La violenza sessuale contro le donne: profili normativi e giurisprudenziali

Allora buonasera a tutti un
Benvenuto a tutti i presenti ai relatori
Comunico innanzitutto che il ministro Alfano non potrà essere presente a questo incontro ma ha fatto pervenire una lettera un telegramma credo di cui adesso l'avvocato vi darà lettura
Proverò a me il particolare rammarico nel non essere presente all'apertura del convegno meteorite parte dei il
Per tutti i partecipanti e lavori miei più sinceri saluti e i sensi da me per l'alta considerazione
L'importanza dell'impegno istituzionale connessi allo svolgimento nella città dell'Aquila disordine nel Consiglio dei Ministri impongono purtroppo la mia presenza altrove digitali tuttavia
Tuttavia sento il dovere di rimarcare la grande vicinanza
Hai temi oggetti del vostro dibattito nel profondo interesse con cui seguirà l'evolversi degli dei lavori
Vicinanza e interesse animati dalla consapevolezza che la violenza contro le donne e specie la violenza sessuale costituiscono comportamenti non tollerabili non tollerabile oltre in un moderno Stato di diritto
Infatti per quanto di competenza del Ministero della giustizia
Rappresento fin da ora che se la mia intenzione avvalermi di ogni buon suggerimento sia di carattere normativo decisivo che satirico proveniente dall'odierna riflessione e di tali spunti mi farò promotore presso il Governo
Presso ogni articolazione istituzionale in grado di rappresentare gli interessi delle vittime vitali esecrabile violenze e per tale ragione che ribadisco ma i migliori auspici pletoricità del convegno per i contributi che sono giustamente fornirà lo sviluppo di civiltà del nostro Paese
Angela fra
Grazie
Nel proseguire con gli indirizzi di saluto d'ora la parola al Procuratore generale presso la Suprema Corte di Cassazione il dottor vitaliano Esposito
No
Adesso ringrazio io organizzatori di questo convegno
Almeno per un duplice ordine di considerazione
Da un lato
Per l'opportunità che mi è offerta di poter ribadire come il rispetto della dignità umana tracci il solco entro il quale si colloca si collocano lo stato di diritto
Il rispetto dei diritti dell'uomo costituisce il presupposto ed il minimo comune denominatore di tutti gli altri diritti fondamentali
è quindi evidente
Che no come non possa essere considerato di diritto uno Stato che i discrimini la donna nell'esercizio dei diritti fondamentali
O che non la tuteli contro le tradizionali forme di violenza retaggio di culture patriarcali ancora oggi radicate e banalizzata se in ogni parte del mondo
L'altro opportunità e quella di poter porre in evidenza
Come proprio in materia di violenza sessuale
La Corte europea dei diritti dell'uomo abbia ben chiarito il concetto dello dritto quel cumulo
Ossia del cosiddetto effetto orizzontale dell'obbligo positivo che sullo stato incombe incombe di attuare tutelare i diritti fondamentali che la persona umana
Voi tutti ben sapete come sia traguardo solo recente l'attenzione rivolta i fatti lesivi della libertà sessuale delle donne che ciò sia nell'ambito dei diritti umani sia nel contesto di diritto internazionale penale e umanitario
Formerà oggetto delle odierne relazioni
Il lento processo evolutivo nella salvaguardia della libertà sessuale in ambito internazionale sovranazionale
Così come la tutela nazionale apprestato a solo con la legge del novantasei ed ora
Rafforzata con l'entrata in vigore del cosiddetto decreto sicurezza
In questa sede mi limito a dire primo che l'interpretazione la pratica applicazione di alcune disposizioni di tale li legge non possono certo essere considerate cristallina
Secondo che la piena rilevanza internazionale della violenza sessuale può dirsi raggiunta solo con gli Statuti dei tribunali ad hoc per la ex Jugoslavia per il Ruanda
I quali
Pur non contenendo una definizione di stupro o di violenza sessuale
Inseriscono tali atti nell'elenco dei crimini contro l'umanità
Terzo
Alle volte evoluzione è stata completata con lo Statuto della Corte penale internazionale
Alla cui elaborazione ho avuto l'onore di contribuire che all'articolo sette lettera g gente prevede tra i crimini contro l'umanità lo stupro e alle altre forme di violenza sessuale
E concludo passando all'effetto orizzontale
E a voi e voi tutti noto come la Corte europea nella sua sentenza del due mila quattro e merci contro la Bulgaria abbia tenuto conto dell'evoluzione della definizione distrutto di stupro nel diritto penale internazionale
Orbene in tale decisione per la prima volta che i giudici europei hanno derivato dall'articolo tre
Letto invero in combinato disposto con l'articolo otto della convenzione un obbligo positivo a carico degli Stati di adottare una determinata definizione di reato
La Corte infatti stabilito che la Convenzione può imporre agli Stati non solo di incriminare fatti offensivi di interessi tutelati dalla Convenzione ma anche come definire interpretare e applicare una norma incriminatrice
Tale sentenza indica chiaramente la volontà dell'istanza europea di imporre obblighi positivi agli ossia agli Stati di protezione anche in aggressioni alla integrità fisica e sessuale proveniente da terzi
Uno
Degli argomenti a mio avviso è ok sfuggito al dibattito
Che
Si che si è introdotto ecco ancora oggi in corso in Italia e quelli degli effetti giuridici che sono derivati dalla ratifica della Convenzione europea
A mio avviso il più rilevanti che più rilevante il più rilevante effetto giuridico e quello dell'obbligo positivo
Che imposto dallo Stato nel suo complesso per Risso dalle dalle sue Autorità dà i suoi organi quelli di attuare
E difendere i diritti fondamentali della della persona umana
Cioè da un originale io da un originario obbligo di astensione si è passato ad un ad un obbligo positivo di attuazione
Obbligo positivo di attuazione che concerne lutti lo Stato unitariamente inteso e le sue varie articolazioni
Ora l'importanza dell'effetto orizzontale e che lo Stato diviene responsabile
Anche
Delle violazioni commesse da privati e che lo stesso non ha represso quindi e una estensione enorme della
Della della tutela della tutela convenzionale
Con ciò si è superato quello che è da sempre stato quello che e da sempre è stato percepito nella letteratura più sensibile alle istanze di tutela della donna
Non dico istanze femministe istanze lì sensibili alle istanze di tutela della donna come un limite alla tutela internazionale dei diritti umani
La sua incapacità di varcare la sappia la sfera privata nelle relazioni sessuali o intimi
E con ciò smentendo gli scettici può ritenersi può ritenersi mantenuta almeno da parte della Corte europea la cosiddetta promessa dei diritti umani
Ossia la promessa di proteggere le donne l'aggressione alla loro integrità fisica e sessuale
Vi ringrazio per la cortese attenzione e vi auguro buon lavoro
Intanto
Ringraziare il Presidente la Corte d'appello dottor Giorgio Santacroce che oltre a questo convegno dedicate alla violenza sessuale contro le donne profili normativi e giurisprudenziale
Glielo dico svolgono saluto molto caloroso al dottor D'Adamo Esposito Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione e quindi consentitemi questa sala precise
E in questa sala consentirmi presente anche
Raimondo alla Lagostena ufficiali sia alle poste alla base che è uno dei motivi per cui siamo qua
Forense
Prenotare dell'uomo regolarizzata questa giornata di studio per tre importanti motivi
Primo perché ci offre l'opportunità di ricordare una valorosa collega
Amica socia di studio Tina Lagostena Bassi
Tina ci ha lasciato un anno fa ma ricordo suo sempre profilo e dire che oggi tornano alla memoria in maniera molto molto forte
Il secondo motivo e ripetersi quotidiano di violenza sulle donne che ci fa pensare a una vera e propria emergenza il terzo perché ci permette di commentare il testo legislativo appena entrato in vigore
Come sapete questa giornata dedicata Tina Lagostena Bassi
Alla memoria di una donna speciale
Coraggiosa determinata con la quale da oltre trent'anni ho condiviso le battaglie civili che hanno reso questo Paese più moderno e vivibile
E che negli ultimi dieci anni ha partecipato all'impegno professionale quello culturale nella redazione della rivista eviterò cronaca battaglie nel direttivo cosa associazione nove forense per caso se avete l'uomo
Parlando della legge contro la violenza sessuale Tina ci ricordava che era
Una cosa davvero vergognosa che lo stupro venisse ancora considerata come un reato contro la morale e il buon costume e non contro la persona che lo subisce per gravità secondo soltanto all'omicidio
Non solo colpisce il corpo della donna la offende la sottomette la umilia la ferisce da distrugge moralmente e psicologicamente la donna non riesce a dimenticare per tutta la vita
Ho l'onore e il piacere
Scusate di comunicare la decisione presa dal direttivo del minore forense di istituire un premio intitolata a lei
Il premier rivolto a persone che si sono distinte nel campo della difesa dei diritti delle donne
Della promozione della parità di trattamento e del contrasto alle discriminazioni di genere con la loro attività professionale e lo d'impegno civile
I premi rivolto quindi non soltanto ad avvocati giornalisti sindacalisti e politici ma anche in generale ai militanti di diritti umani cui si devono azioni a tutela delle donne
Nel contesto del Regolamento del premio sarà istituito un comitato di cinque membri che annualmente valuterà i vari candidati che assegnerà il premio
Convegno a Terna si propone di individuare i veri problemi che emergono dalla normativa penale sulla repressione andrà violenza sessuale
Nonché della normativa civile sugli ordini di protezione e le soluzioni che sul piano dell'interpretazione la giurisprudenza ha offerto ed offre all'attenzione degli operatori del diritto e la sensibilità dell'opinione pubblica
D'altra parte
Poiché non vi è dubbio che la violenza sessuale contro le donne
Calpesta fino a frantumare dei una pluralità di diritti umani consacrate nelle convenzioni internazionali
Come ad esempio il diritto alla salute alla libertà alla sicurezza nella intimità personale
Il convegno si propone di verificare in un confronto comparatistico l'adeguatezza delle misure adottate dallo Stato anche sul piano della protezione effettiva
Da tale punto di vista d'obbligo accennare recenti provvedimenti entrata in vigore devi definitivamente ieri
Con i quali
Sono state adottate misure molto severe nei confronti di chi si macchia di un crimine così grave e nel contempo sono state previste facilitazioni per l'accesso alla giustizia a favore di persone quindi anche delle donne
Vittime di violenza sessuale o di atti che potrebbero sfociare in violenza sessuale
Tra le prime vanno segnalate
Resta obbligatorio nella flagranza del reato di violenza sessuale la misura cautelare della detenzione in carcere per i diritti di violenza sessuale esclusi i casi di minore gravità di cui ha seicentonove bis recita il Codice penale
Resta sessuale nei confronti dei minori violenza sessuale di gruppo
L'estensione è condannati pertanto ed eletti della né delle limitazioni nelle concessioni di misure alternative alla detenzione
La previsione della pena delle dell'ergastolo per l'omicidio connesso commesso in occasione dell'uno dei delitti previsti dall'articolo seicentonove bis quater e octies Codice Penale per l'omicidio commesso dall'autore del delitto di quell'articolo seicentododici
Bis del Codice penale lo stalking
Tra le seconde vanno segnalate la possibilità per la parte offesa di accedere al patrocinio dell'ambiente dei non abbienti anche oltre i limiti di reddito previsti per la relativa legge
La possibilità per la vittima del reato di cui all'articolo seicentododici atti persecutori dello stalking di richiedere che il questore ammonisca il persecutore e lo inviti ad astenersi dal comportamento incriminato
Si tratta in questo caso è una misura preventiva e se effettivamente efficacemente attuata potrebbe restituire don quel minimo di serenità fra diritto
Lascio al presidente Santacroce il compito di introdurre i lavori questa giornata con la coccola la certezza e da tutti gli attori verrà un contributo importante rivolto sia la protezione donne che la repressione gli autori dei permessi sessuali nei loro confronti grazie
Ringrazio l'avvocato Avana Presidente dell'Unione forense per la tutela dei diritti dell'uomo per il suo intervento
Ho aderito all'invito rintrodurre di coordinare i lavori di questo convegno sostanzialmente per due motivi senza che peraltro debba fissarsi un ordine di priorità fra di essi
Il primo è l'attualità degli episodi collegati alla violenza sessuale che sono in allarmante crescita e che come viene sottolineato nel preambolo del recente decreto legge ventitré febbraio due mila nove numero undici divenuto ieri legge
Costituiscono una vera e propria emergenza da fronteggiare attraverso un complessivo il mirato sistema di misure di modifica dell'ordinamento
Un ordinamento ritenuto del tutto inadeguato per risolvere quello che ormai viene definito un preoccupante incremento del fenomeno della violenza sulle donne
La seconda sollecitazione deriva dal fatto che questo convegno è stato organizzato in memoria dell'avvocatessa Tina Lagostena Bassi
Che si è distinta come uno dei principali più agguerriti avvocati per la difesa dei diritti delle donne vittime di stupro
Non a caso lo storico al più celebre resta quella pronunciata in difesa di Donatella Colasanti di recente scomparsa contro Angelo Izzo e Andrea Ghira in quello che è divenuto il tristemente noto processo del massacro del Circeo
Ma altrettanto nota la difesa di parte civile che l'avvocatessa bar Lagostena Bassi ebbe modo di svolgerle in difesa di Fiorella
Diciottenne lavoratrice in nero di latina che non c'è una violenza sessuale di gruppo e qui processo venne trasmesse in televisione il ventisei aprile mille novecentosettantanove
Con un seguito oggi si direbbe share di ben nove milioni di telespettatori malgrado il suo contenuto altamente drammatico e fortemente scioccante
Il comma suo ricordo dell'avvocatessa Tina Lagostena Bassi si accompagna non solo la conoscenza personale qua avuto di lei
Come avvocato leale e intelligente avversario in alcuni processi co curato come Pubblico Ministero a Roma nei lontani anni ottanta
Manca la gratitudine che si deve a chi ha contribuito in misura determinante a influenzare la vita civile del nostro Paese dando con passione e competenza un apporto essenziale nelle aule giudiziarie in Parlamento alla tutela della dignità delle donne
Non è mia intenzione fare un discorso sullo stupro ripetendo cose già dette e ripetute sul profondo cambio di collocazione sistematica operato dal legislatore del mille novecentonovantasei
Quando la violenza sessuale da delitto contro una non meglio identificata moralità pubblica e un'evanescente buoncostume diventò di colpo come espressione di una innovativa e coraggiosa scelta di fondo
Un delitto contro un bene primario della libertà personale
E quindi contro una delle garanzie essenziali di ogni cittadino in tutte le carte dei diritti dell'uomo
Quello che vorrei sottoporvi sono solo alcune considerazioni per così dire ad alta voce sulle novità che la legge
Approvata ieri ha introdotto rendendo più severo il trattamento penale processuale penitenziario nei confronti degli autori di reati sessuali sicuramente tra i reati più odiosi
Del firmamento criminale
Nella convinzione in gran parte condivisibile che la consumazione di questi episodi possa risultare favorito dalla presenza di stranieri irregolari e dall'insufficienza dei controlli sul territorio
è pacifico che l'occasione dell'intervento dell'Esecutivo è stata fornita nel febbraio scorso da alcuni episodi di cronaca delle ultime settimane
Che hanno trovato larga eco nella stampa della televisione e hanno destato un diffuso inevitabile all'arbitro balletto dell'opinione pubblica
è altrettanto pacifico che la previsione di una maggiore severità nella risposta penale sostanziale e processuale fatti di violenza sessuale
Dovesse poi trovare il suo necessario completamente il suo sbocco naturale mi viene spontaneo dire anche nell'estensione a tali delitti della disciplina speciale di quell'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario
Limitando i responsabili siffatti reati l'accesso ai benefici penitenziari e in particolare all'applicazione delle misure alternative alla detenzione come già
Vi accennava l'avvocato lana
E considerazione ad alta voce le faccio innanzitutto a me stesso come magistrato
Perché credo che il tema della violenza sulle donne sia così importante da imporre che se ne parli con estrema franchezza come doveroso quando si discute tra tecnici ed esperti interessati solamente al bene comune
E il bene comune in questo caso è solo la corretta applicazione delle leggi
Perché dico questo perché alcune alle indagini norme di questa legge
Restano qualche perplessità o potrebbero suscitare l sul piano tecnico giuridico
Non intendo ovviamente fare una disamina approfondito degli articoli contenuti nesso in questa legge che si riferiscono specificamente alla violenza sessuale
Ne criticare come si continua a fare la scelta della decretazione di urgenza come strumento di normazione in una materia tanto delicata che è fortemente condizionata da fattori emotivi da giudizi di valore
Che affondano a loro volta le loro radici negli strati profondi della vita psichica di ognuno di noi nelle concezioni che ognuno di noi può avere delle relazioni interpersonali e perfino dei costumi e nelle credenze religiose
Dal modo in cui le cronache giornalistiche e televisive hanno rappresentato dalla realtà di talune recenti vicende di stupro
è indubbio che il ricorso al decreto legge ha finito per assumere un significato simbolico all'interno di una considerazione del fenomeno influenzata pressoché esclusivamente
Dalla sua percezione mediatica
Il rischio di certe sovrapposizioni normative però
Aggravare il trattamento del delitto di stupro da un lato adottare una stretta repressiva contro gli extracomunitari dall'altro e che si arrivi a imprimere alla materia sessuale una connotazione etnica trasformando l'emergenza stupro in una questione razzista
Della sera dagli allo straniero violentatore
Al punto che qualcuno è giunto a parlare di un DNA romeno
Non a caso non più tardo io di dieci giorni fa
Sulla locandina che accompagnava un seminario contro la violenza sulle donne organizzato dal Comune di Bologna ed al centro delle donne
è comparsa l'immagine sciocco di un immigrato dalla pelle scura che aggredisce una donna bianca con su scritto difendi la potrebbe essere tua madre tua moglie tua sorella tua figlia
Si trattava di un vecchio manifesto da epoca del mila centoquarantaquattro perito dal Nucleo propaganda fascista una svista una provocazione non si è capito bene
Lo stesso motivo non mi sento sicuramente di criticare l'estensione dell'obbligatorietà della custodia in carcere per fatti di violenza sessuale operata dal decreto
Modificato poi che ha modificato l'articolo duecentosettantacinque comma terzo del Codice di procedura penale
Con l'esclusione dei casi di minore gravità
Quando emergono nei confronti dell'indagato gravi indizi di colpevolezza
Essendosi in presenza di fatti che secondo il comune sentire è una diffusa visione di politica criminale
Pongono a rischio un bene primario dell'individuo e meritano di per sé una pena che non è destinata a rientrare nei limiti dello sospensione condizionale i che peraltro verso ci fa capire
Come quello che si è verificato negli ultimi tempi certe
Scarcerazioni pressoché immediate
Diciamo che
Sono spesso e volentieri nate da una distorta interpretazione di quella che la discrezionalità del giudice in quanto è abbastanza evidente che già con le pene che erano previste nella normativa del mille novecentonovantasei
Il discorso su quella che è la presumibile applicazione della sospensione condizionale della pena poteva essere fatto con largo anticipo
Senza voler anticipare temi che verranno probabilmente toccati nelle relazioni che mi seguiranno qualche perplessità invece destinata a suscitare secondo me
L'intuizione dell'ergastolo quando ricorre l'aggravante sessuale dell'omicidio
Dal momento che viene spontaneo domandarsi
Come debba essere interpretata l'effettiva e concreta portata del vincolo di connessione tra la condotta omicidiaria e quella a sfondo sessuale contenuto nel nuovo testo dell'articolo cinquecentosettanta sei comma primo
Numero cinque del Codice penale che prima istituiva una contestualità cronologica tra l'omicidio l'abuso sessuale nell'atto di commettere diceva la precedente versione dell'articolo cinquecentosettanta sei che vi ho letto
E che ora propende invece per l'attribuzione all'aggravante di un'area di operatività molto più vasta in occasione della Commissione recita il nuovo testo
Mi sembra quantomeno eccessivo ritenere applicabile la pena dell'ergastolo sempre e comunque in tutti i casi in cui da reato sessuale derivi invia indirette immediata la morte della persona offesa magari a distanza
Di due anni che so io da quello che è il verificarsi dell'episodio e c'è anche quando la morte della vittima è una conseguenza non voluta dell'abuso sessuale
Allo stesso modo rischia di prestare il fianco a facili critiche di legittimità costituzionale
La previsione piuttosto curiosa di ammettere le donne stuprate tutte le donne stuprate anche quelle abbienti al patrocinio a spese dello Stato
Anche in deroga ai limiti di reddito previsti dalla legge in delega cioè a quello che è il presupposto essenziale della non abbienza iscritto che si specifica appunto nel reddito
Una volta accertata l'esistenza di un procedimento iscritto nell'apposito registro per uno dei reati espressamente menzionati nel decreto che si sono o la violenza sessuale o gli atti sessuali con minorenne o la violenza sessuale di gruppo
Beh
Riesce un po'difficile pensare che il provvedimento di ammissione al gratuito patrocinio possa essere impugnato con probabilità di successo perché basta semplicemente l'iscrizione nel registro delle notizie di reato
E per lo stesso motivo è difficile pensare che possa essere revocato dal momento che la revoca del provvedimento di ammissione al gratuito patrocinio in base all'articolo dodici
Del
Decreto presidenziale centoquindici del due mila e due sulle spese di giustizia ammessa solo quando c'è una modifica delle condizioni eletti
E allora a questo punto mi domando se è questo distorsione di quella che in l'intera disciplina del patrocinio gratuito a spese dello Stato abbia un senso
E qui viene naturale fare un'altra riflessione di fondo che investe il rapporto tra politica criminale consenso sociale atteggiamento dell'opinione pubblica
Il problema tocca più in generale la misura della pena o per meglio dire l'innalzamento divenuto ormai costante dei limiti di tali elitari delle pene criminali
Nell'errata convinzione che la minaccia di una pena più alta costituisca un efficace deterrente per prevenire e contenere più efficacemente certi fenomeni criminali
La vicenda dalla circolazione stradale più ancora di quella della violenza sessuale è abbastanza emblematico
Aumenti allucinanti dovute a comportamenti di guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanza stupefacenti che si fa per prevenirli sì innalzano vetrine si innalza le pene edittali
Senza fare tesoro dell'esperienza che ha rivelato come la misura della pena in realtà poco o niente incide su quella che la Commissione dei reati senza fare cioè
E tesoro di quella che l'esperienza che dimostra che l'aumento delle pena non ha mai fermato nessuno da commettere reati
Anzi è servito semmai a selezionare una criminalità più preparata e sofisticata ve lo dice uno che da pubblico ministero ha trattato numerose vicende clamorose di sequestro di persona a scopo di estorsione
Quando furono sensibilmente aumentate le mie centosettantanove le pene per colpire questo odioso delitto B se questi non diminuirono affatto anzi
Francamente non so dire se certe istanze sollecitazioni che provengono dalla società
O da larghi strati della pubblica opinione a favore di un trattamento punitivo sempre più assi vero e che si ritiene sempre più adeguato i tempi alla gravità oggettiva dei fatti una punizione esemplare
Di carattere simbolico espressivo come viene definita
Debbano essere sempre e comunque assecondata io il timore che seguendo questa strada si possa arrivare a rivoluzionare la gerarchia dei reati
Collocando certi delitti al massimo gradino di gravità superiore perfino all'omicidio
Io non credo che si possa plaudire un legislatore che recepisce acriticamente istanze diffuse in settori sia pure maggioritari della società favorevoli a favorevole a un certo atteggiamento di giustizialismo
Oggi la gente propone pene esemplari nei confronti di chi mi si mette al volante in stato di ubriachezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti ed è giusto che sia così
Ma pene esemplari non può avere altro significato se non
Quello di pene certe e pene tempestive
Non pene sproporzionate I fatti
Ebbrezza e Stato di stupefacente non possono portare a etichettare in mancanza di un'espressa previsione legislativa come omicidio volontario con dolo eventuale certi fatti come purtroppo si sta facendo
Ancora una volta il problema non è di comminare pene più severe ma di applicare quelli esistenti giustamente calibrate e di farle scontare
Ancora una considerazione
La violenza sulle donne è diventata una questione centrale della vita pubblica italiana
Giusto quindi prevedere norme che puniscono anche atteggiamenti che di per sé non costituiscono una violenza fisica ma che a volte la preparano provocando nel frattempo un turbamento ingiusto e inaccettabile
Che ci fosse bisogno di una norma che punisce lo stalking
Su Termini imprese di cui non si riesce a trovare il corrispondente italiano è vero che fa più effetto diga stalking sostato vittima di stalking sì che di moleste reiterate di atti persecutori eccetera
Però in sostanza è chiaro che c'è sempre questa netta preferenza per i vocaboli stranieri che appaiono per più versi colpire meglio l'essenza di certi fenomeni
Da dicevo è indubbio che
Lo stalking l'aver previsto lo stalking è importante da quando è entrato in vigore il decreto legge ci sono stati almeno due arresti in flagranza di stalking
A a settimana quindi gli stavo scherza il molestatore i sono diventati due a settimana vengono arrestati
Lo stalking è previsto dal decreto scusate dalla legge come un reato autonomo e distinto dalla fattispecie di molestie prevista all'articolo seicentosessanta del Codice penale
Dove pure la Cassazione ha fatto rientrare per vari anni vicende persecutorie ma che di per sé assolutamente inidonea contrastare adeguatamente un fenomeno che spesso spinge la vittima modificare le proprie abitudini di vita e a volte a cambiare persino città
Il problema più delicato riguarda sicuramente la tipicizza azione della condotta perseguita che non è facile e che non può dirsi ancora completamente compiuta
Essendo necessario precisare quali sono le caratteristiche specifiche dei comportamenti persecutori
In mancanza delle definizioni legislativa provvederà sicuramente la giurisprudenza a colmare la lacuna io ricordo sempre una episodio di cui mi occupai alla prima sezione penale dalla Cassazione
In cui c'era un tizio il quale
Seguiva a distanza di dieci metri sempre una donna la donna lo denuncia per molestie
Ex articolo seicentosessanta del Codice penale
Ma poi noi posso rivelare chiaramente il segreto dalla Camera di Consiglio
Ci domandammo Battù può impedire a una persona che non dice la parola perché non è che questo de leva dicendo detta alla romana a bella via con me che facciamo era uno che ha dieci mete istanza camminava procedeva dietro questa ragazza ed i a me mi dà fastidio che porsi avrebbe preferito che l'avesse seguita un'altra non lo so però noi pensavamo che un comportamento di questo genere non integrava sicuramente gli estremi
Del reato previsto dall'articolo seicentosessanta del Codice penale
E quindi l'arresto perché credo di aver esaurito il mio ruolo di semplice interruttore e debbo cominciare credo svolge le quello di coordinatore dei lavori
Nel corso del quale mi consentirete di svolge sempre a mo'di introduzione qualche ha volta brevissima riflessione sugli argomenti che verranno viaria trattati dai relatori grazie
Salutiamo Hilla procuratore generale
Vitaliano Esposito che ovviamente per impegni che già aveva programmato ci lascia
Cambio veste allora non più quella di introduttore ma di conduttori e coordinatore dei lavori e questa non avreste do la parola alla collega voi Capulli credo che sei Tola prima o no
Sì
Ha la parte normativa sì all'avvocato sì mi scusi avvocato Vito Mazzarelli vice presidente dell'Unione forense per la tutela dei diritti dell'uomo che vi intratterrà sulla evoluzione se così posso dire
Della normativa in materia di violenza sessuale di come praticamente questo
Questi reati in materia sessuale che hanno finito per essere oggetto di una specifica legge nella febbraio del mille centonovantasei oggi modificata
Abbiamo praticamente cambiato non solo la collocazione sistematica ma si sia arricchita anche di sempre nuove figure criminoso lui curerà ovviamente l'aspetto normativo di questa vicenda prego avvocato
Grazie signor Presidente
Io penso che l'introduzione del presidente dottor Santacroce abbia
Praticamente coperte tutta l'area
Della relazione che mi era stato affidato
Tuttavia poiché
Devo in qualche modo
Riuscire
A
Esprimere
Ciò che mi è stato assegnato
Però a dire qualche cosa
Intanto voglio dire che per me è un privilegio impensabile poter ricordare Tina Lagostena Bassi con la quale ho avuto l'onore di condividere alcune battaglie
Negli ultimi tempi della sua vita
Non dimenticherò mai la passione la partecipazione che essa
Metteva nel
Considerare
La donna nella sua essenza nella sua libertà nella sua dignità nella sua capacità di proporsi nei confronti della società
Il tema che mi è stato assegnato richiederebbe naturalmente una lunga e complessa dissertazione di cui non sarei nemmeno capace
Mi mi limito quindi ad accennare alcuni problemi che la normativa pone
Intanto bisogna dire siccome il tema è la repressione penale della violenza sessuale contro la donna
Che cosa si intende per repressione perché la parola repressione a molti significati
Un significato quello relativo
Al contrastare un impulso uno stimolo per impedire che si manifesti esteriormente o perché lo si ritiene contrario alle circostanze alle convenzioni morali che associa
Oppure può indicare reprimere un rimedio efficace ad una reprimere può indicare il rimedio efficace con la malattia
Ad un'alterazione dell'organismo ovvero e usato il termine repressione quando si intendono colpire fatti illeciti o criminosi con provvedimenti legislativi giudiziari o di polizia
Naturalmente queste significato
Per cui ci dobbiamo attenere nella relazione
Essendo evidente che la repressione come ha ricordato il presidente dottor Santacroce purtroppo non elimina il reato né
Come dimostrato nella pratica a molti modi di contrastarlo prima che il reato stesso sia commesso
E certo che non l'amplificazione mediatica
Ma l'ha avvertita esigenza di studiare un diritto che recidere stritola angolo senza ulteriore possibilità di ricongiunzione
Il filo che lega la donna la consapevolezza del proprio essere ha imposto dall'Unione forense per la tutela dei diritti dell'uomo di organizzare un convegno sulla violenza sessuale contro le dico
Ritengo pur non essendo donna ma
Presumo di
Percepire
Quale può essere l'affetto di una violenza sessuale che dopo la violenza sessuale la donna non riesca più a riconoscersi o a ritrovarsi
Non riesca rivivendo giorno dopo giorno la violenza imposto subita
A ritrovare la libertà del proprio corpo e con essa la possibilità di guerra di guardare all'altro senza odio senza recriminazione senza desiderio di rivalsa e senza un sospetto
Certo noi possiamo dire dalla violenza sessuale
Frantuma o viola più diritti umani sono stati ricordati gli articoli tre e cinque dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo ed è ricordare anche l'articolo otto
Però ad una donna violentata che non sia accolta l'ha bisogno di vendetta bisogna riconoscere la Mare rassegnazione
Quando si lei si afferma che la sua intimità sessuale è l'oggetto di un diritto inalienabile di libertà
Integrità personale
Ed è proprio facendo riferimento a questo diritto inalienabile di libertà e integrità personali che
Come è stato ricordato or ora il diritto
Di violenza sessuale trasmigrare Antonio nel mille novecentonovantasei dai delitti contro la moralità pubblica il costume e il buon costume
Nei delitti contro la libertà personale gli articoli seicentonove bis ter quater fino al Belice SP puniscono la violenza sessuale ora occupano appunto
Il la Sezione secondo del Capo terzo del libro secondo il titolo nono verso nel Libro II del Codice penale
Si può dunque affermare che la riforma introdotta nel mille novecentonovantasei il prodotto di un diverso clima culturale e politico e la a sua volta tentato di incidere sul sentire culturale e politico
Sarebbe abbastanza agevole per quanto arida una ad
Rilettura ripetitiva delle disposizione
Sembra però a me più utile porre l'accento
Sulla fondamento comune è che il legislatore ha tenuto presente quando con la legge del quindici febbraio mille novecentonovantasei numero sessantasei ha delineato i presupposti di fatto che rendono punibile un atto sessuale
Naturalmente come è stato pure ricordato essenziale nella elaborazione della legge
è stato il contributo di Tina Lagostena Bassi che ha impegnato tutta la sua vita sia difendere la libertà della donna vittima di violenza sia far progredire nella società la consapevolezza della parità dei diritti
A mio giudizio e spero di no scandalizzare nessuno il fondamento della legge sessantasei del mille novecentosei novantasei che è alla base della incriminazione
E da individuarsi nella esigenza di preservazione tutela della libertà della donna di consentire partecipando re con ogni atto che coinvolga la sua sfera sessuale
In difetto di tale libertà di consenso non vi è il rispetto della libertà della persona
Vi è invasione dalla intimità della donna e vie sopraffazione il metro di valutazione della illiceità della condotta ed a rapportarsi secondo me come si vedrà al dissenso della donna
Non solo della donna naturalmente perché il grado di violenza sessuale un reato che prevede soggetti passivi anche diversi tra le donne rispetto all'atto sessuale
Sulla base di tale Comune fondamento quindi il dissenso la norma penale reprime quei comportamenti o condotte che
O per la loro evidenza esteriore o per la condizione dei soggetti attivi o passivi
O per il numero dei soggetti attivi denotano con il difetto di consenso alla prevaricazione della volontà e della personalità dalla donna rispetto agli atti sessuali
Centrale nella disciplina è
La nozione di atti sessuali
Naturalmente intorno a questa
A questo concetto la fantasia dei giuristi si è sbrigata
Perché
è centrale perché la espressione atti sessuali tra virgolette
E esplicitamente contenuta sia nell'articolo seicentonove bis del Codice penale sia nell'articolo seicentonove quater sia nell'articolo seicentonove quinquies sia nell'articolo seicentonove octies
Tutti questi articoli usando un'espressione atti sessuali che evidentemente
è l'oggetto della tutela penale
Proprio come dicevo nel concetto di al sul concetto di atti sessuali sono stati sollevati i primi problemi
Essendosi sostenuto che la dizione l'undici dal delineare cosa voglia intendere
Sia troppo generica e indeterminata e quindi non rispondenti non rispondente al principio di tassatività imposto dall'articolo venticinque dalla Costituzione dall'articolo uno dal Codice penale
Data l'assenza così si osso si è sostenuto di una nozione comunemente ed univocamente accettata di atto sessuale
Il dubbio è stato poi come però superato sia dalla Corte Costituzionale un'ordinanza di inammissibilità del luglio due mila quattro numero due mila uno duecentonovantacinque
Sia dalla giurisprudenza di legittimità cito tra le tante la Cassazione penale terza sezione del ventisei agosto due mila quattro numero trentacinque mila centodiciotto
è infatti un dato ormai comunemente accettato su quello secondo cui la nozione di atti sessuali cui fanno riferimento alle norme con figuranti relativo reato
Altro non è se non la risultante dalla somma delle previgenti nozione enti congiunzione carnale di atti di libidine previsti dagli abrogati articoli cinquecentodiciannove cinquecentoventuno del Codice penale
Per cui la nozione comprende tutti quegli atti che secondo il senso comune nell'elaborazione giurisprudenziale UPI sprono iniziale esprimono l'impulso sessuale del soggetto con invasione della sfera sessuale del soggetto passivo
Si è anche precisato
Che per atti sostituzione su quali devono intendersi tutti quegli atti che coinvolgono una disponibilità della sfera sessuale della vittima
Onde la condotta vietata dall'articolo seicentonove bis del Codice Penale ricomprende oltre la congiunzione qualsiasi atto che risolvendosi in un contatto corporeo tra soggetto attivo il soggetto passivo ancorché fugace
Ed è stampata ed estemporaneo
O comunque coinvolgendo la Corte la corporeità sessuale di quest'ultimo sia finalizzato e normalmente idoneo a porre in pericolo avrebbe la libertà di autodeterminazione del soggetto passivo nella sua sfera sessuale
Ci sono sentenze sia
Sulle ultime del due mila sei e due mila sette ma
Sulla
Evoluzione giurisprudenziale penso che è molto meglio di me dirà alla consigliera dottoressa molti
La riferite elaborazione giurisprudenziale se registra qualche voce critica preoccupata che si comprenda nella nozione di atti sessuali
Tutta una serie di sottospecie inquadrabile nelle semplici molestie
Ha il merito di avere comunque eliminato sul piano processuale dalla formazione della prova una dettagliata analisi delle parti anatomiche che spesso trasformata la vittima investigatrice del duri
Sul concetto di atti sessuali la dottrina
Ancora diviso
Ritenuto indubbio che la congiunzione carnale sia in sé atto sessuale la discussione va verte su quegli atti la cui oggettiva natura sessuale potrebbe suscitare qualche perplessità
Una corrente privilegia una lettura per così dire soggettivi Istica che pone l'accento sull'atteggiamento della gente
Che per i motivi evidenziabile per le finalità del medesimo sia espressione della sua concupiscenza o della sua bramosia sessuale
Altra corrente dottrinaria per così dire oggettivi Istica sostiene invece che l'espressione atti sessuali non comprende tutti quegli atti che prima si identificavano negli atti di libidine secondo tale dottrina l'atto sessuale
E sessuale quando oggettivamente invade ledendo così l'interesse tutelato la libertà e la corporeità sessuale per tale dovendosi intendere Regione erano già del soggetto passivo
Mi sembra doveroso tuttavia osservare che il problema posto dalla generica espressione
Atti sessuali non è del tutto risolto per quei casi di minore gravità per i quali l'articolo seicentonove
Bis terzo comma prevede una considerevole diminuzione di pena
Su tale versante a me pare che il giudice non abbia un compito molto agevole
Se infatti il giudice obbligato a presupporre nella interpretazione ricostruzione del fatto
La ratio della incriminazione nella esigenza di tutela e preservazione della libertà della donna di consentire partecipando Nicola ogni atto che coinvolga la sua sfera sessuale
E altrettanto esatto che egli deve altresì cercare di discernere se con un atto apparentemente non grave sia stata coinvolta sul piano soggettivo dell'autore della vittima l'intimità sessuale
Quando ad esempio una violenza non è così palese il dissenso esplicito
Dimostrato da divincola menti o richieste di desistere che si trasformi Point passività pur senza
Una minacce esplicita o una violenza accertata costituisce invasione della sfera sessuale certamente sì a mio giudizio
Ma è punibile perché la sua fruibilità in questo caso presuppone che si escluda nell'atteggiamento passivo
Un consenso tacito tale da costituire una causa di non punibilità sia pure putativo e questo secondo me uno dei problemi che la normativa
Pone
L'angoscia che può attanagliare il giudice non è fugata perciò io penso né dagli elementi costitutivi del reato di cui vedremo fra poco
Né dalla considerazione secondo la quale non tener conto del dissenso e comunque un atto invasivo e perciò stesso violento
Alcuni accenni problematici dopo questa breve riflessione anche superficiale sul concetto di atti sessuali sulla struttura del reato
La struttura del reato di violenza sessuale e conseguente alla violazione alla prevaricazione alla sopraffazione all'annullamento della libera autodeterminazione della donna
Tale violazione sia per costrizione
Quando appunto con violenza minaccia o con l'abuso di autorità si costringe la donna compiere o a subire atti sessuali e la condotta di violenza minaccio abuso di autorità deve costringere
Ma già su questo fronte ci si domanda se la costrizione
Si debba identificare con l'impossibilità di opporre qualsiasi resistenza
O se si debba ritenere violento ogni atto
Che superi o che impedisca di manifestare la volontà contraria del soggetto passivo donna
Che per le condizioni di tempo di luogo di relazione con il soggetto passivo neppure riesca a manifestare un dissenso è questo eh un altro a mio giudizio problema
A me pare
La mia opinione personale naturalmente che proprio il dissenso sia il metro di valutazione della illiceità della condotta
Che quindi deve essere oggetto di rigoroso accertamento da parte del giudice il quale non deve limitarsi a valutare la forza fisica impiegata per sopraffare la vittima
Certamente elemento che va valutato ma deve dall'accertato dissenso desumere la violenza insita in un atto sessuale
Che proprio il dissenso qualificano libero e per ciò stesso violento io penso che se noi vogliamo parlare di dignità della donna
Di questo
Anche su questo dobbiamo centrare la nostra attenzione d'altra parte
Appunto essendo scomparsa qualsiasi ipotesi di Dussin corpus e proprio il dissenso che rende configurabile il reato anche quando essa venga meno manifestato nei confronti del marito all'interno di una coppia
Come ho detto la norma prevede la costrizione per violenza per minaccia opera abuso di autorità
Alla parola Autorità si è fatto riferimento sia diciamo individuando
Comprendendo in essa un'autorità pubblica sia un'autorità privata
Per quanto riguarda l'abuso di autorità costrittivo della vite e del
Per la della violenza sessuale
Va detto che la prova è molto difficile tenuto fonte noto conto che appunto la condotta abusiva deve essere esente da violenza o minaccia altrimenti si vi torna nelle due condotte precedenti
Beh mi domando mi domando questo per la formulazione del capo di imputazione da parte del pubblico ministero naturalmente non è il mio mestiere ma insomma il problema va posto se richiedo un'attività sessuale alla mia impiegata
Facendo balenare l'ipotesi che in caso contrario potrei trovare ogni giustificazione per un licenziamento compie un abuso o esprimo una minaccia questo un altro problema
La condotta della violenza sessuale può consistere anche in una omissione
Quando un genitore o altro soggetto a cui il minore sia affidato
Investito di una posizione di garanzia non impedisca intervenendo il verificarsi o il ripetersi di abusi sessuali da parte di un terzo o da parte dall'altro genitore che lei sia a conoscenza
Ma la sopraffazione della libertà della donna può aversi anche per induzione articolo seicentonove bis Codice penale il secondo comma
Che si verifica quando abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa dal momento del fatto o traendo in inganno la persona offesa per essersi colpevole sostituito da altra persona
Sì induce taluna a compiere ampio o a subire atti sessuali
Quindi induzione evidentemente presupporre un consenso
Che però la norma considerata
Tamquam non esset cioè viziato
E perciò non valido
Un consenso cioè
Che non sarebbe stato dato se la volontà della persona offesa non fosse stata strumentalizzata in conseguenza dell'abuso delle dive in condizione di inferiorità fisico psiche o in conseguenza dalla sostituzione del colpevole ad altra persona
A proposito della sostituzione del colpevole ad altra persona
Si è naturalmente dibattuto sette la sostituzione debba essere necessariamente fisica o invece debba essere rapportata alle qualità del soggetto attivo del reato
Anche qui la relazione successiva dirà del percorso giurisprudenziale
Mi limito a segnalare appunto che la fattispecie richiede ma certamente di un consenso ottenuto con l'abuso
Non
Sto andando fuori tempo ora ma spero di no
A proposito del quale abuso la Fazzi la fattispecie richiede non tanto che il soggetto intendiamoci in condizione di inferiorità fisico psichica
Sia come si diceva una volta negli abrogati gli articoli del codice penale un malato di mente
Quanto che il soggetto passivo si trovi in una condizione fisica o psichica anche transeunte dovuta i più diversi fattori
Che impedisca di esprimere un consenso valido e che presupponga la comprensione dell'importanza dell'atto sessuale
Vengono in considerazione l'abuso di alcol per esempio la donna che viene violentata dopo aver ingerito abbondanti dosi di al collo di birra oppure
Viene indichi in rilievo il soggetto narcotizzato
Naturalmente il reato configurabile in questo caso anche quando l'iniziativa è preso da un soggetto passivo in quelle condizioni ma evidentemente il soggetto attivo deve avere la consapevolezza che il soggetto passivo si trova in certe determinate
Condizione
Sì abuso quindi quando si strumentalizzati la pena per due fattispecie in cui io ho detto loro ora è dal cinque a dieci anni che però nei casi di minore gravità ai sensi del terzo comma
Può essere diminuita in misura non eccedente i due terzi
Si tratta di una circostanza ad effetto speciale che quindi
In qualche modo diciamo gioca anche sui termini di prescrizione così come novellate dalla famosa legge
Non voglio usare espressioni così ma Profumo sorregge ex Cirielli
Rispetto quindi alla violenza sessuale configurata nei termini di cui all'articolo seicentonove bis
Del Codice penale c'è una violenza sessuale presunta iuris et de iure che si realizzerà quando si compiono atti sessuali con minorenni
è la fattispecie prevista dall'articolo seicentonove quater del Codice penale ho lasciato fuori dal mio intervento le aggravanti che si possono leggere nel seicentonove
Terna
L'articolo seicentonove quater come ripeto presunzione di violenza sessuale io fisse et de iure non descrive il fatto e non descrive neppure una condizione
Di costrizione o di induzione
La norma dice che è soggetto alla pena stabilita dall'articolo seicentonove bis chiunque al di fuori delle ipotesi previste da tale norma compie atti sessuali
Sempre il concetto con persona che al momento del fatto o non ha compiuto gli anni quattordici e in tal caso evidentemente si considera del tutto irrilevante l'eventuale consenso del minore
E quindi
E inapplicabile in ogni caso l'attenuante di cui all'articolo sessantadue numero cinque del Codice penale
Perché
Con questa norma si intende tutelare il sano sviluppo del minore
Oppure quando si compiono atti sessuali con soggetto che non ha compiuto gli anni sedici ma in questo caso quando il colpevole sia
Nasce indente il genitore anche adottivo o i di lui convivente il tutore ovvero altra persona a cui per ragioni di cura di educazione di istruzione di vigilanza o di custodia il minore
E affidato o che abbia con quest'ultimo una relazione
Dite di convivenza in tal caso la norma presuppone evidentemente che il rapporto tra minore infra sedicenne
Il soggetto che rivesta questa posizione autoritativa di cui ho detto ponga il minore stesso in una situazione di disagio di paura tale da impedire qualsiasi dissenso
Naturalmente in questa ipotesi non deve intervenire
La violenza sessuale previsto e punito dall'articolo seicentonove bis
Cioè non ci deve essere
La violenza alla minaccia con la Costituzione l'induzione perché altrimenti saremmo in un caso in cui se
Ci fossero queste
Queste condotte premi scritte dall'articolo sedici saremmo nell'ipotesi del seicentonove bis aggravato ai sensi del seicentonove
Se invece l'ascendente il genitore anche adottivo io i conviventi o il Tito o il tutore che con l'abuso di potere i connessi alla sua posizione compie atti sessuali con persona minore che ha compiuto gli anni sedici
La reclusione e minore da tre a sei anni in tutti i casi
Il reato può essere contestato come ho già detto al titolo di omissione nei casi sopra specificate
è previsto in questo caso una gara una causa di non punibilità altri invece parlano addirittura di una causa di giustificazione
Per la minore o il minore che è sempre al di fuori delle ipotesi previsto dall'articolo seicentonove bis
Compie atti sessuali con minorenne che abbia compiuto tredici anni e purché la differenza di età non sia superiore a tre anni
Poi è prevista una diminuzione di pena fino a due terzi per i casi di minore gravità ma
Che è previsto un aumento di pena
Fissato dal
L'ultimo comma dell'articolo seicentonove terre da sei a dodici anni se la persona offesa non abbia compiuto i dieci anni
C'è poi la terza fattispecie di violenza sessuale che la violenza sessuale di gruppo per la quale è prevista una pena da
Sei a dodici anni anche qui
Che definita come
La violenza sessuale di gruppo consiste nella partecipazione di più persone riunite ad atti di violenza sessuale di cui all'articolo seicentonove bis del Codice penale
Qui naturalmente si pone si pongono due problemi a qui accenno solo come problema insomma una soluzione
Si pone il problema della condizione soggettiva dei partecipanti nel caso che la violenza consista nell'abuso di autorità una l'abuso delle condizioni di inferiorità
Ma altro problema è relativa al coordinamento di questa disposizione con
L'ipotesi del semplice concorso di più persone Nenna reato
Tutti i reati mi avvio alla conclusione di violenza sessuale sono procedibili a querela di parte la querela proponibile entro i sei mesi dal fatto
E ci sono però casi di procedibilità d'ufficio che riguardano soprattutto i casi aggravati
La procedi
Ita d'ufficio di di a querela di parte è stata introdotta anche per l'articolo seicentododici bis del Codice penale che
Il famoso insomma il famoso reato di stalking di cui vi è stato fatto cenno poco fa
De iure condendo è stato già sosta e questi sono diciamo i capisaldi della disciplina della violenza del reato di violenza sessuale
Spero di non essere stato troppo confuso di aver dato un quadro della norma normativo in qualche modo
Chiaro e comprensibile
Il de iure condendo diventato nel frattempo quando abbiamo
Abbiamo
Programmato questo convegno è diventato de iure condito come già è stato detto nel provvedimento legislativo nella conversione del decreto legge
Attuata ieri dal dal Senato della Repubblica è stato previsto l'inserimento dopo l'articolo seicentododici dall'articolo seicentododici bis che è così configurato secondo me qui ci saranno problemi
Di applicazione di interpretazione abbastanza grossi a parte diciamo problemi poi di accertamento dell'evento
Salvo che il fatto costituisca più grave reato è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque con condotte reiterate
Sono due tre quattro sono in un po'minacce o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di Anzio l'IPA Urali
Ovvero da ingenerare un fondato timore per l'incolumità propria o di un prossimo congiunto o di personale medesimo legata alla relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita
Non so una fattispecie effettivamente abbastanza mi limito a dire originale speriamo che vada
Perché
Ci rifletteremo ci riflettere
La pena aumentata se il fatto è commesso dal coniuge ci sono dei casi n no
Dal coniuge legalmente separato diversi ATO la persona che sia stato allegato alla relazione affettiva la persona offesa
La pena è aumentata fino a lamentarsi del fatto è commesso a danno di minore
Di una donna in stato di gravidanza o di una persona con disabilità ovvero di cui all'articolo tre della legge cinque febbraio numero novecentonovantadue numero centoquattro ovvero con armi hanno la persona travisato
Sono state
O
La querela può essere
Proprio presentata entro sei mesi dal fatto
Adesso il fatto quando è che finisce dopo tre condotto e quattro cinque questo grazie ricondotte devono essere reiterate bisogna trovare
Il momento consumativo
Il momento consumativo e quando uno a il perdurante e grave stato di Anzio di paura o quando viene ingenerato il fondato timore per l'incolumità impropria ma ci vuole probabilmente
Una perizia perché una consulenza tecnica perché sia certi questo questo evento comunque sia
Prima che venga presentata la querela la parte offesa può rivolgersi al questore
è chiedere che il molestatore o il persecutore per meglio dire lo star capiscono è stato detto venga ammonito il questore che ama
Il persecutore
Lo ammonisce eh
Finisce ma sostanzialmente dopo l'ammonimento c'è il fatto perduranza il fatto continua
Sì la pena viene aumentata in tal caso si procede d'ufficio
Sulle misure cautelare detentive già è stato detto misure cautelari e prevista in presenza ovviamente di gravi indizi di colpevolezza
La
La misura cautelare in carcere sulla misura detentive sono
Previste dalla nuova dalle nuove disposizioni le stesse limitazioni alle
Al alle misure alternative alla pena
Che sono previste per l'associazione mafiosa per alla tratta
Eccetera eccetera cioè sì ci sono dei le limitazioni stabilito dall'articolo quattro bis della legge del ventisei luglio mille novecentosettantacinque numero trecentocinquantaquattro sull'ordinamento penitenziario nella concessione delle misure alternative alla detenzione di condanna
Per la legge uno agosto due mila e tre numero duecentosette
E esclusa l'applicazione della sospensione condizionale della pena
Io non ho grata nel limite massimo di due anni
Naturalmente prevista per il condannato la verde dove la potestà genitoriale eccetera eccetera è stato già ricordato dal Presidente
La ammissione
Con rilievi anche a critici abbastanza fondato il secondo me almeno ad una prima lettura l'ammissione al patrocinio dei non abbienti dalla persona offesa anche oltre i limiti Reggio fissati dalla legge sul patrocinio
Lei non abbienti esteso poi l'incidente probatorio per i diritti in discorso quando si debbano assumere come testimoni dei minori o quando si debba procedere all'assunzione di prova di di minori
Ho adesso con la ultima normativa anche quando
Si debba ascoltare la persona offesa che sia maggiorenne
E la incidente probatorio venga richiesto dalla stesso
Ho finito questa panoramica abbastanza arida mi rendo conto sulla repressione penale della violenza sessuale
Desidero soltanto accennare ad un fatto
Io non ho mai creduto
Che i reati diminuiscano perché
C'è la repressione penale
C'erano mai pensato almeno questo è il mio pensiero che
La repressione penale abbia un effetto di prevenzione generale
Aumentare le pene per un delitto così
Esecrabile così violento così grave
E certamente una scelta di politica che può acquietare all'opinione pubblica e può anche acquietare la persona offesa mi pone mi rendo perfettamente conto ma
Detto questo e presupposto per esatto questo
Bisogna domandarsi
Diminuiranno i delitti di violenza sessuale a seguito della aumento delle pene
Ho invece non bisogna
Cercare di
Trovare il modo di affrontare un discorso
Culturale sui doveri dalla società in un campo come questo
Perché ce lo ha ricordato adesso il Presidente dottor Santacroce cosa ci ha detto
Da quando è stato introdotto il reato discolpa di stalking due persone a settimana vengono arrestata per questo reato questo che cosa vuol dire vuol dire che il reato di stalking
Che c'era prima non era punito ma comunque che l'azione di stalking diciamo così
Viene continua
Il problema è sul piano culturale su un piano mentale nostro sul piano del rispetto dei diritti dalla persona cercare di farlo
Egli introdurre nella coscienza collettiva
Che e essenziale la dignità della persona umana che essenziale la parità del diritto uomo donna scusatemi vi ringrazio
Ringrazio l'avvocato
Mazzarelli per questo
Lungo excursus sedevo lezione
Sì quello che la centralità del delitto di violenza sessuale e di come cioè si è arrivati deve centonovantasei
A fissare la nozione di atti sessuali superando quella che era la distinzione prevista nell'articolo cinquecentodiciannove cinquecentoventuno del vecchio Codice chiamiamolo così
Che distingueva tra congiunzione carnale violenta e abusiva e atti di libidine violenti o abusivi di come l'essenza del reato vada ricercata nella
Porre in essere una condotta quale che essa sia
Perché è chiaro che reato si può commettere anche mediante omissione assistendo ad esempio abbia una persona che commette
Il reato di violenza sessuale restando completamente passivi senza intervenire per impedirlo ci sarà un'ipotesi ovviamente di concorso di persone
Nel reato ma è chiaro che anche la condotta omissiva può contribuire a integrare gli estremi di una compartecipazione criminosa
Di come in sostanza
Abbia la struttura il reato consiste essenzialmente nel porre in essere una condotta che va contro la volontà quindi contro la libertà di autodeterminazione
Della donna sono note le distinzioni che esistevano e che si facevano spesso a volte al limite dell'umorismo
Nel quando ero vigente la legge antecedente al mille centonovantasei sulla cosiddetta visse grata scusate quelle
E quindi su quella che è la naturale ritrosia femminile che è un mio collega napoletano estroso inoltre una sentenza resa la ritornare ispirata quelle
E quella che è stata evidenziata dalla canzone napoletana a gambe Sella elevata gambe Sella la gamma Sellani ogni ogni anno è questa di poiché il Presidente riferisce giustamente osservare che mettere questo
In una sentenza
Non appariva proprio molto molto ad hoc la sostituzione di persona dico subito che fa pensare
Abbiamo tifoso e in particolare a rigide e attorno a te a tizia che e la moglie ritorna ma che regge le fa uno scherzo piano chiamarlo così
In sede insinuando signor solette facendo l'amore con lei
E lui e lei che insiste nel difendersi davanti al marito dicendo ma perché è tardi tanto si è trattato scherza e che cavolo insomma ricettazione su un po'degli scherzi del tutto particolari
Va bene la violenza sessuale del gruppo è quella che comporta l'azione
Del branco c'è stato parlato dello stalking che piene ormai definito da tutti i giornali reato dell'ex e cioè di quello che praticamente
Non accettato l'idea di essere lasciato però io mi domando leggendo ad esempio certe riviste di gossip che cosa succede quando io leggo per esempio che
Ci sono delle in crisi
Delle
Crepe nella unione tra la Gregoraci Flavio Briatore perché farlo Briatore ex di Naomi capo bene ex
Di tal dei tali ex di Laura Chiatti insieme essenze ma la Gregoraci ex dita della extra se sta catena di ex che comincia a prendere piede non so affettivamente dove si possa arrivare scusate
La digressione umoristica ma darei ora la parola alla collega qui Camurri la quale vi intratterrà su un problema importante lei
Nella terza sezione penale dalla Corte di Cassazione è un consigliere di Cassazione
In quella sezione che si occupa dei reati
La talmente sessuali perché non solo quelli che sono i reati previsti igiene centonovantasette ora da questa legge del venti due aprile
Del due mila nove ma tutti gli episodi di pedofilia di tutta quella che la normativa che si è arricchita soprattutto negli anni dalla mille novecentonovantasei in poi
E quindi credo che proprio perché appartenente a quella Sezione sia la più competente a trattaria trattarsi unanime
L'evoluzione di quella che la giurisprudenza della Cassazione in materia di violenza sessuale contro le donne offrendoci un panorama di quelle che sono i principali questioni che ha affrontato la giurisprudenza di legittimità in questo campo
Prego la ringrazio di questa presentazione così ridondante che non merita assolutamente sono io anzi che ringrazio gli organizzatori di questo convegno
Perché mi ha invitato ovviamente ma perché permettono di concentrare l'attenzione su un tema
E nonostante vi risposte legislative recenti e anche piuttosto puntuali
Continua ad essere un tema di pressante attualità testimoniato purtroppo dal
Ed è sempre più frequenti i casi a cui assistiamo di di cronaca quasi quotidiana volte
E che quindi ci devono indurre una volta di più a riflettere sul fatto che l'approccio a questo tema della libertà sessuale della donna concentreremo l'attenzione solo su questo ma anche se il tema purtroppo rivolge
Anche altri soggetti è un tema che appunto come giustamente diceva l'avvocato Massarelli terminando il proprio intervento
Nasce
E vide grazie proprio il risultato di una trascuratezza con la quale fino adesso e se è stato affrontato
Ed è una trascuratezza che testimoniate emblematicamente Dada da un paio di considerazioni che faccio così a volo
Per esempio questa ritratti e un'altezza dicevo culturale ecco questo volevo dire un approccio mentale errato al problema testimoniato basti pensare solo al fatto che la la l'abrogazione dell'articolo cinquecentottantasette
Quello che puniva in modo più lieve l'omicidio per caso d'onore e che poi come tutti sanno era l'omicidio della donna che da parte del marito tradito
Ecco questo questa norma è stata abrogata solo nel mille novecentottantuno non stiamo parlando della preistoria
E dove non siamo dovuti arrivare al mille novecentonovantasei quindi quasi alla fine del secolo per potere finalmente a vere aggiornare una una legge
Sulla violenza sessuale che la legge delle norme due normetta due treni striminzita enorme che tutelavano la libertà sessuale dell'individuo però all'interno dei valori morali della collettività
Es notate bene che siamo arrivati a questo risultato
Solo in via eccezionale grazie a uno di di di quei rari esempi di coalizione politico parlamentare
Che appunto si verifica una raramente nel nostro Paese una coalizione trasversale non a caso fatta dalle donne tra i quali ricordiamo non a caso l'avvocato Tina Lagostena Bassi
E e che quindi ha permesso finalmente di innovare la legislazione sull'argomento
In tutto questo prima quindi di generale disinteresse qual è stato il ruolo della quale è stato e qual è il ruolo della giurisprudenza
Per dare una risposta adeguata dovrei parlare veramente molto più della più o meno mezz'ora che mi è stata assegnate quindi temo di non poter dare risposta a tutti gli interrogativi che l'avvocato ha Mazzarelli apposto anche perché
Ho pensato di concentrare la mia attenzione soltanto su un paio di profili del del del tema assegnatomi
Quindi incomincerei con l'osservare appunto riparo riprendendo il discorso dalla necessità che a dovuto
Che ha avvertito la giurisprudenza nei propri interventi di
Maturare e far maturare direi e la riflessione sul su questo tema parto provocatoriamente da un tema che al sapore come di
Di antico di superato e cioè quello della configurabilità del coniuge come soggetto attivo di una congiunzione violenta in danno dell'altro coniuge già solo enunciarlo a me sembrerebbe quasi un tema appunto passato antico
Talmente ovvio dovrebbe essere la risposta che e che ciò può essere
Previsto
Invece pensate che siamo addirittura un
Fino agli anni Settanta vi era un'ora in teoria andamento dottrinale risalente nel tempo molto diffuso e consolidato che al di Thuram riteneva non configurabile la congiunzione carnale violenta in danno del coniuge parliamo degli anni Settanta lo so molti di voi sono giovani ma non parliamo certo di cento anni fa
Per fortuna punto una dottrina più illuminata e la giurisprudenza è qui ha cominciato sicuramente già negli anni Settanta dare una certa spinta evolutiva
Il tiro è stato raddrizzato e quindi abbiamo in sentenze che
Evidentemente sono intervenute perché evidentemente il concetto era messo in dubbio per dire che il rapporto di coniugio non degrada la persona di un coniuge ad oggetto di possesso dell'altro coniuge
Sicché qualora esso si riduca violenza ai fini del possesso del corpo costituisce un fatto gravemente aggettanti giuridico che non può non trovare la sua soluzione la norma penale
E ciò aggiungevano i giudici appunto del poi in seguito altri del settantuno ma anche altri anche in considerazione del fatto che la violenza carnale compiuta dal marito in danno della moglie non deve presentare connotazioni diverse rispetto a quella compiuta da un soggetto estraneo
Direi che la giurisprudenza su questo punto ha dato un grosso contributo evolutivo tanto poi essere di fatto recepita nelle norme in poi applicate nel novantasei
Quando appunto arrivata ad affermare l'assimilazione tra violenza privata e violenza sessuale
E quando ha APPA quindi sotto diciamo ritenuto non più attuale un'analisi dei rapporti coniugali
Per far luce sul diritto e quindi sul correlativo dovere alla prestazione coniugale
Ma invece si è abbracciato una prospettiva incentrata la prestazione ignari più incentrata rispetto dovuto appunto rispetto di cui parlavamo pocanzi dovuto alla persona quale soggetto autonomo e alla sua libera determinazione
Quindi soggetto e non oggetto sembrano concetti ovvi ma non lo era l'ha fatto tant'è che si è dovuti arrivare innanzitutto al novantasei per avere una legge che in qualche modo sancisse questi principi e comunque anche nella giurisprudenza troviamo altre
Zone d'ombra perché il concetto è stato dopo ha dovuto essere riaffermato nel novantatré nel novantaquattro quasi non fosse ovvio
La la novella legislativa del novantasei non si è occupata espressamente del problema della Confapi configurabilità della violenza sessuale all'interno dell'ATER apporto di coppia
Ma questo credo che sia dovuto semplicemente al fatto che il Pacifico che questo possa avvenire e posso rassicurare sul fatto che la l'orientamento della Suprema Corte consolidato io cito questo punto la sentenza del due mila e sei ma ve ne sono numerose
E questo va a testimonianza dell'attualità del tema sia ben chiaro
Che nei rapporti di coppia di tipo coniugale non ha valore scriminante il fatto che la donna non si opponga palesemente rapporti sessuali e vi subisca quando è provato che l'autore per le violenze e minacce precedenti
Precede poste ripetutamente in essere nei confronti della vittima aveva la consapevolezza del rifiuto implicito della stesse agli atti sessuali
Perché questo discorso che ripeto poteva sembrare un po'un po'superato in realtà questo è un discorso che permette di evidenziare come il tema
Della libertà sessuale femminile appunto sia stato trattato fino adesso in modo piuttosto marginale e con un atteggiamento un po'se mi consentite patriarcale
Tanto punto da dubitare della configurabilità della violenza sessuale all'interno di un rapporto di coniugio
E continuare a dubitarne ripeto fino a pochissimo tempo fa e non escludo che prima o poi avremo altre pronunce sull'argomento ma questo porta anche a focalizzare l'attenzione su un altro tema di vibrante attualità che è quello del consenso della vittima
Il come come è stato messo in luce da da dai commentatori più recenti e sicuramente più attenti innovativi i casi problematici di abusi sessuali casi più problematici chiedo scusa di abusi sessuali
Non sono quelli che intercorrono tra sconosciuti ma proprio quelli in cui vi è relazione tra i soggetti il marito il convivente il parente l'amico il conoscente sono un soggetto che che vive nel tessuto delle relazioni sociali della vittima
E allora e importante
Prendere atto di questa realtà della sua diffusione e anche perché bisogna aspettare una certo approccio mentale alla questione e quello di ritenere cioè che tanto più sì normalmente ma errando ripeto tanto più vi è una relazione intima tra il tra il la la la vittima e il soggetto
In qualche modo minore debba esser l'attenzione perché si deve presumere una specie di consenso invece in questi casi l'attenzione deve essere
Elevata solo questi proprio quei casi che che meritano una maggiore considerazione
Perché si specula molto sull'esistenza di un consenso presunto e noi magistrati appunto assistiamo tantissime volte a delle arringhe sul fatto che sostanzialmente che poi un concetto che si ripete nei secoli la vittima invece era consenziente
In realtà per fortuna sul tema del consenso c'è anche in questo strano caso una elaborazione giurisprudenziale piuttosto attenta che risale agli anni Settanta
E e diceva giustamente che
Tolti i casi di violenza sessuale eclatante frutto di di percosse di lesioni la violenza e può essere ravvisabile appunto anche al di fuori dei casi di cosiddetta visse atro CAS
E perché bisogna soprattutto a fare attenzione alla costrizioni e diciamo ad un consenso viziato
Sto leggendo ci sono adesso qua tra l'altro ecco dico subito sto leggendo e citando molto velocemente delle delle massime di cui non non indico gli estremi ma che poi verranno riportati nel testo della relazione scritta che quindi se tu dovesse interessare ritroverete
Dicevo appunto questa giuridico sentenza del settantuno pone l'accento sulla costrizione ad un consenso viziato
E soprattutto sulla sussistenza della quarta azione avvio che barra bis ATA desumendo ora dal complesso delle circostanze del fatto
Anche questo è un principio molto innovativo secondo me soprattutto se considerato che venne enunciato nel mille novecentosettantuno perché poneva l'attenzione sulla relatività
Del della comportamento
Nel senso che non bisogna per valutare il consenso o meno della vittima non bisogna appara ritrarsi a comportamenti prevedibili e dettati dall'esperienza
Dobbiamo invece valutare in concreto la condizione del soggetto passivo per esempio la condizione di abituali affidabilità per ragioni di educazione e di lavoro di di necessità
Per fattori sociali
Per esempio pensiamo a tutti i casi in cui ginecologi sono stati condannati per abusi sessuali perché hanno approfittato di un contesto di particolare affidamento in cui si poneva la donna nei loro confronti
Ho anche quelli da parte di di datori di lavoro
E per fortuna lì non si è richiesta appunto la famosa disse altro corso ma la giurisprudenza spessissimo ritenuto sussistente la violenza né semplice fatto appunto di avere approfittato di questa situazione di di maggiore affidamento della vittima
E quei e anche nel la l'altro aspetto che la la giurisprudenza presa in considerazione e quello del comportamento seduttivo qua
Tre volte si sente dire dai difensori del degli acuti degli imputati di violenza sessuale che in fondo era anche la donna che aveva col proprio comportamento
Indotto l'autore e del del fatto
Condivise e con l'abbigliamento è così perché ovviamente si si imputa alla donna un dovere di
Di comportamento molto più morì generata altrimenti in qualche modo colpa sua questo è un po'l'approccio culturale errato e strisciante che si toglie coglie sempre nell'affrontare questi temi
E per fortuna la giurisprudenza dice che e nonostante il comportamento seduttivo l'uomo ha il dovere di assicurarsi che costei acconsente effettivamente sino in fondo ad un rapporto sessuale
E come pure non si deve confondere per consenso il fatto che a un certo punto soggetto passivo si sia
Messo in un atteggiamento di rassegnata passività per porre fine a una situazione angosciosa insopportabile a causa del comportamento del della gente
Direi che è già sotto la vigenza quindi del del vecchio Codice la giurisprudenza aveva assunto un atteggiamento piuttosto aperto
Nel prendere in considerazione tutte quelle situazioni nelle quali la il soggetto attivo avesse approfittato della situazione di difficoltà e del di dello Stato diminuita resistenza della vittima
E e direi che è molto apprezzabile il fatto che già nel novantasei poi questo è un principio che ormai si è consolidato ma da nel novantasei la la la Suprema Corte
Aveva detto che bisogna stare molto attenti al fatto che non è importante che la la violenza si si protragga per tutto il tempo dell'azione può
Può intervenire anche per esempio in itinere sono frequentissimi soprattutto al giorno d'oggi casi di violenza sessuale manifestatasi nel corso di un rapporto iniziato consensualmente
E questo è un concetto che vedo che gli imputati fanno difficoltà a capire perché loro partono dall'idea che la vittima la donna perché di questo stiamo parlando inizialmente era consenziente
Questo non vuol dire che però non lo sia durante tutto il rapporto soprattutto se a un certo punto il rapporto assume delle modalità esecutive che la donna non condivide
E quindi l'uomo deve sempre essere consapevole che questo consenso perduri tutto il tempo ripeto questo è un concetto che è stato recepito molto molto Sarid solitamente dalla dalla giurisprudenza
E e non non non si richiede nemmeno che la che la violenza debba porre la vittima in una condizione di di resi diciamo di impossibilità di opporre tutta la Resistenza possibile
Ma di si deve trattare semplicemente di atti doni e superare la volontà contraria della persona offesa
Soprattutto quando questa condotta e torniamo al discorso iniziale su gli ambiti nei quali questi questi reati vengono commessi quando la condotta criminosa si esplica in un contesto ambientale tale da vari vicario ogni possibile reazione della vittima e qui torna l'appunto gli esempi a iosa di appunto da persona che accompagna la propria dipendente nell'auto e quindi strada facendo di rinviare
E approfitta della situazione di devo dire che
Al la alla
I segnali che sono venuti dalla dalla Suprema Corte sono stati sempre molto chiari e nel evitare quei quei distinguo
Troppo dettagliati a cui
Portano in genere i difensori del degli veri violentatori
Per cercare di
Distinguere non so ma era minacce era violenza fisica e bene importante dire che la Suprema Corte già dall'entrata in vigore del novantasei a affermato che la minaccia equivale alla violenza fisica
E in buona sostanza la condotta vietata dall'articolo attuale seicentonove bis ricomprende qualsiasi atto che attraverso le citazioni o soddisfacimento del della gente
Anche se non esplicitato attraverso un contatto fisico diretto e qui appunto faccio veramente un bell'un velocissimo cenno al richiamo a quello che abbia esposto l'avvocato Mazzarelli a proposito del concetto di atti sessuali
Che però sui quali la la la Corte non ha o almeno sembra non attestarsi su una richiesta di corporeità in modo assoluto sono atti sessuali anche quelli che si verificano in assenza di un vero e proprio contatto fisico o anche quelli che non implicano necessariamente il coinvolgimento delle delle parti sessuali tipiche deputati a ciò
Ma è il contesto complessivo che però abbia come caratteristica primaria ed è questo l'elemento importante
Quello di porre in pericolo il bene primario della libertà dell'individuo la di lei della libertà sessuale dell'individuo quindi è un'interpretazione che io ritengo sicuramente evolutiva quella che si fa strada
Facendo strada nella giurisprudenza e cioè quello di disancorare la nozione di violenza sessuale e quindi anche quella di atti sessuali da una mera corporeità da non era materialità
Ma di focalizzare l'attenzione sullo scopo della norma che è quella di salvaguardare la libera autodeterminazione della della vittima degli abusi sessuali degli oggi parliamo della donna ma ricordiamoci che purtroppo sono vittime anche i miei bambini minori ma anche gli uomini purtroppo si stanno diffondendo anche questi questi tipi di abusi
Peraltro prevalentemente nel caso di transessuali guarda caso appunto come a dire che il genere femminile sempre quello che presenterò per essere predestinato
Ad essere vittima di abusi sessuali
Pertanto di sempre nella nel nel considerare e la alla condotta del del del soggetto agente e la a e in rapporto all'eventuale al potenziale consenso della vittima non vanno dimenticati per esempio i comportamenti insidiosi amente rapidi quelli che approfittano del momento
Dell'esempio abbiamo più una casistica ricchissima il funzionario scolastico ci il medico che sta per fare e l'iniezione al paziente e così via dicendo
E quindi e molto importante porre attenzione al dissenso della persona offesa
E che appunto si può manifestare dicevo anche nel corso del rapporto che magari è nato consenziente
Oppure un dissenso Espresso chiaramente all'inizio
E sottovalutato né in nome di questo malinteso concetto di vista grata quelle che non è per niente desueto e e comunque viene ancora evocato nelle aule di tribunale
E direi che va
E a tale riguardo ecco cito Barbablù questi sono concetti che devo dire perché la giurisprudenza anche più recente ci si deve confrontare perché vengono nuovamente riproposti allora abbiamo questi importante pronuncia del due mila la del nel
La sentenza Scotti la definiamo così in cui si afferma gli imputati non possono invocare loro giustificazione di aver agito in presenza di un consenso dell'avente diritto tacito presunto per via di una tempestiva reazione della vittima solo nel momento iniziale
Perché il consenso degli atti sessuali del perdurare nel corso dell'intero rapporto senza soluzione di continuità
Devo dire poiché comunque per concludere questo discorso va va sempre appunto rammentato nell'interpretazione del comportamento della vittima di non sottovalutare
Il fatto che spesso essa può assumere un atteggiamento di apparente passività
Perché paralizzata dal terrore o perché semplicemente si vergogna
Io ho avuto casi di vittime che a cui ho chiesto ma perché lei non ha urlato e perché alcuni mi hanno risposto perché avevo mimi va beh intanto sapevo che non mi avrebbe sentito nessuno perché magari erano posso
All'aperto in un posto comunque dove sicuramente non non sarebbe stata sentita oppure semplicemente perché lui mi ha detto che se avessi urlato e fosse venuto qualcuno mi avrebbe in qualche modo screditato fatto credere che invece era una mitomane ribaltando la situazione
Non è non è facile trovarsi in quelle situazioni
E e poi a parametrare queste le e le il giudizio su dei comportamenti normali come dire è ovvio io avrei urlato ma non tutti urlano in questi casi
E quindi è molto importante ripeto nel valutare il consenso o dissenso della della persona offesa sempre attenersi a una valutazione caso per caso in rapporto all'intero contesto
è un altro aspetto sul quale Dioniso Justice temo di sforare tra un poco un altro aspetto sul quale avevo concentrato la mia attenzione e quello dell'attendibilità della persona offesa perché site da sempre nelle aule di Tribunale di mettere in discussione l'attendibilità e la persona offesa per il semplice motivo che molto spesso e l'unica testimone del fatto che l'unica poter raccontare come sono andate le cose a contrapporre la propria parola
A quella dell'imputato
Una cosa singolare che ho riscontrato studiando l'argomento e che la giurisprudenza sul tema della valutazione dell'attendibilità della vittima è recentissima
Mentre fino adesso punto vi ho illustrato sentenze che risalgono anche al mille novecentosettanta su temi estremamente attuali quello dell'attendibilità della persona offesa sembra che sia un tema
Spuntato fuori recentemente mi sono chiesta
Come mai ho provato a dare una risposta che non so quanto sia corretta forse anche un po'polemica però e come dire che improvvisamente l'attenzione del della della della giurisprudenza
Mia comunque l'attenzione in genere finalmente si è spostata sulla persona offesa ci si è accorta che c'è una persona offesa che parla e che dice e quindi la si ascolta
Ascoltandola sic le si dà ragione ed ecco allora che per contrappeso la il viene attaccata si cerca di invalidare le sue dichiarazioni forse un'interpretazione di parte non lo so me ne assumo la responsabilità
Fatto è che la giurisprudenza sul tema dell'attendibilità della valutazione dell'attendibilità e la persona offesa è piuttosto recente
Ma è anche piuttosto tetra buona sebbene la persona offesa di un di un abuso sessuale spesso sia l'unica testimone di questo fatto non per questo e meno attendibili le in sé non per questo si può dire siccome sappi conoscete le il famoso detto latino Nemo idoneo stessi signore sua
Non è che perché lui sia l'unico testimone di ciò che lo riguarda e quindi come persona offesa portatore di interesse alla condanna dell'accusato
Sia per questo meno credibile e chiaro e questo la giurisprudenza lo dice sempre a chiare lettere che le sue dichiarazioni però vanno valutate con particolare rigore
Ma il fatto che non ci siano riscontri esterni non rende di per sé la dichiarazione della persona offesa meno credibile
D'altro canto ci sono degli indicatori di credibilità intrinseche ed estrinseche da un punto di vista intrinseco per esempio si può valutare tutto il comportamento della persona offesa alla sua linearità nel denunciare il fatto la costanza nel riferire gli episodi magari appunto ci possono essere sicuramente delle incertezze perché a volte determinati dettagli non non non vengono subito in mente altri sfuggono vengono in mente dopo
Ma questo non vuol dire che la persona non sia attendibile è sempre stato un trauma e quindi bisogna valutare anche questo
E del resto devo dire che anzi su questa frazione abilità del da far valutazione frazionato delle dichiarazioni da persona offesa c'è un'importante sentenza del due mila e sei della Suprema Corte
Che da una importante chiave di lettura del tema perché spessissimo ci capita di sentir dire la vittima non è credibile perché è stata smentita su alcuni dettagli ergo sta mentendo ecco non non è possibile coinvolgere stravolgere far travolgere
Da una breve Inpdap una piccola imprecisione l'intera deposizione ciò può essere ma deve avvenire secondo Terna determinati criteri e qui appunto la Suprema Corte dai suoi parametri
E dice e molto molto chiaramente che l'eventuale giudizio di inattendibilità riferito ad alcune circostanze
Non inficia la credibilità delle altre parti del racconto
Sempre che non esista un'interferenza fattuale logica tra le parti del narrato per le quali non si ritiene raggiunta la prova della veridicità e le altre parti che siano intrinsecamente attendibili ed adeguatamente riscontrate
Tenendo conto dice la Corte che tali interferenza si verifica solo quando tra una parte e le altre esista un rapporto di causalità necessaria o quando l'una sia imprescindibile antecedente logico dell'altra
E sempre che l'inattendibilità di alcuna delle parti della dichiarazione ossia talmente macroscopica per conclamato contrasto con altre sicura emergenze probatorie da compromettere per intero la stessa credibilità del dichiarante
Mi rendo conto che un concetto difficile lo forse letto un po'velocemente poi lo potrete riguardare se volete però dice molto e cioè non si può dire che la tela persona offesa
Non è credibile semplicemente perché ha riferito che l'ascensore si era fermato al terzo piano mentre invece accertato che si era fermato al primo
E e cose di questo genere a volte sono dettagli veramente insignificanti sui quali è ben possibile che ci sia un po'di confusione
Tre finendo il discorso sull'attendibilità della persona offesa mi preme dire anche un'altra cosa
E cioè che la valutazione dell'attendibilità della persona offesa è una valutazione di merito è una valutazione in fatto che presuppone lo svolgimento di un Agcom nel dibattimento
Quindi nel momento in cui il il giudice poiché il giudice di merito pronuncia la propria sentenza deve motivare più che adeguatamente sull'attendibilità
Perché se la sua per motivazione e logica diventa inattaccabile in Cassazione la Cassazione infatti non si può
Mettere a riesaminare a rivalutare non è previsto nel giudizio di legittimità escluso anzi
Che si possano rivalutare le dichiarazioni della persona offesa per valutarne l'attendibilità e ciò anche se la diversa lettura che a volte viene proposta nei ricorsi circa l'attendibilità del della della persona offesa perché
Certe dichiarazioni sicuramente possono essere lette in un modo o nell'altro
Ma se il giudice di merito né da una lettura logica
Anche se
In astratto ce ne può essere un'altra altrettanto logica la decisione è inattaccabile
Sono andata un po'veloce erano ho evitato di alcuni passi perché volevo accennare brevemente perché è anche il tema di grande attualità e forse può interessare di più
Non certo ad interpretazioni giurisprudenziali sulla nuova legge perché è impossibile però ho provato semplicemente a immaginare quali possano essere dei dubbi interpretativi
Su queste nuove enorme anche perché poi delle domande dei quesiti sono stati in qualche modo posti anzi mi scuso se nota notato risposto avvocato Mazzarella tutte
Le le leve domande che via via lei poneva ma sono veramente tanti temi da trattare
Per esempio una sì infatti meriterebbe ben altro convegno
Per esempio una una una un cenno a una domanda l'aveva fatta già il presidente Santacroce a proposito della dell'aggravante dei cinquecentosettantasei numero cinque quella che appunto
Aggrava il delitto domicilio a per chi
Causa la morte di una persona non più nell'atto di commettere ma in occasione della Commissione cosa comporta questo effettivamente comporta un allargamento l'hanno capito che però io non vedo come un con così tanto disfavore
Perché viene meno la necessità di una contestualità cronologica
Che prima invece era inevitabilmente affermata prima si diceva nell'atto di commettere quindi si presupponeva quindi un contesto che adesso non è più così rigido
E quindi questo sicuramente ha un'efficacia intimidatoria o comunque deterrente maggiore per chi appunto sia
Diciamo dedica alla Commissione di abusi sessuali determinando coi la morte della vittima
Ma direi di più che adesso non mi non mi faccio portatrice di un'interpretazione come come mi come Cassazione come giurisprudenza ma come un'ipotesi di
Di lavoro che nel l'espressione in occasione
Potrebbe anche portare al punto di ritenere non necessario che
E la vittima della violenza e quella dell'omicidio siano la stessa l'esempio che mi viene in mente è quello che ha appena commesso un abuso sessuale e poi si si volta e si accorge che qualcuno se n'è accorto c'era un testimone scomodo e decide di ucciderlo
Perché non configurare visto che in occasione ecco queste è un'interpretazione possibile è un'interpretazione possibile anche quella di svincola are questa diciamo di in qualche modo anche di spezzare questo
Filone interpretativo della Cassazione secondo cui la la violenza sessuale viene sempre assorbita nell'omicidio questo assorbimento forse potrebbe venir meno adesso che l'aggravante da un maggior respiro
Ovviamente mi vorrei soffermare pochi momenti anche sul la nuova norma che io definisco rigorosamente in italiano come atti persecutori
Quella del seicentododici bis
Perché io come magistrato alla plaudo senz'altro la sua introduzione mi sono trovata spessissimo e volte come giudice di merito in difficoltà nel un tutelare
Le vittime di questi di questi atti persecutori perché evidentemente le norme preesistenti quelle cioè della della violenza privata e delle minacce e del delle molestie di quell'articolo seicentosessanta
Erano
Con calibrate sull'episodio singolo mentre invece il il la la peculiarità di questo tipo di questa nuova figura invece proprio quella di valorizzare la ripetitività
Infatti non a caso appunto il clemente oggettivo di questo delitto è rappresentato da minaccia e molestia e tra l'altro questi sono concetti che la giurisprudenza conosce benissimo che ha sviluppato elaborato quindi
è una norma che non nasce
Zoppa perché si basa comunque su una elaborazione giurisprudenziale che già garantisce
Caratterizzati dalla reiterazione
L'avvocato da avvocato l'avvocato Mazzarelli già comincia a dire sì va bene ma quante volte ma direi che lei il l'utilizzo del termine reiterazione dà proprio l'idea di una successione nel tempo
Non è che e non certo della della loro realizzazione in un unico contesto e dire che il discrimine e questo dopodiché la loro protrazione può essere a seconda dei casi anche per molti mesi o anche per pochi giorni
E chiaramente una valutazione in concreto ma là il termine stesso reiterazione evoca una serialità di comportamenti che quindi esclude automaticamente un contesto unico
E quindi direi che a questo punto su questo punto forse ci possiamo intendere come pure dovrebbe essere anche abbastanza chiara l'interpretazione dell'evento
In pratica la norma ipotizzato tre e venti alternativi che sono il perdurante grave stato di Anzio di paura nella vittima
In genere l'aver ingenerato nella vittima un fondato timore per la propria incolumità o per quella di persone a lei vicine e il costringere la persona offesa ad alterare le proprie abitudini di vita basta anche una sola di queste eventualità
Ma possono anche verificarsi input pur può anche verificarsi più d'una
Bene Lille forse gli aspetti più problematici vengono dalla prima ipotesi perdurante e grave stato di ansia o di paura l'avvocato evocava già il concetto di periti vi è l'idea di la necessità di periti
Mi rendo conto che è un concetto un po'
Che può indurre a ciò ma non necessariamente perché il
Il vere utilizzato i due aggettivi grave e perdurante
Sicuramente associati ovviamente al concetti di paura e di ansia testimoniano chiaramente il richiamo da parte del legislatore
Al attenzione da parte degli interpreti a un alla ricerca di una situazione di e squilibrio psicologico che non sia banale che non sia ordinaria che non sia la mera paura ma non è necessariamente a una situazione patologica le il senso dalle inteso direi che proprio siamo in una fascia grigia in cui sicuramente ci possono essere condizioni psichiche che vengono anche magari se non vengono catalogate ho già compiutamente identificata la scienza medica però danno luogo a delle situazioni di stress al limite della patologia border line tanto per usare dei termini resterò fili ma quindi riconoscibili dalla dalla dalla scienza ma che non implica necessariamente la l'espletamento di una perizia
è chiaro che ovviamente tutto questo deve valuta deve essere valutato con apprezzamento in concreto ma
E così
Anche nel per quanto riguarda il secondo evento che si parla ingenerare nella vittima un fondato timore della propria incolumità
Mi sembra che anche qui lacci l'aggettivo fondato richiami l'attenzione a una particolare prudenza nell'interprete
Che però non deve
Svincolarsi dal caso concreto nel senso che stiamo attenti
Se e valutiamo questo fondato timore
Con un criterio ex ante da uomo normale medio probabilmente questo fondato timore non c'è quasi mai ricordiamoci che molto spesso questi atti persecutori cagionano come ben sappiamo
Più di un evento e in particolare la per prima cosa ingenerano questo grave come dicevo grave e perdurante stato di ansia che sicuramente detta e e non alterazione dei livelli percettivi del della persona offesa per cui anche le l'eventuale fondato timore per la propria incolumità
No non può essere parametrato a rispetto a un soggetto in condizioni normali che quindi
Non si sarebbe fatto intimidire da quel comportamento ma rapportato anche all'eventuale sussistenza dell'altro requisiti dell'altro evento non so se riesco a rendere l'idea
Ecco perché e qui faccio un'annotazione simpatica polemica forse col Presidente Santacroce la la decisione che prendeste anni fa rispetto a quella poverina che veniva seguita
Per strada io non l'avrei banalizzato tanto tanto più che non si parlava nemmeno di atti persecutori grazie non pensavo di suscitare fra
Sicuramente non pensavo bisogna però evidentemente che però c'è un certo dissenso
Ma perché e sono comportamenti sicuramente anomali sentirsi seguiti costantemente vero questa persona non la vicinanza non l'ha toccata non gli ha fatto nemmeno complimenti ma non era necessario non stiamo recisamente parlando di molestie sessuali
Ecco cerchiamo sempre renderebbe un po'da De lapsus freudiano questa cosa che non si è anche mia che ha detto ma non l'ho detto nemmeno ciao bella ma non è quello il punto lì proprio era un'intrusione nella li
Pertanto io individuo che anche a prescindere dei profili sessuali io non fosse stata in camera di consiglio non ha subito
Deve andare a Roma dirlo
Ho cercato di essere va bene torniamo torniamo all'interpretazione sto rubando tempo stile devo dire che devo andare veloce sono quasi alle conclusioni perché in realtà
Queste queste nuove norme suscitano stimolano stimolano molto il commento l'interpretazione però ripeto siccome poi alla fine ho fatto una sorta di relazione scritta
Se avete voglia di di scoprire qualche altro
Aspetto ve lo potete andare a leggere perché punto ci sono punti che suscitano perplessità
Va be'il concetto di persone vicine nuovo però non è poi così di difficile interpretazione
Come pure
La le persone la nozione di relazione affettiva che anche questa è una nozione nuova che introduce questa questa norma affiancata a quella di coniugio
E allora si potrebbe i chiede ci si potrebbe chiedere che cos'è un'aggravante l'aggravante comune del secondo comma che parla di relazione affettiva
Ci si potrebbe chiedere che cosa si intenda
E ci si potrebbe chiedere anche perché il legislatore per esempio prevedeva l'aggravante soltanto nel caso in cui il fatto sia commesso dall'ex coniuge legalmente separata e non anche da quello di fatto
Come pure io censuro il fatto che il legislatore non abbia posto come aggravante la condotta posta in essere da quello che è attualmente in relazione con la vittima perché succede anche questo quindi no non capisco perché si è e non è solo degli ex mi dispiace
Vero è stata detta della Nona qual è l'ex Major forme di di persecuzione così le le l'esperienza quotidiana Lele segnala anche da parte di conviventi
E quindi anzi direi che è un'aggravante ancora maggiore perché chi convive crea o comunque la persona che convive con proprio persecutore si trova nella situazione di
Doppia soggezione sotto molti profili molto spesso alla soggezione economica e una soggezione legata proprio al quotidiano quindi quel no non mi diffondo
Avevo fatto qualche annotazione sulla interpretazione della clausola di sussidiarietà salvo che il fatto costituisca più grave reato ma visto che cominciaste ritardi sono concetti tecnici possono diventare noiosi se volete se vi interessano ve ne andate a leggere
Ah direi anche lì anche per esempio sulla all'altra in per interpretazione del di quest'altra aggravante del Cinquecento settantasei numero cinque punto uno che è già quella è un'aberrazione
Dio solo sa perché siamo riusciti a a inventarsi una fornitaci una formula
Così eccentrica
Che poi crea quella si crea diversi problemi interpretativi perché non si capisce nemmeno se l'omicida deve essere stato così debba essere stato condanne ATO per atti persecutori nei confronti della stessa persona o di altra persona in generale cioè se sia una forma di recidiva un po'per peculiare
Non sono molti problemi ma ripeto adesso non voglio annoiarvi mi avvio rapidamente alle conclusioni perché credo di aver rubato già cinque dieci minuti del tempo assegnatomi
Perché e concludo appunto con qualche considerazione positiva una volta tanto su questa su questa nuova normativa che è una normativa che sicuramente è nata dall'emergenza e su questo
Biasimo l'atteggiamento generale dei dei legislatori degli ultimi anni di di di intervenire soltanto ad hoc per un caso concreto che però poi di fatto in questo caso hanno anche
Ha qua dotato delle scelte secondo me condivisibili come per esempio è condivisibile anche il fatto di aver
Avuto è una una scelta politica va bene sulla quale potremmo dissertare lungo a quella di aver deciso che non si può e che diciamo sì si inverte il il il criterio
E in tema di misure cautelari e nelle in questo tipo di reati la la la misura e da applicare eh la custodia cautelare salvo che non sussistano esigenze cautelari cioè c'è una sorta di inversione
E direi che non non non è minimamente auspicabile da parte di noi magistrati un'interpretazione
Allargata a questo punto del terzo comma
Seicentonove bis l'ipotesi viene che potrebbe l'unica che potrebbe evitare
La custodia in carcere solo perché magari si pensa a una sanzione eccessiva mi sembrerebbe un atteggiamento interpretativo scorretto primo perché andrebbe contro lo spirito della norma
Secondariamente perché comunque bisogna rispettare i tempi processuali il riconoscimento dell'attenuante Visco matrigna eventualmente interverrà all'esito di un giudizio
Di di una serie di apprezzamenti più approfonditi quando si parla di custodia in carcere o comunque di misura cautelare siamo in una fase talmente iniziale nella quale l'unico profilo che il giudice deve valutare se esistano o meno le esigenze cautelari dopodiché
Certo c'è il rischio che una persona vada in carcere poi in un secondo tempo divenga riconosciuta l'attenuante del terzo comma ma non si potrà dire e credo che non verrebbe nemmeno accolta un'eventuale domanda
Di di risarcimento per ingiusta detenzione non si potrà poi direi ma siccome era terzo al poi dopo è stato assolto per terzo quel chiedo scusa è stato conato per terzo comma allora non avrebbe dovuto andare in carcere
Non bisogna mai invertire i tempi della valutazione per così come spesso capita all'esperienza di dighe avvocati che ci chiedono libertà delle delle del proprio assistito dicendo siccome ha intenzione di chiedere il patteggiamento
Allora col patteggiamento avrà la sua subordinato la sospensione condizionale quindi avendo la sospensione condizionale dovrebbe essere già fuori mi sembra che
Bisogna passare attraverso una serie di di di di di momenti dovrà innanzitutto ottenere il consenso del Pubblico Ministero poi la valutazione del giudice che dovrà controllare la correttezza della pena dovrà controllare se concedibile la sospensione condizionale solo all'esito
Quindi non è che per soltanto perché c'è un'intenzione dell'indagato che questo per darvi un'idea appunto che così come si sbaglia quando si propone una inversione dei tempi quando si chiede la la misura la revocare la misura in quei casi analogamente non dovrebbe il giudice
A ritenere in misurare larga ATA il terzo comma per evitare di applicare la custodia cautelare e si tratta in fondo di una di una media un atteggiamento deterrente e secondo me condivisibile visto la il l'aria che tira
Una una piccola notazione riguarda il il di di apprezzamento devo dire come giudice quella il fatto che sia stata introdotta una piccola norma abbia una sfumatura ma mi piace sottolinearla che finalmente si ci si sia posto il problema
Di informare la persona offesa dell'emissione della misura cautelare dell'allontanamento nei confronti del dell'indagato sembra una stupidaggine ma vi assicuro nell'esperienza pratica quante volte mi son dovuta trovare
A informare informalmente di mia iniziativa la persona offesa che non sapeva nemmeno dove a chi rivolgersi perché le vittime di questi anche di questi atti persecutori
Sono spesso abbandonate a se stesse perché magari il fatto non è così eclatante come la violenza sessuale
Però non per questo non crea non crea problemi
Concludo rapidissimamente con un piccolo episodio che può forse far sorridere io penso che questa tematica del
Delle violenze sessuali sulle donne non potrà mai essere risolta finché non ci sono le Remo di rosso una serie di pregiudizi che ancora esistono esistono talmente tanto che non più di un mese fa mi sono trovata in Cassazione appunto
A confrontarmi con un caso di un ricorso mai deciso quindi preposto tranquillamente parlare di un caso apparentemente banale ve lo racconto così sì forse alleggerisco un attimo l'attenzione e la la la signora riceve in casa l'assicuratore per concordare delle mutamenti alle delle clausole del del contratto
Mentre sono seduti al tavolo la signora si lamenta del mal di schiena l'assicuratore dichiara di che ha bisogno di massaggi che lui è in grado di farli sì
Sì altre no no sì
Si alza e le si mette d'alle spalle cominciamo assaggiarla il collo però poi ma assaggiando non si sa come le mani finiscono anche davanti
E la signora Vice ma che fa ma cosa non fa cosa fanno ancora non fa alla fine allora cosa non degenera
Però poi appunto questo se ne vado finiscono anche in qualche modo di parlare della dell'assicurazione se lo sport
E enti ente dopodiché la signora però al turbata da questa cosa che evidentemente poi a ripensarci la la la messa a disagio perché insomma un paio di volte l'aveva palpata davanti
Nel CIPE di querelarlo i la questione arrivata fino in Cassazione perché il tizio è stato condannato a una pena mite sicuramente contrasto comma però è stato condannato
E il il ricorso a mia mi ha mi ha suscitato sorriso ecco perché ve lo racconto perché appunto il
Il l'avvocato sosteneva
Ma in fondo la signora perché ha ricevuto l'assicuratore a casa non è mica normale riceverlo a casa se lo doveva aspettare ricevendo l'assicuratore a casa
è quindi ecco penso che forse se se abbiamo ancora persone che si difendono in questo modo non andiamo molto lontano
Ne ha
Grazie
Ringrazio la collega Morelli
Che non solo ci ha fatto conoscere l'esistenza di questa nuova figura di assicuratore massaggiatore
Ma
Sia ha consentito di fare un interessante excursus direi un po'ha veramente tracciato confidenza proprio direi
Gli intendimenti quello che il ruolo dalla magistratura e quello che soprattutto è l'attività in senso evolutivo che la magistratura che la giurisprudenza svolge
In aderenza a quello che è il mutamento del costume e delle sue condizioni mi è sembrato molto interessante l'aver colto una serie di profili
Che hanno dimostrato questa capacità della giurisprudenza di adeguarsi alla realtà dei fatti non solo nel momento in cui ci ha evidenziato
Il problema dalla violenza nel rapporto di coppia che oggi guarda stranamente sta ritornando in auge perché proprio di pochi giorni fa
Mi pare quello che abbiamo letto sui giornali riguardo
A quanto ha stabilito il capo del Governo afgano che ha ritenuto la piena legittimità dello stupro della moglie in sostanza
E quindi di aver ammesso in la legittimità di un rapporto violento all'interno di un rapporto di coniugio
Mi sembra poi che la fatto molto bene a evidenziare quelli che sono atteggiamenti quindi di tipo patriarcale come le ha chiamate lei di tipo islamico
Dire ove occorra che è molto interessante
Porto di famiglia
Inizia tra due persone e come possa finire per contenere induce anche un atteggiamento
Di violenza così come interessanti sono stati scendi sulla violenza cosiddetta in itinere su quella che è la violenza originata da un presunto comportamento seduttivo
Della donna quanti sentenza abbiamo letta aveva una minigonna vertiginosa e quindi questo giustificava chiaramente degli apprezzamenti che andassero al di là di quella che è una
Mena visione esterna
Ma mi sono particolarmente interessati quelli che sono il gli aspetti di tipo processuale
Perché soprattutto quello che riguarda l'accertamento dell'effettività del consenso così difficile spesso soprattutto di fronte a comportamenti di silenzio che possono come lei ci ha detto giustamente essere originati
Da comportamenti di di paura di terra di timore di forte
Di forte timore
E soprattutto quello che era un profilo che già vedevo due anni fa nella giurisprudenza della prima sezione penale e credo che quindi adesso l'abbiamo ripreso anche tutte le altre Sezioni della Cassazione parlo da prima sezione penale perché quella di cui
Io ho fatto parte per ben undici anni
Si è affermato il problema dell'attendibilità della persona offesa e soprattutto il concetto di valutazione frazionata della testimonianza di come effettivamente
Non sempre da quelle che sono discrasie che si evidenzia un racconto di una determinata persona si possa trarre tout-court un giudizio di negatività e quindi di ritenere che quella testimonianza vada bocciato non sia attendibile proprio perché presenta determinati aspetti spesso marginali
Di
Di discrasia interessante anche tutto il l'excursus che ha fatto sul
Molestie in particolare sugli atti persecutori e quindi sul nuovo articolo seicentododici bis del codice penale e chiudo semplicemente dicendo che nel collegio che aveva deciso quella famosa questione sommersa c'era anche una donna
Lo dico devo dire che adesso passiamo agli ordini di protezione data tabacco era d'accordo all'unanimità
Del loro contenuto della loro durata si è parlato per la prima volta ma la legge quattro aprile del due mila uno la numero centocinquantaquattro contenente
Misure contro la violenza nelle relazioni familiari il tratto qualificante di questa legge è stata la predisposizione del quadro di una strategia organica di contrasto al fenomeno dalla violenza intrafamiliare
Di un articolato ridicolo di mezzi di tutela di matrice civilistiche impegnati sulla figura dell'ordine di protezione è previsto dagli articoli trecentoquarantadue Bisset trecentoquarantadue ter del Codice civile
Destinato questo ordine di protezione ad affiancarsi con le sue prescrizioni patrimoniali e non alla misura cautelare penale dell'allontanamento dalla casa familiare previsto l'articolo duecentottanta due bis del Codice di procedura penale
Di oggi e civile di protezione hanno un contenuto sostanzialmente analogo alla misura cautelare penale ma il presupposto loro applicazione diverso da quello previsto dall'articolo duecentottanta due bis il quale postula per la sua adozione sempre e comunque un fatto penalmente rilevante
Laddove invece gli ordini protezione possono essere adottati sia dal giudice civile
Sì nel da Bossi processo traducevo dal giudice civile sia nel caso in cui il fatto costituisca una
Fatto penalmente rilevante sia nel patto il cui costituisca un vero illecito civile
La novità introdotta dal decreto del febbraio scorso e l'allungamento scusate se Contino a dire decreto ma è chiaro che solo stamani ho letto sul giornale che è stato convertito in legge quindi del previsto dalla legge della
Dalla legge via appunto entrato in vigore approvata ieri l'allungamento della durata del doti di protezione che è diventato quello
Di un anno mentre in precedenza era previsto di sei messi sugli ordini protezione vi intratterrà l'avvocato Antongiulio lana componente del direttivo dall'Unione forense per la tutela dei diritti dell'uomo prego avvocato
Grazie Presidente
Allora come lei accennava vi parlerò
Degli ordini protezione contro gli abusi
Familiare
Tema
Che la la collega Lagostena Bassi
Nella sua esperienza di parlamentare non ha avuto modo una sua breve esperienza è stata due anni in Parlamento di vedere
La luce
Perché come diceva giustamente il Presidente questa legge è stata adottata nel due mila uno ma che comunque ha contribuito nelle sue stesure iniziali a
Ad elaborare nel periodo della sua esperienza proprio parlamentare
Quando come è stato precedentemente accennato più volte a contribuito in maniera importante affinché venisse
Adottata invece la legge sulla violenza sessuale la legge che
Così
Opportunamente c'è stata tratteggiata oggi e che ha superato una una un vero nella situazione di vergogna insomma in cui il nostro nostro Stato diritto versava fino al novantasei
Oggi mi piace citare Tina in questa in questo inizio perché organizzare questo convegno in sua memoria per me è stato molto importante e e devo dire anche che sono particolarmente
Sono
Più emozionato del solito proprio per l'evento diciamo per la per l'occasione oggi
Di essere qua diceva il Presidente che la legge che ha istituito le ordini di protezione contro gli abusi familiari del quattro aprile due mila e uno ed ha modificato
Due norme del Codice civile o meglio ha introdotto due norme del codice civile articolo centoquarantadue Bisset trecentoquarantadue terra
E una norma del Codice procedura civile l'articolo settecentotrentasei bis
Però con una discutibile tecnica legislativa
Parte da disciplina sugli ordini protezione è quindi contenuta nelle norme che ho testé citato mentre altra parte rimane emarginata per così dire nella
Legge della legge centocinquantaquattro due mila uno così che per aversi la normativa sugli ordini protezione nel suo complesso occorre attingere in parte al Codice civile
E in parte alla legge istitutiva degli ordini protezione legge centocinquantaquattro appunto e in particolare l'articolo sei sette otto
Della cinque sei sette otto della della legge medesima
Questa legge ha senz'altro introdotto un istituto di grande importanza e del quale si sentiva
Già nel nei lavori preparatori e Stato era stata prime rappresentata questa necessità di adeguare il nostro ordinamento ad altri sistemi
Zenga mentalmente a sistemi anglosassoni molto forte dicevo era sentita l'esigenza
Nel nostro ordinamento ma
Per come è stata introdotta per la struttura che è stata data a questo questa legge
Non ha mancato di suscitare perplessità tanto in giurisprudenza che in dottrina
E ha dato luogo anche a contrasti giurisprudenziali
In questi otto anni di applicazione ed anche a vivace dibattiti dottrinali non di rado condizionati anche da
Orientamenti di natura ideologica o o o religiosa sì me lo consentite come Terni
E ciò principalmente perché come avviene spesso ultimamente
Il legislatore pur munito delle migliori intenzioni come in questo caso e su cui diamoci quindi con una quando non è munito delle migliori intenzioni e anche questo avviene recentemente spesso
Procede per interventi sporto procede per interventi che sono privi di un inquadramento sistematico
E soprattutto sprovvisti di un impianto strutturare organico che dia al
Al nuovo intervento legislativo quelle respiro quel quell'assetto che gli consenta di essere inserito nel contesto normativo in maniera armonica con le norme le norme previgenti
Il fenomeno è diffuso in varie branche del diritto ma secondo me è particolarmente grave in materia di diritto di famiglia
Materia nella quale recentemente il legislatore adottato interventi vari interventi
Mutuando le per lo più da ordinamenti anglosassoni senza curarsi minimamente appunto del coordinamento di questi normative con la normativa previgente
Un caso emblematico è quello della legge
Sull'affido condiviso la legge numero cinquantaquattro del due mila sei
Che è stata per così dire catapultata nel nostro sistema senza che il legislatore si preoccupasse minimamente sotto il profilo processuale del coordinamento fra le norme
E inserite conto in questa legge con altre norme
Per cui si è avuto un problema superato soltanto di recente dalla giurisprudenza di
Competenze fra la giudice ordinario e giudice specializzato il giudice in termini orrendi in materia appunto con riferimento all'affitto delle minori nati da coppie
Non sposate
Gli aspetti che metterò a tratteggiare in questa mia intervento sono quelli che ha suscitato maggiore perplessità appunto come accennavo prima giurisprudenza e anche in dottrina e sono quelli correlati alle
All'ambito soggettivo di applicazione della legge
Alla nozione di abuso familiare
Al contenuto del di alcuni ordini di protezione e e dal mancato coordinamento anche in questo caso del del legge centocinquantaquattro
Del due mila uno con una legge coeva di una settimana soltanto precedente la legge centoquarantanove del due mila uno
In materia di potestà
Territoriale che ha modificato l'articolo trecentotrenta trecentotrentatré del Codice civile in tre introducendo anche in quel caso l'allontanamento del genitore o del convivente che a adottato un comportamento pregiudizio nei confronti del minore
Ora
Partendo appunto dal primo aspetto cioè quello relativo all'ambito di applicazione l'ambito soggettivo di applicazione in conformità dell'articolo centoquarantadue bis il soggetto legittimato a richiedere
L'ordine di protezione è
Ai sensi della norma appunto il coso il coniuge o il convivente
Come anticipato con una tecnica legislativa assai poco chiara se è poco felice l'articolo cinque della legge centocinquantaquattro del due mila uno
Estende l'applicabilità delle norme in parola anche al caso in cui la condotta pregiudizievole sia stata tenuta dice la norma da altro componente del nucleo familiare
Diverso dal coniuge o dal convivente
Molto più opportuno sarebbe stato l'hanno sostenuto tutti prevedere direttamente nelle singole disposizioni introdotte nei codici i soggetti legittimati a richiedere il provvedimento protettivo
Come è stato sottolineato in dottrina l'espressione altro componente impone di attribuire un significato più ampio al concetto di famiglia non limitato ai soli genitori e figli
Infatti se si fosse voluto intendere il concetto di famiglia in senso ristretto
Sarebbe stato sufficiente adottare espressione figli insieme a quella di
Convivente con cioè ed il convivente l'avere invece la legge espressamente utilizzato l'espressione la locuzione altro convivente induce a ritenere
Che il soggetto attivo quanto quello passivo della violenza
Può essere possa essere un altro soggetto far della famiglia quindi una volta ad esempio un fratello una fine in linea retta o collaterale eccetera
Purché ritengo io convivente cioè Alcoa abitante con
E il soggetto abusato
Alle quindi nell'ambito del nucleo familiare
Ma andiamo a vedere innanzitutto il
Primo soggetto attivo o passivo della condotta il
Oggetto che tipicamente vittima delle Busi familiari è il coniuge
Ho
Meglio la coniuge
Perché
Come abbiamo detto nel corso del del dell'incontro di oggi e come peraltro è sottolineato o più opportuno più volte anche la stessa
Gli stessi lavori preparatori della legge il fenomeno storicamente più diffuso è quello della violenza domestica perpetrata dal
Dal coniuge
Maschio e confronti della coniuge femmina
E quindi si tratta di un vero e proprio fenomeno di violenza di genere
Questo è il fenomeno nella portata sua più importante se vogliamo anche devastante vi sono poi ovviamente
Dei casi di violenza nei confronti dei figli o dei casi di fieri di violenza di sfide nei confronti dei genitori che a questo fenomeno
Purtroppo diffuso è molto grave però senz'altro la l'intento del legislatore la ratio dell'al nella legge è quella di andare a proteggere la donna
Nei confronti appunto delle condotte abusive fondente del conteggio lente del del coniuge o del parlerò del convivente
Un problema che si è posto in dottrina quello necessità relativo al requisito della perdurante convivenza fra i coniugi
Affinché possa essere ovviamente emesso il decreto di protezione che con l'ordine di protezione il Tribunale di Firenze con una decreto del due mila e due
A mio avviso opportunamente nel negare la necessità di detto presupposto ha affermato che la ratio sottesa al la norma di cui all'articolo trecentoquarantadue bis non è tanto quella di interrompere una situazione di convivenza turbata
Quanto piuttosto quella di impedire il protrarsi di comportamenti violenti in ambito familiare gravemente pregiudizievole per l'integrità fisica o morale o per la libertà dell'altro coniuge
E a conforto a supporto di questa di questa argomentare
Le il decreto di del Tribunale di Firenze ha sottolineato che la legge centocinquantaquattro del due mila uno
Nella legge si rinvengono anche ipotesi di ordini protezione dettata sotto forma di prescrizioni al coniuge di non fare rientro la casa coniugale ed è il caso di cui
Se prima già trattato l'articolo duecentottantadue
Bis Codice procedura penale
O comunque non presuppone enti lo Stato di convivenza tra i coniugi comune l'ipotesi sancita dall'articolo otto della legge centocinquantaquattro due mila uno
Dal quale si evince che il provvedimento può essere adottato anche quando pende un giudizio per lo scioglimento del del matrimonio o la cessazione statici del matrimonio e dunque quando evidentemente
La convivenza è già
Da tempo cessata si suppone so che si approvano c'è stata da tre anni posto che parliamo di di riposo
Io ritengo come gente questa questa tesi perché mi pare che vada nella direzione di una maggiore applicazione della norma
Nel senso che va a proteggere anche quelle situazioni in cui proprio per la particolare situazione per la particolare gravità della condotta posta in essere dalla dalla l'abusante
La vittima dell'abuso è stata costretta ad allontanarsi
Dalla abitazione coniugale
In altre parole mi pare che accogliere questa tesi risponda in modo migliora la ratio della legge
Che così interpretata va a tutelare quelle situazioni di separazione di fatto determinate proprio dalla condotta violenta del soggetto abusante
Abbiamo dei casi
Quindi qua nei quali la
Vittima è uscita di casa in pantofole casi in cui la persona abusata è scappata letteralmente di casa così come era e si è recata magari nell'abitazione dei propri genitori
Ecco escludere questi casi dall'applicazione delle gli ordini protezione in ragione del fatto che manca il prerequisito della attualità della convivenza secondo me è sbagliato
Sul punto la dottrina invece divisa da una parte
Esclude che la perdurante convivenza sia un presupposto per l'emanazione dell'ordine di protezione ritenendo
L'ordine di allontanamento da casa familiare meramente
Eventuale tenuto conto che il nucleo essenziale necessario sarebbe appunto l'ordine di cessazione della condotta abusiva
Altra parte invece ritiene che
La convivenza attuale sia un presupposto per poter appunto emettere e l'ordine di protezione e quindi nel caso in cui vi sia una
Sia cessata la di fatto la convivenza esclude che possa applicarsi l'articolo trecento quarantadue bis del Codice civile
Un altro problema dibattuto è quello della nozione di convivente
In giurisprudenza non mi consta che vi siano decisioni nelle quali si sia esclusa l'applicazione della da Norman deriva in parola alle convivenze more uxorio la legge
Su questo
Diciamo eh abbastanza chiara e soprattutto i lavori preparatori sono chiarissimi nel
Ritenere che con la locuzione convivente si intendesse il convivente more uxorio
In dottrina viceversa si è molto recentemente sostenuto muovendo da un'interpretazione
Restrittiva
Rigorosa e direi anche retriva della nozione di famiglia
Che con l'espressione convivente si intende il congiunto il parente Coopi tante e non il convivente more uxorio
Perché queste
Ora
A parte il fatto
Di non poco momento come accennavo pocanzi che nella che il i lavori preparatori e la relazione introduttiva legge sono chiarissime nel nel sostenere che il con il termine lo convivente si intende si intende corrente more uxorio
Detta dottrina mi pare che sia questa dottrinario punto e sul fronte ravvisa il convivente nel coabitanti al parente qua Bittante mi pare che sia pesantemente condizionata
Dalla preoccupazione di escludere le convivenze
Di coppie omosessuali dall'applicazione
Della legge in parola infatti una volta ricondotte nell'ambito di applicazione della legge
Le copie eterosessuali conviventi
La copia transessuali corrente more uxorio
Non posso escludersi pena la contrarietà all'articolo due e tre della Costituzione le coppie
Conviventi omosessuale
E dunque
Concludendo una sorta di ragionamento
Logico di Domino logico giuridico tassello dopo tassello se
Si ricomprendono nell'ambito di applicazione della legge
Le coppie conviventi omosessuali
Nel senso che si applicano alle coppie conviventi omosessuali le norme relative alla gli ordini protezione contro gli abusi familiari
Si va
A far rientrare nella nozione se pur Lata di famiglia le coppie conviventi omosessuali
Tesi che evidentemente una parte della dottrina non intende accogliere
Ora l'indagine sulla STU in ordine l'applicazione della normativa in parola alle coppie omosessuale esito sulla dei miei compiti odierni
Oltretutto il convegno l'abbiamo organizzato con riferimento alla violenza nei confronti delle donne è vero che ci sono anche del dormono omosessuale ma non credo che il problema da violenza sulle donne fra donne
Omosessuali sia così sia così diciamo diffuso statisticamente come invece quello di genere
E quindi
Non mezzo fermerò sul punto tuttavia mi pare qui di poter affermare che non vi siano ostacoli all'applicazione
Della normativa in parola alle coppie conviventi omosessuali
E ciò anche in considerazione del progresso amplia del progressivo ampliamento del concetto di famiglia di famiglia di fatto operato dalla giurisprudenza e anche dalla normativa nazionale ma soprattutto operato in ambito comunitario e internazionale di cui poi ci parleranno
Molto meglio di me per la sosta Cucci la presenza Confalonieri
Un altro aspetto che non ha mancato di suscitare forti perplessità e dubbi
Tanto in giurisprudenza che in dottrina e quello del relativo alla nozione di abuso familiare
Il legislatore a in realtà ha adottato una una scelta
Una scelta per a mio avviso corretta
Di non definire la nozione di abuso familiare limitandosi a tipizzare gli effetti della condotta abusiva
Sono
Condotte abusive quelle che determinano una grave pregiudizio alle integrità
Fisica
Alla integrità morale
E alla libertà della vittima dell'abuso del soggetto abusato
In altre parole qualsiasi condotta che determina un grave pregiudizio ai da questi beni della vita concreta abuso
Abuso familiare questa scelta che inizialmente aveva suscitato perplessità da parte la dottrina per
L'ampiezza del margine di apprezzamento che rimetteva al giudice
Secondo me è una scelta come accennavo prima corretta proprio perché l'ampiezza della casistica che vari comprendere appare fornire una protezione efficace alle vittime dell'abuso
Una protezione incisiva alla vittima dell'abuso
Perché
Dice parte la dottrina più avveduta e più recente la tipicità complessiva della nozione di abuso si presta a recepire un'ampia gamma di condotte lesive attraverso il filtro tipizzare ante degli affetti
Effettui sui quali dunque si sposta l'attenzione si deve spostare l'attenzione del giudice
Occorre dire che di questo ampio margine i giudici questo margine di apprezzamento i giudici italiani hanno fatto a mio avviso un uso accorto e attento nudo meditato
E a parte talune decisioni
Non condivisibili come una decisione tribunali tranne in una decreto ottimale Trani del
Due mila e
Uno della fino al due mila uno
Che ha ritenuto che la condotta abusiva si concreti nel reiterate azioni ravvicinata nel tempo e conservò al menti dirette all'etere ben più tratti la legge
In modo che ne sia gravemente senza soluzione di continuità temporale alterato il regime normale di convivenza
La stragrande maggioranza dei giudici né che si sono occupati di questa materia
Hanno adottato decisioni
Che secondo me sono hanno giustamente tenuto in conto degli interessi in gioco da un lato
Hanno mostrato una adeguata sensibilità nei confronti della dell'interesse la vittima
Degli abusi sessuali o degli abusi familiari
Ma dall'altro lato hanno anche tenuto conto del forte impatto che gli ordini protezione determinano
Sul soggetto preteso abusante o comunque abusante tout-court
Basti pensare che gli ordini protezione incidono o su diritti costituzionalmente protetti
Come quelli sanciti l'articolo tredici sedici e quarantadue della Carta costituzionale
Insomma le decisioni che hanno delineato in maniera chiare confida la nozione di abuso sono pare svariate sono molteplici
Emblematico a mio avviso è una recente decreto del tribunale di Bari
Che ritiene aversi lesione integrità fisica quando fatti violenti
Dei quali siano così verificano fatti violenti dai quali siano derivati non insignificanti lesioni alla personalità la persona di uno dei soggetti protetti ti ovvero situazioni di conflittualità tale da poter prevedibilmente dare adito a rischio concreto ed attuale per uno dei familiari
Di subire violenze gravi ed altri
Lo stesso decreto ravvisa invece il grave pregiudizio integrità morale
Laddove vi sia un vulnus alla dignità dell'individuo di entità non comune vuoi per la particolare delicatezza dei profili della dignità stessa concretamente incisi
Vuoi per le modalità forti dell'offesa arrecata vuoi per la ripetitività o prolungata durata nel tempo alla sofferenza patita quindi l'elemento della ripetitività sussiste ma come ma è uno degli elementi
Che può essere preso in considerazione dal giudice non l'elemento il presupposto sulla base del quale
E poi deve adottare il il provvedimento
Ulteriori problemi sono sorti con riferimento al terzo aspetto che mi tratteggiato inizialmente cioè quello di al contenuto di alcuni ordini protezione
Ai sensi del Artico trecentoquarantadue terra gli orti protezione sono quello relativo alla cessazione della condotta che primo e fondamentale
L'ordine di allontanamento dalla casa familiare
Quello di non avvicinarsi a determinati luoghi la famiglia di origine del soggetto abusato il il luoghi distruzione dei minori
E infine
L'ordine di corrispondere un assegno periodico a favore delle persone conviventi che dovessero rimanere prive di mezzi adeguati di sostentamento
è dibattuto tanto in dottrina quanto in giurisprudenza se vi sia un contenuto minimo e necessario delle misure protettive costituite dal solo ordine di cessare la condotta abusiva
Oppure se oltre a questo elemento
Non sia contenuto necessario e minimo del provvedimento quello della l'ordine di allontanamento dalla casa familiari
Anche in questo caso la formulazione della legge non ci aiuta anzi e infelice decisamente infelice ed ambigua
Perché da un lato l'articolo otto trecentoquarantadue disse ultima parte espressamente dice
Il giudice o può adottare uno o più provvedimenti di quell'articolo trecento quarantadue Terna
Quindi facendo ritenere che il giudice possa adottare anche semplicemente l'ordine
Quello sì necessario di cessare la condotta abusi
Nell'articolo trecentoquarantadue terre invece in legislatore sembra contraddirsi laddove dice che
Il giudice ordina la cessazione della condotta e
Dispone l'allontanamento dalla casa familiare
Non solo ma
Poco dopo dice il giudice ordina
Per il giudice e il giudice dice prevede e prescrive scusate altresì virgola ove occorra virgola ed elenca le misure le altre misure di cui vi ho prima fatto menzione
Con questo diciamo segnando una sorta di discrimen né fra le ordini necessari e minimi necessari cioè
La gestazione la condotta e l'allontanamento da casa familiare da un lato e
Quegli altri eventuali invece tutti gli altri che vi ho prima in indicato
Questa distinzione su cui mi sono soffermato non ha una natura meramente teorica
Poiché laddove si propenda per la prima soluzione ossia per ravvisare soltanto nell'ordine cessazione la condotta la misura protettiva
Necessaria
Si potrà applicare la disciplina in esame anche alle fattispecie nelle quali conviventi sono separati di fatto
Come nell'ipotesi in cui il soggetto Busato si è dovuto allontanare per evitare
La condotta abusiva la condotta violenta del partner la signora che si è lontana con le pantofole in pantofole di casa
Nel caso invece in cui
Si propenda per l'altra ipotesi evidentemente non potrà
Essere adottato questo provvedimento perché manca
La convivenza
In giurisprudenza del Tribunale di Trani fra un decreto di mila quattro ha sostenuto che contenuto minimo imprescindibile dell'ordine protezione rappresentato dallo lontano mentre la casa familiare con ciò prendendo dunque per la seconda tesi
E parimenti il Tribunale di Velletri con una pessima decisione adottata nel due mila sette
Pessima dico perché è un una congerie di di di di di cose contrarie a quello che ho detto fino adesso quindi quella fissa ritengo
Scorretto ha sostenuto fra l'altro nella motivazione che non può essere adottato il provvedimento quindi ricche rigetto del provvedimento era motivato fra l'altro
Dal fatto che le ricorrenti si trattava di
Madre e figlia hanno lasciato l'abitazione familiare
Trasferente presso altra abitazione
Sottraendosi in tal guisa al pericolo di subire atti di violenza da parte dell'esistente cioè siccome se sono andato sono scappate il provvedimento non lo posso adottare che mi pare che sia tutto l'opposto rispetto alla ratio che sottende e la legge di cui siamo parlare
L'ordine di protezione lorde allontanamento pone anche un altro problema interpretativo con riferimento alle posizioni soggettive sia dell'abusante che della Busato rispetto all'immobile
Costituente casa familiare
Parte dottrine o studio molto recente ossia del due mila nove
Assimilato gli effetti del provvedimento di allontanamento la casa familiare a quello del provvedimento di assegnazione nelle causa di separazione e divorzio
Nell'ipotesi in cui il soggetto abusante sia titolare di un concetto di un contratto di locazione di comodato la medesima dottrina propende per la successione del contratto
In favore della vittima dell'abuso così come viene l'articolo sei della legge sulla materie locazione
Altra parte dottrina invece
è di tutt'altro avviso e ritiene che la misura protettiva privi il soggetto abusante soltanto temporaneamente del mero esercizio del diritto reale o di godimento sul bene
In modo che dall'ordine allontanamento deriverebbe soltanto una diversa situazione di fatto relativa all'immobile giuridicamente protetta dal provvedimento del giudice
Anche questo caso si tratta di una
Differenza di non poco momento non è soltanto una diatriba dottrinaria perché evidentemente ove il giudice propende esse per una tesi
Per la tesi in cui sia presente il caso esempio della della contratti locazione
Dovrebbe e per la prima tesi cioè per il fatto che sia subentro dovrebbe ordinare al
Soggetto obbligato cioè l'abusante di
Pagare un assegno periodico
Per consentire alla
Soggetto abusato di provvedere al versamento del cane locazione nel caso in cui invece il giudice dovesse propendere per la seconda tesi
Dovrebbe ordinare al
Soggetto abusante di corrispondere direttamente alla proprietario del cane di locazione
Con a mio avviso di trasferito problemi anche pratici nella pratiche applicativa perché poi se il l'abusante non corrisponde in canna locazione al al proprietario il proprietario si rivale nei confronti di chi e c'è tutto un problema
Su cui non mi posso solo in diffondere ma comunque che piuttosto piuttosto delicato interessante
O non mi consta che altre misure protettive abbiamo dato origine a problemi tipo quella relativa alla l'intervento si sociali o di centri mediazione mentre vorrei soffermarmi prima di passare all'ultimo aspetto
Alla
L'ordine di pagare un assegno a favore di persone conviventi che in seguito al provvedimento
All'ordine di protezione siano
Privilegia rimasti privi di mezzi di sostentamento
Si tratta tutta evidenza di una disposizione di grande rilievo poiché sovente le vittime degli abusi familiari rinunciano a determina a denunciare il partner per il timore dire di rimanere privi del di del sostentamento che deriva proprio dal soggetto che abusa abusa di loro
Vi sono in particolare in questa o di questo ordine di protezione quest'incontro dove Sordi protezione due elementi che a mio avviso sono originale nel panorama giuridico italiano
Il primo consiste nel fatto che diversamente dal
Quanto previsto in sede di separazione o di divorzio espediente articolo centocinquantasei sesto comma e articolo otto della legge sul divorzio
La legge l'articolo trecentoquarantadue terre non richiede
Perché sia
Disposto l'ordine di pagamento da parte il terzo datore di lavoro dell'abusante
Il previo inadempimento la prova dell'inadempimento mentre invece voi sapete che in materie separazione divorzio per ottenere il pagamento diretto da parte del datore di lavoro occorre provare che vi sia l'inadempimento da parte del soggetto obbligato quindi questo
è una favola nei confronti del
Del
Soggetto abusato un altro aspetto ancor più originale consiste il fatto che
L'obbligo di corrispondere l'assegno periodico incombe anche
Sul convivente more uxorio
Giusta la chiara di previsione dell'articolo trecentoquarantadue Terna
Ora
Che noi abbiamo una situazione che abbastanza anomala per cui
Se essi a una cessazione di una convivenza more uxorio
Il soggetto e sia una con una la cessazione durata di una relazione perché finisce l'amore perché viene meno il legame il soggetto
Economicamente più debole Nona come è noto diritto ad alcun
Sussidio alcun conforto alcun assegno di mantenimento mentre invece se
Di Alessia la cessazione del rapporto
Della decorrenza more uxorio o meglio l'allontanamento del coniuge de descrive tutto del convivente che ha usato dell'altro la legge prevede un assegno
Per il soggetto
Abusato nel casa in per condizione che non sia in grado di provvedere mantenere lo stesso lo stesso tenore di vita sostanzialmente
Si tratta di una distonia del sistema che trova a mio avviso la sua origine nella difficoltà che incontra il nostro ordinamento per evidenti ragioni anche qui ideologico religiose
A riconoscere lo status adeguato alla famiglia di fatto e conseguentemente a prevedere opportune tutele per i soggetti meritevoli di protezione
In questa materia
Insomma si procede a mio avviso in modo disomogeneo e per approssimazioni progressive
Per cui può venire che sia maggiormente tutelata una fattispecie residuale particolare di ma patologica sede di scioglimento di una
Rapporto in seguito a una condotta abusiva di una fronti dell'altro piuttosto che invece la situazione più normale più diffusa di uscio li mento di una
Convivenza
Non in seguito ad una condotta di abuso prendo familiare
Finisco Conde riferimento all'ultimo aspetto che avevo tratteggiato inizio cioè quello del mancato coordinamento fra
Lei norme sulla
Dati ottocentotrenta e trecentotrentatré sulla potestà genitoriale sull'ablazione o limitazione la potestà genitoriale e le norme dell'articolo centoquarantadue bis e terra sugli ordini di protezione
Anche in questo caso abbiamo una
Intervento legislatore abbastanza discutibile nel senso che due leggi che sono praticamente coeve distano una settimana l'una dall'altra al centoquarantanove del due mila uno e del ventotto marzo
La centocinquantaquattro sull'ordine protezione è che il quattro aprile quindi piena di strumenti differenza tra una settimana si suppone che legislatore fossero gli stessi
Almeno insomma
Non credo che sia stato nel in quella settimana una pubblica un cambio di Parlamento ecco quindi legislatori erano ovviamente gli stessi ebbene la mano destra non sapeva quello che faceva la mano sinistra
Nel senso che
Con la modifica che è stata apportata all'articolo centotrentatré tra il trecentotrentatré centrata teste previsto opportunamente
Che nel caso di violenza di di di abuso anima trattamento nei confronti del minore potesse essere disposto l'allontanamento del genitore o del committente che aveva abusato del minore
Questo è assolutamente corretto era una modifica che dovrà essere introdotta anche perché si attivasse questo ipotizzava la lontra mento del minore ma era evidentemente ben più
Gravoso ben più
Pregiudizievole per il minore stesso
Quindi ben venga la modifica però certamente questa modifica ha portato una sorta di sto l'opposizione farà le due previsioni nel senso che in entrambe previsto l'allontanamento dell'abusante
E allora come ci si regola nelle ipotesi in cui
Il soggetto abusante magari marito e padre
E marito e padre di un figlio minore
Si va davanti al Tribunale ordinario fossi va davanti al tribunale specializzato
O magari si va davanti a tutti e due o magari sulla davanti al Tribunale ordinario per la moglie per il figlio maggiorenne tribunale per i minorenni per il figlio minorenne
Immaginate ovviamente la la la complessità delle ipotesi che si possa realizzare la possibilità che si abbiano sovrapposizioni di decisioni addirittura contrasti di giurisprudenza
Questo problema è stato recentemente affrontato ovviamente per colpa del colmare la lacuna dalla giurisprudenza c'è una recentissima sentenza dell'ottobre due mila otto del Tribunale di Piacenza che ha distinto due ipotesi
La prima ipotesi attiene al caso in cui la violenza con l'abuso sono perpetrate da parte del genitore o del Maine convivente direttamente nei confronti del minore
In questo caso sussiste tra le norme in esame una completa e totale sovrapposizione dei presupposti oggettivi fatti grave pregiudizio dell'integrità fisica o morale ora libertà
Potì Zatta trecentoquarantadue e condotta concreta ante maltrattamento Buso nell'articolo trecentotrenta trecentotrentatré
In questa prima ipotesi chiarisce tribunale di Piacenza
Posto che due dorme appaiono prima facie dice testualmente tutte ugualmente applicabili alla medesima fattispecie si verifica un cosiddetto concorso apparente di norme il cui conflitto deve essere svolto attraverso il criterio della specialità
La prevalenza alla legge Speciale su quella generale
Conduce affermare continua al decreto di Piacenza anche la disciplina generale di cui al trecentoquarantadue Bisset trecentoquarantadue terre non può essere invocata
Per porre rimedio gli abusi commessi nei rapporti intercorrenti fra i genitori i figli minori abusi che devono essere invece regolati in via esclusiva dall'articolo trecentotrenta il trecentotrentatré codice civile
Preso misure continuano
Decreto del del tema di Piacenza
Esiste infatti una differenza di carattere funzionale nell'articolo cento trenta trecentotré l'allontanamento la casa familiare è un provvedimento accessorio a quello relativo alla potestà genitoriale
Presupponendo sempre un provvedimento principale che incida sulla potestà genitoriale su di essa
Nell'articolo duecentoquarantadue invece l'arretramento è una misura autonoma provvisoria direttamente funzionale alla cessazione dell'abuso
La seconda ipotesi invece riguarda quelli che si chiamano o condotte abusive
Assistite la cosiddetta violenza assistita ossia quella violenza
Poste in essere nei confronti di un di una persona maggiorenne
Molto vicino al minore in genere la madre
In presenza del minore stesso ecco perché si parla di violenza assistita perché il minore assiste alla violenza poste in essere perpetrata nei confronti della madre
In questo caso la decisione il decreto del tribunali Piacenza
Ipotizziamo una sovrapposizione di competenze fra giudice ordinario e giudice specializzato
Infatti non può negarsi la competenza del Tribunale ordinario in ragione del fatto che l'atto di violenza e perpetrata direttamente nei confronti dei di un maggiorenne di un adulto
Ma al tempo stesso non può negarsi la competenza del Tribunale per i minorenni nella misura in cui vi è una consolidata e
Opportuno a mio avviso giurisprudenza che ravvisa nelle case di violenza assistita Udine abuso assistito una
Competenze tra minorenni perché l'effetto che si diverrebbe era sul minore che assiste alla violenza poste in essere i confronti la madre
E così grave così devastante da incidere sul suo sviluppo psicofisico che sicuramente incide appunto
Direttamente indirettamente ma in maniera grave e pesante sul minore dunque legittima
L'azione e quindi era di correttamente è stata ravvisata la competenza della tribunale per i minorenni tribunale specializzato dunque abbiamo in questo caso una vera e propria sovrapposizione con il rischio che cenavo pocanzi cioè di decisioni confliggenti da una parte ed ENEL culturale civile riconosce l'abuso tra ordinario conosce l'abuso magari
E per un per sei mesi e dispone l'altra mentre medicare Tribunale teoremi non ravvisa l'abuso e allora come si deve regolare
Il il soggetto oltre che l'avvocato
è chiaro che questo problema potrebbe essere risolto con il tanto auspicato Tribunale della famiglia
Che tra l'altro che tra i vari altri problemi risolverebbe anche questo in ordine alla alla competenza
Quindi
Mi sembra necessari a questo proposito intervento legislativo che vada a comporre diciamo questo questo conflitto o comunque punto che vi sia l'intervento più ampio che vada restituire questo famoso Tribunale della famiglia
Concludo Presidente rapidissimamente
Sostenendo che gli abusi
Che che le le ordine di protezione per contribuì familiari è senz'altro al di là delle distensive delle distonie che ho tratteggiato una
Provvedimento un intervento legislativo assolutamente positivo
E e a mio avviso positivo per questi ordini di motivi che rapidamente vi indico
E in primo luogo perché la vedevo previsto la possibilità di ottenere una tutela attraverso un'azione di tipo civilistico elimina la pressione psicologica della vittima dell'abuso a denunciare penalmente parmense
In secondo luogo perché per come è stato strutturato questo meccanismo
Che è una a carattere assimilabile a una misura cautelare comporta una protezione tempestiva
Rapida ed efficace delle vittime dell'abuso diretta interromperà violenza in prossimità di Aversa stesse nell'immediatezza dei fatti ma al contempo non esclude
O comunque lascia aperta una residuo ospedaliero di riconciliazione della coppia o comunque del di recupero del rapporto familiare
In terzo luogo perché
Mediante la previsione di un ordine pagamento di un assegno periodico a favore del convivente elimina e in larga misura il timore del soggetto e questo è già stato tratteggiato
Del soggetto Busato di restare privo dei mezzi di sostentamento timore che spesso induce soggetto Busato a rinunciare a denuncia di denunciare il colui che la
Violentato colui che ha possano essere l'abuso infine ribadisce un'equiparazione fra
Famiglia di fatto e famiglia legittima
Così andando a contribuire all'evoluzione della del nostro nostro diritto in senso più moderno e coerenti a mio avviso con la realtà socio-culturale delle leggi ordinarie rapporti familiari
Tra l'altro come diceva giustamente il Presidente questo intervento ultimo Michele questa legge è entrata in vigore
Entrata in vigore non so veramente ma comunque adottata ieri
Che entrerà in vigore il giorno dopo la pubblicazione così recita la norma prevede un ampliamento da senesi ad un anno del termini le misure
Provvisti delle misure degli ordini protezione misure protettive
E
Questo mi fare che nella logica della
Interpretazione corretta che ne è stata data dalla giurisprudenza sia un dato positivo perché questo margine apprezzamento consente al giudice anche di modulare in maniera più ampia e diversa
Il
Questo strumento insomma io credo che sia un intervento e concludo importante
Che sic noi avvocati dobbiamo conoscerlo dobbiamo utilizzarlo
Perché mi dicevano Tribunale civile di Roma
Che
Di fronte a un dato statistico molto autonoma sappiamo che le violenze nei confronti di famiglia se ne è parlato anche prima
Sono statisticamente molto elevate bene nell'arco due nell'anno due mila e otto cinquanta sono stati i ricorsi ai sensi articolo trecentoquarantadue bis
Quindi noi avvocati non lo usiamo
Evidentemente non invochiamo mentre veci casi secondo me sono molto in molti molti di più qui dobbiamo farne un uso accorto certamente non dobbiamo strumentalizzare questo efficace mezzo ma dobbiamo farne dobbiamo farne ricorso ora concludo dicendo che
Mi io mi vergogno un po'quando sento dire che gli avvocati ancora oggi difendono adottando
Tecniche difensive come quelle a cui faceva riferimento il consigliere Mollica dicendo che il era la la signora era vestita in maniera di cinta ok ci stava forse ma c'era la la
La vischio lenta era comunque insomma
Normale ecco sia punto grata alla quella ma
La preoccupazione
Evidentemente pensavo che fosse un processato questa attitudine con Tina e mi faccia finire con la citazione dei della collega Lagostena che è stata
La mia maestra per tanti anni è stata studio senza stesso di insieme lutti a volte abbiamo visto insieme la proiezione del quel bellissimo documentario che accede per cui faceva cenno anche il Presidente
Del processo per stupro l'abbiamo visto insieme l'otto marzo del due mila sette in occasione organizzata dal Sindaco allora Sindaco di Roma
E
In quella occasione abbiamo visto che la proiezione era era privata dei nomi degli avvocati
E Tina mi ha spiegato ed era un po'ridicolo perché tu sentivi tutto dalla storia né parte dei dettagli più più più più precisi più rosee neanche però poi quando c'era il nome del giudice chiamava l'avvocato e sentiva
Beh
Silenzio e poi all'avvocato
Parli e l'avvocato parlava e così anche Tina ovviamente con perché erano stati eliminati nomi tutti gli avvocati e Tina mi spiegava che estate eliminati vogliono ca tutti avvocati si vergognavano
Degli argomenti che avevano adottato e ve l'ho chiesto ad un posto alla fatturazione confronti la RAI perché la RAI proprietaria nella sua
Archivio di questo filmato avevano ordinato moti di privacy sa bene cosa c'entrasse la privacy ma comunque però di pratiche attraverso ormai vale ovunque come voi sapete che venisse eliminati propri nomi
Io supponevo perché si vergognava degli argomenti sono dotato nel mio centosettantanove
Ma sentire che ancora oggi sia dottore stessi argomenti mi fa orrore abbrivi dire perché come dire vergognarsi per settantanove una cosa a continuare a vergognarsi anche nel due mila nove è un'altra grazie
Ringrazio l'avvocato lana per questo esegesi
Interpretativa così approfondita degli articoli trecentoquarantadue bis trecentoquarantadue ter
Del Codice civile che come ci ha detto ha dato luogo molti dibattiti dottrinali a contrastanti interpretazioni giurisprudenziali
E di come il fatto che sia come al solito oggetto di interventi occasionali del legislatore e poco armonici fra loro ma questa è diventata una costante del modo di legiferare
Per il nostro legislatore il quale spesso volentieri
Fa delle norme fa delle leggi o leggine nel quale inserito di tutto dal diritto penale sostanziale ha detto penale processuale al diritto penitenziario tra poco ci metterà il diritto cosmico te
Elementi di gastronomia bancario
Devo dire che ci ha parlato di quella che è l'ampiezza dell'ordine di protezione di come fare
Inteso di quali sono
I soggetti attivi e passivi che vanno individuati nell'ambito della norma che ha fatto anche un cenno alle coppie omosessuali beh devo dire
Il proprio di recente è venuta di questi giorni la notizia che il tribunale di
Venezia fa sollevato una questione di legittimità costituzionale se non vado errato proprio con riferimento agli articolo duecentoquarantadue
Viste trecentoquarantadue per
Con riferimento all'articolo ventinove della Costituzione
Nel senso di vedere se le coppie omosessuali non debbano essere fatti rientrare nel concetto di famiglia un bel paio dire l'articolo le norme ottico duecentoquarantadue sarebbero costituzionalmente illegittima dalla parte in cui non prevedono
La la possibilità di inserire in un concetto ampio di famiglia alle coppie omosessuali
Francamente avendo presente quello che è il testo letterale dell'articolo ventinove la Costituzione che parla
Di società naturale la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio avrei qualche perplessità a ritenere fondata la questione di legittimità però
Chiaro spiace ma questa è una via opinione personale cioè volere può introdurre attraverso una questione giudiziariamente quello che non si esce introdurre per legge
Parla del parlo di cous Dico e chi ne ha più ne metta e qui lo dico e qui lo nego
E quindi in sostanza mi sembra un pochino un po'azzardato
Do ora la parola invece alla professoressa Antonietta Confalonieri
Che appunto ha concordato con l'avvocato se Arcucci
Di poter fare prima nella sua relazione la quale avvocato del Foro di Perugia docente rito processuale penale comparato presso l'Università degli studi di Urbino Carlo Bo eccetera tratta un argomento molto importante e cioè quelli che sono i profili comparati mistici
Mettendo in evidenza come anche altri Stati hanno introdotto nei rispettivi ordinamenti disposizioni volte a contrastare la violenza sulle donne
Da un prospetto proprio che ho avuto occasione io di vedere di recente ho costatato che anche la legislazione ostile alla legislazione spagnola legislazione inglese
Prevedono ovviamente ciascuna con le proprie peculiarità un sistema articolato di tutela
Che non si limita solo introdurre norme civili e penali di contrasto dei fenomeni in questione
Ma stabilisce anche misure di assistenza a sostegno che la vittima prego sesta ringrazio Presidente ringrazio il collega per il gesto di cavalleria nella vernice dotta del passato farmi parlare Rina
Ringrazia di unione forense per la tutela dei diritti dell'uomo
Per avermi invitato a trascorre in questo pomeriggio insieme con voi un pomeriggio e dedicata a una donna speciale è stato detto ma sicuramente ad un grande avvocato
E per aver minata l'occasione di dedicarmi insieme a voi ad un tema che e a rappresenta sicuramente per me è una scelta professionale
Perché questa setta onere io Sinami vergogna inviarla Terme
è sicuramente frutto di una scelta anche quella di stare dalla parte delle vittime
Perché solitamente nell'ambito professionale assisto lei vittime di violenza sessuale di riduzione in schiavitù di sfruttamento sessuale e così via
E l'argomento che mi è stato assegnato che è quello di operare una comparazione fra le leggi
Significa partire dall'esame delle singole leggi e allora significa anche necessariamente partirei dalla riconoscimento del valore della legge
Ed è proprio alla valore della legge che è stato dedicato uno dei passaggi
Bellen messaggio augurale per la giornata internazionale della donna di quest'anno di banchi non
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite
Perché nelle nelle sue parole dedicate intanto alla richiesta è la necessità di adottare delle misure per l'emancipazione della donna
E soprattutto
Cercare di adottare e diede le misure che possano promuovere l'immagine nella donna in particolare minimi DIA
Ma anche in una ha ricordato esattamente il valore delle leggi dicendo che sono necessarie delle leggi
Che qualifichino come incriminati evidenzia lui quindi che individuino come reato il tema ed è il fatto della violenza sessuale
Ma che soprattutto obblighino gli autori dei fatti a rispondere delle loro azioni
Ma conclude manchi non non è sufficiente avere le leggi e necessaria a far rispettare le leggi
Però teniamo alle leggi o alla forza della legge per l'esattezza alla necessità che tutti gli dà gli Stati adottino delle leggi che riconoscano come reato la violenza sessuale
Ed è indicata la Campania o no che è stata inaugurata l'anno scorso intitolata proprio tutti uniti per mettere fine alla violenza contro le donne che durerà sino al due mila e quindici
Che ha proprio come letti molti fare quella rivolta agli Stati di adottare delle leggi perché soltanto un ordinamento legale che ovviamente intenda la promozione
Dei diritti delle donne porterà essere un ordinamento che assicura i diritti di tutti allora il punto chiave di questo contesto e sicuramente cercare di sfruttare in quello che il potere della legge
Leggi che sono non soltanto da recenti è soltanto da un ventennio che tutti gli Stati chi più chi meno
Cercano di adottare delle leggi ordinarie delle leggi costituzionali leggi che siano dirette fondamentalmente a cercare di assicurare uguaglianza fra i sessi
Ad evitare che vi sia e non delle discriminazioni fra i sessi
è anche vero però che vi sono ancora delle profonde la comune
La colei che sono stati individuati e soprattutto nel fatto
Che da parte degli Stati c'è sicuramente è un inadempimenti
Toh della o dell'impegno che è stato assunto a livello internazionale
Vale a dire è un mancato assolvimento di quelli che sono gli obblighi internazionali sui quali vi intratterrà da qui tra un attimo il collega
E allora l'impunità persiste ma certo che
In questo contesto c'è un punto comune fra tutti che senza dubbio e il fatto che la violenza sessuale
Non può a rimanere e non può essere considerata come un fatto assolutamente intimo e assolutamente personale
Ma deve certamente rientrare in un contesto più generale in un contesto di diritti della persona e di diritti umani
E da qui ovviamente la sollecitazione della potestà punitiva dello Stato ad intervenire
Ma non è in sufficiente dice banchi non ne noi seguiamo il suo insegnamento
Avere delle leggi e necessarie anche applicarle e necessario allora anche vi siano anche professionalità sensibilità competenza e preparazione perché le leggi abbiano il loro valore
Ma è anche necessario che venga percorso sicuramente un tragitto una strada che parte dall'educazione
E che arriva rispetta rispetto tanto per la donna perché alla base di tutto c'è sicuramente un problema culturale
Abbiamo detto la forza delle legge negli Stati esiste un rapporto delle Nazioni Unite che oramai è un po'datato ma sicuramente costituisce un punto di riferimento
Che evidenzia come su ottantanove dei centonovantadue Stati quindi significa che siamo quasi vicino alla meta
Non esiste una legge che punisca la violenza sessuale quindi vi sono ancora diversi statti che hanno delle difficoltà a fare delle scelte legislative in in questo senso
Soprattutto ci sono degli Stati in cui lo stupro da parte del marito non è perseguito
Il maestro per tutto e previsto il matrimonio riparatore dopo la violenza
E questo fa sì che la pena possa essere diminuita o ci possano essere delle attenuazioni addirittura al punto da escludere la punibilità stessa
L'onore in alcuni Stati non ci sta Mario atti grazie a Dio solo poco tempo fa ma in alcuni Stati non ore ancora considerato come una causa di giustificazione della violenza contro le donne
Ma soprattutto alla definizione di stupro e quindi di violenza carnale in senso stretto
Tende a essere basata più sul concetto di violenza che non sul consenso della persona e qui richiamo alle osservazioni che sono state fatte dagli amici e colleghi sino a questo momento
Ed è il mese di nove ed è nel mese di marzo quindi soltanto del mese scorso
La cinquantatreesimo una sessione della Commissione della condizione sulla donna che si è svolta a New York che ha presentato al mondo direi che posto che anche facilmente accessibile passando
Dal sito delle Nazioni Unite un database cioè che nel quale sono state inserite tutte le legislazioni del mondo che sono dedicate al tema della violenza sulle donne
E e ben fatto e facile da consultare e soprattutto consente
Di capire in quali paesi esiste una legislazione che si occupa di quelli che sono
Gli aspetti più importanti della violenza sulle donne e come effettivamente determinati fatti possono o meno costituire illecito
Perché la difficoltà di fare una comparazione fra le legislazioni dello Stato
E nel settore penalistico e proprio questa la condotta illecita e quindi decidere che cosa costituisca reato oppure no e la massima espressione del monopolio dello stato della potestà punitiva
E senza dubbio dietro vista a tutto il background culturale dello Stato e allora questo il punto di partenza cercare di capire che cosa è lecito che cosa non è lecito tenendo presente
Che la violenza sicuramente oramai significa una violenza contro la persona una violenza e quindi una lesione di un diritto individuale
La seconda difficoltà nel fare una comparazione va individuata nel fatto che nel concetto di violenza e quindi nel voler delineare una nazione giuridica di violenza Cyril può ricomprendere
Di tutto e di più
E parliamo di violenza di genere parliamo di stupro che va dall'abuso sessuale alla semplice molestia più o meno grave parliamo di sterilizzazione forzata di mutilazione dei genitali femminili
Di violenza fisica psicologica ed economica di violenza domestica di violenza all'interno delle mura di casa all'interno della famiglia e fra i coniugi
Parliamo di storia Etienne quindi questa molestia che incute e timore e parlo e paura nei confronti della donna o lati cioè quello del traffico degli esseri umani per lo sfruttamento sessuale
Insomma quando parliamo di violenza intendiamo in senso lato la violenza di genere e come è stata definita da gioventù demmo Angella quando è stato presentato il tema della violenza di genere
Significa fare i conti col fatto che il mondo e fatto di uomini e di donne
Farò un percorso velocissimo intorno al mondo un giro del mondo in cui in una manciata di secondi per vedere quelli che sono i punti fondamentali nei singoli Stati
Non mi fermerò all'Europa quindi partirò da lontano dagli Stati Uniti dove
La considerazione che possiamo fare e che la la donna riceve negli Stati Uniti nella legislazione degli Stati Uniti molto brevemente possiamo definire o un'adeguata tutela il fatto costituisce reato la sentenza media che può essere
Pronunciata quindi la condanna media o che può essere pronunciata
I seggi era intorno agli undici dodici anni di carcere il problema però è poi la certezza della pena dicevamo poc'anzi perché di quest'sì undici dodici anni ne viene scontata in carcere esattamente la metà per quelli che sono tutti i benefici penitenziari
Indonesia l'Indonesia e certamente lo Stato nel quale la donna ufficialmente e più rispettata non abbiamo statistiche sconvolgenti di violenza sulle donne in Indonesia
Ma è anche vero che la religione islamica impone una assoluta e totale soggezione della donna all'uomo e allora ci sembra evidente del fatto per il quale
Non c'è una violenza perché la donna per religione non si è ribellato
Il Parlamento europeo un proprio all'inizio di febbraio di quest'anno
Ha espresso una raccomandazione sia la Commissione europea sia i singoli Stati membri
Pregando di adottare quelle che possono essere delle iniziative quelle che possono essere delle azioni soprattutto per combattere la violenza contro le donne
E per considerare la violenza contro le donne certamente come una violazione dei diritti umani è stata evidenziata ha anche la necessità di incominciare a porre maggiore attenzione sulla violenza domestica in maniera particolare
Un'attenzione sui minori che assistono alla violenza all'interno del mura domestiche
Esistenti utero APPA un Piano d'azione nazionale che è stato adottato dei singoli Stati
Se credete ve li leggo velocissimi e se non fidarti ivi la maggior parte degli Stati europei e si è fatto carico di iniziative di questo genere
Ma l'operazione anche io vorrei fare il con voi e fare una riflessione
Cercando di scindere la vecchia Europa l'Europa dell'est invece dalla nuova Europa o l'Europa la vecchia Europa l'Europa occidentale dall'Europa dell'est
E l'Europa che ha accolto lì e gli Stati soltanto a partire
Dal due mila e tre se non è volgiamo lo sguardo verso la vecchia Europa possiamo sinteticamente quindi Francia Inghilterra Spagna e così via possiamo sinteticamente
Avere la certezza che la violenza sessuale è un reato che perseguito con delle serie serie
Pene il minimo si aggira dai due cinque anni il massimo va dai dieci venti venticinque trenta all'ergastolo quando è prevista
La morte del della vittima e quindi con tutte le aggravanti
Se si tratta di una valenza di gruppo se si tratta di una violenza nei confronti di un minore insomma nozioni a noi molto vicine nelle quali abbiamo parlato questo pomeriggio
Gran parte degli Stati
Sebbene soltanto dall'ultimo decennio le leggi più recenti sono del del mille novecentonovanta e quindi alludo alle alla Irlanda la Francia del Belgio hanno incominciato ad adottare delle leggi che si occupano della violenza sessuale del marito nei confronti della moglie
Esistono in poi delle legislazioni in particolarmente all'avanguardia nel tema della violenza di genere disegnano come me ha già detto il Presidente la legge spagnola che veramente è stata la prima
A a trattare questo tema e la legge di San Marino che lo Stato tutto sommato hanno il più vicino ma che ha la legge più recente e dell'anno scorso
E poi la violenza domestica particolarmente importante la legislazione francese la Bulgaria la Polonia
L'Austria e gran parte delle rotta oramai si e dei Paesi europei oramai hanno emanato delle norme e che si occupano anche del reato di stalking
Noi siamo arrivati adesso con questa decretazione d'urgenza che però è il frutto di un lungo studio delle degli anni precedenti in Europa forse e se credete possiamo distinguere
Gli stati in due grandi categorie
Quelle che hanno delle norme generali che si occupano quindi in maniera generale e della violenza di genere della tendenza sessuale l'abuso in famiglia e così via
E gli Stati che invece oramai hanno una legislazione ad hoc in materia distolti in vi cito solo questi nel primo gruppo mettiamo quelli notti la Francia la Spagna Svizzera alla Bulgaria all'Irlanda alla Polonia e l'Italia
In ogni legge legislazione dello stalking né invece vede come capofila certamente la Gran Bretagna e a seguire il Belgio l'Austria la Norvegia la Danimarca la Germania e non andava
A proposito di violenza sessuale faccio solo un'unica riflessione sulla legislazione della Gran Bretagna che prevede una pena severissima per la violenza sessuale
Però la difesa e quindi la legislazione consente alla disputa alla difesa
Di spendere l'argomentazione della vere ragionevolmente creduto nel consenso della donna evidente anche alla luce di quello che abbiamo detto sì no questo momento
Che la tutela nei confronti della donna quindi ha dei margini particolarmente anti e anche vero però che il legislatore in quel caso ha espressamente codificato
La violenza sessuale della donna nei confronti dell'uomo sebbene definendola
Senza dubbio contermini diversi
Vorrei invece riflettere sulla legislazione di soltanto come esempio mi indico tre la legislazione dell'Europa dell'est
Partendo dalla Romania se non altro perché la nostra dei criteri legislazione d'urgenza di in questo momento
No a questa
Questa ondate di reazione nei confronti dello straniero ma uno straniero che in questo caso si chiama rumeno
La Romania sicuramente e prevede il più alto indice di violenza sulle donne nel proprio Paese
Perché esattamente collegata alla mentalità dell'uomo perché l'uomo considera la donna come una oggetto di sua assoluta proprietà
è vero che esiste una legislazione altrettanto severa perché esso non previste delle tenenti uscivano
Tra il tre e i dieci anni ha riandiamo sino a un massimo di venti venticinque anni quando sono previste tutte le aggravanti il problema è che in questo contesto
La donna raramente denuncia se questo e appunto il il sistema cultura e il contesto culturale un altro Paese che ha attirato l'attenzione del a livello internazionale in particolare di Amnesty International
E l'Ungheria
Perché nell'Ungheria si è avuta la certezza
Che nei due terzi dei casi
La violenza nei confronti della donna viene fatta da una persona che è conosciuta alla donna e quindi come dire processualmente anche in otto l'autore del reato
Però le sanzioni di tutte le sentenze di condanna non arrivano i processi non si fanno l'autore non viene perseguito
L'Umbria a una legge dedicata alla violenza sessuale del marito nei confronti della moglie dal mille novecentonovantasette
Però la donna deve dimostrare della terra opposto una resistenza fisica a quella che l'azione violenta Nicodemi confronti del marito
Assolutamente a prescindere da quello che invece e livello di violenza che può aver messo subito di rendete conto come no ci sono tutta una serie di difficoltà e questo significa lasciare assolutamente prive di protezione le donne all'interno delle relazioni e familiari
Il Comitato delle Nazioni Unite ha posto particolare attenzione a questa situazione
E si è in maniera particolare
Concentrato per imboccare per chiedere
Che ovviamente ha dimostrato la sua preoccupazione per il persistere di situazioni di violenza di questo genere ha evidenziato come gli ordini di protezione o le misure di restrizione
Non forniscano quella che è una adeguata tutela alla donna
Soprattutto evidenziato perché c'è in assenza di una specifica legge sulla violenza domestica e la definizione di STU però e basata soprattutto sull'uso della forza piuttosto
Che sul consenso come ripetutamente è stato osservato in questo pomeriggio
è stato quindi chiesto ufficialmente un intervento legislativo
Che si occupi del problema a trecentosessanta gradi partendo non solo dalla configurazione del fatto come reato ma soprattutto
Di garantire l'accesso della donna la giustizia soprattutto garantirne la sua protezione
Endo extraprocessuale ma il lavoro che bisogna fare e quello diretto a cercare di rompere il muro del pregiudizio
L'Albania
L'Albania c'era come dire una legge non scritta nella legge del Kanu Nucca non non sa esattamente come si dice mai quell'insieme di leggi che è stato creato nel mille quattrocento e che da allora viene trasmesso oralmente di generazione in generazione
Sono quindi delle tradizioni giuridiche degli usi dei consumi ai quali e il privato cittadino non riesce più a sottrarsi gli albanesi sono assolutamente assoggettati a questa tradizione
Culturale no o il prima ancora che legislativa in virtù di questa tradizione di questo insieme di leggi il marito ha il diritto si parla proprio di diritto di consigliare di correggere
La moglie in casa e soprattutto a correggere perché in caso di dissenso da parte della moglie poi certamente picchiarla o legarla
Lei violenze in famiglia sono all'ordine del giorno una donna su tre in famiglia e oggetto di violenza ovviamente è un fatto che viene normalmente
Tollerata viene considerato assolutamente normale da chi certo non dalla donna che forse subisce
Ma dalle istituzioni dalla polizia e soprattutto dal sistema giudiziario
L'esperienza italiana l'esperienza che ho fatto io ma quello che anche voi avrete avuto modo di vedere nella lì di giustizia o in quella che e sono le notizie che arrivano dei mass media ci dimostra però
Che gli albanesi
Adottano soprattutto quando
Si fanno i processi per a riduzione in schiavitù sfruttamento sessuale sfruttamento della prostituzione delle donne donne che sono spesso le le le loro connazionali o anche di altra x mia europea
Utilizzano la violenza sessuale eccome metodo
Come metodo terre annientare la volontà della persona come metodo per imporre alla persona quelle che sono le loro scelte
Non basta perché certe volte la violenza sessuale nei confronti di una donna viene utilizzate spesso una violenza di gruppo viene utilizzata
Come sfregio nei confronti dell'uomo che avrebbe
O che rechiamo una sorta di diritto di proprietà loro non intendono esattamente in questi termini nei confronti della donna
E allora Albania mi porta a fare con voi una riflessione
Che la violenza sessuale alle volte viene considerata come metodo viene considerato come metodo di coartazione psicologica come metodo di assoggettamento con un preciso fine
Che è quello di annientare completamente la personalità oltre che come spareggio nei confronti di qualcun altro l'obiettivo allora non è la donna mai qualcun altro e la donna che subisce l'ASI e la violenza
Ma la violenza sessuale abbiamo imparato anche questo a conoscerla riutilizzata come un'arma da guerra
Cito ovviamente le vicende dei Balcani del Ruanda del Congo
E su questo e per queste intervenuto lo statuto dirle dirò ma per la istituzione della Corte penale internazionale che è stato citato proprio in apertura di lavori di questo pomeriggio
Che individua la violenza sessuale ma non solo anche la schiavitù sessuale la prostituzione forzata la gravidanza e la sterilizzazione forzata come
Che elimini di guerra criminale contro l'umanità a seconda del contesto in cui siano stati commessi ed è però però allo Statuto di Roma che si riferisce la risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Del due mila otto che individua e che definisce come tattica di guerra l'uso deliberato della violenza sessuale
Evidenzia che la commissione del reato di violenza sessuale
E sicuramente uno strumento di minaccia sia per la pace sia per la sicurezza internazionale allora usciamo dalla sfera intima usciamo dalla sfera privata
Incominciamo ad affacciarci su una panorama di sicurezza internazionale su un problema
Di parce
Non mi fermo a parlare del Ruanda alla la storia nota le sentenze del tribunale del Ruanda
Ripetutamente affermano che la violenza sessuale compiuta all'epoca era certamente una violenza utilizzata come metodo di guerra
E
Abbiamo storia dei Balcani la la Bosnia Rizzacorno
Il Kosovo lei le storie che ci sono state nel mille novecentonovantanove ma quello che ha sconvolto allora e che sconvolgere anche oggi
Il silenzio
Che ha accompagnato questa storia ancora oggi
Nei paesi
Dell'Europa occidentale forse se ne parla un pochino nell'Europa dell'est e calato il silenzio e non si parla più di questa vicenda
Ma c'è un altro Paese ho citato il Congo che è un Paese dove
La violenza sessuale nei confronti delle donne viene utilizzato come metodo
Viene utilizzato con me strumento di guerra e quel che il peggio
Ci sono diversi casi che sono stati epurati sono gli stessi peacekeeper del del nono che utilizzano la violenza sessuale nei confronti delle vittime
Del Congo ed è il Congo infatti che è stata dedicata alla risoluzione del Parlamento europeo del gennaio del due mila e otto che in chiede esattamente un intervento
La situazione importante ed è altrettanto grave anche nel Sudan nel Darfur non abbiamo il tempo per fermarci
Ho piacere soltanto di richiamare la vostra attenzione
Sull'intero problema dell'Africa e per esempio sul Kenya il Kenya il Kenya una legislazione del due mila e sei
Che
Individua un reato ben preciso che quei nei confronti della vittima
Che è quello di falsa accusa di stupro vale a dire se la vittima che è stata violentata
Non riesce ad approvare ex aprissimo un onere della prova non riesce a trovare nel giudizio che è stata violentata
Risponde di una sorta di reato di calunnia tanto per dirlo con termini nuovi nel senso che viene sottoposto a processo
Per questo fatto da qui non è il problema dell'attendibilità della della persona offesa
E riflettete voi se come una per ogni donna violentata può nell'immediatezza porsi il problema
Di conservare e approva non so come il Congo si porrebbe o come il Kenya si pone dei fronte a un tema di DNA che invece è stato abbondantemente nostri giorni ma insomma
Il e e Elia vittima della violenza che diventa vittima del sistema giudiziario
Ma questo ragionamento che abbiamo fatto insieme così velocissimamente ci porta a una riflessione che è quella che di solito l'autore della del reato l'offenda ARRA
Non è uno straniero norme il rumeno una violenza non arriva da fuori
Le l'offensore di solito e non persona conosciuta raramente e anche non estranea non l'ha detto il Presidente
All'inizio e un non è lo straniero non è l'estraneo e una persona conosciuta e una persona che nei confronti della vittima
Ha una posizione di potere ha una posizione di familiarità e un conoscente in uno che vive nella stessa abitazione
E il marito il convivente il fidanzato il partner o l'ex parte male e allora in questo concetto di violenza le due figure maschili purtroppo si sovrappongono perché la figura classica dell'uomo protettore
Diventa invece la figura dell'uomo aggressore
Dulcis in fundo due osservazione l'Afghanistan Presidente ha detto bene
Perché il presidente dell'Afghanistan ha deciso di emanare dico subito
Per ragioni di propaganda elettorale perché
E perché
E ci sono le elezioni presidenziali e da qui a poco e come dire accetta ha scelto esattamente quello che il e il cento su quale deve andare in C.da Re per captare il consenso popolare forse presente l'Afghanistan non è l'unico a fare l'attività di questo genere ma qualche sconvolgente e che
Ha emanato una legge
Con il quale modifica il diritto di famiglia città e legalizza la violenza sessuale del marito nei confronti della moglie
Tra i dice alle donne sposate di uscire di casa senza il permesso del CONI già
Ma quel che a noi ovviamente come dire ci fa pensare e a ha anche allarmato perché i commenti politici a livello internazionale sono stati diversi e l'articolo centotrentadue di questa legge
Secondo il quale le mogli devono assecondare i desideri sessuali dei loro mariti e prevede da chi legge che un uomo possa aspettarsi di avere rapporti con la moglie almeno una volta ogni quattro morti
Inutile dire che si riconosce anche quello che è il consenso tacito per i matrimoni nei confronti delle delle bambine
Se da un lato abbiamo l'Afghanistan con una legge così importante e dall'altro ho piacere di indicarvi la legislazione indiana
Perché dal due mila e sei l'India invece si è dotata di una legge dedicata alla protezione delle donne dalle violenze domestiche che ovviamente è stata accolta con favore
Non solo dagli attivisti per i diritti umani ma anche dalla Conferenza episcopale indiana che ENI individua in questa legge certamente il raggiungimento di un traguardo importantissimo
è una legge che penalizza quelli che sono gli abusi ogni minaccia
E in quella comunque esso intendiamo abusi fisici abusi sessuali verbali e persino economici
Violenze fisiche e quindi la violenza sessuale e giusto dopo gli insulti e lo sfruttamento economico e soprattutto non provvedere
A quello che è il mantenimento sia della moglie che dei figli e le pene sono relativamente essere sedere perché vanno da un anno di detenzione oppure ad una somma
Economica quindi una somma che sergenti intorno ai quattrocentocinquanta dollari
Diciamo che avendo fatto questo giro del mondo ho piacere di citare un'altra frase di banche in un del marzo dell'anno scorso alla celebrazione dell'otto marzo dell'anno scorso
Che ha detto che la violenza contro le donne e le ragazze persiste in ogni continente in ogni Paese in ogni cultura costituisce un alto prezzo da pagare nella vita delle donne delle loro famiglie della società nel suo complesso
E molte società proibiscono tale violenza tuttavia la realtà e troppo spesso tenuta nascosta e tacitamente accettata
E allora la riflessione di oggi e questa abbiamo commentato
Anche nel mondo una legge penale abbiamo parlato di repressione
Noi tutti che ci siamo trovati a questo tavolo talvolta senza conoscerci e senza sapere che cosa Luna avrebbe detto e l'altro abbiamo detto che però la repressione non basta che la legge penale non basta
Perché la sanzione non è quello che ha un effetto deterrente la legge di oggi non aumenta la sanzione della violenza sessuale
Fa un'operazione pericolosissima
Che è quella di accentrare l'attenzione sulla misura cautelare la misura cautelare non serve per punire
La misura cautelare serve per fini completamente diversi e renderlo otto obbligatori a quando invece già giudice aveva la possibilità
Di adattare alla misura alla gravità dei fatti
E sicuramente una scelta politica in questo momento veramente
Azzardata discutibile non so che ci fa pensare così come l'attenzione e influire su quelli che sono i i benefici penitenziari perché in realtà non è
E la sanzione e come abbiamo detto la certezza dell'esecuzione della sanzione
L'ultima riflessione proprio perché stiamo parlando di sanzione
Va a quelle che sono idee di proposte che politiche che sono state fatte ultimamente e che sono quelle di e prevedere la castrazione chimica nel caso dei reati sessuali
La castrazione chimica e che è stata proposta e che già esiste in diversi Stati al mondo incominciò dagli Stati Uniti e per evidenziare anche California florida Louisiana montana
Il Canada l'Europa abbiamo la Danimarca la Francia la Germania una legge sulla castrazione chimica del mille novecentosessantanove
La
Inghilterra ci sta ridando adesso con una sperimentazione del due mila otto insieme alla Polonia esiste anche in Norvegia in Olanda in Svezia in Spagna ma la considerazione
Sulla castrazione chimica e questa
E volontaria e difficilissimo pensare che per legge si possa imporre una castrazione
Che sia obbligatoria
E volontaria significava che devono essere previsti anche dei controlli
Per fare in modo che questa cura farmacologica non è nient'altro
Mantenga nel tempo ma soprattutto è volontaria perché Cerundo urto Denis e in cambio il condannato ottiene uno sconto di pena
E allora dobbiamo cercare di deciderci vogliamo una pena più alta vediamo una pena poniamo una sanziona poniamo una pena certa o vogliamo uno sconto di pena perché questa volta più che a un meccanismo un processo a lei affidato
Ad una scelta che in realtà e e solo ed esclusivamente di opportunità allora una repressione che non basta perché insieme alla repressione come è stato detto
Da chi mi ha preceduto sino a questo momento va di pari passo anche con la prevenzione bisogna lavorare sulla prevenzione bisogna a ad mirare soprattutto a quella che la protezione una protezione che ha evidenziato il collega Aracri lana nell'ambito
Civilistico è stata prospettata e poco usata nell'ambito processo al penalistico esistono delle norme che sono gli avvocati che per primi devono cercare
Di farla attuare e la riflessione sul gratuito patrocinio in questa forse e sarà un po'anche anche stanare la norma
Per come è scritto scritta
Ma il processo penale riguarda l'imputato riguarda chi ha violato la legge
La persona offesa e la vittima il processo penale lo subisce
E allora questa legge si occupa della persona offesa e non della parte civile che entra nel processo per avanzare una pretesa civilistica che potrebbe fare una scelta diversa che è quella di percorrere un'altra strada
è un'assistenza nei confronti di una persona che necessariamente
Partecipa al processo e che ha veramente bisogno all'interno del processo di una tutela nel momento in cui compare come testimone ha bisogno che qualcuno li metta uno schermo per non deporre nei confronti dei sordi aguzzini
E sicuramente una tutela che esiste
A livello europeo la decisione quadro del due mila e uno che è stata negata ma che non ha mai trovato attuazione e
Nel nel nostro sistema processuale se non terre interpretazioni giurisprudenziali la sentenza Pupino che ci porta ad un'attuazione delle decisioni quattro
Chiudo con un'ultima frase
La violenza contro le donne e forse la violazione dei diritti umani più vergognosa
Non conosce confini miei geografia cultura o ricchezza fintanto che continuerà non potremmo pretendere di aver compiuto delle reali progressi verso l'uguaglianza lo sviluppo e la pace
Era Kofi Annan nel marzo del mille novecentonovantatré siamo al due mila nove mi sembra che siamo ancora per strada grazie
Ringrazio la professoressa Confalonieri per questo
Giro del mondo non in ottanta giorni ma siamo credo una simili ulteriori chiudo e ci ha messo chiaramente in evidenza le difficoltà di poter fare una con quaranta comparazione fra i diversi sistemi giuridici perché così diversi
Fra loro di come sia difficile arrivare a un'uniformità di orientamento sul concetto di violenza
E importo interessante credo che sia stato proprio
La l'esame comparativi stico di una serie di ordinamenti e
Con riferimenti concreti anche a fatti molto recenti ci ha parlato di come la violenza sessuale per molti e metodologia di accertamento
Di di sopraffazione dei confronti della donna al fine di poter imporre
La propria volontà di come tattica di guerra addirittura come è avvenuto nei Balcani di come spesso e volentieri ci siano state la vittima di una violenza mi è piaciuta questa espressione possa diventare vittima del sistema giudiziario come nel Congo
Quindi credo che è avvenuto in Afghanistan a cui ha pure avevo accennato io e anche il riferimento che ha fatto da ultimo e cioè
Alla direttiva comunitaria del quindici marzo due mila uno devo dire che mi interessa in modo particolare perché io ho presieduto la Commissione ministeriale che a caricata prima dal Ministro Fassino e poi proseguita
Sotto il Governo Berlusconi e quindi con il Ministro Castelli
Volta a dare concreta attuazione a quella che era una direttiva che si proponeva appunto di esaminare la posizione della vittima della reato
E qui vorrei specificare vittima del reato comune non di quelle che sono le vittime dei particolari categorie di reati come abbiamo in Italia le vittime dei reati di mafia le vittime dei reati chiusura le vittime dei reati di estorsione l'antiracket eccetera
Ma vittime dei reati comuni naturalmente i reati ritenuti più insidiosi più gravi nello scacchiere criminale che
Questa al una tutela della vittima
Molto interessante prima durante e dopo il procedimento penale e che praticamente intendeva imporre all'ordinamento ciascuno Stato membro uno standard di diritti minimi che deve essere garantito all'interno di ciascuno ordinamento
Aveva fatto tanto ma il progetto di avvalersi elettoralmente trascritto progetto il progetto era proprio sarebbe ancora valido disabile Pietro più aveva già fatto questa Commissione
Che giace nel cassetto ne è stato riproposto un altro un disegno che ha copiato integralmente il progetto diciamo di schema di legge Mineo l'avevamo chiamato schema di legge quadro un progetto di legge quadro
E che prevedeva effettivamente come lei a sottolineato una riferimento preciso gratuito patrocinio che era in una delle norme della Convenzione
E della di questa direttiva comunitario purtroppo ovviamente sembra che il problema non interessi molto da tutelare vittime reato stamattina proprio contemporaneamente qui voi sapete che la sala conferenze si teneva un convegno proprio sulla tutela
Della delle vittime del reato che è una tutela che si voleva garantire proprio sul versante processuale che è quello dove maggiormente si evidenzia la situazione di sbandamento e di
Diciamo di tutela fragile della vittima grazie veramente e anche per quello che è lo spunto su quella che è la
Non ritenere che il diritto penale possa tutto
Argomento che vorrei riprendere nelle conclusioni da ora la parola al professor Andrea si accuccia ricercato da secondo diversità di Napoli
A cui spetta di affrontare il tema della riflessione della violenza sessuale nell'open internazionale il che implica un riferimento se ho ben capito bene sia la Convenzione europea per la salvaguardia se i diritti dell'uomo sia diritto comunitario primario ha seguito l'entrata in vigore il Trattato di Maastricht
E di Amsterdam che contengono disposizioni aventi finalità di tutela delle donne e dei loro diritti nell'ambito di quello che viene chiamato il cosiddetto terzo pilastro e quindi e che impegna gli Stati membri alla cooperazione in materia di giustizia e gli affari interni
Prego professor grazie Presidente io
Mi rendo conto che l'ora
Tarda l'attenzione ormai ai minimi termini quindi la mia il mio gesto galante nei confronti della e l'amica Confalonieri diciamo mi darà anche in qualche modo l'opportunità di
La giustificazione per ridurre al minimo ecco il mio il mio intervento vorrei veramente se adesso
Sviluppare alcune considerazioni
Che riguardano appunto il rapporto tra le norme internazionali sui diritti dell'uomo il fenomeno della violenza nei confronti delle donne in particolare della violenza sessuale
Ma prima di fare queste piccole brevissime considerazioni anch'io volevo
Diciamo esprimere un pensiero un ricordo alla all'avvocato Tina Lagostena Bassi con cui ho avuto l'onore il piacere di lavorare per alcuni anni
Veramente uno spirito giovane nonostante la alla veneranda età quando io ho avuto modo di conoscerla
Io ho avuto subito questa sensazione di avere a che fare con una persona ancora molto giovane fresca ricca di stimoli di spunti
E ricordo una persona che si è battuta tantissimo per due la tutela dei diritti delle donne e che così diciamo comincia a trattare il mio tema e che ricordo è stata anche
Destinataria di alcuni reazioni sanzionatorie molto severe da parte della giustizia italiana
Per aver criticato in a mio avviso in maniera assolutamente giustificata alcune sentenze emanate dalla Corte di Cassazione che faceva un'applicazione a dir poco discutibile insomma delle norme
Che era il primo no appunto i reati sessuali perché questa considerazione
Si lega al discorso che io vogliono fare e che riguarda appunto la tutela dei diritti umani perché
In realtà anche dalle relazioni di oggi è emerso come il nostro ordinamento e dotato di non costumi di diciamo strumentazioni normative ormai molto sofisticate che si vanno anche
Rafforzando incrementando nel corso del tempo da ultimo con l'intervento legislativo di ieri
Abbiamo un patrimonio giurisprudenziale ricchissimo non ce ne ha dato conto
Il consiglieri mille eri e della soprattutto della nostra Corte di Cassazione
Abbiano interpretazioni anche molto raffinate sofisticate degli istituti giuridici abbiamo questa questa diciamo registriamo un nell'opinione pubblica questa forte voglia volontà
Dia vere una reazione sanzionatorie più dura e dei provvedimenti normativi che sembrano andare in questa direzione che vogliono andare in questa direzione addirittura poi
Usando in maniera distorta lo strumento la custodia cautelare come è stato ricordato come forma
Di anticipazione della pena abbiamo tutti questi fenomeni ma in realtà
Mi sembra che a volte tutto ciò vada a scapito di quello che invece un concetto essenziale nell'ambito della tutela internazionale dei diritti umani e che si riassume in una parola l'effettività
Come la Corte Europea diritti umani ripete ormai da tantissimi anni
La tutela dei diritti umani vuole tutelare diritti che sono concreti ed effettivi e non teorici ed illusori la sensazione che spesso sia proprio con riguardo se non verrà violenza sessuale e che si parli
Di diritti o di norme teoriche illusorio che spesso poi non riescono a trovare una loro applicazione loro implementazione concreta ed effettiva nell'interesse naturalmente del soggetto
Che di quelle norme dovrebbe beneficiare
Quali sono allora le implicazioni e le ricadute
Degli obblighi internazionali a tutela dei diritti umani sullo specifico problema della violenza nei confronti delle donne della violenza sessuale
Naturalmente qui potrei intrattenervi nella ricostruzione del quadro normativo internazionale che è anche molto articolato
Esistono vari strumenti internazionali alcuni vincolanti altri di cosiddetto sostituto ricordo semplicemente una dichiarazione
Adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel mille novecentonovantatré che ha appunto ad oggetto specificamente il fenomeno della violenza nei confronti delle donne nonché una convenzione che però non è europea me americana
E che appunto contempla una serie di obblighi in materia di prevenzione di
Repressione e di eliminazione della violenza nei confronti delle donne
Ma a nato per quanto ci riguarda più direttamente per quanto riguarda
La nostra Europa non ruolo come al solito centrale nello sviluppo della tutela dei diritti umani e in questo caso nello sviluppo delle norme a tutela
Dei diritti delle donne è svolto dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che come voi sapete è quell'organo giurisdizionale istituito dalla convenzione europea per la salvaguardia del PCI dell'uomo e delle libertà fondamentali
Naturalmente la violenza sessuale è considerato ormai generalmente a livello internazionale comunale forma particolarmente grave
E ho chiuso di violazione dei diritti umani ed è stata ricondotta a in particolare a alcune disposizioni alcune
Norme contenute nella Convenzione europea e cioè all'articolo tre della Convenzione europea
Che proibisce in termini assoluti la tortura e gli altri trattamenti inumani degradanti nonché all'articolo otto della stessa Convenzione che invece tutela il diritto al rispetto
Della vita familiare quindi la violenza sessuale viene intesa anche dalla cultura appena accomuna forma di aggressione al bene fondamentale dell'integrità fisica
Ma anche come un'aggressione contestuale al diritto all'autodeterminazione sessuale individuale che viene appunto considerato parte integrante
Della sfera privata dell'individuo
In ora l'ostacolo principale che le norme internazionali sui diritti umani incontrano nel fronteggiare il fenomeno della violenza sessuale in realtà è costituito dal fatto che queste norme internazionali si dirigono agli Stati
E quindi tendenzialmente dovrebbero occuparsi di ipotesi di violazioni dei diritti umani che sono commesse da parte di agenti statali
E e non invece di casi in cui lesioni di band di diritti fondamentali conseguano alla condotta di soggetti che agiscono a titolo privato di individui privati
In realtà questa alla Cuna strutturale diciamo della truppe internazionali i diritti umani è stata colmata ormai
Possiamo dire quasi interamente da parte della giurisprudenza internazionale da parte soprattutto dalla Corte europea attraverso
Il ricorso alla categoria dei così detti obblighi positivi ce lo ricordava mi aiuta così anche nel ridurre al minimo il mio intervento
Il Procuratore generale in apertura di questo convegno ci ricordava cioè quella che viene definita con termine un po'Cacco fonico dritta è vero Kung che significa applicazioni orizzontale
Delle norme internazionali sui diritti umani anche I rapporti inter privati cosa significa questo significa sostanzialmente che lo Stato
Lo Stato che parte della Convenzione europea a non soltanto l'obbligo di astenersi
Dal commettere atti di violenza sessuale o comunque atti di violenza nei confronti delle donne
Ma deve anche intervenire positivamente per rispondere a fatti episodi di violenza che vengano perpetrati posti in essere da individui privati quindi un obbligo positivo di intervento
Anche nella sfera dei rapporti Inter individuali e questa è la frontiera atto al attuale del diritto internazionale in materia di violenza nei confronti delle donne la Corte europea ha sfruttato
Proprio la categoria degli obblighi positivi per
Diciamo svolgere una funzione una vera e propria funzione di orientamento
Nei confronti degli Stati sia per quanto riguarda la legislazione penale sia per quanto riguarda poi l'applicazione giurisprudenziale
In particolare nel ricordo un caso che costituisce sicuramente Liding Case in materia di violenza sessuale
Della giurisprudenza la Corte europea che il caso M. Ciconte o Bulgaria in cui si trattava appunto della violenza sessuale subìta dalla quattordicenne
Che però non venne punita penalmente a livello nazionale in quanto
Le norme sui reati sessuali previsti in Bulgaria venivano sistematicamente interpretate dalla giurisprudenza
In modo tale da richiedere la dimostrazione di una forma di resistenza fisica da parte della vittima cioè il problema che è stato il più volte oggi
Toccato dava di relatori
La Corte europea in questa sentenza amici contro Bulgaria non si è limitata a ad affermare diciamo riprendendo una giurisprudenza già pregressa
L'obbligo degli Stati di incriminare gli atti di violenza sessuale ma si è spinta oltre a essere spinta oltre nel senso che anche individuato quali devono essere specificamente gli elementi caratterizzanti del reato di violenza sessuale e ha incentrato sulla base di un'analisi comparatistico era
Delle legislazioni nazionali e della giurisprudenza internazionale la nozione di reato sessuale proprio sul consenso cioè quindi confermo avvocato amico Vito Mazzarelli non ha espresso un'opinione
Diciamo isolata ma è un'opinione che viene condivisa e sostenuta dalla giurisprudenza della Corte una per i ricchi dell'uomo che quindi chiede agli Stati in sostanza di punire i reati di violenza sessuale concentrandosi non sugli aspetti della coercizione
Della violenza della forza e dell'eventuale dimostrazione di aver resistito alla violenza bensì sull'aspetto del consenso il consenso deve essere al centro
Di questa offesa poco perché come abbiamo detto la violenza sessuale viene considerata in
Non soltanto un attentato all'integrità artistico fisica della donna ma anche
Una lesione della sua capacità di autodeterminazione
In in estrema sintesi gli obblighi positivi che vengono
Che discendono dalla Convenzione europea in capo agli Stati sono dunque l'obbligo di punire innanzitutto
Che comporta l'obbligo di prevedere adeguate fattispecie incriminatrici che siano appunto e conformate
Secondo il modello che la Corte Europea delineati nel caso in merci
E che siano in grado di garantire una sufficiente
Efficacia deterrente rispetto alla Commissione di ulteriori episodi di violenza sessuale
Il secondo obbligo positivo che grava in capo all'Autorità è quello di indagare cioè di svolge un'indagine effettiva
Su presunti episodi di violenza sessuale che sia appunto di retta ad individuare lì responsabili di questa violenza e quindi poi eventualmente
A punirli secondo la legislazione
Vigente quest'obbligo di investigazione di indagine è molto importante perché spesso quello che accade è che le norme ci sono a ma non vengono applicate
O magari le indagine che vengono svolte sono insufficienti sono lacunose sotto certi aspetti e non riescono quindi alla fine a portare al risultato ultimo che è quella dell'individuazione dell'individuazione della condanna
Dei colpevoli nostro obbligo positivo che viene sempre dedotto da articolo tre l'articolo otto della Convenzione europea
è l'obbligo di compensare le vittime cioè di dare alle vittime della violenza sessuale la possibilità di ottenere risarcimento dei danni subiti naturalmente questo risarcimento potrà essere ottenuto in sede penale
Attraverso la costituzione di Parte Civile oppure potrà essere ottenuto attraverso l'esperimento di autonomia azione direttamente in sede civile
E la quindi l'aspetto però importante che ricaviamo dalla giurisprudenza la cultura Apea e proprio questa esigenza di assicurare l'effettività della protezione
E e non possiamo purtroppo dire che in Italia non ci siano più lacune
Sul piano interpretativo o normativo che possano dare luogo appunto a una violazione di questi obblighi positivi o detti anche di diligenza di necessità di dew diligence si usa anche qui purtroppo un'espressione
Inglese difficilmente traducibile in italiano
Ad esempio oltre a me alle fattispecie che sono state ricordate in precedenza e che ormai
Fortunatamente sono superate per esempio la non punibilità
Della violenza commessa
Dal coniuge ma ancora più di recente io ricordo la famosa sentenza sui jeans ad esempio no e con la sentenza sui jeans che una sentenza la Cassazione del mille novecentonovantanove
In cui sostanzialmente si sosteneva CUP diciamo sia pure con riferimento alle circostanze specifiche
Della di quella di quel fatto si sosteneva che una donna che nostri jeans e non possa non essere consenziente perché per togliere i jeans è necessario comunque una fattiva collaborazione
Da parte della vittima questa sentenza è stata smentita è stata smentita da una successiva sentenza che però è di qualche hanno fatto ma soltanto ecco nel due mila otto mi risulta la Corte di Cassazione
Adottato con la sentenza trenta quattrocentotre una posizione che smentisce radicalmente quella precedentemente assunta nel nel mille novecento novantanove e quindici
Di queste situazioni potrebbero essere portate all'esame della Corte europea intendo situazioni in cui appunto la giurisprudenza non riesce nonostante
La completezza la ricchezza delle fattispecie normative non riesce poi
A assicurare una concreta ed effettiva risposta sanzionatoria nei confronti dei responsabili e poi condivido anch'io le perplessità che sono state espresse sulla
Capacità dello strumento penale di assicurare
In realtà la protezione effettiva anche in senso generale preventivo
Della donna rispetto episodi di violenza sessuale però per quanto riguarda la prospettiva dei diritti umani è chiaro che sia sempre a che fare con
La dimensione in qualche modo patologica sulla dimensione in cui le violazioni si sono già consumate si sono verificate tocca quindi rispondere a a queste violazioni
Ecco io non vorrei a abusare oltre della della vostra pazienza e quindi mi prendo la licenza di terminare anticipatamente
La mia relazione grazie
Grazie professore per questo richiamo i questa esegesi gli articoli tre e otto dalla convenzione europea dei diritti
Dell'uomo di quello che il suo opportuno richiamo agli obblighi internazionali
Che ci vengono imposti sotto il profilo di obbligo praticamente di prevedere nella all'interno di ciascun ordinamento delle fattispecie penali che siano repressive
Della violazione della libertà di autodeterminazione della donna
Di questo obbligo di investigare su quelli che sono fatti di possibile rilevanza penale in tema di violazione sessuale
Di questo obbligo generico se così possiamo chiamarlo di protezione che poi comprende sul piano strettamente patrimoniale non obbligo di risarcimento
Del danno nella richiamo che lei affatto agli obblighi che vengono imposti
Anche dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Spesso e volentieri sono visti sotto il profilo di una violazione di quello che il principio del così detto equo processo perché noi abbiamo avuto condanne a livello la Corte di Strasburgo in tutti quei casi in cui si era arrivati a una determinata soluzione terminata decisione sotto il profilo di una in violazione di quello che il principio dell'articolo sei della CEDU e cioè della Convenzione europea diritti dell'uomo sulla necessità che le responsabilità vengano accertate attraverso l'osservanza del giusto processo e anzi qui
Colgo l'occasione proprio per evidenziare punto che a me sembra fondamentale che il giusto processo garantito articolo centoundici la Costituzione
Non è soltanto quello che assicura determinate garanzie all'imputato per quello che intende assicura garanzie anche alla vittima del reato che offre una tutela adeguata dell'interesse dei bisogni della vittima
Del reato
Quanto alle sentenze della Cassazione e non voglio spendere semplicemente una spada a favore di quello che è l'organo al quale ho appartenuto per molto tempo nel quale devo dire la verità mi sono trovato molto bene per
Il lavoro che si svolge in Corte di Cassazione che è un lavoro di studio o lavoro di ricerca
Ma anche un lavoro molto gratificante devo dirlo il problema è che spesso e volentieri molte sentenze soprattutto della terza sezione penale
La Cassazione che quella con che come dicevo si occupa di reati sessuali sono state estorte nel loro significato o tenti una di quelle quella che è passata ormai la storia come la sentenza dei jeans la sentenza del mille novecentonovantanove
Che chi l'ha letta vede che dei jeans si parla semplicemente in un inciso che forse il collega che ha scritto la sentenza poteva anche evitare
Le schede ma che in realtà il problema non riguarda affatto il principio che poi apparso su tutti i giornali che se una donna i jeans e non si può violentare
No perché questo è il principe il messaggio che si è voluto fatta passare tipo si
No che appare
Appare difficile no venti scorso era appare difficile stilare lì e quindi da questo punto di vista c'erano difficoltà e alta quella era una complessa situazione che ha avuto peraltro una serie di soluzioni diverse nei vari gradi di giustizia
Di di giudizio perché si è levata una prima condanna cui era seguita in giudizio d'appello una soluzione si era stata un ricorso per Cassazione del Procuratore generale
E direi che la Cassazione in quel momento annullando la sentenza l'annullava perché
Francamente era un rapporto fra due persone che avevano avuto una relazione sessuale si trattava lo ricordo bene di un'allieva ed il suo istruttori di ginnastica
Che a un certo momento il rapporto era finito poi era ripreso insomma la situazione
Era talmente intricata e complicata che era difficile poter stabilire se
In quel caso c'era stato effettivamente una forzatura dalla volontà della donna o se al contrario in sostanza la donna poi per una ripicca aveva provveduto a denunciare il suo istruttore
Io direi che giunti al termine di questo incontro credo che sia emerso un dato ben preciso voglio avviarmi alla conclusione se mi permettete
E cioè che le disposizioni fino a questo momento varate in questa materia b disegno tutela ancora da perfezionare
L'impressione che si trae da questo intervento legislativo recentissimo è che la maggiore preoccupazione del Nuovo Regina attore non è tanto quella di verificare se in che modo una nuova disciplina giuridica la materia
Posso essere idonei a prevenire e a contenere il più efficacemente del passato la recrudescenza
Del fenomeno e violenza sessuale quanto quello di caricare il diritto penale di una presunta funzione sociale e morale pedagogica per così dire esemplare
Perché il messaggio che si trae dalla generalizzata generalizzato inasprimento delle sanzioni di tutti i tipi anche superano strettamente penitenziario
Proprio questo il sempre maggiore riconoscimento dell'autodeterminazione della bontà della donna quindi la valorizzazione della scelta assolutamente libera che essa deve compiere in materia sessuale
E che si dice per ciò stesso una tutela penale rafforzata in una più intensa protezione penale
Al pari dell'omicidio perché più d'uno ha detto e trappola nulla
Rivisitazione dell'aggravante sessuale sembrerebbe confermarlo
Che lo stupro attiene alla stessa sfera dell'omicidio è un'uccisione traslata il terrore che assale chi viene stuprata e lo stesso di chi si trova tra le mani di un assassino
Ora io francamente non so
Se caricando il diritto penale di una funzione etico simbolica di questo tipo destinata sostanziarsi nella pena cosiddetta esemplare si soddisfa di spia piene quello che sono le esigenze fondamentali del diritto penale
Il compito fondamentale diritto penale ve lo dice uno che
La maggior parte della sua vita ha fatto penale e quindi
è un penalista prima come sostituto procuratore poi come sostituto procuratore generale dalla Corte d'Appello sempre qui a Roma e poi
Come consigliere prima Consigliere poi Presidente di sezioni di una sezione della Cassazione
E credo proprio questo che il compito fondamentale detto penare dovrebbe essere quello di apprestare gli strumenti adatti e prevenire e contenere un fenomeno che mi are ma non di attribuire funzioni e valenze che trascendono la tematica della graduazione penalistica lo stupro
Probabilmente un assassinio ma sotto altro
Nome è paura dell'altro sesso che sconfina nell'odio e credo che anche la visione che abbiamo avuto a livello comparatistico di questa
Di questo modo di reprimere il reato Odino replicando perché abbiamo visto che in molti casi
In molti Stati ancora non viene represso ma viene
Tutte tollerato che comunque c'è una sorta di giustificazione a quello che sono determinati comportamenti che invece nel mondo ormai possiamo dire occidentale vengono chiaramente condannati
Direi che
La c'è una sopraffazione del più forte sul più debole lo stupro è una vigliaccheria
Ma una pena non deve essere mai esemplare una pena deve essere sempre cesta e giusta perché una pena esemplare presa sull'emotività dell'opinione pubblica significa che uno paga per tutti
Aggiungendo ingiustizia in questo modo Angius tizia il nome di quel giustizialismo di cui spesso si parla a sproposito
E quindi con l'auspicio che si arrivi presto a prevedere una disciplina più organica e completa della materia che ringrazio gli organizzatori di questo incontro che ringrazio i relatori e che ha avuto la pazienza di trattenersi in quest'Aula fino a quest'ora grazie