L'intervista è stata registrata lunedì 30 maggio 1988 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Genova, Inquinamento, Mare, Navi, Nucleare, Rifiuti, Verdi.
La registrazione audio ha una durata di 27 minuti.
Rubrica
LV
Torniamo a parlare della questione della nave Zenobia la cosiddetta nave dei veleni
Per quanto riguarda la giornata odierna probabilmente si libera una fase di stallo la nave ora e alla RAI dal modo di Ruben Tino lo scalo degli infiammabili a Genova piuttosto isolata dalle dalle abitazioni quindi piuttosto al sicuro del sorvegliata
Ventiquattro su ventiquattro dalla cooperativa Santabarbara cioè i vigili del fuoco del porto di Genova
Il ministero della Protezione civile ha nominato come già ieri informavamo il direttore del porto il comandante del del porto di Genova nonché direttore marittimo per tutta l'area marittima della Liguria il contrammiraglio francese come commissario straordinario della protezione civile incaricato con ampi poteri e con circa quattro miliardi di plafond per le spese per stoccare al meglio le scorie il sì lui industriali tossici che sono ancora a bordo della nave Zenobia il sono circa si parla di dieci mila fusti anche più di questi molti dei quali rotti e per cui lasciamo uscire le loro o sostanze
Estremamente pericolose che mandano anche delle esalazioni tossiche motivo per cui infatti si è creato il caso dell'Avezzano abbia che è stata bloccata per quasi un mese per più di un mese anzi
Al largo di Marina di Carrara dove era arrivata dalla Siria dal porto di Tartus con la diciotto uomini a bordo di Ripa ciò che tre mesi di navigazione di permanenza a bordo della nave hanno avuto hanno passato l'ente una terribile drammatica esperienza
Respirando un'aria estremamente insalubre un'aria che ha provocato loro già diversi danni sanitari diversi danni alla loro salute
E che probabilmente Minnie verificherà ancora nei prossimi giorni le prossime settimane quando purtroppo già non si parlerà più di loro però in ogni caso la tradì e via
Dei gli uomini dell'equipaggio della nave siriana si è conclusa perché ora possono ancora possono sbarcare a terra anche se non in vendita mente uno di essi già stato ricoverati in ospedale o quanto meno ha subito una visita ricordiamo che quattro erano già stati precedentemente ricoverati a Marina di Carrara nell'ospedale di Carrare Massa e si è parlato tra l'altro durante la navigazione di questa nave con i fusti di scorie industriali tossica anche della morte di una marinaio la morte a bordo di una marinaio che sarebbe venuta forse anche in conseguenza delle esalazioni tossiche provenienti dei bidoni trasportati nella stiva di questa nasce per quanto riguarda la giornata odierna dicevamo non ci sono grosse novità ma alcune le ultime notizie le possiamo lo stesso a venire attraverso uno dei protagonisti di questa vicenda dopo che lavandaie lasciato Marina di Carrara ha la palla diciamo un po'così è passata dagli ambientalisti della Toscana che con Enrico Falqui in prima fila cioè il consigliere regionale verde la Toscana aveva fatto nascere il caso addirittura più di un anno e mezzo fa diciassette mesi fa ormai ai quando nel febbraio delle mille novecentottantasette lo stesso Falqui per primo a radio radicale e radio radicale conserva questo purtroppo drammatico vanto di averne per prima ha denunciato la pericolosità di quanto stava avvenendo per i Falqui diciamo che allora chiamo radio radicale e realizzammo con un'intervista in cui raccontava il il traffico di queste scorie che da Marina di Carrara stavano salpando a bordo di un'altra nave allora si chiamava la links
Queste scorie industriali provenienti dalla lavorazione delle industrie chimiche di proprietà della gengiva Axe di opere in provincia di Milano una industria che si definisce di smaltimento di rifiuti e quale tipo di smaltimento
Abbia fatto in passato e volevo volesse fare anche di questo carico è facile intuirlo perché ha mandato in giro per il mondo una nave che probabilmente doveva votare in mare il suo invito i bidoni ma poi visto che era sotto gli occhi di tutti i punti negli occhi l'opinione pubblica erano puntati su questa nave la mandate in giro per il mondo alla ricerca di qualcuno che accettasse di ricevere il carico e poi disfarsene
Senza tanti complimenti non sapendo bene come queste scorie venissero poi trattate così che la nave la Linx allora è andata in giro dapprima dall'Italia fino a Gibuti da lì è stata respinta sempre per un intervento ambientalista per poi essere dirottata in Venezuela anche lì le autorità venezuelane allarmate dal chiasso internazionale che si era creato attorno al caso di queste scorie industriali aveva respinto il cariche dopo quindici giorni va a te di partire sono ritornati in Italia da linee sono state si è tentato di dirottare alle in nel Libano e poi in Siria e infine i siriani hanno detto hanno ordinato di rispedirlo al mittente di riportarle in Italia è così ha pur dal marzo scorso è cominciato l'Odissea dei diciotto membri dell'equipaggio della nave compreso il comandante della nave più l'armatore il fratello dell'armatore Amenta Balyo che sono arrivati nello scorso aprile a Marina di Carrara lì sono stati blocca nati dalle autorità italiane che non hanno accettato di scaricare in porto questo carico di scorie e ora la nave è finita alla rada di Geno dunque si conclude l'odissea dicevamo degli dei marinai ma non si conclude la vice dà delle scorie tossiche industriale di cui l'Italia è piena di cui l'Italia e produttivo Melbourne la grande produttrice cinque milioni di tonnellate l'han si parla ed è anche una grande esportatrice perché come fra poco parleremo anche con Romolo Benvenuto della segreteria regionale della Legambiente della Liguria
Se come è vero che il porto di Genova anche un'autorizzazione per movimentare un milione di tonnellate all'anno di queste scorie industriali d'Italia evidentemente una grande esportatrice
E soprattutto le esporta lei esporta queste scorie nei paesi del Terzo e Quarto mondo dove finiscono interrata alla bell'e meglio o alla peggio scaricati in mare quindi comunque senza nessun trattamento con grave danno dell'ambiente
Alimentando un fiorente traffico che al pari di quello delle armi provoca comporta lauti guadagni Perret queste ditte di e con furbi queste sedicenti ditte eccolo di che che appunto su questi traffici sporchi molto spesso anche clandestini o con la compiacenza dell'autorità si arricchiscono in modo molto facile dicevamo che Romolo Benvenuto
Che abbiamo al telefono della segreteria regionale della Legambiente del gruppo consiliare regionale verde ci potrà dare ulteriori notizie sulla nave che ora ferma all'ancora allarme o lo di Rugantino a Genova
Ecco Romano quali sono le ultime notizie nelle ultime notizie che noi abbiamo sono come tu mi hai citato prima il il ricovero in ospedale di una persona fino adesso provo
Mentre oggi pomeriggio potranno scendere a terra a terra ricoverati i ritardi gli altri marinai pur pur continuando a garantire una presenza a bordo che è imposta dalle leggi questo per quanto riguarda i marinai come Legambiente abbiamo già fatto sapere che adotteremo i vari Nye della dell'alta nobile signor tangibile di di solidarietà con le popolazioni del Terzo Mondo
Che in questa vicenda purtroppo stanno avendo la peggio
Per quanto riguarda invece i furti noi abbiamo saputo con un po'di preoccupazione da dall'ammiraglio francese che ancora no senta husky è quando verranno affidate le analisi chimiche sul carico per capire bene che cosa succede che cosa c'è in questi furti
è evidente che questa è una cosa assolutamente urgente perché prima bisogna capire cosa c'è per capire poi dove dove possono essere smaltiti nel migliore dei modi e con tutte le garanzie
Ecologiche noleggia marittima avevamo proposto alle autorità che la l'altra no più approdati a Genova perché ci sembrava la soluzione più ragionevole per far fronte all'emergenza Kharja
Queste avvenuto è evidente che adesso c'è da rispettare una serie di condizioni che variamo anche posto attraverso un decalogo piloti corretta devono prevedere romana rapidissima risoluzione del caso perché è evidente che le scorie non possono rimanere a lungo a Genova in condizioni così precarie
Abbiamo chiesto anche che la ditta venga individuata la ditta deve poi effettuare lo smaltimento l'impianto di smaltimento finale e poi naturalmente in paese mantra per garantire di sicurezza ed ecologiche venga individuata modestamente che il trasporto venga fatto via ferrovia in condizioni di sicurezza
E che le analisi vengono fatte sotto la diretta responsabilità del governo questo sembra cioè per ora non non sa ancora non supera verificate queste condizioni
Confermo economia scusate questa il vostro decalogo che come ambientalisti avete consigliato eccetto ecco
Ucciso la parentesi ho saputo accompagna formalmente che nei giorni scorsi i parlamentari Verdi esponenti ambientalisti sono stati ricevuti la Protezione civile
Appunto a voi dite richiesto quest'incontro per sollevare il caso della zona abbia per chiedere l'intervento della Protezione civile del governo e la Protezione civile sembrava brancolare nel buio cioè hanno richiesto agli stessi per gli stessi ambientalisti cosa fare in questo caso ecco dunque alla protezione civile e che attualmente guidata dal ministro degli vi sia la Vito Lattanzio si sono rivolti propria i Verdi per chiedere che cosa bisognasse fare in questo caso ecco quindi vetri cerchiamo di cogliere secondo voi e che cosa bisogna fare in questo caso
Abbiamo chiesto che le analisi vengano effettuate rapidamente sotto la diretta responsabilità del governo attraverso le sue strutture sanitarie che possono essere che può essere ad esempio spinto superiore di sanità
è sconcertante che dopo un mese di mare aperta la nave approdi a Genova e non trovi ancora ad Arcore non trovi immediatamente ad accoglierla un qualche d'uno in grado di capire cosa c'è quei fusti effettivamente di verificare le condizioni
Di sicurezza per quanto riguarda appunto l'imballaggio e quindi le eventuali oppure cioè quindi innanzitutto c'è una in totale impreparazione da parte dell'autorità a assumersi il carico il
La responsabilità tecnica è anche politica della di questa
Apparentemente essi fortunatamente passata questa nostra proposta di fare abbordare la nave quantomeno per ricoverare l'equipaggio e questo sembra
Sembra funzionare le condizioni di sicurezza per quanto riguarda la proprio sembrano garantite perché c'è una vigilanza continua di personale qualificato c'è una distanza ragionevole dal dal centro abitato è necessario adesso però che la nave non rimanga lì per Melfi dimenticato da tutti ma voi oggi pomeriggio abbiamo chiesto l'ammiraglio francese di poter effettuare apportò un sopralluogo con nostri tecnici e verificare poi grazie forti iniziative di quali sono le condizioni di questi furti chiediamo evidentemente che avvenga
Reperito pianto di di smaltimento
Ha dato a smaltire tutte queste sostanze che vengono garantite le condizioni di sicurezza anche soprattutto nel trasporto di questo si è parlato poco ma vorremmo vedere attraversa la città da Honda lunga teoria di autotreni che portano i fusti chiediamo che quel tutto questo venga fatto via ferrovia e che tutte le paghe siano attentamente e controllate da strutture pubbliche
Sotto diretta responsabilità del governo
Ecco per quanto riguarda ancora le condizioni di sicurezza nessuno è mai salito a bordo ancora di questa ne avevo già si sta procedendo a controlli sullo stato che diciamo salute dei fusti cioè se essi siano rotti e quanti ne signorotti e così via dicendo
Nelle note il capitano con difficoltà anche perché l'ammiraglio francese stamattina un po'introvabile a quanto ne sappiamo noi non non c'è ancora sulla nave o nelle vicinanze una struttura tecnica in grado di capire cosa c'è dentro i fusti evidentemente vanno fatte le analisi elementi materiali sono tanti e diversi tra loro quindi questa analisi richiederanno anche dei tempi è necessario che comincino subito per abbreviare il più possibile
Questa fase nella quale forse non sono ancora maturi ecco comunque questo caso della zona ieri ripropone un problema molto più grande quello
Di dovete mettere le scorie industriali le scorciatoie stellare che in grande quantità anche il nostro Paese produce ecco dove potrebbero io andare a finire cioè in Italia esistono degli impianti capaci di smaltire adeguatamente queste sostanze
Si tratta di capire quali sostanze sono con precisione
Per le sostanze organiche chimica organica che ha parlato di smaltimento attraverso incenerimento se le sostanze sono di chimica inorganica evidente che va trovata una discarica un impianto di trattamento e di inertizzazione
Si è parlato abbiamo parlato un ambientalista e di alcuni impianti che i in Italia per lo smaltimento dei rifiuti industriali che sono Ferrara Mantova
Ravenna poi l'impianto a Filago della Ecodeco la piattaforma di trattamento di Modena per i rifiuti industriali è evidente che le caratteristiche splendido sicurezza vanno verificate una volta definita quali sono effettivamente i rifiuti contenuti in quei fusti per poi scegliere meglio l'impianto
Dipartimento ci sono altri impianti in altri paesi europei quali potrebbero essere avviati questi questi fusti necessario però capire
Come ho già detto che cosa c'è dentro tutto
Sì perché presenta bruciando queste sostanze in appositi inceneritori potrebbe prodursi come già spesso avvenuti in passato di un cinema creato questo questo è un problema effettivamente molto reale presente
C'è un problema enorme della produzione smisurata di rifiuti tossici nocivi con caratteristiche di pericolosità molto forti
L'abbiamo proposto anche su questo che venga messa in atto dal Governo la politica
Che necessariamente purtroppo darà frutti nel medio e lungo periodo di riduzione della produzione di smaltimento rifiuti
E nel breve periodo per far fronte a queste condizioni di emergenza che comunque si garantiscano impianti di trattamento che sono sicuramente meglio dello scarico
Sulle spalle del terzo mondo dei Paesi poveri oppure delle dello smaltimento
Del paggio dei fusti e dei rifiuti dei fiumi e dei torrenti e nel mare cosa che attualmente quotidiana quotidianità Heritage
La questione delle scorie industriali tossiche
Sembra può essere lo scheletro dell'armadio delle di questo nostro sistema industriale tanto quanto per l'energia nucleare lo sono le scorie radioattive cioè il problema è sempre quelli quando si avvia determinate produzioni si producono delle scorie e questo problema delle scorie un problema tuttora insoluto tu prima è fatto l'elenco di alcuni centri di tratta mi tutto anche se poi questa parola rivela poco le la realtà che c'è dietro cioè non è che tutte queste sostanze poi vengono completamente degradate biologicamente senza danno per l'ambiente comunque sono immesse nell'ambiente in e trasformate
E permangono anche da trasformate nell'ambiente continuando in forma diversa i loro effetti
Dannosi nei confronti fisso ecco però questi impianti che tenevo Kato sono pochi si contano sulla punta delle dita hanno la capacità di trattare tutte le scorie industriali prodotte in Italia
No mentre guarda
Si parla di una produzione di circa cinque milioni di tonnellate all'anno di rifiuti industriali tossici e nocivi
Di cui solamente il cinque per cento il cinque per cento solamente lo ripeto perché è una cosa sconcertante solamente il cinque per cento viene smaltito in condizioni di relativa sicurezza tu dicevi prima anche questi impianti hanno dei problemi sicuramente meno dello smaltimento selvaggio
E tuttavia smaltirle un cinque per cento della produzione totale italiana
Tutto il resto finisce nei nostri fiume dei nostri mari nelle colline nei tombini scritto attraverso tutte quelle pratiche di smaltimento selvaggio che piccole ditte tempio scrupoli operano quotidianamente sul territorio la parte più grosso probabilmente finisce per il Terzo Mondo cioè quei Paesi che non hanno normative ecologiche che garantiscano la salute la popolazione dove probabilmente vengono semplicemente in plastica interno sulla condizione di sicurezza il rischio grosso è che l'Italia gli attrezzi con strutture per me ER compiere questi tipi di operazione di esportazione di rifiuti pericolosi questa voce che circola insistentemente del porto di Genova
Con un'autorizzazione determinate da della marina mercantile per i fratelli per la il trattamento di un milione di tonnellate all'anno di rifiuti tossici e nocivi sembra avvalorare questa tesi c'è sembra che l'Italia si stia attrezzando
A esportare
Sotto diretto interessamento del governo i rifiuti industriali tossici verso i Paesi del Terzo Mondo queste assolutamente scandaloso ecco a questo proposito fonda a questo proposito l'uomo ti vorrei dare atti anche gli ascoltatori una notizia
Che abbiamo avuto proprio questa mattina che ricordiamo mentre registriamo è lunedì trenta maggio le telescriventi questa mattina hanno passato la notizia che della comunità europea hai messo una mozione ha approvato una mozione di condanna
Delle esportazioni di scorie tossiche industriali nei paesi del Terzo e Quarto Mondo ecco quindi proprio questa mattina aveva coincidenza straordinaria perché nasce anche dal clamore internazionale che in questo caso ha suscitato nonché dà notizia anche ancor più preoccupanti del caso della zona abbia provenienti dal dagli Stati Uniti e anche dei Paesi industrializzati derubata ai quali insieme vorrebbero inviare in Guinea Bissau gli ioni di tonnellate di scorie tossiche la Guinea Bissau dirittura si fa pagare per ricevere queste scorie centoventi milioni di dollari che è addirittura superiore al suo Prodotto interno lordo
Quindi ecco abbiamo anche questo dato in cui nazioni estremamente povere addirittura accettano di ricevere
Scorie tossiche
Per poter dire ecco probabilmente praticamente probabilmente col e proprio oggi il Parlamento europeo ha approvato disapprovato approvato una mozione di condanna di questo tipo di politica economica da parte dei Paesi industrializzati
Mi sembra dunque il momento di aprire un discorso molto
Importante che già nacque all'epoca di Casale Monferrato ad esempio anche quando si parlò della discarica abusiva di carbonari e Scrivia sul diretto da torrente scrivi appunto in Piemonte dove furono scoperti e il tre mila fusti con sostanze tossiche industriali direi di risulta
Completamente abbandonati che appunto si erano arrugginiti lasciano fuoriuscire le loro le loro sostanza
Ecco preparati questo problema di dell'esportazione di queste scorie nei paesi del Terzo e Quarto mondo il volume d'affari delle ditte che così allegramente così come la gelida Xara fatto nel caso della Zanobi e delle altre navi che l'hanno portata all'andata
Molto elevato un archivio di questa storia si paga anche dalle settecento alle due mila lire moltiplicato per le decine di tonnellate le miglia di tonnellata Lecciso arrivano subito ai miliardi
Sono cifre molto grosse non c'è nessun controllo ecco da te stesso ha avuto la notizia che ad esempio il Consorzio del porto di Genova a un'autorizzazione per movimentare un milione di tonnellate all'anno di queste scorie industriali a cui parlarci di questo aspetto cioè c'è questo una specie di connivenza anche delle istituzioni pubbliche delle autorità commerciali marittime dei mercantili nelle in questo traffico che avviene praticamente indisturbato
E perché noi siamo molto preoccupati di questo siamo preoccupati per tre ordini di motivi il primo che il Consorzio autonomo del porto comma ha mosso intelligente Pierre costituito una società che si chiama ecco porto che dovrebbe trattare tutti i rifiuti
Portuale diciamo che approdano al porto di Genova queste cifre ma una cosa ragionevole interessante tuttavia questa società è ancora una scatola vuota nel senso che non ancora strutture Netti spazi a disposizione per gestire i rifiuti industriali che approdato al porto di Genova la il secondo la seconda fonte di preoccupazione è la quantità enorme di rifiuti
Per il quale il porto di Genova autorizzato che ci fa supporre e qui arriviamo al terzo punto che questi rifiuti siano invitati non a piattaforme di trattamento italiane smaltire rifiuti italiani o a piattaforma comunque comunitarie di Paesi che dia profondità dei garantire sicurezza
A Paesi del Terzo Mondo perpetrando proseguendo in questa pratica infondati di esportazione ET discorde e credo che i Paesi del Terzo e Quarto Mondo al piano pro premi ben diverso necessitava di cooperazione e solidarietà da parte dei Paesi ricchi e non di diventare immondezzai testo questa situazione
Probabilmente favorita dal fatto che il debito dei Paesi poveri ormai talmente elevato che qualunque fonte di reddito indipendentemente dal dal dai compra
Ambientale totalitario viene ormai sostanzialmente accettata credo che in questo senso la la la mozione del
Del
La Comunità economica europea sia un punto fermo è una schiarita in tutta questa vicenda Noemi lavoreremo perché il governo italiano si si adegui da una parte che apprezzi dall'altra gestire in proprio i propri rifiuti
Ecco la
Questa notizia della richiesta di autorizzazione sì pronto sì mi senti pronto e ecco ancora in collegamento siamo bene la la notizia di questa richiesta di autorizzazione o autorizzazione già di per sé attiva per il Consorzio del porto di Genova di movimentare di poter movimentare durante l'anno un milione di tonnellate di scorie industriali ecco mi sembra la punta di un iceberg la spia rivelatrice che se a Genova viene così in molti altri porti italiani può avvenire la stessa cosa e dunque anche ad esempio in questo
Comunisti Issime o il porto di Genova al porto dei cavalli del contratto il porto di tutte le sue lotte ecco ci sia e questo questo
Connivenza con un problema di dimensioni planetari di un di dimensioni sicuramente internazionali e di soprattutto modella double per quanto riguarda il volume di affari estremamente ingente ecco e il è probabile che questo avvenga così in ma molti altri porti italiani a tuo giudizio
E non credo credo che invece purtroppo si stia tentando di specialità del porto di Genova per movimentare questi tipi di merci
Credo che la la la movimentazione di queste ci richiedono attrezzature una competenza e comunque delle minime garanzie di sicurezza quel destinatario finale le garanzie nove offre
Che consentano solamente alcuni porti credo che
Il meccanismo è quello di far partire navi dall'Italia per mandarla nel Terzo Mondo forse conviene al Governo italiana trattare pochi porti a trattarli maniera ragionevole tipo per non sollevare le ire della popolazione insomma c'è il problema solito dei si verifica per le straripato edificato potrà tutto conviene certe operazioni concentrare in determinati siti per fondo a suscitare scandalo e ai temiamo Square ridiventare il porto maggiore scuote il maggior porto esportatore di
Italia
Ecco e questo non pronuncia secondo te non deve essere affrontato adeguatamente cioè non non è necessario a questo punto anche aprire un discorso dal punto di vista ambientalista sull'utilizzo di questa struttura
Dal punto di vista anche politico sulle con la scelta di comunque far partire delle navi per andare a scaricare poi in paesi
Appunto generalmente poveri i generalmente quindi che non offrono garanzie di sicurezza per queste scorie le navi
Partono e abbiamo già aperto con
Con Kabuto sempre però pensavamo fino a pochi giorni fa che
La costituzione delle opportuna terrorista smaltire con le scorie ad esempio vegetale noto granati per problemi di in rosso microbi oppure spazzatura delle delle navi diciamo rifiuti urbani delle navi da incenerire
Avevamo già aperto la vertenza con la società Eco porto indicando delle possibili soluzioni delle critiche quando si pensava che l'inceneritore
Piazzato importo fosse un un grosso impianto di grandi dimensioni che dovevamo trattare anche rifiuti solidi urbani della città di Genova
Non era così era un piccolo inceneritore appunto per rifiuti portuali scopriamo da pochi giorni che invece l'operazione i più e ben più ampia sembra che appunto questo emendamento merlate
Di di rifiuti industriali dovranno portare attraverso il porto di Genova e quindi vorrei ricordare anche attraverso la città dice inoltre che poi la maggior parte alla movimentazione di questo tipo di merci avviene su gomma e quindi con tutti i rischi cornetti
Del del trasporto del passaggio di migliaia di autotreni dal dalla città di Genova sul porto e poi lo su questo smaltimento finale con questa frase
Data notizia
Tentiamo di di avere un un rapporto un colloquio con il capo lavoreremo in questo senso credo che però
Creatività internazionale perché questo problema come Moriarty testamento dalla Comunità europea
è un problema planetario
Bene io ho finito la mia domanda ringrazio allora Romolo Benvenuto che ricordiamo a membro del gruppo consiliare alla segreteria del Gruppo Consiliare regionale della Regione Liguria della lista verde nonché membro della segreteria sempre per la Liguria della lega ambiente eroiche presto possa darci altre notizie più positive di quelle date o da De Cicco oggi circa la destinazione finale delle scorie della nave Zenobia nel frattempo in ogni caso lo ringrazio ringrazio anche gli ascoltatori che ci hanno seguito e tutte rivederci ancora su Radio Radicale
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