Assemblea di 'Pensare a sinistra'.

Seri vale per anzi faccio una proposta poi se c'è la rivolta popolare ma ha bocciato ovviamente
Perché
Credo so lo so se il prodotto che il silenzio dei dieci anni
Cosa che forse sarebbe bene che noi riflettessimo risolte
Va bene mi pare che la prima parte del ragionamento che ha fatto Pino perché sicuramente molto interessante però ha un aspetto quasi seminariale che mi sembra inutile che ne vogliamo affrontai un luogo sopra
Quindi colpito prove inviterei chi ripaga politicamente ognuno a cui è vario
Però come l'acqua concentrare la discussione
Non tanto sul sul primo aspetto su cui credo almeno
I presenti evidentemente anche con qualche eccezione
Però credo che s'concordino cioè che
La forma partito il feticismo istituzionale il cartello di partiti di Stato per l'UDC dall'UPI credo che il può in pratica la politica senza Società credo che sia un terreno che
Il minimo comune denominatore su cui punto esistono momenti viste momenti di dibattito che possiamo anche
Punto con dedicare l'Energia e l'intelligenza di saperi lì invece io vedo provoca Concetta sulla seconda parte del ragionamento che ha fatto vino forse in maniera brutale io però sottolinea in tre punti cioè
Il rapporto fra quello che l'diamo alle associazioni spettacolari
E quelle voi molecolari individuando in sé attorno uno degli elementi diciamo di ripresa anche di un business del biennio sessantotto e sessantanove e quindi come
Si può costruire la cooperazione tra saperi e conflitti come antidoto
All'ente Alemanno all'emancipazione dei partiti alla società questo se ne è un primo
Blocco di aggiornamento che se a me c'è a voi ampiamente carne al fuoco l'altro aspetto che mi sembra
Anche una forma di proposta perché perde discussione anche bene fare le sue proposte e questa considerazione
L'idea di punto della Confederazione politica dell'iniziativa sociale cioè rapporto fra la reciprocità equilibrio cioè il quotidiano il patto fra virgolette che forme può assume esistono vaghe esperienza anche fuori dall'Italia da questo punto di vista credo che sia appunto anche un po'il ragionamento che poi è uscito fuori dopo il adottato per quanto ci riguarda in Italia
Dopo oggi devo al forum tipo appunto assunto anche connotazioni sia nazionali che internazionali che appunto l'idea di
Mettere insieme
Soggetti di tenersi dove la diversità diventa punto elemento di ricchezza ma anche la capacità poi di costruire equilibrio fra
E decisione
E libertà mi sembra uno
Un altro pezzo di ragionamento molto corposo Checcoli che quello che è il punto contiene
La la voce
Della soggettività piuttosto che di appunto che la cultura delle differenze e in ultimo che la rilancia lì come un macigno credo
Se stavo BA qua se questa Confederazione deve
Appunto aggredire anche il tema della rappresentanza o meno
Questo multisala sofferta insomma presentare se a
Articolasse poi gli interventi su questi tre questioni riusciamo anche a Affori fare una sintesi del ruolo sono che non sarà
Chi lo mette a tanta carne al fuoco in più dal patto e dal punto di vista dell'analisi ma ciccia nel senso che
Se si pensa che da questo punto di vista sarebbe più utile che sia a lavorare sul proposta che poi sono utili anche agli altri nella plenaria attiva fuori un indire Enzo anche punto d come lavoriamo
Duo dopodomani fra virgolette di risorse non ci sono particolari proteste io inviterei
A concentrare gli interventi su questa cosa cioè sugli domani più che sul futuro
Già nomignoli
Unica cosa io sto faccio abbastanza l'antipatico se siamo d'accordo cioè
Più dei sei minuti lascia un minuto poi torneremo al microfono
Galli
Sì penso che dovremmo riuscire a trovare una traccia per una chiave di lettura da cui poter parlare in chiave di lettura materiale anche
Da cui poter parlare per
Sviscerare nuove forme della politica
Le cose che sono state dette prima da Marco erano interessanti perché lui diceva
Che c'era
E non solo lui ma anche molti altri
Che c'era una simmetria
Farà il sistema
Di organizzazione capitalista e
Di gestione del potere trascendentale dello Stato e la forma partito
Lui parlava del partito leggero
Di un'epoca Kurdistan di un'epoca
Un bene che è stato detto anche ieri in cui c'erano degli ampi spazi di redistribuzione il partito leggero è un partito praticamente che sì
Lavora solo a livello istituzionale non ha bisogno tutti muovere le masse perché ci sono i margini di manovra forse è questo quello
Che non abbiamo capito
Che adesso i margini di manovra nel novanta per cento dei casi non ci sono più
E forse in questo anche una delle grosse motivazioni per cui
Noi genitori investe
Io vengo del movimento e del nord est e ci poniamo il problema come mai l'operaio scritto la FIOM ha votato lega
Se forse ha capito prima di noi che non c'erano più margini di manovra
Non c'erano più margini di discutere la redistribuzione a livello istituzionale
E quindi bisogna ritornare nelle piazze nel territorio perché tutte le cose devono essere conquistati
Se sempre un'altra simmetria molto particolare che è quella del leninismo
Leninismo un partito è una macchina bellica praticamente
Un partito macchina bellica e infatti è stato creato studiato in particolare situazione
Le tre grandi rivoluzioni sono avvenute in situazione di guerra e quindi è chiaro
Che la simmetria non poteva essere che un partito strutturato livello militare quindi vuol dire estremamente piramidale estremamente efficiente
Non è efficace ma efficiente
La terza fase è quella che stiamo vivendo a voi e quello del capitalismo molecolare
Capitalismo molecolare quello che
Si inserisce nella vita di tutti i giorni era il famoso bio potere
In cui incomincia a creare
Espropriazione accumulazione
In settori prima inimmaginabili
Esempio l'acqua
L'ambiente e qui però questo conti comincia anche a creare
Una serie di conflitti fra il capitale e tutti questi soggetti interessati che diventano anch'essi
Conflitti molecolare per cui diciamo così che ha un capitalismo molecolare che ha imparato molto prima di noi
Che il posto industriali significa buttarsi sulla resa
E la massimizzazione la finanziarizzazione dei capitali locale
Significa che
Nulli
Come simmetria di risposta dovremo dovremmo sicuramente strutturarci in una forma di tipo molecolare molecolare nel senso che
La struttura il luogo delle decisioni delle discussioni dell'agire comune
Deve essere un luogo estremamente aperto aperto le differenze aperto alla famosa storia della narrazione
Io sono rimasto molto colpito ieri quando
E penso che sicuramente come diceva qualcuno sulla biopolitica femministe sono state le prime che han parlato di biopolitica cioè della politica che investe
La vita la narrazione e qualcosa di molto di più dell'analisi socio socio-economica come diceva
Perché la narrazione è l'insieme delle relazioni
E questa narrazione il solito nelle sedi dei partiti e difficile che venga fuori di elenco con invece in tutte quelle mi richiede molecolare di resistenze che sono i presìdi
Per esperienza parlo del presidio di San Pietro Di Rosa autunno
Dei tanti dei mille del nord est che si sono mossi appunto su una devastazione ambientale quindi su una
Deprivazione ambientale
In cui
In quel posto fra vecchietti
Non pensionati bambini e cioè in una situazione inimmaginabile ossia nel PSC settantasette che nel Sessantotto quindi
Una situazione
Di fecondità politica enorme
Lì si parla di narrazione nel senso che non viene solo richiesta l'analisi socio economica
Più potrebbe venire dal partito e
E che questo dovrebbe fare la sintesi ma viene portata avanti
La narrazione che significa la capacità di legare
Le relazioni
Un male sentimentali
Di vita di paura
A cui noi
Probabilmente dobbiamo
Assolutamente
Dato risposta perché se tu parli con operaio della FIOM lui ti dice che molto preoccupato
Dalla carica dell'esercito di riserva che verrà dopo questa crisi alimentare sono molto preoccupati per il lavoro e noi non siamo riusciti a capire nella narrazione questa paura
E e li abbiamo fatti praticamente in torta fare sull'altra paura sulla una deviazione di queste paure che
Il migrante che prima è la prima causa storica di queste cose qua
Io
Dispongo
è
Questo tema
Ci può derivare sul tema della rappresentanza attraverso un discorso sulla forma partito che è fortemente in crisi l'abbiamo detto tutti mi spiace molto relazione di osservanza quindi volevo ragionare un attimo su questo
Io penso che
Un tema e la separazione tra partecipazione decisione
Questo il tema più grave perché è una decisione senza partecipazione è una decisione deboli che non trova consenso
E d'altra parte una partecipazione che non sfocia in decisioni delude uno parte c'è una volta due volte tre volte poi non si cambiano le cose e quindi come dire
La immesso ti questo nodo secondo me assolutamente fondamentale
Condivido in pieno le critiche che sono state fatte diciamo al partito attuale della struttura verticale l'accentramento delle decisioni da critica alla personalizzazione
Il tema della fidelizzazione badate è stato devastante cioè si prende neanche sedere nonché un pensiero autonomo e questo all'interno di un'organizzazione politica
Veramente fa male fa male quindi credo che questo
Cioè
Sia importante guardarsi da questo
Per affrontare un tema che a metà fra il primo gruppo e il secondo gruppo in questo senso vado fuori tema e scusami
Cioè un partito è fatto di persone
Secondo me se non partiamo da questo tutto quello che viene dopo come dire non riesce a trovare a trovare soluzioni e mi riferisco a un articolo che verrà fatto Ocalan Paolo Cacciari che riprendeva appunto anche Ferrari
E la necessità della ricostruzione di legami sociali allora questo è un tema che il momento delle donne altrettanto lungamente insomma
E anche Noemi i partiti che pure avevamo una storia intrecciata nel movimento delle donne
Abbiamo tentato tentato
Di
Assalire questa forma partito partendo da questo plenum generalmente non riuscendo non c'è assolutamente assurdamente sconfitta insomma
Perché il tema e lo diceva prima la compagna insomma di sostituire al verticale ed orizzontale circolare
Anche il partito a rete se volete
Lei diceva occupare lo spazio lasciato spazio
Io lo vedrei con questa metafora crescere e fare crescere che è anche legato al materna o se volete cioè secondo me io voglio un partito in cui posso cresce lei a far crescere gli altri insomma in cui ci sia un percorso un partito
La politica in genere io chiedo la politica ingenti di dare le cose che ho e di ricevere quelle che noi diamo in termini di
Di cultura politica e di sapere
Allora credo che questa attenzione e a quella che io chiamo economia dei sentimenti è molto legata anche
Diciamo a
I rapporti di cura cioè avviene a cura del delle relazioni dei rapporti a considerarlo un fatto importante e ad evitare le devastazioni
E l'Italia sta devastazione cosa vuol dire pionieri i conflitti perché dei conflitti abbiamo bisogno però tutto il discorso che dicevo io non non abbia bisogno di Federica d'ambito di persone autonome quindi che entrano anche in conflitto
Evitare che tra i conflitti abbiano derivi distruttive quindi come dire mantenerle entro l'ambito e delle regole
Due cose e poi finito allora uno che mi conduce a questa importanza dell'etere in relazione anche come dire l'ecologia diciamo del sapere della politica
Nel senso che noi la critica diciamo dei compagni
Faccio molto schematicamente al consumismo
E ci debba andare anche far capire che
Perché la gente consuma tanto la gente consuma tanto sì perché c'è un modello ma anche perché l'illusione di di colmare un vuoto allora occupiamoci di quel vuoto che è un voto dell'azione un voto di rapporto e un voto anche di soddisfazioni diciamo
Rispetto a questo
L'altro punto è questo ci sono dei modi per aggredire una politica sì due minuti per una politica e che che è molto
Personalista molto accentrata
E lo diceva di nuovo Paolo Cacciari la polverizzazione io vengo dalla delegazione del siamo tutti i delegati che non è che abbia prodotto grandi risultati politici ma il tema secondo me rimane quella oggi
Si può rendere un po'più
Questo potere nemmeno
Personalizzato allora per esempio rispetto a una
A quella che può essere diciamo una richiesta una vertenza Litta
Rendere per esempio
Ne abbiamo fatto una alcuni di noi hanno fatto è andato al congresso di e Sinistra democratica si insiste De Luca con
Un ordine del giorno sulla democrazia duale cosa vuol dire che gli organismi monocratici
Possono essere gestiti da due persone possibilmente di sesso diverso ovviamente questo è un modo per rendere quel luogo il luogo monocratico
Meno come dire
Meno personale meno di politica centrata quindi più
Come è tipico esempio perché
E qui concludo veramente ne abbiamo visto che all'interno della nostra organizzazione ma non penso che gli altri bimbi azioni siano diverse e quanto meno del partito cui venivamo noi non era diverso
Tutti gli organismi più importanti cioè
I Segretari regionali i segretari provinciali che estende tali politici l'abbiamo visto in questa campagna elettorale
Ecco tutti uomini non l'abbiamo detto o uno ci ponete in quella perché c'è una donna quando c'è una è un'eccezione
Allora ci è stato detto Angela Merkel si cioè è un'eccezione andar per rendere questa cosa come dire non eccezione ma normalità ci uguale credo anche un meccanismo
Uno potrebbe essere quello dell'alternanza di igiene una volta l'uomo una volta donne l'altro meccanismo potrebbe essere quello appunto del duale che permette tra l'altro una contaminazione di stili politici diversi
E oltre il tratto della contaminazione secondo me c'è che c'è stato un modo diverso di fare politica nel maschile e femminile e trincea donne rimangono poche vengono modificate della politica
E solo diventando tante possono in qualche modo riuscire a cambiare la politica perché dirigenti non si nasce si diventa e per diventarlo bisogna avere delle persone
Carlo Lucchesi
E dico anche Enzo eccessiva sempre fare anni e anni perdente
Dando di corsa
Politica partito finisce strumento
Quindi è difficile parlare dell'uno senza parlare degli altri però bisogna farlo
Fare uno sforzo certo per il partito militarizzato dei una forma di partito neutralizzato della storia
Dei partiti comunisti
Concludo
La riprova di questo nesso se l'obiettivo è la rivoluzione una riduzione al Natale nel partito deve essere lo strumento non può che essere una struttura di Fitto merita
Oggi è all'ordine del giorno non c'è questo bisogna pensare a un partito
Ben diversamente strutturato
Io parto due premesse poi cercherò di dire per titoli alcune cose le due premesse sono
Qualcuno consigliere abbastanza ozioso nella discussione sul partito perché ormai insomma la la il fallimento diciamo è sotto gli occhi di tutti e quindi già a macinare qualcos'altro io non sono di questa
Opinione faccio questa semplice considerazione qualunque sia la forma di rappresentanza generale perché poi in ogni caso è una forma di rappresentanza generale ad essere
Cioè un consenso che partito movimenti che si coalizzano e così via
La ricerca hanno nell'elettorato nel loro rapporto alla cittadinanza questo significa rappresentanza generale bisogna
Questo soggette del così così e costituisce
Ed renda conto dei propri comportamenti quindi delle regole di funzionamento trasparenti che possano essere
Giudicate da tutti coloro che danno fiducia intanto dalle loro ma poi più in generale
Per cui non si esce di qui insomma la confederazione di cui ha parlato Ferrari se domani come lui diceva per ipotesi dovesse presentarsi al ci mette elettorale o in sede locale o in sede regionale in sede nazionale
Di queste cose deve parlare deve darsi delle forme interni e di vita democratica
Sicure garantite e garantisti per tutti la seconda premessa è che la crisi è sotto gli occhi di tutti i più che la crisi il disfacimento
Il disfacimento del non significa che fosse una soluzione obbligata che cioè i partiti della sinistra sono stati distrutti perché la vittoria della destra
Non poteva che portare a questo esito ecco qui ci sono delle responsabilità gravi gravissime dei gruppi dirigenti nessuno escluso delle classi dirigenti dei partiti
Ma lo dico non perché bisogna chiamare qualcuno sul banco degli accusati semplicemente perché solo voci si può immaginare che sia possibile riformare anche la forma partito perché se invece insomma
Questo ente o fosse stato
Un esito obbligato si dovrebbe parlare d'altro ecco io parto da queste due premesse nel dire che
A me pare oggi sia diventato del SIN una priorità questa discussione cioè l'idea di far ripartire la politica una politica efficace cioè in grado di
Lasciare dei risultati
Senza affrontare questo tema senza cioè di creare un luogo attrattivo
Chi se lo si chiami partito un altro modo ma sono uno un luogo pubblico attrattivo senza affrontare questa questione non si va da nessuna a parte queste diventato prioritario quanto ridefinire
Le linee politiche le strategie il profilo l'identità e così via
Del soggetto sinistri è esattamente di uguale importanza non di minore voglio ridire temporalmente viene persino prima perché
Abbiamo bisogno del consenso e per rendere nuovamente partecipi di un processo di costruzione collettiva grandi masse che oggi guardano con estrema o totale diffidenza verso la rappresentanza politica anche della sinistra
I punti da mettere in agenda e mi avvio a finire a mio parere sono questi perché si deve scegliere un modello partecipativo e non un modello leaderistica non è così scontata la risposta però ragioniamo né
Ne evidentemente nella formulazione la domanda la risposta implicita ma ci sono molte cose da dire perché è una struttura operativa e non la struttura centralistica
Anche qui intanto perché
E l'unica che di assenso alla partecipazione democratica o reali poteri decisionali come veniva detto poco fa perché se non c'è poteri decisionali non c'è partecipazione se non sterile
Terzo punto ritorno appena l'impegno fondato sul volontariato e quindi ripeto qualunque sia questo sul
Detto di rappresentanza un complesso di norme che preclude hanno precluda nervi costituisce di un ceto politico di fatto proprietario del partito
E qui si va a dei limiti di Lidia rinnovo demandate alla rotazione degli incarichi fino al superamento del professionismo
E per professionismo intendo il percorso delle carriere fra incarichi diversi accompagnare il dirigente al pensionamento e anche oltre il pensionamento
Quarto punto modalità definite inderogabili per assicurare la più ampia partecipazione nella costruzione progressiva degli orientamenti politici nell'assunzione delle decisioni nella periodica verifica dei mandati
E tutto questo non è a mio parere compatibile torna un'altra grande questione collo strutturarsi all'interno del soggetto politico diario organizzate cioè di correnti
Che l'esperienza ci dice questo anche nel sindacato di fatto impongono a tutti coloro che partecipano e che aderiscono prima di tutto di schierarsi
E poi gli rendono disponibili a un confronto che però è predeterminato negli esiti dal fatto che appunto gli schieramenti vengono a monte
Ancora organi di garanzia non condizionabili e perciò esterne anche questa sarebbe un'innovazione non di poco conto visto che oggi gli organi che Grazia sono sottomessi allettati cariche interni ed il della forma della forma organizzata per cui non sono assolutamente razzia ovviamente
In sostanza ecco un un luogo attraente dove dove si va volentieri dove il chi aderisce insomma si sente nel proprio ambiente insomma
Perché lo ricordo considera lo può considerare un ambiente libero dove ci si può esprimere dove ci si conosce dove si concorre a decidere insieme
Senza dover sopportare di Vieri dinamiche precostituite
Ecco sono alcuni titoli di un'agenda naturalmente ognuno di questi andrebbe sviluppato la raccomandazione faccio io però parliamone ecco perché questa discussione sulla forma
Rischia adesso una discussione il ruolo dove da una parte si fanno veramente di altissimo livello culturale intellettuale e così via lasciando poi ciascuno Simine stila proclami emersa nelle forme più ignobili come sta accadendo
E dall'altro appunto si finisce per essere spettatori purtroppo passivi
E insomma anche no diretti occupati e poco di vicende sulle quali invece tutti vorremmo poter concorrendo cerchiamo insieme vede qui non c'è chi è più avanti che più indietro purtroppo siamo tutti molto indietro
è ragioniamo insieme di come passo dopo passo si riesce a immaginare anche le forme della politica dell'organizzazione della rappresentanza collettiva
Diverse e coerenti con un disegno di trasformazione che prima di tutto vuol dire di liberazione dell'uomo e della donna dal qualunque forma di sfruttamento di condizionamento
Miriam verdi
Allora buongiorno a tutti e tutti io non ho preparato un intervento organico specifico e mi scuso se posso sembrare un po'dispersiva ma voglio cogliere questa occasione per
Socializzare alcuni punti che sono stati discussi elaborati anche in queste giornate
Siccome io sono militante in un partito che in questi giorni insomma vive un durissimo
Congresso e più faccio parte anche di comitati e associazioni quindi ho visto sulla mia pelle la grande differenziatrice tra la forma partito così burocratizzata così verticistica autoreferenziale
E mi auguro che si vada verso la costituzione di un nuovo soggetto Mauro non entrerò specificatamente su questo perché tanto ci il Congresso già l'abbiamo detto il mio parere nella nel congresso che c'è stato il mio circolo qui a Firenze
Ecco io
Se ha discusso tanto appunto della forma partito ed è il rapporto tra partito ed associazioni e comitati
Siccome io ho partecipato anche anni addietro insomma dei comitati pacifisti eccetera
In gran parte c'era la presenza femminile femminile come appunto della Sinistra Unita plurale gran parte c'è la presenza femminile ammesso inchiesta come mai c'è tutta questa
Partecipazione attiva anche di discutere e dia portare il proprio contributo critico no di essere una presenza e basta no passiva succube da spettatrice come si va a vedere un bel film insomma
Ecco e perché proprio e questo problema noi anche nel nostro partito e ne abbiamo discusso ci siamo anche
Arrabbiati di questa forma partito così rigida ecco e perché appunto le differenze come si dice valorizzazione differenze ma delle soggettività appunto che ognuna e ognuno di noi porta avanti
Con la sua pratica con la sua esperienza eccetera
Perché appunto io non voglio che il pensiero delle donne pensiero critico perché noi quando esponiamo delle cose siamo rerum Peace
Sole sia nel partito sia in altri luoghi no non siamo delle rompiscatole siamo persone che ragionano con la propria testa poi delle volte potremmo anche e fare
Si sente più piano in grazia di Dio
Potremo fare anche degli errori degli sbagli un tema questo anche comprensibile umano anzi dagli sbagli si dice si impara SIC ricerca di ricostruire altrove
Ecco quindi quello che mi preme socializzare con voi oltre che se ne abbiamo parlato tanto di conti dunque di contenuti sono i metodi perché quello che ho visto io nei partiti contenuti possiamo essere anche avere gli stessi contenuti ma il e torno
Il metodo non è dogma democratico metodo e verticistico si tu la pensi come quello quella allora sei allineato se non pensi sei escluso se messo da da una parte abita a chiare i miei in una Nicchitta così tanto per essere poi risucchiati da quelli a quell'altro
Ecco quindi secondo me poiché molto importante la fiducia
Ecco quello che ci chiede la gente che io mi trovo a frequentare insomma quelli del del del mio partito ma anche
Nella Quartiere tre dove siamo attivi in un comitato ecco anche lì presente questo Comitato è molto frequentato dalle donne allora io dico perché le donne vi partecipano perché sono ha chiesto coinvolte in prima persona dai bisogni sunti Comitato per la riapertura distretto sanitario
Alla periferia di Firenze quanto sono due minuti va bene grazie tanto concludo subito
E ecco sulla partecipazione concreta respinti dai bisogni appunto personali della
Della questione sanitaria del Quartiere tre
Ecco quindi questo il problema della partecipazione delle donne ma anche degli uomini manca un parte io mi sono accorta appunto della partecipazione delle volte cioè delle donne delle volte non esiste proprio per questa
Frattura che eccetera il del potere rappresentato in gran parte dagli uomini e questo non è stata tempo fa veniva messo in discussione ora sembra che sia un po'accantonato
Il potere degli uomini ecco direi che ogni tanto tirano fuori la grande parola dell'egemonia all'egemonia di un partito su un altro l'egemonia di un gruppo posso un altro ecco io veramente su questo l'egemonia perché si costruisce l'egemonia se siamo credibili e se siamo affidabili e se abbiamo dei contenuti
Se abbiamo delle proposte per incidere per cambiare le cose su un territorio allora abbiamo l'egemonia ma no
Di una
Diciamo contrapposizione di una antagonismo di una rivalità di un gruppo di un partito su un altro ecco io volevo riferire di portare come si dice noi donne che canali oltre
De ho praticato anche insomma il movimento femminista anche se non
Dei nono seguito dalle origini storiche però
Ecco le sono le pratiche le esperienze che noi abbiamo sul territorio e noi lo stesso dentro a al nostro partito io vorrei che appunto
Da questo convegno scaturisse questa riflessione non solo teorica giusto teorica perché la sinistra si deve riappropriare riappropriare dicono anche delle riflessioni teoriche di alle operazioni
Sono
Dispersi ve l'ho sentito io sono per
Pregnanti sia anche
Queste no documento una paginetta menomale mi son detta una paginetta e e io mi son dovuta sorbire e cinque molto il cinema leggermente i cinque documenti del del mio congresso ma l'ho letti perché volevo sapere cosa veniva scritto elaborato
Quindi è stata la scelta abbia potuto leggere nel solo due andare alla sintesi come hanno pubblicato anche le sintesi quindi ecco però della facevo riferimento a questa AGEA
Del che è veramente pregnante di contenuti di relazioni eccetera ma manca un riferimento si parla della chiudo signor tempo grazie
Io
Al cinema chiudo perché io Sepa proprio Simini prevedendo la fuga
Il no volevo dire un'altra cosa si parla di di democrazia ma dobbiamo noi
Parlare anche di antifascismo o lo lasciamo così ecco ecco non alle e e celebrazioni e mi sono ritrovata ultimamente
Purtroppo dico purtroppo a una celebrazione per l'eccidio di rimpianti alberghiera davvero è una zona Pigna Laval dato che c'è una grande vicino fine
Ecco dico purtroppo perché si
La celebrazione di un eccidio dove fu sterminata tutta la famiglia insomma
Ecco quindi i nostri le elaborazioni teoriche dobbiamo riproporre noi di nuovo di nuovo ecco con gli attacchi razzisti fascisti del Governo che abbiamo l'antifascismo deve essere uno dei nostri valori
Dominanti predominanti oltre ovviamente alla alla coltura democratica che vuol dire vuol dire cultura antifascista quindi non solamente l'insegnamento nelle scuole quando io ero nella scuola che facevo queste cose con i miei ragazzi
Ma
Ovunque che il perché la Resistenza è ora è sempre
Giovanni Russo Spena
Direi che prima dell'una e mezza riusciamo a fare altri quattro interventi ridicola
Se siete tutti bravi vi dico chi Paola patto varie leggi gesso Ulla bianca com'era anzi è Paolo ter
Poi andremo a al pomeriggio credo che abbiamo un'oretta per il pranzo e abbiamo un solo intervento Di Donna nel pomeriggio quindi invito le donne a iscriversi a parlare
Sia riprenda
Io ripeto soltanto tre osservazioni di fronte ad una ricchezza di relazioni straordinaria tra l'altro sono molto molto d'accordo
Con l'impostazione da relazioni soprattutto con quella di Pino Ferraris
Che del resto Luigi ha sostenuto questa mattina fatto ventun anni di di
Militanza politica attiva in
Nei primi di quegli anni siamo stati insomma è stato un po'uno dei miei maestri quindi abbrivio cominciato giovane colui quindi conosco bene Pino e così come credo che questo tema va dato atto una rivista importante come carta da tempo sta portando avanti
Tre osservazioni io credo
Che
In questo saprà dovremmo discutere li aveva ragione Alzetta prima della
Del tema delle forme dell'agire politico all'interno comunque di un contesto
Che io declino come contesto della necessità oggi di ricostruzione
Di uno spazio pubblico che non sia un mero sistema di alleanze politicista che non sia un mero una mera mossa del cavallo politicista per superare difficoltà che sono difficoltà di fondo
In un contesto in cui la crisi della rappresentanza è l'aspetto fondamentale della crisi del costituzionalismo democratico
è evidente che le due questioni forme della politica formerà geopolitico forma dalla riorganizzazione
Di noi stessi e di noi che parliamo e crisi la rappresentanza
In qualche modo sono sono connesse
Chi ha rappresentanza significa crisi della legalità costituzionale che non è più un valore inserire oggi significa democrazia dispotica io preferisco Ossimo democrazia dispotica
Rispetto ad altri o Simoni che mi sembrano meno significativi
Significa affrontare appunto un razzismo di Stato che si collega appunto al razzismo popolare
Contro i nuovi mette esci migranti come nuovi metterci la globalizzazione liberista
In secondo il secondo punto nella crisi la rappresentanza e quella che abbiamo lungamente analizzata cioè la scissione
La sconnessione fa domande sociali conflitti e progetti qualche compagnia ha parlato poco fa parlava compagni del Nord Est parlava appunto dell'episodio
Della parlava episodio tanto studiato ormai da anni comunque dell'operaio della lega che della FIOM in quanto dà sicurezza in fabbrica e vota lega in quanto la sicurezza sul territorio questa sconnessione appunto che
Si configura in qualche modo diciamola così come una forma di sincretismo ideologico una nuova la crisi di rappresentanza che diventa
Una forma di sincretismo ideologico e forma una nuova identità che non è più di classe ma solo di nuovo di etnia
Di chiusura paranoica fondata sulla paura sulla insicurezza che genera poi
La guerra fra poveri che genera ricerca appunto del capro espiatorio ora di fronte a questa mi scuso per la fretta da un'analisi ma secondo punto di fronte a questa crisi
Di rappresentanza il Partito Democratico ha tentato di dare una risposta da dare una risposta di tipo plebiscitario leaderistica peraltro vanno come service sto inefficace ora
Lo dico con
Con brevità forse eccessiva io credo che noi dobbiamo evitare corto circuito chi
Tanto più forti e lei ne fa ma inefficace in una fase di debolezza di noi tutti e tutte come questa che ci portano a due scorciatoie cioè da un lato il partito del Capo
Che è un meccanismo che riproduce appunto il plebiscito carisma vanno di cui parlavo prima dall'altro quello che Pino
Ferraresi giustamente la sua introduzione e l'avvertiamo ogni giorno questo peso
Chiamava il partito delle cariche pubbliche prevede un particolare cariche pubbliche e tanto più forte nel momento in cui non vi è più nemmeno rappresentanza parlamentare qui abbiamo Alzetta insomma ne nostro rappresentante del partito di cariche pubbliche
Però voglio dire di potere i locali anche dentro il federalismo fiscale dentro il decentramento banale e distorto rifonda cui siamo
Il potere locale rischia di diventare appunto la costruzione articolata e la sommatoria di vari partiti
Delle cariche pubbliche io credo che qui dobbiamo sfuggirà voglio dire così è una provocazione tra io che credo appunto alla democrazia invece organizzate conflittuale
Credo che l'abbiano innanzitutto innanzitutto fare a meno di riproporre il ferro vecchio del partito novecentesca veramente il patito novecenteschi soggetto politico oggi viene chiamata
Io credo che non sia da riprodurre e credo che sia da abbattere tutta la sacralità lo diceva Silvana prima che è collegata
Poi magari in forme modernista informa americani distante ma che è invece una sottocultura dalla tradizione tarda terzi internazionalista punto oggetto politica intesa come partito con tutta la sacralità del comitato centrale
Del Segretario no la segretaria in genere il segretario
Segretario e così via io credo invece appena l'unica forma possibile
E credo che
Che l'interpretazione
Corretta di quello che diceva il pino sia questa è la costruzione di una coordinamento politica Otis di un sistema a rete
In qualche modo se si vuole diretto anche in maniera in maniera di più leggera come coordinamento può essere duale io non ho dubbi su questo può essere dell'alternanza
Saggio fra generi può essere duale ma credo che questo sia
Indubbiamente lesto e qui dobbiamo arrivare non per banale movimenti io non credo a Bari movimentismo ha ragione Maria Luisa
Quando dice che il problema della connessione palate il basso insiste quindi non per un banale movimentismo ma perché io credo
Che il problema che abbiamo appunto è
Il problema del fare connessione e il fare società quindi da me
Un banale movimentismo la costruzione di una società la costruzione di un linguaggio per dirla con Gramsci la costruzione di un popolo in qualche modo
Che noi dobbiamo dobbiamo portare avanti
Abbiamo delle esperienze sì e chiudo abbiamo delle esperienze ma dobbiamo costruire case la sinistra tutti insieme ovunque e comunque ma abbiamo delle esperienze io credo no perché c'è
Vivo a Roma OSCE qui Alzetta accanto a me ma credo Presidente che l'esperienza di attenzione sia esperienza importante
Che ci dà il segno di quello che diceva prima cioè che oggi vi sono due nuovi via un doppio movimento via un doppio movimento quello di movimenti che dentro la solidarietà dentro la pratica e l'azione del mutuo arrivismo della confederata dal basso riescono a coniugare conflitto condivisione mutualità e quindi o movimentato come dire che sempre più si politicizzato diremo con espressioni
Rate teoricamente ma diciamo per far capire a tendenze e dall'altra parte partiti che non hanno più
Senso di sopravvivenza diventano appunto i partiti alle cariche pubbliche diventano partiti di Stato diventa lo Stato allargato appunto come sarebbe detto una volta
Se non ricopro la capacità di essere
Presidi di democrazia centri sociali in sede di conflitto sedi di link sta per capire quali sono i bisogni la mappa dei bisogni sul territorio e che io credo che noi dobbiamo e io credo che accasciata presente a Roma quando
Quando pratica il diritto all'abitare con l'occupazione di case insieme ai migranti ed è forse l'esperienza più importante
Che abbiamo in Italia in questo momento già pone il termine di una nuova statualità in cui i migranti ci siano di diritti di cittadinanza di cui migranti sono come noi porre il tema di uno Stato di diritto che essa ri declinare il tema
Della casa per tutti e tutti nativi indigeni emigranti ci parla di nuova formazione insomma io credo
Che appunto partendo da Sirat partendo dal movimento del movimento ma mentre altre mondiali vista noi comunque dobbiamo valorizzare quelle esperienze che vi sono di questo doppio movimento cioè di partiti
Dei partiti che in qualche modo riescono
A diventare presi di democrazia di conflitto e di movimenti che sono diventa un appunto pian piano quella confederazione politica delle iniziative sociali più credo sia il punto più avanzato oggi di una concezione politica
Ma
Direi che
Qualche spunto secondo me è fondamentale di Maria Luisa Boccia quando parlando di femminismo ha parlato dell'importanza del partire da esse
E della esperienza
Io penso che sia una pratica che dovremmo veramente
Praticare tutti quello del partire tasse
Per quanto mi riguarda io sono abbastanza un interrogativo a me stessa se penso che per quarant'anni o no
Appartenuto ad un partito
I primi vent'anni in termini di militanza e questa era una eredità che mi veniva da una storia da una famiglia
E con la crisi di cui parlava meriti Luisa doccia
Agli anni Settanta i primi anni ottanta
è
E l'incontro con il femminismo
Sono diciamo così un interrogativo me stesse perché nonostante questi incontri e queste crisi chi ho vissuto personalmente
O consumato la militanza nel senso che non mi sono più sentita militanti di niente ma ci ho messo altri vent'anni consumare diciamo così una certa appartenenza
Quindi a chi mi chiede come dobbiamo ripensare la politica io penso alla luce della mia esperienza che in buona parte l'esperienza dei partiti nel Novecento
Che dobbiamo dire di no
Al
Garantito così commenti il Novecento ce lo ha consegna
E questo è il mio no li CIPE perché il i partiti si sono già distrutti da soli ma in parte ma
Io vedo resistere Negro
Quindi nelle correnti nell'un contro l'altro armato io in questo momento non faccio parte di nessun partito e seguo con sgomento Tocco me un luogo che dovrebbe essere alto di discussione d'elaborazione politica di confronto disinteressato di idee
Di per oggetti sia invece come
è stato spesso anche quando c'era
La campagna dell'unità anche sembrava negarlo ISP tanto spesso un luogo di conta e di contrapposizione
Ora
Non dirmi che avevamo ancora Freud due minuti impossibile avere la percezione ecco credente
Se si è stata quarant'anni in un partito porta anche a una falsata percezione del tempo
Io per penso che dobbiamo dire Dino alla forma partito e dobbiamo dirlo partendo dalla nostra esperienza ed a quella del Novecento
Non abbiamo molti modelli a cui fare riferimento perché spesso l'appartenenza al gruppo anche Comitato
Ho movimento o associazioni riproduce facilmente certi vizi del partito in grande quindi il problema è una riflessione critica continua
Su tutto questo
Lama ricerca di esperienze e di modelli direte il quesito che ci veniva posto
Confederazione politica potrebbe andare molto bene un nuovo soggetto a Rete
Purché non si concepisca come un nuovo partito totalizzante con me
Diciamo così e equilibri io di numeri
Ma
Ognuna avrete di tanti punti dove si esercitano libertà
Dove
Si insedierà città in ogni punto l'equilibrio fra
Autorità e libertà né in un reciproco riconoscimento
E quindi il discorso con la Federazione va bene purché non diventi un nuovo partito
Che
Pretenda poi di rappresentare tutto il mondo e tutto la società non dimentichiamo l'antipatia persistente
Anche oggi da parte dei partiti nei confronti di tutto ciò che di politica c'è
Fuori dal partito la diffidenza per la società civile che
O collaterale o da guardare con sospetto
Nulla si garantisce che un nuovo soggetto darete se non va a fondo su perché
Il
Partito
è stato un fallimento perché è alimentato i totalitarismi i totalitarismi o le Repubbliche consociative e perché anche oggi i partiti sono
Letti di tanti
Piccoli
Sistemi totalitari
Simone Weil all'inizio degli anni Quaranta in modo del tutto lucido scriveva il manifesto per la soppressione dei partiti politici e non era per l'antipolitica
All'inizio degli anni Quaranta geniale non è da prendere come oro colato io la correggo con Hannah Arendt naturalmente
La de e tipicizza un po'perché lei aveva la passione per il bene e noi sappiamo che cos'è che non si fa per il bene i partiti da cui noi veniamo Sacks
Noi che vieta sappia abbiamo visto cosa non lo si fa per il bene
Ora quindi correggendo lei con un'altra grande donna che non era né di destra né di sinistra ma aveva una passione politica straordinaria sì finisco
Un'ultima cosa e quindi soggetto erette purché non sia un nuovo partito che pretende di dire tutto sul mondo e di rispecchiare lo completamente
Nuovo equilibrio fra decisione libertà partendo dalla fiducia autorità reciprocamente riconosciute e che si pone
Che il problema della rappresentanza
L'olio sordo il problema della rappresentanza ma sicuramente anche il problema della santa rappresentante anziché un soggetto politico a un certo punto se non vuole rinunciare a legiferare
A decidere quale orientamento dare
A una città in termini urbanistici di servizi sociali sanitari scuola deve porsi il problema dell'amministrazione e delle leggi
Io su questo non ho dubbi in questa fase della storia umana per quanto decentriamo
I luoghi politici
Della discussione e della decisione c'è un certo punto in cui dobbiamo porci il problema della rappresentanza perché all'idea che era pregia di terzi siano sempre e solo chi concepisce la politica come poteri
Per il sette per
I propri o la propria parte orti propri interessi corporativi questo purtroppo orrendo quindi il problema non è
Nega il
Anzi il livello della rappresentanza dobbiamo porcelo ma non dobbiamo pensare che la politica serba solo alla rappresentanza
O che la politica sia solo di pertinenza di chi è in forma Sironi organizzate perché la politica è anche un grande film
Un grande romanzo e credo anche la grande musica
Il g sullo
Adesso sono un po'a disagio perché quando ero seduto lì non sentivo quasi nulla di quello che veniva detto spero di di avere maggiore fortuna io faccio di mestiere giornalista ognuno si presente eccetera faccio un giornale
Penso che Pino Ferraris che non vedo più era qui un attimo Angola sarà d'accordo come se dico che spremere il futili il passato serve essenzialmente per riuscire a spremere il futuro no
Ovvero mi pare io suggerirei che in questo dibattito fino adesso mi pare che c'è un'ambiguità o perlomeno non si è sciolto un
Un non detto allora
Io mi pare di ricordare che l'associazione
Per una Sinistra Unita plurale parole dalla Fiorentina era nata per riformare i partiti dal basso si diceva questa espressione stamattina non l'ho sentito citare da nessuno
Mi pare che però nella discussione rimane questo questa ambiguità
Stiamo discutendo di riformare i partiti esistenti o stiamo parlando di spremere il futuro ovvero di
Di quali nuove forme della politica ecco
E le cose che diceva per esempio punto Pino questa mattina mi pare mi pare che andassero molto in questa seconda direzione erano talmente radicali nel nel nella lettura della della situazione anche perché sento spesso dire dice però non vogliamo fare il partito del Novecento temo che per fare partire novecento ci vorrebbe il Novecento
Che invece ci ha facilitiamo diverso seicento al novecento ci ha lasciato no e in
Esatto in felicemente spirato e quindi non ce ne parla più credo che non abbiamo neanche moltissima nostalgica del Novecento
E non c'è pieno eccetto significa che secondo la mia visione delle cose che
Dunque
Cardini di di quella porta girevole che era la politica del Novecento sono saltati completamente questi cardini sono la democrazia e lo sviluppo
Se io fossi stato nella sala e in cui Paul Ginsborg rappresentava il suo libro a Londra e avessi sentito la domanda
Verranno raccontavano di questa mattina
Siete per lo Stato contro l'altro volete lo Stato o no
Ne io sarei stato fra il novantasette che hanno detto non voglio lo Stato e non perché sono neoliberista che mi pareva che Paul racconta se questa questo aneddoto per dire
Quanto
Quanto vince liberismo no per cui tutti quanti sono contro lo Stato no io sono contro lo Stato perché penso che
Potrei anche ci potrei persino citare l'ENI in proposito nuove correnti scriveva perfino no stato rivoluzione scriveva
Giusto per mettere le mani avanti no qual è la differenza fra noi e gli anarchici nessuna siamo per l'abolizione dello Stato salvo che non pensiamo che ci vuole un percorso la dittatura del proletariato e così via aveva torto legni naturalmente però l'importante che tutti quanti
Eravamo contro lo Stato no ecco
Ma
Perché dico adesso al di là delle battute perché dico adesso questa cosa perché forse lo dico con un solo con così come come accenno e forse il tipo di democrazia
Non dispotica
Come diceva diceva prima Giovanni da esso Spena verso cui andiamo non necessariamente a una base statale
La democrazia base nazionale liberale rappresentanze tutto questo nella globalizzazione diventato il guardiano armato la globalizzazione non posso approfondire qui già mi mostrò foglietti quindi
Quindi no non
Accenno solo questo tema c'è un problema che la democrazia una per una rappresentanza non pagano la rappresentanza del mille novecentosettantacinque o del sessantadue parliamo della rappresentanza adesso dopo la rivoluzione neoliberista
Secondo l'economia tema totalmente al di fuori da questo questo questo dibattito non siamo in presenza
Non del fatto che
Il capitale sia proprio la ricchezza collettiva e dunque si tratta di riempire di istruirlo siamo in presenza del fatto che il capitale aggredisce le basi della vita umana e naturale va bene
Il maggiore a fare questo non lo dico io ma ne ha visti molto più importanti di me
In maggiore affare che i capi dei capitoli non sta facendo in questo momento la biodiversità va bene che vuol dire un'aggressione
Alle forme alle forme di vita c'è una contraddizione non tra capitale e lavoro ma tra capitale evita
Il che mette tutta la faccenda su un altro su un piano completamente completamente differente allora conclusione
Sento dire da molti compagni quindi
Scusate
Avevo premesso che sarei stato un po'antipatico in effetti lo so
Dove quali forme della politica nuove dobbiamo inventare questa è un'altra virtù quando ero piccolo che sono stato per cinque minuti leninista una delle virtù che ci insegnavano
Era che
Era quella della del
Del delle essere molto pazienti nell'osservare
Nel capire effettivamente la società no
Io non credo che si tratti di inventare nuove forme la politica se è vero non mi voglio diceva stamattina forse lo stesso Pino o anche Giulio
Che la società sia si riorganizza tenta di riorganizzarsi è evidente che produce nuove forme della
Della politica
è che forse
Potrebbero generalizzare se forse nascono e poi muoiono forse
Assumeranno fu avranno un'evoluzione cambieranno nel corso del tempo ne cito una sola
Di cui nessuno parla mai ed è pure una delle esperienze sociali sociali e politiche più importanti di questo periodo la forma presidio
No quella cosa per cui dovunque si crea una lotta ter di territorio no contro la base militare contro la tarda contro la discarica e così via la centrale
A carbone o e così via si crea sul territorio un presidio che è un luogo strano tutto da studiare in cui le persone vivono si scambiano esperienze saperi Tucci dicevi saperi stamattina
Convivono creano nuova forma di relazione sociale lì nascono i gruppi di acquisto solidale per cui arriva il contadino e quell'altro
Comparare i suoi prodotti direttamente senza passare dal mercato inteso come
E così via dicendo no la forma presidio qualcuno qualcuno di sinistra si è mai
Preoccupato di studiare di studiare da vicino in modo modesto in modo serio
La forma presidio che non è che una delle tante forme di nuova di nuova politica se fossimo tutti un po'a partire da me naturalmente che sono antipatico
Un po'più modesti e forse
Usciremo da questa situazione in cui ti io mio non c'è più il partito e non abbiamo
Non abbiamo
Siamo rimasti soli ecco grazie
Sì se accordo dopo bianca pagava Paolo o paesana magna perché
Mi sa che ora
Ma io volevo prendere
Per buono il titolo della del workshop che ha parlato che parla di aggregazione politica che non è un partito
Nel senso che trovo ingiusto profondamente ingiusto pensare che un
Forme di aggregazione politica debba essere un partito
Penso invece che forse si dorme dovremmo domandare meglio a che mi serve l'aggregazione politica perché io i cinque il sei il sette luglio solleva a Firenze citano teoricamente calda a discutere di queste auto perché io voglio
Che
Dal vari anni di prendere in mano la possibilità di vivere una vita in cui io posso
Trasformare il monte non lasciare solo che il mondo mi dell'asta
Queste
Seconda nel senso che ci tiene
Abbastanza abbastanza uniti con grande con grande difficoltà e a cui i partiti non sanno rispondermi
Sono stati battuti perché non hanno saputo dare risposte convincenti quasi a nessuno di noi
Invece noi
Delle forme ciascuno di noi nella all'interno delle proprie pratiche LEA trovate e però anche qui le forme non sono più sufficienti tant'è vero che sediamo con persone con cui per anni per vent'anni
Non ho mai avuto rapporti relazioni dirette adesso ha bisogno di quei rapporti di quelle relazioni
Così come i partiti vengono
Parlare seduti dove noi perché hanno capito che da soli non si basta quindi siamo
Chiede in un punto un pochino migliore del passato
Io mi ricordo una discussione che ho fatto in un gruppo che si chiamava
Ballerina in cui stavo con Maria Luisa bocci dicevo bisogna pensare meglio se si attua le e quella nel mandava fan culo
No no non mi interessa son maschilisti dico non lo so son maschilisti però
Lì c'è anche
Dentro quel Seattle tanto di quel femminismo transnazionale che
Diciamo ha contribuito diceva Gigi la biodiversità è una signora che si chiama Vandana Shiva nata come ecco femministe qui
Allora
Siamo forse in una fase un pochino migliore di quella di sette otto anni fa la voglio dire perché sennò sembra che
Accumuliamo solo sconfitte no accumuliamo anche nel Lazio
Bisogna fare più in fretta a fare un salto in questa connessione in queste relazioni
Devo dire che le relazioni di stamattina in particolare Ferraris di cui vi ringrazio per aver nominato il tema equivalenza ed era una parola che usava Anna Maria Mozzoni che molti di voi non conoscono ma lui
Femminista in poi ci siamo più obbligati ecco come si costruisce queste equivalenza
Nella azione politica non basta il territorio non bastano le issues diceva Giulio malconcio d'accordo
Bisogna
Assumere qualcosa che nel passato non c'era perché c'era un grande internazionali cioè una dimensioni di multi livello
Noi viviamo costa costruiti dentro delle istituzioni che
Ci costringono nel multilivello Gigi non è solo lo Stato nazionale anche l'Unione europea
Grande manovrata vorrete i nostri destini economici
E anche
Nardini efficienza delle Nazioni Unite allora non voi dentro questa politica di multilivello quando facciamo il presidio che è vero che non forma nuova però la dobbiamo pensare
In questa prospettiva e questo è il nuovo no spero non negativo uno
Assumere torna Ferraris
La possibilità di far ridere uno Statuto di queste soggettività allora come si fa come hanno fatto le femministe ci si dice di fronte a partiti si assume la titolarità non gli si va a chiedere
Perché l'aggregazione politica che hanno fatto tra partiti confederazione
Alleanze politicista no funzione milioni nell'altro
Quindi è terza sì in termini di aggregazioni politica dovessero getti equivalenti definiscono l'agenda
L'agenda e più importante della
Rappresentanza io voglio costruire un'agenda in cui
Finalmente chiarisco il tema crescita alte crescita e sviluppo concisi così come finalmente chiarisco chi va a parlare
In quel momento
Per me nel Comune la Provincia della Regione
No no bisogna di Chieti dirvi che noi femministe siamo più bravi eccetera eccetera noi abbiamo scherzato tutto il vivere abbiamo sbagliato sul capitalismo ho finito
No
Spettro
Però ecco io vorrei
Che invece di pensarci in termini di resistenza tutti insieme ci pensassimo in termini di agenda
Possibile
A partire da noi ma tutti insieme
In connessione
Assumendo anche i conflitti che esistono tra le nostre soggettività assumendoli incombe in modo per creare connessione l'ha detto anche Maria Luisa stamattina sono attacco
Beh nell'ultimo intervento ha detto e stamattina Paolo Ferrero
Poi sospendiamo per
Per un'ora per il pranzo
No alle
No voglia togliere questa possibilità ma c'è tutto il pomeriggio ancora prima di concludere
Si riprende alle tre
No io ringrazio Paolo utente mi ha lasciato il
Il posto perché ero al pomeriggio ma non certo
Io non parlerò di riforma della politica perché come è evidente infatti o parte del problema e non della soluzione e quindi
Vorrei dire solo due cose
La prima questa
Pino Ferraris stamattina dicevo la sinistra
Sociale oppure non è io condivido molto questa affermazione
A cui ne faceva seguire una seconda
Come il punto di domanda e diceva non è detto che questa sinistra sociale possa anche incontrare il terreno della rappresentanza
Cioè possa anche incorporare il terreno della rappresentanza oppure no
Io
Tendenzialmente proporrei
Visto che grosso modo intanto siamo fuori della rappresentanza tra un po'di tempo di fare di necessità virtù cioè del fatto che siamo extraparlamentare
Di utilizzarla al meglio e in questo senso di non
Spaccarci la testa su questo interrogativo diciamo nei prossimi anni di non finalizzare le poli e che di noi extra parlamentari alla
Alla rappresentanza che intanto non c'è
Ma di provare a fare la questione da sinistra sociale allora su questo io volevo solo dire una cosa che è la seguente
Io penso che noi oramai siamo dentro la crisi della globalizzazione
Che questa crisi porterà
In tempi non lunghi forme eccessive piuttosto pesanti di crisi economica piuttosto pesante
Che gli unici che ci hanno una ricetta per affrontare queste somme a destra che propongono la destra populista che propone la guerra tra i poveri come forma di affrontare la
La riduzione delle risorse
Il razzismo tutte queste robe qua cioè la logica la coperta si stringe rimangono fuori i piedi di qualcun altro
O se volete dirlo in un altro modo la gestione autoritaria della frantumazione del conflitto sociale
In questo quadro la mia opinione e che la dialettica fondamentale non è quella che ci proponeva Paul Ginsborg tra
Riforma sociale e rivoluzione
Ma a mio parere forse andrebbe declinato almeno come
Se si vuole essere provocatori mutualistiche MO e rivoluzione o se si vuole essere più moderati mutua lirismo riforma sociale rivoluzione perché
Perché penso che nei prossimi anni noi avremo un restringersi dei margini di riformismo un aumento pesante della crisi cioè non penso che vedremo l'Uefa che si sviluppa detta brutalmente
Nel frattempo la gente sta peggio e assume un grado di conflitto interno alla classe pesantissimo
O noi siamo capaci a praticare il mutuo al lirismo come forma di risposta cooperativa comunitarie democratica
Alla riduzione concreta dei diritti sociali e civili delle persone oppure temo che non ci potremmo nemmeno porre il problema delle riforme
Perché banalmente non esiste un soggetto materiale su cui far leva per le medesime
In questo senso la declinazione del partito sociale
Che oggi a me pare la strada obbligata per alcune
Per chiunque faccia i conti con la realtà e non con le sue fantasie da sinistra vino cui sui desideri ma obbligatorio secondo me si deve declinare come dire superando un po'l'elemento riforma sociale rivoluzione e provando a ragionare sul nesso mutua lirismo rivoluzione cioè su come ti dai delle pratiche
Che rispondano oggi e non domani ha degli elementi di ricostruzione di legami sociali nella risposta ai bisogni sociali concreti evitando che l'unica che stati venga data in forma gerarchica razzista antidemocratica dalla destra populista perché a me pare che questo il punto politico di oggi
In questa era la
Prima considerazione e quindi io penso che questa storia del partito sociale debba puntare a lavorare su questo questo è l'unica
Secondo me è l'unico compito politico che c'è oggi
Da fare
Assieme al fatto ovviamente a difendere la contrattazione collettiva tutte le altre cose ma
Le due cose si intrecciano molto secondo me non sono separata sono assolutamente il tracciato
E la seconda considerazione
E che in base a questo io penso che la discussione non sia
Sull'unità della sinistra ma di tipo organici vista classico cioè che c'è l'idea che mette assieme perché un certo punto c'è la sintesi io una cosa ma l'idea e l'idea del patto
Che patto tra diverse pratiche della politica ed è il patto anche tra opzioni politiche non coincidenti don immediatamente coincidenti
Perché secondo me il problema che abbiamo noi e la ricostruzione
Dico
Spesso
Di uno spazio pubblico della sinistra
In cui compivano diverse opzioni
Che non essendoci nessun Blahnik all'orizzonte nessuna rivoluzione bolscevica all'orizzonte non verranno sintetizzati da nessuno che sarà in grado dopo aver vinto una rivoluzione di dire che chi vuol far riferimento a quelli
Cambia il nome si chiama Partito Comunista invece che socialista sezione di perché questa roba qua non c'è quindi io penso che
La questione del partito sociale
La questione del declinare il tema del mutuo all'istmo come tema centrale per la ricostruzione di un soggetto della trasformazione
O banalmente per la tenuta della civiltà della nostra società civile banalmente
Secondo me si coniuga con il tema del patto che il tema fondante la possibilità di un dialogo a sinistra contro ogni ipotesi di organi cista o sintetizzate Ricci e diciamo così
Ma andiamo
Ci vediamo fra un'ora qua
Lei danno deciderà descrivere se a parlare
Alla piazza errata che abbiano ancora vedranno
Dimmi ecco facilitatore
Se
Se si presentano grazie
Partiamo
Allora Massimo Gorelli
Io per intervenire soprattutto facendo riferimento sia
Con interventi di oggi che al documento iniziale con cui abbiamo la traccia con cui
Abbiamo convocato questa giornata
Penso che c'era un punto avendo riusciamo a risolvere ma forse perché nessuno ha una soluzione
Come riusciamo
A uscire fuori dal dualismo fra pool pluralismo e unità
Cioè perché alla fin fine sembra
E queste esperienze dai movimenti in poi
Che pluralismo diventa poi
Tempi lunghi o impossibilità a raggiungere assumere decisioni
Alla fine fine noi ci chiamiamo qui a Firenze come esperienza associazioni dalla Sinistra Unita e plurale e non abbiamo pensato che i due termini unitaria pluralità zero termini che collidono
Perché abbiamo pensato che noi la sinistra è una pluralità di storie di persone di forme organizzate
Ad altra parte c'è un'unità però ad unità cosa si differenzia dal trovarsi in un posto unico e quindi essere unitari di relazioni raggiungere l'unità nell'azione politica
Cioè io penso che questa
Questo punto che parlavo temono confronti voglio fare con tutto sia il vero punto su cui sta ruotando anche molto del dibattito politico a sinistra
In questi ultimi mesi
Si è parlato
Prima e dopo il disastro elettorale di processo costituente di una sinistra unitario e plurale
Poi di costituente di un nuovo soggetto politico cioè costituente c'è sempre perché è una cosa e non c'è e che BA costituita
Chiaramente
La diversità sta se riteniamo la pluralità un valore e la ritengo un valore
Però in che maniera la prevalenza viene anche agilità c'è permettere l'azione politica permette di assumere decisioni
Perché è evidente
Che se siamo
Noi Nisso uno un questo spazio chi partecipa al gruppo uno solo unitarie plurali poi succede che non si può decidere
Perché ognuno di noi può porre il veto a quell'altro io non ci sto e quindi non si può fare
Non siamo non sia non facciamo politica
Dall'altra parte
Sappiamo tutti est-ovest ad esperienza nostra Ferentino ve la racconto perché essa donna questo problema
Penso che sia il cuore del problema ma c'abbiamo dibattuto tanto
C'è chi è individuo
Chi è il soggetto collettivo
Soggetti collettivi e non sono solo i partiti
Perché ci sono anche collettivi politici associato idee sono tutti molto affezionati
E forti della propria identità
Chiaramente una volta che uno dice io sto dello spazio unitario e decido colti altri vuol dire che lo spazio principali decisioni non è più la mia identità da cui vengo ma è lo spazio unitario
Perché se non troviamo una maniera per riuscire a
Essere efficace a decidere assumere decisioni nella pluralità
L'unico schema e l'unicità
Cioè deve essere soltanto il soggetto unitario
E poi do per buono tutte le cose dette e che il soggetto novecentesco non va bene la forma partito novecentesca non va bene però sembra che noi non riusciamo fra noi a rapportarci con la differenza
E con le storie diverse
Quindi
Non noi
Depaoli quelli che ha partecipato a questa stesura questo workshop l'abbiamo pensato molto per vedere quali sono le idee che noi abbiamo
Anche perché non abbiamo una risposta
A un problema di cultura più
Per riuscire
A dare una una risposta a questa maniera cioè il come si decide che la cosa più
Banale ma è più importante anche perché proprio per il nome la partecipazione della non delega data da molte persone
Una persona giovane io lo spazio in cui le decisioni vengono prese da altri o vengono prese completi contro vecchie tutto non cita
Diventa un meccanismo che allontana
Perché dico che questo tipo di discussione al centro della Ford la discussione politica ora evidente che molte delle discussioni che hanno attraversato i partiti e che stanno attraversando i partiti in questo c'è il momento
L'ho messo il termine costituente che fa parte di qualsiasi delle quindici mozioni presentate dai quattro all'interno delle forme politiche interne costituente di qualsiasi cosa
Di un soggetto va da Voltaire di un soggetto verde autonomo costituente di una cosa c'è tutto un altro è il problema è quello
Perché
Perché se no se non riusciamo a ragionare di priorità lo si può più ragionare di unità perché allora vuol dire che ognuna delle identità stilisti pacchetta
Se li moltiplica quindi io e su questo devo dire che anche riforme il proporre solo e soltanto accorti pattizi
Senza dire
Come funziona la dinamica dello spazio con accordi pattizi come si assumono decisioni come si ragiona sulla rappresentanza perché con la rappresentanza ci vuole
E parziale cioè
Nel senso perché e poi
L'altra cosa che devo dire che manca da questo discorso della
Pluralità
La priorità non è soltanto le appartenenze Pino Ferraris è tutto fatto militanza più fatto politica di professione un altro ha fatto
è stato la militanza io penso che il nostro problema è che dalla pluralità non dobbiamo congelarli queste differenze di storie di culture
Perché se la Sinistra Unita sesso assenso perché si va a lavorare
Sull'altro
La femminista ove la femminista avvitarsi speriamo esso giacché tutti abbiamo quei termini
Gli ambientalisti anch'esso gli ambientalisti e fra trent'anni a quella nella forma pattizia cara ambientalista al pacifista al nord c'è un programma di culture che dobbiamo ripensare
C'è una forma pattizia che non mi dice come si decide e che rischia di congelare
Le storie
Io non la vedo una soluzione ma non vedo neanche una soluzione di pensare
E quindi opinabile fatto intervento per raccontarvi i miei dubbi non perché una soluzione non vedo neanche una soluzione deve pensare
Credo pluralità
Sì allora di conseguenza siccome allora non c'è la priorità perché noi dobbiamo partire dal fatto che la proprietà è un dato oggettivo tra di noi
Cioè noi dovremo trovare delle regole per stare nella pluralità né la differenza
Perché se no alla fin fine dovremo cancellare termine per la vita
Quindi
Io questa cosa ve lo dico perché lì ragionando in questo ma anche un minuto in questo pausa pranzo
Penso che a noi su questa falsa su questo problema della forma all'aggregazione politica dovremmo discuterne ancora
Non è certamente che lo risolviamo oggi è tutto
E anche portando proposte
Proposte modalità di azione modalità di funzionamento perché sennò
Io dico il resto lo come i dubbi
A di alcune formule io non capisco come diventeranno efficaci
Cioè quindi mio intervento per porre dei problemi e non quindi diciamo così
Di avanzare una proposta però lo sento come il nodo dell'organico che non stiamo riuscendo a sciogliere estenderlo riusciamo a sciogliere noi ma anche le forze politiche
Il quotidiano devastante
Ricco ognuno ritornerà nelle proprio recinto denti Italia in cui conosce di cui conosce le regole pur dicendo che vanno cambiate che sono
Superata e che non sono partecipative tutto cioè o troviamo un salto
Che io ancora non vedo
O sennò il destino nostro non è che lo vedo molto felice
Vi ringrazio
Ambiti non accetti Aschettino
La voce appunto cerco di stare qui dal
Senato rimbomba tutto
Ecco volevo riprendere alcune sollecitazioni
Da alcune compagni anche compagni che hanno parlato
Intanto volevo sottolineare la fase di rottura che ci troviamo a vivere soprattutto Chienti inquini partiti quattro partiti della sinistra devono come si può dire pensarsi
Fin dalle origini perché sono diventati extraparlamentari
E questa non è una differenza da poco
Per chi non l'ha fatta la scelta di Este resta parlamentari e per tradizione stava le pratiche esitava PR contingenza della storia ad esserlo è chiamato a rovesciarsi come un calzino perché
E bisogna fare politica io faccio parte di Rifondazione Comunista quindi non è che mi tiro fuori da questo discorso allora volevo sottolineare il fatto che non si possano fare accelerazioni
Pecche tanti degli errori che ci hanno portato a questo risultato nascono da free fretta
E accelerazioni quindi calma elaboriamo il lutto e diamoci tutto il tempo viene cessare io
Facendo esperienza di pratiche
Bisognerebbe dire non distruttive siamo capaci mi chiedeva anche perché tutti ci guardano
ENEL si fanno si dà una bella
Immagini di noi anche noi femministe che ci siamo distribuite come si potrebbe dire equamente tra tutti e cinque le mozioni perché dentro Rifondazione non ce ne sono solo due sono cinque
Io sono dell'aprile almeno mi collocati beni sapete dove metterli
Allora io riprenderò il discorso che faceva bianca non era anzi perché mi torna un'aggregazione politica sì non un partito questo mi sembra un punto che se c'è consapevolezza in tutti già
Libera da parecchi anni vita
Alla ricerca di forme efficaci per l'oggi la finalità trasformare il mondo e poi il discorso delle relazioni che fondamentali
E anche l'altro discorso che si riferiva all'anno relazioni una delle relazioni stamattina lui soggettività quindi non soggetto soggettività e il concetto di equivalenza
Poi mi premeva molto anche riflettere sul conflitto perché noi
Nella società no il conflitto non pratico tutti noi quelli che siamo qui credo che abbiamo la nostra esperienza più lunga più bravi nel tempo di compiti siccome si sta dentro il conflitto sociale
Allora il conflitto è una brutta bestia perché da una parte
è necessario un aspetto una specie di Monna della storia no
Anche nell'ambito di ricerca dell'ambiente identità di adolescenti sanno bene il conflitto è fondamentale non si può rimuovere ecco però come si gestisce questo conflitto
Il femminismo a molte insegnante o che la coppia amico nemico non va bene perché se no si fa a farli tutti quelli che senza avversario e ci si ritrova vincenti quindi resta guerra conflitto che è guerra
Ci dovrebbe dire insegnato parecchie sul piano teorico ci ha insegnato sul piano pratico mica ho dei dubbi ma faccio un'autocritica un teste senza
Quindi importante gestire i conflitti e le connessioni che veniva detto stamani
Ecco poi il modello partecipativo il modello partecipativo mi mi convince molto ma allora spieghiamo sci null'altro perché siamo così come si può dire subalterni o predisposti al liberismo
E questo è un problema
Non è che può essere poi non è di un momento poi non è di una persona sola necessari brucia le carte in Aula
Spesso è maschile
è infatti forse una bella segretaria donna e di Rifondazione potrebbe essere la soluzione
Andrea sano altro ironica chiaramente allora il discorso delle pratiche il liberismo che
Su quello siamo tutti d'accordo chi è una cosa che andrebbe contrastata
Perché laddove prevale c'è un arretramento delle pratiche e una incapacità di gestire i conflitti che può diventare
Letale e chi si trova in quel frangente
Io penso e non ci possono essere scorciatoie perché questi conflitti nascono perché è sempre un problema di potere ci sono anche
Luoghi piccoli luoghi di potere ma già quelli scatenano lo scatto inabile
Anche il modello della confederazioni non mi convince tanto perché le esperienze che abbiamo sotto gli occhi
Non è che ci fanno pensare che siano delle forme della politica innovative e
Chiaramente io penso che in questa fase risottolineo
Diamoci tutto il tempo necessario per riflettere per approfondire per fare Tirrenia tanto come la frittata è già stata fatta
Quindi la fretta ormai proprio e ce l'abbiamo alle spalle e allora cerchiamo di fare qualcosa in maniera ponderata seria con l'assunzione di responsabilità
E chi uguali accelerare il percorso va immaginato emarginata perché rischia di riprodotta mi promuovere un percorso che ha dato i suoi frutti pochi mesi fa
E che in un certo senso
Fa cadere negli errori gli stessi che invece hanno un avevano tutta questa fretta anche a Firenze la super una chiara anta fretta gli è stata un pochino c'è stata un'accelerazione esterna
Ecco importante e penso che occasioni come queste ci aiutano in questa strada
E in cambio pellet DS avvertite e avvertiti e di dircelo gli un gli altri di tutto il ventaglio ampio di problemi che abbiamo sotto gli occhi in modo che una scelta possa essere una scelta assunta
Però
In piena responsabilità
Paolo ter
Poi si prepara Francesca fatti e poi ancora Sergio a Caserta
Posso ai
Ho sentito
Parlare
Oggi
Mettiamo le mani avanti per evitare
Il partito deve esserci un'aggregazione può al massimo l'aggregazione politica non un partito forse ci vuole una confederazione politica dell'iniziativa sociale
Io vedo la situazione un po'diversamente
Cioè
Meeting sono dalla parte di coloro i quali negli ultimi anni
Sono stati un po'fuori dai partiti dopo
Ci sono stati molto poco
Non ho bisogno di un partito
Per per fare le battaglie in cui credo scusate parlo in prima persona non per
Far fare tibetano per chiarezza intellettuale non ho bisogno di un partito per fare le battaglie in cui credo
Dalle battaglie per la difesa del suolo a quelle per le unioni omosessuali a quelle per il
Contro la TAV sto pensando alcuna compartecipato molto in questi anni nuova assolutamente non ha bisogno di un partito
Le faccio comunque con chi
Con chi le fa e sarà sempre così
Cioè
Io credo che i richiami che ho sentito oggi sono giusti nei confronti di quella parte di noi che in questi anni ha vissuto prevalentemente e non è una critica anzi
è una può essere anche un complimento cerchi coi chi di noi in cui gli ultimi anni ha distrutto prevalentemente nelle istituzioni o ha fatto il lavoro politico dei partiti
è giusto diciamo
Incoraggiare spronare a queste persone questi compagni
A vivere anche di più nella società sia nel senso del lavoro professionale sia nel senso del lavoro sociale ma il nostro problema principale è il motivo per cui veniamo a Firenze tante volte quest'anno e l'altro
E l'altro che l'opposto cioè il fatto diretti da necessità di avere una rappresentanza politica
Che significa prevalentemente una rappresentanza politica e istituzionale perché proprio perché
Il Novecento è finito non è la Chiesa non è la mamma eccetera eccetera per me
Rappresentanza politica non significa
Tutto
Significa però uno strumento forte Ruocco fondamentale di difesa e possibilmente anche di trasformazione della società che siamo andati a perdere
Non l'abbiamo perso del tutto tra l'altro perché non è vero che siamo extraparlamentari
Siamo momentaneamente esclusi dal Parlamento nazionale più vasto siamo presenti in tutte le altre istituzioni
E anche numerosi Governi locali
Allora dicevo il punto è il contrario quindi io direi soprattutto a chi
è stato in questi anni a chi di questi anni di fatto ha delegato la sfera politica istituzionale
La delegata per fiducia
O la delegata perché gli faceva un po'insomma non gli piaceva l'idea di occuparsene che in questo momento non possiamo più permetterci di delegare la sfera politica e istituzionale
Perché
In modo più o meno
Cioè diverso ma simile e nei gruppi dirigenti dei ben quattro partiti che sono confluite nella sinistra Arcobaleno o anche corti militanti di questi quattro partiti
Non sono
Noi non ce la fanno più da soli ad andare avanti a garantire quella quella rappresentanza politica istituzionale che già prima dell'antico non poco quindi questo è il momento
Vedo qui Marcon che lancia un convegno e siamo sbilanciano cito è il momento di sbilanciarsi io mi confronto quotidianamente con persone
Presento molti giovani che hanno nel nord Italia orrore di iscriversi a un partito cui sappiamo che l'Italia anche diverso da questo punto di vista ci sono ambiente in cui le cose funzionano in modo molto diverso
E orrore descrive se un partito orrore di essere targati schedati marchiati e questo vale sia per iscriversi a un partito sia per pronunciarsi per una costituente ecco questo è il momento
Senza non voglio dire che la storia si fa con il volontarismo ma
Ma possiamo ragionare a lungo su come funzionano la società consumi eccetera l'ambiente il clima che va
Al di là della nostra volontà ma quello che possono fare
Mille mille cinquecento due mila persone in Italia forse una cosa che riusciamo
Ad arrivarci con uno sforzo di volontà di ragionamento
Allora e se in questo momento mille mille cinquecento-due mila persone in Italia fanno convergere i loro sforzi su questo piano
Che ripeto non è la Chiesa non è la mamma non è
Il movimento dei movimenti è una cosa specifica che si chiama costruire uno strumento
Politico che ci rappresenti a livello istituzionale
Certo che se queste facciamo dei perfezione nei discorsi che facciamo mettiamo sempre più alta l'asticella di quello che vorremmo
E questo diventa un pretesto per non fare niente e lasciare che le cose continuino a come sono adesso
Perché se noi non vogliamo guardare a cui vogliamo una qualcosa ma meravigliosa dove vogliamo andare tutti i giorni in centro sociale per adulti
Io non voglio questo cioè me lo faccio da solo il resto della della rete con il pieno rispetto di chi vuole centro sociale per adulti per carità
Credo che dobbiamo concentrare su questo siccome ho solo un minuto credo che
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi saremo chiamati noi come queste se esistono queste altre mille cinquecento persone in Italia prende una decisione molto semplice
Molto semplice se siamo disposti a dare il nostro nome e un pacchetto di ore mensili limitato perché altrimenti facciamo le formazioni politiche solo per chi può vivere dentro i partiti un pacchetto di ore mensili limitato
Quindi non ci resta il cammello che viene una volta all'anno e vota e basta ma neanche uno che ne fa tre riunioni alla settimana perché sti ragazzi tratte di accesso cercando di
Continua la convince vinto ed impegnarsi per la Costituente mi dicono sentì però io tra riunione settimana non li voglio fare
Possiamo tirare fuori una proposta ragionevole laica siamo ragionevoli laiche intatti dei laici in tanti aspetti della nostra vita
Perché cavolo quando dobbiamo parlare di tutti gli strumenti politici di vantiamo improvvisamente tutti così irrazionali
Cerchiamo di affrontarlo con la lucidità con cui faremmo
Una una una cooperativa
Alcune gocce consolida una cosa di questo genere e secondo me
Lo possiamo fare
Se Francesca Foti
Se non c'è nessun altro che chiede di essere iscritto a parlare chiuderei qui
Riusciamo a finire assetto che stanno nei campi linea le sedici e quaranta
Ma io sono molto d'accordo con
Diciamo le varie introduzioni e poi con gli elementi ripresi da moltissimi interventi rispetto alle nuove forme di aggregazione politica sono ovviamente d'accordo con il fatto non stiamo nel Novecento che bisogna eliminare
La forma novecentesca verticistica e autoritaria eccetera eccetera
Credo però che uno degli elementi principali da cui bisognerebbe partire oggi soprattutto
Sì a tentare di immaginare nuove forme di aggregazione politica anche a partire la discussione che abbiamo fatto ieri c'era la possibilità di costruire anche globale cultura politicanti
E credo che
Quello che si che è successo ieri e anche la modalità ma in cui diciamo si è svolto il seminario di ieri ma anche la costruzione della traccia di lavoro
Se in qualche modo una roba che può fare scuola rispetto a come si stava fra identità diverse e non mi riferisco a strutture diverse ma all'identità diversi io credo vengano anche un po'prima delle strutture
Questo mi fa dire che sono assolutamente d'accordo con l'intervento di Biancardi
Quando parlava del fatto che è assolutamente necessaria un'agenda politica perché seppure ovviamente non si può più essere una centralizzazione su Roma di tutte le decisioni che sono prese da un qualsiasi soggetto politico
E anzi
Vorrei dire a ci si sullo che purtroppo non c'è che la sinistra unita al plurale non è nata per riformare i partiti Sinistra Unita plurale nata per essere uno spazio pubblico dentro il quale
Partite non partiti possano stare insieme
Ma partite non partitini non significa solo partiti associazioni comitati eccetera eccetera sintetica partiti associazioni comitati ma anche persone
Singoli
Soggettività o soggetti che sono portatori comunque di interessi di valori e che essi stessi nella loro singolarità di una pluralità di cose chi hanno da essere tenute in considerazione e hanno da essere messi in circolo
Allora
è ovvio che al momento attuale è assolutamente necessario che una riforma veda una maggiore aderenza fra il soggetto politico il territorio
Ma il discorso che faceva bianca mi convince perché quello che ci siamo detti ieri e anche in qualche modo la gran parte della stessa politica di molti multe che stanno qua
Dice che la gran parte dei nostri problemi deriva non solo dalle decisioni che si prendono nel nostro Comune
Nemmeno dai sensi prendo nella nostra Regione e nemmeno necessariamente da decisioni che si prendono il Governo nazionale
Di conseguenza io credo che ne dovremmo cominciare a ragionare anche a partire da quelli che sono gli elementi che dovrebbero diciamo statutariamente formare un nuovo soggetto nella sinistra
Appunto identità strutture e persone
E qui
Evidentemente e viene in mente anche diciamo quello che diceva Massimo cioè come si decide che io credo sia uno degli elementi principali perché
Nell'intervento di introduzione Tarzan parlava della contaminazione della possibilità di stare insieme tra diversi prendendo a esempio i social forum e lui diceva giustamente c'era nel fare un locale c'erano i forum nazionale addirittura quelli internazionali
Ricordo però che dopo poco dopo i grandi movimenti anzi dopo le grandi mobilitazioni che si sono determinate perché poi per vari problemi che forse dovremmo anche fare oggetto di studio non hanno ottenuto tutto quello che si pensava potessero ottenere
Ma in ogni caso il gruppo i vari gruppi di continuità
Che erano costituiti da i portavoce Presidenti insomma persone democraticamente scelte per poter gestire delle fasi per poter prendere dei delle decisioni a nome di
Si sono ritrovati totalmente svuotati
Questo è il punto è ovvio che nel momento in cui c'è una grossa vertenza da portare avanti diciamo che in qualche modo la moltitudine cede son d'accordo
Ma siccome io penso che quelli sono elementi che invece hanno da essere analizzati perché possono fare scuola e possono e venti e venti evidentemente lo solo tornare utili ma non sono spariti cioè secondo me sono una cosa estremamente strutturale e si davano intersecare intrecciare
Con un soggetto politico della sinistra proprio qui che io di intravedo la sua pluralità oltre che
Negli elementi culturali eccetera eccetera eccetera
Io mi domando se
Diciamo
Riusciamo a concentrarsi anche su uno degli elementi fondamentali che secondo me riguardano precisamente la libertà
Perché è ovvio che la libertà sta nella possibilità di mantenere la propria identità e la propria autonomia ma la propria autonomia e data anche dalla capacità poi di decidere tutti insieme qualcosa
Dalla possibilità che chi è più forte c'è la sovranità chi non lo è io
Non penso solo ai partiti appunto io penso che la grande associazione o bene abbiamo a che fare anche con tutti coloro che la compongono anche con tutti coloro che non la compongono sesta sta dentro uno spazio pubblico
E allora mi domando per esempio
Dai grandi movimenti nazionali e internazionali ai movimenti di comunità come si intersecano interessi generali come si ricostruisce una roba che passa in qualche modo ritornare assommiamo opere l'ordine costituito io credo che
Sì tre sì ritornata appunto al come si decide e credo che questo sia uno dei nodi che evidentemente non possiamo risolvere oggi ma su cui forse dovremmo concentrare a maggio una maggiore attenzione
Grazie Francesca Sergio Caserta poi del segreto Adriana Costantini e poi ancora Paolo Cacciari
Il nostro
Facilitatore tanti giorni credo ci spingeva attardarci sulla
Sull'analisi del passato anche se proprio Ferraris cominciavo dicendo senza memore critico del passato non c'è futuro
Credo che la per risponderò domani perché in questo in questo nostro incontro di oggi pomeriggio
Bisogna comprendere la natura della crisi del sistema politico nostro e più in generale essere politico secondo me europeo che finisce
Così come è stato detto sinteticamente il secolo breve diciamo con la con la fine secondo me di quel compromesso socialdemocratico
E con i processi di globalizzazione di che conosciamo già dalla fine del del Novecento e poi la crisi italiana e la sua specificità
Credo che il sistema politico italiano rifletta una in compiutezza costituzionale una crisi democratica c'è questo da riaffermare perché è una scelta secondo me è politica
Importante il partito nascono dall'articolo quarantanove vengono viene sancito diciamo il mandato i partiti politici
Di rappresentare la società attraverso un processo democratico che in realtà è stato tradito
Oggi i partiti non hanno più una vita democratica interna sono fondamentalmente essenzialmente di Bush dovuti uscire quelli che sono nati dalla diciamo dalla diaspora
Della sinistra
E anche naturalmente ancor di più quelli nuovi segnatamente il partito di Berlusconi tra un partito
Personale quindi ci troviamo di fronte alla crisi democratica e credo che bisogna ritornare a questo a questo punto perché se non si riparte
Dalla considerazione a che cosa servono i partiti e come essi rispondono diciamo alla alla legittimazione alle prerogative che gli vengono assegnate non usciamo da questa contraddizione
Oggi essenzialmente i partiti sono l'espressione delle del rapporto tra la rappresentanza istituzionale e il loro potere è una funzione non secondari dei media
Cioè i gruppi dirigenti dei partiti sono essenzialmente
O prevalentemente identificabili con i rappresentanti nelle istituzioni tant'è che alcuni partiti proprio hanno totale coincidenza tra gruppo parlamentare gruppo dirigente così è stato
Anche per partiti di recente formazione oggi iniziamo Fulga l'istituzione parlamentare ma siamo presenti come dicevo prima
Chi mi ha preceduto sia un presente intanto istituzione ecco bisogna ripristinare ad un processo democratico è un processo di regole
In questo cioè il superamento secondo me il concetto di partito come oggi inteso come struttura verticalizzata c'è una società civile molto
Più dinamica che attraverso con le varie forme che sono state anche qui oggi citate
Per l'associazionismo dei movimenti delle pratiche politiche differenti delle delle dei gruppi locali devono ritrovare una forma di relazione che però abbia immesso della democrazia
Cioè non è possibile che una forma di partecipazione non abbia delle regole ecco credo che la sfida è questa qui ma mi sembrerebbe veramente riduttivo sì
Soprattutto i quattro partiti della sinistra si limitassero a prestare al di qua di questa domanda
E non si ponessero innanzitutto il problema del loro superamento per una
Per un processo più avanzato
Mi sembra che la
L'analisi soprattutto della del fatto quelli che mi ha preceduto
Dicesse molto bene e sinteticamente colpa regole
Alcol con richiamo l'avere il il fatto che c'è bisogno di di uno ad uno stacco di un superamento
Grazie
Adriana Costantini
E io vengo dal Veneto come capirete dall'accento io son d'accordo sull'analisi fatte da Ferrera stamattina quando dice che il sistema neoliberista in crisi
Che ci sarà una fortissima crisi economica che ci saranno tagliati al benessere al Wi-Fi
Che la destra sta attivando la guerra dei poveri contro i poveri e secondo me sta preparando anche guerre all'esterno perché quando un sistema è in crisi si finisce così
Io vengo da una Regione dove tutto questo realtà
Io vengo da un comune
Tendenzialmente di sinistra governato eterna D'Anna bene nemica che altro che promuovere la democrazia partecipativa sarda in questi hanno già smontato una democrazia rappresentativa
Già nel riveli per sapere queste cose per sapere che il tempo non ce ne
No se niente non abbiamo mesi e anni avanti
Allora io dico c'è l'urgenza e la necessità
Per la sinistra direi il dovere morale
Perché si sente di sinistra
Vi e lavorare proporre un'alternativa
Basata sulla solidarietà basata sull'austerità
Per
Uscire dalla crisi degli io liberismo però questa porta in onda la porta della distruzione dell'autodistruzione o della guerra di tutto contro tutti
è una cosa è molto difficile
Che ha possibilità
Di realizzarsi secondo me
Solo a condizione di mettere insieme tutte le sinistre e per tutte le sinistre intendo chi sta dentro i partiti
Chi sta nelle associazioni movimenti nei gruppi nei pressi di in via di Emilia e come mi ha detto chi mi ha per come ha detto che ha preceduto che mi ha preceduto prima
I soggetti singoli quei cittadini critici interessati che non fanno politica
Ma che ci sono intorno ai se non ci fossero perché noi non partiamo non bastano le associazioni movimenti non bastino noi che abbiamo fatto io vengo dei DS politica da tanto tempo
Ci devono essere tutti e forse ma questa è una parentesi che ha potuto immediatamente anche oltre alla tradizionali e sinistra ma la chiudo subito perché su questo bisognerebbe approfondire allora io dico
Io oggi ho sentito ribadirei quello che io ritengo più volte non da tutti per fortuna quello che ritengo un errore
Cioè c'è chi pensi che basti mettere insieme i pezzi dei partiti i partiti più i pezzi delle associazioni
Associazioni movimenti prestiti e Vieri Elia
E siccome
E errore gravissimo o no perché dove vivo io io ho già fatto ho già sto già lavorando nel mio territorio come associazione per la sinistra ha fatto che di iniziative pubbliche un
Allora
Io ho successioni e i movimenti sono assolutamente almeno dalle mie parti gelosi della loro autonomia
Mai e poi ma
Entrerebbero
Come cessazioni con i movimenti soggetti esclusi su certi sintomi entrano
E secondo ci sono è facendo questo ragionamento non tiriamo fuori dalla porta tutti quei soggetti singoli quelle persone che per esempio io vedo nei blog
Quando i ritorni blocco e Ciro troppe salite l'ingentissime che una voglia di far politica
Però
Ci sono vorrebbero esserci era perché
Con una
Ottica così rigidità
Tagliarle fuori perché un alter cose che io va verificato quando tu hai una persona nuova era un giovane in questo caso ma potrei cercare un anziano non ha nessuna importanza che dice io vengo però sento i panni come partito
Pongo ai più potere di me allora o abbiamo lo stesso potere oppure io non entro e allora in questa successione della mia città abbiamo detto una testa un furto
Io faccio a quarant'anni sulle spalle si vede credo di attività politica committente si attinente atto età bienni e non può che essere così allora io dico
è
Bisogna
Prende una decisione
E bisogna
Scegliere coraggiosamente di far saltare libiche e di mescolare le acque
No la pluralità è la nostra diciannove uno qui al sud oggettiva e individualità i specificità
Non può essere la priorità di partiti non può essere la somma
Di come
Purtroppo ho sentito stamattina parto
Patto addirittura manco una confederazione un patto così
Per cui Rifondazione
Diverbi i Comunisti Italiani Sinistra democratica che si organizzerà naturalmente magari qualche benevola successioni o noi abbiamo il coraggio
Di fare questo salto e decliniamo dal punto di vista plurale perché siamo tutti più dura
Chiamo tutti i tipi di plurali la
Unità popoli e credo che non si va da nessuna parte casomai
E finisco
Ragioniamo sui metodi
Ragioniamo sì sul metodi come favorire la partecipazione altri gruppi stanno ragionando credo molto in maniera molto interessante su questo come favoriamo la partecipazione ho finito
Come
è decidiamo non per alzata di mano ma con i massimo consenso possibile su questo credo che socio al Forum potrebbe insegnare molto triste insegnarci molto perché questi metodi siano stati applicati credo almeno in quell'ambito lì
E poi soprattutto sul decentramento ognuno vada a cercarsi
Unitaria ma nella sua unità e pluralità il popolo della sinistra e non solo della sinistra aggiungo nel territorio dove vive partendo dai problemi che ogni territorio qua e che sono diversi
Da territorio a territorio
Pensare
Voi siete paga
Mira Massaini
E Francesco pioppeti
Dico
USA
Scusatemi
Ovviamente per cose telegrafiche dopo aver detto che il punto sono
Molto contento insomma di questa linea
Di questo di questo dibattito insomma mi pare che abbiamo ripreso
Uno un incontro che avevamo interrotto dopo gli Stati Generali di di di Roma mi pare insomma no
Molto contento perché pur proveniendo da esperienze appartenenza e lettura edilizi di libri pratiche molto diverse
Mi pare di capire che Illy io ero terrorizzato del rischio Babele cioè che proprio
Sì quindi visibile parlassero non ci ci capissimo insomma
Invece mi pare che
Già questo insomma questo scambiare queste esperienze queste impressioni che noi abbiamo
Sia un molto incoraggiante molto incoraggiante perché noi appunto veniamo da appartenenze e culture sono ci sono tanti socialismo militanti comunismi
Tanti ambientalismi tanti femminismo i poi ci sono messi anche i non violenti
E e tante altre cose
E tutti
Giustamente veniva ricordato adesso
Siamo anche molto gelosi di queste nostre percorsi di vita e queste nostre lente acquisizioni e culturali in queste nostre esperienze noi dobbiamo
Mi pare
Mandoli dicesse ad una ad una riunione che abbiamo avuto uscire dalle soggettività precedenti entrare diciamo in una
In una
In una
In uno scambio
In più permanente possibile insomma in una
In una costituente in un rapporto più
Stabile e organizzato possibile
Il problema è che questo passaggio e qui voglio parlare esplicitamente a dispetto l'intervento per esempio da ultimo che ha fatto Paolo utero
Questo uscire c'è una sostituzione ovviamente delle ce lo dobbiamo
Cosa dobbiamo fare qui punti di vista che avevamo dobbiamo buttarle via
Qual è
L'asticella io non credo che questo processo sia
Dato appunto che usciamo da tanti fallimenti abbiamo fallito i social forum no abbiamo visto come sono finito ma abbiamo fallito anche la Sinistra Arcobaleno cioè diciamo
Questi tentativi di di di di di costituirci in un'altra identità unitaria fino adesso
Non abbiamo trovato la strada giusta
E qui non è un problema di asticella cioè abbassare abbassare l'asticella e dire va bene facciamo un discorso
Utilitaristico facciamo un discorso pragmatico e diciamo visto che non abbiamo i voti necessari per prendersi
Ognuno di noi da soli un rappresentante allora mettiamo quella l'asticella io credo che così non si faccia il processo
Il secondo me processo costituente è un processo importante appunto perché
E questo questa nuova identità chiamiamola così
Secondo norme e e qui propongo ai nostri
I nostri coordinatori e i nostri facilitatori una inevitabile e poi io sono
Molto curioso di sapere come sta andando il dibattito sulla prima
Diciamo workshop perché le vedo assolutamente integrato cioè
Io credo che per sapere che partito vogliamo se vogliamo ancora un partito se deve essere ancora un partito dobbiamo prima dirci chiaramente qual è l'idea politica
Che ci muove dentro ecco vogliamo proporre insomma qual è la la la la filosofia politica per dire
E colgo con Hannah Arendt insomma che era lì siamo la filosofia applicata le cose umane nientepopodimeno che lettica insomma cioè dobbiamo avvenire questa idea
Di politica fondativa sappiamo che gli altri sappiamo benissimo ne abbiamo seduta qual è l'idea delle destre no della
Della somma di individuato Mizzau atti eccetera eccetera la nostra idea su cui fondare questa
Formazione politica questa cosa che vogliamo fare
E quale dobbiamo nominarla dircela insomma non può essere solo un discorso appunto elettorale è un discorso pragmatico
Noi
Pensiamo alla politica siamo portatori io penso di una
Idea di la politica davvero temeraria persino inaudita insomma in una situazione come come quella del mondo in cui viviamo perché pensiamo la politica come processo sociale di presa di coscienza individuale o
Rovesciando i termini della questione risulti risultato non cambia come processo
Di
Affrancamento individuale pirla dotazione di una coscienza sociale poi pensiamo a questo
Pensiamo lo diceva via
Sarà asini che una politica che vive della passione e del potere di stare assieme su una politica che si occupa di essere in comune no che ricostruisce immessi tra politica in vita fra soggetti tra i soggetti e le forme dell'agire dello stare insieme
E meno di questo sì non abbiamo chiaro che vogliamo questo non andiamo da tante parti non non non non credo che andiamo distante quindi non dobbiamo darci pensare a una forma politica
Che sia il più possibile corrispondente a questa idea di politica che abbiamo il più possibile coerente e più possibilità o ne ha a raggiungere
Ad essere a incarnare questa nostra idea di di di de di politica in un
E pensiamo appunto è stato già detto non uno non ripeto appunto come
Come lo la la seconda che con come tutte le storie delle del partiti che abbiamo conosciuto fino adesso non corrispondono non corrispondono a questa idea di produrre e cioè
Quali forme organizzative sono più idonee a valorizzare
E difendere
La potenza creativa liberatrice critica antagonista
Il protagonismo sociale la Resistenza la sottrazione la disubbidienza noi dobbiamo avere degli strumenti
Che
Promuovano
Valorizzino e organizzino questa questa potenza creativa
Di di di sottrazione dal potere violento del capitalismo e così via e oggi finisco su finisco con questa cosa ecco ecco perché e credo che sia quindi una cosa complicata una cosa davvero complicato nel senso di complessa insomma non
Ecco e io non credo che
Basti dire
Un incubo tronchi ricevo un incontro a metà strada tra la spunta militato il venti
E i partiti della politici che in della della delega della rappresentanza ecco io non credo che il problema sia nell'ambito la misura che perché insomma il il metro di misura di questa distanza che ha portato il crollo
Che non è solamente una sconfitta elettorale è un collasso è un collasso c'è qualcosa di qualitativamente diverso non è una sconfitta elettorale dopo riprenderemo i voti
La prossima volta se riusciremo a fare davvero bene questo cartello elettorale e così via non credo che è un proprio un collasso è un mutamento di di di di di di
Fisico di condizione della della costa
E non è quindi misurabile non è la distanza accorciamo i movimenti continuano a essere quello che sono i partiti anche però trovano
Qualche appunto qualche patto qualche cosa qualche matrimonio di interesse
E la qualità del loro essere sia dei partiti così come li abbiamo conosciuti almeno questi quattro qui sia dei movimenti come li conosciamo che deve diventare
In modo che ambedue
Il Muccino appunto la loro la loro qualità insomma
Finora non è
Il il
Che si giocano diciamo due parti diverse nella commedia ruoli che fanno lo diceva Giulio stamattina hanno ruoli divisione tecnica del lavoro tra chi si occupa del partito e chi si occupa di sociale e che poi
Problema e farli parlare insieme magari quando c'è da fare
Una lista o quando c'è da distribuire dei fondi di una di un assessorato
Su questa idea è della delle competenze della professionalizzazione note Iddio ruoli che sbagliata perché ho davvero finito era la cosa
Più importante che volevo dire il problema secondo me e che noi stiamo scontando legge non è
Che
Non è che abbiamo fallito queste queste vari tentativi che abbiamo fatto
Di costituzione di uno o partito livelli eccetera eccetera
Perché dentro i partiti c'è della gente o cretina o cattiva o perché si è corrotti o così via
Ma probabilmente perché si sono fatti non so che cosa insomma ma perché manca secondo me manca proprio
Una
Questa separazione no che è avvenuto tra eletti e cittadini tra sinistra politica e politiche spontaneo dirette no
Perché c'è un il guaio punto non è la cattiveria la corruzione del partito ma è lei la concessione che noi abbiamo dello Stato
Su questo
Mi piacerebbe discutere quindi con il quarto gruppo anche qui un altro compito ai nostri relatori dopo quando ci saremo tutto
Ceppi secondo me noi
Siamo entrati vedi l'ultima esperienza del Governo ma non solo in modo disarmato in modo ingenuo
Dentro i meccanismi dello Stato anzi noi viviamo ancora una stato Latteria
Noi pensiamo ancora non abbiamo una
Cultura critica lo ha detto ieri in questo seminario di pensare e a sinistra rispetto alla democrazia al feticismo della democrazia il feticismo dello Stato noi ancora è ancora più grande
Cioè noi pensiamo ancora che lo lo Stato come una sorta di struttura neutra utilizzabile impiegabile dagli interessi per i popolari e siamo entrate lì anzi diciamo
Da difenderci contro i cattivi liberisti quando invece è proprio così non è
Secondo me ha perfettamente ragione Gigi Gigi Ciullo quindi non dobbiamo darci una cultura
Di di governo che è esattamente il contrario di quella che la vulgata dice insomma no
Avevo una citazione di
Di Thurow anarchico
Della disubbidienza civile all'ottocento in America che dice che appunto il migliore il migliore Governo e quello che non governa fatto insomma
E questo e quindi questa questa idea insomma libertaria noi dobbiamo
Rimetterla dentro le nostre alle nostre culture
Grazie Mirjan assai poi si prepara Francesco che abiti e poi Tiziano Rinaldi
Allora
Salinetti
Grazie a tutti insieme per essere per essere qui penso che questa sia una
Una una cosa che si dovrebbe recuperare praticare sempre sempre di più ogni volta che ci si incontra ogni volta che ci si unisce
Anche ricordarsi di ringraziare
Chi chi partecipa e chi ci e chi insomma si mette si mette a disposizione degli altri con il proprio sapere quelle con le proprie idee penso che sia un una delle prime pratiche da recuperare per per le nostre forme di aggregazione sociale qualsiasi
Di qualsiasi natura si si voglia
E niente volevo molte delle cose che avrei voluto dire sono già state più che ampiamente trattate mio che ampiamente documentate perché
Io
Ho cercato appunto sollecitata da quella che era la domanda fatta dal dal seminario con cui è stata
è stata impostata questa questa giornata e cioè che ci ha chiamato tutti ad essere efficiente di chi è la politica
Ho cercato di dare una prima risposta a a questa una mia prima risposta a questa domanda
E volevo documentarmi volevo arrivare preparata insomma e contro ha preso come spunto
Quelli che potevano essere le letture le letture indicate nella Dale che avevo che avevo ricevuto
Ricevuto non ha trovato intestinali PTP situazioni sbagliata come volevo ma mi sono mi sono vi sono ampiamente documentata qui nel corso
Nel corso dei lavori
Come massimo nel ora non lo vedo ma insomma nel suo intervento ci ha associati socializzato quelli che potevano essere
I i suoi dubbi io devo dire che dal tentativo di dare una prima una prima risposta alla alla Duma che ci ha portato qui come dicevo me ne sono scaturite un fiume di domande Shed dal dal cercare di dire di chi è
La politica e molto molto molto scarna mente semplicemente mi mi sono risposta la politica di chi la fa
Per cui non poi quali sono
Le modalità con cui uno decide di farla possono essere le più svariate
Per riallacciarmi all'intervento di Adriana Costantini che diceva di far partecipare i singoli che non fanno politica secondo me non esiste nessuno me ne esiste nessun singolo che non fa politica casomai si disinteressa la politica ma non è che non la fa
Perché io faccio politica tutte le mattine in cui come soggetto singolo tutte le mattine in cui mi alzo tutte le mattine o con la quale
Lo decido lo stile con cui fare la mia colazione lo stile con cui impostare la mia giornata lo stile con cui impostare le relazioni con le persone con cui vengo vengo a contatto e questo è il mio agire da singola
In più ho deciso da un po'di tempo di farlo come militante attiva militante attiva in due in due modi che non
Che non collidono tra loro ma che anzi ha Rixi arricchiscono l'uno o l'uno con l'altro
Sia da militanti attivare in una formazione politica a cui ho deciso di iscrivermi e sia come militante attivava iscrivendo mia un'associazione come l'associazione per la sinistra
Unità e plurale che come diceva già Francesca prima che mi ha preceduto rispondendo all'intervento di sullo non si propone è quello di come obiettivo quello di modificare la struttura di partiti anzi si propone proprio l'obiettivo di armonizzare tutte le diverse
Un tentativo insomma di armonizzare tutte le diverse pluralità che
Fanno che fanno politica e ritornando a tutte le domande che mi sono venute in mente appunto una che mi è venuto sono una serie c'è che cosa vuol dire fare politica dove si fa politica
Con quali finalità lì si fa quali sono le motivazioni che spingono a farla quali sono le forme con cui con cui farla
E molto diverse risposte risposte sono mi sono state mi sono state date
Fra le letture che ho fatto il letto un bell'articolo che veniva proposto e di Lidia Menapace scritto nell'ottantotto ma attualissimo
Proprio attualissimo come come declinazione come temi in cui si si prima di dare risposte del
Perché si fa
Si fa politica e la finalità di far politica come porsi o una
Come alternativa a quella che è la politica che che non ci piace quella che
Attualmente la politica agilità dalle destre
Nel nel nostro Paese e la risposta che lei mi ha è bella perché dice del divertirsi
Non essendo politicanti ma agendo politica mando e il spiega che cosa significa questo politica fare
Il politica aree che significa appunto
Riscoprire la curiosità la passione del gusto la la sfida alla
Le rivendicazioni che uno fa e permettere i semi per la la una trasformazione dei rapporti tra le persone e quindi una trasformazione
Della poi nella società costruendo quella che è la società che noi che noi poniamo la società che noi che noi desideriamo perché non è che
Si risponde hai aiuti ai bisogni della società in generale io
Io sono la società io appartengo alla Società quindi se trovo un un luogo dove si cerca di praticare
Una forma di aggregazione e politica
Con delle finalità appunto partecipative in cui io posso divertirmi in cui o assenso che io partecipi perché il mio desiderio viene
Viene accolto e si cerca dare di dare una
Opposta a quella che possano essere le mie esigenze questo il punto ha una ricaduta poi
Logicamente su su su tutti e e sott'
Tutto quindi la risposta poi
Finale che che che che che credo che sia l'unica possibile insomma che ci che ci si possa dare
E loro loro lo vedo qui davanti a me stamani mi ha colpito molto una cosa che ha detto Pino Pino Ferraris parlando parlando della de descrivendo che cosa significava al concetto di confederazione non c'è un patto tra diversi i in autonomia
Che poi è
è quello che fa la che è una società la Società poi alla fine alla fine questa che si dà delle regole che si impone neanche impone anche dei divieti ma che lì in pone non come aggiramento dei diritti individuali bensì come ricerca di armonizzazione del diritto di tutti
Quindi questa società un percorso che va verso questa direzione e se
E spero che la sinistra che
Spero e presumo sia si candidi ad essere l'alternativa appunto allo
Al potere è sempre più dilagante delle destre insomma si voglia andare
E è proprio proprio questo appunto del DAP di cercare di Hamm armonizzare i diritti di di tutti non non un come dire non prescindendo però
Dalla dall'il bisogno e dalla necessità del rispetto della dell'autonomia di ciascuno
Ma io parto diciamo da una
Frase cioè
Ho sentito più volte questa mattina che dice
Con preoccupazione che ne siamo scomparsi DIA dal Parlamento per la prima volta nella storia
A me questo preoccupa
Ma preoccupa ancor più il fatto che
Se usciamo di qua se andiamo in consessi strada di questo territorio né ci accorgiamo che siamo in realtà scomparsa della Società
E cioè ci accorgiamo in qualche modo che la nostra narrazione storica nostro linguaggio il nostro modo di intendere questo mondo grande terribile trova nel quotidiano uno scarto enorme
Questo secondo me è un punto che non è stato adeguatamente indagato cioè di come noi non riusciamo nella quotidianità a riprenderci quello che in parte abbiamo perso in questi anni cioè
Nel nello spazio in cui poi si forma la coscienza politica
Questo secondo me è un tema io ringrazio Dio Ferraris perché sostanzialmente questa mattina non solo questa mattina ma anche per l'altro saggio in qualche modo aperto una prospettiva di ricerca
Andando a
A ritroso nel tempo
Facendoci vedere che non è vero che poi i movimenti operai con la storia del diciamo dei del movimento comunista socialista
E per forza quella che abbiamo conosciuto ma ce ne può essere anche un'altra come appunto la strada interrotta della
Partito operaio bega della carta di qua riunione che non appunto non si trovano di quel modello confederati venuto lista
Che secondo me oggi è una grande attualità proprio perché
Al di là di tutto noi abbiamo una difficoltà oggettiva nel ripensare il nostro
Essere
Nel nello spazio della quotidianità dove di fatto la destra egemonica
Allora
Io penso che noi dovremmo partire da un da un assunto prima si è citata la guerra fra poveri
Io penso che
Oggi dovremmo dire che per sistema neoliberista produce la guerra fra poveri diciamo Rizzon tale che agli all'interno della classe ma fa anche la guerra la miseria
Se ne guardiamo i tassi d'anca di incarcerazione negli ultimi quindici anni ci accorgiamo che le nostre patrie galere sono utilizzate come discarica sociale e anche come contenitore della disoccupazione strutturale questa avviene in America ma in realtà sta avvenendo
Anche nell'Europa di Maastricht dove dove da qui a qualche anno
Il
I disoccupati aumenteranno di circa due milioni andando ad arrivare una cifra di circa tredici milioni di disoccupati
Allora io io mi chiedo perché noi abbiamo iniziato a riflettere sulla questione del del partito sociale
Io penso che abbiamo cominciato a riflette sua questo è il prezzo sociale partendo da un'urgenza come
Conclude questa mattina Pino cioè il fatto principale che dobbiamo secondo me a ricostruire il nell'immediato l'opposizione sociale a questo sistema di cose e che per pensiamo diciamo anche in una prospettiva lunga di cambiare questa città
Non facciamo la sinistra per far sopravvivere il ceto politico della sinistra
Noi facciamo la sinistra poi probabilmente perché abbiamo in mente di cambiare la
La sua città
Allora il tema
Diciamo della quotidianità di come noi riusciamo
A darvi ita a una forma
Organizzativa che deve appunto insieme la moltiplicità l'elemento della democrazia io penso che dovremmo riguardare con estrema
Interessa anche la pratica della Comune di Parigi cioè
Tutta la questione della revoca del mandato la la pratica del consenso tutti quegli elementi in qualche modo che limitano oggi la crisi diciamo lo scarto fra la politiche sociali incide e in un certo senso cercare
Io vivo vengo dal mondo del sociale fatto operatori di strada milito in un partito penso che la che giustamente noi abbiamo criticato oggi la forma partito in quanto tale
Ma penso che uno dei punti sui quali investire la sociali la risocializzazione della forma partito
Una risocializzazione che deve avvenire nelle pratiche concreti
Di come riempiamo i nostri luoghi a ripartire partendo ad esempio da
Quello che c'è fuori di noi e che in qualche modo non è codificato
Lo abbiamo fatto un seminare un po'di tempo fa dicendo che forse dovremmo riprendere in mano le banche del tempo i gruppi d'acquisto contro il carovita e gli asili popolari corsi gratuiti
Per gli immigrati tutte quelle pratiche che in qualche modo costruiscono densità sociale dei territori e che noi diamo per scontati e che in realtà fanno sì che alla guerra fra poveri inizia costruire pian piano legame sociale
Tre ricco ricostruisce elementi di identità sociale che ricostruisce la tua retoriche alto modo di
Leggere il mondo di ricreare quel
Quella speranza diciamo nel quotidiano che ti permette poi anche di
Pensare che questo mondo può essere può essere cambiato quindi io penso
Che nell'immediato l'idea della di una Confetra di un patto allora qualcuno qualche tempo te
Tempo fa ha utilizzato il patto del mutuo soccorso
Per dire di di queste esperienze che fra loro si collega hanno e in qualche modo rispondono con una mutualistico nuovo
Ai poteri che attraverso nel territorio penso che noi ad esempio potremmo ragionare oggi qua di lanciare un grande patto contro il carovita in Italia
Partendo dal fatto che noi come organizzazioni diciamo che le nostre sedi diventeranno gruppi d'acquisto che nei territori nelle grandi città metropolitane cominciamo a dire che i prezzi dei generi più di prima necessità di evasione
Bloccati che ha settembre ci rivediamo e cominciamo a dire vogliamo fare una grande campagna sulla questione dei l'indicizzazione dei salari e delle pensioni mettere insieme queste tre questioni
La democrazia la vertenza Litta il conflitto con le pratiche appunto di mutualistico questo secondo me oggi
è lo scarto che noi dobbiamo produrre in avanti
Una
Per certi aspetti modalità che ci permette di evitare le accelerazioni sul livello della della forma che ci diamo lo Statuto con regole fisse che costruirà insieme
Che stiamo insieme a costruire questi patti evitando appunto che qualcuno che il professionismo della politica in qualche modo prevaricati
Le nuove forme dell'ente la militanza sociale io le chiamo la
Forme di militanza sociale perché mi sono accorto lavorando del sociale che oggi
Anche il questo settore
Che qualcuno diciamo oggi guarda con un elemento positivo realtà sta diventando un grande bacino della precarietà sociale
E che e che quindi anche quel mondo lì richiede un'analisi critica una
Come dire di essere guardato differentemente e che in qualche modo la nostra militanza politica deve diventare sociale nel senso che nella concretezza del quotidiano forse possiamo rilegittimarsi
E riprendere quello che TAC ci siamo persi in questi anni allora io penso che su questi tre elementi appunto la vertenza Litta la democrazia il mutualistico comando
Che
Diciamo su questo elemento legandolo al territorio riscoprire il ruolo
Di luoghi come le Camere del lavoro e cioè pensare a a delle vertenze territoriali
Diciamo così in cui tu in qualche modo no non destruttura il contratto nazionale del lavoro ma lo supporti con qualcosa di più
In più riscopre differentemente ricompone differentemente del territorio appunto una modalità differente del fare politica
Questo presuppone certa anche un progetto che lavora sicuramente verso il basso
No sporchiamo ce le mani la pratica concreta come un punto di incontro per tutti ma anche e soprattutto un progetto che guarda verso l'alto che guarda all'Europa che dice e finisco che dice finisco della pur verità di creare
Una grande vertenza per un unico contratto del lavoro in Europa di ridefinire in termini differente la questione dello stato sociale in Europa e di rompere questo modello di dumping sociale che si attraversa sul quale non siamo muniti
Allora
Io penso che
Dovremmo forse ripartire più dei contenuti
Chiede contenitori
Perché i contenuti in fin dei conti ci portano a a misurarci su elementi che specifici ci dicono poi alla fine come come ti posizioni rispetto ha il potere che chi ti trovi davanti
Il contenitore arriva dopo in qualche modo
Allora noi
Appalti abbiamo una necessità oggettiva non in questo momento di ragionare solo di contributi va fatto anche qui ma noi abbiamo una necessità oggettiva di ripartire e di capire come li facciamo opposizione sociale in questo Paese
Questo il punto dal quale ripartire
Grazie
Tiziana Rinaldini e poi si prepara Marco pazienti poi ancora Gianfranco Ferraro
Ma non so se condivisibile però io una sensazione anche un po'strana cioè
La difficoltà a mettere a fuoco ciò di cui stiamo parlando
Cioè non è una questione di asticella più alto più basso ma
Di quale
Specialità sportiva simpatica
Se salti da altre stanze cioè voglio dire di cosa stiamo parlando cioè ho l'impressione
Non so se è una sensazione perché mente così come praticamente preparata ho l'impressione che senz'altro ostacoli
Che in una certa misura siamo prigionieri del partito sette da un lato nel dire no alla forma partito dall'altro nel metterci di fronte a un problema insormontabile cioè di fare bene o male un partito con la P maiuscola
E c'è esattamente quella forma che abbiamo conosciuto e novecento che io
Purtroppo per letta convissuto allungo dall'interno nel mio caso
E quindi neo ne ho visto tutte le caratteristiche anche rispetto alle criticità sopravvenute e
Ha la forza insomma che ha avuto voglio dire al ruolo che ha avuto per tutta una certa fase
Però messa così ho inteso che quella sia risolvibile
Io mi ha appoggio quindi
Le cose che ho sentito i toreri a quelli di un terzo se glielo ben capite perché io credo che il problema sia per certi aspetti non
Poco completato ma un po'diverso
Cioè ciò che stiamo
Affrontando rispetto a questo punto
Non è in generale la rappresentanza politica oggi
C'è un problema generale rappresentanza politica dentro questo c'è un problema specifico che la rappresentanza politica istituzionale che non è tutto il problema della politica e della rappresentanza politica
Per capirci io considero anche il sindacato una forma di rappresentanza anche politica
Se penso che la politicità sia qualche cosa che appartengo in questo mi richiamo a Peppino che appartenga
A tutte le iniziative che si muovono i movimenti Anna politicità le associazioni hanno politicità il sindacato una politicità quando parliamo ci riferiamo la dimensione partito parliamo di un aspetto specifico
Che una politicità con dentro un elemento che riguarda
Il rapporto con lo Stato il potere lo Stato direttamente cioè un problema di rappresentanza istituzionale
Che nel Novecento ha trovato quella soluzione peppole ma rimane tutto anche oggi secondo me non è risolvibile come novecento ma
Quel problema quel problema
Ecco io non credo
Non ho interpretato così utile perché si tratta di vedere genericamente come leggere dei deputati
Però è un problema che ha queste caratteristiche io interpreto così cioè c'è un problema che la rappresentanza politica istituzionale della sinistra
Che non è
Il problema voglio dire qualsiasi cosa per fare dei deputati è un problema molto serio voglio dire non è nello stesso tempo e il partito nel senso come l'abbiamo inteso nel Novecento per capirci che bene o male
Riassumeva l'insieme delle politici tale alterano tutte subalterna lo schema era gerarchico Pino ricordi bene compreso sindacato compreso la forma sindacale
Ecco messo così devo dire che forse se fosse semplificato non perché è diventato semplice almeno reso su un terreno su cui si può risolvere perché sull'adozione non lo si sfascia
Se se l'idea è il partito con la P maiuscola
Prima di tutto non esiste questa possibilità in secondo luogo continuiamo a discutere quale la forma partito ma non discutiamo di quello che si può fare
E secondo me rispetto alla rappresentanza politica
Che abbia dentro il problema della rappresentanza istituzionale che non è solo eleggere deputati io francamente
Non capisco lo dico banalmente lo so che ci sono delle ragioni ma perché non si riesca a trovare un'unità politica della sinistra che non si è semplicemente un'alleanza elettorale
Ma che sia anche qualche cosa di organizzativo che dia una risposta a questo problema
Messo così voglio dire
Perché si è tutti d'accordo in negativo cioè
Voglio dire no forma partito almeno in questa sede in altre sedi magari all'opposto
Poi a livello delle idee
Con cui cercare concretamente dare una risposta ci si ferma egli è chiaro che ci sono due punti chiave e sto dentro lo schema così come ci sto cercando di pormi allo
Il primo e quali sono alcuni elementi base fondanti nel merito nei contenuti
Questa unità questa aggregazione che non è solo un elemento di alleanza ma che non è neanche la rimessa insieme in termini organici di tutti i pensieri di differenza che contrastando l'esistente
Io credo che da questo punto di vista io ho molto apprezzato il contributo recente della Rossanda sassolini perché credo
Che ci dia una possibilità di trovare
Dentro presto schema qualche cosa che metta le basi di quella che può essere voglio dire la base di unità di contenuti su cui si cerca di dare risposta al problema la rappresentanza politica
Che ha dentro anche le rappresentanze livelli istituzionali
Il secondo aspetto
E come si partecipe come si decide e anch'io penso che
Come si partecipe come si decide
Non può che essere una testa un voto poi si tratta di vedere su che cosa ma non può essere la negazione di questo problema poi non dico che debba essere tutto
Però non può neanche essere che ognuno congela quello che le che e non lo sottopone su questioni di fondo ad una verifica democratica perché sei di nuovo dentro un puro Schema di alleanza elettorale che è già stato approvato tra l'altro abbiamo già visto
E che io credo che messo così forse si può cercare di dare una risposta
Se non si riesce a dare una risposta al problema messo così io ho l'impressione che si rimanga ancorati a una dimensione del problema che almeno prendere una soluzione e cioè la riformulazione di una formazione politica organica che più o meno sia
Quella che ha le caratteristiche risponde all'insieme dei problemi che
Salta tutti i problemi e le pensioni dei pensieri differenti di questo periodo che che a questo punto di vista voglio dire un ritorno all'idea di dare oggi una risposta al problema
Con la forma partito del Novecento che secondo me non
E risolvibili mentre messo in questi termini il problema forse può essere affrontato medico
In questo senso è
Della seconda parte che riducono drasticamente
Il problema da affrontare che io credo che noi abbiamo davanti il recupero una cosa che ho sentito ieri dall'arbitro
E che a me è parsa molto interessanti Nardi dice negli anni Settanta noi ci siamo trovati di fronte a una domanda di libertà e una cultura del presente che non si è riusciti a tradurre in una politicità
Non è vero
Poi ci sarebbe tutto da approfondire manifestato una grande sconfitta nel raccordo tra queste la politica cioè tra queste il potere gli attriti che appunto fa i conti opera il potere se non si capisce cosa FSN anche questo
A questo punto io sono convinto
Credo che
Ragionamento sia simile a quello che
Tutino facevi che da lì si ricomincia
Se c'hai possibilità di ricominciare
Qual è la differenza però oggi attivato a chiudere lo schema anche rispetto alla cosa che discutiamo in questa Commissione
E che nel frattempo c'è stata una sconfitta
Cioè la macchina
Che è stata costruita sulla base di quella sconfitta non è quella di allora
E allora viene facciamo i conti a questa macchina
E rispetto a questa macchina
Una semplice dimensione di iniziativa dal basso di ripartire dal sociale
Lo stesso mutualistico cosa che pur con Silvio interessante si trova di fronte a un problema
Poi se sei sul piano lavorativo nella dimensione lavorativa voglio dire quella più
Diciamo
Tradizionale anche
EZIT sette esiste voglio dire molto su dodici Liliana anche in Italia
E in Oscar
E c'è questa mattina è costruita perché tu
Dal basso nel contrastarla rapidamente bruci lo spazio per poter avere l'affermazione di un tuo punto di vista rispetto a quello testa sono dentro le compatibilità della macchina
è facile dire che il lavoratore
Le insomma sta dentro e lavoratore sta dentro uno schema dentro qual è difficilissimo buca
Ecco perché è un doppio problema e chiudo davvero
Anche nelle forme organizzative e anche nei diversi livelli di responsabilità della politica che non sono semplicemente il partito riguardano ognuno
Il movimento il sindacato
La forma politica di rappresentanza istituzionale ognuno con una sua autonomia e c'è e deve rispondere al problema su come costruisce iniziative
Qui ed ora
Cultura del presente della libertà e fare i conti con un'altra idea di globalizzazione
Che sia politicamente traducibile per cui le due cose possono avere una relazione fra di loro tu sei arrivato a questo punto
Chi ha a che fare con le lotte sociali suo prodotto lavora in questo periodo questo problema come dire lo sente seccamente
Si fa trattative in fabbrica e lo sente un minuto dopo che ha aperto i problemi
Qui c'è il problema qui è la crisi della politica perché la crisi della politica
A sinistra quella degli altri mi interessa relativamente e nel momento in cui non è Strumendo della critica dell'economia
Ma se la critica dell'economia non è percorsa dal basso dai lavoratori coperte lo spazio site voi capite che a quel punto tutto il meccanismo e secondo me qui il problema
Con cui si misurano con le forme di unità si si riescono a costruire a livello della politica ma significa anche sindacati subito ad un'associazione
Avendo
Come dire che l'insieme dei piani deve tentare di e c'è bisogno di tutti questi piani che non sono gerarchicamente organizzate ma tutti sono dentro questo problema
Grazie allora Marco pazzesche rinuncia parlare quindi Gian Franco Ferrara poi si prepara Nicola Nibbio
E poi concludiamo con Elio Bonfanti e Maurizio Acerbo
Se stiamo nei tempi riusciamo a finire onorare plausibilissimo sono già fatti
Sono Gianfranco Ferraro mi occupo di filosofia politica vivo Pisa
E a Pisa lavoro con altre persone nel gruppo di lavoro nel nodo di pensare a sinistra che abbiamo organizzato in questi mesi
Nella stessa città io vorrei dividere brevemente il mio intervento in due in due parti innanzitutto la prima nella prima vorrei rispondere a quelle che erano le sollecitazioni che mi venivano che mi sono venute dal primo
Dal primo intervento che abbiamo avuto che abbiamo avuto oggi pomeriggio
Provo ad assumere diciamo come più volte abbiamo ripetuto questo pomeriggio una diciamo delle pratiche sostanziali delle del femminismo cioè passa partire partire da sempre
Dunque io credo che esista a differenza di quanto si pensi una storia politica della generazione diciamo che
Diciamo così è nata negli anni negli anni ottanta
E dico una cosa in più
Dico che questa storia politica diciamo che non ha
Non ho avuto in questo diciamo in questi anni
Adeguato spazio pubblico adeguata voce pubblica per diverse questioni che non non ritengo gli occhi di poter indagare ora però ritengo che questa storia politica parlino innanzitutto di una cosa che mi può servire e cioè di una esperienza
Politica radicalmente fuori dal Novecento
Un'esperienza politica che si è consolidata su
A partire diciamo da quelle che sono stati dei momenti che molti di noi ricordano anche se ormai sono lontani
E ciò in momenti Chianciano visto diciamo nelle piazze di di Nizza di Ventimiglia di Roma quando venne Chiorda Fighter apportare
Il a portare l'abete al all'anziano papà voi TWA
E la scelta diversa quindi c'è una storia politica di questa generazione
E ritengo che
Questa storia politica che parla di un'esperienza radicalmente fuori del Novecento sia in qualche modo accomunabile
A quella che e quelle che in questi anni sono state tutte quelle pratiche di conflitto tra cui appunto quelle piazze me penso presenta quelle dei tavoli tra tavole dei migranti costruita diciamo nel
Nel nord Italia in modo particolare
Pratiche
Politiche appunto radicalmente
Radicalmente fuori dal Novecento
Che non hanno avuto diciamo che non hanno anche anche oggi qui tra di noi diciamo uno spazio pubblico evidente e su questo io credo che davvero bisognerà provare a ragionare
Provare a ragionare perché costituisce diciamo un problema politico forte
Pensare a come rompere quelle che sono diciamo le forme
Di
Di legittimazione dello spazio pubblico che in questi anni abbiamo avuto abbiamo costruito o non abbiamo costruito a sinistra su questo davvero invito invito tutti noi a ragionare
Dei prossimi mesi e qua davvero chiudo la prima parte del mio intervento che però si collega direttamente alla seconda su una questione specifica
Molti di voi ricorderanno
Ce l'hanno lettere hanno sentite io diciamo per per storia appartengo a un partito o politico Rifondazione tra l'altro mi sono iscritto diciamo sull'onda
Della possibilità diciamo di far transitare alla fine dello scorso anno questo
La storia politica diciamo di Rifondazione verso
Verso un'altra direzione ho sbagliato scientemente non era così
Però diciamo molti di noi ricordano quanto due miei compagni di partito cioè Paolo Ferrero Nichi Vendola mi dispiace che Paolo se ne sia andato
Hanno scritto delle pagine di liberazione nelle settimane scorse due lettere
Qui si rivolgevano a vicenda diciamo delle accuse reciproche su cui non voglio insistere opposte però facendo uno screening di queste due letterina
Diciamo mi colpiva molto una parola che si ripeteva in entrambi
Due volte per l'esattezza e cioè l'idea di
Comunità politica
Dunque io ritengo cioè ne parlo anche con altre persone che l'idea di comunità sia una di quelle ostruzioni
Chi bisogna provare ad eliminare nel nostro pensiero nel nostro pensare una forma politica radicalmente al di fuori del Novecento
Io credo che la questione non sia più la comunità ma come in un bellissimo intervento che mi ha preceduto io credo che la questione oggi
Sia il comune
Io credo che oggi
Bisogna davvero cominciare a partire dalle pratiche Chianciano attraversato in questi mesi dalle pratiche sociali provare a pensare una forma politica avvenire
Fondata diciamo è costituita
Sul luogo del Comune perché solo questa mozione solo questa mozione che insieme anche diciamo una corrispondenza diciamo di una pratica
Ci
Da ci metti in grado di fondi dare vita ad una forma politica che sia
Un luogo aperto in loco imprudente nullo questi l'utente o uno con include anche in loco che include
Delle pratiche politiche
E al tempo stesso agisce
Per una
Trasformazione da una direzione politica per una trasformazione della società
Io credo che
Che davvero qua rispondo a quanto
Quanto mi ha preceduto sinora per quello che posso ritengo che una forma politico organizzato avvenire
Sia una forma politica che debba porsi sostanzialmente l'idea di vincere la battaglia della trasformazione
E quindi certo fare opposizione nella società ma non con l'idea di rimanere diciamo in un cantuccio o dei rimanere al tre per cento allo zero virgola tre per cento ma con l'idea di vincere una battaglia della
Della trasformazione della società una forma politica
Che in qualche modo ecco
Vorrei essere diciamo su questo anche un po'violento impari qualcosa anche da quello dalle pratiche che hanno che a destra in questi anni si sono costruite
Io sono siciliano sono siciliano io vedo
Come
In Sicilia abito a Pisa ma sono siciliano vedo come in Sicilia diciamo la destra abbia costruito il consenso in vario modo lo abbia articolato nei territori e insieme a livello mediatico
Quindi una forma politica diciamo che escludeva la propria possibilità di essere pronta informi in questo senso è una forma politica
Per principio votata in questo patto questo periodo tardo moderno che abbiamo tutti diciamo una forma politica votata
Votata alla sconfitta
E da questo punto di vista ritengo che una una forma politica di di di questo tipo sia
Diciamo innanzitutto ad innanzitutto la necessità diciamo di pensare dispositivo anche istituzionale della rappresentanza come uno dei luoghi del proprio agire politico ma non come l'unico non come in un unico
Su questo ecco mi sento di dire da per un'ultima parola io punto diciamo visto come molti dirigenti politici negli ultimi anni sono nati diciamo sul
Sul farsi diciamo di quella pratica della disobbedienza chiamo accomunato molti diciamo nei primi anni
Di questo decennio io ritengo che quella pratica della disobbedienza sia diciamo l'ultimo è il sito in qualche modo del Novecento
Ultimo esito diciamo di quella
Di quel dispositivo spettacolare della rappresentanza che va invece criticato in fondo e con grande e con grande violenza anche con grande con grande capacità con grande urgenza perché quella diciamo una delle pratiche fondamentali che ha dato vita in questi anni
Diciamo a quei dispositivi liberisti ci che vanno totalmente abbattuti
E e democratizzare atti per non per una forma politica avvenire ci sono delle pratiche costituenti della rappresentanza che dobbiamo metta all'ordine del giorno nei prossimi mesi grazie
Grazie gli altri Gruppi mi dicono che stanno concludendo quindi cerchiamo di stare veramente dentro i nostri tante Nicola Nibbio
Ah scusate le le mozioni che non sono abituata a parlare in pubblico che sarò velocissimo penso e mi ha saputo conviene per l'intervento è ma
Così
Provabile qualcosa anzi torna queste due giornate accertamenti ieri anche anche ieri qua
Che mi sono accorta diciamo così tirando quali somme crea libera di analisi
E di cose che sono state dette di quasi importante autorevoli personaggi su sull'analisi da nostra situazione attuale
Il
Cantante elementi sono stati messi in campo tutti questi condivisibili
Il problema che sento
Che sento urgente
Da dando la mia posizione chiodi trentacinquenne ed insegnanti eccetera
è quella di di come coniugare queste c'è
Uno dei tanti problemi che lo Stato individuati presente appunto il
Lo scollamento che abbiamo tra se è stato detto per la politica del territorio per la politica autoreferenziale del ritornare al territorio
Però come torna nel territorio cioè
è questo il problema è fondamentale quindi
Sono contenta che vicino a me ci sia
Anche
Tarzan quasi chiamati Presidente
Poche schiena testimonianza di
Di qualcosa di importante nel territorio come Roma io abita cita molto diversa da Roma città piccola Rizzo
Però ecco le domande che mi faccia come tornare a essere visibili
Alle persone ragazzi giovani
Come non
Non
Essere visibile
E magari non non fa scappare da gente quelli ira
Le persone come comincerà catturarli Compay linguaggi cioè comincerà a parlare anche delle pratiche poco di cosa fare da domani dopodomani neoplasia agenda quindi cominciamo anche dire proprio qua si può fare
Unioni ad alta
Appunto esprimiamo il passato anche per questo spendiamo e per dire cosa ci può dire
Cosa possiamo fare indicare al tavolo così drammatica che ci troviamo a vivere ecco Dio quindi
Ma richiede
A terapie diversi
Grazie
Ancora era fedeli a Bonfante grazie a lei non sa assente Roberta penne Maurizio Acerbo
Cerco di essere brevissimo e che
Dopo molte ore di dibattiti sulla sinistra
Si rischia
Mi sta un po'male questo va a tutto questo andrà a pranzo rientra
Pochissime cose volevo intervenire ritornando la relazione
Iniziale di Pino Ferraris
Perché
Credo che sia fondamentale il tipo di approccio e ci ha proposto per un motivo
E cioè che ci ha proposto di fare della storia un uso diverso da quello a cui siamo ultimamente abituati anche nel dibattito
Interno della sinistra non parlo del revisionismo storiografico nel nostro dibattito
A mio parere siamo abituati a fare caricature della storia
E non utilizzare il gigantesco patrimonio di esperienze di elaborazioni di vite vissute
Che abbiamo le nostre spalle
E la riconquista di questa dimensione ovviamente slegata da qualsiasi dimensione di nostra il Gia
Io penso che sia il primo elemento per costruire una cultura di sinistra autonoma in questo Paese in questo pianeta
Cioè senza non andiamo da non nessuna parte e molto spesso rischia andiamo dei bruttini precotti molto vecchi tra l'altro andati a male come se fossero novità
E per esempio condivido moltissimo quello che diceva Pino Ferraris
In relazione alla Prima Internazionale noi siamo abituati sempre a liquidare il passato a me è capitato
Sovente di fare presente tanti compagni che per esempio la prima internazionali discuteva in modalità che rispetto agli attuali congressi dei partiti erano di una modernità enorme
Perché come diceva Pino Ferraris della prima internazionali si facevano si formulavano di cui siti
Venivano mandati ai compagni tutto il pianeta dove c'erano sezioni a Prima Internazionale
Non venivano mandati mozioni di cinquanta pagine che solo pochi addetti alla politica leggevano interpretavano raccontavano ad altri ma quesiti molto elementari dobbiamo fare uno i sindacati ci dobbiamo noi presentare le elezioni qual è la nostra posizione rispetto alla politica della Russia contro la Polonia
La gente discuteva votata va
E
Delegati con un mandato andavano a decidere in sede internazionale e non avevano internet
Perché dico questo perché la prima internazionale era molto meno politicista ed ideologica di quanto siano i nostri partiti senza Società come diceva Ferraris
Ora detto questo e condividendo l'attenzione per l'ottocento di cui parlava Ferraris nella sua relazione io vorrei spezzare una lancia a favore del Novecento e spero di non essere male interpretato
Nel senso che
Giustamente come diceva ferrarese anche qualcun altro nei suoi interventi stamattina
La storia del movimento operaio prodotto forme organizzative diverso e che prima di buttare alle ortiche prima di tutto dovremmo sapere come funzionavano
E fortunatamente prima della di generazione degli ultimi decenni queste forme organizzative venivano pensate sulla base di bisogni concreti
E perché dovevano servire alla gente per lottare per esempio in Italia ne parlava una volta qualche anno fa credo i primi cantieri sociali con Gigi sullo tutti conoscono Filippo Turati
Palmiro Togliatti Antonio Gramsci quasi nessuno a sinistra conosce una figura gigantesca come Osvaldo gnocchi di anni
Cioè uno dei padri del Movimento per l'italiano che la sinistra sociale faceva sul serio quello che porto la parola d'ordine Camere del lavoro in Italia e quello che organizzo a Milano il partito operario
Che era un partito sociale infermieri può correggere Ferraris mi sbaglio cioè nasceva
Esatto per è perfetto ora perché dico questo perché per esempio il passaggio
Alla politica intesa anche come centralità del momento elettorale del rapporto con lo Stato
Nasce anche all'interno di sconfitte che storicamente si determinano sul piano delle lotte sociali
Ora il problema che
Per cui
In per esempio
Chissà perché tanti anarchici sono diventati dalla terza internazionale cioè nella storia cadono delle cose
Ora perché faccio questi esempi perché
Se ci sono stati dei momenti storici in cui si è pensato con le riforme le elezioni o la presa del potere in altra maniera
Che lo Stato fosse che la politica fosse la dimensione più efficace per cambiare il mondo
E forse era giusto forse lo
Nasce nel dibattito la storiografia e certo che oggi
La nostra sconfitta sia prima di tutto determinata sul terreno sociale e quindi
Ragionare anche nel costruire prospettive politiche su come recuperiamo una dimensione
Che non può essere
Risolta semplicemente con abile operazioni di marketing
Perché io sinceramente rimango stupito di una cosa che ci accorgiamo che la sinistra in questa società è stata sconfitta solo perché non siamo entrati e ho concluso in Parlamento
Non eravamo sconfitti anche prima
Forse la rappresentazione ci faceva davvero non rispetto alla realtà
E quindi forse dovremmo avere il coraggio di mettere in discussione non soltanto le nostre organizzazioni di partito e oserei dire anche della società civile perché in Italia la società civile Spei esso si è fatta asfalto parastato cioè colonizzata basta vedere tanta parte dell'associazionismo comitive in maniera subalterna rapporto con la politica ai livelli locali regionali e anche nazionali
Avendo incapacità di esprimere in autonomia una
Battaglia molto molto spesso R. riducendosi spesso anche un ruolo
Di mendicità rispetto ai poteri locali specie quando essi sono di centrosinistra e su questa considerazione vorrei chiudere e cioè che mi sembra che
Lungi dall'avere atteggiamenti conservatori rispetto alle alla forma partito quello che ci si chiede a tutti non è di inventare un altro partito ma poi
Possibilmente di rendere più determinata
La nostra critica della forma partito e quindi la nostra ricerca di una via di uffici di uscita della crisi in cui ci troviamo
E non credo che questa soluzione appunto possa essere giocata semplicemente nella dimensione
Dello spettacolo politico quella che viene rappresentata dei mass media e viene rappresentata nelle istituzioni
Grazie allora gli interventi sono concluse ci diano una ventina di minuti per cercare
Di capire di esattamente non faremo una sintesi perché non sono anticipato da non faremo un report faremo una sorta di
Dico
Di apertura di tutti i problemi che sono stati messi insomma sul tavolo ecco grazie