Processo d'appello a Giulio Andreotti per associazione a delinquere di stampo mafioso

Molto utile del rapporto organo
I tratti in salvo di Ciancimino di sintonia con Cosa Nostra per ruolo assai rilevante da costoro svolto nell'ambito dell'associazione della notorietà in sede istituzionale ai legami mafiosi di quei personale il delle caratteristiche assunte dalla corrente andreottiana in specificate anche il tribunale riconobbe
Essere divenuta una struttura di servizio ben presto dargli più dei rapporti di talora non giustificati da alcuna teste occasione politica o comunque i travagli tanti i limiti di un profondi un ruolo istituzionale proprio ottimo rapporto fisiologico i natura politica
Ha voluto dall'imputato con quei Soggetti o con altre persone
Attigue contigue o applicate a Cosa Nostra e mi riferisco ovviamente ai rapporti con soltanto con Albina Consalvo Antimi pronta anche a quei contatti diretti con Bevilacqua
Ha il altra la pegno la candidatura Giammarinaro rapporti non spendo Corona all'incontro
Episodio questo di estrema rilevanza cui la corte non attribuito
Il peso indiziario che gli era ad un tempo dell'incontro con Andrea non Jarrett
Ancora dell'atteggiamento processuale dell'imputato che è troppo spesso caratterizzato dalla negazione dell'evidenza ottava
Gara anche il tribunale a
Po'inverosimili è che quindi a nostro avviso connotano di illiceità quei rapporti
Dalla radicata perdurante generalizzata convinzione interno a Cosa Nostra
E si evince dal corrotto per azione dei collaboratori di giustizia o di potere contare fa correre Brenda senatore Andreotti attraverso i referenti pur i e l'organizzazione
In ultimo degli interventi a favore di Michele Sindona e di quelli rivolti a comporre l'antagonismo tra Lima e Ciancimino
E nella stessa ottica di una valutazione coordinati una valutazione tempestiva di un raccordo tra i vari elementi
Credo sia pure opportuno sottolineare perché significativa la coincidenza temporale in molti degli elementi che anche il tribunale ha ritenuto storicamente accertati
è quindi l'invito ad osservare che alla risalgono alla ne degli anni settanta e all'inizio degli anni ottanta tra l'altro i rapporti accertati con i Salvo accertati a far data dal settantasei e protrattisi fino al mille almeno per quanto accertato fino al mille novecentottantatré che è la data a cui risale appunto la telefonata
Per
Per informarti delle condizioni di salute di cambi ricatti
I salgono a quell'epoca i conflitti interni a Cosa Nostra che sarebbero poi sfociati nella guerra di mafia dell'ottantuno
E di riflesso la recrudescenza di conflitti interni all'età DC siciliana Danimarca come l'esteta dimostrato ed evidenziato era legato allo schieramento moderato è Ciancimino che invece faceva capo al al a Corleone per è risalgono ancora nel Periodo né condotte dia parlo dell'imputato ai cosiddetti accordi tattici tra i predetti esponente tutti cent'risale ancora quel periodo l'attività di interessamento voi sostegno costante svolta lamentato in favore di Sindona
Risale hanno è stata dell'ottanta in quell'incontro tra il senatore Andreotti è Andrea mancia Rashid Ina
Risalgono allo stesso periodo compreso tra la fine del settantanove
è la primavera un è stata denota la primavera e l'ottanta taluni e gli incontri che l'imputato avrebbe avuto con boss di Cosa Nostra quali Stefano Bontate re Benedetto Santapaola
Incontri di cui mi accingo a trattare e la coincidenza temporale io credo che sia un ulteriore elemento poche concorre a dimostrare che tutte quelle che ho fin qui frammentato così per per un polo assolutamente sì però c'è non non si tratta di condotte isolate male una condotta e di un atteggiamento che è complessivamente valutati integrano la condotta di partecipazione in contestazione
è come dicevo
Mi accingerò oggi a ad affrontare il tema degli incontri tra il senatore Andreotti ed esponenti di Cosa Nostra
Quello degli incontri
Con esponenti appunto di vertice del associazione nel corso dei quali venivano discusse
Condotte funzionali agli interessi penna organizzazione rientra appunto tra le specifiche condotte in cui si articolerebbe secondo una tra il reato associativo contestato al senatore Andreotti
Ecco come si è osservato tali incontri fossero accertati la
Pegno difensivo sarebbe apertamente assai gravoso addirittura vanificato
La partecipazione a quegli incontri è infatti il segno inequivoco traditi Divella più indiretta
Estrinsecazione della della partecipazione della affectio è per riprendere il capo
Imputazione la dimostrazione diretta Della permetto a disposizione dell'associazione per la tutela degli interessi e per i raggiungimento degli scopi criminali della pensa influenza e potere derivanti dalla così pene di vertice dell'imputato nella sua corrente politica non per delle relazioni intessute nel corso della sua attività
Così partecipando al mantenimento al rafforzamento e all'espansione Cosa Nostra
In altre parole la partecipazione agli incontri costituisce di per sé
A dimostrazione definitiva ancorché non indispensabile per l'esistenza del patto un scene per i
Per quando quell'approccio valutati o che anche stamattina oppure volte
Ribadito le risultanze processuali per Atitech incontri vanno comunque valutate e collocate
E il più ampio contesto dei rapporti con Soggetti produrre marca o comunque la cui nappine era notoriamente è fortemente compromessa sotto il profilo dei rapporti con Cosa Nostra
Mi riferisco ancora una volta ovviamente ai rapporti coi cugini Salvo Rocco valvolina con Ciancimino
Con Raffaele Bevilacqua con Michele Sindona al concreto e forte appoggio manifestato alla candidatura assai discussa in sede nazionale di Giuseppe già Marinaro all'incontro con mance alla Cina
Mi riaggancio naturalmente a tutte le considerazioni sviluppate nei precedenti interventi a proposito di cuore i rapporti che sempre l'imputato annegato o a riti mette un alto collocandoli
Così come sono stati collocati poi dal Tribunale in un'attenzione lei citate non giustifica affatto a nostro avviso quei rapporti
I peli dato è una degli incontri è stato oggetto e le critiche più pesanti più apprezza all'impianto accusatorio
è stata messa in dubbio non soltanto l'attendibilità intrinseca dei collaboratori di calcoli diritto le le dichiarazioni costoro sono state sottoposte a una peraltro doverosa Anagni
Tant'per è stata sottolineata interrotta incanta
Secondo cui di quelle per azioni secondo cui un esponente politico della statura del senatore Andreotti
Avrete avuto per motivi e sono stati additati come inadeguati o a anch'essi inverosimili è colpo da ditate finite addirittura ridicole avrebbe incontrato boss del calibro
Puntate di Santapaola diritti no
Ma se come è stato accertato quello è stato accertato anche dal tribunale
Però toni Andreotti mantenne nel tempo rapporti privilegiati col leader della sua corrente in Sicilia l'onorevole Intini ma assumendo di indorare quel ruolo di cerniera tra nasca e politica che questi aveva assunto era a mantenuto quei rapporti nonostante la notorietà anche a livello istituzionale dei sospetti di collusione tra quell'uomo politico la mafia
Il senatore Andreotti ebbe rapporti personali e duraturi PON i potenti esattori Stigliani Nino e Ignazio Salvo rapporti che non trovano alcuna giustificazione neanche formale
Dal momento che i Salvo non rivestivano Ignazio valgono rivestite umbri o Periodo con quel trapanese
Rivestivano alcuna carica all'interno della DC siciliana è anch'io ufficialmente militavano in corrente diversa da quella del senatore Andreotti
Pure su mistica attivamente i Salvo sostennero sempre le candidature della corrente andreottiana
Sei creatore Andreotti ebbe contatti indiretti personali con Vito Ciancimino avallando nell'ingresso nella sua corrente approvando quegli accordi tattici che nel tempo erano intervenuti tra lo stesso cent'in ogni imam
Approva o comunque a cavallo implicitamente la tanto discussa candidatura di Raffaele Bevilacqua e soprattutto non di sdegno il ricevere quell'oscuro candidato PC dialogo peraltro
Non era stato e arte eletto garantendo i in mantenimento delle promesse elettorali fatte
In una campagna anche si era svolta o col plateale rapporto di Cosa Nostra
Se non ma ricordi sostenere ufficialmente partecipando al comizio di chiusura della campagna elettorale la altrettanto discussa Carlito attività di Giuseppe Giammarinaro era una creatura politica e salvo sei però è non si limitò ad incontrare ma sostenne i finanziamenti capestri tornati qui cure erano noti legami con Cosa Nostra
Sei incontro con le modalità inquietanti che pure il tribunale non ha potuto fare a meno di sottolineare il boss emergente di Cosa Nostra Andreano Cerratina dico se tutti questi fatti sono dimostrati
E se riteniamo che abbiamo trovato in ampi adeguata dimostrazione ante per noi elementi e cioè il fatto che le tappe del settantasette disc intervento di Bontate a favore di Nardini soltanto perché persona che stava a cuore al senatore Andreotti
Se nella primavera dell'ottanta Bontate fece un manto appena prima però di un quadro e nell'ottantaquattro i detenuti siciliani ottenne ero il trasferimento del tutto ingiustificato addirittura Notaro
Dal carcere di Pianosa quello di Novara per l'interessamento dell'onorevole di a del senatore Andreotti
Secondo Letta azioni concordi e collaboratori di giustizia collaudata attendibilità
Cosa nostra poteva alzare affinamento sulla d'ospiti disponibilità dell'imputato a intervenire in favore dell'associazione tempo tutto ciò è accertato è come abbiamo visto è stato in parte Tito accertato anche dal Tribunale allora io credo che non debba apparire il sorprendente inverosimile e incredibile che quando le circostanze per caso lo richiedessero il senatore Andreotti abbia potuto entrare personalmente Bossi Cosa Nostra
I versi sono gli incontri con esponenti di vertice dell'associazione mafiosa contestati al senatore Andreotti sulla porta di fonti di prova iter ottenne imputati di reato comune questo testimoni
E del resto come ho appena ricordato lo stesso Tribunale atti tenuta accertata
La storicità dell'incontro avvenuto nell'estate ottantacinque Koller Andrea Terracina è in quel caso però il tribunale non attratto da questa vicenda le conclusioni e avrebbe potuto trarne sul piano della rilevanza penale
E prima di Pat tare all'esame degli altri incontri vorrei sottolineare ancora una volta all'attenzione della Corte passaggi essenziali per poi vedere nella portata indiziante di quell'episodio
è stata esaminato l'episodio dell'incontro tra Andrea Mangiaracina e il trattore Andreotti all'hotel Knox di pasta la è stato ricordato nei precedenti interventi di questo come il tribunale abbia escluso che quella vicenda fosse astrattiva dell'affectio società Altis
In ragione Tecla addotta episodicità
Ente la dotta mancanza di elementi certi in ordine a contenuto del colloquio
è stato pure evidenziato come le conclusioni della intensa sul punto contrattano con le risultanze processuali e con la valutazione che lo stesso tribunale
Un ragionamento soltanto fino ad un certo punto logico e aderente alle risultanze processuali ne aveva dato
Durante il Tatti aveva era pervenuto al convincimento Tei colloquio avesse ricorda aveste riportato argomenti ricadere i nella sfera di interessi di Cosa Nostra
E tale convincimento aveva dedotto dai seguenti elementi i anzitutto dal particolare trattamento di favore che l'allora ministro degli Esteri senatore Andreotti aveva riservato al giovane pance Recina era un ragazzo di appena ventitré anni
Col quale si trattenne riservatamente a riprova della tecnica pezza del contenuto di quel colloquio
Altro elemento da cui il tribunale attratto quel convincimento è costituito dagli stretti legati Andrea Mangiaracina ere capo di Cosa Nostra dottor Litta legami accertati spinta all'epoca del fatto
Eh appunto dalle modalità di quell'incontro modalità tali da escludere
Regioni alternative a quelle prospettate da tale da e in particolare tali da escludere quelle ragioni accolte dal senatore Andreotti ritenute del tutto inattendibili
Come si è pure sottolineato da parte di questo ufficio come sta e cercato di dimostrare un altro elemento io credo che sia unitamente a quegli alti il tribunale aveva pure colto senza però poi trarre le conseguenze necessarie le conseguenze dovute altro elemento io credo sia tronca ante ai fini della valutazione di quell'episodio
Questo elemento è costituito dalla telefonata fatta dalla moglie ed annunciata annuncia sino a Corinna moglie dell'allora
Poste latitante Vincenzo sino a cori ai tempi vince Posina cori era il reggente del mandamento i non vorrei sbagliare ma così era sta il veterano unitamente ad Andrea lancerà Cina
La guerra del pallone erano insieme a corrente Ischia il sino a coricare Mangiaracina
Telefonata fatta da principessina cori a padre Baldassarre Peruzzi c'era il sacerdote zio del lavoro in Accorinti che con c'era Andreotti poi pare insomma senatore Andreotti aperta buoni in buoni rapporti
Con la telefonata era diretta ad avvisare il senatore Andreotti che l'ispettore strano andino cioè un funziona una poliziotto che aveva assistito
Occasionalmente a quell'incontro riservato con Andrea non c'è Rachidi mai è nera il ferito poco prima di morire e si trattava di una persona malata avevo reso dichiarazioni su quegli contro il tribunale non ha assolutamente colto la valenza dimostrativa di quell'episodio
Invece ammirabili sto è proprio la conferma definitiva pertanto che il contenuto di quel colloquio tra
Relatore Andreotti e non c'era la Cina non potesse che essere correlato alla sfera di interessi di Cosa Nostra
Ma mi chiedo e chiedo tuona alla corte qualche motivo aveva annuncia non c'era sino a cori di via issare
Il il Pernice perché a sua volta suspence notoria Andreotti extra mandino aveva riferito di quell'incontro con il Mancio Recina da lei fatto fosse stato estraneo agli interessi di Cosa Nostra rimaneva un fatto
E riguardava solo e soltanto re sorti giudiziarie del senatore Andrea ottima e non incideva minimamente darla spera di interessi di Cosa Nostra
E quindi a quell'incontro storicamente accertato che non costituisce come erroneamente affermato in sentenza una vicenda isolata Amati era invece una vicenda
E andava valutata unitamente a tutti gli altri elementi che pure il tribunale aveva ritenuto di magistrati non poteva come stato fatto essere attribuito carattere neutro sul piano della rilevanza penale
Oltre quello con Andrea Mangiaracina altri sono gli incontri considerate con enti di Cosa Nostra
E riteniamo abbiamo trovato una adeguato supporto probatorio
Tra questi Pino che mi accingo a trattate è quello
Di cui ha parlato il teste Vito rimane alto incontro per sarebbe avvenuto Padania nelle stato nel settantanove tra il senatore Andreotti e il pop Nitto Santapaola
A questo punto il primo che secondo la azione datore primo incontro che è il senatore Andreotti avrebbe avuto poco post possiamo
L'accusa in questo caso
Non trova fondamento come negli altri casi creazioni provenienti da imputato di reato connesso a trova fondamento in dichiarazioni provenienti da un testimone
E ciò ha subito sottolineato e trova fondamento nella deposizione di un teste del tutto estraneo ai fatti
Poi di Vito Di Maggio Vito Maggio che
Fornisce al tribunale un raccolto estremamente circostanziato
Hayden Cannon ve ne foste motivo trattandosi appunto di una testimonia sta quel racconto approvato con ferma Stingray minimi dettagli
Il testo come noto alla corte ha dichiarato Estrées stato testimone oculare metri è stata settantanove di un incontro a Catania tra il senatore Andreotti gli onorevoli immane Urso è il capomafia catanese Nitto Santapaola
Tratta di dichiarazioni
Il tribunale ha ritenuto non attendibili perché provenienti da un tetto perché pur riconosciuto terzo quindici disinteressato avrebbe così come testualmente si dice in sentenza
Avrebbe inconsapevolmente riferito come certezze quelle che si sono rivelate dalle impressioni
E avrebbe riferito fatti non del tutto rispondenti alla realtà
A ciò indotto dalla volontà di prendersi tutti realtà giustizia sono queste ripeto ne conclusioni adottato in sentenza circa il profilo di contestazioni a me
In altri termini dal tribunale attribuito quando parlava di per terze
Ripeto di certezze riferita come tali quando si trattava solo di vada in prestito ogni avrebbe attribuito a un errore di un alto l'asserito riconoscimento del senatore apre le porte in
Limitando l'esame sulla compatibilità di un viaggio a Catania impegni e l'imputato a un breve periodo
Al venti giugno ai primi di luglio per mille novecentosettantanove
Entro il quale a ritenuto di dovere circoscrivere l'episodico sulla scorta delle dichiarazioni di Lima Tom
Il tribunale è pervenuto alla conclusione della impossibilità che in quel momento il senatore Andreotti potesse trovarsi a Catania tenuto conto degli impegni
Bene aveva in quel periodo in cui appunto impegnato nella tentativo per la formazione di un nuovo governo
E ciò secondo il tribunale a conferma definitiva ritorna inattendibilità di in alto legata appunto a quella addotta
A quella torta
Vaga impressione addotta come certe tanto
Sono conclusioni io credo non sono condivisi ivi sotto il profilo anzitutto dell'aderenza alle risultanze processuali e poi delle regole lotte in materia di valutazione della prova eh anche in questo caso in materia di
Valutazione di deposizione penale
Tribunale era ovviamente tenuto a valutare il contenuto della testimonianza al fine di verificare la più a del teste
è lo ha sottoposto a una critica cioè definirei a dir poco posta e cioè è ciò muovendo da in atteggiamento di sfiducia e con loro a mio avviso preconcetto basato su un rilievo e in altri casi e poi vedremo per tutto Diversi non assimilabili il teste ha dimostrato di avere errato nel pickup spento di altri soggetti
La rilevata diversità e conseguentemente non comparabilità
Pretty conosci mento del senatore Andreotti e quello come si vedrà il Sulta terroni o di Tommaso Buscetta e Giuseppe Pulvirenti ma ante il corretto uso del principio di Cdp vita del contenuto della testimonianza
Che fermo restando l'obbligo della motivazione consente al giudice di Peter un'area critica una parte di essa e al contempo divisa e prenderne altrettanti avrebbero dovuto a mio avviso condurre a conclusioni opposte
Conclusioni che si impongono tenendo conto del fatto né armi accentrato al tribunale che si vedremo si è arrestato di fronte al atto ritenuto tronca ante la rilevata incompatibilità degli impegni dell'imputato colloquiale contattare Mina
E il racconto puntigliosamente circostanziato di Di Maggio ha trovato in atti completa appunto Armand
L'ha trovato anche in ordine ai rapporti tra gli altri soggetti indicati come protagonisti della vicenda e ai più minuti dettagli che il teste non avrebbe avuto modo di conoscere Pillon nelle circostanze riferite
Tito Di Maggio un operatore turistico progetto che ha lavorato a lungo nei più prestigiosa in taluni tra i più prestigiosi al perdi e locali nell'isola e più in particolare di Palermo Catania
Per l'esercizio di tale attività come sovente accade è entrato in contatto con soggetti appartenenti agli ambienti più Diversi alle estrazioni più diverse e quindi con personaggi delle istituzioni ma con Soggetti della in località organizzata
Lo stesso intanto nel corso della Tame dibattimentale è stato esaminato nove gennaio del novantasette
Ha esposto le circostanze in cui giovanissimo ebbe modo di conoscere l'onorevole Lima in quanto legato da rapporti di affinità alla famiglia del protettore Colombo presso cui lavorava amante lo stesso Di Maggio
E in quale circostanza ebbe modo di conoscere molti altri esponenti
Ha preposto le circostanze in cui con oltre il dottor Arnaldo la Barbera già dirigente della squadra mobile della questura di Palermo con il quale si instaura rapporti cordiali di stima reciproca
E proprio al dottor la Barbera nel mille novecento novantacinque quando come precisato dallo stesso teste
I mezzi di informazione davano ampio risalto alle critiche aspre quotidiane all'operato della Procura della Repubblica
Con riferimento proprio alla esercizio dell'azione penale nei confronti del senatore travolti Di Maggio avvertito la sensibilità di confidarle Toro dico che era stato testimone operare
E ne riferì confidenzialmente al dottor la Barbera
Il funzionario di polizia resosi conto della delicatezza dell'argomento lo un titolo arte dirne al procuratore della rete Ida al quale di maggior rese dichiarazioni il ventinove marzo del
E sulla personalità di Vito Di Marco quale soggetto che ha proficuamente collaborato esponendosi anche a gravi rischi personali con le forze di polizia ha deposto in questo processo il dottor Antonio Manganelli
All'udienza del ventisette marzo Tel novantasette quell'autorevole teste ha dichiarato che è al tempo in cui gli inquirenti indagavano una presenza nella zona di San Nicola l'Arena di Gaetano grato e di Salvatore Contorno
Poiché era di maggior
Non soltanto era originario di quella zona all'epoca in quella zona gestiva un locale su invito di latta bene era
Fu appunto gli fu richiesto di partecipare a un sopralluogo
Nel corso del quale il di malto indicò un luogo in cui poi U effettivamente individuato un immobile dove aveva alloggiato Gaetano grato quella che emerge quindi non è la personalità di un di un visionario ma e la prosperità di un cittadino
E a la sensibilità di posti al servizio delle istituzioni pur consapevole di ripercorre
Che attaccato in termini di grave Company peone della sua serenità personale familiare quel senso civico e che è in altre occasioni non di sua iniziativa ha fornito indicazioni utili e verificate come sarà per
Sotto questo profilo quindi anche il profilo che ne traccia il tribunale come dicevo a dir poco ingeneroso
è il giudizio di inattendibilità
E ne formulerà il tribunale è fondato anche su una lettura nonché centralmente scrupolosa e le risultanze processuali
Come ho accennato la inattendibilità di Taranto è stata ricavata dal fatto avrebbe ritenuto e di conoscere Tommaso Buscetta e tutte per Pulvirenti
Ingenti i pretendenti in luoghi incerte da parte puri quelli mafiosi non potendo hanno o hanno un po'di trovarsi in
Tale erroneo riconoscimento secondo il tribunale reflui creerebbe negativamente come per quant'altro su quello del senatore Andreotti
Sostiene in sentenza infatti caratteristica da con riferimento a Buscetta tutti i venti la scarsa attitudine al teste a memorizzare le fisionomie nessuna credibilità può essere riconosciuta al riconoscimento del senatore Andreotti
Io credo che sul punto lei vogliate articolate danno i motivi d'appello per la porta della Repubblica siano assolutamente condivisibili quando qualificano come atti tra ricatta pretesa di estendere a valenza dell'errore concernente Buscetta e Pulvirenti a quello che è il tribunale PTF un ennesimo rumore concernenti appunto il riconoscimento del senatore Andreotti
Da nel corso delle dichiarazioni rese nel marzo del novantacinque il Pubblico Ministero e acquisite ai fini delle contestazioni e come ha poi confermato dibattimento
Vito Di Maggio ha riferito di avere lavorato negli anni Ottanta chip settantasei nella nota discoteca palermitana spifferi easy che era abitualmente frequentata da Benito usciere TAC nel settantasei quel venni Buscetta vi si era recato per più giorni consecutivi accompagnato da altri soggetti
Uno dei quali gli era stato invitato da un collega del locale tende a puntino a verità molte prede Buscetta
Parecchi anni dopo circa dieci anni vedendo le immagini di Tommaso Buscetta che era detenuto frattanto un collaboratore di giustizia di maggio crede per i di riconoscerlo in quel fino americano
Il Costanza rivelatasi poi innestata perché a quel tempo Buscetta era detenuto
Ancora Di Maggio ha riferito di avere lavorato dall'aprile settantasette al trentuno marzo del settantanove all'Hotel Perla ionica di Catania
Dove e come era consueto fare nell'estate del settantotto il fossero catanese Giuseppe Calderone alloggi pronti con la famiglia potrà scorrere un breve periodo detta Canzian
Durante la permanenza in albergo trenta boss proprio la sera in cui poi sarebbe stato consultato l'agguato mortale ai tanti i Alberone
Che appunto scoop ma è vittima di un attentato il dodici settembre settantotto morì poi nel ottobre passivo
Calderone era noto a Vito Di Maggio col soprannome era proprio soprannome di Calderone recarmi rottura attento organizzò una cena cui parteciparono agli altri boss Nitto anta Paola che era pure un capomafia K nette noto a Di Maggio oggetto analogamente dopo circa dieci anni quando relativa immagina danni di frutta dei mezzi di informazione estendo frattanto divenuto un collaboratore e teneri indette identificare nel clan assolto in Giuseppe Pulvirenti
Anche quella indicazione si è rivelata poiché di pesata poiché Pulvirenti
Ha escluso di avere partecipato a quella scena affermando di essere entrato al a far parte di Cosa Nostra successivamente nel mille novecentottantuno
Per entrambi i casi occorre tenere conto del fatto che in alto non aveva mai visto né Buscetta né Pulvirenti è teme aveva ricavato il convincimento che si trattasse degli individui rispettivamente presenti allo Speak easy inermi novecentosettantasei alla Perla jonica nel settantotto
Dal raffronto con ricordi ormai sbiaditi risalente a dieci anni prima e le immagini di costoro che erano state diffuse da esperti di informazione
Per tutto differente come lo stesso tribunale peraltro di conoscere senza però trarne le dovute conclusioni l'ottica è la situazione che riguarda il senatore Andreotti
Questi come esponente politico di primissimo piano di grande prestigio era ebbene era all'epoca dei fatti ed è un personaggio noto notissimo da cui immagine riprodotta quasi quotidianamente sulla stampa le cui apparizioni televisive erano sono frequenti IST nere largamente
Seguite
E la cui fisionomia francamente potrei definire inconfondibile
Peraltro il suo imminente arrivo come vedremo era stato poco prima preannunciato lo stesso Baggio da Nitto Santapaola
Dunque in questo caso a differenza e casi operativi e i riconoscimenti di Pulvirenti di Buscetta era davvero difficile crede addirittura impossibile che Di Maggio potrà tagliarsi
E a nulla rileva come è stato stoppato dal tribunale
Il Di Maggio ebbe modo di vedere la persona cara settembrino Como nel sedile posteriore accanto all'onorevole Lima anche dicono pena il senatore Andreotti per i pochi attimi in cui ebbe modo di avvicinarsi a quella vettura per salutare linfa
Porgendo sia all'interno dell'abitacolo pari Ando congedato da anima con un cenno per la mano sia pure per pochi attimi infatti enti si trovò a distanza brevissima quasi a contatto col passeggero che sedeva accanto all'opera e Poli
Di Maggio poi ah senta precisato di aver ritenuto di ritorno per Buscetta Pulvirenti attraverso
Fatto come si rileva in sentenza mutato sostanzialmente il proprio racconto
Nel corto del errato controesame della difesa retto a dimostrare era originaria certezza si era trasformata in una mera opinione Di Maggio invece non ha fatto altro che confermare le precedenti dichiarazioni
Dichiarare infatti al Pubblico ministero per
Quella sede nel novantacinque non a terra intenda prospettati di avere ricondotto Buscetta e Pulvirenti equivale a dichiarare di aver ritenuto di riconoscere i predetti come lo stesso Di Maggio incalza condanna difesa ampiamente chiarito
Tette ha peraltro escluso anche sta caso su specifica domanda della difesa di avere prima dell'esame accidentale appresso Cappuccetto era detenuto all'epoca muore piccolo Speak easy
E anche in questo caso una emergenza processuale autorità ritenere o solo a ventilare contrario a diffidare coppe contenente sotto questo profitto per la genuinità del suo racconto
In alto ha fornito un'applicazione delle modalità cave occupi ritenne di individuare Buscetta enti che è assolutamente credibile
Ha reiteratamente confermato che ritenne di chi i conoscenti attraverso le immagini di Huff diffusa e i mezzi di informazione ha confermato di non poter essere scelto in modo categorico che trattasse delle persone indicate
Invece nessun dubbio ha mai accettato circa il riconoscimento del parlatore Andreotti che al contrario prospettato in termini di certezza proprio per la diversità della situazione
Dite sia pure per brevi attimi ma e dicevo a brevissima distanza fatta contatto un personaggio pur piccola qua in maggio come familiare annoierà lo fa pigliare anche a Vito Di Maggio
E la antiche ripeto francamente inconfondibile
Anche a specificare reiterata domandata ha confermato senza alcuna imperfetta che la persona seduta sul sedile posteriore della vettura in cui presero posto gli onorevoli di un'auto era proprio il senatore Andreotti
Il suo arrivo come ho più volte accennato gli era stato peraltro preannunciato da Santapaola lasciato sì andare a qualche confidenza e su questa confidenza mi soffermerò un attimo intanto io credo che la costanza con cui il teste a reiteratamente alternato di avere riconosciuto con certezza dell'imputato impone una riflessione io l'ho fatta
Mi sono chiesta
Perché mai Di Maggio avrebbe comunque esprime in termini di certezza e non fosse stato assolutamente certo che la persona seduta spedite Popper Iorio accanto all'onorevole Lima Popper il senatore Andreotti
Mi sono risposta teste non fosse stato scelto avrebbe potuto anche al solo fine di sottrarci il alla
Per talmente scomoda veste di testimone dell'accusa in questo processo
Avrebbe potuto prospettare un riconoscimento del senatore Andreotti la stessa mancanza di categorica certezza che ha prospettato con riferimento al riconoscimento boccetta e di Pulvirenti
Quale ragione quale fine avrebbe indotto Di Maggio anch'Easter su quella versione certezza anche nel corso di un controesame così serrato in quella versione che egli balza fuori ha patente di teste inattendibile addirittura visionario
è una domanda che opposto me stretta che pongo alla corte che dovrà Dust esauriente spiegazione
E tenga conto però di quello che il profilo detta personalità del teste Kenneth stupro testualmente e che è stato delineato da istruttori la Barbera Manganelli
Io credo che è quella che il tribunale
Quella del tribunale nei confronti di Di Maggio sia una incidenza e non è giustificata all'errore in cui il teste è caduto in ordine al riparo venti diversi non assimilabili a quello di testarne
Ah è una diffidenza con le ricollegabile esclusivamente essenzialmente alta ritenuta inconciliabilità all'asserita presenza del senatore Andreotti a Catania nelle circostanze indicate da Di Maggio e gli intenti documentati altrove
Come li riservo di mostrare tale incompatibilità intanto non è assoluta e poteri quarta un periodo di tempo più limitato rispetto a quello locale dopo una scrupolosa lettura delle dichiarazioni i del teste avrebbe dovuto prendere
Però pone
Abbiamo visto quali sono sarebbero secondo nave errata impressioni rappresentate come certezze
Tra l'altro che i riconoscimenti di Buscetta e di Pulvirenti
E vediamo ora quali sono
Atti de non del tutto corrispondente alla realtà iscritta Di Maggio secondo il tribunale approfitta di rendersi utile alla giusta e ha ragione quel Stracke io credo in qualche modo apprezzabile perché dimostrativa di una sensibilità di un senso civico
E che il tribunale ha invece ritenuto di non apprezzare criticandone addirittura o perché tardiva
Ebbene il teste abbia fornito verrà torni penna della tardività del perché rese queste dichiarazioni fece quelle confidenze Hanna-Barbera trenta novantacinque
Il fatto non corrispondente alla realtà
Appunto i fautori perito da maggio che il senatore Andreotti sarebbe stato presente a Catania nel poco e nel tempo da lui Tato
Come cercherò di dimostrare tale conclusione dipende come ho già accennato da una pittura forzata e le dichiarazioni di di un atto
Inviando per il momento al punto evitato della collocazione temporale dell'episodio vediamo in sintesi che cosa ha riferito Vito Di Pardo
Vediamo poi quali conferme sono emerse al racconto del teste
In maggio la corte lo porterà culmine accenno in maniera estremamente sintetica nel periodo i lavorava all'Hotel Nettuno e vedremo ripeto più precisamente quando si presentò Nitto Santapaola però il petto ben noto al teste da quando lavorava alla per la ionica
In sostanza Paola era di casa tappa per la ionica che a Nettuno consumando il solito aperitivo pare costante aula vedesse aperitivi a tutte le ore del gioco lascio andare a qualche confidenza
Quel periodo volevano conoscere tutti stava arrivando financo un pezzo grosso da Roma onorevole Anteo
Poco dopo onorevole Urso garantendo è portatore dell'Hotel Nettuno in quanto Alberto era utilizzato
Alle sette di riunioni politiche quale preannuncio a sua volta inerente arrivo dell'onorevole
Si trattenne a conversare in disparte con uno dei gestori dell'albergo Stefano finora con giunse quindi anche gli onorevoli in atti che Di Maggio salutò ed entro gli se dovesse preparare la era stata ampia saletta per la per la riunione a Lipari cose che attendevano una fra persone preparo subito andati via
Giunse quindi un'autovettura Alfa Romeo scura targata Catania fu accolta dall'autista del Cavaliere Costanzo nel cui sedile posteriore sedeva un passeggero
Gli onorevoli Mussolini ma si diressero quello verso quell'autovettura presso l'opposto Urso seduto davanti all'atto del conducente Lima seduto nel sedile posteriore come dicevo Di Maggio forse verso l'automobile per salutare proporre colleghi in campo fare c'erano rapporti cordiali
E a vicino all'abitacolo
Mentre Lima lo congedava con un cenno della mano a tal modo di per vedere il passeggero spedito appunto nel sedile posteriore accanto all'onorevole Lima debba poter rivedere e si trattava saprebbero
La vettura ripartì subito in direzione di Ognina e Santapaola prese posto nella vettura con cui era arrivato l'orrore occulto una lancia di colore scuro era condotta da un individuo con Roma torneo Pratchett più corto dell'altro
Le due ore autovettura e allontanarono infine in direzione di ceppo di Roma Ina
In estrema sintesi questo nuovi fatti tra questo infatti il racconto di di di un altro racconto di cui egli è stato testimone pere oculare è come
Già occupato quel racconto ha confermato nei minimi dettagli i su cui di dunale a del tutto Tombolato talvolta soffermarsi su quei i per peraltro ingiustificatamente ha ritenuto di conferma quelle Coppini preconcette divino attendibilità del teste è aveva già formulato
Dai riscontri va posta in evidenza l'accertata frequentazione abituale di Santapaola e gli Alberti ionica e Nettuno
E questo è un elemento di cui su cui hanno concordemente
Riferito Antonio Calderone per Pulvirenti Angelo Siino Francesco Patarino tra i quali risulta e quindi Alberti ricadeva poi tra l'altro nella zona di influenza di Santapaola
Conferma indiretta proviene anche da trovami rallenti che pur non lavorando al al Nettuno ha riferito della prepotenza costante abituale di Santapaola in quell'albergo
E di una circostanza in occasione della quale Giuseppe Ridolfo fratello e Fano che era il gestore del Nettuno come poca o Stefano quando vedeva quel posso catanese se la faceva
Mi sono rivolto a sua volta pur sostenendo di non avere mai visto Santapaola tante o non ha potuto puoi fare a meno di ammettere di non poterli così tre
Peraltro è il perché non rientrasse nella sfera di influenza di Nitto Santapaola è dimostrato da un'altra circostanza pure riferita da Di Maggio e e ha trovato conferma
In azienda lenti che il ridotto il fatto cioè e a seguito del rinvenimento di un ordigno è esploso Ivo
Per riassunto come pizzo tale Calogero Campanella capo decina per una pratica di Santapaola come apporti detto il Pulvirenti
E dopo l'arresto di questi proposto venne preso corpo era persa amento di un milione mensile statale Marchese
Cura della stessa famiglia come confermato anche in questo caso a pulire in
Altra colta Erma relativa al fatto che al Nettuno si tenevano riunioni delle diverse correnti della della DC umbra appunto basta riletta per lettera azioni degli onorevoli bravo
Dalle quali emerge quindi fonti avevano partecipato salvo vittima
Basta rileggere le dichiarazioni anni rallenti che in quelle occasioni ha riferito di avere conosce o diversi esponenti politici bravo Urso Nino Salvo e molti altri
Altra conferma è relativa agli accertati rapporti dei Costanzo ed in particolare di Carmelo Costanzo prospettarle contente al Pertini
E di quell'autovettura Alfa Romeo del medesimo tipo il colore di quella su qui
Angiolo viaggiava il senatore Andreotti con Giuseppe Calderone e alla morte di questi con Santapaola con l'onorevole Urso di cui per o stessa ammissione Costanzo era amico di famiglia
Con l'onorevole Salvo Lima parte che si trattava di leader Delta elettricisti Cibiana il rapporti tra il poi sono dimostrati anche da un episodio inquietante al Camp
La Corte perforante ricorderà che è stato riferito al dottore Paolo borse evitino mi riferisco arriverà
Apre per opere però a casa di Silvio poco dei di quale erano entrambi ospiti Lima ai dottore chimici
Percorso di quel colloquio Ima si lamentò Culkin unici
Assumendo che le iniziative Matthys e la magistratura palermitana nei confronti dei Costanzo
Erano considerare tre furono stigmatizzate da Lima com'era una persona contro la DC
A conferma dei rapporti tra Costanzo i protagonisti dell'episodio età perché Costanzo avrebbe mai stati e Tione degli Amici di Santa Paola innanzitutto una propria autovettura proprio dato autista
Risultano anche accertati rapporti dell'onorevole un gruppo oltre che come abbiamo visto con i Costanzo con Lima
Trattava appunto di leader della di finiana e Lima disponeva delle partenze telefoni per e Urso ma accertati anche i rapporti tra l'onorevole Urso il senatore Andreotti che per ammissione dei costi sotto questi conobbe da giovanissimo quando evitava
Nell'Azione cattolica
E del tutto irrilevante il fatto sottolineato dal tribunale come vi dicevo quanto alle conferme e riscontri il tribunale
Con estrema disinvoltura non se ne occupa salvo a prendere in considerazione soltanto dei profili per ritiene confermati vitella ritenuta inattendibilità di rimangio dico è del tutto irrilevante quattro sottolineato dal tribunale e cioè il fatto che Curcio appartenenza non alla corrente andreottiana ma a quella lo piana e che soltanto nel mille novecentonovanta la cioè in epoca successiva ai fatti in esame aderì alla corrente andreottiana
Tribunale non ha tenuto conto di quanto emerso e di quanto dallo stesso Tribunale per considerato in altre parti della motivazione e cioè per le risultanze relative altre vicende della DC siciliana
Era il pertanto che tra le varie correnti si erano formate nel tempo si formarono nel tempo alleanze scelte strategiche diverrà per per le diverse occasioni basti pensare al fatto di cui ho accennato anche stamattina che i salpò formalmente Dorotea Ray sostennero Sempre e tenacemente i candidati andreottiane
Pare invece sottolineato che come ha riferito l'onorevole Drago lo stesso urto aveva sostenuto Lima in occasione di consultazioni politiche nazionali è che come dichiarato dar collaboratore da Pulvirenti
Urso era appoggiato dalla famiglia ma più volta di Santapaola
Onorevole Urso ha escluso di avere addirittura conosciuto Nitto Santapaola
Lo stesso Tribunale con accette questa dichiarazione come molte altre del teste appaiono inequivocabilmente meritava cinque
è contrastanti con convergenti dichiarazioni riti collaboratori di giustizia cui il tribunale ha ricoperto attendibilità e cioè Pulvirenti Calderone e Siino vivente calderone tra l'altro sono soggetti ai vertici erano soggetti ai vertici della mafia catanese quindi ben a conoscenza di quelli che erano gli equilibri e le produzioni tra mafia e politica catanese
A queste dichiarazioni si aggiungono quelle di Pino che era in rapporti col Costanzo che ne è stata netta aveva una proprietà è a riferito di rapporti amichevoli e confidenziali dell'onorevole o o con Salvatore Santapaola un altro ma piuttosto fratello del posto benedetto col quale Urso era solito scartare pubblicamente
Secondo Siino i duetti rivolgevano il significativo appellativo di l'altro razzo
Rimasto pure accertato era in questo caso solo a seguito di contestazione relatore volevo tutto disponeva all'epoca dei fatti un'arancia tema è che dalla settantadue all'ottantasette ebbe alle proprie dipendenze come autista tale Michelangelo Cristaldi
Tratta di un soggetto che comperi pasto accertato è portatore di un handicap una apre tipica al caratteraccio destro che è handicap del tutto corrispondente a quello indicato dal Senato e si tratta di un soggetto care per questo è indicato
E uscì ad ottenere grazie all'appoggio dell'onorevole Urso chiave per il prestito la carica di sottosegretario riusciva a tenere l'assunzione come antidoto all'epoca per
Priest alti esaminato dibattimento ha ottimamente negato di conoscere stampa paura ovviamente negato e avere accompagnato Urso ha un incontro con Lima al Nettuno
Ma poi per su contestazione ha finito per confermare quanto aveva dichiarato al Pubblico ministero il ventisette luglio del novantacinque non lo ricordo ma non lo escludo
è stato pure accertato che è il cavaliere Carmelo Costanzo disponeva di un'Alfa Romeo blu
è la stessa vettura indicata da rimarrà alto la conferma proviene rampa Giovanni rallenti
Uno dei suoi autisti Tano chimici
Quello che è stato individuato per le caratteristiche fisiche analoghe a quelle descritte da Di Maggio coppe il conducente di quell'autovettura nel cartone di cui ci occupiamo a significativi significativamente negato esaminato all'udienza del quattro settembre del novantasei il Costanzo è ampiamente comprovate ha dimostrato quindi una riti spezzato Thunders tanto
Il tribunale ha poi avanzato una specifica perplessità sulle dichiarazioni di una giorni a chiusura
Per la motivazione riguardante il profilo da cui sta in esame
In sentenza si stigmatizza come in Volare il fatto riferito appunto da Di Maggio e Santapaola gli avrebbe confidato l'imminente arrivo e Andreotti
Circostanza che proprio il boss catanese secondo il tribunale per avrebbe dovuto tenere riservata per la regola di condotta criminale per cui si è tenuti Anna riservatezza e che mai secondo il tribunale Santapaola avrebbe quindi potuto rivelare a un Parma hanno albergo è nella ricostruzione della sentenza la singolarità tale circostanza di tale confidenza e assunta quasi a Copper ma definitiva di quel giudizio aprioristico infondato di inattendibilità di Di Maggio che ed una ne aveva formulato
A me pare che quella osservazione soprattutto l'autorizzazione bene viene fatta in sentenza
Davvero una forzatura ed è in contrasto con elementi processualmente accertato il culto con elementi ormai acquisti in all'esperienza giudiziaria i come noi ceo
Di cose di Cosa Nostra
Quell'Auster mattoni infatti non tiene anzitutto conto del fatto che tanta paura al Nettuno era di Tarzan
Ritenere parte quella struttura alberghiera o personale fossero un luogo sicuro dove esercitare quel potere e fosse attente di cui potersi fidare
Quella gente quel personale aveva tra l'altro PC top ordinarie mettersi a sua disposizione pur con le cautele del caso
L'osservazione poi non tiene conto di un fatto che dicevo loro anche acquisito all'esperienza giudiziaria
E cioè del fatto che anche all'interno di Cosa Nostra e le regole anche le più ferrei come quelle della riservatezza vengono sistematicamente violate è dell'ulteriore dato anch'esso frutto di un'esperienza consolidata che i boss mafiosi per accrescere il loro prestigio il loro penso tendono a ostentare i rapporti con i politici
Quei rapporti vengono mantenuti riservati mettono celati soltanto nei limiti che secondo parametri del tutto personali sono ritenuti strettamente necessari hanno nuocere agli principi politici
Non vi è dunque nulla di singolare nel fatto che Santapaola è era solito intrattenersi con DiMaggio osti sia potuto andare
Ha qualche confida ristagna qualche vanteria in occasione di un incontro per lui così portante con un politico di rilievo di ripiego nazionale non potendo certamente immaginare nel lontano abitano qui centosettantanove che è un oscuro parlando albergo avrebbe poi liberato quell'episodio
Va tenuto presente tra l'altro che all'epoca dei fatti la certezza dell'impunità era pressoché totale l'omertà era assoluta penalizzata non era ancora porto il fenomeno del pentitismo non c'erano fonti che avevano attinto ai livelli più più alti della dell'associazione e quindi non darà ragione per Santa paura di potere temere che quella confidenza potesse trapelare all'esterno tanto più gravi all'epoca dei fatti lo stesso Di Maggio non attribuì a quell'episodio particolare ricavate
Come lo stesso ha affermato
Era abituato a vedere commistione entra mafiosi e autorità ha fatto l'esempio di un condivido più rinfresco che era stato offerto dallo stesso santa paura a cui tra l'altro prese parte un punto ignorante
Quanto alla alla collocazione del per il dell'episodio mi limiterò a un brevissimo cenno tono perché poi questo dato dovrà essere tenuto presente per ulteriori per ulteriori argomentazioni un brevissimo cenno sull'orario
In cui Di Maggio avrebbe visto il senatore Andreotti si tratta di un punto pacifico di Mantova
Al dibattimento ha chiarito che il senatore Andreotti arrivo all'Hotel Nettuno nel primo pomeriggio in un orario che compreso approssimativamente tra e più e trenta e le sedici e trenta
E ha spiegato l'apparente contrasto con le dichiarazioni pesanti Pubblico ministero platea dei fatti aveva parlato di sera
Ma ha chiarito per lui che appunto un lavoratore del turismo un operatore turistico la giornata è divisa per e cioè lance o un'attività per finisce alle quattordici e dica un giorno è di però c'era
Che a inizio dalle quattordici secondo appunto la sparizione collegabile alle prefazioni quotidiani sui turni di lavoro
Quanto al tempo dell'incontro alla data del incontro che è il punto più delicato a sottoporre all'attenzione detta porte perché al di là delle argomentazioni sulla attendibilità di rimpianto del male che come ho cercato di dimostrare non mi paiono ondate ma perché quel punto quello e ha condotto alle conclusivo conti frettolose del tribunale che ha ritenuto di dovere circoscrivere l'episodio in base alle dichiarazioni maggiore
Ha un prede brevissimo periodo nell'ambito del quale gli impegni che il senatore Andreotti sarebbero stati incompatibili PON un suo una sua presenza a Catania
Innanzitutto il detto
Era stato sentito dal pubblico ministero nel marzo del novantacinque quel verbale è stato acquisito agli atti ai fini del e contestazioni
In quella sede aveva collocato l'episodio come l'arco temporale
In cui aveva lavorato all'hotel Rallo tende no ovvero dal primo maggio al trenta agosto del settantanove
Precisamente aveva letto una sera mi pare e sottolineo anche qua imitare verso la fine del giugno del mille novecentosettantanove
In dalle prime dichiarazioni come ragionevole a distanza di tanti anni
Fatto risale al settantanove di maggio viene sentito per la prima volta nel novantacinque
Il teste ricordava meglio il momento della giornata
E se era nella accezione e poi stesso chiarirà perché è quello che più facilmente Ripani perso nella memoria è proprio legato alla scansione degli eventi quotidiani delle propri turni di lavoro della propria al proprio
Marta difficile invece è bianco rizzare una data esatta salvo che quella data Nunzia collegabili ad eventi altrettanto certi rimasti impressi nella memoria
è
Coerentemente anche in quella terra dire in maggio ricordava nell'ottenne soltanto in termini di blocco idioti Cuttone approssimazione mi pare atti dice la data dell'episodio riferito
Il dibattimento in alto è stato sottoposto a un po'esame
Serrato al fine di tentare di scrivere quell'arco temporale
All'udienza del ventinove gennaio lo ha
Ha cercato appunto di circoscrivere quel periodo va be'Antar idolo ha un unico dato ritenuto certo ma continuando esprimersi tempra costantemente in termini i approssimazione
La Corte certamente ricorderà le dichiarazioni che di qualità al dottor a poiché è credo per
Di queste dichiarazioni vada fatta una lettura attenta scrupolosa un aprile fra
Per cogliere la portata effettiva di quelle dichiarazioni il rapporto e mi scuserà ma si tratta di poche righe mi trovo costretta alle per
Una parte un passo del verbale ed è e disperato perse il ventinove gennaio del novantasette da Vito Di Maggio
Do DiMaggio veniva interrogato dall'avvocato quel giorno
Avvocato Bongiorno chiede senta in quale mese si è verificato questo attivo del trattore Andreotti a bordo dell'autovettura ma corrisponde credo ammette di no
Verso l'inizio o verso la fine di giugno verso la fine
Tenta premesso che in giugno ha trenta al dottor e cioè l'avvocato Bongiorno sì risponde di Malta ora le chiedo lei enti maggiori sponde
Dal venti al ventisei ignora perché io il quindici faccio non ama dico ed era stato dopo la minaccia resta che avevo fatto
L'avvocato Bongiorno quindi dal venti al ventisei credo che dovrà mettere all'incirca così ho capito e Vitaggio cioè dopo dopo il menti sicuro insomma poi se dopo infine dopo il in e pugno lei intende dal venti al dal venti in poi e l'avvocato Bongiorno dal venti in poi senta e quest'ultima data ventisei lei perché me l'ha detta
E Di Maggio cioè dal venti ventisei trenta cioè io ho detto dopo il venti dunque dal venti gli ultimi dieci giorni di giugno e Di Maggio risponde sissignore
Tengono le precisazioni sull'orario dell'incontro che ovviamente risparmio alla corte
Primo dato risulta Di Maggio un sistema ai in termini di certezza sarebbe stato sottaceto che a distanza di tanti anni scippi ministeri in termini di certezza
E sulle risposte sono sempre costantemente precedute da concreto dimostrano come il teste pur sforzandosi fornire alle incalzanti domande della difesa una risposta precisa precipuo non può essere è del tutto ragionevole ripeto che non lo sia
Per avesse indicato una data certa sarebbe stato certamente indicata come sospetta
Unica certezza che esprime maggio è quello nell'indicare uno sbarramento iniziale e cioè la data a partire dalla quale si verificò l'episodio iscritto non prima del venti giugno
E spiega anche il perché di tale certezza
Perché quindici intimoriscono mastico effettivamente il quindici però il giorno di San Vito
E l'episodio lui il relativo festeggiamento
Dal venti al ventisei per e io il quindici faccio non ho mastico ed era dopo la festa che hanno fatto cioè dopo il venti talmente subito in poi
Peraltro anche l'originaria indicazione che era stata fornita al Pubblico ministero
I pare verso la fine di giugno alla luce delle successive spiegazioni fornite dal teste risulta chiaramente ricollegata quell'unico riferimento temporale che gli era rimasto impresso nella memoria anche al Pubblico ministero evidentemente non non comunicò non chiari perché non era stato sollecitato sul punto non era stato sollecitato tessere pesci sto quel lo sbarramento era il festeggiamento per il succo Astico
Ma e di più
Io credo che la lettura attento scrupolosa delle dichiarazioni di Vito Di Maggio
Porti a una conclusione unica che non costituisca una forzatura di quelle dichiarazioni
E cioè di maggio non ha mai invitato un ulteriore sbarramento temporale ovvero quello della fine di giugno
La Corte mi scuserà sono costretta proprio a ripetere due righe egli lo ripeto ha affermato
Dal venti in poi l'avvocato Bongiorno ha chiesto dal venti in poi senta e quest'ultima data ventisei lei per come l'ha detta ed in alto cioè dal venti ventisei trenta cioè io ho detto dopo il venti
Dunque dal venti gli ultimi termini gli ultimi dieci giorni pugno Di Maggio si signore
Indicato delle sue risposte è chiarissimo secondo me poteva essere dal venti dal ventisei al trenta comunque dal venti giusto
L'avvocato Bongiorno chiede ad ancorare ovunque avvocato Bongiorno tende ad acquistarli Daria circoscrivere un periodo quanto più possibile ristretto
La data dell'episodio e chiede dunque dal venti ultimi giorni gli ultimi dieci giorni di giugno e il teste rispondeva sì
Perciò io non mi nascondo dietro un dito consentite Rocca in aggio sia pure con i credo i penso eccome pena cautela ha sempre parlato di giugno
Io credo tuttavia che lo sviluppo delle domande e delle risposte che ripeto invito la corte a esaminare attentamente e e suscettibile di un'interpretazione diversa da quella che è stata data per scontata in sentenza
La domanda dell'avvocato Bongiorno pone dicevo intesa circoscrivere doverosamente l'arco temporale
Può essere stata intesa dal teste come richiesta della con ferma e l'episodio si verificò in un certo giorno apertamente successivo al venti ma forse anche al trenta di giugno dal venti dal ventisei al trenta
In tal caso un compreso per sarebbero caduti in un equivoco
Con la conseguenza di attribuire ad in alto uno sbarramento temporale che invece altro non era che l'oggetto per la domanda dell'avvocato Bongiorno
Io quindi
Ribadisco che le dichiarazioni di Marcio vanno sottoposte a una lettura luppolo rotta e che quella lettura scrupolo rotta non consente di pervenire al recupero pioni cui è giunto il tribunale
E cioè di circoscrivere quell'episodio di cui ha parlato il teste
Nell'ambito temporale tra venti è il trenta giugno del settantanove ognuno luglio che poi Periodo preso in considerazione dal Nale
Quelle dichiarazioni consentono Soros soltanto a mio avviso di escludere che quell'episodio possa essersi verificato prima del venti giugno
E allora inesatto limitare l'esame sfrutta compatibilità tratta impegni del senatore Andreotti è un viaggio a Catania in quel periodo venti trenta giugno vanta nove
Per il pericolo poi cui si limita la valutazione del penale
La compatibilità va valutata con riferimento a un periodo troppo esteso
E comunque deve essere costretto in quello che fu l'arco di tempo in cui Di Maggio lavoro al Nettuno e cioè dal dal venti giugno
Maggio finisce Chester sul rapporto di lavoro al Nettuno il trentuno di agosto è ripeto queste sono le punte conclusioni conformi alle dichiarazioni del teste ogni altra interpretazione a me francamente pare una forzatura
è spinte punto non si potrà dire che è una testimonianza e generica quando a distanza di oltre quindici anni è circoscritto nel breve arco
Onesti né episodi o che hanno riguardo il teste egli per sua sfortuna
Paolo un osservatore occasionale un teste occasionale
Ovviamente le conseguenze sul piano probatorio sono assai rilevante
Dovrà estendersi l'esame circa la compatibilità tra gli impegni del senatore Andreotti è un teatrante
Ma a un periodo successivo rispetto a quello ripeto assai limitato presto disperazione in sentenza
E dovrà conseguentemente rivedersi a capovolgersi i il sito circa l'attendibilità di Di Maggio per nell'ottica del tribunale era stato pesantemente condizionato dalla ritenuta inconciliabilità
All'asserita presenza dell'imputato Catania e gli impegni altrove
Si tratta costa tardi riscrivere interamente questa parte della sentenza
Né più né meno di quanto poco la corte dovrà fare in relazione a un altro incontro quello tra il senatore Andreotti e Stefano Bontate a Catania in cui hanno riferito Marino Mannoia Enzino
In quel caso la riscrittura come vedremo ombre prospettato anche i motivi da per scontato la deterrenza i casi impone al seguito più un accertamento che ha sgombrato il campo da un errore di fatto
In questo caso la e scrittura è imposta da una lettura che debba essere il poroso possibile delle dichiarazioni di di Vito Di Maggio
è in entrambi i casi io
Rilevo che non si è affatto in presenza di un inammissibile mutamento radicale dell'ipotesi accusatoria come ha eccepito la difesa con le note depositate invito ottobre con riferimento all'incontro con Bontate ma piuttosto si tratta di una rilettura del materiale probatorio e peraltro l'effetto pienamente d'corruttivo del impegnata del Pubblico ministero consente
L'argomento delicato impegnativo della conciliabilità fra gli impegni dell'imputato dell'imputato e contestati i viaggi in Sicilia
Io credo importa una trattazione attenta
è separata all'altro perché riguarda non soltanto sospetto la contestazione ma anche altri incontri
Così pure una trattazione separata ritengo sia opportuno dedicare a un'altra delicata questione quei tacca riguardarla
Vita per il senatore Andreotti
Viaggiare con modalità destinate
A rimanere lì riservate e di eludere la vittima tra il personale di scorta
Posto il riferimento a queste vicende a questi aspetti che riguardano anche gli altri incontri introduce un'ulteriore considerazione anche questa ripetitivo
E cioè in un periodo tempo compatibile con quello come ho cercato di dimostrare i Kato da Di Maggio
Sì corrotta l'incontro a Catania con Stefano Bontate quello di cui hanno riferito Marino fanno il test e vedremo Sella risultanze processuali perché questo è anche questo è un capitolo rimasto aperto pure instante per dico vedremo se le risulta e processuali autorizzino manco a ritenere che si tratti dello stesso Vittorio
Per le considerazioni che ho finora posto all'attenzione della Corte io credo che vada riconosciuta piena attendibilità al teste Di Maggio il cui racconto circostanziato nonostante non ve ne fosse bisogno trattandosi di opera provate mondiale di una testimonianza ampiamente ricomprato anche nei dettagli
Santa quindi la dimostrazione di quegli aspetti e cioè della compatibilità
Tra gli impegni sabato riapre ottico la possibilità di effettuare un viaggio a Catania nel Periodo indicato credo per la conclusione L'Unità anche in questo caso autorizzata da una corretta rete puramente risposta sia la dimostrazione per il teste di maggio
Ha visto il senatore Andreotti all'utente molta Tania in orario retto tra le quindici e trenta alle sedici e trenta in un giorno dell'estate mille novecentosettantanove
Certamente successivo al venti giugno miope apertamente precedente al trentuno di agosto
Presidente io dovrei ora affrontare un altro argomento relativo agli incontri però francamente vorrei fermarmi e anche avere cinque minuti il tempo
Siano un esempio
Eclatante di quei vizi metodologici di approccio alla valutazione della prova che abbiamo più volte
Sottoposto alla valutazione della corte
Le motivazioni della sentenza circa questi incontri infatti si caratterizzano per la consueta sistematica frammentazione degli indizi ma anche per la omessa considerazione di gran parte dell'imponente mole di risultanze processuali che concorrono a riscontrare l'accusa e quindi la storicità di quegli incontri
Come in altri casi stamattina ci siamo occupati dell'episodio del quadro riferito da Marino Mannoia
Le dichiarazioni di quel collaboratore che costituiscono anche relativamente agli incontri con Bontate la fonte principale
è in parte esclusiva delle accuse sono esaminate isolatamente disancorata e dal contesto e sono frettolosamente bollate di genericità sebbene nella essenzialità che le caratterizza quelle dichiarazioni non sono affatto generiche
Ma contengono al contrario molteplici indicazioni suscettibili di verifica che hanno trovato puntuale conferma nelle risultanze processuali che ripeto il tribunale ha omesso di verificare
Nel racconto del collaboratore gli incontri in questione si costituiscono uno dei passaggi storici logici di una vicenda complessa
Nella quale si inseriscono i tragici avvenimenti del settantanove e dell'ottanta
è nel silenzio della sentenza occorre dunque ripercorrere quella vicenda attraverso le risultanze processuali e non soltanto ai fini della dovuta verifica complessiva dell'attendibilità di Marino Mannoia
Ma anche al fine di comprendere il momento in cui gli incontri di cui dobbiamo occuparci si collocarono e quindi la loro ragione d'essere
è solo dopo avere sottoposto al dovuto vaglio critico
Le indicazioni sui fatti e sulle situazioni che nel racconto di Marino Mannoia li determinarono e averne verificato l'attendibilità che come vedremo riteniamo confermata da una mole imponente di riscontri
Sarà possibile il passaggio immediatamente successivo cioè la verifica dell'attendibilità delle dichiarazioni concernenti specificamente quegli incontri
Il diverso metodo seguito in sentenza riduttivo
Errato perché disancorato dal generale contesto probatorio e storico non consente infatti neanche di seguire il filo logico delle dichiarazioni di Marino Mannoia finendo poi inevitabilmente per refluire
Sul giudizio di attendibilità del collaboratore
Vi è da dire però che anche in questo caso fermo restando la l'errato approccio valutativo sulle conclusioni adottate dal tribunale ha influito pesantemente e ne va dato subito atto
L'errore che ha inevitabilmente condizionato lo sviluppo delle rispettive argomentazioni delle parti errore vertente su un presupposto di fatto essenziale
Per la verifica delle dichiarazioni provenienti da Angelo Siino che è l'altro collaboratore che riscontrando Marino Mannoia
Ha riferito della presenza del senatore Andreotti a Catania nell'estate del settantanove
Come vedremo tale errore relativo alla collocazione temporanea dell'episodio
Ha influito così com'era avvenuto abbiamo appena visto per le dichiarazioni di Vito Di Maggio sul giudizio di attendibilità di Siino e poi conseguentemente sul giudizio di attendibilità di Marino Mannoia
E ha condizionato né valutazioni conclusive della sentenza
Anche in questo caso dunque si impone nuovo dettagliato esame delle risultanze processuali
è a seguito di esse la corte dovrà riscrivere interamente anche questa parte della motivazione con una nuova ricostruzione della vicenda aderente alle emergenze processuali
La ricostruzione degli avvenimenti in cui vanno inseriti gli incontri non può che procedere dalle dichiarazioni di Marino Mannoia
Sulla attendibilità di costui
Ho fatto accennato stamattina rinvio ancora una volta anche al giudizio positivo espresso dal tribunale che gli ha riconosciuto ampia indiscussa collaudata credibilità
Marino Mannoia com'è noto già nel corso della sua collaborazione che era iniziata nel mille novecentottantanove
Aveva iniziato ad accennare ai rapporti mafia-politica in generale ma ha poi il resto
Dichiarazioni più dettagliate è specificamente dichiarazioni concernenti i rapporti tra il senatore Andreotti e Cosa Nostra nell'ambito della rogatoria internazionale espletata negli Stati Uniti nel l'aprile del novantatré il tre aprile del novantatré Marino Mannoia venne sentito da la Procura della Repubblica di Palermo nell'ambito del procedimento concernente l'omicidio dell'onorevole Lima
Le dichiarazioni rese in quella sede Marino Mannoia ha poi ulteriormente confermato i sviluppato al dibattimento in questo procedimento
Quello della dell'aprile del novantatré la corte lo avrà certamente presente
è un lunghissimo interrogatorio ne accennavo anche stamattina alcun interrogatorio che si protrae per circa quindici ore dalle dieci del tre aprile alle prime ore del giorno successivo nel corso del quale Marino Mannoia
Come dallo stesso spontaneamente premesso affermò di voler rendere la più ampia il totale confessione
In ordine alle rispetto alle dichiarazioni più riduttiva che aveva già reso all'autorità giudiziaria italiana e a quella americana
è confessò in quella sede un impressionante numero di omicidi da lui commessi tra il mille novecentosettantacinque e il mille novecentottantaquattro
Si trattava di ben ventisei omicidi si dichiarò pronto ad a mettere la sua partecipazione alla sua responsabilità anche in ordine ad altri gravi fatti delittuosi tra cui tentati omicidi attentati dinamitardi di rapine
Altro ma in quella sede i procuratori ritengono di rinviare con esame ha una sede più opportuna
Pur nella certezza che la Corte abbia letto e attentamente esaminato nella sua interezza quell'interrogatorio
è tuttavia opportuno oggi ripercorrerne i passaggi significativi che come dicevo Marino Mannoia poi ulteriormente
Confermato e sviluppato nell'esame dibattimentale e ciò per cogliere la concatenazione dei diversi accadimenti delle situazioni riferite concatenazione che è del tutto ignorata in sentenza
Accennerò quindi per sintesi alle dichiarazioni di Marino Mannoia
Costui
Invitato a riferire elementi eventualmente a sua conoscenza per affermare che l'omicidio Lima fosse da attribuire a Cosa Nostra
Rispose affermativamente per spiegare le ragioni di quella valutazione si trattava ovviamente di una valutazione perché è come è noto
L'omicidio Lima e del novantadue Marino Mannoia iniziò a collaborare nell'ottantanove cui si trasferì negli Stati Uniti nel giugno novanta
è nell'ambito appunto di quella sua valutazione riferì che apprese elementi sui rapporti mafia-politica tanto da Stefano Bontate e il suo capo quanto dopo l'omicidio di questi dell'aprile ottantuno da Pietro Loiacono
Manifestò anzitutto la consapevolezza che le dichiarazioni che si apprestava a fare erano trattavano argomenti difficili tremendi e manifestò la consapevolezza che
Quelle dichiarazioni avrebbero potuto comportare dei rischi non soltanto per la sua incolumità personale ma anche e soprattutto per la sua credibilità
Marino Mannoia dunque esordisce indicando Salvo Lima come politico in strettissimi rapporti con i vertici di Cosa Nostra attribuendogli tra l'altro la qualificati
Uomo d'onore riservato della famiglia Di Matteo citarlo dalla famiglia di
Viale Lazio
Proseguendo nell'esposizione ha affermato che i rapporti tra mafia ed esponenti politici risalivano ai tempi in cui i vertici dell'organizzazione mafiosa erano rappresentati da Vincenzo limita Antonino Salomone e da don Paolino Bontate che è come la corte salti non era che il padre di Stefano
Paolino Bontate a sua volta collegato con vicino a Bernardo Mattarella
Chiarisce che è Stefano Bontate aveva posto importanza di quei legami e in genere dei rapporti con gli altri poteri
è avendoli bottiglie intensificò aderendo tra l'altro alla massoneria e stabilendo relazioni assai strette con l'onorevole Rosario Nicoletti
Che come verrà poi riscontrato disponeva di una proprietà limitrofa a quella dei Bontate in fondo Magliocco addirittura si trattava di proprietà che avevano un unico accesso
I rapporti con Nicoletti a dire del del Mannoia sarebbero si sarebbero sviluppati attraverso la mediazione del vecchio Matteucci tarda di Giuseppe albanese è attraverso costoro Bontate sarebbe entrato anche in relazione con l'onorevole Salvo Lima
Ricordo che Matteo uscì tarda aveva tre figlie le quali sposarono quel Giuseppe albanense che era uno degli uomini fidati
Di Stefano Bontate Giovanni Bontate il fratello dello stesso Stefano Bontate e Mimmo Teresi che altri non era che il luogotenente il socio in affari di Stefano Bontate
Sempre stando alle dichiarazioni di Marino Mannoia attraverso i cugini Salvo anch'essi indicati come uomini d'onore riservati di Salemi
Il Bontate sarebbe entrato in contatto anche con Pier Santi Mattarella non solo Bontate secondo il collaboratore ma anche altri esponenti di Cosa Nostra come Prina e Calò
Intrattenevano rapporti con esponenti politici e in particolare con Lima e con Ciancimino
Nelle mani di Cosa Nostra secondo l'espressione utilizzata collaboratore vi era così tutto l'ambiente politico di Palermo fa dei nomi specifici almeno nella fetta delle sue conoscenze
Afferma poi che verso la fine degli anni Settanta nell'ambito di Cosa Nostra si determinò una sorta di concorrenza di antagonismo tra varie componenti ciascuna delle quali aspirava a stabilire un rapporto privilegiato con il mondo politico è a tale proposito come esempio appunto del suo assunto narra di un incontro del quale fu testimone oculare avvenuto nei pressi di piazza Politeama tra Bontate e l'onorevole Nicoletti
Si trattò di un'animata discussione al termine della quale Bontate tornando in automobile dove l'aspettava l'aspettava Marino Mannoia che assistette a distanza a quel colloquio Bontate commentò che se quel curate contrasto riferito al Nicoletti non metteva la testa a posto lo dovevano ammazzare perché si stava riversando Surina e caro
Trascurando puntate che pretendeva mantenere rapporti privilegiati
Afferma ancora Marino Mannoia che lo stato dei rapporti tra Cosa Nostra e mondo politico cominciò a mutare nel periodo immediatamente precedente agli omicidi Reina e Mattarella
Come la corte ricorderà l'omicidio Reina risale al nove marzo del settantanove il presidente Mattarella fu ucciso il sei gennaio dell'ottanta
Mattarella infatti secondo Marino Mannoia dopo avere intrattenuto rapporti amichevoli con i Salvo e con Bontate aveva mutato la propria linea di condotta
Entrando in violento contrasto ad esempio con l'onorevole Nicoletti voleva rompere con la mafia darle uno schiaffo e intraprendere un'azione di rinnovamento della DC in Sicilia
Di tale suo intendimento Nicoletti periferia Bontate testuali le parole della verbalizzazione della dell'interrogatorio in esame
In tali fatti secondo Marino Mannoia risiede la ragione dell'omicidio Mattarella
Questo il quadro generale è come vedremo anche con riferimento adesso le dichiarazioni di Marino Mannoia trovano in atti una piena conferma
Le sue sono dichiarazioni schematica essenziali ma significativamente corrispondenti alla reale situazione dei fatti quale appunto emerge dalle risultanze
L'essenzialità talora imprecisione che caratterizza le sue dichiarazioni sono la conseguenza del livello delle conoscenze del collaboratore sugli argomenti trattati
Si tratta di conoscenze limitate alle confidenze che gli faceva il capo Stefano Bontate nel momento in cui si lasciava andare a sfoghi e confidenze
Secondo la regola di Cosa Nostra il ruolo di semplice soldato sia pure uomo di fiducia del capo killer e abile raffinato re di rovina non consentiva Marino Mannoia di porre domande o di chiedere chiarimenti
Quella regola ha trovato anche a conferma in atti
è stata confermata da numerosi collaboratori e tra questi da Buscetta nella espressa
Nell'annata italiana significativa espressione l'uomo d'onore se gli viene detta una cosa la prende se non gli viene detta è una cosa che non si chiede
Peraltro le informazioni in possesso di Marino Mannoia anche su fatti delicati su fatti che sarebbero stati destinati a rimanere riservati sono insolitamente approfondite se rapportate
Alla sua posizione di semplice soldato è come tali furono considerate da altri mafiosi come ha riferito sino non tenendo peraltro conto che il rapporto che puntate Averna con Marino Mannoia era di assoluta fiducia
Come rilevato anche dal tribunale da un lato l'autorevolezza tenda il prestigio in seno a Cosa Nostra della fonte di riferimento
Ovvero di un boss del calibro di Stefano Bontate e dall'altro in bagaglio di conoscenze è indice di un elevato rapporto di fiducia tra Bontate Marino Mannoia concorrono anche ancora nella formulazione di un sicuro giudizio di attendibilità intrinseca di Marino Mannoia
Come dicevo il quadro generale delineato nel racconto del collaboratore ritengo abbia trovato in atti piena con ferma è quegli atti non risultano così come avrebbero dovuti dovuto sviscerati nella argomentazioni del tribunale
Nella nel racconto di Marino Mannoia viene accenno ad alcuni passaggi fondamentali per comprendere il contesto
Tra questi vi è un accenno al mutamento strutturale allora in corso all'interno di Cosa Nostra sotto la spinta dell'area emergente del corleonese dei corleonesi nel diverso atteggiarsi dei rapporti mafia-politica
Atteggiarsi diverso perché la mafia nonna intendeva più mantenere quei legami di carattere subalterno ma pretendeva invece attraverso il ricatto dell'intimidazione assumere un ruolo comprimario
Altro elemento è la crisi determinatasi in quella parte della politica legata a Cosa Nostra
E anche in quella che è il tribunale non ha potuto fare a meno di qualificare come struttura di servizio di Cosa Nostra cioè la corrente andreottiana in Sicilia
La cui leadership nella gestione del potere fino ad allora saldamente in pugno nelle mani di Salvo Lima
Veniva pesantemente messa in discussione
è da un lato veniva messa in discussione dalle pretese di Ciancimino che tornava
A volere Harry inserirsi a pieno titolo nel circuito politico e dall'altro soprattutto dai propositi di rinnovamento della DC in Sicilia allora perseguiti dal Presidente della Regione Onorevole Piersanti Mattarella
è nei propositi appunto dell'onorevole Mattarella che in quell'epoca contava su un accresciuto peso politico anche in ambito nazionale all'interno del partito ricordiamo che all'epoca come riferito dal fratello dall'onorevole Sergio Mattarella
Il presidente aveva chance di diventare vice segretario politico del partito al congresso che si sarebbe celebrato nel febbraio dell'ottanta
è secondo il senatore Cossiga che ha confermato i l'accresciuto peso politico in ambito nazionale di Piersanti Mattarella aveva addirittura buone chance di assumere la carica di segretario politico del partito
è l'onorevole Mattarella contando appunto su quell'accresciuto peso politico
Si proponeva di
Di
Disinquinare il la della politica siciliana dalle collusioni con la mafia quei propositi si spingevano al punto di considerare concretamente ipotesi della commissaria mento del Comitato provinciale di Palermo
Per disinquinare lo secondo le parole del fratello Sergio dalla presenza dell'allora segretario Nicola Graffagni ni uomo di Lima
Proprio quei propositi come vedremo determinarono l'omicidio del presidente della Regione ucciso a Palermo il sei gennaio dell'ottanta
Tornerò a occuparmi di questi punti ma intanto mi fermo a esaminare nel dettaglio le dichiarazioni di Marino Mannoia
Sono anzitutto pienamente confermate ampiamente confermate dai diversi collaboratori che sono stati esaminati i rapporti risalenti nel tempo tra mafia e politica non che è in particolare il ruolo di Salvo Lima quale cerniera quale referente politico di Cosa Nostra e i suoi stretti stabili legami con Stefano Bontate ci siamo già occupati
Di questo argomento in questa sede limito ad accennare alla nascita politica Di Salvo Lima e gli esordi in politica sostenuto dal consenso elettorale di Cosa Nostra
Va il padre Vincenzo che era un uomo d'onore della famiglia Di Matteo citata della famiglia di viale Lazio
E proprio a quel Matteo uscì tarda fatto riferimento Marino Mannoia come canale di collegamento tra Bontate Lima e come ricordo quel Matteo ci tarda altro non era che il suocero di Giovanni Bontate e di Giuseppe Albanese di Mimmo Teresi
Sono provati anche i rapporti altrettanto stretti e stabili tra l'onorevole Rosario Nicoletti e Stefano Bontate
In particolare proprio con riferimento specifico alle dichiarazioni sul punto di Marino Mannoia rimasto accertato a la circostanza ha formato oggetto della deposizione dell'ispettore Salvatore Buonferrato Roma
Il fatto che il padre dell'onorevole Nicoletti Vincenzo era proprietario di un terreno nell'affondo valenza della via Fazio miele confinante con quello di Bontate i due le due proprietà avevano un unico accesso
Quanto a quell'episodio riferito da Marino Mannoia come semplificazione del pretese dei corleonesi di inserirsi nella controllo del legame mafia-politica
Cioè quell'animata discussione tra Bontate Nicoletti di cui Marino Mannoia fu testimone oculare
è stato accertato che
L'onorevole Nicoletti aveva il proprio ufficio di segreteria proprio nel luogo indicato da Marino Mannoia come quello in cui si svolse quella discussione
E cioè in via Giovanni Di Giovanni che è una traversa della via Isidoro la Lumia come la corte ricorderà a sinistra guardando il Politeama
Circa il contenuto di quella discussione cioè i rapporti di Nicoletti con i corleonesi e quindi con Riina e il conseguente disappunto di Bontate che pretendeva invece di mantenere con quell'esponente politico rapporti privilegiati
Una conferma documentale proviene dalla rinvenimento nel covo di via Pecori Giraldi dove nel luglio settantanove cioè proprio all'epoca dei fatti riferiti venne catturato il latitante Leoluca Bagarella di un biglietto contenente l'indicazione Adriana numero telefonico ventitré trentatré e trentuno
Come è stato riferito dal teste in More Dino quel numero corrispondeva all'utenza di Mondello dell'onorevole Nicoletti che era ancora intestato a un certo Aliquò che era morto da alcuni anni
Mai una certa Adriana aveva avuto a disposizione quell'utenza
è su quella circostanza l'onorevole Nicoletti venne ai tempi sentito non seppe fornire alcuna giustificazione
Sulla storia politica
Dell'onorevole Nicoletti e sul ruolo da questi rivestito in quella drammatica stagione della fine degli anni Settanta opportuno
Aprire una parentesi
Diretta anche in questo caso a verificare l'attendibilità delle affermazioni di Marino Mannoia circa i contrasti insorti Trai Nicoletti l'onorevole Mattarella
A causa come diciamo annoiati a proposito di quest'ultimo di intraprendere un'azione di rinnovamento della DC siciliana
E circa le rivelazioni su tale intendimenti di Nicoletti a Bontate
L'esordio in politica di Nicoletti
Riproporre quello di Salvo Lima
RAS l'ossario Nicoletti era figlio di Vincenzo era ingegnere capo del Comune di Palermo i tempi in cui Salvo Lima ricopriva la carica di sindaco Vito Ciancimino quella di assessore ai lavori pubblici
E proprio con Ciancimino Vincenzo Lima venne rinviato a giudizio in esito all'ispezione sulla gestione del Comune di Palermo voluta dal presidente della Regione onorevole D'Angelo
Con decreto del novembre del sessantatré
Dalla deposizione di un altro protagonista della politica siciliana l'onorevole Giuseppe Campione
è emerso che il Nicoletti cresciuto sotto la protezione di gioia è confluito nella corrente Forze Nuove di Donat Cattin dopo la spaccatura del cosiddetto correntone Gipe troppo
Questa spaccatura ne accennerò più volte quindi chiarisco sin d'ora che come la corte certamente ricorderà si tratta della spaccatura del e la corrente fan Fagnano in cui tutti costoro confluivano che nel sessantotto si spaccò
Molti di si Linate Ria alla corrente andreottiana Nicoletti come ho detto a quella di forze nuove Mattarella come vedremo
Alla corrente unitaria Moro terra
E
Ripeto dalla deposizione dell'onorevole campione è emerso che Nicoletti mantenne sempre con Lina nonostante poi avessero aderito corretti diverso sempre
Un rapporto che è lo stesso teste ha definito espressamente di sudditanza psicologica politica di cui Nicoletti ricercava il consenso di Lima ma al tempo stesso cercava di garantire processi di modernità anche attraverso accordi con altri partiti in particolare con i comunisti
Cercava di trovare un equilibrio tra l'ansia di rinnovamento quei poteri forti che secondo ancora le parole di Giuseppe Campione col senno di poi si è dimostrato essere interessi mafiosi
Divenuto assessore proprio nell'ultimo governo D'Angelo che è rappresentò secondo la definizione ancora del teste campione un momento di grande avanzamento nella vita politica siciliana in quanto si inaugurava la stagione dell'apertura ai socialisti
Si avviava un nuovo clima nel quale nasce dalla Commissione antimafia Nicoletti determino la crisi di quel governo dimettendosi proprio a seguito di quell'ispezione voluta dall'onorevole D'Angelo
Da alleato sostenitore dell'opera di rinnovamento voluto era Mattarella ne prese le distanze e ciò aggravò il senso di isolamento del presidente della regione
Di ciò ha testimoniato padre Ennio pinta occulta che a presidente Mattarella era stato vicino negli ultimi tempi della sua vita
L'onorevole Mattarella aveva compreso la difficile situazione di Nicoletti che al tempo era segretario provinciale segretario regionale della DC
Che era stretto tra due fuochi e cioè da un lato i suoi ideali le sue tensioni dall'altro le pressioni di Cosa Nostra
E dei suoi referenti politici e diverrà quindi un momento drammatico di grande lacerazione interiore tale da farli ventilare l'ipotesi di ritirarsi dalla politica
Di questa situazione di grosso disagio di Nicoletti l'onorevole Mattarella come vedremo parlò all'allora ministro degli Interni onorevole Rognoni proprio per esemplificare il stimati il clima di tensione il clima difficile in cui si trovava ad operare in Sicilia
Anche dopo la morte della dell'onorevole Mattarella Nicoletti continua la sua carriera politica assumendo tra l'altro la carica di assessore nel governo D'Acquisto che fu appunto successa nella carica di presidente della Regione a Piersanti Mattarella
è interessandosi tra l'altro come risulta ancora dalla deposizione di dell'onorevole campione dell'erogazione di un contributo di diverse decine di miliardi a favore delle esattorie dei Salvo
Com'è noto l'onorevole Rosario Nicoletti si è suicidato il diciassette undici dell'ottantaquattro appena cinque giorni dopo l'arresto dei Salvo per associazione mafiosa
Secondo Marino Mannoia Stefano Bontate avrebbe instaurato rapporti non soltanto con Lima con Nicoletti ma anche con l'onorevole Mattarella ucciso da Cosa Nostra sempre secondo il collaboratore
A causa del mutamento della sua linea di condotta dei suoi propositi di rinnovamento della DC siciliana
Il tribunale a ritenuto indimostrato l'assunto del collaboratore questo in sintesi il ragionamento che è seguito dal tribunale nel capitolo appunto nella parte dedicata alla all'esame del del dell'argomento dice il tribunale nella ricostruzione di Marino Mannoia assume un ruolo centrale l'indicazione della causale dell'omicidio Mattarella da ricercare secondo il collaboratore nel mutato atteggiamento di rottura e di sfida agli interessi mafiosi della vittima rispetto a pregressi rapporti intimi o amichevoli con Bontate qui salvo ai quali non lesina va favori
Favoriti a specifica domanda della difesa Marino Mannoia indicava genericamente come lottizzazioni prestiti o altro
Affermando di ignorarli nel dettaglio con la conseguenza pertanto quei rapporti quanto quei favori sarebbero rimasti in dimostrati
Al contrario si rileva ancora in sentenza emersa prova della costante conflittualità tra Piersanti Mattarella è salvo
Testimoniata dal fratello dell'onorevole Mattarella l'onorevole Sergio Mattarella nel corso delle diverse deposizioni da questi resse
Tanto nel procedimento di cui ci occupiamo tanto quanto nel procedimento svolto dinanzi la Corte d'Assise di Palermo relativo appunto all'omicidio del presidente Piersanti Mattarella
Si tratta in particolare delle dichiarazioni del tre febbraio del novantacinque del primo luglio del novantasei nel corso delle quali appunto Sergio D'Mattarella riferito dei rapporti da sempre critici del fratello nei confronti dei Salvo
Sergio Mattarella ha affermato che Piersanti considerava costoro esponenti di un gruppo di potere colluso con la mafia è un intollerabile elemento di condizionamento negativo della vita politica regionale
è indicato come esempi di quella ostilità calesse manifesta il netto rifiuto opposto prima come assessore e poi come presidente della Regione al rilascio dell'autorizzazione all'apertura della Cassa Rurale di Salemi
Fortemente voluta dai salvo è come altro esempio invito alla figlia non partecipare a una festa organizzata da una figlia dei salvo che era sua compagna di scuola
Per il tribunale dunque sulla scorta di queste dichiarazioni sarebbero in dimostrate le indicazioni sulle ha ragione dell'omicidio Mattarella indicate da Marino Mannoia conseguentemente
Sarebbero non riscontrati lo scenario in le ragioni in cui secondo la prospettazione accusatoria si inserisce il primo degli incontri tra il senatore Andreotti e Bontate
Ma anche in questo caso il percorso argomentativo della sentenza risente pesantemente del solito vizio quello della frammentazione delle risultanze processuali
A fronte di elementi precisi rilevanti numerosi che confermano lo scenario disegnato da Marino Mannoia
Il tribunale si è limitato a valutare soltanto le dichiarazioni di Sergio Mattarella sui rapporti conflittuali del fratello con i Salvo
Omettendo di esaminare omettendo addirittura di prendere in considerazione le ulteriori e altrettanto univoche emergenze
Ma prima di riproporre all'attenzione della porte quegli elementi a conferma delle dichiarazioni di Marino Mannoia
Mi corre l'obbligo anche in questa sede di ribadire come già avevano fatto i procuratori della Repubblica tanto in requisitoria che mi motivi d'impugnazione
Quello che è il rigore morale e politico amministrativo di Piersanti Mattarella mi corre l'obbligo ancora di dare atto
Dell'eroico sacrificio di una delle vittime più illustri del sistema politico-mafioso che ha pagato con la vita la propria determinazione a restituire alla politica il valore più autentico
Il valore più nobile e schierandosi apertamente con la consapevolezza dei rischi cui andava incontro con quel mondo mafioso che per dirla con i pubblici ministeri appellanti
Aveva ritenuto di trovare in lui lo stesso referente politico che per anni aveva avuto nel padre
Quanto al delicato tema dei rapporti che secondo Marino Mannoia
Sarebbero intervenuti tra Bontate Mattarella devo sottolineare fin d'ora
Che come le risultanze convergono a dimostrare Mattarella venne ucciso per non consentirgli di portare a termine quell'azione di contrasto alla mafia e di rinnovamento della politica regionale che intendeva attuare
L'asserito for posta faccia il mutato atteggiamento rimane un aspetto secondario
Saba considerare il fatto che comunque vi fu un mutato atteggiamento nel fatto che a partire da una certa data i segnali di quell'azione di contrasto perseguita da Mattarella divennero concreti e allarmanti
Ma quell'aspetto ma tuttavia esaminato per doverosa completezza di indagine sulla attendibilità delle dichiarazioni di Marino Mannoia
Si tratta di un aspetto che
La corte sicuramente avrà notato è stato ampiamente sviscerato tanto nella requisitoria che nei motivi d'impugnazione dei pubblici ministeri
Quell'aspetto è stato ricondotto al retaggio del passato con cui Mattarella dovette misurarsi
è come hanno osservato quei pubblici ministeri
Altri come l'onorevole Nicoletti credettero di potere sia pure con quelle laceranti contraddizioni
Che abbiamo già visto credettero di potere convivere con quello il retaggio il presidente Mattarella invece ritenne di doverlo recidere
E pur consapevole dei rischi cui andava incontro trovò il coraggio e la determinazione per farlo
I retaggi del passato per l'onorevole Mattarella vanno individuati nei legami con la mafia che il padre Bernardo che lo aveva avviato una politica aveva avuto e mantenuto
Le ombre che si erano addensate sull'immagine di Bernardo Mattarella costituivano
Non c'ero ce lo dice il fratello Sergio motivo di sofferenza per lui il presidente
Della regione al tempo stesso causati ostentata ostilità per quel mondo è di vanto per le proprie prensili di di frequentazioni
Ma alle risultanze processuali dimostrano che non si trattava di ombre ma che si trattava della realtà
Alle dichiarazioni di Marino Mannoia sui rapporti tra Paulino puntate Bernardo Mattarella si aggiungono molti altri elementi a conferma dei legami di Bernardo Mattarella con la mafia
Angelo Siino che era amico di lunga data di Stefano Bontate è un profondo conoscitore non soltanto gli ambienti mafiosi ma anche degli ambienti politici del verticistica e soprattutto la DC siciliana
A pure lui riferito dal rapporto di amicizia e di frequentazione tra Bernardo Mattarella che tra l'altro gli era stato indicato come uomo d'onore riservato don Paolino Bontate
E del fatto che Taurino montate sosteneva Mattarella nelle campagne elettorali
Anche Francesco Di Carlo che è pure lui frequentava gli ambienti della politica siciliana annoverato Bernardo Mattarella
Tra i politici che hanno avuto modo di conoscere e presso la cui abitazione sita in una traversa della via Dante si era recato un paio di volte
Ha poi riferito di un colloquio intervenuto con con la Buccellato con la Buccellato
è noto era un capomafia trapanese era il capo della provincia di Trapani e del mandamento di Castellammare del Golfo che poi era il paese d'origine del Mattarella
In quel colloquio con risale al mille novecentosettantanove quando già Piersanti Mattarella aveva lanciato in modo ostentato la propria sfida la mafia in quel colloquio dicevo con la Buccellato
Riferite a Di Carlo per il presidente della Regione voleva recuperare l'immagine del padre e quindi stava lontano da Cosa Nostra
Alle dichiarazioni dei collaboratori si aggiungono altri elementi cioè i risultati delle indagini il teste dottor Farinacci
Ha riferito dei legami tramite le Navarra che era il capomafia corleonese ucciso su mandato di Luciano Liggio e diversi uomini politici tra cui Bernardo Mattarella
Legami che risultano da una nota dei carabinieri di Corleone della che era che venne trasmessa nell'aprile del settantasei dal giudice istruttore Terranova alla Commissione antimafia
Lo stesso teste ha riferito ancora che come emerso nel procedimento per associazione mafiosa a carico di
Vito Ciancimino quest'ultimo non riuscì ad aggiudicarsi un appalto per le Ferrovie dello Stato
Benché non avesse non fosse in possesso dei requisiti richiesti e ciò grazie all'appoggio di Bernardo Mattarella che all'epoca rivestiva l'incarico di ministro dei trasporti
Ancora il teste ha riferito di un verbale di interrogatorio reso dal boss di Partinico Frank Coppola nell'agosto del sessantacinque in cui questi sostenne di avere appoggiato la candidatura di Bernardo Mattarella per devozione personale
Sono tutti elementi questi che ho appena riproposto all'attenzione della Corte che dimostrano l'esistenza di collegamenti tra Bernardo Mattarella e la mafia
Quindi è ragionare volete tournée che quando nel lontano mille novecentosessantasette il giovane Piersanti Mattarella si affacciò alla vita politica approdando per la prima volta all'Assemblea regionale
Si trovò sia pure non avendolo verosimilmente cercato a sfruttare quel sostegno elettorale che la mafia aveva sempre fornito al padre
E si trattò di una eredità pesante non cercata con la quale Piersanti Mattarella come c'ha spiegato il fratello
Fu costretto a misurarsi con sofferenza è che poi ha riscattato eroicamente
E la sua ansia di riscattare quell'eredità in cui Cosa Nostra aveva creduto di potere contare
Fu avvertita anche all'interno dell'organizzazione criminale che decise l'eliminazione
Del presidente della Regione proprio quando quei segnali di propositi di rinnovamento della vita politica siciliana divennero concreti e allarmanti
è anche sul punto le dichiarazioni di Marino Mannoia
Trovano in atti conferma dalle concordi e convergenti dichiarazioni di altri collaboratori
Ho appena accennato alle dichiarazioni di Francesco Di Carlo sul contenuto di quel colloquio
Avuto nel settantanove con colla Buccellato
Con la Buccellato gli disse appunto che presidente la Regione voleva recuperare l'immagine del padre stava lontano da Cosa Nostra
Di Carlo ha poi riferito delle diffuse lamentele che da tempo circolavano in Cosa Nostra sull'atteggiamento dell'onorevole Mattarella che attaccando i Salvo i Ciancimino secondo l'espressione del collaboratore si scava la fossa
è in questo contesto ha rammentato due episodi risalenti rispettivamente all'autunno e alla fine del mille novecentosettantanove
Dei quali di Carlo dedusse la convincimento che la sorte del presidente Mattarella fosse ormai definitivamente segnata
Conversando con Salvatore Greco il cosiddetto senatore commentando che Mattarella e la sua corrente andavano forte ed è vero perché proprio in quel periodo come avevo accennato
Prestigio anche in ambito nazionale del presidente Mattarella era decisamente accresciuto
Apprese che quell'esponente politico era finito finito in tutti i sensi espressione che nel gergo di Cosa Nostra altro non può significare che era destinato ad essere ucciso
Nella stessa occasione apprese dalla stessa fonte che destinato succedere a Piersanti Mattarella alla presidenza della Regione era l'andreottiano Mario D'Acquisto
Esponente politico che secondo le parole che Di Carlo attribuisce a Greco il senatore era reputato dal senatore Andreotti non meno di Lima come amicizia eccome vicinanza
Anche quelle anticipazioni come vedrà come abbiamo tragicamente visto saranno poi confermate dai successivi eventi che dimostrano la normalizzazione della situazione dopo l'omicidio Mattarella
Come è noto infatti Mario D'Acquisto
Che lo stesso Di Carlo ha indicato in rapporti di familiarità con il greco venne eletto presidente della Regione
Come si è preso dall'onorevole campione sotto la sua presidenza i Salvo che erano stati da sempre ostacolati dal presidente Mattarella divennero invece di casa alla Regione ma non soltanto ottennero enormi vantaggi
Ottennero anzitutto quella cognato parere favorevole all'apertura della Cassa Rurale di Salemi che per così tanto tempo invece il presidente Mattarella prima come assessore e poi come presidente della Regione aveva negato
L'apertura non fu poi possibile per l'opposizione della Banca d'Italia fu poi bloccata la Banca d'Italia
Ottenne ROI salvo sotto il governo D'Acquisto consistenti guadagni derivanti dalla vendita e dall'affitto alla Regione delle strutture dell'esattoria attrezzi che il teste campione ha definito esorbitanti
Venne discussa infine e su pressione di Nicoletti che in quel governo era divenuto assessore l'erogazione all'assessore alla all'esattoria di un contributo straordinario di diverse decine di miliardi
Confidenze di analogo tenore sulla decisione adottata in Commissione circa la sorte del presidente Mattarella
Fecero avvitarlo anche Mimmo Teresi e Salvatore Micalizzi rispettivamente braccio destro di Stefano Bontate di Rosario Riccobono
Ulteriore conferma che è l'eliminazione del presidente Mattarella venne decisa dalla Commissione principe provinciale
Di cosa nostra previa comunicazione ai vertici delle altre Province trattandosi di un fatto eclatante dirompente data la rilevanza appunto la decisione
Di Carlo ebbe anche da con la Buccellato e da Carmelo Colletti nel corso di altri incontri non starò a ripeterli alla corte queste emergenze sono diffusamente
Esaminate nei motivi d'impugnazione del pubblico ministero ai quali il rinvio
Ma devo invece accennare ad un'altra mano meno rilevante conferma che è alle dichiarazioni di Marino Mannoia proviene da Di Carlo questa conferma concerne la circostanza che all'interno di Cosa Nostra
Tra però la notizia che l'onorevole Mattarella si era lamentato a Roma coi vertici della sua corrente o del suo partito ovviamente si era lamentato della situazione della DC siciliana intendeva fare un'ispezione
Di Carlo riferisce che quella notizia era stata riferita dai salvo che a loro volta l'avevano appresa da fonte sicura Marino Mannoia a sua volta riferisce che quella notizia era stata data a Bontate da Nicoletti e si tratta come vedremo di una notizia vera che non poteva non essere notai referenti politici
Siciliani di Cosa Nostra e cioè Lima Nicoletti i Salvo
Quindi ancora una volta una conferma delle dichiarazioni di Marino Mannoia
Circa
Quel retaggio del passato cui ho accennavo in precedenza ulteriore conferma proviene da Tommaso Buscetta
Buscetta nel corso della rogatoria espletata negli Stati Uniti il sei aprile del novantatré ha riferito a proposito del suo omicidio
Che anche Mattarella era vicino a Cosa Nostra soprattutto nel Trapanese perché dice collaboratore discendeva dal padre ancora una volta quindi quel retaggio ricondotto a quella pesante eredità paterna
In un primo tempo sostiene Buscetta ebbe una condotta di condiscendenza dopo l'omicidio Reina divenne rigoroso severo disse appunto e basta
Fu ucciso per la sua nuova linea di rigore questa la versione che arrivò in Commissione se fosse vera uno non lo so precisa collaboratore
E pur trattandosi di dichiarazioni de relato de relato perché come sappiamo Buscetta
Ai tempi dell'omicidio dell'onorevole Mattarella non era presente a Palermo rientro a Palermo dopo quell'omicidio su pressione dei Salvo
Vanno ritenute pienamente attendibili se non altro per l'accertato spessore di Buscetta è perché con la versione conforme a quella proveniente da più fonti
Anche Giovanni Brusca ha ricondotto alla medesima causale l'omicidio Mattarella
Indicandolo come un esempio dei metodi intimidatori con cui Cosa Nostra intendeva condizionare e di fatto condizionava la politica
è indicando al contempo l'elezione di Mario D'Acquisto alla presidenza della Regione come esempio di accordo politico che rifletteva esattamente gli accordi e gli equilibri interni Cosa Nostra
Quali Miani andreottiani e qua Salvatore Riina è questa l'espressione utilizzata dal collaboratore a commento di quella vicenda
Ma ulteriore con ferma proviene e questa volta non da un collaboratore di giustizia ma da un diretto protagonista di quelle vicende
L'onorevole Franco Evangelisti che come sappiamo considerato era considerato il braccio destro del senatore Andreotti uno stretto collaboratore
Del dell'imputato per sua stessa affermazione negato dal rapporto di fraterna amicizia con Salvo Lima un rapporto che ha trovato conferma anche nelle dichiarazioni di Mario D'Acquisto che quel rapporto definito ottimo affettuoso
Dicevo l'onorevole Evangelisti ha riferito anche queste dichiarazioni sono state acquisite come atti irripetibili a seguito del decesso del teste
Ha riferito di avere chiesto a Salvo Lima che cosa ne pensasse dell'omicidio Mattarella ottenendo la risposta che si commenta da sola quando si fanno dei patti vanno mantenuti
Le risultanze probatorie che ho fin qui riproposto all'attenzione della Corte delineano chiaramente quello che fu il contesto in cui immaturo i l'omicidio del Presidente Mattarella
è lo ripeto come hanno sottolineato più volte nella requisitoria e nei motivi d'impugnazione il procuratore dei procura del procuratore della Repubblica
Cioè Cosa nostra Averna considerato Piersanti Mattarella come erede delle pesante retaggio derivante dagli accertati negli anni del padre con l'organizzazione
E aveva ritenuto di potere considerare anche il presidente Mattarella come esponente di quella classe politica che era collusa con la mafia o che aveva convissuto con la mafia o che comunque credeva di potere relegare la mafia a un ruolo subalterno è Cosa Nostra lo uccise per la sua azione penetrante di contrasto agli interessi mafiosi che come presidente Mattarella aveva compreso passava inevitabilmente un'azione di rinnovamento della DC in Sicilia
Anche sul punto quindi contrariamente a quanto si sostiene in sentenza alle dichiarazioni di Marino Mannoia trovano ampia conferma
Le imprecisioni le inesattezze del suo racconto come avevo anticipato nella premessa della mia esposizione riflettono anche in questo caso il livello delle conoscenze del collaboratore le modalità attraverso cui il collaboratore apprese le notizie riferite del tutto ovvio che i ricordi rimasti impressi nella memoria sono tanto più confusi quanto più non riguardano fatti specifici ma riguardano dettagli Complessi relazioni poco comprensibili
Per chi come il collaboratore si occupava di droga si occupava di omicidi ma non si occupava di politica non concentrava su quegli argomenti la propria attenzione
Ma in ordine alle dichiarazioni di Marino Mannoia a questo punto è opportuno aprire una parentesi a sciogliere un nodo che va sciolto proprio per le perplessità avanzate ancora dal tribunale in ordine all'attendibilità del dichiarante sotto altri due profili
è mi riferisco alle dichiarazioni di Marino Mannoia relative ai mandanti dell'omicidio Mattarella agli esecutori materiali di quel delitto
Marino Mannoia infatti interrogato dal giudice istruttore Falcone sul delitto Mattarella aveva affermato che non ne sapeva niente ma che gli risultava soltanto The Bontate era infuriato
Poi invece nel corso della requisitoria del la rogatoria dell'aprile del novantatré facendo egli stesso spontaneamente riferimento a quelle dichiarazioni ha attribuito anche al suo capo la responsabilità di quei diritti di quel delitto e ha indicato i nomi degli esecutori materiali
E vi sarebbero stati fatti dallo stesso Bontate essendogli rimasto estraneo Allo consumazione di quel delitto
E quanto gli esecutori materiali premesso anzitutto che a Bontate non fece parte del commando che eliminò il presidente Mattarella
E emerge chiaramente anche dalla controesame della difesa che è diretto a rimarcare il fatto che mentre quando fu sentito dal giudice istruttore Falcone aveva
Indicato come esecutore materiale tale Francesco Davini a dibattimento nel novantasei Marino Mannoia tale indicazione su tale indicazione non fu più certo una prospettò in termini dubitativi
Ma anche in questo caso io credo che le perplessità avanzata dal tribunale non abbiano motivo di esistere dal momento che quella non certezza di Marino Mannoia era coerente col fatto c'ha sottolineato che è non faceva parte del commando che è uccisa il presidente Mattarella con il fatto che quel Francesco da di era un soggetto che lui non frequentava
Ecco fatto ovvio che i ricordi sul punto poterono essere dato il lungo tempo trascorso sbiaditi
Marino Mannoia ha poi spiegato anche in questo caso ha spontaneamente premesso perché è soltanto a distanza di anni ha svelato il retroscena di quella tragica vicenda e ha chiarito il ruolo di Bontate
E anche in questo caso le perplessità del tribunale a mio avviso sono fuori luogo non si comprende perché lo stesso Tribunale abbia ritenuto comprensibile
La scelta di Marino Mannoia la scelta originaria di tacere
Per non trovare sì costretto ad allargare l'ambito dello collaborazione allo spinoso tema dei rapporti dei legami mafia-politica
E e invece non abbia ritenuto altrettanto con prensile il riferimento a un Bontate infuriato te stroncata sul nascere ogni possibile approfondimento sul punto
Peraltro la lettura attenta delle dichiarazioni di Marino Mannoia consente di cogliere una indicazione costante
Bontate fu tra coloro che decisero l'eliminazione di Mattarella ma che si trovarono costretti a farlo dopo avere inutilmente cercato altre strade ritenute più opportune
E si trovarono costretti a farlo per fermare i propositi di rinnovamento della politica che perseguiva Atena mentre il presidente Mattarella
è anche questa indicazione trova conferma nelle dichiarazioni di diversi collaboratori
In primo luogo ancora da Buscetta che alta a noi e per ragioni del tutto analoghe si apre a una più completa collaborazione sul tema dei rapporti mafia-politica solo in sede di commissione rogatoria dell'aprile novantatré in quella sede Buscetta
Ha chiarito che Bontate e i suoi alleati non erano favorevoli all'uccisione del presidente Mattarella
Ma non poterono opporsi al Nino e alla sua maggioranza o secondo la possibile valutazione dello stesso collaboratore preferirono evitare un conflitto aperto coi corleonesi
E tra l'altro dice Buscetta non erano favorevoli a quell'omicidio per il semplice fatto che è quello schieramento non aveva gli stessi interessi negli appalti dei corleonesi e quindi cercavano di affievolire il discorso sul Mattarella
Indicazioni analoghe provengono ancora da Di Carlo cui Carmelo Colletti riferite Bontate
Gli aveva manifestato il proprio disappunto per il modo di fare dei corleonesi che si dovevano dare una calmata egli aveva anche manifestato la propria preoccupazione
Per gli omicidi eccellenti che erano stati consumati che avrebbero potuto dimostra causare un disastro per Cosa Nostra
Ricordo che ha in ordine cronologico con l'anno fu segnato dagli omicidi Reina Giuliano Terranova
Altro altro elemento che emerge in maniera netta inequivoca dalle risultanze processuali l'impegno di Piersanti Mattarella
Volto a contrastare gli interessi mafiosi è a ripulire dall'inquinamento derivante dalle collusioni con Cosa Nostra Cosa Nostra e la DC siciliana la politica impegno che si era
Intensificato dopo quei fatti quei fatti omicidiari quindi eclatanti omicidi nel settantanove è che si era anche intensificato dopo le pressioni di Ciancimino per reinserirsi nel circuito politico che creavano nell'onorevole Mattarella una grossa preoccupazione
Anche a questo tema è dedicata anche a parte della requisitoria dei motivi d'impugnazione del procuratore della Repubblica mi riporto a quella estesa a quella estesa
Trattazione in questa sede però vorrei ricordare soltanto alcuni tra gli eventi più significativi che segnarono i suoi ultimi mesi di vita
Dell'impegno duro intransigente del presidente Mattarella
Hanno tra l'altro ho riferito la moglie Irma chiazza essere il fratello l'onorevole Sergio Mattarella l'onorevole Giuseppe Campione dell'onorevole Vito Riggio padre Ennio pinte acuta lo dottoressa Maria Grazia
Capo di gabinetto e l'allora ministro degli interni onorevole Virginio Rognoni
è emerso dal contesto di quelle dichiarazioni un un preciso programma che il presidente Mattarella intendeva portare a compimento dopo il congresso nazionale del partito
Che si sarebbe tenuto nel febbraio ottanta ho già anticipato
A quel tempo come risulta dalla dica dalla deposizione dell'onorevole Sergio Mattarella e da quella del senatore Cossiga il peso politico di Piersanti Mattarella era fortemente ha cresciuto suo prestigio era sempre era sempre maggiore anche in ambito nazionale tant'è che egli aveva buone chance di potere ambire
Alla carica di vice segretario o addirittura di segretario politico del partito
è più volte il presidente Mattarella ebbe a confidare alla dottoressa Trizzino e ai suoi più fidati collaboratori che occorrerà fare pulizia nel partito ed eliminare quegli uomini che non gli facevano onore
Quali fossero quegli uomini solo ha specificato il fratello Sergio Sergio Mattarella è stato sentito l'undici luglio del novantasei e ha affermato che è il fratello individuava costoro Inglima in Ciancimino
Nuova messo al corrente sia appunto fratello che ai suoi più stretti collaboratori è anzi ora segretario politico del partito lo termini del proposito di azzerare commissariando lo un'importante organo del partito il Comitato provinciale della DC per disinquinare un appunto dalla presenza del segretario Nicola Graffagni che come ho già detto era un uomo di Lima
Nel contesto di quella deposizione Sergio Mattarella ha poi chiarito quale fosse l'importanza di quella mossa
Ha chiarito in particolare che benché non avesse una maggioranza tenuta l'onorevole Lima attraverso l'intreccio delle relazioni con gli altri gruppi
Aveva il pieno controllo di quell'organo e quindi del partito nell'intera provincia ha chiarito ancora che il Comitato provinciale era secondo la sua definizione
Una sorta di parlamentino del partito era un organo essenziale per la conduzione della vita politica perché in esso venivano eletti la direzione il segretario
Un eventuale commissariamento avrebbe azzerato vanificato tutte le cariche concentrando i relativi poteri nelle mani di un commissario
Commissariamento avverrà poi sotto la direzione politica del partito di Ciriaco De Mita
Sarebbe stato quindi se realizzato un colpo durissimo agli ma ai consolidati interessi mafiosi di cui costui era il principale referente politico
E sarebbe stato un corpo morto un colpo mortale in un momento in cui già il nome di Lima scottava non soltanto all'interno della DC ma veniva utilizzato sia dall'opposizione interna al partito che a quello da quella esterna
E non a causa di vaghi pettegolezzi come è stato sostenuto dal senatore Andreotti ma per le modalità anche il poco disinvolta della gestione del Comune di Palermo e per i legami con gli ambienti mafiosi che erano stati già conclamati dalla commissione parlamentare antimafia del mille novecentosettantasei
Emerso anche lo ha testimoniato il pre la moglie del presidente alla Regione la signora Irma che ha senese
Che negli ultimi tempi della sua vita il presidente appariva preoccupato adottava delle cautele che mai in precedenza aveva adottato una del tutto inconsuete
Al fratello Sergio aveva confidato di avere meditato a lungo sulla opportunità di un incontro riservato con l'onorevole Di Virgilio Rognoni e di avere meditato perché comprendeva bene la portata della sua decisione quella appunto di incontrare esponente di vertice del suo partito e tra l'altro l'interlocutore istituzionale in quel momento perché ministro degli interni per sollecitare
Interventi più incisivi contro la mafia però di quell'argomento poi in l'onorevole Sergio Mattarella non seppe più nulla
Il presidente Mattarella tenendone all'oscuro i familiari verosimilmente per non creare uno stato di allarme né i suoi cari incontro invece riservatamente il ministro Rognoni a fine ottobre del settantanove
Di quel colloquio è ormai acquisita dimostrazione della storicità attraverso le dichiarazioni della dottoressa Trizzino dello stesso ministro Rognoni
Rientrando da quel colloquio il presidente Mattarella confidò alla dottoressa Trizzino appunto di avere incontrato riservatamente il ministro degli interni è manifestò Anna sua collaboratrice l'amarezza
Che gli aveva destato il fatto di non avere colto nel suo interlocutore
La la
Quei segnali di
Di intervento di iniziative che il presidente ricercava
L'ho amareggio il fatto che a quell'incontro alle sue parole gli era sembrato che il ministro Rognoni avesse dato scarso peso
è nella stessa circostanza il presidente Mattarella
Disse alla signora Trizzino con un tono che la teste definito grave preoccupato
Disse di ricordare quell'incontro perché se gli fosse successo qualcosa di molto grave a quell'incontro sarebbe dovuto avrebbe dovuto essere collegato come dicevo anche il ministro Rognoni ha più volte confermato la storicità di quell'incontro anzitutto nel giugno del mille novecentottantuno quando venne sentito dal giudice istruttore chimici
In quella sede indico i temi in discussione nei problemi dell'ordine pubblico in Sicilia
è nella determinazione manifestata dal presidente Mattarella di continuare nell'azione di governo tesa al riscatto della vita politica nella regione nonostante le forti ostilità che poteva creare negli interessi colpiti
Dice Rognoni Mattarella di parlo in particolare di un aspetto molto inquietante del fenomeno relativo ai legami tra mafia e politica
Gli parlò della situazione di grave depressione di Nicoletti della sua ventilata intenzione di ritirarsi dalla vita politica proprio come esempio del clima di paura e di intimidazione nel quale anche l'onorevole Matarelli operava
è gli parlò infine della forte preoccupazione del dissenso che
Il reinserimento nella vita politica di un personaggio discusso ambiguo come Vito Ciancimino suscitavano nel suo interlocutore
Anche dal racconto di Rognoni dunque emerge che l'onorevole Mattarella pur consapevole dei rischi che la sua azione poteva comportare dell'isolamento in cui rischiava di venirsi a trovare ritenne di rivelare
All'onorevole Rognoni proprio perché esponente di vertice del partito proprio perché come dicevo interlocutore istituzionale in qualità di ministro degli interni verità certamente scottanti
Su quello che l'allora ministro assolo genericamente indicato come lo ripeto un aspetto molto inquietante del fenomeno relativo i legami tra mafia e politica
è ritenne di dover rivolgere proprio all'interlocutore istituzionale un'accorata richiesta di appoggio
E le preoccupazioni il tono accorato con cui commentando quel colloquio si rivolse alla dottoressa Trizzino denotano l'amarezza che suscitò in lui fatto di non aver
Segnali di sostegno istituzionale nei quali confidava
è lasciano intendere anche la lucida diagnosi del pericolo in cui si era esposto rivelando quei segreti
E soltanto una notazione un'osservazione ma
è davvero emblematico drammatico il parallelismo che viene sottolineato dai procuratori dai pm nella requisitoria e nei motivi d'appello il parallelismo dicevo che accomuna a quella di Piersanti Mattarella
La vicenda di un'altra vittima illustre di Cosa Nostra il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Come Mattarella anche dalla Chiesa aveva individuato lo snodo fondamentale del problema dei legami mafia-politica
E lo aveva individuato nel disinquinamento Daivari Lina salvo Ciancimino di quella che il generale chiamo una famiglia politica più inquinata del luogo ovvero proprio la corrente andreottiana in Sicilia
E quella sua diagnosi
Aveva portato all'attenzione non soltanto del ministro Rognoni ancora allora ministro degli interni ma anche al presidente del Consiglio Spadolini è allo stesso senatore Andreotti
Al quale dichiarò che non avrebbe avuto riguardo per quella parte di elettorato alla quale attingevano i suoi grandi elettori
E come Mattarella anche dalla Chiesa aveva compreso il pericolo dell'isolamento aveva sollecitato invano un appoggio e un ossigeno dichiarato è codificato
Sono le espressioni utilizzate dal generale nella devo dire veramente molto bella nella bellissima lettera che inviò il due aprile dell'ottantadue all'onorevole Spadolini prima di accingersi ad assumere l'incarico di prefetto di Palermo
A questa notazione
Non può anche seguire un'osservazione che è stata più volte riproposta all'attenzione della Corte anche nei precedenti interventi del questo ufficio
E cioè dico è davvero incredibile che tanti e tra questi Mattarella e dalla Chiesa Dalla Chiesa che peraltro non aveva più da tempo un osservatorio diretto sulla Sicilia
Avessero compreso le conclusioni dei vari limati salvo di Ciancimino con la mafia
è avessero capito che la corrente andreottiano in Sicilia aveva assunto le caratteristiche che anche il tribunale definisce di strutture di servizio di Cosa Nostra
E che invece il senatore Andreotti non abbia compreso come ha sostenuto nel corso delle due dichiarazioni spontanee quella realtà sotto gli occhi di tutti gli osservatori appena attenti
Azione la corte dovrà dare una risposta esauriente
Cercando di vedere come posso
Programmare un intervento che non sia troppo
Vado anch'io
Dico che ho dovuto sin qui dilungarmi e mi scuso con la corte sulla nel delineare il contesto
Che appunto disegnato nel racconto sia pure essenziale di Marino Mannoia Accio costretta dal fatto che tutti questi elementi in gran parte degli elementi che ho evidenziato non sono neanche presi in considerazione in sentenza
E ciò appunto perché è importante come accennavo delineare proprio il contesto in cui secondo il racconto di Marino Mannoia si collocano gli incontri tra il senatore Andreotti e Stefano Bontate
è si tratta lo ribadisco ancora di una premessa assolutamente necessaria e perché necessaria non soltanto al fine di valutare l'attendibilità intrinseca del dichiarante ma anche necessaria per comprendere e sottoporre quindi a una valutazione critica le ragioni per secondo quel racconto indussero da un lato la commissione di Cosa Nostra
Sotto la presumibile spinta di Bontate a volere incontrare in Sicilia il più illustre referente politico in campo nazionale
E al contempo le motivazioni che avrebbero indotto un esponente politico di primissimo piano come il senatore Andreotti ad accettare di incontrare Stefano Bontate
Secondo appunto il racconto del collaboratore iniziando dal primo degli incontri in sede di commissione rogatoria egli ha dichiarato come abbiamo visto che Stefano Bontate venne informato dall'onorevole Nicoletti dell'azione di rinnovamento che il presidente Mattarella intendeva perseguire ha aggiunto che a sua volta Salvo Lima informo l'onorevole Andreotti il quale nella primavera estate del settantanove
Sicuramente dopo l'omicidio Reina lo ricordo lucido fino del marzo incontrò Stefano Bontate i cugini Salvo l'onorevole Lima l'onorevole Nicoletti Gaetano Fiore altri
In una riserva di caccia sita in una località della Sicilia che non ricordava
Si trattava però della stessa riserva in cui altre volte si erano recati Bontate salvo Giuseppe Calderone e Gigino Pizzuto queste testualmente le dichiarazioni di Marino Mannoia
Come al solito apprese queste notizie dal suo capo il quale non gli riferì nel dettaglio del tenore del colloquio né dell'atteggiamento assunto dal senatore Andreotti
Limitandosi a confidare giudicare nel corso dell'incontro tutti si erano lamentati della comportamento di Mattarella è con me limitandosi a commentare staremo a vedere
Al dipartimento Marino Mannoia è stato esaminato il quattro il cinque novembre del novantasei ha confermato quelle dichiarazioni chiarendo ulteriormente
Che la decisione di convocare il senatore Andreotti era stata assunta dalla Commissione
Che e ciò ha fatto spontaneamente con l'espressione verbalizzata scelte a Palermo intendeva dire che il senatore Andreotti era venuto in Sicilia
Che non era mai stato benché più volte invitato da Bontate in quella riserva di caccia non essendo al pari del suo capo un appassionato cacciatore
E che quindi ne ignorava la precisa l'esatta ubicazione se sono ancora le parole del collaboratore se a Catenanuova o in altra località della zona
Affermava comunque delle indicazioni già fornite che erano le uniche in suo possesso erano per lui univoca e nell'indicare il luogo dell'incontro nella riserva dei Costanzo che si trova nel Catanese frequentata abitualmente da Bontate Daivari salvo calderone e Pizzuto
Come o aveva anticipato in premessa il tribunale ha ritenuto generiche prive di riscontro le dichiarazioni del collaboratore
E anche in questo caso è un giudizio non soltanto ingeneroso ma un giudizio che nasce da una lettura non particolarmente scrupolosa delle sue dichiarazioni ma lettura che non è coglie i dati essenziali
Ma al contempo precisi e logicamente concatenati che appunto emergono da una lettura invece approfondita di quelle scarne notizie scarne perché scarno e il patrimonio di conoscenze di chi le ha fornite
Inoltre commessi oppure anticipato quello giudizio e conseguenza del consueto errori o metodo di valutazione della prova che si limita a un esame delle emergenze relativa ai singoli profili d'accusa
è come in questo caso soltanto da alcune emergenze che possano riguardare le omettendo il raccordo il collegamento dell'intero quadro probatorio
è seguendo quel metodo errato il tribunale ha valutato le dichiarazioni di Marino Mannoia prendendo in considerazione è soffermandosi
Esclusivamente su due elementi tra quelli enucleati lì nel racconto
Il luogo e il tempo dell'incontro senza occuparsi con un approfondimento che era invece dovuto di un altro elemento ovvero la ragione dell'incontro
Io Presidente non vorrei a questo punto
Spezzare una parte del dell'intervento che mi pare sia corretto esporre con una certa sa esporre tutto una volta insomma quindi se la porta fosse d'accordo
Chiedo di sospendere qui il mio intervento
Ubuntu
Otto
Costituzione
Procuratore Giorgio
Il diciassette Gerber
Il pure
Come il seguente subito dopo per ricomparire senz'
Pure del procuratore Giorgio
Il pure
Come il seguente subito dopo per ricomparire senz'altro