardare in questo momento di crisi in paese cento ma anche professionalità
Anche investendo risorse pubbliche perché in questo momento il
La circolazione di professionalità con imprese e l'altra è molto difficile
Ne abbiamo fatto un grande sforzo con mille cinquecento stabilizzazione dentro la pubblica amministrazione regionale o enti collegati sanità eccetera
Ma tuttavia il tema di non disperde professionalità in un momento in cui non c'è la votazione
è un tema fondamentale
Ed è un tema che mi pareva giusto povera un'Assemblea come queste di imprenditore casi di giovani imprenditori che hanno di più a cuore il futuro Delon paese ma credo anche dalla professionalità dei loro lavoratori
è con questo sforzo comune di parti sociali ma anche di istituzioni pubbliche qui ci ha chiamato anche il dottor Oscar
Che si può evitare che la crisi travolga un'economia o società e sia invece occasione di cambiamento e di crescita grazie buon lavoro
Allora buongiorno
Buongiorno mi sentite se
Allora
Oggi tireremo o lei conclusioni del percorso iniziato ieri oggi e arriveremo a parlare concretamente
Della crisi che sta affrontando il sistema economico mondiale e delle vie d'uscita che si pongono davanti a noi e per tutto il resto del mondo
Lo faremo cercando di affrontare prima il modello della crisi che stiamo affrontando il modello
Della
La scatola teorica entro cui affrontare e cercare di inquadrare gli avvenimenti per fare questo chiedo di salire sul palco al professor alle sino a uno dei più autorevoli economisti mondiali buongiorno Professor
A casa
Facciamo
Allora il
E il dialogo che avremo col professor Alesina cercherà di farci capire in che momento
Storico ci troviamo a cercare di avere le categorie
Culturali le categorie intellettuali gli occhiali con cui leggere quello che sta succedendo il pane il successivo cercheremo di applicare tanta teoria alla pratica di quello che abbiamo da fare
Il titolo data al nostro incontro è stavolta è la crisi della capitalismo per al professor Alesina faccio una domanda contraria è tornato di moda il socialismo
Ma spero di no
Ecco su
Un possibile spero che sia un ritorno contemporaneo c'era proprio oggi sul Corriere leggevo un articolo in cui la rissa ma resta il consigliere di Obama ha fatto un discorso da qualche parte a Washington dicendo
Perché a Obama non è socialista
Il che è abbastanza straordinario atto che bisogna
Che bisogna il fatto che si debba specificare che ho Presidente americano non è socialista effettivamente è una cosa di per sé
Abbastanza straordinaria nel senso che in tempi normali e sarebbe una totale ovvietà
IPAB che vada specificato già è un qualcosa di un po'molto più che un po'preoccupante
Ma io credo che almeno negli Stati Uniti questo intervento massiccio dello Stato nell'economia sia temporaneo ecco quali lo Stato si ritiri
In buon ordine a fare quello che deve fare cioè fissare delle regole far far funzionare la giustizia e lasciare che le forze produttive private
Facciano il loro lavoro e quante volte nella storia lo Stato che è entrato si è ritirato quando era il momento di ritirarsi
Beh della crisi del ventinove centrato dopo diventati entrato molto molto molto anche troppo e a questo secondo me ha ritardato la risoluzione della crisi del ventinove
E poi sia ritirato a poco a poco dopo la dopo la Seconda guerra mondiale io credo che nonostante tutto
I trent'anni di liberismo che sono hanno proceduto a questa crisi abbiamo dimostrato che il liberismo funzionano creato una crescita straordinarie quindi penso che
Tutto questo non sarà
Non sarà dimenticato anche dagli dagli anche dagli Stati si può dire che esiste un capitalismo oppure che esista un liberismo dello scorso millennio e che ne esiste uno diverso di questo millennio
Badate io sono veramente molto scettico anche un po'stanco di questi discorsi per cui tutti i giorni salto formò tipo di capitalismo nuovo tipo di teoria economica
Sono stufo di leggere questi articoli sul sui giornali sul nuovo capitalismo di cui il nuovo capitalismo della capitalismo è è uno
Cambieranno delle cose
Abbastanza importante nella finanza ma questa cosa che ogni giorno salta fuori una nuova teoria economica uno nuovo capitalismo trovo abbastanza l'osso abbastanza
Ormai un po'
Trito e ritrito vi viene in mente quando Greenspan stava respingendo l'economia fin troppo americane degli anni Novanta poi due mila che si parlava di un nuovo un nuovo a un nuovo paradigma erano finiti Scighera sentito
I capi di legge adottivo perdiamo vite questo eccesso quindi capitalismo è è uno cambieranno alcune cose ma fondamentalmente Camber il capitalismo non cambierà cosa non ha funzionato allora
Non ha funzionato
Io credo che i capitali nel capitalismo ci siano sempre delle crisi e quindi è impossibile credo che sia impossibile pensare di eliminare completamente il rischio di crisi questa crisi è stata particolarmente grave per una serie di
Comporta ex torno come si dice negli Stati Uniti
Di Fortis bilanci del nella del nel flussi di risparmio tra Cina e Stati Uniti una finanza messa sotto stress da queste norme flussi
Gli errori di regolatori degli errori degli economisti che non hanno capito
Molti economisti quando ho capito cosa stava bollendo in pentola errori dei politici che si sono fatte spesso influenzare per usare un breve un volevo femminismo dalla lobby del degli ambienti finanziari
Che hanno creato queste norme crack PAI qualche errore le risposte politiche
Iniziale quindi stato un prefetto storno
Però credo come ripeto dobbiamo dimenticarci che questa grande crisi segue trent'anni di crescita straordinarie quindi anche incorporando
Della crescita degli Stati Uniti questi anni di forte recessione anche incorporando il peso del deficit che ne seguirà
Sì nel due mila venti dei quali daremo indietro nei precedenti dei
Del
Cinquant'anni precedenti al due mila venti sarà pur sempre un periodo ricorderemo con un periodo di forte crescita media con un profondo clip in questi due-tre anni dopo la crisi chi ce l'ha guadagnato il PC avrà rimesso
Perché è un cura lei ce l'hanno guadagnato i giovani che arriveranno sul job market sulla stock market mercato delle case in quella che la De Sabata chiamato la la la la svendita del secolo quindi chi a sta accumulando ricchezza risparmio adesso ci guadagnerà tantissimo
Avranno perso i i meno giovani
E credo che quindi c'è una grande ridistribuzione a
Generazionale
E credo che ci avranno perso un po'credo che una cosa che cambierà credo sera un forse più
Più attenzione alle alle disuguaglianze credo che anche negli Stati Uniti
La percezione che queste enormi disuguaglianze di reddito gravano soprattutto dal mondo della finanza
Saranno viste sto con più antipatia rispetto al passato perché sembrano derivare da attività un posto vuote per cui questi castelli di carta della finanza creerà enormi ricchezze
Quindi credo che ci sarà una
Ci sarà un
Più politiche redistributive quindi
Diciamo che sarà un po'meno facile essere molto ricchi nei prossimi vent'anni di quanto lo fosse nei precedenti vent'anni farà i soldi chi produce e che cosa
Idee prodotti cose tangibili strumenti finanziari furbizie chi farà i soldi
Perché stiamo parlando degli Stati Uniti e Paesi europee i diciamo avanzati farà i soldi che avrà idee sopra le idee possono essere di qualunque tipo idee produttive idee invenzioni idea anche finanziarie credo che la crisi la
Creatività
Di cui l'Italia tra l'altro siamo molto ricchi
Sarà un fattore il fattore guida si faranno soldi con chi avrà idee in qualunque in qualunque campo dal dal dalla scienza alla ai prodotti alla finanza tutto
Chi rimarrà a terra
Rimarrà ATER tornato alla critica detto rimarrà terra chi non userà siano
E questo vale sia per i Paesi più per l'impresa rimarrà a terra chi non ha usato questa crisi come
Ciò che Schumpeter definiva la distruzione creativa cioè per rinnovarsi per
Togliere tagliare rami secchi per fare quelle riforme sia a livello di Paese che livello di impresa che erano necessarie prima e ancora possano ancora dopo la crisi chi valuterà questa crisi per sfrondato si del meno produttivo di caricarsi di di di vitalità sia a livello di Paesi che a livello di impresa
Quando è nato il capitalismo quando si è iniziata avvertire che nasce il capitalismo Weber aveva scritto di un'etica del capitalismo qual è l'etica del nuovo capitalismo dopo la crisi
Ma ci sono due ci sono due modi leggermente diverso e di parlare di etica uno secondo me è banale
Che sembra un po'a trasparire in certe cose che si leggono certe cose che dice anche Tremonti cioè sul fatto che i banchieri industriali chi prese da non essere devono essere buoni e fare fare illiberali occuparsi essere altruisti come diceva Adam Smith
Il parere lo fa il PIL non lo fa il panettiere perché è altruista ma lo fa perché sta massimizzando il suo profitto quindi questa idea che gli occhi dei banchieri e imprenditori debbano fare qualcosa che non sia massimizzare loro profitto
Mi sembra un'idea che nonostante in piedi gran neanche particolarmente utile
Sicuramente esiste però un aspetto fondamentalmente importante di
Rispetto delle regole rispetto delle leggi di trust reciproco di di capitale sociale
Come spesso ridete estremamente importante di cui parte dell'Italia non ha non ne ha molto quindi rispetto assoluto delle regole delle leggi
Rispetto anche dei rapporti commerciali non non ritardare i pagamenti questo non lo farò solo lo Stato ma lo fanno anche l'impresa
Trattarsi con il massimo rispetto delle regole del della
Ed è capitale sociale questo sì
Gli inviti a al al al a essere altruisti non massimizzare il proprio profitto queste li trovo inutile e dannoso
Allora dalla quadro mondiale spostiamo se al quadro italiano e cerchiamo di scendere un po'più a terra mi è piaciuto il libro di Tremonti sulla fine del mercatismo no
Cosa trova che non va
Trovo che a
è un libro
Trovo che mercatismo sì una parola che non non esiste nel vocabolario che sia un modo siccome estere
Antiliberisti
Per lo meno i tempi magari oggi no ma i tempi di quanto è stato scritto il libro De Chiara Arsizio antiliberisti sarebbe stata una cosa
Politically incorrect ha inventato questo nove nove mercatismo per non dover dire che antiliberista trovando un po'in modo dispregiativo per parlare di liberismo lo trovo un libro che protezionista
E credo che adesso tutti parlano di giustamente compresa la relazione la presidentessa fece presidentessa un Presidente
Grazie Presidente Presidente presidentessa Guidi è la stessa relazione del di Emma Marcegaglia par
Sono molto contento che metta abbiano messo questa questa ipotesi sul al nord non protezionismo quindi lì voi Tremonti un libro protezionista è un libro che accusa
La Cina
Molto spesso ingiustamente se vi fa al settembre lei per la l'undici settembre per giustificare
Certi di riforme non fatte o fallimenti della politica economica italiana quindi lo trovo un libro che scritto da un non economici sta
Che non che non presta abbastanza attenzione a quelle che sono le regole
E le leggi fondamentali dell'economia
Neanche a dire che manca il contraddittorio perché pure se c'era Franceschini non credo che
A quelle di difese ministro indomito per
Senta questo libro comunque ispira l'approccio che alla crisi sta avendo il Governo italiano in qualche misura
Stiamo avendo l'approccio giusto o l'approccio sbagliato alla vicende della crisi
Ma non sono sicuro che il libro ispiri l'approccio nel senso che libro parla vicina di undici settembre di protezionismo dica fine del capitalismo non credo che
Per fortuna su queste cose il Governo italiano abbia non può far finire il capitalismo il Governo italiano quindi
Ne può fare il protezionista
Può spingere per delle regole nel mercato del del del può spingere per delle regole del mondo della finanza molto restrittiva magari anche troppo restrittive ma anche qui il Governo italiano non può fare da solo
Credo che nel libro di Tremonti non ci siano indicazioni molto specifiche su cosa fare in Italia risposta della crisi anche perché il libro è stato scritto
Prima della crisi credo che la risposta del Governo italiano alla crisi sia di aver fatto relativamente poco
Io credo che la crisi
Per l'Italia sarebbe stata una buona occasione di fare quelle riforme che non si erano fatte in periodi non di crisi
Per esempio riformare il welfare e spostarlo come stimiamo detto migliori di volte credo che l'abbia detto anche la presidentessa Guidi nella sua relazione di spostare risorse dalle pensioni alla protezione sociale
Completi Fofi la disoccupazione più generosi in modo che le imprese possano
Licenziare cambiare strutture della loro manodopera ecco il Ministro Sacconi ci ha ripetuto in più di un'occasione che questo non è il momento di fare le riforme
Lì credo che questo sia sbagliato credo che proprio sia questo il momento di fare le riforme anche perché è storicamente in Italia riforme difficile cosiddette tra virgolette impopolari che poi
Si fanno solo i momenti di crisi poi questa coda del discorso impopolare e non ho mai capito perché lettere quando si parla di riforme impopolare e ci si sofferma sempre su chi
Magari il breve periodo ci perderà un po'ma non si parla mai del fatto che queste riforme dette impopolare in realtà miglioro le condizioni di vita di un'altra spesso per la maggioranza della popolazione quindi queste riforme cosiddette impopolari realtà
Surrettizi impopolare recarsi sempre fa sempre la voce più grossa chi tra virgolette perde siamo probabilmente sono impopolari perché sono a Bremen popolari e le elezioni sono sempre a breve
Quali sono in Italia le categorie che ci stanno guadagnando dalla crisi e quali quelle che ci stanno perdendo
Ah non è tanto la crisi in sede di ferire più in generale al fatto che abbiamo un sistema dal punto di guerra ma invece in questo momento è la crisi banche anche in Italia credo che ci perdono le e venti ci guadagnino o potenzialmente i giovani ci perdono di più chi ha accumulato ricchezze che vengono che sono state decimati dalla crisi non avranno tempo
Di di rifarsi tutto sommato
Questa è una crisi che ridurrà la disuguaglianza credo ci hanno perso molto di più i ricchi dei popoli al contrario delle dei gestori normale cui fa il dottor disuguaglianza aumenta per su una crisi che ridurrà
Le le disuguaglianze però in Italia c'è un problema particolare del fatto che
Non abbiamo sufficiente protezione soprattutto per quei lavoratori cosiddetti precari daranno il lavoro e lo perderanno mentono disoccupazione aumenterà ancora checché ne dica il nostro Governo dato disoccupazione aumenterà e quindi
Ci sarà una fetta di persone in Italia che non sono sufficientemente protette confinante Fred leggevo un'intervista un lavoratore tedesco
Non ricordo telegiornale questo signore Ceva massicce la critica tutto sommato io divento disoccupato prendo l'ottanta per cento del mio salario per due o tre anni fa non è un grande un granché ecco in Italia non è non è così
Quando dice le riforme che bisogna fare di quali riforme parla
Ma delle delle solite all'Italia di cose che si dice in Italia la riforma che fu accelerare l'attuazione di una riforma delle pensioni rendere il mercato del lavoro
Meno dualistico e meno ingessato di quella parte che non è precariato ridurre il cuneo fiscale
E poi le copie qui si parla secondo me meno ma che stavolta come altrettanto importanti per esempio la giustizia
Un mio pallino la giustizia commerciale e civile in Italia che non funziona non è possibile che una causa fra due imprese
Venga risolta in dieci anni che poi i dati dimostrano che
Dati
Dimostrano che la lentezza la lentezza della nostra giustizia è paragonabile a quella di Paesi
Dei che una volta si chiamavano del terzo mondo
A
Questa è un ostacolo anche per il bene in mente per investimenti dall'estero o banche pre nuova impresa una nuova impresa che arriva sul mercato che non è che qui non è non mettono già precede ci ma
Come fatti se poi devo fare causa a qualcuno l'impresa convegni in fondo investimenti stranieri sono preoccupatissimi che arrivare in Italia con la giustizia civile commerciale
Che non funziona ecco questa è una
Delle
L'esempio di una cosa di cui si parla secondo me troppo poco
Indica il si parla troppo di grandi opere troppo poco di grandi opere cosicché non fisiche come come quella della giustizia che secondo me è molto più importante del ponte di Messina
Il sistema pensionistico perché andrebbe andrebbe riformato
Perché l'Italia spende più di qualunque altro Paese al mondo come precipua del PD in pensione nel senso che i paesi i Paesi indoor cosiddette industriali spendono più
Ingiusti si spinge distinguersi a ripetere dei Paesi meno sviluppati all'interno dei Paesi OCSE l'Italia è quella che spende
Di più questo significa che
Se spendiamo più o meno come gli altri Paesi spese di welfare e spendiamo più di tutti gli altri in pensione vuol dire che spendiamo meno in tutte le altre cose
Che sono appunto sui la disoccupazione sussidi ditta per le famiglie più povere eccetera eccetera quindi
In qualche modo bisogna risparmiare su quello questo sì facile arando
La la la la messa in vimini in vigore del dell'informe sfatti anni fa che sono stati erano molto ritardate proprio che il motivo che diceva lei per non scontentare nessuno nel breve periodo
E poi aumentare gradualmente l'età pensionabile per per gli ovvi motivi che siamo il Paese in cui la rivista Media Statale stando sempre di più ed è impossibile
Andare in pensione
Senta professore però un altro effetto di questa crisi aver scoperto che mentre ad esempio prima ci
Tutti si comincia ricavano o almeno tutti proponevano
Un ammodernamento del Paese ad esempio proponendo al sistema bancario di aprirsi di allargarsi di mettersi a confronto col resto del mondo può essere scoperto che le banche nostro almeno così viene raccontato da più parti hanno letto proprio perché erano poco aperta al resto del mondo
Non è che si scopre poiché
Alla Calabria prima si è limitata al sedime Marino esuli assolutamente no questa è la visione del mondo secondo perché queste sue sedute lei da euro è una è un esempio particolare di un discorso già disfarsi è vero l'Italia
L'Italia si è aperta meno ha fatto che era entrato meno però adesso sta perdendo meno
E che non è vero l'Italia cresciuta meno per trent'anni è tosta perdendo tanto quanto l'Inghilterra Stati Uniti e gli altri sono io a meno che avrebbe previsto
A meno da perdere sta perdendo altrettanto perché i tassi il alla fine della crisi la recessione in Italia sarà stata del piccolo che è tre quattro due tre quattro per cento nel due mila e nove che sta nel due mila dieci anche di più
E non non non tanto di più anzi si sede secondo i dati Cardi giorni giorno cambiano perché siamo in un modo motrice Previtali però
Se ho capito bene l'Italia sta perdendo tanto quanto anzi è uno dei Paesi europei che sta perdendo di più come come come crisi quindi questa cosa che
Al siamo cresciuti poco però adesso stiamo meglio non è un non è così non è un fatto è un è un non non esiste stiamo abbiamo siamo cresciuti in meno di tutti gli altri per vent'anni ed ero stiamo perdendo tanto quanto gli altri
Quindi quindi questa visione del per cui l'Italia adesso stiamo meglio perché siamo cresciuti meno non non è non è non è non è un fatto back
Nello specifico se le banche italiane siano state più prudenti aveva fatto nel Rory Codazzi non lo so però
Se adesso prestasse un po'un po'più di facilità all'impresa e sarebbe sarebbe sarebbe stato
Come giudica
Gli strumenti che il Governo ha messo a disposizione delle banche esiste un legame morale come dice il alla maggioranza di Governo il fatto che se vieni aiutato poi tu devi allargare
I cordoni della borsa nei confronti degli imprenditori
Ha qui si ritorna un buon esempio la domanda che si faceva prima si teoricamente teoricamente si però
Io credo che un banchiere come del resto un industriale parliamoci chiaro quello che fai massimizzare su profitto ed è quello che ed è quello che deve fare
La politica economica non si fa con le di con le diede le esortazioni a banchieri o industriali a essere buoni la politica economica si fa creando le condizioni tali per cui I banchieri
Conviene a è nel loro interesse prestare
Industriale nel loro interesse
Produrre di più ai consumatori il loro interesse consumare risparmiare deve essere del del liquido economica deve creare gli incentivi perché la gente i faccia
Quello che deve fare per far crescere l'economia le esortazioni etiche servono a ben poco
L'ultima domanda la crisi sta finendo no
è molto difficile ovviamente fare delle previsioni credo che si spiegano accumulando in tutto il mondo sempre più del segnale che siamo alla fine della fase negativi passiamo si parla sempre di crescita Ugo vinse stiamo nell'aumentare di una ripresa usiamo promette nella pancia della u
Se forse come speriamo tutti non ripresa avvisiamo più o meno al dal punto di PIL di fondo della vite
Non esca io credo che non bisogna tirare né con l'ottimismo le colpe se mi volesse per esempio la disoccupazione continuerà a salire secondo me e per tutto il due mila e nove
Perché era distinte tutti i cicli economici che noi conosciamo
La disoccupazione ha sempre avuto una reazione ritardata rispetto alla crescita del PIL quindi all'inizio del recessioni scende prima il PIL e la disoccupazione arrivare un po'più alte poi comincia a scendere e nella ripresa al contrario il PIL si riprende la disoccupazione
Risale dopo quindi credo che abbia ragione la BCE la Banca d'Italia quando dice che
La disoccupazione in Europa e in Italia salirà ancora senta lei concludendo ha citato due categorie che sono state molto citate durante questa crisi l'ottimismo e il pessimismo
Che ruolo alla predisposizione psicologica di un soggetto che opera nell'economia
Per
Nel tentativo di uscire dalla situazione difficile I care da quell'effetto enorme sia nel causare le crisi che nel fare uscire presa che e anche chi vedi non io ma gli economisti che si occupano di finanza stanno studiando sempre di più questi aspetti di anche psicologici
Come eccessi di ottimismo e eccessi di pessimismo e di panico
Possano creare
Da un lato creare crisi dall'altro facilitare l'uscita sono di straordinaria o di straordinaria importanza quindi non c'è non c'erano già starci
Con dubbi su questo io credo che
Da un lato
Un eccesso di esuberanza prima e dall'altro forse un eccesso di panico dopo hanno contribuito a creare da gravare poi la crisi
Potendo dare una consulenza ai giovani imprenditori italiani cosa direbbe
Ma mi permetterei mai dare consulenza dei giovani imprenditori perché l'ultima cosa io sono un imprenditore non sarei assolutamente in grado di fare l'imprenditore di fatto battuto lavoro molto più tranquillo
Che non vi espone a agli alti Fanfani geografica gli errori calibrati del mercato e quindi di una grande ammirazione per chiunque giovane o vecchio faccia l'imprenditore
Ma io credo che le discorso è quello che si faceva prima cioè che usare questo momento di crisi per rinnovarsi avere nuovi del fare quei passi difficili ci sono che
Paradossalmente più difficile fare quando le cose vanno bene quando le cose vanno bene si va avanti e fare quello che si è sempre fatto usare questa crisi per per ristrutturare rinnovarsi ricordarsi che la
E la Screti vitale Bouabid ieri sono quelle che
Ci porterà lontana dall'Italia con tutti i suoi problemi a questa straordinaria creatività e che la vediamo i tantissimi campi
Grazie al professor aperta alle
Proseguiamo con il vostro Panda lei e mi limito a salire sul palco Diana Bracco Enrico Cucchiani Roberto Nicastro fra il Polo della dell'onorevole Quagliariello che ci raggiungerà Giuseppe Recchi del senatore Nicola Rossi prego
Tra loro
è arrivata anche
Se se se
Allora ne prenderemo spunto anche dall'intervista al professor Alesina per
Parlare di
Cosa significa per l'Italia questa crisi e come si può immaginare un modello di
Di risalita
E di uscita dalla
Dal momento di difficoltà veniamo introdotti come ieri da un video preparato dai giovani di Confindustria prego
Le crisi ha cambiato l'ordine delle priorità in tutto il mondo si discute su come ridisegnare le regole del mondo della finanza più trasparenza questa è un'esigenza unanimemente sentita ma mentre l'Europa gli Stati Uniti si interrogano sul futuro della finanza in Italia bisogna pensare in prima battuta il futuro del modello di sviluppo le nostre pensioni sono state immaginate quando c'erano venticinque pensionati ogni cento lavoratori oggi pensionati sono settantadue per questo le pensioni assorbono in Italia più del sessanta per cento del tale della spesa sociale
Contro quarantasei della media europea lasciando nel Bilancio sociale italiano poco per gli ammortizzatori sociali per i servizi alle famiglie all'infanzia per il contrasto della povertà
La rete di protezione non argina la povertà
Nel due mila sei di trasferimenti hanno liberato dalla trappola della miseria
Solo il sedici per cento delle famiglie eppure l'Italia una spesa pubblica complessiva molto elevata pari a circa la metà del il
Con una nuova stagione di messa in efficienza e di riduzione delle spese si potrebbero trovare le risorse per ripartire riducendo le tasse
Investendo informazione tecnologica innovando la pubblica amministrazione
Resta il nodo delle grandi riforme attesi da anni ma la crisi rischia di procrastinare il federalismo fiscale cambierà il nostro modo di intendere la sanità ed anche i servizi alla persona
Nonostante gli sport in corso per ridurre gli sprechi della sanità regionale
Soprattutto al sud
Invecchiamento della popolazione determina una pressione sui conti della sanità ambiti cimento insostenibile senza riforme strutturali
La riforma della Pubblica Amministrazione procede ma deve essere complicata e resta ancora aperto il dossier delle liberalizzazioni servizi pubblici locali trasporti distribuzione convenzionale libere professioni sistema formativo tutto l'ambito dei servizi che è fortemente i colpi o della crisi attende una liberalizzazione che delimita una più piena concorrenza in Europa per premiare il mercato
Per abbassare i costi per il sistema delle imprese e per gli utenti finali
O cercando di guardarci da fuori cercando di capire come l'Italia vista da chi non ci opera direttamente Giuseppe Recchi ci dice come l'Italia vista dal resto del mondo
L'Italia dal punto di vista della
Una strada multinazionale come la generale tre capi è uno dei tanti Paesi in cui si può fare business
E quindi assume una sua diciamo graduatoria di interesse
In funzione delle prospettive che genera che non sono solo
Relative al mercato alla diciamo capacità di vendita ma sono
Anche relative alla tipologia di tecnologia che si trova la tipologia di
Qualità di personale che si trova
Il mio lavoro
Sostanzialmente quello di convincere
Una
Casa madre una tesoreria americana a investire i suoi cento dollari disponibili in Italia piuttosto che in Cina piuttosto che in India piuttosto che
Nell'est Europa piuttosto che i latinoamericani
E
E quindi insomma
Vivo questa competizione territoriale cioè l'Italia un Paese che
Si trova su una
Gara per gli investimenti su una
Gara per attrarre
Tutta una serie di
Fattori per attrarre turisti per attrarre residenti che paghino tasse per attrarre impresa e che vengono investiti insomma per mantenere le imprese che ci sono qua che non vanno via per attrarre talenti per attrarre lavoratori ecco questo è un po'come vediamo Italia ad oggi la nostra esperienza molto positiva nel novantaquattro abbia comprato una società sulla prima privatizzazione fatta dal Governo comprammo l'opinione
Che era una divisione dell'ENI I tempi fatturava un miliardo di dollari oggi ne fattura nove miliardi tratti di una storia di successo non solo per noi ma
Per tutto il Paese per tutto l'indotto che
Era era ed è attaccato Rambo opinione per cui una storia
Che che che si è riusciti a compiere grazie ai fattori che citavo prima abbiamo trovato tecnologia non trovato personale qualificato
Abbiam trovato creatività e competenza
E oggi un'opinione il nostro centro mondiale per tutto settore legga assetto cui esporta il novantacinque per cento la funzione che fa così mettendo il pro e i contro che lei presente agli investitori quando parla dell'Italia e quali sono i pro e quali sono i contro
Va però sono o i fattori che citavo incontro
Direi che c'è un anno ha una lunga lista che ormai tutti conosciamo e sempre ci facciamo mai non do un dire che sono
Diciamo dei contro specifici del Paese o o almeno non sono dei contro che giocano in maniera peggiore in questa gara tra Paesi alla fine
Un'impresa
Come noi collocabile sapere
Il campo su qui gioca la definizione delle regole e la lista delle priorità ecco quello che è importante oggi e sapere cos'è il programma per le infrastrutture sapere cosa sono le regole di investimento sapere come sono le regole fiscali
E soprattutto sapere che tipo di continuità queste regole hanno per pervenire a fare questa partita
Ecco quindi questo è quello che si chieda un Paese si chiese sapendo quali regole ci sono basta sapere che quelle rimarranno e uno sa organizzare questo che esattamente
Senta dottor Cucchiani
Qual è dal suo punto di vista lo scenario che si presenta davanti a chi approccia all'economia italiana
Quando i suoi colleghi nel giro di nel resto del mondo le chiedo di raccontare il suo Paese riposa racconta guardi in quanto bisogna partire dal fatto che c'è una crisi che mondiale globale
E in Italia un atto di l'inazione che non è tanto diversa
Da quella che riscontriamo negli altri Paesi
A mio modo di vedere occorre innanzitutto
Partire da una definizione di Carrisi
E quella che a me piace di più è quella che ci viene dal cinese nella scrittura cinese Carrisi
Il concetto di crisi si esprime con une des Eaux gramma composto la prima parte significa pericolo la seconda parte
Significa opportunità
Allora a innanzitutto Guidonia bisogna partire dalla comprensione se vogliamo impostare una strategia sano
Di rilancio e a mio modo di vedere il il tema vero non è quello di far ripartire le come l'economia italiana
Ma il
L'interrogativo di fondo che tutti noi ci poniamo è come possiamo uscire da questa crisi più forti rispetto I nostri concorrenti sia a livello azienda sia a livello Paese
Allora la prima cosa pare a mio modo di vedere e capire
Qual è la componente pericolo della crisi e qual è la componente opportunità
Questa crisi è indubbiamente una crisi complessa e la prima crisi globale è una crisi non nel sistema Anna ma del sistema questo vuol dire che a differenza delle altre crisi il sistema non ha
I mezzi per riequilibrare la situazione
Le riequilibrare questa situazione richiede l'intervento degli Stati e richiede l'intervento degli organismi internazionale
Lo squilibrio come diceva bene prima Alberto Alesina nasce ha origine negli Stati Uniti
E deriva da una serie di squilibri specifici e dal conflitto fra il mondo di ieri i mercati di ieri e il mondo e mercati di domani
Ritengo come molti banchieri centrali economisti esperti che
Alla fine della crisi non ci ritroveremo più nella situazione di prima ci ritroveremo in un mondo diverso
Allora occorre bene capire quali sono le diversità per poi andare avanti
La diversità mio modo di vedere sono acqua parlo in generale non parlo della realtà italiana nello specifico
Che ci sarà più Stato nel sistema questo lo vediamo già dei fatti e lo vediamo anche nei paesi dove
Il mercato era la cosa sacra
Molto di più di quanto non avvenga nell'economia nel nei Paesi europei cioè le dicesse succede così in America finiranno e mi chiedevano Falerna figuriamoci è una cosa come dire e prendiamo atto di questo fatto
Il fatto che ci sia più stato nell'economia vuol dire che giocoforza ci sarà una maggiore pressione fiscale
Seconda considerazione
Questo è obbligatorio
E beh direi di sì perché quando c'è un elevato livello di indebitamento dello Stato se c'è più stato l'intervento dello Stato costa e quindi in qualche modo bisogna recuperare
Questo non è né il risultato della della fine del periodo di crisi il primo dopo che lei vede tasse più alte
Tasse più alte seconda seconda conseguenza anche questa non non piacevole però dobbiamo prenderne atto
Una delle ragioni della crisi è stato l'eccessivo le braccia delle banche
Tutti i regolatori gli Stati muovono per contenere l'evolversi delle banche che non è il solo il regge del bilancio del dalla banca ma anche di quello che e al di fuori del bilancio della banca
Allora almeno le tracce dalla banca vuol dire giocoforza meno credito e credito a tassi più alti
Conseguenza di questa vuol dire dilemma regimi anche del sistema
Produttivo questo lei sta dicendo dopo la crisi e non durante ma anche ad orario al foglio meno se lei ha vinto una volta passato il momento brutto avvisato o una volta passando al momento brutto però il momento pronto non sappiamo quanto durerà francamente io questo lo lascio agli esperti
Perché cerchiamo di capire quali sono le variazioni che intervengono nel sistema e che giocoforza conti condizioneranno le strategie dagli operatori
Quindi dicevo dilemma regina dell'impresa anch'siamo in una situazione che già la vediamo di maggiori insolvenze
E un altro un altro cambiamento fondamentale epocale
E che nell'equazione dell'economia mondiale ci saranno meno Stati Uniti
L'economia degli Stati Uniti che sarà molto diversa
Le Stati Uniti in pratica sono stati un po'l'equivalente di quello che succede quando uno va dal concessionario per comprare un un vedo una bella automobile dice lavora i comprare ma non posso permettere la
Per mettermi al venditore arriva e ti dice non c'è non ti preoccupare te la finanza e io te la finanza e la casa automobilistica così uno esce
Con una della macchina e con un debito che probabilmente non si può permettere allora è chiaro che gli Stati Uniti si dovranno riequilibrare allora uno dei quesiti fondamentali per l'imprenditore
è se ne viene a mancare quella che è stata la locomotiva trainante dello sviluppo economico mondiale come la sostituisco
Fortunatamente e qua entriamo nell'opportunità
Noi e notiamo anche che andiamo incontro un sistema non più buono polare ma molti polare in cui lo il il potere economico si sposta
Notevolmente Adeste il baricentro non è più a New York
Ma a la Cina l'India è e perché no la Russia e Paesi arabi
Avranno un ruolo molto più importante ecco allora che dal punto di vista dell'imprenditore ma anche del Governo è molto importante a mio modo di vedere che fare tutto quanto è necessario
Per vedere questi mercati
Questi Paesi non come una minaccia ma come un'opportunità come la migliore opportunità per sostituire quello che era come dire la grande locomotiva Amérique allora fermiamoci a questo scenario e prestiamo lo sui sugli altri ospiti partiamo
Dalle banche e dottor Nicastro
Alla fine di questo periodo difficile dei rapporti tra banche imprenditori si apre un altro periodo difficile con meno credito
Ma io o no non credo che sia fra periodiche ce ne sono come dire relativamente ottimista comunque un po'positivo rispetto a nuova fase no
Penso che noi banca che la banca debba vere chiaramente a mente che rispetto alla crisi
Nessuno è in prima linea come gli imprenditori
No perché nessuno sta soffrendo maggiormente dal punto di vista di quello che è presente il capo del portafoglio ordini fra l'altro questa crisi nella prima fase avuto aspetti di anomalia perché mentre normalmente si dice che è una crisi è quella che ha limite diciamo aiuta
Tra virgolette Farra al limite non vincere gli operatori più deboli no a generare supponenza positiva questa è una crisi che in una fase iniziale ha colpito maggiormente
Aziende che hanno investito moltissimo nella ristrutturazione negli anni recenti
L'ha colpito moltissimo le aziende più forte sui mercati internazionali non è paradossale ma quando noi banca oggi guardiamo l'andamento incagli e sofferenze stiamo vedendo paradossalmente che il sud che tipicamente era stato più debole oggi
Viene un po'meglio e
Che a maggior difficoltà solo i distretti molto aperti all'esportazione no allora in realtà in questo contesto ricordandoci che questo Paese
è un paese che
Ha successo come tessuto se competitivo sul mercato internazionale in attrarre capitali né sporcare credo che di fatto la scelta che noi come banca dobbiamo fare è quella di supportare al massimo il processo di rafforzamento di recupero con di competitività
Partendo come rivolgono al fatto che nessuno in prima linea con l'imprenditore poi in questi in quest'ambito non è sempre faccia nemmeno fare la banca no perché le domande le aspettative sono moltissime
Però quello che so un po'il punto di partenza e
Avendo a mente questo io non so negativo per il futuro cosa vuol dire avere in mente che e l'imprenditore
è il primo a essere esposto diceva Alesina non esistano categorie morali che alla fine guidano gli imprenditori né quelli che stanno sul campo né i banchieri può essere pure che gli imprenditori siano i primi a se non vi danno i soldi vanno li aiutate così
Certamente non può che essere così ma il punto di rilievo è cosa intendiamo con la profitto
Se intendiamo il profitto dei prossimi tre mesi o il profitto che in realtà il valore dei prossimi dieci anni cioè
Il tema si gioca sulla capacità di guardare oltre i prossimi tre sei mesi cercare in una fase come questa di
Comprende al meglio quali sono i distretti che se la possono fare magari dice le risorse non sono infinite e cercare di concentrarle
Facendo qualche scelta di valore ma certamente anche avendo perfettamente Amenta penso che il bilancio di un anno come il due mila e nove lo fanno vedere in maniera molto molto chiara
Che non è che puoi fare profitto continuamente provetto si può fare ma va fatto in un'ottica di Indymedia periodo questa è la sfida
Non sempre facile da vincere perché poi i mercati destano addosso andando a vedere molto spesso con la Panico sessanta giorni cosa avevano le banche italiane diverso del dalle banche tedesche americane e francesi
Ma guardi
Lo risponde con alcuni numeri
Dunque il potenziale pacchetto dei così detti Tremonti bond uno se quando come dire darà erogato occupa qualcosa come dieci miliardi di euro no questa cifra
Si confronta con un numero di settecentocinquanta miliardi di euro per il Regno Unito
Con duecentocinquanta miliardi di euro per la Germania
Cinquanta miliardi di euro per l'Olanda
Credo che è un tema di diversità di esposizione del fatto che tutto sommato le banche italiane sono state
Più attente a lavorare sull'economia reale questo alla fine il punto è vero che uno degli effetti della crisi sulle banche italiane che mentre prima guardavate all'estero adesso state ritornando a guardare al Paese al singolo Municipio al rapporto con il singolo imprenditore il singolo Municipio
Ma si passa la battuta credo che dobbiamo essere plurilingue no
Non sempre ce la facciamo ma dobbiamo essere capaci sia di pare dialetto che di parlare inglese la prova che dicevo prima da una parte il nostro un Paese di territori
E dove effettivamente molto spesso l'esigenza di un distretto di un altro magari distanti venticinque chilometri possono essere profondamente diverse
Però è anche un Paese che ha bisogno
Di essere competitivo su scala internazionale
E quindi la sfida che dobbiamo cercare di portare a casa proprio questa duplicità dottoressa Bracco le che desse fatta al momento che stiamo vivendo scusi capirebbe abbia fatto del momento che stiamo vivendo
Ma
La crisi c'è e profonda ce ne abbiamo dei numeri che credo che siano stati detti che sono
A doppia cifra in meno come fatturati però è anche vero che i settori sono diversificati quindi ci sono settori che continuano
A attirare sono quelle che sono più correlati e i bisogni primari perché di quello che era stato detto prima che ci siamo tutti impoveriti con questa crisi è vero e quindi la gente diciamo il consumatore probabilmente si deve rifare delle priorità in quello che nel in quello che acquista eccetera bisogni primari cioè io lavoro per esempio nel campo della salute e di il bisogno continua a esserci poi c'è la pressione sui prezzi poi c'è la continuo
Pensione belli il in tutti gli stati diciamo a livello mondiale perché
E c'è una crescente e domanda di salute e questo fa evidentemente
Il tiro alla fune con le possibilità finanziarie degli Stati
Il discorso degli alimentari grave ci saranno cambiati un pochino la diciamo in genere delle dei consumi però i consumi sostanzialmente resta
Va beh però io adesso mi chiedo da questi numeri e impressionanti ci ha detto prima il il signore il anni
Noi dobbiamo adesso passare a una
In maniera positiva a uscire dalla crisi l'uscita dalla crisi trasformi io mi chiedo
Come facciamo a trasformare una
Ripresa che dai primi accenni che però e guidata
Trascinate trainata diciamo a una ripresa che essi autoalimenta ENI
Perché questo qui è il grandissimo tema allora
Infrastrutture benissimo le facciamo materiali le facciamo immateriali penso all'investimento in banda larga di cui si sta discutendo
Ma sulle infrastrutture si voglia o non si voglia devono in definitiva girare i prodotti
Che siano prodotti sulle infrastrutture materiali prodotti di turismo prodotti turistica
Ma porci sulle in materiali prodotti quanto mai quindi bisogna ritornare a quello che forse prima diceva anche l'ingegner vecchi che rappresenta senza dubbio un'azienda
Che sull'innovazione si fonda bisogna ritornare a
Capire la centralità dello sforzo in innovazione ricerca per generare lo sviluppo questo è il tema dell'Italia l'Italia esce da tre anni di immobilismo sul tema
E noi chiediamo fortemente l'abbiamo chiesto a Roma con la presidente Marcegaglia la settimana scorsa lo richiediamo qui
Che il tema venga messo al centro dell'agenda di Governo perché su questo ci deve essere uno sforzo unitario una questione nazionale molto forte secondo me è un tema da Presidenza del Consiglio perché il tema della ricerca e innovazione
è stempera stemperato no ma diciamo è articolato da diversi ministeri almeno sei
Perché c'è il Ministero dell'economia c'è il Ministero dell'università e ricerca c'è il Ministero dell'ambiente c'è addirittura il Ministero della difesa cioè il Ministero dell'agricoltura
Non è vero che non ci sono fondi allocati ci sono fondi allocati da liberare signori abbiamo lasciato andare in perenzione già più di duecento milioni di fondi per non aver attivato le procedure
Allora
Questa del grande tema italiana allora il senatore Rossi è naturalmente un economista di conosciuto che sa leggere gli scenari diceva
E i poco fa
Chi anni
Aspettiamoci oltre a un diverso ruolo è un diverso peso delle nazioni che al momento non ci sarà meno usa piccina più un mondo arabo più media più Russia ma soprattutto tasse più alte credito meno facile è uno scenario che torna
La gran parte dei Paesi Condemi consistente
Crea
Con la gran parte i Paesi si ritroverà un debito che elevato di quello che aveva negli ultimi anni era il caso italiano credo che saremmo ritornati occhio e croce
Ai primi anni Novanta il problema però non è questo diciamo perché credo che non si potesse fare diversamente in molti casi il problema vero è con quali i tassi di crescita potenziali ci ritroveremo all'uscita
Allora ci saranno Paesi che torneranno a crescere faccio un esempio secondo me gli Stati Uniti per esempio
Che torneranno a crescere al tre al quattro al cinque per i quali il problema il riassorbimento del debito sarà un po'più semplice noi ci ritroveremo a lungo l'uno e mezzo che abbiamo fatto negli ultimi vent'anni
Da vent'anni a questa parte perché nulla abbiamo fatto da vent'anni a questa parte perché quell'uno nel mezzo diventasse appunto il tre e questo sarà il problema serio perché
Con un tasso di crescita potenziale di quel genere guardate pensiamo seriamente che sia possibile e assorbire il debito con maggiori imposte io ho dei seri dubbi diciamo visto il livello cucina in cui ci troviamo
Pensate che sia praticabile la strada che qualcuno comincia pian piano a suggerire cioè facciamoci un bel po'di anni con un po'di inflazione ne siamo all'interno di una moneta unica e dubito che la cosa avrebbe per noi
Lo stesso impatto che potrebbe avere per la Germania che potrebbe avere per la Francia io credo che in questo momento la richiesta
Forte di riforme che ci mettano in grado di incorrere non di camminare di correre perché ne abbiamo bisogno sia vitale
Non so spiegarmi meglio diciamo cioè non è più nemmeno alla richiesta degli anni passati in cui si dice a ragazzi cerchiamo di modernizzare ci no qui ci lasciamo nel tempo negli anni avvenire se veramente come dire la cosa non viene preso sul serio
La lista è nota lo sappiamo diciamo
Lo Tremonti l'altro giorno mi diceva ma scusami vendendo nella nel dopo crisi del ventinove e nessuno si è mai sognato di riformare le pensioni
Onestamente a memoria mia non credo di sistema previdenziale del dopo ventinove possibili e di abbiamo oggi e quindi forse borse uno sforzo si potrebbe pure fare ma non è quello il punto diciamo non è solo quello il punto ne sta mentre io penso
Per esempio che il primo
Anche la primo punto nell'agenda a mio modo di vedere e funziona continua ad essere funzionamento la pubblica amministrazione abolire questa azione italiana per tornare agli investitori che vengono dall'estero non è un patto
Affidabile quest'Aula sostanziale
E io anche apprezzo molto devo dire gli sforzi che Renato Brunetta sta facendo mi preoccupo perché io mi ricordo gli entusiasmi che abbiamo avuto anche per le cose fatte da Bassanini a suo tempo e poi le delusioni che abbiamo avuto perché
Perché il problema non è di farla funzionare meglio solo quella macchina quella macchina funziona meglio se fa meno molto meno
Perché è vero che la pubblica amministrazione un partner affidabile perché arriva le diceva basta descrivere le cose uno si organizza
Ma
Può essere che descrivendo le cose qualcuno si spaventi quando guarda all'Italia
Ma non necessarie
Non necessariamente perché
Diciamo ci sono certi aspetti che sono
Perché sono non prevedibili si faceva prima riferimento alla lentezza della giustizia lentezza del
Capacità di risolvere cause commerciali quello
Ci piacerebbe vedere delle statistiche che migliorano le tempistiche di dieci anni poi c'è un regolamento che apparentemente funzionale apparentemente
Ben chiaro ma quello che diceva al Senatur poco fa dimostra come oggi non ci sia più una
Diversità di biologiche marce una in realtà alloggi e delle pre ho Rita cioè oggi destra sinistra cioè qualunque tipo di
Approccio al problema che ormai lo stesso perché il problema è quello i cellulari e quindi il modo per affrontarlo e quello di fare una lista di proiettano soprattutto di risolverle velocemente perché il mondo enuncia spetta quindi questo
Punto che facevo prima
I piani il
Un fisco più alto cosa può comportare qual è il al momento il passiamo ai tre settori che vengono indicati nel nelle schede che ci ha presentato il video iniziale cioè pensioni sanità fisco e poi parleremo di liberalizzazioni
Cosa comporta un fisco come quello italiano per le imprese italiane non solo
Ma ovviamente la fiscalità culti parziale di fiscalità rappresenta un grosso handicap per chi
Dall'esterno guarda Alitalia come una delle opzioni di investimento
Però come dire e non si può neanche continuare a fare delle richieste che poi sono incompatibili con i vincoli di bilancio
Quindi si possono fare delle valutazioni sulla allocazione della pressione fiscale fra l'altro ieri credo che Federica Guidi nella sua relazione abbia fatto delle proposte di estremo interesse e a mio modo di vedere molto sensato
Però qua si ritorna sul discorso delle riforme allora fare le riforme in Italia sappiamo che è molto difficile
Ieri sera accenna con Nicola Rossi
Sì sì sì di esclusiva sulle difficoltà del fare nel fare delle riforme che sono ovvie che sono nell'interesse di tutti allora la prima ricetta secondo me
E che dobbiamo prendere di nuovo atto di questa situazione e dobbiamo arrangiarci e cavarcela da soli
E sotto questo profilo e io qua come dire vivo passo la maggior parte della mia vita all'estero ma sono molto orgoglioso della classe imprenditoriale italiana che fra tutti i difetti che può avere il nostro Paese non è nel seconda a nessuno al mondo
Ha dimostrato di saper se la cavare anche in situazione
Nelle situazioni in cui fu non funziona non funziona l'amministrazione pubblica non funziona la giustizia non funzionano una serie di cose
E qua in sala abbiamo fior fior di imprenditori
è dal Presidente Guidi a Nerio Alessandri chi hanno dimostrato anche in questo scenario di avere
Di già quella visione come dire globale
è quella capacità di operare su scala globale che consente di avere successo
Per fare le riforme
Che poi hanno implicazioni sulle tasse sulla piazza l'allocazione del danaro pubblico però a mio modo di vedere
Occorre superare alcuni di quelli che sono i vizi congeniti della nostra governance del nostro modo tra di pensare
Noi viviamo in un modo di contrapposizioni va bene contrapposizioni contrapposizione di classe imprenditori sindacati
Contrapposizioni fra categorie per esempio banche imprenditori
E dobbiamo uscire da questa trappola dobbiamo passare dalla contrapposizione
Ideologica di categoria
Alla dialettica sull'idea sui progetti dobbiamo lavorare insieme per una progettualità per fare un progetto strategico per il Paese e Perelli imprenditori che badate bene la cosa importante è che evidenzi non solo per quello che si deve fare
Ma anche quello che non si può fare
Perché quando noi ci ritroviamo a scontrarci con richieste che possono essere come dire
Logiche belle desiderabili ma sono incompatibili con quelli che sono i vincoli del nostro sistema
è evidente che si rimane nella prigione della del della conflittualità della contrapposizione lo dobbiamo fare un grosso salto di qualità lavori a lavorare insieme su un progetto su un progetto che non sia di contenimento dell'emergenza ma che sia un progetto che ci dà una visione strategica una prospettiva
Di lungo periodo per guardare avanti e per consegnare I nostri figli e alle generazioni future come dire un Paese più competitivo più forte e più sa
Nicastro annuiva
Ma certamente sì perché penso io riprendo le parole che sono state dette ieri da Federica Guidi a proposito del evitare la lotta di classe
A me sembra che vanno assolutamente aviazione giusta nel senso che francamente diciamo di premi oggi ce ne sono tanti no e se in qualche modo finiamo per disperdere energie e risorse nel ostile contrapposizione per la contrapposizione anziché dialettica dell'etica e fondamentale
Per come dire al prendiamo la strada sbagliata e l'alta
La strada del dialogo con l'affondamento tale come dicevo prima è una strada che per esempio
Oggi come oggi deve portare noi di banca pensare a quanto temi come la velocità di risposta sono importanti per l'impresa è piuttosto che
La gestione anche lì si è passati interna intergenerazionale che è un tema come dire delicato e caro penso anche proprio qui a Santa Margherita
O penso alla capacità di riuscire a letto a leggere
L'evoluzione creditizia come qualcosa di molto ancorato la singola filiera piuttosto che non bilanci sono c'è un tante cose che possiamo e dobbiamo fare che francamente dico e molto più facile
Fare in un contesto di dialettica come dirà anche molto anche molto puntute anche molto spinta che non sia contrapposizione e logiche elettorale
Senta professor Rossi quasi in sé la contrapposizione espresse figlia dell'ideologia no ci sono delle categorie che si scontrano perché così sta deve essere
Diceva una volta era lavoratori padrone adesso dice Federica il rischio potrebbe essere Kearney nasca un'altra
Imprenditore banche
Però ci sono anche contrapposizioni che sono nelle cose ad esempio noi ora parleremo anche delle liberalizzazioni parleremmo di un sistema di welfare
Esiste in Italia il rischio che la nuova contrapposizione sia tra chi sta dentro e chi sta fuori chi è tutelato e chi non lo è chi rischia e chi non lo è chi si gioca il collo e chi no
Questa è una contrapposizione veri credo
Tempo purtroppo diciamo aeree
A poco vale segnalarla realtà perché
Chi sta dentro diciamo alla forza di tenere fuori pista fuori
Massicciamente
Non sta parlando solo del mercato del lavoro parlamentare del lavoro in senso molto più ampia
Quindi purtroppo quello un problema che ci portiamo appresso che questa crisi diciamo ha reso particolarmente serio e grave in molti casi
Però se posso pensare ad una contrapposizione che in questo momento che da troppi divertente e quella facciamola passare sotto il nome di Stato mercato dedica leggermente
Ma è una contrapposizione divertente perché perché questa crisi è cominciata all'inizio
Il libro che lei citava prima di Giulio Tremonti un buon esempio no
Con un
Una richiesta forte di una politica che faccia il suo mestiere sul serio no che riprendesse il proprio ruolo e fosse in grado di affrontare
I problemi posti dal dalla situazione in cui ci troviamo
Benissimo se io posso immaginare
Da qualche mese a questa parte qual è il grande assente di tutto e non mi riferisco a questo Governo ha questa maggioranza sto parlando è un discorso tutto generale minima e la politica facili Iberdrola la metto in una maniera molto semplice
Quello che è stato fatto fra ottobre e gennaio e quello che i libri ci hanno insegnato che si deve fare quindi per favore quando accadono anticrisi questo gene mai chiudere i rubinetti e non li abbiamo chiusi quando succede un problema di questo tipo cercare di non chiudere la sua tiene
Cosa che ci siamo sforzati di fare no poi però c'è tutto il di più che in questa crisi ci ha chiesto e io oggi non vedo niente
Questa crisi ci chiedeva un coordinamento a livello europeo seri ovvero
Ora
Pranzi e cene se ne sono stati fatti parecchi incontri diciamo ufficiali non sono mancati ma voi chiamate in coordinamento quello che io ho visto diciamo negli ultimi sei sette mesi a livello europeo
Attendiamo un altro esempio diciamo dei rapporti in corso intercontinentali
Anche lì ci si è posti seriamente il problema di una ridefinizione del delle strutture finanziarie internazionali
Che fin troppo evidente che ci sono lacerata in molti casi anche distrutte che chiedono di essere ricostruite io li vedo tempi biblici
All'altra idea Dio Tron del tutto condivisibile dell'Ideal Standard
Scusate ma andremo mai oltre i tanti di scarso impegno perché stiamo scrivendo al riguardo
Darci delle regole globali per un mondo globale va bene giustissimo altrove nessuno può obiettare
Ma andremo mai oltre diamo i tanti riesca a fronte perché stiamo facendo
Oppure ci metteremo un quattro cinque anni con il risultato che dibatte rendite finanza in giro per il mondo si domanderà per quattro cinque anni ma qual è il campo in cui devo giocare
Me lo fate sapere o peggio quello che sta accadendo
E cioè che in giro per il mondo in realtà ci si sta attrezzando senza dica al stanno
Io credo che veramente il grande problema in questo momento sia che la politica l'abbiamo chiamata quella grande ma non c'è
Diana Bracco cosa si aspettano imprenditore dalla politica in Italia
Dalla politica ci aspettiamo o di essere soprattutto di essere ascoltati cioè io credo che se questo Paese in questo
Situazione dove stiamo dicendo ma forse vediamo il bagliore della ripresa ma abbiamo tenuto pure essendo cresciuti in meno voler con il debito che vogliamo eccetera eccetera questo è
Moltissimo il merito delle riprese
E io qui DOC rallenterà medaglia a tutte le imprese italiane perché noi abbiamo superato lo choc della globalizzazione tre anni fa abbiamo avuto il discorso delle valute adesso cerchiamo assorbente superando questa grande crisi diciamo così
Abbiamo guardato al nostro interno ci siamo strutturati ci siamo fatti l'autodiagnosi abbiamo probabilmente cassato dei cambiamenti di rotta insomma se noi siamo sempre sui mercati internazionali e guardate che ti metti impresa e l'Bali italiane prima di sono spietati citate alcune ma ce ne sono tante e in diversi campi se siamo sui mercati vuol dire che abbiamo qualcosa da scegliere da dare perché se no il mercato lotti prende
Quindi la politica ci deve ascoltare noi vogliamo delle cose semplici certe e strutturali
Torno sul solito discorso dell'innovazione ma perché io credo fermamente perché lo sviluppo passi da qui allora prendiamo la misura semplice
Se e il facile ed efficace che avevamo introdotto siamo riusciti con anni di discussione a farlo
è il credito d'imposta subire stile intera richiesta
Quest'anno ci hanno messo il cosiddetto rubinetto abbiamo applicato tutti pochi pochi giorni fa
E in dieci minuti era esaurito tutto il credito di imposta allora ecco vedo e sento pochi secondi sento dieci minuti so quaranta mila domande super esaurito io avevo detto al Ministro Tremonti Ministro
A occhio io direi che sarà un miliardo il credito d'imposta troppo sono settecento mila non è vero sono vegliardo perché più si fa ricerca più al credito d'imposta ma presto è una è una cosa in che cosa
Bella perché vuol dire che l'impresa eppure in una situazione difficile dove lo Stato non paga e quindi tutto il sistema si sta in Ballando e questo rischioso molto
Molto gravi dove le banche va bene c'è da discutere dove tutto quanto è difficile le imprese continuano a investire sul futuro allora
Perché non è neanche vero che le imprese non fanno investimenti di tipo non la ricerca un
Cioè partecipiamo anche facendo Vendola un giovane Dorella che sta investendo in India
Sobrietà in tanti state facendolo noi stiamo investendo anche proprio in investimenti produttivi e tecnologici vitali tutte le imprese o solo quelle più grandi che versano in ricerca e quel problema lì un anno no sono utilizzate le grandi le medio-grandi investono aliquote e la ricerca che sono alla pari dei competitor diciamo europee
Certamente le piccole fanno emergere con difficoltà lo sforzo di via ricerca è senza dubbio devono trovare meccanismi adesso nuovi voglio dire ve n'è uno per sentire se condividete la visione
Dobbiamo fare accrescere le piccole e cercare di aggregarli non quanta noto però
Con i fondi con i progetti quei progetti di industria due mila e quindici di cui due banditi devono ancora essere finanziati
Con il nostro progetto che stiamo lanciando sud-nord acché vuole mettere insieme
Le progettualità bella settentrionali più sviluppate in ricerca cioè il Piemonte e Lombardia
Molte multinazionali con le capacità di realizzazione che ci sono nelle regioni del sud attraendo soprattutto giovani
Con tutte cose queste cose non riusciamo vogliamo muove sistema
Vogliamo fare allora cerchiamo di capire il ruolo della politica che sta avendo e quello che dovrebbe avere il ritorno dal senatore Rossi ad esempio uno e lo stimolo facciamo pompa all'aggregazione delle piccole imprese Camber la ricerca quello è un ruolo legittimo della politica
La politica le banche come devono giocare il proprio ruolo TV come lo deve giocare lo Stato e come lo deve giocare le banche
Le banche io credo che debbano veramente fare in questo momento quello che dove afferma che l'Italia ha detto
Qualche giorno fa
Cioè avere un orizzonte lungo per capire se in un orizzonte lungo
Un'impresa ci sono imprese meritevoli di credito o meno credo che questo sia il momento da questo alle banche le banche esatta ma il fatto che arrivi lo Stato in ogni modo a
Siamo arrivati a ipotizzare che i prefetti controllino villa
La di
Riduzione del credito quanto è contrapposto a quello che stava dicendo non è il rinvenimento di suggerire che non dobbiamo prendere sul serio qualunque cosa anche quelle meno sette perimetro la storia dei prefetti la miccia buona parte gentilmente diciamo perché
Non mi sembra la storia del brand dei prefetti mettiamola da parte ma si sente
Se
Prego
Dicevo
Non dobbiamo prendo sul serio tutto quindi anche della cosa al di non credo che meriti una grande discussione
Da
Quello che accade è quello che per esempio leggo sui giornali diciamo nomi italiani
Alcune banche americane stanno cominciando a pensare o forse a a restituire
I soldi per gli sono stati dati e
Questa è una cosa Santi diciamo incontra se così fosse
Saremmo di fronte ad un funzionamento sanno tanto della politica quando diciamo del sistema bancario ed è questo quello esattamente di un aspetto
Prevalga in Italia due peraltro l'intervento l'abbiamo sentito è stato di proporzioni
Diciamo notevolmente più ridotte
Però
Quando ci poniamo questo problema di comparazione io vorrei che non dimenticassimo mai
Che la presenza dello Stato in Italia erano già molto elevata prima della crisi
Quindi che non stiamo discutendo come nella situazione
Statunitense e inglese in cui lo Stato è intervenuto massicciamente
Ma a monte c'era una sua presenza ridotta
No
Qua siamo in ben altre devo citare i servizi pubblici locali no
Posso non citarli Giuseppe allora li citeremo abbiamo anzitempo al senatore Quagliariello di ambientarsi
Benvenuto al Governo
Giuseppe elenchi
La differenza tra come la politica in Italia sta approcciando la crisi e come lei l'avete approcciare nel resto d'Europa
Ma deve dire che il rinvio dunque il primato di comando di questo la un anno l'intervento dei Governi e è andato in due direzioni innanzitutto stabilizzare sistemi finanziari perché rare
Lancio col mattone su cui stava insieme tutto sistema economico che ha fatto
Un intervento
Diciamo necessario perché ha protetto risparmio una realtà non ideale perché sia andato finanziare
L'offerta tra nel mio rapporto offerto a domanda sui dati soldi alle banche
Per tenerlo in piedi ma così proteggendo quindi aveva un fine buono per proteggere i risparmi
Il vero poi intervento benefico per l'economia è quello
Di andare a finanziare la domanda
Perché lo deve fare in una maniera tenuti sporca le regole di competitività penso ad esempio gli incentivi per l'automobile quello Stato interventi
Per un settore industriale e produttivo e tutti gli attori del settore hanno potuto beneficiare per cui è stato un intervento
Ancora né i crismi nel più breve economica
Il tema che come si accennava prima quanto la presenza dello Stato dunque
Ha messo piede considerare cosa sarà il fattore che farà sì che il lo Stato se inseriti
E tutti dicono che sarà solo il momento in cui
Ci saranno delle regole globali questi video Standard di cui tutti si aspettano
Generalizzate in America questo sta succedendo e vediamo quindi uno Stato
Che non spaventa però adesso caso FIAT Chrysler è un caso addirittura il cui lo Stato favorisce un competitor estero ribadire il proprio Paese permette un competitor estero di negoziare
Un rapporto sindacale che in Italia sarebbe stato molto complesso quindi uno Stato che diventa un facilitatore
Di un
Proprio economia aperta di un rapporto globale ecco quello che è importante vedere come si comporterà dal mio punto di vista lo Stato italiano
Se ingorghi uscirà a fare gli interventi sta facendo senza cascare nelle trappole il protezionismo che tutti siamo d'accordo sul trappole da cui poi difficile
Svincolarsi dottor Nicastro nostre banche sono state mai contattate dai prefetti che vanno bene
Ma ci sono una serie di dialoghi sta verificando sul territorio momento
Credo che Piano abbastanza andando
Più o meno in linea quelle che sono le aspettative chiamiamole sovraintende sono anche aumenti può positivi perché consentono di andare a fare affrontare certe problematiche in maniera abbastanza agitato aprendo un po'entrambe il prefetto chiamai il direttore di una agenzia che gli dice
Tipicamente diciamo
Può fare riferimento
A come quanto sta crescendo il credito in quella determinata provincia o in altri casi ci sono
Evidenziazioni di aziende in una situazione abbastanza delicata nel qual caso magari cartacce o anche più più banche che all'al televoto dice c'è quell'azienda in difficoltà dategli una mano
Perfetto in quel caso lì diciamo praticamente non c'è una banca sola processi riguardanti l'assonanza erano i Ministri allora
Si capisce no sono più banche che si lavora non si capisce fanno qual è la situazione dell'azienda l'azienda stessa soprattutto quanto certo c'è l'esigenza di un'azienda strategica
Nell'ambito della filiera in cui essa e su questa base si cerca di capire se come vuole assorbite un criterio politico oppure continuate a fare i conti da imprenditori
Guardi noi dobbiamo continuare a fare i conti da imprenditori come dicevo prima però in qualche caso ragionando molto sul fatto di che cosa accade dopo succede a un determinato distretto
Se un'azienda che critica nell'ambito di una filiera saltano e su questa base
Tipicamente si può intervenire la misura in cui si costruisce un po'un circuito un'alleanza tanto per dire in diversi casi si è intervenuti magari banche assieme al Consorzio fidi per cercare di dare una risposta in qualche caso non se vuole intervenire
Si salva l'impresa mica il prefetto
Come si salva serva diventa importante per le imprese Tarzia mi col prefetto a questo punto non credo che sia quello il criterio forse Alan tempi passati non oggi non oggi alla Presidente Quagliariello la e di formazione liberale
Si sarebbe mai aspettato di gestire politiche come quelle che il Governo sta gestendo in questo momento
Arrivando a governare
Non mi sarei mai aspettato di vivere una crisi come
Quella del ventinove con delle caratteristiche
Nelle quali
Tranquilla il confine tra economia e finanza stile alleggerito rispetto allora invece
Di la globalizzazione è aumentata da liberale non mi scandalizzo di gestire politica di questo tipo
Il liberalismo a a un bardato rispetto alle altre ideologie per questo resistito tanto tempo
E anche quando è stato dato per morto e poi risorto e che è un'economia molto più flessibile e tiene conto diciamo della contingenza delle Imperia
Dei dati di fatto
Io non credo che queste siano politiche strutturali che modifichino le leggi
Del liberalismo penso che siano politiche che rispondono e anche hanno risposto in tempo
Prima di altri in una chiave comparativa questo il vero dato ce ne sia accorti prima se si pensa che il decreto legge centododici del due mila otto
è stato convertito il sei agosto c'è un mese prima del fallimento della Lehman Brothers
Si comprende insomma la tempestività e anche diciamo come poi ci siamo potuti avvantaggiare di questa tempestività ecco io penso che
Queste sono politiche appunto come si diceva un tempo di di contingenza che poi appunto rientrano nelle regole della normalità
Diceva prima il dottor Cucchiani ci troveremo a fine crisi con più Stato nell'economia quindi tasse più alte e credito meno abbordabile
Per quel che riguarda più Stato nell'economia e tasse più alte in Italia lei concorda però
Io credo che questo è stato detto nell'intervento prima di me il bisogna considerare
Che l'attività bancaria è un'attività sistemica e ardente
Per cui insomma il fallimento il default di un singolo
Istituto rischia di determinare a catena il fallimento di altri operatori molti dei quali anzi la maggior parte dei quali agiscono nel privato
Quindi anche su questo molto spesso l'intervento pubblico serve a salvaguardare invece la intrapresa
Privata e io penso non ci troviamo esattamente in una politica di doppia fase questa è una fase di tenuta dipenderà molto da quello che faremo dopo
Prima
Nicola Rossi accennava ad esempio
Al tema dei servizi pubblici ecco molto dipenderà avremo il coraggio di affrontare questo tema
Oppure rischieremmo che
Oppure consentiremo che questa isola diciamo di
Socialismo municipale Rizzato rimanga in piedi
E così come sono convinto ci sono dei momenti
Nei quali a altri nodi strutturali compreso il nodo pensionistico andranno poste
Ecco non tenerne conto della doppio periodo cioè che c'è una fase nella quale è necessario temere
E poi usciti da questa fase necessario invece sono necessari interventi di altro tipo di interventi
Più strutturali innanzitutto
Sulla rigidità del mercato del lavoro che è ancora presente al mercato del lavoro ecco se non teniamo conto di questo certo che il rischio c'è
Ma io penso che c'è una consapevolezza diffusa nel Governo e nella maggioranza
Che invece la seconda fase è una e una è un momento al quale metter mano
E metter mano appena la crisi ce lo consentirà Nicola Rossi a livello di sistema e facile per come modello proprio quando lo Stato entra nell'economia quanto si metta uscirne
Perché in garanzia essi hanno credo poi effettivamente voglia in una seconda fase ritirare la mano Cancer intende dalla sua memoria dalla cultura del Paese
Nel secondo caso americano la netta sensazione che gli americani non tollererà ebbero una presenza troppo sprinter troppo Prota protratta noi purtroppo viviamo in un Paese in cui la cultura è altra siamo abituati anzi spesso e volentieri ci sentiamo comodi
Con la presenza dello Stato e questo è un problema serio che abbiamo
Alla accanto a questo c'è il problema dalla classe politica una memoria invece
è una memoria di una presenza ampia e spesso invadente quindi noi siamo fra coloro i quali
Dovrebbero opporre la maggiore resistenza un intervento molto pervasivo perché per noi o avere conseguenze molto più serie
Dottor Cucchiani così quanto nella sua esperienza quanto quello che entra poi si può allontanare della politica
Ma io concordo molto con quello che ha detto Nicola Rossi dei Paesi anglosassoni francamente non vedo o non vedo il pericolo
C'è uno sforzo di dichiarazione esplicita dell'ex distretto ai fini della dello Stato e se non ci forse ci sarebbe la pressione che viene dal basso
Dei Paesi europei evidentemente c'è un retaggio culturale diverso e credo che in particolare le persone in questa sala
Debbano considerarsi un po'i custodi del mercato del mercato selvaggio ma del mercato nelle regole sono sicuro che lo sarà lo sapranno lo sapremo fare bene
Però credo che vada spesa anche una una parola positiva nel senso che francamente tanto quando vediamo io prima facevo un discorso internazionale
Può tanto quanto vediamo l'intrusione dello Stato in generale anche nei paesi anglosassoni
Debbo dire che nel nostro Paese questa intrusione la vediamo molto di meno
Forse anche perché ci sono dei vincoli oggettivi di bilancio però francamente l'Italia sotto questo profilo mi sembra un modello per non aver sperperato quattrini e per non aver spento il protezionismo che
Anche sia parole viene respinta tutti però nei fatti lo vediamo negli Stati Uniti lo vediamo in Francia lo vediamo in Germania lo vediamo in Cina lo vediamo un po'di tutti i Paesi
Quindi di nuovo io credo che si debba essere equilibrati nelle valutazioni va bisogna essere anche consapevoli
Che qualsiasi possa essere la pulsione ci sono anche gli anticorpi e c'è la possibilità di resistere e di cercare di contenere eventuali spinte stataliste
Che possono esserci e certamente ci sono nel DNA di una parte della cultura del Paese
Presente Quagliariello questa cosa sia il pensiamo ora i vari settori che sono stati individuati come
Possibili interventi dello Stato per quanto riguarda il fisco
Al di là se le tasse saranno più alte più basse di sicuro saranno diverse perché verrà introdotto il sistema così netto
Il federalismo fiscale ce ne può spiegare i criteri e il perché arriviamo a un federalismo fiscale se è una ragione prettamente politica cioè lo voleva la lega o se gli imprenditori ci possono guadagnare
Ma guardi il federalismo in astratto
Questo
Già
Partiamo da un dato dottrinario
O e anche il federalismo fiscale o non è o è un'altra cosa il il nostro problema quale che noi realizziamo un federalismo fiscale
Per
Diciamo così per per cessione il quote diciamo del potere centrale questa e la vera difficoltà la quale
Andiamo incontro nel senso
Che mentre appunto i siti i sistemi federali si costruiscono dal basso
E poi appunto del volgo no
Poteri all'alto per cui abbiamo diciamo il il percorso stiamo sperimentando il percorso in mezzo il che implica per forza di cose
Una e la fissazione di una quota prevalente di solidarietà tra le diverse regioni
Ora è inutile entrare nei tecnicismi come questo si è realizzato ma questo è un dato diciamo di comune acquisizione senza
Questa correzione diciamo del modello originale o del modello lombardo non ci sarebbe stata né maggioranza parlamentare le possibilità di sostenibilità del modello
Si pensi alla diversa situazione delle infrastrutture si pensi alla diversa situazione dei costi delle prestazioni prima
Il vero problema
E questo
Quanto durerà questa fase di transizione
Cioè se questa fase di transizione si stabilizza se questo diventa non solo un punto di partenza ma anche un punto di arrivo il sistema diventa per forza di cose inefficiente
E non conveniente
Né dal punto di vista del cittadino né dal punto di vista dell'impresa
Se questo invece
è un punto di partenza necessario
Che introduce poi gradatamente elementi di competitività
Così come è stato pensato sotto questo aspetto voglio dire i decreti che riempiranno questa scatola che abbiamo costruito sono fondamentali B e allora il risultato può essere assolutamente differenti
Sia dal punto di vista della raccolta fiscale sia dal punto di vista diciamo dell'efficienza complessiva
Del sistema ecco io sono convinto che questa è una delle grandi sfide
Che questa maggioranza nei quattro anni che
Ancora la separano dalla fine della legislatura dottoressa Bracco se lei avesse dovuto immaginare una riforma del fisco italiano avrebbe immaginato il federalismo si sarebbe posta prima altre priorità
Corso
Molto complicato però allora
Come prioritario sono sempre una pratica allora dico incentivate in maniera ampiamente agli investimenti senz'altro però il discorso del federalismo
Potrebbe portare a dei miglioramenti in certi settori perché per esempio che il discorso della sanità con ne ha uno Standard di riferimento e le altre Regioni che cerca di convergere su quello potrebbe essere un miglioramento né
Senatore Rossi
Federalismo ci metterà una decina d'anni diventare pratica quotidiana io nel frattempo mi accontenterei di qualche piccola cosa di buonsenso ne prendo una come posso dire di matrice
Il centrosinistra è un'animatrice centrodestra così per par condicio possiamo rivolgere un deferente pensiero alla questione della limitata deducibilità degli interessi passivi che mi sembra una storia
Giambellino oneroso di preveggenza politica proprio assolutamente
Vi prego di segnalare che si compiendo se avesse dato una mano in quell'occasione forse forse avremmo potuto fare di meglio aggiungo dall'altro lato che non più tardi di due anni fa no un anno fa se ricordo bene
Abbiamo avuto una norma che garantiva il pagamento di debiti fiscali di più di dieci anni
Io in questo in un qualunque altro Paese
La gente sarebbe scesa in piazza con i Forconi per una norma di questo genere perché che il principe dica
Guarda graziosamente visto che stai aspettando da più di dieci anni decido di rimborsati se se nei dieci anni mi dispiace se ne parla un'altra volta sarebbe scesa la gente in piazza con i Forconi
Allora possiamo anche lì fare qualche cosa di banale tre anni fa Mirò abbiamo scritto un banalissimo disegni di legge che prevedeva che tutti gli incassi di Equitalia che in cura laringe puparo crediti mettere in conto dello Stato
Benissimo prioritariamente delicati al rimborso dei debiti dallo Stato
Una stupidaggine diciamo
Né i colleghi di allora mi domandarono se avevo bisogno indirizzo buon psichiatra e però passa cambia dal la la la legislatura non è cambiato molto da questo punto di vista io credo che questo sia uno dei problemi più fondamentali
Perché attiene al rapporto cittadino Stato
Non potremmo mal
Potremo mai avere un rapporto cittadino stato decente se lo Stato non fa in primo luogo il suo Governo
Dottor Nicastro il rapporto tra cittadino e Stato e rappresentato in primo luogo dal fisco in almeno nell'ambito in cui noi stiamo stiamo discutendo
Quali erano le priorità secondo lei e quali sono
Ma tema su cui si può dire fino a tutto il contrario di tutto nel senso che le aree di intervento a partire dalla diminuzione la pressione fiscale ovviamente
Sono parecchi no per contro abbiamo anche una situazione mestamente pregressa
Di finanza pubblica per cui
Corre comunque trovare un approccio equilibrato io credo però che nell'ambito della delle cose che chiediamo allo Stato la poiché c'è anche un'altra Area molto molto importante
Per tutti quanti noi imprese e banche che quello di supportarci nel identificare il giusto senso della direzione penso alle macro politiche industriali
Penso a decisioni anche magari non semplici legate a quali debbano essere in una fase storica distretti da privilegiare i distretti su cui magari c'è meno possibilità di lungo periodo
Ecco faccio un esempio concreto vietato aspramente positiva la recente istituzioni forma di Ministero
La struttura dedicata al turismo
Perché il turismo che deve essere una grandissima priorità del Paese in realtà noi ancora già nel novantatré abbia fatto il referendum avevamo abolito il Ministero e sostanzialmente manchiamo danni
Di una chiara politica chiara agenda strategica delle cose da fare no di riqualificazione di destagionalizzazione
Ben tutti sapendo che questo settore nel quale abbiamo chiaramente un vantaggio competitivo straordinario che non c'è nessuna
E legislazione del lavoro che ci può che si può togliere perché poi patrimonio ambientale patrimoni Artizio diciamo noi è unico
E dall'altra parte delle sfide di riqualificazione e di destagionalizzazione che e come dire se il turismo fosse un'azienda penso che il il numero uno sarebbe posto come priorità assoluta da seguire senza
Dimenticare le norme indotto del turismo ha sul made in Italy sulla gru industriale allora
Abbiamo c'è veramente bisogno di grosse politica industriale
Dottor Cucchiani così si può essere anche una questione di priorità di settori su cui intervenire al di là delle cose da fare cioè le politiche industriali scegliendo un settore da privilegiare rispetto ad altri
Beh a mio modo di vedere certamente sì
Cioè tanto quanto è opportuno contenere nell'ambito di intervento dello Stato che anche in situazione di emergenza a mio modo di vedere dovrebbe essere limitato ai settori
Cucciari per il funzionamento dell'economia vale a dire quelli che se si bloccano non funziona l'economia vale a dire banche assicurazioni trasporti ed energia e anche lì gli interventi devono essere a mio modo di vedere
Non di salvataggio delle aziende decotte ma a supporto di quelle e più efficienti che si è mai si prenderanno cura di quelle più deboli
Ma poi bisogna tener presente che sarebbe opportuno avere una politica e di nuovo mi rifaccio al pensiero strategico a livello di sistema
Per quelli su quelli che sono i settori ritenuti strategici per lo sviluppo del Paese un esempio molto chiaro ci viene dagli Stati Uniti avranno molti
Molti difetti forse la la la l'Amministrazione Obama si e i muoverà anche con qualche incertezza però quanto meno hanno fatto delle scelte
Per esempio le energie rinnovabili allora io credo che anche per il nostro Paese sarebbe opportuno individuare quei settori
Prima di tagliare sui quali coinvolge coinvolgere imprenditore e imprenditori e convogliare le risorse che abbiamo a nostra disposizione che il il ruolo vero della politica alla fine scegliere su quali settori puntare prendersi la responsabilità
Di indicare dei settori che facciano da traino per il resto l'economia
Ma ritrite lo studente di sino ad allora sub Mimmetto ponendo nei panni del
Regolatore dal punto di vista di un'azienda che e talmente diversificata talmente grande che
Su Franco comporlo dibattuta può essere un picco ostacolano e dobbiamo fare
Delle strategie nello stesso modo c'è una donna siamo primi al mondo nell'abitazione pneumologo e la medicina primi al mondo nell'energia qui ci tocca intercettare prima degli altri quelli che sono i trend del futuro di sviluppo
E per cui dobbiamo fare delle pianificazione per
Per settori industriali e quindi oggi le scommesse che si fanno sono nell'anno necessita di energia perché non è cambiato niente nel mondo
Di quello su cui si ragionava un anno e mezzo fa infrastrutture investimenti da dieci a quindici mila miliardi da qua due mila trenta continuano a essere quello l'aumento demografico e la richiesta
Di più alti stando di trattamento militari di scienze biomediche continua a essere quello per cui energia per noi e scienze biomediche medicale perché facciamo e qui domenicale ma e cercheremo di espandere ulteriormente nell'ambito
Diciamo gamma di di mercato in cui in cui operiamo sono scelte che escono me valgono ugualmente per gli Stati son quelle
Di cui ha bisogno l'azienda con la nostra perché a quel punto potremo fare investimenti
Dupré
Avremo una ragionevole certezza di capire quello che è l'evoluzione di un programmabili BBB mercato più uno Stato deceduti in conclusione Presidente Quagliariello e questo ti ho pensato di fare di scegliere dei settori affidare questi settori il ruolo di traino
Senz'altro questo è una delle cose dobbiamo fare l'altra che secondo me
è fondamentale e noi dobbiamo puntare e qui veramente necessario anche se ci si dia una mano
Perché lo stiamo già facendo e non tutti l'hanno capito Nicola Rossi e uno di quelli che la intuito sulla filiera intuito non capito non ha letto detto
Avrebbe l'avrebbe capito che avessero dato la possibilità sulla filiera scuola università ricerca
Va beh noi abbiamo
Su questo aspetto un ritardo fondamentale siamo ci siamo usciti fuori dal paradigma ci vogliono più soldi e basta io porto solamente un esempio per capirci l'Università di Siena che certamente non ci può essere imputata con università che è stata gestita nemmeno lontanamente dal centrodestra nemmeno diciamo nelle nelle commissioni o gli enti locali si è svegliato una mattina con trecento milioni di debiti
In un anno e senza che il Governo intervenisse azzerato il debito tagliando a metà i corsi di laurea
Chiudendo delle sedi fantasma che erano in città dove i professori erano
In boomer o maggiore
Degli studenti vendendo degli immobili che non servivano né alla didattica né alla ricerca
E quindi razionalizzando la situazione quello che e avvenuto a Siena può avvenire in quasi tutte le università italiane e la cura dimagrante come ci insegnano gli esempi a anglosassoni
è la premessa per poter ripartire rilanciare in quest'ambito e questo è l'ambito che ci dà la possibilità di tornare ad essere trainanti sul versante dell'innovazione
E io penso che questa sia una delle grandi scommesse che ci dobbiamo dare sotto questo aspetto penso
Che la legge che
Ieri è stata approvata
Dal Consiglio dei Ministri di riordino dei licei è una buona legge che va esattamente nello stesso senso
Paletti
A livello centrale strettissimi e per il resto lasciare autonomia e concorrenza anche tra gli istituti se seguiamo questa ricetta anche per quel che riguarda l'università e gli enti di ricerca
Siamo sulla buona strada abbiamo avviato almeno uno di quelli che possono essere trampolini di rilancio del Paese allora lasciamo alla senatore Rossi la possibilità di confermare se così avverrà in cui ritorno
Erogato ai nostri piatti astenuto facevo riferimento a questo confermo che averlo intuito
Però abbatterli rispetto
Abbar degli scherzi aggiungo a quello che ha detto il senatore Quagliariello sul versante università enti di ricerca e io credo che uno sforzo supplementare sia necessario
E sia necessario in un particolare in una particolare direzione questo è un Paese che ha un sistema universitario che non ammette la comparazione
Io dico sempre diciamo che la CRUI che qualcuno di voi forse sa cos'è e la Conferenza dei rettori delle università italiane della cui si dovrebbe occupare con attenzione l'Antitrust
Perché la crudeltà è in luogo della collusione della classe accademica italiana
Al collusione al ribasso ora io non pretendo che si smonti nulla assolutamente direttore se vogliamo dire decidere facciano
Però
Il Governo dovrebbe seriamente proporsi di fare in maniera che ci possano essere in Italia una due tre quattro cinque realtà organizzativamente diverse
Che possano fissare le loro tasse che possano
Stare gli stipendi dei loro docenti che possano assumermi come ritengono meglio non ne voglio di più
Ma basterebbe per far capire lo straordinario divario guardata erano fatti Spagna hanno fatto in Portogallo Nana che stiamo chiedendo la luna milioni
Diciamoci le cose come stanno basterebbe però per far comprendere all'università pubblica che ci sono altri Standard comportamento rispetto a quelli usuali
Grazie a tutti i nostri relatori hanno in tasca il carico
Abbiamo il piacere
Limitare simpatia
Il Ministero affari la camorra la salute le politiche sociali Maurizio Sacconi
Cara Federica
Ho avuto anche quest'anno modo
Di apprezzare la tua incisiva relazione le sollecitazioni che in
Proponente ai decisori
In un tempo di straordinari cambiamenti
Quali rispetto all'anno scorso si sono compiutamente manifestati in me non soltanto penso
E ciò appare anche nella tua relazione con riferimento
Alla crisi dei mercati finanziari
Ma anche ai grandi nodi epocali che appaiono
Giunti contemporaneamente al pettine come nodi irrisolti
E che operano insieme
Pericoli ed opportunità per il nostro futuro
Penso
Per esempio agli squilibri demografici nelle società occidentali che sono
Una parte consistente della Regione che ha condotto alla instabilità dei mercati finanziari
Ho penso
All'ingresso nella storia di moltitudini allungo emarginate nella fase bicentenario a del colonialismo
Che sono produttori ma anche i consumatori
E penso ovviamente alle straordinarie rivoluzioni tecnologiche e scientifiche
Di fronte a queste grandi cambiamenti e noi abbiamo cercato
Di coniugare un'azione come c'è stata sollecitata da tutte le
Autorità sovranazionali a partire dalla Commissione stessa dalla Commissione europea un'azione immediata mirata temporanea
Dicono i documenti Time i target idealità impropri
Un'azione con queste caratteristiche che però non può non collegarsi ad una solida visione circa il dopo crisi il modo con il quale
Del dopo crisi organizzare una maggiore competitività dell'offerta nel nostro Paese
E sostenendo peraltro l'azione la visione
Con i valori della tradizione non è retorico non è superfluo riferirci ad essi in questo straordinario passaggio
Che credo non sia esagerato definire epocale
Quei valori della tradizione che non devono essere modernizzato immane al contrario ovvia forma riaffermate il perché
E se ci danno anche la forza interiore per costruire come è possibile un nuovo rinascimento italiano
Questi valori sono parte di anche di una visione più alta della laicità
Che deve caratterizzare le funzioni pubbliche
E in questa dimensione più alto della laicità non possiamo quindi non considerare alcuni valori propri della cultura cristiana al di là del rapporto che ciascuno di noi può avere con la fede
Noi abbiamo riproposto in molti atti la centralità della persona
Perché essa consente di rimettere in discussione molte delle autoreferenzialità che caratteristiche che caratterizzano certamente
Molte delle funzioni pubbliche ma anche molte delle attività che nel settore privato si svolgono come quelle di carattere finanziario
E quando ci riferiamo alla centralità della persona non ci riferiamo ovviamente alla persona isolata il che sarebbe un'astrazione ma la persona in sé e nelle sue fondamentale proiezioni relazionali
La famiglia luogo di relazioni affettive ma non solo
L'impresa luogo delle relazioni di lavoro la comunità luogo delle relazioni solidali
E questi questi valori aiutarono l'Italia nella sua ricco fase di ricostruzione
In quegli anni Cinquanta e Sessanta nei quali la banca la banca di allora la banca locale ebbe un ruolo straordinario per sostenere la crescita
Come ci ha ricordato recentemente il Governatore Draghi ma in quegli anni nei quali
La nostra
La generazione dei nostri padri è stata così attiva nel costruire l'impresa proprio perché è sostenuta da quei solidi valori di riferimento che anche oggi possono aiutare questa nuova ricostruzione
Quindi azione visione valori di riferimento si tengono insieme
L'azione immediata mirata temporanea avuto soprattutto tre obiettivi tre parametri di riferimento che dovranno necessariamente caratterizzare anche i mesi futuri
Nei quali le difficoltà per alcuni aspetti si incrementeranno
Noi potremmo paragonare la situazione nella quale ci proviamo a quella di coloro che intrappolati in un ascensore
Hanno ottenuto il peggio perché ascensore per una
Certa fase è sceso vertiginosamente perché
Erano venuti meno alcuni meccanismi che ne sostenevano la la caduta fisiologica
E abbiamo temuto il peggio del peggio quello quel peggio del peggio che è consistito nella possibile collasso dei mercati finanziari
Ora l'ascensore si è bloccato
E si è bloccato stabilmente sentiamo armeggiare intorno ad esso da parte dei soccorritori che stanno per avere per liberarci
E questi sono i segnali della ripresa che sono evidenti e sui quali è necessario fare leva che sarebbe colpevole sottovalutare
Ma potremmo nel frattempo se non aiutati da alcune azioni tempestive non sopravvivere potrebbe intervenire l'asfissia
Ed è per questo che i mesi di fronte a noi possono essere particolarmente difficili anche se saranno i mesi che più ci avvicineranno dopo crisi anche se
Alle nostre spalle ormai ha convocato quel peggio del peggio che abbiamo temuto ma che per fortuna non si è verificato
Noi ci ancoriamo quindi a tre criteri di riferimento stabilita liquidità occupabilità
Stabilità innanzitutto per quanto riguarda
La finanza pubblica di un Paese che ha accumulato un grande debito che in relazione adesso
Deve proporre al mercato finanziario con le caratteristiche che conosciamo prodotti in quantità consistente
E che si deve sempre più confrontare con una competitori a proposito sempre i titoli pubblici che ragionevolmente integralmente Ranno le loro stesse quantità
E quindi la manovra triennale che noi abbiamo realizzato poco dopo il nostro incontro un anno fa già quindi nei mesi di giugno e luglio del due mila otto prevedendo quella tempesta che nella seconda metà dell'anno sarebbe poi intervenuta
Ha consentito di rendere affidabile l'emittente di questi titoli pubblici e guai a noi
Se ci fossimo trovati invece nella seconda parte dell'anno con i saldi di bilancio ballerini nel mezzo della tempesta perfetta che si è che si è prodotta
L'operazione di finanza pubblica non è stata indolore perché
A riguardato
La dinamica della spesa di aree particolarmente delicate della stessa dimensione sociale penso alla sanità all'istruzione
Ma come ha ricordato poco fa bene il senatore Quagliariello abbiamo superato l'idea per cui
Più si spende meglio si spende e più si spende ancor più si protegge soprattutto i ceti più vulnerabili non è affatto così
Come dirò fra poco a proposito della sanità vale a vada invece una regola di carattere opposto quindi
La manovra triennale che si con si confermerà anche
In quella che realizzeremo fra poco con la comuni solo e con il mantenimento di quei saldi di bilancio ha garantito
Quella rating che è stato riconosciuto al nostro Paese dal punto di vista dei suoi titoli pubblici
La allo stesso tempo abbiamo poco tutto fortunatamente avvantaggiare ICI della stabilità di banche commerciali
Fondata questa proprio sul modello da esse rappresentato un modello che appartiene alla nostra tradizione che si è evoluto verso la banca di cosiddetto carattere universale
E che tuttavia qualcuno avrebbe voluto mettere in discussione quando verso la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni Novanta
Di fratelli maggiori e qualche volta gli stessi analisti economici che
Oggi ancora spesso impropriamente a mio avviso ci consigliano
Allora proponevano l'ingresso nel nostro Paese della della banca di puro investimento finanziario
Volendo mettere in discussione proprio l'organizzazione del mercato finanziario intorno alla Banca commerciale
La tesi che allora veniva sostenuto era quella di
Cambiare le funzioni degli organismi di vigilanza ripartirle per soggetti e non per funzioni come invece fortunatamente si è fatto
Non abbiamo ascoltato quelli analisti quei
Quegli economisti che
Preconizzava no del progressive sorti della finanza disancorata dall'al mercato dei risparmiatori
Per fortuna e ricordo gli argomenti di allora vedo il senatore Grillo che annuisce fortemente perché era membro di quella Commissione finanze
Che con il Governo di allora contrasto le tesi che per fortuna furono sconfitte noi abbiamo quindi mantenuto una banca commerciale come soggetto tipico del nostro sul mercato finanziario e questa è stata fonte non secondaria della stabilità che abbiamo riscontrato
Pur avendo predisposto per la stessa Banca Commerciale quando quotata strumenti di ricapitalizzazione
Che noi ci auguriamo verranno sempre più impiegati affinché il patrimonio delle aziende che li credito sia corrispondente alle esigenze degli impieghi
In tema della liquidità è stato ovviamente declinato con riferimento alle imprese
Da un lato irrobustendo quelli di strumenti che il sistema delle imprese ha saputo organizzare nel corso degli anni soprattutto a partire dalla fase in cui ci fu
Un pericoloso razionamento del credito
Questa di oggi in una condizione per certi versi analoga anche se per molti altri diversa
Da quel periodo i consorzi fidi le cooperative di garanzia risultano strumento fondamentale per
Il dialogo tra il sistema delle imprese e le aziende di credito
Noi abbiamo sostenuto il fondo di garanzia io attraverso il fondo nazionale di garanzia i consorzi fidi e le cooperative
Cooperative di garanzia ma esiste un problema nell'ambito delle banche commerciali con riferimento soprattutto i grandi gruppi bancari che si sono negli anni Novanta formati attraverso la legge Amato
Cioè sulla base di quella legislazione che ha fiscalmente ha neutralizzato le aggregazioni bancarie la trasformazione degli istituti di diritto pubblico in società per azioni
In quegli anni anche e soprattutto a causa dell'indebolimento della politica per le note ragioni
Si è si sono determinati gruppi bancari spesso per aggregazione di tradizionali banche locali come molte casse di risparmio ma con un effetto tutti disancorare molta parte del servizio
Del credito dal territorio da quel territorio nel quale quelle stesse banche avevano rappresentato una insostituibile intelligenza finanziaria esterna l'impresa è
Ma essenziale appunto appunto per integrarne la capacità di crescere
Io quel cioè quello che quello che ritengo necessario oggi chiedere ai grandi gruppi bancari e penso che Banca d'Italia debba svolgere necessariamente un ruolo a questo proposito e quello di ripensare ai loro modelli gestionali
I modelli gestionali che cioè e se se aziende di credito hanno essi i grandi gruppi bancari sottolineo hanno organizzato via via centralizzando burocratizzare Ando irrigidendo
I processi di valutazione del merito del credito
Così diversi quindi da da quei criteri adottati negli anni Cinquanta e Sessanta i quali insisto il governatore Draghi ha voluto fare riferimento
Noi abbiamo anche adottato una strumentazione che è stato oggetto di critica dai puristi del mercato cioè forme di monitoraggio sotto il controllo sociale presso le prefetture
Strumenti come quei comitati di monitoraggio che possono raccogliere segnalazioni circa i comportamenti anomali degli intermediari creditizi
Io penso che questi strumenti in verità siano utili ci stanno segnalandoci stanno segnalando
Ci stanno segnalando le molte anomalie che si stanno riscontrando ci stanno segnalando anche on
Sistema creditizio con duplico l'una duplice caratteristica quella delle banche locali appunto che hanno mantenuto caratteristiche di
Tali da consentire avesse la percezione delle esigenze del territorio il delle imprese locali con una sufficiente tempo estivi età
A differenza di quei grandi agglomerati che a mio avviso presentano i ritardi la rigidità qui a cui ho fatto riferimento
In terzo luogo il criterio dell'occupabilità
Quella criterio dello occupabilità che
Fa riferimento certamente alla avvalori della persona
A quel people first perché abbiamo utilizzato quale lo slogan della primo summit sociale dall'inizio della grande grande la grande depressione
Quindi fa riferimento questa politica dell'occupabilità alla necessità di proteggere i ceti più vulnerabili le persone più colpite dalla crisi
E le persone più colpite dalla crisi non sono come certa retorica afferma i giovani
Ma sono i cinquantenni sono le persone adulte che hanno figli a carico in età scolare che esse escono dal mercato del lavoro in questa stagione rischiano di non rientrare di più e di esserne definitivamente emarginati
E queste persone però sono risorse straordinarie sono professionalità sono spesso persone che hanno un rapporto fidelizzato con un'impresa di appartenenza
Sono quelle persone che abbiamo voluto quindi mantenere nel mercato del lavoro attraverso strumenti di protezione del reddito tali da incoraggiare la continuità del rapporto di lavoro
Ai giovani io credo debba essere fatto un ragionamento nel segno della responsabilità tanto quanto
Le retoriche circa la loro precarietà una loro precarizzazione invece a mio avviso sollecitano deresponsabilizzazione
Se questa crisi può essere devastante per il lavoratori cinque alle lavoratrici e lavoratori cinquantenni questa crisi può essere salvifica
Verso giovani generazioni spesso intrappolate
Nella nel posticipo delle scelte responsabili di vita anche a causa non solo come spesso accaduto di famiglie distratte ma di università particolarmente autoreferenziali
Questi ai giovani io credo debba essere rivolto l'appello la responsabile ad andare a lavorare
Può sembrare questa
Può sembrare questa
Un'affermazione provocatoria perfino Cinecittà e invece una
Ha invece mi auguro che venga compresa come
Un'affermazione che da un lato ha un riscontro nella realtà di quei lavori spesso rifiutati dai dagli italiani e anche dai giovani italiani
E dall'altro nella straordinaria utilità per persone magari intrappolate in percorsi di laurea poco spendibili nel nostro mercato del lavoro
Che invece proprio in un'esperienza lavorativa anche dura anche faticosa anche così lontana dalle loro aspirazioni
Tuttavia può rappresentare
Una crescita della loro responsabilità della loro capacità
Che sarà
Che sarà apprezzata certamente nel tempo del dopo crisi quando un capo del personale di esaminerà
Guarderà con fastidio alla loro laurea in scienza delle comunicazioni e però rialzerà la testa con interesse quando vedrà
Che si sono messi in gioco nel tempo di crisi non hanno atteso il dopo crisi nell'inattività ma
Hanno saputo fare l'imbianchino il commesso l'operaio anche e soprattutto
Per questo noi abbiamo fatto una scelta diversa
Da quella che ci suggerivano
Che si sta da quella che ci suggerivano i soliti analisti economici che non hanno peraltro saputo prevedere la tempesta perfetta
Quella cioè di un ammortizzatore sociale è semplice di un ammortizzatore sociale uguale per tutti
Di una ammortizzatore sociale sostanzialmente coincidente con la nostra indennità di disoccupazione
Allargata magari al punto tale da
Poterla rivolgere anche a coloro che sono in attesa della prima occupazione
Senza cioè criteri di di accesso quali oggi e da sempre caratterizzano il nostro sistema di ammortizzatori sociali ovvero devi avere già lavorato per accedere ad un sussidio che integra il tuo reddito
Questa tesi che potremmo anche chiamare il salario minimo garantito
E che in qualche Paese raro c'è ancora ma con tendenza alla correzione nella nostra direzione avrebbe prodotto quell'effetto che insieme invece abbiamo voluto evitare
L'effetto cioè di incoraggiare quella prima propensione umanamente comprensibile in molti imprenditori alla rapimento strutturale e irreversibile della base produttiva e della base occupazionale
Perché se c'è un'esigenza in questo tempo di crisi di crisi della domanda e non dell'offerta
E quello vi sopravvivere
E quello cioè di mantenere quanto più integre
Quelle capacità quelle competenze che nel tempo immediatamente precedente la crisi risultavano performanti e che ragionevolmente nel tempo successivo la crisi saranno ancora in grado di essere performanti
E questa o criterio vale anche per le aziende di credito ovviamente e per la garanzia verso questa impresa e della necessaria liquidità
Ma insieme alla liquidità per sopravvivere e necessaria anche la continuità del rapporto con queste persone con queste risorse umane come dicevo prima professionalizzate fidelizzati
Essere pronti a ripartire non appena i segnali della domanda si manifesteranno della domanda in generale ma anche dalla domanda specifica per quel determinato segmento produttivo è assolutamente prioritario
La ripartenza immediata e condizione per poter agganciare la ripresa
Quanto sono i conti del se nel frattempo molte di queste attività sono entrati in una condizione di asfissia
E sono per questo decedute o sensi sonora tra capite perdendo una parte
Della loro capacità di produrre e di lavorare evidente che la corrispondente
Capacità vinta intercettare quella domanda una volta che questa si manifesta sarebbe fortemente ridimensionata
Questa la ragione di una manovra straordinaria quindi
Per a sostegno degli ammortizzatori sociali che come i contratti di solidarietà o una cassa integrazione garantiscono continuità del rapporto di lavoro
E allo stesso tempo integrazione del reddito del lavoratore questo il senso
Della richiesta che abbiamo rivolto alle imprese sostenuta da questi strumenti di una moratoria dei licenziamenti su base ovviamente libera responsabile
Che
Proprio consentita dalla disponibilità di queste alternative è questo il senso per l'appello che ho rivolto
Anche ieri ad un'azienda come Telecom affinché
In questo tempo utilizzi gli strumenti che a disposizione
Per mantenere il contatto con le sue risorse umane senza rinunciare
Per questo a programmi di riorganizzazione o di ridimensionamento della capacità produttiva di beni ma anche di servizi in un tempo di crisi
Questo significa
Questo significa
Disporre questa significato disporre di risorse consistenti ricordo trentadue miliardi di euro nel biennio due mila nove due mila dieci circa sessantaquattro miliardi la miliardi di vecchie lire
Tanto per ammortizzatori cosiddette ordinare in quanto per ammortizzatori ulteriori straordinari straordinari per estensione della base dei fruitori straordinari per allungamento dei periodi di fruizione
Ieri abbiamo chiarito in modo ieri l'altro in modo inequivoco con un'ulteriore circolare
Che anche Ilaria periodo massimo di cassa integrazione ordinaria peraltro ampliato dal calcolo per giorni lavorativi e non per settimane
Può essere immediatamente senza soluzione di continuità essenza predisposizione di liste di lavoratori destinate ad una condizione di esubero strutturale
Si può è possibile continuare langue quella stessa protezione del reddito mantenendo il rapporto di lavoro senza l'esigenza di piani o programmi di ristrutturazione attraverso una cassa integrazione straordinaria perché Risi laddove la crisi la sua causale generale
E data la condizione globale dell'economia in onda dalle ragioni specifiche di quell'impresa
Questo quindi ha consentito di rispondere alla legittima e doverosa esigenza che
La presidente Marcegaglia più volte manifestato nome delle imprese circa la possibilità di allungare il tempo nel quale poter rimanere in una posizione di appesa con
Legate asse le proprie risorse umane
Questa
Questo intervento a carattere straordinario
Ci consentirà di prepararci anche ad un tempo di riforma degli stessi ammortizzatori che però la crisi stessa ci insegna non potersi fondare su uno strumento unico virgolette semplice
Ma su una cassetta degli attrezzi quanto più plurale
Di a disposizione degli attori sociali della loro capacità negoziare in un clima di relazioni industriali che ovviamente deve sempre più evolversi nella direzione che è stata auspicate di cui subito dirò qualcosa
La crisi ha quindi tempo di riforme anche questa mattina sono
Il professor Alesina che ci insegna sempre molte cose ci ha consigliato a fare le riforme diceva anche Maria Antonietta se non avete pane offrite brioche
Io credo che
Vedete io non so non riesco a resistere alla tentazione di richiamarvi quella
Quella bella storiella che ricordano i più adulti come me dei tempi perché risale ai tempi dell'Unione Sovietica quando ogni anno si celebrava
Nella Piazza Rossa l'anniversario della rivoluzione d'ottobre in quella momento l'Unione Sovietica manifestava tutta la sua capacità offensiva e sfilavano così batterie missilistiche
Mezzi sofisticati truppe d'assalto e in mezzo a loro in una occasione sfilarono anche dei signori ingessato
Con valigetta e il comandante delle forze armate corse dal Segretario generale del partito chiedendogli scusa per l'inclusione di quegli sconosciuti che sfilavano insieme alle persone in divisa il pool segretario del partito si racconta
A tranquillizzarlo e a dire che egli stesso aveva voluto la loro partecipazione a quella manifestazione di forza dell'Unione Sovietica quella manifestazione in cui mostrava un mondo tutta la sua capacità offensiva perché quelli erano gli economisti
Ed essi erano così pericolosi cioè a quale nessun'altra arma
Era in quel momento ostentare
Noi ci siamo limitati a dire
Che questo non è il tempo
Noi ci siamo limitati a dire che questo non è il tempo delle riforme che possono mettere a repentaglio la coesione sociale che costituisce uno straordinario valore
Per ricostruire il circolo della fiducia
Che si è spezzato in origine nel rapporto tra intermediari finanziari ma che poi
Purtroppo si è propagato secondo un circolo vizioso ancora in parte in atto nelle stesse società
E ricostruire quel circolo Della fiducia ricostruire comportamenti
Corretti dei consumatori
Col ricostruire
La
Capacità stessa di competere attraverso positive relazioni industriali richiede coesione sociale non è un termine questo retorico ed astratto
E gli imprenditori lo conoscono ne conoscono il significato come conoscono il significato del contrario quando questo purtroppo si determina
Questo è il significato della col fatto che in un tempo come questo da un lato non si possano compiere esperimenti per quanto riguarda
Gli ammortizzatori sociali non sia cioè consentito
Forse è inevitabile che qualcuno abbia
Abbia oggi constatato che
O un ritmo un po'più riunioni più dentro persone
Ma
Ma devo dire
Il ritmo consente al cervello di accompagnare la parola quindi di evitare
Di evitare pericolose
Pezzi
Nella velocità
Dicevo le riforme nel tempo di crisi
Io ribadisco oggi a proposito della riforma della riforma delle pensioni
Che tanto c'è un
Che tanto
Pertanto vi è un'esigenza no che in realtà mi avvio a concludere che tanto avviene
Pertanto vi è un'esigenza
Intanto vi è un'esigenza
Di mantenere stabile la spesa previdenziale in rapporto ad un prodotto interno lordo il cui andamento noi non siamo in grado oggi di prevederne
Quanto di considerarne il rapporto
Con riferimento allo stessa alla stessa platea degli attivi a quel rapporto attivi e passivi che è ragione non secondaria della sua sostenibilità quanto infine
E direi in primo luogo all'aspettativa di vita e quindi al tempo di pagamento delle prestazioni previdenziali
Noi già utilizzeremmo gli stabilizzatori che sono stati
Già indicati dalla legge Dini e confermati dalla controriforma Damiano Prodi
Ma probabilmente se non sono sufficienti e dovremo quindi monitorare con attenzione
Quel segnale positivo che è costituito dall'aumento dell'aspettativa di vita e probabilmente dovremo individuare altri stabilizzatori te consentano di rendere neutrale
L'effetto
Del dell'appesa di vita sulla equilibrio del sistema previdenziale
Ma a questo non significa
Nel breve periodo sottrarre a quei cinquantenni di cui ho prima parlato la possibilità di utilizzare ancora una volta come tradizionalmente abbiamo sempre fatto interni che abbiamo
Doverosamente criticato ma che in condizioni straordinarie si riconfermano utili cioè l'impiego della pensione come forma di ammortizzatore sociale
Possiamo noi pensare del quel lavoratore cinquantenne di allungare l'età minimo obbligatorio di pensione in una stagione come questa proprio in questa fase proprio in questi giorni
Certo non faremo come ci hanno chiesto come hanno voluto fare gli editori italiani che hanno ottenuto forme di prepensionamento per i giornalisti
Quindi non faremo quello che ci hanno
Chiesto
Proprio coloro che spesso ci invitano al contrario
Ma certo non ci sentiamo nella stagione insisto della
Più profonda crisi sociale
Non ci sentiamo di allungare questa
Prospettiva della pensione in funzione anche di protezione del reddito di un lavoratore che rischierebbe di non rientrare nel mercato del lavoro
Così come per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali ho detto
Non mi sembra il caso di ricondurre tutto ad una protezione del reddito attorno al sessanta per cento ed tale da incoraggiare la risoluzione del rapporto di lavoro così come
Vorrei
Ricordare a coloro che hanno
Considerato con preoccupazione
Il riferimento del Governatore della Banca d'Italia ad un milione seicento mila persone che non godrebbero di reddito in questa stagione qui quindi meriterebbero un in un immediato intervento intermedi magari di riforma strutturale
Che quel numero oltre ad essere l'effetto di un'indagine campionaria realizzata fino al mille persone è proiettata un po'coraggiosamente sulla più generale lattea della forza lavoro
A soprattutto a riferimento i requisiti di accesso al sussidio di cui prima parlavo mi sembra cioè giusto
Che un lavoratore assunto un mese fa possa essere posto in cassa integrazione pensate che questa
Possibilità migliori o peggiori la responsabilità nella organizzazione dei rapporti di lavoro oggi occorrono tre mesi per poter accedere alla cassa integrazione
E quindi una parte di coloro che
Non fruiscono dell'ammortizzatore sociale
Lo devono al patto di non avere maturato i requisiti di accesso occorrono settantotto giornate lavorative almeno per
Recupera cedere
All'indennità di disoccupazione a requisiti ridotti e per quanto riguarda quella piena occorrono dodici mesi negli ultimi ventiquattro
Pensate opportuno azzerare questi requisiti d'accesso
La Opel perfino in altri comparti in o quando il nostro sistema consente questi requisiti ancor più ridotti come in agricoltura si determina un ciclo lavorativo
Che fondato strutturalmente sul ricorso al lavoro nero nell'arco dell'anno per poterne fruire
Di questa forma agevolata di protezione del reddito quindi quel tipo di esperienza che già noi abbiamo con riferimento ad un accesso ancor più del Rigolato all'ammortizzatore sociale favorisce la trappola
Della se non della povertà della emarginazione rispetto al mercato del lavoro regolare
Noi certamente dovremo rendere strutturali
Quelli interventi finora abbiamo organizzato in forma congiunturale
Ma quello che conta e proteggere il lavoratore
E il rapporto di lavoro nel tempo
Della grande crisi e prepararci sulla base di intensa esperienza che stiamo conducendo conducendo ad un intervento che valuteremo se strutturale o ancora congiunturale all'indomani della due mila e dieci
Ma riforme in tempo di crisi invero si stanno realizzando
Riforme che sono ispirate a una visione alla visione di un Paese più competitivo a quella visione che ricorre nella bella relazione di Federica Guidi riforme
Che possono agire con immediatezza su grandi voci di spesa
Perché ha ragione Federica quando nella sua nella sua relazione sottolinea ad esempio
Il peso della spesa sanitaria
E aggiungo in rapporto anche alla resa di questa stessa spessa
Il federalismo fiscale a riferimento soprattutto la sanità
Perché il federalismo fiscale si confronta con quella spesa corrente delle Regioni che per l'ottantatré per cento medio è rappresentato dai servizi socio sanitarie assistenziali
E il Paese a questo riguardo diviso a metà
Fra un'area che ove più ove meno appare in grado di organizzare servizi efficienti sulla base dei trasferimenti dal Fondo sanitario nazionale ed un'area che invece spende molto di più e deroga molto di meno
Soltanto le sei regioni che sono soggette a commissariamento euro a piano di rientro
Ah registrano un disavanzo su base annua che viaggia fra i tre e i quattro miliardi con una variabile che inesorabilmente dobbiamo considerare perché
In alcune di queste regioni non vi è una contabilità degna di questo nome e come ho avuto più volte modo di rilevare in modo particolare in Calabria
Siamo stati costretti a ricorrere alla tradizione orale per ricostruire i conti di quella Regione
La
Pensate al paradosso calabrese il paradosso calabrese è quello di quel tale che viaggia da tempo in autostrada contromano e non ne abbiamo ancora fatto la multa perché non riusciamo a leggere il numero della targa
Ma ovviamente questa conduzione condizione non può durare ancora lungo
Tre miliardi quattro miliardi su base annua un accumulo di debito straordinario ma a fronte di servizi di pessima qualità giustificati dal fatto
Che al di là delle espressioni anche criminose
In queste regioni il sistema e fondamentalmente tarato sulla struttura ospedaliera generalista
E quindi nega quel complesso di prestazioni che vengono definite medicina del territorio o quelle prestazioni che soprattutto per quanto riguarda i malati cronici
Danno risposte più appropriate e che per ciascuna persona mediamente costano circa un quinto in meno del ricovero ospedaliero inappropriato
Allora il federalismo fiscale una riforma per razionalizzare
La spesa sanitaria per ricomporre l'unità del Paese
Per consentire cioè
Che una delle determinanti più significative della spesa corrente nel nostro Paese venga riportato sotto controllo
Ben sapendo che altre determinanti agiscono su di essa come l'invecchiamento dalla popolazione e l'innovazione tecnologica e allora almeno quella amministrativa
Deve essere tale da garantire efficienza ed efficacia insieme
Quindi riforma nel tempo di crisi
Riforma per il futuro ma riforma con immediati effetti anche nel presente perché la vicenda dei servizi socio sanitari nelle regioni inadempienti si mi scusi
Definirà soprattutto nei prossimi due mesi nell'arco dei quali
Si dovranno
O verificare interventi radicali
Di azzeramento delle ragioni del disavanzo o ulteriori commissariamenti con le conseguenti drastiche decisioni nell'interesse delle stesse popolazioni interessate
Certamente si iscrive nella logica riformatrice
Tutto ciò che Renato Brunetta avviato
Credo con efficacia indiscutibile per quanto riguarda la pubblica amministrazione il pubblico impiego
L'attività di deregolazione che insieme al Ministro Calderoli ai singoli ministri competenti per le diverse aree dell'Amministrazione
Sono stati realizzati
Si iscrive nella logica della riforma della riforma di struttura il quel piano energetico che vuole diversificare le fonti
E le aree di approvvigionamento
O ancora quella quegli interventi in materia di istruzione di educazione aggiungo per quanto mi riguarda di formazione permanente
Che anche ieri si sono prodotti da parte in particolare della collega Gelmini e prima il collega Quagliariello segnalava quanto anche in questo caso
Il rapporto tra spesa e resa sia tale per cui quando vi è un'opportuna responsabilizzazione del centro di costo corrispondentemente si determina anche una ben maggiore qualità del servizio reso
Io condivido moltissimo le considerazioni anche del senatore rosse quando diceva
Poche pochi istituti possono essere messi nella condizione come per esempio attraverso quelle fondazioni che la nostra regolazione consente di adottare
Di operare secondo criteri di massima responsabilità e di Massimo orientamento
Alla persona spezzando le autoreferenzialità che diffusamente caratterizzano le nostre numerose università e le nostre inni ma i nostri innumerevoli corsi di laurea che determinano un'offerta
Tale da disorientare molti dei nostri giovani
O ancora si scrive nella logica della riforma strutturale
Quella quell'intervento tale da garantire una più efficace e tempestiva azione di realizzazione degli impegni di spesa nell'ambito della logistica
Tempi e modi che sono stati certamente accelerati dalla legge obiettivo
E dallo strumento del commissariamento per un delitto come me è stato importante l'esperienza della superamento del valico di Mestre con la realizzazione del relativo passante
Ma tema che porta ad un'altra riforma strutturale quella della giustizia
Per la giustizia civile della giustizia amministrativa
Della giustizia del lavoro della giustizia penale e vorrei ricordare che per ciascuno di questi ambiti sono aperti cantieri per quanto riguarda il disegno di legge collegato alla legge finanziaria
Dovrebbe dare
Una drastica svolta alla risoluzione del contenzioso in materia di lavoro evitando il ricorso allo stesso strumento processuale
E sapete quanto importante sia deflazionare l'uso temerario della lite quanto importante sia organizzare una giustizia giusta innanzitutto perché tempestiva e certa
E
Questa e infine ultimo ma non ultimo
Cito il tema della riforma delle relazioni industriali che ha impegnato la vostra organizzazione come le organizzazioni sindacali
Con l'eccezione ben nota
Sostenuta questa riforma delle relazioni industriali da quella detassazione della parte variabile del salario
Che apre la strada ad una diversa regolazione fiscale dei redditi tale da riconoscere
La parte meritocratica quale componente destinataria non più di una progressività esasperate penalizzante ma invece di una
Forma di tassazione secca agevolata e definitiva
Quindi
Va azione
Azione tempestiva mirata provvisoria per molti aspetti visione valori tutto ciò non costituisce
Un sogno
So che i progressisti leggo che i progressisti ricorrono spesso all'idea del sogno al sogno
Che però spesso rappresenta fuga dalla realtà
Un modo di inciampare nel presente perché si tengono gli occhi chiusi
E io credo che invece sia molto più utile a vere
La capacità di guardare
Al passo che ogni giorno realizziamo per procedere ma anche alla visione di medio e lungo termine con gli occhi assolutamente aperti
E
Concludo davvero con un
Richiamo all'etica in rapporto alla politica
Se ne parla molto spesso o è prevalentemente a sproposito
Io credo ci sia una indiscutibile etica pubblica alla quale noi siamo costantemente richiamati dal nostro Presidente del Consiglio che consiste nel mantenere le fa la parola data
Quanto meno a parità di condizioni nel cercare di garantire la effettività degli impegni che si sono assunti
Federica Toumi dai la straordinaria possibilità di render conto di quanto ebbi modo a nome del Governo un anno fa a quest'ora di promettere in questa sede
Presi qualcuno disse anche facili applausi perché feci promesse
Gradite alla platea in quell'occasione e allora grazie ai suoi uffici ho potuto recuperare la mia relazione testo stenografico della mia relazione di allora in un convegno dedicato eminentemente
In un convegno dedicato eminentemente al tema del lavoro
Un anno fa io presi questi impegni dei quali vi darò via via acconto sono tutti gli impegni perché come vedrete per uno solo c'è un'attività legislative in corso
Parlai della della deregolazione e preso un impegno per la semplificazione della gestione del rapporto di lavoro
Attaccata
Questo richiederebbe lo ha fatto posto al ribasso
Comunque gli impegni sono numerose del dito
Semplificazione della gestione del rapporto di lavoro
Posso dire cosa fatta grazie
No perché
Io ringrazio l'amico Guidalberto soprattutto gli ha portato l'acqua senza il terzo bigliettino
Perché
La qual cosa vi avrebbe spaventato perché ciascuno provocava interni
La semplificazione del just la destra un rapporto della gestione documentale del rapporto di lavoro come sta sapete è stata realizzata
Con la cancellazione del libro paga del libro matricola la loro sostituzione con un semplice libro unico del lavoro che può essere gestito anche all'interno dell'impresa dal
Professionista
La seconda promessa pull abolizione della disciplina delle dimissioni volontarie che dovrebbe essere resa in forma scritta su un modulo al palo medico del Ministero del lavoro accolta è stata fatta
La terza cosa
Il terzo impegno che presi era modificabile la
Disciplina aggiuntiva che era stata introdotta nell'anno precedente circa la responsabilità solidale tra appaltante appaltatore con tutta una serie di obblighi di comunicazione che non rappresentavano oggettivamente
Maggiore tutela del lavoratore
Quella norma Bersani-visco è stata cancellata ripristinando la regolazione della legge Biagi a questo proposito
Presi l'impegno a cancellare gli indici di congruità del lavoro che erano stati introdotti e che sembravano reintrodurre
Addirittura imponibili di lavoro di antica memoria
Questa abrogazione è stata effettuata
Presi l'impegno ancora allora
A modificare il testo unico in materia di salute e sicurezza nel lavoro che era stato prodotto pochi giorni prima quel nostro convegno in piena campagna elettorale a Parlamento sciolto
Sulla base
Di un parere negativo di tutte e quattordici gli organizzazioni rappresentative dell'impresa compresa inclusa la lega delle cooperative e le organizzazioni dell'artigianato del commercio legate all'opposizione politica
Quel testo è stato oggetto di una proposta di modifica che è all'esame
Del Parlamento non per ridurre l'impegno del datore di lavoro in funzione della sicurezza al contrario per spostare l'attenzione dai esasperati adempimenti formali sostenuti da sanzioni
Sproporzionate verso comportamenti sostanziali che rendano davvero sicuri i luoghi di lavoro agendo in modo particolare sulla formazione l'informazione la prevenzione
Quindi
Mediante il sostegno
Di una logica promozionale e in particolare della collaborazione tra le parti sociali
Prendemmo l'impegno a una
Ulteriore deregolazione delle tipologie contrattuali o abbiamo mantenuto riproponendo e allargando l'impiego dei cosiddetti buoni prepagati dei voucher
Reintroducendo la disciplina dei contratti a termine antecedente l'accordo il protocollo realizzato dal precedente Governo
Introducendo una disciplina per la maggiore flessibilità dell'orario di lavoro
Riproponendo tutti impegni che avevo specificamente assunto riproponendo una disciplina del lavoro a tempo parziale che era stata irrigidita dal precedente Governo
Altro impegno preso
Semplificando la modalità della formazione in apprendistato perché a fianco del canale pubblico regionale oggi è possibile un canale aziendale
Di formazione cioè realizzati in azienda sulla base dell'intesa tra le parti sociali
Promessi interventi sull'orario di lavoro e sulla produttività che si sono realizzate con la semplificazione la riduzione dei vincoli e i regimi di orario di lavoro in coerenza con le norme europee
Come ho detto abbiamo voluto
Sostenere nuove relazioni industriali e sin dal primo Consiglio dei Ministri di Napoli abbiamo varato la detassazione delle parti variabili dal salario alla quale facevo prima riferimento
Oggi concentrata si portfolio sul salario collegato alla produttività ma nella prospettiva anche
Di una più intensa partecipazione dei lavoratori quale si potrà realizzare
Con il collegamento fra una parte del reddito e gli utili dell'impresa
Io ricordo anche l'esperienza della
Dell'intesa per quanto riguarda la nuova Alitalia nell'ambito della quale il sette per cento dell'utile netto viene destinato ai lavoratori
Sia chiaro parliamo di forme libere responsabili rispetto alle quali la regolazione pubblica può al massimo
Offrire incentivi opportunità secondo un menù quanto più ampio ma la scelta deve essere
Dell'impresa e della sua
Interlocuzione con l'organizzazione dei lavoratori
Prendemmo l'impegno a sostenere
Gli enti bilaterali cioè le forme di collaborazione diretta fra organizzazione degli imprenditori e dei lavoratori in via generale e nei diversi territori
Quanto più rivolta a dare valore al lavoro
Questa norma si è prodotta ed è oggi
Legge anche nell'ambito della
Recente intervento sugli ammortizzatori sociali
Abbiamo ipotizzato in allora un nuovo sistema un nuovo modello sociale
Fondato
Sulla
Prevenzione del formarsi dello stato di bisogno a questo riguardo abbiamo prodotto un ambizioso libro bianco che costituisce cornice per i futuri interventi
Ricordo che all'in allora anche
Prendemmo l'impegno ad abolire il divieto di cumulo tra lavoro e pensione e
Anche questo impegno è stato realizzate e allora e questa volta
Questa volta ho concluso davvero ritardo
Farina
Allora avete
Chiudo ascoltare direttamente
Andrà uno dei nostri ministri un
Partecipante della straordinaria
Io
Però avrebbero il giusto valore squadra di Governo che si abbiamo avuto la fortuna di avere
E con cui stiamo lavorando e mi sembra di essere ritornati indietro
E di avere un consiglio di amministrazione validissimo invece
Che una squadra di Governo che stiamo lavorando
Sui sull'Italia come se fosse l'azienda Italia e credo che questo sia un grande vantaggio
Bravissimo Maurizio vi avrà raccontato
Io ascolterò vorrei l'intervento Biella di Federica
Che peraltro hanno avuto la cortesia di mandarmi già tutte le loro posizioni quindi le conosco tutte e vi dico che
Daremo una risposta concreta in termini brevissimi annuncio loro spero che lo accettino che entro quindici giorni da oggi
Fisseremo un pomeriggio intero di lavoro ricevendo le a Palazzo Chigi con tutti i ministri interessati per dare puntuale risposta a ciascuna delle vostre richieste credo che questo sia il sistema migliore
E giacché o l'opportunità di incontrarvi qui
Forse vale la pena che facciamo un piccolo appunto su alcune situazioni che occupano in questi giorni la scena politica punto primo le elezioni
Abbiamo avuto la conferma
Che
C'è la maggioranza di Governo che questo Governo ha sostenuto da una vasta maggioranza
La dove non
C'erano le
Elezioni amministrative delle Province per i Comuni gli italiani hanno
Dimostrato se ancora ce ne fosse bisogno in tale o di interesse per l'Europa un'Europa che appare a tutti i cittadini europei come qualcosa che non dà aiuto un'istituzione
Che per di più pone vincoli lacci e la suoli a chi intraprende
Mi ricordo un episodio della mia Presidenza del Consiglio europeo
Fu invitato anche alla Confindustria europea con tutti i partecipanti delle Confindustrie di ciascun Paese a Bruxelles a intervenire mi accolsero in un teatro
Fusi accolto sul palco si aprì un sipario e mi trovai circondato da montagne di scatoloni
Domandai cosa fossero mi dissero Presidente apra
Gli scatoloni ha qui qualche scatolone contenevano
Tutti le leggi le direttive europee che gli imprenditori ritengono rappresentino delle difficoltà degli impedimenti al loro libero operare
E che mettono le imprese europee in una situazione di
Competizione difficile nei confronti di tutte le altre impresa di tutti gli altri paesi del mondo che queste regole questi lacci questi laccioli non ce li hanno
C'è da quindi da fare un grande lavoro per abrogare tante direttive
Riusciremo a farlo io spero di sì spero che anche riusciremo a portare all'Europa per la prima volta dopo trent'anni da quando cioè il Parlamento europeo è stato eletto direttamente dai cittadini un Presidente italiano
Abbiamo la fortuna di avere un'ottima persona
Mario Mauro stimato da tutti vicepresidente del Parlamento europeo
E siamo in competizione con un candidato della Polonia ma abbiamo ottimi argomenti da far valere
Intanto abbiamo un gruppo di parlamentari più numeroso di quello della Polonia siamo come parlamentari italiani del centrodestra trentacinque e la Polonia sono ventotto
Secondo siamo nonostante il calo nelle partecipazione alle elezioni siamo un Paese che ha portato il sessantasette per cento dei cittadini a votare
Contro la Polonia che ha dimostrato un bassissimo interesse perché sono stati appena il ventiquattro per cento i cittadini che sono andati a votare in Polonia
La Polonia a
Un Presidente che non ha ancora firmato il Trattato di Lisbona
è stata la Polonia l'ultimo dei Paesi europei con molta fatica ad approvarlo
E il Presidente ancora è scettico ancora non ha apposto la sua firma
In più ci sono tante altre situazioni che ci
Rendono creditori di un intervento verso Germania sulla Francia abbiamo per due volte sostenuto
Per entrambi i Paesi una loro candidatura al Parlamento europeo e abbiamo per due volte sostenuto una loro candidatura alla Presidenza del può della grande famiglia della libertà e nella democrazia in Europa che
Il Partito del popolo europeo i popolari europei
Siamo comunque nella situazione di essere decisivi la dove il Partito Popolare assumerà le sue posizioni sui vari argomenti ed essendo il Partito Popolare
Il partito di maggioranza relativa nel Parlamento saremo decisivi saremo
Influenti molto influenti sulle decisioni da assumere
Quali saranno queste decisioni da assumere bene saranno tantissime intanto come ho ricordato poco fa
Abrogare molte direttive che non apportano ad altro che ha difficoltà
Nell'operare delle imprese europee secondo finalmente
Con l'approvazione del Trattato di Lisbona dell'Europa che sia protagonista nella politica internazionale oggi questo non è
Abbiamo un Presidente
Del
Consiglio dei Capi di Stato di Governo ogni sei mesi che quindi appena comincia a capire
Deve lasciare il posto un altro
E oggi se che sono il Presidente Obama volesse sapere qual è la posizione dell'Europa su un determinato problema non avrebbe un numero di telefono a cui rivolgersi quindi non abbiamo un'unica politica estera europea
Non abbiamo un'unica politica di difesa
Si favoleggia di un esercito europeo
Che ridurrebbe del cinquanta per cento i costi
Per le forze militari per qualunque Paese non si è ancora fatto nulla e poi non abbiamo una politica europea sull'immigrazione non abbiamo una politica europea sull'energia importantissimo non abbiamo una politica europea
Sull'ambiente e quindi l'Europa oggi latita sui temi che invece dovrebbero essere suoi
E invece è presente soltanto sulle piccole cose sapete tutti che
Si sono divertiti deputati europea stabilire quanto dovrà essere lungo essere lungo il gambo dei carciofi per poterli commercializzare o la curvatura delle zucchine
Sembrano cose paradossali ma sono
Verità quindi noi abbiamo avuto un risultato delle elezioni che ci pone nella
Situazione di poter
Contare di essere influenti in Europa
Elezioni amministrative
Elezioni per le Province un cataclisma
Abbiamo preso ventisei province subito di primo acchito che erano nelle mani della sinistra altrettanto per i Comuni e nelle
Elezioni quando i cittadini hanno votato per cose che l'Inter stavano da vicino non abbiamo avuto risultati straordinari che sono andati oltre il cinquanta per cento in moltissime situazioni e normalmente oltre il quarantadue per cento quindi direi che la posizioni interna della nostra parte politica è confermata e rafforzata possiamo continuare a governare con tranquillità per i prossimi quattro anni non state dietro quello che dicono i giornali se c'è un momento della storia
Della nostra
Nel nostro Paese dove bisogna prendere con le molle
Quello che
Si legge sui giornali e questo
Magari io faccio ormai dichiarazioni salvo dichiarazioni pubbliche
Scritte
Ma mi trovo sui giornali tra virgolette
Tutta una serie di frasi che non sono mai detto mano nemmeno mai pensato che rappresentano l'opposto esatto e il mio pensiero dalla mia posizione e se correggo mi dicono il Presidente ha fatto marcia indietro
Quindi ed sono da prete è un momento veramente in cui e la stampa italiana dipinge un'Italia rappresenta un'Italia
Che non è quella vera non è quella reale
Lavoro del Governo
Io credo che abbiamo lavorato meglio qualcuno si è divertito a giocare con ciò che ha fatto gli altri Governi paragonandolo ciò che abbiamo fatto noi ci sono degli studi
Anche divertenti che dicono che il Governo che ha fatto di più nel passato nel primo anno di governo che di solito è stato anche l'ultimo perché la media di durata
Dei Governi passati è stata di undici mesi è stato
Il quaranta meno del quaranta per cento di ciò che abbiamo fatto noi
Io non so se ne avete la consapevolezza ma
Devo dire che siamo stati presenti in maniera assolutamente efficace su tutti i temi che abbiamo dovuto affrontare vi ricordo
Che i rifiuti di Napoli
Tutti speravano che dopo sessanta giorni fossero diventati colpa nostra e abbiamo
Messo a posto una situazione difficile
Facendo una cosa molto semplice abbiamo riportato lo Stato a fare lo Stato cosa vuol dire vuol dire che mentre prima la sinistra accettava con favore lei minoranze organizzate
Che intervenivano per occupare un aeroporto
Per fermare un'autostrada per impedire che i rifiuti raggiungesse una discarica per impedire che una certa area si costruissero dei termovalorizzatori noi abbiamo deciso invece che lo Stato deve
Fare lo Stato
E cioè per usare la sua forza la sua autorevolezza e anche la sua autorità per
Far sì che non possano esserci minoranze
Perché si oppongono alla realizzazione diteci Sironi che sono state democraticamente assunte da istituzioni democraticamente elette quindi abbiamo inviato militari abbiamo circondato
L'aria di Acerra
Con ottocento militari e siamo riusciti a costruire e realizzare una fantastico
Prototipo di termovalorizzatore che sta funzionando che trasforma i rifiuti in Energia per una città di circa trecento mila
Abitanti che non ha polluzione abbiamo lì un
Esempio un paradigma
Di termovalorizzatore che possiamo realizzare n volte in Sicilia in Calabria nel Lazio la dove la situazione
L'ho richiederà quindi credo che abbiamo fatto un passo avanti per la soluzione
Di un problema importante che ci aveva portato
A un decadimento della nostra immagine in tutto il mondo perché la situazione di Napoli della Campania era passata su tutti i giornali ma soprattutto su tutte le televisioni del mondo reiteratamente mondo si chiedeva se era possibile che un Paese nei occidentale potesse essere messo in quelle condizioni di inciviltà condizione ormai nemmeno più pensabili in un Paese
Applicare bene questo problema
L'abbiamo risolto e abbiamo anche fatto vedere a tutti che lo Stato interverrà sempre per esempio quando si dovrà nel dare inizio ai lavori del traforo del Frejus
Per il corridoio cinque quello che collegherà l'antico al Pacifico chi passerà nella pianura padana che dovrebbe vedere passare uomini che sono tutto prodotti
Per circa la metà di tutto in movimento di prodotti in Europa con la creazione di trecento mila posti di lavoro in più quindi faremo quello per il Frejus lo faremo e continueremo nella realizzazione
Importanti corridoi come la Genova Amsterdam
Ecco il terzo valico di Genova qua vicino e come sapete bene che Genova
Stare chiarendo che il porto si sta indebolendo e le navi preferiscono fare un giro intorno all'Europa di cinque sei giorni
Perché quando i loro prodotti sono scaricati a Genova non c'è una direttrice che consenta di portarli ai consumatori del nord Europa
In poco tempo
Un altro
Corridoi importante che realizzeremo e quello Berlino Palermo con l'estensione anche della ferrovia ad alta
Velocità ed alta capacità che credo sia una conquista nella direzione della modernità a proposito di ferrovia ricordo che è stato il nostro Governo
Nella passata edizione a volere fortissimamente introduzione dell'alta velocità nelle Ferrovie
Adesso abbiamo già l'alta velocità per quanto riguarda il tratto Milano-Roma che porterà fra un anno un anno e mezzo ha potere
Passare da Milano a Roma in due minuti e
In due ore e trentacinque minuti credo che sia un accordo e due minuti e lo fa così con la fantasia si può tutto no
Lavori pubblici tutto segue tutto procede io avrò il piacere
Dal primo di settembre alla fine vi novembre di inaugurare diciannove nuovi cantieri
Abbiamo fatto uno stanziamento di diciassette miliardi nell'ultimo CIPE queste lo stanziamento ci consente
Di concretizzare tutti gli appalti e quindi dal primo di settembre alla fine di novembre noi
Apriremo ben diciannove importanti cantieri
Su tante altre cose abbiamo siamo intervenuti restando le cose concrete pratiche da imprenditore
Direi che abbiamo fatto un miracolo in Sardegna tutti dicevano che non ce l'avremmo fatta
A finire il centro della Maddalena io
Apro l'onore il piacere di consegnare alla nostra è una merce Galia che ha vinto l'appalto per la gestione di questo centro nel giro di quindici giorni il centro completo è fantastico consiglio a tutti di andarlo a vedere
Abbiamo fatto in dieci mezzi
Quello che normalmente si fa in alcuni anni come
Con un sistema innovativo con tre turni otto ore dieci ore quello notturno che si sovrappone per un'ora a quello che finisce nel giorno
Il futuro che poi si sovrappone per un'ora quello che comincia dopo otto giorni abbiamo lavorato il sabato la domenica cioè una realizzazione fantastica la più bella del Mediterraneo una centro congressi modernissimo che
Naturalmente specialistico per raccogliere le manifestazioni internazionali della vela o della motonautica ma capace di accogliere qualunque manifestazione congressuale
Dato che
Abbiamo preso la decisione di spostare il G otto da questo centro
Troppo bello troppo lussuoso in quest'epoca di crisi alla all'Aquila
Io mi sono impegnato apportare nel prossimo anno almeno otto manifestazioni internazionali
Alla Maddalena da parte del Governo porteremo praticamente tutti gli incontri bilaterali con Germania Francia Spagna cominceremo con la Spagna e via dicendo
Il
Terremoto dell'Aquila
Io sono stamattina foto accolto ecco mi sono accorto di essere forse un po'più che trentacinquenne questa mattina perché mi ha preso un'artrosi cervicale per cui ho dovuto chiamare
Come medico di fiducia che gli ha fatto un'iniezione di cortisone che dicono che fa male ma senza il cortisone non sarei qui e quindi comunque sta Rocca alle tre o firmato l'ultimo dei sedici
Appalti con cui abbiamo segnato lavori per quattrocento cinquantuno milioni ad imprese europee ed italiani e anche ad imprese abruzzesi
Che costruiranno
Case con sistemi assolutamente innovativi tecnologicamente avanzati antisismici per il risparmio di energia e tutto ciò che oggi impone la moderna tecnica delle costruzioni e cominceremo a consegnare
Le gli appartamenti completamente ammobiliati
A coloro che oggi sono sfollati vivono intenda a partire dalla quindici di settembre
E completeremo la consegna e quindi non avremo più una sola famiglia che non avrà un tetto sopra la testa e non avrà intorno un'abitazione assolutamente confortevole entro il trenta di novembre credo che sia un miracolo sono siti euro
Riusciremo a farlo
è una sfida coraggiosa
Che abbiamo voluto lanciare
Voi sapete che dopo quattro minuti a dalla accadimento la Protezione civile che una parte
Della Presidenza del Consiglio era già in campo e noi abbiamo organizzato credo molto bene i soccorsi alla sera del primo giorno c'erano già otto mila soccorritori presenti
Che diventarono tredici mila il giorno dopo oggi abbiamo una popolazione di sessantatré mila persone che fuori casa metà di queste persone potranno tornare nella loro casa che agibile ma
C'è ancora la paura del terremoto perché si susseguono ancora delle scosse meno importanti ma comunque di una certa rilevanza tre virgola otto della scala writer e quindi
Non abbiamo il coraggio di spingerli a rientrare negli appartamenti
Un altro dieci per cento di case richiede un po'minimo di lavori che si potranno completare in poche settimane abbiamo introdotto uno strumento innovativo quale che chi vuole
Ristrutturare la sua abitazione o addirittura ricostruirla
Direttamente interessando serve personalmente
A la possibilità di farlo e se le abitazioni è stata distrutta può contare
Su centocinquanta mila euro a sua disposizione che potranno essere consegnati in base alla presentazione di una fattura o di una previsione di spesa
Firmata consapevolmente da un progettista
Che si assume la responsabilità della corrispondenza del valore dichiarato e chi invece deve soltanto intervenire
Per fare per
Le ferite che sono state inferte
Alla sua abitazione avrà a disposizione una cifra sino a ottanta mila euro che non sono poche per tutti al della mia generazione occorre sempre trasformano in lire son centosessanta mi
Milioni di vecchie lire non poco chi invece non vorrà fare questo avrà lo Stato che il costruirà completamente la sua abitazione anche le seconde case nei centri negli abitati
E quindi lì sarà un lavoro che durerà molto più tempo per la difficoltà per la ricostruzione comunque
Abbiamo sistemato metà dei sessantatré mila negli alberghi per la Corte
Un'altra metà che per propria volontà
A dichiarato di non voler lasciare i siti e che di voler stare vicino alle proprie vite azione abbiamo sistemato
In centoventi tendopoli con cento cucine con ottanta centri sanitarie disposizione con dei servizi che sterilizziamo ogni due
Tre ore
Con
E i capannoni per le scuole con una logistica a disposizione e con tre pasti caldi soprattutto mattina mezzogiorno e sera e questa popolazione oggi vive non male nelle tende
Perché risolto utilizza le ore
Tra un pasto e l'altro per
Andare a vedere come stanno funzionali i lavori girando nella loro meravigliosa province una loro meravigliosa Regione e poi entrano in campo per i pasti e per dormire
C'era il freddo abbiamo fornito tutte le tende di riscaldamento è arrivato il caldo abbiamo fornito tutte le tende di condizionatori
E
Questa settimana verranno consegnati anche migliaia di computer a tutti in modo che cercheremo anche di insegnare alle persone che giovanissime non sono più ad utilizzare questo strumento che come sapete entro il due mila e undici diventerà
Fondamentale per
Tutte le relazioni tra
Le imprese tra le famiglie e in le pubbliche che istituzioni vogliamo eliminare la carta
Tutte le pratiche sia per le informazioni sia proprio per la loro impostazione risoluzione potranno essere
Iniziate seguite e concluse dal computer di casa dal computer di ufficio
Con la pubblica amministrazione che sarà completamente
Digitalizzata e profondamente riorganizzate questo significherà un ammodernamento totale del nostro Paese perché costringerà famiglie e impresa e soprattutto le piccole e piccolissime imprese a questo salto
Sulla di Gilbert sulla digitalizzazione e credo che questo
Sia anche una cosa importa
Quindi continuo abbiamo perciò metà di questa popolazione che si pensa a giorni potrà rientrare nelle proprie case un dieci per cento che potrà rientrare
Dopo aver fatto alcuni lavori peraltro alcuni di questi lavori sono già in corso
Alcuni di questi libereranno posti negli alberghi sposteremo persone dalle tende negli alberghi e al quindici di settembre cominceremo a consegnare le case a chi avrà deciso ancora
Il restante nelle tendopoli e entro novembre con l'avvento del grande freddo
Chi si sente perché siamo a settecento metri di altezza noi avremmo consegnato tutti quanti e saranno casi inserite nel verde dotate di tutti i servizi esterni e centri commerciali alle scuole alla Chiesa
E io che ho visto i progetti e che per la mia vecchia esperienza ho seguito anche Hillary la struttura di questi appartamenti perché
Perché adesso li consegniamo come abitazioni temporanee a queste famiglie ma dopo
Questi appartamenti diventeranno campus
Cioè appartamenti di accoglienza di studenti quell'attività di accoglienza degli studenti che è la prima attività economica dalla Provincia dell'Aquila porteremo lì altre Facoltà e ci sarà una grande forza di richiamo
Perché mentre gli studenti in tutto il mondo
Hanno dei campus che offrono una camera con il bagno lì offriremo degli appartamenti completi dove potranno dire
Da soli con due dotati di living di cucina dica avrete letto divario quindi delle abitazioni assolutamente
Più che competitive nei confronti di tutti gli altri campus
Credo che guardando ciò che succede ancora adesso in Umbria e nelle Marche dopo tanti anni dal terremoto questo sia veramente un esempio unico nella storia di tutto l'Occidente
Ne sono orgoglioso dovete essere orgogliosi anche
Tutti
G otto
Il G otto trasportato all'Aquila abbiamo avuto la fortuna di trovare
Un complesso
Per la scuola
Nel corpo della Guardia di Finanza ci sono tutti gli spazi necessari stiamo rendendoli più belli esteticamente più apprezzabili
Con diversi interventi che non sono soltanto di superficie qualcuna anche un intervento che poi resterà nel tempo sempre ammobiliamo ex novo più di mille
Camere abbiamo con i nostri migliori produttori di mobili in un settore di eccellenza in Italia abbiamo completato i trenta circa appartamenti
Al secondo le richieste dei singoli capi di Stato e di Governo è venuta la delegazione americane delegazione e hanno anche avanzato richieste molto particolari non abbiamo
Sempre sotto sotto diciamo ma
E invece le vostre oppure
Abbiamo osserverei dato seguito
A tutto quanto
E quindi i signori saranno accolti al meglio possibile le ho preparato anche dei pedoni e li porteremo naturalmente in giro a vivere
I disastri del terremoto
Ecco in una Regione in una provincia NI quarantanove comuni che sono un po'la fotografia
Dell'Italia straordinario Paese
Un Paese cristiano ed i centri abitati sentimenti rimane in casa che fra i duecento trecento metri non può non vedere un segno della nostra civiltà cristiana
Bene
Senza che dei quarantanove paesi
Ci sono più
Di cinquecento chiese
E trecentocinquanta di queste chiese sono state distrutte
Abbiamo consegnato una lista di nozze a tutti i nostri colleghi che hanno la possibilità di scegliere uno due o tre
Di queste chiese o di questi beni artistici per ristrutturarli alloro cure a loro spese porteranno per sempre il loro nome saranno per esempio un segno
Della solidarietà che hanno voluto mostrare nei confronti del nostro Paese voi sapete che tutti ci avevano offerto
Aiuto nell'immediatezza il terremoto noi eravamo organizzati e abbiamo potuto fare
Da soli da noi abbiamo detto di no anche a chi insisteva come la Germania e la Francia ma avremmo avuto addirittura più complicazioni nell'organizzare
Tutta la situazione
E però ci siamo riservati di dire
Sì volete davvero dimostrare di esserci vicini ecco potete rifarli con questi interventi c'è per esempio la cosa che mi preoccupa il forte spagnolo ho fatto la corte a Zapatero perché costa trentacinque milioni
Per la sua abilità penso di averlo convinto offrendo dell'ottimo gongola zona un ricorso passito straordinario ad assumersi il rifacimento di un forte che chiamandosi già spagnolo deve essere rifatta
Io vorrei anche
Dato che abbiamo parlato della Corte che ho fatto a Zapatero anche fare una sottolineatura sulla politica
Che mi piace chiamare del cucù
Da parte del Presidente del Consiglio nei confronti degli atti qualcuno si scandalizza ma nella politica esattamente come nella vita normale
Nella politica applicherà vere la possibilità di risolvere il problema con gli altri colleghi ci si deve comportare come si comporta
Quando si fa la Corte è un nostro cliente
Gheddafi è stato trattato sapendo che un po'l'originale come si comporta con un cliente originale effettua un cliente originale che nessuno
A cui tutti così sei trovare una
Virtù vera dichiara licenzia invece sincero te lo conquisti per tutta la verità no io voglio fare avete voglio divertirmi un minuto
Allora io insegniamo a alla forza vendita di puliti di di Publitalia
Il modo di rivolgersi e clienti no
Dicevo proprio
Tante cose notata la mano che non deve essere sudata io pensate per esempio
Che quando s'saluto le mani in
Successione continuativa molto spesso in quota uno che minaccia tutta la mano magnate
Non posso darla successivo ISO pensa che sia io
Quindi evidentemente mi soffermo sulla mano bagnata e cerco di dieci
Allora
Spiegavo tutto quello che come ci si deve comportare nei confronti di un cliente ecco di saper e tra le altre cose c'era anche il fatto di dire
Siate generosi di solito non lo siamo per pigrizia perché forse un po'tutti ecosistemi ma ecco non lo siamo nel non riconosciamo
Le qualità le doti che hanno gli altri e allora vale la pena invece sempre di trovare qualcosa che ma i miei diceva beh Marika tutti
Hanno sono tali che hanno doti tali di togliere può riconoscere qualcuno ne ha proprio detto ce le hanno tutti mi hanno lanciato una sfida eravamo a Firenze
E e la sfida che si sono messi dietro di me io ricevevo via via tutti i clienti che partecipavano alla Fiera di Publitalia
Naturalmente era facile tutti perché signora
Ma chi Chiozzini trasparenti poi arrivava anche a avete poetiche mamma mia mi ricordo un verso di Tagore che diceva i sogni fuggono dai tuoi occhi neri come le rondini a primavera dal loro nido no qui
Una
Scusa leggere da usare con prudenza
Ma i decreti celato di quando proprio non te la fai che cravatta primaverile c'è l'esclusione dalla primavera bene oppure a chi è figlia meravigliosa pelle generazione così sa tutto di tutti poi via via io vedevo che c'era un degrado della qualità
Avevano questi finti rivolta donne organizzato tutto in maniera da mettere in difficoltà morale gli ultimi sono stati veramente difficili ma all'ultimo è stato terribile perché dall'ultimo credo che si danno di gomito tutti questo arriva e fa
Perso gli ha dato la mano testé letta emerge l'idea di
Vinto la sfida
Ma credo che più conta proprietà per sono avuta al tavolo però che da persona ha sempre dato la preferenza a Publitalia ed è stato eternamente vicino a noi perché quando tu fai un complimento deve essere vero
Non deve dice ma quando uno si è così fatto di si guarda nello specchio e fare la barba si vede si è già rovinato la giornata a lei che gli dice devi andare a scoprire qualcosa che sia vero e riconoscerlo
Quindi nella politica è uguale come fare la corte alle ragazze
Degli USA le stesse tecniche per ridare ad essere capace
Non di vieni fuori come sabato no vieni pori con me venerdì o sabato
E
Il cervello
Immediatamente
Esclude la possibilità di nel dire di nuovo ma portato a scegliere tra due possibili
Non
C'è nulla di diverso nel rapporto con i colleghi e per averli contenga quando tu porti avanti una decisione
Per potere facilmente raggiungere il telefono e convincerli su una certa cosa che tu ritieni sia conveniente per il tuo Paese e per tutta la collettività
Tu hai dell'instaurare un rapporto così la Merkel avevamo cominciato è una funzionaria che viene dal pubblico viene dall'Europa delle strapiena di tante
Alle
E poi con la cura paga a cui è stata sottoposta
Ma di simpatia di di affetto di riconsiderazione perché la persona assolutamente stimabile molto capace
Ecco siamo arrivati al punto che ci telefoniamo Silvio all'IVA e si decide tutto al telefono in amicizia e questo vale con tutti pare con quelli che la sinistra con Zapatero che appartiene allo schieramento socialdemocratico vale con tutti quanti
E perciò è quello che chissà per viveri sapersi rendere gradevoli agli altri sapere raccoglie la stima la considerazione il rispetto degli altri che in molti casi si può trasformare in amicizia e qualche volta anche in affetto
Per esempio io ho avuto rapporti
Con alcuni leader come l'ho fatta iper donde la Turchia
Ho citato anche sono stato molto felice di essere testimone al matrimonio di suo figlio in rapporto con Giorgio bus il rapporto con Tony Blair il rapporto con Azzaro ecco tutte persone che posso assolutamente annoverare nella categoria
Dei miei amici e sono sicuro di essere anche nella loro stretta compagine di amici quindi questo nella politica estera è un sistema che nonna
Una alternativa
Occorre poi devo dirvi anche un'altra cosa che nella politica estera molto importanti che il Presidente del Consiglio italiano sia un tycoon
Che abbia costruito un gruppo
E il rispetto con cui ci si rivolge a luglio e quello con cui ci si
Rivolgerebbe che so una volta Gianni Agnelli o o adesso a a un ha un grande ENI
L'imprenditore che ha dimostrato di saperci fare nella vita io sanno tutti che in Europa hanno lasciato la politica aveva cinquantasei mila collaboratori e quindi hanno la considerazione
Verso di me come politico ma prima ancora come uomo d'azienda che ha dato le prove dalla sua capacità nel lavoro da imprenditore
Quindi e noi siamo situati oggi in Europa io ho la disgrazia di essere il più anziano
Il ruolo ma purtroppo anche di anagrafe e quindi nei Consigli europei prendo la parola per primo concludo normalmente
Io tutte le discussioni indirizzandole laddove mi sembra giusto oggi l'Italia a nella politica europea nella politica internazionale un suo preciso ruolo un ruolo di influenza di considerazione
Questo
Contro tutte le critiche di chi diceva appunto che ci si dovrebbe comportare in una maniera diverso
Posso anche potrei raccontarvi tante cose anche
Su quello che riguarda i rapporti con gli altri concludo su il rapporto con la Libia
Noi non l'abbiamo mai studiato a scuola il
Il fatto della colonizzazione della Libia
Nessuno di noi sa
Come è stata colonizzata la linea come è stata sottomessa andandolo studiare si vede che abbiamo fatto quello che tutti i Paesi quando vanno a imporre il loro potere su un altro Paese sono forse CUP corti una volta presa la decisione devono fare
Sono libici dicono quasi un milione
Noi pensiamo duecento trecento mila i cittadini libici che sono stati uccisi nella operazione di colonizzazione cittadini deportati cittadini messi in campi di concentramento e lasciati morire di inedia
Una ferita che ancora non si era chiusa nel popolo libico quando io cominciai ad andare a trovare Gheddafi perché
Avevo bisogno di sostenere l'ENI nel suo rapporto con lui per il rinnovo del contratto di gas che per noi è essenziale
Lui mi mi accoglieva sempre con delle fotografie che mostravano cittadini libici impiccati fucilati in mi regalava ogni volta uno moschetto un fucile che era stato conquistato dalla
Dalla data della Resistenza libica e mi ha l'ultima volta
Fatto incontrare il figlio di un eroe libico degli italiani hanno giudicato sommariamente e hanno impiccato il mostrandomi foto in cui questo avveniva
A con le risate di dei presenti italiani dei del Partito fascista quindi bisogna anche considerare
Quale è stata la vera storia che c'era un rapporto che noi dovevamo chiudere una ferita che era aperta io mi sono applicato a questo sono riuscito ad avere
La amicizia di Gheddafi che è uno
Intelligentissimo d'altronde se uno rimane a capo di un Paese per quarant'anni evidentemente uno che ci sa fare
Ha dei suoi risvolti di originalità che bisogna capire
E tuttavia io credo che poi quando si deve giudicare un uomo si mettono le qualità su un piatto della bilancia si mettono i difetti sull'altopiano della bilancia se le qualità pesano di più il giudizio è un giudizio positivo
Quindi io ho creduto di potere portare avanti questo rapporto per l'Italia fondato su un rapporto personale tra me il colonnello Gheddafi
E la conclusione è stata quella di un accordo firmato con la Libia abbiamo anche dato un pagamento economico niente
Rispetto alla realtà non c'è nulla che possa ripagare quello che è stato fatto ma è stato
Sufficiente per potere dire che oggi l'Italia è vicino alla Libia la Libia amica dell'Italia la festa è contro l'Italia è stata trasformata in una festa dell'amicizia
Che abbiamo la possibilità che tutti i nostri cittadini che erano in Libia Fini ci possono ritornare in Libia
Abbiamo avuto una
Allungamento del nostro contratto con l'ENI di trent'anni
E abbiamo la promessa dei leader
Che le infrastrutture che si appresta a costruire per un totale di centoventicinque miliardi
Saranno offerti e prioritariamente senza gare internazionali a cui la Libia non è costretta ai nostri impresa
Credo che sia importante
Come risultato da
Situazione interna circa la crisi è la crisi c'è la sinistra
Letto ripetutamente che io giravo la testa dall'altra parte non vedevo la crisi
Cosa assurda le mie aziende erano quotati in borsa mediamente dodici euro ad azione sulle valgono quattro I vogliono l'accordo è scritto quindi e
Quindi è chiaro che non li abbiamo cercato
Di infondere fiducia di infondere ottimismo
Come mai B
Riteniamo
Abbiamo ritenuto e riteniamo
Che il fattore psicologico sia fortemente
Importante nei confronti della profondità della crisi ed è la sua estensione temporale mi spiego Italia noi abbiamo
Tre milioni e cinquecento mila impiegati pubblici
Che non hanno alcun rischio di perdere il posto
Che hanno avuto
Quest'anno il tre virgola sei per cento di aumento rispetto all'anno passato quindi un poco i soldi in più che hanno fruito come tutte le altre famiglie italiane
E dei del che il callo del petrolio e hanno risparmiato quindi per riscaldamento benzina eccetera circa due mila due mila e cinquecento euro
Non hanno quindi nessuna motivo per cambiare il proprio stile di vita le proprie abitudini di acquisto
Abbiamo fatto un'indagine abbiamo chiesto nel corso dell'indagine
Avevate intenzione di cambiare la vostra autovettura a chi ha risposto sì abbiamo domandato l'avete fatto lo farete il settantasei per cento ci ha risposto no non l'abbiamo fatto non lo faremo
Perché
Perché abbiamo avuto paura della crisi anche chi
Paura non aveva nessun motivo di averla
Aggiungo che in Italia abbiamo sedici milioni e cinquecento mila pensionati che non hanno nessuna paura di vedersi ridotta la loro pensione che abbiamo quattordici milioni di dipendenti privati
Quasi tutti hanno la certezza che non saranno
Licenziati dalle proprie aziende perché imprenditori avveduti come sono tutti gli imprenditori sanno
Che gli uomini sono il principale capitale che hanno quindi rinunciano a
Distribuire dividendi rinunciano a tante cose ma si tengono le persone con cui collaborano e quindi ci sono pochissime persone che sono a rischio a queste persone a rischio il Governo ha risposto
Cambiando questo sistema della cassa integrazione
Che per fortuna è così perché ci ha consentito di fare tutto e di più oggi non c'è in Italia nessuno
Che perdendo il posto di lavoro abbia il timore di non essere aiutato di non aver lo Stato vicino all'UPI abbiamo fatto una prima misura anche quei famosi Co.Co.Pro
Che avevano un solo cliente e l'anno passato abbiamo iniziato per esperimento dagli venti per cento
Di quello che era il guadagno dell'anno passato ma per aumentarlo presto al sessanta per cento quindi oggi in Italia non c'è letteralmente nessuno che ha il timore di morire di povertà e di fare
Cioè in più
Un'Italia generosa
Fatta di associazioni cattoliche fatta della presenza dei Comuni delle Regioni
Fatta di sistemi velocissimi dell'intervento nei confronti di chi ha bisogno quindi io credo
Anche il Governo abbia fatto tempestivamente tutto ciò che c'era da fare
Allora aumentando a trentaquattro miliardi per il due mila nove e per il due mila e dieci i fondi a disposizione per gli ammortizzatori sociali quindi su questo tante critiche a noi ma una risposta
Assolutamente all'altezza del situazione
Poi
Il Governo ha fatto tutto ciò che poteva fare per venire incontro alle aziende
Intanto lasciarsi prendere il merito di essere stati il primo Governo e dieci di ottobre a dire pubblicamente in televisione il Governo italiano
Non lascerà che nessuna banca fallisca nessun risparmiatore perderà un solo euro poi siamo andati in Europa abbiamo incontrati gli altri colleghi una fatica terribile
Per convincere quelli dell'est
Che lo Stato dovesse intervenire sulle banche perché da ultimi convertiti al capitalismo del libero mercato ritenevano che fosse un sacrilegio
Che il Governo intervenisse finalmente l'abbiamo convinti sono poi volato in America un giorno il sedici di ottobre con il Ministro del Tesoro e col Presidente Bush
Sono partito e dopo un giorno il Presidente Bush che aveva assistito inerte
Al fallimento di Lehman Brahms e di altre due banche che sono stato all'inizio della crisi inizio della valanga hanno messo settecento miliardi a disposizione
Per evitare il fallimento di banche ad oggi sono più di quattrocento le banche che sono state salvate dall'intervento del loro Governo
Quindi credo che dobbiamo
Dire che riteniamo di avere un merito importante in questa vicenda
Banche italiane abbiamo avuto la fortuna di un sistema solido
Perché abbiamo delle famiglie che risparmiano perché le famiglie Perrotta hanno per l'ottantasette per cento la proprietà della casa perché molti hanno dei conti in banca in attivo siamo intervenuti
Mettendo dodici miliardi di euro a disposizione delle banche per la loro patrimonializzazione
Non sono soldi dati alle banche sono soldi date alle imprese perché grazie a questi dodici miliardi le banche possono aumentare di circa
Cento centocinquanta miliardi il credito che fanno alle imprese
Che cosa sta succedendo adesso né che le imprese
Hanno un calo negli ordinativi no il fatto psicologico della gente che ha paura che consuma di meno sono consuma di meno cara la domanda cala la produzione le imprese si trovano in una situazione che non è più quella di prima
Ritardano i pagamenti I fornitori alle altre imprese è un circolo vizioso drammatico
La banca la banca quando si trova di fronte all'impresa
Deve sieda dei soldi essere sicura che questa impresa sarà in grado di restituirci ed io sono figlio sul direttore di banca e mio padre
Mi insegnava che bisogna fare del credito
Ma non del cattivo credito del buon credito il buon credito
è quello di prestare i soldi dei risparmiatori che depositano i loro soldi in banca a chi può trarne vantaggio può pagare gli interessi e soprattutto dalla garanzia di potervi restituire al momento opportuno
E quindi anche le banche
Bisogna capirle in questo momento bisogna stimolare le ad avere meno prudenza più coraggio abbiamo acceso presso tutte le prefetture un osservatorio a cui piccoli e medi imprenditori si possono rivolgere
Per effettuare degli interventi nei confronti delle banche e magari utilizzare quei fondi di garanzia
Di cui non tutti conoscono l'esistenza e il modo di funzionare
Questi fondi di garanzia sono importanti noi aumenteremmo via via gli stanziamenti per questi fondi di garanzia l'altro giorno abbiamo aumentato duecento milioni credo che sia una risposta assolutamente
Giusta nei miei confronti di questa situazione di difficoltà delle piccole e medie imprese soprattutto ad avere credito dalle banche e poi abbiamo agito una serie di altre cose B sui settori manifatturieri
Autonomia il la cosa che abbiamo introdotto per la rottamazione delle vecchie auto ha funzionato me l'ha confermato Marchionne due giorni fa
La stessa cosa abbiamo fatto per i motocicli la stessa cosa abbiamo fatto per il bianco e gli elettrodomestici e di casa che la stessa cosa abbiamo fatto con il credito d'imposta per immobili
Siamo a disposizione per ricevere delle suggestioni dalla trincea e per provvedere ove possibile
E poi via via
Abbiamo fatto degli interventi lungo tutto ciò
Che
Si è presentato ecco per l'edilizia abbiamo avuto questa belli vera
L'ho avuta io di notte
Dormendo non sognando minorenni ma sognando cale che crescono no
O avete visto
Come hanno costruito su delle calunnie quattro calunnie filate le veline il minorenne Mills e poi i voli di Stato una campagna di scandalo che è stata molto negativa all'estero per il nostro Paese
Quindi credo davvero che sia un comportamento assolutamente colpevole da parte di chi l'ha pensato l'organizzata ed anche un progetto eversivo se consentite perché la finalità è quella di costringere
Un
Un Presidente del Consiglio
Che è stato messo a fare Presidente del Consiglio dal voto democraticamente espresso dagli italiani volerlo
Far decadere permettere di un'altra persona che non è stata rete degli italiani se questa non è eversione ditemi voi grazie
Piano-casa
Questa idea credo che sia un'idea molto buona la stanno facendo propria gli altri Paesi ci sono tante famiglie italiane
Che abitano in case mono e bifamiliari che si sono scappati canuto Fini tenuto dei nipoti
Allora pensate questa diamo loro la possibilità di ampliare del venti per cento
La loro abitazione
Non la faranno certamente abortendo
Il loro bene diminuendo le quindi valore la faranno in un certo modo se sarà possibile farlo senza appunto fare qualcosa che sia molto negativo dal punto di vista estetico
Ma di farlo immediatamente senza nessuna pratica burocratica semplicemente mandando una lettera al Comune con il Progetto firmato da un architetto da un ingegnere
Sapete che
La materia e di pertinenza delle regioni
Questo fa parte
Quella bella trovata della Sinistra che quando dico io che bisogna cambiare la Costituzione di dicono che sono un po'polista pericoloso dittatore invece loro quando erano loro al Governo l'hanno fatta con soli cinque voti
In maggioranza hanno cambiato l'intero Titolo quinto
Della Costituzione
Dando alle Regioni dei poteri per esempio nell'energia per cui non si può fare un piano energetico nazionale
Per esempio nel turismo
Per cui adesso ne abbiamo reagito mettendo la Brambilla a innalzando la bambina ruolo di ministro per cui potrà fare una promozione internazionali di tutta l'Italia è capitato a un mio figlio di andare in Australia e di leggere venite a visitare il Molise
Che in Australia nord senza nemmeno dire che era in Italia quindi immaginatevi
Quanto producente ed efficace possa essere stata la promozione all'estero di queste regioni
E poi appunto anche sul fatto della edilizia noi abbiamo potuto indicare linee guida
Abbiamo indicato le Regioni che cosa devono fare devono fare una legge
Che comporti la possibilità per chi è in questa situazione dell'abitazione mono o bifamiliare di aumentare del venti per cento senza pratiche burocratiche
Ho per chi a una vecchia casa di abbatterla
E ricostruirla con nuovi sistemi tecnologici ecocompatibili e per il risparmio dell'energia e anche con
Naturalmente nelle zone sismiche le ultime tecniche antisismiche con aumento del trentatré del trentacinque per cento della volumetria
Tutto questo a seguito di una nostra indagine dovrebbe immettere nel mercato qualcosa che vada cinquanta accento cinquanta miliardi
Di
Depositi bancari cioè vip soldi che queste famiglie hanno in banca
Che potrebbero estere buttati dentro l'edilizia
Che suscita attrice di ogni tipo di attività francesi dicono Calle Bati ma non va tua è vero e quindi io mi aspetto che le Regioni mantengano la parola e che entro la fine di questo mese
Abbiamo messo a punto le loro leggi che consentano a chi è in questa situazione
Di ampliare la propria abitazione o addirittura di ricostruire un altro immobile garantisco che questo per quanto riguarda le Regioni amministrate dal centrodestra sarà fatto entro la fine del mese quindi anche questo piano casa e credo molto efficace
In più abbiamo anche un altro grande Piano casa che sarà quello di realizzare
In tutti i capoluoghi di provincia delle new towns
Per dare un seguito alla domanda dei giovani che si vogliono sposare e che la loro provinciale loro capoluogo di provincia non trovano un mercato che offra delle abitazioni in locazione come faremo
Faremo tanto dei quartieri e che saranno in linea con lo skyline come il linguaggio architettonico di ciascuna città
Quindi niente di un posto niente di estraneo al discorso architettonico generale
Ma
Prendere mite i treni che saranno pubblici o di privati e pagheremo questi privati con metri cubi con possibilità edificatorio
Due i servizi saranno realizzati con opportuni risparmi di sprechi che oggi esistono di Regioni Province e Comuni Trecase verranno costruite da imprese collegate all'ANCI o a raggi
E una parte del costo di queste case locali daremo in appartamenti completati che potranno mettere sul mercato
Il sistema delle banche italiane ci sono dei tunisini emetterà dei mutui calcolati in maniera tale che la rata mensile di mutuo affinché questi i giovani possono entrare nella proprietà della casa sia
Pari o addirittura inferiore ai canoni di locazione del mercato
Nella singola situazione nelle singole città quindi anche questo è un piano ambizioso che mobiliterà molte risorse e che darà una risposta hai tanti giovani che oggi una risposta dal mercato non ce l'hanno
Poi procederemo su tutte le richieste che sono state fatte c'è Federica che sappiamo quindi era presidenza con così la semplificazione
Stiamo eliminando a decine di migliaia di leggi vorremmo arrivare ad avere veramente
Un decimo delle leggi che invece adesso sono ancora vigenti
Gli adempimenti burocratici che sono richiesti per l'esercizio delle attività produttive e che c'erano dei costi e dei tempi di attesa che penalizzano e costa veramente
Per chi fa impresa somma porremo anche qui intervenire a mettere in piedi anche il funzionamento degli sportelli unici
E per le attività produttive e mettere una drastica riduzione al numero delle autorizzazioni delle licenze dei permessi dei nulla osta a cui siete sottoposti
Infine ho parlato del fondo di garanzia per le le piccole e medie imprese e credo che anche qui
Abbiamo aumentato i limiti dell'importo massimo da cinquecento mila euro a un milione e cinquecento mila euro e rafforzeremo la dotazione finanziaria
Di questo fondo lo stanziamento che abbiamo fatto l'altro giorno per l'esattezza di centosessantanove milioni
Abbiamo anche intenzione di rilanciare di dare delle facilitazioni per rilanciare gli investimenti e i rafforzamenti
Patrimoniali attraverso
E lo sgravio delle imposte per le nuove capitalizzazioni di intese e per un certo numero di anni credo che questo sia molto importante e che sia un'incentivazione
Una parziale esclusione del reddito di impresa dei nuovi
E investimenti ecco io credo che poi
C'è
E poi e poi ci sono tutte le altre più
Particolari richieste che sono state fatte su cui noi ci intratterremo direttamente a questo nostro tavolo il
Nei prossimi quindici giorni ecco io devo dirvi che sono normalmente molto critico nei confronti
Della
Mia attività e dei risultati che riesco a conseguire
Questa volta guardando indietro questo anno e anche al programma per il prossimo anno avremo proprio qui ho pensato a Santa Margherita un incontro con tutti i ministri ciascun ministro presenzierà il suo
Budget e il suo programma che integra realizzare nell'anno con tanto di firma e di impegno e devo dire che invece mi sento
Questa volta
Orgoglioso sia di quello che abbiamo fatto e sia ottimista per quello che riusciremo a fare
La situazione
Della crisi e quella che conoscete bisognerebbe non avere un'opposizione
E dei media che tutti i giorni cantano la canzone del pessimismo del disfattismo del catastrofismo io credo che anche voi
Dovreste operare di più in questa direzione per esempio non date pubblicità a chi si comporta così credo che essi
Credo che sia una difesa città
Perché checché che assolutamente fondata sulla realtà dei fatti per quanto
Mi riguarda quindi io non mi sento
Di potere garantire
Una continuità
Nella esercizio dell'attività di governo mi sento di poter garantire una buona presenza sulla situazione internazionale e mi sento di poterlo dire
Che non ho mai visto un pessimista arrivare ha dei buoni risultati
Bisogna saper trarre da ogni male un bene il vero imprenditore nei momenti di crisi riesce aumentare la sua quota di mercato la sua produzione per esempio come per esempio avete il mondo da conquistare
In India in Cina nella Federazione Russa sono delle fasce di benessere emergenti che sono importantissime
Tutti voi tutti voi non avete certamente ancora la penetrazione capillare che si può avere in questi mercati di consumo e di spesa ecco mio indirizzo il mio auspicio è proprio questo siete giovani siete forti
Siete anche belli
Qualcuno è anche abbronzato si vede che è stato troppo al sole e quindi avete tutte le possibilità per potere fare bene per potere fare di più da male bisogna trarre un bene sappiatelo fare e avrete grandi risultati
Dal profondo del cuore mi indirizzo un augurio che i vostri progetti per voi per la vostra famiglia per la vostra impresa possono tutti trasformarsi
In realizzazioni concrete in realtà auguri
Ho il piacere e l'onore di chiamare il podio per il suo intervento
La presidente di Confindustria Emma Marcegaglia
Grazie
Caro Presidente Berlusconi caro Ministro Sacconi carissima Federica cari colleghi
Intanto lasciatemi dire l'ho detto anche l'anno scorso male voglio dire anche quest'anno che per me è sempre una grande emozione salire su questo palcoscenico
Anche perché questo mi riporta a vivere gli anni in cui sono stata Presidente dei giovani imprenditori anime molti anni fa
E mi ricorda le passioni Lello Lele
Le battaglie l'amicizia le visioni che proprio in quel periodo abbiamo portato avanti
Quindi io vi dico è molto importante che voi vi magnate così
Liberi appassionati insofferenti verso i tanti laccioli che il nostro Paese ancora e quindi invito sempre a usare l'immaginazione a guardare avanti a stimolare anche noi senior mettiamola così
Ad avere una capacità di guardare avanti e di essere sempre più attenti a quello che succederà in futuro
Perché l'Italia e questo vale anche ingenerare nessuna vale anche per il nostro mondo in alcuni casi è caratterizzata da visioni Corte invece tutti noi dobbiamo avere la Ca'la città di qua di guardare avanti quindi ringrazio molto Federica per quello che ha fatto ringrazio molto voi e non tirate d'indietro continuate a lavorare così
Questa è la vostra funzione questo è utile anche per me per Confindustria questo è utile per il Paese quindi grazie per quello che fate continuate a farlo continuate a farlo con la determinazione con cui lo state facendo adesso
Ma
Faccio anch'io alcune riflessioni veloci sulla crisi e su quello che ci aspetta intanto voglio dire una cosa chiara l'abbiamo già detto in varie occasioni
Le imprese e i lavoratori non sono la causa di questa crisi ma invece sono le vittime di questa crisi non sono certo responsabili
Gli errori sono stati fatti dalle politica economica delle politiche finanziarie dai regolatori non certo dalla libera impresa e dal mercato ho avuto in più occasioni necessita di dire che è molto importante che da questa crisi non esca l'idea
Che debba essere lo Stato a entrare nell'economia che debba essere lo Stato a decidere chi sono i vincitori la competizioni quali sono le tecnologie quali sono i prodotti cioè sta un'aria che c'è nel mondo è molto importante che questa non si affermi
è opportuno cambiare le regole non siamo d'accordo su queste no ne dobbiamo cambiare le regole finanziarie ed evitare che si possano ricadere crisi finanziarie drammatiche come quelle che abbiamo avuto adesso
Noi siamo contrari a un eccesso di regolamentazione
Ma siamo d'accordo sul fatto che ci sia una nuova regolazione a livello mondiale coordinata a livello mondiale
E proprio in questi giorni è in corso
Scusate se potete far silenzio
è in corso un G otto a Lecce su questi temi che proprio seguito dal Ministro Tremonti noi auspichiamo che
Da questo incontro possono veramente uscire regole comuni perché questo è un punto molto importante
Io voglio riprendere un tema che ha toccato il Presidente del Consiglio l'Italia si trova proprio in questi mesi
Al centro di questo Rocco Crocevia può svolge un ruolo assolutamente cruciale nel ridisegnare le regole
Capire quale sarà il mondo in futuro alla presidenza del G otto il Presidente Berlusconi partirà il lunedì incontrerà il Presidente Obama
E il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi è presente il Presidente il Financial Stability Forum quindi noi abbiamo oggi le leve per poter cambiare le regole
Per poter disegnare un mondo migliore nel futuro e quindi è molto importante che in questo momento il Paese
Ritrovi una coesione sociale non ci dobbiamo fare del male non ci dobbiamo delegittimare perché questo avrebbe o sarebbe un grave danno quindi uniamoci facciamo in modo che si possa svolge questo grande ruolo a livello internazionale
Ed evitiamo che le nostre beghe interne agiscano abbiano impatto a livello internazionale questo sarebbe imperdonabile noi dobbiamo lavorare
Presidente Berlusconi ha avuto l'intuizione intuizione di sport discostare il summit del G otto all'Aquila qui mi lasci dire che
Io insieme appunto a cinque e soci
Ho partecipato all'appalto per la Maddalena prima che il G otto fosse spostato quindi a dire la verità il Presidente Consiglio mi ha creato un grande danno economico ma fa lo stesso
Noi abbiamo deciso comunque di andare avanti perché anche se poi c'è stato un ricorso al TAR che abbiamo vinto
Perché riteniamo che la realizzazione fatta sia bella e che il posto sia un posto molto bello uno dei più belli del Mediterraneo quindi pensiamo di poter portare avanti questo sforzo anche in assenza del G otto ma al di là di questo
Di noi crediamo che
Lo spostamento all'Aquila abbia un significato non solo di far vedere al mondo purtroppo il dramma che è successo
Ma di far capire che in un certo senso bisogna cercare di corpi costruire i mercati finanziari l'economia mondiale così come noi vogliamo ricostruire L'Aquila quindi c'è anche un significato simbolico che va certamente portato avanti
Voglio fare qualche brevissima riflessione proprio
Rispondendo alla al tema che pone Federica cioè che cosa ci aspetta nel dopo
Io penso che con me in tutte le crisi e come in tutti i cambiamenti ci sono delle opportunità e ci sono dei rischi
Un primo rischio è che l'andamento dei cambi potrebbe portare così come stiamo vedendo adesso
A una rivalutazione dell'euro troppo forte è un indebolimento del dollaro è chiaro che questo porterebbe a gravi danni alle nostre economie europee e anche a quelle italiane quindi è molto dobbiamo fare attenzione su questo il dibattito sulla creazione di una nuova moneta unica va seguito può essere uno dei temi su cui riflettere
Il secondo tema che preoccupa molto gli imprenditori è che
Proprio in questi giorni stiamo rivedendo bolle speculative sulle materie prime in parte dovute a un aumento della domanda nei Paesi emergenti in parte dovuto a nuove appunto logiche speculative
In parte dovute anche a protezionismo i strisciante che si stanno creando nel mondo e che stanno chiudendo i mercati allora qui il rischio che noi subiamo come dire gli affetti gli oneri di una crescita altrui
E dall'altra parte non abbiamo una crescita nelle nostre imprese quindi questo è un altro tema sul quale dobbiamo fare molte riflessioni e stare attenti
Dall'altra parte però come dicevo la crisi porta anche dell'opportunità
Ha ragione Presidente del Consiglio nel dire che oggi l'Europa in crisi gli Stati Uniti sono in crisi il Giappone in crisi ma ci sono altri mercati emergenti che stanno crescendo i mediterranei Paese metteranno stanno crescendo al sei per cento la Cina è in ripresa
L'India sta andando avanti il Brasile sta andando avanti quindi certamente chi di noi avrà la capacità di essere veloce di capire prima degli altri quali sono le esigenze dei consumatori in questi Paesi potrà vincere potrà vede l'opportunità di andare avanti noi siamo pronti
Accogliere queste opportunità ma serve velocità
E dall'altra parte e chiudo su questa parte
Io credo anche che si stanno profilando profonde riconversioni che a ristrutturazioni di interi settori industriali a livello mondiale questo potrà essere dolorosa in parte questo potrà portare anche dell'opportunità ancora una volta chi sarà più veloce
Chi non lo sarà chi non avrà i mezzi finanziari chi non ha tra i talenti all'interno delle proprie imprese rischierà di essere preda chi invece avrà questa capacità potrà conquistare nuove nuovi mercato
E quindi questi sono alcuni elementi dello scenario del dopo che noi dobbiamo avere molto presenti per cercare di vincere la sfida competitiva
Ma al di là del mondo c'è l'Europa io credo che
Tutti noi
Vediamo i difetti di questa Europa
Ma noi imprenditori siamo anche convinti che l'Europa e la nostra casa
Che l'Europa se è cambiata se modificata ha una grande capacità
Di portarci avanti e quindi noi abbiamo bisogno in Europa più forte anche dal punto di vista politico abbiamo bisogno di un'Europa dove non prevalgano i nazionalismi protezionismo
Ma un'Europa che abbia la capacità politica di una capacità di avere una vocazione internazionale che sia meno preoccupata di mettere leggi vincoli sui propri cittadini sulle proprie imperiese ma che invece abbia a cuore proprio la competitività dell'impresa e il benessere dei propri cittadini
E su questo credo che sia molto importante lavorare
Le elezioni europee hanno consegnato l'Italia un mandato importante ha ragione Presidente Berlusconi noi avremo il secondo gruppo per dimensioni a livello del Partito popolare che è uscito vincitore da questa tornata saremo anche il secondo gruppo a livello del Gruppo Socialista quindi
Possiamo giocare questa sfida dobbiamo essere all'altezza io qui chiedo una cosa molto chiara Presidente Berlusconi
Evitiamo lo sempre del passato dove ben trentasette euro deputati su settantadue hanno tradito il mandato che gli era stato dato delle degli elettori sono stati eletti in Europa poi sono tornati in Italia magari per robe
Piccole di mercato e di paese e hanno tradito appunto al mandato degli elettori
Ci pare serietà no anche su questo mutuo veniamo all'Italia io credo che
Noi anche come imprenditori di fronte a questa crisi che ha una crisi grave l'ormai lo sappiamo tutti
Abbiamo credo mostrato un grande senso di responsabilità come imprenditori singoli e anche come Confindustria diamo compreso i limiti e le condizioni della finanza pubblica
Che questi questi limiti e venivano esercitati sul Governo e quindi sulla possibilità
Di azione del Governo abbiamo anche approvato e condiviso alcuni provvedimenti che sono stati portati avanti
E devo anche dire che fino a questo momento le nostre imprese pur in presenza di questa grande crisi
Hanno atteso hanno trattenuto il fiato hanno resistito ecco però qui io lo devo dire con chiarezza
Qui il rischio è che a furia di rimanere in apnea
Ci sia un vero pericolo di asfissia questo è un pericolo che c'è è un pericolo che io sento girando per i territori e noi dobbiamo avere attenzione a questo punto perché nessuno poteva immaginare che la crisi che ci è saltata addosso posso una crisi così profonda
E anche così prolungate sono stati raggiunti come ben sappiamo
Ribassi e di attività veramente molto gravi ci sono alcuni casi girando ma lo sappiamo tutti insomma
Vediamo settori che hanno avuto meno quaranta meno cinquanta meno sessanta per cento oggi magari c'è qualche piccolo miglioramento ma rimaniamo su livelli di attività produttiva molto più bassi se comparati con quelli degli anni precedenti quindi
Come dire non bastano i timidi recuperi che si vedono che noi registriamo e come
Vedete insomma noi stiamo cercando di evitare appunto il panico stiamo cercando assolutamente di esiti di evitare che ci sia una diffusione del pessimismo però dobbiamo anche dire la verità la situazione non è facile la situazione è difficile
E io lo dico già da qualche tempo noi dobbiamo fare attenzione
Perché in questi mesi noi rischiamo di perdere un pezzo del nostro sistema produttivo ci sono alcune aziende che rischiano di morire noi dobbiamo fare attenzione a questo nostro compito guardare in faccia la situazione
Cercare delle soluzioni e cercare di portare avanti
Perché nella stretta tra gli effetti della crisi gravami di un Paese che ci penalizza le aziende stanno soffrendo
Io lo dico con chiarezza signor Presidente lei lo sa ne siamo vivi e combattivi non vogliamo certo rassegnarci a questa situazione non vogliamo che questo funerali ci sia anzi noi vogliamo reagire vogliamo fare tutto quello che è possibile
Però abbiamo bisogno proprio in questo momento di qualcosa di straordinario per il nostro Paese
Serve una nuova stagione ci sono sì piccoli segnali di miglioramento della fiducia e noi siamo d'accordo che la fiducia è molto importante perché senza fiducia non si fa niente
Ma la fiducia da sola non basta io credo che i prossimi cento giorni saranno i cento giorni fondamentali perché se leggiamo bene potremo salvare il nostro sistema produttivo quel pezzo che rischia di morire
Se noi non agiamo velocemente con determinazione noi rischiamo di non poterlo salvare quindi io penso che servano
Cento giorni di concretezza servono cento giorni di azione mirata forte determinata veloce che permetta veramente al Paese alle nostre imprese di avere una svolta nelle attività questo serve proprio all'impresa
Ma serve anche ai nostri lavoratori ai nostri cittadini perché ripeto questo è il momento fondamentale
E servono anche i mezzi e in parte ad oggi sono mancate
La campagna elettorale tra poco sarà finita con i ballottaggi del amministrative io lascio la politica a valutare le conseguenze
Ho già avuto modo di dire che i toni i temi che hanno caratterizzato questa campagna elettorale non ci sono piaciuti questa è stata una delle peggiori campagna elettorale della storia italiana auspichiamo che non si ripetano più perché non è questo che noi vogliamo
E allora credo che una volta che sarà finita la campagna forse anche adesso subito bisogna che tutti si torni alla serietà alla sobrietà Aiton istituzionali misurati composti ai temi
Che ci sono consoni a un Paese come il nostro ai temi soprattutto che riguardano le imprese e cittadini quelli di cui stiamo parlando proprio proprio oggi
E ci preoccupa anche un po'la prospettiva
Di dover assistere a un crescendo di polemiche non solo tra le diverse coalizioni ma in alcuni casi anche all'interno delle stesse coalizioni ne vogliamo invece una politica dove certamente maggioranza e opposizione faccia loro mestiere
Ma che comunque sui grandi temi che sono fondamentali per la coesione sociale ci si ritrovi questo sarebbe veramente importante purtroppo non vediamo invece questa cosa ma vediamo dei passi indietro
Allora girando molto l'Italia in questi mesi io credo di poter dire di conoscere bene lo statico
Lo stato d'animo degli imprenditori credo anche di poter dire quello che le imprese chiedono e credo che tutti noi lo sappiamo
Io credo che gli imprenditori oggi chiedono che
Dalla fiducia degli impegni si passi alla loro attuazione abbiamo bisogno di velocizzare le cose
Altrimenti il rischio è che manchi l'acqua in cui nuotare
Che gli ordini per far funzionare gli impianti alle imprese manchino che il credito non arrivi e so poche le aziende abbiamo veramente bisogno
Di velocizzare l'azione qui dobbiamo veramente davanti questi cento giorni in cui il Governo deve velocizzare e delle cambiare passo e quali sono le cose da fare
Le cose da fare sono quelle che ha ricordato prima anche il Presidente del Consiglio prima di tutto c'è un tema
Che riguarda il credito il credito
è un fatto assolutamente essenziali io condivido quello che è stato detto che le banche sono aziende che non possiamo chiedere alle banche di fare cose che non sono nell'ambito di una banca appieno dobbiamo anche dire che se manca il credito a quelle aziende che sono sane ma che in questo momento che vivono una crisi drammatica dei loro settori il rischio che queste aziende muoiano quindi questo non è possibile né dobbiamo lavorare in questa direzione
Ci sono ancora troppe aziende che si vedono ritirare i fidi
Troppe aziende che pagano tassi esorbitanti troppi aziende che non riescono a finanziare i propri investimenti questo
è un tema fondamentale è stato è e sarà la nostra totale e assoluta priorità d'azione allora che cosa fare su questo
Io credo che vada mantenuto un pressing forte sull'impresa che perché continuino a fare il proprio mestiere e non lasci non solo l'impresa in questo momento
E dall'altra parte tutti quegli strumenti di cui ha parlato anche il Presidente del Consiglio quindi la il fondo di garanzia ne abbiamo anche parlato di Cassa depositi e prestiti di SACE
è il fondamentale che nei prossimi giorni in tutto questo diventi operativo vero e si traduca immediatamente un maggior credito all'impresa con questo essenziale
Alcuni provvedimenti sono stati fatti il fondo di garanzia è stato finanziato sono molto contenta che Presidente il Consiglio abbia detto che se sarà necessario seguiranno altri finanziamenti perché ricordate che questo è uno strumento importantissimo nei primi quattro mesi dell'anno c'è stato un aumento di utilizzo del quattrocento per cento quindi vuol dire che le imprese hanno bisogno di questo quindi
Rendiamo operativo e concreti questi strumenti già nei prossimi giorni
Secondo punto sugli investimenti
Lo ha detto il Presidente del Consiglio noi siamo molto contenti di sentirlo noi pensiamo che investimenti la componente gli investimenti e quella che in questo momento sta soffrendo di più abbiamo avuto meno nove meno dieci per cento in alcuni settori addirittura meno cinquanta per cento
E non v'è dubbio che un regime di tassazione penalizzante fa sì che i pochi anche che bisogna fare investimenti siano scoraggiati allora noi chiediamo
Sono contenta di averlo sentito che nel più breve tempo possibile si faccia una sorta di Tremonti ter che dettasse gli utili reinvestiti che dei tassi e aiuti veramente le imprese che nonostante una difficoltà come questa continua a fare il loro mestiere e continua a fare i loro investimenti
Se questo arriverà e non c'è dubbio che arriverà visto quello che ha detto Presidente Consiglio penso questo aiuterà molto è una richiesta forte che viene dal nostro mondo e quindi una decisione veloci in questo senso potrà veramente dare uno slancio agli investimenti
Terzo tema e su questo punto
Vado verso la conclusione il tema delle infrastrutture noi pensiamo che il tema infrastrutture su un tema essenziale abbiamo condiviso assolutamente il fatto che il Piano casa possa dare un grande slancio anzi ci siamo lamentati in passato perché molti portatori della cultura del no hanno bloccato questo piano che invece poteva partire anche tempo fa ma finalmente
Ci siamo dall'altra parte però signor Presidente le chiediamo di fare uno sforzo in più sulla finanziabilità e la cantierabilità dei piccoli cantieri proprio quelli che potrebbero partire subito quelli che potrebbero dare uno sforzo
Alla
Su questo devo dire che nonostante i grandi sforzi che fa il Ministro Matteoli a cui vanno le nostra nostra stima la nostra la nostra attenzione riconoscenza si deve fare di più sono stati pochi i cantieri aperti questo un Paese con troppi vincoli
Facciamo uno sforzo tutti insieme per aprirli per aprire la mente per aprirli nei prossimi cento giorni questo darebbe un grande aiuto a tutto questo nostro sistema della filiera dell'edilizia che è una filiera molto importante
E l'altra cosa le voglio dire Presidente né ieri abbiamo sentito proprio da questo palco il Ministro Matteoli che diceva
Purtroppo dal momento in cui le opere vengono deliberate al CIPE al momento in cui io sono in grado di aprire i cantieri eri
Passano diciotto mesi
Ma questa è una cosa inaccettabile c'è lavoriamo insieme sconfiggere una volta per tutti la cultura dei veti la cultura del no facciamolo stupidamente perché questo il momento per farlo allora
Non possiamo accettare rassegnarci al fatto che in questo Paese ci vogliono diciotto mesi per aprire un cantiere non è possibile non ci mettiamo a disposizione
Lavoriamo tutti tutti insieme denunciamo le storture
Denunciamo anche pubblicamente coloro che sono propri portatori questa cultura del no di cui non se ne può più di cui il Paese non vuole veramente più vedere e sentire queste persone quindi andiamo avanti e lavoriamo in questa situazione
Ultimo aspetto altri negli ultimi due aspetti molto importanti la ricerca l'innovazione
Presidente io penso che siamo tutti convinti che se ne vogliamo continuare a essere un Paese che ha vocazione manifatturiera e noi ovviamente lo vogliamo ne abbiamo bisogno maggiore ricerca innovazione in tutti i nostri settori
Allora è importante rendere lo strumento del credito d'imposta di cui ha parlato prima
La mia recite vicepresidente da Diana Bracco una uno strumento automatico veramente utilizzabile allora anche qui in questi cento giorni abroghiamo il plafond in predetti introdotto abroghiamo il clicca
Che è una cosa
Onestamente che è un po'una tagliola è anche un po'umiliante dover stare lì fare il click e poi qualcuno dentro qualcuno è fuori magari leva prevale la casualità invece che la bontà dei dei progetti quindi su questo ci aiuti facciamo in modo che quegli imprenditori che vogliono realmente investire in ricerca innovazione e ce ne sono tanti
E abbiamo visto degli aumenti importanti nello scorso anno abbiano la possibilità di avere uno strumento vero automatico concreto
Se poi ci sono delle storture penalizziamo e più come dire pegni per penalizziamo coloro che fanno le storture fanno gli imbrogli ma siccome la maggior parte poi degli imprenditori italiani vuole fare ricerca seriamente
Diamole a disposizione uno strumento vero concreto che io sono sicura potrà aiutare fortemente l'investimento in in ricerca innovazione
Ultimo punto gli ammortizzatori sociali questo è un punto su cui noi ci dichiariamo soddisfatti il Ministro Sacconi insieme ovviamente al Governo ha fatto è venuto incontro le nostre richieste ci sono stati lo stanziamento famoso degli otto miliardi di ammortamenti in deroga il cambiamento della
Della di come viene calcolata la cassa integrazione ordinaria un giorno un giorno no un giorno a settimana
E siamo contenti di aver sentito che
A proprio credo ieri è stato deciso di far sì che per la cassa straordinaria non ci sia più la lista dei potenziali esuberi che è un fatto negativo che non ci piaceva che poteva creare come dire alcune tensioni quindi bene
Il fatto di fatto la cassa straordinaria così come congegnata dal Ministro Sacconi diventa un allungamento della cassa ordinaria che era quello che noi chiedevamo quindi voglio fare un ringraziamento un applauso al Ministro Sacconi per questo lavoro fatto
Perché questo lo voglio dire perché poi
Spesso mi tocca evidenziare gli aspetti non positivi ma voglio anche sottolineare gli aspetti positivi
La Banca centrale europea proprio l'altro giorno ha detto che le imprese italiane sono quelle che meglio stanno tenendo l'occupazione e meno stanno licenziando rispetto alle altre imprese europee
C'è un bello studio della Boston Consulting la credo Bruegel previo penso presenteremo insieme io li sto Sacconi tra poco che evidenzia proprio questo le imprese italiane
Hanno una capacità di tenuta e tengono i propri lavoratori molto più delle altre imprese europei quindi quella coesione sociale
Che di tanto si parla noi ce l'abbiamo nel nostro DNA noi la portiamo avanti e la dimostriamo nei numeri concreti è nei fatti quindi proprio fare un applauso perché questo è un dato che evidenzia
Che noi cerchiamo di fare di tutto per stare vicino ai nostri lavoratori
Quindi queste sono le cose principali che noi chiediamo in questi cento giorni
Per inciso non l'ho detto nella lista
Ma non posso pensare di non dire e di non citare lo scandalo dei ritardi e la pubblica amministrazione io ho sentito il Presidente del Consiglio qualche giorno fa
A un'Assemblea di un'altra associazione di categoria affermare che questa è una vergogna nazionale allora noi chiediamo che almeno in questi cento giorni ci si dica un pezzo che lo paghiamo quello che possiamo ma ve lo paghiamo noi continuiamo a non dare una risposta a questo quindi chiediamo anche qui
Allora davvero facciamo il possibile perché in questi cento giorni e noi apprezziamo e ringraziamo che tra pochi giorni
Verremo consultati e chiamati se facciamo il possibile perché davvero in questi cento giorni queste tre quattro cose di cui abbiamo parlato diventino concrete e con questo io credo che le imprese italiane sono pronte poi a ripartire sono pronte a fare
Tutto quello che è necessario per poter essere ancora competitive sui mercati
Un ultimo aspetto voglio ricordare è chiaro che queste
Questi provvedimenti che chiediamo per i cento giorni
Aiutano a sopravvivere poi rimangono le grandi riforme strutturali di cui abbiamo parlato che voi sapete essere per noi le grandi richieste l'unico modo per virare uno slancio di crescita all'impresa
Pubblica amministrazione enti pubblici locali liberalizzazioni previdenza sanità di cui ha parlato prima il Ministro Sacconi che spesso dimentichiamo ma è un aspetto molto importante sappiamo che è difficile fare le riforme strutturali
Avviamo ora e noi su questo siamo un alleato forte noi denunceremo coloro che si opporranno anche su questo però diamoci delle scadenze cerchiamo di capire come portare avanti e come dare un sollievo vero alle imprese e cittadini
Attraverso queste riforme che sono poi lei formule riforme molto importante
Un'ultima cosa volevo dire tornando alle tasse mi pare
Di aver capito che ieri il l'onorevole Bersani ha proposto una nuova imposta patrimoniale sostenendo che in sua assenza non si capisce come lo Stato possa far fronte al calo di gettito di quest'anno e al rifinanziamento della spesa sociale
Io rispondo per favore non scherziamo questo è un Paese che ha già troppe tasse
Non scherziamo su questo punto
Non serve nessuna nuova imposta serve una guerra l'evasione fiscale
E serve soprattutto tagliare la spesa improduttiva gli enti pubblici inutili c'è l'imbarazzo della scelta possiamo farlo dappertutto facciamolo ma per cortesia non parliamo di tasse ma sappiamo che su questo la posizione
è piuttosto chiare
Concludo dicendo che
Nonostante la situazione difficile
Per quanto ci riguarda anche noi ci vogliamo dare come dire le scadenze dei cento giorni perché è giusto chiedere alla politica ma prima di tutto dobbiamo farlo noi e noi
Vogliamo lavorare con ancora più convinzione di quello che abbiamo fatto fino adesso alcuni dati però lo dicono il dato sul fatto che licenziamo di meno il dato che nonostante la crisi
Più in prese stanno esportando il dato in base alla quale nonostante questa crisi il quaranta per cento delle piccole e medie imprese
Si sta impegnando nell'ampliamento del mix nella qualità nell'innovazione e lo stiamo facendo senza nuovi investimenti lo stiamo proprio facendo lavorando sulle nostre persone lavorando sulle stesse cercando di efficientare il più possibile quello che va fatto che allora
Noi andremo avanti andremo avanti in questa direzione cercheremo di conquistare i nuovi mercati di cui si può si pensi ha parlato prima
Cercheremo di insistere sul voi stessi sul nostro miglioramento perché sappiamo che molti dei risultati dipendono da noi e noi su questo siamo pronti ad andare avanti
Concludo citando questa frase che mi è sempre molto piaciuta
Migliaia milioni di individui lavorano producono risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarmi INCE parli scoraggianti sono parole di Luigi Einaudi e di Adriano Olivetti e le dissero in un anno in un altro anno terribile il mille novecentoquarantaquattro allora anche noi vogliamo ricominciare ci sarà una ricostruzione ovviamente diversa da quella di allora ci sarà una ricostruzione che guardi avanti
Io penso che l'Italia seria e nonostante tutto quello che appare io penso che l'Italia si un Paese serio è un Paese responsabile io penso che
Noi dalla crisi possiamo uscire possiamo ripartire possiamo colmare i gap che abbiamo in termini di produttività di ritardi di scuola di infrastrutture di tutto quello che abbiamo fatto è alla nostra portata lo possiamo fare non è vero che non lo possiamo fare
Però
è evidente che tutti noi proprio in questi mesi come dicevo e concludo dobbiamo impegnarci seriamente chi non sarà all'altezza in un certo senso non avrà esami di riparazione gli esami riparazione sono finiti bisogna farlo adesso
Bisogna farlo bene non ci sono più appelli bisogna che tutti noi noi per primi lavoriamo in questa direzione noi siamo pronti a farlo e siamo pronti a collaborare con il Governo con tutti coloro che vorranno andare nella direzione
Di avere un futuro migliore per noi e per i nostri figli grazie
Allora cari amici dato l'orario solo veramente due parole per
Qualche reale ringraziamento di cuore
Ringraziamento a tutti coloro che hanno animati in questi due giorni questa nostra discussione abbiamo detto ieri non ci crediamo sul fatto che ci sarà un dopo che arriverà che arriverà presto
Che non che siamo preoccupati ma
Non ci fermiamo non ci interessiamo e con
L'ottimismo che anche il Presidente ci ha consigliato utilizzare continueremo ad andare avanti a fare questo mestiere
Ringrazio naturalmente tutti gli ospiti che sono intervenuti
Ringrazio Ministro Sacconi che ci ha onorato della sua presente anche quest'anno naturalmente in ma che è una giovane imprenditrice oltre che il nostro Presidente va be'tu lo sai per sempre è veramente è un ringraziamento di cuore al Presidente del Consiglio che ha voluto mantenere anche quest'anno la tradizione di venire a dare il suo messaggio il suo saluto ai giovani imprenditori
è stato un anno record anche come presente un ringraziamento di cuore naturalmente
Hai cinque comitati regionali agli Liguria Matteo Sgarbi anche progetti leader la Lombardia Marco Campanati la Toscana Alessandro Colombini Piemonte
Barbara Gallo e la Valle d'Aosta Oliviero Gobbi
E un ringraziamento sentito a tutto il movimento dei giovani imprenditori questo mio movimento dei giovani imprenditori che anche quest'anno è stato insieme a me
Nell'organizzazione speriamo insomma di questo momento di confronto e di
Così auspicio per un futuro migliore per tutti noi grazie a tutti arrivederci