In alto a sinistra

Siamo iscritti
Allora iniziamo con
Di ultimi interventi che tutelando il dibattito questa mattina il primo a parlare il compagno Attilio Motta di Padova
Grazie Presidente
Grazie anche ai compagni del Veneto che hanno
Accettato di
Se fossi io a parlare anche per rappresentanza del Veneto
E questo
Un difetto nostro
Di cercare l'opinione pubblica solo nei libri e nell'opinione della gente lettera h
La quale si immagina di parlare a tutta la nazione ed anche alla Poste vita
Ma va un'alta opinione pubblica molto più vera e potente
La quale non parla tutta la nazione
Ma pensa a nome di essa
La quale sonnecchia nel cuore del popolo ove bisbigliava sommessamente
La quale non Pompei già nelle formule profonde e negli aforismi ma striscia vilmente mascherata nei discorsi iniquo verdi perfino nell'esclamazioni volgari
La prima rito Ytzhak a nome della gloria e della filosofia
La seconda piange grida e gemme Ugc e per le passioni dei bisogni dei dolori del momento quella
Fa la storia dalla letteratura e questa la storia dei popoli
Sono parole D'Ippolito Nievo in evoluzione politica evoluzione nazionale
Uno dei suoi ultimi scritti probabilmente dell'autunno del mille ottocentocinquantanove dopo fila franca e prima della spedizione dei Mille
Quando già all'occhio dell'intellettuale padovano e Veneto era rivolto alle
Difficoltà che incontrava all'Unità d'Italia anche dei contadini del piacentino
Che siano i voltati conto la leva obbligatoria del Regno di Sardegna
E che introduceva l'annoso problema per non dire eterno in Italia di coinvolgimento delle classi popolari delle masse popolari nella battaglia unitaria allora e poi in quelle sociali
Che avvertivano come lontana come ostile
Sono parole a mio avviso attuali nella misura in cui richiamano l'esistenza di un punto di vista difficile da integrare ma da cui non si può prescindere se si vuole se ci si vuole candidare al Governo di questo Paese
E oltretutto un punto di vista significativamente espresso
A proposito delle classi popolari padani che sono precisamente il luogo in cui va in crisi il nostro più che altrove il nostro apporto e l'apporto della sinistra con la società
Ecco
Io vorrei porre alla Presidenza
Hai politici a Fava che le ha chieste alcune delle domande che sono stati invocate
La prima riguarda le formule che sono stati utilizzati in questi mesi dopo la
Sconfitta
Si è parlato di tornare all'ascolto al radicamento al territorio formule suggestive rassicuranti forse anche un po'consolatori
Come conciliamo i nostri principi con le esigenze che esprimono questi territori quando la nostra gente ci chiede più sicurezza che cosa rispondiamo
Gli andiamo a spiegare la globalizzazione
Basterà fare un'autocritica sull'abbandono del principio della certezza della pena di cui non ci dobbiamo vergognare e che ha le stesse radici dell'abbia Scopus della battaglia contro la pena di morte contro la tortura negli stessi testi perché ce lo siamo dimenticato
E se poi invece questo non bastasse
Se
Chiedesse euro quello che non possiamo dare senza tradire i nostri principi come accennava ieri Mussi
Potremo almeno affacciare la domanda se non fosse possibile governare questa globalizzazione da sinistra senza guardare dove siamo seduti
Senza cioè mettere in discussione la nostra ricchezza il nostro benessere in un modo che abbastanza drastico
Oppure
Ci manca il flame la cornice
Narrativa in cui inserirei i dati perché non riusciamo a convincere le persone della giustezza delle nostre posizioni
Perché non sappiamo più non abbiamo più i la cornice come dice Sergio la Coffa in un bel libro di alcuni mesi fa
Ma se questo è vero perché tanta spocchia rispetto
Al travaglio del PdCI di Rifondazione dei Verdi perché questo sarcasmo sui Fortini
E i comunisti anch'io credo che l'hai costituente comunista sia un errore
Ma non siamo forze finire la stessa crisi dell'ottantanove e noi non abbiamo il nostro portino che il Partito socialista europeo di cui abbiamo sentito ieri e l'altro ieri limitino ci bisogna che li ripeta
E posti un fortino più sicuro più affidabile di altri oppure il luogo simbolico dei nostri fallimenti e non soltanto dei nostri fallimenti
Ma Ripa alimenti del centrosinistra europeo che altrimenti non avrebbe perso in Francia in in Germania non perderebbe Inghilterra fa qualche mese
Infine
Un'ultima domanda
Che cosa intendiamo per democrazia quali sono le nostre pratiche di democrazia innanzitutto le nostre pratiche di democrazia
Noi siamo stati in movimento
Di cui è difficile dire che ce ne fosse uno meno
Meno democratico di quest'anno certo adesso va un po'meglio
Un po'perché non abbiamo fatto un congresso vero con tanto di presentazione di candidature perché le Commissioni blindate
Perché la pletora di duecentocinquanta persone in Consiglio nazionale non sono sempre le detti stimati maniere di ragionare di queste
E il workshop ieri molto belli lo dico senza alcuna ironia
Facevano tanto partecipazione
Ma la partecipazione non sarà che uno dei suoi dati della democrazia dei totem con cui cerchiamo di sopperire alla crisi della presenta Anza dei corpi intermedi che attraversa la politica contemporanea
E che trascina con sé l'equilibrio dei poteri dello Stato liberale seppellendo quello giudiziario soprattutto quello legislativo sotto il potere
Sarà abbondante dell'Esecutivo
E la questi ecco e e seppellisce l'idea di rappresentanza sottovia del Governo anche al Monte dal momento delle elezioni voto utile et similia
In Italia non certo non dico a provocare questa crisi ma sancire nell'esito est c'è stata o no la stagione del maggioritario alcuni banchetto ci siamo seduti
Si sono seduti anche molti di noi io no ma questo poco conta
E che invece bisognerebbe dire anche autocriticamente che reca in sé è un germe pericoloso un germe di aut aut un germe liquidatorio tendenzialmente totalitario altro che suggestione del bipartitismo bipartitismo cavo coordinato e fa la mettiamo nero su bianco nei nostri documenti che qualunque sia la convenienza contingente
Non verremo mai meno al principio una testa un voto in qualsiasi elezione non è molto lo so ma la chiamano democrazia
E se qualcuno dovesse pensare che ho fatto alcune domande indiscrete vorrei ricordare che questa domanda
E a una domanda in discreta fu posta da Eastwood o in un vecchio film di Sergio leone e li Van Cleef rispondeva alle domande non sono mai indiscrete le risposte a volte lo sono grazie
Allora grazie ad Attilio perché lì ma anzi ha consumato meno tempo del
Previsto ha adesso ha la parola il compagno Laffranco Fanti del
Del
Movimento
Dell'estero
Sì porto la voce e la rappresentanza dei compagni che vivono e lavorano all'estero
Ma che seguono con molta attenzione e preoccupazione dei vicende politiche italiane
Nel sintetizzare alcuni aspetti delle politiche per gli italiani all'estero
Intendiamo premettere un punto fermo
Si tratta di problematiche che hanno sì una loro specificità ma vanno collocate nel grande fenomeno dell'immigrazione
Per noi e questo è un valore che ci caratterizza rispetto alla retorica patriottarda della destra le rivendicazioni in termini di diritti
Di sostegno all'integrazione di rispetto per l'identità di origine che avanziamo per le nostre comunità all'estero devono valere specularmente per gli immigrati che ora vengono nel nostro Paese
La storia delle emigrazione italiana è una storia che parte dal mille ottocento
Ed è fatta di sofferenze rinunce ingiustizie
Ma mai uno Stato una comunità disperati
Applicato come regola quella che
Ahimè l'Unione europea è riuscita a fare la scorsa settimana di discriminazione dell'immigrato e questo è un problema molto serio
Brevemente altri due-tre punti sensibili la riforma dell'istruzione che ci rappresentano il CGIE il Comites
La rete consolare che deve mantenere la sua presenza e deve assicurare i servizi fondamentali per la nostra comunità nel mondo
Una politica giornata di promozione della lingua della cultura italiana ed infine
Alla luce delle irregolarità verificatesi nell'ultima tornata elettorale è urgente a rivisitare procedure modalità del voto all'estero
La nostra presenza cari compagni come forza di sinistra italiana all'interno delle diverse comunità
Ci permette di costruire relazioni concrete con le organizzazioni sociali e politiche dei Paesi che ci ospitano
Ed in particolare con le forze del socialismo europeo
La presenza di Martin Schulz l'altro ieri ha dimostrato quanto forte sia l'ancoraggio di Sinistra democratica gruppo socialista
Ma per fare fronte all'offensiva di questa destra che governa
Nella maggioranza dei Paesi europei ventidue su ventisette
Occorre aprire un confronto continuo con tutte le forze di sinistra ambientalista in Europa è urgente che il tema Europa
E intrighi peso nell'agenda programmatica e politica non solo di Sinistra democratica ma di tutta la Costituente della sinistra italiana
Il Po a partire anche dalla
Del processo di riforma dei trattati chiedeva oltrepassare il Trattato di Lisbona
Riconoscere al Parlamento europeo e i poteri costituenti e coinvolgere
I movimenti la situazione e cittadini
è desolante assistere ad un dibattito nazionale in cui si cercano nuove e strumentali collocazioni politiche non ROPPA senza parlare di contenuti di modelli di idee
Chiediamo risposte a problemi quali la questione dell'aumento dei prezzi del petrolio e delle derrate alimentari la carenza risorgere delle risorse energetiche la precarietà in cui versano milioni di famiglie
L'Europa nata sulle ceneri e la seconda guerra mondiale deve contrastare il riemergere di fenomeni pericolosi come l'intolleranza e la xenofobia
Preservare il suo essere accogliente e tollerante promuovere la cultura per la pace ed interazione dei popoli
Abbiamo bisogno d'attore politico globale che sa fare raccogliere questa sfida
Ma per farlo l'Unione europea dei mi darà la sua capacità decisionale rendere più legittime le sue istituzioni più efficace se politiche
In Italia
I risultati delle ultime elezioni ha respinto il falso mito dell'autosufficienza per tutti
Ha segnalato che i confini politici e geografici della sinistra vanno allargati
Crediamo che un confronto sull'Europa e sulle diverse realtà politiche europee sia necessario al nostro dibattito su quale sinistra costruito nel nostro Paese
Sono sicuro che non commetteremo lo stesso errore compiuto un anno fa
Quando all'indomani dello scioglimento dei DS
Sinistra democratica al suo battesimo Cinema Capranica
Ha raccolto migliaia di persone pronte a partecipare impegnarsi convinte della bontà del progetto politico di costruzione di una sede tra unità di governo post-ideologica ma saldamente ancorata a princìpi avvalori indiscutibili come la questione morale la difesa della legalità del lavoro
La laicità dello Stato alla lotta precarietà si aspettato ci sono stati gli stati generali che la sinistra dicembre
Con Pietro Ingrao che ha urlato alla platea fate presto unitevi
Invece noi abbiamo tentennato ci sono dei ritardi esitazioni incontri al vertice
E intanto il Governo con i suoi diciotto ministri del PD esalata all'ultimo respiro e si inaugurava la stagione delle ma anche e del dialogo con Berlusconi
E noi la sinistra
Dalla vita Sindaco baleno Progetto nobile raccogliere un solo polo lassista Viana male infatti nelle risposte che quotidianamente occorre dare al Paese in una campagna elettorale è emersa la vera natura di questo popolo
Non so non lo siamo stati nuovi ma non è il concetto di nuovo che determina la qualità di un progetto politico ma soprattutto non siamo stati convincenti ma siamo stati alternativi
Era evidente che la Sinistra Arcobaleno fosse una creatura artificiale costruite in fretta e furia per non soccombere alle logiche dell'improvvida legge elettorale
Ma bisogna cambiare musica
Basta alcuni requiem alla Sinistra Arcobaleno bisogna fare un'ouverture
Alla sinistra italiana
Iniziando nel superare il metodo classico verticale della rappresentanza politica la classe dirigente ed elettorato
Inaugurare un movimento orizzontale che si è in grado di capire rappresentare la società nella sua interezza
Non solo una classe non solo nelle fabbriche ma anche nelle scuole nelle università nei centri di ricerca nelle attività produttive
Su questa base a ridiscutere dei contenuti del rapporto fra lavoro rendita profitto laicità e beni comuni Ambiente e partecipazione
Cogliere però anche disagi di chi paga molte tasse ma non ne vede il beneficio diretto sui servizi di cui fruisce
Smontare il mito della sicurezza tout-court e dire che invece c'è un'idea di sinistra per rispondere al legittimo bisogno di sicurezza ed è quella sicurezza di non perdere la la vita mentre si lavora la sicurezza legalità
Nel vedere che se un politico ruba è sicuro che va in galera e non la sicurezza del portafoglio o dell'esercito nelle piazze
Cogliere e fare nostre gli aspetti positivi del federalismo inteso come diretta amministrazione della cosa pubblica
Non solo abbiamo perso rappresentanza nel mondo operaio ma bisogna che ci rendiamo conto che sentiamo una sola scontiamo un assordante silenzi perse tutte le categorie sociali i giovani
Che non sanno dove sbattere la arrivo dove sbattere la testa perché non hanno uno sbocco nel mondo totale lavoro e paghiamo il prezzo nella preparazione scolastica deve citare non competitiva
Io sono nato nel giugno del mille novecentosettantasei il giorno in cui il Partito Comunista Italiano ha ottenuto il suo più grande successo elettorale
Ho votato per la prima volta
Nel mille novecentonovantaquattro il PC non esisteva più
Ma i dirigenti politici di allora sono gli stessi di adesso dall'osservatorio privilegiato che è l'Europa l'Italia un Paese gerontocratica co con troppi politici poltrone infetti
Nelle prossime settimane si inizieranno descrive alcuni aspetti importanti Rifondazione PdCI amandolo congressi da cui usciranno lacrime e sangue ma almeno dopo si saprà chi vorrà continuare percorso unitario
Intanto le possiamo indicare la strada che è quella di una svista aperti attenta
E pronta a rimettersi in discussione coraggiosa non lasciamo che il venti settembre sia solo una data da mettere in calendario ma anticipiamo per una volta credenti diciamo che sta nascendo alla sinistra italiana grazie
Aurelia però lei insomma lo Caputo delle
Io conta anche compagni esso
Costretta ad essi un po'Crudelia diciamo così
Quindi conto sulla vostra autodisciplina che abbiamo un sacco di lavoro da fare
Compagne e compagni
Non avendo la preparazione di Fabio Mussi e non potendoli permette ricitare Adorno cito
Filosofo negli anni Sessanta italiano
Cantante che tendenti a Rizzato ma una canzone un concetto che fotografa bene lo Stato la sinistra nostra in questo momento insomma
Cantava se sei bello ti tirano le pietre se si brutto ti tirano le pietre scienze Sirico si tirano le pietre se si povero ti tirano le pietre un
Ho siamo lo Stato di frustrazione complessivo in cui
Sento che si trova gran parte di Novi del nostro popolo l'intero popolo la sinistra
Il concetto in cui sì forse abbiamo ragione non abbiamo sbagliato sul nulla eppure oppure abbia sbagliato abbiamo sbagliato tutto eppure e questo continuo senso di True
L'azione che non riusciamo ancora in toto di lavorare e che non ci consente ancora di fare con lo scatto necessario che invece è il momento di fare perché compagni non c'è più tempo
Per
Non dar vita realmente a quel processo di costruzione della sinistra in Italia che avevamo già lanciato noi dal cinque maggio che avevamo già in c'è da costruire in tanti territori e che è naufragato nell'esito disastroso del tredici quattordici aprile con l'esperienza la Sinistra Arcobaleno
Io penso che questo processo non sia più
Proprio in Procura prassi inabile ci siamo già dati una data che può essere il venti settembre compagni non aspettiamo
Non facciamoci
Come dire che non fermiamoci di fronte agli altri esiti congressuali non fermiamoci di fronte a litro sia le titubanze di chi ancora oggi non ha ben chiaro un suo progetto politico sinistra democratico passaggio importante l'ha fatto lo ha fatto soprattutto all'insegna dell'unità che è un grande valore che dovremmo cercare di rimarcare in questa sede lo ha fatto senza dividersi l'ho fatto con la discussione chiare ampia ma lo fa anche con la consapevolezza che non va stiamo
è che non basta in questo momento portare un discorso solamente sul riunificare quello che oggi la sinistra per i compagni secondo me io la metto un punto un anche un po'provocatorio il popolo la sinistra non c'è più proviamo a fare questa valutazione
In questo mi inserisco anch'io ci sediamo tutti quanti noi proviamo a ricostruirlo da zero questo popolo della sinistra proviamo a ricostruire dato nulla
Proverò a riparlarne atipico al popolo
Cerchiamo di non comportarsi come giustamente dice in una bella frase Claudio Fava come tanti piccoli maestri proviamo tutti quanti noi esseri più umili possibili nell'in Tor locuzione quotidiana nell'interlocuzione quotidiano con tutto quel popolo che oggi è smarrito e che fa anche fatica a distinguersi in sinistre non sinistra
E penso soprattutto a quell'ampia fascia generazionale che non è presente in questa sala in cui gli unici includo compagni questa valutazione credo che la dovremmo fare tutti quanti noi dove
Sapete cosa hanno fatto le destre negli ultimi anni e questo la denuncia che facevo già dei tempi del nostro vecchio partito fatto muri di segreteria giovanile quindi col giovanilismo diciamo o una certa dimestichezza
Ha investito su quelle giovani generazioni nei luoghi di Asti dei luoghi del sapere nelle scuole nelle università
A Roma in certe zone centrali ci sono tavolini quaranta per perennemente del blocco studentesco che sono le associazioni giovanili del Movimento Sociale Italiano Fiamma Tricolore in questo momento in Italia un consenso in termini percentuali anche superiore al nostro
Loro anni fa hanno deciso di ripartire da zero lo ha fatto anche alle Nazioni Alleanza Nazionale che oggi tramite la sua rappresentanza studentesca che si chiama Azione universitaria sta diventando maggioranza dappertutto ed è spariamo completamente da cui luoghi
Non lo possiamo dico pensare di costruire dalla sinistra solamente da chi un passato esista c'è l'ACI ha un suo background c'è una sua storia proviamo a ripartire da zero Pratali partire da quei giovani che oggi sono figli di una generazione in cui l'ideologia e non ci sono più ma in certi casi sono per carenti anche le i temi seppur minime quelle idee che ci fanno pensare e che fanno stimolare quella
Come dire fiammella che si chiami indignazione che si fa passione civile passione sociale e poi anche
Passione verso l'impegno politico questo non c'è più c'è una generazione
Stati Uniti assistente
Nato a spente e incapace e privati la possibilità di slancio al Siebel sui tetti c'è di più importanti di più
Di chiudi chiudi come dire mediante un senso la nostra vita
Allora proviamo a ripartire da zero problema ripartire nodi si saremo pratica e tutti quelli che ci stanno è un termine corretto perché chi tende oggi a rinchiudersi nei propri fortini sbaglia
Soprattutto quando questi cortili so diventate ancora più piccoli di quelli in cui tutti quanti noi proveniamo
Questi porti che si sono ristretti e anche le case da cui noi proveniamo che tanti di noi vedo rancore tendono a rimpiangere compagni rassegniamoci erano case che avevo delle crepe delle fessure e che sono crollate dal nulla
Compagni un anno fa facevamo un congresso una né pochi qualche mese fa un compresi importante e complesso di scioglimento dei DS ci siamo battuti su una posizione che io ancora oggi penso che essere la posizione più corrette che in molti casi ci ha dato ragione
Chiediamoci perché tanti compagni non ci hanno seguito in quella battaglia congressuale lo sapete perché io avevo una sporchi una schiera di cui giovani compagni danni organizzazione che sono rimasti nel PD
Perché lo sapete essenzialmente per quale motivo perché hanno centrato ruoli consiglieri comunali di segretari di sezione alla città di posti di lavoro
Queste cose composizione dobbiamo dire
è quella
Ecco
I segni della crisi c'erano già lì e compagni sarò anche da prima perché quando Berlinguer ottantatré parla dei
E quando i partiti si trasformano in martedì poi
Macchine di potere non si rivolgeva solamente alla Democrazia Cristiana il Partito Socialista Cityper rivolgeva anche a quel partito comunista che governava in tante realtà di questo Paese
Perché in tante realtà anche la struttura anche dalle mie parti c'erano le prime esperienze di Governo principio essi perché gialli
Sì trasferivo si trasformava in una macchina di consenso elettorale di potere come
Comico un sistema malato che decelerato soprattutto negli ultimi anni
Nel nostro vecchio partito dei DS in cui all'indomani della vittoria alle regionali in Puglia due anni fa un compagno decise un certo modo arrivo trionfale in una stanza
Stampando un elenco delle
Gli unici palizzata delle agenzie regionali di tutti gli incarichi possibili e mi disse ebbene ora mangiamo anche noi non è una barzelletta è la verità e in quanto in realtà si vede si è tenuta ad una situazione di questo tipo la crisi era già lì
E noi parlavamo apporti a pochi compagni che avevano ancora un senso antico dalla militanza dalla passione dell'impegno politico ecco perché io non mi sono meravigliato quando noi abbiam fatto quella scelta importante il cinque maggio ce l'ho seguito in pochi
Sì c'è un seguito in pochi perché forse la capacità espansiva di Sinistra democratica è finita già all'indomani del cinque maggio la possibilità di costruire qualcosa di più di quello che era un movimento di alcune migliaia di di militanti
Ne pensavamo che forse
Tanti ci avrebbero seguito l'indomani quella scienza ci certo molti bisogna anche riconoscerlo sono stati illusi dal buon Walter Veltroni perché non dimentichiamoci compagni che all'indomani della consegna da parte di Fassino e da lei ma all'indomani lo scandalo Unipol era a fine luglio del Partito Democratico a Veltroni tanti compagni che guardavano con attenzione a progetti sistemo praticano detto beh ora c'è Veltroni cambia tutto e in effetti cambia tutto in peggio ovviamente
E tanti sono fermati e hanno chiuso anche un certo qual modo un rapporto nei nostri confronti quindi non pensiamo che oggi
Riplay scevri come dire costruire Sinistra Democratica provare ad informarli in quel partito che poi in certo qual modo possa avere anche un ruolo più importante sia il Bernard come dire
La alla medicina questa situazione ne dovrò essere cosa vuole che non va stiamo ma che non basta tutto quello che sta all'esterno anche di questa sala di Chianciano degli altri partiti c'è da fare un lavoro che deve di partire da zero
E lo possiamo fare solo con grande umiltà e con la consapevolezza che noi per primi non ci passiamo in questo
Lo dobbiamo fare però come dicevo prima
Mettendoci tutti quanti in discussione evitando di rincorrere cariche che
Rientra o meno conta nulla insomma
Io
Molto umilmente iniqua mi dicono se il coordinatore regionale appunto
Sì voglio dire non è che qualcosa per cui mi strappo i cappelli cioè cerchiamo anche di vivere questa nostra situazione con una condizione di dico perenne passaggio di perenne cambiamento non cristallizziamo CIN organismi
Compagni tanti di noi dicono anche la militanza unicamente con la consapevolezza che se non hanno un ruolo loro impara in movimento in un partito non ci stanno
All'indomani prima delle elezioni ho partecipato a delle sembri allucinanti in cui parlavo anche al cosiddetto popolo alla sinistra
I rappresentanti dell'Associazione della sinistra c'erano persone che erano un buco un iscritto di un'associazione Associazione per l'unità delle sinistre
De del litorale da Bari a Lecce Associazione per l'elaboratore della sinistra è tutti rappresentavano se sessi
Allora Company un po'di umiltà collettivo proviamo tutti continua a riprovarci nel momento in cui
Non siano messe da parte le differenze
Sette otto dicembre
Il primo giorno c'era l'assoluta c'è la riunione dei movimenti delle associazioni guardate che il volantino incerti col Modena allucinante perché c'era scritto a carattere zero uno una serie di sigle terribili in molti casi le sigle erano
Superiore i presenti in sala e queste cose sono sorpresi tanto che si ripercuotono in tanti dei nostri territori se ci pensiamo in effetti è così allora campi in questi giorni ho visto lo scoramento rapporti tanti nostri compagni in Puglia in cui dicevo ma forse
Sinistra Democratica fallito io non voglio di si impegnarmi costruisco anch'io la mia associazione il mio laboratorio non si va da nessuna parte così compagni non si va da nessuna parte
è questo ma quello che lancia tutti quanti e proviamo
Di lanciare questa cosa anche nelle altre forze politiche nelle altri partiti ex solo così che proviamo potremo insomma in certo qual modo provare ad partire provare a ricostruire qualcosa compagni inizio andando in giro lavorando diceva Dino Campana una bella poesia lavorare lavorare lavorare
Poi aggiunge preferisco il rumore del mare riteniamo civiche sarà già un qualcosa di importante per poter ripartire grazie
La farò la Pietro Nava grandi della Sardegna
Approfitto per ricordare
Che ieri si è svolta a Saronno
Vicino a Varese nel silenzio della grande stampa nazionale una manifestazione
Importante riusciti stima partecipata per ricordare denunciare il barbaro assassinio
Omicidio di un immigrato egiziano side
Che ha avuto l'unica colpa
Di reclamare di essere pagato per il lavoro che aveva svolto
E noi sappiamo
Che questa violenza
è figlia dell'assenza
Dei diritti nel lavoro
E che produce anche quella strage degli innocenti che sul lavoro a cui assistiamo drammaticamente ecco costruire la nuova sinistra
Essere come siamo stati
Tenterò
Quelle manifestazioni e esserne parte integrante la parola non
Grazie
Noi
Non siamo qui compagne e compagni
Per dar vita
Ad un nuovo partitino
Di cui non si sente proprio il bisogno d'Italia
Ma questo vuol dire che abbiamo l'obiettivo più grande
Un obiettivo ambizioso la nascita di un grande partito della sinistra e del socialismo europeo
Le elezioni politiche
Nella gravità dalla sconfitta hanno confermato la nostra analisi l'intuizione
Da cui siamo nati e cioè che l'assenza di un grande partito dalla sinistra in Italia avrebbe aperto la strada all'egemonia culturale e politica della destra
Contemporaneamente alla sconfitta elettorale ci viene la lezione
Che tempi e modalità per l'unità della sinistra sono più lunghi e più complesse di quanto noi avevamo pensato
Le elezioni ci hanno detto che non ce la caviamo con la sommatoria di gruppi dirigenti io con cartelli elettorali
Che per unire la sinistra c'è bisogno di cambiare la sinistra
Ancora traumatizzata dal mille novecentottantanove cioè dalla fine del comunismo per un verso e dalla crisi dei modelli duello far per un altro
Una sinistra ancora attardata che stenta a prendere atto che il Novecento è finito
Che i cittadini i lavoratori pongono alla politica a domande nuove e diverse
Da quelle che ponevano nel Novecento
Domande cui tocca alla politica trovare risposte adeguate e soli perché se non le troviamo noi le daranno e le danno altri
Non possiamo cavarcela neanche richiamando enunciando o peggio del CRA mando i nostri antichi valori il problema per noi e tradurre quegli antichi valori nelle lingue del due mila
E noi in Sardegna abbiamo naturalmente il problema di tradurre con gli antichi valori in sardo
Lo stravolgimento è impegnato in vista delle elezioni regionali del due mila e nove
Un appuntamento importante per tutti noi sul quale dovremmo concentrare attenzione e iniziativa perché si tratta delle prime elezioni generali a un anno dalle elezioni politiche
E perché si può misurare lì la nostra capacità di reazione la nostra della sinistra intendo e si può misurare la capacità del Partito Democratico di cambiare strada di mutare strategia
Abbiamo grandi difficoltà
Che derivano non solo dal vento di destra che spira in Italia
Ma anche dall'esistenza di una forte e dura contrapposizione nel centro sinistra sul giudizio sull'esperienza di governo della Giunta regionale del suo Presidente
Una contrapposizione che vada a giudizi estremamente positivi a giudizi duramente negativi e che investe trasversalmente l'elettorato di centrosinistra non solo i suoi gruppi dirigenti
Come Sinistra Democratica stiamo lavorando per giocare un ruolo di equilibrio
Per salvaguardare gli elementi positivi della legislatura e per definire una piattaforma politico-programmatica per la prossima che ricomponga e rilanci l'alleanza di centrosinistra
Abbiamo lanciato non la proposta di primarie di coalizione per designare il candidato Presidente non perché
Ci piaccia particolarmente questo metodo
Ma perché e l'unica strada per dare uno sbocco virtuoso I contrasti interni al centrosinistra dando a tutti la possibilità di confrontarsi
Davanti al popolo di centro sinistra sull'esperienza fatta e sul progetto di governo futuro
Lavoriamo anche per aprire la strada
Ad una intesa tra le forze della sinistra sarda che non sia effimera
Che non sia un semplice cartello elettorale con l'obiettivo di far nascere un soggetto politico della sinistra sarda
Che ha
Due elementi due caratteri positivi alle spalle una lunga più che ventennale esperienza di alleanza di governo e l'opposizione
E a in comune una radicata cultura autonomista
Lavorare partendo da questi due dati vuol dire avere tempi e modalità diverse parzialmente diverse rispetto ai processi nazionali
E vuol dire riprendere con convinzione nelle vostre mani il tema dell'autonomia regionale la cultura autonomista
Perché la sinistra la sinistra italiana ha da lungo tempo trascurato e abbandonato questo tema
E su questo abbandono su questo vuoto è cresciuto il federalismo dalla lega Nord intriso di xenofobia di razzismo e pronto ad asservire l'assetto complessivo dallo Stato alle esigenze pur reali
Delle regioni più ricche del Paese
E io penso
Che anche il nostro movimento nella sua organizzazione interna debba aprirsi ad un modello organizzativo di tipo federale
Come delegazione sarda non proporremo su questo modifica dello Statuto ma presenteremo un ordine del giorno che apra in aspetti IVA la strada di una valorizzazione sul piano organizzativo delle esperienze regionali
Del resto sappiamo tutti che il nostro movimento nato per la felice intuizione di un gruppo di compagni
Vive e riuscirà a perseguire il proprio obiettivo se in quanto sarà sempre più capace di aderire alle situazioni alle esigenze
Alla cultura e alla storia dei territori nei quali operiamo e lavoriamo
Con la capacità di una sintesi delle diverse esperienze
Che circolo ti nel cuore della grande famiglia del socialismo europeo e credo che da qui
Da questa capacità
Può derivare quel tanto di passione di ragione che ci deve animare in mezzo alle difficoltà
Per il nostro obiettivo importante e ambizioso grazie
La parola veniva
Beniamino Gino al tempo di Messina
è
Anzi scusate la Commissione elettorale
Si riunisce urgentemente subito
A alla Sala Nervi qui all'ingresso subito
Caro compagne e cari compagni
Io vorrei porre l'accento in questo intervento su
Una parte dell'analisi
Della della nostra sconfitta dalla mancanza dalla sinistra Italia che stava
Forse poco approfondita nel dibattito di ieri fino a oggi
C'è una delle cause del fallimento elettorale della sinistra e del centrosinistra e l'essersi accorti che la Società cambiava questo l'abbiamo detto scusate in maniera forse un po'superficiale
Il fatto che
Per esempio in Sicilia il centrodestra ha vinto con me l'ottanta per cento alle ultime amministrative ottanta per cento
Questo perché la società in Sicilia si è strutturata in un sistema
Stratificato di privilegi di cui le il sistema di clientele recuperi sta o lombardi viste solo un esempio
Ora
A tutti i partiti sapevano questo dibattiti sapevano che la società siciliana si stratificano in questo sistema di privilegi
E che anche i partiti di sinistra hanno contribuito a questo tramite le le loro casta alcuni politici di professione hanno avuto anche trovato conveniente e questo è tornato comodo
è successo che molti troppi candidati anche nostri e vanno in giro chiedono il voto per amicizia permettano favori esattamente come fa la destra
Allora perché sorprendersi che il la gente contino a votare a destra voti a destra in Sicilia anche se e governata malissimo da Cuffaro ed altri amministratori pessimi
Perché sorprendersi di questo se
La destra e la sinistra in Sicilia alla fine
Offrono
Un prodotto molto simile su questo mercato
Ma il principale cambiamento quello che
Non siamo riusciti cogliere se non è quello
In cui la sinistra ha fallito forse tutta una generazione politica ha fallito io mi ci metto in mezzo non solo come militante di sinistra democratica ma anche
Come docente universitario come educatore
La sfida che ne abbiamo perso in una sfida culturale
Noi non ci siamo accorti che mentre
Elaboravano le nostre belle mozione discutevamo
Dei nostri
Programmi facevamo le nostre analisi approfondite invece la Società cambiava
E la cultura egemone diventava
La cultura scusate il linguaggio un po'sessantottino la cultura il
La cultura dell'apparire
Invece che la cultura dell'essere
Da tempo spazzatura soprattutto è servita cambierà la testa degli italiani i programmi
Il Grande Fratello L'isola dei famosi
Qui quiz dove si evince un milione non perché si sa non si sa fare qualcosa ma perché si indovina uno su quattro dove la fortuna e ritenuta ben più importante che non la cultura lo studio il lavoro
Ecco che così nascono i miti della Adelina dal calciatore del bollo del tronista del calendario rotti
Diventare famosi per quello che si appare non per quello che si conosce perché si è belli ma si è vuoto
Questa compagne l'apoteosi del consumismo
Il fatto è che la sinistra non riesce più a rappresentare un sistema di valori ed interessi sociali progressisti che è la ragion d'essere della sinistra forse perché il nostro blocco sociale di riferimento si è sfaldata corroso proprio dal consumismo
O forse questo pezzo di società questo blocco sociale esiste ancora ma noi non riusciamo ad essere credibili
Quando ci accreditiamo come i paladini della giustizia sociale della legalità della tutela l'ambiente e la cultura del le pari opportunità
La gente
Scusa del paradosso ci vede est
Come parallelo rompiscatole come membri di una casta attaccata parla con la alle poltrone
Nella migliore delle ipotesi appunto ci vede
Come persone perbene che dicono cose giuste interessanti
Ma che non sono capaci di migliorare la qualità della loro vita
Perché non sono capaci di incidere sulle scelte politiche a nessun livello
Naturalmente c'è bisogno di sinistra
Allora questo è
Come tutti sappiamo un Paese assolutamente ingiusto dove l'otto per cento lo dice la Banca d'Italia possiede il quarantacinque per cento delle risorse
Dove chi studia e lavora per esempio nella ricerca e produce anche importanti risultati scientifici scopre a trentacinque anni di non potersi sposare fare figli di dover mendicare
Il lavoro a qualche barone universitario dove un precario di scuola
Guadagna un terzo
Di un autista portaborse di un consigliere regionale
Per riformare questo Paese naturalmente e necessario
Riformare significa questo significa ribaltare tutto un sistema di valori e quindi
Una riforma non può non essere un'operazione culturale la sfida culturale che noi di sinistra dobbiamo imparare o imparare ad affrontare
Non basta affermare come facciamo nel documento ma per dove facciamo bene che bisogna mettere al centro il lavoro la sostenibilità dello sviluppo lato dell'ambiente le pari opportunità il pacifismo la conoscenza la legalità la tutela dei diritti deliberata civili
Queste belle parole noi non dobbiamo soltanto proclama per farci dire che abbiamo ragione
Queste devono diventare una visione del futuro alternativa una visione che dia speranza alla gente in una vita diversa e migliore
Per questo faccio l'esempio di un altro possibile fallimento della sinistra noi
Sapete che sono di Messina Messina e lei lo scoperto il ponte sullo Stretto
A Messina sta per esplodere la questione del ponte perché Berlusconi ha deciso che deve restare nella storia perché e consiglio al ponte sullo Stretto era
Il ponte sullo Stretto è un esempio da da libro un esempio didattico su cosa e un sistema di trasporti insostenibile socialmente economicamente ambientalmente
Il no il dissenso al ponte in Sicilia era maggioritario oggi in Sicilia le elezioni le vince con l'ottanta per cento dei consensi di chi mette il ponte sullo Stretto
Come primo punto dell'agenda politica e noi a Messina e questo è un risultato incredibile per me per la Sicilia abbiamo fatto il ventidue gennaio del due mila sei una manifestazione portando in piazza trentamila persone
Claudio Fava è stato uno dei protagonisti della battaglia contro il Ponte con sul suo lavoro la Commissione europea noi abbiamo prodotto documenti uno studio una
Le osservazioni allo stato di
E di impatto ambientale di duecentocinquanta pagine
Abbiamo fatto un lavoro dell'altro mondo che non è bastato perché
Perché il Governo Prodi si è limitato a dire il il ponte si va be'e non è prioritario e oggi il PD dice vale per realizzare il ponte secondo me ma se il Governo Berlusconi insiste a farlo allora lo dobbiamo assecondare che facciamo
Oggi no e che ci opponiamo al ponte rischiamo semplicemente di fare la parte dei soliti rompiscatole ambientalisti quelli che sanno dire no a tutto nonostante tutto il lavoro che c'è non lo sta tante abbiamo dimostrato che dissenso all'opera non sia ideologico come siamo accusati in Asia assolutamente razionale circostanziato basato sui numeri
Il fatto che noi abbiamo fatto questo dello studio dicendo no
Ma ci siamo scontrati di fronte alla visione negativa del ponte e non abbiamo saputo proporre una visione alternativa del futuro del nostro territorio
Questo è il grave errore politico e oggi siamo additati come quelli che hanno fatto perdere le risorse che il Governo Berlusconi ha destinato alla riduzione alla Bolivia l'abolizione dell'ICI Mita anche perché quei soldi che andavano poi sono stati usati per questo e nasce e
Però invece di darla colpa Tremonti che ha tolto questi soldi al Governo Berlusconi i responsabili siamo a nove quelli che non hanno voluto il Po
Ecco questa è la sfida questa è la complessità del problema di cui parlava ieri
Fabio Mussi il problema che noi dobbiamo affrontare questo problema Fabio citava questa ricetta ci diceva dobbiamo risolve tre questo problema non si può risolvere si può affrontare questo problema culturale se non facciamo un partito un partito dalla sinistra ricostituito con nuovi
No no ma non basta fare un partito io non so se basterà fare un partito perché la sfida culturale la sfida contro i media la sfida di
Di quel sistema
Consumista che Finco
Nel sistema costumista che costruisce il mito delle veline del boom del tronista
Contro quello c'è bisogno di una battaglia culturale in cui ci vuole anche un partito ma un partito che abbia i contenuti nuovi costituire il nuovo Partito non basta bisogna conseguirlo
Con nove volontà con nuove capacità di quote nuove strategie comunicative
Tuttavia
Per fare questa operazione ci vuole pazienza ci vuole impegno ci vuole passione ci vuole comportarsi come
Con l'animo di quel bambino che guarda in alto e e questo è quello che dobbiamo fare guardare in alto assiste
La parola Betty leone eseguirà Roberto Quirino
Cari compagni e cari compagni in questi due giorni noi abbiamo fatto un dibattito appassionato
E partecipato
Abbiamo cercato di ridarci un'identità
Una missione
Un ruolo dentro la sinistra italiana come Sinistra democratica
Per cominciare quel viaggio a cui Claudio ci richiamava
E io credo che oggi è il momento di fare questo di cominciare a tirare giù delle idee
Di attrezzarci per questo viaggio perché questi due giorni ci hanno detto non solo che siamo pronti ma che possiamo perché siamo in fondo una comunità politica
E questo bisognava in qualche modo di costruire
Allora io proverò a dire solo alcune idee che secondo me ci possono essere utili nel viaggio
Le prime riguardano questa nostra grande ambizione di ragionare su un nuovo centrosinistra
Sul mettere al centro una nuova idea possibile di governo delle contraddizioni che abbiamo
Come fa una forza come la nostra che quale guardare anche alla politica come strumento di ricostruire una policy per ricostruire una questione sociale a dare un segno con le sue proposte rispetto a questo
Io userei due priorità la prima è quella di ribaltare l'idea comune secondo cui per ridistribuire bisogna innanzitutto crescere
Questa idea ha governato la politica economica del centro sinistra ma non solo di questi ultimi anni
Bisogna innanzitutto crescere e a questa crescita sacrificare tutto qualche volta anche la qualità del lavoro e persino l'ambiente
Perché se non si cresce lo potremmo redistribuire anche a chi ha bisogno di
Di di più gli esseri più sostenuto dei più deboli
Io credo che questo assunto non sia più vero non è vero nella società moderna non è particolarmente vero in Italia dove noi oggi affrontiamo una grave crisi economica
E il primo problema per rilanciare la crescita allora avere gli strumenti per farlo le risorse cioè ripartire anche qui da come si ridistribuisce quello che abbiamo cioè da come si redistribuisce la ricchezza che oggi produciamo
E allora il tema vero è questo redistribuire meglio per poter crescere dove crescere significa innanzitutto crescere in benessere per tutti
E gli strumenti allora sono i soliti ma bisogna declinarlo dal nostro punto di vista
I sali di solo i salari il primo strumento di redistribuzione tra l'accumulazione del capitale e poi i lavoratori e lavoro e la contrattazione
è la possibilità di contrattare redistribuire lì dove la ricchezza si produce
Per questo noi non possiamo non dire una cosa su questa questione di come
La politica anche parteciperà alla discussione del rinnovo dei contratti con l'idea che quello è uno strumento della ridistribuzione
è il secondo è il fisco
Il secondo strumento noi non abbiamo mai detto riduciamo le tasse noi diciamo un fisco giusto un fisco equo che significa allora tassare di meno il lavoro è tassare di più le rendite
Redistribuire anche qui in un altro modo per avere comunque sempre le risorse per poter attuare il terzo punto della ridistribuzione che è quello del Wi-Fi che è quello dei servizi pubblici offerti a tutti
Perché passano poi creare anche la base
Per ricostituire un'idea di diritti universali per tutti quindi questi tre strumenti innanzitutto salari finisco il guaio far
Noi dobbiamo tenerli presenti come strumenti fondamentali di una politica di sinistra che appunto quale redistribuire innanzitutto per crescere
Il secondo elemento che ci deve guidare secondo me era ricostruzione dei legami sociali
In tanti poi ieri qui avete analizzato che noi abbiamo perso anche perché ormai i valori della destra hanno pervaso la nostra società
Sono egemoni nella nostra società perché è una società frammentata è più permeabile i valori della destra dell'individualismo e anche dell'egoismo
Ma spesso anche a quando non c'è egoismo vince l'idea che in un mondo così poi solo salvarti da solo e quindi è meglio prima pensare attese se non ci sarà spazio per una sinistra domani
Lei per un partito di sinistra né per una cultura di sinistra se noi non affrontiamo questa questione
Di come si ricostruisce un'idea
Del bene del bene collettivo dei beni comuni ma anche della salvaguardia di questo della relazione tra i legami sociali
E allora bisogna fare delle politiche che facilitano la relazione dei legami sociali faccio degli esempi
Per esempio un'Amministrazione di centrosinistra dovrebbe dare meno bonus ad personam e più servizi pubblici più servizi a tutti perché sono i servizi che costruiscono legami sociali e cultura
Vi ricordate i nidi inizi erano dannati come una segretezza per le madri lavoratrici
è stata il servizio pubblico la cultura che è nata lì anche dagli operatori pubblici che ha trasformato questi servizi vuoti di una nuova cultura della famiglia dei bambini nei bambini commesso oggetti
Tutta la cultura dei bambini come soggetti politici è nata da quel servizio pubblico dagli operatori alle famiglie che stavano in quel servizio pubblico
Perché i servizi pubblici possono non solo creare legami sociali ma anche la cultura nuova e noi non ci dobbiamo rinunciare
Così dobbiamo sostenere il contratto collettivo nazionale
Piuttosto che il salario minimo legale di cui tanti tanto parlano anche a sinistra
Perché il salario minimo legale è vero che può difendere alcune situazioni ma non trasmette l'idea della solidarietà tra lavoratori della riunificazione del mondo del lavoro ecco gli allora dobbiamo scegliere per maestro il contratto collettivo nazionale innanzitutto
E parliamo della famiglia perché non villaggio andiamo su che cosa la famiglia oggi che pure ha una cellula in cui nasce nascono i legami sociali la famiglia una formula economica
Dobbiamo parlare del quoziente
Fiscale familiare la famiglia uno strumento che va sostenuta soltanto quel salario o la famiglia uno strumento in cui dobbiamo sostenere le comunità di affetti
E allora lì parliamo di famiglie perché tutte le famiglie sono comunità di affetti
E quindi trascritto trasmetto munita di legami sociali
Perché le famiglie si sostengono come comunità di affetti se sono sostenuti tutti i soggetti della famiglia
I giovani gli anziani i bambini le donne ritorniamo a una politica per di difesa dei soggetti
Per parte per mettere
Che ci siano legami puri affettivi relazioni scelte quello che crea il senso del legame sociale
Così vogliamo parlare lei che cosa può essere il volontariato in Italia come strumento dell'assunzione di responsabilità dei cittadini
Si potrebbero fare altri esempi non li faccio per brevità dico che noi dobbiamo scegliere politiche che ricostruiscono i legami sociali
Con quali risorse mi direte le risorse sono poche certo è per questo che bisogna scegliere dove metterle dobbiamo discutere delle priorità di spesa
E io credo che noi dobbiamo dare priorità alla conservazione e alla manutenzione di quello che abbiamo dell'ambiente delle nostre strutture e dei trasporti
E pare dobbiamo in qualche modo investire sui grandi sistemi che garantiscono l'uguaglianza di diritto
E mobilità sociale scuola università sanità servizi pubblici assistenziali
è lì che oggi noi dobbiamo investire soprattutto e quasi investiamo nel sapere ma insieme investiamo nella riproduzione dei legami sociali
Insomma per fare questo io credo che dobbiamo cambiare i modi e le forme della politica e credo che di una responsabilità se la debbano assumere anche le donne
Io credo che non sarà possibile cambiare le forme i modi della politica
Se le donne non riprendono la parola su questo e riaprono un conflitto noi abbiamo fatto molto col femminismo e le culture femminili per ristabilire un diverso rapporto nella vita tra i sessi
Per lo meno per provarci non sempre ci siamo riusciti sarà via Lanza sulle donne oggi ancora una cosa che ci colpisce tutti in maniera per certi versi persino incomprensibile
E però io credo che noi oggi dobbiamo riprendere questa conflittualità per cambiare anche nella politica il rapporto tra donne e uomini tra i generi per dare cittadinanza per rimettere al centro questa questione perché questa ci può aiutare a cambiare le forme i modi della politica non mettiamo la tra parentesi
Insomma c'abbiamo tante facce che bisogna mettere insieme per ricostruire un prisma io credo che noi abbiamo bisogno di rimettere insieme tutte le culture che la sinistra ha prodotto in questi anni se vogliamo riuscire in questi impresa
E rimetterle insieme significa appunto sapere che ciascuno di noi nella sua casa nuovo in quelli che stanno facendo gli altri congressi le donne gli uomini che non hanno più preso una tessera di partito
Che non hanno più paga di partecipare a un progetto collettivo ciascuno deve sapere che ha una faccia del prisma un pezzo della verità e deve riconoscere agli altri che loro hanno un'altra faccia di questo prisma
E che anche quello è un pezzo di verità
E noi saremo forti solo se la sinistra saprà ricostruire questo prisma un logo insieme di tante facce di tante verità di tante culture
Il Prisma poi è anche capace
Di assumere la luce ritrasmettere la in mille colori in mille verità questa è la nostra ambizione
La parola Roberto Rino di Alessandria seguirà Ennio pilone
Vi avviso che il ventuno luglio a Roma
Promosso da Alba Sasso chiara Cerri Acciarini e Anna Riccardi si grida un incontro sul tema di scuola università e lì c'è Cappello avviare un lavoro sul tema della conoscenza saprete luogo una esatta attraverso il nostro scritto di Sinistra democratica
Solo due brevi riflessioni ma
Tutti si sono molto sposati credo che più o meno la complessità delle cause del sconfitti sia in qualche modo sospetta sviscerate
Qualche modo anche individuate io credo che però oltre a sottolineare
Il cosa si è sbagliato con nel nell'ipotesi nelle teorie bisogni revisione mio viso anche sottolineare il fatto che non tanto abbiamo evocato nella predicazione ma quanto
Nel nella realizzazione nel senso che
Quello che
Più a mio avviso ha dato ingoiato tra quello che poteva essere un risultato è quello che è stato il risultato
E che in buona sostanza non tanto la nostra impostazione non tanto quello che noi abbiamo ipotizzato è stato criticato ma quello che abbiamo praticato con i sinistri in questi anni
La sinistra si è ritirata dalla società si è fermata gestire nelle amministrazioni nel sindacato anche con
Elementi di consenso dato da qualche forma non dico di clientelismo ma comunque di una
Di un passo il carico individuale e non più collettivo dei problemi
Ma lei questa gestione è mancata la visione della trasformazione in asse città non si chiede di gestire
Ma di gestire una tra formazione una cosa nuova per gestire il quotidiano obiettivamente sufficiente le forze della conservazione non è necessario scomodare le forze progressiste
E quindi se la sinistra deve tornare in campo deve tornare in campo a fare il suo mestiere
Non è cercare di conquistare dell'Amministrazione per poi destinarle a vedere poi
I risultati che abbiamo avuto ma
Reti
Le individua la necessità di conquistare i posti di potere per applicare dei processi di trasformazione
Che non a caso possono essere a mio avviso condivisi
E quindi volle ha concluso Fava io credo che debba essere iniziato questo viaggio il buon viaggio io credo
Che si è già iniziato da questo dibattito dalle conclusioni di Fatah il viaggio iniziato è chiaro che si tratta di capire che viaggia sarà
Non possiamo ipotizzare che sia un viaggio in treno dove ci sia una
Ci sono dei binari basta mettere insieme i vari vagoni delle varie forze politiche arriveremo dove
Dove è necessario arrivare sarà un viaggio fatto una cava urbani
E noi siamo già partiti io credo siamo già partiti con questo dibattito credo che il messaggio sia che ne siano partite
E anche perché ci sono parti del territorio che hanno bisogno perché sono già partiti anche loro di avere dietro a qualcosa che vada in questa direzione ci sono parti del territorio dove già
I tesseramenti della sinistra sono già unitari
Dove già ci sono
Le case della sinistra dove Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani pezzi della società civile
E noi viviamo nella stessa casa
Discutiamo e abbiamo organismi dirigenti comuni quell'esperienza e rischiano di risentirsi se
Qualcun altro non conta non arriverà dietro a questi percorsi e in qualche modo le legittime avrà
E quindi
La Costituente che il quello sulla Costituente gli stati generali che sono stati poi i fatti prefissati sono le prime tappe però dobbiamo partire la partenza a mio avviso e già stata segnata
L'altro aspetto che volevo sottolineare e in sostanza
Cosa voglia dire come posso essere declinato la scelta che tutti abbiamo fatto che è quella di essere forza di governo non semplicemente fosse di cambiamento
è stato già detto da altri che ci sono apre delle elezioni amministrative il problema delle alleanze eccetera eccetera
Però prima di Puerto una forza di governo non può sciogliere quello che sulle sugli enti locali oggi è noto che si forma aziende a una serie di questioni
Comunque sia l'agenda che lei vorremmo il federalismo fiscale è un aspetto che domani dovremmo discutere insieme alla riforma delle autonomie locali e agli scemi dei tagli
Che il Governo ha fatto alle amministrazioni locali con la cancellazione di Comuni anche Comunità montane Province
Come noi rispondiamo a questo
Cosa la Sinistra Sinistra Democratica dice al di là di voler di nuovo governare nelle amministrazioni locali deve legittimarsi anche da un po'getto che mette insieme queste cose
Cosa vuol dire che hanno il federalismo fiscale
Non possiamo semplicemente dire che non ci sta bene quello che propone la lega ma qual è il federalismo fiscale che la Sinistra Sinistra democratica potenti qual è il tipo di assetto di enti locali che oggi voi ricerchiamo qual è il tipo di
Risposta che le autonomie locali oggi possono dare ai cittadini stante il fatto che in questo quadro di risorse economiche rischia di essere impossibile
Come noi individuiamo questa dobbiamo abbiamo un progetto per richiedere poi agli elettori di darci il Governo di allestita non possiamo dire che non sembra nulla
Li si vede l'assetto delle autonomie locali come nel disegno del Governo quando poi voi non mettiamo in campo un progetto di governo e sui quali poi ci candidiamo a governare
Altre considerazioni parlo di palo in frasca perché i tempi sono questi
Il discorso
Dei saperi che
è stato individuato con me l'ossigeno nel quale la sinistra può vi muoversi
Di nuovo svolge un ruolo io lo coniugare con un altro aspetto e pulisce chiudo con questo che è quello della cittadinanza digitale
Cioè oggi esiste un grosso problema rispetto a come noi possiamo in qualche modo garantire lo sviluppo dei saperi
E lo sviluppo di servizi perché l'insieme delle autonomie locali insieme anche delle strutture devono in qualche modo permette avere ai cittadini di abbiamo una burocrazia in qualche modo nel noi abbiamo fatto il codice della cittadinanza digitale è un diritto dei cittadini quello di avere
Dagli enti locali e dall'insieme della burocrazia in modo informatico qualunque cosa
Poi esistono due aspetti che permetteranno sia I sapere
Che alla cittadinanza di digitali di essere un qualcosa di non estemporanea che sono l'infinito che sono l'infrastruttura a banda larga e la possibilità di avere
Il punto da anni in open source ne dobbiamo in questo campo in qualche modo dare una risposta non possiamo immaginare che questo campo l'audience visto che i privati tutto l'insieme dell'interconnessione e tutti in mano i privati Telecom non è più pubblica tutto il resto e privato
E così vale per il discorso delle autonomie locali noi tutti non esiste piccolo comune e grande comune che non sia informatizzati che non abbia delle procedure informatiche
E che vengono gestite di fatto da sosterrà house spaccando delle tonnellate
Di dialetti non solo Microsoft ma tutto questo mondo privato su questo
Il pubblico deve metterci i piedi perché è in futuro di domani
La banda larga stanno altro tempo come la ferrovia stava all'Ottocento all'estate stavano novecento non può essere una strada privata perché se no appassionando solo i privati
E non passeranno al pubblico le proprie esigenze e in questo modo io clinico permettere alle amministrazioni locali
Di e la buona a tutti i programmi e solo in open source in modo che questo permetta di dare in questo campo che è nuovo anche un volto di sinistra
La parola Ennio Pirone del Friuli Venezia Giulia nell'ultimo intervento poi Francesco indovina
Cari compagni care compagne
Intanto ringrazio i compagni del Friuli Venezia Giulia
Che hanno rinunciato intervenire
Avvio voglio favore
Sono il coordinatore provinciale di Gorizia
Provengo quindi da una piccola realtà territoriale dove esiste però
Una radicata tradizione di sinistra e dove il centrosinistra Governo alla maggioranza dei Comuni nella stessa provincia
Sulle ragioni della sconfitta abbiamo discusso tanto trovato mille cause
Ora però
Dobbiamo io credo dopo aver fatto tesoro di tutte le nostre analisi
Ritenendo dobbiamo trovare la forza la convenzione
E la passione politica soprattutto per ripartire le con questo nostro progetto offerente un progetto che vuole e deve essere serio credibile
Ripeto comprensibile
Hai più spero senza alcuna pretesa di essere i più bravi ma aperti a quanti ci stanno senza rincorrere nessuno
Nella mia regione oltre
Alle politiche
Il tredici quattordici aprile ci sono state anche le elezioni regionali ed altre importanti elezioni comunali
Alle regionali Sinistra Arcobaleno ha raddoppiato i voti rispetto alle politiche
Ha ottenuto oltre il sei per cento a Gorizia Trieste oltre l'otto per cento
In molti Comuni superato il dieci per cento
In Regione Sinistra Arcobaleno ha eletto tre consiglieri dei quali uno di sinistra democratica
In altre
Due circoscrizioni regionali il nostro candidato è stato il più votato rispetto agli altri
A Udine abbiamo eletto tre consiglieri
Una piccola consolazione certo di fronte la pesante sconfitta subita da cui però possiamo ripartire
Come sapete in Friuli-Venezia Giulia Illy il grande Illy è stato sconfitto la sua presunzione non ha certamente pagato
Il centrodestra ritornato al Governo con una forte affermazione della lega
Resta ora smantellando alcune leggi regionali fatte dal centrosinistra da noi condivise particolarmente avanzate anche a livello nazionale pregiudizi tra dinanzi a sull'immigrazione sulla pace
Su queste questioni ora siamo impegnati per ricostruire un rapporto con tutto il centrosinistra al fine di ricreare le premesse per rinnovare un'alleanza che in passato ha dato i suoi frutti che ci ha visto e Governo nonostante Illy
A livello istituzionale la presenza di Sinistra democratica quindi esiste
Anche
Se non numerosa e siamo assolutamente coscienti delle difficoltà
Della nostra azione quotidiana io ho creduto il progetto di Sinistra Arcobaleno per quel progetto mi sono speso come gli altri compagni di Sinistra democratica
Altri anche della nostra Regione molto meno
Viste le posizioni assunte da alcune subito dopo il voto quasi una sorta di liberazione per qualcuno
Magari non detta ma fortemente pensata
Durante la campagna elettorale troppo spesso siamo stati da soli nel vero senso alla parola
Io intervengo questa Assemblea compagni e compagne
Per evidenziare però le grosse difficoltà che si incontrano a livello locale non bastano compagni che si impegnino e non sono molti non è sufficiente la buona volontà di qualcuno se poi manca dei mezzi per poter operare
Pensare che si possa fare politica senza adeguate disponibilità anche economiche e senso fattivo sostegno del centro è impensabile
Con il contributo degli eletti e del tesseramento non andremo da nessuna parte anche perché almeno a livello locale dei contributi potenziali degli eletti sono davvero poca cosa
E non riuscirebbero forse neanche coprire i costi di una sala per una qualsiasi iniziativa pubblica
Abbiamo bisogno loro di altro anche perché in assenza di iniziative e di una qualche visibilità anche quei compagni che ci hanno seguito sino ad oggi potrebbero stancarsi ed abbandonarsi almeno in una certa misura
Dovevamo impegnarci di più io dico con i DS per avere almeno una parte dei quel patrimonio che abbiamo contribuito a costruire in tanti anni
Oggi
Oggi noi stiamo pagando questo una nostra visibilità è fondamentale se vogliamo contare qualcosa vediamo se riusciamo a recuperare almeno quali almeno qualcosa nella nostra Regione nove liste sede di Sinistra democratica compare
Devo solo sottolineare come in questa fase particolarmente difficile delicata siamo difatti rimasti soli tanto che le stesse assemblee provinciali di Gorizia
E di
Udine
Si sono fatte senza la partecipazione di nessun rappresentante del Centro compagni
E dico questo perché non aiuta non aiuta
Dico questo perché dobbiamo prestare attenzione a queste cose che sono importanti è che se vogliamo veramente costruire qualcosa di nuovo questi errori non possiamo né dobbiamo permetterci di
Perché sarebbe la nostra stessa credibilità nei confronti degli altri confronti diversi testi a venir meno
I compagni che hanno certamente non facile compito di dirigere il nostro movimento a livello nazionale devono prestare maggiore attenzione alla periferia ed ai problemi che vengono sollevati dei nostri territori
Colgo questa occasione per richiamare l'attenzione di questa Assemblea su una questione che ha caratterizzato non poco la nostra Assemblea provinciale con l'intervento di diversi compagni appartenenti alle forze dell'ordine
Quella relativa alla sicurezza e alla situazione oggi esistente tra di loro
Nel documento politico di questa nostra Assemblea questa questione deve essere posta con forza in modo specifico prevedendo anche una riforma complessiva delle forze dell'ordine con un loro accorpamento
Nel documento ma anche inoltro secondo secondo me e secondo molti compagni della nostra Regione un forte e necessario richiamo alla questione morale
E all'etica da osservarsi da parte di ogni aderente al nostro movimento
Che allora io dico sono state fatte tante citazioni io vorrei fare la citazione anche di Enrico Berlinguer compagni che dovrebbe essere sempre presente soprattutto per quanto riguarda la questione morale grazie
A fare l'ultimo intervento
Francesco indovina
E poi ci saranno i relatori del dei gruppi di lavoro
A è un compagno di Venezia
Davo per scontato essendo io bene perché lo conosceste è un professore
Importante
Grazie grazie grazie
La Pampanini e company avrei voluto APPA parlargli
Della non tanto della nostra sconfitta quanto dalla vittoria dal centrodestra
Alcuni accenni sono state fatte in questo dibattito però mi sarebbe piaciuto discutere di più di questo aspetto perché questo a che fare
Con una necessaria scusate di uso dei termini che fanno parte della mia storia rivoluzione culturale nella società e forse rivoluzione culturale all'interno della sinistra
Mi sarebbe piaciuto discutere del nuovo Inter prassi smog
Noi pensiamo forse che ancora in sé il classismo fosse quello della
Demolizioni profezia cristiana che in fondo aveva anche un suo contenuto sociale mentre adesso è tutt'altra cosa
Mi sarebbe piaciuto discutere del ruolo della Chiesa e in questa nostra società sia a livello politico sia nel definire le nostre libertà
Mi sarebbe piaciuto
Discutere
Di questo aspetto molto importante che molti compagni hanno declinato delineato
Del partito plurale della formazione plurale io sono assolutamente convinto che ci sono molte verità come ha detto adesso
Da leone ci sono molte verità verità ci sono molti punti di vista molti atteggiamenti eccetera tutti da salvaguardare a una condizione del riportarli tutti poi a uno unico
Progetto
Perché la cosa di cui manchiamo non è tanto i programmi programmi si fanno anche molto facilmente quella di cui manchiamo è una prospettiva generale e senza una prospettiva generale non si fa molta sarà
Avrei voluto parlare di tutto questo però non parlo perché mi sembra che ci sia un tema
Di grande rilievo sociale e politico
Molto
Come dire un grumo nella nostra società che non ha trovato in questa sede il giusto rilievo
Mi riferisco al Mezzogiorno
Allora non voglio fare un discorso ma con alcuni compagni
Con alcuni compagni abbiamo elaborato non ha fatto girare nel per non raccogliere molte firme ma non ha importanza ci sono poche firme sei firma un po'di uomo in un po'di donne un po'di sindacalisti un po'di amministratori
Un po'di intellettuali un ordine del giorno sul Mezzogiorno e il mio intervento consiste solo nella lettura di questo ordine del giorno
Il Mezzogiorno non può essere un fantasma
Non hanno un allineamento alle zone più sviluppate del Paese
Ma un arretramento nonostante alcuni sussulti dalla società alcuni successi dell'azione repressiva nei riguardi della criminalità organizzata alcuni punti modesti di crescita economica
Grande riorganizzazione del grande regione del sud sono sotto il dominio della criminalità organizzata
Che travalica i tradizionali settori di sua attività e si allarga in operazioni pseudo legali in altre regioni
Che dire che diversifica i suoi investimenti
La sua forza nonostante qualche sconfitta sta nella capacità di rigenerarsi
Forse anche delle sue relazioni politiche perché approfitta del degrado sociale per ricostruire continuamente il suo esercito di sangue
Le città del Mezzogiorno spesso passati
Da una gestione di sinistra o di centrosinistra a una gestione di destra sono quasi generali entrate in una nuovo involuzione organizzativa di qualità di prospettiva
Il federalismo nella sua forma fiscale risulterà un evento traumatico per le regioni meridionali
Non incantano letti le dichiarazioni di federalismo sociale nella sua ideologia nella sua sostanza si tratta dell'affermarsi ed esaltazione di egoismi
I provvedimenti di defiscalizzazione degli straordinari e dei premi non può per ragioni strutturali interessare aziende e lavoratori del centro nord
Provvedimenti che non sono né alla
Realizza
Che non solo non realizzare hanno obiettivi diversi
Che aveva Ytzhak Rabin obiettivi diversi da quelli dichiarati ma che costituiranno elemento al degrado del Mezzogiorno che resterà senza lavoro senza straordinari senza premi e senza speranza
Oltre a peggiorare le condizioni di lavoro e a dividere i lavoratori del nord
L'assenza da molti anni di una politica per il Mezzogiorno insieme all'assenza di una politica economica proietta sul Mezzogiorno l'ombra di una tragedia incombente
L'Assemblea nazionale di Sinistra democratica impegna il gruppo dirigente a promuovere entro l'anno un'assise sul Mezzogiorno nonno
Separando singola spetti ma puntando ad un elaborato all'elaborazione di una formazione di una piattaforma di lotta
Che considero di sviluppo lotta alla criminalità organizzata riqualificazione dell'ambiente e della città mobilitazione della società un tutt'uno ingrato
Di raccordare le forze sociali del Sud del Nord in un unico fronte so che sono molte come dire molte proposizioni
Banali condivisibili da tutti però la speranza è che questa Assemblea faccia possa far fare un salto alle questione del Mezzogiorno per quanto riguarda il nostro movimento e la sinistra intera grazie
Allora compagni e compagne gli interventi sono conclusi noi abbiamo però ancora
Un lavoro da fare quindi prego i compagni dei
E se discipline di autodisciplinarsi come sono stati quelli che sono intervenuti perché se no siamo pienamente nei tempi ora esso avremmo Lilli relazioni dei presidenti dei coordinatori dei gruppi di lavoro
Dopo la parola innanzitutto a Carlo Leoni per il gruppo debbo libertari democrazia voglio però prima legge vinta arte
Un messaggio che c'è
Arrivato
Che dice mi spiace non poter essere oggi riconvochi ad ascoltare quanto per l'ha detto ma un problema al menisco mi costringe a rimanere a Palermo
Ho letto attentamente il documento politico di sinistra democratica e devo dire che mi convince molto la lettura che Sita di ciò che è accaduto in questi anni nel nostro Paese
Molti dei pestaggi sono in linea con il documento politico che sta alla base dell'associazione un'altra storia che ho voluto fondare e che lanceremo il tre luglio a Roma anche alla presenza di esponenti di sinistra democratica
è per queste affinità per questa ambizione comuni e direte questa necessità comune per il bisogno di buona politica di politica che diventa Progetto perché in grado di governare
I bisogni dare prospettive e i sogni della società che oggi avrei voluto essere lì
C'è un'Italia che si sente abbandonata che non ha punti di riferimento e che semplicemente oggi rinuncia sempre di più ad esprimere il proprio voto
A questi Italia bisogna evitare voce in tutti i modi possibili ma bisogna dare anche interlocutori attenti e credibili io credo che tutto ciò vada costruì Vito insieme intellettuali mondo del lavoro società organizzata cittadini esponenti politici buon lavoro a tutti e a presto Rita Borsellino
Carlo
Sì io riferirò care compagne e cari compagni brevemente
Della discussione che si è svolta nel gruppo di lavoro richiamato libertà di sui temi della democrazia e dei diritti
Intanto devo dire che abbiamo avuto una partecipazione molto ampia
A questo gruppo di lavoro c'è stato un dibattito molto intenso anche appassionato
Sono intervenute trenta compagne e compagni ma gli iscritti a parlare all'anno sessanta quindi altrettanti non hanno potuto parlare qualcuno ha consegnato l'intervento scritto ma abbiamo intanto deciso
Di non rendere occasionale
Ed episodica questa riflessione quindi di tenere un contatto è una relazione
E se i prossimi organismi dirigenti saranno d'accordo dei costituire un gruppo di lavoro permanente sui temi della democrazia e dei diritti
Già
Ottanta compagne e compagni hanno lasciato il loro recapito di posta elettronica per rendersi disponibile a continuare questo lavoro
Aggiungo sempre in premessa che questo interesse questa partecipazione sono dovuti ovviamente ha
Vari fattori
Ma tra questi anche alla sollecitazione venuta dalla bella relazione
Di Maria Luisa Boccia che voi avete potuto ascoltare qui nella
Prima serata che anche a nome vostro voglio ringraziare ancora per l'importante contributo che ci ha dato attento una breve sintesi di una
Ampia discussione da tutti coloro che sono intervenuti avvenuto una grande preoccupazione
Per le torsioni autoritarie a cui la destra al Governo sta sottoponendo la vita democratica del Paese
Ancora una volta abbiamo al Governo una destra determinati ISSI ma
Nel proteggere i privilegi di pochi e spietata contro i più deboli e gli emarginati
L'indipendenza della magistratura è di nuovo oggetto di aggressione ne ha fatto testimonianza anche Antonio Ingroia nel suo intervento in questa sala
Ancora una volta attraverso la legge bloccaprocessi della riproposizione del lodo Schifani già a suo tempo bocciato dalla Corte costituzionale
Sono lì a garantire a Silvio Berlusconi la fuga dai processi nei quali è imputato per reati comuni commessi precedentemente al suo ingresso in politica quindi il gruppo di lavoro ribadisce propone
L'impegno per una immediata e forte mobilitazione a partire dalla manifestazione che ci sarà l'otto luglio a Roma la quale
Sinistra democratica di Roma già aderito
Che l'impegno
A un nostro massiccia partecipazione per il referendum abrogativo di leggi che fanno a pezzi i principi di uno Stato di diritto
Secondo punto
La destra fomenta e poi strumentalizzati in sicurezza delle l'insicurezza nelle fasce più deboli della popolazione
Allo scopo di creare il capro espiatorio e il nemico un amico individuato né i migranti gli stranieri il diverso persino nei bambini rom
è ora di reagire di alzare un allarme razzismo in Italia
Allora di una protesta anche con atti di disubbidienza civile come ha detto ieri Fabio Mussi
E rispondiamo a chi come Veltroni ci dice che la sicurezza che la sinistra sottovaluta la sicurezza
Dicendo che noi non sottovalutiamo affatto questi sentimenti che peraltro sono presenti tra la povera gente cioè tra la gente è nostra ma tutto pensiamo di fare tranne che inseguire la destra sul suo terreno
C'è una tale
Indifferenza i valori un tale deserto ideale che può accadere che ieri il Sindaco della destra sociale e Gianni Alemanno
Criticava la scelta della schedatura dei bambini Rom mentre il Sindaco di Venezia del Partito Democratico la condivideva
E sosteneva le iniziative del Ministro Maroni
Noi non sottovalutiamo affatto ma dobbiamo indicare vogliamo indicare un'altra risposta Cabbia la forza della razionalità e della fedeltà ai principi costituzionali
Un'altra risposta che significa integrazione conoscenza cultura valorizzazione delle differenze regolarizzazione lavoro ho
E diritti civili una nuova legge sulla cittadinanza e il diritto di voto ai cittadini stranieri residenti in Italia
Questo
Non è pietismo ideologico è la risposta moderna ad un fenomeno inedito
è una risposta democratica ed è inoltre l'unico modo per dare serenità e sicurezza alle nostre comunità
Il Governo sta anche lanciando i primi segnali di una
Militarizzazione del territorio
E di una chiusura repressiva verso il dissenso anche di popolazioni locali tutto questo va combattuto anche perché getta benzina sul fuoco
Di una società già molto tesa e divisa non ce l'abbiamo affatto con i lavoratori indivisa è stato proposto dal gruppo di lavoro e
Lo proponiamo a tutta l'Assemblea
Di rilanciare una nostra battaglia per i diritti democratici e di rappresentanza nelle Forze armate e per i lavoratori della sicurezza
Quarto punto
Indicare nella cosiddetta microcriminalità il pericolo per la sicurezza collettiva a un'immediata conseguenza
Ma
Che è quella di considerare comunale minore la presenza dell'azione in Italia della criminalità organizzata
è accaduto esattamente un anno fa dopo la strage di Duisburg che confermava la ramificazione la pericolosità della 'ndrangheta in Italia per iniziativa di alcuni esponenti del PD si indicava né i lavavetri il pericolo per la sicurezza collettiva
Sinistra Democratica
Ribadisce il suo considerarsi in prima fila nella lotta contro tutte le mafie
E soprattutto perché la politica spezzi ogni legame ogni sottovalutazione ogni zona di copertura con gli esponenti e le associazioni mafiose
Ha detto spesso in questi giorni Fabio Mussi
Che abbiamo di fronte il Parlamento più di destra e clericale della storia repubblicana
Questo non deve portarci ad alcuna rassegnazione
Dal Partito Democratico per sua stessa natura non ci si può aspettare alcun impegno sui temi dei diritti civili e di libertà dobbiamo pensarci noi la sinistra e le forze laiche
La laicità dello Stato rimane un valore insopprimibile la libertà nella sfera sessuale va affermata a viso aperto come è stato fatto anche ieri a Bologna da una grande manifestazione
Del Gay Pride
Non va nella maniera più assoluta mai nata la bandiera del pieno riconoscimento dello status dei diritti delle coppie di fatto
Tutto questo
L'immunità per i potenti la caccia allo straniero le strette autoritarie l'attacco i principi di delega di laicità
A una prima conseguenza che ciò che ha detto Claudio Fava nella relazione questa
Appena e così male iniziata non può e non deve essere una legislatura costituente
Non bisogna consentire a questa destra di mettere le mani sulla nostra Costituzione questo obiettivo deve essere oggetto di una specifica forte mobilitazione
Volta
A mettere in sicurezza la Costituzione repubblicana
La Costituzione repubblicana che addirittura te e di tutti e va quindi sottratta ai capricci di una maggioranza politica
Ma
Attenzione nella sua relazione moria su Luisa Boccia cioè invitata una riflessione anche a un ammonimento non riusciremo ha detto lei a tutelare le libertà civili e politiche
Difendendo il sistema democratico così come è attualmente
Tante sono le la cura i difetti della politica in Italia che è una battaglia puramente difensiva destinata a soccombere
Ce lo dicono anche i recenti avvenimenti che riguardano l'Unione europea e che sono stati affrontati nel nostro gruppo di lavoro in un interessantissimo intervento da Luciana Castellina
Gli irlandesi attraverso un referendum hanno bocciato il Trattato di Lisbona
Era già accaduto sul Trattato costituzionale da parte dei francesi e dei danesi è un fatto che ogni volta che si dà la parola al popolo questa Unione europea subisce una bocciatura
Non si può rispondere si va avanti lo stesso con chi ci sta come se non fosse accaduto nulla e non ci si può arroccare semplicemente nell'ingegneria istituzionale
Bisogna ripensare l'Europa sia dal punto di vista delle politiche sociali
Sia da quello della partecipazione dei cittadini
E del protagonismo dei soggetti sociali altrimenti si fa un danno serio innanzitutto al futuro dell'Unione europea
Quindi bisogna rinnovare anche per meglio difenderla la democrazia italiana come
Innanzitutto rinnovando la politica il modo di essere dei partiti politici
Oggi prevale la estrema personalizzazione loquacità dei processi decisionali
Pratiche clientelari e di puro potere la distanza che tanti cittadini avvertono verso questo modo di essere dei partiti non è affatto ingiustificata
Difendere questi partiti è il maggiore incentivo possibile all'antipolitica
La leva fondamentale per una nuova politica si chiama hanno detto molte compagne e compagni partecipazione e rappresentanza
Molti sono stati gli interventi che hanno sottolineato con forza il valore generale della critica del femminismo alla politica
E la potenzialità innovativa per tutte e tutti della democrazia di genere e di una politica concepite praticata compiutamente come politica sessuato
Bisogna inoltre sottoporre a critica tutta una politica istituzionale anche del centrosinistra
Che ha via via posto sempre di più l'accento sul momento della decisione ed è la cosiddetta governance de premendo la rappresentanza i percorsi partecipativi
Questa depressione ha colpito innanzitutto il Parlamento oggi semplice braccio operativo delle maggioranze politiche
Degli esecutivi e di un'opposizione che non a caso non si definisce più tale ma Governo ombra
Ha colpito le Regioni
Antica frontiera della sinistra fin dalla Costituente oggi luoghi di un nuovo centralismo nell'Italia dei comuni
E inserite in un paradigma federalista che produce nuove distanze fra nord e sud tra aree più ricche aree più svantaggiate
Ha investito gli enti locali
Con un potere spropositato dei sindaci
Che relega i Consigli comunali ad un ruolo frustrante di mera testimonianza e di gestione di reti clientelari tutto questo va invertito
Va ripresa inoltre è stato detto una iniziativa sui temi della democrazia sindacale nei luoghi di lavoro
Nuovi criteri e procedure della rappresentanza sindacale non possono più attendere pena un ulteriore indebolimento del potere delle lavoratrici e dei lavoratori così come dell'autorevolezza delle organizzazioni sindacali
Un'ultima cosa che però è di grande significato confesso che siamo rimasti alcuni di noi un po'sorpresi in un gruppo di lavoro su democrazia diritti e partecipazione
Per il fatto che in molti interventi fin dall'inizio della discussione si sia parlato di cultura scuola ricerca università ma c'è una ragione la destra ha vinto nel Paese prima che nelle urne
Ha conquistato coscienze ha prevalso nella cultura sottile di questa società
Incoraggiando l'individualismo la paura l'ostilità verso il diverso dello straniero il disprezzo verso lo spazio pubblico
Senza una forte cura di conoscenza di saperi senza la cultura l'istruzione la ricerca
Senza una riforma vera è una nuova missione del sistema radiotelevisivo
L'Italia non ce la farà e non ce la faranno le future generazioni a riconoscersi nei valori di eguaglianza di pace di solidarietà che sono scolpiti nella nostra Costituzione
Se dovessi riassumere in una parola un'amplissima discussione che abbiamo avuto ieri mattina
Direi la Nuova Sinistra che dobbiamo costruire
Deve essere anche la sinistra dei diritti di cittadinanza delle battaglie civili
Della una sinistra delle libertà di tutte e di tutti grazie
Valerio Calzolaio per il gruppo sull'ambiente
Anche la discussione nel gruppo di lavoro ambiente è stata molto ricca e partecipata sono intervenuti
Venticinque compagne e compagni e la maggior parte delle Regioni invitati
Ospiti delicati che il nostro movimento sarda presieduta
Da un uomo e da una donna Giovanni Bellini Simonetta lombardo
Sono intervenute anche altre soggettività politiche Grazia Francescato dei Verdi Claudio Soros firme del Partito dei Comunisti Italiani Paolo utero
Ci hanno inviato messaggi interlocutori importanti come Gianni Mattioli Riccardo Petrella Presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza Anna Luisa e Maria Grazia mi dura del WWF
E poi sono intervenuti molti delegati è invitati nel nostro movimento Sylos Labini Buiatti all'ICI Sandra Mirko indiano
Colini Recchia dall'Agata pattizia Bonelli Luisa Calimani anche a nome indovinare Lucia Salzano strisce
Gambino e altri
Cugusi Gina tempo Panucci su Mancino paghi il Cervellera
Sunseri Silvana Pisa Malavolti Fulvia Bandoli Cognetti Montanini e anche molti altri ovviamente avrebbero poco
Ha chiesto di parlare come degli altri gruppi non vi è stata disponibilità di tempo in questi interventi hanno proposto emendamenti ordini del giorno
Temi di lavoro o iniziative che sono in parte anche rimbalzati nella discussione della plenaria già ieri nell'intervento della compagnia di Chiaiano questa mattina Ginatempo indovina
E quindi darne conto brevemente sarà non facilissimo anche perché
Come nel caso del gruppo di lavoro democrazia ambiente
Ricomprende troppe tematiche di garantisco che oramai
I gruppi di lavoro ambiente un barrano quasi mai più di parchi biodiversità diciamo sono questioni oramai
Espunzione dalla discussione delle politiche ambientali e si parla ovviamente quasi seme invece di economia ecologia agricoltura consumo di territorio fame sete povertà
Conflitti e migrazioni le migrazioni ambientali le infrastrutture dello sviluppo più o meno sostenibili servizi pubblici Acque energie il funzionamento degli enti locali
E sempre meno appunto delle tradizionali tematiche ambientaliste
Vi è stato un apprezzamento generale direi proprio una condivisione generale dell'impostazione della relazione è un apprezzamento generale la relazione di Serafini anche con critiche io osservazioni a singole parti o singoli punti ma non solo alla relazione di Serafini
Nel senso che è stato assunto come piattaforma anche del gruppo di lavoro ovviamente la relazione di Fava gli interventi di Pietro Greco Giovanni Berlinguer
Della prima serata che sono fra l'altro
Componenti del coordinamento ambiente del nostro movimento e tutta la discussione che c'era stata fino a quel momento in Assemblea comunque
Vediamo di riassumere le questioni essenziali prima di tutto lo slogan questo gruppo di lavoro aveva come slogan anche nel mio giardino
Che non è una sindrome
Quella e non nel mio giardino
La nostra invece era un'assunzione di responsabilità un farsi carico dei costi della riconversione ecologica un impegno preliminare
L'atteggiamento anche nel mio giardino alla discussione del merito sul bene essere sul sei perché come e quando produrre e consumare e quindi anche sulle cose che nei
Giardino terra in nei singoli giardini nazionali e nei singoli giardini non sì muoiono non vogliamo più i consumi e i prodotti che vogliamo ridurre o
Eliminare
Sulla base di
Questa impostazione sono stati predisposti alcuni materiali per le decisioni dell'Assemblea stato predisposto un emendamento allo Statuto del nostro movimento sulla
Riconversione ecologica dei comportamenti cioè si dice sarebbe utile che entro la fine dell'anno
Il nostro movimento se adottasse un Regolamento di comportamenti sostenibili nel modo come si convocano riunioni nelle emissioni di gas serra
Delle iniziative degli appuntamenti nella gestione degli inquinamenti del fare nel fare politica un Regolamento diciamo così di comportamenti
Sostenibili nel fare politica nella riconversione delle modalità della politica
Sono stati suggeriti due emendamenti al documento nazionale che sono stati adottati ieri sera la Commissione politica e quindi fanno già parte del testo che poi alla fine verrà
Discusso e sono stati predisposti alcuni ordini del giorno prioritari ripeto
Si sa si è parlato di molte altre cose in molte altre erano le questioni che potevano essere oggetto di ordini del giorno indirizzi ma si è deciso di concentrare l'attenzione su quattro temi
Le questioni dell'Energia ribadendo il no al nucleare ma cercando di arricchirlo da tantissimi
Alle fonti rinnovabili a risparmio all'efficienza a una svolta energetica che è possibile oggi è
Anche sulla base delle indicazioni dell'Unione europea
Un ordine del giorno ordine giorno che sono stati redatti
E che sono stati consegnati e assunti ieri sera dalla Commissione politica
Un ordine del giorno sul G otto dell'anno prossimo in Sardegna e laboratori col il contributo anche di alcuni compagni
Sardi che entra nel merito delle questioni che verranno discusse ma cerca anche di suggerire
Come
è possibile diciamo un rapporto del Governo Berlusconi con la Regione Sardegna per diminuire l'impatto ambientale
Di quell'evento sul quale c'è già una procedura di infrazione della Commissione europea
In terzo luogo un ordine del giorno sul territorio e le città
In particolare proposto da quel gruppo di urbanisti esperti e docenti ai quali prima ho fatto riferimento
Con l'intervento di Luisa Calimani infine un ordine del giorno sui rifiuti contro la promozione dell'incenerimento dei rifiuti che nasce
Da diciamo nel mettere assieme tanti contributi da Napoli Avellino Benevento Reggio Emilia a Messina
E diciamo da un assemblamento che a questo indirizzo legato ovviamente a un giudizio siccome il Governo sta tra l'onda affrontando nel metodo la militarizzazione del territorio e nel merito i termovalorizzatori a iosa
L'emergenza rifiuti in Campania
Nel gruppo di lavoro si è anche il discusso del lavoro svolto in questo anno sulle tematiche ambientali
Perché questa è una materia sulla quale c'è stato un lavoro in questo anno un piccolo coordinamento nazionale alcune iniziative che sono lasciati in eredità
Al prossimo responsabile ambiente al prossimo gruppo di lavoro molte domande del questionario che vi invitiamo ancora per chi non avesse compilato la
Rispondere sono fratelli ferite alle tematiche ambientali e in molti casi sono risposte interessanti perché
Tra i primi mille cento che hanno risposto al questionario solo ottantotto afferma di riconoscere la cultura politica ambientalista quella nella quale più si riconosce ottantotto su mille cento eppure su mille cento cinquecento settantanove cioè la maggioranza
Dichiara adisce gradirebbe che la nuova sinistra del futuro sia soprattutto una forza ecologista e significativa questa distanza anche come
Siamo innovazione che viene proposta
Al futuro della sinistra
Italiana innovazione parziale nel senso che non è che
Fossero completamente assenti lei dinamiche gli indirizzi ambientalisti fino
Oggi accanto a questo lavoro specifico di Sinistra democratica che è stato in questo anno e anche su questo se n'è discusso ieri nel gruppo di lavoro un lavoro unitario con le altre forze politiche
E questo lavoro unitario a da ultimo prodotto un piccolo documento che vi leggo perché è significativa significativo nel nostro dibattito politico non solo nel nostro dibattito di merito e programmatico
Perché questo gruppo di tutte le forze politiche che con molti esterni dice che richiede
Una
Di costruire nel futuro una forza politica unitaria
A partire dai valori fondamentali della sinistra che diciamo un contributo che da questo movimento ambientalista viene al progetto più complessivo di cui è stato discusso in questa nostra
Assemblea
Concludo con la citazione di uno solo degli interventi mi scusino tutti gli altri
Che è quello di un signore
C'è un fiato si chiama Marcello Buiatti Marcello Buiatti ha studiato la genetica e il benevolo disordine della vita
E conosce anche un poco la malevola entropia della politica
Ci ha ricordato ieri che la felicità secondo uno studio scientifico aumenterebbe
Fino a quando non si è ci si dota di un reddito di cinque mila euro
Mensili
Poi
La felicità aumenterebbe soltanto con rapporti positivi fra evidenti cioè fra persone o fra persone natura
La felicità dunque sarebbe una cosa un po'relativa contingente precaria per determinate esigenze servono consumi minimi o medi anche per essere felici
Ma anche per quelle esigenze serve anche altro per essere felici e tanto più si diventa
Capaci di avere un reddito maggiore tanto più sono importanti quelle altre cose cioè condividerei relazioni
Di
Valori non di uso non
Di consumo non di usura non di sopraffazione
Valori e comportamenti di sinistra potremmo dire
Per il gruppo lavorare mancati divisi salgo
Io approfitto
Ah no ne sono convinta di tutte poi di tutti noi
Di
Ringraziare
Concludo affetto
E con stima particolare Titti
Per il lavoro
Che altri poi tutti diretti con generosità e intelligenza
In una legislatura così complicata e difficile
Tipi Liggeri ottimamente
Il nostro ex gruppo parlamentare
Voglio ricordarlo
A tutti voi
Primadonna nella storia della Repubblica italiana
Che è unica nel Parlamento
Della scorsa legislatura
Altezza deve Presidente di un gruppo parlamentare
Grazie
Ma se quello che non era previsto
Quindi un po'mi emoziona grazie a tutti voi e a tutte voi
Intanto il gruppo lavorare ma anche stato anche questo un gruppo molto numeroso con tanti interventi
Molte persone non sono riuscito a parlare alte hanno rinunciato iscriversi hanno lavorato con noi anche delle persone non iscritte a sinistra democratica
C'è un tratto comune che ha accompagnato tutti gli interventi lo voglio dire perché mi pare un tratto importante da sotto chiare le persone che hanno parlato ci hanno chiesto allo chiesto a se stessi e a noi tutti concretezza
Hanno cioè detto che quando si parla di diritti del lavoro di diritti sociali
Non è importante soltanto scegliersi degli obiettivi ma costruire
Le strade le alleanze il modo per realizzare quegli obiettivi la concretezza e la cifra
Dell'azione politica
E allora è per questa ragione che questo rapporto conclusivo sul nostro gruppo e costruito così ci prova con quattro idee forza
A cui corrispondono quattro proposte concrete per trasformare quelle idee in politica
Nel territorio
E a livello nazionale ci proviamo
Io voglio anticipare però qui
Una delle proposte concrete ne ha parlato Claudio Fava nella sua bella relazione
La voglio anticipare perché sono convinta che sia
La proposta intorno alla quale la sinistra
Noi in primo luogo e la sinistra politica
Può ricostruire quel legame di rappresentanza con i valori le ragioni del lavoro e con i valori le ragioni delle persone io vi voglio parlare della legge centottantotto
La legge contro i licenziamenti mascherati
Quella legge
Che impediva e capirete perché uso imperfetto che impediva una pratica molto diffusa diffusa al nord dalla Thiene i FIAT diffusa del tessile diffusa delle imprese del sud al centro in tutti i settori anche nella precarietà del pubblico impiego
Quella pratica cioè di far firmare un modulo di dimissioni alle ragazze alle donne
Nel momento in cui sono assunte I ragazzi agli uomini ai lavoratori immigrati in modo che
La data quella lettera di dimissioni sia messa nel momento in cui quella donne incinta quell'uomo l'infortunio quell'immigrato non va più bene
In cui
Le stesse opinioni di quelle persone sono opposti che non si ritenga di poter più sopportare
O
Semplicemente persone di cui liberarsi
Io
Sconcerto di
Rendere chiaro una cosa che mi pare non sia stata chiaro all'opinione pubblica
Era una pratica quella che abbiamo provato a eliminare
Con la quale si aggirava l'articolo diciotto l'articolo diciotto è stato respinto da una grandissima mobilitazione di questo Paese
La pratica che vi sto descrivendo riesce a superare l'articolo diciotto che è rimasto vivo perché è un modo per licenziare alle persone
Utilizzando appunto le dimissioni una parlamentare di Sinistra democratica Marisa Nicchitta
Ha pensato a commentare
Per risolvere
L'abuso di potere che c'è dietro abbiamo fatto una proposta di legge l'abbiamo conquistata nell'Aula parlamentare abbiamo costruito le alleanze l'abbiamo fatta diventare legge insieme a tutto il centrosinistra
Claudio diceva che con un tratto di penna nel decreto appena pubblicato
In cui sono contenute tante cose pessime ma questa più di tutte con un tratto di penna è stata cancellata oggi quella legge non c'è più
Io penso che la sinistra che ne vogliano costruire e noi dobbiamo impegnarci a riconquistare quella legge
Non è soltanto
Vorrei dire che non è semplicemente la riconquista di un diritto di civiltà ciò che viene detto ripristinando
La pratica che si poteva prima realizzare ciò che viene detto alle imprese e che l'abuso di potere quella pratica illecita è un invito a nozze si dice
Prima era stata abolita adesso torna e si dice potete farlo potete licenziare utilizzando le dimissioni in bianco
Come si fa a difendere questa legge la legge centottantotto si fanno i comitati territoriali ovunque in tutti i territori la i comitati di difesa della legge centottantotto chiamando a partecipare a quei comitati le donne gli uomini
Visti i sindacalisti del sindacalista un appello già partito ma non basta bisogna costruire una grande mobilitazione di popolo per un diritto di civiltà senza il quale tutte le nostre parole sulla sinistra moderna che vogliamo costruire sono annullate dalla nostra incapacità di difenderne un diritto quello elementare
E adesso
Farò quello che ho promesso quattro idee forza a cui si accompagnano quattro proposte concrete
La prima il lavoro è cambiato sono cambiate le domande che lavoratrici e lavoratori rivolgono la politica è cambiata la dimensione internazionale dei processi produttivi
La finanza dell'economia sono diventate globali ma non la politica che è rimasta chiusa nei recinti nazionali i cambiamenti così straordinarie veloci
La percezione di insicurezza delle persone e le nuove fragilità sociali ci chiedono una diversa capacità di analisi critica della realtà
Ma i cambiamenti non possono essere usati per modificare il nostro radicamento e non cancellano il valore del lavoro di diritti su Ciari come i valori di riferimento per la sinistra che sceglie di rappresentarvi e tradurli in proposte politiche concrete di cambiamento
Due
Di fronte alla frantumazione dei processi dei diritti dei contratti collettivi dei ricami sociali l'unica scelta in grado di difenderli e promuoverli quei diritti e allargarvi
Oltre i confini del territorio oltre i confini nazionali perché non ci sono alcune città né cittadelle nei territori protetti a riparo
Nel tempo storico della diseguaglianza del federalismo né solidale nei cooperativo delle gabbie salariali della competizione sui diritti
Noi la sinistra scelti ritradurre indeboliti che proposte concrete l'uguaglianza citando senza dirlo Norberto Bobbio
Quindi un filosofo liberale
Le prime scelte e tre le prime scelte dell'attuale Governo e quelle di Confindustria si muovono in una direzione opposta
Ripropongono come voi sapete i tagli alla spesa sociale attacco del lavoro pubblico al grido di fannulloni per a toccare con esso i servizi pubblici
Aggredisco la dignità del lavoro una parte l'abbiamo vista e programma una riduzione dei salari e delle pensioni in che modo annunciando quel tasso di inflazione che metà dell'inflazione reale
Disinfezione nella scuola della ricerca nell'innovazione
Rinunciano così con populismo e demagogia ma nei fatti ad affrontare i problemi di questo Paese condannare l'Italia e noi connessa
Al progressivo impoverimento mentre aumenta le disuguaglianze sociali e la precarietà
Lo slogan liberare il lavoro che il Ministro Sacconi a piene mani
Considerata ripetere ci parla della volontà di privare le persone e della tutela della contrattazione collettiva con la prospettiva di tanti contratti individuali
L'indebolimento nel sindacato confederale e l'obiettivo più grande i singoli provvedimenti sono strumenti di questo
Quattro perché come noi pensa che l'unità della sinistra il suo rinnovamento trovano il proprio senso anche nel rappresentare il lavoro
Come dice la Costituzione per noi il rapporto tra la sinistra il sindacato e decisivo un rapporto che non può essere competitivo che non può essere di autosufficienza che non può essere chiesta netta la politica e la serietà è più debole senza un sindacato confederale il sindacato confederale debole più tempo alle senza la sinistra e Parlamento
Allora l'autonomia e la parola chiave l'autonomia culturale prima ancora che politica l'autonomia culturale nel sindacato l'autonomia culturale nostra l'auto una sia nel rapporto tra noi il sindacato ma l'autonomia consesso che cosa si fonda sulle idee
Sulle elaborazioni sulla capacità di pensare di fare politica
E allora è giusto che noi diciamo e annunciamo quasi la nostra idea su quello si banconota autonomia
E noi diciamo che la ridistribuzione della ricchezza è un elemento spesso della crescita di questo Paese non è un secondo tempo
Viene distribuire la ricchezza
Per farla bisogna camminare per tre strade e non sono alternative l'una con l'altro un fisco giusto
E solidale e progressivo per questo noi diciamo di no alla detassazione degli straordinari e diciamo dissi abbassare le tasse sui salari sulle pensioni
Il secondo canale la contrattazione collettiva noi vogliamo difendere e salvaguardare
Il contratto nazionale come uno strumento di solidarietà e come autorità salariale per tutelare il potere d'acquisto e aumentare il potere acquisto in un Paese che ha visto quindici anni premiare rendite e profitti e non le retribuzioni e il terzo canale sono i servizi pubblici
Per garantire a quell'universalità dei diritti fondamentali come l'istruzione e la salute l'autonomia personale noi diciamo di sì
Ai diritti sociali come diritti di cittadinanza diciamo di no al capitalismo compassionevole della tessera per i poveri
Queste sono le nostre quattro idee forza
A queste quattro idee forza noi associamo quattro proposte quattro
Possibilità quattro modi per far terminare quelle idee sulle gambe delle persone e perché la politica costruisca ricostruisca perché quelle idee se non camminano sono prive di qualunque forza di efficacia allora
Se il cambiamento c'è
Come abbiamo detto prima e non li ho bisogno di capire ma ne proponiamo una grande inchiesta sui cambiamenti delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori perché ci aiuti a capire la realtà
E ispirare la nostra politica
Come risponde due come rispondiamo ai diritti frammentati alla necessità di rimetterli insieme con me ne proponiamo una legge di iniziativa popolare
Da costruire insieme alle associazioni e movimenti penso la Tavola della Pace per vincolare in finanziamenti pubbliche alle imprese che aprono stabilimenti fuori in Italia al rispetto dei contratti collettivi universali
E alle clausole sociali dell'area in modo che
Non sia possibile ciò che avviene la delocalizzazione di stabilimenti alla ricerca fuori d'Italia di condizioni di lavoro meno vantaggioso di assenza di vincoli ambientali
Trenta come rispondiamo e ai nuovi rapporti di forza
Alla scelta del Governo di ripristinare mediante mesi come nel Medioevo il rapporto di lavoro ho detto prima se volete centottantotto sulla sua difesa sui comitati territoriali ma non c'è dubbio che il decreto contiene tante cose Pessi in bene un'idea l'idea appunto che il rapporto di lavoro sia privato da qualunque tutela collettiva tornando indietro inoltre la legge trenta aprendo le porte a cui la direttiva di allungamento degli orari di lavoro
Per questa ragione noi proponiamo alle altre forze della sinistra di costruire insieme una mobilitazione è una iniziativa per capire come rispondiamo infine
Come nutriamo l'autonomia di cui
Dicevo prima come nutriamo quell'autonomia che ci consente un rapporto importante con il sindacato ci consente di parlare di rappresenta e di fare per questa ragione ne pensiamo che sia importante studiare con un gruppo di lavoro e la possibilità di un'associazione unitario della sinistra in cui possano lavorare anche se giuristi intellettuali economisti
E per aiutarci quindi a una elaborazione sempre più ricca sui cambiamenti del lavoro della sua trasformazione finisca con una
L'ho cominciato i tanti interventi del nostro Gruppo hanno parlato di concretezza poi hanno anche parlato di coerenza
La sinistra nuova antenne vogliamo costruire quella moderna quella sobria quella che si rimette in sintonia
Che pensa di rappresentare non perché e altoparlante debito delle persone ma conosce quei bisogni e di rappresenta in un disegno generale quella sinistra ha bisogno di essere coerente tra il dire e il fare
Saremo misurati su questo ma la coerenza non è semplicemente un tratto e un
Una parte decisiva della riforma della politica e noi questo dobbiamo fare
La parola prima dell'intervento conclusivo del compagno Claudio Fava
Alla nostro coraggioso tesoriere Marco fretta è inutile che vi dica di che cosa parlerà
L'avete
Immagina immagina
Sull'ordine dei
Sì
Care compagne e cari compagni
Io credo che alcune cose intanto ce lo dobbiamo dire tra noi
Alcune cose le dobbiamo dire dobbiamo anche avere il coraggio di gridarle
Io sono orgoglioso
Di vedere una platea di militanti politici
Che in queste giornate
Afosi simile
In cui tutti vorremmo essere con le nostre famiglie al mare in montagna non solo vengono non solo discutono appassionatamente non solo riempiono una sala
Massi sostengono i costi
Sì sostengo lecito
Tutti
Compresa la nostra
Presunta reale ovvero a quella che viene a volte interpretata nomenclatura
Guarda io questo non credo che sia è un fatto che noi dobbiamo
Come dire avere l'orgoglio di rivendicare
Ma è anche dobbiamo avere la consapevolezza e anche
Il problema di come si finanzia la politica in questo Paese
Perché è chiaro che se non fossimo Sinistra democratica ma fossimo stadi circoli della signora Brambilla questi problemi non li avremmo avuti che
Ci sarebbe stato un signore che ci avrebbe pagato il conto
Ed è un conto che vi posso assicurare per i miei canali informativi che è stato molto salato
Il problema per però
è come noi
Poniamo e abbiamo la consapevolezza e poniamo al centro anche della nostra riflessione il problema del finanziamento della politica delle nostre iniziative
Avremo modo di discuterne avremo modo di riflettere
Io credo che intanto
Come vedrete nello Statuto noi abbiamo voluto inserire un organo collegiale che sarà composto dai tesorieri dell'anno dei nostri
Regionali
Io credo che
La nostra prima
E
Periorbitaria obiettivo sia come finanziamo il nostro territorio perché la ricchezza del nostro movimento è la ricchezza dei nostri compagni sul territorio
Che devono essere in grado
Di poter di uscire
A dispiegare quella passione
Quel coraggio quella intelligenza che in questi mesi abbiamo saputo spendere zizzania sentite e credo che questo deve essere un elemento che deve avvenire con grande trasparenza
Dobbiamo mettere al centro della nostra riflessione
La creazione di alcuni eventi che ci permettano di fari questo
Perché dobbiamo anche avere la consapevolezza che senza la creazione di e venti senza la creazione è questo Assemblea questo congresso per me oggi se vogliamo è fondamentale
Perché
Non si come dire non si è un punto di riferimento anche in termini di raccolta di finanziamenti se non si dà un segnale di forza di esistenza di visibilità
è un problema enorme che non li abbiamo
Perché
L'esclusione dalle rappresentanze parlamentari e un colpo durissimo non solo politico è un colpo durissimo economico è un colpo durissimo
Dal punto di vista della nostra capacità di proiezione mediatici
Quindi noi dovremmo ricorre a tutta la nostra intelligenza dovremmo alla capacità
Di voci in Rete alla capacità di dialogare fra noi di costruire un rapporto forte e serio coerente
Dobbiamo sapere che non possiamo che contare
Che contare
Sulle nostre forze sulle nostre capacità
Perché
Quello che è stato chiamato lo tsunami ridondante politico è stato anche uno tsunami economico
Noi non venite riceveremo dei rimborsi elettorali perché i rimborsi elettorali che Sinistra Arcobaleno percepita andranno prevalentemente
Alla copertura delle spese elettorali della campagna elettorale che abbiamo sostenuto e quindi possiamo contare solo ed unicamente su noi stessi e sulle nostre capacità
Mi rendo conto che può essere un compito disperato
Io è un compito che
O accettato dello accettato su un presupposto io credo che quelli della mia generazione sono una generazione diciamo sospese da darà la gioventù e la Vitti Alia il prossimo anno farò il mio ultimi cinquant'anni
Al di là degli aspetti generazionali
Devono avere la consapevolezza di aver concluso con loro percorso il nostro compito è quello di porsi
In questa fase di transizione
Al servizio del movimento al servizio di una nuova generazione che deve crescere
Svolgendo quei compiti e quelle funzioni e quelle attività che questa nuova generazione ci chiederà
Io sarò al vostro servizio finché ritenete opportuno
Che
Questo sia
Necessario pronta a farmi indietro pronto ad andare a lavorare col mio coordinatore di circolare avvengono seduto
E ho pronta a fare qualsiasi altra cosa questo movimento mi chiederà di fare
Io sono orgoglioso che tutti noi
Per quanto riguarda la nostra direzione che diciamo chiamarla direzione è un fatto siamo importante
Come Claudio ha potuto verificare Fabio prima di luglio un gruppo che più che altro è più simile al famoso Wester mucchio selvaggio un gruppo di
Disperati
Pochi sporchi maledetti abbiano siano comunque diciamo riusciti
A mettere
In piedi questo al nostro fondamentale iniziativa avremmo certamente avuto da farla meglio credo anche che si sarebbe anche potuta fare diciamo peggio quindi
Diciamo abbiamo una legge fatta soddisfazione di ciò che è molto modestamente
Di quello che modestamente siamo siamo riusciti a fare
Io concludo solo come dire richiamando appunto che ho detto
Guardate io lo dico molto sinceramente non lo faccio per retorica io ero molto dubbioso se accettare questo islamica
Ed ero molto dubbioso perché abbiamo fatto altre scelte professionali personale
Ma debbo dire che ciò che mi ha convinto è stato lo spirito dei miei compagni romani
Che dopo la sconfitta elettorale
Delle politiche
Spazzati via dalle rappresentanze parlamentari si sono gettati in una battaglia del ballottaggio che erano consapevoli essere disperata
Nonostante ciò dopo Hans confluita le elezioni hanno testardamente continuato
Ed hanno talmente testardamente continuate su questo chiudo che il mio coordinatore di circolo si è lamentato perché
Alla nostra Assemblea congressuale avevano partecipato solo sessantuno compagni ed è il PD nostro vicino ancora non si è riunito per discutere l'esito elettorale ringrazio compagni
Allora compagne e compagni prima di dare la parola per l'intervento conclusivo a Claudio Fava
Voglio innanzitutto ringraziare Luciano e Mario cali che sono qui presenti alla nostra Assemblea che sono i rappresentanti del partito socialdemocratico
Italiana
A o no all'obbligo anche di ricordare
Che dopo l'intervento di Claudio i nostri lavori non sono finiti
Ma i delegati dovranno fermarsi ancora perché abbiamo molti adempimenti formali
La la votazione del nostro Statuto la elezione degli organismi dirigenti seppur provvisori consiglio nazionale Consiglio nazionale dei garanti
E il della documento politico di questa Assemblea ricordo inoltre che
Quelle quelli di noi che saranno eletti in questi organismi dovranno poi fermarsi per eleggere il coordinatore
Della di sinistra democratica quindi i nostri lavori diciamo i nostri adempimenti c'è darsi per un'oretta Loretta un quarto penso che avremo ancora da lavorare Claudio
Cari compagni
Cari amici credo che concludiamo questi tre giorni
Di Assemblea certamente più ricchi e certamente più consapevoli consapevoli di noi consapevoli della responsabilità che ci attende del cammino
Abbiamo iniziato a percorrere
Consapevole di quello che sta accadendo in questo campo ESE consapevoli di quanto sia importante restituire
A questo Paese ha la sua politica una cultura una militanza e un presidio di sinistra
Sappiamo di condividere con una sinistra democratica i segni di una
Passione civile tutto comincia con una grande passione che tenga insieme
I nostri gesti le nostre parole le nostre idee
Questa passione da oggi va declinata
E va declinata con l'impegno politico un impegno politico e sia visibile abbiamo già detto in questi giorni che vorremmo ritrovarci
Sconto tutti gli altri amici di una sinistra che non è rappresentata solo da forze movimenti politici ma anche
Tale storie collettive e personali costruite in questi anni
Vorremmo ritrovarci con loro a settembre per tematizzare insieme per costruire insieme una agenda di cose da fare un precipitato della politica che sia subito visibile nella nostra società così come abbiamo detto in questi giorni che facciamo nostra una campagna referendaria che intanto si prenda l'ambizione e la sfida necessaria restituendo al Paese la parola di cancellare l'indecenza di una legge che vuole
Restituire impunità al Presidente del Consiglio dei Ministri
Io non voglio ripercorrere le molte
Sollecitazioni che sono arrivate in questi giorni la profonda nenti i punti di riflessione utilissimi che verranno
Raccolti dal gruppo dirigente le prossime settimane io voglio sottolineare anzitutto l'urgenza
L'urgenza di tornare nei luoghi della politica dobbiamo tornare a frequentare il Paese lo abbiamo frequentato poco negli ultimi mesi negli ultimi anni dobbiamo tornare a guardare oltre questa parola oltre c'è il senso della Costituente dei sinistri
Mi è stato chiesto più volte in questi giorni in alcuni casi anche con una punta di malizia nel tono della domanda
Cos'è cosa sarà questa Costituente di sinistra un atto notarile una conta congressuale un nuovo incontro tra piccole patrie
O la scelta di alzare nuovi recinti abbellirlo sia dall'interno continuare a guardare quello che accade nel resto del Paese io credo
Che la Costituente le sinistra debba essere intanto generosità
Costituire vuol dire costruire costruire vuol dire condividere vuol dire mettere insieme intanto il senso di responsabilità di chi non v'ore assistere compiaciuto distratto e distante alle rovine di questo Paese dicendo tanto non lo potremo intervenire
Presto e il nostro Paese non lo vogliamo sottrarre all'arroganza
Chi ha la mala politica di Berlusconi e dal centrodestra
Permettetemi
A nome di tutti di ringraziare chi dalla sua alta funzione istituzionale sta dando un contributo per restituire significato alla parola democrazia in questo Paese del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Le mie conclusioni compagni
Saranno brevi perché sono
Nel senso delle cose che ho ascoltato delle delle parole che volete offerto a questa discussione
Solo alcune chiose che servano per chiarezza reciproca la prima riguarda questo obiettivo ambizioso che ci siamo dati
Ricostruire un centro sinistra di
Di nuovo senso di nuovo conio di nuova natura che nulla abbia a che vedere
Con l'esperienza che noi consideriamo
Assai negativamente per questo Paese esperienza dell'Unione
Centro sinistra che vuol dire porsi il problema del Governo ma lo dico ancora una volta e definitivamente non il Governo ad ogni costo e ripeto ciò che abbiamo detto in questi giorni e lo diciamo sapendo che noi no partecipiamo a quell'esperienza chiediamo che gli altri compagni e la sinistra sottragga hanno la loro responsabilità e la loro condivisione a ciò che accade nel governo della Regione Campania e della regione Calabria
Ma lo dico
Con i compagni anche
Apprezzando il lavoro che i nostri consiglieri regionali in Campania stanno facendo ieri forse citati non opportunamente i nostri consiglieri sono fuori da quella Giunta io ero parlato con loro
E la ragione della loro battaglia politica a Napoli in Campania
Per essere la battaglia di tutta a sinistra per evitare
Cioè quella cinta diventi laboratorio autoritario
Di un Paese che vuole sostituire surrettiziamente la propria Costituzione materiale di questo dobbiamo farci carico tutti non soltanto i nostri compagni di Napoli
Centro sinistra vuol dire aprire
Una stagione di ragionamento il dialogo con il Partito Democratico
La parola dialogo è una parola impegnativa
E che è stata usata a sproposito in queste settimane
La parola dialogo prevede
Una situazione di Bari dignità
Il dialogo non si fa tra padrone di casa e cortesi ospiti e non al Partito Democratico vogliamo spiegare che il centrosinistra sarà se non sarà un luogo di ospitalità per la sinistra farà un luogo
Tra pari
Di pari e reciproca dignità ed autonomia
E per essere ancora più chiaro il centrosinistra deve essere un luogo di coerenza politica
Al Partito Democratico chiediamo fin da ora di scegliere o il centro sinistra lo fa con la sinistra o lo fa con il partito di Cuffaro o tutti a due non sarà possibile
La seconda
A seconda breve riflessione compagni e compagne su un altro tema che c'era
Appassionati in questi giorni che ha attraversato
Il nostro dibattito nostre discussione del socialismo europeo
Io lo ricordo a me stesso a tutti il socialismo europeo
E la nostra ragione idea il nostro luogo di cittadinanza politica posso chiedervi
Di evitare che sia la nostra chiesta posso chiedervi di lavorare per una sinistra che non sia più la somma delle propri clienti
Che vada o non mettere
Che sappia rimescolare i segni di inciviltà politica che queste chiese nel corso degli anni hanno seminato che sappia produrre altro
Io lo so che è una sfida difficile ma una sfida necessaria in una sfida che dobbiamo interpretare con il nostro orgoglio siamo orgogliosi di questi tre giorni
Il suo utili compartecipazione con molti sorrisi non è stata una celebrazione al lutto non è stato un elevatura la Borraccino né di una sconfitta è stato
Movimento momento di reciproca verità ma è stato anche un modo per rivolgere
Nostro sguardo al futuro ma se i richiami all'orgoglio di Sinistra democratica sono sinceri
Occorre evitare di riproporre luoghi separati in cui alcuni di noi su incontri ma noi non lo rifaremo i Democratici di sinistra questo è fuori discussione
Non li seguiremo le loro liturgie
Noi seguiremo le loro malinconia me pensare ricordare Democracy strada far venire un senso di grande malinconia per giorni
Per ritualità nelle quali alla fine nessuno di noi si riconosceva nessuna piccola patria in Sinistra democratica ma una comunità in cui si discute e si decide tutti insieme
Ha infine
Aver assistito
Al tavolo di questa Presidenza da questo palco
A questa Assemblea è stato un privilegio non solo perché non c'erano sedie vuote
Che già mi sembra una cosa significativa considerando la difficoltà
Per altre assemblee di riempire tutti i posti a sedere
E di questo vorrei ringraziare a nome di tutti le compagne e compagni e l'organizzazione che hanno messo in piedi questa Assemblea rapidamente con poche risorse e con grande
Appassionata dedizione personale uno per uno una per una
Privilegio sta nell'aver potuto scrutare da questa postazione privilegiata
I vostri sguardi e in questi sguardi nel modo in cui alla fine si sta dentro non solo con le parole ma anche
Col col colore dello sguardo con
Con le cose che stanno a galleggiare nello stomaco che non stanno soltanto nell'elaborazione dei nostri pensieri è stato un privilegio perché ho avuto la sensazione forte che ci fossero dentro questa sala già i segni di una nuova sinistra di un cantiere possibile di questa idea
Forte orgogliosa di costituente la Costituente sarà Aspide ricerca io capisco che la parola Spini della parola ricerca non possono essere parole sedentaria ci mettono tutti e subito in discussione
La linea dell'orizzonte oggi una linea
Complicata spezzata frantumata precaria
Noi dobbiamo attraversa da qualche parte dietro quella linea cioè italiano sforzo
E come scriveva Kavafis importante non è soltanto raggiungere i target il problema Dante anche mettersi in viaggi io credo compagne e compagni che in questi tre giorni ci siamo messi in viaggio
Per riportare finalmente in alto la sinistra
Grazie a tutti
Non
La
La