Riforma della scuola: intervista a Luigi Covatta

Parliamo ancora di scuola e lo facciamo con Luigi Covatta parlamentare socialista che è stato
Più volte sottosegretario alla pubblica istruzione che tiene peraltro sul al Corriere una rubrica che si occupa spesso di scuola e che si chiama contrappunto senta Covatta oggi c'è l'attacco anche di in questi giorni di famiglia Cristiana che dice non chiamiamo riforma
Quello che è un semplice taglio distesa lei ci vede comunque un progetto diciamo educativo nella riforma Gelmini
Ma per il momento è difficile vedere il progetto e questa forse
è una debolezza
Per la posizione del Governo
Quello che è chiaro e che la protesta è che stilista allargando contro questo decreto
è un pessimo viatico per una possibile riforma
Nel senso che si rischia poi di immobilismo ancora una volta tecnici sembra che la posizione
Lei giovanili per i sindacati dello stesso Partito Democratico
è una posizione ispirata al più rigido conservatorismo invece di
In orarie come sarebbe giusto fare la Gelmini
A scoprire le sue carte sul terreno appunto della riforma
Ma quali sarebbero invece le strade che andrebbero perseguite anche eventualmente con un decreto diciamo ma
Di riforme che sono sicuramente necessaria perché qui appunto il emerge
Come dire
La razionalizzazione come tema no della Spesal oppure la necessità di accorpare per esempio rami secchi
Questa legge per l'appunto come ma in tutto questo può essere assolutamente legittimo e il problema
E
Che le riforme non si fanno per decreto
Io credo anzi che una riforma come quella della scuola non si faccia neanche soltanto in Parlamento lo sarebbe necessario che
Come si è fatto in Francia
Ci fosse un'occasione di confronto fra tutte le energie del Paese sul tema della scuola
Poi possono venire
Le discussioni parlamentari e le scelte del Governo ma mi sembra indispensabile che ci sia un momento di riflessione comune non del Parlamento soltanto
Ma della società italiana
Su a che cosa fare della scuola come
Prima ancora di stabilire come deve funzionare sarebbe utile sapere a che cosa
Intere e può servire oggi
Però per esempio c'era un'intervista Claudio Martelli qualche giorno fa che diceva per esempio sulla questione del maestro unico la pedagogia qui c'entra poco come centro poco
All'ora e invece questo dal punto di da questo punto di vista è una scelta una scelta pedagogica precisa neanche in questo caso nel quale ragioni minimi
è una scelta discutibile come fu discutibile quella
Diventarne fa
Che all'ora come ora
Dipende da considerazioni di opportunità rispetto alle risorse finanziarie rispetto agli esuberi
Del del del corpo insegnante rispetto a questioni che non hanno nulla a che vedere con le teorie pedagogiche
C'erano questioni di bilancio allora Audi diciamo di allora assimilazione Unione sindacati erano
Con un'ottantina di Mila docenti elementari in esubero perché nel periodo della denatalità e non c'era ancora l'immigrazione
Se adesso ci sono
Altri problemi non mancano le fedi per verificare la situazione ma non mi sembra il caso di fare del maestro unico una bandiera né da una parte né dall'altra
Cremona assoluto sciocchezza
Ma perché malgrado questo continuano a dire nessuno perderà il posto
Perché nessuno perderà il posto interi possono perderanno
Quelle decine di migliaia di giovani laureati
Che grazie questo sistema barocco di reclutamento
Partono da lei sceglie per fare venti ore di supplenza Cuneo
Evitare punti cioè
Anche qui e non si affronta la questione alla radice
Modificando i criteri di reclutamento
E
Visto che tutti si riempiono la bocca di federalismo responsabilizzando anche
Il territorio e le istituzioni del territorio nel reclutamento si avrà questo paradosso per cui
Quelli che adesso fanno
Passano
Almeno due giorni alla settimana in cuccetta per andare dal luogo di residenza al luogo di un'improbabile supplenza
Avranno altri sistemi per essere reclutati
Stella Gelmini aveva presentato quand'era nella scorsa legislatura quando era deputata
Per esempio una proposta
Di legge in cui
Si prevedeva che al reclutamento degli insegnanti provvedessero direttamente gli istituti
E questa è una forma di
Autonomia che
Sicuramente
Favorire Dessì IATA la selezione del merito che anche criterio più razionale di reclutamento dei docenti d'altronde in questa legislatura ho visto che anche alcuni parlamentari
Per il Partito Democratico hanno presentato una proposta analoga
Solo che
Di fatto
Il confronto si sta sviluppando sui temi più improbabili appunto il maestro unico piuttosto
Che Italy all'università tagli all'università
Non esiste al mondo un'università che nei suoi ordinamenti preveda cinque mila cinquecento corsi di laurea
Probabilmente bisogna cominciare attagliare di lì ma
Sono tutte cose ripeto che
E non vengono adeguatamente istruite
Rispetto a un'opinione pubblica molto distratta ad averlo su questi temi
Non possono poi essere governati adeguatamente
La proposta che lei mi diceva cioè il fatto che possono essere gli istituti per esempio a decidere su supplenti eccetera non gli viene già permessa con relativa all'autonomia scolastica tutto
Su tutto cioè sui docenti non sui supplenti
Supplente lo fanno già adesso talvolta con criteri casuale talaltra con criteri clientelari ma
Cambia la sostanza
In questa riforma insomma lei dice cd metterebbero sostanzialmente questa non è una riforma e questa è l'unica cosa su cui
Lo sciopero di dopodomani ha ragione e
L'unica
Questa non è una riforma
La Gelmini ICE
Che
è propedeutica a una riforma e probabilmente ha ragione però chicca
Ci lasci discuterà
Il quale deve essere
La riforma vera
E per fare questo coinvolga
L'arco più ampio possibile dell'opinione pubblica
Ma è sicuro sicuramente che ci rimetterebbe lo comunque
Bidelli supplenti precari questo sicuro
Insicuro nell'immediato qualcuno ci deve rimettere le riforme senza costi non esistono
Il
Quali categorie poi questo
Si può discutere certo c'è una elefanti e altri di alcuni ruoli ausiliari come quello cosiddetti bidelli
E dipende da un milione i motivi dipende poi dobbiamo mai dimenticare
Che
Certi impieghi sono
Diciamo degli ammortizzatori sociali utilizzati impropriamente insomma
Non è questo il problema il problema è
Che di fronte a un disegno complessivo di
Rinnovamento poi ciascuno partiti sindacati studenti potrà prendere posizione al momento mi sembra che sia una
Disputare molto
Molto fondata su su su elementi simbolici differenza entrare nel merito delle questioni
Tocca al Governo proporre però o una discussione sul merito delle questioni sul merito e lei mi sembrava fosse l'accordo per l'appunto sulla questione per esempio dei corsi universitari dice la Gelmini dice Berlusconi non si può fare un corso universitario il Corso di laurea per qualche appassionato diciamo no quindi della necessità dei io
Il fallimento maggiore della mia esperienza di Governo
Più di vent'anni fa
Ho
Quando non riuscimmo a
A modificare gli ordinamenti didattici universitari
Allora la tabella delle discipline non i corsi di laurea
Era composta da bene diecimila materia
Dove Cera che adesso
Chirurgia della mano destra piuttosto che chirurgia della mano sinistra esercitazioni
Di Happy grafia romana piuttosto che epigrafi via romana va bene ed è un trucco per moltiplicare le cattedre
E all'ora dei Mimmo infiltrati privata una raffica di Fucine via che ci disse che volevamo
Addirittura l'etere la libertà di insegnamento dei docenti perché se avessimo costretto un docente di storia romana
A fare un corso di storia romana e non un corso di storia del secondo secolo avanti Cristo avremmo leso l'autonomia didattica dei docenti Khan
Ecco non vorrei che ci trovassimo in una situazione analoga
Io sono
Favorevoli primo agli specialisti mi più
Avanzati che non toglie che in una buona Facoltà di lettere
Non è si può tranquillamente studiare sia
La storia del ventesimo secolo chi la filosofia del quinto secolo avanti Cristo c'è bisogno riavere
Cinque mila cinquecento corsi di laurea
Per tornare il cerchio in qualche maniera si può chiudere al rischio che lei paventava dall'inizio di questa intervista cioè appunto il rischio che poi alla fine con una difesa più o meno corporativa e comunque si difenda la situazione conservando la situazione si sente che sicuramente va cambiata troppo il Corriere la sera oggi citava l'opposizione e le barricate che andava a fare Gianfranco Fini sotto il Ministero dalla Pubblica istruzione quando Berlinguer lancio la proposta di questo concorso però aumenti di meriti o di merito ora a parti invertite ci si ritrova la stessa situazione
Esigibile trova sempre nella stessa situazione quando le forze politiche evitano di entrare nel merito delle questioni
E affrontano ogni questione di merito come un pretesto
Per una lotta politica simbolica questo è pericolosissimo perché
E la tomba di ogni possibile riforme
Senta l'ultima cosa le volevo chiedere invece un'opinione sulle classi ponte o classi comunque di integrazione per gli immigrati la Gelmini l'ultima volta va detto che sarebbero in realtà dei corsi di lingue di italiano integrativi in qualche modo e non classi separate la sua esperienza
Valerio su questo la mia esperienza di padre
Nel senso che è a mia figlia
Quando faceva le scuole elementari
A un certo punto la mandammo alla scuola americana perché imparasse della lingua
Aveva otto anni
Non aveva mai parlato una parola di inglese nel giro di quindici giorni se non altro per chiedere di andare al gabinetto
Comincio a imparare l'inglese e adesso parla l'inglese
Come una madre lingua quindi
Bisogna anche in questo caso valutare caso per caso ho visto che
Alla famigerata scuola dei Laratta di Milano quell'la contro le cose contro la quale la lega due anni fa con le barricate invece ci sono le class se i differenziali
Si tratta di nonno ideologizzare questioni che sono
Francamente
Risolvibili
Caso per caso ma anche in questo caso chiedo scusa del marito danza anche in questa situazione si tratta di riconoscere ai singoli istituti
Un'autonomia per gestire
Il proprio corpo docente e il proprio corpo di scelte e in maniera che
Caso per caso si risolvano i problemi probabilmente male principale di cui soffre la scuola italiana
E questa situazione per cui per spostare due ore di lezione ci vuole un decreto legge
Approvato dal Parlamento entro sessanta giorni
Sarebbe
Più semplice assicurare governando più flessibile il sistema scolastico e fare in modo che
Situazione per situazione si trovino le soluzioni più opportune
Ha parlato di classi differenziali a questa scuola Barruzza praticamente cosa alcun come funziona non lo so come funziona ma ho letto un'intervista
Del
Presidente Cipriano di questa scuola di Milano in cui diceva ma io non mi scandalizzo affatto perché
Da noi lo facciamo già
Poi non come funzione andate a vedere magari così
Arricchite un'opinione pubblica che dai giorni dai grandi giornali apprendere solo di cortei di programmabili occupazioni con la carta ma oneri sempre indirizzata
Accogliere la sostanza dei problemi
Bene grazie a Luigi Covatta buona giornata risentirci grazie a voi