Processo a Rita Bernardini e Maurizio Bolognetti per distribuzione gratuita di hashish per un'azione di disobbedienza civile avvenuta il 25 maggio 2002 a Potenza

Cioè la che oggi
Oggi invece partire peggiore i codici doveva arrivare
Il sorriso non rinuncia
Così
Giugno
Sentirsi questo
Qualcuno i mezzi a guardate c'è una questione
Rinvierei soluzioni nuovi se vuole produrle a
Allora
Naziste
Una tutti i nostri
Allora ora
La
Ora
L'abbiamo una
Il ministero
Grazie chiamate anch'
Cinque
Sentiamo
Il viaggio
Insomma
Sono banalità cioè parlo solo
Giudice
Controllo dico
Il
Stanco
Diciamo il fatto ricostruito dall'istruttoria dibattimentale molto semplice nella sua struttura un determinato giorno nel credo maggio del due mila e due vado a memoria
Si tenne a Potenza una manifestazione diciamo di propaganda antiproibizionista
Per circa l'uso delle droghe leggere
Questa manifestazione organizzata anche ritenuto soprattutto dai due imputati
Sostanzialmente venne diciamo reclamizzato e punte pubblicizzata anche secondo l'ordinaria procedura
Prevista dal testo di pubblica sicurezza pubblicità per dicevo anche al questore di potenza credo almeno tre giorni prima
Della data in cui fu che effettivamente tenuta e tra l'altro nella réclame chiede che data porta l'evento gli stessi imputati sostanzialmente pubblicità ma anche il fatto che all'esito del sit-in sarebbe stata ceduta della sostanza stupefacente
Questi particolari uniti a gli altri che andrò ad elencare sono molto importante anche per far capire diciamo su che tenore si sono svolte appunto le circostanze
Quindi viene sostanzialmente pubblicizzata già l'intenzione di cedere questa sostanza stupefacente tant'è che appunto la cosa pubblicizzate preannunciate effettivamente si verifica tre giorni dopo allorquando appunto in occasione di questa seduta di questo siti effettivamente i due imputati proibito da dare a due giovani avventori che si trovavano appunto nei pressi del Comitato insomma dell'organizzazione diciamo un quantitativo modico di sostanza stupefacente del tipo hashish nel capo d'imputazione sono indicate le generalità dei due giovani
Peraltro alla fine del o per lo meno nella fase diciamo conclusiva di questo sit-in come era intenzione dei i due imputati venne data una terzo quantitativo comunque modico alle forze di di dell'ordine de e in modo particolare così come tre sarà stato reclamizzato avverrà nelle intenzioni del degli orchestratori un quantitativo dovrà essere ceduto sostanzialmente le forze dell'ordine e particolare affatto irrilevante
Fu che gli imputati non individuando materialmente diciamo gli eventuali agenti pubblica sicurezza perché la maggior parte di essi erano appunto in borghese
Prodi dovrà consegnare dello stupefacente credo all'interno d'ufficio di polizia ubicato nella nella prefettura di potenza lì in piazza Mario Pagano
Ora questa narici storica del fatto ci permette di dire innanzitutto una cosa molto essenziale sicuramente il contegno Matera mento sabato dagli imputati non è quello classico
Dello spacciatore o del pusher nel gergo tecnico così terminato diciamo questa volontà di pubblicizzare di reclamizzare l'evento unitariamente anche allo spirito della stessa manifestazione era appunto ripeto un sit-in
Di propaganda antiproibizionista contro l'uso del per a favore dell'uso delle droghe
Leggere
Unità anche proprio alla chiaro comportamento degli imputati non solo di ripeto materialmente consegnare anche addirittura le forze dell'ordine in sostanza bene queste circostanze di fatto che fatto gli stessi imputati hanno ammesso
Nel corso dell'esame tenuto durante storia dibattimentale
Tra l'altro come confermato anche dagli altri elementi di prova che abbiamo acquisito sentendo i verbalizzanti nessuno di questi
Ha infatti smentito quella dinamica fattuale che ho appena indicato beh ci lasciano per lo meno ritenere piuttosto convinti sul fatto che non c'era l'intenzione e quindi parlo mi soffermo sul cui sito soggettivo non c'era l'intenzione da parte di due imputati di consumare il delitto di quell'articolo settantatré tesse unico
Sugli stupefacenti
In modo particolare cioè in sostanza se l'elemento materiale si è sicuramente consumato nel caso che ciò pur che ci occupa attraverso la dazione materiale appunto di questo quantitativo sia pur modico
è evidente che questa reazione non è stata qualificata dal requisito soggettivo previsto dalla norma incriminatrice
Ripeto la mancanza di questo elemento soggettivo questo Pubblico ministero non ritiene desumibile la richiedente desumibile soprattutto dal contegno giornalmente tenuto dagli imputati di fatto di reclamizzare
La consegna dello stupefacente poi dirittura proprio la dazione materiale alle forze dell'ordine come tratto diversa giurisprudenza anche di legittimità insegna
Denotano effettivamente il difetto in capo agli imputati dell'inquisito soggettivo previsto appunto dall'articolo settantatré del DPR trecentonove del novanta per cui e vado a conclusione tra l'altro questo concussione non viene smentita anzi devo dire confermata dalle sentenze sono state prodotte dalla difesa qualcuna tra l'altro visto anche di tribunale del del nostro distretto del gite di di Matera effettivamente che
Tra le motivazioni fa richiamo anche l'articolo cinquantuno o all'articolo quarantanove qui sotto un duplice aspetto dell'esercizio di un diritto addirittura ho dell'articolo quarantanove come reato impossibile evidentemente argomentando sul fatto forse che quella dazione sostanzialmente non non era in grado di offendere il bene protetto dalla norma evidentemente comunque anche aderendo a quelle motivazioni che condivido pienamente il Pubblico ministero ritiene di poter conclude per l'assoluzione degli imputati perché il fatto non sussiste se pur nei limiti di quell'articolo cinquecentotrenta capoverso per difetto del requisito soggettivo grazie
Sì signor giudice termine abbastanza brevi questa difesa evidentemente può dirsi soddisfatta rispetto alla comunque le conclusioni formulate dal dal Pubblico ministero anche se si permette come dire di esprimere delle perplessità sotto il profilo logico seguito per arrivare comunque
Alla richiesta assoluzione e e perché diciamo questo punto fermo
La il fatto di aver posto in essere una condotta
Platealmente in violazione di una norma giuridica
Nell'ambito di una manifestazione politica non deve essere ritenuto come scriminante se se mai il movente politico abbiamo sempre detto e sostenuto
Deve rappresentare un'aggravante e non certo una scriminante
Ciò detto questo giudice a mio avviso deve risolvere il problema che è stato possono suo tensione attraverso questo questo processo
E può risolvere questo problema percorrendo due strade alternative
E tutte e due le strade si muovono nell'ambito del paradigma diciamo subito dell'articolo quarantanove del codice del codice penale
Perché nostro avviso il vero imputato di questo processo non sono Bolognetti e la Bernardini ma è la norma giuridica che attraverso una disobbedienza civile che risponde a determinati requisiti che tra un attimo vedremo una norma che appunto si mostra palesemente irragionevole nella sua formulazione letterale
E questi processi servono anche ha fatto emergere questa questo irragionevolezza Bernardini e Bolognetti nell'ambito di una disobbedienza civile
Che segue i criteri propri della disobbedienza civile quindi informazione preventiva anzitutto alle forze dell'ordine dell'intenzione di violare una norma giuridica pongono in essere una condotta che apparentemente si spalma in modo pedissequo sulla fattispecie astratta disegnata dal legislatore chiunque cede Consegna
Sostanze stupefacenti a qualsiasi titolo per qualunque scopo questa erano ma la realtà fattuale pone al giudice la come dire la necessità di Messi interrogare sulla idoneità questo che tendiamo a sottolineare sulla idoneità della condotta ad offendere concretamente il bene giuridico tutelato dalla norma perché indipendentemente da quella formulazione letterale che parrebbe impermeabile a anche alla offensività in concreto della condotta a qualsiasi titolo per qualsiasi scopo il compito a nostro avviso di chi applica la norma penale nella qualità di giudice
è quello di andare a vedere così in effetti e concretamente quella norma si pone in termini ragionevoli rispetto alla realtà circostante
E per noi ragionevolezza significa che una norma o determinare una sanzione penale può portare all'applicazione di una sanzione penale sono nel momento in cui vi sia effettivamente una offensività in concreto della della condotta
Da questo punto di vista i fatti che si sono svolti esattamente così come Ilia individuati il Pubblico ministero c'è stata una consegna ad un giovane c'è stato una consegna ad un altro giovane una cessione una cessione e c'è stata una cessione anche a un agente di polizia
Ma la predisposizione proprio della disobbedienza civile
E io direi indipendentemente dalla volontà
Dei degli imputati ha fatto sì che quella sostanza stupefacente effettivamente non potesse entrare in circolo nella nella realtà sociale ove si è verificato il fatto
E se questa è la l'obiettivo di tutela della norma penale questo obiettivo non si è realizzato proprio in relazione all'attività di predisposizione
Delle forze dell'ordine volte a reprimere o comunque a prevenire un determinato reato
E questo lo si ribadisce indipendentemente dalla formulazione della norma che parrebbe reprimere qualsiasi atto di cessione come anche qualsiasi per inciso atto di ricezione della sostanza stupefacente a qualsiasi titolo per qualsiasi scopo se questo è il primo percorso che offriamo come dire alla valutazione del del giudice per arrivare ad una sentenza con la quale venga dichiarato che il fatto non costituisce reato proprio perché il reato è impossibile perché è stata l'inidoneità dell'azione all'etere il bene giuridico in concreto tutelato dalla norma
L'altro diciamo percorso che fa sempre riferimento al farà vittima dell'articolo quarantanove è quello relativo alla idoneità della sostanza stupefacente ceduta a produrre Effeti drogati
Noi in questo processo abbiamo fatto due cose sul punto
Abbiamo comunque acquisito una perizia d'ufficio malizia Müller che dice alcune cose
è agli atti del processo e quindi se questo giudice riterrà di dove affrontare questo argomento
A nostro avviso dovrà anche poi spiegare
Non basandosi semplicemente su una consulenza tecnica d'ufficio quella che è stata acquisita qui nel corso del dibattimento e che chiaro per noi è stato del tutto insoddisfacente
Ricordiamo perfettamente come si è svolta e e quali sono le perplessità che sono emersi ad avviso dalla difesa nel corso dell'esame del perito nominato da questo Giudice eppure appunto dicevo questo giudice dovrà spiegare perché quelle conclusioni a cui pervengono i professori malizia e Müller in ordine alla efficace drogante dell'hashish non si possono o non si debbono condividere perché secondo i i risultati della perizia Maurizio Müller
La sostanza la quantità di sostanza stupefacente
Rinvenuta nei confronti di Bolognetti di Bernardini è una quantità di sostanza stupefacente inidonea a produrre effetti drogati
Secondo quella perizia venticinque milligrammi di THC principio attivo dell'hashish sono sufficienti a produrre Effetti psicoattivi ma non drogati
Secondo quella perizia cento milligrammi di THC sono sufficienti a produrre effetti disc percettivi ma non ancora effettivo drogati
Secondo quella perizia
Si può iniziare a parlare di effetti drogati dell'hashish lì dove vi sia peraltro a seconda dei l'assuntore
E delle capacità e dell'abitudine dell'assuntore vi sia una assunzioni di duecento dieci milligrammi di THC
Una almeno per quattro settimane per ogni giorno si può allora considerando lei dosi iniziare a parlare di affetti drogati perché in riferimento all'hashish la letteratura internazionale
Scientifica dice che non è possibile di non è possibile parlare di dose drogati di un'unica dose drogante da questo punto di vista se le conseguenze e giuridiche se ne debbono trarre e da questa da queste conclusioni non possono che trarsi conseguenze in sempre con riferimento alla struttura dell'articolo quarantanove
Questa difesa è perfettamente consapevole del fatto che c'è stata l'arresto delle sezioni unite del novantotto crei mi che parrebbe fare cioè no che parrebbe che sicuramente fa fare dei passi indietro
Sul punto bella offensività in concreto della condotta perché quella sentenza ci dice che è ininfluente se la sostanza stupefacente donne hanno a produrre effetti drogante l'imputato che ha posto in essere gravi determinata condotta integrante inverte l'articolo settantatré deve essere comunque punito
Però questa è una sentenza che fortemente viene contestata da questa difesa perché è una sentenza ci si permetta da Stato etico e non da da da Stato liberale e al di là di questo è una sentenza che è stata consapevolmente contraddetta da molti giudici di merito
Deve essere bene prova anche in quelle sentenze della corte d'appello di Roma in particolar modo ma anche il GIP di Milano che si sono posti consapevolmente in contraddizione dispetto ad un arresto delle sezioni unite che sappiamo quale valore ha ma
Meno male comunque il si possono anche assumere decisioni diverse e peraltro signor giudice poi insomma la cassazione non è che la la stessa Corte di Cassazione non è che si è fermata a quelle sezioni perché ci sono altre sentenze sempre dalla Corte di Cassazione successive
Nelle quali invece viene ribadito il principio faccio riferimento alla sentenza quarantotto trentasei zero quattro della quarta sezione penale della Cassazione eccessiva
Alla sentenza credono invece vedere affermato il principio per cui l'assenza o l'insufficienza di effetto drogante
Della sostanza in questo caso si trattava di sostanza coltivata consente di escludere l'offensività della condotta configurandosi così reato impossibile previsto dall'articolo quarantuno quindi anche su questo punto
Fortunatamente c'è stata una evoluzione che come dire si è andata anche sempre più
Cristallizzato successiva
Alla famosa sentenza crediti dello novantotto che può portare in questo caso concreto anche in questo caso concreto il questo giudice a ritenere il profilo del reato impossibile in relazione all'inidoneità della sostanza stupefacente ceduta da Bologna che Bernardini inidoneità a produrre effettivamente per questo motivo la difesa conclude chiedendo che entrambi gli imputati vengono assolti perché il fatto non costituisce reato essendo ravvisabile
L'ipotesi di cui all'articolo quarantanove del Codice penale
L'otto marzo due mila sei approcciate pubblicamente strumentisti positivo spesse volte utilità visto l'articolo cinquecentotrenta Codice procedura penale sostenuta minacciandola scritto perché il fatto non costituisce reato
Un po'di luce
Però c'è qualche