Intervista a Matteo Mecacci sulla posizione del Vaticano in merito al progetto di dichiarazione presentato dalla Francia a nome dell'Unione Europea all'Onu per la depenalizzazione universale dell'omosessualità

Matteo Mecacci c'è una notizia che arriva
Dal Palazzo delle
Nazioni Unite e che vede il Vaticano schierarsi contro la depenalizzazione della omosessualità
Ti chiediamo di spiegarci bene di cosa si tratta perché qualcuno potrebbe anche pensare si tratti di uno scherzo
E poi il riferimento perché fa illustrato esponente della Santa Sede interpellato monsignor migliore
Al testo su tutto alla proposta che si sta cercando di
Barale proprio in sede all'ONU si questa iniziativa che è stata presa in particolare negli ultimi mesi dalla presidenza francese a nome dell'Unione europea e che attiene alla presentazione di una dichiarazione
Per la depenalizzazione dell'omosessualità in tutto il mondo che dovrà essere depositata entro la fine della sessione dell'Assemblea generale che prevista attorno alla venti dicembre c'era prima di Natale
Che ricalca un po'il procedimento la procedura che fu seguita
Due anni fa con la presentazione da parte europea e di altri paesi in quel caso un'ottantina di una dichiarazione contro la pena di morte che fece poi da preludio alla presentazione della risoluzione per la moratoria
Che fu presentata l'anno successivo quindi siamo in una fase in cui si apre una discussione su un tema importante che evidentemente attiene
Al rispetto dei diritti umani fondamentali e quindi la sede dell'Assemblea generale dell'ONU del Terzo Comitato di questa Assemblea la sede adatta perché si chiede a tutti gli Stati membri
Della delle Nazioni Unite di depenalizzare il reato di omosessualità ci sono circa ottanta Paesi dove l'omosessualità reato ancora oggi in dieci di questi Paesi si applica
Anche la pena di morte semplicemente per il reato di essere
Omosessuali
E quindi indirettamente è anche una moratoria sulla pena di morte aggiuntivo diciamo esatto diciamo va sempre nella direzione della protezione di alcuni diritti umani fondamentali
Ma lì non si schiera contro sono già
Si schiera contro questa cosa e tengo subito a precisare che questo tipo di dichiarazione non ha niente a che vedere con il dibattito sul riconoscimento
Dei PACS delle unioni civili dei Dico oggi la ragione che adduce
Questa è una Regione che viene data da monsignor migliore che il rappresentante della Santa Sede presso le Nazioni Unite ma evidentemente o no è un ragionamento molto molto strumentale perché da un lato
Migliore dice che mercati ti nel Catechismo è chiaro che e gli omosessuali non devono essere
Soggette discriminazioni e questo tipo di dichiarazione va esattamente in questo senso cioè non ci devono essere reati penali
Depenalizzazione significa toglierle codici penali per comportamenti privati sessuale di persone che siano consenzienti in questo di sta parlando allora schierarsi contro questa
Decisione da parte mia anzianità adducendo che questo sarebbe una specie di cavallo di Troia per il riconoscimento di altri diritti
E non previsti in questa
In questa dichiarazione in realtà ecco svela ancora una volta un'impostazione da parte di questo
Vaticana di questo pontificato che è chiuso chiuso sulle questioni relative al rispetto
Dei diritti umani in particolare per tutto ciò che attiene all'omosessualità che Fini il Vaticano con questo tipo di posizione BA a schierarsi a fianco
Di paesi che mettono in galera sessuali da l'idea all'Arabia Saudita tanti altri
Paesi che si ispirava diciamo a modelli
Teocratica come di fatto in lo Stato Città del Vaticano
Tuttora
Avendo diciamo
Tecnicamente più una monarchia assoluta insomma in cui c'è il Papa con mentre il potere esecutivo giudiziarie legislativo che sono racchiusi naso persona però ecco le fette quello davvero di
Confermare come i fondamentalismi religiosi siano essi i cristiani siano essi indù come abbiamo visto gli ultimi mesi in India siano essi mussulmani essere messe a punto ed altri
Fra religioni come quella
Con quella ebraica ecco hanno un effetto
Di il portare a livello di
Legge o comunque far mantenere livello di legge delle discriminazioni fondate su delle convinzioni religiose che non dovrebbero appunto trovare spazio in quell'ambito
Io con l'associazione con l'aiuto della situazione alto di certi diritti la scorsa settimana ho depositato proprio come semestri un'interrogazione sul
Sull'atteggiamento dell'Italia rispetto a questa iniziativa della Francia mi attendo che ci sia una risposta a questo punto del Governo anche rispetto
Da quella che è una presa di posizione di uno Stato come alcune città del Vaticano con il quale nostro Paese intrattiene strettissime relazioni
Anche dal punto rivista economico finanziario visto che i soldi dei cittadini italiani vanno a finanziare per mille rivoli
Lo Stato Città del Vaticano che poi in sede di Nazioni Unite si mette a prendere posizioni che sono in conflitto netto con tutte quelle e che sono posizioni dell'opera ma non solo perché i Paesi che hanno firmato questa dichiarazione sono
Cinquantacinque quindi forse interrogarsi se e come si debba continuare a finanziare
Anche con i nostri soldi in questo momento di grave crisi economica per andare a sostenere questo tipo di posizione a livello
Nazioni Unite qualcosa che dovrebbe interessare anche
I cittadini di fede cristiana che sono però anche contribuenti nel nostro Paese che contribuiscono così
Con loro otto per mille altre tasse al sostentamento di questa
Organizzazione statuale