L'omicidio Scopelliti. La staffetta Cosa Nostra - 'Ndrangheta

Buonasera a tutti e questo era
La bella coreografia se così si può dire bombardino Barilla Aldo Pecora
Dei ragazzi di abbassate ci tutti i giovani quindi che confermano la volontà di prendere in mano
Il destino delle loro esistenze la volontà di intervenire in positivo sul futuro della
Della Calabria hanno cominciato
Nel due mila cinque dopo il delitto di Fortugno molta strada
è stata fatta Aldo pecora rimane qui com'è grazie lo salutiamo ancora perché lui che insieme con gli altri amici che abbiamo visto da vita lega l'Italia quindi secondo meeting giovani
Antimafie e politiche lega l'Italia
Quest'anno in modo particolare questa sera dedicato alla memoria del Giudice Antonio Scopelliti
Io voglio ringraziare lo faccio davvero col cuore Michele Cocuzza al quale va l'applauso di Reggio Calabria di tutta la Calabria
Michele
Fa il suo lavoro in televisione però
Ha deciso due anni fa due anni e mezzo fa di raccontare
La Calabria bella la Calabria che reagiva dopo l'omicidio Fortugno quella stessa Calabria purtroppo non reagì
Il dieci agosto novantuno il giorno dopo l'omicidio del giudice Scopelliti
Non abbiamo reagito
Non abbiamo reagito
L'aveva capito Giovanni Falcone quando venne funerali
Quando disse il prossimo sono io nove mesi dopo quella gestazione maledetta quella gravidanza partorì l'attentato coni di Palermo Falcone lo sapeva di morire Loris funerale di Scopelliti
è funerale di Falcone andò Paolo Borsellino
E disse il prossimo sono io
Altri tre mesi e fu il turno di Paolo Borsellino però la Sicilia ha reagito la Sicilia andrò andò avanti
La Sicilia fece proprie le parole di Falcone che diceva quelle idee devono continuare sulle gambe di altri uomini gli uomini passano male le restano e camminano appunto sul legame di altri uomini il senso di lega Alitalia vuole essere proprio questo
Unire con questo gioco di parole l'Italia in una sola cosa nella legalità
A noi non interessa
Avere patenti di nobiltà non siamo schierati da una parte piuttosto che dall'altra il bello del nostro movimento
è proprio questo di essere un movimento aperto di essere assorbito in quella cosa nella legalità
La linea di demarcazione il confine Meridiano deve essere quello
Dopodiché non si può scegliere se stare alla destra o alla sinistra di quel confine bisogna essere tutti su quella linea di demarcazione con i piedi scavare con le unghie grattare sempre più marcato deve essere quel confine
Dall'idea
Di mettere in piedi questo meeting e poi nata anche l'anno scorso una fondazione la Fondazione Antonino Scopelliti che
E cori realizzatore di questa serata
E che vuole portare la memoria del giudice
Il ricordo del giudice ma soprattutto tradurlo in impegno concreto la Fondazione le quali finalità saranno poi lo strade dalla figlia del giudice Rosanna
Vuole entrare nelle scuole vuole parlare a querela si vuole formare volevo fornire l'opportunità anche a quelle famiglie che non possono permetterselo che non sanno di avere dei diritti di poter usufruire di
Legali e di psicologi anche gratuitamente per aiutarli per aiutare a denunciare per aiutarli nelle pratiche anche con i vari Ministeri
Perché il problema è proprio questo in Calabria parlavo prima della linea di demarcazione non si riesce a capire
Oltre quella linea se
Per esempio i diritti sono favori che ci vengono elargiti o se sono diritti costituzionalmente garantiti questa è la verità
E allora il meeting
Vuole essere un momento di ricordo ma soprattutto di concretezza noi vogliamo costruire anche qui vedete quest'anno il simbolo del Meeting sono dei mattoncini lego
Colorati con i colori col tricolore italiano
E con l'azzurro appunto
Che ci unisce
In altri contesti e anche in questo caso le Olimpia di di Pechino dove i nostri atleti sono lì a rappresentare tutta l'Italia
I mattoncini possono stare anche da soli sparsi ma ci vuole comunque la volontà di costruire di dargli forma possono prendere qualsiasi forma sta a noi
Scegliere cosa costruire con quei mattoncini
Ieri quando sono iniziate le come Morazzi ogni abbiamo avuto la l'onore e la fortuna che incontrare e di ascoltare i ragazzi
L'orchestra dei fiati regimi che è composta da quei famosissime ormai ragazzi di delle nuova che sono stati diretti anche dal maestro Muti assieme ragazzi di laureanda ragazzi Dinelli Cucco di Polistena di Reggio Calabria di ardore
Che sono lì a rappresentare la faccia bella della Calabria allora abbiamo conferito la prima azione antimafia del nostro movimento di questo pacchetto azionario virtuale della Calabria bella della Calabria pulita perché sì è vero
E qui
Il Presidente Loiero lo sa quanti soldi si possono spendere per costruire per far vedere una bella immagine della Calabria poi arriva una strage come quella di Duisburg e ti distrugge tutto
Non possono passare i milioni e milioni di euro anni e anni di lavoro per ricostruire l'immagine di questa terra dopo una strage efferata come quella
Eppure anche l'anno scorso prima di Duisburg eravamo qui a Reggio Calabria da questo palco quando la stampa nazionale purtroppo era disattenta questi momenti di commemorazione
Perché la stampa nazionale arriva
Sul momento cruento quando c'è il sangue quando c'è da
Riprendere magari piedi con il cari colleghi solo di sopra i fili del cadavere e noi l'anno scorso invece commemorava o facevamo lo stesso impegno stavo mettendo lo stesso impegno e abbiamo messo per mettere in piedi questa iniziativa che ha
Porteremo avanti anche domani sera
Però siamo stati scoperti solo dopo la strage di Duisburg il quindici di agosto noi nove dieci e undici eravamo qui
E questo è un segnale
Che noi dobbiamo cercare di invertire questa rotta bisogna invertire la noi dobbiamo portare l'immagine vera della Calabria che è quella di gente onesta io sono sicuro sono sicuro che nelle nostre case
Non è vero quello che dicono in televisione che il ventisette per cento della popolazione calabrese in odore di mafia non ci credo
Non ci crede io penso che il ventisette per cento e la popolazione calabrese neanche ha paura
E forse ancora un po'impassibile forse
è un po'impermeabile a questo tipo di problemi non la scalfisce conobbero e come un cancro nel momento in cui ci si presenta mirati bussa per dirti sto arrivando e poi scopri cosa vuol dire la prevenzione scopre cosa vuol dire
Curarlo il male io non voglio rubare altro tempo a questo momento che andremo a mettere in piedi questa sera voglio ringraziare tutte le istituzioni
Anche qui che non si dica che siamo l'antipolitica ma con le istituzioni o vogliamo lavorare se ce lo lasciano fare
Voglio ringraziare il sindaco di Reggio Calabria Scopelliti che per la seconda volta accoglie questo evento voglio ringraziare il presidente della regione Calabria Loiero la Giunta provinciale
Voglio ringraziare soprattutto quest'anno
Il procuratore nazionale antimafia Grasso che con la sua presenza qualifica enormemente questo momento ed tutto l'intero meeting noi capiamo che
Grasso ci accredita
Con la sua presenza e questo per noi è molto importante vuol dire che
Forse con la nostra irriverenza qualcosa di buono la stiamo facendo voglio ringraziare anche
Attraverso il ringraziamento che porgo al questore di Reggio Calabria del dottor Giuffrè
Voglio ringraziare anche il Capo della Polizia Manganelli il quale
Voleva essere qui ci teneva però ha avuto degli impegni che non poteva disdire
Voglio ringraziare infine Carlo Lucarelli
Carlo Lucarelli che
Come tutti sappiamo io non penso di essere il solo a dirlo è il più grande scrittore noir italiano lui con i suoi anche programmi televisivi ci fa vedere quelli che sono i gialli di questa terra
E non vorrei azzardare però nel chiederà Carlo questa sera di darci una mano
A far riaprire
Quel fascicolo sul giudice Scopelliti nel due mila e quattro sono passati quattro anni
La Corte di Cassazione assolto tutti Pietro Allieri Bernardo Provenzano Totò Riina
Scopelliti non l'ho ucciso nessuno Scopelliti stava rientrando per sbaglio con la macchina a Campo gallesi ritrovato per sbaglio nel momento sbagliato all'orario sbagliato nel posto sbagliato
Non è possibile io penso penso che non dobbiamo a Rosanna invece dobbiamo inginocchiare pieni di Rosanna e di tutte le mamme che piangono i loro figli dei genitori che piangono i loro figli e dei figli che piangono i loro padri noi cediamo inginocchiare chiedere scusa anche noi
Quando non c'è giustizia ma soprattutto quando non c'è verità
La verità noi vogliamo soltanto la verità il nostro obiettivo l'obiettivo di questo meeting e di tutte le iniziative che andremo d'ora in avanti a porre in essere
Sarà quello di dare verità Rosanna è verità la storia della Calabria scorie il coraggio di tutti noi possiamo costruirla quella questa verità possiamo ricostruirla io non penso che a Campo Calabro nessuna visto nessuna detto nessuna sentito
Io penso che a Campo Calabro adesso magari qualcuno in punto di morte
Qualcosa ce la può dire io penso che in Campo Calabro a due passi da qui qualcuno ancora sa e non parla
è un'ultima cosa che ho letto oggi sul giornale che ha scritto Rosanna un articolo apparso sul quotidiano della Calabria
Rosanna
Diceva
Che la voce effettivamente che sta circolando in queste ultime ore che
Il nuovo tratto della Salerno Reggio Calabria
Che il dottore Gratteri che spero arrivi nel frattempo anzitempo detto che e costruita metro per metro dalla 'ndrangheta un'affermazione fortissima
La Salerno Reggio Calabria che purtroppo da trent'anni c'è poco da scherzare io lo dico un con un po'di sarcasmo
Ma dovrebbe passare di competenza dal Ministero delle infrastrutture a quello dei beni culturali perché è diventato un reperto storico perché le gru sono diventati così era così sono rimaste anche lì purtroppo si sente palpabile
Una presenza dello Stato molto labile molto
Tenue
Lì si vede anche in queste piccole cose e la Salerno-Reggio Calabria purtroppo pare che
Si sta passerà passerà proprio taglierà stanno espropriando avranno già espropriati terreni laddove proprio è stato ucciso il Giudice Scopelliti quei terreni che sono stati passati al setaccio dagli inquirenti e da dove nulla è emerso
E da lì passerà la nuova Salerno-Reggio Calabria Rosanna mi ha colpito quando ha scritto che forse sarà impastata col sangue con la sabbia col cemento
E allora
Se quei silenzi si comprano se le cambiali non hanno scadenze io in più loro implora pubblicamente chi sa qualcosa di andarla denunciare subito da qualche magistrato agli organi di polizia dai carabinieri
Se qualcuno vuole ridare giustizia e verità questa terra se qualcuno non vuole continuare a camminare con la schiena novanta gradi allora che parli
Questo è un momento che noi
Riprenderemo anche l'anno prossimo l'annuncio che già possiamo dare che lega l'Italia
Non si ripeterà più d'estate d'estate noi faremo un altro momento di commemorazione del giudice Scopelliti
Che
Vetrate sempre questa piazza protagonista la uniremo un'altra grandissima manifestazione che da anni va avanti che le cogenza
Di Giovanni Laganà che qui presente e da quindici anni sedici anni porta avanti la memoria del Giudice Scopelliti e dei miti di questa terra dall'anno prossimo per una settimana faremo anche musica nel momento culminante sarà quello che oggi stiamo facendo in questo momento
Ma le che l'Italia tornerà ad aprile Torella sempre a Reggio Calabria
E ci aspettiamo mille cinquecento studenti da tutta Italia e forse anche cinquecento universitari
Grazie a voi grazie presenti grazie a Michele Cucuzza che ormai è un ragazzo l'orario un ragazzo l'orario di Locri ammazza deceduti americano rimane
Aldo sono
Affermazioni molto importanti sofferte ci sono i propositi libelli positivi
Dell'associazione che verificheremo con a tutti gli otto innanzitutto quelli istituzionali noi chiamiamo tutti insieme il Presidente della Regione Calabria Agazio dove Agazio Loiero che prego salire sul palco insieme con il sindaco di Reggio Giuseppe Scopelliti
è il questore il questore di Reggio Calabria Santi Giuffrè
Salutiamo questi nostri ospiti
Istituzionali rappresentante diciamo Presidente benvenuto
Dovevo ai giornali centro
Una sera benvenuto
Sindaco accomodatevi ecco naturalmente
L'insieme della serata proseguirà poi come abbiamo detto con Carlo Lucarelli che prego di salire sul palco
Ci sarà Nicola Gratteri quando quando potrà raggiungerci Sostituto procuratore della DDA Piero Grasso gli dal procuratore nazionale antimafia prego soprattutto di salire sul palco Rosanna Scopelliti e salutiamo i nostri ospiti con un applauso
Buonasera e benvenuti
Ecco Rosanna adesso sta per sta per raggiungerci
Io direi di cominciare con il Sindaco sindaco di Reggio Calabria un giovane amministratore
Alla testa di una città come Reggio accomodanti
L'abbiamo eravamo con lei e alla messa di commemorazione poco fa
Ecco Grazzini genitori Cucuzza grazie ovviamente
Ad Aldo prego le ragazze di ammazzandoci tutti
Io ricordo perfettamente lo scorso anno quando
A dieci dodici giorni dall'inizio di questa manifestazione che si doveva tenere altrove
Rosanna Aldo arrivarono Regione abbia il Comune dicendo Sindaco siamo in una situazione di difficoltà di emergenza di panico
Abbiamo difficoltà a organizzare questa manifestazione dell'Alitalia laddove era
Programmata
Io ho detto subito immediatamente
E qui il recupero un concetto che prima espresso Aldo
Senza guardare di appartenenze ideologiche su queste cose
C'è molto di più c'è qualcosa di più che ci unisce l'idea di essere tutti insieme da quest'altra parte a fronteggiare i poteri criminali io subito detto benissimo
L'anno una delle nostre piazze della città ospiterà quest'evento
Mi fa molto piacere oggi ritornarci e questa manifestazione che vuol dire che anche loro sono rimasti contenti e soddisfatti dell'ospitalità della città dell'organizzazione e del sostegno che ha dato anche la mia Amministrazione
Ricordare il giudice Scopelliti lo stiamo ormai facendo ogni anno delle varie manifestazioni dei vari incontri si tengono
All'interno del mondo della scuola in tante altre realtà
E credo che sia molto importante recuperare un concetto che prima veniva espresso quello che non si può non avere
Una risposta questa è la cosa più grande e più complessa che nel caso in un Paese quando non si danno le risposte si perde la fiducia nelle istituzioni sia a breve un momento di grande conflitto
Io credo che questa vicenda debba essere
Recuperata una verità
E ti bisogna dare una risposta non soltanto a Losanna ma una comunità nazionale chi aspetta queste risposte
Lo scorso anno Rosanna non non l'ho detto perché avevo in mente di così di riservato per il futuro oggi
Abbiamo qualche difficoltà ma anche oggi qualche quotidiano parla delle difficoltà nel Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria che ormai è cresciuto il
è arrivato
Ormai al massimo della sua altezza del una realtà bellissima un un palazzo forse tra i più belli da Roma in giù
Quello che sarà il nostro palazzo di giustizia abbiamo qualche difficoltà con l'impresa contiamo nel breve tempo di poter lo risolve però
Da parte mia l'ho già detto qualche mese addietro quando di una manifestazione in una scuola una ricorrenza e una al liceo scientifico bene ha ricordato la figura il tuo papà alla presenza di tua zia io annunciati
E ufficializzare questo impegno e la mia Amministrazione che il nuovo Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria quando sarà realizzato è completato sarà intitolato al giudice Scopelliti
Credo che
Sia un riconoscimento
Che la città deve ha un suo figlio illustre a un cittadino
Che ha tenuto altissimo il nome della magistratura e anche della sua città
A questo legame così importante
E credo che questo poi sia anche diciamo se non dovesse essere scopre di di Giuseppe inaugurare il palazzo spero che chiunque arriverà dopo si assuma questo impegno
Rispetti questa nostra volontà
Io credo e concludo perché i miei sono soltanto semplicemente dei saluti
Che ci sia ancora tantissimo da fare io vengo da una serie di manifestazioni in giro per la nostra Provincia di tanti Sindaci che insieme organizzano eventi che
Sono tutti insieme collegati per dare risposte positive ci io avverto un'aria di grande positività del vero siamo un po'in ritardo rispetto alla realtà siciliana
Però
Da noi sta accadendo qualcosa di diverso
C'è da noi a mio giudizio c'è un fermento positivo che nasce dal basso Aldo
C'è una consapevolezza che cresce tra i giovani non soltanto tra i giovani che è un qualcosa di di nuovo mentre in Sicilia si ribellano i commercianti mentre in Sicilia si organizzano
Queste associazioni antimafia quindi quanti pizze e così via da noi c'è un percorso culturale che nasce dal basso e che investe le giovani generazioni che è un qualcosa di più forte di più incisivo
Cioè che non è soltanto un fatto
Che diciamo coinvolge chi
A
Vive l'idea di essere soffocato dalla criminale organizzata no qui c'è una risposta forte positiva bella vivaci viva che nasce da quella comunità giovanile
Che ha deciso di vivere una stagione nuova su questo nostro territorio perché vuole essere protagonista in positivo
Ispirandosi a modelli culturali nuovi ispirandosi a modelli esempi positivi
Dando delle risposte importanti anche nel modo
Vivere di vivere civile qui c'è il questore cioè noi abbiamo fiumi di giovani che ha
A quest'ora o tra qualche ora
Andranno sul lungomare ed è difficile che accada qualcosa grandi in qualche lite qualcosa spoil poi ovviamente speriamo non accada mai tocchiamo sempre ferro preceduti scongiuri però in questi anni
I giovani scendono
Sul lungomare e vanno con una il sole idea quella di divertirsi quelle di vivere il ruolo dell'all'interno di una comunità stando insieme ad altri facendo squadra
Divertendosi ascoltando crescendo anche sul livello culturale tra attraverso le varie iniziative che ci sono dal teatro la musica
A tanti altri aspetti importanti certo poi dobbiamo
Insieme frenare
Quegli aspetti negativi che sono legati a chi viene da fuori caro questore dalla Provincia viene con l'idea che sono esclusivamente di spacciare dentro droga è quindi passare le bustine nostri ragazzi però è una cosa che
Viene combattuta non soltanto con la forma di repressione che ovviamente lei assolva a questo compito molto bene ma anche con la cultura
Dell'idea era quella la risposta da parte dei giovani di sapere ciò che è buono e ciò che non ne vuole saper cogliere gli aspetti
E positivi di saper recuperare quel concetto caro don Pino Gelmini quando dice mai tosti giorni dobbiamo educare alla cultura della vita e non la cultura la morte ecco credo che questo sia un segnale importante che oggi si registra nostra città
E questo nella nostra città e quando parlo la città credo che piano piano si espanda perché c'è sempre un centro da cui nasce un qualcosa e poi altri limitano questo tipo di questi di questi modelli positivi
Io volevo soltanto fare una riflessione lo dicevo prima in privato al Presidente Loiero c'è un qualcosa
E il procuratore Grasso lo sa molto bene che dà un segnale tangibile anche del nostro impegno di amministratori
E quello di di vedere
Questi
Scheletri famosi scheletri sequestrati e confiscati alla 'ndrangheta che vengono consegna delle amministrazioni locali agli enti locali ne abbiamo esempi di scheletri enti beni confiscati che risalgono a dieci anni fa dodici anni fa nella nostra città
E allora io ho sempre detto quando la gente ci basta dice guarda quello un bene confiscato alla 'ndrangheta però ancora dopo dieci anni e così come era stato lasciato
E un senso di impotenza e le istituzioni perché qualcuno può dire sì hanno paura non vogliono fare nulla e invece voi si scopre sempre il problema che non è sempre il problema dei problemi quello delle risorse
Mai abbiamo vissuto un'esperienza straordinaria molto bella io dicevo prima al presidente Loiero forse una delle poche del Presidente Chiaravalloti questo dà il senso anche
Della
Diciamo così l'avete la visione super partes che voglio dare a un ruolo ha un'esperienza di governo regionale quando è presente che l'avallo di attraverso la Commissione regionale antimafia finanzio con svariati milioni di euro
Li leggo un'idea di ristrutturare e recuperare questi beni confiscati la mia città presentò dei progetti di due milioni e mezzo di euro per la ristrutturazione di questi edifici tutto quanto il progetto è stato finanziato perché
Perché altre città non hanno partecipato altresì altre no non abbia avuto questo finanziamento e col Procuratore Grasso siamo stati all'inaugurazione qualche mese via dietro ha dietro di una di queste strutture
Che voglio dire
Recuperare anche questo tipo di azione caro Presidente per noi diventa importante perché poi ci sono gli atti trasparenti ci sono gli esempi positivi c'è la cultura e la legalità ci sono tante scelte e che devono essere fatti in maniera rigorosa
Ma queste sono quelle di quelle cose che sono visibili all'occhio
Del cittadino che quando uno passa dice oggi guarda lì in via venticinque luglio oggi non c'è più la casa della mafia della famiglia Lo Giudice finalmente c'è l'associazione i radar cioè la Croce Rossa e c'è l'azione associazione riferimenti
Guarda cosa accade oggi lassù
Non c'è più la famiglia con Di Pasquale Condello che occupava il bene anche con un fratello disabile la situazione
Di grande dramma probabilmente perché questo poi sul piano prettamente umano ma va riconosciuto
Però
Siamo riusciti a far sgomberare quel l'edificio e oggi stiamo lavorando perché quell'edificio a cinque piani diventerà un edificio in cui entreranno tutta una serie di attività dal Papa Giovanni ventitresimo e tantissime altre associazioni di volontariato di questa città
Allora quando la gente si rende conto che qualcosa è cambiato perché qualcosa è cambiato
La gente incomincia e si incoraggia un percorso dobbiamo farlo noi perché noi siamo deputati a fare anche questo io dico i Sindaci su questo versante non hanno grandi strumenti
Però quei pochi che ci sono vi devono mettere in campo vi devono attuare li devono
Mostrare perché questo è un segnale nuovo è un segnale forte nel nostro territorio io mi fermo qui vi ringrazio per questa opportunità faccio ancora una volta i complimenti spero
Ecco che l'idea di farlo ad aprile prossimo anno
Ovviamente è un'idea forse azzeccava perché coinvolge non soltanto tanti cittadini che sono appassionati che vogliono ascoltare la viva voce tanti illustri
Per Bruce personalità quello che sono diciamo così concetti che andranno esprimere ma anche l'idea di coinvolgere i giovani ce lo siamo detti tante volte i cortei e manifestazioni
Sono forse poca roba però alimentano quell'idea quella cultura di trasmetterci qualcosa di importante conosci si ritrova in tanti a condividere
Vuol dire che si misura c'è un senso di forza un senso di maggiore
Potenza se possiamo definirla così e ma vogliamo essere forti ma vogliamo essere una grande squadra vogliamo essere una grande città lo vogliamo esse una grande comunità
Che deciso di abbandonare quelle logiche perverse la cultura mafiosità sms in cammino verso una cultura che con l'affermazione della nuova legalità e della nuova Reggio che cresce grazie per questo ospitalità
Fece a Roberta Rovelli importanti impegnative sentiremo dopo tre le valutazioni che daranno il procuratore Grasso il
Presidente della regione Loiero che interverranno
Fra poco
Bella anche credo l'annuncio confermato dal Sindaco che il nuovo Palazzo di Giustizia sarà intitolato alla memoria di tuo padre che come detto in chiesa e poco fa combatteva la sua buona buona battaglia che non va
Certamente dimenticata adesso per un saluto la parola al questore altresì ha già il microfono grazie dottor Santi Giuffrè grazie
Grazie a voi un saluto ma che a nome del capo della polizia impossibilitato ad essere qui tra noi un saluto e per questa ricorrenza per questo dice attesi panni del diciassettesimo anniversario della morte del giudice Scopelliti
Una cerimonia importante perché quello che posso registrare quello che noto
Questa inversione di tendenza dicevo pocanzi pare che più passa il tempo e più
Questo anniversario si connota di significati e piccoli di valenza positive e questo se la mia sensazione un'errata mi auguro che sia così sta a significare
Che c'è un'inversione di tendenza nel lago nella società civile della Calabria
Della provincia di Reggio Calabria
Una una inversione probabilmente tirata
Dalla da questa grinta di d del comma del gruppo ammassate ci tutti Taldo Taricone dalla
Dalla dalla forse la compostezza di Losanna Scopelliti ma certamente mi pare che
Ci sia qualcosa di più forte rispetto al passato almeno per quello che hanno gli addetti ai lavori non operanti in questa realtà sembrava essere fino a qualche anno fa l'anniversario dell'uccisione del giudice Scopelliti
Un ci Simone che e va a convocata storicamente in una fase certamente buia della
Del panorama nazionale di questa 'ndrangheta e di questa cosa nostra che
Affliggevano
Le comunità come l'africano magari tuttora ma certamente in maniera più forte più monopolistica nel senso che non si era registrato una una una una dichiarazione di guerra con lo Stato come in realtà poi i fatti tragici della realtà siciliana
Hanno imposto e determinato lo Stato a schierare le migliori energie a tirar fuori i risultati a
Invitare il legislatore a determinare il dottore adottare strumenti legislativi che sono stati certamente determinanti nella registrare risultati nel l'ottenere risultati rilevanti che sono tenuti a nudo
A soprattutto alla quarantuno bis perfettamente funzionante alludo al regime dei collaboranti che certamente sono importanti e determinanti
Nella lotta a fenomeni criminosi di così vasta portata
Come Cosa nostra come la 'ndrangheta alludo al sistema delle intercettazioni di cui tanto si parla e che sono sicuramente elemento ineludibile per portare avanti questa lotta dello Stato a queste potente sempre più potenti organizzazioni criminali
Io credo che
La repressione in Sicilia in Calabria
In a Reggio Calabria si è sempre stata ad alti livelli le operazioni
Sono stati sempre di grosso respiro io ricordo che appena in questo mese di luglio abbiamo concluso tre grandi operazioni ottanta arresti un'operazione di portata storica quale quella del porto di Gioia Tauro
Ma mi piace ricordare anche l'arresto delle ultime ore dei carabinieri i latitanti di rilievo eccezionale
Quindi questo per testimoniare in sinergia con la procura distrettuale di Reggio Calabria una grande una grande forza una grande volontà da parte degli organi inquirenti
Di giocare a tutto campo questa dura partita
Va portato avanti va di pari passo invece
è evidente sottolineata questa crescita culturale va portata avanti da parte di utero istituzioni una trasparenza la credibilità sempre più
Maggiore sempre maggiore
Che determinano una svolta culturale nella gente
E determinano questa volontà da parte nostra e aprire realmente le porte del palazzo in modo che la gente
Si convinca pienamente che tutto ciò che un esercizio del diritto va portata avanti con
Con determinazione della loro richiesta senza ricorrere a nessun elemento di collegamento con le istituzioni che devono essere
Perfettamente a disposizione della gente
Un altro passo importante è quello che ricordava il Sindaco della sinergia che le gli enti istituzionali devono avere perché la partita la si gioca tutti assieme quindi accanto ai pacchetti innovativi che le scelte più danno
Risalto alla all'operato del Sindaco giustamente senza ore sul territorio delle senza della gente io credo che il dialogo interistituzionale
Faccia sì che
Accanto al Sindaco anche qualsiasi altre sensore istituzionale possa dare
Dialogando parlando dare delle risposte certamente adeguate a quelle che sono appunto le richieste della gente
Le pattuglie miste gli incontri le i pattugliamenti assieme ai vigili urbani non li abbiamo fatti prima che
Arrivassero le leggi
E quindi siamo già precursori in questo senso ma ripeto alla sinergia la voglia di
Dare questo contributo di sicurezza a questa città ed è come ricordava
Il dottor Scopelliti
Vive e profondamente questa voglia di crescita questa voglia di vivere
Lungomare pieno qualsiasi giorno fino a tarda ora
è un fatto positivo spetta a noi dare un controllo del territorio adeguato esce e ci auguriamo sempre più di poterlo fare di volerlo fare sicuramente in modo che
Accanto a questo antistato che finora ha funzionato
In sostituzione dello Stato accanto a queste risposte repressive
Possa nascere sempre più
Uno Stato che dia la quotidianità che abbia sempre meno bisogno di errori come giudice Scopelliti perché per la loro quotidiano impegno le istituzioni possono
Assolvere al loro compito dando delle risposte chiare alla gente di grande efficienza di grande efficacia
Che mandi sempre più in pensione il padrino di turno a cui rivolgersi
Io mi auguro che questa atmosfera sia sempre crescente ripeto l'attenzione all'anniversario giudice Scopelliti mi sembra un buon indicatore di questa tendenza di questa
Voglia della gente di
E di darsi una cultura di legalità
E un po'poco ancora però se non istituzioni ci crediamo se la gente si stringe attorno a noi credo che sia un percorso percorribile fattibile
E noi siamo qua per volerlo fare assieme alla gente e dare fiducia essa grazie
Grazie al questore di Reggio Calabria Santi Giuffrè è un saluto che come ci immaginavamo è stato tutt'altro che formale un importante messa a punto Carlo Carlo Lucarelli allora la speranza è che
La memoria del Giudice Scopelliti non sia più il ricordo di un giudice solo come dice purtroppo invece il bel libro di Antonio Presti Filippo e soprattutto
Come a invocato Rosanna Scopelliti
Stamattina sul Giornale poco fa in chiesa che possa
Finalmente avere diciott'anni la corona del giusto ecco perché dopo tutti questi anni non si è potuta non si è riusciti
A fare giustizia cos'è capitato ci aiuti un po'
A riordinare le idee
Allora
Grazie
Se
Se potessi rispondere a questa domanda già saremmo un pezzo avanti voglio dire sarebbe molto bello io non sono in grado di dare una risposta seccato una domanda di questo genere mi piacerebbe essere in grado tra un po'di tempo asmatiche di capire assieme
Magari con altre cose tra cui anche magari un
Il nostro piccolo conto contributo come trasmissione televisiva eccetera di riaprire capire che cosa è successo non in questo periodo
Posso azzardare del delle delle ipotesi o o delle semplicemente delle sensazioni
è una vicenda complessa questa qui del giudice Scopelliti ed è una vicenda che
Come dire ma è molto particolare da un certo punto di vista al punto di vista adesso sto parlando del cittadino che si interessa delle cose
è una vicenda che viene nei tempi bui come è stato detto leciti siamo un po'dimenticati però il metano con critichi rivive ovviamente non non se ne dimentica ma
Qua quando studiamo queste cose molte volte ci siamo dimenticati di certi tempi
Non che adesso siano tempi tanto migliori
Però voglio dire fino al mille novecentottantadue mi sembra non c'era il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso io quand'ero piccolino credevo che ci fosse da quando è nata la mafia questa cosa qua
Né ci sono stati anni in cui i giudici erano soli inquilini in cui c'erano un sacco di bit persone che venivano a mazzate
Ci sono stati anni in cui non eravamo capite bene certe cose per esempio
Non non per un per un certo periodo non si è capita bene che cos'era la rivoluzione della sentenza finale che chiudeva i gradi di giudizio del maxi processo cioè quella di cui si occupava il giudice dove occupasse giudice Scopelliti
Non si era capito che cosa sarebbe stata quella cosa lì adesso la si capisce era la chiusura definitiva di una mazzata
Non non non definitiva naturalmente ma molto forte la mafia perché come ha detto il Sindaco prima le cose funzionano quando sono portate fino in fondo se tu se questo è un bene un mafioso e poi non lo non lo collochi questa cosa rimane a metà ed è come se non fosse successo niente dopo il primo giorno
Se tu arresta un mafioso le porte al processo se poi però non lo condanni non è successo niente
Non ci siamo dimenticati che in quegli anni lì non in quegli anni lì proprio nel nelle innovata ma mila in anni precedenti i mafiosi venivano presi portati a processo e va alla fine in qualche maniera venivano assolti prima da tutti a casa c'erano le Cassazioni che assolveva a torto o ragione lo sto a dire
Questi hanno segnali forti importanti sia dal punto di vista simbolico che dal punto di vista concreto
Diceva Totò Riina o almeno credo che lo dicesse l'una ma non li portassimo a qualcuno del del del suo calibro che un mafioso sette otto anni di branda cioè di diletto del carcere se li fa anche
Non è che sia una parte del mestiere
L'ergastolo soprattutto quarantuno bis no è un'altra cosa quella è una condanna
La sentenza del quella di Cassazione che ha condannato i mafiosi dopo il percorso del maxi processo quella è stata la grande rivoluzione perché per la non per la prima volta una delle prime volte lo Stato chiudeva definitivamente una cosa
Allora
Negli anni mediatamente successivi magari non l'abbiamo capito e quindi non ci siamo messi a raccontare
In una maniera così come avrebbe meritato una vicenda importante come questa cioè di un magistrato che viene ucciso
Perché sta comunque un magistrato che sta lavorando a questa rivoluzione allora avremmo pensato se l'avessimo capite allora con le cose
Che l'omicidio del gettito Scopelliti era qualcosa di importantissimo ad andare subito immediatamente ad analizzare ad aprire a sviscerare e e degno di una risposta emotiva come quella che hanno avuto omicidi successivi
Più chiari da un certo punto di vista più semplici da capire per noi come sono stati la morte di Falcone la morte Borsellino
Avremmo dovuto avere allora un altro campanello d'allarme che magari chi le cose non lo sapevo non le voleva sapere non ha capito immediatamente che era questo anche questo fatto viene ucciso un Giudice della Corte di Cassazione che sta a Roma che si occupa di un processo che ha che fare con la Sicilia che non ci su Calabria
Immediatamente avrebbe dovuto scattare un campanello di allarme fortissimo chiedendo se su perché succede questa cosa e avremmo dovuto subito capire sto parlando poi soprattutto io allora ero ancora più piccolo un po'più piccolo quindi
Metto dentro la categoria somme in generale ed adesso come come informazione come storici avremo tutto immediatamente capire e e cominciare a riguardare all'indietro quali potevano essere i rapporti per esempio dalla 'ndrangheta Cosa nostra e non pensare a queste cose come cose distaccate no come cosa diversa
Ora però
Se questo poteva succedere nel mille novecentonovantuno novantadue novantatré insomma quando queste cose si cominciavano a capire
Io posso capirlo quindi la mia risposta è questa era complicato le cose non sapevamo SIT si cominciavano a capire allora non so dare una risposta per adesso
Che adesso le cose le sappiamo
L'importanza di questi argomenti li abbiamo capiti abbiamo un sacco di informazioni più abbiamo anche
Versano sono tempi nell'Ubulibri una volta perché le cose succedono lo stesso
Ci sono sempre una serie di problemi la mafia sempre fortissima quello che volete però vengono anche con le cose che sono state ricordate adesso soprattutto ci sono tutti quei ragazzi che sono stati ricordati adesso che magari allora non c'erano e quindi sono la vera forza note del movimento
Allora viene da chiedersi posso capire che allora questa cosa ci sia sfuggito un po'di mano ma perché adesso perché adesso non sappiamo tutto su quello che è successo giudice Scopelliti
Perché ce ne siamo un po'dimenticati Criminal mente
Io introduco un altro piccolo elemento
Noi corriamo il rischio molte volte dimettere di di di chiudere certe storie una specie di di cornice si fa così quando si cerca di capire la storia da un questa abitudine esista un capitolo ed esiste un capitolo mafia di quegli anni là
Ed è un capitolo che ci sembra che sia stato chiuso non ci sono dei Corleonesi non è vero però sono ci sembra così
Non non c'è più Totò Riina la morte del giudice Scopelliti appartiene a quel momento la che momento chiusura c'è un'altra cosa
E anche questo credo che sia un errore per cui l'abbiamo archiviato come uno degli altri fatti un fatto di cui la mia trasmissione può occuparsi quando fa una grande carrellata storica e mette in fila tutti
Tutte le persone che conosciamo bene che amiamo molto che sono stati uccisi in questa battaglia contro la mafia fine pezzo di storia
Non è così lo sappiamo che non è così in quegli anni diventano importantissime anche perché c'è una trasformazione che già era partita da un pezzo della mafia e delle mafie
Si sta costruendo allora la mafia che ci sarà dopo la nuova martedì venti importantissimo allora analizzare quello che sta succedendo in quell'anno lì in quegli anni lì che comporta anche la morte del giudice Scopelliti
Non è un capitolo chiuso
Ci sembra che stiamo parlando di una storia vecchia
Di una storia di tanti anni fa infatti gli anni ci pesa non ho gli anni di giustizia negata CIPE sono tanto ma realtà è una storia del presente stiamo parlando di qualche cosa che ancora a che fare con quello che sta succedendo con la rete delle mafie
Che che che che che vediamo adesso allora torno
Al punto perché non sappiamo quello che è successo non lo so
Non lo so e non mi piace
Ma aggiungerò qualcosa di più non lo so mi fa molta paura che non sappiamo quello che è successo per questo credo che sia uno degli argomenti nuovi di cui dovremmo occuparci tutti questa storia della morte del giudice Scopelliti
Carlo Lucarelli fare naturalmente mi auguro interverrà ancora successivamente ecco che il il giudice Falcone una una settimana dopo l'assassinio di Visco per lite aveva parlato sul Corriere della Sera di intimidazione nei confronti della supremazia della Suprema Corte
è un delitto che diceva Falcone se è stato tuttavia consumatori organizzazioni mafiose non temo no le eventuali reazione dello Stato quindi
Un'intimidazione nei confronti della Suprema Corte ha detto così subito
Fa alcune una settimana dopo anche il governatore della Calabria ha scritto un articolo
All'epoca
Sull'assassinio di di Scopelliti quindi mi sembra un'ottima occasione per
Introdurre il nostro Presidente Agazio Loiero Crotone
Sì
Buonasera a tutti io intanto ringrazio
Ammazzate ci tutti per questo invito
Io sapete che vengono in piedi a queste
Manifestazioni
Specie quando si tratta della morte
Di un uomo dello Stato perché
Abbiamo bisogno fortissimo di tenere in vita una memoria in un mondo in cui la memoria è diventata
Qualcosa di
Routinario invece la memoria io ritengo che ha sempre un suo valore pedagogico e quindi siccome
A battersi contro la mafia ci sono le forze dalla magistratura della Forze di polizia
Poi ci sono altre forze che devono con i gesti con gli atti
Impegnarsi e poi ci sono quelli che devono
Portare testimonianza di quello che è avvenuto appunto la vibrare la memoria sì io scrissi un pezzo per il Messaggero
Non conoscevo ovviamente Scopelliti era un
Ero un giovane parlamentare
Collaboravo al Messaggero mi chiese il direttore di scrivere un pezzo
E di riscriverlo un pochino la chiudendo come si fa in settanta
Righe al
Fino a cinquanta battute come si può racchiudere una vite difficilissimo però
Ho detto che in fondo Scopelliti
Ero uno dei tantissimi calabresi
Che partito in anni lontani perché qui da noi all'epoca non c'erano le università
Era andato fuori avevo brillantemente
Concluso il corso di studi aveva vinto in il concorso in magistratura era un giovane talento come
Saranno i suoi compagni anche nel libro c'è qualche ricordo delle qualità di Scopelliti
E naturalmente erano di quelli che partito aveva finito per impoverire il territorio che si era lasciato alle spalle arricchendo magari il territorio di adozione con i propri atti
Era un giudice schivo
E io lo un polo raffigurava come
Qui tantissimi calabresi sparsi per il mondo la nostra storia una storia diversa anche rispetto alla Sicilia che ha tradizioni
Di tipo completamente diverso dei nostri e questo si riflette in tutti gli spicchi della società
Anche di in quella società che delinque se voi pensate all'epoca della morte
Del povero Scopelliti
La 'ndrangheta avevo
Una consistenza sul territorio completamente diversa dalla mafia siciliana che era la mafia che uccideva
Conosciute in tutto il mondo
E forse d'allarme sono nati i nostri problemi perché se è vero che oggi la 'ndrangheta è la più grande
Associazione criminale del mondo perché di questo si tratta
Beh questo è potuto avvenire proprio perché forse lo Stato
Ha illuminato come era giusto con i propri riflettori la Sicilia dopo le morti di Falcone e Borsellino e qui è cresciuta anche favorita
Da tanti costumi che sono in questo hanno nove bis diciamo il timbro dell'alterità calabrese per esempio qui il pentitismo non ha avuto
Vita come l'ha avuto in Sicilia
Perché spesso ci sono all'interno dei clan né si organizzano in matrimoni come si faceva nelle vecchie dinastie
Monarchi che
Potuta crescere perché naturalmente esse questo stroma anche strumento che decisivo per le forze alla magistratura
Non attecchisce chiaro che è un territorio come il nostro poi intraprendenti io ricordo ricordato un'altra volta che leggendo un libro che
Di uno dei primi pentiti di mafia un pentito siciliano
Affermò in un passaggio è un libro che aveva scritto insieme a Pino Arlacchi non mi ricordo il nome
Scrisse che
Beh avevamo bisogno di far fuori uno a Catania allora chiamammo
Quelle il
Alcuni giovani entra anche txt ad oltre stretto proprio dalla città di Reggio lo uccisero gli attraversarono lo stretto e non se ne parlo più
Ovviamente il ruolo della 'ndrangheta allora era
Come si può vedere anche da questo episodio completamente ancillare oggi purtroppo non è più così
Cosa fare io non non voglio farla lunga però vorrei dire approfitto di questa platea magari di dire alcune cose che non sono state non hanno avuto lo spaccio giusto noi come sapete tutti
Appena ci siamo insediati in Giunta
Noi ci siamo costituiti parte civile in tutti i processi di 'ndrangheta
E devo dire che questo fatto ha cominciato a rendere perché ci sono state delle condanne di alcuni clan che sono stati condannati a pagare anche cifre
Di una certa consistenza per un
Bilancio Gracci Lino come il nostro
Ma di più noi investiamo con il POR
Due mila sette due mila tredici una cifra enorme in questa direzione perché poi Rete
è vero quello che diceva pocanzi Scopelliti se nel contrasto tra state antistato l'impressione che l'antistato possa vincere malgrado
L'impegno perché vedete quello che diceva il questore è stata un'operazione straordinaria quell'avvenuta quindici giorni fa
Fatta dalla polizia mi pare anche dei carabinieri
Una cosa sgominare una delle
Diciamo una delle famiglie più più grandi nel firmamento internazionale questa è un'operazione importante però noi sappiamo che accanto alla repressione che deve essere
Forte rigorosa severa
Perché il monopolio della forza legale deve essere tutta in mano allo Stato perché se non si farsa tutto si facciano i mercati
Se c'è una forza parallela che può
Incidere nelle scelte tutto viene falsato
Non a che cosa abbiamo fatto di più
Beh noi per esempio oltre investire molto
Noi proprio da settembre comincerà tutte le scuole
Anche un impegno perché io sono convinto che in modo tutta dalla cultura
Di una cultura mafiosa che c'è
In questo territorio che ovviamente non può toccare tutta la popolazione che Sanna malgrado viva un di presso spesso
Della criminalità e questo significa pagare un prezzo enorme a questa vicinanza perché poi nell'assemblaggio mediatico tutto viene assimilato e si parla di Calabria c'è una brutta immagine
è un problema che abbiamo tutti quanti
Allora dobbiamo cercare di educare e più che alla legalità bisogna educare alla democrazia alla civiltà
Al valore della convivenza perché dice qui poi nasce
L'approccio alla legalità in maniera spontanea io chiudono la voglio fare lunghissima sappiamo che ci sono istituzioni che accanto alle forze delle magistratura della polizia
Che devono bada alla repressione devono guardare al lavoro quello di lungo periodo
E bisogna cominciare la famiglia dalla scuola che deve essere più pronta io
Chiudo dicendo che il quattro di settembre del due mila otto
Io dopo quello che è successo a Duisburg io chiesi al Presidente del Consiglio se poteva
Ascoltarmi su alcune cose alcune riflessioni fatte sul campo di questo territorio difficile
E lui fu molto cortese mi fece trovare nella sostanza il Ministro dell'interno e il Ministro della difesa
C'era il ministro alla giustizia
Io dissi quelle piccole cose e non nel in un lungo elenco non va lo voglio fare non voglio annoiarvi
Intanto parlai degli organici che erano drammaticamente scoperti lo sono ancora anche se alcuni Lolli apicali sono stati coperti nell'ultimi tempi questo importantissimo
C'erano pochi mezzi la regione Calabria un anno fa ha chiuso un protocollo di intesa
Con il Ministero dell'interno è offerto come sa il questore alle forze di polizia macchine nuove cinque milioni di euro
Che per una piccola regione come la nostra
Hanno un peso enorme nel proprio bilancio l'abbiamo fatto e abbiamo cercato di scegliere tre zone Lamezia Gioia Tauro e Locri
Proprio zone dove c'era questa proprio carenza che era drammatica
Lo facciamo in tutti i sensi poi l'impegno che è stato che abbiamo invitato il Governo a prendere
Per esempio nella legislazione non possiamo accettare più che ci siano con certi reati di mafia il patteggiamento in appello abbiamo voluto questo lo voglio
Voglio rispondere a Scopelliti il problema dei beni confiscati è un problema di legislazione nazionale purtroppo
Il Governo Prodi ci ha messo mano io credo che anche
Questo Governo ci stia mettendo male perché il fatto che ci sia una lungaggine assurda inoperosa e quella data plasticamente simbolicamente
La vittoria l'antistato e questo è un dramma perché poi la gente in questi territori ad altissima densità mafiosa finisce per schierarsi
è di solito chi è debole
Si schiera con il più forte se vede che l'antistato più forte è un dramma per tutti
Comunque io sono fiducioso non perché chi fa politica debba esserlo per forza perché io mi accorgo che c'è un impegno vero e se è vero che la società civile calabrese e diversa da quella siciliana
Che è stata spesso più più brillante capaci di reagire
Anche qui anche a causa di una tradizione culturale che è stata completamente diversa dalla nostra perché non è abile siamo stati per troppi secoli isolati dentro le proprie montagne molte cose
E molti fermenti non sono penetrati a sufficienza però indica anche qui sono d'accordo con Scopelliti nel dire che ci sono queste forze giovane io quando ho visto nascere
I ragazzi di Locri è stata non voglio adesso volti alla invertono ricca
Ma è stato un momento importantissimo
Cioè quello di ribellarsi e poi magari tornare a casa e trovare magari i propri genitori preoccupati di questa
Ribellione clamorosa che si faceva
Nei confronti della criminalità organizzata bene io dico che bisogna avere una grandissima fiducia in queste giovani leve
Speriamo che siano loro a riscattare alla nostra Calabria grazie
Alla governanti Loiero
Rosanna ha detto di
Nel sentirsi fiducioso ecco io nel darti la parola rinnovando che naturalmente
La solidarietà miliardi dite la piazza insomma ecco stamane scritto sul quotidiano della Calabria un pezzo molto bello molto delicato anche molto sofferto immagino
Dove tra l'altro ovviamente ricordare i come questa tragedia che abbia negato dicevi la la
La normalità il quotidiano che potrebbe essere caratteristico dell'infanzia di un'adolescenza ecco poco fa anche tu però hai detto che
In chiesa e che i giovani e non solo ciò che si muove insomma ecco in Calabria
è il segno di desiderio di cambiare di voler rispettare davvero finalmente il gioco mafioso insomma cominci assentiti meno sola
Sì senz'altro Michele io volevo cioè di risponderti innanzitutto ringraziare questa bellissima piazza
E ringraziare i ragazzi del movimento ammazzato istituti che sono venuti qua a Reggio Calabria da ogni parte d'Italia si sono fatti ma hanno macinato chilometri su chilometri per essere
Qui con noi e per rendere possibile questo meeting questo incontro vorrei ringraziarvi ad uno ad uno
Ma siete veramente trasporti
Però occorre che sappiate veramente che siete anche la mia forza siete la la mia speranza tante volte e sono contentissima che anche voi siete qui oggi
Un ringraziamento vamp
Ma anche ad Aldo Pecora che con passione e dedizione sta rendendo possibile l'organizzazione di questo meeting
E veramente grazie Aldo con con tutto il cuore
E ringrazia gli ospiti tutti quanti ringrazio il Sindaco per averci regalato questa piazza
Ringrazio il questore il procuratore Grasso
Che quindi un po'rotto le scatole per farlo venire lui devo dire che ha avuto molta pazienza con tutti i nomi sono veramente contenta che lei sia qui adesso
Il governatore Loiero e poi Carlo Lucarelli l'amico ormai
Michele che ci segue con con passione un ringraziamento però vorrei farlo anche a una persona che tra il pubblico è seduto tra il pubblico ed è Antonio Presti Filippo è l'autore
L'autore del libro sul Papa martedì uno dice solo
Un
Una persona coraggiosa perché è stato purtroppo l'unico che all'indomani della morte di papà si è si è adoperato e ha cercato di tenerne viva la la memoria con con il suo lavoro
Il libre statuaria edito adesso mia maggio di quest'anno è stato presentato alla Fiera del Libro di Torino ne abbiamo qualche copia qui negli stenda ed è veramente
Un libro che a me fa commuovere ogni volta che lo leggo è un modo che ho anch'io per sentirmi vicina papà per sentire anche la sua presenza molto vicina quindi grazie Antonio per
Per questo può impegno davvero
E vorrei a questo punto cogliere l'occasione insomma per riprendere un attimino quello che diceva Aldo durante l'introduzione sono quando ha presentato il meeting
Lui ha chiesto a gran voce insomma che le persone chiunque sappia qualcosa sull'omicidio di mio padre appunto
Parli adesso o mai si
Insomma cerchi di raccontare quello che che sta
Io vorrei fare invece un altro appello
Un appello un po'particolare
Che va i rappresentanti di quelle famiglie malavitose
Famiglia ndranghetista
Che abbiamo qui in Calabria per esempio il signor con Danello ma come lui anche altri
Altri che sapevano e che sanno quello che è realmente successo quel nove agosto
Bene io vorrei chiedere allora veramente
Di pentirsi di avere il coraggio di pentirsi e di raccontare
Perché
L'orologio si fanno chiamare uomini d'onore
Ma sinceramente io questo onore non lo vedo non riesco a vederlo
E
Penso tante volte
Che forse vedete io
Non ho avuta la possibilità di crescere con mio padre
Non lo vedrò magari il giorno della mia laurea non lo vedrò
Quando deciderò di sposarmi non sarà non sarà come alla compagna nell'altare non verrà i miei figli
Però
O comunque modo di essere orgogliosa di mio padre di essere onorata di essere sua figlia bene io non so signor Cornello non so capifamiglia
Di queste famiglie ndranghetista ebbene io non so se i vostri figli e i vostri nipoti un domani potranno mai essere orgogliosi di voi
Detto questo
Io voglio rispondere insomma la domanda di di Michele
E è importante è importante senz'altro che oggi insieme a noi che ci siano i ragazzi ci sia la società civile ci siano le le forze dell'ordine e le istituzioni
è importante per combattere questa battaglia importante per portare avanti non solo la memoria di mio padre
Ma anche la memoria di tutte quelle persone che hanno pagato il prezzo più caro per aver voluto seguire degli ideali per aver fatto con onestà il proprio lavoro
Oggi raccontavo ad una giornalista che io per molti anni dopo l'omicidio di mio padre quasi mi mi vergognavo a dire che era stato ucciso mi sentivo diverso armi
Mi sentivo strana avevo paura parlarne
Poi invece con gli anni gli anni sul sono passati insomma nane ho iniziato a capire un'altra cosa invece
Iniziata capire che non siamo noi persone che
Viviamo sulla nostra dai
La violenza della 'ndrangheta ma
Voglio dire io forse ho pagato il prezzo più caro perché è stato ucciso mio padre è stato ucciso mio familiare ma molti dicono la violenza della 'ndrangheta quotidianamente pagando il pizzo essendo costretti a pagare il pizzo
E non avendo magari molte volte il coraggio di denunciare oppure semplicemente molte persone si scontrano con la mentalità mafiosa con quella mentalità di comportamento che purtroppo alberga in molte persone anche forse in ognuno di noi
Bene io penso
Che non siamo noi vittime familiari di vittime di mafia
Che dobbiamo vergognarci che dobbiamo avere paura
Ma sono gli altri sono le persone che stanno palesemente dalla parte sbagliata che devono avere paura di noi della nostra rabbia della nostra indignazione
Noi siamo sostanzialmente più forti le persone oneste e lo dico sempre in Calabria sono molte e molte molte di più
E non possiamo non dobbiamo permettere
Hai malavitosi che siano
In grandi visti quelli che sparano quelli che chiedono il pizzo e via dicendo o che siano anche quei rappresentanti quei briganti come richiamava a mio padre in colletto e cravatta bene non dobbiamo permettere al loro
Di avere il sopravvento su di noi di condizionarci
Di nominare le nostre vite
Questo l'abbiamo ricordarcelo sempre io purtroppo ha impiegato del tempo per capirlo impiegato del tempo per tra virgolette perdonare mio padre delle scelte che aveva fatto
Però finalmente l'ho capito e mi rendo conto che ad oggi io farei esattamente lo stesso lo terrei con tutte le mie forze
Per portare avanti quelli che sono i miei ideali quelli che sento essere gli ideali anche di voi ragazzi anche delle persone che sono qui oggi
E questo penso alla fine sia il più grande insegnamento che mio padre mi ha dato mio padre amava questa terra la mamma con tutto il cuore
Il mio padre fino all'ultimo
Nonostante avesse accettato le carte di prendere in visione le carte del maxiprocesso nonostante avesse accettato di impegnarsi e nonostante avesse addirittura atti come si diceva avesse
Comunque cercato di rifiutare lui ha rifiutato cinque mila euro e cinque miliardi delle di vecchie lire al tempo che gli erano state offerte per accarezzare questo maxiprocesso quindi era stato a suo tempo avvicinato
Da persone molto lo scritti e avevano a quanto pare libere entrata al Palazzo di Giustizia in Cassazione a Roma per evadere la stato avvicinato
Aveva capito probabilmente di essere in pericolo
Ma nonostante questo lui quell'anno scelse di ritornare in Calabria e ritornare nella sua terra in mezzo a voi in mezzo a voi calabresi tra i suoi amici tra sei compagni d'infanzia
Lo si spaventava Campo Calabro nella fiducia
Lui non ha mai voluto la scorta e quando via gli abbiamo chiesto al tempo prevalga ambiato la la macchina sarà presa una macchina nuova e abbiamo detto santi ma magari
Prendetela blindata insomma se proprio non quali per una protezione una scorza lui disse di no
Disse ma tanto io la macchina uso solo in Calabria in Calabria mi sento al sicuro
Perché sono tra persone che mi vogliono bene
La
Forse quello è stato il più grande terrore che stesa al tempo perché fu ucciso proprio qui in Calabria Fucci saper passi da casa sua Campo Calabro mentì rientrava dal mare
E a distanza di diciassette anni
Non c'è stata una persona che abbia avuto il coraggio la forza di parlare
E di raccontare li sapranno sempre al discorso che facevamo prima
Quindi
Per essere bravi insomma per per concludere
Io credo solamente una cosa adesso oltre ad essere particolarmente contenta della vostra presenza io credo che bisogna cercare di impegnarsi di impegnarsi ognuno di noi nel proprio piccolo
è finito il momento di di delegare e di cercare di passarsi sempre questa palla avvelenata tra virgolette perché molto spesso alla società civile magari dice
Sì ma non possiamo far nulla per questo ci sono le istituzioni c'è
Comunque ci sono gli organi preposti
C'è lo Stato
Bene lo Stato siamo anche noi
Quindi siamo noi che dobbiamo scegliere di non continuare a vivere in questo clima ovattato in questo clima di rassegnazione
Di girare la testa dall'altra parte finché non siamo effettivamente toccati dalla violenza delle AA mafia della 'ndrangheta
Siamo noi che dobbiamo scegliere scegliere adesso da che parte stare lo diceva
Il giudice Buemi ventitré maggio all'Auditorium quando abbiamo ricordato il sacrificio di Giovanni Falcone degli omini della scorta lo diceva lo diceva a bambini di quattordici anni di tredici anni aveva invitato i bambini delle scuole medie
E disse allora ragazzi dovete scegliere adesso da che parte stare perché domani potrebbe essere troppo tardi ed è una scelta che dobbiamo fare tutti noi molti di noi forse sono già in ritardo le dobbiamo farlo dobbiamo farlo in fretta
Perché è una responsabilità che abbiamo perché finché noi continueremo a delegare
E purtroppo non credo che potremo andare da nessuna parte purtroppo rimarremo sempre deboli invece siamone che dobbiamo impegnarci e dobbiamo
Cercare di di farlo con coscienza prima che sia forse troppo tardi allo stesso tempo
Credo che anche
Le istituzioni anche i politici debbano fare la loro parte perché forse hanno più potere di noi tra virgolette ma sono comunque come noi
Forse forse questo cercare tutti quanti di fare nel proprio piccolo un
Un piccolo grande passo verso
Un coraggioso forte e pesante no verso tutte le le mafie verso tutte le forme di
Di violenza e di di oppressione
Inoltre
Concludo dicendo una cosa
Si dice che col mio almeno molto spesso dicono che la Calabria sia sia sinonimo di di mala vita diceva primato che in Calabria si scende solo i giornalisti almeno
In media scendono solamente quando ci sono strage quando si parla di morti ammazzati e via dicendo
Io vorrei che ognuno di noi nel proprio piccolo si impegnasse perché questa terra non sia
Solo ricordata come la terra del sangue ma si è ricordata per quello che veramente cioè una terra bellissima
Fatta da persone meravigliose fatte da persone oneste onesti lavoratori e persone che
Si impegnano veramente
Nel quotidiano per andare avanti
Io direi che ormai l'unica cosa che possiamo fare tutti quanti a cercare di stringersi di fare rete di unirci per non lasciarci noi per primi veramente da soli vi ringrazio
Siamo noi che dobbiamo ringraziare te Rosanna siamo noi che dobbiamo ringraziare Rosanna Scopelliti per questo straordinario intervento
Un appello sentito al nostro senso civico un appello multiplo rivolto un po'nel in tutte le direzioni di azioni giuste appropriate direi ma anche una compressione appena ci avete sentito
I i toni che ha usato nel rievocare dei momenti più drammatici della sua della sua esistenza ma anche
Non dimentichiamo poco fa un intervento drammatico coraggioso per il messaggio diretto che è stato inviato da Rosanna grazie davvero
Ecco procuratore e Piero Grasso questa sera qui è stato è stato chiesto ecco
Che vale troverà si possa celebrare un nuovo processo si possa riaprire il caso dell'omicidio di Antonio Scopelliti possibilmente chiamando a deporre
I boss mafiosi che all'epoca del primo dipartimento erano latitanti tenendo conto su su sullo sfondo credo la fa la famosa questione della cosiddetta staffetta Cosa nostra Cosa nostra la 'ndrangheta ecco
Mi permetto di farle una domanda diretta naturalmente
Cui poi lei troverà modo di di rispondere come crederà ovviamente possibile ci sono le condizioni per questa riapertura che cosa è necessario eventualmente perché si possa
Riaprire il caso del
Del delitto Scopelliti
Intanto grazie per avermi invitato non è vero che è stato una rottura di scatole come dicevo salda ma
Ho accolto con
Veramente felicità la possibilità di essere qui presente soprattutto in mezzo a tanti giovani che son venuti da tante parti d'Italia
Questo per me è un modo per
Ricevere forza caricata il mio lavoro per arricchire anche le mie esperienze
Detto questo cerco di rispondere alla domanda beh non è facile
Riaprire delle indagini se non ci sono elementi su cui indagare
E
Chiunque si si occupa di indagine soprattutto di mafia sacche se non ci si indirizza nell'immediatezza dei fatti a trovare degli elementi soprattutto
Con le indagini scientifiche o con tutti quegli elementi che si possono raccogliere per indirizzare verso alcune persone le indagini ecco poi col più il tempo passa più è difficile
Quindi dove abbiamo sempre ricostruito il contesto in cui è avvenuto l'omicidio
Oggi
Ci vorrebbe
Che qualcuno raccogliesse l'appello di Rosanna
Dirlo sana di
Appunto incominciare ad aprire a squarciare il buio che ancora avvolge questo questo fatto questo evento
Così come
Oggi non ci può essere che una
Testimonianza una dichiarazione
Non non abbiamo altri elementi che possano fare luce
Non abbiamo un'indagine tecnica o un un qualche altro elemento non so un'intercettazione attuale possiamo scoprire qualcuno che parla e racconta la storia
Della 'ndrangheta o dei rapporti 'ndrangheta e cosa nostra e magari racconta quello che essa un'altra persona riusciamo a beccare in un'ambientale qualcosa del genere
Ma solo questa eventualità oppure che qualcuno decida finalmente di collaborare
Con la giustizia in Calabria e quindi chiarire i tanti misteri che avvolgono i gli omicidi le le faide di questa terra
E
Sarebbe
Questo e questa è una speranza che io non ho mai perso io ho sempre detto
Le indagini così come gli esami non finiscono mai
Non c'è
Persona non c'è collaboratore non c'è testimone che io abbia interrogato nella mia esperienza professionale a cui non abbia chiesto qualcosa sull'omicidio Scopelliti
Per uno scrupolo professionale anche perché noi dobbiamo cercare sempre
Di avere anche dei particolari che quanto meno ci fanno capire per essere pronti appena c'è un elemento concreto anche i rizzare effettivamente le indagini verso quelle persone perché non dobbiamo dimenticare che la responsabilità
Penale e personale dobbiamo identificare delle persone
Possiamo dire possiamo essere certi che è stata la 'ndrangheta ma la 'ndrangheta così come
Se ne parla non può essere portata dinanzi al giudice avanti in Tribunale ci vogliono gli dei volti ci vogliono delle persone
Che
Sulle quali deve ricadere la responsabilità agli elementi le trova i riscontri tutto qua
E naturalmente
Io ho sempre atteso questo momento di un collaboratore di alto livello calabrese
Che finalmente potessero raccontarmi qualcosa e poter riaprire le indagini non ho mai perso la speranza
Proprio recentemente cesserà accesa qualche speranza del genere
Non sul concreto ma in generale su una ipotesi di collaborazione ma devo dire che mi sono cadute le braccia quando poi
Al primo contatto con i familiari e magari con un un figlio
Quella idea iniziale
Ha dovuto cedere il passo alla continuare nella
Sopportare la vita carceraria magari al quarantuno bis senza
Decidere di aprirsi con la giustizia di passare alla parte dello Stato e quello che più mi ha meravigliato è stato che
A bloccare tutto questo sia stata la la famiglia ma soprattutto
Un figlio giovane
Un figlio giovane che ha minacciato il suicidio
Di fronte al padre nel caso in cui questi avesse deciso di collaborare come se la sua collaborazione con la giustizia avesse gettato un tale discredito sulla sua famiglia
Che determinava appunto l'impossibilità di continuare a vivere in un contesto in cui si ha un padre che collabora con la giustizia allora questo mi ha fatto vedere quanto ancora siamo lontani
Quanta ancora siamo lontani non tanto nell'ambito alla società civile dei giovani dell'istituzione ma quanto ancora siamo
Lontani quando ci caliamo nella realtà criminale
Realtà criminale che anche realtà familiare che anche fatta di clan familiari perché
Diciamolo una delle motivazioni per cui
Non ci sono state tante collaborazioni in Calabria e perché chi collabora deve accusare per primo i propri familiari padre in figlio il cognato il
è tutta quanta la famiglia i cugini e quindi
Diciamo che
Questo è una remora che fa sembrare un atto di questo del passaggio alla parte allo stato scelto non
A apprezzato per non dire altro dalla propria famiglia e quindi
L'importo sì ci vuole qualcuno che abbia il coraggio di mettersi da solo contro tutti
Per
Un ideale finché non abbiamo qualcuno che
Creda nella possibilità di cambiare veramente tante cose beh allora ancora sarà difficile questo questo fatto recente mi ha molto devo dire colpito
Mentre
Ma questo perché viene da una realtà criminale che appunto ancora
Si dibatte fra le faide come quella di che ha portato
A Duisburg però vuoto oppure
Trattata fra le tante faide che hanno colpito questa terra perché non dimentichiamo
Che negli anni tra l'ottantacinque il novantuno
Centinaia e centinaia quasi un migliaio di morti proprio nella proviene la citando la provincia di Reggio Calabria si sono registrati
Proprio
La l'intervento di Cosa Nostra secondo quello che
Qualche collaboratore ci dice ma dalla parte di Cosa nostra non dalla parte delle dei calabresi
Ed è qualche collaboratore ci dice che
Fu proprio Rina che travestito da frate attraverso lo stretto
Per venire a assetare appunto questa questa guerra questa faida che aveva portato proprio nel novantuno all'uccisione di
Uno dei De Stefano
Credo Paolo De Stefano ucciso perché aveva a sua volta ucciso uno degli inerti
E allora questo uccisione di Di Caprio di figli dei capi aveva determinato un intervento di Cosa nostra
Quindi divine in persona che e alla fine riuscì a ottenere il consenso da tutte
Le locali di cessare questa questa faida e la
La sanzione era quella che si sarebbe sciolta la locale nel caso in cui non avessero rispettato questa direttiva questa
Quindi
Da qui e siamo nel novantuno guardi guardavo a me piace molto collocare storicamente a tutte le varie cose vedere un attimo cosa succedeva in quegli anni
E badate che proprio in quegli anni succede una cosa del genere quindi un rapporto strettissimo mar molto più di un rapporto
Addirittura
Un capo di Cosa Nostra che viene a aggiustare le cose in Calabria
Certo non è disinteressato a questo intervento
Forse già incominciavano a balenare i grossi affari sul ponte sullo Stretto già se ne parlava e quindi
Giai c'era necessità era necessario una certa pace
Da un lato e dall'altro dello stretto per potere poi affrontare questi grossi affari questi grossi interessa
Beh
Proprio nel novantuno
Incomincia il processo sul nei confronti del vertice di Cosa nostra a essere studiato
Tra le stanze nelle stanze della Cassazione della
Procura generale dove c'era Antonio Scopelliti
Erano ben tre i magistrati che erano stati chiamati a questo compito come Procura come per sostenere l'accusa
Io continuava a seguire questo quest'evento perché mi
Ero stato giudice a latere nel primo grado di questo processo quindi
Diciamo i primi ergastoli avvenuti fuori dalla nostra decisione diciannove ergastoli migliaia e migliaia gli anni di carcere che per la prima volta appunto come bene diceva Lucarelli avevano inchiodato
Con il carcere a vita senza speranza i vertici di Cosa nostra
Finalmente
Era e quindi un fatto storico lo conoscevamo bene che era un fatto storico
Però i tentativi di aggiustare questo processo così come altri processi cos'era avvenuto in altri processi era ancora in atto nel novantuno
E abbiamo tracce di da parte di alcuni collaboratori di giustizia sempre siciliani secondo cui
Cosa Nostra aveva capito che stava perdendo la sua partita e la stava perdendo proprio perché
Falcone la Commissione parlamentare antimafia allora diretta da Luciano Violante
Aveva incominciato a porre un problema su un su alcuni errori che la Cassazione aveva commesso
In processi importantissimi contro la criminalità organizzata ricordo io allora ero consulente della Commissione parlamentare antimafia e lavoravo anche del novantuno dal maggio novantuno
Al ministero con proprio con Giovanni Falcone che allora direttore generale degli affari penali
E proprio quella
Indagine della Commissione generò una crisi all'interno della Cassazione tutti i processi di criminalità organizzata
Venivano assegnati a una stessa sezione sempre composta dagli stessi giudici il Presidente
Della Corte suprema decise in quel momento
Per la pressione determinata da questi fatti di effettuare delle rotazioni
è bastato questo per far
Crollare un può farlo
Cedere il terreno sotto i piedi di chi pensava forse di avere già trovato la strada giusta e le cercavano tutte in tutti i modi
Cercando anche di corrompere le persone perbene cercavano di ottenere il risultato di far crollare
Quell'edificio meraviglioso che aveva costruito Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con le loro indagini e che io avevo avuto il privilegio di conoscere attraverso la mia attività di giudice
Bene
Proprio in quel momento
Il
Cosa Nostra la sensazione che la la partita e per tutto
Io in questo vedo quest'atto assolutamente insensato
Che poi non ha portato a nessun effetto che appunto è quello dell'omicidio del Sostituto Procuratore Generale Antonio Scopelliti
Perché l'UE non gli altri ma perché era il bersaglio più facile proprio perché aveva deciso di venire in Calabria
Perché i calabresi perché in quel momento i calabresi hanno ricevuto un foglio grosso favore dai siciliani e quindi erano pronti a di cambiarlo
E bisognava rimesse stare un po'le acque chi sa che non avessero di nuovo cambiato le persone che
Dovevano andare a giudicare su queste persone che forse sui sui mafiose che magari
Quelle che già segnalate non erano graditi era un modo per rimessa stare il tutto per rimettere in discussione il tutto
Questo era il tentativo il colpo di coda all'ultimo
Un tentativo per
Poterebbe riprendere in mano la situazione che sembrava persa
Per fortuna lo Stato con le sue istituzioni
Tutto non ha perso la testa è rimasto tutto come era previsto alla fine
C'è stato il processo la sentenza che ha confermato tutto l'impianto accusatorio di Falcone confermato gli estremi di ergastoli
Per poi arrivare a quella che
è stata
Allora è stata al di l'atto finale che ha comportato l'omicidio Dini Lima nel marzo
Del novantadue dodici marzo novantadue poi quelle di Falcone dei Borsellino il ventitré maggio il diciannove luglio
Epilogo tragico
Di una
Stagione terribile
Pilo costi tragico
Scusate ma
Mi commuovo sempre quando penso questo si fa
Perché
Aveva lavorato con queste persone
Il dovere continuare avete capito io ricordo ancora quello che mi disse Giovanni Falcone al di là di quella dichiarazione al giornale sulla intimidazione allora
Lui mi disse anche
Non poteva dirlo forse pubblicamente
Mi disse questo è stato un favore che i calabresi hanno fatto a Cosa nostra
Questo mi disse e naturalmente
Sì cerco di dare anche un input
Nel momento in cui le indagini qui
In Calabria invece
Sembravano seguire strade è diverso
Strade diverse perché una delle forme più terribili che si pone in essere in questi casi è quella del delegittimazione della vittima per cercare di allontanare il vero movente
Quello complesse somma vero movente
Del
Dell'omicidio
E allora vengono messi in campo fatti personali
Che centravano certamente nulla ma bastata basta un attimo
Per sviare le indagini iniziali e poi di prenderle sempre più difficile anche perché poi furono riprese con quelle dichiarazioni purtroppo generiche dei pentiti di Cosa nostra
Che appunto accusavano per sentito dire o per pentito dire potremmo dire
Le accusavano appunto il vertice di Cosa nostra che è stato processato purtroppo però caro pecora
Con le dichiarazioni per sentito dire o per pentito dire così senza nessun riscontro nessuna giustizia un po'trovare
La verità abbiamo bisogno delle dichiarazione di chi ha visto come giustamente con l'appello che è stato fatto abbiamo bisogno di sapere
Qualcosa in più di avere i riscontri per potere arrivare io
Devo dire che
Che non ho bisogno di queste riscontri BA personalmente ma non basta
Perché tutto quello che vi ho accennato quello che vi ho anticipato a me basta per
Un giudizio sul quello che il movente me poco importa che
Non ci sia una faccia dietro quell'omicidio anche perché badate che i killer molto spesso
Non sanno nemmeno quelli di mafia quelli di 'ndrangheta non sanno nemmeno perché cosa viene ucciso un uomo a stento sanno chi è quello che uccidono una cosa terrificante questo avviene quasi tutti i
Gli omicidi e questa era la forza dei vertici dei Capi dei boss di Cosa Nostra della 'ndrangheta il fatto che
Il mandante non
Viene mai allo scoperto
Chi va a commettere l'omicidio non sa nella motivazione né vieni vieni indicato dei uccide quella persona o viene attirato in un tranello la persona ci sono pronto a titolo per uccidere
E poi ammesso che riesce a in a trovare le prove contro il killer e difficile collegarlo col mandante
è difficile trovare le procure prova per lui contro il mandante ammesso che è un killer che ha avuto un mandato oggi si tenta e dica
Il mandato ve l'ha dato Tizio bene la sua dichiarazione non vale nulla da un punto di vista probatorio perché la nostra legge processuale pretende che ci sia un qualche riscontro a questa dichiarazione
Pensate quanto è difficile colpire i mandanti
E pensate quindi che il risultato è stato colpire i vertici di Cosa nostra
Quelli che non si erano mai personalmente macchiati le mani di nulla chiamano sempre ordinato di fare le stragi gli omicidi che avevano avuto sempre gli esecutori in matematica viali quelli che andavano a commettere omicidi e chi
Che finalmente
Venivano condannati all'ergastolo che rivoluzione che era avvenuto B
Su questa rivoluzione ha perso la vita il mio collega Antonio Scopelliti
Ringraziamo davvero tanto è il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso per questo
Questo intervento così bello così drammatico così importante un viaggio nella realtà nell'inferno del mondo della mafia di Cosa nostra
Chi in viaggio che ci ha fatto anche capire la complessità nella battaglia contro la mafia da un punto di vista naturalmente della legge dello Stato di diritto importantissimo anche o stelle mozione che abbiamo condivisa con il dottor Grasso
La considerazione che ha fatto sul finale per me non sono
Per quanto riguarda il quadro non sono neppure necessari nuovi riscontri perché quello che c'è da capire è già chiara netta e già chiarissimo comunque
Vero Carlo rimane la mano amarissimo in bocca
Certo sicuramente sì infatti anch'io sono d'accordo che
Molte volte però naturalmente sto parlando io che non sono così emotivamente coinvolto come chi ha subito per esempio come che ha visto suo padre ucciso e che quindi vorrebbe vedere in faccia chi è stato
E così via
Anche io ragiono da un punto di vista storico anche secondo me sarebbe importantissimo
Riuscire a capire
Non lo possiamo fare esistente una logica che è una esista una verità con la verità processuale che a tutte quelle caratteristiche che abbiamo sentito tutti ne hanno bisogno di prove ha bisogno di un sacco di cose sicuramente sacrosante e giustissime benissimo
Proprio esista una verità storica la vita politica la verità del buonsenso che si mettono assieme che ci fanno capire
Come possono essere andate le cose vedere una persona dietro le sbarre molto importante però è altrettanto importante riuscire a capire il contesto in cui è successo la vicenda
Qualifichi c'erano prima con il passato riqualifichi ci sono poi con il futuro per fare modo che questa storia la capiamo e una volta capita riusciamo a reagire
A reagire come no corpo collettivo come come è stato come cittadini al di là del killer o del mandante che è stato che sono importantissimi però anche da scoprire da mettere in galera perché
E la logica che sta alla base di
Di una giustizia che va a colpire magari crimini avvenuti durante la guerra a sessanta anni fa ma che giusto colpire ancora adesso vedere la faccia di chi è stato
Perché come dire attenzione passeranno anche cento anni ma se ci sei ancora prima con la giustizia viene a prendere
Però al di là di questo riuscire a capire che poi soprattutto riuscire dopo a reagire questo diventa molto importante
Per quello secondo me importantissimo appello che il fatto non tanto
Alle persone della 'ndrangheta Condello tutte le altre persone
Io dubito sarebbe molto bello che qualcuno avesse una crisi di coscienza riuscisse a capire come il mondo come va la vita e a pentirsi realmente a parlare
è vero anche che chi vive in un contesto di valori come sono quelli che possono portare un figlio dire al padre io mi suicidio se tu se tu parli
Bene
Significa che la battaglia oltre se una battaglia tra virgolette passatemi il termine militare ti arrestiamo riprocediamo e condanniamo è una battaglia culturale morale cioè bisogna cambiare proprio delle delle teste bisogna cambiare dei valori
Allora io non lo so questo appello che possa dare però la l'appello che il fatto può arrivare anche da un'altra parte che altrettanto importante per questa battaglia culturale che
Anche lì passatemi il termine che ha tantissime sfumature che quello della zona grigia reperire una persona che viene uccisa da gente che ammazza perché sono ladri assassini di mestiere va bene appartengono quel contesto
Ma poi viene tradita
Da altre persone che sono quelle che ci stanno attorno quelle che magari vedono non dicono niente pur non facendo parte di quel mondo una persona che dice vado in un posto dove ci sono le mie le
Dove c'è la mia gente dove mi sento sicuro perché sono a casa mia che la mazzata oli
Allora viene tradito da quelli che sono i suoi nemici
Che combattono questa guerra che sono quei della 'ndrangheta ma viene tradito anche da questa zona grigia e quella zona grigia lì è quella che dovrebbe riflettere
Lì c'è lo spazio al pentimento perché quella zona grigia lì che poi si spinge sempre di più fino ovviamente a a confinare con
Con una zona ma molto più chiara e tutta quella zona di quella compromissione che c'è con la mafia tutti i livelli in tutta l'Italia
Che arriva fino a quelle piccole cose che abbiamo detto a quel piccolo pensare mafiosi
Che passa attraverso purtroppo in questa battaglia anche ATA delle cose che ci possono sembrare meno eclatanti tra l'ente nuove cose di cui ci siamo complici vogliamo cooperano come trasmissione ce n'è una che io fino adesso devo molto sottovalutato da un certo punto di vista perché pensavo che
Ci fossero delle cose molto più eclatanti come le stragi e omicidi
Che il pizzo
Che invece una cosa importantissima e quelle la battaglia della nostra zona grigia e possiamo cominciare a fare noi cittadini che stiamo lì con il consumo critico con la denuncia con i commercianti che è una zona importantissima perché
Quel controllo del territorio che fa la criminalità organizzata con una soggezione del cittadino che si trova
A pagare non denunciare a subire quello che sta succedendo che è la base di quei valori che poi portano un figlio dire al padre io mi sui cito perché appartengo ad una cultura di valori forti e vincenti guarda quelli là non sono neanche della 'ndrangheta che pure sono sotto messa
Allora diventa importantissimo da questo punto di vista qua sgretolare no quella costruzione e rifare una battaglia culturale
Con i mezzi che c'è il cittadino con i mezzi che è il cittadino cercando di
Di tenersi più lontano possibile da questo complesso compromissione grigia sapendo una cosa che questa battaglia diventa importantissima perché non siamo abituati a pensare una
Dobbiamo cercare anche noi di cambia noi che facciamo informazione cercare di cambiare questa mentalità siamo abituati a a pensarla come la battaglia militare fatta di
Di morti ammazzati
Fatta di campioni non siamo la società abbiamo dei campioni nostro campione sono stati Falcone Borsellino come come nel Medioevo sono quelli che vanno a combattere questa battaglia per conto nostro vincono perdono vengono uccisi ce la fanno eccetera
Siamo abituati a pensare che di mafia si muore sparati
Dobbiamo cominciare a pensare che di mafia muoiono i cittadini perché mole di sottosviluppo
è questa la cosa la cosa importante
Allora
Quando cominciamo a cambiare la testa e cominciare a pensare che moriremo avvelenati da questa cosa perché moriremo di sottosviluppo sotto sviluppo economico sappiamo cosa cosa significa sottosviluppo però anche morale e culturale
Perché avremo delle persone che diranno io mi siccitoso tu parli eccetera eccetera
Insomma quando cominceremo a pensare così allora vedremo che
Non è una battaglia che viene delegata dei campioni
Chi si muore di mafia e morì di mafie timore sforato ma è una battaglia che viene fatta da noi quotidianamente perché stiamo morendo noi di mafia
L'unica alternativa non morire di mafia e combattere la mafia
Allora quell'appello ripeto fai
Vale per chi ha tradito una persona che considerava suoi amici amiche delle persone che gli stavano vicino
E vale per tutte le altre persone attenzione non vale solo qua o non vale solo dove si paga il pizzo vale per tutta l'Italia perché purtroppo succede dappertutto questa cosa per tutte quella tre persone che si sentono lontane dicendo ma in fin dei conti cosa che faccio io
Facendo questa Biko accettando questa piccola cosa non è che faccio un granché no stai facendo parte
Di quel veleno che alla fine finirà per ammazzarci tutti ammazzate ci tutti non solo di proiettili piombati sottosviluppo
Grazie Carlo molto bella molto importante questa apertura sulla sul mondo sul loro futuro sul la necessità un po'di chiarirci meglio le idee Aldo non so se tuo e aggiungere qualcosa in chiusure io avrei sempre come voglio dire una cosa
Proprio contro la conferma di quello che diceva Lucarelli
Un mafiosa cui avevo chiesto di Bari quando riusciremo a sconfiggere la mafia
L'AMA ha detto quando riuscirete a non farle riscuotere più il pizzo e quando incominceranno anche loro a lavorare invece di guadagnare sul lavoro degli altri
E quindi questo diciamo anche una voce dall'interno che vede
Né il pizzo nell'estorsione e la base da smantellare per potere cambiare
Anche perché poi se ci riflettiamo un attimo
Oggi vero che la 'ndrangheta diventata la più potente delle organizzazioni criminali
Diciamo un po'anche perché Cosa Nostra ricevuto quei colpi che sono cessati
Segnalati
Ma
è anche vero che
Se oggi dai calcoli che fanno gli studi di certi istituti come le ho rischia di essere
Secondo cui
Il
Fatturato della mafia e
Quarantaquattro miliardi di euro io non so come facciano questi calcoli magari saranno eccessivi ma anche se fosse la metà sempre ragguardevole
Beh
Ma dove sono tutti questi soldi
Da dove li prendono lo possiamo anche immaginare
Dagli super facile enti ormai hanno in mano la Rete perché vedete c'era il tempo in cui i calabresi chiedevano
Le rovina a Cosa Nostra a Palermo che aveva in mano i laboratori era al centro del traffico che dal triangolo d'oro della Thailandia del sud-est asiatico prendeva la morfina basa la raffinata e la mandava negli Stati Uniti oppure alla cedeva i calabresi
Abbiamo un'indagine in cui negli anni settantina settanta
Alcuni grossi nomi calabresi ricevevano dai Bontate degli Inzerillo centosessanta chilogrammi di eroina una cosa niente
Però vedete come
Cambia alla storia adesso
L'ultima indagine in cui troviamo insieme Cosa nostra siciliana e i calabresi di indagine IRES B sembra quasi che vanno a supporto Cosa nostra
Fornendo i mezzi per gli sbarchi o fornendo il personale ma in mano la Rete A del traffico ce l'hanno i calabresi che a noi uomini che addirittura ormai si sono insediati in Colombia
Che ormai lavorano anche coi terroristi delle FARC che
Da un lato
Si possono
Trattenere per tanti anni la Betancourt però ma un
Camus un ndranghetista può stare tranquillamente la può andare e venire quando vuole perché fai gli affari con loro
Ma
Ecco questa potenza economica
Non è e questa
Questo problema
E di incidenza sull'economia badate non è un fatto solo del sud
E non è un fatto solo calabrese finché
A Roma in tutta Italia non si rendono conto che è un problema nazionale beh difficile uscire da tutto questo
Perché
Tutti questi miliardi che raccolgono un po'con il pizzo un po'con gli appalti pubblici che sono soldi
Dei contribuenti che invece di andare a finire sulle strade o sulle opere pubbliche vanno nelle tasche di altri questo non dimentichiamolo mai e non è meno grave che fu commettere omicidi qualcosa del genere
Dico oppure con appunto ai fini il traffico dei rifiuti dei delle armi o altre attività criminali beh tutti questi soldi
E non vengono poi investiti seppur
Criminali di fonte criminali in Calabria ma trovano le strade
E da dove non c'è sotto sviluppo ma c'è massimo sviluppo quindi massima redditività del
Del capitale
Per cui si trasformano in
Capitali legali in società legali in affari legali inquinano l'economia perché nel
Danaro che viene a costo zero
Inquinano l'economia mondiale l'economia nazionale economia mondiale B
E questo è il vero pericolo non soltanto
Per la Calabria che non riceve nemmeno
Quel poco che poter di di sviluppo che potrebbe avere da questi introiti criminale questi profitti criminale ma
Poi è un problema che assume una vastità perché i calabresi oggi
Hanno mostrato una capacità imprenditoriale eccezionale forse ecco questo sì maggiore di Cosa nostra
E non solo ma
Parecchi figli di boss oggi sono laureati nelle migliori università
E oggi sono pronti e disponibili per gestire nomino gli omicidi in Calabria o le faide va per gestire gli affari in tutte le parti del mondo in Australia in Canada dove aggio tutte le basi
Per potere continuare questi grassi affari
Allora questa è la dimensione
Veramente reale attuale
Che non bisogna mai perdere di vista per considerare questo problema un problema nazionale e quando io vado all'estero dico anche un problema mondiale perché questi rapporti ci sono anche con le altre criminalità degli altri Paesi grazie
Grazie
Procuratore
Per questa messa appunto storica ma anche naturalmente riferita
Alla battaglia di questi ultimi giorni da che meglio conosce meglio combattere la mafia
Sono molto importanti è inutile che io lo sottolineo è già stato detto e c'erano i toni e l'intensità che ce l'hanno fatto capire
Gli appelli che sono stati
Rivolti oggi
E speriamo davvero che possano andare a buon fine
E comunque speriamo anche
A chiusura di questa serata che è stata vissuta e noi tutti noi con molta partecipazione ho visto anche
Lì giù tutti quanti avete seguito con estrema attenzione estrema concentrazione come l'abbiamo seguito è vissuta non è qui sul palco che la memoria di Scopelliti
Da ora in poi da questo periodo in poi
Sarà mantenuta come quella di un eroe
Grazie
Vi ricordo che domani alle ventuno qui ci sarà un'altra tavola rotonda estremamente interessante dove va a finire la giustizia ci sarà Carmine frutti al collega
Giornalista de La sette che lo animerà
Con Salvatore Borsellino Luigi De Magistris Salvatore Boemi Antonio Ingroia e Felice Lima grazie e buona serata e buona prosecuzione