L'intervista è stata registrata lunedì 4 luglio 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Aerei, Golfo Persico, Militare, Partito Radicale, Stragi.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
RAD
Accettabile certamente no perché è una cosa talmente mostruosa terribile quello che è avvenuto che non si può certo accettare che centinaia di persone lascino la vita in una situazione di quel genere ma bisogna
Comprensibile cioè concepibile che avvenga per del genere datore fa
è un piccolo passo indietro anche se basso il grosso con concettualmente ricorderete tutti la vicenda del Boeing sudcoreano al quale molti sono i chiamati in queste ore di commenti sulla vicenda l'abbattimento e la l'iraniano beh
Quello fu una matto altrettanto mostruoso quanto all'
La sua natura e i suoi affetti centinaia di morti ma quello che poi venne fuori proprio perché dimostra are quanto sia difficile dare dei giudizi accaldo citarli senza disporre di elementi tecnici completi venne fuori che in effetti quell'aereo colpito e abbattuto con assoluto Cini morì e con una prova di responsabilità era però effettivamente deduco che non sono come misura big ma era però effettivamente impegnato in un'azione di spionaggio lire erano fonti giapponesi e poi fu direttamente o indirettamente confermato anche il congresso americano c'era un aereo che stava facendo quando appare che l'elettronica a bordo perché fosse un aereo civile con la piena consapevolezza del pilota stava facendo una opera di
Spionaggio su alcune installazioni militari sovietiche sono sbaglio particolare sull'isola di Sakhalin ecco che se poi aggiungiamo ancora la vicenda nella nostra memoria dell'Italia di otto anni fa per cui ancora oggi e non disponiamo dei veri elementi tecnici di informazione su cosa avvenne chiederei i quali erano ieri nella scia le bobine cancellate ci teniamo conto che sta rimane sulla base solo delle notizie di agenzia dei giudizi è molto difficile può esporre delle brutte figure però non c'è dubbio che appare in molto difficile che lavata
Arte che gli iraniani come qualcuno può ipotizzare abbiano concepito a tavolino addirittura un'operazione martirio per così inchiodare
Era e gli americani una gravissima responsabilità internazionali d'altro canto mi sembra molto difficile immaginare un'operazione studiata a tavolino da parte americano stesso modo sarebbe un
Anche questa messa in termini cinici un autogol lo spavento dico Francesco questa vicenda
Ripropone
Nella a nostra presenza in quello specchio di me
Costante sotto il fuoco delle diverse artiglierie
Ma tua dichiarazione
Ricordi questo appunta
E in sede parlamentare per il rifinanziamento
La missione se non sbaglio il nuovo stanziamento ed ottantaquattro miliardi ma si sa che queste cifre sono sempre più elastiche
Probabilmente la cifra sarà notevolmente maggiore se non sbaglio c'è anche un problema che riguarda Lina
Nel Golfo Persico cioè non accettano la logica dei convogli ognuna vuole la propria scorta è questo significò mentale moltissimo le spese ecco tu proponi che questo decreto ben bocciato vi sono atto prevede
Possibilità perché ciò avvenga perciò la situazione interessante oggi da questo punto di vista perché alcuni dei nodi che noi radicali
Ramo fin dall'inizio credo che rilegge tutti gli atti parlamentari potrebbe fare anche impressione quanto all'esattezza delle nostre previsioni purtroppo esitano tutti realizzando da avverando cioè a dire da una parte della sicurezza nel Golfo non esiste la vicenda strage ieri lo conferma come molte altre precedenti per altro attacco anche suo per errore e questa volta la partita che narra la fregata Venica la star che ha provocato trentasette morti ce ne sono stati anche a altri iracheni per sbaglio ero colpito un'isoletta dell'Arabia Saudita provocando diversi morti su e scambiando anche questa per una petroliera lire Iranian m abbiamo una insicurezza diffusa e decisioni che come dimostra la vicenda ieri debbono essere prese in trenta secondi mettendo a rischio la vita di centinaia di persone per tutelare l'intenzione di quel missile decide di stare Carlo la vita dei militari che sono a bordo di una delle tante unità navali del Golfo non dimentichiamo che gli americani e ho deciso di ridurre la presenza navale militare perché giudica non praticamente fattura l'azione cultura son talmente tanti metri che si affollano lì che fanno praticamente innanzitutto confusione mentre hanno affidato ai fratelli soprattutto incontrò lo della situazione Italia evitano seguendo rotte molto paganti per tentare di evitare questi rischi ma i rischi ci sono e quello che abbiamo visto come tu ricordavi poco fa la situazione ridicola è che mentre altre azioni formò dei convogli per scortare le navi civili
La la nostra flotta Talia farò consolidarsi come ha ricordato lo stesso ammiraglio Mariani cioè vengono chiamati addirittura con un'ora di preavviso per andare a scortare una petroliera Chiappetti di pirateria commerciale internazionale delle scorte trasbordare are del greggio da un terminale iraniano a un'altra parte aggiungo altri elementi inquietanti oltre quello appunto dalla sicurezza sono quelli relativi alla mano
Carta garantire la libertà di navigazione insomma qua ha fatto una verifica le nostre navi sono lì ormai da un anno e sono andata lì non solo per tutelare questa penali italiane dopo abbiamo visto alcune circostanze trasportava al termine il colpo peggio ma son lì per salvaguardare come ci è stato detto la libertà di navigazione internazionale e per il risultato davanti a noi la guerra del Golfo continua questa enorme presenta milita are non soltanto non ha attenuato i pericoli Mallia accresciuti via moltiplicati abbiamo dei costi pazzeschi la missione e abbiamo queste notizie delle ultime ore la situazione per cui lena Agli del Golfo non essendo in grado di ricevere i pezzi di ricambio dalle fabbriche da coloro con cui sono stati stipulati contratti perché lì c'è una temperatura pazzesche adesso perché c'è una salinità dell'acqua che manda in tilt e i motori i macchinari Keita procedendo oggi alla cosiddetta cannibalizzazione dell'ENA avi militari italiane che si trovano in Italia cioè si tolgono i pezzi dalle fregate che sono nei porti italiani le si lascia ovviamente parcheggiate lì immobile per mandare i pezzi nel Golfo Persico tra tre anni dovremo rifare daccapo la flotta italiana perché alla non ma l'hanno navigato in quelle condizioni tante decine di migliaia di ore che saranno invecchiate come se la che a zero da molti e molti anni insomma la somma di tutti questi fattori secondo me è schiacciante e rende molto interessante come dicevo il voto di mercoledì prossimo in aula sull'esistenza dei requisiti costituzione ali ai sensi articolo settantasette della Costituzione della prosecuzione per la prosecuzione e l'ammissione del Golfo vedremo quindi se inaugura avremo gente che ragiona con la sua testa e vota anche
In termini razionali oppure soltanto per fare una volta di più perché le idee ad una politica totalmente sbagliata inutile controproducente bene Francesco io ti ringrazio molto e c'è una buona sera
E poi una buona serata
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