"Europa 1992: un appuntamento difficile"

Incominciare anche perché abbiamo con larghezza applicato o la tesi del quarto d'ora accademico
è in arrivo il ministro Colombo e quindi se mai ci interromperemo un attimo per salutare
In una recente manifestazione a Milano
Cioè l'apertura dell'euro sportello
Il commissario della CEE
Abel ma tutto adesso
Ha avuto modo di affermare che è iniziata da due settimane il conto alla rovescia per la creazione senza equivoci o ambiguità
Del mercato unico interno di per cento venti milioni di consumatori
è un'affermazione che per un partito come la Democrazia Cristiana
A due implicazioni profonde
Un largo senso d'orgoglio pensando
All'opera
Di De Gasperi tutti i suoi successori lungo
Un vasto giro di anni
E dall'altra parte un profondo e vivo senso di preoccupazione
Perché è chiaro che questo appuntamento ha in sé elementi di vastissima complicazione
E solo ad un approccio superficiale
Può essere intuito come un fatto eclatante ma non Complesso
Il processo di internazionalizzare tutto di tutto l'apparato produttivo
Impone al mondo politico
Almeno tre appuntamenti fondamentali
In primo luogo il discorso nodale delle regole
Cioè dei come
Costruire ed organizzare il consenso
Del modo e dei tempi di tradurre il consenso in norma
E del modo e dei tempi di organizzare i rapporti tra le istituzioni e le articolazioni della società civile in particolar modo dell'economia
Il secondo
Appuntamento il secondo quesito che questo appuntamento oppone
Alla politica
E quello dell'adeguamento urgente del sistema delle infrastrutture
Soprattutto della mobilità e dell'informazione
Alla realtà dei paesi occidentali
Il terzo
Nodo che io vedo per la politica è quello dell'adeguamento
Dell'apparato burocratico cioè dall'apparato dello Stato e degli Enti pubblici
Alle logiche ai tempi e ai modi alle culture dell'internazionalizzazione dell'economia
Sono tre quesiti sono tre nodi enormi per una realtà come quella italiana e i tempi e le tappe sono già fissate
Quindi dilazioni non sono possibili
Ebbene significativo che proprio cui in Lombardia
La DC si faccia carico di questi quesiti di questi problemi
Ed è significativo che dentro questo panorama più ampio
La DC abbia voluto incominciare ad analizzare i dati più specifici dell'anello fondamentale dell'interazione azione dell'economia cioè il comparto bancario finanziario
In una recente
In un recente articolo apparso sull'Economist
Si sottolineava come
Il rinascimento economico italiano
Ha in fondo le basi i piedi d'argilla
Noi in questo articolo vediamo con una certa soddisfazione
Una punta di stizza
Per processi e avvenimenti di superamento che sono stati affermati sbandierati in quest'ultima fase
Però se vedessimo solo questo la nostra analisi sarebbe largamente superficiale
Questo articolo coglie almeno parzialmente nel segno la nostra situazione
Il nostro sviluppo la nostra crescita
Ha rispetto a questi appuntamenti che ho accennato
Dei grossi problemi di adeguamento
Delle grosse strozzatura
E nell'incontro di oggi noi auspichiamo che questi nostri autorevoli amici
Che hanno accettato di buon grado di dare il loro contributo vengano in modo concreto delineate
La natura e le modalità di superamento di queste strozzature
I tempi sono ormai stretti e maturi per questi passaggi compete poi alla politica
Non ritardare ulteriormente perché l'appuntamento è di enorme rilievo e riguarda il destino del nostro Paese
Non certo per il prossimo quinquennio ma per decenni a venire per generazioni a venire
E quindi tutta la nostra preoccupazione
Deve riassumersi nella volontà specifica
Coerente continuativa di affrontare questi nodi
Credo che questo sia il segno più profondo di questo convegno credo che questo sia il contributo che noi vogliamo dare al sistema politico nel suo complesso per le decisioni che deve assumere
E credo che questo sia il contributo che la DC lombarda vuole dare alla città lombarda grazie
Ringraziamo il professor Frigerio per questa introduzione
Adesso io otto
Diciamo lettura del
Testo relativo al
Presentazione della introduzione presentazione del convegno
L'attenzione ai processi di trasformazione economica
Del sistema produttivo economico lombardo è stata ispirata dalla DC lombarda circa quattro anni fa
Con la messa a punto di un grosso Progetto di ricerca denominato Progetto Milano che ha coinvolto per la sua lavorazione le università lombarde
Le istituzioni regione provincia comune e che ha trovato forma di finanziamento il sostegno nel mondo produttivo lombardo
Il pregio di questo progetto unico nel suo genere all'inizio è stato di analizzare
La realtà metropolitana lombarda
Lasciando quindi pochi spazi a fantasie interpretative
Ma fissando proprio come in una fotografia i fenomeni che avevano attraversato o stavano attraversando l'attività economico sociale della nostra regione
è da sottolineare come il dato lombardo è particolarmente significativo in quanto rappresenta in molti comparti
Il cinquanta per cento del dato nazionale
Proprio sulla base dei dati offerti da questa grande imponente ricerca alla quale hanno partecipato ben cinquecento ricercatori per tre anni di lavoro
Abbiamo basato l'attenzione e la strategia politica sugli aspetti più macroscopicamente evidenti che ne discendevano
Uno dei dati emersi è rappresentato dalla modifica del tessuto produttivo
Che grossolanamente si può individuare nelle seguenti linee
Una forte riduzione degli spazi fisici utilizzati per la produzione manifatturiera una forte riduzione dalla forza lavoro impiegato nell'industria
Il trasferimento dall'industria l'industria dal centro delle aree urbane verso zone periferiche
E la specializzazione di Mila no nelle funzioni elevate tra cui i servizi finanziari
Tutto ciò avviene ed è avvenuto
Con un incremento di produzione a seguito dei processi di ristrutturazione di investimento e di ricerca sui processi di produzione con forti investimenti in automazione del processo produttivo
L'attenzione della Democrazia Cristiana sì e quindi concentrata per prima cosa sulle aree industriali che venivano dismesse e la linea strategica di intervento è stata quella di privilegiare l'imprenditore che facendo sì attore
Del Ricupero urbanistico dell'area ne potesse incamerare il plus valori che riutilizzati nel suo sistema produttivo soddisfacevano le necessità finanziarie crescenti e legati ai nuovi processi produttivi
In altre parole la linea politica della democrazia cristiana e quella di vedere un imprenditore che si terzina Rizzato nella valorizzazione del proprio patrimonio Maupin mobiliare
Chiaramente il discorso vale sia per la grande impresa proprietaria di aree non più utilizzate dalla città di Milano
Sia per l'imprenditore piccolo o medio che esercita la sua attività nelle città lombarde e dei centri minori della Lombardia
E su questa linea che è stato organizzato il convegno dell'undici di aprile ottantasette sulle aree industriali dismesse all'Hotel Michelangelo di Milano e i due successivi convegni che sempre sullo stesso tema
Sono stati organizzati a livello istituzionale attraverso l'osservatorio economico territoriale dell'Area Metropolitana Milanese che formato dal Comune dalla Provincia di Milano
Sulla spinta dei nostri amministratori locali stimolato dalle direzioni del partito
Esaurita la prima fase del processo di ristrutturazione che ha permesso di riportare in equilibrio i conti aziendali si apre per il sistema economico un problema di rilancio che legato alla ricerca di nuovi prodotti
E quindi è per noi fondamentale porre attenzione sui problemi della ricerca di prodotto più che di processo
Il nostro sistema economico e infatti carente in questa fondamentale funzione che rappresenta a nostro avviso un elemento di rilancio e prospettiva
Dell'intera struttura produttiva e che permette in prospettiva un riassorbimento dalla manodopera eccedente
Ed è su questa linea che abbiamo organizzato il convegno della DC lombarda su ricerca scientifica come condizione fondamentale
Per uno sviluppo economico duraturo
In data quattordici novembre ottantasette l'Hotel Palace di Milano tratto i i gli atti di questi due convegni sono star sono in distribuzione
All'ingresso del del convegno
Chiaramente sia i fabbisogni finanziari per i nuovi processi produttivi ormai avviati e perfezionati sia i fabbisogni finanziari necessari per una nuova fase di intenso sviluppo della ricerca di base di prodotto
Necessitano di una particolare attenzione la particolare attenzione venga dedicata al sistema di finanziamento
Di qui l'attenzione che in questo convegno deve essere dedicata ai problemi del sistema finanziario ed al suo interno di quello bancario che rappresenta l'anello fondamentale
Perché il processo economico si sviluppi adeguatamente
Il tutto visto nella logica dell'appuntamento del mille novecentonovantadue
Come era sottolineato all'inizio di questa settimana proprio quando Milano ha mi il commissario ma tutte e il segretario regionale della DC Frigerio la evidenziato
è iniziato il conto alla rovescia per la creazione appunto di questo grande mercato europeo di trecentoventi milioni di consuma
Tutto ciò naturalmente richiede un ridimensionamento dalla nostra mentalità
Per recepire i messaggi sempre più difficili che ci perverranno da questo enorme mercato
Un'attenzione e cambiamenti tecnologici ed una maggiore flessibilità nella gestione del fattore umano
Una mondializzazione dei processi produttivi e sul piano finanziario una libera circolazione dei capitali che determineranno sicuramente una maggiore competitività
Ed è per questa ragione che abbiamo intitolato questo convegno mille novecentonovantadue un appuntamento difficile
Vedremo nello svolgimento dei lavori a cui tanti autorevoli esperti del mondo economico della finanza hanno aderito
Come il sistema economico finanziario italiano
Sia più o meno pronto e come si stia attrezzando a questo così importante appuntamento
L'impressione è che abbiamo e speriamo che possa essere smentita dagli interventi della giornata e che tutto il nostro sistema bancario e il sistema finanziario
Almeno fino a questi ultimi anni
E in gran parte anche tuttora sia un sistema non protetta
In fondo infatti il nostro sviluppo è stato in parte in gran parte finanziato con capitali che venivano dall'Inghilterra dall'Olanda dal Belgio dalla Svizzera dalla Germania
E quindi erano gli altri sistemi finanziari che si prendevano cura dall'Italia
In Italia solo recentemente abbiamo avuto un grosso finanziamento dall'estero e abbiamo fatti grossi investimenti all'estero
Questo credo che sia ancora una delle cause della mano minore efficienza nostra rispetto all'estero del nostro sistema bancario e che mi sembra convalidata da alcune analisi quantitative
Osserviamo infatti come il costo per addetto dell'impiegato bancario in Italia nell'ottantacinque
Era del settanta per cento superiore
Al costo di un impiegato spagnolo
Del sessanta per cento superiore al costo di un impiegato danese
E del quaranta per cento superiore al costo di un impiegato inglese
In termini poi numerici
Contro circa cinquecento mila detti con esclusione delle casse rurali in Italia abbiamo trentasette mila tetti in Austria cinquantasei mila in Belgio cinquantadue mila in d'anima
Mi sembra a questo punto utile ascoltare le personalità
Che sono nove con noi oggi
Ognuna delle quali in una serie di argomenti ed interventi articolati ci permetterà di avere un quadro più preciso dell'argomento in discussione grazie
Adesso iniziamo diciamo che la parte della mattinata
Io do la parola al dottor Antonio Costa
Che il direttore generale degli affari economici e finanziari della Comunità europea se della Comunità europea la direzione seconda
Che ci parlerà sull'obiettivo mille novecentonovantadue aspetti macroeconomici sistemici per l'economia europea
Ringrazio
Gli organizzatori di questo convegno per due ragioni
Primo per l'onore che è stato fatto
Alla Commissione delle Comunità europea per l'invito
Istruzioni secondo luogo per avere scelto un soggetto che noi consideriamo di grande importanza a livello di Commissione a livello di comunità a livello di operatori economici europei
Il mille novecentonovantadue indubbiamente un appuntamento difficile
E difficile per noi è difficile per voi e mi dicono
Anche nostro Signore a un certo punto ho ritenuto fosse molto difficile e vi dico uno l'ho saputo
Mi è stato detto recentemente che c'è un confessionale in Vaticano dove i capi di Stato e gli uomini politici possono colloquiare con nostro Signore
Tempo fa presidente Reagan si fermò in quel confessionale chiedendo Nostro Signore
Quanto tempo occorre per ridurre il disavanzo pubblico americano
E questo signore gli disse il tuo mandato quattro anni
Dopo la il vertice di Washington anche il segretario del partito comunista sovietico Gorbaciov citando il Papa si fermò Hitler confessionale chiese
Quanto tempo ci vuole per portare a termine la perestrojka
Che Nostro Signore gli disse tutto il segretario a vita il tuo intero mandato
Allora il presidente del Parlamento europeo recentemente prima del vertice di Bruxelles
Si fermò dello stesso convenzionale chiedendo a nostro Signore quanto tempo
Occorre però completare questa benedetta Europa
Il nostro Signore gli disse il mio mandato
Queste naturalmente prima
Del vertice di Bruxelles dove noi riteniamo quando noi riteniamo le cose siano vasta misura cambiate l'appuntamento del novantadue
è difficile ma non impossibile nei a scadenze eterne
Come l'ha definito prima
Per ben comprende le difficoltà di questo appuntamento io vi propongo di divi della mia presentazione in tre parti prima uno sguardo al
Passato recente gli ultimi cinque anni poi uno sguardo alla situazione di oggi c'è poi uno sguardo al prossimo quinquennio
Permettere faccio che incominci al con il quinquennio scorso
Fino al recente vertice di Bruxelles
All'inizio del quinquennio scorso cioè all'inizio degli anni ottanta quando la comunità celebrava le nozze d'argento
Del Trattato di Roma
Ci trovammo comune Europa stanca un'Europa economicamente e socialmente esaurita
Conflittualità sindacale crescita negativa situazione molto alta tassi di interesse tassi di cambio sotto pressione a causa degli allenamenti lo tracce
La stessa comunità come istituzione
Era esaurita
A seguito di una serie di annessioni e allargamenti
La partecipazione
Dicevo all'inizio degli anni ottanta
Questa Europa esaurita a livello economico e sociale
Aveva una contro farti una specie di sfibra mente esaurimento anche psicologica a livello comunitario
A seguito di annessioni quella inglese e quella irlandese più tardi quella greca poi quelle due i veri intellettualmente a livello internazionale
C'erano coloro che ritenevano che i benefici della cooperazione internazionale dovessero essere esaminati in chiave critica in effetti prima la forza poi la debolezza del dollaro quei tassi fluttuanti erano dimostrazione che molti ritenevano tiferò me nazionale dovessero essere slegati
Dai fenomeni internazionali
Istituzionalmente
A livello comunitario
Si erano manifestati manifestavano allora altri tipi di paralisi
Parlare di del processo decisionale a causa dell'insistenza dell'unanimità delle decisioni comunitarie
E poi non era ancora neppure chiaro quale fossero i rapporti relativi tra i vari membri della famiglia comunitaria la Commissione il Consiglio il Parlamento europeo la corte europea così
Chiaramente le cose non potevano ne dovevano continuare
E non continuarono
Nel mille novecentottantaquattro con la nuova commissione quella che quel mandato terminerà tra pochi mesi presieduta presidente già dello dimostrò visione realismo politico al tempo stesso stabilendo tre obiettivi il primo l'obiettivo del mille novecentonovantadue il soggetto dell'incontro di oggi
Per quale si vende si propose di abolire le trecento e più misure che ancora limitano impongono frontiere Art interni europea artificiali
E limitano la creazione del mercato interno di dimensione continentale
Secondo obiettivo
La riforma istituzionale dell'atto unico confermata proprio qui a Milano
Qualche anno addietro
Per coloro che non sono addentro alle cose europee devo contributi a lire
La trilogia della comunità al vertice della comunità c'è una Commissione alla quale appartengo un potere esecutivo è un potere propositivo
C'è un Consiglio dei ministri che la nostra Camera alta una specie di Senato cui il potere legislativo poi c'è il Parlamento europeo che è una specie di camera bassa eletta a suffragio universale
Ebbene l'atto unico come dicevo approvato qui a Milano riforma fu la prima riforma del Trattato di Roma la prima riforma in trent'anni
Esso non solo confermò l'obiettivo del novantadue
Ma stabili che la maggior parte delle decisioni economiche sociali
Finanziarie di mercato interno di ricerca e sviluppo fossero prese a maggioranza qualificata e non più a maggioranza assoluta
Gli obiettivi dell'atto unico
Sono importanti e fu le identifico quattro fra di essi prima
Prima cosa l'istituzionalizzazione
In quella che fu approvato poco tempo prima
L'istituzionalizzazione della realizzazione del grande mercato interno i mille novecentonovantadue
Che ora è divenuta la legislazione europea non è più un obiettivo ma e un fenomeno in corso in secondo luogo
Misure per rafforzare la
Convergenza economica e sociale tra le diverse
I diversi Paesi le diverse regioni della comunità
Voglio ricordarvi che se si assume come reddito medio per capita europeo uguale a cento
Il reddito per Capital tedesche uguale a centocinquantacinque il reddito medio capita in Grecia in Portogallo è uguale a quarantotto cinquanta cioè ci sono delle difende i differenziali di reddito per capita da uno a tre
Terzo elemento importante
Dell'atto unico il rafforzamento del sistema monetario europeo
Dall'approvazione dell'atto unico ci sono state due modifiche due rafforzamenti del Sistema monetario europeo
L'ultimo del quale ha avuto luogo a settembre scorso
Con gli accordi e i governatori a Basilea e dei ministri delle Finanze a Nivola
Il risultato è impressionante
Di dello una dimostrazione
Circa un anno fa
Tra il dicembre del mille novecentottantasei e il gennaio del mille novecentottantasette il dollaro venne sotto pressione si valutò di cinque punti in percentuale in quarantacinque giorni
Poche settimane dopo ci fu il grosso rischio che si stanno lì Sistema monetario europeo crollasse e vi ricorderete dalla svalutazione molto penosa del gennaio dell'ottantasette
Poi ci fu la riforma Dini Prodi qualche mese addietro
Nel dicembre mille novecentottantasette ventitré gennaio mille novecentottantotto c'è un anno dopo la svalutazione del dollaro a cui ho fatto riferimento
Ci fu un'altra forte cascata del dollaro una caduta di dieci punti in percentuale in quarantacinque giorni due volte di più della caduta dell'anno precedente il Sistema monetario europeo ha tenuto e ha tenuto bene
Quarto elemento dell'atto unico il rafforzamento non solo del potere legislativo del parlamento ma soprattutto del potere esecutivo dalla commissione
Oggi
Quaranta per cento della legislazione economica e finanziaria è di natura comunitaria in Europa i parlamenti nazionali non hanno più nulla da dire in materia
Nel mille novecentonovantadue a scadenza compiuta l'ottanta per cento della legislazione economica finanziaria sarà europea non più nazionale
L'ultima fase del processo di rinnovamento che è stato lanciato da questa Commissione
Mi porta in questa strada seconda parte del mio tra la mia dichiarazione
Che
Analizzerà gli sviluppi più recenti soprattutto quelli in relazione del vertice di Bruxelles
E incontrovertibile
Che senza l'accordo che è stato stipulato a Bruxelles
Un paio di settimane addietro sarebbe stato difficile ma direi forse anche impossibile
Procedere verso il mille novecentonovantadue secondo il ruolino di marcia che è stato stabilito a suo tempo
Che cosa ha cambiato la chimica del sistema che cosa ha stabilito il vertice di Bruxelles
Prima cosa ha rimesso in sesto le finanze comunitarie e ha ottenuto questo riformando la politica agricola comunitaria e ponendo sotto controllo le spese che essa comporta
Una riforma che iniziata tempo dietro al mille novecentottantaquattro e che mira a riequilibrare offerta e domanda di derrate alimentari
Nel mille novecentonovantadue e questo è legge comunitaria le spese connesse alla politica agricola comunitaria scenderanno da due terzi del bilancio di oggi a metà del bilancio comunitario al loro attraverso l'uso di due strumenti
Di cui avrete letto sui quotidiani
Gli stabilizzatori automatici dei prezzi e l'accantonamento delle terre che vengono sottratti alla coltivazione di Prodi derrate eccedentaria
Il vertice di Bruxelles altre sia aumentato il bilancio comunitario incrementando le contribuzioni nazionali che ora vengono stabilite non solo più in base al valore aggiunto ma anche in base al prodotto lordo
Ma terza cosa
La cosa di maggiore interesse nell'ottica di questa riunione
Il vertice di Bruxelles ha raddoppiato i fondi strutturali di dotazione della comunità
Questo è un aspetto particolarmente importante in termini dell'obiettivo del novantadue perché
Perché il volume di risorse raddoppiate come ho detto dal vertice di Bruxelles il volume di risorse comunitarie accomunati
Alle risorse nazionali
In cinque anni da ora fino al mille novecentonovantadue mobiliterà hanno uno sforzo finanziario comunitario superiore al Piano Marshall dell'immediato dopoguerra naturalmente il raffronto è fatto in termini reali
Ma che cosa serve questo Piano Marshall tutto europeo
Questi quasi cento miliardi dieci
Che verranno destinati che son stati destinati più fondi strutturali nazionali e comunitari
Al fine di rispondere corre capire che mille novecentonovantadue
Essenzialmente una rivoluzione istituzionale per noi strutturale per voi operatori economici e quella che in inglese si chiama una supply regoli uscente che noi speriamo riteniamo avrà luogo senza quella esplosione di indebitamento interno esterno che ha caratterizzato la supply regoli riusciamo dall'altro lato del dell'Atlantico
Questi fondi strutturali di cui ho parlato questo nuovo Piano Marshall che è stato concordato è che il il meccanismo è stato messo in moto serviranno ad accompagnare il processo di aggiustamento
Serviranno ad aiutare le imprese e le regioni in difficoltà
Serviranno a ridurre i costi sociali in una situazione europea
Dove si parla di ristrutturazione quando la disoccupazione e chiede l'undici per cento da popolazione attiva i venti milioni di persone
E serviranno a distribuire i benefici del mercato unico spianando riequilibrando il piano di gioco delle imprese
E con questo avendo evitato
Un chiaroscuro
Del vertice di Bruxelles del panda stima la scorsa entro nella terza parte dalla mia dichiarazione
Che mira al futuro
Che cos'è questo mille novecentonovantadue perché è un difficile appuntamento chi ne uscirà meglio chi peggio
E quali sono le implicazioni per il settore pubblico è il settore privato
Prima cosa che cos'è
è uno sforzo per creare un mercato unico cioè abbattere barriere che oggi separano i trecentoventi milioni di persone che vivono nei dodici Paesi della Comunità una popolazione che è il doppio di quella giapponese cinquanta per cento in più di quella degli Stati Uniti
Il novantadue anche uno sforzo per creare sinergie di reddito globale
Reddito di oggi viene prodotto in dodici economie che sono in un certo senso ancora frantumate ma che ammontano già oggi a quattro mila miliardi di dollari
Pari al reddito degli Stati Uniti e due volte il reddito del Giappone a tassi di cambio di oggi
Ma quali sono queste barriere di cui si parla tanto il libro bianco proposto dalla Commissione mille novecentottantaquattro ratifica e divenuto legge comunitaria con l'atto unico nel mille centottantasei mi ha individuati tre tipi
Fisiche
Tecniche fiscali
Al fine di
Aiutarli a meglio comprendere di che cosa si tratta vi propongo una tipologia e tutta economica io sono l'economista una tipologia tutte economica che forse troverete più
Faceva comprende
Si parla di barriere tariffarie da abolire barriere quantitative cioè quote contingentamenti
Si parla di Amman di abolire barriere che aumento dei costi diretti all'impresa si parla di abolire le barriere che impediscono l'accesso al mercato
E aumento di costi indiretti si parla di abolire le barriere
Che distorcono la concorrenza col vostro permesso vorrei analizzare rapidamente questi cinque tipi di Bari
E la cosa le barriere tariffarie
Sono poco vistose ma molto care
Ed è strano parlare di Tahrir di barriere tariffarie tra dodici Paesi membri di una comunità
Che è entrata in vigore contattato di Roma nel mille novecentocinquantasei
In effetti da allora e grazie
Alla politica comunitaria agricola
Sono emersi i cosiddetti montanti compensativi agricoli linguaggio arcano che voi avrete difficoltà a capire la stessa difficoltà né contro io
Che hanno introdotto tasse e gabelle alle frontiere
Per il transito di derrate alimentari e non alimentari di origine ora agricole l'organico
Mille novecentonovantadue questi montanti compensativi agricoli spariranno è già stato deciso e approvato
Secondo tipo di barriere
Barriere quantitative
Quote contingentamento
Da tempo naturalmente formalmente queste quote sono sparite grazie al trattato di Roma
Ma in effetti e se sono riemerse
Come e perché
Grazie a regimi speciali per gli acciai garitte SD per l'agricoltura per i trasporti soprattutto l'aviazione civile
E grazie al contingentamenti che noi Paesi individuali membri della comunità poniamo verso i paesi terzi
Contingentamenti alle importazioni
In Europa di automobili giapponesi per esempio che sono diversi da paesi paesi e che di conseguenza devono rimanere all'interno del Paese anche quei quelle barriere contro quantitative è già stato deciso spariranno
Terzo tipo di barriera
Barriere che aumentano i costi direttamente rivedremo i costi indiretti
Gli scambi intracomunitari cioè tra i dodici Paesi a ma ammontano a circa quattrocentocinquanta miliardi diretti
Circa il quattordici per cento del prodotto lordo della comunità
Un esempio
Un autocarro che parte da Milano
Non vorrà direttrice nord-sud e arriva a Palermo e fa due scarichi in media
Passa trenta ore
Un autocarro che parte da Milano dallo stesso percorso mille cinquecento chilometri dalla direttrice sud-nord arrivare in Danimarca
Passa tre volte tanto di tempo perché perché l'autocarro è fermato alle frontiere è soggetto a vessazioni per espletare formalità doganali
Espletare formalità doganali concernono diciassette coppie di moduli vari
Perché questi modelli
Perché il transito delle merci
Viene interrotto per esaminare Lico compensa di differenziali di IVA
Scorporate in un certo Paese incorporata nel paese vicino
Per le verifiche tecniche delle merci per la raccolta delle statistiche per la verifica dei permessi di trasporto per la verifica dei controlli valutari e così via
E così via si ma nel frattempo si incoronò vari costi I costi diretti all'impresa e per i tempi morti nei trasporti eccetera costi indiretti all'impresa e per la preparazione di Tor materiale naturalmente costi per il settore pubblico che deve portare avanti queste verifiche
Quarto tipo di barriera barriere di accesso al mercato
Prima cosa appalti pubblici un soggetto delicato
Gli appalti pubblici in Europa oggi ammontano a cinquecento miliardi diretti
Il che vuol dire quindici per cento del prodotto lordo comunitario
Circa metà di questi appalti pubblici potrebbero essere soggetto a licitazione internazionale l'altra metà si tratta di spese correnti locali che non potrebbero essere probabilmente soggetti a contrattazione internazionale
Altra varia di accesso al mercato stia appalti pubblici fra alto diventeranno comunitari
Altro simile barriera di accesso al mercato e il diritto
All'esercizio di attività finanziaria bancario di assicurazione trasporti telecomunicazioni libere professioni e così via
Terzo tipo di barriere di accesso di mercato le norme e le specificazioni tecniche i cosiddetti standard
La commissione ne ha individuati cento mila a livello comunitario
La proposta della comunità
E di abolirle alcune e poi arrivare alla conclusione più facile una reciproca riconoscimento delle norme io le conosco le tue normatore conosce le mie norme e merci possono transitare facilmente da un paese all'altro
Quinta barriera
Le barriere che distorcono la concorrenza e mantengono il cosiddetto piano di lavoro inclinato
Sovvenzioni fa parte del settore pubblico i monopoli e gli oligopoli di fatto o di diritto
Le collusioni e le accettazioni di posizioni dominanti di mercato che sono tipiche di economie più piccole e meno aperte
Anche queste
Limitazione alla concorrenza
Sono sotto scrutinio della Commissione e devono essere minata entro mille novecentonovantadue vorrei che si notasse che i settori che producono beni riferente dei settori che producono servizi i settori che producono beni subiscono la maggior parte dei costi a causa delle barriere doganali delle norme tecniche delle frontiere fiscali
Invece i settori che producono servizi finanziari per esempio
Vedere i costi aumentati a causa delle enormi di accesso al mercato e delle norme di garanzia e di previdenza
Siccome ho parlato del settore dei servizi finanziari
Nell'ottica della discussione che seguirà permettetemi di dire qualche parola in materia
Il settore finanziario europeo
Produce circa sei sei e mezzo per cento del valore aggiunto comunitario e occupa tre per cento della popolazione attiva europea
L'integrazione finanziaria europea importante
Perché facilita ieri da efficienza le transazioni a livello micro economica cioè gli operatori
Perché ha un impatto sulla gestione macroeconomica sul soprattutto sulla gestione della politica monetaria e soprattutto perché ha delle implicazioni serie per il Sistema monetario europeo
Oggi
Tante cose non funzionano nel sistema finanziario europeo
L'individuo quattro
Oggi il diritto all'esercizio dell'attività bancaria intra europea esiste
Ma a condizioni costi restrizioni che variano da Paese a Paese tanto che le variazioni di costo delle intermediazioni finanziarie divergono fino del venti per cento tra Paese e Paese mercato libero non può permettere tali differenziali dire e di costo del denaro
Oggi il diritto all'esercizio dell'attività assicurativa intracomunitarie esiste
Ma esistono anche i vincoli di registrazione di promozione di stipulazione che variano tra paesi paesi e aumento non l'onere dei premi all'utente fino a un differenziale analogo a quello che ho citato prima
Oggi il mercato dei capitali azioni obbligazioni e intracomunitario de aperto dicono
Ma esiste ancora
Ma non esiste ancora la protezione
Del risparmiatore una trasparenza del mercato una quotazione libera nei Paesi membri sulla base dei principi del riconoscimento reciproco e credo che recenti sviluppi proprio a Bruxelles dove abito io siano stati prova di quanto detto
Oggi esiste ancora il controllo sui cambi e sulla libertà di movimento di capitali nella maggioranza dei Paesi della Comunità
Noi riteniamo che entro mille novecentottantotto la liberalizzazione dei cambi e la liberalizzazione movimento di capitali sarà approvata con implicazioni serie per la gestione della politica monetaria per la gestione del sistema monetario europeo ma non ci potrà essere mercato intere europeo senza un libro movimento di capitali tra paese e paese
Nel settore finanziario come negli altri settori l'eliminazione degli impedimenti di cui ho parlato sopra di cui ha appena parlato porteranno a una riduzione dei costi a livelli minimi pane europei
Una migliore efficienti una migliore e più efficiente distribuzione delle risorse finanziarie
E soprattutto all'uso di due beni comuni
Europei che ancora ci illudono la Banca centrale europea la moneta europea di questo tratturo tra poco ma son sicuro che il senatore Carlo di questo soggetto tratterà più lungo più avanti
Concludo esaminando rapidamente con voi la relazione conseguenze micro economiche macro economiche e sistemiche dell'Unione economica europea
Che per noi il sinonimo del mercato unico in previsione naturalmente dell'unione monetaria
Di cui si parlerà più avanti
Le conseguenze sono ipotizzabili in questo senso riduzione come ho detto prima di costi dirette Allen prese per l'abolizione delle barriere
E riduzione dei costi indiretti grazie allo sfruttamento delle economie di scala sentivo dire più produzione a prezzo più basso
L'aumento della produttività e della efficienza nell'organizzazione delle imprese
Diventerà inevitabile sotto l'effetto della concorrenza
Che deve appunto portare all'eliminazione delle rendite non giustificate
Con una possibile riduzione dei margini di profitto che oso oggi sono solo giustificati data la dimensione ancora ristretta delle nostre economie nazionali
Conseguenza perciò di quanto detto sopra
Sarà una migliore uso una migliore distribuzione delle risorse finanziarie
Ulteriore conseguenza l'innovazione di prodotto e l'innovazione di produzione che dovrà ricevere un nuovo impulso un soggetto già trattato tutto dal dottor Pellini
Sappiamo che ci sono Paesi che innovano più di altri sappiamo anche che l'Europa non è tra i Paesi tra le regioni del mondo che innovano di più
La qualità e la sua e la gran varietà il prezzo dei beni e dei servizi devono aumentare devono migliorare
In modo che la posizione concorrenziale delle imprese europee in Europa e al di fuori dell'Europa
Possa migliorare
Ulteriore conseguenza macro economica dell'Unione Europea economica e presto monetario
Miglioramento nell'uso del capitale fisso cioè tra Agorà
Miglioramento dell'uso del capitale umano cioè il software
Attraverso strategie d'impresa più aggressive e con visione
Attraverso il processo di ristrutturazione
Naturalmente le imprese subiranno una sfida che si dovranno accettare con la stessa visione che c'è agli organi politici della commissione
Hanno riconosciuto negli anni addietro
Prima di concludere
Voglio sottolineare
Rendendomi conto rendendoli partecipi del fatto che ci sono importanti limitazioni circa l'obiettivo del mille novecentonovantadue ci sono due limiti in particolare che io voglio sottoporre prima cosa mille novecentonovantadue non è una barriera del suono non è un big bang quando un certo punto il mondo cambierà nient'affatto
Dipenderà dall'atteggiamento agli operatori voi tatticamente dei governi nelle capitali e dall'atteggiamento della commissione della comunità a Bruxelles
In secondo luogo mille novecentonovantadue come detto è una rivoluzione di istituzionale strutturale una rivoluzione dal lato dell'offerta le rivoluzioni dal lato dell'offerta hanno i propri limiti
E se portano addivengano a un miglioramento reale ma limitato soprattutto esse portano miglioramento potenziale nella situazione economica ma miglioramento potenziale
Affinché questo miglioramento potenziali divento miglioramento reale occorrono politiche di accompagnamento
E cioè la gestione della cosa pubblica
I fondi strutturali a cui ho fatto riferimento prima e soprattutto la gestione della politica macroeconomica a cui non ho fatto riferimento e non farò riferimento oggi ma che mi sta molto a cuore punto come direttore generale per gli Affari economici dalla commissione
Indubbiamente
Il mercato interno l'Unione economica europea abbassa servirà ad abbassare il livello di guardia per quanto riguarda l'inflazione e perciò il vincolo interno le partite correnti con l'estero e perciò il vincolo esterno
E il debito estrazione di bilancio per cioè il vincolo finanziario ma naturalmente il mille novecentonovantadue non risolve tutti i problemi non può farlo
Quali problemi problema europeo venti milioni disoccupati
Il problema americano onde di un individualmente sterno presto raggiungerà i mille miliardi problema del terzo mondo non solo la fame a un un indebitamento che già supera i mille miliardi di dollari
E necessario perciò tra le politiche di accompagnamento ci si includa una condotta della politica macroeconomica che sia di sostegno e non di remora al raggiungimento dell'obiettivo del mille novecentonovantadue ci vuole della pièce
Incorporata nel nell'atto unico nel mille novecentottantasei
Solo sei una sinergia tra il settore privato a quello pubblico
Ma sinergia tra il settore nazionale coloro comunitario una sinergia micro e macro economica agenti e collettività
L'obiettivo del novantadue avrà un significato altre menti rimarrà uno sviluppo interessante ma senza i benefici che noi ci attendiamo grazie
Ringrazio il dottor Costa che ci ha tratteggiato la visione diciamo internazionale ed europea e anche diciamo elencato tutta una serie di problemi che si aspettano
Quali la la comunità europea dovrà fare riferimento adesso vediamo
Un po'l'aspetto più direttamente nazionale italiano
Quindi do la parola al dottor Carli ex governatore dalla Banca d'Italia che ci illustrerà la trasformazione dei sistemi finanziari e creditizi le tendenze in Italia
Ma
Affrontare l'argomento che mi è stato assegnato
Riusciremo impossibile se non si affrontasse quello al quale ha fatto riferimento il dottor Costa nella parte conclusiva del proprio l'ultimo intervento
Ossia l'unificazione monetaria europea
La Costituzione di una Banca centrale europea
Le proposte di costituzione di una banca centrale europea sono divenute di più in più insistenti il ministro degli Esteri della Repubblica federale
Alla scrittrice che nasce annunciato
Che proporrà al Consiglio europeo che si terrà il ventisette ventotto giugno al annoverare
La costituzione di un comitato di saggi
Perché presenti proposte concernente l'ordinamento di una Banca centrale europea e proposte concernenti il periodo transitori
Ha indicato lo statuto della Bundesbank
Come il modello secondo il quale si potrebbe atteggiare
Una banca centrale europea
Io credo possa essere interessante
Esaminare insieme quali siano le condizioni affinché Primo la costituzione di una banca centrale europea riesca possibile
Secondo essa contribuisca
Al completamento del processo di unificazione economica e finanziaria europea
Mi consentano qualche accenno
Ad esperienze storiche in Europa e del nostro Paese
Negli anni che precedettero la costituzione della Banca d'Italia
Mille ottocentonovantatré
In Italia esistevano sei istituti di emissione
Dopo il mille novecento ottantatré il numero fu ridotto a tre istituti di emissione
Circolava
Una moneta unica
Ma questa veniva emessa prima da sei poi da tre istituti di emissione
Ciascuno di questi aveva l'obbligo di convertire illimitatamente i propri biglietti nei biglietti di ciascuno degli altri
Non esisteva in quel tempo la preoccupazione
Che quest'obbligo potesse costringere ad accrescere la circolazione monetaria da parte di un istituto misure esorbitante
In quanto esistevano due limiti all'espansione della circolazione monetaria il primo e adesso fa riferimento esplicito il ministro che esce nella propria proposta
Il divieto di fatto di finanziare in qualsiasi forma
I governi ho detto di proposito in qualsiasi forma
Non soltanto nella forma delle anticipazioni dirette ma nella forma indiretta di anticipazioni di fatto concesse attraverso le cosiddette operazioni di mercato aperto cioè acquistando titoli pubblici
Gli statuti del tempo
Vietavano di fatto l'acquisto di titoli pubblici
Ma
Esistevano limiti
All'aumento quantitativo della circolazione monetaria
Potevano essere superati soltanto quando i nuovi biglietti fossero le messi in corpo troppa artista di Oro intere che incassa o di monete metalliche
Cioè il sistema
Veniva sottoposto al controllo
Della forza rappresentata dall'offerta di Oro di nuova produzione il gold standard assoluto
Non esisteva l'arbitrio
Né dei governi negli stessi istituti missione
Né della collusione fra essi che potesse determinare aumenti arbitrari della circolazione dei biglietti
Questa veniva ancorata all'afflusso di oro di nuova produzione
Questo sistema
Si basava sul principio
Della libera circolazione dei capitali all'interno
Esisteva indifferenza assoluta
Fra costituire un deposito bancario a Milano o a Napoli
O in direzione o trasferirlo in direzione opposta libertà di movimento dei capitali assoluta
Questo si ripercuote Eva
Sopra gli istituti di emissione
Ma esisteva un limite al processo di creazione monetaria
In quanto questa veniva integralmente sottratta all'arbitrio del Governo questa è la concezione che ha ispirato
La costruzione monetaria di quel tempo
In Europa in generale
In Italia in particolare
Nel nostro Paese
La Costituzione della riserva ora degli istituti di emissione ed in particolar modo dalla Banca d'Italia
Avveniva essenzialmente attraverso il trasferimento dei redditi degli italiani all'estero ed in particolar modo dei meridionali che si trasferivano
In gran numero negli Stati Uniti invitiamo l'Italia rimesse migrante il più delle volte le investivano nella sottoscrizione di titoli del Tesoro
Il Tesoro versava il ricavo alla Banca d'Italia questa convertible ricavo in oro questo processo è il processo che ha caratterizzato quegli anni
In questa situazione
Che esistessero tre istituti missione o uno soltanto
Aveva sì qualche rilevanza
Ma aveva rilevanza limitata in quanto il coordinamento pare di istituti di emissione veniva imposto come ho ricordato dalla circostanza che nessuno di essi aveva il potere discrezionale di creare Mezzi Panetta
Come si presenta la situazione odierna e come si presenta
La proposta avanzata dal ministro che esce innanzitutto perché ha proposto lo Statuto dalla Bundesbank come modello
Innanzitutto perché esiste una componente di orgoglio nazionale ma non soltanto
Lo statuto della Bundesbank
Si configura come lo Statuto
Di una banca federale
La Bundesbank
è stata costituita
Nell'immediato dopoguerra
Come l'istituzione che avrebbe coordinato un certo numero di Landers Central bancario
Unite di un certo potere di autonomia
Ma tutte
Sottoposte ai vincoli di una politica monetaria condotta dalla Bundesbank
Secondo le decisioni di un Central Banca unito
Di autonomia non dico come spesso si affermi Italia di larga autonomia
In quanto primo il presidente e nominato dal presidente Repubblica su proposta del Governo il vicepresidente
E nominato dal presidente Repubblica su proposta del governo i componenti
Del Central banca tratte sono nominati dal Governo
Alle riunioni del Central bhangra che determina la politica monetaria a differenza del consiglio superiore della Banca d'Italia che non ha poteri in proposito
Alle riunioni del Central tantra
Possono presenziare rappresentanti del governo e possono sospenderne le deliberazioni nell'intervallo temporale di due settimane
Lo statuto della Bundesbank essendo stato scritto
Il periodo più vicino di quello nel quale fu scritto lo Statuto la Banca d'Italia contiene delle disposizioni più consone con quelle che sono le attività di un istituto di emissione nella regolazione monetaria nelle attuali condizioni
Ed in particolar modo contiene disposizioni concernenti le operazioni di mercato aperto che come loro sanno si effettuano comprando e vendendo titoli ma quello che mi pare importante
E chiedersi quali siano le condizioni affinché sia che si accolga
Il modello proposto dal ministro che Escher ossia quello della costituzione di una banca unica secondo il modello di una banca federale
In questo caso si costituirebbe una banca europea la quale starebbe rispetto alle quali banche centrali nella stessa posizione nella quale alla Bundesbank questa rispetto alle cent
Alle Landers Central bancari
Ma quello che mi pare importante
Chiedersi quali siano le condizioni
Le condizioni sono dei due ordini
In primo luogo occorre che si costituisca di fatto una moneta unica e cioè occorre che nonostante i rapporti economici
Si evitano segui Chino ad essere espressi monete diverse si crei una condizione d'indifferenza
Per un residente a Milano opporre risiedente a Francoforte a costituire indifferentemente
A costituire un deposito a Milano o a Francoforte a Francoforte o a Milano e spostarlo in quantità illimitata da un punto all'altro
E costruire un sistema
Ed in questo caso avanzare rispetto alla concezione alla quale si ispira il Sistema monetario europeo nel quale la conversione avvenga sulla base di cambi fissi
L'attuale sistema un sistema Primo che ammette limitazioni come è stato ricordato dal dottor Costa al trasferimento di capitali secondo
Ammette che i rapporti di cambio possono oscillare entro limiti più o meno ristretta
Meno ampi nel caso dalla Germania federale più ampio perché altri
La condizione essenziale affinché si creano si creino le condizioni
Diurna moneta unica e la convertibilità integrale delle monete comunitarie le une nelle altre sulla base di rapporti di cambio fissi questo presuppone che so io no programmate tutte le disposizioni limitative dei trasferimenti di capitali allungo e a breve tempo ed in questo senso la direttiva comunitaria che suppongo sarà proposta all'approvazione del Consiglio dei ministri nella prossima riunione è una direttiva che muove nella direzione appropriata
Perché prima discorrere del dei grandi problemi senza affrontare alcuni problemi che possono apparire technicalities ma in linea di fatto sono condizione essenziale del conseguimento dall'Obiettivo
Se non si approverà la direttiva secondo la quale non esistono limiti distorta al trasferimento di capitali indipendentemente dal fatto che sia una Breva lungo aperti indipendentemente dalla natura di essi non si costruisce una moneta europea
Una volta attuata
La congiunzione delle diverse monete sulla base della trasferibilità integrale sulla base di cambi fissi che i rapporti si esprimono il più monete in una moneta diviene meno rilevante
In quanto le monete costituiscono parte di un tu
Ed in questa situazione si crea la condizione perché si costituisca una banca centrale munita del potere di regolare la circolazione e si esprime o in una sola moneta o il piumone quindi sotto questo aspetto la deliberazione che verrà assunta nel giugno prossimo dettare è una deliberazione di grande importanza
Comprendo che non tutti i Paesi possono essere in condizione di partecipare nella stessa misura Portogallo Spagna Grecia probabilmente hanno problemi diverso di augurerei che l'Italia non facesse parte di questo gruppo
Occorre ricordare che in una simile situazione
La manovra
Di bilancio e soprattutto l'amministrazione del debito pubblico che ad essa consegue presenterà difficoltà maggiori e dipinti diverrà più necessario far leva in più larga misura sui differenziali di tassi di interesse
Ma questo la proposta
Pone il problema di una coordinazione più stretta delle politiche di bilancio in ambito comunità
Questa condizione è una condizione necessaria ma da sola non è sufficiente lo ha ricordato prima
Il dottor cosa occorre la liberazione dei servizi finanziari senza della quale la prima sarebbe rilevante si ma non nella misura necessaria per dar vita ad un mercato unitario
Ed ecco quindi la necessità di procedere in parallelo nella liberalizzazione dei servizi fin
E in questo senso occorre dare atto che in periodo recente in Italia si sta manifestando un insieme di iniziative ai diversi livelli che denotano la volontà di convergere in questa direzione
Cito
Le iniziative assunte in materie di fondi comuni di investimento mobiliare
Quelle in corso di discussione in materia di fondi comuni di investimento immobiliare dell'iniziative concernente i fondi chiusi
La disciplina delle offerte pubbliche di azioni la disciplina così come è stata proposta dall'onorevole Fracanzani che siede in questo luogo la disciplina dei nuovi prodotti per finanziare
La disciplina di un complesso di operazioni che interessano le banche indipendentemente dalla natura di banche pubbliche di panche per private la proposta di dare a tutte le banche
La struttura di società per azioni insomma
è in atto in questo momento del nostro Paese un complesso di iniziative che denotano una forte volontà di convergere nella direzione della liberalizzazione dei servizi finanziari la quale costituisce parte integrante della liberalizzazione dei movimenti di capitale
Meno contento sono che il il nostro Paese saprà allinearsi insieme
Con alcuni altri nella liberalizzazione integrale dei movimenti di capitali ripeto a lungo e a breve fare ma se non si costituisce la condizione di indifferenza
Tra un deposito costituito a Milano un deposito costituito a Francoforte la possibilità in qualsiasi istante senza assoggettarsi ad alcun controllo di convertire l'uno e l'altro sulla base di un rapporto di cambio fisso
Non si crea la condizione della creazione di una moneta unitaria che essa si esprima in più monete in una sola è rilevante ma non è rilevanti al punto di privare dal significato il moto verso la costituzione di un mercato monetario unificato suscettibile di essere posto sotto la direzione di una banca centrale
Io credo di aver concluso nei tempi assegnati ogni il compito al quale avrei dovuto assolvere vorrei limitarmi ad una indicazione nel corso di una conversazione
Con un uomo di finanza
Mi occupo una posizione di grande rilievo annoio a Tokyo a Londra Francoforte i ministri in questo momento esistono tre fattori che determinano le aspettative e che muovono il mondo
Uno l'aspettativa che si costituisca
Il mercato unico in ambito europeo mille novecentonovantadue sarà novantuno sarà novantatré non era in era aspettativa in questo momento l'aspettativa è una forza motrice
Che si distingue da tutte le altre operanti nello la seconda i grandi mutamenti in atto nell'Unione Sovietica dei quali
Le manifestazioni delle nazionalità sono una ma non la sola
Rilevante probabilmente siamo agli inizi è soltanto agli inizi
Un grande mutamento che denota il venir meno della compattezza di un sistema la terza forza denti enciclica papale papale che nell'America latina
Ha destato grandi aspettative e nello stesso tempo arrestato
Speranze
Di mutamenti profondi nella condizione di quella parte del mondo
Vorrei concludere con una notazione tutte le nostre preoccupazioni sono forse troppo accentrate
Sui rapporti fra Paesi industrializzati troppo spesso ricordiamo che la parte maggiore del mondo vive al di fuori di essi e che non è possibile che questi fondi non la propria prosperità
Sulla convinzione di divenire un'area di prosperità concerti circondata dare di Nigeria di sofferenza e di inquietudine
Allora abbiamo preso nota da quello che ci ha detto il senatore Carlito alle grandi aspettative
Una delle cose che più ci interessano credo sia le aspettative sulla Borsa
Quindi o dare a questo punto la parola al presidente dalla Consob Franco Piga che ci parlerà della Borsa valori nella prospettiva di libera circolazione dei capitali
Dopo
Grazie signor Presidente il
Il tema che mi è stato assegnato non può essere colto nei suoi valori di fondo
Se non lo si riconduce al discorso più generale affrontato appunto da Costa con riferimento al tema del mercato mobiliare
Il taglio degli oratori che mi hanno preceduto e nettamente disegno economico storico io vorrei dare un taglio istituzionale all'argomento chiesto mi accingo a trattare perché più congeniale alla mia preparazione e alla mia personale esperienza
Credo che questi temi del mercato mobiliare e perciò della Borsa
Non si possano intendere nella loro essenza
Se non si avverte il significato profondo del di un lo strumento acceleratore del mercato europeo che è stato introdotto Attraverso l'affermazione del principio del riconoscimento reciproco delle legislazioni
Il fatto veramente nuovo inchiesta sicché sta all'orizzonte e che ci si impegna in un comune lavoro
E la sensazione precisa
Che la via prescelta per accelerare il processo formativo del mercato europeo e che ciascuno nel mercato comune europeo si porta o si potrà portar dietro la legge personale
è uno strumento antico questo del ricorso alla legge personale per realizzare l'unità dell'ordinamento storicamente si pose la prima volta quando ci fu il contatto il confronto
Fra il mondo del diritto romano e il mondo del diritto dei paesi non romani e la soluzione prescelta fu anche allora quella del riconoscimento della legge personale
Le stesse norme del diritto internazionale privato introdotto nel nostro codice civile contengono una serie di fattispecie di riferimenti nei quali ciascuno si porta dietro la propria legge personale
Che cosa significa questo quando si trasferiscono questi principi e questi concetti
Nel quadro della istituzione Europa nel quadro dei problemi del mercato mobiliare e più in generale quali impegni tutto questo comporta per la nostra legislazione
Il quadro delle fonti e dei rapporti tra gli ordinamenti europei gli ordinamenti dei singoli Stati
Si stanno rapidamente modificando per effetto di una serie di iniziative ed interventi convergenti
Una più marcata presenza con finalità organizzative unitarie della comunità di cui ha parlato costa ma direi una incisiva presenza della nostra corte costituzionale
Che ha creato e ha stabilito un ordine di rapporti fra fonti dell'ordinamento interno e fonti dell'ordinamento comunitario che sta privilegiando nettamente la legislazione comunitaria
Creando un livello intermedio fra la legge costituzionale che la legge ordinaria nella quale trova spazio per le materie economiche spazio preminente l'ordinamento comunitario
Che cosa comporta dunque che le strade che ci sono di fronte sono due o procedere rapidamente ad un'armonizzazione della legislazione in Terna con la registrazione degli altri paesi
Un introdurre nei nostri ordinamenti quelle modificazioni rese necessarie dalle esigenze dello sviluppo della nostra comunità e della nostra società
Questo è il tema che in nelle sedi giuridiche si pone come modernizzazione del nostro diritto commerciale
E che preliminare a qualunque altro discorso sul mercato mobiliare
Sui rapporti fra il mercato italiano e i mercati stranieri sulla potenzialità di un sistema della intermediazione italiana nei confronti della intermediazione degli altri paesi
Le questioni a questo punto sarebbero molte e non possono essere affrontate anche per il loro carattere eminentemente tecnico in una sede come questa che è una sede di dibattito e di confronti su temi generali
Mi limito tuttavia di indicare tre puntini che sono realmente essenziale
Se vogliamo far fare il grande balzo al nostro ordinamento
E a rendere possibile che l'inserimento delle imprese italiane nell'ordinamento comune nel mercato nel mercato europeo avvenga senza contraccolpi e penalizzazioni esiziali per il sistema delle nostre imprese
Il primo punto all'intera tematica della informazione
La quale con riferimento al gli ordinamenti di borsa si incentra appunto sull'istituto del prospetto
Ma di cui in tutti gli ordinamenti del mondo e nelle sedi europee si discute ampiamente in relazione ai contenuti in relazione agli effetti in relazione agli stessi limiti del potere di informazione
E ai diritti del mercato dei soci delle società degli interessi e della difesa delle posizioni di minoranza
Il secondo punto è il tema dell'insider e il terzo è l'argomento delle OPA su questi tre argomenti vorrei svolgere alcune rapide riflessioni
Per quel che riguarda il tema della informazione
Noi dobbiamo renderci esattamente conto che la nostra disciplina è legata ad una concezione civilistica della impresa commerciale
Quale risulta introdotta nel nostro codice civile con prevalenza del momento della scienza civilistica rispetto alla stessa scienza del diritto commerciale via Roma successivamente quando si produsse il dibattito in termini concreti e reali della riforma del diritto societario l'argomento di fondo migliore assetto dell'ordinamento interno delle società per azioni
Furono i problemi di tutela dei diritti delle minoranze nelle società per azioni
Furono lo sviluppo lo svolgimento di un dibattito assembleare e comunque l'introduzione di norme che consentissero l'autodifesa da parte dell'azionista di minoranza nei confronti del pre potere della maggioranza
E la logica che in tutto accanto a disposizioni di altro titolo connesse alla al divieto di partecipazioni reciproche
E ai collegamenti alle correzioni in materia di formazione di bilancio formano il tessuto connettivo essenziale
Della legge del mille novecentosettantaquattro
Una legge che si è sostanzialmente mantenuta inalterata nello scorcio dal settantaquattro all'ottantasei
E rispetto alla quale taluni temi come lo stesso tema della informazione diretta al mercato svolgono un rilievo
Mi minoritario di minor rilevanza rispetto al tema di fondo che o lo sviluppo di un ordinamento moderno delle società capitaliste
Questo tema e lo stesso tema che viene discusso nella sede europea
Nelle quali però con atteggiamenti prevalenti in altri Paesi
Sono atteggiamenti tesi al rafforzamento della istituzione societaria
E a un minore rilievo di alcuni profili informativi che viceversa emergono in modo prepotente nella realtà dei vari Paesi specialmente in questi tempi tempi che noi stiamo vivendo comunque la questione di fondo è una questione di contenuti e di limiti dei poteri diritti e dei doveri dei rispettivi a difesa degli interessi delle maggioranze
Degli interessi delle minoranze dell'interesse del mercato
Questo è un tema centrale
E te affrontarlo prima del mille novecentonovantadue e doveroso perché altrimenti non ci porteremo dietro una legislazione nazionale
La quale è una legislazione che introduce elementi diversi dagli elementi propri della legislazione di altri paesi
Il secondo punto è l'insider noi non abbiamo una disciplina dell'insider
Perché non abbiamo mai elevato al valore fondamentale dell'ordinamento il discorso l'ordinamento del mercato
La tutela del libero svolgimento del mercato
La sicurezza e l'ampiezza della informazione dovuta a tutti da privilegiare rispetto alle informazioni che si sviluppano e si esauriscono all'interno dell'ordinamento societario
Noi abbiamo e consideriamo tuttora questi problemi da un punto di vista repressivo come fatto illecito da sanzionare attraverso misure proprietà introdurre nella codificazione penale
Secondo esperienze ragionamenti tradizioni discipline che sono proprie degli ordinamenti che hanno tradizioni diverso dal nostro e ad esempio non conoscono in tutto il rigore della disposizione il principio della riserva al giudice non soltanto della giurisdizione
Ma anche delle attività preliminari di polizia giudiziaria
Questo discorso io vorrei viceversa fosse considerato nei suoi profili preventivi perché nei suoi profili preventivi detiene discorso di diritto commerciale
Ne viene un discorso che può essere proposto in termini omogenei rispetto a quelli nei quali viene proposto nelle sedi europee
In relazione a un progetto di direttiva che in questo momento in discussione nelle sedi comunitarie
Che si sostanzia nell'individuare che cosa si intende per informazione privilegiata
Chi sono le persone titolari di informazioni privilegiate e soggette quindi al dovere di non dare comunicazione e di non avvalersi della informazione privilegiata
Qual è l'autorità e quali sono gli strumenti attraverso i quali si può prevenire lo so o meglio l'abuso della informazione privilegiata
Questi temi difficilissimo contenuto tecnico
Il attorno ai quali si si è più volte provati nel tentativo di immaginare soluzioni adeguate
Sono in questo momento all'attenzione del Parlamento in relazione al disegno di legge Berlanda sulla disciplina delle OPA
Io vorrei qui sottolineare che questi argomenti considerati nella loro funzione di prevenzione sono strettamente legati alla disciplina della informazione e della trasparenza dei mercati
E che senza leggi sulla trasparenza dei mercati
Che prevengano R. prima non l'insider molti dei discorsi di cui ci riempiamo le parole soprattutto in questi giorni finiscono per essere discorsi di parole ai quali non riescono a seguire sì
Delle conseguenze sul piano delle valutazioni e cioè delle risposte che un ordinamento deve dare di fronte ad alcuni fatti
Il terzo argomento dell'argomento delle OPA argomento di grande rilievo
Perché
Un diritto societario moderno affronta salvo poi a risolvere diversamente sicuramente i temi del rapporto fra il mercato e le società per azioni
Sicuramente affronta il discorso della trasparenza delle informazioni
Sicuramente affronta il discorso delle insider ma vede anche poter affrontare in termini propri il discorso delle OPA
Il mio è il dottor Costa ricordava l'esperienza di questi giorni di prescelto
Noi possiamo ricordare tante esperienze di segno diverso in queste questioni di Hopa
In cui ogni giorno ci troviamo in situazioni senza disciplina alla ricerca di poteri e alla fine alla ricerca della maestra stesse identità su questo punto bisogna rendersi conto che una disciplina non può essere una disciplina così elastica
Davanti Charro Sarre inserire in queste materie
Protesta discrezionali amplissime questa mutazione che finirebbero con l'essere di ordine politico e quindi tali da poter inserire nella vita delle società e nella vita del mercato
Spinte e controspinte o interessi che nulla hanno a che fare con il tema di fondo che il problema della tutela degli interessi dei soci delle società per azioni
Ecco perché l'esperienza di altri Paesi offre delle indicazioni importanti una disciplina ma l'approccio prudente a questi problemi che l'approccio graduale a questi problemi
Impone anche deve fare introdurre norme certezza obiettività e contenuti precisi
Ossia elementi di vincolatività affinché ciascuno possa sapere
Quando un certo procedimento deve essere messo in moto e quando un procedimento non è necessario che si è messo in moto su questi terreni su queste tre discipline della informazione nei rapporti precisi fra il mercato e le società
Sono disciplina preliminare dell'insider e sulla disciplina dell'Europa si può impostare un discorso moderno della Borsa e di tutela del mercato mobiliare
Altrimenti no
Si corre il rischio di deformare il ruolo delle istituzioni
Il signor corre il rischio di non intendere i problemi per quello che realmente sono o peggio ancora si corre il rischio di introdurre elementi di pericolosa incertezza
Rimandando che richiede sicurezza e certezza come il mondo delle imprese e dell'economia
Per quello che riguarda specificamente i problemi della Borsa l'istituzione che presiedo ha presentato nell'aprile scorso al governo un progetto dell'ordinamento questo progetto è sostanzialmente sulle linee della riforma francese che in fase di avanzata attuazione in questi giorni ma il nostro rapporto era precedente la riforma francese
E vuole sottolineare alcune esigenze che sono comunemente ricevute
L'esigenza di concentrare in una borsa alla negoziazione dei titoli delle società quotate
L'esigenza di dare degli introdurre degli elementi di liberalizzazione e dei contenuti e di libertà alle con tre alle contrattazioni di Borsa
Si tratta cioè di porre regole
Sono da intermediazione non bancaria e sulle attività di borse
Che siano allineate con le regole dei grandi Paesi industriali e che quindi possono contribuire a portare l'ordinamento del nostro Paese solidi nell'i propri dell'ordinamento nella società moderna grazie
Ringraziamo il professor Pica
Per questa relazione sulla Borsa
E vediamo adesso di sentire un po'le da lì persone che ci parleranno sui temi della banca
Tra l'altro nella relazione introduttiva ci sono state avanzate anche alcune non dico riserva ma leggere critiche su quello che il sistema bancario italiano e quindi vorremmo capire se per il mille novecentonovantadue noi saremo pronti
Do quindi la parola al presidente dalla Cariplo Roberto Mazzotta che ci parlerà dalla banca pubblica
Sono sia del
Ma
Le relazioni precedenti hanno in maniera efficace
Fatto il quadro
Della condizione di mercato
Nella quale l'attività delle banche nel nostro Paese dovrà svolgersi nei prossimi anni
In una situazione di accelerata trasformazione
Che indubbiamente pone problemi di grosso rilievo tenendo conto che sistema bancario nel nostro Paese
Per tante ragioni ha goduto molto lungo di un regime che si può definire io credo di protezione comunque in qualche maniera di separazione dal mercato internazionale
E certamente nell'ambito delle categorie dell'attività produttiva nella realtà italiana e certamente quello che dovrà conoscere il processo più accelerato di trasformazione di aggiornamento
Ritenere che nel nostro Paese la banca
Sempre in tutte le condizioni di valori medi sono astratti
Non abbia la possibilità le potenzialità di reggere
Ad un confronto certamente duro come il processo di liberalizzazione porterà io credo sia un errore grosso
Mantenere in Italia
Come si ascolta frequentemente nelle discussione nei dibattiti una sorta di atteggiamento timoroso e in qualche maniera soccombente
Rispetto alle prospettive che noi speriamo tutti possano essere rispettate nelle scadenze di questo processo di apertura dei mercati sia in termini di movimento dei capitali sia in termini di movimento nella prestazione dei servizi finanziari
Io credo sia sbagliato
Anche perché l'esperienza di sempre nella realtà economica sociale produttiva del nostro Paese ha mostrato che la competizione viene temuta
Ma quando viene accolta come regola premia quando invece viene evasa
Mantiene delle condizioni di sopravvivenza di realtà poco efficienti e tutto sommato non giova alla vantaggio complessivo del nostro paese dei suoi interessi globale
Certo il processo è stato ritardato i tempi sono certamente stretti fare la scommessa sui tempi penso sia inutile
Oltre che complicato
è inevitabile che
Nei prossimi non soltanto nei prossimi anni ma da subito processo di aggiustamento di adeguamento di aggiornamento in corso
Anche dal punto di vista
Della ordinamento e dal punto di vista delle forme organizzative
Il sistema bancario debba avere nel nostro Paese delle trasformazioni non superficiali
Che credo valga la pena di valutare di vedere
Anche dal punto di vista delle cose che è opportuno cercare di introdurre e delle soluzioni che è necessario favorire
Tenuto conto che noi ci troviamo dare il nostro contributo così come siamo capaci di fare
Non in una sede asettica di studio ma in una manifestazione di una parte politica che ha una rappresentanza in parlamento e nel governo
E quindi credo che la discussione sia legata più alle cose da fare e che non alla descrizione delle circostanze possibili
Cioè non penso che siamo stati chiamati qui per esercitare una nostra capacità divinatoria su quello che potrà cadere Martel suggerire decisioni o von fatta o comportamenti che si ritengono
Io credo alla del compito che mi è stato assegnato e banca pubblica
Non voglio uscire da ragioni dal problema anche perché tanto largo che bisogna già far fatica per cercare in qualche maniera di descriverlo
Però penso che psicologicamente noi dovremmo
Cercare di suggerire delle decisioni e degli orientamenti
Indipendentemente dalla natura giuridica del capitale indipendentemente che si tratti di banche pubblico privata di banche grande ma anche piccola
Tenendo conto che se si fa un se si segue una logica che quella determinata dagli impegni che nostro Paese ha assunto
Aderendo all'atto unico e che sono già segnati in maniera molto forte
Ad esempio nella seconda direttiva di coordinamento
Che la commissione ha varato proprio poche settimane fa se si fa ragionamento a questo credo che il la logica debba essere sostanzialmente quella della Banca Impresa
E quindi di una impresa che trova obiettivamente la sua giustificazione
Sulla base della capacità che ha in sé di concorrere all'efficienza e all'efficacia del sistema in cui si trova quindi di svolgere la propria funzione in termini di efficienza economica
E che si guarda bene dal ritenere che la motivazione del natura pubblica del capitale di controllo dell'impresa possa avere una sorta di spiegazione o di ragione specifica in quanto pubblica
Io credo che si debba incominciare a ragionare in questo modo a banche pubblica non può avere una sorta di finalità specifiche che la giustifichino in grado di limitare la propria capacità di concorrere all'efficienza complessiva del sistema nel ruolo che una banca e una grande impresa di intermediazione deve sapere svolgeva
Questo a mio giudizio è una posizione di partenza evidentemente un'opinione che si può accettare o no come posizione di partenza ma che fa giustizia di tutta una serie di elementi che se non fossero tolti di mezzo in qualche maniera certamente renderebbero molto più lungo il processo estremamente più completo più complessa
Qualsiasi operazione di aggiustamento e di miglioramento e aprirebbero discussione totalmente peregrine
Da parte di alcune posizioni del ma anche all'interno di proposte di legge che sono state presentate o nel dibattito che esce che ad esempio
La giustificazione di una cassa di risparmio deve essere nel senso di essere ritenuta strumento operativo dell'ente istituzionale territoriale
Mi pongo il problema se si si rende conto che certamente nella storia complessa ricca che è un valore non un vincolo
Che ha portato la formazione di un sistema bancario complesso come il nostro è articolato vi sono degli elementi che possono far pensare ad una maggiore predisposizione di una certa banca per alcune funzioni
Ma guai se questo diventa invece la ragione finalistica di una situazione che è elemento di vincolo rispetto alla capacità che un'impresa deve aver di operare nel mercato in termini di libertà utilizzando tutti gli strumenti che sono in grado di renderla presente sul mercato con capacità di competizione vincente rispetto alla concorrenza questo credo sia il punto di partenza fondamentali
Dal quale risulta che il panorama organizzativo
I modelli istituzionali che la storia ha determinato all'interno del quadro articolato della banca fu ricca devono essere visti come punto di partenza e come sistema di valori legati a una tradizione da mantenere non come vincolo organizzativo
Rispetto all'azione dell'azienda bancaria rispetto all'attività della struttura direttamente operativa sul mercato
E anche su questo trattengo sempre però da quel punto che il punto d'ispirazione centrale la banca impresa non deve avere vincoli dalla tradizione ma valori dalla tradizione che ne esaltino l'efficacia
è evidente che do per scontata la
La valutazione sull'articolazione complessa che esiste nel nostro Paese tra banche fondazioni corporazioni casse di risparmio
Ed entro immediatamente nel merito di una posizione
Che richiede che su di esse si esprimano dei pareri che quella avanzata dalla Banca d'Italia con la pubblicazione
Di una documento estremamente impegnativo ed estremamente stimolante
Che ha per titolo ordinamento degli enti pubblici creditizi che è proprio del febbraio del mille novecentottantotto
Nel quale si formula in maniera de non spiegata e venne a indicata
Si formula la proposta
Di riforma
Della banca pubblica
Secondo lo schema della Fondazione
Che deve riunire
I partecipanti alla Fondazione secondo le regole che la storia ha determinato e definito per le diverse realtà bancarie che sono radicate nel territorio del nostro Paese
Con l'indicazione della opportunità di separare dalla Fondazione l'azienda bancaria o parti dell'azienda bancaria in una società per azioni da costituire
Nella quale sia garantito dagli statuti che il controllo che il capitale di controllo di questa società per azioni sì e in ogni caso detenuto da un soggetto di tipo pubblico
Quindi in sostanza una trasformazione
Della banca pubblica che vede
La realtà tradizionale della banche a funzionare come holding
E vede trasferita da questa struttura
Le attività direttamente operative di parte dell'azienda bancaria o dell'azienda bancaria in una o più società per azioni che hanno questa forma tipica di collegamento con la holding
Definita dal controllo dal tipo di controllo del capitale
Ma hanno tutti gli elementi riportabili al diritto comune e alla normativa sulle S.p.A.
Per quanto riguarda tutte le questioni che hanno a che fare con l'operatività Diretta che hanno a che fare con gli interessi dei terzi che hanno che fare con la trasparenza dei bilanci e con la pubblicità degli atti che hanno a che fare con i regimi di nomina che hanno a che fare coi sistemi di rapporto col mercato
Io credo che su questo una posizione debba essere espresse
Io sono del parere che su questa indicazione sia non soltanto interessante ma costituisca un elemento di modernizzazione possibile
Concretamente realizzabile
Priva di elementi di complicazione
E di farraginosità che potrebbero rendere estremamente lungo questo processo
E che costituisca una proposta estremamente interessante di conciliazione positiva del rispetto dei dati della radice storica e della tradizione di questi che grosse rilevanti elementi della presenza economica del sistema pubblico nel nostro paese nel medesimo tempo di una risposta molto interessante alle esigenze che il mercato pone
Esigenze che il mercato pone
Sono evidentemente molteplici
Credo si debbano si possono sintetizzare in alcuni aspetti
Innanzitutto vi è un problema di adeguamento
Delle dimensioni della capitalizzazione di queste imprese nei confronti delle loro possibilità operative
è indubbio che da questo punto di vista lo strumento della società per azioni e il più disponibile è ovviamente illusorio pensare
Perché la ricapitalizzazione massiccia posso provvedere un eventuale probabilmente imprevedibile mercato privato
Ma comunque questo è lo strumento più scorretto
Vi è una discussione un poco dura contrastante
Che in questo periodo visto anche varie parti politiche varie responsabilità addossarsi al problema del Sempio dei banchi meridionali
Ecco io credo che su questa cosa bisognerebbe cercare di
Distinguere se possibile grano Dall'Oglio argomento sempre molto complicato nella pratica ma che si può cercare di definire almeno nella discussione in termini di regole
Io per la verità ho sempre avuto un po'il sospetto che alcune polemiche non sempre siano definite dalla necessità di proporre delle soluzioni pratiche
Ma siano spesso ispirate alla necessità di capire chi determina che condiziona chi comanda e chi sceglie
Spesso ad esempio nella questione che pare sia ritenuta la più importante nel riforme le riforme istituzionali nelle riforme dei modelli che quella delle nomine
Come se non fosse più importante mercato invece della spartizione o della suddivisione del potere
Io ho sempre avuto la sensazione che molte polemiche non siano determinate dalla possibilità di scegliere chi viene nominato ma dalla necessità di stabilire chi e a nominare parte proprio questo tipo di complicazione
Nella contrasto nelle diverse tesi che vengono portate
Nel fatto specifico è indubbio
Che noi ci muoviamo in una condizione nella quale alcune banche pubbliche è il caso tipico dei banchi meridionali ove non ricapitalizzati altro non potranno fare che ridurre la loro capacità operativa con Effetti certamente dannosi per alcune zone estremamente bisognose di crescita di intervento come le regioni meno forti del nostro Paese e con l'esigenza e quindi per converso di procedere ricapitalizzazioni è indubbio che più trasparente e più attiva e più efficace
Una prospettiva di consolidamento delle strutture capitalistiche di quest'impresa se esiste una forma tecnica che consenta un rapporto col mercato con strumenti tipici di rapporto col mercato con risparmio come sono le azioni ordinarie
Piuttosto che ok con strumenti incerti come possono essere diverse forme di strumenti di presenza di partecipazione che la realtà organizzativa i modelli istituzionali della banca pubblica oggi possono consentire io credo quindi che la proposta che viene avanzata meriti
Non soltanto il massimo di attenzione come è ovvio ma anche io credo il massimo di consenso
Benissimo
Perché ripeto si salva le due realtà che devono essere salvaguardate il rispetto di una tradizione e di un'appartenenza di questi grandi organismi è una realtà
Civile che li ha prodotti storicamente l'altra uno strumento di presenza sul mercato che ha una sua efficacia dal punto di vista del rapporto per la ricapitalizzazione dal punto di vista del rapporto che le varie aziende bancarie
Rette in società per azioni potranno avere tra di loro
Per tutte le decisioni in materia di partecipazione di concentrazione
Di facile collegamento nell'attività che una società per azioni può avere nei confronti di un'altra azienda qualora le esigenze di mercato debbano chiedere la semplificazione nel numero e nella qualità dei soggetti che sul mercato operano naturalmente diverso giudizio potrebbe essere dato
Qualora la proposta che riguarda la trasformazione in società per azioni dovesse
Non consentire la presenza assolutamente sinergica del rapporto tra una fondazione holding e una società per azioni
Nella quale inserire l'azienda bancaria o parti dell'azienda bancaria
Io non credo che l'interesse che noi abbiamo sia quello di concentrare
In qualche parte del nostro ordinamento o in qualche parte del nostro sistema
Di presenza e anche di legittimo potere una concentrazione eccessiva rispetto al controllo del sistema bancario e di una fetta rilevante dalla banca pubblica
Cioè non credo ad esempio che una trasformazione tout-court della banca pubblica in società per azioni affidando quindi al Tesoro la funzione di essere il soggetto determinante e condizionante dell'attività dell'impresa
Sia obiettivamente nel senso di una logica funzionale di una logica corretta
Esiste una necessità di pluralismo di molteplicità di centri di potere e di diffusione sul territorio di centri di potere di rispetto di quelle che sono le logiche proprie della nascita e della trasformazione di un'azienda che ripeto
è legata alla sua storia al suo territorio del quale può trarre elementi di valore ed elementi di qualificazione purché da questi non tragga vincoli in modo che la tradizione viene usata come pretesto per non muovere quello che invece va mosso e per non decidere quello che va deciso in termini di efficienza e di modificazione in avanti
Quindi credo che il modello corretto sia quello della presenza di due organismi e che su questa strada si debba procedere io penso con coraggio con decisione
E dando un giudizio di sostegno ad una proposta di questo genere che è nel senso indubbiamente di favorire quella trasformazione in termini di efficienza e nel medesimo tempo di rispetto di una pluralità di posizioni di controllo e di decisione che il nostro mercato richiede che la nostra realtà civile io penso sollecita mi permetto di fare alcune osservazioni
Molto sintetiche su una parte di questo argomento che riguarda le casse di risparmio
Per le casse di risparmio e ringrazio qui l'onorevole Fracanzani perché credo che grazie al suo lavoro e al suo impegno
Sarà possibile avere anche fra non molto tempo una posizione ufficiale
Della democrazia cristiana attraverso un testo di riforma delle casse di risparmio che probabilmente onorevole Fracanzani potrà presentare fra non poche in Parlamento
Ecco per le casse di risparmio una linea di riforma come quella indicata credo sia assolutamente interessante e di grande utilità
La Cassa di risparmio sono diverso per dimensione per efficienza
Indubbiamente sono un pezzo della banca pubblica nella quale alcune osservazioni si possono fare credo con qualche interesse nella previsione di quello che il mercato porterà come condizione alla quale riferirsi per i cambiamenti che sono necessarie
Nelle casse risparmio ci sono alcune grandi banche che hanno
Capacità patrimoniali organizzative hanno già un'attrezzatura di gruppo multi funzionale abbastanza interessante per reggere anche in campi di parabancario e in generale nella capacità di prestazione di servizi finanziari con quelle che possono essere banche di altri paesi europei
Esistono banche esistono banche di piccolissima dimensione per le quali è possibile prevedere la
Utilità
Di un'area minore di una nicchia di mercato nella quale poter mantenere anche in futuro equilibri di conto economico e utilità di presenza esiste una fascia intermedia di crisi
Nella quale o si interviene con un progetto di riforma anticipando lo squilibrio dell'impresa oppure nei prossimi anni si dovrà assistere o al declino operativo di molte di queste imprese
O anche ha necessità di cordate di salvataggio per quelle che possono essere in condizioni di maggiore squilibri
Ora io credo che mai come nel settore dalla banca pubblica come in questo parte come in questa categoria la riforma sia urgente
E si è estremamente vantaggiosa
Quando nel settore delle casse di risparmio una delle grandi corre a salvare occorre a collegarsi
Con una minore
Nasce sempre una discussione che assolutamente priva di qualsiasi logica
Ma anche nelle discussioni prive di logica bisogna sempre trovare le matte le motivazioni oggettive ed è indubbiamente la convinzione che vi sia lesione
Nei confronti di posizioni locali che hanno una loro dignità e che hanno un loro significatività ripeto è sempre sbagliato pensare che l'economico sia distinto dalla storia che la società civile ha prodotto è un'astrazione che non conta
E quindi va sempre con misurato
Il giudizio a quella che è la realtà di comportamento delle persone e di valutazione che le persone io credo che una riforma che consenta
Alla realtà locale di potersi sempre esprimere attraverso la Fondazione holding
Con il rapporto che essa può avere secondo le regole del diritto comune con l'azienda trasferite in S.p.A. e di consentire alle società per azioni e tutte le forme dalla partecipazione alla fusione che sono possibili secondo la normativa esistente delle società stesse
Consenta una risposta la più possibile adeguata ad una pluralità di esigenze in parte contraddittorie che però non possono essere sacrificate l'una l'altro
E questo quindi possa essere di grande interesse io son convinto che se potesse arrivare in tempi abbastanza solleciti
Una riforma legislativa
Che per la banca pubblica fondazione è risulta essere necessaria non essendo sufficiente
Una trasformazione stupito statutaria approvata dal Tesoro e dal comitato interministeriale credito ma essendo necessaria una modifica legislativa
Se queste intervenisse in tempi solleciti
Io sono convinto che alcune casse di risparmio in Italia
Collegandosi a quelle di alcune casse di risparmio medie cibo piccolo medie civili collegandosi nelle forme possibili o operativamente poi integrandosi in strutture aziendali comunichi con quelle di grande dimensione potrebbero costituire aziende bancarie formidabili
In grado di avere
Margini interessantissimi di redditività di avere un'articolazione sul territorio molto interessante di avere una presenza sul mercato assai competitivi
è una strada che non può essere che percorsa
Il che naturalmente
Attiene ad un giudizio che politicamente bisogna dare e che è quello che la grande cassa di risparmio deve stare nella categoria delle casse di risparmio in questa fase di transizione di sistema non uscì essere fatta uscire
Ma che all'interno della categoria delle casse di risparmio la modifica legislativa deve consentire
Che le aziende bancarie abbiano tra di loro rapporti possibili di semplificazione di collaborazione di concentrazione per rafforzare le condizioni economiche della loro azione complessi
In maniera omogenea quello che nel rispetto della loro natura
Altre banche pubbliche fondazioni o corporazioni potranno fare per realizzare le migliori sinergie possibili non entro evidentemente e in considerazioni
Che riguardano altre banche pubbliche Fondazione
Non mi permetterei certamente di riferirmi alla ad un problema caratteristico nelle discussione di questo periodo come Del Monte dei Paschi avendo
L'amico Barucci qui vicino però quello che è successo a Siena anche qui caratteristico quando si è affrontato l'argomento in un certo modo
Vi è stata una sollevazione tra virgolette locale nella quale alcuni benpensanti che essi autodefiniscono illuminati
Hanno ritenuto di intravvedere la bieca forza del conservatorismo annidata dietro gli interessi particolari contro un lucido disegno di cambiamento
Ma io sono convinto che trasferire il controllo di una banca formidabile come il Monte dei Paschi dalla realtà complessa articolata ma legittima è solida di una realtà locale viva
Ad una realtà centrale come può essere un ministero come può essere una struttura di governo o ministeriale non sia un fatto necessariamente illuminate avanzato si possono suggerire gli stessi elementi di cambiamento
Di trasformazione di efficienza senza stravolgere una presenza articolata di controllo del potere della gestione che la storia e l'attività nel nostro paese nel segnato
Cioè non è pensabile che le due cose non siano compatibili
E quando si vuole che l'una prevalga sull'altra che si usa quella del rapporto col proprio territorio e con la propria gente come vincolo che farebbe a pugni e con una sorta di visione più avanzate più illuminato
Ecco io credo che tutti questi ragionamenti che mi sono permesso di fare
Per per punti sintetici si portino quindi doveva esprimere almeno io lo voglio esprimere un parere di sostegno a questa iniziativa
E di raccomandazione che la linea che Banca d'Italia ha suggerito in maniera molto convincente e molto impegnata
Possa essere fatto oggetto non soltanto di attenzione ma di consenso e fatta seguire da iniziative nelle sedi competenti opportune perché questa strada si incominci a realizzare
Naturalmente e concludo con questo
La normativa dovrà contenere delle forme di accelerazione rispetto alle possibilità pratiche quindi di adeguata incentivazione
Dovrà consentire di questi processi possono svolgersi con una normativa fiscale che gli consenta evitando che essi possano essere impediti
E riferendosi tra l'altro a quanto esiste già nell'esperienza della nostra normativa e che fu previsto quando si cercarono di incentivare di agevolare le operazioni di scorporo
Di trasformazione di ristrutturazione del sistema industriale nel nostro Paese esistono normative costituiscono un facile precedente e che dal punto di vista fiscale possono agevolare e rendere possibili questi processi
In conclusione quindi io credo
Esiste la possibilità da realizzare e da attuare
Di procedere verso una rafforzamento di efficienza e di capacità competitiva della banca pubblica
Nelle sue varie articolazioni di categoria tenendo presente da un lato sia le ragioni storiche di ogni singola impresa che non vanno mortificate dall'alto le esigenze del mercato che preme
E che però può trovare nel nostro paese delle soluzioni che sono da adottarsi
Con rapidità che sono già indicate e sulle quali necessario costruire l'opportuno consenso sempre e concludo all'interno di questo principio
Che la banca anche se pubblica venga considerata come impresa e che non venga mai utilizzata come braccio secolare del principe politico centrale o locale
Secondo posizione che a mio avviso sono estremamente sbagliate io sono contrario alle casse di risparmio come strumento operativo dell'ente locale territoriale come sono contrario la grande banca
Pubblica nazionale come strumento operativo del ministero del Tesoro solo il parere che ognuno debba fare il suo mestiere che le istituzioni pubbliche debbano esercitare la loro capacità di indirizzo e di controllo che l'impresa debba fare l'impresa
Con le sue autonomie e con esso i gradi di efficienza legati anche alla sua autonomia grazie
Ringraziamo il l'amico Mazzotta per tutti i suggerimenti che c'è anche dato e proposto sui problemi della banca pubblica
Adesso diamo la parola al professore saldando presidente dell'Istituto bancario San Paolo di Torino
Che ci parla del mercato secondario dei titoli pubblici
Questa data questa data che è ricorsa frequentemente meno novecentonovantadue
E c'è un appuntamento difficile come tema del del convegno
Ha dato vita come abbiamo visto a una serie di proposte di Rifondazione
Del contesto istituzionale del sistema bancario del sistema finanziario abbiamo sentito gli interventi di Costa Carli filippica adesso Mazzotta
Così anche per quanto riguarda un argomento più specifico la riforma del mercato secondario dei titoli pubblici che mi è stato assegnato non si tratta di far nascere in Italia un mercato secondario dei titoli pubblici perché questo mercato già esiste anzi sospetto spessore particolarmente elevato
Credo che si aggiri come scambi giornalieri intorno ai quattro mila miliardi
La gran parte di queste negoziazione però che sono all'ingrosso per la dimensione delle partite scambiate ha luogo fuori Borsa sempre avuto luogo sul mercato interbancario
E di qui nasce proprio l'esigenza di modificare il funzionamento del mercato secondario prove per accrescere la trasparenza e la fluidità delle operazioni che in esso si svolgono entrambi questi obiettivi sono oggi possibili
Grazie alle tecniche telematiche attualmente esistenti esistevano due ostacoli
A questo la creazione di questo mercato dei titoli di pubblici il primo un decreto del mille novecentotredici e sembra proibire
Ne contrattazioni fuori fuori Borsa in sostanza o o la creazione di istituzione diverse dalla Borsa
Il secondo di natura fiscale il raddoppio dell'onere costituito il fissativo Ullate entrambi sono state in buona parte rimossi da un decreto del ventinove dicembre
Dell'ottantasette che a in pratica permesso la creazione di un mercato nuovo degli titoli pubblici in sostanza sto mercato secondario dei titoli pubblici cresciuto in misura notevole ma è cresciuto come sempre avviene quando la crescita è molto rapida con degli squilibri i prezzi fatti in Borsa si riferiscono a partite veramente molto marginali di titoli basti un dato
Nel mese di dicembre mille novecentottantasette sud trecentonovantaquattro mila miliardi di titoli di Stato quotati
Ne venivano scambiate alla Borsa balordi Milano meno del mille novecento mediate quindi lo zero quarantotto per cento
Della circolazione
Fuori Borsa lo spessore del mercato secondario e molto molto rilevante ho detto prima si tratta di quattro mila miliardi di titoli di Stato scambiati ogni ogni giorno secondo noti perciò andava regolato proprio per l'inefficienza della struttura
Operativa dei mercati per la mancanza del perfetto coordinamento temporale tra flussi il domande flussi di offerta per la insufficiente diffusione dell'informazione ecco questo è un altro punto in cui molto importante quello della trasparenza
E al crescere lentamente lo scostamento tra quotazione corrente i valori d'equilibrio diminuiscono la stabilità e la trasparenza dei mercati aumentano le spinte speculative si riduce la funzione segnaletica dei prezzi come è stato regolato ecco molto semplicemente perché credo che molti dei presenti sappiano qual è la disciplina quindi mi intratterrò molto brevemente su questo punto
La le dimensioni lo spessore di questo mercato
Costituiva la pregiudiziale perché esistessero tutte le condizioni per esprimere un sistema di operatori principali banche non banche tale da favorire l'individuazione in ogni istante delle condizioni domanda e di offerta dei titoli pubblici tra l'altro questo Progetto a seguito le indicazioni generali contenute nel progetto di riforma del mercato borsistico formulato dalla dalla Consob nell'aprile dell'anno scorso cioè in pratica lo schema predisposto prevede la partecipazione degli operatori più attive sul mercato i titoli che in via continuativa e competitiva
Esporranno su di un circuito telematico i prezzi ai quali si impegna ad acquistare o vendere nonché altri operatori in veste di di utenti decreto
Non del ministro del Tesoro firma tentato eh otto ottobre ottantotto si articola in vari punti principali sono questi che nella Banca d'Italia iscriverà in un apposito albo detto l'elenco di operatori principali i soggetti che soddisfino determinati requisiti solidità serietà e così via e e l'iscrizione come operatore principale in questo elenco comporta l'impegno di formulare in via continuativa offerte di acquisto e di vendita per almeno cinque titoli emessi o garantiti dallo Stato che siano impegnative questo offerte nei confronti degli altri partecipanti al sistema
E di fornire dati notizie all'autorità di di controllo quali sono i vantaggi di questa riforma come vedete vado molto rapidamente se sono quattro essenzialmente
Debbo dire che la creazione di questo mercato secondario dei titoli pubblici un mercato che sia sufficientemente ampio quindi aperto ad un numero non esiguo di operatori sono trenta tra operatore principale ed altri
Che sia spesso tra virgolette cioè tale da assicurare la presenza di un'elevata domanda offerta apprezzi anche lievemente diversi da quelli correnti
Che sia infine elastico quindi rendeva reattivo nei confronti delle variazioni di prezzo ecco tutte queste caratteristiche possono avere degli effetti molto rilevante sulla mostra
Politica economica in particolare sulla politica monetaria e sul sistema finanziario in vista soprattutto del mille novecento e novantadue
Faremo Effetto
Verrà favorito l'interesse verso i titoli pubblici da parte degli investitori esteri in sostanza per i quali il mercato italiano non presenta oggi adeguate condizioni di liquidità degli investimenti in questo periodo e per le per le tasse questo per tutta una serie di cose per questo funzionamento non regolamentato del mercato secondario
E l'afflusso di capitali esteri può avere degli effetti molto positivi e molto importanti sulla bilancia dei pagamenti particolarmente apprezzabili se noi procediamo alla liberalizzazione valutare che almeno nel centonovantadue comporta
Secondo vantaggio la maggiore liquidità degli investimenti in titoli pubblici
E che è assicurata dalla presenza di un mercato secondario efficiente questa maggior liquidità dovrebbe stimolare la creazione di una domanda addizionale interna ed esterna si spegnerà
Con positivi riflessi sulla gestione del debito pubblico e sul costo del dell'indebitamento terzo vantaggio ne risulterà anche avvantaggiata la conduzione della politica monetaria
Potendo la Banca d'Italia effettuare più efficacemente le sue operazioni volte ad orientare il livello e la configurazione dei tassi d'interesse mi riferisco qui ovviamente alle operazioni di mercato aperto che sono state fatte sì dalla Banca d'Italia ma sempre con uno molte difficoltà proprio per questa scarsa trasparenza e scuola scarsa regolamentazione degli dei mercati credo che oggi la creazione di questo mercato secondario i titoli pubblici possa permettere operazioni di mercato aperto condotto in modo efficiente dalla banche soprattutto nel segmento degli ebbe il botto però con effetti che poi si trasmettono seppur con qualche ritardo anche per il mercato più più lungo Terni
E l'operazione di mercato aperto sono quelle che permettono di modificare i tassi d'interesse senza creare sconquassi nel sistema nel sistema monetario
Quarto punto si dovranno realizzare condizioni di maggiore equilibrio tra mercato primario e se secondarie come effetto proprio della regolamentazione del mercato secondario dei titoli
E cioè la possibilità di osservare con continuità prezzi significativi sul mercato secondario consentirebbe di avere un legittimo punto di riferimento per la determinazione delle condizione delle nuove missioni e quindi di sbagliare di meno per quanto riguarda credo di avere finito illustrazione di questa di questo mercato secondario dei titoli pubblici degli vantaggi che da esso potrebbero conseguirne voli soltanto se mi consentite ancora un paio di minuti
Avanzare una proposta sulla base proprio delle cose detto una proposta che eminentemente tecnica e molto molto semplice che potrebbe avere forse ulteriori importanti conseguenze sulla funzionalità sullo spessore nel degli mercati non credo che la foro la riforma di questo mercato secondario l'ho detto forse un paio di volte già si ponga come obiettivo una maggiore trasparenza nei prezzi e relative le transazioni effettuate ma anche intende favorire una maggiore negoziabilità dei titoli in modo da incentivarne la detenzione nel portafoglio degli investitori istituzionali o meno che ridurre quindi in qualche misura l'onere dell'indebitamento per il Tesoro se è vero che sì succederà una domanda addizionale
Ecco io credo che questi effetti potrebbero essere potenziati
Da un'altra misura
E che riguarda la tassazione
Perché non andare oltre alla riduzione che è stata fatta zar del dell'onere dei sui fissati bollati e per il futuro in coerenza con quanto è già avvenuto
In altri Paesi cito in particolare gli Stati Uniti la Gran Bretagna la Francia per esempio
E e anche in coerenza con quanto è stato auspicato in sede comunitaria
Si potrebbe io credo prevedere l'abolizione della tassa in questione almeno con riferimento ad alcune categorie di titoli o alcune categorie di operazioni io credo che la la perdita relativa di gettito fiscale dovrebbe essere molto molto modesta ed essere anche più che compensata dall'effetto positivo citato in precedenza già dalla sua su citarsi di una domanda a addizionale anche da forse da una riduzione del onere per il bilancio pubblico conseguente alla maggiore domanda di titoli che ne deriverebbe
Ecco mi fermo qui
Per non andare oltre soltanto con un'ultima considerazione
Debbo dire che dove non esiste come per esempio gli Stati Uniti questa imposta nessun ostacolo a queste transazione queste si possono fare congruo grande rapidità e e flessibilità
E l'ammontare annuo di transazioni rapportato lo stop e circa ventidue volte quello che oggi si verifica nel nostro paese grazie per l'attenzione
Grazie professor Zandano
Adesso pesa che appunto ritorni noi gli oratori che son previsti dalla mattinata approfittò di questo momento di intervallo per segnalare che niente pensiamo di interrompere i lavori nella mattinata
Suo grosso modo le dodici e mezza verrà poi servito un buffet quali diciamolo in albergo in modo tale che abbiate la possibilità di non allontanarmi per i lavori che poi riprenderanno alle tre del pomeriggio
Meridionali
Tutto il resto conforme
Maestro Ugo Ricci
Piero
Non so porta alla fine
Sì allora
Allora abbiamo diamo allora la parola
Il professor Barucci presidente della input sui problemi posti dall'applicazione della seconda direttiva CEE
Ma io così ero in panchina ero perché era in panchina perché sapevo che doveva intervenire un altro prima di me
E allora era assentato non è che che fossi fuggito di fronte alle difficoltà
Le quali difficoltà sono francamente tante
E
Il tratto che ha attraversato tutti gli interventi
Di stamani mattina è un tratto significativo perché verte tutto su questa domanda che cosa fare
Nei prossimi anni o forse nei prossimi mesi od anche nei prossimi giorni
è una domanda preoccupata questa perché appare evidente che che le cose da fare sono tante
E che possono essere anche di dimensione e di qualità ignota
Vedete questa tecnica che l'attuale commissione a posto in atto
Di creare il cosiddetto principio dell'armonizzazione minima edicole starci poi dentro il cosiddetto principio del mutuo riconoscimento con tutta la sua
Dinamici Zante capacità esclusiva capacità dinamici Zante
Purtroppo ci fa avventurare in un terreno che per gran parte in
Io ho sentito l'amico piega dirci parole rassicuranti quando con la sua fine cultura giuridica storica dottrinaria
Ha detto che tutto sommato si sono avuti altri esempi della storia di costruzioni di sistemi giuridici unitari
Attraverso il principio che ognuno si portava dietro sulle proprie spalle dall'ICI del proprio Paese
E questo è vero è vero e tuttavia mi pare che il problema sia stavolta qualitativamente feriti molto diverso
Intanto nella storia tutto questo è avvenuto quando vi era un Paese vincitore
Ed è ben noto che sulla punta delle baionette possono circolare anche sistemi unificanti di norme di diritto civile
Stavolta per l'Europa per fortuna non c'è un paese vincitore
Nell'epoca moderna e poiché tutto questo sistema del mutuo riconoscimento era stato applicato in Paesi che avevano già raggiunto punita perlomeno linguistica
Infine era avvenuto ed è avvenuto
Per sistemi economici molte più semplici molto meno sofisticati molto più elementari di quelli in cui noi oggi abbiamo a che fare
In realtà noi abbiamo costruito questo meccanismo fortemente dinamici Zante direi esclusivamente dinamici Zante
Del mutuo riconoscimento su sistemi completamente diversi rispetto a quelli di cui noi abbiamo avuto esempi storici
E se è vero che per arrivare a unificare pesi e misure
Nel Michel costruire l'unità italiana ci vollero trenta o quarant'anni pensate problemi che potremmo troppo oltre nere dovendo noi unificare cose ben più robuste
In tre o quattro
Se presentano il problema ricorrerò ad una parabola
Che a me pare molto significativa
è in atto a livello europeo il campionato fra le squadre vincitrici
Del campionato nei propri Paesi la Coppa dei Campioni
Coppa dei Campioni
è un campionato che si svolge con regole uniformi
E che tutti noi possiamo capire tranquillamente aprendo la la partita alla televisione la partita che più ci piace
Perché perché tutti le dodici anzi nel campionato di di la Coppa dei Campioni sono molto di più
Ricordo venti ventidue squadre giocano tutte con le stesse regole
E qui è un effetto di un grande principio coloniale per con la fine del secolo scorso Regno Unito esportò insieme a tante altre cose come il sintomo di Potenza forme di Basiglio come era quello del gioco del calcio
Questo campionato svolge Commissione sostanziale di parità l'unica iniquità sta nel fatto che il sistema dei trasferimenti dei giocatori non è del tutto libero da paese a paese
Si racconta invece che una volta vi fossero dodici Paesi che tutti giocavano al calcio
Ma che ognuno giocava secondo regole proprie
I due unici vincoli erano quelli che la partita durava novanta minuti e che i giocatori erano sempre undici però ognuno di questi Paesi vantava a suo modo in un Paese le rimesse laterali erano fatte con i piedi
In un altro Paese non esisteva la regola del fuorigioco
In un altro Paese si ammetteva che pur restando all'interno di undici giocatori vi fossero due portieri in un altro Paese viene un una remora una una esperienza mutuata dall'ok per cui si potevano cambiare cinque giocatori per volta pacchetti di giocatori
E così via più più tipiche più ne ha più ne metta si racconta sempre in questa parabola che un principe illuminato sovranazionale abbia deciso di creare un campionato di questi dodici Paesi di calcio e abbia cominciato a fare incontrare fra di loro le singole squadre
E che ogni squadra abbia continuato a giocare all'inizio secondo le regole del proprio Paese
Da sé che va da sé che la squadra
Che era solita giocare con il criterio che massimizza va la sua efficienza
Non arriva nessuna difficoltà a vincere rispetto alla squadra che arriva moltissimo pesi scritti dai suoi piedi perché aveva molti discoli per potere essere una squadra efficiente
Naturalmente le squadre continuarono a incontrarsi lungamente per molto tempo non si sa ancora quanto la favola non lo dice
Fino a che poi ad un certo momento però a forza di incontrarsi
A si si pose in atto un meccanismo intatto Numan tale per cui si crea un ordinamento
Del gioco del calcio internazionale e finalmente le squadre poterono cominciare a giocare secondo una regola comune e poté finalmente vincere non chiariva una condizione di norma più vantaggiosa ma che aveva più Valentina più Fossalta di potenza più bravo
E vi devo dire che lo stato in cui noi ci troviamo oggi Poli dodici sistemi bancari internazionali è esattamente questo
Perché Bossi ad avere le nozioni più chiara di quello che vi visto Vitoldo i numeri primo il Parlamento italiano è indietro nell'approvazione di direttrici comunitarie domani
Sta all'inizio per poter creare questo mercato comune europeo
Devono essere approvati almeno trecento provvedimenti legislativi
Ma non è solo il fatto numerico che ci preoccupa sì o che deve portarci a riflettere alla fattispecie del problema con molta cautela
Vedete una squadra di calcio è non è un pezzo di storia di un Paese
Può essere talvolta un pezzo di storia di un magnate
O può essere se volete la
Va qua illusione di un magnate di far passare nessuno ma la storia almeno nell'ambito del calcio i sistemi bancari sono pezzi di storia di un Paese
Lo sono per due ragioni perché intanto devono garantire la stabilità finanziaria di quel Paese
Ed ogni paese ha un problema di stabilità diverso da casa Carlo in secondo luogo perché sistemi bancari sono sempre uno strumento di veicolazione della politica monetaria la quale a sua volta parte di un più grande problema che è quello di una politica economica debba e siccome non viene convergenza fra le politiche economiche dei vari Paesi non vi è naturalmente convergenza neppure nelle politiche monetarie dei singoli Paesi
Non vi è quindi un ruolo univoco che sistemi bancari svolgono nei dodici Paesi giugno di questi essi hanno un ruolo diverso per la storia per il mix di compiti che allora assegnato per quello che si dovranno fare
è questo è il problema che noi abbiamo già affrontare in altri termini
Quello che è stato detto essere il principio nuovo secondo cui la concorrenza non si svolge più soltanto per qualità di prezzi per qualità di prodotti e prezzi ma si svolge anche fra l'enorme
è un processo che può rischiare di penalizzare coloro che pur non essendo più sciocche meno efficienti di altri hanno in quel momento norme per loro più restrittivo
Ho qualche sospetto
E questo sia il caso del nostro paese nel quale certamente il sistema bancario si presenta con alcuni problemi
Adesso con naturali ha detto bene l'amico Mazzotta all'inizio quando diceva bevendo tutto sommato siamo un sistema bancario non per colpa nostra allevato in serra
E da quando mondo è mondo quando qualche unità morfologicamente vitale si sposta alla Serra all'aria libera beh amici qualche processo di trattamento c'è per tutti
Non c'è dubbio che noi abbiamo molti problemi
Mi ha fatto molto piacere non lo nego anche se mi crea ulteriori problemi quel richiamo molto duro del Pellini nella sua introduzione quando ha detto signori voi rappresentato sistema bancario nel quale il costo del lavoro è più alto che negli altri paesi paesi concorrenti
Se posso tiene conto quello che ci ha detto l'amico Carniti un mesetto fa secondo il quale a livello di retribuzione impiegatizio
Il sistema bancario italiano a un costo uno virgola cinque rispetto al costo medio delle attività produttive concorrenti beh devo dire che tutto questo deve farci fortemente riflette abbiamo altri fattori
Credo dobbiamo rimuovere che sono fatti interni al noi giallo hanno ricordato gli amici che mi hanno preceduto
L'abbiamo in fatto di organizzazione di mentalità di organizzazione strutturale del sistema stesso leggi fusioni incorporazioni eccetera
Lo abbiamo anche in fatto di internazionalizzazione e su questo vorrei spendere soltanto una parola di Codella certo noi siamo un sistema bancari ancora scarsamente internazionalizzato
Ma le ragioni stanno in quella storia che colleghi poc'anzi ricordato
Però vorrei far presente che da qualche mese a oggi c'è una tendenza di tutti i sistemi bancari mondiali a riflettere criticamente su quell'entusiasmo alla internazionalizzazione che li aveva caratterizzati fino a un anno fa sul Londra retrocesso di chiusura o di forte ridimensionamento di mestamente Bensi o di commerci Albéniz gli altri Paesi produce ogni giorno qualche centinaio di vittime dico produce ogni giorno qualche centinaia di vittime da verso il venti venticinque aveva verso i primi di novembre ad oggi i posti tagliati sull'onda sono già sull'ordine di tre mila post
E va bene lo stesso comportamento delle banche straniere in Italia come soggetto proprio in quest'ultimi mesi
Alla riflessione cioè amici internazionalizzarsi per un sistema bancario non è un'operazione indolore neo operazione che si compie nel Breve batte nel volgere un batter di ciglia credo che ci dobbiate chiederà noi sì di industrializzare
Ma di o di internazionalizzarsi ma di internazionalizzarsi con grande cautela con grande riflessione essendo capaci che terrebbe essendo convinti che per lo meno siamo in grado di ridurre le perde
Quindi abbiamo nostri problemi all'interno e cercheremo di risolvere così come diciamo la verità sistema bancario italiana ha sempre cercato di farlo perché è uno dei sistemi più duttili che è stato più pronto a sopperire a deficienze dell'economia reale del nostro
Ma molti problemi amici non sono dentro di noi purtroppo sono fuori di noi
Sono fuori di noi
E rispetta questi noi abbiamo soltanto Cyril compito come dice Friedman di lottare
Ma molto spesso abbiamo soltanto il modesto compito di urlare o più spesso ancora di presentarci come petulanti soggetti che richiedono delle condizioni di uguaglianza rispetta soggetta nei concorrenti
Il trattamento fiscale
Dei rendimenti l'attività finanziaria del nostro Paese grida vendetta al cospetto di Dio
Non c'è nessuna logica che presieda al modo in cui questo trattamento fiscale avviene io saluto con favore la decisione presa ieri in Senato di cominciare a distinguere il trattamento fiscale sulle rendimenti l'attività finanziarie rispetto a un qualche criterio oggettivo
Ma fino a oggi non c'è nessun criteri oggettivi
Mi dovete spiegare a me perché il trattamento fiscale vada aliquota zero aliquota trenta
Questo è un problema su cui dovremo misurarci nei prossimi anni se vorremo che novantadue come con concludeva dottor Costa non sia un fatto del quale c'è una resa dei conti senza che si tenga conto delle risposero responsabilità dei singoli
La riserva obbligatoria amici colpisce modi diversificato le banche a seconda dei vari sistemi bancari
E quindi sistema bancario far giocare questa partita a calcio
Essendo l'unico consapevole che vige il sistema del fuorigioco e gli altri invece giocano senza che ci sia sì il la regola del fuorigioco
Non è facile andare ammina impattare una partita in condizione di questo genere
Che fine problema del ruolo perché la politica monetaria nel nostro Paese
Rispetto alle altre politiche qui è il caso credo proprio il caso della vita
Fa sì che ci siano presenti presidente Colombo e il governatore Carli
I quali hanno senza dubbio incarnato e dato vita a una delle momenti magici del ruolo della gestione la politica monetaria nel nostro Paese
è alla storia fa parte della storia questo loro esperimento questa loro vicenda fa parte della storia perché già nelle tesi universitarie si studia con approfondimento questa grande carenza resta il fatto però che nel nostro Paese
Di fronte a carenze di politiche dei redditi di politiche industriali di politiche fiscali di politiche di bilancio la politica monetaria è caricata di ruoli che spesso non ha in altri Paesi
E caricata oggi in particolare sia perché abbiamo un problema di copertura di un enorme
Volume di debito pubblico
Sia perché il nostro Paese ormai da tre quattro anni viaggia ogni anno ad un tasso di inflazione che il doppio rispetto al tasso medio d'inflazione dei paesi hanno i concorrenti
E allora le misure pezzetti d'agosto del tredici settembre non sono dovute al maligno se nell'Ulivo sono dovuta qualcuno che vuole male al sistema bancario italiano
Sono misure prese con la necessità di tamponamento rispetta carenze di altre politiche economiche che danno i stentano a prendere
Ebbene quando tutto questo avviene è come se in questa immaginaria partita di calcio a cui ho fatto riferimento e sistema bancario italiano fosse penalizzato ulteriormente
Questo è il quadro rispetto al quale la seconda direttiva CEE al grande merito di costituire un elemento che ulteriormente dinamicità del processo che l'ha razionalizzato e quindi che come tale noi la prendiamo con grande con grande favore
E questo è il quadro in vista del primo gennaio del novantatré il quale non sarà il giorno del giudizio
Io sto mi vedendo con ironia
Questo mitizzazione del primo gennaio mille novecentonovantatré che non sarà il giorno che sancirà il passaggio dal primo al secondo millennio
Vedo attorno a me in molti Turi volanti girare per il mondo per convegni per occasioni varie
Applicare perché questo mille novecentonovantatré sia il più indolore possibile non ci sarà nulla il primo gennaio ci sarà qualcosa fin da domani
E dipenderà da quello che noi saremmo stati capaci di compiere fino da oggi stiamo iniziando un processo che non vedrà nulla di significativo tra il trentuno dicembre lo novantadue il primo gennaio novantatré stiamo iniziando un processo che probabilmente dovrà da oggi cinque sei sette dieci anni
Ma attenzione
Durante questo processo anche se non avremo la tentazione di far rinviare l'attuazione del mercato comune unico
Il mercato unico europeo scusate
Avremo giorno per giorno uno spostarsi di costi e benefici
Da un paese a un altro
La nostra capacità e quando dico la nostra capacità e la capacità di non solo del sistema bancario ma del Parlamento
Ma di tutti noi degli uomini di cultura degli omini che spieghi pubblicano sui giornali quotidianamente sarà quella che noi dovremmo come creare le condizioni perché durante questo processo almeno il saldo algebrico fra i costi e ricavi possa essere positivo
Potete contare sul fatto che il sistema bancario italiano farà tutti i suoi sforzi perché questo suo saldo sia almeno positivo
Ma certo molto non dipende da noi molto dipende da coloro che creano le condizioni entro cui operiamo ed è in questo senso che la nostra continua pressione sulla prione pubblica sulla classe di governo sulla stampa a una motivazione
Noi saremo capaci di essere nel novantatré solo non solo quello che dipenderà da noi ma da quello che poi si è anche ci permetteranno di te di di farci essere chi ci governa grazie dovere
Ringrazio il professor Barucci per questa interessantissima relazione
Do adesso la parola all'onorevole Fracanzani che chiude con la sua relazioni lavori della mattinata dovrebbe Fracanzani dirigente nazionale dell'ufficio economico dalla Democrazia cristiana
Ci parla dei fondi di investimento ruolo e funzioni
Ma io mi scuserà se dirò pochissime cose sui fondi comuni di investimento
Perché questi fondi esistono già
Hanno dato sostanzialmente buona prova
Certamente anche alla luce delle recenti vicende meritano delle puntualizzazioni dei perfezionamenti legislativi
Ma in sostanza io credo che il si è fatto un tratto di strada con questa istituzione che è un buon tratto di strada e invece dobbiamo esercitarci di più sulla strada che rimane da fare
E perciò alcune mie riflessioni soprattutto su questo anche se saranno pure presi anche se sulla materia più generale dell'intermediazione non Banca
Via dove appunto più l'impegno deve essere che deve essere svolto è ancora molto consistente
Per quanto concerne i fondi comuni di investimento
Il legislatore ha ha avuto l'obiettivo nel dare questa definizione normativa dell'istituto di cercare di favorire una nuova allocazione del risparmio rispetto agli strumenti tradizionali di favorire quindi risparmiatori ma ancora e soprattutto forse di creare un contatto un collegamento più diretto tra risparmio e azienda tra risparmio e investimenti
E dicevo che sostanzialmente questo strumento ha dato buona prova se è vero come è vero che il tetto che sembrava quasi invalicabile
Dei cinquanta mila miliardi di afflusso in poco tempo attraverso questo canale è stato nettamente superato
Se d'altra parte noi abbiamo avuto i risultati che attraverso questo canale dei fondi
Abbiamo attuato particolarmente un importante processo di ricapitalizzazione nelle grandi aziende processo di ricapitalizzazione
Assolutamente indispensabile anche per reggere il confronto con analoghe con analoghi organismi con analoghi aziende nel campo europeo e importante afflusso che indubbiamente ha dato un contributo significativo per quello sforzo che le aziende italiane hanno condotto per incrementare la propria produttività la propria competitività la propria possibilità di acquisire soprattutto di reggere nei mercati internazionali
Devo dire anche con franchezza come minori risultati di quelli che sarebbero stati auspicabili si sono avuti dato il successo dei fondi e certamente non per responsabilità del legislatore nel far sì che questo strumento realizzasse una allargamento della base produttiva del nostro Paese
Se è vero come è vero che soltanto nell'ottantasei c'è stato alle grandi aziende un afflusso di risorse i oltre quattordici mila miliardi attraverso la borsa da una parte e dall'altra noi abbiamo avuto che nell'arco ottanta ottantasei la produzione industriale nel nostro Paese che era cento appunto nell'ottanta nell'ottantasei rimasta cento di contro a un incremento nei grandi negli altri grandi Paesi industrializzati che è andato dal centododici al centro venti certo
Queste risorse sono indubbiamente servite come si diceva per incrementare la competitività e l'innovazione nell'esistente ma non come nelle altre realtà europee extraeuropee per allargare la base produttiva ciò che pur sarebbe stato possibile mentre molte di queste risorse sono andate invece ad acquisire il già esistente quando no in qualche occasione anche in giochi di scatole cinesi e quindi una sfasatura tra vivacità finanziaria afflusso rilevante del risparmio
Alle aziende da una parte e dall'altra non adeguato impegno per l'allargamento per l'economia reale nel nostro Paese
Ma come dicevo io credo che soprattutto noi dobbiamo soffermarci su un discorso più generale sull'intermediazione non bancarie
Nel senso che questa sostanzialmente salvo i fondi di cui parlavamo è un'aria legislativamente largamente inesplorata
E o anche quando tende ad essere esplorata con iniziative legislative come sono state avanzate nella passata legislatura in questa legislatura
Questo procede per segmenti e non invece attraverso una visione organica una visione generale come sarebbe necessario proprio se noi vogliamo collegarci a un quadro europeo metterci in sintonia con un indirizzo di carattere internazionale ecco perché come Democrazia Cristiana Conti il contributo determinante dei suoi gruppi parlamentari siamo stati impegnati lo siamo siamo una fase conclusiva io mi auguro che entro il mese possiamo formalizzare una proposta che senza la presunzione di essere esaustiva costituisce una specie di legge quadro
Per il problema del intermediazione non bancaria
Sulla base corrispondendo a quali finalità quali obiettivi che ci siamo proposti sostanzialmente quattro
Il primo è per favorire e anzi dare un contributo anche attraverso l'azione normativa all'innovazione anche nel settore finanziario molto spesso quando si parla di innovazione
Si tende quasi a identificare tout cour l'innovazione quel settore secondario come settore industriale mentre invece l'innovazione
Sentivamo poco fa quello che in termini di puntuale fotografia ci diceva Piero Barucci
Situazione italiana bancaria in relazione al contesto europeo noi dobbiamo forse oggi ancora più nel terziario nel mondo del credito della finanza accentuare un processo
Dei innovazione
Di quanto lo dobbiamo già fare nel settore secondario se vogliamo metterci su un piano di competitività e di capacità di presenza e di ruolo nell'ambito europea
Innovazione anche io direi né secondari nel terziario e specificatamente nel comparto bancario finanziario vista sotto un duplice profilo
Innovazione di processo e innovazione di prodotto
E appunto questa azione normativa che intendiamo fare si pone in una logica di dare un sostegno adeguato a questa innovazione il prodotto in seconda fila finalità e quella di della tutela del risparmiatore io credo che le vicende che si sono succedute non soltanto nella nostra area italiana ma nel quadro internazionale negli ultimi tempi non meritano ulteriori sottolineature a questo proposto ma ci sono
Altre due finalità che sono collegate ma che troppo spesso si dimentica e cioè la tutela del risparmio come flusso che determina lungo periodo la crescita della base produttiva
E la tutela dell'allocazione del risparmio affinché le attività finanziarie si muovono in stretta relazione con andamento dell'economia reale e i dati che io citavo poco fa
Sono dati che spiegano il perché di questa motivazione anche se io devo aggiungere che nell'ottantasette per fortuna si è avuta un'inversione dirotta con impennate in positivo che ha portato a rifarsi salire la produzione industriale del nostro Paese mi in modo deciso nel modo in cui tutti conosciamo perché i dati che sono stati forniti negli ultimi giorni
E del resto il finanziamento del mercato su base di stabilità di trasparenza non comporta benefici per i soli i risparmiatori ma incide positivamente tanto sul livello globale del risparmio quanto sui suoi impieghi
E se cioè elemento determinante della crescita degli investimenti da loro allocazione e di conseguenza della espansione della distribuzione del reddito
Stabilità e trasparenza infatti stimola indirizzano che risparmio riducendo il grado di rischio
E alla tutela del risparmio come valore in sé che si riferisce l'articolo quarantasette della Costituzione ma un articolo quarantasette che dobbiamo vedere non soltanto in funzione
Della tutela come molto spesso si interpretate al risparmio già esistente diceva tu qualcosa di molto importante che c'è già ma in una visione statica
Ma anche in termini di una tutela del risparmio nel senso di creare le condizioni psicologiche economiche perché si accumuli un nuovo barista
Condizioni psicologico nomi che possono essere date solo se dimostriamo che c'è una adeguata tutela dell'esistenza ecco perché ci sono queste finalità in relazione al risparmio non soltanto di tutela dei singoli ma di tutela di un complesso
Di ricchezza che va a vantaggio di una crescita generale della comunità in generale che pone l'esigenza di regole non certo dirigistiche e penalizzanti quanto di regole piuttosto
Che segnino i confini del campo non segnino invasione del campo
Di regole che non in gesso sino innovazione ma che invece la stimolino e la promuovano
Di fronte a un settore come quello attuale l'intermediazione finanziaria incerto nella sua normativa e comunque coerente quando non del tutto sprovvisto
Infatti esiste un ampio settore non regolato che si è andato prevalentemente concentrando attorno alla gestione personale di portafoglio assorbendo in parte il fenomeno che alcuni anni or sono si esprimeva nella forma di associazione in partecipazione
E tale gestione di svolta da soggetti diversi per lo più società fiduciarie senza regole e specifici controlli ad esclusione ma solo per assorbimento delle banche
Ed ora anche molti di quelli che anche degli operatori professionali che fino a qualche tempo fa lanciavano anche attraverso la carta stampata messaggi preoccupanti di fronte a qualsiasi l'ipotesi di timida regolamentazione di questo comparto dicendo che bisognava lasciare una specie di legge della Giunta libertà assoluta alla luce delle degli avvenimenti che sono intercorsi e purtroppo a rimorchio e dopo averne pagato le a le vicende molti anche di questi che desideravano chiedevano nessuna normativa in proposito oggi si rammarica hanno
Perché il Governo e il Parlamento non hanno ancora proceduto a un'adeguata regolamentazione
E le conseguenze negative oggi ci sono praticamente da tutti lamenta
In questo quadro in cui appunto si ritiene che occorre dare una risposta normativa alle spinte all'innovazione anche in questo settore che bisogna far riprendere all'opinione pubblica fiducia in questi nuovi strumenti
Ma attraverso limiti e prescrizioni ben visibili
E attraverso la convinzione che i prodotti finanziari più graditi più stabilmente ritenuti desiderabili dal pubblico degli investitori sono quelli che obbediscono ai sistemi razionali di prescrizioni orientati alla tutela delle aspettative della collettività
Sia sotto il profilo della protezione degli interessi privati diffusi sia sotto quello delle possibilità per l'autorità governativa di intervenire nelle situazioni di anomalia attuale e potenziali
Allora di fronte a queste esigenze la proposta sostanzialmente la proposta di legge democristiane c'era appunto formalizzata nei prossimi giorni sì articola su quattro punti
Alcune norme a carattere generale che
Concernono quello che vola generalmente chiamato il residuale
Sull'esercizio professionalmente organizzato di ogni forma di intermediazione finanziaria da riservarsi aspettato parte di un capitale minimo guidate da persone esperte corrette
Che devono muoversi entro diaria ambiti di operatività e soggiacciono a forme non voluta burocratiche ma significative di autorizzazione e di controllo
E il tutto sotto garanzia di una norma penale contro i trasgressori norma penale che accompagna anche il ripristino di pene adeguate per chi esercita abusivamente l'attività bancaria propriamente detto
Un secondo gruppo di regole una disciplina organica che riguarda invece un tipo specifico di intermediari e cioè l'attività di gestione fiduciaria personalizzata di valori mobiliari da svolgersi
La società munite di capitale sufficiente guidati da persone qualificate con regole precise quindi Estoril debbano soggiacere per l'esercizio della loro attività
A garanzia dei fiduciante
Un terzo tipo di normativa che riguarda un altro tipo di intermediari che
Quindi concerne limiti alla possibilità di collocare col metodo cosiddetto del porta a porta valori mobiliari nel senso che possono essere venduti con tali metodi
Soltanto valori DTT o classico tradizionale altri valori inclusi i fondi comuni di investimento
Che siano passati al vaglio della pubblica autorità secondo le vigenti prescrizioni di legge si intende così prevenire la possibilità di vendere valori che risultino a un certo punto da Rosita poco affidabili come purtroppo
Appunto non siamo
Ignora di fronte a situazioni astratte ma situazioni che già
Hanno verificato conseguenze non sempre esaltanti
Che si sono già ripetute anche nel recente passato
Un quarto ed ultimo punto di intervento riguarda una normativa sui fondi mobiliari chiusi e questo in totale sintonia con un'iniziativa specifica già avanzata dal senatore Berlanda e che in qualche misura che in qualche misura con questo strumento vuole riprodurre i vantaggi che si sono avuti
A favore delle grandi aziende quelle quotate in borsa con i fondi di investimento ripetere almeno in parte questi vantaggi per le piccole e medie aziende con i fondi chiusi
è un pacchetto questo di norme ripeto che andremo a presentare che non intendono tende senz'altro ad essere esausti però vorrebbe porre un problema di metodo importante
Che così come Barucci ricordava adesso che
Sarebbe necessario avviare in ordine alla tassazione delle rendite al di là di questioni specifiche un metodo che preveda dei criteri omogenei e perequati di tassazione
Anche in questo caso la linea di tendenza il metodo che Inter intenderemmo introdurre è quello di dare una regolamentazione anche se magari per comparti
Successivi ma omogenea a questa materia e secondo dei principi generali che valgano per tutti quelli che abbiamo richiama d'altra parte ancora questa iniziativa che pure a una sua valenza generale della Democrazia Cristiana intende inserirsi in un quadro ancora più vasto un quadro in cui questo questa azione per quanto concerne l'intermediazione non bancarie l'intermediazione finanziaria
Intende costituire una grossa tessera di un mosaico che prevede anche una azione normativa per la trasparenza del mercato per gli azionisti di Nantes minoranza e quindi per l'OPA come richiamato dal presidente Pica e dall'altra
In una azione di ante di Tres però concepita non in termini contro qualcuno ma in termini positivi per la tutela del mercato per la tutela della concorrenza
Vista questa azione sotto il duplice profilo e della concentrazione verticale delle dimensioni delle aziende peraltro in un'ottica europea in ottica assolutamente moderna e internazionale
E un'altra di concentrazione orizzontale cioè quella della pluri settorialità
Insomma un'azione a carattere generale a supporto del mercato a favore del mercato perché come ci ricordava in più o ogni giustamente il senatore Carlo sì due veramente vogliamo che il mercato esista funzioni e funzioni
In maniera trasparente delle regole sono necessarie queste regole noi intendiamo portare avanti delle regole non ripeto che costituiscano invasione di campo in un'ottica dirigistica ma che segnino le regole peggio
Allora vi ringrazio chiudiamo qua lavori della mattinata come ho già detto prima
Il buffet sarà servito per la Salazar finito non si trovi fuori riprendiamo il lavoro del pomeriggio verso le due e mezza tre
Grazie
Interessanti relazioni di questa mattina
E
Io darei la parola questo punto al primo oratore dalla del pomeriggio che il professore Marco vitale docente alla Bocconi presidente della infine citarla del merchant banking
Grazie
Se io prendo la parola in modo specifico come presidente dell'aria che l'associazione italiana delle finanziarie di investimento
Lasci che dal mille novecentottantasei nata minacce vanta sei associate le principali società italiane che la cui attività prevalente consiste nell'investimento
Di capitale di rischio o comunque di capitale permanente in posizione di minoranza in aziende niente io comunque minori prevalentemente non quotate
Dove all'apporto di capitale corrispondente anche un apporto di esperienze strategiche organizzative finanziaria
In questa descrizione questi elementi costitutivi capitale più valore aggiunto di servizio imprese medie imprese non quotate
I presenti qualunque settore purché abbiano un Progetto di una volontà di sviluppo
In questa descrizione si riconoscono gli operatori del settore
Non solo italiani ma a livello europeo di fatti questa descrizione questa definizione conchiglie
Con la stessa definizione adottata da lei cerca che è l'associazione europea
Nata nel mille novecentottantatré sotto gli ospiti stimolata anche da parte che racchiude indù serie di operatori europea importante poco operanti in questo settore
è in questa definizione che riconosciamo gli operatori riconoscono per l'attività di MiArt Ciambetti inteso in senso lato nell'ambito la quale poi si inseriscono le varie segmentazioni specializzazioni da quelle
Settoriali o secondo lo stadio di delle dell'impresa nella quale si interviene
Questa attività ha avuto anche in Europa un notevole sviluppo negli ultimi anni poco
Oggi a livello dell'est cala il livello europeo
E il capitale disponibile allocato per questo tipo di investimenti cioè il capitale di cui dispongono i soggetti che fanno queste attività
è stimato tra gli otto e i dieci miliardi di ecco e quindi parliamo di quattordici mila quindici mila miliardi c'è una cifra di una qualche
Entità di questo capitale il sessantotto per cento è già stato investito concretamente in iniziative effettivo
Con una grande differenza territoriale
Gran Bretagna e Olanda sono i due Paesi europei ci hanno realizzato maggiori iniziative in questo campo
Poi segue la Francia più indietro
La Germania che però non non è tanto significativa perché la Germania non ha mai rotto lo schema di banca commerciale ordinarie banca d'investimento che ha sempre conservato la figura dalla banca mista
Che quindi svolge anche questo tipo di attività
Ora questo sviluppo
Vigoroso come deciso che vi ho citato
Testimoniano non è casuale
E tipico delle periodi caratterizzarsi da forti e penetranti innovazioni tecnologica
Perché queste innovazioni questa spinta all'innovazione tecnologica che sicuramente intenso in questi anni come sta Fountain sono i primi dieci anni un secco no non è un fatto nuovo il fatto che ogni tanto ricorre
Crea tre grandi spinte crea una prima spetta ad investimenti per la creazione d'impresa e nuove nelle tecnologie nuove
E in questo campo l'Europa mediamente è abbastanza
Indietro rispetto alle altre grandi gare a cui facciamo riferimento Stati Uniti e Giappone e nell'ambito dell'Europa l'Italia e particolarmente incerta
E non credo che ci siano molti spazi per recuperare qua
Perché dietro ci vogliono dei centri di ricerca ci vuole un tutta un'ossatura che non si improvvisa e sui quali il nostro Paese è tradizionalmente debole ricordava lo storico Bronte che gli italiani raramente sono stati i i i i i progenitori di grandi innovazioni tecnologiche e industriali
Del Secolo d'Oro degli italiani le grandi innovazioni furono la stampa furono corre traspare un Forrest tre alberi
Gli italiani non non so furono loro a crearli ma furono tra i migliori e più rapidi ad usarle imprenditorialmente
Il telaio non abbiamo pensato a nuove la luce elettrica l'abbiamo inventato noi però e Milano aveva fatto la prima centrale perché del Venture Capital di allora messo insieme dal professor Giuseppe Colombo andò all'universo palesi a comprare da Edison e fece la prima centrale in Europa non è importante investire non necessariamente concepire
Oggi che la lampadina Lezzi canale avventato americano interessa più di tanto
I tre sapere utilizzare questa tecnologia e questo vale per molte delle tecnologie nuove di cui stiamo parlando
Ma la seconda grande scrittore proprio Investimenti per rinnovare aggiornare cambiare alle strutture tradizionali preesistenti che da queste tecnologie vengono profondamente toccato
Perché la caratteristica principale di questa tecnologia e di disperdersi di essere orizzontali di toccare tutti i settori
La microelettronica avanzo nel tessile là dentro nella nella meccanica non ne parliamo ma vada per tutto questo è un punto importantissimo e questo cambia
Il modo di essere di queste aziende tradizionali e le chiama a una nuova ondata di investimenti di aggiornamento e di mutamenti
Culturali organizzativi e comportamentali e questo è il nostro grande campo su cui noi dobbiamo in impegnarsi dove abbiamo le risorse più importanti da difendere e da valorizzare
Resta poi il terzo la terza grande spinta che viene fuori da questo processo in atto
Che è una spinta di concentrazione
In molti settori cosiddetti maturi che io preferisco chiamare tradizionali è in atto a livello internazionale in atto a livello europeo un fortissimo processo di concentrazione che è giustificato da fatti oggettivi
è giustificato non più da economie di scala di impianti che perdono sempre
Più significato
Ma da economie di scala di ricerca economia di Stato di distribuzione economie di scala di marketing in questo processo di concentrazione
Nonostante il teatro che appare sui nostri giornali l'Italia industriali italiani industriali vere io dico non quelli che fanno le scalate alle finanziarie che non frega niente a nessuno perché non c'è dietro nessun progetto industriale
Parlo dei progetti industriali veri
Siamo molto lenti e siamo molto indietro rispetto a quello che sta avvenendo nel mondo e quindi spingere e stimolare ed essere presenti in questi processi di concentrazione è una delle vocazioni è una delle funzioni più utile del merchant banking
Facciamo un esempio molto semplice che vi illustro io soffrire normalmente
Quando la Zanussi che era una grande realtà di un grande settore di elettrodomestici dove era un nostro settore l'avevamo quasi inventato da voi
Come settore di massa in questo in questo continente mette i tedeschi l'avevamo sempre va conservato
Conservato ad alta qualità ma come prodotto di massa ma hanno inventato imprenditori italiani è un settore che abbiamo svenduto buttato via
E terzo il modo irresponsabile che abbiamo aiutato un Electrolux a diventare che non era niente nel settore diventato il numero uno del mondo non poteva esserci un progetto italiano che partisse da questo tradusse in crisi
Internazionalizzare la Zanussi non internazionalizzare Alberto Burgio certo che era possibile ci voleva un centocinquanta miliardi più o meno la metà di quello che i banchieri hanno regalato i fratelli canadesi
Lira più lira meno
è qui che dobbiamo battersi se vogliamo
Spingere un processo di sviluppo delle nostre realtà che dobbiamo proteggere e amare
Gli investimenti di mezza Mbeki sono sempre stati e saranno una proporzione piccola del PIL anche se prendiamo un paese che molto avanti Battle Inghilterra
Gli investimenti di me cosiddetti Merchian vecchi in Inghilterra sono lo zero dodici per cento del PIL in Olanda che è il secondo Paese europeo sono lo zero tredici per cento del PIL in Italia che ci stiamo muovendo e siamo abbastanza da tre anni sono lo zero zero tredici per cento
Quindi comunque cifre piccole ma comunque di grande significato perché dietro ognuno di questi interventi c'è un progetto di sviluppo
Giusto o sbagliato ma c'è un'intenzione di scelta strategica e quindi c'è una qualità
Del denaro che conta non è denaro di risparmio che va a cercare un ritorno tutt'già esistente sul mercato fa creare a cercare di creare nuova ricchezza nuovo ritorno nuove forze
E qui io faccio sempre anche in un libro che è stato distribuito lo vedrete più diffuso un confronto con un periodo molto simile a quello che noi viviamo un periodo italiano un periodo milanese i primi anni di questo secolo
La maggior parte delle industrie importanti dettò allora no allora col Merchant Banking
La Pirelli nasce intorno a un progetto diverso banking la nel senso un imprenditore il giovane Pirelli con pochi soldi tanto talento e tanta voglia di lavorare che viene dai suoi professore del Politecnico
Aiutato a mettere insieme un progetto che viene finanziato da commerciati da produttori carta tasse Fraioli allora gli industriali ricevano accumulato con i cotoni Harris Fraioli quasi sempre il loro denaro
Che è fatto fa partire la nuova meccanica che fa partire la nuova chimica che fa partire l'elettricità e tutto quello che è connesso
Quindi Edison
Pirelli
Come Marelli nascono in quegli anni
Tutti con questo taglio
Progetti imprenditoriali su nuovi sviluppi
Intorno al quale si raduna del capitale milanese che viene da cartolerie viene attraverso dei punti di riferimento che allora erano
Soprattutto alcuni uomini di alcune banche
Da fare ecco questo è molto simile a quello che stiamo vivendo e che dobbiamo vivere adesso
Solo che con una società più complesse e più difficile questo ruolo deve essere svolto in modo più sistematico più organico da quello che chiamiamo gli investitori istituzionali
Allora in Italia la situazione come
Mi rifaccio sono le statistiche analisi perché sono le uniche su cui sono sicurissimo e che tra l'altro sicuramente rappresentano la gran parte di questa realtà
Oggi gli enti investitori istituzionali che opera in questo campo che si trova sì sì sì gli raggruppano relati sono venti
Hanno un totale di mille settecentosessantaquattro miliardi di capitale a disposizione per questo tipo di progetti hanno realizzato da oggi duecentoquattordici operazione e hanno investito fino adesso solo il ventisei per cento del totale disponibilità
Il resto è a disposizione su nuovi progetti
I soggetti sono di diversa matrice
Alcuni provengono da istituti di credito speciale prevalentemente mediocre di Fiorini altri provengono da istituti di credito ordinario altri tre gruppi privati
Altri di matrice pubblica come l'ASPI società dell'IRI e altri che forse sono anche più interessati misti dove ce n'è sulla parte privata da parte bancari eccetera
Quali sono le caratteristiche del mercato quindi vediamo niente alle tre
Elementi importanti di qualunque mercato la domanda l'offerta l'ordinamento
La domanda è quella l'offerta è quella che gli ho detto quindi un'offerta significativa e che ha una capacità di commentare abbastanza rapidamente
La domanda la domanda sono l'impresa all'imprenditoria e qui si incrociano due partiti che essi di quattro tra di loro c'è il partito dei pessimisti che diciamo agli imprenditori italiani sono chiusi individuali sandinisti
A progetti di questo tipo non sono aperti
E e c'era l'altro partito nel quale mi scrivo io che come dicevamo a tavola mi ricorda quando all'inizio c'erano i grandi magazzini parlano a tavola Cristo utilizziamo gli italiani non sono dati i grandi magazzini
E quando porti il leasing io feci uno studio per una grande banca
Di interesse nazionale considerato legato mi disse lo studio magnifico bellissimo però leasing è un'americanata che non si svilupperà mai
E quando partirono i fondi aperti dissero non sono adatti all'italiano senza fare e quando cercavo di sviluppare la certificazione dei bilanci ci guardavano come vedi tu lo vuoi come dei pazzi
Ogni volta che si fa qualcosa di nuovo bisogna affrontare questo
Anche realistico anche serio atteggiamento e quindi io dico ai miei
Sono domande futili
Sei le grandi spinte sono quelle che ho detto prima che derivano da queste spinte tecnologiche
Non solo di cose discutibili sono cose che sono lì son cose che sono uguali per tutti e quindi se occorre dove si può lavorare o non lavorare meglio lavorarci su che non lavorarci
L'ordinamento che poi è elemento col tosti tutti i voti un mercato perché come è stato ricordato stamattina al mercato non è mai un fatto naturale è sempre un fatto del diritto diritto crea stabilizza i veri mercati dall'ordinamento e su questo forse interverrà anche il senatore Berlanda come dico sempre io riceviamo dagli messaggi contraddittori da un po'di tempo in qua e ne sa qualcosa il fondo di messaggi contro Vittorio è un segno di vitalità per venti anni
Non veniva messaggio di nessun tipo io ricordi estroverso al parto fatto parte di una commissione sul sul sul sul la creazione dei fondi immobiliari aperti urgentissima che ci convocarono ci fece provare ad agosto lo ricordo perché faceva caldo e non c'è l'aria condizionata
Nel mille novecentosessantaquattro poi la legge ha trovato il corpo nell'ottantaquattro dimezza se è stato un grande silenzio da un po'di tempo perlomeno segnali contraddittori ma intensi pieni come li ha ricordati anche cali stamattina delle cose si fanno
C'è da fare qualcosa di più c'è da fare qualcosa di più in fretta
E c'è da fare qualcosa di più coerente
C'è qualche caratteristica di questo nuovo profilo del Merchant e anche rispetto a quello un po'tradizionale perché innalzamenti c'è sempre stato a quello degli ultimi venti venticinque anni secondo me c'è ed è nettissima
Nella media degli ultimi venticinque anni avevo trenta autonome un nome solo si chiama Mediobanca
E allora c'è una differenza colossale abissale esistenziale
Su tutto parametri fondamentali questo nuovo Merchant Banking si dirige alle medie imprese
E a quelle il suo target si sta attrezzando con uomini con comportamenti adatti per questo tipo di lavoro
Per questo tipo di dialogo per questo tipo di mentre Mediobanca passata la fase iniziale da quando è entrata nella fase della sua maturità si è sempre diversa le grandi imprese ma c'è un'altra differenza ancora più più più incisiva più penetrante il nuovo Belgian vecchi cerca di lavorare su progetti di impresa è assurdo
E per l'impresa
Metterei Banca ha sempre sull'azione tra lavorato per gli azionisti
Allora ci interessano le imprese a Mediobanca ha sempre interessato i più gli azionisti questa è un'altra differenza esistenziale colossale filosofica di portata gigantesca
E vengo rapidamente alla conclusione ho parlato dell'ordinamento sull'ordinamento aspettiamo alcune cose aspettiamo una legge intelligente sui fondi chiusi aspettiamo alcune cose che senatore Pelanda riprenderà secondo me le cose che aspettiamo sono semplici facili sviscerate e non c'è più da infettare la rotta
Anche l'esame comparato con l'Europa ci indirizzati sono delle soluzioni che oramai sono in una certa direzione
E noi dobbiamo avere un sistema competitivo come Europa aggiornato con quel profilo lei non dobbiamo inventare niente di particolare
Son cose conosciute semplici facili e e da fare rapidamente
Ma al di là di questi secondo me pochi interventi di natura legislativa che sono ancora necessari
L'aspetto più importante è la linea di politica generale
E la coerenza tra soluzioni tecniche e comportamenti e linea politica
Perché invece benché da solo non sta in piedi come Bassolino stanno in piedi fondi ci aperti come la storia non stanno in piedi fondi chiusi niente da solo sta in piedi
E tutti questi sono tasselli Io incerto disegno di una certa scelta di una certa strategia sulla quale bisogna arrendersi sempre più chiare e sempre più dolci
Ci sono momenti c'è un progetto sono momenti di una struttura economica e sociale
Una struttura che io con altre chiamo di capitalismo democratico e non ho paura di usare la parola capitalismo altri usano la parola democrazia economica
Io sono equivalenti nel nel dialogo io preferisco usare capitalismo democratico perché metto inequivocabilmente lei in fasi sul fatto che in questo disegno la proprietà diffusa
E l'imprenditorialità diffusa sono una qualità intrinseca fondamentale hanno una grande funzione
In termini di libertà pluralismo dinamicità sociale e quindi efficienza
Ma altrettanta Infasil metto verrà messo e maggiore se sia necessario sulla parola democratico
Perché noi dobbiamo prendere lavorare
E questi meccanismi che vogliamo presuppongono
Un sistema realmente democratico
C'è un un sistema dove la proprietà
Pilastro fondamentale e Teramo un potere limitato sottoposto alla legge sottoposto al patto costituzionale certo porto a un patto di solidarietà costituzionale
Dove il potere insistono la proprietà viene severamente guidato controllato e tenuto dentro binari utili alla collettività
Io quindi non da oggi ma da sempre sono favorevole
Di una severa regola esce io dall'ottantadue ho scritto che la deregulation americana era una bomba a orologeria ed era una truffa
E io credo che noi
Abbiamo moltissimo da fare in questo caso poco e credo che dobbiamo parlarci abbastanza chiaro
Stamattina sono state ricordate soprattutto da onorevole Fracanzani da Carli le cose positive fatte in questi anni
Non dobbiamo sottovalutarli sono grandi realizzazioni importanti e sarò l'ultimo sottovalutare dato che in qualche modo qualche piccolo contributo l'ho dato però dato che sono state ricordate le cose positive e io voglio ricordare le cose negative
Potete dalle cose negative perché noi chiediamo anche un momento in cui
Di crisi e dalle crisi si può uscire in avanti ma si può uscire anche indietro
Noi non dobbiamo dimenticare che in questo Paese al di là della crisi internazionale che in gran parte è servita come alibi Fortunato validi
Per certe magagne che avevamo coltivato con grande cura nel nostro orticello in questa materia negli ultimi due anni sono stati commessi anche delle scelleratezze
Indi
Memorabili assolutamente fantastiche
Saccheggi
In termini del risparmio privato del risparmio diffuso dalla proprietà diffusa cioè tutte le cose sono ecco che sono i pilastri perché questi istituti siano veri siano veramente sentiti
Sono stati compiuti grandi tradimenti dalla gente che lavora e che risparmia tradimenti guidati da imprenditori predoni favoriti da banchieri Serri
O per lo meno in stato di sudditanza psicologica palese come si diceva degli arbitri una volta agevolati d'ordine di controllo forti con i deboli e deboli con i forti
E spesso privi di quella intrinseche oggettività che è la loro qualità di vita senza la quale meglio che vadano via meglio che non ci siano
Spinti
Confusi da una stampa troppo spesso di natura fumettistica queste cose dobbiamo avere il coraggio di dircelo se vogliamo usare in modo saggio il traffico i nostri Saba ci siamo qui per quello strano saremo lasciare io leggevo un articolo di vitale a marzo del mille novecento otto ottant'anni fa
Se io sta matto oggi veniva rileggevo quel sulla riforma della Borsa se io finanziano quell'articolo e non vi dicevo che era del mille novecentootto voi mi avreste battuto le mani
Allora su questi temi è inutile farsi illusioni c'è e ci sarà scontro perché c'è sempre la proprietà che vuole
Impadronirsi d'accoglienza altro impadronirsi del risparmio altrui se e ci sarà scontro importante capirlo questo scontro e gestirlo anche in chiave politica
Ecco perché io ho una certa paura su quindi mi mi riallaccio
A un tema che è venuto fuori i vari interventi stamattina
Che questo mitico mille novecentonovantadue diventi una scusa ed un alibi
Per cose che dobbiamo fare oggi subito per conto nostro e comunque se vogliamo quel tipo di di sosta questi punti
Il sistema se vogliamo questi istituti che siamo di cui siamo qui ad corre e giusto come diceva Carli questi grandi obiettivi hanno una grande forza trenta quindi magnesio che ci sia mio novecentonovantadue non voglio assolutamente
Minimizzano importantissimo gli uomini e la gente ha bisogno anche di punti di riferimento di ideali di di di di guardare avanti però non usiamo lo come l'alibi non lo siamo come scusate abbiamo cose urgentissimi va a fare con oggi subito non perché c'è il mille novecentonovantadue ma perché siamo indietro da cinquanta ottant'anni
E questa è la ragione le e vorrei chiudere ricordando un episodio che a me è sempre piaciuto molto appena fu fatto appena fu costituita da un gruppo di imprenditori se ricordo bene italiani andò da Henri Spaak
Disse questa situazione del mercato comune una cosa bellissima però noi abbiamo bisogno prima di modernizzarsi qui di essere protetti per farle nostre situazioni attuali e chiedevano delle clausole di salvaguardia
E a risparmi spiegò che la modernizzazione si fa combattendo in campo aperto e concluse una frase che io non diventi cronica se molto signori disse loro bisogna volere le conseguenze di ciò che si vuole
Grazie
Ringraziamo il professor vitale diamo a corolla senatore Enzo Berlanda presidente del corso una finanza sana
Mesi signori
Il mio tema sarebbe
Anzi e esigenze prospettive dei fondi immobiliari e fondi chiusi tenendo peraltro conto che questo non è un convegno tecnico per cui diversamente che altre circostanze si può evitare di andare quindi esami particolari e di articolato o di commenti giuridici ma che un incontro della Democrazia Cristiana
E che il film questa relazione costituente dell'intervento fa seguito ad altri interventi importanti che hanno avuto dei punti di riferimento comuni
Mi riferisco in particolare a due argomenti che ho trovato una sintesi degli interventi del senatore Carli e del presidente della Consob spiega chi però anche altri hanno ripreso Marco vitale poco fa lo stesso
Ricordava stamattina Carli che in questo momento
Dopo anche dopo la dichiarazione del
Il ministro degli Esteri Cancer sul banca
Centrale europea
C'è Piva discussione a livello anche europeo di temi che coinvolgono tutti i Paesi
E spiega
Poneva il problema nel suo intervento di fronte a questo mille novecentonovantadue
Meglio adeguare la nostra legislazione e quelle europee oppure operare autonomamente scure norme internet modernizzati
Ora solo due tentazioni
Tra le quali sfugge io ho avuto la ventura ieri mattina il testo di partecipare a Bruxelles alla commissione dei dal Partito popolare europeo che sta predisponendo il programma per le elezioni del mille novecentottantanove si è parlato espressamente di Banca Centrale Europea di scudo
Di legislazione comunitaria ora le considerazioni che si faceva lo indica la Siremar sono emersi anche stamattina
Solo che quando si dice mille novecentonovantadue specialmente in Italia abituati esercente in ritardo nell'attuazione delle direttive della CEI si comincia a pensare che mi avesse trovato un utile due mila e cinquanta o giù di lì un'attuazione
Invece no qui il problema è che questi fenomeni per i quali abbiamo anche assunto degli impegni con gli altri partner
Ma sono fenomeni collegati via strutture movimenti di mercati che si imporranno da soli per cui il problema che si pone oggi la domanda non è se dal novantadue si potrà andare al novantatré o al novantotto Massi non capiterà prima del novantadue che qualche fenomeno ci viene imposto
Questa è la domanda di fondo
Anche il domandarsi se è meglio adeguare la normativa mostra quelle europea
Operare certo molte volte quindi siamo scusate noi stiamo parlando dei vari argomenti nel settore finanziario ma anche in altri settori
I rapporti con altri Paesi europei sì molte volte inutile star qui a inventare l'acqua calda quando l'acqua calda Cesar Francoforte sia in Inghilterra che c'è in Francia abbiamo per il novantanove l'acqua calda ci casca rosso cioè ci siete già qualche cosa e inutile
Non per amore di copiare nota questa realtà e da questi impegni già assunti
Però è vero che anche questo processo nel settore finanziario che è oggetto del del dibattito di oggi e già superato domato discorso c'è la preoccupazione nostra dovrà essere quella di adeguarsi a normative europee
Per evitare conseguenze i nostri mancati adempimenti tanto per intendersi
Sì un po'vediamo nel campo nel settore bancario assicurativo-finanziario borsistico a dare ad attrezzarsi e chiaro che nel novantadue un giorno prima qualcun altro viene con le sue regole operare in Italia abbiamo subirlo per impegni già assunti
Questo è una prima esigenza però nel settore finanziario Ceccarini a qualcosa di più in questo momento
Anche senza esaltare le punte di finanza impazzite che ci sono state negli ultimi anni però c'è nel triangolo Newark Tokyo Londra
C'è un movimento di carattere finanziario che per dimensioni
Per volumi di contrattazioni per velocità di contrattazioni rischia di travolgere quest'euro
Siamo stati con la commissione del Senato utile anzi in due dei occasioni il faro indagini furtiva su questi argomenti una volta non ottantacinque marzo ottantacinque Lotus nell'ottantotto
Ora una delle cose due cose hanno stupito dapprima che parlando con i grossi operatori privati figlio finanziarie che operano su questi mercati
Ci avevano detto già nell'ottantacinque e anche nell'ottantotto che si d'Europa importante però nessuno il mercato Sinodo europeo evitare interesse da giustificare strutture proprio in termini di queste cose finanziarie per cui l'Europa trovare il modo di collegarsi a qualcosa che sia Londra invisibili il Parigi od altro une sul mercato simbolo è sufficiente
La seconda cosa lei insieme con questo il volume di investimenti decisi da da da ogni istituzione
Superiori a capitalizzazione di qualche azienda nostro importante
La seconda considerazione è che anche in quel Paese anche in quei Paesi c'è una rimeditazione di questi strumenti e uno esplosione
Sulla il terzo mercato americano cioè oltre al Nord che sinceramente mi stringe il terzo mercato quello che chiamato dietro l'angolo over the counter mentre per importanza esploso dall'ottantacinque all'ottantotto e oggi su quel mercato
Dove si può accedere con minori difficoltà che quelli che si incontrano procedere alla Borsa di Milano o di Parigi contro il
Vengono trattati sedici mila titoli tramite centottanta mila terminali collocati in quaranta Paesi del mondo
Ecco il mio agente quasi sempre gli italiani
In un circuito del genere ai che la star qui a discutere le nostre norme progressivo meno ricco di Parigi o di Londra a questi fenomeni di fronte per cui i tempi possono essere più veloci di quelli che Luigi
Di quelli che noi immaginiamo e per questo che dobbiamo nella consapevolezza che il nostro mercato sta crescendo ma il ritardo
La nostra legislazione sta crescendo ma in ritardo e bisogna non perdere tempo
Capitale ricordava qualche articolo qualche studio del ottant'anni fa
In questa materia specifica della riforma dei mercati
Io ho fatto l'altro giorno in commissione al Senato l'elenco dei provvedimenti più recenti non quelli storici quelli della storia contemporanea diciamo no
Beh e da Mila e novecentocinquantotto conti disegni di legge Ascarelli che in conviene dieci iniziative parlamentari e governative divini di di di governi si è posto lo studio discorso da Borsa italiana e di alcuni strumenti in particolare quello delle offerte pubbliche alle quali farò un cenno prima di concludere anche se un po'fuori tema
Ma bisogna rendersi conto che ormai
Gli studi di discussioni di Commissioni parlamentari o commissioni miste a esercitata sufficienza atti di convegni parlamentare ce ne sono moltissimi è il momento di arrivare a qualche norma là dove necessaria lei i tre argomenti sui quali deve intervenire solo i due argomenti sono i fondi immobiliari fondi chiusi
Anche se come dicevo il più attuale fosse più gente in questo momento è quello delle offerte pubbliche fondi immobiliari
Il dopo anni di discussione
Si era deciso in un primo momento
Dopo la lunga Marzia che ha portato anche l'Italia deve rifondi comuni immobiliari in quella circostanza nell'anno mille novecentottantadue ottantatré si è deciso in Parlamento valeva la pena il signor distinto dal momento fondi comuni immobiliari da quelli immobiliari anche perché
Nonostante allora l'argomento pose di nuovo attacca allora mentre Prodi modo si vedevano i pezzi di carta che rappresentavano i mattoni andavano a ruba in Italia
E la nostra consapevolezza che non ci fosse una conoscenza sufficiente nel palazzo voglio dire Parlamento governo dato di queste materie stile isolato
Si è varata la legge sui fondi comuni mobiliari
E si è esaminato discorso i fondi immobiliari da un pacchetto esperienze interne straniere in particolare considerato che anche all'estero ci sono stati dei tempi nuovi tempi grami ci sono fondi chiusi fondi aperti il fondo immobiliare più grosso in Europa in fondo aperto quello olandese
è l'unico ma il più grosso si è deciso Commissione un certo orientamento si è presentato poi come dice un disegno di legge il Senato l'ha trovato una soltanto ottantacinque
La Camera potrà decideranno nulla conclusivo un esame ora su questo argomento dobbiamo ripresentato al Senato è in discussione il Governo e alcune parti politiche interpellato ma emendamenti e sta procedendo scusa
Su questo bisogna essere molto chiari ci sono delle esigenze perché il titolo è anche esigenze io sono convinto che o non siamo in otto Paesi lo strumento in questo settore che sia moderno aggiornato occorre nascono i pezzi di carta di altro genere
Perché l'esigenza reale dell'economia non si possono dimenticare perché siamo in ritardo con la legge
Ok è uno strumento questo che il Senato immaginato da altri o rinascono i certificati immobiliari variopinti consumo i titoli più più varie
Ci sono delle esigenze reali
Sulle quali qualcuno può essere più o meno sensibili uno può essere più sei meno sensibile alle esigenze di chi ha molti palazzi in centro per recitare desidera mobilizzare i membri di fondi comuni fondi immobiliari
Più sensibile invece alle esigenze dei chimici oggi e questa è la realtà oggi ogni grande città italiana ha pronti i progetti che fanno capo a varie società che possono anche Massimiliano sviluppo dello sviluppo vero lo sviluppo Padova in otto
Per delle esigenze reali delle città i parcheggi incanta ammirando il centro commerciale di di rivendere uno di Padova insieme ad altre cose
Tutte operazioni per rendere le nostre città più vivibili in tempi mille novecentottantotto e ogni operazione a costo di trecento cinquecento miliardi non ci fu nessun imprenditore singolo che fa questo operazione per cui occorre un duplicazioni di risparmio
Per un servizio alla città
Per cose che rendono anche perché il danno garanzia di mantiene il valore e anche di reddito questura istituti esigenze reali
E a con la consapevolezza che non sono risolvono questi aspetti
In ogni Paese che a questi strumenti di Ugo qualche volta lo ripeto i fondi immobiliari anche sono importanti solo una piccola quota di questi strumenti
Per fare questo rapporto i fondi immobiliari paesi occidentali sono circa un decimo dei fondi comuni immobiliari
Che sono molto meno di un decimo dei fondi pensione perché sul rapporto insomma però anche con questi rapporti vi abbiamo dei dati che Francia figlio ottantasei il patrimonio dei fondi immobiliari americani era di trenta mila miliardi parliamo di lire
Quello dei fondi tedeschi era di sette mila miliardi quello dei fondi stanziati cinque mila miliardi ecco anche in Italia è stato cifre basse cioè calcolando che i fondi immobiliari sono esperienza di altri Paesi
Tra l'altro il dodici per cento dei fondi comuni immobiliari se i fondi comuni mobiliari italiani hanno raggiunto settanta mila miliardi pensare di raccolta sessanta mila come valore attuale
E pensare a quattro cinque mila miliardi scomoda qualcosa escono qualcosa ripete collegati e iniziative del tipo che dicevo prima e cioè iniziative che singolarmente hanno tra i cinquecento miliardi
Tre il tiro al Senato stanno esaminando il testo nella stessa forma perché era stato approvato e questo sollevato specialmente nelle ultime settimane alcune osservazioni critiche
Decise da parte dei costruttori viene che sono osservazioni e critiche che mi lasciano del tutto indifferente perché lo scopo dei fondi immobiliari non è rivolto prevalentemente ai costruttori
Il testo che il Senato approva sull'orientamento unanime della Commissione e anche sezioni estere distinguono nettamente tra l'attività edilizia e gestione di strumenti immobiliare
Il fondo immobiliare ora sta rivestimenti umiliare l'ICI per gli immobili costruito chiavi in mano già affittato magari non s'imbarca in operazioni di costruzione sono altre cose compito degli altri per altri strumenti ma questa è la linea che si deve seguire lei invece le osservazioni fatte con Couto su questo argomento solo che finora gli emendamenti presentati la scorsa settimana dal Governo
Dalla sinistra indipendenti dai comunisti si svolgono tutti anche sugli emendamenti di rilievo da considerare
Nello schema dello strumento già provato ostinata cioè succitati investimento immobiliare consumi ordinari e di risparmio si discuterà sul rapporto tante altre cose però con quello schema
P è probabile che
La corda posso procedere ci si scontra su alcuni punti ma siamo in quella linea
Anche se appare essere dei vari argomenti meno continui mutamenti in termini di settimane o di mesi
Secondo argomenti fondi chiusi
Ricordavo prima che quando si si si è fatto in Parlamento i fondi comuni immobiliari dopo vent'anni di ritardo dalle prime riunioni fatte da Marco vitale altri al ministero del Tesoro
Fino alla legge cosa è successo sì è verissimo c'erano fiori di banchieri e illuminati che avevano subito decretato
Giugno ottantatré che non sarebbero mai nati fondi comuni mobiliari in Italia perché per motivi giuridici fiscali e quant'altro fado romanzi ben due anni
Durante i fondi comuni mobiliari italiani hanno raccolto quanto i fondi comuni mobiliari inglesi hanno raccolto in cinquant'anni
Le siamo arrivati alle sessanta settanta fondi stati i fondi in America in Inghilterra sono novecentottanta però la somma raccolta sono cinquanta sessanta mila miliardi in cinquant'anni in due o tre anni vuol dire che c'è un'esigenza reale anche qui evidentemente di rispondere in certo modo con risparmi
E il contributo che questa iniziativa dato all'economia italiana va ricordato ogni tanto anche in tempi di magra perché son cose che si devono dire anche quando le cose non vanno vanno meno bene
Ora negli anni ottantacinque ottantasei le imprese quotate
Somme grosse ma non è colpa nostra questo hanno raccolto per aumenti di capitale a pagamento quindici mila ottocento miliardi
Per la sola parte a pagamento per i fondi comuni immobiliari in quelli due anni hanno investito in Borsa undici mila ottocento miliardi c'hanno contribuito
Alla capitalizzazione dell'impresa sostituendo addebiti capitale proprio contribuendo in modo importante al risanamento di alcune imprese
Questo però fenomeno però ha riguardato le aziende quotate c'è prevalentemente le grosse imprese e ha visto escluse le piccole e medie imprese
E anche su questo piccolo medie intendersi perché secondo alcune stime in Italia un pubblico ad una stima di un anno fa dell'IMI
Secondo gli omicidi sono almeno mille e un migliaio di aziende italiane che avrebbe i requisiti per figurare nella quotazione di borsa del primo mercato rispetto a quello che negli altri Paesi
C'è un fatto di ritardo di mentalità familistica come si ricordava
C'è anche un fatto però di un mercato che funzioni in un certo modo evidentemente no per cui spazio ce ne
La trama queste cose non si non accadono da un anno all'altro recentemente ci vuole del tempo ci vuole anche un rito di passaggio ora si è pensato ai fondi chiusi
Ci avrebbero la la che possono avere visioni diverse c'è una visione siamo doc quella eccelsa quello che piace molto a Marco vitale che anche nei suoi disegni fondo chiusure e fatto anche di soldi nel fatto soprattutto di professionalità di gente che si mette la testa che va a vedere come sono gestite dagli enti gente che rischia e questo il venti al capitale
Ma ciò anche i fondi chiusi più tranquilli possono gestire partecipazioni tranquille per aiutando dalla gente di aziende normali anche non rischiose che le voci traiettorie di sviluppo capitalizzando sì lungo la strada
C'è anche qualcuno che pensa che possono essere i serbatoi per mantenere ferme le e stabili le quotazioni delle tende quotati io non condivido ma sotto lo strumento può prestarsi a varie a varie forme
Cioè forme più piccoli i fatti dicevo prima dell'esperienza inglese quella italiana
è i novecentottanta fondi inglesi di novecentottanta pugliesi non ce n'è neanche uno neanche un anno grosso come il Fondo Arca
Italiani su tutti i fondi più piccoli dimensioni più piccole che sono specializzate percettore o per zona geografica e sono più flessibili sul Mosè di persone cioè fondi più piccoli con scopi diversi
Che poi sceglierà muro cioè il legislatore deve dare le norme per l'involucro certezza per autorizzazioni trasparenza controlli poi e l'operatore che avrà la fantasia dimettersi e si domani con una legge del genere la il più Marco vitale farà dei fondi chiusi per
Praticare intenso capita e desidera guardate che la storia si dice questi sui libri appena pubblicati si dice che in queste esperienze che coinvolgono già da anni
Stati Uniti Inghilterra Francia e la Spagna la Spagna è arrivata ad avere questo strumento che non abbiamo ancora ecco con un'ottima legge però emerga con le capita l'esperienza nei siti di questi episodi fornitori applicati a penso al capitano su cento casi di investimento se non ricordo male
Ci sono quindici fallimenti venticinque operazioni in perdita e fanno siamo a quaranta poi ci sono
Trenta operazione che fa un paio tra ente inutile grosso modo questo per dire che quello è il capitale di rischio capitale di rischio per le imprese
Ci possono essere e si dirà questo è quello che vogliamo fare è diverso dal comprare i Bot evidentemente ma e qui sarà un educazione da fare gran parte degli operatori compito del legislatore e dare lo strumento che le possibilità di accesso al risparmio in impresa che sono numerosissimi in Italia stato attuale dell'esame in Parlamento ci sono tre disegni di legge undici uno pièce inclusi che nella prenotazione divergevano alcune parti
Se gli ha fatto la discussione in commissione ciascuna parte ha dichiarato che ferma la sostanza dall'obiettivo che ho riassunto rapidamente
Ciascuna parte era disponibile a rinunciare a quanto di diverso il limite al fatturato il trattamento fiscale corre sul quale si divergeva per arrivare rapidamente un testo comune
Il relatore senatore thriller già fatto una serie di audizioni con gli enti interessati più da vicino dalla banca italiana su fondi al Mediocredito e quant'altri e dalla prossima settimana
Si procederà alla stesura di un testo unificato per arrivare anche in questo provvedimento a fare un passo in avanti da ultimo per non rubare troppo tempo che il discorso di queste settimane di queste settimane con attualità che è un po'lungo come dirò
Sulle Offerta pubblica di acquisto
Che sono diventate di moda
In Italia per vicende recenti piccole Rossi che tutti conoscono seria con un po'i giornali all'estero perché qualche italiano schermati andare a disturbare i sonni di qualche grosse società belga o dintorni
E l'argomento diventa attuale tanto attuale che addirittura si è arrivati quando una vicenda arriva nella penna di Forattini inutile che popolare
Qualcuno di voi ha visto vignetta di qualche giorno fa c'erano dei mercati in cui c'era De Benedetti in veste di ballerine brasiliane
Sotto c'era scritto ottava tappa invece che ho poco cantiere che l'argomento delle opposte è diventato argomento di popolarità
Perché è importante questo documento ecco quindi voglio entrare nel merito perché è importante
Per concludere
Le siamo in un mercato che in ritardo con mercati irritato e leggero ritardo però al mercato che è cresciuto questa croce sta crescendo
In Borsa sono aumentate le aziende quotate
Sono aumentati i titoli quotati
Sono aumentati gli azionisti
Di tanti documentati
Però poi capita lo stesso che ogni qualche mese cinque sei mesi scade la cadenza normale qualcuno si trova in qualche salotto buono di Milano il dissidio negozi al passaggio di qualche pacchetto di maggioranza
Lo fa anche bene giuridicamente compra sui prefetti ma alla faccia degli azionisti di minoranza
Ora al di là delle singole operazioni e non si danno giudizi e non si fanno le leggi per singole operazioni ma al di là delle singole operazioni che prese una per una si possono rilevare giuridicamente perfette economicamente validi gossip
Poi la compagna sa
Altrimenti l'azionista di Krizia uno prima che ha fornito undici mila miliardi all'impresa in questi ultimi anni
C'è poi ad un certo punto che va solo il finanziatore di cose belle che però quando prima capite il giorno che ce la coglierla rosata che si passi pacchetto i vantaggi appunto con opere liriche nemmeno che faccia in modo legittimo e abbandonare il mercato
Ora è con questo spirito che non vede certamente di di punizione occasione a questo o quell'operazione belle consapevolezza che se vogliamo che il mercato cresca
E è necessario che cresca
Perché i crediti vantati nessun celesti sul mercato italiano
Perché vogliamo unicamente in una realtà internazionale ed ha come facciamo già parte IPO seguace travolti da quelle attività
Dobbiamo dare delle regole di uguaglianza di riconoscimento di uguaglianza che per questo motivo che abbiamo considerato nei giorni scorsi l'esame di un disegno di legge che ha una lunga storia
The che risale a molti anni fa
è un disegno di legge sul quale l'ha deciso di chi in particolare con Aletti di Milano con Andreatta contanti sono dieci anni che sta ripresentando lo per cui non è che deve rivendicare svegliarsi oggi come sotto la materia
Bisogna arrivare pare essere perché sull'argomento e attuale importante urgente è anche il momento che cogliendo i consensi che vengono anche da parte di altri gruppi che la pensiamo diversamente fino a pochi anni fa ci posso dare un ulteriore contributo
A questa presenza che è anche presenze politiche in un settore che che riteniamo importanti per il paese grazie
Ringraziamo il senatore Berlanda sul suo efficace intervento diamo l'otto Roma
Dico solo giocatori presidente del Mediocredito regionale lombarda
Grazie va be'è stato dato di parlare del rapporto fra banche e il prese è un tema quasi ecumenico io vedrò
Di limitarmi ad alcune osservazioni che magari raccolgono un po'molte delle osservazioni che sono già state fatte
Dall'autore di voli rappresentanti del mondo legislativo e finanziario il problema del rapporto panche intraprese può essere spaccato secondo questa articolazione a un problema indubbiamente di efficienza e di qualità dei servizi bancari
Il conflitto panche impresa tra impresa e che imputano spesso alle banche certe loro magagne le banche che a loro volta si ritorcono contro le imprese perché essi sono spesso di scarsa solidità patrimoniale o anche come si dice di scarsa affidabilità
C'è un insieme di conflitti in questo momento non solo tra il prese e banche ma tra banche e assicurazioni tra assicurazioni e banche
In prese e assicurazioni una serie di conflitti che indica a mio modo di vedere sì una certa vitalità ma anche un insieme di inadeguatezze per quanto riguarda le regole
E quindi la necessità cioè il legislatore abbia provvederei in questo campo perché è passata forse un po'la cintura della come dire Terek più Lash esiti pensa forse che sia pene la ritira i Clash cioè la determinazione diciamo di regole che siano regole chiare trasparenti e neutrali in tante materie non ultima quella fiscale si è stata sottolineata questa mattina
C'è quindi questa questo insieme di conflitti che indica però anche una serie di consapevolezze nuove io non credo tanto che siano le regole a far marciare il mondo quanto piuttosto le consapevolezze culturali professionali
E questo convegno forse è un momento di verifica di queste consapevolezze tanto più che ci si trova in sede politica sta cambiando il modo di percepire la banca e di fare la banca la stessa Banca direi sta cambiando Time istituzione che adotta una cultura piuttosto tradizionale e burocratica sta cambiando verso la banca impresa sia pure un'impresa con connotati specifici
Non lo si deve sottolineare questo perché è sempre qualcosa che gestisce il risparmio di tutti e chiederei quindi provvederei all'allocazione delle risorse complessive finanziato ora diventare impresa vuol dire assumere un'ottica manageriale
Assumere un ottica manageriale vuol dire curare efficienza e trasparenza essere capaci poi non solo di produrre cosiddetti prodotti finanziari ma sappia di anche gestire questo è un notevole cambiamento
L'altro cambiamento in atto
è quello da una funzione di supplenza e con la banca ha sempre fatto una funzione di supplenza nei confronti del mercato
E l'ha fatto perché perché mancava la borsa in termini molto semplici mancando la borsa la banca ha finanziato lo sviluppo economico postbellico
Lo sviluppo economico postbellico è essenzialmente un fatto di capitale di credito nel nostro Paese
E al momento si percepisce la necessità di una svolta di un riequilibrio fra capitale di credito e capitale
Di rischio per lo sviluppo lo sottolineavano sia Marco vitale come poi il senatore Berlanda da un punto di vista legislativo io sono lieto d'aver sentito prospettazioni che marciano diciamo in questa direzione oggi però la banca non è più perno non è più il centro di tutto non è più qualcosa al quale tutto affluisce dal quale tutto defluisce
Esistono i fondi chiusi o meglio esisteranno i fondi aperti la Borsa sta cercando di rivalutarsi c'è
In sostanza tutto un insieme di istituzioni finanziarie che vanno alti la della banca e anche questo è qualcosa che porta la banca a integrarsi nel mercato
E non già a fare da supplenza al mercato stesso la banca poi non è più diciamo l'istituzione principe che ha un rapporto quasi gerarchico nei confronti del cliente ma diventa sempre più qualcosa che condivide il rischio con il cliente questi sono cambiamenti senza dubbio molto importanti che sono sollecitati
Dalla stessa per Tura europea e ancor più debbono essere sollecitati da scadenze quali spesso vengono evocate scadenze in ordine alle quali il fattore certamente dimensionale diventa cruciale lo stesso governatore ha spesso e volentieri parlato dalla necessità di una concentrazione
Riferendosi in particolare alla miriade di piccole banche e di istituzioni minori
Il sistema nostro bar ricapitalizzato
Si parla di una deficienza da questo punto di vista dell'ordine di quattro cinque mila miliardi di lire
Non c'è comunque bisogna dirlo chiaramente industria forte per parlare dal punto di vista dei rapporti banca impresa se non c'è una banca forte ed efficiente
Quindi da questo punto di vista occorre dare delle risposte
E queste risposte vanno articolate a seconda degli interlocutori e della loro dimensione oggi le grandi imprese tendono a fare da sé
La finanziarizzazione in sostanza delle riprese è qualcosa che tocca da vicino al rapporto banche il prese
E che peraltro pone problemi alla politica monetaria perché diventa sempre più misterioso l'oggetto di controllo diciamo da parte di queste autorità alle grandi le grandi imprese vogliono una banca che sappia offrire direi strumenti per la gestione sia della loro liquidità
Sia direi dei flussi
Strategici che fanno parte della tesoreria aziendale
Le piccole e medie imprese hanno invece più bisogno della banca dal punto di vista di un denaro sempre meno costoso e direi accessibile
Da un punto di vista dalla trasparenza indubbia lei rapporti connesse dal punto di vista dell'informazione
Un informazione sui mercati finanziari e una consulenza ad ampio spettro spettro ci aiuti in sostanza lo sviluppo di queste piccole e medie imprese che hanno pur sempre bisogno
Di capitale anche di credito soprattutto di capitale a medio e lungo termine essendo ben noto il difetto attuale delle piccole e medie imprese
Che è l'eccesso di indebitamento avrebbe e tela notevole sottocapitalizzazione
Al primo difetto si ride si rimedia con il consolidamento è un maggiore immissione di capitale di credito a medio termine al secondo col capitale diciamo di rischio per lo sviluppo occorre quindi dare un insieme di risposte che valgano a potenziare il binomio Banca impresa ai fini dello sviluppo complessivo del Paese
Ma c'è un altro tipo di problemi che attiene il rapporto banche impresa ed è quello che riguarda diciamo il loro rispettivo rapporto in qualità di azionista oppure di società partecipata
Nel senso appunto della banca che possiede l'impresa o viceversa l'esperienza tedesca E.T. tipo banca mista da noi invece oggi c'è la questione
Dell'industria che disponendo di grandi liquidità vorrebbe partecipare al capitale della banca
E quindi c'è tutto un problema di regole in questa materia che riguarda peraltro anche il mondo delle assicurazioni è in genere i rapporti fra settori finanziari
E settori diciamo industriali dal punto di vista degli assetti proprietari
Io penso che in questa materia una commistione eccessiva sia oltremodo rischiosa dal punto di vista proprio della corretta allocazione di quella risorsa preziosa fissi se che si chiama credito ed è tanto più rischiosa questa allocate questa commistione quanto più mancano delle leggi antitrust
Com'è il caso del nostro Paese
Pertanto vale a mio modo di vedere la bene la cautela delle stesse autorità monetarie che continuano a sottolineare la necessità di un'autonomia dei rispettivi ambiti pur in presenza di comunicabilità
Separatezza in altri in altri termini
All'insegna però della collaborazione che tradotto in soldoni potrebbe anche voler dire sì occorre porre limiti
All'investimento da parte dell'industria nell'ambito bancario l'investimento ammesso può essere quello di minoranza
Ma non può cioè un investimento finanziario ma non può essere un investimento diciamo di controllo
Cosa da questo punto di vista presenta questa prospettazione del mille e novecento e novantadue
La prospettazione del mille novecentonovantadue a mio modo di vedere pone problemi dal punto di vista della conciliazione
Della nostra organizzazione finanziario bancaria con la prospettazione dalla banca universale
La nostra storia economica e diversa da quella della Germania
Per noi si porrà un problema di gruppo piuttosto polifunzionale che sappia cioè mantenere non tanto le specializzazioni istituzionale ma le specializzazioni funzionale non può cioè esserci la ripetizione di un tipo di commistioni di un tipo di errori che la nostra storia dicono
Mica in qualche modo ha già bollato
Questo è un primo punto che ovviamente non pretendo anzi non credo affatto di aver risolto ma che probabilmente potrà risolversi attraverso un'esperienza che metta a confronto questa modalità di organizzarci
Tipica nostra con quella più o ti versa delle nazioni tedesche e d'altro tipo
Occorre poi che ci sia la costruzione di un minimo di efficienza per quasi per quel che riguarda i mercati finanziari e qui c'è il problema dei meccanismi di controllo e delle autorità di controllo perché altrimenti potremmo sì qui incorrere in svantaggi comparati
Fondi chiusi capitale di rischio per lo sviluppo
Sono prospettazioni che potrebbero anche non Tevere in assenza di mercati ristretti ho in presenza di una Consob che non abbia tutte le attrezzature che sono richieste per i questa particolare nuova iniziativa in campo finanziario
Si presenta quindi il problema del mercato secondario e di una sua presto anzi più che ristrutturazione di un suo consolidamento e di una sua migliore articolazione
Si presenta in sintesi il problema anche di un coordinamento tra organi di controllo e organi di vigilanza io non credo che l'ampliamento dei mercati finanziari il loro integrarsi
Possa condurre spontaneamente a una maggiore competitività dico solo che questa maggiore competitività e la vera risposta che si deve dare alle richieste delle imprese allorché S reclamano delle banche più efficienti del denaro meno costoso e più e più accessibile
Ma non credo che si giungerà
A maggiore competitività a livello europeo probabilmente c'è da temere l'affermazione di concentrazioni oligopolisti chiede ecco perché da questo punto di vista si pone la questione degli organismi di vigilanza e di controllo i grandi gruppi industriali finanziari
Appaiono soltanto efficienti a chi non riesce avete niente dentro questi gruppi industriali e finanziari in realtà attutiscono i conflitti di cui parlavo prima
Ma nello stesso tempo allentano diciamo la relazione che deve esistere fra successo nel mercato nel breve medio termine
E sopravvivenza di questi gruppi
In realtà per dirla ancora più semplicemente c'è bisogno comunque di un riscontro esterno all'efficienza di questi gruppi industriale finanziario e questo riscontro esterno non può provenire dal solo mercato dei capitali
Specialmente da un mercato dei capitali che sia strutturato informa debole come quella odierna
Il creditori
Conoscono sempre meglio degli azionisti
Gli andamenti interni a questi presuntamente efficienti grandi gruppi industriali finanziari per cui si pone anche per il politici il problema appunto di un'attività di controllo e di vigilanza che non si trasformi certamente i lacci e lacciuolo
Ma che presieda al corretto svolgimento delle attività economiche e finanziario grazie
Angelo Caloia diamo da sola parola l'avvocato Piero Schlesinger presidente della Banca Popolare Mila
Il tema che mi è stato assegnato
E Milano metropoli finanziaria
Tema
Che si presta a qualche ambiguità
Io ho provato a leggerlo per esempio
Milano Metropoli finanziaria punto esclamativo
Cioè soddisfazione per quello che abbiamo conseguito per quello che la nostra città rappresenti
Ma possiamo provare a leggerlo Milano Metropoli finanziaria punto interrogativo
Siamo davvero
Una metropoli finanziaria
Oppure ottativo
Milano diventasse metropoli finanziaria mille novecentonovantadue appuntamento difficile saremo nel novantadue
Una metropoli finanziari
Quindi il tema si presenta come ambiguo
E forse occorre fare una riflessione modesta
Su
Cosa significa un centro finanziario in generale
E quali siano le caratteristiche di un centro finanziario
La finanza come tutti sanno e quella parte dell'economia che si occupa del capitale
Processi produttivi impiegano capitale e lavoro tutto ciò che attiene al capitale è finanza
E ogni operatore economico svolge delle operazioni finanziarie inevitabilmente ma operatore finanziario quell'operatore economico che si occupa solo
Di operazioni finanziarie
E allora per definizione siccome una impresa e soprattutto una impresa moderna
Riesce ad essere efficace soltanto se riesce a raggiungere dei livelli di volume
Idonei a garantire un
Raffronto tra costi e ricavi
Ecco che una impresa finanziaria ha bisogno di una notevole numero di operazioni finanziarie per poter operare validamente efficientemente
Ecco quindi l'idea che il centro finanziario sia un centro che favorisce una concentrazione di operazioni finanziarie
D'altra parte fenomeni di concentrazione sono tipici io ogni fenomeno economico
Perché
Laddove vi è maggiore iniziativa là dove vi è maggiore facilità di comunicazioni laddove vi è maggiore facilità di installazione di impianti laddove vi sono persone maggiormente meglio preparate professionalmente
Là dove sono più frequenti le occasioni di incontro di allacciare relazioni
Laddove il coordinamento dei servizi e più efficiente si favorisce la creazione di centri economici sviluppati economici o finanziaria ma con una differenza
I centri economici Cerchiai tendono a raggiungere un certo livello di concentrazione dopodiché la concentrazione si arresta
Diventa pericolosa la concentrazione economica al di là di un certo livello raggiunto un livello di saturazione i centri economici tendono
Centri industriali centri produttivi tendono a fenomeni di decentramento
Al contrario di quello che avviene per i centri finanziari i centri finanziari non conoscono il processo di saturazione tipico dei centri industriali dei centri produttivi e al contrario via via che il processo di concentrazione ha successo diventa un fattore di ulteriore accentuazione dello sviluppo della concentrazione
Perché proprio il fatto che un centro finanziario si presenti come adeguatamente concentrato
E quindi come idoneo a presentare una gamma ampia disservizi di livelli professionali adeguati di rapidità e facilità d'informazione
Di minori costi per le economie che la concentrazione determina e via discorrendo proprio questi fattori di successo accentuano la capacità del centro finanziario di a vere ulteriori gradi di concentrazione
Questo non lo vediamo
Soltanto da noi ma lo vediamo in tutto il mondo non parlo soltanto delle grandi piazze che sono già state più volte oggi ricordo ricordate New York Londra Tokyo che si pongono come lei i tre esempi massimi di massima concentrazione del del di operatori e servizi e mercati finanziari
Ma parlo anche nei vari Paesi non so in in in in in Europa per esempio è evidente che Parigi ha un elevato grado di concentrazione così come in Germania ce l'ha a Francoforte come così confermandoci che non esiste una regola di identità della capitale economica con il centro finanziario di maggiore importanza
Perché accanto a Paesi come l'Inghilterra o la Francia dove questa coincidenza si verifica ci sono Paesi come l'America stessa
O come la Germania dove il maggiore centro finanziario non coincide con la capitale politica
Quindi è un destino necessario inevitabile dei centri finanziari quello di tendere a una sempre maggiore concentrazione
E quindi nei vari Paesi tende a esserci un centro finanziario primario che diventa più importante di tutti gli altri centri finanziari che naturalmente non perciò scompaiono però tendono a porsi in una situazione di subordinazione rispetto al centro finanziario prevalente
In Italia questo destino come tutti sappiamo è stato di Milano
Di Milano che da sempre ha svolto una capacità
Di centro finanziario di maggior rilievo ma che non aveva mai assunto il livello di dimensione dominante
Finanziaria che ha assunto nel dopoguerra e in modo via via crescente con gli anni e soprattutto negli ultimi anni dopo quelli che tra momento ricorderò sono stati i fenomeni della finanziarizzazione dell'economia e della internazionalizzazione della finanza
Perché Milano in Italia ha potuto
Assumere questo livello crescente di importanza
A preferenza di Roma della capitale politica ma anche a preferenza di altre gli altri centri
Non dimentichiamo che Milano non era non ha una tradizione di capitale mentre altre città italiane hanno tradizioni di capitali
Come Torino come Napoli come Firenze
Eppure e a Milano che si è verificato questo
Fenomeno di maggiore concentrazione del paese e poi via via di a assunzione di una posizione dominante la cosa più evidente la borsa la borsa il novanta per cento più del novanta per cento
Sia pure di quella borsa modesta che tuttora è la Borsa italiana più del novanta per cento delle contrattazioni di Borsa sono concentrate alla Borsa di Milano fino ad avere praticamente reso privo di giustificazione l'esistenza di altre Borse
Ora le cause del successo di Milano sono varie ma certo in primo luogo è la storia di Milano cioè Milano
Ha rappresentato nella storia economica italiana il primo esempio di successo di decollo della rivoluzione industriale
E quindi il primo ciak centro di rilievo in leadership nel campo economico
Con la creazione di infrastrutture di vario genere ma anche di infrastrutture finanziarie che hanno sempre fornito quindi una specie di luogo ideale di sviluppo
E per di favorire quel processo di concentrazione che ricordavo prima
Però dobbiamo anche
Riconoscere che hanno favorito il successo della concentrazione finanziaria minano altri fattori
Per esempio il fatto che dopo la guerra l'Italia si sia aperta a un sistema economico di liberalizzazione commerciale questa liberalizzazione commerciale che ha favorito la necessità di servizi finanziari internazionali
Ha favorito Milano se l'Italia avesse conservato un sistema economico autarchico
Non è detto che Milano poteva avere lo stesso successo ed i fatti i grandi sviluppi di Milano sono nel secolo scorso ed dopo la guerra non negli anni negli anni
Tra le due guerre non nel periodo degli anni tra le due guerre quindi la apertura commerciale al sistema internazionale a funzionato per minano come un fattore determinante di successo perché
Nella necessità di rapporti di carattere finanziario internazionale la regola della concentrazione ha favorito il richiamo per le o per gli operatori stranieri in primo luogo su Milano
Poi
Un altro fattore importante di sviluppo di un centro finanziario e il grado di stabilità politica economica del paese
E minano a goduto del fatto che l'Italia da quarant'anni gode di un sistema di stabilità
Totale di stabilità e politica economica che ha favorito lo sviluppo di tutte le attività economiche ma in primo luogo di quelle finanziarie e ha favorito l'attrazione internazionale perché
Il mondo finanziario internazionale annullare sensibile quanto all'indice di stabilità di una piazza finanziaria che crea quindi ragioni di minori rischi
Appunto se offre un alto grado di stabilità
Milano poi a anche favorito questo
Attrazione internazionale
Adattandosi con una forte capacità di innovazione del suo tessuto alla a offrire un un sistema specializzato coordinato sofisticato
Alla al flusso di interesse finanziario internazionale
E di fatti a Milano sia la più massiccia presenza di banche straniere a Milano vi sono fanno campo le organizzazioni finanziarie più importanti del mondo e quindi tutti questi fattori hanno giovato fortemente al il grado di concentrazione di Milano e al successo che in Italia Milano appunto
Ma il problema che noi ci dobbiamo porre dato il tema generale del convegno mille novecentonovantadue appuntamento difficile è quello di chiederci qual è il destino di Milano rispetto a questo appuntamento
è stato da più parti detto che tutto sommato siamo ancora di fronte a un sistema bancario provinciale
Si è detto che il sistema finanziario italiano in genere e tuttora un sistema povero io spesso sottolineato momento fa la perdurante modestia della nostra Borsa
E allora la la la domanda che è giusto porsi è
Come potrà operare su Milano l'appuntamento del novantadue o in genere questi due grandi fenomeni a cui ho già accennato la finanziarizzazione dell'economia cioè assume sempre maggiore importanza alla gestione dei capitali l'utilizzo dei capitali e dei servizi finanziari
La la Borsa di New York e di Londra conoscono un livello incredibile anche se ha subito un duro colpo nell'ottobre scorso
Un livello incredibile di masse di titoli di prodotti nuovi che vengono scambiati a estremo livello di sofisticazione
E
La la tesoreria delle nostre grandi impresa è diventato il settore al quale viene dedicato alla maggiore attenzione ed è una delle ragioni di successo della ripresa del mondo industriale italiano
La maggiore attenzione dedicata al problema finanziario dell'azienda
Quindi
Fenomeno della finanziarizzazione dell'economia fenomeno della internazionalizzazione dell'economia i mercati mondiali diventa no
I mercati nazionali diventano dei mercati troppo stretti oramai si può operare si può ragionare solo sulla base di mercati dimensioni più ampie
E quindi è indispensabile un sostegno finanziario che guardi al di là dei confini
Allora in questo in questo movimento che da un lato il movimento mondiale e dall'altro più specificamente un movimento europeo comunitario
Della mercato unico europeo
Quale può essere il destino di Milano
Testina di Milano evidentemente può essere o quello di retrocedere
A una piazza
La più importante piazza nazionale ma incapace di assumere un respiro è una dimensione internazionale veramente internazionale
Oppure può essere quello di un progresso e veramente allora la il tema della della relazione potrebbe essere Milano Metropoli finanziaria punto esclamativo
Traguardo da raggiungere
In altre parole Milano potrà essere il mercato finanziario più evoluto italiano nella misura in cui sarà soltanto un centro per attrarre chi altri da fuori ha interesse a Alitalia
Ma senza prevedere la possibilità di un interesse italiano sulle piazze straniere
O viceversa potrà diventare una vera e proprio metropoli finanziaria internazionale metropoli quindi nella misura in cui saprà a attingere a questo livelli ma da cosa dipende
E dipende
Dalla politica economica italiana
Se il movimento di liberalizzazione dei capitali
E il momento di unificazione monetaria e fiscale
Avranno successo l'Italia potrà porsi a livello di una
Competizione paritaria con i suoi partners comunitari e più in genere
Con i concorrenti mondiali e quindi inquinano come centro finanziario principale del paese potrà aspirare a svolgere la sua funzione di centro internazionale
Non dico di aspirare arrivare ai livelli di Londra o Tokio questo me Sutor ultra fra Ep Dams questo sarebbe ingenuità
Struzzi tutti da ingenuità
Patriottarda ma potrebbe aspirare ad essere un centro internazionale di importanza rilevante anche se subito successiva a quella dei maggiori centri mondiali
Viceversa la liberalizzazione dei capita come efficacemente descriveva questa mattina il dottor Carli quando cioè si potrà vedere indifferentemente un conto corrente bancario aperto a Francoforte o a Milano
E avere un conto corrente aperto a Milano vuol dire le stesse cose che averlo aperto a Francoforte o a Parigi o a Londra se la liberalizzazione del movimenti dei capitali
E la creazione di una moneta unica e la creazione di un sistema fiscale unico
Camminando in questo senso Milano a queste possibilità se viceversa noi dovremmo continuare a difendere il nostro Paese
Ricordo pochi giorni fa
Come si è sollevato scandalo perché si è parlato di un provvedimento di amnistia valutaria
Il che significa che per durante la mentalità tagli al l'esportatore
Quindi
Se l'esportatore ancora considerato un colpevole vuol dire che non siamo maturi per un processo che consideri i movimenti dei capitali come un fatto fisiologico
Con un fatto contro il quale non è necessario costruire delle barriere e difendere il Paese
Quindi dipende dalla politica economica nazionale se la politica economica nazionale nel suo centro di elaborazione della stesa test specificamente in Italia contrappone la capitale politica alla capitale finanziaria
Se nel la politica economica del paese
Continuerà a creare dei fabbisogni pubblici incompatibili con una liberalizzazione dei movimenti dei capitali
L'aspirazione a una piazza internazionale
In grado di competere con le maggiori piazze del mondo continuerà a restare un'illusione e la nostra Borsa continuerà a restare asfittica
Se nella nostra Borsa potremo trattare indifferentemente i titoli inglesi tedeschi e quelli italiani alla pari allora forse quel giorno saremo davvero una metropoli finanziaria internazionale grazie
Al sito avvocato Schlesinger
Due parole di introduzione
All'intervento conclusivo del ministro
Del bilancio Emilio Colombo
Mi pare che la democrazia cristiana lombarda abbia fatto bene ad assumere questa iniziativa
Che ha messo attorno ad un tavolo protagonisti
Della vita economica finanziaria del nostro Paese
E sono venuti stimoli importanti
Contributi specifici
Anche se al termine di questo convegno forse ci conviene a riproporci la domanda se
Quel che abbiamo detto le cose sulle quali abbiamo ragionato
Fanno riferimento semplicemente ad un adeguamento degli strumenti per seguire un processo di crescente internazionalizzazione dell'economia e la finanza come spiegava poco fa Piero Schlesinger OCSE invece noi vogliamo incamminarci con forza sulla strada di questi impegni da sopportare per accedere ad uno spazio europeo senza reti di protezione
E mi sembra questo l'obiettivo vero
Sul quale io non so se ci faranno qualche supplemento
In relazione agli impegni che ci siamo presi
Perché temo che il periodo che abbiamo di fronte
Sì oltremodo forever per recuperare
Una serie di spazi di omogeneizzazione senza dei quali il nostro stare all'interno di questo mercato di trecentoventi milioni di persone
Potrebbe comportare una qualche sorpresa
Perché al fondo
E c'è l'apertura finanziaria verso una Europa monetaria
Con una condizione della per la stabilità dei cambi che di per sé non è più sufficiente che vede invece portare ad una vera e propria politica monetaria europea
Io credo che se la idea degasperiana
Non ha avuto il successo
Nel corso di questi decenni è possibile che la ragione le ragioni dello sviluppo economico le ragioni della
Integrazione per la forte integrazione le ragioni dell'interesse
In fondo supportino questa che è stato una grande intuizione politica
Perché rischiamo di realizzare una fatto politico europeo
In relazione a ritardi che dobbiamo recuperare
Anche come europei per essere andare per essere andati molto spesso troppo divisi
Nei confronti
Di coloro con i quali siamo costretti a confrontarci quotidianamente sui mercati internazionali
Come è noto si tratta di passare dunque da una fase che pure ha avuto molti pregi
Di mercato di un mercato comune
Ad uno spazio europeo senza frontiere che però è tutto da costruire
Ancora oggi infatti la libera circolazione delle merci e tuttavia lontana dall'essere una realtà anzi gli ostacoli materiali tecnici fiscali finanziari e amministrativi o regolamentare
Che sono stati anche oggi nel corso del convegno evocati ci dimostrano che anziché ridursi probabilmente nel corso di questi anni ci sono andati rafforzando anzi sono diventati sempre
Sempre via via più sofisticati pensiamo alle questioni fiscali
Dalle istituzioni un documento doganale unico
Al progressivo ora riavvicinamento delle aliquote Iva
O delle altre imposte indirette non sarà mica un passaggio semplice
D'altronde la eliminazione delle barriere fisiche alla quale tendiamo rende inevitabile labor l'abolizione delle barriere fiscali
è in re ipsa si dovrebbe dire
Pensiamo alle normative tecniche in vigore nei diversi paesi in materia di prodotti un vero e proprio strumento di protezionismo mascherato
Nel passato ci sono voluti dieci anni per trovare un accordo sull'altezza delle luci di posizione posteriore dei trattori
E tutte queste tecniche le normative tecniche servivano come una modalità di difesa dei confini commerciali nazionale
Pensiamo all'esigenza di aprire gli appalti pubblici oggi fortemente protetti e spesso riservati ai soli fornitori nazionale aggiungendo che in alcuni casi dopo violente proteste ce la pretesa di riservarmi persino solo i fornitori locale
E pensiamo all'apertura dei mercati nei servizi
Servizi finanziari ma non solo quelli finanziari in campo finanziario indubbiamente oggi
Con il nostro convegno siamo andati in profondità
Però non possiamo dimenticare che gli ostacoli di fondo
Sono dovuti alle questioni fondanti cioè al controllo dei cambi al controllo volume di credito e alla caratteristiche dei prodotti finanziari connessi con le diverse modalità di intervento nei rispettivi Paesi
L'abbiamo parlato di proposte finanziarie sì nuove importanti per adeguare sempre di più ad esempio la disponibilità di risparmio alle esigenze dell'economia e metterle in un raccordo corretto evitando anche quei fenomeni fortemente negativi a cui accennava il professor vitale ma ci viene richiesto di più l'obiettivo del novantadue cibo ci porta a fare
Uno sforzo ben diverso ben più marcato
E siamo nel campo dei trasporti
Un settore che è caratterizzato da un fortissimo protezionismo nazionale
Il campo dei trasporti ed è stato dimostrato anche la le vicende da ottantadue ottantatré
Dimostra come le caratterizzazioni nazionali sono fortemente accentuato
Pensiamo ai nuovi servizi a quelli sui quali insistono fortemente le la spinta le spinte delle nuove tecnologie la informatica i mezzi informazioni sistemi audiovisivi
Allora come la domanda sostanzialmente questa
Come possiamo noi prepararci tenendo conto di tutti questi elementi di vincolo
Che ci hanno fatto anche il corpo
Alla libera circolazione dei capitali dei servizi finanziari alla totale agli occhi libertà di stabilimento delle società bancarie assicurative
Le testimonianze rese stamane dal presidente dell'Abi non ci sono parse molto tranquillizzante d'altro canto lo sapevamo già
è evidente che una messa a confronto
Di presenza diverso imporrà a decorrere sistema bancario italiano forse l'unico che caratterizzato negli ultimi tempi
Da una condizione
Di ulteriore assunzione di manodopera
E di una riduzione degli spazi vitali nell'equilibrio economico dei conti delle banche
è possibile che questo possa essere mantenuto io credo proprio
Nel sistema economico ha provocato saputo la grande impresa
Atti di razionalizzazione così forti e questo accadrà anche all'interno del mondo bancario fedele il generale struttura finanziari del Paese quindi se noi non vogliamo attribuire come io credo sia necessario novantadue perfetto che può essere proprio di una parola magica dobbiamo renderci conto che certamente da correre
Io penso con qualche preoccupazione al modo come si sta attrezzando occorre il Parlamento italiano
E così è per approvare la legge finanziaria
Questa legge finanziaria
Che sancisce
Centotredici mila miliardi
Di deficit nel bilancio dello Stato quali si aggiungono a quelli sui quali siamo già seduti
Se questo ha comportato una difficoltà oggettiva
Così complessa
E immaginiamo come possiamo affrontare questi trecento provvedimenti
Ai quali si richiamano la seconda direttiva comunitaria per armonizzare i nostri strumenti a quelli degli altri Paesi della Comunità economica europea con i quali vogliamo definire un mercato europeo unico di trecentoventi milioni di persone
Ecco se c'è e tutto immediatamente la parola ministro Colombo
Se c'è una delle ragioni che noi dovremmo richiamare nell'ambito delle verifiche annunciate
Come una forte regola da tenere presente e questo impegno che ci siamo presi rispetto al novantadue
Basterebbe forse questo a richiamare delle modalità di lavoro parlamentare e a determinare condizioni di convergenza sugli interessi del Paese certo visti in quest'ottica continentale
Da rendere anche più comprensibile più credibile lo stesso lavoro del Parlamento
Io comunque colgo l'occasione
Per ringraziare tutti coloro che sono intervenuti e che hanno dato un contributo così rilevante qualificato al convegno della democrazia cristiana lombarda non c'è dubbio che le parole
Dell'avvocato scusi perché ha parlato di Milano Metropoli finanziaria mangerà le potremmo dire questo della Lombardia
Si fa fermare che forse il cammino che debbono fare i lombardi e meno lungo di quello che deve fare il resto del Paese trovandoci più o meno già all'interno di una dimensione che continentale però non è che ci andiamo da soli in euro
Si tratta di portare tutto il Paese a questo appuntamento così decisivo e in questo senso mi pare che fosse giusto
Che il convegno promosso dalla DC venisse concluso dal dal ministro Colombo che è stato uno dei protagonisti della storia
Della politica economica del nostro Paese come stamane ha ricordato il professor Barucci e credo anche per le responsabilità che a oggi che lo metto nella condizione di rappresentare questo punto di equilibrio l'Italia non è solo Lombardia e in Europa ci dobbiamo andar tutti per andarci tutti però bisogna che appunto il Governo e il Parlamento nazionale
Guardi no a questa scadenza con la precisione la puntualità l'impegno che essa richiede quindi lei affidiamo allorché non è ministro lombardo in questo quadro
Come potremmo dire di grande solidarietà nazionale le conclusioni di questo convegno riconoscendo
Alla sua funzione e qui rivelatrice d'iniziativa uno dei ruoli che sono importanti non solo per un grande partito come la Democrazia Cristiana
Ma anche per un Paese come il nostro che guardando che ad una dimensione più ampia dei suoi confini nazionali
Sacche a un problema di grande equilibrio interno da preservare da difendere e se mai da rilanciare
Questi mi paiono alcuni dei contenuti politici sui quali la democrazia cristiana lombarda rifletterà alla luce delle considerazione che tutti gli oratori a questo convegno non voluto porta io ringrazio soprattutto coloro che sono intervenuti che hanno manifestato una grande attenzione agli interventi che ci sono stati per la verità è che interventi difficili complessi
Di solito nei convegni di partito l'attenzione c'è quando si parla tra virgolette dell'alta politica
Che poi magari a quella bassa è quella proprio terra terra e l'attenzione tende a scemare quando invece si entra all'interno delle cose che dovrebbero essere i contenuti della Puglia e motivo di merito
Degli amici democratici cristiani non parte di aver organizzato questo convegno ed esso prodotto motivo di merito per coloro che vi hanno partecipato di aver dato ancora una volta questa grande attestazione di compostezza di precisione credo che se l'augurio che viene dalla Lombardia questo segno di consapevolezza non può che essere positivo per le prospettive difficile che abbiamo davanti ha detto questo do la parola al ministro eccolo
Io ringrazio
Tabacci per le parole finito rivolto con le quali introduce questa
Queste le ha definite qui conclusioni sopra il
Non so se è facile fare una conclusione avendo davanti tutti gli interventi così complessi
E anche unico si tecnicamente approfonditi il confidi che abbiamo ascoltato
Cioè la farò a mio modo su
Ma prima di
Ti
Entrare nel merito degli argomenti io vorrei
Esprimere un ringraziamento
E dire una parola il riconoscimento al democrazia cristiana della Lombardia per questo convegno ho visto che ci sono dei precedenti qualcuno ne avevo già a seguito
Ma
Questo mi pare di particolare
Ritiene
Quindi ringrazio
So Frigerio ringrazio Pellini che lo hanno promosso
E quindi e ringrazio tutti gli oratori tutti gli studiosi
Chiamiamo i curatori ma gli studiosi che vi hanno partecipato
Io credo che questa sia la via
Attraverso la quale la politica
Riconquista la sua dimensione concreto il suo riferimento preciso specifico ai problemi del Paese colmando il distacco che si lamenta molto spesso tra
La politica la società alla politica la Società e le istituzioni o i partiti politici della società
Questo che dico non così non va
Il valore di un compimento
E una constatazione
Perché
Almeno io ho questa impressione ma credo che voi dovrete molto più di me
Che
In una fase nella quale sembra che le forze politiche abbiano preminentemente
Così i problemi di strategie
Problemi di composizione o scomposizione di maggioranza
Disegni sugli assetti futuri che possono avvenire
I rapporti fra le forze politiche le alleanze
Si ha l'impressione che si prescinda
Sia nel colloquio con la società sia delle istituzioni si prescinde dal dal
Perfetta consapevolezza o da una
Larga consapevolezza dei problemi che devono essere risolti ed alla necessità che impartita dal dovere che hanno le forze politiche di mettere le istituzioni in grado di rispondere
Alle ai quesiti del
Della fase in cui noi chiediamo
Dico qualche cosa di più
Gesti non mi pare che talvolta
Oggi forze politiche
Pensi no di aprire sul ricevuto
Il mandato
Per proseguire per continuare nella in una ricerca affannosa di equilibri interni anche a prescindere dalla necessità di far funzionare adeguato adeguatamente le istituzioni che hanno e il dovere il primo
In base
Per il quale si chiede il voto si chiede il consenso e detta cui bacio bisogna poi
Corrisponde
Oggi qui abbiamo invece questa
Riprova di questo richiamo
Concreto
Ai doveri
E il richiamo è ad un dovere specifico ad una data la data che adesso è diventata una data d'obbligo in tutte le dichiarazioni politiche
Anche perché poi ce la si sbriga con poche parolacce perché poi c'è abbiamo davanti a noi mille novecentonovantadue quindi è una data molto impegnativa
Noi dobbiamo evitare che qualcuno lo ha detto questa mattina e che questa date rischi di diventare una specie di traguardo mitico lo si aspetta perché avverrà chissà che cosa quali vantaggi se ne potranno rilevare oppure che la si considera il come una sorta di resa dei conti
Dalla quale probabilmente si riuscirebbe sconfitto
Beh di fronte a queste visioni soprattutto quelle pessimistiche io vorrei soltanto ricordare le esperienze che abbiamo su
Io sono
Purtroppo per me è in grado di di ricordarle tutte ma così non solo cose lette sui libri ma come cose vissute la paura della applicazione ad esempio per l'entrata nostra nella comunità cargo siderurgica
E soprattutto le grandi preoccupazione che si ebbero quando
Ci fu quello che molti dissero finalmente e altri dissero a
Videro con preoccupazione ci fu la l'accordo sulla comunità economica europea i trattati di Roma
Certo
Capienti economici gli ambienti sociali ebbero allora delle grossissime preoccupazioni
Ma io ricordo come un una fase di di grande risveglio e anche di grande ottimismo
Quelle
Quelli prive cinque o sei anni
Durante i quali non solo si applicava il trattato così applicava nelle sue norme automatiche cioè sì riducevano lì i dazi interni e si costituiva poco a poco così ci si avvicinava al alla tariffa doganale comune
Ma si era anche in grado di anticipare la scadenza per due volte sono state anticipate qui le scadenze tutte e due le volte io ho partecipato danza del governo italiano
Alle decisioni che sono state adottate ecco
Insieme con l'anticipazione delle scadenze per le tariffe doganali vi erano le vi era l'anticipazione delle scadenze di tutti gli ostacoli interni al commercio dei contingenti e quindi
Gli altri diciamo gli altri ostacoli
E l'Italia ha risposto all'ora con una
Come dire non con una prontezza ma con una volontà di vivere una volontà di competere una volontà di essere presente sul
Sul mercato
E di non lasciarsi di non restare indietro
Che sono gli anni del del miracolo economico italiano legato a fatti interni ma legato anche molto strettamente al
Al nostro ingresso nella comunità
Adesso non è facile come allora io penso che sia
Il Complesso si è più difficile
Ci è stato ricordato questa mattina che
La Commissione e il Consiglio dei ministri
Perdono
La via le via lungo le quali dobbiamo camminare
Identificate nella eliminazione delle barriere fisiche
Controllo delle merci contro dove persone la eliminazione delle barriere tecniche libera circolazione delle merci appalti pubblici libera circolazione dei lavoratori dei professionisti
Mercato comune dei servizi condizioni favorevoli alla cooperazione industriale
E poi l'eliminazione delle barriere fiscali IVA Cissé
Imposte indirette varia
E la eliminazione delle barriere doganali depositi zone franche franchigie vi sono anche via vi sono dei programmi Beninati alcune direttive che verranno in immediata applicazione
Ecco io penso che
La riflessione cui ci porta
Il la
La delineazione di questi obiettivi all'impegno lungo questa strada è che e queste anzi direi l'impegno
E vi fa sì che l'obiettivo di raggiungere mercato
Completamente unificato nel mille novecentonovantadue deve guidare la politica economica del Governo sin da ora e nei prossimi
Occorre avere chiaro che il mille novecento novantadue non è una data ma è un traguardo è un punto di Arrighi
Al quale si arriva attraverso un itinerario che certamente sarà irto di ostacoli difficoltà
è un processo che però deve impegnare tutti gli europei deve impegnare in modo particolare noi italiani dico in modo particolare perché noi abbiamo la responsabilità di noi stessi
Occorre però anche aprire preliminarmente
Molto chiaro che la desidera abilità di tale obiettivo non può essere misurata prevalentemente in termini
Per così dire statici
Concentrandosi a valutare i vantaggi che la riduzione di ostacoli e di costi alla concorrenza produce
Per una più efficiente allocazione delle risorse
Attraverso un miglior funzionamento del mercato questi effetti sono chiaramente positivi e contengono potenzialmente un contributo attraverso le maggiori risorse che sono capaci di rendere disponibili nella direzione di un maggiore sviluppo
Però essenzialmente questo obiettivo che noi non dobbiamo perdere attivista
Cioè vedere questa questo avvio questo cammino in i termini dinamici
Non con delle valutazioni Stati
Ed è sulla base della capacità di raggiungere questo obiettivo che noi non solo diamo possiamo dare una adesione a questo impegno ma dobbiamo anche verificare volta a volta di strumenti che vengono proposti per cui siano adeguati da questo
E è risultato anche dalle relazioni di questa mattina che di grande importanza per la creazione di un mercato unico
Oltre che per le merci e per le persone e la libertà di movimento all'interno del mercato stesso per i capitani
Questa è una strada che la la politica economica e finanziaria italiana già intrapreso cominciato con dei provvedimenti di pare abbastanza
Incisivi e lungo la quale noi troviamo continuare HP
Però è importante il modo
Attraverso il quale o che caratterizzerà gli accordi per raggiungere lo scopo e proprio su questo passaggio che si Wallis più evidente il latente contrasto tra una interpretazione evolutiva dell'unificazione ed una interpretazione Stati
Per avesse un mercato unico e indispensabile che i rapporti di cambio tra le varie monete nazionali siano fisse o sostanzialmente fissi la differenza tra le due proposizioni in realtà hanno carattere non marginale
Ma in un sistema cambi fissi e tanto più in un sistema a cambi fissi ma aggiustabili
La libertà di movimento dei capitali particolarmente di quelli a breve è possibile solo se insiste uno stretto coordinamento delle politiche monetarie e creditizio a cominciare da quella da quella sui tassi di interesse per contrastare flussi erratici speculativo
E anzi probabile che tale stretto coordinamento da solo non sia sufficiente
Ma si debba accompagnare con strumenti d'intervento diretto a disposizione di una autorità monetaria comune
Come potrebbe essere all'inizio almeno il fondo europeo di cooperazione monetaria tackle
Capaci di agire sul mercato per riciclare gli accessi dei flussi dei vari punti persi
Ma è importante che quando si fa riferimento
Alla
Ad una autorità monetaria
La il pensiero europeo anzi più che pensiero la riflessione europea gli atteggiamenti politici siano maturati fino al punto che oggi
E il ministro degli Esteri tedesco di Escher che fa la proposta per la istituzione di una Banca devono
Dico in importante conosco bene che esce so qual è il suo spirito europeo insieme abbiamo anche il baratto il il padre dell'Atto unico europeo dichiarazione di Stoccarda sul piano politico istituzionale quindi personalmente non ha ma le regole su questo piano
Certamente nell'ambito diciamo della nell'establishment tedesco non tutti la pensano molto o a l'hanno pensata questo modo quindi il fatto che sia oggi ministro tedesco che fa questa proposta che della virtus Plata stamattina
Dal governatore Carli che certamente un fatto molto importante sotto il profilo della evoluzione politica euro il primo che le cose non si firmino
Realtà hanno il abbiamo avuto un lungo periodo di arresto nelle decisioni
Però questo tipo di proposte e anche le decisioni che sono state espresse in Consiglio dei ministri di Bruxelles dei giorni scorsi
Anche sul piano finanziario indubbiamente danno il segno di una ripresa concreta di cammino di devoluzione
Della politica europea ecco perché io parlo di del feto come la autorità che potrebbe intervenire per regolare quando è necessario il mercato dei capitali ma meglio e parlare addirittura di che e guardare alla banca
Ma al di là di questi fenomeni cui ho fatto riferimento proprio chiamati in causa da la bistecca o o la Banca Europea fenomeni a carattere
Congiunturali o speculativo che pure sono importante
Io credo che rimane un problema di di fondo che ha un una importanza maggiore
Cioè in un sistema cambi fissi gli squilibri esistenti o che chi si creino
Né i valori relativi delle monete perché sottovalutati sopravvalutate rispetto alla realtà sottostante
E che si manifestano prevalentemente anche se non esclusivamente attraverso squilibri delle bilance dei pagamenti
Possono essere eliminati soltanto attraverso modifiche strutturali di tali realtà
A quel punto si possono imboccare due strade
Faccio dei questo non è un discorso astratto
Perché su queste strade da via abbiamo contrastato fino a questo momento in una realtà meno meno impegnativa di quella sulla quale ci incamminiamo questo
Si possono imboccare due strade o quella deflazione istinti
Spingendo i Paesi in disavanzo a contrarre la loro domanda interna nella speranza di contenere i prezzi e di aumentare la competitività
Ma in pratica poiché questi sono riciti verso il basso contraendo l'attività economica e quindi l'occupazione
Questa sarebbe la strada viziose
Invece
Vogliamo venti intraprendere quella sua avvisa virtuosa verso l'alto
E quella che costringa il Paese in avanzo
Specie se in avanzo strutturale peggio sono in Europa ad intensificare il ritmo di crescita della domanda interna e quindi dello sviluppo fino a riassorbire
L'avanzo stesso e la differenza fra queste due ipotesi è certamente enormi
Io penso che penso che noi dovremmo pensare equity dovremmo agire
Nel senso che non sarebbe possibile per il nostro paese sarebbe saggio per la comunità europea
Avviarsi ad una unificazione definitiva del mercato del Vecchio Continente lungo la prima delle due strade che io indicate anche se talvolta mascherata da contingenze o da tecnici
E pertanto credo che nella evoluzione di questo nostro rapporto energia avvicinarci al mille novecento novantadue
Don dobbiamo essere il più
Chiare impossibili possibile su questi punti di fondo certo
Poi ci possono essere anche delle strade intermedie per raggiungere questi obiettivi per eliminare questi squilibri taluni ritengono che questa strada intermedie possono essere di volta in volta gli aggiustamenti nella
Nel o o in senso i valutativo in senso svaluta attivo
Ma questo espediente questi espedienti a rimarrebbero certamente dei fatti episodici se non si accompagnassero con l'altra parte del programma che poi e quella che tutta
Maggiori garanzie per il conseguimento di obiettivi il sui
E qui viene il tema io lo accenno della necessità
Non più del coordinamento delle politiche è una delle convergenza delle politiche che il tema soggetti sia dibattuto in questi anni è la ragione per la quale
Non essendo stati in grado di pervenire gradualmente ad una convergenza delle politiche non è andata avanti il sistema monetario europeo che pur avendo fatto alcuni passi avanti che sono stati ricordati questa mattina però ancora non siamo arrivati ad una vera e propria istituzionalizzazione
Del sistema monetario
L'altra grande strada che abbiamo dinanzi Annoni cito quelle che mi pare no
Di maggiore rilievo
Per favorire questa unificazione del mercato
E rappresentato dai vari sistemi di prelievo tributario e contributivo
Con le caratteristiche che ciascuno diessino
E anche qui mi pare che occorra una certa cautela preliminare
Per collocare giustamente l'insieme dei problemi che emergono su questo discorso importerà
Sarebbe a mio avviso poco saggio
Cedere alla tentazione di rappresentarsi il sistema tributario come uno strumento meramente finanziario deputato alla copertura delle spese
Decise dalla Corte collettività e possibilmente più Thrale rispetto alle decisioni
Che i membri della collettività stessa intendono assume
E pertanto quando ci si avvia al tentativo di costruire una economia veramente unificante il parametro di riferimento ideale appare essere quello di una perfetta uniformità dei diversi sistemi fiscale nazionale
Ma anche senza negare una sua rendita questo aspetto del problema
Appare chiaro che una tale ottica tenderebbe ad ignorare che quello tributario lungi dall'essere neutrale uno dei principali strumenti d'intervento a disposizione della politica economica per favorire l'uso stabilizzare le attività di produzione del reddito e favorirne la redistribuzione
In questa luce più corre si vede più facilmente come le differenze che si riscontrano nei diversi sistemi
Tributare nazionali sono nei fatti
Prevalentemente giustificati dai diversi obiettivi e che le autorità nazionali hanno affidato nel tempo acquisti fondamentali strumenti di politica
Economiche in relazione alle varie esigenze o strutturali o peggio congentura congiunturali che si presenta
E così che uniformare lo strumento ignorando che esso deve attagliarsi a realtà ed obiettivi almeno temporanea temporalmente diversi sarebbe non solo il tuo infruttuoso ma probabilmente il giudice
Si comprende dunque che
Suo queste cose cadono quest'anno direttive stanno per arrivare
Che mentre dobbiamo andare avanti su questa strada però è necessario ecco noi guardiamo con attenzione con prudenza e in ogni caso con una esigenza di gradualità
Sul il i tempi e i modi per arrivare ad una armonizzazione delle aliquote delle basi imponibili
Come e prospettato dal dalla commissione
E sia per quanto riguarda l'Iva sia per quanto riguarda le altre imposte
Indire e che poi li sistema possa avvenire anche qualche clausola di salvaguardia che consenta nei momenti di difficoltà di intervenire per evitare che vi possono essere delle conseguenze negative in questo o in quello pretese
Queste riflessioni che io ho ho fatto qui Yeti riguardano particolare movimento di capitali politica monetaria e politica fiscale
E ci ci riportano le esigenze che del resto poggia enunciata di un coordinamento delle politiche che non si chiami più e non sia coordinamento del resto sono nemmeno mai stato Marie che invece
Diventi convergenza Pierluigi politiche dicono
E qui ci sono dei problemi che sono sulle nostre spalle che dobbiamo affrontare affrontare nove
Visto che Tabacci ha fatto riferimento alla alla legge finanziaria
Ho fatto riferimento al fabbisogno senta all'ammontare questo fabbisogno
E come prima cosa
Rispetto a tutti i problemi di maggiore efficienza del sistema
Come prima cosa mi pare che occorre procedere con urgenza ad un piano di stabilizzazione della finanza pubblica
Con un orizzonte di medio periodo
E tutti i soggetti che hanno delle responsabilità decisionali in questa materia tanto sul piano programmatico quanto sul piano legislativo devono essere in grado di partecipa
Ho detto di medio periodo perché
Se si se risulta necessario evitare da un lato che il sistema economico sia sottoposto bruschi cambiamenti del livello della domanda più della sua composizione e che il reddito non non non cresca adeguatamente dall'altro appare necessario in termini di efficace di impatto
Che un piano di stabilizzazione sia realizzato incisivamente io dico tre anni o in ogni caso in una
Lungo un periodo che non superi
Il i cinque anni che ci dividono dalla realizzazione della dall'Obiettivo comunitario mille novecento novantotto
Io non voglio nessun entrare in in altri particolari per non tediarvi ma credo che questo sia un punto centrale purtroppo il mio amico Berlanda sa
Che i nostri discorsi verso parlo scossi nostri
Uomini politici di parlamentari anche di uomini di governo cominciano sempre con un richiamo alla necessità di conseguire o di riconquistare un certo equilibrio finanziario poi quando si passa dalle decisioni di carattere generale all'adozione di provvedimenti specifici le cose vanno sempre più nel senso contrario che non nel senso del conseguimento di questo
Però la mia la mia convinzione siamo arrivati ad un punto
Se non riusciamo a riconquistare questo equilibrio con la gradualità che necessarie ma però con un impegno non come è accaduto l'anno scorso che avevamo avuto una previsione
Il ridurre il fabbisogno a cento mila miliardi poi siamo arrivati centotredici milioni centotredici mila sono dell'ottantasette poi in realtà non sono centotredici mila sexy insomma se si Tien conto dell'aumento delle entrate che è stato in questo periodo
Se non prendiamo una strada che sia diversa da per quella certamente noi non saremo in grado di presentarci a questo appuntamento con l'equilibrio necessario per poter
Compete né per stare in piedi per poter lottare accanto agli altri insieme con gli altri favorendo lo sviluppo della nostra
Dalle insieme delle relazioni che sono state svolte oggi c'è un un altro problema è vero che picchiata svolgendo la sua relazione questa mattina
Ha detto ognuno come sempre accade in questi processi
Positivi
Accostamento di Paesi diversi o processi federativi del resto Carli ha ricordato che cosa è accaduto prima di arrivare all'istituto all'unico istituto di emissione il passaggio dai sei ai treni poi dai tre ma l'unico istituto di emissione
E dice Pica e ognuno va all'appuntamento con la sua legge personale
Però ha risposto professor Barucci che può accadere
Che si nel mercato comune della comunità europea si verifica il caso soldi squadre di calcio che faccio nel campionato ognuno con le sue regole
E che poi alla fine facendo ma ognuno con le sue regole
Vinca quello che ha la regola migliore credo che alla regola più efficiente perché a minori intralci alla sua attività
Di qui la necessità allora stare abbastanza chiaro il affrontare in questo periodo un una evoluzione della nostra legislazione è un coordinamento dalla nostra registrazione con quella degli altri paesi con cui dobbiamo confronti
E io ho sentito qui nel nel pomeriggio visite ma noi siamo arretrati cinquant'anni qualcuno dice di ottant'anni sotto alcuni aspetti della legislazione
Vedete credo ieri o l'altro ieri ho visto uno
Un inserto di un giornale
Economico
In cui
Non pensavo ma ho visto una mia fotografia
E insieme con altri due uomini politici
E questa fotografia
è stata poi è stata pubblicata perché questo inserto si occupa delle della lì di di legislazione o di politica antitrust
E io ho presentato in Parlamento la prima legge antitrust nel mille novecentosessanta sessantuno solo un decreto stessa
Su alcuni giornali fecero dei grandissimi titoli fecero grandi ma non con apprezzamenti
Oggi il problema ritorna allora quella legge fu accantonata
A fuori cantonata non per ragioni tecniche
Ma fu accantonata perché vi erano degli interessi che portavano ad accantonarlo
E si disse che in quel momento non si doveva varare una legislazione antitrust in Italia
Perché siccome entravano in vigore le norme dalla Comunità europea era meglio affidarsi alla legislazione antimonopolio della legislazione europea adesso se ne riparte
Adesso se ne discute ma se siamo al mille novecento ottantotto tutte sono passate passata qualche vicina via
Certo dei può venire ci fa voi dove eravate voi che cosa faceva emblema
La influenza che può venire da una serie di atteggiamenti di carattere e politico che passano diciamo
Fra le forze politiche e talvolta nelle forze politiche ci porta ad ad andare molto piano in questa esigenza di ammodernamento della nostra legislazione e non è soltanto questo molte delle cose che ha detto
Berlanda oggi a questo proposito
E anche anche lei ha detto
Prima a questo proposito ci dicono che non sono le iniziative che sono state mancate mai l'opinione pubblica in generale che non ci ha o di dico l'opinione pubblica adesso torno specificare non ci ha accompagnato in questo cammino
Di evoluzione della nostra legislazione
Infine io credo che un un un un riferimento va fatto alla funzionalità delle nostre istituzioni
E alla nostra capacità di
Di dare al nostro sistema istituzionale una capacità decisionale molto maggiore di quella che non abbia nato
E se poi a queste idee di carattere generale sull'altare non mi intrattengo perché ho parlato già molto vogliamo venire qualche tema più specifico io credo che dobbiamo forse smetterla
Ti qualificare i governi con degli agenti o le maggioranze contro Biagi
Le maggioranze devono essere delle maggioranze che guidano il il Parlamento che hanno una opposizione che le critiche guidano il Paese ma che si caratterizza per un programma che risponde alle esigenze del Paese ma anche con una
Un tasso di solidarietà politica un coefficiente di solidarietà politica che consenta di realizzare questo programma avendo permanentemente
La tensione delle forze politiche non volta a volta a secondo che il programma abbia una certa svolta un'altra svolta prenda alcune direzioni o altre abitazioni scelga questo obiettivo o questo altro accuditi
Necessitano esigenza dunque di a venire al centro del paese nel cuore del paese nel cuore delle istituzioni quello che e in ogni democrazia
Le il vero centro della spinta della evoluzione dello sviluppo del Paese e cioè un programma un un governo che sia governo programmatico e politico ad un tempo
Ne parlo perché siamo in una fase nella quale si discute molto di questa cosa
E penso e spero che non vi siano delle soluzioni minimalisti
Che poi mettono in Céline in un tale grado di incertezza per cui anche pensando a questa data del mille novecentonovantadue
Come riferimento che ho detto non manca mai più nei pubblici discorsi manca nel sistema politico alla capacità decisionale darne una capacità decisionale tale metterci in condizione di poter gradualmente prepararci
Sia con politiche adeguate sia con decisioni legislative correlate alla importanza dall'obiettivo che vogliamo raggiungere grazie
Allora
E
Certo sta
Che ci subito
Fino a questo momento quindi
Siccome io
Questo quindi gratis anzi
Attorno attorno
Ospita
Grazie
Si estivo
Quasi sì
A
Comunque
Estirpata dal collega virgola
Cerchiamo prego grazie possa ritenere sarà
Grazie
Ma
E
Se
Giocando
Può avere certo così povere nascondere tutti sorgevano alle