Intervista a Maria Antonietta Farina Coscioni sulle dichiarazioni della CEI in materia di eutanasia

Bene tenete Farina Coscioni oggi la CEI
Diciamo a poche ore da quella che era stata considerata un'apertura del caldi dal Tettamanzi seppur Bertacco molte virgolette
Mette i puntini sulle i definitivamente e dice l'eutanasia non va a praticare in nessun caso e soprattutto
Ribadisce
Unno molto molto chiaro a qualsiasi forma
Di aiuto a morire diciamo
Così
Cosa si può direi in replica questa presa di posizione scontata non originale però che viene fatta oggi nel giorno della difesa della vita
La conferme che arrivano nuovamente da chi vuole difendere la vita a tutti costi e lo fa sicuramente puntando su aspetti che non sospetti tra virgolette scontati
Secondo secondo me c'è tantissima confusione e nelle parole dei diversi cardinali ce ne ce n'è davvero molta perché perché oggi
E nelle parole si sia parlato di di di anziani che vivono Brindisi nella sofferenza si è parlato di persone abbandonate nella nella malattia e nel dolore ma io credo che il il discorso deve partire da un da quello che secondo noi
è l'aspetto fondamentale sicuramente ci sono persone che non vogliono pronunciarsi
Sulla loro morte Michel viene in alcun modo e altre che non accettano sicuramente di vivere in in coma vegetativo
Penso che si debba prevedere la possibilità di scegliere tra le due opzioni non un obbligo piuttosto una facoltà noi da sempre ci siamo battuti affinché le scelte
Di fine vita quindi momenti ultimi di vini
Di uno stato di sofferenza di dolore possano essere fatte nel nella massima libertà possibile questo perché secondo me la battaglia da combattere da una parte
Non solo quello legato alla libertà quindi di ricerca scientifica quindi al progredire della conoscenza per debellare
Malattie tutte ad oggi incurabili ma dall'altra una Bernini una battaglia per affermare quelli che da sempre vengono chiamati i diritti umani fondamentali fra i quali appunto il diritto alla vita il diritto alla salute
Il diritto ad una vita dignitosa fino all'ultimo istante che ciascuno considera degna di essere vissuto scegliere di vivere senza sentirti dire che tu questo o quello non lo puoi fare