Le politiche per l'ambiente. Intervista a Vittorio Cogliati Dezza

Con Vittorio Cogliati Dezza presidente nazionale di Legambiente siamo falla margine del convegno pubblico promosso dei Verdi uno pay sui cambiamenti climatici
La prima questione riguarda intanto proprio la capacità di fare appassionare a questo dibattito che spesso
A causa dei troppi tecnici
Mi chiedo anche al grande pubblico è così
Sì sicuramente questo è stato anche un vizio della discussione fino a oggi nel senso che le un eccesso di tecnicismo nel dibattito pubblico intorno alle misure proposte dalla dall'Unione europea
Credo che ovviamente bisogna essere sempre all'altezza della situazione appunto essa scientifica e tecnica e quindi è stata approfondire la questione però serve
In questa fase soprattutto far capire
Che andare verso un'economia con a basse emissioni di CO due significa aumentarle il benessere della popolazione
Un benessere che non necessariamente
Calcolabile con il PIL e quindi in termini di aumento dei consumi si
Però in termini di qualità della vita sicuramente qualità dà vita significa anche valori immateriale come sono a diminuzione dello stress la maggior utilità possibile atti gestire il proprio tempo e la la positiva di fare anche lavori qualificati per esempio una questione di benessere riguarda la possibilità per i giovani di lavorare in dubbio che un Paese come il nostro che oggi è al diciamo
Dovessimo posto in Europa per le innovazioni e per la ricerca se sviluppasse questi settori aprirebbe spazi di lavoro ho
Soddisfacente e quindi non frustrante come quello dei call center ai giovani che sono quelli più propensi a sposare
Nuove tecnologie nuove modalità
Io penso che una economia a basse emissioni di CO due significa soprattutto pensare che tra
Tre quattro cinque anni la maggioranza dei prodotti che oggi sono sul mercato non ci saranno ce ne saranno altri significa grande inventiva non solo Desailly ma anche costruzione di materiali
E produzione di materiali diversi a quelli che oggi abbiamo e su questo mi sembra che
Rispondere ai bisogni di lavoro dei giovani che escono dalla scuola che escono dall'università sia un aumento di benessere
L'Unione europea va verso la Conferenza del razionale dei Copenhagen con un pacchetto l'accordo già realizzato clima-energia anche ambizioso ma sostenibile assorbisse realistico data anche
Cambiamento del contesto globale con la crisi economica
Ma è l'attuale crisi economica facilita questo accesso le grandi crisi economiche sempre nella storia della
Del capitalismo hanno significato cambiamento
Di assetti profondi
è stato così alla fine dell'Ottocento è stato così con la crisi del ventinove che ha dato luogo alla all'era del Welfare State
è probabile un esito possibile nulla e meccanicamente predefinito un esito possibili questa grande crisi
è che si vada persa un'economia a basse emissioni ciò duecento l'economia in cui la questione delle risorse energetiche del tipo di energie che si utilizza diventa una questione fondamentale
Per cui anticipare i tempi essere preparati avrà ad affrontare queste nuove sfide sicuramente un elemento che non rinforza l'Unione europea
Da questo Tessa bisogna dire che c'è una preoccupazione nel senso una cosa è seria uno Stato come gli Stati Uniti d'America decidono di imboccare questa strada alterassero decide l'Unione europea perché un europea ancora dei meccanismi decisionali di operatività di rapporto tra la politica europea le politiche nazionali tra la politica rompeva i sistemi produttivi industriali nazionali che sono ancora molto da rodare molto da da migliorare quindi la capacità di decisionale dell'Unione europea non equivalente a quella degli Stati Uniti d'America e quindi paradossalmente oggi noi rischiamo il fatto che mentre l'Unione europea è stata quella che ha aperto il fronte dell'innovazione di spinta in questa direzione verso un accordo internazionale
Verrà superata nella competizione internazionale dagli Stati Uniti d'America provocano la debolezza politica dell'istituzione dell'Unione europea persa ancora senso mantenere in piedi strutture come il G otto rappresentano carbon tanti non esclusivo e poco
Raffigurante il mondo che cambia
Ma sicuramente sì di fatto il G otto ma non c'è più ma anche
Il il cosiddetto G otto che si apre fra due giorni a
A Siracusa un G venti nel senso che sono stati invitati tutti i Paesi compresa l'Unione europea compresa Danimarca perché sarà la
Dalla sede della
Della Coop quindici da dicembre a Copenhagen quindi
Ormai diciamo il il circuito dei Paesi
In cui che parte in una decisione molto ampio
Diciamo che neanche il G venti luogo in sé per sé che possa
Assumere in assoluta autoreferenzialità delle decisioni perché c'è una parte molto ampia del sud del mondo non dei pesi quindi
Che si stanno
Avvicinando legittimamente e giustamente finalmente al benessere ma da parte del mondo che ancora molto lontana dall'essere quindi
Bisognerebbe avere un occhio al all'insieme diciamo del
Del panorama del palcoscenico
Globale Copenhagen appunto detto di Copenhagen a dicembre questo punto di vista visto che convoca do dall'ONU può essere la sede ottimale cui fare un grande passo avanti nella definizione degli obiettivi e di alcuni indicatori di base su cui tutti i Paesi del mondo siano d'accordo