Elezioni 2006: presentazione del programma elettorale della Rosa nel Pugno in merito alla riforma della scuola

Va bene allora
Grazie anzi ringrazio innanzitutto ai presenti di essere intervenuti a questa serata che abbiamo voluto chiamare un dibattito una valutazione libera su uno dei temi intorno ai quali è la Rosa nel Pugno ha scelto di incentrare la sua campagna elettorale che quindi la sua azione politica per la prossima legislatura
Si tratta del tema della scuola e dell'istruzione
Il programma della Rosa nel pugno si caratterizza come tutti ben sapete intorno ai temi della laicità e in particolare come ama ripetere Boselli i primi tre punti nel programma della Rosa nel Pugno sono scuola pubblica scuola pubblica e scuola pubblica con questa sera le carte a contributive relatori di chi vorrà partecipare alla discussione cercano di andare al di là di questo slogan ad effetto importante che come detto nasconde una volontà politica ben precisa
Ma appunto non non ci basta capire quelli che sono i problemi della scuola di oggi e le prospettive
Che la Rosa nel pugno era intende perseguire appunto per la scuola che cambia come si dice appunto che il titolo della conferenza verso la scuola che cambia del dibattito scusa
Io sono Michelangelo Stanzani non mi sono presentato sono segretario della sezione Tartini socialisti democratici italiani che comprende i quartieri occidentali di Bologna
E che assieme alla Federazione
Dello SDI il comitato pensa la Rosa nel pugno bolognese organizzato
Questa iniziativa
Al tavolo con me ci sono Franchino Falsetti dell'asta di Bologna responsabile scuole stazione dello spigolo niente
Al quale risalta sta diciamo la relazione introduttiva sui temi che presenta anticipato Franco Franchi del coordinamento pensa De Rosa nel Pugno segretario dello SDI di Bologna e Daniela Gasparini radicali italiani bolognesi
Dicevo appunto scuola pubblica scuola pubblica scuola pubblica Boselli nel lanciare questo interattivo nostra campagna elettorale azione politica
Non si è fatta forzato il famoso education education education di Tony Blair
E quindi già trasferta
Più di un motivo di riflessione in questo paragone in questo richiamo al leader laburista britannico che
Sulla scuola e dieci anni che lavora e che da da pochi giorni ha strappato alla Camera dei Comuni l'approvazione del suo Education and disperso un PIL però non senza l'appoggio determinante dei conservatori
In quanto casette di Blair comunque comprende
Aspetti sì quale punto vale la pena discutere i due pilastri sono presentati dalla concorrenza dagli istituti e quindi una dose di privatizzazione anche del sistema scolastico e una forte iniezione di meritocrazia dall'alto
E quindi già c'è bisogno di un di un primo passaggio di riflessione soprattutto perché noi a questa importanza che intendiamo dare alla scuola e alla formazione distorsione alla ricerca nel nostro Paese come chiavi di sviluppo e come fulcro poi intorno al quale possono svilupparsi tutti gli altri temi di laicità che ci sono cari
Abbiamo tutto pubblica in quanto non possiamo ignorare le condizioni
In cui oggi è la scuola privata nel nostro Paese per gran parte confessionale o previste chiamavamo diplomi uffici ai tempi delle dell'introduzione delle tre mila delle prime leggi anche su base regionale che hanno favorito
Le stazioni e Brindisi lega infatti da un discorso di
Laicità dello Stato
Conosciamo tutti la questione dei venti mila insegnanti di ruolo di religione entrati in ruolo quella che cosa egli definisce una cassa di integrazione tra il Vaticano e altri problemi connessi quindi a un'apertura
Al mercato di di un modello blairiano nel nostro Paese
Questo sul versante scuola cui sul versante universitario pongo un altro tema
Alla nostra tentate di tutti
Che è presente nel programma della Rosa nel Pugno che riguarda l'abolizione del valore legale del titolo di studio anche questo diciamo mi era a stimolare gli atenei a una sana competizione tra loro affinché producano contenuti e non pezzi di carta
Ma anche su queste funzioni sono una riflessione
Quindi passerei subito un altro tempo alla discussione a false
Ha subito
Va bene gli altri
Vietato anche per quello che mi riguarda buonasera a tutti
Sono particolarmente lieto di vedere molti giovani
Perché questo è un buon segno per quello che riguarda uno di argomenti
Che non saranno certamente risolutivi questa sera sono argomenti che vengono così lanciati io lì per mi permetterei di dire come una sorta di parole-chiave per una agenda più felice di quella che abbiamo vissuto finora
E quindi quello che mi interessa e soprattutto primo ascoltato di esprimersi in una certa libertà ponendo il punto in questione
Alcuni momenti più a mio parere determinanti per comprendere soprattutto per vedere che cosa in effetti si può cambiare cose riporta cambiare rispetto a questi
Cinque anni che ormai tutti noi conosciamo tutti noi abbiamo espresso in mille
Condizioni mille situazioni non certamente floridi né tanto meno accettabili per alcuni per alcuni versanti il tema della scuola è un tema improbo perché logicamente noi non parliamo di un argomento su cui è possibile trovare un rapida soluzione o delle intese che siano definitive perché perché la scuola veramente un pianeta è un qualche cosa di eccezionalmente vasto vario
Ricco di purtroppo sedimentazione ritira la storia della scuola italiana che nasce col mille ottocentosessanta
Si è di volta in volta arricchite diventando a sua volta un vero e proprio giacimento quindi diventa veramente se uno vuole ragionare con molta serietà
Veramente difficile e complicato pensare di trovare una chiave unica per potere risolvere questi problemi i problemi che affliggono la scuola italiani in modo particolare il nostro sistema
Scolastico
Questo perché perché è un primo dato che pareva da tenere presente che purtroppo cocci da decenni la scuola vive un'atmosfera direi perpetua di emergenza
Questo è un dato su cui bisognerebbe mettersi una lapide
La scuola vive continuamente di emergenze emergenze che si rincorrono l'una all'altra emergenze che molto spesso devono soltanto soddisfare alcuni degli aspetti che caratterizzano il sistema scolastico e in modo particolare l'ambito sindacale con l'ambito rivendicativo o mentalmente una presenza comunque di vigilanza su certi provvedimenti
Ma purtroppo non c'è mai l'attenzione su quello che il riciclo delle riforme
Non abbiamo assistito in questi ultimi anni ha delle riforme che potremmo dire hanno segnato un vero e proprio cambiamento dei pochi
Pensiamo alle riforme che sono iniziate con gli anni settanta
Dagli anni settanta in poi in effetti è un trentennio dentro il quale noi abbiamo inevitabilmente registrato una cambiamento radicale del precedente comunque moto o modulo o un modello dei fare scuola
Però c'è un dato che negli elementi fondamentali se qualcuno tra i presenti io mi rivolgo logicamente sia più anni di voi
Che vedo che c'è quindi saluto Tassinari presente che indubbiamente è giovanissimo ma certo che alcuni studiosi che ne conosciamo per lavoro fa Anna
Tipo Aldo Visalberghi un esponente indubbiamente di valore soprattutto proprio per quanto si si si diceva prima e di cui poi pagano anch'io e cioè della laicità della scuola della scuola pubblica del sostegno comunque di un sistema eccoci Pubblico
Ecco scrisse un saggio piuttosto interessante
Su del il dice la situazione del sistema scolastico in Italia e in Europa
Apparve nel mille novecento cinquantotto cinquantanove
Bene questo saggio se dovessimo metterlo sul tavolo tranne qualche piccola al diciamo così sbavature dettata dal tempo
Fondamentalmente ci pone un quadro della scuola italiana inalterato sempre quello
Se poi dovessimo andare ancora più indietro se prendere gli iscritti straordinari di Gaetano Salvemini sulla scuola italiana non troveremmo una attualità addirittura ci sono delle pagine scritte da Salvemini
Che oggi in questo contesto in questo momento sono ancora rivoluzionarie
Cioè non si è assolutamente cambiato
Nulla nulla nel senso che nel senso che la scuola purtroppo considerata la grande piramide dentro la quale si costruiscono devi falsi ideali delle ideologia completamente menzognere
Dove a un certo punto dall'insegnante
Per arrivare al bambino per arrivare poi al contesto e sociale ci troviamo di fronte ad una macchina
Che come già definiva molto bene in un bellissimo saggio Althusser
Una macchina semplicemente utile allo Stato poiché la scuola è un apparato ideologico di riproduzione di ideali servili
Questo discorso canora questo ambiente importante per noi perché è uno degli obiettivi oltre a quello di cui ha ricordato e ci ha ricordato Boselli
Ma uno degli abiti è fondamentale quello di smettere di pensare che la scuola sia uguale educazione e di pensare che la scuola sia solo uguale all'istruzione
Dobbiamo cominciare a pensare che la scuola è uguale cultura
Questa la parola che dobbiamo mettere in grande
Perché altrimenti noi non facciamo altro che considera la scuola come un ambiente per esercitare delle
Abilità una volta si diceva delle capacità l'altra volta ci diceva adesso si parla di competenze che poi qualcuno ci dovrà spiegare meglio è cosa significhi la competenza
Soprattutto in un contesto scuola ecco cavo diventi importante che la prima equazione da tenere presente che la scuola uguale cultura
Perché nella scuola si devono costruire non soltanto le condizioni dell'apprendere
Male condizione di goderne di quelli che sono i diritti e i saperi
Allora il diritto di sapere nella scuola rispondono alla prima inevitabile formazione del cittadino
Non ci può essere a scuola laica se non c'è un percorso formativo del bambino del ragazzo del giovane
Che frequenta ma scuola in caso contrario noi diciamo sono con una volta delle parole d'ordine si diceva un tempo cioè facciamo solo delle propagande
Farai cita deve essere un contenuto da esercitarsi
Perché laicità vuol dire fondamentalmente esercitare lo spirito critico e quindi a vere capacità di giudizio di esprimersi liberamente autonomamente rispetto a qualunque realizzazione o protesta
Allora questo diventa importante per incominciare non a dire cose diverse perché come dicevo prima ormai per la mia anche esperienze che ormai ho toccato i quarant'anni
Posso garantirvi che non c'è nulla come si diceva un tempo
Ero di nuovo sotto il sole quindi ci sono solo degli abbellimenti lessicali parliamo di Pozzuoli invece di dire tanto diciamo tante fesserie il contenuto fondamentale non è cambiato
Cos'è che invece deve cambiare deve cambiare appunto il modello di fare scuola quando la Moratti e chi per lei
Ha trionfalmente annunciato che finalmente dopo ottant'anni era era stata cambiata la legge gentile e quindi si era è vero arrivati ad un nuovo genio della istruzione
Pubblica italiane che aveva finalmente inventato un nuovo sistema
Post gentiliana mo'sostitutivo alcune lo ritiriamo va fatto altro che dia una grossa fesseria
L'asso tesserina proprio perché il la riforma Moratti è una riforma potremmo dire patch word cioè una riforma fa
Coperta scozzese dove a un certo punto c'è un po'di tutto c'è una volta si faceva un esempio ancora più concreto a Colonia una riforma al ragù cioè nel senso proprio che ci mette dentro a cui si mescola
La stessa cosa ha fatto la Moratti la volante ha messo tanti ingredienti Elia mescolati senza capire
Che ognuno di quegli interventi a poteva avere una sua importanza ma questa importanza non l'ha avuta perché perché appunto bisognava costruire l'emergenza
Allora eccoci la grande invenzione della scuola delle tre I grande invenzione di mettere in evidenza anche l'agente mentre Berlusconi mi ha mi faceva molta pena quale diceva ne abbiamo cambiato la scuola perché adesso i bambini
Fin dalla prima elementare parlano inglese
Perché i bambini adesso
Fin dalla prima elementare solo punti a sintonizzarsi
In internet e quindi navigano quindi hanno un linguaggio informatico già predisposto eccetera ecco tutte queste cose sono alla negazione la cultura perché perché queste sono le formulazione di addestramento cioè la scuola come grande officina
Dove mettiamo il Puccini in allevamento e gli facciamo fare questo podi facciano fare quest'altro eviti scorreva ma alla fine vediamo gli abbiamo come risultati anche Tassinari che nessuno a cui è stato docente universitario sicuramente armeggiare attorno Salvatore come sono io dove abbiamo già studenti che escono dalle scuole medie superiori
Diciamo disorientati
Disorientati cioè non hanno più quel quadro formativo consolidato che gli consente punto di andare avanti di operare delle scelte di capire esattamente che cosa può succedere dopo
Abbiamo degli studenti universitari che addirittura per avere anche soltanto un indirizzo così informativo
Girano per tutta l'Università per capire alla fine qual è l'opportunità migliore perché perché devo sentire qui devo sentire gli ma è gente che dimostra
Tra virgolette purtroppo di avere una testa vuota ma non perché sono vuoti di giovani ma è vuota la scuola
La scuola che non ha costruito nel giovane quelle certezze non di ideologia ma quelle certezze formative perché alla fine dei conti la grande formazione risolve un obiettivo che è quello di sapete scegliere
Se non c'è una vera formazione sia incapace di scegliere che allora non possiamo rimpiangere logicamente la scuola del passato io non voglio certamente tessere elogi della scuola che io stesso ho frequentato anche se posso dire che c'è una maturità diverso anche se posso dire che c'erano io obiettivi certamente diverse
Ma non è questo il modo per mandare diciamo uno sguardo più oltre perché appunto la scuola che cambia vuol dire la scuola che deve cercare di non ripetere gli errori precedenti
E di evitare che ci sia nella scuola
Una tentazione oggi sta diventando quasi un comportamento che non sono gli insegnanti ad insegnare ma è il mondo esterno ad insegnare
Questo è un dato a mio parere molto importante molto importante perché è il re che ci sono stati degli sciagurati che hanno
Teorizzato in questi anni il cosiddetto rapporto del dentro e fuori scuola
E nel fare questo l'apporto del dentro e fuori scuola ha prevalso fuori scuola
Oggi noi abbiamo che la progettualità cosiddetta o programmazione
Didattica soprattutto la programmazione diciamo così delle opzioni famoso POF è dicemmo una specie di giallo di gioia
Perché alla fine dei conti attraverso una forma quasi di riconoscimento e di legalizzazione dell'esterno di ciò che è il mondo diciamo così
Che non è scuola si è dato una patente e quindi si è data una possibilità una riconoscimento ufficiale per entrare nella scuola e proporre qualunque cosa
Addirittura diavolerie qui ad un mese darà da fare questo quartiere a Borgo Panigale ci sono bambini che frequenta una così diciamo
Tanto perché lo diciamo perché permettono scegliere qui apostrofa legale ci sono diciamo la torta
E fanno queste cose Thynne collaborazione con la Scuola fanno queste cose in collaborazione con la Scuola la fama queste cose perché è uno dice ovviamente perder tempo come la sera ecco ci facciamo certe cose strane
Invece no allora c'è quello che fa il corso di Ikebana c'è calato che fa il corso legato alle culture orientali o mediorientali
Ci sono moltissimi corsi addirittura riservate ai bambini e bambine e a ragazzi e ragazze di danza
Non ultimo appunto le danze orientali
Volete una pratica piuttosto veline stanno mettendo anche la danza del ventre e quindi la balorda ci sono tutta una serie di scuole che ci sono già
Attivate con questa proposta allora cosa vuol dire questo vuol dire che a un certo punto non ci troviamo di fronte a Novara uno stuolo qua dura va a una scuola uguale supermercato
Questa è la realtà e allora questo supermercato che in questi cinque anni di morattiana memoria specie sia ho avuto una memoria da cancellare molto presto
Il tutto si è centuplicato moltiplicato in modo come si dice esponenziale perché perché non è che il mondo esterno sia nato con la Moratti nasce ancora molto prima quando si è cominciato a parlare del rapporto scuole territorio quando si è creato nella scuola comunque un'attenzione che
Che portasse alla scuola guardare fuori
Però purtroppo lo so lo so sono mai accaduti
Quegli interventi che mettevano in evidenza che è la scuola protagonista non l'esterno protagonista
Perché essendo Esterno protagonista la scuola diventa in questo caso una sorta di
Territorio da colonizzare e quindi più il territorio fertile più sono offerti delle domande
E quindi le offerte più la scuola non è in grado di dare eventualmente certe risposte più viene logicamente abbandonata quindi la scuola di serie A la scuola di serie biro scuole di serie Z
Molto spesso avviene proprio scegliere in base alla richiesta di un territorio e in base a quanto il territorio può proporre per cui alla fine eccoci
Un altro aspetto importante che voglio sottoporre con la riflessione logicamente di tutti noi
Qua nel bambino qua nel giovane esce nel gli anni due mila da questo tipo di scuola
Perché non dimentichiamoci che viene meno proprio quel concetto di cultura e cioè è venuta meno una cultura dell'infanzia è venuta meno una cultura del adolescente ed è venuta meno una cultura del gioco
Perché dico queste cose perché in effetti non ci troviamo di fronte a un modello bambino e di giovane
Che quanto mai in sintonia con il modello consumistico predisposto dalla attuale mercato
Il mercato predispone modelli di comportamento modelli di acquisizione modelli di conoscenza modelli di sapere modelli di relazione eviti scorretto
Per cui alla fine alla scuola non esprime nessuna originalità
La scuola purtroppo ripropone i modelli Esterni Celli
Coltiva ulteriormente casco
Quando i bambini entrò nella scuola i ragazzi entrano a scuola con tutto griffato e la scuola dirittura utilizza ulteriormente queste formule
Beh insomma e c'ha qualcosa che a mio parere ci fa riflettere come si faceva riflettere un tempo i bambini che entravano col grembiule bianco è vero
Cioè c'è una sorta di comunque
Attenzione che noi dobbiamo offrire perché perché altrimenti noi ci ritroviamo al mondo potere sentirci così
è così autonomi rispetto a questo processo di globalizzazione che inevitabilmente ha attaccato
A partire danno istituzione scuola quindi la scuola non è ripeto uno strumento per crescere
Non è uno strumento per diventare
Liberi e critici ma è uno strumento per essere molto al servizio di ciò che il mercato intorno oggi il mercato impone anche purtroppo
Delle ideologiche e culturali
Di recente ho visto che la Porsche in tutt'Italia Stam prendo sezioni diffondere cultura rapporti mettete dietro l'automobile che può la fa risalire dall'altra parte però aperto un cartellone
A qui a Bologna ha avuto una convenzione con l'Arena del Sole due volte al mese cioè un'iniziativa culturale promosso dalla Porsche
Che niente a che vedere con l'Università di Bologna fa niente a che vedere con le accademie tagliente che vedere con nulla loro invito ma ti vogliono e fanno cultura
Ecco questo grande pericolo di chi appunto Edouard va avanti
Perché perché a certo punto noi dobbiamo garantirci di non essere completamente ceduti o addirittura
Buttati nel mercato della
Resteranno alla scuola voglio andare avanti ancora un po'perché poi volevo mantenere la mia tabella perché mi piace e imposta aprire logicamente un dialogo perché questo non è un convegno anzi mi auguro seguito che la nostra presenza sia particolarmente attiva sui temi dello scuola anche perché prima di chiudere devo dire questi sono i temi generali
Tra cultura istruzione fa cultura e formazione ma poi ci sono le realtà diciamo così di gestione
Che non dobbiamo trascurare come quello che avviene a Bologna
Per cui c'è un modello nazionale ma poi ci sono anche le situazioni locali e quindi lo dobbiamo non perdere di vista
La gestione scolastica qui a Bologna che fa riferimento all'assessore alla pubblica istruzione ma fa riferimento a quello provinciale fa riferimento ad l'originale
Regionale e quindi vedere esattamente che cosa accade cosa succede quando anche da noi o al di là di tutto le scuole private vengono sovvenzionate vero le realtà
Cosiddette
Di contrasto non vengono assolutamente discusse eventualmente risolte c'è una politica dell'istruzione
Che non premia io mi sono rammaricato per non aver avuto la possibilità di esprimere il mio parere rispetto alla vicenda dell'Aldini Valeriani
Perché perché riceverà da esprimere veramente un parere come si suol dire molto duro
Contro l'amministrazione comunale perché perché relativi materiali è una scuola che viene invidiata ci viene invidiata in tutto il mondo
è una scuola che alle tradizioni nobilissima è una scuola che non può se oggetto di una logica di contabile o di ragioneria
è una scuola che va invece premiata incoraggiata soprattutto potenziata perché anche nella scuola si può parlare di ristrutturazione
Ma di sudorazione non perché sì cassa sì è vero si cancellano
Dei corsi valido turnazione perché è un'azienda vera e propria partire Valeria e quindi c'è bisogno inevitabilmente di creare delle infrastrutture
Per esempio un aspetto che io non ho mai capito e come mai ancora oggi nel due mila e sei la scuola con la tre mila e cinque mila e cinquecento studenti come all'ITIS Belluzzi
Aveva sia diretto da un preside
Com'è possibile
Con tutto quello che c'è oggi nel mondo dove si parla di staff si parla di organigramma articolati di alberi corra ammirare chiedevo ora certo puntare sa
Ma abbiamo ancora la scuola che qualunque sia il numero di studenti con oltre duecentocinquanta docenti e via discorrendo c'è un solo che il dio che sta lì
Ecco può far nulla che può alla Fiera incapace di provvedere come si dovrebbe
Anche questo è un aspetto importante cioè bisognerebbe cominciare a capire che la scuola è una struttura molti Valente e quindi c'è bisogno di costruire dei veri e propri
Organismi diretti alta qualità tecnica sul piano amministrativo sul piano didattico sul piano gestionale
Perché perché le figure di un un unicum andavano bene
Quarant'anni fa cinquant'anni fa quando le scuole non erano certamente con i numeri che abbiamo oggi oggi abbiamo delle scuole che io parlo soltanto l'ultima volta che ho fatto una un incontro con gli studenti Aligi Belluzzi che mi son preposti perché si passa dentro la città
Si parla di una città cioè quella che chiamano l'Aula Magna che contiene mille cinquecento persone
Entrare in questi ambienti e poi mettersi lì a dirigere una struttura di questo genere beh io penso che insomma ora o essere uno dei compiti a mio parere di riflessione è è di suggerimento per per il dopo però ecco ci quello che mi interessava
E la diciamo arrivare a appuntare altri punti diciamo così
Di riflessione ulteriore cioè io ho cercato di prendere in considerazione alcune sofferenze
Le ho definite in cui ci sono delle delle sofferenze a mio parere che mammo garantite
Per una per una valutazione garantite proprio perché così le vediamo ma che comunque sono dei punti su cui dobbiamo appoggiare un cambiamento
Ecco c'è la prima a la prima sofferenza a mio parere
La crisi e del prestigio della scuola italiana
La scuola italiana
Penso che ognuno di noi posso aver preso in considerazione già da tempo è vero
è caduta è caduta nel suo prestigio sia in senso generale sia per quello che è praticamente il rapporto tra istruzione era e sulla società
Non c'è problema
Esogena cioè questo mi sembra importante perché perché anche qui nell'ambito di un partito o di questo come di altri quando si parla di scuola sembra che si parli dell'aria fritta
Cioè di qualche cosa che comunque riguarda una categoria che tutto sommato non ha un peso determinante perché tra quelle emergenze di cui dicevo prima
Viene fuori mano quella battuta di maiora premo Unter cioè ci sono delle altre cose più importanti
E quindi alla fine non se ne può fare a meno quando non se ne può fare a meno allora è così che si può parlare della scuola quando c'è uno sciopero generale per esempio no allora a quel punto Torreggia la scuola
Bene posso dire che l'istruzione nella nostra società in questi ultimi cinquant'anni ha perso di volta in volta questa quota di prestigio
Cose che non aveva guarda caso ed è preoccupante questo rilievo la scuola dal mille ottocentosessanta fama
La riforma Gentile perché perché nella scuola l'obiettivo fondamentale era quello di
Superare l'analfabetismo e c'era un obiettivo e lo hanno realizzato con l'obiettivo in tutto e per tutto addirittura chiamando i ragazzi più grandi che sapevano leggere e scrivere e li promuovevano maestri
Nella scuola c'è bisogno di voi
E che voi dovete raggiungere questo obiettivo
E noi non siamo capaci invece di raggiungere questo obiettivo di far crescere i nostri ragazzi secondo appunto una nuova formazione e la loro cultura che è quella inevitabilmente che gli consente di capire il mondo in cui vive
Per cui non si fa nulla con una certa insistenza e quindi con questo a mio parere anche orgoglio
Della sistema del nostro sistema sistema scolastico
E posso dire ancora tre questa prima sofferenza che non è solo la tecnologia azione del mondo a respingere la cultura ma è la stessa società a non sapere più a che farsene della scuola
Non so se voi avete notato al mi ricordo soprattutto a chi e attenta certe letture che si stanno già nei discorsi abbastanza pericolosi che ha altro che superare il titolo di studio
Si parla di abolire alla scuola
Cioè si parla di trovare altre cose altre formule
Perché alla fine dei conti non è più importante
Adele la scuola con quel tipo di caratterizzazione legato a un determinato sistema così come in questi centocinquanta anni è vero circa sia sviluppa
Ecco che quindi la la crisi del prestigio della scuola italiana va valutata perché o ci crediamo o non ci crediamo più perché parlare di scuola pubblica vuol dire ripristinare il prestigio della scuola della scuola pubblica
E quindi ripristinare e quindi riprendere l'orgoglio del nostro sistema che guarda caso ce l'hanno anche questo
Altrettanto scopiazzato perché io ricordo che nel mille novecento settantanove
All'indomani della l'uscita della riforma della scuola media la seconda riforma dopo quella del mille novecentosessantadue
I Paesi europei io ho ancora trovato la nota della UNESCO dichiarò la riforma della scuola media italiane la migliore riforma devono la migliore riforma d'Europa minore centosettantanove non parliamo dell'anno Mille
Eppure noi abbiamo a proprio buttata via perché quello che fu scritto quella riforma non è stato mai realizzato
Quello che venne predisposto in quella riforma non venne mai presi in considerazione addirittura in quella riforma si parlò per la prima volta dei laboratori
Per i lavoratori speciali tenore definiti aule speciali vennero definite cioè l'apprendimento della lingua è straniera l'educazione musicale l'educazione quindi artistica
Quella tecnica e guarda caso anche i lavoratori della lingua madre
Bene voi sapete qui ci sono giovani e che quindi potranno conferma perché io c'ho una fortunatamente una lunga esperienza di consensi azionamento di formazione delle scuole bene
I laboratori sono diventati oggetto di premio
Ragazzi siete stati bravi allora andiamo nel laboratorio
Siete stati cattivi niente laboratorio
Io ho registrato delle scuole medie che in un anno sono andati in una in una volta in laboratorio e ama comprato dei libri di testo l'inglese la bellezza un libro novanta cento mila lire con l'audio cassetta
Mai ascoltata io ho conosciuto di ragazze che poi lavoravano su altri testi o addirittura l'insegnante portavo le fotocopie pareri sul danno già non si sa quale libro
Questo il problema quindi che noi dobbiamo temere presente e allora bisogna rifare nascere nella scuola e neanche l'insegnante
Dopo dirò brevissimamente una battuta l'orgoglio deve essere insegnante
Cioè a vera e propria funzione non esecutiva ma di vero protagonista che in un sistema che credibile e che quindi c'è prestigio
L'altro indicatore consiste in questo caso nel prendere atto che la scuola è un luogo in cui si condensa troppo malessere psicologico
Dove le dinamiche attrarre persone sono troppo spesso disturbato
Tortuose generatrici di sofferenza
Purtroppo questo io l'ho registrata la mia esperienza direi quotidiana molte solo scuola col quale io ho contatti e purtroppo c'è questa
Stato di malessere psicologico per cui i ragazzi diventano sempre più disadattati all'ambiente scuola
Questo è un altro aspetto che noi non possiamo assolutamente dimenticarci e quindi l'ambiente scuola
In molti casi diventa ostile si mostra ostile potrei dire senza esagerare che la scuola oggi
Come una tortura
Per molti giovani
Perché mi giovani in cui nella scuola non vedono quello che una volta in Francia quando c'erano ancora le chimere da raggiungere si diceva la sua ora della prende
Per cui a quel punto la scuola deve sull'ambiente di Gioia di diciamo incontro dove ci si possa sentire bene
Dove si possa avere nella scuola il proprio riconoscimento del proprio ambiente
Cose che invece non è
Altro aspetto altro indicatore la depressione collettiva dei professionisti dello sport
Che si esprime come scontento sindacale permanente e come un disturbo perfino psicologico
Mi è venuto in mente mettere metteva in evidenza questi aspetti che qualche anno fa a Roma uscì un libro intitolato follia docente follia docente venne fuori come una volta si diceva Istat bocca
Non era non era in una casa editrice
Alla un libro alternativo e in questa follia docente si metteva in evidenza appunto questi purtroppo Stati depressivi dei professionisti della scuola mi viene in mente un altro libro molto interessata anche questo per niente conosciuto intitolato Di scuola si muore
L'altro ancora
Per ricordare i classici Maestro di vigevano i libri di Starnone
Di Bernardino un bellissimo straordinario libro un anno a Pietralata bene questo per dire che cosa ha poi un altro libro piuttosto interessante di ma stracolma ecco titolato la scuola insegnata al mio cane non so se l'avete al fantastico è riuscito a un anno fa
Dove praticamente questi insegnante tra l'altro scuola media superiore
Proprio esprime con una impedita lucidità caso ordinaria cosa significhi essere insegnante oggi nella scuola italiana
E sono le poche parole la carriera del insegnante cioè una carriera oggi inesistente
E allora questo è un altro di quei punti di non solo di riflessione ma comunque a mio parere fondamentali perché la scuola diciamo fondamentale per gli aspetti che abbiamo ricordato i siti utilizzati se c'è un insegnante che trova nella scuola sua ambiente
Di con operativo e quindi un suo giusto riconoscimenti
Ultimo diciamo indicatore e la crisi e la cultura patisce la cultura e sulla scuola opaca connessa alla nascita soprattutto di una cultura extra scolastica
Nel senso mondiale disegno di natura del tutto opposti dopo quello che ci opprime qui dicevo con alcuni esempi e cioè la teorizzazione del dentro fuori scuola
E dove praticamente fuori scuola predomina e la scuola in questi ultimi anni ha abdicato il suo ruolo principe a quello che praticamente l'organizzazione dell'offerta
Che l'esterno ha predisposto continua a predisporre c'è stato una una piccola inchiesta sempre sotterranea però anche questo sarebbe interessante chiedere all'assessore Bastico ed è così brava delle volte a diffondere nulla
Il nulla mi permetto di dire
Che facesse delle inchieste proprio su il mercato dell'esterno alla scuola recentemente per una inchiesta clandestinità si era già registrato che fa Bologna renderle
Due mila due si è registrato un fatturato di dieci miliardi
Di lire fa ai dieci miliardi rema diceva di euro
Arriverà Erodoto naturale parlare di via ecco questo farà cose piuttosto piuttosto preoccupante
Non so quanto sia diciamo attendibile però è certo che a Bologna il mercato è piuttosto presente per cui acque ce la Regione potrebbe fare un po'questo tipo di indagine perché diventa importante anche per quello che il rapporto tra pubblico e privato molto spesso senza nessuna riguardo
Valutativo sono offerto del privato perché come vi dicevo prima il corso del lavoratore a Borgo Panigale è un corso che dichiara
Ma nessuno mai valutato quale pedagogia esprime nel corso del cioccolato
Bene
Un'ultimissima questione
Semplicemente legata ad una personale raccomandazione cioè la raccomandazione che
In questo momento e noi qui abbiamo organizzato che è stato organizzato io ringrazio la cessione Pertini
Sia ora il primo diciamo così atto per consentire a
Gravoso del pugno ai socialisti ereticali di potesse davvero incominciare ad esprimere pubblicamente e norme in modo così quasi clandestino ma pubblicamente le nostre posizioni perché abbiamo punto alla tradizione dei Salvemini abbiamo alla tradizione socialista in modo particolare su la laicità
E sulla scuola pubblica che ci sorregge perché molti non conoscono e che come dicevo prima pagine di Salvemini sembrano state scritte ieri mattina per non dire questa mattina ecco questo ringrazio
Ringrazio Ferzetti del suo intervento è ricchissimo di stimoli ma la materia per la sua vastità non poteva che appunto avanzare relatore aspetti anche tra loro molto lontani
In particolare mi hanno colpito due aspetti una relativa a questa ricerca
Dichiarata anche da da parte della Moratti e della sua riforma
Della scuola di competente risonante di competenza fate gli studenti quando mi è stato insegnato che la competenza non è altro che la conoscenza l'esperienza e io dalla scuola come diceva giustamente fra Ferzetti mi aspetto tenero ivi la conoscenza
La da integrare ovviamente poi attraverso il lavoro l'esperienza e quindi fama nella competenza perché se deboli questa nello posso continuare a far finta di formarmi tutta la vita
Nel nel modo sbagliato come spesso avviene anche con i master universitari ma questo è un altro aspetto ancora corrisposto patrimonio limitato alla direi quasi niente da universitario
Perché secondo me è una è un argomento che dovremmo affrontarlo direi quasi separatamente sul piano metodologico no perché deve essere separato dal contesto diciamo a quelli del sistema scolastico
Stava a questo a questo proposito vorrei invitare chi non l'avesse ancora fatto anche se erano già abbondantemente ritirato dalle di dalle dalle varie e libreria del bellissimo libro curato da cederebbe Talia
Non cedere che Beccaria di come si chiama
No no no ha titolato tre più due uguale a zero
Ecco questo Libano di Beccaria Gian Luigi Beccaria il linguista linguista cioè scusate allora pediatrico li fa parte comunque della dinastia dei Beccaria ecco quindi linguista de chiarirà allora io avendo letto anche perché sta sempre la scuola Devero delle vene
Comunque questo libro eccezionale perché intanto non è stato scritto solo da lui perché è l'unico lo ha curato che sono i massimi esperti a livello europeo che discutono praticamente la scelta riformista potremmo dire così dell'università
A partire urgentemente da quella Berlinguer e quindi mette in evidenza il guaio che sono usciti questo dire piuttosto interessante sarebbe pronto quasi libro guidata faccio seminario perché è un bel volume di quasi trecentocinquanta pagine e quindi molto ricco di di di spunti e per niente superficiale scuse noi date le indicazione del grafica
Allegri tranquillissimo perché in effetti è così poi
Lo sappiamo delle sofferenze quotidiane tragico che ha uguali accusato per tutti gli usi come si possono aggiungere anche i più uno più due dei master ma è un altro discorso come si diceva appunto adesso
Il secondo punto sul quale quello passa la parola ateniese Bertolini radicali Rosa nel Pugno
Riguarda la carriera degli insegnanti e la
Lo sforzo organizzativo aveva avuto una dignità professionale che si è andata affievolendo
In questo caso il ritorno a quanto diceva inizialmente sulla riforma proposta da Blair Inghilterra di qua che ha introdotto
Agli scaloni diciamo ai gradoni progressione di carriera legati all'anzianità un gradone legata al merito al merito degli insegnanti quindi quando si parla di merito che abbiam bisogna del Sasso il semplicemente vista
Rivolta agli studenti ma anche gli insegnanti
Legato al merito legato a sua volta all'esito a valutazioni quantitative sull'esito degli studenti non tanto nella scuola stanno semplice sì basta alzare i voti ma nei concorsi nazionali
Su questo
Parte della proposta di riforma blairiana del sistema d'istruzione appunto dal però ora aperto vinto
Ma io debbo innanzitutto
Manifestare pubblicamente il mio imbarazzo perché nel duplice imbarazzo perché innanzitutto dico subito non sono assolutamente al pari dell'illustre l'attore non ha preceduto che io non non son duecento destare non mi occupo tecnicamente scientificamente di problemi scolastici lo ha fatto in passato come tesi di laurea sulla politica scolastica quindi mi occupo di giustizia nella vita fa sfruttato quindi non sono assolutamente se imbarazzato Nicola periodo fare l'intervento il dibattito mi trovo come relatore quindi non sono non aspettate il vento tecnico sulla scuola come sono all'altezza
Seconda motivo di imbarazzo e che il fatto che se io qui ad affiancare rilevato che l'ha proceduto a parlare di scuola testimonia della curiosità palese la sensibilità radicale sul punto io sono di pochissimi costrittive che quanto le veniva il Comitato nazionale parlava sempre di scuola tra gli sbadigli dei più quindi è un punto su cui la sensibilità di Canale Monica confermerà non è proprio ecco
Quindi per fatta la la premessa conclude sulle queste mie duplice ultime imbarazzo
A volevo anticipare un attimo il dibattito acquisirlo sparato facciamo due domande alle relatore che mi ha preceduto da qui mi separano alcuni punti di dissenso però la prima e mi chiedevo se la condizione disastrosa da scuole dagli analisti in in modo eccesso a del descritto a forse per caso qualche motivo di connessione causale
Con il regime di monopolio in cui versa la nostra scuola sputo sulla seconda cioè il novantacinque per cento le scuole sono scuola statale inizia ma è che forse vi è un nesso
Tra questa degrado e l'acquisto di monopolio è una domanda
Secondo ma l'amichevole
Perché non ha tanta acrimonia con le sciabole lì se volete lo scrisse permise comunque ne ne parleremo dopo
Ecco io vado subito al nodo allora politico della nella questione poi magari farò qualche situazione un po'più Series un po'uscenti dicasi spettro parlano pochissimo e sono brevissimo
Nodo politico e questo la scuola un terreno comunque un disco in treno discussione molto complessa molto affascinante perché si svolge su più livelli già scomoda categorie diverse la scuola fa saltare gli animi dei laici degli anticlericali dei cattolici cioè un punto di frizione già sul punto della laicità eccetera se è un puro fa è interessa gli economisti perché c'è una branca
Dell'economia che l'economia del capitale umano grossissima che mette in luce il fatto che la valorizzazione del capitale umano è uno dei volani fondamentale di sviluppo economico la Germania nel dopoguerra era una
Non c'è il famoso Becker economista del del capitale umano che ha ha fatto una fonte ha ha fondato va bene diciamo sì questo a testimonianza di quello che sto dicendo che la scuola è un terreno discussione difficile e che essi italiani quindi Teresita terreno dell'economia
E
Mazzoniana malefatte centimetro mi fa piacere nell'interlocuzione è sempre gradita e quindi io dicevo è un terno difficile e su cui si scontrò sensibilità diverse di persone appartenenti a a poco a culture riversi gli economisti sempre
Ecco Boselli interviene al congresso di radicali nel a novembre scorso con questo slogan non non lo dico in modo valutativo slogan devi contenga massimo di pensiero nel minimo di parole quindi scuola pubblica scuola pubblica
Scuola pubblica io approvati in quel momento al congresso ovviamente ho plaudito perché è come se si applaude sempre però ho provato dentro di me due ambivalenti sensazioni da un lato Ugo dovuto profondamente perché appunto danni che ai comitati e vicario nessuna ricalibrati discordanza scontato
Il principale leader dalle un pugno chi parla di scuola pubblica mette al centro quello quindi il godimento è stato immenso è innegabile dall'altro però è subito venuta la controspinta
La frustrazione del fatto che secondo me dietro lo slogan scuola pubblica scuola pulito che si cela un grosso un grosso equivoco
E l'equivoco secondo me sequestro cioè io di ripeto sono in dissenso rispetto alla posizione che implementa Rosa nel Pugno e si appresta ad assumere come cruciale cioè la difesa della scuola pubblica
Assunto no però sento legati studio che la norma
Se mi faccio capire mi faccia capire l'equivoco perché su quello
Ecco io non non non farà un intervento di dissenso perché non avrebbe senso fanno cerca di dare un contributo cioè di spiegare perché secondo me il modo più sbagliato per affrontare tematiche da scuole quella di irrigidire il dibattito sulla contrapposizione che in buona parte fittizia scuola pubblica scuola privata
Se no il si si finisce per fare come sull'altro grande fronte quello della della laicità si esalta la contrapposizione Laicicattolici cessioni vigili escono le tematiche dalla fecondazione a all'ottobre mille sulla contrapposizione laici cattolici che dietro questo scontro ideologico all'ultimo sangue realtà
Si produce la politica di che ha effetti convergenti
Di conservazione di un generico e così grigio moderati in clerico moderatismo posizione clerico moderato sì sì CISIS decisi
Ci si vigili sia su questa contrapposizione poi
Alla fine rimangono cascami concordata arriva la natura l'otto per mille che è indubbiamente un meccanismo truffaldino da anticostituzionale perché attribuisce annualmente
Svariati miliardi di vecchie lire alla Chiesa cattolica senza alla base un atto volontaristico da parte del cittadino
Per il famoso meccanismo che per chi non lo conoscesse vengono ripartite
Le quote non assegnate sulla base di cui assegnate quindi visto che la maggior parte delle quote otto criminoso assegnate la stragrande maggioranza dalla Chiesa cattolica di quote non assegnate ricordo
Quindi ecco dicevo per evitare di fare questa fine cioè ci scateniamo a Seattle voi passare in affari con moderata
In Italia successa la stessa cosa la tematica scolastica grazie scannati per decenni sulla contrapposizione scuola pubblica scuola privata quindi i girotondi difeso la scuola pubblica di recente e episodi sessantottina estiva altra natura perché su cui io me non parlo perché sono ignoranti ha però e la la realtà qual è stata prego
Meglio pasoliniana
Bene
Ci illustrava allora guarda caso da stasera Hamas no no ma siamo
Andati a Monica scusa se
Amanti nazionali brevissimo termine ignorante quel problema non c'è nessun problema è vero quindi il vero in realtà dietro questa contrapposizioni questo l'ha detto anche il dottore chi mi ha preceduto si adattasse la tavola una politica di continuità cioè la struttura normativa su cui si basa il nostro sistema scolastico il nostro sistema universitario
Fino al due mila
Poggiava sostanzialmente nei suoi assi portanti su regi decreti del mille novecentotrentatré ed il mio accento trentacinque
Celi di Richter la così detta
La cosiddetta riforma Gentile
Cioè questa è stata la struttura portante grossissima scolastico del modello organizzativo parlo questo soggetto immensità di riforma modello organizzativo è rimasto quello quello delineato dei decreti per trentatré e il trentacinque
Regi decreti che configuravano sostanzialmente un modello scolastico che qualcuno ha definito modello napoleonico cioè che derivava la propria origine storico dal sistema amministrativo napoleonico
Quindi ripeto contrapposizione feroce scuola pubblica sulla pelata sostanziale conservatorismo sugli gli assi portanti fonda la politica scolastica nostro paese
Sì sì sì finisco
E in questi se sono fortunoso anche terminare l'intervento assolutamente nuova va maggiorata lasciare lo spazio avevano manager volevo solo moderate di Casini all'aspirina concretamente le mie cose voi
Che cosa Sasso
Monica questo è un terreno dove una scuola recita siamo arrivati né tra
Quando
Un quarto d'ora un quarto d'ora venti minuti esatti tempo anche questo che è stato dedicata alla relazione introduttiva se vuole fare lei è un autorevole conseguiva chiedo scusa al momento acquisto sai
Succeduto un dibattito
Ma questo è un gioiello che dovrebbero nati e avremo così come domani sera andrà avanti
E
Invece una relazione introduttiva un tavolo che appunto aveva
Aveva aveva allora non la non uno allora
Rosso imponibile adesso bisogna che gli mancavano cinque minuti gravidanza vi sarebbe davvero per sviluppare sulla base del Parlamento prima dell'arredamento e non togliere la parola
Nieri dicendo
Che in questi
Regi decreti del mille novecentotrentacinque che tuttora in buona parte dei costituiscono c'è nei quali sedimentata normativamente della struttura fondamentale l'asse portante nostro tema scolastico
è contenuto un principio fondamentale e su questo invece sono in estremo raccordo con il proposta da contenuta nel progetto s'infuria che il principio del valore legale del titolo di studio
Che è proprio delineato
A chiare lettere questo il principio che cos'è il valore legale del titolo di studio
Bene innanzitutto che cos'è i titoli di studio beh dal punto di vista giuridico è molto semplice titoli di studio e un provvedimento amministrativo no
Svela superati gli esami con profitto la sua presenta di Bologna conferisce al candidato la laurea in è un provvedimento amministrativo
Con cui si certifica erano determinate competenze il superamento intrigati dumping dal punto di vista giuridico
Il titolo di studio la diploma la laurea eccetera sono provvedimenti amministrativi che ha un contenuto tipizzato che producono certi effetti giuridici
Che effetto giuridico qual è per avere i titoli di studio
Cioè scusate per iscriverti al ai grandi successi scolastici per iscriverti agli ordini professionali per tutta la sera di cose è necessario il possesso di studi studio per leggere
Per legge c'è una legge condiziona il conseguimento di certi risultati al possesso di certi titoli di studio qui questo è il valore degli altri studiosi ovviamente punto scottante puliti politico
Su cui provvede però ancora interrotto e tornano ancora dell'ignorante è il problema è è il punto di vista economico dimensione economica
Vittima
Veramente risulterà ignorato il Senato producono rottura italiane oltre
Pieno trascurate del servizio io nelle zone sembra
Una
Una sono finalizzate ignora
E anche in una sala assassini aveva
Dicevo la cosa su cui
Interessante riflettere e che i titoli di studio di realtà a una
So su come rileva veramente questa l'aspetto economico che cosa dal punto di vista qui acquista giudica pagato un provvedimento amministrativo che subordina certi settori dicevo dal punto di vista economico titolo di studio eh
A due due dimensioni è innanzitutto uno strumento di certificazione
Cioè titolo di studio assolve dal punto di vista economico quella fondamentale funzione che la trasmissione di informazioni e la segnalazione delle qualità
Sappiamo che c'è un collegamento che non basterà in questo un raccordo con le professor FAS al Setti
Nuova sperato il collegamento mancato lavoro scuola c'è però questo collegamento ecco la laurea il diploma il titolo di studio a questa funzione acquista dormito cioè di segnalare le competenze
Quindi tratto infine funzione fondamentale ha trasmesso conoscenza che è fondamentale perché perché in in mercato funzioni ci sono alcune perché il mercato rimanga in un regime di concorrenza perfetta quindi assolve alla sua funzione di allocazione efficiente delle risorse eccetera eccetera
Ci vogliono alcuni presupposti fondamentali la probabilità dei soggetti economici l'assenza di varia l'accesso c'è tutta una serie di presupposti che la crisi economica individua presupposti che consentono al mercato di funzionare uno di questi presupposti fondamentali
è che la circolazione delle informazioni
Laddove non c'è e qui ripetono Fardella la DC relazioni economiche che si insegna a scuola quindi io
La la la diciamo la patologia che tentiamo che deriva dal fatto che nel mercato un ciclo informazione è il meccanismo della selezione avversa cioè nei mercati in cui non circola in formazione
Si produce un fenomeno selezione avversa per cui vengono promossi prodotti più cattivi
Se non è possibile
Se il consumatore non riesce a distinguere il prodotto con l'approdo cattivo per una serie di ragioni tra tecniche economiche lo strato si produce un meccanismo di selezione avversa la moneta cattiva scaccia la moneta buona
Questo è un po'anche questa dinamica si ripete anche a livello dell'istruzione quindi i titoli di studio dal punto di vista economico ha una funzione fondamentale di garantire il flusso di conoscenza
Dal mercato dell'istruzione al mercato lavoro per evitare che si producono questi meccanismi stessa verso il titolo di studio
Chi nel nostro Paese da questo punto di vista esempio massimo
Ma ci arrivo
Quindi spero di essere stato chiaro su questo punto che cos'è dal punto vista economico il titolo di studio bene
In alcuni Paesi si decide con l'osso di attribuire un valore legale al titolo di studio in altri Paesi i figli a scuola un valore legale il fatto che il titolo di studio ladro legale non significa che non abbia valore
Ha comunque che la funzione fondamentale di trasmissione delle conoscenze che dicevo prima
Cioè ha comunque una funzione di trasmissione conoscente di e che quindi per evitare il meccanismo della selezione avversa la domanda è ma funziona meglio il sistema in cui al titolo di studio che comunque conserva una sua funzione economica
Ai viene attribuito loro legale o funziona meglio il sistema in cui al titolo di studio non vi è attribuito legale la risposta che dopo che da anni molti studiosi con un misto educazione che promette quindi dati sono senza dubbio che funzionamenti quei sistemi in cui non lo Stato non ha la pretesa di attribuire un valore legale del titolo di studio ma si lascia alle forze del mercato la capacità di
Differenziare i titoli di studio secondo il loro contenuto intrinseco
C'è chi sostiene che la pretesa di attribuire un valore legale si studia è una pretesa
Buona misura priva di senso di attribuire omogeneità tutti i titoli di studio c'è il fatto che tutti i titoli di studio emessi erogati da tutte le avversità abbia lo stesso valore qualcosa che confligge
Con la realtà perché è evidente che l'autobus sosta l'output scusa scolastico ha caratteristiche differenziazione che non possono essere schiacciate sull'omogeneità imposte diverse quindi primo punto fondamentale ripeto dal punto di vista giuridico provvedimento amministrativo podista economico
Meccanismo di trasmissione delle conoscenze e di selezione dell'eco delle qualità segnalazione conta
Secondo significato economico titoli di studio i titoli di studio è un un meccanismo attraverso il quale
Lo Stato garantisce il monopolio nel settore dell'istruzione perché perché nei sistemi con valore legale gli studios tendenzialmente nostro questo punto di vista l'espressione più emblematica
La scuola privata
Se vuole aveva iscritti se vuole sopravvivere dovrà necessariamente emanare titoli di studio aventi valore legale perché che lo studente che si scrivono a scuola chi rilascerà un diploma che nel suo Paese ha riconosciuto
Però per fare questo dovrà necessariamente uniformarsi ai programmi stabilite delle tabelle ministeriali sempre quelle scolpite poi aggiornate
Di volta in volta dai regi decreti il tenero trentacinque quindi strozzare la concorrenza proprio sul punto della qualità della didattica io se voglio scuola privata e rilasciare
Un valore un team diploma che hanno valore legale devo necessariamente uniformare il mio insegnamento a quello che mi è impartito dal ministero dell'Istruzione
Quindi seconda funzione fondamentale questo di quella di
Grimaldello a Patrasso con lo Stato garantisce il monopolio a se stesso dell'istruzione
E allora quali sarebbero le conseguenze
Dell'abolizione a collegarsi rispondevano su quale pare esserci una convergenza politica l'intera rosa nel pugno
Bene la prima grosso conseguenza
Ed è per questo dicevo che notavo la contraddizione tra lo slogan no scuola pubblica svolgono da scudi gare abolire coloratissimi studio
Perché scuola come fa la pubblica come intesa penso dalla sinistra tradizionale da socialisti
Penso che sia in pensione con la piena attuazione del principio di abolizione percorsi di studio perché perché abolire i loro viaggi di studio significa mutare la qualità la tipologia
Dell'intervento pubblico nel settore dell'istruzione
Nel senso che l'istruzione è uno di quei settori dovessi manifesto quelli che gli economisti definiscono i fallimenti del mercato no cioè quei settori in cui il mercato lasciato a se stesso inevitabilmente conduce delle storture sia in termini di inefficienza sui temi di diseconomie Dini anche di iniquità
E allora si pone l'ansietà lentamente lo Stato ma la domanda fondamentale
Quale è in presenza di un fallimento del mercato
Lo Stato contenente in tanti modi può intervenire sostituendosi al mercato e dicendo il mercato non funziona quindi un mi sostituisco mercato quello che nel nostro Paese qui davanti il novantacinque per cento istituti di secondari sono statali oppure lo Stato può intervenire in altro modo punterei Conti sussidi di tipo economico cioè con interventi di programmi oppure ancora con interventi di tipo normativo oppure cumulando questi ultimi due tipi intervento
Allora la domanda è siamo sicuri che la prima modalità di intervento cioè sostituirsi al mercato
Quindi eliminare il mercato che piazzare un Monopoli di Stato sia la soluzione migliore
Per evitare i fallimenti del mercato che inevitabilmente sono determini sono destinati verificarsi se il mercato da solo se stesso
La risposta che tutto un filone di pensiero da
Sicuramente
Il monopolio c'è una scelta intervenire attraverso un monopolio è una scelta chiavi grossi inconvenienti per questo che io prima chiedevo un pochino provocatoriamente a mio al mio padre che mi ha preceduto
E allora abolirlo legati agli studi significa modificare la tipologia dell'intervento dello Stato questo l'esecuzione e la prima grossa
Conseguenza se si abolisce come verso i lidi si creano effettivamente in condizioni di pluralità dell'offerta nudi una sofferta ti detti il titolo che ha valore legale punto ma una pluralità di tipi di storia cui corrispondono diversi valori di mercato se questa è la la prima conseguenza la seconda conseguenza non può che essere che lo Stato difficilmente potrà continuare a finanziare l'offerta ma il finanziamento si sposterà sul lato della domanda
Il nostro paese
Uno studio di un brillante economista pubblica sempre la sera mette in luce due dati
Dell'intervento dello Stato tra lo Stato le istituzioni il primo e che la quota di spesa pubblica destinata direttamente al diritto allo studio è tra le più basse d'Europa
Lo Stato finanzia poche borse di studio agli studenti bisognosi e meritevoli perché perché il finanziamento è diretto principalmente sull'offerta cioè si finanziano gli erogatori sì sulle università
La seconda
Analisi secondo dato che emerge da questa analisi è questo cioè da una scomposizione delle voci di spesa stesa lo stato dei riti all'istruzione emerge come la gran parte della spesa pubblica
Destinata risultano altre destinata agli stipendi diciamo alla conservazione dell'esistente
Stipendi gli insegnanti dello personale amministrative certo solo un piccolo ottici per cento e destinata all'innovazione del sistema scolastico
Quindi viene da chiedersi se non sarebbe forse più efficiente
Quando parli efficiente mi parli parametri comicità ed efficace più capaci di cogliere quello che l'obiettivo del sistema scolastico tutti quelli che ha descritto professore
Un sistema dove invece il finanziamento Russia ripeto sulla l'offerta ma sulla sua domanda seconda grossa conseguenza se l'abolizione dei programmi di studio
Ecco muta profondamente anche l'assetto gli ordini professionali perché è chiaro che
La funzione della certificazione di cui parlavo oggi
Monopolizzati sistema scolastico cioè sistema scolastico deve preoccuparsi e universitario in questo metodo questioni devono occuparsi non solo di erogare un servizio di education no distrutte educazione ma anche di certificare esami conferimenti di studi eccetera eccetera
Abolire il valore legale significherebbe anche ospiti ad un sistema dove il meccanismo della certificazione
Si spoglia sistema scolastico nemiche della certificazione meccanismo certificazioni viene affidato ad agenzie esterne al sistema scolastico specializzate magari magari a livello europeo
In sintonia in quella che è la politica dei titoli di studio a livello europeo recepita anche in dice pentire cioè di una
Circolazione sedi più fluide titoli di studio all'interno nel mercato europeo
Ultima differenza poi chiudo
è mutare il rapporto centro-periferia c'è l'auspicio e quello di spostare sempre più in una chiave anche di quella visita sussidiari Thatcher sempre più dal centro alla periferia la definizione dei curricoli la definizione i programmi di studio e la selezione insegnanti
Il professore che mi ha autonomamente proceduto ha
Ha elencato molti libri che consigliava di leggere classe politica l'assegno di poli suggerire che così Androl leggerli io mi permetterei molto modestamente di fare una mia proposta aggiuntiva
Non assolutamente non contrapposta biografica
Il primo scritto
Un articolo che venne pubblicato nel mille centocinquantacinque su quella sera
A firma di Luigi Einaudi
Quel famoso ciclo di le famose prediche inutili perché li conosce intitolato Scuola libertà Luisa cinquantacinque faceva questa proposta classe come ha ragione noi proponiamo nostro brava politico l'abolizione dal pubblico Radio Studio
Secondo libro è del per chi lo conosce grandissimo personaggio che era Salvatore Valitutti che era un liberale
è stato anche ministro scrisse un libro edito da le Monnier mille duecentosettantasei come tutti i libri luminanza di Marte liberale assolutamente introvabile sull'intera libreria l'Italia che scuole libertà
Che ha lo stesso titolo dell'articolo Rinaldi cioè si attualizza la proposta in al Diana quarto libro e poi altri due libri consiglio sempre per chi fosse interessato a capire
Quello di cui si discute su questa sera sono il falso dilemma pubblico-privato divisa imbolsito e proprio che una sola l'educazione parecchio fermate nostro paese dove spiega la assoluta in quanto sia controproducente irrigidire
Il dibattito restrizione sul sullo schema pubblico privato perché ciò che conta e la pubblicità nel servizio non la statalizzazione dell'erogatore ciò che conta e che il servizio sia offerto in modo tale da evitare quei fallimenti di economici e di disuguaglianza il mercato di più prima non necessariamente il monopolio statale nell'erogazione del servizio
E il sistema ingessato semplice rimborsi che fa un'analisi dell'ingessatura che si ricollega alla polizia dal mio predecessore il sistema scolastico italiano grazie concluso
Dagli operatori e per il suo intervento
Abbiamo già cominciato a raccogliere
Dette senza vento successive prima di dare la parola ma ci vuole intervenire là passo a Franco Franchi del coordinamento provinciale della Rosa nel pugno di Bologna segretario dello SDI
Ringrazio Michelangelo è davvero detto questo convegno questa riunione questo incontro
Ringrazio anche due relatori che mi hanno preceduto ma io sarò brevissimo perché sono curioso di sentire naturalmente il parere di coloro che gentilmente hanno aderito a questi incontri che sono presenti in sala alcuni flash soltanto da parte mia il primo che
Ho qui sotto mano ringrazio per avermelo fatto vero c'è alcuno sei volte
Un documento salvare la Costituzione per salvare la scuola statale
Ecco mi pare che questo merita di essere letto è una cosa molto interessante che ovviamente
Raccoglie non soltanto un auspicio di rinnovamento per la scuola ma racchiude anche una volontà precisa di come rinnovare la scuola la seconda questione che vorrei ricordare che la Rosa nel Pugno
Non è colto la scuola privata
E per il primato della scuola pubblica
Proprio dall'alto come contenuto come il contenuto di questo documento che ho citato è evidente che anche in questo caso si intende far riferimento a quelli che sono i dettati costituzionali
E si intende sotto tutto ricordare che ognuno è libero
Di iscriversi alla scuola che meglio ritiene opportuno quindi anche la scuola privata tra lo Stato e il dovere di puntare sulla scuola pubblica perché queste appunto
Un dettato di derivazione costituzionale l'altra questione che vorrei sottolineare sempre per flash severamente Preve
è che non abbiamo soltanto un problema di affrontare la scuola intesa come riferimento statale come riferimento centralizzato
Abbiamo un problema di affrontare questo argomento anche con un richiamo preciso a quelle che sono le competenze per quanto appunto di competenza delle istituzioni locali
Non c'è soltanto il problema della Dini Valeriani che ha caratterizzato negativamente
Sottolineo negativamente l'atteggiamento del comune di Bologna governo di Bologna ma ci sono anche atteggiamenti che nel tempo specialmente gli ultimi anni a cono contraddistinto la politica della regione Emilia Romagna
Ecco le nostre linee sono precise pare come Rosa nel Pugno che io penso che dobbiamo portarle avanti prescindendo dall'interlocutore
Forse questo centrale fosse questo comunale fosse questo provinciale o regionale se naturalmente queste competenze
Non sono parla contabili
A quelli che sono i nostri motivati pare ieri
L'alta considerazione che vorrei fare è che
Già è stato detto molto bene da par suo Farsetti è stato ricordato da Michelangelo Rossetti noi pensavamo di fare un convegno qualche tempo fa sulla scuola sull'istruzione non abbiamo fatto perché altre vicende altri impegni sono sopravvenuti dobbiamo però ribadire questo impegno poi lo faremo probabilmente non prima dell'estate vedremo un convegno organizzato bene e a mio parere ho interpretato così almeno questo
Il conto di questa sera
Le cose che diciamo possono essere proprio propedeutiche a questo impegno per capire pedinare o meglio per faremo le questo convegno assumono dimensione certamente Mou più molto più concreta
L'altra questione che voglio accennare sempre con molta rapidità che come Rosa del Pugno una volta come auspichiamo come speriamo vinte le elezioni superato positivamente questo ostacolo elettorale dovremo affrontare il povero a scuola con grande difficoltà non derivante dalle nostre intenzioni o dalla non chiarezza dei nostri delle Mark perché il problema è effettivamente difficile è arduo da affrontare l'Italia oggi è agli ultimi posti parlo ovviamente dei Paesi industrializzati
Per quanto riguarda il sistema scolastico nel suo insieme quello che arriva fino all'università parte partendo dalla nascita praticamente abbiamo perso tanto di quel terreno che recuperato non so quanto tempo ci vorrà
Basti rimane in Europa due Paesi che erano in condizioni più arretrate le nostre più difficile ecco mi piace usare questo termine più che parla di arretratezza delle nostre e hanno realizzato degli obiettivi molto
Ambiziosi hanno realizzato suo concretamente un modo di procedere che noi neanche ci sogniamo gli alti lavato in poche parole e noi retto cediamo
Ecco questo è colpa di molti
Certamente degli ultimi cinque anni di governo di centrodestra
Ma anche di grosse carenze che ci sono stati negli anni precedenti dobbiamo essere chiari e oneste credo almeno Roy
Nel delineare una responsabilità chi ha dei punti di riferimento recenti ma che ha delle radici più lontane nel tempo
Sarà un da compito arduo dicevo anche perché poi in definitiva per certi aspetti la scuola distruzione l'educazione crisi dappertutto tranne forse alcuni paesi del dell'Est
Dell'Estremo Oriente nel Sud-Est asiatico e l'Estremo Oriente ma è in crisi in maniera diversa certo che il la globalizzazione impone condizionamenti Oricoli verso l'istruzione vorrebbe probabilmente soggiogare l'istruzione alle proprie convenienza ecco le questo dobbiamo evitarlo però devo ancora fare i conti con questa realtà diversa rispetto al passato che si chiama appunto globalizzazione il problema che in Italia non si pone neanche questo elemento di difficoltà perché l'arretratezza del sistema scolastico
Talmente forte che non possiamo neanche pensare di realizzare
Un riferimento riguardo ai fatti ai grandi cambiamenti che sono intervenuti del mondo
L'altra questione ancora sempre per parlare molto rapidamente che due cose poi finisco perché voglio appunto essere breve come ha detto la prima riguarda una concerto che anche da parte nostra dovremmo similari in modo diverso
Dovremo parlare di educazione in senso lato
Non c'è soltanto quella istituzionale se così lo vogliamo definire ma c'è anche l'educazione permanente educazione continua cioè quella che dura tutto l'arco della vita e quella che in un qualche modo funzionale problemi del lavoro
Funzionali modo diretto alla riconversione alla riqualificazione dei lavoratori ecco in Italia siamo da questo punto di vista il marito tesa enorme per quanto riguarda stanziamenti per quanto riguarda praticamente più carpaccio caldo riguarda comparazioni
Basti pensare per esempio soltanto cito questo che in alcuni Paesi dell'Europa settentrionale si si sta avvicinando al traguardo che per noi così assolutamente avveniristico per non dire tra già fin d'ora chiaramente realizzabile almeno nelle condizioni che abbiamo quella che prevede che gli stanziamenti cioè i fondi che la società impegna per l'educazione sono divisi diciamo equamente in tre parti questa tendenza poi attualmente non ci sia quel trattamento arrivati Umberto per l'istruzione
Scolastica naturalmente ripeto fino all'Università dell'istruzione
Considerata così
Comunemente nella nella nell'ideazione che noi abbiamo un terzo per quanto riguarda l'educazione permanente quella che riguarda tutta la vita degli adulti
è un testo per quanto riguarda la educazione continua quella riferita anche questo per schematizzare ai problemi del lavoro al buon governo lavoro ecco lo siamo in una situazione che non ci paghiamo neanche talmente lontana da questo traguardo che credo che non è neanche possibile pianificare una possibilità di arrivarci perché veramente dovremo più a passare a tappe forzate per bene altri momenti di impegno l'ultimissima questione che riguarda l'università perché a Bologna abbiamo questa grande università che proporzionalmente al numero di abitanti è enorme siamo a livelli veramente
Sproporzionati delle io credo che dovremmo affrontare come Rosa nel Pugno chiaramente anche i problemi non esita per quanto riguarda l'impatto nella città per quanto riguarda l'impatto nella società affrontata in un modo molto diverso da quanto finora non se lo Stato affrontati non mi voglio soffermare su questo ma ne cito uno soltanto per coprire ma è un po'particolare ben dal particolare poi si arriva anche al generale qualche anno fa
C'è stata la con grande direi entusiasmo con grande anche dispendio di energie per certi aspetti diciamo idolo Cellario della ricorrenza del Novecento e Mario della nascita dell'università di Bologna
Ci sono state celebrazioni si attiva molto importanti molto significative
Che hanno portato a Bologna o personalità del mondo la cultura estremamente significative estremamente importanti
E che hanno anche visto buoni però mente assurgere ad un ruolo mondiale oltre che storicamente affermato della nostra università
Un piccolo particolare che tutte queste cose sono scivolate
Letteralmente consentitemi attualmente cerchiamo di capire il senso positivo sulla testa della gente cioè i bolognesi
Non si sono accorti sono coloro che erano più attenti al mondo della cultura che avvenivano cose molto importanti a Bologna in seguito a queste celebrazioni
Delle due l'una o il bolognese sono molto distratti e non credo credo che abbia distrazione normale per tutti gli abitanti delle grandi città che hanno importante università oppure che qualcosa non ha funzionato nell'Università di Bologna
Ecco questo qualcosa che a loro non ha funzionato leghista ribolle questa forma e l'Italia distante dal mondo della gente dalla società secondo me la si trova anche nella concezione attuale che vede poi l'università creare anziché aiutare la compattezza della collettività bolognese
Il costo della vita
Il costo delle degli affitti delle case infrastrutture ecco tutti problemi che secondo me andranno affrontati
Con molta Energia con molta convinzione perché non possiamo soltanto parlare e dobbiamo fare di Ascoli in senso generale droga ma che parla dei problemi locali che riguardò proprio in questo caso la scuola l'università specificatamente grazie
Grazie anche Franco Sensi per il suo intervento che introdusse un ennesimo fattore di complicazione avanzava molto ricca discussione di questa sera
Appunto quello che lega il tema della scuola e dell'istruzione a quello della nuova reti di sicurezza sociale della formazione continua il cosiddetto welfare to work eccetera penso ci sia materiale sufficiente per poter girare il microfono adattate per intervento di Giotto Tassinari discorrere costituzione fare
Sì no scuso mi scuso per l'intemperanza o però certe cose bisogna stare attenti quando si dico allora io devo dire pensavo che il dibattito avesse un tono leggermente diverso se fosse più politico e quello culturale
E quindi mi ero preparato un discorso più politico che mi faccio lo stesso qualche
Ormai ho preparato e poi dopo entriamo sul tema più culturale ovviamente le due cose si tengono però primum vivere deinde filosofare abbiamo delle battaglie da sostenere delle lezioni da vincere
Noi della nostra organizzano nostro comitato scuole costituzione c'è un comitato bolognese che fa parte di una rete di comitati che a un nome che si chiama scuote la Repubblica è un'organizzazione quindi all'associazione di associazioni ha fatto parte del tavolo fermare la Moratti
Il nostro Comitato bolognese insieme a Rifondazione e alla UIL promosse
Il referendum per abolire la legge di finanziamento alle scuole private fatta dal governo la forza la famosa regola
La Forgia andò via Rivola rimase
Fu fatta una legge che adesso si chiama legge Bastico che in fondo non è così male e quindi secondo me quella fu una battaglia vinta anche se immediatamente non sembrò così
Quindi la nostra tradizione è lotta per la il rispetto del dettato costituzionale perché la Costituzione gli e dice l'articolo trenta trentatré tutti possono fare quello che vogliono quindi chiunque può aprire una scuola non è necessario che questa si è riconosciuta ma chiunque può andarci poi va a fare gli esami nelle scuole
Riconosciute statali o paritarie
L'unico problema che la Costituzione dice Amici non sognati di che noi gli diamo un soldo
Questa cosa non l'avessero dalla Costituzione i comunisti la maison i cattolici perché avevano paura delle scuole di finanziare le scuole quadri del PC nel quarantacinque
Poi dopo astuzie della
Del della storia il gioco se
Rovesciato la nostra posizione nell'immediato è vince le elezioni quindi sbattere casi governo Berlusconi governo eversivo e ripristinare la democrazia del Paese abrogare immediatamente la scuola
Della Moratti quindi sì abrogare
Prestissimo prima che inizi Lovano scolastico
Tutte le leggi della Moratti con quello un meccanismo che si chiama di abrogazioni ripristinatorie quindi permette edito il vuoto legislativo non è vero niente che si crea casi non sono sua articolini scritti non c'è problema e infine sul che fare dopo la nostra proposta lo dice il nome e la scuola della Costituzione e quindi dare una attuazione puntuale a il dettato costituzionale alcune di quel cordolo Fosun finché si chiama Amistad che Fini di Spielberg allora certo punto il capo dei negri dice
Tutti i miei antenati sono qui venne invece sono negri ed ecco non bianchi nelle Nicolin sunto sono anni
Amistad va be'io lo dico ma posso dire quello che voglio ben diversamente Bianchi il capo degli degli schiavi
Degli ex schiavi e l'autopsia Foa forse alla fine capisce protezione il capo del degli ex schiavi dice
Tutti i miei antenati sono qui perché il fatto che io sono qui adesso a reggere questa causa e l'unico motivo per cui loro sono vissuti e noi siamo gli eredi tutta la nostra storia
E tutti i nostri padri costituenti eccetera sono vissuti ha valutato solo perché noi siamo qui a continuare la loro lotta detto questo
Detto questo
Il che fare dal nostro punto di vista non è problematico da delineare e problematico da realizzare e problematico convincere poi gli di parte perché la politica è anche arte della convinzione quindi come semplicemente essere convinti di avere ragione bisogna che convincere gli altri a a dartela
Allora cioè non in trincea però sorge sull'articolo trentatré nei confronti di Bertoli che
Sì del cittadino Bertolini disse
Perché l'unione con benché la Costituzione dica che dis distrusse il
Lo Stato deve istituire scuole di ogni ordine Lois probabilmente l'avrebbe cambiato è statico
Trentatré il trentatré trentasei sì sì
Allora l'istruzione scolastica la funzione Sbai qui non è un se proprio il dettato della produzione con che dice
Lo Stato deve istituire scuole di ogni ordine e grado e tutti gli altri possono istituire scuole pur senza oneri per lo Stato allora la mia domanda è
Polemica ma vorrebbe essere garbata se noi togliamo il monopolio pubblico dell'istruzione quale
Risulta ecco
Quale modello di società abbiamo in mente
Cioè cosa succede dopo
Cioè
Perché una scuola costa molto in segno di resa di Bologna e segna la John Hopkins
Il ministro leghista di Bologna Giorgio fa sempre la stessa cosa è uguale chi come erogatore di servizio
Più o meno
Fa riceve stesse cose lo studente l'onestà di Bologna paga due mila euro di tasse
Tutto il resto ce lo mette la Repubblica lo studente della John Hopkins
Che ulivista privata
Nel paga ventidue mila e cinquecento per avere lo stesso servizio perché un servizio di istruzione è essenzialmente fatto dati
Professori insegnanti eccetera il resto è importante
Ma fino a un certo punto quindi io proprio sono curioso
Di sapere se il modello che uno ha in mente è il modello americano e britannico perché se il modello è quello americano e britannico come dirti sì sì ti faccio la prego no ci mancherebbe altro
Però per per per precisare meglio
L'avvio la prima
Lei ha detto lo stesso servizio la inviterei a rifletto sul fatto che forse il titolo di studio della John Hopkins University loro è un master biennale no che emergono due uno sola sul alla stessa spendibilità prima domanda la stessa spendibilità del mercato di un must conseguito questa di Bologna prima domanda secondo manda lei sicuramente saprà che molti studenti da sennò chissà fruiscono di borse di studio quindi non pago Napoli ventidue mila euro vengono pagate dallo Stato hanno vinto borse di studio quindi il sistema e di fede doti più costoso però per fare un discorso corretto
Bisogna delineare le differenze a tutto tondo è anche l'articolo trentatré costituzione andrebbe detto fino in fondo
Ad Abete Fini fa no perché se no si fa il discorso i a me va benissimo diversità d'opinioni che perseguo però ad avere il discorso fatto a Trezzano Santa gradi
Ecco cosa
Che se uno la pensa come te non la penso come te basta dico le mie cose tu sei d'accordo e facciamola finita allora il fatto e e questo è l'altro punto e questa è la la poi comunque la tua obiezione è è il punto è l'altro punto fondamentale
Perché secondo te il valore della John Hopkins e il fatto che tu dopo essere andato alla John Hopkins vai a lavorare alla FAO ha uno stipendio da ottanta mila euro l'anno venti mesi dopo essersi laureato Università Statale me lavorare al comune di Bologna
Allo strip di dodici mila euro l'anno
Questa è una concessione se mi permetti e senza essenzialmente e eccessivamente mercantile della cultura e dell'istruzione
Se posso chiudere adesso non vorrei sembrare trash altra
Perché in realtà c'è quasi dell'affetto diede nelle tue parole c'è la solitudine del cittadino globale come dice Bossi Goodbye Bauman non c'è comunità non c'è società non c'è collettivo non c'è nessun'idea di uscita dai problemi attraverso un'azione collettiva ma soltanto attraverso i soli psichismo
Perché se posso dare anch'io il mio riferimento bibliografico il contratto sociale di Rousseau che diceva la società fu inventato dagli uomini per essere più sicuri senza per questo essere meno libero
Io ho finito
Graffeo tassinare presso intervento anche la stessa partecipazione al dibattito associazioni cioè la presenza
Altri interventi
Prego passo la parola a Giuseppe potenza dell'Associazione Università riformista associazione di studenti universitari di onestà di Bologna
Ma
Ma non è un peccato tagliarono il cartello soprattutto perché è un simbolo Hammett caro
Non posso negare l'incerto un certo imbarazzo perché di fronte una discussione livelli abbastanza alti
Comunque il mio contributo alla discussione penso abbastanza diverso perché io vi voglio raccontare un po'quella che è stata la mia esperienza di vita da studente
Una vita da studente che non inizia in un in un ambiente così ricco di cultura per eccellenza quale può essere la città di Bologna ma in un paesino della Basilicata dove la cultura trovate rarità
è quindi voglio partire proprio dalla mia esperienza liceale
Per analizzare voi e fare un discorso sulla scuola nel suo complesso
Io ho fatto il liceo scientifico è ovviamente dicendo questo sicuramente qualcuno di voi sa pensando studia ingegneria no studiò scienze politica
E allora vi state chiedendo io ma dal liceo scientifico alla facoltà di scienza e politica
Come mai vi rispondo a quattordici anni sognava di fare l'ingegnere informatico
Scelta che feci quella del liceo scientifico come però pochi fanno a quell'età in maniera del tutto autonoma
Oggi col senno di poi posso sicuramente affermare che se da un lato sacrosanto che le scelte debbano fare i ragazzi
Dall'altro posso dire che a quattordici anni non si può sicuramente fare una scelta così importante con consapevolezza
Da questa riflessione non posso non leggere la necessità di una riforma strutturale del sistema scolastico proprio a partire dalla scuola media inferiore
Penso ad un quinquennio o più ricco di contenuti e di materie o ad un biennio della scuola superiore che di consenta di avere una infarinatura generale di più disciplina
E che di consenta poi di capire le reali ad attitudini
Del
Ragazzo
Come vi dicevo prima alla Scuola Superiore ha visto a scuola superiore al liceo visto crollare i miei sogni
Anche se in realtà ogni oltre ai sogni nel mio liceo crollava di tutto da Parigi a soffitti a muri
E in Italia però paradossalmente ci si preoccupa di finanziare
Le scuole private
Scusatemi lapsus freudiano paritaria
Quando poi effettivamente la scuola statale fa acqua da ogni parte e quando dico da ogni parte ovviamente non intendo soltanto da un punto di vista strutturale
E a proposito mi chiedo in quanti ci siamo chiesti se la nostra classe docente o per meglio comprenderci coloro che hanno in mano la nostra crescita culturale siano in grado di trasmettere il sapere
I docenti specie quelli delle scuole superiori hanno un ruolo importantissimo da assolvere la nostra formazione
Una formazione che non può passare attraverso una concezione nozionistica del sapere ma che deve essere in grado di valorizzare lo studente attraverso le sue peculiarità e attitudini più vive
Dunque quello del docente diventò un ruolo fondante della nostra società da valorizzare non in base all'anzianità ma in base a criteri esclusivamente di merito e di competenze
Occorre inoltre a mio avviso in corpo docente maggiormente preparato ad ascoltare e a dialogare con gli studenti
Dialogo che va sicuramente rafforzato attraverso una maggiore presenza degli studenti nelle istituzioni scolastiche è universitarie
Forse Puy proprio attraverso un maggiore dialogo tra le rappresentanze degli studenti delle scuole superiori e le rappresentanze degli studenti universitari
Si può favorire le condizioni si possono favorire le condizioni per un migliore orientamento perse le verso le scelte dell'università e della facoltà
Sono arrivato a parlare dell'università
Un mondo dal quale molti ragazzi spaventati fuggono
Tanti i motivi di questa fuga o addirittura di un mancato accesso nelle università italiane si moltiplicano di giorno in giorno i corsi di laurea a numero chiuso
Chiusi sì ma senza criteri oggettivi l'emblema migliaia di laureati in scienze della comunicazione
Hanno conseguito la loro laurea per lavorare in un call center
Ma la prima cosa che mi chiedo è perché mettere il numero chiuso
Non posso non vederci nel numero chiuso la precisa volontà di castigare questi utenti quegli studenti che nella loro fase adolescenziale hanno preferito il divertimento Allo studio
Ma allora mi chiedo perché è di ragazzi che in molti casi non sono che vittime di un sistema di istruzione superiore che non funziona per BA non essere costretti ad un futuro diverso da quello che sognano
Non sarebbe più giusto eliminando il numero chiuso a pensare di dare a tutti la possibilità di iniziare la facoltà che maggiormente credono alloro adatta è imporre loro di conseguire un certo numero di crediti nei loro primi due anni della carriera universitaria
Così verrebbe meno
Veri e così verrebbe messo in risalto sicuramente il dovere di cittadino studente usa questa terminologia particolare per sottolineare come sono propri dello studente alcuni diritti che oggi gli studenti non vedono riconosciuti
Occorre garantire agli studenti la possibilità di scegliere la loro università non in base al costo della vita della casa della mensa ma in base alla qualità dei contenuti che varia Demi possono offrire occorre garantire una carta dello studente che ci dia la possibilità di accedere a servizi trasporti affitti immense ad un costo che sia uguale in tutte le città universitarie italiane
La nostra associazione Università riformista presente nell'ateneo bolognese
Ma sia curiamo possa espandersi al più presto spenderà il proprio operato in questa direzione poiché se è pur vero che la qualità dei programmi dell'Alma mater studiorum abbastanza elevata non per questo non migliorabile
è altrettanto vero che il costo della vita dello studente a Bologna è uno dei più cari d'Italia
Ovvio Vasco hanno
Voglio dire
Alcune cose
Attingendo a quella che è la mia esperienza lavorativa sono insegnante
Da lontano settantotto per la scuola secondaria superiore
Ma principalmente
Quello che voglio dire stasera lo attingo dalla mia
Non esita dalla mia laurea
La mia tesi di laurea è stata proprio gli anni socialismo riformismo gli anni del centrosinistra
Fatta una tesi storica fatta con la Mariuccia Salvati
Che lei si vantava non tanto perché era la sorella
Dell'economista saltati ma perché era la prediletta di Lelio Basso
E quando io ho detto punto che volevo fare inattese
Proprio sulla sul socialismo riformismo lei tra è rimasta molto contento
Perché dico questo per arrivare proprio l'argomento
Perché appunto
Il primo centrosinistra porto quindi quando Nenni ci ricordiamo tutti
Oltre che al suo petto la la politica prima di tutto ma quando disse finalmente sono entrata nella stanza dei bottoni
Bene le tre grandi riforme di allora del primo centrosinistra furono la nazionalizzazione dell'energia elettrica
L'istituzione delle regioni e la riforma della scuola media unica questo perché e perché la riforma allora
C'era la scuola media
Uno un ragazzino che scriveva all'elementare dopo aver fatto i cinque anni di scuola elementare dopo era costretto a scegliere
O l'avviamento oppure facevano scuola media
Già l'avviamento era già una una strada delineata cioè la l'avviamento lo sceglieva il figlio dell'operaio perché sapeva che dopo domanda lavora invece il figlio del professionista tendeva appunto la scuola media dopo continua sul e quindi quella fu la prima grande riforma la scuola media unica
Non fu proprio completa perché anche allora e c'era c'erano le due materie che potevano scegliere o in latino oppure applicazione tecnica
E anche lì c'era
Una una una già una come dire sì si delineavano quello che sarebbe stato punto il percorso quindi già chi sceglieva faceva come materia opzionale educazione tecnica dopo avrebbe fatto litis chi decideva il latino dopo avrebbe fatto sicuramente
Il liceo ecco quindi quella culla prima grande riforma
Pongo solo prima classe
Sì sì non era un no no non era obbligato era era oltre era opzionale perché però mediamente sui primo livello allora questo questo solo come accenno per dire anche perché insomma i due grandi temi nella nostra campagna dico nostra come Rosa nel Pugno non faccio distinzione
E quali sono sono appunto
La scuola
E la laicità bene questa fu la prima grande riforma c'è quella della scuola media unica bene sapete che Pietro Nenni che finalmente era arrivata era entrata nella stanza dei bottoni
Ebbene non ci ha guardato due volte a far cadere quel governo sapete perché perché avevano fatto una una manovra una una una poco come dire un un giochino con una serie di emendamenti per finanziare la scuola la scuola privata
Ebbene il primo governo di centrosinistra finalmente con questa grande premesse cadde
Sulla laicità e sul finanziamento alla scuola privata quindi questo per dire che non è che non lo inventiamo adesso cioè queste sono nel nostro DNA la scuola pubblica e la laicità dello Stato
Bene questo per dire un po'e questo li prendo non tanto dalla mia dalla mia professione cioè da quello che faccio come investire ma dalla mia diciamo dal mio studio universitari
Per quanto riguarda invece la mia professione
Per gli ha già detto prima che io sono entrato a scuola
La mia prima supplenza o sostituito un collega che si sposava quindi quindici giorni nel lontano settanta anno scolastico settantasette settantotto
L'anno dopo ho incominciato ad avere incarico annuale una cosa cioè finalmente dopo sul passato di nuovo
Faccio si fanno ormai credo tutti gli anni tra il tre e quattro cinque corsi di aggiornamento tutto ogni anno scolastico
Laurea sono entrato insegnante nel mille novecentosettantasette settantotto oggi nel due mila e sei quasi trent'anni sono ancora un insegnante cioè non è cambiato niente
Non è cambiato e quindi questa cosa è cambiato che alla scuola fanno fare di tutto cioè adesso l'ultima cosa è quello di dare il patentino a ragazzine per motorino chi lo fa la scuola devono devono parlare di sessualità esperienze giovanile che lo fa la scuola educazione alla salute
Devono parlare di ambiente di perché lo fa la scuola con educazione all'ambiente cioè la scuola deve fare tutte perché consuma conto con quando dicevi prima
Che la scuola è un è un terreno di grande discussione conflittuale
Certamente perché tutte queste cose io ne sono convinte non le fa la gente dalla scuola cioè non è le le riforme e questo Boselli ha avuto un grande apprezzamento l'altro giorno a Bologna con una manifestazione organizzato dalla Gilda molto partecipata
Gente della scuola
Con questo impegno cioè che le riforme riforme che vanno fatte che vanno portata in fondo vanno fatte
Ascoltando chi le deve poi attuare non chi le prepara no chi le studia non ti lei immagino ma chi poi deve realmente portare in importo queste riforme
Ecco quindi non possiamo dimenticarci del contributo e del e degli insegnanti
Questa è la cosa importante che noi dobbiamo e il bus Boselli su questo
Ha preso ha preso atto e ha preso un impegno con gli insegnanti
Io credo che questa volta insegnanti hanno un partito a cui pensare a cui a cui votare
Un'altra cosa voglio dire che questa mi dispiace purtroppo che sì è stato soltanto la Gilda quella che
A
Scusa
La Gilda quella che ha organizzato un un dibattito un incontro con Boselli con punto con il partito che ha nel suo nel suo programma i tumulti primo punto all'ordine del suo programma e la scuola
Mi dispiace che sia stata soltanto
Solo la Gilda insomma sindacati come come la UIL sindacati come come la CGIL beh insomma se realmente
Ci raccontano quello che quello che ci raccontano quando vengono alle all'assemblea sindacale beh insomma quale quale migliore occasione cogliere per parlare realmente portare la il problema dalla scuola all'attenzione sarebbe stata proprio questa eppure siamo ormai alla fine siamo più ampia a quindici giorni all'elezione e non è che ci sia stata questa questa motiveremo mobilitazione da parte del mondo della scuola quindi mi fermo qui mi chiudo con questo con questo avvertimento e con questa speranza che la la la riforma della scuola ma e venga fatta con il contributo con ascoltando gli insegnanti voglio dire un'ultima cosa
Che le riforme nel loro diciamo così insomma nella loro anche questa riforma Moratti contestata
Contestato così come è stata contestata la riforma Berlinguer mi ricordo come quando siamo andati in piazza siamo scesi in piazza con con l'amico Tassinari eravamo anche due ministri erano due ministri
Ministro Angelo Piazza e la Bellillo abbia fatto una grandissima manifestazioni qui a Bologna
Quindi cioè il problema dalla scuola è un problema sentito stavo dicendo che a proposito appunto della riforma
Non piaceva la riforma Berlinguer
Perché siamo nati abbiamo contestato non piaceva per la sua per per il suo diciamo dalla per come era preparata per come era strutturata ma non piaceva neanche quando si parlava di di di concorsone
Perché sentivo che qualcuno se lo faccia riferimento al al concorso che tra i vari passaggi agli aumenti di carriera grazie appunto al merito distinto dire di vecchia di vecchia data
Ma neanche anche la la riforma
Moratti non è che sia completamente da spazzare via ci sono molte cose che vanno che vanno riviste ci sono perché una cosa è certa non è che si sceglie qualcuno dice e la scelta viene troppo presto
La scelta si deve fare dopo cinque Aned elementare dopo che fa i tre anni di media e poi dopo comincia a scegliere
Con i dovuti passaggi le passerelle che hanno come vogliamo in modo che uno possa passare da da una da da un corso a un altro se ha scelto
Il liceo può avere la possiamo di passare gli studi tecnici quindi permettere questi passaggi però insomma non va completamente non va completamente distrutta anche perché non è possibile che tutte le volte che si cambia governo siculi si si spacciano dire legge però una cosa è certa
Che la legge Moratti non può pensare di togliere completamente gli istituti tecnici
E lasciare tutto il liceo dove diventa appunto una un un continuo orientamento perché come sapete
La riforma Moratti prevede dopo le scuse dopo le scuole medie due anni e di orientamento o è alto due anni la scuola intanto si chiama solo riceva
Due anni di orientamento dopo fa altre due hanno evidentemente e dopo c'è un altro anno ancora di orientamento perché serve per l'iscrizione all'onestà quindi cioè tutta una serie di orientamento e comunque sempre appunto secondino per andare verso un'asta
Eliminando istituti tecnici su quegli istituti che hanno formato specialmente a Bologna nominava l'istituto l'istituto al limite
Andato un po'in decadenza
Insomma ci sono fior di degli istituti tecnici a Bologna che vanno insomma hanno preso il posto
Tecnicamente della
Della della vecchia Aldini perché oggi galline non sono più quelle di dieci anni fa di quindici anni fa
Grazie
Grazie a Giovanna Scalfaro se non ci sono altri interventi ulteriori passo la parola Franchina Farsetti
Rispondere a numerosi stimoli il suo intervento consegnato
Beh intanto io no no nessuna pretesa di dare delle risposte
Chi eventualmente ha ragionato rispetto alcune questioni che io avevo posto ma anche eccessivamente mi è sembrato di cogliere d'interesse tetti è intervenuto di esprimere
Tanto altri aspetti che io logicamente nonno avevo assolutamente toccato per ovvie anche potrei dire
Sensitive inevitabile modestia perché diventa indispensabile pensare che la scuola non è un oggetto su cui ci si possa immediatamente identificare tanto meno delineare i vari problemi vari aspetti che la caratterizzano quindi ha fatto benissimo Tassinari e a mettere in evidenza quell'aspetto che o non era assolutamente secondario e non lo è e tanto meno era stato volutamente trascurato da me
Ma era implicito anche nelle mie indicazioni che logicamente parlando appunto del la scuola pubblica e della scuola Ikea si tenesse conto che tutto questo fa riferimento alla scuola della Costituzione
Per cui Palazzo poi giochiamo può in caso di sosta alcuno dei fondatore del Comitato Scuola e Costituzione
Quindi con l'ho militato lungamente poi per mille i miei impegno dovuto inevitabilmente abbandonare ma rimango sempre presente qualunque siano le condizioni e il dibattito per sostenere quello di cui
Non solo sono convinto ma sono stato
Nel tempo e tuttora lo sarò che come i suoi diretti presso ad oltranza
Quindi è inevitabile che questo deve essere uno dei temi non solo per questa ormai diciamo questo finale di campagna elettorale ad essere invece e il proseguo cioè l'attività deve continuare tenendo conto di questo indubbiamente c'è una grande
Discussione che non è mai morta tra il pubblico e il privato
Qui logicamente non abbiamo toccato quanto diventerà difficile ancor di più tenendo conto proprio delle culture diverse che abbiamo in Italia
Per cui questo sarà un altro elemento in più che dovremmo tener presente perché come avete notato uscita questa chiamiamo alla storiella dei compromessi s'è un po'subito lì del Corano a scuola
Pare pensiamo eventualmente che altri si stanno affacciando all'allo stesso modo ciechi in modo fu Urbino dice ma parliamo di storia della religione come se uno avesse scoperta che qui l'acqua calda
è da tempo che se ne parla ma anche il resto è un cavallo di Troia
Perché è un modo come un altro per dire tutti
Ho nessuno
Per cui o tutti hanno a loro ora di religione o non c'era nessuno per cui facciamo fuori
I musulmani come facciamo fuori mentalmente gli altri e in primis i cattolici i quali però non l'abbandonò l'assolutamente la preda
Per cui i cattolici possono discutere attraverso parabole o apologhi ma non mollarlo assolutamente il loro potere
Che è sempre presente indipendentemente da tutto ci sono d'accordo che
Certi certe conflittualità sarà di natura culturale fondamentalmente non vanno più affrontato secondo modi che io ho modelli da crociate
Quindi se noi vogliamo parlarci
Tra pubblico e privato tra religione hanno religione confessionale o non eccetera eccetera ecco io penso che sia importante invece cominciare a ragionare sia in termini sempre più culturali mettendo in evidenza che ci sono tra l'altro tutti i riferimenti anche storici che da tempo non si può parlare in Italia di religione di Stato
Che niente e quindi non è un'invenzione
Di Tassinari
No oppure di Farsetti è è documentato una volta che Coni seconda concordato si è tolta completamente che ma religione cattolica sia religione di Stato da questo momento abbiamo chiuso
Cioè facciamo anche mentre invece ci si dimentica di questi tra loro si creano degli artifici e su questo si crea una polemica e su queste eccetera eccetera
Allora maggiore rispetto della Costituzione maggiore rispetto
Di tutti gli atti che sono stati comunque compiuti e soprattutto forse e io personalmente ne sono convinti ma dico forse perché la mia è un'interlocuzione
Bisogna averne davvero più capacità di dialogo
Perché oggi come oggi siamo veramente entrati in una uno zibaldone dove
Il dialogo è diventato rissa dove
Non si parla per capire Massi parla per diciamo creare continue ostacoli o addirittura pence mentire o costruire continue menzogne
Perché anche questo non trascuriamo allo c'era una fabbrica di menzogne che è veramente deleteria
Allora chi ha più di dirigenza lametta
Quindi ha fatto bene chi ha ricordato Nenni che ha ricordato la prima
Formazione di un governo di centro sinistra però è anche vero che appunto quella ombra io potrei dire che sia costato tra l'altro il consulente giovanissimo di Tristano Codignola
Era giovanissimo avevo ventotto anni quando venne a Bologna lui venne a Bologna proprio parlandoci che in quel momento si stava predisponendo la prima legge e statale per la scuola materna per cui il mille novecentosessantotto
Bene io mi ricordo che con quella legge
Cadde il governo
Quindi finisce tutta la storia del centro sinistra
Bene quindi
Conosco bene le questioni e quindi facciamo bene anche ogni tanto a ricordarcene e quindi diciamo che ci auguriamo logicamente di essere noi i nuovi timonieri per dei prossimi cinque anni e allora a quel punto cerchiamo di affrontare fa come dicevo prima le quelle questioni
Non riporto riproducendo errori del passato né tanto meno situazioni situazioni che possono diventare compiuto controproducente
Non potrei aggiungere tantissime altre cose ma non la voglio fare lunga perché tutto il capitolo su università insomma ci può dire tutto
E alla fine rimaniamo
Diciamo senza nessuna soddisfazione perché perché l'università è indubbiamente un capitolo altrettanto compresso complicato io posso dire una cosa a te di chi sono tanti giovani
Mi rivolgo alla al giovane
Della Basilicata che ha detto delle cose
Molto sensate però bisogna non dimenticare
Che uno dei limiti oggi che soffre università italiana e che non è riuscita a capire che l'università fintanto che produce
Contenute e cultura a misura dello studente
Distrugge completamente il suo ruolo dobbiamo tener presente che università del futuro deve tener conto che in vista un suo programma
Che è quello di fare cultura alta e di alta formazione altrimenti università come sta purtroppo oggi già rischiando non è altro che il prolungamento dalla scuola media secondaria nel senso di se conta rizzare l'università
E questo è un elemento che nuoce al futuro laureato
Perché alla fine dei conti si esce l'università incapaci scesero università senza competenze professionali sia esso recita meno formati culturalmente
Per cui stiamo attenti a non fare solo in parte le richieste che non siano pensate
Perché qui il massimalismo
Aveva sembra purtroppo serpeggiante
Ottenere tutto per mantenere niente ottenere molto per niente o addirittura non ha vere prospettiva il genitore che si mette amico del figlio distrugge il rapporto padre e figlio
Ed è quello che è avvenuto
Perché perché ha smesso di essere padre ha smesso di essere genitore
E fa l'amico del figlio la mamma chiama con la figlia e malaffare mercati insieme e poi vanno a ballare la sera insieme sono la distruzione della famiglia
Hanno distrutto il ruolo della famiglia
Per cui questi sono gli aspetti fondamentali cosa piglio panettone e pagavano ecco allora a Mila no no no no no mettere il rapporto il rapporto
Come dove e come mentre ai
O meglio ognuno scusate scusate ognuno si era risolve come vuole
Io sto parlando dell'uomo del genitore
Che si interrompe una volta che il genitore smette di esserlo
Perché si è creato una sorta di
Rottura dei ruoli e questo è è generalizzato non al dirà poi che uno in casa costruisca eccezioni purtroppo ci sono ma le eccezioni che confermano la regola
E io posso dire per passare invece sull'aspetto universitario Tier uno degli elementi che oggi ha reso all'età
Università più povera è che non esiste più l'Accademia
Se questa è la realtà cioè non è più vero e università accademia
Anta della chiederò che ci viene anche da ridere quando universitari ci sono accademico matite
Ma di che perché la vecchia catene non c'è più cioè non c'è più l'Accademia come appunto l'ambiente nel quale si fa alta cultura
Oggi siamo su una situazione dove appunto si vuole accedere per raggiungere un determinato livello che purtroppo è un livello molto critico per non dire abbastanza squalificato
Però su questo secondo me sarebbe opportuno aprire un convegno ad hoc perché l'università ripeto non è una cosa che si possono liquidare in due battute
Io mi auguro che
E anche i contributi gli sono stati questa sera possono diventare
Una come dicevo inizialmente un'agenda utile perché essi possano pensare ad un convegno e quindi a continuare comunque
Su questa strada cioè maggiore attenzione e maggiore impegno di tutti maggiore del dialogo maggiore serenità per affrontare anche i problemi che riguardano non soltanto noi ma le nuove generazioni
Grazie grazie