Crisi finanziaria e clima: intervista a Roberto Musacchio

Roberto Musacchio capo delegazione di Rifondazione Comunista nel gruppo della cui colui vogliamo parlare
Zell intervento vinicola sa così per Strasburgo la sintesi del Consiglio europeo della scorsa settimana le prospettive di fronte alla crisi finanziaria ed economica SAR così ha parlato di governo economico europeo ha fatto poi nuove proposte come quella
Di creare dei fondi sovrani europei negli Stati membri lei cosa ne pensa
Toni trovato molto interessante naturalmente da un punto e che sono prospettiva diversa di quella
Nostra quella
Se è così la prospettiva della terza europea ma di una destra che ragiona e che ragiona su i fondamenti che prende atto che c'è la crisi una determina la costruzione tiene ferma la questione europea come questione fondamentale
Lui ha cominciato proprio sulla unità dell'Europa il ruolo politico dall'Europa proiettato lo scenario che ci consegna delle grandi crisi
Quella economica c'è una riscoperta che a me fa piacere naturalmente del ruolo della politica e anche dell'intervento pubblico in qualche forma
Con una
Sostanziale rovesciamento però di quello che è stato il che mi si sta plastico si sta verificando che invece di intervenire sulle cause strutturali della crisi
Che a nostro avviso sono
Diciamo il prevalere dell'economia finanziaria rispetto a quelle reale si interviene per sostenere il vecchio modello e quindi il credito alle banche fuori gli amici ammonta a un ragionamento sul modello produttivo anche se naturalmente sì pone l'accento sui caratteri speculativo
Sulla crisi della Georgia mi pare è stato un ragionamento onesto io penso che lì ci deve essere fortemente un ruolo dell'Europa
In autonomo che non registi semplicemente la spartizione tra Russia America all'una di prendersi un pezzo della Georgia e l'altro di mettere le proprie basi militari in Polonia un Cechia e nella stessa Georgia
Sulla questione prima un discorso di grandissimo interesse lì lo condivido veramente impiego
Sul prima casa così ha detto
Sostanza che si ci vuole un po'di flessibilità ma
Sarebbe responsabile inaccettabile rimettere in discussione sia gli obiettivi che erano stati decisi
Nel marzo del due mila sette dagli stessi capi di stato di governo dell'Unione europea sia il calendario che prevede di arrivare
A dicembre prossimo a un accordo un segnale che va in direzione anche della battaglia che sta conducendo il Governo italiano l'ostruzionismo che sta facendo il Governo italiano su questo dossier il pacchetto clima
Battaglia tutta sbagliata insensate veramente se posso usare un termine forte sciagurata
Sarkozy ha contestato alla radice il tema di questa battaglia perché ha detto
Tanto più che c'è la crisi economica bisogna intervenire sul pacchetto clima cioè l'esatto
Rovesciamento della tesi sostenuta da Confindustria che supporta dal Governo italiano che siccome c'è la crisi economica bisognava dire porre un freno al pacchetto clima addirittura fare una moratoria come se l'effetto serra entrasse in stand by perché lo decide il Governo italiano
Stiamo parlando della principale governance mondiale Kyoto due
è un interesse oltre che un dovere dell'Europa contribuire ci come abbiamo già fatto forse viene ignorato dal Governo italiano che mi sono già sottoscrittori di accordi
Quelli fatti negli ultimi due conferenze Attali e a Nairobi che impegno all'Europa in questa direzione addirittura il pacchetto una persona moderata ricchezza
Di questa impegni presi e poi come non capire che la firma del dopo Kyoto con la firma della Cina dell'America rappresenta una garanzia di regole per tutti
Paradossalmente l'unica cosa che garantisce anche la competizione delle merci italiane
Se qualcuno crede che le merci Damiani competono grazie al maggiore inquinamento con quelle cinesi e veramente a Palermo
Purtroppo siamo dentro e comportamenti che già in questo quindicennio i vari Governi Berlusconi varie Confindustrie hanno ottenuto
Puntano sul fallimento di Kyoto e facendo dell'Italia l'unico Paese europeo che non ha ridotto le emissioni rispetto agli altri e già ottiene uno sconto clamoroso che mi sono battuto contro
Perché il calcolo delle prossimità gli si fa a partire dal due mila cinque dando per scontato che tutti hanno già fatti compiti previsti dal mio novecentonovanta al due mila cinque cosa che l'Italia non ha fatto
Sarà così mette un punto fermo di riferimento naturalmente le spinte saranno tam-tam annacquamento del pacchetto ma si è visto anche che la posizione dell'Italia non corrisponde neanche quale gli atti presi dall'est
Diciamo è un unicum uno più otto con gli otto Paesi dell'Est che più che altro sono preoccupati
Neanche del loro livello basso di PIL chiedono che si tenga conto di questo e ha fatto accenno sa così alla questione dell'uso del carbone che non riguarda sicuramente Rita
La competizione delle del grande i grandi impianti italiani lì c'è una richiesta di flessibilità della Germania o non la condivido ma è tutt'altro rispetto a questa vera e propria Vandea via capitanato impropriamente il nostro Presidente del Consiglio
Grazie Roberto Musacchio anch'