Cortina InConTra Estate 2008 - Hanno ammazzato il merito. Sospettato il '68. La pesante eredità della lunga stagione dell'egualitarismo

E adesso veniamo all'incontro di questo pomeriggio parliamo di sessantotto
A quarant'anni dagli appunto dal sessantotto abbiamo dato questo titolo hanno ammazzato il merito sospettato il sessantotto la pesante eredità della lunga stagione dell'egualitarismo
Innanzitutto chiamo sul palco Federico dalla rata fredda per non dimenticano grate dovrebbe
E poi AGEA brava nel consulente strategiche autore del volume di meritocrazia di Garzantina
Buongiorno e benvenuta partite incontra prego sulla prima poltrona
Questa è la prima questa
Marcello Veneziani editorialista di Libero e autore del volume rovesciare specializzata di Mondadori
Buongiorno allucinante Abravanel grazie
Luca televisive giornalista de il Giornale conduttore di tecnici affetto
Vale la pena
Claudio Martelli
C'è una poltrona in più prego qui
E a condurre l'incontro al dottor chiaro giornalista di nessun motivo e direttore editoriale di e
Non avremo minore piena condivisione vorrei pregare
Molto bene il cui allora non mi sembra che i tempi televisivi ci obblighino a
Cominciare
Subito io intanto ringrazio
Tutti voi per essere qui non via noi avremo anzi credo proprio che ne sentiremo delle belle e partirei per sentire delle belle
Con un ragionamento intanto su il sessantotto
Di chi l'ha vissuto e di non l'ha vissuto
E proprio e con Luca Telese che
Sull'argomento a
Una sua chiave di lettura Luca tal quale ma
Buonasera intanto
Allora dovrò dire tutte le cattiverie ora perché poi la sera conduco e non si può
Credo che siccome parlammo conci smetto ci trovammo è un dibattito sul prese sessantotto il sessantotto italiano si celebra prima l'imminenza dell'avversario poi la coincidenza delle anniversario e poi i postumi quindi si parla sempre sessantotto
E temo che mi abbia evitato perché una tesi un po'bislacca forse
Ma che vi suggerisco così io prego penso che bisognerebbe salvare il sessantotto e sterminare i sessantottini
Cioè penso che in Italia ci sia un grave problema di classe dirigente a cui sessantuno tutti i reperti più o meno bio graficamente transitati da allora oggi danno un contributo lo diciamo essenziale
Fate un po'caso le date del sessantotto francese è una specie di chiamata inizia
Con l'occupazione della SIMET Franzese e poi finisce immediatamente con la marcia del ritorno all'ordine del generale De Gaulle il sessantotto italiano inizia con Valle Giulia e non è ancora finito
Il problema vero che ci troviamo davanti e questo
Che i sessantottini hanno abbandonato tutte le idealità che aveva impugnato
Con grande disinvoltura in quel tempo prospettando ci utopie sogni palingenesi e poi hanno
Applicato diciamo così alle loro utopia infrante una morale di sopravvivenza molto circa
I sessantottini italiani
Sono una lobby di potere micidiale trasversale ramificata non gliene frega nulla della politica si baciano si annusano
Vedo
Martelli perplesso ma forse conta anche il mio punto di osservazione e hanno un'idea molto forte cioè a loro di tutte le le suggestioni che quella rivoluzione aveva evocato
è rimasta solo idea molto chiara cioè che bisogna mantenere il potere
Bisogna mantenerlo a qualunque costo e siccome proprio loro sono i primi ad aver misurato la fine gli ideali sono i più accesi sostenitori di questa necessità
Vorrei fare solo una precisazione perché salvare il sessantotto e buttare a mare i sessantottini perché
Intanto inquilini nemici del sessantotto sono diventati gli ex sessantottino
E in questo loro gioco di specchi per salvare se stessi hanno contrabbandato delle falsità non bisogna dimenticarci che cos'era l'Italia
Prima del sessantotto era un Paese con dei tratti di autoritarismo di conservazione una minigonna comportava una un'accusa di meretricio
Era un Paese in cui le relazioni sessuali e non di poco sorvegliate il Paese
Molto più severo molto forse il più serioso e molto più triste di quello che conosciamo
Quindi
Io non mi sento di buttare a mare le rivoluzioni del sessantotto e sono sopravvissute essenzialmente la minigonna ma
Una rivoluzione importante
E mi sento invece di di dire che la mia generazione sento un po'questa esigenza cioè di fare un patto generazionale con gli over sessanta
Diciamo che i sessantottini hanno contestato tutto quello che mi precedeva
E e quindi hanno buttato a mare delle cose che a noi mancano molto noi giovani
I sessantottini non hanno il senso della della scuola non hanno il senso dell'apprendimento hanno il senso del branco non voglio lasciare dedita morali no contestavano le cattedre che mi sembravano un simbolo i baroni ama loro difendono le concrete
E quindi a me piacerebbe molto stipulare un patto diciamo con la generazione invece più agile che queste cose gli ammalati e quindi ha il senso di trasmettere un'eredità che non vuole stare lì a comandare fino all'ultimo minuto utile
E che forse ha ha proprio questa cosa che alla mia generazione manca totalmente noi ci sentiamo soli perché siamo figli loro
Anche se non siamo biologicamente e concludo Novellini c'hanno loro hanno ecceduto nel nel senso del della libertà e ci hanno trasmesso un senso di insicurezza
Hanno pensato che si potesse buttare a mare carriere dite qualunque cosa può hanno trasmesso a noi il senso più assoluto della precarietà quindi io vorrei fare questa specie di miracolo
Vorrei veramente da ormai trentenne quasi quarantenne
Riuscite a salvare qualcosa e dirvi che io non ne posso più del sessantotto combattuto da Adornato che era sessantottino
Che poi si fa anche il maestro di anticomunismo della ultra comunista cioè non si possono fare tutte le parti in commedia quindi non abbiamo una serie di per zone di questo variegato personale politico che come accade in altri Paesi non possono fare tutto il contrario di tutto dovrebbero dopo un po'tacere
Non se ne può più dei cattivi maestri di quelli che criticano
Credo che rimanevano a breve sparare adesso beh insomma
Sembra una cosa politicamente scorretta c'è un problema vero in Italia
E
E questa è l'ultima cosa non si riesce a fare memoria l'avete visto l'ultimo esempio è un film
Sulle Brigate Rosse che suscita un putiferio io non riesco a capire perché in Germania riescono a fare la storia del loro Paese fino al giorno prima e noi abbiamo ancora un tabù
Su trent'anni fa cioè
Rendiamoci conto che non abbiamo una letteratura che nata dal sessantotto che c'è il libro I Balestrini vogliamo tutto B sulla seconda sulla prima guerra mondiale si è costruita la letteratura italiana contemporanea loro non ci hanno lasciato neanche come dire un pizzino quindi mi fermo qui ascolto il dibattito ma credo che l'ultima della cosa per cui
è collegato al titolo che che abbiamo dato a questa iniziativa e il problema della meritocrazia siccome c'è il senso della congrega dell'appartenenza della banda della tribù il senso e la meritocrazia non può esistere finché ci saranno i sessantottini
Cioè non è pensabile che loro perdano quella cosa per cui decidono contemporaneamente che maggioranza e di opposizione chi dirige il P.G.T. e chi va a fare il capo del dipartimento spettacolo e la loro vocazione
E se noi vogliamo reintrodurre questa minima cosa che serve in questo Paese la meritocrazia dovremmo forzare col grimaldello questa loro in chiamar da tutti
Far partire Luca
Perché
Credo che noi già su queste note forse ci possiamo
Ci possiamo trovare non a caso forse oggi non sentirete l'esegesi del sessantotto ma voci critiche anche se diverse tra un istante sentiamo quella di Marcello Veneziani ma visto che parliamo di merito ed è giunto alla terza di stampa meritocrazia
Del segnalava nel io vorrei sentire intanto da lui il suo sessantotto dov'era l'unica sessantotto mi sono laureato sessantotto volevo laurea ripeteva una borsa di studio
Non potevo mantenermi questi matti non volevano far laureare
Fondamentalmente dopo prenderete buoni voti mi dicevano che non dovevo prendete buoni voti
E fondamentalmente sono uscito ad averne da soli collettivo di preavviso di Milano dopo ventuno anni era stato molto duro entro un anno sì e fondamentalmente per me questo il simbolo del sessantotto è un simbolo di delle
Annichilire il merito dello studente gli esami di gruppo allora nel mio libro il primo capitolo
Il Novecento
Secolo della meritocrazia perché quando sessantotto nasceva da noi
Finiva nel sessantacinque la rivoluzione nelle grandi università americane che era cominciata nel trentatré nel trentatré in America è cambiato il sistema far Princeton egli è il
In base al quale qualunque studente
Fosse nero fosse un po'Rogoredo del ghetto un indiano se aveva un sacco altro che un test nazionale Standa stabilito nel sessanta da un punto nel trentatré con una borsa di studio andava a fare per questa rivoluzione ha preso tra il trentatré
Il sessantacinque l'ultimo baluardo accadere è stata ieri euro
E quando a Yale cadeva questa questa questa incredibile baluardo è il fondo e mi Mellon c'era uno dei grandi ricchi non aveva provveduto il figlio accettato Aiello da noi cominciamo a sessantotto
Si è occupato di sessantotto anche Marcello Veneziani rovesciando euro perché
Sì perché io a differenza di Luca Telese penso che non si possa scindere il sessantotto del sessantottini e io preferisco come dire buttare cordialmente al mare l'uno e agli altri
Perché credo che
Credo che a un bilancio complessivo l'eredità che ha lasciato il sessantotto alla nostra società non sia un'eredità complessivamente positiva
Alcuni punti particolari possono meritare attenzione rispetto e perfino ammirazione così come merita rispetto il percorso individuale di alcuni le intenzioni di alcuni ma l'effetto generale è stato quello di una società più irresponsabile in cui il senso di irresponsabilità prevalso
è fondata sul demerito e sulla responsabilità collettiva cioè di tutti e di nessuno
Sulla rottura generazionale e quindi la frattura con il mondo dei padri che è diventata anche la premessa per la frattura con il mondo dei figli infatti sessantottini hanno anche un pessimo rapporto con i propri figli
E credo che abbiano lasciato anche una società in preda a una sorta di ebbrezza anarco libertaria
In cui della creatività iniziale è rimasta soltanto poca roba insomma perché
Qui aveva ragione Luca Telese quando diceva che grandi opere poi non sono rimaste del sessantotto è rimasta appunto la contestazione globale il gran rifiuto il pensiero negativo tutto quanto in qualche modo ricorda l'aspetto distruttivo del sessantotto
E rimasto pochissimo invece in termini costruttivi
Perché quando si tenta di portare un fenomeno di creatività dall'arte alla società allora nascono i dolori
Perché finché restano fenomeni artistici come fu ad esempio il futurismo dei primi del Novecento allora è possibile anche creare un corto circuito positivo Ai fini dell'effervescenza delle idee e delle opere eccetera
Ma quando si pretende di trasferire l'arte anche nel vivere quotidiano nella scuola
Nelle responsabilità nel senso del sacrificio nel rapporto con gli altri allora nasce una società obiettivamente come dire di solitari
Di persone che non sanno vivere insieme che non sanno socializzare quindi io credo che complessivamente il sessantotto abbia lasciato un'impronta negativa la nostra società
E credo che sia giusto concludere questo ciclo col finirla non solo con le celebrazioni e che non è finito il sessanta o non è finito cioè rimasto perché è un virus sessantotto credo che sia un grande virus
Non credo che sia stato un grande evento storico perché poi è stato caratterizzato da piccoli eventi ma è stato un virus se questo virus purtroppo ha un aspetto cronico che nel nostro Paese ha assunto una particolarità che è diventato un mestiere
Cioè da noi c'è chi di mestiere fa il sessantottino probabilmente hanno anche i biglietti da gradi di presentazioni da visita sessantottino cioè c'è una forma di reduci ISMU sessantotto ardo anche quando è nascosto
Ho mescolato con altre esperienze che indubbiamente produce un effetto permanente ed io credo così per concludere questo
Primo intervento che il sessantotto tra le cose negative che ci ha lasciato ha lasciato anche una casta quella dei sessantottini
Che nel nome di questo spirito del tempo appunto dal sessantotto credono di poter ancora somministrare modelli di vita esempi pratiche
Che sono poi quelle dominanti nel nostro tempo sia a livello di linguaggio sia a livello di stili sia a livello proprio di comportamenti personali familiari
E così via quindi credo che tutto sommato sia positivo guardare al futuro non come la continuazione ininterrotto del sessantotto ma come un momento di apertura e di libertà rispetto a questo quarantennio che non finisce mai
L'azione in aumento
Allora veniamo all'accusa che ci siamo prefissati oggi di dibattere perché
La eredità pesante del sessantotto è
In sintesi partiamo da questo assunto quella di aver ucciso l'idea la cultura del merito ucciso la meritocrazia Martelli
Ma l'ultima cosa che farò sarà quello di difendere sessantotto oggi avendo combattuto allora quando forse era un po'meno facile di oggi
Mio battesimo politico alla Statale di Milano avvenne nel febbraio del sessantotto
Battesimo per modo di dire nel senso fu scaraventato fuori da la prima Assemblea governata da quella che noi chiamavamo allora passa a Capri muretti
Vero
Capanna
Spada batte entravamo spero proibito Europe perché derivava cattolica
E furono loro il leader
Del movimento
Che per la prima volta spazzò via
Quel tanto che c'era di democrazia universitarie parlamentini degli studenti di cui io facevo parte
Anche se non c'è
Cattedrale senso facevo supplente
In un liceo milanese
Avevo ventiquattro anni tre anni più di produce
Anch'io ci tenevo e dei voti mi sembra una cosa importante studiamo con Dal Prà che era un maestro inflessibile
E l'idea di di di esami di gruppo la trovavo ripugnante ma sotto ogni profilo non non non ma credo che neanche mi bolscevismo ci siamo mai stati gli esami di gruppo quella è un'invenzione per fannulloni
Per imbroglioni
Per confusionali
Confusione arrivismo ma niente a che vedere con la creatività e il suo contrario no e la
E il modo in cui chi ha poco da dire riesce a intrufolarsi
Di contrabbando far passare per vedere delle merci contraffatte
Le sue nella sua scarsezza di idee
Questo riguarda sessantotto italiano però sarebbe ingiusto confondo nel sessantotto italiano con il tanti altri sessantotto sessantotto di Praga
Ma cosa serissima ahimè tragica la primavera praghese
è stato un tentativo
Illusoria quindi di riforma del comunismo dall'interno ricordate Dubcek ricordate o fasci ricordate
Capelli tante
Tutti i protagonisti di quella primavera anche sessantotto berlinese non lo dico perché vivo a Berlino adesso ma perché sessanta berlinese Rudi Bush che fu comunque un'espressione intellettualmente molto più
Seria e approfondita in una Germania che
Per la prima volta uscite dal dal torpore dallo stato di minorità del dopoguerra filiere
Sette contesta contestare se stesse e i suoi idoli i suoi padri intoccabili da Adenauer aera
Ah vibrante
Che non esito
Leader socialdemocratico tedesco a bollare i sessantottini di allora come fascisti di sinistra
Quale leader politico italiano
Ho soltanto
Certamente non Berlinguer
E neppure
Gran parte dei leader socialisti
Il contatto con tanto piacere Gianni De Michelis sarebbe stato forse più
Utile intervistarlo per avere un controcanto perché lui becera sostenitore del sessantotto
In quegli anni Olona soprattutto il suo leader di riferimento Riccardo Lombardi
Ricordo che noi ragazzi
Socialisti venivamo espulsi dalla Statale Riccardo Lombardi leader dei lombardi anni della sinistra socialista faceva le manifestazioni con capanna
Il quale poi il giorno dopo farebbe lanciato le monetine contro Pietro Nenni contro leader storico del socialismo
Una grande confusione italiana che non va confusa con quel tanto di buono che in altre sessantotto c'è stato anche in quello francese
Che è stato come giustamente è stato detto una fiammata
E che adatto quasi subito luogo dei ripensamenti molto molto interessanti tutta la dalla scuola vengo filosofa francesi
Sono dei sessantottini che
Si convertono molto molto presto
In età giovanile sessantottini e si commettono inietta troppo matura seguono il percorso
Profetizzato a tanti furbacchioni
Da chi diceva
Rivoluzionaria vent'anni
Conservatore a quaranta reazionario a sessanta
Per questo percorso di di incoerenze di travisamenti e poi di di rassicurazioni non è
Indice di una maturazione e invece soltanto di opportunismo fai con la maggioranza e con l'ondata galoppante la tua generazione e poi
Ti schieri con il potere e addirittura poi diventi una reazionario pieno di quei peggiorerebbe del delle norme tanto vituperata e quando eravamo giovani
In America il sessantotto è stato molto anticipata è stato il sessantaquattro
La rivolta di libera cliniche ricorderai Fincomed fragole e sangue ecco vorrei Martelli chiedo scusa ha rovesciato davvero le parti in causa perché lì una certa cultura del merito accetta attenzione all'università sia diffusa sì adesso arrivo al merito
Ma siccome perché la permanenza primo giro mi sembrava sul sessantotto
Un rimprovero devo fare perché potevate chiamare qualche sessantottino meno
Non è che mancano
Debba Marco no Marco Bellocchio credo che rivendichi Bernardo Bertolucci appena fatto un film Giurin Magenta James sognatori
Secondo me non è minore forza saltano sul sessantotto maggioranza su tutte e due non ha proprio sul maggior francesi fare una battuta a
Sei troppo elegante per capirlo
Ma lombarda vedeva questa non è vero poco sono un po'smentita quello che diceva Luca Telese io loro glielo dicevo lo il sessantotto era materia più per artistiche per politici qualche artista sessantotto la prodotto citati due
Registi italiani
Sono bravi registi sia Bellocchio sia Bertolucci insomma vincitori di premi Oscar
Se ne possono citare anche altri ecco quando si dice loro
Mi piacerebbe che facesse un po'di nomi però fatte le questi nomi perché salse ma è un'intera generazione sia andata allo sbando io avevo ventiquattro anni
Mi sono preso i fischi risulti gli spintonamenti qualche minaccia ho visto gli sbandamenti politici e anche intellettuale mia generazione più adulta e i cattivi maestri ci sono già stati allora
Chi diceva
All'assemblea della statale disse
Beati i partigiani Vietcong
Perché
Sono più felici di nuovo i più felici di voi rivolgendosi ragazzi del movimento studentesco e a un considerato un grande poeta come Franco Fortini
Chi
Firmò manifesti uno dietro l'altro sembra incredibile ma il maestro della liberal democrazia italiana e Norberto Bobbio ma firmo tutti i manifesti del sessantotto tutti compreso quello che riteneva che
Giangiacomo Feltrinelli fosse stato suicidato dallo Stato
Cioè lo sbandamento
Io non lo saprei imputare
Tanto ai ragazzi che avevano vent'anni sei maestre che ne avevano quaranta cinquanta e sessanta
Predicava o quelli che ne erano trenta e quaranta con i registi che ho citato predicava no ben oltre il sessantotto ma c'è un libro forse è stato ritirato dalle librerie
L'autunno della Repubblica scrittore sessantanove ma che è un tripudio al movimento studentesco firmato da Eugenio Scalfari
Cerca bisogna prendersela poi con quello che ne è derivato la parola ancora non l'ho sentita stasera perché uno spezzone impazzito impazzito
Si dice facilmente uno spezzone impazzito il sessantotto sarebbe l'origine del terrorismo impazzito come ma era già evidente il se ne della violenza nei pestaggi dei giovani fascisti
Nei sequestri dei professori che non volevano dare
Il trenta politico
Nella
Nel pestaggio del vigile urbano che dava le multe a chi parcheggiava la moto o la macchina del figlio di papà e poi andava a far casino in Assemblea
Ci era già tutto scritto quel che sarebbe molto dopo il terrorismo non è uno spezzone impazzito del sessantotto e purtroppo il suo sviluppo coerente da parte di quelli che non erano
Figli di papà salvo caso Feltrinelli
Che è un caso a parte il grandissimo editore e di un pazzo politico
E
Lo sviluppo coerente di quel seme di violenza che c'era nelle assemblee studentesche
Il culto dei campi
La ripetizione ossessiva degli slogan di stile stalinista e maoista
Tutto questo c'era già nel sessantotto italiano e non c'era nel sessantotto francese e tanto meno in quello ovviamente di Praga tanto meno in quello
Tanto meno in quello americano del sessantaquattro ma qui mi fermo
Allora compiliamo il certificato di morte del sessantotto ma parliamo anche di un'altra morte Abravanel quella del merito che
In quegli anni prese una mazzata definitiva perché in Italia fa così difficoltà l'affermarsi una cultura del marito
Ma non e sessantotto che ha ucciso il merito e la mancanza di meritocrazia e della nostra società che ha generato un sessantotto che continua
Non è talmente
La
Cosa vuol dire meritocrazia
Meritocrazia vuol dire che
I
Esiste un sistema di valori diffuso in una società
Che valorizza l'eccellenza le persone migliori indipendentemente dalla loro provenienza dove la provenienza è un partito politico un'etnia o la famiglia il nome che si porta
Che molto il caso in Italia
Ora se noi guardiamo il resto del mondo altre società più meritocratiche tipo gli Stati Uniti o la Scandinavia sono società peraltro del quale abbiamo poco da imparare per altri aspetti e gli Stati Uniti ci sono milioni di obesi
E di ubriaconi queste società rispetto a noi sono immensamente più capaci
Di fare emergere i migliori
Io in tutti questi anni ho girato il mondo e per devo dire ho scritto sto libero perché
Io vedo le eccellenze italiane individuale
Ma misto no non ci vedo essere dove dovremmo essere
E mi sono reso conto che il nostro problema più grande la causa del mosto declino della nostra economia e società e la mancanza di meritocrazia perché cosa vuol dire
Il non avere una meritocrazia vuol dire che la classe dirigente quell'un per cento o dieci per cento secondo i sociologi
Chi guida che crea le opportunità per l'altro novanta per cento
E
Mediocre
Non è quella che ci si mette
Quello che ho cercato di fare nel mio libro essendovi un ingegnere quindi non sono né un giornalista né un sociologo né un politico e nel
Dimostrare studiando il mondo e vedendo un po'
Il
Le varie società le economie la pervasività di questo problema per noi
La meritocrazia fatta di due sistemi di valore il primo sistema di valore e creare degli incentivi per i migliori acché si impegnino
Che vuol dire il libero mercato
In Italia
Il concetto siamo forse la società capitalistica dove il libero mercato la concorrenza quello meno penetrato guardiamoci l'Alitalia subiamo due Governi due sia da destra da sinistra sono
Due anni che sentiamo parlare dei lavoratori di Malpensa dei piloti dell'Alitalia nessuno parla di milioni di passeggeri
La concorrenza il libero mercato vuol dire preoccuparsi dei consumatori e non di chi produce John Kennedy John Kennedy quando si presentava al corretto come si presentava l'elezione diceva il consumatore cittadini io sarò il vostro lobbista
Non abbiamo concorrenza nell'economia privata nelle imprese lì gli imprenditori brillantissimo il bus hanno la proprietà della propria azienda ai propri figli senza che essi mi siano eccessivamente capaci esattamente come cento anni fa
Lì libri padroni delle terre durante l'economia agricola passavano la proprietà della terra i propri figli c'è stato cent'anni di economie di di rivoluzione industriale il porto industriale
Primo valore da noi non c'è e quindi l'economia non cresce senza l'economia senza la concorrenza l'economia non cresce
Il secondo valore che da noi manca e le pari opportunità
Le pari opportunità vuol dire azzerare i privilegi della nascita
Vuol dire che fondamentalmente chiunque grazie in gran parte del sistema educativo dalla scuola debba poter salire nell'ascensore sociale laurearsi e indipendentemente da dove proviene
Ricordo solo un dato che è stato citato in questi giorni
La non so quanti quanti Sat uno sconto così un Pisa testo è proprio un fronte Marsciano student Assessment è un teste nazionale che il Patto sui duecento Paesi sui rispondenti dei quattordici tredici anni noi siamo venuti male
Nel due mila e sei eravamo più o meno nel quarantesimo però se separiamo il nord al sud il nord aveva cinquecento punti che è un po'meno della media OCSE Finlandia cinquecentosettanta
Il sud aveva quattrocentoventi che varia l'Uruguay alla Thailandia però se prendiamo
Gli esami dei maestri del sud che hanno dato i maestri a questi studenti erano esattamente per la matematica simili a quelli del nord
Le varie opportunità si sono fermate a Roma e nessuno le sa lo sa fondamentalmente se uno nasce sotto Roma
E fregato perché è stato dimostrato una correlazione diretta che i risultati degli esami di un giovane di undici anni sono direttamente collegate posso dire
Sul livello di reddito trentasette
Quindi fondamentalmente mancano da noi due essenziali elementi della meritocrazia la concorrenza del libero mercato e le pari opportunità la meritocrazia da noi non esistenti
Se è vero ma credo che sia
Davvero davvero quella
Luca Telese dell'ascensore sociale di cui parlava da Valentino prendere in Italia
Non lo prende nessuno ma
Per il motivo che stiamo cercando di dire Martelli dice facciamo i nomi lui ha fatto i nomi
Altolocati assiduamente sorprendenti
Di persone che però sono scomparse allora se bisogna fare le nome compare in pubblico pompa non lo dico brutalmente
Luogo no cioè dobbiamo fare i nomi di viventi bisogna capire chi sono dove sono io per esempio quando
Fa uno dice cattivo maestra sta più un applauso poi quando vai a dire di giochi quattro opportunità di lavoro e allora io voglio farlo qui per esempio per me Adriano Sofri è un cattivo maestro cioè non credo che nessun Paese del mondo
Attenzione col massimo rispetto per il fatto abbia scelto di andare in carcere non fa il latitante come la maggior parte
Dei responsabili di professore che ha degli anni più e lo saranno in credo che non sia neanche candide affetto però non si è neanche avviato però credo che non esista un Paese al mondo dove uno che è condannato per un omicidio fa ogni giorno la morale sul sul primo sul secondo giornale italiano spiegando agli altri cosa devono fare spiegando quali sono gli errori allora in Italia un'altra cosa che non ci si espone
Siccome c'è questa regola del Cannella non morde cane non sentirete mai uno che dice che si espone dicendo uno di quei nomi perché sono nomi intoccabili quindi e intoccabile persino Toni Negri
Uno che ha scritto un libro il dominio del sabotaggio in cui diceva quando mi calo il passamontagna sulla faccia e vado a sparare
Io mi sento vivo questo vitalismo dannunziano che tante persone ha portato a sparare
E e persino Toni Negri ma non solo in Italia è stato scritto addirittura a Washington posto una delle cinque intelligenze europee da tenere sotto osservazione sì ma in carcere chiaro cioè io non riesco veramente a capire
Siano degli opinionisti italiani
Glielo dico perché perché sono amici in perché magari si sono combattuti ma sono amici Toso direttore di un giornale Tusa direttore di una casa editrice quindi Nizzoli pubblicherà per tutta la vita le opere di Toni Negri e senza che Toni Negri abbia mai Espresso voglio dire un atto un minimo di contrizione anzi
Io ogni volta lo sento parlare con una scelta così Carlo trovo molto arrogante questi sono i cattivi maestri per la stagione del sessantotto del settantasette ma siccome non facciamo liste di proscrizione
E vi ho detto che cercherò di parlare dei sessantottini anche facendo dei nomi ma cercare di salvare il sessantotto non capiamo
Come la demonizzazione facile se non pensiamo che anche ora che si parlava che ne so delle Olimpiadi si è detto ci vorrebbe un gesto di condanna altra cosa meraviglioso della classe dirigente italiana
I politici vanno sulla tribuna d'onore e poi chiedo agli atleti di fare la condanna gli atleti ancora peggio rispondo ma come io devo fare la sfilata il giorno più bello della mia vita
E vi rendete conto che se uno dice poniamo la questione diritti umani in Cina questa specie di commedia e l'arte far ridere ecco se io devo trovare una cosa
E non solo io chiunque no nei giornali l'abbia fatto una cosa che rompa questo schema di responsabilità collettiva bisogna andare alla mano qual è stata di Carlos e attenzione quello è un Sessantotto l'atleta che sale sul podio
Alza il pugno guardato abbassa la testa contro segregazione per i diritti e quello vi pare sono gesti che si pagano per tutta la vita
Perché poi questa è un'altra cosa no in quel momento di follia c'era un senso come dire c'era un'etica della responsabilità quei due-tre ti sapevano ancora oggi hanno settant'anni litigano su chi dei due ebbe l'idea del guanto ma hanno pagato per tutta a vita
Mentre invece l'etica dell'irresponsabilità che è figlia di queste classi dirigenti dice non si paga mai e non ci si espone mai
Una
Cosa telegrafica sui reperti che quel tempo ci ha lasciato Marte Martelli ha citato giustamente
Fragole e sangue
Ma un altro film molto bello addirittura un Sessantotto britannico Gioventù amore rabbia
In cui di nuovo trovate questa cosa è il ginnasta che sta nel collegio povero che ha dello sport come strumento di riscatto e un po'alla durando da Petri
Per una cosa e chi ha visto il film essa si ferma consapevolmente rifiuta di vincere cioè rifiuta l'estetica
Della vittoria facile rifiuta la morale che solo i vincitori hanno ragione e il motivo per cui
Quel sessantotto riscopre i che nel solito diari d'America è una delle cause collaterali che i figli la Russa si chiamano Cotis
E Geronimo insomma ecco quando uno ladrona segno nel tempo accadono anche chi effettua però non voglio fare Capei voglio dire una cosa e facile ora cioè io trovo veramente un paradosso che si perde il senso di quello strappo che fu a norme che cambia il motore della storia e non si capisce invece
Che sono questi i gruppi dirigenti
Che hanno perso ogni idealità che sono la causa del blocco del professore
E questo libro meno voglio divorare perché non l'ho letto e sono interessantissime queste equazioni ma ditemi in Italia un posto diretto da un qualunque
Esponente pre e post sessantottino in cui si mandi un curriculum
Ditemi un posto in Italia l'università italiana ordine ogni estate scoppia lo scandalo sessuale con un professore
Che viene beccato mentre si fa a praticare
Raffinati esercizi ditemi un posto in Italia dove si manda un curricolo
Dove si fa un esame abbiamo l'Italia degli anni Cinquanta dal dottore diceva gli esami non finiscono mai hanno abolito tutti gli esami
Ma come si fa a difendere il merito se non si fanno gli esami e in questo la destra a sinistra sono stati scientifici usciva un Ministro della pubblica istruzione centrosinistra che aboliva l'esame delle medie entra un altro diabolica le elementari perché abbiamo e eliminato qualunque elemento di giudizio qualunque parametrico Rigon degli dei ragazzi italiani dovrebbero essere delle lavagne vuote se esistesse alle prove che gli sono state imposte la società e per questo l'unico modo
Per gli italiani è quell'eroismo individuale
Di andare fuori di prendersi dei master dei vigili insomma una sorta di esilio dorato in cui l'unico modo ritrovare il merito andare fuori dall'Italia ma questa cosa quando la rompiamo
Quand'è che si tirano giù due tre direttori dei telegiornali che si rimboccano le camicie non voglio fare il nome di Riotta e ci fanno delle bellissime morali quand'è che la finiamo con presenza che non hanno mai fatto un esame e mai concesso
Alle persone ai giovani di oggi la possibilità di fare degli esami ecco io vorrei che si rompesse questo perché l'unico modo di recuperare in merito a recuperare anche il giudizio
Allora
Elementi eventi si sono tutti la logica del branco nel sessantotto oggi invece si parla molto di generazioni che faticano a far saltare il tappo faticano a fare sistema e espressione di questa generazione naturalmente
Nostro Luca Telese ma anche Giovanni Floris che ha dedicato anche lui un libro all'argomento della meritocrazia che manca parlando di raccomandazioni nel suo caso
Di quante ne ha viste né assentite in alla RAI forse ci può raccontare anche qualcosa veneziani
Sicuramente la RAI è uno dei pianeti più abilitati diciamo alla raccomandazione nel senso che per antica consuetudine proprio per logica interni alla RAI
La meritocrazia non ha mai avuto un grandissimo peso
C'era la vecchia antica norma della lottizzazione un democristiano un socialista un comunista un laico è uno bravo poi col passare del tempo hanno abolito quello bravo e quindi credo che insomma la logica
Sia rimasta questa
E credo che sia una logica di tutto il Paese la RAI e l'autobiografia del nostro Paese è lo specchio del nostro Paese che evidenze identica in Trichet un sistema che del nostro Paese però ecco a questo proposito vorrei dire che sicuramente a proposito della meritocrazia
I problemi che noi abbiamo con la meritocrazia non italiani non discendono dal sessantotto ma il sessantotto è stato il grande coagulante di un fenomeno di rifiuto della responsabilità individuale e di conseguenza del merito
Perché se noi andiamo a indagare come dire nella mentalità del nostro Paese troviamo
La furbizia che è il contrario del riconoscimento delle capacità cioè come riuscire ahimè ergere indipendentemente dalle proprie capacità semplicemente scusando sopravvivendo in base a una logica antica di paese servitore più che di paese in grado di avere una sua dignità autonoma
Poi c'è stata naturalmente anche la potente presenza di una cultura egualitaria di matrice marxista che ha avuto un peso che non possiamo trascurare perché l'egualitarismo ha avuto un peso
Straordinario nel nostro Paese ideologico e che la si è magica o Catto comunista e sto arrivando che si è combinata esattamente quello stavo dicendo che si è combinato poi con un malinteso cristianesimo fondato sul principio di uguaglianza
E qui possiamo come dire quadrare il cerchio per parlare di meritocrazia sessantotto e cattocomunismo attraverso l'esperienza di uno straordinario personaggio che può don Lorenzo Milani
Ecco don Lorenzo Milani punge nero su utopista ma lui pensò a un certo punto che la meritocrazia che la selezione sulla base delle capacità personali fosse comunque una selezione di classe
Perché a suo dire premiata i più avvantaggiati chi viveva già in un contesto
Positivo decente
Colto rispetto agli svantaggiati non si renderà conto nella sua nobilissima utopia che eliminando il riconoscimento delle capacità personali veniva eliminato l'unico argine
Rispetto a una società fondata soltanto sulla furbizia
Sulle parentele sul familismo e sui soldi cioè sulla capacità di comprarsi i posti di lavoro la capacità personale era con tutti i limiti e gli handicap di chi partiva alle situazioni svantaggiate
L'unico antidoto a questa forma infatti eliminata quella poi
Si è finiti diciamo così in una situazione in cui la meritocrazia non ha più contato e aggiungo anche che quando è stata sfasciata nella scuola pubblica la meritocrazia i figli dei sessantottini sono andate le scuole private
Perché i padri avevano sfasciato la scuola pubblica e perché evidentemente il criterio della meritocrazia è un criterio essenziale perché fondato sulla responsabilità di chi insegna la responsabilità di chi deve imparare
E soprattutto su un criterio del riconoscimento delle capacità personali
Tutto questo non c'è stato nel nostro Paese per tornare a bomba la RAI ha rappresentato sicuramente un pianeta di quello che ancora lo rappresenta dove è difficile riuscire a imporre una logica della qualità
Quei pensate che quando sono stato consigliere in radio ho tentato di
Arginare questo criterio di selezione
Attraverso la nascita di un canale digitale che si chiamava RAI Futura e che avrebbe avuto nei progetti deliberati dal consiglio d'amministrazione
Il ruolo di selezionare sul campo nuovi talenti attraverso programmi che venivano mandati in onda
Poi attraverso sistemi di controllo del gradimento e quindi di partecipazione di un pubblico sarebbero stati selezionati SKG sarebbero passati sulle reti generali
Beh questo canale che fu approvato
Dalla RAI
Che fu deliberato dal consiglio d'amministrazione che ebbe persino un fondo per poter partire dopo sei mesi si fermo si è fermato nel nulla perché era evidentemente
Strutturalmente incompatibile con un sistema di potere italiano non direi che la RAI ma di potere italiano
Che caratterizza il nostro Paese e quindi voglio dire la meritocrazia è davvero una battaglia quasi inutile nel nostro Paese perché non c'è l'etica delle responsabilità e quando mi mi si viene venirmi a dire che solitamente
Le classi dirigenti del nostro Paese ha rispecchiano
La condizione media degli italiani cioè gli italiani non sono meglio di chi comanda io sono anche d'accordo ma aggiungo un'altra considerazione benissimo
Ma sono le classi dirigenti che devono far da esempio da traino ed a modello sono loro che al mare a una nuova responsabilità
Aggiuntiva rispetto rispetto ai cittadini normali quindi
Non dobbiamo dire abbiamo un Paese e che si merita questa classe dirigente
Questa classe dirigente non ha fatto nulla per far crescere il Paese e soprattutto non ha stabilito regole e leggi meccanismi di selezione in grado di poter valorizzare appunto coloro i quali merita
Quindi voglio dire è un effetto lontano del sessantotto che ne è stato la cornice ideologica e mi ha dato pure una veste creativa nodi creatività di massa
Però possiamo aggiungere che in effetti faceva come dire comodo a questo Paese
Perché per antica abitudine per antico vizio e per ideologia cattocomunista
E quali tare marxista si ritrovava già supposizioni in cui la dei meritocrazia era quella che valeva perché siamo tutti come dire delle buone anime rispetto avvio e quindi questo è un buon motivo sufficiente per poter selezionare
In incarichi importanti a prescindere dalle capacità personali
C'è una cosa che non mi convince questa
Ricerca spasmodica dell'egualitarismo ricercata
Anche nell'arco del sessantotto ma
Ma ancora ancora da prima abbiamo parlato di cattocomunismo
Insomma secondo me non ha
Mica prodotto tanti risultati io non sono affatto convinto che la società italiana sia una Società particolarmente egualitaria né dal punto di vista delle garanzie né da quello delle opportunità
Ravanelli sbaglio no
Non sbaglia appoggi volevo corrispondere due seconde coperture nel mio l'ho fatto una ricerca neanche troppo sofisticata per cui fuori proviamo a semplificare le fondamenta al mentre noi siamo la città più ineguale del mondo occidentale
La più ineguale in eguale modo occidentale forever le iniziative la vede l'eguaglianza si misura così
I l se qualche ineguaglianza statica in un certo momento che il rapporto fra il top dieci per cento il dieci per cento più ricchi e il dieci per cento più poveri no
Questo rapporto Emas gli economisti lo chiamano ginnico fra porte Massimo ovviamente per gli Stati Uniti subito fatto solo veloce l'Inghilterra e poi guarda chi c'è e ci siamo noi
Poi più a destra ci sono o la Scandinavia la Francia Giappone
E questo non stupisce gli economisti perché il nostro welfare non protegge veramente i più deboli
Ma quello che è drammatico e l'altro aspetto dell'eguaglianza che l'eguaglianza dinamica il fatto che negli Stati Uniti questi quelli che sono in fondo il botto un dieci per cento avendo le pari opportunità hanno più o meno non completamente
Le stesse opportunità di quelli di sopra di anti andare su e si chiama mobilità sociale la mobilità sociale negli Stati Uniti la più alta del mondo insieme a quella scandinava la più bassa mobilità sociale del mondo quelle Caliano
Quindi noi siamo fondamentalmente l'unico Paese al mondo dove la differenza fra i ricchi e poveri e molto alta e dove i poveri a nessuna chance seria per non so le pari opportunità
Negli altri Paesi abbiamo dei modelli di tipo
Il modello anglosassone in cui c'è molta di voglia di eguaglianza ma la mobilità sociale alta
C'è il modello franco tedesco chiamo quel fra che funzione quindi la differenza non è tanto alta però hanno poca mobilità sociale perché i francesi in particolare non aveva non amo libero mercato e poi c'è il paradiso la Scandinavia che ha un altissimo verità sociale
Ed un'alta
Una base ineguaglianza però pagano un sacco di tasse l'unico Paese
Cioè in questa condizione siamo noi però vorrei
Discuto perché un punto che a regime attenti molto veloce perché lei ha detto
Gli italiani non sono meglio di chi liquida
Io non so per niente d'accordo ciò io ho girato il mondo ho visto gli italiani in contesti positivi vanno in maniera straordinaria
Abbiamo un abbiamo la nostra bilancia di cervelli e negativi perché abbiamo tantissimi che emigrano pochi che venga il nostro problema è veramente la classe dirigente
E la ragione per la quale questo avviene non è un GM a nostro
Il
Lei parlava del
Del marxismo e del cristianesimo gli i motori della meritocrazia che è nata sotto cento anni fa nel mondo anglosassone sono stati un laburista che si chiamava mai con gli anche avventato lui la parola meritocrazia un laburista con un socialista
E la Chiesa
Protestante non cattolica protestante era diventata l'inglese la meritocrazia insomma la parola no no no mi scusi la palla parola vadano accennava inoltre usarla la realtà non a parole la meritocrazia innata cento anni fa prima prima prima
Quando l'economia era agricola l'unico modo per essere più bravi era acchiappare la terra di altri
Essenzialmente essendo dei leader Guerrieri può essendo dentro scopritori
Negli ultimi cent'anni PIL mondiale esploso perché a quel punto si è passati dalla terra alla
Al cervello alla rete al posto da sole devoluzione post-industriale
Ed è stato lì che la meritocrazia è nata la metto pensiamo fenomeno di cent'anni offrono molto recente noi non abbiamo nulla che ci limiti a per poterlo fare nel mio libro io un capitolo dedicato ai semi del merito
Ci ho girato l'Italia ha trovato di casi straordinari di meritocrazia
Quindi non c'è nessuna ragione e dobbiamo essere assolutamente molto positivi a molto ottimisti d'altro canto se no grazie non agiamo il nostro declino
Segnato
E da queste note non abbiamo veleni sillaba nelle fermiamo Marvelli
O non no non è
Dovessimo legittimando agire nel modo eliminare urbanistico-edilizi mamme
Ad ammazzare
Carmela giorno Zambia signora
Su
Angela vivaldiane ad Antoine Anagni ma artigianale
Era nata Gianaria finale
Piano regionale
Nata anni
Grazie grazie davvero Silvia panni
Martelli la
Diagnosi l'abbiamo fatto il malato terminale se parliamo di meritocrazia nel nostro Paese ma c'è una cura
Bene sul luogo dei pregi del libro di
Avrà parallele proprio queste sono di non limitarsi a una
Diagnosi Erika tra l'altro di confronti internazionali che ne fa un libro
Oltre che bello anche molto seri unico importante un libro vorrei dire molto politico
è raro anzi non non non non ricordo
Da quando ne ho scritto io uno strumento il bisogno non ricordo che sono passati venticinque anni non ricordo un libro politico italiano
Si arrivi politici che sono le raccolte di saggi di articoli dei segretari di partito dei ministri eccetera ma un libro politico nel senso
Di proposte politiche serie sostenute da
Da un elemento fondamentale che questo nel confronto internazionale
Tra le altre cure da raccomandare al nostro Paese c'è il
Forse più importante quasi tutte le altre perché da questa poi derivano le altre una maggiore internazionalizzazione
Questo Paese
Rischia molto rischia un grave declino perché soprattutto si sta chiudendo su se stesso
Sì ci sono per fortuna gli studenti che seguono i programmi Erasmo ebrei
è una volta non c'erano
Però e nulla in confronto a livello di internazionalizzazione dei ragazzi francesi tedesche olandesi belgi per non dire di quelli inglesi
E questo significa regalare ai nostri ragazzi un futuro provinciale provincialismo non è soltanto una mia utopia dello spirito e ahimè anche una castrazione delle possibilità economiche e sociali
In questo senso la lettura e raccomandata tutti ed in particolare la classe dirigente perché a questa come è giusto che sia che il libro è rivolto
C'è un punto che mi piacerebbe discutere con
Riuscire ebbe
Quando lui in sostanza scioglie il tema del merito in due caratteristiche da un lato la concorrenza
Libera la libertà di concorrenza la possibilità di competere
Per affermare il proprio talento la propria tra virgolette superiorità
Che può essere intellettuale può essere fisica secondo i dove uno come stiamo vivendo
In un'orgia di televisione pechinese quindi si capisce veramente che cosa si può intende per competizione a livello sportivo che non è mai solo tra l'altro un fatto fisico
Anche lì si richiede sforzo e si richiede un di più di intelligenza
Oltre alla concorrenza l'altro elemento sono le pari opportunità
Quando io scrissi indetto il bisogno io in qualche modo separare i due elementi
Riconoscendo anch'io parlo dell'ottantadue che il dato che in Italia il merito era soffocato
Quindi non c'è soltanto la situazione di sofferenza di chi è immerso né il bisogno
E quindi non è in condizione di partecipare alla gara per la vita deve soltanto subire la lotteria
Del del del della nascita sia andata bene va bene ad amare andarci a male
C'è anche
La negazione del merito l'impossibilità per chi ha talento capacità da vendere di poter fare la sua strada perché perché c'è un sistema
Poi questa parola sistema dovremmo sciogliere il potere italiano
Il potere italiano e così organizzato
Già nella cellula fondamentale che la famiglia
Nella sopravvalutazione del ruolo della famiglia nella nostra società perché su votazione e negativa la famiglia un bene ma lasso prodotte della famiglia è un male perché
Perché abitua i figli alla protezione familiare
Questa verità Italia fa fatica a passare
Perché c'è una culto esagerato della famiglia in ogni sua dimensione se si dice che il massimo delle violenze in Italia non le proprie romeni tra l'altro notizia di ieri
Due ragazzi romene stuprate da due italiani non ho visto un grande risalto sulla stampa italiana perché è una notizia controcorrente
Ma in genere il senatore danno un grande risalto a grande risalto il cane che morde l'uomo che morde il cane non il cane che morde l'uomo invece l'italiano che stupra romena e questo non ha risalto
A chi farne etica di di di
Punto nazionale purtroppo
Si sente riparlare di questo niente di peggio
Del del del
Del cafone che si vuol fare il signore
Abbiamo gravi problemi non li possiamo nascondere
Attraverso il culto nazionale abbiamo deficit di concorrenza e di pari opportunità non li possiamo nascondere dietro un'esaltazione acritica della famiglia la famiglia è fatta per tutelare
I figli in realtà dovrebbe essere fatta per educare i figli e nell'educazione definiva avesse compreso il fatto fai la tua bocca Orsa lealmente
Fai la tua corsa lealmente preparati studia fai fatica lavora e certamente moltissime gestori lo fanno purtroppo ce ne sono troppi ancora in Italia che non insegnano queste i propri figli
Ma che li proteggono in un modo esagerato anche oltre il tempo limite fa i nostri guai c'è il fatto che i figli stanno troppo lungo in casa
E tra gli altri guai c'è il fatto che i genitori proteggono troppo a lungo anziché insegnante che la vita e
Anche competizione e a questa bisogna prepararsi seriamente
Stiamo andando nella direzione giusta
Ci sono dei segnali mi diceva docente rassicuranti di un Ministro dell'istruzione interessato alle proposte concrete che il libro contiene in materia di riforma di un sistema
Educativo e non della generica istruzione
Che che non tocca il punto di fondo il problema l'educazione qualcosa di più profondo che non l'istruzione
Tutti sono istruttori di cani istruttori militari istruttori di ginnastica stiamo parlando dell'educazione di un popolo della sua gioventù
Ed è di questo che bisognerebbe occuparsi seriamente
Certo io quando leggo però
Questo questo culto del nostro Presidente del Consiglio per l'abolizione di ogni tassa di successione un poco mi preoccupo
Perché io posso capire la famiglia povera e debole che si sente che ha bisogno di autotutela ma che chi possiede un patrimonio di ventinove mila miliardi abbia come principale cura quella di abolire ogni tassa di successione
E che sventola di questo con manifesti o di libertà
Lo inviterei a leggere quello che ha scritto obbedienza e che il libro ripropone in materia
E cioè che mi sembrerebbe giusto a Bill Gates che è più ricco di Berlusconi
Di lasciare i suoi figli non più di dieci milioni di dollari perché riterrebbe che per ciascuno è più che sufficiente per garantirlo di fronte alle diversità della vita io e Luca certo
E credo che chiunque dotato di un oltretutto si possa sentire rassicurato
Ma che invece questo sia
Non non non so quale a quale logica non voglio dire a quale morale ma quale logica appartenga
Io mi ricordo di di di di maestri che mi hanno insegnato che un po'di quello che abbiamo ricevuto dalla vita bisogna restituirlo le generazioni future al futuro
E mi ricordo di chi contadino
Prima di bere uno di aprire una bottiglia di vino diverrà bottiglia né versava un sorso per terra nell'idea che qualche cosa vada restituito alla terra che ci ha donato tanto come ama dire oggi Presidente Sarkozy
Ma a parte la tassa di successione io non ho fiducia
Lo dico con molta franchezza che le cose possono cambiare se non si tocca il punto cruciale visto che il libro si rivolge alle classi dirigenti
Noi abbiamo in Italia una democrazia rovesciata e questo è colpa della sinistra come della destra hanno pari titolo di
Responsabilità
Rovesciato la democrazia in cui sono ricca qui che nominano i loro elettori
La piramide democratica che vede una base che legge il suo vertice in Italia è stata totalmente rovesciata
Abbiamo un Parlamento che è stato nominato o da Berlusconi o da Veltroni e questo è inammissibile
Perché questo significa leggere
Rutelli non solo la competizione non solo le pari opportunità non soltanto ogni principio
Democratico ma significa anche
Scoraggiare la formazione di una classe dirigente degna di questo nome ma come è pensabile che ci possono essere deputati e senatori che sono stati nominati non eletti perché noi non abbiamo
E i collegi uninominali
In cui
Un territorio è rappresentato da un deputato da un senatore o da un parlamentare
Non abbiamo dei primati elezioni primarie all'interno dei partiti non abbiamo più neanche le preferenze in cui si può indicare la preferenza per un candidato in una lista di partito
Non i collegi nominali nome partiti democratici non
Non è il tema è questo e la meritocrazia se non si se non c'è alcun merito della scienza della classe dirigente innanzitutto politica se i cittadini non possono scegliere i loro rappresentanti mi spiegate come le altre cose dobbiamo sì vincerà od non lotto sperare cioè che è stato non eletto dal popolo ma nominato dal suo capo prenda in mano questo libro e lo ha qui che
Contro il suo Capo
Intervista al Corriere della Sera aveva nel diceva ci vorrebbe la nuova sinistra e una nuova veste quindi
Sul solco di quanto diceva adesso Martelli selezionare davvero maturasse dirigente e totalmente e diverse gli affidiamo poi le conclusioni veneziani e la nuova destra
Sì ma credo che ormai abbia pochissimo senso fare riferimento topografico la destra la sinistra perché di fatto con questo ultimo Parlamento
Abbiamo definitivamente espulso le categorie di destra di sinistra dal Parlamento perché non c'è credo nessuna forza che esplicitamente si definisca in questo modo
E quindi credo prendiamone atto prendiamone atto e consideriamo il fatto che viviamo una sorta di interregno tra il tramonto di vecchie categorie e l'attesa della nascita di nuove
Che mi auguro ci sia e non sia un aborto permanente insomma ecco questo e il pericolo è la preoccupazione in cui viviamo
Io devo dire francamente che sentendo molte cose che ho condiviso di Claudio Martelli non ho invece condiviso come dire l'accentuazione di un aspetto che credo vada al meglio definito cioè lui ha fatto riferimento a un Paese che ancora cultivar ancora un cuntu nazionale
Che ha come dire un conto è un legame con le proprie origini
Che ha un culto della famiglia ecco io credo che un aereo la precarietà Piero molto impressionato dal discorso di Alemanno che ho sentito a Radio Radicale a su Roma imperiale a ecco io non l'ho sentito
Non l'ho sentito ma credo che a Roma imperiale sia oggi una tesi portata avanti da remi braghe che uno scrittore
Che ha un'estrazione culturale progressista radicale e che credo abbia un riferimento tutt'altro che di natura nazionalista o addirittura fascista ma con che questo è un altro discorso no il riferimento
Il riferimento che io facevo e di altra natura eccetera io credo che sia giusto distinguere tra il familismo che in effetti è una tarata il nostro Paese
E che si manifesta soprattutto in questa idea protettiva nei confronti dei figli che non è positiva
Si diventa una lungodegenza cioè se si arriva a trent'anni trentacinque anni stando in casa dall'effettivo degrado e sfascio della famiglia che eccetera nel nostro Paese
Non credo che si possa parlare di una fioritura
Di una cultura dalla famiglia o di un senso dalla famiglia nel nostro Paese allo stesso modo credo che si debba distinguere quando ad esempio si parla della presenza pervasiva e ancora purtroppo perdurante dello statalismo del nostro Paese
Confondendo le invece con il senso dello Stato che manca nel nostro Paese da alcuni decenni e credo che si vada che si debba distinguere tra la caricatura obesa rappresentata dallo statalismo
Che si carica di compiti impropri rispetto invece al senso dello Stato c'è al senso di responsabilità e di appartenenza ad una comunità attraverso leggi condivise un patrimonio di storia e tradizione accettato rispettato e credo che dando invece l'immagine di un Paese
Ancora legato al culto nazionale ancora negato al culto dalla famiglia diamo quasi l'idea che il nostro Paese
Come dire soffra di tradizione io penso che soffre il suo contrario di dissoluzione che soffre di sfilacciamento di rapporti umani e non di legami familiari che soffra
Della nazione
Così come sono convinto che il provincialismo più becero del nostro Paese sia quella forma di americanizzazione stupida che ci fa sentire provincia dell'impero cioè che ci fa sentire come dire una una una colonia che deve adeguarsi a uno Standard
Internazionale rispetto a cui noi siamo sempre indietro ecco io credo che questo provincialismo si è ancora peggiore di quello che pure esiste
E che bene ha denunciato Claudio Martelli riguardo appunto a quelle forme diciamo così e di legame territoriale arcaico ma quelle sono residuali
Cioè il vero provincialismo e chi si vergogna della propria identità
Chi si vergogna dalla propria cultura chi non riesce a metterla nel circuito internazionale non chi la separa
Dal resto del mondo mattina confronta invece da noi ci sono molti che si vergognano della identità nazionale si vergognano delle proprie origini tradizionali familiari ecco
Credo che questo sia come dire il problema principale del nostro Paese quello che denunciava martedì mi sembra un problema derivato
è un problema in qualche modo secondario rispetto alla specificità di questo Paese che vive da tanti anni in corso permanente di amnesia nazionale di rifiuto delle proprie radici di vergogna dei propri simboli delle proprie origini
E credo che questo rientri ancora in un Paese che non ha nemmeno voglia irresponsabilità di assumersi la propria storia sulle proprie spalle
Pian piano piano la conclusione del di questo nostro incontro di stasera Luca proviamo a attirare conclusioni
Ma io non fare le conclusioni perché qualcuno me lo deve rimanere passare però devo dire che mi stupisce che veneziani dica che trova questo Parlamento
Diciamo non dissimile dal livello medio del Paese sono assolutamente d'accordo con Martelli quando dice che il problema è proprio questo
Che mai un Parlamento è stato così al di sotto del livello del Paese scusami io ho parlato di classe dirigente lo sul Parlamento sono Parlamenti accordo laziomar infelice ma parlo premiato e lei ha ragione il Parlamento non viola il mosto in modo diretto e indiretto io credo proprio che si è arrivati a un punto in cui se sorteggio Asimo in questa sala
Cento deputati sarebbero sicuramente di livello migliore di quelli che sono in Parlamento non è qualunquismo anzi lanciamo Marchese siamo arrivati proprio l'inversione che opporsi alla democrazia dei nominati ieri credo un atto civico è un dovere morale
Martelli evocava una categoria che ha inventato credo Paul Ginsborg la sosta in Italia
A inventato questa categoria del familismo amorale come chiave di tutta la storia il passato banche banche ma di sgorga addirittura né impiantato come dire
L'analisi di tutta la storia d'Italia secondo lui quasi tutti i passaggi della storia italiana sono leggibili con questa categoria
Io
Vorrei spezzare un attimo una lancia
Sempre a favore di
Quelli che prima no ci interroghiamo il dato statistico è che gli italiani giovani sono gli ultimi andarsene da casa ma dove dovrebbe andarci ad un ragazzo di trent'anni
Che non guadagna fa il precario quattrocento euro non avrà una pensione non ha un'assistenza sanitaria
Allora la possibilità ai contrarre un mutuo
Se malauguratamente l'affare
Con le rimesse del familismo amorale immorale o in quel caso moralistico del genitore che li paga mezza rata del mutuo dopo due anni si è trovato un tasso variabile che gli ha raddoppiato il costo del mutuo e c'è gente che de vede aumentare il numero dei sequestri
Dove dovrebbe nascere questo meccanismo virtuoso che i giovani italiani se ne vanno in giro
Per lo studio Europa studiare a fare a sperimentare è impossibile se non si rompe questa catena con degli interventi immediati l'impossibile per i giovani trovare un percorso alternativo
Quale ecco una delle delle come dire degli errori dell'egualitarismo Fasiello evidenziamo che l'università italiana sia
E quali Italia perché costa poco
No diceva ma le tasse universitarie italiane sulle più bassi del mondo
Il problema è che le paghiamo tutti quelle tasse universitaria e questo non è uguale
Il ragazzo che va a fare il manovale non lo sa ma paga l'Università del giovane figlio della classe dirigente che a fare il ricercatore o che magari vince la cattedra perché lo zio esercitando lo stesso Dipartimento è questo non è considerato scandalo
E invece forse sarebbe molto più egualitario dire che nell'università si paga perché ha un costo e che magari si fanno delle forme di prezzo sociale per cui chi ha fatto l'università quando lavora ripagherà quello che ha speso perché non è possibile continuare con questo effettui miopia per cui
L'egualitarismo finto crea la disuguaglianza vera
Tutti quali conclusioni si possono trarre
Se si rompe il meccanismo della democrazia dei nominati noi possiamo iniziare a pensare che alla terza e la RAI ci andrà magari uno di centrosinistra anche se vince il centrodestra magari perché è bravo
E viceversa bisogna finire con gli uni che arrivano e fanno piazza pulita se è stato un bravissimo dirigente
Magari se vicino ad An adesso vince un rutelliano e ti mandiamo a casa è una follia in qualunque forma di reversibilità si declina questo problema se non si rompe questo meccanismo non ce la facciamo
E dirò di più
Un altro effetto corollario della democrazia dei nominati che non succede e tiene il finto merito ed incisivo io non so voi cosa ne pensate da quattro giorni Corriere della Repubblica
Fanno pagine e pagine su questa Commissione Attali di Roma credo che Amato avesse persino una buona intenzione
Nel nel proporla ma santo Dio
Cioè Amato sia rinviato quattro volte dalla politica l'ultimo la prima nel novantatré e adesso va a fare il Presidente di questa Commissione
Era ministro dell'interno fino all'ultimo Governo etto mai più non farò più politica adesso va a prendere questa Commissione se deve arrivare una brezza nuova magari devo arrivare anche delle persone nuove oppure delle persone
Che non dicono continuamente io sono un servitore della patria chiudo il mio impegno politico un minuto dopo le ritrovi alla testa di un ente di un'Autority di un garante che francamente è ridicolo
Bisogna reintrodurre in merito sì siamo d'accordo tutti
Bisogna scardinare questo sistema si siano potuti ma da dove si comincia
Cioè che cosa facciamo se
Come dire nulla di tutto questo cambia il sei deputati continua a essere nominati col pallottoliere io penso che bisogna arrivare
A pensare delle forme come dire di obiezione civile le forme di protesta
Se non si può più continuare a delinearsi un po'di più
Sì ma non indigna c'è il senso e domani prendiamo il palla Cisnetto e facciamo un girotondo del parlarci smetto e mi sembra una cosa ridicola però poi non applaudire gli stessi politici che propongono esattamente queste soluzioni non perpetuano questo
Sistema
Grazie anche ad aiutare le
Allora lo abbiamo detto sin dalle premesse questo libro presenta meritocrazia che aveva nel presente un valore aggiunto al valore aggiunto si trova nella parte finale perché propone quattro soluzioni per curare
Il Paese e introdurre davvero la
Sospirata meritocrazia quali sono queste quattro sul suo ma
Intanto
Il tentativo è di non
Lasciarsi andare l'idea che se non cambiamo il Parlamento non possiamo fare nulla
Quindi penso che si possa far moltissimo questa la ragione per la quale
Scopiazzato in giro per il mondo tutte e quattro proposte
Ma collegandomi al dibattito sul ruolo della famiglia
è vero che da noi abbiamo il familismo amorale
Ma la ragione di fondo e che da noi la famiglia
Sì ancora solo fiducia nella famiglia perché non si ha fiducia nello Stato
Tutte le società che è un fatto sta transizione l'hanno fatta per c'è stato un momento in Inghilterra è stato proprio a cavallo del Novecento un cui dalla fiducia nella famiglia che era proprietario de la terra si è passati ad aver fiducia nello Stato fiducia lo Stato che dava la scuola
E la giustizia
Noi per questo che è una delle mie proposte e
Delle iniziative per creare una classe dirigente forte che era istituisca fiducia ai cittadini due di queste proposte la prima è
Ma
Voi proponete qual parla molto del suo licenziamento Alloni licenziata non è una cosa ottima perché se la battono non è la meritocrazia
Oggi
A Torino c'è un Presidente di un tribunale siamo a Mario Barbuto il quale da solo cinque anni fa ha deciso di ridurre i tempi delle cause civili
Da solo ha ridotto i tempi novantatré per cento oggi sono sotto due anni e sessantatré per cento sotto un anno con i suoi ottanta magistrati l'ha fatto da solo impiegati di eccellenza ci sono no quindi quello che vuol dire vuol dire che il signore Alfano
Deve crearsi un'unità di giovani eccellenti che
Fa sì che questo si estenda da Torino dal resto dell'Italia
La
Ministra Gelmini deve fare una trasformazione epocale nel sistema educativo per far sì che i nostri Pisa per esempio
Tiro studenti del sud possano ricevere un'educazione migliore per far questo milione di un numero di giovani eccellenti il signore Toni Blair
A creato un'unità che si chiama dei libri di un ente dovrà preso cinquanta giovani eccellenti inglesi
E questi si sono concentrati su poche priorità misurabile non le infrastrutture faccio tante infrastrutture ma ridurre i tempi delle TAC migliorare gli esami ridurre i costi e signor Blair controllava con questi cinquanta giovani eccellenti l'avanzamento di questi programmi
E vi assicuro che ricordato oggi non per la guerra in Iraq ma perché settore pubblico in inglese e migliorato io ho proposto nel mio libro una situazione di questo genere per lo Stato
Ho poi proposto
Una vera rivoluzione nel sistema educativo per creare eccellenza perché noi non abbiamo una solo università eccellenti abbiamo settanta aspiranti e mai chi Harvard non abbiamo un solo aspiranti mai una sola fare vediamo aiuti
Creare nel miglioramento migliorare il numero dei laureati che trovano lavoro il tre più due il fallito in un modo micidiale perché tutti per essere avevano poi tre continua a fare i due e non vanno fuori che non potrebbero andare fuori trova lavoro perché
La Luxottica che qui dietro
Assume come direttori di reparto dei periti in Cina assume ingegneri
Perché l'ingegnere di tre anni cinesi sono più preparati alzare l'azienda le nostre le nostre aspiranti mai chi non sono capaci di formare laureati Pellone nel settore per le procedure per le aziende
E poi bisogna assolutamente cambiare e valutare le scuole
è molto importante che da noi si crei un sistema tipo quello che sta avvenendo in tutti i paesi moderni
Un sistema di valutazione centralizzata stancare che fa sì che si capisca che oggi una maturità di centro in un liceo non vuole dire che necessariamente sono strutturare gli studenti di uno di trenta che a quaranta
Dobbiamo fare un sistema nazionale stante articolo risoluzione che permette a questo punto di valutare le scuole i maestri
E perché la qualità di una scuola e solo in funzione della qualità dei suoi insegnanti e a questo punto le prossime maturità
Con un'attività
Maturità ansia degli studenti e diventerà anche l'ansia degli insegnanti alcuni dei quali sono molto bravi però oggi sono tutti equiparati
E la terza proposta della concorrenza e l'ultima proposta non c'entra nulla con la politica c'entra con le donne io
La mia proposta molto semplice oggi se prendiamo il consiglio di amministrazione delle società quotate in Italia
Siamo il fanalino di coda tre per cento sono donne io siedo in diversi Consigli amministrazione dove non ci sono praticamente donne questo tre per cento la metà sono mogli fino al fine di figli e fidanzate dell'imprenditore la media delle europea dodici Scandinavia trenta la vedere più donne non è
Un favore che facciamo alle donne un favore facciamo all'impresa perché ci sono ricerche che dimostrano che dove ci sono più donne nella leadership le imprese vanno meglio
Questa proposta per mia fortuna è totalmente scollegata dalla politica in questo momento ci sono cento donne bravissime ad una trentina di uomini molto aperti stanno valutando sport allarmanti
A proposito di donne c'è una donna Ministro però che si sa fare da
Valere il Ministro Gelmini so che estate lavorando insieme nel senso che il ministra Gelmini
Ha chiamato Abravanel più volte ha assunto anche qualche impegno preciso ce ne può parlare
Ma
Sarà il ministro a parlarne io poi
Faccio ho scritto questo libro tutt'altro da fare torno al ministro e così entusiasta su queste proposte che quando un ministro ti chiamo e ti dice
Grazie darmi una mano difficile non liberare un po'tutti un po'di tempo quella senza e-mail mi sembra che il Ministro Gelmini abbia abbastanza chiaro che cosa bisogna fare
La trasformazione epocale
E può carpetta la più grande azienda d'Italia due milioni di insegnanti sindacalizzati
Abbiamo forse più difficile università perché tutti sanno che abbiamo settanta spera anche meriti solo cinque ore in prosa nessuno sa come finalizzare i ventisette miliardi di euro una quegli professore sono molti uno molto influenti mi è un altro
Non trasformazione epocale per far questo ha bisogno di un think non di
Di più di tante persone che lavorano tanto ma di per i giovani eccellenti che l'aiuto ha bisogno del supporto politico e su questo veramente dopo pormi la domanda quanto le priorità la scuola dell'education sia
Una priorità di questo Governo non lo so
Lo è sicuramente della Gelmini
E ha bisogno moltissimo del supporto delle dei genitori dei parenti perché solo così sarà possibile signor Blair ha messo come suo obiettivo del suo mandato education education education
Queste erano le sue tre priorità education education vedeva la fine del del suo mandato i risultati delle scuole elementari sono migliorati in maniera significativa
E vi assicuro che è un tale cambiamento
Così drammatico ma che così essenziale per il nostro merito perché se no i nostri giovani si perdono quelli che nascono su non hanno nessun opportunità i più bravi non hanno nessuna chance definire un'università eccellente perché non c'è concorrenza
Gli insegnanti non si sa capire quali sono bravi anche perché i direttori da non sono gli uni e l'unico Paese dove Rettore nominato dei professori
In tutti gli altri Paesi il Rettore nominato da enti esterni da un consiglio d'amministrazione esternata a noi soltanto dal
Da dai dai dai Corti al Senato Accademico
è una evoluzione epocale e quindi forse invece di parlare soltanto di
Dei valori della meritocrazia cerchiamo di capire
Come fa sì che queste iniziative possano andare avanti e devo dire
Questo Governo mi sembra stia avviato su alcune di queste
Tentativi di fare migliorare lo stato sociale
Che è una cosa da Nuova Sinistra per altro e procura fattomi Blair però non fa nulla sulla concorrenza
Che quello che dovrebbe fare perché preferisce gridare lupi cattivi degli speculatori e mondiale senza invece introdurre concorrenza nelle farmacie troppo di sinistra conservatrice riapriamo riapriamo la polemica sul testo no io ero rimasto alla alla reintroduzione del voto di condotta della Gelmini ma amo sono buone notizie vuole che ci porta oggi però non avranno aspettative perché
Poi io sono
Faccio nulla
Do una mano ma sono loro che devono fare trentacinque anni consulente la McKenzie quindi non sono più consulente faccio consigliere d'amministrazione faccio appunto alle donne ma dopo quell'esperienza una consulenza al Ministero non può fare che bene
Per noi tutti abbiamo parla di voto di condotta non fosse stato disciplinato il nostro si crede che ci propone una vignetta eccoci qua si sente
Perfetto allora la prima vignetta ambientata al Pala Lexus c'è una spettatore che arriva mi scusi posso sedere qui in prima fila dibattito sulla meritocrazia e la signorina dice no è riservato agli amici dell'onorevole
Poi dopo Portogallo equestre
Andiamo al sessantotto andiamo al sessantotto vediamo quella che poi è diventata l'attuale classe dirigente
Eccoli qua c'era la meritocrazia nel sessantotto perché vedete uno ti dice uguale uccido il migliore di noi e l'altro amico del festino gli dice le canne che porta a Luino le porta a nessuno quindi c'era la mela meritocrazia
Poi dopo abbiamo l'atto di RAI ecco disegnato una giovane attrice che dice io ho tenuto una parte nella nuova serie di Incantesimo è un omino le dice wow qualora mi fai un autografo e poi dopo un'altra un'altra giovane attrice che dice io ho fatto il provino per Incantesimo ma mi hanno scartata e l'altro mi dice wow qualora conosci Berlusconi
Poi per quanto riguarda la meritocrazia per quanto regge la sta un po'di storia di meritocrazia andiamo nella preistoria vedete c'era lumino preistoria ecco che per a venire il cosciotto di dinosauro doveva combattere quello diceva io ho la clava e quindi c'era meritocrazia
Oggi invece per ottenere una buona posizione ecco qua vediamo nel nell'ufficio c'è quello che dice ecco qua io ho Martelli perché in questo modo le chiedo scusa Claudio preso
Un po'come
Vecchi sempre nel parlando del sessantotto si inneggiava si inneggiava ecco qua a Amauri IVA il grande timoniere oggi invece noi possiamo dire tranquillamente attiva la grande nuotatrice Federica Pellegrini che ha vinto la medaglia d'oro
Grazie
Grazie diamo sulle medaglie d'oro sull'eccellenza italiana io ringrazio tutti voi che avete seguito il
Dibattito di questa sera naturalmente in ordine
Di apparizione Claudio Martelli Luca Telese Marcello Veneziani e Roger Abravanel
Uscendo visto uscite vi ricordo che
I libri di Abravanel e quello di Marcello Veneziani sono in vendita qui in fondo alla sala di chi va a dover chiaro grazie