"Questione giustizia oggi: una nuova stagione per le riforme?"

Auguri nelle del convegno
Etò la parola
Al dottore Franco Bruno presidente del seggio siciliano Sturzo
Chi è il nome del centro
E dell'istituto siciliano Gramsci che io qui rappresento porterà il saluto ai convegnisti
Per
Cento grazie accogliendo dottoressa Marianna Li Calzi
Trovo europea ed Agrigento un primo incontro dibattito dedicato ai temi nevralgici della giustizia nel nostro Paese
E allora resi particolarmente attuale dalla matura attore referendaria che avrebbe portato al voto popolare glielo
Di rilievo e applicato di quel dibattito furono travolti dagli strumenti della pubblica opinione stampatore delle e grande sull'eco di quelle contro
L'intenso lavoro odierna atti approfondimento di quei due giorni agrigentini dello scorso anno
Un vero servizio offerto la pubblica opinione per una più meditata convenzioni fino ad allora oggetto di interesse solo dagli addetti ai lavori
Meritava non solo inondando la dignità della dal soprattutto direi reso fruibile in modo duraturo del questo diventi culturale dicendosi dello Sturzo l'Istituto Gramsci con la convinta adesione dell'editore Salvatore Sciascia Golestan degli atti di del dibattito
Sulla base di questa premessa dicendo Sturzo e tessuto grande charme raccolto senza esitazioni secondo invito della dottoressa Marianna Li Calzi
A promuovere un nuovo incontro dibattito sui temi della giustizia sempre qui ad Agrigento
E opportunamente crediamo aziende importare di inquadrare il dibattito aspettando dignità devo senza limitarlo nei contenuti allenatore questioni delle quali il referendum con la Popolare dello scorso novembre ha imposto una sollecita soluzione legislativa sembra corretto intorno interpretare la verità della pubblica opinione
Sui problemi della giustizia come riferita al completo delle questioni che hanno fatto correre rimasti dal potere giudiziario di un affievolimento di credibilità fatto questo che sarebbe davvero esiziale per la nostra democrazia nel suo complesso
Torniamo quindi ad offrire ai magistrati ai rappresentanti delle forze politiche
Ai parlamentari agli operatori del diritto cercatori d'avvocati in terreno di confronto aperto tutti gli apporti sgombro da ogni pericolo di strumentalizzazione
Siamo ugualmente onorati di tutte le autorevole e qualificata dedizione mi permetto soltanto di sottolineare con l'omaggio che mi sembra doveroso che io sento profondamente la partecipazione del presidente dalla Corte costituzionale su eccellenza seria che sarà fra noi domani e dopodomani presenterà la seconda tavola rotonda porgo i miei salute ieri spetta all'autore dal signor prefetto tutte le autorità civili e militari che giocano con loro presenza mi auguro a tutti loro buon lavoro
Questa parte preliminare indispensabile e quindi do la parola al dottore Emanuele Mattiolo sindaco di Agrigento che porto il saluto della città
Autorità gentili signore illustri signori
Intervengo brevemente all'apertura di questo convegno per porgere un saluto più cordiale più sincero della città di Agrigento
A cui consentiti per raggiungere quello personale
Agrigento si sente particolarmente onorata della opportunità che viene offerta di ospitarvi in occasione di questo qualificato appuntamento che il centro siciliano Sturzo vissuto grandi scene hanno voluto reiterare dopo la positiva esperienza dal gennaio ottantasette e mi sembra alquanto significativo che questa città sia stato ancora una volta scelta quale sede di un momento di confronto sui temi della giustizia troppi luoghi comuni assegnano al nostro territorio un ruolo marginale rispetto a più qualificate sedi di dibattito intorno a fondamentali tematiche relative alla nostra convivenza
Invece mi pare di potere cogliere dallo svolgimento di questo momento di confronto che registra la presenza di parlamentari magistrati docenti universitari ed avvocati
Interessante segnare che caratterizza questa città e questa Regione quale terreno in cui diventa agibile il dibattito sui problemi che oggi risuonano in sempre più estesi settori dell'opinione pubblica
E infatti ormai è una constatazione elementare quella che ci porta ad affermare che la questione giustizia non è più soltanto patrimonio degli addetti ai lavori che dicevano i singoli aspetti di una necessaria ed urgente riforma complessiva
Passiamo alla tormentata vicenda referendaria i problemi della giustizia hanno ricevuto l'attenzione del tutto nuova dal nostro Paese che ha favorito il maturare di una piangendo e diffusa coscienza al riguardo
Allora in questa sede vorrei brevemente e fare alcuna pretesa di completezza compiere un paio di riflessioni la prima attiene alla carta di operare le tanto auspicata riforma non settore dal piano al riassetto costituzionalmente garantito della distinzione dei poteri
Salvaguardando pienamente il principio all'indipendenza dell'imparzialità interpreti garanzie di tutti i cittadini
Una seconda sottolineatura riguarda invece l'attiguo a fare la spesa dei lavori di queste giornate
Mi pare infatti alquanto indovinata
La scelta relativa ad un primo momento di confronto tra i rappresentanti delle forze politiche per per venire poi attraversa Roma intelligente suddivisione in diverse versioni di lavoro ad un approfondimento tecnico-scientifico sui singoli aspetti
Mentre la tavola rotonda conclusiva e domenica coordinata dal presente alla corte costituzionale opera da una qualificata sintesi dei lavori
Ebbene
Mi pare che a questo punto non mi resta che dapprima il virus graditi ospiti un augurio di buon lavoro nella consapevolezza che questo vostro convenire ad Agrigento
Rappresenti un'occasione privilegiata di confronto di sereno dialogo
Di manifestazione democratica di diversa opinione posizione che offriva un mondo secondario contributo all'affermazione di un diverso rapporto tra operatore dalla dalla giustizia e cittadini grazie
Do la parola all'onorevole Angelo la Russa assessore all'agricoltura membro del comitato organizzatore che porterà il saluto del governo regionale
Autorizzare convegnisti
Solo un saluto escluso il presidente della Regione perché avrebbe voluto
Avrebbe dovuto partecipare a questo convegno Portuondo assoluto e l'adesione del Governo nella Regione
Ci sono a Palermo come loro ben sanno i ministri comunitari per discutere i problemi grande attualità
E quindi ho dovuto rimanere
Nel capoluogo siciliano
Il gradito compito
Rivolgere già dovuto ad un augurio
Perché i lavori possono essere proficui il tema stimolante
Merita certamente un approfondimento io personalmente fondo domani di fare qualche mia personale valutazioni auguri di Bondo
Adesso do la parola commendatore io spallina procuratore della Repubblica di Agrigento mi porto il saluto
Io sarò brevissimo
Desidero porgere il più affettuoso cordiale e sincero saluto
Al nome dalla procura dalla Repubblica e di tutti i magistrati di Agrigento a tutte le luci personalità che qui sono convenute a tutti i cittadini che sono presenti e che con questo numeroso afflusso di morso quanto siano sentiti i problemi che si applica ora che affliggono la giustizia soprattutto cosa abbiamo molto bene com'è la giustizia sia il fondamento Murray mi e laddove è una giustizia efficiente e buona
Rende impossibile una vita molto più democratica in una nazione la va bene Zegna molto ordine
Invece laddove la giustizia è inefficiente e tarda e l'entità c'è disordine io mi auguro che da questo dibattito
Da questo convegno da quello che sarà detto e da quello che sarà esplicitato possono venire nuovi elementi nuovi contributi per aiutare la giustizia italiana anche veramente ne ha molto bisogno vi ringrazio
Dò la parola sua Eccellenza cassata primo presidente della Corte d'Appello di Caltanissetta che porta il saluto
Ringrazio gli organizzatori di questo invito
Pierri giunge particolarmente
Avrei gradito a noi di Caltanissetta perché lo spirito degli uffici di Caltanissetta sono tra quelli in cui la crisi della giustizia più alcun da borse che altrove
Mi auguro che da questo congresso vengono fuori spunti per soluzioni soprattutto pratiche ed immediate
Forse più che delle grandi soluzioni abbiamo bisogno di risolvere i problemi concreti della vita quotidiana la giustizia l'esercizio funzionante della giustizia una il segno della maturità della civiltà di un popolo speriamo del le emittenti che vengono prossimi sì sì conferiscano l'autorizzazione a dire che noi siamo un popolo che merita queste qualifiche grazie
Do la parola sua Eccellenza una torre primo presidente della Corte d'Appello di Messina
è una chiamata di lusso iudicis alla quale non posso ovviamente che rispondere ubbidendo ma soltanto per dire che apre con il saluto del distretto giudiziario di Messina accompagnato da un augurio per la riuscita di questi lavori
Che sono sotto il segno dell'incontro e forse dello Sco
Dal momento che ci sono due diverse componenti quella giudiziaria che quella politica ma io credo come diceva il buon filosofo per il dialogo nella sola vera via attraverso cui gli uomini attraverso la concordia discorso possono finalmente capire almeno qual è il tema il punto controverso il tema del dibattito perché attraverso questa conoscenza si possa insieme procedere attraverso la dialettica dei contrari ma con la buona volontà di cittadini che vogliono contribuire al bene comune di raggiungere quel poco di verità vi hanno inventato di poter raggiungere siccome si è parlato poco fa di giustizia è un criterio di giustizia anche quella distributiva e qui abbiamo noi un gran numero di argomenti e di partecipanti e quindi il tempo è un bene prezioso che deve essere ripartito con molta parsimonia dove sentivo abbandonando subito questo podio appunto perché la sia distribuito questo bene prezioso in maniera giusta nega
Dopo per ultimo di quest'anno prima fase preliminare la Barona all'onorevole Michelangelo Russo presidente dalla Commissione dinanzi a che porta il saluto del comitato organizzatore del convegno
Signore e signori noi ci siamo riuniti l'anno scorso
Vorrei dire in una Fassa è cauto del tema giustizia
Quando si dovevano fare ancora i referendum sulla responsabilità civile dal magistrato e ci riuniamo ora quando i referendum e si sono celebrati
Ma soprattutto quando siamo nella fase finale
L'iter della soluzione di un problema che ha dividono parecchio
Il Paese
Le forze politiche
Appunto quello della questa contabilità civile del magistrato personalmente ritengo che la conclusione alla quale si sta arrivando sia uno accomuna conclusione corretta
Giusta che in larga misura
Salvaguarda la indipendenza dalla magistratura che era il tema vero in discussione è abbiamo una buona però una fase vorrei dire forse non meno importante
Di quella che abbiamo vissuto attraverso la soluzione di questo problema che è la riforma della giustizia
Bene l'augurio dato che tutti abbiamo fatto Uri e io vorrei fare al convegno ma che vorrei fare al paese a noi spetta a voi tutti
E che quel punto interrogativo che c'è nell'ordine del giorno dei nostri lavori una nuova stagione per le riforme quel punto interrogativo si possono togliere e si possa aprire veramente una nuova stagione di riforme di di riforma della giustizia Lazio
Adesso entriamo nel vivo ai lavori
E do la parola alla dottoressa Marianna Li Calzi promotrice animatrice di questo consesso quest'anno sarà la ragazza
Siamo al nostro secondo appuntamento in pratica la mia idea di realizzare ad Agrigento un contegno sulla giustizia è andata al di là della originaria prospettazione
In quanto è risultato ottenuto lo scorso anno ha fatto ritenere opportuna e la pubblicazione degli atti del compagno e la ripetizione dell'esperienza
Da parte mia comunque solo l'idea magari portata avanti con ostinazione pur tra mille difficoltà e riserva che poteva rimanere tale senza un effettivo riscontro e nella volontà e nell'impegno di coloro che ne sono diventati in Belgio realizzatori
Ad essi va il mio più sentito ringraziamento ai presidenti dei due centri ed ai politici che con grande sensibilità ed entusiasmo hanno offerto la loro adesione la loro collaborazione il loro patrocinio
Di fatto trasformando un incontro occasionale in un momento di riflessione che assume il carattere della continuità quindi l'azzeramento poi a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo secondo convegno ed in particolare quindi attivamente all'Associazione nazionale magistrati al Consiglio superiore all'ordine nazionale forense alle università alla stampa
Ai partiti politici alle istituzioni per la presenza con loro rappresentanti al contrario
Un ringraziamento ai partecipanti al dibattito che si svolgerà in apertura e il cui contenuto così dirà lo schema di base l'abbraccio dei lavori ringrazia da tutti coloro che hanno assicurato la loro partecipazione al convegno con interventi programmati riguarderà argomenti in cui si articola il dibattito di domani un ringraziamento ai partecipanti alla tavola rotonda che alla fine gli assumeranno le linee essenziali del dibattito ed in particolare a sua Eccellenza Saia che anche quest'anno ci fa l'onore di concludere i lavori del convegno
Un ringraziamento a tutti i presenti in questa sala che con la loro partecipazione ai lavori di questo convegno certamente daranno un contributo valido nel dibattito
Dimostrano ancora una volta di aver apprezzato l'iniziativa di impegno pur con le inevitabili lacune nell'organizzazione di cui personalmente mi scuso a voi tutti grazie
Al tema del contrario e la problematica relativa alla questione giustizia da tempo al centro dell'attenzione del dibattito pur come emergenza ma senza trovare soluzione si inserisce in maniera deliberatamente a provocatoria l'interrogativo sulle riforme
Si tratta comunque di una provocazione positiva che nasce dalla consapevolezza di tante delusioni passate e dalla maturata speranza per una serie di confluenze oggi determinate si di natura politica sociale ed istituzionale perché questa possa considerarsi una nuova stagione per le riforme
La stagione cioè nella quale effettivamente si mettano in azione le riforme più urgenti per il superamento dell'emergenza nel contesto di un piano di riforma globale per la soluzione definitiva della questione giustizia
Certamente quest'ultimo anno non è passato invano e va riconosciuto ai promotori del referendum il merito di avere sollecitato il dibattito al di là delle polemiche delle strumentalizzazioni
Pietra al nodo politico della vicenda referendaria infatti è venuto fuori in tutta la sua drammaticità il contesto complessivo dei mali della giustizia
Questa la realtà qui è stato caricato il referendum sulla responsabilità
Già ha finito col travolgere la magistratura ritenuta colpevole anche se impropriamente delle disfunzioni della giustizia
E che importa della vittoria dei sì aspetta di trovare una soluzione in quanto non può rimanere delusa l'aspettativa dei cittadini che hanno votato per una giustizia giusta secondo lo slogan
Non ci sono a questo punto né vincitori né vinti nel referendum perché tanto i politici quanto i magistrati devono fare i conti con questa nuova emergenza dare una risposta chiara e immediata i cittadini e in quella prospettiva hanno votato e di politici sanno che la sola legge sulla responsabilità dei giudici non risolve il problema anzi può essere un boomerang così come i magistrati non possono ignorare il significato dei siti che comunque denunzia la sfiducia nell'amministrazione della giustizia
Ed allora insieme bisogna superare l'emergenza e realizzare questa nuova stagione ripercorrendo il cammino già faticosamente iniziato delle riforme alcune riforme ritenute più urgenti quali l'ordinamento giudiziario le strutture i codici
Vengono da tempo sollecitata dalla magistratura associata e riproposte con forza nelle sedi opportune nei momenti contingenti come esigenza inderogabile per rivitalizzare l'amministrazione della giustizia e adeguarla alla nuova realtà sociale in continua evoluzione
Purtroppo nel passato o per mancanza di volontà o per scarsa sensibilità o per un sufficiente conoscenza e maturazione della problematica
Non vi è stata risposta adeguata anzi è stata netta la sensazione di un generale disinteresse reso sempre più tangibile dalla continua riduzione degli stanziamenti per la giustizia
Mentre da qualche tempo si registra un'inversione di tendenza della quale bisogna prendere atto al di là delle motivazioni che possono aver la determinata per recuperare il tempo perduto
Segnale positivo ed arido
Certamente il moltiplicarsi di disegni di legge presentati in materia di giustizia e l'attenzione di tutti i partiti dedicata nelle sedi istituzionali e non anche se per motivi contingenti alla problematica del settore
Ed ancora l'impegno del governo con la presentazione prima da parte del ministro rognone successivamente da parte del ministro Vassalli del cure proposte anticipatoria ritenute essenziali rispetto alle riforme generali in itinere
Un momento di particolare attenzione deve considerarsi la Conferenza nazionale della giustizia tenutasi a Bologna lo scorso anno ove tutti gli operatori si sono confrontati senza protagonismo
Rivisitando il male le disfunzioni della giustizia alla ricerca di soluzioni concrete
Per la prima volta abbandonando il terreno delle affermazioni di principio e delle grandi riforme di ordinamento
La discussione si è articolata sul piano più concreto e specifico delle diverse dimensioni personale assetto del territorio strutture e sulle motivazioni di funzionalità ed efficienza e stato utilizzato il concetto di azienda giustizia che deve perciò intendersi come strumentale e senza alcuna deroga al concetto di giustizia in quanto istituzione
In questo senso una conferenza rappresentato l'inizio di un processo di trasformazione innovazione del sistema giudiziario chiedeva attenersi ad un metodo corretto per realizzare i risultati concreti ove appunto le dimensioni aziende l'istituzione trovano reciproca confluenza in pratica
Un grande massaggio per un discorso che continua dopo la Conferenza di Bologna impegno ad operare per le riforme in maniera concreta ciascuno per le proprie competenze nel recupero del ruolo e delle garanzie istituzionali lo stesso contenuto nelle conclusioni del convegno di Agrigento dello scorso anno
Quando sua eccellenza Saia con illuminata saggezza diceva
Sostanzialmente possiamo mettere mano alle riforme
Utilizzando i punti di convergenza già maturate in acquisiti che poi nella realtà sono maggiori di quanti non possono apparire nel contesto polemico ed ancora puntualizzava i referendum e ponderate mai rinviare ma non eludere l'iniziativa legislativa
Unanime quindi la consapevolezza dell'esigenza di una soluzione della questione giustizia che deve essere globale pur nella sua articolazione come risposta ai cittadini per la compito per la verità non facile
Cura finalizzato lo sforzo comune diversamente si corre il rischio di svuotare di contenuto la battaglia referendaria e di delegittimare definitivamente e non solo la magistratura ma il concetto stesso di istituzione quindi dello Stato
In pratica si tratta di insistere sulla via già tracciata stabilendo tempi e modalità delle riforme ed individuando priorità nel contesto di riforma complessivo
Una priorità
Riguarda certamente le riforme nell'ambito dell'ordinamento giudiziario in sintonia con l'esigenza di piena attuazione dei principi costituzionali
Le riforme ordinamentali quali in particolare istituzione del giudice di pace del giudice monocratico la complessiva indicazione delle funzioni giudicanti con la qualifica di giudicessa in tana cronisti che distinzioni
Quindi abolizione delle qualifiche come completamento del processo di eliminazione della carriera del giudice
La reversibilità delle funzioni e la temporaneità degli incarichi direttivi per una più funzionale democratica amministrazione della giustizia con eliminazione di ogni pericolo che deviazione di disfunzione derivante da incrostazioni di una prolungata situazione di potere
Il mantenimento dell'uomo della Cassazione
Quale organo unico di legittimità con distinzione netta di questa funzione rispetta la funzione di merito ma anche alla funzione direttiva dei riforme attinenti l'efficienza dell'amministrazione le strutture quali in particolare la revisione delle circoscrizioni con l'eliminazione di tutti gli uffici giudiziari inutili sulla base di una valutazione quantitativa e qualitativa del carico di lavoro
In relazione alle mutate esigenze sociali ed economiche nonché logistiche e quindi creazione di un reticolo giudiziario con uffici a dimensione ottimale minima
In modo da assicurare il servizio sull'intero territorio in rapporto alla disponibilità del personale già esistente
E comunque contemporaneamente aumento dell'organico ormai del tutto insufficiente
In tale direzione va riconosciuta al Consiglio superiore della magistratura lo sforzo compiuto
Per mantenere al limite della praticabilità la situazione degli uffici giudiziari con la copertura immediata dei posti vacanti anche se poco opportuno appare l'ultimo provvedimento di scongelamento di sedi non coordinato rispetto al disegno globale
La riforma poi del consiglio in relazione al ruolo
L'azione di garanzie di controllo esercitata nei confronti della magistratura evidenzia la funzione politica che appare oggi più incisiva rispetto a quella tradizionalmente amministrativa
Il che comporta l'esigenza di istituzionalizzazione dei rapporti con il Governo e il Parlamento e di informazione
Pur con i limiti imposti dal contemperamento di opposte esigenze valori costituzionali
Appare opportuno operare delle riforme è nel settore della legge elettorale e nel settore delle competenze in armonia con una visione più nuova e più moderna del valore costituzionale del così detto indirizzo politico una forma di democratizzazione dell'ordinamento dell'ordinamento giudiziario sarebbe certamente la devoluzione di compiti del Consiglio superiore ai Consigli giudiziari opportunamente rivisti nella composizione e nell'assetto strutturale ed organizzativo
La riforma e sulla responsabilità e la professionalità sistema di procedere in ordine alle ipotesi di responsabilità poteva essere quello di azionare di utilizzare i meccanismi di responsabilità già esistenti nell'ordinamento
Potenziando al massimo la responsabilità disciplinare mantenendo ferma la responsabilità civile e l'atto anche il meccanismo della ripetizione dell'errore giudiziario
Oggi siamo di fronte ad una legge sulla responsabilità civile una legge di compromesso che contempera l'opposto esigenza di dare al cittadino una parvenza di risarcimento e Dino contattare oltre certi limiti il principio dell'autonomia della magistratura
Una legge che ancora una volta Adele che alla magistratura gravi e propensi complete problemi interpretativi ed applicativi salvo poi a riversare sulla stessa gli effetti perversi di questa forma di supplenza ove i risultati in termini di resa giustizia dovessero essere negativi
Forse se si potesse tornare indietro ma bisogna andare avanti quindi diventa urgente puntellare la legge sulla responsabilità civile con le riforme molto più utili della responsabilità disciplinare ed è la riparazione degli errori giudiziari
In maniera da realizzare nel contesto le premesse per l'esercizio della Giustizia Pera solo una rinnovata e potenziata responsabilità disciplinare può costituire adeguata tutela per la collettività a fronte della patologia del sistema devianze o forme di protagonismo
E ridare credibilità e prestigio la funzione giudiziaria
Solo il meccanismo della riparazione dell'errore giudiziario che interviene per qualsiasi danno ingiusto derivante dal cattivo funzionamento della macchina della giustizia
Può costituire tutela per l'interesse del cittadino che appunto la riparazione del danno subito
In questo quadro si inserisce il concetto di una rinnovata e qualificata professionalità del giudice in ordine alla quale sono da rivedere alcuni momenti quali il reclutamento l'aggiornamento alla valutazione del corso degli anni e con specifico riferimento al conferimento di eventuali incarichi direttivi
Altra priorità è senz'altro la giustizia civile la situazione generale presenta come caratteristica peculiare un allungamento dei tempi del processo tale da non potersi considerare un dato connaturale al Processo
Bensì una patologia che si risolve nella mancata realizzazione della funzione cui il processo deve assolvere per cui evidenti risultano i costi per le parti e per i difensori
Si tratta in pratica di un fenomeno di denegata giustizia che coinvolge nel processo di delegittimazione tutti gli operatori magistrati ed avvocati
In quanto il senso di sfiducia e di malessere che il cittadino avverte si risolve in un giudizio negativo che investe la professionalità stessa degli operatori
In più si verifica di fatto la fuga dalla giustizia che costituisce una sconfitta per lo Stato moderno sconfitta tanto più grave in quanto ricade sulle classi sociali meno abbienti mentre le classi privilegiate
Trovano tecniche di tutela anticipatoria che consente loro di ammortizzare gli effetti della paralisi della giustizia
In pratica si periferica un andamento contraddittori in apparenza ma significativo della stessa crisi da un lato la fuga dalla giustizia dei settori nevralgici dell'economia per i quali assume rilievo la pratica dell'arbitrato sistema alternativo al sistema generale
Dall'altra si affollano nelle Aule giudiziarie questioni di scarso valore che comunque intasano i ruoli senza trovare adeguata soluzione
Mentre la ricerca di un'efficace tutela si atto attraverso la forzatura di strumenti processuali tipica la vicenda dell'articolo settecento che ha perso il carattere di tutela cautelare per acquisire Blanco di azione ordinaria tipica per la tutela di interessi sostanziali non altrimenti tutelabili in via ordinaria
In definitiva si allontanano le questioni per le quali si giustifica la previsione di un giudice autonoma ed indipendente
Mentre si affollano le questioni che possono essere risolte in via più rapida e meno garantistica
Ed ancora sempre più pericoloso si rompe l'armonia processuale complessiva attraverso la forzatura dell'articolo settecento ove la soluzione della controversia viene subordinata alle opinioni valutative del singolo giudice
In questo quadro degenerativo
L'aspetto che risulta più inquietante e la realtà sempre più diffusa della tutela differenziata
Con predisposizione di forme diverse di processo in relazione alla tipologia degli interessi in gioco attuata peraltro da legislatori con meccanismi contraddittori processo del lavoro locazioni interpretazione il che porta come conseguenza lo spostarsi del ruolo del giudice da garante del rispetto delle regole sostanziale processuali di generale valenza a mediatore degli interessi delle parti dei loro raggruppamenti sociali
In pratica il modello unitario del processo civile non ha retto al progressiva allargamento del momento giudiziario e quindi la tutela differenziata
Poi alla frantumazione del processo per l'emergere di nuove ed alternativi interessi privilegiati ha fatto seguito una sostanziale paralisi per cui sotto tali profili la tutela differenziata e il prodotto ed insieme una concausa del processo di frantumazione del giudizio civile
Questo processo di frantumazione del giudizio civile tempo il processo di frantumazione della società deve trovare il ricomposizione
In funzione del mutamento dei soggetti sociali oggetto di tutela e dell'esigenza di aggiornamento degli stessi criteri di classificazione dei gruppi e dei soggetti meritevoli di tale tutela
Si tratta di realizzare un nuovo processo
Predisposto per la tutela dei diritti immediata generalizzata non elitario capace di funzionare anche ad elevati livelli quantitativi senza subì le degenerazioni e quinti uno schema di processo meno gerarchico più duttile nei confronti delle diverse situazioni che ne so devono trovare composizione a questo modello deve accompagnarsi la previsione del gratuito patrocinio ed è la riparazione dell'errore giudiziario
Come condizione perché tutti possano accedere con pari dignità e potenzialità al processo civile di carattere generale senza necessità di tutela differenziata per i meno abbienti
In tale direzione potrebbero già attuarsi con carattere sperimentale alcune riforme
Istituzione del giudice monocratico la concentrazione dell'istruzione l'efficacia esecutiva delle sentenze di primo grado il provvedimento di urgenza nel corso del giudizio la nuova disciplina del ricorso per Cassazione con estensione del rito camerale come situazione di emergenza
Nell'auspicio di un ritorno alla normalità che consenta la cassazione di svolge la sua funzione istituzionale solo quella la possibilità poi di un ricorso immediata i provvedimenti cautelari come contrappeso alla rilevante dilatazione della tutela di urgenza e dalla gravità degli aspetti che possono conseguirne
E chiaro che qualsiasi proposta sperimentale
Si pone come anticipatoria della riforma globale e pertanto deve rispondere a due obiettivi
Il recupero della terzietà del giudice rispetto alle parti dei valori sociali di cui le parti sono espressione
Nel senso che il modello processuale non offre privilegi e nel senso che processo il giudice sono sottratti al ruolo di mediazione sociale che certamente estraneo al momento giudiziario
La predisposizione di norme processuali sganciata dal merito
Delle posizioni sostanziali e quindi adatte per ogni tipo di contenzioso chiarite il Chiari a Liz alla possibilità di un terreno di confronto con parità di posizioni processuali ed ancora evidenzia la estraneità alla materia processuale
Della così detta meritevolezza degli interessi che invece appartiene alla disciplina dei rapporti giuridici sostanziale
Altra priorità e la riforma della legislazione penale e del processo penale
Riforma queste che devono essere affrontate in un contesto unitario per realizzare l'obiettivo primario di ridurre i tempi di una giustizia penale talmente lunga da non potersi più considerare una vera giustizia
Si continua a ripetere più o meno con convinzione che la lentezza del nostro processo penale dipende dalla mancata adozione del rito accusatori
Per cui introdotto quest'ultimo con il nuovo Codice automaticamente avremo una giustizia veloce quindi efficace
L'opinione diffusa contiene certamente ha un fondamento di verità in merito alla riduzione dei tempi del processo
Va puntualizzata tenendo conto proprio in parallelo del processo anglosassone ove i tempi brevi dipendono da tutta una serie di istituti strettamente collegate coordinati e non solo dal PRIT accusatori
A parte il principio della discrezionalità dell'azione penale qui invece si contrappone nel nostro ordinamento il principio dell'obbligatorietà sono presenti nel processo anglosassone l'acquisizione degli elementi di prova ad opera esclusiva della della polizia
La valutazione preliminare da parte del giudice per il rinvio a giudizio che è cosa ben diversa e più sbrigativa della nostra fase istruttoria formale a sommarie che sia i procedimenti sommari per reati di minore gravità la cui cognizione affidata giudici non togati da impugnazione disciplinate in modo restrittivo un ampio spazio riservato all'istituto del patteggiamento
è chiaro quindi come la validità del sistema accusatorio trova adeguata cornice nelle procedure alternative
Atte a realizzare una vastissima dei processualità azione per ottenere come risultato finale la maggiore capacità del procedimento penale
Sulla base di un'esperienza ormai acquisite comprovata abbiamo quindi la certezza che il nuovo Codice non può da solo risolvere il problema e allora
Anziché polemizzare sui ritardi ed anche sulle ragioni sottese di tali ritardi approfittiamo del tempo ancora a disposizione prima dell'entrata in vigore del nuovo codice di procedura per recuperare qualche riforma anticipatoria
Purtroppo la riforma generale del sistema penale appare per certi versi accantonata
Forse perché non sono ancora maturate determinate conseguenze necessarie qualità intesa politica ideologica la disponibilità delle parti
E nel frattempo assistiamo al susseguirsi di amnistie
Con le quali legislatori impropriamente pone in essere meccanismi di correzione rispetto alle distorsioni di talune norme essendo evidente che nell'applicazione si presentano per la loro indeterminazione ad usi impropri e confliggenti con il diffuso senso di giustizia
Andrebbero invece radicalmente modificati i reati contro la pubblica amministrazione nel senso di precludere il più possibile il sindacato penale sul merito amministrativo
In modo da evitare nel caso concreto situazioni di grave perturbamento nell'equilibrio della giustizia ed ancora per esempio reato di corruzione
Tiene la sua regolamentazione attuale finisce con avallare la ritenuta impunità della tangente divenuta prassi
Non è più il tempo di interventi settoriali e sporadici
In realtà si tratta di maturare una riforma complessiva del sistema penale che tenga conto della contestuale rilevanza dell'importanza dei beni protetti dalla gravità dei reati in relazione alle nuove esigenze distante sociali
Si registra peraltro un travaglio evolutivo che ha portato ad un continuo distacco dalla concezione retributiva della pena di ad un riconoscimento della centralità della funzione di prevenzione generale della pena
Anche se rimane irrinunciabile l'esigenza di proporzionalità tra pene fatto colpevole e la esigenza di risocializzazione che deve investire la stessa tipologia delle sanzioni
In tal senso sono da ritenere auspicabile un in corsa la sanzione penale solo quando essa appare necessaria come estrema ratio per la tutela di valori che non possono essere altrimenti difesi
Laddove il carattere indifferenziato della risposta punitiva
Che continua a perseguire con la sanzione penale comportamenti solo marginalmente devianti non solo in contrasto con la più moderna cultura penalistica ma comporta un notevole atta sentimento dell'apparato giudiziario quindi la via e lo sviluppo organico della politica di depenalizzazione
La riduzione poi dell'aria di applicazione della carcerazione prende che risulta scarsamente efficace e per lo più di socializzante e peraltro in contrasto con il valore attribuito dalla Costituzione al bene della libertà personale
In quanto priva il soggetto della libertà e comunque altera la relazione tra il condannate la comunità ove ciò non è indispensabile con riferimento alla criminalità di più modesta dimensione quindi ulteriore introduzione delle sanzioni sostitutive
Con possibilità sempre più ampia di applicazione a richiesta dell'imputato il che è effettivamente comporta uno snellimento delle procedure
Attraverso queste due soluzioni
Riducendo il carico degli uffici giudiziari si recupera parte delle disfunzioni della giustizia penale che diversamente nessun codice sarà in grado di affrontare il nuovo Codice sostanzialmente addotte criteri del rito accusatorio il che comporta la centralità del dibattimento e la riduzione al massimo della fase istruttoria con conseguente riduzione dal segreto istruttorio e controllo immediato da parte del giudice
Portando il processo al pubblico dibattimento ove accusa e difesa sono partiti posizioni di parità quindi Conte colza mente due soluzioni da conseguire una netta distinzione di ruoli tra il pm e il giudice da realizzare sia attraverso il trasferimento a quest'ultimo dei vari poteri che il primogenita cita sull'imputato in particolare sulla su libertà personale
Sia mediante l'unificazione delle due fasi strutture con eliminazione della figura ibrida del giudice istruttore
Una configurazione della fase anteriore al dibattimento con previsioni di meccanismi differenziati ed adeguati alle esigenze istruttore di singoli procedimenti
Ed in particolare la previsione del procedimento sommario che può concludersi alla udienza preliminare per il resto in linea di massima può ritenersi concluso il faticoso iter del nuovo codice di procedura penale
Che al di là delle polemiche certamente rappresenta un grande sforzo di sintesi essendo in gioco il raggiungimento di un difficile equilibrio tre momenti della libertà dell'autorità
La riforma del PM si inserisce con priorità assoluta ed in ordine al suo ruolo si sono fatte una serie di proposte dal pm come parte in senso tecnico al commissario della giustizia
Tutte proposte carenti di presupposti Allo stato attuale in Italia il problema del PM comunque esiste esiste nella figura di parte perché dà impulso al processo e perché episodi recenti e meno recenti lo dimostrano
Purtroppo è accaduto che taluni provvedimenti siano risultati lacunosi precipitosa di Arrone e persino strumentali
Poteva renda la sfera della discrezionalità amministrativa finiscono col turbare l'equilibrio dei poteri che di coordinamento quindi anche la magistratura può sottrarsi senza divenire un potere arbitrario
Per questo l'attenzione al PM ma in pratica del nuovo Codice la revisione dello stesso organo di accusa
Un pm che non sia giudice della provarne titolare di potere coercitivo liberando l'attuale figura dall'antichità si pone già come risolutiva
Ed in questo ambito va ridefinito il ruolo del PM senza che ciò degeneri in conflitto rispetta i principi costituzionalmente garantiti
Quali la indipendenza della magistratura e la obbligatorietà dell'azione penale principi questi ancora non rinunciabili nel nostro ordinamento
Ancora priorità nel contesto delle riforme costituisce la ridefinizione dei ruoli che la riaffermazione di equilibrio tra emergenza e garantismo
Magistrati ed avvocati in quanto operatori del diritto svolgendo compiti rivolti alla composizione dei conflitti e trovandosi ad operare in spazi e con strumenti non adeguati rispetto alle modalità del mutamento sociale
Sono costrette ad una rivisitazione continua delle prospettive e dei limiti della propria attività
Spesso le sollecitazioni sono così contraddittore da porre un problema di legittimazione se non di identità
Nello sforzo di ridisegnare ricercare nuovi modelli operativi pur rispettando il quadro complessivo della giuridicità la stessa funzione interpreterei dei valori giuridici e quindi dei valori sociali e motivo di esposizione alle spinte della collettività
Che spesso chiede un tipo di azione
Non compatibile con la funzione del ruoli e l'equilibrio dei poteri
Ed una volta Offerta provoca però motivi contro spinta con riferimento al magistrato
è in playmate i quel costante invito alla terzietà cui si contrappone la continua spinta la supplenza con riferimento all'avvocato emblematica la polemica in relazione alla così detta funzione Now neutrale
Super anzi e difesa a oltranza e doveri civica dall'avvocato rispetta funzioni di patologia sociale tutto ciò comporta a livello individuale usare un senso di disagio profondo e quindi di solitudine nella quale si evidenzia la impossibilità di cogliere il senso reale dei propri compiti in rapporto al modello originario
E la consapevolezza della inutilità dei processi di ricognizione senza il supporto di un quadro istituzionalmente rinnovato
Il magistrato per un sovraccarico di funzioni mediatrici o addirittura di compiti proporzione
Promozionali
Scusate
Sapevo denuncia arriva ostile
Allora il magistrato per un per un sovraccarico di funzioni mediatrici o addirittura di compiti promozionali
Si è trasformata in un protagonista troppo vivace a volte convinto di poter essere autore di grandi trasformazioni
Non sempre consapevole del rapporto tra struttura socioeconomica sovrastruttura giuridica e con un ambito di discrezionalità tale da inquinare comunque la certezza delle situazioni giuridiche e l'equilibrio dei poteri reali
Idea della supplenza determinata dalla generale in bianco è andata al di là del vuoto normativo per colmare lacune ritardi nella funzione pubblica ed ha portato ad una prospettazione di assoluta centralità del ruolo del giudice in funzione peraltro di una legittimazione esterna
Ed ancora la strumentalizzazione dell'anzianità giudiziaria da parte di gruppi politici o di potere per cui sedimenti di processo decisione inizio d'indagine vengono sfruttati o in perpetrati ad uso politico
Ha portato il giudice spesso inconsapevole alla convinzione di potere svolgere la gestione dei conflitti politico istituzionali e di arbitrato del quadro politico
L'avvocato viva la crisi più profonda della sua professione che sostanzialmente riflette la situazione di stallo della giustizia
In campo civile lo smarrimento dei valori del contraddittorio il ricorso al procedimento di urgenza i tempi lunghi addirittura il congelamento dei ruoli o comunque lo schiacciamento per l'esuberanza degli impegni penali portano già ad un'usura del ruolo aggravata poi da legame rischioso con particolari occasioni di lavoro
Para ed extra contenzioso che manifestandosi con l'inserimento in altri campi professionali e talvolta in forma di superflua intermediazione finisce a di snaturare completamente ruolo tipico
In campo penale poi in tempi più recenti si è evidenziata in modo in equivoco una crisi profonda
Tutto ciò deve trovare ormai composizione nella riforma in un ripensamento dei ruoli che significa innanzitutto equilibro delle parti avvocato magistrato
Come fatto ontologico al processa dalle regole processuali
Per entrambi i fatti e comune il ruolo di frontiera tra società civile e società politica tra legalità e illegalità per cui subiscono le spinte contrapposte le opposte tensioni
Da una parte l'esigenza garantista rinnovata sì dopo la stagione dell'emergenza ha riproposto il tema ed il ruolo della difesa spingendo alla stessa magistratura ad una rivisitazione dei propri compiti e dalla consapevolezza che l'avvocato è un protagonista attivo della resa giustizia
Dall'altra la nuova emergenza dei maxiprocessi
Che rappresenta non è la dimensione attuale
L'ampiezza dei fenomeni sociali hai proposto ulteriori motivi di crisi
Per questo vanno ristabiliti con priorità assoluta ai ruoli per il magistrato riaffermando la funzione di garanzia di terzietà
A riparo da qualsiasi rischio di espansione impropria il che significa un giudice imparziale responsabile consapevole dei propri compiti ma anche dei limiti della giurisdizione
Ciò può essere realizzato attraverso un'attenta politica di riforma che porta avanti istanze come quelle già avanzate dalla magistratura il divieto di iscrizione ai partiti politici la disciplina degli incarichi extragiudiziari
Per l'avvocato riaffermando la professionalità con piena autonomia libera da ogni condizionamento di legami anche se professionali troppo stretto per volontà dei gruppi di potere il che significa ristabilire l'ambito delle garanzie della difesa
A riparo di eventuale snaturamento del ruolo che passa anche per queste compromissioni imposte determinata dalle circostanze esterne
In questa ottica si stabilisce in modo equilibrato anche la dialettica del processo ridisegnato il ruolo del giudice con la distinzione del
Siva questa essenziale funzione processuale
Per il resto bisogna porsi in maniera più che definitiva il problema dell'emergenza
Oggi tutto è emergenza
Tale condizioni complessive in cui opera l'azienda giustizia alle situazioni di conflitto latenti è sempre muta Evoli che accompagnano i vari settori della società moderna
Non si tratta quindi del solo dato normativo ma di una cultura generale legata all'emergenza
Per cui bisogna procedere cercando di ridurre gli effetti negativi che la difesa dell'emergenza provoca sul sistema del diritto in genere
Senza con questo determinare fughe pericolosa all'indietro rinunziando a valori e principi già acquisiti
La strada da percorrere non è semplice
Perché si tratta di realizzare una sempre maggiore tutela per la società senza costringere oltre certi limiti gli spazi di libertà e questo itinerario va affrontato con grande coerenza evitando possibili contraddizioni
Si sostiene che la magistratura oppone resistenza a questo processo di superamento dell'emergenza mi sembra un giudizio ingeneroso
In realtà la magistratura da tempo nei vari fenomeni terrorismo pentitismo criminalità organizzata
Viene sottoposta ad una prova di resistenza dovendo applicare una legislazione di emergenza con sollecitazione dall'una e dall'altra parte peraltro con l'esigenza di rapida riconversione ove necessario
Ma sembra risposto positivamente
Esprimendo con grande orgoglio il senso dell'istituzione a volte fino all'estremo sacrificio ed i singoli magistrati hanno applicato le leggi dello Stato come loro preciso dovere al di là del contenuto spesso non condiviso
Pertanto perplessità espressa in materia devono ritenersi il frutto di una meritata esperienza da tenere in debito conto proprio in considerazione dell'attività svolta con grande professionalità nella lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata e comunque tali affermata la necessità di una diversa cultura giudiziaria che deve avere come obiettivo primario la garanzia delle libertà e dei valori dell'individuo
Garantire esplicata con la funzione di giudizio nel corretto contraddittorio con la funzione di difesa
Tutto il resto non appartiene alla cultura giudiziaria e questo deve essere chiaro con riferimento al terrorismo ma soprattutto con riferimento alla criminalità organizzata che si presenta in prospettiva una lotta a lungo termine
Dovrà quindi ridisegnati questo ruolo di prima linea ritenuto prerogativa della magistratura nella difesa dell'ordine democratico poche ciò comporta un prezzo troppo alto da pagare per l'ordine giudiziario sul piano dei valori
E peraltro registra un rischio per il Paese essendo prevedibile il protrarsi della situazione attuale in termini di conservazione di un corretto equilibrio tra i poteri
Certamente la lotta al terrorismo e dalla criminalità non deve subire battute di arresto
Poiché si tratta di fenomeni la cui conti in evoluzione pericolosità peraltro comprovata da recenti episodi rappresenta un costante attentato alla vita democratica del Paese
La sconfitta di questi fenomeni rimane l'obiettivo primario inderogabile da parte dello Stato
Ma ciò non può realizzarsi attraverso un'ampia bella cade il parlamento e del governo ai giudici Petit tramite una comune ammissione di responsabilità nel rispetto istituzionale di ciascun potere
Diversamente l'ampliamento dei poteri di discrezionalità in materia penale
Pur limitato al più delicato settore della lotta contro la criminalità potrebbe determinare come risultato un tangibile svuotamento del principio della legalità
E se esteso per altra azione ad altri settori un progressivo imbarbarimento dell'intero processo penale e quindi in definitiva il dissolversi per i consociati dell'immagine dello stato di diritto
Ho voluto Solace andare ad alcune priorità in tema di riforme adesso la parola i politici che rappresentanza dei partiti sollecitate dalle domande di un magistrato e di un giornalista certamente ci dà hanno il quadro completo delle iniziative delle proposte operative in ordine alle quali si concretizza la volontà politica di realizzare le riforme in materia di giustizia del dibattito di domani a confronto avremo modo di ascoltare le opinioni e le considerazioni dei vari addetti ai lavori ciascuno sulla base della propria esperienza professionale
Con la tavola rotonda di domenica nel quadro nel contesto istituzionale la conclusione dei lavori
Quale sarà la risposta all'interrogativo del tema del convegno mi auguro positiva quantomeno sotto il profilo di un valido contributo perché posta veramente realizzarsi questa nuova stagione per la riforma
Grazie
Altro essa Marianna Li Calzi il programma dei lavori adesso preferibile
Il questa tavola rotonda i partiti a confronto cui partecipano salvamento
Alfredo Biondi in un ruolo
Mauro Mellini Valtur Rizzo
Paolo Ungari Luciano Violante
Che rispondono alle domande di Giuliano Ferrara giornalista gli Antonio Martone magistrato sospendiamo per tre minuti per dare tempo che interessati prendono posto sì tre minuti
La RAI
Iniziare questo confronto
Tra gli esponenti
I quattro partiti politici alla mia destra
Seduto Alfredo Biondi polizza quando
Onorevole Nino pur lotti l'onorevole autorizzo la mia sinistra Antonio Martone magistrato
Io preliminarmente vorrei dire
Che quest'interrogativo che sta dietro le mie spalle
Una nuova stagione per le riforme l'avete tolto perché già siamo in una stagione di riforme per la giustizia non si fa altro in questi giorni in queste settimane che ti batti di riforme importanti
Non so però se il microfono serbatoio termico non lo so Roma di risonanza politica
Ricorda
Si dibatte proprio in questi giorni di responsabilità mille dei giudici il nuovo processo penale di revisione le circoscrizioni ristretti de di questi tempi che con l'aiuto del giudice Martone io vorrei parlare con quattro ospiti della tavola rotonda comincerei senza tanti preamboli con all'onorevole Salvo andò
Parlando proprio della legge sulla responsabilità civile dei magistrati che appunto è conseguenza dal referendum sulla giustizia fatto nei mesi scorsi questa legge è stata approvata di recente
Meno di una settimana fa dal Senato adesso ritornerà
Di nuovo alla Camera alcuna reazione tra le prime reazioni che si sono avute sia dall'associazione magistrati sia da esponenti politici dell'opposizione ma anche gli esponenti della maggioranza sembra che questa legge un po'scontenti tutti
La maggioranza sembra che l'abbia provato come si dice turandosi il naso ma approvando la stessa dottoressa Li Calzi poco fa parlava di una legge di compromesso c'è un particolare che ha fatto discutere molto che è quello del dissente in più opinion cioè la facoltà data
Ad uno dei giura qualcuno dei giurati di poterlo esprimere il proprio dissenso chiudendolo in una busta eventualmente tirandolo fuori nel caso di giudizio di rivalsa a qualcuno questo sembra con una violazione del segreto della camera di consiglio adesso che è la legge torna la Camera io chiedo alla all'onorevole andò cosa cambierà se cambierà qualcosa
Io credo che una legge che in un certo senso scontenta tutti
Induce ad una riflessione per la preliminare ed è resta c'è una legge che sconterà tutti significa una cosa sola che non avendo nessun partito preso quindi che si è praticato con successo praticata con successo la strada di una dignitosa mediazione tra diverse opposte spesso tendenze
E si trattava un po'di una di una decisione difficile dopo la campagna referendaria Cesa
Si trattava di una decisione difficile
Perché a mio giudizio bisognava a trovare un'accettabile via di mezzo tra due opposti estremismi
Da un lato la tendenza di taluni settori magistratuale ma anche dell'opinione pubblica di utilizzare l'occasione della legge per cogliere un momento di rivincita
Rispetto alla campagna referendaria erano suoi esito un esito che era apparso ai più clamoroso quando ha consistenza di suffragi abrogatio Nista tenuto conto di certe previsione della vigilia dall'altra invece il tentativo proprio di talune di talune frange
Dello schieramento referendario
Di utilizzare la legge con me uno strumento punitivo nei confronti nei confronti nei confronti della magistratura io credo che sia evitato l'uno e l'altro rischio
Mantenendo peraltro fermi alcun impegno della vigilia e soprattutto uno
Che costituiva in un certo senso voi il nucleo duro dell'impegno dei partiti referendari
E cioè che in questa materia bisognava tenere ben distinte responsabilità disciplinare responsabilità civile quindi dovendo tenere distinti visit il mente distinti questi due istituti bisognava evitare una qualunque interferenza del Consiglio superiore della magistratura nel procedimento attraverso il quale viene ad accertarsi
La responsabilità la responsabilità del giudice questo impegno è stato mantenuto io non credo che la questione della dissenting opinion
Possa costituire un elemento debole all'interno dell'impianto del provvedimento a cui si fa riferimento è perché perché perché in un certo senso la soluzione che è venuto fuori alla Camera dei deputati tutto sommato sintetizzava in modo abbastanza efficace una tipica ipocrisia del legislatore
C'è una certa scelta appariva ineluttabile
E però se aveva poi il coraggio di costruire i meccanismi necessari per queste queste che questa scelta potesse esordire concreti affetti qual era la scelta ineluttabile io non posso fare un provvedimento che viene a disciplinare la responsabilità del giudice
E poi sancire che determinati i giudici sono irresponsabili e cioè i giudici che operano all'interno di un collegio quindi si trattava nel caso in cui si fosse eseguita strada diversa
Di far nascere un provvedimento visibilmente viziato visibilmente viziato e quindi facilmente sottoponibile a censure di incostituzionalità e allora una volta che non poteva seguisse strada riversa da quella che ci portava a dire questo provvedimento si applica a tutti i magistrati italiani si applica a tutti i giudici monocratici e collegiali rotta chiede Sicilia passa la strada è chiaro che essendo la responsabilità personale bisognava costruire un qualche meccanismo attraverso il quale un giudice in un certo senso
Che dissente
Dall'opinione del resto del collegio possa
Creare gli elementi costruirsi gli elementi perché poi questo dissenso sia con provabile
Odissea handling opinion o qualunque altro mezzo di prova dal quale risulti questa sua diversa posizione mirano allo stesso
Poi
Una volta scelta la strada e non se ne poteva scegliere una busta non si poteva chiedere strada diversa della responsabilità anche del giudice collegiale evidentemente bisognava prevedere un qualche meccanismo
Che consente a chi responsabilità non ha e volo naturalmente formalizzare
Fatti di prova questa diversa posizione di poterlo fare perché alla Camera perché alla Camera non sia andato oltre perché c'è stata una difficoltà politica
C'è stata una difficoltà politiche vi è stata un'impuntatura della Democrazia Cristiana
La quale era arrivato in un certo senso per ultima a riconoscere un po'la necessità di estendere questo provvedimento anche al giudice collegiale e però non la voleva come dire Vesta necessità formalizzata
In un modo visibile per renderla per dire che c'è ma non si vede
Da un lato non si ponevano limita la responsabilità del giudice cioè non veniva il provvedimento limitato nei confronti del giudice collegiale invece un primo testo prevedeva questo limite
E dall'altro però non si voleva e in un certo senso formalmente consacrare
La vicenda della dissenting opinion il Senato ha rimediato a mio giudizio si tratta
Come dire di un'integrazione tecnica del provvedimento larga non dovrebbero sorgere particolari questioni al Senato alla alla alla Camera quando il provvedimento torna io credo che la Camera deputati dovrebbe approvarlo così come e anche come dire per una valutazione politica preminente di partiti referendari si erano impegnati a rispettare un certo termine
La questione della del rispetto del termine della possibilità concretamente di arrivare in tempo era diventata una questione addirittura addirittura preponderante quasi nell'ambito delle polemiche referendarie si diceva non ci arriveranno mai a fare una legge entro l'otto aprile vi sarà un po'una pericolosa situazione di vuoto di potere
E siccome invece questo non si è realizzata io credo che i partiti che hanno consentito questo vogliono sottolineare questo successo politico come schierandosi a difesa del provvedimento così come è stato esitato al Senato
E volendo
Voglio però leggere soltanto
Voglio però leggere soltanto il testo dell'articolo che è stato approvato dal Senato che l'onorevole andò ci preannuncia
Probabilmente approvato nello stesso testo anche la Camera dei deputati per quell'esigenza impellente di rispettare un certo termine
Della deliberazione compilato processo verbale
Si parla della deliberazione in camera di consiglio sia della corte di cassazione del Consiglio di Stato vita di tutti gli organi collegiali e non soltanto per quanto riguarda le sentenze ma anche delle Corti d'Assise ad esempio e compilata compilato processo verbale con la menzione dell'eventuale motivato dissenso da parte dei componenti del collegio Rispetto a ciascuna delle questioni decise poi questo verbale che viene redatto dal più giovane dei componenti del collegio dal più giovane togato se si tratta di Corte d'Assise ha comunque partecipato magistrati non toghe non devi professione viene conservata e Pavia avverte l'eventuale giudizio di responsabilità civile
L'Associazione nazionale magistrati l'altro ieri
Ha fatto un brevissimo comunicato nel quale ha detto che parlava esclusivamente perché il silenzio poteva essere interpretata come accettazione come consenso a una soluzione che invece ai magistrati partenza estremamente pericolosa sotto un duplice profilo
Da un lato e non ci si riferiva soltanto a questa norma c'è ma ci tornerò dopo con altra domanda si incideva ancora sulla indipendenza del magistrato dall'altro si diceva i collegi funzioneranno ancora meno un giornale credo sia dalla propria Repubblica
E di titolava proprio dicendo svanisce ogni illusione di una funzionalità dell'amministrazione dalla giustizia perché ha esperienza di camera di consiglio sa bene che non soltanto sì su ogni singola questione
E non parlo solo delle Corti d'Assise si deve procedere a redigere un verbale nel quale si dà atto del dissenso motivato
Sa che intralcio può costituire per la funzionalità dell'amministrazione della giustizia ma c'è di più quando si sa che basta una qualsiasi azione civile di risarcimento dei danni per far sì che questo verbale che dovrebbe esser segreto
Invece viene Pubblico perché è l'imputato il condannato da una Corte d'Assise che agisce in giudizio per ottenere risarcimento dei danni Eriksson cessione emerge chi può chiedere viene viene acquisito questo verbale che restava segreto e si viene a conoscere la posizione dei singoli io credo che ci sia una lunga tradizione nel nostro sistema giuridico
A favore della segretezza della camera di consiglio
Ci siano lunga tradizione nel nostro sistema giuridico a che l'opinioni all'interno della camera di consiglio si formino e in un determinato modo per esempio non c'è il sistema americano messe dove deve essere unanime la decisione
Che viene adottata in ordine alla colpevolizzato innocenza almeno in alcuni Stati del sistema americano e allora io dico
Siamo convinti
Che una soluzione di questo o quel tipo da un lato non ostacola e mi rivolgo anche l'onorevole Biondi per due considerazioni della sua esperienza ad avvocati perché sono bianche
Il presidente l'urgenza di lasciare questo dal siamo convinti che la sezione di questo tipo non costituisce un intralcio notevolissimo al funzionamento della camera di consiglio
Incidenti sulla libertà di formazione di formazione del libero convincimento del giudice perché sanno e mi riferisco qui in primo luogo alla Corte d'Assise che le singole posizioni che sono state prese in gara di Consiglio potranno essere no
E quindi non si vuole invece prendere atto che c'è una inconciliabilità
Tra il principio della responsabilità dell'organo collegiale e quella che è la nostra tradizione Judith questa è la realtà queste anche il motivo alla base di una certa assenza dell'Associazione nazionale magistrati
Si trattava di un compito di quadratura del cerchio del cerchio e non possiamo che dire queste la curvatura del centro abbiamo paura che questa soluzione approvata anche affrettatamente per rispettare certe scadenze
Ma c'è un altro aspetto cioè che è stato un altro referendum che dovrebbe avere anche altre scadenze entro l'otto marzo mi pare che il termine sia quello che sicuramente per non potranno essere rispettate anche però per esigenze
Siamo convinti che questa fretta non porterà invece alla conseguenza diametralmente opposta a quella che si voleva perseguire
Vorrei
Io io penso una cosa una volta scelta la strada
Inevitabile della responsabilità anche del giudice come già l'avevamo di fronte a noi tre possibilità o quella della busta con la scheda contenuta nella prima posizione primo testo del governo
O quella del verbale o quella di un qualunque altro mezzo di prova anche nel microspia addosso al magistrato quindi che registra può in un'altra stanza per verbalizzare questa posizione io chiedo io chiedo io chiedo io chiedo all'amico Martone
Posto che era ineludibile
Costruire la responsabilità del giudice così come è stata costruita giudice monocratico il giudice collegiale
Ecco quale soluzione avrebbe previsto Martone legislatore per potere conseguire questo risultato
L'attore risponde brevissimo ci scambiamo le parti ma credo che sia che nasce
Un anno fa
Qui ed è scritto credo che il volume verrà distribuito
Sottolineo questa inconciliabilità ci si trova di fronte alla quadratura del cerchio ricorsi rapida a me interessava che lavorando almeno ne prendesse atto di questa situazione nessuna responsabilità per un giudice collegiale no la soluzione ci siamo messi una situazione per cui avremo un pessimo funzionamento del colesterolo e deve la sua non è una soluzione no è una constatazione che io faccia comunque applicheremo la legge che lo Stato che il Parlamento italiano farà Marco sequenza che ne deriva bisogna esserne consapevoli ed è nostro dovere dirlo è questo Benessia che avremo un ulteriore intralcia funzionamento nella legge purtroppo il referendum non ci consentiva questa soluzione ne prendo atto questo io volevo
Su questo argomento citando ecco se io farei un amore se siamo molto breve io farei una carrellata con tutti i nostri ospiti e con onorevole Biondi finendo all'onorevole Rizzo però brevi altrimenti ci limitiamo soltanto a questo argomento che pur seguito interessa tutti i presenti
Anch'io voglio dire qualcosa ma chiedo prima di tutto scusa perché mi dovrò allontanare ero venuto con l'idea di un programma diverso domattina devo presiedere a Roma una Commissione di esami per Consigliere di per il parlamentare pur dopo non ho altro mezzo che Ungheria come Porta da Palermo a Roma stasera alle nove e quindi devo scappare subito però volevo onorare un impegno io non sono di quelli che dalla dizione un convegno in cui non ci va sia pure per iniziare ho voluto essere qua ringrazio e mi scuso in anticipo seminando voglio dire subito d'accordo quando e in disaccordo quando due cose la prima d'accordo che è stato caricato il referendum e magari prima
E poi nella fase del durante le attese che ne derivavano di una carica emotiva che la gente si è incaricata di abbassa
E anche il numero dei no ha un significato anche il numero delle schede bianche ha un significato e anche il numero dissi
L'acconto non come un dato critico nei confronti della magistratura ma come un'esigenza che io avvertivo anche come cittadino come avvocato che non vi sia un potere senza responsabilità
E che un potere con la responsabilità non è un potere meno autonomia è un potere più responsabile e quindi più coerente con l'altezza della funzione esplicata ecco le legittime aspettative della gente e la gente che vuole la magistratura otto i giudici potrebbero anche essere individualmente in grado di non sentirsi autonome qualcuno al momento
Però la funzione e di autonomia
E la appesa che la gente ha è di un giudice autonomo e indipendente
E io credo che il giudice sia vivo autonomo e indipendente quanto sa dire quando e quanto sa di essere responsabile nel caso di Dolo o di corsa gravi
Che è un elemento che si avvicina alla al dolore dolore riparato il pool Balata
E quindi è un po'così forte e rilevante elemento di e rene errori erronea applicazione della legge di disattenzione
Di inosservanza di imperizia di imprudenza da raggiungere un vertice che fa di questo un caso raro ma quando dice ed è giusto che sia riscontrato non è un solo un fatto disciplinare e anche disciplinati ma non è solo disciplina
Quindi secondo me viste in questa ottica nella quale l'ho vista io
E non accetto dividerla con gli occhiali degli altri in questa ottica la visione che poi si è offerta la gente sarà quella di un coinvolgimento critico ma non è negativo critico propositivo perché il Parlamento può perché se la somma d'altra parte il gli altissimi silenzi e la profondissima quiete
Della classe politica specie di quella più grossa e dotata i parlamentari alla Camera aveva fatto per anni e sì che non si potessero affrontare leggi che c'erano già sì che lo shock referendario è stato quasi una innesco critico una spinta e quindi si è venuti a una decisione
Questa decisione ha scontentato accontentarlo ma c'era ed essere contenti deve essere scontenti c'era a vedere se la legge
Nel suo equilibrio anche politico che raccolto nella realizzazione alla Camera e poi vedrò anche al Senato qual è il limite che attribuisco io attribuisco
Alla decisione per quanto attiene agli organi collegiali a compiuto un passo significativo ha stabilito che il cittadino può chiedere Allo stato giustizia e lo Stato può rivalersi in determinati modi e con determinate garanzie nei confronti del magistrato che ha che ha sbagliato
Come avviene per altri casi non voglio abbassare il livello della qualità della magistratura non è questo che si voleva esiste questo è stato capito vuol dire che ci siamo spiegati male e mi dispiace
Perché molti hanno preferito anche capire
Peggio sono due
Io ho fatto anche ho fatto anche una proposti Ina di legge infatti fra i nomi della colonna non so se infame ma comunque specificità dei propositi proponenti le leggi c'è anche il mio modesto nome
E il mio modesto nome anche in una legge che ho fatto io nella quale non era prevista la responsabilità collegiale non era prevista perché io lo dico con grande franchezza perché se no è inutile venire le tavole rotonde bene starsene a casa proprio per l'ufficio
Ragionare per conto proprio
Perché ritengo che la colpa per la sua struttura per la sua natura di volontà e come dire rattrappito in un certo senso quasi affievolita vera capacità di espansione devi per i livelli di consapevolezza riconoscenza di professionalità
Non soffre appoggia anzi voglio dire viene esaltata da questo punto di vista da un ragionamento collegiale nel quale è difficile che Bossi ipotizzati una colpa grave perché quando tra più persone non colleghi ci si convince di un risultato
Vi si esalta un libero convincimento un perfetto che appartiene all'intero organo collegiale che insieme si convincenti insieme si pone il problema insieme Lonesome e da questo punto di vista è difficile immaginare che gli sia imprudenza imperizia inosservanza in una realtà così composito e quindi da questo punto di vista Tancredi auto controllate
Quindi io non credo che potesse immaginarsi sia di fatto immaginabile un'ipotesi di colpa grave in una decisione di un organo collegiale ed è per questo che io ritengo che invece questo rischio vi possa essere nel caso di decisione di un giudice che percorre più rischio da questo punto di vista di una decisione solitaria possa essere più richiamato dal rischio della della propria responsabilità non fare nulla che sia imprudenza imperizia casematte che abbia quindi maggiore capacità anche autocritica nella valutazione dei fatti
Come risolvere il problema di una responsabilità di questo gene mesi fa si può se si vuole ammettere cosa che io nel mio disegno di legge non avevo proposto la responsabilità del giudice collegiale credo
Che si debba ritenere unanime formidabile la prova anche su elementi che possono derivare dalla reciproca come dire testimonianza o dichiarazione che viene fatta nel sede giudiziaria opportune io non credo che possa valere il discorso della busta nella quale è contenuta una dichiarazione di dissenso perché questo può creare una impostazione volevo dire aprioristica di cautela e qualche volta anche di viltà che consente una volta nota di determinare una certa che può essere una scelta e io giudico troppo comoda per essere sincere per essere adeguata all'altissima funzione del decidere
Quindi se è uno sbaglio macroscopico ne risponde l'intero collegio perché è uno sbaglio macroscopico e riguarda la responsabilità di tutti se c'è una possibilità di provarlo ma non vedo come però
Una posizione di dissenso che una volta formatosi rappresenta l'intero collegio questo prema di prova peggiore ce lo affronterà se non lo può provare non lo può provare e sarà quindi un problema di di scelta nella decisione finale ma quello di stabilire in anticipo in una dichiarazione preventiva una posizione particolare e come dire aule studente si dà un'eventuale ipotesi di responsabilità mi pare che sia una soluzione
Che non giova né alla penso che sicurezza della libertà di determinazione e quindi la reciproca affidamento dei giudici e non giova nemmeno coi alla tutela del segreto della camera di consiglio con le conseguenze successive
Quindi se alla camera quando alla Camera porrà questo problema io solleverò questo problema e sono disposta a trovare con altri soluzioni migliori
Per una rispetto a quelle che è stato la garanzia sinceramente quella che ha approvato in Senato non mi trova in questo momento consenziente
E credo quindi di essere coerente come si sa almeno nel dire che avendo io preferito della responsabilità non potesse essere di ordine collegiale ripeto per la frattura speciale che la formazione de consente la decisione a di auto il reciproco controllo interno ed esterno in un collegio delle rispettive opinioni la scelta finale io la decisione proposta quasi mai essere definita colposa
Se è colposa nel senso che è sbagliata allora resta da stabilire se questa reciprocità di convincimento determina una simili per apprezzamento del del magistrato in questo caso è collegiale e quindi che era stabilire se e così rilevante collettivamente veste ritenuta ha come dire tale che ognuno avrebbe potuto cogliere quindi allora il fatto che sia per la scelta per la sua gravità era unita da più persone non elimina la responsabilità quasi invece la formazione del consenso la libertà dell'apprezzamento si è formata in termini di analisi e di reciproco convincimento non mi pare possa esservi la colpa
Che consiste lo ripeto in qualcosa che affievolisce la capacità decisionale per una negligenza Polo impotente per l'imperizia che la decisione collegiale localmente esclude voglio ancora dire che dal punto di vista della e importanza della della della legge e della capacità di questa legge hanno un certo come è stato detto anche la relatrice
E risolvere problemi che la giustizia ma impostare un rapporto di maggiore fiducia tra chi che giudica e chi è giudicato tra il cittadino che va e la funzione elevati sì ma di magistrato e quella non certo comoda di parte nel processo deve essere questo criterio di uguaglianza di fronte alla legge di fronte alla responsabilità senza carte dominanti e senza carte serventi in una posizione di equilibrio e di reciprocità e l'anima fissano il diritto voluto dire queste cose
Che poi del resto ho detto anche in occasioni come dire più parte di queste quando avuto occasione di rappresentarle perché è bene che tra di noi anche tra i magistrati che mi ascoltano i colleghi che mi sono vicini ci sia almeno
Questo aspetto di sincerità nelle intenzioni
E poi i risultati possono da ciascuno di noi giustamente essere e condivisi o contrastati questo e anche cosa importante perché le leggi possono essere modificato
E se ci vorrà un mese di più per modificarla in meglio
Io credo che non ci dobbiamo dar l'appuntamento Eke che abbia il significato di una specie di corsa a cronometro ma se ci vorrà un po'più di tempo per un po'più di meditazione
Io non credo che compiremo un peccato mortale sarà un peccato che potrà essere anche compiuto con portando sulla Divina provvidenza e sul giudizio dell'Altissimo quello che conta davvero è proprio
Onorevole Gullotta il secondino su questo argomento qualcosa altrimenti passiamo all'opposizione autorizzo
Il problema secondo me non si può affrontare nei termini di io irresponsabilità da parte dell'organo collegiale immaginare
Un sistema normativo per cui
I magistrati che esercitano funzione monocratica sono corresponsabile mentre i magistrati che esercitano funzioni collegiale sono il responsabile mi pare che disegna una disparità di trattamento
Che darebbe luogo ad una facile l'impugnativa della legge stessa per palese incostituzionalità diciamo
Il problema è ben altro questo tema è stato affrontato con molta attenzione dalla Camera dei deputati
E almeno alcuni di noi e hanno espresso un giudizio negativo circa l'inserimento nel testo della possibilità di dare valenza rilevanza l'opinione dissenziente
Sulla base del rilievo che una tale novità avrebbe grandi elementi di pericolosità e sarebbe inutile
Pericolosità per quanto ha già detto Antonio Martone cioè realizzeremo un forte condizionamento del libero convincimento del giudice
Con una facile e tendenza diciamolo pure da parte di magistrati ad atteggiamenti di benevolenza mi riferisco in particolare al settore penale di benevolenza nei confronti dell'imputato pensiamo al riconoscimento di benefici di attenuanti eccetera quando addirittura atteggiamenti assolutori per evitare eventualmente poi incappare nelle maglie della responsabilità civile
Ma da alcuni di noi hanno ritenuto che una un simile marchingegno è inutile
Perché dobbiamo tener conto dei casi nei quali si può configurare una colpa grave del magistrato
Questa colpa grave e sappiamo che si può configurare nei casi in cui il magistrato
Ritiene esistente un fatto inesistente o viceversa nei casi in cui ritiene esistente una norma non più in vigore o viceversa
La legge stessa prevede una chiara norma di sbarramento e cioè che non può dar luogo a responsabilità civile
L'attività di intervento l'azione del fatto o delle norme di diritto e
Se questo è il meccanismo che disciplina la compagnia rape non v'è dubbio che se in seno al Collegio si manifesta un'opinione dissenziente
O questa opinione è valida ma c'è da presumere che sarà a quota dagli altri componenti del collegio che in un primo momento avevano espresso un opinione e diversa
Se non è ritenuta valida è chiaro che gli altri componenti che rappresentano la Moggia avanza valutando il fatto ho il diritto
Operano una interpretazione che disegno diverso rispetto a quella che è stata espressa da chi è rimasto minoranza ma siamo nell'ambito del ritardo attrazione dal fatto del diritto
Stiamo al di fuori dei casi di responsabilità civile si dirà c'è uno per uno post possibilità residuale
La malafede dei giudici che malgrado la evidenza tuttavia ritengono di dover applicare una norma inesistente
Ritengono di dare rilevanza un fatto inesistente o viceversa ma se ci troviamo dinanzi a un'ipotesi di malafede del giudice siamo in pieno campo e di reati e se ci troviamo dinanzi a un reato è chiaro che si potrà facilmente scoprire quali sono le posizioni che sono state assunte se questa e la dimensione del problema è chiaro che immaginare questo meccanismo che incide fortemente sulla unitarietà che la decisione all'esterno deve avere con tutte le conseguenze che sono state indicate non ci sembra che sia una scelta felice
E da qui che io credo che la Camera dei Deputati dovrebbe cancellare questa norma dovrebbe cancellare questa norma perché costituisce veramente
Un grave pericolo perché può aprire la stura diciamolo pure anche alla soluzioni immotivate ed ingiustificate probabilmente si tratterà di perdere qualche tempo io direi anche qualche giorno
Penso ad esempio quello che abbiamo fatto alla Camera dei deputati due giorni fa nel giro di un'ora
Abbiamo approvato l'esercizio provvisorio che ci veniva dal Senato in un'ora
Si è riunita la commissione Bilancio e in un'ora Laura ha deciso quindi è problema di volontà politica se su questo punto si raggiunge l'accordo anche mezza giornata si può provvedere lo stesso all'approvazione della legge
Tocca adesso dall'onorevole Collotti
Io vorrei accanto alla possibilità di completare il quadro rispetto a questo argomento introdurne contestualmente un'auto che come la responsabilità tutto civile dei magistrati provocò un dibattito molto acceso da quello nuovo processo penale
Nuovo processo penale onorevole voti viene definito da apparecchi come una rivoluzione copernicana un processo all'americana appunto immediatezza
Però o riporta alcune osservazioni che con molta prudenza faceva nei giorni scorsi il giudice Conti presidente della corte d'appello di Palermo il quale a proposito del nuovo processo penale diceva ma diteci dove sono le segretarie dove sono i registratori dove sono gli apparecchi per lastre no stenotipia
E poi testualmente avvertiva in questo modo
Sono costretto a dire che noi ci giocheremo davanti al delinquente organizzato se il provvedimento del nuovo Codice non potrà essere suffragato da preventive decisioni di massicci interventi
Di stanziamenti di aggiornamento di preparazione scientifica di tutti quelli che saranno addetti all'attuazione del nuovo Codice Civile
E quindi praticamente metteva in mora il Parlamento al Governo il ministro di Grazia e giustizia al Consiglio superiore della magistratura
Chiamando in causa le precisa responsabilità dei politici alcuno le volevo l'ordine
Lei risponda al primo quesito ma affronti anche questo secondo gli prego interesse molto quelli che ci stanno ascoltando lo farò volentieri
Ma intanto di non è favorire la serata risponde dall'uno all'altro recite io credo che col suo primo quesito
L'abbiamo dimostrata come basti questo solo argomento
è importante ma è uno dei tanti
Per tutta intera questa tavola rotonda
Ci troviamo dinanzi
A dei fatti che non possiamo guardare come se potessero risolvere nel giro di pochi giorni o nel giro tira un'aria tornata parlamentare
Lei non è il problema e non è soltanto il problema della dattilografa quel problema del registratore gesto c'è anche quello per potere far funzionare gli strumenti necessari
Per torneranno quelle che hanno interrotto
Se io dirò che non è questo il problema di fondo il problema di fondo se vogliamo una volta guardarlo e molto lontani
E il problema di fondo
Il vedere il perché se arrivate
Prescindere strumentalizzazione o altro insomma ci sono tutte queste cose ma se si è arrivati al referendum se sia arrivato ad un pronunciamento
Rilevante
Dell'elettorato all'opinione pubblica debba i dati altrimenti ci sono significative ma c'è qualcosa al di là dei ladri mettici rancore verso i libri bisogna porci dinanzi a una patologia vista molto morte noi dobbiamo dirlo nell'anno
Diamo la voglio dire
Così mi rivolgo impropriamente al consigliere
Finiamola
Voglio dire
Con un atteggiamento di rimbalzo delle responsabilità
Come se il problema fosse che c'è stato un lapsus all'inizio di questo convegno tra i politici dei magistrati e non credo che ci sia né una guerra né tanto meno un atteggiamento gladiatori io fra i magistrati e politici per lo meno non mi sentirei di far astri questa prova di questo atteggiamento
Non è il problema il problema è che il malessere della Società italiana a uno di caldi nel funzionamento della giustizia
Non ci rimpalliamo c'è la responsabilità responsabile da io credo che siano senz'altro sono comuni senza dubbio del mondo politico perché niente può esserci che non sia responsabilità del mondo politico in un Paese democratico
Ma udienze può essere completamente considerato estraneo
L'organismo personale preposto al pensionamento durante su
Pd guardiamo guardiamolo con sufficiente distacco
E con sufficiente serenità un problema che mette a rischio
Eccolo il non è nei settori con esagerato
La pace sociale la convivenza civile del Paese Italia
La democrazia non è perché ci crede
Qualcosa che si può giungere nei forzieri
Sono democrazia servite si potenzia spenti ogni giorno
L'esigenza della giustizia boys una delle tavole di scivolamento più pericoloso caduta della democrazia
E lo dico a me stesso prima tutto non lo dico agli amici magistrati a me stesso lo dico a Rizzo come come parlamentare del più bel come magistrato
Io sono convinto che come parlamentare abbia
E non è polemico maggiori responsabilità debbono giusto
Non solo perché indicato come responsabile facile gioco in un Paese che convinto che la democrazia sia inesauribile gabbia della forza assolutamente intangibile
Ma perché oggettivamente la responsabilità politica senza riferirsi alla lingua greca non responsabilità politica e maggiore libertà per giusta alla responsabilità del magistrato enorme non c'è dubbio
Che nel clima che si è creato distorto anch'esso
Ci sia alla base di Realmonte una patologia una distorsione che ha provocato tutto questo conta già che queste cose nascano possibili perché gli altri sono cattivo di più nascono perché si sono commessi dei grossissimi
Ora io credo rispondendo alla domanda che il problema
Della riforma del processo penale ma non soltanto processo penale
Sia stato affrontato anche se con una rapida sintesi necessariamente rapida dal
Da Mariannina le calze con una puntualità e una precisione oggettivamente
E credo che il senso anche di questo incontro sia sia questo voglio dire al consigliere Marton
Credo che questo incontro il fatto di sentirsi di parlarci scambiarci anche a proposito del primo quesito su quale ritorno brevissimamente io confermo qui non c'è il collegando allo è tornato collegando io confermo qui le preoccupazioni e le perplessità che sono anche i miei non soltanto della mia parte anche mia personale circa
La responsabilità collegiale e la distinzione all'interno della collegialità della responsabilità individuale tutto questo può portare a quei rischi che qua sono stati messi luce noi non l'affrontiamo molto leggermente
Siamo siamo convinti che il discorso vada seriamente ma è un discorso che forse merita di essere approfondito in zona più ampia vale a dire nel significato nel valore delle responsabilità collegiale
Pecunia dal Consigliere Martone che beh certo la responsabilità collegiali non c'è tanto è stato seriamente vulnerata
Alcuni interventi oggettivamente lontani da una precessione giuridica e da una obiettività
Di intendimenti
Quindi cerchiamo di vedere tutti questi progetti
E di portale riportare ad delle conseguenze che siano logiche io credo che al fondo
Della riforma delle procedure cioè dalla riforma del sistema della giustizia ci sia domandarsi ma forse ce la dobbiamo domandare insieme
Non solo noi che siamo politici e quindi immediatamente responsabili in tutto
Dinanzi all'opinione pubblica
E si esprime attraverso i colleghi giornalisti
Non sempre benevolmente non sempre con eccessiva carità
Nei confronti dell'elettorato perché esso e il popolo il sovrano che ci ha investito voi avete il vantaggio di non essere investite se non da un concorso e avete la preoccupazione di avere alcuna responsabilità il mondo politica del giusto e ce le ha tutte anche nei vostri confronti e questo è giusto
Però
Noi ci poniamo un problema che qual è la funzione della giustizia
La giustizia non può essere la soddisfazione di una vendetta
La giustizia non può essere
La conseguenza chi un antagonismo quasi gladiatori o comunque di una forza conflittuale in cui il fare giustizia diventa un successo con successo all'incirca personale
Primo lei tormento della condanna nei confronti di un nuovo come ciascuno di noi
Tutto questo che è avvenuto progetto delle cose così
Con molta franchezza tutto questo che avvenuta ha guastato spot
Il rapporto no un tra immagini tra i politici e i magistrati
Guastati il rapporto
Fra i magistrati dell'Orient cittadino
E qualche volta vedo anche fra i magistrati stessi
Tutto questo bisogna pur senza dritta con grande serenità senza condanne senza pronunciare attente
Bisogna porre tenendo conto che la giustizia
Non è le vendetta mesi Sarcinelli
Credo che da questo possiamo far scelte noi politici ma poco consenso convinto di voi magistrati possiamo far scendere il processo strumenti dissi io idonei a farci sentire a posto con quella che noi chiamiamo coscienza comunque la nostra funzione all'interno delle associazioni grazie
Io voglio raccogliere sì all'invito di Biondi che dovuto andare via un rapporto di maggior fiducia sia soprattutto adesso condividere invariate le considerazioni che ha svolto l'onorevole nullo
Io son d'accordo che le responsabilità non sono mai da una parte soltanto Biondi e la magistratura già da alcuni anni sta facendo un'analisi anche su possibili errori che ha commesso anche se il gol volta io credo in piena buona fede ha anche voluto richiamare l'attenzione sul fatto che in certi gli interventi del magistrato di un certo anche Thingol interventi o anche il magistrato in lotta con la criminalità o altro sono un portato della richiesta che è venuta dalla società è venuta anche dalla classe politica io posso ricordare che questo tentativo di di a scaricare tra virgolette sul magistrato determinati compiti a un esempio emblematico ormai risale a ventidue anni fa io la prima volta che vi scandalizzate ancora una volta tra virgolette fu quando resti e vuole parlare di un campo che non c'entra con nulla un globale stiamo parlando oggi quando lessi la legge di lavori parlamentari della legge del sessantasei sui licenziamenti individuali che fu una legge che sconvolse tutto il sistema delle relazioni industriali tutto questo settore si discuteva su quello che doveva essere giustificato motivo di licenziamento era un po'il problema che si presenta oggi su come corrispondere giudice collegiale si discuteva lungo in quell'occasione a un certo punto le opinioni erano le più diverso
Il Parlamento si raggiunse l'unanimità quando ci fu un parlamentare io non voglio vendicare che dista vedi che faccia passerà vedrà il giudice ed è desolante negli atti parlamentari questo ritorna con notevole frequenza perché e i era d'altra parte era e perché la nostra società io lo stadio non è una critica responsabile io mi sto muovendo proprio nell'ottica cioè nell'impostazione volevo fare mio l'impostazione onorevole Collodi non voglio far polemiche in questa sede voglio soltanto richiama questo come devo richiamare anche e quindi dicendo che anche da parte dei magistrati possono essere non mise vorrei però partire proprio da questa constatazione ci sono commessi degli errori non mi interessa da parte di evitiamo di commettere in futuro la la io ho volentieri faccio le domande allora proprio in questa prospettiva e io credo che sia mia compito e dovere segnalare un possibile errore che si fa commettendo violazione al Codice procedura penale passiamo guardiamo al fu dura ormai i referendum in ogni caso al di là delle polemiche ha detto che i cittadini non sono soddisfatti del funzionamento che la giustizia sia colpa l'onorevole andrò sia colpa del giudice Martone non m'interessa più in questo momento
La giustizia non funziona sedicesima aspettare come processo penale per il quale siamo d'accordo però io devo fare delle domande per evitare che si commettano gravissimi errori il processo penale e lo dico oggi per sperando che Mariannina fra un anno faccio un altro convegno possa dire avventurano valgono perché ciò completi so di Cassandra e processo penale così come previsto come dimostra l'esperienza di altri Paesi dove tra l'altro la sentenza non è motivata
Si dice colpevole o innocente punto e basta vescovi tornare al problema della responsabilità collegiale comunque il processo penale come uscirà sarà in grado di soddisfare far volgere circa il dieci per cento dei processi penali che si celebrano oggi in Italia questo è un dato che incontrovertibile
Del quale dobbiamo ma voglio essere estremamente generoso contando sull'impegno dei magistrati se entra in vigore il processo penale dono potremo che risolve il più del dieci per cento dei processi penali che andiamo a vedere cosa invece il sistema accusatorio così tutorato come funziona negli Stati Uniti come funzioni mettere queste risultato e lì
Da quando ero bambino e mi divertivo perché dice che c'era il bambino di fare il magistrato e mi divertiva vedere film mezzi americani c'era quella signorina con una macchinetta strana
Che non so come si chiama perché in Italia non l'ho mai vista io la ringrazio perché l'italiano Mario devo altresì serissimo che la macchinetta faremo un passo avanti comunque questo è il fondo vi era un bambino vedevo sui media nero le donne con le Spallone grandi oggi sono ritornate le spalle grandi rettili va be'la macchinetta ancora nelle aule di giustizia non aveva gli altri novanta per cento dei processi bisogna trovare altra possibile soluzione questo dobbiamo dirlo ne siamo convinti dall'idea di fondo tra riforme processo penale ma lo devo dire questo e allora qual è l'altro pericolo che si può approfittare il futuro che però si può aspettare che se entra in vigore perché poi ci sono esigenze la società lo vuole ci sono esigenze politiche quali io voglio essere consapevoli entra in vigore la riforma il professor Renato e non abbiamo la macchinetta ma la macchinetta sta per tante altre cose
E possiamo fare solo il dieci per cento dei processi quale sarà il secondo passo necessità signori non si può far tutto dobbiamo fare possiamo fare solo i processi relativi voluto diamoci dei verbali precisa
E mi sembra che lo stato di necessità di volta
Se noi diciamo dobbiamo scegliere quali processi fare cosa diciamo in termini tecnico-giuridici reso vuoto che l'azione penale da obbligatorio diventa discrezionale d'altra parte un portato di tutti i processi di quei Paesi dalle sapete viene si presenta le bollette nostro PM si presenta la sua campagna elettorale per avere i voti delle donne dice io combatterò la violenza nei confronti delle donne durante il mio mandato quindi questo c'era manifesti resa degli americani
Tradisce dopodiché Sissi bassa la discrezionalità dell'azione penale qual è l'altra conseguenza è inevitabile del PM non può che diventare veniva alle dipendenze dell'esecutivo
Può essere una scelta pure di fondo che si vuol fare a mio avviso sarebbe un altro e un ennesimo gravissimo errore e questa volta voglio collaborare per dire non ha ma io credo che c'è questo grosso pericolo che obiettivamente che al di là delle intenzioni dei singoli e dando riconoscimento le conseguenze che ne possono derivare sono queste la ispeziona ricca dell'azione penale di Umbria alle dipendenze delle si motivo significativo lo sconvolgimento un altro sconvolgimento dal nostro sistema che porsi essere deliberato da un parlamento il sovrano in materia ma della consapevolezza
Nella compresa Lorenza non attraverso una serie di passaggi necessita di un minimo questo è il pericolo al quale nell'incontro e allora io dico
Altro problema fondamentale se noi andiamo a vedere le proposte che vengono prospettate in questi giorni non voglio scendere una si deprime non sarebbe il caso in questa sede in ordine a quelle che possono essere norme di attuazione del processo penale e così via me ne faccio un altro esempio so da prevediamo giustamente che se processo avesse asbesto deve essere distinto il pm dal giudicante e questo deve avvenire anche presso le preture ed è a venire anche presso le preture mala preture sono ottocentonovantanove e allora cosa facciamo facciamo il procuratore di garante presso le preture che qualcosa che effettivamente appare qualcosa del Mascheretti concretizza il massimo di funzionalità si dovrebbe quanto meno perché condizione indispensabile in questo nuovo clima perché questa era l'intenzione della scelta del tema convegno e questa era l'intenzione del punto interrogativo a parte la presentazione pronti a rileggere le riforme vanno fatte e vanno fatte anche nella loro concretezza se non rivediamo le circoscrizioni giudiziarie
Dei gol sento l'unica razionale utilizzazione ed anche delle scarse risorse disponibili se non facciamo questo primo passo inutile che parliamo di processo penale è inutile andiamo a dire facciamo una riforma facciamo la riforma lo ripeto che non farà funzionari la giustizia penale che potrà portare anche quello sconvolgimento almeno che e ancora una volta io non non voglio far polemiche posso anche accettare la volontà diverso ma se questa è lo scopo bisogna essere consapevoli d'essere deve essere consapevoli tutti inglese consapevole io credo che in politica grazie consapevole la società italiana
E allora la mia domanda chiedo scusa ma io voglio secondo voi sarete di Roma voglio ecco ecco non vorrei che si dicesse di abuso della mia alla qualità stasera così poi da dilettante di intervistatori vani a domanda precisa se
Ci sono questi possibili sviluppi della riforma del processo
Allora che cosa si intende usare vere per far sì che il processo penale
Posso veramente funzionale per evitare che si verifichino pure conseguenze negative che vi dicevo prima
E non c'è non si creano le condizioni per me lo sconvolgimento del sistema che sarebbe dovuta ad un altro sistema voi costituzionale visto che la seconda regole con
Cosa quindi può esser fatto sul punto cosa si intende fare e cose veramente chiudo con l'ultima domanda cosa si intende fare dando una risposta il punto interrogativo che non può passare soltanto la attraverso la presentazione di una serie di disegni di legge o anche approvazione di leggi Bari chiede di interventi di carattere concreto
La domanda ovviamente rivolta aggiunge
Ma
Forse al problema degli individui scusa ci sono delle automobili che impediscono uscito dal dal parcheggio Agrigento venti venti trentaquattro Bologna assente trentanove undici di una BMW suppongo Palermo settantasette tredici quarantanove vanno spostati
Beh consigliere Martone affatto una sintesi piuttosto apocalittica della situazione no no con questo non intendo negare dei problemi esistano c'è però una certa doveva passi compiacenza dell'apocalisse io sono convinto che le difficoltà ci siano per questo io sono convinto che e avverto come dice qua basta jeune della riforma la stagione non è che un giorno né un Paese che volesse dire nemmeno un anno di Lazard forme di questo andiamo cibo molta prudenza
Saggezza
Poi c'è un problema di priorità e giusto
Consigliere Martoni e io sono convinto che una delle priorità di cui in Italia si ha bisogno che è quella di
Agire in maniera molto
Pressante
Molto tempestiva più le create nei confronti della persona che negli altri tipi di reati indiscutibilmente molto più gravi molto meno grave e molto
Oggi un piuttosto sottovalutate
Noi oggi vediamo il reato e nei confronti dei dei beni materiali sono considerate molto più pungenti Desiati verso la persona
Ma c'è una certa tendenza a sottovalutare il reato vola verso la persona e sono convinto che questo porti o un serio imbarbarimento della vita sociale nella quale cinque
Sono una serie di concetti per quel che si capisce poi
Stroppa all'accenno fatto al processo di tipo anglosassone beh siamo d'accordo
Difficile adottare un pezzo di un congegno se non c'è un'architettura complessiva corrisponde
L'effettiva previsto tutto previsto tutto con con grande saggezza
Cioè la funzione e la funzione del pm non necessariamente subordinata all'esecutivo ma la funzione del PM è chiaro che non possa non essere
Noi ci sta il nuovo
A mio parere possiamo possente come
Ma io sono compiti che sono convinto che l'indipendenza quando la si voglia è fuori discussione
Io sono convinto io sono convinto che l'indipendenza l'indipendenza l'indipendenza l'indipendenza non non sia un tono l'indipendenza del dipendenza è un valore alle dipendenze un valore quinte io non credo io non credo che si debba subordinare necessariamente non credo che se debba subordinare necessariamente all'esecutivo
Però che in quel tipo di processo che oggi si va evidenziando sul quale mi pare che ci sia un largo accordo sia molto difficile considerare che il piemme sia
Una posizione
Di terzietà ma sia invece parte credo che questo sia difficile affidarsi comunque io credo che niente possiamo dare in questa sede come a Brescia
Andiamo ad esaminare con molta attenzione nelle sedi opportune quand'è sede anche di rapporto dialettico lo hanno
A livello difeso corporative che non servono e non hanno o non hanno senso anche qualche volta possono creare un clima negativo
Agli effetti rapporto ma con questo clima che per esempio in Georgia qua
Se noi possiamo anche delle altre fedi affrontare affrontare questi problemi io sono convinto che faremo qualche cosa che è oggettivamente necessaria alla vita del Paese
Questo è che in un certo senso è un'offerta io credo che questo possa essere avvalorata da quello che dirà ricollegando ed è bello che darà il Colle dato il sole amore un'offerta concreta quella che io faccio consigliere Marco ecco non è soltanto la dica l'azione di buona volontà Angeleri che personale e un'offerta concreta che faccia quello che vola confermeranno anche andò Andover Rizzo noi possiamo discutere con grande saggezza perché credo che al di là di quelle che possono essere le competizioni che dividono con noi non noi da voi nei voli serali voi ma noi tra di noi che credo che ci sia un qualche cosa che ci unisce in ogni caso ed è la salvezza del bene dell'uomo d'oggi probabilmente ci possono dividere ammesso che qualcuno ci credo ancora
Ci posti possono dividere le soluzioni finale della Società nord dove Bertolucci più nessuno comunque per noi non il problema non esiste la meno in sede teorica ma credo che il pene dell'uomo d'oggi le esigenze del momento proprio di emergenza nel momento considerevole
Credo che possa trovare i unito
Forse tutto il corpo politico
Trovano unite sullo sforzo serio no nella presunzione di non sbagliare non è la posizione a non sbagliare noi non siamo infallibile e non pretendiamo di non essere criticate anch'esso ma siamo convinti che le critiche anche quella volevo vendicativa sia un ossimoro ma pretendiamo che tuteli ci consideriamo non infallibile Weber ci sarebbe anche una cosa molto opportuna un po'difficile mi rendo conto ma molto più da parte di tutti ci Coleridge tutti i poteri e di di servizi chiamiamoli come vogliamo che ci sia paese tenendo conto che tutti siamo
Responsabile dinanzi a qualche cosa più grande anche delle congiunture nelle varie regioni
Vi chiedesse l'offerta io faccio stessa occasione credo che questa possa essere registrata posso essere registrata e possa essere riportata nelle sede delle basse posso parlare ci apriamo questa stagione
E apriamo la spogliandoci di quelle che possono essere il ruolo che più o meno fittizi che ci siamo dati
Cerchiamo di guardare o alle opere che compiamo proprio al di là di quelle che possono essere problemi di suscettibilità o come si suol dire di potere personale ammesso che esso esista
In alcuni Paesi come il nostro
E
Sogni & situato di queste note tra tutti questi vincoli dal tutte queste difficoltà in questa stagione noi possiamo sforzarci
Nella pubblicità delle discussione degli atti che hanno una grande importanza perché sottopongono al giudizio di tutti e sarò anche un grande elemento di di autocontrollo per ciascuno di noi
Possiamo andare ad un dibattito che possa servire a chiariti al paese Santa noi stessi il che non è inutile ciò che vogliamo e quale insistito di società che noi vogliamo offrire al nostro Paese per gli anni futuri
Nel mio caso
Tutto anzitutto vorrei dire che con riferimento quattro è stato precisato dall'onorevole con logiche
Su quei valori che riguardano da vicino lo Stato dalla democrazia nel nostro Paese
è doveroso che le forze politiche democratiche sceicchi noti di trovare momenti di grande di ampia convergenza e non v'è dubbio che quando parliamo di nuovo processo penale ci troviamo dinanzi ad una
Realtà ad una riforma verso la quale io credo che debba essere massima l'attenzione positiva da parte di tutte le forze politiche
Per quanto concerne le preoccupazioni che sono state formulate da Antonio con Martone sono preoccupazioni che hanno obiettivamente
Un certo fondamento anche se probabilmente le tinte sono state un pochettino e caricate
Vorrei ricordare che proprio in settimana si è riunita per la prima volta la commissione bicamerale formata da quei quaranta parlamentari che hanno l'obbligo di esprimere il parere sul testo che è stato varato dalla commissione redigente del Ministero di Grazia e Giustizia la commissione Pisapia per intenderci
E io ho fatto i conti ho scoperto che noi avremo da lavorare per un anno e tre mesi compresi i tempi riguardanti il varo delle norme transitorie e di attuazione un anno e tre mesi non è molto più intimamente
Per portare avanti tutte le riforme che sono necessarie con riferimento alle strutture
Certo la stenotipia potrebbe rappresentare un fatto molto importante rivoluzionario e così come sia alla Camera dei deputati e al Senato non si riesce a capire per quale motivo non si debba avere nelle aule giudiziarie
Però c'è un problema che concerne l'addestramento del personale e qui si tratta di dover prendere migliaia di persone fanfara loro dei corsi per abituarli all'uso della macchina
E mi è stato detto sono questi ricordi di quando mi interessai di queste problematiche a livello di Ministero di Grazia e Giustizia che in Italia esistono soltanto due scuole
Per la preparazione e che forma fanno dei corsi di stenotipia una Roma è una Milano
Se abbiamo soltanto due scuole ci si rende conto che se noi dovessimo avere nell'arco di un anno e tre mesi mille e passate funzionari in grado di usare le macchine ci ritroviamo soltanto nel mondo dei sogni
Quindi è un problema che merita di essere affrontato con la massima urgenza così come tutti gli altri compresi con problemi compreso quello ad esempio che concerne le aule di giustizia perché non v'è dubbio che il giorno in cui entrerà in funzione il nuovo meccanismo processuale
Noi avremo bisogno di più aule sia perché i dibattimenti obiettivamente saranno più lunghi
Sia perché ha avremo altre come dire altre innovazioni come ad esempio l'udienza preliminare
Che richiederà certamente delle Aule adeguati quindi il Ministero di Grazia e Giustizia dovrebbe procedere con un passo assai sollecito io so che c'è l'impegno personale
Del ministro Vassalli su questo versante però non mi pare che i risultati sino ad oggi
Probabilmente anzi sicuramente non per colpa del ministro non mi pare che i risultati sino ad oggi sono molto soddisfacenti Antonio Martone e avanzava il pericolo di un'azione obbligatoria che diventa nei fatti e discrezionale io vorrei ricordare che nell'impostazione del nuovo processo penale il dibattimento dovrebbe essere riservato ad una fascia assai ristretta di process si dovrebbe fare un forte uso dei riti alternativi e qui entra in gioco a anche la nuova cultura che deve formarsi nell'ambito della magistratura
Cioè sono i magistrati per primi che devono farsi che la riforma in concreto posso avere attuazione perché se malgrado la riforma dovessimo continuare colla come dire la solita strada per cui il processo ineluttabilmente
Deve avere uno sbocco dibattimentale non v'è dubbio che avremmo il totale fallimento della riforma o dovremmo avere settanta e non sette mila giudici e chissà quanti dei palazzi di giustizia
Certo i pericoli ci sono i pericoli ci sono indubbiamente deve esserci un senso di grande responsabilità da parte del ministero di grazia e giustizia che deve avviare tutte le iniziative che sono necessarie
E però io credo pure che la riforma deve andare avanti
Guai cioè se noi son perché alcuni meccanismi non funzionano come dovrebbero funzionare dovremmo bloccare una riforma che è fondamentale al fine di far sì che nel nostro Paese in linea con i valori espressi dalla Costituzione repubblicana finalmente si abbia un processo penale che garantisca realmente cittadino i diritti di difesa la preoccupazione che io e un'altra
Che ci possono essere delle proroghe
E di proroga in proroga magari questo nuovo processo penale avrà la luce se avrà fra dieci anni questo il vero per i uno che non abbiamo sul tappeto ecco perché bisogna esercitare una forte pressione sul Ministero di Grazia e Giustizia e devo dire che il pacchetto di riforme
Sì ma io do atto al ministro Vassalli che in più occasioni quando abbiamo avuto modo di incontrarci in Commissione giustizia e che tra l'altro Vassalli è un grande giurista quindi non può non essere particolarmente sensibile al tema
E del nuovo processo penale e devo dargli atto di questa sensibilità però non v'è dubbio che non tutto secondo me si muove in sintonia perché anche queste riforme che sono state prospettate
Seppure in qualche modo vanno incontro a quella che sarà la nuova impalcatura del processo penale ad esempio il Pubblico ministero anche in Pretura
Non mi pare però che la riforma abbia quell'anno più o è forte il respiro che si richiede tenendo presente che almeno in teoria ogni teoria in base alla legge fra un anno e tre mesi noi dovremmo avere l'entrata in vigore del nuovo processo Tana
E quindi cioè quello che noi dobbiamo fare e realizzare una più con massiccia azione
Per far sì che questo processo se non proprio fra un anno e tre mesi ma fra due anni due anni e mezzo posso veramente entrare in vigore perché se incominciamo di proroga in proroga
E ci continueremo a tenere il Codice Rocco e aggiungo e concludo che questo riforma che viene avanti certamente rappresenta un grosso passo avanti a tutela dei diritti dei cittadini
Ma secondo me nella stesura di questo codice dovevamo portare avanti per usare le parole di Cossiga delle scelte ancora più coraggiose
Io per esempio mi chiedo per quale motivo noi non abbiamo introdotto con riferimento alle false alla fase delle indagini preliminari
Un istituto che è presente nel Codice di procedura penale tedesco cioè l'esistenza di una Camera delle garanzie costituzionali
Perché il momento più grave nella fase processuale momento nel quale i diritti del cittadino innocente obiettivamente possono subire un nocumento e la fase precedente all'esercizio dell'azione penale perché in definitiva se un pubblico ministero esercita l'azione penale devono esserci già elementi sufficienti che la motivano
Probabilmente sono elementi che poi alla prova dei fatti non risultano fondati però quanto meno c'è una parvenza è seria che giustifica l'azione penale
Ma nella fase delle prime indagini un cittadino posso capire un forte condizionamento di suoi diritti fondamentali costituzionalmente garantito il diritto alla privacy alla riservatezza
Pensiamo ai a sequestri intercettazioni telefoniche perquisizioni il tutto spesso su come dire elementi che sono non eccessivamente significativi e allora io mi chiedo
Nel momento in cui noi andiamo a varare la riforma per quanto concerne i reati ministeriali il testo è all'esame della Camera dei deputati è stato licenziato dal Senato lo affronteremo la settimana ventura opportunamente io dico opportunamente si prevede che prima ancora che si che possa iniziare il meccanismo di accusa nei confronti del presidente del consiglio dei ministro dei singoli ministri è necessario un vaglio operato da un collegio di magistrati
Viene al precisato nel testo di legge che deve trattarsi di magistrati di tribunali che abbiano almeno otto anni di anzianità nella qualifica quindi si prevede questa è Camera delle garanzie
Ma perché questo istituto non prevederlo per qualunque tipo di processo si dirà al solito che questo comporterà un maggior lavoro per la magistratura mancano gli uomini mancano le Aule eccetera
è però io faccio una domanda che è fondamentale questa Carta repubblicana permanente ha trovato piena attuazione per quanto concerne il processo penale e la garanzia che deve esser data ittiti fondamentali dal cittadino io tre Torino e se così stanno le cose io credo che questa riforma deve essere portata avanti anzi io direi approfittiamo della riforma che andremo a por tale avanti per quanto concerne i reati ministeriali è questa Camera delle garanzie sia inserita con tanto di bollo anche all'interno del processo penale
Le questioni sollevate dall'amico Martone
Sono questioni tutt'altro che infondate
Che saranno al centro anche del dibattito politico per quanto riguarda i problemi della giustizia nei prossimi mesi io però credo che in questa materia occorre un chiarimento politico anche tra di noi
Anche perché non ho ben capito voi quali sono in questa materia degli orientamenti veri provvedere né merce culturali della magistratura italiana se mi sembrerebbe oltremodo leale
Che se a conclusione di un importante incontro come quello che si sta facendo via Grigenti emergessero posizione articolate finché si vuole ma chiare
Se posizione venissero consacrate attraverso un documento che viene consegnata al dibattito per esempio riteniamo già occorre spostare in avanti l'entrata in vigore del nuovo Codice procedura penale sarebbe un elemento di chiarezza
Perché a mio giudizio invece si resta a mezzadria
E si resta Mezzavia
Tra due posizioni che poi risultano francamente epico che
Una complete convinta adesione in via di principio
Al nuovo processo penale perché è un modello di processo
Che
Appare assolutamente aderente ai principi dell'ordinamento democratico il processo di Bardi senz'altro a questo gara da un lato dall'altro vi sono dei problemi di adeguamento organizzativo e perché no culturale e di fronte a questi problemi siccome non si può discutere nel cuore dei principi la questione che ci sta a cuore si dice il problema però è di creare tutte le condizioni necessarie perché questo si possano e questo è anche vero però spesso chi magari di diritto non sa molto moltissimo deve capire le cose come dire attraverso un messaggio più esplicito
Io non vorrei sostanze qui l'impressione che si potesse dare e certamente non è questa l'intenzione degli addetti ai lavori e quella che dava Bertoldo quando come scegliere l'albero
Andava bene all'esecuzione della decisione solo che non si trovava un albero e quindi questo comportava
Uno indifferibili dozzine di dell'esecuzione dalla condanna ecco io credo che il metodo di Bertoldo in materia di riforme o meno estremamente pericoloso
Perché pericoloso alla prova dei fatti e pericoloso perché il medico normalmente seguito per non fare le riforme nel nostro Paese ora io credo che in questa materia quanto meno questa chiarezza preventiva occorre qui nessuno devo aprire pudori nel dire
Io ritengo che questo nuovo processo penale
Non ti conviene là dove non si tratta di convenienza personale ma professionale culturale e politica e bisogna quindi a soprassedere
E aprire a mio giudizio su questo terreno un chiarimento che avrà anche una rilevanza politica
Fatta questa premessa e sottolineato che tutto sommato giudico un buon principio le iniziative assunte da Vassalle che in questa materia mi pare ha soprattutto pensato ad affrontare come dire sono questioni importanti i problemi di adeguamento logistico
Che il nuovo processo comporta per quanto riguarda per esempio una contestuale disponibilità di molte Aule individuando tribunale i grandi e Tribunale meno grandi e quindi già quella è una risposta credo che tiene conto di questo problema
E anche con riferimento agli organici credo che le iniziative sono adeguate cioè quanto meno una quantizzazione sommaria delle esigenze già l'ha fatta il ministero si tratta adesso di marciare con una certa velocità
Però messe in conto tutte queste cose che danno ragione all'amico Martone ci sono tre problemi che meritano di essere chiariti
Il primo è il seguente
E in sostanza quando noi parliamo del nuovo processo penale
Parliamo di una questione che comporta un giudizio politico sul modello
E allora il giudizio politico va bene a tutti questo modello è quello che sa dice un ordinamento democratico quello che abbiamo già abbiamo ereditate tipico di un ordinamento autoritario
E poi comporta un po'il giudizio sulla situazione organizzativa sulla situazione organizza parliamo di questo secondo
Tenendo conto delle cose che ci sono da fare e parlando di questo secondo problema però noi non è che possiamo in un certo senso confrontare i due termini della questione così come faceva Martone
Perché nell'impostazione di Martone che sostando se venisse qui un osservatore straniero che non sa come vanno le cose a casa nostra
E l'osservatore straniero ricava questa impressione gli italiani
Quanto a giustizia penale si propongono di intraprendere un viaggio verso l'inferno mentre oggi vivono in Paradiso non stanno così le cose meno stanno così le cose
Se noi facciamo un raffronto tra l'adeguamento organizzativo che l'ho processo comporta e il dissesto organizzativo che tocchiamo con mano ogni giorno
Nella peggiore delle ipotesi dobbiamo dire che il nostro PIL il nostro nuovo processo penale costa tanto
Quando costerebbe il vecchio se dovessimo rimetterlo in piedi secondo le esigenze del modello da cui stiamo cercando divisa ancorarci credo che sono questi il perbene i termini del confronto che vanno fatte
E allora da questo punto di vista
Siccome credo che la scelta politica è fatta e va nel senso di questo nuovo modello il problema è di essere coerenti ed fare con riferimento al nuovo quello che non abbiamo mai voluto fare con riferimento al peggio tenuto conto che c'è un giudizio politico di qualità del nuovo processo di sua anche immagine democratica che è senz'altro più forte alla seconda questione
Il secondo questo processo inquisitorio è un processo che accompagnato un certo tipo di crescita della nostra civiltà giuridica cioè non è che un processo
Le cui abitudini sono soltanto sedimentata nelle aule di giustizia
è un processo che ha caratterizzato anche un certo tipo di rapporto tra la politica e la giustizia perché qui devo polemizzare con la politica e con i politici non è che il nuovo
Il nuovo processo penale probabilmente
Quando un buon lecco istrione verranno ad approfondirsi piace molto credo neanche ai politici italiani o un certo tipo di politica
Perché il processo inquisitorio è un processo
Che ha avuto come dire nella percezione diffusa della gente e nelle intenzioni della classe politica una funzione pacificatrice la funzione catartica
Cioè c'era un potere che attraverso strumenti di quel tipo
Spesso faceva
La propria funzione e anche la funzione che è tipica di altri problemi di altri poteri in sostanza con il processo penale spesso sono risolti i problemi sociali quindi perché poi quando parliamo un po'
Facciamo il conto a chi piace chi non piace sta processo indubbiamente faceva comodo anche a una parte dello schieramento
Politico che ha trovato comodo scaricare a valle
Delle scelte che a monte per situazioni note non si era in grado di fare non si fanno le riforme io dico viene il problema non è solo lo ripeto sempre da imputare al fatto che la macchina decisionale funziona male
Ma che si tratta di riforme difficili e siccome per fare le riforme difficili bisogna mettere insieme un consenso politico adeguato e siccome sta riforme sono difficili perché si tratta di Hobbit sia di obiezioni di scelte che in un certo senso affondano le proprie radici in quello che che l'identità la storia di ogni formazione politica e ciascuno rinuncia alla propria storia la provenienti da il consenso non c'è la mediazione impossibile
E quindi la decisione anziché essere politico la decisione di altro tipo si scivola si scarica al momento attuativo della legge ora quindi da questo punto di vista credo che sia giusta anche doveroso un'autocritica da parte dalla politica c'è anche un attaccamento inconsapevole forse dalla classe politica in questo processo c'è una pergamena anche dei magistrati
Dei magistrati un processo con le scorciatoie
è un processo più facile
Valori Prisco al lavoro del giudice pallavolo del giudice sordo dalla volervi di un processo invece in cui la la verità processuale bisogna tra virgolette faticare Sala in modo diverso un processo più sbrigativo sul piano delle prove un processo più facile un processo con il quale ho la prova si costruisce nipote affettivamente dialettico un processo più difficile dovendo scegliere
Io ho potuto per una posizione di sicuro vantaggio che mi facilita il lavoro
Vi è anche a mio giudizio un attaccamento inconsapevole al vecchio processo da parte anche dei settori importanti
De Masi miglia dall'opinione pubblica settori che magari poi per conto loro per conto loro di fronda o propria storia politico personale a Salò progressisti sono progressisti perché vogliono il cambiamento
Ma arrivata poi alle questioni di concreta giustizia il cambiamento vogliono fino a un certo punto
E non c'è dubbio per esempio che noi ormai siamo stati abituati
Per quella esemplificazione a cui spesso conduce
Una lotta politica senza regole no siamo abituati a trovare Como a trovare molto comodo
Presentare come un reato già provato una semplice ipotesi di reato processo ormai siamo abituati a farlo non nelle aule di giustizia
Con riferimento alle grandi questioni alle questioni quando il processo si fa prima quando viene fuori la notizia che si sta indagando cioè in sostanza un'ipotesi di reato di reato
Diventa
Accusa provata
E su questa base ci si regola anche lì c'è un adeguamento dalla cultura del giornalista dell'opinionista dei coloro che su queste cose fanno politica Degas devono abituarsi affari in Italia quello che si fa in Inghilterra quello che si fa nel mondo civile
C'è un'ipotesi non è un'accusa provata e quindi non legittima tutta una serie di operazioni
Di alto o di basso profilo che normalmente invece hanno utilizzato questa realtà processuale per fare quelle cose
La terza questione si riferisce un po'a un ragionamento che faceva l'amico Martone ed è un tipico
Ragionamento che negli anni negli anni dalla contestazione giovanile chiamavamo pulire di cultura reazionaria
Che cosa si dice quando non si vuole una riforma quando non servono la riforma si dice badate bene questa riforma non è che bisogna guardarla in se ma questa riforma bisogna Guardalben Borders perché siccome i nemici sono in agguato e poi quando ci avete nemici in agguato non è che vedrete soltanto limitare a considerare giacché vi danno va considerato il fatto che sono nemici
Vede anche stabili è un'altra cosa che non porta che di prendete questa prima cosa ne verranno molte altre tutte di segno negativo Gallone
Il nuovo processo è portatore di una cultura diversa la nostra
Ed è portatore soprattutto di una pratica di rapporti politici e sociali nel quale non ci sta bene l'obbligatorietà dell'azione penale vero vero e in quei sistemi non c'è l'obbligatorietà dell'azione penale
E non ci sta neanche bene se non c'è l'obbligatorietà dell'azione penale del fatto che pm e giudice facciano parte della stessa carriera ed è vero anche questo ebbero qui sta l'inghippo dice Martone
Pesto è il segno di quella svolta semplificatrice autoritari
Dietro la quale ci sono gli eterni nemici dalla magistratura questo è uno strano modo di difendere le istituzioni un mio amico parla un politologo che stimo di reductio addetti delle rughe dice quando in sostanza dura un po'una cosa non vuole una riforma deve cercare di dimostrare che quella cosa voleva Hitler
E devi cercare di mettere di quella cultura autoritaria tante cose insieme da scorgere poi una sorta di rapporto funzionale tra la riforma in sé che dice le cose che dice e le riserve mentale che ce stanno dietro alla riforma che portano a cose lontane e pericolose
E arriviamo alla dipendenza del pm ecco in dal mito dell'indipendenza io qui mi fermo
Per dire che noi abbiamo bisogno e la riforma del codice di procedura penale presso la buona occasione di scoprire un po'
O di riaffermarlo tra di noi come nuovo patto sociale una vera cultura riformatrice
In cui si può difendere le esistendo lo si può avversarie è però bisogna farla Carte scoperte bisogna farlo a carte scoperte
Chi è che vuole che le cose restino così come solo delirio voglio che restino così come sono non deve designare scenari fantastici pericolose destabilizzanti per dire per dire lì noi poi andremo ad attestarci
Perché ritengo che sia nobile difendere l'esistente non è un'operazione ignobile
E anche a livello di politica delle istituzioni
E però lei si stendeva difeso attraverso i valori positivi che l'esistente caratterizzano non è Dainelli abbiamo una strana cultura istituzionale per cui difendiamo l'esistente attraverso valori negativi difendiamo la Costituzione non da ciò che la costruzione dice di buono e questo come avviamento Tel in tutto il mondo i cittadini americani difendo loro costruzione
Facendo la imparare a memoria ai ragazzini perché capiscono quali sono i valori importanti non la definiamo invece la difendiamo tra essi valori negativi
Stiamo bene attenti la nostra è una costruzione importante perché tutto ciò che è diverso da noi e barbarie oscurantismo autoritario le cose non stanno così al mondo e credo che il compito delle riforme e anche quello di farci capire che le cose non stanno così al mondo
Io abbondante
Alle colonne militari
Sono molto elegante
Allora via Argenta Bleus targata gregge
Allora io brevissimo perché s'è fatto tardi io sono volto a lieto d'aver sentito le cose che ha detto e salvando vecchie da un lato ha detto con sincerità
Che determinate riforme possano portare a determinate conseguenze io non critico voglio soltanto che ci sia la consapevolezza è come diceva prima all'onorevole con Lotito la pubblicità la conoscenza da parte di tutti vicende possibili conseguenze con ulteriore precisazione
E su questo io insisto molto non ho detto che il nuovo processo penale le guide e io condivido di fondo porta quelle conseguenze
Io volevo dire che il nuovo processo penale privo delle strutture per l'adeguamento portar bene conseguenze
E quindi io mi battevo perché la riforma venisse attuata secondo la sua ispirazione genuina siamo tutti d'accordo che il nuovo processo penale se ci sono le strutture e i mezzi per attuarlo è senz'altro un passo avanti una riforma è un passo verso il progresso segna ramo il pericolo che il nuovo processo penale che entra in vigore come ricordava annui dovrebbe entrare Aldo Rizzo che come ricordava tra un anno e tre mesi se non ad nonché accompagnato ma caratterizzato da preventiva Regolamento delle strutture può portare a conseguenze completamente diversi e quindi al naturale la natura del processo io credo però veramente in spirito di di collaborazione io credo veramente che sia il reverendo ma un portato positivo nicchia in Boston invece referendum è imposto veramente che ci sia vi verso una nuova stagione delle riforme quello che io tengo a sottolineare che la nuova stagione delle riforme deve essere caratterizzata da un diverso di cioè da quel problema dall'affrontare il problema centrale deve quello dell'adeguamento organizzativo e culturale su questo io credo che si può instaurare veramente
Una fattiva collaborazione io son d'accordo che la tattica di Bertoldo per cui ci gira assente non si trova mai l'albero ma io vorrei cercate quell'albero insieme all'amico con l'odierna mi cantava l'amico Aldo Rizzo
Da una volta trovato quell'albero io vorrei poterlo abbattere perché non c'è bisogno di appendere nessuna quell'albero quella sostanza e non a prendere certi valori fondatezza allora verrà io credo che è il confronto c'è stato anche animato avevamo pensato di soffermarci anche sul PM che si vuole agganciato al al potere politico sulla difficoltà che il nuovo processo penale comporta per la lotta alla grande criminalità sull'uso dei pentiti sulla revisione delle circoscrizioni e non c'è tempo questi temi probabilmente saranno sviluppate domani e dopodomani grazie