I 100 fiori, l'Italia delle radio libere

Lineare
La revoca
Parlare alle donne
Demitri
Alle novantacinque in discesa anche
Sì
Tema radio libera antesignana delle radio libere che poi sono nate nel settantacinque settantasei cede Radio Bari barra cromata viene trasmesso ogni sera dalle ventidue e trenta alle ventidue e cinquanta da Radio Bari mentre duecentottantatré cioè io vivevo nella mia città Foggia e ascoltavamo o per lo meno io ricordo non la radio non lei era ma ricordo Radio Bari faceva delle trasmissioni già liberi faceva delle trasmissioni dei quali sentiva la musica americana
Ricordo la voce dell'America lei essere le radioline legati ai privati
Hanno portato molto avanti il discorso innanzitutto hanno portato avanti il discorso alla radio improvvisata pagati ormai si fa così
Che
Ho ricevuto la telefonata di una una signorina diciamo così inevitabile articolarla ragazza ma che vorrebbe sostenere come possono fare all'inizio avevano molto ingenue
E indimenticabile la battuta di Woody Allen un film di diceva non parlare così parli con una radio libera cioè farli a Bamberga questo fu il la il primo prototipo di Radio Dida in senso generico poi naturalmente c'erano legati politicizzati qualcuna
Di altro tipo
Lo
Eravamo favorevoli
Le radio private Vermiglio le ascolto tra solo realizzate
O nel nel mia sala di musica che sarebbe poi stanza da bagno dodici radio ognuna sintonizzato su una situazione diversa e mi diverto a passare e a sentire le voci
Viaggiare nell'etere alla ricerca della frequenza giusta per anni questa significato l'itinerario privilegiato verso la libertà di espressione musica politica
Battute nuovi linguaggi nuovi personaggi e come si diceva allora
Momenti di aggregazione esattamente trent'anni fa le cosiddette radio libere all'emittente privata entravano di prepotenza nel quotidiano della vita degli italiani ma cosa ha significato questo fenomeno culturale politico nell'Italia degli anni settanta e cos'è rimasto di quella esperienza affascinante
Mancano
Insomma no
In onda
Un saluto tutti ebbe ritrovati sulla solita frequenza con la vostra trasmissione preferita che li accompagna in Rai tutti i giorni quella di oggi cari amici in ascolto sarà una puntata speciale
Perché volevo festeggiare un anniversario importante
Quale Beppe
Si tratta di un compleanno il nostro per la precisione quello di tutte le radio libere come noi di cui ricorre pensate un po'il trentennale era il mille novecentosettantacinque infatti quando le tre italiano
Si aprì finalmente ai privati si cominciarono a sentire via radio nuove voci una miriade di voci
Diverse dalla RAI
Non ve lo ricordate sentite qua
Anche questo è contro Radio novantatré settecento megahertz che Dell'Orto quindici rosso telefono due due sei
Sì viene Joestar ventisette ne facesse ascoltare quante ne volete le repliche Nuova Società novantasette settecento milioni
Allora senta l'avvio di gara che non novantotto per cento mega radio perché non è che nipponiche con Garibaldi e granché l'organico impiegato carpentieri l'obbligo Domenico la vittoria democrat
Vuole essere una radio di movimento a che anni amici si stava giorno e notte con le orecchie attaccate mitico transistor portatile oppure all'autoradio
E con la loro magia davano un gusto nuovo la vita c'era musica finalmente tanta musica di ogni tipo accompagnata da Bucci e parole in piena libertà
Che anni
E non lo dico soltanto io
Me fu proprio un scoprire un mondo nuovo
Io stavo ore ore arrivavo con le borse gli occhiali e la mattina la lascia a scuola perché fino alle tre alle quattro di notte mi sentivo alla radio andare in onda e trasmettere quanta più musica fosse possibile era qualcosa che mancava
Era qualcosa di cui i giovani secondo me avevano molto bisogno si avvicina al mentre c'era la possibilità di ascoltare che fatto importantissimo e far arrivare in tutte le case delle questioni
Escluse fino a quel momento la gente impazziva dietro questo fatto che poteva partecipare nella nella radio e quindi il cospetto fenomeno delle telefonate indiretta in pratica quelle foto Renato lì c'era chi era insoddisfatto o chi maturava utopia e sogni
I poteri addirittura cambiare il mondo attraverso la comunicazione di massa
In prima ascoltatori Bongiorno vediamo insieme i titoli delle più importanti notizie di cui pensate prima c'erano solo i tre canali della RAI una miseria
Ed ecco che da un giorno all'altro nascevano dieci cento mille radio private
Quante fossero esattamente nessuno lo sa ma ho trovato degli esperti che ci possono aiutare
Germinare sì quante era hanno e difficilissimo dare cifre esatte perché non c'era una rilevazione ufficiale
In quanto non sarà ancora una legge che consentisse al governo di fissare le concessioni eccetera eccetera e molte nascevano e morivano nel giro di pochi giorni un argomento un po'delicato importanti il problema di fatto ce n'erano molte centinaia
Sannino viene in genere ad esempio qual è l'elemento discriminante non ingerenza dovevano rimanere lascia c'è c'è l'orario come I cento passi radio politiche più o meno musicali ma dov'era fortemente orientata in senso politico erratico come Radio Freccia cioè radio musicali che esprimevano disagio giovanile
Poi c'erano radio sempre politiche ma prevalentemente parlare tu che sei iscritto al Partito comunista in cui sostanzialmente sopravvive solo Radio Popolare a Milano fa di un radicale e poi c'era una vasta tipologia di emittenti locali legate a qualche Bosso che cercava di fare una radio che fosse influente nella sua come comunità
Ma facciamo un passo indietro la prima radio o meglio la più famosa fra quelle che iniziarono a trasmettere in modulazione di frequenza pur Radio Milano International era il dieci marzo del mille novecentosettantacinque e questo era il suo jingle
Il la riesce
Questo invece è il racconto di quella straordinaria avventura nello ascoltiamo dalla viva voce di due dei suoi protagonisti che sono Fausto Terenzi e Gigio D'Ambrosio l'uomo che ebbe l'idea tale Angelo Borra con suo fratello Rino Borra
Già come dire esperto radioamatore decidere comprando un residuato militare un trasmettitore deve da poche decine di latte di cominciare a irradiare piratesca avente da un antenna del
Tempo
Pensavamo che ci ascoltassero milioni invece l'arco diciamo l'area di di ascolto ora praticamente illimitata ai quattro cinque sei quartieri
Poi piano piano con le antenne che hanno installato siamo andati a Fini ma poi ci ha chiamato da Bergamo watch ha chiamato da Pavia voce ha chiamato da Brescia
Vanta ventuno zero cinque retribuiti e ventiquattro secondi Claudio microfoni per presenziare rivisti passo quello della radio la canzone famosa di Balthus Ovidio chiudere regista era che attraverso una voce si poteva lasciare immaginare farà sognare qualsiasi cosa a chiunque era veramente
La vera la vera sfida
Credo sia in gioco Fausto Montrone edificio
Erano penose però si mettevano l'anima e capita
Sono intervenuto al mese a Milano della un avvenimento strano però si fa sempre piacere a tutti piccoli grandi
Che farà fallire le sue quella cosa fare della signora così interessante quindi questa mattina
Durò poco dopo appena trenta sei giorni di trasmissioni clandestine nella sede di Radio Milano International arrivo infatti la polizia
Lescaut post chiede era o forse ancora è la polizia che regola le leggi delle lettere arriva nella sede da cui veniva irradiato il segnale in via Locatelli
A Milano e sequestra tutti gli impianti entrano senza dire niente segnale di ci portano via
Io io gli ho risposto
Ma Manet attacca che ve ne importa Brega DNA sigarette il giudice ordinò però il dissequestro degli impianti autorizzando le trasmissioni di Radio Milano International e purché non interferisse Rocco le frequenze della RAI fu una sorpresa per tutti
Di fatto sancisce ufficialmente l'inizio di un'era
La fine di un'epoca per il monopolio evidentemente della RAI l'inizio di un'era che poi cresciuta esponenzialmente nei primissimi anni con migliaia di radio in tutta Italia poi successivamente con le televisioni insomma il resto è davvero strano
Il problema è che in Italia solo la Rai era autorizzata a trasmettere programmi via etere un privilegio antico e duro a morire
è uno dei tratti peculiari della storia europea è quello di aver mantenuto
Al broadcasting quindi radio e televisione diffusi in modo circolare per tutti
Una prerogativa pubblica immaginato che fosse uno dei tratti salienti dello stato sociale questo monopolio statale come tutti i monopoli era abbastanza restio ad aprirsi ad altre esperienze aveva dalla sua parte la legge e diciamo il consenso dell'intera classe politica la Corte costituzionale fin dalle prime sentenze sul monopolio radiotelevisivo che risalgono agli anni cinquanta
Aveva dichiarato esplicitamente che il monopolio era giustificato solo da un motivo la limitatezza delle frequenze
Quindi quando negli anni settanta
Con la radio e la tv via cavo e con lo sviluppo di tecnologie che permettono la convivenza di più emittenti soste sequenze particolare della tecnologia dalla modulazione di frequenza
La Corte costituzionale italiana non si sente più difendere Monopoli non è più giustificabile a quel punto dice
Sperimentiamo la fine del monopolio
Fu una vera rivoluzione tanto più che l'anno dopo nel mille novecentosettantasei arriva un'altra sentenza che abrogava il monopolio RAI introduceva la cosiddetta libertà d'antenna
Spuntarono emittenti come funghi
E si apre così una nuova stagione nella radiofonia italiana la stagione dei cento fiori
Ci fu un cambiamento è il caso di dire rivoluzionario
Perché negli anni settanta si combinarono tre fenomeni
Un fenomeno di crisi di identità dei vecchi monopoli pubblici
La parte più attiva le nuove generazioni soprattutto ma non solo dell'utenza non ne poteva più di una certa ripetitività
Qualche volta persino angosciante dell'offerta radiotelevisiva
Per un altro verso grandi gruppi economici e a livello internazionale investivano credendo vi questa volta davvero in un settore ancora considerato un po'eccentrico e nuovo infine ed è forse l'aspetto più immediato pensiamo all'Italia
Cominciava sotto le ceneri e ad agganciarci il movimento della politica alla contestazione
Con un movimento culturale che aveva anche nell'esclusione dell'emittenza privata un suo tratto di riferimento fu un'illusione per molti versi però vi fu a lungo ma che cos'è che mandava in onda radio RAI all'epoca
E perché c'era tutta questa voglia di cambiamento lo chiediamo a Maurizio Riganti dirigente Rai di quegli anni
Era era molto tradizionale molte musiche tagliare molte edizioni perfette nuovo
Le cose così proprio eravamo alla RAI monopolio quindi carità eccetera la censura ci dica scaricati c'era la censura in RAI
Sensore era praticamente questa sì c'è regola Sala ci si riuniva alcuni vecchi maestri e musica e c'erano alcuni programmatori proprio perché voglio andar bene che io certi si ascoltavano dei dei turisti
In realtà questa come si era molto appetita
Perché veniva anche il verbale e distribuiva spremute d'arancio bevande e tutti i partiti sarà e allora e allora si sente un po'importante pontifica un po'su queste cose ora Sas sono successe anche restare terrificanti fra cui quella che detti alcuni dischi dei Beatles
Che questa Commissione di sano questo non può andare perché distorto vediamo adesso un anno prende beffa per la musica con il suo vero il risultato insomma è che la radio di Stato era un po'ingessata degli anni sessanta non c'era ancora dottori ma c'erano degli annunciatori
Gente che con il foglio volante
Di Mogol e Battisti adesso ci ascoltiamo il nostro caro angelo dice il maestro
Angelo una censura poi non colpiva mica solo gli stranieri sotto la sua mannaia sono passati infatti diversi cantanti italiani Massimo De André tanto per cominciare
Ma anche in omaggio
Mina boh Enzo Jannacci visto
Jannacci e andai in questa Commissione questa Commissione tutti i vecchi maestri così prego lo guarda certo se era un po'ovattata ed è voce attaccata dai e si chiamarono i carabinieri qua entrato una la RAI è un pazzo restate rapida e la stessa se sto qua a Roma ad esempio la stessa
Rita Pavone eccedente hanno et uno dei problemi
E ci voleva bene perché erano diciamo così il cantante che non era al
Siamo nella tradizione del belcanto Alitalia no per fortuna però in RAI c'erano anche delle piccole isole felici dove la censura non faceva danni
è il caso di Bandiera gialla la prima trasmissione del giovane di giochi Renzo Arbore rivive Bandiera gialla nate dalla convocazione Gabe ebbe e Gianni Boncompagni però ci dissero
Con nostro grande dolore dovete chiamare
La trasmissione Bandiera gialla perché perché Bandiera gialla significa il significare che c'è una quarantena che un titolo alibi voi potete fare tutto però avete e questo simbolo della Bandiera gialla che è quella che si mette sulle navi
Quando ci sono gli appestati eccetera eccetera quella fu diciamo la prima trasmissione un po'di rottura si erano resi conto questa uscito fuori dall'Italia dal dare fuori ascoltare qualche radio
La targa attraverso le tavole transoceanico andava di moda di quegli anni
E se Teramo che la parte musicale a parte dei Joy completamente trascurata da questa data tradizionale e quindi abbiamo cominciato a fare questa remissione Bandiera gialla che ebbe un notevole successo
Ma
Bandiera gialla fece un po'da apripista poi il giorno dopo arrivarono per voi giovani
L'affitto arredi condotta da Lelio Luttazzi
Ma
è unanime supersonica un'anima umanitario
E finalmente nel mille novecentosettanta un programma che passerà alla storia non solo della radio alto gradimento
Altro elemento nacque invece per protesta
Contro vogliamo dirlo contro alleato della e le atmosfere del sessantotto che allora politicizzato un un po'tutto insomma
In quegli anni li si vedeva pochissimo quindi incontrandoci Reggiani diciamo perché non fare una trasmissione di evasione di assoluto evasioni che non abbia né cose politiche me altro tipo di di impegno e quindi andammo dal allora direttore della radio proponendo la ragione sociale del programma che naturalmente fu subito bocciata perché si chiamava musica punta nati a proposito Thomas salme da tempo dovevamo chiederglielo ma lei è mai stato in un cinema con la luce rossa
Macchine vuole oramai all'età migliaio anche con la povera affidiamo vestiboli possiamo garantito poca condanna non è non è portato di ma una volta abbiamo tentato di fare una cosa dire io l'ho rincorsa attorno alle ecco a cinque dopo il dopo un po'dopo il quarto giro benvenuto una perché la concerne chiamata stavo in
Ma questo che ha per far capire come sarebbe stato il programma naturalmente il direttore trasecolo dissi così non si può chiamare cercate l'altro titolo diciamo benissimo allora per titolo può essere io prego per basso gradimento perché ho sempre avuto la tendenza a fare l'altra Agadir l'altra tribù e altri cose
Non cercando di di di insomma inseguire successo Bobo bagni vinse perché disse facciamo Alto gradimento così la gente crede veramente che ad un alto gradimento
Alla fine questo che mi Soligo dodici anni con grandissimo successo soprattutto da parte di un pubblico che si divertiva a quello che è stato chiamato è adesso e rimane ufficialmente
Chiamato con un nome che non ci piace tanto però
Caccia il giro
E che io continuo ancora fare anche le mie trasmissioni
Le prime radio libere italiane devono molto ad alto gradimento
Devono qualcosa alle radio pirata che fin dagli anni Sessanta furoreggiava non nel nord Europa anche se in contrasto con il grigio come delle antenne statali raccontarcelo è un altro protagonista di quegli anni Federico L'olandese volante
Erario privata nel Nord Europa dal sfrutterò le radio fare installate su delle basi
Ed erano nel Mare del Nord
Garantire anche la esattamente quasi da stretto della Manica davanti alle coste olandesi se uno traccia
Un cerchio di duecento chilometri dentro il cerchio Hai Parigi Londra Anversa Amsterdam insomma un ascolto più o meno di venti trenta milioni di persone
Qualcuno molto furbo installò Umberto a seguire trasmettitori ti in onde medie su queste queste navi che erano dei vecchi perché regge e cominciò a trasmettere la prima fu radio l'ombra poi Radio Veronica Lario Norzi Radiohead offende radio nozze International che trasmettevano la maggior parte in inglese a parte Radio Veronica che era appunto in olandese io ho lavorato ho avuto il piacere di lavorare per la via Veronica così Evola e il parete giovedì
Ed è stato un fenomeno molto importante soprattutto a livello musicale esso pronto a livello modo
I Beatles non fa farebbero mai diventati i Beatles senza le radio pirata perché la BBC si rifiutò all'inizio di passare i loro rischi
Tanta era la fame di musica dei giovani italiani che in quegli anni tutto quello che si ascoltava dall'estero sembrava riscuotere successo c'era radio Lacks è un po'che però si captava solo di notte Radio Capodistria e soprattutto c'era Radio Monte Carlo che dall'estate mille novecentosessantasei trasmetteva anche in Italia
Ma la leggenda erano le radio americane in cui si cercava di imitare anche l'accento che andava di moda acquistare dei single dall'America dove c'era questi Corcione che facevano il jingle per la neve
E mi ricordo che mandarono un jingle acque strada di Scandicci vicino a Firenze dove il e lo speaker americano aveva letto Vedior tra Emma e poi
Florenzi c'è dieci perché non riusciva a dire Scandicci scova gli era parsa piega la cosa
Il il proprietario della radio rifece tutti single nel finale era credetemi stendi
Ma il carburante delle nostre radio libera era la musica che musica Rocca pop Just Lose benché il disco punk quelli erano anni d'oro e il dj delle radio ben presto divennero un mito ananas
Di essere disc jockey nel all'inizio della strada privata soprattutto nel quinquennio settantacinque ottanta
Poteva essere cado paragona per essere calciatore oggi io devo dire che la di esperienza sessuale
Nel frattempo otto la democrazia radio perché proprio si innamorano della voce io dicevo ma guardate che dovete limitate da sentire la voce perché il resto
E alquanto scadente tra indigeni dell'epoca non dimentichiamolo figurano ragazzi che poi hanno fatto una grande carriera politica aumento
Claudio Cecchetto
Gerry Scotti lei non sa Amadeus Piero Chiambretti aggiungere poi uno che forse conoscono in pochi ma a cui molti dj italiani devono qualcosa si chiamava Leonardo in arte leopardo
Certo ma non ha versato
è stato uno dei un grandissimo un grandissimo da Radio Italia uno un grandissimo uno dei cinque nomi
Fondamentale
Gambale
Rimane ma riteneva dai quei caratteri così
Internazionalità che dovevano essere indispensabile per un disc jockey in quel periodo
Però con con una grinta con l'aggressività con la anche un po'di demenziale tasse vogliamo il famoso fischio ruggini tra la somma che erano assolutamente ritarda l'allora
Ha portato la radio al suo ritmo che questa quello che fanno i grandi non è seguire un ritmo ma creare ordinaria la
Quella
Lanyon completo e praticamente
Ripetitiva delle istanze della gente entrati Goran nelle curve nelle uguale buoni vera assieme alle radio private commerciali nacquero sempre a Milano le prime emittenti politiche
La più importante che esiste anzi resiste ancora oggi e Radio Popolare autoradio
Quando avverrà vanno allora
Roba autografa
Lubrano Marlon Brando però augurarselo un grosso problema per i movimenti della sinistra
Che comunicavano con volantini con giornali con riviste uno strumento assolutamente insufficiente per entrare il rapporto con le larghe masse c'era questo questo bisogno questo sogno di riuscire a parlare con tutti e quando si è cominciato a rompere il monopolio
RAI e niente hanno intravisto uno spazio possibile nate un progetto di una radio popolare squisito il nome perché non si trova niente di più brillante allora
Una radio che nasceva sicuramente della cultura della sinistra
Si faceva carico dell'esperienza storica della sinistra ma non era inchiodata alla targa di un partito di una sigla di una identità settoriale capite imbelle di Radio Popolare
Siamo stati noi io Ordine nero ne seguiranno altre con questa telefonata arrivata al centralino del Giornale di Brescia il gruppo fascista ordine nera rivendicata la nota strage di Brescia
Per i disordini avvenuti in città in occasione della prima della Scala restano a San Vittore ancora otto giovani
Si conclude questa edizione del giornale di del Notizie in breve di Radio Popolare ci risentiamo alle dodici e trentacinque per la prima trasmissione che inventammo subito all'inizio
Autunno del settantasei fu microfono aperto che allora non esisteva
Un microfono aperto come
Telefono aperto argento telefona e va in onda direttamente senza filtri senza interventi preliminari Ferrara
Veramente allora anche molti di noi ebbero paura di questo strumento dei primi momenti dici ma se poi dicono le parolacce se poi vengono i terroristi a fare i proclami si quelli delle Brigate Rosse
Vennero le parolacce vennero anche i proclami delle Brigate Rosse
Ma lì si dimostrò che quando si buttano giù le paratie e si discute liberamente alla luce del sole anche le cose più drammatiche vengono s'demonizzate e si possono affrontare
Di Radio Popolare passata alla storia soprattutto una trasmissione indiretta quella del sette dicembre mille novecentosettantasei in occasione di una prima della Scala
Quando i circoli del proletariato giovanile misero a ferro e fuoco Milano
Papà
A a a
A
Ma qua
Ma
No della dalla prima della Scala
I nostri cronisti seguirono i gruppi che
Con Prophet incendiarono Milano ma se c'ero siamo dei fuochi d'artificio
Percorrendo tra città natura contammo indiretta lista anche un capostipite dei master di Radio Popolare che la dire
Ma diretto non soltanto come artifizio professionale artifizio radiofonico ma proprio come
Intenzione di raccontare le cose al vero nel momento che succede parliamo ancora no no no no no
No no no no no no no no orfano
A formare fa
Chiamavamo
Papà
Non c'erano i telefonini
I cronisti avevano manciate di gettoni o suonando nel campo delle delle case svegliato nel personaggio ed oscuri mi lascia telefonare
Fu raccontata in questa notte dall'esterno ha scalato i nostri ministri dall'interno dalla Scala con una straordinaria cronista che era Camilla Cederna
E la cosa fece talmente rumore che ricordo il Corriere della Sera il giorno dopo uscì con un titolone in cronaca di quattro cinque colonne che suonava più o meno
La radio che ha guidato gli scontri latino Guido avvolgente
Raccontando semplicemente quello che avveniva
E fu un'emozione straordinaria Linux
Ricordiamoci anche che in quegli anni accadevano spesso violenza di piazza
Ed era fatale che le radio libere risentirsi ero degli umori dei giovani sempre più arrabbiati l'ex ministro
Eppure in un certo senso le radio contribuirono a rasserenare gli animi
Quelli erano anni terribili erano anni in cui sabato era impossibile girare per le città perché c'erano botte chi era di destra che era di sinistra che insomma erano anni veramente di piombo quelle e devo dire che grazie alla radio libera e questo è un servizio che io penso di aver dato in compagnia del del mio gruppo di persone siamo riusciti a portar via dalla strada
Tanta gente che magari sarebbero diventate dei delinquenti potenziali la radio è stata in quegli anni un'occasione di socializzazione e spesso a evitato è vero considerazione molto occulta evitato delle cose tragiche
Anche con qualche momento di enfasi che risentita oggi quelle in fasi radiofonico
Ci farebbe un po'sorridere però è stata sostitutiva per fortuna di altri fenomeni persino di commenti violenti possibilità
Di concorrere come in un centro e per le trasmissioni indiretta soprattutto dal Parlamento
Si caratterizzò in quegli anni un'altra emittente politica famosa radio radicale ora già e sono pochissimo noto utilità dell'iniziativa referendaria va bene Di Carlo
Ora onorevole Bonino
A
Radio radicale nasce in questo contesto e sperimenta tutto smetta sperimentare rassegna stampa la notte dei giornali del giorno dopo le trasmissioni dire diretto del Parlamento dove nessuno era mai entrato la possibilità di gruppi
Di movimenti di omosessuali di minoranze ma anche di i grandi gruppi di esprimersi direttamente con gli ascoltatori cosa che in media tradizionali numero mai consentito fino allora
Sia per fare presenta vetrate sull'ottantatré virgola cinque radio radicale gli italiani per la prima volta si rendono conto di poter entrare non solo nella vita di partiti dell'attività dei loro diritti
Ma oltre al Parlamento entrano nei congressi di partito e quindi diventa immediatamente trasparente un mondo politico che si era abituati a vedere qualche volta in attraverso te li la televisione con questi parlamentari
A volte assonnati addormentati o quasi nelle Aule chiediamo che le aule riprendono vita
Il
La consapevolezza da parte parlamentare
Che fuori viene ascoltato stravolge cambia il confronto interno al Parlamento la possibilità del parlamentare il modalità di esprimersi e di confrontarsi con i suoi colleghi con le altre parti politiche mi ricordo un giorno in aula Flaminio Piccoli che dice
E mentre io sto pronunciando queste parole una radio libera una di privata tostate liberamente trasmettendo queste parole si sente che nel dirlo
Si rende conto della contraddizione in cui cade
Dottor quarantadue percorrevano provocate dalla creazione europei laddove reperibile quando
Radio radicale caratterizzate dalla diretta eterodiretta sempre e comunque
Con la capacità di non staccarsi mai dal per l'evento che trasmetti anche nei momenti più drammatici quando la RAI sfuma quando la RAI interrompevo interrompeva adesso lo fa i meno ma fa meno dirette il
E quindi questa è la chiave essenziale che ci ha accompagnato per tutta la nostra storia adesso però fermiamoci un attimo eh spostiamo l'attenzione sull'aspetto tecnico che può sembrare marginale ma non lo è
Mentre sull'emittente in quegli anni era alla portata di tutti o quasi perché la strumentazione era ridotta minima soprattutto costano poco
Era molto facile fare una radio negli anni settanta in particolare proprio nei primi anni in cui le tra le radio sono nate da che le consideriamo libere quindi parliamo da settantacinque importi
Perché
A quei tempi gli investimenti erano veramente i miseri le frequenze erano ancora particolarmente libere
E quindi bastavano pochissimi Watteau o comunque pochissima potenzia l'antenna per poter coprire un territorio abbastanza vasto è stata fatta perché contro l'architetto D'Alfonso asta piazza latenti richieste M. cinquantuno pezzo unico e raro se la compra ci sono arresti Brigantony Sunday Johnny guardiano del faro mettevano Canzonissima ha esteso nel che veri anche ma decadrà fagotto triste Coronet dobbiamo fare una grande anomalia la Provincia e a lei sola no no no no no Marco Ferreri siano ad oggi sono Pastorelli è stato lavanda meno per fare Giarda stavano strumentazioni è estremamente semplici come
Due piatti
Una un mix era un microfono a volte anche di scarsa qualità questo addirittura già un microfono di un certo livello ma ho visto radio che andavano avanti anche con dei microfoni Nico rubati dai registratori a cassette
E poi ecco già ad alta tecnologia registratori a bobina che venivano comunque utilizzata abbastanza poco e la diciamo il il re
Della radio degli anni settanta era il registratore a cassette perché veramente sostituito ordine tutto quello che non si poteva fare indiretta ed era a costi estremamente accessibili io direi che in una città di provincia con un investimento che non superava i quattro cinque milioni uno poteva tranquillamente aprire una radio privata io avevo la bellezza di dodici tredici anni già mi ero costruito la radio del Palazzo e mi divertivo con piccole strumentazioni veramente approssimative a far sentire la mia musica la mia voce a tutti quanti qui del palazzo
A proposito di esperimenti va ricordata la radio clandestina che Danilo Dolci con grande coraggio impianto in Sicilia dopo il terremoto del Belice del mille novecentosessantotto
Si chiamava guarda caso radio libera e riuscì a trasmettere persone ventisette ore abbastanza però per scatenare il putiferio bene
Replica italiani come membro dell'organo dovrà raccogliendo l'invito di enorme gravità azzurro fila degno di un'intera popolazione la popolazione delle valli del De
De variante del verbale
La popolazione delle presidenziale noi vorremmo
Abbiano voi intervistando decine e decine di persone della zona terremotata
Bene quale la situazione comune comune o cosa pensava la gente cosa desiderava cosa avrebbe voluto nascono Pagliaro
Grazie quindi balcanica
Prima no intorno
Non erano ragionevoli paura
Ritiene improbabile varrà anche
Noi Palomba nuova valuta non avevo bisogno
Avviare un confronto perché è un fattore ad AGEA nelle nella forma lavoro vorrei
La sera verso le dieci e mezza del
Nel giorno successivo ecco è arrivata sono arrivate le forze dell'ordine sono entrate subito hanno spento la radio hanno sequestrato tutto
Quando siamo scesi con grande sorpresa abbiamo trovato lo spiazzale lì davanti palazzo cavia pieno di giovani erano già quasi identici ecco il poi giovane ci hanno detto che erano venuti ed erano loro disposti a fare una barriera umana proprio o in qualsiasi modo cercare di impedire che ci portassero via nell'ipotesi in cui ci avessero avuto ci avessero voluto arrestare
In fondo molte delle radio libere nata nella seconda metà degli anni settanta si mostrano nel solco tracciato da Danilo Dolci INEA Crête saranno lo stesso sul
Danilo Dolci tentò l'esperimento radicale che era quello di fare con la radio quello che fino ad allora lui aveva fatto quei libri e con e con gli articoli altri avevano magari tentato di fare col cinema cioè dare voce
Ai senza voce
E questa era l'idea fondamentale
Mettere il microfono davanti al popolo e permettergli di parlare
E c'è un sogno populista il tutto questo naturalmente perché c'è l'idea che la spontaneità popolare possa esprimere di per sé qualcosa di
In qualche modo eversivo però c'è anche una forte fascinazione del mezzo e della sua potenzialità qui abbiamo un mezzo che trasmette l'oralità e non la scrittura
Ed è un mezzo che trasmette in diretta
Ma indiretta come tutte le radio libere di sinistra che vissero il loro momento d'Oro fra il mille novecentosettantasei e il mille novecentosettantotto
Oltre a Radio Popolare Radio Radicale nascono Radio Flash a Torino Radio Alice a Bologna contro Radio a Firenze Radio Città Futura a Roma erano anni di piombo e quella stagione drammatica la descrissero molto meglio le radio con la loro contro informazione che i giornali e la tv ecco critiche in Carovigno oggi mantengono il capo durante il solo fatto di esistere le radio e chi le faceva sentivano di fare o qualcosa di tra virgolette sovversivo
L'ufficio politico della questura mandato un funzionario a chiuderci perché in realtà stiamo facendo un atto illegale trasmettendo
E al ha suonato alla porta
E io l'ho fatto salire in studio per cui il decreto di chiusura della radio mila letto senza sapere di andare in onda quando è sceso c'erano dieci mila persone a piazza Vittorio che erano già usciti dalle case per proteggere la RAI e lì ci siamo resi conto che almeno dieci per mila persone ci stanno ascoltando ci trovammo contro non soltanto l'establishment conservatore
Non soltanto la destra non soltanto l'ITC ma anche settori della sinistra
Perché le dicevano che eravamo una radio in un certo senso qualunquista di sinistra qualunquista perché contavano invece sulla formula una radio di partito una radio di linea una radio altoparlanti
Un'idea quella vecchia perché era ancora di nuovo ripetute in altra Salza la chiave della radio autoritaria unidirezionale
Tra dal microfono all'ascoltatore egli dalla livelli dice quello che è fu noi facevamo la rivoluzione facciamo il contrario arrivano i dialetti
Arrivano i giovani dicono le voci femminili aiuta l'imbattibile Finisterre senz'altro
Fondamentale questa deliberazione sino all'Angelus acidi operai si fa ASL agli operai arrivano i microfoni aperti tutto questo
Nello spirito di quegli anni complici le tecnologie diventate più come dire accessibili meno costose diventa un'onda un'onda poi
C'erano anche delle radio politica di destra
E se ne è parlato troppo poco e quella delle radio libere di destra è una specie di rimosso rimosso anche da parte della destra che non vengono più citate quasi nessuno se ne ricorda più
E e però hanno costituito un capitolo fondamentale nella storia del della destra e dell'estrema destra italiana
Perché coincise la possibilità di mettersi su una emittente radiofonica
Col Periodo di massima difficoltà di presenza di agibilità come si diceva a quei tempi politica per le messe i per i giovani M sei e anche per formazione i alla alla sua destra anche se è vero che era di universi di non ha mai imparato come hanno fatto i russi dimenticati di Radio Alice i neofascisti si parlava soltanto degli aspetti criminologi si erano totalmente esclusi dalla comunicazione il fatto di potere all'improvviso con un investimento abbastanza limitato
Mettersi magari appunto in casa come successe in qualche caso una emittente che consentiva di rompere questo accerchiamento fu una episodio fondamentale per me e per la vita delle mie generazioni politiche della mia generazione politiche
Soltanto nella Federazione delle radio alternative che e noi mettemmo impieghi e a fianco alla rivista linea di di Pino Rauti ce n'erano più di novanta iscritte
Lavori più libera impotente più politicizzata più tua in sono lavori Conicchio bene non vorrei che dalla baia Andreotti e poi l'altra cosa fondamentale
Appunto per per la destra e che essendo tagliata fuori dalla comunicazione non aveva alla possibilità chi militava densa di confrontarsi con i linguaggi della della contemporaneità
Dover parlare ad un microfono sapendo che c'erano migliaia di persone che ti sentivano indipendentemente dalla loro appartenenza politica significava per la prima volta dopo tanti anni doversi confrontare con i linguaggi
Del mondo in cui si viveva e con il costume con la musica
In realtà la stragrande maggioranza delle radio private non si occupava di politica
Erano radio a vocazione locale che fidelizzato l'ascolto con una programmazione leggera e gradevole i giochi a premio le telefonate indirette soprattutto le dediche musicali furono la chiave del loro successo
E mi contrariamente a quello che si può pensare l'apertura della linea telefonica all'inizio non viene fatta
Tanto di giorno e sulle cose politiche mai fatto soprattutto di notte
Ed è una sorta di
Telefono Amico
Più laico se vogliamo di Telefono Amico o progressista ma anche spesso capace di piangersi infinitamente corso a me Netanyahu lasciare
Normativa insomma a Caccamo diciamo prima acquisti canonica di camorra
Sicuramente c'è stato un fortissimo l'influsso soprattutto verso l'intera attività della trasmissione radiofonica
Nel senso che la radio ha trovato con il telefono
Sintonia naturale diciamo una telefonata in radio e a tutti gli effetti un pezzo di trasmissioni
Adesso mi regalò una chicca
Fra le voci che in quegli anni ebbero maggior successo in radio cerume inconfondibile
C'era la mitica Ilona Staller in arte Cicciolina che dalle frequenze romane di Radio Luna non c'è un programma per i detenuti che fece il giro d'Italia
Si chiamava e non poteva essere altrimenti
Vuoi venire a letto con me guardate
E soprattutto ascoltate
Completamente
C'erano anche il potentissimo Putin o Anna anche fatte dalla mia vita vita carriera renderanno caldo Angelo
La momentaneamente porta
O magari
Storico
Telegrafo nello
Una Gelmini
Analgesici ai come in questa tornata accettabile è chiaro che purché non poche riconosciuto cercano perché nel tempo di una visione disciplinato Gianluca Narducci rimane il movente chi è rimane come alla radio e televisioni anche negli anni a venire non c'è nessuno che dopo e non
Divertente no questa volta invece sono state scattate a Zocca sull'Appennino modenese dove un gruppo di amici animava un'emittente che ebbe una vasta eco Punto Radio
La mia banda suona rock
E in quel gruppo di ragazzi c'era un certo Vasco Rossi
Agli omicidi puntuali l'adesione dell'Istat non perde solo marine di fare non sono inseriti non è per fare i soliti complimenti misterioso Benigni in quale fare quando tutti
La nostra relazione
Qualche cosa di diverso dalle radio private c'era un po'di tutto c'erano radio dialettali alla scoperta delle tradizioni locali
Cinema Energy è andato in onda l'analisi alla guida e il guardalinee simile proprio settimana infelice per quanto riguarda il cliente
Radio di ispirazione religiosa cattoliche non solo è stata la radio Don Bosco va ora in onda la rubrica
Il padre che hanno
E c'erano anche radio di frontiera in prima linea nella lotta alla mafia dieci Santa Caterina da Siena Imarisio unico pregherà per minori zio ricordano
Questa che sentite radio autore vita tirata cinesi in provincia di Palermo animata da un gruppo di giovani guidati da Peppino Impastato
C'era uno che va bene turco pur puffo
Poi più gusto un mondo un momento punto monumento all'ONU mafioso tavoli
Il flap miglior tutti tanti uffici officine PC
Frutti negli uffici del PGT PC Tilda
Cambiarono Barbarano Romano dalle radio libere e poi passata buona parte dei comici e degli autori di satira che spopolano oggi
Godetevi ad esempio questi Gino e Michele d'annata dai microfoni di Radio Popolare
Era il lontano mille novecentosettantasette aveva aveva
Gabrielli Rovelli Berbenno di Radio Popolare Milano che nemiche lei mi però prendere in concreto l'appuntamento di Baghdad e corrotto mentre all'argomento nel minimo della NATO e prevenzione presentando la prima rubrica vai con le pile
Lordo pretenda
Il bollettino dei naviganti pure Club Alpino Italiano
Al largo di Palermo
Alcuni Becquerel vi hanno catturato
Nebbia tonnellate il pesce al mercurio
La capitaneria di porto di Palermo
Interni gridolini di turno
Dal vendere tali dei pagandoli per Perrone e poi puntano tutte le
Primo tentativo
Bulgari dalla bravura
Largo
A causa dell'oscurità
Però nata da perdenti
E poi da lontano condanne
Da chi ora
Prima ancora e ormai delle salite resi conto quella dei cento fiori fu una stagione caotica ma ricca di fermenti
E con un'influenza non trascurabile sullo sviluppo dei media italiani
Nel linguaggio degli stili e negli assetti proprietari
Prima la riforma quella delibera favorirono
La fine
Di una radio parlata come se fosse scritta che era quello che era stata la lira italiana cioè anche quando si parlava a braccio si faceva finta di parlare
Di Lezzi troppo a destra
Diciamo che del passaggio è stato l'inversione anche quando si legge step
Di parlare a braccio nasce un certo tipo di cultura della diretta non è che prima non esistesse grave era retrocessa vedere
Ma la diretta delle masse gli avvenimenti raccontati dai partecipanti ben quello è una chiave che nasce con le radio libere poche cose davvero guardate come la radio
Hanno cambiato
La quotidianità certi comportamenti diffusi sia tra i giovani soprattutto tra i giovani target fondamentale della radio ma anche delle generazioni o tra le generazioni più adulte
Non vi sarebbero stati senza la radio cioè la radio come culto della radio come luogo trendy come punto di riferimento e nella musica senza le radio libere oggi saremmo fissa stagione
Storica è stato una grande spinta che negli anni Ottanta poi si è si è sviluppata e accrescerà agli obiettori davanti anche commerciale del carità più solide e il paesaggio radiofonico resta profondamente diverso dal paesaggio televisivo in televisione e noi abbiamo due aziende la Rai e Mediaset che si dividono il novanta per cento degli ascolti e delle risorse
In radio ci sono quindici soggetti quindi quindici radio nazionali c'è una cinquantina di radio lo diciamo località molto grosse tipo Radio Subasio dalla liberalizzazione della radio nazionale e nessun soggetto a più del dieci per cento dell'ascolto quindi un panorama molto più plurale e dove c'è uno spazio alle vertenza comunitaria e all'emittenza locale che non esiste più in televisione delegare vicino a sconto si chiude qui la puntata di oggi dedicata al trentennale delle radio private italiane
Ci salutiamo con una canzone che la stagione dei cento fiori è stata un po'l'emblema s'intitola la radio e ce la canta Eugenio Finardi grazie appresta
L'anno scorso le
Solo debbo confessare
Iniettabile
Antimo