Intervista a Gianfranco Pasquino sulla proposta avanzata da Marco Pannella di organizzare elezioni primarie per la candidatura alla carica di Presidente della Repubblica

Radio radicale siamo collegati con il professor Gianfranco Pasquino docente di scienze politiche dell'Università di Bologna bene ha ritrovato i nostri microfoni allora Marco Pannella lanciato una proposta al congresso dello stile ha lanciato l'idea dell'utilizzo lo strumento delle primarie anche per l'elezione del capo dello Stato oltre che a
Proporre la candidatura di Emma Bonino direbbero gli inglesi forse qua in otto che io sono da tempo favorevole alle primarie che naturalmente vedo disattese con grandissima soddisfazione dei pareri toccati
Nella nomina dei parlamentari del prossimo Parlamento
E sono anche da sempre favorevole a Emma Bonino con me Presidente da Repubblica ed era infatti una candidata per la quale avevo fatto campagna con un comitato apposito Emma for president
Nel marzo aprile del due del del mille novecentonovantanove
Rimane aperto il problema di sapere che tipo di primarie Pannella in mente perché se devono essere nel nell'elettorato del centrosinistra bisognerebbe farle ad adesso se invece sono primarie all'interno dei parlamentari bisogna aspettare che il prossimo Parlamento venga eletto
Sicuramente intanto però la riflessione che apre Pannella e sul metodo insomma abbiamo visto il successo delle primarie per la designazione di Romano Prodi
Abbiamo visto l'entusiasmo che ha seguito altro tipo di primarie pensiamo alle elezioni regionali in Sicilia con la designazione di Rita Borsellino diversi sindaci dei grossi anche piccoli centri del nostro Paese
Quindi anche una riflessione che si apre sul metodo a questa riflessione Francesco Rutelli risponde seccamente
Che la figura del l'elezione del capo dello Stato è una cosa seria e la Costituzione già dice come si elegge il Presidente della Repubblica
Sì certamente la questione dice come si legge formalmente cioè deve poi essere letto costa ai parlamentari dalle Camere riunite più un certo numero di rappresentanti delle regioni il che non toglie che la Costituzione non dice e come si presentano i candidati che è sempre stato
Un problema serissimo molto grave che in alcuni casi ha portato a elezioni protratte a esiti tutto sommato non necessariamente scontati lo dico nel bene e nel male e quindi non c'è nessun ostacolo a che si uno schieramento
Che probabilmente avrà la maggioranza nel prossimo Parlamento si ponga il problema di come designare i candidati
E qui che notizia al limite persino di come designare il candidato unico di quello schieramento
E quindi e utile per seguire la strada di primarie
Di queste cose dovremmo lo dovremmo tutti sapere di più perché nel frattempo è uscito un libro molto bello scritto da pal Abruzzi e sito la primaria partecipazione ridere CIPE pubblicato dalla Bononia University Press
Nel quale sono indicate tutte le situazioni anche di scelta dei candidati alle elezioni presidenziali comprimarie per esempio in Cile per esempio in Argentina ci sono diversi altri casi che sono stati analizzati a fondo
E Rutelli naturalmente vuole mantenere questo possibilità di di scelta del candidato all'interno
Dello schieramento partitico immagino in uno scambio poiché si verifica si verificherà fra democratici democratici di sinistra e Margherita e così coinvolgerà anche le cariche di presidente della Camera il presidente del Senato
Credo che non vada tanto bene che quindi sarebbe meglio
Riuscire a individuare una procedura più visibile più trasparente e forse più influenzabile anche da settori dell'elettorato italiano
E si peraltro ecco questo sua ultima riflessione poi mi pare di capire che anche giocato a sul terreno del famoso partito democratico al congresso dello SDI per esempio qualche
Esponente di punta parlava ha parlato addirittura di un del rischio di un nuovo cattocomunismo da terzo millennio che poi e che dia voce IRI
Non vedo fu rischio tremendo per opere d'un problema cioè vorrei a precise che sono non favorevole a quello che capisco essere in questo momento e poi il democratico
Una sorta di fusione o di confusione
Tra élite partito pratiche del dei DS e della Margherita forse con l'apporto di qualche altro piccolo partito che cerca così di di salvarsi
E però qui problema vero che io vedo è che tutte queste cose sono largamente come posso dire opache e quindi non vanno bene molto semplicemente penso che siamo diventati onesto lato adulto ecco dovremmo avere la possibilità di di scegliere di scegliere bene anche i candidati prima ancora che degli eletti
Un ultima cosa professor Pasquino il contesto in cui è emerso questa proposta di Pannella durante il suo intervento è stato quello del quarto congresso dell'AST di Rosa nel Pugno una piccola valutazione su quest'altro evento che riguarda questo nuovo soggetto politico
Ma in particolar modo cosa si teme il il metodo delle primarie con la figura di Emma Bonino come candidata magari al Quirinale
Ma io credo che certamente sì temo si temono entrambe le cose il metodo perché può può produrre sorprese
E il la candidata perché notoriamente la candidato non è una persona che possa essere poi facilmente controllata la candidata una sua biografia politica il Mulino ha fatto molte cose mano a sua biografie di competenza non soltanto nazionale ma internazionale
O se ci fornisce transnazionale ha una sua statura di totale indipendenza e autonomia a una seri posizioni in materia di diritti delle persone
Degli uomini delle donne
E in generale i diritti umani che sono che è molto significativa e infine sappiamo tutti che fortemente laica che non vuol dire necessariamente anticattolica moglie laica come metodo e anche come obiettivi da perseguire attraverso la politica e dunque una canea temibile
In un certo senso slang anche dire che in un Paese come l'Italia è una candidata certamente minoritaria ma non per questo no non riuscirebbe a rappresentare bene
E nel complesso le aspettative
Pose in generale una visione d'Italia diverso e migliore che si può certamente formulare cioè e forse anche tradurre in pratica
Dimenticavo cosa risponderebbe a a un osservazione quale quella per esempio espressa
Da Antonio Maccanico che dice le primarie hanno un senso per le cariche letto indicate dai cittadini il Presidente della Repubblica non viene eletto dal popolo quindi le primarie in questo caso non hanno molto senso
Insisto certo le primarie hanno un senso se nel momento in cui lo schieramento di centrosinistra
Pensa che avrà come insisto è probabile che abbia la maggioranza in Parlamento e dovrà poi trovare un modo per scegliere il candidato alla presidenza Repubblica l'altra volta
Il modo lo trovo in maniera eccellente
Veltroni riuscendo anche a coinvolgere lo schieramento di centro destra questa volta temo che sarà molto più difficile coinvolgere non c'è schieramento di centrodestra
Ma una una volta fatta l'esperienza delle primarie per scegliere il candidato alla carica di Presidente Consiglio che ricordo non viene nomina non viene poi votato dagli elettori ma il capo di uno schieramento nulla osta che si che si possono fare primarie anche per la scelta del candidato alla presidenza la Repubblica tra l'altro questo avrebbe credo anche il l'effetto di mobilitare ulteriormente il l'elettorato di centro sinistra e fosse ancora elettorato più ampio
Quindi diciamo così che ha ragione Maccanico nel momento in cui ci fosse l'elezione diretta del presidente a Repubblica
Però si può benissimo utilizzare lo strumento per le primarie anche quando non c'è d'elezione diretta all'interno di uno schieramento se lo schieramento vuole lo può fare
Credo con notevoli benefici per tutti bene grazie professor Pasquino a buon soggiorno a Washington grazie a voi arrivederci