Politica, fede e ragione contro ogni razzismo

Per chi fosse interessato penso che forse
Dunque va beh il troni sarà riuscirà ad essere invece questa sera in tardo pomeriggio a Prato dove
Anche alcuni
Orientamenti dell'azione del suo partito politico ma qui siamo in sede istituzionale quindi mi fermo e non voglio andare oltre
Qualche giorno fa avevamo avuto già la notizia che Dario Fo per ragioni di salute ancora più serie vista anche
L'età che
Il premio Nobel a non poteva essere presente con noi
Devo dire che pervenire a San Rossore showroom beh fisico insomma e quindi probabilmente non tutti ce l'hanno somma il fisico per venire qui
E invece questo fisico ce la Silvano Piovanelli cardinale e scardinare di Firenze
Che è qui con noi io vorrei lo saluta aste con un grande applauso
Se il valore Piovanelli per favore con noi
E quindi
E quindi
Prima di questo prima di questo mitico pranzo di Slow Food
Diciamo dedichiamo un po'di tempo ad un dialogo invece che Piovanelli Veltroni foto
Più modestamente facciamo Piovanelli che resta di quella categoria e Claudio Martini insomma prenderete quello che il convento passa la somma tutto sommato spero sia all'altezza all'altezza del compito
Io vorrei
Ecco
Io vorrei che magari potessimo organizzare la cosa abbiamo un po'di tempo insomma compatibilmente anche con gli zuccheri di ognuno di noi
Che magari facciamo una una parte di dialogo comune mi metta a sedere accanto al cardinale Piovanelli
E poi se del caso se troviamo il tempo anche di fare un piccolo dialogo con la platea
Io vorrei sul dire con una domanda
Io farò soprattutto il quello che fa le domande insomma
Poi magari se Piovanelli fa delle domanda me allora farò le risposte sono
Meno
Il cardinale stato con noi quasi tutta la mattina e a ascoltato
Il dibattito
Sala del dei contenuti del nostro meeting
E
Sa anche della ragione per la quale quest'anno parliamo del bel razzismo il la connessioni con i settant'anni dalla firma delle leggi razziali proprio qui a San Rossore però non voglio ricostruire una discussione storica più che altro
Interessa capire fronte cominciare da questa domanda ecco nella riflessione
Della Chiesa nella riflessione della Chiesa cattolica che posto ha
Che importanza che attualità che urgenza
Una riflessione umana ovviamente anche spirituale sull'importanza di questo tema dei rigurgiti razzisti di una nuova fondata xenofobi
Faccio questa domanda e aggiungo così una piccola riflessione parlando con tanti in questo in questa fase preparando questo meeting
Molti hanno apprezzato la possibilità di un dialogo con un esponente del della Chiesa perché
L'impressione un po'questa sua alcuni temi etici la famiglia alla bioetica eccetera c'è una grande attenzione della Chiesa
Ma c'è un altrettanta attenzione cioè il tema del razzismo del rischio di un conflitto di civiltà
Ha uno spazio forte nella riflessione spirituale ed evangelica ovviamente della che ecco io vorrei partire da qui e poi magari articoliamo ulteriormente il discorso
Mi pare che il tema del razzismo
è talmente importante per la Chiesa per la fede
Che questo è il motivo per cui ho accettato l'invito gentilissimo del Presidente e sono uscito dal mio ritiro dice Alcina
Dove peraltro
Grazie a Dio ricordo non soltanto l'aria più fine rispetto a Firenze più fresca ma anche una grande serenità in una chiesa che di Sciuto ecco da pace al cuore già di suo
Ma
Io ritengo che questo sia fondamentale
Perché non potremmo essere cristiani se non essendo contro il razzismo
E questo lo dicono gli ebrei
E lo dicono i cristiani
E difatti nell'Antico Testamento il capitolo undici del libro della genesi parla della torre di Babele
E quindi il motivo per cui
è un racconto simbolico evidentemente e come tale va letto e ascoltato
Il motivo per cui ci sono delle altre sulla terra è perché gli uomini si son messi contro Dio ha voluto fare per conto proprio perché da quel momento che gli uomini si sono diffusi sulla terra ci sono divisi fra di loro non ci son più capiti
I cristiani
Parlano tutti un ritorno tende diversità e delle minoranze e delle volontarie anzi alla unità
E negli atti degli apostoli bravo scrittore Luca ci racconta che quando viene lo spirito a Pentecoste
Lì c'erano
Le persone di tutta l'area mediterranea e lei enumera proprio secondo un quadro dei popoli caratteristico dell'epoca perché Celli Aran tutti presenti
Tutti parlavano la stessa lingua tutti erano tra loro concorrenti
Quindi si direbbe che da un punto di vista di vista di fede quello che è un cristiano sogna è che tutti gli oneri siano insieme
E che si costituisca una sola grande famiglia al di là delle differenze anch'essi servendoci delle differenze
Per correggere i propri difetti e per valorizzare la propria identità
Questo mi pare fondamentale per la Chiesa
Si può dire che nella chiesa accerto
Ci sono momenti in cui si insiste più su una cosa più si insiste su un'altra ma i problemi certo della bioetica problemi della
Che riguardano i confidi fra la morte la vita
è e questi sono talmente importanti che certo valgono anche per questo cammino contro il razzismo perché in fondo si tratta di
Ritornare a quello che l'uomo in sé al di là delle razze per cui l'uomo va difeso con tutte le forze
E questo è la motivazione profonda per cui anche al problema di tanti pro di tante
Diciamo innovazioni ricerche scientifiche qualche volta abbiamo vede da parte della Chiesa delle
Dei fermi diciamo così o degli avvisino perché appunto l'uomo è talmente importanti al di sopra di tutto l'uomo inteso nella sua interezza tanto che
Neppure la scienza
Per un progresso può servirci dell'uomo ma tutto deve servire all'uomo
Bene
Luserna grazie che è bravo per grazie grazie
Proviamo a ad approfondire questa questa riflessione Piovanelli dice la il tema della lotta contro il razzismo è una è una grande priorità è un'urgenza è un elemento fondamentale anche per la Chiesa
Ecco noi stiamo sperimentando questo dibattito ce l'ha un po'detto che una delle preoccupazioni che abbiamo cercare di capire perché
Nonostante
Che questi insegnamenti siano diffusi da tanto tempo e anche tanta parte del ceto politico
Dica che bisogna combattere contro il razzismo però alla fine
Certe proposte e di tipo xenofobo ottengono un certo consenso alla fine c'è un seguito per ragioni populistiche e demagogiche per quello che si vuole
Alla base si dice c'è un po'questa cultura della paura la paura del futuro la paura di ciò che accade
Ecco io vorrei che sentì in vista dal suo re ritiro di Cecina
Dalle riflessioni che lei fa ecco che che rilevo che importanza da questa cultura della paura perché si diffonde quali sono le sue caratteristiche
Perché poi credo che il problema sia questo non soltanto
Condannare gli atteggiamenti razzisti ICI sicuramente importante ma anche care creare le condizioni perché la cultura della paura non si diffonda
Certo in fondo si tratta sempre
Lo dico un parola del credente e con parola forte che abbiamo nel Vangelo di perdere la propria vita per per acquistarla
Soltanto chi arriva
A perdere la propria vita per acquistarla realmente esprime interamente la dimensione umana
è una visione di fede evidentemente ma si intanto che io non riesco apprezzare l'altro a riconoscere l'altro a perdermi per d'altro
Fintanto che non aveva questo io non realizzo oppure pienamente la mia vita che è appunto una vita che deve essere dono
La vita dell'uomo della donna la vita dell'essere umano a valori in quanto è donata
Non in quanto è un'appropriazione che io custodisco difendo dagli altri ma è veramente umana quando è dono che io faccia gli altri e questo è una strada sulla quale appunto
Se vengono tutte le le ricchezze vengono apprezzate
Con cui si superano tante difficoltà
E che ha una stata si intende lunghissima per cui io non mi meraviglio che ci siano differenze su queste che
Noi abbiamo difficoltà e che ci espiantati che non accettano
Alcuni anche a livello diciamo di ragionamento ma
Soprattutto a livello coi di comportamento concreto
E io credo che questo però va visto in una prospettiva ampia è un cammino che la Chiesa che la umanità fa
Se noi pensiamo ottant'anni fa ma come erano stabilità a questo proposito non eravamo anche noi razzisti
In Europa non eravamo divisi
Ci combattevamo gli uni con gli altri
Possiamo dire che l'Unione europea è una cosa ancora tanti incerta non riescono non si riesce a trovarci d'accordo non si riesce a fare una Costituzione ci son tanti che la rinnegano diciamolo pure ma pensiamo a come era
Ottant'anni fa
A me sembra che sia stato un cammino stupendo pensare all'Europa unita
Appena trent'anni prima di quando queste Iverson cominciata germogliare ci si faceva la guerra ci si sparava addosso ora si cerca addirittura di aiutarci
A me sembra che sia un cammino molto positivo
Non mancheranno le difficoltà anzi ci sono forti però è anche vero
Che bisogna da considerare un cammino che impositivo si è sviluppato e da questo punto di vista mi sembra
Che d'Europa a
Rispetto
Alleati parti del mondo
Una grande importanza se riesce a vivere
Deriva impianti richiamate stamani anche dei vertici dell'Europa eccetera si riesce
A
Mettere insieme a valorizzare il non tradire quelle che sono le radici profonde veniva detto il colleghi di Atene il Colle di Roma al code di Gerusalemme
Cioè a dire queste radici profonde l'Europa può dare un grosso contributo perché tutto il mondo cammini in questa maniera
Perché per esempio l'Africa per esempio la l'Asia
Ma alla stessa merita pensiamo alle divisioni ci sono e l'America latina eppure noi siamo chiamati a mettersi insieme
A darsi la mano l'un con l'altro vincitore sicuramente il progetto del Signore ci deve il Progetto di Dio come credente io dico questo ma questo è anche la necessità assoluta dell'umanità
E perciò
Difatti era il nostro incontro avevo mentito politica fede e ragione no
E quindi
E gli avrei messo ragione fede politica cioè a dire la ragione di intelligenza dell'uomo deve esaminare i problemi fino in fondo
La fede può illuminare lì la politica dell'acqua adeguarsi cioè della politica deve
Essere questo servizio reso alla città dell'uomo perché diventi quello che deve diventare e perciò faccia crescere uomini e donne famiglie popoli in modo che realizziamo un mondo migliore
Ecco io condivido molto questo spunto e vorrei agganciarmi proprio a questa sua ultima riflessione in effetti il tema del del colloquio a tre che era previsto nel nostro un programma
Era
Politica fede ragione può al di là dell'ordine in cui mettiamo le tre cose però penso
Però penso che la sua osservazione non sia non sia sbagliata
Vorrei invitarla ad una riflessione su due aspetti di questa triade
A me le due riflessioni che mi vengono sono questi la prima
Ma allora il grazie il rischio del razzismo e talmente forte che dobbiamo mobilitare contro tutte le risorse la ragione la fede e la politica cioè ce ne vuole tre
Per battere né uno queste alla mia prima riflessione vuol dire che la questione davvero profonda e allora c'è bisogno di un'alleanza e bisogna promuoverla e la seconda riflessione
Lo stato di salute
Di questa relazione scienza ragione e fede fede politica
è tale da dire che
Possiamo da siamo nel momento migliore per sviluppare questa chiamammo l'alleanza questo lavoro comune o i tempi che viviamo sono tempi in cui
La collaborazione fra ragione fede e politica
Insomma non sono forse i migliori io penso di sì però ecco e anche tanto problematica la questione ecco vorrei un suo parere su queste due suggestioni che a me sono venute
Dopo aver letto il titolo di questo dibattito no a me pare che
Il razzismo
è talmente
Diciamo una cosa negativa
E che proprio
Lascerà l'umanità che ogni
Realtà
Deve essere impegnata a far sì che questo ci superi e che intende che l'umanità possa inserirsi spessa tutti intera
Quindi io son d'accordo il problema poi è quello del rispetto reciproco dei campi cioè a dire no
Cioè di ognuno ha il suo campo un campo e quello della ragione un campo quello della fede un campo quello della politica è giusto che le distinzioni siano chiare in modo che per esempio non ci siano strumentalizzazioni
Ne della politica rispetto alla Chiesa nel della Chiesa rispetto alla politica
Ma
Quando oggi c'è una chiarezza di impostazione e questo
Sicuramente comprende
Capisco che è difficile a dirsi ma comprenda che presto che
Né per esempio la Chiesa deve rimanere fedele a i suoi principi
Anche quando questo comportasse un danno
Anche un danno economico
Perché non non si può
Assolutamente
Essere diciamo
Fedeli a quello che il Signore ci consegna che la Chiesa ci trasmette
Anche se dovessimo perderci non dico soltanto dei soldi ma addirittura la vita questo sappiamo bene i partiti si pongono su questo punto quindi son pienamente d'accordo che ci sia questo il grande impegno
Ritengo mettendo
Che nonostante
Questi rigurgiti
Nonostante anche certe affermazioni
Purtuttavia la speranza per un cammino verso un riconoscimento accoglienza reciproco in Italia
Sia
Più possibile e quanto non si pensi
Perché dico questo perché anche nelle leggi razziste che abbiamo avuto firmate allora piastra rossore
Abbiamo avuto una procura una posizione molto precisa da parte appunto dell'autorità del tempo da parte dei fascisti
E il popolo che ha fatto
In parte ha aderito e in parte no
Sergio Romano sul Corriere della Sera di sabato cinque luglio ha scritto e me lo sono appunto ripreso qui nel grande filone della storiografia dell'Olocausto
Una nuova generazione di studio ci si concentra soprattutto sul tema della responsabilità collettiva dalla Società nazionale sull'antisemitismo che avrebbe caratterizzato il fascismo fin dalle sue origini sulle colpe della Chiesa
Nel ricordare
Settant'anni dopo
La più brutta pagina della storia nazionale italiana
Non sarebbe giusto dimenticare i volti giusti Acqui premeva dimostrare che vi era ancora in Italia dell'Unione e della Pietà
E io penso che tantissimi sono quelli che diciamo non soltanto non hanno obbedito alle leggi razziali ma effettivamente ci sono posti
Io non posso non ricordare immediate cessoria Firenze cadde andati via dalla costa
Io vi ricordo vi racconterò solo presto che non appare nella sua vita ma è reale lui è andato un giorno in una congregazione religiosa
Chiedendo di parlare con la madre quella madre la quella Priora
Ma si è messo lì come un semplice prete questo danno neanche riconosciuta Eminenza poi avvenuta vista Priore lo ha detto guardi io domando una cosa importantissima
Che cede le accolga qui deve lei qui chiederei che io le mando
Se per caso
Qualcuno venisse a saperlo e lei avesse delle difficoltà ricordi quel termine numero telefonico mi chiama subito sono responsabile io
E lui ha fatto queste cose il nome di Allah continuo marca
Si racconta anche nel film su Bartali no che Bartali metteva
Dentro le tutta la sua bicicletta denti il telaio i nomi da portare poi Assisi quindi c'era una specie di tana mito per aiutare
Gli ebrei
Ma io ricordo per dirvi come il popolo la le persone i semplice al fatto che ricorderò mi ha commosso perché me l'ha raccontato un ebreo
Un ebreo amico Alema raccontate che lui è è stato durante quel periodo lì insieme in un collegio che era assetti ignaro di Firenze
Lascio ora la suona che pensava questi bambini
Aveva l'abitudine la sera prima di dare la buona notte
Facendoli venire uno per uno novanta se li faceva passare il suo crocifisso
Questa sola io l'ho conosciuta non era una sola culturalmente diciamo approfondita la molto semplice ma pensate
Perché gli altri bambini non s'accorge esso perché loro erano ebrei
Perché questi bambini naturalmente avrebbero potuto riferito alle loro famiglie e quindi ci poteva essere realmente poi un'incursione da parte
Delle della forza pubblica
Faceva venire anche i bambini ma quando arrivavano pieni
Metteva la mano così di faceva baciare assommano e le diceva ora vai a letto dire pregherei poi insegnato a sua mamma
Una piccolissima cosa ma pittori molta sensibilità e la persona che non aveva studiato semplice
E che io te ritengo sia anche diffusa tutti quello che non si pensa cioè la nostra base la base popolare è forte in questo in questo campo più di quello che non si pensa a noi
Quindi c'è una differenza
Tra i leaders e la gente il popolo diremmo così mi verrebbe fatto di dire che questa sua audizione lontanissima che noi abbiamo
Nonostante i tanti cambiamenti che ci sono stati di tutti i generi nonostante quello il fondo
Le questa tradizioni alimenta ancora la nostra civiltà cioè al nostro il nostro modo profondo di vivere
Io abito in una campagna e quindi nella campagna era porti sono diretti no tu stai a tu per tu con le persone al di là di quello che tu sei al dico di là dei pedoni tu credi
E io ma colgo che tutto sommato c'è una urbano una umanità
Più bella
Di quello che non appare sui giornali
Questo questo di sicuro
Questo
C'è un po'd'acqua perbene c'è un po'da
Questo mi sento di confermarlo anche perché spesso sui giornali o sui telegiornali si fa a gara presentare solo le cose negative e solo i problemi e quindi
Io sono confortato da questa riflessione
Vorrei aggiungere un un punto che
Così mi una riflessione che io sto facendo da un po'di tempo
Secondo me in questa in certi atteggiamenti razzisti ICI o di xenofobia di intolleranza oltre a questioni diciamo di ordine generale magari legate a questioni culturali politiche religiose eccetera
In fondo quello che sta emergendo e che
Quello che dà veramente fastidio che sta dando fastidio alla società sono i poveri e la povertà è questo che dà noia per esempio
Io sono di Prato sopravvissuto gran parte a vita Prato e conosco molti problemi pratese quando a Prato si parla dei cinesi
I cinesi che vivono in condizioni quasi suburbane lavora ovviamente una cosa che dà fastidio e sono ticinesi
Quando però c'è da fare qualche affare con qualche grande multinazionali cinesi o qualche Gruppo allora i cinesi son buoni diventano subito alleati importante guai a perdere l'occasione di un affare rilevante
E così è Point in tanti casi per esempio queste discussione si fa intorno
Hai poveri che premia i mendicanti alle diciamo a alle persone un po'di sembra quasi che questa società dell'opulenza questa società del consumismo
In realtà la vera cosa che gli dà fastidio eh la visione della povertà
Quasi la necessità di di non vederla di nasconderlo
E il razzismo diventa uno degli strumenti per occultare per mettere da parte questa io di questo sono un po'per esempio anche questa cosa del turismo
Sembra l'unico turismo ci interessa il turismo raffinato di qualità spendaccioni cioè uno che è povero turista culturismo non lo deve fare insomma non
Non deve avere spazio e così in tanti altri campi
Allora a me io volevo un po'introdurre anche questo questo spunto di riflessione forse c'è bisogno come lei diceva di recuperare una visione unitaria dell'essere umano della comunità
E
E dimostrare più attenzione più più più compassione ma anche più condivisione del fatto che c'è una parte della nostra comunità che non ha le stesse opportunità e questa parte si va allargando
Non è che si va restringendo si va allargando e nel conflitto fra RAI Discetti in difficoltà
Nasce il rischio di una tendenza intollerante sempre più forte ecco qual è la riflessione è sua e se c'è
E a magari anche della Chiesa su questi temi ma prima io vorrei per un istante choro sottolineare alla parola povertà
Perché
Nel Vangelo e proprio nel grande discorso delle attitudini è il primo
Diciamo gruppo di discorsi che Evangelista Matteo ci presenta e dell'UDC beati i poveri
Che vuol dire beati i poveri vuol dire beati i miseri
No
Vuol dire deviati quelli che sono diciamo
Da un punto di vista di fede lo dico così che solo interiormente distaccati dai beni per cui i beni sono strumenti ma non sono un fine
Non sono la gioia della tua vita
Ecco io dico che questo per esempio andrebbe recuperato anche da noi
Beati i poveri ed è il senso beati coloro che stanno essere sobri
Diciamoci la verità anche se è difficile dirlo questo aprire
Ma
Il nostro trend di scelta
Come il nostro trend di vita
Non è vero che abbiamo un livello di vita alto
Chi è che rinuncia oggi no abbellire i principi
Due trienni due secondi
Sono piccole cose
Sì ma tante altre comodità chi è chiedo e non noi diciamo che non ci debbono essere ma tuttavia bisogna che quella non costituiscano il si vede all'ATO avvitano
Esitato a vita abbiamo sì un altro ed all'incontro con l'altro
Ed è partecipare a questo cammino perché l'umanità diventi migliore
è in fondo di uscire da vera donarsi un pochino no
Ecco ma questo era soltanto per dire come realmente la povertà va intesa
Ecco mi pare questo mi pare questo che la povertà che esiste nel mondo domanda ammette almeno a me credente domanda di essere più sobrio
Devo saper fare a meno anche di qualche cosa non lo dice a voce dica a me
Ma
La povertà
Dice non si può vedere non la povertà l'unico modo per non vedere la povertà e vincerla
La povertà va vinta ma non in Italia
L'ha vinta nel mondo
Perché non è uno scandalo che per esempio noi abbiamo nel nostro mondo occidentale il venti per cento il PIL beni della terra
E l'ottanta per cento del mondo al venti per cento dei beni della terra
è uno scandalo e dove va la parte allora la partecipazione dei stavo comunione di tutta l'umanità
Bisogna che non ci rendiamo conto di questo
Sappiamo che anche a livello di ONU i paesi progrediti Paesi benestanti diciamo le grandi potenze hanno difficoltà a
Aiutare
Diciamo così la la vita dei popoli più poveri per me Cristo eh
Un cambiamento di atteggiamento che si deve fare a livello di singola persona a livello di di popolo perciò ma anche a livello di istituzioni
Bisogna realmente lottare contro la povertà
Paolo sesto quando ha scritto quella bellissima incirca popolo un progresso anche detto
Perché voi non esperimenti alte la rabbia dei poveri
Un poveraccio abbia
Ma pensate che cosa deve essere successo in Albania quando caduti il regime hanno cominciato a vedere attraverso la televisione come si vedevano in Italia
Ah indo ci meravigliamo che poi loro affronti anche il mare per venire da noi
E incerto quindi
Una condivisione diciamo così che nasce prima di tutto
Da una conoscenza della situazione degli altri e poi da uno sforzo di condivisione operato io dico anche a livello istituzionale
Pensiamo all'ONU queste assolutamente necessario per la pace
Del del nostro più del nostro pianeta perché nel mondo non ci siano dei contrasti insanabili
Io vorrei fare due ultime domande prima di concludere questo nostro colloquio che ci avviciniamo all'una e mezzo penso sia
Un'ora un'ora giusta per prenderci una pausa
La prima e questa abbiamo attraversato in queste due giorni una riflessione un po'su sui i grandi momenti del
Del
Della furia razzista insomma noi l'Olocausto nei confronti degli ebrei
Quello che è accaduto in tanti Paesi del mondo oggi il rischio di un confronto fra il mondo musulmano e il mondo occidentale e insomma alla fine si torna sempre al nodo
Ci sono tre religioni
Monoteiste in questa parte del mondo in tante parti del mondo il cristianesimo in l'ebraismo e l'islamismo che
Si confrontano e sono dei Monti di volta in volta
Diciamo in conflitto
O in in collaborazione in alle anzi sono stati momenti in cui
Vi sono stati soprattutto nei secoli passati elementi ci riferiamo a tempi
Abbastanza lontani da noi ma che insomma le cui radici poi arrivano in cui
Diciamo le religioni sono state anche l'una contro l'altra armati
Ecco tante volte si decide invece più e proprio dall'incontro fra questi grandi religioni che può venire
Un un contributo ecco vorrei sentire la sua opinione e sentire anche voi nato male all'interno della Chiesa
Della Chiesa cattolica ecco diciamo
Tutta questa storia anche antica diciamo di di conflitti e di contrapposizioni in che modo viene riletta e se c'è
Anche una riflessione diciamo che che prova a dare un contributo
Per una evoluzione positiva nel tempo che si apre davanti a noi
Purtroppo ma a me pare
Personalmente
In una riflessione che ho fatto su queste cose certi su questi grandi contrasti lei chiede conosciate reti
Pentire poi tutti contrari le guerre in Spagna eccetera
Che
Questo nasceva soprattutto dal fatto
Che c'era una identificazione stretta tra
La religione e la cultura
Per cui non c'era differenze tra cultura religione Tuscia di questa cultura mettiamo l'Occidente tu sai cristiano
Islam uguale è uguale deve ebraismo
Una cosa da
Tenersi ben presente è la distinzione tra cultura e religione
La cultura e fedi
Un conto è la fede e un conto e la cultura in cui la quella fede viene ad esprimersi oggi ci parla spessissimo per esempio e quello soprattutto per quanto riguarda i missionari della cosiddetta in cultura azione della fede
Significa allora che la fede che pure si è espressa in una cultura e non poteva essere che così perché se noi come si esprime
Ma due si non si identifica con quella cultura sappiamo vede che Paolo vi apostolo Paolo quest'anno è l'Anno Paolino provato a Papa Benedetto
Che era poi il figlio di più culture perché era figlio di cultura ebraica era figlio di cultura greca figlio di cultura romana al esprimeva il tutto e culture vedo chiaramente ha distinto
Quello che è la fede
Da quello che è la razza
è stata la sua battaglia si direbbe no
Ecco a me pare che questa sia la prima cosa ma questa è la motivazione profonda per cui un popolo
Che combatte con Donato popolo per difendere magari alla sua libertà magari uscendo i suoi beni o anche per una sua
Certa diciamo e Spence estetici Estensi espansione territoriale
è
Perché era cristiano è molti va avanti con motivi religiosi quell'azione che veniva fatta
Ma bisogna chiaramente dire che
La religione non è il motivo del contrasto a lo strumentalizzazione della Regione si
Ma non strumentalizzare la e l'atto accorgerai Chiesa ti dice tutti il contrario già diretti in vita l'incontro con l'altro non a combattere l'altro
Certo per l'Italia noi abbiamo questo grande problema dico per l'Italia per l'Europa appunto della presenza dell'Islam no come Presidenza magari gli ebrei sono
Diciamo in questo momento
Non è che costituisce un problema gli ebrei qui da noi in Europa l'Islam può costituirlo alcuni lo vedono
A me pare che queste siano le cose assolutamente necessarie per un futuro
Perché
Premettiamo subito che non si può dire via all'Islam
Diciamolo subito
E che perciò bisogna accettare i dati non solo ma bisogna rispettarli per quello che sono epiche rispettate anche per la fede che praticano
E in non impedire che lo abbiano un luogo di culto
Secondo
Secondo la Chiesa io dico Tribune si può ad operare neppure il le
Motivo della reciprocità
Per la Chiesa la politica si è dato opera pubblica e qui dice certo mi permetti la rabbia di costruire una chiesa io ti permetto di costruire una moschea a Roma in politica si può fare
Non si può fare per la Chiesa
Cioè a dire se uno ha diritto il diritto il diritto va riconosciuto quindi questo è la prima cosa
Ma da qui nasce a mio modo di vedere un forte arricchimento
Perché non riconosciamo una realtà che non conoscevamo
Primi Italia chi conosceva all'Islam ci conosce poco ancora ma chi conosceva l'Islam
Allora il fatto di conoscere sicuramente aumenta le nostre capacità
Anche di aderire alla propria identità non bisogna aver paura di incontrare un altro perché centosette spesso di incontro con l'altro il numero di dirlo anche la tua identità
In più mi pare bisognerebbe che ci fosse
Sì un
Un tentativo si aprisse una strada per incontri di carattere culturale ma anche di promozioni umana fatta insieme
Allora cambierebbero le cose perché quando ci si incontra appunto quando si chiama ab vicini allora si capisce
Si capisce meglio un vecchio proverbio africano dice ho visto la porta lontana muoversi e mi pareva che fosse un animale
Mi sono avvicinato a me è sembrato la scimmia ancora più vicino un uomo
Allora bisogna avvicinarsi alle persone per comprendere quello che realmente sono perciò anche qui noi saremo aiutati e come cristiano io dico
Che
L'Islam diventa
Un motivo di riflessione sulla tua siete dei Cristiano
Coloro che è stato fiscali soltanto per tradizione
Possono realmente dire di credere non tutta l'anima a Gesù Cristo di essere i suoi seguaci
Io rispetto alla religione la
La anche la tradizione
Diciamo le abitudini certo che le rispetta voglio considerare le persone non facciamoci un ragionamento se una aderisce al Vangelo solo per tradizione solo perché è nato qui solo perché è stato battezzato da piccolo ma quelle che vista medesimo
L'istante costringe a riflettere fintanto che eravamo soltanto noi soltanto noi è chiaro che urla che stiamo perché siamo tutti cristiani
Ma qui ci sono varie religioni allora tuteli scegliere
E la religione cristiana profondamente è una scelta uno fa
Grazie mi sembra un bel concetto
Beh il concetto anche una grande
Apertura
Vorrei fare un un'ultima
Un'ultima domanda voi poi dopo ci saluteremo
Nel suo interne l'alla parte finale del suo intervento lei ha parlato appunto di identità di confronto fra le identità e di diversità
Ecco questo è stato uno dei temi conduttori di tutta la mattinata
Identità e diversità bisogna valorizzare le diversità ma per valorizzarle bisogna ovviamente riconoscere la propria identità non si entra in un circolo di riconoscimenti se non si è
Anche identitari
E naturalmente in questo gioco di identità riconoscimenti e diversità i confini sono sono molto labili è difficile trovare un punto di equilibrio
Ecco se lei dovesse darci un po'una sua idea su dove lo troviamo il punto di equilibrio fra la forte rivendicazione della propria identità perché soltanto così si dà un contributo alla molteplicità e però al tempo stesso il rispetto
Ah Pertol gioioso delle differenze
Dove lo troviamo questo questo punto che in che modo appunto fede politica e religione possono aiutarci so che non è un tema facile non si finisce mai con la domanda più semplice di solito si finisce o quella più difficile
Tutti gli esami e Frosinone per
Prego io direi per i costi
La prima
Presentarsi all'altro o agli altri amaro disarmata
Si direbbe come ha fatto Francesco D'Assisi comanda dato dal sultano
Eppure a che a me ad viaggiato su una nave di crociati ma quando rientrato nel campo musulmane dato libero e
Allora a mano disarmati
Seconda cosa
Un pensiero trasparente
E a dire io ti dico quello che sono
Io non mi nascondo
Io non voglio imbrogliare atti
Io penso che un Paese ero trasparente
La volontà in meno che nell'altro
Veniva e crescita
Che sia realmente se stesso e in questo io posso aiutarlo appunto nel dialogo queste tre cose quindi mano disarmata pensiero trasparente volontà di far crescere l'altro
Bene molto bene
Voglio ringraziare il cardinale Piovanelli per finire
Vi chiedo ancora un minuto solo di pazienza intanto perché
Vorrei leggervi un'Ansa di di di questa mattina che
Che è molto legata alla nostra discussione
è stato trovato a Mantova
Un indiano lavoratori indiano morto per fatica
E vi leggo brevemente questa non credo ci sia bisogno di commenti ma per dire come la questione sia complessa sa e davvero drammatiche sta parlando di Mantova il nord del Paese quello che
Rappresenta il motore della nostra economia
Non è stato il caldo ma la fatica del lavoro a stroncare la vita di vige ai comare l'indiano di quarantaquattro anni clandestino in Italia ha trovato morto in un campo a viadana nel Mantovano a fine giugno ad accertarlo sono stati i carabinieri
L'uomo si sarebbe sentito male il ventisette giugno scorso sul campo dove stava lavorando ma il proprietario avrebbe dato ordine ad altri clandestini di spostarlo in un altro luogo
In modo che non si sapesse del suo status di lavoratore in nero
Distante dal campo accanto ad un filare di alberi dove può i soccorritori lo stesso giorno lo hanno trovato ormai morto
Il titolare dell'azienda agricola presso cui lavorava all'indiano è stato denunciato a piede libero per omicidio colposo e multato di novanta mila euro per l'utilizzo di manodopera irregolare
Il titolare di una cooperativa via danese che aveva fornito all'azienda otto lavoratori oltre all'indiano morto è stato denunciato per caporalato
Durante il blitz dei carabinieri e dei funzionari dell'ispettorato del lavoro sono stati trovati al lavoro altri tre extracomunitari impiegati in nero
E dunque al destino colpito da un provvedimento di espulsione mai ottemperato subito arrestato insomma
Tutte
Tutte le problematiche tutte le contraddizioni tutti drammi tutti insieme in un'unica vicenda amarissima
E drammatica che mi sembra
Davvero di assenso forte anche
Al dibattito che abbiamo fatto io vorrei
Davvero ringraziare il cardinale Piovanelli per essere stato con noi questa questa mattina vorrei chiudere magari con una battuta siccome l'anno prossimo il il tema di San Rossore sarà la scienza è il rapporto della scienza con la vita anche perché saranno l'anno galileiano
Ecco mi
Mi verrebbe di invitare piovane o chi per lui insomma credo che l'anno prossimo ci sarà
Il proseguite il proseguimento di questa discussione
In che modo anche riflettendo sulla esperienza della scienza
E del rapporto con la fede e con la politica
Anche la scienza può dare una mano
A a questo nostro lavoro e non credo che lo spettro di Galileo sia un problema al sommo assolutamente no
Le lascio la battuta finale su questa cosa grazie cardinale io dico che ognuno dei due resti nel suo campo la fede nel suo campo la scienza nel suo campo e nessuno del dossier strumentalizzi cerchi di strumentalizzare l'altro
Se si rispettano i campi
Ci si aiuta grazie
Grazie
Concludiamo qui la mattinata
Ora la parola a Slow Food