Morte di un cronista: Giancarlo Siani

A coloro che sono previsti come relatori ci sono delle assenze talune
Giustificabili parlo del consigliere Taurisano che ha avuto un problema familiare molto grave che del giornalista Calise del mattino che sabato sapere di essere ammalato è in arrivo invece mi dicono che sta sarà qui a tra qualche minuto l'onorevole Ugo Grippo ritengo che sia il momento di cominciare anche perché il pubblico e presente io sto vi porgo un saluto un ringraziamento demoni ed è per evitare di dimenticarmene sono grato al gruppo comunista la Provincia che ci ha fornito la sala e sono grato soprattutto alla l'assessore e vice Presidente della Provincia avvocato o Aniello Sorrentino che ha sponsorizzato questa manifestazione consentendoci di fare un manifesto e di accedere alla tipografia avete visto abbiamo degli inviti sottolineo anche l'opera del grafica della Pragma che ci ha fornito un bozzetto che a me pare pregevole il l'incontro di stasera come avete letto mi sembra chiaro verte sulla Ford potrà questo caso caso Siani che da tempo tiene desta l'attenzione dell'opinione pubblica e e il e la informazione che da questo processo sta aprendo la stampa io su questo o vorrei insistere credo che il corretto binario del convegno di stasera almeno nell'intento di questo club le parole e le cose
Che è alla sua prima manifestazione pubblica sia quella di sia quello di mantenere il il dibattito in questo ambito cioè studiare come circoli di informazioni rispetto al dato o giudiziario rispetto a questo o avvenimento che da tempo tiene desta l'attenzione dei lettori e quale sia stato il ruolo della stampa incita voi sapete che il Mattino il Giornale di Napoli hanno dedicato numerosissimi articoli a questa vicenda è un processo ancora in atto
Sono presenti io li ringrazio moltissimi operatori della giustizia magistrati avvocati credo però che questo sia il taglio che interessi la scelta del circolo di calarsi in in un problema reale quanto mai vivo perché in atto corrisponde a quelle regole di metodo che voi ritroverete in quel documento Rifondazione ognuno di voi ha una cartellina c'è un documento di fondazioni in cui vengono riassunti gli intenti su cui noi ci siamo mossi ci è sembrato che discutere in astratto nel rapporto tra informazione e giustizia valesse a poco occorresse invece rispetto a un avvenimento o così pieno di di di di di pulsazioni implicazioni di incidere dal vivo mentre questo evento e in atto per studiare quali siano i meccanismi che in questo caso o sono stati messi in opera io
Darò la parola ecco vi dico in breve qual è il programma per rendere vivace oltretutto abbiamo una temperatura atmosferica elevatissima mitigata in parte dalle altre volte di questo ex convento noi riteniamo di di fare un giro di interventi non completare e in questo Giro dare la parola ci sono già taluni di voi che ci hanno chiesto di intervenire insomma rendere la cosa vivace
Ripeto non dopodiché Remo della infelice trasmissioni di Ferrara che pazzia un concreto di della grande divulgazione avuto poi il demerito di sacrificare sul piano della spettacolarità più esasperata
La fissazione di alcuni punti mentre l'intento nostro è quello di arrivare a delle conclusioni
Farlo in maniera assolutamente rapida vivace quindi io vive ripeto delineato definito il campo su cui ci muoveremo passo immediatamente a dare la parola poi altri interventi seguiranno ad Amato Lamberti voi lo conoscete scritto poi nell'invito è un professore universitario si interessa è un sociologo soprattutto si interessa dirige l'Osservatorio sulla camorra e sul sul caso specifico ha speso inchiostro intelligenza che gli do la parola meglio Amato Lamberti
Ma io confesso di aver avuto un po'di problemi a pensare come intervenire
Su questo argomento e su cui
Sono ormai due anni io penso di avere scritto fino troppo
Per cui
Pietro ha tentato
Lì un discorso complessivo
Che ragionasse proprio su
Questa triade
Che c'era stata proposta dagli organizzatori l'informazione e l'indagine la verità
Anche tenendo conto poi per la mia specificità accademica che è quella di studioso dei problemi della comunicazione di massa
Chiedo scusa se comincia con una citazione dalle scarpe Alice nel paese delle meraviglie
Il problema disse Alice e sei tu possa fare in modo che le parole significhino tante cose diverse
Il problema è disse Humpty Dumpty chi è che deve comandare e basta
A mio avviso il problema che in quello che è stato ormai etichettato come in casa sia e si è detto tutto e il contrario di tutto e le parole sono state piegate le stesse parole a sostenere le tesi più diverse
Approvare accorse Cominardi screditare posizioni a sostenere estremità come a celebrare certezze di colpevolezza al di là di ogni ragionevole dubbio
Dove le parole hanno finito col perdere ogni rapporto con le cose o se volete con i fatti
Per edificare costruzioni puramente verbali
Verbale nel senso che proprio l'uso retorico della forma dei verbi il condizionale
è servita a sostenere edifici di ipotesi per assurdo presentate però come del tutto plausibile i in un contesto tutto indiziario
A innalzare il castello della ragionevole ricostruzione della verità dei fatti presunti e servito è bastato un uso accorto della consecutio che dal condizionale si volava all'imperfetto
Per attestarsi stabilmente sulle certezze del passato remoto
C'è un dossier che gli amici hanno fornito che
Molto
Illustrativo il concatenamento dei fatti vale a dire l'oggetto dell'indagine si è trovato così sostituito da me dalla consecutio temporum Reverberi
Ebbe voglia di fare qualche citazione dotta e
Il mondo vero è diventato favola dal latino fabula che proviene dal verbo fare parlare predica
Il participio passato è fatto fatto testi è una citazione da Nietzsche
Naturalmente questo gioco della sostituzione delle parole ai fatti intanto assenso in quanto si propone ad un referente esterno che però non è la verità
Astratta referenzialità o a autoreferenzialità sia delle indagini che della informazione
La verità dell'indagine fonda la stessa possibilità di esistenza delle indagini un'indagine non può non esser vera
Perché altrimenti si troverebbe trasformate in gioco finzione delle indagini come in un libro giallo dove la verosimiglianza è cosa ben lontana dalla verità
E lo stesso vale per l'informazione
Senza verità diventa racconto fa volo appunto esercizio letterario dove alla verità si sostituisce il fantastico
La produzione di altre realtà e di altre verità che alla realtà e alla verità maiuscole possono solo fare il verso il referente esterno quello che dovrebbe essere garantito dal rispetto del principio di verità e l'opinione pubblica
Per i giornali titolari del diritto e del potere dell'informazione
E la cittadinanza per la magistratura titolare del diritto e del potere dell'indagine non si tratta di due referenti diversi ma dello stesso referente
Considerato sotto due aspetti diversi in termini di titolare di diritti e di doveri
Diritto ad essere informato diritto di esprimere le proprie opinioni diritto di essere tutelato dallo Stato e dalle istituzioni dovere di informarsi dovere alla partecipazione sociale dovere del rispetto delle norme delle leggi astrattamente la verità dell'informazione la verità delle indagini assicurano la verità anche in termini di pratica utilità dell'esercizio dei doveri e dei diritti
Il patto sociale si regge sull'accordo ma anche sulla verità e la veridicità di tutti anzi ne è questa la conditio sine qua non
Praticamente veniamo alle convenzioni di Humpty Dumpty alla verità si sostituisce il potere di verità
L'esercizio di un potere auto quali Dante si nella pratica del potere la verità giuridica la verità del processo la verità dell'informazione la verità pluralista dei giornali collettivamente considerati
Rubando un titolo a Baudrillard titolare effettivo potremmo dire simulacri e impostura si sostituiscono a verità realtà
Perché al massimo disponiamo di simulacri della verità
I simulacri costruiti dal potere nelle sue diverse parcellizzazioni e di una impostura della realtà in quanto i fatti si sono sostituite delle parole che simulano eventi
Il gioco della simulazione raffinato e totalizzante anche perché deve produrre un effetto di realtà
L'informazione ricostruisce gli eventi probabilmente in via ipotetica basandosi su presunzioni rispetto alle indagini la fondatezza delle ipotesi si basa quindi sul segreto delle indagini che a loro volta possono essere solo ipotizzate
Ma con ragionevole approssimazione e veridicità
Della verità si costruiscono simulacri il segreto non può essere violato d'altronde questi simulacri della verità ombre fluttuanti sulle pareti del della caverna tanto per citare anche Platone
Vengono utilizzati per dar vita ad una realtà fittizia che però per essere creduta deve nascondere il suo essere un'impostura
Una presupposizione senz'altro fondamento che segreto delle indagini
Si instaura così un circolo vizioso anzi un circolo perverso
Perché serve a produrre un effetto di realtà nell'opinione pubblica rassicurata sulla verità dell'informazione o almeno sulla ricerca della verità da parte degli organi di informazione
E rassicurati inoltre delle sue attese di verità nei riguardi delle indagini la verità sta per venire alla luce
Si ripete continuamente il sistema funzione
Possiamo dormire tutti i sonni tranquilli la magistratura indaga a ritmo serrato e con buoni risultati la verità è vicina i suoi contorni sono già chiari ce lo assicurano giornali e giornalisti
E possiamo stare tranquilli perché se anche la magistratura e le forze dell'ordine accusassero un momento di cedimento
Cioè il sistema informativo i giornali e i giornalisti sempre pronta il vigile a tutelare gli interessi della collettività
Tutto perfetto se non fosse che della verità si è persa traccia e la realtà sia distolta in affabulazione
Simulacri impostura appunto ma il circolo vizioso tra informazione indagine perverso perché si realizza all'interno di una dialettica di scambio dove solo possibili sempre sostituzione ricatti
Anche i giornali possono fare le indagini e possono fare indagini sulle indagini
Anche i magistrati possono fare informazione
Far dire ai giornali ciò che vogliono che si sappia attraverso il dosaggio sapiente del potere del segreto intervenire per accreditare o di screditare questo quelle impostura di realtà questo quel simulacro di verità
Ognuno acquista così un potere di intervento nei confronti dell'altro il che rende il gioco della simulazione ancora più complicato e per certi versi affascinante
Nel mezzo guarda prima dissimulazione giocato con una popolazione vera con giornali neri con poliziotti veri con magistrati veri
Può sembrare un'esagerazione o ad essere benevoli una esercitazione retorica quanto detto ma non è così
Autorevoli ricerche come pensandoci studiosi Di Mascolo Michelson hanno da tempo ha dimostrato che la rappresentazione della devianza nei mass media ivi compreso il funzionamento degli apparati istituzionali di controllo sociale
Svolge un'importante funzione di sostegno del sistema sociale
Ma proprio perché è in grado di operare spostamenti di attenzione dell'opinione pubblica in modo funzionale alla riaffermazione dell'assetto sociale esistente
Il meccanismo attraverso cui questa operazione si realizza passa attraverso la creazione di simulacri di realtà proposti come alla la realtà vera
L'unica possibile e plausibile
Finora non si è mai discusso sulla funzione che in caso si anni assolto
Se applichiamo lo schema di Cecchetti anche la funzione informazione gioca sempre un ruolo va spiegata in rapporto alla funzione controllo della magistratura in questo caso trattandosi di un caso giudiziario e alla funzione pubblico
L'omicidio di Giancarlo Siani è un'ipotesi
E avvenuto in un momento di grave crisi di legittimazione della magistratura di quella napoletana in particolare
Per uno di quegli strani giochi che il caso spesso propone il primo magistrato doversene occupare è stato uno dei distruttori del processo Tortora
Per il quale sempre per ragioni di legittimazione già si era realizzato una sala una saldatura vicendevolmente difensiva ad oltranza tra magistrature informazioni
Questa saldatura ha continuato a funzionare per poi via via sulla bolla sulla Barsi
In quanto anche l'informazione si è trovata a fare i conti con la necessità per la propria legittimazione rispetto all'opinione pubblica
La strategia di legittimazione messi in opera dalla stampa è stata quella di imboccare essa stessa la strada delle indagini
Con il risultato di dar vita alla celebrazione di un processo sommario in piazza con sedute giornaliere ed erogazioni di assoluzioni e condanne senza diritto di difesa e di replica da parte degli imputati
La legge di Lince si è sostituita i codici di procedura penale dando di Napoli l'immagine di una città di frontiera dove assente la legge il potere del controllo e della punizione passa nelle mani della folla e dell'opinione pubblica
Paradossalmente gli organi di informazione nel tentativo di restare fedeli e continuare a servire le esigenze di credibilità e legittimazione della magistratura
E contemporaneamente di badare a salvare la faccia riconquistare la fiducia del pubblico
Dopo che la convinsi era fatta palese hanno finito con raggiungere il risultato opposto del discredito sia di se stessi e della magistratura
Senza contare che la pressione dell'informazione ha finito per alterare tempi e modalità delle indagini vale a dire del percorso u Nico è obbligato per l'accertamento della verità dei fatti il sovraccarico di certezze proposte prodotte disfatte con troppa approssimazione ha per ora reso solo ingombro il percorso e ma l'agevole il cammino verso la verità
Certo anche prima la strada era ricca di ostacoli adeguati ma oggi a questi ostacoli si sono aggiunte le macerie di tutti gli edifici e i castelli di supposizioni incrollabili costruiti con troppa fretta e forca
Che hanno disseminato il terreno di sospetti e di dubbi ma anche di certezze dure a morire di collegamenti di indicazioni di percorso
In questo deserto ingombre da forno ed affollato di detriti di tracce di segnali spesso fuorvianti
Non è oggi facile la ricerca di una verità
E per suo conto fa di tutto per nascondersi ma non è certamente possibile
Forse è la condizione necessaria è che non si continuino a costruire castelli di ipotesi tutte verbali
Ed aprire cunicoli che servono sì a favorire la fuoriuscita di liquami ma rendono solo impraticabile il cammino o almeno costringono a lunghe soste ed attese
Per ora nel pantano ci sia ma e possiamo solo sperare in un rapido deflusso delle acque e della melma
A questo punto io do la parola a un giornalista e do la parola Michele Giordano giornalista del Giornale di Napoli l'altro quotidiano cittadino che ho seguito molto da presso tutta la vicenda
Buonasera minaccia presentato moderatore volevo dire due cose brevemente
Anche perché come operatori dell'informazione
Ho seguito in parte anche vicende giudiziarie non sono comunque una cronista giudiziaria
A me fa piacere che adesso si parli in questo momento attraverso caso Siani dei problemi dell'informazione
Mettendo a confronto la condizioni la situazione di chi fa informazione rispetto al problema del delle fonti nel nella cronaca per quanto riguarda la cronaca giudiziaria come e tutti sappiamo il codice di procedura penale consentirebbe questo punto uso condizionale
Consentirebbe solamente la cronaca giudiziaria dibattimentale
E questo è un grosso problema dibattuto danni il segreto professionale per i giornalisti che non esistesse non in una legge ordinistica che gerarchicamente distrutto del nostro codice di procedura penale ora è un problema del quale naturalmente si deve far carico la nostra classe politica che rappresenta le spinte le esigenze della società italiana
Ora voglio dire molto spesso quando vengono pubblicate delle notizie in relazione a casi giudiziari al caso siamo in particolare a non ci troviamo di fronte a un giornalista ho a dei giornalisti audaci
E a dei magistrati che stando alla lettera del nostro codice di procedura penale sono milioni
Se volessero interpretare il codice alla lettera ora quindi il problema dell'informazione nel processo sia particolare io penso che non tocchi direttamente o sfiori in parte il mondo dell'informazione se non altro per un problema ai giornalisti forse in questo caso sono i meno colpevoli quelli che hanno sbagliato di meno quelli che forse hanno fatto più sforzi parlo come giornalista e non come naturalmente in questo momento come redattore del Giornale di Napoli anche se se qualcuno vuole dopo possiamo entrare nel merito di particolare di notizie di modi di valutazione delle delle notizie delle fonti da di di come sono nate alcune notizie ora
Io penso che dicevo comunque non ci dobbiamo far perdonare grandi cose
Loro del giornalista nel caso siamo in particolare è stato il ruolo di chi in una situazione di grande difficoltà rispetto poi a un collega ucciso è andato a caccia di notizie con pochissime fonti con delle chiusure con dei condizionamenti rispetto all'osso all'alla preoccupazione di così di condizionare così un'inchiesta eccetera ecco in questo caso voglio dire fuori dai denti come in un qualsiasi altro caso il giornalista i giornalisti tutti i giornalisti che hanno parlato del caso Siani hanno violato avrebbero violato il core sono degli audaci voglio dire come ho anticipato prima sono stati degli audace il problema però si sposta dal caso segnale al caso più ampio
Cioè all'informazione è impossibile che un Paese civile non si sappia niente di un procedimento giudiziario finché non arriva questo procedimento giudiziario in dibattimento sappiamo quanto durano i processi penali in Italia il che significherebbe blackout totale un blackout totale che non c'è stata per fortuna nel caso Siani
E
Che un caso si annidi ha visto un'alternanza di notizie ecco io non vorrei subito scindere fare nel nei dettagli fare distinzioni se qualcuno di voi vorrà in tre entrare nel merito del comportamento della stampa
Non posso parlare fare rappresento così la stampa napoletani insieme con i colleghi eccetera però è chiaro ci sono state delle posizioni differenziate a seconda delle testate a secondo dell'atteggiamento inutile negarlo ogni giornale parte dei giornalisti possono essere spinti da
Non lo so da particolari stati d'animo a volte in questo caso non ci trovammo di fronte a un collega quindi ripeto
Gli errori se sono stati fatti da parte dell'informazione o de degli sono stati sicuramente degli errori è senz'altro in buona fede i fatti da chi va a caccia di notizie e trova poche è concludo rapidamente a volte un giornalista
Ho due dico comunque basso ci si trova da soli isolati perché perché chi non si accontenta delle fonti ufficiali King non si accontenta di quello che Simone far scrivere allora là in fondo cerca di avere altre notizie di mani sull'altro posso citarvi se volete dopo degli esempi in cui gran parte della stampa ha scritto il contrario della verità e qui si parla parleremo siamo parleremo spero che la verità ha scritto in contrada la verità e poi invece c'è stato chi invece è riuscito a scrivere una due tre volte poche volte
La verità è una posizione anche questa scomoda nella quale qualche giornalista napoletano naturalmente si è trovato
Io ringrazio Michele Giordano io volevo prima di dare la parola a Raffaele Esposito presidente del circolo fare delle brevi notazioni noi abbiamo o consegnato ciascuno dei relatori un dossier che altro non è che la collazione credo
Precisa ci sono tutti degli articoli del mattino usciti in questa fase cioè dal momento in cui si ritenne di aver individuato negli attuali imputati gli autori responsabili
Il mattino di dono in un certo modo di questo fatto cioè noi abbiamo ritenuto che fosse giusto di lavorare sull'archivio su i resoconti giornalistici questo non a caso voi voi nelle vostre cartelline avete
Trovato taluni di questi articoli
Milioni cartellina una dicono di vent'
Non vogliamo naturalmente processare la stampa ho sentito cosa ha detto Giordano però siamo stati colpiti come circolo dalla originalità di questa vicenda nella quale c'è apparso e la informazione a differenza del solito non circolasse
Dall'inquirente attraverso la stampa verso l'opinione pubblica ma si fosse determinato un meccanismo il pezzo quasi che la stampa e non a caso qui come già fu allora c'era una giornalista parlo di Elena Massa imputata nostro originario progetto era di raffrontare i due casi proprio con una con un confronto testuale in questo caso il vittima è un giornalista che viene indicato come un giornalista in lotta contro la camorra in questo caso l'originalità
Basta nel in questo grande flusso di notizie che vede protagonisti addirittura sostituirsi agli inquirenti i giornalisti
E che lasciano defluire tantissime notizie di cui l'opinione pubblica viene investita insomma ci interessa anche capire quanto questo poi pesi perciò abbiamo scelto non a caso dei relatori che fanno parte del mondo giudiziario ma anche del mondo politico per stabilire quanto pesi una
Una
Sull'opinione pubblica è un'opinione pubblica così fortemente influenzata da parte di un organo di stampa sulle scelte di chi svolge delle indagini si non si crei magari una gabbia entro cui poi inquirente si muova con estrema difficoltà insomma questo non è un caso qualunque non è il solito convegno sul rapporto informazioni indagine informazioni giustizia questo credo che sia il tema naturalmente io non voglio contenere ne delimita dell'intervento di nessuno ma mi sembra che questa sia l'originalità io a questo punto come ho detto do la parola a Raffaele Esposito presidente del circolo che c'era cercherà di rappresentare in sintesi qual è la posizione nostra che ovviamente arriviamo a questo convegno come le parole e le cose
Dopo una elaborazione che ci ha visto su questo tema lavorare partendo dall'archivio estrarre certe conclusioni da una parte
Che cosa sta accadendo rispetto alla informazione oggi
Perché è un tipo di stampa in occasione del delitto Siani
è venuta fuori con un potere così rumoroso eccone strategie così provocatorie orientando con informazioni deformati visti ficcanti l'opinione pubblica
Su di un intreccio di problemi eterogenei di questo tipo l'organizzazione della giustizia la domanda di verità il ruolo che il giudice di stili di vita degli imputati e persino il concetto di bene e di male
Come è stato possibile che un episodio preciso sì gli anni abbia consentito ad un tipo di stampa imperante il mattino di istaurare tramite la informazione un potere così dilagante nei confronti della giustizia
Da procurarsi il diritto di disciplinare di sorveglianza di educarla per poi ospitarla processarlo imporre in altri termini una legge di verità
Eppure da Pierre Rivière che uccide tre membri della sua famiglia ai crimini recenti la stampa aveva sì preso posizione rispetto ai piedi di innocenza e di colpevolezza
Attribuendosi un ruolo di adeguamento rispetto alla istituzione giudiziaria
Ma non si era mai posta prima del caso si gli anni come soggetto sovrano vertiamo col giudiziario capace addirittura di sfidare la giustizia e di processarlo
Il nostro tentativo e quello di togliere che cosa si occulta in questo tipo di comunicazione da parte del mattino che il giornale imperante
E ancora quali strategie si fallo acide dietro ma informazioni
Quale regime di verità produce oggi l'informazione
Quale ideologia incarnano alcuni articoli del mattino con quali effetti di stile si disciplina la gente fino ad assoggettarlo a nel caso si gli anni ad un linguaggio esclusivo della pole debolezza
La spinta etica e culturale di questo nostro tentativo che non vuole essere di disturbo e anche quella di interrogare i nostri silenzi
Di denunciare quest'oggi le nostre complicità il non esserci battuto abbastanza per una cultura della comunicazione responsabile ed etica
Capace di Cagliari noi stessi nell'opinione pubblica un diritto di resistenza ad informazioni che si traducono in una vera e propria macchina di potere
Dobbiamo allora interrogare razionalità specifiche e tattiche di potere
Che per turbano gli articoli del mattino nella vicenda si gli anni prendendo posizione con una decisione di verità rispetta questo momento
Rispetto a questo adesso rispetta quest'oggi del quale stiamo prendendo la parola
Con il caso si chiami il mattino recupera una sua autonomia una sua soggettività sovrana con una istanza punitiva Eaton una pretesa di verità che diventano un vero e proprio diktat nei confronti della giustizia
E si badi è questa stampa
Non si appaga solo di questo tu devi imposto alla giustizia
Ma addirittura con le sue informazioni si traduce in un giudice morale sterno con un suo rituale
Con un suo modo di fare istruttoria con i suoi saperi che producono un tipo di verità in una parola in un tribunale esterno non già di tipo popolare
Ma con il potere e con il prestigio che tramite che da se medesimo sia attribuito Pasquale Nonno nel suo articolo il caso giustizia dell'otto cinque ottantotto afferma che è dovere del giornale stimolare la volontà di giustizia
Se non vi è questa volontà di giustizia diventa per non do come peritali sei una vera e propria ideologia punitiva quasi di tipo metafisico
Chi si identifica con gli organi inquirenti il più di una morale universale diventano per non capisse ride assoluta de bene della giustizia della verità
Idea assolute che nessun'altra istanza la difesa o il giudice istruttore può mai perturbare né profanare pensiamo all'imputato come all'ITEA assoluta del mare nell'ottica del mattino
In altri termini per il mattino la procura generale e il luogo della verità e l'Ufficio istruzione quello dell'errore dei possibili fraintendimenti degli interrogativi preoccupanti
Pensiamo alla scarcerazione di Ciro Giuliano e dalla requisitoria del mattino ventotto quattro tanto otto contro il giudice istruttore
Vogliamo la verità
Un diktat vedete Tay imperialistico nei confronti di un giudice istruttore
Che per statuto ampie possibilità reali di verificare di controllare le emergenze probatorie in un contesto ampio e composito
E che per suo ambito mentale e diciamo anche per etica deve sentirsi di danneggiato da una domanda di verità super partes
Badate che per la prima volta nel citato articolo la parola del mattino è una parola arma è una parola padrone è una parola mirata è una parola e tenta a crocifiggere a mettere in bilico un giudice istruttore
Per la prima volta il mattino instaura un potere sulla lingua diventa soggetto di potere
Nessun protagonista si legge in detto articolo di questa storia può pensare di uscirne senza aver dato prova di sei e di ogni atto del proprio operato
Un simile avvertimento avrebbe potuto creare condizionamenti pratici e psicologici nei confronti del giudice istruttore per fortuna il pericolo è stato neutralizzato dalla seconda scarcerazione quella di calcare chiaro
Badate che quella che non capisse chiamano polemica tra i giudici
E per noi la normale quotidiana conflittualità interna Petra Piva tra l'ufficio della puzza e quello che la istruzione su dati processuali
Quello che invece sconcerta e la predilezione di non galiziani per una ideologia punitiva stomatizzati e fondata su un'analitica del sospetto
La concordia tra i due uffici tempo però non recatisi hanno destra in quando ogni titolo del mattino non è una sentenza badge a un giudicato nei confronti dei presunti colpevoli
Sono prendiamo negli articoli del mattino concernente il caso si anni un pervertito endo continuo preordinato sistematico del concetto di comunicazione che comprendeva informazione età come progetto ma comprensione
Precisiamo subito de per lei Sociologia e della comunicazione
Penso a Boffo ma le abbiamo lupi mannari un messaggio è corretto se perviene agli riceventi in maniera tale da consentire agli stessi la possibilità di valutare autonomamente dissidenti hanno ritentato il contenuto di quel messaggio
In altri termini un messaggio è corretto se consente al destinatario del messaggio di distanziarsi da ex di esprimere un dialogo di esprimere un proprio orientamento di attestarsi su una ideologia dello scambio
Tutto questo non avviene
Del caso si Ian va un'opinione pubblica non solo i dominata da una visione esclusivamente colpevolista mai trasformata a sua volta in un contro tribunale
In una holding giustizia senza che vi sia un circuito di scambio tra parlanti del ricevente alcuni articoli del mattino vedete bisogna dirlo con coraggio perché la cultura passa anche attraverso il coraggio alcuni articoli del mattino denunciano una predilezione per la caccia un amore per ma predazione finalmente in carcere mattino ventuno dieci ottantasette
Delitto Siani tre arresti sono loro così hanno incastrato Luporini tre undici ottantasette
Con le reti di ogni parola corrisponda ad un principio di graduazione continua di sospetto nei confronti dei presunti colpevoli
In questo tipo di comunicazione senza scambio di idee perché questa è la Roma rischia di questo tipo di comunicazione
Vi è una retorica tipica del discorso politico e si esprime con solennità e autoritari a partire da un sospetto ma anche da un trattamento morale degli imputati
Look volino ad esempio per i palinsesti e l'imputato abitato da passioni ingovernabili
Lupo Libra è tormentato da tali se a partire da una vera e propria genealogia della morale
E degenerato e perverso e scapestrato e a sociale e uomo calcolabile e playboy
Io lo squalifica voi smarrita e anche a partire dal suo stile di vita penso all'identikit che Calise ha tentato di Dubolino sommati
Dubolino in altri termini è colpevole peritali insieme perché bocciato Inda primis da una specie di piccola pedagogia morale
Ma questa pretesa punitiva assoluta da parte di il Mattino non si limita solo ad un tentativo di intimidazione nei confronti di un giudice istruttore
Ma per la prima volta si attribuisce il diritto di instaurare un processo morale disciplinare nei confronti del giudice campana non c'è in virtù di fatto il non c'è in virtù di circostanze non c'è in virtù di episodi precisi specifici con il badge annotare il sostituto Vignola in una lettera proprio indirizzata accanirsi sebbene in virtù di una istanza moralistica proprio di tipo parossistico
Che oscurerebbe per Calisto è un tipo di confezione da parte di questo giudice come una specie di paradigma della sua acqua ripidità morale su di un fatto che al di sotto della congettura
Qui la stampa all'arroganza di porri da soggetti assoggettare un giudice ad una vera e propria Ortopedia morale
Qui la stampa pure dominare un giudice con il gioco delle discipline e ad un tempo trattarlo come oggetto esclusivo di conoscenza morale
Tutto il progetto desiderate di tali senza vorrebbe essere quello di guarire questo giudice nello spirito a patto di denunziarlo prima delle debolezze del corpo
Calise vedete non medita su di un'etica della responsabilità e su di un'etica della comunicazione
Quando irrompe con un titolo di questo tipo un padrino intoccabile cioè in altri termini il giudice per il fatto stesso di essere stato padrino avuto non ha avuto una debolezza di carattere umano aperto stessi assoggettato a un procedimento disciplinare di tipo moralistico
Per una espressione linguistica scellerata un patto di ventotto marca il paradosso della informazione
La trasmissione di emozioni a tutti i costi dove la verità si confonde con la metafora dove la verità si confonde con il pathos in danno dell'uomo oggetto di bersaglio
Qui la espressione un padrino in toga consenta Caritas
Di produrre un surplus di significato Bricco accusato orientando di giudice campana in virtù di un'autorità assoluta illimitata incontrollata status sesta magistrato s'lo Stato sono io
La comunicazione così intensa e fuorviante e si traduce in uno strumento di potere caratterizzato da una prescrizione più che da una descrizione
Cioè la esperienza scioccante e ci ha comunicato questo tipo di stampa e che i fatti non si dà conto tutti si prescrivono ma si prescrivono sotto il profilo dell'etichetta
Crediamo pure che sia doveroso domandarci e corretto
Etico e responsabile da parte del mattino
Celebrare un processo ante-litteram
Con una vera e propria istruttoria privata allo scopo di formare di educare di controllare di modulare di addestrare le coscienze sui temi della istanza punitiva sui tipi di produzioni di presunte prove
Quanto il processo e sub iudice
E ancora in itinere
Etico e responsabile la iniziativa di sentire Sandro Barbieri mi riferisco all'intervista del ventidue dodici ottantasette un giorno prima che lo interroga se il giudice istruttore
Questo racconto del teste vedete su di un doppio registro il privato ed il processo fame giova forse all'autenticità delle prove alla cautela processuale alla serenità del giudice certamente no
Una comunicazione al responsabile dell'etica solo rispetto al senso età ma validità del messaggio
Giudici avvocati articolisti da troppo tempo hanno sottovalutato in tema di informazione la cultura della prudenza
Chi arrivava a verità tante volte attraverso l'errore ed il fraintendimento
Questo tipo di comunicazione oggi dominava opinione pubblica e con le sue pretese di verità una dimensione ricerca ad esempio nei territori siriani
Di una causale esclusivamente camorristica perché appaia epocale destinare il ruolo di questo giornale della lotta alla criminalità organizzata scartando aprioristicamente ogni altra causale diversa intrecciata alternante
Rischia di condizionare gli stessi organi inquirenti che possono trovarsi intrappolati
In una ideologia punitiva assoluta e di tipo moralistico per quanto di certamente in perfetta buona fede
Voglio citare alcuni un sociologo visto il debito trova di fronte ad un cattedratico io sono un lettore senza statuto mi riferisco a Pierre Bourdieu
Il quale aveva scritto e sotto la pubblicità si nascondono temibili problemi di civiltà noi diciamo che nella specie la posta in gioco e la certezza giuridica oggi minata da un protagonismo così tenace va polpo sei permanente nessuna saggezza postuma ha insegnato ai parlanti sulla cultura della prudenza la dichiarazione dell'ex procuratore capo della Repubblica Cetrangolo
Allorché fu catturato a Fonsai niente di ritenerlo colpevole al di sopra di ogni ragionevole dubbio
L'imputato come sapete veniva scarcerato subito dopo perché portatore di un anno il primo è un alibi riscontrato calibrato
Noi siamo per una comunicazione responsabile e per una cautela estrema quando è in gioco il destino di un imputato all'interno e fuori del processo condividiamo appieno il documento che la Camera penale
Non più protagonisti ma necessità inderogabile da parte del giudice di operare con riservatezza e serenità al di là degli effetti di stile
è tempo che il giudice si metta nella necessità di incantarsi del proprio ruolo con probità professionale e con l'etica pare che questo fosse l'essenza del documento della camera penale che noi condividiamo
Ma ci permettiamo di aggiungere e di avvio alla conclusione
La verità e il rapporto col tempo
Oggi è necessario che l'io e tutti gli uomini restino al loro posto nel tempo per saggiare se un giorno e possibile scrivere una storia della verità o l'altra faccia di amabilità
Il tutto per raccogliere una cultura diversa e sia capace di orientarci verso un nuovo modo di dire la verità
L'importante scriveva l'ultimo fuoco non è la domanda che cosa siamo importante e vedere se siamo capaci di rinunciare a quello che siamo
Allora vorrei dare ora la parola un altro giornalista Ermanno Corsi io so che è un peccato che non ci sia Galizzi che non so se c'è in sala
O un articolista del mattino spero di sì comunque do la parola corsi direttore del TG tre che ha seguito con Maselli di servizi questa vicenda
Tra
Che ovviamente non vuole significare una mancanza di rispetto alla serietà del dibattito però mi pare di capire fino a questo punto che se il mattino fa il processo a rubo Lino qui mi sembra che si voglia fare proprio il processo al mattino
Ora io sono convinto che il mattino non ha bisogno di avvocati d'ufficio
Tanto meno di un processo ovviamente però è giusto discutere
Del problema che mi pare abbia un tema molto più ambizioso importante sia l'indagine l'informazione la verità le parole e le cose
Ora le parole sono quelle che scriviamo che diciamo noi
Attraverso i mass media
Io dico subito che per quanto riguarda i tre
Tutti offerti al dibattito
Mi interessa molto fare una rapida analisi dell'indagine e l'informazione sul terzo punto la verità
Mi astengo perché
I cattolici sanno dov'è la verità io seguo una morale laica
E mi rifugio nel vecchio detto la verità e mente dei si vedrà se un giorno verrà fuori credo invece molto al processo di raccolta accumulazione i materiali
Per poter arrivare alla verità cioè in questo caso poi un verdetto dei giudici
Se poi il verdetto dei giudici si identifica i corrisponde alla verità tanto di guadagnato
Cioè quella famosa battuta del dello scrittore del commediografo dice non basta la condanna è anche necessaria una sentenza che l'accompagni
Ma questo voleva essere soltanto una battuta così per introdurre un po'il dibattito io vi devo dire ha una lunga consuetudine di incontri dibattiti convegni con Amato Lamberti
E devo dire ad Amato Lamberti che soprattutto negli ultimi tempi più lo ascolto nel suo sforzo di comprendere sociologicamente i problemi io più un mi aggrappo alla politica
Alla politica perché dico va bene ma se bisogna andare oltre l'analisi sociologica cerchiamo di vedere quali sono i nomi che occorre sciogliere per aprire indagini e inchieste da parte degli inquirenti migliori più efficienti per avere un'informazione più rispondente
Cioè come funzionano alcuni tra i settori più delicati della nostra della nostra società
Allora dico qua secondo me c'è un vizio di partenza per esempio perché nel materiale che è stato offerto ai partecipanti al dibattito ci sono c'è un dossier fatto di soli articoli pubblicati dal mattino
Ora io mi rifiuto di credere che il caso si anni sia un appannaggio del mattino con tutto il rispetto
Per il peso il ruolo che il mattino a nella città nella regione nel mezzogiorno e su determinati fatti che scuotono le nostre coscienze
Il caso si anni per il retroterra di fatti di motivazioni di vicende che ha che ancora può rivelare appartiene
In al tutto il sistema dell'informazione stampata e audiovisiva e non soltanto a un giornale allora io vorrei rapidamente vedere
Come si è qual è stato il comportamento così molto schematico e molto generale della grande stampa su questo problema non abbiamo avuto i giornali locali dove per locali si intendono quelli pubblicati nella città il mattino da una parte e il giornale di Napoli dall'altra perché poi non è detto che sei del mattino ha avuto e ha un peso
Altrettanto peso non lo abbia il Giornale di Napoli
Con le sue posizioni con le sue argomentazioni qualche volta con le tesi che legittimamente ha ritenuto di dover sostenere bene io dico che nel complesso poi del sistema informativo napoletano e campano fanno parte anche altri mezzi giornali che hanno redazioni a Napoli o che hanno corrispondenti uffici di corrispondenza a Napoli e tutto il gruppo di radio televisioni dalla terribile dal servizio pubblico alle emittenti private B
A me pare che e grosso modo si possa dare atto a tutto il sistema dell'informazione
Certo di aver espresso orrore
Per l'uccisione di Giancarlo Siani e chi come me e come altri lo hanno avuto per colleghi si sono sentiti feriti e colpiti duramente da questo da questo delitto però mi pare che si possa dare atto
Di aver cercato di capire che cos'è il fenomeno camorra potere malavitoso potere criminale malavita organizzata nella nostra città e non soltanto fermandosi alle alle manifestazioni esteriori cioè i delitti la catena di uccisioni di regolamenti dei conti aver cercato di capire
Le cause e aver pienamente assecondato l'azione delle forze di polizia e della magistratura per esempio nel colpire i santuari della ricchezza illegale che oggi sembra uno dei sistemi più efficaci per battere la la la camorra
E anche per individuare complici responsabili il cosiddetto terzo livello la cosiddetta cupola
Che certamente c'è anche a Napoli e in Campania
Poi c'è la stampa nazionale fatta dei grandi giornali a tiratura nazionale che hanno un peso è un'incidenza anche a Napoli e voi sapete dal Corriere della Sera la stampa la Repubblica il Messaggero
Il tempo altri giornali beh qua c'è stata una sorta di divaricazione Cecchi ha colto l'occasione del delitto Siani
Per darci dentro e capire quali sono le implicazioni le complicità la complessità oggi del fenomeno camorra e che invece magari ha cercato ancora di parlare della camorra in termini di folklore o di colore nero non svolgendo bene il ruolo di informazione e non rendendo un buon servizio alla nostra città alla nostra Regione
E qui io direi persino la televisione pubblica il servizio pubblico del quale io faccio parte ma all'interno del quale c'è la più ampia libertà di giudizio e la trasmissione televisiva di Giuliano Ferrara il testimone non è stato sinceramente un buon contributo alla comprensione
Dei fatti giustamente il nostro moderatore nell'introdurre diceva una trasmissione spettacolo da io direi avesse soltanto fatto una concessione allora spettacolo e va be saremmo ancora nei termini della moda corrente mi pare che siamo andati un po'oltre siamo scaduti nella sceneggiata
Sinceramente un Merola che canta durante una trasmissione che ha l'ambizione di capire
E soprattutto di ricostruire facendo magari un fumetto Ugone
Come si era svolto il delitto che potevano essere i responsabili come aveva funzionato la magistratura gli inquirenti beh non mi pare che si possa possa finire con una sceneggiata in realtà la sensazione che abbiamo avuto un po'tutti era che il caso si anni fosse soltanto il pretesto per fare un processo ad alcuni palazzi della giustizia
Napoletana
Raffigurata come grande palude dove tutto può succedere e certa eravamo reduci
Dalle polemiche sollevate da Pannella sul caso Tortora tutto diventava più credibile tutto diventava più possibile anche questa operazione alquanto mistificatoria quindi per fare sostanzialmente un processo ai giudici
In maniera molto scandalistica non soltanto del caso si anni ma di altri casi giudiziari
Poi c'è stata la stampa estera qui c'è il collega Salvatore Maffei che è stato difficilissimo osservatore di come su un grande giornale
Inglese stato trattata la città di Napoli in occasione del delle cosa insomma qua
Sembrava che tutti i giornalisti napoletani e non soltanto loro fossero complici perché sapevano per lo meno che aveva ucciso sei anni e non si non andavano a denunciarle
A a farne i nomi ai magistrati
Beh mi pare che qui giustamente la reazione che c'è stata non poteva essere diversamente queste schematicamente un po'lo scenario dentro il quale la vicenda sia anni si è calata
Da qui vorrei arrivare ad alcune considerazioni
E alcune domande che come operatore dell'informazione volentieri faccio non soltanto alla sociologia ma agli operatori del diritto ai magistrati e agli esponenti politici B e poi all'opinione pubblica che è quella che giudica e il cui il cui giudizio conta perché fa la fortuna o la sfortuna di un giornale ma voi che cosa pensate che il cronista giudiziario
Particolarmente in una città come Napoli che non può non risentire del sistema dentro il quale la vicenda dell'informazione
Si vive e si articola debbano essere degli storiografi dell'istante cioè coloro che giorno per giorno frequentando il Palazzo di Giustizia
Frequentando le aule raccolgono informazioni al di là di quelle che sono le informazioni ufficiali
Ho debbono trasformarsi in detective
E sapere magari prima che le fonti o gli stessi inquirenti abbiano maturato e raccolto elementi sui sulle varie vicende quindi anche questo noi la cronaca in genere e anche quella giudiziaria la facciamo giorno per giorno è che si può giudicare con il senno di poi fermarci
Su una vicenda aspettare che tutto il panorama il ventaglio di elementi sia compiuto e poi parlarne
No questa interruzione non ci può non ci può essere c'è una regola è un'esigenza di continuità quindi giornalisti come informatori o essi stessi dei riti inquirenti che a un certo momento matura hanno una loro convinzione
Una sono portatori di una nuova pensi e la esprimono attraverso i giornali in cui lavora nove qui naturalmente c'è un altro grappolo di problemi
Che
Diciamo sono problemi un po'con letta collaterali ma non secondari commi appieno l'abbia come avviene nella città di Napoli l'accesso alle fonti di informazioni
Che tipo di rapporti fiduciari si innesta augurano tra i giornalisti i telefoni di che
Forse il segreto istruttorio e quali sono le cabriolet dei giornalisti per aggirare tutti i giorni
Le maglie del segreto istruttorio perché i giornalisti non sono titolari di nessun segreto
Titolare del segreto istruttorio dell'avvocato e il magistrato ma non il giornalista giornalista per definizione è colui che sa e porta alla luce riferisce
Fa sapere all'opinione pubblica informa quindi potenzialmente io li chiamo tutti i giorni il segreto istruttorio
E lo dico senza timore di incorrere nelle ire o nelle reazioni di qualcuno
Fatto questo profilo o del problema e del contesto nel quale secondo me il problema va visto mi chiedo ancora e lo chiedo ma secondo ritenete che a Napoli ci sia un sistema di informazioni che possono definirsi compiuto cioè Mapooro adeguato alle esigenze
Di una città che è la terza d'Italia di una regione che a cinque milioni e mezzo di abitanti e ha un ruolo di di leadership nel Mezzogiorno io credo di no
Non a caso viene comunemente definito non un sistema informativo ma un sottosistema inadeguato
Sul piano della quantità e qualche volta anche della la qualità ma per forza di cose tutto questo
E questa mancanza di un sistema informativo editoriale che possa considerarsi moderno e compiuto
Trasforma quasi automaticamente il potere del giornalista in un potere eccessivo o sproporzionato
Il mattino voglio dire diventa destinatario di tacco di tante attenzioni perché contro la sua stessa volontari costretto a gestire una situazione in un in una situazione in una condizione di monopolio questo è il limite del sistema informativo e dello stesso mattino
Per cui il diritto dovere di informare così come sancito dalla Costituzione da noi diventa un principio dimezzato con tutte le disfunzioni che siamo costretti a rilevare e quello che tra giornali dovrebbe essere un sanno principio di competitività
La sfida a chi fa meglio a chi è più tempestivo più completo sulle cose diventa a volte una dura rivalità quasi uno scontro frontale
E questo è un altro limite della vicenda di cui noi stiamo trattando quindi anche le posizioni che vengono assunte sono viziate da questo limite di carattere generale per concludere io dico o riceviamo riflettiamo tutti sui motivi politici economici per i quali questo è il sistema informativo che abbiamo Napoli a Napoli c'è la possibilità di superarlo di fare un salto di qualità c'è la possibilità che questo principio questo diritto dovere di informare a Napoli non sia un principio dimezzato
Per ora e qui io concludo dobbiamo prendere atto di una realtà che non è soddisfacente questo principio a Napoli viene realizzato soltanto per metà
Allora io ora mi preparo a dare la parola al consigliere Alessandro Pennasilico dell'ufficio istruzione di Napoli dico subito che immediatamente dopo darò la parola al senatore Gerardo Chiaromonte che qui nella doppia veste di direttore dell'Unità e di leader politico del partito comunista dopodiché io ho dato la parola e ci sono già delle richieste intervengo a quelli devo e che hanno chiesto di intervenire perché né usabilità delle questo convegno poco tradizionale noi non supponiamo non immaginiamo un relatore di sintesi ma vogliamo che il dibattito parta mi pare che adesso gli elementi i temi del convegno siano sul tavolo sul tappeto quindi facciamo questi questo duplice intervento io avrei gradito Chiaromonte dopo il dibattito ma Chiaromonte ha un problema di rapido che deve rientrare commenterà c'è l'abituale otto quindi per le diciannove quindi si deve passare la sala do la parola al al consigliere Alessandro Pennasilico
Io confesso che il titolo di questo convegno ha rappresentato per me non appena appresa immediatamente una ragione di apprensione dalla da un lato e dall'altra un innegabile motivo di fascino entrambi per lei risiedenti nell'ambiguità
Di quella lapidari elencazione dei temi principali della vicenda Siani che sono contenute nel titolo del convegno
Che in qualche maniera autorizza interviene a a qualsiasi tipo di sponde anche di conclusioni
Mi sono chiesto cioè finiremmo col dire stasera che le virgole che separano i tre sostantivi l'indagine d'informazione ilarità sono altrettanti muri invalicabili
Ossia che sono tre cose non ha nulla da spartire tra di loro perché esiste una verità dell'informazione una verità dell'indagine che sono entrambe diverse dalla verità assolute
Mi sono anche chiesto dice potremmo finire lo dire se che l'unica verità che interessa la gente in sostanza è la verità dell'indagine non è merito dell'informazione
Oppure che non vi può essere una verità assoluta senza intesa tra indagini e informazione o senza contrasto tra indagini di informazione Sose gli spunti che ritrovo nel convegno il titolo del convegno
Non ho alcuna pretesa dei soffermarmi naturalmente sul tema sulla terza proposizione che abito più che altro una prova come una provocazione di chi ha organizzato il convegno la verità in questo momento parlare di verità mi pare veramente sia provocatorio
Non ha conosco questa vita non ho neppure l'illusione di poterla conoscere d'altra parte devo astenermi per varie ragioni di opportunità per esprimere giudizi
Troppo complessivi sull'istruttore magari non sul particolare della stessa che ho preso dalla stampa non fosse altro perché gli atti non so magari ancora depositati e cercherei di riflettere insieme a voi
Proprio sul tema sul quale mi sento forse meno preparato ossia quello dell'informazione e del rapporto d'informazione e giustizia
Lo faccio per perché ritengo che questa mia impreparazione in materia si è provveduto all'ordine giudiziario
Proprio nel momento in cui il tema invece diventa centrale di tutta la problematica della giustizia
Immagino che vi siano tonnellate di di volumi sulla libertà di stampa sulla libertà di espressione del proprio pensiero di critica e che i giornalisti stessi si interroghino
Quotidianamente sul sui limiti anche sulle finalità del proprio lavoro eppure devo dire che i giudici
Questa questione della informazione e l'hanno sempre riguardava solo sotto un profilo particolare
Quando capitava che il giornalista venire incriminato per falsa testimonianza ove reticenza oppure quando la Cassazione ha pensato bene vietare un decalogo alla stampa
Dico che raramente abbiamo posto al centro le considerazioni in materia
Degli rapporto magistratura stampa il rapporto di potere tra stampa e magistratura e in particolare la sua incidenza sul piano più strettamente processuale
Credo che di questo si tratti oggigiorno e questa e e la collega questione principale che suggerisce a mio avviso la vicenda segnali come anche tutto sommato quella precedente quella tortura ed è una questione che riguarda la stampa in particolare perché non è meno importante per i destini del nostro paese di più di altre questioni fondamentali come rapporto stampa politica stampa cultura e via dicendo
E allora sono d'accordo con Ermanno Corsi che probabilmente bisogna cominciare nel trattare la vicenda si anni ha sollevare lo sguardo dalla piccola realtà o del della limitata realtà della informazione
Così più strettamente napoletana perché la vicenda è stato oggetto non soltanto di interventi della carta stampata ma anche di giornalismo televisivo
Dico questo perché quando il caso il caso Siani e la trasmissione televisiva di Ferrara
Hanno dato l'occasione all'onorevole Pannella di infilare quelle perle che tutti abbiamo potuto conoscere
Su un filo che a mio avviso si va son mordendo da tempo in materia di giustizia
Certe forze della magistratura attente a questi problemi mi riferisco per esempio Magistratura democratica dalla quale faccio parte
Hanno per un attimo avuto alcun imbarazzo qui a Napoli in particolare di esprimersi su questa vicenda non certo sulle parole di Pannella ma proprio sulla trasmissione televisiva stessa
Cioè una volta fatte le dovute dire scontate premesse sulla libertà di critica e di stampa e qualcuno di noi ha avvertito l'esigenza di dire qualcosa di più e anche di più critico sulla trasmissione di Ferrara
Cioè non ci siamo chiesti innanzitutto se l'immagine è quella trasmissione
Così trasmetteva gli italiani sui giudici del caso Siani fosse un'immagine corretta o fossero immagini decisamente distorta
E se è vera la seconda proposizione dicevamo si può giustificare il tutto
Con l'affermazione che le parole erano dell'onorevole Pannella e non del giornalista questo è un primo problema decimo posto
Ci siamo risposti che certe trasmissioni non possono farsi sempre con persone di livello intellettuale adeguato alle alle trasmissioni stessi quindi possiamo pretendere sempre la presenza di Stefano Rodotà in queste trasmissioni
Però il problema ce lo siamo posti sotto il profilo da responsabilità politica dico naturalmente non giuridica di chi certi interventi ospita e asseconda
Quindi un primo problema era quello di valutare in qualche modo la professionalità del giornalista e ce lo siamo posti ci siamo detti
Che ci potevamo risentire la superficialità con cui era stato trattato un tema così importante ma chiaramente poca cosa non potendosi chiederà un giornalista necessariamente l'obbligo dall'approfondimento poi quale approfondimento non sono certamente nell'aver la pretesa di suggerire e in realtà a guardar bene il vero problema era un altro era quello che poi è stato accantonato per esempio in certi nostri documenti mappe soltanto per ragioni l'insufficienza di prove direi
Di un possibile inserimento da non da continui seriamente sospettato della trasmissioni in questione in un disegno politico più ampio di delegittimazione della magistratura per Fini
Assai poco nobili vera verità che noi andiamo denunciando da molto tempo
E se tutto ciò fosse vero se quel disegno che denunciamo fosse veramente vero a mio avviso oggi giorno quindi il problema non un problema centrale non è tanto quello dell'indipendenza del magistrato quanto Grace soprattutto l'indipendenza del magistrato in vicende del genere
Perché il mostro c'è l'imputato mostro anche il magistrato mostro è capitato in questi anni di vedere magistrati mostra il giornalista che lo crea
E allora il problema che si pone a mio avviso è importante capire chi lo crea perché lo crea con quali strumenti lo crea insomma in in una parola il cui prodest dell'informazione sui grandi casi giudiziari
La creazione del mostro può considerarsi Toso ma fa anche un male relativo se sia lasciato al caso della libertà di critica del singolo gollista
Però diviene un problema assai importante a mio avviso se si tiene conto della dislocazione del potere delle informazioni oggi in Italia io poziore zero votazione zero
E il richiamo che fa corsi a Monopoli del mattino mi pare a questo punto abbastanza appropriato
E su questa vicenda vorrei richiamare visto che stiamo parlando del Ferrara anche alcune affermazioni che ritengo strabilianti
Do lette sul Corriere della Sera qualche giorno successivo successiva la trasmissione in questione quando imperava dice non c'è più niente di più libero spregiudicato il responsabile di un'inchiesta indiretta su un caso di ordinaria ingiustizia
Io mi chiedo se ciò sia vero non sia vero se se la stampa oggi gode in Italia di tutto questo assoluta libertà che Ferrara si prospetta o quando afferma la libertà di stampa è ormai praticamente irresistibile ed ha in realtà solo ed ultimo nemico dice l'autocensura
Bene se le cose che dice Ferrara sulla libertà del giornalista sono vere amebe venga ogni attacco anche il più duro contro i giudici magari sarà un problema di spicciola deontologia professionale o di Codice Penale
E dico questo con sincero spirito anti censorio
E però dubito che questa affermazione del sferrare corrispondono a realtà della libertà di stampa oggi in Italia e lo dico pur senza voler fare della dietrologia a tutti i costi
Direi che se si prescinde dalla possibilità di strumentalizzazione politica dei singoli casi giudiziari si anni purtroppo il sia a mio avviso non si può neppure serenamente sostenere come si sta facendo da parte di taluni in questa sede che vi sia stata una visione parziale oh mio padre la stampa napoletano la vicenda Siani
Tale intarsi che un giornale un giornalista abbia scelto di appoggiare per esempio la linea colpevolista mi sembra una cosa tutto sommato minimale o poco interessanti in un convegno del genere
Senza una ricerca dei pericoli istituzionali che sono insiti in questo rapporto né mi sono un corretto che si manifesta ormai troppo frequentemente tra magistratura e stampa
Indubbiamente anche la vicenda sia ne abbiamo assistito a certi atteggiamenti della stampa che personalmente i piacciono poco anche indipendentemente dall'esistenza di segni più vasti
E in particolare presenti un'accusa che mi sosterrei forse l'unica sentire chi sostenere in modo diretto per come è stata gestita dal certa stampa si locale arma del mattino in particolare
E certamente quella relativa ad una ansia sostanzialista che si coglie negli articoli del del giornale
Non è il mio mestiere naturalmente d'altra parte credo che semina di chiamare dei giornalisti l'attenzione della gente però devo dire dei titoli quali quelli che ha richiamato l'avvocato Esposito sono loro oppure finalmente in carcere a me piacciono certamente poco in un'attività come quella del giornalista che deve essere anche latita di controllo dell'opera la magistratura inquirente
E probabilmente una cautela maggiore non avrebbe guastato inattesi una maggiore definizione delle posizioni processuali degli imputati arrestati
Così come devo dire certi sospetti esposti senza motivazione si legge qualcuno ha protetta gli assassini anche qui mi pare che sia un articolo di chiamate l'avvocato Esposito che è stato colpito dagli stessi articoli che mi hanno così colpito oppure anche quando si è parlato di strategia occulta per tirare fuori Giuliano dico nonostante i punti interrogativi che seguitano pentito di quell'espressione
Non mi sembra del tutto accettabili diciamo sotto il profilo della migliore tradizione giornalistica che vorremmo richiama
Poche edificante mi è sembrato e devo dire anche adesso guardando la questione di di comportamento complessivo della stampa locale napoletana
Una una polemica sotterranea
Non in quanto polemica abbonamenti in quanto sotterranea che si è si è svolta senza esclusione di colpi fa diverse fonti di informazioni
Concerti segnali in codice che talmente puntualmente diretti al singolo giornalista avversario da risultare del tutto incomprensibili più non solo per il lettore medio ma anche per il lettore avvertito
Di problemi della giustizia
Su tutto la cosa che mi ha lasciato più stupefatta
Più sul fatto premetto che non ghiaccio i segreti non mi scandalizzo che notizie riguardanti i processi vengono pubblicate sui giornali su dovremmo aspettare dibattimenti come dice giustamente il giornalista del Generali Ina
Però devo dire che una messe così ampia di informazioni coperte da segreto istruttorio pubblicate sui quotidiani con tanto di orario degli interrogatori dichiarazioni virgolettate imputate di testimoni
Di provvedimenti e giudice integralmente pubblicati e per finire addirittura un libro che si muove principalmente sugli atti processuali io fino a questo momento non l'avevo visto mai
Sì che voglio dire che tra tutti i titoli che mi hanno colpito ce n'è uno che mi ha lasciato perplessa devo dire anche un po'divertito quando sul giornale ho letto impenetrabile silenzio degli inquirenti vado alla conclusione dico perché ci ottenuta da costare tanto lei polemiche sulle trasmissioni di Ferrara a certi atteggiamenti della stampa sulla vicenda Siani dico che questa disgraziata storia per essere una storia importante
Sta divenendo e diverrà sempre di più emblematica come la stessa vicenda torturati certe questioni
E direi prime tra tutte il problema mai risolto del segreto istruttorio dell'accesso del giornalista alla informazione giudiziaria
Secondo quello della tutela dell'immagine di chi è imputato ma fino a sentenza definitiva va considerato costituzionalmente non colpevole
Eppure gli interrogativi più inquietanti che questa vicenda mi trasmette che credo che la vicenda Tortora rischi lasciare poi in eredità quella Siani sono a mio avviso altri
E ve li pongo con domande retoriche
Dico c'è stato un uso strumentale pensa agli anni del terrorismo da parte di una magistratura allora potentissima perché aveva un forte legame di fiducia con l'opinione pubblica dico c'è stato un uso strumentale dell'informazione da parte dei giudici
Per accrescere inchieste e quindi conseguentemente i protagonisti nidi qualche giudice
E se è vero dico quanto ciò ha inciso sull'indipendenza della stampa che per esempio tardivamente anche per questa ragione denunciati per i i pericoli delle scelte emergenziali
Ed ancora c'è oggi giorno di quel rischio contrario
Che non è il tema della giustizia ma singole vicende processuali possano essere prospettata in maniera scorretta all'opinione pubblica per fini strumentali e mi chiedo ancora quanto ciò lede l'indipendenza della magistratura e più di tutto
E possibile dico che un potere diverso dalla magistratura e dalla stampa lavori ora in un'ora e l'altra di queste direzioni per fini che non ha nulla a che vedere con la giustizia la correttezza dell'informazione
è vero e qui concludo con gli interrogativi con questo intervento è vero dico che l'indipendenza professionalità dei giornalisti in materia di giustizia sono esattamente speculari all'indipendenza e alla professionalità dei magistrati
La parola al senatore Chiaromonte che qualche uno dei protagonisti di quella serata da Ferrara
Non degli promotori per ora analisi
Ma io innanzitutto vorrei sento il dovere di chiedere scusa
L'avvocato De Giorgio
A tutti i presenti
Per il fatto che sono costretto ad allontanarmi dal dibattito dopo il mio intervento
Chiedo scusa anche per un motivo
Molto semplice non solo motivi di correttezza
Obblighi
Ma per il fatto che assai probabilmente
Nel mio intervento
Io dirò delle cose che troveranno
Credo in un alcuni di voi
Una possibile contestazione non accordò
Quindi mi dispiace prendo impegno naturalmente con gli amici del club culturale
Con i colleghi parlamentari più presenti con i colleghi giornalisti e con i magistrati con agli altri presenti ritengo che potrà organizzarsi anche nelle prossime settimane siccome non credo che l'argomento di cui discutiamo andrà esaurirsi in qualche giorno altre occasioni per continuare il dibattito
La questione che stiamo affrontando e in verità molto complessa
Intricata
E a mio parere non si presta son d'accordo con l'intervento con l'ultimo intervento non si presta a facili generalizzazioni
Tocchiamo temi
Di grande rilievo che sono quelli della giustizia
E quello dell'informazione
Che sono in sostanza pilastri
Di una democrazia ben funzionante
E quindi io fitta Ingo che ogni generalizzazione ogni esagerazione in questo campo possa essere pericolosa ad esempio per quanto riguarda la giustizia
Credo che siamo tutti consapevoli abbiamo persino affrontato una prova referendaria
Su queste questioni
Siamo tutti consapevoli delle disfunzioni
Delle cose che non vanno
Della lunghezza dei procedimenti
Dell'uso distorto ad esempio che si fa di certo istituti che erano sorti come tutela del cittadino come la comunicazione giudiziaria che sono via via diventati
Per vari motivi atto di accusa per il cittadino
Per un libero cittadino
Siamo tutti d'accordo credo anche per constatare che particolari disfunzioni
Sono presenti
Nell'organizzazione giudiziali a Napoli
Tuttavia io sono del tutto contrario come sono stato contrario ad una trasmissione che qui è stata giustamente definita organizzata da Giuliano Ferrara televisione
Sono del tutto contrario all'affermazione che in quella trasmissione sono state fatte dall'onorevole Marco Pannella
Di un giudizio drastico negativo offensivo verso il complesso dalla magistratura napoletana e verso anche il complesso degli uffici della procura generale della Repubblica D'Antoni
Sono giudizi sommari ingiusti
Non provati
Offensivi che vanno respinti con decisione
E così anche sulla questione dell'informazione
Il prosieguo del mio intervento dimostra che non sono certo un difensore un amico del mattino
Però
Anche su questo punto bisogna fare attenzione
Io anch'io sento fastidio oltre che essere contrario sento fastidio culturale profondo
Verso il modo
Distorto con cui si usa spesso l'informazione
I titoli vistosi
I condizionali come diceva
Come diceva
Credo
Sì Amato che ha aperto il dibattito incondizionato allusivi
La collocazione notizie fatta in modo da
Attirare un'attenzione scandalistica il mostro in prima pagina
Sono contrario mi danno fastidio queste cose
Ho perplessità profonde che esprimerò di qui a un minuto sul modo come il mattino si è mosso in questa vicenda ma anche qui facciamo attenzione
Anche qui io non credo che lo dobbiamo mai
Corre il rischio se vogliamo che il nostro Paese resti un Paese degno di essere chiamato Paese democratico
Rimettere in discussione in qualche modo la libertà di stampa in generale questo nessuno mette in discussione
Ma la libertà del singolo giornalista
Salvo naturalmente
Addebitare a questo singolo giornalista le responsabilità che a termini di legge possono essere gli addebitati
La libertà nel singolo giornalista di informare su quel che sa
Su quel che sa
Anche a volte
Canti a volte
Forzando
Inchieste
Anche a volte
Rivelando cosa che riguarda un ristretto istruttorio
Tutti sanno che è in corso di discussione in Parlamento
La modifica della regolamentazione del Senatur sotto
E tutti saldo che
Noi abbiamo reagito con grande energia quando il procuratore generale di Palermo
Arrestato un giornalista dell'Unità e un giornalista de la Repubblica
Per aver pubblicato notizie che avevano avuto
E l'avrà avuto
Da fonti
Che non avevo il dovere di denunciare di dire
Deposizioni di un processo e quindi avevo violato in sostanza il segreto istruttorio
Questa è una questione di principio badate
Salvo restando
La libertà di critica dell'opinione pubblica di ciascuno di noi e anche l'azione legale ove questo fosse necessario
Contro deformazioni della verità
Contro insinuazioni
è salvo naturalmente esercita le in pieno il diritto di critica politica e morale verso quei giornalisti e quei giornali che usano del grande potere
Che c'hanno i giornali
Per diffondere informazioni non esatte o per indirizzare le indagini in questo o quella direzione
Ho fatto questa premessa perché a me sembra che in questa materia in queste materie
Che riguardano pilastri del regime democratico
La misura sia un fatto doveroso per tutti noi la misura il senso della misura
E che quindi sia necessario agire col
Con questo senso di misura del giudica le cose
Per quanto riguarda il caso specifico
Di cui stiamo discutendo il caso
Dell'assassinio dissi anni
E dell'inchiesta giudiziaria che è aperta
Innanzitutto io qui voglio per l'affermazione che naturalmente ovvia ma Nale
Potrei anche non farla ma voglio far dallo stesso
Perché per quanto riguarda
L'andamento dell'inchiesta giudiziaria
Io dichiaro
Che sono fiducioso
Della rettitudine
Della competenza
E del senso del dovere
Dei magistrati che stanno indagando sulla questione
Questo è necessario dirlo secondo me ripeterlo
Tuttavia intorno a questa questione
E voglio anche cogliere l'occasione per esprimere
Ancora una volta il mio
Dolore personale per la sorte che è toccata
Al povero sia anni
Di cui conoscevo e ho avuto modo di conoscere perché si anni lavorava Polo Nunziata e si trovò ad essere il frondista
Di un mio discorso a Torre Annunziata all'indomani di quella strage tackle che fece morire adesso non ricordo se quattro o cinque persone in quella città otto persone
In quella città la correttezza dell'informazione del resoconto mi colpì o successivamente lo conobbi e io era molto legato agli ambienti ad ambienti cattolici
Ad ambienti della CISL aprendo
Era un
Professionista
Molto scrupoloso onesto
Quindi esprimere questo rammarico lo sento ancora oggi necessario
E tuttavia
A me pare
Che
Il comportamento
Del martire questa circostanza e qui avanza una critica
Sia stato
A dir poco anomalo
Un giornale esso dopo un giornale di cui faceva parte
Un giornalista ha colpito in modo così barbaro ucciso
Ha il dovere anche di indagare
Dunque di questo chiedo scusa
Ai colleghi avvocati agli ATC avvocati e magistrati che sono presenti
Ogni non voglio fare alcuna ma
Se fosse capitato a me una cosa di questo genere avrei fatto di tutto per indagare
Per indagare per cercare di capire
Il fatto strano è che il mattino ha taciuto rimessi ammessi su questa questione
Ha taciuto
Non ha pubblicato nemmeno l'articolo sia imposto disse la televisione
Il dottor Calisse collega risse
Si è imposto un doveroso silenzio il rispetto
Della magistratura
Dopodiché questo rispetto è stato improvvisamente rotto
è stato improvvisamente accantonato
Pubblicando addirittura un libro
E lui si indicavano
Gli assassini
Gli assassini
Successivamente
Niente nel corso dell'inchiesta giudiziaria andata in modo tale
Da liberare credo due dei tre
Due dei tre assassini indicati
Per assoluta mancanza di indizi
E non c'è stata su questo nessuna riflessione
Nessuno approfondimento
Atteggiamento anomalo che io ancora non riesco a spiegarmi
Per tutto
E che
Mi dispiace affermarlo
Può persino a gettare ombre sul comportamento
Sul comportamento è stato tenuto in questa circostanza tragica
Ma io questo comportamento lo spiego
In funzione di un ragionamento più generale che un po'ricalca quello che faceva Armando Corsi
Cioè in sostanza
Sistema di informazione al Napoli
Ma io non so se sia giusta
La
La questione avanzata dal porsi
Il mattino goda di un monopolio
E quindi soffre persino diciamo come dicevo in questa situazione di Polo polio
Perché
Che ci sia una situazione di monopolio
Non è colpa quanto tale del mattino
Diciamo al dunque della situazione
Non è colpa del mattino ma chiedo che usufruisce ma non è colpa del martirio
Né di quelli che
Hanno diretto questo giornale e lavoro hanno in questo giornale
Il fatto è che
Io ritengo di rilevare
E questo è un punto che per il quale mi dispiace andarmene perché
Il collega onorevoli Grippo certamente avrà da ridire su questo c'è un'anomalia
Della stessa come dire esistenza sembra
Un giornale di proprietà pubblica
Un giornale gestito da una società
Di cui in cui se non sono intervenuti cambiamenti di cui non sono informato e che l'onorevole riproporci a dire e proprietà esclusiva dello evoluzionistica
Scusi
Stile
Questa è la Lombardia e qui sta il problema
Per cui io francamente
Non mi sento di attaccare il mattino
Per eccesso
Di notizie e di informazioni
In questo caso l'eccesso di lo dicevo all'azione può essere una cosa vera ed è stato rilevata
Giustamente io lo voglio dire menti non sono un giurista non sono un magistrato
Nono sufficiente dimestichezza
Con questa materia io
E c'è poco da fare
Quando succedono quando mi rinviarlo lo spera come quella nella
E c'è poco da fare
Non si tratta poi di andare a fare indagini costo secondo me del tutto lecito se si fanno bene
Sul fatto che il Baggio degli Stati Uniti d'America sul presidente Nixon col risultato positivo per quel Paese che pervade volersi sul presidente degli Stati Uniti la parte Lucio male
Da parte di un
Ma
Non si fa per l'esame l'indagine c'è una sorta di muro che non si valica
E non si è barricato questo muro
A partire
Dalla prossima Movimento civico
Non si era barricato questo muro
Le connivenze politiche le responsabilità politiche
Certo è molto importante che la magistratura in dati e controlli trovi responsabile di questo o di quel delitto di questo vi quella violazione della legalità costituzionale democratica
Ma per un giornale napoletane meridionalisti dico
Corsi vorrebbe presentarsi al mattino
L'importante anche cercare di mettere le mani nelle connessioni politiche
Delle protezioni politiche
Nel groviglio fra politica e delinquenza organizzata che è la causa vera di fenomeni come la camorra come la mafia
Questo
Invano cercherete sulle pagine del mattino di turno abbiamo avuto il dossier di tutte le imprecisioni sul processo sigari invano cerca test sulle pagine del motivo
Allusioni OPA in questa abitazione o notizie o informazioni
E qualche volta eccola e con la critica più mi sento di fare anche non dalla magistratura napoletana
Ma certo accertando mentre certi andamenti di certi processi
Questo reticenza io non ritrovo anche
Dall'andamento una condotta di certo i procedimenti giudiziari
E allora mi sembra di che questa sia la questione fondamentale
Che è possibile ricavare da un dibattito come questo di cui io ringrazio Travel prende presto l'iniziativa il Trebbo culturale
Il problema è che se si vuole andare a quella verità che domani in mente dei la verità e nei fatti
Non si tratta si può essere cattolici o laici qua la verità momenti mente dei la verità e gli organi la verità nei fatti
E non lo svolgimento e la vita politica sociale economica di questa città di questa bene intorno a questo punto io vorrei veramente mi auguro sinceramente che ci sia al mondo uno distrutta
Una concordanza disporsi
Magistratura
Strumenti di informazione
Che siano veramente liberi non soggetti
Un potere politico
Consigliere sul cibo
O la stampa un'informazione che sia veramente pluralistica
I giudici sulla concordanza di sforzi di intendimenti di volontà politiche
Di ricerche culturali fra magistrati
Giornalisti avvocati
Intellettuali
Forse sale di questa città
Ecco la conclusione di un vermetto leggiadre
Sulla quale probabilmente ci saranno anche contestazioni
Dichiarazioni non accordò Maniglio vi assicuro che avanzo questa conclusione
Con spirito Longo
Polemico verso questo quella parte verso questo o quel giornale l'avanzo sfruttando perché ritengo che non se non si scioglie questo nodo
Se non si crea questa concordanza di intenti questa città a parte le sorti del processo per l'uccisione di sia non povera le vie di un progresso
Di una vita dignitosa di una vita in cui regole del gioco le regole democratico le regole alla convivenza civile vengono finalmente rispettate rispettata da tutti
Allora vi sono delle richieste intervento io vorrei vorrei farvi una preghiera questo penso sia uno dei rari casi in cui in tempi sono rispettati fino in fondo
Quindi a coloro che mi hanno chiesto di intervenire ho già quattro richieste di intervento
Va all'invito di contenere l'intervento e non oltre i cinque minuti per consentire e la replica perché potreste chiamare in causa alcuni di quelli che sono già intervenuti è lasciare spazio ad altri tre interventi previsti quello è l'avvocato Antonio Coppola quello dell'onorevole Ugo Grippo quello dell'onorevole Giulio Di Donato
Allora ha chiesto di intervenire aggiungo ancora che quella schiera che avete trovato nella cartellina se la rete di intimità potete poi lasciarla depositarla qui su questo banco e noi raccoglieremo questi dati
Che erano annotati che voi avrete annotato allora ha chiesto di intervenire l'avvocato Luigi Iossa che credo possa rimanere non vuole intervenire
Avvocato Iossa noi abbiamo la sala fino alle ore nove e mancano solo due ore no Etta notevole
Un momento solo io
No io
No io vorrei completare so dicendo siccome mancano due ore al momento in cui si buttano fuori il problema è dell'uditorio che potrebbe essere stata
Io se
Va bene sempre
Allora ha chiesto di intervenire l'avvocato Gerardo Vitiello
A cui naturalmente con dei margini che sono sempre con consentiti ovviamente no
Ma l'invito di contenere cinque sei sette naturalmente non siamo fiscali ma questo sì fai scattare il cronoprogramma non faccia scattare il cranio un autoregolamentate grazie poiché non è un un intervento programmato per l'amor di Dio di fronte poi alla importanza le relatori alle cose che abbiamo sentito io mi limiterò a fare delle osservazioni come dire ad alta voce né che per motivi di tempo e poiché io faccio delle provocazioni premi evitate saranno delle come dire delle affermazioni nette volutamente recise
E quindi produrranno probabilmente l'effetto di qualche risposta se è possibile osservazione ad alta voce dopo avere sentito gli interventi che vanno precedute preceduto sono queste
Non esiste non dico a Napoli in questo piccolo villaggio globale come direbbe né colore né una cultura della giurisdizione non esiste nel nostro Paese
Prima affermazione netta di cui mi assumo la responsabilità una cultura della giurisdizione della giustizia che sia appena degno di un Progetto civile e di quando eppure ha affermato nella Costituzione repubblicana e nel sentimento comune dei cittadini che poi sono i destinatari delle nostre brillanti o meno osservazioni non c'è un'etica del limite mi permetterà Raffaele lire lui dice cultura della prudenza non c'è l'etica del limite seconda affermazione netta terzo il cittadino è quasi sempre processato prima di un regolare processo cioè quasi sempre violato il diritto alla giustizia rispetta questo rapporto distorto
Non solo tra stampa e giustizia Matra sentimento generale reale vissuto dei cittadini e la cultura della giustizia
Fatte queste tre veramente perentorie vi chiedo scusa osservazioni io devo dire che il caso si anima è l'ultimo ma non certamente il più emblematico di questi casi di rapporto distorto
Tra il mondo dell'informazione più ingenerare il mondo dell'utenza il Paese e la giustizia
Io ricordo che da ragazzino fin dal caso Bellentani per passare al caso Montesi per passare più avanti ai grandi processi di natura politica il rapporto è sempre stato un rapporto non corretto e mi spiego
Quando un rapporto è corretto ma quando esiste nel sentimento generale di cui l'opinione pubblica informatori siano protagonisti il sentimento di che cosa siano le regole generali
E quali siano appunto le cose che debbono essere fatte certo Ermanno hai ragione con grande senso di quello che uno deve fare fino in fondo è senza limiti dispetto ai compiti ai ruoli che sia in sostanza vi faccio un esempio sempre perché vado per flash per affermazioni perentoria
è opportuno o meno si può immaginare un protocollo un codice di comportamento della degli operatori della giustizia degli operatori della stampa rispetto ai fatti di cronaca e alla giurisdizione
Ovviamente non è possibile sia per lo stato di arretratezza culturale in cui viviamo sia perché nel nostro Paese scatterebbe subito io per primo sarei uno dei difensori più accaniti il problema della censura preventiva e di tutto il resto
Però cari amici debbo ricordarle mi permetterete di raccontarvi un piccolo aneddoto quanto succede altrove in Paesi che certo
Non hanno come noi come dire
La retorica del Paese cullati oltre che ai navigatori santi ed eroi di magistrati in paesi i quali però hanno una straordinaria tradizione di cultura della giustizia del popolo di tutti i suoi rappresentanti
L'anno scorso mi pare che sì era proprio a fine autunno era quindi il momento mi pare più drammatico del delle polemiche suscitate delle dei risentimenti dei sentimenti anche di solidarietà suscitate dal caso sia io ebbi modo di conoscere era ospite Emilio un collega inglese
Questo collega inglese che ama Napoli e conosce perfettamente l'italiano perché seguiva questo caso una volta mi chiese due cose disse è mai possibile
O per lo meno ti risulta che il magistrato il quale fa l'intervista sul caso silani o colui che fa capo all'ufficio che sta proseguendo su questo caso
Non stia per caso per avere o avrà sicuramente un procedimento disciplinare con rischi enormi
La seconda domanda che riposa fu questa
Ma il giornalista e non era soltanto Calise perché in sostanza l'insuccesso su tutti gli organi di informazione
Che si occupa in questo caso parlando preventivamente di colpevole di assassino di presunto assassino
Questo giornalista dovrà subire un procedimento disciplinare alla mia sorpresa il collega mi spiegò che nel copia coordinamento procedurale britannico nessun cittadino e meno che mai la stessa stampa almeno che non si voglia arrivare all'assurdo di definire il sistema informativo anglosassone un sistema arretrata rispetto al nostro da commenti ai fatti è predeterminato con la massima buona fede possibile la scelta del responsabile per cui il presunto assassino diventerebbe un reato di un'ipotesi gravissima
Il presunto assassino solo un'ipotesi
Meno grave ma in tutte e due i casi scatterebbero procedimenti gravi nei confronti dei violatori sia del mondo della giustizia avvocati magistrati che in ogni che in ogni momento violiamo queste convenzioni non scritte sia nel mondo della stampa concludo venticinque minuti saranno passati quanti magistrati avvocati giornalisti tra quelli che probabilmente stimiamo di più oggi avrebbero subito un procedimento disciplinare se il sistema italiano fosse lontanamente vicino a un sistema civile avanzato
Io dico che fa gli interessi del cittadino come quello che io vi ho citato grazie
La parola l'avvocato Domenico C Luzzi
Ho ascoltato con interesse le relazioni credo che ognuna abbia toccato un aspetto fondamentale del problema ritengo però che forse sia opportuna un'analisi sulla sul sistema di distribuzione delle informazioni su come cambiate sulla grande rivoluzione di questo secolo che sicuramente e il diverso sistema di distribuzione dell'informazione e questa la vera forse l'unica rivoluzione del secolo un diverso sistema di distribuzione dell'informazione che ha modificato così come ogni volta che vi è un diverso sistema di distribuzione l'informazione ha modificato addirittura lo psichismo degli uomini cioè ha modificato il modo di porsi di fronte le cose di pronte per esempio a un discorso di verbalizzazione che appartiene comunque a un'epoca di trasmissione la comunicazione sicuramente più antica
Ritengo dunque che questo diverso system sistemi di distribuzione di informazioni dovrebbe essere analizzato per comprendere fino in fondo quali quali guasti ha prodotto comunque quali cambiamenti se non guasti ha prodotto nel processo penale che si basa invece su delle regole che chiaramente non tenevano presente il un sistema di distribuzione elettrico dell'informazione oggi esiste la contestualità dell'informazione oggi
Mentre la magistratura deve agire sulla sintesi dei fatti
L'informazione
Agisce in tempi reali in presa diretta ha bisogno immediatamente di fornire delle risposte alla collettività Pino Zingale demonizzare nessuno perché tutti sappiamo
E la magistratura ha svolto la stessa magistratura le punte più avanzate riconoscono di aver svolto una funzione di supplenza nell'ambito delle inchieste di questi ultimi anni
Ma questa funzione di supplenza non poteva essere svolta se non vi fosse stato un connubio un accordo con l'informazione
D'altra parte questo per rispondere al dottor Giordano che diceva
Ti diceva appunto i giornalisti sono stati più audaci perché hanno indagato
Ma io credo che l'audacia consista un po'con il sistema americano nel controllare la notizia che proviene da un organo istituzionale
Io credo che questa sia l'audacia perché altrimenti non vi è altro che è una distribuzione della notizia accusatoria
Sappiamo tutti che vige il segreto istruttorio la gestione e la notizia accusatoria è affidata al giudice il giudice oggi per fare un'inchiesta che abbia un'influenza nella società perché noi sappiamo che i tempi della inchieste giudiziarie sono lentissimi per cui c'è bisogno di questa vedo amento alla Presa Diretta dell'informazione
Allora per fornire immediatamente una risposta alla collettività c'è bisogno del rimedio sanzionatoria anticipato tipo la comunicazione giudiziaria che debba essere pubblicizzato
I balordi né di cattura e ed essere pubblicizzato perché si abbia un effetto deflagrante nei confronti dell'opinione pubblica poi annulla importerà l'esito finale di quel procedimento ma la funzione di controllo sociale si è svolta nel frattempo vorrei soltanto ricordare a proposito del segreto istruttorio eppure è stato citato che questo funziona davvero come un ponte levatoio cioè quando occorre un certo tipo di controllo sociale questo segreto istruttorio ponte levatoio viene tirato su quando invece occorre immediatamente produrre degli affetti immediatamente giornalisti sono solo viene aperto questo ponte levatoio vengono date tutte le informazioni addirittura come dei casi detti dall'avvocato Esposito vorrei ricordare a proposito della sua analisi che è appunto sicuramente questo lo per demonizzare nessuno né questa era l'intenzione ovviamente l'avvocato Esposito ma sicuramente credo che quelli articoli giornalistici abbiano avuto
Degli a spetti proprio dei retaggi di Tiepolo ombrosi hanno ridicola materiale allorché appunto si ci si sofferma talmente il sud degli aspetti che non dovrebbero essere legati alla alla informazioni io vorrei ricordare soltanto quello che ha detto Umberto Eco a proposito della riforma dell'informazione giudiziaria è evidente
Che non vi è possibilità di un nuovo processo penale sia pure abolito il segreto istruttorio senza che ci sia una riforma dell'informazione giudiziaria
Perché il libero convincimento dei giudici degli avvocati e l'opinione pubblica è evidente che si forma e si plasma soprattutto sul tipo di informazioni che ha sul tipo di parametro culturale che l'operatore della giustizia riesce riesce a crearsi
Io volevo soltanto ricordare a proposito
A proposito appunto di quello che è stato il caso si anima che secondo me sono sia il caso sì anche il caso Tortora sono veramente due punte di un iceberg io credo che sia il segreto istruttorio fin quando vincerà ancora il segreto istruttorio non vi sarà la possibilità di un'informazione simultanea vi sarà sempre da parte dell'inquirente che comunque inevitabilmente l'operatore il regista di una tale di un'operazione giudiziaria io credo che è impossibile e questo pubblico ministero questo investigatore possa poi non essere influenzato nella ricerca dei riscontri dal tipo di spettacolo che ha messo in onda
Perché in realtà non vi è possibilità di neutralità come fa un pubblico ministero che ha scatenato dopo ottocento arresti che ha scatenato quello spettacolo in Italia come fa poi a recuperare
La neutralità di una sussistenza insussistenza di una notitia criminis nell'indagine in corso e questo è impossibile perché credo che significhi significhi poi e credo che da questo nascano delle difficoltà enormi aldilà poi di quelle che possono essere le manipolazioni di una lobby o di una manipolazione a cui faceva riferimento il senatore Chiaromonte parlava prima ha parlato ha detto il mattino la gestione della DC
Sicuramente ci sono delle manipolazioni specifiche Hill Oppini massoniche i partiti politici ma al di là di questo secondo me vi è un problema di diverso sistema di analisi diverso sistema di distribuzione e l'informazione con il quale deve fare i conti processo penale perché mancano studi sul campo perché è un processo penale pere sicuramente deve tenere conto di dei cambiamenti che il diverso sistema di distribuzione l'informazione ha prodotto
La parola all'avvocato Maria sento Salvatore Maria Fares
Attivato
Per dare modo avveduti tutt'
Che che la importanza dei temi proposti richiederebbero una discussione approfondita e sistematica
Per questo avevo pensato di non intervenire ma mi è parso di essere scortese nei confronti degli organizzatori del convegno interessante e scortese nei confronti di tutti gli altri allora procedendo per enunciati problematici
Voglio indicare taluni momenti di riflessione e devo subito dire che per una sorta di paradosso
Esistenziale io mi trovo sempre ad essere in polemica con il mio amico Ermanno Corsi in questa sede nella sede propria del giornalisti l'associazione dalla stampa la federazione la stampa eccetera
Polemica che naturalmente investe concetti criteri atteggiamenti del giornalista
E non per assumere la veste di difensore di ufficio del professore Amato Lamberti che d'altra parte non ha bisogno di un difensore di scarsa rilevanza debbo subito a dire che ho colto una sorta di inconsapevole critica o io ero un impianto dico inconsapevole il senso del corsi non se ne rendeva conto ma nel senso del subconscio
Nei riguardi della impostazione sociologica data ad Amato Lamberti al problema e gli ha detto occorre dichiarare il primato della politica rispetto al sociologico
E allora senza volere fare un discorso difensivo ripeto non ne ha bisogno Lamberti è bene mi pare che sia impossibile discutere di politica si esprime il retroterra di natura sociologica non venga analizzato forse come ho colto in qualche il piccolo borgo rinvio il discorso di Lamberti apparso tipicamente da cattedratico ma
Perdonate siamo tutti intellettuale
E allora se Lamberti rifacendosi al significato e significante sostituiamo rifacendosi a Chomsky rifacendosi cioè tutti i colori qua va interpretato
Gli atteggiamenti della sociologia nei confronti della struttura della società civile ha indicato certi parametri di valutazione beh mi pare che sia nel giusto e quindi quella e critica o quella sottile quel sottile velate di ironia che emergeva dall'intervento di Corsica che pretende il primato della politica mi pare del tutto ingiustificato ma io
Ripeto in termini problematici vorrei rispondere accorsi anche ad una domanda egli ha posto in maniera provocatoria naturalmente di un dibattito di un atteggiamento dialettico e gli ha detto Soros sorpreso per il fatto
Tecnici processi mattina si domandava perché il solito City che riguarda il mattino
E allora senza ricorrere alla memoria del giansenismo del senatore Albertini leggendario fondatore del Corriere della Sera che voleva la notizia separata nuova informazione senza cioè giansenisti di questi
Sì sì sì certamente ma parlo di Albertini come editore come come proprietaria c'è c'è sotto questo profilo marrone chiaro qui occorre non c'è dubbio ma io parlo di Albertini fondatore del Corriere in quanto editore in quanto proprietario la testa sotto questo profilo dicevo senza ricorrere al giansenismo del senatore Albertini che voleva la notizia disgiunta da un commento ed è il tipico atteggiamento dalla stampa anglosassone
Per dire beh mi pare che se il dossier del mattino è preminente o addirittura esclusivo negli atti del circolo in che ha organizzato questa commento me la risposta mi pare agevole non vuole essere provocatoria beh ai tempi andati cinquant'anni orsono il ministero della cultura popolare detto Minculpop mandava ai Giochi inviava ai giornali la velina perché Stan passero che il giudice abbia sempre ragione
Oggi viceversa il Minculpop e il mattino che manda la velina al giudice indicando che i responsabili sono quelli che egli ha individuato
Questa potrebbe apparire una boutade ma in realtà
All'interno di questa proposizione sì contiene l'enunciato e direi in re ipsa la dimostrazione della deformazione del concetto di informazione che corsi dice diretto alla pubblica opinione che conta
In realtà
E qui non voglio citare il mio amico Esposito qualità ascoltato tutti ti a sua volta si rifà all'insegnamento di quel grande maestro che è stato poco a proposito del potere della stampa come strumento di selezione di controllo sociale di dominio la pubblica opinione non contano
Conta colui il quale distribuisce la informazione e modifica l'assetto dell'informazione stessa determinando atteggiamenti scelti di quella pubblica opinione che reagisce soltanto come supporto passivo
E allora il discorso che riguarda il Martina che come si diceva può sembrare un discorso categorizzato limitato in realtà il diceva bisognerebbe fare un discorso più ampio
Ora abbiamo ascoltare un insigne senatore Chiaromonte che diceva non occorre fare ce n'è vietato giustamente fare generalizzazioni io mi domando se giustamente partendo dal dato reale non sia consentito fare il discorso sugli strumenti della informazione sulla metodologia delle informazioni questo senza dimenticare è inutile ripetere i problemi connessi all'articolo alla interpretazione dell'articolo due della legge ordinistica la legge del sessantatré
Che riconosce al giornalista il diritto al segreto sulle fonti di informazioni
Norma che è in contrasto con le norme di diritto processuale penale senza individuare quella che è la grande tematica del discorso attuale sottrasse sulle concentrazioni della stampa sapete tutti Senato repubblicano
Si sta occupando dei problemi dall'informazione a mo'd'esempio tutti comprenderete ricorderete Berlusconi ed economico
Senza dimenticare tutti questi temi beh non si può dire dobbiamo analizzare i grandi temi e poi affermare come ha fatto il mio amico corsi che
La mancanza di un sistema ho scritto per non alterare il suo pensiero di un sistema informi informazione ed informativo editoriale a Napoli ha determinato il giornalista ad una funzione dimezzata per poi affermare
Un momento prima per merito della stampa è stato quello di avere contribuì da comprendere che cosa sia la degenerazione del tessuto sociale di questa nostra città di questa nostra regione del nostro Mezzogiorno e allora qui la polemica iniziale allora aveva ragione Amato Lamberti
Perché si caso Cirillo e il silenzio giustamente denunziato dal senatore Chiaromonte del mattino su casa
Sì tanti casi si tante del trattante deturpanti situazioni penali e morali ed etiche almeno all'interno delle istituzioni locali e regionali comunali regionali eccetera
Sì tutto questo ma è altrettanto vero che non si può rivendicare questo merito alla stampa senza fare ricorso a quelli cari sociologici e indicava Amato Lamberti
Ma senza però dimenticare Taro porsi una battaglia lunga la stiamo facendo da tanto tempo che è quella mancanza di un sistema di informazione editoriale a Napoli
E non si realizza soltanto in quello che il senatore vale Chiaromonte con qualche cortesia di tipo stilo vista definiva metodo del mattino per usufruire dell'assenza più contraddittore
All'interno della platea di distribuzione della stampa vale a dire il silenzio di altri giornali perché allora Taro corsi e qui Grippo
Era quindi e quindi sa quali siano state le battaglie per il tentativo di fare risorgere in Roma e allora io domando questa stampa napoletana che è rappresentato in regime di quasi totale monopolio del mattino quale voce allevati in nome del pluralismo
In nome della democrazia che si esercita attraverso il quale il silenzio del mattino che non subisce perché poi ci dovremmo domandare corregge gli Antitrust eccetera che cosa sia la battaglia per far rinascere il Romano nel momento in cui il mattino
Che come diceva Chiaromonte
E in proprietà quasi esclusiva della democrazia cristiana non ha interesse che è un'altra testata nasca in contraddizione e su terreno di una diversa tradizione allora caro corsi impossibile
Accettare il tuo discorso sulla possibilità di riconoscere alla stampa la capacità di denunciare e di far conoscere quale sia la deformazione dell'assetto sociale vale a dire avete detto ai cittadini che cosa sia la camorra quale sia la natura non in termini di sceneggiata o in termini storicismo deformato
E perché perché occorre fare un discorso diverso vedere come si articola all'interno della città all'interno della Regione la informazione perché voi problemi dicevo del segreto professionale i problemi
De dell'accesso alla professione i problemi del segreto sugli affari di ufficio sono problemi importanti rilevanti
Ma diversi e allora nel momento in cui noi ci lamentiamo che è un giornale che pure ha diritto di denunciare il indicare e indica quasi fosse l'amico del popolo di malati hanno a memoria chi sia il nemico
Senza vere esercitato con le funzioni di autocontrollo non parlo del Codice di comportamento dettato dalla Corte di Cassazione quando aveva avuto quando ebbe la pretesa di insegnare ai giornalisti
Come si disponessero le virgolette nei titoli i punti interrogativi punti esclamativi i congiuntivi i condizionali quella sentenza che per la verità la storia giudiziaria cancellate ha dimenticato sì lo so devo finire finisco finisco non mi rendo conto dell'impazienza ma finisco
E i temi ha ragione io so ma comunque concludo allora io porgo una contraddizione in questo anche se riconosco corsi anche quando è stato presidente della sostanza Viero clou e ha svolto una funzione trainante no con la funzione trainante che gli debbo riconoscere Hillary resesi dato determinata attività per la revisione senza culturale intellettuale del giornalismo a Napoli nella regione
Oggi trova una contraddizione laddove dice facciamo il caso particolare per andare sul generale però il il generale diventa un'astrazione diventa qualcosa di lontano dalla realtà io mi sarei atteso dal mio amico Cossiga avesse detto perché attraverso il monopolio di un'attività giornalistica si possa poi occorrono contribuire al controllo sociale della pubblica opinione alla deformazione della libertà di informazione della della dell'opinione perché e perché il diritto alla informazione
Il dovere alla informazione corrisponde il diritto alla informazione e il diritto alla informazione in senso passivo beh deve essere un atteggiamento di correlazione deve essere un atteggiamento che vada molto al di là dei formalismi degli astrattisti giallo su questo terreno che è una contraddizione
E non si può dire il primato della politica perché poi ci dovremmo domandare caro corsi ecco ulteriore motivo di contraddizione
Quanto influisca la politica sulla cessione di Doriana
Quanto e in che misura in quali limiti e se non debba ordita certi limiti la politica la politica di grande vuota senza nome
Diciamo i poteri istituzionali i detentori del potere economico dal Banco di Napoli al Comune dalla Regione alla Provincia
Quanto il Parlamento della Repubblica e il garante dell'editoria porsi cosa ci dice cosa dice sul nostro giornale oggi
Ordine Giornalisti
Mese per mese cosa ci dice cosa ci diceva Santaniello virgolette fatto fuori da garante dell'editoria sulla vicenda Roma sul monotonia quindi sul monopolio della notizia interessata ad un certo risultato
Corsi su questo terreno mi attendo una tua risposta
Grazie
Siccome
L'onorevole Giulio Di Donato ha problemi di tempo gli do la parola fermo restando che poi deve intervenire ancora come relatore l'avvocato Antonio Coppola l'onorevole Ugo Grippo e di gennaio al Sacco interventi io tengo perché come vedi il tempo cioè ha la parola l'onorevole Giulio Di Donato
Dettero di rispettare il CIP sei minuti che sono state assegnate agli altri diamo se ci riesco
Io vorrei cominciare con una domanda chi è che ad alto e giornalistiche hanno pubblicato le notizie sul caso sia prima ancora sul caso Massa le notizie
Chi le ha date le notizie a questi i predatori o a questo redattore che poi ha pubblicato una notizia ricevuta naturalmente non praticando la regola anglosassone che avrebbe dovuto imporgli di mettere prima la notizia e poi di esercitare il suo diritto a commento perché se no io non voglio rischia di fare l'avvocato tra tantissimi
Avvocati esiti però insomma lo insomma dobbiamo cerca di venire a Campo Djibril visti stiamo poi alla fine di concludere il dibattito per lo meno per me senza diciamo avere le idee chiare
Il problema è questo che le notizie sono state date dei giornalisti dei magistrati che avevano in mano il processo i magistrati si sono serviti dei giornalisti in questo caso in altri Tanzi
E hanno fatto pubblicare quello che avevano per le mani i giornalisti fanno pubblica naturalmente siccome si trattava di Siani che era un loro collega in questo caso una proprietà né sanzionato ne hanno fatto una crociata quando si trattava di massa hanno fatto una crociata innocentista finalmente si trattava di difendere con una faccenda che era nata nella redazione del mattino quando si trattava di sigari forse si dovevano farlo
Perdonare anche il fatto che sia lì non era un giornalista ma era una specie di clandestino nella redazione del mattino e quindi i danni con i colpevoli di Aniello benissimo e ricorda il titolo può invece non è Aniello e allora aspettiamo o che i magistrati facciano avere qualche altra notizia e pubblichiamo che invece è stato lo Polino calca vecchio non succhi e poi c'è dietro la camorra e quindi il quadro è chiaro che a questo punto venti
Fortunatamente dico io fortunatamente e insomma tutta questa diciamo questa costruzione viene meno però incominciando da questo primo punto io
Avere qualche problema dare la croce addosso ai giornalisti
Pecca avrei proprio qualche problema non
Insomma per carità
Spesso siamo tutti vittime di un'informazione deformata di una informazione strumentalizzata
Ho però insomma in questo caso in molti altri casi bisogna andare all'origine del del del problema se è un giornalista avendo ricevuto una notizia che violano il segreto istruttorio da chi deteneva questo segreto istruttorio non avesse pubblicata non sarebbe in corso
Io credo di sì non sarebbe incorso in una omissione rispetto al suo codice deontologico di comportamento professionale e io penso di sì
Quindi secondo me dobbiamo risalire a quest'altra questione quella del segreto istruttorio si deve consentire una gestione di questo segreto flessibile
Che naturalmente come diceva prima mi pare l'avvocato Cvc molto molto giustamente viene viene utilizzata una specie di ponte levatoio cioè quando non si vuole parlare c'è il segreto istruttorio quando si vuole parlare allora siccome ci sono gli amici giornalisti che fanno a gara giudiziarie sano in tribunale naturalmente non lo schema di Zagarolo si fa circolare la notizia
Il problema è questo
Allora io credo che in questo senso una questione sì di si debba porre probabilmente se c'è come sicuramente c'è un appannamento un'attenuazione dei diritti del cittadino
Attraverso l'informazione distorta la responsabilità non è di chi fa informazione o per lo meno in prima battuta non è di chi fa informazione mariti mai di chi consente violando
Diciamo una norma di
Far fare un'informazione che si rivela di stucchi
Probabilmente perché la Svezia che ha già dato il fatto che bisognava comunque trovare un colpevole del sub bisogna decisero che bisognava dimostrare che insomma la stampa e potete la sta per forte bisogna stimolare sollecitare
Una magistratura che invece non riusciva a individuare il colpevole allora a questo punto non c'è andato molto per il sottile poi alla fine succede come sto dove rilevato giustamente che il processo lo fa l'informazione è un processo sommario non è un processo di verità non è un processo di giustizia
La giustizia viene praticamente abrogato
Allora la prima questione del segreto istruttorio
Questo lo diceva anche
Mi pare il l'avvocato Vitiello in un intervento che io mi sento di sottoscrivere quasi completamente il cittadino è processato prima del processo
è giusto è vero che è un fatto grave gravissimo perché questo attenua il diritto dell'imputato di essere considerato innocente fino alla sentenza fino alla sentenza neppure di primo grado ma di secondo grado cioè fino a comprarlo conclusione del ciclo processuale
è un fatto molto grave che si verifica costante Matthew se devo fare una critica al mattino la faccio su questo altro versante che nel caso di una massa nel caso di Giancarlo sia ma non in altri casi a inteso di avviare questa crociata il diritto di esprimere le proprie opinioni anche in contrasto con quello che la magistratura sta facendo o di intervenire sulle indagini è un diritto che noi dobbiamo non solo riconosce ma conferma naturalmente dovremmo essere garantiti che poiché dice delle cose in modo imprudente o senza elementi o senza fatti insomma e poi possano essere perseguiti
Però riccamente c'è la possibilità di querelare un giornalista e anche l'editore che pubblicano notizie che sono lesive del diritto dell'imputato colpevole che poi non è tale naturalmente tutto questo meccanismo diciamo funziona molto male e l'informazione a questo punto si difende diventando a sua volta una lotta se si tratta di dare addosso be titoli su quattro cinque Colozzi si tratta poi di dire
Che invece di formazione era sbagliata casomai dopo un anno quando la notizia non c'è più quando come dire quando quando non c'è più l'interesse quando la cosa è morta beh allora il titoletto
Di spallaccio in fondo alla ventiquattresima pagina dove naturalmente l'occhio del lettore non arriva neppure quindi diciamo in questo senso c'è quindi un problema di
Richiedere il rispetto io mi avvio rapidamente alla conclusione che non voglio parlare più dei cinque sei minuti di credo che siano giusto del considerazioni fatte fatte primi in particolare dagli osso dice una volta tanto ascoltassero mondi né per la verità che impedì abbiamo ascoltato anche il piano Monte per un certo tempo io penso che c'è prima questa questione dobbiamo decidere come risolvere il problema del segreto istruttorio e qua dobbiamo prende una decisione che una decisione naturalmente di carattere politico culturale insomma vi è un problema di nuove regole queste Noghere verrà queste nuove regole se fossero fissate da una legge si spaventerebbe ero
E allora come vogliamo diciamo risolvere il problema alla via del Codice di comportamento considerando diciamo addirittura è stata considerata per la verità dico forse anche ragione offensiva ma allora insomma una soluzione ci deve essere insomma abbiamo la necessità
Di definire un sistema di regole
Per
Trovare il bandolo della matassa che viceversa non troviamo tra le indagini e l'informazione se vogliamo evitare cioè quello che è accaduto nel caso di si anima e tantissimi altri casi io non parlo rovente è una questione che riguarderebbe come si può dire il Palazzo ma non
Se se fosse capitato uomo politico oppure quando capirono politico belli per la verità ci vanno tutti poi con diciamo conosce avanza dei non c'è nemmeno la preoccupazione che giustamente io ritrova di questo dibattito sul caso sia fece l'uomo politico e mezzo insomma ma c'è una presunzione di colpevolezza
La logistica Palazzo è una presunzione di colpevolezza e nel caso dell'uomo politico il processo sommario il vero processo
Perché quando naturalmente è stato condannato dalla pubblica opinione che è quella che nel lo elegge per lungo politiche è stato già condannato per questa là sotto è una parola far valere occorrerebbero mezzi per far pubblicare su intere pagine di quotidiani per andare in televisione la sera alle otto quando ci sono otto milioni di spettatori la notizia che è stato assolto quando era sotto intanto il processo è avvenuto e l'uomo politico diciamo per lo meno sul piano della sua attività politica è liquidato liquidato per un certo periodo di tempo poi ma per un certo periodo di tempo e naturalmente ciascuno reagisce come reagisse ci sono quelli che se ne infischiano ciò vuole che contino lo più di prima
Forse sono quelle che più stanno dentro questo meccanismo che non è di garanzia più per nessuno e allora a questo punto naturalmente siccome non ci sono regole io neppure le Rispetto io me ne infischio di essere stato per esempio condannato in primo grado in attesa che il processo di appello poi mi assolva vado avanti come se nulla fosse accaduto questa cade ma questo è diciamo il prodotto di questa confusione generale c'è un problema quindi di nuove regole su questo io credo che occorra diciamo esercitare
L'iniziativa naturalmente riguarda la questione del segreto istruttorio riguarda il modo di fare informazione io questa regola anglosassone che citava l'avvocato Sergio molto opportunamente non la non la considererei diciamo poco
Banale parola consigliere banale la considerevole nella sua ovvietà una regola la pratica insomma la notizia il diritto di commento pubblichi la notizia ha il diritto di non citare la fonte
E e poi naturalmente però la tua responsabilità alla metti a rischio sul diritto di commento e che dunque informatore
Operatore dell'informazione in qualche modo deve essere anche tu insomma esposto alla risarcimento non parlo di risarcimento di danaro ma insomma risarcimento cioè alla ecco come dire alla alla devi essere in qualche modo in qualche modo perseguibile e quindi ti devi assumere la responsabilità devi rischiare e sul diritto di commento devi rischiare
E perché se no naturalmente e poi c'è un problema che riguarda infine l'informazione ho concluso
Il mattino Chiaromonte si sbaglia
Non è di proprietà della bici perché se fosse di proprietà della DC non potremmo farlo divenire una del partito Cia
Un giornale di proprietà e fare distinguo che pur il Giornale di proprietà la bici e il popolo lunedì mattina e il popolo e il giornale del partito e la democrazia capita sul popolate ci scrive quello che vuole sono mai
Ha contestato al popolo il diritto di dire quello che volle nella polemica politica nel nel nel nel comunicare una notizia ma il problema è diverso il mattino
è un giornale di proprietà del Banco di Napoli e Banco di Napoli a affidato per la gestione a una società in cui la componente minoritaria che è quella che fa capo a una finanziaria della democrazia cristiana il diritto di nominare il direttore
In cui c'è un'altra componente e ha il cinquantuno per cento della società di gestione che fa capo a un imprenditore barese che siano Romanazzi che costruisci cassoni dei cani anche tendere coralmente alla FIAT che poi mette insieme dopo aver
Diciamo collazionato tutte le componenti chi cammina perché si vendono con la scritta Romanazzi
E queste qui sta il problema allora naturalmente la questione che viene sollevata da molti non riguarda insomma diciamo
L'anomalia
Che non ci sarebbe se ci fosse la proprietà della DC ma
La questione si solleva sul fatto che c'è una situazione inaccettabile in cui chi non hanno la maggioranza di una società di gestione nomina il direttore che è l'elemento che poi naturalmente da una linea no questo credo per contratto è che la politica del giornale e quindi in questo senso si denuncia un'assoluta totale mancanza di garanzie
Di obiettività da parte di questo giornale e io lo dico molto fra che ci sono tra quelli che considerano questa situazione inaccettabile
Voglio dirvi per vostra informazione che il Banco di Napoli nel dare per nove anni la gestione della propria testata che vale una settantina di miliardi secondo diciamo quello che adesso abbiamo saputo alla società che gestisce l'informazione quindi fatti quindi assurda editoriale che ha anche diciamo costituito un a favore della Società di gestione editoriale un diritto di prelazione cioè ha detto se io decido di prendermi la testata detto guai il diritto di prelazione nei confronti della vendita dalla testa quindi l'operazione è stata perfetta un'operazione che io devo dire
Insomma da parte nostra senza avere nessuna possibilità di intervenire con organi d'informazione che hanno lo spettro di influenza del mattino centosessanta centosettanta mila copie vendute insomma da parte nostra abbiamo all'epoca denunciato per la verità non sostenuti da una voce più forte che poteva e doveva essere quella della sinistra e del movimento progressista napoletano questa roba è stata fatta senza che molti ci volessero attenzione e devo dire che l'impostazione politica poi regionale mattine in qualche modo diciamo rimasta sensibile a questo fatto perché è stata un'impostazione diciamo politica in cui c'è la decima c'è anche il partito comunista e queste sono adesso naturalmente le elezioni poi danno risultati diversi da jazzistico diversamente quindi
Questo schema bipolare sta venendo bene credo che spero che ci sarà adeguamento delle costruzioni adesso non c'è stato un adeguamento del potere politica del mattino mattina adesso
E si è retta su questo schema bipolare insomma quelli che contano solo i democristiani da una parte e nemmeno tutti una parte dalla vicenda segretario nazionale e poi il Partito Comunista non tutto ma alcuni che poi sono amici per naturalmente solo esponenti comunisti
Che esprimono diciamo una posizione una linea che quell'appunto compromissorio adesso detto questo
Quando però corsi pone il problema diciamo della mancanza di pluralismo pone un problema e Lobo
Anche quindi il giudizio che dobbiamo dare della classe dirigente di questa città concludo quindi scusandomi se ho preso qualche minuto in più perdite e per dire che
Il problema delle regole può spaventare ma siamo arrivati a un punto tale in cui l'esigenza di definire nuove regole
è strettamente connessa con il consolidamento e la pratica di una moderna democrazia se non diciamo accediamo a questo a questa convinzione e quindi esercitiamo tutta la nostra esigenza di garanzie nella formulazione nella definizione delle regole
Non negando aprioristicamente la necessità di porre delle regole noi commettiamo un errore culturale concettuale gravissimo dobbiamo esercitare la nostra ansia di garanzia
E di difesa della libertà nella definizione di nuove regole senza le quali la democrazia si attiene lentamente qualche morire
Prima di dare la parola all'avvocato Antonio Coppola io volevo ringraziare il vicepresidente della Provincia che è venuto che ci ha offerto questa magnifica sarà l'avvocato Sorrentino
La parola all'avvocato Antonio
Di Donato rappresentava l'esigenza di nuove regole
Ma le regole visori
Il problema è di coglierle
Nel contesto legislativo vigente
Devo dire in premessa che questo dibattito nasce tale una esigenza profonda
Avvertita da tutti i presenti e direi
Dalla generalità dei consociati
Data la qualificazione dei soggetti che sono contenuti in questa la ricerca cioè di una buona stampa
Al servizio del processo e della verità
E non è poco
Esistono già delle regole
Che io definirei fondamentali
Che costituiscono un limite
All'attività del giornalista
Queste regole che formano oggi un codice che non è soltanto deontologico
Ma è un codice comportamentale
Sono costituite
Da tre fondamento fondamentali elementi rispetto della verità
Rispetto della pertinenza e correttezza della forma
Superato il problema della censure
Nei confronti del giornalista
In una società civile nella quale non possono accettarsi
Sacche di privilegio non si può e non si deve accettare l'idea do un giornalista onnipotente cioè d'un giornalista che possano esercitare
Ad libitum proprio spericolata mentre la propria attività
Compromettendo i diritti e di valori
Del cittadino
Del singolo cittadino
O dei consociati nel loro complesso
Ed allora
Il giornalista e tenuto badate il principio che vivono enunciato rappresenta un costante
Dettato della suprema corte ad osservare queste tre regole fondamentali
Il paradigma però è molto ampio
Ed il paradigma pur molto ampio e qui mi aggancio all'esigenza espressa da Di Donato della ricerca di nuove regole diventa insufficiente quando ci si trovi di fronte al giornalista giudiziario ciò impegnato nel mondo giudiziario vale a dire al cronista giudiziario
Perché diventa insufficiente
Diventa insufficiente
Perché nel momento nel quale
Il cronista giudiziario in forma non tocca più o non tocca soltanto
I diritti
Costituzionalmente tutelati del singolo cittadino
Ma tocca interessi che hanno un valore sociale ben più elevato vale a dire tocca gli interessi connessi al processo penale
E dal giudizio che ne rappresenta la conclusione in altre parole
Si è ritenuto costantemente che sbaglia il giornalista
Che violi
I principi costituzionalmente protetti della riservatezza
Dell'onore che sono diritti del singolo cittadino
E caso per caso la Corte suprema ha compiuto una valutazione comparativa fra i diritti lesi del singolo cittadino
E quei diritti dei quali era portatore il giornalista
E i diritti
Diffusi
Che consentivano al giornalista di anteporre il diritto di informare al diritto di rispettare l'altro l'onore o l'altrui riservatezza
Ma quando come vi accennavo il giornalista informa su fatti che formano oggetto
Di un giudizio penale in corso altre regole nascono dal contesto legislativo
Ed in particolare dal dettato costituzionale perché questo giornalista si imbatte in una serie di norme che devono limitarne l'azione articolo tre principio di uguaglianza di tutti i cittadini articolo tredici della carta costituzionale
La libertà personale e inviolabile
Non è ammessa forma alcuna di detenzione prosegue poi la norma articolo ventisette sulla responsabilità personale è un articolo che svolge un ruolo di centralità nel contesto di questa normativa paralizzante nei confronti del giornalista
L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva
Al Piccolo cento uno e centoquattro della Costituzione solo gli articoli in questi che tutelano non più la libertà dei cittadini ma la libertà d'azione del giudice
Ed allora vedete che il quadro la cornice normativa esistente perché un giornalista che
Mostri
Violando no questo Codice deontologico ma questo codice di comportamento
Che esalti l'aspetto dinamico dell'attività del magistrato che mostri il giudice protagonista del processo
Che esalti le facoltà intellettive del giudice
Con la riserva mentale di incidere sulle scelte del giudice
Di volere un determinato risultato giudiziario
Questo giornalista incide negativamente sul processo
E quindi l'erede non più il diritto di un singolo ma il diritto della generalità dei consociati acché il processo da delicato strumento di verità non si trasformi in strumento di oppressione
In tali casi quando voi troverete nel caso si anni sono molte le espressioni
Significativa in questa direzione
Che avviene è saltata l'attivazione del magistrato
L'intuito del giudice
Voi vi vi accorgerete come il giornalista intenda sollecitare la facoltà del volere del giudice che finirà col sovrapporsi alla facoltà del vero perché l'esaltazione della facoltà del volere ad ogni costo un certo risultato rappresenta un primo passo pericoloso su una china che inevitabilmente attraverso il puro volere conduce al pre potere ed allora bisogna ricondurre quindi l'attività del del giornalista dei confini di questo paradigma legislativo che non va assolutamente dimenticato
Ecco perché io attribuisco grande importanza al cronista giudiziario è intervenuto qui
Questa sera un redattore capo del giornale di Napoli il quale ha tenuto a specificare che egli non era cronista giudiziario questa frase mi ha colpito io mi auguro che gli sia stato un cronista giudiziario
Perché ai cronisti giudiziari gli ha affidato un compito estremamente delicato che essi devono assolvere sempre con particolare prudenza in altri termini
Non è consentito al cronista giudiziario
Di anteporre e di sovrapporre la sua verità alla verità del giudice
Perché in un Paese civile non può esistere una sola verità che quella che nasce dal procede con i limiti con i limiti Spiezio attuali limiti con i limiti del giudizio umano ma è la verità che nasce da regole precise dà garanzie sicure dal contraddittorio ed allora il cronista è una particolare figura di giornalista
Che deve conoscere per essere un buon giornalista il processo penale
Le regole del processo penale i segreti ma non i segreti fattuali come qualcuno potrebbe intendere ma i segreti del meccanismo del processo penale e dovrebbe sapere il cronista giudiziario che una pronuncia accusatoria effettuata nella fase istruttoria
Una frase contenente un'accusa pronunciata nel segreto dell'ufficio del giudice non arresti lo stesso valore
Di una espressione accusatoria pronunciata sotto il controllo della difesa
Durante una fase del processo che consente il contraddittorio questo cronista quindi dovrebbe mostrarla prudentemente ai terzi se ne venisse per avventura conoscenza sapendo che quello non è un momento di verità e che processo viene da procedere il che significa andare avanti io vedete
Ho colto così negli interventi di coloro che mi hanno preceduto il desiderio di distinguere la buona dalla cattiva stampa
E facendo una piccola ricerca desidero rappresentarvi questo
è caduto sotto la mia attenzione
Un articolo di Carlo Marx del giovanissimo Carlo Marx non è stato Chiaromonte che m'ha fatto pensare a Carlo Marx è capitato così acido accidentalmente
Il quale il cinque maggio era all'epoca giovanissimo questa fu la prima battaglia civile di Carlo Marx una battaglia per la stampa
Per la libertà della stampa
Il cinque maggio del mille ottocentoquarantadue viene edito l'articolo dibattiti sulla libertà di stampa alla sesta diretta renana scritto da Marx ma lasciato anonimo a causa dell'aspra censura contro la stampa imperante in quel tempo
Con questo articolo Marchese terminati gli studi universitari inizia la sua attività giornalistica presso il quotidiano Rainy vai tu mi pare che si dica così di Colonia purtroppo per battersi in tempi erano contrari alla libertà di stampa tanto che questo quotidiano ebbe breve vita durò solo al punti alcuni mesi e negli ultimi mesi ne fu direttore proprio Carlo Marx
è facile capire come questa prima umiliante
Rientra di Marx e poi abbia inciso su tutta la sua vita spingendolo a battaglie più alte su temi ancora più pregnante che hanno reso Marx a tutti noto noto definitiva consegnato direi alla storia dell'umanità
L'articolo suscitò commenti molto positivi ma quali sono i contenuti di questo articolo marchesa reattiva
Ad una orazione Del Barone Maximiliano fondi il quale elogiava la stampa distingueva la stampa in buona e in cattedra e diceva
E si dichiarava favorevole quale difensore del ceto dominante soltanto nei confronti della stampa buona che era quella secondo il barone
Cioè non offendeva ma quella che difendeva le posizioni di potere consolidato
E allora Marchese di ricordo un assioma
Che tutto nel mondo e imperfetto esiti
Ma per caso non accade anche per la stampa applicando questo assioma cioè che la stampa buona sia imperfetta e come tale cattiva e quella cattiva sia imperfetta e come tale è buona
Vale a dire egli esprimeva questo concetto la stampa anche quando viene considerata cattiva può dare un contributo positivo alla crescita della società civile
Rimuovendo incitamento supposizioni consolidata che vanno rimosse spingendo i pigri all'azione incentivando l'azione di coloro che hanno dimenticato i proprio i propri doveri funzionali però occorre che questo tipo di stampa perché possono operare alla luce delle esigenze della società civile
Agisca in un modo estremamente corretto cioè non travalichi determinati confini in fondo è un problema di limiti
Noi ci auguriamo quindi noi che preferiamo vivere in un Paese che abbia una cattiva stampa piuttosto che in un Paese che non abbia stampa o che abbia una stampa pesantemente censurata ci auguriamo di vedere i cronisti giudiziari attestati nell'alveo di questo quadro corvi questa cornice legislativa e si cioè devono essere consapevoli dei grandi valori del processo penale
Devono astenersi dall'incidere sui risultati processuali devono mostrare la loro verità
Come una verità che dipenda
Dalla volontà del giudice dalla verità del giudice perché la verità del giudice e il risultato di una indagine complessa articolata avvolte lunga ma necessaria perché possano essere rimossi i dubbi
Desidero in conclusione ricordare il dramma
Di coloro che sono stati sottoposti ingiustamente al processo penale ed ingiustamente linciati da una stampa avventurosa spericolata
E si esprime in termini di puro potere dimenticando i doveri che sono connesse alla sua altissima funzione una indagine demoscopica
Effettuata sulla personalità di questi soggetti
Porrebbe in evidenza che una larga parte del Paese rimane anche dopo la pronuncia definitiva del giudice che riconosce l'innocenza dell'imputato
Condizionata pesantemente da cui gli articoli di stampa che mostrarono come un mostro un soggetto innocente
Che mostrarono tutta una vita di onestà come una vita di ipocrisia questo dovrebbe rappresentare un monito per coloro che usano la pena che a volte può essere ancora più pericolosa di una spada grazie
Io
Grazie all'avvocato Antonio Coppola mi mi era parso pleonastico ricordare che è stato difensore in clamorosi processi quindi un testimone
Diretto difensore Liz Hurley difensori di Enzo Tortora quindi una testimonianza di importanza assoluta vorrei dare la parola prima di darlo all'ultimo relatore all'avvocato e ossa visto che il tempo ce lo consente non vuole intervenire
Io vi chiedo scusa se approfitto della vostra pazienza cercherò di essere
Anche io contenuto nei limiti dei cinque minuti ma sempre travalicato qualche minuto spero che mi perdoni
Se io dovessi fare la sintesi
Degli interventi che sono stati fatti
In questo dibattito
Dovrei cogliere un sottofondo comune
Degli interventi stessi anche se
Con diverse angolature sfaccettature
Tranne forse quello del collega Raffaele esposti
Il sottofondo comune
è rappresentata dal fatto che si ricerca all'interno di un sistema
Trovare le soluzioni per esempio corsi si improvvisi
Si pone l'interrogativo
Quali sono i nudi che dobbiamo sciogliere
Si tratta di un sistema di informazione compiuta oppure invece si tratta di un sottosistema c'è il monopolio dell'informazione cosa dobbiamo fare di fronte a questo monopolio della informazione
C'è una realtà che è soddisfacente chetone soddisfacente
Il dottor Pelosi dico dice che ci sono dei limiti istituzionali senatore Chiaromonte molto preoccupato
Dice che è una questione molto complessa
E che non bisogna fare le generalizzazioni è evidente che qui libero lo scopo di questo dibattito non era quello di fare delle generalizzazioni ma era quello di fare delle indicazioni quelle indicazioni
Per esempio Coppola dice che le regole ci sono però non si può mano a Vernole che c'è un atteggiamento dice voi Chiaromonte a sua volta anomalo da parte del mattino che sarebbe sovvenzionato
Dalla democrazia cristiano per addirittura sarebbe l'organo della Democrazia Cristiana Di Donato invece ci ha dato tutto uno una serie di indicazioni sul modo molto oscuro e misterioso di come si è si è fatta si è costituita questa proprietà di questo giorno allo con intervento addirittura di un'impresa di trasporti un certo Romanazzi che utilizzerebbe questo questo giornale
Di Donato continua nella sua via quella dell'abolizione dei segreti panacea di tutti i mali abolizione del segreto istruttorio abolizione del segreto parlamentare nuovi sistemi eccetera
Io penso che questo significa innanzitutto sottolineare che si vuole così limitare il discorso ad aspetti diciamo fenomeno logici ecco
Ad aspetti contingenti occasionali che si muovono all'interno di questo sistema che si è venuto a cioè a un certo punto si sarebbe sfalsato in rapporto e l'informazione cala su queste masse tessono dice educate alla funzione e quindi da una stramba viene deviata
Io sono dell'opinione che le cose non stanno esattamente così
Ultimamente c'è stato bello poter nel ritirare il premio Scanno per esempio ha detto che nella realtà americana c'è uno forzato rapporto tra informazione e l'educazione delle masse
Io penso però che anche questo non è una risposta del tutto adeguato
Per esempio per stare nell'aria americana
Noi dobbiamo rilevare come gli umili illumini Sileno illuministi stato Statunitensi come Rorty per esempio indicano che si è uno spauracchio un vero e proprio sistema
Un sistema ben congegnata
Che corrisponda alla volontà di creare interi aprioristica le coscienze collettive
Che siano uomo che al rimpianto etico e politico della società impianto che non può ergersi se non su certi omologazione
Con un'aggravante
Dice ero morto
Quelli che non rientrano in questo sistema o vi si oppongono
Sono considerati addirittura schizofrenici nel senso proprio etimologico del termine non senso cioè di separati
Dall'impianto per ragioni psichiche
Cioè per l'anno d'oro l'incapacità comprendere quali sono le basi ecco economiche sociali e politiche del del sistema che è stato interno
E ci sono dei precedenti va ricordato pure Sergio
Per esempio abbiamo dovuto ammettere un certo momento che il fascismo il nazismo ed anche lo stalinismo hanno avuto consensi Dimas
E abbiamo però dovuto ammettere anche se con difficoltà e con marginalità anche una delle componenti fondamentali della costruzione di quelle coscienze adesive era stata la cosiddetta propaganda di regime
Che aveva distorto oppure falsificato addirittura all'informazione
Certo immediatamente sorgono le obiezioni tutto questo non può accadere secondo i regimi dittatoriali
O basati sul partito unico ma non certo nei Paesi democratici
Questo è vero ma vi sono pure Paesi in cui la democrazia non è che ha abolito
Ma viene ombra ma viene continuamente compresse
E quindi a volte essa appare alla superficie ma nella sostanza
Vi sono poi addirittura paesi in cui la democrazia sembra essere in via di abolizione
Oppure si stanno organizzando
Nuove forme di democrazia tra virgolette
Per definire le quali per ora non possiamo per ricordare ai concerti classici
E nella specie a quelli riguardanti i gruppi oligarchici che vogliono assumere il potere
Eh sì niente vestendosi con i vestiti dell'epoca in cui essi aggiunge
Questi gruppi affidano la costruzione della coscienza individuale alla famiglia che purtroppo appare avvolta
Disgregata per ragioni consumistiche
Ho disunita per ragioni sociali vanno a scuola
E fortemente burocratizzata e perché lo stesso attivata più alla parola mai staccato dalle cose
E quindi dalla vita
Quel una coscienza collettiva cioè quella che deve consentire un'adesione di massa al sistema
E affidatagli informazione complessivamente considerati
Specie quella che viene incanalato attraverso lettere o attraverso la storia
è tutta la grossa questione detti cistica sull'operazione non so come se definita esattamente così l'operazione se però
Berlusconi banali
Esemplificative in questo senso
Per esempio ci sono coloro i quali affermano che oggi
Sarebbero ormai scomparse le ragioni che hanno per esempio portato alla emergenza
Emergenza che si è avuto nel palinsesti avuto anche nel campo giudiziario
E qui si sono proprio coloro che partono da posizioni di sinistra
Io ritengo che questo sia un errore grave perché oggi la situazione ancor più grave del Periodo della emergenza
La differenza è che oggi funzionano acquiescenza al SISDE
Come conseguenza della sconfitta della reale partecipazione che si voleva promuovere allora
Acquiescenza ad un sistema che è tutt'al più si vorrebbe modificare migliorare dall'interno ma non sostituire
Sarebbe per esempio molto interessante scoprire le ragioni per in base alle quali i giovani oggi
Stanno insieme
Ma non pensano collegialmente collettivamente
Non penso ma partecipa
Perché sanno di non poter decidere sulle soluzioni
Acquiescenza nella quale si insinuano addirittura rigurgiti
Di riesumazione di storie che lo stesso sistema a in un primo momento rischi
Ritenendone dannose
A se stessi
Storia che vogliono addirittura riagguantare potere perduto
Tutto questo l'informazione
Le sue fonti
Si presentano sulla scena con un ruolo determinante ma soprattutto come il potere che vuole avere è una sua forza contrattuale
Un potere cioè che non intende svolgere solo una funzione medianica odierni urgenza ma vuole incidere direttamente sulle scelte e le decisioni spinta come vale forse
Che lei sono alle spalle
Vuole controllare addirittura un'attività degli altri poteri ed avvoltoi pronti
E questi poderi spesso accettano
Per non intaccare l'equilibrio del sistema salvo poi ad elevare al cielo in RAI quando sono colpiti nelle loro particolarità
Dimenticando il brocardo Ubi comodo alibi in comodato come si è verificato a proposito della sceneggiata da Cafiero Fumo
Di quella trasmissione il testimone
Cosa volete che si potesse ottenibile da una trasmissione così impostata e che si è voluta essi vorrà continuare
Con una anticultura aberrante a rappresentare alle masse che devono sentire quella specie di ippopotamo il quale fa il bello con in camice con le bretelle
Tratta ergendosi come faccio io continuo Mendel sudore volevo vuole assommare espunto pubblicitario di unicità
Purtroppo il campo giudiziario non si sottrae a questa logica sistematica anzi forse qui è più evidente
Il potere di informazione dell'informazione nell'interscambio solidaristico con gli altri poteri
Vi sostiene addirittura sino al doloroso carcere per non rivelare chi passa determinate notizie coperte dal segreto istruttorio
Ma al momento opportuno passa al banco a biscotti come si è verificato
Nei casi sia agli avere la massa perché non c'è il solito altresì anni abbiamo incominciato colle della massa
Io non posso di dedicare per esempio quello che accadde quando parlo la parte civile nel processo a Massa e come venne fatta la cronaca Bernard Linda che abbiamo fatto un mostro illustro polverizza l'avvocato Perroni vanto ridicolizzato addirittura
Sulla stampa
Allora non è che qui dobbiamo fare la concordanza di sforzi come sostiene il collega il il senatore Chiaromonte
Concordanza di sforzi così molto alleati molto aerea che significa comportante disporsi su che cosa dobbiamo fare questa concordanza dentista
La concordanza degli sforzi significa ricordare a questo sistema è questo il punto io credo che questo sia l'obiettivo
E credo che questo dibattito questo ci debba
Ci debba dire se vogliamo ripristinare i valori culturali del rapporto informazione giustizia informazione società RAI informazione
Educazione informazione formazione delle coscienze
Se non facciamo questo se non rompiamo questo sistema e non sostituiamo questo sistema che gruppi oligarchici manageriale
Che vorrebbero risolvere i problemi mandando via Romanazzi e sostituendosi magari a Romanazzi
Ma entrando nel vivo della realtà appunto proprio così mi dispiace che Gerardo se n'è andato Chiaromonte di
Si preservano e si salvaguardano le istituzioni
Perché le istituzioni non è che essi difendono cercando continuamente coperture
O andando a trovare altrove le responsabilità
Quando se veramente stiamo tutti quanti nella stessa barca
Queste responsabilizzare dobbiamo sapere bene individuare e dobbiamo cioè anche cercare di superarli e sconfiggere
Questo disegno e comprime la nostra democrazia il problema non è quello che si può sbagliare o non si può sbagliare certi il giudice sbagliava il problema grave che il giudice vuole ritornare sugli errori
Non accettando la lezione delle cose gli avvocati egualmente negli operatori giudiziari cioè devono essere all'altezza del compito
Che l'opinione pubblica amaramente informata disinformato e costruito secondo questo sistema
In base al quale noi saremmo gli schizofrenici perché non siamo a monologhi al sistema è per cui si leva applaudire solo gli omologhi queste alla battaglia che dobbiamo fare
Rompere il sistema e sostituire il sistema costituzionale quello autenticamente democratico dei famosi patti dalla Costituzione cercarono di creare alito mani della sconfitta del fascismo e della libertà
Ti do la parola all'onorevole Ugo Grippo io lo voglio ringraziare per la pazienza l'attenzione con cui ha seguito i lavori del convegno dico anche che l'onorevole Grippo è ancora più meritevole perché so che ha saltato un altro impegno prezzo
Un'ambasciata se non erro per essere qui con noi fino in fondo va be che gli do subito la parola e poi dico subito che il dottor Corsi e il dottor Giordano mi hanno chiesto assai brevemente di replica la parola l'onorevole Ugo Grippo io desidero innanzitutto esprimere un ringraziamento sono rimasto con molto interesse fino alla conclusione
Di questo dibattito perché io ritengo che si sono dette molte cose interessanti
E ieri e anche il taglio col quale si è introdotto il dibattito sia con la relazione di Lamberti che con le relazioni di Esposito sono state stato subito un taglio molto preciso molto netto
Su come doveva essere condotto il dibattito cui ritengo che ciascuno si è mantenuto con la propria competenza e con proprio impegno
In maniera abbastanza rigorosa
E devo dire anche la verità quando ero stato sono stato invitato dall'amico Paolo De Giorgio partecipare a questo confronto
E che io mi auguro non sia su questo tema neri
Noi non l'ultimo confronto ma che sia soltanto l'avvio di un dibattito che in questa città si possa effettivamente alimentare un dibattito di cui c'è una profonda necessità anche per smentire se volete e tutte le illazioni anche che sono state fatte su questi argomenti che sono state portate avanti credo che attraverso confronti seri
Tra magistratura avvocati classe politica e operatori dell'informazione si possa possano giungere anche a quelle regole di comportamento che il collega Di Donato molto poca molto opportunamente faceva riferimento
Su questa vicenda si anni quando sono stato invitato a partecipare ho avuto qualche momento di rivisitazione
è il momento di esitazione era quello se il dibattito si fosse svolto su di una contrapposizione tra le diversità di vedute che si erano manifestate c'è tra l'Ufficio istruzione il procuratore della Repubblica di nero
E a dire il vero me ne sarebbe mancata la forza di poter partecipare un dibattito di questa portata proprio per la formazione culturale che mi appartiene e che certamente non è una formazione culturale di tipo giuridico
Invece ritengo che dibattito in quella di quella natura sarebbe stato certamente fuorviante anche perché avrebbe escluso dall'analisi di un soggetto che emerso con tutta la sua forza nel dibattito un su un soggetto che rappresentato dal mondo della informazione
Riciclo quindi ritengo che essenzialmente il discorso una valutazione generale il problema l'ha fatto proprio sul tema che è stato posto cioè quello dell'informazione della verità
Del rumore cioè sarebbe stato quello di credere che la responsabilità ce le responsabilità di un errore qualunque esso sia si possano ascrivere ad un soggetto ad una istituzione o ad un personaggio in una società complessa e articolata in cui il messaggio si sovrappone alle cose fino a sostanziale legga darle un'anima propria a caratterizzarlo e diversi al di là e prescindendo o della loro reale esistenza cioè l'identificazione del bandolo della matassa risulta
Spesso essere sport assai praticato ma a volte altrettanto infruttuoso ed altrettanto fuorviante
Analizziamo posando per un momento me lo consentite alla fine la situazione spogliandoci un attimo anche dagli habitué strumentali dagli obblighi di ruolo
Oggi ci troviamo di fronte a quelle qui come ha definisce definito Amato Lamberti io condivido
Le macerie degli un'indagine
Questo è senz'altro il primo punto
Le polemiche di questi ultimi mesi in cui è comparso un nuovo soggetto informativo
Hanno preso il posto dell'indagine questo è stato ricordato credo da tutti anche dal dal magistrato che intervenuto
Al centro dell'attenzione non sembrava essere più l'accertamento della verità bensì la definizione di una responsabilità fatto che io ritengo sia anche legittimo ma solo però in tempi diversi
Ovvero
La definizione di responsabilità non può venire che dopo il completamento di un fatto
Se avviene prima o durante lo svolgimento del fatto rischia di diventare esso stesso fatto che comporta poi delle altre responsabilità altri centri decisionale eccetera
Insomma diventa secondo me è una procedura inquinante che dietro logicamente potrebbe essere essa stessa utilizzata per altri fini
E probabile che del dissolvimento di una indagine abbiano contribuito indubbiamente troppa condiscendenza i fattori che hanno determinato la crisi dell'apparato giudiziario napoletano e non solo una Politano ritengo cioè in particolare mi riferisco al pentitismo
Cioè il contorto rapporto con l'informazione la farraginosità della macchina investigativa la scarsa lettura dei processi reali inquinamenti
La precipitosa macchina indietro della magistratura napoletana su quello che sembrava un castello accusatorio perfetto
Sembra essere causata ancora una volta da un pentito o meglio dal dal fatto di essersi resi conto che tutto il castello accusatorio o parte di esso era costruito sulle rivelazioni di un pentito
Allora mi domando perché sia successo ancora questo nonostante il caso Tortora
E questo è un discorso credo che sia troppo lungo affrontare e qui questa sera questura compiutamente ma credo che possa essere anche questo un argomento per il prosieguo del dibattito che si deve fare nella città
E comunque però questo è il secondo elemento di riflessione che ho voluto portare conclusione una mia
Partecipazione al dibattito
L'indagine del caso Siani e per la magistratura napoletana il banco di prova dopo il disastro del caso Tortora
Ma non me la sento però nemmeno di affermare in maniera last drastica che la magistratura o si riscatta umore
Questa è una visione manichea ritengo che non mi appartiene
Io credo che se crisi c'è e sei soprattutto crisi di mediocrità crisi di appannamento crisi di approssimazione a volte si tratta anche di protagonismo
Cioè tutto ciò che viene sottoposto a voi a questa crisi ne esce appannato mediocre e approssimato ed è anche peggio
Veniamo al terzo punto il rapporto contorto gol d'informazione
Lamberti afferma sono parole sue gli affetti gli organi di forme d'informazione hanno voluto e potuto dare un grande sostegno all'azione della magistratura Bonanno voluto perché non si sono mai posti
Correttamente nel loro ruolo che è quello di seguire le indagini valutandone criticamente la direzione i passaggi
In qualche caso prosegue ancora Lamberti ci sono addirittura con esiti che oggi possiamo definire disastrosi e fuorvianti sostituiti alla magistratura e gli inquirenti i quali per non farsi ridicolizzare sono stati costretti a fare proprie conclusioni e potessi oggi Rivaldo rivelatesi inconsistenti
Non hanno potuto perché la stessa magistratura premuto perché si si evidenzia chiari chiarissero ci sostenessero a spada tratta questa o quella linea investigativa questa è la posizione di Lamberti un sociologo che io rispetto chi apprezzo moltissimo in tutte le sue puntuali
I suoi in puntuale sui puntuali formazione e comunque questa un'affermazione inquietante ridendo
La urina analisi anche questo ci porterebbe molto lontana conviene comunque però raccogliere la provocazione riflettere convenientemente sul ruolo che l'informazione gioca della nostra società e che è stato già detto molto ma io vorrei dire anche qualche ricordando Mac Luan che è stato già fatto pure quando afferma che il mezzo è il messaggio
Intendendo dire con questa ovvia iperbole che lo strumento usato per propagare d'informazione nella nostra civiltà tecnologica prende il sopravvento sulla materia stessa dell'informazione la sostituisce se ne appropria e la caratterizza
E questo è uno dei problemi maggiori ritengo della nostra epoca transizione cioè ci stiamo indubbiamente incamminando verso un'epoca di nuova oralità di un nuovo modo cioè di formare le opinioni di indirizzare le coscienze simile all'arcaico modo di fare notizia
Quello esistente prima della carta stampata tanto per poterci capire poi susseguentemente con gli altri sistemi a noi oggi siamo però al punto in cui la civiltà telematica si rappresenta diversi come un fatto sociale
La televisione i mezzi di informazione di massa i media smettono di essere quindi dei meri strumenti per assumere il ruolo di messaggi
E questo porta gli osservatori più attenti come Coffler ad esempio a parlare di nuova oralità
Cioè di un tessuto informativo che privilegia il modo con il quale si trasmette il messaggio più che il contenuto
Bravo dei potete chiedermi cosa c'entra questa riflessione con il caso anziani mamme sembra invece quanto mai opportuno
Il ruolo che la stampa e l'informazione in genere ha ricoperto è stato quello del messaggio ovvero di colui che sa
Più
Di quello che colui di colui che pensa e valuta
E non è un caso se gli stessi magistrati siano stati incalzati dalla stampa a tal punto da dovere in qualche modo scegliere delle indagini un senso anziché in un altro
Io ritengo che sia un grande merito di questo convegno se possiamo si è potuto ragionare così molto liberamente su questo caso senza però peraltro dover trarre però nessuna conclusione come era opportuno
Questo ritengo che sia stato poi il limite culturale della stessa indagine della magistratura
Cioè in questa epoca in cui il reddito del risultato immediato precede le azioni e le sostanze anche il magistrato è sottoposto ad un ritmo incalzante e non se ne può più sottrarre questo da questo rito un'indagine deve quindi concludersi in fretta intende bisogna trovare uno più colpevoli a qualsiasi costo
Il problema sta proprio in questo
Quello che era nato per la tutela dei diritti del cittadino la certezza e l'immediatezza della pena dovendosi scontrare con una società redditi Iva che chiede invece ragione e conto rischia di essere oggi fattori di accelerazione di processi che per circolo vizioso vanno a intaccare i diritti stessi dei cittadini primo fra tutti il diritto della verità
Vengono ottimo spunto di riflessione che volevo portare questo convegno la verità e a chi come me è un retroterra culturale cattolico la verità il non problema
La verità nasce dalla storia dalla vita stizza non si identifica con l'osservazione della realtà ma la significa
L'accertamento del vero è un'altra cosa non è la storia ma è una storia non è la vita ma è una vita non è la fattualità dell'esisterà mai e la sequenza dei fatti i cattolici democratici non hanno in questo nulla più da insegnare ad altri culture lo Stato di diritto
Vecchia ma non per questo meno attuale intuizione storica fattuale sociale si regge proprio a mio avviso sul primato della legge
In ultimo avviso sul fatto cioè che la legge e garanzia per tutti
Meglio ritengo una prossima una pessima legge che nessuna legge questo ce l'hanno insegnato e ritengo che sia profondamente vero
La legge la norma non è una sovrapposizione all'esistere sociale ma una espressione immutabile emendabile della conduzione della società
Il caso si anni anche per questo cinque dita
Forse la legge la nostra organizzazione che dalla legge deriva della legge si fa garante non è adeguata a fronteggiare i nuovi fenomeni deteriori che la società
Abbiamo problemi di modificabilità del sistema e le organizzazioni camorristiche certamente non hanno in conclusione lasciatemi portare a questo convegno una amarezza dopo tre anni di indagini dopo mille promesse profusione senza risparmio di energie di forze di uomini il bilancio è veramente un bilancio sconsolante
E questo per uno come me che ha a cuore le sorti del nostro ordinamento democratico non può certo far giungere la lotta contro la camorra perché gli accordò di non averlo detto finora ma l'omicidio si anni un omicidio camorristico nel senso più pieno del termine deve presupporre uno stato attrezzato i capace di analisi forti sulle connessioni oramai strutturale tra camorra e politica tra camorre affare tra camorra istituzioni lo ha ricordato il gelo Monte io condivido le cose questo su questo piano che ha detto chiaro dobbiamo avere il coraggio di dirci queste cose
Se non saremo capaci di queste analisi forti la camorra e con essa tutte le forze di degenerazione delinquenziale tutti gli attacchi all'ordine democratico avranno partita vinta i mandanti dell'omicidio sia forze
Ci
La dimostrazione di quanto affermo e nel fatto che la polizia i carabinieri non riescono dalla malavita a cavarne un ragno dal buco questa camorra perbene non ha rapporti con la camorra bassa ma la dirige la coordina impartisce ordini
Con questo non voglio dire che affermando che la qualità dell'omicidio Ciani sia camorristico che i mandanti e gli esecutori debbono necessariamente appartenere a questa o a quella famiglia
Altri potrebbero essere i mandanti altre le motivazioni altri gli esecutori voglio soltanto affermare che il terreno sul quale lo Stato deve affrontare e vincere la degenerazione camorristica non è solo quella dell'ordine pubblico in senso stretto
Non basta anche se indispensabile conoscere la mappa delle famiglie non raccordi e nello lotte intestine occorre andare più oltre nel mercato finanziario del tessuto produttivo
Intuizione della legge Rognoni-La Torre era proprio lì la mafia la camorra si sconfigge sui conti correnti sull'intermediazione finanziaria dell'operazione di mercato nelle concessioni nei subappalti
Non nelle strade o nelle sparatorie la mia speranza che tutta questa consapevolezza possa espandersi soprattutto le giovani generazioni aveva ragione Aldo Moro quando diceva occorre che nasca una nuova generazione del dovere grazie
Ripeto non abuso che la vostra pazienza
Però credo che sia giusto dare la parola non è una replica Soccer breve perché sono persone abituate a fare informazione quindi un'esigenza va rispettato gli ha però avuto incontri poi al dottor va bene
Ma glielo dirò appunto rapidissimamente per flash che secondo me l'importanza di questo dibattito di aver comunque individuato alcuni nuovi quelli che io definito i nodi politici del problema e nello stesso tempo di aver lasciato aperto il discorso perché nessuno alla soluzione a portata di mano
Se nell'intervento di prima or detto che tra il tre temi proposti per il dibattito l'indagine l'informazione e la perdita sceglievo
Preferivo l'indagine l'informazione adesso preferisco esclusivamente l'informazione
Per dire molto rapido rapidamente alcune cose e per puntualizzare alcuni concetti il sistema nazionale dei mass media
E nel suo complesso che ci fa capire che cos'è la camorra al di là del caso sia
La camorra non quella dei killer di strada la camorra diciamo straccio una ma la camorra dei killer in doppiopetto dei mandanti
Il terzo livello della cupola e mi pare che su questo si può non essere d'accordo magari ma
La frase è chiara quindi oltre il caso sia
A Napoli che cosa si deve si si verifica che pur partecipando in una certa quota al lavoro che fallì intero sistema dei mass media per mancanza di un vero sistema informativo di un moderno sistema
Editoriale quello che io ho definito compiuto il principio costituzionale di informare
Da parte dei giornalisti
E di essere informati l'opinione pubblica i lettori i cittadini beh questo principio viene realizzato soltanto per metà è una grande carenza è una grave la una perché ho parlato del primato della politica in ordine a questi problemi perché ritengo che la sociologia ha un limite invalicabile può Salt tutto rappresentare il problema è la politica che li deve risolvere
Nel caso nostro che siamo operatori dell'informazione risolvere i problemi significa sciogliere i nodi che impediscono la nascita di altri giornali il ritorno
No di giornali che hanno compiuto un loro ciclo il ritorno nelle edicole la nascita di periodici cioè quel sistema compiuto di informazioni perché ricevo il problema per me va visto anche quello che è il comportamento di una singola testata va be'visto nell'ambito limitato precario del contesto editoriale napoletano e meridionale perché Napoli poiché sono tanto lo specchio e la spina di un
Con la punta dell'iceberg perché tutto il Mezzogiorno che sta in questa situazione io dico
Comunemente sentiamo dire e ripetere lo ripetiamo noi stessi questa è la civiltà delle informazioni
Nel senso e delle comunicazioni di massa
Nel senso che qualcuno arriva persino a dire facendo del PAI un giornalismo oggi vale di più che più informato
Io senza arrivare a questi eccessi dico certamente c'è stata una maturazione nel tempio nel
Termine di informare di informazione oggi informazione corrisponde molto di più alla conoscenza delle cose mentre prima era ghettizzata come erudizione come elemento separato di un contesto oggi il di strada se ne fanno
Allora dico siamo coerenti con questo principio nel quale tutti mostriamo di credere e che tipo di coerenza c'è a Napoli dove si vende una copia di giornali ogni venti abitanti quale villaggio elettronico come di cemento di One abbiamo a Napoli
Ecco i limiti sono facilmente riscontrabili
Allora dentro questo contesto vediamo quale pluralismo si sviluppa Napoli io dico e ne sono profondamente convinto
Perché è la storia dei giornali italiani dell'editoria italiana che lo dimostra che nessun giornale per quanto ho aperto demo dico e progressista da solo può soddisfare in pieno l'esigenza di pluralismo di una società moderna perché o Emma o è moderna una società o non è e quindi e pluralista
Ho none il vero pluralismo non lo potrà mai realizzare una sola testata lo deve realizzare una pluralità di presenze editoriali e qui ritorna la politica con il suo compito dice togliere i nodi politici ed economici per cui non nascono nuovi giornali per concludere dico i giornali sono un po'come i poteri costituzionali che trovano il vero equilibrio fra loro con la loro autonomia
Con la loro autonomia con la loro moralità e con la loro efficienza però ogni giornale deve avvenire una sua precisa Area di insediamento sociale
Nessun giornale può coprire tutta la società da qui la necessità di avere più giornali e di fare del vero pluralismo ecco perché il peso del mattino è spropositato in questa città
Questa sera mi pare che è emerso da molti interventi se noi avessimo un vero sistema informativo dove anziché esaminare punti giustamente il comportamento di un solo giornale potessimo parlare del comportamento di cinque quotidiani troveremo meno rilevare in tempi meno incidente il peso il ruolo che il mattino a in virtù di quel monopolio di cui secondo me gli stessi con le
Del mattino avvertono innanzitutto il limite perché è un limite alla competitività e all'efficienza e alla tempestività e alla concorrenza o alla concorrenzialità ecco perché dico un po'ricorrendo ad altre figure questo peso del mattino eccessivo perché non avendo un sistema noi abbiamo un sistema editoriale che potremmo definire di tipo tolemaico è un'espressione che vado ripetendo spesso
Allora mi chiedo quand'è che la società napoletana esce da questo sistema tolemaico e farà una rivoluzione copernicana e qui mi accorgo che sono andato per dare delle risposte e concludo facendo una domanda
Vede grazie Michele Giordano grazie
Allora brevissimamente vorrei parlare dell'informazione partendo dall'inchiesta giudiziaria due minuti al massimo e arrivando non la verità perché la verità nel caso si anni è ancora lontana ma dei piccolissimi frammenti di verità che forse s'tenersi nell'inchiesta allora qualcuno ha chiesto chi ha dato le notizie i giornalisti notizie coperte da segreto istruttorio
C'è stata una conferenza stampa no la Procura della Repubblica dove soluzione state pronunciate quelle famose fa parole al di là di ogni ragionevole dubbio il primo imputato fu Alfonso Agnello che tra l'altro e ancora imputato non è ancora stato prosciolto
Ora quindi i giornalisti sì hanno potuto avere le notizie diciamolo forse in tempo reale mentre voi vedevate telegiornale fu poteva essere anche indiretta non lo è stato i giornalisti della carta stampata o il giornalista della televisione darà notizie indirette ora
Il compito del giornalista non si deve fermare naturalmente qui quella non è una verità può essere un momento giudiziario
E mi riallaccio a quello attivo di giornalista audace
Al quale aveva fatto riferimento prima il giornalista audace io lo intendo come giornalista con l'aggettivo dacie intendo come termine positivo è un giornalista che bandiva mi spiego tutti sappiamo è inutile negarcelo che c'è stato un una fa asse dell'inchino imperio dell'inchiesta sia durante la quale i magistrati
Erano abbastanza propensi al dare concedere delle notizie a poche ore dall'interrogatorio a
Ora degli S
E questi sono i frammenti di verità non ricordo la data scusa torna dagli Stati Uniti ti Pandora Castelli sorella di Josephine Castelli scusate per quelli che non ricordano bene spero quasi tutti testimoni per ricostruire la propria in pagine
L'interrogatorio davanti al giudice istruttore Farina si conclude con una ritrattazione il giorno dopo molti giornali molti giornali nazionali scrivono a grandi caratteri titoli a più colonne conferma le accuse qualche giornale scrive la verità scrive un frammento di verità un altro piccolissimo esempio e poi conclude quindici dicembre ottantasette interrogatorio a New York di Josephine Castelli soprannominata Giorgio un giornale scriva Josephine si rifiuta di parlare un altro giornale scrive Josefina e Pandora avrebbero confermato ore il giornale e un prodotti giornata l'informazione televisiva sono dei prodotti
Dovrebbero essere solo commerciale sono anche commerciali ideale c'è un'influenza maggiore della politica
Come scegliere in televisione il primo di notizia della prima e la seconda della Terza Rete avete la facoltà di scegliere anche nell'informazione voglio dire io non giustifico
Tutto alla stampa ci sono dei casi in cui l'atteggiamento e diversificato non mi sento di condannare questi frammenti di verità possono essere ribaltati l'inchiesta non è conclusa però la libertà rimane al pubblico nuovi di fare delle scelte
Grazie
Siamo tutti abbastanza stanchi possiamo chiudere così su questa notazione di Giordano sembra molto precisa anche nel segnalare differenziazioni assai significative per due testate le è stato leggera la lo io ne abbiamo tutti capito di cosa si è trattato io vi dai vi ringrazio della pazienza e Vito appuntamento a un prossimo incontro che speriamo di tenere con un fresco maggiore magari in questa medesima sa grazie