Intervista a Gianni Pittella sulle prospettive finanziarie dell'Unione Europea

Gianni Pittella deputato europeo iscritto al gruppo del di essere elettori democratici di sinistra con due vogliamo parlare di prospettive finanziarie a avanti il negoziato senza britannica
Sembra orientata a presentare un nuova proposta in cui sostanzialmente vengono ridotti fondi generali del bilancio pluriennale l'Unione europea in particolare quelli riservati ai fondi strutturati con le sue
Per il momento siamo alle voci e rumors non ci sono proposte ufficiali si dice che Blair stia lavorando su una proposta di bilancio che andrebbe addirittura indietro rispetto al tentativo di compromesso che fu fatto nel giugno scorso
E cioè ci darebbe un bilancio appena di poco superiore agli ottocento miliardi di euro nei prossimi sei anni
Conta agli importanti nei settori più delicati e sensibili come quello della coesione con
Un danno diretto all'Italia una regione del Sud Italia ma non soltanto per i giorni assurdità
Io continuo a pensare che da parte italiana del governo italiano ci sia bisogno di una risposta non in termini di difensivi la minaccia del vento
Quello bisogna si si può sempre usare il potere divento anche se una forma odiosa perché antidemocratica e tuttavia invece sarebbe molto utile se il governo italiano in queste ore
Desse corpo ad un'iniziativa tesa a
Sparigliare i giochi a mettere sul tavolo una serie di questioni che la proposta inglese non prende in considerazione il primo punto
Un cofinanziamento settore secondo punto un superamento del rimborso britannico che è un assurda forma di privilegio di cui godeva il Regno Unito che consente al Regno Unito di avere da venticinque anni il rimborso dei due terzi del proprio contributo al bilancio comunitario e in terzo luogo un aumento del del contributo degli Stati nazionali al bilancio comunitario perché pensare che uno Stato nazionale debba contribuire con una misura inferiore all'uno per cento al bilancio comunitario significa voler dire sostanzialmente l'Europa ingessata non fa nulla delle cose che deve fare
E tutto fanno gli Stati nazionali e questi sono i tre punti io aggiungerei un quarto punto mettiamo sul tavolo anche la fiscalità di vantaggio per le regioni del Mezzogiorno forse dobbiamo accettare grazie gli altri rinuncio ai loro privilegi
E noi dobbiamo accettare o un lieve riduzione dei fondi strutturali per il Lazio regioni quanto meno portiamo a casa il risultato
Di ridurre il prelievo fiscale per le imprese che si situarlo nel Mezzogiorno d'Italia
Però queste proposte in particolare cura il cofinanziamento della politica agricola comune
E legata a questa la passione del Ribezzi non vengono accettate dai due principali contendenti in questo negoziato Regno Unito e Francia è possibile uscire dall'impasse oppure la soluzione minimalista l'unica possibile in questo contesto
Io io penso che queste proposte non siano state fatte in maniera credibile in maniera forte bene l'autorevolezza ci si finora limitati a dire se passa questa se va avanti questa proposta
Di Blair noi metteremo inserito questo è un modo sbagliato di affrontare unito ad una trattativa un negoziato
L'Italia il governo italiano dovrebbe seguire la traccia data dal Parlamento europeo
Che tra l'altro è automatico con col decisore quindi ha poteri di bilancio non si potrà fare la prospera e prospettive finanziarie l'accordo sulle prospettive finanziarie senza
L'accordo anche donne nel Parlamento europeo grazie a Gianni Pittella