Ritorno al nucleare. Conviene? Risolve?

Fuori della prima sessione
Dei lavori di questo convegno di prendere posto
Vale dire a Raffaele Scialdone
Al
Bernar la Porsche
A San Giovanni forza e il
E già qui con noi e Gianni Silvestrini
Allora mentre si raggiunge anche Gianni Silvestrini
Io do inizio I lavori di questo convegno che ha
Sicuramente un titolo inusuale che inizia con una serie di quesiti anziché con assiomi certi che per lo più coincidono con tesi precostituite
E in realtà il nostro intendimento è quello di voler dare un contributo al conoscere prima del deliberare conoscere dibattendo pubblicamente i termini di una questione
Quella della scelta nucleare che può segnare in un senso o nell'altro il futuro nostro e quello di generazioni dopo di noi
Uno dei primi atti del Governo Berlusconi è stato quello di annunciare un'imminente ritorno al nucleare perché ci si dice
C'è bisogno di energia e c'è bisogno di riparare tra virgolette ai danni del referendum del mille novecentottantasette
E noi radicali e Amici della terra ci ritroviamo oggi nuovamente insieme su
Quella battaglia sul nucleare che Cimini negli anni Settanta e Ottanta dentro e fuori dal Parlamento e il cui sfondamento non era un veto ideologico ad una
Tecnologia
Ma un'opposizione convinta a decisioni
Che
Erano o apparivano scontate che erano decisioni di retroguardia prive di strategie forti capaci di affrontare la questione energetica nella sua
Complessità
E in mancanza di raffronti con strategie alternative che fossero basati sul calcolo dei costi e dei benefici
E anche oggi i nostri intenti sono gli stessi
Rispetto ad una decisione
Che viene presa dopo quasi vent'anni di sostanziale assenza di dibattito politico in materia energetica il nucleare nel nostro Paese io ricordo che l'ultimo piano energetico
Nazionale risale al mille novecentottantotto
Che praticamente chiuse una fase di attivismo di cui noi radicali Amici della Terra fumo indiscutibilmente protagonisti
Successivamente governi e partiti sembravano essere caduti una sorta di lungo
Letargo posti sono limitati ad asserire passivamente a decisioni internazionali ed europee in tema di gas serra senza però preoccuparsi di rispettare gli impegni presi
E per questo non è credibile oggi questa frenesia di chi pretende
Di non considerare gli anni passati nuovi problemi aperti le prospettive della ricerca
Le conseguenze delle scelte compiute in termini di abbattimento dei Monopoli di Stato quindi le domande a cui oggi siamo chiamati a dare una risposta
Milano a far comprendere qual è
L'effettivo scenario attuale
Potendo contare sull'esperienza concreta direi Paese che hanno fatto la scelta nucleare trent'anni fa
E sugli scenari oggi prevedibili tenendo conto della ricerca su tutte le fonti alternative ai combustibili fossili perché il problema di fondo non è
Nucleare o non nucleare
Ma quali opportunità intendiamo accogliere a partire dalle nostre condizioni e potenzialità a quali costi economici sociali in quale collocazione geopolitica
E serve a questo proposito la qualità degli argomenti a cui affidare da un lato il superamento della debolezza se la verificheremo
Di certe proposte politiche e dall'altro appunto l'apertura di un dibattito nel Paese io credo che i numeri
Del futuro energetico sono da questo punto di vista
Fondamentali e quindi nel dare la parola proprio su tale questione al primo oratore voglio anche richiamare l'attenzione su un aspetto che noi radicali teniamo in grande considerazione
Vale a dire il fatto che viene
Una questione demografica che contribuisce ad aumentare la domanda di Energia ed è una aspetto che di cui dobbiamo
Tenere conto nel nell'affrontare
A il tema oggi
All'ordine del giorno del del nostro convegno ma appunto lascio al dibattito che si apre
Con l'intervento di Raffaele Scialdone i dell'istituto per le scelte ambientali e tecnologiche l'illustrazione dei numeri del futuro energetico
Prelazione che ha preparato sulla base dei dati della AIEA
Io nel darle la parola ricordo che dovremmo chiudere questa sessione entro le ore undici e quindi ogni relatore avrà a disposizione venti minuti che di richiamerò al quarto d'ora grazie
Grazie grazie a tutti per essere intervenuti oggi
Cercherò di stare nei venti minuti e quindi comincio a dare i numeri
Innanzitutto guardiamo le fonti da cui i numeri sono stati presi è stato già anticipato la che la maggior parte tutti quelli che riguardo la situazione internazionale è
Da fonte IEA
E si riferiscono sia alle statistiche dello sviluppo fino ad oggi ma anche all'inscenare i di proiezione futura
Per quelle italiane il riferimento fondamentale il venne il bilancio energetico nazionale con dati integrati in qualche caso con delle tabelle anche dall'Unione petrolifera e dalla Terna
Una caratteristica dei dati che vedrete che sono stati minimamente anzi quasi per nulla
Come dice in qualche caso adattati o elaborati sono mostrati praticamente così come emergono dalle relazioni
Solamente per dare un'alta o un altro dato sentirete parlare
Vedrete qualche slide
Che fa riferimento a tre tipologie di scenario fatte dall'AIEA per la su tutto per le emissioni di C o due ma il collegamento
Delle fonti energetiche strettissimo è ovvio con le missioni etici o due si fa riferimento a tali scenari in particolare
Il peso line è quello è il seguire l'andamento così come oggi quindi
Rettore colare la produzione e l'uso di energia
Unicamente sulle basi di costi economici
L'accetta che prevede invece proiettati al due mila e cinquanta un ma le posizioni che ha hanno superato il due mila trenta siamo al due mila cinquanta
Una mantenimento dei livelli delle emissioni di CO due sul livello attuale due mila cinque
E il blu che
Ipotizzano ovviamente ognuno comporta delle azioni e lo vedremo in modo sintetico soprattutto sulla produzione dell'energia
Una riduzione per il due mila cinquanta al cinquanta per cento delle emissioni de attuali quindi del due mila cinque due mila cinque ha continuato uguale perché il punto d riferimento
Non mi dilungo sul sul sul significato perché comportano enti tutte e tre queste situazioni la prima è un andamento attuale
Latte comporta delle ATER azioni sensibili sul su di sé l'evoluzione di energie sugli stili di vita il blu
Ancora più drastici
Cominciamo a vedere come si è evoluto il consumo mondiale di Energia per megaTEP
E vediamo come si ormai aggiunto agli undici mila megaTEP
Dove e qui è suddiviso per fonti perdonatemi ma avevo parlato delle delle fonti e qui è una delle qui abbiamo dimenticato di metterle questa la fonte Lantella dei pirati dice per Petroleum base due mila otto
Il il carbone a come si vede ha avuto una
Crescita abbastanza
Significativa il
L'energia nucleare qui partiamo dagli anni ottantadue avuto una crescita discreta ma non non molto rilevante
Le rinnovabili ogni o in generale tutto ciò che idroelettrico perché ho Luigi largamente rinnovabili è stato sempre associato col dito elettrico come fonte principale
Anche lui ha avuto un piccolo sviluppo il
Petrolio non ha avuto da rispetto agli anni Ottanta una crescita particolarmente significativa
Se andiamo a analizzare questa volta il dato è IEA ma numeri a grandi linee coincidono
L'osso lo stesso sviluppo diviso per in questo caso per aree geografiche
Vediamo anche qui come l'OCSE sia quel P.G.T. paesi che aderiscono all'o che sono quelli che contribuiscono in modo maggiore al consumo di energia anche se la loro crescita negli ultimi anni non è stata così marcata
Mentre invece lo è per altre aree come la Cina e il e il Medioriente qui sicuramente
Pardon prefigura anche l'India nell'Asia
E questo cita già una indicazione su come andrà sviluppandosi e lo faremo anche dopo il futuro del consumo dell'energia a livello regionale
Perché proprio questi due Paesi Cina ed India saranno quelli che rappresento note faranno quelli che che rappresenteranno sicuramente
Il più grossi utilizzatori di internet fruitori di Energia
Apro quindi subito una rapidissima parentesi proiettando c'è già in una
Ipotesi di consumi per far vedere che sempre secondo fonti IEA
Né in una proiezione al due mila trenta lo lo scenario di riferimento quando si riesce a dire di cemento e la la base Alagna cioè quello
In sviluppo così come previsto ad oggi
E facendo cento il l'aumento di consumo mondiale
Per le singole fonti potete vedere come rilevante soprattutto per il carbone ma anche per il nucleare ed e sul totale in generale
L'effetto dell'aumento dei consumi in Cina ed in India che per il carbone quasi l'ottanta per cento dell'ATER l'omento della del consumo della carbone sarà dovuto a questi Paesi
Per il nucleare circa il sessanta per cento ma quote significative anche ti petrolio o altro
Per cui gli aumenti lì dovremmo solo soprattutto a livello mondiale misurare sulla crescita di questi Paesi
Se andiamo a valutare un consumo pro capite ricordandoci sempre che
Uniti contro pro-capite fatto da un numeratore e un dello mette un
Un ente né denominatore
E abbiamo da una parte i consumi mega dette e altri sotto il numero di abitanti quindi poi quando si parla di Mega TEP abitante hanno è chiaro che la densità demografica influisce
Significativamente anche sui valori e vediamo come i Paesi nord europee nord americani abbiano la intensità più alta siamo al livello superiore al sei mega capanno per abitante
E come invece sia nettamente più bassa in tutte quelle aree che sappiamo
Per
Alta concentrazione demografica avranno uno sviluppo molto molto considerevole
Analizzando ora i consumi finali di petrolio nel mondo per settori
Vediamo un dato che indica che troveremo un po'costantemente riportato in quasi tutte le
Le slide
L'industria a una sostanziale mantenimento ma anche calo rispetto qui la base il mille novecento settantadue
I trasporti tendono invece a crescere in modo
Estremamente netto
L'uso non energetico significa anche utilizzo di
Fonti petrolifere per la realizzazione di di di prodotti e quindi della chimica della della plastica ed degli altri prodotti
Quindi vedete come i consumi di petrolio sono in netto calo nell'industria sono in netta espansione nei trasporti e mantengono un certo livello negli altri settori
Se vediamo poi
La l'andamento sempre a livello mondiale dei consumi di energia elettrica vediamo invece che l'industria a un discreto una tendenza all'aumento
Nei trasporti l'utilizzo cresce ma è sempre marginale e limitato e mi e invece specifico e c'è una grossa crescita degli altri settori in cui rientra il civile
Del PIL terziario
E a ha adesso cominciamo a
Prende un attimo confidenza con gli scenari questo lo scenario
Belgio Olanda cioè lo sviluppo dei consumi
Fino poi detta dal due mila cinquanta seguendo le stesse linee le stesse regole che lo hanno indirizzato oggi
Se partiamo da questi presupposti l'unità di misura solenni le
Milioni di tonnellate di petrolio
Vediamo come nel proiettando sci al due mila cinquanta rispetto al due mila cinque c'è una forte crescita del Carbone
Una discreta crescita del dei prodotti petroliferi ma non marcati stima una grande crescita del gas
Una crescita non nettissima del nucleare e un mantenimento sostanziale o anzi addirittura una piccola riduzione
Dire tutto ciò che lui che idolo e una che quindi la della della componente
Di energia da
Dal
Dall'acqua e poi un aumento anche qui abbastanza significativo delle rinnovabili questo è il peso line cioè quello che dobbiamo attenderci se non ci sono non ci saranno interventi di contenimento
Sul
Emissioni ma se questi avranno luogo ecco come si configura nella situazione acta
Che è quella che dei conto che prevede la stabilizzazione delle emissioni di CO due al livello del due mila cinque
E in quella blu che invece prevede la riduzione delle missioni di su due al cinquanta per cento rispetto a quelle del due mila cinque
Vedete come non rispetto al peso line e rispetto anche al due al due mila cinque il carbone a un uso a un utilizzo apprendiamo subito per riferimento la Duma tua
A un a un calo abbastanza significativo che anche l'utilizzo di prodotti petroliferi è in calo c'è un aumento della trentaquattro per cento sempre rispetto al due mila cinque e del gas
C'è una crescita significativa del nucleare c'è una crescita ancora più marcata di biomasse e di rinnovabili
In ogni caso una considerazione anche se poi le considerazioni di approfondimenti che lascio agli altri oratori
La possiamo fare insieme concentrandoci unicamente andando a livello cromatico su quello che il blu B proiettato al due mila cinquanta
Se mettiamo le altre rinnovabili insieme con le biomasse scopriamo che tutto ciò
Che anche le biomasse sono rinnovabili
Che tutto ciò che Energia da fonti rinnovabili dovrebbe essere quella che
Prioritariamente equità
A livello mondiale la la posizione
La disponibilità energetica che il gas
è sarebbe circa insieme con il petrolio quasi al al secondo posto che il carbone manterrebbe con le altre fonti fossili un ruolo ma ma minoritario e che il nucleare nonostante il suo grosso
Sviluppo che che qui si vede non
Assume il livello di una fonte predominante rispetto alle altre lascio poi le considerazioni agli altri e continua a dare un po'di numeri
Test sempre seguendo l'andamento fino ad oggi della aumento del del del del mi senti ci o due
Vediamo come
Il
Il carbone
E il attesi i prodotti petroliferi siano quelli che maggiormente sono cresciuti e danno contribuito mentre in misura minore negli ultimi anni stiamo assistendo anche allo sviluppo
Della
Dell'utilizzo Tercas proiettando si anche qua con di scenari acta
E blu
Della AIEA vediamo come rispetta una pesa line in cui il settore di produzione delle delle energia avrebbe una crescita che lo potrebbe più chiaro raddoppiare e con esso ittici o due
Nella versione
Blu questo
Esprimete sì riduce a un di a un ottavo comunque un decimo circa di quello rispetto alla alla based on line
I trasporti continuo comunque ad avere un contributo significativo ma dimezzato e anche l'industria
Scende molto nel nel contributo insieme con il residenziali ma l'intervento grosso e nella generazione di energia
Apposito subito un'altra brevissima parente ditta molti sarà noto il fatto di aver di voler citare
Un po'questi scenari acta e mappa e anche voler fare un piccolo gossip perché oggi quando si sentono
Si sente parlare di scenari che prevedono la realizzazione di un numero molto elevato di centrali nucleari non vediamo alcuna slide al riguardo ma dello
Anticipo
Tutto deriva di fatto dal voler seguire una linea molto simile allo scenario blu mappa perché è quello
Che comporta in quest'ottica non lo Stato e con le abbia molte detto prima questo numero di circa mille centrali nucleari Monte il quale oggi si sente parlare
Veniamo adesso Alitalia qui è la fonte il ben il bilancio energetico nazionale e andiamo molto veloci perché qui c'è una costante allora la prima la costante generale è il calo
Grazie significativo che vedremo ripetersi in tutti anche di settori di utilizzo dell'uso del petrolio
Tutti i settori di utilizzo ad eccezione dei trasporti dove invece continua a crescere in modo
Significativo con una piccola stati negli ultimi anni
Il gas che aumenta incrementa anche lui il suo utilizzo il carbone che rimane grossomodo costante le fonti rinnovabili
Che rimangono costante perché mai risentono di un doppio affetto da un lato c'è purtroppo il calo della risorsa Tito Tito ideologica in quanto le nostre centrali
Producono sempre meno perché c'è meno acqua e l'intervento però di altre fonti come il fotovoltaico come l'eolico altre quindi mantengo ma mantiene un certo livello
Se se vediamo fotografato al due mila cinque
Ecco l'altra cosa che non sfuggirà ma intanto ci ritorneremo e lo vediamo qua il contributo dell'energia importata dall'estero e circa un po'più del cinque per cento ri rispetto al totale dell'energia
Sale invece intorno al tredici per cento come totale di energia elettrica utilizzata non lo vedremo dopo
Vedete che l'Energia noi importiamo abbiamo un consumo di poco superiore al quarantatré per cento di petrolio
Il gas mai verso il trentasei per cento il carbone poco inferiore al nove per cento le fonti idrogeologiche superiore al sette per cento e circa il cinque per cento gliene importato
Nei settori rapidamente vediamo beh il punto interrogativo è è scappato sì sono megaTEP cosa vuole sorgere un po'le vuole sapendo sono però megaTEP
Vediamo come il consumi di Energia sia rimasto pressoché stabile anzi in leggero calo dell'industria
Va sia in aumento nei trasporti e negli usi civili di fatto questi tre settori ormai come come consumi finali tendono ad equivalere anzi
E in ultimo abbiamo altari utilizzi che noi entrano in questi
Subito nell'industria calo nettissimo dell'uso del petrolio lo avevamo detto aumento del gas
Aumento stabilito delle ottime del delle tipicità e mantenimento quasi costante dell'utilizzo di carbone e di altri combustibili solidi
Nella terziario l'andamento e residenziale e identico tranne il fatto che il capo di fatto non si usa più il petrolio è calato ancora maggiormente il gas sta prendendo
Sta diventando la la fonte predominante
I trasporti era l'eccezione di cui parlavamo
Solo petiti al due al due mila sei siamo circa al novantasette per cento di uso di più di prodotti petroliferi per i trasporti
L'aumento è pressoché costante qui sembra voler andare a un livello un po'asintoto dico ma comunque rimane questa intenzione di crescita
Per l'energia elettrica in Italia invece ecco la situazione anche questi sono terawatt il punto interrogativo non lo so come mai venuto fuori
E vedete come netto il calo dell'utilizzo del petrolio il gas a molto significativo il nucleare lo vedete sparito in questi anni
L'importazione netta è quella tra dieci per cento circa che abbiamo
E poi abbiamo anche il contributo del l'insieme delle fonti Vito idrogeologiche e anche delle rinnovabili
Che continua da un un un contributo abbastanza significativo e il carbone continua ad avere un suo ruolo
Solo per curiosità ecco come come sono fotografati alla fine del due mila sette i flussi di energia elettrica nel nostro Paese
Per capirci così vi dico subito alle conclusioni temi circa quarantacinque quarantasei per allatta che importiamo
Ce ne vengono venticinque dalla Svizzera e altari diciotto insieme tra Svizzera e Francia la Svizzera il nostro principale fornitore di energia elettrica
Ci giunge qualcosa anche da ossia
E Slovenia
Diamo qualche cosa per conto nostro alla Grecia e alla Corsica ma l'altro dato interessante è che il sud sovrabbondante quanto a produzione di energia
Il nord dei quarantacinque che entrano se ne tiene la metà e il resto lo dà al sud che è il più all'altro cento scusate che è il più deficitario e che importa
Da tutte le parti più una piccola linea di Pallanza con la Sardegna che è più per mantenere i contatti con il continente che per fare scambio di Energia
Andiamo a vedevo al
E vado verso la chiusura come va il l'adozione di Energia nucleare nel mondo
è andata crescendo ma si è andata anche stabilizzandosi negli ultimi anni i Paesi dell'OCSE sono quelli che rappresentano ancora i produttori principali anche se
Io
I Paesi dell'ex Unione Sovietica e lascia cominciano a farsi sentire
Tanto per capire meglio di la capacità installata più alta negli Stati Uniti e poi c'è la Francia il Giappone la Russia
E quanto a capacità dista di saturazione
Dei propri fabbisogni di energia elettrica però non non globale di energia elettrica la Francia al primo posto perché in satura circa l'ottanta per cento Depaoli fabbisogni interni con il nucleare
E poi ci sono Ucraina Spezia e molto staccati come vedete tutti gli altri
Solo come dato di aggiungo che in un'altra tabella che non ha non abbia avuto modo di di far vedere
C'era anche l'elenco dei degli importatori di energia elettrica e l'Italia si Bouhal secondo posto tra gli importatori di energia elettrica dopo la Germania che però tra l'altro è anche un grosso esportatore quindi c'è una politica di balance e di trading
Mentre noi importiamo solamente
Cosa accada secondo le proiezioni dell'idea all'Energia nucleare secondo i vari scenari
Beh ecco la
Nella caso della della produzione partiamo da una pesano anche ci vede intorno ai
Tremila noi due mila cinquecento se non sbaglio terawattora
Ora
Si può si arriverà nella più mappa nel due mila cinquanta a circa a andrà a quasi patto a volte questo quantitativo Tel tre volte e mezzo a dieci mila
Dove però lo sviluppo di di Paesi come la Cina e dell'India e lo abbiamo già visto è fondamentale nei paesi dell'OCSE
Soprattutto quelli europei il quantitativo rispetto al due mila cinque se lo vedete
Sarebbe secondo questa posizione destinato a rimanere pressoché costante o o ad aumentare di poco
Mentre
Aumenti ci sono anche per l'economia sviluppo
Solo per fare capire
La produzione poi reale secondo il Barison Line secondo il
Il mappa dell'energia nucleare
Nel caso della che si seguissero le regole normali diciamo attuali molto regolate dall'economia e da i costi la produzione di energia nucleare dovrebbe
Calare dai poco più di de I circa mille teatri paghiamo dei dei paesi della OCSE
A
Qualcosa mettete pesi europee dell'OCSE
A circa quattrocento terawattora mentre secondo il PIL bruma tra c'è un aumento di un non cito un patto cento terawattora rispetto alla attuale
Ho quasi concluso questa è solamente una quadro per farvi vedere attualmente quali sono come megawatt di potenza installata le centrali in esercizio in costruzione
E ordinate perché come come potenza totale in Nord America Europa
Ex Unione Sovietica Asia orientale il dato significativo direi che è questo che
L'aumento che è previsto per i Paesi dell'Asia orientale è superata quello che ha previsto da tutti quanti gli altri quindi il grosso sviluppo del del nucleare attualmente è in atto in quei Paesi
Vado a delle conclusioni credo chiuso dal livello internazionale non si può fare a meno di notare una costante crescita dei dei consumi energetici con il ruolo rilevante
Che stanno assumendo Cina e India il petrolio rimane una fonte energetica prioritaria
E c'è una generale contrazione degli utilizzi del petrolio a vantaggio di gas per fonti rinnovabili
A livello nazionale anche qui c'è una continua crescita dei dei consumi però attenuata che negli ultimi anni
C'è una marcata sostituzione dei prodotti petroliferi con altre fonti gas rinnovabili c'è una notevole valore di energia elettrica importata siamo al secondo posto al mondo quanto ha importatori
E c'è una i eccezione che è costituito dal settore dei trasporti dove c'è un aumento costante dei consumi sia come valore che con l'impegno di prodotti petroliferi
In ultimo il nucleare dopo un
Iniziale significativo sviluppo c'è una certa stabilità di capacità produttiva è una crescita molto lenta
Il nuovo impulso sta avvenendo dai Paesi in via di industrializzazione che contano già oggi duplicare circa la loro capacità
Io ho concluso vi ho dato un po'tutti in un mediche che mi che mi sono venuti spero siano sufficienti per alimentare il dibattito grazie
Grazie era
Da otto queste o primo finali
Questa prima illustrazione dei dati entriamo invece nel vivo della discussione
E il primo relatore della prima sessione Bernardi ma poi lascia che prego di accomodarsi anche lui ha delle diapositive da trasmettere credo
E allora Bernar la Porsche importante una breve presentazione un consulente indipendente attualmente esperto di politiche e di strategie energetiche
Avuto moltissimi incarichi è ingegnere al Scuola Politecnica ai dottore di scienza e dottore di economia dell'Energia
è stato direttore generale dell'Agenzia francese per le strategie energetica è stato consigliere di ministri stato molte cose non le dico tutte perché se no
Prenderei troppo tempo ti prego Berna Bernacca reale in inglese e spero che abbiate tutti le corsie se è possibile
In sé qualcuno alla relazione da consultare fra i membri dell'attuale presidenza li prego di accomodarsi qui così lasciamo qualche posto libero in platea grazie
Va bene
Grazie mille
Non
Agli specchi in inglese
Bene grazie parlerò inglese nel mondo è scritta in
Capisco abbastanza l'italiano per quattro parlare presto l'inglese
Grazie di aziende
Abbiamo visto nelle
Presente
Nella fase di presentazione precedente eccedente la proporzione della produzione la percentuale della produzione nucleare nel mondo nuove la produzione nucleare attualmente
Si limita
Sì sostanzialmente a dieci Paesi come contributo significativo questi dieci paesi coprono l'ottantacinque per cento del produzione mondiale Val a dire che non è facilmente paragonabile alle altre fonti di energia che invece sono molto diffuse tutto il mondo ed in secondo luogo cosa Uniform riportante
è la posizione unica
Diversa della Francia fra questi Paesi cosa che mostrò nella prossima depositi IVA allora il mio obiettivo ospite come è stato richiesto dagli organizzatori
Quello di presentare in breve abbiamo la situazione del nucleare in Francia ma e in particolare
E qual è il contributo effettivo reale della produzione del già nucleare in Francia nella stazione energetica
Globale del Paese non per quanto riguarda filtri cita
Ma non sull'elettricità quindi ma sull'energia in generale
E quindi guarderemo ai problemi nei principali che vengono presentati come
Vantaggi del nucleari contributo ma dove sta lì come contributo molto utile e molto importante nucleare vale a dire la sicurezza energetica cioè indipendenza energetica netti rispetto alla leggenda importata la questione del cambiamento climatico
Le altre cose mentali
E poi alcuni elementi di dal punto di vista economico
Il tempo vota obblighi dentro per questa tabella è stata già presentata Prodi insisto sul fatto che fra il dieci può Paesi che sono importanti produttori
Di energia nucleare rigidi dice la Francia è l'opposizione in qualche modo straordinario perché il settantanove per cento delle città prodotta in Francia prodotta dal nucleare
E tutti gli altri Paesi sono meno del cinquanta per cento
E i grandi Paesi nucleari cioè gli Stati Uniti e la Russia
Si attestano rispettivamente al diciannove che al sedici per cento juventino vedete giuridico che
In Francia abbiamo avuto un enorme sviluppo del nucleare con questa proporzione
Due enorme unica nel mondo ora insulti esistente
Questa
La base
Della argomentazione che proposta foro del nucleare in Francia ebbene molti utilizzata o negli altri Paesi da chi vi vuole promuovere il nucleare
E molto spesso si confonde
Ognuno
I clienti sproporzione fra
Questa proporzione per la produzione di siccità
E la stessa proporzione per l'Energia proprio dell'energia anche i ministri di
Francesi dicono l'ottanta per cento dell'energia prodotta in Francia nucleare quindi attenzione
Questa non è energia nel settanta nell'ottanta per cento dell'energia ma l'ottanta per cento del della elettricità donne cosa non si parte non piccola dell'AGEA nel totale ma non tutto dunque guardiamo alla consumo primario energia
è stato presentato consumo e produzione torno
Milionarie divergente diciamo vediamo qui l'attestazione della
Del consumo primario detergere variare in Francia allora c'è la produzione produzione nazionale
In tema
Enzo io vi dico così ho chiuso bue
MegaTEP sterile ulteriori possibili sono fossili centoquindici per il nucleare fuori sei per litro Idro evento soprattutto io ero talmente quei quattordici altre rinnovabili cioè biomassa più rifiuti in totale centotrentasei e il consumo
Forse non sono primario
Poi
Fossili centoquarant'sono
Eticità primaria
Cioè
Nucleare rinnovabili centosedici quindi occorre voti rinnovabili quattordici totale pertanto duecentosettantuno Silvestrini dato
Centosedici non è la somma dei degli altri due perché ci sono le esportazioni
Ok su chi ha meno a metà strada fra la produzione e consumo quindi splendido tutto questo vediamo più che la produzione interna
Di nucleare più libero più biomasse rappresenta il quindici euro il il cinquanta per cento del consumo e quindi il tasso di
Indipendenza ufficiale della Francia e il cinquanta per cento l'ottanta per cento ottantasette per cento
Del quale e nucleare insiste
Bravi francesi però
Questo che data è fuorviante perché bisogna sapere quali sono
Le
Regole
Secondo le quali si misura l'energia primaria
E questo riguarda l'opposizione precedente
Vedrete vedrete che questi conti hanno fatto in modo strano il primo lotto in primo luogo l'eticità
Assente di lucro prodotta nucleare dal nucleare per la stessa funzione Pro Sesto chilowattora l'energia nucleare appalti nella contabilità primaria
Venne valutata attentamente volte più
Del dell'acqua del vento seguita quindi quando nella stanza del Presidente pre cedente abbiamo visto consumo primario ed energetico del mondo il nucleare era tre volte più del libro
Dell'idroelettrico ricordate le cifre
Mostrate
Prima
I soldi che alla fine
Commi ai giovani
In effetti
Il la produzione delle il Hidro e maggiore del nucleare perché per questo breve cosa deriva deriva dal fatto che
Educare venerdì valutato che il triplo in termini di milioni di TEP sui perché perché per ridursi conto direttamente l'eticità Capretti citarle prodotta direttamente
Tale legge Maccanico Carpinteri nucleare Bellizzi contabile
Sì contabilizza il calore prodotto nel reattore giù fisicamente vero questo ASL in ritardo è reale però il risultato
Di Curtatone
Nei due sistemi si producono si riduce la stessa elettricità quindi c'è un fattore di treni Ronconi per il quale si moltiplica il valore o meno se seconda stessi continui contabilizzando chiare Ollearo l'idroelettrico
E cosa interessante per l'Italia l'Italia è una grossa produzione di energia geotermica a livello primario
Ritorneremo
E il fattore perché il fattore geotermico e non è dei treni come nucleare mettere dieci picchia per la sistemazione del già pronta quindi attenzione
Secondo punto estendere
Pazienza odio
Si tratta di indipendenza reale è questa perché gli orari ha portato tutte tutti portando
Allora perché
Come si fa a contare la produzione copiare come produzione interna visto che l'energia primaria cioè l'uranio è importata nucleo stiamo
E in Germania il nucleare viene considerato come fonte importante attualmente allora se nulla tempi se vediamo quel se continuiamo questo fattore l'indipendenza energetica francese crolla al dieci per quindi attenzione quando fanno le queste cifre lo aspro terzo punto la produzione lorda vale a dire l'elettricità immediatamente prodotta dal reattore
Più che il sistema elettrico qui di
Quattrocento quaranta miliardi di chilowattora cioè terre terawattora l'importo otto ma una parte importante tutto questo ritornello aspetta questa scia ritorna nel reattore per far funzionare tutto macchinario
E che consuma venti venticinque miliardi di chilowattora poi ottanta chilowattora vengono esportati quindi alla fin fine io virgola
Ottelli produttivi era Wh Soc inviati sulla rete elettrica sono trecentoventi
Molto meno di quello che della cifra che penso Rizzato sul Bilancio primario ora se
Questa elettricità qua invece che essere prodotta convocare fosse prodotta compagni con
A col ciclo combinato di gas naturale portare voi
Che un paragone è giusto che la potestà della sicurezza energetica perché io serio
Non ho le istallazioni nucleari ossia quello che vorrei fare corre costruire la pubblicati combinati gas il
E quindi di valutare bisogna avrei bisogno di quarantasette
MegaTEP sempre tutti questi motivi per motivi di potabilizzazione per motivi efficienza perché l'efficienza del degli impianti del Stati nucleari ed è trent'del trentatré per cento è
Compagni fa anche onore me e con il ciclo combinato moderno a una efficienza del cinquantotto per cento
Quindi da Potenza deficienza cioè un grosso guadagno
E il
Miglior progresso tecnologico negli ultimi trent'anni è stata sicuramente quello dei delle centrali comminate forse
Assente quindi via ci sono
Quarantasette
Nella testa di gas naturale che vengono utenti e dovrà essere consumati per porre la stessa quantità di consumatori ove è rinviata alla fine gli utenti quindi oppure trentaquattro la Mega TEP di gas più sette verrebbe a mezzo di rinnovabili
Cioè ritrovamento sole
E questo potrebbe succedere in Francia nei prossimi quindici anni
Quindi vedete che in effetti la vera indipendenza è molto molto più bassa tanti più o meno il doppio del triplo di quello che viene detto dai promotori del nucleare
Molti
Ma questo vale soprattutto la elettricità
Bene in quel momento
Se guardiamo al consumo finale del ghiaccio vale a dire il consumo da parte degli utenti code ho visto prima industria e Trasporti le le famiglie il terziario coltura
Queste del Gia
Questo tuffo l'uso di energie pipa verso quei consumatori
E
La quota e la fetta di ogni fonte di energia del mostrata nell'ultima riga
Il tre per cento del settanta per cento per i fossili
Petrolio soprattutto Carmel carbone molto poco e soprattutto petroli e gas eticità ventuno per cento
Altri rinnovabili cioè biomassa solare ma insomma sostanze
Sostanzialmente sessanta mezzo stanziamenti biomassa sei per cento
Entrare nelle cento
Quindi la
Quota di elettricità buoni per i consumatori
Si del trentuno per cento
Visto e la parte del nucleare delle nelle città e quindi il sessantasette per cento duttile
Pongo
Non è certo che no perché nel centro tenori sopra ci sono
Le
Ci sono dei mini le esportazioni quindi che significa il contributo del nucleare al consumo energetico finale ecco è pari al quattordici per cento
Che non è zero
Dunque
Vado delle anche l'ottantasei per cento che ci vede perché ci viene detto in Francia quando si parla di energia si parla di elettricità conservare l'elettricità si parla di nucleare per tutti e
Il
E non si discute mai del quattordici per cento ritorniamo quindi quattordici per cento copiare ottantasei per cento tutte le altre fonti voi nei
E la cosa più sconcertante
è che
Qual è oggi il problema si della sicurezza energetica
Petronio
Tutti i Primi Ministri il G otto il per i nostri Presidenti
Vi diranno che dovremo combattere dipendenza dal petrolio era ovviamente qual è la risposta alla dipende poi dalla dipendenza dal Petronio enucleare
L'ha detto il vostro Presidente lo dice il nostro Presidente
Ed è chiaro anche per la maggior parte della popolazione se si chiede in giro con la risposta dipendenza dal petrolio a è il nucleare invece ecco sorprendentemente se paragoniamo quattro Paesi in Italia
La Francia con questo enorme programma nucleare che era stato che è stato lanciato nelle mille centosettantacinque
Sulla
Base poco dei Coco convinco come risposta alla dipendenza dal petrolio questa era la la valutazione principio ci pare
Il risultato dopo trent'anni di questo enorme programma oltreché consumo di petrolio pro capite anche questa che se il miglior paragone perché qua Paesi sono diversi interni popolazione va pro capite e il consumo di petrolio
Nel due mila sette era uno virgola quarantasei per la Francia uno virgola trentasei per la Germania uno virgola trentuno per l'Italia è uno virgola trentatré per il Regno Unito e
No cose Santa sette del settanta per cento al nucleare in Francia più o meno trenta per cento è prevista in Germania zero in Italia venti sedici per cento nel Regno Unito ciò significa che
E nucleare ma assolutamente niente anche fare con la dipendenza dal petrolio
Ne nel passato
Ecco la prova
E nel futuro perché come abbiamo visto nelle precedenti cifre poi
Il consumo del Petronio essere collegato sostanzialmente al trasporto e il trasporto per il novantacinque per cento dipende dal petrolio
Detti
E oggi mi
Di cosa c'è bisogno c'è bisogno di una
Politica dei trasporti da trasporto autoconsumo a basso consumo ma costruire una due tre o un'altra centrale nucleare
Ed in Francia non cambia di una virgola la posizione di dipendenza verso il consumo di petrolio
Quindi questo è il
Primo aspetto della sicurezza energetica determina secondo aspetto risponda
Qui
Una valutazione sta molto forte parte vera ma solo in parte ed adesso del cambiamento climatico
Fuori
Va chiarito
Questo è vero se si guarda all'emissione dei gas serra gruppi mi piace nucleari non emettono cito due
L'emissione totale del sistema nucleare però non è zero perché c'è lo sminamento di uranio c'è trasporto dell'uranio eccetera eccetera eccetera quindi
Quindi questa valutazioni poi
Dipendono da se si prende in considerazione di tutto tutti questi valori oppure no
A volte allo sminamento dell'uranio magari svolge Nigeria allora il volume di CO due prodotto lo assegniamo alla Nigeria e non la Francia però
A livello mondiale questioni andrebbero tenuti incontri di questi lo renderebbe tenuto conto
E quindi dipende molto se si fanno i calcoli perbene vedete mi dice che in Francia l'immissione totale in Francia dei gas serra nel due mila cinque prima riga fare
è cinquecentocinquantatré non abbiamo certo recenti me ne scuso ne sono milioni di tonnellate idonei per Orio dicevo due dunque
Pongo
In questo modo si contano questo valore questa misura si valutano tutti gas in rapporto all'effetto del CO due però questo paragone
è fatto su un periodo di cento anni e in effetti quindi riconsiderato dovremmo considerare un periodo breve di venti o trent'anni
Perché altri gas come per esempio il metano dalle dalle case prodotto dalle dalle dai dei rifiuti urbani
Potrebbe essere una fonte rinnovabile molto importante è una foto molto importante per dal punto di vista del rammento che un attico comunque torniamo a cifre ufficiali cinquecentocinquantatré
Milioni tonnellate coerenti Petroli dicevo due fattori
Che cosa sia evita con il nucleare
Si fa lo stesso calcolo
Se si fornisce quindi lo stesso contratto però a parità di quantità elettrica fornita al consumo
Invece di avere l'impianto nucleare diciamo o quasi abbiamo un impianto combinato pone a ciclo combinato allora la quantità
Di
CO due e messo replica
Passerebbe da sessantanove che è la differenza dell'emissione fra gas energia nucleare
Nel caso
Di cifre più alte
Con altre
L'ordine rinnovabili
Senta anche
PAN prolisso fonte a tutti
Dai fatti
Però
Sono molto più breve del precedente oratore allora ci saranno questi sessantanove cento milioni tonnellate violenza significa quindici venti per cento cioè cifra non piccola ma che poi non trascurabile ma che comunque non respira non risponde alla domanda generale del cambiamento climatico e vedete alla cifra sotto per paragonando i quattro Paesi poco
Se si paragona la
Francia con la Germania Germania del trentatré per cento più alta d'acquisto
Perché che la Francia ai impianti nucleari però l'Italia al nove per cento in più ore di rito al venti per cento in più e quindi che questa differenza sta la ritroviamo compresa tra i quindici e venti per cento che diciamo prima
Pongo
Abbiamo tre minuti ancora
Va bene votanti la la cosa importante vado più veloce e me ne scuso
Perché poi
Si son calcoli complessi però la cosa importante e che non non si può
Anche se c'è questo vantaggio perché avere per il cambiamento climatico che è vero ma non livello che si ebbene propagandato non si può
A giugno
Applicare se la questione del cito due cioè emissioni gas serra come unico criterio per la tutela dell'ambiente ci sono tanti articoli dei quali bisogna consente delle palle considerazione cioè rischino di grandi incidenti che sono i rischi
Reali soprattutto per i reattori ad acqua leggera come quelli attuali nel mondo
E
Come anche il caso dell'EPR reattore francese non posso spiegare facce tenta non c'è tempo poi c'è il problema dello smaltimento delle scorie nucleari
Perché le scorie nucleari restano comunque sia sempre questo problema enorme a livello mondiale che in tutti i Paesi Francia inglese
E poi c'è un problema di
Proliferazione cioè che da uranio arricchito si può andare al voto si può passare la produzione di Proto di plutonio e la conclusione
Sarebbe
Sulla posizione tedesca che verrà presentata al prossimo oratore prossimo relatore anche a quello di
Togliere il nucleare nella politica di ufficiale politica ufficiale di che vento climatico
Vasco costo nucleare importante per di questa discussione quando si discute del costo totale del nucleare bisogna concentrarsi non soltanto sui costi dell'impianto attenzione bisogna includere tutte le industrie dei combustibili
A seconda se mentre in
Sì sì bisogna investire in nuove installazioni ricorsi importano gli impianti e le installazioni di combustibili se si importano
Gli impianti si creano dipendenza come quella di prima quasi come quella di prima
Però bisogna costruire per
Costruire una capacità nucleare
Nucleare Nuclear ci sono dei costi enormi e comunque sia
Esistono ecco considerare potrebbe avere il problema dello smaltimento delle scorie e
E tutte le sta l'azione di ricerca e sviluppo perseguire i costi delle cose di sicurezza eccetera eccetera e dal punto di vista dei costi operativi c'è il costo del del combustibile perché l'uranio importato ancora l'uranio e portato da Paesi che non sono ma non sono sempre sicuri come come si dice in Africa soprattutto poi cella
Cella l'operatività da mantenere l'impianto nucleare c'è tutto il problema delle scorie
C'è il problema della conversione e smantellamento degli impianti nucleari sopra con impianti vengono riconvertiti in mano non tutti vengono smantellate quindi anche quei costi vanno
Tenuti in considerazione quale tutta la questione della sicurezza fatturato quindi il controllo della collettività
Le cose
In termini di spese umani questa cosa è molto molto molto so costi molto alti
In
Se si tiene conto del dell'intero ciclo di vita di ore al giorno interrogare quarant'anni
L'investimento rappresenta il venticinque per cento quindi se costruite o se con con piatti un impianto quello si paga i costi operativi sono il quarantatré per cento che si potrebbero cambiare che nel ciclo di con possibili
Venti per cento nella votazione francese
Venti per cento del ciclo del combustibile prima del reattore dodici per cento dopo Rettore
Questo dodici per cento
è un valore sconosciuto perché riguarda lo smaltimento delle scorie la riconversione
Questo
La quanti
L'ultima
Ugo De positiva dimostra che è quasi impossibile sapere conoscere i costi di impianto nucleare perché non esiste un mercato per impianti nucleari degli ultimi creando intralcio
Dal due mila tre al due mila sei no qua e mercato per impianti nucleari
Poi eccolo qua quarantacinque per cento per il gas quaranta per cento per il carbone sedici per il libro
Sette per eolica due per cento nucleare
Questo per uno due reattori dal mondo da questo quindi è impossibile sapere se si vuole comprare un impianto nucleare quali saranno e quale ne sarà il costo
Anche per
I costi
Perché non c'è una una media parte operatore qua uno della e quindi la domanda sui costi è un grosso botto erogativo
Al
Ne avevo altre due molto interessanti però a me le tengo però per il prossimo convegno mille grazie
Grazie davvero
Questa era la forza io chiamo ora la Presidenza
Hans
Joseph Fella
Deputato al Bundestag fondatore dell'emerge un work Group
Che ci parlerà del caso tedesco la Germania un Paese che fece la scelta nucleare molti anni fa ma che ora sta effettuando
Scelte d'altro tipo io mi raccomando davvero mi scuso col professor la Porsche ma i tempi io richiamerò al quarto d'ora per ed invito davvero a stare nei venti minuti grazie
Va bene venticinque minuti
Vorrei chiudere Marcelletti sanciamo tornando
Molte grazie signore e signori
è un onore per me poter per cortesia parlare oggi e spero che queste a discussione anche intensifichino accordi tra
La Germania e l'Italia spero che ci porti a delle soluzioni perché veramente i problemi reprimende energetici sono importanti bisogna sostituire il vetro olio
Vegas da e l'il carbone
Molto della società ma
Petrolifere
Affermano che
Ora
Grazie come diciamo
Il petrolio il gas l'energia nucleare e certamente sono sempre in aumento l'ultima conferenza avanzamento Madrid a annunciato
Perché la arabi a saudita con l'aumento della produzione ma non avrebbe risolto
Il problema e quindi semplifica vero problema è dovuto all'aumento lei apprezzi del tecnologico perché in questo momento
A è arrivato a livelli incredibili nonostante
Gli annunci Lella avviata
Saudita
Quindi proprio
In gli economisti
E i
Governi di politici sono tutti meravigliati non trovano una
Assoluzione perché non avevano considerato le risorse minime Capelli energia fossile solo alcuni scienziati e politici come
Mele avevano pensato al problema delle risorse limitate e lo stesso sì verificherà
Ora per il nucleare degli scienziati del mio soldi
Istituto affermano che non c'è promuove l'uranio sufficienti a sostenere leader
Reattori esistente
Immessi potranno sostenere nuovi riaperto il mercato netta lepri visioni Fante sul lo quest'mille nuovi reale a motori queste previsioni sono
Irrealistiche oltre
Non
Quindi bisogna ora vedere quali sono i dettagli disturbi attuali
Ho
Vorrebbe il
Dell'ENEL così
Può oggi ruba
Indicano che gli
Differenzi Otello preziosa del petrolio arrivarci una Simone due mila e sei
Ecco nel due mila e trenta sono il cinquanta bonaria per cento degli ottantuno
Miliardi di barili sarà prodotto
Quindi
è un po'simile anche prima
Prevederei con precisione
E l'estrazione del petrolio potrebbe aumentare del trenta per cento nel due mila e trenta
Longo la
Tu Castelvetro tu c'è questa impossibilità quindi visti in mare le risorse
E queste stime si sono dimostrate sempre
Inaugurate abbiamo già visto almeno il
Due mila
Quattro
La
I
A aveva al preavviso sto uno mentre sono al di sopra di trenta
Di trenta dollari quindi un augurarmi muri visione assurda eppure molti governi e società continuano a credere queste
Previsioni impresa cinese adesso il prezzo del petrolio è arrivato a cento quaranta dollari
Ora c'è stato una riunione Pinna rabbia arso invita a questa riunione ha dimostrato che veramente
I Governi non sanno che pesci pigliare non sapevo che soluzione trovare questo è il prezzo del petrolio di ieri
E vediamo che si comincia da cinquantadue dollari al barile
Poi addirittura c'erano ouverture viscidi intollerabili ai vari livelli degli anni Novanta quindi il prezzo del petrolio continua ad aumentare e il nome si vede la soluzione previsto
Signore e signori
La le agenzie internazionali e i Governi non hanno potuto per garantire queste
Previsioni e quindi bisogna riconoscere che i combustibili
Fossili e l'Energia Nucleare non potranno soddisfare la domanda energetica
E con loro che norme investono in rinnovabile e il risparmio energetico si troverà non affrontare una crisi anche in termini economici a questa crisi economica già
A
Dal primo
Cominciata
Il Governo i come ho detto non sanno cosa fare e l'unica soluzione possibile è che appunto hanno annunciato l'opzione nucleare ma questa non voterà risolvere
La crisi
Circa il problema
I Governi del G otto avendo indicato che l'unica opzione è possibile è risparmio energetico e le energie rinnovabili perché
Si sta riducendo il petrolio e il gas naturale plus braccio
Si vede la la produzione di gas ai divi Europa fino al due mila e cinquanta anche il mondo importazioni dalla Russia osservo tuttavia
Fra poco
Poco
Il concetto di indire che le alla carenza di carbone indicate il pranzo è aumentato e disse ed è una dubbi atto inidoneo unanimi sono
E molte centrali a carbone sono stati chiuse cinquantotto centrali a carbone sono state incluse ora vorrei dire che la Energia Nucleare
Ho
Rappresenta solo il due virgola due per cento del fabbisogno energetico
E coperto quindi le cifre che indicano il sette per cento includono anche un altro tipo di Venere oggi è questa quota del due virgola
Duetta il fabbisogno totale crea
Una serie di un problema
Quali
L'estrazione del dell'uranio la sicurezza la proliferazione e la contaminazione
E anche malattie nei bambini
Quindi
Basta considerare quello che è avvenuto Pinna Ucraina
A dei
Danni dall'incidente nessuno può vivere in quella città dove c'è stato l'incidente e questa è la realtà della
Energia nucleare
Ora
Poi per
Ben prima offrissero prima
In conversazione Lako riconversione dell'impianto a
Calalzo dunque
Imposta
Cinque miliardi di euro è arrivata a cinque miliardi di euro e quindi dell'Ente che sono costi che aumentano rapidamente e l'energia nucleare non è rinvii conveniente prendiamo o che nella Germania quindi uscirà completamente dalla nucleare
E
L'uranio è una risorsa
A
Limitata a una recente rapporto ha detto che nei prossimi anni ci saranno
Delle carenze Andy nell'approvvigionamento di uranio
Poste scrupoli e
Ora per questo due virgola due per cento più uno
Di cui abbiamo parlato lunario
Sagace sufficiente e la neve l'energia atomica non sarà mai in grado di competere con delle rinnovabili
E con altre fonti ed ecco perché
La la Germania ha scelto di abbandonare il nucleare ora invece dei la produzione elettrica della regno Unito che vediamo e diminuito cessato lo una sul degno dato a una nuova produzione di
Elettricità dal nucleare è possibile signore e signori
Oltre
Cominciare a prevede lo scenario futuro che punta verso le rinnovabili le rinnovabili che sono
Ai entro la biomassa alla geotermica alla solare Eleonora limitante potranno soddisfare
I il fabbisogno mondiale
Oltre
Venendo al quale il consumo il Ministero o del mondo e vedete quali sono invece umili potenziali se solo ognuno per cento della superficie bene
Sarà fosse coperta DD
Impianti solari ci sarebbe sufficiente l'elettricità per il mondo e nelle nell'Italia meridionale c'è una notevole potenzialità per questa tecnologia
Quindi è necessario è possibile collegare l'Europa questa super
E Tele Biella dell'Africa ed è il Mediterraneo io spero che i Governi veramente sostengano questa opzione
è possibile arrivare
A un la cento per cento di rinnovabili in tutto il mondo vari studi hanno dimostrato che varie regioni potrebbero soddisfare il fabbisogno con le rinnovabili dovremmo
Produrre
Iblei elettricista
Quindi dalle rinnovabili nei prossimi decenni
Le rinnovabili sono aumentate notevolmente serie settanta miliardi
Di donne vi sono stati investiti in tutto il mondo però c'è bisogno di un sostegno politico attivo per accelerare lo sviluppo l'espansione limitata solo porterei in azioni
E delle leggi sono necessarie bisogna adottarle vai Paesi
Delle fonti rinnovabili sono
Quelle che possono appunto al promuovere la nuove a produzione di energia c'è bisogno di nuove leggi
C'è stata alcuna industrializzazione rapida delle eolica e del fotovoltaico nel
Duemila di membri del Parlamento tedesco
Hanno affrontato il problema del l'elettricità e questo obiettivo che avevamo stabilito che era il realistico eppure alla fine del mila e sette e abbiamo visto chiama notevoli quote è stata coperta ciò indicati le e rinnovabili possono crescere molto più del previsto ma c'è bisogno di un contesto politico
L'elettricità dice rinnovabile sta accrescendo in tutto il mondo per cui la domanda potrebbe essere soddisfatta anche né per o simili decenni abbiamo creato nuovi settori nuove industrie con tanta occupazione e quindi il le rinnovabili possono anche creare occupazione orari contrasto politico più
Interessante
A
E che si sono viste quali sono le e misure più utilizzi
E la diciamo le leggi tedesche sono quelle che
Hanno funzionato meglio
Il il Regno Unito non è arrivata alla capacità e in una spallata del
Del dell'eolico nonostante
Nonostante appunto l'interesse per all'eolico vediamo che il tredici per cento con più o meno come in
Germania
Ora
A livello mondiale e vediamo che dell'agenzia non è stata in grado di prevedere crescita nel quel minimo ma e duellato l'Agenzia internazionale per l'Energia aveva parlato di una capacità di cento oggi grazie a quater ma
Vediamo
Che dodici anni prima questa a previsione di cento gigawatt era stata già reali Satta l'Agenzia ha sovrastimato il carbone il petrolio etc
Elena sottostimato le rinnovabili
Quindi vediamo che queste previsioni svelamento e non sono affidabili possiamo venerdì tassi di crescita nel fotovoltaico in Germania e in Giappone e queste sono prove sostanziali perché veramente il contesto
Poco pur può veramente incoraggiare questa industria
Quando
Una parlamentare tedesco ha insistito sulla legge per lei è rinnovabili
E quindi io militari svolgono i parlamentari italiani fibre debbo di adottare il Land misure necessarie per l'adozione di una legge simile anche in Italia perché poi ci sarà un CRA vanno bene sviluppo tecnologico in tutti i settori nell'eolico nel Senati nel solare
Nel
Nelle biomasse nell'acciaio eternità
è anche nel l'uso degli u ceramiche però deve essere ancora valutato
Allora una legge
Deve contenere una serie di dettagli importanti
Io sono che italiana ha già una legge di questo tipo umano tutti i dettagli sono stati messi appunto per uscire per esempio
Un mondo
C'è bisogno di una sicurezza per gli investimenti della tariffa sit-in di ingresso deve essere deve essere
Tiziano
Una grande successo si può fare analizzare se succede se ci può essere connessione con la la Rete
L'introduzione della legge sulle rinnovabili in Germania continuato ad essere controversa però non ci sono stanti i raffronti sufficienti e nel patto costo venire rinnovabili
Un quarto in qualche modo essere sostenuto la la legge non contiene delle sovvenzioni non prevede sovvenzioni e viene finanziato quindi questo nuovo progetto con dei
Con dei fondi privati e non è finanziato dai contribuenti
Quindi bisogna veramente arrivare ad una redditi di vita per il mercato
Attraverso come ho detto questa legge sulle rinnovabili
Il costo addizionale per una famiglia tipo sarebbe di due Euro al mese e nel complesse sono le Gia cioè
I costi sono stati a ridotti perché le rinnovabili rappresenta note virgola cinque miliardi di un ruolo l'anno e possono portare una riduzione delle fossili
Vai
La tutela del prima certamente non è una onere in più oggi vediamo qual è il risultato l'aumento dei prezzi del petrolio vediamo quale questa lo svantaggio della tariffa di ingresso la tariffa fidi in
Le società petrolifere chiaramente sono impegnate nato da un'azione Lidia Nobili contro le rinnovabili ma nella Bundestag nel duemila i criteri di hanno anche
Vito contro il sostegno dei conservatori e adesso anche i conservatori in Germania
Hanno accettato questa nuova tariffa per l'elettricità e le rinnovabili e la ritengono indispensabile
Nella alla campagna elettorale del due mila e cinque i conservatori hanno chiesto la eliminazione di tale tariffa ma
I successi ormai lì ottenuti sono diventati uno degli elementi del boom ma economico della Germania per cui anche i conservatori
Il mese scorso hanno accertato un emendamento di questa legge su un nome rinnovabili
Ora la Commissione europea purtroppo
Pensa di
Introdurre questa tariffa e se lo avesse fatto sarebbe stata un un'ottima cosa
Ma perché
La le rinnovabili che coprono il venti per cento del fabbisogno sarebbero certamente
Quindi questa quota del venti per cento delle rinnovabili sa sarebbe certamente aumentata
Ora invece di introdurre nella tariffa filippina anche riuscita in vari Paesi
Sì la Commissione intende e mettere dei certificati per l'Energia
Rinnovabile
E anche un registro di questi certificati dovrà essere creato e quindi ci sarà anche un
Un problema burocratico che poteva anche essere invitato
Questo lo certificato contribuisce a questa legge sulle sulle
Nuove energie rinnovabili
Dopo
Il
Relatore del Parlamento europeo e membro dei dei delibere a proposto
Questi libri certificati e IRI
Io credo che questo potrebbe essere un'opzione che potrebbe riuscire si potrebbe fare
Anche una emendamento per introdurre questa tariffa innanzitutto Europa spende se vi interessa la questione di poter per livello per rivolgere a me
Molto si può dire sulle rinnovabili e anche per quanto riguarda il riscaldamento il raffreddamento e i trasporti vi ho potuto
Parlare soltanto dell'ANIA esperienza anche una questi ultimi dieci anni ma un il veicolo pannello o potrebbe alimentare
Nicola pannello solare potrebbe alimentare questo veicolo
Ed è certamente una possibilità che potrebbe produrre una nuova strada
Regia nel mondo per cui anche le automobili potrebbero andare a Energia
Rinnovabile ora l'istruzione i trasferimenti di tecnologia sono elementi importanti e Peter agevolare il trasferimento di tecnologie essenziali che
Che si formi eh sì affondi umbra una
Agenzia
Che che promuove a questa attività e quindi spero che lì
L'Italia e anche gli altri paesi si associno questa fondazione Delli rinata
E una politica di tutela del climatiche garantisca l'approvvigionamento energetico
Farsi che si possa realizzare il passaggio alle rinnovabili però dobbiamo considerare una serie di evoluzioni industriali dobbiamo lavorare insieme per sostenere
Le energie rinnovabili in
Italiane il Regno Unito in tanti altri Paesi vi ringrazio per la vostra attenzione
Grazie davvero
Grazie
Do ora la parola a Gianni Silvestrini direttore scientifico del Kyoto Club e della rivista quali Energia Piera una relazione sui tempi e i costi relativi a scelte
Su energie rinnovabili piuttosto che sul nucleare
La richiamerò al quarto d'ora grazie
Io credo che la impostazione data a questo convegno sia quella giusta
E cioè bisogna lucidamente capire se il nucleare serve se risolve quanto costa realtà mi questa presentazione forse bisogna per giungere tempi costi e quantità perché questa è l'elemento che
Bisogna prendere considerazione
Dico bisogna l'atteggiamento non ideologico io sono convinto che la situazione così drammatica dal punto vista climatico che può essere che fra qualche decennio l'umanità disperata farà di tutto incluso nucleare pur di riuscire a salvarsi
Proprio per questo bisogna capire cosa possono fare adesso nei prossimi dieci vent'anni per evitare che la situazione collassi
Intanto che cosa
Sta succedendo in questo momento perché si parla sui giornali Rinascimento del nucleare
Me pare un poco strano perché se c'è un Rinascimento in questo momento e delle fonti rinnovabili
Che stanno crescendo l'abilità incredibile e imprevedibile fino a qualche anno fa mente nucleare come vedremo è in fase di stagnazione
Crescita potenza nucleare da vent'anni debolissima anche gli scenari più ottimistici quelli non della IEA ma della AIEA dottor Michele interne sceneggiati assi prevede una riduzione a quota enucleato mila trenta
Mentre non è rinnovabili se con la tecnologia crescono i venticinque trenta cinquanta per cento di
Tasso che citando
E
Attualmente le rinnovabili copre una percentuale di energia primaria che è più che doppia rispetto al nucleare
E quello che è importante e che
Il distacco e destinato aumentare cioè l'idea negli Stati Uniti dove pure Bush quando è arrivato detto bisogna far ripartire il nucleare
E siccome di mercato
Privata liberalizzato
Nessuno si presentava passo un'ambulanza in quattro anni quinto anno ha deciso di fare una legge ad hoc per incentivare nucleare questo lo dico per inciso perché quando si parla facciamo nucleare cui sviluppo le tariffe pare veramente
Un modo singolarità della situazione
E
Questo questo panorama del dei sacrifici far riflettere su cosa significa l'introduzione del nucleare in un mercato liberalizzato e su questo vedremo fra un attimo tanto più in termini di potenza questa immagine interessante
Dico subito queste potenza energetica ma in tema di Potenza vedete che in basso abbiamo le fonti rinnovabili escluso il grande idroelettrico che di per sé delle potenza supera il nucleare e poi abbiamo e sulla sua distribuita
Queste due forme di produzione decentrata energia qua avete
Hanno superato la potenza nucleare e anche in termini di di energia dal due mila otto
Queste due
Queste due mix di tecnologie hanno superato a fusione nucleare
Questa situazione nucleare del mondo come vedete destinazione dalla ventina d'anni dal settantotto mossi
Ordina centrale nucleare gli Stati Uniti
E questo è un tema interessante perché fa vedere
Che cosa succederà se
Nei prossimi anni dell'attuale parco per come parco relativamente
Elevato di centrali nucleari e vedete che dal due mila e quindi al due mila trentacinque andranno mediamente persi circa tredici giro datarlo quindi se anche si costruissero è molto risicata mi si dice a malapena a rimpiazzare quello che
Esistente
Questa era nella previsione invece dell'AIEA
Che vedete al due mila trenta da una riduzione dal attuale sedici per cento a otto dodici per cento di copertura del fabbisogno elettrico mondiale
Allora signor Pala dei costi
Chi adesso SIMET nessuna centrale nucleare e
Fa
I conti come sto facendo per esempio
Molti operatori americani si rende conto che c'è un'escalation dei costi assolutamente incredibile per cui adesso è uscito un rapporto molto interessante dello chi sto Center bipartisan perché sono partecipato sia aziende nucleare che
Invece scettici rispetto al nucleare e vengono fuori delle cifre tre mila seicentoquattro mila controllare KW peraltro superate Moody's ha recentemente calcolato otto mila dollari a kilowatt
E questo è l'elemento di maggiore preoccupazione vizio prima Bush
Tavana lanciato degli incentivi per esempio uno virgola
Otto centesimi di dollaro chilowattora piuttosto al settantasei gli incentivi per presso le citare in buste partire
Anche il prezzo dell'uranio destinata al crescere questo vediamo fra un attimo
E poi ci sono i costi di smantellamento
Presente in Gran Bretagna questi stati stimati dallo scorso a settantatré miliardi di sterline circa cento miliardi di euro e peraltro gli stessi responsabili dicono che sono destinate cresce perché lo sanno bene una cosa nuova che devono trattare
E questa grande incognite mi ricordo l'operato con in
Responsabile la grande azienda francese detto beh voi avete avuto un successo del nucleare meno su questo bisogna riconoscere
E lui ha detto finora
Perché bisogna ed è così su cosa succederà nei prossimi decenni e questo è una una buona osservazione da tenere in conto
E poi ci sono delle scorie non c'è un solo Paese nel mondo che abbia definito uno smantellamento definitivo delle scorie
E questo è curioso che oggi semu compriamo un frigorifero proprie dobbiamo sapere come vanno come devono essere smaltite
E per il nucleare a cinquant'anni dalla
Decolli questa di pace ancora non si sa come si sono al tiranno e veramente curiosa come situazione più calma un tema è un esempio clamoroso di
Di disfatta continuo rinvio dell'inizio dei lavori
Cinquantotto miliardi di dollari stimati e ancora non si sa quando inizia negli Stati Uniti
Questo l'aumento di costi costruzione delle centrali negli Stati Uniti rete che più si parla in avanti nel tempo più ci sente conto delle
I problemi della sicurezza più aumento dei costi questo è il passato e fino fino a quando si costruivano i seguiti senza il nucleare
Questo chiesto non sente hanno detto si vede l'aumento dei costi e della costruzione centrali elettriche in generale e in rosso in cui si mette il mix anche del nucleare si vede che proprio quelle nucleari stanno crescendo molto di più son dati a consuntivo
Questo dato rappresenta una valutazione dei costi del kilowattora per diverse tecnologie considerando tutto anche i costi trasmissioni distribuzione e si vede che il nucleare il più costoso per il nuovo
Il Carbone meno caro con gli ACP come ha tristemente più care
Poi l'eolico meno caro poi efficienza energetica chiaramente la meno costoso di tutte andamento del prezzo dell'uranio
Ed è o meno di dieci volte quattro anni cinque anni poi c'è stato un calo lo scorso mi son chiesto ma perché
C'è stato questo Cal elenca legato al fatto che nell'agosto del due mila sette c'è un terremoto in Giappone ha bloccato la più grande centrale opera del mondo otto mila duecento megawatt che è ancora ferma con un per rete colossali per la Tokyo
Paure Company e questo fatto ha avuto ripercussioni anche sul prezzo dell'uranio
Questo avete già visto cioè il disco che anche l'uranio abbia coi un picco di produzione nel mondo
Ma questa opera più interessante perché ma mano che si esauriscono le riserve più ricchi durano si vada verso quelle più con la concentrazione minore aumenteremmo e CIA necessarie per restare rurali per lavorazione
Per cui è stato calcolato che si arriva a un punto in cui l'energia necessaria per produrre l'uranio risulta superiore a quella che vi si può poi rigenerare dall'uranio stesso a quel punto non ha più senso
Estrarre e questi due scenari sono
Nel caso in cui abbiamo l'attuale muri centrali costante Luca capacity andiamo fino ad aprile settantasei aumentassimo ICE se rimanesse costante la l'attuale percentuale cioè sedici per cento forse mondiale
Il annunceremo questo questo punto era solo il due mila cinquanta anni questo attualmente se non entrano in funzione i reattori di quarta generazione che promettono invece di usare lucani maniera molto efficiente però questi li avremo funzione fra punto saluto mila quaranta
E vediamo le rinnovabili
Vedete che
C'è un un vero proprio esplosioni Investimenti
Crescita annuale del sessanta per cento siamo relazione scorsa centocinquanta miliardi di dollari investiti RAI ha fatto impressione eradicazione Schwarzenegger alle Nazioni Unite con loro c'è l'Assessore speciale sul ovviamente del clima
E ha detto la California avuto tre boom avuto il primo punto escono industria spaziale anni sessanta settanta poi secondo punto sul informatica Silicon Valley e adesso c'è il terzo punto e le rinnovabili sugli investimenti colossali rinnovabile io sono convinto che la prossima missione di Cana qualunque sia ma in particolare se vincerà va Obama
Avremo un grosso competitor negli Stati Uniti che riparte alla grande con le rinnovabili poi con la Cina che sta anch'essa
Intervenendo in maniera molto massiccia
Questi sono ancora qui dati a consuntivo fino al due mila sette e invece lo scenario per i prossimi anni abbastanza realistico perché
Le centrali nucleari che entrano in funzione si saggia soppressa lo costruendo e sull'eolico e fotovoltaico questo sono stime conservative perché fotovoltaico ci sono stime che
Prevedono anche il doppio di quanto c'è scritto qua fino fino a venti gigawatt all'anno
E quindi lo vedete
Eolico nucleare solare la distanza stiva allargando sempre di più
Ecco vediamo che cos'è successo a consuntivo questa immagine presepio me colpito molto anche la prossima questo è la produzione ma le nuove centrali elettriche entrati in funzione degli Stati Uniti l'anno scorso il trenta per cento è stato eolico
Se li cavallo ratificato Kyoto e così via
E questa è l'Europa dal due mila due mila sette se voi prendete tutto quello che è successo cicli combinati Carbone petrolio nucleare e rinnovabili vedete che l'incremento netto nei sette anni
Dice che le rinnovabili interni potenza nuove spallata rappresentano il quindici per cento in più di tutto quello che è stato installato principi comminati Carbone nucleare consegnando anche
Le riduzioni per esempio il caso del nucleare del carbone rep dell'oggi
Con l'ausilio è questo che è partito la rivoluzione si dicano che partirà è già partita già partite io penso che l'Italia ha capito popoli la la
Importanza del
Del cambiamento che che prende solo l'ultimo anno c'è stato un risveglio
Grazie a una visione lungimirante
Ci se mi sto Bersani bisogna riconoscendo state mila quindici atti si è capito che bisogna crea un industriale rinnovabili stavo idea vincente Pistorio e responsabile nel Progetto
E le industrie stava finalmente investendo in questo modo ci sono cento un miliardo di dollari di di euro che stava andando nella nel solo settore del fotovoltaico in Italia quindi si sta ripartendo d'Italia in ritardo ma sta ripartendo
Copertura eolica domani questa interessante ventuno per cento la domanda che ti dà la Danimarca e coperte dal vento il dodici dalla Spagna e così via alcun le regioni del nord la Germania hanno più del tutto in un terzo la potenza elettrica coperto dal vento
Questa anche curiosa perché fa vedere
I primi
Quindici anni del della decollo del nucleare e dell'eolico quindi nucleare si va nel
Minore novecentosessantuno nel nello alcuni o centonovantuno rete che
Il tasso di crescita è molto simile
Da questo e i tempi dicevo prima i prossimi decenni saranno decisivi per
Il problema del petrolio e per la la tematica del clima sul petrolio stato già detto purtroppo il nucleare sul Petrovici può fare poco o niente perché sostituisce carbone gas
E noi avremmo dei grossi problemi perché se arriverà il picco del petrolio alcuni dice che è già arrivato
IRES ma anche seria se fra cinque dieci anni il rischio che siamo già in ritardo c'è lo studio del dio lì
L'americano che dice che bisogna partire quindici anni prima con interventi straordinari per evitare che l'economia vengono strangolato momenti in cui
La produzione cala ma la domanda i sei sette milioni di automobili che ogni anno i cinesi mettono sulle strade in più
E gli americani coloro su cui noi che lo schema che tutti vorranno vere Petroli cosa succederà a quel momento
Efficienza energetica e rinnovabili possono dare da subito una risposta quindi possono evitare che noi saremo strangolati sul versante del petrolio e sul versante in generale dei consumi dieci
Il nuovo punto enucleare se verrà
Cioè chiesi come mai ci questo momento Protocol c'è il tempo ma io ho fatto qualche riflessione sul perché c'è questa
Questo attenzione generalizzata severa verrà dopo il due mila venti
Perché fino a due mila venti sappiamo già conosce cosa verrà
E nei decenni successivi
Dovrà competere col qua con altre soluzioni e allora questa è l'aspetto interessante se le rinnovabili continuano a ridurre i loro costi
Diventeranno estremamente interessante dal punto di vista economico abbia visto che già in alcuni casi l'eolico lo è e non rientra sempre di più
Nei prossimi tranquilla una scena domina trenta in cui l'eolico potrebbe coprire ventuno ventotto per cento la domanda questa interessante perché fa vedere come
Come sono i risparmi di importazioni di fossili e di emissioni di CO due Corte questi sono i costi di investimento dell'eolico in Europa questi sono risparmi fossili queste sono sparite Nunzio due corrette
Nel caso dell'eolico il bilancio ormai nettamente positivo pare paga una media europea per esempi in Italia ne paghiamo molto caro troppo caro incentivi alle rinnovabili San quindici mila come
Quindici minuti e ancora cinque Gibuti perché ce ne siamo in tempo a contare questa pesante perché viene dalla Dio io americano fatto un mese fa
E deve fare uno uno scenario sua possibilità che l'eolico copre il venti per cento della domanda elettrica al due mila trenta questo un altro
Un altro aspetto interessante perché vedere che i costi tra venti per cento di vento e lo non hanno Wind sono più o meno analoghi
Una analoga valutazione per l'Europa due mila trenta tralasciare o spinto sulle rinnovabili senza energetica è oscilla tra il segnale credere che costa di meno di meno lo scenario rinnovabili di efficienza energetica
E questo è appena uscito dalla di patente sia Stati Uniti per questo l'ho citata che siamo ancora in era Bush
E lo fa la previsione di una riduzione del costo del fotovoltaico che impressionante c'è praticamente al due mila quindici si aggiungerebbe la Grid parity io so Comit con Potì mista questo scenario ma il fatto che
Si stia ragionando si stia ragionando in questi giorni in questi temi con le nuove tecnologie fin sottile nanotecnologie e così via fa pensare che si possa essere un salto tecnologico nei prossimi anni prossimi cinque dieci anni
Ecco l'interessante è che se si guarda alla alle bollette pagate sta agli Stati Uniti si vede che
Al due mila venticinque già due mila quindici molte città avrebbe un costo e fotovoltaiche inferiore la bolletta due venticinque tutte le città americane avrebbero un costo del fotovoltaiche inferiore decisamente inferiore due-tre volte inferiore costo le bollette
Finiamo estesa dal presentazione la Germania in cui si poteva anche
Le semmai è un esempio interessante estremamente interessante cioè magna
Ha scelto di di uscire dal nucleare ma soprattutto ha investito in maniera clamorosa sulle rinnovabili e adesso comincia averne vantaggi e vedete queste sono le esportazioni fotovoltaiche tedesche
Nel due mila sette due miliardi di euro elimina dieci cinque miliardi di euro provvedono esisteva in sé ma nel due mila
è tutto nuovi sotto le start-up iniziale che che sono decollate inni negli ultimi anni un ritmo travolgente qualche e e sono il nel settore industriale che sta portando più occupazione se ma lesto e questa interessante
Quindi una scelta strategica sulle rinnovabili si giustifica da un po'punto di vista industriale più ancora che ambientale perché significa tale gamba un nuovo settore che sta risolto nel futuro non sappiamo se nucleare sarà un settore formale non va bene lo saranno lo sanno perché quando Lippi costi si ridurrà ad Albano appunto di non richiedere incentivi questo punto esploderanno
Naturalmente Siram male rinnovabili intermittenza certo sunto fino a certo punto ce la farà una soletta un certo punto ad un Milan
Venticinque trenta cinquanta ci sarà l'accoppiata con idrogeno vettori si dalla questi produce idrogeno e l'accoppiata solare idrogeno penso la seconda metà del secolo sarà soluzione vincente
Finisco la risorsa dopo in tempo questa è la la lo c'era stato fatto vedere prima ma mi interessa fanno vedere perché il due mila cinquanta adulti uno scenario un mese fa dell'AIEA
Lo scenario quota centocinquanta ppm che lo scenario discusso anche il G otto cioè dimezzare le emissioni di CO due vedete che l'efficienza energetica e quelle che sono già le loro maggiore lei non abbia colto un per cento il nucleare sei per cento e poi se questo dazio due quindi
Il nucleare nelle questa ipotesi più spinta più estrema
Ecco portare sei per cento ben venga se prese domani col diamoci che
Il novanta con novantaquattro per cento ovvero ad alta rispetto ad altre somme che risposte questo scenario interessante per ultimo
Io mi chiedo ma segno di un cinquant'anni i Paesi industrializzati avessero investito le rinnovabili Comano visti sul nucleare qui vedete i fondi di ricerca che sono quarantasei per cento
Che è destinato al nucleare di di fissione poi c'è un dodici per cento di fusione nucleare e poi le rinnovabili il sedici per cento di efficienza energetica e e l'undici e due per cento rinnovabili
Cioè se spostato l'inverso dopo cinquant'anni abbiamo con la tecnologia che affatica capisce incentivi per andare avanti abbiamo visto
Nucleare e le rinnovabili a decesso lo spendo stavo riducendo fortemente i costi puramente se avessimo investito molto di più rinnovato di quello che succederà nei prossimi dieci vent'anni sarebbe già successo
Ecco la il tutte queste questi elementi e concludo
Ci dovrà fare riflettere seriamente su quelle che sono le sfide prossimi dieci anni dieci anni saranno decisivi perché se perdiamo il treno noi come Italia innocue come in fondo
Rischiamo che le sfide che però di fronte ci ci sfuggono di mano per questo io credo che sia saggio
Sia una
Una visione saggia quella di spingere molto di più di conservazione adesso sull'efficienza energetica emotivi suo rinnovabili puntando sull'innovazione tecnologica perché la questa BT questa combinata ci potrà garantire il traghettamento verso
Un veneta e quello la potestà energetico sostenibile
Grazie davvero
Io cedo adesso alla Presidenza a Marco Pannella e invito al tavolo Andrea molo occhi Alessandro Bini Domenico cui anche
A
Credo che
Anche il problema è un po'di ingresso siciliano
Aggiustate entro addolciti prese ad un momento nel quale le norme
Qui riparazione Marini ha creato qualche problema e qualcuno difficoltà dell'avvicinarsi
Comunque il segno una volta
Tanto una volta di più
Che
A un convegno di riflessione di ricerca su un problema urgente
Non trova scarso ascolto scarsa parola
C'è una cosa che dico
Con un un'oncia di rammarico magari di melanconia
E che abbiamo una garanzia
Che Radio Radicale sta trasmettendo integralmente
Indiretta i nostri lavori che vanno tutti surreali Radio Radicale punto it è veramente l'interprete e quindi potranno essere
Studiate il come meritano anche più in là nel tempo
Io sono il rammarico che allora Radio Radicale era appena nata insomma
E quindi un prelievo che io ricordo come molto ricco di dialogo
Drammatico severo del sereno
Parlo settantasei settantasette settantotto settantanove quei dibattiti
Di quel periodo
Mi rendo conto forse oggi meglio ancora
Di quanto fossero ricchi e per molti versi attuale
Ho personalmente il rammarico di non poter cambiare
A riscoprire o rileggere i dibattiti con Felice Ippolito o con Milva un garbato bella
Tante di allora
Nel quale credo che molto studio si verificò davvero partimmo con Emma Bonino quando sapevamo che alla Camera ci stava ALM Parlamento ci stava presentando ormai
La cerchia decisione della scelta del nucleare
E che credo con sincerità inaugura ma un metodo che poi abbiamo seguito per un certo numero facemmo
Raccogliemmo il danaro per fare sul Corriere della Sera un appello SOS
Chiedevamo vorremmo
Che
Tutti fossimo meglio informati
Per splende re questa decisione
Il dibattito fu ricco fu bello ritengo allora che anche riviste
O settima e come L'Espresso e gli altri dettero ampio spazio oggi credo che si è in fondo molto importante che questo spazio qui ci sia
E quindi
Adesso passiamo a trattare temi
All'interno
Di una situazione nella quale abbiamo ora con le righe relazioni che abbiamo ascoltato abbiamo acquisito conoscenze anche su situazioni
Non solo teorica ma puntuali di fatto il concrete a partire dai nostri paesi europea ma comunque credo passiamo adesso nella fase della
Studio della del contesto all'interno del quale l'interrogativo che noi ci siamo posti per questo convegno venga
Trattato degli illuminati e partiamo con
Andrea omologhe
Degli Amici della Terra economista dell'Energia ricercatore che ci date la dei vincoli europei internazionali in materia di l'idea la parola quindi
Moloch che al quale non raccomando
I venti minuti
Nel senso che naturalmente io sono un poco civile sono un po'rozzo e quindi li segnalo il quindici minuti e al ventesimo dico grazie grazie grazie
Grazie Marco cercherò di rispettare i tempi e per questo mi son preparato
A
Seguire con la lettura i miei slide la mia relazione abbastanza fitta
Questo è un po'l'indice della mia relazione incominceremo dallo stato di attuazione del Protocollo di Kyoto
Vedremo la strategia europea al due mila venti su energia e clima questo nel contesto il negoziato globale post-Kyoto entreremo nel merito del pacchetto energia proposto dalla Commissione e porterò alcuni elementi sulla portata quantitativa i costi del pacchetto
Questo slide illustra le proiezioni della Commissione europea al due mila dieci per valutare il raggiungimento degli obiettivi di Kyoto da parte degli Stati membri con le misure esistenti al due mila sei
Quindi tiene conto non solo delle attuali missioni degli Stati membri ma anche degli effetti al due mila dieci delle politiche sinora messi in atto incluse le previsioni di ricorso all'attività forestale meccanismi flessibili
Con questa ipotesi
Vediamo che l'Unione europea dei ventisette prevede di ridurre le emissioni di gas serra del tredici per cento rispetto al novanta andando quindi al di sotto dell'obiettivo che si era posta di quasi sei punti percentuali
Nel caso dell'Italia si prevede un incremento delle emissioni del sei virgola due per cento rispetto al novanta con uno sforamento rispetto l'obiettivo nazionale pari al tredici virgola sei per cento
Abbiamo visto le prestazioni degli Stati ma quali sono le prestazioni dei singoli settori
Questa figura illustra le proiezioni della Commissione al due mila dieci sull'efficacia delle politiche in atto nel macro settori dell'economia europea
Sono due gli scenari presa in considerazione e con le misure esistenti che la fascia che vedete al centro delle misure addizionali con la fascia in basso
Mentre settori come l'energia l'industria l'agricoltura i rifiuti hanno già oggi ridotto le loro emissioni rispetto al novanta in molti casi sono chiamati a ridurle ulteriormente nei prossimi anni
Il settore dei trasporti continuerà veder crescere le proprie missioni al due mila dieci con una percentuale stimata al ventisette per cento e quindi il settore trasporti quello che sta ostacolando maggiormente raggiungimento dell'obiettivo di Kyoto in molti Stati membri
A meno di una riduzione delle percorrenze veicolari dovute l'incremento dei prezzi dei carburanti le difficoltà di riduzione cioè due proseguiranno quindi anche nel periodo post Kyoto
C'è una proposta di riduzione delle missioni cioè due delle auto però è importante che questa proposta che fa riferimento l'obiettivo al due mila dodici sia integrata anche l'obiettivo al due mila venti
Inoltre c'è un buco nero che riguarda il settore merci che sinora inspiegabilmente escluso dalla politica dice due
Una legislazione di miglioramento dell'efficienza energetica dei veicoli merci sia leggeri che pesanti non può che portare benefici agli operatori di logistica e all'intera economia europea
Veniamo ora alla strategia europea sull'energia e clima nell'intimo contesto del negoziato globale post-Kyoto
La nuova strategia europea va inquadrata nell'ambito del negoziato internazionale in corso della Convenzione ONU sui cambiamenti climatici
Nell'ultima Conferenza delle parti che si è tenuta a Bali è stato varato un percorso negoziale con l'obiettivo di prevenire Introna Cocco indici di Copenaghen che starà nel due mila nove
Ad un accordo globale per il periodo post Kyoto il quadro di criteri entro cui dovrà essere cercato questo difficile accordo riguarda vari punti però qui vorrei segnalare quelli più importanti
Il primo è che l'accordo dovrà definire un insieme condiviso di azioni cooperative a lungo termine qui a riferimento
è quello dato tra chi si sì il due mila cinquanta incluso un obiettivo globale per la riduzione delle emissioni questo che sia coerente con l'obiettivo ultimo la Convenzione sul clima che ha dei dei princìpi ben definiti
Tra cui ad esempio la responsabilità comuni ma differenziate
Su alcuni punti il testo della dalla Baviera metta molto precisa
In quanto per i Paesi sviluppati l'accordo dovrà prevedere impegni di limitazione riduzione delle emissioni
Mentre per quanto riguarda i Paesi in via di sviluppo dovrà prevedere azioni e non impegni di mitigazione nel contesto di uno sviluppo sostenibile
Sostenute dalla tecnologia da finanziamenti ed è iniziativa di capacity building promosse dai Paesi sviluppati
La strategia europea al due mila venti tiene conto dell'evoluzione del negoziato internazionale ma ovviamente anche delle esigenze proprie dell'Unione con riferimento soprattutto gli obiettivi di sicurezza degli approvvigionamenti energetici della competitività e dello sviluppo sostenibile
Sulla base della proposta di strategia integrata su energia e clima avanzata dalla Commissione nel gennaio due mila sette il successivo Consiglio Petit marzo preso due importanti decisioni la prima è la posizione dell'Unione Europea nell'ambito del negoziato internazionale post Kyoto
La seconda e il piano europeo sull'energia per il periodo due mila sette due mila nove
Vediamo nello specifico queste decisioni che vanno viste in maniera integrata per comprendere la strategia europea
Per quanto riguarda la posizione negoziale sul clima e l'Unione si è presentata alla Conferenza di Bali con una posizione che prevede un obiettivo massimo e uno di minima
Ai fini dell'accordo globale l'Unione sostiene una riduzione dei gas serra del trenta per cento al due mila venti rispetto al novanta a patto che anche gli altri Paesi sviluppati sottoscrivano un obiettivo comparabile
E che l'economia rapido sviluppo come Cina India contribuiscono adeguatamente in relazione alle loro responsabilità e capacità
Comunque vada negoziato l'Unione Europea porterà avanti in maniera unilaterale un obiettivo di riduzione del venti per cento entro il due mila venti
La seconda decisione presa dal Consiglio europeo del due mila sette riguarda il piano sull'energia
Valido per il triennio due mila sette due mila nove che non a caso nel medesimo periodo il negoziato internazionale post Kyoto
Questo piano esplicito alcuni obiettivi settoriali coerenti col venti per cento di riduzione complessiva
Sono
Gli obiettivi notti del venti venti venti un obiettivo vincolante del venti per cento delle energie rinnovabili sui consumi energetici dell'Unione al due mila venti
Un obiettivo vincolante di almeno il dieci per cento di cardio carburanti si consumi di benzina e gasolio due mila venti a patto che la loro produzione sia sostenibile che che i biocarburanti di seconda generazione diventino accessibili
Un altro obiettivo in questo caso non è usato il termine vincolante di aumento dell'efficienza energetica dell'Unione europea in maniera tale da ottenere un risparmio del venti per cento dei consumi energetici rispetto alle proiezioni al due mila venti
Subito dopo Bari visto che l'esito dalla Conferenza Stato è interlocutoria che la strategia europea è stata confermata la Commissione ha dato seguito al mandato del Consiglio e del Parlamento pubblicando le sue proposte attuative
Dell'obiettivo unilaterale il cosiddetto pacchetto energia
Gli obiettivi quantitativi del pacchetto sono sostanzialmente quattro
Abbiamo un primo obiettivo che riguarda i settori
ETS cioè perché entra nel sistema comunitario di scambio delle quote di emissione con un obiettivo di riduzione del ventuno per cento al due mila venti rispetto all'anno base due mila cinque
Un secondo obiettivo e finalizzato a controllare le emissioni dei settori
Non ETS
Qui la Commissione propone un tetto riservato appunto questi settori tra cui trasporti che devono ridurre le emissioni del dieci per cento complessivo comunitario
Qui è prevista una ripartizione differenziata degli sforzi fra gli Stati membri ed Italia almeno tredici per cento rispetto al due mila cinque due mila cinque
Abbiamo la nuova direttiva sulla promozione delle fonti rinnovabili di energia
L'attualmente la percentuale dell'otto per cento sul consumo finali di energia si dovrà arrivare al venti per cento entro il due mila venti
Anche qui c'è una ripartizione differenziata fra gli Stati membri Alitalia è stato assegnato il diciassette per cento e questo utilizzando sostanzialmente un criterio di ripartizione basato sul reddito pro capite
Inoltre
Questa direttiva comprende anche un obiettivo di
Ricorso alle fonti di energia rinnovabile nel settore dei trasporti fissato al dieci per cento
Ma è l'obiettivo controverso perché si riferisce sostanzialmente biocarburanti e già pochi giorni fa il Comitato Ambiente il Parlamento europeo l'ho rivisto al ribasso un quattro per cento nei prossimi anni
A proposito di questi obiettivi possiamo constatare alcuni alcuni fatti fondamentali innanzitutto non sono stati fissati obiettivi nazionali di riduzione di gas serra
Questo dovuta anche un fatto tecnico perché il quantitativo di permessi gratuiti da rilasciare l'impianto di singoli Stati sarà stabilito successivamente questo impedisce di formalizzare gli obiettivi nazionali al momento attuale
Però vedremo fra poco come questi obiettivi nazionali possa realtà essere facilmente stimati in linea di massima
Un altro fatto importante da notare che il pacchetto non include l'Obiettivo consigliato del Consiglio del venti per cento sull'efficienza energetica
La Commissione ha preferito andare avanti con la direttiva esistente del due mila sei che prevede un obiettivo di miglioramento del nove per cento al due mila sedici
Quali sono le scelte strategiche implicite cerco cercato di assumere quelle che a mio parere principali innanzitutto a proposito degli obiettivi quantitativi che il Consiglio europeo voleva vincolanti per gli Stati membri in realtà
Non sono accompagnati da strumenti attuativi particolarmente vincolanti come molto sanzione al momento sono previsti meccanismi basati solo sul monitoraggio periodico e su uno stimolo negoziale della Commissione
Nella ripartizione degli sforzi fra gli Stati membri è stata fatta una scelta di equità sotto il profilo della solidarietà interna e questo anche a scapito del potenziale tecnico delle fonti rinnovabili nei singoli Paesi
Infatti la ripartizione degli obiettivi a livello nazionale si è tenuto conto soprattutto del reddito pro capite ma non si tiene mai conto di valutazioni di potenziale o di vincoli paesaggistici o architettonici
Le misure del pacchetto energia si ispirano al criterio del minor costo ad esempio favoriscono l'uso del commercio dei faccia edificati ma addirittura abbiamo le quote dei ETS crediti da progetti in Paesi terzi le garanzie di origine
Ma incredibilmente né queste misure non includono le tecnologie per l'efficienza energetica che sono quelle che presentano costi minimi se non a ritorni
Netti a medio e lungo termine
Un altro aspetto strategico riguarda il rapporto con negoziato internazionale in corso
L'Unione intende usare il pacchetto energia per promuovere un accordo globale più ambizioso
A questo scopo le provvedimenti del pacchetto state inserite varie carote negoziali
è interessante ce ne quindi ne metto cito due il cinquantacinque il cinquanta per cento delle riduzioni aggiuntive potrà essere realizzato mediante ricorse crediti di emissione da progetti con Paesi terzi
Inoltre gli Stati membri dovranno accettare solo i crediti di riduzione delle emissioni provenienti da Paesi terzi che abbiano ratificato l'accordo internazionale
Vediamo alle quali scelte e tecnologiche per per me l'evidenza la strategia europea il pacchetto energia può infatti essere analizzato anche dal punto di vista delle scelte tecnologiche effettuate
E in sostanza il pacchetto dice sì ad una vasta diffusione delle fonti rinnovabili in tutti i settori di consumo finale dell'energia e questo non solo come in passato nella generazione di elettricità
Dice sì al sequestro del carbonio per favorire l'uso sostenibile della fonte Carbone
Favorendo le iniziative sperimentali pubblico-private puntando sugli incentivi derivanti dal risparmio di crediti di emissione ed incentivi per gli Stati forniti dal riutilizzo del gettito delle aste dei permessi delle TS
La Commissione minaccia addirittura di rendere obbligatorio il campo sequestra esce un se questa politica di incentivazione non fosse sufficiente a far decollare i progetti di sequestro del carbonio
Sorprende in maniera negativa invece la non inclusione del pacchetto energia di un obiettivo al due mila venti sull'efficienza
Con relativa legislazione attuativa come invece richiesto al Consiglio l'effetto atteso da direttiva vigente stimato al due mila venti e del risparmio del tredici per cento che notevolmente inferiore all'obiettivo del venti per cento richiesto al Consiglio
è quindi fondamentale e in particolare per l'Italia che si spinga per un riallineamento del pacchetto nuovo scenario di elevati costi dell'energia includendo le misure di efficienza proprio per il fatto di convenienza economica
Quasi nulla è detto sul nucleare anzi direi proprio nulla l'unico passaggi contenuto non tanto nel pacchetto energia quanto nel piano al nel Piano energetico allegato le conclusioni del Consiglio europeo
In sostanza il nucleare è rimesso alla volontà degli Stati ma di fatto escluso dalla politica comune su energia e clima
Chi lo sceglie corre il rischio di non usufruire della legislazione europea a supporto delle tecnologie energetiche riconosciute per la riduzione delle emissioni
Inoltre va segnalato che gli Stati non potranno erogare incentivi per l'istallazione di impianti nucleari con la motivazione della riduzione delle emissioni
In quanto le nuove linee guida sugli aiuti di Stato variate varate insieme al pacchetto
Non contemplano il nucleare fra le tecnologie che sarà possibile incentivare con risorse pubbliche
E veniamo direttamente gli aspetti diciamo più forse più interessante di malati la portata quantitative costi del pacchetto in questa figura poco fa Ticosa ma ritengo interessante
Illustra il contributo massimo consentito dai crediti per progetti in Paesi terzi alla riduzione del venti per cento ed anche rispetto all'obiettivo negoziale dell'Unione europea di ridurre del trenta per cento
Concentriamoci un secondo sulla parte sinistra della figura cioè sulle proiezioni al due mila dieci per il rispetto degli obiettivi di Kyoto
La proiezione al due mila dieci con le misure
Domestiche vigenti consente cinque minuti perfetto consente una riduzione delle missioni dell'Unione europea del dieci virgola sei per cento rispetto al novanta
Se si includono anche progetti nei Paesi terzi il potenziale di riduzione al due mila dieci in
Amenta ulteriormente fino al tredici per cento andando quindi ben oltre l'ottantotto per cento che l'obiettivo comunitario
La Commissione quindi si aspetta un forte surplus di crediti da progetti in Paesi terzi che potranno essere utilizzati anche nel periodo post Kyoto
Veniamo ora alla parte destra della figura che evidenzia le riduzioni necessarie fra il due mila dieci e il due mila venti
Anche se il pacchetto energia restringe fortemente l'uso dei crediti CDM reperito posti otto
Se si utilizzassero tutti i credi comunque avanzati al perito precedente la Commissione stima che si potrebbero contribuire per circa cinque punti percentuali e la riduzione del venti per cento cioè circa un quarto della riduzione prevista rispetto al novanta
Attenzione però perché dal novanta le missioni comunitarie sono ridotte notevolmente per cui il contributo atteso che i nuovi progetti CDM sale circo Intersos si utilizza come hanno base il due mila cinque
Se poi si utilizza come hanno base nel due mila dieci che è il triangolo bruta figura ci accorgiamo che il contributo dei progetti CBM supera la metà della riduzione prevista due mila venti
E che sono solo quattro i punti percentuali di riduzione necessari con le misure domestiche
Vediamo quindi che il contributo dei progetti CDM del periodo di Kyoto è in realtà estremamente significativo per il raggiungimento l'obiettivo del venti per cento e sarà ancora più significativo se in virtù di un accordo globale l'Unione europea dovesse adottare un obiettivo di riduzione del trenta per cento
Che è il triangolo verde la figura
Sembra quindi che la Commissione si sia fatta molto bene i conti prima di proporre la sua posizione il negoziato globale
Anche nell'ipotesi di un obiettivo di riduzione ambizioso del trenta per cento l'Unione può puntare tranquillamente sull'incremento delle rinnovabili
Tenendo sì come misura di scorta l'efficienza energetica tant'è vero che non ha inserito nel pacchetto evitando un rilancio del nucleare
Alla luce di questi dati è evidente che i conti almeno quindi quelli complessivi sono stati fatti altrettanto bene anche nella fissazione degli obiettivi del pacchetto energia
Con l'assunzione di un anno base diverso il due mila cinque che pur consentendo un obiettivo ambizioso rispetto al novanta
Azzera di fatto il pregresso e fa comodo e Paesi come l'Italia che hanno visto crescere le loro emissioni nel periodo
Tra novanta e due mila cinque questo punto dato il tempo credo che sia l'ultimo slide però significativo perché illustra letti implicazioni degli obiettivi settoriali nel pacchetto energia per il totale delle emissioni dell'Italia
Anche se bisognerà ancora aspettare un po'per disporre della ripartizione precisato l'Obiettivo ETS si può per il momento ipotizzare che l'obiettivo del di riduzione e ventuno per cento nei settori ETS si uguale per tutti
Con questa ipotesi si attiene per l'Italia un obiettivo al due mila venti per le chiese di centonovantatré milioni tonnellate
Se si tiene conto anche dell'Obiettivo dell'Italia di riduzione del tredici per cento nei settori non ITS l'obiettivo complessivo per l'Italia due mila venti poi se è stimato a quattrocentonovantotto milioni tonnellate
Che cosa significano questi milioni tonnellate
Che
Questo richiederà un forte impegno per la riduzione delle emissioni
Rispetto al due mila cinque e questo queste la riduzione necessarie per l'Italia sarà pari al sedici per cento però è anche vero che il criterio dell'anno base due mila cinque dotato la Commissione a buona la crescita verificatasi negli scorsi quindici anni
Per cui la riduzione da realizzare al due mila venti è inferiore solo del quattro per cento rispetto al novanta e consente all'Italia addirittura di incrementare le missioni di circa il tre per cento rispetto all'obiettivo di Kyoto
Va notato che sono pochissimi gli Stati membri cui e consentito una mento piuttosto che una riduzione rispetto l'Obiettivo di Kyoto ed esattamente sono la Spagna la nostra il Portogallo e la Slovenia mi fermo
Qua nidi in Cera ulteriori Sly riguardanti i costi del pacchetto di Kyoto potete trovare nella mia relazione grazie vantaggi
Sentiamo
Sottrazione opportunità per gli altri
Allora grazie adesso
Vediamo se si tratta di
Una specie di annuncio come l'annuncio fatta Maria o se si tratta di un annuncio
Di un nuovo avviso Pascali hanno ridotto di oltre cioè appunto
Sandro lavori che
Ci intratterrà asciutte archeologi emergenti
La nuova rivoluzione industriale dietro l'angolo appunto l'anno
Ora
Nove particolarmente
Qualificato per intrattenersi farci questo annuncio darcene di colore
Anche perché sappiamo che
Come da
Diversi anni ormai credo che come direttore della rivista effetti dal vent'anni si trenta nella sede se Banca
Venti
Edizioni a eccome anche questo si può dire che questo no come consigliere
Autorevole del Presidente del Consiglio Prodi
Proprio sulle tematiche che stiamo discutendo su quale adesso immagino
Appunto ci intratterrà grazie a quindici minuti più quel più cinque ma annuncerò
Che abbiamo la fortuna di avere ancora e forse più sei dividendoci bottino che ci ha lasciato all'utente uno e uno ecco che l'Italia
Va bene
Grazie grazie marca grazie anche a
Emma Bonino per avermi voluto così gentilmente coinvolgerà in questa iniziativa molto interessante io non vi farò vedere nessuna slide perché venendo dopo la posta del Silvestrini
E Malozzi ho pensato che tutto quello che c'era da vedere era stato mostrato
Voglio provare visto che sono stato
Passo reso simile a un angelo che da un annuncio
A farli percepire un'emozione
E delle mozione che in realtà io sto provando di chi si vede arrivare addosso un'ondata di nuovo nel bene o nel male perché è un dato il nuovo non sempre che travolge tutto
Io le ho vissute già due di questo dato il nome non li aveva previste nessuno nessun politico nessun economista aveva previsto Uruguay web o la oltre l'espressione dei cellulari io le ho vissuto due perché c'ero di mezzo
Vi dico quella dei cellulari perché la più bella perché quando
Ero all'IRI la stette valutava i cellulari ci fu virgola dei campionati del mondo a Roma
Montezemolo che lancio l'idea che si si poteva parlare col cellulare utenti aperto vado ed erano dei mattoni che pesano circa mezzo chilo costavano tre milioni
Che alla spetti di sia prassi di questi qua forse arriveremo a farne un milione entro dieci anni una topica tremenda perché sapete dove sono il cellulare su cui c'è la coda fuori per il fronte un'altra
Di quelle robe che non è che la tecnologia ma è grande ma anche l'impero fa capire che cosa vuol dire muovere noi oggi stiamo per vivere una cosa del genere e lo dico di fronte all'amico Clò che mi dice sempre che sono un un visionario
Sul tema del dell'energia intanto vorrei togliere alcuni dubbi perché anche se lo hanno detto i Presidenti
Parlare di nucleare oggi
Un ebbe il tema per aprire un dibattito politico ma è secondo me è assolutamente rilevante sul tema delle energie primo perché
Lo dicono l'ENEL lo dice la SOGIN per fare una centrale non ci vuole meno di
Otto anni definito il sito quindi dicono otto più tre undici otto più quattro ad oggi vuol dire che al due mila e venti
Facendo le una dopo l'altra perché non abbiamo più fatte da da venti venticinque anni
Ce ne avremo uno o due allora di cosa stiamo parlando la seconda è che non abbiamo assolutamente affrontato il problema di dove mettiamo quello che ci avanza del nucleare non riusciamo
A mettere a posto un po'di rifiuti a Napoli mi domando come facciamo con
Con i quelli molto più delicati del nucleare la terza cosa è che
Noi comperiamo Rucco diventiamo molto dipendenti perché certamente non faremo una filiera industriale per produrre gli elementi di combustibile dell'uranio non faremo certamente degli impianti di diffusione per arricchire l'uranio
Compreremo a scatola chiusa della roba che mettiamo dentro Rettore lo bocciato lo bocciamo e molto probabilmente quello che già abbiamo fatto di averlo tiriamo fuori lo diamo a qualcun altro perché non sappiamo dove metterlo
Ci sarà bisogno dell'esercito per accompagnare i treni al confine ecco allora io dico queste cose bisogna dirselo
La seconda è che il nucleare
A qualche influenza sul prezzo del petrolio l'abbiamo già visto stamattina nessuna vero le automobili non vanno al nucleare perché ancora non c'è l'idrogeno perché ancora non siamo in grado
Di fare cose che vengono verranno molto utili quando saranno fu pronto invece per quello che io giudico il
Il il l'esempio più eclatante delle rinnovabili che il solare
Terzo
L'impatto del nucleare sul mondo in via di sviluppo B sì in Cina si perché ne stanno facendo ne stanno facendo a un ritmo però ho
Molto blando rispetto a quello che stanno facendo col carbone per cui dobbiamo preoccuparci che in realtà da loro potrebbe anche convenire spingere di più sul nucleare
Ma quello un mondo in via di sviluppo un po'particolare quando penso al mondo gli odi Lupo penso quel concetto dei reattori sigillati da mandare in Africa
E sinceramente visto e mi darebbe mandarne entro il due mila e trenta un centinaio da mille megawatt da versi da metter lungo le coste dell'Africa che va dal Corno d'Africa una parte a tutti quei Paesi molto facili da gestire sul lato ovest
Mi domando se veramente vogliamo un'Africa Pina di centrali sigillate che noi per cui alimentiamo portiamoli erano un po'come l'italiano
La
Ed non non funziona non funziona perché ma non voglio neanche loro perché la cosa che funziona né per l'Africa e io lo invito a andare a vedere è stata fatta vedere una diapositiva
Prima da da Felle molto che una dura di politica che spiega il Progetto Desertec no è un progetto che
Viene da una associazione che si chiama trasmettete avranno arrendevole nel G cooperation
Che prevede l'utilizzo del le do del solare nella doppia forma quello che piace tanto professor Rubbia correttamente che il solare termodinamico e il solare invece fotovoltaico per fare Energia perde sanare l'acqua del mare
E guarda caso la genesi dal Progetto per rendere nero sia l'Europa perché vermetto un cavo per portare i loro ci hanno tanto sole hanno tanto spazio
Cont ogni
Un quadrato di tre chilometri per tre chilometri fa mille megawatt
Scontato della più del dieci per cento quindi di quadrati tre chilometri per chilometri lungo le coste dell'Africa ne trovate quanti volete non c'è neanche molto problema di espropriare la terra credo di non
Non ci sono rifiuti allora
E lì tra l'altro c'è l'altro fatto che è un po'da ingegneri ma è importante che tutto questo si fa in corrente continua quindi si comincia a cambiare la perdita di carico lungo le linee che importanti se allora se uno pensa che si usa il nucleare come concetto per dire diamo inerzia questi Paesi in via di sviluppo di su una bufala tremenda non lo vogliono neanche loro
Perché loro vogliono fare queste cose allora se loro vogliono fare queste cose
Qui arriviamo a quello che la mia emozione
Così come è successo per i cellulari
Se lo vediamo nella sua giusta forma il solare si diffonde senza che nessun politico lo chi lo faccia si diffonde perché la gente lo compera
Perché oggi noi siamo a dei prezzi del fotovoltaico da
Cinque
Euro però fatto sei quattro in calare ma un po'tenuto lì perché è drogato dall'incentivo cioè l'incentivo impedisce oggi
Al prezzo di questi prodotti e di andare sotto certi livelli una società che si chiamasse Orsola Rollo andatevela vedere su internet una società che
Quando l'hanno messo in borsa un anno e mezzo fa fatto più trecento per cento in un anno
Tornato amputare pendente vendete perché più trecento per cento una bolla l'anno dopo ha fatto più settecento per cento trecento per dirlo
Hanno un fatturato quest'anno di cinquecento milioni di dollari e non hanno ancora consegnato un pannello c'è la gente gli ha comperato i pannelli per consegno tra un anno e Lidia pagate allora
Queste cose mi devono far pensare che siamo sicuri vicini a quello che successe a Clark quando fece Netscape
E noi al c'è avevamo fatto luogo ai due e non se ne era accorto nessuno rubi inizio abbiamo fatto noi capito se l'avete fatta voi però il vostro bravo timballo è segreto abbiamo fatto baronetto quindici anni dopo
Ma il world wide web nato al chairman è stato fatto da un signore che ha visto
Ha visto il futuro poi è stato fregato dava da Microsoft che gli ha fatto esplora il ma le cose sono successe senza che nessuno se ne accorge se allora quello che io dico ed è il momento in cui è e questi signori vi dico forse solo un anno solare
Come si chiama mia sole su tutte sue stazione una cinquantina che stanno venendo fuori e dicono tra tre anni noi vendiamo i pannelli a un euro al fatto
Allora quei pannelli a nero al bar non sono solo i miei amici ricchi della California che ormai mettono tutti i pannelli perché fa fine perché è bello però ce lo mettono gli amici che fa fine vedete che da un po'fa finanche da noi
Gli industriali Reggiani chiedono storico sono tutti a chiedere offerte tutte chiederò offerte per metro sui capannoni perché i capannoni non è mica terrà rubata l'agricoltura è atteso poi facciamo il discorso degli o fiori capannone un bel tetto non è rubata l'agricoltura
Un incentivo si riporta anche a casa il costo del mutuo e la richiesta è tanta allora la First Solar vende
Otto in cassa e non consegna consegna dopo però questo vi dà l'idea che c'è qualcosa no che sta bollendo qualcosa che sta venendo fuori
Ecco io e su questo che credo che noi dobbiamo fare la riflessione al di là di quelle interessantissime tavole che abbiamo visto perché se succede come io penso
Noi avremo un fenomeno di diffusione dell'Energia
O perché lo voglia i pesi Emilio Lupo col modello Rubbia tè nel deserto su tutte temete a tutti gli sprechi che volete nessuno si arrabbia oppure modello che dico io che quello che ciascuno vuole mettersi in casa sul suo tetto su quei trenta metri quadri che servono tre chilowatt
Perché contro chi l'ha da far dare il condizionatore tutta l'estate che il picco
E allora anche lì dovete andare che dall'ENEL ma quando dite che l'energia solare è un'energia che funziona solo di giorno dico perbacco funziona quando c'è il picco se ed è la è il momento più importante per avere delle energie in più
Secondo punto l'energia solare se solo di giorno cento legge solo di giorno a parte che col
Col trasferimento in corrente continua si può andare in giro per dei fusi orari quindi se anche il passaggio del testimone da con da una zona l'altra per produrre energie
Il Presidente Bush il tanto vituperato Presidente vota messo su un premio da trecento milioni di dollari per
Chi riuscirà a fare nel giro di cinque anni la batteria per le automobili
Che permette l'automobile di sganciarsi da questo dramma del petrolio che ha superato i quattro Galloni per i quattro Galloni per e noi quattro dollari per Gallone badate che io ero lì poi il giorno che ha superato è successo al collasso perché ogni tanto uno si accorgerà che l'acqua agli arrivata qui e non respira più
Allora son partiti ricorsi a fare che cosa fare una cosa secondo me non terno totalmente corretta perché l'idea di avere un'automobile che s'attacca alla corrente elettrica è dal punto di vista energetico una pessima idea perché per fare energia elettrica si reputa via sessanta per cento le zie primaria
Il quaranta se ne mette dentro l'ottantacinque per cento qui dal punto di vista della città di Los Angeles si mettono in giro meno fumi meno casi
Ma dal punto di vista del del bilancio energetico è una cosa peggiore quello che deve essere il solare che carica delle batterie ma se ne stanno accorgendo anche loro per dei miei amici più ricchi per lasciar molto ricchi per fare questo
Su una casa che li costa un milione e mezzo idoneo da fare quindi vale tre perché a Malibu
Fanno la casa of the Great già adesso si può fare può staccare Simeto i pannelli in cantina Simeto delle grosse batterie che costano molto care e loro vanno avanti dal mattino alla sera
Allora quando il Presidente Bush avrà un congiunto subì attivo di far fare ai produttori di automobili delle batteria da mettere sul lotto mobili quelle materie li molto meno costosa ma in cantina
Capite perché io penso che sta arrivando la rivoluzione perché noi ci troveremo sommersi di questa roba e i tedeschi non capite cinesi la in capitolo
Senza che nessun politico l'abbia detto senza che nessuno economista se ne sia accorto perché è roba che non cioè nei libri
E nelle mozioni e ne e nel e nel nell'effetto di marketing che non ha bisogno di aziende il buon Marche ne guardo l'ha bisogno di vedersi è che quello che succede che diventa virale allora in questa condizione io trovo che sia abbastanza Buffo
Fare un dibattito sul nucleare cioè io quando c'è questa débâcle
Io sono ingegnere nucleare ho studiato al Politecnico sessantotto ho lavorato l'unico vero le Autorità abbiano che c'è ancora lì a latina sotto naftalina che il Sirene
Vi invito andare a vedere vengono per l'ingegneria straordinaria
Fortuna come mai partito perché c'aveva dei sistemi di controllo che oggi a posteriori unisce mamma così delicati a quei tempi posso Silvestri che uno dei più grandi
Personaggi della storia ingegnere conosco ci spiegava nel sessantotto come l'esempio tipico di reattore che avrebbe creato un problema era quello russo di Chernobyl
Perché era fatto con un sistema senza contenimento incluse mandava via per Frisa il refrigerante che era l'acqua
Il Rettore divergeva e e portava a a quello che è successo e quindi
Non c'è niente di nuovo a parte che all'ora
Quando un atto minerale era buona sentito leggermente radioattiva quindi è mio nonno faceva i fanghi erano leggermente detti vuol dire che leggermente relativo era buono poi cambiato tutto adesso se se vi sedete sui capi del Duomo con un contatore scrive fa clic clic di perché il il granito non si porta più sedute il GOMP
Allora io trovo che
Passato quel periodo lì il nucleare non è più un senso al di là del a bere una nicchia allora se diciamo il nucleare è una cosa di nicchia
Siamo tutti tranquilli è una cosa inizia che serve in certe condizioni
Che richiede guardate io ricordo sempre posso Rasmussen Alema ittiche ci spiegava come
Per
Mille centosettantadue per avere un sistema di produzione nucleare era quasi obbligatorio a vere una esperienza di
Difesa col nucleare
Perché c'è un sistema di
Controlli di militarizzazione di fatto delle procedure che se uno non ha fatto col militare fa fatica fa difatti oggi ho fatto un conto che non è emerso qui novanta per cento di quei reattori sono in Paesi che hanno
La pomata omettere
E non è mica da nemica la storia attenzione che l'aver la bomba atomica vuol dire avere tutto il ciclo
L'estrazione della del minerale fare il famoso Yell ok per fare la diffusione oppure farla centrifugazione produrli medico costituto abusarne oratore tirarli fuori farla separazioni qua lungo termine
Cioè una è una cartina tutta sorvegliata militarmente
Quando ne siamo facciamo il nucleare abbiamo qui tre società aveva già eletti Toshiba Westinghouse c'è uno americano terrestri uno francese aveva è uno giapponese perché Toshiba anche se si chiama questi causa giapponese che faranno la fila e vedrete che tra due anni avremo che dei due o tre vettori che faranno ne faremo uno francese uno americano o giapponese perché
Questa è un'popoli la lobby la la lobby del sistema non
Allora io mi domando ma ma perché non guardiamo avanti ma perché non cerchiamo di
Di capire realmente dov'è il futuro
E futuro guardate è in un'energia e diffusa
A corrente continua
In cui non c'è una necessità di dipendere da altri se non per tecnologie che sono difficilissime da inventare ma facilissime da applicare perché tutto il meccanismo
Dei film sottili siano loro Stelluti cablate sono non vi annoio con i nomi però c'è un delle tecnologie che portano a produrre con estrema facilità delle cose se si sanno fare prima
Alcune formule che normalmente saranno degli inchiostri allora se il solare nasce dal fatto che noi riusciamo ad avere degli inchiostri che magari pagheremo tantissimo a chi li ha inventati ma sempre tali da restare sotto al al dollaro provata
Ma che cosa volete di meglio per l'indipendenza energetica che è roba che si fa siamo in casa perché come fare i farmaci il farlo che una volta che l'avete inventato non ci vuole niente a farlo tant'è vero che in Italia per non c'era brevetto fino a all'inizio degli anni Ottanta tutti facevano farmaci perché ha fascismo copia e sarà facilissimo copiare questa non è chiaro che dovremmo rispettare la proprietà intellettuale per poi permettere la ricerca di fiorire ma un sistema che è diffuso facile da fare in corrente continua
Collegato in una cosa che ritiene tanto che lo dice Bragaglio sbagliati tempi cioè un po'come internet perché se tramite tanti punti di
Di produzione individuale poi dovete collegarle ci vuole anche l'intelligenza andiamo verso l'intelligenza non andiamo verso la forza
Il nucleare è una prova di forza perché abbiamo cinque minuti
Ma io ho già finito darlo
Dall'altra
No terminologie opporsi però
Ridotti ma ma potevi darne due in meno a non interrompere l'emozione come la provvista in mezzo a un film e ragazzi
Avete ha interrotto le funzioni conforto
Ha facoltà dalla
Va bene riprendiamo alle porzioni no io mi scuso se posso sembrare leggermente accalorato ma è che lo sento un po'sotto la pelle e questo né i politici economisti lo capiscono quando si vede arrivare un'onda gigantesca
Questo onda lire secca arrivare arriverà secondo me
Prima che rientri il punto è la prima centrale nucleare del Governo Berlusconi dapprima sentano Clare Berlusconi la inaugureremo con tutti quei pannelli polpacci sopra loro case e questo è
L'invito che io faccio
Alla politica la comunicazione cerchiamo di capire quello che sta succedendo perché
Una cosa che ho sentito dire
Non dobbiamo dobbiamo risalire sul treno del nucleare a ciò richiama io ho mai visto uno che è un treno che passa da vent'anni prima si metta Colli dietro c'è aspetta quello dopo semmai no e allora noi stiamo correndo il rischio di distrarsi don
Non so quanti soldi lo Stato metterà per far ripartire il nucleare
Eh ma di Seedorf finito
Ok minuto grazie mozione finita grazie
Dell'ordine
D'accordo definito è ma la Giunta si vanno si si è sovrapposta alla presidenza voglio chiede il rinvio deve fare allora d'assalto dunque chiede interventi dell'Angelo Nunzio ce l'ha fatto
Emozionato e credo per la Bonino emozionali
Adesso vedremo poi se l'interlocutore dell'Angelo
Credo al cui è fatta l'annuncio
Saprà fare il suo ruolo
Non deluderà Latella così creata grazie allora adesso
In modo molto pertinenti e dopo questo annuncio di questa mozione abbiamo appunto Domenico collante che Cipro spetterà proprio limiti e prospettive
Delle oggi delle fonti rinnovabili e credo che dopo questo annuncio
C'è bisogno credo necessità proprio che il su questo a partire dai presto abbiamo queste nuove
Considerazioni che accettiamo con
Molto interessa
Grazie Presidente
Signore e signori buongiorno
Vediamo subito qual è la situazione attuale delle fonti rinnovabili nel bilancio energetico italiano
I dati si riferiscono al due mila cinque sono ricavati dal rapporto energia ambiente due mila e sei dell'ENEA ultimo anno di pubblicazione per cui sia il quadro dettagliato e coerente della situazione complessiva
La tabella mostra in dettaglio le diverse componenti del bilancio energetico che complessivamente vale duecentouno negate
è possibile distinguere la consistenza attuale dell'energia rinnovabile tradizionale idroelettrico geotermia elettrico geotermico legna da ardere
Il suo contributo ammonta a circa dodici megaTEP corrispondente al sei per cento del consumo totale
Mentre quello delle nuove fonti di energia rinnovabili cioè solare eolica e biomasse è di tre megaTEP pari all'uno e cinque per cento del totale
Dal punto di vista del bilancio elettrico le fonti rinnovabili contribuiscono uno contro complessivamente per circa cinquantotto terawattora che corrispondono al diciotto per cento del consumo elettrico totale
In termini di energia primaria il loro contributo complessivo compresi i recuperi energetici è pari a circa diciassette megaTEP corrispondente all'otto per cento del fabbisogno energetico nazionale
La risposta da diapositiva successiva mostra visivamente la situazione del bilancio
Si può vedere che la disponibilità di energia nel due mila cinque è stata di circa duecento megaTEP suddivisi per il quarantatré per cento in petrolio trentacinque per cento del gas naturale otto per cento in Carbone
Cinque per cento è stato il contributo dell'elettricità importata e rimanente nove per cento è quello complessivo delle vecchie e nuove fonti rinnovabili
Si può chiaramente vedere
Che il contributo attuale delle nuove fonti rinnovabili comprensivo dei recuperi energetici da rifiuti solidi urbani è pari a circa il due per cento e che all'interno di questo contributo l'eolico incide per lo zero ventisei per cento
Ed isolare complessivamente per lo zero zero uno per cento
Anche se queste cifre sono leggermente aumentate nel due mila sei e due mila sette ad esempio le olive ha passato allo zero tre per cento
Occorre sottolineare che le dimensione odierna dal discorso delle nuove fonti di energia rinnovabile si collocano in questa fascia di valori
A fronte dei tre megaTEP ricavati dalle nuove fonti rinnovabili stalla montare nazionale delle emissioni di CO due da parte del sistema energetico che è stato nel due mila cinque pari a quattrocentottanta quattro milioni di tonnellate
Per onorare gli obblighi del Protocollo di Kyoto è necessario ridurre entro il due mila dodici le emissioni del sei cinque per cento rispetto al livello almeno centonovanta questi dati
Come ha precisato molo chi sono sono un po'cambiati recentemente
Ciò si traduce nel fatto che a partire dal due mila cinque il consumo di combustibili fossili avrebbe dovuto essere abbassato di trentatré megaTEP entro il due mila dodici cosa che non è stata ancora fatta
Sarebbe occorso quindi di sostituire quattro virgola cinque megaTEP di energia fossile all'anno per sette anni con energia da fonti rinnovabili con provvedimenti di risparmio energetico si conclude che il contributo di vere ma che ha detto delle nuove fonti
Rinnovabili è insufficiente anche per un solo anno
Ma allora perché tanto interesse sulle fonti rinnovabili per rispondere a questa domanda di semi esaminiamo is i seguenti punti
Vediamo qual è la consistenza dei giacimenti energetici delle varie fonti rinnovabili in Italia siamo vada bella mostra i dati di densità energetica in termini di energia ricavabile da ogni chilometro quadro di terreno occupato dagli impianti
Per effettuare tali calcoli abbiamo assunto le caratteristiche tecniche delle diverse fonti nello Stato della Mini della loro migliore tecnologia attuale
La forcella di valori si riferisce alle caratteristiche energetiche dei siti ritenuti più adatti per lo sfruttamento
Nell'ultima colonna e mostrato il dato di più immediata comprensione cioè la densità di energia ricavabile a livello dell'area occupata dall'impianto espresse migliaia di barili di petrolio per chilometro quadro
Senza stare a distinguere troppo tra le diverse tecnologie solari si vede che da ogni chilometro quadro di terreno occupato dall'impianto si può ricavare una quantità di energie equivalente a cento duecento mila barili di petrolio all'anno
Mentre per le biomasse si ottengono valori inferiori di un ordine di grandezza i biocombustibili infine si vengono a trovare ad un livello di due ordini di grandezza di in basso
L'eolico in questa visione del rito reale si colloca al di sotto del solare ma va detto che il suo impegno di territorio non esclude altri usi come ad esempio quelli zootecnici che pure dovrebbero essere conteggiati
In sostanza la tabella ci dice che il territorio italiano può essere visto come un giacimento di energia rinnovabile da cui è possibile estrarre da cento a oltre duecento mila barili di petrolio all'anno per ciascun chilometro quadrato
Una cosa da notare subito è che la produzione di energia è strettamente proporzionale all'Area impegnata dagli impianti il che vuol dire che per produrre energia rinnovabile non basta solo avere il sole il vento ma occorre anche impegnare territorio
Utilizziamo infine i dati della penultima colonna per ricavare l'indice di occupazione territoriale
Prendendo il valore intermedio di ciascuna forcella possiamo ricavare un indice medio cioè l'estensione territoriale in chilometri quadrati necessaria in media per produrre energia equivalente ad un mega tetto
Come si vede si vada a trentadue chilometri quadrati del solare termico I cinquantacinque del solare termodinamico per finire con gli otto mila chilometri quadrati di buon terreno agricolo necessari per un mega Peppe di biocombustibili
Passiamo ora ad esaminare il caso del fotovoltaico come esempio emblematico delle altre fonti
L'indice di occupazione territoriale del fotovoltaico risulta pari a quarantaquattro chilometri quadri per megaTEP al sud e nelle isole mentre al nord si arriva a sessanta chilometri quadrati per megaTEP a titolo di esempio se volessimo contribuire all'obiettivo di Kyoto per un Mega TEP di fotovoltaico all'anno per i prossimi otto anni
Dovremmo occupare trecentocinquanta chilometri quadri con impianti localizzati al sud e sulle isole oppure quattrocentottanta chilometri quadri al nord
Questo semplice esempio rende immediatamente evidente che è una significativa produzione di energia dal fotovoltaico e anche dalle altre fonti in quantità di molti megaTEP richiede grandi estensioni di aree da curare con gli impianti
Pertanto la necessità di contrastare efficacemente la crisi climatica globale mediante la sostituzione dei combustibili fossili
Con le fonti rinnovabili richiede necessariamente l'occupazione di aree di dimensioni complessive dell'ordine delle migliaia di chilometri quadrati
Da questo fatto fondamentale non si scappa sorge allora una domanda esista in Italia la disponibilità di aree adatte agli impianti rinnovabili in una tale quantità
La diapositiva mostra come suddiviso il territorio nazionale
Si può constatare che
Le aree marginali terreni agricoli abbandonati e coperture di edifici industriali e commerciali ammontano a ventidue mila seicento chilometri quadrati pari al sette cinque per cento del territorio nazionale
Sono dati del censimento dal novantuno dati Istat più recenti quelli del censimento due mila e uno mostrano un raddoppio di tale area avvenuto nel decennio novantuno due mila uno
Nell'anno negli anni Ottanta una ricerca del CMR aveva già identificato addirittura a livello catastale l'ammontare dei terreni aridi abbandonati che si trovavano al centro sud e sulle isole
In quantità pari a due milioni di ettari cioè ventimila chilometri quadrati
Chiaramente queste aree non sono adatte per le coltivazioni agricole ma possono essere coltivate proficuamente con il solare
Per capire che cosa significano queste cifre in termini di quantità di energia estraibile facciamo un esercizio di poteri così un impiego del solo fotovoltaico
Il potenziale energetico accessibile definito come la quantità di energia che è possibile ricavare con una certa tecnologia indipendentemente dalla presenza di limitazioni tecnica ed economica
Dalla tabella precedente dell'indice di occupazione del suolo con qualche piccolo calcolo teniamo per per produrre un terawattora c'è un miliardo di chilowattora di elettricità e necessario impegnare dodici chilometri quadrati di terreno
Pertanto se volessimo usare per gli impianti fotovoltaici tutti i venti mila chilometri quadrati dalle aree marginali che si trovano al centro sud sulle isole
Potremmo tenere circa mille seicentosettanta terawattora all'anno cosa che equivale in termini strettamente energetici centoquarantaquattro metà mega tetto
Il fabbisogno elettrico odierno è di circa trecento dieci terawattora e per cui basterebbero tre mila settecento chilometri quadrati cioè il diciannove per cento dei terreni marginali o l'uno e due per cento del territorio nazionale per riprodurre l'intero fabbisogno elettrico
Si tratta di un esercizio teorico che serve a dimostrare come il potenziale energetico accessibile al fotovoltaico sia confrontabile con il fabbisogno nazionale di energia
Questo ci permette di estendere il discorso a tutte le altre fonti rinnovabili e di trarre una prima conclusione
Sommando al fotovoltaico i contributi delle altre tecnologie sicura limitati dalla presenza di altri vincoli si può concludere che il potenziale energetico complessivo
Accessibile alle tecnologie rinnovabili nel nord nel loro stato attuale di sviluppo è complessivamente confrontabile con il fabbisogno nazionale ed energia
Quindi la disponibile
Disponibilità di territorio non costituisce di per sé un limite all'impiego delle nuove fonti di energia rinnovabile
Ciò rende conto del grande interesse che viene oggi riposto su di essi
Ma lo stato di sviluppo delle attuali tecnologie giustifica realmente tale interesse o c'è dell'altro
Il potenziale energetico praticabile
Detto anche potenziale tecnico è definito come l'energia che potrebbe essere prodotta annualmente utilizzando le attuali tecnologie in presenza dei limiti tecnici e degli ostacoli di compatibilità territoriale con le altre attività economiche prioritario
Mentre esiste una limitazione per lo sfruttamento delle biomasse dovuta alla conflittualità territoriale con l'agricoltura tradizionale sia già dimostrato che non esiste una limitazione allo sfruttamento su grande scala delle fonti solari
Dovuta alla disponibilità del territorio
Per queste fonti invece il limite oggi esistente di tipo tecnico
Esso riguarda le fonti rinnovabili che producono elettricità cioè eolico solare termodinamico a fotovoltaico proprio quelle fonti da cui ci si aspetta un contributo risolutivo dei problemi energetici e ambientali
Il limite è dovuta al modello di sviluppo adottato per gli impianti che vengono in gran parte progettati per il collegamento diretto con la rete elettrica senza alcun sottosistema di accumulo dell'energia
L'intermittenza casuale della produzione di Potenza introduce un effetto un effetto limitativo alla quantità di impianti che complessivamente la rete può accettare in connessione
Superare questo limite può significare la compromissione della stabilità della Rete con il rischio di causare il blackout nazionale
La configurazione della Rete italiana e la situazione del parco di generatori termoelettrici presenti permettono di collegare impianti a Potenza intermittente per un massimo pari a circa venti venticinque per cento della potenza rotativo attiva nella Rete
Ciò corrisponde nel nostro caso alla connessione massima di circa diecimila dodici mila cinquecento megawatt
La produzione netta annuale corrispondente a questo limite ammonterebbe quindi a circa quindici diciotto ter all'attore insiti tipici con produttività di mille cinquecento chilowattora del kilowatt
Cioè a tre quattro megaTEP con una quantità di emissioni evitati pari a circa dieci milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente quali sono le conseguenze di questa limitazione
Uno a fronte del grande potenziale di energia rinnovabile si ricordate che che per il solo fotovoltaico si tratta di più di centoquarantaquattro megaTEP
L'intermittenza delle fonti ha come conseguenza che il massimo contributo oggi praticabile di soli tre quattro mega te
Questo valore superiore a circa dieci volte rispetto al contributo attuale che è di zero tre megaTEP
Ma la incidenza energetica corrisponda ad un risparmio di circa l'uno e cinque due per cento dal punto di vista ambientale sopporta circa il due per cento di riduzione delle emissioni del sistema energetico quindi è del tutto marginale
Due la sostituzione dei combustibili fossili richiede contributi di ben altra grandezza
Ciò comporta la modifica del modello di sviluppo degli impianti con introduzione di un sistema di accumulo dell'energia atto a superare il limite dovuta all'intermittenza della generazione di Potenza
La diapositiva mostra lo schema di principio del sistema da adottare per gli impianti in modo da eliminare il parto del tutto gli effetti dell'intermittenza Della Fonte
L'aggiunta di un sottosistema di accumulo dell'energia elettrica permette di assicurare una maggiore stabilità alla fornitura di Potenza la Rete così da attenuare gli effetti indesiderati dell'intermittenza
La possibilità di realizzare periodi di accumulo settimanale o anche stagionale permetterebbe di sfruttare completamente l'intero potenziale rinnovabile portando il contributo di questi fonti nell'ordine dei cento megaTEP all'anno
Allora sorgono spontanee tre domande
Uno questa soluzione praticabile sul piano tecnico due questa soluzione praticabile sul piano economico
Tre quale sarebbe il suo impatto ambientale
La risposta alla prima domanda è positiva esistono oggi petrolio tecnologie collaudate che permetterebbero l'accumulo dell'energia rinnovabile per periodi di tempo considerevoli
Accomunai petrolchimico uno termico ANSA diffusi conversione in idrogeno si tratterebbe soltanto di effettuare uno sforzo per portare a sviluppo industriale le diverse soluzioni
Lasciamo sospesa la seconda domanda la cui risposta richiederebbe un intervento da parte di ampiezza superiore al presente intervento
Esaminiamo infine la terza domanda precisando negli aspetti tecnici al solo scopo di evidenziare l'importanza che l'impatto ambientale anche nel caso delle fonti rinnovabili
Facciamo due semplici esempi di che cosa significa produrre energia con le fonti rinnovabili
Eolico a fronte del programma italiano contenuto nel libro verde del CIPE che prevedeva l'installazione di tre mila megawatt sono già stati installati due mila settecento megawatt principalmente sui crinali appenninici
Tre mila megawatt e significano tre mila era generatori da un megawatt alti circa cento metri da collocare a distanza reciproca pari a sette diametri del rotore cioè a circa duecento metri l'uno dall'altro
Se li collocassimo tutto in una sola fila essa sarebbe lunga seicento chilometri su due file trecento chilometri e cento chilometri su tre file
Come si può facilmente immaginare l'impatto paesaggistico non può che essere rilevante riguardando estensioni dell'ordine delle centinaia di chilometri
A fronte di questo impatto sta che la produzione specifica annuale dell'intero parco eolico secondo i dati del GSE si vate stando sulla mille seicento ore equivalenti
Cioè in Italia c'è poco vento
Quindi complessivamente tre mila megawatt e produrranno quattro virgola otto terawattora cioè circa un megaTEP
Cioè un duecentesimo del fabbisogno energetico nazionale
Fotovoltaico supponiamo di voler contribuire in modo significativo agli impegni del dopo Kyoto con la produzione di due megaTEP all'anno dal due mila dodici al due mila venti per complessivi sedici negate
Visto l'indice di occupazione territoriale dovrà essere occupata quegli impianti un'area complessiva pari a circa settecento chilometri quadrati
Anche se quest'area potrà essere reperita per la maggior parte sulle superficie dei tetti degli edifici commerciali ed industriali
Qualche centinaio di chilometri quadrati di pannelli alti circa sei metri da terra dovrà essere allocata diffusa sul sui terreni marginali
Anche in questo caso l'impatto paesaggistico risulteranno terrone e allora è evidente che occorrerà in ogni caso fare il massimo sforzo per inserire
Fonti rinnovabili nel nostro prezioso paesaggio riducendo al minimo l'impatto ambientale verso il quattro luglio benissimo penso di farci
Ci troviamo indubbiamente in una situazione contraddittoria da un lato abbiamo a disposizione un giacimento potenziale di energia preziosa di grandi dimensioni
Dall'altro lato le caratteristiche fisiche di tale giacimento unita al modello di sviluppo assunto oggi dalla tecnologia
Permettono il suo sfruttamento solo in misura limitata non sufficiente a contrastare adeguatamente la crisi energetica climatica tutto ciò introduce nell'argomento quegli elementi di dubbio e di cautela che hanno frenato finora lo sviluppo delle nuove fonti di energia rinnovabile
Nonostante che essi abbiano raggiunto un un alto grado di validità tecnica
Solo da poco la situazione sia sbloccata soprattutto nell'Unione europea di in Giappone e ciò è avvenuto per il riconoscimento delle loro qualità ambientali
Richiamiamo l'attenzione sul fatto che come si è visto esistono due barriere la prima è dovuta l'intermittenza delle fonti cosa che porta ad un limite nella potenza elettrica massima allacciabili alla rete
La seconda è collegato alla bassa densità superficiale dell'energia rinnovabile cosa che porta alla necessità di occupare vaste aree degli impianti di produzione di energia e quindi ad un grande impatto paesaggistico
Esiste poi una terza barriera costituito dall'aspetto economico che è più frequente oggetto di analisi e di critiche esso indubbiamente costituisce di per sé è un grosso ostacolo da superare peraltro per l'eolico ciò è già avvenuto e questo va tenuto nel debito conto
Pertanto per superare definitivamente i dubbi e incertezze occorre ridurre e o eliminare l'influenza di queste barriere
Intermittenza del flusso di energie eroga dagli utenti può essere eliminata mediante l'aggiunta dagli attuali impianti di un adeguato sistema di accumulo dell'energia
L'impatto paesaggistico può essere notevolmente ridotto migliorando l'efficienza di conversione energetica delle varie tecnologie in modo che a parità di energia prodotta all'estensione delle aree impegnate sia minore
La competitività dei costi può essere raggiunta attraverso il miglioramento delle tecnologie e l'effetto di scala ottenuto promuovendo il mercato con adeguate politiche di incentivazione
Io avrei finito grazie per l'attenzione
Anche
Anche in questo caso
Esprimo un po'come ascoltatore come
Interessantissimo proprio questa parte trattato uno non c'è un ringraziamento non c'è
Di rammarico per i minuti nel citare gli altri perizie allegati i minuti e allora a questo punto credo che abbiamo Rosa Filippini dover cosa le
E si passa alla terza sessione non prima di aver detto io prendendo io un paio di minuti che sono stati Donati
Che anch'io ad esempio nel mozione dalla
Mozione
Nel senso che c'è la radicalità
Grazie speranza suffragata appunto dalla prudenza nelle
Anche esprimere
Quali sono
Non solo le ragioni e il fascino dell'annuncio che viene fatto e vorrei semplicemente dire che
Per me questo tipo di lavoro per me
Quindi cioè l'uno che sa di non sapere
Questa occasione straordinaria
Tanto più
Che poi ritengo che sarà poi possibile fare fiducia agli amici dell'arteria e alla galassia radicale che riesca anche
A trovare una risposta
Sul perché io credo che si è ideologico e quasi antropologico
Sul perché un aspetto che anche il CNEL di Roma
Credo aveva
Con serietà rigore
Sottolineato
Il problema è che quando parliamo del due mila e cinquanta del due mila e trenta del due mila e venti io credo francamente non capisco perché o si da per acquisito
Che si deve essere o nove o dieci otto e mezza undici miliardi
Quando il questo sia
Fatto nella natura indipendentemente
Da quelle sedi
Che influiscono e creano storia non solo un'astratta e natura
Che appunto prescinde dalla storia come responsabilità e come libertà allora continuare a mio avviso questo è un compito che noi dobbiamo
Sperare che qualcuno assuma
Perché questo ministero
Me ne preoccupo adesso dopo che Aurelio apprezzerei se n'è andato il club di Roma avuto il suo momento
In cui n esplosa alla serietà denso agli annunci
Io credo che in tre o quattro generazioni nella corteccia cerebrale quindi si passa da una cultura
A una situazione antropologica
Una mutazione governata di tipo antropologico e qui mi sembra
Che dagli anni Trenta tranne una breve parentesi
Dalla
Dal mondo degli anni trenta occidentale e orientale soprattutto dicendo quello di oggi
In realtà siamo sottoposti
A di un regime nelle quali ci si
Invita procreare a difendere la specie pro creando sempre di più con un invito l'incentivo di governo Dior costante
Io ritengo che si debba fare esattamente l'opposto di quello che ha fatto alla Cina
Ha risposto in modo sbagliato autoritario e totalitario selvaggio
A quello che una democrazia in un Paese civile avrebbe invece affrontato mi puntando sulla libertà
Sulla responsabilità e quindi diciamo se le condizioni naturali del
Gli agenti in quel momento
Ora
Penso che continuare a prescindere
Come di fatto si fa di qualsiasi politica di governo
Del fenomeno dell'antropizzazione ma del fenomeno diciamo comunque della demografia che si indù che viene indotta
Sempre più procreare e la quantità della procreazione è necessario resta
Un dovere
Resta un obbligo morale
Che allora
Spero che
Presto riusciremo a riunirci per discutere davvero di questo che mi sembra essere una
Carenza di dibattito dovuta all'impossibilità di un potere conferma dire antropologico di un vecchio riflesso antropologico quale si cerca di difenderci sono dei colpi di coda
Pericolosissimi perché rischiano di atti arrivarci grazie ancora
Allora
Era se Filippini buongiorno dopo un Presidente così autorevole io non la terra lunga
E
Anche per chi abbiamo né in quest'ultima sessione una serie di cambiamenti allora dottor Pasquale Pistorio parleranno nel pomeriggio e invece questa mattina ci sarà l'intervento del Ministro ombra Bersani
E comunque tengo tutti e i relatori di quest'ultima sessione del mattino di accomodarsi al tavolo e si tratta di Diego gara eminenti Fabio Pistella di Luigi De Paoli che mi sembra sono già tutti qui
Io a dare la parola subito a Diego Gavagnin che non ha ASL Aita da mostrare o se
No no rinuncio non so non usuale
Desidero innanzitutto avente
Partiti presenti nel solo l'ambiente quelle o no
Quelli vuol dire che se il direttore editoriale di questi hanno Energia che lo ringraziamo comunque anche perché questi hanno Energia annunciato questo convegno insieme ad altri organi di stampa che ringraziamo tutti trenta
Prima abbiamo avuto lo facciamo sempre per tutti
Ringrazio
Gli organizzatori e di di avere ritenuto interessante o mio possibile intervento perché non mi conosce però
Non c'è una piccola nota anche dal mio punto di vista anche fendente più razionale del nucleare di tipo emozionale
Nel senso che io sono mi considero un filo nucleare storico convinto radicale ideologico sin dal mille novecentosettantanove
E con anche una complicità di Fabio Pistella che sentì dopo che avevo già deciso in una
E
Col passare del tempo un po'però fatto i conti con la realtà sedici anni all'ENEA otto anni l'Autorità per l'energia e poi questa iniziativa imprenditoriale termini mi permette comunque di avere una visibilità sulle cose del energetiche la la parte emozionale
è il dramma che abbiamo vissuto in ENEA con la chiusura del nucleare due generazioni di tecnici esperti gente bravissima ha buttato a mare senza
Nessun riconoscimento e quant'altro vorrei evitare che si ripetesse un'altra volta questa esperienza
E soprattutto vorrei evitare che un ritorno del nucleare così
Incalzante politicamente
Non rischi di buttare a mare quello appoggi buono che è avvenuto con le liberalizzazioni
Perché nucleare come lo si sta impostando assume un aspetto molto molto dirigista e a mio avviso
Laddove si ha invece deciso che alcune decisioni sono lasciate alla libertà di impresa a cui io troppo onore avere via Depaoli che pista erano soprattutto del sacrificio
Al mio stesso tavolo l'articolo uno del decreto Bersani recita che la produzione di energia è un'attività libera quindi la scelta delle fonti è una attività
Libera a mio avviso così deve
Deve rimanere
Quindi la spinta e rendere compatibile nucleare in un contesto liberalizzato
Rapidamente un cos'è accaduto al di là di errori ritardi eccetera nelle liberalizzazioni
E quello però sarebbe un altro convegno vi vorrei ricordare
Una volta c'erano i piani energetici adesso ci sono il mercato gli indirizzi una volta c'era il comando e controllo adesso c'è la concorrenza premi e penalità costi Standard costi efficienti
Una volta c'era la coincidenza tra domanda e offerta oggi
Sì oggi
La coincidenza domanda offerta e quindi tendenzialmente un'offerta superiore alla domanda e lasciata al mercato libero gioco delle imprese ma se c'è da guadagnare
In negli anni
Gli anni Cinquanta abbiamo mantenuto lungo la firmare pensando che avremmo potuto avere una carenza di grano per tantissimo tempo poi ci siamo accorti che non c'era bisogno della firmare il grano può aumentare il prezzo come tutto il resto del mondo ma il grano non manca
E così può essere per l'Energia
C'erano le concessioni sono le riserve oggi ci sono delle semplici autorizzazioni
C'erano delle tariffe pensate in funzione degli interessi del consumatore quando è nata l'Autorità ce n'erano cinquantadue
Adesso ci sono dei prezzi correlati costi generati quindi il costo quello che uno genera per avere quel certo prodotto
Ribadisco c'era la cosiddetta politica industriale oggi c'è la libertà di investimento ovviamente libertà di investimento
Sempre che il padrone l'olio
C'erano gli enti di Stato ci sono società private o miste
C'era un interesse pubblico un obiettivo pareggio di bilancio oggi cioè una obiettivo di business
C'erano società integrate verticalmente oggi ci sono Società per attività separate produzione importazione esportazione eccetera eccetera
La scelta delle fonti era pubblica oggi la scelta delle fonti deve rimanere libera
L'ultimo piano energetico nazionale ci da soli peraltro forse non mi ricordo mi ero d'accordo anch'io all'epoca insomma
L'ultimo piano energetico ci lascio in eredità agli impianti poli combustibile pensavamo che la cosa migliore per il Paese fossero era una caldaia che funzionava con un'asta e contemporaneamente con il gas metano
Cosa che come dire oggi avere un'automobile
Che vada ammettano a gasolio questo c'ha inchiodati per una vita al trentotto per cento di efficienza media del parco termoelettrico e ne paghiamo ancora le conseguenze
La capacità di trasporto era comunque incidenza domando offerto l'ho già detto dovrebbe essere anche questa libera il consenso per gli impianti energetici essendo questi enti di Stato una
Intervistato da una funzionalità di un fu una funzione di tipo pubblicistico era in qualche modo caricata allo Stato spesso
Oggi in un contesto liberalizzato farsi carico del consenso è un compito dell'impresa come per qualunque altro
Oggetto anche in questo caso dovrebbe essere così
Saltiamo allo alla parte premi penalizzazione transizione alla liberalizzazione seconda fase della liberalizzazione
Borsa delle separazione della rete di trasmissione abbiamo avuto la fortuna sfortuna del blackout che ci ha permesso di separare la rete finalmente elettrica e quindi avviare un processo di investimenti
E la borsa elettrica nel due mila e tre ha creato un contesto favorevole la realizzazione di qualcosa come ventimila stanno esso tredici quattordici già fatti arriveremo a venti mila cicli combinati a gas le imprese hanno scelto il gas
Ieri o sono solo ho avuto modo di vedere dei dati e il gas e comunque non mancherà certamente oggi la velocità di ritrovamento di giacimenti di gas molto più veloce del petrolio insomma è stato cercato meno
Forse questi imprenditori ittici hanno scelto il gas per l'Italia a voi non hanno sbagliato tanto
Il gas come fonte di transizione al dopo Petronio
Con la separazione della Terna della rete sono incominciate ad emergere quei problemi che erano all'interno scosse all'interno delle nelle in particolare i colli di bottiglia
Se c'è un'emergenza nazionale oggi in Italia sono quindici colli di bottiglia che impediscono l'elettricità prodotta attrezzi minori di viaggiare per la penisola
E così si si chiama quell'impianto quello non può entrare perché elettricità non passa allora bisogna chiamare quello
Immit più inefficiente tutto questo al costo di miliardi nessuno se ne accorge
E questo non era emergenza abbiamo rinnovato questo parco termoelettrico
Ci stiamo specializzando con impianti il gas è stato pensato in Italia anche per la base nessuno spero di essere capito tutti dovrebbe essere più sulla punta
C'è una dominanza un po'di controllo sui prezzi al picco dell'idroelettrico perché lei Genco questo stato uno dei tradimenti del decreto Bersani
Le Genco col come lui aveva previsto che rappresentassero in piccolo all'ENEL no però lui non era più stava già i trasporti non furono fatte così furono fatte in funzione dei colli di bottiglia
E
Con meno Vito di quello doveva esserci sono un equilibrio del vale
Emerge o poi è emerso il problema dell'emergenza gas per la sicurezza per l'indipendenza e per i prezzi
Oggi abbiamo un peggioramento del problema dei colli di bottiglia emergenza gas
E però abbiamo anche verificato che negli altri Paesi hanno investito anche meno di noi
A parte l'eolico tedesco hanno investito in Cesi non hanno investito sulla punta sul merito e i tedeschi nemmeno
O non hanno saputo prevedere le variazioni climatiche quindi l'ingresso del condizionatori che è un problema incomincio avere pure loro sono comunque c'è una situazione di carenza di punta in Europa
Tant'è che noi da alcuni anni andiamo in esportazione quanto questo al andare in esportazione con l'elettricità possa diventare strutturale dipende solo da noi perché dipende dal prezzo del gas
E se noi riusciamo a creare un mercato
Efficiente del gas vere e quindi anche i prezzi più bassi sulla esportazione di elettricità probabilmente ci potremmo togliere delle belle soddisfazioni
Io qua mi ero tenuto un articolo di Bini Smaghi ieri sul Corriere della Sera nel quale dice che l'Italia che non torna materie prime l'Italia da sempre fa soldi trasformando materie prime di altri
E va bene quando è aperta quando si chiude va male quando si apre come facevano i i romani che costruivano strade acquedotti cosa che non facevano i greci per quei sono perso
La la partita a più possibilità perché è nella nostra
Capacità e cultura prezzi crescente commodity materie prime peraltro in
Indagine conoscitiva conclusioni nove febbraio due mila sei Camera dei deputati indicazione precisa raccolta da nessuno
Paese deve diventare esportatore di elettricità e gas e quindi creare un contesto allora bilancio liberalizzazioni negativo rispetto alle attese
Nei tempi previsti comunque avviato un processo virtuoso di concorrenzialità ed efficienza perché questo etero
Accettazione rischio di impresa questa gente ha comunque investito su un cicli combinati pensando cinque mila ore stanno reggendo con difficoltà quattro mila quindici tracce qualche rendita di qualche però e soprattutto oggi abbiamo
In Italia un cinque o sei gruppi
Potenzialmente molto concorrenziali se si interviene sui colli di bottiglia Forsu sul disegno dall'abuso lette
A
Pennello sistemi e ombre nuovo entrante privato totalmente privato quindi prevedibile nei comportamenti beffe più Edison più A due A
Piastre Franzo sui adesso c'era Hera Iride mia con Gazprom non si sa vedremo questo lo teniamo un po'in forse
Certamente però abbiamo un contesto nel quale se
Lo Stato predispone
Le adeguate
Condizioni possono anche investire su impianti nucleari
Ma deve essere una scelta convinta
Perché perché se lo si fa su indicazione pubblica non saprò mai se quelli
L'imprenditore si impegna per davvero
Lo prende come una garanzia di ricavi per cui poi va a bussare a casa ed è giusto del normale che sia così se lo fa per uno scopo diverso che non sia il business
Per cui bisogna dammi i tempi Rosa ti prego poteva io sono grato sono quasi arrivato
Ho puntualizzazione sul nucleare pertanto preservato così mi capito cosa voglio dire il referendum è stato possibile perché il nucleare non c'era smettiamola di dire ecco il nucleare è morto con il referendum perché non è vero se si fosse trattato di spegnere la luce il referendum neanche lussuosa dello Stato
Nucleare finisce con l'arresto di Polito
In Italia perché bisogna usare l'olio combustibile che partivano le raffinerie Sicilia punto questore io lo so da tanto tempo sull'hanno scritto anche
Su su un libro di diagnosi iscritti questa è la la questa è la verità bisogna usare l'olio combustibile
L'industria nucleare pubblica e privata hanno litigato per venti anni sulla tecnologia su chi dovesse realizzare gli impianti Polo Pistella messa poco il bravo Pistella Catherine cercava di tenere in piedi qualcosa
Lo sa bene importare il nucleare francese costava poco vi ricordo perché ho un suo aveva una
Uno score quando è stato chiuso almeno inferiore al cinquantacinque per cento di utilizzo perché questo va pure secondo me
Ricordata
Roggia praticamente dato il senso di quello che volevo dire
Attenzione allora un a ad una
Del dirigismo nello all'aspetto del dirigismo statale
Perché si rischia di creare altri Stranded cost ancora stiamo pagando quegli se non si sa che motivo hanno
Della liberalizzazione perché alcuni impianti possono essere spiazzati e poi si possono generare dei comportamenti
Mullah attivi sicuramente cioè
Sempre che le imprese lo scelgono certamente però c'è una cosa che bisogna assolutamente fare che la ricerca
Quella non doveva finire mai ma anche qui non è che un giorno qualcuno ha deciso di non fare sulla ricetta perché le idee Umberto Colombo Fabio Pistella eccetera l'avevamo chiarissima
Si ci inventammo oppure di poter fare il protagonista europeo del decommissioning ma è chiaro che se a queste strutture anno dopo anno toglie i soldi e i soldi che restano sono soltanto degli stipendi non sembra appello
Il nucleare no
Simile alla storia pensate un attimo dalla base italiana in Antartide grande successo italiano abbandonata lì sta per essere chiuso perché mancano pochi milioni di euro
Mentre altri ne porto non cinquanta in ricerca negli Stati Uniti
Ruolo dello Stato stabilità regolatoria capacity payment lungo periodo controlli di sicurezza non penalizzanti l'equidistanza dalle imprese cosa serve al nucleare di questo sono
Grato al personaggio e qui voi conoscete del Franco Simone Direttore studi ieri per tanto tempo al nucleare serve una classe politica capace di padroneggiare il fenomeno tecnico
Il meglio dei corsi lapidaria non si può capacità di costruire il consenso
Per strutturarsi per accompagnare la realizzazione di intraprese di lungo periodo esercitare con efficacia il controllo pubblico questo il messaggio chieda scusa dieta
Non sono ancora e Pannella ma devo provare antievasiva gliela farà la se no non ne veniamo mancato
Sa che Diego deve andar via e giustificato perché aveva preannunciato che ha un impegno al insomma in tempi brevi invece diamo la parola a Fabio Pistella che oltre che essere
Un docente di Economia e gestione dell'innovazione all'Università LUISS è stato lungo lungo tempo
Direttore generale dell'ENEA nei tempi delle trasformazioni ed è stato ovviamente anche presidente del CNR treno
Io il segnale almeno cinque
Mi sembra che questo convegno abbia una parte di metodo una parte di contenuti il punto interrogativo i due verbi io vorrei sottolineare questo aspetto
Ho provato elencare prima di tutto gli errori di metodo meno visto che abbiamo una storia proviamo imparare
Allora vorrei suggerire che evitiamo pregiudizi ideologici
Recriminazioni retrospettive cercherò di non farlo
Provincialismo IRAP unicum anacronistici perché il mondo è globalizzato e questo ha un impatto enorme sulle energie surrogare il particolare e anche mi permetto di dire attese messianica perché se facciamo queste rotte finisco lasciamo
Allora
Esempio di che vuol dire
Evitare pregiudizi ideologici
Il nucleare continuano ad essere colto come un fatto politico
Io credo che non sia ho fatto soltanto politico di politico c'era quella frase che ha citato dello Cavagnini conclusione allora sì
Ma una politica che sta anche su policy oltre che su politiche se sta su governance ma questo sì da questo punto di vista ma solo questo non ci si divide secondo me destra sinistra centro sulla base di questo
Vorrei anche sottolineare che dal punto di vista sicurezza ambiente e così via non è una categoria a se stante da una parte ci sono i rischi del nucleare dall'altra ci sono i rischi del resto non comparabili
Un esempio
Sciocco
Però
Un equivoco sopravvive da decenni
La circostanza che il nucleare tossico per migliaia di anni
E al centro dell'attenzione e perché invece di sostanze tossiche convenzionali per quante migliaia di anni sono tossiche per sempre
Ecco è un esempio limitato però fa capire che c'è un gap di comunicazione perché infinito e più piccolo di mille anni qualcosa otto
E come mi sembra sia stata fatta da molti hanno parlato finora per superare la parte ideologica ogni scelta comparativa io non do un giudizio sul nucleare io do un giudizio sull'operato confrontato con il resto è prodotta a farlo ma confrontato con il resto
Compresi non far nulla che va capito che cosa significa
Rispetto al passato non vorrei stabilire chi aveva ragione peraltro nessuno è in grado di ricostruire oggi come s'sarebbe andata se fosse stato fatto una certa cosa perché non è vero nessuno sa la sfera di cristallo per il dopo ma nemmeno l'interpretazione del passato
Alla luce di fatte che non sono intervenuti tempo perso
Invece le decisioni urgono e soprattutto le opportunità non sono permanenti perché ogni tecnologia a una finestra di opportunità stretta larga già iniziata in prospettiva comunque si apre una finestra e
Provincialismo
La questione dell'approvvigionamento di energie e un'eventuale impiego del nucleare è una questione quanto meno europea
Non è una questione nazionale
Forse anche una questione globale proverò a dimostrare perché
Cerchiamo di capire come hanno ragionato gli altri Paesi che sono arrivate ad alcune scelte
Ma soprattutto ricordiamoci che la fattibilità di un investimento tecnologico e l'impatto sul mercato dipendono dalla Scala geografica in esame
E globalizzato qualunque evento i giocattoli mi come fa a non essere globalizzata l'energia e come facciamo a stabilire strategie nazionali
Non dobbiamo reinventare l'ombrello quindi impariamo dagli altri ma non facciamo nemmeno la terrore perché c'è sempre una nuova generazione no c'è sempre un qualche cosa che verrà e naturalmente quanto più un certa notano
Tanto più è affascinante se ne vedono soltanto
Da lontano i vantaggi e i rischi sono sempre sottostimati
Provando quindi
Tant'è che dici in parte propositiva e vorrei sfiorare tre argomenti attrattività
Fattibilità e incisività incisività è parente di risolvere ma
Non proprio coincide
Attrattività quattro cose
Obiettività convenire non c'è niente che attrattiva insieme l'obiettivo se c'è un un risultato atteso
Alternativa ed esaminare l'ho già detto risorse da reperire errori da evitare questa mi sembra in quattro capitoli e ti del termine attrattività
Io provo a dire che obiettivi vedo ma ci scrivo obiettivi da convenire
Riduzione dei costi dell'energia riduzione della vulnerabilità protezione dell'ambiente
Occasioni di investimento equilibrio del bilancio commerciale se veramente si dovesse aprire un confronto come è stato fatto
Ricordo quando l'ho fatto l'allora Ministro Bersani una Conferenza nazionale sull'energia
Il mio tentativo e di dare un contributo per convenire quali potrebbe essere gli argomenti da approfondire in quel contesto e questi che approvate elencare sono lì sotto VC del filiera attrattività
Alternative da esaminare
Credo che nessuno contesti l'affermazione che gli idrocarburi vanno ridotti quindi non so un'alternativa io non sono catastrofista non dico che il petrolio mancherà
Peraltro che ho trovato precedenti interventi non sempre approfondito il concetto
Idrocarburi anch'perché petrolio e gas marcia insieme rinunciano molti elementi di coincidenza nell'assetto imprenditoriale e nelle dinamiche di Governo dei mercati
Certamente tra le alternative alle rinnovabili
Provo a evitare inutili conflitti
Prendo per accettabile mi sembra un punto di equilibrio l'obiettivo della strategia venti venti dell'ordine
Non è facile a tecnologie invariata conseguire quell'obiettivo ci sono delle chance diverse da zero che se c'è un braccio rotto ecologico invece con l'obiettivo può essere anche superato
Però diciamo venti per cento
Aggiungo vorrei parlare anche dell'ottanta per cento
Che vorrei mettere in evidenza che quel venti per cento cioè associate due domande che sono tempi che incentivi
Abbiamo sentito ieri al
Relazione dello ti accorgi elettrica il gas quanto costerebbe proseguire fino al due mila trentacinque l'attuale regime gli incentivi quindi l'argomento non è banale
Io vorrei parlare anche di carbone
Credo che del carbone si possa dire che
Ha controindicazioni
Ma con nuove tecnologie e con il sequestro della C o due e
Accettabile e quindi merita un approfondimento un'attenzione
Per
Dico soltanto una cifra su quello che fanno gli altri io so una fissa mi dispiace perché in me sentito mi ripeto
Un numero abbastanza magico e settanta per cento di energia elettrica prodotta nei paesi che contano sommando carbone e nucleare
Non si scappa bisogna capire se è un errore se vogliamo farlo anche noi e come arriviamo ad un numero confrontabile oggi stiamo a quindici che è fatto di zero più quindici
Io non credo che possiamo permetterci di rimanere a quindici quindi tornando al punto uno per sì no voglio capire anche rispetto però a questa circostanza come che gli altri fanno così e che noi abbiamo questo drammatico impatto
Degli idrocarburi
Certamente fra le aziende attive l'aumento dell'efficienza che per ha dei limiti e non si può vivere di sola efficienza
Risorse
La prima commesso esattamente quello che diceva Diego Della minima capacità decisionali su progettualità condivisa questa è la vera risorsa scarsa perché anche la disponibilità di risorse finanziarie da parte del capitale privato
Sono molto più agevolmente mobilità abili se fossimo e di usare il periodo ipotetico del secondo addirittura del terzo tipo capace di garantire il primo punto
Perché la precondizione per investimenti tipici del nucleare molti soldi oggi beneficio complessivo sul medio lungo termine tempi di ritorno certi essendo il punto di tenuta un vino di questa vicenda
Errori da evitare
Autonomismo tecnologico
Autoreferenzialità nelle regole
Minimalismo presidenzialista mi faccio impianto vi faccio due impianti così cioè nucleare pulito questo proprio nella peggiore delle soluzioni possibile massimalismo egemonizzare ante tutto l'elettrico viene fatto da nucleare
Sembrano cose banali ma leggendo quello che dice la gente M. si trova anche di questo
Fattibilità
Allora abbiamo già detto stabilità del processo decisionale risorse consenso regole di sicurezza
Uso appropriato del territorio apprezzato moltissimo alle relazioni di Cogliate mi sembra veramente del tipo senza ideologismi sa numeri fatti circostanze condizioni
E tempestività sull'incisività
Commesso soltanto quattro categorie
In tinta di benefici diretti attesi in Pita dei benefici indiretti attesi
Coesione
Rapporti con economie emergenti
Allora vado farsi ipotizzare della scissione mio punto di vista su questi punti con un intento
Residuo
Mi va benissimo allora
Vado per slogan e quindi questo è un meccanismo che io chiamo di estensione si definisce un algoritmo poi uno dice per vedere se vada convergenza cominciamo a dire questo la mettiamo nel processo decisionale vediamo cosa regge cosa corretto
E cosa il pentito
Il nucleare corda per il contenimento delle emissioni di CO due un contributo consistente
Si dibatte su dimezzare o ridurre almeno di un quarto livelli attuali dimissione dei pesi industrializzati è un obiettivo difficilissimo questo va detto
Si è finalmente capito che se l'immissione di CO due è un problema
I contenimenti concordati è Kyoto sono uno non raggiunti
Due inadeguati nella quantità tre non è questa la modalità giusta e non c'è il coinvolgimento dei paesi veramente incisivi io sono stato attaccato tutte le parti del predetto di Kyoto non funziona rimango di questo Plinio
Non c'entra niente con l'affermare bisogna contenere l'immissione di CO due si
Perché otto un aiuto no a mio avviso ha dato anche l'illusione che lo fosse per cui secondo me si sono persi quasi una decina d'anni è arrivato il momento di dirlo
Il principale elemento condizionante
La fattibilità del nucleare e la certezza dei tempi di realizzazione di un impianto e questo lo diceva Diego nel senso ma allora che fare nazionalizzato no io credo che debba essere messi in piedi un sistema di garanzia pubblica sulla certezza dei tempi
Altrimenti un tutto pubblico è un ritorno al passato un privato senza questo elemento io credo che non rende
Quando si fanno i conti dei costi per favore non tutti gli euro sono uguali perché li acquista in valuta di combustibili fossili effetti economici ben diversi dal pagamento di lavori infatti in Italia edili meccanici elettromeccanici questo va detto
Mi sembra che sia un elemento qualificante
La possibilità di stoccare combustibile per decenni riduce fortemente le possibilità di tensioni sui prezzi questo piaccia o non piaccia c'era solo che il nucleare in questa stanza di Nocioni ce ne sono tre mila elegante per parecchi anni
Sono possibili meccanismi di anticipazione dei benefici economici in un quadro di collaborazione e scambi
Parte dei risparmi generati dal nucleare possono essere destinati a mantenere e accrescere l'impegno sulle rinnovabili perché gli impegni sulle rinnovabili costa che dobbiamo trovare
Meccanismo sostenibile fino a che dico
L'elemento scatenante la crescita dei prezzi degli idrocarburi è stato l'incremento della domanda in Cina e India l'obiettivo dei prossimi dieci anni non è quindi sostituire il petrolio del gas ma evitare tensioni sulla domanda
Per stabilizzare i prezzi occorre costruire costruire un periodo di domanda decrescente o almeno di veramente decrescente perché così vanno gli equilibri sui mercati
La stabilizzazione dei prezzi e vitale per i Paesi deboli che rischiano il tracollo se prosegue l'attuale dinamica il problema più grosso che vedo per l'Italia
Se continua così la dinamica dei prezzi del petrolio checché saremo invasi dalla gente che non
Sopravvivere provenienti in particolare all'Africa
E allora
Perché chiamato in Europa come parola chiave del mio intervento
Nessun paese in grado da solo di realizzare questo obiettivo quindi io sono contro uno sotto fatto solo in Italia ma caso mai un numero elevato da concordare in Europa occorre uno sforzo coordinato a livello internazionale
L'interlocutore l'Europa a mio avviso rientra nel principio di sussidiarietà gestirlo in quel modo
Siamo integrati spero natiche spazio telecomunicazioni microelettronica
Perché noi seguiamo lo stesso schema su uno che ma ce la faremo noi ad aprire il potenziale solo italiano l'Ansaldo che ha fatto l'ENEL che ha fatto non è questa la dimensione dire all'interesse se si vuole fare in questo
A portiamo già il quindici per cento al dieci ad ampliare quindi siamo integrazione atto potesse economico queste vitale per la sicurezza
Non saranno le ASL e che faranno decollare la sicurezza del nucleare eventuali in Italia non sarà l'ha fatto i suoi figli regole comunitari soggetti comunitari ispezioni e controlli comunitari
Ma allora questo vale anche per il ciclo del combustibile e per le scorie
Io troppo risibile che si debba immaginare per l'Italia anche non facendo il nucleare un deposito a tempo indefinito per quattro chili di materiale di questo tipo
Solo in una collaborazione questo sistema concludo la moneta unica ha creato un tale grado di interdipendenza con eventuale crisi profonda di anche uno solo dei Paesi più significativi rischia di compromettere l'Unione
Quindi ciascuno deve fare la sua parte perché questo non accada non c'è molto tempo da perdere e
Chiedo scusa all'amico Bersani non è il caso di aspettare la prossima generazione
Allora lei deve
Essere dei mostrare delle slide Presidente capisco bene la parole a Luigi De Paoli Professore ordinario di Economia dell'Energia dell'Università Bocconi di Milano
E il titolo della sua relazione Energia Nucleare gas serra e liberalizzazione del mercato elettrico
Se naturalmente
Parlare dopo Fabio Pistella è facile ed è difficile facile perché ha sgombrato il campo da tanti da tanti problemi e la fatti in maniera efficace puntuale quindi ha creato bene il quadro difficile perché appunto e molto più attrattivo diciamo fare questo lavoro di pulizia
Organizzativa che magari può entrare in punti in punti specifici come invece cercherò di fare io
Nel mio intervento il titolo del convegno e di non ritorno al nucleare conviene risolve io cercherò di rispondere soprattutto al primo alla prima domanda conviene
Circa io risolve il già stato detto da Pistella ma anche da altri
è chiaro che se si imposta il problema in termini è l'assoluzione di tutto la risposta è automatica nonnulla risolve ma non è così che dobbiamo impostare
A mio avviso il problema bisogna vedere se contribuisce a risolvere alla soluzione se è così vediamo se effettivamente
Può dare il colpo un contributo e quale il contributo che può dare
La mia relazione sarà divisa in tre parti una slide di conclusione
Da prima parlerò in generale
Della convenienza economica poi allargano il tema all'aspetto ambientale e alla città abilità sociale poi parlerò del legame con il mercato liberalizzato e infine una slide di conclusioni
Non ha senso anche per quanto riguarda la domanda se il nucleare convenga o non convenga dare una risposta assi no perché non è così
è una cosa un po'più complicata rispondere a questo interrogativo in maniera onesta laica diciamo
Discutendo e i mettendo sul tavolo quali sono i pochi mito di
E le proprie ipotesi
Allora sappiamo che la convenienza del nucleare dipende da tanti elementi che vanno presi in considerazione le incagliati di illustrarci e che questi elementi non riguardano solo l'oggi ma soprattutto riguardano il futuro decine di anni
Più in là nel tempo e quindi siccome nessuno di noi ha la sfera di cristallo
Naturalmente decidiamo in condizioni di incertezza col che oggi ci sono gli strumenti analitici molto facili da usare
Di solito la presentazione dei risultati via infatti in termini premuto probabilistici questa è la distribuzione dei possibili risultati se prendo se metto dentro certe cose e qualche vien fuori di pene da quello che che si mette dentro l'mettono male quello Montecarlo in cui si fa un'ipotesi la variabile di uscita l'auto e questo dipende da queste altre variabili adesso ti dico qual è la distribuzione secondo me i valori di questi variano in funzione di questo
Ecco che i risultati e quello che ho cercato di fare o di di fare per questo convegno questa tabella non ve lo illustro il solo presentata per onestà questa sono le queste sono le variabili di input
Questi sono i valori che io ho adottato e le distribuzioni di probabilità che ho adottato di solito triangolare in qualche raro caso la normale ma sono dettagli che possono interessare Hilla
Lo specialista
Nata in sintesi però abbiamo Ingrosso è il costo di impianto e questo riguarda soprattutto il nucleare non associato al costo dell'impianto
Ci sarà anche il tasso di attualizzazione que nous adottiamo per fare una valutazione poi c'abbiamo i costi dei combustibili normalmente espressi in dollari perché
Mercati internazionali sono fatti in dollari quindi avremo
Si tira dentro anche il tasso di cambio poi abbiamo alcune altre variabili infine ci abbiamo anche la cito due mi servirà quando parlerò anche di ambienti bene
Mettendo dentro tutte quelle cose fidatevi spero che vi possiate di dare che i miei calcoli siano stati fatti bene queste la distribuzione di la densità di probabilità dei costi attesi per il nucleare il carbone
Il gas in blu il nucleare in marrone il carbone in giallo
Il gas come vedete queste distribuzioni non danno che uno è sempre meglio dell'altra ci sono delle aree di sovrapposizione anche se il nucleare viene fuori come la tecnologia
Più conveniente con le ipotesi che ho fatto io in un convegno tecnico potremmo naturalmente discutere a lungo se sono stato
Onesto più che onesto se sono accettabili le mie ipotesi in numeri
Prendiamo solo il valore medio perché quello che poi di solito su cui si ragiona il nucleare costerebbe cinquantadue euro megawattora media livelli basato su un periodo molto lungo e attualizzato il carbone cinquantotto il gas
Ottantatré o dentro o messo un prezzo del gas a dieci
Dollari megabit chiunque il prezzo medio io con lo sbocco alla frontiera europea nell'ultimo nell'ultimo anno e che equivale a cinquantotto dollari a barile di petrolio quindi comunque decisamente inferiore a quello di oggi
Rimane che nucleare avrebbe una probabilità del trentuno per cento di costare però di più del carbone mentre non c'è partita non sembra esserci grande partita con Hilla il CAS
Attenzione però quindi nucleare sembrerebbe conveniente però con il carbone la partita è un po'più difficile è un po'più incerta ma
Facciamo quello che conta è che che se guardiamo solo nucleare il costo del nucleare dipende essenzialmente dall'impianto come c'è stato ricordato più volte come sapete in tutto il costo dell'impianto non è come comprare un vestito supermercato ma in nucleare un vestito in fatto poi in casa e quindi che può variare molto dico nel suo costo ci sono delle specificità Paese mini mi limito sottolineare l'aspetto l'ai sensi in che è un aspetto Cuccia alle
Ci sono delle specificità specificità di sito di tecnologia di impianto di committente il che vuol dire che appunto non ha senso pensare che il nucleare abbia un costo quello stabilito dappertutto e che la risposta sia facili vendeva come queste cose si combinano
Essi sanno combinare perché poi dipende dall'uomo non sono un fatto di esogeno di di natura per vedere se il risultato qual è il risultato e quindi può essere effettivamente un successo
è un punto di vista economico ma può essere anche un disastro nucleare francese è stato un successo anche per la fortuna che li ha aiutati
Con l'aumento del prezzo delle materie prime
Il nucleare in altri Paesi non è stato un successo negli Stati Uniti per lungo tempo è stato un grandissimo disastro
Veniamo al secondo aspetto che quello dell'impatto ambientale ora naturalmente l'aspetto ambientale a una rilevanza anche sulla economicità sulla convenienza
E e il fatto che oggi ci si concentra il non è l'unico impatto ambientale ovviamente però dei cambiamenti climatici della CO due ma il fatto che questo desti
Grandi preoccupazioni da un grande vantaggio al nucleare rispetto al carbone ma anche alla gas
Neri carbone che ho considerato io nell'esercizio precedente è un carbone senza sequestro senza cattura e stoccaggio della cito due
Se no abbiamo entrare lì incertezze allora i risultati mettendo dentro anche il costo della CO due ha un costo della CO due tra quindici e quarantacinque euro a tonnellata
è questa distribuzione questa non è liscia alta ma il concetto è sempre quello come vedete adesso il nucleare ha cambiato colore ma a parte questo eh nel suo vantaggio è decisamente questa volta superiore
Al carbone e al gas qui la partita sembrerebbe non esserci tant'è vero abbiamo visto anche nel nello scenario IEA
I scenario più interventista sull'impatto sull'aspetto ambientale porta a fare più nucleare quindi se crediamo che starà con noi il problema della CO due e che dovremmo affrontarlo
Nel mix produttivo senza arrivare come giustamente diceva Pistella al tutto nucleare però un po'di nucleare il ragionando a livello mondiale non a livello semplicemente di Paesi un po'di nucleare vuol dire un nucleare in aumento sembrerebbe una soluzione assolutamente da fare e non ha molto senso appunto
Il tutto o niente
O la lotta degli uni contro gli atti c'è spazio per le rinnovabili come c'è spazio
Per il nucleare naturalmente se guardiamo l'impatto ambientale tutti mi direte sì ma nucleare c'è il problema delle scorie ci aprono dello smantellamento
C'è il problemi degli incidenti mi sembra che siano tutti i temi e non abbiamo il tempo per farlo ai quali si può rispondere naturalmente condizione di essere seri
E questa è la grossa
Diciamo ovvietà che però abbiamo messo un po'di tempo a scoprire il nucleare richiede Paesi istituzioni organismi
Seri e che considerano l'aspetto ambientale non come
Diciamo un di più un esterno ma qualcosa da internalizzare nella
Tecnologia finiamo al terzo punto nucleare e mercato
Ora
Nucleare mercato parto citando una quello che stava scritto nel primo
Annuale Energia Outlook della del dio i danni Dipartimento Energia amministrano energia americano nella novantasei gennaio novantasei si diceva da qui al due mila
E quindici non faremo nessun impianto nuovi impianto nucleare per che ci sono preoccupazione di tipo abc legno Utilities non ci pensano proprio era e non appena all'indomani di quello che appunto definito il disastro nucleare
Da un punto di vista economico
Americano
E questo portava
A a rendere difficile finanziare il nucleare e prendere la decisione interni di mercato che si andava prendo
E negli Stati Uniti nella direzione del nucleare alcuni di questi rischi sono tuttora presenti e sono al cuore della decisione
Del nucleare alcune cose per nostra fortuna
Dodici anni dopo sono migliorate e sono stati ridotti dalla dall'esperienza dall'esercizio ed all'apprendimento che c'è stato anche ovviamente negli Stati Uniti i quali sono questi rischi
Per i promotori e i finanziatori che abbiamo detto tutto si mette sul piatto all'inizio si fa
Un si fa un investimento e questo investimento hanno allungare la vita utile sia quando costruiscono impianto sia naturalmente ne quaranta cinquanta esso si parla di sessant'anni e di esercizio di un reattore quindi
Vedete una vita molto molto utile molto lunga scusate
Un altro problema è che mancano le garanzie sui costi di costruzione e sulle performances
Del nucleare e chi si prende la garanzia di diretti Toumi ordino laddove attore bene metti sul piatto tre miliardi di euro quattro miliardi di euro per l'EPR io ti consegno fra cinque anni
L'EPR o orchi vuoto per esempio in Finlandia è possibile fare
Fare questo e poi questo reattore commessi per le si comporterà perché chimici mentre tutti quei soldi attualmente vorrebbe delle garanzie ma determina
Anche con i cinque minuti
Salto va bene in due minuti concludo chiedo scusa benissimo allora ci sono dei rischi che rendono difficile l'investimento nucleare li abbiamo li abbiamo visti e anche a prescindere da quei rischi ci sono altre considerazioni che non facilitano la vita a chi vuol fare il nucleare in un contesto che ormai è un contesto di mercato
Liberalizzati nei mercati sporta
C'è una propensione a sotto investire la liberalizzazione che abbiamo fatto mal si concilia con soluzioni ad altro
Intensità di capitale poi letti caratteristiche intrinseche del nucleare anch'esse non vanno per un mercato molto parcellizzato con tanti operatori con diversificazioni come abbiamo in mente
Noi lo schema normale
Della mercato e quindi fare il nucleare vuol dire individuare chiaramente se vogliamo essere seri e quali sono questi rischi
Cercare laddove possibile di ridurli e poi di darli a qualcuno metterle sulle spalle di qualcuno che si ritenga e si è poi naturalmente dei benefici si porti a casa anche i benefici
Qui ho cercato di indicare da parte dell'industria
Cosa si potrebbe fare tornare a appunto per esempio a prezzo fisso
Per e gli impianti come il primo avvio del nucleare o come in qualche caso il reattore finlandese
è possibile trovare garanzie poi sullo sbocco per lungo periodo visto che investo ma una volta cavità utile ma questo poi mal si concilia sul mercato del giorno
Per giorno ma si possono naturalmente come ha fatto per esempio i finlandesi trovare delle soluzioni che vanno
Tutto congegnate
E si devono fare altre cose però c'è naturalmente anche un aspetto fondamentale che è stato richiamato in conclusione Gavagnin quello che deve fare l'autorità pubblico le diverse autorità
Per arrendere possibile tutto questo solo se si fa così allora effettivamente siamo seri quando diciamo vogliamo far il nucleare se no facciamo una scommessa lasciando l'aperta perché abbiamo nel retro pensiero in anche se non lo dichiariamo che alla fine c'è qualcuno che pagherà per eventuali
Errori e allora la mia conclusione eh ovviamente oggi il rilancio del nucleare favorito
Dal fatto che il prezzo e la disponibilità delle materie prime è quello che è la nostra prego sempre il prezzo del petrolio il petrolio va con il gas come giustamente sottolineava prima di me
Pistella è sicuramente favorito dalla preoccupazione di carattere ambientale nucleare può dare un contributo per la riduzione delle micio di gas di serra
E in generale non creare può essere conveniente ma
Questo contributo positivo e sulla sicurezza di fornitura e sul contenimento dei costi e sul contributo sullo spostamento da importazioni materie prime a lavoro Investimenti nazionali
Dipende da come il sistema Paese nel suo complesso riesce a fare o a lasciarlo fare grazie
L'ultimo oratore de il Mattino è
In Lello onorevole Pier Luigi Bersani che ringrazio
E come sapete era previsto nel pomeriggio a mente e in tutta lì nel nel corso della tavola rotonda tuttavia penso che anche gli spunti della mattinata siano stati notevoli
E l'onorevole Bersani ha seguito tutti i lavori da stamattina quindi
Grasse chiedo scusa dover richiedere questa inversione
Che creerà forse qualche diciamo simmetrie ritaglio fra gli interventi che abbiamo sentito il mio vorrei fare davvero i complimenti
Tutt'altri sotto radicale il problema l'organizzazione di una di una discussione nella quale si respira
Diciamo un'aria di di sano e pacato illuminismo fine
è una cosa che è introvabile in giro anche quando si discute di di temi come questi io mi sono fatto
Un'opinione dopo anni di frequentazione di questi temi energetici
Un po'a tutti i livelli abbiamo avuto occasioni interni internazionali dibattiti discussioni è
Insomma
In sintesi io direi così
Usa anche usato diciamo questa
Questa formula noi
Abbiamo in questo momento abbiamo davanti a noi in realtà
Una
Il tema energetico dell'assicurazione oggetti che il tema ambientale io dicevo che sono come due gemelli siamesi che litigano
E
Per quanto io abbia visto abbia letto abbia considerato rapporti tabelle eccetera io non ho visto come
Da qui al due mila e trentadue qui al due mila cinquanta questi due gemelli possono smettere di litigare
Potremmo forse cercarvi falliti gare meno mette lì sui guantoni sperare che
Nella seconda metà del secolo venga qualcosa di più risoluti
Sarebbe guardare che so l'apporto Dellai l'ultimo eccetera per dire ti dice ok si dovrebbe fare così ma anche fatto così al massimo degli scenari ma sulle cose non ci arriviamo adesso in poi Kyoto
Allora e questo è il primo punto per
Far litigare comunque meno questi gemelli eccetera mi son convinto che non c'è la soluzione
Ci sono secondo me quattro cose da fare
è giusto che ci siano gli innamorati di ciascuna di queste cose così il mondo va avanti
Però innamorati sì integralisti no
Bisogna che ciascun innamorato di una delle quattro comprenda che si vogliono anche le altre tre e poi non ci si arriva ancora
Le quattro permesso efficienza e risparmio energetico le rinnovabili nuove tecnologie per i fossili per le fonti tradizionali e nucleare
Ora
Io poi naturalmente un minimo di lo dico in abbonamento ma insomma un minimo di privilegi in questa fase
C'ero anch'io se supera in più avendo sempre fatto trattato temi industriali sul tema dell'efficienza energetica e risparmio energetico credo che sia un volano formidabile quindi diciamo confesso una certa
Ragione per questo così come avendo parlato tante volte con i Ministri tutto il mondo eccetera se riuscissimo a verte così aprì carbone per imprese la Metro C o due credo che sarebbe una cosa
Veramente di straordinario valore quindi sì o devo mettere l'accento ma sul punto uno il punto tre in questo momento
Ecco detto questo è chiaro che anche dirla così poi bisogna sapere
Che ciascuno di questi pubblici non è una questione tecnica industriale neanche economiche ciascuno di questi punti a sotto dei pro e i politici di formidabile entrambe
Perché quando tu hai anche messo in bocca e l'efficienza energetica benissimo ricerca applicazione trasferimento tecnologico incentivazioni Standard eccetera eccetera e alla fine però arrivi sempre al punto che un americano consuma
Dodici volte o quindici volte un cinese e anzi alto punto ti trovi davanti un problema che di altra natura
Che è di altra natura
Così come quando parli rinnovabili abbiamo visti lei mise problemi costi decotta tutto e qua dopodiché sei anche
E io il questo detto le cose o parlamentari noi sono e ed ai tempi la mezzaluna fertile dodici mila anni di storia che facciamo per i coltura per l'alimentazione dell'uomo e delle
Animali
Se adesso pensiamo di fare altra codici si viene il mal di testa per forza non è così semplice si creano scompensi
E qui e poi sono scompensi natura politica poi alla fine
E quindi questi quattro temi tutti assieme e altre ancora ci riportano alla questione
Fondamentale che è la governance degli affetti diciamo della
Della globalizzazione che ti scarica problemi alle porte di casa e non aggredire
I meccanismi regole attivi non ci riesci collo o non ci riesci così o non ci riesci
E questo è un problema di tutti il problema più serio arriviamo nucleare voglio dire come come la penso quindi io lo metto sicuramente nei magnifici quattro voglio dire non so dubbi su questo fra l'altro a proposito di sentimenti
Anch'io faccio l'outing cioè io ho fatto ha fatto la manifestazione
Per a Piacenza per dire siccome quando si fece corso
Fu la più grande manifestazione che si prese ma è più che politica avesse mai a Piacenza palloncini colorati se tra per farla in un certo modo quindi sono proprio
Dopodiché naturalmente uno vede anche le cose come si svolgono e quindi bisogna che anche le opinioni poi
Diciamo fare se avevano i loro corretti allora il
Poi il primo punto che colpisce abbiamo visto che stamattina insomma
Non c'è in giro toh parlando il mondo quella gran passionale se è per questo per questo problema no diciamo
Diciamola così se è una certa cautela ovunque insomma no per i motivi va
Allora
E quindi le previsioni infatti danno un contributo relativo anche sino al due mila e trenta dai consigli benissimo perché
Ma
Io credo
Posso sbagliarmi di quelle che mi son fatto cioè se guardiamo lo sguardo un pochino storico
Noi siamo di fronte ad ecologia creativamente giovane sa qualche decennio e a certo punto il mondo probabilmente non è soddisfatto dello stato di questa technology lato e la sicurezza dato le cose sette adesso ecco
Il secondo punto è quello che
Si può definire come inquilini ha definito come in croce tema nucleare quei mercati liberalizzati
Che gratta gratta fosse già sotto anche un altro tema l'abbraccio mortale che questa tecnologia a col concetto di Stato nazione
Che rischia di essere la prospettiva un cane morto
Sul sulla globalizzazione per cui io cioè la dimensione cinese statunitense eccetera o dopodiché no ribadisco così acquistare più assumete far piani d'Europa o se no se no se no ma siccome
è il e la speciale inerzia legata i temi della sicurezza
Nasce così
La riserva nazionale sulla questione del gettito figure atti il cosa nucleare quindi questa tecnologia molto legato un assetto di cui si percepisce anche la vecchiezza
Che è un altro modo positiva la stessa cosa di prima perché se in un mercato liberalizzato in polizza mente scoprì se vuoi fare sto per l'azione dell'iride ridere devi cambiare sostanzialmente
Modello modello che riporta lo Stato nazionale
Ho
Tutto questo vi arrivo la politica vivono il perché a me tocca poi questo questo ruolo tutto questo a me porta a dire
Che chi c'era al notizia dal nucleare di quasi dall'azione eccetera deve smontarlo no
Porta a dire che chissà locali le signore e quindi a un sistema
Alle agenzie a una politica per il porto allestito i meccanismi di governance che sono come mi si insegna a cui
Delicatissimo complessi sì dovrebbe per esempio non sostituirlo e tenerle in esercizio Oltrepò no questo se lo è
Noi però siamo di fronte qui Alitalia al una domanda che
Io trovo molto precisa e molto stringente cioè
Perché noi le subiamo di scuderia di che cosa stiamo discutendo
Non tratta ma di qui nel Paese noi siamo stati messi di fronte i co io Fausto mestiere alla seguente affermazione
Che noi
Entro cinque anni
Mettiamo la prima pietra
Di una centrale immagino di un piano perché voglio almeno ritenere che questo minimo di razionalità nazionale ci sia
E quindi
La scelta è ma
Cioè
Facciamo sul serio
Stiamo scherzando perché siamo curioso il Paese sia con quando dice un Governo disse fatto sta cosa
Io dico bisogna che
Da prende sul serio e discuterne perché si verserà prendiamo tarallucci e vino non non dico e
Quindi se la domanda è
è credibile e ragionevole
Avrei
In Italia lanciare un piano di produzione esempi nucleare
A questo stadio del tecnologie e in particolare a questo stadio di sistema che abbiamo in modo sì in quale sede se ragionevole credibile io devo dire no
Non è ragionevole e credibile
Allora per rendere credibile
Una cosa di questo genere che cosa si vorrebbe
Ci vorrebbe primo
Uso dei soggetti istituzionali in grado di controllare
Con garanzie verso l'opinione pubblica
Temi localizzazione temi di sicurezza
Temi autorizzative regolati
Non abbiamo a disposizione questo non
Astrusa in questo momento
Ci vorrebbe una
Allestimento credibile
Di
Presìdi
Per quel che riguarda il trattamento le posizioni io convengo adesso ci tornerò quel perizie Pistelli c'è un
C'è un col codino razionale nel fatto che noi lo ci mettiamo a immaginare come Fal deposita però io dico la mia lo dico per esperienza magari
Da praticone
La prova provata che l'Italia eh minimamente disponibile a considerare
Il rientro nel nucleare verrà solo quando
Saremo capaci
Di localizzate un deposito di superficie
Per i rifiuti sanitari per quelli degli come si chiama dei rischi
Dei parafulmine
E magari mettendosi inizino temporaneamente provvisoriamente quelli irrazionale se noi in modo democratico qui usciamo affatto è sempre stata la vigenza se non mi sia democratico usiamo fare sta cosa
Il resto secondo me si può perfino pensati fa perché c'è un tema proprio culturale c'è un tema chi conosce un tema di sistema dico una democrazia organizzata come la nostra può farle risente di questo genere
Aggiungo si vorrebbe una ragionevole
Diciamo valutazione economicità
Ho sentito
Depaoli
Eh sì allora qui
Anche qui andando molto con lo scopo insomma non stiamo pensando a una centrale
Perché se pensiamo a una centrale uno può dirmi anche faccia come la Finlandia
Se pensiamo a un piano nucleare io vorrei capire come si può pensare che ci sia un utilizzatore usurpatori tali gravi finanziato lo di questo genere
Allora Tosca pensando intervento pubblico come pensiamo CIP sei che col camper Sando no concretamente
E quanto i costi ha ragione l'ormai i costi sono una cosa veloce
Dice c'è una spesa di allestimento e poi Codice ma noi anche nel farla tale
C'è una spesa allestimento se uno facesse i parametri sempre cosa costa in in Spagna in Francia farla tale
Dice coi suoi mai che sia non ci è costata tre volte
Per motivi più vari
Allora è credibile oggi un progetto che che affronti Sitec sembra io ho sempre detto fatemelo vedere cioè fatemi capire come come è possibile sta cosa qui allora
E mi fermo qui detto questo io sono dell'idea che bisogna rimettere l'Italia nel solco di queste cose di queste prospettive
Bisogna rimette all'Italia e nel solco di questo prospetti
Fra lavorandoci bene
Senza dimenticarsi intanto quello che dobbiamo fare perché poi diventano armi di distrazione di massa veramente queste affermazioni no
Cioè noi dobbiamo aumentare ancora la produzione di energie elettrica perché siamo no abbiamo fatto tutti gli investimenti che abbia fatto me abbastanza
C'è l'infrastrutturazione del gas da fare ci sono queste cose qui c'è da fare il nostro efficienza dispari energetico c'è da vedere di gestirsi in Europa una prospettiva nella quale sia pensabile
Aver davvero un mercato comune avrebbero la sicurezza in comune aver un mix ragionato perché è assurdo che ciascuno faccia a casa sua tutte queste cose abbiamo tante cose da fare nel frattempo e intanto io dico
Allora cominciamo ad attrezzarci un po'allora
Io
La prenderei so che le cose stanno andando avanti io le appoggio vanno avanti sulle procedure che avevo cose eccetera facciamo questa operazione sulla questione del deposito guarda facciamo questa operazione
Le
Regioni nelle cose secondo andiamo avanti sul serio tra vent'anni che il SIOPE sulla questione del decommissioning ma perché qui passa anche l'idea che uno dei suoi riaccende Caorso e
Cioè qui passaggi rende l'idea ragazzi che bisogna stare attenti ma è possibile che noi siamo un piano nucleare e siamo ancora lì per strada a smontare le cose non Svensson partiti treni altro giorno per la frase dopo anni che eravamo fermi
C'è ma noi se vogliamo fare le cose difficili bisogna che impariamo fare che quelle più facili
Io guardi con l'abbiamo il fisico voglio che ce l'abbiamo naturalmente ma cerchiamo di misurarci su queste cose qui anche per quel che riguarda la nostra industria nazionale
è vero Pistelli che che che che è chiaro che son diverso un euro speso altro sprecato speso ma a questo stadio
Diamo sì chiaro noi faremmo ben poco di quest'operazione qui come industria nazionali a vedere quanti son certificate andiamo vedere cosa faremmo
Ci prendiamo mani e piedi qualcuno che parli Franceso cosa è certa che si perde in mano tutti blocco arrivederci e grazie
Cioè allo facciamo sul serio l'avviso del decommissioning prendiamo code i depositi rimettiamoci come abbia cominciato a fare dentro la ricerca internazionale questo in questo campo
Allestiamo le nostre agenzie
So oggi ENEA a parte
I sistemi autorizzativi cioè ragazzino e per per per fare soldi per spostare potrebbe testimoniarlo Loi per spostare tanto così ricco settantuno autorizzazione
Noi siamo poi messi così no non posso ecco allora se vogliamo lavorarci seriamente io sono per lavorarci seriamente in questa legislatura cerchiamo di attrezzare un pochino il sistema e cerchiamo di non
E qui chiudo
Perché adesso devo mi spiazza diverse cose e se non sarà così me ne scuso col Governo e con tutti quanti però insomma
Cioè io
Ho sentito questa affermazione poi ho visto le prime
Cose che
Che si sta facendo
No una
Va bene vanno avanti pare questa cosa e cioè distinto depositi benissimo poi adesso arrivarono nove con l'auto tra la norma che c'è dentro è verranno detti entro l'anno i criteri
Badge mica bisogno di scrivere
Già che ci vuole l'acqua il segnale
Ecco
Dopodiché ho visto una norma che spero venga tolta
Che non parla di nucleare o pare comma dice è una norma che con dei pretesti vari eccetera
Consentirebbe l'azzeramento di tutti consigliarmi stazioni società pubbliche
Allora
Io qui vorrei capire perché siccome il film abbiamo già visto il due mila e uno
Ecco noi
Non è che noi tiriamo a mano che sti Pallone eccetera posiziono creare sedere per per fare del nuovo delle
Piazze pulite fare immettere perché
Il nucleare richiede prima di tutto una cosa che uno non pensi di metterci suo cugino a no prima di tutto questo
Prima di tutto cioè
Se mi sbaglio chiederò scusa
Se mi sbaglio chiederò scusa però io quella cosa lì ho già visto e se venisse forme accordo in genere io approvi libro due mila uno due mila e sei di queste vicende
Perché noi
Su questo discorso abbiam perso dei del dei treni ha perso degli anni dal fatto che le cose ecco quindi io che ho detto questo e e chiudo davvero su questi impostazione qui che abbiamo avuto stamattina razionale
Io se noi trovassimo questa chiave qui per discutere di una prospettiva energetica Paese in questa chiave cui
Io ombroso le io ci sto plastici presso la
Io andrò ombra ma ma ci sto affanno operazione ore a farla Conferenza nazionale vogliamo fare le cose
Se uno però ha l'impressione di mattino partiamo col nucleare io rispondo e io ho messo sulla sveglia
Guardo l'orologio informo che siamo a quattro anni e nove mesi dalla partenza del nucleare seguirò passo passo ma che mi voglia metta di traverso ecco seguirò passo passo le cose grazie
Però allora adesso alla la cosa prima che vi alzate tutti vi devo avvisare
Chi c'è è stato allestito un buffet
E siccome non prevedevamo tutto questa flusso è un pochino a scusate
Nella misto a terra e hanno alzato a me dirlo mi scuso ma zona è andata così
è tuttavia c'è un buffet troverete le indicazioni uscendo l'appuntamento è alle come avete visto che siamo stati precisissimi nessuna sforato e io ringrazio peraltro tutti gli oratori che sono stati da questo punto di vista gentilissimi io vi entra è previsto alle due e mezza inesatte perché c'è ancora una parte come vedete estremamente interessante che cercherà peraltro di trarre
è ambito di discussione ed a tutti gli spunti venuti stamattina che non sono pochi ma tuttavia deve presiedere Anna panino quindi sono fatti solai grazie
Allora riprendiamo
Come da Annan da programma siamo inattesa abdichi calpesta che solo annunciato che sarà qui tra dieci minuti
Ma giusto per non perdere i ritmi che abbiamo ben tenuto questa mattina in quella che è stata una
Mattinata piuttosto intensa
Io direi di Guidi iniziare e Chicco Testa ci raggiungerà
E la programma del pomeriggio prevede con una relazione introduttiva di Mario Signorino a Mario Signorino fondatore degli Amici della Terra collaboriamo insieme da quando eravamo piccoli cose anche
Adesso non lo sia giovani voglia dire cosa che adesso non siamo più tanto
Però questo è un filone essenziali coinvolta appassionato da tempi
è immemorabile
è stato anche diciamo il cofondatore iniziatore della prima agenzia per l'ambiente e poi di quelle regionali e quindi inizierà l'un con una relazione diciamo il
La sessione pomeridiana che poi prevede una tavola rotonda con una il sottosegretario Adolfo Urso la ringrazio molto
Di essere qua con Adolfo abbiamo nostrano avvicendamento lui era Sottosegretario al commercio internazionale e poi io ho preso io per due anni
Magari tra due anni non so ritorno
No dico
Dico così peregrina
No così perché la vita poiché bizzarra come si sa è andiamo Alberto Clò professore di economia industriale già Ministro dell'Università di Bologna abbiamo lontano avvertito ha dovuto fare uno scambio tra Pier Luigi Bersani e nostra grande amico Pasquale Pistorio per ragioni
Di un'emergenza intervenuta e Chicco Testa che come ha detto sta arrivando quindi
è la parola per la sua presentazione a Mario Signorino prego grazie ma
Io toccherò tre temi tra quelli tratta di oggi lo farò in maniera per possibilmente rapida quindi spesso sarò anche grossolano nelle affermazioni perché voglio essere anche tentare di essere chiaro
Il primo tema riguarda il rovesciamento della decisione politica del mille novecentottantasette che porto allora al blocco dei programmi nucleari
Un un fatto importante dal punto di vista politico
E sul quale il
Io nutro qualche dubbio per quanto riguarda il tipo di iniziativa del Governo e mi pare
Ho molto modesta o molto furba che comunque non
Non mi convince molto direi che lo prenderei anzi ad esempio
Il di una capacità decisionale richiamata stamane da diversi oratori che ha da tempo ha toccato il suo picco
Ingrossa discesa
Il
E mi riferisco a un
Al decreto legge centododici che accompagna la Finanziaria e con il quale il Governo risolve questo problema il rovesciamento cioè di questa decisione che in passato era venuta a seguito
Una controversia pubblica di dieci anni a seguito di un referendum di un popolare ho radicalmente favorevole che va risolto con un comma di un articolo di un decreto legge omnibus che accentua altri articoli
è una questione di metodo che però tocca anche qui nel merito delle cose e vorrei infatti far notare
Che il il Governo ecco così su questo questo è un punto l'unico sul quale sono d'accordo rinuncia alla vecchia dizione di piano energetico nazionale che sapeva tanto di socialismo reale
è usa la dizione permette più appropriata di strategia energetica nazionale che promette
Promette non manterrà secondo me perché come risulta dallo stesso decreto il Governo ha fatto già la sua scelta industriale a prescindere da una
Strategia di di politica energetica che non esiste quindi la scelte industriali il nucleare che appare nella in quest'articolo sette nel decreto legge
Precede la dell'indicazione di una strategia e dei
Così ci ha anche assegnato un sessanta giorni di tempo per discutere questo rovesciamento
Il
Sì faccio anche notare che come lo realizza questo questa scelta questo che ho visto la ripresa del nucleare l'ho organizzato una serie di accordi tra Stati che vengono esplicitamente previsti
Quindi c'è un po'una un ricorso pesante all'estero
E o anche con delle degli strumenti creativi come dei contratti di tipo nuovo di fornitura di elettricità il
Qui scrivono e di energie o fornitura dice nucleare colluse all'elettricità si potesse mettere la targhetta
Comunque e una fornitura di elettricità a lungo termine che poi l'Italia restituita quando quando sarà completata la costruzione delle centrali nucleari e quindi
Se andasse tutto per il meglio fra quindici anni
O addirittura si parla pure di ristrutturazione eventuale dell'età Soffici c'è il vecchio pallino della ristrutturazione di Caorso eccetera ma quello che a me
Si crea allarme contrarietà in senso assoluto che il combinato disposto dell'ultimo comma di questo articolo con l'articolo ventotto in cui
Da qui viene fuori che il Governo prima ancora di definire una strategia energetica
Prima ancora quindi di muovere i primi passi in positivo
Si preoccupa
Di mettere le mani sui controlli ambientali e creare le condizioni per un azzeramento dell'autorità di controllo della sicurezza nucleare non mi pare un modo ottimale di procedere mi riferisco al inopinata riforma dell'agenzia governativa per l'ambiente che viene decisa con questo decreto legge
Non motivata cioè non motivata e non accompagnata lì anche da indizi per la delega futura del Governo
Agenzia ambientale che oggi il come alcuni di voi sanno reclute comprende anche l'autorità di controllo della sicurezza nucleare
è evidente quindi che il
Il disegno
Se sì si legge anche il comma che citavo prima
In base al quale gli accordi con Stati esteri dovrebbero anche intervenire in tema di normativa nucleare non capisco perché finita e non si sia capace di aggiornare quando è necessaria una normativa
Ma anche sull'assetto e sulle competenze di soggetti pubblici top Romney sistema dell'energia nucleare quindi
A cominciare dall'autorità di
Controllo della sicurezza
Francamente
Mi allarma anche perché questa autorità attualmente uno dei Dipartimenti della parte
E l'unico presidio che sia rimasto nella storia nucleari italiana da sia pure dal punto di vista della sicurezza
Io qui o prende mi ricordo di un l'articolo non troppo lontano del generale diciamo
Che parlava della necessità di rivolgersi all'esterno per risolvere problemi di controllo della sicurezza più in Aula cosa fondi
Nel senso che noi all'estero possiamo compare Bhutto compresi gli attori Andrea andare a sua market delle tecnologie ma l'unica cosa che non potrebbe non dovremmo cercare all'estero riguarda esattamente
Il le garanzie
Delle
Dei processi dei procedimenti autorizzatori e che soprattutto quelli di controllo della sicurezza mi pare quindi una cosa
Il inopinata insostenibile né dispiaciuto anche
Già stamane stamane sentire da parte di Pistella del quale condivido gran parte delle posizioni ripetere la nell'ed anche lui la necessità di questa riforma che è un azzeramento alla fine
E il anche perché mi ricordo un sulla sua un suo intervento di qualche anno fa in cui denunciava la scarsa credibilità dell'autorità di controllo
Non vorrei che lui fosse ancora condizionato da
Una qualche come dire un qualche problema di rapporto
Di quando era ex di quando era responsabile quindi un ex esercente di impianti nucleari di rapporto con
Lattivi il controllore io quando mi sono trovato
A capo di quell'organismo di controllo della sicurezza ecco mi sono scontrato con una realtà che altro valore parlarvi di scarsa credibilità e controllore io parlerei di cose molto più pesanti e basta citare il fatto che
Il egli è un l'impianto Eurex di dell'ENEA Saluggia dopo trent'anni non ancora risolto il problema del trattamento del condizionamento dei rifiuti liquidi nucleari quindi
Allora
Parliamo pure di un sottodimensionamento questo evidente e chiaro che così dell'autorità di controllo ma non dovremmo procedere a un azzeramento perché prendere questo centinaio di elementi molto validi
E trasportarli in un ente di quattrocento persone come pare che vogliono fare completamente prese sul mercato sul mercato si prendono gli aspetti dell'impresa
Significa
Cancellare quello know-how quella filosofia dei controlli che quella
E obiettività
Che e di rigore che questa
Agenzia questa arteria autorità era riuscita a conquistare il negli anni quindi io dico che
Se questo è il nodo di cominciare il discorso sul nucleare viene cominciato molto male viene cominciato con una macchia che non servirà al Governo ma anzi verrà utilizzata da tutti gli oppositori permettere in discussione le sue scelte
Quindi
Passo al secondo tema secondo De Martino mi tutti la politica energetica mi sono un po'in difficoltà perché mi pare che il l'interesse
Di
Della maggior parte di coloro che intervengono su questo problema è quello di
Collocare bene la propria tecnologia cioè la tecnologia che più piace
Allora anche se gli altri perseguono altre direzioni sopporti si trovi una nicchia per questo pure come richiamava versarne innamoramenti ecco
E allora va bene ora io non sono d'accordo con tutti i beni con quelli che dicono bisogna puntare su tutto il mix bisogna fare tutto perché quando si dice questo vuol dire che alla fine o non si fa nulla otto si fa solo la scelta che già sono state già prese a prescindere
Dalle considerazioni complessive quindi
Il quello che vorrei chiarire e in quale direzione si vuole andare quando si parla di investimenti
Energetici quali obiettivi si vogliono perseguire e come si vuole incidere sui termini della attuali nella problema energetico che abbiamo visto abbondantemente illustrati in questa settima
Ora il per l'Energia ecco io con seguo sempre un criterio
Che come
Voglio portare come esempio però aggravato quello dei rifiuti a Napoli
Tra l'altro un
Elemento su cui ho apprezzato l'iniziativa del Governo
In cui il problema dei livelli di Napoli di coloro che che rifiutavano la la realizzazione di impianti di smaltimento smaltimento di questi rifiuti era
Di puntavano sulla raccolta differenziata lo squeeze obiettiva a lunga scadenza era di ignorare che mentre si discute mettersi fisso lo magari gli obiettivi
Lunga scadenza c'è una produzione continuate continua di rifiuti alla quale bisogna provvedere
Allo stesso modo per l'Energia mentre si pongono obiettivi lunga scadenza bisogna preoccuparsi anche dell'imminente la scadenza immediata in cui si continua a consumare quelle quantità smisurate che abbiamo visto nelle
Illustrati essere stamattina
Quindi noi abbiamo un un nodo poiché il politico quello energetico in cui da una parte
Il bisogna affrontare
Di problemi che io considero straordinariamente positivi come quello dell'aumento dei consumi da parte di aree prima in
Svantaggiate come la Cina l'India
E altri Paesi il in cui ecco
E ai e poi invece degli aspetti che sono
Completamente negativi e ugualmente importanti
Per esempio
Il e ne abbiamo parlato in maniera più distesa nel precedente convegno che abbiamo fatto con il Partito radicale di tre anni fa i pericoli di crisi politiche che possono
Far leva sulla una viabilità dei regimi democratici che per gran parte di loro approvvigionamenti energetici dipendono
Da o da Stati canaglia o comunque da Stati debolissimi autoritari
Pietro non offrono alcuna delle garanzie quindi lo consideriamo scontate
Queste cose sono già avvenute in passato cito durante il primo shock petrolifero del mille duecentosettantatré
Che c'è stato provocato da l'embargo deciso dall'OPEC a carico dei Paesi alleati di Israele e quindi il
Oppure la crisi del settantanove ottanta dovuta agli avvenimenti iraniani
Ecco e poi c'è l'allarme ambientale che pone vincoli sempre più pesante all'azione del Governo e all'impresa ora noi
Questi i le menti politici vanno incrociati con i dati del mercato energetico che sono notevolmente mutate rispetto al agli anni Settanta
La sostituzione del petrolio e al è andata avanti
E adesso il mix delle fonti energetiche appare molto diversificato il petrolio ancora la prima fonte ma
Con una quota del trentaquattro per cento quindi molto ridotta rispetto al passato
Il carbone al secondo posto e così via il nucleare è ferma l'asse cinque per cento
Praticamente ultimata la sostituzione del petrolio per quanto riguarda la produzione di energie elettrica in cui la fonte dominante il carbone con circa il quaranta per cento poi se quel gas con circa il venti
L'idroelettrico sedici per cento il nucleare con il quindici per cento e il petrolio che al quinto posto connessi sei sette per cento secondi quindi
Siamo in questo settori per quanto riguarda il mondo l'Italia che invece
In situazione peggiore per quanto riguarda deficitaria siamo abbiamo ultimato diciamo sostituzione del petrolio anche qui le rinnovabili hanno una percentuale fino adesso marginale
Quindi di fronte a questo quadro c'è abbastanza uscente consenso tra gli esperti che non sì ci sia più il tempo nella convenienza politica di aspettare che questo processo di lento miglioramento proceda ulteriormente e si chiede più tutte le parti
Una
Un salto innovativo una sorta di rivoluzione tecnologica
Ok allora però tenendo sempre presenti le quantità dei consumi attuali noi diciamo che in questo momento
Non c'è soluzioni se si cerca un sostituto del petrolio questa nonché sostenere questa soluzione non esista ancora non c'è
Non sono una soluzione oggi come oggi le rinnovabili nella misura in cui le richieste l'attuale modello di consumo energetico ma
Io non vedo in che modo si possa presentare come soluzione neanche il nucleare
Perché peggio non c'è alcuna strategia energetica in campo né
In campo nazionale
A livello europeo non erano quindi non si sa cioè l'Europa anzi mi pare ancora troppo
Ripiegata entro i suoi recinti
E il sitting manda avanti questa sua battaglia di cui ha
Ovviamente la leadership mondiale
Il più controllare per l'abbattimento delle misure del CO due ma non si riesce ancora a indicare in che modo sì ci si possa avvicinare a quegli obiettivi che officiato apporre in maniera estremamente netta il venti venti venti e che poi dovrebbe
Tramutarsi del cinquanta e così via
Ora io dico una
Per quanto mi riguarda una strategia energetica efficace dovrebbe porsi come obiettivo prioritario quello di
Limitare la vulnerabilità del sistema energetico nazionale non è pensabile che si possa procedere alla sostituzione integrale dei combustibili fossili e bisogna quindi scegliere la l'obiettivo prioritario toccando esattamente il punto in cui il nostro sistema e più debole ed è
Su questo punto mi pare che cioè i punti di maggiore debolezza del sistema italiano solo
Notoriamente da una parte e i trasporti in cui il divisi dipende praticamente al cento per cento dal
Petrolio e dall'altra la produzione di elettricità che troppo squilibrata a
Favore sempre degli idrocarburi
E sopra e basta in cui
Ora noi che fa da quelle di fronte a questo quadro io credo che si possa perseguire la ricerca del consenso su
Cinque cinque passi da intendere in in modo integrato cinque sì che vanno detti libere il buongoverno dell'Energia
Al primo il primo sì
Una cosa banalissima su cui sono tutti d'accordo e su cui però non si riesce a procedere
Ed è un investimento straordinario ricerca e sviluppo sulle fonti rinnovabili
Senza questo investimento non ci sarà futuro secondo me per le foste delle fonti rinnovabili a meno che non ci si voglia accontentare di
Di nicchie o di bricolage di vario tipo o del
Pannello messo su un appartamento a me non convince questo modo di procedere
Quindi al primo posto Elisa prima indizione di una
Politica energetica nuova dovrebbe essere qui l'investimento che capovolta la prassi seguita fino a oggi in cui il nucleare
Ha fatto fra l'altro la parte del leone con esiti piuttosto modesti
Il secondo si dovrebbe riguardare l'efficiente ed efficienza energetica
Intesa nel senso più ampio di nata innovazione cementa il sistema produttivo e quindi va detto chiaro e tondo a tutti gli amici
Delta listini cari colleghi
Che la sfida energetica e ANCAI moralistiche gli opinionisti che si oppongono ora l'una con l'altra
Che la sfida energetica si vince sulle nuove tecnologie
Questo dato di fatto il e di cui parlo tratte le conseguenze il terzo sì riguarda
Una rivoluzione tecnologica nel settore dei trasporti questo e il settore dolente e questo è l'indirizzo che il potere politico a mio parere deve dare alle imprese
Si è anche
Milioni
Gli Stati esteri figlioli incide conti noi non abbiamo un mercato automobilistico inferiore a quello californiano ci possiamo pure permettere
Mentre sosteniamo queste posizioni a livello internazionale innanzitutto europeo di fare una sperimentazione in scrive su scala nazionale questo però questo il combinato disposto di questi
Tre passi a mio parere poco potrà portare a un abbattimento effettivo vestiti capivo dell'emissione di gas serra
E alla diminuzione dei consumi petroliferi infine ceda
Intervenire sulla periodo sul
Breve il pericolo col cioè sul approvvigionamento energetico né in questo periodo di transizione
In cui anche qui nei io devo richiamare un
Impegno che con sfortuna fino adesso ha perseguito la mia associazione dal due mila
In cui ha tentato invano di far prendere in considerazione seria la questione del carbone
Io a questo proposito voglio dire
Che sì certamente
Il
Il tipico di molti ambientalisti chiudere gli occhi e pensare che questo basti a far sparire un fatto
E dico che qualunque sia la o comunque
Che la preoccupazione principale diventa quella di riservare al proprio Paese la tecnologia più pubblica
Però il fatto è
Che il
L'aumento dei consumi energetici del futuro verrà coperto in gran parte dal carbone
Il non dal carbone usato con le tecnologie cosiddette pulite ma dal carbone usato con le tecnologie più inefficienti e più inquinanti
E questo è un grosso problema che
Qualunque persona seria maggior ragione ambientalista dovrebbe porsi come priorità
Qui bisogna trovare il modo di intervenire ieri essere influenti su questo fatto per questo bisogna prevedere a mio parere un quarto sì che cioè sollecitare un forte programma dell'Unione europea a
Supporto della diffusione
Di tecnologie pulite del carbone le aree emergenti di Cina India e così via trovando i giusti modi
E credo che questo porterebbe un vantaggio anche in termini di abbattimento della C uno due dell'emissione di CO due molto più consistente del programma attuale dell'Unione europea stessa
Infine l'ultimo punto per l'Italia la sola possibilità immediatamente disponibile oggi per la difesa diversificazione delle fonti e
Il carbone
Polito
Quindi usato con le tecnologie pulite come ha ricordato anche Pistella stamane
E con forti investimenti sul sequestro della C uno due
Questo è mille
E un l'unico modo se vogliamo senza aspettare i quindici anni vent'anni di delle centrali nucleari per diversificare
E a avendo come dire un intervento questi impegno fra l'altro come l'altra faccia del l'impegno internazionale
Per il
Sul carbone di cui ho citato prima il punto precedente ultimo tema il nucleare io la penso così su questa tecnologia
Anche qui vorrei tentare di mettere togliere di mezzo un modo di pensare che mi ha mi pare sbagliato insomma
Chi
Per cui chiunque critichi nucleare alla fine segue dei canoni di emotività nel ragionamento io
Non sono molto emozionato trattando questo un tema
Però non rinuncio a mettere in evidenza un fatto
Non si può continuare atti a pensare
Che siamo di fronte a una tecnologia virgolette normale come qualunque altra no ed una tecnologia che ha delle particolarità
E molto velocemente vorrei dire io non
Vedo contro indicazione al contrario di molti sul sulla questione delle scorie nucleari
Secondo me esiste il modo oggi di gestirli in sicurezza anche se non esista la soluzione definitiva ma il
Fra l'altro io ricordo che quando spero Presidente dell'Anpa proprio con Bersani Ministro allora dell'industria abbiamo messo abbiamo avviato e con Chicco Testa era Presidente dell'ENEL e se non sbaglio abbiamo avviato il
Il la strategia per la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi lo smaltimento smantellamento delle centrali
Chiuse in Italia e così via e il se poi è stato mandato a Carrà quarte a carte quarantotto queste cose dai successivi governi questo un altro discorso ma noi avevamo trovato la strada per una gestione sicura
Di questa di questo problema per quanto riguarda la sicurezza dei reattori evidenti a tutti che rispetto agli anni Settanta ci sono stati dei progressi notevoli soprattutto a seguito dell'incidente ETM ai del settantanove negli Stati Uniti
Che un incidente se è vero è una probabilità assai remota
E che quindi i possibili danni sanitari sono comparabili con quelli di altre attività industriali ad alto rischio
Ma
Io devo dire con chiarezza che considero
Non riesco ad accettare
La il rischio teorico che assecondi precedente e comunque esistenti se come possibilità estrema sia pure monta il disco residuo
Ah sì convincenti si arrivi alla perdita di una parte del territorio nazionale il
Mi sembra che sia un rischio una un tipo di rischio eccessivo a cui esporre
La società
Penso che so io con la parte di Pianura Padana o un po'lunga e altra zona di pregio del nostro Paese
Perché questo perché esiste un problema di qualità del rischio nucleare che supera il fatto della gli standards sicurezza che pure indiscutibilmente sono stati vengono garantiti
Questo sempre in teoria perché mi riferisco al problema delle scorie soprattutto perché se siamo in un Paese in cui diventa una tragedia mondiali
La semplice gestione dei rifiuti urbani come quelli della Campania e certo anche su questo bisogna avere dei dubbi
E se siamo un Paese in cui dopo
Vent'anni dalla chiusura del programma nucleare che a trent'anni o anche più
Perché alcuni primi centrali sono state avviate negli ai primi anni Sessanta
Quindi il problema dello smantellamento di questi impianti della messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi e ancora irrisolto in parte significativa e certo allora anche sulle scorie bisogni giusto avere dei dubbi che fa le imprese
Allora
Quindi il ma il punto che a me pare più negativo delle nucleare e che il limite intrinseco dighe di questa tecnologia che è quello che riguarda la proliferazione
C'è poco da fare noi abbiamo quando
E Stato che è stato lanciato in tutto il mondo
Questo impegno sul nucleare civile e poi si è proceduto a firmare il Trattato internazionale di norme proliferazione non si sapeva non si pensava che il nucleare civile sarebbe diventata la strada
Politicamente più semplice per costruirsi la bomba
Tant'è vero che il trattato è stato costruito
Sul principio opposto cioè il Paese che rinuncia volontariamente a alla bomba nucleare a dotarsi quindi di forza nucleare
Non solo ha il diritto ma deve essere sostenuto dalla comunità internazionale nel crearsi il suo programma di nucleare civile
Ah ma di nel giardino
Ha dalla sua alla Regione della ragione del diritto formale internazionale
A dalla sua il Trattato di non proliferazione e della comunità internazionale che forza
Questo trattato l'ovvia avanzi opponendosi richiamati negli anni ufficialmente non vuole la bomba vuole solo esercita il suo diritto allora io dico
Sappiamo tutti che fino adesso bene o male anche l'azione delle agenzia ente energia atomica di Vienna
è riuscita a mettere delle toppe in questa situazione del e mondiale per quanto riguarda la proliferazione e non parole anche dei rischi di terrorismo il
Quindi di diversi o del materiale fissi le eccetera
Ma
Quello che io do per certo e che se si trattasse di un rilancio
Massiccio del nucleare la situazione non sarebbe più sostenibile uno perché non è
Ragionevole pensare di
Limitare ai Paesi dell'Occidente
Massimo Paesi dell'OCSE la costruzione delle nuove centrali cioè allora legandole ai cattivi ai regimi canaglia regimi comunque autoritario insicuri
Il
E riassunti e che quindi la
L'aumento di numero di queste centrali e renderebbe la situazione
Ingovernabili Cellatica del Trattato di non proliferazione sta reggendo a fatica non reggerebbe all'urto di una
Sviluppo indiscriminato del nucleare nel mondo quindi qui l'Italia non c'entra c'entra però l'effetto che la diffusione e finisco sull'ultimo su un'ultima considerazione dico ma a parte queste
Valutazioni di carattere un po'tradizionale cioè il carattere tecnico va bene non prendiamo atto che in Italia a questo punto si sta compiendo il terzo tentativo di realizzare un programma nucleare
Il
Il primo è fallito nei primi anni Sessanta io non sono d'accordo con la
Sono accolgo Gavagnin sulla
Sulla data sulla datazione non sulla ragione che ha portato quello sto
E che
Ingenerare sedici sostenitore del nucleare viene interpretata sotto la categoria del complotto ci sono state negativi cioè i petrolieri Carlo complottato contro la tecnologia nucleare
Vorrei se info qualcuno fosse interessato non lo Emma venti e troppo giovane ma
Il vorrei riprendere questo discorso soltanto per richiamare un po'di questa
Storia nucleare italiana
Il
Comunque quello che voglio dire che non sono fra le altre cose a togliere credibilità quella tesi e anche l'assenza la mancanza di un movente
Perché il nucleare non è mai stato alternativo al petrolio mai
Oggi rischia di essere alternativo ha un programma una strategia energetica innovativa
Nel senso anche nel senso che bisogna considerare con realismo che cioè il nostro sistema nazionale
Probabilmente non è in grado di portare avanti un grosso progetto strategico meno che mai due e allora o si sceglie una cosa se lascia in un'altra e poi bisogna pregare la Madonna che si faccia nel nulla
Quindi questo il
Il gelato secondo elemento è che noi stiamo parlando mentre
Anche lì era ci presenta un quadro che richiede una rivoluzione tecnologica stiamo parlando di una tecnologia vecchia di mezzo secolo vecchia di mezzo secolo e che ha già fatto la sua prova
Del mercato
E non è che l'ha fatta male l'ha fatta accompagnata da investimenti giganteschi
Economici tecnici
Del dei Governi degli Stati malgrado quel tema grado questi sostegni notevoli si è fermata al sei per cento
Come contributo al fabbisogni energetico mondiale quindi
Questo è si chiama responso del mercatino che bisogna fare cioè perde
Bisogna riproporla e perché ci vogliono dei solida argomenti perdite nel dimostrare che giusto tornare indietro alla metà del secolo scorso
Mettere l'accento dell'ANCE etti indietro al mille novecentosettantacinque anche se mi pare con maggiore prudenza perché
Il la potenza da installare nel dare inferiore a quella prevista Donat Cattin
Eccetera e Illy ovviamente
Chicco dirà la ragione c'è perché lui
L'ambientalista molto conseguente e quindi ha ragione chi otto cioè il cambiamento climatico e lui ha ragione il senso del conseguente però conseguente e anche
In maniera un po'formalistica perché il nucleare militare che difficilmente
Possa riuscire ad abbattere benissimo dice due quindi questo bisogna dimostrarlo che riescano a Bach dubiti si discute e termino quindi sul fa quello che a me
Che perché secondo me va messo in maggior in assoluto rilievo
E comunque che di
Nucleare
In Italia ti all'estero e
Un affare di Stato
Richiede una presenza pubblica imponente
Chi si pone il problema di quale possa essere ora il rapporto fra un un programma nucleare consistente il nucleare
E il mercato libero dell'elettricità secondo me si deve togliere tutte le illusioni perché qui si tratta si sta tentando di costruire un'alleanza a sostegno di questo programma nucleare un'alleanza che poi
Sostenuto dallo Stato
E nelle in cui il mercato fra la parte del parente povero
Non a caso il Ministro Brunetta
Ha fatto anche lui una dichiarazione di quelle stravaganti però che segnala una
Temperie culturale e civile quello di utilizzare cioè
Loro delle banche centrale per finanziare la costruzione europea decentrati
Cosa barbina me comunque significativa quindi quello che
Vorrei dire secondo me
Questo programma semmai andasse avanti in Italia
Equivarrebbe a una seconda
Nazionalizzazione elettrica molto diversa con le motivazioni
Rispetto a quella di aver gli anni Sessanta di cui è stato
Uno del capostipite il maggiore che su questo Rossi il
Poi Riccardo Lombardi gli altri
Il una nazionalizzazione di fatto sia pure limitata come si usa oggi in cui
Si sostengono tutte le tesi anche le più ardite ma alla fine
Si tenta di inserire un limite di cosiddette ragionevolezza che la via rendano più accettabili grazie
Datemi espunti che questa mattina l'avevamo toccato l'idea
è lo dico perché appunto stamattina non c'era se siamo più concentrati sul tempi costi-benefici insomma e Maria introdotto invece anche altri elementi di preoccupazione che pure esistono
Quindi passiamo adesso le io penso che se riuscite si possono fare anche due giri è e non so se vuole intervenire per primo al Governo per primo Chicco Testa decidi tu
Appunto bene intanto uno
Per questo volevo dire tra voi due
No prima almeno uno che difenda come dire le scelte fatte
Se voi commuovo RR Nenna spende okay
Allora il Governo prima farsi stavo gare solo se alla possibilità di replica poi dove è certa nanometri qualora brevemente al secondo giro il problema florida questione
Si può
Cambiare i referendum si può lo abbiamo già fatto nel senso che l'ingresso il ritorno dell'Italia sulla San Luca le aree già avvenuta nella legislatura due mila uno due mila sei
Prima Emma Bonino giustamente diceva insomma avvicendati però il primo documento mi trovai sul cassetto nel cassetto nel due mila uno fu
Se
La società
SACE sulla pubblica
Potesse assicurare o meno
Con poche risorse pubbliche un'impresa italiana che aveva vinto una gara per costruire un lotto di una centrale nucleare all'estero l'Ansaldo enologia
A detta incentrano pare c'erano dopati Romania il precedente Governo
Sotto
Spinta di alcune forze politiche non aveva scelto non aveva deciso
Noi decidemmo che lo poteva fare chiedemmo ovviamente il parere agli organi competenti
Che ci dietro un parere positivo e io firmai quell'autorizzazione la SACE ha assicurato l'Ansaldo Energia nella costruzione della secondo Lotto uno accennati c'erano dopo mania Manzato logica ha vinto anche la gara per il terzo lotto
Anno due mila uno
Poi ci poneva un problema non soltanto le imprese italiane potevano costruire con l'assicurazione pubblica risorse pubbliche all'estero
In linea con le scelte legislative lo Stato ma ci pone il problema all'ENEL può partecipare può diventare una società capaci di competere scenari globali
Il referendum lo impediva
Perché uno dei tre quesiti referendari diceva che lei non poteva operare al nucleare nemmeno all'estero
Anno due mila e quattro il Parlamento su iniziativa il mio partito interviene sul disegno legge Marzano
Approva un emendamento che consenta all'ENEL metti operare all'estero sul nucleare superando uno dei tre quesiti referendari
Lei nelle
Gestisce oggi cioè da nucleare Slovacchia in Spagna intende realizzare c'è la regola in altri Paesi di alleanza o meno con la Francia
Perché
Il Parlamento sovrano in questo Paese decise di superare uno le conseguenze di uno dei tre qui qui sì di
Quesiti referendari quindi la strada sul nucleare
Per il nucleare massa del nucleare l'Italia intrapresa nell'anno due mila uno rafforzata nel due mila quattro ad oggi
Percorre quella strada
Pensate che quando propose vostri leggi in Parlamento la scorsa legislatura di cui sono stato relatore gli uffici della Camera e ho presentato un documento con cui evidentemente
Per bloccare il dibattito c'era scritto ma fu ancora non c'è un dibattito i costituzionalisti se è possibile superare un quesito referendario in quanto tempo io feci sommessamente notare l'Ufficio studi la Camera che non si è accorto di questo che già da quattro anni
Tre anni c'è una norma passata alla Camera deputati su cui la Corte costituzionale non siano evidentemente funziona negativamente sulle tre quesiti referendari
E quindi quel dibattito ha già chiuso
Quindi si può fare
Si deve fare
Io lo chiedo soprattutto a coloro che vent'anni fa SIOPE fuori i promotori di quel referendum
Quella scelta
è stata una scelta felice una scelta
Si inserisce positivo negativa per il nostro Paese a confronto di quello che accaduto ovunque nel mondo nella nostra Unione europea
Io credo che quella scelta una scelta sbagliata profondamente sbagliata
L'Italia da loro era un Paese tecnologicamente avanzato sull'energia nucleare una tra le prime potenza al mondo scrivono terza potenza nucleare civile al mondo è un Paese
Vantato nel mondo per la propria scienza la poca tecnologia L'Italia di cui faceva riferimento prima
Prima signorino Italia che noi non piace quella dei rifiuti a Napoli quei matti questi italiano nell'Italia di sempre l'Italia recente
Non è la storia del nostro Paese e l'ultima brutta appendice della storia
Nel nostro Paese Italia fino a trent'anni fa ed è una
Un Paese e che i costi volto strade e ponti viadotti avesse moto statale più efficiente d'Europa è un Paese all'avanguardia legge nucleare appunto era un Paese vantato nel mondo per la su ricerca coscienza tutt'oggi le sue imprese
La parentesi del paese del non fare è una triste sedicente
Negli ultimi trent'anni l'Italia prima di trent'anni fa e rilevante ATO del mondo un Paese del fare
Avanguardia nel fare
Credo che questo Paese del fare possa riprendere la sua strada o su percorso storico
Allora credo che sia giusto questo dibattito perché bisogna confrontarsi sollevare opinioni critiche e proposte e se possibile raggiungere un'intesa sulle cose da fare
Un'intesa bipartisan sul fare
Perché l'intesa sul non fare non ci interessa
Un'intesa sul rinviare non ci interessa un'intesa che ci interessa e siamo disponibili ovviamente a un'intesa che ci interessa modificare e aggiunge e a perfezionare l'intesa sul fare
Se mi si dice e credo che su questo sì una tesi in campo rinviamo la scelta la quarta generazione
Questa è una scelta sull'invio che non ci interessa
Perché la quarta generazione semmai RAI quando RAI Uno lavoreremo perché venga prima possibile verosimilmente avrà i suoi primi prototipi nell'anno due mila e trenta quindi sarà in campo verosimilmente l'anno due mila quaranta
E da qui al due mila e quaranta
Mentre
Gli altri Paesi fanno
Ieri leggevo sul financial Times
Che il partito di nella gamma dei ritardi mette a repentaglio il suo Governo per un accordo con gli Stati Uniti sulla gestione
E sull'utilizzo della tecnologia americana nel nucleare civile in India dove c'è una centrale nucleare e due partiti i neocomunisti escono dal Congresso alleanza storica perché sono contro questa scelta occidentale
Non contro il nucleare contro il fatto che ci tiri Zita ricercate conosce americana ovviamente perché
Cioè
L'India una grande democrazia
Nel Partito del Congresso in Sudafrica il Brasile per non citare ovviamente i Paesi dei G otto
La scelta nucleare una scelta civile delle grandi democrazie comunque delle grandi società dei grandi Paesi
Quindi io credo
Che se il problema solo pongono loro
Come facciamo non possono
Se il Presidente Sarkozy
Ha firmato un accordo con la Libia un accordo con l'Algeria un accordo con gli Emirati Arabi Paesi produttori di energia
Ed esportatore di energia in Italia per costruire in Libia in Algeria negli Emirati Arabi centrali nucleari ad uso civile
A gestione cimentare sì
Sì sì
Benissimo
Perché
Se questo problema se lo pongono loro
Io ho rispetto di quei Paesi
Non dobbiamo porcelo noi importiamo energia da questi Paesi
O prendiamo noi di avere un'ideologia paghi da per tutto il mondo la vogliamo imporre a tutto il mondo
Sulla base di quale presupposto politico morale etico scientifico economico
Il nucleare è una scelta è una tecnologia
Che il nostro Paese deve perseguire e a breve tra l'altro con un patto chiaro con gli elettori
Nel programma elettorale della Casa di libertà c'era scritto
Energia view dunque le aree da ultima generazione e l'ultima generazione e quella in campo
Quelle in campo e la terza generazione avanzata
Sarkozy ha annunciato un l'altro ieri un se conto nucleare apprezza animazione avanzati in Francia
La crisi di Governo Brown annunciato la creazione diciannove centrali di terza generazione avanzata entro l'anno due mila e ventitré diciannove centrale
Il governo laburista hanno fatto un patto bipartisan col Governo con le conservatori sapido su qual è il principio sul patto bipartisan conservatori laburisti conservato l'hanno posto un problema chiave che spero che voi ci poniamo anche a noi
Un problema chiare senza un olio dello Stato
E le diciannove centrale nucleare che la Gran Bretagna si appresta a costruire sarà senza una lira dello Stato lo costruiamo dei privati
I privati a me risulta che tra la Gran Bretagna e l'Italia noi che ci siano molte differenze in termini economici e sociali
Nel senso che se un investimento utile in Gran Bretagna penso che sia utile anche in Italia
Penso
Presuppongono anche perché leggi in Italia e più cara che in Gran Bretagna quindi forse più utile in Italia che in Gran Bretagna sugli investimenti privati
Quindi senza attuare un patto bipartisan come esiste in Francia tra socialisti
E gollisti come si sta in Gran Bretagna consiste l'India consiste in Brasile consiste in ogni Paese come si sta in Giappone un patto bipartisan
La sinistra a destra perché non è che la sinistra che antinuclearista la veste nuclearista non c'è una visione ideologica del nucleare né ci può esserlo
Anzi basta leggere l'intervista di socialisti francesi quando il ritorno alla sinistra italiana su questa materia e
Si dice nucleari alternativo no in Italia il nucleare
Ma almeno su quello sì quindi tagliare nemmeno su questo comunque comunque sono e mi ricordo l'altro giorno intervistati PRIN premia socialista francese che diceva in Francia non conosco
Che nel secolo scorso
Sì siamo stati vittime per il nucleare
So però quanti migliaia di persone sono morte nelle miniere di carbone
Lo diceva a luglio riporta una frase di cui credo di qualcosa o volesse significare
E
Dice alternativo non è alternativo anzi io credo noi crediamo che sia importante e puntiamo a un venticinque per cento nucleare un venticinque per cento rinnovabili che sia importante farlo e l'altra cosa insieme anzi
Si può fare tanto più rinnovabile quando più nucleare
Perché il mix energetico deve essere a due fini
Il primo fine cosa rispetto dell'ambiente e si può rispettare l'ambiente in meglio con l'energia nucleare e con le rinnovabili che qui ci sia
Il secondo mi che si
E quello competitivo economico il nucleare costa poco costa meno ed è più sicuro
E si può fare tanto più rinnovabile che invece costa molto
Che invece costa molto tanto più nucleare si fa
E allora un mix competitivo sul piano economico va fatto dell'una e dell'altra così insieme
Proprio perché
Il nucleare costa meno e invece le altre forme di altre fonti rinnovabili costoro tanto e fare in un e l'altra cosa insieme come ne vogliamo fare ci permette di creare un sistema
Di produzione energetica che ci rende più competitivi e quindi
Compatibili di quello attuale
E più rispettoso dell'ambiente di quella attuale su questa strada noi intendiamo muoverci
Nello spirito peraltro in cui si muove l'Unione europea
Convinti peraltro
Che
L'Italia non posso rinunciare all'importazione di energia nucleare
Noi consumiamo energia nucleare
Anche parecchio la paghiamo più cara credo che la paghiamo il quaranta per cento in più di quanto
Costa se la processi in Italia però sempre meno di altre forze energetiche
Noi
Noi importiamo energia nucleare
L'importiamo ovviamente dalla Svizzera o meglio dalla Germania attraverso la Svizzera e dalla Francia e la paghiamo questa energia nucleare
Vogliamo smetterla con l'ipocrisia
O decidiamo temono utilizziamo energia nucleare
O decidiamo che la produciamo qui
Perché non ha senso
Tipo criticamente dire
Andiamo a bussare la spazzatura di Napoli in Germania
E in un assenso e procace a dire importiamo leggi nucleare fatta dalle centrali nucleari a centotrenta chilometri a Torrita Trieste o a ottanta chilometri a Torino
Allora
Noi dobbiamo smetterla con questa ipocrisia dobbiamo smetterla con la demagogia dobbiamo smettere l'accollo sollevare solo le emozioni la pancia degli elettori
Io chiedo un accordo bipartisan con la sinistra in questo Paese affinché si disarmare
Una volta per tutto le emozioni la demagogia le parole
Sostanzialmente la politica della pancia
E si torni a ragionare e a riflettere a confrontarsi sulle scelte ragionevoli per il Paese chiunque le faccio
E mi auspico che questa accada a partire da un concetto non so come la pensa in bambù Nino che la scelta di vent'anni fa fu una scelta sbagliata
Grazie nelle hanno
Andiamo anche nella
Dire a me pare anche
Ci sono elementi di replica dei di varie tipo io storno più interessata a guardare avanti ma però prendo atto di vi è una cosa cioè il Governo
Ha messo delle cifre sul tavolo
Cosa che non ha fatto il giovedì scorso quindi c'è una posizione perché nella presentazione di Scajola alle Commissioni riunite
Non vi è nella sua documento che pure ha lasciato nessuna quantificazione
A prendo atto quindi figurati figure queste occasioni se trova bis comunque non importa quindi Governo ritiene
Che del cinquanta per cento elettrico nel nostro Paese debba provenire e il venticinque per cento dal nucleare
Il che
Il e il venticinque per cento dalla rinnovabile il Governo in più conferma cosa che aveva detto per la verità anche Scajola in Commissione
Che tutto questo deve essere finanziato dal
Privato queste sono
Sì sì sì al nucleare
Nucleare c'è anche nella legge
Sta dicendo quindi a partire da queste basi intanto cominciamo avere qualche cifra che era assente almeno fino ad una settimana fa a maggior ragione credo possiamo
Laicamente discutere
Non per ipocrisia e ti prego e non riferita noi credo di emozioni e pancia e non è questo il problema ma se conviene e se ci aiuta a fare un qualche passo avanti nella risoluzione
Dei problemi di approvvigionamento energetico che abbiamo darò la parola no per lei ci alterniamo un poco
Grazie dalla
Tutte sotto
Not sincerità che io vivo rivivono questi sardi rivivere un un nuovi mediche no i limiti sono sempre i più brutti del film originali no
Berlino compie con poche serenità d'animo quindi metta le mani avanti Chicco Testa ne sa qualcosa e me ne rammarico
Loc capisco che mi si dice sempre non bisogna mai personalizzare nella politica e non appartengono a politiche di personalizzato e molto
Anche stamattina alcune tenori crimine a morire criminoso per carità Dio cioè io non dimentico perché questo Paese che diventi che giorno dopo quello che ha fatto il giorno prima
Co fatto subito quindi abbia compreso il mio voto attacchi all'amante di queste domande non è rimasto niente
Il manifesto lo dico anche sottosegretario
Vorrei ricordare che vent'anni fa anche l'MSI fu duramente contro il nucleare comunque il più sano la Roma B e sono stati centotre sono e dandole degli allora solamente riconosce arrecherebbe stabile
Sì è una libertà di voto per la sintesi anche casi vedi se il problema di coscienza io mi ricordo la non ci fu nessuno solamente che avrei e il PLI tanto per dire
Mi attaccarono ma non mi è rimasto niente di questo ricordo solo consigliato direttissimo che c'era il manifesto che mi attaccava praticamente quotidianamente io faccio parte della Commissione bassi sì me
Dal compianto Vacca
Altri Ricci Polito eccetera i manifesti mi attaccava quotidianamente nodi vanno tutto che non sapeva più cosa di che cosa Cusani a un certo punto il podio tutti gli articoli nove che intendo sempre tutto
Arrivo a dire che io non potevo stare in quella Commissione perché avevo un conflitto di interessi a Giancarlo io l'ho coniato di pronti
Che non è vero ma era ritenuta loro la peggiore offesa che vi si potesse dare quindi non è mi dispiaceva invece questo lo dico anche a
A Chicco Testa che allora furono dileggiato
Devi sei perché perché è tardi padrone tirò fuori forma utilizzate per il cose che dice esattamente adesso Chicco e altre persone come Umberto Colombo come
A mare Carlo Bernardini
All'articolo detto molto sincera evita anche sonde versione sul piano personale
E non è perché le stimmate riprendere oggi per ottico e non è che chiede
Diciamo chiediamo scusa del Gargano vuol dire un po'più di umiltà meno parole nel rientrare nel discorso nucleare sarebbe statuti
Detto questo io confesso che io sono nuclearista
L'ho detto Alema quando mi ha chiamato
Non sono uno cresta dell'ultima ora
Sono uno che l'Istat non fazioso
Ritengo che la faziosità sia la grande differenza
No tra
Chi effettivamente è interessato agli aprire un discorso nucleare e che invece lo fa non dico per politica con tutto il rispetto per la politica so dei meriti del nucleare
Di riconosco
Sono sei nuclearista zero emissioni zero dipendenza stabilità delle coste
E convenienza dei costi in un lungo periodo perché oggi ETF paga poco perché ha già ammortizzato
E cosa che costi opportunità ho visto stamattina ha dato un amaro nata bolognese significa una cantonata posso anch'io che il nucleare non può andare le automobili ma il costo opportunità del nucleare cosa se non ci fosse il nucleare con che cosa lo si produrrebbe
Quelle tre città oggi se non avessimo nucleare che abbiamo dovrebbe essere
Sì no no ma infatti
Però spiega no
Al Jazeera se oggi non ci fosse decentrate che ci sono e consumo di petrolio di casa Pisoni dottore sarebbe quattordici milioni di barili giorni in più
Quindi altro che centocinquanta dollari oppure settecento miliardi di metri cubi di gas atto che i prezzi che ci sono adesso ve li riconosciamo questo
Detto questo proprio perché
Sono nuclearista ritengo che sia importante il modo in cui
Partire col piede giusto e mi sembra che
Tra tutte le possibilità che va antipatico PD giusta rispetto a quella più sbagliate
Del sì grazie non grasse del sì e no da che parte stare io penso che il paggio service nucleare lo faccio imprevisti faziosi che non spingono esattamente quali sono i problemi reali
Attuabili
Futuri perdente rientrare lo crea cioè farla facile sottovalutare nascondere i problemi no e Peugeot servizio che si possa fare al nucleare
Quindi peggiora antinuclearista il nuclearista fazioso quello che non porta e quali sono i problemi le questioni una è di che cosa stiamo parlando anzi ha detto molte stamattina
Tra oggi e allora siamo differenza abissale
Ed è che allora ero stato che paga
Oggi sono le imprese private
Sulle scale uso seguo quotidianamente da trentacinque Venezia il problema del
Gran Bretagna e drammatico
La Gran Bretagna nei parametri sicuramente dei ricordi rapporto del due mila sei di ritorni Blair rapporto del due mila sette ricordo un brano
Loro fanno questi rapporti che invito dei privati
Ma fino a non si è fatto avanti nessuno non c'è un ordinativo uno che uno per cui la conclusione ultima di Gordon Brown è
Noi nel due mila ventuno avremo nucleare
Vero qual è la differenza tra oggi e allora
Che allora pagava lo Stato
Allora lo Stato garantiva agli investitori presti finali che coprivo a piè di lista i costi
Terzo garantiva l'investitore che non ci sarebbero stati concorrenti quindi aiuti di Stato
Parecchi e monopolio tre condizioni che oggi sono venute meno e che fanno sì che in tutto il mondo industrializzato ci siano solamente cinque centrali in costruzione di quei due Romania
Consideriamo l'opulento strizzato da comunque uno in Giappone uno in Finlandia e una in Francia
Se entrare in Francia
Do sicuramente definire la Francia antinuclearista
L'hanno bloccata eccetera
Perché non è a norma di sicurezza la prima pietra che hanno messo quella che voi dovreste nette per cinque anni hanno ricordato l'Agenzia di sicurezza Franzese RDF guarda che tu nove e quindici dicono fai centrali
C'è un po'arrugginito e quindi ti blocco la prima cosa perché non è a norma
Ecco rispetto invece a leggere quel che si eletti si sente noi I francesi
Di chi accende diverso ucciderti
Perché noi siamo nella ricerca
Da promotore di un'espressione bolognese che abbastanza volgare comunque
E
Superiamo tutti sapere scadeva dica mi dispiace non potevo fare erotico liberamente ma
Modo forse più efficace nella ricerca sia un fortissimo
Ho letto che noi controlliamo tre tecnologie
Prego tutte tenere controlliamo nel manifatturiero siamo straordinari
Ho letto più articoli su ventiquattro in cui ci sarebbe un'impresa italiana che sta già facendo perché non l'avesse saputo la quarta generazione si sta muovendo con una certa celerità sulla prima
Allora voglio dire se entriamo nel discriminare dicendo cose palesemente falsi
Diamo adito poi non capisco perché in tutto questo ne pretenderemo che l'opinione pubblica e informata avvertita consapevoli indisponibile volete preferendo ecco figuriamoci
Ecco mi sembra che questo si è qui la prima cose di che cosa stiamo parlando in un sistema che è completamente diverso da quello di allora istituzionale
Oggi un sistema chiuso investitori privati che rischiano del loro e quindi è un problema tra investitori privati che escono e chiedi poste finanziarie
E non a caso l'unica centrale che è stata sinora che è in costruzione
è stata finanziata dalle banche
Con un sistema chiuso quella finlandese difficilmente replicabile e comunque si è poi scoperto che sotto sia lo Stato Franzese sia quello finlandese avevano
Dato garanzie finanziaria che ha fatto scattare alla procedura di infrazione in questi sono i problemi reale i poveri reali oggi sono soprattutto nel fatto che il mercato è incompatibile col nucleare
Questo non significa essere contrari al nucleare significa guardare i problemi reali
Oggi diciamo la concorrenza venute meno quelle tre condizioni favorevoli passi che l'
Se nessun investitore privato perché vent'in America
In America dal settantotto non si costruisce non si ordina una centrale l'ultimo ordinata sulle settantotto e poi non fu neanche completamente mentre dal mille novecentonovanta hanno costruito duecento venti mila megawatt a metà
Questi sono i problemi recarmi allo se non ci confrontiamo con i problemi reali facciamo solo chiacchiere età nuclearista vorrei invece che si riferisse quindi due qual è
Lo stato dell'arte
Ancora diciamo sulle
Finisco il punto precedente
Mille novecento non
Settanta mila novecentonovanta diciassette centrale nucleare l'anno
Questo è il grande momento del nucleare
Mille novecentonovanta al due mila cinque una virgola sette centrali nucleari all'anno tutte nei Paesi asiatici
Quindi come dice questo di bello succedere a tutti
Il nucleare
Ha subito un boccale colpo
CUP da
Colpo di un arresto
La battaglia anti nucleare che ha riempito la scena politica in uso in Paesi e ormai finite
Perché non c'è più motivo di contendere non ci sono più di combattenti
Questo era scritto e di effetto l'ha scritto Greenpeace quindi prendiamo atto di problemi no che e DS ha detto di essere ha fatto una soggetto dal Consigliere tutte Desi nucleo il mio voto debba mondiale dice descrive DS
E non penso che siamo diventati tutti antinuclearisti l'introduzione di un mercato concorrenziale ha penalizzato le tecnologie ad alta intensità di capitale come quella nucleare
Senza che si sia dimostrato che un mercato del regolamento apre conduca EZIT dice a diciamo soddisfare l'interesse
Dato poco interrogativo disinteresse l'industria nucleare doversi adattare fuori mercato
Allora il problema è
Non si può dire se può fare
A parte che non porta bene bisogna dire quali sono le condizione con cui si ritiene che se po fà
Altre mente è una dichiarazione di principio che diciamo riscattata veniva l'orgasmo solo ai giapponesi delle Filippine che al continuo Mata combattere ma non fa fare un passo in avanti ma interessa invece che si fa sul personale due
Qual è lo stato dell'arte
Del Paese nel nucleare
Allora io ricordo e lì credo vada viaggio putacaso incide lunghi perché nel novantacinque pur cose non so perché divento ministro e la prima cosa che faccio la settimana dopo sia nel novantacinque
Otto anni di distanza dall'uscita e quindi le disse insomma
Può darsi che fossimo ancora tutti morti ci sia ancora qualcosa e quindi istituisco una Commissione in quest'coordinata da Sergio Malavasi sottosegretario alla
Vestito e cioè che sentite che era servito
E mettiamo intorno a un tavolo linea di capivo l'Ansaldo non mi ricordo chi tutti eguale dire facciamo la mappatura dell'esistente
Vediamo cosa cose rimasto e come possibile arginare una ulteriori emorragie
Questo al fine di
Conclusi l'accordo
Con il Ministro delle nel sia americano e mentre la Commissione l'aveva tenuto aveva ottenuto un po'coperta
Diciamo cioè non avevo dato grande pubblicità non l'avevo Sindone rassegna stampa e viene fuori che porterebbe a questa competizione Dichiarazione americana
Dibattito in Parlamento in quei ritrovo
Mattioli e Scalia mi attaccano tutti trasversalmente anche per la sua parte devo dire non uno che difesa di questo nel novantacinque
Ed è davanti a cinque non per lungimiranza Emilia e l'aziende invisibile che sarebbe dopo qualche anno partita la crisi energetiche che stiamo vivendo perché questa équipe vero problema reale che dobbiamo fronteggiare
Ed è per questo che dà dunque a vista anch'io ritengo che
Il nucleare è una contraddizione della del mondo moderno
La contraddizione Internal ma non è un impedimento so progresso e ritengo che lei ha nucleare non possa dirsi finito nonostante i in Provincia quindi la seconda dai qual è lo stato dell'arte anche qui parla facile
Descrivere il nostro situazione nel giuste nucleare come assolutamente saranno in grado di non è creare le condizioni
E metterla solo in politica per intendersi e far credere che così come uscimmo per ragioni politiche dal nucleare non per ragioni di merito si voleva entrare per ragioni
Rete politica senza consentire queste sono diciamo le
Le due preoccupazione alla testa preoccupazione vi avviso quale
E qui
Benetazzo prevediamo dovuto
Se si vuole effettivamente
Diciamo riaprire un discorso a farlo bipartisan perché è condizione necessaria
Perché se Scajola fra cinque anni mette la pietra
E vi auguro di continuare altri venticinque anni ma poi perde detezione quella pietra
Resta ma quindi deve essere un discorso condiviso e per fare un discorso condiviso l'unica cosa che mi si
Bipartisan che va eliminato il subito è la faziosità quindi mettere i dati reali sul campo
Terzo punto è
Qual è il percorso metodologico
Che ci diamo come Paese come il sistema per riprendere un discorso
Qual è il percorso metodologico e quindi programmatico e quindi qual è il processo decisionale ma questo non per ad andare alle calende greche del rinvio continuo non son tra quelli che dice primaria ma la quarta generazione poi ne parliamo
E quindi ci possono fare azioni in parallelo però aver chiaro qual è
Diciamo dal punto di vista metodologico dato la mappatura di quel che si distrutto e quel che si discute è la risorsa principale di lucrare il sapere
E il sapere scientifico il sapere progettuale avevamo due mila settecento genere nucleare
Ho telefonato l'altro giorno un professore
All'ordinario di impianti nucleari quanti siete rimasti dice sai eravamo venti
E adesso mentre quattro e gli atti sono tutti morti mi diceva ritocco vista e di salute e gli ho chiesto invece
Abbastanza bene base
Dico da quand'è che non fa che che non disse niente di enucleare diceva sta buono son diciotto
Ammiccano facciamo invitare insegnamento quante ne avete laureati questa ma come dice vent'anni che noi facciamo inserire quindi vogliamo sapere che è la condizione ebbe
Quindi
Bisogna che si dica quali sono le risorse che emerga non solo per richiamare soldi pubblici ma dove dobbiamo ripartire dall'università da aziende vere dai sinti di ricerche e quant'altro ecco penso che
Solamente mettendo diciamo
Condividendo un percorso metodologico al di là del
Gruppi politici nel senso indicato dal sottosegretario è in tema di programmazione altrimenti noi creiamo incertezza incertezza
Perché già ragionato su queste cifre venticinque venticinque ho fatto quattro conti
Della share d'acqua ceduta sembrano del servizio ciò messe venticinque nucleare
De risorse rinnovabili noi ci siamo impegnati e con la Commissione per il diciassette per cento significa circa trentacinque quaranta per cento in termini di criticità
Quindi se noi mettiamo il venticinque del nucleare quaranta delle rinnovabili il carbone bio andate dire poi all'ENEL di chiudere gli impianti che sta facendo quindi fa un atto quindici
L'aspetto un po'di gas i residui e quali sono obbligati si arriva a settantacinque
Il termine deriva che l'altro venticinque per cento e metterlo tradotto in soldoni significa
Cinquanta miliardi di chilowattora e quando se ne produce adesso centosessanta quindi bisognerebbe dire non serve più un rigassificatore
Non serve più un contratto di acquisto auspicherebbe dire riprese dette chieste pagate di chiudere
Ecco allora che in una situazione programmatiche già interno infiniti incerta ma la soluzione sulla nel fatto che Contin una costruire implica centrali a metano
E continuate non voi
Il Governo continua a dare autorizzazione tra questo se le centrali a metano ecco allora che la programmazione non si fa dicendo adesso introduciamo un venticinque per cento si fa avendo visione
Il lungo periodo perché circoscrivo lucrare o e nel lungo periodo a livello europeo
O a mio avviso purtroppo non sarà da Rutelli stratificazione
Allora
Ma in linea che l'ultima parola poiché la il Governo e al secondo giro la facciamo a ritroso a favore diciamo chi protesta
No era in buone mani raccolgono e poi anche la mensa sbagliata ma nel
Anzi io ho capito così a
Alberto vent'anni fare allora è persona molto intelligente che contiene in sé la tesi la ti tesi e la sintesi no com'è evidente poi spiegherò anche perché perché è una questione personale con lui positivamente personale
Ha chiesto scusa no ma era giovane
No non fate Altino alla ma siccome Luigi due giustamente ha detto delle cose ha detto delle cose molto importanti non ha fatto per esempio affatto per esempio no no ha fatto per esempio richiamo alla necessario unità che ciascuno di noi deve vere
E
Siccome mi sono reso conto nel momento in cui ho scritto un libro a favore del nucleare che dovevo spiegare il mio cambio d'opinione e quello che ho cercato di fare soprattutto nelle pagine introduttive del libro come dire cercando di dare
Il senso
Della sofferenza se così possiamo chiamarla di questo cambiamento non l'ho detto signori mi sono alzato questa mattina ho capito che ho sbagliato tutto e da qui in avanti
Se qualcuno avesse la pazienza forse tu che sei un lettore attento io mi sono accorto ha descritto cinque sei sette articoli per varie riviste nell'ultimo negli ultimi due o tre anni in cui sulla questione nucleare ogni volta
Facevo un passettino in avanti un passettino in avanti un passettino avanti il perché perché c'era di fronte a me è una questione inevasa enorme che è quella dell'effetto serra
E ogni volta che mi domandavo ma in un mondo in cui si fanno solo in Cina mille megawatt a carbone alla settimana mille megawatt a carbone a settimana
La soluzione che c'abbiamo intesta può essere solo quella dell'investimento in efficienza energetica le fonti rinnovabili
Mi pare che c'è qualche conto che non torna leggi rileggi rilegge non rileggi poi vedi come va il mondo no dove tutto il mondo con difficoltà a titolo riconosco Alberto ma sta spingendo
Nella direzione delle centrali nucleari come possibile che come al solito né italiane sono siamo gli uni che ci hanno ragione siccome su questa
Teoria degli italiani che sono sempre gli intelligenti più furbi sono venuta e che la pigliamo in quel posto ho detto forse il caso che cominciamo a fare del benchmark noi della originalità no ma questo lo dico
Per dire che che credo di esserci arrivato attraverso un processo mentale lungo e laborioso
Chiedo scusa l'ho fatto pubblicamente nella presentazione del mio libro a Roma dove c'erano molti ingegneri dell'ENEL
Credo chiedo scusa a tutti quelli nonché abbiamo combattuto dall'ottantasette perché questo è normale ma tanti li abbiamo sbeffeggiare atti hai ragione e tra questi c'ero eminenti personalità scientifiche del nostro Paese
Che sono state sbeffeggiata da dilettanti della fisica per Cordoba dobbiamo dire una volta per tutte
E chiedere scusa al di fuori ruolo Germania eccetera eccetera e c'è no
Scusa
Eh lo so che altro posso fare io scusate posso proporre un premio ma altri lo farò volentieri ecco
Ho apprezzato moltissimo del Cosenza Mario Signorino perché Mario Serio e nel mondo ambientalista italiano uno delle persone migliori che ha il coraggio di chiamare le cose con il loro nome
Di non chiudere gli occhi di non mettersi le fette di salame sugli occhi di non cancellare la realtà che non possiamo vedere che non vogliamo vedere perché io ho fatto decine di dibattiti sul nucleare e quando chiedo a qualcuno quando dico
Signori io sono il primo sostenitore dell'efficienza energetica delle fonti rinnovabili Pistorio mi è testimone stiamo cercando di fare insieme un investimento le fonti rinnovabili lune Societ l'unica società in cui ho messo dei soldi miei
è una società che sviluppa impianti idroelettrici e impianti
Solari d'accordo ma quando chiedo a tutti gli ambientalisti che incontro ditemi come si fa a ridurre
Non ad azzerare perché è impossibile ma a ridurre ulteriormente il contributo l'onere del carbone del gas dei combustibili fossili
Mi si risponde a ma il nucleare contribuisce solo per il sette per cento di come certo se fosse per te contro gli ebrei per lo zero c'è una vita che il dibattito per non farle fare e poi ti lamenti che contribuisce solo per il sei per cento ma te che sei per cento delle DIA primaria
è una quantità enorme che il diciassette o il sedici per cento di energia elettrica è una quantità enorme se guardiamo area sviluppata del mondo paesi OCSE siamo oltre il venticinque per cento dell'energia elettrica
Prodotta con la fonte nucleare se qualcuno
Mi risponde oggi non fra trent'anni fra cinquant'anni io sono sicuro che questo sarà il secco del sole
Ma io vorrei sapere cosa succede da qui al due mila e cinquanta no se qualcuno mi risponde che la soluzione sta se la soluzione deficienze energetica nelle fonti rinnovabili da qui al due mila e cinquanta no rispetto i mille megawatt alla settimana di Carbone
Cinese e che quel modesto contributo che può dare il nucleare e da buttare via io mi convinco un'altra volta ricambio opinione perché non ho difficoltà quando qualcuno mi convince a cambiare
A cambiare opinione ma non è così purtroppo
Tu hai detto delle cose molto importanti ma è rimasta impresso una tua frase quando tu hai detto il nucleare non è la soluzione e sono d'accordo con te e nucleare non è la soluzione
Non esiste l'assoluzione il prete genetici il mondo da Energia sembra il mondo dei tifosi a squadre di calcio cioè va e dibattiti e ci sono quelli che ci hanno il pallino del solare quelli che ci hanno il pallino del vento quelli che già nel primo il carbone pulito quelli che ci ha nel poter lucra
E non è che prendono in considerazione che quando si gioca anche se di Boselli Inter ci vuole una squadra contro la quale giocare perché altrimenti non so che no sì sì impallinano tutti in maniera bestiale
è evidente che la soluzione sta nella cooperazione tra diverse cose avremo bisogno assolutamente per i prossimi cinquant'anni dei combustibili fossili senza i quali non andiamo da nessuna parte e cercheremo di farlo nel modo più pulito possibile
Faremo spero
La rivoluzione dei trasporti e oltretutto il nucleare tra l'altro cosa che citiamo di sempre meno ma vi ricordo che anche il modo più giustamente per fare idrogeno e non c'entra niente con i trasporti anche per fare acqua dissalata di cui c'è un bisogno
Enorme nel mondo
Quindi
Sia opera di cooperazione tra le varie fonti risparmio energetico in primo luogo fonti rinnovabili io dico ma anche una modesta quota per il nucleare
E grandi che erano riuniti non so dove la scorsa settimana il Giappone e chi ce l'ho fatto ieri prendere quella scena ridicola del piantare la piantina sul tetto il del
Del del dell'albergo scena che se fosse stata girata venticinque anni fa sarebbe stata rivoluzionaria ieri era patetica onestamente avevano in testa una cosa
Si può esempio direi ma riguarda che gli farebbe bene
Avevano in testa una cosa perché l'OCSE a il G otto a commissionato all'Agenzia internazionale uno studio che molti di voi conosceranno
Con una domanda come si fa a ridurre la CO due del cinquanta per cento da qui al due mila cinquanta lo studio uscito due mesi fa consultabile su tutti i siti
Possibile hanno fatto un cosiddetto blu scenario e la risposta è si può fare investendo l'uno virgola qualche cosa del PIL mondiale cioè bisogna leggere Paperone alcuni fan tardi Stefan tardi milioni di miliardi
Facendo soprattutto efficienza energetica spingendo tutte le tecnologie quelle che piacciono al mio amico ovvi facendo Sacco di rinnovabile e costruendo solo trentadue centrali nucleari all'anno solo trentadue centrali nucleari all'anno per i prossimi trent'anni
No in nessuno degli scenari aggressivi
Visti io ho visto la scomparsa del G enucleare fatti da tutte le agenzie in nessuno degli scenari ambientalisti aggressivi tipo quelli di di Greenpeace ho visto i combustibili fossili andare sotto il quaranta per cento
Allora se i combustibili poi se la lucrare può farmi andare i combustibili fossili al trenta per cento ebbene o non è bene
E soprattutto amici ambientalisti smettiamola di raccontarci pale
Perché non è che si può dire che c'è un'emergenza catastrofica per cui tra tre anni saremo tutti sott'acqua ci saranno miliardi di morti eccetera eccetera eccetera e però chi se ne frega se la Cina per una centrale a carbone
Alla sede qua si può spaventarla gente da una parte e non trovare mai le soluzioni dall'altra o l'una o l'altra oppure ci diciamo che l'effetto serra non esiste che non ce ne frega niente
Che non è un'emergenza drammatica allora andiamo avanti benissimo con il petrolio con il carbone con il gas
E con tutto il
Resto e con tutto il resto
Obiezione tono obiezioni signorino allora da quel che ho capito io che non sono un esperto è una tecnologia vecchia nucleare Mario inc
Se pensiamo che i primi prototipi sono stati fatti negli anni Cinquanta
Partendo da zero
Che il nucleare ha avuto ve
Partendo dalla bomba atomica date sì ma da poco Vaglieri con potrà fare una bomba atomica ho colto a fare un Energia controllata se permette sono due cose molto diverse
Se teniamo conto che ci sono stati vent'anni e tornerò sui vent'anni di di di diritti
Praticamente di
Di sospensione e che in questi quindi trenta quarant'anni di sviluppo effettivo già abbiamo avuto tre generazioni successive che tu stesso lei detto le centrali di oggi non assomigliano per nulla alle centraline vent'anni fa
A me sembra che ci sia ancora molto molto da fare su questa tecnologia
Ma la mia domanda è che cos'è che ha ucciso il nucleare veramente e però la risposta la sa benissimo anche se non l'ha detta
Non l'ha ucciso Chernobyl secondo me non l'ha ucciso Three Mile Island
Non l'ha uccisa l'ha ucciso il mercato sicuramente ma a ecco attenzione che però qui c'è un piccolo problema signori il mercato che ha ucciso il nucleare era il mercato del secondo anno dalla mia presidenza dell'ENEL
Quando
Ci fu una lupa su noi certo la storia euro euro inflazione
Il petrolio costava nove dollari mezzo signori nove dollari e mezzo con il petrolio nove dollari e mezzo siamo morti tutti cioè qualsiasi altra fonte morta con il petrolio a centocinquanta dollari
Siamo ancora fuori mercato più
Vogliamo metterci cinquanta dollari a tonnellata di CO due sulle altre sulle fonti tradizionali siamo sicuri che siamo fuori mercato
Ma io sono anche pronto prendere in considerazione un altro rischio Mario
Perché vede io ho una convinzione forse sbagliata ma siccome l'ho già vissuta questa storia vale a dire che noi adesso qui io mio rovello col nucleare o vi si arrovella con le fonti rinnovabili porre fra tre o quattro anni i signori che producono il petrolio a quel muro Binetti
Il prezzo ma da centocinquanta a quaranta dollari
E noi facciamo gigantesco right of di tutti gli investimenti che abbiamo fatto che esattamente dibatte abbiamo fatto negli anni Settanta per gli anni Settanta Mario di che si parlava
Diciamo le rinnovabili non erano così spinte ma si parlava di fonti alternative te lo ricorderai perfettamente dove c'era dentro il nucleare il solare il vento l'idroelettrico eccetera eccetera perché non se n'è più parlato negli anni Ottanta negli anni Novanta
Perché siamo tornati a bere petrolio a come degli ubriachi
Attenzione allora poi dopo vengono attenzione che questo argomento consigliere gli ambientalisti di stretta osservanza di non usarlo molto
Perché se si usa questo argomento sono morte anche le fonti rinnovabili cioè è evidente che conviene investire sulle rinnovabili se il petrolio costa centocinquanta dollari
Ma se costa dieci
Non vale più la pena investire
O si investe solo per un motivo ambientale che vale moltiplicato per dieci per il nucleare perché fatto centrali da mille seicento
Mw che funzionano sette mila ore anziché tetti trattato da tre chilowatt che funzionano mille ore all'anno scusate le mie slide che è possibile per
Io ho dato l'Appennino a qualcuno sebbene Betti perché le voglio far vedere solo solo due per perché ci rendiamo conto
Sono quattro in tutto ne voglio far vedere due nove così ci rendiamo conto dalla dimensione del
Del problema
Intanto continuo quindi attenzione che l'argomentazione mercato è un'argomentazione a doppia lama non sarò così figlio di mini lotta da dire signori se volete che il nucleare sia fatto con i soldi dei privati chiedo che anche le fonti rinnovabili siano fatte con i soldi privati
Prima di tutto perché andrei contro il mio interesse smetterà di fare l'imprenditore fonti rinnovabili perché tutti i miei I era Erme l'imbuto nel
Nel bagno di servizio
Secondo perché mi rendo conto che una tecnologia che deve nascere che deve essere spinta eccetera eccetera ha bisogno di finanziamenti volti propri storico
Scusami guarda questa slide non queste la prossima quei quattro torniamo indietro scusate allora questa slide qui dice una cosa
Ma
Produzione di
Erano ancora con fonti rinnovabili ad una produzione di cento terawattora il confronto nucleare no
Guardiamo le ultime due
Ma
Ora
Io
Si esatto scusate il il senso ventiquattro e del nucleare son ventiquattro miliardi di euro che corrispondono cinquanta mila miliardi di metri quadri vecchie lire
Ci sia ma scusate se avete letto stamattina Ortis
Ha esercitato esattamente questo dato perché il dato impressionante quello
Valore cumulato degli incentivi novantatré nuovamente i centotrenta miliardi di euro
Per fare la metà della produzione non so se mi sono spiegato sta parlando di queste cifre allora Pistorio la mia domanda e l'ha già detto signorino
Ma se anziché spendere novanta miliardi di euro di incentivi
Pigliarsi in un miliardo di euro per fare un programma di ricerca di quelli che piacciono ma quanti sono i programmi di ricerca in Italia finanziati con un miliardo di euro touche un esperto quanti ce ne sono
Niente ghetti ma allora dobbiamo spendere cento miliardi di incentivi quando la nostra ricerca non vi è norma non esiste praticamente va scusate abbiate pazienza
Allora
Arrivo alla conclusione
Era tornare all'argomento Colò però ha ragione su una cosa una cosa
Vale a dire
Cioè sì
C'è anche un'altra slide in cui di molto scusa vai dai anche questo la sua l'altra quei no se n'era una terza scusatemi
Questo lo vorrei far vedere Zanussi questioni che però è uscito
No no va beh ecco questa qua è una slide scusatemi da tempo e ho finito scusami Alberto
Questa è una slide in cui
Quei
Quei cento quei cento quarantacinque sono milioni di tonnellate di CO due
Avendo già applicato al due mila venti i programmi previsti da Pecoraro Scanio cioè massimo di fonti rinnovabili massimo di efficienza energetica e non riusciremmo a raggiungere sicuramente
No perché prevedeva il ricorso a tutto quello possibile in quel modo arrivavamo centoquarantacinque milioni di tonnellate l'obiettivo che abbiamo con la UE sono ottantotto ne mancano cinquantasette
Se seconde mettiamo tutto a casa portando la nostra dipendenza dal gas non so a quale punto riducendo l'olio rinunciando al carbone eccetera eccetera immagino all'ottanta per cento
Ci mancano ancora venticinque milioni di tonnellate
Se invece facciamo un po'di chi fa l'unico modo per chiudere quelle venticinque milioni quando è sfruttato tutta l'efficienza energetica e sfruttato tutte le fonti rinnovabili possibile immaginare sta aprendo il due mila venti ti mancano sempre ripeto cinquanta milioni
Allora l'obiezione di però è importante perché
Indubbiamente c'è un problema nel mercato elettrico guasto vi è questo
Il mercato elettrico non riesce apprezzare in maniera credibile cosa l'indipendenza energetica la sicurezza energetica l'ambiente
Non ci riesce
Inoltre seconda questione
Il mercato elettrico il mercato elettrico non riesce apprezzare gli investimenti di lungo periodo e questo guardate che vale per il nucleare vale per le fonti rinnovabili allo stesso modo
I cicli combinati di cui parla però di chi se ne sono stati costruiti a migliaia in tutto il mondo
E si sono fatti perché il gas portava i famosi nove dollari e mezzo può essere apportato di più ma insomma sempre cifre e
Il pay back erano di cinque sei anni
Per uno che deve andare sulla Borsa tutti i giorni con l'energia elettrica e chiaro che questa è la soluzione migliore
Allora dobbiamo capire qual è la struttura dei prezzi dell'energia che sia compatibile con investimenti a venti o trent'anni e questo vale per per per tutti
Vale per tutte le alternative al carbone all'olio e al gas dobbiamo fare questo ragionamento io ritengo per esempio che la soluzione finlandese possa essere una soluzione
Però ha ragione però nel dire che ci sono dei problemi a rivedere mi diceva stamattina per esempio qualcuno che già l'idea di un consorzio tra Edison
E nel
Per fare insieme qualche centrale nucleare e già attaccato dall'Antitrust perché i due insieme superano il cinquanta per cento
Diventano per le somme che hanno alle spalle cozzano contro la norma antitrust che dice che nessun produttore può avere più del cinquanta per cento ma questo è un problema aperto ma non è un problema che ha a che fare con il nucleare
è un problema che ha a che fare con la struttura dei consumi della produzione di conseguenza il nostro Paese
E a che fare con i problemi dell'ambiente prima di tutto visto che qui siamo
Nella sede di una sottrazione ambientalista della sicurezza e dell'indipendenza energetica nel nostro Paese grazie brava trattiene vaticana per il secondo giro
Pasquale Pistorio fare nomi
Si presenta da solo
No no non sono
Non sono un antinucleare e
No no no no
No no se volete io sono
Un anti nucleare di terza generazione
Nuclearista della generazione seria
Che verrà e sono un convinto
Non emozionale bisogna discutere in modo razionale non è motivo io quello che purtroppo vedo e che si è passati nell'arco di pochi mesi
Da un'opposizione emotiva al nucleare a un
Appiattimento senza discussione al nucleare testo e
Non
è un fatto ideologico ebbene quello che ho visto oggi durante questa giornata che si stabiliscono tempi in modo razionale quindi occorre avere un pochino il razionale e vedere se c'è senso se bisogna fare uno
Io credo che il tema che si è posto il convegno nucleare
Conviene risolve
E allora devono rispondere a queste domande che mi sono poste il nucleare di terza generazione non conviene e non risolve questo e il problema che abbiamo fronte poi vedremo
Che cosa bisogna fare
Perché convenga e perché risolva ma intanto sappiamo che non come viene cioè sappiamo io credo
Quei dati a mia disposizione e li ha detti molto bene il professor Calò che non contiene
Tant'è che per usare una frase diamoli lo vinse che in qualche modo ha ricordato il professor Po il nucleare è stato ucciso da un attacco inguaribili di economia di libero mercato
Questo è chi ha ucciso il nucleare non è Pecoraro Scanio non è
Gli ambientalisti chi ha ucciso il fatto che non conviene
Se oggi nel mondo ci sono tre centrali nucleari in costruzione soltanto nei Paesi avanzati che sono state ricordati in Finlandia in Francia e in Giappone punto poi le altre sono in costruzione
In Paesi in via di sviluppo che hanno altre esigenze non è perché c'è un'opposizione ideologica nucleare
In questi Paesi
è semplicemente perché non conviene Bush ha voluto rilanciare non si è mosso nessuno ha dovuto fare un atto in cui dice vi do un uno virgola otto centesimi di incentivo per ogni chilowattora per favore fatemi la risposta ancora non c'è
Perché ancora non ci torno non mi tornano i conti quinquies dal punto vista vogliamo dire
E sono molto spedisce di sentire il Ministro D'Urso che dice senza soldi dallo Stato
Perché questo mi tranquillizza in quanto senza soldi dallo Stato se c'è qualcuno così bravo a farlo senso dello Stato benissimo qui il problema è che non è possibile francamente
Finora gli altri non ci sono riusciti se ci siamo il cestino siamo noi benissimo io credo che il problema primo è che i costi del nucleare di terza generazione
Non sono competitivi quando si mette dentro tutto ciò i costi che sono i costi iniziale dell'investimento
I costi di esercizio i costi di messa in sicurezza della scorre e i costi di smantellamento a fine vita
Normalmente come
Non ho questo parliamo con ricorsi arriva a tutti gli altri punti quindi quanto si mette in considerazione tutti i costi oggi valutazione ho visto stamattina non mi ricordo bene non ve fossero che ho presentato
Parlava appunto di cinquantatré euro per MWh dal nucleare
Le valutazioni che ho letto io sono molto diverse e più ricordiamoci che è una centrale di terza generazione costruita oggi
Dobbiamo vedere come sarà il costo nel due mila venti al due mila trenta o al due mila quaranta perché sta ste centrale duro dei decenni quindi non dobbiamo paragonarli cui costi del nucleare francese costruite quarant'anni fa
Dobbiamo paragonarli col costi per centrali nucleare di terza generazione costruita oggi che andrà in produzione intorno alla fine della prossima decade perché questi sono i tempi
E vedere quali sono questi costi le stime che io leggo in altri rapporti parlavano da ottanta accento euro per MWh di più di quanto costa oggi l'eolico
L'eolico oggi costa meno di quello che corsara il nucleare quanto entrasse in funzione quindi primo punto non contiene perché non è economico secondo punto i tempi
Noi abbiamo un problema grave l'hanno detto tutto per i prossimi vent'anni
E signori teniamo presente che nei prossimi vent'anni qualunque cosa si faccia il nucleare di terza generazione costruito in Italia avrà un contributo modestissimo
Non credo che si possono costruire in parallelo venti centrali nucleari secco sarà una due tre quattro cominceranno a produrre energia alla fine di della prossima decade
Contribuiranno molto poco nel dello decade del venti al dal due mila venti al due mila e trenta
Contribuiranno di più a partire dal due mila e trenta ma cosa facciamo in questi due decenni quindi quei tempi di realizzazione tempi tecnici e tempi normativi
Non possono assolutamente risolvere il problema di emergenza energetico che c'è in Italia
Terzo problema la sicurezza se n'è parlato parecchio
Io sono abbastanza fiducioso anche se c'è il rischio dalla perde il territorio nazionale io sono fiducioso che oggi i controlli sono tali che problemi
Di incidenti sono estremamente remoti su questo io non avrei dubbi non credo che si possono verificare problemi alla Cernobyl con tutti i controlli che ci sono oggi con tutti i sistemi che ci sono oggi
Ma la messa in sicurezza delle scorie non è stata risolta
Io non parlo dell'Italia che ha delle procedure lente che ancora non risolto lo smantellamento dopo il referendum tutte queste cose parlo degli Stati Uniti
Stati Uniti Paese
Grandissimo Paese nucleare
Da vent'anni si discute dove mettere queste benedette scorie c'è il progetto dove chiunque ma un dente se continua a discutere sono soci scompenso se da spendere miliardi non se ne fa ancora niente perché mettere in sicurezza le scorie non è ancora
Trovato non sia ancora trovato un box un sistema definitivo quindi la messa in sicurezza le scorie resta un problema aperto i cui costi non sono ancora chiaramente valutati quarto punto la proliferazione è stata ricordata molto bene
Il problema della proliferazione proliferazione io mi auguro che il Presidente Sarkozy abbia ragione ma quando abbiamo tutti i Paesi diciamo così
Di incerto come dire commitment democratico per te usare
Una parola un po'di vigneti IVA
E accordandoci dei problemi che abbiamo avuto col Nord Corea e col grande quando moltiplichiamo questi paesi per dieci perdente il rischio di proliferazione il rischio di terrorismo
Diventa molto molto pesante per cui io sarei molto molto cauto
E
Mi scusi non certo io no molto cauto e non vorrei assolutamente che ci trovassimo con venti i runner conventi Corea del Nord e infine la disponibilità del combustibile
Risolve non risolve perché quando cominceranno a produrre l'uranio un comincia a scarseggiare e prima che finisca il ciclo di vita di questa centrale non ci sarà più uranio convenientemente sfruttabili modo economico
Oggi abbiamo visto stamattina una chart di picco che veniva presentata
Non mi ricordo chi abbiate pazienza che parla di un picco che si raggiunge in tempi rapidi cinquant'anni o anche meno e che poi va a esaurirsi per lo sfruttamento economico
Quindi rischiamo di metterci in una situazione in cui andiamo avanti con una soluzione
Che non risolve il problema e che costa molto caro per queste ragioni io raccomando non sono un esperto talmente avanzato da potere essere conclusivo leggo rapporti
Però li leggo in modo diciamo frazionale
Raccomando una forte cautela ecco quello che io raccomando al Governo raccomando tutte le istituzioni raccomando
A tutte le persone una forte cautela e un'analisi estremamente accurata per essere sicuri di un imbarcarci un'avventura per ragioni
Diciamo così non dico ideologica ma di
Punto di forza o dobbiamo fare punto e basta
Che poi si possono tradurre in una scelta sbagliata con conseguenze economiche notevoli per il Paese perché gli altri Paesi non è che si fermo vanno avanti su altre forme e non dimentichiamo la Cina la Cina
Sta facendo delle cose interessantissime ci tornerò su questo quando parlo delle fonti alternative
Quindi
No no ma io
Non ho fatto i miei venti minuti
Non osso
Abbiate pazienza
No no no no se volete smetto
O che
Quindi
Ricevo allora che bisogna fare sul nucleare bisogna investire pesantemente in ricerca
Io sono un nuclearista convinto perché penso che alla lunga il nucleare rappresenterà una soluzione economica sicura largamente disponibile per il fabbisogno energetico del pianeta
E quali sono queste beh Ceglie la terza la quarta generazione si sta lavorando sulla quarta generazione se si investe pesantemente si può accelerare
L'iter il progetto iter per la fusione calda si sta lavorando al progetto alla fusione calda
Rubbia
Da dieci anni propone le centrali nucleari notorio
Per Dio possibile che non possiamo dargli trenta milioni ricordo dieci anni fa quando ci incontravamo a Ginevra e cercava trenta milioni per fare uno studio di fattibilità trenta milioni è un'inezia per un progetto fermato da quattro premi Nobel ben una trentina di scienziati
Il torio non presenta nessuno dei problemi che presenta l'uranio nessuno
Perché ed è
Nessuno ce n'è in abbondanza buccia tutto non da Ascoli errato volevo attinente bisonti veloci perché non proviamo a c'erano alla ricerca in campo e poi si parla anche
Rinata un pochino in in Giappone la fusione fredda
Io non so quale sarà la forma di nucleare che si affermerà
Ma credo
Che una forma sarà certamente il nucleare pulito economica buon tante quarta generazione torio di Rubbia
Iter fusione quello che sia
Quindi investire in ricerca come Paese fare una scelta permettere le proprie
Diciamo
La propria sfida non si può investire in tutto ma investire in queste cose e puntare per soluzione che non siano quelle del passato mo'soluzione futuro nel nucleare che è essenziale per
Il lunghissimo periodo
Allora se questo nella risposta che il nucleare di terza generazione non conviene non risolve commi io sono convinto ma è sorto un approfondimento con tutti i numeri possibili immaginabili
Qual è la risposta per i prossimi vent'anni
Che facciamo ci sui ci diamo
Ci abbandoniamo allinearsi accettiamo l'effetto serra no la risposta è costituita da due componenti fondamentali uno si chiama risparmio ed efficienza energetica
Su cui sono purtroppo deluso
Che molto poco si parla molto poco anche oggi se n'è parlato poco
E poco se ne parla nel Paese mentre io non perché ho letto i libri perché l'ho fatto nella mia vita professionale
E ci tengo a dirlo al risparmio energetico ci credo e l'ho dimostrato nella società che ho diretto per venticinque anni
Nella SP noi abbiamo risparmiato dal novantaquattro conto lancia il programma della riduzione di tutto non soltanto in Algeria ma anche i chimici acqua eccetera il cinque virgola due per cento ogni anno
Per dodici anni fino a quando andrà in pensione spero che continui
Per unità di prodotto che una fetta la nostra unità di prodotto e una fetta
Da otto pollici avvenuti maschere normalizzata e oggi Ute può oggi quando andai via si usava il quarantasei per cento in meno di energie per fare la stessa fetta si può fare
Si può fare ciò qualche numero che voglio menzionare per dirvi che non è che me li sono inventati e
Il utilizzate nel due mila e cinque utilizzava il quarantadue virgola cinque per cento in meno di energie rispetto al novantaquattro il dieci per cento in meno di acqua
Si rese abbiamo risparmiato al mondo una centrale da duecentoventi megawatt
I risparmi in bolletta sono stati i centotrenta milioni nel due mila e sei persone regia
Cioè non è che abbiamo regalato qualcosa ci abbiamo guadagnato un mare di soldi centotrenta milioni per il risparmio energetico ventisei milioni per risparmiava cotton dove milione per risparmio di materiali chimici duecentotre milioni di risparmio soltanto nel due mila sei
Queste sono le cose che se bisogna fare del risparmio energetico risparmi di tutte le materie prime risparmi chimici
Si può fare e ripeto non lo dico perché sono ambientalista né perché sono un filosofo ma perché ho fatto il manager e l'ho fatto nell'impresa che dirigo una grande impresa per cinquanta mila persone
Che energivora perché per fare le fette di silicio ci vuole un sacco di energie
Il risparmio energetico tuttavia e magari questo può e profonde amo seconda battuta
Per farlo bisogna mettere insieme tre soggetti e tre strumenti
Se si mettono insieme tre soggetti e tre strumenti
Io sono convintissimo e mi son fatto tutti gli indicatori della serva come dice il professor prima
Che noi potremmo ridurre del trenta per cento appeal costante il consumo energetico nazionale totale da qui al due mila venti trenta per cento
Sta il vero miracolo trenta per cento in meno di consumo energetico nazionale e alla nostra portata mettendo insieme
Tre soggetti a tre strumenti i tre soggetti sono istituzioni imprese e cittadini i tre strumenti sono incentivi e normative educazione
Se si riesce a fare questo e gli esempi ne posso portare dozzine noi possiamo tagliare del trenta per cento risparmio
Mediante risparmio a parità di pile e pile
Ho linee non cresce molto bisogna compensarlo con altre cose e poi c'è
Le fonti rinnovabili
Non solo a fondere rinnovabili non parliamo più di filosofia
Parliamo di realtà
Non è son cose che devono avvenire sono avvenute leoni con una realtà ormai enorme nel due mila e sette l'eolico ha rappresentato il tre virgola sette per cento dell'energia elettrica prodotta in Europa
Contro il sedici per cento dell'energia elettrica prodotto in Europa centrale nucleare
Ma se come la condita l'energia elettrica prodotta da dove nucleari è ferma e quell'aumento del ventisette ventotto per cento all'anno
Fra qualche anno l'energia eolica prodotto in Europa passerà l'energia nucleare prodotta in Europa quindi non è che si tratta di qualcosa da fare stilista facendo il fotovoltaico molto più recente
E il fotovoltaico è ancora molto costoso però e poi mi fermo perché serbo qualcosa secondo quanto
Per il due mila e ci PTC CONI le ricerche che abbiamo fatto e che stiamo facendo in assetti siamo sicuri
Di poter avere mille
Dollari mille euro per fatti per kW è il punto installato
Il che ci consenta Locride pareti quindi anche il nucleo anche il fotovoltaico può raggiungere la convenienza rispetto combustibili fossili all'orizzonte due mila e quindici a quel punto incentivo non c'è più bisogno si sostengono con l'economia di mercato
Grazie allora andiamo affinità o qua in prima linea
Mi sembra abbia nato stessa saliranno Lerna io proponevo indire messo più rapida alla lasciale in poi sulle protocollo vuole l'ultima parola governa
Quindi ricominceremo più gravemente quindi stavolta mi richiamo più all'ordine
Adesso affinità adesso basta una pista variare incominciamo a Milano Venditti Contessa Alberto Clò e
Dove
Ma io ho poco da aggiungere perché quello che dovevo dire lo lo l'ho detto chiaro che rimangono opinioni
Opinione
Diverse
Voglio solo fare due piccole osservazioni amico Pistorio Pistorio
è un po'difficile parlare di mercato senza stabilire qual è il prezzo di riferimento cioè parla di mercato in generale dire il il il nucleare non è conveniente io l'ho detto prima sicuramente con il petrolio dieci dollari non è conveniente
Con il petrolio a centocinquanta
Più cinquanta almeno cinquanta euro di multa che troviamo sulla CO due
Per i combustibili fossili conti sono completamente diversi o era giunto un'altra cosa introduciamo la variabile indipendenza autosufficienza e ambiente
In maniera solido perché se no insomma saperlo il silicio e conveniente
è conveniente sul mercato oggi si fin quando non ci sarà un sostituto che costerà di meno evidente
Uno secondo piccolo appunto
Ad un secondo prima punto uranio voglio precisare questo è un altro luogo comune che mi pare circolare poi può darsi che abbia torto l'Agenzia internazionale dell'energia allora se le cose stanno così ma l'ultimo rapporto specificamente dedicato il capitolo dedicato Energia parla di
Ottantotto anni di sufficienza dell'uranio
Ai prezzi attuali aumentandolo può il prezzo aggiungiamo altri cent'anni siccome come tu sai il prete il combustibile non recuperabile recuperabile subito siccome tu sai il prezzo del combustibile incide
Sui costi operativi in maniera trascurabile diciamo il nucleare anche un raddoppio del prezzo che peraltro c'è stato perché
Il l'uranio ha passato la sua mi ricordo ma è uno dei combustibili che che attenzione questo interessante l'uranio a parità di consumo nel mondo ha moltiplicato è soppresso di venti volte per dire qual è l'aspettativa sul sulla sulle future
Costruzioni terzo
Una questione metodologica che un ingegnere come come Pistorio sicura e quando
Io lo so che scusa parte il fatto che voglio dire poi alla fine
Non è che qui nessuno di noi ha ha sposato delle cause si facciano si faccia il nucleare in Italia potersi reca cambia poco nella storia del mondo però ma
Non credo che possa essere un argomento dire tanto per vent'anni non avremo a disposizione una soluzione perché comunque se non partiamo adesso
Cioè dieci anni vent'anni trent'anni quarant'anni cioè
Lo stesso problema esiste per per le fonti in gran parte per le fonti rinnovabili ma giustamente si è cominciato investire dieci anni fa ai giudizi forse tra vent'anni saremo competitivi su una serie
Fra dieci fra quindici
Io
Queste a quello che non capisco queste insistenza a voler mettere in alternativa le due le tre cose scusami perché hai ragione tu che la cosa più importante di tutti e l'efficienza energetica
Cioè io vedo una grande alleanza tra diciamo le scelte non fossimo in contro le scelte fossili che poi
Qualcuno entra in funzione tra dieci anni qualcuno tra venti e qualcuno dal trenta tanto non credo che voi ad effetto serra ci dovremo che o lo risolviamo nei prossimi cinque anni o non ne parliamo più se effettivamente c'è un problema di contributo della CO due
All'effetto serra è chiaro che sarà una sfida che avremo davanti a noi per
Tutto il secco lo il secolo successivo info infine piccolissima cosa
è vero che i costi di produzione dell'eolico già oggi in alcuni casi sono competitivi ma non la mia domanda è ma perché continua a pagare degli incentivi all'eolico
Rapidamente
Scusandomi anche per l'eccessiva passione precedente senza
Noi vorremmo molto chiaramente io sono stato e non
Non sempre su cose che ha Urso diciamo ironico questo
Non veritiere io sono vice io spendo il Governo sul suo terreno
Cioè non dichiarato nuclearista
Non ho per scherzo o peggio
Quindi ritengo che bisogna fare un
Ne sono di quelli che dicono punto aspettiamo la quarta generazione
O aspettiamo il treno dei desideri di ori cosa abbiamo sentito anche la tecnologia delle emozioni
è
Nonostante il treno dei desideri
Dire
Tu perdi quel treno lettere prossimo c'era un nonché mio nonno etico non si
Risolve
Perché il punto di partenza dal drammatiche crisi energetica stiamo attraversando
Perché se non ci fosse stata questi giustamente nessuno avrebbe tirato fuori
Allora qui veramente non sia
La minima idea di conoscerne il motivo è ricordare Pistorio che essendo uomo di industria quote di mercato
In un tranquillo stima di mercato sono i prezzi che fanno disperati
Io ho letto è verissimo rapporto che avete fatto che dimostra che se si applica sono tutte le best technologies eccetera domanda sarebbe prossima severo e come mai non avviene
Allora chiedo come mai l'impresa in Italia nonostante che i tempi di ritorno di investimenti degli stand solo pochi anni non investono
Pongo
E no
Allora diciamolo pure diciamo la cosa concluse fa molte
Convegni si lamenta molto ma poco fa poi nel reale poco fa perché la benedizione dell'industria energetiche italiane è stata perché non sempre l'altolà dove c'è un degli incentivi dei sussidi
Dal mille novecentoundici quando ci fu una legge che regalava gli impianti di estrazione e nessuno se ne abbassa e da lì nacque l'Agip salotto incassarsi perché nascite aveva diceva sperperato
Quindi il problema è che diciamo la questioni
Tram anticamera se Cetica
Non bastano presti a centoquaranta centocinquanta per rallentare la domanda di energia nel mondo
E quindi anche lì non è che il mercato fallisse e che sia interno attraversando una
Crisi energetica che di una dimensione molto superiore a quella del passato ritornando discusse Italia
Che il Governo faccia una azienda di che cosa bisogna fare perché fa
Questi pendendo bene chi fa che cosa
Cominciando a definire qual è il ruolo dello Stato e quel ruolo dell'impresa
Oggi abbiamo sentito un'affermazione molto importante
Quella che lo Stato non metterà una lira
Vorrei sapere anche essere garantito dal fatto che non la mettevano i consumatori
Perché nel CIPE sei
Lo Stato non ha messo niente ma ad oggi mi han pagato quaranta miliardi
Di euro in incentivi e sussidi che hanno l'affettato la felicità di pochissimi si potrebbero conta sui declamare all'infelicità di morti quindi vorrei sapere un'altra cosa Gordon Brown è stato molto preciso
Ha detto sappiano di imprese che lo Stato si adopererà per
Avere processi autorizzativi certi
Contribuirà a cercare i siti
Farà tutto poiché indispettito dal lato della sicurezza dei vincoli
Ma non metterà da altra proibiti in tutti i soldi
Che servono anche per il decommissioning anche per le scorie rimetteranno i privati che quale tutto grazie ringraziamo molto però crediamo sì buffer scusatemi
Dato le cose e quella che offre interrogare perché poi vedremo se comprata British anzi però
Da questo problema dediti comprendere no non c'entra niente colori
Centri il fatto che poi di fronte all'affermazione del Governo inglese
Le imprese pagheranno tutto quello che
Nessuno si è fatto perché poi DS stanno sia monopolizzano dosi di sistema inglese perché è stata la storia d'altra parte
Se io fossi un un imprenditore purtroppo non lo so non è che con tutti gli o sussidi tavoli patata di città media delle mie generazioni future perché dovrei andare a investire nel nucleare pagando io
Quando nelle rinnovabili
Ho una pacchia incredibile
Allora questi sono i problemi da chiarire quindi
Agenda delle cose di fare come coniugare inizia un paio di scelta politica come coniugare mercato col nucleare
Questa è la vera scelta politica che si tratta e che in parte può risolvere la contraddizione riconoscendo ad esempio al nucleare Decca concreti
Che passi per cui no i benefici sociali vengono interiorizzate ci sono le tecniche
Ecco si tratta di siamo
Dichiari tutto questo un ultimo punto nel nucleare
E questo mi sembra che ci sia stata
Convergenze non faccio politica osseo
Tra quello che ha detto Bersani
Perché io penso che questo Governo sia ben consapevole che non nucleare due interi file più un passettino se sai che c'è l'accordo ex-ante degli altri
Perché altrimenti tra cinque anni
Metterete la prima pietra poi vi auguro di stare altre vent'anni
Ma se poi non vincerete
Avremo un altro stretto di Messina mi sembra che il nucleare di delusioni ne abbiamo appunto è talmente tante di distruzione di denaro inutilmente tanto che
Creare le premesse per ulteriori delusione distruzione di denaro
Sia
L'ultima cosa da farsi
Bene
Presidente cristallina fa il suo nucleo malevola era solo per fare una piccola precisazione
Giustamente Chicco Testa mi chiedeva qual è il riferimento del prezzo quello il mio riferimento il prezzo sono non rinnovabili perché
I prezzi dei combustibili fossili sono molto oscillanti credo che non caleranno più perché la domanda continua a salire e dei combustibili fossili reciproci almeno io ho in mente che il nucleare
Costerà di più nel due mila e il diciannove due mila e vende contro in funzione del fotovoltaico
Il fatturato ho capito ma se non c'è alcun dubbio lo spero ma basta capito ma io devo andare a sostituire il carbone no ma io lo sto dicendo
Dobbiamo fare il mio prezzo di riferimento essendo creare costa meno del gas del carbone non se ne costa meno delle per fotografare Sousa scusa scusa scusa scusa scusa
No ma
E il punto a mio è il punto mio scusi a me
No no ma questo non ha senso il punto b e non era rimanere con Carbone e vedere se nucleare costa meno punto lire fare sì che il risparmio energetico le fonti rinnovabili costano meno di carbone e nucleare di tutto
Non è aveva un'alternativa tra combustibile fosse nucleare ma avere un'alternativa tale risparmio energetico e fonti rinnovabili è nucleare o con possibili fosse quindi questo il mio riferimento
E sotto questo riferimento non conviene
L'altro punto e che se non partiamo subito un porteremo mai d'accordissimo partiamo subito ma partiamo come diceva stamattina Alessandro ove con un treno che non è partito vent'anni fa cerchiamo di prendere nuovo treno
Non partiamo per favore con una tecnologia che ormai
E matura partiamo con tecnologie nuove quarta generazione altre cose e infine
Perché le imprese non investono anzitutto non è vero che le imprese non investono le imprese pubbliche più virtuose investo la ST investe la Ital cementi investe
La Tenaris investe la FIAT investe
Tutte le aziende di una certa dimensione che hanno un'economia competitiva di mercato investono nel risparmio energetico le piccole e medie non hanno la dimensione per investire e si rassegnano un pochino
Però mano a mano infatti sono convinto che gli imprenditori e l'impresa saranno quelli trainanti
Perché si renderanno conto che si va
Tutto a competizione sul fondo sul voto mai per quanto riguarda le rinnovabili fatemi finire con due parole il si vive il fotovoltaico
Che tra l'altro indusse mille quindici che è stato lanciato il ministro Bersani che mi auguro darà i suoi frutti io ho fatto anche il responsabili progetto per quanto riguarda questo le energie
Risparmio energetico e fonti rinnovabili prevedono dei progetti estremamente importanti c'è il bando aperto mi auguro che arrivino mi auguro che siano finanziati mi auguro che siano aumentate questi progetti di ricerca
Ce ne sono alcuni che io conosco abbastanza bene perché ripeto anche in ST ci si lavora il solare fotovoltaico a due sviluppi oggi molto presenti uno e quella concentrazione tu lo sai meglio di me
E l'altro e quello a film sottile entrambi questi due promettono di avere per il due mila e quindici
Il
Pare di no Grid parity perché si arriverà
A un dollaro a un euro scusate per fatti di punta e sabato e questo c'entra sotto verso zero sette per il due mila venti poi c'è una terza forma che una pellicola sottile di plastica
Dell'ordine di circa
Dubbi un quarto di millimetro su cui si spalmano degli inchiostri e si stampano le tracce elettriche e difendono celle fotovoltaiche flessibili accosti ridicoli che faranno impallidire qualsiasi fonte energetica che non sia questa
Anche queste saranno pronte gli orizzonti negli anni venti non prima
E quell'a quel punto uno di tessere facciate di pareti tetti di parete con queste pellicole che non possono un cavolo e che rendono la casa completamente autonoma il risparmio energetico e fonti rinnovabili sono la risposta per i prossimi trent'anni
Ecco perché io sono convinto che vi prossimi trent'anni bisogna agire in questa direzione
Grazie dà la parola Ernano intervento finale è al governo preceduto da una domanda di Mario Segni
Domanda si domanda per avere un commento su una critica che ho già avanzato all'al modo di procedere del Governo cioè quella di frantumare le scelte che riguardano questa il commento in una
In più provvedimenti o comunque di inserito in un contesto è estremamente diversificato
Questo decreto legge tratta
Centinaia di temi
Quindi non mi pare un modo corretto di procedere di fronte a una questione di così vasta portata e l'altra che il un altro commento su un fatto che gli pare strategico cioè quello dell'azzeramento dell'autorità di controllo della sicurezza
Questo è un fatto
Da completare
Grazie prego
Sì
Innanzitutto per
Date risposte specifiche spero mi sembra a me rileggendo questo articolato
Tra l'altro molto trasparente che vi sia o no i termini per una convergenza parlamentare dato che
Non si tratta una questione ideologica sul nucleare
E qui non si fa una questione di logge sul nucleare si chiede una strategia e qui si parla tredici energetica nazionale che tra l'altro viene definita
Sulla base di alcuni principi e tra questi princìpi sulle fonti rinnovabili l'efficienza in accetti che vi risparmio principi
Attraverso una conferenza nazionale rigido l'ambiente quindi pubblicamente con una conferenza sorge l'ambiente c'è un percorso che porta a creare un contesto legislativo
In cui c'è scritto l'ultimo comma
Dall'attuazione presenta articolo un primo derivare nuovi e maggiori oneri a carico la finanza pubblica quindi non a carico lo Stato c'è un contesto legislativo una corsia
Non ideologica pratica
In cui io credo ci possono essere delle convergenze o addirittura
L'approvazione da parte delle di alcune forze dell'opposizione di questo articolo così come congegnato se poi c'è da cambiare qualche parola ma si può vedere
Ma mi sembra che ci sia la gran parte di quello che anche in questo dibattito emerso
Appunto strategia complessiva le fonti tutte le fonti da utilizzare risparmi leggeri con rinnovabile a
Dibattito pubblico sulla Conferenza se c'è poi qualcosa che può riguardare ho torto o meno
Fatti importanti no
Voglio dire se
Settecentotredici dico ci se ci sono
Se ci sono delle cose pre e Parlamento dopo votare un articolo e non l'altro voglio dire no si sa spot tutto un provvedimento così vasto quindi ci sono delle cose
In cui un'opposizione o parti di essa dica possiamo migliorare il testo sui Spisni bla converge credo che sia un fatto politico molto importante peraltro l'evoluzione politica viene
Quindi
In ogni sconfessa ambientali fare il mio partito si spaccò su quella scelta lascio libertà di coscienza di allora
Ero già contro i lunghi da trent'anni sono piangiamo
Quanto appare mi batte a favore dell'energia nucleare altri nella mia possesso partito conto
Reputo un dibattito lungo nella destra una casa di libertà lungo confronti politici anche parlamentare ricordo a me stesso credo che con l'abbia letto
Chiesta ed essendo stato relatore in quella scorsa legislatura avvenuto posti legge sul nucleare si sviluppò un dibattito in Commissione attività produttive che purtroppo credo che in pochi giornalisti colleghi hanno letto
Dopo che nel dibattito in discussione tira produttivi sono posti legge più netta di questa sul nucleare civile in Italia
Competente emerge una convergenza nella scorsa legislatura
Una convergenza parlamentare si decise di comune accordo attivare l'indagine conoscitiva nell'arco dell'iter parlamentare indagine Codella da alcuni mesi io ero ovviamente che la pone
In cui ne abbiamo ascoltato in quell'indagine parlamentare alla luce del sole i soggetti
Cominciamo se sono impedito Riale par facciamo parlare
Ovviamente l'impresa le imprese italiane in Parlamento non oggi un anno o due anni fa dissero dalle Iene alla M di Milano e quant'altro di essere in condizione di realizzare Intermite come oggi scientifici economici
Privilegiamo il modello che il finlandese immesso dibattito parlamentare alluci persone che oggi improvvisamente il Paese scopre nuclearista
Dopo un percorso che inizia nel due mila e uno per quel che ci riguarda di analisi di dibattiti e interventi anche parlamentari
Vi ricordo indagine conoscitiva in Parlamento testi pubblicati depositata agli atti si scopre che c'è una convergenza parlamentare in quella dibattito
Non ci fu alcuno tranne splendere se la sinistra parlare contro
Quindi mi stupisce che il Partito Democratico che quando
Un anno fa si comincia a manifestarsi favorevolmente a la Spezia e nucleare oggi faccio un passo indietro solo perché all'opposizione
Io mi aspetto che quel passaggio si concretizzi una scelta convergente
E vado avanti sempre i dati dei prima citava
Veniva citato il sui trentadue scenda nucleari per trent'anni significa lo duecentosessanta centrale nucleare nei prossimi trent'anni
Trentadue per trenta credo che si novecentosessanta ed è l'auspicio dell'OCSE novecentosessanta centrale nucleare quello che è uscito al G otto quasi mille città nucleari rispetto alle cinque esso prendono sostituire
Le cinquecento esistenti ovviamente con la miglior tecnologia la terza generazione avanzata che su questa strada ci sono tutti i Paesi su questa strada c'è la Commissione europea
Che chiede anche questo energia nucleare e quindi su questo possiamo rispondere conviene o non conviene farla
Prima veniva sollecitato conviene nucleare della fondazione che garantisce la sovranità sicuramente sì meglio di chiunque altro certamente sì
Garantisce la sovranità e una sonorità e oggi importante le relazioni internazionali oggi incide mi geopolitici si commisura quasi esclusivamente un primo riccamente sull'energia
Non più soltanto sulla sicurezza
Le relazioni internazionali fino a quando non erano ragazzi fino a pochi anni fa si caratterizzavano sull'ideologia
Poi sull'espansione del mercato quindi sulla sicurezza nei confronti del terrorismo
Quelli che abbiamo vissuto sino ad oggi ma relazioni internazionali le alleanze la geopolitica i le gerarchie da reazioni nei prossimi decenni si caratterizzeranno sull'energia
La sovranità energetica è fondamentale anche per garantire un mondo più civile
E perché e larga identici e la sovranità energetica garantisce l'indipendenza la sicurezza più che altre fonti energetiche più di altre fonti che invece grandi sull'indipendenza la sicurezza garantisce l'ambiente più di altre fonti energetiche
Noi pensiamo questo si può sviluppare un dibattito si deve sviluppare un dibattito in Parlamento speriamo che sia un dibattito convergente importante e decidere
L'Italia deve passare ad una fase l'assistenza in cui ha rinviato ogni scelta io non voglio rinviare queste scelte definiti
Non posso caricare di scelte i miei figli consumando tutto quello che posso con somma io devo scendere
La politica deve tornare a scegliere e a decidere vale per i termovalorizzatori pari per i viadotti ponti vale per qualunque vale certamente per l'Energia
Confrontiamoci in Parlamento se c'è qualcosa che migliorano il testo facciamole un testo che non fa una scelta ideologica che crea un contesto legislativo favorevole
Se posso
Se vogliamo farlo insieme lo si può fare decidiamo di più e nell'insieme quello che non possiamo accettare e quello di rinviare ogni scelta o di non scendere io credo Emma che se mettiamo la prima pietra entro cinque anni
Proprio per questo
Governeremo altri cinque anni se falliranno in questo obiettivo certamente allora è ovvio che gli elettori ci giudicheranno come hanno citato altri ne abbiamo il dovere di tentare
Abbiamo il dovere di tentare di far capire al Paese che sulla scelta del nucleare c'è tutto come dire in qualche misura
Un tantino di scelte
Chezzi significa
Che la politica deve tornare a confrontarsi e a scegliere e questo è possibile farlo a nostro avviso e doveroso farlo noi ci tenteremo spero col vostro concorso
Chi è
Grazie mille
Chiudiamo qui grazie mentre saluta i nostri ospiti solo due parole di chiusura
No no no no ma non vi tratte è stata una giornata talmente intensa talmente
Come dire ricca anche non non vi trattengo ulteriormente mi auguro solamente che iniziative come questa possono essere assunte anche ad altri accompagnando questo dibattito che è molto importante
Dico anche che può darsi che ci siano perplessità e domande non ancora ancora senza risposta
Per quanto riguarda la scelta nucleare io ad esempio che la scelta nucleare coincida con la sovranità ho qualche dubbio perché noi non produciamo orario tanto per dirne una lo producono Paesi non propria partissi mi
Quindi insomma ci sono ancora
E la scelta appunto non è ideologica ma è
Sarà su conviene eccetera quindi
L'idea è quella di ASP
Partecipare anch'
Insomma il Governo stesso si pone il problema di presentare tra un anno e quindi ci saranno discussione mica ci sarà il vuoto pneumatico per un anno di presentare tra un anno
La strategia altri triennale io penso però che a parte abbiamo punti mi pare su cui
Abbiamo grandi convergenze vi ho sentito dire ho sentito il Ministro per esempio sul risparmi efficienza energetica
Ho sentito de e il ministro su innovazione tecnologica e ricerca quindi
Non è che partiamo totalmente agli antipodi se ci sono
Come dire terreni invece di di perplessità e ritiro esistenza e spero che reciprocamente
Le e esaminiamo in modo laico non pregiudiziale non accusando che ne so noi di essere
Idea
Voi ideologia e
Voi di pensare che noi siamo degli emotivi io non mi riconosco diciamo in vari schermi che ogni tanto mi vengono appioppati
Quello di cui sono contenta ringrazio molto la collaborazione con gli amici della terra ma ringrazio tutti quelli che che noi da radicali insomma siamo sempre quelli
La pulce che si fa la permanente quindi sostanzialmente questo convegno l'abbiamo fatta in casa con lavoro davvero di militante di di molte amica che sono qui presenti e che ringrazio tutte una una ad una queste cose non piovono dal cielo serve
Ho un po'di soldi o tanto lavoro per necessità abbiamo dovuto scegliere il secondo se però il prossimo convegno lo organizzate lo pagate voi non vi saremmo grati insieme
E ci presentiamo a fare un'applaudita intervento Pietro
No manda manco allora guardi Grazia mele e al prossimo appuntamento posso proposto