La forma partito

Allora buonasera a tutti benvenuti
A questo nostro pur primo tentativo di organizzare diciamo così degli incontri che abbiano
Da parte di radicali Roma associazioni radicali Roma di cui sono il segretario di organizzare dicevo e venti che consentano un approfondimento sganciato dalla
Attualità stringente dalla necessità di militanza come spesso
Hanno i radicali viene chiamato viene chiesto di fare per approfondire appunto temi che ci consentano di spaziare un pochettino su quelli che sono negli interrogativi che l'attualità politica in qualche modo ci pone in maniera ciclica anche se non
Non vorremmo fare incontri su casi
Iscritti nell'agenda politica del momento
Abbiamo deciso nell'ultimo nostro congresso a dicembre che abbiamo tenuto a Roma
Di dare la priorità a questi momenti l'idea è quella di organizzarli con una frequenza che possa essere quanto meno diciamo di uno ogni due mesi è riuscito a farmi cinque o sei nell'arco dell'anno
Con la l'intenzione poi di raccogliere quelli che sono gli spunti che emergono da questi incontri che per fare poi una piccola raccolta anche che rimanga a memoria delle cose che ci diremo oltre alla vere
L'archivio radiofonico di Radio radicale che naturalmente ringraziamo ringraziamo per la presenza
Il titolo dell'incontro di questa sera è la forma partito
Ruggiero Marsh ottiche insieme a Riccardo magia hanno curato l'organizzazione dell'evento
Si sono interrogati a lungo su quelli che potessero essere diciamo così i relatori gli interlocutori con loro che daranno vita questo piccolo io spero intenso dibattito sull'argomento
E si è deciso appunto di focalizzarci su una
Figura che fosse più interno al mondo radicale
E chi meglio di Gianfranco Spadaccia che non ha ovviamente fra di noi bisogno di presentazione ma che sia per il pubblico radiofonico e anche per coloro che non conoscono la storia radicale è stato fra i fondatori
Del partito è sempre
Artefice di lotte per i diritti civili e i diritti umani è stato più volte segretario del partito radicale
Nel settantacinque ha conosciuto anche
L'arresto in seguito alle loro a autodenunciano quando si combatteva la battaglia sulla dico sul sull'aborto sull'aborto
Gianfranco Spadaccia che per un periodo è stato lontano dalla vita politica attiva e che negli ultimi anni
Si è riavvicinato alla cosiddetta galassia radicale collaborando soprattutto
Con da Luca Coscioni con il Partito Radicale transnazionale
Con una frequentazione anche degli ambiti e delle stanze della Rosa nel pugno e come ultimo incarico ufficiale che è stato garante delle persone private della libertà per il Comune di Roma
Credo fino a giugno del due mila otto quando voi l'ufficio è stato in qualche modo
Smantellato
Tanto è vero che non è stato poi rinominato un successo
L'interlocutore di Gianfranco Spadaccia sarà Gennaro Migliore che in questo momento fisicamente non è qui ma ci sta raggiungendo Gennaro Migliore che è stato nella precedente legislatura
Capogruppo della di Rifondazione Comunista alla Camera dei deputati
E che origine la sua attività politica del Partito comunista per poi aderire da subito all'esperienza di Rifondazione Comunista di cui è stato capo dei giovani comunisti
Negli anni che dal novantacinque al novantasette
è stato segretario della federazione di Napoli del Partito Rifondazione Comunista nel novantasei
E nel due mila quattro è stato tra i fondatori della sinistra europea ed eletto nell'esecutivo fino al due mila sette quando è stato anche consigliere comunale a Napoli
Nelle ultime elezioni non è stato come sapete come del resto nessuno di quello schieramento rieletto alla Camera dei deputati
Recentissimamente il ventiquattro gennaio di quest'anno ha lasciato Rifondazione Comunista per impegnarsi nella costruzione di un nuovo soggetto della sinistra
A partire dal movimento politico per la sinistra così si chiama nell'organizzazione in questo momento di cui attualmente il coordinatore
Ecco queste sono in breve gli spunti per un breve saluto da parte del del Segretario dell'associazione che si è fatta carico
Dell'onere organizzativo ma anche dell'onore di avere qui sia i partecipanti sia i due relatori direi di lasciare l'introduzione a Ruggiero Marsh ottiche più di ogni altro accurato l'organizzazione di questo convegno
Sì grazie alla materia ringrazio spaccia
E qui con noi
Niente appunto nell'al come diceva prima delle tre donne si avvertiva l'esigenza di fare un
Qualche incontro un po'di di cultura politica in senso ampio del termine
Così dando l'impressione che abbiamo avuto tra di noi abbiamo focalizzato questo tema della forma partito perché
Lo ritenevamo
Un tema abbastanza importante
Che tra l'altro insomma è un po'dibattuto direi si dibatte anche tra forme
Tradizionali e forme innovative
Sono sono direi diversi anni se non qualche
Decenni almeno che si cerca di
Di proporre
Qualche forma
Alternativa al partito classico di massa
Perché ovviamente c'è l'esperienza radicale che
è un'esperienza
Assestamento evidente
Nel quadro della politica italiana
Abbiamo
Nell'ambito di questa riflessione al abbiamo così gruppo
Partecipare anche i relatori una serie di di spunti per questo incontro che poi non so quanto
Vorranno farlo loro o meno
Sicuramente i temi che cd hanno un po'coinvolti sono l'articolo quarantanove della Costituzione
Quindi il deferimento del
Concorre alla definizione della politica nazionale con metodo democratico
Quindi il diritto del cittadino concorre
In qualche modo fino a che punto anche l'organizzazione associazione apartitica deve costituirsi con metodo democratico
Quali possono essere gli strumenti per garantire
E tutelare l'esercizio di tale diritto dei cittadini
Poi
Quanto possa avere inciso il proporzionale rispetto alla al maggioritario quanto possa incidere maggioritario e proporzionale
Come elemento funzionale per favorire
Il metodo democratico nella vita dei partiti
Ancora qualche considerazione sul sul partito diciamo di apparato del leader
Che insomma abbiamo visto può crescere in questi
Ultimi anni
Magari anche contrapposte a quelle che sono movimenti vera per altri versi che sono di partecipazione civile ma immaginiamo al volontariato al terzo settore eccetera dove è preminente la partecipazione attiva dei sostenitori
Un altro spunto era quello del partito identitaria
Ho anche il discorso dei dei luoghi della politica il professionismo della politica i tempi della politica
Si è visto che si vede nel sito della Camera si può
Vedere che attualmente dei seicentotrenta deputati ci sono
Ottantasei avvocati settantanove dirigente settantatré imprenditori sessantaquattro giornalisti trentanove professori universitari trentanove funzionari di partito
Medici magistrati e professionisti rari
Con un'incidenza notevole diciamo di certe professione rispetto a alla rappresentanza
Il discorso del del finanziamento dei partiti come moltiplicatore dei costi della politica
Il federalismo se farà aumentare o meno le le esigenze di finanziamento del degli degli apparati
Un altro tema ancora il referendum ci dovrebbe essere
Se sarà un elemento di crescita loro di regresso nella democrazia interna ai partiti
Le liste bloccate insomma ci sono tanti i tempi
Le quote rosa e quant'altro
Quindi mi sembra che di spunti ce ne siano molti
Ne questo conto
Lascio la parola Spadaccia che sicuramente saprà dare delle risposte
Ma
Noi
Viviamo una momento
In cui
L'assenza di
Democraticità
Dei partiti
Dei partiti che si combattono e quindi tu di tutti i partiti
Al
è esplosa
In
Maniera del tutto evidente
Pensiamo a Forza Italia Forza Italia un partito
Carismatico ma non nel senso del carismatico weberiano del termine è un partito
Che si può anche definire padronale una persona
E scende in politica con la potenza dei suoi mezzi
Che poi costruisce un partito che è sua immagine e somiglianza con una classe dirigente che
Che assolutamente funzionale
Ai suoi indirizzi e le sue decisioni alle sue
Ma dall'altra parte
Noi abbiamo
Lo
Ha avuto
Un passaggio dal vecchio partito di impostazione socialdemocratica
E o comunista
Partito di massa che aveva certe regole di organizzazione interna
A un partito fluido che apparentemente si ispira avremmo detto a modelli al modello americano ma in realtà di quel modello Nona niente o ha comunque molto poco
Per questa cosa primarie delle primarie in cui c'è un alla fine solo un candidato
Perché così questa è l'unica primaria che abbiamo avuto perché quella precedente che ha portato prima delle elezioni il settantasei
Nel settantacinque all'elezione di Prodi
Era e realtà un momento di mobilitazione di massa in cui poi gli altri partiti della coalizione portavano i loro segretari i quali devono misurare la forza e loro minoranza interni alla coalizione
Ma il
Tutti voi era il momento in cui
Il popolo nel centrosinistra veniva chiamata a raccolta
Per dare una risposta al Governo di centrodestra che aveva governato per quattro anni
Per designare investire quello che poi era l'unico elemento di novità che il centrosinistra aveva avuto prima con l'Ulivo voi con la richiesta di grande vuol fare evolvere la situazione in direzione del Partito Democratico che era
Romano Prodi
Ma queste ultime devono essere delle primarie vere primarie vere nelle intenzioni classe dirigente e
Noi sappiamo che questo Partito Democratico è nato dall'unificazione di due apparati della Margherita e del
Che del
E i DS e in realtà
è un partito
Che ha contenuti ancora evanescenti
Molto indeterminati
Ma soprattutto ancora un'assenza clamorosa di regole e di regole democratiche chiare
E allora non ci troviamo di fronte a questa situazione e ci troviamo di fronte una situazione nella quale
In questo testo che ci è stato distribuito si ricorda l'articolo quarantanove della Costituzione
Il quale dice che i partiti concorrono con metodo democratico la definizione politica nazionale quindi concorrono con metodo democratico
Il metodo democratico e il metodo della
Della della contrapposizione hanno gravi che avrà partiti
Ma per concorrere devono concorrere per loro stessi corta moto metodo democratico flessioni ispirare contigue organizzazione moderati
Quello che chiaramente risulta da questo articolo della Costituzione e io credo
Io sono fra quelli che crede che della Costituzione repubblicana si debbano cambiare
Le norme organizzativa dello Stato ma che i principi
Che credo che sia Kipling complessivamente
I principi i diritti fondamentali previsti dalla Costituzione sono
Sono assai soliti e sono molto avanzati anche rispetto le esperienze costituzionali di altri Paesi democratici
Quindi bisogna stare molto attenti quando si parla genericamente io almeno sono di questa opinione di riforma della Costituzione
C'è sicuramente una parte superata
La parte dell'organizzazione dei diversi del legislativo del
Del giudiziario del dette l'esecutivo e inadeguata I tempi che abbiamo però ci sono i principi fondamentali della Costituzione quelli che investono
I diritti civili i diritti politici di
Il
Il problema dei rapporti fra i diversi
Fra fra le diverse istituzioni dello Stato
E che credo invece vadano salvaguardati perché sono
Sono dei principi che hanno dimostrato di reggere a passare al tema
Questo articolo quarantanove della Costituzione che ci dice ci dice una cosa molto semplice che c'è sci deve essere non può non esserci e se non c'è
Le conseguenze sono gravi per la democrazia di un Paese
Un rapporto di circolarità
Fra l'organizzazione interna dei partiti e l'organizzazione repubblicana dello Stato
Non
Se se
Dei
Più dip dei partiti sono organizzati con criteri es sistemi democratici
Più la possibilità che lo Stato sia realmente democratico e non abbia degenerazioni non democratico antidemocratiche e più alta
E viceversa se i partiti non si ispira non nella loro vita interna nella loro organizzazione interna a criteri di democrazia
Il il tasso di democrazia politica il tasso di illegalità costituzionale del Paese più alto
Ora
Noi arriviamo a questa situazione che dicevo prima in cui
Via via ricco perché in questi fenomeni questi processi avvengono lentamente e se in maniera quasi
In avvertita
Perché c'è una transazione dalla Sezione infinita
Uno spetta dice adesso se voi arriveremo ad avere un sezione Nando sa alla arriveremo dall'altra parte avrà un sanzione al punto all'approdo di questa transizione
Si risolveranno tutti i problemi invece quando le transizioni sono lunghe e non hanno nessuno sbocco nessuno proprio
Quello che noi vediamo corrode anzi sono i
Sono
I intessuto stesse della politica diversi ed è quello che quasi inavvertitamente si è verificato
In questi
Quindici anni dal mille novecentonovantaquattro fino ad oggi
Però che la situazione precedentemente fosse rose e fiori non lo era
L'articolo quarantanove della Costituzione come del resto l'articolo che disciplina la democrazia sindacale sono sempre stati per volontà dei partiti inattuati non hanno avuto strumenti di regolamentazione
Teoricamente un iscritto
Che vede a violare i tre di i propri diritti poteva rivolgersi comunque magistrato ma si poteva rivolgere non sulla base un articolo di legge non sulla base
Dello statuto come dello Statuto della propria associazione apartitica di cui faceva parte
E tuttavia quei partiti avevano una loro forma di democrazia
Diciamo grossomodo i i il il buon modelli di partito che esistevano erano il modello comunista quello del centralismo democratico
Che era una derivazione del delle teoria della teoria delle avanguardie
Minoranze che dovevano rappresentare
Per in forza del lavoro delle loro convinzioni ideologiche della loro organizzazione la classe operaia
Non
I bolscevichi nascono nascono come minoranza che espelle la maggioranza si sostituisce la maggioranza perché la maggioranza
Non non è sufficientemente serrata a rappresentare interessi e la servitù operaia
I del popolo superati il quindi è una minoranza che in forza aveva proprio linee deve in interpreta
Le esigenze rivoluzionarie di un momento e deve realizzarle attuati
Nella versione italiana di questo di questa cosa una forma tuttavia
Idem di democraticità
C'era nel Partito Comunista
Questo confluiva in una
In congressi
Il e anche gli scontri politici però gli scontri politici che rimanevano flussi
All'interno del gruppo dirigente e che si trasferiscono a volte anche nei congressi e nei comitati centrali ma sempre in forma mediata
E tuttavia vedo stati dei momenti
In cui lo scontro è stato chiaro forte lo scontro fra in grave Amendolara una parte e dall'altra
Pecco nel momento in cui Amendola diceva bisogna fare
Un L'Unità delle sinistre anche voi socialdemocratici ingrato diceva no dobbiamo fare
Il L'Unità coi cattolici questa cosa attraversato congressi ha diviso aperta diviso il partito Longo naturalmente voi
E la classe dirigente la assopita attenuata tutti quanti hanno continuato a Roma a giocare un loro ruolo e chiude però indiscutibilmente questa
E questo tipo organizzazione consentiva una funzione quel partito di
Di collegamento reale co con settori importanti non soltanto la classe operaia ma nell'intero Paese
L'altro modello era diciamo così quello demografo che io definisco Demola democratici distico
Cioè quello di partiti
Che avevano i loro congressi arrivano
E e cui
I congressi che esprimevano attraverso la formazione di maggioranze di minoranza
La linea politica del partito avveniva in questa in questa maniera attraverso
Scelte congressuali che dovevano
Dovevano tracciare le linee della politica che il partito avrebbe dovuto seguire negli anni successivi
Intorno a questi
A questa scelta di linee politiche verta poi si
Formavano le correnti
Nel Partito Socialista prima della scissione socialdemocratica lo scontro fu nel rapporto che il Partito Socialista doveva avere coi comunisti in Italia e con
L'Unione Sovietica può nel mondo
E c'erano chi c'erano otto c'era una parte del partito e poi
Arrivo alla scissione che diceva che bisognava fare una scelta dietro chiaramente democratica è chiaramente occidentale in politica internazionale
Ma successivamente quando Nenni insomma diciamo così che questo tipo di partiti organizzava la propria democrazia interna
In correnti e finché questo che c'era lo scontro politico
Vero reale su grossi problemi di scelte che riguardavano il Paese oltre che il partito queste correnti avevano una funzione che era chiaramente di definizione
Di contributo di di di partecipazione alla definizione di come dice l'articolo alla Costituzione con metodo democratico della politica nazionale
E quando queste scelte che vengono meno
Che le correnti diventano
Piccoli apparati di potere
E noi abbiamo avuto
Non sono un partito socialista ma anche alla Democrazia Cristiana via via
Un
Un processo di germi nativo di questo genere
Cui i partiti nella loro generalità e ricorrenti ne facevano parte soprattutto quando diventavano
Non fu
Non funzionali alla scelta di una linea politica
Sia pure in contrapposizione a un'altra verità politica ma erano soltanto funzionali
Al
Controllo o alla spartizione del potere quel
Si verificava essi un elemento di
Naturalmente queste cose funzionalmente fund funzionano in maniera
E la e la vita reale dei partiti e poi determina cioè in qualche misura questo fenomeno e inevitabile se c'è
Una partecipazione
Appare al potere e non soltanto
Una
Una partecipazione alla definizione di linee politiche sganciati dalla conquista accezione del potere però
Quando uno di questi due aspetti diventa assolutamente trivalente che in alcune misure tanto prevalente da far addirittura dimenticare l'altro
Evidentemente siamo in una situazione in cui qualche cosa se
Di grave una degenerazione della fu una forte degenerazione della democrazia si è verificato
Ora questa
Degenerazione della democrazia era già evidente
Negli anni negli anni settanta
Non poteva essere mascherata poteva essere di mente però attenuata poteva essere ignorata ma
Evidentemente poi nella mancata transizione democratica
Degli anni successivi al mille novecentonovantaquattro dopo Tangentopoli questa situazione si è accentuata fino a far perdere quasi del tutto
Il senso di che cosa è la vita democratica all'interno di un partito politico
Io credo che
Ho parlato di circolarità di rapporto circolare fraterno grazie ad un Paese e democrazia dei suoi partiti politici
Mi dispiace è migliore non ci sia perché sicuramente su questo
Noi abbiamo idee
Fortemente Riviezzo contrapposte
E qui viene il problema della proporzionale
Vittime
Nel nel primo periodo dell'Unità d'Italia
Sull'esempio della Francia di altri Paesi europei Inghilterra etc le elezioni erano fatte su base uninominale
Se esistevano dei collegi
E il deputato o il senatore poi deputato perché i senatori erano di nomina elegge
Rappresentava l'elettorato di quel collegio
Quando
Le nuove nuove classi sociali
E settori della popolazione che fino a quel momento non avevano partecipato alla vita politica mi riferisco da una parte alla classe politica al movimento dei lavoratori con l'allargamento del suffragio universale anche agli analfabeti
La
Le parti pro il proletariato nella sua accezione più vasta comprensiva anche dei contadini del sottoproletariato
E dall'altra parte il mondo cattolico che con il non è spedite era stato
Tenuto lontani dal non doveva riconoscere
Il
Se votava riconosce la legittimità dello Stato Italia quando ruppero queste nuove classi sociali o questi nuovi settori della società
Perché si ruppe questo
Da una parte il la delimitazione del suffragio che prima era lecito limitata soltanto ad alcuni ceti
Benestanti il censo e l'alfabetizzazione erano i due elementi discriminanti
Quando diventa suffragio universale evidentemente
Degrassi sociale che ne erano escluse irrompono nella vita
E dall'altra parte invece viene meno
Il quando viene meno il
Qui non è spedite il
Quando viene meno il l'impedimento diciamo così
Delegittimante del del non è spedite il mondo cattolico e
In quel momento c'è una forte spinta da quel momento c'è una forte spinta al proporzionale
E
Proprio perché
I partiti che poi furono sacrificati dall'uninominale diventano vettori dominanti
Della vita politica democratica
Del dopo fascino del dopo fascismo
Il proporzionale diventa
Non una norma costituzionale come qualcuno pure aveva chiesto il proposto che divenisse ma diventano diciamo così un elemento fondante della costituzione materiale italiani
Questa con questo quindi diciamo così che la proporzionale a
Informato di sì la vita politica italiana
E
Nel secondo dopoguerra
E
Diciamo pure che è stato lo so frumento
Quasi
Condizionante della successiva degenerazione partitocratica democrazia
Perché non soltanto i grandi partiti venivano rappresentati ma
Praticamente la proporzionale consentiva una vasta rappresentanza DIPE partitica a tutti i livelli
Però una rappresentanza partitica che sarebbe stata legittima un qualsiasi sistema elettorale
Ma che con qualsiasi sistema elettorale non sarebbe stata impermeabile
E che invece così diventavano diventava in diventava strutturata in maniera impermeabile rispetto al resto anche agli atti ai propri alleati
E l'intero sistema proporzionale era misurato suppl più piccolo dei partiti politici che era il Partito Repubblicano
Non ci siamo battuti adesso voi non è che faccio prevede ora pretesa di fare la storia Seconda Repubblica
Ma noi da quando siamo nati ci siamo battuti
Perché
Da
Proporzionale si passasse all'uninominale
L'abbiamo fatto quei referendum praticamente
Diciamo così che il resto può vari tentativi falliti referendum
Impropriamente richiamato segni perché la lega delle
Per per l'uninominale facemmo nuovi negli anni
Ancora nei primi anni Sessanta nei primi anni nei primi anni Ottanta
Arriva a compimento nel momento in cui sta per esplodere d'argento
E che
E quello è poi successivo
Il successivo referendum perché i partiti politici sentono tutti di limitare
Questa cosa e quindi i regolamenti parlamentari vengono attuati come se non esistesse nominale
Il terzo siccome deve dover rimaneva un terzo quarto non mi ricordo di deputati e dei senatori quarto che di reale che verrà venivano elettori non criteri professionali
Quella minoranza eletta logora col proporzionale dettava finiva per trascinare anche eravate letta con il nome con uninominale esitava culpa all'uninominale di colpe che invece erano dei partiti politici
Che
Nominavano quella riforma
C'è stato un momento decisivo successivo in cui noi proponemmo il
Secondo referendum anche aboliva
Il
La parte residua di proporzionale e quindi passava all'uninominale secco all'anglosassone
Sul quale poi si poteva innestare eventualmente la sistema degli apparentamenti alla francese e il doppio turno ma l'idea era che bisogna
Drasticamente passare
Eliminando anche ogni residuo proporzionalisti con la proporzionale valore nominale
Perché dico che il migliore perché l'UE ha fatto parte e tuttora fatta dicono di quei partiti
Che
Si è battuto in impianti ininterrottamente
Insieme a tanti altri partiti minori
Contro
Se non i nomi
E noi avvertivamo che la situazione non poteva proseguire in quel modo
Ciò che i tipo di forza politica riconosciuta in quel sistema a partiti che avevano il due tre quattro per cento e che non si è non non
Avrebbe non sarebbe stata tollerabile e si sarebbe arrivati alla fine a una strozzatura indiretta e tanto meno democratica quanto più
Quanto per
E che era lo sbarramento
Per cui uno degli elementi
Di di
Di differenza profonda
Con
Noi non siamo mai stati un partito un grande partito che non aveva mai superato il telo tre e mezza per cento ma abbiamo sempre con le nostre battaglie preteso di
Rappresentare la maggioranza del Paese o meno inventarci
Quindi l'idea del
Dello nominale non sia spaventava
Non ci spaventava non perché necessariamente potessi dovevamo essere noi il il uno dei due
Dei due partiti e bipartitismo
Ma perché riteniamo che in quel mezzo tratta in quel sistema fosse quel sistema fosse anche più permeabile
Alle battaglie
Direi di rinnovamento della società dentro il vecchio sistema proporzionale
E oggi siamo a questo punto noi non abbiamo più nominale
Prima è stato primo referendum Segni è stato svuotato dall'interno diciamo così da regolamenti parlamentari andavano in una direzione completamente opposta
Poi
Il secondo referendum ma quello che aboliva la quota proporzionale è stato
è stato
Sta abbiamo perso l'abbiamo perso per quattrocento mila euro io verso il quorum quattrocento mila euro
Fino a quando poi si è arrivati a la riforma Berlusconi con due tipi di sbarramento diversi un mutuo per cento per partiti che fanno parte collezioni uno del quattro per cento ora tutto quanto viene portato più o meno
Sissa portando al quattro per cento
Però al di là di tutto questo il problema fondamentale e che
Ho
Io credo
Che sia dal punto di vista della selezione della classe dirigente
Sia dal punto di vista di un reale funzionamento della democrazia l'uninominale
Che non ha la bacchetta magica perché un Paese poi alle sue culture aveva al ai suoi problemi cioè alla sua chiesa Alitalia ci ha Ossato la Città del Vaticano c'ha i suoi le sue tradizioni cioè alle sue
A c'è faccia i suoi le sue virtù e anche purtroppo i suoi vizi però detto questo è secondo me secondo noi un
Un
Un un sistema
Politico attraverso cui la democrazia si può meglio organizzata
In questa circolarità che io
Ritengo
E debba esistere esista
E se non esigenze e se non esiste non esiste nessuno in due sensi fra democrazia interna dei partiti e democrazia del sistema politico
E naturalmente il rapporto
Il tipo di di di
Titti
Questa concezione del del del sistema politico di un sistema politico essi
Si divide su su
Sceglie su grandi opzioni e su grandi opzioni però produce rappresentatività effettive
Perché è evidente che se tu devi conquistare il potere
Nei collegi devi presentare
Devi selezionare una classe politica capace di parlare proprio territorio
Se invece
Arrivi
Con ai proporzionale
Evidentemente sono ricordate oppure la lotta di tutti contro tutti a chi arriva primo con la preferenza unica non abbiamo avuto l'una e l'altra cosa
Perché prima quando c'è la preferenza voi ma avevamo
La corsa delle correnti facevo bloccavano su tre o quattro elementi e portavano uno due tre qualche volta quattro sempre valevano dagli altri
Deputati e se in una circoscrizione che in una discussione quando c'è stata la preferenza unica questo elemento comunque
Negativo ma che comunque esisteva riaggregazione è stato è stato abolito e con la preferenza unica tutti i candidati go lottano contro tutti
Cioè non c'è neanche la possibilità di dire il capolista più uno
No
Perché preferenza unica e doveva essere nelle intenzioni disegni e fu secondo me non hanno idea veramente balorda
Quella di è doveva essere un primo surrogato una norma battistrada del collegio uninominale non era così
Secondo me era un'ulteriore
Fattore di disgregazione della e la vita politica della vita politica italiana
E
Adesso siamo arrivati finale
Va bene e non abbiamo più una preferenza blu non abbiamo le nominale non abbiamo più la preferenza unica non abbiamo più la preferenza plurima e abbiamo semplicemente le designazioni dei partiti
E cioè che abbiamo esattamente il contrario di quello che in conto un sistema uninominale può determinare
Perché evidentemente io credo che non esista nessun sistema proporzionale che possa
Garantire meglio una selezione effettiva ad una classe dei di una classe parlamentare
Indipendentemente dalle primarie
Anche se avviene come per il proporzionale attraverso
Le scelte dei partiti e della democrazia interna dei partiti il partito che deve presentare
Il rappresentante nel
Con in quel collegio in cui votano centomila elettori non di più e quindi
Si possono si può supporre che sia nella grande città che nel piccolo paese centomila persone possono avere un rapporto diretto
Non soltanto mediatico televisivo virtuale ma un rapporto diretto di conoscenza diretta con il proprio rappresentante evidentemente il tipo di selezione non può
Prescindere dalle capacità
E dalla effettiva rappresentatività
E uno degli elementi che è stato portato voi mi avvio alla conclusione che c'è in questa prima parte
E che dicessi si evidenzi dice più o meno quanti sono gli avvocati quanti sono i professori universitari
Insomma
Di
Gli operai esistono norme badate che non è
Una caratteristica che il solo attuale del di questo periodo di transizione
è stata una caratteristica dei partiti di sinistra di tutta la storia repubblicana Aldo guerre alloggi se voi vendevate
L'uninominale del partito laburista
In quel partito laborista c'era una percentuale dove RAI che il Partito Comunista se la sogna
Perché nel Partito Comunista l'ideologia era quella dell'intellettuale organico alla sua operaia non me la rappresenta non dello strumento di rappresentanza di retta da Grasso operaia nella vita politica nel Paese
E allora questa è
Il
Il punto credo che siano uno dei punti fondamentali del naturalmente può e non abbiamo più l'avrebbe senza unica non abbiamo più la preferenza multipla adesso in queste europee come concessione Casini hanno fatta
Ma la abbiamo puro sbarramento sbarramento al quattro per cento
Come quando come dicevo i compagni socialisti ma anche quelli di Rifondazione quelli del Partito Comunista Rita che sarebbe stato inevitabile che si sarebbe verificato che che che sarebbe stato disposto perché era nella logica delle cose
Che sarebbe stata che sarebbe stato imposto
Mentre
Il partito invece il Collegio uninominale al
Però torniamo all'altro versante della cosa e il funzionamento dei partiti politici
Ma abbiamo avuto dicevo ripartito di modello comunista centralismo democratico e partito organizzare per correnti
Con le degenerazioni poi di potere che ci sono stati soprattutto nel secondo perché il centralismo democratico nel bene e nel male
Nei suoi nel suo funzionamento interno ha retto più a lungo finché almeno ci sono stati leader capaci di detti
Determinate
Con Longo affatto quel quel sistema democratico anche portata prima di Longo c'era
Il del partito era un partito Attilio
Questi comunista Longo vice diventa un partito laico nessuno in Italia se ne accorse
Ah fu una rivoluzione Firenze sembrava che quello fosse non so se il processo niente credo di essere stato uno dei pochi
Che sulla sono rabbia di allora lo mise in rilievo come un grande fatto positivo come un grande fatto culturale di estrema importanza ecco sistema fino a quando quel partito non sei sfasciato
Ha retto meglio
Però subito dopo si sono verificate dei fenomeni singolari
Partito dovesse più democratico perché faceva parte
Che toglieva di mezzo il centralismo democratico
Voi non ve lo vorrei ricordare occupa alcuni di voi si sicuramente ma insomma alla prima prova del PDS non dei DS del PD
Fecero un comitato non più come vecchio Comitato centralistico minori entrate che come a rientrare era considerata ma
Un'Assemblea nazionale
Pretori
Di
Io non so quante non so quante centinaia di persone perché l'ha il numero era sinonimo di democraticità nella interne nell'idea che io di Occhetto e io gli dicevo Guarda Achille che è esattamente l'opposto
Questo è
Partito comunista non non stai facendo il Partito Democratico
Stai facendo il patrimonio e fino al punto che poi brulle imputò subito rotta Alema alle all'apparato che lo voleva condizionare cede ma non è vero niente
La gente era stata eletta andrà tornata a casa contenta del non sarà neppure accorta che doveva rimanere votare
Si dice il segretario e gli organi dirigenti del partito si sono dovuti riconvocare hanno dovuto riconvocarli fu caso fu un fatto larga però per dire come
Da una situazione di regole discutibili ed appunto niente mio
Dal mio punto di vista in atto
Inaccettabili come quelli del centralismo democratico non si passa a un sistema più democratico ma a un sistema
Che in nome di una falsa democraticità in realtà
Allora e di
Noi abbiamo assistito questa degenerazione interna i partiti da una parte questa degenerazione non democratica del sistema politico democratico dall'altro
Qual è tipo di partito libertario
Che io penso a cui ho sempre lavorato in questi anni senza mai riuscire a realizzare
Perché in questo Paese
Il partito ideologico dura a morire e trovare degli interlocutori
Soprattutto a sinistra
Esterno scherza
Per ragioni
Diverse e se non difficile se non impossibile certamente molto difficile
Però io al io credo che come
E che né che che
Il tipo di
Io
Ecco io farò una cosa se è una semplificazione
Il modello a cui mi sono ispirato per quanto mi riguarda
Non è
Quello del sistema americano
Che conosciamo per cui adesso ha guardato
Fermandosi però nella sua
A metà Veltroni
Le primarie eccetera eccetera e che poi non riguardano il partito le primarie riguardano la scelta dei leader politici delle istituzioni
Il partito fra i suoi comitati ce le sue strutture c'ha le sue sezioni piccoli circoli
Cioè i suoi notabili ci ha un insieme di di associazioni intorno all'Hui intorno adesso vivono la loro vita dello portano avanti le loro battaglie sociali settoriali civili
Io ho guardato mette la cosa che mi ha sempre interessato e soprattutto nella fase
Nella fase immette l'immediato dopoguerra ma anche quella degli anni Venti Trenta Partito laburista inglese
Che era partiva da una situazione
Magmatica che era abbastanza simile a quella
Una sovra italiana
Fondo l'ANAS operaia italiana nel darci le sue organizzazioni
Vedeva contrapporsi CGIL
Repubblica CGIL socialisti repubblicani
Ma tutti questi non è che arrivano aveva
CGIL partito
Aspirava è seduto due soggetti politici
E il problema si comincio a risolvere di fatto quando si cominciò a dire che c'era doppia tessera famoso Ruppi adesso è radicale nasce lì cioè quando non c'è più l'incompatibilità
Non c'è più la concorrenza fra CGIL che il Partito Socialista in quel momento
Nasce un'integrazione
Nel partito laburista questa cosa è stata istituzionalizzata statuti difforme intra dallo Statuto
Cioè nel Partito laburista c'erano il partito ancora negli anni Cinquanta partito contadino
E le prime riunioni
Cioè il partito aveva le sue sezioni faceva i suoi congressi ma poi i suoi organi dirigenti era composto
Per una parte dai
Rappresentanti eletti dal congresso
E per una parte
Da rappresentanti di organizzazioni
Che
Li esprimevano direttamente
E trait d'union sa è una forte presenza
Partito proprio per questo e questo è anche uno dei motivi per cui
A differenza del Partito Comunista il Partito Socialista partito non era ma il partito di intellettuali organici o di avvocati di professionisti eccetera eccetera in massima parte ma era
Un partito anche a volte vittima
I esponenti sindacali di operai i persone di estrazione opera
Cioè voglio dire un partito che hanno un rapporto non chiuso di carattere ideologico con la società ma un partito
Che hanno
Nel proprio seno organizzazioni anche autonome che hanno un rapporto con loro connesso di carattere federale
E che alimentano proprio dei caratteri
In America questa cosa avviene per altre strade viziata movimento dei diritti civili stato negli anni Sessanta e Settanta che ha
Animato
Ha rivoluzionato la politica
La politica la politica americana ma
In movimento di liberi di movimenti di liberazione su hanno eccetera eccetera noi siamo ispirati
A questa causa naturalmente una piccola
Forze di minoranza sono state cosa dico sono stati esperimenti
Però nel nostro Statuto iniziale che non era uno Statuto un regolamento di condominio perché
Eravamo nel nel migliore dei casi tre mila iscritti quindi
Non non poteva essere era una
Proposta teorica di organizzazione politica rivolgevamo
In quel momento all'intera sinistra anche non riguarda soltanto la sinistra
E e lì il problema era esattamente questo congressi annuale esattamente come quello laburista quello conservatore a data fissa cioè non possono essere non possono dipendere dalla discrezionalità
Dei leader politici discreti saranno sorgano insano perché a quella data si va a congresso iscritti riorganizzazioni relegati eccetera
E poi una parte
Dei componenti sono i partiti regionali vedete che che si ferma e cose del sessantasette quindi non abbiamo aspettato la lega per scoprire che esisteva il territorio che poteva essere rappresentato con organizzazioni proprie nel bar nel partito
Naturalmente abbiamo tentato per un anno due anni cento però sono quei fenomeni che poi o innestano un processo moltiplicatore oppure diventano asfittici
E quindi
Evidentemente caduta quella di partire Giora invece è rimasta quella di movimenti
Che sono stati i movimenti vitali
Il Cisa il movimento di liberazione della donna
Il fuori
La lega degli obiettori di coscienza NAS la lega averle
Per anticlericale eccedenze
Che cosa voglio dire poi son tutte cose attraverso i quali poi
Che poi hanno
Trasformato la politica italiana su trasferire altrove
Non è che erano nostre non è che poi nascevano dall'alto noi
Per la prima volta abbiamo avuto anche omosessuale il diabete e e a loro che ci diceva un'area io male fuori fuori fuori fuori uscite fuori
E Noemi diamo gli strumenti per uscire fuori
Non è una nostra cliente
Laghi e la lega è obiettore di coscienza nel momento in cui
L'obiezione di coscienza l'abbiamo strappato al potere politico
è diventata un'organizzazione
Sindacale erede di quelli che facevano il servizio civile e di quelli che si dovevano dove all'asta rivolgersi alle altre organizzazioni naturalmente non si rivolge proprio i radicali perché si rivolgevano I mettiti
Diciamo così radicati nelle strutture nelle strutture spero a quello e
Il modello alternativo dobbiamo
Quello che offro non si riesce a discutere se
E poi ci si meraviglia che
Che quando si fanno
Senza progetti e senza processi politici reali su queste cose maturati attraverso queste cose accordi elettorali come l'arcobaleno
E quello che si prepara
Per le prossime europee
Dello spirito se dello stesso divo perché avvio cose diventano cose affrettate
Non ci si meraviglia che non c'è
Un processo moltiplicatore ma c'è un processo riduttore
Le sommatori voi producono sottrazione
Non producono moltiplicazioni di energie di aggregazioni di cose vale per il momento mi fermo qui
Ringrazio statale ancora solo rimandi scorso proporre in giardino la sala dovremmo lasciare alle sette massimo sette un quarto se riusciamo a tenere una decina di minuti per qualche eventuale domanda
Passo la parola onorevole Migliore
Beh innanzitutto
Vi ringrazio e mi scuso per
Per il ritardo e per l'inconveniente che mi ha costretto ad essere
Scortese nei vostri riguardi che invece si deve stare molto gentile
Trovare un'occasione che per me molto significativa di confronto proprio con
I radicali italiani su un tema che secondo me lo diceva anche da ultimo
Nel suo intervento Sparaccio
Che rappresenta un terreno di di confronto e anche di
Conquista mancata da parte della sinistra nel corso di tutta la sua storia
Voglio partire da questo facendo alcune considerazioni preliminari per quanto mi riguarda in questo intervento ovviamente farò riferimento anche sistemi elettorali
Ma per me la forma partito e tutt'altro che esaurita e riconducibile alla forma della rappresentanza politico istituzionale
La rappresentanza politica e quindi quella che comunemente si chiama forma partito a che vedere con la missione storica che
Si si attribuisce
Quella strana parola che si chiama politica che ciascuno utilizza a suo piacimento e che deve trovare delle forme atta verso le quali proporre il suo lavoro di interpretazione e di rappresentanza ma anche di espressione di ciò che avviene nella società
Quindi per quanto mi riguarda la forma attraverso la quale essi produce la politica è innanzitutto la ricerca e questo è sempre stato il mio punto di vista e per questo motivo in molte delle critiche che venivano fatte mi ci ritrovo
è sempre stata la ricerca di come far esprimere le soggettività organizzate all'interno della società
Insomma per me
Il partito e una delle forme storiche attraverso le quali si è prodotto il tentativo di codificare
L'organizzazione dei bisogni politici dentro la società e la forma attraverso la quale in
Nel corso delle ultimi decenni si è veicolata la rappresentanza
Questi due concetti sono lo non sovrapponibili
Perché è del tutto evidente che le esperienze storiche io mi riferisco in particolare a quelle dal dopoguerra ad oggi dei partiti
Sono multiformi peraltro hanno anche avuto dei compiti nella Società stessa differenti e quindi non possono essere ricondotti ad un'unica
Ad un unico modello
Noi siamo eredi e per questo motivo anche per certi versi vittime
Delle forme partito che si sono incardinate nei partiti di massa in particolare nel Partito Comunista Italiano e nella democrazia cristiana perciò quando pensiamo ad un partito
La cosa che ci viene più naturale da pensare e a quel tipo di organizzazione della politica
E devo dire che io la trovo ancora una più efficace per mediare i bisogni e la rappresentanza della cittadinanza delle persone in carne ed ossa anche perché se vogliamo fare un ragionamento concreto basato su dati di fatto io partirei dalla considerazione che credo
Fraternamente possiamo condividere che non c'è stato ormai un periodo così negativo per la rappresentanza delle persone e quindi dei loro bisogni come quello attuale
E che quindi tutte le evoluzioni dei partiti politici che da partiti di massa che oggi non esistono più
In partiti personali impartiti legati a una istanza territoriale prevalente da partiti come comitati da fare
Da partiti che utilizzando la sigla partito
Nascondano in realtà una molteplicità di rappresentazioni anche di
Di veicoli della
Della democrazia anche diventa via via sempre più imperfetta perché meno capace di essere
Rappresentativa al cento per cento di quelle che sono le volontà della cittadinanza io penso che si debba constatare che queste successive evoluzioni che hanno portato dal pur criticabile modello del partito di massa all'attuale
Mucillagine di rappresentanza politica io penso che si debba dare un giudizio fortemente negativo su quello che è accaduto nel corso di questi anni e su ciò che
Ha prodotto queste modificazioni
Oggi
Se io mi devo porre il partito del problema di che cos'è la forma partito devo partire dalle domande essenziali
Ovvero un cittadino come fa a vedere rappresentato il suo la sua istanza
Per me
I partiti anche quando si scrivono gli statuti partono dai diritti degli iscritti
E partono dai diritti degli iscritti anche per quanto riguarda il loro potere di rappresentanza esterna
Cioè se io sono
Undici un soggetto portatore di diritti
Devo capire qual è lo strumento attraverso il quale io riesco ad approssimare al meglio una volontà generale una volontà collettiva una volontà aggregata
In questo senso ciò che è accaduto nel corso degli ultimi anni
Ha privato di rappresentanza milioni di persone
Perché del tutto evidente almeno a me
E io credo che questo sia un problema molto più grave di quello della forma della rappresentanza Traverso la legge elettorale
Proporzionale piuttosto che uninominale ci verrò su questo ma secondo me questo
è un problema successivo e secondario che risponde anche alle storie politiche amministrative si istituzionali dei vari Paesi nei quali i modelli
Elettorale vengono applicati quello che
è stato
Sempre più messo in discussione compromesso e il diritto
Del singolo a vedere uno strumento per me è ancora importante concepire i partiti come strumenti di rappresentanza strumenti di organizzazione all'interno della società della propria
Identità e della propria soggettività politica anche questo caso uso non a caso i due termini
In maniera distinta ma associata insomma oggi il principale partito italiano
A un nome che con il partito che noi abbiamo conosciuto nel corso degli anni non ha nulla a che vedere
Un partito nel quale
Il capo assoluto Silvio Berlusconi sceglie
Gli eletti
Sceglie anche in virtù appunto della modificazione della legge elettorale
Sceglie e impone senza alcuna mediazione con la propria base attraverso una capacità anche indubitabile di
Seduzione carismatica ma anche di potere reale che esercita all'interno delle relazione tra i soggetti politici
Forma un nuovo partito
Dal predellino e che scioglie
Con un editto di fatto
Due partiti uno che era un partito azienda come Forza Italia e quindi era più difficile da sciogliere ma in realtà scioglie contemporaneamente
Anche Alleanza nazionale anche se i dirigenti di Alleanza Nazionale assecondano questo processo
è un partito che a proposito di democrazia interna non può neppure dirsi un un contenitore perché non si capisce chi sono gli iscritti del PdL quali sono le organizzazioni
Che
Recano in sé la sovranità e quindi quali sono i rappresentanti attraverso processi democratici è sostanzialmente
La riproposizione
Di un di uno strumento che si chiama Partito perché così si chiamano nella Costituzione e perché obbedisce ad alcuni requisiti minimali ma che tutto è tranne uno strumento di partecipazione alle decisioni politiche
L'altro è il Partito Democratico che a tutti i vizi della organizzazione anzi di enfatizzare che prima ricordava sul per quanto riguarda l'elefante
L'elefantiasi degli organismi dirigenti se al PDS alla prima Assemblea erano centinaia adesso sono migliaia
L'Assemblea nazionale tant'è che viene
Ampiamente disertata anche in un momento così drammatico come quello
Della sostituzione di Veltroni
Vede la presenza di il trentatré per cento di un terzo degli aventi diritto che sono circa tre mila
Organismo formulato sulla base della costruzione delle primarie che
Per quanto mi riguarda sono uno strumento da maneggiare con cura utilissimo per quanto riguarda
La selezione
Della rappresentanza e quindi la decisione sulle questioni che attengono alla rappresentanza pubblica io sono per fare le primarie per scegliere i candidati
Dei collegi qualora ci fossero i collegi ho proposto che ciò avvenga anche per quanto ci riguarda
Per le prossime elezioni provinciali che sono ancora un sistema
Sebbene proporzionale al collegio uninominale per i i candidati
Alle cariche
Ma quella del sindaco del presidente della Provincia anche
Per i Presidenti di Regione anche per il Presidente del Consiglio ma
Mi risulta molto difficile importare
Io lo strumento delle primarie anche per l'organizzazione della politica perché non è uno strumento democraticamente controllabile
Perché l'organizzazione di una forma strutturata come quella di un partito deve avere dei principi che sono quelli della verificabilità della revocabilità della certezza del diritto del singolo iscritto insomma io sono per alienare il massimo della sovranità
A una dimensione più estesa su questo credo di essere d'accordo con la tua tesi
A quanto per quanto riguarda la rappresentanza pubblica e da vere una
La struttura quanto più
Forte sul piano democratico tanto più rappresentativa sul piano dei diritti dei singoli iscritti
Che aderiscono ad un progetto politico di un partito che non si definisce solo sulla base di una carta di valori ma per quanto mi riguarda sulla base di precise regole e di un preciso programma pulite
Io in questo
Mi riconosco in una
Una tendenza di ricerca delle forme
Della della rappresentanza politica che
Mi chissà in un certo modo quello che è stato
Il tentativo realizzato
Con tutti i limiti che si riconoscono e di cui potremmo ancora tanto discutere del partito di massa e quello
Del partito
La cui esperienza più significativa è sicuramente quella del partito radicale dei Radicali Italiani come veicolo di democrazia allargata
E cioè di strumento che si mette a disposizione come veniva detto anche nell'organizzazione di determinate soggettività
Di una platea più vasta di quella dei propri iscritti
Noi oggi abbiamo il tema fondamentale della rappresentanza
Proprio
Nel momento in cui
Questo
Elemento cioè la sconnessione tra
Rappresentanti e rappresentati e più drammatico tant'è che oggi
C'è
Un
Distacco che Po portare a dei pressioni pesanti sul piano della democrazia e che può anche
Divenire uno strumento che veicola un reintroduzione autoritaria di funzioni
Di di comando e non solo di governo della cosa pubblica
Quindi quando mi riferisco a una forma partito io penso sempre
E la sinistra se ne dovrebbe fare carico che noi dobbiamo avere presenti entrambi gli aspetti l'organizzazione nella società e la rappresentanza della società
In questo senso io credo che l'organizzazione della società
Debba riprendere la centralità dell'azione dei partiti
Perché la funzione di appiattimento sulla dimensione istituzionale sta ammassa creando la rappresentanza pubblica
L'idea che la politica sia solo la presenza nelle istituzioni
E
Come conseguenza
Derivata da questo assunto che a quel punto l'unica presenza interessante all'interno delle istituzioni sia quella l'interno dei Governi sussume alla funzione di governo tutta la sfera della politica
E a quel punto corrompendo
Anche oggettivamente
La politica
La corrompe perché
Se l'unico problema e
Quando arriva il mio turno per governare la cosa pubblica
Si trascura tutto ciò che si può fare con la politica come concreto movimento di trasformazione e di
Miglioramento della condizione di vita delle persone in questo senso
Cito le due esperienze che per me sono più significative
L'esperienza dei radicali in tutta la stagione referendaria
Che non è una proposta di governo
Sebbene i referendum sono abrogativi e quindi diciamo anche quelli muoveva hanno da una esigenza
Di battaglia politico civile però era cresciuto all'interno della società per questo per quel referendum si sono vinte
Un'azione politica di organizzazione di bisogni
E anche di domande che si sono aggregate intorno ad una battaglia che era quella del referendum ma che avevano prodotto il senso comune cioè i partiti devono servire innanzitutto a costruire un'opinione
A far cambiare la testa delle persone
Su alcuni argomenti che altrimenti in maniera sotterranea diventa non senso comune regressivo conservatore e arretrato basti pensare a tutto quello che noi abbiamo perso
Sul terreno della sicurezza che trent'anni fa era la sicurezza sul posto di lavoro la sicurezza per il futuro e oggi è diventata la caccia a Negro insomma
E
Anche l'esperienza di un partito
Come il Partito comunista italiano che sempre Stato all'opposizione ha prodotto nei fatti
Poi per l'accordo diciamo con un pezzo significativo della classe operaia di questo Paese del mondo del lavoro cioè tra voi per
La capacità egemonica anche di alcune
Proposte che venivano fatte prodotto più riforme di quanto
Gli eredi di quella storia abbiano prodotto negli anni di Governo che ci sono stati
Allora da
Mio punto di vista
Quello che manca in questo Paese è chi vuole utilizzare la forma partito per fare politica perché le forme partito per andare al Governo ormai sono sperimentate
Diciamo abbondantemente nelle loro forme più più estreme ho detto di Berlusconi permea anche il Partito Democratico a un deficit profondo da questo punto di vista non parliamo di Di Pietro
Il quale diciamo così rappresenta per quanto mi riguarda un vero pericolo per
L'orizzonte non solo dell'opposizione attuale ma anche della riorganizzazione delle forze politiche nel nostro Paese perché portatore di una cultura di destra
Non rappresenta dei bisogni ma rappresenta semplicemente un nemico
Io penso che da questo punto di vista il populismo può diventare l'acido che corrode le basi della nostra già precaria convivenza democratica
Quindi per quanto mi riguarda il lavoro di ricostruzione di una forma partito che consenta di agire nella società
Fuori dalle retoriche il ritorno al territorio piuttosto che
Il programma scritto dei saggi io penso che
Le cose debbano avvenire
Con un processo realmente di integrazione di esperienze in questo recuperando i territori non
Perché a un certo punto si affida a quei territori una funzione quasi mistica di ricostruzione
Di una legittimazione di una politica che è stata cancellata
E quindi da questo punto di vista
L'impegno che io ci metto nella ricostruzione della sinistra
Che oggi è frammentata che appunto avrà anche un passaggio
Che sarà onesto dal punto di vista elettorale noi a differenza di quanto è avvenuto nell'arcobaleno dove
C'erano alcuni che dicevano questo è il primo passo di un progetto politico nuovo e realtà
Non ci pensavo neppure un momento a togliere i loro simboli le loro insegne
Questa volta diremo che si tratta di una intesa elettorale
Dentro la quale vivono esperienze e anche progetti politici diversi e che questa esigenza di riunificazione
è fatta anche per impedire
Che
Le ragioni di ciascuno diventino in perdenti perché una almeno delle culture politiche critiche
Di questo Paese venga rappresentata all'interno di un'istituzione importante come quella europea
Quindi per quanto mi riguarda l'impegno che sto mettendo in questa
Ricerca e quella di
Definire degli strumenti che possono ricostruire un partito come
Promotore di azioni collettive dentro la società
Che non hanno come unica finalità quella dell'occupazione del cosiddetto potere che peraltro non risiede secondo me più neanche nella sfera del Governo come rappresentanza ma che comunque diciamo per occupare le poltrone cioè questo secondo me
E
Il primo obiettivo
Il primo obiettivo da porsi nel momento in cui si ragiona seriamente di una riorganizzazione della forma partito della rappresentanze pochi
Da questo punto di vista insisto io sono perché
Sì
Rendano sempre più accertabili
Gli strumenti democratici per la costruzione del partito
Che siano flessibili rispetto a quelle che sono
L'esperienza che abbiamo fatto quindi per esempio io credo
Fortemente in un partito federato
Penso che oggi non si possa
Prescindere da una dimensione nella quale
Non si viva solamente
La verticalizzazione del potere veniva detto anche ieri in questa
Come l'unica l'unica
L'unico veicolo attraverso il quale
Si costruisce un'organizzazione insomma non si può più avere
Il partito
Prefettizio quello che riproducendo organizzazione
Statuale e non solo perché si parla di federalismo ma che penso che ci siano
Delle istanze che vanno rappresentate in maniera diretta
E che poi questo strumento nel quale vi siano regole certe
Funzioni
Revocabili e costruzione di un percorso effettivamente quanto più democratico possibile possa essere messo a disposizione della società
Per le scelte che riguardano la rappresentanza istituzionale
In questo senso io vedo anche
Di un certo interesse ciò che
Mette in relazione i partiti con le leggi elettorali
Perché le leggi elettorali
In questi anni hanno in qualche modo preceduto e per certi versi anche influenzato la formazione
Di organizzazioni puliti
Per esempio
L'introduzione del sistema uninominale ha generato L'Ulivo
Che da Alleanza di partiti che si dovevano mettere d'accordo per esprimere un candidato in quel collegio
E via via si è via via evoluta in una forma
Più integrata che è stata il pro domo del Partito Democratico
Anche perché l'Ulivo all'inizio conteneva anche dei Comunisti italiani conteneva cioè l'acconto tutti dopo in realtà ma conteneva i Verdi sicuramente altre forze politiche a quel punto
Si è
Da un'alleanza che si generava per esprimere il candidato di collegio passati alla partito che unificava
Nella retorica due grandi storie politiche nella pratica dei gruppi dirigenti che nel corso degli anni avevano trovato sempre di più ragione di coesistenza
Nei Governi in particolare mai
Si è posto il problema di quale era il programma e la coesistenza delle linee politiche tant'è che oggi i nodi vengono al pettine ed esplodono nella loro
Più cocente contraddizione
Ora però
A proposito del rapporto con il territorio
Qualcuno veramente mi può dire che nelle elezioni del mille novecentonovantasei del due mila e uno
I candidati dei collegi erano l'espressione dei territori
Visto che credo
Che la
Considerazione più classica nel contestazione di quel mezzo non fosse che erano calati dall'alto e frutto di
Accordi al massimo sul sui territorio lo fate liste
Delle elezioni del due mila e uno avevo anche una responsabilità diretta di facemmo la desistenza ma comunque seguivo ovviamente
L'evoluzione delle scelte nel mio territorio in particolare all'epoca nella provincia di Napoli di che cosa
Ha voluto dire l'individuazione dei candidati
Nomine
Dopodiché
Nomine preferibili alle nomine della lista bloccata dell'ultimo trasformare tuttora
Sì sì sì va bene
Allora inseriti con le il nostro
Regolare
No no no
Dovevate noi non ci siamo mai presentati perché all'epoca diciamo così presentammo la
Fra appunto proponemmo
La desistenza con
Quindi da questo punto di vista siccome diciamo al peggio non c'è mai fine io penso che un pessimo strumento come il Mattarellum
Che appunto addirittura ha forzato una forma della politica perché a
Individuato nella Partito Democratico all'esito del percorso dell'Ulivo è stato ulteriormente peggiorato
Dal cosiddetto porcellum
Però c'è un punto
Rispetto a questa vicenda che anche sul piano istituzionale non può essere aggirato
E cioè che
I nostri costituenti hanno individuato
Nella organizzazione dei partiti
Un diceva appunto dico un numero del del delle citazioni che veniva fatto
Un illuminazione nordici il buio dopo un lampo è stata la storia concrete dei partiti politici mi pare che fosse una citazione di D'Amato
I costituenti hanno interpretato la funzione dei partiti come la funzione di organizzazione non codificato dal Codice civile no
Ce ne sono
Delle associazioni di fatto
Che
Pur avendo rango costituzionale hanno tutta una serie di regole
Diverse da quelle che sono le organizzazioni strutturate
La motivazione storica perché ciò accade legata alla memoria del fascismo e quindi
Al tentativo di sottrarre al controllo statale
Le organizzazioni dei liberi cittadini no questa era l'ispirazione che porto
A non fare una legge sui partiti una legge sulla rappresentanza politica oggi secondo me e questo problema decise mutato nel suo posto sarebbe necessaria una legge sui partiti
Perché
Io trovo da questo punto di vista più avanzata la situazione tedesca laddove
Lo status dei partiti e anche i diritti dei singoli iscritti non è che vengono solo regolati dagli statuti interni
Che ormai sono scritti sull'acqua diciamo delle varie organizzazione ma sono anche codificati per legge cioè finché esiste un
Condivisione e questo è accaduto nella stagione
Dei partiti di massa delle regole esiste anche un livello di rappresentanza che approssimativamente cerca di portare la società dentro i processi della politica
Ma quando accade quello che accade oggi io credo che sarebbe utile rivendicare una legge
Che dia forma giuridica ripartiti e ai diritti dei propri iscritti
Così si affronterebbe anche meglio una questione che a me sembra utilissima
E che io sostengono essere un elemento positivo dell'evoluzione del dibattito della forma partito che è quella che
I radicali
Sintetizzano nella doppia tessera
Cioè a un certo punto deve esserci una titolarità di diritti chi aderisce ad un'organizzazione politica
Che non è determinata dalle convenzioni diciamo così discrezionali ma che a un certo punto
Tipo dare diritto ad alcuni ad accesso ad alcune ad alcune forme di alcuni strumenti della tua rappresentanza perché
Diventa utile anche nello sviluppo della dell'iniziativa politica di ciascun
Di nomi
In ultimo voglio fare una considerazione sul ricambio della classe politica
Che io penso
Dovrebbe
Diciamo essere argomento più condiviso e meno
Da da gossip sui giornali
Il ricambio della classe politica Anna secondo me non c'è
Perché in questo Paese
Non si confrontano opzioni politiche
Ma
Se non si ricominciare a fare politica
Quello che verrà avanti è semplicemente un processo di successiva cooptazione
Io penso che il ricambio di classe politica non sia neanche una questione generazionale ovviamente
Anche se poi aiuta a farlo capire
E che il nostro sia un Paese che sia in chi detiene informalmente dei carichi
Di direzione politica ed istituzionale è il caso più emblematico è quello di Berlusconi che pur essendo diciamo recente acquisto della politica non
Ha ritenuto in nessuna occasione di mettere in discussione il suo ruolo negli ultimi quindici anni sia di chi
Diciamo rappresenta
Nel corso della storia politica italiana
Una
Diciamo
Una rappresentanza
Non formale è un un ruolo non formale quindi le tante figure carismatiche che ci sono
Nel nostro Paese che indipendentemente dai ruoli effettivamente assunti
Risultano gli stessi da circa quarant'anni penso che debba essere uno dei temi sui quali
Raccontarsi la verità e cioè che questo ricambio non avviene proprio perché non avviene un dibattito politico sulle questioni
Che possono anche rendere alternativi dei gruppi dirigenti
Perché il punto del ricambio e se c'è un gruppo dirigente che ha una proposta politica e un altro che ne ha un'altra
Se la proposta politica è sempre infinitamente riaggiustata immediata e l'unica cosa che emerge il conflitto personale
Tra dirigenti io penso che non ci sarà mai un ricambio anche perché non verrebbe percepito come un ricambio quello che al massimo è un avvicendamento di eterni litiganti io qui non è che voglio fare nomi che
Pensi possono immaginare anche nella recentissima storia del Partito Democratico farà
Ho sentito una
Il ritardo e discussione sul ricambio generazionale proprio nel momento più drammatico del Partito Democratico irritante
Di tanto e perché volta sul piano politico
Cosa serve
A questo Paese
Una ripetizione diritti
Che ripropongono
Anche nuovi politici con vecchie modalità o effettivamente un confronto vero su quello che serve per la rappresentanza in questo Paese Obama è un ricambio perché giovane
E nero o anche soprattutto perché ha proposto un'altra visione del mondo
Della della sua
Con
Da una situazione nella quale da una situazione democratica nella quale
Chi è fuori dall'apparato in determinati momenti di crisi politica economica e sociale equo irrompere
Nella
Nell'assetto di potere e
Travolge
è significativo siano uniti il suo avversario
Che erano persone non che non controllano gli apparati
Hanno utilizzato dei sistemi democratici che hanno consentito dalla società
Di fare entrare negli appare nella nell'assetto di potere dell'autore del delle degli apparati di potere dello Stato della Federazione americana
Di degli elementi di novità il problema grosso di costruzione della democrazia l'assenza diremo grazie se non c'è democrazia non c'è neppure ricambio quindi il discorso della circolarità prassi sistemi
Fra fra fra democrazia dei partiti e democrazia istituzione non è un discorso fondamentale tema io qua e dobbiamo avere il coraggio di dire
Che implichi la mancanza di ricambio non è non deriva da cattiveria da
Fatto da altri fattori e neppure dalla mancanza di alternative di contenuti deriva darla assenza proprio di democrazia dello soluzioni a democrazia
Dalla sclerosi a democrazia e poi quando c'è la scriverò dia democrazia
Ci sono anche gli infatti è la democrazia allora una volta ad una Brigate Rosse
Un'altra volta sono la lega è un'altra volta il populismo di Di Pietro in un vuoto riempito da Berlusconi
Negli anni e questa è
La situazione in cui dobbiamo
Fare i conti ma questa è una conseguenza e non no ma infatti la questione però e che
Io non considero mai astratta la dimensione democratica da quella che
La la l'allora la sua materiale costruzione
Perché è vero che c'è bisogno di una circolarità però
A proposito dei miti degli outsider il principale outsider della politica italiana nel dal dopoguerra a oggi Berlusconi
No quindi diciamo
Il
Sia riempito un vuoto ha avuto anche
Appunto è qualcosa di più e cioè e l'imposta
C'è
La vostra non so tu qualche quanto commi mi fai rappresentativo diciamo così di
E e quindi diciamo per quanto mi riguarda il problema non può essere svincolato quando dico diverse interpretazione la politica
Diverse visioni contenutistiche io non è che dico quello che si iscrive in un programma elettorale e basta cioè c'è una questione di visione del mondo
Che può essere rappresentata o meno oggi noi siamo in una maggiore difficoltà perché l'outsider per eccellenza cerca di ridurre questi spazi democrazia e io che sono convinto sia della circolarità tant'è che
Dicevo prima che ci sarebbe bisogno addirittura di una legge che non era antisettiche a questo punto non mi sento garantito dall'organizzazione dei partiti stessi
E quindi sia dal punto di vista della efficacia del del del tema della rappresentanza secondo me noi dobbiamo avere
La misura
E io spero appunto di poter continuare a discutere di questo di quello che possiamo fare noi
Noi
Noi
Sia nella versione dell'accrocco elettorale sia nella versione dell'ospitalità radicale nel Partito Democratico per parlare che ognuno poi sceglie le strade attraverso la quale in maniera spuria si auto rappresenta
Dobbiamo essere in grado di mettere a tema
Secondo me questo problema cioè
Che non esiste la rappresentanza politica senza la discussione di che cosa avviene nella società né sui corpi organizzati nella e che bisogna smontare l'invito del Governo a tutti i costi
Se no
I miei più vicini Company come quelli del Partito Democratico verranno risucchiati nella sindrome Lombardo che io chiamo sindrome lombardo quella della Sicilia dove lombardo è capacissimo di fare la maggioranza e opposizione
Fa
I provvedimenti di sinistra e provvedimenti di destra fa perché tanto riassorbe tutto se la prossima volta si presenterà prenderà l'ottantacinque per cento non il settanta per cento come presa
Va bene però insomma per dire che noi dobbiamo lottare contro questo dopodiché
Per fare questo ovviamente dobbiamo allargare sempre di più gli spazi di democrazia e io su questo penso
Non solo di poter dirmi alleato ma diciamo così
Disposto ad ogni battaglia come sempre proprio con i compagni replica
Adesso
Devo dire che
Ecco nel momento in cui abbiamo riconsegnare la sala come diceva Spada essendo convincerci dibattito
Sicuramente l'argomento medica
Per più tempo mi dispiace che
No no no non è mi dispiace che c'è stato il come ante mi dispiace che poi è anche
La sala era per lui tempo forse troppo breve
Comunque
Credo che sia Spadaccia sia migliore hanno veramente ha fornito degli elementi degli spunti di riflessione molto importante ovviamente da due storie completamente diverse
Ma credo con qualche punto di di voglio dire di contatto ma sicuramente di confronto frutto il fronte fruttuoso ecco fruttuosi
Niente spero che avremo ancora qualche altra occasione minimi l'incontro sicuramente lo Spada c'erano coprono dubbi ma spero anche in loco migliore come forse rappresenta
Vi ringrazio tutti quanti che alla prossima occasione