L'intervista è stata registrata giovedì 24 marzo 1988 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Armi, Confindustria, Industria, Sinistra Indipendente.
Rubrica
SIN. IND
CONFINDUSTRIA
Proprio le decisioni del primo firmatario della proposta dal gruppo del deputato della Sinistra indipendente sulla riconversione dell'industria bellica
Su questo è stato anche condensato convegni radicale registra perché provoca gli scrutatori nei prossimi giorni al prossimo della programmazione
All'onorevole degli uni o chiediamo appunto in cosa consiste questa proposta di legge sono i contenuti i punti salienti
Ma il punto saliente di questa rosa di legge quello di incentivare la riconversione del settore industriale dal settore bellico a quello civile
è una legge molto snella da questo punto di vista che mette addirittura a disposizione delle aziende che ente che intendano operare questa riconversione con procedure molto molto semplici supporti finanziari per operare la riconversione stessa e quindi diciamo il meccanismo si lussa molto rapidamente la legge molto molto molto snella da questo punto di essa quello che ne diciamo ci ha mosso a al a metter su questo progetto di legge e la consapevolezza che
C'è una crisi
Del del dell'industria bellica che crede crescente crescente perché cresce nel Paese nel mondo la consapevolezza che questo commercio di armi specialmente se destinati a zone
Dove ce ne sono guerre combattute o o se si destinati a paesi e che farebbero meglio a destinare le risorse per risolvere la problemi economici e sociali
Ecco tutto questo sa di fatto generando una crisi del settore e ne vorremmo arrivare in Italia
Che non si arrivi sempre troppo tardi sui problemi come avvenuto per indusse mineraria per l'industria si dell'e per la siderurgia e cosa abbia dio del risolvere a posteriori problemi con costi molto più grandi credo che anticipando i tempi prevedendo questi settori di crisi e agendo contemporaneamente perché la crisi si esatti parliamoci chiaro cioè nel senso di controllo più rigoroso il commercio delle armi noi rendiamo un servizio utile al Paese nel suo complesso ai lavoratori che si troveranno in difficoltà di qui di qui a breve e anche alle all'economia perché lesinare risorse a produzioni di civili certamente però diciamo a produce un effetto sociale
Apprezzabile RIS rispetto alla situazione attuale anche perché il problema diciamo molto ampio cronico ad esempio commercio delle armi
è chiaro che dietro ogni mercante diamo insomma c'è un'industria che
Mai con la questione infatti è la la parte poi più delicato di tutta quanta la questione perché
Diciamo una specie di circolo vizioso spesso per vendere armi si innescano processi le piuttosto illegittimi diciamo processo di tangenti che poi essere una finanziate anche altre altri attivi tra d'altra parte diciamo la tangente un incentivo a produrre a produrre armi il commercio di armi collegato con quello della droga capisce che quindi insomma si si genera veramente un una una situazione di di di corruzione di moralità diffusa che provoca danni anche al di là del fatto delle Ardenne armi stesse certamente sì
Collega nella riconversione avete interpellato anche i rappresentanti diciamo delle due campane quelle del industriale equilibri
Per le maestranze ed ecco che gli abbiamo visto seguitano tendo cosa succede adesso questi giorni a Montalto di Castro anche se la situazione è esattamente la stessa cosa che hanno ma vede c'è un atteggiamento un po'strano da parte la rappresentanza industriale
Perché da un lato si pongono nella posizione di reclamare rigore trasparenza delle nelle nella nella normativa che regola produzione commercio dell'abitato dall'altro lato dicono che ho cambiate la Costituzione diciamo che noi dobbiamo produrre armi e dobbiamo essere un Paese disarmato inutile inseguire velleitaria mente questa questa sera questa questo obiettivo
Lei non proponiamo così da un giorno all'altro di di di di avere un'Italia disarmata anche se questo può essere un obiettivo utopico ambizioso da perseguire consapevoli che ce l'hanno dei tempi
Per per raggiunge l'obiettivo stesso ne proponiamo di ridurre gradualmente un problema che sa incancrenendo la società italiana perché scusa la interrompo se ogni tanto una legge siccome su un problema morale non sarebbe poi tanto male all'Emilia legge Merlin disponeva della memoria certo e credo che questo battuto sommato la classe politica ha il dovere di porre anche in e si divideva bene anche la consapevolezza che gli effetti immediati possono essere modesti ma si stabilisce una linea di tendenza e nel tempo per Roberto questi problemi possiamo risolvere gli operai dunque gli operai c'è il problema ed anche dove si è noto un po'più delicato se vogliamo della questione perché il dramma sarebbe mettere gli operai contro iniziative di questo genere perché noi non possiamo trascurare il drammatico problema occupazionale che comunque si genera e una legge di questo genere parere vuol tener conto di questo vuol tener conto di questo nel senso di dare un messaggio l'operaio che non è non non non vogliamo solo cure vincoli sul commercio delle armi ridurre la produzione e il commercio delle armi vogliamo tener conto anch'e della sua situazione individuale della situazione sociale che comunque si genera riconvertire significa trovare sbocchi occupazionali agli operai che lavorano nelle fabbriche questo credo che la pesante sindacali lo lo percepiscono completamente anche se sono consapevoli come dire di un problema che loro avendo anche nei rapporti con gli operai che da un punto di vista individuale io non mi sento assolutamente di canali che privilegiano il la sicurezza non la posso di lavoro rispetto all'oggetto della produzione stessa
Senta lei degli ordigni l'anno scorso non sbaglia Montecitorio approvato solamente il disegno di legge finanziaria oltre a tutta una serie di Michele
Che fine farà disegno di legge qui diciamo è una scommessa diciamo la verità diciamo beh i passi attraverso cui bisogna versare sono difficilissimo
Perché prima diciamo corre mettere d'accordo tutti i Capigruppo da scrive all'ordine del giorno un progetto di legge di questo genere dopodiché ti
Via mente intervengono fatti frenanti non ultimo quello che per esempio il governo Aimar sarebbe vigendo il disegno di legge analoga quindi bisogna aspettare che il Governo Lori di e poi basta rivissuto la vicenda dei fondi neri per rendersi conto di quanti sono gli intralci che giorno per giorno possono essere messe sì su un processo non mi faccio nessuna illusione che questo sia con un processo facile certo non ce la metteremo tutta cercheremo di portarlo avanti rapidamente ringraziamo
Dottor Dell'astrologo della Confindustria quale chiediamo qual è il punto di vista dell'industriale sulla riconversione dell'industria bellica
Riconversione dell'industria bellica le ripeto è un discorso molto difficile da farsi prima di tutto riconversione
Sic et simpliciter significa piuttosto poco riconversione di un'industria di questo tipo significa dare prima determinate premesse le premesse sono quelle del se riconversione vuol dire abolizione dell'industria militare in Italia
Ora come ora è un po'utopistico pensare che possa avvenire se riconversione significa togliere quelle parchi che risultano essere obsolete che risultino essere
Ormai diciamo così esuberanti nella produzione per rendere più
Conforme necessità del Paese quelle che rimangono allora sì allora riconversione in questo senso senz'altro siamo d'accordo per parlare di una riconversione totale per Hubble per un disarmo per l'abolizione dell'induzione rammento ora come ora
Direi al punto che non che non sia bellissimo il pensare dire che utopica ma perché dico questo perché
Prima di tutto non dobbiamo dimenticare il contesto politico nel quale siamo inseriti ne siamo nella NATO siamo nel Patto Atlantico questo ci impone determinati gli occhi obblighi anche di natura militare oltre oltre che politiche chiaramente
Di natura militare perché noi abbiamo
Sottoscritto l'appartenenza a questo a questo organismo a questo alla maratona di conseguenza dobbiamo profetiche per quelli che sono gli impegni che competono al nostro Paese
In più c'è un altro problema che forse non dobbiamo sottovalutare dimenticare che forse avrei dovuto dire per prima che quello che la nostra Costituzione ci dice che dobbiamo avere delle forze armate per difendere i sacri confini della patria così se non sbaglio dice la Costituzione e a questo punto si difendere i sacri confini della patria mi perdoni non si possono difendere né con le parole né con il né con il buonsenso né con con lo
Spiccio che che nessuno ci faccia qualche cosa bisogna difenderlo in maniera tale due difende in maniera tale da avere i mezzi per poter
Che fare ma far questo significa avere anche un'industria in grado di produrre quello che è necessario le nostre forze armate a meno che non si voglia far qualcosa eliminiamo pur indusse gli armamenti vuol dire che dovremo approvvigionarci all'estero di quello che ci necessità con un a un rosone esborso di valuta pregiata con una soggezione ai Paesi che saranno nostri fornitori
E con un indebolimento di tutte quelle che sono le
Diciamo anche la dignità nel nostro Paese queste il mio punto di vista naturalmente può essere condivisibile o meno sta bene però spesso significa anche traffico di armi significa anche traffico di droga significa anche tangenti significa
Che corruzione e la ringrazio molto per una domanda di questo genere perché finalmente vede una delle su delle cose che ho subito osservato quando ho letto la premessa che ha fatto De Julio alla sua proposta di riconversione
Parla di diminuito mercato che avranno le industrie belliche nel momento stesso in cui verrà introdotto una legislazione più severa ben tenga una legislazione più severa anzi la più severa possibile perché ora di di dire bastato una criminalizzazione di un certo tipo di industria è ora di dire basta a quello che il confondere quello che la giusta i giusto diritto di lavoratori che occorre una certa industria che non essere criminalizzati per il fatto che ci sono come ci sono in tutti i Paesi ci saranno in tutti i settori esisteranno sempre
Dei mascalzoni dei delinquenti che operano al di fuori della norma quindi per quelli le norme severe oppone un segreto che siano non hanno nessuna importanza
La cosa importante però è che ci siano delle norme per modo che chi può e chi deve chi opera in questo settore abbia la certezza del diritto e non venga coinvolto in fatti illeciti soltanto perché la norma non era certo la normalmente assicura o venga condanna non solo perché l'applicazione e l'interpretazione di una norma oggi
Consente di pensare che certe operazioni non fossero lecite nel momento stesso in cui magari a suo tempo sono state autorizzate dalle autorità competenti
Comunque uscire dall'industria bellica questo conta il suo secondo lei e impossibile ho avuto ma secondo me uscire dall'industria bellica in questo in questo convento non è che sia
Sì secondo me utopistico ma semplice fatto che
Non possiamo
Far pro unilateralmente senza che ci siano dei previ accordi internazionali oppure a meno che non si voglia diventare come la Svizzera come l'Austria Paesi totalmente neutralità va benissimo allora rinunciamo ad avere delle nostre forze armate con determinati compiti
Rinunciamo ad a vere inserimento nella NATO rinunciamo ad a vere e quindi una nostra industria per l'armadio anche l'OPA sul nucleare ma vede anche il discorso sul nucleare un discorso molto difficile io dico che è verissimo che nucleare e
Molto pericoloso e tutto ma guardiamo quello che hanno fatto in Russia hanno trasformato un disastro che doveva essere una condanna gravissima in un successo sa quale successo quello di far sì che altri Paesi come il nostro pensassero
E e e e a tutti i costi la necessità di eliminare il nucleare mentre altri che quindi prenderci soggetti all'acquisto di energia altri Paesi quando dice abbiamo in tutti i nostri confini vedi la Francia e quindi altri Paesi che stanno appunto non noi pieni di centrali nucleari più suo vecchio decreti quelle che avremmo fatto noi più pericolosi di quelli che avremmo fatto me quindi prima di fare cose unilateralmente e vero ebbene già intanto cominciare a provvedere impegniamoci cerchiamo di capirci ecco ma intanto proviamo affari invece degli accordi internazionale condanniamo coloro i quali continuano ad avere centrali obsolete cominciamo a fare degli accordi che vietino ad altri di farci comunque del male nel caso succeda qualche cosa perché il giorno in cui in Francia Succi
Destro dei disastri e le centrali dalla SuperTennis proprie che sono che sono vicinissimi ai nostri confini voglio vedere se noi con come ci troveremo nuove lui con chi avremo qualche cosa da piazza prego
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