Dichiarazioni di Franco Frattini e di Piero Fassino dopo la riunione della Commissioni congiunte Esteri del Senato e della Camera sugli sviluppi della situazione in Georgia

Ecco da subito la decisione del il Governo di Mosca di riconoscere l'Abkhazia dell'Ossezia sentiamo le dichiarazioni del Ministro Frattini oltre che sul
L'andamento della sua audizione alla Camera e poi quelle del ministro ombra Piero Fassino
Ma c'è una decisione che io
Accolgo con grande rammarico alla quale abbiamo assistito
E che certamente aggiunge un elemento di complicazione
Dobbiamo continuare a lavorare per tenere unita l'Europa lo faremo al Consiglio straordinario del primo settembre
Certamente l'isolamento della Russia non è nell'interesse né dell'Europa né dell'ANAS né della Russia e questo è l'impegno politico che europea agli amministratori
è cambiato il quadro ma ce ne sia
Ma certamente certamente sarà una missione
Se nella quale io esplora euro a fondo da parte della Georgia
La disponibilità ad un'azione di ricucitura almeno di un trasporto
Che possa portare nei prossimi mesi
Ad una riconciliazione ad una stabilità del Caucaso
E ovviamente con la Federazione russa al di là di questo riconoscimento unilaterale che non ha ovviamente il crisma della legalità internazionale
Quali sono i legami di cooperazione con l'Europa che si possono e dico io si devono mantenere è una missione
Che ovviamente tende ad accertare gli argomenti che io posso poi riportare i Ministri degli esteri esattamente il giorno dopo cioè il cinque settembre questo nel rispetto
Quello della ci sono ragioni storiche la Russia ha sofferto una situazione di umiliazione politica per almeno dieci anni
Forse abbiamo capito tardi che la collaborazione andava rafforzata lo abbiamo fatto meritoriamente come Europa ad esempio a giugno
Cominciando il negoziato per un nuovo accordo strategico Europa Russia quindi l'Europa lo ha capito
E la NATO lo ha capito quando ha deciso diciannove agosto di non accelerare
L'ingresso della Georgia e dell'Ucraina proprio per non far precipitare la situazione è una comprensione che noi abbiamo ora auguriamoci che ce l'abbia anche la Russia destina israeliti inizino assegnarsi ma il contrasto io credo che non sia nell'interesse della stabilità mondiale come avete sentito da questo dibattito
Alcuni colleghi hanno giustamente detto che vi è
Chi si sta molto e citando l'idea di un'Europa di un'America più deboli
Per la divisione del mondo in due blocchi e sono gli estremisti di ogni parte del mondo e non possiamo immaginare
Che questa divisione porti al successo degli estremismi e a un indebolimento di una cooperazione strategica che dobbiamo invece mantenere Granato questa è un'altra mina bene credo che sarebbe una conseguenza disastrosa
Io sono convinto che la Russia abbia un interesse primario alla stabilità dell'Afghanistan
Quindi non solo un interesse comune ma un interesse primario comune della NATO della Russia alla stabilità alla fuga
Non è neanche B noi non abbiamo un problema energetico bilaterale noi abbiamo
Una necessità politica
Di far presente ad un Paese che riteniamo
Partner strategico dell'Unione europea
Che accogliamo con rammarico questa decisione la presidenza francese ha usato scopro in questo istante quasi le mie stesse parole addirittura
Lo stesso aggettivo
Che ho usato io in quest'Aula e quindi ancora una volta piena sintonia tra l'Italia e la presidenza francese Rooney europea
In sintesi le si dice ottimista
Sulla situazione
Mi sento ancora più impegnato a far fare dei passi positivi cento se rimaniamo inerti non andiamo da nessuna parte
Ad esempio la discussione che avremo ad Avignone su una missione di peacekeeping europeo sarà una discussione importante che può far fare all'Europa un passo avanti
Gli agenti italiani no io non vedo questi scenari di catastrofe vedo però la necessità che con la Russia non si perdano i contatti perché lo ripeto e la sicurezza dell'Italia
Che ne va di mezzo è anche la sicurezza e l'Europa
Penso che
Bisogna lavorare per trasformare una fragile tregua in una pace vera
Si stanno succedendo fatti ed eventi ultimo una dichiarazione del Governo russo che dimostrano che questo conflitto può trasformarsi e si sta trasformando in una crisi internazionale grave è che va scongiurata
Penso che bisogna continuare nell'azione che l'Unione europea ha messo in campo
Un'azione di mediazione che fin qui ottenuto una tregua adesso deve proseguire per costruire una pace vera noi chiediamo al Governo italiano di
Lavorare
Insieme agli altri Paesi europei per questo obiettivo
Si tratta di costruire una soluzione
Che
Da un lato garantisca agli Stati caucasici Georgia Azerbaigian e Armenia della loro piena sovranità e dall'altra
Di costruire un rapporto con la Russia che fu giuridica di un accerchiamento eviti l'auto isolamento di Mosca e la futura dei rapporti tra NATO
In Russia occorre un intelligente azione di mediazione politica l'Unione europea ha già dimostrato di saperlo fare in queste settimane sotto impulso alla presidenza francese
Chiediamo al Governo italiano
Qui non
Pensare che
Il suo ruolo è quello di
Coltivare un rapporto personale peraltro piuttosto opaco tra Putin e Berlusconi
Quanto invece di concorre in modo chiaro e netto con convinzione all'azione dell'Unione Europea per costruire una pace
Condivisa è un assetto del Caucaso che eviti in futuro di conoscere le tragedie che abbiamo conosciuto in questi giorni interpretare la scorsa settimana
Colloqui tra primi ministri e ministri degli esteri non sono mai oggetto di comunicazione pubblica che non credo che sia questo il punto
Credo che se l'Italia vuole giocare un ruolo deve giocare con una politica estera
Attiva fattiva che contribuisca insieme agli altri Paesi europei a delineare una strategia efficace che consenta di arrivare alla pace
In queste settimane troppo spesso si è accreditata l'idea che con qualche telefonata da una villa in Sardegna all'Italia
A sollevare la sua funzione al suo ruolo mi pare che
In questo c'è
Come dire
Ingenuità che
Di cui è bene liberare se invece serve sulla base delle proposte che Frattini ha fatto
Di fronte alle commissioni del Parlamento
Un'azione
Che
Veda l'Italia unire le sue forze a quello degli altri Paesi europei per costruire
Per la pace stabile di cui abbiamo bisogno l'Italia peraltro a
Non da oggi ma storicamente nel corso dei decenni
Coltivato rapporti con Mosca così come ha stabilito rapporti forte di collaborazione con i Paesi caucasici quindi è nelle condizioni l'Italia di offrire il patrimonio delle sue relazioni sia con la Russia sia con gli Stati del Caucaso
A supporto dell'iniziativa europea e lo deve fare con
Convinzione e determinazione in modo trasparente