Europa equa e solidale - Presentazione del libro di Nicola Quirino

Sì
Vorrei
No
No no
Mannucci
Presso
Persone
Nell'arco di
Condivisibile
Queste
Pubblico Ministero
Salutiamo il Ministro Sacconi
Presidente Crescimbeni presidente Borio il direttore generale la dottoressa Santiapichi
Distrutti
Buongiorno
Allora buongiorno buongiorno a tutti ringrazio tutti per la
Partecipazione
Ringrazio
In particolar modo il Ministro del lavoro delle politiche sociali dell'ANSA della salute
Il senatore Maurizio Sacconi
Questa giornata nasce da un progetto di collaborazione tra la Direzione centrale di comunicazione di cui sono da poco responsabile l'università
LUISS Guido Carli frutto di questa collaborazione è
La monografia che oggi andiamo a presentare del professor Nicola Quirino Europa equa e solidale
In questo momento infatti al modo in cui il dibattito sui sul sistema dello stato sociale i sui sistema previdenziale in particolar modo questo libro si pone
Come uno strumento di facile consultazione
Analizza i quattro sistemi previdenziali e l'Unione europea analizza i sistemi di welfare in generale analizza anche il sistema sanitario in particolar modo gli effetti del federalismo del sistema sanitario con l'analisi dei costi
Che Nesta essa ne sono conseguiti
Come detto nell'introduzione del professor Monorchio che
A non è presente forse ci raggiungerà più tardi verrà un impegno improvviso
Nell'introduzione questo libro è stato concepito con l'obiettivo di far conoscere anche a chi non non dispone di particolari competenze quali possono essere i futuri scenari del voler fare ma l'aspetto che maggiormente
E di partito ARPA interesse e riportare ricondurre i diritti la tutela di protezione sociale all'interno dei diritti fondamentali
Il richiamo fortissimo all'articolo trentaquattro e trentacinque della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e quindi i diritti di tutela sociale che trovano cittadinanza come in maniera uguale come i diritti civili e politici
Perciò il titolo Europa equa e solidale in un'Italia altrettanto equa e solidale
Dove gli articoli trenta quattro trentacinque trentasei della Costituzione trovano la loro ragione nella coniugazione quegli articoli due e tre della Costituzione
L'articolo tre e dell'eguaglianza sostanziale in un'Italia equa il nell'articolo due nel principio di solidarietà insolita sociale che permea
Il nostro ordinamento
Con questo sguardo vi suggeriamo la lettura di questo testo di suggeriamo una lettura a tecnica se volete
Ma che schema eguale dia sostrato assiologica ai fondamenti che affermano queste pagine e che devono sempre sostenere i sistemi
Di welfare i sistemi di stato sociale
Il libro reca la presentazione del professor della presidente Crescimbeni il nostro presi presente nostro istituto che ha fortemente voluto
Anche questa giornata partecipando anche gli aspetti organizzativi anche a distanza quindi cioè con la
Con cuore appassionato e reca l'introduzione
Della professore Monorchio che ad per tanti anni ha fatto la storia economica del nostro Paese al vertice del della più importante organizzazione burocrati del nostro Stato garantendo imparzialità di autonomia
Dentro queste immagini piace una lettura e l'introduzione presto Monorchio che analizzando uno studio dei di alcuni ricercatori di Harvard
Va a verificare come il rapporto tra razze il difficile rapporto in una società multietnica abbiamo portato in alcune situazioni l'abbattimento l'abbassamento delle per la tutela degli istituti di protezione sociale
Analizzando in particolar modo in alcuni Stati in cui la maggiore presenza della
Della della delle delle società multietniche abbia portato
A questa a queste difficoltà nei rapporti di integrazione è un suggerimento che egli lancia anche alla nostra società multietnica e globalizzata
Al Presidente del CIM lasceremo il compito di detta ci nostri indirizzi indirizzi politici per il privato presidente Borio
Dimmi di lasciar lanciare gli indirizzi al nostro Istituto al direttore generale di guardare gli scenari futuri con uno sguardo attento al nostro al al ruolo che il nostro istituto deve e può svolgere nell'ambito del sistema previdenziale
Questo incontro è impreziosito dalla presenza del Ministro Sacconi che ha accolto con piacere il nostro inviso il nostro invito e a cui va il più vivo ringraziamento per la sua presenza
Prima di lasciare la parola velocemente al padrone di casa a presidente Crescimbeni l'arduo compito di alcuni saluti
Facciamo parlare allora diciamo questo compito che sempre più difficile perché si salta sempre qua qualcuno e del quale faccio resipiscenza sin da ora lo
Lo so gode dico a un tempo successivo e lasci mediante la parola al Ministro Sacconi
Buongiorno a tutti vi chiedo scusa se sono costretto a intervenire
Per primo portandovi un saluto
Ragionato peraltro
Perché pur altri impegni minimi costringono lasciarvi e a non seguire quindi il
Questo interessante incontro dedicato ad una pubblicazione
Certamente utile che si colloca
Opportunamente nelle riflessioni che in tutti i Paesi europei
E in tutto il mondo peraltro si stanno compiendo con riferimento
Ai modelli sociali alla a modelli sociali che sono sottoposti alla pressione di più determinanti
Basti
Pensare ai grandi cambiamenti che sono stati indotti dalla demografia
Dalle pressioni migratorie
Dalle tecnologie
Che dalla
E non ultima da questa straordinaria crisi finanziaria
Con ogni probabilità questa crisi
Non solo non ha precedenti ha caratteristiche originali
Ma e il risultato di un ingorgo di grandi problemi dell'umanità che contemporaneamente vengono come tanti nodi al pettine
E la stessa lettura riferita alla instabilità dei mercati finanziari all'eccesso della
All'abuso della leva finanziaria
Che negli ultimi anni si è prodotta in un quadro di
Euforica a
Sì ma
Prendiamo fori comodo DDT approfittare dell'opportunità della globalizzazione questa lettura dicevo è in fondo riduttiva
Guai se non ci limitassimo ad essa se pensassimo che la grande crisi da trasformazione che è in corso
Si potesse si possa ricondurre soltanto questo tipo di elemento
Come dicevo i cambiamenti sono molto più profondi basti pensare
Tra gli altri al fatto che tiene definitivamente a conclusione quel lungo periodo durato quasi due secoli che potremmo chiamare periodo coloniale tra nel quale
Poche
Aree del mondo potevano chiamarsi centro molte aree si chiamavano periferia e però questa questo tipo di di dicotomia fortunata per coloro che vivevano nelle aree centrali
Ormai definitivamente finita
E così quelle con le altre determinanti che prima ricordavo ormai rappresentano un danno Annona rilevanza straordinaria basti pensare
Tra quella la demografia per esempio la demografia
Costituisce un fattore
Rilevante circa le potenzialità di crescita dei diversi Paesi e anche quindi le condizioni di sostenibilità dei loro modelli sociali
La demografia probabilmente è all'origine
Dell'Aster della stesso andamento abnorme abnorme dei mercati finanziari a partire da quello nordamericano perché tradizionalmente il capitalismo si fondava il mercato finanziario si fondava sulla
La possibilità per gli adulti più più capaci di risparmio di sostenere attraverso intermediari liberi dei più giovani di giovani vitali numerosi perché nel momento invece in cui
Si sono scrive il Presidente
Sono ridimensionati dall'andamento per la natalità
E magari anche a ridimensionati nella loro vitalità
Da una eccessiva stagione di benessere non appaiono per così più in grado di determinare la remunerazione una ricca remunerazione della del risparmio allocato vai più adulti verso di essi
Ancora dicevo le pressioni migratorie che costituiscono
Un fattore oggettivo con il quale
Con il quale fare i conti e che
Sottopongono a
A particolari sollecitazioni i i modelli i modelli sociali la stessa determinanti tecnologiche
Né neri nei modelli sociali hanno hanno la caratteristica del paradosso per cui
Aumentano la spesa anziché contenerla nulla nella politica della salute
La all'innovazione tecnologica
Rafforzando l'offerta determina anche la determina anche la crescita della della domanda
Sono
Ingrandito i grandi temi grandi problemi che che ho richiamato molto sommariamente
Che non possono non indurre a riflessioni davvero profonde non l'abbiamo abbiamo cercato di avviare una più prima consultazione
Attraverso il Libro verde
Io sono molto soddisfatto dell'esito che ha avuto questa prima consultazione
Perché nel nostro Paese non sta tu un metodo utilizzato per la prima volta non avevamo precedenti a questo proposito in altri Paesi europei invece la stessa Commissione europea con i Paesi membri
Da tempo utilizza Hilla il metodo della consultazione pubblica quando si tratta di
Realizzare
Grandi cambiamenti e di realizzarli con
Almeno nei valori di riferimento e nella visione a questi connessa
Di realizzarli con in più ampio consenso possibile
Beh in fondo la
I valori e la visione del modello sociale sono parte della scorsa seduzione materiale e anche in certa misura formale
Di ciascun Paese nei prossimi giorni noi produrremo il Libro bianco a valle del Libro verde di questa consultazione cui hanno partecipato oltre mille soggetti
Perché ci sono per lo più soggetti o istituzionali o sociali
Che
Ma talora anche singoli anche singoli cittadini
Che ci hanno
Dato la percezione di
Non solo della di quanto ovviamente vi sia attenzione circa le sicure le sicurezze che devono essere garantite dal modello sociale ma anche
Dei modi diversi con i quali organizzarle
Il Libro bianco lo sarà non sarà un programma di transizione dal vecchio al nuovo ma sarà piuttosto come ho detto un documento di grandi valori e di visione di valori che
Sono
Qui in fondo contenuti largamente nella Carta costituzionale ai quali in termini di lettura aggiornata vorremmo fare riferimento e di visione che ci deve consentire di costruire poi
Vale di essa un modello sociale
Nuovo
Molto più effettivo molto più cioè efficace
Un modello sociale
Molto più sostenibile di fronte alla
A quelle determinanti che ho prima ricordato che tra le altre ragioni agiscono proprio anche sulla stessa sostenibilità del modello del modello sociale
Peraltro il
Il modello il modello sociale e una parte essenziale della della crisi di fiducia che si è innestata e del modo di per farvi fronte
Comuni questa che in questa grande crisi in questa grande crisi di fiducia che
Ha determinato
O le ben note criticità che stiamo che stiamo vivendo la risposta che può essere data Traverso i sistemi di welfare è assolutamente fondamentale e importante
Noi o dobbiamo indicare
Ai cittadini
E se posso dire con una priorità che in questo caso non è quella dei più giovani ma è quella dei più adulti
Il fatto che siamo in grado di attraversare questa transizione senza che le fasce più vulnerabili le fasce più deboli
Debbano pagare prezzi insopportabili e oltre a tutto sempre pensando alle fasce più adulte
Fine vinte se prendevano evitare di pagare i prezzi che ove si determinassero si scariche rendere modo pervasivo su una platea molto più ampia perché le persone adulte sono capifamiglia
Hanno spesso con il ritardo anche della natalità già verificato se negli anni passati dei figli in età scolare
Su quindi hanno responsabilità verso un nucleo familiare hanno spesso a carico un magari non può non autosufficiente
Hanno la responsabilità quindi familiare complessa rispondono per un pezzo importante della nostra della nostra società
E e certamente non dobbiamo pensare anche i più giovani ma io non ho non condivido la certa retorica che invece tende a dire che il
La priorità
è costituita dai più giovani ai quali
Dobbiamo con preoccupazione guardare ma preoccupati soprattutto di quanto possono essere attrezzati ad affrontare il mercato del lavoro a rimanere nel mercato del lavoro
Ma in termini soprattutto di sicurezze elementari chi quelle sicurezze elementari che sono fatte dal reddito
Noi dobbiamo pensare prima di tutto ripeto alle persone più adulte perché queste persone nella transizione che affronteremo potrà solo uscire dal mercato del lavoro e non rientrarvi più
In possono non essere persone cui manca non sei mesi all'età di pensione possono essere persone cui manca qualche cosa di più
E e guai a noi se noi lo chassis uno senza reddito se noi dessimo l'idea che persone che
Adulte che escono dal mercato escono dal mercato del lavoro per il
Processi di
Ristrutturazione o anche solo di temporanea caduta della domanda non dovessero più non dovessero più rientrare non dovessero da un lato più rientrarvi per
Oggettive per oggettive difficoltà e dall'altro
Dovessero appendere letali beh dovessero attende la per cella la l'ambito
La pensione senza un reddito
Questo sarebbe un effetto devastante questo sì minerebbe la coesione sociale eliminerebbe la fiducia
Diverso intervento verso i giovani diverso l'approccio che dobbiamo avere verso i giovani giovani vanno aiutati davvero come canne per pescare più che con i pesci vanno aiutati
Investendo sulle loro competenze recuperando il gatto e di conoscenza che spesso di caratterizza
A causa di una di un sistema educativo nel quale si sono inseriti fortissimi elementi di autoreferenzialità basti pensare a certo nostra università al fatto che sono stati spesso trascinati
Per percorsi universitari inutilmente lunghi che essenza
E senza essere intercalati o alternati con esperienze lavorative per cui ci troviamo di fronte certamente a problemi molto consistenti per quanto riguarda i giovani
Una lei una un'intera generazione è stata bruciata non dalla legge Biagi ma è stata bruciata dei cattivi educatori un'intera generazione che si affaccia sul mercato del lavoro va sui trent'anni senza avere mai portato una cassetta di ciliegie al mercato
Senza avere dentro di sé il la condanna las l'attitudine alla responsabilità l'attitudine alla alla gerarchia senza vere
Senza avere dentro di sé e conoscenze adeguate persone adulte adulte considerati con diffidenza dal mercato del lavoro per queste caratteristiche
Ma per le quali quindi il problema non è un reddito perché il reddito Sari costituirebbe molto spesso un'illusione tremenda di sopravvivenza mentre il loro drammatico problema è quello di essere occupabili ma è quello di attrice riconvertirsi
Di rispetto al cattivo processo educativo con
Opportune forme di alternanza fra scuola e lavoro e beh io sono convinto che per i più giovani la crisi
Anche se come tutte le crisi porta con sè criticità e quindi tensioni insicurezze ma comunque può costituire anche una sterzata positiva nel senso di
Far riscoprire il valore del lavoro il valore della fatica il valore della della responsabilità
Ma per i più adulti questa crisi rischia di essere tutta faldoni che attività invece rischia di non
Non non può avere effetti come dire terapeutici nella nella difficoltà di questo di questo genere decaduti invece
Noi dobbiamo garantire loro e le loro famiglie che non sa nessuno di loro sarà lasciato a se stesso che nessuno di loro sarà dimenticato che
E si potranno arrivare all'età di pensione con un reddito sostenuti da un partito
Questo è il Helmand e questo è l'obiettivo prioritario che ci siamo dati questo ha due conseguenze uno che dobbiamo avere un sistema di ammortizzatori sociali pragmaticamente immediatamente disponibile sul sistema un modello vigente
Alla opportunamente ampliato e allargato e l'altro che proprio in questo momento non possiamo modificare il sistema previdenziale che se c'è un momento nel quale noi non possiamo toccare il sistema previdenziale proprio questo
Io non vi voglio dire che dobbiamo
Un perché dobbiamo tutta l'altra risolvere il problema di quegli adulti il re introducendo il concetto di prepensionamenti
Anche se in un certo ambito esso è stato reinserito da un'iniziativa parlamentare e e deve rimanere confinato in quell'ambito
Ricordo soltanto agli editori e agli amici della dell'informazione che non ci sollecitino così tanto ad alzare l'età di pensione se per se stessi invece hanno deciso hanno chiesto e ottenuto il prepensionamento
Questo
Pregherei almeno a questa
Essenziale coerenza perché sono stati destinati venti milioni proprio al prepensionamento nell'ambito di quattro anni nell'ambito delle attività e dite l'ambito di attività editoriali
Ma
Perdurante per gli altri invece dobbiamo realizzare una combinazione di o di integrazione del reddito e di certezza delle vicende pezza circa l'età circa l'età di pensione
Questo questa combinazione ci deve interessare in questa stagione in questa fase guai
Contraddiciamo certamente a noi stessi in ben must ma siamo costretti anche a contraddizioni
Io so bene che nel momento in cui ho presentato il Libro verde lo dissi esplicitamente anche alle Commissioni parlamentari il Libro Verde il Libro bianco poi descriveranno
L'idea di una società più attiva alle tali idea di un allungamento della della dell'età di dargli un allungamento dell'età di pensione della vita lavorativa
Descriveranno una descriveranno il punto d'approdo
Di una società cioè con tassi di attività molto più elevati ma noi dovremmo procedere a zigzag dovremo sapendo qual è il punto d'arrivo ma inevitabilmente un a zig-zag come diceva ma o perché dovremmo muoverci nelle contraddizioni del presente nelle contraddizioni del presente non possiamo non tener conto di ciò nel vivo di una grande crisi sociale
Noi non possiamo aggiungere flessibili insicurezza a insicurezza come faremmo se noi toccasse in otto Cassino il tema delle pensioni elastico la sola declinazione del termine
La solare il solo avere all'ordine del giorno il problema aggiunge insicurezza insicurezza nel momento in cui invece ne contrastiamo la crisi di fiducia soltanto
Sentiamo alcune sicurezze proprio riferita alla transizione proprio riferita al tempo nel quale i più hanno la percezione di poter essere esposte a ammonterà a molte ragioni di parecchio di precarietà
Ma questo è il senso per cui il senso della posizione di un Governo
Che pure
Anche con una certa continuità fisica il sottoscritto lavorò con
Alberto Brambilla e con Roberto Maroni ad una riforma delle pensioni che con lo scalone anzi
Aveva caratteristiche anche drastiche di cambio di cambiamento
Ma proprio quindi non siamo certo quindi né come coalizione nel suo insieme ne
Perché Stein quell'Amministrazione che alla primaria responsabilità a ciò dedicata non siamo certo persone timide dal punto di vista riformatore non sia possiamo essere sospetti né di timidezza né di conservazione a questo proposito ma
La lì las il senso di questa nostra posizione è quello che ho cercato di descrivere
è veramente una posizione da circoli elitari da libera Aldeno antri e quella
Per quella di coloro che ci dicono continuamente
Di generalizzare il sussidio ovviamente al sessanta per cento quando ne abbiamo un sistema che largamente garantisce l'ottanta per cento dal reddito
Di coloro che perdono il lavoro e dall'altra parte ci dicono cambiate le pensioni ora prima bell'apriamo un meraviglioso dibattito sulla
Sull'innalzamento dell'età di pensione CIA affrontiamo una bella
Per me una bella stagione parlamentare e poi i decreti delegati le consultazioni con le parti sociali nel mezzo nel nel mezzo di un di una dia un fiume in tempesta noi ci mettiamo ad attraversare il guado
Io non davvero
Credo che sarebbe
Una scelta assolutamente sbaglia è una scelta assolutamente sbagliate sono
Solo non a caso circoli elitari
Che vivono in comode sa in comodi salotti possono pensare una tesi una tesi di questo tipo
Nel contesto che stiamo vivendo non a caso poi con una
Con la perversione che normalmente viene utilizzata di dire queste al momento in cui quelli che resistono non farebbero grandi rese non può non riuscirebbero organizzare grandi resistenze
Cioè poiché in qualche misura le forze sociali sono inginocchiato e dalla crisi in questo momento di dare una botta non è la cultura della botta quella che ci anima quando pensiamo anche a percorsi di riforma
E sarebbe davvero un'operazione insisto cinica e soprattutto sbagliata perché
Agirebbe in direzione opposta alla ricostruzione del circuito virtuoso della fiducia
No noi sintesi diciamo che
Vogliamo concorre al Circo per la fiducia e quindi
A agendo sulla protezione sulla protezione del reddito sul sedimento che noi abbiamo
A questo proposito noi abbiamo due strumenti essenziali due strumentazioni fatta bene ricordare
Chiedo scusa sei
Esco dall'ambito previdenziale stretto ma siamo nell'ambito di quelle riforme del welfare e qui la pubblicazione dedicata ne abbiamo due strumento e due strumentazioni una di tipo automatico e l'indennità di disoccupazione
Potremmo dire
Che si ritrova in molti Paesi europei non soprattutto al nord europei l'indennità di disoccupazione è uno strumento in automaticamente fruibile accerti a certe condizioni a certi requisiti di accesso e può abbiamo una
Robusta strumentazione su base negoziale
Della cassa integrazione nelle sue diverse forme e l'indennità di mobilità eccetera noi potevamo scegliere su quale deve agire o avremmo potuto estendere anche con immediatezza la prima leva quella dell'indennità di disoccupazione quell'automatica
Lei ci abbiamo fatto una scelta consapevole di scegliere l'altra leva quella degli strumenti su base negoziale cioè non abbiamo deciso di estendere la leva automatica abbiamo deciso di estendere di ampliare i beneficiari della leva negoziale
Le cosiddette casse in deroga sono gli ammortizzatori in deroga sono questo la scelta di usare la leva negoziale perché
Perché se noi ampliarsi Imola leva invece di protezione del reddito automatica a parte che il sessanta per cento sta qui e per un periodo inferiore ma a parte questo che non è un dettaglio
Quei noi avremmo incoraggiato le porzioni avrà tra pigmento strutturale da parte del sistema
Lui avrebbe incoraggiato la propensione che nel sistema ragione nobilmente si determina nel momento in cui crolla la domanda a tirare i remi in barca di in termini strutturali cioè irreversibile da parte di molti soggetti di impegni molti soggetti imprenditoriali
Io cito sempre il caso di rischierà mica il caso di un imprenditore di successo che ha
Cos'ha fatto davvero un'impresa che come molti altri attenzione in questa fase arriva l'appuntamento anagrafico e quindi signore che ha più di settant'anni che probabilmente a può lontano avere può vedere qualche criticità nel passaggio generazionale che è emerso parlo in astratto non di questo signore
Che a un certo punto di fronte un crollo dalla domanda dei c'è sapere che c'è mette in liquidazione la società
E questo signore aveva in un primo momento ha detto così mette liquidazione la società che pure chiudere i bilanci due mila otto con un ottimo attivo
Ebbene
Però a non do non avete dovendo fare i conti con ammortizzatori su base negoziale se si adotta un tavolo ci risulta un tavolo ha dialogato con me stesso col Governo con la Regione
Con la Regione Emilia con la quale abbiamo strettamente collaborato e insieme siamo riusciti a a ragionare e a dire che in fondo tutto il mercato scendeva ma rimaneva ancora vitale
Aveva una sua vitalità e che comunque ciò che era conveniente era non smontare le macchine
Non do industrializzare un pezzo della nostra economia ma la soluzione migliore era piuttosto rallentare il giro della del del il in moto l'andamento dei motori produttivi
Che potevano essere messe anche in stand-by le macchine a un certo punto ma però ottenute vive che il forno non veniva fatto crollare che le macchine non venivano definitivamente smantellate che
I lavoratori la gran parte dei lavoratori collegati a quella unità produttiva rimanevano collegati ad essa
Rimanendo nocciolo è una forza lavoro professionale fidelizzato è in standby pronte risorse umane e strumentali a ripartire non appena le condizioni di mercato
Si fossero determinati migliori l'azienda sta continuando a produrre a scartamento ridotto ma sta continuando a produrre
La il gruppo due terzi dei lavoratori rimangono collegati all'impresa su di essi il si spalma il minore carico di lavoro in termini tali da interessare
Un numero ampio di persone
E quindi in quel caso si userà probabilmente la cassa integrazione a rotazione in altri casi i contratti di solidarietà in altri casi la settimana corta
Quello che conta è che usando gli ammortizzatori su base negoziale
Noi non incorre non solo non incoraggia ambire a tradimento strutturale ma al contrario negoziamo quanto più nei territori attraverso questo meraviglioso patto realizzato con le regioni che un patto di leale collaborazione
Noi negoziando riusciamo quanto più attenere viva viva vitale la base produttiva e occupazionale del Paese questa è la scelta per cui come in sintonia o non del tutto originale con l'onorevole Ferrero
Qui abbiamo detto no alla alla
Lo dico perché nei giorni scorsi ha sostenuto la stessa tesi da dandoci ragione al no all'al all'ampliamento dell'ammortizzatore automatico
Quello che piace tanto quello che piace tanto ai salotti
Liberal dei novanta di
Qui quello che piace tanto che in condizioni anche di vitalità economica attenzione potrebbe essere anche più utile in condizioni cioè di vitalità di riorganizzazione rapida dei processi produttivi e quindi di
Chiediamoci mano un po'più libera per l'impresa ma in questa fase no perché in questa fase se noi avessimo spinto più su quell'altra leva piuttosto che su quello degli ammortizzatori negoziali avremmo ottenuto l'effetto non di un dinamismo l'in crescita
Di un dinamismo a a crescere Mardi invece di un'altra pigmento strutturale di un regresso di tipo strutturale irreversibile
Dall'altro lato come ho detto vogliamo diciamo non cambiamo le regole
Non cambiano le regole regole di pensione regole di per l'intenzione restano quelle che conoscete quindi né il prossimo nella stagione della crisi non cambiamo le regole del gioco
E dall'altro ancora fatemi dire solo una piccola digressione dal ministro per la salute
Noi diciamo i cittadini del centro-sud proprio facendo leva sulla crisi accelereremo i percorsi che vi faranno uguali ai cittadini del centro nord di quel centro che funzione di quel nord che funziona
Cioè nel senso che stiamo
Strizzando come dire la responsabilità
Dei
Di quegli amministratori del Mezzogiorno e del centro-sud compresa questa Regione che devono organizzare quei processi di riconversione che determinano un sistema di servizi socio sanitari assistenziali
Che costano di meno ed erogano di più sono quelli già che abbiamo nel nord che possiamo migliori dobbiamo migliorare ancora ma sono quelli fruibili quelli che per capirci spendendo di meno
Danno alle famiglie un'offerta plurale per la non autosufficienza perché per esempio questo è il parametro fondamentale per capire quando un sistema funziona voi ponete il Veneto il Veneto e la Campania misurate di proprio su questo
Da una parte provate tanta al ricovero ospedaliero inappropriato determinato dall'offerta eccessiva di spedalità generalista
E quindi molta spesa e dall'altro trovati invece ricoveri ospedalieri molto più appropriati cioè più contenuti e più trafficati ma trovate molta protezione
Alla non autosufficienza tramite assistenza domiciliare semiresidenzialità residenzialità quindi offerta plurale che di qua invece non a caso controparte
Questo è il padre questi sono i paradigmi come dire della spaccatura fra nord e sud e quindi in questa stagione anche questo un elemento di sicurezza tenete conto che i modelli di welfare
La salute è un aspetto fondamentale ne stanno ragionando molto gli americani cinesi per ragioni diverse ma per certa misura convergenti
Perché la disponibilità o meno di tutte di forme credibili di tutela della salute incide sulla propensione al risparmio e sulla propensione al consumo
E il Governo cinese a un piano di Expandi espansione soprattutto nelle aree urbane
Nelle quali
Si concentrano le tensioni
Dei servizi socio sanitari e negli Stati Uniti non di meno per ragioni che ineriscono non solo criteri giustizia sociale ma anche di propensione al consumo interno consumo che
Come è noto Kroll anche per il venir meno delle leve come le carte di credito che erano carte di debito in passato si sta facendo quindi noi
Aggiano su questi
Su queste come dire essenziali questi essenziali contenuti contenuti di welfare
Non solo il film scusatemi indotto abusando il vostro tempo ma solo due parole conclusive invece in senso stretto
Sulla previdenza sulla previdenza in generale quella pubblica in particolare a proposito delle tali pensione sapete della sollecitazione che riceviamo dalla Corte di giustizia europea PD più una sollecitazione ENI in una sentenza esecutiva
è vero che nella nell'area pubblica non si determina una
Quell'attenzione sociale che nel privato si determina cioè il pericolo per esempio per una donna di dover attendere una pensione di vecchiaia
La donna e sappiamo quanto il condannato a spesso ad attendere la pensione di vecchiaia
Dal da processi discontinui di presenza nel mercato del lavoro e quindi dall'impossibilità di accedere alla pensione di anzianità contributiva
Ma e nel privato il rischio è che vi sarebbe se noi a un sassi novità di pensione delle donne di condannare molto Vermont ad attendere l'età di pensione
Di vecchiaia in uno stato di disoccupazione
Tanto più in una stagione come questa per le ragioni che prima ho detto
Nel pubblico diciamo questo problema non si può questo problema non si pone e però dobbiamo parlarne a ragionarne il per fortuna le possibilità ci sono confronto comma sentiremo le parti sociali convocheremo le parti sociali per parlarne
Individueremo modi con i quali corrispondere alla sentenza della Corte di giustizia che nel suo dispositivo nelle sue motivazioni
Sottolinea la una certa peculiarità del pubblico nel quale i datori di lavoro
Ed erogatore si confondono in un unico soggetto rendendo ancor più evidente come si tratti di un salario differito per quanto riguarda la stessa la stessa la prestazione la stessa prestazione previdenziale
E però e questo mi porta una considerazione di cui ho parlato con il vostro bravo Presidente commissario che tra parentesi pensiamo di prorogare di chiedergli di mantenere sì in questa condizione
Per altre volte in un altro periodo lui come gli altri Presidenti commissari ritenendo che debba essere completato un certo percorso di razionalizzazione riorganizzazione
Degli enti previdenziali
E la un tema di cui insieme abbiamo parlato e che a voce alta pongo proprio per questa confusione
Da identifica l'equilibrista identità per d'identità fra erogatore e datore di lavoro che però le due posizioni devono essere trasparentemente organizzate
Cioè mi riferisco soprattutto al prelievo contributivo
Il prelievo contributivo deve essere effettivamente ha realizzato o vi sono troppe situazioni che sono state in qualche modo abbandonate a se stesse che invece devono essere
Trasparentemente riprese
Per perché i flussi contributivi siano effettivamente corrispondenti alle posizioni lavorative ed effettivamente
Ad ed effettivamente realizzati ove non sono virtuali devono essere effettivamente
Realizzati questo è un tema una abbiamo fatto anche una direttiva al Segretario generale del ministero tanto nei confronti dell'Inpdap per chiedere un
Particolare impegno al Presidente commissario a questo a questo proposito
Così come ci siamo rivolti con una direttiva a tutti i presidenti degli enti per dire noi non procediamo a
Alle mega fusioni che qualcuno in passato aveva ipotizzato d'altronde le compagnie di assicurazione ci insegnano che quando raggiungono eccessive dimensioni superano una certa soglia critica si spetta nostri riga articolano proprio per efficienza organizzativa ma dobbiamo Piero
Pretendere otto che quanto più le funzioni ancillari alla mission ma fondamentale siano integrate fra di loro e vi siano razionalizzazioni interne e sinergiche tra gli istituti
Tali da conseguire
Economie significative e più significative di quelli che si di quelle che teoricamente erano assegnate al processo di formale fusione fra gli istituti
Quindi questo è un obiettivo che
Deve che può esserlo l'ICT l'information technology ci aiuterà molto l'ICT è una componente fondamentale nella riorganizzazione dei modelli di voile fermi abbiamo straordinariamente bisogna pensate
Cosa significa nella sanità cosa significa nel lavoro
Nel Libro bianco sottolineeremo molto questo concetto della presa in carico alla presa in carico
Del lavoratore la presa in carico del cittadino rispetto alla salute la presa in carico lungo tutto l'arco della vita la presa in carico per garantire uno stato di salute e la presa in carico per garantire l'attività di una persona per garantire le fondamentali sicurezza reddituali di una persona
La presa in carico che significa percorsi educativi e formativi lungo tutto l'arco della vita e che significa anche però la possibilità di disporre di un reddito da lavoro e un domani perché un domani da pensione
E questo il tema
Della il tema della
Di un termine che vogliamo rapidamente cambiare per quegli echi sinistri che sollecita che il casellario degli attivi
Senta nei propri casermetta diari non termini casellario ma resterà il concetto dell'attività
E
Questo questo anche questo è un compito che abbiamo ho richiesto Alma aumenta per come gli altri istituti per costruire
Questa costruire questa rete che consenta di davvero di mettere la persona al centro perché alla fine infinito davvero
Al io credo che ovunque nel mondo ovunque nel mondo in particolare nell'ambito della vecchia Europa
Noi dovremmo partire da un'affermazione che non deve sembrare né retorica né scontata la persona prima di tutto la persona a un centro non è un'affermazione nel rituale né scontata perché troppo spesso le
Le forme organizzative del welfare assi sono ossi ficcante si sono rese autoreferenziali
E quindi ripartire dalla centralità della persona rispieghi Ficara anche tecnicamente ripartire da attraverso l'ICT l'information technology ripartire
Da questo concetto di monitoraggio dello stato della per te lo Stato dalla persona attiva del della della della sua a condizione presente e potenziale per il futuro in termini di attività e dire e direi Tito
E
E allora con
Io spero che
Questo possa essere il criterio il criterio di riferimento o in questa stagione di crisi provvedere alle persone dobbiamo provvedere alle persone ma dobbiamo anche a ripartire dalle persone
Provvederà le persone nei termini che abbiamo detto ripartire dalle persone investendo nelle loro conoscenze e competenze
In modo che comunque comunque nel dopo crisi il capitale umano non solo non si è impoverito ma se possibile sia incrementato sono questi anche i temi del prossimo G otto sociale ventinove il trenta marzo
A qui a Roma d'Italia nell'ambito della sessione G otto organizzerà il primo summit sociale nella crisi che avrà come titolo Tacchin Together decima International Canzese cioè affrontiamo
A dire dei
Salutiamo il ministro che
Ne ha già impegni precedenti consultiamo lo ringraziamo per i tantissimi spunti che ci ha dato oggi
Ci ha dato un quadro
Importante del
Attenzione
Siamo assicurati con cornice
A sia se e delle imprese quindi
Niente allora
Il la
Lascio subito la
La parola Presidente Crescimbeni facciamo prima i saluti no
Allora
Omesso di fare i saluti prima due persone lei saluto subito anche perché
Anche loro devono andar via sono il presidente Mastrapasqua dell'Insiel torna il presidente Sartori dell'INAIL che ci vogliamo rivolgerci anche Direttore Gianni IPSEMA tantissime persone Presidente come dei sindaci potremmo dire che l'Inpdap motore delle sinergie oggi diciamo
Ha già dopo dopo Spoleto lascia però l'emendamento al presidente Mastrapasqua
Grazie
Parlando con il Ministro Sacconi non è proprio occorre galoppa Crescimbeni però insomma gli voglio bene siamo stati vicino di banco per tanto tempo quindi
Accetto questo questo scherzo che mi fa
Serico Comasco non a scuola
Io ero più grande a parte le battute
Ministro Sacconi ci ha fornito spunti
Veramente interessanti perché
Mai come in questo momento
Presiede le e ed avere
La responsabilità di enti come i nostri come l'interrato come l'INPS come l'INAIL come l'IPSEMA
Che si occupano di previdenza ed assistenza significativo e centrale
In altri momenti vedo qui il presidente Staderini forse si rileva più tranquilli adesso c'è c'è una tensione sociale cioè ogni giorno sui giornali un dibattito che si apre delle risposte da dare
E anche la volontà che abbiamo appreso oggi del Ministro Dini di proroga dei commissariamenti una richiesta maggiore di incisività di volontà di arrivare a soluzioni veloci su problemi enormi
Io
Ringrazio il
Presidente Crescimbeni lo ringrazio perché
Con la sua signorilità ecco la sua capacità professionale qui da un ente complesso e lo guida con l'amicizia che mi ha dimostrato negli anni nei quali esse divenisse
E che mi dimostra oggi dal collega Presidente perché l'ho detto il ministro poc'anzi ne abbiamo un dovere
Quello di
Imposto da una legge quello imposto da un momento storico nel quale le sinergie i risparmi e l'efficienza non è più uno slogan e da coniugare per riempire
Pagine di giornali dibattiti ma è un nostro dovere nei confronti di chi oggi perde il lavoro da chi oggi sta in cassa integrazione e vede il pubblico
Con
Spesso con diffidenza quindi sta a noi per primi dare il buon esempio di buona amministrazione dare il buon esempio
Di corretta amministrazione facendo quello che in tanti anni e per tanti anni si è parlato oggi stanno i fatti lo quindi l'impegno con i colleghi Sartori Crescimbeni
E ancora più
Incisivo visto anche la volontà del Governo di proroga ARCI di arrivare a queste sinergie sinergiche significa non solamente uno slogan è una riduzione dei costi
Ricordo un comignolo fra tra Taormina sinergie significa per prima cosa dare un servizio migliore e i cittadini questo i cittadini si aspettano di noi sempre ma soprattutto in questo momento io
Parlava prima il ministro cassintegrazione disoccupazione tutte cose importantissimi che vedo per esempio l'INPS è protagonista in questo momento come nel passato ecco la fila prima e i nostri sportelli potrà essere no un momento
Di così di di cruccio oggi la fine la fila di disoccupati di persone in cassa integrazione di persone che hanno bisogno quindi il nostro impegno con quello dei colleghi e ancora più importante adesso io
Ringrazio dell'attenzione e ringrazio l'amico Paolo e buoni lavori
Grazie io vi porto
Saluto mio personale e di tutto la struttura dell'INAIL ringraziamento Paolo Crescimbeni e che con amicizia competenza
Coraggio ha voluto realizzare questo momento importante di sintesi per tutti noi che siamo
Attori
La pubblica amministrazione non solo il momento non facile
Per l'economia del nostro Paese varata io sabato mattina ho partecipato
A un incontro che è stato fatto nella mia città
Busto Arsizio alla presenza del ministro Tremonti e del Ministro Bossi
Con
Un numeroso gruppo di imprenditori piccoli e medi come è tradizione della nostra azione
E vi dico che mai ho visto
Come sabato mattina così tanta preoccupazione gli occhi
Mai mi era capitato di vedere persone veramente seriamente preoccupate tra no propria impresa per la propria famiglia per i propri dipendenti perché tutta gente che lavora gomito a gomito
Ecco io vi porto queste sensazioni perché credo che la nostra responsabilità
Richiamata anche dal Ministro Sacconi giustamente debba essere alla responsabilità di chi nel pubblico impiego
Approfitta fra virgolette di un momento di crisi pesante per ripensare il nostro approccio nei confronti
Di un Paese che si attende risposte nuove più incisive più pratiche più determinate da parte di un pubblico che deve
Essere sempre più e sempre meglio al servizio dei sì dei cittadini e dell'impresa affinché il nostro Paese faccia veramente un salto di qualità
Non abbiamo più il tempo da perdere non li abbiamo la responsabilità siamo chiamati tutti perché questi sono tutti
Tutte persone che si occupano ditemi più o meno correlati e legati intimamente anche siamo chiamati veramente ad un salto di qualità
Quindi ben venga questo convegno ringrazio ancora Paolo con cui
Abbiamo c'è stato stiamo registrando un significativo
Rapporto di collaboratori con la vocazione di amicizia aggiungo provate l'amicizia è importante perché
Attraverso l'amicizia veramente si possono superare anche situazioni di
Diversità di opinione di contrasto qualche volta non è mai accaduto fra noi c'è stata veramente fin da subito una grande sintonia ma sono sicuro che se anche dovesse accadere
Con la persona come Paolo Crescimbeni e con Antonio Mastrapasqua sapremo sicuramente come risolvere in maniera serena qualunque problema
Ci tengo a sottolinearlo a dirlo è un momento complicato ma credo che gli italiani potranno trovare tutte le risorse per restituire un Paese migliore tra i nostri figli alle future generazioni un Paese più efficiente e molto più
Adatto ai tempi moderni io vi ringrazio e dialogo ovviamente un buon lavoro grazie
Ringraziamo il Presidente Sartori l'INAIL molto belli richiamo all'amicizia così come il richiamo alla persona fatta dalla dal ministro forse su questi valori possiamo fondare anche le nostre sinergia
In lascio la parola alla al presidente Crescimbeni che ci introduce nella primaria di oggi
Bene
Grazie a tutti di essere qui innanzitutto grazie agli organizzatori che si sono prodigati in tempi record
Organizzare questo incontro e un saluto ancora ai nostri ospiti
Superstiti ministro mi pare Mastrapasqua ci hanno dovuto lasciare marce un parte veramente autorevole a tutti indistintamente senza procedere all'elencazione dello rischiare il famoso dimenticanze io
Porgo il mio affettuoso lo saluto io ringrazio anche chi l'ha voluto porgere dal dal palco dall'indirizzo appunto del dell'istituto e anche mio personale veramente ne sono mi sono commosso i miei i miei saluti mi sensi le amicizie sono ampiamente ricambiato chi lo sa bene Marco lo sa bene
Antonio lo sa bene il ministro ovvero dei colloqui che ogni tanto
Dobbiamo aprire pur come diceva Marco a volte è una diversità di opinioni ma con me il desiderio forte di giungere sempre ad una sintesi costruttiva ed andare avanti questo è un indirizzo che non ci abbandona non Chandra Bose oramai
Che deve far parte e fa parte del del nostro stile
La presentazione di di quest'opera veramente pregevole significativa
Piccola ma in questo piccolo è bello diciamo nel senso che riesce con una con una sintesi offrire un panorama
Stupendo di di questa nostra come dice il titolo Europa
Equa e solidale che vuole essere questo l'ideale che forse ancora non lo è ma sicuramente lo è molto di più di altri continenti di altre aree geografiche del pianeta
E questo lo sta dimostrando proprio come accennava anche il ministro in occasione
Della crisi
Ecco quest'incontro ci sta ci offre sicuramente l'occasione di parlare
Della attuazione anche delle novità legislative e degli indirizzi politici in materia previdenziale ma ci offre anche l'occasione per riposizionare l'istituto di fronte alle sfide
Che vengono poste dall'attuale contesto socio economico quello che comunemente si chiama crisi crisi strisciante non più tanto non più tanto strisciante di oggi si parlava appunto
Di sei milioni di futuri disoccupati nel due mila dieci nell'Europa
E quindi sono dati che così come prospettati sicuramente non possono che essere inquietanti e bene
Questo momento di difficoltà si è detto molto di questa crisi ma questo metro difficoltà viene vissuto
Diversamente si si considera appunto il contesto ove esso al luogo
Proprio per le diversità strutturali dei Paesi
è drammatica questa crisi nei Paesi recentemente emergenti
Dove non sono stati predisposti reti sociali adeguate
è diciamo eclatante potremmo definirla nei paesi di tipo anglosassone come negli Stati Uniti soprattutto ecco più che i Paesi anglosassoni di casa nostra
Gli Stati Uniti dove sia riscoperta la ancora di più il ruolo del pubblico il ruolo dello Stato è stata una una riscoperta
Forte significativa che ha segnato per molti aspetti una inversione idee di tendenza
Meno dirompente invece in Europa
Io non vado i sistemi di protezione sociale erano già predisposti e segnatamente in Italia e noi siamo in grado di offrire tutto un panorama variegato di soluzioni per attutire gli affetti
Della cosiddetta crisi certamente non azzerarli ma sicuramente attutire mi pare che su questo il Ministero il ministro ci ha fatto un panorama estremamente significativo ma naturalmente noi
Sappiamo e diciamo che dopo questa crisi non il cambio ci sarà un cambio significativo del modello di welfare cioè che si chiude un'epoca quando sarà superato questa crisi e se ne aprirà un'altra questo è certo
E il modello di welfare modello di Stato sociale sarà diverso da quello sul quale
Ci siamo forse troppo attardati fino ad oggi
Da questo è un dato è un dato certo sarà quindi uno stimolo per ripartire con me istituzione con modelli rinnovati rispetto agli attuali sarà un modello sicuramente improntato ad una mai
Vorrei coesione sociale questo sarà il dato caratteristico
Del nuovo modello di stato sociale che ci si pone davanti per gli anni successivi quando questo momento difficile sarà superato come noi tutti riteniamo spieghiamo che venga superato
Da parte nostra da parte nostra per il momento
Non non compete
Sicuramente
Perché compete al legislatore
Competerà risolutore tratteggiare i nuovi modelli di stato sociale da parte nostra comperi sicuramente dare il nostro contributo costruttivo
Ma abbiamo anche di contributi immediati da dare quello che stiamo dando con la nostra riorganizzazione interna con la nostra rivisitazione della governance interna con il nostro progetto sulle sinergie
Che entro il mese di marzo vedranno sottoscrizione di un prodigo d'un protocollo con gli altri enti previdenziali per poter le attivare concretamente sin dal mese di aprile prossimo
Da parte nostra ci sarà ci deve essere un grosso contributo anche sotto il profilo delle cosiddette equilibrio di Bilancio che per quanto riguardano io dico sempre
Noi non siamo un'impresa privata non siamo sul mercato ma dobbiamo comportarci come se ci fossimo perché questa deve essere un po'
Il nostro atteggiamento di fronte
A questo a questo problema questi sono contenuti del nostro piano industriale al quale sta lavorando la nostra dirigenza
Sotto la guida scientifica le posso botti qui presente che conduce con sapienza con capacità con saggezza
I nostri gruppi di lavoro e sotto il coordinamento tenace forte determinato del nostro Direttore Generale questo è il piano industriale questo è diciamo così comprovato abile alcuni tratti significativi
Del piano industriale quale sta lavorando la nostra dirigenza
Voi presenti qui in in larga parte
Con la consapevolezza che un piano industriale non cala o dall'alto ma prodotto
Da noi stessi verrà sentito più come il proprio come propria esposizione sarà sicuramente più realizzabile più attuabile più calato nella
Concretezza dei problemi che vengono affrontati
Tutto questo naturalmente sarà possibile se noi assumeremo di fronte i problemi dell'istituto
Un atteggiamento forse
Diverso accentueremmo certe nostre caratteristiche ancora di più di quanto non sia stato fatto in passato mi ha detto tratteggiato qualcosa prima il Ministro in questo senso cioè se sarà dannose da nostra parte
Se dall'altra parte avremo contezza
Del
Le criticità eventualmente residue che ancora esistono
Delle nostre potenzialità delle nostre capacità propositive innovative ecco avere contezza di questo è la precondizione presupposto per poter affrontare serenamente concretamente produttivamente
I problemi che ci sono di fronte e sui quali appunto si sta lavorando
Procediamo nel concreto in queste settimane in questi giorni vedo prodotti dalla nostra tecnostruttura dai suoi vari comparti dei progetti
Innovativi che sicuramente confluiranno e faranno parte
Del piano industriale almeno come richiamo come allegato
Estremamente significativi abbiamo visto l'esempio un progetto so leggendo proprio in queste ore posso dire un progetto innovativo per ampi
Migliorare il prelievo contributivo il problema che aveva accennato poc'anzi il ministro nostra tecnostruttura
Affatto una disamina della situazione anche cruda impietosa evidenziando i punti deboli dovuti più a difetti normativi che altro
Che su questo ci dovremo confrontare con il Governo sicuramente
Ma tracciando anche degli ed indirizzo forte su come poterlo risolvere questi questi questi problemi altrettanto la Sovreco sutura dato una prova di grandi capacità nel recuperare i tempi
Ad esempio per sanare l'inconveniente che si era avuto per un prelievo fiscale su alcune obiezioni su alcune migliaia di lezione possiamo dire non è stato un fenomeno da poco nostra cultura si è prodigata e riuscire a trovare in pochissimo tempo e da domani
Verranno
Diciamo così saranno in in Parlamento la la maggior parte dei prelievi che appaiono ingiustificatamente operati producendo Simini in uno sforzo di di riesame
Del del problema veramente significativo in questo senso debbo non posso non ringraziare
Tutta la tecnostruttura che ha collaborato ma segnatamente il dottor Costanzo Galà che come responsabile comparto si è veramente prodigato oltre ogni limite raggiungendo un risultato che solo poche settimane fa appariva impossibile quando si parlò un po'pessimistica mente di una restituzione mesi di aprile no l'undici marzo cioè domani
Avrà inizio la maggior parte di questioni posizionamento ripeto dovuto alla prima applicazione
Di una legge fiscale che avuto quindi queste due questo impatto negativo sul sul nostro sistema
La stessa posizione assicurativa
Dei nostri dei costi utenti per la quale è stata creata una direzione ad hoc
è un'altra di quelle presunte criticità sulle quali oggi invece si sta facendo passive da gigante io mi auguro si possono concludere con un riassetto definitivo entro che entro l'anno corrente
Altrettanto si deve e si sta lavorando il direttore Gianna
Dato segnali evidentissimi sulle comparto delle prestazioni sociali e del credito settori tiro logicamente connessi anche se attengono direzioni diverse ma diciamo finalistica mente
Connessi in quanto riguardano una porzione della grossa popolazioni dalla mozione Doriana di oltre sei milioni di cittadini relative famiglie
E quindi non non è cosa di poco conto in questo momento poter potenziare e migliorare queste nostre prestazioni ecco voluto citare solo
Alcuni esempi di criticità che diventano potenzialità nel momento in cui già sono stati affrontati sono stati avviati
Assoluzione in modo energico e secondo me estremamente coerente estremamente sobrio ma estremamente concreto
Altre e potenzialità di prospettiva
Dell'istituto li ha li sappiamo bene ce le dobbiamo ripetere l'istituto si deve candidare si è già candidato si candida come polo unico della previdenza pubblica non può non esserlo e nella sua vocazione nella sua natura
Si può anche candidare si sta già candidando sempre le precedenti esperienze per fornire servizi di carattere contabile l'atto amministrativo alla nascente previdenza previdenziale complementare pubblica
Su questo l'istituto è sicuramente quello più titolato l'unico direi
A fornire assistenza abbiamo dei fondi che hanno già operato stanno già operando fondo Espero in questa direzione non non possiamo non essere deputati candidati a
Gestire quanto meno che i servizi ripeto connessi alla previdenza complementare ma soprattutto io credo in un grande apporto riprendo un punto di primo grado apporto culturale che noi dobbiamo dare
Per fornire un nuovo modello di welfare capace di dare sicurezze e serenità alle donne e gli uomini della pubblica amministrazione
La previdenza pubblica lo ricordavo prima non mi ricordo chi nasce prima della previdenza privata in Italia
Nasce circa trent'anni prima nasce immediatamente dopo l'Unità d'Italia quella privata è arrivata alla fine del del secolo ottocento di Informer peraltro embrionali
Quindi voglio dire la previdenza pubblica è veramente
Il l'esempio il riferimento il modello di tutto il sistema previdenziale italiano non foss'altro per la più lunga elaborazione e per il più lungo apporto
Chi ha dato allo stato i sociale italiano quindi dare serenità e sicurezze alla pubblica amministrazione sia essenziale direzione
Che in quiescenza il dovere primario del nostro istituto in questo momento perché la pubblica amministrazione non mi stanco mai di ripeterlo
è il vero asso portante della società del dell'asse portato via intorno alla quale ruota allo sviluppo e ruota il livello di civiltà di un popolo e di un Paese solo se lo saremo
Capaci di assolvere questo compito veramente avremo fatto nei confronti del sistema Paese tutto e per intero il nostro dovere la Casa del Welfare che cito pure in assenza del ministro ma non posso non
Ricondurla ad una sua intuizione una sua idea sicuramente validissima può essere uno dei segnali più
Visibili più concreti più tangibili di questa nuova politica del welfare di questa nuova politica di vicinanza e di sostegno e di sicurezza
Del del cittadino una casa in quel perché sia virtuale ma anche luogo fisico e in questo senso anche limpida perché è in grado di dare un contributo sostanziale per una soluzione veloce
Di questo problema per una attuazione
Rapida di questo progetto specie se ricorreremo ad istituti mutuati dal diritto privato che ci consentono molta più agibilità agibilità di manovra
Mi avvio a conclusione anch'io perché se anche il mio intervento in un certo senso è fuori tema e io non posso a questo punto non ringraziare non l'ho fatto prima volevo fare
Un pochino in fondo al mio intervento ringraziare l'autore del libro
Il professor Quirino qui presente che ci ha gratificato ci ha onorato diciamo di questa occasione
Che per me è stato conclusione evidentemente tanto importante se il ministro in carica ritenuto di essere presente alla presentazione della sua avere quindi
Il nostro ringraziamento il nostro affetto va e totale nei suoi confronti anche
Del professor Monorchio non qui presenti che ne ha curato
Però la la prefazione che a tutti coloro che hanno collaborato naturalmente a questa a questa edizione
Io credo che quando Inpdap così produce in queste iniziative Rivera la parte migliore
Di se stessa fosse quella di originale quella più importante quella che può dare veramente un contributo culturale al dibattito sociale più significativo in questo momento
Ritorno e concludo sul significato dell'apporto che noi possiamo dare al funzionamento in Piero della Pubblica amministrazione laddove questa è costituita essenzialmente di persone
Di persone che vivono anche il lavoro che percepiscono una retribuzione che hanno bisogno di alcuni supporti sociali che ne siamo in grado di dare anche se in modo ancora incompleto imperfetto lo sappiamo tutti per risorse non adeguate
Agli obiettivi che ci siamo ma ancora non adeguati
L'agli obiettivi che ci siamo rivisti persone che devono andare serenamente in pensione senza correre qui rischi funesta di che il ministro
Ripetutamente a gran voce oggi dice che bisogna assolutamente scongiurare ma credo che su questo vi è una unanimità da parte del Governo e da parte
Di tutti noi che nessuno rimanga senza lavoro senza stipendio e senza pensione sarebbe la fine dello Stato sarebbe la fine di una società civile sarebbe veramente un momento di di crollo di tutto questo non potrà e non accadrà mai almeno nel nostro paese del quale abbiamo più contezza
Delle istituzioni chiedo regole io credo che le persone nome le donne gli uomini oggi rappresento la nostra
Vera ricchezza il nostro asset più più importante abbiamo tutte le risorse interne secondo me per le cambia re l'istituto
Ma anche perché le aree sinergie interni altrettanto necessarie
Per una visione comune di dove vogliamo andare e di cosa vogliamo fare non parliamo solo di sinergie astenermi ma che di sinergie interne per accrescere il valore della nostra opera le nuove disposizioni legislative di questi di questi giorni
Appena appena emanate sulla valutazione delle prestazioni del personale della dirigenza sulla meritocrazia non ci debbono spaventare anzi
E se possono costituire uno stimolo a fare meglio non dobbiamo essere preoccupati delle valutazioni perché ove anche queste esprimessero talvolta trend performances non imperfetta
Coerenza con quanto ci siamo prefissi novità questo non possiamo che trarre spunto insegnamento per
Migliorare le nostre le nostre prestazioni ma io sono sicuro che le osservazioni sono già a livelli
Alti a livelli medio-alti nel panorama della pubblica amministrazione italiana e daremo anche sulla base deve normative di decreti che via via verranno emessi saremo in grado di dare delle risposte altrettanto alte e coerenti
Le persone hanno bisogno di obiettivi per muoversi le persone in talvolta non migliorano da sole se non in presenza di obiettivi
Tangibili e di processi definiti questo è molto importante e mi pare che di fatti normative si muovano esattamente in questa direzione
Senza precisi riscontri essenza giusti riconoscimenti e sottolineo senza giusti riconoscimenti le persone non possono dare il meglio di se stesse
Io credo che su noi abbiamo con il nostro personale veramente la sola unica la più grande
Forte fonte sostenibile
Per un reale e duraturo vantaggio competitivo nel nell'ambito della pubblica amministrazione occorre lavorare dunque per risultati
Tangibili di diretto impatto per il benessere dell'utenza come il ministro ci ha ricordato in conclusione
Al fine di creare condizioni generali di sviluppo dell'intero Paese questa e la nostra vera mission vi ringrazio di avermi ascoltato
Ringraziamo il commissario o prorogato abbiano saputo
Grazie c'è
Salutiamo come Presidente Satta il gas mila Presidente il nucleo di valutazione sulla spesa
Negli enti previdenziali ma
Salutiamo anche il commissario dell'Empals americana
Adesso San anche
Accesa Ghisani sì
Siamo sì sì tre sì Presidente Brambilla presente locali votazione sulla spesa previdenziale eri tutti va nella sanità la curiosità riconosce presso il Quirinale gli anziani o tanto parlare
E oggi sentire anche
Quindi la Presidenza in solido però questo non lo faccio io è la faccia fare a Bruno Benelli che è qui presente saluta introduce per il
Adesso qui
Enzo
Penso che vadano bene
Tirelli
Si sente
Ecco vero piacere che
Parlo di riuscissimo a leggere il libro del professor Quirino che abbiamo letto in anteprima e abbiamo apprezzato il massimo grado
Si parla di ovviamente di previdenza pubblica quindi parla di interrate
Parla di questa previdenza che è nata nel
Mille ottocentosessantaquattro
Quindi veramente agli albori proprio del welfare come dice anche urne piccolo libricino che abbiamo messo lì nella nelle raccolte che vi abbiamo dato
Parla di questa previdenza chi ha iniziato proprio con idee le persone con gli impiegati i cosiddetti civili
Dello Stato
L'anno successivo sono venuti e poi le pensioni dei militari mentre gli enti locali punto fonti dell'Inpdap sono venuti soltanto nel ventisei
Nel frattempo nel novantotto
Come accennava anche il presidente Crescimbeni
è andata la previdenza anche nel settore privato ma
Come una cassa puramente volontaria facoltativa non obbligatoria come già lo era tanti anni prima nello Stato
Però vorrei ricordare un dettaglio
Simpatico che questa tassa degli operai per la vecchiaia e l'invalidità del luglio del novantotto
Arrivano a un Consiglio di Amministrazione e questo diciamo INPS chiamiamolo anche se non era ancora l'INPS
Il Presidente di questo in sé eroga il principio al fondo solo
Varia Pansini
Il vice Presidenti era
Il Marchesi Ferrero di Cambiano e quindi ora una cassa diretta dall'aristocrazia che si dirigeva il dieci poi agli gli operai c'era che seppe difficoltà diciamo così
Questa differenziata detta tra il la cassa e quelli che dovevano iscriversi ma forno pochi ovviamente gli enti
Gli operai che si scrisse soltanto noi vinti arriviamo poi con l'assicurazione generale obbligatoria primo luglio che estende da voi la previdenza tutto quanto l'Italia a tutto quanto il lavoro dipendente ovviamente Italia
Il professor Quirino a questa abilità di raccontarci queste cose ma di far particolari soltanto i fatti di fare città cita
Dati statistiche informazioni preziosissime su questa che è stata l'Italia e quella che l'Italia di oggi
Saccà rami diciamo i fatti
Simpaticamente litoide tali numeri il professor Quirino ma nel senso che
Dagli fatti da quella che
Il vecchio cari noi ogni diceva la dittatura delle cose e luce sulle cose si attiene
Per darci quello che il libro
Il professor Manuel marchio ci illustra invece che
La previdenza oggi dell'Europa quello che il welfare è articolato su quattro direttrici abbiamo perso socialdemocratico
Che inteso soltanto nel senso dei Paesi scandinavi abbiamo quello anglosassoni
Abbiamo quello renano che vuole intendersi quello della
Previdenza dell'Egitto l'Europa centrale Capra abbiamo il modello mediterraneo nel quale ovviamente siamo anche
Inseriti i nomi
Quindi
La pensione italiana è anch'essa un prodotto mediterraneo
Un po'come non li ho un po'come la pastasciutta voglio dire quindi
è una cosa nostra che ci appartiene
Con questa differenza però che mentre
Non la pastasciutta traggono la loro forza proprio dalla immutabilità di le radici anzi più è vecchia la ditta che produce pastasciutta eolico il più a noi
A di chi vuole noi invece come produzione dobbiamo rinnovare ceduti né niente
Perché liti i bisogni delle popolazioni cambiano c'è il fenomeno appunto dell'invecchiamento e quindi
Il professor Quirino ci fa capire tante tutte queste esigenze tutte queste spinte della società moderna io ovviamente una larga parte e dedicata alla previdenza complementari che
Obiettivamente quasi del tutto sconosciuta
Nell'ambito del pubblico impiego che quindi teniamo fuori dalla porta di casa ma che invece
Dobbiamo fare entrare in casa e quindi un plauso al professor Quirino che ovviamente ci illustrerà meglio di me le poche parole che ho detto io
Grazie buongiorno a tutti
Dovrebbe essere
Per
Supervisione credo quattro
Allora non so se si vede
Buongiorno innanzitutto io sono
Mi guardo io sono un docente della Luiss e della scuola di polizia tributaria della Guardia di Finanza
Cioè crampo che venerdì sintetizzare innanzitutto qual è l'obiettivo di questo volume no e quello di descrivere i principali istituti della protezione sociale del Welfare nei Paesi europei
No quindi di portare a conoscenza che ha anche a chi non dispone di particolari conoscenze tecniche e quindi non ha dimestichezza con le equazioni con il calcolo attuariale quali sono i problemi che deve affrontare la protezione sociale in Italia
In tutti i maggiori Paesi comunitari quindi con quelli della UE quindici miliardi a noi più simili
Perché si è scelta all'Europa perché i il sistema di quel fare alla protezione sociale essenzialmente un tratto distintivo della Società europea
Gli altri Paesi industrializzati del globo il Giappone e gli Stati Uniti e il Canada pur avendo istituti di assicurazione obbligatoria e programmi volti a tutelare la salute
A contrastare la povertà no in questi Paesi la dimensione del sistema di protezione sociale molto molto più contenuta rispetto all'Europa per fare un esempio basti pensare che in Europa
La spesa complessiva per la previdenza la sanità e l'assistenza assorbe circa il ventisette per cento del reddito che viene prodotto no negli Stati Uniti un Paese molto più ricco dell'Europa assorbe appena il sedici per cento
Il Giappone nel Canada torna diciassette diciotto per cento quindi
Per toccare quei livelli massimi nei Paesi scandinavi Svezia arriva addirittura al trentadue trentatré per cento della della ricchezza prodotta è vero però anche che in Svezia
L'aliquota marginale sul reddito e del cinquantotto per cento quindi quando si fanno questi confronti bisogna sempre tener conto di realtà molto diverse da quelle del nostro Paese
Perché si è affermata in quel fare in Europa noi prima di vedere va come organizzata sinteticamente il sistema di welfare perché nella cultura europea
I diritti sociali costituiscono parte integrante dei diritti politici e civili no
Per la cultura europea le libertà politiche quindi la libertà di manifestazione del pensiero il diritto di voto e compagnia bella
Sono rilevanti acquistano un senso nella misura in cui tutte le persone possono godere della tutela della salute quindi ricevere assistenza sanitaria gratuita possono vivere in un alloggio decoroso
Possono ricevere un sussidio in caso di disoccupazione un reddito in caso di vecchiaia di malattia in tutto il Bellini
Quelle situazioni in cui una persona ma quelli che vengono denominati rischi sociale in cui una persona può temporaneamente o indefinitamente non essere più in grado di percepire un reddito Oggioni un reddito sufficiente per mantenersi
Qui si a che cosa se il velo Guelfa serve mi invia alla democrazia stesse l'Uefa no cioè un grande filosofo economista indiano si chiama Mars senza dal premio Nobel per l'economia dice
Il welfare serve perché da ad ogni individuo la capacità di scelte e ci sono delle situazioni in cui questa capacità di effettuare delle scelte che il su cosa la sostanza della democrazia viene meno
Quando una persona malata quando una persona non ha un reddito quando è disoccupata
Non ha la possibilità di effettuare nessuna scelta quindi neanche quelli minimi che riguardano l'esistenza di tutti i giorni
No
è un cittadino europeo ad esempio perché prima dicevo la cultura europea perché per nella nostra cultura
No il fatto che un bambino non possa ricevere l'assistenza sanitaria e quindi non possa ricevere una vaccinazione gratuita a prescindere dal reddito della famiglia una cosa
Fuori dal mondo negli Stati Uniti
Ora non so cosa succederà nei se con il mediche né di che potenzierà l'Amministrazione no va bene
Fino ad ora non tutti possono accedere nello tutti anche tutti i bambini possono ricevere l'assistenza medica no
L'assicurazione sanitaria alla polizza sanitaria le polizze malattia ad una famiglia con un reddito medio molte famiglie che stanno qua dentro costa circa mille euro al mese non è non è un poco no
Ovviamente quando parliamo di sistema di quel recupero di voler fare io
Una forzatura perché perché nella realtà ci sono notevoli differenze tra come organizzato il welfare tra come vengono irrogate la prestazioni
Tra
Diciamo così il raggio di copertura dei vari istituti tra i diversi Paesi europei pesi europei cui respirando se gli stessi principi di equità e di giustizia sociale
Hanno però in quel farà molto differente no il nostro pure il fare non è minimamente comparabile a quello della Danimarca così non è come noi che imparabile a quello ad esempio della della Germania
No
Impiego nella Teoria no seguendo quella che è un po'una tradizione noi abbiamo distinto quattro modelli relativamente omogenei no
Che raggruppa i paesi PD diciamo i paesi della UE quindici quindi più importanti dei quindici Paesi comunitari
Il primo modello il cosiddetto social modello socialdemocratico che caratteristico dei paesi scandinavi che si contraddistingue innanzitutto
Per l'universalità delle prestazioni in questi Paesi e il quel far alle prestazioni del welfare sono concepite come diritti di cittadinanza
Ispezionare in Finlandia ad esempio l'indennità di malattia le indennità di maternità aspetto una tutte le donne a prescindere dal fatto che questi lavori non meno
Quindi non è un caso che questi Paesi hanno oggi un tasso di fertilità un tasso di natalità più equilibrato relativamente più elevato rispetto agli altri Paesi europei
Anche perché poi hanno tutta una serie di istituti e di servizi standard assistenziali degli altri Paesi non hanno
Il sistema di welfare di questi Paesi si contraddistingue per le elevate dimensioni della spesa pubblica no
Qui c'è scritto che spendono quasi dieci mila euro in Standard divo delle d'acquisto sono le cifre che vedete quindi
Considerando che
Un Euro in Svezia un valore ci si acquista molte meno cose che in Italia medico se loro spendono in parità di potere d'acquisto diecimila euro
Contro i sei mila circa del
Del nostro Paese ma immaginate quindi quante oneroso questo sistema
Questo sistema
Neanche contraddistinto dall'incisività del degli effetti redistributivi prodotti dai dei programmi del welfare no perché per che la spessa quindi le prestazioni hanno un carattere universale sono finanziate prevalentemente attraverso un'imposta attraverso la fiscalità generale
Il cinquantadue per cento della spesa viene coperto con l'imposizione diretta e indiretta no quindi sul piano dell'equità l'elevata progressività delle aliquote fa che fa si determini una forte redistribuzione
Un forte impatto redistributivo del welfare
Non vi dicevo prima che l'aliquota del settore aggiunge addirittura in Svezia il cinquantotto per cento no in Svezia però c'è anche da dire che l'evasione fiscale è bassissima io lavoro
La scuola di polizia tributaria non è minimamente confrontabile la situazione dei contribuenti svedesi
No rispetto a
A quella del nostro Paese quindi confronti molto se si facesse lo stesso sistema qui finisco probabilmente su uno guarda
Dall'Agenzia delle entrate
Intercettori diretti del nostro Paese sopra i cento cento mila euro che stanno duecento mila duecentocinquanta mila persone quindi se portassimo l'aliquota per realizzare un sistema di welfare come quello svedese andremo a colpire le persone che possono prendere quattro cinque mila euro al mese quindi li tasse Remo un'aliquota del cinquantotto per cento
No creando sperequazione enorme
Perché questi in questi Paesi quindi in quel farsi caratteri in questi Paesi l'unico elemento diciamo che esce fuori dalla dal pubbliche l'assicurazione contro la disoccupazione che ha carattere volontario e viene gestita direttamente dalle organizzazioni sinti sin da cali
In Germania ci sono in Danimarca ci sono circa trentotto casse assicurative
Gestite da dalle organizzazioni sindacali esiteremo indennità molto alta che va dall'ottantacinque novanta per cento dell'ultimo stipendio quindi anche qui c'è una prestazione molto molto costosa
Questi pesi però ecco un elemento di vantaggioso quale
Che questi pesi investono moltissimo nei servizi socio assistenziale
Se noi vediamo il numero dei posti letto o no in rapporto ovviamente alla popolazione residente e molto molto più basso degli altri Paesi europei c'è una legge nei
Un'economia insomma nelle letteratura scientifica che si chiama legge di Rouen Merck
Dice questa questa legge poi sostanzialmente una regolarità statistica
Dice che se io aumento il numero dei posti letto negli ospedali sono sicuro che ci saranno più giornate di degenza più ricoveri perché c'è una strettissima correlazione una correlazione diretta tra la disponibilità dei posti letto e il numero dei ricoveri
No quindi questi in questi Paesi hanno Insiel questi avendo sviluppato molto l'assistenza territoriale ad esempio l'assistenza domiciliare integrata
Circa
Quasi direi quasi in poco meno del venti per cento degli anziano usufruisce dell'assistenza domiciliare integrata da noi gli appena il tre per cento significa che da noi danno gli secondo
La Società italiana di giro aprire giro antologia circa due milioni e quattrocento mila anziani avrebbero bisogno dell'assistenza domiciliare la senza una giornata di assistenza domiciliare costa circa cento Euro una giornate di degenza ospedaliera ne costa cinquecento
Immaginabile il risparmio che si potrebbe avere sviluppando questi servizi no
Anche perché molto spesso soprattutto nei reparti di lungodegenza i ricoveri sono completamente inappropriati perché quella persona anziana non ha bisogno non ha una patologia acuta per cui
Che ad essere mantenute in un ambiente ospedaliero
In questi Paesi quindi non avviene così amico dei meccanismi automatici di contenimento della spesa il secondo modello con completamente opposto quindi messo vicino perché un sistema completamente diverso il modello selettivo
Il cosiddetto modello liberale dei Paesi anglosassoni nel caso dell'Europa il Regno Unito il e l'Irlanda questo modello si costretti contraddistingue innanzitutto
Perché è rivolta a proteggere i maggiori rischi sociali Naldi va in Inghilterra quindi rivolta a proteggere essenzialmente la la disoccupazione
L'emarginazione sociale la povertà e la malattia affidandoci molta le soluzioni offerte dal mercato per quanto riguarda la copertura l'assicurazione di tutti gli altri rischi sociale
Anche in questo modello ecco diversamente dal modello precedente
Innanzitutto ecco ma un istituto particolare che si chiama in work bene fetta cioè il fatto che noi ad esempio in Italia facciamo le riforme fiscale di me cambiamo cercando di alleggerire ad esempio la tassazione sulle famiglie sui singoli contribuenti
Noi ci preoccupiamo mai che c'è uno zoccolo duro di contribuenti che hanno redditi talmente elevati cosiddetti incapienti che qualsiasi non beneficiano mai di nulla di qualsiasi riforma fiscale
In Inghilterra invece hanno questi istituto che si chiama ingorgo benefit che se funziona sostanzialmente comuni imposta negativa sul credito cioè il lavoratore dipendente molto spesso il lavoratore dipendente dell'industria
Abbiamo un reddito sotto una serie data soli che riceve un sussidio per portarlo quindi a un livello minimo diretti
No
Un elemento negativo di questo di questo sistema qual è
è che le donne quali sono i
Le persone che ricevono una minore tutela
Sono innanzitutto le donne sole con figli a carico sono le famiglie numerose non c'è tutto un sistema di detrazioni e i diessini che vengono dati per i figli a carica di familiari
Si chiama c'è cioè il tax credit e cioè il benefit ma sono di importo veramente residuo veramente molto molto
Contenuto
Possa un altro sistema
Che
Modello corporativo Sica corporativo renano si è sviluppato in Germania nel mille ottocento a metà del mille ottocento quando il cancelliere Bismark
Farò la l'assicurazione obbligatoria contro la malattia dell'invalidità gli infortuni sul lavoro quindi diciamo che il nucleo centrale
Le prestazioni assicurative quindi quelle coperte con le contribuzioni obbligatori e rappresentano il nucleo centrale del welfare
No secondo le valutazioni di Eurostat e si cerca il sessanta per cento della spesa sociale rappresentata da prestazioni assicurative
Sono a ben cinque da che cosa si gas contraddistingue questo sistema essendo passato sostanzialmente sulle contribuzioni
Che essendo quindi basato sulle contribuzione i fondi alle mutue professionale si caratterizza per la stretta correlazione che stabilisce tra il diritto alla prestazione alle prestazioni sociali la posizione lavorativa dell'individuo
No un po'quella che era la situazione in Italia prima del mille novecentosettantotto quando c'erano le casse mutue per l'assistenza no
Che le la i trattamenti erano ma le prestazioni erano molte differenziate sia a livello territoriale sia tra le diverse categorie di reddito
Ovviamente chi stava con redditi più elevati stava meglio
Chi tira nel Mezzogiorno stavo un ponteggio ma questa è una situazione che caratterizza è questa il sistema tedesco ad esempio da una grande protezione ai cosiddetti insider cioè coloro che hanno una
Lunga anzianità contributiva
Una stabilità del rapporto di lavoro e un'abrogazione molto minore a atti a una debole connessione con il mercato del lavoro quindi è neo assunti
Ai lavoratori atipici un po'anche se in misura molto ridotta a quello che accade nel nostro Paese se uno pensa che in Germania ad esempio lo stesso indennità di disoccupazione che fa da il Sole ventiquattro malcapitata della dell'indennità di sì disoccupazione
è direttamente correlata all'anzianità professionale all'inserita lavorativa dell'individuo quindi mi dà meno lavora prendere così come lo stesso importo del del sussidio dell'indennità di disoccupazione
Arriva fino a duemila euro al mese per una cifra no
Neanche confrontabile con quella del nostro Paese duemila enormi se sempre considerando che in parità di potere d'acquisto quindi ma sto parlando di Paesi organizza anche molto
Molto più ricchi del nostro
Per il sessantacinque per cento è finanziato con le contribuzioni obbligatori no
C'è poi l'ultimo sistema che è quello mediterranea quelli che si contraddistingue per la minore incidenza della spesa sociale ventiquattro per cento contro una media europea dicevamo del ventisette per cento rispetto alla prodotto lordo
Si contraddistingue per il fatto di essere prevalentemente rivolta alla copertura dei rischi connessi con l'invecchiamento
No nel caso del nostro Paese altamente emblematico o nel nostro Paese la spesa previdenziale più alta che negli altri Paesi ma per sostanzialmente per un motivo perché il numero dei pensionati e cui si è levato
Da più che controbilanciare ridotti importo medio dei trattamenti
No il numero dei pensionati in Italia circa di diciassette milioni di persone il ventotto per cento della popolazione residente percepisce un trattamento previdenziale
Del né in quel ventotto per cento della popolazione in quella popolazione sono considerati i bambini e giovani immigrati quindi
Una cifra negli altri Paesi arrivano neanche al ventidue per cento quindi
Però i trattamenti sono veramente molto molto bassi il credito pensionistico del il venti per cento circa il ventitré per cento dei pensionati ha un reddito pensionistico quindi cumulando tutti gli assegni che può
Percepire per i diversi rischi
Che non supera i cinquecento euro al mese
Il trenta per cento a un reddito pensionistico compreso tra i cinquecento e mille euro al mese
Che l'importo di di questi trattamenti sia spesso insufficiente per far fronte alle esigenze quotidiane della vita appare del tutto evidente sia quelli
Basta di considerare che l'Istat ha considera povera in termini relativi ovviamente una famiglia in un solo componente che a cinquecento euro
Una famiglia povera una famiglia di due componenti che non arriva a mille euro al mese quindi immaginate con quando bevete quelle statistiche sulla povertà una buona quota è rappresentata da persone anziane spesso si tratta di persone
Vedove no comunque che vivono sole o che hanno redditi veramente veramente bassi
Dicevo prima è un altro elemento che contraddistingue il che stranamente sono tutti i Paesi cattolicissimi e la Spagna la DIA una una tremito che locale caratterizza questi pesi un paradosso e la scarsissima protezione di cui alla famiglia
Prendo il caso della Spagna perché l'Italia è più conosciuto
I Spagna una famiglia con undici mi una famiglia di due con due figli a carico con undici mila euro all'anno quindi una cifra riceve come
Assegno per i figli quarantotto euro al mese quindi una cifra veramente molto contenuta soprattutto se andiamo a vedere quanto danno gli altri
Gli altri Paesi
Quello che manca quindi
Nel modello mediterraneo no in tutti i Paesi del Mediterraneo è in capo questo fatto che non c'è una rinite di protezione di ultima istanza no
Come dire non c'è un ad esempio un reddito minimo di cittadinanza che c'è negli altri Paesi questo perché il proprio perché vi dicevo prima
Le risorse vengono come nel caso dell'Italia per il sessantasei per cento assorbite
Dalla previdenza e quindi rimane veramente le
Diatribe si destinano il cinquantaquattro per cento alla spesa previdenziale non il sessantasei per cento rimane il sette per cento da poter destinare a quelli che sono i più gravi rischi sociale
L'emarginazione la povertà alla disoccupazione
No il fatto di donne che vivono sole che hanno figli a carico che si sono i rischi sociale
Dicevo prima di Bismarck quando il cancelliere tedesco
Introdusse il sistema dell'assicurazione della della pensione pubblica no è fisso all'età di pensionamento prima settanta anni e possesso anta cinque anni no l'obiettivo non era tanto quello di dare la pensione per la vecchiaia ma quello di
Di
A pagare i costi possiamo dire il il quello di coprire Visco all'inabilità connessa alla vecchia agli assedianti do la pensione
Perché tu sei inabile al lavoro no perché in quel far copre un rischio copre un bisogno di uno stato di bisogno di una persona
No tutto quello lì
Questa diciamo che l'aspetto fondamentale novella della previdenza laddove laddove il Ray in quel far non va a coprire
Quelli che sono effettivamente rischi sociali si determinano sperequazioni innanzitutto fra le generazioni facendo che pagare alle generazioni future quello che il conto di tutte queste maggiori spese rispetto agli effettivi bisogni della popolazione si incrina quello che il patto di solidarietà
Fra le diverse aree geografiche fra diverse categorie professionali patto che alla base del Bue farmi in America non conoscono il welfare c'è un bello studio che è stato prima citato
Alla
Dal direttore
Fatto da lesina che il preside della facoltà di Harvard
Dice perché in America non ce lo stato sociale sostanzialmente mi dice sono andati a fare statisticamente perché in America che sono delle minoranze etniche e c'è un
Una discriminazione nei confronti di queste minoranze loro hanno visto che laddove è più elevata l'incidenza della popolazione avrà Meridiana ispanica alle specie bilingue al far sono zero
Ho perché perché non vogliono chi è più ricco meno propensa a redistribuire ricchezza no vuol far pace su questo patto
Bis lingue far quindi presuppone l'assenza di discriminazione nasce su un patto di solidarietà tra le generazioni tra le aree geografiche no tra le diverse categorie produttive
Il patto però deve essere salvaguardato nella misura in cui ciò significa praticamente che effettivamente poi lidi interventi devono essere volti
A a coprire chi davvero a tutelare chi si trova davvero in situazioni di bisogno nel secondo nel secondo grafico cerco di andare più credo che si
Nel secondo grafico
Qui abbiamo c'è un capitolo del
Del libro che dedicato una parte storica perché è importante l'aspetto storico perché i problemi con cui si misura Guelfa nel nostro Paese
Dipendono molto spesso dal contesto storico in cui sono stati istituiti questi
Questi gli istituti del Bue fa no in un contesto storico pensate ad esempio per quanto riguarda la pensione di vecchiaia dei lavoratori dell'impresa è stata istituita nel mille novecentodiciannove in un contesto profondamente diverso da quello attuale
Quando gli anziani rappresentavano appena neanche il sette per cento di tutta la popolazione oggi rappresentano il venti per cento della popolazione
Quando l'età media del del del del della l'aspettativa di vita no
Non c'era un differenze tra e alle donne agli uomini per quanto riguarda l'aspettativa di vita oggi ieri sono comparsi sul Sole ventiquattro Ore i dati dell'Istat a su
C'è una differenza oggi uomini settantanove anni le donne quasi ottantacinque
La sfida no della medicina è quella di allungare l'età
Degli uomini si sa se ci si riesce dunque sono dovrebbe richiedo sono sintetizzate ci sono degli aspetti storici perché il Welfare no in poche pagine perché si è sviluppato più nei Paesi del nord Europa meno che da noi
No penso siano abbastanza interessante
Conosce
Ovviamente gli effetti prodotti dall'invecchiamento io questa Babele particolare perché solitamente questi indici di dipendenza che viene riportato ma viene costruito tenendo conto della popolazione anziana
Gli ultrasessantacinquenni e la popolazione in età lavorativa che dai quattordici fine sessantaquattro anni
Questa è la tabella è stata costruita in maniera diversa cioè tenendo conto che oggi a quattordici anni non lavora assolutamente nessuno i giovani entrano più tardi nel mercato del lavoro dopo vent'anni
Tiene anche conto dal lato dell'uscita del mercato del lavoro che l'età media di pensionamento non è sessantacinque anni e poi di Boca torna a sessantuno virgola uno anni poco più quindi di sessant'anni in Europa
E qui viene mostrato l'impatto
No quella che è la prevedibile evoluzione di questo rapporto di dipendenza no cosa significa questo significa che in futuro
Oggi l'Italia ad esempio spende sette per cento per quanto riguarda l'assistenza sanitaria secondo alcune previsioni che fa l'OCSE se la popolazione continuerà ad invecchiare così spenderà e il tredici per cento
Quindi
Ogni cento euro che produciamo tredici se ne dovranno andare per pagare l'assistenza sanitaria ben altri quindici per pagare la
La previdenza sociale no
Quindi ecco qual è lo la sfida che devono affrontare l'invecchiamento della popolazione quando però io guardo queste stime
La cosa che mi sorprende che si considerano anziane che la scelta di assumere come persone anziane chi ha più di sessantacinque anni ed è tutto arbitrarie convenzionale no perché è vero che a sessantacinque anni e letta per il pensionamento quindi di cessazione della vita attiva
Ma è vero anche che chi a sessantacinque anni e oggi un sessantacinquenne di oggi non è le condizioni di salute di un sessantacinquenne di oggi non sono minimamente confrontabili con quelle di un sessantacinquenni che beveva cinquanta o cent'anni fa
Così come previste è prevedibile che le condizioni di vita e di salute di un sessantacinquenne nel due mila venti nel due mila trenta saranno migliori così almeno è stato sempre nella storia di chi viti vive oggi
Oltretutto queste previsioni non tengono conto ad esempio per quanto riguarda la la spesa sanitaria ma anche per quanto riguarda poi in generale la spesa sociale di quelli che potrebbero essere gli effetti prodotti dalla ricerca scientifica recita scientifica in nel campo della medicina
Ci sono vedi un rilievo molto velocemente due teorie la prima dice che la ricerca scientifica nel campo della medicina determinerà un significativo incremento della vita media quindi della della durata della vita media
Quattro che dice quattro che dice cinque anni perché soprattutto la ricerca sul genoma umano
Consentirà di contrastare efficacemente quelle che sono tutte le patologie cronico degenerative quelle più gravi che attualmente portano al decesso di tiene affetto
Cioè un'altra gloria per un po'più spessi mistica e dice guarda che nel futuro
La speranza di vita quindi la durata della vita media aumenterà a condizione però o a sarà accompagnato questa ma maggiore durata della vita o mettendolo a un quinto della morbilità vado un po'il giuramento quindi del quadro
Epidemiologico della popolazione ci saranno più validi vi saranno più alta non autosufficienti ci saranno più persone affette da malattie croniche tutto questo ovviamente le a seconda di quale poi sarà la la teoria giusta avrà un impeto diverso sul costo del welfare
Cioè l'ultima
Che mi dà l'occasione nonché scritti ma da bella questa era la strategia di Lisbona uno degli obiettivi firmato tutti da tutti i Governi europei Governi europei si sono impegnati nel raggiungere no nel medio e lungo periodo di far sì che
Il cinquanta per cento della popolazione compresa tra un'età compresa tra i cinquantacinque sessantaquattro anni sarebbe stata occupata no
Attualmente sono guardi maggiori Paesi europei da questa tabella vede che escluso il Regno Unito e la Germania in cui quasi il sessanta per cento della popolazione con un'età compresa tra i cinquantacinque sessantaquattro anni lavora negli altri Paesi questa percentuale si riduce drasticamente
Ha raggiunto in Italia in Italia appena al trentaquattro virgola sei per cento
Delle delle persone di questa fascia di età effettivamente lavoro dovrebbe il cinquanta per cento cosa significa questo uno dice significa che se effettivamente facendo alcuni ipotesi sulla produttività del lavoro se effettivamente
Invece di lavorare il trentaquattro per cento solo delle persone con età compresa tra i cinquantacinque sessantaquattro anni lavorasse effettivamente il cinquanta per cento potremmo avere un
Un reddito superiore quindi un PIL superiore di almeno cinque punti percentuali cinque punti percentuali di PIL equivalgono a settantasette settantotto miliardi di euro settanta frattanto settantasette settantotto miliardi di euro
Potremo fare ammortizzatori sociali strade ponte che collega la Sicilia con la Tunisia potremo fare tantissime cose
No
Facciamo con la Sardegna per più vicini
Ma potremmo fare tantissime cose oggi è difficile trovare no
Per dare
Poco insomma su un sostegno immaginate che cosa significa queste sigle ciò renderebbe il nostro sistema di quel far più equo no nostro sistema di welfare meno iniquo no
Perché questo perché se voi vedete questa percentuale così bassa anche per un altro motivo perché spesso dovuto alle alle Adonella componente femminile no perché perché il nostro Paese
Investe pochissimo in tutto quello che riguarda ecco diversamente dai paesi del nord Europa si investe molto molto poco in tutto quello che consente alla donna di poter coniugare efficacemente la responsabilità familiare con l'attività lavorativa no
Quindi molto spesso
Se uno vede quante sono le dirigenti donne in Italia su un po'come i panda rappresentano neanche il sette per cento ogni cento dirigenti sette sono donne
E vi ringrazio spero che qualcuno insomma non è che ha perché è abbastanza interessante buona giornata
Sicuramente
L'abbiamo dato a tutti quindi sarà una lettura temutissima
è
Ora
Abbiamo sguardo rivolto al nostro istituto abbiamo a parola alla Presidente del consiglio di indirizzo e vigilanza da poco
Istituito in tutte e tre gli enti il Presidente Carlo Borio
Che i cigni descrivere anche gli indizi dai consiglieri inizia vigilanza appunto sul nostro Istituto
A inviterei comunque magari i colleghi che sono nell'atrio a ad entrare diciamo a rientrare
In a
Grazie
Grazie
Sì è vero siamo appena
Non ce l'abbiamo fatto attuato
Siamo appena stati no
In sede di attenzione pare
Tentativo invece fosse quello di esseri insidia alti però
Il CIPE cioè
Invece abbiamo saputo che anche lunga vita al commissario
Lunga nel parco messa riguarda la battuta ma servono per favore anche allora
Alla serio occidentale di tutti i dati
Io ho letto in questi week-end dove
L'ho letto lo considero avendo anche fatto questo genere
Assicura una sua al CREL per vapore rifare l'argomento
Però uno studio molto intelligente molto attento e molto interessante e credo che sia proprio una fotografia importante che può servire anche nella nostra attività
Posso aprire sono commenti puntuale
Il medico coraggiosi adesso l'ho capito essendo un finanziere proprio il costo che il tutto no
E anche sull'analisi e prospettive interessante un punto da ex sindacalista un finanziere
Sulle attività dei cinquantacinquenne direi che
C'è un errore storico i dati che avete son quelli ma in realtà il Paese risponde in termini diversi
Cioè da nuovi almeno è andato via signore di Busto Arsizio ma
Cioè il
Sessanta settanta per cento i pensionati sono il lavoro nero per cui altra attività abbia svolto perché diventa sempre primaria no non è nostra riflessione c'era
Perché essi se avessimo le donne a settant'anni
Ma se avessimo invenzione il recupero lei l'evasione fiscale poniamo anche questi due temi ormai nella nostra riflessione dunque io stamattina vi confesso che ho avuto
Ho recuperato serenità nell'intervento dei Vigili del decreto del Ministro
Cioè ed i contenuti dell'intervento del ministro davvero
Devo dire la sua un comma d'accordo con tutto tranne quella del consiglio di amministrazione però sono d'accordo con tutto
Contractor tutto perché
Finalmente ha illustrato questo no anche
Il teorema quel dibattito eliminando del mezzo quando dalle pensioni sarò usciva un altro a libri affrontare in termini parziali
Parziali
Una discussione complessiva
Il libro gli interventi l'intervento del ministro e portano a evitare cioè quello che emerge la necessità di ridisegnare il Welfare demotivazione conosciamo siamo tutti esperti pertanto d'accordo
Ossia raddoppierebbe bianco libero no
Non a Russo dal a Bianco
Innamorato in cui perse novembre bianco credo che avendo vissuto fino in fondo anche il libro bianco sul lavoro perché non è che si comincia dal nulla si comincia ad acta
Aver fatto degli interventi qualificanti rispetto ai cambiamenti di una società
Multietnica e bla bla bla bla per cui avremo questo
Libero comprensivo della cosa su cui
Io credo dovremmo
Ho aiutate aiutare
Anche il ministro attraverso tutti i nostri
Elementi
Strumenti in nostro possesso
Per poter davvero arrivare al punto di portare all'attenzione del dibattito politico delle conclusioni un progetto di riforma complessivo organico bella
Dall'Uefa
Perché non è semplice
Il primo interrogativo che mi pongo come varrà coniugato questo nuovo modello di Wi-Fi
Comma
Una tendenza ormai preciso di andare verso
Uno Stato federale
Pertanto il federalismo l'impatto fra federalismo Guelfa
Come sapete tutte le materie di competenza regionale eccetera eccetera credo che dovranno discutere parecchio credo dovranno discutere parecchio
Però una insomma è sola qualcuno mi ha già richiamato perché non sono con
La cravatta cercavo di far pendant rispetto al mio amico però allegammo no
L'ho visto aveva addirittura il fazzoletto la pochette consigliera PPR
C'è anche un'area lombarda molto terra a terra insomma
Kashmir forma
Ma dirle titolo su un attimo parte sono svengono poteva farlo
Ora è un problema che mi interessa avendo messo la maglietta dell'imputato perché in realtà entra
Allora in questo nuovo libro bianco in questo nuovo Guelfa io credo che un Governo
Chiede di essere ancora lo Stato centrale il garante dei servizi no quelli
I diritti di cittadinanza come chiameremo nuovi
Bene deve essere il garante e anche
Nel momento in cui individua gli strumenti la pluralità degli strumenti di fare l'applicazione dell'Uefa dai servizi così chiamati guai
E in prima fila ci siamo
Allora l'interrogativo dell'attività che io questo avrei
Piani strategici trattazione piani industriali
A me bastano interrogativo una risposta
La volontà dal Governo di utilizzare prima di tutto gli istituti
Che già su questo terreno hanno svolto anni e anni
Di attività e nello stesso tempo inique poter verificare l'ampliamento del dei servizi e dell'attività allo se qui non dico niente di nuovo la luce anche di elaborazione fatta da loro
Dalla passata consiliatura del CIPE dove ci sono delle proposte molto serio molto interessante che superano quel patronato io vengo dalla scuola al tempo nocchiero proprio cioè la colonnina
Cioè un qualcosa di davvero interessanti perché diciamo questo perché
Abbiamo professionalità presenti
Molto forte cioè possono garantire questi
Delle professionalità le devi tenere gelosamente dar conto
E incentivarle anche taccuini sicuramente commissario si farà carico di diritti intervenire sul Governo perché
Il fondo incentivante per consentire
Pagamento ai lavoratori a breve non possa continuare perché
Sono le professionalità
Allora a questo
Abbiamo articolazione territoriale
Molto preziose insieme con gli altri enti dopo le formazioni carabiniere sindacati siamo noi
No per cui
Credo
Abbiamo o meglio dobbiamo anche recuperare in alcuni casi visto qualche scivolone una forte fiducia nella gente nel nostro sistema
Ora io credo che bene il Governo su questo questi sono gli interrogativi a lutto per le scelte ma
Su questi interrogativi deve dare
Un
Un chiarimento nello stesso tempo deve riprendere in mano la governance bello
Degli istituti
Credo che
Deve essere Miglietta mirato o un livello di efficienza e produttività reale dove tutti
Il motore hanno lo stesso no indirizzi lo stesso conto
Non è in questa fase visto che abbiamo a me fa piacere che anche certi rapporti personali possono servire
Risolvere i problemi cioè
Sono amici per cui
Sicuramente però almeno questa diffidenza fra noi e l'INPS Sandro
Anzi loro
Sono blu io cercherò di essere amico anche con i Presidenti dei cd
Certi intrecci per far cosa per io credo anche noi dare un contributo che poi è un aiuto
Si pone in questa logica di forte aiuto per vedere se anche noi
Per l'estrazione che abbiamo da dove veniamo protagonisti nell'esigenza di quelle sinergie che portano risparmi economici che
Incidono poi su
I valori dei contributi la gente si dimentica la necessità di trovarlo ci possa essere anche adottare una ricerca ulteriore da parte nostra
A sostegno del lavoro che viene già fatto questo il modo io credo Perrone
Dare il segno di un Governo no d'intesa
Da parte del CIPE supporto a fare questo ecco sul resto non aggiungo nulla quello che
Gli interrogativi che sono strategici ricercate devono essere risolti ho cercato indicarli si arriva su questi ossia prima sulla
Spero
Possibilità di avere a breve
Questo documento sul silenzio che consentono di essere un po'tranquilli anche dal punto di vista
Di risposta rispetto alle attese che c'ero parte lo stesso Governo e dall'altro su piani industriali che diano risposte poi all'esigenza laddove fosse confermato di questo ruolo nuovo
Deve avere
Un ruolo più ampliato che deve avere la editori Trentin rispetto a
Sul web fa che va cambiato
Ringraziamo il presidente Borio colgo l'occasione per dire che in intranet c'è la relazione introduttiva del Presidente nel primo Consiglio di indirizzo e vigilanza dirla di qualche giorno fa e poi ho avuto la fortuna intervistarlo altro giorno Chirac
Domani dopodomani sembra ristretta che lì ci sono c'è qualche messaggio in più rispetto alla prudenza odierna lascio la parola al direttore generale dottoressa Santiapichi io
Sicuramente il suo intervento si concentra molto sulle politiche sociali di quali fa dal nostro Istituto
Mangia
Tutti gli utenti aggiorniamo tra l'altro ricevuta devo dire tante sollecitazioni
Correttamente
Il Presidente Mariani chiamava l'interrogante dal Ministro Sacconi
Per chi al di là
Dare indicazione tracciare anche dei percorsi delle strategie delle valutazioni
Che ci toccano direttamente in quanto istituto previdenziale quindi
Coinvolto pienamente per il settore pubblico sulla discussione dibattito attivo sulla riforma del sistema sull'eventuale riforma del sistema pensionistico sull'eventuale
Innalzamento dell'età pensionabile delle donne
E però abbiamo ricevuto sollecitazioni che credo vadano anche bene andiamo
Nell'ambiente e della tematica esclusivamente previdenziale del nostro Istituto
è vero io
Cercherò di a riportare la gli argomenti che sono stati oggetto di dibattito e anche di
Elaborazione nel testo del professor Quirino dal nostro ambiente nelle le strategie le divisioni future dell'istituto partendo ovviamente
Da una indicazione molto sintetica di quello che oggi all'Istituto
Noi abbiamo un istituto che
Si articola su quattro grandi scenari
Che sono lo scenario della previdenza sono lo scenario del credito sono lo scenario del coinvolgimento della partecipazione del sostegno ai giovani
Sono è un istituto che anche lo scenario di interessa e di coinvolgimento sulla popolazione chiamiamola così
De gli anziani o dei meno giovani
E tutte queste quattro grandi aree
In cui si articola l'attività dell'istituto risento non tutte necessariamente
E in maniera assolutamente indiretta del panorama esterno della difficoltà della crisi economica di una crisi economica che ha coinvolto famiglie che anche in parte
Aggravato alcune problematiche per le famiglie stesse e che ha dovuto trovare risposta per l'ambiente pubblico almeno parzialmente nella nostra attività
Noi parliamo di previdenza e prestazioni pensionistiche a largo raggio bene oggi il Ministro ha dato fatto riferimento molto preciso sulla
Necessita quantomeno di
A riflettere di essere moderati attenti nello sviluppare nel attivare procedure di interventi di riforma pensionistica anzi ha dato ha fatto quella
Riflessione quell'esempio molto concreto molto tangibile in un fiume in piena noi cerchiamo di attraversare in quanto bene questo è tanto vero che non l'abbiamo sperimentato come istituto
Ogni volta che si è toccato l'argomento dell'eventuale riforma delle pensioni siamo stati travolti da valanghe di colloqui domande di collocamento a riposo anticipate bene
Da un messaggio
Il due mila nove ha comunque un incremento di trattamenti pensionistici soprattutto col che coinvolgono il settore della scuola
Noi abbiamo avuto il due mila sette che è stato un anno di gomma
Dei trattamenti pensionistici e della scuola si sono aggirati intorno ai cinquanta mila soggetti che sono andati in pensione
Siamo riscesi ai limiti assolutamente coerenti con l'andamento storico nel due mila otto ne abbiamo avuti e faccio riferimento alla scuola perché poi
Un
Un testo e di assoluto riferimento per il nostro mondo
Siamo arrivati a ventitré mila soggetti che sono stati collocati a riposo bene oggi stiamo nell'ordine da dati ormai ufficiali circa trentotto mila
Quindi come vedete è proprio così la discussione sulla riforma pensionistica ed anche
Sull'innalzamento dell'età pensionabile per le donne provoca necessariamente
Una
Riflesso una in con i comportamenti la gente si preoccupa e quindi anticipa il collocamento a riposo
è vero poi nove come istituto risentiamo fortemente
Sia dell'allungamento dell'età dei nostri pensionati che è un bene assolutamente
Vuol dire tante belle cose però vuol dire anche che che i nostri uscite per prestazioni pensionistiche si prolungano nel tempo così come risentiamo Biella difficoltà
Del dei giovani di
Ingresso nel mondo del lavoro ancor di più
L'ingresso nel mondo del lavoro pubblico anche perché le recenti ma non solo le recenti io devo dire anche le meno recenti meno recenti interventi nel settore pubblico hanno portato a un contenimento del turn-over nella pubblica amministrazione per cui in realtà
Brutalmente detto riceviamo meno contributi eroghiamo prestazioni pensionistiche per un arco temporale molto più anche probabilmente anche in relazione all'andamento
Del economico del Paese anche vediamo anche di come queste pensioni di quanto queste intenzioni
Sì
Aumentano
Su un settore poi
Previdenziale e mi ricollego in qualche modo
Abbiamo anche un altro grande tema in discussione che come
Istituto pubblico
L'istituto che deve porsi necessariamente lui stesso un la domanda sulla sostenibilità del sistema pensionistico mi un arco temporale molto più ampio e soprattutto su quale sarà
La capacità di garantirsi
E di garantire i propri diritti per i futuri pensionati quindi diciamo per i meno giovani dipendenti attuali si pone il problema della previdenza complementare che è un tema
Scottante devo dire
Nel mondo pubblico e lo ancor di più nella considerazione della difficoltà con la quale la previdenza per complementare parte nel settore pubblico
Difficoltà che sta penalizzando
I nostri colleghi sta creando una linea di discriminazione chiede di rischia di diventare insostenibile perché è difficile poi recuperare nel futuro
Il gatto che si è creato attualmente quindi quel potere d'acquisto che poi tenderà a garantire vorrebbe garantire al momento del collocamento a riposo lo stesso
Condizioni di di vita dei nostri dipendenti ed è un problema che non riguardi l'ho detto in più di un'occasione
E pericoloso pensare come ha spesso ci succede
è un problema che riguarda soltanto i nuovi ingressi nel mondo del lavoro non è vero
Perché quando andremo a vedere gli studi e lo vediamo anche nelle analisi del professor Quirino banale è un problema che riguarda anche soggetti che hanno circa venti anni di attività lavorativa
Proprio istituto nel proprio ambiente di lavoro e pertanto a una diffusione una necessità
Di coinvolgimento sempre più ampia
Una difficoltà che deve essere superato e sul quale evidentemente dipendenti pubblici aspettano una risposta sapete che
Sono partiti nella loro
Anche nell'individuazione del nome i due
Fondi di previdenza complementare e che si aggiungono impediti estere che riguardano sia il mondo della sanità che degli enti locali sia il mondo dell'amministrazione dello Stato e degli enti pubblici non economici
Devo dire che aspettiamo con ansia che partano operativamente aspettiamo così con anzi anche qui ci sia una riflessione
Sulla normativa che disciplina il settore pubblico dal settore privato per far sì che il settore pubblico possa recuperare in
Nel tempo quello che ormai sta pertanto
Detto questo andiamo a vedere come la crisi di cui e si è parlato oggi e che il ministro ha diviene alto con
Durezza ma necessaria perché i tempi attuali ci impongono non solo ad una
Durezza nell'espressione ma anche ad un'attenta valutazione dei fenomeni hanno circostanti
Andiamo a vedere come questa crisi economica queste crisi economiche non solo perché vorrei dire non solo ha impattato sull'istituto oltre all'aspetto previdenziale e pensionistico bene
Non siamo
Abbiamo una gestione che ci consente
Di erogare prestazioni creditizie
Che intervengono a soddisfare bisogni
Anche
Piccoli necessari era nostro utenza
Nell'arco temporale del
Tra il due mila e cinque e il due mila otto e nove abbiamo avuto uno sviluppo della domanda di prestazioni creditizie evito da una parte le prestazioni per i mutui ipotecari
Che è stata una via via è andato sempre crescente
E quello che abbiamo potuto verificare
E che questa domanda Serri indirizzata avuto mandamento anche ondivago dove e permanentemente inizialmente è stata indirizzata verso l'acquisizione l'acquisto della prima casa
Per poi trasferirsi su nulla richiesta di prestito per garantirsi prestazioni e i necessità primarie della famiglia
Quindi si sono modificate in maniera assolutamente sensibile e coerenti con me
Il
Nella situazione esterna le motivazioni che hanno indotto la nostra utenza ad accedere alle nostre prestazioni creditizie così come
Sì sono molto sono rilevabili anche le aree geografiche in cui questo avviene e ed è una individuazione di aree geografiche che probabilmente risponde anche ad una diversa situazione
Economico strutturale sociale del nostro Paese cioè non dico nulla di di nuovo né io del siciliana voglio essere assolutamente
Pur bilanciare il dito nei confronti del nord però non sarebbe sud però sappiamo bene che le nostre aree di maggiore richiesta sono state nera il TAR del Lazio della Campania
Della Sicilia quindi diciamo Calabria quindi da Roma in giù e cioè una spiegazione che non conosce non sappiamo sulle quali possiamo fare tante riflessioni alla quale
Anche il ministro oggi
Soprattutto parlando anche con riferimento al sistema sanitario ha fatto riferimento quindi come vedete poi i dibattiti che si svolgono all'esterno se li andiamo a leggere ed interpretare
All'interno dei nostri delle nostre attività e del nostro
Ambiente di riferimento trovano
Significative confermo
Il ministro ha poi ha introdotto
Il tema del dei giovani ed ha introdotto non soltanto
Innanzitutto con una dichiarazione che sulla quale forse dovremmo riflettere un pochino
Parliamo un po'di giovani che hanno forse perso un po'la percezione della fatica
O della conquista di certe posizioni e soprattutto di certe che
Anche collegati anche nel all'istruzione reddituali in qualche moto
Hanno perso sì questo il vero anche una speranza o una certezza del loro collocamento e della loro stabilizzazione soprattutto nel mondo del lavoro
E lo ha detto anche
C'è necessità di ripensare su di ragionare sugli interventi da fare nei loro confronti e non vediamo cosa fa l'istituto
Per i giovani
Parliamo di borse di studio elettiva Kanza all'estero non sono poca cosa non sono poca cosa in una realtà in crisi come quella attuale
Perché né vacanze e le borse di studio costituiscono le vacanze al di là della aspetto tipicamente formativo sul quale noi
Vogliamo puntare che è un'attività di formazione non soltanto legata
Alla conoscenza laddove si tratti di mercanzia all'estero del delle lingue straniere ma è soprattutto legata alla
Dal nostro punto di vista anche all'abitudine a convivere
Innanzitutto in gruppi organizzati al rispetto delle regole così come anche legata
Alla
Nel contatto con altre civiltà
Con altri mondi con altri tipologie anche organizzazioni di istruzione che in qualche modo costituiscono meno secondo lei la nostra visione un bagaglio aggiuntivo nella crescita
è un nostro giovane
Ma determinano anche
Mi riferisco in particolare
Vacanze borse di studio un intervento a sostegno di quelle famiglie che altrimenti non potrebbero garantire esperienze analoghe ai propri figli contando soltanto sulle proprie risorse
Quindi anche questo un un orecchio ma non solo e anche una mano tesa nei confronti di quelle necessità
Che impongono al nostro Istituto un'attenzione alle criticità dei nostri iscritti e quindi all'individuazione di soluzioni e di interventi che li possano sostenere
Poi parliamo sempre di giovani parliamo di
Di interventi per accrescere la loro professionalità le loro conoscenze per favorire l'ingresso nel mondo del lavoro
Parlo di master parlo di
Scuole di alta specializzazione quant'altro bene questo risponde ad un'esigenza che sicuramente ha necessità di essere
Non dico ripensata ma in qualche modo valutata con maggiore attenzione che da una parte deve conciliare
La necessità di creare
Credo il tema ormai noto e riportato su tutti i quotidiani ma tanto si parla di costruire
Una classe dirigente all'altezza
Degli scenari che si presentano di ricostruire anche
Una classe dirigente futura che operi nel pubbliche del privato ma che abbia
Un è contenuto un livello professionale adeguato bene da una parte noi dobbiamo
Vogliamo contribuire
Accanto a crescere questo livello di professionalità e di competenze che possa costruire
I
Io dico dirigenti pubblici o privati mi piacerebbe tanto che fossero dirigenti pubblici che siano all'altezza del ruolo
E delle attività e delle tutele che in un mondo pubblico gestisce ma dall'altra dobbiamo anche porci
Alcune domande sulla opportunità di individuare interventi diversi da quelli che come master
Il Ministro diceva oggi rischiano di diventare un prolungamento prolungamento secondo me anche alcuni casi strumentali
Strumentale rispetto alla difficoltà
Del Collocamento nel mondo del lavoro dopo il raggiungimento del titolo di studio all'altro a quel punto
C'è una sfida che è quella di vedere come invece
Si possa e l'Istituto possa intervenire con soluzioni diverse andando a favorire perché no alcune professioni alcune
Attività che consentano l'immediato ingresso nel mondo del lavoro sapete che è un dibattito aperto sapete come scissi si vogliono riconquistare certe professioni
Perse per renderle immediatamente produttive per riportare all'attenzione sostenibile
L'esercizio di quei
Sì diciamo anche di quei mestieri che tanto contribuiscono alla crescita del Paese quindi questo è un ulteriore elemento di riflessione dell'istituto
Poi
Parliamo di un un ruolo che
Si sta evolvendo si sta evolvendo in coerenza con l'evoluzione esterna che quello della
L'accoglienza dei giovani nei nostri convitti pone convinti con noi convenzionati
E guardate che noi abbiamo avuto
Nelle esperienze perché poi questa dei convitti credo come tutte le attività del credito e del welfare è una esperienza tradizionale del dell'istituto dei prima ancora dell'istituto degli enti che
Mi avevano l'attività prima della costituzione degli tratto non abbiamo vissuto momenti in cui il convitto era diventata la
Soluzione per tante famiglie di poter far studiare dei figli in difficoltà soprattutto nate dopo la guerra e quindi per poterli seguire in maniera adeguato
Per potergli garantire un'istruzione adeguata per essere anche sicuri che gli venissero forniti strumenti che altrimenti in famiglia avrebbero avuto difficoltà
Poi si è andata evolvendo questa necessità soprattutto se andate evolvendo la tipologia delle famiglie delle persone che comunque si rivolgono a nostri convitti bene oggi noi rivediamo
Assistiamo ad una nuova crescita di domande di inserimento dei convitti esterni nei convitti interni soprattutto e sono legate
Sicuramente
In alcuni casi c'è ancora il problema economico di fondo però c'è un problema anche
Di scusate il termine ma anche di disgregazione della famiglia sottostante per cui si ha difficoltà anche a seguire
In maniera costante per anche per le per vari fenomeni insomma sociali che sono arrivati nel nostro ambiente a seguire in maniera attenta
Ci sono poi preoccupazioni legate a una
Criticità
Fenomeni che coinvolgono i giovani sui quali bisogna prestare molta attenzione dove effettivamente il nostro convitto a riconquistato in qualche modo il ruolo di garanzia
Di formazione di crescita e di educazione e quindi di trasferimento di principi di quei principi di serietà
Che sono poi importanti per
Sviluppare perché loro si sviluppino poiché nel futuro nelle loro attività
Per ultimo
Il tema degli anziani o dei meno giovani
E e oggi abbiamo sentito il Ministro dire che in realtà il problema e l'attenzione che noi dobbiamo porre
Principalmente proprio nei loro confronti
Perché è vero che noi dobbiamo assicurare
Agli anziani che sono usciti dal mondo del lavoro in una realtà assolutamente eterogenea su tutto il territorio nazionale perché anche lì
Vediamo come siano diversificate le esigenze le necessità sul territorio in relazione non tanto in questo caso
Alle condizioni economiche ma quanto alle del fenomeno
O al mantenimento della famiglia ancora come sostegno per gli anziani perché questo è un elemento
Di valutazione molto attenta noi vediamo che
Per alcune richieste
Il nord in realtà spinge di più rispetto al sud perché il Sud è ancora accompagnato da una solidarietà familiare nei confronti degli anziani che probabilmente in altre realtà geografiche SIAE un po'
Diluita
Sugli anziani l'istituto come ragiona
Però perché sono anziani parte meno anziani di quanto si possa pensare perché poi il collocamento a riposo a sessantacinque anni fa sì che non si possa oggi
Parlare di anziani perché in realtà sono persona assolutamente cooperative attive
Allora anche lì noi dobbiamo fare uno sforzo i qualcosa abbiamo fatto qualcosa su qualcosa stiamo ancora ragionando
Per
Sollecitare
Ulteriormente per tra virgolette utilizzare
La loro esperienza la loro competenza e ancora quella voglia di fare che sicuramente sia probabilmente al di fuori degli schemi del lavoro ma appassionando si ad altre iniziative
Sembra poco però vi porto un'esperienza anzi più di una che si sta diffondendo sul territorio e che ha avuto un successo straordinario
Abbiamo attivato in varie realtà nazionali
Dei corsi di informatica per i nostri pensionati
Che hanno così potuto partecipare questi corsi organizzati da noi gestiti da noi in collaborazione anche
Con le realtà locali che hanno messa a disposizione le le competenze hanno messo a disposizione anche degli e Sperti tra virgolette per spiegare loro i meccanismi di internet e quant'altro e che a riscosso un successo straordinario
Perché perché c'è stata una soprattutto per alcuni
La possibilità di entrare in un mondo che offre tante opportunità la possibilità di acquisire anche una
Conoscenza una familiarità dei nuovi strumenti
Perché poi poterli perché no utilizzare anche
In favore di iniziative che li vedano coinvolti come
Soggetti che possono accompagnare l'istituto per alcune
Attività
Io ricordo
E lo ricordo insieme ai colleghi del dell'istituto
Come in alcune realtà locali siano stati chiamati i nostri colleghi che erano uscite al mondo del lavoro a sostenere l'attività comunicativa l'infisso informazione per i nostri iscritti
Ha contribuire in questo modo probabilmente anche in questo forse potendo essere anche più bravi di noi
Ad utilizzare un linguaggio più diretto nei confronti dei soggetti i quali si rivolgono perché noi siamo Benelli mi guarda della prima fila siamo dobbiamo imparare molto ancora
Nella linguaggio tra comunicazione cercando sempre di pensare
A chi ci sta ascoltando uno deve fare uno sforzo di tanto io penso che se ci ascoltassero i nostri genitori pensare se quello che diciamo è effettivamente comprensibile utilizzare anche
Queste opportunità per migliorare
Il nostro linguaggio di comunicazione per diffondere ancora di più la comunicazione è una
Credo che sia importante per il nostro istituto
Avendo delineato questi
Aria di riferimento e ovvio che non ci dobbiamo porre una domanda
Oggi noi abbiamo fatto tutto questo e vi ho risparmiato i valori economici di tutte le attività che abbiamo svolto anche perché sono facilmente reperibili
Chi è dentro l'istituto li conosce bene ma non sono di poco conto
Però sapete che sono tutti impatti e le risorse economiche che noi individuiamo e destiniamo nell'ambito del nostro bilancio
In relazione a quelle che sono lì contribuzioni che ci arrivano
Altro ad oggi
Non possiamo fare
Allora
Il la domanda che faceva il presidente Borio che faceva la politica e questa al Governo in questo caso
Noi siamo un istituto pubblico che gestisce
Tanti diritti di soggetti pubblici
Allora vogliamo decidere
Non cosa vogliamo fare da grande sicuramente questo è un tema nostro il piano industriale si pone questo tema cosa vogliamo fare da grande
Però dobbiamo anche
Sapere che cosa gli altri vogliono che noi facciamo recante
Cioè dobbiamo anche stimolare sicuramente lui ma devo dire la comprensione che se c'è
Un istituto se permettete parlo in questo caso dell'intera
Che a questo ruolo
Di sostegno del sociale nel mondo pubblico credo a Petra dizione che lo ha nel suo DNA
Che quando io ho segnato
Un espressione delle ministro quando ha detto
Che noi
All'interno di questa crisi dobbiamo mettere al centro la persona bene io dico che in tutte queste attività all'Istituto Hassan premesso al centro la persona
Allora noi possiamo con il piano industriale sviluppare
Iniziative strategie modelli organizzativi modelli di intervento
Diversi straordinari nuovi innovativi perché ovviamente l'Istituto non può stare fermo non può non confrontarsi
Con la realtà lontano leggere interpretare di intervenire sull'evoluzione sociale economica e che le sta intorno
Però dobbiamo anche sapere
Cosa il Governo vorrà farci fare da grande su questo
Noi daremo
Suggerimenti daremo produrremo lavoro
E bene ha detto il Commissario Presidente quando dice il nostro piano industriale un piano industriale della dirigenza perché veramente un piano industriale sulle quali la dirigenza deve poter decidere
E misurarsi per
Il prossimo il proprio futuro ma il futuro dell'istituto che guardate non è il futuro del di Santiapichi o di tanti altri all'interno dell'istituto ma il futuro di tutti i soggetti che obbligano nell'Inpdap
Il garante
Di quei diritti di cittadinanza
Tanto citati ma che noi dobbiamo sempre impegnarci a difendere a rappresentare e a tutelare ancor di più in un momento di crisi e di incertezza che ha visto finire almeno
Tanti i riferimenti e forse può
Ricondurre
Nell'ambito del pubblico invece tante iniziative di sostegno
Io chiudo con questi spunti di riflessione con un appuntamento ovviamente alla redazione alla presentazione poi
Di quali saranno le iniziative dell'istituto nei vari campi ringrazio
Tutti i partecipanti anche terreni
L'attenzione e soprattutto per il tempo che ci ha notificato ovviamente ringraziando
Il professor Quirino che ha contribuito anche
A
Ad aggiornarci a portarci una visione esterna
Del
Del welfare ma soprattutto
Io richiamo il titolo equità
Che è importantissimo perché proprio di questo in realtà
Poi la nostra popolazione ha bisogno in tutti i suoi interventi anche legislativi grazie ancora
Allora ringraziamo il direttore generale verrà per questo intervento sulla simpatia o sugli scenari futuri anche il nostro Ente vediamo che cosa abbiamo conquistato oggi così ce ne andiamo nella comunicazione si dice che alla fine
Cioè all'inizio dice quello che si vuole dire poi si dice e poi alla fine si dice quello che abbiamo detto
Io mi sono segnato queste cose e vediamo se li condividete il ministro ha detto che
Pur nella necessità di ridisegnare il Welfare non si tocca il sia previdenziale avete abbiamo sentito tutti quindi mi sembra un grande risultato allo stesso tempo questo rassicura anche penso
Ma però questo per assicurare invece sicuramente noi come come come polo previdenziale pubblico rettorato l'altra cosa però che ha detto pure che ci interessa e penso che la sicure anche dottoressa Petrocelli mezzo anche il nove che non si sono accorpamenti
Avevo questo
E al per ora anche all'estero
La la il risultato che abbiamo raggiunto noi della Direzione Comunicazione abbiamo portato al tavolo per la prima volta tutti i vertici dell'istituto anche per l'ingresso del presidente Borio
E di questo ringraziamo abbiamo portato ancora una volta tutti gli enti previdenziali qui ringrazio molto per la pazienza
Fino alla fine della
Del commissario dell'Empals di atteggiare dell'IPSEMA e sviluppo almeno li abbiamo tenuti attenti sveglie abbiamo il settanta per cento delle persone
Da ultimo
Hillary trenta per cento cioè sul web veniva di non vedere se c'è si è e infine almeno credo che possiamo lasciarci con questo abbiamo fatto che la voglia di leggere il libro a cui rimandiamo quegli approfondimenti grazie
Vocazione
Davvero
Settimo
Radiofonico
Con
Orgoglio
Laddove
Osservatorio
Colori
Proprio
Ma
Allora