"Tavola rotonda" - Tribuna politica di Rai 3

Tribuna politica trasmettiamo ora una tavola rotonda con la partecipazione dei rappresentanti di lega nord Padania Margherita a SACE azione politica Marco Pannella Lista Bonino autonomie
Buongiorno buongiorno a tutti benvenuti all'appuntamento con la nostra tavola rotonda oggi parleremmo di un argomento di stretta strettissima attualità quello dell'approvvigionamento
Energetico e per farlo abbiamo invitato nel nostro studio di Saxa Rubra
I nostri ospiti che sono Roberto Kōta sottosegretario alle attività produttive della lega nord Rosa Filippini peli radicali italiani che presidente
Della Associazione amici della terra e l'onorevole Gianni Vernetti della Margherita capogruppo nella commissione Attività produttive della Camera bene questo dunque l'argomento uno argomento dicevamo di stretta attualità dopo la riduzione delle forniture di gas da parte della Russia un argomento che adesso con la nostra
Regia CD potrà illustrare meglio con il servizio di Adriano Monti Buzzetti che perdiamo di mandare in onda grazie
Staccare la spina chiudere il rubinetto basta parlare dell'Italia e della sua cronica fame di energia ed ecco che immagini innocue quotidiane diventano simboli minacciosi
In questo settore dopo l'Irlanda il Portogallo e Lussemburgo siamo infatti il Paese dell'Unione più legato alle forniture internazionali e dunque più esposto a rischi
Dall'estero e principalmente dalla Libia arriva il novantaquattro per cento del petrolio mentre l'ottantaquattro per cento del gas naturale proviene da Russia Algeria Olanda
Anche un quinto dell'elettricità giunge da produttori d'oltrefrontiera quali Francia Svizzera ed Austria complessivamente dunque oltre i due terzi di ciò che nel nostro Paese accende lampadine riscalda termosifoni o da propellente alle grandi industrie viene comprato a caro prezzo al di là dei nostri confini implicazioni e disagi sono evidenti
Oltretutto dipendente come da combustibili fossili anche la nostra dieta energetica e poco equilibrata esaminiamo la partendo dal basso ovvero da una voce oggi del tutto assente quella del nucleare abbandonato dopo il referendum dell'ottantasette le riserve di carbone altrove più diffuse utilizzate confronta noi un modesto otto per cento di poco superiore il contributo delle cosiddette fonti rinnovabili idroelettrica in primis
A fare la parte del leone sono invece soprattutto il petrolio che da solo soddisfa il cinquanta per cento del fabbisogno di energia il gas naturale vera e propria stella in ascesa
Loro blu produce infatti il trentuno per cento dell'energia ed è destinato nel medio periodo a surclassare il greggio per il momento dunque lo shopping selvaggio che nel PCI Conti
Allora onorevole Cota sottosegretario cotta il problema che abbiamo di fronte appunto a quello dell'approvvigionamento energetico e soprattutto quello della fornitura di gas da parte dei Paesi esteri il presidente Berlusconi assicura che non dobbiamo preoccuparci troppo perché la Russia ci sta trattando bene
Ma qualcuno teme che il decreto Scajola possano essere l'anticamera di provvedimenti ancora più severi come quelli dell'austerity degli anni Settanta lei cosa ci dice
Io dico innanzitutto che noi dobbiamo diffondere allarmismo
è vero che possiamo stare tranquilli perché il nostro sistema industriale è vero che dipende quasi completamente dall'estero per quanto riguarda l'approvvigionamento delle fonti di energia
Ma è anche vero che negli ultimi anni vi è stata una grande diversificazione e anche con riferimento al gas naturale
Noi abbiamo reperito nuovo gas naturale per esempio nel due mila quattro dalla Libia non creando una dipendenza totale dalla Russia quindi anche se vi dovesse essere una completa chiusura dei rubinetti da parte della Russia cosa che non vi sarà perché la Russia non può assolutamente permettersi allo il nostro sistema è assolutamente in grado di stare in piedi
Certo che sono state adottate delle misure precauzionali molto giuste
Per evitare che ovviamente in questo periodo di grande freddo e di riduzione eccezionale dell'approvvigionamento da parte della Russia per la vicenda dell'Ucraina e per il grande freddo che ha richiesto proprio anche in Russia in quei Paesi
Un maggior approvvigionamento sono state adottate delle misure responsabili e per di risparmio né misure sono quelle che sono diciamo oggetto di discussione in questi giorni prima di tutto una riduzione di un grado di temperatura all'interno delle abitazioni
E poi la riduzione di un'ora nel approvvigionamento complessivo nel riscaldamento complessivo della giornata sono misure di risparmio che non incidono assolutamente sulla vita delle famiglie che ci consentiranno di diciamo a arrivare sino alla fine del periodo freddo
Certo se ci sarà il tempo dovremo fare un ragionamento spero in questa occasione sulla politica energetica che questo Governo ha affrontato con decisione a fronte invece dobbiamo dirlo
Di un ritardo ultradecennale che riguardava ovviamente il passato allora onorevole Vernetti mi pare che
L'onorevole Cota la stia
Invitando a dare spiegazioni sul responsabilità di precedenti governi rispetto alla situazione che si è dette la Milano cioè il il punto è questo
Intanto il vostro giudizio sulla politica energetica del governo ma poi siamo è vero che ci sia un paradosso noi ereditiamo quattro anni e mezzo quasi cinque di inesistente politica del governo sul fronte energetico totalmente inesistente
L'illusione di Berlusconi di risolvere con qualche pacca di spalle con l'amico Putin i problemi strutturali dell'energia si è rivelata un fallimento clamoroso
Cioè la sono necessari investimenti strutturali vanno potenziati le reti vanno migliorate le infrastrutture va soprattutto abbiate realizzato una grande politica di diversificazione delle fonti
Sulle rinnovabile prendiamo il tema delle rinnovabili che non è certo l'unico ma è e sicuramente un tema importante ma io dico assenso che l'Austria
Oggi il Paese notoriamente con condizioni climatiche più avverse del paese del Sol e cioè dell'Italia abbia il dieci per cento di collettori solari termici in più installati
è normale che sull'eolico quando potremo avere dieci mila megawatt di pale eoliche e quindi di generatori eolici ne abbiamo circa un migliaio quindi siamo abbia un ritardo strutturale
Ecco per fare tutto ciò servono provvedimenti strutturali non abbiamo visto da questo punto di vista un'azione decisa del Governo
Noi abbiamo presentato e noi nel momento in cui il centrosinistra andrà al governo come noi ospitiamo dopo il nove di aprile non era di Zemo nei nostri dei primi sei mesi dell'azione di governo una grande conferenza nazionale sulle nel gigante coinvolge gli operatori noi dobbiamo fare una politica che Comes ma orientata su due grandi fior da un lato continuare sul terreno delle liberalizzazioni nell'interesse dei consumatori e delle imprese dobbiamo fare accedere più operatori del mercato
Quindi nell'interesse dei consumatori dell'impresa anche per ridurre i prezzi la liberalizzazione sta bene
Ma dall'altro una grande progetto di diversificazione delle fonti ed è inutile illudere i cittadini sul nucleare perché oggi non c'è un Paese in Europa e nel mondo che sta seriamente investendo sul nucleare dobbiamo lavorare con ciò che abbiamo quindi diversificando le fonti portar puntando decisamente sulle energie rinnovabili sul gas
C'è una soluzione il problema del gas che oggi noi abbiamo gasdotti ci vincolano molto duramente quando costruisce un gasdotto con la Libia con la Russia però ci ordinario-straordinario ramificazioni fino io vorrei vorrei replicare perché
A seguito delle quali sogna richiamato e le ho detto ieri inglese inesatte l'onorevole Vernetti allora se vogliamo discutere del futuro abbia chiesto scusa sentiamo un attimo però c'è un dato incontrovertibile questo governo per esempio
Autorizzato centrali elettriche in misura nove volte superiore
Rispetto al precedente governo quindi in questa legislatura sono state autorizzate centrali elettriche per nove volte di più rispetto al precedente governo ventidue mila Mw contro due
Mila fanno Mw
E questo è un dato incontrovertibile così sereni queste centrali elettriche il sedici virgola cinque per cento sono già in funzione quindi tu hai detto un dato assoluta unico e per non vero o non è noi vogliamo discutere del futuro tu non puoi contesta di questi dati perché sono dati assolutamente pubblici o dopo se vogliamo di Frodo e allora la libera in votazione voglia Patten prodotto della via Monreale sono nonché allegata agli atti vorrei solo tra autorizzazioni che ha dato il Governo colmando un gap che avete lasciato voi
Questo governo in Grégoire metà legislatura i governi dall'uno ora dopo Salerno in questa legislatura fra possiamo discutere per quanto riguarda il futuro parliamo dell'operare e tutto quello che vuoi però questo governo autorizzato centrali elettriche nuove questo Governo ha fatto una diversificazione della provvigione amento di casa concludendo un contratto con la Libia questo governo fatto investimenti importanti sulle energie
Rinnovabili e poi parliamo del trentuno sono davvero vedeva onorevole lei voglia vogliamo farne collocare in Kosovo razionale Pieretti è stato più ritardatario chi è stato più efficiente nel dare delle autorizzazioni perché io la ringrazio
E i radicali e la Rosa nel pugno che mi hanno chiesto di rappresentarli e perché evidentemente hanno deciso di assumere le nostre parole d'ordine e io penso che la grande emergenza non è tanto una centrale in più o una centrale in meno c'è una priorità che la politica italiana si deve dare con una vera svolta visibile
E che è quella di sapere come uscire dai combustibili fossili perché che non lo vogliamo uno
Per la nostra principale fonte energetica cioè il petrolio l'Italia dipende e tutto il mondo cinque cioè l'Europa in realtà
Dipende da un pugno di paesi generalmente condotti da tiranni che certamente non possono lasciarci tranquilli in nell'epoca e nella fase storica del terrorismo e per ciò che riguarda il gas noi vediamo che ormai anche al di là delle emergenze terroristiche
E la questione energetica diventa il vero primo fattore di tensioni internazionali e dunque questi giorni ci dicono semplicemente che l'energia può essere usata
Per bracci di ferro di carattere politico e allora dove
L'Italia si trova in una situazione di dipendere letteralmente da un pugno di paese e questa è una situazione di totale sì così su questo siamo d'accordo ma come si allora il vestire
Un enorme investimento su l'efficienza della produzione e degli usi sapendo che per uscire
Dalla fase dei combustibili fossili c'è ancora molta innovazione tecnologica per fare e su questo noi non abbiamo ancora di gli investimenti che sarebbero necessari cioè investire sul ciclo dell'idrogeno che è l'unico in grado di assicurarci un futuro da fonti rinnovabili oggi vento
Peraltro il nostro Paese molto poco ventoso quindi non credo che l'energia eolica sia il nostro futuro ma sole tutte le fonti energetiche alternative e rinnovabili hanno bisogno di sistemi di accumulo
E dunque in questo senso che l'idrogeno e utile perché diversamente alle fonti alternative oggi non sono competitive quindi un enorme investimento perduta
Narratore anidrasi volta questo problema onorevole Vernarelli voi state per presentare il vostro programma state per andare alle elezioni e quindi affronterete sicuramente questi argomenti secondo voi
Le energie alternative appunto il fotovoltaico l'energia
Oli cavoli idrogeno ce ne possono essere delle risposte concrete valide a il tema Iraq l'assolutamente sì come dicevo prima nel possono fare molto molto molto molto di più
Faccio il paragone con la nostra possiamo incrementare normalmente il solare termico e quindi collettori solari per la produzione di acqua calda possiamo incrementare solare fotovoltaico è vero che un paese poco ventoso ma noi oggi ci dicono tutti gli studi che potremmo incrementare del mille per cento l'attuale installato di generatori eolici in questo Paese già propriamente fornire risposte c'è il pennacchio a all'aldilà gli operatori Moggia diventa una sciabola pensa niente io sono innocente ma non c'è dubbio però oggi abbiamo ancora sul gas io ritengo che dobbiamo costruire i terminali cosiddetti di rigassificazione del gas liquido piega al presidente Nikolaj chiediamo al Presidente Vendola e il relativo alla escono i vostri questione direi io negli anfibi cantore Nocerino eliminare questo è un tema che ci permette di come dire affrancarci dalla rigidità dei gasdotti perché in effetti sottovalutato gli altoparlanti poi grazie diamo è un è un serio problema lo dobbiamo permetterci di avere di giocare un po'sul mercato mondiale del gas e quindi noi proponiamo anche nella prossima legislatura noi
Autorizzare Emo lavoreremo per autorizzare quattro cinque grandi terminali del nostro Paese per la rigassificazione del gas liquido che permettono di diversificare le fonti
Ancora battuta sola con la dipendente dobbiamo ridurre la dipendenza pensiamo oggi dipendenti da quattro cinque Pinzi
Peraltro tutti collocati in aree di forte crisi geopolitica
E quindi dobbiamo affrancarci Simest onorevole Cota intanto spieghiamo ai nostri telespettatori che cosa è la rigassificazione in che cosa consiste ma soprattutto vorrei porre una questione lei prima accennava problema
Delle regioni cioè della Regione Puglia
Che dovrebbe appunto dare il consenso proprio di base alla alle regole della devolution che voi avete voluto no
Alla realizzazione di questi impianti sforzare di rigassificazione ecco
Come pensate voi in caso di di vittoria di risolvere il problema del rapporto con tante regioni di centrosinistra per esempio sul su questi temi
Allora spiegandolo in maniera proprio semplicissima il gas può arrivare liquido può essere riclassificato il strutture che sono appunto i per rigassificatori senza dover arrivare diciamo direttamente in forma gassosa quindi può essere trasportato più facilmente e non necessariamente possono est sere utilizzati questi condotti
è molto importante la rigassificazione perché CD svincolate ci emancipata per esempio dalla linea di gasdotto che arriva dalla Russia
Alcuni impianti sono stati programmati lei faceva riferimento all'impianto di Brindisi
Perché non riesce sostanzialmente a decollare perché c'è una forte opposizione da parte della Regione quindi dell'ente locale perché in questo caso è retto dal Presidente Vendola di Rifondazione Comunista
Non ho remore Vernetti parlava di una politica dell'Energia certamente va fatta una va continuata per quanto ci riguarda una nuova politica dell'energia che questo governo ha messo in campo una politica che prevede una differenziazione assolutamente delle fonti di energia di delle fonti di approvvigionamento ne abbiamo un mix che dipende troppo dal petrolio perché dipendere
In misura considerevole dal gas naturale vanno benissimo le energie rinnovabili va a ovviamente va va bene la impostazione degli impianti di rigassificazione va bene la diversificazione degli approvvigionamenti dalle varie aree geografiche perché esiste certamente un problema politico e di dipendenza politica legata alle fonti di energia oggi il nuovo potere
Non si manifesta più con le armi soltanto con le armi oggi il nuovo potere si manifesta
Con le fonti di energie e quindi con il potere di chi detiene le fonti di energia se vuole anche di chi detiene le nuove industrie che si espandono non rispettando le regole come succede per quanto riguarda la Cina quindi quarto assolutamente importante dobbiamo anche pensa di fare un ragionamento però per esempio sul nucleare non dobbiamo nasconderci si torna dietro un dito questo è una soluzione ai problemi
Del del nostro approvvigionamento industriale e anche discutere su alcuni giacimenti che per esempio noi abbiamo vicino a noi
Perché bisognerebbe assolutamente sfruttare ovviamente con le dovute agli allora bisogna non varia gestore ogni ordine nascondermi dietro un dito però parlando di fattori di sicurezza e di insicurezza internazionale
Proprio il nucleare in questi giorni assistiamo alla alle dichiarazioni del premier dell'Iran che non dovrebbero lasciare tranquillo nessuno e il fatto che lei l'Italia sia l'unico Paese che ha rinunciato al nucleare è una bella favola nel senso che nell'ottantanove
L'Italia forse accentuato con il fatto che non aveva a quella data alcun impianto esistente
Quindi non programmando più cancellando ciò che aveva il programma ma in tutti i Paesi del mondo da quella data ad oggi non sono più stati fatti investimenti nucleari
E la ragione e le ragioni sono molteplici innanzitutto di carattere economico il nucleare non presente un'economia di mercato perché sono investimenti che possono essere fatti soltanto col sostegno dello stato e dunque riescono a resistere soltanto in Paesi fortemente accentrati come la Francia
Ma secondo dopo l'epoca del terrorismo e con le dichiarazioni dell'Iran non possiamo pensare ad un enorme rilancio sul livello mondiale
Del nucleare perché rischi di proliferazione e dia terrorismo
In tutto il mondo sarebbero un inaccettabili posso seguo vietarle ducale del venti secolo abbiamo pochissimo e la prima cosa che i Paesi occidentali usano il nucleare negli Stati Uniti il nucleare e e assolutamente impiegato
Vengono fatti gli investimenti sul nucleare seconda cosa lei parla di rischi di inquinamento ambientale scusi
Ma se noi abbiamo la centrale nucleare in Francia
Ma non parlata ognuno giorni camionisti napoletano dell'odierno di Luciano allora diamo chiamiamolo richiamo dicono allora vedendo lasciavano sembra inevitabile dell'attività giustamente andai a te la linea onesta animali
A investire della propria tecnologia nucleare nel momento in cui pretendiamo di rilanciarlo in tutto il mondo come sarà permessi nell'uninominale nucleare il sicuro
L'Irlanda all'occorrenza di utilizzare nucleare a fini bellici a camicetta e un'altra cosa è se la scienza deve essere utilizzata per la pace e non per la guerra io credo
Però l'aeroplano svizzero animale indietro qualcuno che sia un grave errore illudere anche i cittadini di questo Paese sul tema del nucleare di sapone errore che compie il governo Berlusconi proponendo una chissà quale prospettiva di sviluppo sul nucleare
Oggi sono care credo che il nostro Paese possano continuare a lavorare nel settore della ricerca dobbiamo investire anche qualcosa di più e lavora nel settore della ricerca non mi pare oggi credibile
Oggi i costi di investimento sulle creare rendono praticamente noi non c'è neanche un operatore privato al mondo che oggi sta investendo sul nucleare neanche uno
Solo perché Paesi forti con una struttura fortemente centralista e dirigista come la Francia peraltro che si sono avviati incamminati su questa strada ancora due battute che noi dobbiamo offrire proposte soluzioni credibili
Cioè non è altri io ritengo dal punto di vista strutturare sul futuro idrogeno c'è un grande investimento sull'idrovia che può rappresentare il vero
Futuro energetico per il nostro Paese per l'Europa ma ancora aumentare l'efficienza energetica del nostro sistema produttivo e anche l'efficienza energetica degli usi finali pesano quanto si è riusciti a fare in alcuni settori
Direttamente come dire lì di di di di di alcuni beni di primissimo con superiamo sui frigoriferi
Oggi c'è una consapevolezza che alcuni elettrodomestici come dice la cosa comprare un altro permesso che consuma di meno c'è entrato nella cultura degli italiani per si può fare molto di più sull'efficienza energetica
è una politica attenta di risparmio energetico e di efficienza energetica equivale a risparmi pari a decine e decine di impianti di centrali termoelettriche che possono non essere costruite ottenendo un risparmio degli usi finali
E quindi credo che questo sia noi dobbiamo costruire un serio solido programma energetico che sia in grado di diversificare e quindi puntare sul gas nelle forme che si dicevano costruendo i rigassificatori
E puntare moltissimo sulle energie rinnovabili sul merger pulite quindi oggi e molte di queste già economicamente competitivi non è vero che son più care l'eolico oggi è competitivo se ne potrà fare poco o tanto e competitivo possiamo mandare ed in pericolo e quindi lavorare tanto grande erano gravi no io che era
Però l'onorevole Romani non c'è un problema c'è un problema offuscato che viene posto anche su questa
Faccio è quello della realizzazione di impianti di strutture e infrastrutture per l'Energia che spesso trovano l'ostacolo poi tra nella realizzazione sul territorio perché le comunità locali si oppongono appunto alla realizzazione di termovalorizzatori
L'ho altresì altri Sisto e quel signore mi sembra che nessuno possa essere tranquillo si è al governo precedente governo di sinistra che il governo che abbiamo
Attualmente di fronte agli ostacoli locali hanno Saint hanno fatto prima voce grossa e poi si sono bloccati
Perché evidentemente noi non possiamo pensare di affrontare una strategia complessa come quella energetica
Senza un dibattito che coinvolga il Paese e che ponga ciascuno anche le forze politiche di fronte alle proprie contraddizioni
Allora non può essere che questo Paese si blocchi ogni volta che c'è da fare una localizzazione ma ha detto che le organizzazioni possono essere fatte bene umane
Possono essere comprese o non comprese ma certamente c'è un problema di coinvolgere le popolazioni e di discutere dei problemi non agitare delle soluzioni come se fosse una bacchetta magica
Diceva bene Vernetti illudere con il nucleare e che sembra un problema dove un sistema totalmente autarchico facciamo il nucleare abbiamo risolto non è così
Ecco allora però si si tratta il nostro paese ad esempio ha ritardato moltissimo la possibilità che aveva
Nella fase di transizione verso un futuro che io penso sia accettabile cioè quello delle rinnovabili ma nella fase di transizione l'utilizzo maggiore del carbone sarà una necessità assoluta
E il fatto che la gente Thelma il carbone
Tema le Technology con tecnologia che ormai consentono un uso assolutamente pulito del carbone è semplicemente un una disinformazione molto larga
Che deve essere affrontata e discussa non si possono fare le cose di nascosto con dei decreti di imposizione perché semplicemente poi fate la brutta figura di tornare indietro no non entra mai ha dovuto a Scanzano con le scorie del nucleare è accaduto dappertutto con i casi con i gassificatori
Con interno cone degli inceneritori di rifiuti con qualsiasi altra cosa noi manteniamo c'è grassa e poi se servisse a metà seguono dentro nessuno neanche un contro due no allora
Qui non si può dire non non si può dire qualsiasi cosa andò a votare ora non l'hanno no è un'enoteca le cose non amo rispettare no ho capito però le cose vanno puntualizzate
Allora qui si parla di energia eolica noi non possiamo pensare di risolvere il nostro problema
Di approvvigionamento di energia con l'energia eolica contributori va be'se vogliamo dirlo per andare de diciamo ad illudere gli ambientalisti che poi sono tanti
Sono proprio gli ambientalisti che in certe occasioni hanno frapposto degli ostacoli che io francamente ritengo incomprensibili allo sviluppo ma anche a una tutela ragionata dell'ambiente
Questo lo possiamo dirlo dobbiamo fare un discorso serio allora il nucleare
è un discorso serio perché il nucleare consente in sette dieci anni di modificare il mix dell'approvvigionamento delle fonti di energia
E di darci un po'di respiro grandi però vorrei che appaiono no però io vorrei capire scooter manipoli l'uno io non illuda io vorrei capire però qual è la vostra posizione perché tu anche se incontrano plenaria come ieri no no no no sentiamo sono esponenti dell'Ulivo che invece sono a favore del nucleare che fanno quindi noi siamo il per ora allora qual è la vostra novizio adeguata alle quali sono i primi aiuti ai cittadini
Letta Bersani sono persone che si autodichiarazione via nella ricerca sul nucleare allora fa sentiamo le reti due battute
Non saper investire nella l'abbia detto ancora ieri una conferenza energetica dell'anche lei per versare al Parco dei violatori di apertura nucleare la regia
Della Margherita presenti Enrico letta e Pierluigi Bersani e abbiamo su questo fatto e che messo a fuoco i temi d'accordo e per il prossimo anche ad allestire un paio non è un animale fino a quando non si pongono una domanda non ricorrano sarebbe investire nella ricerca per andare avanti sul tema delle maglie io è una vicenda problema mi le localizzazioni e localizzazioni problema cominciare questo un Paese denso
Molto personali molto abitato e quasi ovunque le popolazioni locali sono diffidenti c'è una reazione ogni qual volta si propone fare non non c'è un'unica soluzione e questo quando noi proponiamo di realizzare ciò che il governo Berlusconi ha fatto in queste cinque c'è una grande conferenza nazionale sull'energia da farsi nei primi sei mesi della prossima legislatura
Chiaramente c'è un tavolo insieme alle Regioni decidere insieme dove farli i quattro cinque grandi impianti per la rigassificazione dei gas liquido non lasciare al caso se lascia il caso esse impone su una comunità locale
Sia una giunta governata di centrodestra e centrosinistra una giunta è uguale
Tu avrai una reazione di di di forte contrasto noi vogliamo coinvolge riteniamo obbligatorio un grande operazione di coinvolgimento delle comunità locali
Delle comuni delle province e delle delle amministrazioni regionali e costruire insieme a loro un piano intelligente di di nuove localizzazioni dobbiamo mi pare che questi mesi qualche cantiere si è aperto non è vero così non è che tutto si blocca in questo Paese quando si fa le cose bene utilizzando procedure serie facendo la valutazione di impatto ambientale coinvolgendo le comunità locali
Il cantiere possono essere aperti quest'anno sono una sonora in questa Europa Pinko bisogna acido fluoridrico sia contro il nucleare
Qui oggi in televisione poi avere degli esponenti che invece fanno dichiarazioni di apertura al nucleare o almeno noi almeno noi stiamo elaborando un programma che ha una posizione chiara noi siamo favorevoli a non essere chiarissimi ma noi siamo per la ricerca nel settore siglare i cervi alla ricerca apriamo nella loro non però già porre non rendendola all'onore delle dei tagli piuttosto di di di di far scendere agli orrori sono nessuno propone rilevano smettila però ci sono
Anche problemi diciamo di stretta attualità
Nel senso che dobbiamo affrontare l'emergenza il Governo per esempio sta adottando la misura dell'Irtyš interrompi diritta delle delle forniture di energia ad alcune impresa ecco molti temono che questo possa produrre diciamo dei dei dei danni sul piano della competitività delle imprese e così voi siete d'accordo con questa misura dell'interrompi Vilita ci sono delle misure strutturali che avrebbero dovuto essere prese da molto tempo
Quando si parla di efficienza nella produzione degli usi finali dell'Energia
Si possono prendere dei provvedimenti graduali e strutturali importanti sul settore civile ma soprattutto investire sulla ricerca nei trasporti perché sui trasporti se venisse meno il petrolio se dovessimo subire un ricatto internazionale
E venisse meno il petrolio tutto il settore dei trasporti sarebbe assolutamente paralizzato perché e tutto fondato sui veicoli che vanno a benzina o a gasolio o a prodotti petroliferi e bene
Dunque questo uno con questi problemi devono divenire il la priorità delle strategie di qualsiasi governo questa priorità va riconosciuta ed è anche nell'ambito di un forte dibattito nazionale dove
Tutte le forze politiche siano chiamante a mettere sul tavolo le proprie carte anche
Per ciò che riguarda la Rosa nel Pugno noi abbiamo un'unica posizione
E allora va detto a proposito per esempio del nucleare
Che il nucleare dopo cinquant'anni di industria di piani orgogliosi ingaggiato nel mondo ma voi non siete alleanze siamo al momento le al tre virgola rimango nella tutti questi solo sul tema questi sono argomenti che consentono credo no una confronto e allora va detto che a livello mondiale dopo cinquant'anni l'industria nautica nucleare riesce a coprire il sette per cento appena dei consumi primari e il diciassette per cento dei consumi di elettricità
In queste condizioni certamente non sarà il nucleare che riuscirà a sostituire combustibili fossili come sarebbe necessario
Allora un dell'ultima un ultimo giro molto rabbiosa ma il nucleare che cosa sa bisogna sostituire i combustibili fossili valenza scusate cosa volevano davvero l'energia eolica è difficile solo
E nella lotta contro il nuovo massima io sono datate lontano dallo sguardo al passo delle reazioni nel senso con tribune sopra l'amor annulliamo già in rosso sue battute per concludere perché il tempo per troppo
Stasera terminare sopra e lo suonava eccetto che oggi di questo Paese
E questa situazione di non governo del sistema energetico ma anche nel sistema produttivo
Mette un po'a rischio la competitività delle nostre imprese non c'è dubbio perché oggi abbiamo un'energia che costa molto abbiamo una scarsa sicurezza degli approvvigionamenti
Abbiamo un sistema molto rigido poco diversificato poca innovazione certo che quindi non sistema economico rischia sul fronte della sua della sua competitività ma d'altronde e questo è stato l'alla gestione del governo Berlusconi cioè non avere impatto riforme da una non aver avviato investimenti strutturali in molti settori tra cui evidentemente anche in quello del rigetto la risposta di come le dicevo
Ridurre la dipendenza diversificare le fonti investimenti strutturali sulle reti
Coinvolgimento fortissimo delle comunità locali se non si fa questo no e propaganda essi lunga si si si costruiscono Rosa Filippini può guastare può bastare tutto questo per risolvere
Ribadito che il futuro dell'Energia è legato alle fonti pulite questo suo tour su questo tutti gli esperti anche quelli
Anche quelli che votano per la lega sono d'accordo il problema è quando ci si arriva a questo futuro se questa non diventa una priorità non diventa e il punto centrale su cui concentrare gli investimenti non si supera mai i fattori che oggi non rendono competitive le rinnovabili ma renderle competitive è possibile ciclo dell'idrogeno
è la strada su cui si punta di più ma certamente sempre qui bisogna investire
Bisogna investire in gran parte non è non è molto lontano e già identificato
Come criterio possibile certo bisogna affinare le tecniche renderle possibili e competitive e questo è ciò che consentirà l'uso del solare prioritariamente che è diffuso su tutto il pianeta e che può garantire un futuro sostenibile di tutto il pianeta
Onorevole Cota una battuta per concludere lei è d'accordo con con questa ricetta
Ma guardi io sul puntare sulle energie rinnovabili e sul solare sono anche d'accordo sono certo che non risolverà il problema che dovrà e che dovremmo agire pensando globalmente ad una rivisitazione del mix delle fonti di energia io penso che il nucleare sia una soluzione penso che oggi siamo in grado di gestire questa emergenza grazie all'azione che ha fatto questo governo e che non hanno fatto i precedenti governi quest'perché questo governo autorizzato centrali elettriche ha realizzato centrali elettriche
Per nove volte di più rispetto al precedente governo e con accordi abbiamo ridotto con altri Paesi abbiamo ridotto la nostra dipendenza per esempio dall'allora a questo punto dobbiamo concludere mi pare che abbiamo
Sviluppato un dibattito molto serrato molto intenso si vede che l'argomento interessa è un argomento importante importante per l'oggi importante soprattutto per il domani io ringrazio i nostri ospiti
L'onorevole Vernetti l'onorevole Filippini il Sottosegretario cotta per aver partecipato a questo nostro incontro e naturalmente riprenderemo questa discussione e altri su anche su altri argomenti nelle nei prossimi appuntamenti
Di tavola rotonda grazie a tutti dell'attenzione
E arrivederci grazie