Intervista a Manlio Contento sul decreto che abolisce l'ICI sulla prima casa

Radio radicale con all'onorevole contento del Popolo delle Libertà per parlare di questo decreto che riguarda lo ha il potere d'acquisto delle del delle famiglie
Quanto è importante questo provvedimento come si è giunti alla alla richiesta di di fiducia
Ma il provvedimento sicuramente importante perché
Su questo provvedimento si basa una parte del programma del Popolo libertà
In particolare per quanto riguarda la riduzione dell'imposizione fiscale e soprattutto perché al centro di questa riduzione c'è la casa che consideriamo un diritto dei cittadini
E in forza del quale abbiamo assunto quindi un provvedimento anche non facile sul piano finanziario perché come è noto le risorse dovranno poi essere
Ridistribuite nei confronti delle Amministrazioni comunali che si vedono sottratto un importo non indifferente per quanto concerne la prima casa quindi credo che la filosofia più importante sia sicuramente questa per quel che concerne appunto
La riduzione dell'ICI per quel che concerne invece la fiducia beh non credo ci sia molto da dire mai abbiamo una serie di provvedimenti che sono in fase di adozione potrei ricordare quello a relativo alla conclusione del dibattito al Senato sulla sicurezza
Abbiamo poi quello che anticipa la manovra finanziaria che è stato firmato oggi pomeriggio dal Presidente della Repubblica che arriverà quindi al Parlamento
Riteniamo che non sia possibile di fronte a impegni tanto importante imbarcarci in uno scontro parlamentare in cui sappiamo che per partito preso ci sono dei gruppi politici che hanno deciso di fare l'ostruzionismo o comunque di allungare i tempi di un dibattito che è stato già molto lungo e complesso ecco perché
Abbiamo ritenuto corretto anticipare questi tempi
Evitando
Il più possibile l'ingordo parlamentare e affrontando le vere questioni che sono i problemi concreti che la gente vuol vedere risolti
Senta lei che cosa ne pensa dell'intervento del Presidente della Repubblica
Che diciamo chieda un minore ricorso all'utilizzo dei decreti ma io credo che
Fondamentalmente abbia ragione sappiamo tutti che il decreto legge
è uno strumento che può essere utilizzato quando ci sono condizioni
Straordinari di necessità ed urgenza però dobbiamo anche renderci conto che questo sistema costituzionale se posso permettermi un po'antiquato è vecchio
Impedisce di intervenire con celerità
è inutile nasconderlo il decreto-legge da strumento straordinario è divenuto il vero provvedimento d'urgenza con cui si anticipano provvedimenti che hanno effetti nei a fronte della finanza pubblica o addirittura che anticipano laddove possibile strumenti di riforma organica di alcuni aspetti la nostra vita sociale collettiva
Ritengo quindi che sia corretto e richiamo costituzionale che il Presidente a Repubblica affatto
Mi sento anche di dire tranquillamente che lo condivido
Credo che però le ragioni di urgenza siano di apprezzamento del Governo e del Parlamento pur nel quadro costituzionale credo che sotto questo profilo questi primi provvedimenti non siano
In aperto contrasto con l'articolo che disciplina nella nostra Costituzione ricorso al decreto-legge
Senta per quanto riguarda l'inflazione
I il il tema si può affrontare con con una provvedimento del che il Governo comunque delle del delle Camere tagliando delle delle tasse inutili come le accise sui carburanti sappiamo che il limite allo sviluppo della nostra economia
è proprio legato al teso diciamo e alla scarsa offerta del del del te del greggio si può fare questo o perché nessuno fa
Io credo francamente anche per la responsabilità che ho avuto in un settore delicato come quello dell'economia che non sia facile
Vede la questione di fondo è che è una diminuzione consistente delle accise automaticamente corrisponde o un aumento dei consumi col risultato che non usciremo da questa spirale inflazionistica perché aumenteremmo
Naturalmente la domanda
Poco peggio qualora la diminuzione come avvenuto con recenti provvedimenti sia sostanzialmente insignificante per le tasche dei contribuenti una leggera diminuzione
Dell'acquisto del carburante con una conseguente gettito stabilizzato se non in diminuzione per quanto riguarda le entrate dello Stato
Questo lo dico sul piano tecnico per arrivare l'argomento che mi interessa di più
E noi siamo di fronte a un'inflazione che determinata non da cause interne ma ad aspetti che risalgono i mercati internazionali
Per affrontare un tema come quello relativo al prezzo del petrolio ritengo che l'Unione europea deve rafforzare i suoi contatti con i Paesi produttori la rabbia sotto questo profilo ha fatto un passo avanti
Credo che non sia sufficiente qui c'è veramente a rischio il futuro del nostro Paese la spirale inflazionistica può essere diminuita soltanto se aumenta la produzione di petrolio
E se naturalmente contestualmente i Paesi
Cominciano a rendersi conto che il tempo parlo in questo momento dell'Italia che abbiamo perso a discutere sulle migliori e teoria per quanto riguarda appunto l'energia sono superate dall'esigenza di fare cose concrete certamente la risposta nucleare non risolve
I temi a breve termine
Però è una risposta che abbiamo inserito anche il documento di programmazione economica e finanziaria come elemento per tentare di comprare questo ritardo quindi sono più convinto che sia l'Unione europea che deve muoversi in un quadro europeo anche per quanto riguarda
L'imposizione fiscale
Magari consentendo incerto sarda qual direzione anche gli aiuti di Stato pensiamo i nostri trasportatori agli effetti che hanno per le merci
I gli aumenti dei prezzi dei prodotti petroliferi
Ma non sono convinto che un intervento chiamiamolo così dirigistico il Governo possa risolvere un problema che al di fuori dei nostri confini nazionali è proprio
Una questione riguardo alla Banca centrale europea lei che si è spiegato la ragione per la quale la BCE al contrario della sed
Non ha abbassato non abbassato i tassi abbassamento dei tassi che negli Stati Uniti ha avuto soltanto effetti di breve periodo se non sbaglio
Come come giudica questa divergenza questa di addietro unicità tra le due scelte
Ma io la ritengo tutto sommato attribuibile ha una cultura
Finanziaria monetaria che a partire in particolare all'ispirazione del pensiero tedesco la Germania è l'ispiratrice di queste politiche
Perché non ha mai superato gli shock del secolo scorso relative le spirali inflazionistiche e quindi il mandato che è scritto tra l'altro nello Statuto della Banca centrale europea e principalmente dilazionato agli aspetti inflazionistici
Del resto è difficile dar torto in questo momento alle manovre che sta lottando la nostra Banca centrale europea perché ha visto giusto sulla possibilità che spiragli di inflazione potessero come dire colpire anche l'Unione europea ed è quello che sta accadendo
Però
Al tempo stesso la Banca centrale europea manca di quella visione dinamica in forza della quale quando la politica di stabilità monetaria pre il sopravvento sulla crescita e lo sviluppo quell'elemento che può essere pericoloso perché non sia
Una crescita che può permetterci di rimanere al passo
Dei Paesi in questo momento concorrenti con europea
E quindi richiede secondo me è uno sforzo quanto meno mi accontenterei per lanciare messaggi rassicuranti sul fatto che non ci saranno
Ti ulteriori pura affronti la spirale inflazionistica del tasso relativo appunto alla governo della Banca centrale europea
Un'ultima questione
Il il il Governo ha fissato l'inflazione programmata all'uno virgola sette per cento
Voi diciate battendo per aumentare il potere d'acquisto delle famiglie questa previsione
Non è in contraddizione con quello che state facendo le le le battaglie che vorreste continuare a fare sull'inflazione e sul potere d'acquisto delle famiglie
La ritengo di no intanto dobbiamo spiegare che il tasso di inflazione programmatica non ha una affetto
Come dire di riferimento per quanto riguarda gli stipendi delle pubbliche amministrazioni e gli stipendi in genere
Ha un riferimento per quanto riguarda gli obiettivi di politica economica ed è coerente con quanto ha stabilito la Banca centrale europea quindi sotto questo profilo anche il Governo precedente non guardava al tasso di inflazione reale quello cioè determinato dall'Istat ma guardava al tasso di inflazione programmatico perché il ragionamento che viene fatto e più sotto il profilo degli obiettivi di politica economica
Che nonché in riferimento alla fotografia della situazione
In realtà il tasso di inflazione programmatico serve quindi a stabilire anche gli ordini di grandezza di fronte i quali si va a fare il rinnovo dei contratti e all'interno di questo ed ecco perché coerente Rispo do la sua domanda c'è l'aspetto relativo all'aumento attraverso la riduzione dell'imposizione fiscale di quegli importi che possono costituire due aspetti fondamentali da un lato e lei lo ha detto
Il fattore relativo all'aumento delle somme disponibili all'interno del nucleo familiare è evidente che detassare gli straordinari per chi lavora di più significa avere più reddito disponibile
Ma contemporaneamente significa anche incentivare la produttività che l'altro elemento determinante delle funzioni ed è la politica economica del Governo di centrodestra se non aumenti amo la produttività
E non lo colleghiamo l'aumento dei salari stipendi rischiamo di aumenterà ancora la spirale inflazionistica si rifletterebbe sui prezzi maggiore produttività
E maggiore risorse all'interno del bilancio familiare sono due aspetti che devono viaggiare di pari passo di quello che stavo cercando di fare