Intervista a Mario Landolfi sul suo ricorso alla Corte Costituzionale per la richiesta di un chiarimento sulla legge Gasparri, che ne potrebbe determinare la parziale incostituzionalità

Mario Landolfi un suo ricorso da Presidente Dellai Pera come se lei gira non sarai alla Consulta per chiedere un chiarimento su una parte della legge Gasparri cioè
Quella che riguarda la fonte di nomina da parte del Tesoro di un membro del consiglio d'amministrazione RAI se ricordiamo bene squarci correggerà se non è così
Questo ricorso adesso
Così
Dovrebbe arrivare a sentenza nel giro di qualche settimana
E secondo quello che scrivono i quotidiani
Potrebbe determinare la parziale incostituzionalità della legge Gasparri
Partiamo intanto dal dal dato di merito perché lei propose ricorso alla Consulta
Perché il Governo attraverso il ministro pro tempore professor Tommaso Padoa-Schioppa revocò
Il Consigliere Angelo Maria Petroni dall'incarico alterando quindi la composizione e il numero del consiglio di amministrazione della RAI
La Commissione di vigilanza alla unanimità dopo un ampio dibattito
Ci furono anche delle audizioni di docenti di diritto costituzionale
Decise di impugnare questa o atto davanti alla Corte Costituzionale sostenendo la tesi che il Governo non puro non revocare
Un membro del consiglio d'amministrazione della RAI proprio perché la costante giurisprudenza costituzionale la stessa legge istitutiva della Commissione abbiamo centosettantacinque
Avevano
Stabilito che la RAI il servizio pubblico radiotelevisivo dovesse avere un solo aggancio istituzionale ma era col Parlamento non con il Governo
Io stesso a seguito di mie dichiarazioni fui ricevuto
Dal Capo dello Stato a quale rappresentare personalmente
Queste mie valutazioni che poi sono state fatte proprie dalla Commissione quindi noi abbiamo attivato il giudizio da dando la Corte costituzionale la Corte costituzionale ha ritenuto fondato adesso si esprimerà nel merito
Perché ritenevamo
E riteniamo
Che il Governo non potesse revocare
Ora è chiaro che la Corte poi di fronte ad un fatto specifico può adottare valutazioni anche più estensive sentenze
Che vanno anche oltre il caso che viene sollevato quindi questo poi dopo
Lo valuteremo successivamente se accadrà però questo su questi sono stati i motivi che indussero la Commissione da me presieduto all'epoca ad inoltrare alla Corte costituzionale
Questo ricorso
Va da sé che scrivono i giornali oggi l'accelerazione che c'è stata da parte delle giunte delle dei regolamenti di Camera e Senato che porterà alla dichiarazioni di
Distinti decadimento dire cadenza anzi della della Presidenza rilevatore dal dell'attuale in cui seggi non sarai è dovuta a questo nel senso si dice perché se
Interviene
Prima
Questa questa sentenza viene a mancare la fonte di nomina
Di fatto se giudica incostituzionale parzialmente anche la legge Gasparri
E quindi si proroga per altri per un tempo necessario a fare una nuova legge l'attuale CDA che già in prorogatio da almeno sette otto mesi
è uno scenario possibile
Non più probabile ma possibile il fatto che nella
Sella Corte attraverso la sentenza cosiddetta manipolo attiva
Dovesse stabilire che il Governo non solo non Borgo evocare
Un membro del CdA ma non lo può neanche nominare chiaro che questo creerebbe un vuoto legislativo
Relative nella legge
Gasparri per quello che riguarda naturalmente le fobie nomina RAI
Poiché la stessa legge affida la Commissione parlamentare di vigilanza all'elezione di sette membri su nove non che
Il perfezionamento attraverso la maggioranza dei due terzi del Presidente alla nomina del Presidente chiaro
Che se la sentenza dovesse stabilire questo è chiaro che
La vigilanza non sarebbe più fonte di nomina e in questo caso si imporrebbe
Nel nelle more dell'approvazione nuova legge la proroga l'attuale consiglio amministrazione della RAI