L'intervista è stata registrata lunedì 20 giugno 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Discariche, Enichem, Inquinamento, Rifiuti, Verdi.
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E notizia sostanzialmente di queste o ore quella secondo la quale l'ENI che Amanda inciso di sospendere lo scarico in mare di rifiuti dello stabilimento di e Manfredonia ma è una notizia che non ha tranquillizzato totalmente il variegato fronte ambientalista in particolare ora abbiamo al telefono Sergio Andress che deputato del gruppo verde e andrei is pochi minuti dopo aver appreso questa notizia rilasciato una dichiarazione il fondo di soddisfazione ma anche di preoccupazione ecco lo abbiamo al telefono e gli chiediamo quali sono le ragioni delle Riserve ma a
La ragione riassumibile col vecchio adagio perde il pelo ma non il vizio ci tranquillizza poco sapere che l'ENI che M non scarichi più amare Manfredonia vorremmo aver la certezza che l'Enichem non come gli altri cioè porcherie se mi passi il termine in Sardegna o in altri tratti del Mediterraneo perché il progetto è proprio quello di stoccare run non nei silos come avevano promesso in un primo momento come avevamo richiesto noi da mesi ma in una discarica non si sa bene foto quali garanzie rifiuti che loro così continuano così a è speciale non tossico-nocivi quindi temiamo che ciclisti poter si apre un fronte Chardonnay in tutta la vicenda Enichem quindi grande soddisfazione come dire la ragionevolezza con cui l'azienda ha deciso di
Sì lascia perdere il fronte pugliese però preoccupazione comunque attenzione rispetto quello che potrebbe avvenire in Sardegna ecco ravvisabile in questa decisione della
Ma dell'Enichem anche il tentativo di trovare un rapporto diverso con
In agli ami pessimi di Mostar da questo punto di vista una sensibilità nuova rispetto a certi temi o no certo sì sei no non c'è dubbio non abbiamo avuto siamo stati contattati e dalla viene immediatamente dopo la bocciatura del decreto in aula e dove l'azienda
In questi contatti ha chiesto una tregua e ha chiesto dato disponibilità a soluzioni concordate ora ripeto le soluzioni concordate vengono concordate in anticipo e non e non i fatti compiuti quindi noi abbiamo ribadito azienda disponibilità concordare soluzioni però a monte Baravalle quindi c'è senz'altro tentativo di come dire la la vera preso una lezione però ripeto siccome Lupo per il no ma non il vizio noi massima massima attenzione a quello che
è l'azienda vorrà fare Sardegna bene grazie a Sergio Andreis a risentirci se vi saranno sviluppi anche di questa vicenda grazie ecco ma c'è anche un'altra notizia che tour
Mondo degli ambientalisti e degli ecologisti c'è stata infatti un'improvvisa battuta d'arresto nel processo di progressiva riduzione della fosforo nei detersivi che è una delle principali cause lo ricordiamo dell'eutrofizzazione delle acque marine e dulcis in generale con un decreto emanato dal ministro della Sanità Donat Cattin in pubblicato il sedici giugno scorso sulla gazzetta ufficiale il termine inizialmente fissato al trentuno marzo ottantotto per la riduzione del contenuto in fosco e intercity dalla tua avevo due virgola cinque per cento all'uno per cento è stato infatti prorogato al primo gennaio mille novecento novantadue ed altro in ottobre prossimo scatterà invece una riduzione più contenuta nel potremmo definirla simbolica dal due virgola cinque per cento al due per cento ecco di questo parliamo con hanno nati anche lei deputato nel gruppo verde presso alla Camera dei deputati appunto e francamente questa notizia sorprende perché si è parlato per molto tempo del fosforo come principale causa dell'autorizzazione e sembrava che qualcosa fosse mutata
Fosse mutato anche nell'atteggiamento dei politici e dei governanti rispetto a questo tema ecco Anna tu come giudichi questa decisione impresa dato una catena sì ma anche di concerto con altri ministri come quello dell'ambiente e quello dell'industria hanno
Abbiamo definito un atto guarda non sono vergognoso da un punto di vista ambientale perché i riferimenti che facevo perché gli operai non sono ipotesi sono casi decisamente accertati e che ormai certo che il fosforo è una delle prime cause comunque in generale una frustata azionaria le acque per leso i fenomeni di eutrofizzazione che ne sappiamo ogni anno mettono in ginocchio anche in questo momento in alcuni tratti della costa romagnola l'industria turistica più grande d'Europa e qui non è che stiamo parlando di un po'di ecologisti che non vogliono ascoltare la Pusteria tacitato i turisti che fuggono con le valigie in mano e di pescatori e di albergatori e assolutamente
Abbiate proprio perché non non si sta facendo seriamente io voglio ricordare che siamo passati dall'otto per cento a questo due virgola cinque per cento di Foscolo secondo i tempi previsti ed è incredibile che invece proprio nell'ultimo atto che doveva anche invertire le tendenze rispetto all'uso dei prezzi più naturali a una modifica strutturale delle lavatrici invece si faccia finta di nulla si perduri per altri quattro anni con questa percentuale noi abbiamo anche denunciato i ministri tu ricordavi torna a casa
Da un lato sanità Ruffolo per l'ambiente cosa che ci pare gravissima e battaglia per l'industria perché questo caso ci pare proprio che il ministro per l'Ambiente targhette non conta assolutamente nulla pensando che un dato quella sorta di constatazione non c'è neanche tanto da diciamo da discutere su quanto fecero riteniamo anche un atto illegittimo perché esisteva un precedente di credito che determinava dei più precisi di attuazione rispetto a riduzioni e che prevedeva i tempi rispetto agli ultimi che che
Che i ministri hanno rispettato che riportava insomma all'un per cento e con
Pedone se ti interrompo ma c'era anche accanto al decreto una sorta di giustificazione per l'assunzione di una simile decisione e dicono i ministeri interessati che al momento non vi sono elementi che giustificano anche sulla base di attualità e di monitoraggio una decisioni come quella di abbassare subito il limite all'uno per cento con questa è una dichiarazione testuale che leggiamo nelle motivazioni si dice ancora
Anzi l'abbassamento a questa percentuale comporterebbe nelle attuali condizioni un peggioramento della situazione ambientale ecco tu come i commenti di queste assolutamente unito a fare un viaggio guardate resta bar
Cade la ribalta questo immenso barcone della regione Emilia Romagna fa continuamente controlli sullo stato dell'Adriatico che quello maggiormente coinvolto nei fenomeni di eutrofizzazione premessa caratteristico mare basso con tempi di ricambio lentissimi sono intorno ai cinque anni e che riceve praticamente di scarichi inquinanti di centoventi milioni i capi tanti equivalenti in tutta l'area padana se sommiamo ho scarichi civili e industriali tra tecnici dei terzi insomma quindi per queste caratteristiche quei stare particolarmente coinvolta beh ci sono
Relazioni tecniche molto dettagliate che dimostrano
Invece comici sia stato tra
Hanno delle strofe trazione diciamo comunque nelle qui piccolini con alghe un trofeo che ci sono ogni anno e ci sarà hanno anche quest'anno perché ne sappiamo che i tempi poi riconversione del mare sono lentissimi non sono rapiti occorrono tutti dicano se si cominciasse veramente far qualcosa a venti trent'anni però certamente lo stato di presenza dei fosfati nelle acque è in diminuzione e lo stato di salute complessiva del mare io non voglio dire che sta bene ma che sta malissimo e agonizzante però certamente non è morto ecco perché il rischio tre o quattro anni fa era proprio quello della catastrofe imminente quindi questo dato che addirittura peggiorerebbe le condizioni non è
Assolutamente vero no proprio non non esiste da un punto di vista scientifico casomai invece ci sarebbe un obbligo di adeguamento già ora dei depuratori che solo in parte fatto fa
Atto per l'eliminazione e dell'imposta dovuta agli scarichi civili e industriali perché tu sai che i i Normanni depuratori che non hanno il terzo stadio ora
E quindi lo stadio chimico praticamente ha detto aiutano le imprese decreto e trasformano il fosforo che arriva in fosfati c'è il milione di nutrienti per per no proprio paradosso che anziché depurare depuratori servivano transitare il mare ore della mia regione in da questo punto di vista anche grazie a fondi fio a Ford rimette a formule anche molto discutibili però certamente è riuscita ad inserire una serie di il fiscali però questo non è avvenuto ovunque pensiamo ancora paradosso che non solo si apparsa come previsto dalla quantità meno se si fa ben poco perché ci sia una capacità depurativa da parte dei nostri depuratori quindi mi sembra proprio un atteggiamento molto negativo dove io per così mentre in prima prima colpa non sono il Ministro della Sanità che accidenti ormai praticamente denunciava una volta alla settimana e quindi penso ci sia pure abituato ma il ministro per l'Ambiente quale in genere siamo abituati ad avere rapporti così conflittuali o se lo siamo lo stiamo per ottenere risultati immediati che in questo caso si è adeguata un gioco che realtà visto soltanto e la difesa delle scorte esistenti la diffida dell'ingresso degli inquinatori o in generale comunque più il mondo industriale che non volete che adeguarsi da un punto di vista aperto tecnologico a quello che lei ci richiedano i problemi drammatici ambientale quindi mi sembra ancora più grave che
Mentre per l'ambiente non si sia opposto non si sia dissociato non abbia tenuto tempi molto molto inferiore ai quattro anni sono davvero tanti e troppi bene allora speriamo prima
Del mille novecentonovantadue che qualche limitato utile sia possibile raggiungerlo mi seguiremo anche e questa vostra battaglia io ti ringrazio e ti auguro una buona giornata grazie
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