X Assemblea Annuale dell'Associazione LibertàEguale - seconda giornata

Dall'inizio ai
Lavori
Prego la
Nostra decima Assemblea annuale confermiamo a Orvieto di libertà è uguale
Dopo la seduta
Rilievi ritratti dei termini per la giustizia
Oggi e domani
L'assemblea si soffermerà su un tema che ha per titolo riformisti al Governo operazione due mila tredici
La relazione di apertura
è affidata
A Claudia Mancina alla quale
Dopo la parola
Allora care cari amici e care amiche
Io sono molto lieta di essere qui con voi in questo ulteriore appuntamento sono degli appuntamenti scusate ora voce un po'
Difettosa
Sono degli appuntamenti
Credo per tutti noi molto importanti molto belli perché ci consentono di di fare il punto sulla situazione politica ma anche di dare un respiro più
Più profondo alle nostre riflessioni e per quelli di noi che fanno politica diretta anche alla nostra attività
Non posso non iniziare evidentemente dalla situazione nei piuttosto drammatica nella quale simile sia a livello internazionale che nel nostro Paese
Si parla di una nuova crisi del ventinove
Qualcuno ha parlato di fine del capitalismo
Con accenti che a qualcuno di noi possono ricordare non è antico dibattito sul crollo sviluppo del capitalismo
Ho molto apprezzato le risposte di Macaluso qualche giorno fa sulla stampa acquista l'idea piuttosto ridicola della fine del capitalismo
Più serio mi pare invece il tema che soprattutto da noi
A molto rilievo molta fortuna della vittoria dell'intervento pubblico sul mercato
Le iniziative prese dal Governo Federale negli Stati Uniti vengono interpretate come una sconfitta di un'idea spontanei mistica del mercato come ritorno a una prospettiva keynesiana con un secolo del Tiana interpretata in un certo modo evidentemente
Come ha scritto due giorni fa Michele Salvati
La crisi americana e in realtà un fallimento della politica quindi non fallimento del mercato semplicemente ma un fallimento della politica una politica inquinata da legami troppo stretti con i grandi interessi privati
In una politica che non ha saputo imporre regole adeguate al sistema dei mercati finanziari le misure oggi presi dal Governo americano
Necessari per evitare l'ulteriore aggravamento di questa crisi
Dovuta appunto non ha la libertà dei mercati ma gli errori o alle insufficienze delle autorità di vigilanza rappresenta una grande occasione per chi vuole ridimensionare l'economia di mercato e rilanciare il ruolo dello Stato nell'economia
Si tratta in realtà di un pendolo tra due polarità ideologiche
è stato il mercato collaborano sempre il capitalismo contemporaneo dal momento che è un mercato senza regole non esiste
E se esistesse sarebbe inefficiente non potrebbe durare
Il buon funzionamento dell'economia capitalistica dipende proprio dal modo in cui si svolge questa collaborazione cioè dal modo in cui è stato il mercato
Sono in grado di svolgere i loro compiti e del tutto normale che di fronte a una crisi si renda necessario un maggiore intervento pubblico purché questo si effettui come dice ci Prina pubblica di mercati liberalizzati e non si pensi di tornare indietro rispetto alle liberalizzazioni e alla dismissione dell'economia di Stato
Questa vertenza è particolarmente significativa nel caso italiano
Cioè nel caso di un Paese che non ha ancora portato a termine il processo delle liberalizzazioni e che non dispone ancora
Né di un'economia di mercato forte autonomia dei nomi né di una struttura pubblica a sua volta forte autonoma in grado di esercitare il suo ruolo di disciplina dell'economia di mercato
Sarebbe troppo facile trovare nell'attuale congiuntura il pretesto per riaffermare un ruolo inappropriato dello Stato
Che resta al cuore di una cultura largamente diffusa nel nostro Paese in tutte le aree politiche e che corrisponde agli interessi di una politica che preferisce la scorciatoia del potere di gestione
Piuttosto che affrontare il mare aperto della competizione democratica
E comunque se interventi pubblici si renderanno necessari e vitale che siano interventi comunitari e non nazionali non solo perché in caso contrario si introdurrebbero elementi di frammentazione di indebolimento del quadro costituitisi tutti sono all'Europeo
Ma anche perché nel nostro Paese e questo significherebbe vanificare gli sforzi di razionalizzare e rendere più efficienti le politiche pubbliche amministrazioni condizione necessaria per la crescita e la competitività del Paese
E troppo forte da noi il rischio per dirla con Mario Monti che pubblico significhi discrezionale e arbitrario e che un maggiore intervento pubblico ci riporta a un volontarismo della politica dagli esiti inizi esiziali
Ora
Basti vedere che cosa sta succedendo intorno all'Alitalia naturalmente nel frattempo a quanto scritto questa relazione la sorgente la situazione dell'Alitalia per fortuna evoluta in senso positivo
Però resta il fatto che
Questo il problema dell'Alitalia in cui sono in gioco sono stati in gioco e sono in gioco aspetti importanti dell'ammodernamento del Paese
Che passa anche per la fine di certi poteri di veto
è stato parte vissuto dai soggetti coinvolti e anche dai mezzi di comunicazione come un confronto puramente politico tra Berlusconi e il centrosinistra di ieri e il PdL CGIL di oggi
In un arco nel quale ovviamente trovava terreno fertile il peggiore corporativismo di categoria ora la cosa sta finendo a quanto sembra meglio di quanto se ne ma se qualche giorno fa anche l'opposizione il Partito Democratico riuscita svolge bene forse un po'tardivamente un ruolo positivo in questo esito e non possiamo che esserne
Che esserne contenti resta tuttavia se si guarda indietro punto una eccessiva politicizzazione di questa
Vicenda di cui naturalmente la colpa iniziale va a Berlusconi chiaramente già prima delle elezioni
Tornando invece al discorso che è stato un mercato
E e tornando alla declinazione italiana di questo discorso non sembra che Tremonti
Abbia preso l'onda giusta
E rischi di diventare il guru di una buona parte della sinistra una sola una cosa un po'paradossale militari
Per di più con la vernice della maggiore novità e modernità e infatti il libro di Tremonti e tutta una polemica contro la sinistra che secondo lui interpreta il
Il il trionfo insomma il trionfo l'estremo del liberismo
Ma a Tremonti bisognerebbe rispondere che non c'è
Un mercatismo se non marginale e certo non si colloca a sinistra o al centrosinistra
C'è invece un problema di disciplina mento dei mercati che non può identificarsi con lo statalismo il protezionismo e che indubbiamente reso più difficile dalla globalizzazione
Ma revocare la globalizzazione erigere barriere trasformare l'Europa in una fortezza non è evidentemente possibile se non altro perché ci sono in gioco altri giocatori più forti di noi è del tutto indipendenti da noi che ce lo impedirebbe
Dall'attuale crisi viene certamente una ulteriore spinta a costruire istituzioni più forti e più adeguati
Adeguate a governare la globalizzazione di quelle che esistono di quelle pochissime che esistono
La vera lezione di questa fase della quale la crisi finanziaria solo il coronamento e che l'egemonia americana non basta più per garantire una governance mondiale bisogna costruire un nuovo
Ordine mondiale più che bisogna costruire che è un appunto una forma di volontarismo si sta costruendo un nuovo ordine mondiale che non vuol dire far fuori legge l'America
La fine dell'egemonia americana non è necessariamente un declino una perdita di influenza non è l'anticamera della fine della civiltà occidentale
Si tratterà appunto di un ordine qualcuno dice uni multipolare non cioè di un ordine nel quale la presenza dell'America resterà molto forte ma
Confrontata ad altre forti presenza
Come si evolverà tutto questo dipende anche dalla capacità degli Stati Uniti di rispondere adattandosi alla nuova situazione anziché mettersi posizione difensiva ed è per questo che così importante
Frutto il più giusto
Sì
Ed è per questo che è così importante come così importanti chi vincerà le prossime elezioni americane proprio per perché questo determinerà anni lo speriamo un diverso atteggiamento nei confronti delle vicende
Internazionali
Colloqui il tema anche il tema del federalismo fiscale
Perché mi sembra ancora un tema a cavallo tra l'efficienza e il volontarismo politico appunto
Però è necessario e giusto ammodernamento e la duplicazione o moltiplicazioni di veto di vecchi vizi
Federalismo fiscale un obiettivo che questa associazione ha sempre sostenuto
Di fronte al progetto Calderoli però pur riconoscendo un passo avanti rispetto alla proposta della Regione Lombardia giudizio negativo
Ho in gran parte negativo la bozza Calderoli adotta un principio di territorialità delle imposte che confligge con i principi costituzionali
Di eguaglianza tra i cittadini non prevede nessun meccanismo di coordinamento nazionale della finanza pubblica non definisce in modo chiaro il perimetro delle funzioni fondamentali dei Comuni che richiedono una perequazione nazionale
Assoggetta la discrezionalità delle regioni più ricche il fondo perequativo per i servizi essenziali non fa cenno alla valutazione degli obiettivi di servizio
No scusate agli obiettivi di servizio essenziali ecco attraverso l'incompleta perequazione configura una perdita secca di risorse per le regioni meridionali
Infine incorpora in modo confuso e contraddittorio ogni sorta di ricerca specifica di richiesta specifica in materia di
Assegnazione del gettito di tributi esistenti e non affronta il nodo delle regioni a statuto speciale
Quindi è una bozza molto lacunosa su cui molto difettosa su cui ci vuole un
Intervento molto serio
Nella nel durante il corso di l'iter parlamentare
Il rischio non è solo quello di abbassare livello già basso del nostro welfare o quello di spostare risorse dal sud al nord
Il rischio è anche quello di sostituire al centralismo statale con i suoi noti inconvenienti un neocentralismo delle Regioni e infine una moltiplicazione delle istituzioni pubbliche con effetti dannosi sulla dinamica economica e civile del Paese
Lo scopo del federalismo fiscale è quello di modernizzare intero apparato pubblico e di aumentarne l'efficienza e la trasparenza
Se non si garantisce questo scopo magari per andare incontro ai piccoli interessi di un ceto politico di amministratori ormai potente soprattutto nel nord in collegamento con la lega
Potrebbero le chance nel suo contrario cioè in un aumento esponenziale dell'intermediazione politica amministrativa e quindi dei costi di transazione l'ultima cosa di cui ha bisogno questo Paese soprattutto in una fase di crescita zero se non di recessione
L'opposizione dovrà quindi lavorare
Con la maggioranza per ottenere disposizioni che vadano nella giusta direzione pensando agli interessi del Paese e non a questioni tattiche di alleanze con questo o quel partito una tentazione molto forte
Già altre volte la politica nel senso spiccioli meschino della parola ha guidato l'azione parlamentare di centrosinistra come del centrodestra sui temi della riforma federale
Oggi nessuno nega gli errori fatti con l'approvazione del Titolo quinto
Quindi si richiede di non rifare lo stesso errore un atteggiamento più consapevoli dell'importanza della posta in gioco
Che tipo di federalismo fiscale si farà può determinare una ripresa
Del nostro Paese oppure il suo collettivo e recuperare il suo definitivo irrecuperabile dei crimini
Tutti questi problemi e molti altri naturalmente
Pongo ancora una volta l'esigenza di un soggetto riformista per una politica che coniughi efficienza ed equità difesa del modello sociale europeo giustizia globale
Oggi non si fa che constatare che tutta la sinistra europea in crisi e se ne trae la conclusione che non c'è più posto per la politica riformista come sia l'Europa non restasse altro che amministrare tristemente difensivamente il suo indebolimento il suo declino
E indubbio purtroppo che con la fine delle ravvedere non sono venute dalla dall'Area europea di centrosinistra molte idee nuove è una crisi la terza via dunque
Se così è e sono d'accordo con Enrico Morando nell'articolo che nell'articolo del foglio qualche giorno fa diceva che la crisi da Sinistra Europea deriva dalla sua incapacità di pensarci su scala veramente globale e quindi di proporsi come guida della globalizzazione
Non sarà certo tornando nell'orticello dello Stato-nazione che la sinistra europea potrà recuperare slancio di progettualità
Tanto più ciò è vero che il nostro Paese dove diciamocelo pure siamo ancora alle prese con la costruzione di una forza politica corrispondente al New labour inglese
Troppo facile adesso illudersi di poter essere già oltre cioè non cerchiamo di non riprodurre l'ennesima versione del caso italiano per cui noi siamo sempre più avanti degli altri
Quando invece dobbiamo ancora fare dei passi fondamentali
Non siamo oltre siamo ancora giù qua
Dobbiamo ancora definire l'autonomia del partito riformista rispetto i sindacati per esempio e non riusciamo ancora a calibrare il tono i contenuti di un'opposizione post-ideologico al Governo Berlusconi
Noi voi Libertà eguale che abbiamo sempre lavorato per una unità dei riformisti che andasse oltre la semplice fusione dei DS e Dl riconosciamo ora una debolezza nel modo in cui questa unità si è realizzata nel Partito Democratico
Questo è certamente una novità di grandissimo rilievo nel panorama politico italiano una novità che non ancora dispiegato tutti i suoi effetti che continuerà artistica
Tuttavia risente ancora troppo del passato non solo di quello rappresentato dall'ultima farla fallimentare esperienza di Governo ma anche da quello rappresentato dalle due tradizioni da qui deriva
Entrambe molto pesanti sul piano delle culture politiche Mar mai svuotate
Prive di presa sulla realtà
In sostanza direi che l'eredità dei DS e dei Dl è un'eredità che condizione più ispirare il Partito Democratico
Con tutto rispetto per una storia che è stata grande oggi il problema del Partito Democratico inventarsi ex novo e per far questo sarebbe d'aiuto che ci fossero altre componenti oltre quelle due
E penso in primo luogo i socialisti che hanno sempre tenuto acceso il fuoco di quel riformismo di cui oggi noi andiamo in cerca
Non Libertà eguale abbiamo sempre praticato l'interlocuzione e una collaborazione con i socialisti e crediamo che il Partito Democratico non sarà interamente quel che deve essere finché non sarà capace di allargarsi oltre i confini
Dei due partiti fondatori naturalmente questo è anche un invito e socialisti oltre che un invito Partito Democratico cioè un invito a non tenerci fuori da questo processo
Non possiamo non affrontare il fatto che si pone oggi un problema di identità del Partito Democratico
La formazione di questo partito è stata accompagnata da un grande scetticismo che era rivolto più che altro alla possibilità di fondere davvero i due preesistenti partiti
Oggi il problema
Almeno a mio parere non è tanto questo quanto quello di una identità debole talvolta evanescente
O contraddittorie
La sconfitta elettorale forse più consistente di quanto molti avevano creduto sperato e ritrovarsi in una situazione di netto predominio politico della maggioranza berlusconiana ha avuto un affetto forse inevitabile ma comunque pericoloso che deve essere rapidamente superato
All'indomani di quella sconfitta si è sentito un ritardo nell'aprire la discussione politica che non doveva essere solo di analisi ma anche e soprattutto di progettazione
Questo ha lasciato spazio tendenze centrifughe che sono sempre presenti e che dopo una sconfitta elettorale non possano che rafforzarsi
Con un certo sconcerto abbiamo visto riprodursi nel PD le stesse dinamiche che avevano afflitto i DS e che speravamo in un partito nuovo potessero essere superate sostituita da altri naturalmente
Tuttavia non credo che si tratti di un difetto di fusione tra i due partiti
Piuttosto si percepisce una difficoltà che il comune a tutti di fare emergere linee politiche e di condurre una discussione trasparente su queste
Sembra più facile quasi più naturale restare nell'opacità del conflitto interno ed è questa tema una più forte ereditate diverse sul Partito Democratico
C'è un aspetto che riguarda la struttura del partito che è uno che riguarda le sue posizioni politiche
Rispetto al primo punto la struttura
Io devo dire naturalmente una mia opinione personale che il rifiuto delle correnti non è giustificabile appare più come una posizione di principio
Molto meglio sarebbero le correnti
Rispetto a questo scontro sordo che ha per strumenti le interviste e i retroscena giornalistici le correnti del resto sono solo un tassello di un'articolazione democratica che ancora da costruire
Anche se indubbiamente difficile non è scontato trovare una dimensione intermedia tra gli estremi egualmente impraticabili del partito liquido e di una forma partito da prima Repubblica
Si deve però cercare di mettere in atto una strutturazione del partito che consente di discutere di partecipare e di decidere di dividerci in modo chiaro altrimenti non ci saranno le correnti ma ci saranno i capicorrente
Punti di riferimento di aree diverse che sono una realtà atti devono pur trovare un modo di esprimersi
Del resto la vera alternativa al Partito Democratico non è partito liquido ma il partito personale
E
Il partito personale
Secondi a mio parere per fortuna non ha mai attecchito nel campo del centrosinistra
Nonostante ci siano stati diversi in tentativi in questo senso e anche questa volta non mi pare destinato ad attecchire
E vorrei aggiungere che i tanti difetti lamentati la mancanza di ricambio dei dirigenti l'inamovibilità dei gruppi dirigenti e quindi l'assenza di giovani
Sì e e l'assenza di donne anche l'ho detto si aggrediscono molto meglio democratizzare andò la vita interna rendendo trasparenti conflitti piuttosto che con improbabili vincoli sulle a o competenti di scelte di giovani senza qualità
Nuovi gruppi dirigenti nuove personalità politiche possono formarsi soltanto attraverso il confronto politico il confronto di linee pulite
La prima tappa di una nuova partenza democratica il Partito Democratico e la Conferenza programmatica che già
In calendario
Che si deve fare naturalmente ma soprattutto non deve essere una passerella di interventi come già tante volte abbiamo sperimentale
Deve essere un evento politico cioè
Deve essere basato sulla definizione precisa ditemi sui quali discutere e sui quali arrivare a una decisione attraverso il voto
Dalla Conferenza programmatica si deve uscire con posizioni chiare e con la verifica di una maggioranza interno su queste posizioni
Poi naturalmente solo il Congresso può particolari in modo definitivo una non definitivo definito
I rapporti interni però una conferenza programmatica questo il passaggio importante
La seconda tappa il ritorno all'uso delle primarie che sono il tratto Luigi Mario del PD o il suo muto il suo mito fondativo come qualcuno ama dire
Le primarie non sono soltanto uno strumento per scegliere il leader non devono essere soltanto questo
Confinarli a questo rischio e trasformarlo in uno strumento per dice plebiscitario ci siamo andati abbastanza vicino direi negli ultimi tempi
Le primarie invece sono uno strumento democratico quando sono usate per scegliere le candidature comuni anormale salvo le dovute limitate eccezioni
Nelle elezioni di aprile non c'è stato tempo
Ma per le prossime scadenze ci si deve attrezzare in questo senso
Infine è ora di porre la questione dell'attuazione dell'articolo quarantanove della Costituzione io credo che questo è un tema che
Vorrei offrire al dibattito cioè una mia opinione
Appunto spesso ci sono richiami a questo punto
Cioè la questione di una legge che dia una definizione giuridica della democrazia dei partiti innanzitutto imponendo rispetto degli statuti e la verifica dei bilanci
Su questo punto bisogna avviare una riflessione collettiva per preparare un testo di legge come opinione personale dirò che non ritengo si debba pensare un troppo rigido controllo della legge ma piuttosto a collegare gli statuti e loro rispetto al finanziamento pubblico
Utilizzare cioè il finanziamento pubblico per premiare statuti più democratici per esempio Statuti che prevedano norme di garanzia
Per le donne o che prevedano le primarie appunto e credo che da questo punto di vista noi non non saremmo impreparati né cioè il Partito Democratico non sarebbe impreparato a un
Cosa di questo tipo
A questa riflessione dovremmo accompagnare però una riflessione sul finanziamento pubblico sulle forme di finanziamento pubblico che ovviamente ci deve essere
Vale la pena di osservare sempre spetti della campagna elettorale americana in corso
Di Obama ha scelto di rinunciare al finanziamento pubblico per puntare su un finanziamento privato molecolare fondato su un contatto personale attraverso internet la richiesta era di venticinque dollari
Naturalmente fatta più volte non una volta sola però era sempre verifiche statiche cinque
Con questo sistema Obama raccolto somme enormi sbaragliando Laricchiuta sapiente ricchissima macchine elettorali clintoniana
Al di là di tetti tutte le differenze tra situazione America nella nostre senza quindi proporre di sostituire il finanziamento privato al CIPE il finanziamento pubblico che non
Da noi non ha non avrebbe senso perché non c'è l'abitudine finanziamento privato
è però per l'appunto
E
C'è una filosofia in questa vicenda
La filosofia è quella di chiedere i soldi in cambio di politica cioè di
Come dire concepire la propria proposta politica come qualcosa che ha una dimensione assolutamente pubblica e che viene immediatamente verificata dalla
Raccolta del finanziamento
E questa è una filosofia che secondo me può essere trasferita anche nel finanziamento pubblico e che sarebbe molto utile servirebbe anche a rigenerare la politica italiana così come
La così come le primarie servono a rigenerare la politica
Ed ancora le posizioni politiche assunte dal Partito Democratico dopo le elezioni dell'insediamento di una forte maggioranza di centrodestra
Il problema del dell'opposizione di come fare opposizione in questa nuova situazione dopo il terremoto della rappresentanza parlamentare dovuto in primo luogo proprio l'iniziativa del Partito Democratico come sappiamo e ancora in parte irrisolto
La ricerca del dialogo è stata rapidamente abbandonata e l'opposizione si progressivamente irrigidita
Ora non c'è dubbio che il Governo non abbia molto incoraggiato il dialogo del quale ovviamente non ha bisogno date le proporzioni della sua maggioranza non c'è dubbio che il lavoro ai fianchi di Di Pietro rende la vita difficile al Partito Democratico che rischia un'emorragia di voti
O comunque almeno temi un'emorragia di voti in quella direzione
Tutto questo è comprensibile ed è vero anche tutto quello che si può dire di Berlusconi che sui conflitti di interesse della sua inaffidabilità eccetera
Però c'è qualcosa di più qualcosa su cui dovremmo riflettere cioè qualche sbandamento una confusione di prospettive che porta a seguire spesso le strade più note e più familiari
E queste strade sono quelle dell'opposizione comunista metri almeno un sembra molto di sentire avvolti Toniolo posizioni comuniste
Un'opposizione che non si pone come alternativa di governo ma punta a raccogliere il la protesta sociale il malcontento la delusione verso il Governo
Un'opposizione così concepita sarà gridata sarà ideologica sarà propagandistica sarà anche dura per chi vuole le opposizioni dura non sarà capace di costruirsi come prospettiva credibile e convincente di un diverso governo dei problemi del Paese
Ora io vorrei dire che l'alternativa tra opposizione Mordini opposizione dura così come tra dialogo in un dialogo e false una falsa alternativa
La vera alternativa è tra opposizione propagandistica opposizione riformisti quindi costruttiva non nel senso di costruire il dialogo con il Governo ma nel senso di costruire la possibilità di un altro governo di un'altra prospettiva Puglia
Questa seconda naturalmente l'opposizione di un partito democratico di un partito moderno
E non consiste nell'essere teneri con il Governo ma nel proporre soluzioni diverse nell'avanzare proposte politiche che configurano un diverso modo di governare
Questa opposizione non può mai ridursi a cavalcare qualunque protesta anche le più corporative inseguendo l'obiettivo di una sconfitta del Governo
Altrimenti siamo pericolosamente sul confine del tanto peggio tanto meglio cioè di un danno al Paese per di più alla fine rafforzando Berlusconi appunto dobbiamo dire che nel caso Alitalia il sistema si è fatto un uno sforzo in questo senso
E sicuramente non si può dire che il Partito Democratico abbia almeno nell'ultima fase
Cavalcato la prospettiva della sconfitta
Della
Della soluzione Alitalia ha invece lavorato per trovare una soluzione
A me sembra che non faccio anche non succeda la stessa cosa su altri temi per esempio due temi che mi stanno a cuore di cui voglio parlare adesso quello della scuola e dell'università
La scuola e in questi giorni al centro dell'iniziativa del Partito Democratico
In un senso però che non che non trovo convincente dal punto di vista riformista
La scuola
In genere come nel anche proprio nella storia
Costituisce un lato molto esposto del profilo riformista del centrosinistra esposto voglio dire alla regressione nello statalismo del corporativismo che nella propaganda
Per ragioni di questa sensibilità non sono difficili da individuare c'è una nobile tradizione culturale
La sinistra si è sempre battuta per l'efficienza e la dignità del sistema pubblico di istruzioni per l'accesso egualitario per i diritti degli studenti e degli insegnanti per la democrazia scolastico
Tutti obiettivi assolutamente meritori che tuttavia non possono essere ripresentati oggi è così dalle quali ma dovrebbero essere ampiamente riformulati
Un'altra evidente ragione meno nobile ma non meno
Stringente e che in queste norme azienda e nel suo indotto se così vogliamo considerarlo cioè le famiglie
La sinistra trova da sempre una parte consistente molto attiva della sua base elettorale d'opinione con la quale la CGIL fa da cerniera
Per queste ragioni e sinistra si è sempre predicato alla centralità della scuola
Tuttavia una centralità della scuola che si fa sentire soprattutto quando c'è fa da fare campagne di opposizione sul piano proprio del riformismo di Governo invece dopo la stagione di Luigi Berlinguer in gran parte fallita proprio per gli ostacoli posti dalla
Dai sindacati e dalle tradizionalismo della sinistra non c'è più stata un'idea una proposta questa è la triste realtà
Oggi di fronte a una nuova titolare del ministero sta parlando dico parlando a ragion veduta nel senso finora sono solo in gran parte chiacchiere
Di qualcosa di simile a un progetto di riqualificazione della scuola pubblica in base a principi quali il merito la responsabilità l'autonomia e la valutazione principi che non si possono non condividere
Il Partito Democratico invece di sfidare la Gelmini a realizzare davvero quello di cui parlare cioè a presentare provvedimenti concreti e coerenti con un progetto culturale generale per la scuola
Purtroppo non fa altro che tirare fuori il solito armamentario dell'attacco alla scuola pubblica al tempo pieno all'occupazione ai precari eccetera
Rimproverando quindi anzitutto Italia migliore d'Italia
In una struttura mastodontica costosissimi inefficiente come la scuola non sono automaticamente un attacco
Alla scuola e del resto anche il centrosinistra né i suoi Governi fatto dei tagli in questo ambito
Si dovrebbe piuttosto ragionare su quanta
Forse ci sono altri tagli possibili magari più produttivi per esempio intervenendo sull'organizzazione del lavoro e sul dimensionamento delle strutture
Ma appunto dopo la parentesi Berlinguer la sinistra che si dice riformista non è stata capace di produrre un progetto per la scuola che non fosse di fatto la cieca battaglie per lasciare tutto com'era magari spendendo di più
Ora in questo modo si perde il dato fondamentale e cioè che la scuola italiana non funzione da qui che dobbiamo partire poco e poi possiamo accorciare le soluzioni o le proporle delle ipotesi di soluzione molto vaghi nella Gelmini ma dobbiamo partire dal dato che la scuola non funzioni
Non funziona come agenzia distruzioni in senso stretto
Come risulta dall'alto numero di abbandoni da rapporti OCSE che ogni anno suscitano sconcerto ma ogni anno ripetono la stessa cosa non funziona come agenzia formativa in senso ampio consenso in senso
Etnico e comportamenti al
Come risulta dall'evidente crisi di identità e di ruolo degli insegnanti dalla diffusione di comportamenti devianti tra gli studenti dalla crescente difficoltà di coinvolgere l'interesse degli allievi sulle materie curricolari e questo è un problema grave
Sul quale appunto non abbiamo nessuna decisione di conseguenza non funziona neanche dal punto di vista democratico
Perché non riesce a compensare in alcun modo le diseguaglianze di opportunità dovuti alla nascita cosa che invece cosa che invece dovrebbe fare che cosa che dovrebbe portare non poco al partito che si chiama democratica
Ma il Partito Democratico ignora questi problemi e quindi non ha neanche proposte per affrontare
Io vorrei sentir dire al Partito Democratico che l'insegnamento è una professione e quindi bisogna introdurre una reale differenziazioni di ruoli stipendi per gli insegnanti che bisogna formare gli insegnanti all'uso delle tecnologie della didattica
Che bisogna formare i presìdi alla direzione d'azienda che bisogna accorciare il ciclo di studi di un anno per evitare che i nostri ragazzi siano svantaggiati nel confronto con gli altri Paesi europei
Che bisogna abolire il vetusto esame di maturità e sostituirlo con prove scritte corrente corrette da agenzie esterne come si fa in alcuni Paesi europei come
Ha proposto recentemente in un articolo mi pareva ottime Andrea Ichino
Che bisogna dare alle scuole reale autonomia e quindi anche la libertà di assumere i docenti sulla base di liste di Doni naturalmente e così via per non parlare della necessità di integrare le scuole non statali nel sistema pubblico
Di questo si dovrebbe parlare ora ovviamente
Queste sono le mie idee alcuni potrebbero non o anche tutte possono non essere condivise però di questo bisogna parlare questi sono i problemi della scuola
E questi sono invisibili sono i temi su cui riflettere e contrapporsi alle sciocchezze dei grembiuli e cinque in condotta che sono sciocchezze non perché sbagliati insieme perché appunto si veramente lontani che banali rispetto i reali problemi della scuola
Un discorso simile
Si può fare per l'università
Simile ma diverso naturalmente in questo caso c'è in campo la protesta generale contro la riduzione dei finanziamenti e l'idea di trasformare le università in fondazioni e anche qui il riflesso
Riflesso immediato condizionato del Partito Democratico e di sostenere questa protesta
Ora
è vero che la situazione dell'università italiane ormai insostenibile e la ulteriore riduzione del finanziamento ordinario
Finisce con rafforzare trovi sui difetti principali cioè l'autoreferenzialità la scarsa internazionalizzazione la tendenza a promuovere i docenti già in ruolo anziché investire sul reclutamento di giovani studiosi
Tuttavia
Anche in questo caso opporsi sedi protestare sul
Riduzione del finanziamento e basta manca completamente l'obiettivo
Perché ciò che serve non è solo un aumento della spesa che pure necessario ma
Soprattutto una sua riqualificazione sulla base di una rigorosa valutazione delle scelte e risultati degli atenei una valutazione che in parte cioè nonostante anche lì ci siano stati
Interventi volti piuttosto a
A smantellare gli organismi di valutazione che non ha rafforzarli comunque una valutazione c'è
E però non viene utilizzata appunto nella distribuzione delle risorse ed è questo il problema essenziale su questo c'è una responsabilità grave dei governi
Però c'è anche una responsabilità storica comune che coinvolge tutti destra e sinistra e corpo docente
Che sta nell'aver favorito la insostenibile ingiustificabile e dannosa proliferazione delle sedi universitarie
E anche nell'aver tenuto in vita nel continuare a tenere in vita una irrealistica che a sua volta insostenibile parvenza di eguaglianza tra le diverse istituzioni universitarie
Valore legale del titolo di studio e in differenziazione delle prestazioni sono perfino a monte della carenza di risorse la vera causa del declino della qualità degli atenei chi era presente accoppiamento un fattore gravissimo di declino del Paese e della sua competitività
Questo declino che pone anche un problema di giustizia perché solo
Sulla fascia ristretta una fascia alta di cittadini
Può sopperire a questa situazione
Andando a studiare all'estero
Questo declino può essere arrestato solo introducendo una differenziazione tra le Università sulla base appunto della valutazione secondo standards internazionali
Una differenziazioni di riti nella distribuzione delle risorse ma io credo anche nei titoli che le diverse università posso dare
E anche la questione delle fondazioni va vista nello stesso senso
Certo se la trasformazione in fondazioni fosse un modo per scaricare le responsabilità dello Stato questo sarebbe un errore assolutamente da respingere
Ma se si tratta di dare alle università maggiore autonomia e responsabilità per favorire quelle che sono in grado di sviluppare una capacità imprenditoriale raccogliere fondi privati può essere una strada giusta
Purché sia chiaro che questo non può significare un ritiro del pubblico dall'università non solo dal punto di vista di finanziamenti ma anche da quello delle progettazioni politica
L'università bene pubblico e tale deve rimanere ciò significa che lo Stato deve investire in essa risorse e iniziativa
Quindi avere un'idea dello sviluppo dell'università e non lasciarla se stesso mi pare che il
Il difetto principale del
Impostazione attuale del Governo sull'università sia questo che ci sia l'idea di uno sviluppo lasciato a se stesso questo temo che i porti soltanto a un peggioramento della situazione
Un altro punto che sta nel capitolo dell'identità e quello relativo alle questioni della laicità della bioetica dei diritti civili
Problema molto grosso dappertutto oggi direi in tutto il mondo ma in particolare in Italia per le note ragioni
E sappiamo bene che questo insieme di problemi è stato considerato da molti come uno dei maggiori ostacoli alla stessa nascita del PD e comunque alla sua crescita come partito autonomo
E noi qui nei nostri precedenti appuntamenti di libertà uguale ne abbiamo sempre parliamo parlato molto di questo tema abbiamo una storia di intervento su questo tema
Abbiamo sostenuto che nel Partito Democratico sarebbe stata superata la contrapposizione tra laici e cattolici che si deve più alla politica delle credenze in materia di religione
Abbiamo sostenuto che è possibile trovare posizioni politiche comuni politiche
Non etiche sulle questioni che sono malamente definita eticamente sensibili a patto di uscire da un uso militante dell'etica e di rispettare quello che il requisito prima ed essenziale della laicità la distinzione appunto tra la sfera etica religioso o meno
Che è nostra
E la sfera politica e della legge che e deve essere di tutti i cittadini
Abbiamo sostenuto che la libertà di coscienza non è qualcosa di un partito da ai suoi membri ridendo non è una decisione politica insomma
Perché tutti i cittadini e tutti i parlamentari ce l'hanno sempre e comunque
E non è quindi non deve essere una comoda via per evitare di prendere posizione subendo il potere di veto e qualche volta il ricatto di frange marginali
Insomma abbiamo pensato al Partito Democratico come al Partito accogliente per i fedeli di qualunque religione è anche di nessuna
Un partito pluralista come deve essere un partito di largo insediamento che non può identificarsi con un solo gruppo o con una sola dottrina un solo punto di vista e questo è ciò che dice anche il manifesto dei valori del Partito Democratico
Sembra però abbastanza difficile poi i fatti tradurre queste affermazioni nella pratica politica e parlamentare
Resta una timidezza talvolta uno sbandamento che appare all'opinione pubblica come un'ambiguità e come incapacità di decidere
E questo vi assicuro ha delle conseguenze molto gravi
Credo che il Partito Democratico non debba temere di raggiungere posizioni univoche univoche ripeto politiche e non etiche
Su questioni anche difficili quando è possibile naturalmente passando attraverso una discussione aperta e serena che scontando che non si potrà essere tutti d'accordo
Una di queste questioni difficili oggi quella del testamento biologico che nella passata legislatura è stata bloccata dal veto di una di quelle che prima ho chiamato frange marginali che ha trovato un esagerato ascolto e sostegno a volte per ragioni opportunistiche
In questa legislatura sono venuti meno i vincoli derivanti dall'essere maggioranza in maggioranza risicata comminate
Tanto più l'opportunismo e la subalternità posizioni estreme non sono giustificabili
Le questioni etiche bioetiche non sono questioni indecisi PD devono essere decise perché si deve intervenire in sede legislativa quindi devono essere decise e quindi un partito può decidere in modo
Democratico in modo aperto lasciando naturalmente
I prevedendo che ci saranno alcuni che voteranno diversamente
Quindi e del tutto legittimato il partito o un gruppo parlamentare a prendere una posizione di maggioranza
Fatto salvo il diritto di chi dissente di manifestare le sue posizioni anzi direi che è tenuto a farlo per correttezza verso i suoi elettori
Un comportamento corretto e trasparente certamente più accettabile anche perché non sia d'accordo con la scelta fatta della non decisione che del tentativo di non scontentare nessuno
Ora
Naturalmente poi in sede parlamentare si trovano si arriva a dei compromessi si trovano delle soluzioni appunto condivide in qualche modo condividesse nessuno pretende non si può pretendere
Qualcuno lo pretende purtroppo ma invece non si può pretendere di
Avere un
Un risultato legislativo che corrisponde esattamente alle proprie idee
Però ecco all'inizio di un percorso parlamentare sarebbe bene avere le idee chiare sulle posizioni di soggetti in gioco
Per esempio io devo dire che non non con un condivido l'entusiasmo con molti hanno manifestato per la posizione manifestare espresse da Bagnasco dal segretate presidente della CEI
Nell'ultima nell'ultima occasione ha proposto il testamento biologico anzi delle disposizioni di Fini di fine vita
Perché perché ovviamente non è che sottovaluti l'importanza del fatto che per la prima volta da parte della Chiesa venga
La
La l'accettazione della possibilità di una legge sulla mia sulle disposizioni di fine rilievi sulle condizioni di fine vita blocco credo che sia un fatto positivo
Però va interpretato nel senso giusto cioè non si tratta di un'apertura alle ragioni della libertà alle regioni della autonomia
Dei soggetti non si tratta di un'apertura si tratta del giusto intelligente adattamento a una situazione è cambiata cioè una situazione nella quale abbiamo avuto delle sentenze della magistratura
Come si ricordava anche ieri
Che consentono di fatto consentono comunque hanno aperto una bella autostrada per perché lei è indicazioni date dai soggetti vengano code agli individui anche
Attraverso la forma del testamento biologico vengano poi rispettate
Quando si arriva al momento fiducia
E quindi questa posizione di Bagnasco esattamente simmetria questo mutamento di posizione della della sceglie esattamente simmetrico al mutamento di posizione di di
Un'area laica che ha che sempre ha chiesto la legge che oggi dice non vogliamo più la legge perché c'è
Ci sono le sentenze che la legge potrebbe solo tornare indietro rispetto alle sentenze della magistratura
Allora
Io penso che sia una legge sarebbe bene farla e penso appunto che in sede parlamentare si arriva sempre a dei compromessi partiamo però sapendo bene quali sono le posizioni di tutti
E
Cercando di sconfiggere l'attitudine di chi
Pensa che il lo scopo della legge sia quello di mettere paletti perché ci sono molte persone dentro e fuori
Della sinistra dentro e fuori il Partito Democratico
Che pensano che la legge si deve fare per impedire che succedano delle cose per mettere dei paletti ora la legge dovrebbe evitare una regolazione il più possibile flessibilità in campi come questi evidentemente controversi dare una regolazione il più possibile flessibile che consenta di mezzi comportamenti dagli indirizzi
Quindi la questione e abbastanza complessa ma bisogna sapere bene di che cosa stiamo parlando
Però la questione alla città non è solo una questione politica tanto meno solo una questione parlamentare vedo la necessità di un dibattito culturale è una necessità che va oltre i problemi interni del Partito Democratico
Su questi temi cioè nel Paese
Un conflitto di valori spesso o quasi sempre mal impostato ideologizzato
Si sente il bisogno di un dibattito aperto e senza vincoli ma onesto che dia dei punti di riferimento ovviamente pluralisti
è una necessità del Paese che ha attraversato da contrapposizioni ideologiche arcaiche del tutto inadeguate ad affrontare i problemi di oggi che richiedono anzitutto mista rispetto
Ha una certa arroganza di parte del mondo cattolico che pretende di far passare i suoi punti di vista legittimi ma suoi
Come verità naturali risponde la sufficienza di certo mondo laico che vorrebbe escludere la religione nella sfera pubblica etichetta con ingerenza qualunque prese di posizione non condivise
La religione è presente nella sfera pubblica questo in tutti i Paesi democratici e questo è un fatto prima ancora di un diritto
Questa presenza diverse non ferisce la laicità dello Stato nella feriscono le dichiarazioni dei vescovi o gli articoli de L'Osservatore Romano
La città dello Stato è una condizione giuridica costituzionali e non è in discussione nel nostro Paese nessuno lo mette in discussione i problemi sono di natura politica culturale
Sul piano politico il problema è la debolezza della politica chi si fa ricattare spesso attribuendo fra i suoi interlocutori un'influenza che non hanno
Sul piano culturale ciò di cui si sente la mancanza e una riflessione del mondo laico che vada oltre la celebrazione di Porta Pia
E si misuri con gli effetti morali della rivoluzione scientifica in corso invece di lasciare campo libero alla Chiesa cattolica che su questi temi ormai concentrato tutta la sua iniziativa
E va sottolineato che in ciò essa trova una convergenza oggettiva e talvolta anche soggettiva
Con una parte non piccola della cultura italiana che ispirandosi ai temi Aldegheri anni fu quel piano
Guarda con sospetto le tecnologie e vede che la bioetica nel biopolitica cioè un esercizio indebito e disumani Zante del potere politico sulla vita umana
Allora a mio parere il vero pericolo per la città e qui
Non nelle parole del Papa
E nel rischio molto concreto del generalizzare c.d. una crescente diffidenza verso la scienza e di un atteggiamento proibizionista verso la ricerca e le sue applicazioni
Accompagnato dal rimpianto per una supposta perduta naturalità e spontaneità della vita e della morte
Stai dai cinque
Dicendo laici intendo credenti e non credenti ovviamente far capire che la scienza è un'attività sta eminentemente umanistica terreo per usare un termine amato dagli anticipi stima
E che le tecnologie non costituiscono una perdita di senso ma sono la più tipica espressione della natura umana se qualcosa del genere insiste
Ciò senza cadere in forme di dogmatismo scientifico
Ma nell'ambito di un dibattito pubblico nel quale anche gli scienziati siano soggetti attivi perché la conoscenza e senza alcun dubbio un bene pubblico è un valore uno dei più grandi che la storia della nostra civiltà abbia prodotto
Bisogna poi ricordare bisognerebbe poi ricordare
Io posso fare solo cenno
Che nel nostro Paese come in tutti i Paesi democratici parlare oggi di presenza pubblica della religione significa anche fare i conti con l'Islam alcune sue sfide cioè è assurdo che noi continuiamo a fare un discorso
Del laicità come se fosse un problema di laici e cattolici soltanto cioè un mondo molto più vasto oltre questo
E e mettere a fuoco questo fatto ci aiuterebbe ad andare oltre la delimitazione ormai molto provinciale appunto del rapporto laici cattolici e anche valutare meglio la proposta che viene da molte parti della destra
Di trasformare la religione cattolica nella guardiana della identità italiana
Per il Partito Democratico farsi parte attiva e anzi propositiva di un dibattito culturale su questi temi e anche l'unico modo per sottrarsi alle opposte accuse di relativismo e di laicismo esasperato da una parte da una parte
E di subalternità alla chiese di poco impegno per la laicità dall'altra perché stando fermi ci si prendono le accuse da una parte e dall'altra io credo che il modo migliore per sfuggire a questa morsa sia quello di aprire un dibattito culturale che appunto si estenda anche oltre
Questo perimetro tipicamente italiano del rapporto tra laici e cattolici
La questione della laicità e decoro pubblico delle religioni va molto al di là di questo
Io a questo punto di avvio decisamente alla conclusione vorrei dire soltanto ancora qualche parola sulla legge elettorale e sul referendum
Lascio da parte la legge per le europee anche sorte da punti sta parlamentare nella prima l'urgenza ma mi pare che ormai giochi siano in gran parte fatti e comunque il Partito Democratico apre sulla disciplina posizione ormai definita
Credo invece che si debba riprendere il discorso sul referendum elettorale
Di cui non si parla più ma
Nella prossima primavera saremo
Di fronte al referendum elettorale
E
Devo bisogna partire dal fatto che la carica di opinione pubblica contro il
Il porcellum contro l'attuale legge elettorale testata segnata dal
Atto che questa legge ha funzionato apparentemente anche se il merito di questo funzionamento e della improvvisa scelta bipolare quasi bipartitica fatta dai due partiti maggiori
Però perché risulta l'opinione pubblica che la legge ha funzionato
Che le accuse di non funzionamento sono stati respinti
E a me pare
Che lo spirito pubblico sul tema elettorale sia appunto molto cambiato siamo in una fase in cui si tende a ridimensionare o a svalutare l'importanza delle legge elettorale
D'altra parte la maggioranza non ha nessun interesse a cambiare il porcellum e quindi è prevedibile che punterà depotenziare il referendum contando sul non raggiungimento del quorum
E chiaro anche che continueranno del Partito Democratico a farsi sentire le tentazioni verso un sistema cosiddetto tedesco dove la parola in realtà
Fa solo da segnale non corrisponde a una realtà le proposte di sistema tedesco fatte in Italia non hanno molto a che fare con quello effettivamente di gente in Germania
Ma soprattutto proposte di sistema appunto così detto tedesco che sono in evidente relazione ipotesi di alleanza al centro a sinistra o tutte e due
A parte la possibilità di queste ipotesi di alleanze a parte la sensatezza di rinunciare a quella vocazione maggioritaria senza la quale non ci sarebbe stato bisogno di fare il Partito Democratico
Si riconferma in queste idee che che serpeggiano
Molto anche molto in modo molto trasparente nel Partito Democratico
Si riconferma il vizio condiviso purtroppo a destra e sinistra di confezionare sistemi elettorali in base ad ipotesi politiche puramente tattiche non hanno idea di sviluppo del sistema politico ma in base a ipotesi puramente tattico
Dovremmo piuttosto pensare leggi elettorali che restituiscano legittimazione alla politica e politici alzando il tasso di democrazia del sistema che veramente troppo basso
La nostra associazione non rinuncia al suo impegno per la modifica di una legge elettorale che resta iniqua
Anche se apparentemente appunto funzionato e chiede al Partito Democratico di confermare la scelta referendaria
E qui però c'è il problema delle preferenze cioè ebbene aver chiaro che come effetto distorto della campagna contro la legge in vigore si ormai
Diffuso un senso comune a favore delle preferenze come unico strumento democratico perché rappresentanti siano scelti dei cittadini e non dei vertici dei partiti
E va detto che purtroppo nelle elezioni di aprile anche il Partito Democratico non si è distinto per un uso meno verticistico della legge forse pure sarebbe stato possibile
Noi restiamo a favore di collegi uninominali
Associati a primarie per la scelta dei candidati come il sistema più democratico per svolgere la funzione dei partiti di scegliere le candidature e come il sistema più efficace per permettere i cittadini di scegliere insieme rappresentanza del Governo
Alla richiesta di mettere un limite al potere di scelta indiscriminata dei vertici dei partiti però si deve dare una risposta io personalmente e credo anche
In genere la nostra associazione non crediamo che la risposta debba essere i libri lui reintrodurre le preferenze
Però si deve comunque puntare a cambiare la legge elettorale
Oppure se il referendum non passerà si deve puntare a una decisione soggettiva del Partito Democratico che anzitutto introduca le primarie
E se leghista restano lunghe come sono adesso le primarie per le prime posizioni della lista
E che editi io credo debba essere evitato in modo assoluto l'uso di candidature plurime che appunto producono poi risultato
La scelta è stata fatta dal sin dalla Segreteria non dà gli ha detto
Allora questo credo che debba essere un un è un punto di
Una
Su cui deve si bisogna fare una campagna politica si farà insomma quando in occasione del referendum una campagna politica se si vuole vattene
Questa diffusione in senso comune favorevole alle preferenze cioè bisogna tener presente che questa cosa strana che è cresciuta già
Nel Paese non potrà altro che continuare a crescere e che quindi deve essere battuta con una forte investimento sulla democrazia della scelta delle candidature da parte
Del Partito Democratico attraverso soprattutto le primarie io mi fermo qui
Ringraziamo
Claudia Mancina per
Avevo già offerto una relazione introduttiva
Ampliati affronta le tematiche
Più importanti del momento
Che impegneranno noi tutti nella giornata di oggi e domani nella discussione per giungere
Ha una qualche determinazione conclusiva
Comunque
Conclusioni
Domani
Unico Morando
A fine mattinata traccerà di questa nostra Assemblea
Io prima di dare la parola
A Riccardo Nencini se il segretario del Partito Socialista ringrazio per la sua presenza
Vorrei anche ringraziare radio radicale
Che da ieri ci sta seguendo
Perché è stata trasmettendo
La mostra discussione
Perché io continuerò a farlo fino a domani quindi
Ringrazio ladro vitale e tutti
Giornalisti e gli operatori per la stessa la parola ora
Riccardo Nencini
Segue
Vittorio Campione
Grazie Presidente ringrazio anch'io l'associazione D'Errico in testa per questo invito che giunge
Graditissimo
Un caro amico ma soprattutto grande medie vista
Franco Cardini
Quando inizia le elezioni ai suoi studenti del primo anno anzi quando è iniziata
Amava ricordare che la storia la si può leggere da molti punti di vista
Un punto di vista convincente nel senso che mi convince molto e dato da una sua considerazione che trovava spesso gli studenti molto molto perplessi
Fino a che non entravano nel merito del problema
Diceva Franco Cardini la prima cosa che dovete chiedervi quando aprite un libro di storia
E la prima domanda alla quale dovete rispondere è la seguente
Qual è
La tribù
Qual è il nemico di quella tribù
E quale la bandiera
Che impugna quella tribù
Se non avete presente questo non
Riuscirete a capire cosa succedeva nella storia romana e nella storia medievale io aggiungo nemmeno nella storia contemporanea nella moderna nella contemporanea
Ho ascoltato con attenzione la relazione del
Dell'amica mente compagna Claudia Mancina
E mi permetto però di aggiungere che se vogliamo dare una risposta completa la domanda che sta nel nell'invito dell'associazione diventa uguale
Bisogna passare esattamente alla domanda che si faceva Franco Cardini
Perché chi è qui
Chi è qui personalmente chi è qui intendo anche come sinistre riunite ad Orvieto
Forse non ha
Una risposta precisa anni al termine tribù cioè né al termine di chi siamo né al termine di quale né nella considerazione di quale bandiera impugniamo
E soprattutto non abbiamo certezza di quale sia il nemico non c'è più certezza di quale sia il nemico
Prima di provare a rispondere alla domanda di di Franco Cardini aggiungo due brevissime considerazioni solo per ragioni di tempo sotto forma di titolo al capitolo il primo
La prima
La vittoria del centrodestra queste elezioni politiche molto diversa da quella di
Sette anni fa molto diversa non soltanto per la quantità numerica
Molto diversa perché in chi vota il centrodestra si è rotto io provengo da una regione dell'Italia centrale dove esiste una profonda tradizione e la Toscana di un voto alla sinistra e centro accettano specula terrore mente
Dove si è rotto il fronte del pudore
Rotto il fronte del pudore significa che chi vota centrodestra
L'ho posta in maniera appariscente te lo dice non lo nega
Direi che lo manifesta ormai con un certo senso di appartenenza
Quello che poteva essere quindi stupore
Soprattutto nelle regioni rosse dice di o Morucci sono quelli che votano a un movimento sociale o addirittura democrazia cristiana eppure c'erano ed erano molti quelli votavano DC questa frontiera del pudore sta accadendo
Ci sono vari segnali che vanno in questa direzione in ultimo e che il centrodestra differenza del due mila uno comincia seriamente ad organizzarsi quindi a darsi una struttura nel suo insediamento territoriale
La seconda considerazione
E che viviamo e non ce ne siamo ancora accorti fino in fondo
In un tempo che è un tempo sconvolgente per la terza grande rivoluzione che sta portando al suo fianco è una rivoluzione quella tecnologica bioetica soltanto all'inizio della sua vita
Non sappiamo ancora dove porterà la mia opinione e che un dato in questa rivoluzione rimarrà stabile e sarà quello dell'individualismo e quindi quell'individualismo legato all'individualismo della conoscenza
Che manifesta rispetto ad una società tradizionale perdurante fino a pochissimi anni fa un tratto di distinzione profondo ti durevole
Non abbiamo ancora la tribù la bandiera per rispondere a queste straordinarie
Novità non non entro nel merito se siano positive o negative
E non abbiamo la certezza di un nemico perché se diciamo che il nemico è genericamente il centrodestra vuol dire che non siamo disponibili a mettere in discussione la nostra visione di una certa sinistra
Aggiungo una mia opinione dico questo perché sono convinto che su una serie di questioni penso alla sicurezza ma potrei aggiungerne altre
Altrove è arrivata una risposta più attenta ai bisogni della società di quanto invece non si è arrivata prima
Dalla nostra parte politica
Pochi giorni fa su una bancarella troppo un testo del mille novecentoquarantadue
Titolo Dio Patria e famiglia era un'edizione ha detto religioso anzi di istruzione religiosa da impartire ai sottufficiali dell'esercito italiano
Mille novecentoquarantadue
La la traduzione in italiano del tempo del
Del testamento Vandea novità Mestre
Che chi si oppone alla celebre trittico rivoluzionario francese
Il fatto che Tremonti l'abbia sposato
Non deriva dall'aver trovato quel libretto su una bancarella prima delicato Necci
è una sua interpretazione
Dell'orientamento preso dalla società italiano e non soltanto con la società italiana ed è un modo di dare una risposta
Legando attivo quindi la religione alla parte degli atti alla famiglia quindi la comunità di base ma intendendo la famiglia
La famiglia tradizionale
Una risposta alle questioni di questi di questi anni
Noi non potendo più utilizzare
Il detto rivoluzionario francese bisogna cominciare a darsi termini diversi attorno ai quali costruire una politica
Che sia una politica che stia
Però nella vicenda europea e nazionale
Provando a costruire un iter
Diversa di questa sinistra io metterei al centro tre parole da contrapporre Attilio pace in famiglia
Metterei inclusione metterei in merito e aggiungerei il termine rigore
Non ho il tempo sufficiente e non lo farei comunque
Per declinare agli
Apertamente prenderò quindi a prestito le mie dieci minuti alcune cose dette da Claudia Mancina che condivido su altre spenderò il tempo residuo che ho a disposizione
Rigore
Se proviamo ad articolare o per lo meno sui tre fronti più importanti o più sentiti dalla società italiana di questo tempo sicurezza responsabilità
Ma mettere nel rigore anche una certa idea di privatizzazioni né possiamo costruire con un'interpretazione
Io trovo assolutamente più contemporanea
E più adeguata
All'Italia del tempo una parte della nuova bandiera
Di certa sinistra
Se guardo ad esempio le privatizzazioni e guardo alle privatizzazioni i locali che sono state innumerevoli tra la fine degli anni Novanta l'inizio degli anni due mila
E non si sono ancora concluse
Vi sia da sinistra io avrei moltissimi obiezioni penso ad esempio alle
Privatizzazioni monopolistiche nel campo dei servizi primari
Acqua rifiuti Energia
Privatizzazioni che non hanno nulla a che fare con il libero mercato non c'entrano assolutamente nulla
Abbiamo passato dal pubblico a un gestore privato
Spesso pubblico-privato dove altrettanto spesso il pubblico era in contraddizione con se stesso perché controllore controllato servizi fondamentali
Ai quali si accede attraverso un numero verde assolutamente impenetrabile
Voi avete un disservizio bucate il numero verde e tantissimi auguri
Non ai più un cristiano di fronte cui porgere lamentele non ai più soggetto di riferimento di fronte a disservizi che cominciano a diventare di servizi permanenti
L'applicazione di certo liberismo di sinistra dentro le Regioni e dentro i Comuni quando si guardano servizi pubblici primari
Io ritengo che sia cosa
Da di vedere e soprattutto da rivedere anche con una certa
Urgenza
Lascio la sicurezza sotto forma di titolo ma solo per ricordare
Ne è testimone un caro amico e compagno Piero Fassino
Che quando il termine sicurezza quindi declinato ormai
Undici anni fa
Nel Congresso del Partito Socialista Europeo a Milano
Allora fu a portarlo fu Toni Blair che stava diventando
Primo Ministro inglese
L'accoglienza che ebbe
Il programma di Toni Blair il programma si intitolava legge e ordine
Io ricordo una reazione violentissima da parte dei suoi interlocutori socialisti e socialdemocratici europei che sedevano attorno a quel tavolo
Venne considerato quel programma con quel titolo un programma di destra
In verità toccare quel tema era rompere allora un assoluto tabù parlo del mille novecentonovantasette non del due mila sette
L'altra verità è che toccarlo significava
Aver interpretato un'esigenza un bisogno giusto della sua del della sua società ma già l'ora
Della società di quella
In cui si era
Infilata quella e uno
Merito faccio mie
Le indicazione le proposte
Che Claudia avanzava della sua relazione
Cito a margine soltanto la condivisione piena anche di quel manifesto scritto a quattro mani primo firmatario Aldo Schiavone che uscì proprio durante la campagna elettorale
Lo cito perché Aldo Schiavone chiese
Firmando manifesto sulla scuola l'università che sottintendeva come pilastri di riferimento la responsabilità in merito
Chiese
A tutti i candidati di tutti i partiti di sottoscriverlo
Non lo firmo nessuno salvo
Non ebbe una firma sotto
Rimase
Il manifesto di un gruppo di docenti e di intellettuali
Fu genericamente condiviso ma nessuno sibilo salvo un nome
L'ultima questione e chiudo e tutto ciò che va sotto il termine inclusione
Perché se è vero che
I confini la frontiera tra destra e sinistra e cambia
Non è cambiata continua ad avere ragione Norberto Bobbio
Non è cambiata su questo punto una delle differenze fra destra e sinistra è sicuramente il modo con cui ci si approccia al termine uguaglianza oppure oggi al termine inclusione
Cito tre considerazioni che ho concluso davvero la prima
Tutto il quadro dei nuovi diritti
è un quadro che può stare sia dentro il termine inclusione sia altrove ad esempio può stare dentro un'idea di un nuovo Stato sociale
Lo dico perché ormai molti diritti non sono più diritti civili anteposti a diritti sociali o viceversa sono diritti che si intersecano che si intersecano
Pensate
Ad una delle vedove della gratis di Torino
La sesta
Quella che aveva un figlio in pancia da parte dell'uomo che ha aveva amato che chiamava morto nel rogo della Thyssen ma che non era unite in matrimonio
Lei rappresenta
Concretamente purtroppo ma simbolicamente
Il segno di congiunzione di un diritto civile assieme a un diritto sociale
Negativamente
Negativamente perché nessuno di dei diritti considerati tali nessuna delle tutele è stata in quel caso applicata
Io trovo che qui non ci sia un problema
Tra chi è religioso chi ha una fede religiosa chi pratica
E chi invece è un laico non credente
Come chi vi parla immagino che sia soltanto una battaglia di civiltà da fare da fare e basta
Da fare esattamente con i criteri che Claudia Mancina ricordava
Assunte le decisioni
Se non c'è l'unanimità
Ci sarà una maggioranza e quella maggioranza destinata poi naturalmente a portare il suo pensiero in questo caso nelle aule parlamentari
Ma il punto che io trovo da questo punto di vista dirompente
è accanto a quelli citati soprattutto per titoli
Quello finale
Ed è tutto ciò che rientra nel campo dello stato sociale
è stato detto che in Italia
Abbiamo uno stato sociale insufficiente
La mia opinione
E che abbiamo anziché cominciamo ad aderire uno stato sociale sbagliato
Sbagliato perché abbiamo lo stato sociale che è costruito soprattutto su un tipo di famiglia e di società che non esiste più ormai da un paio di decenni
Su una famiglia di quattro persone un padre che il lavoro una madre che non lavora i due figli che lavorano prestissimo
Ed una società industriale
Non c'è più nella prima e non c'è più la seconda
Quindi tutto un sistema di tutele
Che sono tutele ormai consuetudinarie non vanno più bene ormai per quello che viene definito sul piano sociologico il secondo popolo cioè mia figlia maggiore
Moltiplicata per tanti figli e per tanti figli diplomati o laureati che hanno un accesso al mercato del lavoro sono lavoratori precari
Noi non riconosciamo le unioni civili abbiamo un trattamento spesso diverso come hanno regioni italiani per i figli per i loro figli che hanno un accesso differenziato per le scuole materne per gli asili nido eccetera eccetera eccetera
O la sinistra dà una risposta sotto forma di stato sociale a questo secondo popolo quindi ai nuovi che sono nella condizione del bisogno e quindi riscrive anche le sue regole di letture di comportamento interni
O altrimenti il due mila tredici
Enrico diventa una scadenza troppo piscina
Troppo PC per la quale noi lo saremo preparati
Capisco che può essere letto questo ragionamento conclusivo come
Un capovolgimento di fronte
Ma io e noi la vediamo così è giunto il tempo di una lettura profondamente diversa di ciò che abbiamo di fronte
Ciò che abbiamo di fronte non si affronta più con gli strumenti tradizionali o tradizionali simili ci porta lontano
I quartieri ormai
Definiamoli marginali anche di metropoli Piccone
Dove l'altro dove c'è un in grado di vivibilità alto come la mia città
Ormai danno maggioranze stabili al centrodestra
Penso a grandi
Ah periferie di
Di comuni confinanti con Firenze penso ai quartieri più deboli
Di una città dove ripeto senza molti altri aggettivi
C'è un radicamento democratico profondo ecco se così è
O noi ci avviamo verso questa rivoluzione nostra di letture quindi benissimo le associazioni ma
I partiti siano i partiti
Che siedono nel campo di una sinistra nuova ad affrontare i temi che si affrontano stamattina ad Orvieto
Lo facciano assieme se condividono un percorso di grande innovazione ma soprattutto lo facciamo presto
Lo facciamo presto aggiungendo al lavoro delle associazioni anche un lavoro che soltanto i partiti per decisioni responsabili che possono assumere devono assolutamente fare grazie buon lavoro
Grazie Riccardo Nencini ha ora la parola Vittorio Campione
Segue Malibran Chirico
Figure
Io sono molto d'accordo con la relazione che Claudia ha fatto questa mattina
E in particolare sono d'accordo con
La definizione l'approccio
Che lei ha posto nel
Punto
Che parla del modo in cui
Noi facciamo opposizione
C'è uno sbandamento una confusione di prospettive
Questa definizione
Ci consente di andare
Al di là della semplice critica ed è la semplice osservazione non va non possiamo limitarci affare
La critica Berlusconi
L'osservazione che ci è stata fatta è perché anche noi abbiamo fatto tante volte
Relativamente alla legislatura due mila uno due mila sei
Che a volte troppo ci si soffermava nella
Critica alle scelte possibili personalizzare Tundo
Alle scelte del Governo intese come scelte di Berlusconi e quindi le critiche a luglio il suo comportamento le leggi ad personam eccetera eccetera quiz siamo oltre
Siamo
Dice Claudia
A una situazione di smarrimenti so delle scelte del
Partito maggiore di opposizione
Questa considerazione
Tanto più
Grave se si trova a declinarla sulle questioni di merito relativamente
Alle iniziative che il Governo ha sviluppato fino ad ora
Perché nel momento in cui si affrontano le questioni di merito
Si perde
Immediatamente
Anche
Il patrimonio di elaborazione che pure negli anni passati avevamo in qualche modo questo incidente
Quando l'opposizione diventa semplicemente
Propagandistico e diventa semplicemente ripetizione di schemi
Che si ritengono
Tali da portare il consenso
Non si riesce a spostare nulla nel rapporto nel Paese su quelle questioni
Io mi
Limito come
Evidente per le cose di cui mi occupo semplicemente a uno dei punti dell'elenco tematico che Claudia Mancina ha affrontato
Ma voglio dire che la scelta di questo tema cioè quello dell'educazione della formazione per la conoscenza della scuola dell'università quindi
Che in qualche modo esemplificativo al di là delle sue specificità concrete
Noi abbiamo
Su questo tema
Un ministro che
Ha affrontato l'inizio della legislatura
Facendo delle dichiarazioni programmatiche
Di di carattere generale
E sfido chiunque a dire
Quali sono i punti di quelle dichiarazioni programmatiche di un cretino a dire su quale qui di punti di del di quelle dichiarazioni programmatiche c'è un dissenso grave
Tra quello che lei ha detto è quello che noi abbiamo tradizionalmente sostenuto in molti campi
Perché quando si parla di valorizzazione dell'autonomia valorizzazione del merito quando si parla dell'esigenza di dare
Alla scuola all'università
L'obiettivo di fare crescere il livello di competitività del Paese io vorrei sapere
Su quale di questi punti non siamo d'accordo tra l'altro la citazione camioncini prima faceva del manifesto di Schiavone
Che parte
Ampia
Delle dichiarazioni che la Gelmini ha fatto alle Commissioni parlamentari tanto per essere chiari esplicitamente a visiva a quella
A quel manifesto e dall'altra parte
Invece
Atti parlamentari
Ma io di quello che voglio parlare non solo delle dichiarazioni delle interpretazioni
Atti parlamentari
Che naturalmente hanno un'articolazione e caratteristiche anche diverse
Ma allora
Interveniamo sulla su questa differenza
Facciamo opposizione andando in Parlamento e nel Paese come si diceva una volta a mostrare che vi è una contraddizione
Fra le parole i fatti
Se c'è
Ma guardiamo anche con attenzione cosa c'è dentro gli atti parlamentari
Chi oggi si occupa della politica scolastica del Partito Democratico
E su questo forse andrebbe fatta una considerazione se c'è il tempo la faccio Ruffini
Ha costruito una macchina propagandistica che porterà la prossima all'inizio la prossima settimana
Addirittura una manifestazione nazionale con la presenza del Segretario del Partito
All'insegna del discorso stanno distruggendo la scuola
Ci sono cento mila nei vari nelle strade di Roma c'è scritto ci sono cento mila insegnanti in procinto di essere licenziati
Ci sono migliaia
Di miliardi che vengono
Tagliati
Se andiamo a guardare concretamente
Io adesso non voglio entrare nel dettaglio
Però se andiamo a guardare concretamente vediamo che questi numeri non corrispondono al realtà
Non voglio ricordare che una parte non piccola
Di questo ridimensionamento del corpo docente era esattamente nelle decisioni non alle proposte del Governo precedente perché tre dove ce lo ricordiamo tutti
E nemmeno voglio ricordare il fatto che
A fronte
Di una valutazione generale di come si spendono le risorse
Le risorse nel campo dell'istruzione della scuola in particolare
Sono specie male
Per
Generale riconoscimento anche intasano
Certo
Alcuni tagli
Colpiscono scelte che
I residui corporativi le presenze tradizionali
Diciamo il sindacato
Difende
E quindi evidentemente reagisce ma il problema
Claudio allora lo richiamava
Parlando di Toni Blair e nell'Inghilterra ma
Parliamo anche dell'Italia il problema è quanto un partito come il Partito Democratico riesce ad affrancarsi
Dalla tutela
Su alcune scelte delle organizzazioni sindacali
La scelta fatta
Dall'Inghilterra di Tony Blair non mi pare che a
A quel
Paese e alle
Scelte di quel Paese a quel partito abbia
Fatto del male anzi
Ancora
La Gelmini fa un discorso
Molto accattivante sulla questione del merito l'abbiamo ripreso tante volte in tanti anche in questo dibattito ce n'è stato lì
Noi perché non riusciamo
Assicura uscire
Al
Non so bene da un punto di vista psicanalitico di quale sindrome si tratti per cui quando sentiamo la parola merito ci scatta un meccanismo per cui
E negativo
Il merito di cui parla la Gelmini va
Eventualmente critiche eletto
è sottoposto a verifica attenta perché probabilmente se entrassimo nel merito
Ci renderemmo conto che il merito di cui parla lei
Probabilmente non è quello che effettivamente sarebbe bene che se venisse
Valorizzato introdotto perché lei parla probabilmente di un merito
Che è quello di una
Tradizione che separa dalla cultura umanistica da quella scientifica di un merito che fa delle tecnologie lei ancelle o addirittura adesso sulle caccia fuori dal percorso di formazione
Noi pensiamo a un altro
Tipo di ragionamento sul merito sui contenuti naturalmente però invece di discutere di questo si discute del fatto che
Lei e per il merito e noi siamo per l'eguaglianza
Cioè noi siamo perché sostanzialmente continui quella famosa storia secondo cui
Quelli che hanno di meno in nome di una
Erogazione
Eguale continuerà ad avere di meno ci sarà meno promozione sociale meno possibilità di affrancamento meno possibilità
Di modificare
La struttura sociale
Insomma
A me sembra che i terreni di confronto su questo punto come su tanti altri
Debbano costantemente tenere intrecciati due questioni
Da una parte
Una
Capacità di entrare nel merito delle singole questioni per avanzare
Se succede se sono
Se necessario proposte alternative o comunque proposte che
Spostino il terreno sul quale
Il Governo cerca di
Condurre la situazione
E quindi un lavoro di ricerca
Di attenta analisi delle questioni e di proposta puntuali
Per esempio
Riuscire a riempire di contenuti
Un'affermazione
A mio avviso fondamentale in questo campo secondo la quale
Più che porsi l'obiettivo che nessun vorresti escluso che naturalmente fondamentale bisogna porsi l'obiettivo che ognuno venga valorizzato per quello che sa
E vuole e può cioè una scuola che consenta
Di far sì che le
Personalità di quelli che vi stanno dentro
Vengano non appiattite ma arricchite moltiplicate spinte in avanti
è una cosa sulla quale va fatto un lavoro di ricerca su come si fa la scuola
Su come si fa l'insegnamento su come la professione insegnante deve essere
Resa adeguata ai tempi
Perché la professione insegnante non può essere semplicemente quella
Di fa sì che ci siano dei bravi docenti che vanno in classe e chiudo la porta e fanno una bella lezione agli studenti restare a bocca aperta certo questo ci piaceva tanto quando andavamo a scuola ma oggi non può essere solo questo
Deve essere la capacità di capire chi hai di fronte mentre magari qui bravissimi insegnanti e difeso restare a bocca aperta neanche chi vedeva
Perché per loro la cosa importante da quello che dicevano non quello che ti sentivi
Bene
Unire questo ha una chiara visione di alcuni punti strategici esisterebbe faccio nel frattempo relativi a quel comparto a quel settore a quella questione somma cioè
Alle finalità
Cioè una scuola che aiuti il Paese a essere
Più forte che aiuti il Paese essere
Quello che avevamo tutto sommato ha scritto sottoscritto a Lisbona otto anni fa quando avevamo detto
La società della conoscenza più avanzate competitiva del mondo ecco come fa
L'Italia contribuire anche l'Europa sia la società più competitiva
E più
Ricca
Lo
Può riuscirci facendosi
Che
Attraverso i percorsi di formazione questo
Valorizzi i ragazzi e le ragazze che vi stanno dentro un'ultimissima cosa perché
So che il tempo trascorso
Dicevo prima
La responsabilità
Della
Direzione
Che nel partito si occupa di queste cose
Io ovviamente non parlo delle persone in quanto tali
Però riuscire a realizzare
Il massimo di minor competenza nella individuazione di
Al governo ombra perché il Governo ombra nelle Commissioni parlamentari perché sono nelle Commissioni parlamentari
Credo anche nel lavoro interno e comunque nell'attività di ricerca ecco questo
E
Uno sforzo che andrebbe un po'invertito cioè provare a fare qualche
Tentativo perché una discussione più corale più collettiva
Alla quale tanti possano contribuire
Ho consenta di informare
Ai contenuti necessari chi oggi se ne occupa
Oppure
Problemi da a familiare chi oggi se ne occupano che può utilmente occuparsi d'altro lasciando chi se ne dovrebbe occupare e se ne potrebbe occupare meglio a fare questo dato
Grazie a Vittorio Campione ora la parola Magda Negri alla quale seguirà Piero Fassino
Quindi sarò rapida
Dopo le elezioni
Io credo che noi avevamo
Alcune liste
Restare lontana e va bene
Alcune risorse per attivare alcune le abbiamo attivate altre no
Abbiamo molti problemi e qualche potenzialità poi però abbiamo un problema che ormai incomincio ritenere insormontabile col quale per il sul quale discutevo questa mattina con Vassallo vorrei proporre alla vostra attenzione
In vista anche del Congresso
Dopo le elezioni e naturalmente lo sgomento c'è stata preoccupazione anche se ha fatto bene Veltroni a ricordarci all'Assemblea
Costituente inutili
E al coordinamento che il trentatré virgola uno al trend alla Camera al trentatré virgola sei Senato sono
Livelli qualitativi e quantitativi di un partito che certo assopisse nel futuro campo di alleanze che creerà
Un compito titanico comunque un rango
Cioè a livelli di rango altissimo per tutti i partiti europei sia quando sono al Governo sia quando sono all'opposizione
Eccetto le nostre è stato giusto anche prendere atto chi come noi è stato nel Senato due mila sei due mila otto
Poi si vive la vita di ogni giorno ma certe volte non si metabolizza non si razionalizza
Che dal due mila sei questa maggioranza di fatto non c'era
E quindi la nostra sfida con il centrodestra che
Cresceva che si è articolata
Avrebbe dovuto essere strutturato in modo totalmente altro anche nell'offerta politica che non l'ho fatto nel due mila sei e come può erano composto le responsabilità parlamentari e così via
Per esempio io mi rendo conto di aver vissuto due anni in una non precisa consapevolezza di quelle che erano le forze in gioco i rapporti io parlo per me
Dopo le elezioni noi abbiamo messo in campo uno strumento importante
Quale il Governo ombra
Evade
Quale il Governo è difficile operare distante quale il Governo ombra
Che però per esempio non è stato non dico votato ma almeno
Ratificato presentato anche dei gruppi parlamentari del Partito Democratico è stato un euro non farlo secondo me
E abbiamo secondo me è messo in campo in campagna elettorale
Volevo dirlo Nencini non è questione di associazioni
Il programma elettorale del Partito democratico che è stato depositato insieme alla candidatura a premier del suo segretario
Quel su alcuni punti è deficitario ma che io per sottoscrivere il per l'ottanta per cento
E che considero dieci minuti e non mi metto a fare lezione voi che ne sapete più di me
Ma che io considero uno strumento operativo
Del tutto agibile
Per la Pattaia politica attuale
E poi abbiamo messo in campo uno Statuto
Che nessuno conosce nessuno vuole nessuno pratica
Non lo pratica nessuno forse non piace a nessuno
Uno Statuto che prevede l'essere iscritti agli elettori come soggetti di quasi pari rango nella costruzione della vita del Partito Democratico
Sì posso convenire anche con campione con alcuni amici compagni che dicono forse la manifestazione ma la
La manifestazione di massa R. FUA aveva delle caratteristiche selezionare va bene lo stesso
Va benissimo stesso purché accanto alla manifestazione di massa emerga
Nella classe dirigente del partito dell'area di militari
Una diciamo una agibilità una consapevolezza di quei contenuti più innovativi
Che aprono un po'la fase due
O uno e mezzo della nostra opposizione io Nun contrapponga in nessun modo c'è anche bisogno anzi ci dovrebbe essere più mal mobilitazione io in giro non ne vedo neanche poi tantissimo
Il mio quesito è
Comune
Dato il di strutture le possibilità operative che abbiamo
Dato le urgenze ha ragione Claudia
Conferenza programmatica primarie lezioni mi permetto di aggiungere che taglio daremo le elezioni europee e poi due mila nove congresso
Come si è strutturato e come e se questo partito per quello che le precondizioni per agire la sfida programmatica
La vita democratica
Ci sono cose bellissime che dice Veltroni vale a dire Tonini tanti attende la l'essere suscita stupore di potenzialità democratiche verso l'innovazione politica e culturale
Io incomincio rispondermi che le cose sono più difficili di quanto noi avevamo previsto
Il Partito Democratico oggi si configura di fatto nella sua costituzione materiale
Non di quello che noi vorremmo
Non per quello per cui non abbiamo lavorato dieci anni
Come una istituzione corpora malata perfettamente corpora
Di correnti esplicite e di potentati impliciti che si auto attribuiscono rappresentanza ruolo che potete
Dove abbiamo sbagliato io mi sono fatto un'idea in questi ultimi dieci giorni passato mi ha detto che sbaglio ma io invece sono convinti ad avere ragione
Noi abbiamo sbagliato
Nella modalità di costruzione di quella che era la fonte prima di legittimità del Partito Democratico e cioè nell'Assemblea costituente
L'aver fatto dei collegi l'aver dato rappresentanza nei collegi uninominali piccoli con liste bloccate
Ed erano due mila ottocento per il prossimo Statuto saranno solo mille
è stato l'incunaboli o perfetto la culla perfette scientifica perché è in ogni collegio si srotola stessi dispiegarsi alternato Onna
Di fatto ciò che c'era della classe dirigente ad ogni livello esattamente solo dei PD del dei dei TS della Margherita conviene viene del tutto inutili rappresentante della cosiddetta società civile
E quindi noi abbiamo
Fatto roccia
Di quello che doveva essere una rappresentanza temporanea c'era altra posizione possibile
Alcuni dicono che so che però c'è il rischio elezione assolutamente dirette dei segretari svincolate dalle liste poi però non so che maggioranza e ti trovi però badate una problema gravissimo
Noi l'abbiamo determinato io me ne sono accorto un anno dopo
Claudia ne fa un cenno trovare badate quel meccanismo è stato un meccanismo pervasivo Pasca alta
Per cui nell'ultimo circolo
C'è o il
Segretario dovessero della Margherita o dei DS ma il direttivo di circolo
è
Come dire precostituito in base a
Proporzionalità talvolta che erano collegate
Hai ai segretari che si sono candidati
Ma poi proporzionalità che poi ci sono o presunte
Quali su quanti sono i piedi quante
Che scuole politiche sono gli ex DS e qual è l'arcipelago rutelliano e qual è l'arcipelago dei popolari
E chi
Cioè affine ciò che è risultato è una rappresentanza particolarissima
Al congresso l'Assemblea sarà di mille mille più cento dei dei parlamentari
Si passa da due mila otto milioni
E noi riproponiamo lo stesso meccanismo
Ma noi pensiamo che tra il mille sarà possibile avere se non ci sono a questo punto allora visti assolutamente politiche apparentata i segretari
Sarà possibile avere una
Trasparenza leggibile democratica della classe dirigente del PD uno dice che se ne frega da casa del genere è essenziale perché
Tutto questo è diventato un meccanismo molecolare
Che arriva come ripeto all'ultima sezione dell'ultimo paesino
Cosa è rimasto di contendibile nel PD le cariche monocratica segretari primaria e così via
Lembo degli iscritti che la vera eredità degli ulivisti
Bisogna metterlo in campo una volta messo in campo perché ti devono dare l'autorizzazione deve essere agito non deve esserci la casuale chiamata del popolo a confermare leader predestinati
L'Albo degli scritti che nello Statuto le diciamo avere lo stesso peso dell'albo l'albo dei dei degli elettori lo stesso peso dell'Albo degli scritti deve diventare uno strumento politico
Più o meno permanentemente operativo quadrati ho fatto
Una piccola prova dell'elezione del direttivo del Senato
Abbiamo insieme ad altri propormi proposto delle autocandidature che affiancassero la candidatura ufficiale dell'Ufficio di Presidenza
Se dovuto ritirarle perché se si passava dall'elezione della lista
Chiusa alla lista in eccesso e segreto scoppiava tutto qual è l'unico quindi
L'arco ovvero di agibilità democratica del partito
Il problema
E molto serio
E non può essere baipassato dalla
Ingente novità del programma
Dalla appello democratici stico e democratico delle primarie
Qui abbiamo le migliori menti giuridiche del partito andrà non so se
Si è pensato con nuovi strumenti regolamentari o se bisogna pensare di fare in modo totalmente altro
Gli apparentamenti a chi si candiderà segretari congressi allora meglio liste politiche esplicite e a questo punto si cambia si moltiplicheranno i candidati segretati perché candidato segretario
Non può pensare di precostituire con le liste bloccate la sua maggioranza e poi la sua maggioranza esplode cambia e a
Promette processi di metamorfosi
In sei mesi
Il problema io
Forse ho preso troppo tempo forse mi sono spiegata male
Ma o noi prendiamo coscienza di quello che è accaduto o noi
Diciamo non conosciamo perfettamente l'organismo politico di cui non siamo d'accordo dirigente responsabile militanti simpatizzanti antipatizzanti
Ma al quale noi abbiamo caricato
Una titanico peso di responsabilità
Grazie Manganelli ora la parola Piero Fassino seguirà
Franca Chiaromonte il mio intervento Franca Chiaromonte letizia Paolo Orsi
Va bene intanto ringrazio naturalmente invincibili per
Questo
Decimo appuntamento che mi pare giustamente sottolinea il contributo che l'associazione ha dato in questi anni
Al dibattito politico e culturale della sinistra anzi diciamo pure uno delle associazioni che più si è sforzata di
Evitare che il costituirsi in area assumesse la configurazione di una corrente puramente occupata nella gestione del potere invece se c'è un luogo nel quale
è sempre prevalsa la dimensione della ricerca politica culturale più libero e quindi io
Ammazza
Si scusa di libertà
Libertà eguale
Per questo sono sempre venuto anche oggi neanche questa volta ha accolto l'invito perché credo che sia un bene punto una sede di discussione in questo momento noi discussione abbia molto bisogno
Allora vado per punti perché il tempo giustamente tiranno ora noi siamo
Abbiamo alle spalle cinque mesi di Governo Berlusconi tanto che il giudizio di anni
Io penso che dobbiamo vedere due aspetti da un lato
In realtà questo Governo pratica ogni giorno una teoria della doppia verità
C'è una verità populista per il popolo c'è una verità dei fatti
Al si abolisce l'ICI e si fa la grancassa all'ICI poi ci si accorge che in realtà abolita l'ICI si apre un buco e si cerca di reinserirlo ad un altro no
Si continua
A
Accreditare l'immagine e questo è il partito che riduce le tasse
Un po'più morbidità perché adesso la versione non mettiamo nelle tasche le mani Castellana prenderne altre tre già diverso il risultato è
Che non solo si documentasse ma come scrive nella relazione di Morando che ho letto che domani credo farà
A legislazione invariata nei prossimi anni dal pressione fiscale aumentano
Si fa credere che basta fare la faccia feroce e gli immigrati clandestini non arrivano ad agosto né arrivato un numero doppio rispetto all'agosto dell'anno scorso
Si fa credere che l'Unione europea approvato
La delibera sui rom sappiamo tutti perché l'ha detto addirittura il commissario europeo che peraltro non modesta che la delibera due sui rom è stata approvata esattamente perché non mandata a Bruxelles nel testo che era stato annunciato
E potrei continuare cioè
Una teoria denso perché c'è un'efficace messaggio mediatico che è finalizzato a
Accreditare nell'opinione pubblica la convinzione che qui finalmente c'è un Governo che il Governo mentre prima si facevano solo parole e c'è un Governo che ogni giorno affrontato una emergenza una priorità una cosa da tempo non risolta e che si abbia
Questo
Il che non è vero
Fatto degli esempi perché non sembrasse come dire figlio di un pregiudizio a dire che non è vero però
All'opinione pubblica questo arriva secondo me anche con
Apro una parentesi che richiederebbe un convegno
Un
Uno sconcertante conformismo del sistema informativo chiusa parentesi
Se accredita diciamo questa
Non è così
Tuttavia
Noi non possiamo non vedere che nello che nel
Diciamo nell'opinione pubblica
Questo messaggio passa più facilmente
Perché anche i Governi precedenti hanno sempre teso come dire ad accreditare le facevano eccetera passa più facilmente in virtù mi pare di due
Questione due il la prima
E che noi viviamo in un tempo di qui tutine di paura
Sotto la pelle dalla società accorrono mille
Inquietudine mille paura che sono motivate dalle ragioni più diverse
La paura di chi ha i cinquecento euro al mese non sa bene come sbarcare il lunario parlo di molti pensionati
La paura di arresti di famiglie chi in cui lavora una sola persona il reddito dell'ottanta per cento dei
Lavoratore dipendente di qualsiasi tipo di professione oggi sta sotto i mille trecento euro e quindi non è un reddito con cui diciamo
Guardare con
Certezza al proprio futuro
La paura della imprenditore del nord est che vede arrivare la competizione cinese in casa la paura veri della gente che veda fare un numero più alto di immigrati quindi questo suscita ciò mille forme occultamento ho esemplificato inquietudini che hanno ragioni molto diverse
Non necessariamente vanno nella stessa direzione però questa è una società
Diciamo una delle caratteristiche della società flessibile la società mobile una società più dinamica
Di una società fluido e tutti i fattori di certezza sono in realtà sottoposti costantemente a
Variazioni
E questo suscita inquietudini paura che naturalmente si traduce interne nel rapporto con la politica in una domanda di protezione
E di decisione di decisioni delicatezza
Quindi quel
Quel messaggio mediatico così decisionista quand'anche non corrisponda poi al vero però viene tradotto perché incontra un sentimento una domanda un'aspettativa
Io voglio Governo eversiva se quello visto che l'azienda sono rassicurarlo
Secondo non c'è dubbio che noi paghiamo come dire la pubblicità comparativa
Nel senso che la gente si porta dietro un'immagine
Così travagliata
E negativa del modo con cui noi abbiamo gestito nei venti mesi sbaglia il Paese e soprattutto un tanto nella
Azione del Governo quanto nell'immagine che la maggioranza che lo sosteneva offerto
Che è evidente che un messaggio decisionista
Comparato con l'assenza
O comunque la fatica il travaglio della decisione precedente assumere maggiore credibilità
Anche questo è un dato di fatto
Ora io penso che noi dobbiamo misurarci con questo
Con questo scenario da un lato dal lato non stancando ci di dire ai cittadini dalla vita e poi
La verità verrà fuori dal locale
Dire un'efficace messaggio mediatico che non è in grado di coprire la verità oltre un certo arco temporale quando sarà reintrodotta Alice la gente la pagherà evidente che
Questa questione scoppierà e via di questo passo noi non dobbiamo stancarci diciamo di
Dire la verità ecco ripeto
Anche l'incalzare il sistema informativo perché faccia quello che deve fare un sistema informativo che non è quello di
Fare da sponda all'opposizione ma di via degli italiani la verità
Mentre noi siamo in presenza di un sistema informativo che spesso fa da sponda chi governa
Ma questo non ci basta ci basta questo questo sarebbe insufficiente diventa decisiva qui la qualità della nostra opposizione
La qualità della nostra opposizione che
Io condivido la relazione fatta dalla benzina
Relazione che farà Morando che ho letto
Ha bisogno di rendere più evidente il nostro profilo riformista
Perché non c'è dubbio che
Abbiamo bisogno di
Rendere più evidente
Il carattere il profilo il contenuto di una politica riformista di cui il Paese ha bisogno esattamente per
Contrastare su un terreno
Credibile
Il populismo a cui si affida alla destra
Non c'è dubbio che l'impianto
Che la destra con cui la desta affronta molti temi un impianto assolutamente populista dalle questioni economiche
Con come dire
Una pulsione protezionista anche se non si è al coraggio di pronunciare la parola che apre questa è la verità
No e allora ci si inventa la lotta mercatismo tutte quelle robe lì
Segnalo che questo neologismo non esiste nessun vocabolo vocabolario modo
Tanto per con
è populista e demagogico il modo in cui si affronta il tema dell'immigrazione demagogico e populista come si affronta il tema della sicurezza
PTP esempi comma
Ora noi come sconfigge hanno questo questo populismo io credo alzando il tasso di credibilità della nostra proposta
E io credo che valga a maggior ragione la esigenza di
Tombale la consapevolezza
Nostra del fatto che ogni volta che noi diciamo uno la credibilità data dal fatto anche che tutti calcola il tuo siti con le poco il no pronti basta
Soprattutto in una fase nella quale
Quell'ansia di decisione di protezione porta ad accettare qualsiasi cosa gli sia detta se non c'è un'alternativa credibile
E quindi il nostro sia il nostro come diventa decisivo io penso che qui c'è da fare un salto penso che l'asta
La la Conferenza programmatica possa essere un'utile occasione debba essere la sede nella quale operiamo questo sa gli esempi non mancò la mansione infatti alcune
Ma per esempio io penso che tutto il tema della riduzione fiscale
Parla Morando nel suo intervento che è un tema assolutamente decisivo se vogliamo restituire fiato e spazio al potere reale d'acquisto dei redditi più bassi
Da stante la dimensione del debito pubblico e stante le caratteristiche della finanza pubblica
è credibile la nostra proposta di riduzione fiscale sulle fasce più basse se noi abbiamo una proposta credibile sul contenimento della spesa e non della spesa per gli investimenti come ha fatto Tremonti ma della spesa corrente
E questo è un tema sul quale noi in realtà fino adesso
Abbiamo detto che abbiamo detto anche una cosa coraggiosa però nel programma
Tre punti in meno di
Di di di tassazione fiscale prosegue tranne due punti e mezzo in meno di
Estesa pubblica abbia
è la prima volta che l'abbiamo detto quindi io penso non banale averlo scritto poi però con quali proposte articolare quel due e mezzo in meno se siamo d'accordo
Noi possiamo anche fare delle battute su come Brunetta affrontato l'aveva pure questa azione siamo tutti consapevoli che Brunetta dice delle cose che corrispondono all'opinione del di una stragrande maggioranza di cittadini di questo Paese
E più si sale verso il nord più quello quell'orientamento e plebiscitario
Perché ovviamente nel nord
Là dove c'è una società più dinamica più strutturata più abituata a misurare se stessa con tutti i mercati con cui opera tutti i giorni come dire la valutazione critica di una pubblica amministrazione che appare distante efficiente sorda e immediatamente più reattivo nell'immediato
Noi su questo abbiamo bisogno di
Sta avere una proposta però adesso non c'è
Addirittura siamo dentro possiamo siamo come dire
Qualche volta
Al paradosso perché con parole non trasparenti
Sento sindacalisti che dicono che il problema dell'efficienza si può solamente risolvere attraverso incentivi
Cioè perché si lavora perché si lavori dobbiamo pagare come se lo stipendio da sindaco e se quello sia come dire una sine cura che non viene data
In cambio di un ruolo
Cioè
No
Sanza siamo a
Al paradosso
Di assurdità che vengono che vengono definiti
Queste
Oppure ancora il tema dell'immigrazione
Guardate io penso che il tema dell'immigrazione sta diventando cruciale non solo non solo sul fronte della clandestinità dell'illegalità tardive
Però tutto sommato a dire che visto che non bisogna fare arrivare i clandestini e degli illegali
Dirlo e relativamente facile c'è qualcuno che potrebbe dire il contrario no il problema vero che noi che ci sta scoppiando e un altro
Il problema vero che ci sta scoppiando in via in modo sempre più crescente in mano a mano che la società italiana diventa una società in cui la quota percentuale degli immigrati legali regolari vive nel nostro Paese e che c'è una fascia povera di popolazione
Italiana che comincia a percepire arrivare ogni immigrato regolare legale come un competitore competitore sul posto di lavoro con un competitore nell'asilo nido nell'assegnazione della di un alloggio popolare
Con fenomeni che possono produrre apprendisti provocare una guerra dei poveri da cui la sinistra può solo essa talvolta perché la destra come non lo risolve come ha risolto Tremonti
A una parte degli immigrati anche regolare e legale altre sociale noi le diamo no come si è scritto nell'anticipazione vanno Nicola finanzia
Ma noi siamo una forza di sinistra ci siamo siamo nati rinviamo per garantire l'uguaglianza delle opportunità e dei diritti e non è che possiamo stabilire che il colore della pelle riduce ieri e al tempo stesso sappiamo tutti che non basta dire
Che tutti gli uomini sono figli di Dio per risolvere il problema
Perché le contraddizioni Piscopiello quindi
Come tutti gli stessi
Per esempio questo tema è un tema latente ma quotidianamente a me è venuto
Sindaco di Macerata qualche giorno fa qualche settimana fa parlarne
Sindaco di un Comune che da sempre governato da sinistra centro sinistra due mila cinquecento abitanti il Partito Democratico l'interprete lezione pregio cinquantadue per cento
Dovuto parlarne perché
Aveva un problema che lo angosciava hanno fatto dieci alloggi popolari e li hanno segnalati sono andati tutti a famiglie extracomunitarie che c'è la rivolta nel Comune
In un posto del cinquantadue per cento botta per il Partito Democratico quindi il problema è se
Lo affrontiamo o no questo problema allo
Potremmo continuare per dire che
No penso a tutto il tema
Della scuola io condivido le cose che ha detto
Gelmini
Nel senso che scusate la Negri sulla Gelmini nel senso che
Oggi l'assessore
Condivido quello che ha detto la la la Mancini sulla sulla
Sulla Gelmini cioè noi dobbiamo contrastare
Quell'impianto che un impianto che riduce l'offerta formativa perché poi questa è la verità
Però in nome di una di un'idea di riforma della scuola perché noi sappiamo benissimo che questa scuola ha mille problemi già a partire dal fatto che abbiamo un numero
Di laureati inferiore a tutti gli altri grandi Paesi con cui competiamo per quelli che poi si laureano difficoltà accedere al mercato del lavoro
Che abbiamo un tasso di dispersione scolastica mediamente sia nella superiore che l'università che è più alta del tasso medio dell'Unione europea
Che abbiamo sette bambini su cento soltanto che hanno un posto in un asilo nido la scuola d'infanzia questo come ha detto bene ramanzina perpetua
Diciamo del
La l'ineguagliabile la la la la disparità sociale nella vita e via di questo passo cioè
Abbiamo problemi enormi a cui non basta per cui
Dire no alla Gelmini assolutamente giusto diciamo no
Dopodiché
Il no alla Gelmini o si accompagna con un impianto forte
Che
A
C'è appunto tralasciando anche gli aspetti folcloristici io francamente a meno ma spaventato grembiulino perché appartengo alla generazione che lo portava
Regione fotografi mio problema era fare il fiocco non può fare grandi opere
Non è che mi spaventa no esatto
E appartengo a una generazione che era a scuola quando c'era il voto di condotta quindi non è questo non mi pare che sia queste le questioni le questioni sul
Cioè noi
Che idea abbiamo trasporti e badate io penso che lo stesso problema noi ce l'abbiamo
Altro tema che merita una riflessione specifica sul sull'Unione europea e sull'Europa
Noi tra dieci meno di dieci mesi noi andremo a chiedere un voto opere del Parlamento europeo che ci andiamo in una fase
Molto delicata nonché la vita dell'Unione da un lato
Se uno guarda lo scenario internazionale oggi all'Unione essi
Offrono molte possibilità di essere un soggetto internazionale decisivo sia per accompagnare gli Stati Uniti nell'uscita dall'unilateralismo sia per
Evitare che la Russia si rinchiude in un
Autosufficienza aggressiva sia per interloquire coi
Quei Paesi emergenti dell'Unione europea ha di fronte una grande opportunità ma questa Unione europea è fortemente insicura incerta disse
Se guardiamo alla crisi che vive
Il cui
L'approvazione del Trattato di Lisbona e mi pare la la la manifestazione simbolica più evidente quindi diciamo
Anche su questo noi con conche discorso andiamo dagli elettori sull'euro io non credo che possiamo in inseguire il minimalismo europeo della destra
Inseguire il minimalismo europea da resta vorrebbe dire destrutturare l'intero impianto su cui abbiamo
Scommesso e nel quale crediamo perché il futuro non può essere che nella dimensione della costruzione di una forte sovranità europea
Però come facciamo in modo da questa sovranità venga percepita e vissuta dei cittadini come qualcosa di arricchente mentre oggi è vissuta spesso come stranita fastidio addirittura come un rischio se non ti spieghi perché la gente referendum ha votato
Questo è un tema su cui abbiamo bisogno di un di più di riflessione di elaborazione per
E a non andare a chiedere un vuoto in termini così genericità non essere poi credibili ecco
Io penso che insomma questo è lo sforzo che noi dobbiamo fare
Un di più sul terreno del profilo riformista e qui vengo l'ultima questione
Il Partito Democratico che abbiano
è nelle condizioni di soddisfare questa esigenza
Io dico questo io penso che il Partito Democratico
Che nato undici mesi fa
Abbiamo fondato il quattordici ottobre siamo
Pochi distanza da quello quelle lento al primo anno dal tema universale di quell'evento
è un processo che non è compiuto non è completato è un cantiere tuttora
Abbiamo fatto
Abbiamo costruito le dice abbiamo
Messo a fondamento dell'edificio abbiamo tirato sui riunita liguri maestra che è un fatto il tetto cioè le cose fondamentali
Perché un edificio esista ovviamente l'abbiamo fatta
Fatto le primarie che sono stato un evento straordinario io sono d'accordo come dire non solo un passaggio importante dal punto di vista democratico ma un carattere fondativo del partito democratico
Abbiamo costruito ottomila si fonda otto mila circoli
In tutto il Paese per dare radicamento territoriale forte a al a a questo partito capace di rappresentare un'Italia molto variegate complessa abbiamo
Poi fatto una campagna elettorale è sempre un momento come dire anche di costruzione di che l'organizzazione della struttura del suo rapporto con i cittadini la stagione delle feste del Partito Democratico è stata una stagione tutt'altro che scontata
Per chi ha un po'di esperienza come noi
Non c'erano molti dubbi che sarebbe stata un'altra grande occasione ma per esempio noi abbiamo avuto un surreale dibattito giornalistico sul fatto che colpa democratico le feste non ci sarebbero state più
Al punto che a un certo punto per non smentire se stessi si è
Questo surreale dibattito si è concluso con un articolo del tutto infondato Unione quotidiano che spiegava in questa zona comunque questa volta c'era andata meno gente
No perché ovviamente
Mentre
Basterebbe
Non è così
Guardi sono stato a Pisa designer opposto mediazione roccaforte storica tradizionale il passaggio dal vecchio al nuovo naturalmente
A molti
Gode di volte come dire
Vantaggi competitivi che anche di qualche problema ecco grazie una provincia dove Pisa dove già si fa una festa ogni paese credo da sempre se ne sono fatte trentasei in più
è stata di una lunga trentasei più i tempi
Che in realtà anche la stagione feste no è stata
Quindi da questo punto di vista
Io penso che
Però questo edificio di cui abbiamo tirato su come dire i fondamenti
Finalmente i muri maestri il tetto abbiamo cominciato anche a costruire le paratie interni e ha bisogno di essere completato
Allora completato significa
C'è un primo problema politico che io considero non esaurito
E cioè la configurazione
Del Partito democratico come il partito che unisce le diverse storie e culture esperienza riformista di questo Paese perché non è per questo abbiamo fondato il Partito Democratico
Con l'obiettivo di dare rappresentanza unitaria di un riformismo culturalmente pura no
E io
Rete fatto bene invita la libertà uguale stamattina mensile è stata una giusta e opportuna scelta io credo che questo tema
Che ha avuto
Un passaggio infelice in occasione delle elezioni
Debba essere riproposto affrontato e le elezioni europee possono essere amministrative possono essere l'occasione per affrontarlo positivamente
Se il Partito Democratico al partito che unifica le diverse storie e culture riformiste non si capisce perché quella cultura riformista che storicamente nel nostro Paese si riconosce
Nei vari partiti che hanno assunto la dizione di socialisti al di là della percentuale che via via hanno raccolto non debba essere dentro
Questo partito
Così come varata io penso che tutto il tema del nostro rapporto con il mondo ambientalista non è risolto
Perché lì c'è una
Cultura riformista più resti informazione più recente
Che
Già prima di queste elezioni non si sentiva rappresentata dal Partito verde in quanto tale dopo le elezioni con risultati elettorali che ci sono rischia di non avere rappresentanza e che è una cultura una radice riformista che noi dobbiamo
Da diciamo no
Di cui dobbiamo tenere conto aprirsi e avere molto più pesante se solo pensiamo alla
Come dire al valore strategico la valenza strategica che ha un tema come cambiamento climatico tutte queste che la sostenibilità dello sviluppo tutte queste robe qui
Qui la configurazione di questo partito
Che io credo bisogna continuare a date a tenere le porte aperte a fare in modo che il Partito Democratico sia davvero la casa comune dei riformisti italiani che fu la prima definizione che noi demmo
Del processo politico che con l'Ulivo prima poi Coppa democratico abbiamo realizza
Secondo c'è un problema di struttura
Nelle note su Machiavelli
Gran se ricorda che un partito non è fatto soltanto di generale i soldati
Per dire che è poi un partito viva
Di una struttura di un'architettura di un'organizzazione in cui i gruppi dirigenti intermedi gruppi dirigenti locali potenziati territoriali sono decisivi ed essenziale perché quella struttura possa funzionare agire avere un profilo un'identità visibile
è un consenso
Noi da questo punto di vista non ci siamo d'accordo abbiamo fondato gli otto mila cinque
Ma la
La costruzione di una solidarietà eppure organizzativa che consenta questi otto mila insieme di essere effettivamente una struttura che ogni giorno una capacità di osmosi e di relazione con la società non ce l'abbiamo
E questo è un
Secondo me un punto delicato che va affrontato adesso
Stiamo facendo la campagna di tesseramento attraversamento adesione al Partito democratico può essere lo strumento
Per
Affrontare anche questo tema
Credo che abbiamo bisogno di affrontare gli aspetti terzo le regole interne
Io osservo ascoltato quello che si dice qui delle primarie
Condivido
Breve inciso perché
Non ci siano dubbi diciamo sulla mia
Condivisione primarie come qualche torinese ricorderà qui come Magda Negri
Le prime primario ed assoluto in Italia furono fatte a Torino nel mille novecentottantacinque per la selezione dei riti candidati da mettere nella lista del Partito Comunista Italiano
Al Consiglio comunale
Della lista per fino agli elettori per il Consiglio
Per le fece
Una federazione torinese del PC guidata da un signore che si chiamava Piero Fassino
Non vi dico cosa missini sentir dire da ogni parte allora tra
Sul grado di avventurismo di questa scelta che invece era un corretta anticipazione quindi
Diciamo sempre condiviso questa la la
L'adozione di metodiche coinvolge solo i cittadini li facessero protagonisti e a maggior ragione
Penso che
Che
E mi sono battuto perché nello Statuto si mettesse come è scritto che ogni volta che dobbiamo selezionare dei candidati da proporre agli elettori si debba ricorrere
Un meccanismo di primario di partito di coalizione a seconda delle situazioni
Mi siccome
Con la stessa convinzione io mi sono battuto quando si è approvato lo Statuto e Regolamento però permettere anche una clausola
Che affida ogni gruppo dirigente territoriale anche la valutazione discrezionale sulla base di una discrezionalità politica di una valutazione politica
Se le primarie si debbano fare uno e non contraddice questo questo fatto e stop questa clausola con il principio ordinario
Perché io non credo inutilmente al partito in cui i gruppi dirigenti affidano la loro responsabilità solo l'automatismo dei meccanismi
In quelle primarie che abbiamo fatto tensione che in qualche fenomeno di questo genere l'abbiamo già visto
Allora le primarie sono strumento essenziale
Se
Sono al tempo stesso lo strumento che obbliga i gruppi dirigenti ad assumersi fino in fondo le loro responsabilità
Altrimenti
Noi rischiamo
Che
Le primarie diventino
L'unico strumento di valutazione di ogni cosa e di tutto
Per esempio
Un tempo la selezione dei gruppi dirigenti avveniva anche con
Come dire aveva tra i suoi strumenti anche un meccanismo di cooptazione che era fondato su una valutazione di merito della qualità di dirigente
Ieri cosa di fatto cosa ha pensato di
Aveva i suoi limiti aveva anche una certa forza in genere il merito prevaleva
Guardate che
Il meccanismo delle primarie
Non necessariamente premia sempre il merito e
Perché il meccanismo delle prime andrebbe prendiamo atto la notorietà la notorietà non significa necessariamente capacità
Perché il meccanismo delle primarie
Premia chi si organizza strutturalmente soprattutto se le primarie sono in un territorio piccolo
Io mi sento dire che in Abruzzo
Dove io penso che dovremmo andare ha un grandissimo rinnovamento nella formazione delle liste
Ci si avvia a scegliere con le primarie non il candidato alla Presidenza candidati della lista
Io temo che
E e sono tutti entusiasti ma anche d'accordo prima in cui tutti quelli che sono da cinque sei dieci quindici vent'anni in Consiglio regionale allora
Mi sorge un sospetto
Mi chiedo se effettivamente le primarie per scegliere i candidati lì in quella in quella realtà sarà un meccanismo che produrranno innovazione per produrrà invece la persistenza di chi
Perché strutturato sul territorio perché già si è misurato con gli elettori le elezioni perché eccetera eccetera
A maggiori opportunità quindi attenzione a non
A non considerare che un meccanismo democratico non abbia come qualsiasi fenomenologia anche
Diciamo
Delle contraddizioni dei rischi e per questo siccome la fenomenologia non è mai neutrali sugli esiti qualsiasi fenomeno non sia poi
Può produrre esiti positivi no a seconda di come lo si gestisce a come la soggettività umana e capace di guidare io dico il meccanismo è primario meccanismo per noi fondamentale
Accoppiato all'assunzione di responsabilità dei gruppi dirigenti
Infine ultimissima questione
Tutto questo connesso anche al tema della legge elettorale ora
Nella parte sud della benzina la sua relazione sulla legge elettorale dice cose condivido eludendo però no
Non c'è nessun riferimento al al al al tema delle alleanze
Perché il problema della legge elettorale non è tanto quello di stabilire se deve essere tedesco spagnolo di qua e là anch'io non mi innamoro dei modelli Rutelli sono
Si costruiscono in funzione dell'obiettivo allora qual è l'obiettivo
Io penso questo che
Metto sul piatto per la discussione che il Partito Democratico è stato la gente il soggetto il promotore
Di una straordinaria riforma del sistema politico Grazia nasce il Partito Democratico
Il sistema politico italiano è passato dall'essere un sistema politico che aveva in Parlamento nell'altra legislatura trentanove partitiche raggruppati diciassette gruppi parlamentari ad un Parlamento nel quale i gruppi parlamentari oggi sono sei
I partiti sono secondi secoli calco insomma otto norme su cui numero molto più concentrati limitato compresi quelli più
Se i gruppi parlamentari quanto dicesse
E questo è il merito del par democratico che tra l'altro andrebbe rivendicato
Tra l'altro ha prodotto un rovesciamento dello schema in cui per vent'anni si era perseguito il tema della riforma del sistema politico perché ne per vent'anni tutti com'siamo esposti fino alla Bicamerale fino alla Bicamerale fino al
Alla riforma istituzionale fatta da
Dalla testa e poi bocciata dal referendum del sette ottobre del due mila uno
Diamo tutti pensato che
Cambiando gli assetti istituzionali questo avrebbe prodotto come conseguenza il cambiamento dei soggetti politici in realtà la NASA del Partito Democratico ha prodotto ESA
Lamenta l'operazione opposta I riformato i soggetti politici a invarianza istituzionale adesso avendo cambiato i soggetti politici è probabile che sia più facile
Fare le riforme istituzionali compresa la legge elettorale
Per il noto proverbio americano che dice che non c'è mai visto un tacchino mettersi nel forno da solo fare una riforma della legge elettorale che punta alla semplificazione in un Parlamento in cui c'erano trentanove impartiti era francamente come dire forse una vendita
No chiaro
Allora noi abbiamo prodotto questa riforma siamo oggi sei gruppi parlamentari domanda la metto per essere presso gli è stato troppo lungo noi pensiamo che esse dopo essere passati da diciassette a sei adesso il problema sia passate da sei a due
Perché questa è la questione
Io non penso che sia realistico
E auspicabile passare la sera due perché se passa da sei a due
Ricostruiscono Unione
Che abbiamo definito un caravanserraglio sul centrosinistra
Oppure
Chiedi a tutti di venire accorpati democratica il quale però a quel punto voglio capire che profilo assume
No
Io penso che
Abbiamo prodotto una semplificazione
Che ha reso il sistema politico italiano omogeneo a tutti gli altri Paesi europei
Dove i partiti sono appunto un numero contenuto che vada quattro cinque sette otto
Pochissime eccezioni
E che dentro un sistema semplificato che a questa dimensione di rappresentanza in tutti gli altri Paesi
Il la democrazia dell'alternanza funziona non perché ci sono due partiti ma perché ci sono due alleanze che funzionano bene sulla base di due caratteristiche il numero contenuto degli stessi soggetti che la compongono
Non come la maggioranza che sosteneva Prodi di quattordici partiti ma sono alleanze di destra e sinistra che sono due-tre quattro di cinque quando proprio
Sono grato dei
E perché di quei due tre o quattrocento e una di gran lunga prevalente
Che con la sua principale grande forza determina la coesione nel rapporto con gli alleati minori che esattamente una condizione che noi abbiamo realizzato con la con l'ANAS del Partito democratico per cui di cui
In un campo che
Vede tre o quattro forze schierata nel campo del centrosinistra
E i la
Ce ne sono altrettante ci sono due principali grandi forze sono quando democratico e il Partito della Libertà
Corpo del popolo come vogliamo chiamarlo
Insomma alla confluenza tra Fini e Berlusconi se si realizza che come dire determina
Noi pensiamo che bisogna andare ulteriormente avanti è una semplificazione dal sei al due
Perché questa è la questione
Io non penso che sia né realistico né auspicabile e allora la legge elettorale che noi di cui non abbiamo bisogno per la legge elettorale che consolida il sistema sei o sette adesso poi c'è il problema diciamo
Ombra di dubbio no
Problema di
Contenimento della rappresentanza in termini ragionevoli governabili gestibilità rifiuti possano
Consentire
Una
Una
Democrazia dell'alternanza
Vero è gestibile pratica
L'intento
Costruisci le alleanze necessari
Ma l'idea che noi pensiamo un sistema elettorale prescindendo dal Tonale l'alleanza mi sembra
Velleità
A meno che uno abbia in testa che il problema alleanze non c'è perché
L'obiettivo di ridurre
Da sei a due ma io francamente non vedo
Questa possibilità almeno diciamo febbre portuale di qui a vent'anni nessuno sa che cosa succede di qui alla fine di questa legislatura la prossima non mi pare che questo sia prospetti grazie
Grazie grazie al Piero Fassino
Nuovi continueremo
I nostri lavori il premio Moro circa
Fino alle tredici e trenta per poi interrompere per un'ora e riprendere alle quattordici e trenta
Per siccome
Ci sono già molti interventi richieste di intervento come sempre non cerchiamo di fare in modo che in una giornata
Persona potrebbero domenica tutti la richiesta di intervento possono essere
Asse combatte tutti possono intervenire vi pregherei a questo punto se me lo consentite
Di ricordarvi
Bisogna cercare di restare nei dieci minuti
Comincerò
A fare in modo che all'ottavo minuto vi ricorrono con battendo microfono vi mancano due minuti per concludere allora la parola
Allora la parola Franca Chiaromonte
Letizia favolosi
Segue
Umberto Ranieri Apple Sandro Gozi
Ma io spero che l'anno prossimo Franca Chiaromonte avrà riconquistato
Il pieno del suo linguaggio e quindi io potrò parlare per me un po'più a sinistra e lei potrà parlare perse un po'più come dire a
Affascinata dalle mediazioni
Però un punto in comune l'abbiamo trovato sia ieri ascoltando la
Relazioni di con l'alta sia oggi quella di Claudia Mancina
E il punto
Quello della
Come dire della
Sfiducia
Che attraversa la nostra società non solo alla nostra società e anzi
Si potrebbe fare un paragone più stringente tra sfiducia nei mercati
E sfiducia guarda caso nella giustizia nella magistratura
Sfiducia
Nei partiti sfiducia nella politica ma anche
Infine sfiducia nelle qualità della democrazia
Dico questo perché ci sono molti esempi che si potrebbero fare
Un
Ci prende
è quello di una
Come dire
Non
Non più di affermazione
Nel valore della libertà di scelta
Adesso arrivo a spiegare perché
Io vedo che questa libertà di scelta in una democrazia sta diventando uno Scianaro quando quando ancora c'era
Prendo ad esempio
Il più lontano siamo da quello che abbiamo ascoltato qui quello del disegno di legge sulla prostituzione del
Ministro Carfagna ecco lì non c'è stata una discussione e queste molto stravagante tranne alcune associazioni cattoliche tranne
Che accorre del Comitato per i diritti del Po prostitute
La politica non si è
Mossa non si è mossa il femminismo da una parte insomma il
Quel che resta del movimento
E tuttavia lì c'è un problema no perché
Equiparare clienti a prostitute
Dire che ci sta c'è la possibilità di arresto da uno a quindici giorni
Indicare attraverso delle ordinanze dei sindaci che sono quanto di più fantasioso come quella di abbigliamento
Adescanti per cui i poveri vigili per esempio a Roma si sono trovati di fronte al fatto che non sapevano se
Era un
Studentesse che usciva da scuola che aveva l'attività l'atteggiamento dell'abbigliamento adescanti oppure se era una base gestrice sulla ha l'aria quindi ci sono o una serie di questioni che però non hanno suscitato il minimo di reazione
Dico punta reazione culturale oltre che politica e azione culturale che pure
Ieri in qualche modo auspicava la relazione di Covatta parlando di spirito costituente per la riforma della giustizia e oggi l'ha fatto in modo molto più
Preciso Claudia
Per quanto riguarda una identità fragile evanescente del Partito Democratico che andrebbe in qualche modo come dite aiutata sedimentare farsi
Verso degli
Opinioni che siano espresse pubblicamente beh
Torna la questione del disegno di legge e della non discussione
Ecco io non saprei che cosa dire e tuttavia siamo che per esempio per quanto riguarda
Le donne c'è un forte imbarazzo rispetto a questa questione della prostituzione per cui
Il femminismo di cui
Pure per esempio un Comitato come quello dei diritti per le prostitute in qualche modo madre
Donne vuole sapere e
Volta lo sguardo dall'altra parte
Dall'altra parte ci sono gli uomini che dicono guardando i clienti e voi non siete come nuovi siete dei poveri disgraziati che avete bisogno di questa cosa però insomma
Per favore non lo fate davanti agli occhi della comunità è naturalmente la comunità le sue ragioni perché poi ci sono i comitati dei cittadini che si trovano le prostitute sotto casa alcol
Grosse metta eccetera eccetera che arriva in macchina poi quegli altri che si ferma insomma la cosa riesce insopportabile no dico questo perché ci sono
Come dei
Cambiamenti della società e che questo è uno dei cambiamenti perché certo alla prostituzione c'è sempre stata però guarda caso c'è quella straniera che batte per le strade perché quell'altra ormai e organizzata
Negli appartamenti
Ecco su questi cambiamenti non c'è parola
C'è parola in un senso o nell'altro può essere anche
Nel senso che non so chi lo ricordava
Parlando di il ordini ne
Legge ordine benissimo legge ordine però non ordinanze le ordinanze appunto sono molto opinabile nel Gorizia
Allora io credo che noi dovremmo sforzarci di ripartire da quelli che sono di vizi che ormai
I gruppi sociali hanno assunto e Maccaluso ieri ha parlato del corporativismo della magistratura
Mantenete lei oggi ha parlato del Coco corporativismo del Partito Democratico e ne potremmo fare molti altri il cimento a le donne in queste ore perché perché ha seguito la storia del movimento politico delle donne beh
Insomma stare lire arroccati in una difesa di alcune leggi pure importanti ed molto come dire
Vicine alla nostra storia come quella della centonovantaquattro come la violenza sessuale come anche per quella parte che si è abbattuta
Contro la legge quaranta ma
Stare fermi a questo e non avere mai uno sguardo sulla società sul fondo vuol dire che una vera impresa sul mondo e questo attiene per quasi tutti noi non parliamo poi giornalistiche cosa no succede eccetera
Ecco allora io veramente non voglio prendere altro tempo dico che o le associazioni come libertà è uguale sono utili proprio perché
Come dire buttano nel
Calderone della discussione cose inaspettate cose non conformiste cose che non vanno nell'ordine del ragionamento così come ci si aspetta
E quindi vorrei che queste discussioni andando andassero avanti e andassero avanti con la stessa schiettezza di alcuni degli interventi che qui ho ascoltato grazie
Grazie a pizza Paolo osseo Franca Chiaromonte
Ha ora la parola Umberto Ranieri segue Sandro Gozi
Va bene io credo che la relazione di Claudia consenta di
Interrogarsi su tutti gli sviluppi della politica del Partito Democratico
E sulle difficoltà che incontra alla costruzione di questo partito
Io vorrei
Andare subito al sodo a me pare chi
Quel vero e proprio terremoto politico-culturale in chi si
Prodotto in Italia con il voto di aprile
Beh non abbia
A quel terremoto non abbia corrisposto ancora da parte del Partito Democratico
Un'analisi
Approfondita di quanto accaduto
Può darsi che io sbagli tuttavia io avverto
Poco coraggio nella riflessione e nelle domande che ci siamo posti dopo il voto
E il mio timore è che si torni
Nel giudizio sulla coalizione di centrodestra
Sull'operazione politica realizzata da
Da Berlusconi
Ad una posizione
Presente nella politica italiana nell'ultimo quindicennio riassumibile
In quella formula che considera Berlusconi un una sorta di cattivo scherzo della storia nazionale
E che quindi non non non ci sia molto da capire
Nelle dinamiche sociali
Negli orientamenti nelle aspettative che la destra
è riuscita qua guidare
E di cui si è fatta interprete
Io penso che in questo modo si vada dritto diritto ad una sottovalutazione della strategia dell'avversario
E ha la stessa capacità del Partito Democratico di mettersi in sintonia con
Settori importanti della società italiana del Paese
Del resto
Eugenio Scalfari tutte le domeniche
Aiutini spaesati elettori del Partito Democratico autorevolmente ricorda chi
Quella che si raccoglie intorno a Berlusconi e l'Italia peggiore Italia cialtrone Alitalia
Infine Garda
Ora sempre valesse questa interpretazione della dialettica politica italiana
Io penso che noi rischieremmo grosso rischieremmo grosso perché le cose sono più difficili
Più complessa
Il centrodestra ha raccolto consensi al di là di divisioni sociali io professionali
Consensi che forniscono una base elettorale
Trasversale ampia
Come accade ai grandi partiti popolari conservatori europei
Un consenso che non ha radici geografiche
Ma che si diffonde al Nord quando al sud e l'Italia nel suo complesso
Chi ha scelto il centrodestra
E poi c'è da considerare che è intervenuto è intervenuta una novità
Nell'impianto politico con cui la destra
Nel due mila otto si è rivolto al Paese rispetto al due mila uno il centrodestra si è presentata agli elettori che me la forza decisa a difendere
Ceti realtà produttive che avvertono con maggiore intensità i rischi insiti in questa fase
Della globalizzazione
E non è un'originalità
Della destra italiana
Nei
Tremonti in una certa misura in sintonia con quanto accade
In Europa dove da un po'di tempo i programmi della destra e dei conservatori
Vedono una dose crescente di protezionismo di corporativismo
Da questo punto di vista le difficoltà del Partito Democratico certo vanno al di là dell'Italia
Il vero problema che la cultura politica democratica socialista in Europa e nella difficoltà che essa incontra
A definire una strategia che superi gli errori che la globalizzazione dei fiorire la globalizzazione degli anni novanta
Ma lo faccia senza indulgere al protezionismo che crea solo una illusione di sicurezza
Una illusione destinata a svanire ma che distrugge le fonti crea attende di un'economia di mercato moderna in regola
Il punto che voglio sottolineare che noi dobbiamo misurarci
Con una destra
Ambiziosa l'offensiva in Europa
E anche in Italia pur considerando
Le particolarità storiche le anomalie del centrodestra lui sbaglia diremmo
Apprenderlo sotto gamba
Questa è la portata della sfida una sfida
Che possiamo affrontare a condizione questo è il mio convincimento che si produca un salto di qualità nella capacità di analisi progettuale d'iniziativa del Partito Democratico
Veltroni provo a dare una scossa suo discorso al Lingotto
Mostrava consapevolezza della natura del cambiamento da produrre
E tuttavia
Tuttavia
Il processo avviato
In una certa misura si ferma si è bloccato
Di questo noi dobbiamo discutere
Considerando poi dobbiamo discutere considerando il punto cui sono aggiunte le cose le difficoltà del Partito Democratico qualcuno allude a rischi di implosione
Io sono convinto che le difficoltà del Partito Democratico siano anzitutto
Culturale su questo aspetto
Credo abbia ragione Biagio De Giovanni anche se non condivido le conclusioni politiche del suo discorso ed anche su Coppola ne scrisse negli ultimi tempi
Culturale nel senso che gli strumenti di comprensione della realtà con i quali
La sinistra aveva in perpetrato la società italiana che erano state
Erano stati la base della sua
Oggi Monica per decenni la sua egemonia culturale
Da tempo sono insufficienti al tramonto su
La marginalizzazione della questione meridionale della vicenda civile economica del Paese
Il fenomeno più macroscopico di questo
Smaltimento culturale chi chi produce spaesamento il pragmatismo del giorno per giorno
Il mio timore in sostanza e chi
Questo il punto insomma che di fronte all'istruzione di di di una vitalità politica anche Rozzano penso alla media ma che comunque appare in grado di mettere in discussione e le idee che sono stati
Sono state insomma cardini della della storia della Repubblica
Il Partito Democratico sia percepito nella sostanza come un insieme di di forze pressing duali e litigiosi
Può darsi che saggio Roma insomma il modo in cui si è discusso di alleanze del Partito Democratico ascoltava adesso Piero
Ignorando che il il mutamento profondo che si è determinato nel panorama politico parlamentare dopo le elezioni alimenta questa percezione del Partito Democratico
La percezione alimentata ulteriormente dal modo illusorio
Con cui si è affrontato il tema del ruolo del carattere della sinistra estrema nel nostro Paese o si è guardata anche all'UDC di Casini
Come un fattore strategico di cambiamento
Insomma il dopo elezioni noi lo abbiamo consumato discutendo di una legge elettorale di tipo tedesco del tutto improbabile non fosse altro perché il centrodestra non ero in alcun modo disponibile
E di una prospettiva di alleanze
Irrealistica io non ovvi sionismo come dire autosufficienti del Partito Democratico ma non capisco come si possa considerare
Competitivo con la destra un'alleanza che metta insieme il Partito Democratico il centro di Casini di quello che emergeranno al travaglio della sinistra radicale
Ora al di là della fattibilità di una cosa del genere Noemi proponemmo una riproporremo una coalizione litigiosa che nascerebbe il Paese nelle mani della destra alludo
Ecco perché ho concluso occorreva il congresso del Partito Democratico
Il congresso per riconfermare senza equivoci e ambiguità la linea politica diciamo della vocazione maggioritaria liberando la da ogni suggestione di auto sufficienti
Lavorando perché fosse il PD in quanto tale a mostrare un profilo programmatico e ideale tale da consentirgli di conquistare consensi in settori cruciali della società il complesso avrebbe dovuto
Trasmettere
Ai militanti ma la società italiana
La complessità di una di di un progetto politico
Ammettere con i piedi per terra come diceva Scoppola il tema della integrazione tra le diverse tradizioni politico-culturali che arrivano dal PPI dal PD
A un congresso anche per avere un confronto limpido trasparente e non parco
Ipocrita insomma un congresso che avrebbe anche consentito una discussione democratica sulla scelta relativa alla collocazione
Del partito in
In Europa è un congresso anche per condurre una battaglia politica contro veramente concludo una tendenza che nel sud
Si avverte drammaticamente
Che fa
Insomma
Un partito democratico un partito dominato dai signori delle tennis
E che riduce drammaticamente la capacità di attrazione del
Del nostro del Partito Democratico
Io sono d'accordo su
Su tua contrade quando sostiene la necessità di una legge
Per garantire
Che vi siano delle procedure della vita dei partiti che che che siano
Efficace ai fini della vita della vita democratica della del partito ora
Insomma noi dobbiamo dirci e qui che uno assistiti di confronto libero il Franco
Perché dobbiamo dirci come stanno le cose insomma il Partito Democratico e a un bivio
E sarebbe consolatorio se tutto si riducesse all'idea che veniamo fuori della dalle difficoltà Indurain dopo opposizione
Vecchio mito
Della sinistra quando non è al Governo
Ho con un aversi visione consolatoria del del del rapporto tra Governo di centrodestra e Paese secondo cui è tutto da ricondurre
Ad una
Magia mediatica diciamo insomma le cose sono
La mia convinzione che occorra riprendere bisognerebbe discuterne Veltroni convinto di ciò riprendere l'ispirazione originaria discorso del Lingotto
Quando emerse la volontà di affrontare anche l'impopolarità se necessario per difendere un progetto
Di cambiamento
Io ho finito volevo dire aggiungere questo
Noi dobbiamo discutere anche del del sindacato colpito Piero non abbia fatto
Perché
A chi conviene io non credo al Partito Democratico che i rapporti tra i sindacati siano giunti alla soglia del dissolvimento dell'unità sindacale
E a che serve un sindacato che trascorre gran parte del suo tempo a Palazzo Chigi e non sarà più negoziare nei luoghi di lavoro e a livello territoriale
C'è da augurarsi che la CGIL avverta l'urgenza della riforma della contrattazione come un'esigenza che nessuno può
Disconosce insomma queste sono
Le sfide da da condurre anche liberi dall'idea critichi la partita con la destra la si risolve nel volgere di qualche mese che sia sempre alla vigilia dello scontro decisivo occorre un'opposizione
Di lungo respiro io penso che
Bisogna anche rendere esplicite nella discussione all'interno del partito un intendimento a procedere in una certa direzione perché altrimenti si sa come andranno le cose
Una
Tesa
Che durerà
Meno di un anno di un succedersi di elezioni ahimè probabilmente non soddisfacenti per noi
Per poi giungere alla resa dei conti nella confusione nel caos nella
Esaurimento di una
Una prospettiva di un progetto
Grazie
A Umberto Ranieri
Allora la parola Sandro però Brozzi
Si prepari non rimane altro atto olio abbiamo più o meno composta
Vibo porgere tutti e sessanta e quaranta
Grazie nonostante i primissimi col rischio di
Abbiamo un Governo
Che vanta
Indici di popolarità elevati
E come li ha raggiunti
Li ha raggiunti con le parole
In pratica per i cittadini ha fatto pochissimo anzi direi che ha fatto danni però con le parole va forte
E con le parole che il consenso
Per le persone parole sono diventato un problema politico del centrosinistra
Perché noi con le parole con linguaggio non siamo bravi neanche un po'
E non credo che ci serva consolarci
Con l'idea che nella sostanza governeremmo meglio
Dell'attuale maggioranza
Il punto è che le destre
Pur facendo affetti lo stato sociale la scuola penalizzando il lavoro il ricorrendo operazioni estetiche di nessuna efficacia come soldati nelle città
Parlano al senso comune della gente
Noi non ci riusciamo
Abbiamo quindi un bisogno vitale di cambiare parole di essere più semplici
Invece nel nostro campo prevale ancora
Vince ancora l'estetica del ragionamento del discorso complicato il problema è che questa abitudine fa danni e soprattutto fa perdere voti
Chiariamo una cosa molto importante in questa prima parte del mio intervento il nostro linguaggio sbagliato non è solo un problema di comunicazione ne è qualcosa che si risolve con una buona campagna elettorale
Basta guardare agli Stati Uniti
Lì i repubblicani e studiare una forma da dare alla loro comunicazione da quarant'anni
Sanno che per vincere bisogna lavorare sui messaggi in tutti i giorni non lo non solo in campagna elettorale i democratici invece non lo fanno il risultato il risultato è che i repubblicani vincono più spesso
E quando perdono lo fanno con un margine molto inferiore a quello preventivato dai sondaggi
Non so se vi ricorda qualcosa
Da queste premesse
Io trovo sorprendente
La lentezza con cui il campo riformista ha cercato di rinnovare il suo linguaggio e la sua classe dirigente sia a livello nazionale che a livello locale
Ma forse le due cose
Vanno di pari passo
Noi abbiamo bisogno di trovare le parole giuste per arrivare agli elettori emettere in primo piano i temi
Più urgenti per il Paese
Prendiamo ad esempio il lavoro
Gli ultimi dati Mediobanca parlano di una concentrazione di ricchezza che negli ultimi anni si è spostata ulteriormente dal lavoro al capitale un dieci per cento Cisco
E qui si apre un problema sociale
Perché la gente che si è impoverita vota
E chiedo alla politica
E chiede al campo riformista risposte che non arrivano
Come centrosinistra dobbiamo fornire una risposta diversa dall'economia sociale alla Tremonti che si traduce in elemosina ai poveri e briglie sciolte al capitale
Il rapporto tra giustizia globalizzazione e affrontato in Italia come in altre parti d'Europa dalle destre da parte del sindacato
E dall'estrema sinistra
Con atteggiamenti protezionisti di corto respiro
Invocando protezioni assolute impossibili del lavoro senta riforme
Ho proponendo un neo
Nazionalismo economico di tutela capitali nazionali spesso a danno dei lavoratori
Dei contribuenti e dei consumatori
I risultati sono aggravamento della crisi economica lacerazioni sociali e perdita di credibilità della politica
Dobbiamo invece ripartire dall'idea di coesione sociale e di apertura progressiva e dobbiamo essere pratici soprattutto come Democratici noi vediamo in Italia il Paese dove si creano profitti intervenendo chiusi i costi di produzione
Piuttosto che sulla qualità e l'innovazione
Se le cose stanno così vuol dire che non siamo stati bravi nel convincere prima di tutto gli imprenditori che la strada della ricerca rinnovazione
è l'unica risorsa per il Paese l'esordiente
Io però vorrei anche sapere dalla nostra classe imprenditoriale se classe dirigente che presto è disposta a pagare
Per sfuggire al piano inclinato a cui siamo arrivati
Se chiedessimo ad esempio conforta regole economiche finanziarie nuove Confindustria si affiancherà o difenderà l'esistente
Servono regole stringenti da instaurare primi in Europa
E poi da proporre alle istituzioni economiche internazionali
Dobbiamo infatti scontarsi e questo dovrebbe essere un punto cardine della nostra proposta di riportare all'economia alle sue basi industriali lontana dai deliri finanziari
Naturalmente
A questa domanda secca la politica non può sottrarsi alla domanda di più responsabilità in più trasparenza
Non possiamo sottrarsi dobbiamo quindi assumerci le nostre responsabilità e prendere atto che abbiamo bisogno di un o pensiero politico culturale perché i nostri riferimenti storici del diciannovesimo secolo del ventinove ventesimo secolo non esistono più
Se faremo questo riguarderemo la fiducia del Paese verso la politica e verso di noi
Ed è giusto che sia così la fiducia si ottiene mettendosi in gioco spendendo si in pieno e non rifugiandosi nel chiuso delle segreterie di partito o dei caminetti
Vorrei concludere
Con alcune riflessioni a questo proposito si Partito Democratico
Durante le primarie
Per la scelta del Segretario io ho espresso una scelta convinta per Walter Veltroni ed è stata una scelta molto isolata nel mondo antico usare una parola che è stata data stamattina dell'arcipelago
Da cui
Da cui provenivano
Ma ho creduto alla voglia di rinnovamento del partito e della sua classe dirigente
A pochi mesi di distanza
Devo ammettere che il nostro bilancio e macro
Già le nostre proposte non si parla e non si discute
A livello locale
Il rinnovamento è stato ancora più limitato
I giornali i media ha ragione Piero Fassino conformisti o controllate l'ottanta per cento dalle destre comunque quei giornali che i media che ne abbiamo in Italia
Parlando quasi solo dei nostri conflitti interni mentre io vorrei che parlassero delle nostre proposte politiche
Da dove ripartire comunque ripartiamo da temi specifici legati all'azienda politica che abbiamo magari
Dalla discussione
Sulla legge elettorale per le europee
Perché qui bisogna decidere
O vogliamo che i cittadini tornino ad avere voce
O ci sta benissimo senza dirlo
Che la composizione del Parlamento e dei partiti
Venga decisa da una decina di persone
Se contestiamo il modello Licar dico di Berlusconi
Contestiamo anche i suoi metodi
Che mirano ad alterare costantemente le regole del gioco secondo la sua convenienza
A noi sta bene che gli elettori non possano mai scegliere gli eletti
La nostra forza non deve diventare il collegamento con il territorio
Valutiamo le conseguenze per il Partito Democratico se ci ha dato già stimo sul modello voluto ho imposto dalla destra
Chi mandiamo
E con quali criteri li mandiamo chi mandiamo con quali criteri a Strasburgo nel due mila e nove
Con le primarie o con la seguente selezione basata sul merito
Attenzione però perché se continuiamo a riempirci la bocca di merito e di meritocrazia
E poi sensibilizzate inviamo
Regolarmente nei fatti questa parola
Noi sprechiamo uno dei concetti e uno delle proposte che dovrebbe caratterizzare di più la nostra identità come partito e che di più ha mobilitato alle primarie del quattordici ottobre
Forse allora è il caso di affrontare apertamente l'argomento di discuterne alla luce del sole
Perché anche una legge sbagliata
Può essere utilizzata bene
E può diventare un test della reale volontà di dirigenti del Pd di cambiare metodi e di cambiare comportamenti
Sinora ogni decisione
Su persone e strutture
è stata presentata
Come l'ultima della vecchia fase
Io mi chiedo quando arriva la prima decisione della nuova fase
E e questo dibattito merita meriterebbe un dibattito di questo genere ad esempio lo faceva riferimento alla Nieri anche la nostra collocazione in Europa elemento identitario che non può essere deciso da poche persone a me
Ha bisogno di un ampio
Di un ampio dibattito l'altro approvato parentesi
A proposito del numero ospitati dei partiti in Italia
Due sei otto sei è ragionevole otto non lo è
Ma io credo che ci sarà sempre un partito di troppo in Italia se non si abbandona la logica del ricatto
La logica del gioco al rialzo la la logica del tanto peggio tanto meglio cioè insomma lo stile Bertinotti per
Dirla
In un concetto molto molto comprensibile dal pubblico
Il discorso ritorno al tema
Cambiamento di comportamenti
Il discorso della salma scudi Cortona
Rimarrà solo un discorso bello profondo ma solo un discorso
Sì adesso nei prossimi mesi non seguiranno cambiamenti nei metodi e dei comportamenti
Torniamo allo spirito dell'indotto
Abbiamo dato entusiasmo e speranza aprendo una nuova stagione
Parlando di partito aperti soprattutto ai giovani alle associazioni
Ai singoli cittadini un partito che scommetteva sulla crescita sostenibile sull'innovazione su un nuovo rapporto con la piccola e media impresa
Torniamo a questo spirito
Io non so quando sarà il momento di un congresso per il Partito Democratico
Però credo
Che abbiamo
Ogni giorno di più un grande bisogno di ritrovare un momento del genere
Solo confronti veri generano nuove culture nuovi pensieri e nuovi partiti
E per tutti i grandi partiti europei è stato così
Il mio lei poi non è venuto fuori a casa non è stato deciso da dieci persone il Noemi tredici vede non è stato deciso da sci vedere Ovest mai
Tutti i partiti hanno avuto dei ampi dibattiti interni dei confronti anche dei riscontri sulle idee sulle prossime proposte politiche
Non scontri tra gruppi non scontri tra persone non scontri tra correnti ma scontri su proposte politiche alternative se andate congresso
La linea
Che ha vinto ha dato un'identità una forma al partito
Tutti tutte le grandi partiti soprattutto socialdemocratici ma anche
Ma anche in mente di San così con tutti i suoi difetti è nata in questo modo
I partiti in crisi intesi in Europa
Come ad esempio i socialisti francesi
Lo sono perché anche antiche confrontarsi sulle idee sui progetti
Sì
Si scontrano tra personalità e tra correnti
E quindi noi dovremmo credo
E credo
Non avere paura di un confronto aperto all'interno del nostro partito facciamolo questo confronto
Magari proprio all'indotto
Abbiamo bisogno di un luogo fisico e simbolico dove riportare al centro della discussione dissenso migliore della politica il confronto sulle idee
E sulle cose da fare
Cosa fare per noi e per il nostro Paese ringrazio
Grazie Sandro Gozi
Ha ora la parola loro prima approvato quale seguirà rumeni opposta
L'anno scorso ci siamo lasciati
Al convegno di libertà è uguale
Con il Governo Prodi che era ancora in carica sarebbe caduto da lì a poco
E sulle discussioni che facemmo sul Partito Democratico molti riconosce fanno in una delle cause della sua difficoltà iniziale per la sua debolezza
Esatto che dovesse da un lato governare
E dall'altro lato dovesse costituirsi e rafforzati
Ora questo problema non c'è più facciamo di necessità virtù abbiamo
Del tempo Tirelli insomma degli anni
è per fare in modo che impartito si rafforzi effettivamente gli strumenti che abbiamo a
Approvati sono lo Statuto sono la Carta dei valori
Quello che penso tutti noi individualmente all'interno del partito e ne dovremmo fare è
Fare in modo che
Il processo di rinnovamento che Veltroni avviato subisca una accelerazione cosa che in questo momento mi sembra non stia avvenendo
Per fare queste è chiaro che il partito deve essere forte
Ma nelle sue individualità e le le energie che comunque è riuscito ad incamerare
Con idea innovativa di apparire alla società
Questo anche
Potrebbe deve tornare utile anche a una concezione un po'all'interista che negli ultimi decenni si è creata all'interno dei partiti proprio per una crisi della politica
Impartita viene identificato con un suo iter lo vediamo nelle campagne elettorali in genere c'è avviso dell'iter
Anche se il Partito Democratico
Cerca di comunque di trasmettere dei concetti
Però queste la tendenza
è un partito democratico dovrebbe fare un processo diverso cioè dovrebbe diventare un un forte per radicarsi nella società e per essere presente questo
Ridurrebbe anche il pericolo che
Qualora ci siano dei cambiamenti di Berti ricette abbiano l'intenzione di tornare indietro ci sia già un partito invece maturo
Che indietro non torna perché da un'accelerazione
Per quanto riguarda ruolo della della dell'opposizione quindi al partito o l'ombra
è chiaro che ho capito Ambra non può dare
Soltanto
Scusate
Vede il Governo
Partita speriamo di no
Non può essere un tema vero all'ammontare era unanime una soluzione diversa alla soluzione che il centro destra ai problemi che affronta
Ma io penso debba avere una sua agenda politica
Al di là
Della dell'azione del Governo e guardate che sono moltissimi temi da mettere in questa agenda politica che sono tutti temi che sono trascurati dal Governo del centrodestra
Ci troviamo di fronte ad un governo
Sicuramente attivo sicuramente decisionista e preso da un'ansia di trasformazione
Questo pagano in politica perché comunque coincidere con la percezione del fare
Dell'ente Lester attivo
Il rischio per il Paese è che in questo attivismo in quest'ansia di trasformazione
Si distruggano e comunque si appaltino delle modifiche anche a settori che venti funzionano
In Italia penso
Il problema della scuola della scuola primaria della scuola d'infanzia e permettetemi di dire anche vista la discussione c'è stata ieri sulla giustizia
Io penso che noi dobbiamo rivendicare una cultura giuridica italiana che è una cultura giuridica
Alta
Picchiata insegnare
Ad altre culture giuridiche che ci sono nel mondo
La mia esperienza professionale di avvocato penalista mi fa misurare
Quotidianamente
Per quanto riguarda la giustizia ma nell'ottica dei cittadini e in che senso dovrebbe esserci una trasformazione e credetemi l'unico fattore su cui bisognerebbe incidere è il fattore tempo
Il discorsi che ho sentito sulle al bilanciamento dei poteri
E su
Una qui la si dava per scontata una
Un predominio dell'ordinamento giudiziario rispetto all'Esecutivo
Non penso che sia nella percezione comune dei cittadini e guardiamo la storia della Repubblica italiana a parte
Il decennale di Mani pulite
E
In quindi Craxi e Berlusconi
La
La Repubblica italiana ha sempre avuto problemi casomai nessuno
Un attimo incapacità di
Incidere del problema del potere esecutivo rispetto al Parlamento quindi se proprio bisogna Arlind stare un potere naturalmente senza indebolire gli altri due perché tutto viene fatto il tutto è stato concepito in un'ottica di bilanciamento
è il potere esecutivo anche se in questo momento è un potere esecutivo che non ci piace
Ma l'esperienza di Prodi ci dice come era debole
Rispetto più che un Parlamento comunque a forze partitiche che ero paralizzata quindi forse se ci deve essere una riforma costituzionale e un bilanciamento
Secondo me dovrebbe andare in questa ottica
Piuttosto che in un indebolimento e di altri poteri
Insomma dobbiamo procedere accelerare e
Dare forza al progetto innovativo del Partito Democratico
Esitare attenti nell'interesse del Paese
Che questa farsa trasforma attrice
Non trasformi anche Cialdini
Etti che è stato consolidato nel tempo e che funziona nel nostro Paese
Grazie allora fra l'atto
Ha ora la parola Domenico posso
Segue Guido Parietti
Allora io partirei dal
Dal titolo di questo incontro di questa Assemblea Obiettivo due mila tredici riformisti al Governo mi sembra un obiettivo piuttosto ambizioso
Per cui
Come sollecitato da più parti forse anche il momento di aprire
L'agenda politica oltre
Che di
Effettuare
Puntuali e preziosi analisi generale
Per arrivare al Governo del due mila tredici
Dobbiamo quindi allargare il consenso attraverso la diffusione soprattutto la pratica di principi riformisti
Un comparto che ne abbiamo sempre tralasciato rappresentato dal comparto delle libere professioni i professionisti
Comparto che quantitativamente rilevante perché occupa circa due milioni di addetti al nostro Paese
Qualitativamente importante perché il professionista non si può che da solo ma a una serie di
Collaboratori a dei clienti che in qualche modo se lo stimano possono anche seguirlo in qualche indicazione
Altro dato
Poco conosciuto e che gli albi professionali visti quasi sempre come corporazioni in maniera molto semplicistica
Gli albi professionali dicevo raccolgono tra i loro iscritti oltre il sessanta per cento di giovani intendendo per giovani professionisti che hanno meno di quarantacinque anni
E sono proprio i giovani professionisti che potrebbero essere
Obiettivo diciamo di una azione riformista anche questo partito potrebbe porre in essere
Infatti il mondo delle professioni in quanto mondo di saperi Pepe anche per la sua
Naturale capillare presenza sul territorio può dare molto al miglioramento della qualità
Del dibattito politico ed ad un rapido radicamento del partito sul territorio
Diventa così strategico coinvolge dei professionisti che possono dare il contributo alla diffusione di principi riformisti
Progressisti soprattutto meritocratici attraverso due modalità improntate alla ricerca di soluzioni tecnicamente
Ineccepibili e
Politicamente sostenibili
Quindi un obiettivo potrebbe essere quello di puntare ad incrementare il consenso in una categoria che non sempre
è stata vicino alle posizioni progressisti di sinistra anche per una diffidenza
Perché la nostra parte politica ha mostrato nei confronti di professionisti
Questa questo consenso di potrebbe incrementare attraverso proposte innovative rivolti al miglioramento delle condizioni di lavoro soprattutto dei giovani professionisti
Contestualmente si dovrà però lavorare per importare all'interno
Dei processi decisionali della politica
Il metodo metodo professionale meritocratico nel concreto e sono d'accordo con chi mi ha
Preceduto diceva
Andiamoci piano va da me meritocrazia cerchiamo di praticarla piuttosto che di dichiararla
Meritocrazia che dovrebbe essere volta all'efficacia e all'efficienza dell'azione amministrativa
In questi termini
Possiamo ritenere che il partito potrà crescere molto nell'ambito dei professionisti italiani
Nella misura in cui però questi
Verificheranno l'esistenza di reali aperture rispetto a una destra che invece da tempo ha scelto la strategia dell'immobilismo assoluto
Immobilismo che tende soltanto a proteggere e apre per trovare i privilegi di quei pochi
Eletti a qualunque riforma rispetto a qualunque forma di innovazione del settore quindi rispetto a qualunque opportunità nuova si potrà dare i giovani
I giovani e a quelli che dobbiamo rivolgerci a quella fascia che dicevo rappresentano il sessanta per cento degli iscritti agli albi
Quindi o ben oltre la metà
Che potranno vedere o intravvedere in un mutato approccio della politica nei loro confronti una grande opportuni da per progettare il proprio futuro e per ambire ad un miglioramento della mobilità sociale che come sapete in Italia piuttosto arretrata
Giovanni che vorrebbero
Vedere superati quei tipi di rapporti inquinati profondamente iniqui che fino ad oggi sono esistiti tra politica e i professionisti i cosiddetti a formati afferma dati le élite della della società civile i quali professionisti affermati spesso troppo spesso hanno rinunciato a svolgere quel ruolo critico e di contrappunto
Di cui il sistema politico ed economico avrebbe avuto bisogno dimostrando invece di essere complici della strategia del consenso
Attraverso il meccanismo delle consulenze
Che la pubblica amministrazione centrale e locale ha elargito distribuito nel tempo
Al pari peraltro di un settore privato
Che
Vinitaly insomma non brilla per efficienza esterni applicazione di principi meritocratici meritocratici e che spesso scegli però consulenti non tanto delle proprie capacità o per i meriti professionali quanto per l'appartenenza o peggio per il la critico asservimento ai propri progetti
Proprio convenire penalizzazione soprattutto dei più giovani
Quindi
Dobbiamo ribadire con forza la centralità della meritocrazia l'importanza fondamentale della libertà di giudizio e della ma mancanza di condizionamenti
In ogni genere dello svolgimento della propria vita professionismo speculi significa svolgere al meglio un compito assegnato e rispondendo esclusivamente alle proprie competenze ed ad un Comune Codice deontologico
Da dove partire da dove si può avviare questa azione che chiaramente debba decreto dovrà coinvolgere tutte le professioni
Un punto
Comuni attrattivo potrebbe essere rappresentato proprio dalla riforma delle professioni
Il dibattito sempre a aspro su questa riforma insieme ai suoi esiti sempre improduttivi rappresenta ormai una costante di ogni Gillo dura appena il nuovo Governo mette mano a un qualunque progetto di riforma ecco che si alza una levata di scudi da parte dei vari ordini professionali
Toni duri e polemici che per anni hanno fatto da colonna sonora alle chiacchiere ed all'immobilismo quasi assoluto
Sgombriamo subito il campo da inutili annunci di assalti all'arma bianca contro la Fortezza delle professioni cominciamo una buona volta
A riprogettare a discutere proposte concrete o che
Per dire dove che devono rappresentare il necessario punto di partenza sviluppiamo un dibattito che consenta di adeguare il variegato mondo delle professioni ad una realtà economica e sociale profondamente mutata rispetto ad una di share disciplina superata ed obsoleta che affonda le sue radici e i suoi principi fondamentali nell'epoca fascista
Ecco quindi spiegata uno scoop lo spirito che potrebbe animare l'iniziativa politica volta a recuperare il consenso dell'aria delle professioni
Una sorta di think thank un centro critico di osservazione e di proposta in grado di incidere sul dibattito politico e di elaborare proposte legislative condivise
Condivisione che deve partire peraltro dal coinvolgimento di tutte le parti non soltanto dei professionisti ma dei cittadini utenti della classe politica dei rappresentanti istituzionali
E soprattutto al centro degli del dibattito ci devono essere i professionisti
E le professioni e non il ruolo degli ordini professionali che sono strumentali
Se già si cambia la prospettiva in tal senso cioè escludendo dal dibattito gli ordini professionali già sia
Sì si azzerano quasi le polemiche inutili che hanno caratterizzato il dibattito fino ad oggi
Dal punto di vista organizzativo qualche spunto si potrebbe pensare ad avere un coordinamento nazionale che dia impulso e di indirizzo ed una ed un livello locale che vada ad attuare
E anche a verificare sul campo la bontà di quelle proposte
Elaborare una proposta dicevo che
Può essere
Fondamentale per il rilancio del mercato della concorrenza delle esigenze di liberalizzazione
Del cittadino ma che non penalizzi nessuna delle vecchie e nuove figure professionali che come si diceva contano due milioni di lavoratori
Questo livello centrale potrebbe essere organizzato distinguendo le professioni in area medica Area umanistico leale Area Tecnica così come i
Si potrebbero immaginare dei circoli delle professioni da diffondere a livello locale
Il tutto intrecciato nell'azione
In maniera trasversale con tutte le associazioni e fondazioni di Area quali la nostra libertà eguale quali democratici infette Nancy Italianieuropei retta ed altre e in tal odo diffondere questi principi innovatori e riformisti attraverso una rete che deve diventare un vero e proprio network dell'innovazione e di ispirazione di una riforma
Grazie
Grazie Domenico Posca ha ora la parola qui dopo a Rieti
Al quale seguirà l'ultimo intervento di sessanta e quaranta poi oggi pomeriggio
Inizieremo i lavori alle quattordici e trenta
Il primo intervento sarà del primo Cardente Olivelli Amicis però Somaini Tesini e poi Rosi Bindi
Cercherò di essere breve visto anche il momento graficamente impegnativo diciamo fortunatamente ho condiviso molte apprezzato
La
No per me no perché sono andato strategicamente appare però questo lasciamo da parte
Stavo dicendo fortunatamente ho apprezzato molto la relazione iniziale
Di Claudia Mancina e questo mi consente di concentrarmi su due o tre punti che ritengo
Più importanti per il discorso su una forma partito realmente democratica
In primo luogo vorrei dire il tema va riportato ed è una cosa banale ma
Molto importante al suo tema di fondo e cioè cos'è un partito un partito lo dice la nostra Costituzione
Molto spesso disattesa
è lo strumento attraverso il quale i cittadini partecipano alla politica della nostra Repubblica
Per questo motivo soltanto per questo motivo il partito deve essere democratico
Nomina pensando alle articolazioni che assumerà la sua politica interno per far vincere uno piuttosto che l'altro
E nemmeno va considerata la democraticità di un partito soltanto in funzione della gestione della della spartizione del potere
In questo senso questo vale più in generale naturalmente anche per il sistema istituzionale in questo senso molto
Apprezzato il richiamo Della Mancina al modo sbagliato di discutere la legge elettorale che purtroppo mi è dispiaciuto risentire ancora anche nelle parole Fassino perché su questo punto io non ho mai condiviso non si discute una legge elettorale
Né peraltro delle nomine interne un partito pensando a come si strutturano un'alleanza chi vince se ne discute
Pensando a quanto tanto o poco può essere democratica ed è questo il motivo per cui l'attuale sistema elettorale mostruosamente insieme Sandro molto prima che per i suoi eventuali affetti
Che poi sono eventuali di frammentazione problematicità nel formale maggioranza al Senato
Quindi diciamo invece appunto desolatamente la discussione interna spesso sia Renon sul fatto come posso posizionarmi no secco sono non va assolutamente bene è chiaro che le esigenze che sono spesso brutali della politica interna al partito tendono ad avere il sopravvento
Però su questo io vorrei aggiungere che il punto è che una volta che uno ha fatto la lotta per il potere
Poi non sempre si trova ad avere quel potere
Che tanto desiderava per cui tanto lottato e questo dipende strettamente dal fatto dal modo in cui sia arrivato perché solo dinamiche interne democratica cioè una composizione dei conflitti
Apertamente democratica democratica funziona come strumento di moltiplicazione del potere a disposizione la politica e queste non è che sono parole in libertà perché se uno guarda alla storia del nostro Paese negli ultimi quindici anni
La drammatica all'impotenza delle forze che si sono succedute al Governo soprattutto a livello nazionale che non a caso a quello che più ha sofferto di una mancanza di collegamento democratico non i cittadini
Dicevo la la l'impotenza del delle maggioranza al Governo è il fattore
Prevalente determinante anche nel modo in cui l'opinione pubblica percepisce la politica
Per questo in particolare per quanto riguarda nuovo di libertà è uguale ma almeno per quanto riguarda me noi del Partito Democratico
è soltanto impegnandosi più seriamente ancora di quanto non abbiamo fatto finora per la democrazia in Terna oltre che per quella della nostra Repubblica
Che il partito può trovare la sua ragione d'essere ora io
Non è che a molto nelle tribù né le contrapposizioni amici e nemici tuttavia se devo dire qual è la mia bandiera
è questa è la democrazia e insomma coi tante volte qui anche ma anche altrove sulla ricordato Michele Salvati con parole
Di notevole efficacia che sarebbe bene poi però trasportare anche dall'ATO puramente teorico quello applicativo quando si scrive regolamenti
Ma questo basta insomma per ribadire l'importanza del tema
è vero che finora molte cose sono state fatte e quindi sarebbe sbagliato come talvolta viene fatto assumere
Atteggiamenti puramente distruttivi però è chiaro anche che a momenti grandemente positivi come le primarie e talvolta più quelle locali che pure nazionali perché li talvolta si è avuta una vera competizione
Ah dicevo momenti positivi hanno corrisposto specialmente raffreddati magari gli entusiasmi partecipativi del momento hanno corrisposto riproposizione di prassi più vecchie diciamo di Tivoli dialettico talvolta addirittura da
Ne abbiamo avuto noi a Roma dei casi a Roma Provincia dei casi abbastanza evidenti addirittura peggiorate dall'assenza o
O dalla scarsità di struttura di controllo perché chiaramente quello che era il vecchio partito non c'è più
E invece anche
Sempre il post primarie
La cosa
Più dannosa di tutti è stato il modo varie in cui si è arenata la nostra Assemblea costituente che però non poteva che arenarsi malamente in quel modo per il modo in cui era stata eletta
Prima ancora che per qualsiasi altro fattore
Ora
Nonostante
Una miscellanea di fattori negativi o positivi la tendenza verso la democratizzazione sembra chiara però bisogna anche andare un pochino a discuterne nel nel dettaglio
E io vorrei portare avanti due punti il primo riguarda la competizione interna per le cariche e secondo il rapporto fra il partito l'istituzione
Ora un partito è democratico se aperto pluralista però queste belle parole nella prassi concreta di un giorno significa
Significano che è un partito internamente conflittuale talvolta magari anche aspramente conflittuale la qual cosa comporta molti problemi ma anche molte opportunità come voi sempre
La differenza che passa alla prevalenza dei problemi o quella delle opportunità sta nel modo in cui si risolve questa conflittualità interna
Noi penso meglio magari in molti altri dovremmo potremmo comprendere continui appelli di Veltroni contro la formazione di correnti
E cosa significano però proprio perché lo comprendiamo dobbiamo anche dire che ciò non deve non può
Assolutamente implicare
Ne dobbiamo essere che nessuno concentri in questo modo non può obbligare alcuna chiusura rispetto alla possibilità di competere democraticamente per le cariche la questione è quella
Di regolare la competizione in modo aperto
In modo aperto che è l'opposto preciso delle pratiche che sono state tipiche dei partiti della nostra storia che hanno teso
A risolvere le loro pensioni nelle segrete stanze per poi presentare al pubblico il volto più un animisti comma falsamente tale
Che riuscivano a costruire fino a un dato momento
Noi al contrario dovremmo competere apertamente perché solo in questo modo c'è poi la possibilità di portare avanti a viso aperto un'azione politica comune e condivisa altrimenti
Lo stiamo vedendo cosa succede
Perciò
Andando un pochino ma brevissimamente sugli Statuti io considero molto correttamente innovative le regole che prevedono le elezioni dirette
E anche un certo accentramento dei poteri nelle cariche monocratiche
Tuttavia
è chiaro come soprattutto per quanto riguarda le assemblee adesso costituenti ma in futuro direttive o comunque con funzione di controllo a tutti i livelli
Abbiano delle soglie di accesso eccessivamente elevati
Sia implicite sia esplicito
Il il modo in cui sono state organizzate le elezioni va sulla conseguente lo dimostra ampiamente perché sia impedito o parte il fatto della
Magia per cui sono scomparse le candidature veramente alternativa Prodi Veltroni che a
Indebolito tantissimo la sua leadership e lo stiamo vedendo anche ora
Ma soprattutto il dato più negativo di tutti è il modo in cui è stata eletta l'Assemblea
Perché
A mio parere un modo insensato mi sembra diventi mi diano anche ragione non tanto per mancanza di preferenze o altri tecnicismi di questo tipo ma proprio perché
Il sistema di collegamento fra le liste e il Segretario impediva di fatto ma anche di diritto qualunque possibilità di presentare candidature autonome dal territorio contraddicendo totalmente l'ispirazione che doveva essere a un coinvolgimento dal basso dei cittadini
E delle associazioni che sarebbe stata
Potrebbero essere ancora in futuro una forza
Molto utile anche nel da un punto di vista brutalmente tecnico elettorale è una cosa
Di cui bisogna tenere conto perché noi anche penso al passato troppo spesso abbiamo dissipato in tessuto associativo che invece
Avrebbe potuto esserci favorevole attualmente lo Statuto prevede la riproposizione di questo meccanismo di collegamento
Segretario liste che rende impossibile di candidatura al basso e quindi uccide una serie di energia altrimenti disponibile certamente
Mi è stato
Obiettato più volte
Il rischio che rappresenterebbero delle ASS e infatti proprio come Lions agli obiettato
Tuttavia
Il fatto che delle assemblee non automaticamente allineate con la Segreteria rappresentano un rischio
è vero secondo una visione
Che in realtà è quella
Di un certo modello parti del passato per cui fondamentalmente le varie assemblee leggevano o il dalla carica monocratica o altri livelli intermedi e quindi chiaramente c'era una dipendenza diretta l'uno dall'altra ma nel momento in cui noi vogliamo votare direttamente del nostro Segretario
è chiaro secondo me che l'assemblea di controllo diciamo così di direzione ma di controllo poi superato perché è un accentramento dei poteri che è fondamentale per la responsabilità politica deve corrispondere mormoni controllo altrettanto autonomo e forte un'assemblea di questo tipo non si può eleggere se non con un meccanismo separato l'elezione del segretario ovviamente bisogna andare a vedere i dettagli nostro dovrà questo il principio di fondo è l'unico principio che consente di combinare
L'elezione diretta e quindi l'accentramento dei poteri con un controllo è una discussione interna efficacemente democratica e badate che secondo me misti cioè mi sembra proprio evidente che le vicende molto tristi dell'assemblea
Peraltro troppo ampia che abbiamo eletto
Passiamo tempo Mazza
La dimostrino che sebbene cioè che che anche il rischio di produrre organi così palesemente inefficaci poi si ripercuote terzino nell'opinione pubblica più ampia che di solito è totalmente disinteressata dinamiche interne di partito ma quando la cosa diventa così palese poi questo si paga anche sul piano elettorale sempre per dire come poi la democrazia interna si traduce in una possibilità di avere potere politico
Brevissimamente su eletti istituzioni è partito
Quanto detto riguardo alla democrazia interna si rispecchia chiaramente nel fatto che
La priorità delle istituzioni e quindi delle degli eletti
Sugli organi di partito non dovrebbe essere mai un punto negoziabile
Come il partito da un lato è strumento per i cittadini di scegliere i loro eletti dopo che gli hanno eletto e ci siamo riusciti deve essere strumento di comunicare con loro ma anche per gli eletti stessi strumento di coordinamento della propria attività su un piano paritario nato a ma che qui in Italia sembra un'utopia illusa e diciamo un aneddoto che ci raccontava mia macchina Negri sulle elezioni interne al il gruppo del Senato lo dimostra una volta di più tuttavia soltanto in questo modo o comunque secondo modi di questo genere che si può uscire
Dalla situazione
Drammatica per cui per esempio i nostri Parlamenti non sono altro che l'Assemblea di ratifica di decisioni prese altrove tutte queste cose stanno insieme vanno considerate
Più articolatamente di quanto io non posso fare in questo intervento soprattutto per chiudere vorrei dire bisogna abbandonare una dicotomia sciocca e che corrisponde puramente hanno cortina fumogena
Tra il cosiddetto modello del partito pesante quel partito leggero
Perché
Chiaramente leggero quel partito che sceglie tutte le sue Garigliano elezioni quindi e anche entro una certa misura destrutturato rispetto ai modelli al passato però se questo corrisponde ha una partecipazione popolare ampi ma è una possibilità molto più ampia di quanto non sia stata in passato degli elettori interloquire di controllare i propri eletti questo chiaramente questione di grande pesantezza del partito e così via per tutti gli altri esempi
E si potrebbero fare
Il vero problema quindi non è tanto pesante o leggero ma è democratico oppure no a me sembra che in questi giorni cui chiudo proprio su questo in cui un Presidente del Consiglio mentre tutti sono distratti da vicende aeroportuali non si preoccupa di di afferire esplicitamente il principio abominevole per cui i parlamentari dovrebbero essere eletti ed Lavezzi nominati possibilmente da luglio non eletti perché lo ha detto
La posizione per cui invece non è assolutamente accettabile negoziando in alcun modo dire in un Paese a democrazia di fatto il il dato è la sola
Nella quale noi e il Partito Democratico può trovare la sua identità e che quindi deve essere più di tutte al centro
Della sua azione politica a cominciare da una più seria opposizione e
Pro posizione contro questa legge elettorale non saremo mai credibili noi come Partito Democratico intendo
I parchi arroganza mai credibile di fronte agli italiani ne quindi potrà vincere le elezioni del due mila tredici e né si riducesse potrebbe governare efficacemente perché non avrebbe il potere
Fattuale di farlo se poi alle sue parole non corrisponderà sempre un agire
Coerente scusatemi per la lunghezza grazie
Bene ora per l'ultimo intervento alla parola sessanta e quaranta riprenderemo alle quattordici e trenta
Credevo che ci fosse ancora un altro prima di me
Ieri sera armata bussola esposto
La sua maniera in modo brillante ed efficace il problema di una chiara linea politica per quanto riguarda
La giustizia
Io condivido totalmente la relazione di questa mattina di mattina
Vorrei aggiungere ai temi che lei
Ha sollevato
Il problema delle Virginia
Dove secondo me almeno io non la vedo una
Linea chiara
Nucleare
Cosa significa siamo per il nucleare
Ma non peso degli impianti di terza generazione ma per quelli di quarta generazione
Non è mio l'esempio che sto per fare ma di un lettore
Una lettera fatta la Stampa di Torino
Devo comprare la macchina dieci anni fa
è previsto la norma europea
Però so
Che fra qualche anno ci sarà
Il motore Euro tre siccome io sono ecologista aspetto gli assi
Che esca fuori un motore Euro tre
Quando è uscito il motore Euro tre
è in programma levano quattro
Perché sarà prescritto dall'Unione europea di
Per rispettare
Io
Non compro una macchina aspetto che vengono fuori i motori euro quattro adesso abbiamo i motori Euro quattro ma si parla già del motore euro cinque PD o non contro la macchina e lo ha quattro perché
L'Unione europea
Imporrà altre condizioni per
Cioè io sto senza macchina
Io resto senza ma allora per il nucleare
Io non esprimo nessun parere pro o contro ossia a favore o non si è
A favore
Ma dire
Si però l'elettorato di centro dice questi
Non hanno le idee chiare
Pietro Geno
Scuola
Di Cortona
Il loculo o chissà
Dell'idrogeno
Il futuro è dell'idrogeno
L'idrogeno non ne una fonte energetica
La fonte energetica il petrolio una fonte energetica il metano la fonte energetica in un anno la fonte energetica il sole la fonte energetica sono i rifiuti e tra i rifiuti i rifiuti urbana
Perché se lo ricorda la scuola media si prendeva la bacinella un po'di sale e si mettevano due elettrodi poi con l'attiva vi ricordate quella piazza si faceva un collegamento elettrico
Da una parte e dall'altro Shimon le bollicine arresto difficili perché non lo so dire
Però qui si sta sviluppando idrogeno e qui si sta sviluppando
Ossigeno
Quindi ci vuole
Energia per produrre idrogeno ed in particolare
Energia elettrica
Allora
Litro oggi non è una fonte del centro c'è settore idrogeno sostituirà sostituisce
Le batterie al piombo delle vetture elettriche quanto voi vedete in giro le vetture ad idrogeno sono delle vetture
Elettriche
Che invece gli alberi
Le Pili al piombo che pensano più della macchina hanno queste dell'innovazione una bomboletta idrogeno
Ma all'intero oggi io l'ho ricavato per altra via
Facendo soltanto venderci
E ste cose saranno oppure scientifiche
Bisogna saperle per potere decidere
O perché
Accolto una
Hanno applaudito il punto l'idrogeno mano perché ve lo dico io ve lo dice la fisica e non io
Però questa mancanza di chiarezza e per le griglie Macaluso non c'è non è una questione il Partito Democratico è una questione nostra
Sempre e faccio un altro esempio
La prostituzione
A mano sono queste sono Antonio dei biglietti della prostituzione perché va bene
Non sta bene che si faccia queste ora molte l'arresto
Dieci anni fa
La Turco la compagna turco
Sommessamente
Promosse di eliminare della legge Merlin
Una clausola
Tale
Se in un appartamento
C'erano due prostitute
La leggenda impreviste che quella che
Ed agli nella camera affianco che non era accompagnata con un cliente e passibile
Di sfruttamento della prostituzione
Se togliamo questo in modo tale che questo anno di cooperativa ma non era importante la cooperativa
Facciamo questa modifica il partito non l'ha lasciata sola
Quindi non è Partito Democratico è il nostro modo di essere questi visti altro esempio Bersani
Si parte più ampia relazione del
Dei farmaci
La Turco in questo caso
Contraria e difendeva
Il
A quanto meno
Gli accenti
Difendeva
Tra virgolette l'industria farmaceutici farmacisti
La gente ha pensato male e tra questi enti
Sarebbe
Uno
Cerca di introdurre sistemi di liberalizzazione all'interno
E poi c'è l'intervento poi
Naturalmente la stampa un palo da la Stampa di Torino ma in generale l'invidia
La Turco donne detto ok perché bla bla bla quindi non è legato
Attuale Partito Democratico ma è un fatto genetico ci porterà
Dietro
Ritorno all'indotto
Cosa significa ritorno al Lingotto all'OCSE ritornare a lungo
Significa
Che se
La mia proposta coincide con quella
Della destra io lo devo dire io l'intervento di Fassino questa mattina vi è grande ma io sono piccolissimo ignoto non li conosce nessuno io non blocca tutto
Cioè abbiamo il merito di aver sempre efficaci
Ma non vorremmo semplificare troppo in senso
Ho io a questo punto devo dire speriamo che Berlusconi tenga duro su uno sbarramento al cinque per cento per la legge elettorale europea perché io mi ricordo temi terrà
Se c'è un'opposizione strenua
Alla modifica dalla legge elettorale voluta da De Gaulle ma Mitterrand se è diventato Presidente della Francia e grazie a quel sistema elettorale che impedì
Fermo
La proliferazione di venti partiti radicali
Cinquanta partiti socialisti venti sto esagera dentro i comunisti
L'unico metterà
A posteriori della ringraziare
Decorre che
Modifico il sistema elettorali ste cose bisogna essere chiari se non c'è chiarezza l'elettorato di centro che è quello che determina la vittoria
Non ci voterà
Perché ci dichiara sempre
Certi equivoci epiteti e
Indecisi
Grazie
Grazie a quaranta
Allora riprenderemo con il primo intervento alle quattordici e trenta di perdente
Dichiarando
Riformulando
Contumace contumace però
Sicuramente abbia molte norme alle future possiamolo fra la parola
Proprio l'OCCAR dentro il cuore seguirà
Filippo più scuro
Più semplice è prevista
Dicevo anche se le condizioni continue che consentirebbero di parlare a lungo su diverse cose mi attengo alle tre questioni essenziali
Che più un pizzico fanno
E mi ustioni aspettative no perché altrimenti è importantissimo ma tanto per non
C'è già
Nella relazione già di questo territorio in Cina può in diversi interventi la questione del partito
è giustamente starà
Posta con come centrali in questa fase politica
Io credo che lo Statuto
Del PD nazionale sia complessivamente
Un buono un attimo un buon sconosciuto buono
Che molto coglieva sedi esigenze che nel tempo di so sommate sia dai partiti da cui proveniamo che davvero venti ITEA esperienze sputi e quant'altro
Una cosa che
Non è secondaria ma che
Capisco in una fase iniziale non è è stata non c'è sono state reconditi una forza politica all'emergere matti
A mio avviso va recuperata
Perché questioni
Centrale della natura di questo partito
E
Suo carattere di federativo dal basso
Questo non perché manchino nella
Impostazione politica perché partiva Lingotto per Trieste che ha su questo
Perché l'impianto
Né principio conservarlo sancisce
E perché a mio avviso questo impianto
Dovrebbe
Diciamo completarsi
Con riconoscimento dell'aspetto dal basso e cestoni Ciccoli i soci fondatori del PD e che quindi per una serie di questioni più
Generale
E quindi di ordine costitutivo federativo statutario
Di garanzia
Ci sia
Un organo
Assembleare
A base migliorativa cioè ogni socio fa parte di quella
Assemblea
Ovviamente
Che si dica una volta l'anno
Otto ma che però è detentrice del potere federativo
Nella nel partito
Dico questo perché poi è chiaro che tutto il resto e consequenziali anche il problema della
Del come siamo
E dire si è votato di come si potrà
Gli organismi dipende da che tipo di struttura cruciali
L'altro nodo che a mio avviso va corretto etti e inizialmente mi sembrava
Estetiste
Superato che neanche nella prassi invece
Dalle Province dalle prima i libri di febbraio
è stato
Purtroppo recuperato
E il livello
Organizzativo provinciale
Io credo che un partito che sia sì di massa che sia significativo dal basso
Uniche un tale livello è una sovrastruttura pesante
E soprattutto
Che
Si percepisce torni alimentari così come era
Mi vecchi Martini un livello di
Potere
In negativo querele avverto
Di dove si concentra il sistema di potere del controllo che del partito del consenso
E delle candidature
Credo invece che un partito
Strutturale a livello di circoli regionale e nazionale
Sia un modello organizzativo
Che conserviamo Silvio lo sviluppo di massa del partito ma che né abbiamo un sufficiente livello
La struttura organizzativa sufficientemente
Agile
Il che non significa e poi regionali si strutturi momenti di lavoro coordinamenti o gruppi tematici in ambito territoriali
Subregionali
Faccio un esempio
Per me
Faccio un esempio per noi i di Roma obbligatorio Città metropolitana è chiaro che presuppone un momento anche organizzativo ma il cui livello deve essere quello generalizziamo regionali
Altro elemento
Che
Non può par non va dimenticato che diverse centrali
E la vocazione maggioritaria in questo contesto è chiaro che
Quello che è importante
E le elezioni diretta del Segretario sulla base di una mozione
Editorialista di
Dirigenti
Ad esso collegati
Ad esso collegato
Sulla base di
Una sorta di con leggi
Uninominali
Di lista
Ovviamente mi riferisco al elezione regionale e nazionale
Che non sia stato giusto
Avesse porporato dell'interesse nazionale quello regionale
Padri ed anima Cuba maggiore valenza politica le elezioni
Indirizzo politico nazionali
Però credo che
In questo modo si possa
Perfezionato migliorare
La struttura
E ovvio a livello di Tripoli
Non è se lo fate con legge quindi fa comunali sta bloccare collegata alla mozione del segretario
Per quanto riguarda
Di incendi fatti sul tesseramento
A me pare che l'impianto ruoli iscritti ed elettori lo Stato sia buono
Il Cometti sulla carta sembra parte il testamento pure
Come organismo di gestione
Consolidato
Quindi deciso
Legittimare per la cui responsabilità sta al Segretario io qui alle brevi una responsabilità
In primis il dialogo di garanzia però l'importante è che sia
Pubblico trasparenti
Si va inserire nella sede a iscriversi volevo luoghi pubblici
Poco da fare falsato poi chi purtroppo in palio quindi una delegazione che si sposta
Sul congresso
Io credo che il congresso
Abbia ad esigenze politiche debba esser fatto da quattro gli scritti quindi ragionevolmente il fine Dini annoverare
Anche nel quadro politico è obbligatorio
Per quanto riguarda
Le cose di accennare sul
Organizzazione del partito un ruolo non secondario
Avranno gli statuti regionali
Quindi
Io proporrei
Che se fosse possibile almeno tra di voi se non ci può essere a livello
O ad un gioco di partito
Cioè di uniche abbiamo questa comunanza di vedute ovviamente
Una sorta di gruppo di lavoro di coordinamento di questa vicenda che diverse Regioni
I temi elaborazione non sarebbe male proprio per andare verso quelli
Nodi
Diversa ce l'ha vinto questi guai con gli altri che pensiamo mi permetto ma intanto carico più carico
Enrico Morando una cosa che
No grazie Antonio l'avete attualmente previsto che ci sei
Io percepisco la necessità
Di porre estrema attenzione
Al l'organizzazione nazionale del partito
Porrei sbagliarmi
Ho
La parziale
Parziale la conoscenza sensazione
Che forse un rafforzamento autorevole
Di capacità organizzative e gestionali diffuse elettive non nazionali stride sia bisogno
L'ultima riferimento e che se ne possiamo
Un'attenzione adeguata anche all'organizzazione
Del PD on line
Faremmo cosa giusta e doverosa grazie no scusate
Sul Patto figlio però sulla legge elettorale che era
Ovviamente
Connessa ragionamento
Allora
Intanto gli organi europei
Parto dalla conclusione la mediazione sulla preferenza unica
La comprendo ma non la preferisco
Capisco che quello oggi tra la mediazione
Però in questa fase
Proporrei ancora un emendamento in Parlamento
Poi non passerà ma deve essere chiaro anche perché
Altri hanno fatto il collegamento sulle
Prevalente successivo sull'impianto Gennarino studi riforma elettorale che
Io condivido che comprenda anche le primarie
Sulle candidature
Con meccanismo di collegi nominali e all'interno di una circoscrizione unità nazionale che possa permettere conclude resti
E la garanzia
Lo sbarramento al tre per cento che sembrerebbe ragionevole e quindi con i partiti
Perché parliamo di
Contesto europeo e quindi dà rappresentanza più generale
Io ho un emendamento che io stimo queste cose lo proporrei vediamo dove arriviamo sicuramente
Conciliare esigenze di
UDC e sinistra radicali
Al tre per cento ma non c'è posto non dire che si Dumitrache loro col territorio col consenso reale
E ed entra un discorso più generale
Ecco io lo farei anche perché gli verrà batta che vogliate prendo la dobbiamo prendere in mano
Con forza perché subito dopo per giocarci il tutto uno sulla legge tre nazionale tipiche proposte battente decade questa mattina a sono pienamente condivisibile grazie
Grazie appieno Garden perché
Non solo
è intervenuto per primo comprando il fatto che alcuni amici siedono ancora al volto ristorante
Ci stiamo procurando rifare un po'
Gli interventi immediati per rendere anteriore che il prossimo si possono iniziare con il massimo di presenza il nostro la nostra Assemblea mo'però ha parlato per dieci minuti usati cosa che dovremmo fare tutti quanti per garantire oggi
Cioè
Più di sono venticinque interventi previsti nel pomeriggio possano svolgersi
Ha ora la parola Filippo nessuno al quale seguirà Eugenio somali
Io veramente pensavo che
Scontando il fatto che noi primi
Ci concedeva per qualche minuto in più ma sulla mia decisione né
Io mi pare di capire che sulla relazione dalla compagnia Mancino non ci fosse un uomo ci sono
Ovviamente
Come dire difficoltà
Convergere
Invece da parte di tutti
Per cui do per scontata la mia totale
Totale convergenza in quelle posizioni
Però debbo vorrei ragionare come a voce alta sulle difficoltà
Che a partire da quella consapevolezza che viene fuori dalla relazione dei temi che essa pone da difficoltà che si
Che c'è
Nei fatti nel passare
Da una elaborazione nostra interna
Ha una
Come dire a un a investire tutto il partito nel quale noi
Mi richiamo
Perché queste questioni diventano poi azione concreta di governo e di lotta ed iniziativa politica
A me pare che
Le questioni che così bene ecco in modo così lucido poneva stamattina Magda
Cioè quelle della
Di bibite vivibilità e agibilità democratica interna a questo partito
Sono uno da
Costruiscono queste questione una delle questioni forti dirimente del dei problemi che noi oggi abbiamo perché c'è un nesso inscindibile
A parer mio
Tra
L'agibilità democratica interna al partito e
L'elaborazione dei contenuti dell'azione politica dello stesso dello stesso partito
Voglio fare un esempio
Concreto perché
Riesca a farmi capire a farmi capire
Nelle cose nelle cose che dicono io vengo parlata la Sardegna dato il mio accento non siano cento sardo
Dove molti di voi sanno si sta consumando una una vicenda
Paradossale e deprimente per molti aspetti
Paradossale
Perché si è si arriva da un punto in cui
Se in qualche modo chiesto l'intervento del giudice sterno di un giudice
Esterno del tribunale di Cagliari per dirimere una faccenda tutta interna politica
Cioè se lezione da segretaria regionale
Compagna braccio era valido o meno
Io non ho mai visto una questione del genere posta in questi termini
E dall'altra parte
Una situazione nella quale
Una segretaria
Con meno del cinquanta per cento e dall'altra parte un altro gruppo che non riesce a dettare il cinquantuno per cento per sfiducia ferma sì contrappongono non su questioni
Di contenuti non su questioni politiche
Non sulla questione del programma che dobbiamo
Come dire mettere in piedi per andare a affrontare le prossime elezioni del prossimo anno regionali e tentare di vincere ma si contrappongono sulla base di due schieramenti
Che in qualche modo ubbidiscono alle vecchie logiche dei vecchi partiti delle vecchie correnti interne al partito
C'è da una parte
Il presidente uscente Renato Soru che debbo dire ha operato in modo assolutamente
Innovativo sul piano istituzionale sul piano dei contenuti il Governo dalla Regione Sardegna
Che però alla fine per uscire in qualche modo a a
Legittimarsi nella prossima come prossimo candidato per riuscire cioè a
Mettere in piedi un
Un un bene da quel momento forte che in qualche modo lo esprima
Accetta
Accettarla una logica logica
Che il Capogruppo nazionale del Partito Democratico altro non lo so ho
Altri
E altri colui della vecchia Democrazia Cristiana e qualcuno anche delle idee diverse mettere in piedi con le per ribaltare
Quello che è stato il risultato
Delle primarie che a me non è piaciuto io purtroppo votato nata maniera ma comunque è stato dei primari e c'era stato
Quindi ribalto alla maggioranza
Emersa dalle primarie
E con un colpo degno dalla vecchia Democrazia Cristiana
Eleggono farne leggere all'ultimo momento all'ultimo istante
Una segretaria con la minoranza
Pensando che questa sia una cosa legittima cioè
A fronte di novanta mila persone che si sono espresse non alle primarie per il segretario regionale si è elegge con la minoranza un segretario regionale
Ma dall'altra parte
Un raggruppamento
Che non punta sui contenuti ma mette in discussione o discuto e sui contenuti per da presa per presentare il programma politico alle assieme lezione ma
Ne fa una questione di schieramenti interni e soprattutto di posizionamento per molti dirigenti locali in vista delle prossime elezioni
Beh è chiaro che
Perché pensa
Che bisogna
Come dire
Accentuare il livello dell'approfondimento il livello della dell'aspetto programmatico da presentare agli elettori per convincerli
Di un processo che si è avviato con lo stesso presidente Renato Soru che si è avviato in Sardegna che ha avuto anche un'alta basta eco in tutta Italia direi anche per le cose che sono state fatte
Chi pensa che è un processo democratico innovativo e di coinvolgimento debba passare attraverso un approfondimento una
Dei contenuti una
Chiarezza sui contenuti perché pensa questo è evidente che diventa difficile
Diventa difficile non solo schierarsi ma diventa difficile far politica
Diventa difficile perché
I due blocchi
Che sono ripeto
Figli della della vecchia impostazione dei vecchi partiti delle vecchie corrente dei partiti impediscono ridiscutere di contenuti
Ecco quindi che la questa dell'agibilità interna dalla dal paziente ma diventa una delle questioni importanti
Che si vedono strettamente alla possibilità di di far politica e di convergere supposizione veramente si innovative di trasformazione
Le cose questa mattina ma lo dicevo l'impressione che sono queste poi sono queste però la nostra battaglia è una battaglia
Lunga
Una battaglia difficile
è una battaglia che non si fermerà sicuramente neanche al due mila tredici ogni persona ricordo una battaglia cioè
Che di fatto
Parte dalla consapevolezza
Della gravità vende e delle difficoltà di questo Paese
Di una consapevolezza profonda che o o riusciamo a trasformare profondamente nell'interno le questi come dire la
La struttura organizzativa economica sociale del Paese le cose che c'era Fassino sono anche per molti aspetti condivisibile tranne la questione poi
Dal degli schieramenti che continua a non capire
Quindi opporci a mandare una una risposta
A questo livello di complessità di cosa della relazione che diceva compagnia ma nella compagnia Mancina oppure una battaglia una battaglia persa
Persa perché il Paese
Da una parte
Continuare come dire
Non riusciva
Reggere il confronto in Europa nel mondo e dall'altra parte non si porrà mano
Alla trasformazione vera sostanziale del sistema politico
A questo non è soltanto se siamo riuscite cosa molto importante e positiva a diminuire il numero dei partiti
Ma se
L'usciamo ai CID era profondamente novità nel come dire nel contribuire a svoltare sul modo con cui i partiti anche quei pochi che sono rimasti fanno politica
Nel modo con cui
Si rapportano con l'esecuzione qui
Il rapporto fra politica e istituzioni è uno dei temi sui quali secondo me
Fra partiti istituzione secondo me varrebbe la pena come dire
Approfondire
Perché è una delle questioni a mio parere
La mia esperienza in Sardegna resta una delle questioni
Che
Blocco prestano vi dico che bloccano l'innovazione sta nel fatto che
La politica
Stenta a farsi ormai soltanto nelle istituzioni
Se questo è vero è evidente che chi
E nell'istituzione chi è eletto chi occupa un posto non potrà fare altro che
In questa vecchia logica
Tentare di mantenere quel posto e quindi costruire attorno a sé
A cascata un consenso che lo porterà
Perpetuare nelle istituzioni il suo rapporto che la sua forza
Se noi non riusciamo a ribaltare questa logica
Per cui
L'istituzione il terminali importante perché poi qui Losiggio come sotto anche del governo dei processi ma
E uno degli elementi di con
Sui quali
Con i quali si fa politica e uno degli elementi ma non unico ma non ultimo e non solo ma io credo che qui questo se procediamo questo nodo non sciogliamo il nodo di innovazione politica
E anche qui è sempre la Sardegna è emblematico da una parte un Presidente
Innovativo fortemente innovativo con tutti i suoi limiti nel rapporto fra fra come dire fa
Concezione di se stesso come Presidente concetto nello stesso come nel rapporto con la politica con tutti i limiti che molti di voi conoscono
Ma
Dall'altra parte un partito che non è stato capace
Di elaborare alcunché
Sui temi sui quali
Il Presidente alla Giunta regionale hanno in qualche modo innovato il modo di
Governare una Regione e allora
Il nodo è
è diventato questi
Il dirigente del partito che non ho quasi tutti all'interno delle istituzioni anziché la anziché favorire un processo di rinnovamento interno chiudo
Ancora un minuto top prestatore parlato tratta anziché favorire un processo di rinnovamento
Del del partito e anziché procedere molto velocemente a
Far nasce da costruire le la il Partito Democratico hanno tentato di bloccarlo non hanno
Né fatto emergere
Giovani nuovi dirigenti nuovi nuovi gruppi dirigenti perché appunto
Dice del pericolo l'opposizione e dall'altra parte però un'istituzione che non poteva contare minimamente sull'azione politica del partito per
Affermare
E l'innovazione istituzionale in mezzo alla gente
A conclusione molto molto semplice e molto mentre perderemo le elezioni non avremo costui del partito non avremo fatto non abbiamo fatto emergere gruppi dirigenti nuovi e questa questione allora
E una delle questioni di fondo io annuncio qui
Perché
Abbiamo avuto l'ok da parte del del Presidente la nascita di un circolo di libertà uguale
In Sardegna Sass dove opero lo dico questo con l'orgoglio
Non solo perché mi mi ritrovo pienamente
Sulla
Sull'impostazione sui temi sui valori su quello che
è
Libertà uguale ma lo dico anche perché ritengo ritengo
Che uno dei modi per
Ovviamente non è solo
No certamente non sono così ingenuo ma uno dei modi
Per poter incidere per poterla trasformare l'azione politica
Del
L'intero Partito Democratico e dalla politica in generale
Sia quella di costruire luoghi e momenti organizzative dove sia possibile approfondire e da lì
Fare iniziativa politica all'interno del partito all'interno della
Della società per cui il mio auspicio è che questi luoghi tendono a
Come dire
A
Ma aumentare all'intero dalla nostra
Del nostro Paese perché questi sono luoghi dove sia possibile veramente ragionare costruire
E direi anche formare
Gruppi dirigenti nuovi
Attraverso la discussione di patto di approfondimento dei temi grazie
Grazie esproprio
Sì recuperato
Due minuti nemmeno l'intervento deterrente quindi siamo sempre in media con i dieci minuti di intervento ciascuno affidò ora
Il microfono fra Eugenio nostro Marini seguirà Alessandro Tesini
Allora io ho già
Penso
Il ringraziamento per la bella relazione che di cui penso
Dovrebbero fare un volumetto per il quale c'è già pronto il volontariamente un titolo che nella
Frontespizio BA decimo anno
Cioè al
Come nel Cicchitto dà un carattere una
Stile una pienezza di avere toni tasche
Anche di auspicio diciamo la ci dà un orizzonte temporale
Ambizioso
Con che Claudia Mancina che ha fatto bene a non farlo non ha parlato di
Di politica estera
E insomma abbastanza sorprendente mente non l'hanno fatto neanche
Fassino a me Ranieri che
Punta probabilmente
In materia e questo è abbastanza sorprendente può darsi che sia fuori argomento perché il è vero che si dice così
La campagna elettorale del due mila tredici le lezioni
In genere non si vincono in particolare in Italia
Non si vincono sulla politica estera
Però la la statura
E il peso in modo indiretto di un partito si misura anche su questo
E io no
Guardo con preoccupazione che un partito che
I soli partiti dei quali di scendiamo
L'elemento dell'identità
Sulla politica del personale la fondamentale padri principale oggi è quasi scomparso anche se siamo in presenza di e venti importanti diciamo dalla crisi
Russo georgiana l'imminenza delle
Elezioni americane che
Aprono
Degli scenari importante per certi versi preoccupanti
E
Lo ritira anche sottolineare il fatto che c'è la politica estera certamente è fatta dai Governi cento
Quanto tali partiti
Non fanno o fanno una politica estera
In un ambito più limitato però c'è una dimensione dalla politica estera che specificamente dei partiti che si è partiti
Non ce l'hanno anche le azioni di governo
Degli stessi se ci arrivano al Governo
O anche
Del governo opposto che si trovi
Al potere rimane sminuita e credo che la politica estera nella dimensione dei partiti sia una
Debba concentrarsi su questioni di fondo permanenti non contingentemente diplomatiche non c'è un problema di essere
Sul sul fatto immediatamente ma
Fornire e la
Affrontare i problemi di fondo gli orientamenti di fondo e devo dire che i partiti
Di maggiore consistenza che dovremmo prendere come modello questo fanno e tra l'altro si dotano di istituzioni i partiti tedeschi hanno le famose fondazioni investito niente che produrre impiegano diverse persone operano in diversi
Contesti
I partiti americani fan più o meno dappertutto in Svezia ce l'ha Olof Palme
Foundation qui danno scoperto che esiste ancora un'esistenza
L'Arpal
Cesti però ho dovuto sono dovuto andare su Google a vedere esiste producendo delle cose ma mi pare che
Nessuno né ne parli
Ora
Mi sembra che la situazione attuale
Pone un problema che
Tipicamente dovrebbe riguardare nella
L'approccio partiti col o l'ottica partitica sulla politica estera
E direi se mi concentro in particolare diciamo sulla
La vicenda russo georgiana che un esempio
Al quale preposti di una casistica più ampia e che probabilmente potrà produrre dei casi
Analoghi e chiarirà è quello della
Dimensione internazionale della democrazia
Questa data Luchetti un fenomeno complesso l'esperto dimensione internazionale altrettanto complesse esistono diverse dimensioni cioè diversi aspetti uno diciamo un dato di fondo degli ultimi trenta mi è stata la
Progressiva espansione dalle mucche anzi è un processo che è stato dato il nome di terza ondata che attualmente
Sembra essersi arrestato e fare anche qualche passo indietro ma che è stato significativo
Un altro se vogliamo più vicino a noi diciamo è
La dimensione nella crisi a cui faccio riferimento la dimensione internazionale della democrazia direi si manifesta
L'articolato su tre momenti da un lato c'è l'unione europea che è un sistema aperto e integrato di democrazia
Tendenzialmente spam sfido perché esercita ha esercitato
Al sempre esercitato e continua a esercitare una sorta
Di attrazione democratica sui suoi confini di questo diciamo è
In qualche modo il grande successo dalla Unione europea ed è partono dalla sua ragion d'essere chiaro che a un certo punto si raggiungeranno
Dei confini ci stiamo avvicinando ma non siamo ancora arrivati a riempire tutto lo spazio che separa da questi confini oltre il quale almeno
L'elemento europeo cessa di essere rilevanti e quindi diciamo questo quello che si manifesta in Paesi come la Georgia l'Ucraina e precisamente questa attrazione
Un altro aspetto da duecento nazionale è che di Paesi che adesso si sono oggetto di questa
Attrazione democratica hanno dell'strutture particolarmente complesse fragili
Precarie e hanno delle storie molto instabile sono tutti Paesi insegnanti da tensioni etniche
In cui si sono verificati e potrebbero verificarsi anche degli episodi brutti eccetera le pulizie etniche non sono state solo dalla Jugoslavia ideologica cazzi sito sei se già sono state fatte reciprocamente
Da una parte e dall'altra e quindi diciamo queste
Democrazie o semi democrazie che sono sorte dalle cosiddette rivoluzioni colorate e che adesso
Tenderebbero a seguire un naturale percorso di avvicinamento all'Europa si trovano affrontarli questi problemi e non sempre lo fanno in modo
Io sono fortemente critico della apposite della dalla nell'azione russa sono anche critico del modo come noi
Diciamo noi qui in Italia mi sembra che ci sia un atteggiamento bypartisan che non mi piace che è stato di
Minimizzazione o sostanzialmente assolutorio mi è sembrato di Insiel cogliere una qualche eco anche nel discorso
Piccolo accenno che ha fatto Fassino che stamattina ha detto che se non sbaglio
Evitare
Che la Russia si chiuda in un
Isolamento aggressivo sì se vogliamo qualcosa se non vogliamo tenere ma
Oltre ad evitare vogliamo evitare che questo produca
Gli affetti che che tende a produrre
Allora diciamo c'è questa diciamo la la
La d'espansione l'attrazione democratica è arrivata a zone difficili
Per le quali si pongono dei problemi delicati e più in presenza di
Tensioni etniche di movimenti separatisti
Anche se è vero che io credo che solo per via democratiche si possono trovare delle soluzioni a questi problemi è anche vero che non sono affatto semplice non sono affatto scontate sono aperte i rischi
Il terzo elemento di questa dimensione internazionale della
Democrazia sempre nel contesto specifico e questo avviene sui
Confini di una grande potenza non democratica
Che
Utilizza
E e sfruttati
Queste stesse
Difficoltà etniche e che tra l'altro abbastanza chiaramente dimostra di avere
Comune concezione un po'ambivalente dei suoi confini cioè
Per un verso a quelli della Russia però sono anche quelli dall'ex Unione Sovietica cioè
Non ritengono che gli Stati che non pur non essendo russi hanno fatto parte dell'Unione Sovietica abbiano piena abbiamo nove la sovranità e abbiano
Pienamente il diritto di scegliersi il sistema politico che vogliono e le alleanze che vogliono e questo è un è un attivo imbarazzante è un problema
Abbastanza preoccupante ora questo
Mi sembra che una questione la questione è sufficientemente articolata ed è
Di portata tale danni integrare direi a pieno titolo nella dimensione partitica della politica esternazione partite ripeto che è più di tipo e lavorativo di
Individuare dei valori individuare gli elementi fondamentali di una strategia e quindi fornire diciamo delimitare il campo
Della successiva azione di governo o comunque di
Ecco credo che
Siamo molto indietro rispetto a queste cose mi sembra che fortemente calata la la passione per la politica estera al nostro interno circola una sorta di
Realismo cioè somma insomma mi sembra che ci sia una una caduta di
In parte anche di interesse ma certamente di idealità e divisione alta anche se è problematica che trovo preoccupante quindi diciamo
Questa constatazione
Attendo non porla
L'iniezione di fiducia progettuale che mi è venuta
Dalla relazione di questa mattina pare che questo sia un campo molto delicato sul quale siamo ancora fortemente scoperti
Grazie sommari
Talvolta ad Alessandro Cosimi si prepara vicino Tassone
Anticipo subito la conclusione di questo ragionamento che non può che essere breve
Io
Mi auguro che ci sia
Che troviamo il modo per costruire le condizioni nel senso di motivazione energie e risorse
Capacità di visione perché
Un'esperienza come questa
Possa
Consolidarsi
Diffondersi radicarsi nel territorio e non come ripiegamento rispetto ad una subordinata rispetto al progetto originario de allora Partito Democratico
Ma probabilmente anche
Come condizione una delle non tante condizioni
In questo momento offerto dal tempo politico che stiamo vivendo per ritornare
A quel progetto con un rinnovata Energia e capacità
Perché c'è un terribile vuoti discussione e di confronto politico che in qualche ma
Dobbiamo riempito
E se è vero come si diceva ieri
Che
Alla fine della fiera per quanto sia volto
Noi viviamo di politica l'avvio la politica ha bisogno di elaborazione
Ha bisogno di confronto ha bisogno di discussione ha bisogno di sintesi e quindi ha bisogno anche dei luoghi dove queste cose si fa ci piaccia o non ci piaccia
Io speriamo che in questa fase duri il meno possibile ma in questo momento questi luoghi di non ci sono e se ci sono sono palesemente carenti
Non lo dico
Per
A auspicare un'alternativa alla I luoghi canonici e deputati del partito ma bisogna pure che da una qualche parte
A questi luoghi arrivino stimoli arrivino contributi arrivino sollecitazioni perché ci siamo palesemente incartati in torta io
Mi ritrovo pienamente nella definizione prudente che Claudia Mancina ha dato delle correnti quindi non aggiungo
Nessun
Parola inutile a quello che è già stato detto però dobbiamo anche superare il pudore
Come dire di una certa paura
Del frazioni ma della demonizzazione perché aggiungeremmo immobilismo hanno bilinguismo mentre il mondo corre
Ad una velocità terribile il mondo come è stato detto giustamente qui
E le nostre piazze i nostri luoghi
E noi annaspiamo nel
Costruire una proposta nel costruire un ragionamento io
Sono fra coloro penso in grande maggioranza
In questo salone evidentemente
In minoranza nel partito che ritenevano per le stesse ragioni dette
Poi
Qui
Stamani da Ranieri
Che sarebbe stato meglio andare allo congresso il problema non è quello che è successo prima delle lezioni
Dove c'è stato forse
Un eccesso di nessuno imputa niente a nessuno per quello che è successo
Prima delle elezioni siamo tutti responsabili
Vivo un eccesso di ottimismo di aver creduto troppo a sondaggi compiacenti di avere
Commesso qualche errore di super valutazione delle piazze e dei teatri pieni senza perdere l'aver presente cosa stava fuori da quelle piazze cosa stava a cuore il problema è quello che è successo dopo le elezioni cioè come
La sconfitta che è stata
Metabolizzata elaborate come su quelle questioni si è discusso io sono d'accordo con Ranieri
Voi
Insomma c'è stata anche una cosa un po'paradossale
Mi pare che qualcuno penso lo stesso Veltroni
Abbia detto che
Insomma
Una delle poche cose che invidia la destra che la destra quando cade si rialza subito che riparte poi succo riprende subito combattere mentre noi continueremmo a piangerci addosso
Io in tutta franchezza non so se è questa la maggiore di un credo differenza tra noi e la destra dunque insomma mi pare un ragionamento abbastanza strampalato
Anche perché in realtà
Ci saremmo tanto pianti addosso ma abbiamo poco discusso non ci siamo confrontati
E quindi è anche difficile mettere a tema su come
E dover ripartire
Non per fare un'altra cosa
Ma per fare quello che avevamo in testa rispetto
Ad una situazione che notevolmente cambiate che ci sollecita in con situazioni con grandi cambiamenti che probabilmente
Non rende del tutto attuale è pertinente la nostra frutto del nostro proposta sicuramente nulla rende
In
Almeno in questa fase vincente e convincente mente competitiva quindi quello che si fa qui oggi dovremmo viverlo
Come un contributo
Ovviamente con il senso del limite dei limiti ma anche il rilancio del progetto originario non
A qui fra azionismo quando
Abbiamo parlato di congresso
Ci sono state anche come dire contestate cose
Abbastanza
Abbastanza strana
E
Per una forza politica che deve fare della partecipazione
E della democrazia poi di il pilastro
Della propria missione della propria ragion d'essere ciechi è parso velleitario perché non ci sono le regole non ci sono le tessere numeri non ci sarebbero le condizioni organizzative per farlo addirittura è verissimo perché andrebbe incontro
A un frazioni spesa sperato ad un'accentuazione di una competitività interna come se invece il gioco dietro le quinte non fosse più
Da temere
Rispetto a un confronto aperto
Democratico e dove far emergere la forza delle idee e rafforza del progetto io credo che noi rappresentiamo
Un giusto punto it di equilibrio
Nel Pd tra l'attenzione con la nostra autonomia evidentemente perché non è lì che ci dobbiamo fermare ma tra l'attenzione agli elementi di Progetto e l'attenzione agli elementi identitari
Ciò non sempre trovo suggestivo richiamo all'identità perché e alla necessità di approfondire le ragioni dell'identità del perché
Talvolta
Poi si configura come una fuga
Verso ragionamenti inconcludenti e che non portano poi da nessuna parte io speravo che con le primarie
E con lo svolgimento delle primarie avessimo esaurito
Il dibattito sul perché è opportuno portare a sintesi i riformismi del Novecento
Ho la persino l'impressione che abbiamo
Giocato combattuto le elezioni politiche come una specie di secondo tempo rispetto alle primarie per cui poi mentre il Paese parlava di questioni molto più
Pertinente
Con la quotidianità della vita degli italiani sempre più difficile
Rischiamo
Di sembrare un po'con la testa fra le ore e e credo che
I risultati padano in parte letto interpretati anche per questo ma
Sicuramente
Ci sono
Trovo molto suggestivo alcune carte che ho letto ascoltando dibattito stamattina di Enrico sul
Modo di
Ormai superato col quale abbiamo dato
Letto e leggiamo la globalizzazione i problemi che la globalizzazione ci pone la necessità di trovare
Una sintesi diversa
Tra
Stato economia di mercato e quindi anche di
Mettere infila una proposta che sia al tempo stesso innovatrice capace di incidere nella modernità ma anche rassicurante
E anche comprensibile comprensibile però vaste opinioni pubbliche
E le opinioni pubbliche che sono quelle che sono
Io capisco anche qui
L'ironia
Credo amara in questo caso di Ranieri quando cito
Usando la bocca di Scalfari stamani ci faceva presente che noi ogni tanto abbiamo una strana idea
Del nostro elettorato degli italiani che votano noi ed elettorato degli italiani che votano gli altri quantomeno incompatibile con le vocazioni alle e le ambizioni di un partito che vuole essere maggioritario per candidarsi al Governo delle regioni degli enti locali e del Paese gli italiani sono quelli che sono
è nel bene e nel male
E la loro consenso ce lo dobbiamo conquistare e ce lo dobbiamo
Meritare e per questo ritengo che tra le tante cose di cui abbiamo bisogno
L'identità
Riformismo vero e non solo o conclamato un partito realmente radicato sul territorio uscendo un po'però anche da questo cerebrali non credibile stiamo parlando da mesi di regole
Come per esempio ne parliamo e meno produciamo e men che meno le mettiamo in fila insomma sa c'è un tempo però riconosco c'è un tempo per ogni cosa e questo si sta avviando francamente all'esaurimento ma tra le altre cose
Penso che dobbiamo recuperare anche darci una forte scatto di reni per recuperare un eticità vera
Che anche il modo migliore per contribuire
Ad un Paese che forse ha perso elementi di civismo
Forse l'Italia è veramente quella che
Scalfari ogni giorno città ogni settimana ci descrive su Repubblica lo specchio rotto ma la quale non possiamo rispondere
Seconda richiami moralistici
E alla quale dovremmo risponderò prendo un esempio vero io ho la vaga impressione che
Tra le altre cose a noi non venga consentita quella che spesso appare doppiezza
A volte anche una certa dose di ipocrisia per cui dice qui si son quelli che predicano bene e razzolano male allora tanto vale che ci prendiamo l'originale perché la brutta copia sempre peggio
Grazie Alessandro chiusi
C'è una grossa la conosciamo Casson
Seguito da Romano Brini niente da Piera Landoni
L'altra sera
In un
Campo di Venezia
Il circolo di libertà e quale quale io aderisco ha organizzato una delle
Ricorrenti iniziative
Abbiamo messo per strada una sessantina di serie
Gazebo
Microfono
E abbiamo cominciato a parlare della scuola
Beh
Lei si Santa Sede erano piede e c'era parecchia gente la gente in piedi
Che è rimasta libera un paio d'ore
Ad ascoltare e intervenire
A discutere
Fino alla fine
Nonostante fossimo tra di noi
Ci fosse nessun nome altisonante
Eravamo tutti contenti
Però
Per
Non
Facciamoci illusioni
Eravamo tutti contenti avevamo ricevuto consensi applausi ma dicendo solo una serie di cose
In negativo
Dicendo che la politica della destra è una politica che vede la scuola
Come uno spreco mentre la nostra politica è quella che vede la scuola
Comuni d'investimento con una grande risorsa
Che la politica del Ministero del Governo in generale
Deprime la scuola pubblica
Posso tutte
Condivisibili cose giustissime
Non abbiamo cominciato a dire invece dobbiamo cominciare a dire
Con quale atteggiamento
Dobbiamo affrontare il problema
Della nostra scuola come tutti gli altri problemi tenendo conto del mondo in cui viviamo
Della realtà in cui viviamo che non è quella
Diventi cinquanta
Nel mio caso anni fa quando ci andavamo
O anche soltanto nei dieci anni fa nel momento in cui io sono andato in pensione dopo quindici anni di insegnamento eventi di direzione scolastica
E allora dobbiamo sforzarci di ragionare anche qui come sui temi della giustizia
Come se la Gelmini non ci fosse
Del resto è abbastanza facile prescinderne visto che
L'avvocato Germini non è il ministro della pubblica istruzione
Mi è stata Pubblica Istruzione Giulio Tremonti
Perché la politica la pubblica istruzione questo Governo l'avete solo sotto il profilo della spesa
E quindi Tremonti dice
Bisogna tagliare risparmiare eccetera baite eseguiti e ciò e questo
Che avviene
Ma minori
Che cosa faremmo
Se dovessimo dai Governi non
Affrontare il problema di riformare
E che ci sia bisogno di riformare la scuola
Mi pare che sia sotto gli occhi di tutti
Allora dovremmo cominciare
A chiederci
A richiedere l'ICI che cosa è
Che cosa può essere deve essere la scuola
In un Paese come l'Italia
Del terzo millennio
E dovremmo forse fare un po'di autocritica
Se pensiamo a quanto
Nei decenni precedenti noi abbiamo inteso a caricare sulla scuola
Una serie di incombenze
Che
La scuola non è in grado non poteva e non doveva prendersi in carico
Perché la scuola
è Ernesta e deve restare
Prima di tutto una Agenzia formativa
Non può esservi un surrogato delle carenze sociali più generali rispetto alle quali anche le istituzioni anche le agenzie devono
Intervenire non invece
Ogni qual volta c'era un problema
Vendevamo
A attribuirlo alla scuola e a
Magari miliardarie alla scuola anche un po'di sostegno perché riuscisse
A mettersi al lavoro su quello che difficoltà di carattere sociale
E con questo
Pensavamo
Vi aveva in qualche modo
Affrontato e
Magari risolto certe questioni ma dovremmo cominciare a ripensare anche alla reale naturale reale funzione della scuola
E dovremmo cominciare
Dal punto centrale e cioè i docenti
Perché la scuola è
Il docente
Tutto il resto è
Cioè
è utile e importante ma è secondario
Se la scuola non ha dei docenti
Competenti capaci di qualità possiamo inventarci tutti i modelli organizzativi che vogliamo la scuola non funziona
La storia sul maestro unico sul modulo
è
Per molti aspetti un falso problema io ho diretto scuole
Comuni insegnante unico
Ho visto la nascita handling l'affermarsi del modulo personalmente considero questa modalità organizzativa
Migliore
Più ricca
Ma
Non necessariamente l'unica né e quella che sicuramente dai risultati migliori dipende dalla qualità anche in questo caso
E quindi dovremo cominciare a pensare alla formazione
Dei docenti
E quindi dovremo fare i docenti avere il coraggio di fare i docenti e in particolare i sindacati
Un ragionamento che passa attraverso
La
Formazione ma anche
La valutazione ma anche
Diciamo un'altra parolaccia la selezione
L'assegnazione non è una parolaccia se selezionare significa correttamente scegliere
E distinguere tra
I migliori
Ai quali
Dare
Un giusto riconoscimento della loro migliore qualità ile medi
Ai quali offrire
Occasioni di aggiornamento e di riqualificazione continua
E quelli che sono francamente assolutamente inadeguati ai quali
Aprire le porte per un altro tipo di mestiere
Non so dovrà dirlo i sindacati
E duro dirlo anche i docenti però non possiamo continuare ad accettare dei di fronte a ogni e qualsiasi proposta di riforma da quella di Berlinguer
Al
Piccolo intermezzo di idee ma
A quella della Moratti che aveva tanti difetti per carità a quella
Quel poco che ha potuto fare di Fioroni adesso Gelmini
E avanti così
è la risposta sia sempre la canzonetta Di Caterina Caselli nessuno mi può giudicare e no
E noi tutti tutti dobbiamo metterci nelle condizioni di essere se non giudicati termine che
Lascerei alle aule di giustizia per
Valutate
Valutati si
E valutati periodicamente
Non una tantum
Non quando si fa il concorso
Perché il concorso si fa una volta nella vita poi uno va
E finché di ruolo
Finisce tutto lì
Allora
Queste il primo
Passo poi ce ne sono tanti altri ma il tempo
Fugge e
Mi fermo qui solo un
Piccolo accenno naturalmente dobbiamo distinguere
Per quanto riguarda il rapporto invece
Con
Gli utenti che brutto termine servizi agli studenti gli scolari studenti dovremmo distinguere tra scuola dell'obbligo scuola
Superiori
Allora se nella scuola dell'obbligo l'idea che
Un una insufficienza
Porti a
Perdere un anno scolastico e questa è una follia
Questo può pensarlo e dirlo solo chi non ha mai preso in mano un testo di Psicologia di pedagogia
Lo sviluppo delle capacità cognitive e delle acquisizioni
Nella nell'infanzia e dell'età evolutiva non è lo sviluppo lineare
Ci sono dei momenti in cui si ferma di momenti in cui accede alla dei momenti in cui decelera non ha senso
Nella scuola superiore invece il discorso è diverso
La scuola superiore dove dobbiamo
Anche
Fa accettare
Il ragionamento
Che democratico
è
Democratico
Che il merito
L'impegno
Conta
E
Trova il suo giusto riconoscimento perché sono in questa maniera e con ciò
Finisco sono in questa maniera
I figli
Delle classi meno
Agiate
Possono sperare
Di affermarsi nei confronti
Dei figli delle classi più agiate solo se si valorizza
Si valorizzano le capacità intellettuali il merito l'impegno sono in questo mondo altrimenti facendo
La notte dove tutte
Le vacche sono nere
Va a finire
Che chi ha più fieno riesce a focalizzare meglio
La vacca della sua stanza
Grazie raziocinio persone
La parola Romano Rimini
Segue Piera Landoni
Riformisti
Al Governo
Credo sia particolarmente facile in una fase in cui prevale l'emergenza prevale l'urgenza
Una sana pratica di riformismo in grado di aggregare il consenso l'abbiamo visto ahi noi
Questo capita danni
è più facile nell'emergenza dell'urgenza usare i toni del populismo
E acquisire consenso graspi grazie a questi toni questo foglio significa saper governare saper governare a lungo essa per costruire il futuro
Al tempo stesso però
Il riformismo al Governo
è necessario proprio perché abbiamo bisogno anche di pensieri lunghi
Di elaborazione di progetti in grado di
Di dare non soltanto un qualcosa al momentaneo contingentare presente ma di farci immaginare e costruire un un futuro
E quindi questa che è la nostra prospettiva la prospettiva al tempo stesso difficile ma
Ma necessaria ed è una prospettiva che partiamo dalla dalla relazione della Mancina
Non può intanto non cercare i riformismi intorno a noi cercare di rendere Gemmo nella prospettiva riformista
Nel centrosinistra battaglia
Da vincere
Non assolutamente scontata e cercare anche di vedere laddove si praticano
Proposte di riformiste
Attendiamo vedere intanto cosa c'è
Al Governo
Inizialmente come tutti i Governi
E tutte le operazioni dal centrodestra
Si presenti in modo onnivoro dal neo fascismo al
Al riformismo dal
Dal dal cattolicesimo conservatore alle posizioni che vorrebbero essere più aperte
Poi però nella pratica
Cercare riformismo in questo Governo
è difficile ed è ancora più difficile trovarlo se Tremonti
Alla fine si
Aveva tirar fuori il principio
Dio patria famiglia evidentemente non è stato facile non è facile trovare riformismo da quella parte
E se la pratica del dialogo sociale
Ha come premessa la rottura
Nel fronte sindacale anche questo è tutto fuorché
Riformismo
Proviamo no e allora
Nel costruire ci diceva
La la relazione
Un programma di opposizione riformista che non sia pregiudiziale demagogica ma che sia in grado di stimolare davvero
Riflessioni sul futuro e sul riformismo tra le diverse forze politiche
Allora proviamo a vedere quale può essere
Il nocciolo il punto di riferimento di un'opposizione che di una proposta riformista rispetto a questo Governo
Io credo sia difficile ai minori perché ci sono i presupposti per recuperare nella nostra proposta
Un riferimento ad una elaborazione
Importante
Per tenere insieme i riformismi su un tema che da sempre il tema di riferimento dei riformismi in Europa
E del centro-sinistra delle diverse famiglie
Che si ricavano riformismo
E vi richiamo richiamo la vostra attenzione
Da questo punto di vista al quella che forse è la questione che negli ultimi anni di nuove esplosioni ce ne guardiamo i dati
I più recenti sono i dati
Di Unioncamere sulla situazione del mercato del lavoro
Del welfare nel nostro Paese il nostro è il Paese che in Europa a
Il più grave
Il più grave disequilibrio più grave squilibrio dal punto di vista delle condizioni economiche
E dell'opportunità occupazionali
E su questo tema da da sempre si misura la proposta all'elaborazione e il programma
Del riformismo dei riformisti sia che siano al Governo sia che stiano all'opposizione
è un Paese come il nostro che negli ultimi anni si è visto a gravare in modo pesantissimo
Il tema e la condizione dell'opportunità
Occupazionali e di un bel fare
Tra le diverse regioni
Non può non provare ad aggregare una proposta un'elaborazione un programma forte su questi temi
Facciamo fatica a pensare dicitura a pensare alla nostra cittadinanza come italiani alla nostra cittadinanza sociale
Ignorando che un ragazzo soltanto perché lascia Palermo e non a Reggio Emilia Crotone non a Firenze vive
Opportunità strumenti
A volte anche i diritti
Per esistere nel mercato del lavoro e anche nella società estremamente diversi
Su questo a mio parere
Il centrosinistra il dovere
Di capire se dall'altra parte c'è una proposta c'è l'elaborazione c'è una strategia e ad opera di e il dovere di elaborare e di realizzare
Partendo dalla pratica
Delle regioni delle province una propria lavorazione
E dire proprio su questo credo che le difficoltà
Perché molto spesso noi in questa fase di stiamo rinchiudere dove il nostro particolare
Nelle nostre regioni delle province là dove siamo convinti di avere comunque un consenso
Che non si può scalfire che non si può ridurre
E che invece si scalfisce e che si riduce
E vedo con difficoltà la capacità di far uscire dai nostri territori un'elaborazione la progettualità in grado poi di diventare un programma nazionale in grado di tenere insieme
Una opposizione riformista esempi forniti l'opposizione del programma non la fanno sulle opportunità per tutti gli italiani
Mi viene da pensare che tipo di riformisti siamo
E se nei nostri territori prevale un ceto politico
Che autoreferenziale e sterile è statico non proponendo una idea non elabora
Se questo avviene a Crotone a Brescia qualità ergo difficilmente possiamo chiedere
Al gruppo dirigente del PD di essere inclusivo aperto di elaborare di progettare a Roma
E queste sono le difficoltà in questo momento vedo vedo un paese che
In modo laico in modo forse
Riflessivo un po'alla volta potrebbe
Mettere in discussione questo populismo che ci ha
Facilmente annebbiato ma non vedo ancora
La capacità del PD di aggregare
Su un'opposizione riformista
Un'idea forte rispetto al quale fa per il lavoro Alberto al pari opportunità alla formazione al merito a tutto ciò che oggi un Paese che è dilaniato da una diseguaglianza di opportunità
Che non è più solo per censo non è più solo per condizione anagrafica non è più solo per cento ma è anche ahimè geografica
Ci tiene legati ad un Paese che non è
Quello che vogliamo
Eppure proprio questo uno dei temi che da sempre
Costituisce la
Capacità di misurare il valore e la forza
E la radicalità dei valori riformisti di riuscire a fare una battaglia per
Dare garantire uguali opportunità
A prescindere dalle condizione sociale e territoriali di provenienza
E i dati di questi anni sono dati drammatici sono dati che ci fanno riflettere anche sulla
Effettiva reale presenza in Italia di diritti di cittadinanza
E di un sistema in grado di tenerci insieme come italiani perché se io posso avere una storia un futuro
Un lavoro una prospettiva soltanto perché ho avuto la fortuna di nascere una certa famiglia in una certa città
Evidentemente
Alcuni elementi di fondo su cui da sempre riformismo ha fatto la storia ha fatto battaglie ha fatto la propria proposta sono venuti meno io non so se questo Governo sarà in grado avrà voglia
Di affrontare questa sfida non credo stia in quel tipo di cultura e in quelle elaborazione che oggi noi vediamo il Governo
Però al tempo stesso sono molto curioso rispetto alla capacità
E non vedo l'ora che il PD possa
Smentirmi di essere non è in grado di farci carico del tema dell'unità nazionale rispetto alle opportunità rispetto al federalismo sul mercato del lavoro rispetto alla capacità
Di dare un senso alla nostra cittadinanza sociale
Perché questo sia possibile è opportuno uscire dalle nostre attuali trincea Regioni Ali provinciali i locali
Ed è opportuno anche fare in modo che quali idee dei progetti
Quegli strumenti che abbiamo realizzato sul territorio sono in grado di contaminare un programma in grado di dare
A un Guelfa per l'opportunità
Fondamentalmente su base riformista la dignità e la possibilità di diventare anche una proposta con cui fare dialettica con cui fare un confronto vero e reale
Con un Governo
In cui
I germi
I profili del riformismo sono assolutamente ancora lontani comunque Nucci facciamo fatica a a vedere
Non si tratta di una
Di un'operazione dialettica di tipo demagogico sarebbe bello che dall'altra parte ci fosse un confronto di
Di di questo tipo ma è anche vero che è nostro dovere cercare fino in fondo di trovare un'interlocuzione è un dialogo altrimenti faremmo quel tipo di opposizione che altri stanno facendo e che non appartiene alle nostre alle nostre corde
In ogni caso è il tema dell'uguaglianza delle opportunità e il tema del merito è il tema della K della buona capacità di
Amministrazione di governo del mercato del lavoro uno dei temi fondanti del nostro essere riformisti grazie
Grazie Romano Bellini
Ha ora la parola Piera Landoni alla quale seguirà
Lorenzo Fornace
E poi Rosi Bindi
Credo che
Molte cose siano già state dette oggi e quindi
E
Sì
Che mi trovano sostanzialmente d'accordo quindi mi limiterò a porgere delle riflessioni
Che
Vissuto oh mamma scusa
Passare padana
Va bene non sono riuscito a bordo
Sì dicevo
E quindi quindi metterò svolgere delle riflessioni che mi sono state suscitate dalla relazione
Di Claudia Mancina di stamattina che io sposo appieno
Innanzitutto Claudia
Oggi ci parlava di una
Difficoltà del Paese
Che avverte su di sé il peso
Di
Una crisi incombente mondiale
Che impone
E questa riflessione già partita negli Stati Uniti che impone un ripensamento di quelle che sono le politiche liberiste
E nel capiste fin qui portate avanti
è una rivalutazione
Di quello che
Il ruolo del pubblico
Il ruolo della governance pubblica
Ma al tempo stesso
Questo Paese
Non ha maturato
Gli strumenti non ha sviluppato i processi
Tali per cui
Averi gli strumenti adeguati
Permettere le istituzioni in condizioni di svolgere questo ruolo di governance questo ruolo di
Disciplina del mercato
Il rischio in una situazione come quella attuale lo diceva stamattina nella sua relazione Claudia Mancina
E quello di un ripiegamento verso
Un nuovo centralismo
Verso un intervento forte dello Stato
Questo però in una situazione come la nostra
Quindi dove le liberalizzazioni e non si sono compiute dove
Alcune sacche di privilegio
Non sono stati attaccati eccetera rischia di
Rendere il sistema non sufficientemente efficiente di bloccarlo di bloccarla criticità
Ecco in questa situazione il federalismo
Rischia di trasformarsi
Si diceva in un centralismo nuovo neo centralismo regionale
E rischia di lasciare intatto io credo che tutte le disomogeneità e se vogliamo di aggiungerne
Di nuove c'è un banco c'è già stato un banco di prova
Ed è cosiddetto federalismo sanitario
Che praticamente essi le Regioni stanno sperimentando dal due mila uno quando le competenze sono passate praticamente
Quasi completamente alle Regioni
E questo il federalismo sanitario
Per la maggior parte degli osservatori apro bocca ha provocato delle forti disomogeneità
Una situazione assolutamente a marca a macchia di leopardo sul territorio
Tanto che quasi tutti concordano nell'affermare che
L'accesso alle prestazioni sanitarie neanche la loro qualità e sicurezza
Non vengono garantite nello stesso modo su tutto il territorio nazionale
Le discrasie
Non attraverso uno solo il nord e il sud ma attraversano in modo trasversale
Anche
Regioni del nord fra regioni del nord e regioni del sud fra regioni del sud
E sono relative
A questioni di livelli essenziali di assistenza parlo di differenza negli interventi nelle liste d'attesa
Di difesa di differenze nella approccio al
Malattie acquisite
Alle urgenze
E quindi
Queste a queste
A questo problema questa situazione
La destra risponde assumendo un piglio
Decisionista
E che teso praticamente a rispondere alle incertezze alle procure
Adottando come diceva Berselli qualche giorno fa un format modello
Un modello che separa nella percezione della maggior parte
La maggioranza del Paese da una minoranza che coincide con i fannulloni CONI sindacalisti con i magistrati
Con i comunisti in senso stretto
Questo
Cosa fa si fa sì che il problema viene posto al di fuori dei cittadini viene posto da un'altra parte il problema sta in qualcun altro in qualcos'altro
E queste onde deresponsabilizza fortemente
I cittadini
La destra propone soluzioni
Che tendono
A semplificare
A dare delle risposte semplici semplificate di facile
Percezione
Però in realtà non sono volte
Dico questo perché poi
La
Questo l'argomento che a me sta frutta sta a cuore che eloquenza nella sanità
Ne risente moltissimo non da risposte
Volte a riformare
Il sistema ancorché esso x Dio solo sa quanto è necessario
Riformare il sistema
Non da
Risposte che incidono sui di che incidono
Sulle rendite di posizione
Che incidono sui bilanci che
Frenano il sistema
Ma dà delle risposte
Che arrivano immediate
Ai ai cittadini
è il caso della scuola ad esempio dove il primo punto da d'attacco non è stato realmente
Il nodo del problema ossia la scuola superiore l'università ma se attaccato se vogliamo
Quella parte che in fondo è ancora la più sana nel sistema scolastico ossia le elementari
Dando risposte che di fatto non solo delle risposte ma
Arrivano
Molto direttamente
è il caso dell'Alitalia
Dove la soluzione che è stata data a questa crisi è di fatto una soluzione fragile
Con uno schema
Diciamo perfetto trovata la cordata fatta la proposta
Fatta la trattativa
Poi è stato dato un ultimatum il tavolo è saltato
C'è la paura e poi la ricucitura
Ricucitura e l'italianità esalta salvo che il problema
è rimasto lì
Lo stesso vale
Dalla sanità in questi né prima di questa estate poco prima di questa estate
è stato
Pubblicato il Libro verde nel welfare
Cito questo libro verde perché di fatto non è
Che contenga
Cose questioni contenuti molto significativi
Se non dare la copertura
A
Decisioni già assunte di fatto
Miei provvedimenti finanziari
Però questo libro verde è stato venduto come
Illy il Libro verde che poi verrà trasformato il Libro bianco dopo una consultazione
E che dovrà essere la base di tutte le decisioni
Rispetto al nuovo welfare di cui tutti gli italiani hanno bisogno
Il libro nero che parte da un'analisi che
Se vogliamo e condivisa cioè tutti noi soprattutto noi riformisti siamo poi sapevo di che si debba passare da anni da una una un tipo di welfare risarcitorio a un welfare delle opportunità
Senonché
Nel Libro verde
Non
Sono presenti né i livelli essenziali di assistenza
Non è presente la prevenzione
Non è presente la promozione della salute
Non si parla di formazione ossia non si parla di quegli interventi strutturali di cui realmente il nostro welfare
Avrebbe
Bisogno
E molto
Molto peso viene dato i medici di famiglia alle famiglie a alle
Alle famiglie stesse che sappiamo però non sono strutturate
In modo adeguato per rispondere a questi bisogni ora la maggior parte dei leader europei concorde nel affermare vado va
Che è cresciuto
In tutti i cittadini un bisogno di rassicurazione di sostegno
Non solo rispetto ai rischi tradizionali
Tipo la malattia la vecchiaia ma anche a quelli nuovi Acqui rischi nuovi originati
Della denatalità dalla paura
Dei rischi ambientali eccetera e anche dalle dalle forti immigrazioni
Questo richiede scelte radicali ricerche scelte radicali nel modo di concepire e organizzare un welfare
Rendendo più efficiente il funzionamento di diversità settori
E in primis responsabilizzando i beneficiari di questi servizi
Per questo dico che le soluzioni del centrodestra non danno risposte perché non responsabilizzano i cittadini ma
Pongono il problema da un'altra parte
E allora noi non possiamo rispondere
Semplicemente difendendo lo status quo e in questo condivido pienamente quello che diceva Claudia Mancina stamattina
Ma dobbiamo essere in grado di proporre nelle misure
Quei venti
Che affrontano i nodi e non li e non li rifuggono
Che aggrediscono i nodi critici e per questo io auspico che la prossima Conferenza programmatica
Sì è una conferenza in cui il nostro
No non il nostro il PD cerchi di affrontare
Tutti i nodi e
Individuare una linea chiara precisa con delle proposte
Perché solo in questo modo solo affrontando direttamente un approfondimento che è necessario e che non è e che
Partito Democratico al suo interno non è ancora svolto se non in quelle in quelle famigerate correnti in cui effettivamente ci si può pronta ci si divide
Si discute
Ecco io credo che sia necessario questo approfondimento ci vuole
Un appuntamento che sia effettivamente
Un appuntamento democratico
Grazie affidandone la parola Lorenzo concerie ricordo sempre
Se possibile di rimanere all'interno di dieci minuti
Allora dopo forzieri plausibile
Ma io credo che gli apprezzamenti sinceri che io condivido che sono venuti dei vari interventi alla relazione
Di Claudio Mancini
Siano soprattutto perché con questa relazione perché
Nella relazione onnicomprensiva ha individuato alcune questione tralasciando questioni tra lasciandone altre
Perché in con questa relazione Claudia aprirà
A mio giudizio una
Un processo di cui abbiamo bisogno e cioè la via
L'analisi
Della siti in processo di analisi della situazione della fase che stiamo attraversando
Individuando due elementi emblematici quello della crisi degli Stati
Degli Stati Uniti non soltanto economica come viene ricordata dalla situazione dell'Alitalia per quanto riguarda il nostro Paese
Ecco io condivido questo
Questo aspetto cioè condivido il fatto è che noi abbiamo bisogno e credo che sia
Opportuno e giusto anche approfittare dei riunioni come queste di
Fare forse potrà sembrare vecchi insomma
Di fare approfondire
Una riflessione sulla fase che sta attraversando il mondo e su come noi commisura diamo a questa
Analisi alle novità che ci sono anche dirompenti la nostra azione politica e sia a livello nazionale che a livello europeo
Io
Voglio toccare soltanto un aspetto in maniera naturalmente marginale nel tempo che
Perché che ci è consentito
Dice nella relazione
Una cosa che io condivido cioè che
Questa crisi finanziaria soltanto degli Stati Uniti è soltanto il coronamento
Di una
Situazioni di una lezione cioè che l'egemonia americana non basta più a garantire l'assoluta stabilità mondiale
Sono d'accordo credo anche che
Forse dovremmo anche
Fare un'ulteriore verifica cioè se
Si può ancora parlare non tanto per l'oggi ha per il futuro di una ancora
Esistente egemonia americana secondo me è la stessa
Egemonia americana che comincia a essere in messa in discussione
Sulla base di una serie di errori
Che hanno caratterizzato la politica dei neocon statunitensi che hanno avuto un'influenza molto forte soprattutto nella prima
Amministrazione Bush
Voglio ricordare
La questione dell'alleanze per la fine del conte laterali delle alleanze della politica delle alleanze tradizionali dell'alleanza dalla carta voglio ricordare
Il grave gravissimo errore di cui ancora oggi e per lungo tempo pagheremo pagheremo i i costi da la guerra
In Iraq per poi arrivare adesso alla
Alla crisi economica che
Credo sia stata da molti ma anche da Enrico di quell'intervento sul foglio
Che è stato anche che è stato anche
Distribuito
Allora io dico in questa fase questa
Difficoltà e questa crisi ci investirà tutti non parlo dal punto di vista pone o economico
Dico anche l'Europa può essere
Travolta è portata dietro questa crisi di egemonia americana
Io mi auguro di no
E ci sono due
Due elementi che possono diciamo supportare questo diciamo ottimismo dal mio punto di vista uno e la possibilità che negli Stati Uniti questa politica
Dei neocon sono soltanto
Di fronte ai fallimenti che ha prodotto in qualche modo possa pagare uno scotto e portare alla presidenza un candidato che non ha
Diciamo niente a che fare con questo tipo di politica che non ha avuto niente a che fare con me
Ho con me Barack Obama coi
Se riuscirà
A mettere in in atto in campo una politica diversa
E diametralmente quasi opposta in alcuni settori da quella che è stata realizzata da quella che è stata realizzata finora finora da Bush
Ma soprattutto perché penso che un ruolo importante potevano possa lo possano debba giocare
Lo possano debba giocare d'Europa
I in quale senso ecco io credo che
Quello che sta avvenendo mette in
In risalto a mio giudizio gli aspetti positivi
Critici
Da aggiornare ed ammodernare ma sostanzialmente positivi del cosiddetto molto modello europeo non soltanto
Da un punto da un punto di vista da un punto di vista sociale
E cioè se la crisi se la fine o la crisi dell'egemonia americana produrrà come è probabile che produca un mondo non più Pipola
Anche se gli Stati Uniti si stanno preparando
A un nuovo bipolarismo che non è più Russia Unione Sovietica Stati Uniti ma Stati Uniti Cina
Credo che questo modello anche questo modello non abbia possibilità di
Di essere realizzato ma la prima la prospettiva che abbiamo da voi davanti è un mondo multipolare
Lo vediamo con limiti o luci ed ombre molte ombre l'altra la ripresa di attivismo della Russia ma
Era inevitabile che così avvenisse lo vediamo con una ripresa che sta avvenendo con la politica di aggregazione che sta avvenendo nel sud americano vediamo con la cresta di giganti come sono quelli cinese o come quello o come quello indiani
Ecco in questo contesto secondo me
Un ruolo di primo piano lo puoi lo deve svolgere dopo e lo deve svolgere l'Europa
Perché io penso che nel mondo ossia affermato determinati modelli oppure se ne affermano altri
E io credo che il modello che noi siamo in grado se avremo la forza la capacità di riformarlo moderna
Venderlo lo ancora più equo e nello stesso tempo più efficiente sia quello
Sia quelle europee
Più sia per i valori di fondo ossia
Per le
Capacità che ha
Da una parte di e che deve forse ancora far crescere di
Concordi difendere valorizzare non solo la libertà le libertà ma anche le potenzialità individuali ma nello stesso tempo mantenere un contesto
Di rete di protezione sociale di non lasciare nessuno da solo
Di fronte ai problemi alle difficoltà
Della
Della difficoltà della vita della vita
Ma anche
Come modello
Di inclusione di dialogo anche come modello che abbiamo visto
Allora in questi ultimi tempi di capacità
Di intervento come è stato quello dell'Unione europea presieduta da
Da nel sud avverso al così nella crisi del nella crisi georgiana come modello della qualità della vita di pace ecco io non mi limiterei a dire
Come ho sentito
Beh insomma
Dobbiamo che a far capire meglio i cittadini perché
L'Europa cos'è altrimenti poi se noi non dobbiamo sorprenderci del
Delle difficoltà che ci sono repliche se alcuni votano contro al
Al referendum come quello che c'è stato anche purtroppo sul mini trattato sul mini trattato di Lisbona io credo che dobbiamo impugnare questa
Bandiera
Proprio
Cercando di dare un respiro e una dimensione europea alla nostra politica sapendo che tante
Per delle delle delle questioni dei problemi che noi abbiamo di fronte
Di fronte hanno necessità di avere il fisico della dimensione giusta per poter essere affrontati
E i singoli Paesi Paesi europei singolarmente presi non sfuggono nessuno a un processo di declino che ormai in atto da anni
Basti pensare accuse dall'Inghilterra nel mondo cento anni fa le cose adesso per non parlare
Delle altre e invece assieme possono lavorare per ridefinire un moderno sistema moderno diventa un punto morto un moderno modello e nello stesso tempo riuscire ad estendere e ha detto non dico imporre ma ad estendere
Questo modello questo modello nel mondo anche quindi
A
Favore era una lunga premessa questa
Chiedo scusa
Allora vado velocissimamente per però anche per dire alcune cose che riguardano
E il partito perché altrimenti
Sembra che abbia voluto parlare
Parlare d'altro io credo che non è
Condivido tra l'altro molto e quindi chiedo scusa se non con un ricordo il nome
Intervento in fine mattinata di quel giovane di Roma
Anzi condivido e sottoscrivo fine picchi in pieno cioè noi
Dobbiamo sappiano e stiamo facendo un partito federale centralista
Noi facciamo un perché un Partito
Democratico oligarchico
Facciamo un partito aperto un partito dei cittadini è un partito degli apparati
Cioè io credo che
Non ce l'ha ordinato il dottore
Di fare un partito democratico aperto inclusivo dei cittadini eccetera è una scelta che abbiamo fatto noi
E allora noi quello che dobbiamo fare far corrispondere le nostre azioni la nostra vita quotidiana il nostro fare di tutti i giorni comunque la caratteristiche che noi abbiamo
Scelto per connotare questa nuova forza questa nuova formazione formazione politica
Perché vedete credo che uno dei presti più alti che noi stiamo pagando in questo momento è proprio questa dicotomia
Tra affermazioni di principio di un certo tipo e poi comportamenti che non corrispondono anzi in qualche caso sono
A in antitesi rispetto alta al a a queste a forma affermazioni di principio
Io credo che il risultato elettorale forse scontato la CRIF le cose che sono state dette la gestione dopo eccetera gli errori che abbiamo compiuto
Ho fatto anche parte quindi
Anche con l'azione di Governo e soprattutto con quella maggioranza chiaro così stancato gli elettori con quella
Continua fibrillazione Contri continua conflittualità qua continua instabilità che ha fatto esplodere
Questa
Bisogno di
Di stabilità di serenità dico anche di law and order come qualcuno questa mattina
Questo questa mattina diceva che è stato uno degli elementi
Più
O che hanno favorito in qualche modo e che hanno
Vincola sicuramente rafforzato molto il
Il successo il successo della della destra noi dobbiamo ritornare a quell'entusiasmo che c'era il quattordici ottobre
è già stato citato ad l'intervento del Lingotto ma la partecipazione alle primarie invece io vedo che oggi mettiamo in contrapposizione le primarie
Agli scritti quelli che hanno partecipato cioè veramente
Trovo difficoltà a capire che si chiede che le primarie sono mettendo così devastante per la scelta per la scelta delle candidature o per la scelta
Perché perché come se i metodi che abbiamo usato finora invece forse uno scontro così perfetti avessero dato quel tipo di
Di per ferie di
Di perfezione che io invece credo che non ci sia
Proprio stata quell'entusiasmo vedete in questo momento l'abbiamo come
Chiuso in una gabbia
Che è un po'anche persone
Ma io penso che ci sia ancora questa potenzialità
La chiudo così come una
La chiudo così come una battuta noi dobbiamo rompere questa cabrio parola che abbia
Non delle correnti che io penso che ci dovranno essere delle correnti un grande partito anzi sarà un congresso ma
Di queste
Sorta di modo no federazioni personali a cui tutti fanno riferimento di queste di quell'altro degli amici che è una cosa insopportabile e che è una cosa che
Non è
Pensabile possa coesistere con invece quel partito che noi abbiamo detto che volevamo fare che vogliamo ancora fare ora io credo che se rompiamo questa gabbia
Poi alla fine liberiamo anche l'entusiasmo che ci consente
Partendo ora ecco io direi obiettivo due mila tredici operazione ora sia partendo ora
Di raggiungere quell'obiettivo
Del riformisti al Governo per il due mila tredici grazie
Grazie Lorenzo conceria ora la parola Rosi Bindi alla quale seguirà Marco
Cappato
Chiuso
Volevo innanzitutto ringraziare per l'invito
C'ero accorto volentieri
Per due motivi primo perché
Non considero
Un limite del nostro partito
Le riunioni come queste ma una
Opportunità è una ricchezza
E perché eventualmente la
Possibilità di
Incontrarsi tra
Dopo dieci anni per quanto mi riguarda visto che
Siete nel decennale essendo la prima volta che
Alla possibilità di
Partecipare ad un vostro incontro
Forse può aiutarci a superare quella che invece io ritengo un limite
Che ancora caratterizza questo nostro
Questa nostra prova generale di essere un partito plurale
E cioè il fatto che
Forse continuiamo ad incontrarci e un po'troppo tra coloro
Che si incontravano anche prima tra di loro
Basi alla ricerca di una
Da una parte di una sorta di protezione di quelle operavamo
Che non riguarda soltanto i due partiti fondatori ma appunto le sensibilità all'interno
Degli stessi o comunque in qualche modo ad essi riconducibili
Una sorta di
Di protezione che
Qualche volta può anche essere
Quasi una una riserva mentale una sorta di terreno di fuga rispetto al
Futuro che invece si attende al presente che insieme dobbiamo costruire
E una credo
Non proprio positiva
Capacità appunto di interpretare la sfida di un partito plurale e cioè quello comunque di volerci stare secondo le vecchie appartenenze
Mentre io
Penso davvero che
E questa questa cosa la dirò anche domani ad Assisi in qualche modo dove mi trovo in un contesto che forse da certi punti di vista potrebbe sembrare un mito
Diciamo più prossimo un qualche accordo non solo per il passato ma anche per il presente
Ecco io credo davvero che
La sfida
Di questo nostro partito la vera sfida
Quella che è ancora siamo appena riusciti
Secondo me ad assaggiare
E appunto quella di
Di riuscire a costruire un partito plurale
E se questo ci impegna
Sul tema della il cosiddetto radicamento territoriale dell'organizzazione
Impegno che
Non sottovaluto affatto
Penso che una
Una delle caratteristiche
Dei fatti associativi
E
Dei partiti democratici è esattamente questa guai a sottovalutarla
Ma
Conoscendo il limite dei invece che la sopravvalutazione di questo aspetto che
E soprattutto sottolineato quanto meno ci riesce a realizzarlo
Ecco io preferisco ancora
Sottolineare
L'aspetto del progetto culturale che del programma
Che io
Credo ancora facciamo fatica
A ad elaborare arrendere
Davvero
Presente nella vita del Paese
E
Vedo qui ancora la sfida più grande che vedo ancora qui
Il limite e il tempo che c'è
Che c'è mancato per poterci dedicare a tutto questo
E
Ritengo peraltro che
Qui
E a partire da da questa sfida che noi dobbiamo fare anche
L'esperienza del mischiarsi tra dei numeri
E
Se posso dirlo questo riguarda forse
Proprio a chi di noi non per presunzione ma penso che in realtà
è stato
Più vicino
A e a
Contribuito forse di più alla costruzione
Di questo nostro progetto di Partito Democratico
Lo dico da un rivista della prima ora ricorda
Persona che ancora usare il termine cattolico democratico penso di poterlo dire
A chi si è sempre definito riformista e oggi si trova finalmente a casa di un partito riformista
Cioè un una sorta di
Ambizione
Di presunzione di essere
In qualche modo di avere già il
Il precetto confezionato perché se io riconosco che non siamo presuntuosi nel dire
Che ci va riconosciuto in qualche modo la primogenitura di quello che stiamo realizzando
Credo che non dobbiamo avere la presunzione di essere cioè realizzatori del Progetto che ci attende che ancora non abbiamo costruito perché qui c'è secondo me l'unica possibilità vera di riuscire
A vincere questa sfida
E voglio toccare da questo punto di vista due aspetti uno e il tema della laicità
Anch'io ho letto la relazione di Claudia l'ho trovata
Molto interessanti
Ho apprezzato molto anche l'approccio pragmatico l'attenzione ad alcuni temi rispetta la presunzione di affrontare tutto
Non condivido al cento per cento tutto ma credo che i temi posti sul tappeto siano quelli di questo momento
E sul tema della laicità
Proprio per
La pluralità
Che deve deve caratterizzare il nostro progetto io credo che noi dobbiamo fare uno dei nostri banchi di prova
Sapendo che i pericoli non sono mai superati
Parlo per la mia appartenenza culturale
Che adesso
Dopo aver trovato l'esperienza della separatezza si trova l'esperienza della trasversalità
Dei cattolici in questo Paese
Mi fa pensare che nessuno pensa davvero che questa sia mostra grazie
Perché o ci si sta date orrendo ci si sta da ex popolare o addirittura si pensa di starci insieme a tutti gli altri
C'è
è un approccio strumentale
Non secondo
Che sicuramente
Esprima una riserva mentale questa non è casa nostra
Io credo che questa sia a casa nostra
E lo sia nella misura in cui
Nella misura in cui
Siamo davvero capaci di cogliere
Questo progetto politico come
L'occasione di mettere
Al servizio
Questa cultura
Di un nuovo valore di laicità nelle democrazie moderne
Non c'è un'altra
Non non c'è oggi
Un'altra missione esplicita della cultura del cattolicesimo democratico
In politica se non quella
Di elaborare e costruire insieme ad altri una nuova laicità per una nuova democrazia per le nuove sfide della democrazia
Ma perché questo accada
Perché non ci siano le separatezze
Ci saranno almeno nella stessa città due o tre convegni nel nome della stessa appartenenza
La separatezza comunque in qualche modo o
La trasversalità adesso c'è un nuovo progetto cioè quello
Dal Partito Democratico a tutti i cattolici
Non è un valore neutro la
La la laicità e in questo momento non è un valore neutro il contributo che i cattolici possono dare alla vita democratica di questo Paese
Pensare che ci possano essere
Delle possibilità in un momento come questo di costruire
Una trasversalità strumentale
Alle
Future alleanze politiche è un modo per il poverini dire
Il contributo dei cattolici e la democrazia italiana per impoverire il Partito Democratico e sicuramente anche per i poveri la democrazia italiana
E
L'altro
L'altro aspetto è quello che riguarda
La nostra capacità di essere davvero alternativi
La nostra sfida Statuto acqua cioè
Da riformisti un'alternativa rispetto
All'attuale Governo e alla cultura che lo supporta
Qui tra di noi c'è probabilmente una
Divisione anche di lettura sul risultato elettorale
Io penso che
Il fallimento percepito come tale
Dell'esperienza di Governo
Abbia influito sul risultato elettorale non penso che sia stato determinante
Non penso che si possa spiegare che il sessanta per cento degli italiani per la prima volta ha votato a destra perché il centro sinistra ha fallito nella sua esperienza di cuore
C'è un cambiamento culturale in atto nel Paese nel quale noi
Dobbiamo riuscire a a
Percepire percepirle gli aspetti più profondi e a rapportarsi a questa realtà
Che secondo me ancora non conosciamo abbastanza
E nei confronti della quale abbiamo secondo me è una timidezza di progetto alternativo e altro
Che non significa rinunciare al riformismo ma significa proprio dal riformisti essere esattamente alternativi
Prendo come paradigma alla crisi dell'idealismo dell'economia di mercato
Visivo che stiamo che ci sta attanagliando che parte dagli Stati Uniti d'America e non
Non è mica un caso che chi è per il mercato senza regole oggi sia per il ritorno dell'intervento è stato
Non è esattamente un caso
Che il
Il Tremonti no global abbia convinto e abbia rassicurato
Io penso però che noi non possiamo limitarci a dire che
Il fallimento
Della di un chiunque dell'attuale economia di mercato di questa ulteriore fase del liberismo e dell'economia di mercato limitarsi a dire non possiamo rispondere con me cedimenti culturali nei confronti di un nuovo intervento statale
Diamo per acquisito che è così tra di noi che nessuno di voi
Si lascerebbe mai convincere dalla
Versione statalista di Boucher Oddi Tremonti
Ma uno sforzo in più per capire perché
Il il liberismo e l'economia di mercato sta ha vissuto un'altra crisi ed è
Dentro un'altra profonda crisi e del quali
Nuovi sistemi di regole
Dobbiamo mettere in atto ecco io credo che questo sia esattamente l'alternativa è la sfida riformista che ci deve trovare
Critici in quello che sta avvenendo
Trovo da questo punto di vista un po'di timidezza
E mentre noi abbiamo al governo di questo Paese
Sì mentre fa scrivere i libri vince le elezioni con il Ministro dell'economia che scrive i libri inversione no-global
Uscendo da un centro messe di e di questa Regione dice che privatizza la sanità
Cioè
Noi siamo dentro questa contraddizione
E danno che occorre un riformismo tanto raffinato nelle idee nella ricerca di un approfondimento quanto capaci porsi come alternativa culturale nella vita di questo Paese che altrimenti finirà PR come dire per trovare
Tutte le risposte le contraddizioni tutte le risposte
Esattamente
In chi in questo momento a la maggioranza assoluta nella vita del Paese
Io penso che
La Conferenza programmatica debba servire a questo
Credo anch'io non mi sono schierato per il Congresso
C'era chi lo chiedeva
Uno dei motivi per cui non mi sono spiegata per rispondesse molto semplice io non credo che
Sia passando dall'elezione di un segretario di un altro che si fa un partito è un modello berlusconiano
Vero nel senso che noi votiamo loro non votano ma
E però comunque
Il
Il il partito ha detto il Segretario sono per un partito di tutti sono per un partito nel quale ci si avvera collegialità
Non credo che
Passando di di di elezioni elezioni primarie un primario sponsor vari problemi anche se mi mi insospettiscono molto le paure verso di primario che continua a serpeggiare dentro di noi
Però vorrei anche una conferenza programmatica viva
Forte nella quale ci sono davvero delle tesi alternativa
E
Me piacerebbe anche pensare che
Da questo confronto si costruisce un profilo più chiaro del partito
Dal confronto non solo dal voto sulle tesi
Ma dal confronto
E da una sorta di consapevolezza che
Quelle
è il confronto che è arricchente perché
Penso
Che la complessità dei problemi
Che ci troviamo ad affrontare
Della profondità delle risposte che dobbiamo dare
Non
Non verrà aiutata semplicemente da i voti di maggioranza ma dalla profondità della ricerca e da questo punto di vista da un'applicazione vera
Del principio della città e di attuazione di un partito plurale
Grazie
Grazie Rosi Bindi
Diamo ora la parola Marco Cappato
Al quale seguirà
Massimo Negrar PIL
Grazie buongiorno a tutti sono contento di tornare qui affabili gli auguri per il vostro
Decimo
Amico azionario
Cercando di portare qualcosa dal punto di vista anche dal punto di vista
Radicale su
Delle proposte sono proposte che voglio fare a libertà uguale ovviamente poi
A ciascuna ciascuno di voi di
Impegno concreto politico diciamo così di campagna di due campagne che credo essere particolarmente urgenti
Anzi diciamo di tre
In un'estate che è stata invasa
Da quello che
Credo si possa considerare un ritornello
Stucchevole
E totalmente
Inconcludente
Che si può riassumere
Nella parola magica
Del
Dialogo
Del partiti del dialogo c'è il partito del dialogo e il partito del non dialogo e qui utilizzare questa come chiave di lettura
Della politica italiana e delle cose che si possono fare o non fare
Credo che sia
La iattura
In particolare
Per il Partito Democratico ma non solo perché
La risposta che logicamente ciascuno di noi darebbe al di fuori delle logiche strettamente di partito e che un partito
Ho una forza o delle persone che si ritengono
Quelli dei riformisti a noi piace dire
Riformatore cioè che hanno a cuore che si facciano
Delle riforme
è
A favore delle riforme
Le vuole portare avanti le porta avanti con chi ci sta e quindi non ha nessun problema ideologico no né del dialogo
Nel dello diamo
E questo
Però che cosa presuppone presupporre che ci siano delle regole
Delle regole dove il confronto si può fare
Sul merito dei contenuti
Si può fare il confronto si può fare lo scontro se ci sono delle regole
Che sono le regole istituzionali e le regole di partito
In assenza di direi che non è chiaro che il refrain del dialogo
Diventa un discorso su i tatticismi e le maggiori o minori connivenze
Con in questo caso con
La maggioranza di governo e quindi
Si arriva al paradossale risultato dove c'è
Uno che decide che a Berlusconi e poi c'è
Una opposizione
Che di volta in volta
Forse esagero naturalmente si può dire che in tante cose non è necessariamente così
Va a commentare
Magari dividendosi con il problema per il segretario Veltroni di trovare la mediazione sempre il l'eterno il tentativo della ricerca di mediazione tutto questo non ha
Alcuna forza politica
E non parla non convince
E credo nessuno allora
In cassa e sul problema delle regole il primo è la prima questione delle regole che noi dobbiamo porre e che cerchiamo di porre è quella
Seri in questo caso
Parlo appunto come
Anche come radicali che hanno nove eletti nelle liste del Partito Democratico se un partito che si propone a vocazione maggioritaria per il Paese
Che cosa significa a vocazione maggioritaria che si propongono delle regole
Di sistema maggioritario possibilmente di un maggioritario credo sia
La truffa
Anche referendaria degli anni Novanta che combina il peggio del sistema maggioritario il pregiudizio proporzionale ma un sistema maggioritario uninominale anglosassone all'americana lo saprà come altro dirlo questo è
Un modo qui c'è un altro modo che il sistema diciamo dello scioglimento delle altre forze è politiche partitiche Ermanno
Non barlume di dare una mano televisiva sicuramente sì Oman lo sbarramento e in questo modo senza avere le regole maggioritarie senza avere conquistato
Quello che il sistema maggioritario pone cioè
La persona al centro invece che il partito la persona nelle primarie la personale collegio
Invece del partito e naturalmente se non c'è questo ci deve essere altro cioè ci deve essere
Una
Cabina una burocrazia politica una burocrazia partitica che prende le decisioni
Questo non riguarda solo il sistema istituzionale ma guardi guarda anche il sistema dei partiti perché appunto noi siamo nove eletti
Radicali nelle liste del Partito Democratico ai quali è stato detto e io c'ero
Al
Lotto e con
Veltroni Franceschini Bettini perché noi non potevamo presentare il nostro simbolo
Alleato
Alle elezioni politiche perché noi al contrario di Antonio Di Pietro non eravamo disposti
A scioglierci no che ci sia stato chiesto si diceva che noi non potevamo per la nostra storia scioglierci
Nel Partito Democratico nel gruppo
Cos'è successo successivamente con Antonio Di Pietro quanto si sia sciolto nel Partito Democratico del gruppo ciascuno oggi può giudicare ma meno
Interessa questo per fare avete già parlato di giustizia ieri quella è è stata una scelta politica che ha avuto ed ha delle conseguenze
Enormi sulla possibilità
Del Partito Democratico di fare delle politiche sulla giustizia di impronta liberale che si smarca fino
Da questo invece il regalo colossale che è stato fatto Antonio Di Pietro che ovviamente
Antonio Di Pietro farà fruttare sempre di più nei mesi futuri ma a parte questo il problema è proprio un problema di regole di come questa scelta che è una scelta strategica di fondo che riguarda le politiche dalla giustizia ma riguarda
Il futuro del Partito Democratico che l'opposizione come questa scelta sia stata fatta sostanzialmente da appunto un gruppetto di persone
E
Sia una scelta che riguarda il carattere stesso di un partito del Partito Democratico che deve decidere se essere non
Plurale secondo me in questo il linguaggio
E fuorviante ma
Aperto
O non appena
Un partito avvento significa che è un partito aperti va associazioni organizzazioni
Gruppi
Ha il quale l'alternativa c'è
Ed è l'alternativa non democratica cioè che le associazioni la creazione di gruppi si fanno con le correnti
E con le fondazioni
Senza nulla togliere alle fondazioni come luogo di dibattito per carità
Ma se diventa luogo
Della organizzazione della politica allora si vede che c'è qualcosa che non va e qui dice
La prima proposta concreta che
Che vi faccio
E al che la collego alle primarie in corso quella per i giovani per l'organizzazione giovanile del Partito Democratico questa per perché Marco Pannella si era presentato segretario del Partito Democratico alle primarie aveva cercato di presentarsi vi è stato detto che non poteva perché il partito a Roberto le primarie erano aperte
Ma
Erano chiuse
Lascio da parte questo oggi
Ci troviamo con lo stesso problema per carità mutatis mutandis mutandis in sedicesimo in piccolo esistente
Una radicale
Dell'Associazione Luca Coscioni che a ventiquattro anni che si chiama Giulia Innocenzi che ha dovuto andare lì praticamente a occupare via del Nazareno per avere le regole di queste primarie che poi finalmente sono state pubblicate
E alla quale ora si dice che c'è un manifesto
Alla quale dovrebbe
Aderire sottoscrivere di appartenere a una generazione che non ha mai votato sulla scheda un nulla di diverso dall'Ulivo prima e dal PD finalmente oggi
O che non sia mai ancora andata a votare che non è mai stata iscritta
A un partito della Prima Repubblica Giulia poverina ce le ha
A ventiquattro anni ha già tutte queste
Ha già tutte queste sfortune
Acqua e iscritta
Come tra l'altro anche alcuni di voi e alcuni
Parlamentari
Anche del Partito Democratico a
Il più antico non solo un partito della Prima Repubblica ma al più antico partito da dare prima Repubblica esistente il Partito Radicale
Alle elezioni del due mila e sei anche lei ha avuto l'altro la sfortuna di avere votato la Rosa nel Pugno e non il Partito Democratico si può immaginare di proporre di pensare
Una regola
Del genere una cosa del genere io
Ovviamente il problema sarà superato il magari questa regola non sarà fatta rispettare ma quello che mi pongo io è un altro problema
Ed è del Partito Democratico dove non è consentito nelle regole del Partito Democratico quello che il Partito Comunista Italiano consentiva
Dove c'erano parlamentari del Partito Comunista italiano
Iscritti doppia tessera
Senza che nessuno a loro ne Berlinguer nella gli avessero detto nulla oggi questo nello Statuto del partito democratico non è possibile ma io non vi sta parlando del dei radicali del Partito Radicale io vi sto parlando della libertà
Di associazione così come è garantita dalla Costituzione se c'è la libertà di associazione garantita dalla Costituzione non è possibile dire
Siccome tu
Sei scritto qua da quando si è scritto qua io ti impedirà ordini iscriverti la ella
è
Totalmente contraddittorio anticostituzionale contraddittorio con la formazione di un partito aperto che si federa
Alle persone tra gli indirizzi e quindi perché non fare un'iniziativa
Che noi abbiamo proposto tra l'altro a e socialisti non l'hanno voluto inserire nello Statuto alla Sinistra democratica non l'hanno voluto inserire nello Statuto nonostante
Bava Pasqualina Napoletano Cesare Salvi se non
Tutti doppia tessera l'abbiamo proposto i verdi non l'hanno inserito nello Statuto lo stante anche lì ci sia una discreta schede doppia tessera
La proposta appunto di liberare i partiti dai probiviri dalla disciplina
Per restituire la possibilità
Che
Possibilità anglosassone
Di
Di non di non essere nemmeno questo obbligati a usare quelle espressioni incredibile che sono in Italia si usa
Cioè la libertà di coscienza
Dove
Nel Partito democratico americano nel Partito repubblicano è evidente che un candidato con la sua storia o portare delle posizioni che ci sono sull'aborto sulle cellule staminali da una parte e dall'altra
Ed è l'unico modo per affrontare in modo non
Necessariamente traumatico o con la melassa del del compromissioni smog della mediazione su tutto i temi che dividono
Perché il non è che
L'unica soluzione tra Rosi Bindi e Ignazio Marino è decisamente votare o fare una mediazione
Dove dove che non sappia di nulla c'è la possibilità
Mettendo al centro la persona il programma
Di appunto di fare una politica maggioritaria dove ci sono anche delle persone dirà delle per posizioni diverse che si confrontano quindi libertà di associazione
Che può anche diventare un modo per poter parlare
Non solo i radicali
Ma
A chi è rimasto fuori
Perché non gli si costringe di sciogliersi nel senso di sciogliersi con l'acido appunto perché non andranno mai in televisione perché ma perché
Mi si consente
Di
Avvenne la loro democrazia vita politica e partitica e al tempo stesso partecipare a un progetto a vocazione maggioritaria ovviamente
Nel ente attivo di avere anche un sistema istituzionale a vocazione maggioritaria perché se no anzi maggioritario perché se no tutto questo cade e
L'altra proposta
Soprattutto in una situazione come questa dove il rapporto tra gli elettori gli eletti
Con l'abolizione della preferenza ma in generale con quello che
Diventa sempre di più la politica come diceva
Un oratore all'inizio che fa coincidere la vita politica con la vita istituzionale quindi svuotando
La vita dei partiti per
La proposta di radicali italiani alla quale io vi chiedo
Di aderire non così vi chiedo davvero di aderire anche chi sta qui per esempio c'è Presidente del
Consiglio comunale di Napoli con il quale abbiamo fatto le conferenze stante la settimana scorsa perché lui ha già portato un ordine del giorno che va in questa direzione del suo Consiglio comunale cioè
L'anagrafe pubblica degli eletti significa
Proporrei che sui siti internet di qualsiasi amministrazione sui siti internet e poi ovviamente disponibile in altra forma di qualsiasi Amministrazione
A livello nazionale regionale provinciale comunale e circoscrizionale
Si dica ci sia scritto si possa trovare sia archiviato quindi non si possa trovare anche cinque anni dopo dieci anni dopo
Se il consigliere la presente non solo i gettoni soldi eccetera su quello ormai si comincia ma forse c'era ha votato che cosa ha votato
Pensate sia così se potesse fare
Punto con una
Alcuni scandali di
Distruzione del territorio che sono stati realizzati nel nostro Paese l'anagrafe pubblica degli eletti che è una cosa sulla quale
Naturalmente
Do la si dice sono tutti d'accordo perché chi può essere politicamente contro la pubblicità del comportamento dell'eletto però noi stiamo riscontrando una difficoltà enorme
A
Incardinarla in tempi politici incardinato in tempi politici significa
Io mi auguro
Con il vostro aiuto riuscire con urgenza avere decine e centinaia
Di consiglieri comunali di consiglieri provinciali consiglieri regionali che fanno propria questa battaglia
Che è coerente con la battaglia maggioritaria perché significa restituire un minimo di rapporto anche se in questo caso diciamo indiretto di conoscenza
Appunto tra l'azione
Dell'eletto
E
L'elettore e territoriali quell'elettore che quell'elettore dovrebbe rappresentare a meno di esserci rassegnati
A
Una politica dove il distacco tra le logiche
In termini di burocrazie partitiche che vado e vado a terminare e
La politica effettiva che si fa nel voto né situazioni
Diventa totale e allora e chiudo su questo
A parole Walter Veltroni aveva indicato
La strada per uscire dal ritornello del dialogo
Dicendo
A questo punto il confronto si fa in Parlamento
Foto si fa in Parlamento cercare di rimettere l'istituzione l'eletto al centro del confronto non è quello che si sta facendo sotto troppi tanti dossier non mi metto qui a fare la lista ma una cosa la voglio dire perché è particolarmente
Grave
Che sta accadendo ed è quella
Dell'assenza della Commissione di vigilanza RAI o del
Hanno e mezzo di vacanza di un giudice la Corte costituzionale
Cioè significa delle Camere che stanno vivendo nella illegalità e che stanno costringendo organi di garanzia a vivere nella illegalità
Con un consiglio di amministrazione della RAI invidia
Anche lui nella illegalità più assoluta
In questa situazione dove si fanno le barricate la televisione Berlusconi eccetera tutto naturalmente però ma se poi
A questo a questa ho opposizione non fa della sua materia
L'assistenza di una Commissione di vigilanza sulla RAI TV ma allora che l'opposizione
Se davvero il confronto si fa in Parlamento come si può tollerare che l'organo di garanzia parlamentare sulla comunicazione non ci sia o che
Un organo di garanzia costituzionale non abbia il plenum eppure
Anche sulla RAI come su altri dossier si attende altro cioè l'accordo l'accordo scambio di potere su ha colto il cosiddetto essendo se non c'è l'accordo su consiglio di amministrazione non c'era questo il vigilante allora però devo mettere questo e quell'altro di questo
Questo è
Un esempio che a questo punto per
Per noi come radicali diventa l'esempio cioè di fare una battaglia per il subito perché ci sia la convocazione a oltranza perché si rientra in alla illegalità del nostro Parlamento sulla Commissione di vigilanza RAI
E sulla Corte costituzionale ricominciando dalle regole delle istituzioni del Parlamento dei partiti forse
Anche
Il
La possibilità di fare un'opposizione a vocazione maggioritaria e quindi di governo
Acquisterebbe Oria e questo avrebbe maggiori possibilità maggiore forza grazie
Trarsi a Marco Cappato
Alla parola verso Massimo me Garbin al quale seguirà
Marco Leonardi
Ma io
Ho chiesto di parlare perché
Dall'enunciazione di diverse contraddizioni tra
Comportamenti trarre le
La retorica che proponiamo su alcune questioni e i comportamenti che poi sia nominato mi pare
Manchino delle spiegazioni
Cioè
Che nella nostra discussione di oggi
Che pur condiviso nelle sue linee generali e quindi non riprendo sulle caratteristiche di fondo della crisi mondiali
Cioè
Però sulla questione centrale
Il partito dei riformisti
Il partito dei riformisti a me pare che
Abbiamo
Un problema che non è stato toccato
E che invece a mio avviso forse
Esplicativo di una significativa
L'accesso di contraddizioni che accompagnano la nascita del Partito Democratico per il suo attuale Stato
Di crisi
Questa questione e vorrei che non fosse preso tra
In senso come si dice retorico è che a noi ma anche questa è una carenza secondo me nel
Per altri versi condivisibile splendida relazione di Mancina un ragionamento sul professionismo politico nel centro sinistra un ragionamento sulle caratteristiche del ceto politico il Governo a livello nazionale e a livello locale
Il Partito Democratico
Perché
Io rimango dell'opinione non da oggi
Che questo elemento la modalità della costituzione di questo ceto politico la sua perpetuazione
La sua organizzazione sia
Uno degli elementi forse il principale
Che rende
Forte
La frattura
Tra
Affermazioni enunciate
E comportamenti praticati
Le rende quindi in qualche misura difficile la costruzione del Partito Democratico
Se le molte o almeno molto problematica
Facciamo due o tre ragionamenti noi abbiamo un lasso di tempo che va dall'ottobre del due mila sette all'ottobre del due mila otto
Fra le primarie ed oggi in mezzo abbiamo avuto le elezioni nella prima del due mila del due mila otto dove siamo stati sconfitti
Oggi tutti quindi io per primo quindi non lo dico in polemica con nessuno siamo qui a ribadire la necessità che sui temi dell'istruzione e per la giustizia sui temi della figlia della crescita economica del lavoro del welfare ci sia un organizza elaborazione riformista
E su cui puntiamo per la Conferenza programmatica del partito democratico e di cui qui discutiamo per tentare di definire
Quali possono essere le linee
Di metodo almeno su queste questioni ma però
Prima
Dell'ottobre due mila sette
In una certa elaborazione da parte riformista intorno a queste questioni eccetera Stati
Nel Governo Prodi quando ci lamentavamo giustamente del condizionamento della sinistra radicale una parte di elaborazione di quel che avremmo voluto fare
Senza il fardello della sinistra radicale
L'avevamo denunciato
E l'avevamo enunciato non
Home DS Marche ma avevamo enunciato come centro sinistra
Abbiamo governato le città
E le regioni italiane
Con un progetto riformista spesso senza il condizionamento della sinistra radicale tiene oggi rispetto al Partito Democratico di tutta quell'elaborazione
Prendo un esempio su questa questione che a me pare centrale questo cioè nell'intervento della Mancina le do atto e mi pare che
Però non sia stato ripreso a sufficienza del dibattito
Ed è la questione federali
Noi abbiamo costruito l'identità del centrosinistra riformatore sulla questione federale
Oggi sembra
Che il Partito Democratico sulla questione
Chiederà
Sia sul federalismo fiscale ma più in generale sulla questione federale debba ricominciare daccapo a ridefinire i suoi punti fermi
Esistono su questo una differenza d'accenti che si è palesata pubblicamente con documenti prese di posizione
è difficile ritrovare
Eppure
Eppure
Noi rispetto alla questione del federalismo fece fiscale alla Calderoli
Su cui il bel riterrebbe di per sé una lunga discussione tutta questa questione
Invece di essere in grado di fornire di contrapporre un ragionamento su quello che noi vogliamo che sia il federalismo fiscale il sistema federale di questo Paese
Stiamo
Giustamente cui come del resto sulla scuola a spiegare che c'è regalo a Lombardo che è un federalismo finito che non è quello giusto ma qual è il nostro
Eppure ce l'avevamo qualche idea vaga e
Forse più
Di un'idea vaga di questa di questa operazione
La stessa cosa si può ripetere sulla scuola
Cioè
Allora
Qui c'è
Qualche cosa in questo meccanismo che non merito
Perché
Pensiamo al Libro bianco elaborato dal Governo Padoa-Schioppa sulla scuola no in cui tutti i temi che oggi la Gelmini ripropone erano tutti presenti
Uno dopo la
Ma non mi foglio far prendere da questo tema che conosco meglio di altri
Per annoiarvi nel dettaglio
E
Però la questione mi pare si ripropone quale il motivo per cui sembra che il pensiero riformatore in questo Paese
Che è stato patrimonio del centrosinistra l'allontano novantasei dalla nascita dell'Ulivo
Debba sempre ricominciare da capo
Sembra esservi fondato sempre costruire una conferenza in cui con chiarezza definiremo qual è la nostra posizione
E poi questo non avviene mai allora
Io avanzo l'umile spiegazione
E un pezzo consistente le di ragione di questi comportamenti risiedano nel
Per perpetuare assi e nel riprodursi di un ceto politico
Che ha come compito principale della riproduzione di se stesso
E non l'affermazione di una politica queste è una questione che interroga gli utili lo schieramento riformatore
Temi lo schieramento di centrodestra
La in lo interroga molto di più lo schieramento riformato non solo perché la del all'opinione pubblica percepisce di più nello schieramento riformatore questa frattura ma perché
Realmente
Questa frattura sembra esserci perché diventa sempre più insopportabile in un Paese in cui l'opinione pubblica pur fra tanti pasticci un pochino più matura diventa
Diventa insopportabile le l'uso continuo della retorica di quel che dovrebbe essere e comportamenti che poi ne hanno seguito nei
Ceto politico
Del centro sinistra
Dico questo
Ayari esagero
Ma
Come dire nella mia splendida città io sono stato protagonista protagonista testimoni
Credo un allucinante dibattito interno al Partito Democratico fra
Il Sindaco Sergio Chiamparino ed insieme
Del Partito Democratico torinese
Un dibattito di cui non si capisce la ragione
Non si capisce l'oggetto del contendere
Al di là del fatto che il partito rimproverare il Sindaco
In
Un sfumature fra le diverse componenti che compongono il partito torinese di non avere
Nominato i luoghi di sua competenza persone appartenenti al partito
E alle componenti più forti sono aumentati ora questo è un dibattito segreto è uscito su tutti i giornali italiani
Ha travalicato le pagine locale
Allora sarà un caso torinese emersa citarvi Gramsci Togliatti capita sempre tutto prima
Però non mi pare che nelle altre situazioni noi ci troviamo in condizioni estremamente diverse
Allora dico
E concludo
Su questa questione
Il partito plurale che vogliamo costruire che pur come libertà è uguale
Quando nessuno lo voleva non lo voleva e adesso lentamente si sta costruendo a me pare con enormi difficoltà
Noi in questo ragionamento sulla costruzione del partito plurale non possiamo
Eludere la questione di una definizione del professionismo politico io qui mi sono limitato soltanto a una denuncia
Delle forme del professionismo politico come elemento che arretra e che blocca
Lo sviluppo
Di un partito democratico plurale eccetera eccetera ma noi dovremmo anche fare una qualcosa di positivo non soltanto invocare l'articolo quarantanove
La sistemazione cose tutte giuste che condivido
Ma dovremmo anche
In sede di elaborazione di pensiero
Cercare di definire caratteristiche e modalità
Positive
Del professionismo politico
Io amo molto i radicali ma non credo che la soluzione più Cappato qui
Ci ha proposto alla struttura dei partiti sia quella che permettete artisti di sopravvivere è una bella struttura è sempre stato innamorato del movimento
Però
Forse c'è bisogno di un livello di professionismo politico
Ma non di quello che oggi
Il centrosinistra riformatori sprint
E queste cose e tanto più vera nelle situazioni locali e periferiche rispetto alle situazioni nazionali
E questo è ancora più grave in un contesto in cui noi sosteniamo
La centralità della costruzione di un partito federale eccetera eccetera eccetera
Quindi vorrei
Che facessimo uno sforzo per cui a tutte le osservazioni intelligenti ed attenti che abbiamo fin qui sviluppato ho finito aggiungessimo anche
Questa
Sforzo di analisi
Per ricordare finire con una battuta
Insomma avremmo bisogno
Scrivere
Con l'accuratezza
Di un autore che nella mia giovinezza mi era molto chiaro
Perché era Trotsky
La rivoluzione tradita qui forse bisognerà scrivere le riforme tradite grazie
Grazie al massimo negarmi il
Ha ora la parola Marco né Omar al quale seguirà
Pier Paolo Baretta poi Michele Salvati
Bene
Io credo che farò un intervento molto simile a quello che mi ha preceduto
Declinato alla milanese invece che alla torinese
Ma prima una
Perché situazioni forse sono simili
Prima una una breve premessa di un punto di vista programmatico di quello che secondo me dobbiamo fare stampa parte facendo atteso che dobbiamo fare
Mi sembra chiaro che noi ci troviamo di fronte a
Un dilemma dilemma come ci comportiamo nel fare l'opposizione senza essere
Un'opposizione puramente distruttiva un'opposizione costruttiva questo è la chiave
Dei cinque anni che probabilmente ci aspettano prima di poter arrivare al fatidico due mila tredici
Allora una cosa l'abbiamo imparata senz'altro dalla scorsa legislatura due mila uno due mila sei
Ed è quella che non possiamo fare
L'opposizione puramente
Distruttiva perché anche se nel due mila sei abbiamo vinto abbiamo vinto di poco una qualche fortuna
è vero che in quella legislatura non abbiamo costruito niente
Infatti si è visto
Allora oggi siamo sul giusto binario stiamo costruendo qualcosa
Costruiamo l'opposizione dobbiamo costruire l'alternativa sperando che il primo può la spinta propulsiva di Berlusconi
Che la sua successione al vertice del Partito delle Libertà ci apra qualche spiraglio
Allora
Io credo
Che dobbiamo essere più chiari di quello che siamo stati adesso nel definire l'alternativa
Cioè mentre nella scorsa legislatura subivamo la critica di essere solo oppositori distruttive non costruttori costruttivi adesso noi subiamo la critica di essere troppo dialogante
E in qualche in qualche modo secondo me
Certo il fondamento in questa critica allora
Un'alternativa senza timori non siamo più neanche passibili della critica di essere
Troppo vicini a Rifondazione in coalizione con loro non lo siamo più non abbiamo più niente da temere dobbiamo fare un'alternativa vera
E credo che dobbiamo renderci conto che l'operazione culturale che è in atto adesso è un'operazione culturale di lungo periodo che sposta l'Italia a destra nella sposta culturalmente a destra
Lo dobbiamo immediatamente metterci una pezza
Dobbiamo batterci culturalmente contro spostamento a destra che si vede
A mio modo di vedere molto bene
Le posizioni sulla sicurezza sull'immigrazione
In molti casi hanno sballato a destra
Questo Governo
Allora
Tre cose
Una cosa più principale la crisi del liberalismo abbiamo parlato in questi giorni io non credo che non ho mai creduto che la sinistra dovesse essere il liberale del tutto quindi non credo che
Il mondo sia cambiato dopo questa crisi non credo che neanche la supremazia e gli Stati Uniti sia indubbio dopo questa crisi credo soprattutto che
E solo l'Italia dove noi siamo in difficoltà per via di qualcuno che ci ha preso il posto come Tremonti la sua critica della globalizzazione
Negli altri Paesi forse spero la sinistra saprà sfruttare questa crisi del mercatismo per riaffermare quello che è la sua posizione
Nel dibattito culturale e politico
Allora
Noi subiamo
Una distrazione che ha permesso a Tremonti occupare il posto e devo dire che
Io non non penso che Tremonti sia un grande libro penso che si è anche molta vernice che lui
Ha intenzione di usare adesso per fare
Gli affari suoi nel senso che l'intervento pubblico è sempre molto comodo alla politica
Se di destra che di sinistra
Allora
La prima cosa da fare credo che sia
Prevedere bene quali saranno gli interessi particolari su cui per Tremonti vorrà
Rovesciare i soldi pubblici
Ammantati della vernice
Di una nota nobile contro la globalizzazione del mercato non è cambiato niente
Tremonti rovesciata soldi pubblici su quelle a cui
Vorrà fare di favore del resto della vicenda Alitalia è molto evidente
Noi ovviamente non potevamo fare molto di secondo me la posso pressione sull'Alitalia è stata buona
Alla fine non potevamo fare
Molto diverso quello che abbiamo fatto una questo per dire che
Intervento pubblico è sempre molto popolare in politica
Questo non vuol dire che noi
D'ora in avanti dovremo cercare di prevedere dire da subito che non ci stiamo
Anche Tremonti
Dia soldi reale Autostrada dei servizi pubblici locali che vuole lui
A
Petroliere che vuole lui
Sicura ente ha in mente in questa finanziaria nelle prossime
Un sacco di regali ammantate della vernice e l'intervento pubblico necessario perché c'è
La globalizzazione che è in crisi
E questa è la prima cosa da fare e seconda cosa federalismo fiscale
Credo che anche su questo che chiamo abbiamo pagato
Io la mancanza di chiarezza sono adesso cito un documento di posizionamento chiaro sul federalismo fiscale dovremmo continuare a dire che loro
Onix dato in campagna elettorale
Proponendo un modello lombardo modello riferendo fiscale che non stava né in cielo né in terra che ha voluto rapidamente cambiare pure loro
Un modello di federalismo tra cui alla fine si arriverà
E più vicino alla proposta abbiamo fatto noi
Piuttosto quello che hanno fatto loro sono loro che vengono d'accordo con noi
Non siamo noi che andiamo d'accordo con loro su questo testo in questo caso
Questo per dire che
Anche in questo caso ovviamente nel federalismo agli occhi molto aperti perché è chiaro che
In un mare trasformazione così grande della dell'ente come si regge uno Stato c'è spazio che è già stato utilizzato per fare regali a destra a manca che sicuramente come caso della Sicilia adesso in cui lasciano
Il gettito delle accise sulla benzina
Ma
Noi non possiamo farci scippare le idee
E come dicevano i Cardile prima riniziare sempre da zero non è vero non è una posizione sul federalismo ce l'abbiamo ce l'aveva
E adesso dobbiamo riaffermarlo anche sulla giustizia e l'efficienza dell'ASP la pubblica amministrazione Brunetta
Il ministro più popolare ma
Qualche mese fa prima del Governo Berlusconi la lotta all'efficienza della pubblica amministrazione
La velocità della giustizia di cui abbiamo parlato ieri è uno delle esempi più chiari e deve essere come dice Ayala la prima cosa che noi diciamo è
Né vogliamo una giustizia più veloce civile prima ancora che penale più veloci dire perché
Interessa di più i cittadini ma non vogliamo più veloce quella il nostra preoccupazione qua di Berlusconi e la separazione delle carriere perché ha mille problemi suoi ma noi
Siamo preoccupati della giustizia civile troppo lente
E dell'efficienza e la pubblica amministrazione il
Il parte anche il copywriter mi sembra che ultimamente fosse indichino piuttosto che di Brunetta
Arrivato Governo Brunetta e rapidamente diventato l'idolo delle masse
Soprattutto al nord come dice Fassino non era l'unico litro delle masse fino a poco tempo fa
Allora
Che su questo
Per dire abbiamo anche le persone
Che sono in grado di rappresentare le nostre idee faticosamente lavorate da cui faticosamente stiamo ancora
Che faticosamente stiamo elaborando
Ma abbiamo anche le persone che le rappresentano molto bene sia sul turismo fiscale sia
Sull'efficienza della pubblica amministrazione
Dobbiamo utilizzarla
E credo e adesso vengo al all'altro punto in cui mi trovo in
Parziale accordo in parziale disaccordo con miliardi il se ho capito bene poi le conclusioni del suo discorso allora
Le idee ce l'abbiamo è chiaro che
Le idee camminano solo sulle maggioranza
E noi abbiamo un problema grosso di l'organizzazione del partito qualcuno ne ha parlato qualcuno ha sostenuto che l'organizzazione
Il difetto sta nel manico nelle assemblee costituenti che sono già state costituite con delle correnti
Predeterminate forse questo era abbastanza inevitabile che ancora si sono
Non si sono sciolte non si sono mischiate questo è un difetto
Del manico
Ed è molto vero quello che dice lei Cardile quello che penso anch'io che né non possiamo utilizzare sempre una retorica del rinnovamento delle primarie dei circoli e poi
Nel bene o nel male che sia molto difficile poi
Non farle seguire dagli atti
Concludenti perché ad un certo punto perdiamo anche la nostra reputazione allora
Secondo me fare fa la pena di fare un discorso serio sul professionismo politico e anche
Sul ruolo delle correnti
E concludo cui una cosa buona e una cosa cattiva a mio parere delle correnti
Le correnti io credo che servano
Ma secondo me se chiedete in giro
Libertà uguale in qualche modo viene vista come una corrente quindi non possiamo neanche dire che
Non servono
Meglio averle che non è vero il che non averne
Però dobbiamo essere ben chiari
In quello che diciamo
Nel senso che
Possiamo dire che le primarie fanno bene possiamo dire che circoli sono necessari io credo che in questo nostro partito soprattutto in una fase costituente manchi
Anche una sana struttura piramidale
Nel senso che
Se avete notato io ho notato molto bene il miglioramento dei quadri dirigenti locali
Di Forza Italia presente negli ultimi dieci anni
Ma è chiaro che lì non è un partito democratico è un partito dove qualcuno comanda e comandare e di volta in volta però miglioramento è stato evidente
E Fini ha governato per vent'anni più sul suo partito imposti uguale allora è chiaro che noi non possiamo prendere quella modello però possiamo pure
Decidere
Chi comanda
E chi comanda per un ragionevole
Periodo di tempo e chi ha un certo punto costruisce anche delle strutture di avere un senso anche a livello locale
Perché altrimenti se vogliamo fare della retorica sulle primarie sui circoli subito in basso
Tempo e dopo deve essere conseguente alla cosa deve produrre del risultato altrimenti
Che discorso sui il professionismo politico
E per questo che credo che nella Conferenza programmatica sia necessario un chiarimento il programma e di maggioranza
Se proprio non possiamo fare il congresso di programmi di maggioranza l'incertezza su chi comanda non può essere non può durare a lungo in un partito che si vuole costruire se la gente non sa con chi sta che si continua a pagare a cambiare nella speranza di trovare la strada giusta secondo me non si costruisce un grande partito
Che non si costruisce un partito che duri nel tempo
E non si costruisce del professionismo politico
Una cosa cattiva
Correnti e ho finito
E che secondo me
Il corrente anche questo forse in maniera abbastanza inevitabile per la verso
Riflettono quello che è il nostro passato quindi riflettono DS e Margherita e questo anche questo non va d'accordo con la retorica del rinnovamento non possiamo dire che ci rinnoviamo siamo nuovi che facciamo crescere nuove leve se poi in prima fila
Forse per un certo per i tempi e modi inevitabile ma certo pro di tempo scade deve scadere abbastanza in fretta abbiamo sempre
Quelli che comandavano prima
Perché credo che se le correnti servano a qualcosa servono per costruire una struttura piramidale per cui dall'altro si scenda in basso
Che servono anche per costruire il nuovo professionismo politico altrimenti la loro funzione non è del tutto chiaro
E allora
L'ultima cosa che
Che vorrei dire questa per esempio
Il
Se vogliamo essere anche qui coerenti
Il c'è una regola dello Statuto che adesso prevedi estera regolerà due legislature adesso è diventata tre legislature ma secondo me
Non è una buona regola o perlomeno non sta del tutto insieme con l'esigenza di rinnovamento nel senso che
Due legislature con pure tutte le deroghe
Sono dieci anni e ha un senso tre legislature sono quindici anni
Almeno scegliete bene chi manda tridente perché sto porterebbero per quindici anni
Bisogna sicuri che s'intende grazie
Trasferiamo alcune domande
Pier Paolo Baretta
Ha ora la parola
Seguirà Michele Salvati
Grazie
Mi inserisco nel filone della prima parte del ragionamento della relazione di Mancina per sottolineare alcuni aspetti
Che secondo me
Dovrebbero ulteriormente diventare centrale nella collocazione
Politica nel messaggio del nostro partito partendo
Dalla considerazione
Che la situazione economica sta ulteriormente rapidamente peggiorando e che pur avendo visto molto in questi giorni abbiamo visto ancora poco di quello di quello che ci attende
La prima considerazione è questa è evidente
Che a livello globale ma anche a livello nazionale è in atto una grandiosa redistributive redistribuzione
Del reddito e delle condizioni materiali della vita delle persone
A livello
Nazionale questo
è percepito
Dalla crisi del potere d'acquisto
I consumi che calano la condizione
Di cui da molto tempo stiamo parlando sulla quale
Si fa fatica poi a dare una risposta
Questo ha due conseguenze a mio avviso la prima
C'è una trasformazione in atto anche dal punto di vista
Diciamo sociologico e culturale
Non solo delle classi ma degli stessi concetti stiamo andando verso un indistinto grande ceto popolare
Che alle soglie della possibilità di sopravvivenza una parte minoritaria popolazione se la cava si tira fuori una stragrande maggioranza
Indistinta dal punto di vista culturali ideologico e anche di di condizioni sociali in molti città
Là di chi la differenza tra l'operaio e
E il piccolo imprenditore il professionista
Non è
Tale come la ricordiamo dal
E quindi un indistinto ceto popolare la seconda si è discusso molto in questi giorni e nei giornali
Se la crisi mondiale finanziaria avrà delle conseguenze
Sulle condizioni materiali e gli economisti sono divisi la mia impressione e che
Conseguenze ne avrà sulla famiglia
Vorrei fa un'affermazione cinica il singolo otto o affonda
O se la cava le famiglie sono le più esposte perché sono il punto di disequilibrio equilibrio della della
Della tenuta l'anno debba avere un'attenzione
A questi due aspetti la formazione di una grande eccetto massa popolare indistinta
Che ha conseguenze anche politiche ideologiche e secondo le conseguenze sulla famiglia
La seconda grande questione
Problema che voglio sottolineare è quello di cui si è parlato anche in altri interventi e cioè la crisi delle regole del gioco
Insomma non è tutta speculazione quella che sta avvenendo nei mercati internazionali certo questo fatto che ogni venerdì
Bruciano
Milioni di euro o di dollari nelle borse
Oltre ad essere il morale
è davvero preoccupante
Ma non è solo speculazione
è la
è la dimostrazione che la speculazione si intreccia con una obsolescenza delle regole del gioco
Thailandia
Bond argentini ormai sono una decina d'anni che noi stiamo lì e non c'è stato una capacità di reazione
Adeguata
E se non è solo speculazione dobbiamo affrontarne anche l'aspetto strutturale
Una conseguenza che si riallaccia al ragionamento di prima è che la ricchezza si concentra
E la povertà si diffonde
Livello macro a livello globale a livello
Nazionale io peraltro diffusa in costume sono stupito dalla crescita nei nostri quotidiani
Anche quelli progressisti gli articoli dedicati al lusso
E sarebbe utile che fossero a meno Messico nella stessa pagina delle statistiche della Caritas sarebbe istruttivo questo abbinamento e la la ricchezza si concentra la povertà si diffonde
L'altra conseguenze attenzione perché
Ci aspetta una grande ristrutturazione
Ed industriale economica ma ci aspetta una grande ristrutturazione nel nostro piccolo vorrei sottolineare che stiamo sottovalutando le conseguenze di cambiamenti alla legge Marzano che in occasione dell'Alitalia il Governo ha introdotto
Perché se ci aspetta una grande ristrutturazione
Tra l'altro adesso di aspetti globali ma anche con i nostri micro
Quelle regole nate
Per una specifica condizione per dell'Alitalia presuppongono che il metodo adottato per Alitalia
E cioè
Il grande aiuto di Stato che c'è già stato e cioè aver separato
No
I debiti dalle prospettive
Possa diventare la regola dei processi di ristrutturazione
Nelle nei prossimi nei prossimi anni e questo è un incentivo alla ristrutturazione tra l'altro
Allora io penso che la questione delle regole del gioco
Vada vada affrontata coraggiosamente
Siccome
Non ho dubbi che
Non si tratta di tornare nessuna forma di statalismo tradizionale
Per carità mentre invece si tratta di parlare politiche pubbliche che è ben diverso
Beh io penso che
Non cadiamo nella trappola dello statalismo o del liberismo anche il liberismo ha fatto il suo tempo però affrontiamo coraggiosamente il tema con più coraggio
Io lo porterei sul lato della democrazia
Cioè la democrazia politica quella che abbiamo imparato a scuola quella che vogliamo diffondere nel mondo fatta di diritti e di voto non è sufficiente se non diventa democrazia economica
Cioè se non si affronta urgentemente regolare
Di un capitalismo che si sta trasformando che non è sempre quello che si sta trasformando
Per fare regole positive
Regole che aiutino lo sviluppo dello stesso capitalismo amare vuole se non facciamo questo impoverire hanno e facciamo implodere la capacità democratica
Nell'ottocento nel Novecento la democrazia politica è stata la risposta più moderna
Al grande cambiamento di allora e per questo vinse tutto sommato con fatica eccetera
Oggi ora democrazia politica diventa democrazia economica e quindi è capace di dare risposta alle nuove modernità oppure io temo che
Resterà scritti la terza conseguenza
è che questa crisi non è solo materiale c'è una condizione immateriale fortissima che è la solitudine
Cioè della crisi economica la gente sola le persone percepiscono
La loro solitudine
E hanno uno smarrimento
Sul futuro ora devo dire che queste
Che è
Forse le ragioni che hanno portato
Il centrodestra
Abilmente accoglierne alcuni degli aspetti per vincere le elezioni sono anche il punto più debole della politica del Governo
Perché come abbiamo visto in questi mesi il Governo non interviene per nulla
Nessun dato la redistribuzione né sul dato delle regole del gioco per una ragione di analisi
Il Governo meglio il Ministro delle economie
Poiché pensa
Che tutta questa crisi l'ottanta per cento di questa crisi
è
Proviene dall'estero
Proviene dall'azione globale si ferma lì
In parte questa analisi è corretta molta di questa crisi indotta
Ma si ferma lì e rinuncia
Alle
Una sorta di impotenza
Ieri sono stati corretti al ribasso
I tassi di previsione non è stato corretto nessun tasso di programmazione
La seconda ragione è che c'è
Evidentemente un nuovo gioco economico tra il Governo il Ministro Tremonti e la UE
Rispetto i parametri finanziari realizzarsi forse una credibilità rispetto a cinque anni precedenti
E infine
Effettivamente
Poiché arriva il federalismo no
Hanno scelto se delle riserve ma queste tre conseguenze stanno ponendo u il Governo di fronte una politica economica stupefacente con il
Col grande consenso che hanno e con le cose che hanno dichiarato cioè una sorta di impotenza di fronte a questi processi
Allora
La domanda che io mi faccio poiché penso anch'io
Ho letto questo passaggio è una relazione dobbiamo fare un'opposizione propositiva riformista e non propagandistica
E se noi siamo capaci di inserirci
E se stesso in questi problemi
Ma soprattutto se stiamo dando se stiamo trasmettendo alla gente i cittadini agli imprenditori e lavoratori a chi vogliamo
Quest'è un messaggio così
Coraggiosamente di respiro
Rispetto alla capacità di costruire una nuova visione
Della società dei processi
Allora
Propongo al lavoro comune alcuni punti concreti anche dirlo DD sui quali riflettere il primo
Per
Essere concreti e non è stato il Libano
Rischi partiamo dal fatto che nei distretti industriali
Che sono tutto quello che sappiamo
Abbiamo avuto il picco maggiore di spostamento di voti verso il centrodestra
è una riflessione che penso dovremmo fare
Approfondire non le ragioni astratte le ragioni concrete legate a quella condizione di lavoro
A quella condizione specifica
Il numero maggiore
DD dia detti
Dal lago di Garda
A Cesenatico
Non è nell'industria metalmeccanica è negli affetti all'industria al Dipartimento
Secondo
Voglia chi parla con
Non acconto le categorie produttive
In cui riprendiamo questa discussione il cinquanta per cento dei piccoli imprenditori del nord o sono
Ex operare
E
Implica un passaggio anche culturale
E infine e concludo
Delle fasce più deboli
Quell'che nel dovrebbero essere più
Più diciamo in difficoltà
Il il messaggio berlusconiano avuto più presa proprio legato al problema della crisi del futuro
Ecco questo significa a mio avviso anche un lavoro concreto importante
Che in questi mesi il partito deve fare
Per darsi una propria direi ulteriori identità
Insomma in sostanza io non sono preoccupato del fatto che
Facciamo degli errori
Facciamo errori nuovi però
Ras a firma Paolo Baretta
Ha ora la parola Michele
Salvati alla quale seguirà
Salvatore passavano
Vi chiedo scusa io parlerò molto in fretta anzi leggerò
Come quando si sono caratteri piccoli e un numero di pagine limitate il tempo è limitato dando veloce leggendo riesco a stipare
Di una quantità maggiore di contenuti uso anche un piccolo espediente retorico forse tutti voi ricorderete con tutti voi per alcuni è storia antica ma uno dei film di culto del sessantotto cinque pezzi facili per concerne i consumi
Cinque pezzi difficili sono cinque pezzi difficili che il Partito Democratico deve imparare a suonare bene
Se vuole presentarsi come forza riformista in grado di vincere ma come riformista le prossime elezioni primo pezzo difficile
E comune a tutte le sinistre riformisti che europea tutti
Sì se riformisti europea non ha ancora trovato
Una linea un messaggio dotato dalla stessa solidità ideologica robustezza teorica popolarità immensa del messaggio socialdemocratico verità dello che incidenti per intenderci credeva di averlo trovato
Nella terza via Gallo limiti vi votano poiché l'esperimento delle condizioni economiche
I traumi dell'immigrazione ed altri fenomeni hanno dato
Tirata armi poderosa una destra
Che può giocare sui registri più efficacemente l'ora più efficace dei nostri in una società preoccupate spaventato
Un registro tradizionalisti
Dio patria famiglia
Che noi non possiamo usare
Un registro
Liberal conservatore molto conservatore poco liberale
Un registro solidaristico caritatevole con pesce ma consociativismo
Il discorso terza via liberal progressista è un discorso che va bene in una società di sviluppo che crede in se stessi e ai giovani ricca di opportunità date Blair iscritte
La campagna elettorale di Veltroni molto bella era tagliata sul sogno di questa società
Una società che non c'è
Terrore in Italia quella di quello di Berlusconi indirizzata d'Italia che c'è
Che per ora ci lui stesso ha contribuito a creare ma ripeto
Queste sono specificità italiane di un problema che riguarda l'intera sinistra fuorché dico mistica europea
Dovremo con loro riflettere per uscire da una situazione difficile che riguarda tutti noi
C'è un bell'articolo interessante
Di
Non Rizzo Ferrera oggi sul
Sul
Corriere
Consiglio di Lecce
Il secondo pezzo difficile
Riguarda un problema
Che gli altri partiti del centrosinistra europeo non hanno perché noi abbiamo assunto come uno dei compiti fondamentali del Partito Democratico
Elaborare una comune cultura riformisti che a partire da tradizioni così diverso in un tempo ostili come quelle laiche e quelle cattoliche
Questo continuo credere che sia un compito importante ed entusiasmante qui dobbiamo dedicare grandi risorse di culture di equilibrio ma su alcuni temi specifici è difficile negare che ci siano problemi
Che possono sentirsi voci dissonanti e che certo non vanno bene non fanno bene all'immagine esterna e alla coesione interna del Partito Democratico
Io qui mi riferisco agli aspetti ideologico culturali della fusione non a quelli organizzativi in cui vengono dopo ma questi sono pure importanti a cui dedicare sempre grande attenzione
Sono stati sottolineati da più parti nono niente da dire in più quel che diceva macina questa mattina
Il terzo questa difficile a che fare con i nostri tradizionali insediamenti elettorali nel pubblico impiego nella borghesia riflessiva chiamiamola così nel sindacato nella magistratura nelle istituzioni locali
Nelle regioni rosse in alcune aree del Mezzogiorno
Quel che ci chiedono questi insediamenti
No e taxi dopo voto per continuare a dare il ciclomotore non sempre coincide queste un femminismo con le esigenze di un progetto riformista dico molto spesso si tratta della pura e semplice difesa dello status quo
Non è che anche con il centrodestra problemi analoghi naturalmente si sono aggravati adesso conflitto lega
Regioni meridionali ma noi guardiamo i nostri alle nostre difficoltà ora
L'arte del riformismo sta tutta qua
L'OSCE ottenerne il consenso da certi orientamenti culturali arroccate nel breve periodo degli interessi prevalenti oggi per far passare un disegno di lungo periodo è un'arte che non è facile praticare
Ovviamente non è facile al Governo non è facile neanche l'opposizione però questo non suo privilegi è molto più facile mobilitare tutti gli interessi lesi dai provvedimenti del Governo ottenere il loro consenso sui loro interessi di superficie
Ma in qualche modo dobbiamo riuscirci riuscendo dovere quindi tanto l'impressione di avvenire uniti e di come governare l'Italia e qui c'è molto da fare naturalmente e siamo molto indietro come si diceva
Spesso
Anche
Se il grosso dei sostenitori della sinistra radicale tradizionale non è più tra noi una linea
Progressista di impianto riformistico liberale
è ostacolata su due fronti primo fronte
E la spregiudicatezza di Berlusconi sopruso latteria deterrente Tremonti
Brunetta e Sacconi
Questi se ne fregano
Di un disegno di riforma libera all'isolato alcuni nemici su cui pestano duro fannulloni del pubblico impiego i professori ci si è dei giudici
In questa battaglia ottengono alleanze consensi importanti di media nel mondo cattolico negli altri sindacati tra la gente tra virgolette
Inutile dire che i documenti ci sono becco molte purtroppo
Ma tradizionalmente
Amici nostri
E questo crea problemi mai
Guai a reagire con un riflesso difensivo che qui viene l'altro fronte il fronte interno
Di coloro che per combattere per malinteso o effettivo realismo politico sostengono la reazione conservatrice dice di minacciati dalle riforme dalle
Pseudo riforma del centro del centrodestra
Ripeto questi non sono più di radicale dei conservatori dei tempi dell'Unione questi non ci sono più ma sono ancora molto numerosi fenomeni
Che rendono la nostra risposta ambiguo questa delle risposte basata sul realismo politico non ci possiamo distaccare che tanto dal sindacato
Non possiamo questa che più di tanto sulla scuola non possiamo pensare più di tanto sugli impiegati pubblici queste sono le nostre basi richiamo questi voglio dire
Per un disegno astrattamente li Veraldi previste ci troviamo con acquisito al titolo azione
E perdiamo ogni tipo di consenso è questo il ragionamento che fa
Venga a giovamento banale ragionamento se
Da prende in attenta considerazione c'è tutto ci impedisce
Molte azioni
Allora la via d'uscita logica razionale sarebbe quello di a vere sulla legislazione del lavoro sulla scuola sull'università sul federalismo nelle norme campo del welfare implicito gli altri
Proposte nostre
Che specificano il
Vedi spunti del nostro programma proposte su cui misurare
Le riforme le cosiddette riforme del centrodestra
Accettando le deve intanto le quando sostanzialmente coincidono con le nostre
Che abbiamo messo giù
Contrastando rigorosamente quando sono sbagliati
So che nell'ambito del Governo ombra
C'è molto lavoro in questa direzione ma ancora non se ne vedono i risultati ritengo che non si tratti soltanto di una mancanza di competenze tecniche nel Parlamento e nel partito del contrasto tra diversi si intende
E personalità che vogliono dire la loro c'è anche questa roba qua
Anche questa roba dal Parlamento che abbiamo costruito
Non è il migliore Parlamento dal punto di vista tecnico che l'elaborazione delle riforme
Somma ma sono problemi politici di fondo di conflitto tra la linea nei conflitti che
Non sono composti da una leadership forte
Che scelga tra di realisti estremi
Nove da una parte
Che accettano tutti i condizionamenti possibili dall'altra parte
Esponga anche le posizioni più veri liberiste più velleitari
Quarto pezzo difficile
Non a che fare con diversi diritti riformisti si materie istituzionale ed economico e sociale
Quindi con atteggiamenti di maggiore o minore prudenza nei confronti dei nostri insediamenti elettorali tradizionale
Con diversi atteggiamenti di realismo politico
Ma in contrasto sottile importante molto importanti e riguarda le diverse visioni
In materia del sistema politico che noi auspichiamo stima partitico che non succeda
Quindi le riforme elettorali
E istituzionali che riguardano forme di governo
Siamo ottusi sentore tutti di Polaris siccome siamo sempre stati conteniamo prevedeva un futuri vocazione maggioritaria così avete non vuol dire rinuncio ad alleanze
Oppure ci vediamo più riconosciamo cinesi Sbai Coopers ci siamo sbagliati la vocazione maggioritaria una sciocchezza torniamo al proporzionale
Proporzionate non in generale in particolare a un'alleanza con un partito di centro cattolico che nel frattempo sarà ingrossato alpaca a spese nostre in parte a spese del centrodestra
Sommare
Vecchio gioco che il Partito Comunista sempre fatto e che rimanendo i registri e nel corpo in tantissimi
Persone che sono trasmigrate nel PD
Ora questo problema che non ha
Non a che fare con grandi principi non interessa un fico secco agli elettori perché coinvolge filosofie politiche molto diverse diverse visioni dell'Italia
Una visione una via d'Italia che l'iter d'Italia un Paese naturaliter di destra e che l'unico modo di governare la così come è nata con una nuova Democrazia Cristiana
Tanto per intenderci
Sono visioni diverse insomma importanti
Benissimo
Finché questa qualcosa cosa impossibile ovviamente perché Berlusconi non mollerà mai il premio di maggioranza e non era mai ma stiamo facilità
E quindi rimane sotto traccia ma questo sottotraccia crea problemi crea frizioni crea diciamo un malumore crea crea tensioni inutili
Però molto importante che ci sono
E totalmente irrealistica altra cosa però
Però
Poi ci sono elezioni locali
Va bene
E vengo al quinto e ultimo dei pezzi difficili
Per i quali siamo in difficoltà che non sappiamo suonare bene
Implicitamente di ho accennato parlando dei quattro testi precedenti
Quando il proprio ruolo con la leadership forte crescente non l'abbiamo
Il partito è governata da una cupola di personalità di posti piccoli boss tra i quali avvengono continue mediazioni in un contesto di sostanziale assenza di regole
Ora i casi sono due o esiste un grande leader personale come Berlusconi allo che di regole di organismi decisionali del funzionanti non ce ne proprio bisogno
O questo livello l'esistente il passato ci ha lasciato in eredità uno stuolo di generale di colonnelli
E allora le regole le procedure di Cipriani serbo
Uno Statuto che esiste non sarà in me
Ma miglioramenti possiamo vederli cammin facendo
Applichiamo questo Statuto
Ovvero faccia
Questo benedetto congressi è stato detto migliaia di euro
No finora non ho sentito una voce esplicitamente incontra
Perché non lo faccia so benissimo perché non si fa e
Non voglio sembrare più ingenuo di quanto sopra
Però mi piace che non si dica perché non lo si fa e non si dica apertamente
Avrei potuto farlo subito dopo la sconfitta elettorale romana
Facciamolo adesso
Meglio tardi che mai
Ora
Dà l'impressione
E che la soluzione di tutti i problemi di tutti i pezzi di FISE imparare a suonare tutti i pezzi di fisico elencato prima
Almeno i quattro italiani no
Cinque non menzionati dipende da questo
Dipende dalla soluzione di quest'ultimo dalla formazione di un ceto dirigente nazionale e locale legittimato da procedure democratiche
Di cui dilemmi evocati nei pezzi che ho appena ricordato siano affrontati avviso per
In cui il contrasto tra realismo conservatore
E innovazione riformatrice
Regionali siano settore per settore dal mercato del lavoro alla giustizia dal federalismo la scuola
Dall'Università verso
Siano sciolte da regole di maggioranza accettate da tutti in cui chi auspica un ritorno proporzionale lo dica apertamente e sottopongo questo suo ipotese decisione
Se l'ipotesi rigettata per il momento se ne stia zitta argomenti
Se lo
Se no divaghiamo in parte difendendo i nostri insediamenti nelle loro domande anche se un po'corporativa interrotti commette questi piccoli è realismo e una cosa ragionevole
Una sinistra che non non stia legata sindacato scaricatrice interessa
Non ha senso
Così
No io chiamo
No ente invece producendo qui e là dei pezzi riformatori intelligenti e utili voglio da un già fatti
Scritti sulla carta si tratta soltanto di sistemi di renderli che anche al nostro elettorato
Difatti hanno in attesa che passi la nottata
Che lei lunghi cinque anni quattro e mezzo di rilievo che ci attendono l'opposizione
Le forze di Governo si sia anche nel compito immane di governare un Paese bloccata
E poiché la reazione elettorale di un Paese che stamane di prendersela col Governo approfittare dell'ondata contro il Governo per battere il centrodestra nel famoso due mila tre
La regola che l'incumbent come dicono gli anglosassoni forza al Governo
E sempre sconfitto finora ha funzionato persino con la campagna elettorale così infelice come quello del due mila sei
Dobbiamo sconfitto persino
Promette di aumentare le tasse quindi potete immaginare con propria vita tremo sconfiggere la prossima volta non so però se funzionerà ancora
E soprattutto anche se il centrodestra sarà abbattuto in questo caso
Se abbiamo più che altro sono sicuro che quelli che andranno al Governo nel due mila tredici non saranno
I riformisti
Finito
Grazie a Michele Salvati
Ha ora la parola Salvatore Vassallo al quale seguirà Francesco Rutelli e poi Fiorenza Bassoli
Grazie
Dunque
Ho deciso di non approfondire
Alcuno dei temi che
Claudia Mancina trattato una sua relazione l'impianto mi convince particolarmente spero più interessato invece dire qualcosa sul quadro nel quale ci muoviamo
E provando in qualche modo a seguire l'interrogativo che sta dietro al titolo cioè riformisti al Governo due mila tredici
E devo dire mi sembra che il tono generale nostra discussione sia
Noi vogliamo assolutamente arrivare riformisti all'appuntamento elettorale del due mila tredici una proposizione che condivido in pieno cioè noi non possiamo rischiare di fare
Nel corso di questa legislatura quello che abbiamo rischiato abbiamo fatto tra il due mila uno due mila sei cioè di non mantenere fede ad un approccio riformista di non arrivare all'appuntamento con
La nuova legislatura con un insieme di proposte di idee che non siano troppo sensibile a quei richiami corporativi a cui saremmo indotti se ci mettessimo nella
Posizione dell'opposizione a prescindere
Però penso che sia utile anche guardare al titolo sotto un altro punto di vista cioè che noi vorremmo arrivare al due mila tredici con delle reali chance di vincere le elezioni di andare al Governo cioè non solo di salvare l'anima riformista
Del partito democratico ma anche di darmi delle reali chance
Di esercitare queste virtù
Dalla posizione del Governo che dobbiamo tener conto della prospettiva temporale abbiamo qualche anno e dobbiamo arrivare al due mila tredici quando tutti quanti a noi saremo un po'più vecchi anche quindi considerando quell'non tralasciando questo aspetto
E è chiaro che la situazione è
In parte simile a quella che abbiamo già sperimentato nella
Quattordicesima legislatura dal due mila uno due mila sei ma con
Alcune elementi che in parte complicano il parte rendono più facile la nostra posizione
Perché sia noi che il centrodestra abbiamo imparato qualcosa però per dirla in poche parole al momento sembra che il loro abbiano imparato più in fretta
In questo momento sembra che funzioni la teoria tremontiana che io non considero un genio e come ha detto neonati prima non penso che vincerà il Nobel per questo libro
Ciò di cui tutti parlano perché in fondo ha proposto cose non tanto nuove piuttosto antiche è abbastanza semplici non penso che dietro
A quest'idea del ritorno di Dio patria famiglia ci sia una poderosa fortissima riflessione teorica
Però ha delle implicazioni pratiche che vediamo all'operato in maniera abbastanza efficace sostanzialmente per come la vedo è stato detto
Altre forme più
Chiare forse corrette
La storia si svolge in questo modo c'è una politica di
Parole d'ordine populiste che serve per
Triti e ritriti
Rinsaldare il consenso soprattutto dei redditi attiva
Dette le persone con reddito medio basso quindi il grembiulino e il maestro le prostitute via dalle strade
L'italianità dell'Italia alla lotta ai fannulloni gli immigrati clandestini tutti criminali e così via e al tempo stesso cose che funzionano perché sono scientificamente programmati anche nel ed efficacemente promosse nella comunicazione pubblica
E al tempo stesso un po'di leggi che risolvono problemi personali del Presidente del Consiglio è una serie di iniziative che consolidano un
Aggregato di interessi che sostiene che verosimilmente sosterrà la maggioranza di Governo nei prossimi anni
La rinuncia alla tracciabilità dei pagamenti l'eliminazione del registro clienti-fornitori dell'abolizione dell'ICI insomma tutta una serie di cose che tendono a limitare la presa
Sulla pressione fiscale ma anche
Le mani su agenzie indipendenti
Per cominciare da quella del farmaco probabilmente si arriverà l'Autority per il gas naturalmente la RAI e così via è un bel po'di soldi che come è stato detto transitano
Con effetti di redistribuzione al contrario abbastanza consistenti da un lato tardi alla pubblica amministrazione alla scuola anche nel campo tra sicurezza dall'altro
Montagne di soldi che servono a rendere possibile operazioni come quella di Alitalia
E
Quindi noi però questo vuole anche dire che per il momento questa politica funziona molto bene funziona sia nei confronti
Diciamo di quelli che sono destinatarie delle proposizione populistiche sia nei confronti degli interessi più solidi che stanno ricevendo benefici dalle politiche
Del Governo Berlusconi fatte annunciate però è anche vero che questo ci
Preparo la strada possibile che prepari la strada quello che noi abbiamo già visto dal due mila cinque due mila sei quando è diventato evidente
Che le parole d'ordine hanno poi generato disillusione perché non risolvono problemi e quando è diventato evidente che si era verificata una significativa
Trasferimento di reddito al contrario tetti il senso di impoverimento che molti registravano tra il due mila cinque due mila sei ha significato un enorme vantaggio elettorale trecentosei
Vista un vantaggio che noi come è noto abbiamo spie sprecato al punto che
Questa stessa condizione due anni dopo è stata addebitata più al centrosinistra che al centrodestra
E però evidente è che questo è possibile che accada ma nel frattempo il centrodestra ha imparato da essere più efficace perché
Ha capito che bisogna attenere sopiti conflitti interni quando c'è qualcosa che non va semmai il ministro si astiene dal parlare come sta facendo Tremonti in questi giorni
Ma certo non apre conflitti aperti con componenti della sua maggioranza c'è una maggiore efficacia comunicativa una maggiore efficacia delle presso i ogni verso la stampa una volta più o meno indipendente è un uso ancora più spregiudicato del potere di agenda in ambito parlamentare
Da qui l'idea che si stia consolidando uno stile Putignano forse questo è esagerato però insomma rendere l'idea
Ora invece noi cosa abbiamo imparato e
Cose invece a mio avviso dovremmo su quali sono gli aspetti su cui dovremmo esercitarci di più nei POR signor mesi il posto che l'Obiettivo due mila tredici ma forse ebbene capire che cosa riusciamo a fare da qui a un anno tanto tra un anno ci rivedremo probabilmente dovremo aggiornare
L'agenda la road map ok allora
Io penso che
Al contrario di quanto molti hanno detto molti degli interventi fino ad ora
Il problema di mantenere l'anima riformista nel costo la legislatura sia uno dei rischi che corriamo di meno ho l'impressione che
Ci siano oggi più anticorpi nei confronti dell'atteggiamento Antibes Rusconi anno a prescindere che ci ha portato nel corso la quattordicesima legislatura
Ad avere atteggiamenti sbagliati dal punto di vista culturale cioè
Penso che ci siano oggi più anticorpi nel PD anche grazie al modo in cui è stata fatta la campagna elettorale contenuti dell'inizio con discorso del Lingotto del programma elettorale che abbiamo fatto
Anche del ruolo che hanno persone è inutile che io abbia Attilio leciti del Governo ombra da questo punto di vista ci sono più anticorpi perché non accada che
Né dell'opposizione tendenti a bermuda Berlusconi al suo Governo noi ricadiamo nella difesa di interessi corporativi che
Ma abbiamo una regressione culturale sul piano istituzionale che se questo fosse possibile
E che si accentui ancora di più la distanza come avvenuto nella quattordicesima legislatura
Con il mondo del lavoro autonomo e delle piccole e media impresa e quindi
E se equamente positivo che ci sia un continuo sforzo propositivo per cui per ogni posizione del Governo ci sia una controproposta del PD e realtà per come io riesco vederla anche avendo una scarsa
Esperienza precedente quindi non posso fare comparazioni però per quello che riesco a vedere in Parlamento nelle sedute del Governo ombra mi sembra che
Ci sia molto più lavoro già avviato di quanto non sia evidente sul piano pubblico da questo punto di vista sul tutti i temi più importanti dal federalismo fiscale la riforma le autonomie fosse sulla giustizia siamo un po'in ritardo ma anche su alcune questioni eticamente sensibili ci sono proposte del Pd quindi
Io ho l'impressione
Che oggi per il PD sia
Più meno meno rilevante questo problema
Che non quello di darsi una
Efficace struttura organizzativa ma anche politica
Di
Contrasto sul piano comunicativo del centrodestra devo dire per tutta l'estate io come molti di quelli che hanno partecipato incontri più vari ho sentito ripetere a persone che non si occupano costantemente di politica un refrain noto cioè voi cosa fate perché non siete abbastanza presenti perché non siete abbastanza efficaci gli fate sempre superare dall'Pietro eccetera
è io spesso sempre inclinato a forme di autocertificazione per dire a un problema dei giornali oppure
Noi facciamo tutto quell'le possiamo ma non si vede in realtà comincia a pensare che
Forse dovremmo anche cominciare ad essere un po'più cattivi e penetranti
Nella critica quotidiana delle cose che fa il centrodestra anche perché questa è una pratica di tutti di tutte le opposizioni anche nei sistemi maggioritari quella di
Fare una critica operante anche qui
Organizzare pianificare scelte finalmente attacchi negativi nei confronti del Governo o di suoi singoli esponenti laddove questo è necessario mentre invece mentre siamo stati poco attento a questo punto di vista siamo stati abilissimi ad alimentare come è noto le controverse a bordo nostro interno mentre sappiamo che
Tanto più in presenza di una
Sistema di comunicazioni che in questo momento non c'è molto favorevole
Facciamo molto più notizia tutte le volte che qualcuno dei nostri vini da dice qualcosa di
Antipatico nei confronti di un altro componente del PD oppure David era e che vuole differenziarsi talmente stemma
Di quanto non faccia notizia un attacco nei confronti del Governo mentre invece penso che sarebbe più sensato penso
Persone autorevoli e molto abili di solito in questo genere di attività politica che potrebbero più utilmente usare le loro armi dialettiche nei confronti del Governo Berlusconi piuttosto che
Nei confronti di altri componenti del nostro partito
Devo dire che quindi uno dei problemi e
Essere più efficaci nei confronti quotidianamente nei confronti di quello che fa il Governo e l'altra nel risolvere in qualche modo perché capisco che le correnti una pluralità degli orientamenti culturali l'ho fatto una assai juventino un grande partito però negli ultimi mesi abbiamo anche visto delle cose francamente paradossale ve ne racconto solo una che mi ha colpito molto in una settima e l'arco di una sola settimana poco dopo le elezioni sono stati invitato come tutti i parlamentari del PD a partecipare ad almeno tre o quattro incontri di analisi del voto degli elettori cattolici per discutere del modo in cui il PD
Deve in qualche modo recuperare in quel
Mondo e rivedere le sue
Atteggiamento quattro e ho quattro incontri organizzati da tre o quattro sigle diverse
Con i medesimi ricercatori che presentavano gli stessi dati però tutte le volte con un Presidente di una platea parzialmente diversa ora
Francamente penso che questo sia
Quantomeno inefficace
E
Quindi dovremmo trovare un modo ma in parte questo il modo
Esistente è forse quello che ci manca è un po'di coraggio di consapevolezza della responsabilità che abbiamo nei confronti
Sosia infine
Della dei del
Dell'elettorato che ci ha sostenuto in una misura non non irrilevante un po'più di determinazione di
Devo dire lo ripeto
Questo perché la cosa che
Fosse un gruppo più differenzia il mio stato d'animo nei confronti di altri incredibili alto in termini gli altri che sono intervenuti un po'più di aggressività nei confronti della attuale maggioranza e quindi penso che per esempio la manifestazione del venticinque ottobre che qui non è stata mai citata penso sia passaggio utile molto importante
Così come se devo guardare i prossimi dodici mesi una cosa molto importante per la quale incrociare le dita quello che succederà agli Stati Uniti il martedì successivo al primo lunedì di novembre
Così come penso che nei prossimi dodici mesi e qui concludo no penso che sia la cosa più rilevante dovremmo prepararci a fare il Congresso laddove è chiaro che quando parliamo di congresso io spero che se ne parli nei termini dello Statuto cioè
Dobbiamo prepararci ad una nuova elezione secondo le procedure che ci siamo dati e che alla fine dei conti prevedono un coinvolge ammetto anche di tutti quanti gli elettori del PD del Segretario dell'Assemblea nazionale
Del partito una cosa che può capitare
Prima o dopo le elezioni europee probabilmente capirà dopo le elezioni europee ma io spero che sia chiaro a quel punto che
Secondo l'estremo nello Statuto se dovesse capitare dopo le elezioni europee e siccome lo Statuto prevede un mandato di quattro anni
Quello sarà un vero momento della verità perché se le il Congresso cosiddetto si fa nell'autunno del due mila nove e se è vero il mandato che lo Statuto prevede per gli organi eletti in quel modo di quattro anni alla prima nell'autunno del due mila nove cioè circa
Tra un anno noi dovremmo decidere chi e come con quali indirizzi ci guida il partito nel corso degli anni che ci separa dal due mila tredici e si candida sostanzialmente ad essere
Il leader che guida il partito anche nel caso di una vittoria elettorale e quindi io spero che questo sia veramente un anno importante decisivo e che questo congresso non sia affatto
In maniera totalmente identico a quello precedente che sia un momento nel quale davvero
Si fa una scelta chiara senza ambiguità si risolvono un po'delle ambiguità che oggi sono prodotte dal proliferare di
Correnti orientamenti che non non è ancora ben chiaro quale sia
Di di quali siano a loro natura e che ci consenta di
Utilizzare nel miglior modo possibile il tempo che scorre che ci separa dalla data indicata da questo incontro
Grazie
Grazie
Sottoporre possano
Ora la parola
Francesco Rutelli
Al quale seguirà
Fiorenza Bassoli
Sì
Vi ringrazio per l'invito che gradisco molto
Non solo perché viene al mio vicino di banco
Il Senato non lucrativo anche prima
Perché reputo che qui
Si riuniscano
Interlocutori importanti per il futuro del nostro disegno comune quindi è un'interlocuzione
Che mi sta a cuore
Ho letto le relazioni
Sì avete scritto
Queste relazione ho trovato molti elementi stimolanti
Direi che noi abbiamo molti problemi seri
E
Almeno un vantaggio
I problemi seri come Partito Democratico
Riguardano
La società italiana
Molto più che il posizionamento politico
Noi abbiamo una restringersi degli spazi
Della
Tradizionale posizione centrosinistra
Tradizionale
E abbiamo una espansione
Delle destre nella società italiana non
Nelle
Meditazione
Di analisi o ancor meno bene i sondaggi nella società italiano chi di voi
Frequenta
O cono ho scelto Regioni
Cito tre Lombardia Veneto Sicilia si rende conto che il rischio che il Partito Democratico assuma una dimensione
Nettamente stabilmente minoritaria porte Rebel con sé qualcosa chi non possiamo tollerare
Si stabilizzi
Se immaginiamo una candidatura per il Partito Democratico guidata dal Partito Democratico per il due mila tredici dunque il nostro problema è
La società italiana
Che certamente sposa
Nell'immediato
In maggioranza populismo delle destre
E che noi abbiamo il dovere di
Riguadagnare riconquistare in termini di consensi popolare
Dire consensi popolari
Vs populismo
E allora non c'è dubbio che tra le difficoltà non ci dobbiamo nascondere anche gli aspetti di assetto delle forze politiche noi abbiamo rispetto al passato
Di sicuro una componente di sinistra radicale
Della potenziale potenziale qualunque chiaro ne avremo le alleanze
Di centrosinistra più larghe
In nelle amministrazioni locali come questo sarà possibile dentro una condivisione programmatica questo avverrà in molti casi non in tutti
E avremo tuttavia
Un partito democratico che si candida per governare sulla base questa la grande scelta che abbiamo fatto in vista
Delle elezioni politiche del due mila otto un Partito Democratico si candida a governare secondo il proprio
Progetto per il Paese secondo le proprie idee e dunque si allea in funzione e la condivisione di queste idee anziché essere costretto
A definire le alleanze come
Media aritmetico punto d infinito compromesso tra
Troppe sigle che per formare una potenziale maggioranza numerica dovranno poi condividere quel programma dico
Questa è la grande novità perché la novità sia credibile forte
E in grado di conquistare consensi dall'altra parte dobbiamo partire anche dalla consapevolezza
Delle maggiori difficoltà dicevo tra le quali sicuramente figura
L'assottigliarsi ed in parte radicalizzare il sito la componente di sinistra massimalista dica che si disinteressa era dal Governo
E che dunque
Ridurrà in quel bacino potenziale
Di una maggioranza di centrosinistra quale che siano gli assetti e anche di componenti antipolitiche comunque li si voglia qualificare che di sicuro non lavoreranno per costruire le condizioni che permettano Partito Democratico
Di
Guidare un disegno
Riformista e potranno
Influire sulla
Diciamo così partecipazione al voto
Ovvero quella condizione che c'è sempre l'elezione perché voi sapete molto bene
Chi alle elezioni ha partecipato chi ha vinto e chi le ha perse che ha conquistato maggioranze équipe si è trovato senza
Le maggioranze sappiamo bene che nei cicli politico elettorali contano i propri consensi e la capacità dunque di avere
La coperta più larga di consensi elettorali
Ma anche la disaffezione nel campo opposto
Abbiamo vinto praticamente tutte le elezioni ora in un attimo come riflessione suddito suo la coda dell'intervento di salvati e
Intervento del suo di Vassallo sulla valutazione
Della differenza tra l'attuale ciclo di opposizione quello due mila uno due mila sei noi vincemmo tutto nel due mila uno due mila sei tutto
Regionali
Comunali provinciali suppletive tutto
E abbiamo vinto contro la destra erano sostanzialmente anti Berlusconi
Abbiamo goduto della crisi del ciclo di governo
Di Berlusconi di una compattezza che molto pazientemente abbiamo portato avanti di tutte le opposizioni cosa che abbiamo già deciso io ripete
Visto ciò che poiché accaduto a partire dalla campagna elettorale del due mila sei
E poi nella difficile
Esperienza
Di governo due mila sei due mila otto
Quindi
Questo ciclo del due mila uno due mila sei non è ripetibile per il fatto che ho detto prima
Una parte di quell'elettorato sarà comunque allontanato valori
E se è una parte
Elettorato storie centosei e se una parte
Di elettorato del centrodestra con ogni probabilità subirà un aspetto di disillusione
Non sfugge a nessuno che avendo davanti a noi come minimo due anni di crescita zero
L'economia
Due anni di crescita zero
Le condizioni per un consenso largo
Saranno tutt'altro che facile
E questo spingerà la destra ad accentuare
La dinamica populistiche
E la penetrazione
Di una comunicazione legata
Piuttosto ad elementi simbolici strumentali che non
A risultati di Governo che con estrema difficoltà potranno vedersi accentueranno
Come giustamente
Ricordava Morando dalla sua relazione le criticità strutturali difficilmente si definiranno risposte credibili in termini
Di congiuntura
Per l'economia del nostro Paese e per
In particolare a difesa dei redditi degli italiani che il problema numero uno per avere
Consensi allora ecco il problema se questo è il quadro e penso che questo sia
Abbastanza solitamente il quadro cioè
Una destra che c'è entrata in casa
Che ci ha tolto consenso
Non ha soltanto
Compattato il pro
E questo meriterebbe riflessioni che allungherebbero
Il mio intervento dunque non voglio farle
Centrata in casa intendendosi entrata anche nella base di consenso di quello che era stato L'Ulivo Margherita Democratici di sinistra negli anni negli anni passati in alcune parti del Paese in alcuni settori
Sociali e
Di di categorie professionali e produttive e di lavoro
Quindi abbiamo solo strana
Dobbiamo andarci a riprendere dei voti dall'altra parte
Uno e partiamo da questo presupposto oppure qualunque strategia
Di
Conquisti il Governo due mila tredici
Non ha
Tecnicamente aritmeticamente
Possibilità
Di riuscita qual è il vantaggio
E non lo dico certo in termini paradossale in cui ci misuriamo che siamo l'opposizione
E dunque che abbia un periodo di tempo nel quale possiamo affrontare i fondamentali per cercare di modificarli per cercare di creare queste condizioni che obiettivamente ripeto non credo si possa prescindere da questo ci impongono
Di esercitare una guida la più larga possibile
Su quella parte del Paese che si riferisce al centrosinistra
Non vi sfugge sapete benissimo che già nell'elezione
Di quest'anno ne abbiamo fatto il pieno a sinistra
Svuotando la Sinistra Arcobaleno che non abbiano certamente avuto una capacità competitiva
In quelle aree piuttosto centrali non le definisco qui in senso
Di topografia politiche centrali dello schieramento sociale
Del nostro Paese allora è evidente che
A mio avviso la missione Partito Democratico è riprendere voti dall'altra parte e darsi gli obiettivi
Per riuscirci oltre che esercitare leadership non uso la parola egemonia guida cioè
Nel campo di centrosinistra in campo democratico progressista e riformatori
Questa profondissima riorganizzazione molto difficile
Tutto sommato se posso essere
Molto schematico dell'esperienza dell'ultimo quindicennio
Ne conosco due che hanno avuto successo
Da parte di chi si trovava strutturalmente all'opposizione
E ha riconquistato posizione diventando maggioranza
Ancorché sofferta
E cioè
Due partiti
Comunque idee orientamenti che hanno ritenuto necessario capitato molti per la verità
Anche ai suoi democratici noi emittente ricorderete nuovo centro di Schroeder ma
I due new con cui ci misuriamo sono in
Io volevo
E i neoconservatori americani
Il prodotto di questi due grandi cambiamenti cioè di chi si trovava in una
Enorme difficoltà
Solidamente all'opposizione e NATO questo cambiamento da una formidabile riorganizzazione di pensiero di prospettiva di strategie
I
Laburisti hanno occupato il cuore lo schieramento politico con un'agenda che l'agenda popolare ovviamente non certo elitaria
Idea o conservatori deposizione apparentemente stralunate
E minoritaria hanno dimostrato interpretare
Il mainstream della
Società americane hanno conquistato
Una maggioranza che appariva impossibile da conquistare supposizioni tanto radicale
Noi dobbiamo riuscire a fare
Qualcosa di profondamente diverso come ovvio da entrambi gli esempi ma non dimenticando proprio che
Quelle esperienze furono alimentate questo vorrei dirlo sinceramente convintamente
Coloro che si occupano di
Maggi di integrare l'attività di formazione sempre studi
Debbono avere la consapevolezza e quella è una attività più importanti che non abbiamo e non deve essere
Porta insuccesso dei laburisti di Blair è stato
Strettamente legato all'innovatività dei cento i
Di elaborazione di intenti che sono stati messi in campo lì così balzo per i neoconservatori americani dobbiamo avere
Un fiume di idee anche difficili da digerire anche contraddittorie per esaminare
Ha forti nel loro impatto
Che ci aiutino a formare l'agenda e poi a scegliere cioè la responsabilità dei
Centri di elaborazione di formazione di riflessione nostri non è quella
Marginale ma deve essere quella di entrare dentro l'agenda perché
La sappia sappia contribuire a formare
Quindi opposizione efficace sono d'accordo lo diceva adesso Vassallo
Dobbiamo fare un'opposizione essi giace
Tosta e opposizione credibile c'è opposizione in grado di indicare
Una possibile agenda per il futuro del Paese
Non è non sfugge a noi perché
Nei primi mesi dell'opposizione
è difficile
Individuare fisiologico quindi questo non è solamente una critica da parte mia e fisiologico che sia stato così in questi mesi non vi ripercorriamo
All'indietro
Ma se voi fermate dieci mila italiani vedete
Qual è la proposta alternativa messa in campo dal PD è difficile che per la sappiano indicare
Per i motivi
Ripeto ovvi
Ma ora siamo al momento in cui
Queste scelte vanno fa
Apro solo una piccola parentesi voi eravate una formazione un aggregato anche trasversale che sono gli aspetti positivi nella fase costituente del Partito Democratico
Aiutiamoci
Ah non ritrovarci il Partito Democratico
Esattamente con le stesse dinamiche che probabilmente voi combatterà stazioni se il PDS e nei DS di tipo interno e così via affidiamoci a un confronto di idee
Assegniamo c'è un confronto
Progettuale misuriamoci su
Piuttosto che su questi in casella menti
Trascorsi misuriamoci su
Le idee
E questo perlomeno a quanto
Cui io sono interessato
E allora
Poiché credo la politica piuttosto che l'opposizione al posizionamento
Mi avvio a chiudere
Su due punti e poi una postilla i punti sono in questo campo nel quale non ci misuriamo
La condizione per competere
E la leadership
Quindi
Noi abbiamo scelto un segretario
Che Walter Veltroni
Il dobbiamo dare a tutti gli strumenti per guidare questo partito
Poi
Si parano congressi di cui ciascuno si misurerà
Ci saranno altri candidati se lo riterranno ma io penso che
Noi oggi dobbiamo andare a Veltroni tutte le condizioni per
Guidare governare questo partito e
Interloquire nel Paese certo lui deve occorre
Non c'è dubbio guidare
Correre significa
Farsi seguire c'è
Letteralmente
Qualche volta accelerare tenere comunque un passo
Come come posso dire
Passo
Stabile un'andatura costante con qualche accelerazione nella direzione condivise però la leadership e la sua
Autorità
Riconosciuta nel partito e la prima condizione in questo momento
Di grande
Accentramento delle responsabilità che tipico di tutte le democrazie mondiali
E per cui noi credo non abbiamo da fare altro oggi che dare a Veltroni ripeto le condizioni per guidare
E chiedere a lui ovviamente di guidare di condurre questo cammino con decisione
Secondo
Imporre l'agenda nel Partito Democratico ha detto prima ma iniziare ad in forme alcuni capitoli del Paese
Perché è evidente che noi l'autunno facciamo soltanto dicendo che bisogna salvare l'Italia dal disastro di Berlusconi dicendo come intendiamo noi contribuire a fare
Anche questo fine apprezzo ci sono stati alcuni aggiustamenti dalla piattaforma importante ma nella sua replica ottobre che forse dobbiamo ulteriormente
Rafforzare
Affinare focalizzare perché sono d'accordo con quello che c'era il testo
Della Mancina
Ad esempio proposto dalla scuola noi dobbiamo salvare la scuola dobbiamo cambiare la scuola
E l'università
Mi pare
E su questo di essere completamente d'accordo con quello che è iscritto quindi non aggiungo non aggiungo neanche una
Parola su questo
L'agenda io ho delle opinioni l'ho detto in pubblico le le ripeto qua
Per
Pillole che per titoli estremamente sintetici
Propongo al Partito Democratico tre grandi
Aree di l'iniziativa politica la prima ovviamente l'economia
E
è una sfida stress straordinariamente difficile ma
è una
è un passaggio che dobbiamo fare
E credo che
La nostra posizione si possa si debba riassumere in più libertà economiche
E
Difesa del reddito in Italia potere d'acquisto
Dei degli stipendi delle pensioni italiane se non riusciamo a coniugare
Un'agenda
Che certamente liberale riformista
Moderna
Per quanto riguarda le libertà economiche con una incisiva azione a tutela del reddito degli italiani credo tre
Noi mettiamo in campo l'agenda
Molte cose Toole scritte e dette mettiamo in campo l'unica agenda possibile per conquistare il consenso
Degli italiani che oggi hanno guardato terrestri
E sull'economia ovviamente qui son d'accordo anche sull'altra cosa che avete detto sul pubblico è in Europa che dobbiamo cercare io ritenni orizzonti del pubblico della responsabilità pubblica
Stiamo attenti a tanti nostri commentatori che l'Oggiono gli scatoloni della Lehman Brothers sento un po'
C'abbiamo
Sacconi commentatore dico che tendo visto quella si chiama democrazia contammo moderna perché visto tutti quelli ventimila Massimo attingono preso scatolo vezzosa andati scusate
Intanto
Il settecento miliardi di dollari paghiamo noi tutti
E
In America c'è un sistema di organizzazione della tutela
Del lavoro briciolo diversa la nostra grazie a Dio fanno pure un'impresa la Costituzione quello giorno dopo la già ritrovato il lavoro almeno
Uno su
Due magari chi lo sa ma non credono dobbiamo immagino
E che mentre
Tremonti guida la linea
Anticapitalismo globale la nostra linea debba essere una nostra per carità di Dio insomma dobbiamo essere suggestionati da quelli che ci spiegano che
Lehman Brothers che stia di un meccanismo di responsabilità tutta pubblica cioè l'inflazione creata
L'inflazione la stampa di munita scaricata sull'economia mondiale
Onestamente penso che abbiamo bisogno anche noi di un'analisi
Robusta tosta su questi argomenti e da amanti dell'America del suo libertà penso che abbiamo il dovere di
Di tiro secco do la sicurezza vivo solo il titolo quanti pure tra di noi che continua a dire
A un dobbiamo fare la brutta copia a destra
Sì dobbiamo metterli
In testa amabilmente e con una certa fermezza che possiamo credibili minima siamo solidamente credibili sui temi della sicurezza oppure ci possiamo scordare
Nei prossimi
Anni
Viste le incertezze che graveranno sul nostro Paese di riconquistare la maggioranza italiana dobbiamo scimmiottare adesso
Dobbiamo essere
Credibili e autorevoli con le risposte
Del Partito Democratico
Perso l'ambiente e incredibile questo sì che in tutto il mondo e giungla grande questione di come
Conciliare
Le le esigenze ineludibili che
Ci debbono portare a far fronte mutamenti climatici ai
All'immissione di gas serra del determinate dalla
Crescita del consumo
Dei combustibili fossili questo è il dibattito dovunque Cameron timbravano Miliband
Sarkozy con il suo super ministero per l'ambiente che è anche dell'Energia delle infrastrutture non parliamo della Merkel
E noi in Italia siamo tornati indietro di vent'anni e la posizione che esprima il Governo italiano oggi
è la posizione speriamo che torni a crescere
Il prezzo del barile
Così non sono noi avremo degli oneri insostenibili per l'adempimento dei nostri doveri in base agli accordi di Kyoto per abbattere le emissioni e quindi che anche altri si associno perché
è questo che noi non riusciremo in nessun modo a sostenere
Possiamo con la Polonia o con altri Paesi sostenerlo se in una posizione disastrosa
Dell'Italia credo che per il Partito Democratico sia un punto di agenda fondamentale di modernizzazione
Di anche di coinvolgimento di riavvicinamento Discetti e di generazione e di
Forse la nostra società che sono interessate a questi grandi temi hanno avuto per i motivi ovvi
Populismo de la Destra un certo minoritari istmo del no in campo ambientale
Sono scomparsi dalle priorità della grande maggioranza di italiani invece potenzialmente io credo
Si possano integrare
Con i temi che ho detto prima e concludo
Raccogliendo un'altra proposta che io che ho visto nella relazione della Mancina
E che mi pare sa molto molto saggia che riprende
Un'idea che ho avanzato qualche mese fa a Bruxelles nel seminario dei nostri eletti della
A alla Parlamento europeo
Prima è più che discutere su collocazione e altri temi tutti interni avanziamo una proposta per l'azione europea di un Presidente autorevole la Commissione europea di un Presidente autorevole Parlamento europeo
Nell'alleanza tra
Socialisti liberaldemocratici e quante altre persone lo sosterranno è un modo per guidare l'agenda in lista d'azione europea compie anche qui l'identificazione di grandi personalità io ho detto
Citato dei nomi
Assolutamente fuori
Automotrici fuori dalla portata nel senso Vaclav averli
O nomi del passato intendendo dire con questo che noi dobbiamo candidare degli europeisti dei democratici in un progetto di cambiamento
Spero che questa diventi la linea ho parlato con Walter del Partito Democratico penso che in questo modo vediamo anche il segno di una speranza cioè che non abbiamo i socialisti che si
Tentare di salvare il salvabile in tutti i Paesi in cui sono obiettivamente in difficoltà
Che dicono per carità i liberali sono troppo sono troppo di destra o dicono
Giustamente i post comunisti sono in in in
Diciamo non sono fattibilità il punto di vista delle alleanze
Io penso se l'idea del Partito Democratico è un centro sinistra europeo
Certo sesta europeo
Ebbene europeista alla fine i simboli contano penso sarebbe molto significativo se e andassimo la campagna per Enzo europee indicando
Delle grandi personalità europee
Socialdemocratica liberaldemocratiche o anche ambientaliste moderne per la guida delle istituzioni proponendo una piattaforma unitaria ogni Paese farà
La sua
In questo modo forse per guardare in avanti
Anzi che alle grandi difficoltà delle attuali
Posizione su cui sono pieni
Di cui sono pieni tutti i giornali del mondo premetto non c'è
Giorno che passi che non inviti
La criticità delle sinistre in Europa Partito Democratico andato avanti è un centro sinistra
Ha unito culture diverse deve continuare su questa strada
Penso dobbiamo fare anche delle elezioni europee
L'occasione per proseguire su questa strada
Vi ringrazio molto
Ringraziamo Francesco Rutelli
Ha ora la parola Fiorenza Bassoli
Alla quale seguirà Franco Francesco Tempestini
Io ho molto apprezzato lo sforzo di equilibrio di Claudia Mancina sui temi della
Della laicità e tentativo ittica
Io sono d'accordo con lei che la metodologia di letture di questi temi che hanno appunto una radice etica deve essere quella laica
Però vorrei
Fare una sottolineatura
Che essere laici non basta perché essere laici non esime
Da avere anche dei valori
Dei valori che sono necessarie per sostenere scelte che noi facciamo
E che devono essere anche i valori in qualche modo riconosciuti come valori espressi dal Partito Democratico
La bioetica sta cambiando la nostra vita
E naturalmente sta cambiando anche la nostra idea di invitarli di morte
Questi sono non dimentichiamo il solo due punti cardine dell'esistenza dell'esistenza umana
Per questo io non credo che
Noi possiamo accontentarsi di essere laici
E non interrogarci su cosa questo significhi significhi
Io non sono non sono cattolica praticante
Però come persona che ha militato nella sinistra ho sempre lottato per il diritto alla salute e per il diritto alla vita
E vorrei ricordare che quando ci fu il dibattito sulla legge centonovantaquattro legge che tuttora
Ha una sua validità a oltre trent'anni di distanza
Questa legge
Alla fine non fu la legge sull'aborto ma fu una legge per la maternità consapevole e responsabile
Cioè con la consapevolezza che comunque l'aborto era una sconfitta per questo io penso che anche rinunciare alla vita seppure in condizioni disperate
Possa essere in qualche modo una sconfitta
E il dibattito nella scorsa legislatura iniziato al Senato che in una condizione molto complesse e molto delicata per i che come voi ricorderete molto bene
Al Senato il numero diciamo che di senatori del centro sinistra era risicatissima volevamo solo due unità più di quelle del centro destra quindi già da questo punto di vista
L'operazione sarebbe risultata complessa a questo si aggiungeva
Una situazione
Di conflittualità di contrattazione continua all'interno del centro sinistra
Una forte presenza perché non dirlo anche dei teodem nella Commissione preposta
E un centrodestra che ogni giorno pensava
Naturalmente non a trovare dei punti d'incontro su questi temi in particolare che potevano essere temi che dividevano il centro sinistra
Ma a dare la spallata ora è chiaro che in queste condizioni
Noi abbiamo lavorato con un PD che si stava formando quindi un PD che in qualche modo doveva trovare una propria ragione di esistere
Anche tenendo insieme provenienze
Ed esperienze politiche completamente diverso in cui doveva anche trovare il punto
E la propria collocazione una parte che veniva dall'esperienza del mondo cattolico io credo comunque che alcuni risultati siano stati raggiunti
Perché seppure in quelle difficoltà il dibattito politico c'è stato
Tra appunto allora componenti diversi del centrosinistra un dialogo si è aperto anche con gli esponenti del teodem su queste questioni e molti aspetti
Delle della legge erano stati analizzati il punto che era rimasta offerto che il punto che tuttora ci troviamo sul tappeto appunto quello della nutrizione
Allora io credo che
Ci debba essere in qualche modo una consapevolezza che però questo lavoro appunto non è andato perso e che grazie
All'atteggiamento lo strumentale che il centrodestra avvenuto a luglio con la presentazione di quel di quel provvedimento contro la sentenza della Corte di cassazione del caso Eluana Englaro
Il tema è ritornato immediatamente all'attenzione anche per
La sentenza stessa che ha riportato il tutti alla necessità di dare una risposta di fronte a questi a questi problemi
Io credo che noi abbiamo assunto allora come Partito Democratico io parlo soprattutto per l'esperienza del Senato una posizione corretta nel senso che ci siamo
Estraniato che abbiamo dichiarato la non ammissibilità di questo atto che il centrodestra voleva consumare contro la sentenza
La Corte di Cassazione abbiamo però presentato un atto che richiedeva
Che si mettesse all'ordine del giorno la legge che doveva essere comunque discussa ed approvata nel più breve tempo possibile
Questo fatto oggi viene
Ripreso perché devo dire che all'ordine del giorno della Commissione sanità del Senato è stata messa la legge
Quindi il dibattito riprenderà
In prenderà
Su
Un un livello di dialogo di confronto che a mio parere può essere produttivo certamente anch'io penso che in qualche modo la Chiesa sia stata appresa
Alla sprovvista e rispetto alla posizione iniziale che non era per una legge oggi sia per una legge però con una regolamentazione
E con dei paletti molto precisi
Questo è molto evidente anche nella proposta di legge va ai vigneti dove si fa divieto di esprimere la richiesta di interruzione della nutrizione e della idratazione
Ma
Io credo che noi dovremmo avere attenzione anche a liquidare questa questione come un fatto che non ci riguarda perché vorrei solo fare un esempio
Forse molto più semplice anche per chi poi dovrà compiere l'atto medico sospendere le cure
Per chi a un tempo definito perché è un malato terminale a un tempo di vita molto definito e anche
Calcolabile perché appunto è un malato terminale e invece chi
è in stato di comma
Teniamo conto che anche la scienza e oggi si interroga su che cosa significa essere in stato di coma comico cosiddetti eversivi irreversibili sono diventati nominalmente qua mi permanenti chiede la dice lunga
Sulla incertezza rispetto lo stato reale di queste persone e le malattie neurodegenerative in questo caso è evidente che
L'interruzione delle cure comporta una complessità notevole anche per chi credete li deve realizzare
E su questo fatto nelle audizioni che noi abbiamo fatto l'intera Commissione sanità del Senato si è resa evidente la complessità e anche la difficoltà
Di affrontare questi questi aspetti
Quindi io credo che noi dovremmo fare immobile il modo in modo che la politica assuma effettivamente un ruolo
Non sia
Nella politica chi liquide semplifica questi argomenti
Nella politica che strumentalizza la soluzione a secondo degli equilibri degli equilibri politici io credo che
Come Mancina dice la conclusione di questa parte del suo intervento dato che tra l'altro anche la conoscenza è senza dubbio né dei valori più grandi della storia della nostra che la storia della nostra civiltà ha prodotto
Per il Partito Democratico è necessario farsi parte attiva
Anzi propositiva e di un dibattito culturale su questi temi mi perché questo
E l'unico modo per sottrarsi agli opposti accuse dire tempismo e di laicismo esasperato e da una parte
E di subalternità le chiese di poco impegno per la laicità dall'altro ecco quindi io credo che noi dovremmo avere il coraggio e di entrare nel merito di questo aspetto della questione
Che è un aspetto
Che riguarda
Tutti e che riguarda anche
Le condizioni per il quale qualcuno scegliere di chiedere l'interruzione
Delle figure perché molto spesso
Noi dobbiamo pensare che questo in una situazione come quella italiana dove
La mancanza d'esempio di una rete di cure palliative sia domiciliari che negli ospedali la mancanza di una cultura
Della cura del dolore il sollievo del dolore
Può indurre molte persone quindi creare diseguaglianze nel Paese
Proprio per la mancanza di questi servizi quindi io sono d'accordo ad esempio con Nencini quando dice che il diritto i diritti civili non possono superare i diritti sociali diritti civili i diritti sociali devono andare insieme
Soprattutto quando una persona
è nelle condizioni di dover scegliere
Se continuare la cura o interrompere la cura perché vuol dire in molti casi
Lasciarsi lasciarsi morire
Sul piano politico quindi io penso
Che proprio per il dibattito che si è riaperto in questi giorni abbiamo fatto proprio giovedì in seminari dei due gruppi camere in Senato del PD che è stato molto interessanti di di notevole diciamo
Capacità propositiva
Noi dobbiamo essere in grado di condurre questo dialogo questo confronto non per paura di chiudemmo
E neanche forse per quello che veniva qui detto che c'è una parte del mondo cattolico che non si sente a casa propria del PD anche se questo credo che sia un problema per noi
Ma non solo per questo ma proprio per la complessità e per l'incidenza che questo può avere nella vita delle persone e anche per il valore
Che noi diamo alla vita
Questo deve essere
Un elemento
Per questo ci credo che sia importante che questo sia un elemento di riflessione e infine perché l'esperienza della legge quaranta qualcosa deve averci insegnato
Pensare di vincere sulla base di una maggioranza
Nel Parlamento e non nel Paese o perdere nel Parlamento poi perdere anche nel Paese non credo che possa essere la
Soluzione migliore per un partito nuovo chiesi presenza sullo scenario nazionale e chi ha bisogno di creare diciamo non solo una radicamento
Del territorio così detto ma un radicamento nella società cioè nella capacità quindi esprimere e di conoscere e di proporre valori
Alla società ecco quindi credo che il dialogo il confronto la discussione lo sforzo per far sì che
All'interno del PD ci sia il massimo del consenso attorno alla proposta che noi
Andremo a sostenere ma che anche Inter rapporto il centrodestra si apra un dialogo su queste su queste questioni e anche nel Paese
Perché credo
Che solo questo possa essere l'arma vincente per dare voi anche al nostro progetto di governo un senso definito anche sulle questioni bioetiche grazie
Ringrazio Lorenzo Basso Michele rimasta anche nei tempi stabiliti che ricordo non sono partiti i dieci minuti ha ora la parola Tempestini
Al quale seguirà tra loro
Trappolino
E poi Lanfranco Turci
Allora
Il Partito Democratico in testa è nato
Diciamo e noi ne siamo stati buoni testimoni intorno all'idea della vocazione maggioritaria
Ed è quindi la vocazione maggioritaria l'abbiamo detto altre volte diciamo prima che il Partito Democratico entrasse in questa prima fase
Diciamo di rodaggio quando era ancora solo all'orizzonte abbiamo ben compreso ovviamente che
Partito a vocazione maggioritaria vuol dire partito capace di
Proporre una piattaforma chiara
Al Paese una piattaforma ovviamente innovativa
Diciamo una piattaforma innovativa che naturalmente si deve fondare su un'analisi della società
Io qui vorrei essere
Sono troppo tranchant
Però noi su questa analisi della Società siamo a un buon punto io ho l'impressione no
Io vorrei dire con molta franchezza che considero tutte queste teorie del format
E della semplificazione autoritaria delle sciocchezze
Lo dico in modo chiaro così
Diciamo si può discutere ma
Se noi pensiamo di fondare un'analisi
Diciamo che è propedeutica alla predisposizione di una piattaforma
Politico-programmatica che vale
Che deve valere per gli anni che verranno qui Rutelli su questo punto ha detto cose di buonsenso naturalmente
Beh noi del no partivamo analisi dalla Società per quella che è
Non per quella
Che gli intellettuali tradizionali della vecchia sinistra
Ci costruiscono
Per lenire i soci il dolore e le merci la malattia
Insomma quest'idea che sia tutta una burla
E che quello che accade
E che la sintonia tra al centrodestra
Nella sua scelta italiana sia frutto di una
Al termica
Produzione di format televisivi io la trovo veramente
Un modo attraverso il quale non ci allontaniamo non ci avviciniamo alla meta nell'dobbiamo
Fare un'analisi da societaria molto
Molto coraggiose molto vera quell'analisi che non abbiamo fatto a sufficienza
Ne ho accolto naturalmente come sempre accade
Quando lo ascolto alcuni è che nel ragionamento che ha fatto salvati
C'è una certa
La terza via faceva riferimento ad una società giovane ad una società che voleva
Diciamo innovare perché nell'innovazione c'era il senso della propria del proprio futuro oggi noi in questo Paese siamo in una condizione molto diversa
E quando Michele mi dispiace se loro citerò più volte ma quando uno è d'accordo poi alla fine le cose non poche città nelle insomma quando poi
Diciamo
Vogliamo essere
Su questa diceva quando questi signori Müller molestato su questa lunghezza d'onda compiuto delle scelte
Compiuto delle scelte se schierato da una parte
Invece che dall'altra
La complessità
E democratica e la semplificazione autoritaria siamo a questo o non è poco più complicata la situazione e l'analisi che dobbiamo fare sulla nostra storia anche il più recente
Se la complicanze la complicazione quella che non abbiamo messo in campo nel corso di questi anni
Facendo nostri tutti i diritti di qualunque tipo di qualunque genere
Facendo della sinistra diciamo la
Il punto di riferimento di qualunque richiesta di qualunque anche contraddittoria richiesta
Ed abbiamo
Non siamo stati capaci neppure lontanamente di governare questa complessità
E la complessità si traduce si è tradotto in un boomerang nei nostri confronti perché la semplificazione necessariamente autoritaria la semplificazione atto di governo e capacità di scelta
Oggi ci dobbiamo rassegnare
Almeno al tristissimo che dobbiamo coniugare sempre
E che applichiamo anche quando come unico mantra
Quando non sappiamo
Passafaro un passo avanti rispetto anche le cose giuste poche naturalmente per carità poche macchine anche il centrodestra propone
E che non solo voi
Diciamo così straordinaria perché il principio destra che sta nel mestrini ma
Diciamo della società italiana
Che naturalmente a quel mega le esigenze di quel mainstream da molte volte risposte sbagliate risposte contraddittorie però su alcune scelte noi dobbiamo come dire avere la capacità di non
Piatti dire anche
Divide anch'essi non di dire ma c'è ben altro perché questi idea
Che diciamo
Si governi attraverso la
Soddisfazione di tutto e del contrario di tutto ci porta un solo essi
Questo modo di concepire
L'antinomia tra semplificazione complessità ci porta
In meno stabilmente a restare fermi
In stare collegati
I nostri vecchi
Tradizionali referenti sociale
E qui vengo alla seconda questione analisi dalla società
Che non può essere quella
Berselli
Scalfari e quant'altri
E
Questione del Partito Democratico nella sua intima sostanza
La questione partito monocratica è una
Il Partito Democratico è il partito delle scelte
O no
Scusate scusa Morando manuale perché ci siamo battuti
Per una leadership nel Partito Democratico che rompesse lo schema del partito tradizionale
Che era sostanzialmente lo schema della mediazione perché ci siamo battuti per la leadership
Perché pensava da buoni liberale
Che attraverso la leadership sintassi e l'idea della scelta
Che scelta di governo
è scelta
E
Però questo comporta partendo da un'analisi della società
Che non può essere l'analisi della diversità morale che non può essere l'analisi della complessità che si contrappone una semplificazione
E deve essere poi una capacità di scegliere perché solo scegliendo
Ed avendo quei tempi lunghi che abbiamo davanti
Torno a Rutelli che diceva ripeto una cosa ovvia di buonsenso è capaci di costruire piattaforma
Referenti nuovi capacità di aprirci
Allora
Come la prendiamo la la la l'introduzione di Claudia nella parte diciamo più significativa e coraggiosa che quella che riguarda la scuola con una Pitigliano come una dichiarazione che poi
Lasciamo lì
Agli atti dei nostri lavori io penso di no lei ha citato la scuola perché affatto uno degli esempi possibili
Di questa capacità di scelte dobbiamo avere il coraggio di dire che oggi nel partito magari c'è
Una posizione
Di un tipo e ce ne sulla scuola una posizione fortemente diverso e non è una battaglia di poco conto non è una questione irrilevante sapere se alla fine di questa discussione ci sarà un esito o l'altro
Perché è sempre parsa dalla linea di Claudia Mancina
Che è l'esatto contrario di quella che hanno i gruppi parlamentari democratici dei democratici passerà un'idea di società si metterò in moto un meccanismo diciamo in cui ne potremo rivendicare davvero
La possibilità di parlare alle nuove generazioni potremo davvero rivendicare la possibilità
Di stare sul versante dell'innovazione se passerà la linea
Che non si discute
Un dissi nessun taglio alternativo perché la dizione della Mancina è assolutamente corretta e precisa separano ASP passerà la tesi che l'università italiana va bene così
Che si tratta di trovare più soldi per ed è questo lo stato degli atti
Noi
Voi capite bene che sul terreno di quelle scelte
Ci troviamo ad essere sostanzialmente sul terreno conservatori
Che se il pubblico
Guardate sulla questione bioetica voglio dirlo adesso avendo ascoltato le cose molto interessanti Fiorenza Bassoli che
Testimoniano di un grande sforzo del tentativo di una sintesi eccetera
E sono tutte cose assolutamente condivisibili o penso abbiamo fatto bene
Anche come libertà uguale
A dedicare il tempo
Ricerca interesse a questa questione però anche lì
Rutelli non c'è ma
Diciamo io penso che
Dovrebbe consentirci Rutelli che
A una piattaforma per tanti versi
Convergente almeno con le cose che penso io dovete consentire Rutelli che
A un certo punto scegliere sul punto della nutrizione che non è la nutrizione che è la mia libertà
Di essere nutrito che non esclude
Che è un altro o altri vengano
Gestiti diversamente che questa libertà non infici un disegno più generale una concordanza possibile ma la scelta
Consente al Partito Democratico qualunque sia l'esito
Di fare un passo avanti nel senso della trasparenza della correttezza e soprattutto un un passo avanti nel senso della coerenza con l'ispirazione di fondo
Di quello che ne abbiamo voluto quando abbiamo pensato al Partito Democratico e c'è un partito della scelta
Potrei
Continuare naturalmente fare
Gli esempi non finiscono perché ci sono tante questioni che si con catene hanno si possono avere tutti i giudizi che si vogliono sulla vicenda Alitalia
Ma non c'è dubbio che se oggi non vedo
Lo stato dell'arte e la preoccupazione che sta sorgendo per il fatto che il dibattito che si è aperto tra le sigle confederali
Rischia di essere un elemento che sia che ha avuto una dinamica io sulla quale adesso non voglio entrare per quello che riguarda l'Alitalia perché se si tocca l'Italia che sogna sì finisco
Bisogna prendere una dall'inizio e farla lunga la discusse ma
Il rischio che non ci si trovi di fronte a una scadenza decisiva come quella della
Dei nuovi termini della contrattazione
Senza che noi si sia in grado di dare
Un orientamento di fondo capace
Di evitare che tutto vada a finire
In vacca
Con gravi rischi con gravi per i giudizi per loro diciamo in questa fase difficile l'economia italiana anche qui richiamata l'esigenza di una scelta
E concludo
Ho ascoltato il discorso di Salvatore che un ragazzo intelligente che io
Ascolto serve rispetta ammessi
E
Io sono anche d'accordo Salvatore
Se il tema è quello
Che la leadership deve scegliere e se
E se come penso che sia anche vero che questo assetto del partito è un
è un assetto diciamo
Che consente a tutti un alibi
Perché consente al leader di dire che ci sono
Diciamo coloro i quali il freno a Torino e consenta colori qua mi sono sotto il livello della leadership di leadership di dire
Che quella leadership in un esercitavano sua funzione guarda Salvatore
Benissimo
Facciamo una scelta definitiva
Ragioniamoci bene facciamo questo ragionamento però alla luce del sole nel senso cioè che andiamo sino in fondo chiediamo
E determiniamo le condizioni per le quali
Una scelta
Che a quel punto diventa scelta solitaria della cinque scippi ci dia la garanzia che a quella scelta solitaria consegua scelta quotidiana sui grandi temi perché se no noi
Lanciamo avanti e ti ripeto io sono disponibile a ragionare in questo senso perché se no non andiamo avanti Acco Avack cavalcare questo ibrido questo il coacervo perché diciamo la verità questo tema c'è
Lodo
Manca affrontare
E non è un tema organizzativa un tema certamente politico e cioè l'ibridazione delle culture politiche la dobbiamo
La dobbiamo realizzare sciogliere nello stesso tempo e lo possiamo fare
Avendo chiaro il modello intorno al quale
Ci orientiamo ma questo modello
Dobbiamo saperlo
Chiama la responsabilità della scelta politica grazie
Grazie
Francesco Tempestini ha ora la parola Lanfranco Turci
Seguirà Franco De Benedetti
Dicevo un attimo rispetto al telefono
Innanzitutto sotto il milione e tre
Sono contento di trovarmi dopo due o tre edizioni io qui ho mancato non ritrovarmi ancora
In questo che posso chiamare il nostro insomma il nostro ambiente perché
Tante cose abbiamo fatto insieme e poi perché resta
Sempre una grande
Consonanza non soldi rapporti
Un'anima una consonanza proprio
Politico culturale
Con ciò che si discute come vengono impostate le questioni
Anche da
Con compagni che in questo momento non sono il PD chiama comunica subito altri fatto altri per il corso degli ultimi anni
E questo mi fa piacere perché ci dice comunque che
Il confronto ovviamente dentro la sinistra va oltre
La
Specifica collocazione partiti quindi uno all'altro un gruppo un altro gruppo si possono trovare in particolare cito come esempio di consonanza
Ciò che ha detto la Mancino che aveva detto salvati su cui adesso i giorni scorsi su questo tema che è tornato di grande attualità per esempio del rapporto Stato marca
Io credo che l'impostazione corretta sia quella
Non sono non di quelli che si lascia
Tentate da altri ammiccamenti antimercato Institute Tremonti che puoi di fatto solo l'alibi
Per rilanciare un capi l'arrivo di relazione come quello che abbiam visto l'opera in Alitalia dico però anche che
Questo dibattito ci dovrebbe anche
Ma non credo che lo introduce una necessità dovrebbe mettere
Comunque guardia una parte della sinistra anche da quelle posizioni
Di
Leggero
Liberissimo di sinistra o di una eccessiva leggerezza dei diversi come sinistra come quella che leggo oggi
Di Giavazzi sul Corriere della Sera messo nel mondo di candidati
Quello che Giavazzi descrive oggi su questi stessi temi su cui deve essere quindi abbiamo anche
Sulla sinistra volto impostazioni di un liberismo scolastico le mentale che non parla non dico il cuore dell'elettorato conservatore di sinistra che pure abbiamo e che tanto importante cominciare con
Dopo il suo intervento Michele
Ma in generale mi pare stonato con i termini con cui oggi si ripropone
E volevo delle politiche pubbliche ne faccio un accenno leciti questa mattina
Su un tema che peraltro ancora aperto quello per esempio servizi pubblici locali
Badate che
Noi non siamo ancora riusciti in molte aree dei servizi pubblici locali a pensarle e attuale meccanismi effettivamente di liberalizzazione
E quindi dobbiamo affrontare ste cose commenta otto Lima e con più praticità
Perché un conto è andare a colpire
Le rendite politiche di casta che sono moltiplicate atto una moltiplicazione delle
Delle società pubbliche paga pubbliche c'è più un conto è ripete adesso in cui i centri pubblici locali ciò che lo dico autocriticamente medio su ventuno bocciato abbiamo fatto con l'autostrada
Somme viene raccontato autostrade abbia fatto una bella liberalizzazioni e privatizzazioni o faccio autocritica perché allora
Come
Tale comma tempo non è problema di tornare attenzione tale come il modo in cui non si è proceduto casi autostrade sono messe in vendita dovrebbe stare a mezzo sapesse Governo e magari metteva un meno tasse su attestato se usavamo con la vendita per fare cose socialmente più utile io dico questo perché
Non c'è mai niente di definito una volta per tutte su cui dobbiamo fare i giuramenti
Ma l'impianto politico-culturale quello proposto nella relazione e che mito perfettamente d'accordo
Vado rapidamente che ho segnato agli argomenti avendo evocato Nencini che segretario del partito a cui io mi trovo non possono passare al momento
Alle invito molto caldo e amichevole
Fatto nella relazione paterna in Cina al Partito Socialista collocarsi all'interno
Del processo di costruzione del Partito Democratico io ritengo
Questa è una posizione
Non certo una provocazione non certo un attacco le cose di questo genere devo anche dire che onestamente questo piccolo partito anche dopo
Risultato elettorale
è stato anche i più deludente le aspettative
Anche in forza del meccanismo e potuto in tutte le cose che possiamo qui comprendere senza perderci favor sopra
Esiste sicuramente
Un richiamo verso questo meccanismo di
Due grandi contenitori di partitici cioè obiettivamente Gorizia
Aggiungo anche che l'idea che il Partito Democratico sia un arcipelago mobile ancora in cui si possa entrare per Magalli ritagliarsi uno spazio più giusto fondi solo tra l'altro e anche questo l'idea che circolano
Aggiungiamo pure
L'attrazione che deriva dalla collaborazione degli enti locali dà anche qualche esigenza di accomodamento personali singoli pezzi di ceto politico locale socialisti
Aggiungiamo anche la consapevolezza che io condivido
Che non è attorno a questo partito socialista che si ricostituiva un grande partito della sinistra doppia come quello che dite assente o
In tanti da posizioni o se abbiamo
Sognato ho rivendicato queste conseguenze anche la mia
E tuttavia io vi devo dire che personalmente non sono in tutto in questa situazione
A
Accogliendo l'invito come quello che qui presentato non sto parlando per conto di un partito che comunque adesso andrà alle elezioni europee andrà alle elezioni amministrative discute dai prossimi al palo palpito personale
Annuncia anche della comunanza di esperienze che ho con tanti di voi che so che siete qui oggi
Perché
Perché io vi devo dire che sul Partito Democratico
Continua a mantenere un dubbio sulla sua sulla tenuta di questo progetto assai più pessimistiche oppure del pessimismo che circola abbastanza abbondantemente nelle fila di questo dibattito
Sulla
Tipo di opposizione tutta una parte la versione della Mancini compagni a me sembra dive sentire di fatto abbiamo fatto qua
Quattro cinque sei anni fa cioè
Ricordate tutta la scorsa legislatura quelle bloccata anche l'attività del non riscosso Adana la penultima legislatura quella dell'altro Governo di centrodestra è vero grosso modo siamo ancora lì
La vostra analisi ci dice che siamo ancora in queste posizioni
Ed è paradossale perché abbiamo
Veltroni a
Disfatto
L'Unione apposta il nome del fatto di avere finalmente una forza autonoma e maggioritaria capace di fare scelte coraggiose fate fatto che
Tempestini ho ascoltato il decreto condivido tutto ma quell'appello finale disperata da taluni diritti facciamo anche duplice perché questo è il senso basta che tu decida no abbi pazienza uso le parole calde ma parole
Colore anche perché
Età dobbiamo capirci nonostante la stanchezza ma è un appello disperato se siamo al punto di dire
Caro Veltroni oltre alla nomina di categorie prima ritiriamo anche di più bus se si decide perché cavolo di partito faccia ma che che che partito è quello che viene rivolgersi a un mio padre così disperata per pensare di poter fare politica
Allora attenzione
Sul tipo di opposizione
è chiaro che quindi problemi non dovevamo solo dalla presenza di Rifondazione e qualche altro pezzo di sinistra di Cannuta Mastella
Sono in gran parte nella storia del nostro ex partito comune che continuano a proiettarsi e a queste
Pesantezza si aggiunge la pesantezza di un sinistra democristiana che quanto a tatticismo quanto conservatorismo aggiunge altri pezzi a quello che proviene dal Partito Comunista non ne sottrae neppure si può dire che li bilancia determinando un equilibrio un po'più favorevole
Non siamo di idealità siamo di fronte a un partito che tentato quotidianamente giocare di rimessa su tutti i temi più importanti dell'agenda politica
E in qualche modo si consola appunto collegi dei miti domenicali di Scalfari sulla impresentabili tra del centrodestra sui in qualche modo uno sbandamento modale le cose che per la prima ha detto Francesco un suo ripeteremo sbandamento morali fondato tutte queste menate ora guardate io credo che
Pensate che siamo di foto sbandamento mi sono accodato quando lettone dalla politica virtuosa della sinistra
E che comunque cambierà perché c'è un mondo ideale dell'opinione pubblica l'hanno cicli quindi al prossimo CIPE dovrebbe un ATO comune opinione pubblica lo devono fare i conti con cambiamenti in profondità del modo di pensare di buona parte del nostro Paese al nord
Io non dico che irreversibile il modello Verona che il peggio del modello denudati Bondardo per Roma e il peggio proprio è peggio di quello richiesto perché sono anche tratti apertamente fascista oggi quel modello non dico che irreversibile modello Perrone
Ma pensare che
Pur riuscendo a battere quella cubatura di opinione pubblica e di svolto sbocco politico note tipo velone si possa ancora tornare
Ha un'idea
Prevarrà un'idea diffusa nel Nord nei lavoratori del nord
Di per esempio vediamo ultimo come sempre il Mezzogiorno
Ma colpito nell'intervento sempre ed analisi sempre profonda che fa Ranieri quando ha detto ma c'è uno sbandamento si parla più di questioni meridionali eccetera datate compagni che
Il paradigma della questione meridionale anche preso dalle migliore tradizione culturale della parte più nobile tradizione comunista quella di bilancio con tutto quello che mi segue è e inutilizzabile oggi per il prossimo futuro nel nuovo dobbiamo rendercene conto così come lo si che a questo meridionali pietra sopra e del nord quindi son cambiati profondamente questi paradigmi se pensiamo che un
A un ritorno di un ciclo virtuoso si potrà ripartire di lì non andiamo da nessuna parte e la questione del federalismo fiscale del federalismo fiscale che di cui ho cominciato a leggere il documento approvato dal Consiglio dalle Governo ombra ma la cui sintesi stava nel testo della relazione della Mancin
Io ho qualche dubbio riconosciuto scemo riduce i consumi dei padri
Del
Elaborazione il federalismo fiscale in chiave il PD che
Si possa usare questo schema cioè il nuovo in
Contrapponiamo l'uguaglianza costituzionale dei diritti dei cittadini
All'idea della territorialità
Del
Del recupero fiscale o della produzione fiscale
Posso dirlo conosca insegnato il foglio confuso segnato meglio le parole seguito se volete ve li cito con più precisione
Ecco qua la contrapposizione tra i principi costituzionali di uguaglianza dei cittadini che la territorialità delle imposte sole parole vetture ma anche dall'azienda non Cina
Badate che io non so fino a che punto noi possiamo forzare questa contrapposizione se rafforziamo vince quella della territorialità
Delle imposte perché questo il modo di pensare oggi di almeno metà del Paese è quella che sta
Hanno di Firenze non a nord del Po al modo di Firenze
E quindi anche questo ci dà l'idea di quei cambiamenti profondi pensare in modo di pensare del Paese con cui questa sinistra deve misurarsi se noi non andiamo da nessuna da nessuna parte
Ma gli esempi sono stati fatti son d'accordo ciò che è stato detto la politica del merito la scuola è stata ampiamente citate e condivido totalmente ma si può parlare della giustizia
Si può parlare pure stazione ho finito sostanzialmente cosa vuol dire che per
Misurarsi con questo centrodestra noi dobbiamo entrare sulla stessa agenda che il centrodestra propone
Dobbiamo anche riconoscere laddove
Almeno a parole l'obiettivo dichiarato e condivisibili bene entriamo nel merito di questo
Non c'è non facciamo una premessa protegge quindi è tutto sbagliato proprio a Palermo dove al solo scopo se facciamo così ci siam Catinari buoni tali da impedire il problema è ben altro e quindi bisogna andare molto più addentro a questi problemi ho finito però stato infrazione Apollo sul partito
Democratico detto le due ragioni nel tipo di opposizione chiedete scritto voi l'altra ragione che non mi trova convinto
Sull'idea di
Dire ma troviamo ci sono tutti siamo a combattere dentro e adatte la natura di questo partito
Quando ne lanciamo la Costituente socialista operazione che parte da canali io mi ricordo che
Scrisse antico sui Fori sta dicendo che noi avevamo appena salpare fatto saltare una barchetta piccolissima avevamo bisogno rapidamente di uscire fuori dalla stretta
Fra il vascello mosso
Anche sopportare l'atto insomma della sinistra radicale e quello che il Partito Democratico e glielo dissi che ricorda
Dire ricordati transatlantico Tux notte l'ex del film di Fellini ricordo un po'età soltanto il film di Fellini che peraltro di cartapesta più di luminarie certe dicevo se possiamo fare l'aspetto e stiamo schiacciati non siamo usciti riuscite si fuori c'è rimasti attaccati al volo con una barchetta quasi invisibili assume dimensioni
Io se loro sia fondato
Ma io l'ex non natica io ed ex non natiche perché non naviga perché la sua costituzione materiale non solo i suoi compromesso fu faccio non fatti in termini culturali
Ma la sua costituzione materiale è una Costituzione che lo porta al rimpasto permanente cari compagni qui avete citato voi non siete cento meno e concludere invitandovi a guardare anche possa in periferia
Cosa sono le amministrazioni locali che in tanta parte d'Italia Polonia
Forse che nel Mezzogiorno le amministrazioni locali e il centrosinistra sono molto più libera dalla clientele da un certo malaffare per amministrazioni locali del centro destra
Per esempio classico del fallimento della Giunta Bassolino voglio dire c'è bisogno di grandi parole ma pagati voglio parlare del classiche amministrazioni locali dell'Italia centrale e delle col ed ex regioni rosse badate che
La sconfitta delle comune a uno dovrebbe essere ho finito anche se ha qualcosa anche a quello che succede in molte regioni russe la debolezza della politica
La incapacità e patito avvocato nessun segnale forte attore politico
Da sempre più forza agli interessi forti territoriale
Quando si parla scappato una battuta prima la ripeto
Quando si parla di radicamento territoriale mi viene in mente l'eccessivo rapporto con gli immobiliaristi con i palazzinari con i cavatori di ghiaia che c'è in tante
Amministrazioni nostro
Attenzione quindi andiamo a votare che questo aspetto la Costituzione materiale allora ci accorgeremo che fronte battaglie politiche veramente molto vasto e credo però che almeno dal punto di vista
Della comunanza di obiettivi siamo comunque in piena sintonia di là delle vie degli strumenti che stiamo
Percorrendo utilizza
Grazie Franco Turci
Mentre Franco De Benedetti raggiungere
Il microfono io credo che dobbiamo
Considerare il fatto che per potere
L'intervento programma ante merci nei dieci minuti
Svolgiamo in otto interventi che ci rimangono per questa sera concludere alle venti e trenta questa sera anticipare di mezz'ora domattina rispetto il programma che è stato distribuito perché prevedeva
Un'alzata mattutine abbastanza
Franca riusciamo
Che iniziare alle dieci un orario troppo Romano anche per noi milanesi diciamo
Propongono soluzioni intermedie alle nove e mezzo
In modo tale che possiamo magari anticipare rispetto all'orario di chiusura previsto per le quattordici che si chiude intorno
Alle tredici e quindici tredici e trenta dando la parola
Domani mattina e riformulando intorno alle dodici e quattordici e trenta
Quindi adesso io
Vi dico chi deve intervenire questa sera o il prima di lasciarci
Alle venti e trenta
Vi faccio anche l'elenco degli interventi di domattina dopo Franco De Benedetti c'è Luigi Marotti
Stefano Ceccanti
Carlo Rognoni
Corrado come
Roberto tagliar via Gigi promossa e Giuseppe Ripa grazie Franco per la presenza
Buonasera
Dobbiamo avere più paura del male o delle medicine
Il male ovviamente la crisi finanziaria mondiale le medicine sono i rimedi che si propongono
Perché ci sono medicine
Che fanno male perché illudono come dei rimedi omeopatici o medicine che negano il principio
Sul quale esistono del sistema capitalistico e che quindi pregiudicano impediscono mettono un'ipoteca sulla crescita futura
Il principio
Consentire agli operatori di fare
Scelte autonome
Pagando eventualmente il prezzo dei poteri
Ma in USA non hanno pagato i banchi e che hanno sbagliato da noi non hanno pagato il Pilot i loro sindacati
Forse era necessario salvare Bear Stearns votiamo effettivamente gli elementi per giudicare però abbiamo messo l'accento
Abbiamo messo in guardia contro l'azzardo morale che si è verificato
Quindici giorni dopo tre settimane dopo
Quando limando Ada Spina non accettato l'offerta della banca coreana che voleva entrare per anni poteva avere
Un prezzo superiore di essere salvato
E quindi e poi il fatto è stato fatto fallire
Pertanto il piano Paulson sul piano Paulson si basa sul principio di mettere un flop un pavimento I prezzi dei beni immobiliari e dei
Titoli finanziari ad essi collegati
Perché mettendo si pensa che
Toccando terra si possa ripensare
Ha come si fanno degli utili in futuro e quindi a quali
Acconti incomincia a raccontare il valore presente degli utili future quindi ricominciare a mettere in circolo
Certamente fosse necessario però certamente dall'eccezionalità tremenda pacchi contraria a che prezzo al contrario
Rischi di inflazione ma soprattutto alla strategia
Di mettere le mani nelle tasche dei contribuenti è non solo immorale
Perché il fine che giustifica i mezzi ma sbagliato
Sbagliata perché di regolatori non hanno la palla di vetro e quindi non dispongono delle informati di tutte le informazioni necessarie per prendere decisioni di modelle degli economisti
Anche quelli che Tremonti dovrà usare nonostante quindici del silenzio non riusciranno mai a prevedere
Tutti i fenomeni che si possono verificare nel mercato
La lettera m Ctm è fallita più che un evento che fa una possibilità
Praticamente infiniti esima di verificarsi dirette invece prime
Erano già in base
A statistiche giuste erano giusti dati invasa statistiche che dimostravano la quasi
Sicurezza
Che non ci fosse il rischio di controparte
Ma d'altra parte il mercato una procedura per la scoperta e scopo delle cose buone come lo scopo di fare le cose cattive cioè alle Ctm e Facebook
O i due ragazzi in un garage
Se ci hanno inventato il fisico solo due facce della stessa
Medaglie
Si dice regole nuove chiederei nel gruppo allora credo che non c'è stato praticamente un attore che non l'abbia detto chiede regole nuove la soluzione universale
Della politica i problemi del mondo
Se le regole sono confuso e se l'Autorità sono troppi lo nega sono centodieci mi sembra e in conflitto tra di dove forse catturata veicolati
Servono meno regole e più chiari
Nuove regole mondiale
Cioè attraverso il dice di no ma si dovrà può trovare la strada
Più a farlo accettare degli uni senza offrire in limite progetterà gli altri riferimento all'arte ci chiese e agli allevatori nostrani protetti dal pacchetto più che evidente
Nuove regole ma
La matrice dei mutui l'origine dei mutui subprime inizia con una legge
Come io metterei espande per mille novecentosettantasette che obbligava le banche
A fare prezzi da gente che non perimetri per i pagamenti non so come le banche che lo dimostravano
Di averne fatta abbastanza erano soggette alle pressioni degli attivisti e non va beh non avrebbero piovute le licenze ulteriori che avrebbero chiesto tra l'altro che si era stato osteggiato perfido dal tanto vituperato fisica
Dice George Soros che pure non è molto tenevo verso un sistema che la Regione dico sette e tesoro sono i principali Petrovic hanno
Solo i principali responsabili di questa crisi
Non mi risulta che siano quotati in borsa
Questa non è una crisi del capitalismo è una crisi
Della politica
Per questo io penso che la verità ce la fa credo che in cinque o sei anni
Riprenderà che è certo due aziende prodotti nuovi perché c'è una fetta di elettorato
Tolto a stare peggio oggi e per stare meglio tornare
C'è un liberismo epidermide ecco questo è l'espressione
Di Alberto Mingardi all'articolo sul Riformista di oggi così come
Non è arrivato perché qui già oggi c'è una virgola di Forza Italia quindi non non
Pochi di voi l'avranno letto
C'è un liberismo epidermica o
Che facilita il trovare
Un equilibrio magari instabilità anche per definizione instabile tra l'esigenza democratica
Ridistribuire la sicurezza nelle leggi di mettermi diverse carte invece articolare la prima
Consentire libertà
Agli operatori
Ma chi sbaglia paga
Per questo paragoni colline di Beneduce sono assolutamente improprio
Perché e imparagonabile Teresa diverso l'humus e noi credo sappiamo meglio di altri
Quanto duraturi sono
Lei dirlo e GE e ittico diciamo le attrezzature mentali di sentimenti l'humus ideologico su cui signora Di Carlo di comportamenti
Il peggio sarà in Europa intanto per verifica potrebbe soffrire pure ci sono economista dell'OCSE
Che pensano che sarà peggio che in America
Le banche europee hanno scadente di cinquecento miliardi per quest'anno cinquecento vediamo
L'anno prossimo
è una cifra non
Spaventosa c'è tanto risparmi in giro ma non è detto che questi soldi fatto l'alle banche
Ma sarà andrà peggio perché tenderà a rendere più difficile più stentata la crescita
Che già fra dieci anni è il punto debole dell'Europa in particolare dell'Italia saranno lì chiederanno le medicine più sbagliato
Il terrorismo finanziario di cui abbiamo
Notevoli esponenti di primo piano non contro di noi ciò dalla maggioranza ma non solo
Una strategia razionale collaudata
Ma al di là delle polemiche al contribuente artisti
Della sua deontologia e per gli economisti lo sappiamo bene che cosa Tremonti proporrà
Oddio riguarda i problemi mondiali
L'evidente sproporzione pone limiti e i contributi che possiamo dare il
Ma anche al male che possiamo fare
E a livello nazionale
Che i danni possono essere rilevanti
Attacca gli speculatori
Servizio virgola ventitré
Come ho scoperta
Investimenti pubblici paga al picco di fonti del
Dell'Europa che quindi si traducono i risparmi per due come abbiamo speso ovviamente la Robin Hood tax
A proposito qualcuno ha notizie dei social card ex
Che dovevano venire con me
Sono mi sembra
E soprattutto protezionismo
Ingerenza dello Stato nell'economia e quindi scorse ci riguardano
Perché non è che alcuni di questi temi non trovino accordi e sensibili pronti a rispondere
Abbiamo sentito Nencini parlare stamattina sui servizi pubblici locali e io non condivido
E qui è inevitabile venire parlare definiti impedisce
Venire a parlare di Alitalia ed è un ulteriore cedimento prevedibile e previsto dica ai diversi picciotti
Chi sbaglia paga
Cioè esempio più lampante di chi ha portato alla rovina l'Italia
Causando eccitarne dica lucro cessante danno emergente di quindici miliardi di euro attualizzati
La collusione tra potere politico e potere sindacale
Ma oggi Epifani può dire di aver vinto e Berti forse di non aver perso
Così
Il germe della malattia
Chi ha ucciso Alitalia
Continuerà nella nuova società la Fenice a cui non è bastato il fuoco per distruggere dice
Ma questi
Come diceva Fortebraccio come avrebbe detto Fortebraccio forse sono affari di lor signori
Anche se fino a un certo punto perché poi le contropartite voglio dire vanno
A carico della bad company la Betton paghiamo noi
Ma il guaio
Che questo virus non è esclusivo di Alitalia e seppure in proporzioni diverso e forse minori ma con estensione ben maggiore
Presenta altrove in RAI la posta nelle scuole in modo gigantesco dello stock Cittadella soggetto
Il cattivo esempio di Alitalia a dimostrazione che chi sbaglia può non pagare questo
Il danno maggiore di questa storia e questo ci tocca
Francesco Tempestini prima parlava della capacità di scelte
Quanto costa quel virus
Quanto conta quel virus
Nel far sembrare irrealistici scelte
Di
Sistemi scolastici con voucher come in Svezia
O sistemi sanitari con assicurazioni private come l'Olanda
Non credo che questo partirebbe
A un Partito d'azione anche se
Salvati prima quando lo diceva
Mi guardavano i turchi
Stamattina
Abbiamo sentito suonare Achille Mafai sul tema
E qualcuno ha detto un po'in anticipo rispetto a nazionale
Ecco io credo che se non pensiamo
A come affrontare questi nodi cioè al principio democratico della sicurezza il principio generale del mercato
Penso che anche la data del due mila tredici potrebbe essere come Stille Nacht troppo anticipata
Grazie a Franco De Benedetti ha ora la parola Luigi Maraffi sarà seguito da Stefano Ceccanti
E poi da Carlo Rognoni
Ringrazio per la banda fuori ma
Dovevate
Domando
Allora le domande più ricorrenti questo pomeriggio se ci pensate è che tipo di opposizione esattamente dovremmo essere dette io credo che in questo paradossalmente ci possa aiutare
Quello che sta facendo il centrodestra
C'è l'evidente cambio di paradigma dell'azione di governo nel centrodestra in parte lo diceva prima Salvatore Vassallo
Vedete
Siamo di fronte a un cambio visibile mentre
Nella loro prima esperienza di Governo nel novantaquattro le loro politiche
Erano palesemente inadeguate bastava guardarla
E denunciarle per avere successo
Fra gli italiani e mentre a nella seconda esperienza di Governo Verna fa due mila uno due mila sei le loro politiche erano
Palesemente inesistenti perché ricordiamoci che
Il principale protagonista di quegli anni di Governo sull'assenza di interventi concreti e quindi anche lì per noi era facile fare opposizione stavolta non è così
Stavolta siamo di fronte ripeto Salvatore prima lo diceva in parte secondo me lo proverò faceva intendere anche se vogliamo una maturazione della classe dirigente del centrodestra
La loro azione di governo e diversa sempre sbagliata secondo Dorio dementi ma non basta più una semplice denuncia
Per ritagliarci un ruolo credibile di opposizione
Ecco quindi l'opposizione che c'è richiesta adesso è diversa da quella che ci è richiesto
Richiesta in passato occorre andare più a fondo dei singoli provvedimenti e poi fare due cose una più difficile l'altra una saper comunicare bene agli italiani
Cosa c'è di sbagliato magari sapendo distinguere quello che c'è di giusto se ce n'è quello che c'è di sbagliato e la seconda ancora più difficile dire cosa faremo noi nelle loro
Se fossimo al loro posto questo implica un ruolo diverso nostro tipo di opposizione però se riusciamo a fare questo otteniamo due risultati
Uno per fare un'opposizione nell'immediato più efficace risolvendo questa diatriba un po'strana fra
Opposizione di piazza urlate eccetera è la seconda esattamente quello che non abbiamo fatto l'altra volta
Cioè se facciamo così riusciamo ad usare bene
I nostri anni di opposizione non l'abbiamo fatto l'altra volta
Non abbiamo utilizzato IPT durante il dibattito sul Partito Democratico andava fatto l'opposizione non al Governo è vero avremmo dovuto utilizzare quegli anni per costruire a livello locale
Dove già lo siamo radicati che nazionale una vera cultura di governo che poi ci permetta di andare
Di fronte agli italiani e presentarla come architrave della nostra piattaforma di offerta politica
Quindi se facciamo questo ne sono due problemi in una volta solo l'opposizione nell'immediato più efficace e poi utilizziamo meglio gli anni deposizione che purtroppo si attende
Vedete non basta a questo servono altre due cose io dico veramente poco oggi
Uno io non lo so come possiamo continuare a dire che occorre recuperare lo spirito dell'indotto che occorre far sì che il Partito Democratico risponda alla necessità e le aspettative che noi stessi abbiamo infuso fra italiani senza un vero rinnovamento delle classi dirigenti
Vedete c'è una cosa che dico spesso gli amici di fare andranno da sentito dire
Varie volte mi perdoneranno e questa è stata e sono rimasto sconvolto da una serie di avvenimenti
IP diceva congresso non per la impicciarmi buste agli altri partiti dopo la debacle che hanno avuto
E non trova niente di meglio da fare che riconfermare in blocco suo vecchio gruppo dirigente
I Verdi ma
Volevo arrivare a tanto idea era di vanno congresso dopo la debacle che hanno avuto e questi non riconfermo nel vecchio gruppo dirigente ma vanno a recuperare quello che c'era prima
E poi ho pensato Donadoni nazionale di calcio fallisce possiamo discutere se ha fallito no comunque va male
E noi cosa facciamo andiamo a recuperare il commissario tecnico che c'era prima che vince le prime due partite ma non entusiasma ma non convince
Comincio a pensare anche alla tele come tutte le esperienze in cui questo Paese ogni volta che colpito da uno shock
Non trova niente di meglio da fare nella migliore delle ipotesi di confermare
Quello che c'era prima e se proprio deve cambiare da prendere quello che c'era ancora prima
Guardate che questa è una china molto pericolosa per questo Paese questo Paese
Non riesce più a immaginare il futuro allora vedete che sotto questa lente anche la vecchia discorso della rinnovamento delle classi dirigenti inteso come ringiovanimento sembra vecchio come discorso
E che non è più questione anagrafica è questione di saper lanciare
La palla più avanti o il cuore oltre l'ostacolo cotolette per dare un segno tangibile di novità di un partito di un Paese di un'organizzazione di una nazionale di calcio che guarda avanti più in grado di immaginare i prossimi quindici anni
E non guardare indietro agli altri quindici
Allora due cose concrete per cominciare a fare questo discorso uno la più piccola leggo in questi giorni sui giornali nazionali che è in corso
Una lotta
Per le primarie dell'organizzazione giovanile del Partito Democratico che ricorda molto neanche quelle dei DS dunque del PC probabilmente
Ecco forse avremmo dovuto chiederci se serve veramente ghettizzare anche in questo nuovo partito di giovani creando un'organizzazione giovanile che poi fa sempre la stessa fine delle altre
La seconda è un pochino più radicale vedete io
Sarei per dire crescendo forse utile comincia a dire invecchiando
Sto cominciando anche a capire che limitazione dei
Modelli stranieri aggiustamento immediato ai modelli stranieri non è roba di questo Paese
Qui abbiamo citato sempre gli Stati Uniti per la crisi finanziaria c'è un'altra dimensione su cui dobbiamo citare gli Stati Uniti e il mondo anglosassone
C'è
Una particolarità con le culture politiche secondo cui se volete non dopo una
Ma dopo un certo numero di sconfitte
Una classe dirigente si fa da parte avete McCain perso alle primarie contro Bush quattro anni fa e adesso si ricandida George Bush ex padre di
George Bush senior persa contro Reagan se non ricordo male poi diventato Presidente
Quindi è chiaro che ogni sistema le sue particolarità ma in Italia c'è questa cultura secondo cui non importa il numero di volte in cui sei sconfitto e comunque fai fatica fatti da parte
Vedete questo tipo di ragionamento che forse dovremmo introiettare non per ripeto per assolutizzare il valore di una sconfitta tutti hanno perso almeno una volta ma in questo Paese riusciamo stabilmente ignorare
L'abbiamo visto anche recentemente anche questo pomeriggio che chiunque continuo accumulare sconfitte poi come se fosse niente continua riproporsi come futura come classe dirigente di questo passo non credo che andremo da nessuna parte
E forse occorre un ragionamento serio da questo punto di vista
La seconda cosa radicare il partito nel territorio vedete io vendo dell'Emilia Romagna mi vengono i brividi quando sento ripetere ossessivamente questa frase
E credo che dietro
Questa frase si nasconda chi in realtà
Ha semplicemente una nostalgica del vecchio modo di organizzare il partito
Dimenticando che anche in Emilia Romagna alle settanta decantate sezioni ormai erano quasi completamente vuote
Quindi radicare il partito nel territorio non vuol dire riproporre meccanicamente schemi del passato per me significa una cosa in particolare significa sapere legare insieme i diversi livelli di governo di questo Paese
Che se volete anche un po'al discorso di prima capisco il prima e saper legare insieme le generazioni di questo Paese Obama negli Stati Uniti ha tanto successo non perché
Parla bene o perlomeno non solo per quello che il suo messaggio di unità cerchiamo di capire che siamo una cosa sola cerchiamo di capire come stare insieme in Italia dobbiamo fare uno sforzo in più oltre per capire come stanno insieme da generazioni
Anche per capire come stanno insieme i livelli di governo
Spesso c'è la sensazione da parte della periferia Tucci impatto diceva che quello che accade a Roma non prenda in considerazione quello che succede fuori dal raccordo anulare
Questo è un dramma per due dimensioni innanzitutto uno e la discrasia sul livello delle alleanze io vengo da Ferrara l'altro giorno afferrare tre partiti della sinistra radicale
Hanno fatto cadere la Giunta
Con una motivazione molto semplice anche abbastanza trasparente finché non ci dite se nel due mila nove ci alleiamo ancora con voi ne passa amministrative se ci dite se volete fare o no come Veltroni non li mettiamo sotto ricatto fino alla fine della legislatura
E problema che c'è a Ferrara c'è a Bologna
E c'è in tante altre realtà perché quello che è stato una fuga in avanti giustissima che Veltroni vi ricordate denunciare in questa sala qualche mese fa non si è ancora ripercorso livello locale
E questa discrasia sta creando danni e problemi
Nel governo delle realtà locali della realtà regionale allora se cominciamo a pensare che perché un Paese fatto
Un minuto da ammesso e locale mi persone centrale forse riusciamo a recuperare ricompattare la situazione e l'altra cosa questo legame fra i due livelli serve anche per Rinnovamento della classe dirigente
Abbiamo le lezioni regionale fra due anni abbiamo da una schiera di governatori
Che area continua già possiamo riproporre se stessi senza
Grossi problemi di di cambiamento chiudo con questo il ruolo di libertà è uguale nessuno ha
L'ha citato finora vedete io credo che sia legittimo in questo decimo anniversario dire che Libertà eguale debba
Continuare ad essere quello che è stato finora
E debba continuare a fare questo sto seppur bellissimo
Appuntamento annuale permettetemi io non la penso così
E credo infami interprete di disagio che in Emilia Romagna per lo meno abbia noi crediamo che dire che
Questi dieci anni libertà quale sono state una bellissima
Esperienza importante determinante della politica italiana non significhi dire a che ora non occorra fare un passo avanti
Un passo in avanti sia
Per rompere l'isolamento
Delle tento di Orvieto di Presidenza l'altra volta si diceva giustamente si proponeva
L'organizzazione di una conferenza economica per affrontare
Il problema che qui viene così spesso citato produca crisi finanziaria dal nostro punto di vista
E anche dal punto di visto della forma crediamo come si stava dicendo mesi fa
Che libertà quale debba ancora Rossi esaurito il suo compito di farsi da catalizzatore
Di quell'esperienza liberale di quell'humus liberale che deve
Essere il nerbo c'è intanto del nostro partito soprattutto in previsione del Congresso
Rotunno due mila nove vedete e chiudo dicendo questo se mi chiedessero
Cosa vorresti che il Partito Democratico sono fra trent'anni fra vent'anni o quello che volete qual è
La cosa che vorreste che il Partito Democratico avesse portato
Di più alla politica italiana dico questo in Italia il Paese in generale è sempre stato un passo indietro
Abbiamo cominciato a discutere di differenza dista fra Stato e mercato quando gli altri facendo
Abbiamo cominciato a parlare di un nuovo tipo di essere sinistra quando già
Toni Blair sta facendo lo sta facendo abbiamo creato un atto l'età antitrust
Un secolo dopo che era stata creata nei maggiori Paesi industrializzati ecco io credo che se il Partito Democratico
Anche stamattina qualcuno lo diceva le discussioni che facciamo in fondo sono quasi sempre le stesse su scuola università sulla incita
Il Paese è andato avanti il Paese sta andando avanti se il Partito Democratico riesce
A rompere questo schema per cui la discussione sempre un passo indietro e per cui le risposte di cui il Paese ha bisogno non sono
Sempre soltanto quelle che dalla destra
Allora credo che il Partito Democratico dava veramente portato quella rivoluzione a politiche italiane della Società italiana
Di cui Walter Veltroni parlando al Lingotto nel giugno dello scorso ha fatto così tanto emozionale grazie
Grazie Marazzi
Ora la parola a Stefano Ceccanti
Segue Carlo Rognoni
Tucci seri vegetale
Dunque
Io
Mi dedicherò tre brevi punti
Il primo punto e sulla questione della laicità con l'applicazione alla legge sul testamento biologico perché
Io penso che ne dobbiamo avere
La percezione reale di qual è la situazione della giurisprudenza prima di capire
La bontà di un tipo di legge o di un'altra noi abbiamo avuto a distanza di varie settimane due sentenze di due sezione della Cassazione che dicono cose opposte
Sentenza sentenza Englaro
Si accettano alcune cose modalità anche molto semplici gli riconosce le consento sentenza visto un testimone di Geova criteri rigorosissimi su consenso
Quindi
L'idea che circola cioè si sono capovolti fronte in questi mesi prima quando dal giudice prudenza era univocamente restrittiva coloro che erano favorevole soluzione descrittive non volevano la legge
Neanche fare una legge restrittiva convinti dal cosiddetto tema della china discendente inizi fa in questa legislatura
Molto probabilmente stanti i rapporti di forza sono leggi restrittive ma poi
Una volta che accetti di votare a maggioranza una legge la legislatura successiva potrebbe
Fare una legge molto più espansiva molto più
Con molti meno limiti e per cui ora però in tutti i fronti sono capovolti e si sostiene altre parti ho visto in sostanza un articolo di Rodotà che dice questo
Sì
Siccome ora
C'è stata la sentenza sul caso Englaro
Guai a voi se fate una legge perché se facciamo una legge la legge viene meno restrittiva dalla giurisprudenza
Non è che la giurisprudenza
Non è univoca
E quindi noi siamo nella situazione in cui dobbiamo fare una legge perché siamo sotto il velo di ignoranza oggi andando dal giudice o del giudice BT
E non sapendo a quale seziona Cassazione finiamo è possibile qualsiasi esito a nessun deciso datore sensato può accettare
Di non intervenire non dettare una legge che poi sarà perfettibile
è ragionevole immaginare che in questo Parlamento
In questa situazione indipendentemente dalla posizione di assumerà gruppo del PD come è noto e all'opposizione e maggioranza quindi probabilmente non è determinante
Termino medici da legge sarà restrittiva
Però io non penso che di fronte a costituzione di un velo di ignoranza si possa accedere all'idea che meglio nessuna legge in pian dei cittadini alla lotteria di quale sezione della Cassazione quei finirebbe il loro caso né possiamo dire meglio nessuna legge di una legge
Questi sono i dati reali appunto per cui è giusto procedere
Punto secondo
Io penso che noi dobbiamo
Avere una fotografia reale della situazione
Che
A cinque mesi dal voto e a cinque anni dalle elezioni perché noi non possiamo fare un bilancio dello Stato i saluti del partito del pratico di cui possiamo dire tutto il male che esiste ma il Partito Democratico e Rifondazione Comunista di Ferrero sono due uniche cose che esistono di opposizione
Il resto non esiste
è stato cancellate azzerato il voto
Insomma io non conosco nessuna opposizione in Europa che ha cinque avendo perso lezioni a cinque mesi dal voto e a cinque anni al voto successivo
Sia granché meglio di noi
Altrimenti entriamo un meccanismo di Geremia di di autoflagellazione per carità poi tutti noi vorremmo avere un paio democratico
Ciò all'ottimo e giusto non mettere mai limite però
Guardiamoci in faccia il pendolo chavista francese ha perso le elezioni
Un po'più di cinque mesi fa c'è un
Qualche turno elettorale più ravvicinata nostre sta molto peggio di noi dico questo non per modo consolatori ma perché le fotografie vanno fatte nel sistema giudiziario dove vince dove perdi
è abbastanza normale che
Giusta in una situazione di questo tipo l'importante è vedere la progressione darsi le scadenze
E secondo me quindi
C'è stato un fraintendimento Dini Francesco Tempestini rispetto a quello che diceva Salvatore passa senatore passa non propone io faccio l'avvocato
Non richiesto Salvatore Vassallo non proponeva di dare un mandato supplementare di tipo berlusconiano per altro
Diceva semplicemente che siccome diciamo
Gli organi di stampa
A cominciare da quelli vicini al Partito Democratico che per
Differenziarsi tra di loro amano molto richiamare tale differenza interni
Non cercano altro che descriverci come una sorta di unione che polemizza proprio interno e in sostanza detto scusate ma alcuni di capisse discenti capicorrente se non hanno una candidatura alternativa alla alla segreteria e non c'era
E se non hanno una strategia convincente alternative e non ce l'ha no perché devono ricamare su differenze interne visto che queste differenze non ci sono semplicemente per posizionarsi loro stessi questo mi sembra
Il ragionamento quindi non c'è bisogno e su mandato sempre ulteriore ma semplicemente di una rinuncia posizionamenti individuali che sono sguarniti di effettiva alternative
Le uniche cose alternativa che cosa che in questi mesi sono qua e là
Qualche forma di nostalgica dell'Unione che attratti riemerge in qualche intervento ma che poi nessuno alla fine posso sostenere fino in fondo visto che una parte dei nostri guai sono derivati dal fatto che col caravanserraglio avevamo messo insieme non erano in grado di fare alcunché questo è un giudizio talmente evidente
Che nessuno può riproporranno stabile nel buio
E andrei anche Piano sul fatto che
Ci sia questa convincimento dell'opinione pubblica a sostegno del Governo indiscusso una maggioranza granitica nelle tutorato convinta impositivo delle proposte del Governo
Perché altrimenti non ci facciamo la descrizione
Diciamo di onnipotenza di Berlusconi l'opinione pubblica e non di voto in parte per disperazione per tutto quello che non avevamo combinato nei due anni precedenti con il TG interno sta conduzione c'è buona parte col voto un voto per disperazione per identici nella maggior ansa nostra più che di convincimento e Berlusconi
E sembra quasi ignorare che alcuni
Punti chiave non vengano
Poi alla luce perché noi siamo stati a
Sulla c'è l'Arci tra di noi un parte c'è stato anche qualche differenza in questo dibattito
Per esempio sul voto alla Camera sul caso Englaro ma l'otto ottobre
Tutta questa cosa sarà azzerata che l'otto ottobre si riunisce la Corte costituzionale che darà torto alla maggioranza che ha fatto il conflitto di attribuzione
Tutto questo dibattito se noi dovevamo votare no uscire dall'Aula sarà azzerato perché la notizia sarà
Che il Parlamento a maggioranza di centrodestra e ha votato una cosa sbagliata che prenderà uno schiaffone in faccia la Corte costituzionale questa è la vera cosa che accadrà l'otto ottobre
E chiarezza era tutte le nostre facendo azione di quest'ultima il dato è il verdetto finale quella cosa era sbagliata
Poi non l'avremmo spiegato male l'ho avuta in modo un atto fatto sta che noi non abbiamo votato una cosa sbagliata la Corte Costituzionale dirà che è una cosa sbagliata
Questo il dato
E che indici sulla realtà poi ritornare qui
Io eviterei di indulgere a queste forme di autoflagellazione che ancora
Sono tipiche dell'immediato sconfitta post-elettorale però dopo cinque mesi un po'possiamo abbandonare
Terzo punto per sul punto
Io sono molto contento di dell'intervento di Rutelli
Anche per quello che ha detto sulla parte europea
Perché questo bozzolo consociativo europeo ogni carica deve esser negoziata tra
I due principali gruppi con un meccanismo spartitorie è una delle radici
Della in compagnia
Vita del conflitto politico europeo
E della lontananza rispetto ai cittadini quando noi abbiamo delle forme consociative che si ripercuotono troppo a lungo
Si crea un distacco forte con i cittadini che prende il conflitto politico
Non spiegabile quindi penso che
La sua proposta che coerente col testo il Trattato di Lisbona il testo del Trattato di Lisbona
Ci dice che il Consiglio europeo propone al Parlamento europeo l'investitura del Presidente della Commissione
Sulla base dei risultati elettorale
Il che vuol è un invito alle forze politiche a disporsi
Per le elezioni europee
Proponendo dei candidati alla Commissione europea proponendo
L'elezione di fatto del vertice il Governo questo di scelta palude dispone quindi
Quei faccia ove non solo a aver ratificato Lisbona ma entra nella dinamica per cui ognuno dice agli elettori di vorrebbe proporre
Però
Se noi diciamo questo per l'Europa sarà bene
Allora che ritardiamo un po'alcune delle cose che noi diciamo in questi mesi subita
Perché cessi la deriva populistica plebiscitaria di Berlusconi che usa gli strumenti parlamentari regolamentari
Dal voto di fiducia quando potrebbe farne a meno perché c'ha i numeri
Facendo sì forse nostri precedenti che bisognava perché noi i numeri non ce l'aveva
Quindi abbiamo risultato della somma dei numeri e dell'uso di strumenti che sono pensati per quando nei numeri
Però eviterei di entrare nella speculare deriva anti plebiscitaria a cui alcuni dei nostri potenziali alleati
Con cioè dall'UDC ci vorrebbero trascinare che non è che possiamo sostenere che andiamo nel secolo per i proponenti cambiate la Commissione lo per
E ci prendiamo del fatto che indichiamo i nomi dei candidati premier sulla scheda
E che questo costituirebbe
Una deriva presidenzialista ora in nessun Paese europeo
Alle elezioni un palco serio che si rispetti non dice chi vorrebbe fare
Fare il primo ministro e quello è il suo segretario politico perché altrimenti quella non è un pavido vocazione maggioritaria qui
Non c'è nessuna deriva presidenzialista
Dire che si può alla guida del Governo e che quello è il suo segretario è la democrazia parlamentare
Dire che ha degli a Presidenza rischia significa confonde nel sistema parlamentare
Con quello della Prima Repubblica che non è crollato per un complotto è crollato perché non stava più ampie questo il punto chiave su questo penso che noi dovremmo confermare
Il giudizio positivo su un referendum i cui di tante discussioni sulle riforme c'è una scadenza incardinata molto difficile quel referendum
Io penso che noi avendo lo promosso quel referendum fra l'altro consentito culturalmente la maturazione
Della scelta di andare da soli perché accolto un clima di opinione pubblica contro le coalizioni litigiose io penso che per quanto sia una battaglia difficile da dobbiamo confermare grazie
Grazie grazie a Stefano Ceccanti ora la parola
Carlo Rognoni che
Dobbiamo ben individuare come il responsabile del fatto che noi da dieci anni ci vediamo qui occorre per la sua proposta che per la prima volta faccia e morte
La prima assemblea libertario quale poi la
L'abbiamo ripetuta diciamo perché ci è piaciuto
Contrari
Carlo Rognoni segue Corrado come
Allora intanto grazie di questo riconoscimento resterà nella storia
Il fatto che io avessi quell'hanno preso una casa in campagna Orvieto mi ha aperto l'orizzonte di questo
Magnifico salone allora
Mi scuso perché
Tanto cercherò di essere anche più breve dei dieci minuti non non volevo neanche intervenire poi mi sono convinto da quello che ho sentito
E farò un intervento a forse minimalista non dico fuori tema ma sicuramente minimalista rispetto agli scenari che ci stanno davanti parlando del Partito Democratico parlando del come radicarlo sul territorio di dei problemi che ci sono nel costruirlo
Allora faccio un intervento
Che rischia un po'di
Farmi apparire mono maniacale recepite lavoro alla RAI quindi diciamo in testa
E perché il mondo maniacale ma perché voglio mettere insieme
Tra quello che ho sentito un po'di sacro e un po'di profano la politica
E l'informazione il Partito Democratico e la
Allora che cosa ho sentito qua che condivido in pieno condivido la relazione la Mancina mi piace si sono toccati tutti i problemi è un modo giusto per affrontare
Il Partito Democratico
è stato detto è un cantiere
Secondo me non è
Non c'è ancora il tetto ma insomma qualcuno ha detto che c'è il tetto c'è parecchio da fare sicuramente
Una costruzione che deve passare attraverso un radicamento sui territori che non c'è ancora perché c'è la testa
Forse c'è il popolo quello che è andato a alle
Primarie ma si è sentito e si sente spesso vicenda costruire tutta un impalcatura
Che oggi non c'è
Mi pare che uno dei punti forti
Che deve connotare l'identità del partito che andiamo a costruire che è stato detto qua e quello di essere presenti con un'agenda propria e anche che
Quando
L'agenda pone
Obbligatoriamente alcuni problemi sul tavolo su questi ci sia
Non o no pregiudiziale ma se si dice no anche
Su che cosa noi siamo pronti a dire di sì
E quindi una capacità di proposta
Chiara che parli all'elettorato e ai cittadini
E questa è la
Prima cosa che
Mette insieme la considero la parte diciamo politica nei miei telegrammi
La seconda è che ho sentito e devo dire che condivido anche questo sia pure
Se è stata messa fra parentesi e una
Critica forte sante al sistema informativo
Non funziona uno sconcertante conformismo di questo ha parlato per esempio Fassino
Si è detto che ci sarebbe bisogno di un convegno solo dedicato a questo tema
Vi butto lì potrebbe essere la prima giornata il primo venerdì della prossimo Orvieto il tema delicato fa all'informazione
Così conformista perché e che cosa c'è strutturalmente che cosa non sta funzionando e perché i giornalisti improvvisamente
Ma anche nel la giornata dedicata alla giustizia abbiamo sentito dure critiche al sistema informativo
Si è parlato di una sentenza della Cassazione che i giornali hanno interpretato come se l'insegnante dicesse
Non potesse dire
Est è colpevole si dice allo studente guarda che ti boccio se se continui così poi
Magistrato che ha letto quella sentenza ha già spiegato che non c'è scritto questo che al contrario che i giornali hanno dato l'interpretazione più superficiale
Che gli andava bene allora
Mettendo insieme
Sacro e profano
Informazione politica e informazione e l'agenda politica l'agenda politica a subito messo scodellata sul nostro tavolo un tema
Il rinnovo del consiglio d'amministrazione
è il PD che posizione
E qui secondo me abbiamo un dovere di avere una posizione chiara
Non è stata così chiara perché è stato un po'ondivaga nel senso che si è partiti dicendo
Vogliamo l'amministratore unico anzi dove l'unico non esiste è una voglio dirla bene indicazione ma non esiste in un'azienda che è una società per azioni che si l'Amministrazione un colpo navi strazio un amministratore delegato il consiglio d'amministrazione un'azienda normale il Codice Civile questo prevede non l'amministratore unico
Però
Diciamo chiarito questo
Io avevo letto che c'era stato un confronto all'inizio quando sembrava possibile un dialogo perché su questo tema
Si sviluppasse
Un progetto
Pene poi leggo
Che ha
Dal Venturati
Del Segretario qualcuno si è mosso per cercare con l'altra parte
Delle soluzioni su possibili consiglieri su possibili Presidenti
E dando la sensazione che l'idea nostra forte
Di prendere il toro per le corna l'affrontare il tema della RAI in senso democratico forte cambiando alla radice le regole che stanno in piedi adesso
Ce lo struzzo
Messo il secondo figlio
Questa cosa ha prodotto
Qualche ripetizione qualcuno ha scritto anche sui giornali il risultato è che si è arrivati a una posizione che adesso di nuovo condivido e cioè quella di dire
Guarda
La posizione del Partito Democratico oggi è di dire ci vuole
Una legge che campi la convenienza del servizio
Come Petruccioli la scritta
Io l'ho scritto riprendendo Petruccioli l'abbiamo
Chiunque incontriamo lo lo raccontiamo è semplicissimo non ci vuole quasi nulla ma la volontà politica sicuramente ci vuole ed è una battaglia non da poco
Si può fare in tempi ragionevoli
Non è
Una battaglia maniacale
Non è che dice noi cambiamo la governance della RAI allo no guardate che il sistema informatico il messaggio che diamo
Se facciamo questa battaglia è anche un messaggio rivolto al sistema dell'informazione che non ci piace perché conformiste ci per dire che noi ci facciamo carico di problemi seri per risolvere
E non ci mettiamo
Nella condizione di dover
Patteggiare
Acconciarsi a soluzioni di ripiego o altre che rientrano nella tradizione del
Io do una cosa deputati una cosa a me perché noi è sbagliato
La
Convinzione che mi sono fatto in tre anni stando lì serenamente
E pacata sintetiche che si sono convinto di quell'azienda ottiene più
Se
Nella rivoluzione tecnologica data
Naldi si dà un consiglio d'amministrazione normale
Quindi non è chiedere la luna è chiedere
Di salvare un'azienda perché non si ritrovi fra qualche anno nelle condizioni di un'Alitalia non c'è sicuramente sbaglia quando dice oggi che è una legge
Aziende economicamente sana ancora
è un'azienda che ancora delle potenzialità quindi diciamo
E solo sta a noi resta la politica capire che cosa vuole e come vuole che il servizio pubblico sia davvero un servizio pubblico e non al servizio di chi vince di volta in volta
Noi abbiamo le nostre colpe il centrodestra ci ha colpe da sette anni perché di fatto governa con una maggioranza docet da sette anni allora noi su questo che è in agenda non è il tema più importante
Ce ne sono di più importanti sicuramente ma
Magenta
è qualcosa che dovremo dire presto allo su questo dobbiamo avere una posizione io dico intransigente la posizione nostra
E no alla Gasparri no
Rinnovo del consiglio d'amministrazione collega Spacca sì a una legge
Contenuta non di sistema perché nessuno qui si inventa
Allora l'unica critica che ci si può fare ed è una critica sacrosante ragionevolissima voi avete governato due anni manco avete fatto nulla e io
Dei passati due anni ho avuto modo di scrivere di dire che era sbagliato come ci stavamo muovendo perché ancora una volta per dare spazio alla demagogia
C'eravamo inventati una riforma di sistema avendo un numero
I più al Senato che diciamo è una cosa che chiunque abbia fatto lavoro parlamentare sacche e totalmente insensato però ci stiamo acconciati per due anni a fare questo teatrino adesso
Lo ribadiamo Papadia rischiamo di pagare perché gli altri hanno numeri molto più forte si evolvono impongono che il rinnovo del Consiglio abitazione avvenga con l'attuale legge
Ma noi dobbiamo far capire molto chiaramente molto con forza che una soluzione che uccide un'azienda
E allora su questo noi non possiamo tirarci indietro né entrare
Nella logica che noi
Visto che loro hanno questa superiorità e che quindi così si farà sia concederlo a indicare
Pinco Pallino di quantità io su questo vi invito ho le mie idee invito su questo
Prendere una posizione chiara per cui il Partito Democratico parli in modo forte è un primo punto all'ordine del giorno non è
La storia universale non è il problema del PD ma il PD si costruisce anche attraverso la
Chiarezza dei singoli le singole prese di posizioni su questa
Riunito
Ad acconciare divenire della mia direzione trenta
Grazie grazie Carlo Rognoni
Dieci minuti
Regionali
Corrado come
Poi Roberto Paglia via
Io parlerò meno dei dieci minuti per non abusare diciamo della
Anche d'ora che si acquistano una che si è fatta
Cercherò pure un po'di stemperare il diciamo la discussione perché appunto è l'ora tarda
Bene è stato citato Trotsky quindi colgo anch'io il rischio dell'impopolarità
Una volta tanto non lo faccio mai
Cito pure Croce che è un autore che mi sta a me molto caldo nel mille novecentotrentanove quando
Diciamo dominavano i totalitarismi a destra
A sinistra l'Europa si avviava verso la guerra
Si parlava di crisi di il del liberalismo come se ne parla in questi giorni in queste settimane Croce disse disse ma
Più liberalismo con una boutade
Non muore perché la libertà a Conselve perdo no è una battuta la mia ma per dire che
Assurdo parlare di crisi del liberalismo quanto solo perché
Ci sono stati degli episodi
Ci provano nulla o poco o perché Tremonti a
Ha scritto un libro in cui ha ritenuto di prendersela con il cosiddetto mercatismo
Il
Il problema secondo me e che noi ci muoviamo
Seguiamo proprio il dibattito corrente e cambiando idea sulle cose
Perché non abbiamo le idee chiare cioè io il problema dell'identità
Della dell'azione di stamattina della Mancina lo leggo proprio in questo senso cioè a noi mancano mancano le idee cioè io credo che il lavoro che che ci sta da fare a sinistra
E proprio un nell'a bordo di di crearsi un sistema ideale ovviamente flessibile adeguato
Ai nostri tempi eccetera
Dove in qualche modo ogni risposta i singoli problemi per esempio diceva Tempestini noi non sappiamo scegliere ma non sappiamo scegliere perché
Perché appunto non abbiamo un sistema comune di
Di vedute sul nulla
Non so chi e altro diceva il nostro è un problema di di professionismo politico dice di dirigenti ma i ceti dirigenti si creano
A partire da una competizione sulle idee non si
Se le idee non ci sono è chiaro che le lobby e che i ceti dirigenti diventano nobili e che diventino autoreferenziali
Che penso non solo ad auto conservarsi cioè per è una legge credo
Logica
Quindi io dire di lavorare molto sulle idee
L'altra sera a Roma ho partecipato come spettatore
Alla presentazione del libro di Teodori
Sulle sui laici
E sia stato offerto una Bruce USA
Che evidentemente ha scritto lo stesso Teodoro di
Dove veniva proposto un gioco intellettuale una sorta di divertissement e dice il
Circolo dei dei laici antitotalitario membri fondatori
Membri fondatori stranieri accettati a pieni voti accettati con riserva distinti
E aveva creato Teodori motivando in questa brochure e un suo Pantheon era abbastanza condivisibile
E in effetti io mi sono reso conto che
Comunque noi abbiamo una cultura politica quella liberale che si è opposta sempre con
Con
Con coerenza a tutti gli assoluti all'assoluto comunista all'assoluto
Criticarli all'assurdo tutto fascista che affrontava cinquant'anni fa ai convegni del mondo i problemi che più o meno affrontiamo oggi persino il problema della bioetica
In tutta questa tradizione
Non
Cioè io un'operazione del genere me la sarei aspettata da dai liberal di sinistra non da Teodori che più o meno
Vada in aree di centrodestra
Quindi secondo me noi dovremmo avere anche questa umiltà di
Di di attingere
A questa tradizione imponente che abbiamo
Per esempio si è parlato l'altra sera di una personalità come Nicola Chiaromonte
Nicola Chiaromonte praticamente sconosciuto ai più
Eppure Nicola Chiaromonte era una personalità che dialogava può andare dal Beltrami UPI era un intellettuale straordinario diceva delle cose stupende attualissime
Insomma io dico io imposto il Mulino alla mi accorgo però dico perché non cominciamo a discutere sulle idee
E tutti gli altri problemi secondo me verranno dopo perché
Perché pure neppure il problema dell'organizzazione
Secondo me si risolve perché le persone si organizzano attorno a delle idee ma si mandano le idee picchiato che si organizzano solo per conquistare posizioni di potere quindi non si va da nessuna parte
Una parola sulla Gelmini
Noi siamo rimasti un po'spiazzati dalla Gelmini diciamoci la verità perciò cominciamo a dire che il problema è ben altro e forze veramente ben altro eccetera
Però l'opinione pubblica che è legge
Dietro
Le uscite della Gelmini sul grembiule o sul voto in condotta
Lei dice la restaurazione dice la scuola di un tempo funzionava ed è Veneto funzionava la scuola italiana da un'ottima scuola il liceo classico italiano
Preparava in maniera eccezionale
Oggi le cose non vanno più come andavano un tempo
Quindi le sta udiamo quello che c'era allora
In cui non possiamo dire che il problema
E di tutt'altra natura il problema è di recuperare
Quel funzionamento ovviamente adattandolo alle al mondo attuale
E che e avete una visione complessiva sulla scuola che non mi sembra che abbiamo
E allora a quel punto insomma a me possono anche
Cioè io so che da anni sul grembiule stipendio del no mi sembra
Un gioco da ragazzini o dire il problema è un altro
Quindi io insisterei proprio su questo noi dobbiamo creare occasioni di dibattito e
Appassionare alla politica
Di tornando un po'alle idee
Grazie proprio come
Alla raccolta la parola a Roberto tagli abbina
Che poi sono seguito la borsa Gigi promossa regge per
Sì sentite io sono francamente stupito
Perché nel momento in cui si parla
Della prospettiva che non va bene albo di costruire
Una forza riformista capace di andare al Governo nel due mila tredici chili di affrontare
I problemi del Paese io oggi
Non ho sentito
Un'analisi attenta di quello che sta succedendo nel Paese
E dell'altro ieri
Una notizia che ci ha dato il Ministro dell'interno secondo cui
In una parte del Paese è in corso una guerra civile
Una frase drammatica
Esagerata ha ritenuto qualche altro ministro di questo Governo
Ma il fatto che sia uscita sulla bocca del Ministro dell'interno è indicativa del fatto che qualcosa
Nel Paese di grave cioè
E io mi domando nel due mila tredici Governo di quale paese
Perché non vorrei che nel due mila tredici il governo riformista fosse descritto come il Governo dal Pakistan
Che governa solo una parte del Paese perché un'altra parte del Paese è sfuggito a qualcun altro
Ecco allora o noi ci mettiamo di fronte queste sono che è
Il nodo che noi abbiamo di fronte
Oppure non andiamo da nessuna parte perché possiamo affrontare i temi del lavoro declinati nel Veneto i temi del lavoro solo una cosa declinati nel Sud in Sicilia sono un'altra
E probabilmente soluzioni che sono possibili nel Veneto non solo utile non sono possibili in Sicilia
Allora un gruppo dirigente che si vuole
Che ambisce a essere
Capace di governare il Paese
Si deve porre questo
E io invece ho seguito cosa diversa
Perché anche nell'intervento di Fassino io ho sentito una frase che mi ha lasciato raggelato
Quando ho detto
Dice io però qua e non è la prima volta che lo dice
Quando si parla
Disservizi
UDC che non funzionano c'è una reazione al nord che è dovuta al fatto che li al nord c'è una società strutturata organizzata che non tollera non sopporta che
I servizi pubblici non funzionino funzioni normale
Entra un sub questa reazione non c'è
Questa relazione
Ma scusate questa estate c'è stato un episodio che io considero rilevante per il Paese perché io non ho mai sentito tra gli industriali italiani gli accenti che ho sentito
Tra gli industriali siciliani
Una forza
Nel denunziare anche all'interno di quell'organizzazione cosa che non vanno e scelte coraggiose
Fatta è lì che io non ho sentito fare
Dalla Confindustria di altre regioni
E che sono state in qualche modo soltanto seguita dalla Confindustria dalla Confindustria
Nazionale è che devo dire poi dei Joy domani di Addio pizzo e di quello che stanno facendo in Sicilia se non sono la testimonianza che c'è una ribellione nella società
Che non sarà economicamente al porto è strutturata marcia sta cercando di organizzarsi e di pretendere
Uffici pubblici diverse che cosa è stata che cosa è in questi giorni
La denunzia di parentopoli alla Regione Siciliana se non
L'effetto di questa rivolta e di questa rivoluzione allora io dico o c'è
Una forza riformista capace di parlare all'intero Paese di leggere quello che avviene all'interno di dare voce
A questa parte del Paese noi non andremo a governare il nulla
Io vorrei
Cioè
Libertà equa
Fosse il luogo dove poter portare Lo Bello i giovani di Addiopizzo
Per incontrare l'intelligenza riformista che ho conosciuto in questi anni qui nei convegni e di libertà eguale e consentire anche a voi di conoscere indirettamente
La drammaticità e la forza di queste energie che stanno lavorando per un Paese nuovo e per un Paese per un Paese diverso
Io vorrei insomma che maturasse una
Forza anche perché abbiamo di fronte un appuntamento che è quello della Conferenza programmatica del partito e poi quella del congresso
E vorrei che finalmente in questo Paese venisse fuori una proposta politica
Capace di parlare al nord al sud presentando un progetto capace di unire il Paese se non saremo in appare singolare questo guardate che veramente
Nel due mila tredici quello rischierà di essere il Governo solo di una parte
Di un terzo del Paese
Perché sono già in forse a processi di distacco di disaffezione
Di disinteresse è il dato politico in modo particolare quello siciliano
Che ha ripetuto il sessantuno a zero
Anche nelle elezioni regionali dove
Solo per meccanismi ci ritroviamo con una depurazione
Di ventotto deputati del partito democratico ma dopo il voto è stato uguale a quello del due mila uno del sesto ambulanza e quindi è da tempo che si è
C'è stata una frattura tra il popolo siciliano è
Le forze della sinistra quindi vuol dire
Tutte le forze della sinistra
Le forze riformiste non riescono
A presentare un disegno di trasformazione del Paese
Che sia utile anche a quella parte del Paese alla Sicilia
è che sia capace di parlare al
Ad Addio pizzo che sia capace di parlare anche a Lo Bello
Kerry rischia di restare isolato perché ci sono fenomeni
E rimando a una bella trasmissione
Che è stata fatta
Qualche settimana fa
Sul terzo canale dove si parlava della mafia a Milano
Dove è dimostrato che meccanismi potrei citare un libro uscito cinque anni fa si chiamava nord est
Scritto a due mani che raccontava delle relazioni tra
L'industria del Veneto e tutte le vice perché poi abbiamo visto in questi giorni
A Napoli
Attorno alla monnezza e alla gestione della monnezza da parte della camorra
Dal sud parte una richiesta di trasformazione dello Stato italiano
Uno Stato che sotto la monarchia prima sotto il fascismo dopo sotto la Repubblica prima e seconda
Ancora non è più cita a unificare il Paese il punto il nodo è questo di fronte a questo nodo con tutte le contraddizioni
Il centrodestra presentai il discorso del federalismo
Con tutte le contraddizioni e non so dove possono arrivare ma allora se questo è il nodo noi non possiamo liquidare la questione del federalismo
Come
Un tema a cavallo tra l'efficienza del volontarismo politico tra il necessario e giusto ammodernamento e la duplicazione e moltiplicazione dei vecchi vizi dobbiamo farne un punto essenziale
Un punto essenziale nel dibattito per il programma del Partito Democratico per la scelta dei gruppi dirigenti immediatamente dopo il congresso
E io chiedo che sia Libertà eguale per preparare questo dibattito a diventare il luogo dove si possono incontrare queste forze ed energie di tutto il Paese
Grazie Roberto fagli avvia
Gigi promossa e poi
Il trentanovesimo intervento per la giornata gel per
Ma
La liturgia che officiato la Presidenza ha collocato verso il fondo del
Della giornata alcuni brevi interventi più interessanti
Spero di sì ed essere all'altezza volevo parlare di due cose uno diciamo del
Della riflessione che anche a me è venuta leggendo il titolo in particolare quella data due mila e tredici un po'di horror vacui cinque anni cd di cose da dire da fare in cinque anni
Di qui a cinque anni e la seconda
Era una proposta di policy
Che mi serve mi piacerebbe sentire di più diciamo in questa in questa
In queste occasioni
Volo parlare non ne parlerò per brevità
Del tema degli affitti del social housing degli affitti a prezzi calmierati che riguardano parti consistenti che sono un problema rilevante che
Potrebbero tra l'altro dare una mano ad uscire dalla crisi economica comunque
Una una cosina però prima di ridirle cosa che voglio dire avevamo avuto l'intuizione
Prodigiose di presentarci persone
Alle elezioni e avevamo preso il passo giusto diciamo di stare dietro ai ritardi di questo Paese con le proposte serrate in quel caso
Diciamo così azzeccatissima anche aiutata semplificare d'un colpo solo
Il sistema politico italiano
In poi però dobbiamo continuare
Dovevamo farlo questo congresso che non è stata fatta abbiamo interrotto un percorso virtuoso
Di riforme se
L'orizzonte onestamente si è fatto più oscuro non è detto che di qui al due mila tredici a guidare
Il centro sinistra
Nella
Competizione elettorale sarà poi concretamente saremo concretamente noi sarà concretamente sono concretamente coloro che
Più limpidamente con maggior determinazione dal mio punto di vista ovviamente con maggior capacità di proposta
Hanno diciamo così lavorato in questi anni era
Sia varata che salvati
Entrambi hanno rilevate fatto osservare con efficacia fenomeni che stiamo vivendo tessuto sotto i nostri occhi eleggendo libero entrambi
Con
Spirito disilluso quello data bicchiere mezzo vuoto per esempio l'affermarsi di un unico grande certo popolare
è chiaro che
Questo sta succedendo non c'è più bisogno del ceto medio il ceto medio era NATO è nato
è servito bene in Occidente per battere il comunismo erano in una classe di persone che otteneva un po'di più di quello che concretamente meritava
E diciamo adesso non è più
Utile adesso c'è un altro diverso modo di organizzarsi
Della società lo stesso di quella solitudine
Con cui ci si trova di fronte
Ai problemi della
Della finanza
Anche questo dipende diciamo dalla
Costruzione di una società che è sempre fatta più di individui che scendono da solo che sbagliando solo che hanno ragione
Da soli e via dicendo
Però diciamo non è
Analizzando come si è fatto o come ha fatto per esempio Cervati
Permettetemi di forzare ovviamente in queste cose me che le pensi
Concorderà con le cose che dico adesso
Principalmente il tema del radicamento territoriale il tema della collocazione che noi diciamo diamo la risposta efficace il problema per cui abbiamo perso le elezioni che comunque erano persa in partenza
Visti le performances dei due anni precedenti
E abbiamo perso soprattutto perché
Il nostro Progetto il nostro progetto non è stato
Quello che ha convinto agli italiani
In una democrazia
Governante come quello che vogliamo costruire che in parte è stata costruita il problema è questo il progetto deve convincere
Quella parte di elettorato priorità ricerche diciamo determina poi
L'andamento delle elezioni
Il nostro progetto
Pur buono non ha convinto non ha convinto perché probabilmente anzi personalmente penso questo uno avevamo alle spalle e due anni di eredità da smaltire e che non era possibile
Due non erano credibili gli interpreti forse che abbiamo proposto per fare
Quel quel progetto comunque è andata così avevamo delle cose buone da dire le con dobbiamo continuare a dire sono d'accordissimo con le posizioni espresse sia dal documento che ho letto di Morando sia
Col documento entro nella parte introduttiva sull'economia
Di mancina dobbiamo lavorarci
Sopra
Ulteriormente
Abbiamo davanti questo loro vacui a cui facevo riferimento due mila tredici
Abbiamo da lavorare ci son tante cose da fare in particolare
Diciamolo detto sul programma spero che si faccia una buona
Conferenza
Di programma che il
Come
Ci ha insegnate detto Morando tempo fa in un incontro
Posizioni diverse che si contrappongono uno di qua
Uno dirà proposte concrete bisogna far così non bisogna fare così bisogna fare quest'altro si dota
E si sì e si procede
Possiamo anche ovviamente lavorare
Sulle aggregazioni ma vorrei
Al le delegazioni dentro il Partito Democratico lavorare gli strumenti a lavorare alla comunicazione sull'aggregazione fatemi dire una cosa in particolare rivolta ai compagni socialisti qualcuno ancora
In un certo sforzo adesso io dico che cosa succede a Torino poi
Altrove non so
Un certo sforzo ce l'abbiamo messo attardarsi professionisti ed incontri e gli inviti ai convegni
Fai il seminario
E mi auguro che l'esito
Loro vengono parlano non porta una persona in platea e poi quando era di fare gli accordi
Si mettono d'accordo per la linea
E questo non è che il successo una volta è successo
è successo due
è successo tra è una delusione che stante l'assenza vera
Come
Adesso con i presidi cioè ma vado subordino Odinga poi ti racconto e questo è un problema serio ma
Da che cosa dipende dipende dalla concezione dal dall'idea che hanno già non
Non c'è l'idea di partecipare a questo processo e via aggregazione e la sinistra
C'è l'idea di tornare sulla scena
Questa
Quello che vedo
Bisogna diciamo secondo me farci i conti viceversa per esempio
Con i radicali che pure oggi qua
Cappato a ha reso particolarmente difficile mettersi d'accordo per come si è popolare ha messo giù
Con i radicali riusciamo a lavorare meglio si riescono a fare meglio legittime ci si fa si parla più o meno con una lingua
Più simile
Molto probabilmente perché sono per loro Costituzione
Più simili più vicini al modello di politica che noi intendiamo proporre
Un modello di politica in cui la partitocrazia cioè quella costruzione
Interna dei partiti in cui è fortissima l'influenza
Del ceto come lo chiama negarmi il
Si disperde e punta invece a guardare la società a quelle persone che non sono completamente disinteressato la politica si interessavano hanno voglia
Tutti i martedì sera di farsi una riunione però ogni tanto vogliono essere chiamate per le primarie per il referendum
E quant'altro di risparmi da parte sua suocera Causin però
Tra i problemi da risolvere questo rilevantissimo a Torino
Dopo vent'anni dopo trent'anni ci sono di nuovo a quattro mila marcati
E
A queste persone e che potrebbero
Salvare che potrebbero diventare parte
Di un elettorato che queste persone che sono braccati insomma laica del perché non vogliono spendere
Quattrocentocinquanta euro per l'affitto allora
Non ne spendono niente
Sembra capi sul sulle rive del
Di fronte alla FIAT alla fine Iveco
Va bene
Lì e ai confini tra
Torino colleghi eccetera se non ci sono quasi quattro mila persone
Ma anche nelle altre città
Mi risulta che a Bologna li hanno portati via con le ruspe
Va in campo nomadi bene
Poi vediamo quanti altri ce ne sono comunque a Torino sicuramente così lo so per certo faccio quello di mestiere
Queste persone cosa fa
Quattrocentocinquanta euro non le vogliamo pagare perché non è qua da almeno seicento ma li vogliono mandare quattrocento
Dall'altro ho finito se si quattrocento a casa senta Unità è una casa da centocinquanta duecento euro diventano si insediano diventano cittadini li puoi
Fare entrare nel circuito democratico mi può cerchi di aggredirli lì li rende i cittadini
Grazie giunge grossa cioè per il fa
Per l'ultimo intervento domattina avevo letto riprendiamo alle nove e trenta con gli interventi di Lepore Di Matteo Quartiani
Trappolino Pignedoli pagano Matteoli vitali Tonini micro Beccaria Macaluso Fiumicello
Marino
Trento
E impegno e poi le conclusioni di Morando
Dunque
Provo a dare
Qualche
Annotazione a margine di una giornata faticosa e provo a
Elencare una serie di elementi
Con lo spirito con cui Stefano Ceccanti ha cercato di leggere in chiave non autolesionistica il lavoro della del centrosinistra
Ovviamente però
Devo anche
Fluire
Di categorie critiche perché altrimenti nonna riuscire ad esprimere compiutamente quello che
Per quanto mi riguarda sono alcuni dei Nuclei centrali
Su cui si consuma la vicenda anche i aggregare
Una maggioranza in grado di governare il Paese affinché
Il riformismo
La cultura riformatrice possa governare questo Paese
E se per cultura riformatrice va inteso come insieme di modelli che hanno
Al centro l'individuo hanno un modello di relazione tra
Cittadino e istituzioni hanno una visione dell'organizzazione del modello politico
è evidente che si tratta di mettere mano anche a delle riflessioni su quello che è accaduto in questi mesi
Pure fatto
Presente che evidentemente un'accelerazione tale è stata compiuta
Pur fatto presente che vi sono stati dei passaggi direi abbastanza accentuati nel ritmo che possono aver lasciato delle scie ma si tratta di capire se esistono e resistono vizi culturali difficilmente sradicati
Partiamo dalla questione precisa che poi ha implicazioni anche relativamente alcuni dei punti fondamentali sul piano culturale
Penso
Alla questione della ricerca scientifica e quindi penso a fronte della laicità come tema di discussione come cade nel nostro Paese la questione della laicità
A tuttora
Resta sostanzialmente non una questione culturale e politica così come per esempio avviene in Francia
Dove
Pochi ricordano c'è stata una Commissione
Che è stata diciamo al lavoro per molti anni
Diretta da
Bernard Stasi
Che è stato Presidente appunto della
Commissioni di riflessione sull'applicazione del principio di laicità
Nella Repubblica francese
E che ha
In qualche misura ha elaborato una serie di questioni che non riguardavano
L'annosa vecchia
Questione di rapporti tra laici e cattolici per non far poi riferimento al cosiddetto voto cattolico che resta una delle mine vaganti una rappresentazione che potremmo liquidare anche
Con una lettura di quello che è stato prima dalla campagna elettorale abbiamo avuto Pezzotta che doveva farlo Rosa Bianca che costituiva un punto di riferimento fondamentale così ammesso con Casini e Casini è riuscita hanno preso il cinque per cento
Cioè la grande componente cattolica dovrà portare il consenso
Perché
Incomincia a venir fuori
Che non esiste il voto cattolico esistono che i gruppi
Che autonomamente o nel centrodestra non centrosinistra occupano uno spazio che non riguarda la sensibilità culturale e di fede cattolica ma riguarda un approccio di
Occupazione di gestione
Gli spazi che non rendono sul piano della contrattazione del potere altrimenti
Sarebbe tutt'altra la questione verrebbe affrontata per esempio come è stato affrontato in Francia dove
Sono state
Analizzati gli atti di quelle materiale ce lo attesta
Che il concetto di laicità
In base allo spazio pubblico diventa un fatto essenziale questo non riduce di una virgola i punti di fede
E
Mettono a fuoco per esempio i problemi
Della integrazione riguardo alle condizioni di vita nei quartieri della periferia riguarda
I rapporti con le altre Regioni dunque il motivo per cui danno
Il rapporto con una l'acquis Fidone cattolica assume questa valenza è una degli equivoci dietro cui si rifugiano gruppi di potere per gestire determinate cose
Qualcuno dovrà pure spiegare perché nel centrosinistra diventa così terremo tanti affrontare la questione che poi fa riferimento al caso Englaro che poi fa riferimento al caso quelli che poi fa riferimento alla lettura
Della
Di la ricerca scientifica con tutte le ricadute che questo
Pone
Dici tu un solo esempio
Luigi getta novantaquattro anni
Ha fatto l'ultima intervista della sua vita quaderni radicale e in quella sede Luigi Gedda
Non ha
Assunto le posizioni che sono state tipiche del suo agire politico nel quarantotto lui che ha organizzato i comitati civici
Ha detto alcune cose elementari
Ha detto che un Paese che blocca l'autonomia della scienza e della ricerca scientifica un Paese che va a intaccare la democrazia politica
Dunque siamo di fronte ad un pretesto
Relativamente a quelle che sono le questioni che attengono proprio
Il i valori la fede
Basterebbe pensare chi lo stesso ritorno ad una legge
Che possa riguardare la fine
Della vita
Assi
Viene giudicato come un valore di apertura di un'apertura ma abbiate bontà
Lo stesso aborto non era connotato in una chiave emersione di controllo sulla società
Perché l'aborto passava risolvono con un referendum che toglieva la
Creato da aborto e penalizzato il reato l'aborto ci sarebbe poi posizionato nella società con tutta la capacità del mondo cattolico
Di spingere a non abortire come molti di noi laici fanno stabilmente ed antiabortista sono stato tra il PPI primo firmatario del referendum sull'aborto
Dunque la questione non è
Attenenti afferente l'affetto
E afferenti agli equilibri di potere del potere così come sono posizionate secolarizzato il nostro Paese questo è una intanto bisognerebbe partire per capire
Quali sono poi
Le dialettiche con cui ci si legittima relativamente ad alcune questioni non sto qui a citare
Le posizioni
Che
Imminenti intellettuali del mondo cattolico penso a Carlo Arturo Jemolo
Hanno fissato
Nella dialettica
Del della nostra situazione un maestro di diritto
Fervente cattolico quale sapeva per esempio
E qui lo voglio leggere per non
Allontanare per confermare l'intenzione di
Di fornire il massimo di di attenzione secondo il quale sapeva che il Vangelo può ispirare una visione del mondo e dunque muove nell'animo e creare una società più giusta ma non può tradursi direttamente in articoli di legge come pretendono
Appunto alcune situazioni di natura fondamentalista la quale poi ricade poi naturalmente ce lo scavalco dello scavalco cioè Giuliano Ferrara che va al di là del
Del Presidente Della c'è c'è tutto un meccanismo
E una dialettica fasulla che occupa la scena del nostro Paese al e a cui il centrosinistra risponde con una lentezza ancora più imbarazzante perché qualcuno dovrà pure spiegare il motivo per cui
Gli scellerati del centrodestra questa armata Brancaleone che TAR
Che però alcune essenzialità di governo della situazione
Che non possono essere liquidate con la logica il popolo che il voto è cinico e baro e quel popolo ignorante e quindi non può che dare dei risultati
E perché perché per esempio Brunetta che il Rotondi presentano un progetto di legge nel centrodestra non scopre nessuno contraddizione visto che larga parte il voto cattolico è andato e andato al centrodestra dunque la questione cattolica prende una forma rilevante ripeto all'interno di una questione essenziale il posizionamento delle questioni che riguardano
Il potere la gestione del potere e di conseguenza tutti gli aspetti che questo comporta fatto salvo evidentemente
La buona fede la coscienza e anche
L'importanza in cui molti ci portano contributi importanti relativamente
A questioni che possono riguardare la firma ripeto
In questo senso basterebbe prendere proprio quella intervista di getta per capire
Quanto il
Lo stesso cioè il
Il più grande studioso dei gemelli motivati
Dichiari che l'attacco all'autonomia della scienza e alla ricerca scientifica corrisponde l'attacco alla democrazia nella sua sostanza ultimo
Dunque
è assolutamente evidente che siamo di fronte a delle situazioni che bene che noi cominciamo a chiarire a rifornire come elementi di approccio per capire dove avviene il vulnus dove è possibile che la punta di un intellettuale della destra possa attraversare le contraddice di un popolo che per vissuto per cinquant'anni
Diretto assistito che distrutto dentro una logica di ruolo internazionale in cui il debito pubblico poteva crescere perché il la pax sociale avveniva attraverso appunto questi equilibri cosa che adesso non è possibile più realizzare non è possibile per realizzare perché non c'è nessuno che
Supplisce al voto del del debito pubblico perché nessuno ha più interesse negli tale più interessante per gli equilibri
Per gli equilibri internazionali e dunque il debito pubblico non è coperto da visioni strategiche di tipo internazionale di questo bisogna
O bisognerebbe interrogarsi
Così come
Relativamente ad altre questioni essenziali sempre annotate atti e di pagina affine della serata possiamo analizzare il problema dalla questione partito ma scusate è ben evidente che c'è una transizione tra
Il modello di partito io logico e l'esigenza di incominciare a raccogliere il rapporto con i movimenti il rapporto tra i partiti e movimenti è vero che c'è quello che può essere chiamata nella fase introduttiva quella che viene appunto definite il patto fiduciario
Dello stato nascente tale il Partito Democratico c'è un patto fiduciario che deve essere posti in essere e molti poco la mettono in essere questo fatto fiduciari peccato che però siamo di fronte a rappresentazioni
Che sono abbastanza deludenti qualcuno dovrà anche motivare politicamente perché
Di Pietro era più affidabile relativamente certo tipo di percorso
Qualcuno dovrà pure motivare che senso aveva una politica reazionaria e
Diciamo di destra autentica
Nutrita anche di populismo qualunquista
Collocata all'interno di costruzione per andare
A
Cappottare una parte di consenso di tipo di tipo non è così
Non è così si potrebbe anche affermare che lo stesso Di Pietro senza nulla virtute relativamente alla dialettica da fare nel centrosinistra non pigliava un deputato per pigliava il quattro per cento se lo stava connotato all'interno della lista e quindi era dirigente tipo di situazione è stata una scelta poli nello stato nascente me l'ha fatta il fiduciario e che bisogna
A
Acquisire questo può essere anche assolta ma adesso siamo di fronte ad l'incalzare
Il venticinque di ottobre è convocata una manifestazione che ha per oggetto salvavita e la prefigurazione
Di una fascisti inserzione cosa pure possibile forse reale
E non prende forma che tipo di manifestazione il segretario del PD in televisione nell'ultima intervista ha in qualche misura stemperare situazioni la riconvocata all'interno di una situazione nella quale c'è una mobilitazione una chiamata a raccolta
Salva l'Italia è una
Accentuazione nella quale si riducono all'osso quelli che sono gli aspetti di un possibile quadro di confronto e quinta diamo
In quel discorso del dialogo che è una pantomima consumi nata all'interno dell'editto dominanti che continuano imperterriti a giocare la loro partita e che la partita
Che si è giocata per cinquant'anni all'interno del sistema avvocato italiana all'interno del mondo patti di smog perfetto
Dentro la quale sostanzialmente rimasta esclusa la gente
Ed è stata esclusa
Con le conseguenze oggi drammatiche di una crisi di legittimazione
Di una crisi di rappresentanza alla quale non si può supplire con diciamo alchimie di primarie nobili ma sicuramente inadeguate ad un passaggio reale
Attraverso interventi poco tattili provvisori che non sono attendibili senza un processo di rivisitazione di come un partito qual era il partito l'Italia nella sua definizione
Partitocratica e cioè il partito di oggi per centralistiche verticistico muta un processo grazie o la base e lo porta ad essere un processo di rappresentanza che sia legittima non saranno
Strumentazioni come per le poste in essere che poi hanno le ricadute che viviamo relativamente giù e lo sciogliere immediatamente e dal sessantotto che ho iniziato la battaglia per cui non capisco perché ci devono essere organizzazioni giovanili dei partiti
Possono essere impunemente possono essere direttamente soggetti come abbiamo dobbiamo creare
I piccoli patetici mi propose
Per
Reiterare il modello
Diciamo catastrofico dei partiti credo che sia veramente fuori di ogni portata comunque relativamente a questi aspetti se noi non ha già
Una capacità identificare il perché della crisi del partito e logico il perché oggi c'è esigenza di muovere all'interno di una certa dialettica
E il perché il sistema informativo etti patto reduce ma questa occupazione di un sistema culturale verticistico per cui la riforma RAI
Difficile impraticabile perché quello lì è la griglia entro cui veniva contenuta la Società veniva portata la società eppure viva Dio questa società quando sono stati identificati i punti di passaggio essenziali
E lo faccio per retorica penso al divorzio
La battaglia sopra strutturale secondo una certa sinistra
Abbiamo terremotate la società
Gli equilibri economici il gioco delle relazioni e ci siamo trovati ad un
Di fronte a una liberazione che forse ancora adesso è possibile
Ma per renderla possibile bisogna smantellare tutti coloro che sono la rappresentazione di una oggi tra Mustica di categorie culturali dalle quali non si allontanano un perché c'è malessere da parte di qualcuno
Ma perché non fanno e non perdono mai occasioni tra riproporsi fondi stessi ingredienti il sistema
Del vecchio logica partitocratica
Grazie cioè fare il parco
La lastra Assemblea aggiornata domattina alle nove e trenta precise grazie