"Comunittà e autonomie locali, politica nelle aree urbane"

Un
Un grazie a tutti salvo quelli che poi farà il presidente secondo specificità e grazie a tutti e soprattutto un grazie al sindaco
Che aprirà i lavori e dopo seguirà il presidente negli anni grazie al primo cittadino di Roma
A cui auguriamo non solo
Un una ulteriore Nina è sempre il migliore ingenui incisiva e per molto e per tutti arretra però ma anche altre ulteriori e migliori fortune personali
Carlo presidente
Autorevoli amici e colleghi
Verso particolarmente felice
Bicocca saluto per l'amministrazione saluto salotto delle
A questa questo convegno nazionale dell'Associazione nazionale amministratori enti locali io visto la nascita tempesta associazione ho seguito gli sviluppi al lavoro successo e affermazione
L'importanza dell'associazione ben presente ciascuno di noi anche se ciascuno di noi presso il mille quotidiani impegno per non dire mille quotidiani a fare si trova veramente avvolte nel impossibilità di
Partecipare
Agli incontri di riunioni che sono di grande importanza per la vita non solo di forze politiche di raggruppamenti ma per la stessa comunità verso il sostengo adesso interrotto
La Giunta si inizia questa mattina ma poi sensoriale per continua hanno avvertito che potevamo cominciare equilibrio salutata i colleghi
E ho rinviato a domani che c'è lavoro comune ripeto molti amici amministratori morti ex autorevoli gli amministratori
Dirigenti prestigiose che conoscono questi problemi e questi a fare
E quindi possono rendersi conto come la mia seppur momentaneo fugace partecipazione una partecipazione sentita di un pressione
Profondo si dice e yogurt per i vostri lavori
Reale e fare benissimo
Però non vorrei
Non cogliere questa occasione per una riflessione che c'è eccome
Dopo battaglie dopo le insistenze dopo traversie varie il tema riforme delle autonomie locali che sembrava abbandonato ormai alle citazioni
Dei disegni di legge presentati comitato stretto costituiti dei dibattiti svolti
Questo tema delle autonomie locali comincia a rientrare nel grande dibattito nazionale
E non c'è partito
L'ho già autorità
Abbiamo sentito anche
Per discorso di fine d'anno
Capo dello Stato
Abbiamo sentito lo stesso capo dello Stato che tra i primi e più urgenti problemi da affrontare sul piano istituzionali ha citato giustappunto questo
Degli enti locali aziende autonomie locali
Noi che facciamo esperienza ne avvertiamo la estrema urgenza
Prima questa urgenza non era ugualmente avvertita da parte dell'opinione pubblica e da parte dello stesso mondo politico in senso cercare oggi c'è una maggiore sensibilità
Tutti si rendono conto
Che proseguendo lungo la strada
Nella quale ci troviamo
A dover operare camminare
Con vecchie norme con sistemi arcaici
Il danno oltre la fatica nostra e il danno alle nostre singole comunità il danno è reale per l'intero Paese per il funzionamento dell'intera macchina operative del nostro Paese e siccome negli enti locali così forte
Una parte assale importantissime per la stessa vita economica del paese
Si comincia a rendere conto che il problema dell'utilizzo adeguato appropriato delle risorse ed è efficace delle risorse e un tema che riguarda presso da vicino
Il sistema di funzionamento delle autonomie locali
Però
Avvertendo è assente e leggeri anche in questi giorni
Da parte degli osservatori di studiosi che non conoscono bene
Il problema della vita delle autonomia locali delle responsabilità che incombono sugli enti locali della inadeguatezza dei mezzi di cui dispongono gli enti locali della complessità procedure che gli enti locali sono costretti atto per imboccare attuale
Sento e Alberto che spesso per le aree metropolitane Cerruti basteranno riguardava una recita
Problema lo stesso
Sempre di tendenze interventi straordinari
Da parte dell'autorità governativa perché altrimenti le cose non vanno avanti e che in alcune situazioni è anche vero perché per dovrà delle leggi delle situazioni giuridiche degli ordinamenti che sono quelli che noi conosciamo le difficoltà sono certamente il mezzo e non è facile soprattutto nei grandi centri metropolitani
Poter governare lo sviluppo le attese e le richieste e le esigenze pro di una comunità indi evoluzione senza cambiare le regole del gioco ed enorme che cervello
Quindi l'impegno che in un convegno come il vostro di elaborazione
I punti a noi particolarmente gravi
Di riprendere e dire anche mi sia consentito di rispolverare
Viene spesso citato ma non viene frequentemente letto Dostum su per le sue battaglie per l'autonomia e il significato
Del ruolo dell'autonomia dello sviluppo democratico del paese di Riley cioè alcune battaglie fondamentali che appartengono alla tradizione al filone Accorinti l'associazione si richiama nella sua ispirazione di fondo credo sia di straordinaria attualità e sia di straordinaria attualità il potere a realizzare una pressione nella opinione pubblica a favore della battaglia che l'ANCI porta avanti che le singole forze politiche portano avanti che i singoli esponenti del mondo politico o amministrativo italiano portano avanti tra poco ci auguriamo in tempi brevi si possa formare il governo e mi ha avuto e che non solo il governo sponsor formale
Nei tempi più rapidi possibili ma che uno dei punti del programma
Che l'onorevole De Mita ha predisposto foche sta concordando cogli anche perché
Possano contende dei riferimenti alle Autonomie locali
Noi dobbiamo agire perché questo problema delle autonomie locali non lo sia più considerato un tema marginale
Di cui ci si può o non si può parlare di così a cui si può non si può farcela è uno dei problemi centrale la vita delle grandi arie urbane diventa sempre più
Difficile e drammatica
Con lo l'attuale ordina una non rispolverare ma un cambiamento di fondo
Corno esperienze che sono state fatte lavorazione che sono state fatte indicazioni che sono state fatte voglio dire su questo terreno su quello che dobbiamo fare ci possono essere escussione anche tra le forze politiche ma alcuni punti su alcuni punti fondamentali noi siamo riusciti a realizzare credo che si possa dire che si possa realizzare una larga convergenza voglio dire lo sforzo perché questa esigenza di un rinnovamento dell'ordinamento attuali in funzione del processo di sviluppo della comunità nazionali in generale credo che questo sia essenziale quindi io dialogo e sono cerchio da questo convegno usciranno indicazioni preziose per il cammino che tutti insieme
L'ANCI le associazioni gli organismi le assemblee rappresentative locali i grandi centri urbani il Governo tutti insieme con il parlamento bisognerà fare perché nel nostro Paese questa civiltà
Delle autonomia possa essere realizzata appieno modificando le norme fondamentali alcuni e buon lavoro
Signor Sindaco l'ho ringraziato la particolarmente per averci ospitata in specchiate in questa prestigiosa sede
Nove spesso si raccolgono anche appunto i rappresentanti delle autonomie locali di questa nostra
Nazione
Ringraziamento sentito noi viviamo nel sindaco di Roma sempre il
Simbolo si può dire fisico di questa
In questa nostra Società delle autonomie
E ci auguriamo sempre vivamente ed adesso come certamente e nel tuo caso vengano non solo apprezzamenti appoggi ma indicazioni anche esemplari come si possa in situazioni sempre diverse per la verità il nostro Paese così variegato
Che nessuna situazione comparabile con l'altra ma indicazioni comunque utili
L'attività dei nostri comuni
L'iniziativa dei nostri amministratori
Desidero anche dar conto
Del
Di alcuni messaggi che sono qui pervenuti il presidente
Cispel
Senatore Santini
Del ministro Tognoli il segretario generale della lettera Martini di alcuni altri ministri parlamentari e amministratori locali ma soprattutto desidero vivamente ringraziare
Che non dimentica nessuno di coloro che sono qui
Presenti soci e non
Della
Per Nicola Signorello ricordava
Circa otto sette anni fa
Al momento della nascita di questa associazione sentimmo allora che alcuni amministratori locali diversi livelli impegnati
Localmente impegnati anche come qualche volta capita a livello centrale la qualificazione personale incarichi locali incarichi centrali
Che avviene
Di ritrovarsi insieme a discutere
Secondo alcune omogeneità che si caratterizzavano
E la caratteristica di questa nostra associazione che intanto è una sensazione di amministratori locali
Prima ancora che di enti allocato questo no vuole dichiarare nessuna particolare distinzione
A voler essere come dire è una specie di appello personale all'impegno personale al di fuori degli schematismi che tante volte
Quando le associazioni sono istituzioni necessariamente debbono subire anche positivamente tutti noi abbiamo vissuto più o meno dentro le associazioni più tradizionali quegli omini comprensive lanci gruppi
E sono tutte associazioni che hanno avuto una grande efficacia ed hanno ancora intendiamo proprio attraverso questi momenti di approfondimento di nostro approfondimento dare un contributo poi anche al dibattito che interviene dentro queste associazioni con il contributo che sia maturato
La persone impegnate nel settore amministrativo e che
In questa in questo impegno
Ma durano delle opinioni maturano veritieri e poi le portano al al confronto un confronto aperto
Sereno e caranto più approfondito tanto più riteniamo anche efficace dei risultati positivi
Senza pregiudiziali
Per essere senza pregiudiziali deve essere appunto anche
Supportato da un approfondimento molto convinto dopodiché dalle posizioni di partenza molto convinte possono determinarsi anche quelle convergenze che non siano occasionali nasce nel frutto semplicemente di pesi e contrappesi ma siano il risultato di Honda profondo di Barzio
Certo come diceva
Il sindaco di Roma anche arrivato il momento di concludere qualcosa
Credo che ognuno di noi ci sia la preoccupazione
Che avendo parla
Va detto che la signora il Capo dello Stato
Il partito le associazioni culturali sociali
Necessita di riformare le istituzioni
Se poi a questo non si provvede essa diventa una dichiarazione suicide sostanze perché chiaramente nello stesso momento in cui coloro che ne sono parte coloro che ne sono protagonisti hanno questa missione di necessità di riforma se poi non riescono a provvedere alla riforma
Chiaramente entra nella grande contraddizione questa contraddizione
Per l'opinione pubblica apparirebbe
Intollerabile
E il convegno del raìs colloca il momento a me pare abbastanza felice
Nel senso che appunto tutti
Affrontata questa tematica nella stessa proposta programmatica
La prima bozza di proposta programmatica
Elaborata dal presidente incaricato
Si parla di riforma delle autonomie locali con riforme più importanti
Non sfuggendo ad alcuno
E un rapporto positivo fra società politica e società civile
Comincia dalle dalle amministrazioni locali incerta da altre parti
Certo oggi mass media la informazione diffusa consente di avere un rapporto in qualche modo anche con il parlamento quel governo e così via ad ogni singolo cittadino
è un rapporto informativo il rapporto formativo di questo
Di questa fiducia di questa di questo relazione alla società politica e la società civile che ci sostanze anche di rapporto umano tante volte avviene proprio a livello delle autonomie locali quindi da qui che può nascere vedere nascere
Questa nuovo slancio
Questo nuovo slancio conoscenza al Società italiana nel suo complesso di ritrovare nuovi punti di equilibrio
Nella fattispecie abbiamo scelto il problema della politica nelle aree urbane
L'ho già detto ancora una volta il sindaco di Roma è presente noi tutti come questo sia in questo momento un grande il problema per i Paesi non c'è alcun dubbio Mina
Nazione come per le italiane nove campanili sono almeno otto mila quanti comuni forse anche qualcuno di più
E
E cita sono molte non siamo la Francia dove quasi tutto cioè gli unici a Parigi
Con l'Inghilterra dove quasi tutto si esaurisce
A Londra la tradizione la storia la stessa conformazione
Demografica
Urbanistica del nostro Paese capiterà nel nostro Paese
Lo fate finire il Paese
Cento città nazionale sente città dimostra come questo si è certamente un punto importante nella struttura nella struttura italiana ma perché dico particolarmente in questo momento a me pare che quello che normalmente si riteneva cioè si ritiene che è come dire dalle città viene l'impulso generale all'evoluzione del Paese
E questo è stato certamente vero negli anni cinquanta e sessanta
Questa dichiarazione questo assioma stia entrando in qualche misura in crisi perché è proprio invece per la trasformazione della società industriale la società postindustriale per il continuo
E voi sì nelle condizioni di vita nelle nelle sita le espulsioni de degli abitanti dei centri storici del terziario sezioni e così via che tutto questo
Prenda come dire il problema garantista lo rende appunto un problema
Anche in questi anni ottanta e novanta problema specifico in fondo
Il
Più vasta provincia italiana
Regge e ha retto
Meglio felicità a queste fasi di trasformazione esita sembrano essere in questo momento momento di fragilità costituiscono un problema
E il tema credo essenziale che abbiamo individuato attraverso le due relazioni
E se
Ad un problema debba corrispondere una struttura è questa la tentazione che tante volte
Io non debbo dichiarare pixel debba essere immediatamente respinta
Ma valuta io lo definisco una tentazione in sé delle individuato il problema il problema delle
Delle aree urbane allora bisogna inventare una struttura una istituzione ad hoc
Affrontare e risolvere i problemi
Di queste di queste armi
E sono sempre molto cauto per la verità
Mi pare che molti siano cauti i quelli per i quali abbiamo parlato di queste cose ad immaginare e ad ogni problema della corrisponde ad una struttura
E poi citata ad inventarla ricostruirla e tante volte quando con inizio precaria muovere i primi passi essa rivela condizioni di crisi di difficoltà
Ma questo è solo il tema che abbiamo di fronte a noi dobbiamo discutere oggi e domani tra di noi sulla base delle relazioni direttore io ringrazio il professor Mazzocchi oggi
L'onorevole Ciapusci domani e attraverso il contributo
Di tutti quanti coloro che volonterosa mente sono venuti fin qui
E che magari verranno qualcuno dei nomi che abbiamo citato Agli permanere assenti ma se il momento è felice dal punto di vista politico e meno felici da un punto di vista concreto perché in piena crisi di governo in presenza di un governo tutti noi comprendiamo capiamo come può essere buona l'occasione per parlare ma anche buona occasione la necessità di tazzine ma comunque noi faremo il nostro lavoro seriamente e crediamo di poter dare comunque un contributo anche in questo specifico momento
Ringrazio ancora tutto il rinnovo tutti ringraziamento
Votiamo organizzato a cominciare dall'avvocato in pensione e tutti i suoi collaboratori in particolare grazie ai relatori del sito senza alcuna parola al professor Mazzocchi
Ma piuttosto Antonio settantuno forse sarebbe meglio affrettarsi a quel poi quel posto perché altrimenti molte persone
Forse pochi credono neanche non è una grande perdita per
Io personalmente mi trasferisco
Dei miei appartamenti gravi
Signor
Per lo scudetto
In questa meravigliosa sa sarebbe opportuno fare una meravigliosa relazione
Però qui il convento andata europea
Io sono dell'Università Cattolica quindi questa frase anche proprio si adatta questa
Punto io ho
Ringrazio molto di invitato questa vostra questa vostra conferenza che mi riporta indietro anche negli anni quindi può sembrare se il più giovane aree metropolitane io ricordo che
Si tratta di un successo quando nel sessantasei a ritornare
Casa dalla veri portando il problema avvelenate detto Bonizzato e allora tutti saltarono sul carro dell'atto delle aree metropolitane si discusse tanto eccetera non si fece molto poco
A questo va bene anche male perché
Sto aspettando un poco dopo il problema consolarmi secondo il mio punto di vista
Nel tra le quinte
Oggi probabilmente di aree metropolitane sarebbe opportuno parlarne ma però per dimostrare questo
E l'ha detto
Onorevole tenga molto bene
Per capire qual è la struttura del governo Imam bisogna vedere cosa ci mettiamo dentro
Che la struttura di governo una bottiglia
Che deve governare qualcosa che ci sta dentro
Quali sono i fenomeni che vogliamo governare quali sono
Lei dinamiche che vogliamo governare eccetera e quando poi ci siamo resi conto di questo fatto a loro possiamo parlare di strutture amministrative ottime che significa rendiamoci conto di come cambiano le città e poi parleremo e avrei detto potenziali questo Bormio punto e le posso parlare
Oggi
Con voi
Ne posso parlare perché da tempo ne parliamo ammiraglio io personalmente ostentato di tracciare Milano il Progetto Milano è venuto fuori decadere termale e e abbiamo imparato molte cose non solo su Milano ma su tutte le città italiane
E abbiamo imparato anche molte cose sulle città europee
E l'americana quindi
Quello che vi dico un po'quei come cambiano le città ecco il tema milioni
Perché le città cambiano
Molto
Sembra che sia proprio statiche sembra che una struttura urbana si una robusta una la metropolitana sia una cosa Spartak pensate ad esempio che
Le aree nella cintura gelata
Tutta l'America North Este vede Chicago credete Boston cretese trovi vede io eccetera
E a RAI uno stato felice soltanto trent'anni fa comunque per i soldati dei numeri per la prima volta con il baule comune emigra
Poi sono entrate in crisi perché industria approfittando dei bassi costi di lavoro del sud è andato al sud
Po'contrariamente a quello che è successo in Italia e
E quindi salutato potenti sono appassite come dicevo muore
Successivamente sono ritornate ad essere
Città fiorentini promesso la loro riorganizzazione tutti alcune citando approfittato delle nuove tecnologie
A tutti danno approfittato della finanza del New Yorker con la finanza internazionale si è ristrutturata completamente pochi anni Londra si sta ristrutturando completamente pochi anni
Francoforte nata come città finanziaria
Milano sta venendo fuori mica male pubblicità finanziaria in poco tempo
Genova
Faccio il caso
Genova purtroppo perduto l'acciaio e sia posseduta e la popolazione non trova altro che fare delle marce controlli declino
Un po'poco
Pittsburgh
Che è stata ammazzata dai giapponesi little produceva l'acciaio i giapponesi gli hanno portato ad un terzo ed è morta come città è rinata
Con delle industrie avanzate
Che sono le industrie medicali
E le industrie dall'avvio tecnologie
Pochissime
è una città come Genova tutta concentrata sull'azione
In pochi anni è nata quella grandissima Area metropolitana che da Milano a Venezia
Una delle più belle reale metropolitane del mondo con le sue città perno Brescia Verona Vicenza Padova lecita per ricchezza
In pochi anni
Per Treviso bellezza rete forse un po'in crisi per vari motivi ma
Che essa credo che se opportunamente trattata per la gara
Vedete come si sono mosse pochissimo tempo urgenza
Quando Bill hanno sede centrale quando il triangolo industriale si è sfaldato
Info
Sono nate nuove aree metropolitane sono nate nuove città
E tutto il sistema urbano e interventi del movimento
Purtroppo
Tutte queste città non ci stanno le città del Sud questo è un discorso che dobbiamo fare fa
Con qualche eccezione che appare una città che si sviluppa bene
Napoli ha avuto sullo sviluppo industriale presso il suo problema dell'acciaio
Vedete come sono collegati alle basi economiche
Cavalieri e
La città che secondo il mio punto di vista vendono esaminata
In modo abbastanza
Abbastanza profondo una città che non si sviluppa ma proficui di Bra già
A tre adesso tutta dorso U in queste cose
Il guaio nelle città del Sud che ha visto benissimo ad esempio tutte agli amici dalla Svimez Cafiero come se alla cena
Il guaio nelle città del Sud è che
Decidono avvicinarsi la fase postindustriale
Cioè la fase dello sviluppo dell'industria avanzate e dei servizi avanzati mentre non hanno compiuto alla loro
Fase industriale e quindi come hai fatto nascere dei servizi avanzati se non c'è l'industria darsi Erwitt
Questo è un problema cioè
Secondo il mio punto di vista però nonostante questo grande movimento in tutto il mondo
Ubbidiente proprio le immagini
Come
Vi è un problema di città
Come dicevo Signorello prima forse forse forse la struttura governativa che abbiamo Fabbi
E però bisogna capire i problemi della città ed è per questo che io vi svolgeva questa piccola no era lunga poi l'ho tagliata ancora forse troppo lunga ma insomma poi prendete sempre come ha detto quello che passa il convento poi mi birrette col vostro dibattito se la questione
Dispiace o dove il piano
In principio e aveva l'attività industriale
La città industriale p ER di retta dello sviluppo industriale
Lo sviluppo industriale si porta appresso la città industriale
Che ha una sua
Dinamiche di crescita
Cumulativa
Quando voi pensate a città come New York Milano Torino Genova nella loro fase industriale
Quando voi pensate città come
Circa come batte il Moro
Quindi tutte le città del mondo sviluppato
Quando poi pensate queste città industriali buoni dotati trovate un meccanismo di crescita di questo tipo c'è l'industria
L'industria cederà posti di lavoro
L'industria generando posti di lavoro richiama verso la città
E in questo caso la grande città manodopera
Manodopera mando uguale soprattutto
Ma l'opera appare uguale specializzato se ne specializzato che va ospita
Quindi è quando cresce l'industria cresce sicuramente e anche l'attività edilizia evita il giudizio diventa un settore centrale
Di una città industriale per ospitare ma
Ma che importante vedere il processo cumulativo
Quando ma dell'industria a Milano
O a Roma Romano dimenticare saranno città governativa ammette la terza città industrializzare De Anna quando parte da Torino
Capisce industrie cresce soprattutto la grande industria
Pensate Torino avvicinando prima
Durante la loro fase industriale
Cresce la grande industria sì tira attorno mano d'opera ma non uguale specializzata
E se ne specializzata partono i settori indizi e quelli con mezzi all'industria edilizia il meccanismo della città industriale ma
Meccanismo è meccanismo di sviluppo curativi
Fino a quando lo sviluppo star dentro nella città centrale che il Comune con i suoi confini ok
Quando ci sta più le carbonizzata la bocca e qui si forma l'area metropolitana che un grandissimo pallone
Come era un grandissimo pallore mirando come era un grandissimo pallore Torino come raggi non mancano nel pallone perché appoggeremo Corbis lunga
Commentando
Palloni industriali in tutte le città e crescono sulla base delle Proust
Ecco questo è il meccanismo di crescita
L'attività industriale manda fuori quando si è stabilizzata la tecnologia la domanda
Attività produttiva soprattutto quando il prezzo del reale consiglia di far partire l'industria
Però inventa e innova cose nuove che si mettono nella città dove ci stanno i servizi collettivi che sostengono fondatamente di sicurezza delle nuove industrie e questo meccanismo allarmante
è un un processo con una
Queste sono le città dell'industria
Sul piano politico
Serve questo è importante considerare distorce Letizia la città industriale una città perfettamente struttura
Alcuni autori che hanno studiato la città industriale hanno descritto le strutture professionali con una grande che non sia una bella curva accampato in cui al centro pista lavoro manuale
Specializzato eseguì specializzato idranti ci stanno da una parte imprenditori professionisti eccetera eccetera o dall'altra parte ci stanno i popolari quelli al di sotto della linea della povertà
Ma lavoro manuale in
Grande centro della distribuzione professionale
Questa è una città molto strutturato finisse per il semplicissimo motivo che a valori abbastanza uguale a esigenze lavoro manuale abbastanza evidenti che fa un lavoro abbastanza uguale
E reagisce bene anche il messaggio del sindacato industriale dei grandi partiti
Città di oggi è una norma completamente
Se ne è accorto il sindacato se ne sono accorti grandi partecipiamo a cambiare la loro organizzazione ma questo nel merito
Ad un certo punto la città industriale succede qualcosa che la Cabilia
E lo sviluppo che prima era concentrato nei più grandi palloni metropolitane
Cominceranno a sfaldarsi
E soprattutto comincia la diffusione dello sviluppo
Questa parte aveva raccolto poco le mani per il semplice fatto che vorrei fare un po'presto poi l'altra magari per la leggerò un po'più precisamente
Cosa succede alla città industriale e mi riferisco soprattutto agli all'inizio degli anni settanta beh
All'inizio degli anni Settanta succede nel mondo di tutto ricordate il Ferragosto del settantuno
E Dickson tal via la convertibilità del logo del sistema monetario internazionale colpito comincia a ballare nel settantatré viene
Il la l'aumento del prezzo del petrolio poi ci sarà dopo aumenti del prezzo del petrolio che cominciano a mettere in crisi le grandi aziende
Soprattutto le aziende che producono beni di consumo standardizzati problema ma soprattutto viene un signore settantuno che in un piccolo CPP quattro millimetri per quattro metri una memoria un microprocessore
Ed allora l'attività di computerizzazione diventa sempre meno costosi sempre più potenti
Forse unifica questi
Significa che le grandi impresa e dell'età industriale
Possono benissimo utilizzare queste tecniche c'è
Tecniche informatiche
E utilizzando queste tecniche mollando virtute un lavoro vado uguale ricordate bene
Che lavoro manuale era quello che nell'insieme il pallone ma troppe e troppo Rita
Mondadori alla manodopera manuale credo ne hanno bisogno
Le imprese cominciano a funzionare con un ciclo i sistemi Caccamo alla computerizzate la ma la manifattura computerizzata e quindi il lavoro manuale scompare e con il lavoro manuale che scompare scompare un poco anche certi settori certe attività edilizie collegate con l'edilizia
Tale troppo ricomincia ad appassire signorile
Ma viene ecco un'altra cosa
Attorno agli anni Settanta vengono a galla nuovi materiali pensate per esempio i composti di carbonio
Pensate per esempio tutti precompressi
Pensate per esempio all'elettronica
Pensate alla fibra di vetro tutti questi pensate poi compiuta tutte queste materiali sono perfettamente compatibili con la piccola dimensione
L'economia discarica
Ah riduce la sua importanza
E cominciano a sorgere miriade di piccole imprese che si colloca dovunque
Perché è questo il secondo fattore centrale che non nella metropoli industriale
Piccoli tecniche informatiche insegnando a muovere ben informazioni invece persone
Ecco come viene via mirato dove viene via Torino come vengono io un po'le città industriale
Lo sviluppo diventa compatibile con le piccole città
Diventa compatibile con le piccole dimensioni
Diventa compatibile con uno sviluppo diffuso nel territorio
Signori miei non c'è più bisogno di governare grandi palloni
Se per caso il problema dei grandi palloni metropolitani come a Roma fosse quello che ci sono troppe macchine
Troviamo il modo di mettere da qualche parte
Al Progetto Milano è venuto un signore che con cui noi lamenta il ramo questa grande aumento della circolazione anche l'Inghilterra la popolazione diminuisce povere ma chilometraggio
In modo sconsiderato questo evidentemente esercitarsi congestione Maria corre
E diceva perché viene aperta
Le macchine passando sopra mettetele sotto
Se si può credo che il ministro Tognoli ci stia pensando che secondo il mio punto di vista è una grande idea perché non c'è nulla
Niente di niente che dica che quelle maledette scatolette Checco percorrono la città a a a velocità pazzesca debbano stare necessariamente sopra sopra la terra quando soffre
Possono benissimo essere infilate sotto terra ma questo è un discorso che che magari faremo dopo riprendere
La città centrale comunque lo sviluppo che parte la la città industriale con lo sviluppo che parte tale mille novecento settantacinque all'inizio degli anni settanta
Vede sconsigliano sì le sue attività
Lei industria tradizionale lavora senza quasi lavoro mando uguale parcheggiati in forma
Solo dove le piccole aziende che operano grazie alle telecomunicazioni possono andare anche vicenza Piacenza non necessariamente Amira
Il critico il tridente informarsi non si sono mica formati per caso quei mira viziosi sistema policentrici regionali
Lo sviluppo di Brescia Oliver rimborso mica venuto per caso e lo sviluppo della grandissima città all'idea che da Milano ma a Venezia mica venuta fuori per caso è venuto fuori perché no tecnologie l'economia lo permette
Allora cominciato a dire come governate voi con alta metropolitane che va dell'edilizia e la Milano Venezia
Perché ci sono i confini ma
Ma i confini sono sempre più una finzione
Nell'economia moderna
Quando col telefono voi potete telefonare ad Hong Kong e a fare dei meravigliosi Axa
Quando le funzioni urbane saltando tutti i consiglieri di questo mondo
Come fa a dire tracciare un confine attorno a quattro
Se ci si vota confini teniamoci quelli che ci sono
E organizziamoci meglio all'interno di questa di questa struttura governativa che abbiano non c'è più bisogno nell'economia contemporanea e nelle aree metropolitane contemporanee di pensare a livelli di governo
Vive
Voi mi direte ma le grandi metropoli chiese che fa
L'Atalanta da
Le città
Grandi città come Milano come Torino come Zeno come Firenze come a Roma eccetera eccetera come l'acqua
Ospita hanno progressivamente senta riduttivo
Funzioni elevate
E i servizi di elevati
Da un lato e i servizi alla persona dall'alto
Il reddito cresce vengono fuori sede i servizi alla persona la gente Vaprio d'avventista alla gente va più a sentire produce dell'agenzia più a sentire
Poi però
Concerto rock
Questi sono i servizi alla persona che sono tipici
Della metropoli
Postindustriale
La conoscenza l'informazione
E le tecnologie avanzate sono il crogiolo dell'attività innovativa che svolge la città postindustriale
Cioè più piccola Pizzigoni è diventato il più piccolo
è diventata più picchiare interagendo aveva perso obiettivo però a industrie avanzate alle industrie medicali l'industria della biotecnologia che la fanno punta
La metropoli unica in tutto il Paese
Questo che
Risultato pro sul piano della governo
Questo cambiamento del città
Beh questo ve lo leggo per il semplicissimo motivo il
è il mio contributo questo convegno diciamo di tipo governativo
La città
Delle sue connotazioni cambia nel tempo noi dobbiamo metterli in testa come diceva Signorello una struttura governativa e allora discutiamo di queste strutture governative
Come se ne discute con la porta come se ne discute adesso
Quale governo quindi per una metropoli che essi aprendo che da industriale è diventata post-industriale che si è diffusa del territorio
E che ha dato luogo a sistemi policentrici ER regionali diffusi
Per una metropoli che si estende da Milano entro i confini a Brescia ma che va fino a Venezia oppure che va precisato fino a Bologna sempre difeso di granate oppure che costeggia l'Adriatico
Quale dove
Beh la questione è molto complicata e difficile non perché essa e oggi sul tavolo dei politici
Da voi politici c'è da parecchio tempo
Ma perché e oggettivamente complicata e difficile
D'altra parte anche se sono convinto che questa sia una questione più politica tra virgolette
Che tecnica anche perché noi disponiamo inconsistente perfette affievolire nell'allocazione di funzione tra i diversi livelli di governo sono anche convinto che valga la pena di fare un minimo di riflessione ulteriori almeno per vedere come sia avvenuta modificando l'opinione pubblica in materia nel tempo come si è modificata necessità si è modificata anche l'opinione pubblica in materia a rispetto alla ottima struttura governativa
Quando nel mille e novecentosessantuno un attore americano Robert Gutter
Scrisse da grandissimo rapporto che il progetto Giulio
Un grande libero intitolato mille e quattrocento governi
Criticando la frammentazione del governo locale nell'area metropolitana newyorkese come causa prima del mancato coordinamento e della mancata programmazione all'interno dell'arena
L'idea del governo metropolitana doveva un'idea vincente
Al fine di un adeguato governo di metropoli che a quel tempo dichiarando in forte crescita ecco perché dicevo prima
L'idea del governo metropolitano è figlia della città industriale metropolitano
Città in forte crescita come erano le città italiane circolate stessa
Quali erano i meriti riconosciuti al governo è troppo
Meriti erano evidente
In primo luogo la capacità e la possibilità di coordinare le decisioni
E quindi di programmare Soirée avanzo
Contribuendo in tal modo a tenere conto di quella fitta Ray che di effetti esterni positivi e negativi cioè l'attività dell'ente locale che trabocca di fuori per spogliata degli enti locali
Che sono una caratteristica di un'area fortemente organizzata e tendenzialmente popolare
Prima
Vi è un secondo argomento riguardante il godimento delle economie di scale si diceva
I grandi servizi urbani andò deve garantirsi le economie di scala bisogna che ci sia un garante l'ente locale elettrodotti
Per Gobbini arachidi queste economie di scala
Acquedotti
Fognature
Autostrade eccetera
Economie di scala che un governo locale polverizzato in lunga reticolo i confini anacronistici e pittoreschi
Non avrebbe potuto gode
Vi è poi l'elemento dell'equità fiscale che giustificava allora il governo mette un po'in ritardo ossia alla realizzazione del principio di corrispondenza tra benefici e costi per cui non ci siano collettività che quota uno dei benefici è collettività che ne sopportano incontri
Un elemento questo che io ovviamente suppone un certo grado di autonomia tributaria dell'ente locale
Credo che ci stanno soltanto trasferimenti in questo non è sicuramente dei con argomenti potrebbe diventare un argomento importante dove sia restituisse autonomia impositiva all'estero
Progressivamente dopo alcune importanti in realizzazioni alcuni governi metropolitani saltati infatti Toronto presenti c'è stato fatto il governo di Minneapolis lampo una due le due città gemelle del rischio lontana la Thatcher recentemente aveva eliminato proprio quando Longo aveva preso una grande espansione legata alla fibra
Internazionale al così detto Big Bird a Rotterdam è stato fatto una Metropolitan un governo metropolitano che ha avuto vicende molto ma molto strane e questo fino ad essere tolto e poi rimesso poi di nuovo
Per citare alcuni casi clamorosi e poi il dibattito scientifico e culturale e politico sull'area metropolitana è andato in scena
Ha perso molto visto smorzato l'interesse il dibattito sulle economie di scala
E andato smorzando Orsini
Per Cary Grant e dimensioni certamente potrebbero godere dell'economia di scala mediante dimensioni hanno anche delle fortissime bis secondo mille dimensione i grandi doveva
Con le no alcuni corti di impiegati
Con gli uffici in cui nessuno aveva detto però è che nessuno sa come che Orlando queste sono venti secondo miglior mentre le economie sono quelle che dipendono da regalando il silenzio
D'altra parte sia visto molto mutamenti perché dai critici delle grandi dimensioni cioè dei governi metropolitani si è visto molto totalmente che l'argomento la scala può valere il solo e questo è un punto che a me personalmente ritengo i ammette credo che sia molto importante per il nostro dibattito si è visto me ne che la commento della musica attuale a valere per un governo di tipo di vasta solo se produce io e distribuzione di questo servizio ciondoli uniti nello stesso ente locale
Solo se l'ente locale produce e distribuisce al quasi certo creando così un servizio richiede una particolare voi evidentemente dovete avere un governo di vasta ma noi ma se teniamo conto che possiamo benissimo lui migliore produzione e distribuzione
Completato cominciato fa Lombardini è per esempio la spazzatura proverbio raccolta per singoli del del singolo ricondurre ma data in concessione ad una società privata grava collinoso bastare mi son detto parecchi comuni che fanno questo sforzo cioè se noi dividiamo produzione distribuzione assegnando la produzione ventenne e del servizio ad un ente locale vaste dimensioni o ad un'impresa privata oppure ad un'impresa mista allora possiamo produrrebbe sfruttando le economie di scala c'è una grande dimensione e possiamo Polsat distribuirla benissimo in servizio dai singoli enti locali e con con la servizio lo distribuiscono ai singoli cittadini
Quindi grande dimensione non richiede necessariamente in
Grande governo
Ma la gara la produzione
Ho una di un servizio compatibile anche
Con l'esistenza di una netta divora il titolo di governo di dimensioni
Più basse
Di quella della grande dimensione cioè di governi piccola
Ma si può operare anche attraverso allora con la grande dimensione può essere raggiunto attraverso una serie nutrita per esempio di contratti di servizio
Tra un'azienda privata e gli enti locali darà un Carandente locale gli altri gli enti locali
Tra impresa e Michelin gli altri enti locali vedete che sono tutte
Possibilità flessibili per poter godere nella vasta dimensione per non toccare la struttura governativa
Dalla situazione di riverso eccetera che servono per far a ricercare l'area vasta ottima sia per ricercare aree adeguate ed efficienza quindi
All'interno della grande metropoli soluzioni flessibili
Perché flessibile e la città nuove
Io sono convinto che dovremmo imparare di più dal governo privato
E dal settore privato dal governo dell'impresa privata dal settore privato dell'economia per migliorare l'efficienza delle nostre istituzioni
Una grande impresa quando ha bisogno di un servizio non sempre comincia a produrlo schiettamente anzi sempre più lo comparativo
Non sempre comincia a produrre internamente o fonda un'altra paziente
Lo compra dall'esterno
Dati
Che si dedicano alla produzione di quel servizio e magari controllandone la produzione
Io credo che questo sia un tema di grande importanza da approfondire con cura perché in un momento di grande rapido cambiamento economico e tecnologico in un momento in cui tutti riconoscono un rilevante il sovraccarico della funzione pubblica
Diventa essenziale poter disporre gli strumenti
In attivi flessibili tali da poter convivere di efficienza e il Governo dal basso cioè la partecipazione
L'altro elemento che ha smorzato il tondo del dibattito
è legato al grande sviluppo dei trasferimenti
Dai livelli di governo superiori a quello inferiore
Trasferimenti che permettono di realizzare un sistema di indennizzi per gli effetti esterni negativi
E di incentivi per le
Esternalità positive che permettono inoltre di realizzare l'equità fiscale tra i diversi enti senza passare attraverso rilevanti riorganizzazioni amministrativo
In Italia poi come voi sapete che il problema dell'equità fiscale
Quello che ho detto prima
Proprio non si pone essendo noi in un sistema di finanza
Totalmente o quasi derivata ma questo potrebbe diventare questo problema dei trasferimenti travi belli di governo per internalizzare benefici
E e esternalità positive e negative potrebbe diventare molto importante con la concessione prevista di un certo grado di autonomia tributaria degli enti locali
Rimane quindi a favore del Governo metropolitano un elemento e io riconosco essere abbastanza partito
Quello della necessità del coordinamento dei processi di decisione
Che possiamo chiamare anche se vogliamo programmazione e aree avanza
Questione che si avvicina molto anche quella dell'ente intermedio
Questo a mio avviso è un elemento importante dal momento nel momento attuale
Dico un momento attuale perché potrebbe essere meno importante in un domani nei più o meno lontani se è vero se è vero come abbiamo tentato di dimostrare
Che
L'area metropolitana di tipo industriale
è destinata a trasformarsi sotto la spinta di fatti economici e tecnologici di tipo cosa c'entrano avendo un sistema
Policentrico metropolitano regionale o addirittura interregionale perché l'area metropolitana abbinando Venezia è un fatto del tutto è completamente interregionale
Allora se è vero questo ciò che Viventi importante non è tanto il controllo dei processi di decisione e quindi la programmazione metropolitana quanto la programmazione regionali
Questo a mio avviso il vero motivo per cui il dibattito sul governo metropolitano almeno sul piano scientifico culturale ha subito una battuta d'arresto
Non è stato tanto la negligenza o la dimenticanza dei ha classe politica quanto il fatto che sono cambiate al di sotto le condizioni economiche tecnologiche
Ed oggi un governo metropolitano non è più necessaria
Noi abbiamo la possibilità
Di organizzare le decisioni su area vasta con i nostri livelli di governo
La nostra struttura governativa e composta tra stato dare giorni
Da province e da Comune
Ai Comuni la partecipazione
E
Le funzioni di area limitata
Alla Provincia Repossi possono modificare la Costituzione non permette
Diventa probabilmente la Provincia metropolitana cioè il governo di area vasta la Regione fa la programmazione regionale insulare
E trovarti collegamenti di tipo interregionale cresciuto molto ma molto delicati per stabilire soprattutto se è vero come è vero che vengono a galla sistematicamente problemi che non sono neppure regionali
Quando voi volete disinquinare porno potete farlo solo che giornalmente adottava il Tevere
Un processo di programmazione interregionale se non addirittura nazionale quando volete curare l'ambiente oppure quando volete distribuirlo irretito su una determinata
Io vorrei avviarmi alla conclusione notariato ma mi sono accorto che è ancora troppo lungo
Dicendo
Consideriamo il problema città come problema nazionale
Del nord perché il problema città è un problema di aprire organizzazione e stabilendo anche naturalmente messo perché c'è un'emergenza città
Perché la disoccupazione e abbiamo visto scritto sul giornale soprattutto la disoccupazione giovanile è un problema gravissimo delle città del Sud
Se cambia la città
è la stessa lo voglio dire queste cose perché nell'ambiente che usiamo riorganizzazione del partito che diventa una necessità
Ad esempio in una città frammentata come è una città postindustriale
Mi sapete dire cose servono a vessazioni
Sezione vanno bene quando le gente stabilendo una città industriale in una città postindustriale in cui la mobilità e la prima grandezza di tutti lo vedete anche attraverso la pratica il traffico della congestione
E dove la popolazione non è più così
Stabilizzata come nell'accettare industriale ma tutta frammentata in gruppi e gruppetti e questa la caratteristica della città postindustriale allora serve molto di più al posto della sezione cento ore di dibattito
In cui
I deputati e i senatori del partito si impegna ad hoc per presentare i gruppi di persone che si agitano
Combat sessi nella città postindustriale presentare il problema è andata avanti altrimenti poi si finisce che la gente deve portare che ha visto su un manifesto semplicemente alla faccia di una persona
Tutto viene a galla riorganizzata ecco perché dico che
All'anno
Agli amici dirigenti dell'analisi che il problema città
è diventato un problema centrale sia al nord sia al sud è diventato un problema nazionale e come tale va trattato mi sono studiato
Bisogna possibilmente guidarlo utilizzando le risorse pubbliche ma anche le risorse private
Perché nelle città ci dicono in prima atti
E si è fatto il parcheggio se fatta alle metropolitane oggi non non credo che sia tutto compito dell'ente locale dare queste cose fatti i parcheggi sottoterra fatevi pagare Tiziano sì
Ecco al rapporto privato pubblico come deve essere stabilito
Dobbiamo guardare la città in un modo diverso Noè abbiamo sempre guardato alle strutture organizzative agli enti mai
Alla città in senso il fondo
Io propongo di cambiare metodo di studiare di città italiane
In modo da poter capire commesse si evolvono e per poterla preparare
Un luogo dove la gente possa decentemente vivere dove possono lavorare
Dove posso a fare gli affari decentemente e trattengono dover fare anche politica del centro
Ringrazio
Ringrazio il professor Mazzocchi per questa impostazione della parte soprattutto problematiche riconoscenza il fenomeno
Citavo avesse potuto darle atto di aver eretto che non
Che è un problema complicato il sette non è complicato dai politici perché troppo spesso sì immagina sì ma nati anche questo piazza di non averlo letto
Il tante volte si immagina che le cose siano complicate perché sono coloro che sono impegnati nelle istituzioni è complicato tante volte sono complicate disperse
E una seconda battuta se mi è consentito
Il governo metropolitano
Emerge accanto vizioso ma so che non è più di moda tanto sperimentata all'estero se ne
Ed è un po'alla volta svanito
Fa le cose dalle cose utili da da farsi anche a volte suggerisce agli italiani queste queste esperienze straniere suggeriscono in fondo a stare fermi non si sbaglia
Non vorrei che però stessi va troppo per armi perché se non l'abbiamo sperimentato può darsi sia stato inutile
Non è forse stato neanche questa dimostrazione di grande agilità Anas Società diventata molto agile diventata molto elastica e credo che quindi forse si debba parlare
Non solo di studio ma anche eventualmente di mi auguro sia reali
Modificazioni senza correre dietro a sogni o sperimentazioni troppo avventate ma sapendo che bisogna mettersi al passo con i tempi il segretario generale nera mi suggerisce che una serie di interventi non tutti coloro che hanno presentato richiesta del parlare saranno chiamato in questa
Comunica potranno essere inviati da stamattina abbiamo già sette od otto darei senz'altro la parola il senatore Triglia presidente dell'anzi e ringraziamo tutto particolare perché sua presente
Molti bambini nel caso porti
Saluto ufficiale che ovviamente io vissuto
La mia giovinezza limiti ad un'area metropolitana
Ho visto il mio capoluogo di regione Torino crescere tutti gli anni di una città grande come Street io ero continua
In quegli anni in cui questa città passava da seguire cento mila abitanti conglomerato di superiore ai due milioni
Nulla è stato
Non sono sorte negli ottavi
Non si organizza
La verità è che c'è stato una generazione di italiani che si è trasferita dal sud al nord che ha pagato un prezzo sociale culturale e civile
Il è narrare
Chi ha vissuto che in quelle zone e ha visto cos'è successo qual è il prezzo umano è stato pari a
Non lo racconto ma c'è molta letteratura rinvia
Questo processo si è affermato non c'è più da alcuni anni e non c'è più Torino perde bis anche se a teatro eccetera anzi si torna a casa si torna nella strizzando se torno nel Monferrato centonove per cento sono successi due cambi c'è stato un cambiamento tecnologico un cambiamento culturale rende possibile
Quello tecnologico la mobilità vastissima arrivarci a Rignano ad assistere a uno spettacolo teatrale in tempi minore di quello che si impiega Tor Bella Monica andare alle elezioni
Parlo non solo di due parlo non solo in questa città di perse addirittura due province
Secondo la cultura urbana si è diffuso
Io vivo in un paese rurale ma i modelli della cultura formulare non ci sono più
Non solo non c'è più la struttura sociale non c'è più la cultura urla punta di certo ce sono ancora non è che si è scomparsa del tutto no volevo dire che i valori tipici dell'area urbana sono presenti anche nel mio piccolo paese
Ma c'è più quell'ansia del giovane di andare in città non solo perché c'è lavoro ma perché lì c'è la possibilità di usufruire questo l'ho già detto che trasporta il possibile ma c'è una serie di valori ma sono diffuse su tutto il territorio
Quindi sulla base di una mia esperienza personale io devo dire sono abbastanza vicino sensibilità
Ma io porto l'esperienza di un'area di una zona all'osservazione che ha fatto marzo
E credo che sotto questo punto di vista
Non mi meraviglio ecco io ricordo le vecchie battaglie dell'IRES parlo di Ettore tra tanti amici che oggi sono anche costringe rilievo nel mondo parlamentare soprattutto vostro Guido Bodrato eccetera cioè tutta la problematica che c'era lo sul sull'area metropolitana oggi non c'è più ci sono amici altrettanto braccio altro vice Nando store parti non è che abbia cambiato idea è cambiata la realtà
Però qui siamo anche non a scelte carote gran gli amici che sono quasi tutti immagino della stessa area politica
E allora mi permetto di sollevare ma in estrema sintesi alcuni problemi che qui vanno sollevati vanno posti
Fuori altrimenti non facciamo politica facciamo solo dibattito culturale
Il primo che non solo
Nel blocco istituzionale di tipo giuridico voglio dire la mancanza di riforme noi non abbiamo avuto governi di tipo metropoli ma noi abbiamo una grave crisi dico negli enti locali
Se voi pensate alle undici principali città o son cambiate addirittura le amministrazioni dopo l'ungherese abbiamo avuto lunghi
Lunga paralisi a Roma lunga paralisi attuale lunga paralisi
A Napoli poi con successive elezioni cambio di lunga paralisi aziendale campi dove Lenzi quando il governo canta Catania Carlo anche il governo mila cioè troppi ora le elezioni sono a metà
Del mille novecentonove
Io non chiave lo dico con
Senza sfiducia nel Parlamento non credo che si riesca a legiferare terribile metà del mille novecentonovanta
In modo che legifera sono in una in una in una delle due rami del Parlamento non credo sia possibile avere una riforma compiuto del sistema comunale allora quello di cui noi abbiamo necessariamente bisogno l'introduzione di correttivi
O di tipo elettorale come sostiene il nostro segretario politico
Senza dimenticarla proporzionale ma con significative correzioni ho fortissimi dissenzienti al sistema instabilità oggi che oggi che oggi donne no oggi vince il sindaco deve sarà netto
Che so io entro sessanta giorni che non lo scioglimento potere surrogatorio gli Assessori e non il sonno di nomina del sindaco c'è una serie di meccanismi che dia stabilità
Perché qui non sono noi non assistiamo in queste città
Alla definizione dei grandi programmi ma qui non assistiamo neppure a quei tentativi di ammodernamento solo poche città
Quel siffatto Milan verrebbe
Ma qui qui siamo in una capitale qui non abbiamo avuto il Beaubourg qui non sia tentato per come cioè in troppe città la innovazione e tutta nelle mani dei tre età avviene spesso in modo salvati modo selvaggio
Contrordine interesse del territorio invita persi della tutela dell'ambiente gli spesso spesso neppure assecondando gli interessi economici e di quella comune
Ecco questo è il primo problema
Il problema della stabilità
Abbiamo bisogno probabilmente di alcune modifiche modifiche al funzionamento io non metto in discussione il Governo ma il funzionamento degli organi di governo si se noi non votiamo il sistema degli organi di governo mi riferisco soprattutto alla valenza politica e come dire dibattito e di Indirizzo dei grandi progetti che deve tornare ad avere il consiglio comunale anziché un momento di polemiche di gestione continua sfibrante
Noi togliamo dai consigli comunali in modo sempre più forte la società civile che conta
Che conta cioè entro non sempre solo che i professionisti della e questo aumenta obbligati a loro volta ad un tipo riunione tutte le settimane al consiglio comunale riunione tre giorni la settimana delle commissioni consiliari gestione degli atti anche più minuti decide di migliaia di delibere come avviene a Roma così questo cioè
Non si può progettare in una situazione di questo genere e chi ha interesse a un miglioramento della propria comunità si allontana da un sistema un sistema come questo in un sistema repellente repellente in senso fisico cioè non c'è nessun interesse a partecipare
Qualcuno ci prova scende sul campo qualcuno salvo che dopo due mesi andrebbe un fondo Barbato una volta carte annullato fondo solo il Pubblico dicendo sua sbalordimento e sorpresa disco perché andare amministra Rocco mongolfiere
Esercitare una funzione marginale che non consente però progettuale
Terzo
La finanza nel novantadue andiamo un mercato comune
Quindi noi sappiamo che in Italia può arrivare a Roma può aprire per la Trans Narva anche la metà quello che vorrei
Però qui son tutti consultivi io mi rifiuto di credere perché in prese significativi palle bancario-finanziario
All'inizio accettano come prevedono gli accordi comunitari il sistema fiscale italiano ma non c'è dubbio che ci sarà una fortissima spinta unificare sistemi fiscali
Per cui è difficile che la vittima abbandonino venga qui abbandoni venga aprirà una sede qui o là trasmesse in modo da Francoforte pratica quindi accettando supponiamo un'imposizione
Su su questa specialissima tenta cioè quando mancare molto diversa da quella vecchia in
Ecco adesso ci sono direttive comunità ora nel sistema comunitario
Se c'è un sistema in cui ci sono due settori colpiti diciamo così uno e il sistema delle imposte indirette aggravata invita nel suo programma ma l'altro certamente quello dell'imposizione Rocca
L'impresa i servizi negli altri paesi CEE pagano al al mondo lo ai governi locali
Una serie di poste tasse vari titoli che sono infinitamente superiore cioè noi non non conosciamo neppure questo sistema fiscale
Ora non è possibile perché dove si concentra la ricchezza cioè le città soprattutto le grandi città
Si immagini ritenere fuori dal sistema finanziario e un settore settori privati così rilevanti come invece avviene nella tre e dagli altri
Devo dire che
Faccio un passo indietro sulla sulla governabilità
Sì intrisi di governabilità targati difficoltà di funzionare contestualmente all'inizio sta succedendo una cosa molto curioso
Che ci si affida consorzi d'impresa per la gestione dei servizi in modo diffuso
C'è una massa strana sindrome nel mondo politico soprattutto qui a Roma
Garante sospetto e grande accusa al a chi ha una tradizione come dire gestionali industriale di impresa alle spalle
Il passo successivo e in qualche modo di fare il chierichetto di queste grandi imprese tra l'altro secondo me a passi costruttive devo è stato molto franco
Ecco nel nel senso che non potendo gestire direttamente non avendo dei sistemi di gestibilità come quelli dell'impresa si affida a terzi
Senza nessuna possibilità di controllo ma insomma
Perché se noi oggi non avessimo qualche municipalizzata del gas in Italia noi a a ragionare con la sua non soffra sta diventando non saranno neppure in grado piantati chiederanno entrare col cappello in mano pronti ad accettare la decisione che ci viene
Ci viene che viene assunto armato e grazie ad un minimo di impresa a Lucca che va riformata va cambiato tutto quello che volete
Una cosa è sicura si svende il sistema dei sardi
Non non cambiando l'uccisione
Un ultimo punto
Siccome non si cambia nulla ma il problema è che il Comune grande sono grosse
C'è stata una grande trovata alla quale dobbiamo accademici a ribellarsi anche se non c'ero italiano questo tuttora tutto e tutto il resto voglio dire non facciamo politica facciamo dibattito culturale stavolta più sentito Mazzocco un'altra volta Center un altro complesso
Non può esserci in Italia il ministro per le
Non può esserci Carlo Tognoli è bravissimo ha fatto benissimo il sindaco si incendia probabilmente
Nel migliore dei modi fare ma introduce addirittura in modo settoriale un centralismo di decisione su alcune città e pulita che alcuni nato c'è un sistema che titolo di autonomia ti fa fare cose che spesso non è interesse a fare ma che non può risultare efficace pagate son pagata chiede che è stata fatta
Dal sta
Che interesse uno accademici a a disciplinare la circolazione delle automobili sul proprio territorio a muovere il vigile a sanzionare con multe acquisti certamente il teste non non tutti popolarissimi
Quando c'è qualcuno che ti paga rappresenta il parcheggio assoluta o quasi quasi gratuitamente il parquet
Cioè questi sono reali disincentivi e poi ci sono gestione sta
Io dubito a dubito cioè il ministro ministero degli interni in questi anni è rimasto abbastanza alta assunto una posizione molto curioso ve lo dico con amarezza perché erano tutti democristiani
Che la riforma che queste cose era affidata al Parlamento cioè il governo può assistere inerte al crollo del sistema delle autonomie
Così come da Rita in parte si è assistito inerte degrado del sistema sanità io credo che il rispetto l'uno all'altro problema ancorché si tratti di vicende che hanno una valenza costituzionale non è solo la maggioranza che può decidere il governo debba Conte uccisione entrare nel merito di queste questioni con il ministero il De Rita non l'ha fatto questo era il tempo è diventato largamente un ministero di polizia
Ecco poi non non siamo d'accordo su questa impostazione vogliamo Trastevere alla presidenza del Consiglio fu le il come dire la competenza di questi aspetti di governo locale che sono così importanti io non ho io preferisco tutto sommato ancora la vecchia impostazione dell'interno con una diversa cioè responsabilità politiche
Ma una cosa è sicuro che non possiamo immaginare dichiara Matteo strumenti che sono strumenti di deresponsabilizzazione di centralismo e che se mi consentite sono solo padroni di leggi speciali
Tutte in lingue per gli esclusi e tutti sessantuno escluso i benefici
Sono chiaramente
Sono veramente veramente ora io credo il Governo si sta facendo cioè di qui il mondo democristiano ripeto che non è in discussione nella capacità nell'intelligenza tra l'altro nell'esperienza di Carlo Tognoli nel mondo democristiano degli amministratori assiste passivo al fatto che si crea un altro governo ceceno ci sia del nuovo ministero di questo tipo a capire se non prendiamo posizione rispetto a queste questioni che sono utilmente credo che avremo grosso il proprio grossi problemi in prospettiva
Il problema dei problemi per un mitra pipa
Senza farla lunga chiedendo scusa invece che aveva fatto veramente lunga quello di arriva la scadenza maggio giugno quello che sarà prima non ricordo più verrà fissato del mille novecentonovanta
Con un sistema che consenta quel minimo di stabilità in base al guarda un amministrazione gestita da noi gestita da altri comma con un nostro ruolo veramente politico non non di inseguimento di polemiche o come dire reti esame minuto ma meschino di tanti aspetti gestionali con una proposta alternativa di progettualità siamo in grado di garantire che le città non solo le grandi città medie città assieme al Governo
Senatore trilli e il sottosegretario alle Poste onorevoli assessori chiamato
Velocemente coinvolto
Alla Camera e mi
Crediamo senz'altro la parola una
Nostro corrispondente lamelle in in Puglia
Io ringrazio presidente
Perché mi dà la possibilità di raggiungere col collega ci affida canne
Io volevo soltanto pare un'annotazione che è stata già fatta e dare atto all'intuizione di coloro che hanno messo su Lanna
Poco conosciuta fra i democratici cristiani ci auguriamo del Sud finalmente vulnus
E evidente che ne dovremo fare una prima considerazione
Perché
Siamo assenti nelle grandi città e perché la Democrazia Cristiana continua a perdere consensi nelle grandi città è un dato di fatto
E le città che hanno sì invece le grandi città che hanno sindaci democratici cristiani
è stato
Un grosso dilemma della segreteria nazionale quando venne fuori
Il pentapartito strategico come voi ricorda
E quindi credo che questo convegno abbia molte valenze io me ne per mi permetterò di farne soltanto qualcuno perché è evidente che non è un incontro di tecnici dell'Amministrazione
Ma è un incontro di politici per proiettare la futura azione della Democrazia Cristiana
E di conseguenza come muoverci all'interno
Come partito all'interno delle grandi città
E le città sono cambiate è stato detto in una brillante relazione del professor Mazzotti più ascoltato anche nella sua esposizione
Alla alla stampa
E ci sono problemi sociali nuovi se mi consenti Mazzocchi la tua esperienza nordica ti dati fa dare un'accentuazione più ai problemi post industriali mentre ci sono problemi reali all'interno del Mezzogiorno che devono ancora arrivare alla fase industriale e quindi nella possibilità di poter evitare soprattutto nelle grandi città del Mezzogiorno gli errori che sono stati poi portati da nello sviluppo del no
E e soprattutto bisogna rendersi conto
Che cosa è cambiato e qui non entro nell'analisi che è stata che è stata fatta che mi trova consenziente
Però dobbiamo renderci conto che cos'è cambiato dal momento in cui il costituente ha voluto lo stato delle Autonomie perché questo perché il costituente e quindi fu una grossa battaglia dei popolari prima e dei democratici cristiani dopo
Perché ha voluto lo stato delle autonomie
Noi venivamo dall'esperienza fascista dove il centralismo dello Stato aveva finito per bloccare lo sviluppo autonomo della persona umana
E allora Sica pingue il momento che il rafforzamento dello Stato democratico poteva passare soltanto in un'accentuazione di partecipazione del cittadino alla vita dello Stato
Perciò nacquero le autonomi
E quindi l'unico modo per poter combattere illusi sorge del fascismo
è il rendere in condizione in modo i cittadini di partecipare attivamente alla vita della comunità locali
Questo era l'obiettivo e credo che fu il massimo di obiettivo fu raggiunto
Che erano l'obiettivo a cui il legislatore del momento voleva raggiungere
Questo è una rivisitazione critica che noi dobbiamo riapre il giallo la riforma degli enti locali passa attraverso un approfondimento di questa impostazione
Bisogna avere il belga Pisogne verificare se le unità territoriali devono essere omogenee
Se c'è necessità di di vedere la conduzione democratica o soprattutto verificare si sia realizzata la partecipazione del cittadino alla vita democratica
E nel mentre il Parlamento è impegnato in questo tipo di discorso
Si stava facendo luce giorno per giorno nei processi legislativi un ritorno al centralismo
Governativo
Cioè tutta la legislazione
Che si stanno producendo
Oggi in Parlamento a una tendenza al recupero di quel centralismo che i nostri costituenti volevano debellato questo e lo spaccato nel quale noi ci inseriamo e in questo spaccato c'è la convinzione
Da parte del nostro partito
E io devo solo Petrolini hanno che nel momento in cui noi per via
Il governo
Delle comunità locali un ritorno al centralismo può favorire un recupero di consenso al partito di maggioranza relativa
Credo che questo sia un errore storico che dobbiamo evitare e qui dobbiamo cercare di approfondire qualche termine che io brevemente sporco Primo obiettivo il nostro errore
Il nostro errore è stato quello di confondere il pluralismo sociale col pluralismo istituzionale
E mi spiego
Prima come cattolici avevamo una presenza nel sociale
In modo diffuso ed articolato
Che cosa è successo
Che pian piano inconsciamente una volta eletti consiglieri comunali
Noi abbiamo tenta di raggruppa all'interno delle istituzioni comuni tutte le articolazioni che si verificavano all'interno della società e siamo stati trascinati
In questa impostazione soprattutto dai partiti dai ci che non avevano una presenza diffusa all'interno del sociale
E quindi io penso a tutta l'articolazione dell'assistenza sociale
In quel capogruppo noi abbiamo finito per privilegiare li in poi le impostazioni laicisti Ca'parlo di laicismo in termini partitici
Di povertà a livello comunale tutto ciò che si poteva esplicare all'interno del sociale questo perché
Perché mentre noi cattolici a dire la verità anche i partiti marxisti
Erano presenti
In termini reale nel sociale pensiamo a tutte le organizzazioni cattoliche pensiamo a tutte le cooperative marxisti i partiti laici parlo del Partito socialista o socialdemocratico repubblicano non essendo presenti nella struttura della società hanno voluto riportare tutto a livello istituzionale quindi abbiamo visto il comune finirete rinvangare il sociale e quindi creare una specie di Barney la tra quella che doveva essere l'evoluzione naturale del cittadino nella comunità
E quelle invece che è stata l'occupazione della istituzione all'interno della società
Questo è il quadro sociale
Nel quale noi ci muoviamo
E per il quale oggi il cittadino sente nei confronti della istituzione democratica Comune Provincia Regione e Governo nazionale una specie di reazione
Perché abbiamo trasformato inclusa il pluralismo sociale il pluralismo istituti
Se questa annotazione essa
Allora non capiamo perché nato il volontariato
Anzi ripeto se non fosse esatto non capiamo
Kevin volontariato nasce da questa incapacità della istituzione democratica
A dare risposte adeguate a quelle che sono le esigenze che vengono dalla comunità allora noi cattolici impegnati in politica
Ho percepiamo questo elemento e diamo configurazione giuridica e se mi consentite protezione giuridica al volontariato
Allora recuperiamo all'interno delle grandi aree urbane il consenso e quindi svolgiamo un tipo di funzione
Se invece immaginiamo Delay cimentare il volontariato noi faremmo lo stesso errore culturale che abbiamo fatto negli anni Sessanta quando abbiamo trasferito tutto il pluralismo sociale al pluralismo istituzionale allora questo è uno degli obiettivi
Che noi dobbiamo cercare di operare perché se non otteniamo questo obiettivo ma non sarà il problema del ministro delle aree urbane che pone un problema culturale perché perché è evidente che oggi il ritorno al centralismo si determina soprattutto in alcune parti politiche c'è lontano di tenta di io leggi mentale anche la gestione di quello che naturalmente si esprime nella società
Allora se è un primo punto di riferimento
Io credo di percepire nella relazione ma credo mazzo chiedo se è stato più espressivo nella conferenza stampa
Si tratta del rapporto
Che noi come partito
Ci mettiamo di fronte a questa nuova voglia di volontariato e poi tu che ami anche voglia di privato poi entriamo nell'economia in che in quale architrave di legislazione di legislazione in materia beh dobbiamo innestare questo il concetto
E ripeto forse questa e un'occasione che noi non possiamo per
Altrimenti finiremmo di fare il cosiddetto errore delle corporazioni istituzionale
Per cui chi come me ha vissuto il momento del processo della fase costituente delle Regioni noi abbiamo visto in quel periodo storico parlo del settantadue le regioni organizzarsi incorporazione
Contro lo Stato centrale Perrino per far sviluppare un certo decentramento voluto dal costituente
Oggi invece assistiamo alle corporazioni dei comuni contro le Regioni perché le regioni stando perpetuando lo stesso errore dello Stato centrale
E intorno a questo tipo di discorso c'è uno Stato centrale sornione che cerca di scavalcare le regioni dialogare direttamente con i Comuni
Dando o immaginando una partecipazione nonché sull'animismo democratico ma in realtà il ritorno al centralismo e noi democratici cristiani abbiamo usato
Posizioni diverse assecondi il ruolo e quando il ruolo andavamo a svolgere in quella determinate istituzioni e quindi o non ci diamo una impostazione
D'ordine omogeneo e allora abbiamo un futuro di recupero all'interno della comunità democratica del Paese o altrimenti
Noi cattolici saremo considerati dall'opinione pubblica nella stessa misura in cui vengono considerati gli altri ma è un'ultima considerazione
Ed è una considerazione che investe lo Stato centrale e i rapporti tra gli organi periferici dello Stato centrale e le pubbliche istituzioni e pubblica amministrazione
C'è una confusione di ruoli che vanno pur determina cioè c'è una complice un prima avevamo il prefetto che si diceva che faceva questo opera di raccordo oggi secondo la Costituzione dovrebbe essere il presidente della Regione ma tutto questo non si verifica
Per cui noi oggi vediamo livelli dello Stato che operano in un mondo diverso per cui gli per il raggiungimento di un obiettivo noi vediamo che la pubblica amministrazione nelle sue mani articolazione finisce per svolgere una funzione
Divergenti
Per cui lo Stato centrale o per una certa dimensione la Regione in un'altra dimensione
I comuni di un'altra dimensione delle comunità Montanino fra dimensione guarda
Basta guardare l'intervento straordinario nel Mezzogiorno per rendersi conto di tutto questo allora un tipo di raccordo di omogeneizzazione dell'azione va veri ed infine
Perché non dobbiamo affrontare questo problema
Che il problema casa quello della responsabilità penale dell'amministratore
Rendiamoci conto che oggi le nostre liste si impoveriscono sempre più di cittadini i doni ad amministrare la corsa
La gente
Non in tempi più partecipare alla vita amministrativa del paese ed una conflittualità tra magistratura e da amministrazioni non è una cosa l'attualità determinata da atteggiamenti soggettive io non ci credo
Credo proprio ad una carenti
Di ampi di di legislazione in materia
Dove noi cercando di rivedere tutta la politica dei controlli dovremmo arrivare ad una responsabilità soggettive non oggettiva del del pubblico amministratore sono tutti questi elementi che ci possono portare a definire una impostazione che sia in sintonia col nuovo che stanno emergendo
E come veniva detto precedentemente mai non mai che dobbiamo immaginare di dare al privato la gestione di tutte le attività sociale ed economico
Altrimenti torneremmo ad una impostazione nella quale chi parte avvantaggiato finirà per provarci sempre meglio rispetto a coloro che parte in una situazione svantaggiati
è la pubblica amministrazione deve essere sempre vicino a quei cittadini che sono nella posizione di fare però stiamo attenti noi abbiamo confuso lo stato sociale con lo Stato assistenziale io non capisco perché in questa esperienza di governo che sto facendo
La gestione delle Poste e Telecomunicazioni debba essere sinonimo di servizio pubblico e quindi sinonimo di inefficienza
E devo immaginare che nel mille novecento novantadue noi ci troveremo con una concorrenza internazionale dove le poste devono concorrere con privato allora il punto fondamentale della pubblica amministrazione non è realizzare la socialità con una passività
Ma deve creare le condizioni di essere competitivi col privato
Soltanto così noi potremmo offrire al cittadino un servizio pubblico idoneo e recuperare la credibilità del cittadino nei confronti delle istituzioni democratiche
Ma tutto questo con l'attuale legislazione con gli attuali sistemi di controllo con l'attuale corte dei con legislazione della Corte dei Conti noi non siamo in condizioni i essere competitive allora per concludere io non sono per le grandi riforme
Si tratta di individuare
Quali sono come può questa macchina dello Stato essere più efficiente
E ritornare a quello che è stata l'impostazione del costituente
Cioè la forza dello Stato si determina nella misura in cui il cittadino si sente partecipe della vita dello Stato
Noi stiamo invece perdendo la credibilità del città di qui dobbiamo cercare
Di recuperare la credibilità dei cittadini il tempo non me lo consentiva anche perché farei torto al collega Ciaffi che dovrà stravolgere la la relazione domani sulla governabilità delle aree metropolitane ma è evidente che con l'attuale sistema elettorale con l'attuale modo di procedere non è possibile immaginare che noi possiamo affrontare questi argomenti che hanno
Che hanno una dimensione particolare ed importante se non garantiamo una stabilità di governo non soltanto
Nei comuni al di sotto dei cinque mila abitanti ma una stabilità di governo anche nei comuni a grossa dimensione come vedete che tutto questo e allora questo non è più Caro Presidente un problema d'ordine per è un problema d'ordine politico dove gli eccessivi compromessi non credo che possano dare risposta a quella schiera l'impostazione del costituente cioè attraverso lo stato delle autonomie recuperare la credibilità dei cittadini nei confronti delle istituzioni democratiche
Oggi arriviamo ad un paradosso che la conduzione delle istituzioni democratiche finiscono per allontanare il cittadino dallo Stato democratico è un grosso dilemma
Al quale noi dovremmo dare una risposta ma credo che questa risposta non debba danno soltanto la Democrazia cristiana ma tutte quelle forze che si dichiarano Democratic
Grazie solamente parte lo scopo del perché in quanto il nome per parlarci avevano ritiene ai pedoni impostare mondiale parte pare possano poi
Modi di relazione anche evidentemente con le generalità nelle
Amministratori locali di ogni pendente un apporto culturale naturalmente anche il rapporto politico
L'onorevole Vernola e e anche per dispensa
Io la programmato un mio intervento nella qualità di capogruppo consigliare democristiano al Comune di Bari
E in quella veste avrei voluto davvero salutare con grande gioia questo rilancio della
Perché ritengo che sia importante
Il rilancio di questa nostra associazione di amministratori degli enti locali non solo per un fatto così in parte ma perché accanto alle associazioni delle Autonomie mi pare importante che vi sia una pluralità di Bucci a anche contestuale associazioni partitiche o comunque rappresentanti di aree culturali
E poi specie in una stagione pensa di avvenimenti quale quella che si annuncia per i prossimi mesi e per i prossimi anni
Ma sono stato delegato dal presidente senatori Santini
A portare il saluto della Cispel e quindi abbandono per quanto possibile la parte politica cui mi onoro di appartenere per portare invece il saluto della Confederazione italiana
Per i servizi pubblici degli enti locali attenzioni io voglio sempre sottolineare questo aspetto
Non è la Confederazione delle aziende municipalizzate ma è la confederazione che raggruppa tutte le gestioni pubbliche dei servizi pubblici degli enti locali mi pare importante
Questa sottolineatura
Perché ritengo che bisogna risalire nel campo dei servizi pubblici e qui già sia il petto tanto nel settore e ringraziamo il professor Mazzotti per aver dedicato gran parte della sua relazione a questo tema soprattutto nelle aree metropolitane
Noi riteniamo che sia importante risalire a una titolarità
Della servizio pubblico negli enti locali titolarità che gli enti locali e dei Comuni
Per questo noi riteniamo di ringraziare anche il presidente della dell'Anci senatore Triglia
Per un riferimento che ha fatto al settore dei servizi pubblici quando ha richiamato l'importanza della gestione pubblica
Di questi servizi pubblici
Certo poi son Mazzotta ci rendiamo conto che l'agilità delle aziende e privati l'ammenda serialità
La facilità di decisioni la celebrità con cui si può decidere può favorire anche una gestione privato ma chi ha a cuore veramente di interesse pubblico
Se non c'è un ente locale che essendo titolare e quindi responsabile possano guidare la gestione dei servizi pubblici
Anche nell'ipotesi di concessione a privati
Meglio se con società miste meglio ancora se con aziende municipalizzate
O con cessioni dirette chi potrà davvero garantire l'interesse pubblico rendendolo prevalente rispetto
Allo scopo di lucro che pur legittimamente
Presiede
Le aziende private
Ecco il grande tema che noi vorremmo che insieme all'Ana e il che insieme alle altre organizzazioni autonomistiche si tenesse presente in questa stagione delle riforme e ne abbiamo alcune importanti da quella delle Autonomie
Ma quella anche che già all'esame del Senato
E che ci auguriamo superata la crisi possa essere avviata a dibattito a discussione nella prima Commissione affari costituzionali interni di quel ramo del Parlamento e cioè il da disegno di legge presentato dal ministro Fanfani sulla riforma dei servizi pubblici qui vorremmo
Che le forze autonomistiche si rende siamo tutte
Protagoniste di questa vicenda per affiancare lo sforzo del Parlamento perché non è più possibile presiedere e di vincere il settore della gestione pubblica degli
Dei servizi pubblici sulla base di leggi antiquate che vi risalgono all'inizio del secolo senza tener conto di quelle trasformazioni che specie nelle grandi aree urbane sì è andata maturando si sono andate maturando che probabilmente si mature vanno nei prossimi anni tanto è veloce e rapida la trasformazione delle grandi aree urbane
Il problema delle grandi città si può discutere se sia opportuno o più uno un ministero per le aree urbane probabilmente troppo presto per titolo perché un hospice per Vieri sa di appena otto mesi
Mi pare insufficiente ma questi sono gli strumenti l'importante è individuare gli obiettivi essere d'accordo sulle cose da fare tutto il resto è invece soltanto uno strumento un ministero un dibattimento presso la Presidenza del Consiglio una modifica della impostazione anche
Dell'interesse del ministero degli Interni arancioni qualcuno quando dice
Che negli anni passati tempo così visto dell'impegno del ministero degli Interni ma domani l'amico Chafik potrà anche nella sua relazione sottolineare questi aspetti è qualora per rendere veramente sintetico questo saluto
Voglio concludere dicendo che ben venga il ritorno alla funzionalità piena della che ben vengano i dibattiti politici e culturali
Tra le grandi aree culturali e politiche nel nostro paese che prende ben vengano le rivitalizzazione i delle associazioni autonomistiche
Perché credo che ognuno di noi in questi prossimi mesi o prossimi anni deve fare la sua parte se vogliamo davvero contribuire attraverso una riforma della dei servizi pubblici delle autonomie alla grande riforma istituzionali
Dello stato questo si attende da noi il Paese e noi anche da semplici amministratori degli enti locali abbiamo qualcosa da dire e soprattutto molto datate
Grazie no ma
Adesso all'otto e per il contributo non credo che la NATO come tutti d'altra parte intervenuti la parola Accursio vicepresidente Unione province italiane
Tre giorni dagli occhi ognuno di noi il programma fin verso le diciannove
Ore diciannove
Abbiamo no il sapore Ripa
Rivediamo domani mattina proprio domani mattina nel ora sì notti e notti presso
Allora
Io in delibera per prima cosa
Desideravo
Rivolge ringraziamento
Allarme
Per lo spazio anche se molto modesto ma certamente utile
Che si è voluto riservare all'Unione delle Province dita in questo convegno
Che
Ritengo sia un convegno estremamente importante in un momento particolare
In cui
Si sta avviando il dibattito nazionale
E direi si stanno maturando determinate scelte in ordine al governo delle autonomia locale
Vide anche un apprezzamento
All'iniziativa dell'ammenda
Che
Testimonia una duplice cosa innanzitutto la rivitalizzazione di questa associazione
Che grazie alla presenza degli anni
Allora dico l'invenzione
Si pongono all'attenzione del Paese
Con un tema estremamente delicato e molto attuale
E il secondo perché avete scelto questo tema credo che non sia cosa da niente cioè significa avere colpito nel segno
Esattamente nel segno
Ciò che nel dibattito nazionale in questo momento rappresenta direi quasi il nodo che deve essere risolto e che probabilmente costituisce la vera causa
Della non facilità di percorso della riforma delle autonomie
Questa benedetta riforma delle autonomie che da tanti anni ci assilla
Ci fa partecipe
Vedi
Problematiche
All'interno delle nostre associazioni delle nostre istituzioni
Che ci coinvolge in dibattiti molte volte anche estenuanti ma che tutto sommato l'onda ancora una risposta concreta alle attese generali
Del pari
Quindi un apprezzamento sentito perché non solo l'anello ci pone all'attenzione il problema delle autonomie del confronto
Tra autonomie nell'ambito dei lavori dava delle autonomie i problemi che in esse Riccardo e che vanno rese ma anche in particolare il problema del governo delle ali ormai per le quali sappiamo che molte difficoltà sono emersi anche nel passato passato anche recente e che tuttavia hanno trovato una utile indicazione
Proprio nell'istituto provincia come quell'organo che in definitiva può rappresentare uno sbocco per la soluzione del problema ecco perché mi riferivo all'inizio del mio intervento allora poco spazio che è stato dato alle Province in questo convegno quando le Province
Tutto sommato ritengo rappresentate rappresentano e rappresenteranno ancora di più nell'avvenire cari il bulbo dislocò della soluzione del governo
Delle aree urbane non è soltanto un problema di comuni io ho molto apprezzato
La relazione
Del professore Marzotto quando dice che non c'è bisogno
Di altri
Istituzione di altre istituzioni ricerca di altri organismi che poi in definitiva concorrono a un groviglio del causa nel quale le istituzioni lavora c'è bisogno soltanto di riavere il cane idee in ordine al funzionamento delle istituzioni che in alto operano nel nostro Paese
E ci ha richiamato
Alla nostra attenzione il fatto che lo Stato è articolato invenzioni province e comunque è un dato estremamente semplice che purtroppo spesso viene dimenticato
Perché accanto alle regioni province e comuni che rappresentano il Governo del territorio sì uniscono altre situazioni
Altre
Valutazioni che probabilmente nell'ambito di queste prescrizione ne fanno dimenticare qualcuna e questa è la provincia in effetti la Provincia non è
Nella considerazione popolare
Così come lo è il comune
Perché
In effetti il rapporto del cittadino
Come istituzione avviene tramite il Comune non avviene tramite la Provincia e tanto più che la Provincia così come e delineata è una provincia che non ha funzionato
O almeno non a quelle funzioni che le esigenze sociali politiche economiche generali richiedono che debba avere
E cioè
Una funzionalità e nulla vigenza diversa rispetto a quello attuale ed ecco il motivo per il quale al di là della riforma delle Autonomie noi amministratori provinciale abbiamo pensato di sottoporre all'attenzione del mondo politico ma esigenza non tanto di arrivare alla riforma delle autonomie che rappresenta una meta è un traguardo ambito per tutti gli amministratori di taglio quando invece per andare ad una soluzione più immediata e più pratica che è quella dell'affidamento di determinate funzioni all'iniziale anche da quella della programmazione all'Ente Provincia
Evidentemente
Questa è un'occasione dalla quale potrà partire anche un richiamo al mondo politico complessivo del paese
E cioè questa esigenza ecco il moltiplicarsi delle necessità della società
Va ad inserirsi in un momento particolare nel momento particolare in cui questa esigenza va risolto quindi
Cari amici
Io ritengo che il tema che ci ha offerto l'anello meriti un'attenzione particolare senza però che sia grovigli e attorno a questo tema e sia anzi Golia attorno a questo tema un'altra struttura che possa ulteriormente impedire il felice cammino verso la soluzione finale che ci sta dietro
Ritengo
Che basterebbe fare una riflessione sull'attuale situazione nella quale noi ci troviamo
E cioè
Che le grandi aree urbane le cosiddette aree metropolitane
Hanno bisogno innanzitutto di essere definito di essere delimitate e questo è l'atto principale preliminare perché nell'ambito dell'aria si possa avviare una seria programmazione oltre che alla conseguente gestione dei fatti e dei servizi sociali
Seconda cosa c'è da porre all'attenzione del mondo politico una riflessione
Se non sia necessario istituire una nuova provincia metropolitana
La gestione dei fatti dell'area metropolitana
O se non sia il caso di affidarla alla Provincia normale ordinari così come ci diceva il professore Mazzocchi
Che abbia dei compiti e determinate funzioni che ricadono nell'ambito dell'area metropolitana e non solo anzi acqua trasporti
Piano commerciale piano territoriale di investimenti tutto una serie di atti che riguardano il sovracomunale nell'ambito del mare ma che siano di competenza della provincia ordinario per la Provincia sono le pressioni che naturalmente il mondo politico è chiamato a fare
Ma che debbono trovare però una conclusione al più presto possibile e l'occasione che l'anello fornisce al paese è quella che questa riflessione va compiuta con tanta immediatezza e quindi io auguro allarme che i lavori siano rivolti verso questo traguardo il traguardo del ma immediatezza il traguardo della soluzione immediata dei problemi che ci stanno dietro
Grazie turca tempo lamentato di non essere
Date precedentemente presenti una dimensione provinciale nel tema del convegno ho l'impressione che stia traendone però i maggiori benefici gli indiretta una cosa
La parola al l'onorevole stamattina
Il mio compito è molto si terrà in termini molto brevi di tempo
Quanto innanzitutto desidero portare a questo incontro un saluto cordiale e caloroso del dipartimento delle Autonomie locali della Democrazia Cristiana
Con una nota di grande compiacimento di grande soddisfazione nel vedere questa realizzarsi questa iniziativa lana Esterna direi
Pubblica che coinvolge
Tanti amministratori tanti rappresentanti delle autonomie locali che direi il primo atto di questo genere che viene compiuto da un'associazione che pur tuttavia in tutti questi anni grazie all'impegno di alcuni amici in particolare ha tenuto accesa la propria fiammella della propria esistenza
Dimostrando che non era un fatto inutile o sussidiario era un fatto importante così come è un fatto importante abbiamo detto tanti altri amici
Che l'anello esista si rafforzi che prenderà sempre più piede corpo che sappia suscitare sempre maggiori solidarietà in mezzo agli amministratori degli enti locali
E non solo degli amministratori ovviamente di una certa parte politica della Democrazia cristiana perché abbiamo detto è stato detto è stato detto in maniera molto chiara questa è un'associazione che vuole raccogliere amministratori provenienti anche da diverse aree politiche purché insieme condividono alcuni principi alcune scelte queste scelte e questi principi debbo dire che gli amministratori della democrazia cristiana si riconoscono pienamente quindi una parola che io voglio dire di compiacimento di riconoscimento a chi ha portata avanti questa iniziativa che ha portato avanti la vita dell'anello in mezzo a tante difficoltà quindi all'amico Degani innanzitutto presidente dell'Anec ma il cui impegno dobbiamo anche questo convegno all'amico Belfiore in particolare per la tenacia torna insistenza per la serietà per l'impegno che ha sempre avuto e lo sanno bene gli amministratori qui presenti nel tenere in piedi questa non solo questa sigla ma quello che ci può essere c'è dietro questa sigla dell'anime
Direi siccome si deve passare a proposizioni concrete questa di oggi con la scelta che è stata fatta di questo tema è una scelta concreta che l'anello a offrire una momento di riflessione per trarre alcune conclusioni fondamentali su un tema così importante quale quello della città del governo della città e abbiamo avuto già questa sera un inizio con la relazione così interessante così
Come dire coinvolgente dell'amico Mazzocchi sulla evoluzione della città e domani con la relazione dell'amico Chuck il frutto di una lunga esperienza che gli ha posto nella sua attività regolamentare di uomo di governo al servizio delle Autonomie locali cui occorre credo ancora prima volta d'aria
Allora questo significa già in qualche modo passare dalle enunciazioni di principio da i temi generali a temi più specifici particolari coinvolgenti scelte che dobbiamo fare
Il fatto che esista un'associazione in al di di di amministratori locali
Che indica scelte a fianco a quello che potranno fare poi i partiti che stanno facendo che fa il governo che dovrà fare credo che sia una scelta di grande importanza anche di metodo cioè coinvolgere fare diventare parte propositiva la stessa parte degli amministratori locali quelli cioè che più da vicino conoscono i problemi che sanno cosa vuol dire affrontarli le difficoltà tessili incontro
Ecco perché io vorrei sottolineare ancora l'importanza di questa data
Non solo nella storia dell'Aned nella storia direi del movimento degli amministratori locali del nostro Paese vi sono altre associazioni
Che radunano amministratori il fatto che si raggiunga una di questo tipo con questi principi con queste indicazioni credo che sia un fatto estremamente importante non per nulla nel momento in cui è stata
Così qualche modo presentata quest'iniziativa insieme la ripresa del rilancio dell'anello si fa riferimento a un termine interni del pluralismo di Cusani vuole essere una delle componenti del servizio
E perché è importante che sia oggi non solo è stato detto molto bene è stato sottolineato per l'importanza che a questo tema oggi così come ci ha detto Giacobbe il Parlamento fa ma anche perché noi dobbiamo sapere far rinascere un momento di tensione intorno al tema delle Autonomie locali io ho detto che non non è mia intenzione fare un discorso ma questa considerazione vorrei fa noi abbiamo avuto nel nostro Paese un momento di tensione forte intorno al tema delle autonomie locali intorno agli anni sessanta inizio degli anni settanta
Con un appassionante dibattito con appassionanti convegni con prese di posizione con indicazioni su quello che si doveva fare su come dare un ruolo al alle Autonomie locali
Poi abbiamo avuto un momento di grande caduta intorno a questo tema non se n'è più parlato il destino delle città sembra di poter dire non so chi lo direbbe molto più autorevolmente di me
è un po'caduto da quello che era un po'l'ordine del giorno consueto di nostri convegni delle nostre delle nostre
Dei nostri incontri dei temi del governo spesso dei partiti politici
Ed è stato un guaio perché era il momento in cui invece questa tensione doveva esservi caricata di un significato di proposte nel momento in cui fra l'altro si sviluppava e si andava sviluppando i primi passi per esperienza regionale con tutto quello che trascinava dietro per quanto riguarda il tema delle autonomie locali
A me sembra di poter dire che intorno alla metà degli anni cinque ottanta vi è stato una ripresa di interesse
Culminata nel momento delle elezioni amministrative
Punto di riferimento che io qui richiamo non tanto come qualcuno può ritenere perché sono state reazioni che in qualche modo comunque per la Democrazia cristiana sono andate bene ce l'ho visto mi prende una vita di tante città di tanti Comuni nel nostro paese
Quanto perché in effetti credo di poter dire che non solo la DC gli anche gli altri partiti intorno a quelle lezioni ai programmi di quelle elezioni ottantacinque fece uno sforzo per dare un contenuto veramente preminentemente amministrativo Cheney di di di proposta amministrativa di tecnica di governo sulle autonomie locali si parlò anche di politiche chiaro come non parlare di politica in un Paese come sempre e comunque si parla di politica ma mi sembrava di dire che c'era stato un ritorno di interesse intorno al tema specifico da lì sono nati questi fatti nuovo fatto nuovo cioè della
Del del cambiamento di tante amministrazioni che non è avvenuto come è stato detto molto superficialmente da parte di qualcuno solo e semplicemente perché c'era il riferimento nazionale sia chiaro c'è anche quello questo ci sia discorsi più ampi vogliamo lasciare ma anche perché c'era stata la fine l'esaurirsi di un ciclo Cipro ricordate tutti delle giunte
Di sinistra delle giunte rosse e la ripresa di un discorso che veniva rovesciato proprio perché si era visto che quel ciclo si era esaurito perché era venuto meno la proposta perché si era dimostrata fallaccio illusoria la proposta che le stavano
Ma la necessità di nuovi programmi di nuove indicazioni di nuove proposte
E la DC quella volta è stata all'altezza di questo compito mi sembra nella proposta che era emersa
Poi oggi ritornano i problemi Triglia ricordava poco fa anche la maglia di tante amministrazioni cambiamento di molte amministrazioni un certo trasformismo che sta serpeggiante o qualità in tutti questi cambiamenti di amministrazione
Osservo scelte politiche molte volte potremmo guardarle con grande rispetto molte volte invece c'è il pervenire di una di un fatto di trasformismo di fatti che contro ma non tanto interessi politici quanto interessi di altro genere questo ci riporterebbe a tante necessità che abbiamo di richiamarci ai principi ai quali Daniel si richiama
Ispiratori della nostra presenza come cattolici cristiani delle autonomie locali
Allora ecco la necessità della spinta nuova io credo che le premesse ci siano vorrei ce l'hanno e sono due primo il dibattito che vi è stato negli anni ultimi scorsi sul tema della riforme istituzionali ha finito col far rilevare come la prima riforma dalla quale era bene partire era la riforma delle Autonomie locali
Perché il nostro vice segretario votato spedito all'articolo partire dai rami bassi poi bassi ma non certamente bassi senso greco inutilmente nella molto importante
E devo dire che questa scelta è stata ribadita dal nostro segretario politico De Mita quando ha riaffermato già nei tempi passati prima ancora che si pensasse a una sua
Presidenza del Consiglio che la necessità era quella che fra le due o tre riforme istituzionali più importanti quella delle Autonomie locali e oggi credo che la garanzia migliore
Che questo tema ritorni all'attenzione
Sta gestendo questa crisi quindi questo tema io penso ritornerà alla nostra attenzione allora
Il contributo che dobbiamo dare oggi è un contributo tendente a riportare all'attenzione dell'opinione pubblica e diciamolo pure anche della classe politica del nostro perché gli è stato sempre un po'uno iato fra il valere per gli amministratori anche all'interno dei partiti è quello che poi veniva recepito dalla classe politica vera e propria che magari di questo tema tendeva in qualche modo o ad accantonarlo o a minimizzare oggi invece c'era vestita di tornare a dire quanto esso sia fondamentale
E che cioè in definitiva non si riforma questo nostro Paese se innanzitutto non si tiene presente che questo nostro Paese e rappresentato ai che da tutto questo tessuto delle autonomie locali con tutta la ricchezza che so a chi ha bisogno di regole che ha bisogno di indicazioni di indirizzi di mezzi
I sostegni
Non per fare una riforma inutile non per fare le riforme inutili ma per trovare quelli che sono i metodi più adatti con i quali affrontare questo problema e allora se tutto questo è vero come credo non perché le abbia qui enunciati io ma perché sono cosa abbastanza ovvia me ne scuserete di averle sottolineata ancora in aggiunta allego o se qui specifiche che sono state dette in questo convegno sul tema più preciso più pregnante la città come governarla io credo che allora noi dobbiamo salutare con grande
Soddisfazione con grandi interessa
Che ci sia nello stesso tempo un rilancio dell'analisi e che gancio Delaney avvenga su un tema così importante quale quello del destino delle nostre città perché nella nostra consapevolezza credo uomini amministratori della cosa pubblica e anche di politici sappiamo bene che l'una cosa è profondamente legata all'altra il destino di queste nostre città il modo di amministrarle si lega seriamente
A quella che può essere la prospettiva il rilancio di ripresa del nostro Paese e di superamento di certi momenti di difficoltà che questo nostro Paese oggi attraversa grazie
Grazie avvoltoio Sabattini anche per l'appoggio che ha dato acquista l'iniziativa
Tascone dell'Hummer di Roma
Poi il prodursi di Firenze poi chiediamo come rappresentante circoscrizionale perché
Ne ho parlato sempre vedente oppressione gli altri metodi della base schiava ho preso qualche appunto mentre i colleghi parlavano quindi cercherò di ridurre i tempi per quanto possibile cercando anche di esprimere qualche prete proposizione
Voli Sabatini come un intervento assolutamente incoraggiante
Circa l'impegno della Democrazia Cristiana al rilancio della funzione del della nave il non semplicemente nella sola prospettiva di un impegno sulla questione delle grandi aree
La Hannah Arendt di Roma e provincia è un'associazione locale che è sorta a Roma sulla scia del Cimento elettorale del mille novecentottantacinque
Come risposta diretta di amministratori locali ad una ad una forte domanda che noi abbiamo riscontrato di riforma della politica dell'amministrazione locale che emergeva con vigore sia nel nel caldo della battaglia elettorale dell'ottantacinque sia nel nel fluire dell'esperienza amministrativa successi
Vorrei semplicemente ricordare per inquadrare il senso della nostra esperienza all'amico carissimo soffice che nell'ottantacinque romani una città nella quale noi oggi ci troviamo realizzò insieme al resto delle grandi città Italia un forte incremento in voti e in eletti caso specifico della democrazia cristiana dico questo non per per celebrare tardivamente un successo elettorale ma per ricordare a noi stessi il senso di quella battaglia elettorale
Quando per la prima volta utilizzando strumenti di conoscenza strumenti informativi più moderni dei quali si poteva disporre
Il programma elettorale fu realizzato sulla base della precisa richiesta che veniva dagli elettori
E abbiamo potuto verificare come questa circostanza
Ha finito poi per giocare un ruolo nel bene e nel Mali
Nella esperienza negli anni successivi all'ottantacinque in questi ultimi anni rispetto alla conduzione pratica dell'amministrazione cittadina
Foglio dire la nave di Roma è un'associazione di è fatta di consiglieri comunali di consiglieri regionali eletti a Roma e provincia di consiglieri provinciali di amministratori di usura e di amministratori di municipalità è stato ben detto da chi mi ha preceduto che il ruolo dell'ammenda non è certamente quello di sovrapporsi alla funzione dei gruppi consiliari per esempio della democrazia crisi la assolve ad una funzione pluralistica che è stata ben delineata
Sabato
Allora noi dobbiamo dire che il rilancio la funzione dell'anello così a Roma come nel resto del Paese io ho sentito l'entusiasmo mi fa il piacere di soffice non ha rappresentato un adempimento io debbo quindi sottoscrivere un attestato di validità di sostegno a questa formula sulla quale noi dobbiamo continuare a lavora non è stato il riempimento come dire di un tassello mancante nella struttura organizzativa nazionale
Della Anna
Ma il tentativo che amministratori locali accomunati da una comune visione del proprio dovere del proprio servizio di un tentativo di di una risposta in termini associativi in termini organizzativi
Ad una richiesta di una diversa qualità della proposta amministrativa espressa dai problemi in campo sia a Roma che nel resto dell'area metropolitana di Roma
I bisogni che vengono espressi da una grande metropoli come Roma qui il sindaco nostro socio è stato tra i primi i nostri soci ha ricordato come in fondo Roma Metropoli oggi eccede di fatto
L'area larga formale del il perimetro del del municipio le stesse tematiche che si legano alle grandi infrastrutture da realizzare per la funzione di capitale del Paese costituiscono un complesso di problemi che impegnano tutti i nomi
Come classe dirigente amministrativa sia che siano eletti nei consigli comunali che nei consigli provinciali e nei consigli circoscrizionali ad una prova di particolare maturità di capacità in interpretativa di professionalità operativa ecco io vorrei sottolineare questo aspetto alla radice presidente Degan
Alla radice e colleghi che mi hanno preceduto alla radice dell'adesione da parte di tanti colleghi amministratori locali alla formula della nave c'è anche un tentativo di dare una risposta ad una richiesta di un salto di qualità che viene dalla gente riguardo alla nostra capacità propositiva riguarda la nostra professionale
Ecco questo un aspetto sul quale noi dobbiamo molto insistito rispetto al quale noi dobbiamo dare una rispose
Le tematiche del riordino della normativa generale per riguardante gli enti locali Comuni Province e più da vicino quelle della definizione di un nuovo assetto istituzionale di governo delle grandi aree urbane e hanno costituito in maniera particolare di Roma hanno costituito da subito presidente peccati non hanno costruito da subito il terreno del nostro impegno proprio in termini di concreta proposta operativa
Ci siamo permessi dalle colonne del popolo di esprimere delle proposta ecco perché noi consideriamo questo convegno importante utile
Per i contributi che darsi all'elaborazione di un disegno di riforma delle autonomie
Nel quale ci riconosciamo avendo conosciuto preliminarmente nel corso della conferenza stampa dei proposizioni il disegno che sottende alla punto di vista dell'onorevole c'ha ecco quindi noi
Desideriamo da questo punto di vista aggiungere qualche piccola riflessione il sindaco di Roma ha posto in evidenza quello che può essere il ruolo per il Comune del comune del grande Comune capoluogo
Nella definizione del governo di una grande area metropolitani
è vero non c'è bisogno di un governo metropolita
Però so dice le grandi aree metropolitane hanno bisogno di essere governa allora noi dobbiamo individuare i soggetti istituzionali che possono candidarsi a realizzare il governo delle aree metropolitane
E dobbiamo dire con tutta chiarezza che condividiamo l'impostazione che viene e dalla relazione introduttiva di Mazzocchi e dagli anticipi che abbiamo avuto della impostazione diciamo cioè che non c'è bisogno di realizzare di inventare nuovi livelli amministrativa
Dobbiamo tuttavia renderci conto che l'attuale assetto istituzionale per il governo delle grandi aree urbane come per esempio ci insegna l'esperienza applicativa della legge due sette otto sul decentramento urbano e sulla partecipazione popolare è un assetto istituzionale assolutamente insufficiente ha realizzato il governo delle dinamiche economiche sociali quotidiani delle grandi aree urbano noi e io ho piacere che sia intervenuto prima di me e vado rapidissimamente alla conclusione con una riflessione che può essere anche una proposta il vicepresidente il nostro amico carissimo vicepresidente
Dell'unione delle Province Italia
Io credo che al che al punto in cui siamo al punto in cui è arrivato il dibattito sulla riforma delle Autonomie io credo che al punto in cui sono arrivati i nostri dibattiti riguardo alla definizione del sistema istituzionale di governo delle grandi aree metropolitane
Noi dobbiamo puntare
A dobbiamo puntare alla individuazione di sistemi ottimali di governo che si fanno meno questo sì questo sì che si formino sulla pazzi autonomia statutaria dei dei soggetti coinvolti intendo riferirmi
Al grande Comune capoluogo intendo riferirmi alla Provincia del Comune capoluogo
Cioè a dire noi dobbiamo puntare a nostro modo di vedere a la valorizzazione dello specifico di ciascuna area metropolitana perché Roma è diversa da Milano
E da Genova da Torino e da Napoli e da Venezia
Dobbiamo puntare per quanto possibile nella prospettiva della legge generale di un riordino delle autonomie locali alla valorizzazione dell'autonomia statutaria e dobbiamo puntare quindi su ordinamenti differenziati
Per il governo terminare metropoli e quindi noi riteniamo che
Si dovrebbe arrivare alla definizione di statuti di veri e propri statuti speciali
Nelle quali si realizzi
Un un intesa un accordo un incontro sulla strada del possibile dello specifico imposto dalle singole realtà metropolitane tra Comune e provincia del territorio metropolitano
Immaginando poi lasciare immaginando poi di lasciare al grande Comune capoluogo in forza della propria autonomia statutaria
La capacità di decidere funzioni e formule organizzative per la gestione istituzionale del grande territorio è il problema che si pone per la gestione per esempio del comune di Roma il passaggio il salto di qualità dal decentramento circoscrizionale a un qualcosa di più incisivo ad un governo reale dei processi che si determinano nel territorio della città e l'arrivo alla conclusione
Io capisco il pessimismo realistico del presidente Tricamo e forse il pessimismo di triglia non eccessiva
Ma allora io credo che noi dobbiamo di cui al mille novecentonovanta nella misura in cui non ce la facessimo adotterà a ad ottenere che il Parlamento dei suoi nei suoi due rami legiferi dovremmo tentare ecco qui essi facendo tesoro dell'elaborazione che viene della intelligente elaborazione che viene portata avanti all'interno dell'Unione delle province italiane tentare di dare una soluzione provvisoria nel passaggio graduale di cui all'approvazione della nuova legge di riforma delle autonomia certi tentare dicono realizzare forme di organizzazione istituzionale per le aree metropolitane
Che vedano la Provincia e il comune capoluogo impegnati nella ridefinizione delle rispettive attribuzioni cioè a dire si dovrebbe tentare attraverso l'introduzione di strumenti legislativi agibili che ci consentano di doppiare il guanto si dovrebbe tentare di realizzare nel nella transizione il passaggio dal comune capoluogo alla Provincia che incorpora in sé il comune capoluogo di quelle punizioni che qui vengono riportate dalla relazione Mazzocchi e dai successivi interne
Enti di quelle funzioni che si intendono funzioni di area basta intendo riferirmi alla pianificazione territoriale riferimento all'intero territorio dell'area metropolitana
Ai trasporti i trasporti urbani ed è tornato ed extra urbani che qualificano un vero e proprio servizio di Area Vasta
La dotazione del come dire del conto della raccolta e la distribuzione delle acque delle altre grandi fonti energetiche come pure in gli impianti i grandi impianti di tutela ambientale la grande via viabilità la realizzazione e la localizzazione di aree attrezzate per sviluppo produttivo insediamento artigianale ed industriale
La pianificazione generale della rete commerciale la realizzazione e la gestione delle grandi di grandi centri cultura ecco in conclusione
Dall'esperienza diretta degli amministratori locali di Roma e della sua aria metropolitana
Emerge parte con forza Presidente Degan onorevole Charfi e colleghi che ci hanno preceduto l'invito a irrobustire questa nostra esperienza di Anna e soprattutto l'invito a dare con grande forza a realizzare il massimo di mobilitazione attorno a questa proposta politica
Così come è emersa dalla prima relazione così no come noi abbiamo conosciuto nelle linee generali che domani insieme approfondiremo nella relazione Ciampi che ci sembra una proposta politica
Dotata di un disegno culturale respiro culturale capace di cogliere il segno che vieta i denti che respingono qualunque formula qualunque forma di superfetazione di creare ogni artificio USA di nuovi organismi amministrativi ma di dare una risposta in termini concreti ad un disegno costituzionale che i tempi di oggi ci insegnano ancora dobbiamo concorrere ad attuare
Grazie nascono da favola ecco
Di sicuro alcune brevissima riflessione a nome del gruppo consiliare
Al Comune di Firenze a Palazzo Vecchio
Che su questo tema appunto di ha cercato un pochino di fare di approfondire determinati aspetti soprattutto tenendo presente la particolarità dell'area fiorentina noi non abbiamo avuto ecco quei processi a cui accennava nella sua relazione Manzotti non abbiamo avuto il grosso
Pallone come chiamava della della città industriale comunque dico rispetto a quelle che sono stati questi elementi e questo l'Area metropolitana cioè come fatto politico economico amministrativo
Che nasce da numerose evidenze fra le quali quelle di eliminare gli squilibri pensioni frizioni strutturale di natura economica e sociale credo siano presenti un po'mio in tutte le esperienze però salvo poi scenderemo alcune particolarità io farò alcuni accenni particolarmente
L'area fiorentina emblematica però di situazioni che magari si ritrovano in altre parte del nostro territorio nazionale
Firenze Carla del comprensorio fiorentino rappresenta per molti aspetti il terreno ideale per sperimentare un progetto di area metropolitana perché perché il processo di disgregazione sociale infatti non è ancora molto accentuato
La vita di in relazione ancora vivace il tessuto urbano non è ancora del tutto compromesso come avviene invece in altre situazioni soprattutto vi è radicata una tradizione di valori coerenti con un impegno di promozione umana è un retroterra cioè presto
Che è occorre tener presente quanto meno vivo in alcune in alcune situazioni devo guardava un pochino anche ai retroterra culturali e ideologici che sono ancorate a queste esigenze di promozione umana
Però questo processo spontanea avvenuto è avvenuto al di fuori di ogni controllo pubblico comune dell'area fiorentina sono solo parzialmente degli anni sessanta
Hanno assolto una funzione Staffelli che cartelle del capoluogo mano a mano che procedeva all'espansione urbana Amati Firenze e cresceva nel suo settore terziario però hanno sviluppato ruolo integrative complementari accogliendo soprattutto gli insediamenti industriali ed artigianali espulsi da Firenze per romanzo allegro per inconciliabilità ambientali o per possibili impossibilità di espansione
Vale la pena di aprire brevemente uno spiraglio retrospettivo Belvedere e poi ecco di qual è la situazione attuale completamente modificata proprio per quelle esigenze
Di vita diverse oggi che sono state ripetutamente vi ha accennato
Beh cos'è accaduto noi lavora avevamo fino a un certo punto lavorato su un piano regolatore che era quello del mille novecentosessantadue
Vale a dire superficiali suolo occupata degli insediamenti produttivi e residenziali meno di trent'anni aumentata
Di almeno tre volte nel frattempo esaurite tutte le aree edificabili che il piano regolatore puniva a disposizione dei privati proprietà fondiaria ulteriormente frazionata producendo la maggior parte dei casi fenomeno della polverizzazione
E mentre si esaurivano in suoni a disposizione dei privati per nuove costruzioni abitative produttive nessuna nuova infrastruttura pubblica è stata realizzata se si fa eccezione di qualche iniziativa interessante come il palazzo dei dei congressi vedo uno dei pochi esempi di un palazzo dei congressi al centro sia pure di discussione ma in un certo senso anche che ha sue caratteristiche era apprezzare crea cento metri cento duecento metri dalla stazione di Firenze il Pala pari un paio di i ponti sull'Arno e qualche tronco stradale ma niente di più
Ora nessuno accettabile logica appena seduto alla crescita dei nuovi insediamenti nell'ambito dell'area metropolitana fiorentino dove ogni Comune ne ha consentito l'occupazione edilizia dei suoli in un'ottica di stretta queste riguardi ai propri confini territoriali senza curarsi di coordinare gli interventi pubblici e privati in un disegno di Area metropolitana sia pure grossolano
Ed è purtroppo avevo ecco una situazione storica che non si è ancora modificata quando in attesa poi di ritrovare nuove situazioni e di governo anche per l'area metropolitana fiorentina per esempio
Arriva oggi la grande distribuzione commerciale prevede già questi insediamenti totalmente svincolata da una programmazione di carattere con prezzo reale metropolitano che porterà poi a sconvolgimenti anche non soltanto di natura commerciale ma anche di natura umana e di natura sociale
Un altro fenomeno pur non interessando nuove costruzioni ha avuto conseguenze negative sul piano della banalizzazione della scelta intendiamo riferirci al fenomeno della terziarizzazione del centro storico
Prodotto sia attraverso la sud la procedura subdola perché silenziosa del cambio di destinazione così che con un colpo solo da da un lato se ottenuto il declassamento del centro ridotto ad una affollata e disordinata sede di uffici e ad uno shopping Firenze ormai diventata una city bancarie centro storico di Firenze uno Chopin quella rattristata la presenza dei fast food per turisti Franco così e dall'altro si è ottenuto un degrado della periferia urbana condannata dallo squallore di una vita priva di suggerimenti di vivacità sono perciò avvenute a mancare in sostanza con un ritardo che cresceva ogni giorno attrezzature strutture ed infrastrutture tra cui il fatto gravissimo quelle espositive quelle per i servizi del terziario e quella per la mobilità del trasporto che sono come abbiamo sentito per lo meno alcune di queste le prospettive interessanti su cui occorre lavorare veramente per intravedere un'area metropolitana che sia veramente all'altezza delle esigenze dell'uomo di oggi
Il Pd occasione si è parlato di scippo quando la moda ha preso la strada di Milano e non è stato il libro insolito piagnisteo fiorentino come si dice
Uno scippo che tentativi di scippo che per pensava di trascinare con sé una cospicua
Scia per esempio di Bayer stesso onorevole numero consistente delle gli appare a Firenze
Quando la riporto è stato dirottato a Pisa soppressione di comuni e alcuni comuni della cintura fiorentina e quindi forse varrebbe la pena ah se ci fosse tempo introdurre anche in operazioni di carattere politico perché anche le aree urbane non è che possono venire così in maniera sterilizzata diciamo anche da quelle che sono le combinazioni polemiche per cui nascono le aree roba quando appunto dico queste queste cose hanno portato anche a tentativi di soppressione di varie fermate del Super Rugby Milano Roma
E hanno tentato uno spostamento a Roma anche di grosse io grossi centri ferroviarie come la direzione generale materiale interazione pure anche a Firenze avuto io devo ricordarlo anche per fedeltà storica con l'amministrazione di L'Aquila negli anni Sessanta un piano regolatore a all'avanguardia che prevedeva cosa che purtroppo le prevedeva non sono poi state realizzate per un complesso
I circostanza e di situazioni lessico degli sbocchi politici che si sono avuti tanto che
Alla terziarizzazione selvaggia nel centro storico eh sì prevedeva già la creazione di un porto cioè di una struttura direzionale alternativa per la quale era stata riservata un'apposita area Castello l'aria che oggi dovrebbe essere poi destinataria dell'operazione Fondiaria Livera dal vecchio epico Ario porto di pericolo all'accrescimento della mobilità urbana opponeva la tangenziale sud dell'asse di scorrimento sulle si poneva vestiti sì di viabilità lungo il tracciato ferroviario nord cioè allo sviluppo disordinato degli interventi residenziali e produttivi opponeva perlomeno come esigenza uno sviluppo ordinato uno un disegno che dava alla città una sua struttura organica ed esprima l'unico volume un serio tentativo di ottenere una razionalizzazione distributiva delle funzioni urbane
Prevedendo importanti insediamenti di attrezzature lungo l'asse di scorrimento
A San Salvo sull'area ferroviaria di Campo di Marte sull'aria di nuovo e di Castello tanto per il predetto asse viario per tale motivo veniva chiamato asse apprezzato
E all'efficienza dei collegamenti con il territorio nazionale opponeva la previsione aeroportuale di San Giorgio a colonica infrazione libera
Ora malgrado tutte le previsioni le norme del piano regolatore lo schema degli anni del territoriale degli anni sessanta come dicevo o totalmente salta
Esso era passata in prevalenza su una pluralità di centri urbani praticamente autonomi l'uno dall'altro c'è prefigurava già quella che oggi no è una caratteristica che veniva individuata per le aree metropolitane
I cui rapporti di interscambio eravamo però quasi esclusivamente limitati e questa il prefetto al solo retroterra immediata cava era espressione della cultura aperte
Oggi lo schema che abbiamo di fronte non ne siamo consapevoli e con il quale dobbiamo fare i conti è incredibilmente ricco incredibilmente cioè veramente in maniera decisa più complessa
Per quanto l'organizzazione politica ed amministrativa è questo divano constatazione abbiamo fatto sia rimasta praticamente la stessa negli ultimi anni
Le nuove realtà amministrative regionale non hanno cambiato molto il panorama mondiale nonostante gli sforzi innegabilmente compiuti nello stesso tempo la società civile si è evoluta enormemente sono è cambiato il costo mi le abitudine una parola è cambiata la cultura di vere aree sociale e quando io dicevo prima accennava il problema della grande distribuzione commerciale
A Firenze grosse concentrazione di capitale usano dico per
La disponibilità di beni di consumo una volta appannaggio delle classi sociali di che oggi praticamente accessibile all'intera popolazione
C'è quindi una relazione molto precisa a queste prospettive che Silvana Pepe aprendo e che devono essere per forza governa
è vero che i provvedimenti autorizzativi per le grandi opere pubbliche si sono fatti più complesse è sempre più difficile difficili difficile dal punto di vista della programmazione
La presenza dell'associazionismo e non devo sono elementi negativi
I movimenti di opinione Firenze per esempio ha già introdotto l'istituto del referendum e lo dico per i suoi aspetti positivi ma anche negativi rischio
Che rende ancora più incerto né la situazione quindi la governabilità e quindi il pensare a costruire un'area metropolitana quantomeno in tempi rapidi vorrei dire che nonostante le maggiori possibilità tecnologiche ed e più evolute capacità imprenditoriali la maggiore mobilità dei capitali si sono realizzate molte più infrastrutture però invece due decenni
Quarantacinque sessantacinque e non negli ultimi sessantasei ottantasei allora che cosa fare e sembra necessario provvedere a ricomporre intanto certo le competenze legislative normative
Poi occorre l'impegno di pensare a al ruolo del territorio
Questo da sempre il territorio è stato riguardato come supporto indifferente al libero insediarsi delle attività produttive
Ripensiamo noi siamo perché veramente si disponga una cultura dell'uso del territorio in tutte le sue un prelievo implicazioni tutta la ricchezza ricco oppure il territorio può essere pensato oggi
Per il governo nelle aree metropolitane
Oggi ormai vicini alla indisponibilità di nuovi sono e coscienti del pessimo aspetto infrastrutturale che ha prodotto la metastasi urbana si torna a riflettere sul fatto che la buona organizzazione territoriale sia quando in Zone di efficienza e della produzione stesse ciò vuol dire che la cattiva o la peste o comunque la disordinata organizzazione i collegamenti e delle infrastrutture influisce direttamente sui costi di produzione configurando dei veri e propri costi sociale la riorganizzazione io l'equilibrio il restauro del territorio sono oggi i veri e propri investimenti sociali capaci di incidere positivamente sulla qualità della vita e sulla capacità produttiva
Programmare le aree metropolitane secondo voi per i prossimi decenni significa anche immaginare in termini di nuova mobilità l'informazione e questo per noi gli accenni che ha fatto anche e ha fatto anche il
Fatto che sono lo ottimo veramente con molto impegno
La città telematica il territorio telematico è vero non sono formule vuote o velleitari sono l'opposizione che preludono ad un sistema ad una sistematica informatizzazione dei servizi delle lavorazioni dei rapporti commerciali che preludono forse a minori spostamenti fisici dei soggetti e dunque anche al potenziale sistematico di utilizzo del patrimonio edilizio viste noi siamo ecco rispetto dico ai Progetti di città cablate
Noi guardiamo a questi progetti e debbo dire con una grande sensibilità una sensibilità che ci porta addirittura rimettere in discussione anche le previsioni per esempio di nuovi poli espositivi non abbiamo un piccolo polo espositivo il polo della Fortezza da Basso talvolta insufficiente abbiamo progettato il nuovo polo espositivo appunto nella zona cantante attraverso quell'operazione Fondiaria
Ed ormai sia nota può anche a livello nazionale
Però abbiamo la propria perplessità perché noi pensiamo che la città telematica è la e e la metropoli telematica di domani consenta poi minore estensione anche dei poli espositivi rispetto a sistemi diversi e anche di organizzare per esempio le manifestazioni espositive
Occorre perciò essere pronti a lavorare per l'approntamento della città telematica impegnandosi in ricerca applicata e lavorando subito per un adeguato Progetto
Direi e telematica per il territorio io non so che fine abbiano fatto le indicazioni che ci dava torneo io le do crocette condivido devo dire le perplessità manifestate dal senatore briglia
Gavino era l'indicazione che aveva un suo interessa io non so che fine abbiano fatto i progetti di Milano parlata ma erano indicazioni e progetti che a cui guardavamo con interessa a Firenze per esempio no il nostro gruppo ci siamo dati da fare perché anche su queste cose facciano ricerche serie e tutto non venga lasciato all'intraprendenza
Alle iniziative della Sirte per esempio che sono già di per sé interessati ma noi non riteniamo lo riteniamo addirittura sufficienti
Occorre cioè orientare in tal senso parte dei settori industriali mettendo così a fine del nostro Paese
E ultima cosa concepire organicamente l'idea di Area metropolitana
Significa tornare per noi responsabilmente a guardare alla complessità antropologica nell'uomo si è data nella sua vita di relazione ma ci teniamo a non possiamo per lo meno certa dei buoi Villari avverrà attraverso un incontro delle forze politiche delle volontà politiche ma noi pensiamo anche che gruppi come gruppo consiliare che si rifà a un suo retroterra questa aspetto culturale non possa essere messo il sotto
Significa però ripercorrere le maglie avviare le aree verdi e i parchi
Sempre più indispensabili alla sopravvivenza delle generazioni le reti dei collegamenti la qualità dei servizi nuovi grandi problemi approvvigionamenti idrici ultimi impiantistici soluzione delle discariche possibili
Significa anche ripensare in termini moderni a nuove relazioni intercomunali o sovracomunali senza le quali municipalismi si faranno sempre più devastanti e lasciatemelo dire io
Provengo appunto da una città dalla Regione che forse di municipalismi e se ne intende abbastanza
La dimensione metropolitana propria dell'area metropolitana cioè non è la semplice e banale sommatoria dei infrastrutture di problemi e le singole aree che la compongono se così fosse non esisterebbe un problema di equilibrio funzionale metropolitana
Della dimensione metropolitana invece afferiscono e crescono funzioni proprie di diverso grado che investono modalità nei trasporti pubblici e privati
Degli impianti tecnologici nelle trasmissioni delle informazioni negli approvvigionamenti e depose negli scariche di scaricare la viabilità nelle attrezzature di servizio
E così via elenchi ormai abbiamo ripetutamente anche ciò significa legittimare iniziative legislative amministrative finanziarie adeguate alla specifica complessità del problema ciò rende auspicabile c'è un grande disegno di mobilitazione prima di tutto di mobilitazione delle intelligenze oltre che delle volontà politiche tale da prefigurare spazi metropolitani più vivibili
Più equilibrati più umani non sembra questi e queste a una conclusione direi abbastanza semplicistica e sconta
Noi insistiamo su questi venne non vediamo l'area metropolitana come il risultato voi di marchingegni istituzionale o anche di compromessi di diciamo anche di mediazioni può
Quindi riguardiamo María metropolitana Carra presidente veramente un salto di qualità proprio per le condizioni divide la cui molto spesso l'uomo si trova oggi in situazione abbastanza disperata
Dove all'ultimo scemati
Sugli avanti
Circoscrizione
Eccetera mentre
Il buffet impone davvero un intervento Brera
La mia era una valutazione sull'esperienza del decentramento amministrativo attuato in alcune città italiane io sono stato eletto nell'ottantacinque fresco di studi consiglieri circoscrizionali in una delle venti circoscrizioni romane
Centocinquanta mila abitanti settanta chilometri quadrati di superficie da San Pietro fino al mare
Con una serie di problemi quanto mai eterogenei quindi un'ampia area agricola delle borgate una zona fortemente urbanizzata
Ma la riflessione che volevo fare è in ordine alle circoscrizioni al decentramento amministrativo visto come primo gradino se mi si consente l'espressione del cursus honorum
Nella vita politica e quindi delle circoscrizioni del decentramento nelle grandi aree urbane il fondo il consigliere circoscrizionale è colui che conosce i cittadini perché almeno ogni cittadino conosce almeno un consigliere circoscrizionale mentre è difficile
Che nelle grandi aree urbane il cittadino conosca un consigliere comunale sono molti i cittadini che non conosco nemmeno un consigliere comunale mentre in genere i cittadini conoscono almeno un consigliere circoscrizionale quindi è una misura di raccordo tra i cittadini e l'istituzione
Quello che tenevo a sottolineare è che nell'esperienza attuale delle circoscrizioni stante anche stanti anche le carenze a livello legislativo
Il consigliere circoscrizionale è chiamato a sostenere una campagna elettorale però a fronte di questa campagna elettorale che stimola nell'elettorato delle attese delle aspettative perché quando si vanno a chiedere i voti io sostengo sempre
Che gli apprendisti stregoni che hanno fatto il decentramento amministrativo in Italia poi non riescono a ricondurre alla maggiore le streghe
Quando il consigliere circoscrizionale UIL politico fa una campagna elettorale chiede dei voti e poi non è in grado per via istituzionale ufficiale di rispondere perché non ne ha i poteri a quelle attese che ha ingenerato perché la perché il cittadino chiamato alle urne
Vede poi nascere delle attese in sé e il politico non è in grado di rispondere in via legale perché non c'è decentramento di bilancio atteso che le circoscrizioni dovrebbero essere il primo gradino di una scuola di formazione politica e di fatto poi chi si trova nelle circoscrizioni senza decentramento di bilancio non è in grado di operare delle scelte nell'ambito di compatibilità economica alla tutto questo da un discorso meramente ragionieristico si sposta sul piano che ha sul piano delle valenze morali vale a dire non essendo in grado di esercitare delle scelte
Nell'ambito di un terminate compatibilità economiche non ci si formano responsabilità politica solo e noi arriviamo sostanzialmente attraverso l'esperienza del decentramento amministrativo i futuri quadri degli amministratori locali ecco perché credo che questo intervento sia quelle parole intervento certamente rapportato a quello che è il tema del convegno noi alleghiamo degli amministratori locali che attraverso l'esperienza del decentramento amministrativo non si formano la scuola della responsabilità politica che è fondamentale in democrazia perché non sono abituati a rispondere di certe scelte indeterminate compatibilità di bilancio
Ah non può dire soltanto propositivo nei confronti dei consigli comunali se voi leggete un qualsiasi bilancio una qualsiasi proposta di bilancio di una delle venti circoscrizioni romane al bilancio comunale di richieste per centinaia e centinaia di miliardi in maniera assolutamente demagogica
Richieste di delibere per centinaia di miliardi che poi il singolo consigliere circoscrizionale dovrà andare a perorare presso un interlocutore consigliere comunale
Cristallizzato risposto sul piano del partito all'interno dei partiti gruppi e gruppuscoli in situazione di parassitarie inefficienza
Non solo ma maturando una vocazione al gregariato
Perché non essendo abituati via centocinquanta mila
Maturando un'autentica vocazione gregariato
Nel senso perché perché non essendoci un bilancio proprio avendo messo in moto una elezione avendo chiamata la gente io dico sempre col diritto pubblico col diritto e con le istituzioni non si scherza perché un'elezione chiamando la gente alle urne pensate quanto costa la campagna elettorale di un consigliere circoscrizionale un'area di centocinquanta mila abitanti quanto costa un consigliere comunale
Ma poi non c'è una via allo strumento legale
Che all'istituzione per rispondere alle attese si sono incentrati perché poteri non li abbiamo
Ma siccome in qualche modo devo rispondere perché saremo valutati alla scadenza del mandato
Dobbiamo per forza
Per forza maturare a Roma si dice una vocazione al funzionamento se non al vicariato nei confronti di chi poter idea in consiglio comunale abbiamo fatto un'elezione abbiamo fatto tutto quello che stanno i consiglieri comunali salvo i poteri mediani
Per precedere responsabili
A tutto questo a una valenza sul piano dei rapporti tra istituzioni e i cittadini
Che i cittadini si aspettano qualcosa dell'istituzione vedono che l'istituzione impotente
Perché i cittadini vengono a conoscere che circoscrizione come istruzione momento in cui votano apporti posizionano cioè decentramento di bilancio secondo si alleva una classe politica sostanzialmente votata al gregariato e che cresce irresponsabile perché non matura visto non matura responsabilità politica non scegliendo nell'ambito di un bilancio terzo sul piano del partito con questo finisco sul piano del partito si cristallizzano gruppi e gruppuscoli perché Balanchine consigliere circoscrizionale che è stato fatto eleggere
E che poi ha soprattutto chi li seguirà le delibere in consiglio comunale quindi a degli interlocutori
Nello stesso gruppo corrente a livello di Consiglio comunale ma soprattutto non viene premiato
è una classe è uno strumento che non favorisce mobilità verso l'alto di chi manifesta spirito d'iniziativa ma di chi manifesta invece capacità di adattamento a un meccanismo che premia la vocazione al precariato lo stato breve credo che spero
Ringraziamo molto anche in atto il giovane amico aveva portato l'esperienza viveri grazie
Abbiamo rispettato i tempi diciannove quindi facciamo per domani mattina alle nove e trenta per sentire importante nell'azione del reame Ciappi
La serie come sapete non è più qui in me
A Piazza del Gesù davanti alla demografiche case
Lassana nella bancaria italiana