Intervista a Donato Bruno sulla riforma della legge elettorale per le prossime elezioni europee

Donato Bruno Presidente della Commissione affari costituzionali di Montecitorio e
Ed è quindi il
Titolare di una gestione istituzionale dell'eventuale ripresa per quanto in Aula e non più in Commissione della confronto sulla legge elettorale per le elezioni europee ieri il ministro Vito ha
Concluso fra ieri e stamattina tenuto un giro di consultazioni tra virgolette tra i vari gruppi c'è l'intesa
Ma io credo di sì
Anche perché leader dovrebbe eventualmente e ci fosse effettivamente la ripresa
Cosa a cui io
Non ho motivo di dubitare che avvenga
Deve essere in Aula il provvedimento
E poi sarà mio compito fare un Comitato dei nove in quella sede ed è giusto e però la volontà vera dei gruppi perché una cosa e l'accordo perché eventualmente
I gruppi stessi fa ma i vertici è una cosa è quello che poi viene in Commissione in Aula quindi diciamo che il primo sondaggio verrà fatto probabilmente la giornata di domani
Dove e valuteremo le posizioni quindi le dichiarazioni di tutti i Gruppi a me sembra che
Non toccare la legge
E lasciarla così com'è con l'unica modifica quello dello sbarramento va nel senso della semplificazione
è chiaro che i partiti minori
Anche quelle che oggi sono fuori dalla rappresentanza parlamentare avranno molti argomenti
Appunto di criticare questa legge al fine di criticare questa eventuale legge laddove
Venisse votata e quindi approvata
Ma ripeto B non bisogna perdere di vista che già la nostra legge nazionale prevede questo sbarramento a maggior ragione la Procura presenta Lanza
In Europa deve avere una caratteristica molto simile a quella nostra senza poi dimenticare che lo sbarramento è comunque presente in tutte le legislazioni delle
Dei nostri partner europei quindi io credo che
Solo a questo dovrebbe limitarsi d'intervento l'iter parlamentare una interparlamentare sicuramente più agevole sotto il profilo dei tempi e quindi il Laura potrebbe licenziarlo anche in un brevissimo lasso di tempo però
Domani mattina perché vedremo e entro i primi laureati non è che vai vorrebbe uscire a Montecitorio cioè entro pochi giorni da
Sì sì io credo proprio di sì per cui
Se non sarà giovedì sarà martedì prossimo
Credo che se c'è l'accordo il Presidente Fini non
Non può fare a meno che calendarizzarla e quindi concludere l'iter è in questa
Prima del pomeriggio alla Conferenza dei capigruppo oppure dopo l'arrivo vi siete riuniti domani mattina come come noi non possiamo riunirci zero ma abbiamo l'input della capigruppo con la fissazione del provvedimento in Aula solo così si giustifica
La convocazione del del Comitato dei nove per quanto riguarda questo provvedimento quindi io credo che da quello che sento da quello che
Mi è dato conoscere che questa è la strada che appunto è stata intrapresa e che ha visto la partecipazione il consenso da parte di tutti i Gruppi l'ultima domanda
Ricordava come Europa
Ci sono sistemi simili tale in in molti si sono chiesti
Berlusconi non ama le preferenze in Abruzzo per esempio la presenza di preferenze qualche modo quasi invertita quelle rapporti tra Forza Italia e An settanta trenta nella
Per gli eletti coi perché AN in qualche modo il più forte dunque a Berlusconi le preferenze insomma deve Giuda disse spesso sarebbe meglio toglierle anche per garantire una rappresentanza al Parlamento europeo più funzionale e sulle varie Matt più omogenea
E le presenze però rimangono esiti cosa nei allora forse dagli atti dl o non è questione cosa ne diede intanto
Noi abbiamo chiesto varie cose quando abbiamo proposto alla modifica la legge elettorale e questa è una di esse su questa della convergenza sull'altra non c'è
E ci auguriamo che con il tempo anche le altre parti politiche mature perno quello che noi già abbiamo maturato sull'abolizione delle preferenze soprattutto nella
Competizione elettorale europea per cui
Credo che da una sua logicità anche perché si vede che le preferenze che i cittadini italiani danno
è una misura molto limitata
Perché si è ormai attestato che il voto viene dato diciamo al partito a o a quello
Che il simbolo in cui si riconosce l'elettore la preferenza ripeto e limitate pago la presenza dei leader in lista
Come si diceva fanno da padrone per cui
Competizione vera è quello che si sbandiera molto quella di dire ma togliamo il sale della politica quella delle preferenze alla fine si riduce a un numero veramente risibile
E questo è uno dei motivi l'altro motivo e di avere una rappresentanza
Nell'intento di coloro che propongono appunto alla mancanza della preferenza è quello di rendere
Una compagine debba rappresentare l'Italia che abbia qualificazioni tecnico
Molto più marcata e che non quelle politiche questo era
L'intento del motivo per cui si era presentata quella proposta di legge che andava in quel senso se non vi è la convergenza come è giusto le leggi elettorali è bene che cominciamo a scrivere con quattro beni con sei metri
Ma è evidente dobbiamo evitare di scrivere a due anni con una mano sola