5ª Conferenza Nazionale sulle Droghe - Sessione Plenaria - prima giornata

Eccoci qua buongiorno a tutte benvenuti dichiaro aperta la quinta Conferenza nazionale sulle politiche antidroga e sui problemi connessi alla diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope
La
Allora due graditissimi messaggi che sono pervenuti
Alla Conferenza
Dal Presidente del Senato Renato Schifani Gentile sottosegretario la ringrazio per il suo invito ad intervenire alla vostra Conferenza Nazionale sulle droghe che si terrà a Trieste dal dodici o quattordici marzo
Concomitanti impegni non mi consenta di essere fra voi ma la prego di considerarmi realmente presente
La Conferenza rappresenta un'occasione preziosa per fare il punto sul fenomeno della droga e delle tossicodipendenze nel nostro Paese mettendo a confronto le istituzione con gli aspetti coprono nel settore
E non ho curato il pieno successo rinnova lei a tutti coloro che interverranno i miei più cordiali saluti Renato Schifani Presidente del Senato
Che
Il messaggio
Del Capo dello Stato in occasione della quinto Conferenza Nazionale sulle droghe rivolgo a lei onorevole Senatore agli autorevoli relatori a tutti i partecipanti e gli intervenuti un cordiale e partecipe saluto
A questa giornata congressuale è attribuito l'impegnativo compito di approfondire le future prospettive di contrasto
Di un fenomeno allarmante che ha assunto specie nell'ultimo decennio nuove e più insidiose forme di penetrazione già sesso e di assuefazione
Gli attuali scenari del mercato delle sostanze stupefacenti che non conosce barriere geografiche da appare sempre più orientato verso le più esposte realtà giovanile adolescenziali esigono il rafforzamento degli strumenti di prevenzione
E di controllo da parte delle istituzioni
L'azione dello Stato tuttavia non può non affiancarsi
Anche attraverso più incisivi e permanenti modelli collaborativi l'opera insostituibile delle famiglie
E di quel vasto e articolato settore del volontariato che ha saputo spesso offrire speranza e fiducia attraversi sostegno l'educazione e il recupero
L'auspicio che l'iniziativa posso costruire
Un significativo momento di riflessione di confronto invio a tutti i precetti presenti il mio vivo apprezzamento e meno migliori auguri di buon lavoro dal Palazzo del Quirinale Giorgio Napolitano presentare pubblici
Ecco ci buongiorno a tutti pervenuti alla sessione plenaria che apre i lavori della quinta conferenza nazionale sulle le politiche antidroga sui problemi connessi alla diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope io devo ringraziare
Il senatore Giovanardi per aver scelto me come conduttore di questa sessione plenaria
Lo mestiere che avrebbe potuto fare
Qualsiasi altro giornalista il fatto che addendi gravame mi onora particolarmente perché è particolare l'importanza
Di questa
Tre giorni che si svolge a Trieste per il Paese per il futuro del nostro Paese essendo questo un tema che riguarda i giovani e quindi ovviamente il futuro dell'Italia grazie ancora alla senatore Giovanardi otto o il compito di dare un saluto
A tutte le autorità presenti
In particolare a monsignore Eugenio ora Vignali Vescovo di Trieste grazie per essere qui con noi
Tutti voi sapete che
La manifestazione organizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche antidroga si pone l'obiettivo di riunire sinergicamente molteplici figure in grado di analizzare fattivamente i problemi legati al mondo della droga
E individuare soluzioni concrete e sostenibili da comunicare al Parlamento questa conferenza soprattutto
L'istituzione di consultazioni permanenti che seguiranno rappresentano un valido aiuto al Governo alle amministrazioni regionali alle Province autonome nella formulazione di strategie e politiche nella lotta alla droga
Appuntamento di grande importanza basti pensare che per individuare gli argomenti da trattare sono state consultate ben settantatré organizzazioni con le regioni le Province autonome per un totale di cento ottanta ore di pre consultazioni
Sono stati raccolti duecento documenti di vario tipo che costituiscono i pre Atti della
Conferenza sono state individuate venti aree di interesse ed è stato introdotto un sistema
Di valutazione del consenso attraverso schede di valutazione che saranno distribuita a tutti inc partecipanti ovviamente per
Aprire i lavori di questa sessione plenaria diamo
La parola al padrone di casa che ci ospita in questo meraviglioso teatro al Sindaco di Trieste Roberto Di Piazza
Se monsignor
Eugenio provenienti e un saluto a tutti voi
Mi fa piacere di avervi quarta Trieste
Trieste città
E fino a aveva
Prima guerra mondiale
Fatta la terza città dell'impero austro-ungarico il grande porto degli altri
Poiché
I drammi della seconda guerra che qui hanno segnato in maniera particolare questa città pensate che nel mille novecentocinquantaquattro
Non era ancora ricongiunti Alitalia appena il ventisei ottobre del mille novecento e cinquantaquattro ritorna Alitalia per cui la guerra era finita da nove anni con i brani delle foibe della Risiera unico campo di sterminio
Ne in Italia
Paghiamo poi
Dell'esodo dei trecentocinquanta mila persone che abbandonano per cui una città che era sul confine orientale è una città che veramente
Ha subito delle violenze incredibile per fortuna
Tutto questo
E finito per fortuna un anno fa ventun dicembre
Del
Due mila sette sono caduti i confini è stato un evento straordinario per la mia città pensate eravamo chiuso da questo confine eravamo la città
Sul confine orientale oggi la città al centro dell'Europa
Una città straordinaria una cultura e comunque tenore di vita sicuramente fra i primi del nostro Paese e questo
Ci fa piacere noi non abbiamo problemi di criminalità
Noi non abbiamo
Problemi che hanno altre città del nostro Paese qui tranquillamente la sera parlo per le signore che rimarranno via nei giorni successivi si può tranquillamente transitare di notte in qualsiasi parte della nostra città abbiamo
Una radio ricerca importante ci sono sette mila cinquecento scienziati che lavorano abbiamo Sincrotrone abbiamo alcune realtà imponenti penso faccio un uomo per tutte le generalità
Abbiamo una Regione e saluto qui il Presidente della Regione Renzo Tondo
Che è molto importante
La Trieste farà da ponte nei prossimi anni verso l'est Europa da poco sono state chiuse
Vere importante realizzazione penso al passante di Mestre
Ottocento milioni di euro e la grande viabilità triestina altri quattrocento tutto questo ci consente di essere un po'più vicini chi è arrivato Trieste ha visto che abbiamo ancora dei problemi legati alle ferrovie
E per quanto riguarda il vero porto non sempre collegati
è una città che nei prossimi anni paradossalmente in un momento di crisi così importi imponente per il mondo e per il nostro Paese avrà dell'opportunità importante abbiamo il vecchio porto dell'Austria sono settanta ettari
Su questo lungomare
Grazie
E questi settanta iter pensate che a Genova
Ne hanno trentacinque e i tredici di Porto Antico non abbiamo settanta sul mare vecchio porta il vecchio porto degli altri questo poi insieme con il porto nuovo farà sì che la nostra città
Di venti quelle ponte verso l'est abbiamo centosettanta milioni di abitanti verso est che
Potrebbero essere una grande risorsa per il mio Paese per la nostra Regione e per la nostra città
Io vi ringrazio di essere ringrazio
Ringrazio chi ha organizzato questo convegno a Trieste via uno con la permanenza
Il tema che affronteremo in questi giorni è molto importante e il tema dei giovani tema secondo me del terzo millennio dobbiamo dire a questi ragazzi che ci sono tante altre cose belle nella vita
Piuttosto che la droga e io questo credo che sia molto importante
Buona permanenza a Trieste e buon lavoro grazie
Grazie al sindaco di piazza chiedo scusa vorrei consegnare però ricordo mi ero dimenticato all'onorevole Giovanardi
Ricordo di questa giornata
Quinta conferenza nazionale sulle politiche antidroga vengo io
Grazie
Al dottor Giovanni Serpelloni capo dipartimento antidroga
Lei è passato
Di nuovo grazie aveva finito di piazza nell'ambito dei saluti istituzionale ci fa piacere che sia con voi
Il presidente della provincia di Trieste la professoressa Maria Teresa Bassa Poropat
Che
Immagino ci voglia dare gli auguri di buon lavoro
Sì grazie buongiorno a tutti
Nell'indirizzare un cordiale e seduta di dare il benvenuto agli illustri ospiti ecco desidero esprimere il mio personale ringrazia mentre perché avete voluto scegliere Trieste come sede di questa Conferenza nazionale sulle tossicodipendenze
Trieste è una città è un territorio di una Provincia che si è spesa molto in questi ultimi anni proprio sul tema delle tossiche o dipendenze grazie direi
Alla presenza non solo di uno staff di operatori sanitari di alto livello di alta professionalità
Ma soprattutto direi grazie alle presenze di tanti educatori del mondo del volontariato che si è speso e si spende quotidianamente al servizio della nostra comunità
Su un tema che noi ma riteniamo a un tema fortemente sensibile nelle società di oggi
Ecco è loro va il mio ringraziamento veramente sincero
A noi pubblici amministratori direi compete in vario modo anche per le competenze diverse che abbiamo
Quella di occuparsi degli interessi collettivi ovverossia del benessere della nostra siti si società e della qualità di vita dei cittadini senza discriminazioni di sorta
Dobbiamo agire nel rispetto della tossicodipendenza adottando contestualmente diversi piani
Lo studio del fenomeno la prevenzione la cura ma soprattutto dobbiamo preoccuparci del reinserimento sociale di queste persone
Io credo che ho visto nel programma in queste tre giornate così fitte così dense ci sarà la possibilità di coinvolgere tutti i soggetti che a vario titolo
Si occupano di questo
All'Arma ante fenomeno che sicuramente tutti noi vogliamo contrastare però fenomeno al quale vogliamo dare delle risposte
Concrete
E ai giovani io credo che dobbiamo guardare con la consapevolezza che ogni condanna a posteriori essa voglio e unicamente una nostra sconfitta
La cultura e degli adolescenti da sempre orientata allo sviluppo dell'autonomia e della crescita ovviamente piuttosto che della dipendenza e per questo motivo
E fondamentale io credo e supporto e la sinergia di noi tutti i pubblici amministratori
Il Ducato a Orio operatori socio sanitari insegnanti e famiglie che io credo debbano con costanza poter richiamare l'attenzione su questi argomenti per incidere sui comportamenti delle giovani generazioni
Se lo Stato ha il compito di agire su questi temi con giustizia ma anche con lungimiranza
E dovere nelle nostre strategie di Welfare garantire a tutti coloro che soffrono da dipendenza un percorso di cura di risanamento interim reinserimento sociale
Dobbiamo favorire il radicarsi nella società anche una lucida consapevolezza dei rischi collegati all'uso degli stupefacenti
Dei meccanismi che accendono i pericoli dell'assuefazione di qualsiasi natura essa sia
Della difficoltà collettiva nel portare a buon fine i percorsi di recupero Stato Regioni e Province eccome indicato anche le acque dei lavori di questa Conferenza
Devono agire ognuna per le proprie competenze rispetto alla rete degli operatori sociali e sanitari del welfare in generale
Per dare risposte certe e cittadini ma non solo a quelli in situazioni di bisogno
Senza dimenticare poi in ruolo spesso determinante del volontariato sociale che dimostra continuamente di Sat per lavorare con generosità anche quando non è supportato come meriterebbe né dal punto di vista
Come dire del personale in termini
Adeguati sufficiente sufficienti quantitativamente né dal punto di vista economico
Io desidero chiudere infatti questo mi
Breve intervento che saluto con un sentito ringraziamento a quanti indistintamente ogni giorno lavorano per assicurare sostegno e assistenza
Tutte in lei accurati si trova in difficoltà
Garantendo a non so io supporto ma la possibilità di guardare al futuro a un domani libero e autonomo all'insegna di una
Rinnovata qualità di vita perse e per i propri cari grazie e buon lavoro
Grazie
Alla Presidente
Bassa Poropat darei adesso la parola alla Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo
Beh innanzitutto desidero portare il saluto della amministrazione regionale e della Giunta del Consiglio regionale a tutti i presenti soprattutto saluto del
Della la Conferenza delle Regioni
Presidente Errani presente della Emilia-Romagna più sempre del Comitato Regioni mi prega di portare
A nome di tutta la regione il saluto questo incontro devo ringraziare Sottosegretario Giovanardi quando
Bella Trieste qualche mese fa a propormi questa iniziativa alla corsi con grande disponibilità
Devo dire che un'iniziativa che
Ci consente da un lato di riportare lo ricordava il Sindaco la Presidente la Provincia deve portare
Questa bella città questa Regione all'attenzione della comunità nazionale e internazionale e dall'altro che dare anche il nostro contributo su un tema importante quale
Quello appunto di cui oggi ci troviamo a discutere desidero anche ringraziare le forze dell'ordine che sono presenti qui e rappresentanti delle istituzioni perché vedete in una regione di frontiera come la nostra noi confiniamo
Con la Slovenia via vale con la Croazia con la Carinzia con l'Austria
In una Europa un'Europa che si apre è un'Europa che confina con per all'Est che sono in grande cambiamento e dove i traffici sono notevoli
Il contributo che ci stanno dando le forze dell'ordine anche in sinergia con le quelle degli altri da altre regioni confinanti sul controllo sulla sicurezza importante
Ed è stato un elemento anche che ci ha consentito in questi anni in questi mesi di individuare anche traffici illeciti che avevano
Come scopo anche raggiungimento di altre Regioni e gli altri le altre situazioni del nostro Paese
Devo fare una considerazione molto semplice ci troviamo in un atto complesso da nostra comunità italiana la comunità che si presenta debole in questo momento
Devo le dal punto di vista sociale dal punto vista economico soprattutto e quindi anche dal punto di vista relazionale quando vengono a cadere le certezze del posto di lavoro delle difficoltà economiche
Tutto tende a richiudersi su se stesso e a
Riportare le difficoltà anche all'interno all'esterno io credo che il compito nostro oggi dichiaro assume responsabilità come noi come ciascuno di voi nel mondo in cui operiamo lavorato e lavoriamo sia quello di dare di ridare fiducia
Di dare fiducia al sistema di ritardo soprattutto le nuove generazioni ma non solo a quelli
Anche perché vedete il momento di crisi economica c'è il rischio
Ricordavo prima col Sindaco ieri ho passato tutta la giornata occuparmi di
Situazioni economiche difficili crisi occupazionale che stava attraversando questa Regione
Probabilmente non non so se più o meno di altri in maniera molto consistente proprio perché
Essendo una Regione fortemente industrializzata la crisi si ripercuote in maniera molto forte
E quando ci si ritrova come ci siamo trovati eri Sindaco Presidente con aziende che rischiano di mettere sulla strada sei settecento persone alla volta
Di questa che è molto giovani madri anche giovani lavoratori è evidente che il rischio
Della crisi si sente anche nelle l'impatto relazionale si sente anche nelle difficoltà che quotidianamente ci si trova ad affrontare e quindi non solamente i giovani
Rappresentano una categoria
Al quale dalle fiducia al quale dare prospettiva ma anche
La cassa media quelle famiglie che oggi si trovano a rischio di trovarsi in difficoltà noi stiamo cercando desidero utilizzare questi questi pochi minuti e che per fare alcune considerazioni captare complessivo
Stiamo cercando di dare risposte concrete a questo difficoltà del momento
Perché le difficoltà ricadono poi anche sulle scelte anche da questa conferenza devono uscire stavo cercando di investire importanti risorse sulle infrastrutture
Per questo la Regione che per tanti anni è stato al confine con un mondo che era un'altra cosa e quindi siamo rimasti tagliati fuori dai grandi dei grandi traffici pensate al passante di Mestre
Ricordava il Sindaco prima decollato solo l'anno sul solo pochi mesi fa adesso però si tratta di collegare tutto verso tutto quel mondo che sta
Aprendosi l'Europa che si è allargata collegarla noi qui abbiamo bisogno di
Valuto di fare la terza corsia di fare altri
Altri assett dal punto di vista infrastrutturale e questo avrà una ricaduta sull'economia positiva ma non basterà bisogna investire molto sull'infrastruttura immateriale
Da voi puntiamo molto su a nord nostra università sui centri di ricerca perché dobbiamo consentire a questa nostra comunità di crescere
E questo momento difficoltà non c'è solamente il problema
Di chi con un titolo di studio deve cercare il proprio lavoro ma che c'è anche la necessità di garantire ripeto alle famiglie alle giovani coppie un minimo di continuità e in questo senso risorse importanti bisogna dedicare al welfare
A sostegno alle politiche del reddito perché non ce la farà non ce la fa a superare il momento di crisi che riteniamo sia speriamo sia più più breve del previsto ecco concludono queste considerazioni se il tema complessivo è questo
Sottosegretario signori deputati autorità io credo che l'approccio migliore
Sia
Quello che è più lontano possibile da ogni approccio di carattere ideologico
Un tema come questo stato affrontato per troppi anni sotto una cappa da una parte e dall'altra di carattere ideologico che non aiutano nessuno
A problemi complessi mi hanno segnato le risposte devono essere semplice sono quelle che spesso sono dettate dal buonsenso dalla capacità di affrontarli senza essere vincolati da da pregiudizi di carattere emotivo o ideologico
Io penso e mi auguro che questa Conferenza sono sicuro che potrà dare un grande contributo se ci aiuterà a lavorare in mare aperto in un momento in cui è necessario che ciascuno si assuma
Le proprie responsabilità secondo un'etica di compartecipazione
Ma quello che il sistema complessivo delle associazioni del volontariato che stanno facendo un lavoro importante alle istituzioni a ciascuno di noi ecco io credo che le Regioni avranno una grande opportunità
Di collaborazione con il Governo e con le istituzioni con l'autorità
Locali con le categorie economiche con tutti coloro i quali potranno dare un contributo in questo senso
Noi siamo indirizzati verso questo vogliamo fare dal nostro contributo prescindendo da ogni vincolo di carattere ideologico ma affrontando i problemi per quello che sono perché è un momento come questo c'è la necessità davvero
Di un approccio che sia più la distico più pratico le più pragmatico possibile credo che questo sia il messaggio più importante che
Raccolta si aspetta rispetto al tema
Che diventa sempre più centrale nel sud della vita delle famiglie come quello che questa Consulta conferenza affronta quest'oggi grazie
Grazie al
Presidente Tondo è la volta
Della responsabile nazionale delle politiche giovanili dello scolo dell'ANCI Roberto Pella
Non c'è
Non dobbiamo rinunciare per il momento di intervento
Di Roberto Pella allora
Diciamo
Conclusa questa fase dei saluti istituzionali sentiamo un po'nel vivo del dibattito
Politico il tema si sa si presta a angolata analisi che partono da punti di vista anche diversi
Abbiamo qui la fortuna
Di potersi avvalere del contributo di esponenti politici di primo piano di rappresentanti del Governo di grande importanza allora incominciamo questa fase dell'Assemblea plenaria
Con l'intervento dell'onorevole Livia Turco dalla Commissione affari sociali dalla Camera dei deputati prego
Voglio ricordare
Una cosa
L'intervento dei di Livia Turco e di Maurizio Gasparri sono l'intervento innanzitutto i due persone che sono interessati da sempre dei problemi di tossicodipendenza e quindi
Hanno sempre mostrato grande passione
Grande coinvolgimento in questa tematica così importante poiché ci sono stati anche rispettivamente
Diciamo e alternativamente o il Governo con l'opposizione
Coloro che hanno seguito particolarmente questi temi scambiandoci devo dire i ruoli perché ormai nell'alternanza
Capre riesce in maggioranza e l'opposizione quindi abbiamo ritenuto importante anche oltre alle voci istituzionale i ministri questa mattina ci fossero anche due rappresentanti
Del della maggioranza parlamentare e dell'opposizione parlamentare che portasse il loro punto di vista su questa materia
Grazie
Se un
Ringrazio moltissimo il Ministro Giovanardi per questo invito che ho accolto molto volentieri vere considerazioni che qui farò
Sono
Considerazioni
Che hanno
In cui c'è molta emozione perché vogliono essere anche di grande verità non formali perché questo punto di incontro importante
Vorrei ringraziare il ministro anche per averci consentito di poter prendere in visione nell'operazione che è stata fatta e ringrazio il dottor Serpelloni Nappi
Che avevo avuto modo di conoscere anche nell'esperienza passata e conosce la sua competenza
E in particolare voglio ringraziare tutti gli operatori che sono qui presenti ribadire
Che
Il loro speciale lavoro il loro coinvolgimento la loro motivazione la loro competenza la loro fatica sono
E continua ad essere punto di riferimento per quanto mi riguarda nel lavoro sui temi della lotta alle droghe
Ho detto che vorrei dire
Il nel breve tempo
Considerazioni belle parole di verità e allora la faccio a partire da me a partire dalla mia esperienza di Deputato della Commissione affari sociali che appartiene a una forza politica ora all'opposizione
E a partire dal medico che
Dopo anni di scontro politico ideologico sul tema della lotta alle droghe forse la politica oggi
Pecca
Di eccesso di indifferenza e di silenzio
E allora a partire da me
A partire dalla forza politica che rappresento dico che la politica deve essere meno indifferente e più presente
E deve essere presente nel modo giusto quello dell'ascolto del dialogo e della assunzione di responsabilità
A partire da qui io voglio ribadire una convinzione che avevo espresso nell'occasione in cui Ministro Giovanardi aveva illustrato
Alla Commissione affari sociali nel suo programma in quell'occasione ebbi a dire
Facciamo una moratoria
Sul dibattito legislativo io non condivido la Fini-Giovanardi
E credo che molte cose mi diano ragione il fatto che aumenti le droghe l'uso delle droghe nel momento in cui abbiamo una legge fortemente repressiva
Però dico facciamo una moratoria sul dibattito legislativo
Non sono interessato a discutere di una modifica della legge
Discutiamo invece della quotidianità della quotidianità dei servizi della quotidianità delle famiglie della quotidianità del nostro servizio socio sanitario
Discutiamo dei problemi che riguardano appunto il governo del sistema socio sanitario ecco io penso che questo sia il terreno utile e per quanto mi riguarda il terreno a cui sono interessata
E credo che i lavori di questa Conferenza offrirono dei materiali importanti con i quali vorrei interloquire
Penso che la più grande emergenza a cui noi siamo di fronte e l'emergenza educativa
Faccio una considerazione questa volta da madre di un ragazzo di diciassette anni sono colpita molto colpita anche profondamente turbata da come mio figlio mi racconta della normalità
Con cui viene i ragazzi di oggi vengono in contatto con le droghe l'assoluta normalità l'assoluta facilità
E quindi
E come come
Come attrezzare i nostri ragazzi dal non cadere nella trappola visto che così normale che è così facile
Io credo che davvero siamo di fronte ad un'emergenza educativa e allora bisogna capire che cosa facciamo perché credo che le ricette che abbiamo finora sperimentate non siano sufficienti
E l'altra novità vendetta le novità dell'Ikea che abbiamo di fronte
L'aumento delle sostanze spesso associate tra di loro l'aumento del consumo e dell'abuso tra i giovani le dipendenze alcoliche
E poi
Problemi che ci portiamo avanti da tempo come i e consumatori cronici il la l'uso delle dipendenze collegate a problemi psichiatrici
E allora
Appunto discutiamo di come far fronte a questo insieme all'emergenza educativa
Io credo che sia davvero importante
La sfida il
Che
C'è stata in qualche modo proposta di lavorare per un pieno reinserimento sociale delle persone
Io non so Ministro Giovanardi se questo debba essere un quinto pilastro
Perché il reinserimento sociale delle persone che sono state tossicodipendenti o te la prevenzione delle persone tossicodipendenti io l'ho sempre intesa come
Il cemento che attraversa i quattro pilastri in qualche modo il filo conduttore di tutte le politiche di prevenzione di contrasto e il filo conduttore di quelle politiche di riduzione del danno
Per cui
Investiamo sull'obiettivo e accetto la sfida della pieno reinserimento sociale pieno reinserimento sociale vuol dire grande politica sociale
Pieno reinserimento sociale non significa cancellare le politiche della riduzione del danno non torniamo indietro su questo facciamoci guidare da chi ha esperienza sul campo e chi ha esperienza sul campo ci dice che
Non è vero che ci chi vuole salvare la vita che chi vuole c'è chi invece vuole cronicizzata e tecnicamente come è stato scritto di documenti le strategie di riduzione del danno possono essere strumenti che salvano la vita delle persone
E che sono un pezzo di quelle politiche di piena inclusione
Per questo per questo per queste non soltanto
Non soltanto non dobbiamo tornare indietro ma andare avanti e stampare fare sì che queste politiche insieme alle altre insieme
E di prevenzione insieme la promozione della rete integrata dei servizi diventino sempre più parte integrante della rete integrata di servizi
E su questo punto
Solo più due cose e poi chiudo su questo punto
Della rete integrata dei servizi non posso dimenticare la mia esperienza di Ministro della salute
E non posso dimenticare il fatto che so di non essere stata all'altezza delle aspettative che tanti operatori avevano nei confronti del Ministro della salute
So
Che i servizi delle tossicodipendenze sono rimasti tante volte servizi periferici e sono servizi periferici nell'attenzione dei governi regionali
Ho vissuto la difficoltà a costruire una politica nazionale di indirizzo di coordinamento di valutazione dei risultati dei servizi delle tossicodipendenze delle Regioni
Credo che questa difficoltà ce l'abbia l'attuale Ministro per la salute e allora che cosa fare che cosa fare
è ciascuna Regione fa per conto proprio
è una strada
Se ciascuna Regione fa per conto proprio dobbiamo accettare come ineluttabile le differenze che ancora i vostri materiali ci documenta no disservizi di opportunità
Ma il diritto alla salute non è un diritto indivisibile unitario eguale su tutto il territorio nazionale
Allora come facciamo come facciamo a costruire una rete integrata dei servizi resta un problema che io ho vissuto rispetto alla quale ho vissuto la mia inadeguatezza chi credo che sia il problema che ha di fronte questo Governo c'ero ancora di più di fronte
Perché
Per i prossimi due anni sono stati ridotti del fondo sanitario nazionale cinque miliardi per i livelli essenziali di assistenza
E perché c'è un taglio o dei di risorse al fondo per le politiche sociali ne sappiamo che le risorse per integrare la rete dei servizi sociali e sanitarie fondamentale
Ma c'è un'altra questione che io pongo di fronte a tutti noi perché interpellano soltanto il parlamentare interpella tutti gli operatori tutti volontari noi siamo di fronte a una grande riforma che il federalismo fiscale
Questa riforma può essere utilizzata per creare un più forte una più forte coesione e una più forte unitarietà
Può essere l'occasione perché il diritto diventi davvero esigibile ma può essere anche
L'occasione per cui quelle diseguaglianze si accentuano ancora di più
Allora io qui faccio una proposta il tema dei livelli essenziali di assistenza sociali e sanitari
Sì son sanitari e sociali sanitari ci sono sorge sociali non li abbiamo neanche mai cominciati a costruire diventi non terreno di progettazione di elaborazione condivisa perché i servizi delle tossicodipendenze di prevenzione
D'inclusione devono essere parte dei livelli essenziali di assistenza livelli essenziali che dobbiamo aggiornare ed elaborare ma questi livelli essenziali di assistenza
Non si siano lasciati alla discrezionalità di tavoli tecnici della Conferenza Stato-Regioni o semplicemente di qualche ministero
Diventi no oggetto di una elaborazione condivisa
Dell'anno protagonisti il Parlamento
Sia l'oggetto di una legge perché comunque la riforma federale prevede che sia in capo allo Stato
La definizione dei livelli essenziali di assistenza e se noi vogliamo che il diritto sia esigibile questa funzione nazionale ci deve essere
Altrimenti le disparità che si vivano sui servizi che si traducono poi in disparità di diritti e di opportunità rischiano di accentuarsi
E l'ultima cosa che voglio dire
Ho detto che avrei fatto un intervento con spirito di verità perché credo che su questo sia il modo per dare un contributo
Il clima culturale di questo nostro che noi stiamo vivendo
Combattere le droghe
Significa dare fiducia e speranza combattere le droghe significa combattere l'emarginazione significa combattere le povertà
Significa creare un clima di rispetto nei confronti delle persone e allora io sono me cittadina italiana vivo comunque una qualche difficoltà un clima culturale
In cui
Il c'è un ente fasi sull'aspetto penale repressivo
Che sarebbe capace di risolvere ogni problema un clima culturale di sospetto nei confronti del diverso un clima culturale
In cui è all'impoverimento materiale si accompagna anche l'impoverimento culturale un clima culturale in cui la parola solidarietà
è passata di moda ecco io credo che sia necessario se vogliamo promuovere una grande politica di inclusione così come ci viene proposto in questa Conferenza e ripeto accetto la sfida importante
Una grande politica di pieno reinserimento
Bene una grande politica di pieno reinserimento richiede che si ricostruiscono un'etica pubblica in cui dignità della persona al rispetto della persona solidarietà
Diventano parte appunto di un vocabolario pubblico e non è qualcosa di cui ci si debba vergognare
Perché si rischia di essere considerati come buonisti per cui penso che sia importante che ciascuna nostra parola ciascuna nostra azione contribuisca a costruire un nuovo clima di solidarietà e di rispetto
Ecco
Con
Con l'onorevole Livia Turco siamo entrati
Nel vivo del
Del dibattito politico
Abbiamo ascoltato le le parole d'ordine il quinto pilastro la riduzione del danno abbiamo ascoltato una proposta
A conclusione di questa mattinata avremo modo di sentire
Il senatore Giovanardi ora andiamo ad ascoltare diciamo dal punto di vista dello
Dello schema politico l'altro punto di vista cioè quello di un altro esponente politico che grandissimo impegno delicato
A queste tematiche
Ed è il punto di vista del Presidente del Gruppo del Popolo della Libertà al Senato il senatore Maurizio Gasparri
Buongiorno a tutti ringrazio
Carlo Giovanardi e Serpelloni tutti
Coloro che in questa fase si occupano ma non solo in questa fase della verità di un tema così
Complesso come quello delle lotte della lotta alle droghe
E saluto tutte le autorità presenta Regione Presidente della Provincia il Sindaco
Che la città di Trieste a tutti e non è così chiara
Io credo che la Conferenza come è sempre accaduto debba segnare un momento di riflessione per tutti e non solo quelli che soffrono sono loro pelle questo problema e tra questi metto non solo
Coloro che sono caduti
Nel gorgo dalla droga a tutti gli operatori pubblici e privati che vivono la fatica quotidiana di tentare di fare qualcosa che è una sofferenza anche la loro perché sono
Dentro i drammi concreti e non quelli teorici
Che spesso descriviamo affrontiamo contrario sociologico ma i drammi con un nome un cognome
Con i quali spesso anche tanti di noi che sono
Vicino a queste realtà si imbattono dovendo passare dall'aspetto teorico declamatorio al fare qualcosa per uno che ti chiede un aiuto quindi
Voglio ringraziare in maniera non retorica ma sostanziale Carlo Giovanardi con quale da molti anni condividiamo con ruoli diversi
Ma sempre con una forte attenzione e passione
Una battaglia contro le droghe sono convinto anche
Che gli approcci ritradurlo qui ha riassunto siamo approcci che spesso ci hanno visto nella posizione dialettica ma che altrettanto con altre strade a volte coincidenti a volte diverse
Abbiamo l'obiettivo di difendere la vita da questa minacce da questo pericolo
Quindi non siamo qui per di fare come diretti a Trigno contrapposizioni che spesso modo dell'informazione evocano quasi che insomma no sia necessario dover fare il mezzo su alcuni temi
Devo però anch'io come al fatto che ad un po'con
Grande sincerità dire la mia opinione anche se in sintesi sapendo che è più un saluto momento di riflessione
Ed è un rinnovato impegno di chi è stato qui invitato e per i ruoli istituzionali che hanno
Gli autorevoli colleghi che da qui a un attimo parleranno è per il coinvolgimento personale di attenzione di impegno che alcuni di noi hanno avuto hanno avranno perché
E come dire nei ruoli anche politici che abbiamo non siamo sottratti dalla responsabilità di fare qualcosa oggi e subito
A che punto siamo ed io non sono convinto che siamo a un punto molto buono non so ottimista non sono sereno prima Livia Turco
Lamentava
Forse un deficit di solidarietà io non lo so se ci sia un deficit di solidarietà io credo che ci sia nel campo
Della lotta alle droghe un surplus di assuefazione invece
Se ne parla poco sembra quasi che il tema sia fuori moda allora va bene ma questo discorso è un po'trito e ritrito non ne parliamo e poi non parlandone sì cede alla accettazione di comportamenti mi ha molto colpito
Qualche mese fa il fatto che a Roma in una scuola il Liceo Virgilio lo cito
Nel figlio alla scuola media ancora non è arrivata al liceo che nello stesso plesso scolastico sono andate le forze dell'ordine per un intervento per stroncare uno spaccio di droga che a quanto pare non so poi gli esiti dell'indagine
Si svolgesse anche all'interno della scuola no spesso poi i confini sono labili coinvolgimenti
Un gruppo di genitori è insorto contro questo intervento delle forze dell'ordine mi ha preoccupato perché io genitore no stiamo tutti anche no
Impegnati in vari ruoli ma
Capita Vieste neanche genitori e non è responsabilità da poco almeno avverto come una funzione fondamentale la merita io se sapessi di una scuola dove vanno i miei figli ci fosse la necessità di un intervento mi sentirei confortato
Mi sentirò rassicurato non immaginare che qualcuno manda la polizia carabinieri o finanzia una scuola per disturbare di studenti
Allora questa reazione di alcuni territorio c'è anche sui giornali forse più alle cronache locali che su quelle nazionali mi ha meravigliato e l'ho preso con un sintomo negativo
Di una società che ritiene quasi un fastidio un intervento che io invece ripeto da genitore lasciate perdere l'appartenenza politica vedere come un fattore assicurante se qualcuno va a capire se succede qualcosa la scuola davano i nostri figli mi sentirei più tutelato
Ecco allora ecco attenzione along considerare questo dibattito quindi un dibattito da consegnare agli archivi perché tanto il tema c'è cosa volete che sia
E quindi invece sul piano della tolleranza meno nei confronti delle droghe io credo che ci sia molto da fare sul tema degli stili di vita
Si sta discutendo Carlo anche su questo è molto impegnato gli orari locali lo sballo le dipendenze sono molteplici lo sappiamo bene non è solo la droga l'altro neanche alcuni stili di vita sballati a volte diventano portatori di una dipendenza
Discutiamo anche di questo patto idrica dove da anche a Roma si è aperto un dibattito determinati locali devono chiudere alle due o le quattro
La somministrazione di alcolici I minori deve essere bandita realmente con un controllo più stretto o può avvenire anche in un autogrill o in qualsiasi posto
La discussione sugli stili di vita è importante
Sugli orari delle città sul modo con cui i giovani passano Ra giornate
Io non voglio
Società immaginare una società repressiva nostro un Paese del turismo che da Trieste alla Sicilia deve accogliere milioni di persone che devono limitare a fruire delle bellezze delle nostre città però ecco attenzione
A
Una devastazione sul piano degli stili di vita che sono fatti non solo dal consumo di droghe ma anche dal modo di articolo il tempo della vita del tempo libero e quindi se non si fa all'alba e quindi c'è bisogno di più forza per arrivare alle sei di mattina oppure la discoteca e se non ci si entra all'una di notte si è una specie di troppo lo dica entra non uscire
E allora che io credo che anche questo sia un tema di riflessione che incide sui comportamenti sociali
E anche su una maggiore penetrazione stili di vita errati estremi della droga che più facilmente entra quando giacché quasi bisogno fisico o no di reggere alcune sfide
Per quanto riguarda poi i temi più generali e complessive riflettiamo prima con Carlo anch'io ho letto stamattina sulla stampa di esiti
Dal nostro punto di vista almeno dal mio positivi della periodica conferenza che le Nazioni Unite la struttura delle Nazioni Unite che si occupa di lotta alla droga alle conclusioni che a veneta Vienna
Si stanno raggiungendo oggi proprio sul Sole ventiquattro Ore che un autorevole
E imparziale quotidiano si registra droga all'ONU verso la linea dura più peso a prevenzione recupero in minoranza gli antiproibizionisti
Quindi non voglio rinnovare
Come dire un teatrino polemico però dico che chi ha sostenuto le tesi del proibizionismo aperto alla prevenzione al recupero
Credo che veda oggi affermata sulla scena internazionale Pirone la diatriba dalla politica di casa nostra sono le Nazioni Unite è una riflessione autorevole ci sono Paesi come l'Olanda che hanno sostenuto un principio attivo edizioni sta che sono stati
Largamente messi in minoranza in un contesto delle Nazioni Unite variegato articolato dove qualsiasi opinione arriva vedevo nei giorni scorsi una Durban in un altro contesto delle Nazioni Unite che perfino
E razzismo albergava in qualche documento quindi nell'ONU ognuno è libero dire quello che vuole perfino ed era un altro evento cose inaccettabili
Allora credo che sia importante vedere cosa accade anche nel dibattito internazionale con una cultura di proibizionismo prevalga anche sulla base di esperienze fallite di chi ha fatto aperture a l'antiproibizionismo ne ha tratto un Bilancio
Non positivo
Che fare io credo che dobbiamo
Attuare a normativa vigente io l'ho sostenuta la legge Giovanardi Fini
Fu approvato in uno scorcio di legislatura che finiva arriva un Governo diverso ora si è avviata una fase diversa dove quella legge debba essere attuata pienamente
Nei principi della prevenzione ed un'informazione corretta e quindi gli stili di vita la cultura dello sballo nel principio del recupero io negli anni passati qui ci sono molti volti
Che conosco sia delle strutture pubbliche che private a volte sono stato accusato
Di un eccesso di difesa delle comunità io non ce l'ho presente con il servizio pubblico sono il contributo che danno ci sono servizi pubblici che funzionano meglio altri che funzionano peggio come comunità che funzionano peggio è meglio politici
Che fanno le loro cose meglio quelli che ne fanno peggio nel mondo nessuna realtà e perfetta
Io ho difeso con accanimento le comunità molte volte nel passato e continuano a farlo perché le ho viste più deboli più esposte più bisognose del sostegno della parte pubblica
E io non vorrei che oggi andassimo a rimpiangere le comunità che c'erano sia laiche che cattoliche e avessimo più problemi nelle strade di emarginazione di ragazzi che non trovano risposta da parte di nessuno
E allora io senza nulla togliere alle strutture pubbliche
Che sono qui ampiamente rappresentate che rispetti e che mi auguro siano sempre il contributo che hanno dato a chi come tutti noi punti una migliorare se stessi
Ecco attenzione
Allora il pregiudizio verso le comunità ebraiche o religiose vedo qui
Tanti voti don Soffritti Padre Ubu ripeto dotarsi Moschini ogni giorno ci arrivano appelli estremi a volte c'è un accanimento no in un Paese dove tante legalità sono tollerate pagato ma si va a Montecatini a rompere le scatole a Giovanni Moschini che invece ha bisogno di sostegni e faccio un appello pubblico caro Carlo al Governo perché impedisca più ottuso e burocrazie vadano a strangolare l'azione di comunità
Combattere l'illegalità ma impediva di soffocare le consiglio fanno qualcosa al posto vostro
Al posto nostro ed è un problema drammatico e lo dico con chiarezza mi avvio rapidamente a concludere per non abusare dell'invito e della disponibilità
Ci sono problemi che dobbiamo affrontare
L'alternativa al carcere che offrono le comunità e gli stanziamenti ne parlammo proprio giorni fa con Carlo
Che dal Ministero della giustizia ci devono essere perché
Già le comunità fanno risparmiare soldi allo Stato perché invece di stare in carcere sta nelle comunità in un ambiente che molto meglio di una cella voi spesso lo devono fare a spese proprie perché anche quei pochi
Rimborsi di quelle rette arrivano un ritardo indicibile così anche nel rapporto regioni
E comunità la sussidiarietà vuol dire che anche il privato sociale il volontariato può surrogare sostituire le parti pubbliche ecco
Maggiore generosità maggiore attenzione da parte di Comuni Province Regioni in materie che sono fortemente di competenza del territorio siamo accentuando le dosi di federalismo in queste materie non si può prescindere ovviamente da ruolo dei fondi
Dalle responsabilità delle Regioni ma anche ad esse sa facoltà io direi dovere di guardare con più attenzione alla realtà delle
Comunitario mi auguro quindi che dalla Conferenza di Trieste vengano contributi importanti ho partecipato a tutte le altre conferenze da Palermo
A Napoli a Genova ricordo che Livia Turco a Genova dipendeva delle posizioni di responsabilità
Non coincidenti con le mie fare ovvero Nesi all'improvviso a fare un'allucinante discorso sulle che legalizzazione delle droghe che come dire non era nemmeno condiviso dal ministro che aveva
Organizzato con la Conferenza quindi a volte anche esperienze di vita quotidiana
Ci hanno unito pur nella diversità delle opinioni che poi la ricchezza della democrazia
Io concludo con un impegno attendo le conclusioni di questa Conferenza e gruppi di lavoro tutto l'approfondimento che voi vorrete poi dico a Carlo come Capogruppo del PdL al Senato mi impegno a presentare una mozione al Senato sulle conclusioni
Che la Conferenza raggiungerà per discutere nell'Aula del Senato le conclusioni
Di questa Conferenza per dare un'evidenza pubblica e parlamentare
Per smuovere un po'le acque per far capire a tutti che non solo l'emergenza non è finita ma si è aggravata fortemente
E che l'indifferenza potrebbe portare ad altre morti una invece vogliamo che ancora una volta le ragioni della vita prevalgano grazie e buon lavoro a tutti
Grazie
Alla senatore Gasparri devo dire da diciamo da cronista che non c'è stato tra l'onorevole Turco e il senatore Gasparri quel mezzo che i giornalisti
Spesso auspicano per motivi di audience durante le trasmissioni televisive invece ritengo così se
Insomma o potuto ben seguire i due interventi entrambi hanno
Perfettamente interpretato lo spirito di questa Conferenza nazionale spirito costruttivo positivo propositivo e che non deve essere necessariamente un incontro di boxe tra punti di vista
Diversi
E allora andiamo avanti adesso quali interventi io tra gli interventi degli esponenti politici e quelli del Governo devo fare un piccolo break perché nel frattempo
Abbiamo la possibilità di riceva ricordi il saluto gli auguri di buon lavoro da parte di Roberto Pella responsabile nazionale delle politiche giovanili export dell'ANCI che avevo annunciato prima prego
Grazie buongiorno tutti innanzitutto un saluto
Doveroso al chi ha promosso questa iniziativa
Sottosegretario onorevole Carlo Giovanardi è una ringraziamento particolare a capo del Tibet del Dipartimento ti troppe dottor Giovanni Serpelloni
Per l'eccellente iniziativa che oggi propongono io porto il saluto naturalmente dell'Associazione nazionale dei comuni italiani in modo particolare del Presidente Leonardo Domenici che si scusa
Ma oggi non può essere qui presente delegato sottoscritto avete all'interno del nostro successione la delega alle politiche giovanili e le attività sportive
Innanzitutto
Devo dire che
Da parte nostra successione estremamente apprezzata questa iniziativa di un confronto aperto e costruttivo tra tutti gli attori che sono fondamentali indispensabili su un aspetto importante qual è quello della droga
E nello stesso tempo
Giusto e doveroso arrivare a programmare con degli interventi eccome viene detto giustamente nell'introduzione da parte
Del
Onorevole Carlo Jona Mario Giovanardi coordinati nell'area appunto delle tossicodipendenza perché perché questo aspetto sicuramente riguarda tutti noi modo particolare le
Preoccupazioni che possiamo vera nei confronti dei figli modo particolare io spesso
Che ho dei piccoli questo aspetto mi spaventa molto e soprattutto perché così come credo che la maggior parte delle persone oggi qui presenti durante corso la propria vita hanno avuto amici
Che comunque hanno avuto dei grossi problemi legati appunto al mondo della tossicodipendenza
E quindi il fatto di arrivare a proporre una rette ideale che possa raggruppare tutti gli attori e soprattutto
Arrivare ad una concertazione posso devo quelli che devono essere i rispetti reciproca l condivisioni dei programmi diventa una cosa importante e quindi un avvenimento come questo può veramente essere
Un momento essenziale e importante entrando nel merito sicuramente noi
Riteniamo che la prevenzione primaria al fine di ridurre
Il numero delle persone che iniziamo usare droghe
Se attraverso un'informazione e naturalmente uno decozione valide chiare sugli effetti negativi che possono derivare dall'assunzione di sostanze ci coattive
Se attraverso un'offerta alternativa al mercato della droga che sia stimolante ovvero che sappia in qualche modo orientare i giovani verso Springs sane divertenti gratificanti senza l'uso della droga
Per far questo naturalmente è fondamentale che la prevenzione primaria sia molto più precoce rispetto all'attuale
Quindi deve rivolgersi secondo nostro giudizio in modo particolare anche Regazzi di età compresa tra i sei e dodici anni visto l'obiettivo della prevenzione primaria e considerato soprattutto anche l'abbassamento dell'età di accesso alle droghe
Deve poter contare naturalmente su una collaborazione delle strutture scolastiche e da una parte che diventano importanti indispensabili
Per gli ottimi risultati visto che le scuole rappresentano i primi sicuramente uno spazio nel quale è più possibile raggiungere i giovani
E nello stesso tempo dall'altra parte quello delle famiglie mettendo peraltro quest'ultime anche nelle condizioni di poter fare affidamento sulle informazioni chiare precise su un reale sostegno in caso di dubbio
Un altro aspetto sicuramente quello del reinserimento sociale e lavorativo del tossicodipendente come obiettivo strategico finali tutte le politiche antidroga adotta
Cioè tutti coloro che assumono sostanze psicoattive secondo modalità dannose non però Pepe o rischio hanno e devono avere diritto supporti trattamento cure
Finalizzati al recupero della persona mediante la sospensione dell'uso di sostanze
E il reinserimento in una vita dignitosa indipendente
In quest'ottica è fondamentale focalizzare l'attenzione sull'importanza del sedimento sociale e lavorativo come intervento vincente per contrastare il fenomeno dell'emarginazione
Causato dall'uso di sostanze stupefacenti e di conseguenza il fenomeno della droga in generale
Tutto ciò
è possibile creando da una parte una Rete della società civile che accolgano con pari dignità soggetti che vogliono riscattarsi socialmente
E valorizzando dall'altra le capacità delle persone che per comportamenti sbagliati per stili di vita non sane hanno prodotto l'autostima all'autodeterminazione favorendo l'acquisizione di professionalità specifiche
è chiaro che su questo aspetto diventa importante ed essenziale i piani di zona Piani di Zona che devono essere quindi strumenti di programmazione di definizione di costruzione del sistema integrato di interventi e servizi
Ovvero di un sistema che sappia in qualche modo mettere relazione i vari soggetti operanti sul territorio con l'obiettivo di sviluppare e rendere i servizi sociali adeguati e rispondenti
Ai bisogni della popolazione è in grado di offrire risposte unitarie e coerenti
Tornando quello che dicevo all'inizio e chiaro che noi riteniamo necessario ridefinire su altri modelli di rapporto tra amministrazioni comunali e regionali
Che attualmente in molti casi anche problematico e quindi credo che solo la collaborazione di tutti i livelli istituzionali possa in qualche modo veramente affrontare con forza e con determinazione questo problema
Quindi su questo io ritengo che
Le amministrazioni comunali in modo particolare i sindaci
Possono in qualche modo intervenire in coma teoria di politica antidroga con misure
Ad volto ad alto valore deterrente nei confronti dell'uso e dello spaccio delle droghe
Basti pensare qui cito due sindaci uno di centrodestra o centrosinistra
Un'ordinanza del Sindaco Moratti di Milano che vietano l'acquisto l'uso di sostanze stupefacenti in luogo pubblico pena una sanzione amministrativa che può arrivare fino a cinquecento euro
Ho alla proposta sempre del Sindaco di Milano
Di un kit antidroga per le famiglie o alla proposta del Sindaco Zanonato di mutare di Padova sia chi spaccia che chi acquista droga salvo restando la possibilità riconosciuta di potersi sottrarre al pagamento della multa
Per chi trovato questa revoca certo un programma riabilitativo all'interno D uno sei
è chiaro che nel concetto poi
Su cui rientra la droga bisogna anche in qualche modo lavorare fortemente su quello che la riduzione dell'incidentalità stradale Duso cui dovuto in questo caso
Non solo all'uso delle sostanze stupefacenti ma anche all'uso della droga
E noi abbiamo ritirato importante veramente un esempio di best tratti questo Progetto che è stato avviato dal dipartimento presso i Comuni
In modo particolare nell'area di Verona che in qualche modo noi come ANCI abbiamo dato la nostra
Può adesione e naturalmente sul quale vogliamo anche coinvolgere le polizie municipali
Questo progetto tra sonde stretta si tratta di un protocollo che prevede l'istituzione di posti di blocco serali lungo le strade per l'effettuazione naturalmente dietro consenso del conducente dei rilievi
Volti ad acquisire le informazioni sulle sostanze assunte e
Se positivi prevedono in seconda battuta un test di screening preliminare su saliva e urine e ancora dopo sempre dietro consenso dell'interessato un prelievo del sangue per le
Amo tossicologico il progetto che come ho detto è stato sperimentato nella provincia di Verona prodotto dei grandi risultati in modo particolare abbiamo abbiamo riscontrato anche una diminuzione del settanta per cento della mortalità
E io credo che in un'amministrazione pubblica ancor di più quella comunale che è quella più vicino ai problemi
Reali dei giovani
Al di là di operare e giustamente nel nell'impiantistico nelle strutture ma si riuscirà a salvare qualche vita umana in più sicuramente sarebbe un grande risultato soprattutto per lo scopo che comunque poi anche le amministrazioni devono avere
Su questo fronte
Quindi noi riteniamo questa iniziativa positiva e naturalmente diamo il nostro assenso così come abbiamo iniziato a all'interno tra ANCI e Dipartimento nel poter essere protagoniste collaborare fortemente con il Dipartimento in tre droga su questo tipo di iniziativa
Ultimo aspetto sicuramente quello della creazione di una rete di consorzi etici contro la droga per dare alla battaglia della droga una maggiore connotazione è un impatto sociale
Coinvolgendo in questo caso le figure rilevanti in modo particolare anche quella del Sindaco oggi io credo che comunque il Sindaco si è visto all'interno delle proprie amministrazioni lo sa molto bene l'amico Sindaco
Di Trieste che
Anche lui e con sottoscritto all'interno dell'Esecutivo dell'ANCI figure Sindaco una figura che comunque attira molto l'attenzione da parte dei giovani soprattutto anche una forte considerazione
Allora noi possiamo intendere il Consorzio etico come una sorta di Comuni ti formata da opinion leader personaggi di chiara fama fondata sulla sottoscrizione di una dichiarazione etica contro l'uso di sostanze stupefacenti per una lotta alla droga in ogni sua forma
E per la promozione di stili di vita sani tra i giovani e sulla diffusione di quei principi in essa contenuti impegno morale nella lotta alla droga il rafforzamento del ruolo della famiglia della comunità su quali io credo che sia il punto centrale
La prevenzione competitiva promozione di offerta sociale tema attiva e la promozione della ricerca scientifica oltre a sostegno all'attività di prevenzione
Il tutto naturalmente passando sempre attraverso il necessario coinvolgimento dei genitori delle scuole delle comunica e naturalmente di tutte le amministrazioni divario livello
Io credo per concludere che
Questa
Iniziativa e comunque non diventa solo una conferenza pure importante come quella di oggi ma che in qualche modo può essere una consultazione permanente
Come il sottosegretario Giovanardi ha voluto in qualche modo dare il suo la proprio sull'iniziativa stessa deve essere un punto importante quindi non un punto di partenza ma un punto da un punto di partenza
Ma comunque un un risultato che deve vedersi sul più lungo tempo possibile naturalmente con un rapporto sinergico noi come associazione dei comuni italiani siamo propensi a collaborare con tutti i livelli istituzionali
Proprio perché riteniamo questo aspetto della droga
Uno dei problemi più importanti ed essenziali proprio perché oggi dobbiamo in qualche modo dare un forte impulso e sono estremamente contento
Anche di avere qui presente il Ministro Meloni perché sicuramente anche le sue iniziative nel campo delle politiche giovanili alcune in collaborazione anche con la nostra associazione
Stanno portando dei buoni risultati in modo particolare anche l'iniziativa proprio che il ministro ha voluto portare avanti su questo fronte un'eccellenza sulle quali non può che trovare il pieno consenso anche su questo fronte da parte la nostra associazione
Io naturalmente ringrazio ancora una volta il sottosegretario Giovanardi per l'invito che ha voluto rivolgerci come associazione nazionale
Comunità gli anni
Dichiaro a nome del presidente Domenici la nostra piena disponibilità a collaborare fortemente su questa iniziativa e su questi progetti e naturalmente rivolgo un invito
A tutti coloro che fanno parte le amministrazioni in modo particolare anche al Presidente Tondo
In rappresentanza non solo della Regione Friuli-Venezia Giulia ma di tutte le Regioni ecco
Di creare una maggior sinergia una ma lo maggior collaborazione tra i livelli istituzionali in modo particolare tra regioni comuni perché ritengo che sia importante
Proprio nell'interesse generale dei giovani per abbattere anche questo fenomeno della droga che sicuramente come ho detto precedentemente molte volte coinvolge molti dei nostri più cari amici e speriamo no dei nostri figli grazie
Grazie a Roberto Pella
Questa sessione plenaria si avvale del contributo di autorevoli esponenti del Governo io darei la precedenza per motivi di impegni
A seguire al sottosegretario all'istruzione se tale ricerca Giuseppe Pizza che farà il primo di questi interventi
Vorrei
Innanzitutto portare il saluto del Ministro Mariastella Gelmini a a tutti voi che partecipate a questa quinta conferenza nazionale
Sulle politiche antidroga organizzata dalla
Onorevole Carlo Giovanardi
Il cosiddetto fenomeno droga diventato e da tempo un gravissimo problema di portata planetaria
Non esiste infatti al mondo alcuna mansione indenne
Purtroppo in Italia
Il consumo di sostanze stupefacenti stupefacenti
Continua a segnare
Un trend e che ci oralmente crescente
Come approvato dall'aumento progressivo dei consumatori e dell'aumento dei sequestri di questo tipo di sostanze
Parallelamente occorre sottolinea altresì che il totale
Ufficiale dei decessi ed generalmente sottostimato
Giacché tali decessi si riferiscono nelle statistiche ufficiali
Solo agli esiti conclamati
Però per dose e non tengono conto di tutti coloro che muovevano per complicanze o per malattie infettive
Acquisite
Legate indubbiamente allo Stato così come amico
Ormai acclarato scientificamente
Che la condizione di tossicodipendenza
Ancor più se cronica e perdurante determinata parte da una parte un rafforzamento
A dato attivo a modelli comportamentali decisamente Bianchi devianti e dall'altro all'ineluttabilità di un assetto personologico nel tempo freneticamente anormale e patologico
E tutto e ciò tanto più
Si verifica allorquando il devastante impeto impatto con l'esperienza tossicomani ca avviene in giovanissima età
In una fase cioè della vita fondamentale per la definitiva strutturazione di una personalità che sia un tempo stesso armonica e responsabile
Infatti la costante comunanza i devianze comportamentali
L'espressione continua di anomalie e la loro pertinenza
Determinano di fatto una
Loro interrogazione
Quali modelli normali e naturali da cui purtroppo sarà estremamente difficile distaccarsi ma parliamo di previsione
Prego lardo
Rappresenta la tradizione
Teorico operativa di un osservatorio previsionale
In grado di ipotizzare
Scenari evolutivi del fenomeno relativo alla detenzione alla diffusione di sostanze di droga illegali sia nella popolazione nazionale e regionale
Ma anche quella di permettere
Una tempestiva programmazione delle azioni di contrasto con particolare riferimento
Ai settori dell'intervento socio sanitario
Nel due mila e dieci
Il numero
Dei consumatori di cocaina potrebbe aumentare del quaranta per cento rispetto al numero dei conti dei consumatori dissolti sont solamente due anni fa e tre del due mila sette
Prego laddove
Stima che il numero dei consumatori
L'anno prossimo nel due mila e dieci
Sarà compreso tratti gli ottocento mila e un milione cento mila di individui cioè il tre per cento della popolazione italiana compresa nella fascia d'età tra i quindici e di cinquantaquattro anni
Gli elementi permettano di ipotizzare una tendenza due mila sette due mila e dieci di possibile sensibile incrementato il numero dei consumatori come sapete la produzione di oppio
In Afghanistan è cresciuto fine massimi storici che sta crescendo ulteriormente attualmente sembra copra il novantaquattro per cento della produzione mondiale
Accanto a questo si evidenzia un miglioramento della produzione stessa che porterà a un'escalation o preoccupante di fronte al quale il livello di attenzione di tutti i Paesi
Europei ma anche nordamericani esista alzando
L'eroina e sempre
Più spesso fumata inalata oltre che iniettata in associazione con altre sostanze
Tutto ciò porta alla necessità di suggerire una forte attenzione preventiva soprattutto per quanto riguarda le fasce giovanili della popolazione
Tra i quattordici e di vent'anni che ormai sono considerate Bindi il target
Di un'azione di mercato che secondo noi e già in atto
I dati di premolare ben più piccolo che oggi la popolazione generale quando pensa alla droga pensa alla cocaina Vietti quindici anni fa avrebbe pensato all'eroina cos'è riuscita a mutare questo concetto
Fatto sta che i consumi della cocaina sono in crescita al punto che anche i media incominciano a dall'alto alla ad allertarsi avremo però
Una netta percezione sociale di un pericolo complessivo
Solo dopo che la diffusione di questa sostanza avvalla saturato il mercato e quando avremo capito con l'esperienza quali danni individuali in grado di procurare la cocaina
Nel frattempo
Mentre la cocaina non sarà più una droga l'intendenza
Le più giovani potrebbe ahimè diffondersi l'eroina oggi ha torto quasi dimenticata o considerata appannaggio degli emarginati
L'Italia viene considerato il secondo Paese europeo di consumo della cocaina dopo la Spagna unitamente al Regno Unito
E e di fronte
A questi problemi drammatici quali sono le azioni che il Ministero che rappresento cioè quello dell'istruzione intende portare avanti
Attuare
Anzitutto
Il protocollo di intesa tra il Ministero della salute
Il Ministero o dell'istruzione proprio sul tema fondamentale di educazione alla salute
L'attivazione
Di programmi di formazione su tematiche specifiche nell'ambito degli chi obiettivi prioritari individuati tra cui
Prevenzione di comportamenti a rischio
Per le diverse figure coinvolte
Coinvolgere
Attivamente gli studenti nell'ideazione promozione di campagne di prevenzione sul lucido di doppia illecite l'entità del doping
Coinvolgimento delle consulte provinciali quali attori del progetto e destinatari di fondi ad hoc
Poi assicurare alle scuole una attività di consulenza
Per la progettazione di azioni educative volti a farsi carico delle situazioni di disagio
Chi a prevenire le dipendenze anche attraverso attività di formazione dei docenti
Individuazione la specificare al Finconsumi le dipendenze
All'interno del Piano nazionale del benessere dello studente
La costituzione di gruppi di lavoro di esperti per la progettazione e la realizzazione dei necessari interventi a livello territoriale
Il ripristino degli sportelli scuola cioè centri di informazione e consulenza l'attività di formazione dei referenti regionali e provinciali per l'educazione alla salute
Degli studenti e del personale scolastico
Ed inoltre la costituzione di coordinamenti territoriali per il concetto di azioni integrate di prevenzione iscritti i costi comitati tecnici già previsti dalla legge
Necessariamente
Il rafforzamento
Delle competenze
Diritto reali attraverso iniziative sperimentali
Protettive rispetto al rischio di comportamenti e stili di vita dannosi per la salute
E l'attivazione di un progetto sperimentale di coinvolgimento della famiglia rivolto I genitori e ha dei figli
Finalizzato a migliorare le capacità relazionali all'interno dell'organizzazione familiare questa ultima azione
è già stata avviata dal dal Ministero dell'Istruzione con le seguenti attività
Il
Il programma sostegno famiglie
E uno dei programmi ritenuti più applicati negli Stati Uniti per la sua capacità
Di realizzare dei cambiamenti positivi nelle famiglie
Il programma finanziato del ministero secondo l'accordo di programma con l'ex Direzione Nazionale delle Politiche antidroga
Si propone
Di creare centri distribuiti su tutto il territorio nazionale in cui sperimentare questo metodo a partire da una significativa
Sinergia indispensabile tra famiglia scuola e territorio per queste anche molto importante quello che ci ha appena detto il rappresentante dei Comuni italiani
Il metodo di programma sostegno famiglie
Ha la caratteristica di non essere applicato separatamente il bambino i genitori ma la famiglia in terra partendo dall'assunto che se si vogliono ridurre i fattori di rischio
Bullismo dipendenze di saggio si devono migliorare sia il contesto familiare
Sia le capacità dei genitori nell'allevare nell'offrire opportunità educative adeguati e i loro figli
Gli obiettivi del progetto
Si possono così sì sintetizzare rafforzare legali
Si ha familiari che intergenerazionali
Sviluppare attaccamento ai genitori e senso di appartenenza alla famiglia
Migliorare le relazioni genitori figli e le dinamiche all'interno del nucleo familiare
E soprattutto
Insegnare a comunicare a motivare i valori fondamentali della famiglia destinatari dell'intervento sono i nuclei familiari compili tra i nove gli undici anni
In ogni centro sono previste una serie di attività formative per i genitori per i bambini per le famiglie per un totale di sessanta nuclei familiari
Ma
Sono tutte cose
Che si sta cercando di fare io sono convinto che non sono sufficienti e io sono convinto
Tutti per la loro parte debbono giocare un ruolo di crescente responsabilità verso quella che è un'emergenza dagli esiti catastrofici
Io plaudo in maniera particolare all'iniziativa dell'amico Carlo Giovanardi e sono convinto
Che tutti
Governo
Forse politiche forze sociali ma
A livello territoriale
Le amministrazioni debbono riuscire a realizzare
Uno stretto collegamento per cercare di dare
Una risposta a questa tremenda sfida e per questo che le iniziative come questa Conferenza nazionale
Possono servire per approfondire e per cercare di dare una risposta a una lotta che deve essere vinta per il futuro delle nostre giovani e giovani generazioni grazie
Grazie al forfettario dunque ho capito adesso
Devo
Invitare tutti a terra rispettare un po'i tempi degli interventi perché abbiamo
Come dire orari precisi è un programma particolarmente intenso di lavori e il momento di dare la parola allora ministro della gioventù Giorgia Meloni
Sì chiaramente il ringraziamento allora sottosegretario Carlo Giovanardi e a tutti quelli che con lui
Hanno organizzato questa
Iniziativa il saluto alle autorità ai colleghi e a tutti i tanti operatori
Di una realtà particolarmente difficile in Italia è particolarmente rilevante per il futuro dei giovani generazioni io spero di poter offrire in questo mio pur breve intervento un
Contributo utile tanto sul piano dell'analisi che chiaramente
Muove nel mio caso da un punto di osservazione privilegiato sulla
Sui giovani italiani e sul loro rapporto col disagio tanto sul tema delle soluzioni da offrire
Per quanto la lotta alle droghe non sia tra le competenze specifiche del mio ministero è chiaramente una battaglia civile che ha animato tutta la mia storia politica sulla quale non mancherò mai di offrire il mio modesto contributo la speranza che voglio provare a condividere con voi stamattina qui è che questa Conferenza possa
Davvero segnare
Una rivoluzione nel settore che possa
Segnare una discontinuità vera rispetto
Al passato rispetto a tutto quello che c'è stato finora credo che
Se noi vogliamo fare questo la prima cosa che dobbiamo fare
Abbandonare mettere da parte l'ideologia nella storia degli uomini le ideologie hanno creato sa di guasti anche in questo ambito hanno provocato più danni che risposte
Perché troppo spesso noi ci siamo arroccati supposizioni di schieramento e abbiamo finito per non riuscire più a leggere una realtà che stava mutando se questo era vero ieri è vero a maggior ragione oggi
Che lo scenario delle tossicodipendenze mutato e sta mutando radicalmente oggi le sostanze di consumo sono chiaramente molto diverse da quelle del passato sono diverse per tipo di assunzione per metodi assunzione sono diverse per l'età
Nella quale si comincia ad assumere sono diverse del principio attivo noi vediamo nelle nostre strade
Meno tossici con le loro siringhe le
Cinture utilizzate come laccio emostatico questo crea meno allarme sociale ma crea anche meno attenzione lascia sempre più ragazzi soli
Di fronte a mix di sostanze nuove di fronte al mix di sostanze
E altri con che è chiaramente distruggono la loro salute la loro vita la loro famiglia le loro relazioni
Mentre fino a poco tempo fa l'approccio con le sostanze stupefacenti era legato prevalentemente ad un
Diciamo così maldestro tentativo di ribellione sociale piuttosto che a una realtà
Degradata diritti di confine estrema oggi noi ci confrontiamo con una generazione che convive
Con la droga
Che ha un approccio un rapporto naturale rispetto alla
Al al provare una droga l'usarla l'abusarla che è questa sì passatemi il termine sconvolgente ed è in qualche maniera
Una realtà che a noi deve spaventare ma che ci pone anche di fronte alla consapevolezza che ciascuna di queste storie in realtà
è una storia diversa ciascuna di queste storie paradossalmente a un modo di contrasto che
Assolutamente
Diverso perché ciascuna di queste persone si avvicinava droga per un motivo
La differente ciascuno può uscirne con metodi strumenti motivazioni differenti questo mi porta a dire che cosa
Mi porta a dire che tra le cose che a mio avviso noi dobbiamo
Fare se vogliamo centrare l'obiettivo e se vogliamo confrontarci con il nostro tempo e anche
Passare per il tema della riforma dei servizi
Di tutti i servizi perché sono chiaramente figli di una logica che a volte superata di sostanze
Vecchie prevalentemente della vecchia
Eroina tranne lodevoli eccezioni tanto inserto quanto le comunità terapeutiche hanno a mio avviso questa necessità gli assuntori di cocaina e in generale delle nuove droghe non si avvicinano al SerT perché non si percepiscono come tossicodipendenti e perché non si avvicinano
Ad una realtà pensata per esigenze diverse dalle Loré puro nei SerT ci sono
Un sacco di persone di operatori di dirigenti del servizio pubblico
Che sia insomma si fanno infatti sono dalla mattina alla sera che ogni giorno
Combattono con senza Enza fondi con l'aggiornamento di perché non arrivano trattati come gli ultimi al servizio sanitario e dalle Regioni che hanno altre priorità alle quali pensare
Non è pensabile a mio avviso
Non è pensabile che in Italia non ci siano dei corsi di laurea specialistici che possano aiutare i medici gli psichiatri gli psicologi ad affrontare una realtà che muta continuamente con degli strumenti che possano essere all'altezza delle necessità
Che che anche noi
Abbiamo se vogliamo davvero accentrare centrare il problema e lo dico perché chiaramente continuo a ritenere che chi sceglie di lavorare in questo ambito
Fa una scelta di vita non è così la dobbiamo leggere così la dobbiamo interpretare chiaramente una scelta che dobbiamo valorizzare
Se vogliamo davvero dare una priorità la lotta alle droghe in Italia
Poi c'è la realtà
Delle comunità
Splendide isole nelle quali si ricostruisce la personalità di tanti ragazzi è stata massacrata
Per decenni dall'uso di droga le comunità hanno avuto il merito chiaramente di salvare intere generazioni però anche in questo caso oggi
I loro programmi sono spesso datati misurati su sostanze superata e quindi a volte creano anche difficoltà di reinserimento e la società e anche qui invece si tratta di realtà che nelle quali si trovano infinita generosità infinita per la disponibilità al volontariato al donare se stessi nelle quali si resiste
Anche qui quotidianamente i pagamenti che esce dalle Regioni non arrivano operatori che rimangono per mesi senza stipendi che comunque sono sempre in arretrati indebitamenti con le banche i rapporti difficili con inserti rapporti difficili con le regioni soprattutto
In alcune regioni e questo è uno dei retaggi che ci ha lasciato un po'la lettura ideologica la quale facevo riferimento all'inizio no l'eterno scontro
Tra il pubblico il privato sociale che oggi non ha più senso non sposa un solo perché c'è una legge che ha il cui parato funzioni diritti e doveri ma soprattutto perché questa è una battaglia che noi possiamo vincere unicamente insieme non ci sarà
La ricetta magica che ci arriverà dall'uno o dall'altro semplicemente se noi non saremo in grado di
Integrare tra di loro i servizi di integrare i servizi con le centrali educative di integrare questi con le istituzioni siano i politici non cominceremo a dare il buon esempio
Se i mass media non la smetteranno di dare dei messaggi fuorviante contraddittori semplicemente quello che accadrà anche noi tutti quanti insieme continueremo a citare le cifre drammatiche sulla diffusione della droga in Italia
Allora credo che ci sia bisogno di condividere un obiettivo e di perseguirlo tutti quanti insieme perché io ho detto che si deve mettere da parte l'ideologia ma allo stesso modo credo
Che non si possa abdicare a principi e valori di riferimento che non si possa abitare a una visione del mondo il motivo per cui ringrazio sinceramente Carlo Giovanardi perché l'impostazione che lui ha dato alla sua attività
E a questa Conferenza chiaramente rispecchia anche il mio punto di vista il punto di vista di tutto il Governo guardare per quanto possa sembrare
Scontato dirlo io credo che i princìpi sui quali noi ci muoviamo rimangano due
Il primo è che drogarsi non può essere e non sarà mai un diritto non sarà mai una scelta di vita non sarà mai una presunta scelta di libertà
Detto questo il secondo principio che noi dobbiamo credere di poter recuperare ciascun singolo tossicodipendente
E non dobbiamo mai credere di poter condannare qualcuno ad una condizione di cronicità credo che questi siano il P due elementi dai quali
Vogliamo partire che siano i due
Aspetti fondamentali
Che si adegua è principi che fanno la differenza ma quanto mi viene da dire cioè nel senso
Perché da questa conferenza mi aspetto delle delle risposte chiare da questo punto di vista questi due elementi
Devono essere il punto di vista e sono il punto di vista di un Governo oppure sono
I due assunti dai quali tutti noi e tutta l'Italia no vuole partire per affrontare combattere la questione la questione la droga io spero e credo che questo detti questi debbano essere gli assunti dai quali
L'Italia intera parte perché
Non mi rassegno
A pensare
Che la vera che che che si possa considerare libertà scegliere che tipo di droga assumere perché continuo a credere che l'unica libertà sia lo diceva anche stamattina Carlo Giovanardi ho letto sulle agenzie di stampa
La libertà dalla droga perché non mi rassegno all'idea di persone condannate a vita al metadone farmaci ai farmaci sostitutivi o addirittura come qualcuno non si stanca di proporre direttamente alle rovina stessa
Ed è per questo che credo che un'altra le grandi questioni che noi dobbiamo affrontare sia la grande questione della prevenzione
Provando anche ad andare un po'oltre perché paradossalmente quando noi parliamo di prevenire il disagio il nostro approccio in termini
Comunicativi e in termini psicologici e già un approccio negativo
Probabilmente noi prima ancora di combattere il male dovremmo provare a promuovere il bene
Probabilmente la prima cosa che noi dobbiamo fare e offrire modelli positivi creare forme di emulazione positiva immaginare situazioni strumenti modi che possano raccontare ai giovani italiani
Dei modelli positivi da seguire perché
I giovani italiani hanno più bisogno di esempi che di critiche e noi invece come società non siamo molto bravi ad offrire loro degli esempi degli esempi validi continuo a ritenere che
La fuga nel mondo artificiale della droga sia in qualche maniera la scelta di chi nella propria quotidianità nella propria realtà
Non trova gli stimoli i valori le emozioni per i quali vale la pena vivere misurarsi in qualche modo gettare il cuore oltre l'ostacolo allora questo disagio interiore eh
Una realtà con la quale non ci dobbiamo confrontare provare offrire delle alternative possono essere anche concrete noi ad esempio come Ministero la gioventù abbiamo immaginato uno di questi strumenti che non a caso ha mosso i suoi primi passi
Proprio nel dipartimento antri antidroga tristemente disciolto dal precedente Governo e mi riferisco al disegno di legge che istituisce l'Italia
Le comunità giovanili che è stato approvato lo scorso primo agosto che attualmente al vaglio la Conferenza Stato-Regioni che cosa sono le comunità giovanili le comunità giovanili sono degli spazi di libertà dedicati ai giovani che sono anche organizzati da giovani
Dove si può navigare in internet lepre leggere libri e giornali si può fare musica teatro danza sporto pittura fotografia qualunque cosa dove si organizzano mostre convegni
Laboratori corsi dove maturano personalità attitudini vocazioni dove nascono amicizie amori
In qualche maniera sono avamposti di cultura
Di legalità di socializzazione di aggregazione che io immagino come cattedrali nel deserto di certe nostre periferie
Le grandi città metropolitane in territori dove non c'è niente e dove l'abbandono il disimpegno Saint sembrano essere l'unica opportunità
Per tanti ragazzi da mia generazione di quelle che hanno
Seguito la mia generazione
E credo che
Accanto e e concludo quindi credo che accanto al divieto severo da parte delle istituzioni pubbliche di bruciarsi la vita con con il fuoco seducente dello sballo chimico accanto a servizi che devono essere
Adeguati noi abbiamo la necessità anche di presidiare le emozioni sincere di questa generazione per contrapporre
A quelle false prodotte da qualunque tipo di droga
In questa sfida chiaramente concludo ovvero siamo tutti coinvolti
Scuola famiglia politica sporto a tutti
Nessuno escluso da questa da questa battaglia ognuno chiaramente alla responsabilità di mettere il suo mattoncino nella costruzione di questa opera poi tra un anno ci ritroveremo certamente qui
E potremmo tirare le somme per valutare se questa struttura è in grado di rimanere in piedi nel frattempo chiaramente grazie a voi e buon lavoro
Grazie
Al Ministro
Belloni
Ora chiedo di
Prendere la parola al Sottosegretario di Stato al lavoro salute e politiche sociali professor Ferruccio Fazio
Ma è difficile prendere la parola dopo
L'intervento appassionato che io ho apprezzato moltissimo di Giorgio Merlo molto difficile allora vi dico subito che dare una forte discontinuità perché
Tra una giovane appassionate lucida politica
A questo punto segue un anziano professore che riterrà più delle cifre
Inerenti
Alle cose che facciamo io però vorrei anzitutto ringraziare
Carlo Giovanardi ma non tanto per l'invito ma quanto per la forte discontinuità positiva
Rispetto al passato
E cioè la straordinario accelerazione
Sempre esso in questi pochi mesi alla lotta contro la droga
Lotta che avviene in stretta collaborazione col nostro ministero
Proprio per iniziativa del senatore Giovanardi
Iniziata una strettissima collaborazione fra Dipartimento antidroga della Presidenza del Consiglio della nostra struttura che è stato siglato un accordo di programma avviato una serie di iniziative
E c'è oggi un tavolo permanente proprio i Ministeri dove siedono tutto le aree che il nostro direttore della
Prevenzione il tutto Serpelloni
Se quindi c'è
Momento favorevole un decollo dell'iniziativa di cui parlava Livia Turco
E ora
Ma vediamo di cosa si occupa questo tavolo
Con particolare riferimento all'attività di competenza assoluta entriamo cioè
Ad IVA oltre diciamo la politica entriamo nel merito delle cose
Che si fanno delle cose che questo Governo fa
In questo settore
Abbiamo degli interventi conoscitivi interventi informativi interventi preventivi e poi dei trattamenti farmacologici abilitativi questo avviene Trenti conoscitivi sono Sistema informativo nazionale per le dipendenze
Vedremo adesso qualche informazione su quello che avviene nei serve come numeri
Interventi formativi c'è un bollettino trimestrale sulle dipendenze
Poi c'è la prevenzione prevenzione ha parlato anche Pizza campagna interventi ed occasionale nelle scuole abbiamo anche un
Una commissione paritetica tra nostro Ministero MIUR che si occupa di questo comunque la posizione poi fatta naturalmente torna deserta delle altre strutture dell'ANAS
Trattamenti trattamenti farmacologici deserta trattamenti riabilitativi
E avrò occasione tra un attimo di sottolineare l'importanza appunto delle comunità terapeutiche condivido interamente quanto detto sia
Dalla Meloni
Anche prima da Gasparri
Che che lo svolga il proprio ruolo
Svolgo quali quella famiglia che manca spesso
Ai giovani che cadono altro
Allora
Cosa succede nei SerT sapete cosa sono i serbi Sir sono delle strutture delle AA.SS.LL. dedicate
Ce ne sono cinquecentocinquanta
Sul territorio non abbiamo preso in carico centosettanta restanti settanta mila pazienti
Hanno preso il sei aprile sono ventinove con dieci mila residenti settanta per cento di questo state trattate dei tossicodipendenti che vengono trattati ciò rapporto sei a uno tra maschi e femmine
L'età media è sorprendentemente altre trentanove dei ed è in aumento trentanove anni
Dati sul sulle droghe di sostanza di consumo naturalmente questo solo i pazienti trattati quindi non sono queste le percentuali che attengono alla alla alle percentuali di consumo della droga diciamo nel Paese settanta per cento la cocaina quattordic'rovina quattordici o cocaina
E nove la cannabis questi sette fanno in gran parte trattamenti farmacologici oltre il sessanta per cento e pazienti oltre cinquanta prendono metadone
Dodici per cento dei pazienti che arrivano al senso nata propositivi trentasette sono positive le partite di trentasette per cento e sessanta sono dei dati drammatici son propositive l'epatite C
Ma al di là
Di
Di questi dati conoscitivi cosa possiamo fare da un punto di vista
Della ristrutturazione
Io ho apprezzato quanto detto Livia Turco su umiltà quando dicemmo fatto abbastanza
è vero bisogna ancora fare molto io vorrei solo ringraziare proprio Livia Turco per il grandissimo impegno il coinvolgimento del sociale che io vedo quotidianamente Commissione sanità
E condivido quanto lei ha detto occorre fare un occorre mettere mano
Occorre mettere mano
Alla Rete
Delle strutture del SerT
Occorre mettere
A sistema
Anche questo aspetto della sanità
Oggi la sanità nel nostro Paese ancora fondamentalmente assistenzialista
Cosa vuol dire mettere a sistema vuol dire
Che si è un sistema
è una
Cubo cono ingresso uscita io devo
Misurare cosa metto dentro il sistema e quello è la mia funzione di ingresso sono le risorse ma devo misurare cosa esce dal sistema quindi nella sanità
Devo misurare l'appropriatezza dei ricoveri
Devo proprio
Devo eliminare per esempio l'eccesso di ricoveri per parti cesarei al
Di beni e servizi di di diagnostica ospedaliera della farmaceutica e così devo mettere a San a sistema i servizi sociali cosa vuol dire mettere a sistema vuol dire è stato accennato superare
Il contrasto tra pubblico e privato invece creare una sinergia tra pubblico e privato
Vuol dire creare delle sinergie quindi con le comunità vuol dire creare delle sinergie col volontariato avremmo a settembre una ottobre una conferenza intesa
La Roma intesa
A valutare la messa a sistema del volontariato nei vari aspetti la sanità
E credo che anzi sicuramente dovremmo trattare anche questi aspetti in questa Conferenza e volontariato
è una risorsa preziosa
Volontariato non si può aggiungere
Semplicemente quando capita e senza una sistematicità alla sanità volontariato va messo a sistema
Deve diventare parte diventar deve essere istituzionalizzata una sanità e così come deve essere sulle Rizzato il volontariato di assistenza dei malati oncologici ai disabili e quant'altro deve essere disorganizzato
Io credo al volontariato anche nell'ambito delle tossicodipendenze quindi le comunità e quindi devono essere parte del sistema
Ciò detto fatemi dire ancora due parole da medico
Vi vorrei dire da medico
Come agiscono le droghe qualcuno forse lo sa ma vorrei ricordare
Voi saprete che tutte le droghe
Dalla Camera vi si rovina la cocaina anfetamine agiscono stimolando la conduzione di una sostanza che si chiama dopamina
Nel cervello in particolare in una parte del cervello che il sistema limbico che un sistema antichissimo situato nella corteccia temporale profondo e quello che negli animali è collegato l'ho fatto perché è il sistema delle mozioni
E il centro del piacere sistema emozioni che collegata ai sensi che negli animali sono Sensi pre prevalentemente olfattivo poi quando il cane da quattro zampe si è alzato si è sviluppata la corteccia visiva
E oggi nell'uomo intimamente connesso viceversa con stimoli visivi più stimoli uditivi
Ecco quindi centotre piacere
E le droghe sappiamo che agiscono sul centro piacere
Ma come agiscono sul cento per piacere
Bene
In maniera
Forse
Più importante di quanto non si possa pensare nel sistema limbico c'è un nucleo che Luca accumbens
Che quello che riceve la dopamina e che dei dodici e ventidue anni al volume doppio rispetto all'adulto
Perché perché da lì che partono degli stimoli per sviluppare tutto il cervello le sostanze dopanti ma guardate non solo devo dire anche e soprattutto la cannabis alterano la capacità di sviluppo dei diavoli dopamina energici
E quindi bloccano lo sviluppo delle sinapsi delle connessioni nervose e quindi del cervello stesso
Ecco perché
Alterazione della personalità ecco perché alterazione della capacità di relazione anche la cannabis ecco perché alterazione della memoria dei processi cognitivi sono alterazioni permanenti
Ed è chiaro ed evidente che queste non sono certo dati che vanno in direzione anche antiproibizionista
Perché vi parlo di questo
Perché ci sta venendo un'idea
Che è stata già percorsa in modo non sistematico
Ma che con i nostri esperti stiamo seguendo
L'attività fisica
Stimola flusso cerebrale stimola fattori Trophy ICI favorisce
Ed è documentato lo sviluppo di connessione o Ronaldinho
Noi stiamo già utilizzando l'attività fisica come Medicina abbiamo un Progetto insieme con la Regione Emilia Romagna con la Regione Veneto e con la regione Sicilia
Un progetto pilota per stabilire una Rete italiana di centri dove l'attività fisica deve essere considerate somministrata comune a Medicina project che potrebbe esitare direttore l'inserimento di LEA
Di attività fisica nei LEA delle terrificanti lei ha chiesto a livello sperimentale già in Emilia-Romagna sono stati introdotti
Noi abbiamo in progetto uno studio finanziato dal nostro Ministero con l'Università di Cagliari al momento per verificare sul territorio in particolare sui SerT perfetto sistematico
Dell'attività fisica per la riabilitazione dei tossicodipendenti sotto i ventitré anni
Questa è soltanto un esempio di quello che si può fare
Al di là degli esempi e delle iniziative che vogliamo percorrere
La fiducia e la speranza deriva
Dal tavolo che si è stabilito per nostro ministero e la Presidenza del Consiglio e quindi dall'attività che sentono Giovanardi sta portando avanti
Anch'io allora
Vi dico ci rivedremo tra un anno e vedremo cosa avevo combinato grazie
Grazie
Alla professor Fazio
Ancora un esponente del Governo la senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati sottosegretario alla giustizia
Buongiorno a tutti grazie al Sottosegretario Giovanardi per questo invito e per questa stupenda iniziativa
Io vorrei così aprire il mio intervento su questo tema con le parole del Piano nazionale d'azione dell'unione europea in materia di lotta contro la droga
Perché è significativo perché ci fa capire come questo tema travalichi il tema nazionale
Le droghe costituiscono una delle maggiori preoccupazioni dei cittadini europei una delle principali insidie per la sicurezza
Una delle principali in Siria e per la salute della società europea una minaccia per le condizioni di vita a livello mondiale
Questo stare a significare
Che
Se vi è un settore nel quale i singoli Stati non possono produrre pensare di procedere isolati o in ordine sparso questo appunto quello della lotta contro la droga
E questo soprattutto perché c'è sempre una stretta interdipendenza tra domanda ed offerta sui vari mercati purtroppo a livello sia nazionale che a livello internazionale
E per l'impatto
Che hanno le politiche nazionali in materia di prevenzione di contrasto a questo fenomeno
Io credo che l'azione nei confronti della droga richieda sempre un un approccio olistico e pluri dici disciplinare qui è stato sottolineato dai vari interventi
E questo un approccio tanto sul piano della prevenzione e qui ne è stato già detto entrano in gioco i vari protagonisti della società
La famiglia la la scuola la comunicazione la politica
E le reti sanitarie e io non credo che su questi temi ci sia un silenzio un silenzio colpevole come esso deve sempre il silenzio
Io credo piuttosto che fra i vari protagonisti della nostra società
Non ci siano interrelazioni perché soltanto attraverso un rapporto tra queste noi possiamo efficacemente già tra la relazione fra la scuola è la famiglia fra la famiglia e la comunicazione
Tra la comunicazione elevate e le varie reti sanitarie fra le reti sanitarie la politica si può efficacemente combattere questo fenomeno
E poi un approccio che riguardi la riduzione della domanda un approccio che riguardi la repressione tesa alla alla riduzione dell'offerta
Ma occorre tener presente sempre
Che le strategie dei nostri singoli Paesi pur nella differenza ovvia dei vari approcci nazionali non possono prescindere immani da quello che si è concertato in sede europea ed internazionale
Trattando dal il tema del rapporto fra droghe e giustizia
Si deve necessariamente porre l'accento per quello che diciamo il compito legato al mio ministero
Da un lato sugli aspetti legati alla repressione di questo fenomeno e dall'altro sugli aspetti legati alla cooperazione internazionale
Mano concorre però
Non dimenticare ed è questa l'attenzione del Governo che nessuna legge riferiamo sempre che una legge abbia una efficacia pedagogica
E non potrà mai raggiungere il suo scopo se accanto all'azione repressiva tipica di ciascuna legge
Non si affianchi anche un'adeguata azione di prevenzione e un'adeguata azione di recupero dei tossicodipendenti
La nostra legislazione
Che frutto di passati dibattiti a livello politico spesso troppo spesso condizionati da pregiudizi di carattere ideologico
E e i nostri dibattiti di carattere sociologico e la nostra importante elaborazione giurisprudenziale
Oggi dopo tutto questo dibattere dovremmo dire che abbiamo una legislazione davvero all'avanguardia
E noto infatti a tutti come il testo un testo che risale al mille novecentonovanta e definisce grosso modo l'ossatura dell'impianto sanzionatorio
Ma nella sua forma formulazione attuale che è conseguente alla riforma del due mila cinque la cosiddetta riforma Fini-Giovanardi
Si è come è noto superata la distinzione i fini della determinazione della pena edittale
Tra le droghe cosiddette pesanti e le droghe cosiddette leggere questo mutamento
è stato un mutamento importantissimo che è stato il frutto di analisi approfondite e di questo fenomeno
Che hanno evidenziato come tutte le sostanze in questione siano foriere di gravissimi danni alla salute e alla vita anche di relazione
Dei consumatori
Il nostro sistema giudiziario un sistema giudiziario se è vero è caratterizzato da pene assai elevate con la previsione dell'arresto obbligatorio in flagranza di reato
Ed è completato da norme procedurali che consentono sofisticate attività di polizia giudiziaria che disciplinano il sequestro la confisca la destinazione dei beni utilizzati per commettere reati
Ma questo rigore normativo tuttavia è modulato in considerazione di particolarità di casi concreti attraverso l'ipotesi attenuata che contempla anche la possibilità di applicazione del lavoro di pubblica utilità
Al posto delle ordinarie pene detentive e delle ordinarie pene pecuniarie
Si deve aggiungere la sanzione amministrativa per la detenzione illecita per uso personale che si inquadra nella opportunità che è stata avvertita ha ragione di non punire delle condotte
Che assumono un carattere che potrei definire autolesionistico e comunque non sono collegate ad organizzazioni di narcotrafficanti né grandi né piccoli
Abbiamo quindi tutta una gradualità di strumenti sanzionatori
Che sottolineano l'attenzione del nostro legislatore per queste problematiche sia sociali che criminali che sottostanno a questo fenomeno
In questa direzione abbiamo tutta una serie di norme che tengono conto anche di un programma di recupero per i tossicodipendenti
E in questo senso con il Sottosegretario Giovanardi stiamo valutando alcune ipotesi
Perché per così dire le comunità possano entrare nelle carceri
Per un programma di riabilitazione per un programma di reinserimento efficace
Da un punto di vista sia personale che sociale affinché anche il tossicodipendente possa attraverso questo reinserimento aprirsi ad una speranza che spesso il carcere chiude
Dunque il nostro sistema diceva un sistema molto articolato complesso in cui partecipa in modo sinergico tutte le componenti delle istituzioni tutte le componenti del tessuto sociale la magistratura le forze di polizia
I servizi sociali le organizzazioni di volontariato laiche e cattoliche che hanno fatto da supporto e Dusi Elio anche
All'attuazione di quello che è il nostro dettato normativo
Ma occorre non sottovalutare il contesto internazionale badate il è molto importante
Perché nessuna azione di contrasto alla droga sarà mai efficace se non è inserita in un contesto internazionale
Qui all'interno di questo contesto che supera operiamo più neanche di dimensione regionale e neanche di dimensione nazionale
Che se si colloca l'azione del nostro Paese che appare da tempo schierata sul fronte del con trust o al fenomeno della droga grazie anche al loro ruolo che il nostro Paese svolge in maniera efficace
In seno all'Unione europea alle Nazioni Unite al G otto
E il ricordo quello che l'impegno ormai comune di tutti gli Stati che stanno parlando in questo mondo tutto un lo stesso linguaggio che sottoscrivono gli stessi principi essenziali per noi importantissimo
Cioè ENEL
Esche sono in rispetto della dignità umana il rispetto della libertà il ristagno dove la democrazia il rispetto dell'uguaglianza della solidarietà dello stato di diritto e dei diritti dell'uomo
Quindi la strategia di tutti gli Stati è una strategia comune e si compie si concentra su due aspetti principali della politica antidroga
E ovvero la riduzione della domanda degli stupefacenti e la riduzione dell'offerta
E affronta i tre treni trasversali del coordinamento della cooperazione internazionale e delle attività di informazione di ricerca e di valutazione
Il Ministero della giustizia
Al G otto di cui noi quest'anno abbiamo la Presidenza porrà all'attenzione degli altri partners il tema delle forme avanzate di confisca
Dei proventi di reato delle organizzazioni criminali tra DS e la confisca per equivalente la confisca non basata su sentenza di condanna
Nella consapevolezza che l'aggressione ai patrimoni illeciti secondo una strategia sviluppata sulla base delle intuizioni di Giovanni Falcone
Costituisca il più efficace strumento di contrasto delle organizzazioni criminali
Concludendo
Mentre a Vienna si va proprio in questi giorni svolgendo presso l'ufficio delle Nazioni Unite la cinquantadue esima sessione delle Commissione sulle droghe
Non può farsi a meno di ricordare le conclusioni della sessione speciale che l'Assemblea generale di tale organizzazione globale dedicò nel mille novecentonovantotto al tema della lotta alla droga
Ad oltre dieci anni di distanza dall'obiettivo che allora era stato proposto di un mondo senza però che entro dieci anni non può questo obiettivo ancora diversi raggiunto
In linea con quello che è l'auspicio che è stato espresso dal Parlamento europeo anche in una sua recente risoluzione dello scorso dicembre
Occorre tuttavia non demordere occorre andare avanti anche alla luce
Dei positivi sviluppi recenti ed è questo l'impegno forte l'impegno convinto del nostro Governo
Grazie
Grazie
Alla senatrice Alberti Casellati invece abbiamo come sapete alle conclusioni che
E sono affidate al senatore Carlo Giovanardi prima però abbiamo chiesto di intervenire alla procuratore nazionale antimafia Piero Grasso al quale tutti noi
Al quale tutti noi
Riconosciamo un ruolo essenziale e decisivo
Per l'azione di contrasto e repressione
Al traffico di sostanze stupefacenti prego grazie grazie senatore Giovanardi per avermi dato questa occasione
Avevo preparato un intervento un po'più articolato mandato alla brevità del tempo sei sette minuti sarò telegrafico del resto
Basta questo perché
E la mia presenza qui e la testimonianza la testimonianza di un impegno di un impegno della magistratura di tutte le forze dell'ordine del tutto
L'apparato repressivo del alle dal della che fa la lotta antidroga dalla Direzione centrale dei servizi antidroga tutte le varie strutture delle varie forze di polizia che operano in questo settore noi ci occupiamo di repressione una delle tre grandi categorie
Del problema delle tossicodipendenze
Lo facciamo
Con
Con impegno con dedizione
E con risultati che sono notevoli anche se naturalmente rispetto
A quello che il traffico internazionale
Non vi escono certamente che a ridurre l'arrivo
Di l'offerta di una buona quantità di sostanze stupefacenti ma purtroppo non riesce a risolvere completamente il fenomeno
Del resto abbiamo dei dei dati che vengono dal nostro ufficio dalla Procura nazionale antimafia in un anno primo luglio in due mila sette il trenta giugno due mila otto
Abbiamo registrato circa otto mila indagati solo per traffico internazionale di stupefacenti
Con mille centosettantanove procedimenti la maggior parte di queste indagini sono localizzate al sud però ci sono dei collegamenti
Con emergenti canali di importazione anche al nord Italia
Ormai e un dato ben noto la 'ndrangheta calabrese ha assunto l'esclusiva di questo traffico internazionale tant'è che da parte degli Stati Uniti è stata inserita ampie nella black list
Per i gruppi è ai quali si possono applicare le sanzioni finanziarie quindi lo stato di pericolosità di questo organizzatevi onestà del riconosciuta anche a livello internazionale
Ma non ci facciamo mancare niente perché ci sono anche altre organizzazioni come la camorra
Che si va approvvigionare in Spagna Germania Olanda come Cosa Nostra che partecipa in questa fase autofinanziamento insieme le altre organizzazioni criminali si approvvigiona beni per i mercati locali da albanesi kosovari e nordafricani
E
La centralità
Della 'ndrangheta quindi è un fatto ormai
Riconosciuto
Le enormi disponibilità finanziarie consentono a queste strutture criminali di superare le difficoltà determinate
Di volta in volta dei numerosi sequestri anche di ingenti quantitativi
Di stupefacenti nell'ultimo in ordine di tempo pensata e che è avvenuto le sull'Oceano Atlantico in due riprese sono stati sequestrati nove tonnellate nove nove mila chili di cocaina
In Atlantico
E con un valore di settecentoventi milioni di euro che sulla strada arriva quasi a tre miliardi di euro pensate
Quanto
Per questa parte questa sequestrata solo una parte di una più grossa partita che era su una nave madre che è sfuggita e che portava venti tonnellate di cocaina
Questo è uno dei tanti traffici che e cercano di portare l'eroina in Europa e che è stato scoperto anche con la collaborazione oltre della Direzione Centrale Servizi Antidroga
Di un qualcosa che noi in Italia abbiamo con in maniera esclusiva abbiamo un
Alcuni velivoli della Guardia di Finanza
Con un sistema di controllo di puntamento che si può fare
Con la Elio invisibile che riesce a seguire le navi che trasportano la droga anche e quindi indicarle per potere arrivare al sequestro dello stupefacente
Quindi sotto questo profilo siamo all'avanguardia e collaboriamo con tutte
Ecco parlavamo della cooperazione internazionale e collaboriamo con tutte le altre forze né di polizia che agiscono
Sullo stesso del tema devo dire con risultati notevoli sempre crescente in in
In Italia
Il rilievo assunto da organizzazioni criminali straniere nella gestione del mercato ma
Gli stupefacenti i modelli criminali più pericolosi
Sono perché dotati di una straordinaria capacità
Di approvvigionarsi delle più diverse droghe
Sfruttando le interazioni con le loro componenti all'estero e la favorevole posizione geografica sono appunto
Rappresentate dai clan kosovari albanesi serbi bulgari
E dalle reti criminali né che sono
Diffuse in tutto il mondo dei nigeriani
Questo per dare un po'panorama non sto a immorale visto nel tempo le rotte che vengono seguite ma certamente è bene sapere che un ruolo assai importante ultimamente
Hanno assunto alcuni Paesi nordafricani che son diventati dei veri e propri depositi dei punti di stoccaggio notevoli di super tutti e da lì poi
Da lì partono tutti gli traffici per l'Europa quelli che in inverno invadono l'Europa
Noi una cosa che mi premeva di sottolineare che siamo soliti parlare di cartelli di droga
Oggi le attività legata agli stupefacenti pur facendo riferimento a queste organizzazioni criminali sono passati ad un modello più agile meno esposto è più difficile da reprimere
Oggi i traffici hanno subito una radicale trasformazione ci sono gruppi che si formano e dopodiché si disciolti cono
Prendendo sempre difficili le indagini tutte queste organizzazioni quindi pur mantenendo collegamenti e gira il chi e con la casa madre hanno creato questi gruppi decentralizzare
Beh forse
Al Qaeda la regia da islamica hanno fatto scuola purtroppo
E le più recenti indagini rivelano sempre maggiori contatti e rapporti tra criminalità organizzata e formazioni terroristiche come le FARC colombiane letta spagnola i talebani di Al Qaeda per l'eroina che viene dall'Afghanistan
E si realizzano attraverso punti collegamenti le relazioni degli scambi nei Comuni mercati nazionali e internazionali di droga armi esplosivi
Purtroppo anche il traffico di esseri umani e altri reati
Bene questo è un quadro certamente non rassicurante ma
Come
Diceva
Il sottosegretario alla giustizia una parte importante in questi reati che sono reati transnazionali cioè che si compiono in più Paesi del mondo e la cooperazione internazionale di fronte di fronte a questa alleanza criminale planetaria la comunità internazionale deve realizzare una collaborazione giudiziaria efficace e rapida
Che forse superi le
Antiche rogatorie internazionali per mettere insieme così come
Sta avvenendo di recente tutte le informazioni che si hanno
Indipendentemente dalle richieste di assistenza giudiziaria per perseguire una realtà criminale che essa sfruttare abilmente l'abbattimento delle frontiere e i nuovi spazi dei mercati
Il fenomeno delle tossicodipendenze sia come produzione che come consumo è una realtà
Da cui nessun Paese può ritenersi immune e quindi è indispensabile che Stati con sistemi giuridici tradizioni culture molto diverse e lontane tentino di trovare un punto di convergenza
Per i mafiosi per
I trafficanti di droga e di morte
Che colpiscono le nostre giovani generazioni non vi possono essere in Europa e nel mondo né comode e via di fuga né Stati rifugio
E le organizzazioni criminali di statura internazionale di contro si sono con semplici accordi spartiti i mercati le rotte le zone di influenza
In un mondo ormai senza frontiere con una straordinaria capacità quella di accumulare enormi ricchezze
Inquinare e condizionare le istituzioni cosa che finirà per distruggere l'economia per
Inquinare la politica per costituire un pericolo per la nostra società per la nostra democrazia
E allora la magistratura e la polizia giudiziaria che qui mi sento
Di rappresentare
Tutte le sue forme si impegnano al massimo per rispondere tutti uniti all'aggressione
Delle nostre generazioni da parte di
Né criminali senza scrupoli senza fede senza patria e con un dio danaro che oggi sembra addirittura più forte della religiosità islamica
Rispondiamo tutti uniti alla questa aggressione ecco operiamo perché questa conferenza in questi giorni costituisca un momento di speranza nel futuro del mondo grazie
Grazie
Al procuratore nazionale antimafia Piero Grasso per questo contributo
Senatore Giovanardi si appresta a svolgere l'intervento conclusivo di questa sessione plenaria nel frattempo io da darvi due rapide comunicazioni di servizio la prima è che
Il senatore Giovanardi alle quattordici e quarantacinque presso la sala
Predonzan i del palazzo della Regione presenzia all'annullo filatelico del francobollo celebrativo dalla quinta conferenza nazionale sulle droghe
Francobollo che ricorda i tre pionieri del recupero dei tossici don Benzi Vincenzo Muccioli e Carlo Valenzi l'acquisto del francobollo sarà reso disponibile presso il desk che di Poste italiane all'interno della sede congressuale in stazione marittima a partire dalle ore quindici
Per tutti i partecipanti
Alla conferenza è previsto un lancio un pranzo presso la stazione marittima dalle quattordici alle quindici ed ora la parola al senatore Carlo Giovanardi
Sì grazie naturalmente non però nessuna conclusione perché hanno detto che la conferenza incomincia stamattina
E si svolge nel pomeriggio nelle prossime giornate proprio per un confronto aperto tutti coloro che
Ne vorranno fare parte
Comincerei Prodal francobollo perché
Le tre persone
Che sono state indicate insomma effigiati per Franco vuole che le conosciute
Lei troverà sorridenti come era un invito senza offesa
Per tutti gli atti grandi personaggi vivente nel mondo le tossicodipendente
Laici o cattolici che siano a cui ho spiegato che
Essendo ancora vivi non possono essere effigiate quindi non si offendono eventualmente si prenotano per un'altra
Edizione ma lo dico scherzando naturalmente
Perché
Io sono sempre stato colpito insieme nomi all'amico Maurizio in questo mondo così difficile dell'abnegazione edera carico Mana delle persone che hanno dedicato la loro vita né pubblica né privato
A questo compito difficilissimo qualche volta sembra veramente di votare il mare con un secchiello
Confrontandoci con situazione anche umane che non vissuto
Visto nel momento in cui
C'è l'approccio con ogni singola persona che ha problemi di tossicodipendenza quindi un problema che queste sfaccettature umane anche commoventi e è anche un
Una sua dimensione planetaria eravamo a Vienna
Dove tutte le nazioni del mondo erano lì a interrogarsi sul fenomeno che procuratore Grasso indicato molto chiaramente è quello di una
Realtà che rischia di di destabilizzare democrazie di alimentare il terrorismo
Di impossessarsi interi paesi di distruggere interi Paesi quando l'ambasciatore colombiano viene da noi con
Accenti accorati a dire ma il nostro Paese la Colombia un Paese che
Omicidi corruzione ogni siffatto ricopra vado col brevissimo spot vuol dire per noi metri quadrati di foresta e di ambiente distrutto
Quindi gli effetti nei fatti che mettano assieme tutto il mondo e attenzione questa preoccupazione ieri ho fatto l'incontro con la delegazione iraniana
Accomuna l'Iran
Alla Cina agli Stati Uniti alla Russia alla Colombia e una
Preoccupazione e un allarme a livello planetario
Ho poi lo devo dire anch'io voglio puoi fare polemica
Vedo la realtà di
Degli operatori di chi combatte in prima linea in Italia vedo una realtà internazionale dove c'è questa tensione per il solo problema
Leggo i giornali italiani
L'unica cosa che trovo su Repubblica è un appello di cinquecento più o meno sconosciute economisti che davate questo quadro dicono ma no ma liberalizziamo la droga perché è vero che fa male è vero che risulti alla gente
Ma con i proventi che trarremo come il tabacco dall'avete la droga possiamo curare i malati di droga o sarebbe di come dire Fazio
So che questo sostanza produce il tumore però la lasciamo riparare e tutte quelle che si avvale di tumore poiché i soldi che ricaviamo dalle ricavato dei curiamo il tumore e sembra
Una cosa avvilente anche perché
Di questa proposta che ha riempito i giornali italiani alcuni giornali italiani
A Vienna nessuna parlato cioè fosse nel
Nella Janet nazionale se qualcuno siamo al al folklore
Mentre i problemi sono seri ma
Sono seri anche nella dimensione che vorrei fosse conosciuta anche non la conosceva bene quando costa che sarà qui alla fine dei nostri lavori
Insieme Serpelloni in una cena Roma mi illustrava quello che è stato celebrato a Shanghai venti giorni fa anche di questo la stampa italiana parla poco ma
Ce n'è anche è stato un grande incontro in Cina
A cent'anni
Dalle prime leggi di contrasto alle droghe che risalgono al mille novecentonove cent'anni fa perché ci dà ne fa il mondo stava per essere distrutto dalla droga
Che inciderà avuto decine di milioni di morti per la droga e le prime reti internazionali sono avvenute quando ci si è accorto che era un flagello che era in grado di destabilizzare e di massacrare interi continenti
E
Le consumo di droghe nemmeno cento nove
Era infinitamente superiore al consumo di oggi cioè non parliamo dal nove e quarantacinque dell'approccio che è crollato il fenomeno del del della tossicodipendenza era per ciò che crollato ma anche lo sviluppo che le sostanze lo avuto negli anni sessanta settanta ottanta novanta quindi se tenuti Europa per il benessere e infiniti Manente minore di quanto era mi novecentonove e se
Coinvolge ahimè dico io drammaticamente
Una parte della popolazione in Iran si parla del due tre per cento della popolazione hanno problema gravissimo
Di tempo al confine con l'Afghanistan ogni Sezione enti per fortuna in caso di Steffi in calo in altri Paesi come l'Italia con qualche chiaroscuro se siamo a due e tre quattro persone
Su cento che cannabis escludere che novanta per cento per cento non si trovi ce l'abbiamo un problema drammatico di cento mila persone tossicodipendenti sono lo zero uno per cento la popolazione potere che il novantanove virgola nove
Non è tossicodipendente eccetera ma anche
Coi numeri stare un attimo attenti bene quando si dice meno chiedo stamattina neutra perché a parte le conferenze
Ma dato il fallimento e davanti a tutti fallimento mondiale fallimento dell'ONU fallimento delle forze dell'ordine fallimento degli operatori perché tanto qualcuno si trova
Vernice porteremo via Polizia Carabinieri ma settore perché tanto qualcuno ruba tanto qualcuno fa le rapine cioè dobbiamo vera anche la dimensione che fenomeno umani non c'è una soluzione del problema radicale che non risolve per sempre
Il problema è che tutte questi sforzi internazionale e queste forze nazionale questo apparato
Fortunatamente mantengono il problema a un livello che non è quello che la liberalizzazione la legalizzazione pensate soltanto se la droga fosse portato a livello del tabacco cioè se il vento il trenta per cento la popolazione
Facesse uso di cocaina di eroina
Ma perché lo dico quello perché è già stato accennato questa mattina lo diranno illustri scienziati oggi pomeriggio arrivare internazionale tecnica che sono due amici o la cannabis l'eroina cocaina non fa nulla
O la cannabis eroina cocaina distruggono la gente a me hanno spiegato che distruggono la gente
Che fanno venire i buchi nel cervello la sua salute invece tipico ma ci capiamo
E che sono un problema drammatico cominciano incidenti stradali
ITL i testi fatti a Verona attraverso Serpelloni va ed esce dalla sala perché i no-global hanno occupato la sede del
Del SerT di di Verona stiamo facendo un macello intendendo gli operatori che è un esattamente un
Viviamo un esempio di dialogo questi
E invece di venire a sedersi a parlare ricorrono sempre a questo tipo di manifestazioni Ornella e
Anche noi
La parola conta perché se l'accordo come nasce qui appunto dico non si no ma ci mancherebbe altro lo dico perché è avvilente una un atteggiamento di questo tipo
No ma ci mancherebbe
Noi siamo qui insieme a parlare di queste cose ma
Insomma a Verona stanno mettendo già da tempo in atto quella
Andrà costrette
E quando vai la notte a fare le verifiche e su ottocento fermati fermati ottanta controllati il quarantatré per cento ubriaco o o è tossico o a assunto sostanze
E e si droga e poi vai a vedere il numero
Sì e ma su questo io più che veniamo da mi sarei abbassato soddisfatta anche quello di carica turco se visto che l'altro giorno ero con la Presidente
Del delle viti tra Stato americano una statunitense negli Stati Uniti
L'alcol non si può dare se non a ventuno anni ventun anni
L'altro giorno ha già fatto un servizio
Dove ne Bahrami ai dodicenni tredicenni diranno quanto al cono vuole e quando ragionamento potestà per
IBAR Mariano anche da dati male anche se la legge che proibisce di somministrare alcolici anno di servizio avete penalmente perseguibile nessuno l'ha applicata
In America
Alle due di notte in tutti gli Stati Uniti per legge federale non se mi sono più alcolici in Parlamento ci ha provato tre volte sono sempre stato battuto faccio un appello ai parlamentari Gaspare letto perché
Si arrivi anche da noi a fare quelle cose di prevenzione ma
Voglio dire pensate gli incidenti stradali esso vedremo come contrastarle quando la metà dei controllate in quelle condizioni si capisce perché noi abbiamo centinaia migliaia di morti molti dei quali provocate da persone che sono tossiche
Ho pensate professionisti pensate agli imprenditori
Pensate le professioni a rischio chi guida il pulmino quei bambini chi guida il cammino il pilota d'aereo
Pensa che i ricatti
E perché le comunità sapete ci sono tante mio nonno visitate venti venticinque che in questi mesi
Ho e quarantenni che sani comunità che facciano l'avvocato Maccione commercialista facevo l'imprenditore giocavano collocai con la cocaina e hanno distrutto loro stessi le loro famiglie
I loro affari i loro clienti in maniera drammatica ma sapete per approvvigionarsi di di cocaina o di droga che cosa vuol dire
Ma questo vale per il povero ma vale anche per le più grandi famiglie italiane che abbiamo visto finire sui giornali situazioni drammatiche
Vale per i professori trovare anche per i parlamentare anche stamattina voto fuori sono storia del par dei parlamentari io ho difeso in Parlamento da le Iene ma vi immaginate se il trenta per il centro dei parlamentari si trovi una leggenda metropolitana ore da giornalista e come se dicessi che la sua redazione il trenta per cento le sue colleghe si trova
Un'affermazione totalmente fuori dalla realtà che qualche parlamentare si droga come qualche professionista
Come qualche imprenditore e nella realtà perché la droga è un fenomeno
Che colpisce da danni sociali terribili a tutta l'intera società anche economici e
Che se noi riuscissimo
A risparmiare sulla spesa sanitaria rispetta però la tossicodipendenza sapete quanto potremmo investire
In qualità della vita allora se queste cose che ho detto sommariamente
Sono cose che mi sembra siano ormai ampiamente condivise
Pone a tutti insomma ho visto che i partecipanti a questa Conferenza
Su queste cose hanno riflettuto sanno cos'è qual è il pericolo
Sanno che bisogna combatterlo esso qua bisognerà mettere
A fuoco le strategie migliori per arrivare a dei risultati e qui ci sono delle dolenti note volete che non lo sappia
Toccamento benissimo
Presente rapporto Stato-regioni oggi c'è di contro con le regioni e i servizi minimi essenziali regala pure che un tossico a Palermo o in Lombardia
Abbia la stessa speranza di essere recuperato né pubblico né privato anche se abita in un appalto d'altra parte d'Italia
Bisogna che le rette per le comunità per una loro logica bisogna che mi sembra giustizia
Vaghe quello che lei pagare sono tutti discorsi che abbiamo fatto fino adesso non pagano assolutamente nulla
Ma lo dico anche a Tremonti è che faccio una riflessione sul fatto che questo grande integre tutti rischia di essere vanificato anche la storia la riduzione del danno non riduzione del danno dobbiamo la nostra posizione abbiamo portata a Vienna è stata vincente a livello di Nazioni Unite
E nel contenuto io ho detto la non mi interessa l'etichetta l'etichetta non mi interessa l'intera situazione dello scatolone
Allora se dentro lo scatolone c'è anche
Lo scambio delle sei righe c'è anche il metadone a scalare ma finalizzata reco qualcosa eticamente mi sta benissimo sento lo scatolone
Dietro il termine e riduzione del danno invece la cronicizzazione c'è la stanza del buco non mi sta bene e
Mi sembra una cosa di una semplicità elementare come perché don Ciotti d'accordo mi fa piacere che sia d'accordo perché possiamo trovare
Delle piattaforme condivisa però se risolviamo questo problema per esempio di avere venti regioni chi insieme lo Stato centrale dicono fissiamo dei parametri su tutto il territorio nazionale anche di collaborazione pubblico privato l'accreditamento
La possibilità di scelta ovunque
Che è una ricchezza per tutti una volta che lo Stato le Regioni controllano verificano la serietà di una comunità ma perché una famiglia che ha bisogno non possedere se andare nel pubblico se andare nel privato
E anche perché guardate che solo con lo sforzo di tutti se e tutte le comunità si può vedere incontro alla domanda che viene dalle famiglie che hanno bisogno deve però l'ultima cosa che dico perché dei conclusione entriamo poi
Sabato e non stamattina quello della prevenzione dell'informazione dell'educazione
Do Chino Pezzoli insiste molto su questo ma è una cosa fondamentale stamattina un giornaletto ma chiesto ma lei non se n'è fatto uno spinello o io mi sono vergognato perché era così così unità che c'è da vergognarsi no non ho mai cominciata fumarla mai capitato
Anch'essi arrivano boati disapprovazione quelle non ama
Ma
Ho banalmente
Abbiamo parlato della tra anche per la commodoro della massima del terrorismo internazionale dell'Afghanistan
Ma se i giovani
Fra di loro come quando se amate mirato dei calciatori del Milan o da Calcata Gattuso da matinée Cavallacci ATO questo appello fosse faremo anche uno spot è bello Fargo nella vita non drogante giocare a calcio bellissimo adesso chiesti si droga
I ragazzi in cui sono casi cretino ma
Ma chi lo deve dire Kakà che lo deve dire il suo collega perché la vita bella perché non drogarsi intelligente perché mi dà soddisfazione ma
Se è semplicemente fossimo in grado con l'educazione l'informazione
Le la prevenzione in cui sono nelle scuole nessuna sportive nelle parrocchie qui c'è il vescovo nelle famiglie tutti assieme o basta che i ragazzi o i meno giovani
Non in Commissione droga
Aspetto vedo casi dove la mafia che merita il terrorismo abbiamo già battuti
Basta certo la repressione assolutamente solidale con uomini divisi magistrati che re prima no il traffico di droga arrestano gli spacciatori
E vettori di morte ma si mettono di morte non trovano un mercato perché noi cominciamo i ragazzi con il ragionamento
La Mellone fa bellissime cose giovani sui giovani che drogarsi una cosa assolutamente cretina e noi da da quel punto di vista possiamo porci un obiettivo non nel prossimo anno Conferenza la faremo fra tre anni però pensate che bello se fra tre anni
Con l'impegno di tutti come una squadra che gioca tutti assieme dico Stato-Regioni istituzioni Parlamento maggioranza o opposizione famiglie scuola società
Sì anche Cristo terapia ripiegano in giro un giornale anche qui davanti alla Cristo terapia non germinazione questo terapia e un metodo
Muccioli c'è una un approccio da laico un metodo il sei ha chiuso il metodo una scavare è un metodo per credere in Dio avere fede non è una cosa che può aiutare
Se uno non ha fede può avere la Costituzione può avere principi morali laici a cui ricorrere
Qualcuno può ricorrere l'assenza determinati strumenti qualcuna dati sono e non c'è da ridere non c'è da prendere in giro la speranza dell'uomo perché se tutti assieme combattiamo questa battaglia pensate se va a tre anni
Ci troviamo qui e vediamo che il consumo di droga in Italia
è calato
Quante persone abbiamo salvato degli incidenti stradali quante persone hanno salvato la rovina quanti ragazzi davanti e secco nelle comunità quelli zombie svuotati
Di ogni volontà con concorre vide drammatiche con quelle storie tragiche che racconto con quell'ansia di riscatto sì qui penso chiamiamolo quinto pilastro so come chiamarlo ma
Il discorso del ricevimento a un discorso bellissimo
Magari sarà utopico se non troviamo le risorse per farlo perché qui
Ci sono alcune comunità dovessi dirmelo che poi bisogna trovare un lavoro da dargli
Bisogna trovare sponsor che ti danno commesse bisogna trovare qualche unità sanitaria locale che invece di andare a vedere magari il lavoro
Illegittimo di di di Quarta sfruttatore di extracomunitario Baron prestato nelle comunità e va a vedere il il pelo nell'uovo
Lo sappiamo tutti il volontariato le difficoltà che incontra per far quadrare i conti insomma ci vuole un po'di intelligenza la parte di tutte
Per arrivare a questo risultato esaltante stamattina ho detto un nuovo diritto un nuovo diritto
Essere liberi dall'altro
Essere lì della droga Bacon incomincia drogarsi
Un nuovo diritto essere libere dalla droga perché se sei drogato trovi qualcuno che ti aiuta a uscire dal tunnel della droga non ve l'impegno per tutti e spero che queste tre giornate troveremo assieme le soluzioni più adatte per risolvere questo grande problema
Allora grazie a tutti per l'attenzione che ci avete prestato e buon lavoro in questi tre giorni a Trieste
Benissimo qualche minuto per qualche indicazione tecnica e di orientamento per
Tutti gli intervenuti
Io intanto vi ringrazio a nome del Dipartimento e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione e che continueranno a collaborare la relazione è questa quinta conferenza nazionale sulle politiche antidroga
Noi abbiamo come sapete come gli è stato messo in cartellina ha fatto una serie di pre consultazione che sono state molto
Molto tese soprattutto da un punto di vista di tempistica con una reattività da parte dell'organizzazione che hanno che sono state da noi in qualche modo interloquite estremamente positiva
Questo dato atto ad una ha dato origine ad una serie di cosiddetti tre atti di cui una parte vi è stata consegnata già e che appunto questo le diverse opinioni a confronto
E che spero che abbiate apprezzato lo sforzo di mettere a punto le varie opinioni all'interno di una serie dei argomenti che erano prefissati
Ma all'interno della vostra cartellina c'era anche una chiavetta USB dove troverete molti più documenti e sono tutti quegli originale che hanno consegnato le varie organizzazioni
Le varie organizzazioni hanno partecipato e sono elencate nella vostra cartellina con devo dire estremo
Estrema ha disponibilità
Non e non abbiamo trovato nessuna difficoltà a interloquire con loro né a raccogliere i materiali
Che sono stati appunto messi lei se qualcuno vuole consultare i contenuti della chiavetta c'è un banco dei tratti in fondo dove è possibile
Vedere quello che mi interessa magari a stampare in tempo reale quello che vi
Più vi piace
Ora
La Conferenza come avete sentito si è aperta credo siamo tutti contenti di questo conto
Una modalità di interlocuzione estremamente
Corretta estremamente pacata
Nelle differenze no ma fondamentalmente basata sul al dialogo io questo l'ho apprezzato molto
Purtroppo mentre trovammo a Trieste
E in Conferenza questo me ne dispiace se è stata un'invasione lo sapete del dipartimento che io ho diretto per tanti anni la sessantina di persone sono entrate all'interno del Dipartimento con telecamere macchine fotografiche
Fumogeni e tutta una serie di altre cose invadendo uno spazio che io considero sacro
Cioè uno spazio sanitario c'erano delle persone siano dei pazienti
è stato invaso non solo il servizio valuta sui tenenze macché centro aizza
E questo riportando immagini che adesso mi dicono che stanno circolando in internet
Ora
Questa cosa chiaramente non è condivisibile la rigettiamo al mittente
Io vorrei che le organizzazioni presenti ne prendessero atto e si esprime il suo formalmente se queste sono modalità che possono essere accettate
Nel condurre anche proteste rigorose perché credo che
Possiamo scambiarci anche gli insulti se volete ma non all'interno di spazi sacre come sono gli spazi sanitari
Ora
Credo che sia necessario insomma ecco riflettere un attimo su questo ma la Conferenza andrà avanti chiaramente ecco come abbiamo detto con
Un dialogo con la tolleranza l'uno dall'altro delle diverse opinioni
Indipendentemente dalle differenze lo dovevano essere usando lo slogan della Commissione europea uniti nella differenza e questo è
Quello che dovremmo riuscire a fare problemi che erano affrontare sono estremamente importanti il programma prevede
Fa cinque dieci minuti l'inizio
Di una discussione con le regioni
Una sessione testata voluta fortemente voluta sia dalle Sezioni centrali che stanno rappresentate dal sottoscritto e dal dottor o le aree del Ministero per la salute e
Dalle varie Regione che poi
Gli assessore l'assessore Valdegamberi illustrerà i vari partecipanti e le qualifiche che hanno
Alla fine di questa sessione verso le diciotto e trenta è previsto un incontro come con i membri del Comitato scientifico in collegamento anche
Con anziché stanno
All'estero come avete visto nelle
Sessione di domani ci sono ricchissime sia di relatore
E non mi nascondo quanta difficoltà e quantità quanto lavoro è stato fatto per creare questa sessione che sono state definite
Lo sappiatelo non sulla nostra personale esigenza di d'individuare dei temi ma su una serie di temi che sono stati segnalati durante le pre consultazioni
Questo vi fa capire che cosa può interessare effettivamente agli operatori discutere
E quindi credo che questo sia già un successo o meno per noi no
Il relatore sono stati concordati sia con la Regione che con la maggiore organizzazione che hanno con spirito di
Sicuramente collaborazione
Riduzione non sono riuscite a segnalarci delle persone il motto è stato tentiamo di fare un passo indietro noi che dico probabilmente continuiamo in qualche modo ad essere presenti più o meno nelle varie
Sessione le varie conferenze eccetera e mandiamo avanti un po'di
Di persone un po'più giovane in quelle che probabilmente magari hanno meno esperienza ma possano qualcosa di nuovo da dirci e quindi restando ad ascoltare anche persone che hanno più motivazione dei soliti da chi come me
Probabilmente riusciamo anche a trovare qualche idea migliore
Come sapete la conferenza è stata impostata per ascoltare soprattutto almeno da parte del Dipartimento ma credo anche da parte della Regione con cui abbiamo concordato nei minimi particolari quello che
Il procedimento di questa
Conferenze per poi poter verbalizzare
Registrare archiviare tutta una serie di cose di materiali in forma leggibile che necessariamente verso sintetica per trasmettere al Parlamento
La Conferenza non finisce qui e non finirà sabato sapete che avevamo organizzato perché uno delle né i nostri obiettivi era di dare continuità alle consultazioni per rendere permanenti quindi fino a dicembre degli incontri
In un incontro in particolare si parlerà di questa
Parola che ormai è riuscito su tutti i giornali che la riduzione del danno
La mia posizione personale su riduzione del danno la conoscete leggendo i libri che ho scritto da vent'anni a questa parte non è un problema no ora tutte le polemiche ci sono state sono state probabilmente dovute a delle male interpretazione di quello che è stato fatto i documenti che noi abbiamo presentato allentano la Commissione europea e sono disponibili perché gli interessa no e vedrete come è stato affrontato il problema qui non c'è una posizione
Tecnica dell'Italia contro la riduzione del danno questo va detto molto chiaramente siamo opposizione diversificata
Che prevede che tutte queste misure e tutte queste azioni di prevenzione secondaria qui delle sue patologie correlate vengono perfettamente integrati
Con strumenti e con servizi non vadano più a lavorare a progetti ma diventino delle
Vere e proprie
Servizi all'interno di quello che sono
La nomenclatura l'organigramma del dipartimento dipendenze
Comunque avremo modo di parlarne perché abbiamo dedicato nel corso appunto di questa
Conferenza estesa che per noi finirà a dicembre no con altri dieci dodici incontri più o meno una giornata intera su questo tipo di
Soluzione
L'altra cosa
Che va detta e che comunque gli operatori al di là di quello che possono essere
Le
Gli aspetti tecnici dopo fonti mediche sessione
Faranno sessione che sono state definite e concordate anche nella durate nel numero di relatore appunto con tutti
C'è una sessione plenaria alle diciotto e trenta di venerdì
In cui si è voluto e si è chiesto che si è voluto e quindi se programmato
Una discussione su quelli che possono essere gli aspetti più strategici di programmazione quindi
Chiaramente la programmazione un compito ed una competenza regionale ma credo che qualche indicazione del tipo bottom-up se mi permettete il termine cioè dal basso verso l'alto dato dagli operatori della Regione sia utile
E la Regione sono anche qui per ascoltare con buona estrema disponibilità
Sabato avremo semplicemente una
In un rapporto di quello che è avvenuto nelle sessioni e chairman
In termini molto sintetici più o meno dalle nove alle dodici e mezza
Daranno il resoconto di quello che è successo per poi arrivare a delle
Relazione finale tenuta dalla da Costa che conoscete tutti le Nazioni Unite da Presidente Fini dal si deve andare senatore Giovanardi
Okay io a questo punto ho finito invito le regioni a cominciare da tavola rotonda con l'assessore Valdegamberi che coordinerà
Prego
Vendiamo prendiamo posto reticolati neppure tutti i relatori
Può pomeriggio a tutti
Grazie
Buon pomeriggio innanzitutto doveva coordinare questo momento di confronto con le regioni il collega Vladimir Kosic perché
Sono qui anche giustificarlo per la sua assenza che o talmente impegnato in Consiglio regionale proprio sul tema delle liste d'attesa e non può scollato simili lo capisco l'amministratore so cosa vuol dire essere in in Consiglio ed esso chiamato quindi
Allora rispondere di fronte a un tema così delicato quindi ho il piacere anche di presiede coordinare questo momento di confronto
E dove vorremmo come Regioni anche
Evidenziare
Un po'i nostri punti di vista ma soprattutto anche ascoltare poi se c'è spazio anche per i due interventi anche i punti di vista di chi opera quotidianamente in tema di pendenze
Voglio fare la premessa
Alla questo di questo genere insomma che io devo esprimere un può di rammarico e qui lo dico come coordinatore come Precorvi ma
Presidente diciamo la Commissione politiche sociali
Nell'ambito la compressa do ragione come coordinatore pertanto di tutti i colleghi del sociale
Perché si poteva forse fare un qualcosa di più credo che le Regioni che ha una competenza istituzionale
Da Costituzione tale le Regioni il compito lì appunto di per tutti gli aspetti
E socio sanitari compreso quindi quello delle dipendenze
Insomma io credo che le Regioni lo dico da coordinatore del sociale
E ma credo che possa anche così evidenziano anche il coordinatore della sanità
Che la Regione ha avuto un ruolo molto marginale e credo che sia un po'un po'brutto doveva ricorrere al alla uno scontro per poter essere inseriti nel programma quando la materia invece è prettamente di competenza regionale ma io lo vogliono su chi per far polemica sono semplicemente qui invece per dare un contributo
Positivo al dibattito e per riportare anche la giusta dimensione il giusto ruolo anche delle delle Regioni visto che oggi si parla anche molto di federalismo e quindi sulla materia in meno che noi quotidianamente siamo tenuti nel
Effettuare la programmazione siamo tenuti poi ad a agire
A mettere in campo le azioni concrete di fronte ai bisogni di fronte alle
Alle problemi che punto emergono nella società ecco io direi che sarebbe stato opportuno un maggiore coinvolgimento attivo
Con questo prima di dare alla parola alla
Alla dirigente dalla Regione Toscana il dottore Alfano il quale farà un po'la relazione
E il generale sul stato dei servizi delle regioni che fa un po'la sintesi un po'la fotografia del panorama e nazionale vorrei fare alcune considerazioni mie personali quando coordinatore del sociale
Proprio sul tema delle dipendenze
E sul tema che oggi appunto in questi giorni che comunque
Va impositivo considerato il fatto che ci si trovi a parlare questo non vuole essere una critica al fatto di organizzarci trovarsi un dato importante conferenza a discutere su questi temi importanti molto delicati che ahimè
Non vedono la crisi come vede la crisi ma di altre situazioni l'economia anzi proprio con la crisi emergono nuove dipendenze pensiamo ripresa del gioco poi in questi giorni il fenomeno della rincorsa a cercare l'esito
Quel positivo dalla gioco d'azzardo dalla fortuna come difficoltà economica è una forma di pendenza che paradossalmente cresce nel momento di maggior difficoltà economica e una forma di pendenze che magari viene un po'troppo trascurata
E dove c'è una complicità ci sono e complicità anche istituzionali perché
In questi giorni la mia città Verona c'era al forte dibattito c'era la forze politiche che volevano un casinò portante sino a Verona perché era sembrava come una possibilità per risanare le casse comunali per la carità
Riusare casse comunale c'è un bisogno veramente norme dirlo dagli enti locali dei Comuni però non credo che sia Traverso il depauperamento delle il e la distruzione di tante famiglie che poi non riassumo controllarsi che vanno risanate le casse comunali io credo che un
Paese serio si ponga ponga il tema dell'isolamento suini altri in altri contesti con altre misure altre iniziative
Ecco quindi voglio dire che anche molto spesso c'è la leggerezza anche su queste tematiche dipendenze si tende a vedere metà tre questioni in altrettante mari perché fanno comodo come il fumo tabagismo
Perché lì ci sono interessi forti alcolismo allora si cerca di minimizzare mali simpatizzanti aspetti quando invece tutti sono aspetti drammatici
E che mettono a repentaglio soprattutto
La
La persona l'individuo
Il soggetto ma non solo come individuo ma anche in quanto portatore di relazioni la famiglia a chi ci sta accanto
Le dipendenze non Lovino solo le persone costato uno con nello sullo stato di salute e lo stato di benessere inteso in senso lato dal lato della definizione Organizzazione Mondiale la sanità ma rovinano anche il contesto in cui le persone si trovano
E i primi a tranne e i primi a riceva né
Diciamo effetti negativi sospeso le famiglie che famiglie che vogliono delle situazioni veramente drammatiche e che per cui il parere sull'uso di sostanze
Di qualche familiare e poi
Si spaccano si segreto non si trova in difficoltà si trovano in stato di abbandono c'è c'è un effetto indotto indiretto che queste malattie questa patologia
Queste malattie che questa diciamo anche sul telematica poi con le falle precisazioni che questo stato stato dipendenza porta ricopro di tutti gli altri soggetti che partono dalla comunità familiare per arrivare poi alla alla contesto locale in cui i soggetti questi soggetti vivono
Ecco dicevo prima comico leggevo del dire che non sono d'accordo sulla definizione che stamattina mancavo però che sia stato che è stato dato alla dipendenza vista come malattia
Io sono del parere che semmai la malattia sono la conseguenza delle dipendenze
Ma la la la dipendenza erano è uno Stato che non
Che a dire se approcciato in maniera di versa EUR questo uno dei primi aspetti chi vuole mettere in rilievo non vorrei che sia sulla pregio sproposito sanitario
Non è comunque una alcuna con una vaccino con una pillola con una
Comunale metadone con qualche sistema ti puramente sanitario che si risolve prova dipendenze qui dobbiamo veramente aprire una parentesi molto ampia
Ci sono delle concause ciò dei contesti sociali ambientali che incidono fortemente su questo
E una società come la nostra che tende per esempio a deresponsabilizzare sempre di più e tutto fa anzitutto subito c'è l'incoerenza della comunicazione
Che è veramente da mettere in rilievo e spesso noi facciamo le politiche del pronto intervento al pronto soccorso andiamo a. così a cercare di risanare
Quando noi stessi siamo complici nella creazione delle cause delle dipendenze
Perché se guardiamo i messaggi che vengono proseguo dei media che Muti e modelli di vita ci vediamo i giovani è la responsabilità il modello l'assunzione di responsabilità il modello che noi diamo pure quello deresponsabilizzazione quello del tutto facile e chiudo subito
Chi si impegna chi assume un stile di vita diciamo coerente che sullo stile di vita che è corretto anche di che Nittis di attenzione agli altri di apertura di impegno
Viene messo il piede stallo pure mettiamo Sepege stallo modelli come la velina cacciatore di successo il grande fratello di Tullo quali sono i modelli che noi trasmettiamo i giovani
Ecco quindi che il premo alle dipendenze va visto su un campo molto più ampio e lo ha visto solo sotto il minimo
Lo stretto aspetto sanitario che pur sempre a importante ma è una faccia è una è una parte di come va approcciato il sistema e che non è sicuramente risolutiva
Ecco perché il sociale dobbiamo il diritto di avere maggiore spazio questo confronto non può essere marginalizzato rispetto invece tutto altri contesti con altre approcci sanitari che sono magari per la carità importanti ma ho di tipo repressivo o di tipo la dipendenza Erba fatto una poi sulla grande occasione per fare un'analisi critica anche della società in cui viviamo i quali sono i modelli valoriale o di disvalori che nasce da comunica agli atti perché da lì poi nascono
I disagi da lì nastro poi
I motivi che di di tensione anche individuale di frustrazione
Che i giovani si trovano e per cercare la felicità cercano scorciatoie però sono certo quelle che poi che portano poi invece alla rovina personale del loro e di coloro che stanno insieme che convivono con loro
Ecco quindi
Da quello che vogliamo mette in evidenza come Regioni
Questo primo aspetto che voglio mette in evidenza è l'aspetto do diciamo l'approccio potesse complessivo globale quindi non solo sanitario ma quello che riguarda carpetta sull'uso sociale relazionale ambientale cioè noi dobbiamo anche cominciare
Quando si prende un carico ai in carico il servizio pubblico servizio sociale per l'incarico una persona che che ha problemi di dipendenza
Non deve e non è è una dive prendersi in carico la famiglia il contesto in cui si trova altrimenti possiamo fare tutte le interventi personalizzati di ottimo pro di ottimo livello sanitario ma se alla fine
Non cerchiamo di scovare anche le cause il contesto in cui si trova e agire su quello probabilmente la nostra azione sono sicuramente molto meno efficace di quello che ci possiamo aspettare
Per quanto riguarda poi
Il la Regione che amministro che la Regione Veneto noi abbiamo due punti di forza importanti credo che molti anche altre Regioni le hanno questi due punti di forza che vorrei comunque brevemente illustrare
Perché appunto come l'approccio verso il complessivo per quanto riguarda il modo di pendenze nel nel deve essere tre tanto altrettanto anche quindi un'integrazione socio sanitaria che è una delle formule è una delle pilastri la Regione Veneto
Dicevo che amministro dove c'è dove gli aspetti sociali sanitari e si muovono insieme in sintonia e sinergia alla fine c'è la centralità alla persona la persona è una sola non c'è non c'è l'ammalato e non c'era per spesa per la stessa persona che poi vive qui disagi
E vive in momenti anche difficoltà che quindi va
L'ATO la quale ma ha creato un prodotto un progetto complessivo un progetto che tocca multi multidisciplinare multidimensionale quindi non è una valutazione di un quindi unti come la malattia che si applichi magari si sicura quella poi senza dimenticarci dove
Qui gli Yo stili di vita con chi dove lavora cosa fa e quindi l'approccio
L'approccio multidimensionale l'approccio che in cui noi dobbiamo avere tener ben presenti i colleghi e che la nostra Regione la mia regione che rappresento come AV apposto come pilastro di riferimento ma un altro pilastro differimento e che molto bene si coniuga in questo contesto
è quello della
Della cercare di coi della superare le nell'approccio scuri puramente istituzionalizzato cioè non
Non è solo il pubblico le istituzioni pubbliche fino a farsi carico problema ma deve essere un approccio che metterà meramente in in atto il principio di sussidiarietà
Cioè ci vuole un coinvolgimento ampio e quindi l'azione anche amministrativa che poi porta anche ad economie perché porta usare meglio le risorse ci si applica bene principio sulla vita in maniera seria e corretta in cui cimento che
Deve che dove le istituzioni fanno da regia
Ma dove poi ci deve essere tutti c'è tutto il sistema del privato sociale c'è il sistema delle volontariato
Tutti devono essere messi in Rete per potere arrivare giocare la stessa partita stirare la stessa porta perché altrimenti sono gioca la partita della sua all'altro non ci si capisce si spargono risorse
Eppure forse devo dire molto spesso le vengono sperperate
E
Per arrivare poi alla famiglia perché la famiglia io la vedo come un soggetto sussidiario lo Stato e la prima comunità la cioè l'una comunità e che non può essere stata solo non c'è l'individuazione divido di una comunità che si chiama famiglia
Ecco quindi tutti questi attori devono essere messi attorno a una sistema dove le istituzioni pubbliche fanno un po'da regia ma non fanno tutto coinvolgono fa rendono partecipi
è anzi e acquisiscono come prima giustamente do Serpelloni anche in una rapporti Lippi dov'è che le i suggerimenti per costruire un percorso insieme per raggiungere insieme l'obiettivo
Chiede di molti non ci proponiamo occorre anche che le risorse che noi investiamo siano finalmente siano misurabili sia misurabili non come risorse ma come risultati
Nel Veneto abbiamo in cinque anni nonostante l'interruzione di fondi statali da un vestito
Ogni anno quattro cinque milioni di euro per politiche solo di prevenzione per così detto fondo lo tra droga che si era solito
Nella come fondazione abbiamo continuato noi impegnare mi impegno la Regione nel finanziare i progetti da questi doppi ci venti mila di euro i cinque anni di risorse anche quest'anno state ristrettezze abbiamo dato priorità presentare la perché
Non serve solo curare
Non serve abbiamo ha aumentato le risorse per gli anche nelle comunità ma riteniamo che le comunità c'è la cura vie la cura se non accompagnata un un sistema che parte della prevenzione che proprio dall'educazione prima ancora
è solo un sistema tampone ed è tutto inefficace che c'è da solo magari di tamponare ma prima dobbiamo curare le cause prima di andare a cui a cercare di tamponare gli affetti e quindi io credo che su questo
Su questo fattore
è importante quindi investire risorse
Ma io sopra e portare soprattutto che le risorse che vengono investite siano poi verificate
Ecco una delle nuovo piano che siamo presentando porto l'esperienza mi ha ragione
Il provando i prossimi giorni
Vorrei veramente che ci siano dei indicatori di risultato non si vanno a fare consulenze non si fanno fare cose che poi magari tanto per condannare qualcuno bisogna verificare sul Tati
E il beneficio che questi e che c'è nella società perché se io vesto reti minori erano già risultato mille oppure interrogare perché ho vestito queste risorse
Ecco qui quindi
E con questo vado conclude per lasciar spazio tagliati scusate ma e quindi ecco ritorno alla all'importanza quindi una
Coinvolgimento attivo delle regioni perché le Regioni sono poi coloro che e questi procedo in questi diciamo vi
Queste linee vedevano Cuneo gare generalità nel quotidiana
E quindi cercare anche
Che lo Stato si fa che è giusto che faccia coordinamento stabilisca i livelli essenziali di assistenza
Fa parte delle di quanto viene dato appunto il principio stabilito da Costituzione ma ci sia un maggior collegamento attivo con chi sul territorio può in questi deve ogni giorno programmare metterci le risorse metterci le risorse e cercare di far sì che queste raggiungono o no i risultati che tutti speriamo
Io con questo ho concluso dono vorrei dare subito per
Illustrare qual è lo stato dell'arte come sto come dicevo prima delle regioni italiane
Do la parola al
Dottor
Al fanno arcangelo della Regione Toscana il quale illustrerà illustrerà co.co.co. appunto regione per regione oppure ne compresso cosa stanno facendo le Regioni in questo tema
Ringrazio l'assessore solo due malore una parola di vicinanza al dottor Serpelloni per
Il fatto accaduto
Non ne sapevo nulla però se è così sono atti deprecabili io sono un pacifista in tutte
Le sue forme
Però ritengo anche che atteggiamenti parole dette non dette comportamenti non possono far altro che favorire questo tipo di atteggiamenti quindi
Si può essere d'aiuto a a sistema intero io non basterà un po'i toni da parte di tutti ci stati qualche cosa si possa evitare detto questo ti sono vicina condivido la quello della le parole dell'assessore
Che ha illustrato un po'alla tavola rotonda ma soprattutto il fatto che
Sono le Regioni a a farsi carico di
Della programmazione delle risorse degli interventi eccetera
Stamani ho sentito esponenti del Governo che hanno detto di tutto di più però ho sentito una parola concreta un provvedimento auspicato che vada nel senso
Che tutti ci auspichiamo e cioè un Governo della tematica così delicata perché investe invece l'assessore
Intere famiglie non solo persone famiglia servizi
Anche l'intera società civile e non ho sentito proprio nulla di compreso ma solamente imputati le Regioni che non fanno o o possono fare di più bene noi come Commissione salute quindi più che altro come coordinamento tecnico interregionale delle dipendenze ci siamo interrogati su cosa fanno le Regioni sulle dipendenze e quindi
In attuazione del piano nazionale
Sul
Di azione sulle droghe che ricordo il primo piano di azione e nazionale che lo stadio reati italiana si è si è dotato eravamo
Assenti nella scenario europeo
Faticosamente anche quello comunque è stato portato in porto con il contributo e delle istituzioni centrali e delle Regioni
Ma Pio cui sono qui per illustrarvi gli impegni delle Regioni e poi altri ci diranno come hanno tradotto
Concretamente le previsioni del piano
Se il piano si dice che fa schifo non è buono ne va fatto un altro noi riteniamo che era un piano comunque transitorio un piano costruito con le regioni era un piano che ha consentito
Di a avviare almeno per quanto ci riguarda una serie di azioni
Io ora tecnologico non sono però vorrei che la collega
Claudia Magherini che ringrazio per l'ottimo lavoro fatto
Nel
E lavorare i dati ricordo che
Son tre mesi che stiamo lavorando a questi dati
Con il contributo di tutti i colleghi delle Regioni delle Province autonome ritengo che sia un un punto di partenza e un primo
Una prima ricognizione credo che non ce l'abbia nessun altro settore può essere Fhel perfezionata
Però da qui possiamo partire per tutta una serie di interlocuzioni con i soggetti istituzionali centrali ma anche con l'associazionismo
Le comunità terapeutiche e i professionisti del settore per cercare di eliminare alcune criticità che sono emersa è che si sanno che ce lo diciamo negli anni però
Abbiamo aderito almeno il coraggio di presentarle in questa Conferenza nazionale voluta dalla senatore Giovanardi che ringrazio ma anche
Della preziosa collaborazione del dottor Serpelloni
Bene
Allora passo prima ad illustrarvi chi siamo e certe volte si sente parlare delle regioni ci sono non ci sono siamo delle persone siamo di referenti delle regioni delle province autonome
Che si occupano il ma della materia la droga e dipendenze in generale e siamo partiti dal mantenere un impegno che avevamo assunto col Piano italiano d'azione sulle droghe
E ricordo è stato recepito che c'è stato con un piano
Recepito con accordo fra allo stato le Regioni
Vai avanti
Allora quali erano gli impegni delle regioni delle province autonome di con questo piano ora io parlerò qui degli impegni di carattere generale trasversale
Poi le altre gli altri impegni contenuti nel piano le Regioni l'hanno ovviamente insomma portati avanti autonomamente ma
Non sono oggetto
Di della relazione
Visto di oggi
Allora l'impegno era il primo attività di coordinamento ricostituzione del coordinamento tecnico permanente tematico tra le Regioni e Province autonome perché questo
Perché sia le istituzioni centrali ma sia anche le Regioni sentivano l'esigenza riavere un momento di coordinamento di confronto sulle cose da fare e avanti
Creare luoghi di coordinamento stabile
Contribuire fattivamente alla mappatura delle risorse destinate al settore ecco questi erano i tre elementi trasversale avanti
Cosa abbiamo fatto ricordo che il piano è stato approvato ventiquattro di gennaio del due mila otto ma ci sono state le elezioni quindi insomma un po'di
Arresto poi ricevuta la Costituzione del del
Del coordinamento
E quindi abbiamo costituito il coordinamento tecnico
Permanente tematico tra le Regioni e Province autonome in materia di droga
Non è che ce lo siamo detto tra di noi ma c'è stato
La il coordinatore della Commissione salute e delle regioni e province autonome che
Ha chiesto a tutti gli assessorati la sanità e al sociale delle regioni e province autonome un proprio referente
Per partecipare a questo a questo coordinamento e questo e l'elenco dei colleghi
Che si occupano della tematica nelle rispettive Regione colleghi che ringrazio per ancora una volta per il contributo prodotto
Quindi cosa abbiamo fatto istituito il coordinamento e ci siamo detti bene
Vediamo di rispondere all'altro debito all'altro impegno che avevamo assunto e c'è una mappatura delle risorse
Ci siamo interrogati conoscendo un po'anche il il settore ci siamo detti
Troviamo a
Produrre una unto uno strumento in questo caso una scheda
Che contenesse le domande che più spesso vengono
Alla portate all'attenzione delle Regioni
Da associazioni chi professionisti del settore
Ovviamente vai avanti
La l'analisi che abbiamo fatto sperimentale in quanto può essere successivamente perfezionata
Esplorativa perché anche noi sentivamo l'esigenza
A di conoscere il grado di conoscenza scusare dice il bisticcio sui principali aspetti del sistema dei servizi
Selettiva in quanto sono stati indagati solo alcuni punti chiave copiare considerati di interesse prioritario da coordinamento e tra l'altro oggetto di impegno delle Regioni nel piano aviazione sulle deroghe
Poi ci siamo detti che successivamente non fermeremo qui la nostra azione ma fornire un nostro contributo
Agli assessori alla sanità poi alle politiche sociali anche per andare a misurare tutto un altro dire serie di indicatori certi risultati cosa producono i servizi come vengono spese le risorse
L'attività di coordinamento regionale noi qui l'useremo questi queste i punti punti inserti personale l'utenza le comunità terapeutiche sistema tariffario l'accreditamento istituzionale deserti delle comunità terapeutiche
L'integrazione pubblico privato sociale la spesa destinata al settore il sistema informativo non parleremo di recepimento degli atti di intesa veti ci siamo detti come
Tra come coordinamento che ormai è una normativa superata
In quanto sono due atti del mille novecentonovantanove sarete tutti che è intervenuta la riforma del Titolo quinto della Costituzione
E pertanto pur andando avanti nell'azione di tradurre in atti concreti poi nelle singole regioni e province autonome quegli atti ma
Non non parleremo più di recepire
Gli atti di intesa Stato-Regioni dei contenuti però abbiamo intenzione di discuterla sia ma l'intero sistema
Allora l'attività di coordinamento regionale abbiamo detto bene ma esiste un un ufficio regionale che in grado di
Portare raccogliere le esigenze le istanze dei servizi dell'utenza eccetera il rapportato all'organo politico e abbiamo visto da questa indagine che è presente in tutte le Regioni e Province autonome dice
Un organismo tecnico di supporto alle decisioni politiche
Avanti
Numero complessivo di persone abbia detto ma quante sono queste persone vediamo un po'qui c'è regione per regione come la composizione degli uffici a regionali mediamente ci sono
Due o tre persone insomma e presiedono a questo processo davanti
I dipartimenti certi personale l'utenza
Ecco ci siamo chiesti atti di intesa eccetera ma vediamo un po'le Regioni come hanno tradotto
Queste indicazioni derivanti dagli atti di intesa sull'organizzazione di livello dipartimentale
E questo è il
Panorama
Gestionale della prima serata verso gli occhiali della anche poco però insomma voi avete le slide e potete vedere bene comunque mi sembra di capire che ci sono cinque
Dipartimenti gestionali gestionali vuol dire che hanno risorse dedicate poi mi sembra di capire se ne sono nove di coordinamento funzionale
In tre i sette inserito un altro Dipartimento i Dipartimenti di Salute mentale dipartimenti di disagio eccetera e in quattro regioni non è ancora presente il modello organizzativo dipartimentale andiamo avanti
Voi siamo chiesti dove si sa sollevare relazioni al Parlamento vediamo un po'quanti Serse ci sono in Italia
Il totale sei cinquecentocinquantanove e sono distribuiti come vedete a duecentoquarantacinque al nord centotredici al centro e duecento uno nel sud e nelle isole
Poi ci siamo detti ma personali di vestiti diversi servizi come messo
E allora vediamo che ci sono otto mila duecentocinquantatré operatori
Ripartiti tra le varie figure professionali previsti ricordo dal
Decreto quattro quattro quattro vediamo che ci sono due mila settantadue infermieri eccetera va bene
Possiamo anche andare
Andare avanti tanto poi torneremo queste questi queste slide alla Conferenza
Andiamo avanti
Allora abbiamo visto anche che gli utenti complessivamente a afferire a servizi ecco mi sono dimenticato di lì che questa è una ricognizione sull'attività due mila sette anno due mila sette
Vediamo che ci sono settantatré mila settecentoventitré alcolisti e centonovantotto mila seicentosei tossicodipendenti in ventisette settantatré per cento qui queste slide avrebbero
Lo spunto a diverse a diverse considerazioni però purtroppo non ce ne il tempo anche perché
Qualche assessore ci ha degli impegni importante deve lasciarci
Comunque diciamo che gli alcolisti crescono qui sono utenti certificati e
Non è sommerso che enti certificati ma vediamo che la fetta degli alcolisti purtroppo
Comincia ad afferire aumentarle sempre di più il loro peso nei confronti dei servizi
Questi sono gli enti complessive distinti per regioni e province autonome vediamo che gli alcolisti sono presenti
Un po'più nelle regioni del nord o meno alle Regioni decente ancora meno alle Regioni del sud e delle isole
Anche qui ci sarebbe da aprire perché e quindi insomma cose che poi paga vera lancio così perché i tempi sono molto ridotti gravanti
Poi abbiamo detto vediamo un po'il rapporto fra gli utenti complessi afferire a servizi alla popolazione residente quindici sessantaquattro anni su mille abitanti vi dico solo che viene fuori che
Dice sette utenti tossicodipendenti certificato dalla politica
Su mille abitanti andiamo avanti
Il numero medio venti per il singolo operatore
E qui teniamo per Regione che ogni operatore ha più di trenta utenti incarico
Numero medio esenti per le varie figure professionali queste abbiamo indagato solamente il personale dell'équipe prevista per ricerche medico infermiere
Libero professionale acquisito le querce senso sociale e ce appunto il carico medio o per ogni figura professionale penso prendere un po'd'acqua
Poi abbiamo indagato anche sul sistema delle comunità terapeutiche siamo dette ma vediamo un po'come stiamo
Vai avanti
Numero delle comunità terapeutiche
Anche queste disgrazie distinte per regioni
Sostanzialmente abbiamo rilevato che in Italia esistono seicentosettantuno comunità terapeutiche sono collocate al Nord trecentocinquantatré al centro centoquarantatré nel sud e nelle isole se centosettantacinque
Il novantaquattro virgola due per cento di queste comunità e gestite dal privato sociale
Poi siamo passati alla tipologia di gestione d'argento abbiamo già detto questo e far per dare un'idea un po'più generale andiamo avanti
La percentuale di utenti inseriti in comunità sul totale tossicodipendenti afferite al servizio vediamo che ci più di dieci
In media utenti vengono inseriti nelle comunità sostanzialmente vedete le tre quattro colonne in fondo il numero è sostanzialmente identico per tutte le Regioni
Andiamo avanti
E poi ci siamo chiesti ma queste rette che corrispondiamo a agli enti cosiddetti usi ausiliari
Sappiamo che sono diversificate ma quanto diversificate esistono in tutte le Regioni questi tipologia queste famoso atto quell'altro atto di intesa dei novantanove di cui
Spesso si fa riferimento
E abbiamo visto che per i terapeutico riabilitativo residenziale la media e circa sessanta euro
Per i semi residenziale sui trentacinque euro
Per i pedagogico riabilitativo residenziale poi vedere anche le Regioni che non hanno questo questa tipologia di servizio
Siamo sudditi trentotto euro
Anche per il semiresidenziale si va verso i ventiquattro euro
Che vi vedete che ci sono Regioni che non hanno queste tipologie di servizio
Ecco e quello che emerso diciamo così un po'più di differente come elemento
Di differenza e che nelle cosiddette Neso cosiddetti servizi specialistici ricordo l'atto di intesa era
Donne con tossicodipendenti convintissimi si addice a doppia diagnosi
Centro osservazione diagnosi orientamento vediamo che sono o stati istituiti solo in alcune regioni nella maggioranza delle Regioni non ci sono poi bisogna capire perché
Eccetera ma anche in queste tipologie di servizi sostanzialmente le rette sono differenziate occorre capire perché
Anche la differenziazione insomma di tutto il sistema tariffario in avanti
Questa è la prima accoglienza che vediamo ecco le rette mi son dimenticato di dirvi fanno riferimento all'anno due mila otto invece
Quindi abbiamo chiesto se c'era questa propensione a a definire il sistema tariffario annualmente o ad aggiornarlo
E quindi il due mila otto abbiamo visto che hanno risposto un po'tutti è questa la situazione poi siamo passati sulla alla qualità dei servizi sia pubblici e sia del privato sociale abbiamo chiesto come stavano le regioni per quanto riguarda l'accreditamento
Per l'accreditamento istituzionale deserta
Vediamo che è in corso in diverse regioni
Otto regioni in corso sei regioni sono
Il processo è stato già effettuato e in sette regioni o province autonome il processo non è ancora iniziato
Andiamo avanti
Poi ci siamo orientati anche sull'accreditamento dice di sapere come ATER aperti che questa la situazione
Si è stato effettuate in otto regioni rincorso in otto regioni in cinque regioni non è stato ancora avviato
Poi ci siamo detti ma è vero che insomma non ci si parla non c'è l'integrazione
Il privato sociale ha difficoltà ad interloquire con i servizi pubblici con la Regione eccetera e
Abbiamo indagato anche questo aspetto e questi sono i risultati
Allora geometri esistono atti c'è le Regioni e Province autonome normano la l'integrazione tra il pubblico e privato sociale vedete che la maggioranza delle regioni questa cosa viene fatta
In quattro regioni non ci sono atti non vuol dire che non c'è integrazione non è stato formalizzato concretizzato in atti formali
E poi abbiamo chiesto come si sostanzia il
Questa forma di integrazione eccetera sia a livello regionale sia a livello territoriale e invece qui vediamo che no perché non ha risposto insomma mi sembra vero
Di ricordare questo si sostanzia in tutte le Regioni quindi vediamo che
L'integrazione da migliorare
Per carità però la propensione a dialogare tra i servizi pubblici ed il privato sociale
E tra questi e le Regioni esistere ed è sempre maggiormente presente si va sempre più incrementando andiamo avanti
Poi ci siamo detti ma quanto si spende
Noi spendiamo come Regione che ho sentito che diversi interventi stamani
Tagli tali il fondo sarà sociale
Per le politiche sociali tali fondo sanitari tagli però sostanzialmente ne abbiamo visto che la spesa ora magari non abbiamo le slide e CD in un anno negli anni indietro però comunque è cresciuta
E anche in modo esponenziale allora questa è la composizione del di quanto si spende nel due mila si è speso due mila sette delle dipendenze risse che ci sono settantanove mila
Zero novantasette rotti per il fondo queste sono milioni di euro ovviamente per Fondo nazionale per le politiche sociali e la fetta più grossa c'è il novantuno per cento è la spesa del fondo sanitario nazionale andiamo avanti
Ma come viene utilizzato questo questo questo fondo questa spesa che cosa dove vengono Roma indirizzati e abbiamo visto che per l'attività ambulatoriale c'è il settantadue per cento assorbe la spesa
Abbiamo visto che per gli inserimenti in comunità
Terapeutiche assorbono il ventisette per cento e una percentuale di altro che molto probabilmente riferita interventi progetti di ricerca o di prevenzione comunque
La la spesa è stata di ottocentoquattro virgola sei milioni di euro complessi
Spesa regionale per gli inserimenti in comunità terapeutiche voi abbiamo detto ma come come come l'andamento di questi inserimenti vediamo un po'le Regioni che ecco e allora questa il risultato vediamo che
Il nord
Il centro spendano
Nord in particolare spende un po'di più il centro sud si avvicina quindi anche il sud delle isole utilizzano molto le risorse per vinti in comunità terapeutica
Anti
E questa la spesa regionale per i SerT
Totale Italia cinquecentosettantotto come la
Qui e distribuita
In questa maniera davanti
La il rapporto vicine sempre chiesto ma ha l'uno virgola cinque per cento del fondo l'uno virgola cinque per cento il fondo e
I problemi sono tanti i tagli sono tanti
Ora siamo anche in recessione economica comunque nel due mila sette
L'indice medio di assorbimento del fondo mi sembra che si avvicina attorno all'uno percento ovviamente ci sono delle differenze tra le singole Regione però
Sostanzialmente mi sembra di
Capire che
Non c'è poi tanta differenza
Poi ci siamo chiesti ma
Visto che qui si spende tanto per questi utenti spende tanto deve d'un colpo non so se
E è un dato diciamo così che sollecito a
Ancora
A chiarire insomma però mi sembra che qui diviso tre mila Euro la media diviso trecentosessantacinque giorni io che sono un tabù esista non mi compro neanche due pacchetti di sigarette al giorno insomma sostanzialmente
Quindi di risorse
Non lo so insomma con tremila euro per l'utente nega media
Coccarda ovviamente ci assistono circa duecentottanta mila bene davanti
Poi ci siamo detti masso sistema informativo come siamo messi
Il re dei bene che il sistema informativo è uno dei punti cardine anche per
Dare soddisfazione a Padova la richiesta degli assessori come vengono spesi questi soldi e abbiamo rilevato che
Nell'ottantasei per cento
Del dei dei casi le regioni esiste un unico un unico sistema informativo e quattordici per cento ancora da costruire
Poi ci siamo detti bene ma a livello regionale esiste ma i servizi lo utilizzano o no
Allora il cinquantasei per cento
Del dei casi viene utilizzato a tutti i servizi e solo da alcuni servizi e quarantaquattro percento qui conoscendo un po'la storia volevo ringraziare un po'anche il dottor Serpelloni che allorquando c'è da dire cosa c'è da dire è stato uno dei fautori dei sistemi informativi e sostanzialmente mi ricordo che in un coordinamento delle Regioni con il Ministero della salute abbiamo ottenuto un finanziamento piuttosto corposo
Per avviare non è che alla il Ministero ha dato tutti i soldi alle Regioni per avviare questo processo poi ogni regione a
Messo di tasca propria
Andiamo avanti
E dopo tutta questa panoramica carrellata veloce cosa succede se visto che sostanzialmente l'offerta di servizi omogenea e diffuso sul territorio regionale
Che sussistono tuttavia situazione di variabilità per quanto attiene il processo di accreditamento deserte delle strutture di privato sociale l'utilizzo e la diffusione dei sistemi formativa
La tariffazione delle prestazioni del privato sociale i tempi di pagamento che non sono stati indagati però sappiamo
Che in alcune realtà territoriali
Questi problemi ci sono
Andiamo avanti
Non emerge una correlazione tra le situazioni più problematiche le risorse investite
Cioè sostanzialmente sembra di capire che i problemi siano da attribuirsi soprattutto a difficoltà organizzative sia a livello regionale che locale che azienda
Appare il nostro forse con un po'di attenzione maggiore si riescono a risolvere tanti problemi senza destinare i
Aumentare la spesa sanitari sociali in modo esponenziale ma magari con qualche piccolo corretti
Le prospettive
Dunque le tematiche trattate richiedono approfondimento con le associazioni e un confronto diretto delle Regioni e Province autonome e i professionisti del settore
Le Regioni si impegnano a lavorare ad un accordo questo ricordo è stato
Assunto l'impegno da parte la Commissione salute per fare un accordo quadro nazionale con le associazioni del privato sociale per definire i contenuti delle prestazioni stando organizzativo e tempi di pagamento delle rette
La necessità di approfondire il dialogo con tutte le associazioni del privato e dei professionisti del settore per quanto attiene le tematiche di competenza delle Regioni anche a seguito di risultati che emerge emergeranno dai lavori di questa Conferenza
A tal fine ci siamo detti che il dibattito proseguirà nel corso di una conferenza delle regioni ad essere prossima un autunno c'è stato anche
Manifestata la volontà visto che i tempi a disposizione in questa Conferenza per interloquire con
Tutto il sistema
Dei servizi pubblica o privata e molto limitato di approfondirlo successivamente magari organizzando una conferenza
Delle Regioni
I rapporti con lo Stato tra lo Stato le Regioni
Allora abbiamo rilevato più volte il rispetto degli accordi sottoscritti tra Regioni e le Province autonome il precedente Governo ivi compresi i progetti già concordati sia nei contenuti viene finanziamenti a suo tempo assegnate
Ricordo che è stato inviato una lettera a tutti gli tutto il sistema dicendo ma insomma le Regioni soldi veri dandone dell'Iran quali sono le criticità ecco io da funzionario a quindi
Mi ritengo di affermare questa cosa funzionari disorientati so che è un anno ancora non abbiamo avuto tranche e molti progetti sono fermi
Proprio perché da parte di istituzioni centrali non ci sono stati equity visto che la presenza anche dottore oleari ci sono dei progetti che riguardano l'alcol e anche quelli sono molto ferme rispetto agli accordi sottoscritti
Forse dei problemi non ce l'hanno sulle regioni ma anche
E istituzioni centrali abbiamo chiesto la rapida erogazione dei finanziamenti previsti
Abbiamo chiesto una collaborazione effettiva e una concertazione preventiva e costante cioè se si vuole lavorare insieme bisogna metterci d'accordo preventivamente seduta
Quale strada vogliamo imboccare e cosa vogliamo fare la divisione non serva a nessuno
La necessità che il confronto di carattere generale trasversale si realizzi nelle sedi istituzionali preposte per quanto riguarda Regione le Province autonome per la tematica abbiamo la Conferenza dei Presidenti e abbiamo le Commissioni
Per le politiche sociali viene con la Commissione salute
E poi questo una riflessione solo mia
Che leggete voi perché io non ce la faccio più a parlare è sempre stata
La lingua
Ho bevuto un po'
Allora sostanzialmente leggete che
Io da operatore chi mi conosce sento tanto parlare veramente da parte del delle della politica da parte da parte delle del privato a parte le associazioni eccetera ma mi chiedo sempre ma
La salute delle persone
Il problema delle famiglie la sofferenza che crea questa cosa ma sta a cuore veramente a qualcuno e con queste parole parole saluto ringrazio
Sì
Grazie dottore Alfano per l'illustrazione che ci ha fatto un po'vedere uno spaccato delle Regioni come un po'sulle stazioni sono fra quelli aspetti variegate prati spetti uniformi
Io vorrei dare subito la parola anche perché per motivi di
Così di rientro di agli orari di aereo
Alla collega Assessore alle Politiche del sociale della Regione Umbria Damiano Stufara
E poi lo stesso motivo a seguire per la Regione Piemonte perché so che entrambi hanno T uno punto di entrare con problemi di orari Dario
Sì grazie buona una sera tutte a tutti voi io mi scuso anticipatamente per l'irritualità di quanto dirò
Perché avrei molte cose da dire
Anche rispetto a quanto come tutto e tutti voi ho avuto modo di ascoltare
Questa mattina apre molte cose da dire che
Personalmente reputo importanti credo che però si sia un aspetto che
Almeno dal mio punto di vista e più importante
Sull'un adeguato coinvolgimento diciamola così delle Regioni nel percorso di organizzazione di questa conferenza ha già detto
L'assessore Stefano Valdegamberi nella sua qualità di coordinatore della Commissione politiche sociali io mi riconosco appieno e non ci torno
Io credo che però sia
Assolutamente fondamentale che
Soprattutto in un con un testo in un momento come questo il confronto sia reale e possa tener dentro
Tutti gli interlocutori che a questo confronto io credo debbano partecipare
E credo appunto che a questo tavolo così come costruito ci sia
Per così dire un grande assente chi cioè
I servizi di gestisce che i servizi li eroga in prima persona tutti i giorni dell'anno siano essi soggetti pubblici siano essi soggetti diciamo così
Non propriamente pubblici perché non rientrano nella sfera della statualità ma che di tutta evidenza che perseguono un interesse generale per ciò stesso pubblico e quindi
Qui sta l'irritualità
Io vi comunico che
Rinuncio al tempo che mi è stato attribuito per questo intervento rinuncio a dire quello che avrei voluto dire lo farò in altre forme
E in altri modi e propongo mi siederò in platea e propongo
Alla presidenza della presidente Stefano Valdegamberi di attribuire il mio tempo a interlocutori che io reputo essenziali appunto su questo livello di confronto
Come il Presidente del CNCA afflusso Babolin nel segretario di federazione
Io scusate
Io propongo
Poiché miscelato questo arduo compito di
Guidare al posto del mio collega che era come dicevo era impegnato
Posso scusarsi rinnovo le sue scuse perché
Presso il Consiglio della Regione Puglia e si dà Regione Friuli Venezia Giulia io direi che poiché c'è una scaletta da rispettare io eventualmente sei se se è d'accordo ovviamente i colleghi di altre regioni
Che ci sia appunto si evidentemente questa scusa venga posta in fondo al al termine
Prego
Scusate forse però è meglio dichiariamo i giochi e fino in fondo perché queste sceneggiate io non le posso accettare
No
Queste sono sceneggiate allora
E scusate se poi mi dicono che non sono diplomatico eccetera noi abbiamo fatto una un accordo con le regioni e con le organizzazioni che adesso attraverso questa cosa che io non condivido affatto uno vorrebbero arrivare a questo tavolo l'accordo era molto chiaro sottoscritto verbalizzato
No nella prima giornata parlano le istituzioni perché è giusto che ministeri dipartimento e Regioni si assumano la responsabilità di quello che fanno e delle cose ed alle domande che devono rispondere
Questo era l'accordo
Ho e tra queste c'è un altro accordo che è molto chiaro no io mi meraviglio come assessore con tutto rispetto per la sua dello come indica che c'è un grande assente sono i servizi pubblici ma io credo che i servizi pubblici siano delle Regioni
Cioè facciamolo bene questo conto
Perché i servizi pubblici sette in particolare vengono programmati dalla Regione con risorse della Regione per cui
Abbandonare un tavolo in questo modo dicendo poi di dare la parola a persone che al mio cospetto per
Per poco importante che siano hanno sottoscritto delle
Cosa dicendo che non avrebbero fatto questa cosa ma avrebbero posto delle domande vuol dire rompere le regole del gioco e ancora una volta su queste cose non è possibile accettarle
Questa è la posizione fin dall'inizio
Io vorrei che le istituzioni Regioni comprese noi compresi si assumessero la responsabilità di dare risposte agli operatori che hanno posto delle domande che noi abbiamo girato alle Regioni e ci siamo fatti carico di questo e quindi adesso
Comprese il l'amico popoli no
Dicesse se non è che così che era stato l'accordo per cui se l'accordo è questo le Regioni e i Ministeri e il Dipartimento finiscono
Di gli argomenti nella relazione dopodiché ci siano tutti gli interventi dal pubblico perché questo era l'accordo altrimenti non c'è un anziano ci alziamo andiamo via
Perché è molto chiara la questione
Io credo quindi che
Non si vuole togliere la parola a nessuno ma credo che sia opportuno no cioè
C'è una finestra ancora troppo la proposta di mediazione la prova selezione quindi non vogliamo toglier toglie la parola nessuno io direi concludiamo gli interventi istituzionale dalle Regioni poi calce
Lasciamo diritto di parola io sono qua ascoltare pesano qua tutti ad ascoltarvi nessuno io voglio solo per la democrazia massima e per la presentazione è massima quindi se lei mari si attende terminiamo con gli altri interventi poi alla fine
Spostiamo la fine del vostro il vostro osservazioni quesiti e quant'altro ci va bene così
Prego
Assessore abbi pazienza siccome il dottor Serpelloni ha detto che noi abbiamo fatto un accordo sottoscritto altri non lo sono scritto nulla è pur vero che c'è stato un incontro in cui si è discusso di come organizzare questa
Sessione delle Regioni
Ma la trattativa si è svolta praticamente su un tavolo che riguardava il rapporto tra noi e le regioni sul tavolo tra noi e al Dipartimento dove le cose dette non coincidevano
Al di là di questo che poi non è la sostanza che a noi interessa è che perché le Regioni possono interagire con il sistema del privato sociale sui temi che il privato sociale vorrebbe porre non è che popoli alla fine
Quando le Regioni hanno già illustrato il loro parere le loro posizioni probabilmente bisognerebbe illustrarlo prima
Allora il dottor Serpelloni ci aveva detto io mi impegno a segnalare le cose alle regioni prima della sessione non solo ma in plenaria mi impegno anche a illustrarle nel dibattito poi non le abbiamo sentite per la verità
Per cui
Io insisto nel dire se c'è un'interlocuzione l'interlocuzione ha senso se l'interlocutore può esprimere il suo parere durante la discussione non in chiusura se
Ci aspettiamo delle risposte voi io parlo anche alla fine non è un problema ma parlare alla fine significa di fatto spostare i ragionamenti al di là oltre oggi le Regioni ci diranno perché fanno
Lo sappiamo già
E ci riserviamo un altro momento eventualmente trovare il sistema di interazione primo è quello che interessa voi avrà risposta sulle questione interagire con il sistema delle regioni anche con il Dipartimento tra l'altro
Se posso
Ma molto velocemente e poi riprendiamo la cosa io non ho ancora parlato per cui le cose che si dovevano diretto ma era stato concordato e non le ho dette semplicemente per una questione che non ho ancora parlato secondo
Nel momento in cui noi abbiamo fatto quell'accordo è stato inviato una lettera formale a le Regioni che l'hanno recepita dove venivano riportato esattamente le cose che sono state dette allora io ripeto o i giochi
Escono da tutti questi tatticismi che sono stati SISMI per dare più visibilità qualcuno piuttosto che ad un altro oppure i giochi continueranno ad essere ancora di tipo politico ideologico e io non ci sto scusate
Allora io propongo che dice di ascoltare visto che le ragioni dovrebbe esprimerle dottor Serpelloni che fare come dell'accordo preso allora lascerei la parola subito il dono Serpelloni così sentiamo le ragioni e poi mandiamo costruita che determina che voi
A lei ma sia ben chiaro che io non faccio il portavoce delle delle o no l'azione io ho mi sono semplicemente impegnato con loro per un discorso di chi onestà intellettuale a riportare le loro ragioni attraverso una lettera che diceva a voi e l'avete letta tutti
No
Non ce l'ho le lettere qui senatore mi deve scusare questa inefficienza ma avevo circa diecimila cose da pensare in questo momento no
O allora la la questione era molto semplice noi abbiamo
Fatto una riunione in cui c'è stata siamo presenti tutti poi se volete appunto Nezza sono disponibili dati nel tempo di recuperarle
In cui si sollevavano alcuni problemi abbiamo fatto un'indagine ma sia chiaro che era un'indagine partita Dipartimento per mettere a fuoco i problemi
Sotto una una modalità con un uno slogan che nera non vogliamo cercare le colpe né colpevoli vogliamo vedere i problemi il faccia a come sono ricercare soluzioni insieme
Da qui tutte quante le organizzazioni e questa è tutta documentazione che è disponibile è stato hanno risposto
Queste risposte sono state organizzate sono state trasmesse alle Regioni no se la devo dire tutto fino in fondo qualcuno nel momento in cui abbiamo sentito consegnato queste cose ha detto lei solite lamentele
E questo non ci è piaciuto come atteggiamento perché quando mi si dice che appunto non c'è coinvolgimento eccetera allora bisogna che le cose e i puntini sulle i li mettiamo fino in fondo no in quel momento poi sono venute fuori una serie di
Importanti coté troviamo poi di importante segnalazione che troviamo anche dei documenti di fede e sette della fitta del CNCA di di di tutte quelle che hanno partecipato
La prima era quella del che sollevava il problema è che è stato trasmesso ma ripeto io non sono l'avvocato difensore di queste cose qui
Facciamo semplicemente un ruolo da notaio tra virgolette per tentare di migliorare il sistema era quello dei crediti che le Regioni hanno nei
Lei nei confronti di queste comunità signori sono venticinque milioni di di debito sono venticinque milioni di euro
Che sostengono in questo momento qua come lievito lei
Comunità
E che in qualche modo per forza di cose mettono in difficoltà il sistema quindi attraverso un'analisi che comunque già nei vostri atti dopo Zanda vedere dettagliatamente no si pensava di poter trovare insieme con le Regioni e mai divisi
No una soluzione a questo livello qua il secondo punto che era stato dato non nell'ordine di priorità ma semplicemente da a memoria non le ha rette troppo diversificate problemi molto concreti
No che sono stati sollevate sono stati rivisti all'interno anche delle diapositive che ha mostrato l'amico Alfano
Il terzo punto era il mancato recepimento dell'atto di intesa a cui è stato dato una risposta da quello che ho sentito che una normativa superata io
Vorrei
Che chili interesse quindi le organizzazioni che qui hanno presentato queste queste cose dicesse se considero una normativa superata o no perché il problema che lentamente o dei Dipartimenti
Quale la le le parole sono state
Virgolettate comunque
Questa è la cosa va bene finisco qua e poi rispondere
E poi c'era il problema della carenza del personale di Senato e poi altre due cose che magari potrebbero dire loro vogliono ripeto non voglio portare qui qui la discussione voglio semplicemente o fare la il portavoce del PD queste organizzazioni
Però io vorrei aggiungere anche l'altra cosa
Che sono queste sempre nello spirito di collaborazione non nello spirito di andare un solo uno contro l'altro noi abbiamo fatto anche
Altri
Altre cose altre determinazioni siamo andati a vedere perché avevamo il compito di definire la valutazione del piano nazionale sulle tossicodipendenze
Allora come tutti gli Stati europei non solo l'Italia il piano nazionale che è stato fatto non era un piano nazionale che aveva un'esuberanza di obiettivi
è stato pratiche arato dichiarato da tutti gli Stati europei quindi non solo non prova italiano quindi cosa è successo che era libro dei sogni come era chiaramente
Evidenziabili dal fatto che aveva una articolazione gli obiettivi che era impossibile raggiungere in un anno quindi la questione che ne viene fuori ed è una questione
Importare interessate che dovremo approfondire con Regioni insieme col dipartimento no è quello di come scrivere il prossimo piano l'azione
Che fosse più sin sintetico che fosse più mirato che fosse più pratico alla interno anche della luce di risolvere problemi pratici quali sono quelli che sono stati evidenziati anche in questo senso
In questo senso qui
C'è un ci sono altri problemi che noi abbiamo evidenziato che potrebbero essere punto di discussione e di lavoro l'uniformità dell'offerta o meglio la non un fuoco uniformità dell'offerta
No e anche qua non è un problema di tentare di individuare delle colpe ma è un problema comunque che i servizi dovrebbero essere allineati su quello che possono essere questo un compito sicuramente rientra nella nel discorso dei livelli essenziali di assistenza
No
E qui è un compito di amministrazioni centrali lo ricordava anche l'onorevole Turco
Questa mattina su questa su questo aspetto no e ha un senso che noi lo portiamo come problema nel trattare l'altra questione sono le strategie generali questo nuovo piano di azione no
Io sottolineo la necessità come Dipartimento mari sottosegretario anche questa mattina ha fatto più volte di introdurre una politica più forte relativamente all'inserimento
Relativamente a quelli che possono essere una serie di azioni che devono prendere in considerazione il fatto che comunque
Abbiamo
Che non anche qua non non si vogliono individuale colpe comunque abbiamo delle persone dei servizi che hanno un alto grado di cronicizzazione
Quindi questo tipo così problema deve essere affrontato seriamente guardandolo in faccia senza andare a capita a dire o a fare disquisizioni attivamente a chi per cosa ma è necessario che lo teniamo in considerazione
Sicuramente si allineano su quello che può essere la necessità di tram sistema informativo di monitoraggio permanente sia del fenomeno ma un'altra cosa che noi vorremmo prende in considerazione seriamente quella dei risultati
Il concetto che
Tanti progetti tante iniziative
Tante azioni non possano e non debbano più essere finanziate se non c'è una valutazione dell'altro l'esito seria credo che sia ora che anche in Italia avvenga ora detto questo
L'altra cosa che
Mi sento di dire che io
Vorrei che le discussioni
Uscissero da tutti questi tatticismi no io richiamerei l'assessore dell'Umbria che si assumesse la responsabilità come assessore di venire a parlare a fare la relazione sui servizi dell'Umbria visto che
In quella in quel tipo di Regione forse qualche problema per esempio dove tutto succede allora tentiamo di capire perché presenti
E non ci fosse più questo atteggiamento delegante in cui qualcuno dice il grande assente sono i servizi pubblici non le Regioni non lo possono dire perché sono le Regioni che rappresentano i servizi pubblici ultima cosa che mi sento di dire
In questa giornata che non è delle più felici per me è comunque che io credo che sia necessario ri formulare il tipo di rapporto con la Regione ma per lavorare meglio non perché non ci va bene semplicemente per lavorare meglio ora sicuramente
Mi hanno portato la lettera nel frattempo ma
Non vorrei darne lettura comunque qua
Sicuramente migliorabile
Vorremmo però un duplice rapporto
Vorremmo un rapporto sia con gli assessori della salute per tutte del problematiche correlate a al discorso del sud ma anche questo dei servizi sociali questo lo dico all'amico Valdegamberi che proviene dalla mia regione
Perché è necessaria un'integrazione fin dalla primo dapprima interlocuzione amministrazioni centrali con quello che possono essere
Se la sanità e sociale
No
E poi vorremmo appunto che questo rapporto si sviluppasse su dei temi importanti sui temi importanti che sono un po'quelle che ho detto prima con un rapporto stabile e permanente che
Esca però da queste logiche di far parlare uno di far parlare lato le amministrazioni centrali e regionali si devono assumere tutte le responsabilità che hanno
Anche di rappresentanza e non giocando su queste cose grazie
Io credo che alla luce quanto appena stato detto e sono state un po'illustrate quali sono le criticità messo in evidenza le comunità quindi
Chiudo punti che
Anche già noti credo anche le ragioni sul quale magari varrà la pena anche se ritengo opportuno approfondire
Ecco per quanto riguarda i rapporti Stato-Regione io accolgo favorevolmente l'appello che ha fatto la dottor Serpelloni
Ma appunto perché ed al limite era nel mio intervento iniziale è questa coinvolgimento socio sanitario
Perché la la la partita qui viziata nomade voi e alla Regione Toscana ma
Dove in un contesto dove dove l'interlocutore la sanità e sociale
Praticamente su queste tematiche quando invece gli aspetti sono stragrande maggioranza
Di importanza sociale anzi l'azione anche che viene fatta con lo Stato Regione Lazio da scudo sociale né tanto sanitaria
E e sono state regioni per la parte sociale tutto talmente assente dal tavolo mi auguro che questo non sia certamente
Una motivo per criticare anzi o comunque in ogni caso momenti di confronto come questo quelli di oggi sono utili per processarlo per poter crescere migliorarci tutti però voglio lei veramente che questo sia un punto di partenza per una maggiore
Raccordo sia trasmesso desegretare ma soprattutto perché iniziative che come questa siano che per perché non ci troviamo come Regioni crediamo fermamente che
Gli aspetti sociali
Sono del tutto solo tre periti rilevanti anzi
L'aspetto dell'educazione e la prevenzione l'aspetto del reinserimento poi quelle lavorativo ci sono la multi di cucinare DD disciplina dettato lo questi temi
Dove non si può
Solo confinare il tutto il tema puramente sanitario quindi mi auguro che mai con questo chiarimento possa giovare per la per a fare sempre meglio d'ora in avanti proprio sul futuro
Io nel frattempo no non lo so dal andare avanti lascia la parola alla Regione Piemonte il Veneto Regione Piemonte perché credo opportuno che perché poi la fine
Visto che ha destato illustrate quelle queste criticità mai ci torneremo sopra e li sentiremo anche direttamente i diretti interessati
Prego
Assessore
Era
Il coordinamento sanità delle Regioni
Mi ha delegato con altri colleghi a praticare questo spazio
Che è stato concertato la fatica della concertazione mi pare sia stata già sufficientemente rappresentata e quindi credo che sia un dovere per fare riferimento
All'impegno di presenza che il coordinamento della sanità assunto entrando nel merito di alcune questioni
Che mi permetto di ampliare rispetto all'elencazione che il dottor Serpelloni faceva precedentemente perché ho troppa conoscenze anche troppa stima
Dell'operato dei servizi pubblici e dell'operato del privato sociale per immaginare che temi pure fondamentali per l'attività
Quale quella delle condizioni operative quali quella del riconoscimento del costo del lavoro quale quella del pagamento delle rette e della tempestività
Che sono temi assolutamente essenziali ed oggettivi che possono trovare momenti di lavoro anche nelle sessioni a cui
I nostri funzionari partecipino siano per tutti questi operatori però il cuore del problema
Io credo che tutti coloro che sono cui hanno a cuore
Le questioni più complessive in ordine alle condizioni di salute delle AA situazione delle dipendenze e abbiano a cuore la messa a punto
Della qualificazione delle loro pratiche delle loro sperimentazioni e dei loro saperi e quindi mi permetto di collocare queste questioni oggettive materiali in alcuni temi di carattere più generale che penso sia opportuno insieme ripercorriamo
Facendo riferimento a quelle che sono le categorie fondamentali dell'agire dei servizi pubblici e del privato sociale anche le categorie delitti di interpretazione delle condizioni attuali delle dipendenze
Chiamando in causa anche alcune questioni che impegnano il Governo ha impegnato le Regioni
Nonché tutti gli attori istituzionali e sociali e che non ho sentito almeno in questo scorcio di discussione richiamare
Io comincerei facendo riferimento alla cultura che è maturata a livello europeo e che impegna appunto la consapevolezza e la cultura dei servizi dalla definizione dei quattro il Pagliara pilastri di intervento
Rispetto alle politiche sulle dipendenze e trascurando l'aspetto del contrasto al narcotraffico non perché non si essenziale ma perché su questo non si esercita una competenza puntuale dei livelli regionali
Faccio però riferimento alla questione della politica della prevenzione che è sicuramente tema
Che coinvolge sia a livello nazionale sia i livelli regionali e di come questa politica abbia visto perseguiti sperimentazioni e progetti che vanno a coinvolgere sia la popolazione nella sua dimensione universale sia la popolazione
Per gli aspetti specifici di popolazione vulnerabile nei confronti dell'esposizione e la dipendenza
E che quindi potrebbe e dovrebbe essere una delle condizioni sulle quali la nostra
Attività di confronto di relazione con il livello nazionale e con le diverse pratiche regionale potrebbe adeguatamente svilupparsi anche in relazione a quegli indicatori di efficacia
Che sono stati frequentemente richiamati
è forse vero che sugli aspetti relativi alla prevenzione di etica torri di efficacia che pure esistono e che pure si sono misurati nella concreta esperienza degli anni
Non appartengono a una di quelle questioni sulle quali ci troviamo più frequentemente dibattere molto spesso transitiamo e passiamo da campagne mediatiche generali
Molto spesso legate ad una segnalazione evidente dei rischi o a una situazione di censura dei comportamenti
Senza immagina senza impegnarci contestualmente alla valutazione dell'efficacia de rispetto a questo stile
Di interventi di dissuasione chiamerei piuttosto che di prevenzione quindi una prima proposta che mi sentirei di fare anche alla luce dell'esperienza condotta nella nostra regione anche appena assunto un Piano socio sanitario
Che si propone di presentare entro l'autunno il programma regionale della prevenzione esattamente quali luoghi di condivisione noi pratichiamo sulle politiche della prevenzione perché non posso nascondere
Che anche il Gruppo del PD interregionale di lavoro sulla prevenzione
In questo momento si trova a condividere rispetto al Governo una bozza che è molto più spostata sulla medicina predittiva che non sulle iniziative di prevenzione quale quelle non le ha come non le abbiamo conosciute in questi campi
La seconda questione riguarda gli interventi di cure di riabilitazione e mi pare che la rappresentazione che è stata fatta dal gruppo di interregionale tecnico si è stata molto significativa in ordine alla distribuzione degli interventi
Credo che la questione che vada richiamata sia di tre
Sotto insiemi la prima questione riguarda gli elementi di stabilizzazione in ordine ai servizi
Che le diverse regioni hanno messo in atto per consolidare l'esistenza le modalità di intervento la certezza degli interventi la continuità assistenziale gli operatori che intervengono messa allerta
Questa questione a due categorie che l'atto indizione hanno e che appartengono appunto alle relazioni interistituzionali Stato-Regione
E sono l'una la categoria dei trasferimenti dei trasferimenti economici l'altra la categoria riferita
Alle possibilità di assunzione e di stabilizzazione del personale
Tutte e due queste questioni sono molto chiaramente all'attenzione del Governo perché chiamano in causa due aspetti
Uno l'aspetto della riparto del Fondo sanitario nazionale l'altro l'aspetto delle dotazioni del Fondo sociale e il terzo
Le indicazioni contenute nelle loro nelle leggi finanziarie in ordine alla impossibilità di incremento di organico del personale pubblico
Se non nell'ambito della spesa storica del due mila e quattro diminuita dell'uno virgola quattro per cento
Questo è lo scenario collettivo in questo scenario collettivo poi possiamo richiamare comportamenti virtuosi o non virtuosi delle diverse amministrazioni regionali
A seconda che queste abbiano agito dentro i condizionamenti per favorire
L'orientamento della spesa in direzione di determinati servizi e la stabilizzazione del personale per mantenere e consolidare quei servizi
Lei è rappresentazioni lo dimostrano qui nessuno parla soltanto per la propria esperienza
Ma condivide le difficoltà complessive tuttavia se vogliamo essere realistici per il superamento della difficoltà le questioni di carattere generale li dobbiamo richiamare
Così come desidererei richiamare poi che non è soltanto la convergenza delle risorse ma anche la convergenza delle programmazioni quella che rende efficace l'attività
Vorrei richiamare una questione è stato detto e io condivido ripetutamente
Di come l'approccio efficace debba passare attraverso alcune categorie la prima l'approccio multidisciplinare delle competenze professionali
La seconda la capacità di costruire una programmazione integrata a livello territoriale
Tra le risorse del servizio pubblico e le risorse del privato sociale e l'altra la capacità di identificare azioni che non siano soltanto sanitarie
Queste indicazioni non avvengono soltanto perché le dichiariamo come desiderabili ma dipendono da precise scelte di comportamenti istituzionali e organizzative
La prima questione ho detto l'approccio interdisciplinare possibile quando noi riconosciamo la la necessità di quelle competenze professionali e le consolidiamo né i nostri organici
La programmazione integrata è possibile quando non è diffidata soltanto ad una negoziazione di carattere regionale tra le reciproche aree di intervento
Sia quelle di carattere territoriale sia quelli di carattere residenziale sia quella degli spazi e gestione pubblica sia quelli degli spazi concertati con il privato sociale
Ma quando nei contesti di conoscenza dei territori che siano essi distretti o consorzi socio-assistenziali
Si scelga la dimensione territoriale più idonea si riescono a costruire piani significativi rapporto a quella popolazione data perché conosciuta di cui ciascuno dei soggetti istituzionali
E di privato sociale può essere interprete in qualche modo rappresentante rispetto alle condizioni di necessità e quindi svolge anche una funzione di advocacy
Oltre che di responsabilità pubblica e quindi ci si dà a luoghi formali per una coprogrammazione
Nel nostro caso sia individuato lo strumento dei piani locali delle dipendenze non cito non perché sia un esempio
Ma perché è una condizione di stile diversamente la relazione non avviene né sulla programmazione nel sulla progettazione né sulla condivisione
Che permette anche di affrontare i problemi organizzativi ma viene semplicemente sulla distinzione dei reciproci spazi e la terza questione dell'integrazione
Che vuole chiamare in causa le altre politiche pubbliche non solo quelle sanitarie non può che essere benvenuta mai benvenuta ad una condizione che si abbia una consapevolezza di fondo se tutti diciamo che le politiche di inclusione sociale hanno una condizione a sono assolutamente necessarie
E hanno una capacità di implementazione dell'approccio terapeutico sanitario
Di conseguenza dobbiamo riconoscere che la condizione di dipendenza non fa dismettere i diritti di cittadinanza alle persone che versano in condizioni di tossicodipendenza
Il considerare l'identità della dipendenza come un intanto continuum o un assoluto
Per il quale questi non sono più i cittadini che hanno diritto all'abitazione o non sono più cittadini che hanno diritto all'inserimento lavorativo
A meno che i progetti della casa i progetti del lavoro non passino attraverso la sanità
è una diminuzione della funzione di cittadinanza di queste persone
Quindi quando si dice aree dell'integrazione si dice anche che è la condizione della dipendenza
Rimanda l'espressione di tutti quei bisogni e alla necessità di tutte quelle risposte che passano attraverso le politiche della casa dell'inserimento lavorativo
E della formazione
Che non avvengono o se la sanità fa un Progetto ma che avvengono perché quelle identità sono riconosciute come cittadini
Per dire questo cioè per dire che anche quelle politiche devono essere orientate in direzione di quelle condizioni di cittadinanza bisogna richiamare le capacità e le risorse delle politiche sociali e non posso mettere
Che esiste una dimensione di sofferenza del Fondo Nazionale delle Politiche Sociali quindi un altro terreno di relazione col Governo
Terza questione riguarda le politiche di riduzione del danno
La loro conoscenza in ordine agli elementi di ormai acclarata validità la necessità che questa depurati chiesti costruiscano nelle condizioni territoriali senza pregiudizi
Di rispetto agli stili comportamentali ma con una consapevolezza sulla valutazione di efficacia di come questo chiami in causa una collaborazione istituzionale con le amministrazioni locali comunali in modo particolare
E debba anche agire insieme alle altre tecniche tre categorie che ho nominato a costruire quella contesto culturale che è l'unico possibile per sviluppare tutte le forme di intervento nelle politiche della dipendenza
Che è la capacità di riconoscere il tema come propri o non come questione di alcuni non come questione della marginalità ma come questione della nostra condizione sociale attuale e immaginare che l'assunzione la nomina di questo tema
Permetta anche una condizione culturale che favorisce sia le pratiche terapeutiche sia i percorsi di inclusione
In ultimo un aspetto che credo vada nominato per parlare delle risorse
Ed è il seguente se tutte le pratiche mantengono efficacia quando si consolidano e quindi dovrebbe stare in le ordinarie attività delle Regioni nell'ordinaria attività dei bilanci della sanità nell'ordinaria attività dei bilanci delle politiche sociali
La capacità di affrontare gli interventi di proporre i processi di adottare e accettare i tempi di questi interventi
E quindi mi pare corretto chiedere le Regioni di rendere conto dei loro investimenti in questa direzione della crescita della loro spesa storica in questa direzione
Non possiamo dimenticare che gli elementi di innovazione
L'introduzione del cambiamento
La necessità di ampliamento di alcuni servizi passano soltanto attraverso la possibilità di dotazioni di risorse aggiuntive che permettano non solo di manutenere il sistema ma mentre si fa il lavoro della manutenzione del sistema
Si conserva la spinta in avanti
Allora qual è stato il difetto delle progettazioni ad hoc la loro scadenza tempo la difficoltà di poterle replicare consolidare
Tuttavia non possiamo accantonare la necessità di una spinta alla nuova progettazione con risorse aggiuntive
Soltanto perché poi non troveremo il modo di consolidare quelle risorse c'è bisogno di camminare coi due registri quello del rafforzamento e quello del cambiamento e della trasformazione quindi davvero di una pensiero
Che ci veda io mi auguro in una condizione di comune collaborazione nell'individuare quali dotazioni finalizzate possano essere realizzate per implementare non solo la ricerca
E la l'approfondimento delle pratiche degli interventi ma anche la possibilità di farlo in una prospettiva di consolidamento per le situazioni tesi riveleranno efficaci
Grazie
Grazie assessore
E ora
Proseguiamo con l'intervento della Regione Lombardia interverrà il dottor
Marco Tosi per prego dottore
A tutti
Grazie
Io avevo alcune diapositive se si riescono a caricare bene se non faremo a meno degli affetti e invece ci sono preziosissime velocissime
Allora io vorrei illustrare un percorso a
Che non è certo l'unico percorso possibile al percorso di Regione Lombardia
Non è
Il percorso migliore non lo crediamo poco non è l'unico nel senso che ogni regione ha i suoi percorsi un qualche cosa che pur nella sua evidente non perfezione
Cerca di muoversi di lavorare DM rendere concrete delle azioni al
Di contrasto alle dipendenze di aiuto a persone famiglia con un disagio di questo tipo
Allora un percorso che come basi come obiettivi a quello avuto e a quello
Di poter fornire una disponibilità più ampia non posso dire forse il più possibile ma sicuramente più ampia
La di servizi sul territorio di poter facilitare l'accesso dei cittadini a questi servizi quindi questi li abbiamo presi come dei punti chiave
Di offrire però fosse il numero dei servizi non ci dice cioè ci dice tante cose non ci dice tutto
Potere cercare di offrire anche delle prestazioni qualitativamente valide a chi si rivolge a questi servizi
Per tutto il percorso del prendersi cura per cui un percorso di prevenzione percorso di cura il percorso di reinserimento
E giusto per illustrare qual è la nostra posizione all'interno di quello che noi consideriamo a pieno titolo trattamento ci sono anche gli interventi di riduzione del danno anche sono una parte del trattamento per cui sono
Assolutamente compresi e fanno parte per alcuni individui come tutti noi che lavoriamo nel sistema sappiamo possono servire per portarli possibilmente ad un percorso più
Più corroborato più stabilizzato in altri casi non è possibile credo che sia importante comunque prendersi cura di tutte le persone che hanno un problema in generale un problema di questo tipo nel nostro caso
Il terzo punto quello di avere un sistema integrato sistema integrato che sia integrato inizialmente soprattutto tra pubblico e privato
Ma poi allargato assolutamente allargato anch'
Tutti gli attori che hanno titolo in questo nostro lavoro quindi l'ente pubblico quindi la scuola quindi tutto il volontariato e così via queste sono le linee che ci hanno mosso
In una logica di RAI di confronto e qui spendo una parola per dire che Regione Lombardia non è il CNCA non è il CEA non era fiction non è Federsanità
Non è la federazione come non è chi sicuramente mi sono dimenticato di mettere in questa in questa lista
Però credo che quotidianamente ci sia un confronto con questi attori alle volte il confronto anche duro però credo che questo sia fondamentale
E quindi io credo come Regione Lombardia di poter parlare a pieno titolo del sistema di intervento regionale perché credo che questo è quello sul quale stiamo ragionando
Non credo che avere dei toni elevati però serva non ho paura del confronto voglio dire però credo anche che forse ripeto se non ci dimentichiamo come veniva detto prima
Anche noi lavoriamo per delle persone con disagio non credo che le Varettoni della del confronto possa servire
Ora vi vado ad illustrare gli chiedo di passare nella prossima diapositiva
Ecco in breve piegato a me interessa al percorso come ci siamo mossi da qualche anno a questa parte si è vero gli atti di intesa sono del novantanove son quasi dieci anni
Le Regioni non sono velocissime hanno anche una serie di passaggi formali e che altre non hanno per cui è necessario
Posso parlare quindi dal due mila tre quando arrivata siamo arrivati ad un progetto regionale dipendenze che recepiva il non è don tutto in una volta in una prima parte poi successivamente negli anni a seguire
Questo questo percorso direi fondamentale che era quello che era stato
A programmato previsto dagli atti di intesa
Che ci ha portato ad avere sei tipi diverso e di comunità terapeutiche e quindi tipologie differenziate il tempo passa forse ci vorrebbe anzi ci vuole qualche cosa di più
Però sicuramente direi con un ventaglio maggiore delle due precedenti
Ad arrivare poi do l'accreditamento di queste tutte le comunità terapeutiche in in Regione sono accreditate e anche con con contratto
Ad arrivare alla definizione dei requisiti per il SerT e per i servizi multidisciplinari integrati quindi deserta
Mettiamola così a privati accreditati ad avere l'accreditamento completo di tutti i servizi ambulatoriali in Regione Lombardia
Andare a definire poi i requisiti per la per aree complicate quale dalla prevenzione quale dei servizi di prossimità ma che comunque sulla sull'onda della della mitica quarantacinque
Hanno continuato e continua evidentemente a desistere come interventi quindi non più certo come sperimentazione come ma come servizi a tutti gli affetti
E che lo vedremo poi nel corso di quest'anno andremo a regolamentare in un modo più a
Più stabilizzato
Possiamo passare alla prossima il tempo passa arriviamo al due mila sette arriviamo al due mila otto
La questione dei Dipartimenti di punti parti mento per ogni ASL a queste vero
Abbiamo visto nelle slide di prima è quella non è esattamente vero e quasi vero la regione Lombardia nella quale si dava un dipartimento gestionale ma questo è colpa mia se vogliamo dire così in realtà siamo in un'area funzionale mai trasformazione verso un dipartimento di tipo gestionale sicuramente con delle armi in più per poter intervenire al meglio
Una perequazione da sistema diretto e certo non sono mai abbastanza questo va anche detto però certamente un impegno che ci ha visto aumentare almeno del cinquanta per cento la cifra a disposizione per gli interventi di comunità
Che Regione Lombardia certo la la la la più grande da un numero di vista di di interventi di servizi anche i tossicodipendenti
Ci ha portato grossomodo intorno ai trentacinque milioni di euro soltanto per questo tipo di intervento non ci sembra comunque lo sforzo di di poco tocco conto
No no prevenzione cercare proprio di di di stabilizzare di trovare un qualche cosa che vengo utilizzato il più possibile
Linee-guida sulla di prevenzione su adolescenti e preadolescenti credo un lavoro tremendamente importante perché ha voluto significare dare
A tutti uno strumento che fosse lo strumento validato che fossero delle linee guida di prevenzione che serve c'è molta prevenzione ancora in giro che non serve c'è molta prevenzione in giro cosa che non servirà può essere anche controproducente
Crediamo che in queste linee guida senza avere evidentemente la pretesa che siano le linee-guida ci siano degli elementi quanto meno per poter fare una prevenzione che possa essere utile
E non ultimo l'ultimo punto quello che non basta una delibera di Giunta regionale per far sì che le cose scritte succeda no ma se non c'è un'applicazione e anche delle risorse economiche
Per tutto il territorio e sarà anche difficile poi che poi queste vengano applicate
Possiamo passare alla prossima grazie
Quindi si il costruire ma questo non certo solo in questi ultimi anni un sistema a rete una rete che diventa sistema quelli sono i numeri certo grossi perché appunto la la Regione anche grande
Ma significa in effetti avere una rete che è diffusa su tutto il territorio significa che la rete differenziata e significa anche che ci può essere un accesso facilitato dei cittadini
Nel frattempo il bene a far tempo tutti i giorni vien da dire o quasi il fenomeno cambia e ovviamente in una rapidissima modificazione in particolare quello delle dipendenze
E c'è bisogno e lo vediamo nella prossima anche uno una riorganizzazione se mi potete passare la prossima grazie
Le positiva del sistema di intervento
E allora eravamo partiti con delle linee guida e di prevenzione in effetti stiamo stressando vano
Parecchio l'argomento prevenzione con delle linee guida dedicata adolescenti e preadolescenti entro un mese avremo delle linee guida anche per la popolazione generale e non è come ben tutti sapete non spendono tre parole la stessa identica cosa
Formazione degli operatori una formazione specifica ad aumentare sempre di più la qualità dell'intervento
Ma questo significa anche avere un assetto che significherà anche delle risorse per a far sì che ci sia un'organizzazione di una funzione diversa e che mi riferisco i dipartimenti delle dipendenze
E per avere sì che ci sia anche una maggiore omogeneità di intervento nel territorio da parte dei servizi proprio come intervento nei confronti dell'utente della famiglia che si rivolgono a questo
La no non è poco credo un lavoro grosso non non ripeto non ha un lavoro perfetto però ci stiamo
Cercando di muovere proprio in questo in questo asse cercato anche di far sì che laddove ci siano delle sperimentazione che ormai sono considerate nel tempo non possiamo più chiamare sperimentazioni
Possono avere un'estensione anche regionale come ad esempio quella di un progetto nostro specifico Lombardo che il Progetto prefettura piuttosto che invece in termini generali potere dare una continuità più continuo di quanto non lo sia
A attualmente per le unità mobili per i troppi in c'è ancora una volta per i servizi di prossimità
Questo avviene attraverso una serie di strumenti possiamo passare alla prossima
Per cui magari scorrendo le un po'velocemente però sono tutti importanti nel senso che avere dei un flusso di dati uniforme è fondamentale
A vere degli otterrà più degli osservatori già esistenti quindici uno per il Dipartimento dei territori ci consente di leggere di leggere consente loro di leggere cosa succede e consente a noi come Regione di leggere che cosa succede
è stato da poco deliberato e partirà entro l'anno a pieno regime l'Osservatorio regionale sulle dipendenze che dovrà collegare questo ma non soltanto questo
Un sistema di allerta rapido perché c'è bisogno di sapere in prima battuta tramite l'Osservatorio
La che cosa succede anche che cosa succederà perché anche un taglio di tipo previsionale per potere mettere in atto delle politiche il più rapidamente possibile di contrasto
Abbiamo però anche bisogno di sapere cosa succede nel territorio
Utilizzandolo anche con un sistema di sanità pubblica quello di allerta rapido sapere che giorno che sostanze circolano
Il sapere quegli eventi sentinella uno sentinella che possono farsi dare un allarme rispetto alla pubblica salute in questo campo
Infine direi l'ultimo punto non è l'ultimo quello di un'integrazione si sta lavorando molto anche su quello tra sociale e sanitario credo che questo la la dica un po'la dico un po'tutta sul su questo significato
Possiamo passare alla prossima che ci dice anche delle azioni al
In questa non le voglio scorrere dire direi che anche qui un po'la parola chiave è quella dell'accompagnamento dicevo poco fa non basta una delibera per far sì che le cose succedevano
Se in effetti non riusciamo ad accompagnare cospicuamente fortemente una serie di iniziative sappiamo che
Diventa difficile veramente poterle portare avanti e questo direi e anche uno degli ulteriori compiti di di questo anno
La passo alla prossima per dire abbiamo lesive poi
A queste sono solo alcune non sono assolutamente il tutte le sfide che ci accompagna invece nel prossimo periodo
Comportamenti di vita comportamenti e stili di vita come possiamo potenziare ulteriormente l'attività preventiva
Ma soprattutto mi verrebbe da dire non possiamo fare ad accorciare il tempo tra quando una persona particolarmente giovane non solo giorno particolarmente giovane a un problema e si rivolge a dei servizi che dovrà essere propri servizi evidentemente connotati
Verso persone di un certi una certa tipologia
Come facciamo a supportare il disagio delle famiglie che è veramente tanto che è sempre in aumento e muoverci anche in questo punto queste sono delle Bellar con la altro grossissimo problema e poi altre altre ancora sono delle sfide ripeto senza la pretesa di riuscire a risolverle tutte però sicuramente cercando di muoverci su tutti questi punti
Io oggi sto parlando a nome dell'Assessore Boscagli e l'Assessore alla famiglia le politiche sociali io ho dato un taglio che in parte politico ma anche molto tecnico direi come
Azioni che vengono che vengono fatte l'Assessore Boscagli mi ha pregato di leggere un passo di un suo intervento recente
Ovviamente sull'argomento che io direi come suo impegno come come un impegno che parte per la nostra Regione dei Piani socio sanitari in quella attuale in quello precedente quello prima ancora
Che a dire come parola d'ordine dobbiamo offrire al massimo contrasto tutti i tipi di dipendenza sia questa dipendenza sia di tipo legale che di tipo illegale
E dice molto lavoro è stato fatto dunque ma tanta strada ancora da fare se l'abuso di alcol e droghe un fenomeno che sembra non esprime alcuna Comunità o epoca storica
Negli ultimi tempi si è delineato lo scenario particolarmente complesse variegato che rende necessari nuovi modelli di comprensione e di intervento
La maggior parte delle persone e dei mezzi di comunicazione nota ne descrivono il cambio di usi costumi rispetto ad alcune sostanze
Ma tendono poi rappresentare il mercato delle droghe analizzando situazioni parcellizzate cannabis con la scuola extra Sicoli discoteche cocaina con il potere così diventa facile concludere che la situazione complessivamente stabile
Purtroppo così non è
La stessa accelerazione che muta continuamente quadri situazione ed equilibri dell'epoca contemporanea riguarda anche la diffusione di droghe di alcol
Ciò che è difficile comprendere in generale ancora più a livello istituzionale laddove l'istituzione ha sempre significato stabilita
è che oggi per intervenire sui quadri e connessi all'uso di droghe necessario muoversi in maniera adeguata in condizione di instabilità perché l'instabilità è correlata al cambiamento continuo
Bisogna anche dire che in una società che spinge la semplificazione che cerca di eludere comunque problema complesso accettare l'instabilità il cambiamento continua a comportarsi in maniera congruente
Significa andare contro corrente costruire sintesi sociali e politiche che richiedono capacità non comuni soprattutto quando si tratta di costruire sinergie
Oggi la Regione Lombardia chiamata ancora una volta dalle situazioni ad avere una posizione innovativa ancora una volta dovrà essere sperimentali e innovative concrete nel medesimo tempo ne siamo capaci non abbiamo paura abbiamo l'esperienza la conoscenza e la capacità per poterlo fare
Sappiamo che i nostri servizi pubblici e privati sono stati sono un argine anche culturale importante rispetto al diffondersi di droghe alle conseguenze che questa diffusione a a livello sociale ed individuale
Sappiamo che il patrimonio umano e professionale di questi servizi è grande ed insostituibile sappiamo che il momento è difficile perché provenga frontali pagano grandi rispetto risorse comunque limitate
Sappiamo tuttavia che possiamo costruire una nuova frontiera coniugando i saperi e le energie di chi si occupa professionalmente di questi problemi con le capacità le volontà di una società civile che non vuole arrendersi
Si tratta Egidi giocare una partita che non riguarda solo la salute ma anche il concetto stesso di libertà individuale e sociale
Si tratta di rimettere tra le priorità anche politiche ed etiche della nostra Regione la costruzione l'applicazione di modelli evoluti d'intervento per prevenire educare curare che prendersi cura
Si tratta di un impegno che intendo prendere pubblicamente con il vostro aiuto si tratta di costruire un futuro migliore di come oggi lo possiamo prevedere grazie
Grazie al contributo che ci è stato dato punto dalla Regione
Lombardia e ora passiamo in rappresentanza dell'Assessore dell'Emilia Romagna Bissoni che oltre euro che la rappresentanza anche di una strana situazione fiato la parola a Fusco Foglietta
Prego
Sono gravato da una duplice responsabilità
Da un lato
Esprimerle posizione della Regione Emilia-Romagna dall'altro rappresentare l'Associazione italiana delle aziende sanitarie ed ospedaliere io sono un direttore generale
Dall'agendo SL di far fare
E quindi nell'esporre gli elementi che caratterizzano il sistema
Pubblico e privato
Di offerta per l'Area delle alto tossicodipendenza ed altro
Reggio Emilia Romagna nomi potrò esimermi dal pensarlo nella sua declinazione concrete operative e gestionali quello che effettivamente
Non si pensa di fare ma in larga misura si sta facendo si è fatto
Quali sono allora questi elementi caratterizzanti
L'ordinamento all'esperienza nella Regione Emilia-Romagna
Intanto il sistema dell'offerta
Deve intercettare buono intercettare e non soltanto
La tossicodipendenza di Teresa troppi ma vari tipi di pendenza
All'interno dello Statuto offerta nella dimensione locale
Si colloca la lotta contro il tabagismo lotta contro l'alcol
Recentemente
Ci stiamo interessando in maniera piuttosto intensa del gioco d'azzardo patologico
Dunque
Tutto ciò che crea delle situazioni patologiche di natura compulsivo
Secondo elemento caratterizzante del fare
E queste pensata ad ampio spettro
Un altro aspetto di natura finalistica
Nostra organizzazione
Punta prevenirla curare
A recuperare
A ridurre il danno
Se guardo
Rapidamente lo spaccato
Delle varie articolazioni dell'offerta a livello locale
Per ciascuna di queste funzioni trovo nell'area della prevenzione della prossimità
Una serie di interventi orientati a migliorare gli stili di vita
Forte collaborazione con la scuola
Vedo le unità di strada
Vedono Spazio Giovani poi c'è tutta la rete la diagnosi e cura in senso stretto
L'area del recupero articolati in comunità terapeutiche comunità pedagogiche
Nel centro
Che in particolare si interessa dei problemi madre bambino
L'area
Che specificamente tratta che rapporti che a mente prende in carico le tratte adesso strappi di vario tipo gioco d'azzardo
Specifica attenzione al carcere e poi tutta l'area della qualità con l'accreditamento e quant'altro c'è quindi una complessità
L'offerta estremamente consistenti
Questa complessità di offerta non nasce in maniera spontanea
Non è il frutto di un'autoreferenzialità dei servizi
Non è neanche una mera genesi storica in qualche misura si sviluppa automaticamente nel tempo è il frutto di una programmazione locale
Questo è un punto centrale fondamentale dell'esperienza emiliano-romagnola le nostre
Specifiche declinazione se dal locale
Per la programmazione locale stiamo parlando dell'area della tossicodipendenza
Significa
Identificare un processo luogo organizzativo in cui si sviluppa un particolare tipo di prodotto programmatorie che il Piano di zona per l'assoluta e benessere sociale
Piano di zona è l'area programmatoria in cui si sviluppa l'approccio socio sanitario integrato
Dunque la polizia locale come il primo grande veicolo di integrazione istituzionale non so
Perché attorno ai tavoli della programmazione queste uno dei vari
Noi collochiamo tecnici operatori in una fase istruttoria ovviamente
Che provengono dei servizi delle tossicodipendenze che provengono dei servizi comunali sociale
Che vengono da tutta l'esperienza vastissimo ante sul settore dell'associazionismo e cooperazione sociale
è lì che si confrontano punti di vista diverso diverse valutazioni dell'intensità dei bisogni eliche incominciano a costruirsi degli orientamenti per adeguare l'offerta questa lettura del bisogno
C'è una diversa caratterizzazione degli obiettivi
Che nascono da questo sforzo di definizioni contenute volessero
Dal lato obiettivi diciamo di salute questa tutta l'area della prevenzione
L'aggressione di stili di vita
Che ovviamente coinvolge soggetti che vanno oltre alla seduta senza locale oltre all'Amministrazione comunale
E poi c'è l'area
Degli obiettivi di cura di assistenza di recupero in senso stretto
Lì dove la lettura del bisogno io uso questo termine come equivalenti domanda appropriata
Si deve necessariamente coniugare con l'organizzazione dell'offerta
Nel fare questo grande attenzione già in sede di programmazione locale
A definire le modalità di organizzazione offerto una logica di integrazione sociosanitaria
Se si vuole una buona integrazione
Occorre che queste sia pensate condivise nel momento in cui la si progetta
E nel momento in cui si Progetto negli interventi non ci si rivede sono date identificare i contenuti dell'attività che devono essere sport
Ma si devono necessariamente identificare anche le forme dell'accertamento del raggiungimento del risultato
Nella programmazione locale ci sta la costruzione degli indicatori che se non per consentirci di capire se quello che abbiamo progettato domani effettivamente state in che misura raggio
Il
Quarto elemento caratterizzante l'impianto regionale è che questo offerta così articolata che risponde a quelle varie funzioni
Che poc'anzi dirò succintamente sottolineato
Si sviluppa
Nella costruzione e nella determinazione di funzionalmente miglior possibile di una rete di una rete di servizi sanitari e sociale ordinata a
Farsi carico
Dei problemi posti dalla dipendenza
Questo è il secondo grande ambiti in cui si sviluppa l'approccio della sussidiarietà orizzontale
Ci programmi insieme e si costruisce una rete di servizi pubblici e non pubblici
Che devono complessivamente rientrano all'interno la nostra capacità organica di affrontare i problemi sempre più sfidanti che abbiano nel corso del tempo
Ma la logica di rete significa anche altre due importantissime cose
La prima se non c'è rete e non possiamo avere una garanzia accettabili di continuità di assistenza
La qualità l'assistenza il filo rosso che collega i diversi punti diversi inutile alla Rete
In un contesto modulato per intensità per varietà di assistenza e per complementarietà di assistenza
La programmazione di un contenuto evolutivo di una rete
Ci consente di evitare che ci siano vuoti o sovrapposizioni inutili ci consente di evitare sprechi e di concentrare l'attenzione lì dove
Si nota che ci sono delle situazioni debolezza
Significa
Mettere in sinergia e gli sforzi tutti pubblico e privato
Il secondo elemento importante che
Nella logica di una pente innervata da la continuità assistenziale
Si sviluppano i temi le forme dell'integrazione sia gestionale sia professionale
Perché è necessaria integrazione in un contesto nel quale dipendenza
E perché l'integrazione integrazione fra figure professionali sanitarie favorevole sanitarie figure sociali
Ci consente di dare una risposta di natura multifattoriale abbisogni complesse che sono generalmente quelli che stanno attorno al tossicodipendente al suo nucleo familiare
Non abbiamo la necessità
Di mettere in correlazione risorse professionale che ci consente di dare il massimo di efficaci interventi risposta a delle zone grigie
Dove non si capisce dove fin dove arriva il problema dalla dipendenza dove incomincia quella dall'assoluta mentale dove incomincia il problema della relazione fra il genitore tossicodipendenze il bambino all'intero nucleo familiare Muti problematico
Se vogliamo che queste situazioni che sono sempre di estrema problematicità possono essere in qualche misura raffrontato con il massimo di capacità
Date le nostre risorse non illimitate bisogna che dei massimi diamo adottando il criterio della integrazione
Gestionale professionali
E poiché l'integrazione gestionale e professionale
Non può essere affidata alla spontaneità la sensibilità la coscienza la deontologia del singolo operatore cosa peraltro utilissima auspicabile
Cioè ma non sempre presente bisogna in qualche misura ci sforziamo di dare un minimo di strutturazione formale a questa va orientamento verso l'integrazione avevo colto con la costruendo dei percorsi dei protocolli al
Centro nel quale ci sta la presa in carico
E dalla presi in carico la progettazione individualizzata
In modo che ci sia la consapevolezza e la lettura del bisogno condiviso e da lì si parte per dare degli orientamenti in termini di appropriatezza
In modo tale che
All'interno della Rete si trovi dato quel lettura del bisogno la risposta più qualificata possibile più qualificate e appropriata possibile
Poiché abbiamo ritenuto alla Regione Emilia Romagna che i queste interfacce di professionalità diverse che devono correlarsi coordinarsi in maniera strutturato per aumentare l'efficacia della presa in carico della risposta
In particolare interrogasse
La dipendenza da un lato e l'assoluta inventato dall'altro la scelta della Regione è stata quella di collocare le strutture che sono strutture complesse unità operative
Della Alco tossicodipendenza all'interno del Dipartimento di salute mentale
L'ultimo degli eventi caratterizzanti la nostra esperienza è un fortissimo impegno
Tutto ciò che sto elencando può è contenuta all'interno del nostro recente Piano Sociale e Sanitario regionale contenuto in termini di orientamenti di massima poi io in qualche misura
Vi sto illustrando anche già qualche declinazione operativa come ho anticipato ma
C'è come
Nel piano ma come obiettivo avvertito da tutti gli operatori del settore avvertito dagli organi di governo delle aziende l'impegno di promuovere una grande offerta qualitativamente caratterizza
Non cerco notiamo soltanto di avere
Più servizi più prestazioni
La presi in carico sul serio individualizzata la risposta richiede un approccio di qualità qualità significa puntando all'accreditamento dei servizi sia sanitari che privati nello stesso identico modo
Significa guardare a alcuni particolari procedessi curare un sistema informativo curare relazione interno essere capaci
Di gestire delle relazioni attorno ai tavoli della programmazione e via discorrendo
Ma in questo consentitemi
Di citare in particolare esperienza della mia azienda perché i temi dell'accreditamento che si sono conclusi recentemente non sono stati vissuti all'interno del pubblico e all'interno del privato non li abbiamo fatti congiuntamente pubblico-privati insieme
E l'abbiamo fatto con grande soddisfazione io ho partecipato alla conclusione dei lavori un bus sincerità a quattro timbri da parte la Regione
Il nostro raggiunto Stato di accreditamento e in quella sede le manifestazioni espresse ed era presidiate Comitato europeo il decreto di totale soddisfazione
Consentire infine
Di sottolineare anche quei come esperienza vissuta insomma che l'altro elemento fondamentale della qualità sistema noi
Tanto rara tosse dipendenze più in generale
Termino servizi determinato da una capacità ancora una volta integra è questa e il terzo grande capitolo della sussidiarietà orizzontale
Insieme nell'accreditamento insieme dalla formazione
E la formazione insiemi punti di vista e che si confonde che maturano insieme ci danno quel tanto di Alda attività di flessibilità
Da parte degli operatori nel comprendere la polluzione dalla domanda del bisogno di essere sempre disponibile a seguire
Attentamente ciò che è veramente necessario
E gli operatori che io conosco sopra in questo sono assolutamente disponibile
E quindi abbiamo ottenuto qualche successo bene con questo io
Non credo che l'altro rispetto al quadro che illustra il nostro ordinamento regionale in generale con quelle sottolineature che sono tratte da un'esperienza
Per quanto riguarda l'alto ruolo che ho per quello che la FIAT sul
Federazione italiana delle aziende sanitarie ospedaliere da e ovviamente non lo possiamo prendere posizione di me
Ci sono aziende correndo tutti gli ordinamento regionale in tutti i tipi prova fiato su questi temi come su altri è disponibile ad attivare dei gruppi tecnici di osservazione
Questo avviene sull'emergenza-urgenza che sta avvenendo
Con un coordinamento patto delle città Bocconi
Su alcuni punti fondamentali dell'integrazione professionale che riguardano
Il trattamento del paziente diabetico il trattamento del paziente affetto da broncopneumopatie crolli costruttive
E i malati terminali oncologici in assistenza domiciliare integrata
Qual è il tema di questa nostra osservazione come sia sul
Che ha coinvolto dodici aziende in tutt'Italia capire se in questi percorsi e cioè integrazione vera anche lì il tema dell'integrazione fondamentale perché integrazione da efficaci di risposta
E lo si cerca di analizzare Teresa se l'indicatore con un lavoro compiutamente scientifico bene
Se si ritiene questo lavoro può esserne applicata anche nell'aria delle alto tossicodipendenze la FIAT ha solo a nome del presidente
E io dico è disponibile a dare una mano per mettere a confronto
Ideologiche benchmarking sostanzialmente né a vedere cosa di meglio si è fatto a mettere a confronto ciò che si è fatto ciò che sta maturando quel tantissimo di positivo che c'è
Nell'esperienza di tantissime ragione tedesco e aziende che molto spesso ahimè viene misconosciuto dalla campagna scandalistica senza senso grazie
Grazie per il contributo della Regione Emilia Romagna e ora per conclude questa prima parte darei la parola al Fabrizio reali del Ministero della salute per sentire anche il parere
Del ministero e poi aprire per
Dalla voi la parola per eventuali domande interventi come pure come prima ci eravamo accordati
Grazie Assessore è innanzitutto un ringraziamento
Il sottosegretario Giovanardi da parte del Sottosegretario Fazio in particolare e ovviamente del Ministro Sacconi per l'invito partecipare a questa Conferenza
Io cercherò di portarvi a meno tempo possibile perché è opportuno lasciare credo
Più spazio forse la discussione queste per una decisione vostra non è mia ma
Dal farò solo alcune puntualizzazioni anche in merito quello che ho sentito finora perché è giusto che i discorsi siano collegati non scollegati perché se ognuno fa il suo
Non c'è nessun legame e i collegamenti li fanno soltanto degli uditori diventa problematico pure arrivare
Credo conclusioni comuni per prima cosa bacio magro alcune cose saranno meno importante come sanno più importanti
Per il principio è legislazione concorrente una che ci sia nel recepire le intese sia voi facciamo un contratto ognuno per la propria parte le deve attuare non è che le può attuare
Altrimenti cadrebbe tutto il sistema istituzionale che è legato al fatto alla devoluzione verso il basso mentre sapete che abbiamo anche fenomeni di devoluzione verso l'alto cioè verso l'Unione europea
E questo per esempio porta alla conclusione che lo Stato membro deve attuare dei regolamenti europei indipendentemente dal loro recepimento
Così come invece per tutte le materie oggetto di intesa le Regioni sono ottenute come lo Stato è venuto sulla base del principio della legislazione concorrente a raggiungerlo
L'altra cose queste qui si è parlato molto e mi è parso di percepire un problema di non sul versante
Dei produttori io considero produttori perché questo lo dicevo il decreto legislativo cinquecentodue ma siccome vi occasione anche di fare
Di concorrere al decreto duecentoventinove all'epoca del primo Governo Prodi
E poi di perseguire la cosa con il Governo Amato e poi la fortuna di perseguire con il primo Governo Berlusconi e infine con il
L'attuale Governo
Il il fondo sanitario nazionale dopo percepito mi pare di capire una sorta di
Approccio dei produttori intendo dire dei SerT che siano essi dipartimenti siano essi non Dipartimenti ma unità
All'interno di altri Dipartimenti e quant'altro di
Essere co quali strutture operative o comunque a unità operativa un POR relegati in termini di finanziamenti in termini di potere contrattuale per esempio nei confronti delle direzioni generali nelle aziende sanitarie un po'marginali
E allora volevo dire per quanto riguarda la il Ministero che io rappresento il ministro che io rappresento
Come viene finanziamento voi lo sapete meglio di me esiste un fondo sanitario nazionale Fondo sanitario nazionale sono era per il due mila sette
Circa novantotto miliardi di euro centouno miliardi di euro nel due mila otto centouno miliardi di euro più una serie di
Più seicentocinquanta milioni più settecento milioni nel due mila nove
Questi vengono suddivisi in base al principio che qui è stato più volte riaffermato
Riaffermato peraltro anche nel
Tra Presidenti legislature sulla base dei livelli assistenza che sostanzialmente corrispondono voi lo sapete alle strutture operative
E mi spiego
Il primo livello essenzialmente rappresentato dai Dipartimenti di prevenzione come sapete viene finanziato con il cinque per cento di questo fondo
Mentre per il secondo e terzo livello vedete che non nomino ancora i SerT
Quindi il livello distrettuale e il livello dell'assistente ospedaliero sia negli anni dal due mila uno al due mila otto cercato di realizzare uno shift cioè spostare risorse come voi sapete benissimo
Perché non potete saperlo dal livello ospedaliero a livello distrettuale passando
Dal due dati due mila uno dal quarantanove per cento di quel fondo assegnato a livello distrettuale e contestualmente del quarantasei per cento assegnato all'ospedale nel due mila uno alla situazione del due mila otto che porta l'assegnazione del cinquantuno per cento a livello distrettuale del quarantaquattro per cento a livello ospedaliero
Quindi dal due mila uno al due mila otto si è avuto il passaggio del percentualmente dal quarantanove per cento del fondo il cinquantun per cento del fondo assegnato a livello distrettuale in cui si colloca
No i servizi per le tossicodipendenze
Voi non siete collocati nel primo nel terzo ma siete collocati nel secondo e il secondo rispetto agli altri livelli avuto un aumento percentuale
A notevole rispetto all'entità della somma
Che per il due mila nove centouno miliardi seicentocinquantasette milioni di euro di risorse
Io ho percepito dicevo prima che da parte vostra invece c'è stato visto dalla vostra parte ma questo è quello come la vedo io dalla mia parte Ministero della salute
Quanti soldi sono andati tanto per intendersi alle Regioni del fondo sanitario nazionale e qual era l'accordo su come dovevano essere ripartiti
Questo anche come è noto in relazione al principio del patto di stabilità
Mi pare di capire che voi diciate che per quanto riguarda i vostri servizi di questo momento sì notevole
Della quota distrettuale
Voi dite non ce ne siamo accorti io non lo so non è mica io seguo la cosa fino a un certo livello anch'esse ho avuto degli esiti delle esperienze seppur temporanea a livello regionale
L'altro discorso
è il seguente Area dell'integrazione si è molto insistito molto sentito parlare io di integrazione socio sanitari
Ora voi sapete che
Quando si fece il duecentoventinove ci lavorammo parecchio anche con qualcuno che sta seduto questo tavolo siccome nulla si capiva di come si dovessero integrare le cose si erano eterogenee
Parlo di aree del bisogno dove rilevato in un bisogno di
Apporto del di sociale e di sanitario
Si decise di scrivere apertis verbis nel duecentoventinove quindi cito solo
La vostra situazione che l'area delle tossicodipendenze si collocava nelle aree ad alta integrazione socio sanitaria cosa significava questo
Significava che non c'era bisogno che il Comune e è l'azienda
Si mettessero d'accordo se quello doveva dare l'assistente sociale questo governare il medico e quello doveva dare lo psicologo o no per garantire l'unitarietà del processo
Relativo alle fasi di prevenzione cura e riabilitazione nei confronti del cittadino queste queste risorse venivano tutte pagate con il fondo sanitario
E ritorniamo evidentemente a quelle quote che io vi ho accennato precedentemente
Percepisco può darsi che non abbia capito che voi dite che è scarsa l'integrazione socio sanitaria malora fu detto in maniera chiara questo
Fu detto anche per i malati terminali fu detto per i pazienti che rientravano nelle competenze della salute mentale fu detto per il settore materno infantile fu detto per esempio per il settore relativo alle carceri
Tenete presente che è passato qualche anno del duecentoventinove a questo sono seguite numerose intese
Non solo ma dopo ci fu anche la revisione del DPCM
Che a suo tempo fu assunto da Craxi perché siccome c'erano molti dubbi laddove le aree non erano ad alta integrazione socio sanitaria su quanti soldi dovesse metterci uno parlo dei comuni
E su quanti soldi dovette messi l'altro cioè le Regioni cioè le aziende si identificò in maniera empirica devo dire
Perché ero presente una parte di responsabilità eccellenti anch'io
Quanto a seconda delle diverse tipologie ci dovessero mettere i Comuni e le aziende
E mi pare di capire
Anche dalle mie pur brevissime
Presenze sabati che nelle regioni per l'esattezza in questa Regione
Che
Non si è così chiara la ripartizione dei fondi provenienti da uno e provenienti dall'altro e che se questa non è chiara parlare di integrazione
Naturalmente c'era un un debito di fondo che quando ne parliamo di integrazione parliamo sempre solo dal lato dell'offerta qui cittadino non è che si veda un granché
I conti ce li facciamo tutti da questa parte del tavolo tendenzialmente ma la domanda non riusciamo mai fondamentalmente a Lecce
Fin dal duecentoventinove poi si disse che e sul versante dei produttori nulla importava che è un produttore fosse pubblico-privato purché fosse accreditato
Parlo di Foglietta sette otto primo Governo Prodi
Sì
Allora si disse che era no assolutamente equipollenti il pubblico il privato purché fosse messo in in moto il meccanismo della autorizzazioni e dell'accreditamento istituzionale
L'altra prospettiva era che non importava tanto la convenzione in quanto produttore ma il prodotto
E perché a questo in questo senso servire evidentemente l'accreditamento
E il prodotto deve avere le caratteristiche
Tali
Da essere qualificato come rispondente alle esigenze del committente la Regione
Allora
Naturalmente si è rimasto il problema c'è rimasto un problema che per una serie di motivi spesso
Sia voglio dire non direi tanto a livello di Amministrazione centrale del Governo centrale dove in qualche modo vedete che il fondo poi si ripartisce
Vedete che le intese si fanno ma a livello micro a livello locale c'è qualche problema di integrazione
C'è qualche problema di integrazione fra le aziende le amministrazioni comunali fanale questo dipende anche da una serie di
E venti ma certamente c'è una serie di input che hanno non hanno trovato nel tempo
E per esempio
Essendo diventato obbligatorio ormai da un pezzettino voi lo sapete meglio di me la contabilità economico-patrimoniale ed essendo diventata assolutamente obbligatoria la contabilità analitica perché altrimenti in teoria
Non ci sarebbe la possibilità di finanziare le aziende voi lo sapete di fatto una norma di legge
Voi dovreste avere per ciascuno serve sia esso Dipartimento strutturato sia esso non Dipartimento strutturato un bel prospetto dove ci sono le entrate dove ci sono le uscite quindi dove leggibile la produzione
Non sempre questo avviene almeno nella mia esperienza regionale non mi sembrava di vederlo molto bene tenete presente che
Io facevo il direttore generale quando ero in Regione allora
Detto questo io credo che si
Il discorso dei pagamenti che mi sembrava facesse dicesse al fare
Sul fondo sanitario nazionale non c'è problema
C'è un problema rispetto al fatto che una volta c'erano i fondi per i progetti de del fondo droga che voi sapete sono stati inseriti nel fondo sociale
Lasciamo stare la capienza o meno del fondo sociale il problema è capire
Di il problema è capire
Quei i soldi di quei progetti dove sono stanno nel Fondo più generale
Comunque si tratta di cifre a dispetto I cento miliardi di euro piuttosto limitato
E comunque se ci sono dei ritardi mai ce ne assumiamo la responsabilità ci possono anche essere e quindi laddove segnalato dalla mi col senno andremo a verificare se ci son di ritardi
Dovrebbero non dovrebbero essere cifre enorme le pagheremo
è stato sollevato
Fra le altre cose dall'assessore un problema sul piano della prevenzione
Voi sapete che il piano della prevenzione non è stato fatto nel due mila sette quando scadeva
Ed è stato prorogato tutto il due mila otto
Il piano nazionale la prevenzione per il quale stiamo lavorando con le regioni
Dovrebbe avere sulla base delle indicazioni del ministero alcune caratteristiche
Dato atto che la bozza presentata dalle Regioni riguarda come riguardava essenzialmente la prevenzione primaria
Che è quella cui è stato fatto riferimento più volte oggi gli stili di vita le vaccinazioni e quant'altro tanto per intenderci
Molto banalmente gli interventi sul soggetto sano
E di prevenzione secondaria esisteva era solo previste gli screening particolare lo screening del tumore alla mammella lo screening per il cervico carcinoma dell'utero e quant'altro sollecito analiticamente
E quindi la prevenzione rivolta alla popolazione generale quello che si vuole introdurre si sta studiando con le regioni eh la prevenzione
Individuale
Cioè verso l'afflusso di persone a rischio naturalmente per dire che le persone sono a rischio non sono a rischio così come succede per il diabete cosa che era già presente nel
Piano precedenti alla prevenzione precedente bisogna valutarlo questo rischio l'approccio essenzialmente predittivo
L'altro discorso è per che si vuole introdurre anche la prevenzione terziaria
Che tendenzialmente a che fare con la riabilitazione
Come era previsto nel piano precedente laddove si trattava qui è stato anche citato il tema delle complicanze del diabete
E in particolare si volle del parlare è stato anche citato a questo tavolo il tema delle malattie respiratorie delle malattie cardio e cerebrovascolari parlo di prevenzione secondaria individuale di malattie respiratorie oste articolare amico
Orali i disturbi psichiatrici e le malattie neurologiche
L'approccio predittivo non significa
Consentitemi perché mi pare di avervi vedere delle non significa
Andare a vedere l'assetto genetico meramente delle persone
Perché se qualcuno pensa che da domani mattina alle aziende sanitarie italiane siano in grado di partire dall'assetto genetico cioè dal genoma
Ma la carta di rischio cardiovascolare su cui si è ampiamente lavorato e che è stata ampiamente
Utilizzata credo che sia una modalità per di approccio di tipo predittivo credo che quindi
Accanto alla prevenzione generale
Approcciare il tema della prevenzione individuale peraltro moltissimi italiani si presentano i servizi
Per fare il PSA o altre cose ed è opportuno farlo ammesso che ci sia una capacità predittiva in maniera standardizzata invece che così
Credo che sia un modo per ampliare le competenze della prevenzione ma soprattutto per attuare un principio
Lo screening del tumore alla mammella non si ferma là dove finiscono le competenze del dipartimento della Prevenzione ma continua nella Radiologia dove fanno la mammografia alla signora e continua laddove la fanno
Teste positivo la cospirato l'ecografia ed eventualmente l'intervento e anche
Dopo quando le mettono eventualmente la protesi o altre cose di questo genere
C'abbiamo un grosso bisogno di ricostruire i processi e di dare continuità perché il che il altrimenti il sistema delle strutture operative divento un modo per frammentare
Per il cittadino il percorso all'interno delle strutture
E quindi l'integrazione si può direi realizzare in maniera
Neanche sperimentalmente più compiuto
Quindi direi in linea di massima
Credo che
A livello
Come posso dire micro ammesso che il livello aziendale si amico Roma a livello regionale
Naturalmente c'è un problema più generale è evidente però a mio nonno previsioni in rapporto alla crisi finanziaria sapete che la legge finanziaria
Ha previsto per volontà del Ministro dell'economia una proiezione fino
Al due mila dieci due mila undici
E naturalmente la legge finanziaria era antecedente alla crisi in qualche modo
Non era antecedente la crisi ma diciamo bene
La crisi è chiaro che ha un picco avrà un picco che è molto successivo all'assunzione da finanziare quindi voglio dire lì ci sono scritte
I fondi che devono essere utilizzati negli anni a venire per questo in questo momento non c'è nessuna notizia sul versante tecnico quale io sono che ci sia una riduzione dei fondi
Per il Bilancio
Rispetto a quelli già definiti già definiti in finanziaria per il due mila nove il due mila dieci e il due mila undici qui bisogna fare un grosso lavoro credo che sia giusto e corretto anche rapporto quello che diceva Giovanni Serpelloni
Di monitoraggio e di attenzione come ha fatto peraltro questo adesso dal faranno le regioni
Cercando di capire dove sono i servizi quanti sono i servizi dove sono le persone quante sono le persone se ci sono troppe persone da una parte ce ne sono troppo poche e dall'altra
Se le stesse prestazioni visto che noi non abbiamo a che fare con delle tariffe come voi giustamente avete detto perché vedete le tariffe si parla di tariffe solo se e quando si paga prospetticamente
Cioè per esempio quando pargolo sparare sulla base della tariffa DRG voi non siete pagati prospetticamente voi intendo dire
I servizi aziendale che essi collocando sul livello secondo
Di
Finanziamento voi siete pagati sulla base della spesa storica
Cioè su quello che siete costati più qualcosa
E naturalmente di solito i bilanci delle aziende sono approvati anche dall'assemblea dei Sindaci
Cioè in base al duecentoventinove tutti i bilanci delle Regioni e delle aziende
Correggetemi se sbaglio sono tutti approvati dall'assemblea dei Sindaci no assenso
è una presa d'atto una presa d'atto dalle quando io faccio il direttore generale per le spezza qui a Pordenone alcuni li conosco non era una presa d'atto voi mi siete testimoni vero quindi ne è sicuro che era una presa d'atto relativa qui c'era da discutere parecchio per fare una cosa
Però alla fine le approvavano i sindaci allora se è una mera presa d'atto
è una mera presa d'atto nella mia esperienza personale non è mai stato una presa d'atto qui c'è voluto il triplo salto carpiato per approvare i fondi
E tenete presente che qui
Oltre tutto l'azienda aveva anche la delega per il sociale e quindi gestiva anche
è gestiva anche come succede in altre regioni il Bilancio sociale
Dei comuni naturalmente quello dico delegabile alle aziende sulla base della normativa
Ora detto questo e sistema dei controlli che fanno sì di capire
Se il finanziamento finale cioè il Budget delle strutture operative sia congruo non congruo come vedete passa attraverso
Una serie di
Momenti
Che sono momenti
Che vanno dalla dal momento in cui si definisce la finanziaria la definizione del fondo alla distribuzione del fondo all'assegnazione delle quote alle Regioni
Fino alla definizione delle quote capitarie di ciascuna azienda e alla definizione da parte di ciascuna Regione del fondo
Che va a ciascun comune a parte le risorse proprie che
è note rock notevolmente periglioso ma in cui diciamo alla Facoltà di proposta e di controllo e di vigilanza eh elevatissima
Se quindi c'è questa situazione mi pare di percepire alla ricco di di malessere di di evidentemente
Dobbiamo cercare di capire cosa attraverso questa catena
Questa serie di decisioni a cascata nell'assoluta e totale rispetto dell'autonomia che contraddistingue le decisioni devolute ciascun ente regionale non abbia funzionato
Perché le cose sono due
Ho i soldi sono diminuiti
Ma
Così non mi pare dal fondo
Ora ho meditato molto evidentemente non so al prezzo del petrolio per cui certamente un certo punto sarà costata molto di più la benzina
Per le auto di servizio quando la
Il barile costava centocinquanta euro ma questo costava tutto per tutti d'accordo
Anche per quello che produceva le sedie
è quindi era un un un un bias standardizzato su tutti voi la benzina pagavano tutti tanto non è che se ne fosse un'ora pagava di meno dice ecco lo lui era il favorito oppure
C'è qualche cos'altro che non gira nel nel sistema
Perché la cosa che voi segnalate è una segnalazione che viene
Dagli operatori e dalle dalle strutture produttive allora detto questo forse
Si potrà interrogare sicuramente il sistema del monitoraggio
Devo dire per certi versi che anche
L'accordo Stato peraltro segnalato stamattina dal Sottosegretario Fazio converrà il sottosegretariato alla Presidenza relativamente alla corretta e mi pare condiviso da altre amministrazioni
Di mettere insieme le informazioni a disposizione per poter cercare di capire a livelli diversi di aggregazione con succede potrà
Essere molto utile però insomma credo che
Chiarirsi questo comunque quali sono i problemi sia già in parte averli
Risolte purché siamo d'accordo su quella che è una griglia di definizione delle criticità e dei problemi perché se non si definisce di comune intesa e quali sono i punti critici
E uno pensa che siano a e l'altro penso che siano B tutto diventa molto problematico cioè diventa molto eterogeneo allora dividere le mele con le pere credo che non sia estremamente utile
Mi lasci dire che voi assessore ho finito sulla medicina predittiva peraltro ebbi modo di fare un intero piano oncologico siamo al Governo Amato con il ministro Veronesi che conosco molto bene
Tutto il secondo Piano oncologico nazionale che peraltro non fu pubblicato perché neppure presentato ma che io ebbi occasione di fare
Interessando e molto di questo tema
Con il ministro Veronesi all'epoca del Governo Amato era essenzialmente
Ispirato allarmi di all'approccio predittivo e direi che non solleva particolari problemi in quel momento credo che
Se quello che si fa è basato sull'evidenza e non fatto a capocchia
Possa assolutamente essere accettabile quindi la disponibilità assoluta in primis al Dipartimento e al Sottosegretario Giovanardi ma soprattutto tutti voi
Di discutere queste cose ci sono dei ritardi ripeto la sua fanno lo vedo in circolazione
Ma lui saprà quali sono che me li dica se ci sono dei ritardi tipo amministrativo io sono disponibilissimo a vedere quali sono i dati delle risposte precise a Luigi e come rappresentante delle Regioni anche al Comitato tecnico regionale grazie
Grazie per l'intervento anche se vuole precisare per quanto riguarda la spesa sociale alcune cose quella sanitaria ovviamente
Che in
Mai rimetto il giudizio su alcune osservazioni che ha fatto alla Regione nel suo Emilia-Romagna che
Inter quando va la spesa sale sociale
Si parlava del fondo lotta alla droga
Quando si istituisce un fondo quando ogni Governo istituisce un fondo di natura finanziaria c'è un fondo che poi gli si dice questo si sperimenta alcuni anni poi cinque che diventa qualcosa di ordinario intra del fondo delle politiche sociali
Questo successo per le politiche per
La due otto cinque le tute degli quelli per l'infanzia cioè
Si fa un momento di contraddittorietà di straordinarietà poi c'è questo famoso panacea che il fondo medesimo sociali che tutto deve che contiene tutto problema è uno solo che le risorse che prima c'erano in questo fondo nel fondo subiti sociale nel giorno più o finire
Non c'entrano più anzi pubblico sociali ca cala progressivamente anno dopo anno quindi questo conto fondo dorme contenere tutte le risoluzioni di problemi invece
Oggi quest'anno è
Venticinque per cento e meno l'anno scorso è inferiore a quello che era dieci anni fa questa la verità allora noi che ci nascondiamo i fondi Prometeo sanità aumentano io ho dei dubbi che dodici ha una una impari distribuzione perché ci sono Regioni virtuose
Altre che ricevono premi anche per ripianare i deficit di bilancio ma non entro nel merito su tutti i giorni che non conosco ma prevale quale sociale quali che non è così
Il foglio di fondo lotta alla droga di fatto è stato azzerato
Non per questo le alcune regioni non si sono attivate
Di dicevo all'inizio la mia regione Pertosa ha comunque mantenuto con risorse proprie nel proprio bilancio non del fondo sanitario risorse proprie a ha sempre impegnate do a Parma tenere in diciamo il lo stesso stanziamento gli anni precedenti pro tempore per poter proseguire nei programmi e anche quest'anno pur nelle difficoltà
Una piccola riduzione ha riproposto la programmazione di prevenzione però senza utilizzare risorse lo Stato qui non diciamo che sono entrati in originalità sono ci prendiamo in giro ecco per Padova la sanità magari non so facevo i commenti
Facciamo i commenti Non so lascio la parola alla Regione Emilia
Che lo conosce sicuramente meglio del sottoscritto queste problematiche
Io non voglio fare assolutamente neanche le neanche lontanamente un accenno
Di polemiche in particolare con
Pochissimo amico
Fabrizio LEA mi permetto soltanto di sostenere una tesi di un'evidenza palmare
Nessuno sostiene che non sia cresciuto il fondo
Il fondo cresce cresce in misura percentuale diversa da anni un anno il fatto è che corrispondentemente al fondo che cresce i nostri ricavi crescono anche i costi
E normalmente i costi crescono gli ultimi anni più di quanto non cresca il fondo perché abbiamo
Da recuperare i costi crescenti dei rinnovi contrattuali non soltanto del comparto della dirigenza ma anche
Convenzione unica nazionale con i medici di medicina generale che le sue applicazioni regionale ha determinati incrementi pazzeschi
Perché i beni e servizi hanno andamenti inflattivo però son certamente l'uno e sette per cento siamo tutte dell'inflazione reale molto superiore perché aumentano i costi energetici cioè sostanzialmente il tema è che
I ricavi che crescono non crescono tanto da coprire i costi allora si pone un problema per il sistema sanitario
Nazionale regionale e soprattutto locale
Di ridurre i costi di produzione e su questo si apre un capitolo potremmo trovarci per due giorni a discutere perché io personalmente sostengo che
Questa Brusca condizione di raffreddamento fortissimo per finanziamenti teme dedicati con costi crescenti ci ha costretto
Adesso i virtuosi sta formando una criticità in opportunità
E ci sono decine e decine centinaia di interventi fattibili al fine di riuscire a far sì
Che nonostante
Gli aumenti che vi ho citato ci sono promo dall'Italia ma se non di azione in termini di efficienza del sistema che in qualche misura ci consentono comunque di perseguire il pareggio di bilancio
Questa è un grande capitolo andrebbe indagato perché ci sono stati cose meravigliose al limite del miracolo che nessuno conosce che nessuno documenta e che compaiono mai nella stampa nazionale
Bene
Ora
Riceviamo verso conclusione lasciando la parola appunto a coloro che prima avevano conclusione abbiamo e tra mezzora credo palesemente San Massimo credo che ormai c'è un po'facciamo se sta a me ma misura si fanno tante cose
Lascerei la parola secondo la richiesta
Per una domanda da killer essa letti del associazione di comunità terapeutiche summary
Questa è pervenuta questa richiesta poi eventualmente su degli altri mari mettetevi non ordine abbiamo approvato sull'Italia tutti di intervenire
Ah ecco mi chiede giustamente perché poi ci dovete deve assentarsi la preda della Regione Emilia-Romagna se qualcuno ha delle domande specifiche rivolgere fatti subito vedo mi vediamo priorità per potere permettere le risposte prego
Solo chi dei soliti Samani sarò molto rapido perché sono rimasto abbastanza disorientato la giornata di oggi anche
Dall'intervento del rappresentante della Regione
Che peraltro sono le ragioni appunto abbastanza virtuose
Va anche detto perché qui mancano invece le Regioni che non sono assolutamente virtuosa questa è la prima
Défaillance non da poco ma io però sono rimasto sbalordito da due cose nella
Ricostruzione
Dello storico delle regioni fatte dal dottor Galfano manca una delle cose elementari che le comunità terapeutiche con tanti anni prima ancora di più per l'azione della delle rette delle tariffe
Noi vorremmo sapere perché ci sono quei trenta milioni quel venticinque milioni di euro che ci devono dare da mi cioè salutato interessante anche capire quali sono i ritardi di pagamento e pubbliche amministrazioni soprattutto al centro il centro sud
Nel confronto e comunità terapeutiche
Perché questo come dire a cascata fate irriverenza derivare una serie di cose infinite
è impensabile che si si chieda la qualità nella cura quando noi non riusciamo davvero e solidità e continuità
Rispetto il nostro operatore che saltano perché non riusciamo a pagarli questo board e mi sembra così semplice da poterla storica Tiziano come è impensabile
Rispetto al controllo della spesa di cui si parlava pocanzi che questo controllo della spesa avvenga all'interno di strutture e la cui economia di scala
Tarato su venti ventidue ventitré persone prevede che l'ottanta ottantacinque per per cento delle delle scadenze che noi riceviamo vengono speso per gli stipendi degli operatori per cui mi domando di che cosa si parla rispetto a questo
Cioè uscite venite a vedere il lavoro delle comunità per rendervi conto che non è solo un generico volo volontariato termine e lei si con mai
Superato il volo questo lo volevo dire anche il ministro di oggi
Dal momento che esiste una dimensione non Croff come impresa sociale non esiste il volontariato esiste
In maniera marginale rispetto alle dipendenze son tutti i professionisti che lavora che avrebbero diritto anche loro di essere enucleati enumerati come sono stati enucleati numerati
I professionisti del pubblico prima cosa alle Regioni la seconda cosa e chiudo questo allo Stato
Al Governo vede ministro Giovanardi dottor Serpelloni lo anticipammo già quando si incontrano in luglio
Tutto a questa catena della pietra
Poi trova un limite invalicabile nel decreto Padoa Schioppa
Che le fasi che
Le comunità terapeutiche vengono pagate a distanza di anni e che necessariamente non possono che accumulare
Debiti nei confronti dell'orario si vedono bloccati poi anche i pagamenti quando questi maturano dopo mesi o anni
Allora io mi rifiuto di pensare che una comunità terapeutica una prestazione psicoterapeuti una prestazione educativa possa essere equiparata al fornitore delle TAC
Mi rifiuto di pensarci l'Emilia-Romagna trovo sul tempo la soluzione mi domando perché le altre Regioni non vogliono trovare una soluzione comunque io chiedo a Giovanardi per il Paese non si può neanche pensare che le competenze sconfini lo infine
Se è possibile incontrare un direttore generale delle Finanze
Per porre questo quesito iniziare a ragionare con loro per far sì che il privato no profit non profit quindi che non fa profitto a differenza della maggioranza dei fornitori della sanità possa aver un trattamento altro
Facciamo raccogliamo tutte le domande ha chiesto anche di intervenire Tonino D'Angelo Puglia
Va beh no scusa sto seguendo l'ordine di prenotazione ma volentieri volentieri
No no no sul problema perché non posso sapere chi appena no no pur uguale che lo vuole o può vietare le da vedo nessuno anzi
Ma campi
Io se seguo l'ordine ma comunque se vuole la faccio
A chi
Allora io voglio dire velocemente due cose uno pensavo che
Avendo collaborato al piano nazionale di azione ci si prendesse sul serio
Il piano nazionale azione ingenuamente debbo dire significava che significa il lavorare insieme perché e tutti diciamo di mettere al centro gli obiettivi i soggetti destinatari degli interventi
Mi fa molta tristezza che qui si debba discutere dei problemi relativi alle rette e quant'altro
Perché ritengo che il dato drammatico divine fuori quando si parli di recepimento o meno all'atto di intesa sia
Quali cavo di prestazioni appropriate abbiamo noi
Realizzato nei confronti Dickson cosiddetti pazienti soggetti familiari e via discorrendo
Quando poi si continua quindi attinge are affermazioni tipo la dipendenza è una malattia del cervello ancora una volta ci si sposta su un livello diagnostico
Volendo affermare né i fatti quando facciamo i buonisti che la mattinata di operatori pubblici e privati in questi anni signor tali una Masnaga di Ciucci che non ho capito un tubo di niente che abbiamo sprecato ECM o quant'altro in questi anni
Inutilmente
Io mi sono stancato di questo cioè i capelli bianchi e vorrei che effettivamente ci uscisse fuori di qua code agli impegni in cui è veramente al centro ci siano i soggetti destinatari
I fondi di cui parliamo
Sono comunque li stringiamo una coperta strettissima perché se i problemi sono quelli che abbiamo tutti sotto gli occhi operatori e pubblico del privato a tutti i livelli non solo quelli che autoreferenziale che stanno nei Sergio o nelle comunità in appalto
Da Pati è molto più ampia se c'è un'emergenza e l'India educativa non ci scherziamo più
Assolutamente
Ingenuamente ho detto quello che mi viene ancora un l'ha a cuore come segnale forte da dare ma questo signor Parlamento è capace almeno e ridare un segnale all'esterno la provocati per voi quello di eliminare la pubblicità
Sui gli accoliti io penso ai miei figli a me stesso Turchia
L'operazione è stata fatta sul fumo di tabacco e non è poi vi sionismo a che fare con la protezione verso terzi a fondamentali negativamente un carabiniere povero Cristo in ogni casa
Ne abbiamo bisogno di dargli lanciare segnali istituzionale come educatore come adulti fermi l'altra questione io auspico e non voglio sognava che esca fuori qua una sorta di grande operate che il ponte sullo Stretto
Gli operatori del privato sociale perché gli accordo dal novantanove parliamoci chiari alla il recepimento aveva e ha un costo serio se dobbiamo fare in modo che costruiamo un sistema integrato non si fa scherzando
Qualsiasi progetto esso sia
Perché se no condire ma a realizzare quello che ho spesso detto nelle riunioni regionali
Il progetto infici o che si rigenera non vorrei è seduto qui pensando di avere una valigetta voti e voglio che il PD di nuovi progetti è di nuova sperimentazione sono venti trenta quarant'anni che essendo questa parolacce
Oramai abbiamo
Che le evidenze scientifiche una progettualità che ha avuto oramai suo tempo basta
Io non debba elemosina niente a nessuno a destra a manca
Qui voglio che ci serve rispose costiamo tutti insieme ci metto anche paradossalmente il mio portafoglio qui sia chiaro rinuncia anche all'IST alle spese a Rimbaud sospese le dà un tempo pietire a questo
Stone nei servizi come cittadini e in primo luogo
E mi scandalizzo di vedere questa pantomima non voglia sassetto un'operazione tra Regioni e Stato Governo e così via è scandaloso ragazza che viene qui si vedeva Ravenna con una volta
E in maniera stanca a recitare dei ruoli che dobbiamo dismettere
Cioè senza lo diciamo ci sia un'esperienza e lo diciamo
Ci sono progetti realizzati in questi anni e lo diciamo e ora di mettere in pratica qui diamo mi fuori non dico solo quattrini ma modalità virtuose di investire veramente i territori
In integrazione siam casco votiamo danni pensavo che con la trecentoventotto avessimo capito qualche cosa e sento dire ma io ci credo tu incisivi gli sci Fedel
Basta e
La per le persone i ragazzi che tutti frequentiamo spesi spero che probabilmente
Crescendo anche i nostri figli capiamo qualcosa di più
Sembra che siamo fuori dalla porta
Hanno bisogni di segnali forti e chiari e concreti ma non di parole d'ordine di segnali
E ciò concludo ancora una volta potrà sembra demagogico vorrei che mise fuori qui un segnale a dare sulla stampa siamo tutti impegnati a eliminare la pubblicità degli alcolici mano che voglio diminuire tutto il resto
Ma Polesano siamo capaci Kagan questo segnale M uno mi si dice con cover evidenze di sinistra ci sono
I produttori agricoli o altri che sta che titolo cura sto palla
Che durante le mie delle tue Troqe ma vogliamo essere coerenti e me ne poche per quello che facciamo
Al da questo punto di vista veramente una grande opera un grande segnale io sono disponibilissimo a rimettere in gioco per quelle minestra campare insieme agli altri ma fa piacere e basta concertazione approcci che sono veramente inutili
Favori
CNCA
Grazie per la cortesia
Non farò domande io e
Quindi se vi aspettato domande non ho domande e non parlo a nome del CNCA
Parlo a nome di un cartello di organizzazione del privato sociale così come avevamo concordato che forse il mio intervento in questa sede
E vorrei fare tre precisazioni rapidissime
Per e
Serpelloni qui non è un problema di visibilità o di giochini
è un problema di capire
Non so se nell'area istituzionale questa volontà c'è io lo lo dico in modo molto esplicito
Che il sistema italiano si basa su tre pilastri
Che la funzione dello Stato centrale la funzione dell'autonomia locali alla fusione sistema il privato sociale
Allora anch'io mi meraviglio che noi siamo costretti a contrattare su più tavoli tra l'altro il sistema di presenza nostra qui
Quando invece secondo il nostro punto di vista non il mio dovrebbe essere automatico
Che noi dovremmo sederci qui
Assieme a voi non li a fare domande
Ecco perché non è non è un problema né di giochini né di ruoli da voler giocare
è un problema di effettivo riconoscimento di uno dei pilastri fondamentali nel sistema di servizi e sulle dipendenze nel nostro Paese così come
In molte altre aree
è una
Carenza che noi vorremmo per l'ennesima volta denunciare cioè ci sembra che non sia automatica questa percezione siamo costretti e quasi elemosina dalla presenza abbiate pazienza e così non si può andare avanti
Seconda precisazione
Assessore Valdegamberi in modo conflittuale quasi avete dovuto ricavare dello spazio oggi va bene
Cioè divertente questo sistema di sussidiarietà verticale
Richiamato dalla tra due otto
A proposito
Che lo Stato centrale e le autonomie locali siano costrette conflittuali mente
A mettersi d'accordo come creare integrazione per una conferenza immaginarsi sul sistema dei servizi delle risposte
Allora un'altra sollecitazione che noi vorremmo farvi è che
Riteniamo che potremmo esservi un po'utili
Nel cercare questa integrazione interistituzionale perché così non sia tra da nessuna parte abbiate pazienza
Come potremmo negarci reciprocamente o negare che reciprocamente le competenze che ognuno di voi a livello istituzionale a
Mettendo le unioni discussione qual era l'altro
Rivendicando il Titolo quinto piuttosto che l'atto di intesa se c'è ancora ma chi se ne frega
Se c'è o non c'è non è mica un problema informale è un problema sostanziale l'Inter disciplinari età l'interazione tra livelli istituzionali se non sciogliamo insieme questo nodo potremo far tutte le conferenze che vogliamo
Terza precisazione
E poi vado le solite lamentele
La terza precisazione è ma è possibile pensare che noi ragioniamo del sistema delle dipendenze al di fuori di un ragionamento più complessivo sul welfare italiano
E su che fine sta facendo il nostro welfare
Il sistema dei servizi alla persona più complessivamente
è lì non si nega la che stiamo tagliando
Spero
Perché altrimenti vado chioccia calmi la tabellina e la porto qui
Abbiamo consapevolezza tutti che a sistema di welfare le stiamo dicendo è in difficoltà
Si continua a tagliare continuamente aumento dei bisogni e non si trovano le risposte e allora anche a ragionare di tossicodipendenza significherebbe probabilmente collocare questo nostro ragionamento dentro il sistema più ampio
Che è quello di quale sistema di welfare vorremo per il nostro Paese nei prossimi anni come facciamo complessivamente a garantire i diritti di cittadinanza tutte a tutti
E non limitarci poi a correre questo rischio della settorializzazione continua per cui PC salviamo un po'perché gravitiamo forse nella nella sanità
Perché se lo scarica stimolare sociale tragedia
L'Algeria
Le lamentele
Io qua latini l'ha detto Serpelloni immagino sarà vero che qualcuno ha detto sono le solite lamentele
Ma il problema non è se sono le solite lamentele il problema è capire se poniamo problemi oggettivi
Veri
E se su questi problemi vogliamo tentare di darci qualche risposta
Però Achille in qualche modo su alcune cose ma già anticipato le ribadisco
Ma
L'atto di intesa
Non c'è più
Anche qui dico va bene è stato superato dal punto di vista normativo dal venire ma
I contenuti dell'atto di intesa ci sono ancora
Cioè il fatto che si devono fare i Dipartimenti
Il fatto che
Si dovrebbe lavorare a Baget credo verso la programmazione che il dotazione di personale cioè queste cose al di là che ci sia o non ci sia l'atto di intesa sono ancora obiettivi che noi abbiamo
E allora se sono ancora obiettivi come sta possiamo fare che non ci siano delle regioni che sono leader da questo punto di vista
E regioni che parliamo per strada
Perché poi succedono le cose che ci stiamo dicendo che poi quando si guarda quello che al fanno illustrato vediamo le una divaricazione di modalità di prestazione di organizzazione dei servizi di sistema economico dibattito dedicato che crea un'infinità di Italia
A scapito dell'utenza
Che è un altro dei soggetti che qui non c'è tra l'altro forse avrebbe diritto anche con l'utenza di essere qui con noi
Allora
Dove troviamo un luogo uno spazio un'occasione mi rendo conto che faticoso pensare che la Conferenza nazionale
Ma bisognerà che prima o dopo assieme al sistema delle Regioni quelle più
Vale mettiamola così insomma quelle che hanno avuto più opportuni Fawzi Ro
Il Governo nazionale
Le organizzazioni del privato sociale abbiano un luogo dove di queste cose si tenta di ragionare tentando di dare un minimo di omogeneità sul territorio nazionale su questi argomenti
Quelli di come
Funzionano gli accreditamenti
Di come funziona il sistema della formazione del personale anche del privato sociale che va a lavorare presso i servizi
Di come intercettiamo
Il sistema delle cosiddette
Innovazioni se ne stanno sperimentando in giro per il territorio nazionale
Le Regioni ci dicono
Noi siamo perché l'esperienza della riduzione del danno dalla bassa soglia vengano così continuino esperire o tiriamo sperimentale continuiamo usale come sistema dentro il sistema i santi
Ci dice la Regione Lombardia cosa che stiamo dicendo che lui danni sarebbe opportuno che entrassero che quelle lì dentro il sistema strutturale dei servizi
Dove troviamo un luogo dove di queste cose entriamo nel merito in modo serio definitivo troviamo anche delle risposte di conseguenza che mettano nelle condizioni
Tutti di avere un minimo di certezze indiscutibili
In modo che non
Rimaniamo più sulle solite lamentele
Tentiamo di cominciare a dare delle risposte altrimenti quello che succederà è che noi ci confrontiamo già in alcune regioni lo sappiamo dovremo darne atto
E lì si stanno facendo lo dalle cose estremamente interessanti nel rapporto pubblico privato
Anche se anche in quelle regioni anche quelle Regioni ad un problema poi di confrontarsi tra di loro un attimo da su un minimo di omogeneità perché anche per loro c'è il rischio di andare un po'ognuno per i cavoli propri
Ma quando noi ad esempio poniamo il problema dei pagamenti sconti a nessuno dall'asilo qui della Campania
Della Sicilia
Dove stiamo aspettando i soldi della rete delle comunità da quattro cinque anni
Con l'amica che m'incazzo con la Emilia Romagna o
Ma
Il tavolo delle Regioni ci danno un luogo dove con queste altri nostri amici possiamo interagire dire allora come la mettiamo
Ecco allora
Probabilmente ci sono anche dei sistemi finanziari che potrebbero essere esperiti allora io mi stavo chiedendo se
E insisto nel dire è possibile pensare che sia sulla dimensione del Governo nazionale sia solo dimesso del rapporto con le regioni
Queste buone prassi che noi abbiamo e stiamo sperimentando di cui diamo atto possono essere il pretesto
La sollecitazione la leva che ci permette di allargare le buone prassi sull'insieme del territorio nazionale senza che nessuno di noi mette in discussione il ruolo e l'altro
In una logica di riconoscimento reciproco perché dobbiamo passare anche per questa grande capacità che ci fa anche confrontare diceva Serbelloni modo molto dialettico aspro quando serve
Io stamattina ho sentito anche dal verbale
Stavo dicendo delle cazzate bene mi sarebbe piaciuta sappiamo che la pensiamo diversamente però penso che ne abbiamo anche tutte le caratteristiche le dimensioni la possibilità e noi la mettiamo sul tavolo questa disponibilità caratteristiche disponibili
Vi chiediamo se la cogliete però ecco perché poi la pazienza arriva un limite il limite sapete quale
è semplice
Le esperienze di comunità chiudono
Vedete un po'voi
Perché se lavoriamo con una logica professionale sulla qualità dei servizi
Con un minimo di logica imprenditoriale qual è l'azienda
Pubblica o privata se voi ne conoscete qualcuna difese la dobbiamo imparare che riesce a reggere e a vivere dopo quattro anni di attesa del Parlamento dei propri denari
Qual è l'azienda
Che può reggere per anni senza che vi sia un sistema chiaro di formazione degli operatori che permetta di capire quali sono le professionalità utile un utili per lavorare in questo campo su questo noi
Ci aspettavamo e ci aspettiamo una risposta che sia coerente e che non si limiti a dire questi mi son venuti come al solito lamentarsi grazie ne
Grazie per l'intervento che è sicuramente di utile contributo io direi lascia poco spazio l'ultimo intervento delle delle quesiti poi andiamo verso le conclusioni quindi l'attimo Alfano che facciamo l'ultimo intervento chiede per la fede al SerT Fausto decisi decidi io
Comari conciso così come si concili perché poi alle sei e mezza Ligonchio fuggire anche altri
Buonasera a tutti a questo punto della giornata
Viene quasi da precisare che oltre che a parlare come Segretario di fare del serve parlo anche come il direttore deserti pescare a nome dei miei operatori e di tutti i miei pazienti io sento sempre molta sincerità nelle sue parole senatore Giovanardi
E mi chiedo come trasmetterle trasferirle ma è così anche in questo però le senta la sincerità nelle mie parole a quei genitori che più volte capita ogni settimana vengano a pregare
Per accogliere i loro figli
E ai quali non siamo in grado di dare una risposta acqua curando oggi più di seicentocinquanta pazienti oggi dico il giorno di oggi con un assistente sociale due psicologi è tre infermieri
E allora
Rispetto ad una riflessione a un'analisi all'interlocuzione con gli organismi
Amministrativi di questa nazione quelli centrale quelli regionali beh io sì debbo dire davvero davanti a anche attenti o anni Serpelloni io vedevo bene la possibilità dello spazio di una
Di uno scambio di informazioni
Ho sempre visto e questo risulta in tutti gli atti di fede a serve la nostra azione come azione di supporto non siamo una risorsa riteniamo che tutti cinquecentocinquantanove sette italiani sono una risorsa per questa nazione ci stupiamo
Che non vengano usati come tali
E allora il primo pensiero
Di vicinanza e di solidarietà va agli operatori del SerT di Verona
E ancora un apprezzamento per il lavoro importante che ha rappresentato a fare che sicuramente ha coinvolto tutte quante le Regioni
Delle quali di tutti quelle diapositive noto soprattutto la stragrande differenza neanche il range di variabilità che c'è in ciascuna delle
Rappresentazioni che tu hai fatto vedete c'è una parola che a me sembra venga naturale si debba usare rispetto all'azione dei servizi pubblici perché quasi nessun
Di su una struttura del privato sociale ha chiesto di essere autorizzato per i noti pericoli che si possono avere soprattutto in certe regioni di fare diagnosi eh
Di
Poter essere autorizzato a fare programmi terapeutici in tante regioni come nella mia queste riservate esclusivamente servizi pubblici se i servizi pubblici sono troppo pochi rispetto ai bisogni dei territori
Dal momento che essi agiscono per questa legge che porta il suo nome senatore in un regime di monopolio le persone non possono andasse a far curare da qualcun altro ma sono costretti a rimanere in attesa sulla porta
Perché non riescono ad avere accesso ai servizi
Ci sono due dati che ci dicono di un bisogno estremo dopo ventinove anni di cambiare sistema deserte io non credo e non voglia accettare
Che questo sia compito solamente delle Regione uso per solamente dello Stato centrale mi sembra che molti degli interventi anche il suo senatore oggi
Siano stati precisamente nelle liste nella direzione che noi auspicavamo noi abbiamo dei SerT fermi a ventinove anni fa e due numeri solamente due ve ne posso dare che vi dicono come questi oggi sono inadeguati
L'età media dei nostri pazienti supera trentacinque anni di settanta l'ottanta per cento sono eroinomani
Per ogni persona che negli ultimi dodici mesi ha usato almeno una volta e rovina ce ne sono quattro che hanno usato cocaina e nella conoscenza di tutti la quantità enorme di giovani che hanno bisogno di che cosa
In questa Conferenza nazionale io la ringrazio senatore avete messo una intera sessione che si chiama i trattamenti e io credo che questa mai maniera abbiamo superato
Quella dicotomia o quell'andare ancora alla ricerca di come individuare le persone che sicuramente anche uno dei più autorevoli membri del comitato scientifico di questo Dipartimento nazionale antidroga non può fare a meno di chiamare malati non sono né viziosi né viziati sono malati non quelli che usano le droghe quelli che si ammalano di droghe di tutte le droghe
Dai dati del Ministero della salute tra le prime dieci cause di morte e di inabilità in questa Italia danni ci sono l'alcol e il tabacco ora io mi aspetto che le amministrazioni centrali e le amministrazioni locali
Facciano qualcosa per ridurre queste centinaia di migliaia di morti e questi costi enormi e queste emorragica io vorrei che Tremonti e tutte quante le Regioni si mettesse studiassero
Per arrivare a capire che ogni Euro investito nella prevenzione nella cura in questo settore visto che si parla solo di soldi oggi che si è sostituito al riequilibrio adempie dei bilanci contabili la compassione delle sofferenze umane che vedesse ma anche da questo punto di vista
Che conviene investire inserto e non bastano e gli operatori dei SerT soprattutto in certe regioni riguarda caso le Regioni che sono state citate prima fanno un lavoro
Hai limiti degli atti di eroismo se volete se mi date un altro quarto d'ora vi spiego cos'è questo il turismo grazie
Grazie
Ora voi andiamo verso la conclusione io inviterei anche il dottore Alfano operare una replica da parte delle Regioni aggiungendo che io credo che ogni Regione ha
Di comportamenti più o meno virtuosi e non voglio giustificare ma
Credo che con rispondendo anche parzialmente a quanto detto Pavolini
Credo che l'incontro il confronto con il terzo settore con la associazioni che vale la lira presentano
A me la mia regione lo dico sia quotidiano ma periodico e ogni programmazione ogni azione delle costruita assieme e non ci sono neanche ritardino mi sembra ritardi di quel genere dei pagamenti mi pare qual è il dirigente mi pare che si lamentano ritardi nel pagamento delle rette
Devo semmai sottolineare una cosa per quanto guarda sociale generale e parte anche dipende anche per le dipendenze
E qua vi rivolgo a Giovanardi perché si faccia portavoce perché è un problema sociale
Il patto di stabilità che veramente fa ritardare non parlasse di socio sanitari vendesi vengono già diciamo fa ritardare il pagamento di tante altre spese sociale mettendo mitico dalle famiglie se si può sempre si può fare qualcosa
Perché come per la sanità anche nel pane né sociale ci sia un modo diverso di approcciarsi
Nel gestire padre stabilità perché sono subiamo per penso al sistema dell'infanzia peso e famiglie ritardi notevoli pare Vito risorse non certamente imputabili alla volontà le Regioni prego dottore Alfano per la la replica
Dunque la mia non vuole essere una una replica
Ma ora mi sento più sereno prima ero più inteso e allora illustrerò meglio forse non sono stato molto chiaro gli impegni che ha assunto la Commissione salute
E cioè
Grazie a quei dati che faticosamente abbiamo raccolto confrontato in tre mesi di intenso lavoro oltre a fare tutte le note nostre altre cose agli assessori si sono resi conto della situazione quindi cioè
Parliamoci chiaro un assessore alla sanità a tanti di quei problemi non è solamente la dipendenza e le politiche sociali hanno tanto di quel problema non sono alle dipendenze
Non solo i dipendenti quindi il il valore aggiunto di questo coordinamento tecnico e tematico è stato quello di mettere per la prima volta insieme le Regioni
Quelle di confrontarsi sulle criticità su quelle che possono essere i livelli di eccellenza sull'affiancare gli regioni che hanno un passo chiuso
Meno sostenuto di di altre regioni
E allora ribadisco che la Commissione Salute ha ci ha dato questo manca abitato mandata a questo gruppo tecnico di elaborare un accordo
Non da noi stessi ma con le associazioni con le comunità con gli operatori di seta dei settori
Che vada in primis a prevedere il recupero dei crediti e i tempi di pagamento è un impegno che hanno assunto e che ci hanno pregata di riportare qui
E poi attivare questi tavoli permanenti di confronto con
Le sempre con le associazioni con il privato sociale e mondo degli operatori
Per arrivare a definire tutta una serie di passaggi che necessitano e che assolutamente vanno fatti quindi l'impegno quello che mi è stato parlo io perché insomma sono un po'quello che è stato delegato a questo ma ci sono altri colleghi c'è anche Marco Dossena due sua duplice veste gradite prive di assessore che ci siamo dati e che ci è stato dato quindi l'impegno e questo
è un impegno faticoso ma che cosa vogliamo almeno noi tecnici corrispondere adempiere andare incontro a quelle che sono le richieste valutarle
A livello centrale ma una cosa che ci siamo detti anche di arrivare a definire in tutte le Regioni dei tavoli di coordinamento con le associazioni perché un conto è il livello centrale e poi dopo quelle che si dice va tradotto nelle nelle
Sedi poi opportune territoriali quindi questo impegno c'è la sfida prossima del futuro noi siamo impegnati fermamente a raggiungere per quanto riguarda
Una risposta all'assessore
Il Polis col sociale o sanitario forse non ho illustrato bene che in questo gruppo tematico prevede a di componenti sia degli degli Assessori sociali sia
Sì allora questi lo dobbiamo coinvolge ovviamente lei sa meglio di me che avete interloquito che è stato detto tra di voi Assessori che il coordinamento della Commissione salute ora se gli aspetti della Commissione salute
Con la Commissione sociale non è compito mio non c'entra però comunque il tavolo tematico
Rappresenta rappresenta un po'tutte e due tutte e due le componenti ecco
Mi fermo qui per non rubare ulteriore tempo grazie
Se molto bravo l'amico al fanno cambiare un po'le carte in tavola comunque diamo per vero
Io direi che siamo le conclusioni allora dottor Serpelloni ove talmente ritiene di sintesi di conclusione io credo che comunque
Partita così ma in maniera un po'accesa ma credo che una l'effetto positivo questo momento di confronto la voto fatto per un impegno da parte le regioni di migliorare i rapporti tutto il mondo del privato sociale dal settore le associazioni
Cioè coloro che sono come diceva prima il terzo soggetto il terzo pilastro che noi abbiamo nell'applicazione presi così serietà abbiamo il dovere anche di riconoscere io ne sono fermamente convinto
Prego domande
Grazie
Io ringrazio tutti gli intervenuti
Credo che abbiamo raggiunto l'obiettivo nel senso che ce le siamo dette chiare e non ce le siamo date e questo credo che sia una cosa estremamente importante interessante
Al di là degli delle del di qualche scatto che si può essere dato però dovevamo effettivamente riportare almeno un po'di chiarezza io sento di aver raggiunto almeno due obiettivi come dipartimento il primo è che venissero fuori i problemi i problemi sono venute fuori
No ora è impensabile che noi possiamo
Creare già una soluzione a trovare una soluzione al riparo però l'orientamento
E tutto quello che è stato costruito in questi sei mesi di
Di lavori per preparare questa cosa qui è venuto molto molto chiaramente a galla
Io un altro obiettivo che avevo era quello come dipartimento che si definissero meglio i ruoli diversi livelli di responsabilità
Quindi e il fatto che avessi insistito e che mi sia un po'alterato se volete perché questo tavolo restasse istituzionale era esattamente questo perché
Danni ormai io seguo questa questione come coordinamento delle Regioni per vari mandate che mi sono stati dati proprio dalla Regione Veneto eccetera danni il problema era che non sono chiare gli interlocutori
Tantissime lamentele venivano alle a livello centrale dicendo le Regioni non pagano le le i crediti che hanno nei confronti delle comunità ma perché le vite al Ministero
Perché non le raccontiamo le Regioni e meglio ancora perché non ci mettiamo in una condizione di studiare il problema senza falsi pudori vedere quante e quant'è quantificabile questa cosa e come Ministero o comunque dipartimento
Può insieme con la Regione tentare di creare dei delle soluzioni una prima soluzione è stata studiata è una prima soluzione che deve essere chiaramente concertato con la Regione ma dipartimento può a un piano di che è già stato accennato chiaramente alle organizzazioni
E il rilevamento dei crediti serviva per quantificare per vedere quanto dovremo impegnare
No nei termini di aiutare almeno a sostenere il pagamento degli interessi che queste deve dell'indebitamento che deriva da queste comunità che poi ci potrebbero ridare o non a noi ma alle Regioni no interni degli interventi
Cioè quando la Regione riusciranno a smaltire queste inerzie probabilmente amministrativa
Che ripeto avete capito l'ho detto all'inizio non ci sono né colpe né colpevoli ma solo problemi da affrontare e risolvere no potrebbero ritornare come interventi questo è una proposta che possiamo lanciare sto Segretario mi pregava di farla
Questa mattina hanno e la seconda proposta su cui il Dipartimento è già operativo
Il fatto che sollevava chi le sa letti si può andare a vedere che cosa si può fare con questo problema
Chiamiamo definiamo Equitalia no so che ce ne sono molte difficoltà c'è una una normativa chiaramente da rispettare ma probabilmente anche qua almeno tentiamo di vederci dentro vederci chiaro da questo punto di vista qui
è una buona base per partire con la che abbiamo costruito oggi
Il dipartimento o almeno nel nuovo corso
Si pone e si può porre come garante di quello che sono gli accordi che vanno fuori da questo tavolo al pari delle Regioni né sopra né sotto ma al pare
Io concludo
Accettando un po'la provocazione del mio ex assessore ma ancora Assessore perché io comunque abito a Verona
Che è quello di dire tentiamo comunque un'integrazione maggiore rispetto a quelle che sono le Regione e nell'ambito sanitario con quello che
La referenza almeno e
Il colloquio diretto che noi vorremmo come dipartimento con la parte sociale quindi con gli assessori collegamenti assessore sociali
Vi ringrazio e alla prossima
Alle sei e mezza qui c'è il comitato scientifico
Facciamo sei e trentacinque