Il federalismo fiscale: Nord e Sud di fronte alle nuove sfide

E porto
Iniziamo la sessione odierna
Se vi sedete cominciano
Mi Caro però
Affinché a no microfono
Microfono
Tutto morto
Adesso
Vedo una mano che si alza in fondo
Ok
Questo
Microfono microfono microfono
Come siamo
Bene
In fondo si sente
Allora buongiorno a tutti
Anche troppo mi dicono adesso
Se ci sediamo cominciamo
C'è ancora un po'di gente in piedi
Bene buongiorno a tutti
La giornata di oggi è concentrata
Sugli aspetti tecnici
Le cosiddette
C'è un cellulare che suona
Sulle cosiddette tecnicalità numeri e tecniche
Questo perché
Come spesso accade
Ognuno di noi è specialista di qualcosa sul resto parla un po'per sentito dire
Io di federalismo fiscale vi assicuro
Parlo per sentito dire
Poi
Chi parla di più per sentito dire sono per definizione il politici uno e quindi
Diciamo opportuno però attenzione questo è un aspetto importante che vale per un dirigente di associazione come per come vale per un politico eccetera
Non è possibile fare altrimenti
Al massimo un politico ne sa di una due tre cose sotto su tutto il resto su tutto il resto cosa fa questo il punto fondamentale su tutto il resto si fida dei tecnici
Più o meno amici più o meno però si fida cioè gli chiede loro gli dicono e mi pare a memoria il foglietto di carta no
Tenete presente che il Presidente degli Stati Uniti fa dai cento ai duecento comunicati al giorno sull'universo mondo è ovvio che non si sa
Di cento duecento o cose di cui parla ogni giorno
Mi si fida dei tecnici per quel tono e questa mattina abbiamo inventato due dei maggiori esperti cd questioni fiscali in Italia li conoscete bene e si tratta di vita letti e Bordignon
In modo da provare a integrare attenzione nessuno
Oggi voi deve diventare un docente universitario di finanza fisco qualcosa di economia finanziaria eccetera eccetera non è questo il punto e che deve conoscere il perimetro dei problemi
Altrimenti di nuovo la posizione di un'associazione di rappresentanza eccetera diventa puramente
Demagogica cioè si deve scrivere qualcosa in un documento si deve costruire una posizione che abbia senso
Deve avvenire alcuni chiari paletti relativi e contenuti di cui si discute
L'abilità di un dirigente e e riuscire non tanto a conoscere tutto della tecnica quanto a comprenderne il nocciolo
Politico come si diceva una volta
Quindi
è chiaro che questa giornata richiede a tutti voi anche a me
Uno sfogatoio capisco di tante cose insegno tante cose anche all'università ma vi assicuro che
Se qualcuno mi spiega come funziona io l'attuale io adesso è il miglior per non ne capiscono un fico secco ognuno il suo
Con e questo vale anche per i docenti di finanza ecco
Appena materiali spostate dal loro campo
Cook ovvio no ma e questo atte
Il modo in cui funzionano le società contemporanea
Per introdurre i lavori dei nostri due ospiti
Invito innanzitutto Enrico Quintavalle che il responsabile dell'Ufficio studi di Confartigianato a presentare alcuni dati di base che sono raccolti nel dossier che avete in cartella
Grazie professore buongiorno a tutti
Io di prenderò qualche minuto per
Illustrarvi rapidamente alcuni dei dati che trovate nella pubblicazione consegnata in in cartellina e che
Abbiamo realizzato per la Summer Sculli quindi centrata sul tema del federalismo fiscale e costruita insieme con Andrea Trevisani
Direttore delle politiche fiscali di Confartigianato che ringrazio e che porto qui virtualmente con me sul palco a raccontarvi velocemente questi numeri
L'abbiamo titolato abbiamo discusso abbastanza sul sul titolo perché ovviamente ieri lo avete capito nel
Nel dibattito soprattutto quello politico
Sul federalismo fiscale mancano ancora i numeri
Oggi professori Bordignon evita letti ce ne presenteranno alcuni ovviamente aspetteremo poiché sul sul dibattito sul tema del federalismo entrino in campo quelli che saranno i numeri ufficiali quindi i numeri di finanza pubblica
Ufficiali rilasciati da dalle
Dalle istituzioni che ci consentiranno quindi di
Fare ulteriori analisi approfondimenti quindi questi sono
Alcuni dei numeri in gioco per cercare di capire quali sono le le le variabili e che poi vedremo negli interventi successivi sono decisamente complesse ma l'abbiamo capito anche
Né nel dibattito di ieri
Le variabili che ci
In qualche modo
Entreranno nel nel dibattito e interverranno quella che sarà
Poi la la decisione dal punto di vista normativo
Ecco nel
Nel rapportino trovate una una una scheda che approfondisce quella che è la
Percentuale di tassazione locale nel nell'Unione europea
Troverete poi anche un confronto con
Una un numero di Paesi più ampio che è quello di paesi industrializzati quindi quello dell'OCSE vedete si vede qui come dire gli Stati federali che in questo caso sono
Austria Spagna Germania Belgio poi
Professor Bordignon ci spiegherà anche quali sono come vengono categorizzare atti
Gli Stati federali
Nel nei confronti internazionali
Di Stati non federali hanno una un'incidenza della tassazione locale dell'undici per cento e vediamo come l'Italia si posizioni in una range abbastanza intermedi ovviamente più vicino agli Stati non federali e leggermente superiore alla media dell'Unione europea
Poi quanto pesano le entrate fiscali sulle amministrazioni delle delle amministrazioni locali sul totale delle entrate e delle amministrazioni pubbliche vediamo come c'è stata questa forte crescita negli ultimi dieci anni determinata come vedete nella riga sotto prevalentemente
Dal dall'introduzione dell'IRAP che ha determinato i due terzi dell'incremento della
Fiscalità locale questo è il grado di autonomia finanziaria che è il rapporto fra entrate fiscali entrate totali
Nella pubblicazione trovate nella la penultimo capitolo è un glossario in cui abbiamo cercato di raccogliere le principali in maniera molto sintetica comunque definizioni
Dei termini che sono in gioco un po'sulla questione del federalismo fiscale
Vedete che invece la stesa
La spesa sia messa si è mossa decisamente
In maniera è stata meno dinamica in questi
Dieci anni il totale della spesa
In carico all'Amministrazione di locali aumenta solo di tre punti mentre abbiamo visto che le entrate le entrate sono cresciute ed il peso delle entrate locali è cresciuto decisamente
Modo decisamente più veloce il residuo fiscale
E poi verrà approfondito anche dal dal professor Bordignon ma ci sono ovviamente diverse metodologie per tali con largo qui abbiamo calcolato un presidio fiscale molto
Molto semplice
Che è la differenza tra
I tributi versati dei cittadini di un determinato territorio e la spesa pubblica che insiste sul territorio stesso
In particolare ne abbiamo tenuto conto di imposte dirette indirette contributi sociali e anche il contributo e altri tributi propri e ovviamente questo mostra come è un dato che è stato anche oggetto del dibattito anche di
Di questo di questo mese di agosto mostra come alcune Regioni sono in in surplus nel senso che
Hanno una un residuo fiscale positivo mentre in altri casi le Regioni hanno UE entrate fiscali inferiori a alla spesa di cui beneficiano i cittadini di quel territorio e la cosa che si evidenzia e come sia limitato il numero di Regioni
Che ovviamente sono con un residuo fiscale positivo poi a seconda dei calcoli
E delle metodologie e le Regioni possono essere quattro o cinque ma comunque è un gruppo senz'altro senz'altro limitato quindi
Nel momento in cui prendiamo in considerazione il termine la la la definizione di un modello di perequazione lo vedremo poi negli interventi successivi
In maniera molto più analitica e dettagliata ovviamente dobbiamo partire da questa
Da questa base
Attualmente le Regioni come funzionano quindi come si distribuiscono entrate e spese delle Regioni qui vedete
Che i tributi propri delle Regioni sono il quarantadue virgola uno per cento è la
La sezione ossa della diagramma a torta e poi abbiamo una una quota rilevante di tributi devoluti
Alle Regioni dallo Stato e che il quaranta virgola cinque per cento e poi trasferimenti dello Stato e funzioni delegate che ha il quindici per cento delle entrate altro elemento importante anche dal punto di vista della spesa delle regioni e delle
La spesa complessiva pubblica il pubblico impiego e vediamo come
Il pubblico impiego e rilevante perché circa un quinto di tutta la spesa pubblica complessiva
E vediamo come si distribuisce in maniera differenziata sul territorio in questo caso proponendovi la tabella che trovate nel rapporto vi mostra diversi indicatori oltre al valore assoluto
Degli addetti nel pubblico impiego questo è un rapporto del totale del dei dipendenti nel pubblico impiego sul totale dei dipendenti
Poi lo lo troverete anche rapportato al totale dei dipendenti nel comparto dei servizi e come vedete si oscilla anche in questo caso fra un dodici virgola otto per cento della di dipendenti pubblici sul totale dei dipendenti il Lombardia
Con una presenza invece che arriva quasi ad un terzo dei dipendenti
E che afferiscono al settore pubblico nella regione Calabria e prevalentemente questa lì questa questo rapporto è molto elevato nelle
Nelle regioni del sud che su una più bassa crescita quindi
Che erano minori posti di lavoro nel settore privato e quindi hanno a più alta presenza del pubblico impiego i numeri del pubblico impiego sono importanti perché
In caso di trasferimenti di funzione fra Stato e Regioni si mettono anche in gioco trasferimenti anche fisici
Sicuramente d'amministrazione del ministro azione ma sicuramente anche e certamente anche
Trasferimenti sul territorio della pubblico impiego
La parte della invece della spesa corrente delle Regioni questa questa slide arrivava prima ma insomma la commentiamo adesso
E fa parte sempre della scheda in cui valutiamo le entrate le spese delle ragioni attualmente vedete che
Le Regioni sono fortemente concentrate
Con trasferimenti agli enti sanitari nazionali e locali
E quindi la spesa sanitaria copre circa i settanta per cento delle della spesa pubblica regionale l'ordine di grandezza complessivo sia per le entrate le spese circa centoventi centotrenta miliardi di euro
Questi dati sono gli ultimi dati disponibili relativi al due mila e sei
Un breve flash sulla crescita trovati un'ASP una una scheda in fondo relativa alla prodotto interno lordo pro capite
Questa della presento perché ieri tutto sommato abbiamo parlato il dibattito ha
Fruito lungo i termini del federalismo però sullo sfondo anche nell'intervento del del professor Rossi si è evidenziato come
Ci sia un problema di divario fra mezzogiorno e Centro-Nord ma purtroppo c'è anche un problema di divario fra Italia
Quindi centro nord più mezzogiorno resto d'Europa questi sono gli ultimi dati Eurostat relativi al PIL pro capite
In termini di a parità di potere di acquisto vedete la la la linea
Rossa è quella dell'Italia e con il due mila otto ci ha superato in termini di PIL pro capite anche l'Europa a ventisette cioè l'Europa che comprende Romania Bulgaria Lituania somma paesi che sicuramente a Bassano in maniera consistente la media l'Europa quindi c'è molto lontana ma adesso ci sta il problema della nostra bassa crescita che non ce lo dobbiamo mai dimenticare perché poi il federalismo fiscale
Parla appunto di fisco di entrate ma le entrate se non cresce il PIL non crescono e quindi le divisioni delle torte son sempre difficile quando
La torta non cresce vediamo che l'Italia perde perde posizioni e anche gli ultimi dati che sono stati pubblicati qui ad agosto sul sul PIL del secondo trimestre del due mila otto ci mostrano che il gatto aumenta
Ieri confesso voce lo ha evidenziato ci sono fortissimi divari fra il PIL pro capite
Al nord vedete Bolzano Val d'Aosta Lombardia viaggiano a trentadue mila euro
Pro capite mentre in Puglia Campania e Calabria e Sicilia viaggiamo a sedici mila euro pro capite quindi le regioni più povere hanno un PIL pro capite che è la metà delle regioni più ricche
Questo è un problema tra l'altro che l'Italia soffre più di altri Paesi Eurostat calcola un
Un indicatore sul divario dello sviluppo regionale che l'abbiamo pubblicato anche in occasione dell'Assemblea quando abbiamo messi in fila cento divari anime
Fra l'Italia il il resto d'Europa
E si vede come l'Italia questo indicatore quindi il divario quindi il gap fra le Regioni più povere le regioni più ricche è molto più alto che non nel Regno Unito che non in Francia e sensibilmente
Più elevato rispetto alla media europea
Che in questo caso nel medio europeo a che come ricordate nostro rapporto annuale abbiamo calcolato sulla base delle cinque nazioni
Ecco il PIL poi un elemento importante perché quando ieri il un altro dei
Degli elementi che era sullo sfondo era
Tra l'altro segnalato in maniera molto forte tra il dagli imprenditori nel sondaggio il sondaggio presentato posso Mannheimer ed è il problema delle della della pressione fiscale allora
Qui vedete come la pressione fiscale cosiddetta parente del quarantatré virgola tre per cento cioè quella che viene
Normalmente scritta sui e libri di finanza pubblica il rapporto fra intrattengo e vedete al denominatore cioè sia il PIL osservato che il PIL sommerso
Ovviamente se noi abbiamo stimato che
Il Pillar sulla base degli ultimi dati Istat sull'economia sommersa
Oscilla torni centosette miliardi di scusate l'evasione fiscale toni centosette miliardi di euro che determinata dal PIL sommerso duecentoquarantasette miliardi per la pressione fiscale apparente
Se noi andiamo a fare rapporto invece fra il riquadro giallo e riquadro
Verde cioè solo del PD osservato troviamo la pressione fiscale effettiva quindi la pressione fiscale quindi le entrate pagate
Dei soggetti che
Denunciano regolarmente i propri imponibile e il totale degli imponibili denunciati da questi soggetti quindi togliendo il sommerso e vedete che la pressione fiscale sardo sale oltre
Il cinquantun per cento tenendo conto che l'evasione fiscale nel nostro Paese e più alta rispetto agli altri Paesi europei la pressione fiscale effettiva in Italia diventa fra le più alte d'Europa e vedete che il divario di otto virgola tre punti
Entriamo su un tema importante perché l'evasione fiscale per Regione
Non è uguale questi sono dati presentati dall'Agenzia delle entrate
Che vi riproponiamo erano stati già presentati nel nostro dossier sull'evasione fiscale e l'Agenzia delle entrate ha calcolato sia l'entità dell'evasione e quindi il valore assoluto
Del dato Istat di contabilità nazionale meno
Il dato fiscale che proviene dalle denunce IRAP quindi siccome la contabilità nazionale abbiamo visto conta anche il sommerso la differenza fra contabilità nazionale
Il dato dichiarato IRAP è stimato secondo poi c'è anche la nota di approfondimento della metodologia che potete andare a vedere con tranquillità
Si dà un indicatore dell'evasione quindi l'entità dell'evasione se la rapportiamo
A quello che l'imponibile dichiarato troviamo un'intensità c'è un valore relativo
Questo è il grafico sull'intensità e vedete mentre entità dell'evasione è più alta i due valori più alti ritroviamo in Lombardia e in Campania
Se invece mettiamo l'intensità dell'evasione vediamo come Calabria Sicilia Puglia e Campania
Siano i primi posti in termini di intensità di evasione
Mentre Lombardia Emilia-Romagna e Veneto li troviamo
Alla agli ultimi posti quindi questi elementi ve li abbiamo messi nel dossier proprio per riuscire a
Adamoli questi elementi
Concludo con questa slide che poi lascio ai
Professori anche come come stimolo per
Un ulteriore approfondimento ieri nel dibattito io perlomeno colto che c'è un accordo complessivo
Sulla introduca il federalismo tenendo conto dei costi Standa
Allora
E non tenendo conto della spesa storica questa è una slide
Che dimostra quali sono le differenze dei chilometri percorsi
Da un autista di trasporto pubblico urbano nelle diverse regioni sono atti ufficiali pubblicati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dall'Istat e vedete che si oscilla fra quarantatré mila chilometri
Di un autista
Di Bologna piuttosto che di Modena contro i diciannove mila chilometri di un autista di Napoli piuttosto che di Salerno stiamo parlando di trasporto pubblico urbano
Quindi
Questa è un po'è una zona di provocazione
Il costo medio vedete per chilometro oscilla fra uno virgola sette euro della Basilicata e sette virgola otto Ugo della campagna quindi trovare il costo standard ma non solo approvato il costo standard verificare come le Regioni
Meno efficienti possono raggiungere in un tempo accettabile una situazione di efficienza credo che sia una delle sfide del del federalismo fiscale grazie
Buona continuazione
Allora come si è visto innanzitutto i numeri e poi cercare l'interpretazione e le possibili soluzioni la prima relazione professor Vitaletti
Grazie buongiorno sente si
Lo leggo farò un intervento di carattere
Piuttosto generale ma cercando di toccare anche i tempi fiscali o l'intervento più specifico punendo dei numerico mutato il suo Bordignon
Io mi sono occupato di federalismo fiscale
In concreto come Presidente dell'Alta Commissione su federalismo che ha operato al Ministero dell'economia tra il due mila tre il due mila cinque due mila sei
E lì l'ho fatto anch'io grosso lavoro di
Dico non tanto
Non siamo arrivati alla fase
Di trovare i dati però
Operato in una situazione in cui praticamente il Ministero
Dell'economia non va e delle finanze nonostante ormai si accorpato il testo il Tesoro la ragioneria parlava poco con il Dipartimento delle finanze del popolo parlavano poco con il Ministero interno shopper costruita definito fiscale Vito a fare
Un enorme lavoro di dirgli di diritti di collegamento e di spinta su vari comparti che è stato iniziato a fare e spero anche Procura de dovrà riprendere perché poi fra le due fiscale senza dati
La
Hanno detto in tanti più volte
La delega tutti sono d'accordo
Però magari anche se deferire casi Silvano accordo può quando arriva al famoso decreto in cui si sta numeri espone disaccordi già esperienza del passato
Come il
Cinquanta di cinquantasei mila che è stato il primo tentativo di realizzare afferisco fiscali in Italia si è arenato poi nella fase che nell'ultima fase attuativa
Toccherò
In generale quattro punti
Uno
Cercare di dire due parole sul momento in cui ripartendo i dati su Francesco fiscale momento dell'economia generale
Poi
Riferisco fiscale inteso come concetto perché noi parliamo spesso riferirmi fiscale però nasconde in realtà diverse strade
Concettuali quinto per un attimo queste questa tematica
Per poi dire brevemente su
Se effettivamente il carico fiscale ha potenzialità di i migliorare l'efficienza della spesa pubblica se riuscirà a venire fuori dalle
Dai dati a problemi del della
Impossibile contrapposizione tra nord e sud
Sulla situazione economica attuale insomma c'è poco e si
Si può dire che la Sezione assolutamente drammatica
La situazione finanziaria
Viceversa insomma si avviava verso uno una situazione molto difficile
Credo che
Definito triennale sulla sterilizzazione di finanza pubblica dando una sterzata nella direzione del pareggio i bilanci di bilancio ha permesso almeno di creare un clima
Su quell'ATO lì
Cioè la questione dei numeri la finanza pubblica più tranquillo per cui
Possiamo
Avviassero Puno senza temere una situazione argentina chi altrimenti non era
Non era esclusa
Non so che stavo riflettendo in questi giorni che siamo nel pieno dentro
Forse la terza crisi petrolifera ma della seconda grande dopo quella degli inizi degli anni Settanta abbiamo questa
Della nella
Seconda metà
Negli anni negli atti e paragonarli dire per intensità quella
Noto noto che allora in Italia partiti e il debito pubblico in corrispondenza con cui si primi che crisi petrolifera e partire la riforma tributaria
Toccando così l'argomento che previamente privava gli enti locali e la finanza propria
Durante opinioni crisi petrolifera
Ci sono state questo Ducos ora ci troviamo affrontare la seconda grande crisi petrolifera con tutti i problemi
Non possiamo fare debito che pure è stato utile nella prima fase per tamponare gli effetti sulla domanda sull'economia perché ne abbiamo fatti già fatto purtroppo e quindi siamo siamo la situazione è rovesciata in cui per la prima volta arriviamo affermare la crescita assoluta del debito
Trovammo questa contraddizione ci troviamo e l'altra situazione in cui
Siamo partiti degli anni Settanta Torre togliendo la finanza propria agli enti locali alle Regioni che ancora non c'erano a dir la verità
Però in Costituzione in cui gli enti locali avevano una relativa efficienza ora ci troviamo a dovere reintrodurre la finanza locale per cercare di ridare efficienza quindi c'è questo paradosso
Che
Dentro due grandi crisi petrolifere che devastano l'economia la situazione si è pubblico viene essere profondamente diverso
La questione di di di come
Vedo che il concetto che vedo fiscale voi sapete sono sappiamo che nasca ivi si qualcuno terrorizzando diceva non è certo nato per risolvere i problemi del Sud fallisca no in effetti è nata un po'
Dibattito si è sviluppato negli anni Novanta la politica
Nel due mila sotto il segno
Del capacità contributiva dei del fisco nato sotto l'espressione della capacità contributiva per cui è questo il segno di una riforma degli anni Settanta
Capacità contributiva che però si terrà si territorializzata cioè si dice dettaglio
Le regioni mi tengo di più la capacità contributiva che viene spesso da residenti a Regione
Riportarlo nella regione cioè nasciamo Commissione di riportare sul territorio la capacità contributiva che si esprime nei grandi tributi che sono
Che sono diventati tributi imminentemente statali come leader perché come diceva e come
Come linea diretta vie e come tanti altri tributi il lavoro che si è fatto però che
Diciamo ora
Agli aumento di composizione però in questi anni specialmente
Come è stato ricordato anche grandi Quintavalle in
C'è stata
Un buon lavoro di edificazione parziale della finanza locale ed alla finanza regionale di cui due grandi momenti so
L'introduzione dell'ICI
Dei primi anni Novanta Catherine funzione poi dell'IRAP le Regioni nella seconda metà degli anni Novanta
Che sono pur sempre imposte che certamente rispondono alla capacità contributiva l'ICI si dice un pezzo di patrimoniale sugli immobili
Che e l'IRAP colpirebbe l'organizzazione dell'impresa e la le sue potenzialità di
Di produrre redditi e come tale di nuovo è un aspetto di capacità contributiva
Ora
Vedo che nel dibattito e questo esplicito nella stessa
In relazione alla bozza Calderoli c'è un tentativo di riprendere concetti diversi
Di di federalismo fiscale cioè di sovrapporre
Alla
Al concetto di capacità contributiva quello che nella storia della nostra materia cittadinanza va sotto il nome del principio del beneficio cioè di di vinto con un fisco che non resti solo
L'indizio della capacità di pagare di chi paga ma resti anche l'inizio della spesa che finanzia
Questo è il grande tentativo che dovrebbe dare un
Nordio Lucia uno spirito diverso al federalismo fiscale e al completamento del federalismo fiscale in particolare che sita
Tentando di fare questo
Richiamato più volte
Nella relazione
La bozza Calderoli
E in particolare
Per
Dare sostanza e concretezza a questo aspetto
Che
Ovviamente tende
A sconfinare
Ridurre a comprimere l'altro aspetto quello della divisione quello del ritorno in tenera integrale
Su consistente delle capacità contributiva contributiva sul territorio ecco diciamo per dare sostanza a questo aspetto nuovo
Di di filosofia del turismo fiscale
Gli aspetti fondamentali mi sembra si possono ridurre a quattro nella bozza nella bozza Calderoli sono molto importante per sintetizzarli penso che si possono ridurre a quattro e questi soldi
Pettinelli Lille l'idea che le spese si passa
Spagna
Nel giro di un mese due diventato le truffe prima non era così nella nostra Commissione pura molto molto molto insistito sulla questione così stando al punto si passa dai costi storici ai costi standard su questa idea che questi
Tu concetto questa modalità operativa che del settore privato in realtà
Passiamo a cose che connota orata al settore privato cioè ad operare per fare
Sui costi stand per esempio per fare i prezzi partitico settori gran si fanno a pezzi così stanca idea che anche il settore pubblico non solo si introducesse il concetto ma si rendesse operativo
Questo
è possibile perché non è come la difesa c'è un bene unico i livelli territoriali del morbo prodotti appunto da molte Regioni otto molti Comuni quindi è possibile fare comparazioni e possibili individuare dei differenze
Corso Standa non ero disciplina la media questione più più più complessa
Però ecco presuppone alla base la possibilità di analizzare sentimenti e dire del del il prodotto della provveda della produzione e di compararli
Come l'esempio che è stato appena mostra quello del
Il numero di chilometri per office dal suo ma ci sono ovviamente
La la questione costante investe tutto il processo di offerta dei servizi e
E sarà uno delle grandi sfide delle
Nei prossimi anni per l'individuazione l'individuazione e l'operatività un
Una e l'introduzione costando
Che dà l'idea del cambiamento il settore pubblico
L'altra eh la filosofia della
Delle che nella bozza Calderoli si chiama della
Della correlazione
Che vuol dire in sostanza cercare di rendere alle regioni comuni quei tributi che hanno più a che vedere con le cose che che che amministrano
Lo slogan sarebbe co la cosa passata e la cosa amministrata
Ora gli esempi nel caso del dell'ICI era un classico esempio i comuni
Fanno cose che valorizzino gli immobili e quindi positiva eccolo sugli immobili
Questa
Peraltro non era la filosofia dell'ICI perché l'ICI nasce come patrimoniale ma
Indubbiamente
è una filosofia che si può applicare all'ICI e che può aiutare a sviluppare la tassazione degli immobili incerti direzioni piuttosto che un altro
Che in altri
Così pure sulla benzina zitti si può pensare che si c'è un Ente come la Provincia che fa più per le strade
Allora si individua un tributo connesso viva le automobili come potrebbe essere la benzina ma per dire l'idea è quella di cercare di avvicinare
Ciò che si tassa con ciò che si amministra
L'altra
Caratteristica per la finanza
Territoriale
Che dovrebbe essere presenti in questa filosofia è la flessibilità cioè l'idea che
Come nel privato si opera
Fissando i prezzi questo fa l'imprenditore così in qualche modo
La finanza delle che deve caratterizzare il prelievo fiscale non deve essere la finanza di mere compartecipazione resterà finanza attiva
In cui ci si ci debbono essere margini
Per la fissazione delle aliquote da parte che enti locali e Regioni
Da ultimo chiaramente
Devono esteri minimizzati fondi perequativi cioè non nel senso che
Ognuno si tiene i soldi che derivano da
Dei propri residenti ma nel senso che bisogna cercare quei tipi di tributi che sono meglio distribuiti nel territorio per così da attivare
Al primo fondi perequativi e così che ciascun territorio può direbbe la maggior parte della finanza che alimenta le mie spese deriva da dai e ne residenti
Queste sono
Le quattro caratteristiche che dovrebbero caratterizzare la e la fiscalità
I della nuova fiscalità basata su
Del turismo fiscale
Ora il problema però è che come filosofia giusta
Tra
Come al solito come
Tutti i disegni i grandi disegni poiché non si vorrebbe
Dovreste nella situazione di dire come si è detto per tanti grandi seni nella storia
Bene a filosofi era giusta purtroppo poi a livello pratico no non si è trovata l'attuazione e anche qui francamente
Un po'questo pericolo c'è
Perché
Un'altra nessuna amo proprio siamo proprio mossi in questa direzione
Sapete su
Tocco solo alcuni dei punti possibili però
Parlando solo direi quattro CPT principali finora sono affidati e le Regioni dell'IRAP purtroppo
Per esempio tutto si può dire
Purché
Salvo che che risponda al principio di
Di cosa passata cosa amministrare
IRAP tassa l'impresa
Il principale servizio le Regioni e la sanità
Dico benefici cittadini si può dire che è vero che poi cittadini lavori impresa però insomma in collocamento abbastanza indire
Lo stesso dicasi del bollo auto curava le Regioni paradossalmente lo Stato fa molto per le automobili comune oppure un merito le Province ma anche abbastanza
L'unico ente che fa molto poco per la viabilità e per l'automobile tra le Regioni a cui però vale principale prelievo il bollo quindi
Quel po'anche la benzina che va alle Regioni insomma cioè c'è un
Cioè questo su questo francamente
Qualche problema pompo viene fuori
Meno pubblica venivano fuori per i tributi sotto mobili che attualmente vengono dati
Nelle Province perché gli appunto qualche legame si può trovare ancora meno i problemi
C'erano
Per lisci che ora però è stata un po'con gambizzato diciamo così
E quindi
Però anche lì c'era prima di dire l'ICI come ho detto prima nasce come patrimoniale c'era il problema di cercare di collegarla di più i servizi quindi trovare degli indicatori che collegassero l'aliquota servizi questo porta al lavoro fattibile pende sull'IRAP
Sulle negli altri tributi di cui ho parlato il lavoro del più
Sembra più difficilmente percorribile
Per
L'ammontare annuo fiscalità immobiliare più l'avvicinamento può essere può essere infatti
Di nuovo la flessibilità la flessibilità
Qui la flessibilità di fatto già ascoltata molto nel senso che l'IRAP la flessibilità molto alta addirittura ventuno al venticinque per cento
Sull'IRPEF fece la flessibilità non molto alta si può si può alzare ma
Oggi come oggi livelli l'IRAP a livello regionale livello comunale è un'imposta proporzionale quindi poi riuscire a dare flessibilità d'imposta che non è progressiva insomma non è così facile
Del resto passare dall'il sistema nel
Dell'addizionale ciò che l'imposta proporzionale al sistema di Sora imposta che sarebbe progressiva non è facile
Si può studiare alle fasce
Qui anche su questa altra caratteristica cede lavoro da fare ma un lavoro che può essere abbastanza improponibile non è non necessariamente
E destinato trovare sbocchi soddisfacenti
Da ultimo
La questione di riuscire a trovare cistiti ben distribuiti nel territorio anche qui
Impresa improba perché insomma appena abbiamo appena visto che le slide sa se la ricchezza
Mal distribuite sul territorio poi l'ingranaggio parte delle imposte
Sì con la richiesta in particolare di IRAP e IRPEF di più
E l'IRAP e l'IRPEF
Di fatto è vero perché che specie l'IRPEF
Che
Che sono le fonti principali per un prelievo flessibili a livello territoriale
In particolare il vero regionale
Quindi
E
Si possono cercare altri tipi di tributo nuovo comma Alta Commissione c'eravamo diretti
Sui giochi e sui tabacchi che indubbiamente sono ben distribuiti sul territorio addirittura i giochi hanno un
Un gettito pro capite più alto al sud che al nord
Potrà essere patologico ma è così questo avrebbe aiutato avrebbe aiutato molto di più se sui tabacchi si giochi forse se fosse stato possibile non fosse possibile
Pensare a una flessibilità cioè addizionali regionali
Questo oggi però non so difficilmente fattibile perché i giochi ormai con alcuni internet senza anzi si gioca su uno ammontando anzi la maggior parte Giordano svolte a livello territoriale però c'è una parte crescente
Che viene svolta a livello
Cioè l'informatico quindi non è localizzabile e così pure sul territorio differenziare le aliquote bachi sul territorio potrebbe riaprire
Il discorso del contrabbando che che
Vero male è stato in qualche modo chiuso qui fossi tabacchi e giochi sono buoni cespiti attributi come compartecipazione ma poi
Non si riesce andare più in là
Sull'IVA pure che è abbastanza ben distribuito sul territorio purtroppo siamo un po'vincolati all'Unione europea per cui non possiamo fare addizionali regionali sull'IVA ma al di là di questo insomma insomma
Ormai dire che che i consumi di una Regione sono effettuati principalmente da residenti la Regione si può dire solo comuni concerto azzardo qui anche su questo ci trovammo nelle delle strade chiuse
Però
Detto questo non voglio essere assolutamente negativo perché abbiamo visto che qualcosa si può fare comunque e poi c'è questa cosa dei costi Stendhal che qui sicuramente a un avvenire quello lì sicuramente alla fine
Cosa c'è dice ecco su questo al di là dei principi di cui ho parlato di cui la bozza Calderoli parti poi a livello concreto la bozza Calderoli parla pure di fisco e qui viene un po'
Il problema perché appunto essendoci
Chiarezza livelli principi ma
Poi le difficoltà applicative anche qui la bozza Calderoli quando arriva al fisco
Dice molto di meno dice molto di meno dice un po'di più per la verità a livello di di finanza regionale
Dice un poco di più l'ICI sui tributi dice un poco di più anche sulle forme di perequazione cioè la parte diciamo così
Che che va a sostituire i trasferiti trasferimenti trasferirle perequazione cioè la parte che va a coprire la spesa pubblica e che non rappresentata
Da da tributi propri
Ho dato partecipazione
E che cosa dice mi limito a due punti di fondo sfocia di dice quel quello che serve per cercare di impostare un dibattito in particolare tra nord e sud
Perché
Distingue le prestazioni delle Regioni nelle prestazioni fondamentali
Che garantiscono i diritti di cittadinanza che vengono elencate e sono la maggior parte delle spese regionali cioè la sanità l'istruzione l'assistenza
Circa il settantacinque per cento la spesa regionale e si dice queste questioni per quanto riguarda i costi standard applicati solo i costi standard applicata prestazioni devono essere coperti in tutte le Regioni
In particolare fissa il principio
Che
Est una volta stabiliti corsi Standard per tutte le Regioni si prendono
Tributi assegnati che vengono menzionati di IRAP almeno per una fase transitoria l'IRPEF e l'IVA e c'è un tributo che viene fissato in maniera flessibile in maniera tale
Che tutte le Regioni vedono coperti i costi standard
Ed due registra un avanzo cioè una sta in pareggio esattamente costruiti i propri altri prendono il fondo perequativo teleporto così Standa due
Registra un avanzo che
La cui destinazione non è chiara se serve poi alimentare altri fondi perequativi sembrerebbe vino sembrerebbe Tercas potrebbe essere che queste due regioni in surplus sì si tengono questo surplus per per effettuare
Specie spese sul territorio però perché è questa su questo
Resta non non è chiara nella pars nella bozza l'altra l'altro aspetto su cui ci si sbilancio poco eh le altre spese regionali
Ho detto su circa il venticinque per cento qui si dice che si aboliscono i trasferimenti
Istituisce un buono stanza
Con con un'addizionale IRPEF
In questo caso di snellire per fare da un G gettito sul territorio più sbilanciato di quello
Di trasferimenti quindi si dice questo sbilancio
Non diversamente che per le spese essenziali non viene
Appianato puntualmente si dice
Chi sta sopra la media
Non ha diritto alla perequazione
Però chi sta sotto la media ha diritto a una perequazione però questa perequazione non può alterare la gerarchia delle capacità fiscali
Non può essere del cento per cento anche se può essere elevata
Questo è il principio che viene fissato ora qui i tempi poco si apre il discorso poi su cui i numeri diventano fondamentali cioè quali sarà la percentuale di perequazione
E
E quali saranno i numeri in gioco per vedere quante lo sbilancio tra nord e sud
In particolare il punto che io ritengo il punto chiave
Di quanto dovrà aumentare nelle regioni a più bassa capacità fiscale
L'aliquota
Dell'IRPEF per riuscire
A attenere l'ENEL il trend delle prestazioni è vero che
Che si può sempre risparmiare però volendo temere un certo trend delle delle spese
Punto non fondamentali di più ampio a quanto resta che fissava l'aliquota IRPEF in Campania al quattro per cento al cinque per cento al sette per cento qui il discorso diventa assolutamente pregnante perché sta sta qui la possibile radice di dello scontento
Del sud particolare
Poi chiaramente la bozza Calderoli parla in termini più generici per la verità e la finanza dei comuni ma ne parla
Chiaramente fissarlo standards per
Le spese regionali
Quando si confronto venti regioni sono venti fissare di Standard per otto mila passa comuni
Diventa tutto molto più complicato ma in linea di principio ci si è in parte già lavorato ci si può lavorare ulteriormente non none un'impresa impossibile e quindi il modello diciamo che è abbastanza reso chiaro
Per le per le Regioni
Con la divisione delle spese tra fondamentali e altre specie con differenti formule di finanziamento di perequazione
Può essere attuato anche per i Comuni
E e quindi può temere e
E determinare
Qui se senza opposizione un quello stato fatto con le regioni
Degli altri aspetti diciamo non fiscali cioè del della questione del
Di fondi speciali l'attribuzione degli immobili ai comuni alle regioni
Se ne parla il merito dalla bozza controlli e di essere una bozza tutto campo
Che inducono lascia nessun problema inevaso perlomeno in termini generali Donno ne parlo qui perché non riguarda specificamente gli aspetti fiscali
Tocco brevemente gli altri due punti che speranze si Soro
Che effettivamente questo femminismo fiscale riesca nei due punti critici cioè ridare stesa ridare efficienza
Alla spesa degli enti decentrati
E non innescare un altro conflitto rispetto a tanti che sono sulla linea stralcio il conflitto tra nord e sud
Beh
Io penso che sul fronte del ridare efficienza effettivamente qualche progresso si possa registrare soprattutto
Perché ci sono indumenti costi standard
Però ci sono
Altri aspetti che possono essere positivi
Primo
Il discorso del l'attuazione del turismo fiscale porterà al profilare altro
Proliferare delle analisi del tipo di cui l'abbiamo appena visto quanto spende il Comune x per il personale rispetto Comune y che più o meno le stesse caratteristiche
E così via cesserà tutto un dibattito
Che finirà continuamente sulla stampa e costringerà gli amministratori locali a fare i conti perché quando avete attiene la stampa qua finché se ne parla come al solito come
No non non non mi importa niente ma quando finisco stampa scatta sempre il segnale dice qui bisogna aggiustare fa quindi questo è importante diva la trasparenza il fare il mettere a fuoco continuamente le situazioni patologica
Qui la e questo è un altro quindi segnale
Addizionale a cuore così Standard
Preventivo per così dire
L'altra cosa preventiva
è
Che
Finora agli amici editori locali insomma
Hanno ragionato come se fossero nel paese di Bengodi
In sostanza questi reati questi flussi comunque sarebbero arrivati che l'economia comunque si sviluppa beh ci saranno le gelate ma poi dopo rivelate per
Ricorre al sole quindi c'è questa idea del verde
Che comunque la finanza e la cosa che essi espandere ed a costi solo destinata alla crescita
Questo dibattito sul federalismo fiscale ed è ingenerare la drammatizzazione dei problemi di finanza pubblica
In Commissione per esperienza diretta tirato fosse stato visto comincia comunale finalmente a cambiare la mentalità e gli amministratori
Da via l'idea
Dello sviluppo continuo
Che tanto poi i soldi arriveranno quindi si può rischiare
Fare Lispi sacre più strane
E ci sarà comunque ci mette una pezza questa cosa qui comincia a essere fra in Francia lì comincia dire ma mi sa che qua ora dobbiamo cominciare a lanciarsi conosca risorse
Comincerò quando comincia a passare questi segnali
Il quindi dell'idea quando comincia a essere qui risorse sono limitate cerchiamo di fare al meglio anziché fare comunque perché tanto risorse arrivano beh questo indubbiamente e uno
è un aspetto molto positivo quindi al di là delle difficoltà
Sul fronte fiscale al di là del critico parlato prima che che
Che si possono solo solo in parte questo aspetto indubbiamente
Che destinato a essere positivo avere incidenza
Forse anche qua
La questione nord-sud mattina questo nord-sud
E comunque complessa
A me sembra che la bozza Calderoli abbia svolto
Il problema con un certo equilibrio
Di dire signor Zazzera vittoria per esempio tutti i fondi speciali andavano essere decurtati la finanza ordinaria si forzi paventava soluzioni drastiche si vantava sul soluzione drastica
Certamente c'è l'articolo centodiciannove poneva un pone poneva pone senz'altro un freno
Queste
Questi tentativi nel momento in cui dice che le funzioni normali devono essere comunque finanziabili senza specificare pube ma indubbiamente all'inizio con l'addizionale di queste fattibile
Il finanziamento anche per le regioni più povere delle funzioni fondamentali ai costi Diop normale insomma costi efficienza questo
è un limite che pone l'articolo centodiciannove io credo che sia stato rispettato certamente non basta che sia stato rispettato perché poi bisognerà vedere i numeri
L'esperienza del mio del decreto
Cinquantasei due mila estremamente significativa quando sono tutti d'accordo può quando vidi che
Che qualcosa manca
Anche se magari può non essere tanto
Lì viene fuori il problema finte
Qui mi sembra che
Cioè finché sia il danno numeri come quelli visti che
Si dimostra che assunto costi standards sono di data da definire insomma sono molto distanti da realizzare
Indubbiamente
Qualche forza furono fatta quarto forzoso raffazzonata a regime se questi così tanta saranno raggiunti diversi pure al sud vivente continuare a per realizzarlo solo perché a redditi bassi può essere un problema
Però ecco qui
E in
Sono importanti i numeri sono importanti i tempi importante
Dare segnali per esempio questo appena sfiorato la bozza Calderoli
La partecipazione delle
Delle regioni a statuto speciale fondo perequativo se ci fosse come segnale non farebbe male perché non si possono chiedere tanti sacrifici la Calabria Basilicata
E Campania tanto per fare esempio quando la Sicilia poi continua
A cozzare poi basta Pieris corsi standards questo e questo vale per il loro status ordinari che facciamo con i costi tanto che la Sicilia so
Qui se si riusciamo a
Alla
Anzi a dire che questa divisione del Paese tra Regioni a Statuto speciale che riforme statuto ordinario non dico una ragione d'essere e nella costruzione però
Che
Che
Questa riforma non deve lasciare totalmente al di fuori di questo
Speciali a me sembra importante
L'argomento viene toccato mi sembra molto prudentemente la potenza giusta perché di Vobarno la Costituzione però Sindrom fattore decisivo insieme ad altri come i tempi di aggiustamento
E un altro fattore importante certamente
Quella che una volta si chiamava la fiscalità di vantaggio con un nome non troppo felice e ora almeno ha cambiato denominazione cioè la fiscalità per lo sviluppo se
Se si trovano forme credibile compatibili
Di fiscalità per lo sviluppo compatibile con con l'Unione europea come sapete
A fucile puntato dice che chili che ogni fiscalità di di sviluppo può emesso veramente di vantaggio quindi
Toccherà a trattare per così dire ma se se riesce a trovare anche lì un punto di equilibrio questo potrebbe aiutare a trovare l'opposizione
Per cui anche il sud può stare dentro ai patti chi di un nuovo accordo fiscale
Quindi per concludere
Nelle stanze si è parlato alla famosa questione del
Del
Mi riferisco fiscale come il maiale con tutto prosciutto insomma
Io mi come ha detto bene come cioè il
Il cane a sei zampe seppur ci può essere almeno Magliana sessanta
Per avere molti prosciutti però a me sembra più modestamente che insomma con tentiamo Sirma Yara quattrozampe che almeno ci sia quello ci saranno pure le parti
Più fluido meno non prosciutto però nell'insieme è una situazione favorevole
Quindi senza il cellulare dopo appunto il lardo al limite si può utilizzare oppure si può fare il maiale come Rolando quindi sì
Sì quindi non fece tutto questo per dire non non fissiamo traguardi di palingenesi al federalismo fiscale
Qualcosa certamente può dare specie se il lavoro serio quello che ho fattibile quello su costi stando a quello sui numeri dello stesso fisco
Se viene fatto bene tutto questo
Qualcosa di positivo può venir fuori cerchiamo di lavorare in questa direzione grazie
Vitaletti
Tenutesi il terreno pensavano fosse dopo il
No debba così a facciamo subito alcune reazioni in modo che anche il professor Bordignon abbia coi
Domande
Credo che nessuno di voi conoscesse così a fondo la bozza Calderoli se non dopo l'esposizione che mi ha fatto interventi almeno io non la conoscevo così
Talete dai sei adesso abbiamo scoperto che di talenti e per il sei pensato qualcosa della bozza Calderoli da
Ci sono varie curiosità immaginò se c'è qualche domanda
Adesso vi vedo meglio forza che così
Tutto chiaro tutto a posto
Da
Ho capito che siete tutti preoccupati questo mi è chiara perché la relazione di tale all'intero lotto Boldi massicce di preoccupazione no
Possiamo andare avanti
Bene allora proseguiamo magari facciamo le domande alla fine facciamo due tavoli di dibattito la parola allora al professor Bobbio
E vediamo i numeri adesso
Salve a tutti scusate come posso fare per le slide si che prima c'erano ecco no a questo però non sono io
No quello sono io ma non ho le
Prima c'erano hanno fatto che le prove
Mi aiutate per favore dalla regia come dicono
Ecco qua Cesa
Allora innanzitutto grazie mille per l'invito ora il tempo non è molto quindi
Cercherò di essere limite possibile breve come si riferisce sempre
Poi parla per due ore e mezza ma cercherò di essere veramente nei tempi allora parlando è un problema così complesso e poi senza sapere esattamente cosa avrebbero detto e gli altri c'è sempre un po'di problema in cui uno rischia di essere o troppo tecnico troppo
è generico io ho cercato di trovare un equilibrio
E quindi questo è sostanzialmente quello che andrò a raccontare può intimare c'ero anche alcune delle cose che ho detto diciamo è la mia vita mi è stata molto semplificata dall'eccellente relazione mi hanno preceduto
E quindi posso andare un po'più veloce
Ho preparato un certo numero di Sly se non ve le racconterò tutte perché non c'è tempo ma ve ne lasciamo e documentazione per cui se qualcuno interessato se lei guarda un po'dopo io tenterei di fare un po'tre punti fondamentale qui ce n'è quattro cinque però insomma
Sostanzialmente possono essere assunti tre punti il primo cercare di Nordahl cioè noi stessi a che cosa può servire federalismo fiscale perché lo dobbiamo fare se lo dobbiamo fare quali sono anche le caratteristiche il benchmark
Gli aspetti e sono desiderabile con cui confrontare con le proposte sono sul tappeto
La seconda volevo darmi un po'di informazione e anche io partivo se possibile sui numeri perché il dibattito su questi temi è talmente astratto poi soprattutto dibatte di carattere politico che avere qualche concretezza e dei numeri dei numeri
Aiuta quindi volevo raccontarvi un po'di cose su questo per fortuna la relazione di Quintavalle mi ha preceduto per cui posso dare anche un pochino più veloce
è volevo poi dire qualche cosa sulla Costituzione perché poi questi argomenti di cui si sta parlando per esempio la famosa bozza al deroghe
E qui è già intervenuto Giuseppe Vitaletti ma su cui
Parlerò anch'io naturalmente è un'applicazione della di quelle c'è scritto nella Costituzione l'attuazione di articoli costituzionali
Quindi bisognerà anche capire cosa c'è scritta questa Costituzione quindi volevo
Dare alcuni brevissimi accenni perché perlomeno a proprie spese spiegargli vini questa è
La parte se volete di Benci ma di informazione di Belgrado
E poi naturalmente anch'io vorrei discutere della bozza Calderoli si può
Discutere di tante cose quale impegni nipote naturalmente io ho le mie idee altri ne hanno delle altre ma sul ponte sul tappeto politico questo mi piace la bozza Calderoli quindi capire un po'che cosa dice
Quali sono gli aspetti lasciati scoperti quelli dopo approfondire secondo me eh rilevante
Allora primo punto che se avesse dei costi Sky l'abbiamo detto più volte meglio di pretese eseguo fiscale sostanzialmente ha funzione di efficienza cioè quello che è successo realmente almeno così è il modo in cui io leggo le cose
Negli ultimi dieci quindici anni sono stati fortissimi cambiamenti istituzionali economici
Si è formato il mercato un'Europa
C'è la globalizzazione la brutto termine ma significa che qualche mercati finanziari e anche i mercati delle merci reali sono molto più integrati in passato c'è stato un rafforzamento molto forte dell'Unione europea
Per quanto riguarda i Paesi dove e si sono determinati tutta una serie di nuove sfide che investono pesantemente in particolare il nostro Paese
E che richiedono risposte anche da parte del
Settore pubblico appropriata
Allora noi ci troviamo in una situazione di grossa difficoltà non solo noi anche altri Paesi per quanto riguarda il funzionamento del settore pubblico e se noi vogliamo farci nasce necessità di
Riprendere in mano e migliorare l'efficienza del servizio del servizio
Ora se voi guardate molte di queste sfide hanno un'articolazione a livello locale sono la compra concorrenza trarre in prese
Dare migliori condizioni di sviluppo fa riferimento a scelte molto spesso non livello territoriale dalla sto tassazione le infrastrutture
I problemi dell'immigrazione del integrazione sociale fanno riferimento spesso a livello locale e quindi sono sfide che tendenzialmente hanno una caratteristica di carattere europea
Infatti se voi guardate
Voi guardate in giro vedete che tutti i grandi Paesi europei sostanzialmente dall'inizio degli anni novanta in poi hanno cominciato a decentrare quindi il Belgio cominciamo il prima la Spagna politiche il terra poi la Francia e così via quindi
Un processo di decentramento forme diverse più o meno accentuato
No anche uno può sempre dire ma in Spagna ci sono i catalani in Belgio ci sono i palloni in Inghilterra ci sono gli scozzesi qualcuno o qualcosa del genere ci sarà anche in Francia
Però quello che è strano che tutti questi processi più o meno avvengono appunto quel novanta due dopo la formazione del mercato con i piedi dall'idea che ci siano dei percorsi universale quindi
Anche il nostro processo di decentramento iniziato confusamente poi bloccato sì
E all'inizio degli anni Novanta secondo me è un po'l'errore una visione un po'molto come si dice provinciale quella di immaginare per facciamo il decentramento perché arrivato Bossi perché
Questo non spiega perché Bossi arrivato cioè perché certe istanze di carattere territoriale che prima non avevano un ruolo adesso ma proprio privata pensato all'interno di questo mondo
Allora in altre parole rifaremo fiscali uso sto temi ma era molto improprio ma questo è quello ormai utilizzato nella parlata diciamo un meccanismo di decentramento sensato può essere un modo per raggiungere questi obiettivi di efficienza ceppo cerca di migliorare
Il funzionamento del settore pubblico ma lo può fare soltanto
A certe condizioni quali sono le tre condizionato per ricordarci innanzitutto
Ovviamente non tutti gli dopotutto può essere fatta a livello locale non tutto può essere fatto a livello
Regionale per cui ci deve essere l'attribuzione appropriata di competenze anche risorse bisogna trovare un modo un equilibrio fra quelle si fa al centro alle periferie
Ci dobbiamo inventarci dei meccanismi che introducono che conducono una responsabilizzazione degli amministratori locali dei politici quindi cose che già sono state ricordate in precedenza vincoli di bilancio sia il più possibile rigidi che siano trasparenti
Meccanismi di sanzione e di premio il principale problema è la sanzione ovviamente nei confronti dei cittadini è io la il rapporto cittadino
Come contribuente politico quindi il controllo sul comportamento dei politici ma uno può immaginare anche meccanismi più robusti
E anzi nella mia visione poi cerco di dirvi che in realtà questo quello che dice la Costituzione che se poi magari la molti non la leggono la Costituzione
è questi processi decentramento per funzionare richiedono paradossalmente a differenza delle si può chiedere un centro forte non richiedono
La scomparsa del centro solo un centro che faccia cose diverse invece di gestire direttamente decentra ma controlla raccoglie dati le informazioni fa il ben ci ma che
Trasferisce le informazioni a livello locale
Aiuta una decisione più appropriata
A da parte dei cittadini e questo è
Caputo nei club nella direzione delle cose che prima ci aveva fatto vedere per esempio Quintavalle quindi
A queste condizioni fedeli ma fiscale può essere effettivamente soprattutto nel caso italiano soprattutto per il Sud un buon passo avanti ed è davvero un'iniezione di contenuto una crescita non solo economica ma anche di carattere sociale
Se queste condizioni non sono adatte è possibile attualmente non ci sia un un disastro cioè
Un disastro nel senso può condurre come in parte anche successo in passato ha una moltiplicazione dei tributi a una moltiplicazione delle burocrazie accosti ad
Costi decisionali
Più livelli di governo e tendono dipende prende decisioni sulla stessa direzione che porta ridurre piuttosto aumentare l'efficienza quindi
è una scommessa importante la scommessa in quel Paese si era avviato negli anni Novanta e poi rimasto fermo sostanzialmente tutti i primi anni due mila bisogna stare attenti che
è una scommessa pericolosa su cui si rischia molto quindi va fatto bene
Allora nel contesto italiano naturalmente poi tutta questa questo decentramento deve tener conto di quelli che sono i vincoli
E quali sono i vincoli le contesto italiano a cui bisogna fa riferito alcuni ne hanno già parlato alti ancora dirò qualcosa su questo perché sono oggettivamente gli aspetti più importanti uno il problema nord-sud cioè il divario economico la le due leghe
Il Paese a due velocità
La situazione di crisi economica di finanza pubblica è già stata ricordava con gli interventi precedenti non è che noi siamo
è facile fare il decentramento destra
Mi era venuto in mente caso spagnola è molto facile fare il decentramento quando l'economia cresce quando l'economia non cresce la situazione diventa molto complicato
E poi naturalmente ci sono altri vincoli istituzionale prima si dichiarava i rapporti particolari che esistono nel nostro Paese tra Regione enti locali il rapporto tra
RS o RSA essere Regione subordinare l'Unione sullo speciale
E poi naturalmente bisogna tener conto di quello che la Costituzione noi stessi abbiamo votato ci dice alla io mi limito qui non può non ho il tempo poi se ci sono domande rispondo
Rispondo a domanda non entro tutti questi aspetti perché non ne usciamo più dico solo rapidamente qualcosa su questo problema dei divari nord-sud elemento equamente modesto nomi importante poi vi dico qualcosa sulla Costituzione poi passo alla
Calderoli
Allora numeri sono già stati presentati quindi posso andare veloce un modo molto semplice opinabile discutibile su cui si può cercare di Cafu confrontare il problema
Cerca di mette in evidenza questo problema della differenza nord-sud e attraverso i cosiddetti residui fiscali che sono appunto la differenza tra quanto un territorio paga in termini imposte e contributi e quanto riceve in termini di servizi
Esercizi di questo tipo ne sono stati fatti parecchi ci sono anche se volete adesso degli esercizi tra virgoletta ufficiale i
Nel senso che c'è una una banca dati del Ministero del Tesoro
Che sono i conti pubblici territoriali che fanno una specie di distribuzione e di alla fra le azioni di tributi sul territorio e di spesi quindi sto parlando della spesa pubblica complessiva non quella di
Comuni regioni ma complessivamente cosa si spende
Questa si può discutere avete si può intervenire vi faccio vedere che cosa ma se voi applicate questa roba quello che succede più o meno qualcosa di questo tipo qui questi sono aggregazioni su cinque anni perché i dati CPT sono tendenzialmente i dati di cassa
E il
Voi preferite tener conto delle variazioni il messaggio non è molto diverso da quello che avete visto in precedenza se voi guardate sull'asse delle ordinate in termini pro capite quello che si misura siamo alle entrate pro-capite sull'asse
Delle ascisse si misurano invece le spese pro capite che cosa vedete guardando questa figura vedete veramente che più o meno tutte le regioni italiane sono sulla stessa linea sono abbastanza vicini alla stessa linea
Per quanto riguarda la spesa quindi la spesa poli dirò mai precise abbastanza uniforme
Mentre la distribuzione delle entrate è estremamente variegata sono Lombardia il lombardo nel mille novecentonovantasei due mila uno sulla base dati CPT
Come spendeva qualcosa come quattordici mila Euro di imposti all'anno invece ma spendeva una misura pari soltanto a circa sette mila ecco
Poi vedete gli altri differenze importanti sono nord-sud nel senso che a differenza anche di vedere si dice in realtà la spesa nel sud è lievemente inferiore rispetto complessiva a quella del nord
C'è un effetto dimensione nel senso che le regioni più piccole tendenzialmente per la presenza di
Rendimenti di scala sbagliare spendono più delle regioni più grandioso la Liguria l'Umbria spendono più
Del degli altri Paesi e poi c'è un'aria affetto regioni a statuto speciale delle regioni dove si spende di più sono la Provincia autonoma di Bolzano quello di Trento la Val d'Aosta e Friuli Venezia Giulia
Questo è il mondo queste novanta sedere
Poi se lo prendete i cinque anni successivo si potrebbe fare i conti ma insomma non è cambiato realtà mondo non era cambiato realtà molto tra questi aspetti
Questo è un altro modo per far vedere quelli che sono le Regioni intessuto quelle pagano rispetta quelle riceva quelli che pagano sono quelle abbiamo individuato prima
Come si diceva prima sì però dipende molto dall'interpretazione da cosa fate se una spesa l'attribuite a quel territorio tenete conto anche di come quali spicca effetti spillover Sasso altri
Tante stime sono state fatte da diversi autori con metodologia un po'diverso e più o meno su questi dati diversi quindi dimostro qualcuno non sto a entrate nel dettaglio però la storia così come diceva Quintavalle introduzione vi dice che
Il racconto è sempre lo stesso ci possono essere qualche variazione alla fine che pago che diceva insomma semplicemente questo
Quindi
L'idea di fondo la faccio breve perché ve l'ho già
Ve l'ho già dalla già fatto delle primarie il problema di fondo qui è che se voi mi domandate ma da che cosa dipende la distribuzione territoriale delle entrate questa dipende essenzialmente dal reddito acché
Poi il Rally anche di relazione differenziate ma senza se aumenta il livello di reddito nel sud il reddito pro-capite circa sessanta per cento del centro
Nord a quello della regione più ricca realtà il doppio di quella più povera e questo determina una distribuzione molto differenziata delle entrate
Mentre per quanto riguarda
Ecco sono un punto magari invece da aggiungere
E notare che per quanto riguarda su cui poi torniamo un attimo
La situazione varia trent'anni cioè il sud a differenza di quello è successo a quasi tutte le altre regioni che avevano difficoltà di crescita in giro per l'Europa la situazione il divario territoriale nord-sud al nostro Paese stare sostanzialmente fermo
Da trent'anni H c'era stato un processo di convergenza fino alla priorità degli anni Settanta questo processo si è bloccato c'è stata una lieve ripresa un po'maggiore nel sud rispetto al Centro-Nord tra novantasette due mila e il processo è fermo di no dunque
Da che cosa dipende sta di Faenza distribuzione delle entrate dipende dal reddito il reddito è fermo e questo divario rimangono invariati sostanzialmente da trent'anni siamo annosi cresceva
Sia adesso che non si cresce più
Invece per quanto riguarda la spesa
Ve l'ho già detto e le sono già state fatte vedere la spesa complessiva in termini pro capite più o meno uniforme sul territorio abbiamo già visto
Con qualche differenza ma ci sono delle differenze particolari se voi prendete questi dati CPT mi smontate mi domandate ma che cosa c'è dentro l'uno all'altro vedete presente la spesa per interessi
è per sospensioni concentrato al nord i detentori dei titoli del debito pubblico stanno prevalentemente al nord piuttosto che al sud le carriere regolari ci stanno al nord e quindi la spesa pensionistica è al nord piuttosto che al sud
I dipendenti pubblici invece stando in buona parte al sud
E in particolare l'ha già fatto vedere prima ondata quindi non lo ripeto ma
Gli offrì qui ce lo su mille abitanti dati Istat diciamo che i numeri per gli enti pubblici al sud su mille abitanti circa del cinquanta per cento più elevato a quello del nord alte
E questo
Padrone questa è
La situazione
Ok
Un altro felici Belice ora velocissimo uno avrebbe poi rientra ancora un'altra velocissima voleva velocissime SLAI sulla situazione
Come si diceva prima il noi abbiamo cominciato a decentrare già all'inizio degli anni Novanta che cosa è successo di quel corso degli anni Novanta e che cosa implica la nostra Costituzione acché
Io vi faccio vedere qui alcuni dati qui nella nella nella mi nelle mie slide trovate poi una descrizione un po'più dettagliata di quello che è successo negli ultimi vent'anni ne aveva già parlato un po'
Vitaletti io questo ve lo lascio da legge vi faccio vedere soltanto alcuni dati di nuovo riprendo alcune cose erano già state dette da Quintavalle cioè
Primo decentramento degli anni Novanta che cosa ha voluto dire decentramento degli anni avanti sul lato della spesa come vedete da questa tabella realtà ha voluto dire ben poco le amministratori delle Amministrazioni
Locali spendevano negli anni Novanta di circa quattordici per cento del prodotto interno lordo alla fine del periodo due mila cinque ne spendono il quindici per cento
E se poteva essere quella le offese soltanto correnti non cambia molto quindi il decentramento italiano degli anni Novanta ha voluto dire in pratica lo spostamento di circa un punto percentuale del PIL a vantaggio dell'amministrazione locale
Invece se voi guardate i dati relativi alle entrate
La differenza è più marcata in grado di autonomia finanziaria può speriamo però che cos'è questa roba cioè più o meno la percentuale di entrate che vanno a
Le amministrazioni locale sul complesso delle delle delle loro specie
è cresciuto da un quindici per cento all'inizio del Novecento novanta fino a un quarantaquattro per cento nel due mila cinque
Se guardate questi grafici sono ancora forse più chiari la linea blu vi dice quali sono
Le e entrate dei governi locali sul complesso delle entrate pubbliche e siamo passati come vedete da un quattro per cento fino a sopra il quindici per cento
Mentre quella da e il dato il dato quelle la riga diciamo si viola rappresenta le entrate di origine tributaria sul totale delle entrate degli enti locali regioni
Province e e comunque lì c'è stata una forte crescita del grado di autonomia tributario
Questo lo si può vedere anche le altre slide e adesso vi salto il il
Da nuovamente qui bisogna fare un po'attenzione ecco bisogna fare un potenziale che quello di cui stiamo parlando adesso questi dati che fanno riferimento a questa variazione sono il fatto che le entrate a livello locale siano età di tipo tributario piuttosto che trasferimenti
Ma in grado di autonomia su queste entrate tributarie può essere molto diverso può essere semplicemente compartecipazione o ci possono essere spazi di mano più volte non so Presidente anche negli ultimi anni
Autonomia tributaria è stata concessa agli enti locali è stata bloccata per interventi dello Stato
Allora quindi decentramento sul lato delle entrate un decentramento però che ha avuto come per il dualismo italiano effetti diversi quando si dice si è decentrato a livello centrale si intende dire se decentrato soprattutto al nord
è
Ancora alcuni dati velocissimi questi sono un po'vecchi meno sono dati i miei e vi aiutano può capire la situazione questo presente a una misura dati nel senso
Che è risultato di una mia ricerca sui bilanci delle Regioni sono come forse voi sapete molto difficile acconto da confrontare quindi
Questi sono risultati un po'più precisi rispetto a quello che troverete perché sono basati su una riorganizzazione del bilancio
Allora se prendete per esempio le regioni a statuto speciale è un dato del due mila uno spesa euro pro capite se voi vedete totale guardate ve ne do immediatamente che la spesa
Complessivamente in termini pro capite più o meno la stessa tra Nord Centro e Sud siamo intorno ai mille novecento è ovvio
è leggermente più alta la spesa corrente al nord leggermente più alta la spesa in conto capitale al sud
Questo però riguarda la spesa se voi prendete tributi di nuovo emerge dualismo la media del
Della delle delle entrate basate su tributi propri intorno a quaranta cioè tributi su cui c'è qualche spazio di manovra
è il quaranta per cento in media ma il cinquantadue per cento al nord e il ventisei per cento al sud
Come ci poniamo rispetto agli altri Paesi ancora questa slide per aiutarli anche aprire se voi guardate presente Paesi unitari prendete presento la quota della spesa mediata a livello locale rispetto a quello a livello nazionale
Vedete immediatamente che
Ci vogliamo in una situazione intermedia noi siamo più decentrati certamente rispetto a quello che la
A quello della Francia o il Regno Unito siamo più accentrati rispetto alla Danimarca la Svezia e anche alla stessa spazi quindi non siamo un Paese particolarmente decentrato
Nonostante cui siamo andati al due mila uno stante decentramento degli anni Novanta e come vi dirò più avanti non sono né non siamo neanche particolarmente decentrato rispetto a quello che è previsto nel Titolo quinto
E allora che cosa è previsto nel Titolo quinto adesso vi faccio vedere un po'di slide se abbiate pazienza ancora un questi numeri ma
Mi serve per cercare di aiutarmi a capire un po'qual è la situazione adesso vi presento
Alcuni numeri che riguardano stime relative a quello che c'è scritto nella
Costituzione in merito al decentramento questi dati per esempio vengono da una ricerca svolta dall'ISAE nel due mila tre
è presente lo quale dovrebbero essere la spesa delle sole regioni dell'amministrazione locale insomma ingenuamente non sono Regione
Prima e dopo il decentramento supponendo che nell'anno due mila tre tutto quello che c'è scritto nel Titolo quinto venisse immediatamente attuato qualche
E allora quello che vedete se andate al fondo
Vedete che la spesa predecidere amento complessivamente l'impari a circa centonovantadue miliardi per il complesso dell'amministrazione locale
Se si fosse invece entrando nello stesso anno sarebbe aumentato duecentosessantuno miliardi la crescita complessiva intorno a circa settanta miliardi di lire
Se poi da per vedere quali sono i dati i dati le le le le componenti di questo incremento in larga misura è l'istruzione per oltre l'ottanta per cento si parata sostanzialmente l'istruzione più un altro e sei miliardi
Un pezzo che riguarda l'assistenza e poi un pezzo riguardi affari economici e sostanzialmente i territori trasferimenti alle imprese
è
Corre istruzione qui naturalmente significa gli stipendi dei docenti e gli stipendi dei
Di degli amministratori
Del personale ATA cioè l'idea di fondo tra le possibili integrazione poi ci arriviamo tra un attimo tra le possibili interpretazioni del Titolo quinto c'è anche quella di un di un passaggio degli stipendi dei professori
E dei docenti e del personale ATA alle Regioni quindi questa è l'ipotesi delle catturata quindi si tratta di un decentramento massiccio
Ma se guardate questi dati vedete che non è eccessivo cioè
Il tuo nel totale delle regioni in percentuale sul PIL tenendo conto anche degli effetti sulle regioni a statuto speciale si tratta di circa un cinque per cento del prodotto interno lordo se noi tornate indietro a questa figura precedente se voi pensate che
L'Italia e la spesa pubblica italiana intorno a circa cinquanta per cento del PIL
Un cinque per cento in più vorrebbe dire quel numero nella vita relativo all'Italia invece di avere un ventinove punto sette avrebbe un trentanove punto sette quindi una spesa sicuramente robusta decentramento robusto ma non tale da arrenderci fuoco prettamente fuori linea rispetto ad altri Paesi
Il problema è un altro e lo vedete in questo nell'ultima tabellina Marche delle due tabelline qui ho fatto un altro conto che pudicamente non era presentato nella
Della ricerca dell'esauste pesce mente diviso per la popolazione il decentramento era per la delle livello regionale
è il il decentramento è previsto la costituzione che cosa vedete da questi tabelline vede presento guardiamo solo Regione Statuto ordinario
Se invece interamente o nel centro nord di tutte quelle funzioni comporterebbe il dover delegare a livelli locali qualcosa come mille euro pro-capite stiamo parlando di dati due mila tre nel Mezzogiorno sarebbero mille quattrocentosessanta euro poca
E considerando che a sulla base di alcune interpretazioni su cui arriviamo tra un attimo il sistema definanziamento dovrebbe basarsi su risorse effettuate sul territorio vedete immediatamente se io dovessi finanziare queste risorse con
Dove si finanziare queste spesi attribuite a livello locale con le risorse attratte da Regione avrei bisogno di qualcosa come quattro per cento del PIL nel centro nord ma quasi
Nove abbiamo che dura cinque per cento nel sud
In altre parole per dei la maniera più chiara uno dei problemi forme MIT decentramento del del decentramento procedano di fonti in Italia eh
Non solo la distanza e abbiamo già visto ma il fatto che buona parte della Spesal per le funzioni da decentrare sulla base del Titolo quinto sta al Sud mentre le risorse per finanziarle stava prevalentemente al nord
Questo è il problema sto parlando della spesa addizionale e la ragione per cui questo avviene naturalmente perché come abbiamo visto prima molti la maggior parte di queste funzioni ancora da decentrare solo in realtà
Stipendi del personale siccome lo stipendio il testo non tendono a essere concentrati senza inizialmente al sud piuttosto che al nord questo determina questi effetti
Questi sono anche altri dati presi miei manovre non entro in dettagli su altri posti si decentramento ma raccontano esattamente la stessa storia sulla alcune posizioni funzioni decentrate va bene
E naturalmente l'abbiamo già detto prima
Il divario tra nord e sud o non è semplicemente economico lo so per esempio il tasso di occupazione sempre nella presunta se occupazione del centro nord siamo a livelli più o meno per il settanta per cento nel Sud siamo venti punti inferiori
I due testi delle parti famiglie povere sono al sud mai vissuta non è solo più povero ma anche decisamente più diseguale del nord
Se prendete ancora per fare un altro dato questo per non dare solo la polpa le amministrazioni locali una grande funzione pubblica nazionale come l'istruzione
Che è distribuite ma era più o meno uniforme sul territorio in cui in realtà alla Spesal meno se uno guarda la Spesal per
Il personale docente e più concentrata al sud che al nord dà risultati radicalmente diversi quei numeri e tiri per esempio
Sono i dati Pisa che questa indagine a livello
Internazionale fatto dall'OCSE confrontare i livelli di apprendimento e sui più funzioni da parte dei gli studenti a quindici anni quelli vi dimostrano
Che il livello medio italiano eh
Quattrocentosessantadue cinquecento è la media calcolata no standardizzata a livello dei Paesi OCSE
L'Italia si compone secondo che ha particolare mente male soprattutto su matematica livello quattrocentosessantadue
Ma il nord est e a circa cinquecentocinque quindi è
Più o meno a livello europeo a livelli medi OCSE leggermente superiore a livelli medio-alti il sud dell'isola e si può lo comma quattrocentodiciassette per darvi un'idea
E lo stesso numero di performance della Thailandia
E il numero degli studenti presente un abbandono gli studi prima della fine dell'ombra il ventisei per cento nel nord sono dieci per cento
E le differenze
Verde economie di reddito rappresenta nove sono al all'India al dal divieto insomma sotto quali differenze ci sono e che si differenzia
Allora lacci possono avere più reazioni una prima reazione che ogni tanto sento dire
è guardate rispetto
Siccome c'è l'inglese
è vero che tra verso il bilancio dello Stato già passano tutte queste risorse dal nord al sud ma se non le rendessimo trasparente attraverso un meccanismo
Finanziaria diventa un
Diventerebbe troppo chiare questo è un problema politico di soldi io non lo so se questa posizione sia effettivamente ancora sostenibile
Noto che in realtà la ci stiamo già muovendo fuori da questa posizione indipendentemente da tutto quello che riguarda
Il da tutto quello che riguarda
Discorso sul federalismo
Quando Tremonti o Padoa Schioppa dicono bisogna ridurre la spesa corrente del giorno il venti trenta miliardi di euro da qui a due o tre anni perché dobbiamo raggiungere l'equilibrio di bilancio quando si parla di spesa corrente
Poi sapere queste sono composte da interessi pensioni e stipendi per più del novanta per cento sono pensioni tre se si pensa quindi se non si possono dare interessi perché dipendono dato dalla Mercatello B non si possono peccare pensione caserma fatta si parla di pensione di stipendi pensi stipendi significa impiego pubblico impiego pubblico senza essenzialmente su
Quindi
C'è un po'noi siamo già orientati a superare questo problema c'è un problema di fondo un secondo una seconda reazione rispetta questo potrebbe essere facilmente dire questo secondo me è un po'la reazione dei vista
Diamo abbiamo dato troppi soldi al sud e non abbiamo né senza nessun ritorno economico bisogna fare in realtà il federalismo fiscale perché l'obiettivo fondamentale è quello di ridurre i trasferimenti dal nord al sud del Paese teniamoci soldi a casa nostra visto lì oltretutto non serve
Io penso che questo sia
Non non sia un modo giusto di affrontare il problema nel senso che secondo me c'è sicuramente come i dati che ho fatto vedere un problema di riequilibrio finanziarie tra territori
Ma insomma ad assumere questa posizione per cui faremo fiscale soltanto un problema redistributivo mi semestralità limitato se il federalismo fiscale funzione perché ci serve come dicevo all'inizio per risolvere alcuni dei problemi economici e politici in cui ci troviamo di fronte
Lella fino all'ultima posizione quella io trovo ragionevole su questo può e la linea su cui voglio discuterà pienamente del Calderoli è che il federalismo fiscale si può fare massime avere conto qual è la situazione è quella la situazione che ho fatto vedere anche
E pensato come uno strumento possa effettivamente servire avi migliorare questa situazione perché se noi non miglioriamo istruzione lo raggiungiamo una forma di convergenza
è molto difficile questo che il Paese possa continuare a crescere non possiamo più permettere Sideri sui trasferimenti di risorse che passano esso da nord a sud se vogliamo far crescere nord ma non possiamo neanche più consentire
A un Paese a uno a uno pezzo del paese di avere quei risultati di carattere economico e sociale gli ho fatto vedere in precedenza
Allora
Sulla Costituzione brevissimamente forse molti di voi la conoscono molto meglio di me altri non la conosco per nulla volevo fissare solo alcuni punti che vi restano in mente è questo il Titolo quinto
Gli articoli che sono stati modificati nel due mila uno rispetto al Titolo quinto l'articolo centosedici a sette centodiciotto e centoventi solo per dirvi rapidamente che c'è scritto queste cose salto centoquattordici
Il centosedici mi serve perché poi vi dico qualcosa è quello che consente la possibilità del federalismo differenziato dice
Che ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia possono essere attribuite alle Regioni con legge sullo Stato su iniziativa della Regione interessata quindi
Da uno spazio di un federalismo difesa un po'la spagnola nel contesto italiano articolo centosedici anche se fa riferimento solo alcune funzioni
L'articolo centodiciassette invece quello che fa riferimento all'attribuzione delle competenze legislative attento inizia con una lunga lista di competenze legislative
Di Stato e e direi di poi concorrenti tra Stato e Regione per default del resto sono competenze esclusive delle regioni
Le differenza tra esclusive e concorrenti ed esclusive soltanto un livello di governo pollici Ferrari e quelle concorrenti tra Stato e Regione lo Stato fisse Finsibi venerare in le regioni la legislazione di dettaglio
L'esclusiva dello Stato sono quelle che vi potete immaginare d'altra parte si può leggere la Costituzione
Ma ce ne sono due che sono estremamente importanti per capire anche tutto quello c'è scritto nelle Calderoli e così prosegua la prima è la cosiddetta lettera p che mi dice che la decisione letterale organi di governo funzioni fondamentali comuni province eccetera sono decise
La definizione di questi criteri fa riferimento esclusivamente è una funzione dello Stato nazionale
E la lettera m che dice letteralmente allo Stato compete la competenza esclusiva in materia di reazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti diritti civili e sociali
Notate come si parla di livelli essenziali di prestazioni concernenti diritti civili e sociali quindi dall'idea
Che questo tipo di impegni di scelte da parte lo Stato nazionale non fa riferimento a tutto quello che fanno i livelli locali ma soltanto ad alcune particolare prestazione solo per i livelli essenziali
Livelli altre al segnale non solo i livelli di spesa scrissi sono propri servizi offerti ai cittadini
Poi c'è una lunga lista di quelle sole le funzioni concorrenti tra Stato Regioni e non visto entrare perché non ne usciamo più l'articolo centodiciotto prevederebbe anche un decentramento a Comuni e Regioni ma non vi dico nulla
Arriviamo lì c'è l'articolo centodiciannove che questo è quello su cui si sta discutendo in questo momento
è l'articolo centodiciannove prima afferma che da Comuni Province Città metropolitane e devono avere autonomia finanziaria di entrata e di spese
Attribuisce degli spazi e i livelli locali nel le le Regioni per stabilire applicare tributi entrate proprie e dice che con questi soldi oltre a tributi propri e dispongono di compartecipazione al gettito di tributi erariali
E poi ci sono i due crisi i due
Fondamentali diciamo siccome su cui buona parte della discussione sul federalismo in questo momento l'Italia è bloccata e poi vi dico qual è la soluzione calderone
La prima dice il comma tre la legge dello Stato istituisce un fondo perequativo senza vincoli destinazioni per territori con minore capacità fiscale per abitante cioè
I Comuni Province eccetera eccetera hanno tributi propri hanno compartecipazione al gettito poi qualcuno sarà più ricco e più povero
Quelli più poveri ottengono dei soldi attraverso il fondo perché arriva a chi vanno questi soldi vanno esclusivamente con quelli minore capacità fiscale per abitante
Qui presse chiaro non si parla di costi standard non si sta parlando di spese sta parlando soltanto di tributi che ci ha meno soldi ne riceve un po'non si dice
Non si riesce neanche se lo riportiamo tutti a parità successe la privazione deve essere completa limitata si dice con questo riferimento
Questo naturalmente può scontrarsi con quello che invece comma quattro che dice che tutte queste risorse devono servire se devono servire essenzialmente a finanziare integralmente le funzioni pubbliche loro attribuiti ha qui c'è un conflitto perché
Questo fa riferimento una perequazione solo la capacità fiscale
E come anticipo per dire molte Regioni del Salk anche nel sud ma presenta anche la Liguria presento non ci starebbe dentro se uno facesse una fiscalità speciale sono opere una privazione di capita fiscale per abitante questo Sandra fa riferimento invece a un'idea di fabbisogno
Che è una cosa diversa uno può avere può essere anche ricco ma avere un po'fabbisogni prelevato perché presente deve rispondere a diversi servizi
Le interpretazioni federaliste fanno leva essenzialmente su quest'idea che la perequazione deve avvenire essenzialmente la capacità fiscale quelli più centralisti e su questi dati del fabbisogno perché attenzione poi
Chi è che definisce quale il livello le risorse necessarie per finanziare integralmente le funzioni pubbliche è il centro quindi c'è un elemento anche di tipo centralisti
Salto le altri aspetti e ci sono l'articolo centonovanta volevo soltanto volevo soltanto cenare un punto su questo un articolo espresso svenimenti a c'è anche l'articolo centoventi l'articolo cento mentre la Costituzione riformata
Attribuisce i poteri sostitutivi allo Stato
Quando i livelli di governo non garantiscono la tutela dei livelli essenziali delle prestazione cioè
Ricordatevi che la nostra posizione prevede anche che il Governo abbia dei poteri sostitutivi nei confronti di quelle Regioni delle Province dei Comuni che non offrono servizi
Che non ho che non garantiscono lo spettro di servire all'essenziale definiti dallo stesso Stato centrale
Allora questa allora è la ricco e la la situazione queste quello che dice la Costituzione acché quindi interpretare fare il federalismo fiscale perdendo significa interpretare queste norme della Costituzione
Negli ultimi anni da io salto su questo punto ci sono probabilmente più modelli come avete visto che potrebbero essere costruiti a partire dalla Costituzione a secondo delle integrazione si voglia dare su diversi norme
è
Le proposte sono state discusse dibattito fatto diversi anni io qui Veno accenno alcune
Centro sostanzialmente su quale attuazione dare all'articolo centodiciannove per quanto riguarda le Regioni e per quanto riguarda i Comuni essenzialmente quale interpretazione dare a quella lettera p sempre della
Dell'articolo centodiciassette
Primo comma della Costituzione
Proposta di queste sono le proposte su cui si è costruito molto io salto perché non c'è tempo e invece quanto rapidamente vi dico solo alcune cose sulla bozza Calderoli con questo proprio concludo perché chiamare portarvi anche fin troppo tempo allora
Bozza Calderoli alla fine di questo lunghissimo processo che ricordando che la Costituzione è stata approvata nel due mila uno
Dal due mila uno può ebbe avuto diversi tentativi di riforma costituzionale abbiamo avuto alcun Alta Commissione sul federalismo fiscale eccetera ma non siamo andati molto avanti
Prodi Lanzillotti avevo proposto disegni di legge ma
Approvate il ministro ma non sono neanche arrivate le Commissioni competenti quindi il dibattito di queste fermo adesso siamo ripartiti di nuovo
L'inizio o serve lo dico perché questo mi aiuta anche a capire come sta andando l'inizio del dibattito realtà è stato molto concentrato sulla cosiddetta proposta lombarda cioè
La proposta presentata dal Consiglio regionale lombardo nel due mila sette che era scritto anche nel programma del PdL P.D.L. diceva che chi l'ha letta al programma del PdL diceva domani appena al potere facciamo
I attuano la proposta di attuazione approviamo la proposta lombarda cioè la proposta approvato dal Consiglio regionale con l'astensione anche del Partito Democratico quindi varrebbe parti sa che dice così faremo la centodiciannove
In realtà la bozza Calderoli è molto diversa da queste poche qui dibattito iniziato su quello ma in realtà quello su cui stiamo discutendo
Adesso che la bozza Calderoli è molto diverso in realtà la bozza Calderoli riprende io larghissima misura i contenuti del di con qualche piccola differenza su cui poi ritorniamo alcune cose l'ha già dette
Giuseppe Vitaletti riprende essenzialmente i contenuti del documento Prodi eh
L'unico testo disponibile a questo mentre questo il ventiquattro
Sette ci sono anticipazioni si leggono sulla stampa poi me l'accenno perché la maggior parte le cose forse mi interessano di più gli aspetti fiscali stanno realtà nelle anticipazione piuttosto che nel testo eh
Ci dovrebbe essere anche una riforma dell'articolo della comma P. cede la lettera p quindi anche delle delle gli enti locali eccetera eccetera tra cui presento l'introduzione delle
Città metropolitane ma non ho notizie questo momento se questo progetto verrà presentato assieme o successivamente a quello che Alberoni cento Calderoli dovrebbe essere approvato nel Consiglio dei Ministri tra una settimana sostanzialmente h o poco più
Allora che dice la bozza Calderoli
Secondo me a fa dice alcune cose che sono secondo me molto ragionevoli anche se poi il diavolo sta come vi dirò nel dettaglio creduto
Introduce interpreta quella Costituzione in maniera secondo me è ragionevole le interpretazioni sono state presentate sia da una parte che dall'altra
Hanno il problema su dal sette di non tener conto di quella realtà che abbiamo visto che è una bella realtà di un Paese profondamente diviso cui
Non si può costruire un sistema di di di perequazione basato solo sulla capacità fiscale molti non ci starebbero dentro ma bisogna introdurre anche in spinte verso l'efficienza
Allora che cosa fa introduce una simmetria delle funzioni dove si mette questa simmetria non c'è la Costituzione dice sostanzialmente ci sono due tipologie di spese che fanno le Regioni ma anche gli altri enti locali
Quelli coperti dalla lettera m i livelli essenziali delle prestazioni
E quelle altre spese quelle coperte da rivela del de alle alla lettera n ci desse un sistema di finanziamento basato sui fabbisogni che garantisca una sorta di perequazione totale
Non
A i costi storici mai costi Standa che comunque dovranno essere calcolato per tutte le altre funzioni capacità fiscale tradotto in termini concreti come temiamo perché vuol dire
Se prendete la spesa attuale delle Regioni il settanta per cento e sanità quindi settanta per cento andrebbe questo in questo pezzettino qui
Per i trasporti c'è un punto interrogativo perché i trasporti vengono messi in una strana categoria che non è nell'una e l'altra quindi non si sa che cosa succederà fuori
Il residuo sarebbe semplicemente sulla capacità fiscale quindi a cinquecento forse capacità fiscale quindi ci sono i trasporti settanta Erba sanità
Io penso che questa distinzione nella situazione in cui ci troviamo è la cosa più
Sensata si possa fare perché se vogliamo garantire tenere in piedi il Paese visto queste differenze bisogna mantenere questa indicazione che sui servizi essenziali comunque siano sanità istruzione assistenza si deve garantire
Il
Si deve garantire sostanzialmente servizi uguale per tutti
Dopodiché
Giallo cenavano se uno guarda i dettagli di questa proposta in dettagli e non ci sono ci sono tante cose da dire esce
C'è questo stranissimo idea invece di di di di definire questi criteri non sulla base di maniera rendere autosufficienti
Non la regione più ricca ma le tre regioni più ricche tradotto letteralmente vuol dire dobbiamo regalare dei soldi alla Lombardia l'Emilia Romagna e non è chiaro perché oltre tutto questo in contraddizione con un'altra norma della legge dice non ci possono essere oneri a carico dello Stato quindi
Ci sono tanti aspetti qui che
Su cui non entro perché sono molto tecnici su cui bisognerebbe guardare
La cosa ne costi Standa se devo essere onesto rispondendo può delle sollecitazioni a me sembra un'ottima idea
Io ho fatto migliaia di esercizi di questo tipo
è più facile farlo forse in alcune funzioni che in altro presente non è difficilissimo se uno pensa l'istruzione
Calcolare costi Standa perché può darsi da fare i docenti per studenti devono e quindi devono essere in un sistema standardizzato un po'più difficile per la sanità complicatissimo per i trasporti
Ma se ma qui chiaramente l'idea di fondo di questo di questa idea è che in un certo senso si peregrina siti garantiamo i soldi
Per offrire Sanità e assistenza ma non puoi spendere in maniera molto diversa rispetta quello delle altre tre regioni più efficienti spendono su quella cosa poi spendere dopo è spendere dieci pre-CIPE secondo me è una cosa ragionevole
Una cosa su cui a me sembra meno ragionevole è il è questo che propone la Calderoli così come Prodi è una sorta di dieci tramite uniforme a tutto tutti cioè in parte è sono le spese attuale in parte proprio sempre si parla di istruzione
Che potrebbe voler dire anche un decentramento di quelle spesi a io sinceramente starei molto attento visto la differenza esistente per andare avanti con un processo simultaneo di
Di
Decentramento anzi dal mio punto di vista
Io non è la prima volta l'odio sarei favorevole a forte decentramento di tipo asimmetrico cioè
Secondo me la Polonia una cosa e ci si meriti per cui non è che si decentra così prima dimostra d'aver raggiunto certi obiettivi presente l'aver rispettato il patto di stabilità interno per un periodo sufficientemente lungo
Voi sapete Lazio Sicilia Campania in questo momento ricevono hanno sfondato i vincoli di bilancio sono sotto commissariamento comunque sono sotto controllo i patti di stabilità interno e che cosa facciano dimostrato sostanzialmente non sarà responsabilità
Per l'ultimo presidente ma come Regione non certamente dimostrando di essere in grado di controllare la spesa cosa facciamo
Decentriamo l'istruzione che al nord cioè
Io penso che un
Sarebbe molto più sensato avere un processo regolato attraverso il quale le funzioni vengono attribuite
E il secondo elemento secondo me ancora senza introduce un'altra simmetria che di nuovo non esiste nella Costituzione tra livelli di governo dice
Le regole e gli ho fatto vedere prima quelli relativi al finanziamento all'articolo centodiciannove fanno riferimento sia al Comune di cinquecento abitanti sia alle Regioni di venti milioni di abitanti
Se di dieci milioni di carte la Regione Lombardia il più grande dell'altro
Ovviamente non hanno senso
E non si può applicare gli stessi criteri e qui senza dirlo si riconosce nel senso che sistemi di finanziamento
I segni di finanziamento per Province e Comuni ce ne sono nei fatti diverse di quelle per le Regioni e a me sembra complessivamente una cosa sensata
Naturalmente si introduce anche dei meccanismi di finanziamento la qualche correzione quelle piccole regioni lì
Io non so che devi è evidente che il Molise non può essere altrettanto efficiente della Lombardia perché ci sono tutta una serie di rendimenti di scala che non sono sfruttati se uno potesse di designare sul tappeto la Costituzione la cosa fare permettano sarebbe quella di dare più soldi al Molise
Sarebbe bello di accorpare Mori
Se questo teniamo come dato però non è che possiamo farci nulla
Si assume anche che ci sia un maggior ruolo delle Regioni sulla finanza locale anche se non è chiaramente io penso che questo sia
Desiderabile
Ci sono tutta una serie di aspetti vi dico che no su quei ancora non entro perché non c'è tempo
Come diceva giustamente
Giuseppe Vitaletti prima c'è tutta la discussione sulla fase di transizione della spesa storica regime penalizzerebbe fortemente può alcune Regioni non solo del sud
Io non lo so adesso fare nelle anticipazioni che Calderoli da tre anni si è arrivato a cinque anni il prato l'avete qui non è gli anni la transizione di fatto e questa transizione effettivamente avvenga
Perché tutta l'esperienza dei tentativi di intervento in Italia da credo cinquantasei ma precedentemente anche sugli enti locali e che tutte le volte si è tentato di intervenire quando si è rimesso in discussione la distribuzione il sistema si è bloccato
La politica ha fatto saltare le cose ora
Su questo bisogna fare
Ci sono la selezione siano me il problema principale della della Calderoli che realtà si capisce molto bene come io potrei attuarla domani non si capisce latina
E cosa succede in futuro come le cose vengono prese il ruolo che svolge sta conferenza eccetera cioè di fabbisogno definisco delle basi imponibili
Poi definiscono i fabbisogni non si capisce ma queste due cose stanno insieme mazzo
è ci sono anche previsti sistemi premianti e sanzioni per governi inadempiente ed è giusto e quello che come le ripeto
Sono due sono sistemi preti anche sanzioni solo per gli aspetti finanziari che avrei voluto vedere anche qualcosa anche per la mancanza definizione servizi essenziali come gli ho detto prima l'articolo centoventi da questi spazi di intervento a parte lo Stato
E poi la fiscalità qui finisco rapidamente perché
Ho preso molto Toto tempo e credo che questa sia la cosa su cui voi siete più in realtà interessati ma la verità vera è che se uno guarda il Calderoli la bozza Calderoli sui tributi non si dice niente i tributi che vengono riconsiderati come
E quelle che si possono attribuire alle Regioni sono essenzialmente quelli che già hanno quello che si prevede un sistema complicato di trasferimento di
Eliminazione dei trasferimenti esistente la sostituzione di questi con incrementi o dell'addizionale IRPEF o nella compartecipazione dell'IVA quindi
Nulla cambia o molto poco cambia rispetto alla situazione esistente
Se ci fosse questo meccanismo deve quelli per la spesa fiscale uno si potrebbe immaginare questo sì una forte riduzione qua sempre per quel dieci per cento però
Una notevole riduzione dei trasferimenti a vantaggio delle regioni del sud questo sicuramente perché l'addizionale IRPEF dovrebbe essere sistemate nella riunione di trasferimenti complessivi e quindi
Non sufficiente a garantire le risorse vengono che vengono del sospese insomma benissimo
Questa
Il quelle c'è scritto alla Calderoli qua ci sono delle anticipazioni che ho letto anch'io e quindi non so altro e dirvi un'anticipazione quella presente attribuiamo l'IRPEF alle Regioni l'ho sentito dire l'avete letto anche voi
Non so esattamente cosa vuol dire la mia interpretazione è che
è vero che l'IRAP come diceva giustamente Vitaletti non ha non riflette principio del beneficio diretto e lo fa molto meglio d'altra parte l'IRPEF è un grande tributo nazionale così alto la progressività molto difficile da accertare per cui ci vogliono anche le delle capacità
Che Regioni non avrebbero senz'altro
Quindi bisogna capire che vuol dire se l'idea è quella di ampliare il ruolo della Regione dell'IRPEF mi sembra voler se l'idea di decentrare de tributare Regione mi sembra una pessima idea
Un buon compromesso che era previsto in qualche modo nel modello lombardo il cosiddetto modello svedese quello mi sembra una cosa intelligente cioè che viene attuato in Svezia scusi per ragionare
E secondo questo modello sostanzialmente i primi scaglioni
Poi se ci sono domande spiego meglio sono sì per troppo ma sono i primi scaglioni vengono attribuite ai livelli locali metri di espiazione infatti servono per finanziare
Alla la la spesa complessiva lo Stato al modello svedese anche il vantaggio di ridurre la sperequazione l'IRPEF Feo come diceva giustamente è un tributo fortemente sperequata quindi se volete fare
Il federalismo fiscale sul tributo sperequato potrete metti un sacco di perequazione è un problema se avete invece un modello svedese la c'è ancora ma è molto limitato quindi mi sembra senza
Un'altra anticipazione ho sentito dire è questa della fiscalità di vantaggio per il Sud
Io penso e quindi spazi di manovra per intervenire ci sono c'è una specie di
Paradossali tasso di vita nel modo di ragionare della Commissione europea su questo fronte da una parte
Se voi domattina Tremonti impazzisce ed eliminano premente le imposte sulla società nonostante gli effetti negativi e questo comporta sugli altri Paesi dalla Commissione la vernice nulla
Se invece dove siamo della fiscalità di vantaggio no perché lei lesiva della concorrenza
Che non è molto sensata quando può è la stessa missione europea riconoscere queste regioni sono regioni che hanno problemi diffidare tant'è vero i fondi strutturali vengono spesi con la Direzione per i
Secondo me
Degli spazi di intervento su questo fronte sono
Possibili
Io penso sia una buona idea sinceramente se voi mi dite che i problemi del Sud si risolvono la fiscalità di vantaggio io grossi problemi cioè
Dubito molto che sia risolutivo
Una rimanda tendenziose che veniva posta una domanda mi ha posto ma il Sud può essere mai sereno fiscale può avvantaggiare il sud io penso se ne avete di sì
Ma su due direzioni lo dico proprio un po'con brutalità così chiaro uno perché può riprodurre avvicinando ha un po'avvicinando un prelievo è Spesal può migliorare
La capacità di come si dice che la responsabilizzazione degli enti del politici enti locali lo può fare meglio più al sud che al nord già lo diceva lo accennava prima vicari
Un'altra secondo me e che può introdurre una maggiore
Vicinanza tra il la struttura in
Automaticamente un processo decentramento fatto perbene porta a
Un decentramento anche delle strutture contrattuale e quindi un maggiore avvicinamento della struttura salariale quelle sono le condizioni di produttività e delle condizioni e questo può fare anche
Nel settore pubblico non solo il settore privato mentre lo Stato fa molte più difficoltà a farlo nel settore pubblico quella intendo dire i problemi presento dell'istruzione in Italia il fatto che ci sono pochi
Insegnanti al nord dove ce n'è bisogno ce ne sono troppi al sud dove non c'è bisogno riflette anche l'idea di un nostri stili un salario uniforme sul territorio quando voi sapete che solo la distribuzione dei prezzi per esempio è molto diverso per cui salari reali sono molto diverse e questo potrebbe fare credo che quello potrebbe essere
La leva vera che potrebbe portare essere vantaggiosa per il Sud
Infine si parla di questo nuovo tributo sugli immobili vedere le anticipazioni come come l'avete visto
Anche voi immagino anticipazione sui giornali si fanno in particolare di una specie di
Tributo sui servizi offerti all'immobile dovrebbe eliminare tutti i tributi esistenti io non ho visto le carte finché non si vede non si può fare lo si può discutere
La cosa fondamentale qui è questa cioè che questo è del tutto evidente che è stata un'assurdità abolire l'ICI in un'ottica di
Decentramento di federalismo perché non esiste Paese al mondo in cui gli immobili non costituiscono la fonte principale casa di finanziamento di Comuni in alcuni Paesi
Comuni enti o in alcuni Paesi tipo il mondo anglosassone le poste sulla proprietà degli immobili sono l'unico strumento di finanziamento
Degli enti locali sono molto più ampi di quanto fosse lisci quindi
Secondo me pensare di costruire un'autonomia dei degli enti va in particolare dei Comuni senza reintrodurre ritrovare un modo per farli confluire la tassazione sugli immobili a gli enti locali privati il senso
Io mi fermerei qui perché sono la faccio troppo lunga grazie
OPA partirei
Chiudiamo qui a scusa no a
Si è preso un po'di minuti in più ma credo che tutti l'abbiamo ascoltato volentieri però questo punto è inutile aprire un dibattito mentre continuiamo quindi non
Alle nel senso
Credo che le due relazioni abbiano chiarito abbiano chiarito una questione fondamentale bisogna studiare studiare studiare
Non solo e i materiali messi a disposizione credo sia utile anche a questo bisogna informare e formare e informare
Cioè sull'associazione
Ha senso e perché fa queste cose
A i materiali sono disponibili in tutte le forme informatiche cartacei eccetera eccetera quindi credo che sia stato l'utilità di questi lavori e fare questo insomma rendere tutti
Pari sul fonti informative
Allora l'ultima sessione di lavoro prevede invece una di nuovo una tavola rotonda politica
E quindi invito a salire il senatore Massimo Garavaglia che vicepresidente Commissione Bilancio lega Nord
Invito poi intervenire la senatore Mariangela Bastico che Ministro per gli affari regionali Partito Democratico si sa che Fumagalli che il vostro Segretario a moderare sarà Roberto pipa il direttore del GR due
Anche questa è la tavola rotonda politica di nuovo ogni volta che si fa questi lavori
Conoscenze tecniche e avere chiaro il quadro dei vincoli tecnici capire quali sono gli orientamenti politici carico questa e l'idea di fondo
Quindi invito gli ospiti assalire sul
Palco stanno facendo tutte le operazioni
Di microfono microfono natura vediamo sì ci siamo
CRO
Direttore Roberto Pinter Roberto no preciso subito che purtroppo non sono direttore ritiene due ma
Sono caporedattore della dazione economica del Giornale Radio uno due tre
Unificati perché la testata la testata radiofoniche e unica
Allora
Il direttore Caprai vero come è uscito
Avete visto in televisione infinite volte adesso continuate a vederlo anche in televisione e qualche volta anche l'ho ascoltato per radio
Allora
Ovviamente sapete già tutto sul federalismo fiscale e sulla bozza Calderoli visto che
Le spiegazioni di ieri io oggi sono state complete noi faremo cercheremo di entrare nel merito la parte che finora non è stata
Affrontata quello del punto di vista della maggioranza che dell'opposizione
Cioè effettivamente quali sono le cose per la per la maggioranza irrinunciabili e quali sono le cose che l'opposizione vorrebbe fare insieme alla maggioranza e che l'opposizione anche non condivide
Di nei giorni scorsi erano state espresse delle
Delle posizioni fortemente anche critiche sulla bozza Calderoli dei timori eccetera però
Tutto in un'ottica dal punto di vista
Nostro dal punto di vista mostrano che cosa cambierà concretamente che cosa dovrebbe cambiare quali sono le attese
Del mondo dell'artigianato e della piccola impresa circa le cose che stanno
Bollendo in pentola
Allora io darei subito la parola
A
Massimo Garavaglia che appunto vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato e che
Della lega nord per capire
Innanzitutto appunto quali sono le cose irrinunciabili cerchiamo di capire perché abbiamo ascoltato anche le relazioni riguarda i due professori
Ci sono molti punti ancora da chiarire per quel che riguarda sia la bozza Calderoli sia retrospettive in futuro c'è da dire che per nella prossima riunione del Consiglio dei Ministri
Non dovrebbe essere esaminata la bozza Calderoli almeno secondo le previsioni però Umberto Bossi nei giorni scorsi è stato molto esplicita ha detto che se le cose non si fanno
Non si fanno attraverso diciamo il Parlamento attraverso il Governo allora la gente se ne farà se ne farà da sola cioè si arriverà anche a delle forme di pressione molto forti da parte della della piazza perché c'è un'attesa molto sentita da tempo non è
Di fondo i punti irrinunciabili concretamente che cosa dovrebbe cambiare prima possibile
Ma
Innanzitutto sulla tempistica non vediamo il problema perché se non collegato alla Finanziaria necessariamente insieme alla Finanziaria e troverà
Il suo esito
Però appunto quali sono gli obiettivi perché
Questa mattinata
I vari interventi della le relazioni dei degli autorevoli
Rinviarlo chiarito
Il conduttore in questa grande
Cooperazione
Intervenire non è semplice richiede necessariamente coinvolgimento
Di tutti
Lei fra i grandi missioni di tre grandi obiettivi che in particolare la lega avete tra federalismo fiscale che una parte importante del
Della nell'attuazione di questo processo di federalizzazione dello Stato che è in atto da un paio di decenni solo tre
La primaria
Non è quella che veniva dato un voto provocatoriamente cosa vuole la lega tenere più soldi nel lombardo-veneto guasto
Diciamo è una banalizzazione di di di un concetto le missioni che vediamo noi nel federalismo in particolare del federalismo fiscale solo punto tre la prima è un grande grandissimo strumento di controllo all'evasione fiscale
Abbiamo chiesto dei dati che sono oggettivamente impressionanti lasciamo perdere la situazione particolare della Calabria con un novantaquattro per cento che evidentemente
A a delle motivazioni
Che vanno al di là di quello che la normale amministrazione ma non è neanche concepibile avere un'evasione al quarantaquattro per cento in Umbria per fare un esempio dove sappiamo non esserci
Criminalità organizzata o particolari situazioni quindi che sia da intervenire sotto questo aspetto evidente e il federalismo fiscale è uno strumento fondamentale a nostro avviso di
Contrasto all'evasione fiscale proprio perché avvicina chi paga a chi USA i quattrini
L'altro obiettivo molto importante è il recupero dell'efficienza è stato ampiamente ampiamente detto
Ci sono situazioni di mille e mille settori e non ripeto cose già viste
In questa mattinata però è evidente che se un Comune se vuole pagare i fuochi d'artificio e lo fa con i quattrini dei propri cittadini e va bene ma se lo fa sulla fiscalità generale ha poco senso
Faccio un esempio molto banale da amministratore locale perché ho la fortuna di fare il sindaco al mio comune in provincia di Milano
Nel mio comune
Il trasferimento statale di centoquaranta euro pro capite
In un comune sostanzialmente analogo che cassa in Umbria il trasferimento di trecentotrentatré euro pro capite
Questa differenza non è giustificabile da molto
Vari fattori tipo la la la situazione demografica e quant'altro proprio
Una differenza ingiustificata e ingiustificabile che deriva appunto da cretino della spesa storica quindi
L'attuazione sulla base dei costi Standa co consente di arrivare asse con l'obiettivo che è quello di una qualificazione della spesa pubblica che sappiamo essere in Italia non certo delle migliori
Il terzo obiettivo che si ci si prefigge è quello comunque
Di dare a tutto il Paese a tutto il Paese il mantenimento dei servizi essenziale questo penso che sia un passaggio che nella bozza Calderoli
Esplicitato quel mantenimento dei livelli essenziali
Dei servizi fondamentali dell'autonomie locali è e deve essere garantito però nell'ambito dei costi stanca in quest'ottica noi pensiamo che con questi tre obiettivi
Il federalismo fiscale sia una riforma equilibrata e soprattutto che faccia bene a tutto il Paese
Subito la parola a Mariangela Bastico che il Ministro per gli affari sociali del Governo ombra poi sentiremo Cesare Fumagalli che
Si mette in generale della
Confartigianato per voi avete espresso forti timori nelle scorse settimane le Regioni
Ricche del nord rischierebbero di diventare ancora più ricche e quelle del sud
Già adesso i dati che ci sono stati ricordati prima indicano una differenza addirittura due volte e mezzo per quel che riguarda il reddito pro capite tra la Lombardia e la Calabria però l'esigenza di arrivare comunque
Ad una riforma il federalismo fiscale cioè quali sono i vostri obiettivi così timori
Grazie per l'invito e per questo momento di confronto mi presento perché credo che sia importante che quando una persona parla si sappia anche l'esperienza che alle spalle io ho
Non ho avuto l'esperienza di amministratrice della mia città prima assessore cui Sindaco del Comune di Modena un'esperienza da assessore regionale per due legislature nella Regione Emilia-Romagna
Poi viceministra pubblica istruzione ed ora sono senatrice e faccio parte Dellai Governo umbra voluto dalla segretario Walter Veltroni
Lo dico perché credo che esperienze Contino e quindi punti di vista siano importanti la posizione
Del Partito Democratico sul federalismo eh sostanzialmente questa proposta interpretarla in alcuni
Noi crediamo che sia utile e necessario dare attuazione al Titolo quinto innovato della Costituzione
Perché contiene un equilibrio di competenze ed i ruoli tra lo Stato le Regioni e le autonomie locali positivo per il nostro Paese
Noi crediamo che questo Paese abbia bisogno di un avvicinamento delle politiche e delle risorse necessarie per realizzare queste politiche ai Governi locali
Che possono così diventare un insieme con le forze economiche con le forze sociali un volano
Straordinario per lo sviluppo cioè ritengo che il radicamento territoriale e lo sviluppo locale siano valori che dobbiamo realizzare
Quindi autonomia
E aumento delle autonomie territoriali e locali e responsabilità di prelievo e di spesa per non sono due punti due principi assolutamente
Condivisi e condivisibile ovviamente si tratta poi di vedere come vanno realizzati
Devo aggiungere un altro principio che io ritengo fondamentale
Il federalismo dei
Avvenire l'obiettivo essere lo strumento per ridurre le enormi disparità e differente che esistono nel nostro Paese
Pur in uno stato l'abbiamo visto ancora fortemente centralizzato dove comunque e risorse hanno un riparto di carattere prevalentemente nazionale
Noi abbiamo
E l'ultimo dei rapporti dello Svimez ce l'hanno indicato con un'evidenza fortissima
Un divario tra le Regioni del Nord le più avanzate e quelle del sud le più arretrate gigantesco molto più elevato del divario che c'è ad esempio tra le Regioni dell'ex est
Germania e quelle dell'ex Ovest quindi che hanno fatto un processo di avvicinamento molto più rapido di quanto invece si sta determinando in Italia dove questi divari
Invece che ridursi aumenta e questo Paese credo per il suo sviluppo economico e per la sua qualità sociale non può reggere questa divaricazione di occupazione di reddito pro capite di opportunità di servizi potremmo fare un elenco infinito
Quindi l'obiettivo dare maggiori opportunità quindi perequare delle differenze molto grande
Detti queste allora vediamo come squali sono per noi due temi assolutamente imprescindibili
Uno Stato federale in Italia e disegnato dalla Costituzione nulla
Come uno Stato composto di piccoli state rally
La voglio dire in termini più chiari la Costituzione non delinea un federalismo tutto regionale cioè che vede il perno unicorno nel diciamo non nelle regioni
E la Costituzione indica il federalismo come la valorizzazione di un sistema degli enti territoriali
Regioni Province città metropolitane comuni sono indicati chiaramente del centoquattordici e non saremo mai come gli Stati Uniti da me non siamo gli Stati Uniti d'America nostro è uno Stato che ha delle dimensioni ben diverse dagli Stati Uniti d'America
C'è diciamo così
Vede
La permanenza dello Stato centrale e ricordiamoci che negli Stati federali lo Stato centrale molto forte ed autorevole ha delle competenze limitate ma determinante e io voglio RAI che il nostro Stato centrale avesse queste
Competente molto minori mai gestionali ma determinante per garantire dei livelli essenziali di diritti e di qualità della vita dei cittadini dei territori quindi uno Stato esistente con funzioni limitate ma forte
Non tanti state rally ma una insieme dei territori che vedono nelle regioni la competenza di carattere legislativo ed una competenza ampia notti Governo di di governance dei territori
Vendono nei Comuni nelle Province le Città metropolitane le competenze innanzitutto di carattere amministrativo il centodiciotto è chiarissimo nel dire che tutte le competenze sono per ma dico amministrative sono prima di tutto dei Comuni e poi ci sono dei comuni associati dato che i nostri Comuni sono troppo piccoli e poi ci sono delle Province poi sono le ragioni dello Stato a seconda del principio dell'appropriatezza
Ecco dunque questo è un primo principio il secondo principio è quello fondamentale e questo la perequazione
Cioè la garanzia che tutti i cittadini abbiano i diritti essenziali deve essere gestita dallo Stato e quindi il fondo perequativo e tutte le politiche perequative
Devono essere nelle mani dello Stato non delle regioni più forti
A favore delle regioni più deboli
Non riteniamo tra l'altro non lo riterremo neanche costituzionalmente rispondente alle punto nove dell'articolo centodiciassette
La quale scusate il punto e dell'articolo centodiciassette il quale dice con chiarezza
Che la perequazione è una delle competenze essenziale dello Stato
Quindi il fondo perequativo gestito dallo Stato
E l'altro punto fondamentale perché Bordignon altro sorniona a
Posto un interrogativo molto forte e questa perequazione non relativa
Alla capacità fiscale ma prima di tutto relativa a coprirli i livelli essenziali dei servizi e delle prestazioni per i diritti dei cittadini sanità
Assistenza scuola trasporto pubblico io lo collocherei vento a questi livelli essenziali bene questa e il principio di perequazione
L'ultima cosa che volevo dire mi convince che
Livelli essenziali siano garantiti da perequazione mentre le altre funzioni sì operi sulla capacità fiscale anche differenziata tra le diverse regioni
Quindi vede principi in parte direi condivisi ovviamente va focalizzato puoi la modalità della loro attuazione
Allora grazie poi ovviamente avremo modo di tornare su alcune di queste questioni a Fumagalli vorrei sollecitare un attimo a ricordare anche quali sono le attese vostre
Perché non c'è soltanto sul piatto ovviamente le richieste pressanti della lega e ovviamente anche le richieste delle lunghe attese da parte dell'opposizione
Ma per quello che deciderà il Parlamento c'è una forte diciamo un atteggiamento positivo anche da parte delle piccole imprese soprattutto nelle imprese artigiane della bozza Calderoli almeno quello se che secondo quanto emerso dal dal sondaggio svolto dall'Istituto Mannheimer non è che la gente ad essa molto però c'è un atteggiamento comunque di attesa positivo forse perché appunto la situazione è ormai arrivata talmente
Diciamo è diventata così pesante che qualsiasi cosa può andar bene purché in qualche modo si cambino ricordiamo e la pressione fiscale ha raggiunto il quarantatré virgola tre per cento quello ufficiale voi però in realtà sostenete che molto più alta sebbene già sia
Due punti e mezzo superiore
Alla media dei ventisette Paesi che sono entrati in Europa e negli ultimi due anni è aumentata del due virgola sette per cento e non ci sono
Delle tendenze verso una riduzione della pressione fiscale al contrario ecco dai vostri studi risulta che addirittura in dieci anni dal novantasei del due mila sei
Le entrate locali Comuni Province Regioni sono aumentate del cento settantasei per cento i dati che avete diffuso ieri sono finiti oggi su tutti i giornali affatto
A un fatto notizia e che praticamente nessun Comune riesce a mantenersi da solo ci sono soltanto tre eccezioni Belluno Biella e Forlì tutti gli altri non ce la fanno
Allora che cosa vi aspettate in tanti intanto diciamo questo quarantatré per cento è troppo poco perché
Beh io credo che degli esiti illustrati ieri dal sondaggio effettuato per noi dall'ISPO
Che dicono di una sostanziale consenso alla ipotesi comunque di avvio di un federalismo fiscale
Più spiccato di quello che conosciamo oggi
Dicono
Di una tesa delle piccole imprese
Che con proprio atto rappresenta
Al
Interrompere una spirale che quella
Più spesa più tasse in una rincorsa conti cioè interrompere questa spirale quindi fermare la spesa pubblica è sicuramente una priorità non è dato
Di poter aumentare la stesa e di ridurre e di ridurre le imposte
Allora per conseguire l'obiettivo TEN-T migliori invito a ricordare il ricordo a tutti noi che
Le aspettative di cui parliamo sono quelli di soggetti economici cioè di imprenditori di piccoli imprenditori che hanno la necessità
Di fare in conto con altri piccoli imprenditori che concorrono con loro quotidianamente fuori dei confini regionali nazionali è ormai in un mercato che
Globale davvero per tutti anche per le piccole e piccolissime imprese
Allora questa è una necessità dal punto di vista dell'impresa è
Di non andare ad aumentare spesa pubblica
Perché aumento di spesa pubblica significa aumento per forza dalla tassazione aumento da sanzione significa
Finire fuori
Scala competitiva rispetto a a chi opera sugli stessi mercati in altre parti dell'Europa del mondo
Questo credo che spieghi molto facilmente la pressione fiscale del quarantatré per cento l'avevo proprio vista stamattina in una rapida slide
Il calcolo della pressione fiscale
Ufficiale che tiene conto anche del PIL non non palese
Se ci fermiamo al città al PIL quello calcoliamo il sommerso quindi
Nel calcolo che che si fa per per per i dati ufficiali del Ministero dell'economia che dico del quarantatré tre per cento è compreso anche questa parte di sommerso se lo del curarsi cosa questo abbia visto stamattina sale oltre il cinquanta per cento la pressione fiscale reale allora la risposta alla domanda che mi faceva perché tanto consenso al federalismo fiscale da parte dei piccoli imprenditori in
Proprio per
Tagliare questa spirale perversa che abbiamo continuamente conosciuto l'altro dato e dove
Quando si era fermata si era fermata l'imposizione fiscale centrale sono schizzate all'in su le imposte
Di natura di natura locale con l'aumento del centosettantasei per cento che abbiamo messo in evidenza dal dice meglio di qualsiasi commento
Su fa la necessità comunque di fermare la spesa pubblica l'abbiamo espresso nelle settimane scorse
Un apprezzamento sulla manovra delineata proprio espressamente su un punto quello del
Fermare la intenzione di fermare la spesa pubblica
Abbiamo anche mosso qualche critica al fatto che fermando la spesa pubblica il documento di programmazione triennale inchioda anche il livello delle entrate tributarie
Questa partita del federalismo fiscale mi permetto di dire e chiudo con questo questo mio breve intervento
Un sospetto credo l'abbiamo tutti ragionando in queste giornata e mezza in cui abbiamo approfondito i temi del federalismo fiscale
Probabilmente ognuno le intendiamo do suo cioè siamo troppo tutti d'accordo sono troppo d'accordo sul federalismo fiscale
Le regioni del sud perché si aspettano che comunque migliori di efficienza ma probabilmente immagino che non diminuiscono i trasferimenti sono troppo d'accordo le regioni del nord perché immaginano probabilmente di residuare risorse che oggi sono dedicate trasferimenti
Credo che tutto non sia possibile ma cerchiamo irrisione tutto non è possibile e probabilmente tutto il contrario di tutto nei dettagli se andiamo
Cioè allora
Senatore Garavaglia cerchiamo allora di chiarire due punti che mi sembrano fondamentali almeno da quello che è emerso anche delle relazioni che abbiamo ascoltato prima l'IRPEF regionale
Come sarà come potrebbe essere e le imposte sul sugli immobili
Perché appunto è stato osservato come c'è una contraddizione tra abolire l'ICI
E poi arrivare subito dopo ad una diversa tassazione sugli immobili probabilmente per non so non sarebbe una contraddizione se si arrivasse o un'unica imposta sugli immobili ma in realtà sappiamo che nel nostro Paese immobili sono la cosa
Sulla quale gravano un'infinità di tasse
Beh bella domande inevase
No il il punto è di arrivare a un sistema che sia più semplice l'attuale
E ovviamente che non costi di più dell'attuale altrimenti tanto vale mettersi in pista a tartassare ancora di più soprattutto settore produttivo che è l'estrema difficoltà e faccio un esempio
Si parla tanto di IRAP ma fino a che punto è giusto
Andare a penalizzare presento le imprese del Lazio perché nella soluzione governato bene la sanità
Aumentando ancora l'IRAP questo è ovvio che non è corretto e allora che cosa bisognerebbe fare bisognerebbe arrivare a un sistema che sia contemporaneamente più semplici
E chiedi anche una correlazione fra l'imposta
Chi gestisce l'imposta e che cosa fa quell'ente quindi fa parte di un processo giustamente il più complesse che però sta andando parallelamente anche di riordino delle funzioni dei quattro livelli di governo Comuni Province Regioni e Stato
Dovremmo arrivare ad avere un sistema che abbia per ciascun livello una imposta di riferimento
E l'imposta di riferimento anche con dei margini di
Utilizzo di questa imposta che non sia solo
La compartecipazione calcolata dall'altra parte che quindi è sempre fuori dal controllo e non solo dal controllo ma anche dal controllo del cittadino che poi giudica le il l'operato dei propri amministratori bene o male allora detto detto questo fatto questa premessa
L'ideale sarebbe ovviamente fare tabula rasa di tutto il sistema fiscale che c'è in Italia con tutte le competenze complicazioni che ogni anno si vanno ad aggiungere e rifare un ordine veramente fino in fondo è chiaro che è difficile e ma non c'è la bacchetta magica però
Venendo alla domanda specifica parte partiamo ad esempio a livello comune no pensavo d'accordissimo sul fatto che togliere l'ICI sia stato sostanzialmente un errore
Un errore perché
Che pone l'onore di parte se non perché non volevano a Veltroni non voleva Berlusconi quindi se quando una cosa la vogliono tutti va fatto
La soluzione migliore se proprio si voleva era tenerla e scaricarla delle tasse però del senno di poi sono piene le fosse
Però è evidente che attualmente già ancora insistono sull'abitazione delle imposte che solo una tassa rifiuti e l'addizionale addizionale
Comunale dirette sul reddito si ma è sul reddito di chi abita in quella a quel numero civico quindi di fatto
Il pensare a un'imposta unica invece di avere più imposte sul medesimo residente che serva per i servizi e non è un'idea peregrina anzi è quello che sarebbe più che opportuno in un sistema di questo tipo
Pensiamo alla tassa rifiuti la tassa rifiuti nelle amministrazioni efficienti serve per pagare il cento per cento del servizio
Quindi nei Comuni efficienti tu paghi pagando la tassa rifiuti non solo e lo smaltimento eccetera ma anche la pulizia delle strade perché tipicamente
Incontro con la tassa si fa anche questo tipo di servizio quindi estende ai servizi comunali con un'unica imposta sola è logico
Cosa succede invece oggi succede per esempio che non vede che bisogna applicare quel principio di sussidiarietà perché
Ad esempio e con i il problema che c'è stato in Campania l'ASP la tassa rifiuti non è stata sufficiente pena svolgerà una funzione quindi eh fondamentale avere
Imposta livello competenze che siano coerenti a livello regionale all'IRPEF sarebbe
Chiaramente con non totale perché totale non ha senso ma in una quota
Ragionevole sarebbe un'imposta giusta per determinati servizi che sono appunto l'assistenza
I servizi sociali e il servizio scolastico che è giusto che
Vengono pagati dalla fiscalità generale e non dall'impresa non è giusto che un'impresa paga la sanità per intenderci con l'IRAP quindi ritrovare una coerenza
è sensato ovviamente in poi come per esempio è sensato a livello provinciale dare tutto ciò che riguarda l'auto visto che le Province hanno come principale competenza quella relativa alla viabilità
Lasciando a livello statale
Le tasse per consentire al poiché la perequazione universalista forse darebbe la percezione ancora più evidente delle novità
Della tassazione che attualmente gravare sui
Il sia sulle persone fisiche che sull'impresa invece per questo che si terrà in molti capitoli però noi non conosciamo per Londra o possiamo in eterno nasconderci dietro un dito c'è uno studio dell'APT di Torino che dice che lui che ha in capo alle piccole imprese
Considerando tutto la tassazione effettiva non quell'apparente è superiore a sessanta sessantatré per cento e tanti imprenditore sala lo sanno come funziona quindi non è che nascondendo in tanti rivoli paghi meno paghi
Anzi è proprio la trasparenza
La claque trasparenza che consente di giudicare poi come li spende i quattrini perché l'altro lato della medaglia è trasparenza poche cose coerenza e soprattutto controllo
Perché che spende male deve essere scelto seria grazie senatrice Bastico la domanda è la stessa IRPEF
E immobili sì mi ha colpito molto l'indagine che avete fatto in un dato
La larghissima maggioranza mi sembra oltre l'ottanta per cento degli imprenditori intervistati dice che non c'è un rapporto adeguato tra il prelievo fiscale e il livello di servizi e di opportunità che vengono offerte all'impresa
Questo è il punto chiave la pressione fiscale eh estremamente elevata in Italia
E io dico francamente mi sarei aspettato che questo Governo per gli impegni che aveva assunto comunque ci proponesse mentre
Di cava
Io di questa pressione no da qui al due mila dodici almeno
Qualche punto poteva calare no come giustamente veniva sottolineato
Ebbene invece rimane fissa
Però questa pressione dobbiamo vedere quanto è in grado di tramutarsi in
Servizi efficienti in viabilità efficiente e via discorrendo questo è il tema vero
Del federalismo io vorrei innanzitutto che lo Stato avesse una competenza che non so se sia costituzionalmente sostenibile di fissare comunque gli vessillo Massimo di pressione fiscale sui cittadini
Perché guardate che aumentare i soggetti che hanno l'autonomia è stato dimostrato durante il Governo Prodi Coffa correre dei rischi cioè mentre lo Stato Stranges stringermi la cinghia no si impone di ridurre la pressione fiscale poi c'è stata un incremento nei livelli territoriali quindi dovrà esserci un luogo è un punto dove si stabilisce quanto chiedere al massimo ai cittadini e poi eventualmente
Con una finanza con una manovra finalizzata si può chiedere ai cittadini di una determinata comunità se ad esempio per realizzare un determinato servizio sono disponibili ad una sovrattassa qualche col
Ho sentito aggiuntivo a me è capitato esempio DS negli Stati Uniti dove nella città disse attorno avevano un referendum proprio per decidere se finanziario una grande importantissima opera pubblica con una tassazione specifica locale
Questo è il senso del federalismo no cioè una volta che è garantito ecco
Allora direi che noi dovremmo trovare dei meccanismi che garantiscono queste cose io sono d'accordo che più semplifichiamo
Il prelievo cioè sostanzialmente ad ogni istituzione diamo
Una fiscalità specifico una tassa specifica
Più riusciamo a rendere trasparente il processo e la trasparenza è un grande elemento di controllo di democrazia e di impostare giudizi la possibilità di giudizio e cittadini e l'impresa
E questo come principio mi mi piace
Quello che mi preoccupa sull'attribuzione dell'IRPEF è un po'quello che dice il professor porta Bordignon
Cioè non è che possiamo già di tutta l'IRPEF perché se no i vari tra le varie Regioni oli vari territori sono giganteschi potremmo ragionare di una quota
Proprio perché non voi dobbiamo pensare alla perequazione ma non è che può essere poi tutto nero il soggetto a perequazione quindi
Potrebbe anche esserci un ragionamento sull'IRPEF ma su piccole quote sulle un'imposta sugli immobili e l'intero per i Comuni gli interrogativi sono tanti sono tanti perché adesso questo tema di tornare indietro sull'ICI
Mi sembra molto molto delicato molto difficile sul piano politico io credo che il Governo Prodi avesse fatto preciso una scelta diciamo sensata e ragionevole
Togliamo Licci a quelle famiglie che hanno più basso in condizioni di reddito sulla prima casa proprio come un intervento che al a sostiene i redditi più bassi mentre i libici comunque come imposta anche sulla prima casa
Per noi poteva rimanere detto questo oggi può essere considerato un po'tutto il tema dell'imposizione sugli immobili io però non mettere assolutamente insieme
Il ragionamento sulla tassa sui rifiuti solidi sui rifiuti urbani
Perché quella è una tassa quella deve rispondere e coprire il servizio o no di raccolte di smaltimento ma è un altro ragionamento ancora non farei delle a proposito di chiarezza delle sovrapposizioni e così impropria
Fumagalli e qual è la vostra richiesta al Governo al Parlamento in relazione appunto alla tassazione sugli immobili tesi sulle tasse che voi pagate anche sullo smaltimento dei rifiuti che è una delle spese molto rilevanti
Avete Confartigianato ha un
Posizione che abbiamo
Modo continuativa evidenziato che è quella di porre
Di indicare gli obiettivi necessari alle imprese che rappresenta per rimanere competitive sul mercato
Lasciando che ognuno faccia il proprio mestiere quindi che atti chi governa e il Parlamento abbia non si assume la responsabilità di decidere con quali strumenti ottenere
Quegli obiettivi ripeto annui resta indichiamo con fermezza gli obiettivi che servono alle piccole imprese l'ho ricordato prima su tutte sembrerà stucchevole ma ma non è
Non accetterei venisse definito corporativo
La richiesta di minore pressione fiscale la minore pressione fiscale
Per gli imprenditori l'obiettivo numero uno lobby gli altri obiettivi sono quelli di ottenere e questa è una grande partita che riguarda il nord e il sud insieme quello una efficientamento delle grandi reti delle grandi reti dalla dalla rete del della per la mobilità delle persone delle merci
Intese in tutte le loro variabile su gomma su strada su su su ferro o su
Di trasporto aereo delle interconnessioni per le comunicazioni cioè ieri a me è molto
Mi ha molto convinto una parte di quello che diceva Nicola Rossi quando diceva se lo Stato si limitasse a fare poche cose facesse lo Stato cioè facesse il proprio mestiere
Trascuri pure tante cose che si è andato assumendo e facendo
Un po'surrettiziamente un po'
E allora aggiungo sulla scorta di questo che abbiamo una straordinaria occasione credo che una delle
Argomenti discussione
L'abbiamo sentito ma lo sentiremo anche nelle prossime settimane irrita detto il Ministro Fitto qui su questo palco
è il
Tempo della transizione di quella ragionevole
Tempo che va messo fra le condizioni di oggi e quelle e quelle da raggiungere ecco io credo ci sia un'occasione straordinaria per poter migliorare straordinarie proprio nel senso che che non ripassa una seconda volta
I fondi strutturali i gli oltre cento miliardi di euro che sono dedicati
Sostanzialmente alle Regioni che hanno quel gap di cui abbiamo visto in tutte le tabelle quasi si prenda idea per evidente ecco io credo che questo rappresenti un'occasione straordinaria
Interpretata in questa chiave di usare l'occasione per ridurre i divari che oggi esistono e che potrebbero consentire di
Avviare con maggior rapidità perché anche la funzione tempo e decisiva è vero che occorre una transizione non si può fare l'oggi e domani
Ma se questo tempo fosse infinito il perdurare di quei divari ha un costo per tutti è stato ricordato non serve che
Che lo ricordi anch'io ha un costo per tutti anche per le parti
Che più competono con il resto del mondo dei del del nostro Paese diventa per tutti un freno e quindi un fattore negativo anche per le parti meno sviluppate del Paese Confartigianato ha
Un'anima federalista Confartigianato nasce nelle cento province d'Italia e si mette insieme per fare cose da un livello centrale per quello che serve ecco quindi noi
Abbiamo fatto queste queste riflessioni sulla federalismo fiscale
Forse prima fra verde le grandi organizzazioni di impresa sicuramente
Perché l'abbiamo nel nel DNA cioè
La ragione federalista e c'è questa tema del federalismo fiscale ma non voglio dimenticare anzi qualcuno l'ha ricordato stamattina noi siamo forme fortemente convinti per esempio la necessità di quella che abbia chiamato il federalismo contrattuale il livello dei prezzi il livello dell'elettrico differenziato livello dei prezzi come si fa a non avere una forma
Poi ogni volta scatta l'evocazione del termine gabbie salariali scatterebbe la censura io non temo queste censure non accetto queste censure l'abbiamo
Portato i tavoli delle nostre controparti CGIL CISL UIL abbiamo ottenuto con loro un ragionevole compromesso
Poco ma il centodiciannove la Costituzione firmato quattro anni fa
Non siamo però riusciti a farne nulla fino ad oggi io credo che anche qui in un'altra forma di federalismo verrà con la fiscalità hanno contrattuale e ce ne sono tanti dicevo noi che siamo un'organizzazione
A a a DNA federalista abbiamo sottolineiamo la necessità
Adesso su questo tema del fisco di non eluderlo ancora una volta non si è illuso per troppo tempo adesso una forma l'altro una correzione ma
A mio parere credo non si possa andare oltre senza metter mano ad una riforma in senso federalista della della del fisco
Ma ci sono tanti altri federalismi se volessimo usare plurale che hanno necessità al pertanto di partire con rapidità
Senatore Garavaglia il Governo ha una forte maggioranza parlamentare ma
Cercherà il consenso anche dell'opposizione in questo che poi rispetto agli impegni presi in campagna elettorale per quel che riguarda appunto la riduzione della pressione fiscale
Esercizio inchieste quand'è che arriverà il momento in cui le tasse così come peraltro era stato annunciato scenderanno allora è chiaro che una
Riforma così importante è giusto che venga condiviso il più possibile
Dalle dichiarazioni degli intenti da quello che si dice sembrano essere d'accordo sostanzialmente tutti poi il problema è quando arrivano i numeri perché sui principi penso che tutti siano d'accordo
Super c'era prima la metafora del maiale poi è vero che il maiale si mangia tutto però cioè il prosciutto e
E altri pezzi quindi è chiaro che
è una contrattazione ma proprio perché è una contrattazione deve essere fatta come si sta facendo in maniera trasparente
E cercando
Di trovare
L'accordo di tutti
E questo l'obiettivo che particolare Calderoli si può fare ma
Un po'a tutti ci poniamo
Detto questo
Il la la pressione fiscale allora io non non non voglio fare polemica perché no non ha senso
è ovvio che
Adesso subito ridurre la pressione fiscale in questa situazione particolarmente difficile
Ma perché veniamo da due anni e mezzo
Di governo della spesa pubblica di un certo tipo
Ricordiamo la spesa pubblica è passato da settecento cinque miliardi di euro da prima del Governo Prodi a settecentottanta miliardi di euro quindi quasi ottanta miliardi di spesa pubblica in più coperti come
Con gli studi di settore quel contributo gli apprendisti i cui contributi maggiorate gli autonomi insomma con una
Stretta
Su la parte del Paese più produttiva quindi con il doppio vincolo nuovo di avere penso ancora un po'più in difficoltà chiedersi tira la carretta e quindi come si può arrivare a ridurre la pressione fiscale
Avendo alzato l'asticella del suo difficile abbassare l'asticella perché se tu hai assunto cento mila nella scuola non è che domani licenzi
Posso fare un esempio che può essere calzante perché è un'esperienza personale quando iniziato a fare il Sindaco nel novantanove nel mio comune non c'erano trentanove dipendenti adesso ce ne sono ventisette
Lo si è accorto nessuno né la differenza però conta Paesi ottocento mila euro in meno è chiaro che puoi dare dei servizi maggiori e anche a vivere le tasse il più basso possibile
è la questione famosa dei costi stanca c'è la spesa pubblica nella pubblica amministrazione produce reddito
Finché siamo nell'ambito della norma affinché siamo all'interno dei costi Standa altrimenti è una mera partita di giro
Faccio un esempio terra terra così ci capiamo se all'Ufficio Anagrafe del Comune attuali otto persone quando ne bastano due vada secche le sei che stai pagando
Le paghi ma non producono deve essere lo producono ricchezza
Può essere un'operazione di spesa sociale che può anche avere un senso però sia chiaro che va classificata come spesa sociale non come produzione di ricchezza
La produzione la produzione di ricchezza pagata da chi le tasse ne produce producendo ricchezza vera quindi servizi e manifatturiero e da lì che vengono le risorse da distribuire
In una situazione tale questa per cui si è passati in due anni e mezzo con un brusco aumento della spesa pubblica quindi a settecentocinque settecentottanta miliardi
Che non è poco abbiamo superato il cinquanta per cento del PIL cosa che è successo nel dopoguerra solo un paio di volte è chiaro che adesso è un po'più complicato
Però la linea è stata presa perché è questa manovra triennale da un taglio molto forte
E poi dal taglio anche selettivo faccio l'esempio della scuola
Se sei perché si fa attagliare nella scuola e perché quel tale selettivo
Nel momento in cui giudizi vogliamo aumentare il parametro alunni docenti avvicinandoci un po'alla media europea andiamo a fare un taglio che selettivo se la media europea è
Quattordici virgola quattro docenti per per classe dove abbiamo dieci virgola tre è chiaro che noi abbiamo la spesa di un di un insegnante di risentirci famiglie quando in Europa è diviso in in quindici quindi
Di las si possono permettere anche di pagare meglio il docente e spendere meno invece noi spendiamo tanto e spesso abbiamo anche
Come abbiamo visto nelle statistiche dei servizi non sempre buoni
Ecco è difficile tagliare la spesa pubblica ma è l'unica via per arrivare all'abbattimento della pressione fiscale e ripeto noi riteniamo che il federalismo fiscale sia uno strumento
Formidabile di controllo della spesa pubblica da un lato di controllo anche dalla qualità del servizio perché avvicina l'amministratore alla responsabilità dei come spende i quattrini dei suoi contribuenti
E anche di contrasto all'evasione fiscale perché quando vedo quei dati io che sono lombardo con il tredici per cento di di evasione
Quando nella vicina Svizzera la media il dodici cioè potremmo migliorare ancora un pochettino arrivare come la Svizzera
No se è difficile spremere ancora limone del delle attività produttive per cui
Noi diciamo che adesso è il momento di tagliare la spesa pubblica razionalizzarla con il federalismo fiscale
E d'accordo senatrice Bastico anche perché in un periodo di bassa crescita e noi siamo praticamente ormai in recessione e i i dati anche i vincoli di finanza pubblica imposti dall'Europa la strada diventa obbligata
Noi non siamo d'accordo sulla modalità attraverso la quale il Governo a deciso ordini chiamiamola tagliare che poi secondo me non taglia proprio niente la spesa pubblica
Quando si fanno delle operazioni di carattere trasversale
Non selettive su tutti ministeri ovvero con dei numeri assolutamente non praticabili è evidente che si declama una cosa che poi verrà immediatamente cancellata e non fatta
Potrei fare l'esempio sulla scuola
Cento un mila docenti in tre anni consentito di dirlo a chi se misurata per due anni tagliando né realmente ed era la prima volta che è accaduto undici mila un anno e quattordici Milone hanno scusate undici mila l'anno dopo
Con manovre veramente selettive di ristrutturazione oggi parlare di quarantadue mila all'anno vuol dire o togliere dei pezzi di scuola
E allora ad esempio oggi leggo che nel decreto è stato di fatto abolito il tempo pieno si portano squadre mentale a ventiquattro ore con un maestro unico
Taccio sulla qualità pedagogica del maestro unico ma di segnalo che per le donne che lavorano e per tante famiglie
L'abolizione del tempo pieno sarà un fatto drammatico perché al quale mentale e da oggi con decreto portata ventiquattro ore alla settimana
Si fa presto sei per quattro ventiquattro utili su cinque come sia l'interramento
Bene queste non sono tali da non è il governo della spesa pubblica il Governo spia pubblica è partire ad esempio dai costi standard dei servizi
Io chiedo perché il Governo abolito presto mi quella che operava presso il Ministero del Tesoro la Commissione
Che definiva i costi standard la spesa pubblica perché per la scuola è servita moltissimo perché aveva imparato che ad esempio un bambino nella scuola media costa in maniera del tutto differente da realtà a realtà
E magari se andiamo a vedere non è proprio quella realtà dove il rendimento
Né e l'apprendimento scolastico e migliore quella dove costa di più nella scuola si è dimostrato con chiarezza che non è semplicemente dando più personale che sia più qualità contrario magari in alcuni casi però dobbiamo farlo su dei parametri chiari
Dicendo che cosa vogliamo salvaguardare ad esempio il tempo pieno per me va non toccato ad esempio
Possiamo fare un elenco di cose che non vanno toccate allora quella botta quella Commissione ed è stata soppressa non so perché ma è stato un danno grave adesso se noi vogliamo stabilire i costi standard
Per il federalismo fiscale è chiaro che
Non abbiamo strumenti ed è chiaro che questo è un nudo perché nel sud noi abbiamo quello che veniva viene ed entrato in tutti i dati più personale meno servizi
Questo è il punto allora dobbiamo riportare quell'organizzazione errata quell'organizzazione spesso clientelare quell'organizzazione basato su un patto reciproco ti assumo ma tanto ti faccio anche lavorare poco
Perché quando si lavora sul serio in alcuni servizi penso alla sanità penso a alla scuola le politiche sociali eccetera si lavora nel pubblico ma si lavora davvero con qualità e anche efficace
è chiaro che se non si fa il servizio si assunti e si vive anche bene
Ecco questo ma spetta questo il federalismo come spiega il questore soltanto gli annunci dati dal Ministro Brunetta abbiano immediatamente ha avuto come primo effetto prima ancora di diventare operativi
Quello di ridurre ad esempio l'assenteismo nella pubblica amministrazione evidentemente qualche sentenza seggio scuse spaventato finora non abbiamo visto provvedimenti
Non so se questo onda di spavento a cui non continueranno ad avere feto ad esempio noi sulla scuola ad abbiamo introdotto una norma che consente la sospensione nonché il poi successivamente il licenziamento per tutta una serie di persone che
Continuano a Busi assenteismo e cioè
Fatta perché perché nelle norme attuali della pubblica amministrazione non si poteva neppure fare cioè tutto temi essere una persona che compiva addirittura un fatto penalmente rilevante nella scuola
Proprio perché partiva il procedimento penale tutti i procedimenti amministrativi venivano bloccati compreso la soppressione pensate a vicenda dei pedofili che
In qualche modo rimanevano lì ecco noi abbiamo tolto questa incongruente e questo a almeno consentito delle sospensioni e tutto il resto
Bisogna fare dei provvedimenti ed è enorme non siamo assolutamente
Positivamente convinti che Brunetta abbia intrapreso la strada giusta anche qui però aspettiamo i fatti perché finora sono dichiarazioni
Falsità senatori Caravaglio se ridurre la spesa pubblica effettivamente non è cosa semplice
Ogni Governo che si è succeduta una annunciato poi la realizzazione è stata sempre molto problematica se ridurre la pressione fiscale è altrettanto difficile sebbene ci siano anche qui degli obiettivi che sono stati indicati
Allora e possibile però attraverso il federalismo
Federalismo fiscale migliorare i servizi
Uno dei servizi che dovrà partirà sanitaria scuole eccetera ma anche che cosa è possibile realizzare un tema molto molto caro al mondo della piccola impresa dell'artigianato perché tocca un tasto dolente quello della sicurezza
Dal punto di vista della sicurezza che cosa è possibile realizzare
Prima di rispondere
Una uno banale considerazione
è vero che è difficile tagliare la spesa pubblica ma è verissimo che negli ultimi due anni e mezzo ventata di ottanta miliardi quindi
Iniziamo non farla crescere troppo e a farla stare un po'in linea con quelle che sono le entrate
Ciò detto la sicurezza ma non solo e anche il tema delle infrastrutture per quanto riguarda la sicurezza si può e si deve fare
Di più io sbarramento per esempio degli interventi che abbiamo già fatto di lettura col Presidente governo che sono stati
Anche portati avanti in tema di video sorveglianza e quant'altro però
Non è solo questo
L'esempio eclatante del miglioramento dei servizi facendo un minimo di ordine l'abbiamo avuto con il miracolo della con gli Agrigento magari qualcuno l'ha letto sul
Sul Corriere della Sera è bastato mandare un po'di militari all'aeroporto liberare i Carabinieri Carabinieri vanno controllano l'acquedotto e miracolosamente torna l'acqua
Alla a volte sono proprio queste piccole cose che non sono poi così piccole a ridare il senso di funzionamento di uno Stato e di una garanzia migliore di tutela migliore dell'ordine pubblico
Poi ci sono realtà realtà il nostro Paese strano e con
A macchia di leopardo
Io posso posso parlare di quella che è la realtà che viviamo noi nell'hinterland delle delle grandi metropoli nelle grandi metropoli del nord dove il tema sicurezza
Sentito molto forte per la problematica delle rapine in villa e lei c'è poco da fare finché non si arriva a dare una certezza della pena vera non è solo un mettendo
Andando mandando in più polizia più carabinieri
Che si risolve il problema
Di pari passo deve esserci
La certezza della pena vera l'errore
Drammatico che è stato fatto con l'indulto è stato proprio di dare il segnale
Che
Tanto comunque anche se ti prendo non succede niente ecco una delle cose più importanti che ha fatto questo Governo è stato dare da subito segnale che la ricambiata quindi
Mai più l'indulto se serve si fanno più carceri e soprattutto si fa capire che è finita un po'lei era del ci si può permettere un po'tutto quello che si vuole
Una battutina sul tema infrastrutture perché poi è quello fondamentale
Si parla tanto è
Da da sempre del gatto nord-sud non solo anche negato che hanno per esempio le nostre imprese del nord ha ripreso in Lombardia dove le merci viaggiano a ventitré chilometri orari di media
E poi fatica a competere sei bravissimo fino al cancello della ditta e poi si deve andare a ventitré allora quindi
Le infrastrutture servono
Servono
Al nord al sud al centro servono dappertutto perché le infrastrutture creano ricchezza e creano la possibilità di ridurre il gap non è usando i fondi europei
Per la spesa corrente con progetti di dubbia utilità che si risolve il problema lo risolvi dell'immediato dai qualche stipendio Massud non ha bisogno di
Lavoro ha bisogno di
No di posti di lavoro ha bisogno di lavoro vero cioè di lavoro che crei ricchezza
E l'unico modo è concentrata appunto le risorse le poche che abbiamo in infrastrutture infrastrutture strategiche quindi al di là della parte è stata inutilmente bloccata per due anni e finalmente adesso si si importerà a completamento anche perché sapevo il vestito sacco di soldi però abbiamo tutta una serie di piccole grandi opere che sono assolutamente necessarie sinergici Brasile d'accordo su questo
Io
Credo che le piccole imprese abbiano davvero il diritto di chiedere negli interventi positivi in termini di
Serviti di sostegno anche perché hanno fatto un lavoro io conosco bene la mia realtà regionale dell'Emilia-Romagna Astraldi
Mario in termini di diffusione della ricchezza pensate degli aumenti incredibili dell'esportazione tra un patrimonio indispettito
Enorme
Per questo secondo me noi abbiamo alcune cose da garantire sicuro il tema della sicurezza io non voglio fare
La facile battuta sul bloccaprocessi che sarebbe stato una
Così dei fatti qualche cosa di molto più grave dei l'indulto ma al di là di questo andiamo appunto al merito la sicurezza un elemento fondamentale per tutti imprese e cittadini tutti quanti
Il secondo punto ed è un compito fondamentale dello Stato appoggiato dai sistemi locali io sono favorevole
Al fatto che ci sia stato un maggior una scelta di maggior ruolo delle Regioni e dei sindaci nel garantire la sicurezza diffusa capillare quella che serve per vivere appunto serenamente
Il secondo un aspetto che a me sembra molto importante e la qualità
Delle delle persone che si assumono tetti in altre parole bisogna che noi una buona scuola è assolutamente indispensabile per le piccole imprese come per tutto il sistema Paese abbiamo bisogno di persone
Di ragazzi di giovani che entro poi nel mondo del lavoro che abbiano più strumentazione
Strumentazione generale
Parlare in italiano saper leggere saper scrivere saper comunicare parlo proprio dei bisogni formativi fondamentali e
Poi la formazione professionale più specifica ma io credo che l'imprenditore quando ha un un ragazzo bravo sia più disponibile lui a formarlo sulla specificità
Mi interessa aprire questa strumentazione però le due cose quindi io vedo fondamentale per le imprese l'investimento nell'istruzione e nella formazione professionale fondamentali non tornare indietro
L'altro sono le infrastrutture e quindi un investimento serio noi più volte abbiamo anche sostenuto la posizione che alcuni tipi di investimenti tra cui quelli infrastrutturali dovrà essere tolti da tutti i patti di stabilità
Perché questo è un vincolo io conosco delle realtà locali virtuosissima
Che hanno disponibilità note a fare investimenti anche in infrastrutture locali indispensabile che non le possono fare perché c'è il patto di stabilità che vincola questo quindi anche concordare una modalità per superare come l'avevamo chiesto per i fondi europei qualora queste venissero investiti venne soprattutto intendo gli investimenti queste secondo me sono delle priorità assolutamente fondamentali e in questo io vedo torna il federalismo che il contributo degli enti locali può essere dei sistemi territoriali
Può essere molto molto positivo proprio per realizzare nel concreto queste politiche ma mai mollando il ruolo dello studio uno Stato che comunque diamo
Queste norme e principi fondamentali che devono essere né diciamo applicato in tutto il Paese Fumagalli e secondo voi quali sono le funzioni di spesa
Che dovrebbero essere attribuite Feltrin
Alle Regioni con il federalismo nel sonno a tutela della sicurezza del lavoro e la ricerca l'innovazione
Per l'impresa delle infrastrutture e la tutela sanitaria anche la promozione degli enti locali per i quali mettete i primi posti
E io torno a quel concetto che ho già espresso e cioè che è necessario
Che ognuno torni a fare bene i propri compiti se c'è un aspetto chiaro era
Nella scorsa pur veloce che abbiamo visto stamattina nelle attribuzioni delle competenze
Fra lo Stato e gli altri livelli di Governo c'è un prima da necessità che i livelli di competenza dello Stato siano esercitati in pienezza con determinazione
E senza
Differenziazioni territoriali che
L'abbiam visto finiscono per mozione poi anche i sistemi economici locali
Allora sei funzione a questa prima parte con compiutezza cioè se le funzioni attribuite allo Stato sono effettivamente esercitate
Pienamente in modo omogeneo sul territorio nazionale allora l'attività delle Regioni le funzioni svolte dalle Regioni le funzioni svolte dalle Province conservate dei Comuni
Si capiscono e si e trovano i ricorsi ricompongono più facilmente io non lo so se il Governo a maggioranza metteranno mano come annunciato
A un riordino delle competenze delle delle autonomie
Io credo che il maggior riordino possibile però deriverebbe dall'effettivo esercizio compiuto di quelle funzioni che sono indubitabilmente in capo allo Stato che forse sono quelle
Oggi più problematiche a rendere confuse le funzioni degli altri organi di governo del degli altri livelli di governo
Sta proprio questo incompleto esercizio delle funzioni da parte quelle fondamentali che devono essere esercitate esercitate dallo Stato in quel che riguarda la sicurezza
E questo era un grande tema che credo accomuni davvero nord e sud senatore Garavaglia diceva prima la le le paura delle rapine in villa ma i tanti imprenditori
Nostri associati del Sud che sono costretti a convivere
Con le le più romanzesca che forme
Drammaticamente poi sono reali pure che è improbabile che forme di Diba la vita organizzate di sistemi che a volte in tante aree hanno sottratto il controllo del territorio che non appartiene più allo Stato la collettività ma appartiene
A a a sistemi malavitosi io credo che questo tema della sicurezza sia da prendere
Terribilmente sul serio ed è una delle funzioni dove torno a dire l'esercizio da parte dello Stato di funzioni proprie a garantire
Questo è uno dei livelli essenziali per fare impresa ma anche semplicemente per vivere da cittadini questo è da da da da Bolzano a a a Ragusa un elemento che accomuna è una necessità comune di tutti i cittadini in particolare di chi fa impresa perché lo voglio ridire ancora una volta a fare impresa
All'interno di alcuni sistemi territoriali non più con il controllo dello Stato è davvero a volte esercizio
Difficilissimo
Ci sono delle liste ai parlamentari ai senatori che abbiamo qui presente di maggioranza e opposizione
Perché io volevo avviata una
Una domanda sul appunto sul sui costi Standard mi corregge mi chiedevo
Gli amministratori che non appunto non raggiungono questo obiettivo io di rispetto di di questi parametri di questi costi standard
Saranno soggetti a cartellini gialli scusatemi se utilizzo un termine calcistico o rosso
Sarebbe
Accredito
Cassette dove avevamo avevamo proposto già
Più di una volta quando è uscito il problema per esempio
Tema sanitari dei punti della scritta piuttosto che
Dei rifiuti campani
Una sorta di
Fallimento dell'amministratore locale cerchi
Savonesi adesso al di là di ogni
Considerazione ma nel momento in cui la la sanità è l'ottanta per cento del bilancio della Regione
E uno sfora nell'ottanta per cento del
Del Bilancio che gestisce non lo so voi prendete posto amministratore delegato e lo mandate a casa
Che sarebbe l'abc lì bisognerebbe prendere l'Assessore al Bilancio e mandarlo a casa oppure direttamente il Presidente
Questo sarebbe il buonsenso è l'applicazione fino in fondo del principio di sussidiarietà perché nel momento in cui
Interviene lo Stato perché è l'amministratore locale non è stato in grado e deve anche punire perché è troppo facile l'intervento
Pagare
L'amministrato e questo è il tema e fatte prima quando si parlava del della dell'aderenza delle imposte a alla funzione svolta perché mi riferivo proprio questo
Non è giusto che tu
Penalizzi
Poi addirittura lei le imprese che non c'entrano con la funzione che è stata gestita male ecco quindi già una maggiore aderenza dell'imposta con quello che fai consente che
Siano a pagare se vogliamo estremizzare banalizzare concetto
Gli amministratori che non devono essere più eletti ma per quanto mi riguarda anche
Come dire messe
In il
In amministrazione controllata e devono come dire
Saltare il turno quanto meno piuttosto che essere di nuovo rieleggibile se non sono state in grado di gestire l'abc
E poi
Alla fine
Purtroppo qualcuno che paga si deve essere sono anche i cittadini perché i dieci miliardi del buco della sanità nella se l'abbiamo pagato un po'per uno tutti non è che
Qualcuno a ha potuto tirarsi indietro già da questa cosa quindi
è fondamentale però principio di responsabilità e di controllo diretto del cittadino la punizione va bene ma è è la pura essere più grossa per un politico è per dover cambiare mestiere e magari sarà lavorare perché poi
Non è che tutti hanno anche un altro mestiere
Se
Posso precisare già una grande infetto dal momento né che lo Stato dovrebbe dar trasferire
Ai livelli territoriali
Sono il gusto Standa di quel servizio quindi un primo effetto punitivo innanzitutto è la trasparenza no perché capisci che li stai sprecando fortemente allora i cittadini hanno già
Un primo tipo di reazione secondo aspetto
E che non sta Totti da
Una vuoti inferiore
E quindi tu amministratore locale se vuole continuare a garantire servizi
Fai un prelievo fiscale maggiore ed quindi già qui c'è un elemento molto né pericoloso no anche dal punto di vista del futuro di quell'amministratore perché adesso
Capita un paradosso esattamente contrario che più uno spende male
Più ottiene consenso
Perché è evidente che un amministratore che assume Ambassador no non facendo magari facendo lavorare anche poco coloro che ha assunto e quindi spendendo molto tanto comunque con il criterio della spesa storica i soldi da qualcun arrivano
è uno che addirittura viene portato in gloria nota alle comunità
Quindi già in questo primo meccanismo che dicevo la trasparenza e poi il fatto che comunque si deve incidere con un prelievo aggiuntivo solo di tipo locale e non sulla fiscalità generale e John mi benissimo molto più incisivo no poi secondo me quando ne abbiamo parlato il tema dentro lo Stato che non gestisce più lui direttamente quindi abbandona tante funzioni
Ma che si fa garante della norme generali e
A i poteri sostitutivi
Noi lo dobbiamo
Provare a praticare cioè uno Stato che di fronte alle situazioni di grave comunque incongruenza o appunto dissesto eccetera può attivare poteri sostitutivi anche attraverso procedure di commissariamento ad alto
Perché guardate e insostenibile questo Paese che più uno spreca più uno riceve
E che comunque di cittadini e imprese tutti debbano continuare a pagare di più cioè questo è un meccanismo io però volevo vi è una cosa che prima non ho detto ricordiamoci che i governi Prodi potete vederlo proprio nel nei documenti abbinate al decreto centododici quindi non sono date dell'opposizione
Hanno sempre determinato un forte calo del deficit eccessi sono sempre misurarlo è molto più alla logica della risanamento
Anche pagando le conseguenze di questa logica perché evidentemente non sempre è abbastanza gradita e anche riducendo in maniera considerevole alcuni tipi di di spesa e quindi io credo che ci sia
Siamo molto importante questo processo che lei segnalava no questo cartellino rosso che si può praticare con molte modalità e che comunque vanno messi in legge degli strumenti adeguati
Ci sono altre domande
Rapidamente perché dobbiamo concludere
Uno
Gli esuberi quelle che si manifesteranno Alitalia
Beh riferimento chiaramente quello dell'Alitalia perché poi in sostanza questo si ripercuote in tutto il sistema
Che il problema del federalismo cioè
Totti lavativi che fine faranno
Va bene concorrere al nord
Beh ma Luca Ricolfi c'è un autorevole esponente
Della sinistra però
Anche molto bravo incerti tant'il settore soprattutto il settore economico divide l'Italia intera Italia l'Italia
Del rischio di quelle che lavorano i piccoli imprenditori dipendenti delle aziende medio-piccole eccetera
L'Italia del malaffare con in mano alla alla
Malavita organizzata elitaria delle garanzie quella del pubblico impiego inefficiente delle grandi imprese che ormai purtroppo non ci sono più allora il tema è sempre quello
Che cosa succede se noi abbiamo un'amministrazione pubblica elefantiaca e decidiamo che non ce la possiamo più permettere perché quello che sta succedendo adesso
Succede che
Una parte di questi tagli o dovrà mettersi a fare quello che fa quell'altra e quindi mettersi a rischiare del purtroppo non abbiamo Fantozzi qui per dare una risposta precisa anche rimetterò
La trattativa dopodomani tra Governo e sindacati in corso ma magari di più giovani potrebbero andare a lavorare nell'artigianato della piccola impresa se ne condiziona baccano consentiranno
Fumagalli andiamo piloti
Fra il piano prodotti
Un'ultima domanda
C'è un microfono qui davanti
Sarò brevissimo riproponendo una domanda che ho fatto ieri che fossero audio nomina non era ottimale quindi non ho ottenuto risposta
E atteso che federalismo fiscale comunque sembra
Fatto almeno con i tempi che verranno non pensate che sia opportuno legare ad una riforma del federalismo fiscale una nuova riforma elettorale affinché sotto il
Possa
Avere la possibilità intendo riforma elettorale con voto di preferenza possa avere la possibilità di porre rimedio
Parlo per studio perché io sono meridionale sono calabrese vivo la contraddizione della politica nel Mezzogiorno e in Calabria in particolare
Dove nostro Consiglio regionale a
Trentacinque o trentasei persone inquisiti o che comunque hanno a che fare con con la giustizia sul cinquanta e niente si muove nel Governo Prodi nel
Governo nuovo anche se ancora i
Tempi sono brevissimi sono tre mesi
Però noi non scendiamo niente danni
Abbiamo tutto una serie
Di
Ultime posizioni nelle varie cose che abbiamo visto Ferretti ieri e oggi siamo ultimi sembra comunque e non abbiamo nemmeno la possibilità di poterci eleggere i vostri rappresentanti politici
Ma molto molto velocemente
Il problema non è solo la preferenza di posso fare un esempio perché quello che riguarda come organizzato mio partito
Alla fine enti indipendentemente dal modello è evidente che poi il partito comunque decide perché anche con la preferenza o con collegio uninominale
è difficile poiché chi è fuori dei giochi possa rientra però al di là di questa considerazione
Più importante ancora della legge elettorale di cui chiaramente si può discutere per me sarebbe anche indifferente mettere la preferenza è importante che i leader di partito scelgano non perché
Serve Unipro editore una bionda o una uno sportivo ma scelte in base alla rappresentanza del territorio e chi in quel territorio ha fatto qualcosa di lodevole questo dovrebbe essere il buonsenso dei leader ma
Metto né per mi permetto umilmente di dire che abbastanza indipendente dal modello elettorale
Bene io
Signore anch'io a dare una risposta a questa che è una domanda molto importante perché
Io credo che noi dobbiamo assolutamente cambiare la legge elettorale bisogna cambiarla perché questo collegio regionale dove nessuno Puglia un collegamento diretto con i cittadini m la mancanza la preferenza eccetera
La preferenza personalmente io ritengo che sia uno strumento utile per lasciare diciamo così lacca possibilità di scegliere i cittadini
Preferisco ancora di più il collegi piccoli in modo da vere un contatto diretto
Devo dire però che la preferenza onestamente quindi io sono favorevole però so che in alcuni territori del nostro Paese
è stato uno straordinario strumento di clientele e anzi di mandare su quei politici di cui parlavamo prima che hanno più perché ho pensato a se stessi e alle proprie preferenze più posto che ad un disegno pubblico generale e un'ultima cosa consentitemi molto interessante e e lo vorrei porgere alla maggioranza perché per me questo è un altro elemento determinante collegare
Il federalismo fiscale con le funzione se noi ragioniamo solo delle risorse senza collegare le funzioni
E in particolare
Con quella che noi chiamiamo in gergo la Carta delle autonomie locali cioè il ridisegno dell'assetto delle autonomie locali Comuni Province Regioni eccetera città metropolitane se evitando le sovrapposizioni
L'Italia glielo confrontata con altri Paesi europei come la Francia la Spagna e il Paese dove ogni istituzione fa tutto
Tutti fanno tutto
Il che significa che producono ognuno lei diciamo così le spese generali di funzionamento per tre quattro volte se voi prendete l'assistenza si occupa di assistenza allo Stato no tra le sue che invece le Regioni
E le Province e i Comuni disse è e le ASL
Le unità sanitarie locali gli opere pie le IPAB potremmo continuare ognuna di queste ha speso i generali di funzionamento che non si tramuta non è servito ai cittadini allora
Che ognuno faccia una cosa specifica come lei diceva giustamente significa un taglio drastico delle spese generali e quindi degli apparati burocratici vogliamo una pubblica amministrazione che faccio servizio non burocrazia su questo credo che sarete tutti d'accordo o meno alla veglia milionaria esentato aventi presumibilmente bene dagli altri
Presumibilmente sulla riforma della legge elettorale bisogna orientare immagino la fine della legislatura perché credo che per lei ma difficilmente se si farà si farà la fine della legislatura
Difficile riassumere Fumagalli due
Giornate di dibattito intenso Rina in poche in poche battute le chiederei allora di dire sinteticamente qual è il messaggio che come il mondo dell'artigianato e della piccola impresa volete far uscire da questo dibattito
Ma intanto io credo che abbiamo un po'assolto ad una funzione che è quella di provare a capirne un po'di più delle cose prima di assumere una posizione
L'abbiamo voluto su un tema dove il gettito del facile ma i contenuti sono estremamente difficili
Provare a a ad indagare aiutati dai protagonisti da da chi se ne sta occupando in Parlamento a chi se ne sta occupando al Governo agli studiosi principali che stanno su questa materia
Ragionando io la nostra speranza di Confartigianato è che le ragioni vere che usciranno messe in campo possono trovare accoglimento al di là degli schieramenti
Ci resta mi resta ma credo ci resta un po'in tutti un sospetto ho detto prima sono troppo troppi d'accordo sono in troppo qua dico di tutti e sono d'accordo
Io credo che in una partita di questo tipo dove se non è vero che nessuno ci perde è vero che non si cambia niente
E se è vero che non si sono mai visti se mai vista Daniello chiedervi anticipare la Pasqua diventa un po'sospetto che tutti chiedano di accelerare il meccanismo del del della attivazione un federalismo fiscale allora
Più
Realisticamente forse si può dire che
Dalle cose che abbiamo sentito in queste due giornate dai protagonisti che stanno vivendo perché stanno determinando questa stagione ci sia un sentimento lei ha introdotto
Proprio con questa considerazione
Il confronto di di di stamattina e cioè forse c'è l'idea anche che peggio di così non si possa andare e allora la voglia di provare un cambiamento che aumenti la responsabilizzazione questo è un aspetto
Che per il mondo dell'impresa e decisivo
Abituati a
Supporto gestire e supportare anche le conseguenze della responsabilità si chiede a chi amministra chi governa ai diversi livelli di a vere
Più evidenti dimettersi con maggior evidenze trasparenza davanti alle responsabilità questo sicuramente può essere una molla decisiva il secondo aspetto che è uscito credo
In queste due giornate dei nostri lavori e quello Entella necessità della utilità per tutto il Paese di ridurre il gap stamattina abbiamo visto in una slide drammaticamente quanto rilevato sia nel confronto
Con altri cinque Paesi europei il delta fra la regione più ricca la regione più povera il nostro Paese
Questo non giova né alla Lombardia né alla Calabria
Che che che rappresentano i due estremi probabilmente a ridurre questo gap e nell'interesse della Lombardia e dell'interesse della Calabria ecco io vorrei proprio su questo concludere per dire ce lo siamo posti con Paolo Feltrin
Ipotizzando qualche mese fa ha questo tema lo svolgimento di questa Summer School del due mila otto se lo siamo posti il tema se alla fine non diventava
Ho un ping pong nord-sud inevitabile per qualche verso
Ma anche qui non è subendo lo non è girando ci attorno ostando sul meritevoli cinismi senza mettere
Un po'le mani nel piatto di questa che è una partita che però torno a dire la cui soluzione nell'interesse e del nord e del sud è un vantaggio questo sì congiunto di tutte e due queste grandi parte del Paese ricordando
A tutti noi che le in il Miracco Rismondo non è possibile vuol dire
Qualcuno su questi temi vengono facile battuta dice allora facciamo tutte le venti regioni speciali
Restiamo in attesa di trovare il Paese europeo adottante di queste
Venti regioni di queste venti regioni speciali se non arriva
Allora meglio rimboccarsi le maniche mettere mano a ridurre i guasti contenere spesa pubblica evitare incremento dalla tassazione e l'aspettativa che non abbiamo
E Confartigianato essendo un grande attore sociale del Paese con i suoi
Con le sue cinquecentoventi mila imprese associate è un un soggetto fortemente interessato a questo efficientamento
Grazie e grazie soprattutto a voi che avete avuto la pazienza di ascoltare
Poiché poi