Università e sistema paese: per un governo partecipato dello sviluppo

Abbiamo l'opportunità di avere qua fra noi il senatore Valditara che come voi sapete era in programma ieri nella nostro convegno
Purtroppo per motivi di istituzionali spesso purtroppo purtroppo relativo per noi di rione potrà intervenire questa mattina ha fatto uno sforzo straordinaria di venire qui invece di essere
Il in Senato sin dall'apertura della seduta per potere intervenire ho spiegato alla senatore Valditara che mi onora della sua amicizia affettuosa quanto noi siamo contenti di avere lui qua con noi oggi e lui in generale nel nostro Parlamento nel nostro Senato data la competenza dato il fatto che
Se me lo consente uno di noi in tutti a tutti gli affetti
E quindi questo ci rasserena tranquillizzare la sua presenza attualmente nella Commissione cultura del Senato ovviamente un'ulteriore
Rafforzamento di questa posizione di osservatorio e di motore di potenziali
Idea riforme per l'università o meglio di aggiustamenti come abbiamo detto ieri dicendo che non vogliamo nuove riforme vogliamo solamente manutenzione di quello che abbiamo
So che la senatore Valditara tra l'altro ha un rapporto anche ottimale con Ministro Gelmini quindici anche questo ci conforta molto
E lo dico con tutto il cuore non speriamo di averlo sempre più vicino è sempre più presente è sempre più a fianco è ancora più
Vicino a noi voi tutti potete e capire che cosa sto
Pensando quando dico queste battute
Detto questo proprio per motivi suddetti motivi istituzionali per evitare che il
Il suo numero venga a mancare nella durante le votazioni parlamentari da mediatamente la parola e lo ringrazio ancora una volta di essere presente su cui poi parlare anche direttamente da qua
Ma intanto un ringraziamento ad Andrea Lenzi al con e a tutti voi per questo invito molto gradito mi scuso se non ho potuto ieri parlare di fronte a questa Assemblea
Come già amico Andrea spiegava
Siamo impegnati in Parlamento nella votazione di
Delicati passaggi legislativi ma io voglio subito entrare molto rapidamente il mio intervento sarà molto rapido
Nel cuore del problema credo che occorre una svolta
Io che ritengo veramente ne sono pienamente convinto che questo Paese
Abbia bisogno di un ruolo più forte dell'università abbia bisogno di un ruolo più forte della scuola
Abbia bisogno di una nuova centralità del sistema universitario luminosità credo che debba essere un faro che
Illumini la strada dello sviluppo dell'Italia la direzione di marcia del nostro Paese se lo dico senza retorica lo dico con convinzione convinzioni questi sette anni di battaglie per l'università
E credo che
Manchi a questo Paese alla
Come dire
Ma le classi dirigenti nel complesso con grande trasversalità la consapevolezza dell'importanza c'è
Questo riguardo voglio subito dire che
Giudico del tutto inaccettabili certi calcoli ragionieristici che sono stati fatti anche recentemente da burocrati per cui
Il lavoro della ricercatore o il docente universitario si misura avrebbe non sulla base della qualità ma del peso
Credo anche che l'università stia uscendo da uno i periti peggiori della sua storia
Della sua storia recente quantomeno
Allora occorre indubbiamente una grande stagione di rilancio
Occorre una grande stagione di rilancio occorrono delle riforme
Mi delle riforme importanti mare tengo anche che si debba evitare l'errore che si è fatto in passato
Di
Come dire imporre calare dall'alto queste riforme senza un confronto un dialogo con tutto il mondo universitario
Senza verificare
La
Sostenibilità di un certo percorso riformatore
E ovviamente il dialogo con quell'Università che crede in due valori forti valore della responsabilità accanto a quello dell'autonomia
Il valore del merito perché su questo credo che occorra essere molto chiari e molto netti e occorre che la classe politica abbia la coerenza della determinazione di perseguire sembra nelle sue scelte responsabilità in merito
Poi voglio subito anche aggiungere che c'è un problema di risorse
è inutile che ci nascondiamo dietro un dito indubbiamente
Se la scuola italiana ha avuto talvolta degli sprechi di risorse che abbiamo ottocento mila insegnanti a fronte dei seicento mila dalla Repubblica federale tedesca che a venti milioni di abitanti in più
Abbiamo avuto quindi un utilizzo
Certamente non efficiente delle risorse dell'Università non si può dire altrettanto
Forse perché l'università non era un non era possibile considerarlo un centro di Collocamento
Non era possibile considerare un bacino elettorale e quindi l'università ha avuto storicamente una scarsa attenzione per quanto riguarda le risorse gli investimenti ma io ritengo di chi non investe in ricerca non ama l'Italia
E anche l'università ovviamente deve fare la sua parte
Basta con un'autoreferenzialità che storicamente inaccettabile
Credo che occorra innescare un meccanismo virtuoso un circolo virtuoso credo che occorra
Dare
Più libertà all'interno di garanzie ben definite con il ritorno per esempio di una idoneità nazionale di una concorso nazionale per la selezione dei docenti
Credo che occorra andare verso forme integrative di contratti individuali che valorizzino in merito credo che occorra che una parte degli aumenti di risorse gli stanziamenti aggiuntivi venga assegnata sulla base del risultati che vengono tenuti dalle singole università
Penso che ci siano anche altre riforme importanti per esempio
Credo che sia assurdo che soltanto dopo un anno talvolta anche più sia dei finanziamenti alle proprie ricerche quindi anche tutta la faccenda dei PRIN credo che debba essere in qualche modo rivista
Credo che anche debba essere in qualche modo
Posto al centro del dibattito
Il dissesto finanziario di molte università occorre
Che ci siano dei piani pluriennali di rientro perché altrimenti ne rischiamo il fallimento di molte mie sta si parla poco di tutto questo ma ci sono università che stanno vendendo palazzi storici per poter rimanere per non chiudere
Ho fatto lo fa anche lo stato capito però insomma voglio dire ognuno ragioni nel comparto di sua competenza
Credo anche
Che in questi ultimi giorni ci sia stata qualche buona notizia
Ieri il ministro ha firmato il decreto che rende attuativo il mio emendamento dell'ultima Finanziaria che porta
Aumenta i duecentoquaranta abbiamo citato ieri su questo che aumenta di duecentoquaranta euro al mese
Le borse di studio i dottorandi penso che sia un segnale importante perché il dottorato
è sempre stato un po'la Cenerentola del nostro sistema
E credo anche che occorra per esempio
Credo anche che occorra per esempio
Prorogare da subito il CND S.V. perché altrimenti rischiamo
Che tutti questi discorsi sulla valutazione siano chiacchiere
Venga ma a mancare un sistema di valutazione in Italia in attesa che l'ANVUR che peraltro così come non mi piace lo dico subito
Perché mi sembra un po'il Grande Fratello Rogliano che si dovrebbe occupare di tutto uno un ipertrofico gigante senza soldi strato senza risorse
E quindi in attesa che l'Amburgo o o quale qualche agenzia che in qualche modo le prenderà il posto posso entrare in funzione credo anche che non si debbano disperdere quei quaranta più ottanta milioni di euro per l'assunzione di quei due mila e cento ricercatori per lanciare anche qui un messaggio minimale ai giovani e nelle prossime settimane di anticipo che presenterò un disegno di legge di riforma dei concorsi
Perché anche qui credo che non si debba perdere tempo
Il meccanismo che voglio porvi al centro del dibattito e ripeto una idoneità nazionale pari sostanzialmente i posti da coprire aumentata di una certa percentuale che potrebbe essere anche un cento per cento circa in più
All'interno di questa rosa di idonei sino a un massimo ovviamente
Ma si può discutere di questo all'interno di questa rosa di idonei e poi le università si scelgono le persone che ritengono più adeguate ma all'interno di una rosa che una Commissione nazionale a preventivamente determinato
Bene bio penso che ci sia molto da fare molto da fare
Avviando con il con un dialogo molto stretto il CUN deve tornare ad essere
Andrea Lenzi e la persona giusta per interrare questo ruolo un momento centrale nelle relazioni con il Ministero e con la politica
Bene concludo concludo dicendo che quando una finanziaria
Metterà all'università l'istruzione la ricerca
Al centro delle proprie preoccupazioni veramente l'Italia sarà un Paese nuovo grazie
Grazie Giuseppe ti lasciamo il materiale del convegno o anzi Beppe giusto
Ti lascia il materiale del convegno che potrà esaminare con più calma e so che devi scappare e quindi non ti tratteniamo oltre veramente ringraziamo di essere stato con noi grazie
Intanto che senatore Valditara esce diamo cinque minuti di tempo perché so che ci sono dei colleghi qua fuori testo stanno ancora arrivando ed entrando nel frattempo chiamo oltre presso sì vero la professoressa costa il professor Pizzul tiro del CUN a governare questa seduta coi verranno chiamati successivamente i
Relatore dell'interventi praticati diamo veramente cinque minuti di tempo per completare l'accesso ai
Colleghi e così possiamo
Dunque sarebbe insoluti purché ci mettiamo pure assessore Costa
Domando
Baraldi abbassare
Bene
Sei qualcuno dei miei colleghi del con la richiamo all'interno i vicepresidenti e i Presidenti di dalla sessione tantissimo
Come come duri di io penso che possa intervenire veramente quando quando
Sul tema che ritiene più opportuno
No no ma dico
Quale che il tema che ritengo
Seguono
Okay fuori sacco
Non direi abbastanza
Iniziamo io a questo punto poiché il passo mentre cambia pelle passo dalla cappello di Presidente con una quello dei relatori quindi l'assoluta la sessione in
Mano ai miei colleghi solo per dirvi che ovviamente mi ha mi sono arrivate non trentine telefonare direttori che si scusa ma devono essere presenti ma come tutti sapete stamattina
Hanno un altro impegno cioè sono in colui per votare la successione diciamo così alla l'amico Guido Trombetti che ieri fatto ieri abbiamo avuto una cosa è se istituzionalmente incredibile cioè essere assolutamente senza volerlo il diciotto
Di giugno di quest'anno era il giorno giusto per far parlare ministra perché era il momento istituzionalmente più corretto dopo che aveva presentato i suoi programmi alle due Commissioni di Camera e Senato e quindi la prima uscita ufficiale
E all'amico fraterno devo dire Guido Trombetti al fatto di fatto un
Intervento
Di fronte a voi tutti in qualche modo di conclusione del suo mandato aveva seduto a fianco un'altra carissimo amico che attualmente potenzialmente in corsa ma adesso aspetteremo spero in tarda mattinata di poteri anche già dare qualche annuncio in relazione a questo
Dette queste cose che quindi vivacizzano anche sul piano dell'acqua diciamo della
A tesa diciamo così la la la giornata di oggi detto anche che il Consiglio i ministri di ieri come tutti sapete non ha fatto tagli sull'università e sulla ricerca anche se ci sono alcuni segnali preoccupanti di un recupero
Della Budget dei professori che vanno in pensione per questo che stamattina e sta discutendo di questioni in
Ministero Economia E Finanze che sarà porterebbe a una deportazioni di fatto dipendente di fondi finanziamento ordinario se così fosse una somma credo che siano
Voci di allarme che sono sempre per farci tenere solo accennato al posto al caffè dice
Detto questo io passo alla presidenza della sessione alla professor siviera la professoressa costa il professor Pizzul Tino che gestiranno questa parlo prima parte della mattinata grazie
Buongiorno a tutti la mattinata è diviso in due parti come avete visto abbiamo una prima parte che vede alcuni relatori non presenti quindi abbiamo un momento di margine per recuperare il breve ritardo che abbiamo già accumulato
Io passerei direttamente la parola ai due colleghi il professor Pizzuti dalla professoressa costa
Per
Introdurre poiché io e il professor Lenzi anzi Pino professor Lenzi e poi io prego credo che sia prima Simona
Simona semplicemente da da la parola introduce il nostro Presidente che e parlerà
Come vedete dal programma su un tema abbastanza scottante che soprattutto è stato scottante nel corso
Dello scorso anno è al momento dei famigerati macrosettori
E che come sapete ormai insomma sono decaduti
E pantera una semplicemente funzionali a una sperimentazione Pepe percolamento era bozza di Regolamento il concorso di ricercatori
Però il problema era rimasto attuale
E quindi e ecco Presidente Lenzi con né un una organigramma di un'eventuale proposta appunto di revisioni
Che riguarda i nuovi modelli di classificazione degli ambiti disciplinari e della scienza
Prego
Grazie Simone grazie professoressa costa in realtà l'argomento che diciamo mi sono preso lo l'ho presa lo scelto non a caso
Tecnicamente avrei voluto non essere uno dei relatori perché ovviamente uno dice il Presidente parla troppo però
Questo era un argomento su cui io avevo fatto una sorta di
Patto come stesse con tutti voi quando l'anno scorso si accese incendio dei macrosettori io
Garantisco la mia diciamo persona andando in giro praticamente non voglio dire per tutte ma insomma per quasi tutte le riunioni che si venivano a verificavano delle aree di settore ritiro eliminare garantendo
Che quello che il CUN alcuno perché alcune era stato chiesto il con stava facendo come operazione era un'operazione sperimentale dedicata esclusivamente a rispondere a una richiesta precisa del ministro
Ministro al quale il CUN per i suoi compì istituzionali non può non rispondere può rispondere si può rispondere no
Ma ed c'era momento di iniziale conoscenza con questo ministro fra alcun e questo ministro che poi il ministro Fabio Mussi con cui avete visto quale
Qualità di rapporto si è poi sviluppata ma era un momento ancora di inizio piuttosto diciamo di confronto se vogliamo abbastanza vivace
Il ministro non aveva gradito del tutto le ultime battute del precedente con per cui insomma c'era una momento ancora di certa rigidezza tanto che una battuta che ricorderò sempre del ministro
In un riunione napoletana quando mi annunciò che dovremmo mandato navigano alle tre richieste macrosettori mise tanto sono rifatti voi faccio io
Quindi a quel punto io preferì suggerire alla comunità
Di fare questo sforzo di fare questa operazione garantendo con la mia personale per
Diciamo faccia
Che e questo sarebbe stata un'operazione che aveva termine CONI il problema del reclutamento sta reale dei ricercatori e con il
Regolamento che mi doveva conseguire Regolamento che può e non ha visto la luce e quindi il di fatto come ha detto Simona la storia di macrosettori di per sé si è conclusa però da ragioniamo un attimo
Questo era giusto per l'utile era per giustificare la mia intervento sull'argomento ragioniamo un attimo in generale insomma perché la alla scienza si è classificata per legge
Mi fa sempre venire qualche brivido alla schiena perché insomma la scienza non è classificabile forse in assoluto ma certamente è brutto che si è classificata su un strumento abbastanza fisso e rigido qual è una Gazzetta Ufficiale
D'altra parte e dobbiamo anche dire che molto pragmaticamente abbiamo necessità di una classificazione di della scientifica che d'altra parte come ben sapete esiste in tutto il mondo in una formula o nell'altra
Abbiamo bisogno di una classificazione per svolgere tutta una serie di funzioni e per svolgere tutta una serie di attività che vanno da quelle accademica quelle civili ricerca a quelle di formazione di didattica
E estremamente difficile cristallizzare e una qualche cosa come la scienza il sapere che sono in continuo divenire e quindi bisogna se si vuol fare questa operazione pragmatica di classificazione
E cercare di sacrificare un po'di questa diciamo continua evolutività cercando di fotografare quello che è l'esistente
E il fatto che il legislatore abbia individuato nel con proprio per quelle sue caratteristiche di organismo rappresentativo di tutte le sfaccettature del ruolo della mondo universitario da i futuri del sistema cioè dagli studenti
Fine governatori sistema i ricercatori con in mezzo i docenti e il personale tecnico mi sta vivo i presìdi e quant'altro
Immagino che
Abbia il significato di dire benissimo troviamo il momento di compensazione di mediazione proprio in un organismo
Che a la la capacità e la flessibilità di riuscire a comprendere quanto sia complessa alla la la vicenda ma che riesca a trovare
Una mediazione
Prima di fare questo intervento ovviamente come si fa in scienza mi sono guardato un po'la bibliografia come si dice
E e mi sono andato a rivedere mi dispiace che tra l'altro fra i vari Parpas Presidente alcuno non sia presente il Gino la bruna abbiamo qui Michele Scudiero arriverà Gigi Frati tra un po'ma non abbiamo Genova Bruna che è stato
Per il precedente Presidente del con e di cui adesso citerò appunto la bibliografia nel senso la ci tra la biblioteca del precedente con la in quanto la precedente versione revisione dei settori scientifici binari come tutti voi sapete fu fatta fra novantanove due mila
Con la
La ministro Ortensio Zecchino il ragionamento che fu fatto allora e che fu innescato anche a quel tempo proprio da una richiesta del ministro
Foraggio lamento che derivava da un momento storico perché giusto dieci anni fa aveva due pilastri uno era la riforma del cinquecentonove novantanove che derivate decreti varia quindi la riforma diciamo così degli ordinamenti didattici dall'altro c'era la riforma
Concorsuale
Derivante dalla normativa delle
Valutazioni comparative quella che nota come duecentodieci io oltre del novantotto o nota anche come riforma Berlinguer dei concorsi
Era un momento storico particolare e in quel momento noi facemmo
Il
Un discorso di
Mozioni di ragionamenti parlammo molto a lungo
Nell'ambito del nostro con
In relazione alla a come affrontare gli argomenti mi piace ricordare che in una delibera che facemmo appunto nel novantotto dicemmo una insieme di di
Di cose
Dicevo un insieme di cose che andavano io in linea con un
Ragionamento complessivo dicevamo che i settori scientifici binari dovevano avere un'omogeneità di tematiche di ricerca di metodologie di linguaggio sufficienti da consentire razionali valutazioni confronti allora interno che dovevano avere una certa consistenza numerica
Che si potevano fare accorpamenti o riduzioni ma purché si mantenesse questa appunto
Certezza di metodologie di linguaggio e di consistenza numerica accettabile che non si poteva prescinde dalla tradizione dalla realtà delle singole aree
Che si poteva andare tendenzialmente verso una diminuzione e i appunto questo già era stato fatto in precedenza appunto adesso arrivato quindi Frati quando si qui c'è una riduzione del numero
Dei settori in passato e delle discipline ma che
Irrealtà non potevamo scendere di sotto una certa numerosità anche perché la valutazione che noi si fece a quel tempo
Era che sì ok riduciamo il numero sì ok nel resto del mondo poiché su questo farò un'annotazione
I numeri possono essere più o meno minori però voglio dire noi siamo anche una realtà come ho detto ieri nel mio discorso inaugurale che a novecento mille anni di storia e tradizione
Plausibilmente il fatto che abbiamo delle sfaccettature maggiori della scienza che va da tutte
Le aree dalle umanistica le tecniche e scientifiche poteva essere un punto una
Qualche cosa di ragionevole
Devo dire che intanto una prima battuta qui tutto questo che vi ho raccontato che poi portò fra novantanove del due mila i due decreti che da le prime ridusse ero il numero dei settori da circa cinquecento inoltre quanti erano prima trecentosettanta e poi
Riclassificare i settori indicando al posto di discipline così dette declaratorie dei settori
Fu una grande sforzo è una grande rivoluzione di fatto
E oggi a distanza di dieci anni devo dire che tutte quelle cose Crovetti allora le condividiamo quindi
Ancora una volta di spendere a favore del Comune dicendo che tutto sommato
Un organo che ragiona
Abbastanza in maniera lungimirante del tredici e dieci anni di distanza condividiamo più o meno le stesse cose
La seconda cosa che
Molti che
Chiamiamoli così personaggi importanti che talvolta scrivono sulle pagine dei giornali sulle colonne degli editoriali dicendo che all'estero lei i settori sono di meno sono
Fatti Miglio sono di qua sono di là intanto qualche volta mi piacerebbe essere sicuri che sia stati nell'università all'estero
E non solo all'estero per fare vacanza ma mi piacerebbe anche parlargli perché se si riferiscono a dir Pieressa scanso impietoso Carrai piuttosto che a Locate questi altri sistemi classificazione
Tosini gassificazione fatti per altri scopi per altri motivi che fatti per classificare più programmi di ricerche progetti di ricerca alcuni sono incompleti hanno liste a parte certamente non è vero che sono venti settori scientifici Minari come qualche volta si viene
Raccontando ma venti sono le aree e quindi le nostre sono quattordici quindi sarebbero anche di meno ma detto questo
Oggi si trovano a dieci anni di distanza come dicevo in una situazione abbastanza simile perché da la allora avevamo cinquecentonove oggi abbiamo la do settanta
Scusatemi non sto a a citare che cosa sono voi tutti siete degli esperti allora c'avevamo avuto la riforma dei concorsi la cosiddetta riforma punto Berlinguer
La legge duecentodieci oggi ci troviamo di fronte come abbiamo sentito poc'anzi
Dal senatore Valditara da un'altra un momento di revisione che riassetto su riposizionamento dei concorsi probabilmente partendo dalla legge due trenta o
Nota come anche la dimoranti quindi attualmente
Il cuneo sente di nuovo la responsabilità di poter entrare in partita su questo argomento ovviamente se il ministro lo riterrà opportuno
Richiederlo e nella dialettica sia da un lato con il ministro sia dall'altra con la comunità che rappresenta d'altra parte quella specie di incendio che ho citato prima dei macro settori che ci costrinse l'affare vicina nei giri tre mesi quella
Lavoro furioso che come ho detto fortunatamente oggi consideriamo un lavoro estinto
Ma ci ha portato a un ragionamento nelle singole aree tanto che in molti rappresentanti del Comune a molti Consiglieri molti di voi attraverso i Consiglieri alcuna mi hanno rappresentato la possibilità
Di qualche aggiustamento di qualche riduzione di qualche riposizionamento di qualche revisione
Allora alcuni presupposti che sono sicuramente da conservare ripeto di quello che è stato detto nel passato e che Borrelli risottolineare sono che certamente sarebbe estremamente riduttivo dire semplicemente
Facciamo la revisione settecentodieci Minari e chiudiamo né alcuni rivediamo riduciamo insomma la riduzione numerica non mi pare che sia questo il problema come già non lo era stato nel momento di macrosettori che appunto non era
Secondo è giusta l'impostazione di chiedere semplicemente una riduzione numerica tout-court dovete arrivare a ottanta settanta insomma mi pare che sia
Un qualche cosa che non ha nessun senso e quindi
Non non mi non mi eccitano mi entusiasmano mi coinvolge una riduzione per amente numerica certamente opportuno creare un sistema
Il più flessibile possibile
Un modello che abbia a che fare anche con quelle sistemica Sifi cattivi che prima ho citato europei del delle arcate RAI piuttosto che dell'hotel ma che
Sono quelli come ha già detto più strumenti per valutare la troppo performances scientifica
E o di un finanziamento ed è un progetto mentre noi abbiamo bisogno qualche cosa che classifiche anche la funzione di dati che la funzione formativa
Il Governo il sistema accademico certamente inopportuno qualcuno ha anche detto aboliamo i settori tipici binari probabilmente chi parla in questi termini non si rende conto che esiste un ieri si parlava del testo unico che era uno i suggerimenti che chi aveva dato al ministro ma insomma
Ci sono qualche centinaia se ma certamente decine di norme che sono ancorate ai settori scientifici binari
E abolirli significherebbe non aprire un cantiere permanente ma aprire un vulcano permanente farebbe veramente collassare il sistema universitario altrettanto
Vale per le aree così recare con le quattordici Aree certamente però anche su questo dobbiamo dire che questi steccati invalicabili sono poco adeguati a alla scienza
E quindi dobbiamo dobbiamo
Pensare trovare un modello più flessibile possibile
Allora qual è modello può essere in
Una come dire una con flessibilità nella tradizione un modo mo'ammodernamento e una manutenzione nella continuità noi abbiamo pensato di
Passare da un sistema come quello attuale di contenitori rigidi in cui i i docenti sono infilati diciamo così siamo pochi o più flessibile che parta dal docente
Ma che non faccia perdere nessuna delle caratteristiche che abbiamo attualmente in in essere
Abbiamo adoperato modello abbastanza banale che a voi tutti ben noto quello delle cosiddette parole chiave che consentono di costituire una sorta di codice identificativo
Passatemi il termine di codice genetico visto la mia provenienza scientifica con una delle parti abbassa variabilità delle parti a a più alta variabilità del parte ad altissima variabilità se vogliamo
Qui intanto direi che noi dobbiamo prima cosa che mi viene in mente che dovremo fare una classificazione che utilizzi nate una terminologia non solo italiana per motivi ovviamente normativi ma anche la terminologia anglosassone così siamo spendibili con tutti i nostri
Settori nostre parole chiave anche all'estero molto bene
Ma e immaginavo appunto un sistema che si è costituito per esempio da prime quattro parole chiave che potrebbero essere un Macrosettore a scusate una macroarea che vada al di là delle aree scientifiche che attualmente sono le quattordici Aree
E che quindi possa consentire quel osmosi con l'interscambio
Fra aree molto vicine posso immaginare a dire la biomedica piuttosto che quella del mio della salute se voglio dire qualche cosa che abbia che appare come mai Nordio
Non voglio fare esempi per non aprire nessun fibrillazione questo è un modello che noi proponiamo e con cui discuteremo con la comunità e che riceveremo tutte le i ragionamenti
Che probabilmente non sarà neanche modello che portiamo avanti ma tanto per capire per farvi capire che su questo argomento stiamo ragionando dicevo la prima parola chiave cioè il primo codice identificativo la macroarea poi sotto c'è ovviamente l'area
Scientifica che attualmente esiste uno delle quattordici che potrà essere rimodulata nella nomenclatura ma credo che possiamo andarci poco lontano
Sicuramente possiamo immaginare che al di sotto dell'area e prima del settore scientifici minata cc una terza parola chiave che potrebbe essere chiamiamolo Macrosettore ragionato cioè nel senso che potrebbe essere un qualche cosa
Che identifichi Lare allarga nel settore largo di cui quella quella docente
Quella ricercatore fa parte in maniera che ad esempio per l'attività didattico formativa in alcuni ambiti ambiti che possono essere le lauree triennali piuttosto i master piuttosto che altre ambiti
Formativi se non sia limitata alla sua didattica la sua formazione solo esplicitamente specificamente a un a un settore io ad esempio adesso che abbiamo fatto la riforma degli ordinamenti ci siamo trovati di fronte al parla proprio ematica che tutti i settori della matematica per esempio posso insegnano matematica di base
Tutti indistintamente dall'uno al nove se non ricordo male la numerosità quindi voglio dire è già questo ci dà una misura del fatto che probabilmente un sotto una sotto Areo Macrosettore o settore allargato decidete voi come chiamarlo
E questo consente anche poi
Forse di comprendere meglio queste Torino motivi di frontiera quelle aree grigie che come dicevo ieri nel mio intervento di introduzione compaiono e scompaiono tale rapidità che noi
La Gazzetta Ufficiale non li può stare appresso
Poi finalmente c'è il Settore concorsuale settori scientifici minare così con la compra lo conosciamo adesso questo
Io penso che non possa essere abolito non possa essere distrutto non possa scomparire potrà essere ridotto rimodulato potranno essere alcuni accorpati se esiste una motivazione
Insomma si può fare una revisione dei settori delle loro declaratorie ma certamente non possiamo come dicevo a Milano hard dal mio punto di vista abolirlo
Da queste prima quella quattro parole chiave che sarebbero come già oggi definite dal Consiglio eversiva nazionale in cui e i docenti potrebbero afferire però con queste due infra mezzo la macroarea sopra e là sotto area a dividere un po'sia ridefinire
La posizione il posizionamento dei singoli docenti faremo seguire un almeno una altre tre parole chiave se non sei le prime tre sicuramente derivanti da liste predisposte da considerarsi dare nazionale
E derivanti queste liste di parole chiave un po'da esse dalla declaratoria di settori ciclici binari cioè le parole chiave prevalente derivanti dal settore e dai le liste internazionali
Questo consentirebbe ad ogni docente col proprio curriculum di aderire a qualcuna di queste parole-chiave dice autodidatti dichiarando auto certificando auto denunciando se se vogliamo come appartenente
Ha tre di queste parole chiave prevalentemente per la sua attività didattica per la tua attività scientifica
La sua attività formativa questo sembro
Parole chiave a medi avere verità c'è il docente potrebbe ha tempi fissi
O quando lo riteniamo tanto con la con gli strumenti ci mette a disposizione cinica potremo fare
Valutazioni incrociate col suo curriculum facili e potremo anche consentirgli di variarle ovviamente con un passaggio istituzionale di verifica di questa variazione e con la memoria storica di quello che aveva messo prima nella nel suo paniere diciamo di queste parole chiave affinché il poi il la la sua identificazione di identificazione docente
Potrebbe essere con un in questa maniera più verificata e verificabile mi vengono in mente
Momenti accademici importanti in cui queste tre parole chiave potrebbero essere importanti le chiamate i passaggi di settori scientifici binari i passaggi di area
Il la revisione storica dei curricula per l'assegnazione del del
Diciamo da del del singolo docente a un corso dar piuttosto che un altro insomma voglio dire sarebbe un una maniera per rendere più trasparente più condivide più condivisibili momenti accademici in cui spesso e volentieri invece
Talvolta rarissima l'abbiamo già detto ieri ma qualche momento di difficoltà alcuna vengano poste quando ci sono passaggi settore o chiamate o
Su altre cose che poco
Del non del tutto condivisibile
A queste potrebbero ma non necessariamente essere fatto eseguire
Per arrivare tanto per arrivare a dieci un bel numero altre tre parole chiave per quattro tre sette tredici altre tre parole chiave che invece sarebbero di libera indicazione del docente nel senso che sarebbe proprio però proprio le cosiddette parole chiave di super esperti ISAF
Del docente che sarebbero messe lì dal docente utili
Utili per fare per noi una banca dati intanto di tutte le parole chiave esistente per i progetti e ricerche per quant'altro
Ma utili anche per poi utilizzare questo docente specialmente delle parole chiare fossero messe come ho già detto anche tradotto in inglese
Per poter fare il nostro docente in qualche bordo di revisione dei progetti europei dove sono sempre i vari fondi qualche cosa e Van qualcos'altro a rivedere cioè gli olandesi piuttosto che ebbe Di Pietro tedeschi
Perché proprio hanno questa facilità nell'essere ma
Le banche dati confrontate con le banche dati europee
Questo sistema che vi ho riassunto se molto rapidamente appunto di un Codice a base d'alta variabilità che consentirebbe un sistema flessibile avrebbe un la secondo noi con
Un pregio di consentire ad adempiere a un sistema meno ingessato
Un po'più flessibile che potrebbe consentire un osservatorio come alcune di vedere
Anche la riempimenti gli smottamenti di eventuali competenza o settori scientifici binari immaginiamo che la parola chiave della secondo gruppo
Diventa rilevante tanto che ci sono moltissimi docenti di due o tre settori che dicono sempre tutti quanti due o tre stesse parole chiave beh significa tutto sommato
Probabilmente che due tre settori scientifici Minari sono molto molto vicini culturalmente hanno molto molto vicine linguaggio comune sono molto possibili e molto possibile in una prossima revisione rivederli e accorparli
Quindi possiamo quindi immaginare che le parole chiave della del secondo gruppo un certo punto potrebbe diventare settori scientifici binari e ha viceversa i settori scientifici minare diventare delle parole chiave più semplici
E mette da mettere in comune con
Con altri settori
Oltretutto se questo sistema venisse applicato soprattutto quello non tanto delle aree del Macro Aree ma quello delle parole chiave di secondo e terzo gruppo venisse applicato ho anche al però l'ho cioè i dottorandi abbia assegnisti contrattisti ci consentirebbe anche abbastanza bene di classificare il diciamo il i cosiddetti
Reclutamenti
E consentirebbe di fare un'anagrafe generale
Del per il reclutamento dei ricercatori perché in qualche modo noi avremmo il
Il stesso potenziale ricercatore che si autocertifica essere esperti in questa in questa in quest'altro in quanto ha fatto quel dottorato quell'assegno
Però quel progetto e quella ricerca scientifica ovviamente il tutto documentato con un curriculum che come voi tutti sapete adesso anche i dottorandi assegnisti possono immettere nel sistema
Della decine
Altra e ultima cosa che proporrei questo vorrei veramente che fosse un ragionamento che ne tutti quanti facciamo ma io penso che la revisione settori scientifici Minardi vorrebbe diventare quasi un una operazione fissati alcuna diciamo che ogni due-tre anni uno due anni decidiamo
Due anni tre anni siamo leader però in un tempo
Alla relativamente costante la revisione sentire civile dei settori Centi preliminari dovrebbe diventare un'operazione quasi di manutenzione automatica
Questo per dire per evitare che diventi un trauma epocale che ogni dieci anni sì scatenano lei le le guerre di religione piuttosto che i di
Tentativi di suicidio forse di qualche i qualche collega e vorrei però concludere affermando che il con è consapevole che questo è un settore delicatissimo è un elemento cardine del sistema organizzativo accademico sia dal punto vista culturale che formativo che dalla ricerca universitaria
Quindi ritiene assolutamente necessari su questo aprire un confronto con tutta la comunità accademica e che il
Modello che oggi proposto è un modello sperimentale propositivo ed è un ragionamento fatto ad alta voce con voi perché dobbiamo sicuramente giungere a un modello condiviso
Però ritengo anche che noi dobbiamo aprire questa discussione per potere al più presto giungere a una a un normale armonizzazione
Con il resto dell'Europa e con noi stessi di questo di questo delicato problema prima che qualche d'un altro ci imponga come è stato nel passato fate lo entro tre mesi vi ringrazio
Grazie Andrea grazie Presidente ricordando le mail lei messaggi ricevuti quando si innescò
Sia nel due mila la prima discussione sia l'anno scorso alla discussione tu hai detto che avresti garantito con la tua faccia appunto ricordando le mille telefonate
Penso che c'era da garantire anche l'incolumità fisica è andata bene devastante data venne tentata bene ecco consentimi Presidente di estrarre una brevissima frase del tuo discorso quando tu hai detto discuteremo con la comunità
E poi un altro elemento del tuo discorso
Che mi serve come aggancio per introdurre il professor Enzo Siviero quando tu hai parlato di interfaccia di rapporti con il mondo accademico internazionale
L'università italiana chiaramente esposta al confronto vuole confrontarsi anche in termini internazionali
E i discorsi fatti dal Presidente Lenzi sulla sui settori scientifico-disciplinari almeno per quel che riguarda questa parte qua di internalizzazione appunto mi danno lo spunto per
Introdurre l'intervento dell'approccio Siviero che per
Ci racconterà molto brevemente
Le problematiche che abbiamo avuto in con con il discorso con l'argomento delle chiamate dirette
Le chiamate dirette unna momento in cui l'università italiana fa delle riflessioni proprie su delle risorse che in quel momento
Non sono in Italia ma sono all'estero e quindi occorre fare una debita valutazione e per riportare le cose secondo una griglia che vada bene anche all'Italia
Persone Enzo Siviero il tuo intervento ti prego
Grazie grazie Presidente
Grazie a voi tutti l'intervento è scritto che è anche abbastanza breve e quindi non vorrei
Dilungarmi troppo volevo solo dare qualche flash e importante che peraltro è emerso già nella giornata di ieri nelle varie discussioni che sentiamo
Noi siamo di fronte a un processo di armonizzazione europea ineludibile sul quale molto si è fatto sul sulla parte diciamo del primo e secondo livello tre e due dal Comune un potremo cominciare a usare magari il tre e due
Quasi nulla si è fatto sul terzo livello però su questo poi ci sarà una relazione apposita per quanto riguarda il
Tema italiano cioè il dottorato ma anche i master ma anche le scuole di specializzazione come anche qui c'è un problema di linguaggio il master per noi è una cosa diversa da da oltre al Pincio neurale
Io credo che il sistema Paese oggi debba essere un sistema europeo e quindi l'armonizzazione si deve collocare anche nell'ambito della docenza
E questo naturalmente ci ha posto nel primo imbarazzo perché nel momento in cui per dispositivo legislativo con risorse economiche allocate il Comune è stato chiamato a definire
Le cosiddette chiamate dirette attraverso dei parametri che non erano chiarissimi abbiamo dovuto discutere a lungo tra di noi
E trovare delle cosiddette equivalenza non semplici da definire e non unanimemente condivise anche perché ogni paese alla sua specificità
Anche perché in certi casi addirittura la collocazione in una università piuttosto che un'altra un significato diverso da un punto di vista sostanziale
Non stiamo naturalmente parlando il curricolo sul quale non c'è discussione SI anche se un po'di difficoltà cioè dalla valutazione ma in linea di massima siamo capaci direttamente indirettamente di valutare la cosiddetta eccellenza che viene richiesta
Ecco se poi andiamo in qualche Paese europeo in particolare ho citato la Francia ma solo per dare un esempio sul metodo e con France si è aperta una discussione perché c'è una varie ideazione disciplinare e di contenuti abbastanza abbastanza importante
Voi la presa di servizio si o no l'idoneità conseguita come che tipo di contratto era stato determinato a tempo determinato a tempo indeterminato insomma
è un sistema che ha bisogno di trovare veramente in tempi molto molto brevi una sua sistemazione
E abbiamo chiamati circa un centinaio come posizione in realtà non tutti sono stati approvati
Debbo anche dire che tra quelli approvati più di qualcuno non ha confermato ti rientrare in Italia anche perché
Sappiamo benissimo che le opposizioni all'estero hanno livelli retributivi
Decisamente diversi dei nostri e che le facilitazioni operative all'estero rispetto a quelle nelle quali ci troviamo in Italia non sono sicuramente
Paragonabili
In più c'è da dire che
Si è capito ad un certo momento che in pendenza di un blocco dei dei dei concorsi prima e seconda fascia questo diventava un canale privilegiato alternativo fuori dalle regole codificate e quindi con qualche imbarazzo perché
Non sempre le figure presentate
Dagli atenei dalle facoltà corrispondevano allo spirito e alla
Letterale della legge e questo va detto con molta chiarezza d'altronde
La ricerca spasmodica di risorse a tutti i livelli con questo novantacinque per cento che non poteva che essere preso come
Un un punto di riferimento una boccata di ossigeno vorrei dire quasi al di là
Taluni casi abbiamo anche visto chiamate di soggetti prossimi alla pensione quindi chiaramente organizzate per ottenere un Budget a tempo indeterminato
Ecco
Credo che invece il ragionamento che abbiamo parlato dovrebbe essere fatto in termini molto più generale e cioè ed è il concetto della chiamata di chiara fama che va implementato la chiara fama
Vada vista indipendentemente dalla posizione italiano o estero se sta in Italia o se sta fuori
E crediamo che il meccanismo di incentivazione diretto della chiamata della della chiara fama debba essere uno dei cardini della dell'università tanto più che in taluni settori ci sono dei soggetti che con l'università hanno avuto non sempre molto a che fare che magari lavorano in campi
Non tradizionale rispetto al nostro sapere consolidato
E di cui l'Università potrebbe avere come dire
Delle dei vantaggi significativi
Si può anche pensare a operazioni di tipo tempo determinato nel senso che può essere un periodo transitorio di un grande soggetto qualificato
A livelli nazionali e internazionali e quindi come dire un transito contingente
Nell'Accademia questo servirebbe all'Accademia per rapportarsi verso l'esterno e anche per avvicinare l'esterno verso verso l'Accademia da questo punto di vista il rapporto con il mondo
In quel sistema Paese con il mondo industriale con il mondo professionale col mondo della pubblica amministrazione diventa fondamentale ripeto la collocazione europea è fondamentale e il punto nodale ormai è questo
Come organizzare la proposta che il con si sente di fare proprio questa fare noi questa azione di
Proposta organizzativa generale da portare ovviamente nelle sedi più opportune
Ma sicuramente con le conoscenze che abbiamo i rapporti internazionali che singolarmente il Comune a tema mentre noi abbiamo con gli scambi che si stanno determinando che si sono determinati che sono anche recentemente incentivati
E siamo certi di poter costruire una disegno strategico che veda insieme e non solamente dell'Italia
Nord centro e sud ma soprattutto l'Italia verso una sistema
Paese che va visto con la P maiuscola cioè a livello europeo
Non è facile non è semplice ma io credo che su questo con l'aiuto della comunità scientifica nazionale e con i riferimenti internazionale di cui prima si parlava saremo in grado di portare a termine un tempo anche a ragionevolmente breve
Questa posizione
Per questo la Commissione internazionale che finora ha lavorato più in sordina perché eravamo travolti da tante altre questioni
Dovrà e potrà trovare una soluzione significativa anche implementando i rapporti nostri interni perché
Non ci nascondiamo è stato detto più volte il come siamo tutti noi in fondo noi siamo qui per rappresentare una comunità scientifica
è il rapporto con l'attività scientifica e la linfa vitale senza il quale anche noi troveremmo un po'
Modo di
Sopravvivere che non ci non sia e dice alla volontà che essere propositivi come fin da subito questo conto ha voluto esprimere attraverso il suo Presidente
E voglio ringraziare pubblicamente per la sua grandissima disponibilità anche in termini di tempo oltre che di qualità del suo impegno grazie a tutti
Beh
Ovviamente mi corre l'obbligo di ribaltare la realtà ringraziamenti perché come al solito nel nei cori bisogna essere a più voci avere un vice Presidente come tutti avete imparato a conoscere vicepresidente Siviero avere costruito una squadra con tutti gli altri cinquanta
Meno due cinquantasei membri con
Di straordinaria qualità quindi Enzo grazie di questo
Mentre credo dovrebbero dovremmo chiamare qua sopra e gli altri
Sì
Interventi preordinati chiamiamo al tavolo gli interventi e per gli interventi Berlinguer Zecchino Frati scudiero allora io e mi devo scusare pubblicamente con si venite qua tutti assieme
Ci piace ci piace verifica tutti con i
Miei amici e ex ministri Berlinguer Zecchino Ministro Mussi avete visto intervenuto ieri per un per averli messi in programma in questa posizione loro ovviamente sono liberi di parlare di quello che voglio di quello che ritengono
Per la loro esperienza e norme che hanno ma siccome tutti e due sono stati presenti che vi erano presenti nei due dei passaggi fondamentale io ho citato prima Berlinguer quando
Se partita la cinquecentonovantanove nonché la legge di riforma dei concorsi Ortensio Zecchino quando seria applicato questo e quando si fatta la riforma precedente settori scientifici binari
Gli omessi fai due precedenti Presidenti con a parcheggi non abbia una come ho detto è assente oggi per motivi di
Impegni all'estero hanno ha vissuto come parte diciamo attiva larghi stessi momenti storici e quindi per questo voluto
Chiede di essere presenti a questo tavolo mondo ultima battuta e poi mi taccio sulla questione che ci ha citato Siviero come dicevo ieri nell'introduzione potrebbe essere uno dei
Sistemi con cui l'Italia si proietta sull'Europa esser MOI propositivi su una
Riforma europea dei ruoli docenti cioè se noi a guidare il come si giunge o si giungerà a un uniformità e voi equivalenza dei ruoli europea e quindi insomma
Riterrei quindi penso
Riterrei
Che questo potrebbe essere uno dei compiti e il Ministro Gelmini si potrebbe prendere
Guidato la
Allora diamo la parola
In ordine e secondo o quanto scritto diamo la parola nell'intervento al professor Luigi Berlinguer
Se significhi erogato
Sette minuti
Per
Scusate ente no io sono
Stato molto molto grato a
Professor Lenzi di questo di questo invito che tra l'altro mi ha sollecitato più volte
Mi son sentito ieri molto
Se ci sono qualche calore nel momento in cui
Eravamo tre reduci uno vicino all'altro
Si inutili e mica niente non ho avere avere tutta la
Ministri
Provengo mi vedo proiettato
A discutere
Non solo di ricerca didattica Mandel riassetto dei saperi della revisione flessibile degli ambiti disciplinari
Con una
Definizione tematica
Per cui forse la mia condizione di ex mi porta ad avere una
Membership onorario del CUN cioè
Parlare di cose di cui
Coi parlare di quello che comunque ha già detto due però qui si programma perché mi dovete cambiare ma dove vivete ove che ho sbagliato perché aveva le dovuto mettere in cima tutto ma o in coda non era bello in Puglia
Poi non lo dico la io ho pensato che fosse un ma
Pizzico di contributo posso dare se non cento eccessivamente sul sugli aspetti più tecnici ma necessariamente
Da trattare e che voi avete posto
Alla l'attenzione intanto della seduta odierna
Aggiungendo che mi voglio complimentare per il fatto che successore di ieri di oggi di questa iniziativa perché si sentiva il bisogno che l'università parlasse
Il e che in qualche modo prospettarsi che cosa sta succedendo
E quindi che
Sic potesse anche io
Sarò costretto inevitabilmente
A ad agganciarmi più soprattutto una questione più generale che non sia soltanto la questione degli ambiti disciplinari
C'ero prevenuto fare un un lavoro precedente di
Riparazione perdonate quindi questa
Fuga un popolo Ippoliti cistica
Io sono ho ascoltato con attenzione quello che si è detto ieri per la parte ho potuto ascoltare
E sono d'accordo con una affermazione importante che ha fatto il giro un giù
Che però era presente nella relazione di Lenzi che per ora presente e gli altri altre cose cioè e immutata la ragione sociale dell'università
Questa tesi siamo convinti che percepito dal corpo accademico nel suo complesso
Siamo convinti che è percepita dalla società italiana
Io credo di no
Io credo che la situazione di crisi in cui ci troviamo che non si può negare è una crisi di transizione
è una crisi di involontario rifiuto di prendere atto che è mutata la ragione sociale dell'università
E che ciò che danneggiano nell'introdurre cambiamenti salvo che non siano sbagliati
Ciò che danneggia e non volerle introdurre
Ho dopo aver introdotto il voler tornare
Hai bene antichi tempi e dei tempi antichi quando Berta filava perché questo è quello che si legge e che sta dominando la discussione culturale e politica dell'università
Ed è la scuola per altro verso nel nostro Paese
Io ricordo quando giovanissima andarsi a Inghilterra e si parlava dell'obelisco miti
E gli inglesi avevano programmato l'aumento quantitativo della popolazione studentesca programmato per anni forse per decenni
E hanno scolo malato come l'accesso e hanno poi raggiunto i numeri superato che abbiamo noi e che hanno altri
Preparati a reggere l'onda d'urto
Nel cambiamento una delle ragioni più profonde del cambiamento
Noi abbiamo aperto i cancelli
E abbiamo detto entrate ad arrangiarsi
Non cambia nulla come prima come detta i tempi in cui Berta filava
E questo è stato il danno maggiore
Assolutamente un'università come nel dopoguerra duecento mila studenti onestà di un milione ottocento mila studenti non sono la stessa cosa
Io Marte lei questo concetto
Nell'opinione pubblica
Perché i decisori politici
Che ci sono che verranno ci sono e che verrà si agganciano alle reazioni dell'opinione pubblica prima ancora che la spinta interno del Conero prova del corpo accademico
Perché inevitabilmente la politica della democrazia cerca il consenso
E lo cerca sui luoghi comuni che stanno diventando devastante
E dobbiamo essere consapevoli
La quantità significa intaccare la qualità
No nel senso della
Più alto più bassa qualità ma della natura stessa della ragione sociale
Prima sì si laureava per diventare l'avvocato per diventare
L'ingegnere per diventare il medico questo tipo articolazione le professioni non esiste più nella società
E non esista nel suo complesso come sentire non ha preso atto di questa scelta
Ma il caso che si scrive aperta si fida per andare poi a lavorare e questo era
Suo desiderio non per diventare un accademico
E se non ristrutturiamo la nostra organizzazione didattica per formare micro accademici e tutta l'organizzazione nostra avuto questo obiettivo nell'impianto formativo
è sicuramente
Porta
Reazioni di inevitabile abbassamento era quarta
E non di orientamento diverso della natura e tutto qui il punto secondo me
Al punto che oggi
Io non credo che la storia italiana che Lei opinion makers e persino alla maggioranza decisori politici abbia accettato sta di massa
Non ci credo che l'abbia accettato
Sono tutti convinti che sono troppi settori disciplinari che sono troppi iscritti che sono troppi laureati e tutte le statistiche dicono che sono ancora pochi
Che sono meno di quei di alcuni dei Paesi più evoluti che hanno raggiunto numeri maggiori
Per esempio questo è percepito no siccome si è convinti esattamente l'opposto
Allora noi dobbiamo prendere atto di questa situazione
Pensate che nel nostro mondo che conosce il mondo anglosassone si sostiene che è un'articolazione di lauree di tre anni e di tre anni di di titoli successivi sia devastante per la qualità delle lauree è questo il topos diffuso più qui leggete
Nei Paesi anglosassoni il un'organizzazione invece del master e così via esiste da numerosi decenni e il numero dei premi Nobel e il numero di laureati qualificati in quei Paesi maggiore dal nostro
E si danno passando dal Belgio dal mastri così figlia
Ma questo è percepito
O meglio noi stiamo riuscendo a farlo capire ad informare gli ignoranti che scrivono da tutte le parti perché sono ignorante perché non studia un po'il titolo di cose che non hanno mai visto
Io credo che questo sia il punto più più si è dedicato patate perché noi dobbiamo fare i conti su questo io sono rimasto colpito dal fatto che un mio amico diplomatico in Estremo Oriente che vive nel mondo mi ha detto ma non è vero che si torna lauree quattro anni
Ora pensate ad una massa di genitori ed i ragazzi che si devono iscrivere università e vengono bombardati da titoli reiterati e micidiali che dicono che stona lauree di quattro anni
E in che modo si collocano in questo processo di cambiamento che è un processo tormentato in tutti i Paesi europei difficile eletto di difficoltà ma che sta andando avanti e che non è
Precisato in questi termini
Il paragone si fa colare quadriennale non esisteva l'area era una laurea settennale
E possibile chiamare i tre anni sia una laurea uguale una laurea di sette non è possibile certamente
Ma era legittimo che ci fosse un'aura di sette anni
E che ci fosse soltanto due o tre punto tre per cento degli studenti in corso e che ci fosse il settanta per cento di coloro che si laureava
In Inghilterra quando uno non si lavora la chiamano sale
Che vuol dire fallimento dell'istituzione
Ma noi gli otto milioni di ragazzi che sono entrati e non sono usciti sono un fallimento otto milioni di falliti personalmente non dell'istruzione perché l'istruzione
Nelle riunioni di Facoltà di inclusione sociale voce ci Pato non ho mai sentito dire badate c'è il problema del settanta per cento che entrano e non escono ed è un nostro problema
Era considerato una statistica dello Stato italiano
Allora solleva la governance è un problema di come strutturarla giusto ma il tanto il problema è la responsabilità il problema dell'autonomia responsabile problema che del fatto che tu anche tu sei coinvolto nel fatto
Che una gran parte di quelli entrano in un ex comma anche tutti organizzi l'attività altrimenti non si è un governante e l'autonomia come dici usciamo dite e anche autogoverno
Autodeterminazione dei propri indirizzi allora io penso che questo sia a monte del discorso e che naturalmente poi coinvolta anche quello che siamo discutendo oggi
Bisogna secondo me intrecciare i cambiamenti ordinamentali col punto più grafici oggi che il problema la governance
Sono molto contento che voi abbiate aperto questo convegno con questa tematica
E che l'abbiate aperta sia pure termini scientifico di scienze sociali con cui è stata proposta
Proponendo il fatto che il modello molti hanno che al quale noi tutti siamo molto affezionati eguaglia abbandonare quella straordinaria intuizione valletto anch'esso con un mutamento della ragione sociale dell'università e che ho raccolto ricerca didattica
Non è un rapporto automatico che i grandi naturalista aveva proposto essendo però in quello
Uno considerava che l'alimento scientifico non propone una dipendenza automatica della didattica alla tematica scientifica
Non è in questo messo giù tematico del rapporto ricerca didattica io faccio la mia ricerca su un settore specialissimo e poi
E poi ammanniscono misto utenti un manuale su asso parole scienza che conosco meglio io umanistica su quello che sto studiando non rendendosi conto che invece un travaso dello spirito scientifico dentro l'attività didattica
E che li vede il il le due cere l'Education richiede competenza scende un metodo scientifico di applicare
Il rinfresco care continuamente quel tipo di attività e che in questo nesso che Lupo ultimo sopravvive altrimenti le altre università non molti anni che stanno camminando a passi da gigante ci bypassano perché colgono la novità
Di questo rapporto con la domanda sociale o con la ragione sociale e che e profonda e anche il rapporto tra settori disciplinari
Perché
Da deve essere visto in quest'ottica perché indispensabile in una non non non lo siamo liceali nel senso che cioè cura indeterminatezza comunque delle della straordinarietà aurea
Giorgio vai mille siamo nel momento in cui ci avviciniamo alle professioni e quindi il rapporto fra specificità disciplinare e specificità professionale vanno tenuti presenti sono d'accordissimo
Ma guai che ha fatto che questi diventino delle gabbie
Perché appunto quelle fasce prendere di bordo che avranno le vengono devono trovare in qualche modo una rappresentati da una possibile rappresentazione ed è solo nella in una qualche lista elasticità
Di questo fatto di fatiche che gli ho detto che vanno salvati dico atipiche la permanenza delle facoltà e in fondo una ferita
è una ferita che io ho accettato di tutti abbiamo accettato per non sconvolgere troppo
Ma che
Va vista laddove invece sono andati più avanti
Nell'ottica di
Di una qualche distinzione fra ricerca didattica ecco cince bisonte Altero che altri Paesi banditi signori presso il SISDE e e di unisce azioni invece ci si e noi
Possiamo non arrivare non arriveranno questo
Ma dobbiamo tener conto dell'insegnamento che viene da quel fatto
E che ci chiede di fronte a una platea di un milione ottocento Christie o o o o creature che abbiamo di fronte il problema della didattica acquista una corposità propria
Importante
Per esempio la caduta della ricerca didattica e molte discipline o l'assenza nell'università della ricerca di dati e un altro dei difetti da questo punto di vista che potrebbe invece rilanciata rinverdire un nuovo un moltissimo per intenderci
Pensate tutta la questione la nostra impostazione e quella che ha sostanzialmente un po'Toldo tradito questo discorso
L'università sa insegnare nei corsi de del dell'inizio della penserebbe della carriera studentesca
La la la song localmente non lo sa fare
Perché richiede un impianto completamente diverso quando abbiamo fatto le scuole di professione esposizione se le professioni legali nei miei colleghi giuristi venivano ritrovo il loro corso universitario in una sede di specializzazione per fortuna lì i materie Milelli medici abbiamo insegnato invece perché sono gli unici opera
Fatto le scuole di specializzazione a quel livello perché è un altro completo diverso perché strani domina in quel caso nonna l'insegnamento istituzionale generalizzato che è più comodo tra l'altro che è più comodo
Perché si ripete quello che si è fatto altrimenti e questo che siccome è un altro aspetto estrazione ma pensate al modo in cui abbiamo già pronto il dottorato di ricerca
Ce l'abbiamo già parlato per togliere accademiche dicevo perché abbiamo impostato in qua anche in questo caso la nuova missione sociale non è accolta perché c'è una straordinaria domanda di università nella preparazione del terzo quarto e quinto livello
Della terziario quartieri pedagogo non so come si possa chiamare e non soltanto che i primi due dove noi siamo
Nel nostro unico ero ambiente come docenti pensati al fatto che tarda in Italia il Papa investendo saliamo spedire mentre nei Paesi più evoluti
Il problema è la comunicazione scientifica è diventato un problema importante degli stessi accademici e non invece la ricerca l'orto con chiuso in cui
Il il docente si trova ad amministrare se stesso
Ora questa è la proiezione
Di e di chi esce fuori
Da una visione che non era soltanto quella visione
Ristretto allora io molto voluto fece richiamare questi discorsi perché il rapporto fra ricerca didattica deve si è oggi impostato in un modo nuovo e che ebbene né il il mondo universitario deve riproporre questa tematica notevole purché in modo più semplice ovviamente
Enrico anche slogan mistico però per parlare perché se no non avremo grandi successi e le proposte di legge che verranno dal mondo politico saranno dettate da alcuni consiglieri
E scientifici accademici di ciascuna parte politica che riproporranno però temo un modello che dal punto di vista dell'accademico
Dal punto di vista della caserma ecco mentre abbiamo qui il mio come università di prospettare anche il nuovo della domanda sociale
E poi voglio dire un'ultima cosa scusate se sono stato
In questo modo
Un po'un po'disordinato però voglio dire un'ultima cosa io ho sentito che voi vi siete
Tutti lamentati del modo in cui l'opinione pubblica viene informata sull'università
E noi non crediamo non godiamo di grande credibilità
Ce lo dobbiamo dire perché spesso dominati scandali
è una rappresentazione sbagliata della realtà che non è quella che viene rappresentato vi sembra che sia facile chiedere quattrini in questo
In questo ambito
Eppure io sono convinto scevro di violenze anche se l'avete parlato ieri per
Il primo problema che sta oggi sono i soldi
Lo dico con una qualche
Pregnanza perché non ho sempre sostenuto questa tesi
Il primo problema sono i soliti
Che bisogna far capire che se no qui noi usciamo dal novero dei Paesi poco
E che se non si aumento sensibilmente soprattutto per la ricerca
Ma questo non è percepita neanche nell'opinione pubblica e neanche al mondo anarchico i nostri peggiori alleati sono gli economisti e lo devo dire con dolore perché quasi tutti pensano così
Non so se loro sanno cosa costola fare un
Una routine e Sincrotrone o andare lì Casaccia vedere neutri assocerò sanno cosa significa oggi la ricerca e quanto costa non credo
Non credo perché mi sono sentito dire nelle sedi di Governo né so se ci deve essere il Parlamento ne sento dire nelle sedi il dibattito intellettuale
Che stringendo la cinghia si diventa più virtuosi
Prima di morire di fame
E questa è una cosa grave
Rendiamoci conto
Bisogna significare l'importanza dell'investimento
E se e io temo che ci si siano preparando delle procedure
Nella formazione le leggi finanziarie chiamate
Ieri e oggi ma la seconda cosa che per fare questo ma dobbiamo mentale di credibilità
E la terza cose che dobbiamo significare che quello che può ripetere e che sinceramente credete che senza
L'essere profondamente inserite minorenne realmente in Europa questa pesce
E quindi chi si permette di dire che si torna alla laurea quadriennale chiede di uscire dall'Euro
E lo dobbiamo dire e C uno Prima Repubblica oggi favorevole uscire dall'euro perché è stata martellata del fatto che l'euro è la colpa dell'aumento dei prezzi
Che il pendant dell'altra Bugia di massa
Perché non sa cosa sarebbe successo se come ti ritiri asiatiche ce ne fossimo stati con la semplice linea
E così di questo genere e quanto abbiamo guadagnato a stare nel mercato comune europeo italiane guadagnato in termini quattrini il sistema Paese questo bisogna farlo anche per la questione
Della riforma europea del delle delle università
E dare delle notizie
La
Dichiarazione di Londra dell'anno scorso
Dei ministri lo dice lui del ministero come sponsor Foa ed che esce
E continua dicendo
Dicendo
Un confronto verde Verga respingono il barbaro progresso dell'astenuti
Che l'opposto del titolo e con la sera o dell'ambiente e la mente di Repubblica
Oppure delle trasmissioni televisive derise e non crisi è ormai annessi depressi dimenticando Alcamo code promosse squilibri e mutuo Stevens entro un paio di cash e così via
Ci sono delibere biennali c'è un processo in corso c'è un'attività e bisogna che si sappia cari amici cari colleghi
Che si sappia che siamo dentro un carro che ci sta portando in Europa e che abbiamo anticipato processi anche di altri Paesi giungono da questi Paesi notizie di una serie di altri docenti come da noi che sono scontenti perché sono stati costretti a ripensare loro didattica
Perché sono stati Costco stretti a ripensare il loro modo di essere accademici c'è dovunque sofferenza Mamete mai visto una novità così radicale senza sofferenze senza difficoltà e senza anche intoppi senza anche dei difetti
Ma ci sono quelli nelle nostre facoltà dei nostri partner che ha lavorato per superare questi difetti e solo un mese il storico cinque che non pagavano Benedetti Dio non parlano parlano soltanto quelli che non si sono avuti aggiornare diciamolo con un po'di calore
Parlavo solo a quelli che si sono fermate o che vedono solo difetto ma non si collocano culturalmente non la volontà di superarlo col rifiuto il rimediare perché se c'è un difetto va posto rimedio son tutti le mediabili
E se c'è poi una specificità letterario giuristi ca
Lasciamoci una specificità se questo può diventare un elemento di peggio ma le altre discipline che sono probabilmente più internazionalizzati e che stanno seguendo altro tipo di dei di percorsi vadano avanti risolutamente e comunica una ragazzi che è la situazione enti
Piena di difficoltà a dire di errori ma che sta migliorando come registrano
Io credo che l'Università debba potersi fare carico di comunicare al popolo italiano che è quello che paga le tasse ci darà i soldi oppure non ce ne saranno
Perché quello che manda i ragazzi all'università oppure creeremmo umana essere ancora più diffuso quale effettivamente la situazione e che c'è uno il rapporto fra questo e anche il modo in cui opportunamente
Si stanno riferendo tutti gli aspetti dei curricoli tutti gli aspetti dei settori tutti gli aspetti e gli ambiti penali
Come recita si deve difendere attaccando e dicendo quali sono le parti positive
Qual è la ricchezza che stiamo producendo per questo Paese e come bisogna cambiare invece di voler tornare ai bei tempi in cui per trafila e ringrazio
Ringraziamo il professor Berlinguer che non è stato affatto disordinato e lo ringraziamo per la sua
Intatta Lucica passione con cui a ripercorso alcuni nodi fondamentali della attuale problematica universitaria partendo dal problema a monte del transito fra università di Massaroni periferico universitarie Litta università di massa
Focalizzando poi quelli che sono i grossi problemi attuali ancora del binomio ricerca didattica
Nei vari livelli della didattica fino al dottorato e passando poi per il problema del finanziamento legato anche alle riscontro dell'opinione pubblica
E chiudendo sulla esigenza sull'istanza fondamentale che emersa sotto questa mattina anche in tutte le relazioni sia del Presidente che del vice Presidente dell'essere in Europa
E diamo ora la parola a un'altra voce fondamentale è un altro protagonista del la nostra vita culturale necessità e il professor Zecchino ecco ex
Io credo che dobbiamo tutti compiacerci per questa
Occasione di confronto
Perché il Comune ci offre dobbiamo ringraziare il presidente Lenzi dobbiamo ringraziare il CUN che
Deve essere organo centrale
Nei dibattiti
Cade questo appuntamento in un momento particolarmente rilevante siamo all'inizio di una legislatura che promette di essere una stabile legislatura di cinque anni
Ed è quindi un tempo giusto per
Programmare per orientare
E la funzione di orientamento del CUN sulle politiche complessive
Io credo che sia fondamentale e voi sapete che
Nel tempo della mia presenza io molto
Ho ritenuto di
Guardare alcun come l'organismo centrale per la sua rappresentatività totale del mondo universitario
Ma questo incontro cade in un momento opportuno lo ha detto bene lui G Berlinguer in un momento in cui si leva nel Paese
In modo montante un tipo di reazione un tipo dicevamo di valutazione complessiva sull'Università che ci deve preoccupare
Presidiato la
Che sempre radicalizza hanno
Imperversano sui mezzi di informazione sui grandi mezzi di informazioni distorcendo rappresentando in modo unilaterale
Punti di vista tutti
Meritevoli di considerazione
Ma rischiamo di vedere offerta al Paese una visione molto unilaterale dell'università molto unilaterale anche delle innovazioni profonde che si sono realizzate in questo tempo che è un tempo naturalmente carico
Come dire di luci e ombre come sempre capita quando si introducono grandi innovazioni ma che non può essere un tempo condannato né tanto meno cancellato
Come appunto ci sembra di percepire come intenzioni
Dai grandi comunicatori o dai grandi mezzi di informazione
Intanto in questo incontro che mi sembra differenza degli altri un po'a tema libero anche in funzione delle
Come dire delle presenze che non sono vincolanti a specifiche tematiche
I reduci gli hanno insomma questa possibilità di di di di di di di guardare
Retrospettiva però se consentite anche molto in prospettiva
Sapete non si guarda al futuro non si costruisce il futuro se tutto sommato non si capisce quello che è avvenuto nel passato e allora io voglio dire intanto
Che questa ondata di polemiche il tre più due e un la formula facile di aggressione
Intanto Insiel sembra offrire una facile occasione di banalizzazione
Questo sconvolgimento puramente
Ridotto a formula ed io vorrei ricordare che il processo di riforma chiamiamolo così che è stato un processo complesso
Io dirò qualcosa sul tre più due ma io voglio ricordare
Che noi abbiamo realizzato in questo tempo oltre abbiamo realizzato dei le dei passaggi comunque fondamentali l'autonomia didattica
Promessa impegnata dalla Costituzione era lettera morta si è proceduto a realizzare l'autonomia didattica che naturalmente come tutte le grandi innovazioni
Ha in sé una direttrice che è assolutamente irrevocabile ma ha in sé e anche
A comportato anche attività comportamenti che non possono essere certamente definiti virtuosi
Sì solo rispetto all'autonomia didattica definiti alcuni paletti alcuni orientamenti come nella logica costituzionale del come dire dell'orientamento
Delle autonomie che vengono riconosciute nella loro responsabilità ma che debbono essere orientate lungo alcune direttrici
Lenzi ha introdotto stamattina il tema dei
Dei settori scientifici e disciplinari io voglio ricordare
Che avevamo quattro mila duecento e sette discipline codificate e che fu nel due mila
Condensata in trecentosettantuno settori scientifico disciplinare una grande rivoluzione
Naturalmente il velivolo azioni non definiscono una volta e per tutte i quadri e le decisioni fa bene il con
Di proporre il problema
E fa bene non solo a definirlo per l'oggi ma a fissare una sorta di processualità di verificarne i tempi nei tempi necessari
E poi la modifica dei crediti di Parma piccola cosa che potrebbe
Prescindere dal tre più due
Problema dei crediti è un tentativo di razionalizzazione della dialettica
La quale i dati ca è il punto dolente del nostro sistema universitario senza innescare lo ha detto Berlinguer senza innescare
Il territori scorso della prevalenza ricerca o didattica è un rapporto complesso ma che noi abbiamo nel nostro sistema universitario finito per vivere
Con una
Diciamo sottovalutazione della didattica
In tutti gli aspetti nella carriera dei docenti nella organizzazione nella vita
Vorrei dire in ciò che si respira nel nostro sistema universitario la didattica eh fondamentale e noi abbiamo a tutto come dire l'accortezza il dovere di ripensare la dialisi crediti sono utili un grande ripensamento naturalmente non è un ripensamento originale come sapete
è un tentativo di adeguamento anche a sistemi che hanno ben funzionato altrove e un sistema è un tentativo di razionalizzazione
è un tentativo
Di Berlinguer ha parlato del drammatico problema
Dei fuori corso del drammatico problema del fallimento di una istituzione
Che insomma immaginate una grande azienda
Che che che che produce soltanto al trenta per cento perché se vogliamo usare le metafore banali industriali la produzione universitarie
E il e la messa sul campo dei laureati sì
Una azienda producesse soltanto al trenta per cento della sua capacità anima dell'azienda di fallirebbe
Il sistema universitario deve porsi questo problema anche il sistema dei crediti un sistema che si è posto questo problema per tentare in qualche modo
Di
Far combaciare
La durata legale
Dei corsi e con la quantizzazione dei programmi con la dimensione dei programmi per i questori e e un dato essenziale
C'è da domandarsi rispetto a queste innovazioni quali siano state senza
Puntare l'indice le innovazioni sono complesse ma dobbiamo credo porci il problema di una verifica su come queste innovazioni abbiano concretamente funzionato abbiano concretamente inciso il sistema dei crediti
In sé
Indiscutibile io credo e un altro punto che non può consentire
Ritorni indietro ma possiamo dire che sia stato applicato
In modo da corrispondere esattamente alle finalità per le quali è stato introdotto io credo che questo sia un un tema che la comunità
Complessivamente la nostra comunità debba Debra proporsi
E il tema dell'orientamento del tutorato che sono sempre stati considerati alle attività opzionabile nel nostro sistema e che continua ad esercitare
è davvero un aspetto irrilevante rispetto al drammatico problema di quel settanta per cento che non si laurea
Anche questo era stato un punto su quale la riforma insistito molto e allora
Facciamo un tentativo un vaglio critico serio di quello che si è prospettato e di quello che si è realizzato cominciando da queste innovazioni che nulla hanno a che fare con il famigerato tre più due
E il tema degli accessi possiamo noi
Continuare ad essere l'unico Paese tra quelli che voi amiamo definire i civili che continua ad aprire le porte aperte in modo sostanzialmente indiscriminato per tutti all'università
Abbiamo
Per un lungo tempo lamentato che norme sessantottina è avevano realizzato la condizione di università parcheggio
Abbiamo tentato
Sono state eliminate quelle norme
Con dei passaggi anche un tantino equivoci ho letto la relazione del Consigliere Stella che la cioè la terra ce la dirà dopo ma insomma gli atti
E certo il problema
Verrò a dire due cose sul tre più due e sul rapporto tra il tre più due ma intanto su
Cosa che ha incidenza sul tema degli accessi degli accessi intendo dire anche alla specialistica ma intanto sugli accessi le università possono dire di aver rispettato lo spirito di questa innovazione
Perché c'è un atto non dobbiamo introdurre dobbiamo porci il problema
Di volere una università di massa di volerla ma l'Università di massa non significa un'apertura indiscriminata tutti semmai idee qualifichiamo in partenza
La base studentesca noi abbiamo già dato un conto un colpo di maglio o terribile al nostro sistema
Che ha patito per questa apertura populista indiscriminata e demagogica della quale apertura le prime vittime sono esattamente gli studenti
Noi abbiamo condannato
Io porre citavo alcune statistiche abbiamo consentito l'iscrizione a tutte le Facoltà anche umanistiche per esempio ai diplomati di istituti professionali
Con il risultato che io avevo
Bene in mente queste percentuali
Che dopo o sette anni il novantaquattro per cento non si era laureato ne abbiamo condannato novantaquattro su cento di quegli studenti ai quali abbiamo consentito degli accessi
Impropri abbiamo finito per condannare questi studenti ad un fallimento ed è il fallimento non solo di famiglie non solo di individui ma il fallimento anche del nostro sistema
Che cosa si è fatto per ovviare a questo inconveniente questo è un interrogativo autocritico che probabilmente
Le università farebbero bene a Porsche
Due cose in conclusione sul quindi la riforma e manovra molto più complessa riforma della didattica gli accessi la valutazione
Consentitemi sulla valutazione che giaculatoria recitata con grande facilità da tutti perché tutti siamo per il merito naturalmente tutti insomma
In una
Facile declamazione più difficile e la declinazione concreta
Beh insomma io mi permetterei di dire e prima di varare il tre più due mai volemmo introdurre la prima legge sulla valutazione la trecentosettanta
Totalmente tutto discutibile
Ma è possibile che insomma si si si si pensi sempre di modifica al tutto non è un'autorità indipendente il Comitato di valutazione ma insomma intanto la sua nomina passa per il parere delle Commissioni parlamentari
Ma lo si può rendere più indipendente benissimo ma insomma extra l'idea di stravolge ho sempre tutto questo naturalmente è un discorso
Che io rivolgo alla parte politica ma insomma con grande libertà di diciamo di valutazione anche delle cose che sono avvenute dopo e con questa vocazione
Distare insomma questa eterna
Per cui la di Penelope che non riesce mai insomma a definire la sua trama e questo nuoce all'università
Certo il tema della valutazione lo sapete è il tema dei soldi perché valutazione significa premi noi punizione e sanzione e i premi e le sanzioni non possono che essere azionati da risorse adeguate ma anche con le poche risorse un avvio serio più concreto
E si poteva fare viviamo sempre nella sospensiva dell'attesa dell'ottimo rinunciando a fare quello che insomma
è possibile fare con gli strumenti e c'erano l'aver modificato i nuclei di valutazione universitaria averli avervi uniformati per avere un sistema capace di rispondere
Secondo tecniche diciamo di di di di
Di acquisizione di dati con la con il momento valutativo centrale del Comitato Nazionale poteva essere insomma un modo
Per avviarci siamo in ritardo in grave ritardo rispetto agli altri Paesi su questo tema ma insomma abbiamo messo freni
E e abbiamo fatto sostanzialmente marce indietro con queste faraoniche idee una grande agenzia insomma che
Che diventava insomma centro motore e e il centro decisore di tutto
Mi sembrano insomma
Ripensamenti che in questo avvio di legislatura dobbiamo fare
Il tre più due ma tre più due parliamoci con grande franchezza io ho letto qualche giorno fa
Sul più importante giornale italiano la dichiarazione di un autorevole esponente del mondo accademico che il tre più due e nato sulla base di un accordo non vincolante tra le università insomma
C'è da rimanere sconvolgenti dico con grande franchezza
Un accordo tra Stati firmato dai ministri degli Stati ventinove ministri degli Stati
Potremmo fermarci a questo per dire che ci sono obblighi ai quali noi dobbiamo far fronte
Ma io voglio aggiungere Berlinguer lo ha già detto ci sono ragioni sostanziali noi non diciamo sia altri più due perché
E contenuto in un accordo sottoscritto anche dal nostro Paese un accordo che ha avuto le conferme a Praga a Berlino a Bergen all'ombra quindi un accordo che ha una sua continuità e una sua validità
Rispetto agli altri Stati ma ci sono delle ragioni noi abbiamo aderito
Non
Pedissequamente abbiamo dei aderito nella consapevolezza che il tre più due o dovremmo dire il trait più due più
Il posto
Di cui
Si parlerà dopo
Risponde a questa nuova dimensioni a questa nuova missione dell'università l'università che noi abbiamo conosciuto che era l'università
Depositaria di un'unica funzione la funzione di formazione delle liste
Che per definizione sono numeri piccoli la laurea serviva a questo l'unica laurea l'unico prodotto che non realizzava l'università serviva a questo
Ma nei tempi cambiati in cui c'è bisogno di milioni sono questi i numeri di milioni di formati in una serie di attività
Che però debbono essere formati
Consapevoli dei quali solo l'Università può essere dispensa Trichet rispetto a questa funzione in un luogo all'università deve saper Garin tigre
La produzione dell'élite ma deve saper formare anche questi livelli diversi che richiedono numeri enormemente più grandi di quelli ai quali siamo stati abituati
E allora di qui la nascita dei titoli diversificati i l'UNESCO ci ha
Dato come obiettivo del nostro tempo l'università obbligatoria per tutti dopo
L'obbligatorietà dell'istruzione elementare dopo l'obbligatorietà da queste dell'istituzione media e poi secondaria noi ci avviamo al grande obiettivo dell'Università obbligatorio per tutti è un obiettivo indicato
In un atto formale dell'UNESCO e allora rispetto a questo si può dubitare della necessità di aprire una articolazione all'interno dell'università tra più livelli questo è il tre più due attualmente anche qui
Ci sono dei delle carenze che ha nominato la effettività di questa innovazione voglio dirne una e mi avvio davvero la conclusione il problema degli sbocchi professionali
E se noi realizziamo titoli diversi
E
Manteniamo perché anche questo il discorso valore legale del titolo di studio
Che è tema che meriterebbe da solo insomma un approfondimento molto grande rispetto al quale non ci può essere in atteggiamento tranchant dia valore legale non esiste o tutto valore legale penso non c'è stato che non abbia un qualche valgono attribuisca un qualche valore il problema come sempre e di misura e di funzione
E allora e possibile che noi introduciamo questa grande innovazione e dopo otto anni noi non abbiamo sostanzialmente definito nulla sulle diversificazioni funzionali sul mercato di questi titoli
E che messaggio diamo gli studenti
E che possibilità tra attiva può avere un sistema
Che
Prendere nebuloso il futuro di chi si avvia
Agli studi queste sono allora le grandi
Questioni sulle quali io credo noi dovremmo dovremmo fermarci e sulle quali io mi auguro che il Comune nella sua funzione ripeto di grande punto di convergenza di tutte le istanze
Del debito deve deve sapersi far carico siamo all'inizio che la legislatura io mi auguro che è un saggio ripensamento autocritico di tanti dei modi ci sono state potremmo
Un un cucù dire
Usando il termine di un di uno storico settecentesco che parlava dell'applicazione di di alcune innovazioni le viziose maniere con le quali probabilmente sono state applicate molto enorme
Prima di procedere
H coinvolgimenti stravolgimenti o a profonde innovazioni poniamoci il problema di razionalizzare quello che abbiamo sarà compito forse
Più circoscritto ma probabilmente molto più proficuo per il nostro sistema
Grazie professor Zecchino
Ricordo un
Raccomandazione è una segnalazione che ha fatto il professor Berlinguer dicendo che è l'opinione pubblica non è adeguatamente informata sullo stato dell'università
Il professor Frati credo che voglia fare una simulazione
Del tipo e se l'università fosse considerata con un supermercato
Come durata chiedo questo
Intanto ne devo prima di tutto ringraziare gli amici di alcune andrebbe articolare
E poi come vedete la diapositiva mi definisco paste paste paste Presidente BO come gratitudine infinita al professor Berlinguer che per buttare tutti noi fuori dal CUN fece una legge di non rieleggibilità quindi voglio dire
Se no saremo ancora qua però adesso ci andrebbe molto meglio e cessa
è
No volevo darvi alcune simili allora sei veramente la cosa diventerebbe molto seria anche perché a volte diventano ministri persone scollegate dalla realtà fanno provvedimenti che non era avanti manco uno capita anche questo nella vita e di allora va be'io come mi sembrato un po'di diapositive dicendo va beh se immaginiamo di sms europea
E parlare di questi temi non nelle nostre miserie quotidiane i naturalmente parleremmo di accreditamento di valutazione di internalizzazione di competitività
I dati che sbocchi occupazionali di ricerca tratto brevemente qualcuno di questi temi per capire un po'
Intanto l'internazionalizzazione
Allora io lunedì gli unici due Paesi che hanno interesse a riduzione vera sono gli Stati Uniti e la Germania
Perché non è da considerare internazionalizzazione la Francia dove i gli studenti francofoni vanno a studiare in Francia è soltanto un rimasuglio di una storia collinari serviti fra l'altro
Quelli che sono internazionalizzati veri sono studenti della Cina il dieci per cento del totale o dall'India il dieci per cento
Permettetemi sono tutte cifre arrangiate nel senso che dieci ottantaquattro mal semplificato
E l'altro e la Germania è del dieci per cento di studenti alla Turchia ma sapete che in Germania la comunità turca e LEA di gran lunga la seconda comunità in quel Paese nell'elitario e meno dell'un per cento cento e mezza azione zero per essere molto chiari
Allora m che cosa significa la domanda domando perché uno studente dovrebbe andare a venire a studiare in Italia c'ha la fidanzata cioè questo non è passato al teste di medicina negli Stati Uniti e viene in Italia oppure invece perché
E vorrebbe sapere se ci sono residenze dedicate agli studenti e non ci sono
Se si fanno corsi in inglese pochissimi anzi ma questi alcuni questi sono proprio ridicoli Cisano i professori in inglese che parla studenti in italiano in inglese ce ne sono solo tre che sono stranieri
Corsi appetibili
Noi in sé e miele in quello poi vediamo qualcosa abbiamo più legame con il saper fare la ricerca di quanto lo studente chiede direi con molti dubbi i corsi laurea sono egli vorrebbe non fantasiosi capire che c'è una bellissima diapositiva qua di Andrea Stella
Nel quale si vede che nidi i corsi che sono arrivati alcune di scienze mediche sono venticinque scienze di della Facoltà di Scienze in totale trecentosessantasette
Dubito che ci siano trecentosessantasette
Tipologie vere di questi costi dico queste perché ha la più simile alla alla nostra luce certi voglio dire abbiamo questa fantasia
E poi l'organizzazione fu il Presidente ci sono una serie di norme assolutamente cretine di non funzionalità se uno studente straniero deve venire vorrebbe sapere che il primo di ottobre inizia ricorse c'è il posto al Collegio
Ma quelli di prima ancora devono dare la laurea perché la stiamo trascinando non sa come perché per cui staranno e lo strapuntino fuori aspettando il corso cioè
Tutta l'organizzazione è nostra e contraria all'internazionalizzazione dalle cose più banali alle cose più serie
E l'altro ulema l'internalizzazione riguarda i ricercatori anche su questo c'è veramente un uno un furto ideologico perché uno studente uno un ricercatore dovrebbe venire in Italia il mondo della ricerca mondo internazionale il ricercatore bravo va dove ci sono migliori occasioni
Quando in i ministri i nostri con grande acume ci propongono tre mila borse tre mila posti di ricercatore riservati a chi sta all'estero viene pervenire i mille cinquecento la metà
Dandoli per tre anni i soldi per lavorare e che non debba dipendere dal barone De Donno degli dice
Non hai vinto il posto Mojo però non c'è una soldi per tempo che giacciono pochi per me certi le regole la ricerca d'altra parte le charities internazionali questi fanno ti danno il posto in tanti soldi per lavorare
Per primo tempo
Allora
Per capirsi e poi soprattutto dovreste andare su un posto dove fare del Fund raising non sia una colpa oggi vanno iniziano così amministrazione ha trovato soldi da fuori sembra il delinquente uno che ha fatto cose di questo di voce è una mentalità diversa di questo tipo
E l'altra questione su questo i ministri presenti hanno qualche colpa la separazione del CNR per esempio dall'università
Perché se andiamo all'estero non abbiamo se si va vi in Inghilterra io parlo dell'ambito mio il medical esercitato istante l'università
In Francia lì serve stante l'università i maschi franchisti donne indigesta nell'università
Danno l'abbiamo separati praticamente isterie lento questa chiara relazione e magari avremmo dovuto favorire la mobilità fra settori anziché separare forse una sorta di corporativismo
Da una parte del quell'altra
E poi noi parlassimo sempre al bar non le sia straniera parleremo di competitività
E qui mi mi sembra giustamente è stato ricordato che vi sono al mondo due tipi di versare all'esercito verso sera TCA gli universi il problema che in Italia il nucleo di valutazione ministeriale le pesa uguale
Ce lo studente dall'esercito verserà ticinese prestato uguale retribuito uguale alla non si possono comprare cose diverse capito con allo stesso presso o peggio ancora di questo tipo
E poi gli indicatori alla questo va fatto uno sforzo se nel settore scettico Technogym bene o male gli indicatori di polenta affatto comunque si avvalgono nel senso che uno che ha cento di impattato di sicuro è meglio di uno che ne ha uno non è detto che cento sia meglio di ottanta
Allora bisogna anche altri settori umanistici facciano uno sforzo io ricordo un famoso concorso di diritto del lavoro
Cattedra Pavia in cui c'era un Commissario importante
Il quale nei criteri c'era scritto devono aver fatto la monografia ma il pre il futuro vinci dura monografia non l'aveva e fu scritto ha scritto un lavoro che quando sarà sviluppato con una monografia
Rivoluzione al diritto del lavoro Luzio non so se ci sia stato comunque vinse la data allora se per diventare associato ordinario si chiede alla compiutezza di pensiero si dica chiaramente che un criterio è quello di aver fatto una monografia poi sarà analizzata nel merito
E cattiva dico questo da incompetente
E allora io penso che per esempio la polemica sui concorsi quello che disturba che la stessa Commissione sullo stesso settore una volta dice che per essere bravi diceva degli occhiali
La volta dopo dice che bisogna non aver gli occhiali ora queste quello che disturba e allora c'è un organo tecnico per il CUN che rispetto al disposto di legge che è fatta bene
Può precisare quali sono i criteri di tipo generale settore per settore né quattordici settori
Perché evitare che la Commissione una volta dice che sono gli occhiali un'altra volta dicevo gli occhiali va buttati via che quello che disturba l'opinione pubblica e che separa la società d'acquisto
E poi l'altro problema basta con le correzioni che asserisce dell'FFO se il ministro Berlinguer oltre aveste cacciato il Comune avesse cacciato anche la valutazione quelli che ci stanno da una vita e che per far tornare i conti cambiano gli indicatori
è veramente una vergogna perché allora non si riesce a capire poi sarò più preciso
E e poi il problema della politica delle tasse tasse basse ti do poco chiedo poca roba simile
Una volta quando la il diritto allo studio è gestito dall'università dov'è la neve il ventisette per via della borsa di studio ma non ci si capisce più niente
No e capire la passata alle Regioni non c'è più il diritto allo studio allora io vorrei le tasse raddoppiate e poi diretti viene dimezzata ciò invece dei mille euro ne paghi due mila e poi ritornare a mille o anche ottocento sesso in regola con gli esami Cola né del ventisette
Lo studente diventerebbe un portatore di diritti che andrebbe dal professore a rompere le palle quando non lo trova
Mentre oggi siamo tutti tranquilli io vengo sulla gli esami mi chiedi poco mi fai poco non ci sono le aule ci sono e devo Decaro basi il portatore di interessi qua e lo studente le sue famiglie non sono i professori allora per rimettere al centro la mettere quattro regole di questo tipo
Allora qualche dato perché qui dice si va all'università per poi trovare lavoro giustamente allora lauree triennali occupate ad un anno dalla laurea fonte Almalaurea quindi non mie ma ufficiale il consorzio
E allora voi vedete che architettura quindi il fallimento del tre ve lo dico subito tanto per essere molto chiari se doveva servire a portare il mondo del lavoro i dati sono impietosi eccettuato Medicina e Chirurgia che ha un vantaggio dell'ancoraggio internazionale vero
Per cui e non ai tre più due il tre il bello separato dal sei
Nel senso che è rimasta la laurea seminale a quello gli altri che hanno fatto questo si stanno riguadagnato sul mercato allora non è il problema del tre più due va buttato a mare
Ma è difficile chiamare cose diverse per rispetta così uguale si prenda atto di questo tipo di tabella che è di Almalaurea
Nei quali è impensabile che quello che doveva essere un fine che quello di portare al mercato di lavoro era questo non solo ma quanti che hanno fatto il tre proseguono il più duro
Questo può e l'altro problema drammatico prendo una laurea vicino a me in Psicologia che al numero programmato se il novantadue per cento prosegue nel più due significa che la laurea di fatte quinquennale e che il tre non si sa che roba sia
Allora invece disegniamo utile per il tre e il più due lettere sia organizzatorio dalla professione tanto per farci capire
L'infermiere va sul mercato con il treni il più due organizzativo dalla professione tant'è vero che si iscrivono al più due una percentuale pari al dieci per cento come è logico e non teme
Tu uno comanda e cinque si fanno coordinare mentre invece questi dati sono assolutamente impietosi su un modello che è stata applicata criticamente su tutto
L'altro punto domanda dagli studenti sempre alta l'ala quante servita l'altra volta trovato lavoro
E e anche qui vedete molto abbastanza poco preso per una serie di settori cioè c'è questo tipo di problematica è una riflessione
Con il questo va mantenuto tre più due perché l'accordo europeo è importante però anche chiaro non possiamo non in ignorare questi dati che sono ripeto impietosi a come è stata applicata e che forse fanno da pendant la tabellina del professore Stella
Quando mi quando dice questa varietà di tipologie per cui un po'RAI cedono studente ci capisce accidente quando si deve iscrivere io mi rifiuto di pensare che vi sia nelle riprendono scienze economiche e statistiche duecentoventuno tipologie di lavoro diverso
Quando si io penso vado dal barbiere quello di San Lorenzo da cui io vado e che rappresenta al sapere comune me potrà disse lei otto dieci probe fa contenti provvisori ma duecentoventuno come si fa
Allora scollegamento mondo e lavora ad un anno se si accetta medicina ve l'ho già detto attenzione il problema potrebbe dire per avvicinarsi all'obiettivo
Guardiamo a tutti i trenta e lode roba simile e no alla qui vengo al presidente Andrea Lenzi si fanno i progressi teste Inter università magari europei e si va a valutare qual è la preparazione durante il corso alla fine del corso
Magari facendo diventare la duplicato Ronaldo abilitante non ricorrendo come come non ricorrendo a questo trucco ghetti lauree poi sarà la poi fai dopo la stessa cosa in quell'altra maniera
Tra l'altro la semplificazione va fatta dello dicono un settore che non parla male degli altri ma del settore mio
Dove è la sanità che mi obbliga poi a fare i percorsi formativi
Dopodiché per esempio c'è una l'Aurelia come triste non l'ha ordinato progressista separate non capiamo perché perché ci sono due associazioni professionali che hanno dette presso il Ministero alla né è possibile che questa distorsione del mercato diventa poi cristallizzato negli ordinamenti
Ricerca dice adirati e tra l'azionario va be've l'ho detto un po'più o meno vado veloce per non porlo il problema di concorsi allora attivo su questo non ci prendiamo per i fondelli
I concorsi mi non esiste il sistema migliore rispetta i concorsi comunque fatti nazionali
Il professor Scudiero che è stata macerate ancora viene ricordato il professore le lingue io sono stato lavorato alla Cattolica a Perugia girato avanti la Roma roba simile ho girato oggi invece c'è solo scorrimento verticale
Il povero ministro Berlinguer che fece un grande annuncio di affetto si fa alla Pirelli come Germania cambiando l'università
Fini dicendoci mi sono solo al nord rimaneva uguale c'è la norma era la stessa con la scritta così ci si fa la promozione ammettendo non girando l'università scorrimenti verticale
Però
è certo Ettore avverare era uguale i semi sono onde fronte proprio esattamente l'opposto di quello che aveva giustamente annunciarlo però di noi
Capito e lo dico io sto dicendo alla ok a concorsi nazionali però teniamo tra l'altro ecco un altro problema mentre ai tempi miei si girava si girava e così via oggi puramente c'è anche un problema economico che rende difficile girare
E c'è il problema che io sono diventato ordinaria Roma trentacinque anni avendo girato come vi ho detto a trentasei
Oggigiorno si diventa ricercatore a quarant'anni ragazzi qui c'è poi un altro tipo di problema
Rispetto a questo cioè se non ci si pone il problema del ricambio di questo la gerontocrazia o si fa un altro decreto legge con cui tra buttar fuori il comune salvo Andrea e tutti gli altri di oggi ma si butta fuori anche provvisori
E la si smette con le proroghe tende due anni l'applicazione delle norme che nascono degli uffici che se la pena e professori i ciò professore che sta ancora in servizio a settantotto anni passati
Applicando norme la legge quello come si chiama il consigliere di Cassazione che ha c'è ognuna legge sa non se ne vuole più dico tutte queste belle cose
Infine la parentopoli allora ai suoi figli che esso tutti provvisori non nel mio settore
Ma i moli possa ammazzare scrivente non solo nel mio settore c'entro nulla con me mettete la norma che e queste quella cosa grave quando nello stesso settore nella stessa sede una specie come si sparsa se lo studio notaio da padre a figlio
Mettete la norma che non può votare per i concorsi sia il professor da Mahler comunque sia punto e basta perché questa è la vera vergogna che a provocare problema poi per il resto uno vada avanti con il merito senza tante storie di questo tipo
Allora
E dicevamo immaginiamo di essere adesso questa del supermercato era la cosa era viva non erano scherzo radici perché uno va in un supermercato al supermercato non lavoro università
Varietà delle merci merce buona accessibile a prezzo conveniente con parcheggi agevole me ne hanno parlato bene i commessi sono gentili le indicazioni dei reparti sono chiare il paragone con altri supermercati regge
Queste sole quattro regole riconosce il mondo applichiamo iniziato tale e quale senza tante storie perché allora questo riesce a fare
E naturalmente il problema dell'accreditamento allora
Quando si è fatto l'accreditamento io definisco lo sanno gli amici il requisiti quelli che avete chiamato requisiti minimi io richiamo intimi perché vanno vergogna in quale Paese al mondo farebbero Corso di laurea con nove professori intesa che roba è
Ridotti a quattro asserisco Ciadi del trenta per cento menta del dieci del dopo
Ma in quale Paese al mondo e ci sarebbe scoccata sino capito allora per capirsi quattro regole chiare prese al bar di un'Università estera pensate di esserlo il Sardelli o uno e mica dico lasciate perdere Oxford Cambridge di rione di live viene perché ha visto
Pensare regionale dice che si farebbe qua rifacciamo l'Italia esattamente tale e quale grazie
Grazie registrati
Ricordo che questa sessione aveva due Fulgheri unno i settori e l'altro l'internalizzazione ritorniamo sui settori con professor Scudiero che
Presidente ho due consiliature fa il CUN
Lavoro
Su una riduzione drastica dei settori professor zecchino prima ci ha parlato da quattro mila duecentosette discipline a trecentosettanta on SS di
Professor Scudiero ci darà numeri precedenti ancora più vistosi prego
Sì grazie intanto
Ringrazio molto il Presidente Andrea Lenzi e tutto il Comune per questa importante iniziativa che ha messo in agenda tutti i problemi del sistema universitario
E che vuole concorrere in maniera efficace a quello contatto con l'opinione pubblica non soltanto quella accademica su tutte le tematiche oggi centrali nel mondo universitario e nel Paese
E voglio esprimere anche l'apprezzamento per il gesto di grande cortesia
Che è stato usato nei confronti dei
Insomma di queste testimonianze del passato noi siamo ancora operanti nell'università
Ma portiamo qui la voce di alcuni anni addietro appunto Gigi Frati fu Presidente
Nella tornata ottantasei ottantanove poi io senza merito sono succeduto lui dall'ottantanove al bar
Dall'ottantanove al novantasette
E lo voglio dire per segnalare che siamo stati caricati della responsabilità
Di un organismo nel quale il forse in maniera ancora più concentrata si esprimeva la funzione rappresentativo del sistema universitario
Ma dovendo attraversare un periodo di trasformazioni profonde
Che partendo da una università abbastanza come dire cristallizzata
Quella che ci proveniva dalla del consolidamento del modello un Volpiano qui più volte richiamato
Oggi sotto la spinta lo dobbiamo dire abbiamo il dovere credo
Di Antonio Ruberti
Ha imboccato la strada di un cambiamento adesso con tutte le possibili osservazioni del riserve che si potrebbero riservare
All'Opera politica di Andone Roberto e bisogna dire che era un ministro portatore di un disegno e io credo che i responsabili di un dicastero così delicato e nevralgico nella vita del Paese
Qual è il Ministero dell'università e della ricerca dovrebbe essere riconosciute innanzitutto in quanto portatore di un disegno che poi può essere condiviso non condiviso
Ma non può essere naturalmente sprovveduto in questo senso
Ora la vicenda dei Settori scientifico-disciplinari
Che si radica nella famosa legge trecentoquarantuno del novanta
Appunto intitolata la riforma degli ordinamenti didattici
A mio avviso può rappresentare il filo rosso lungo il quale per un aspetto ma non tanto marginale
La esperienza l'evoluzione del sistema universitario si è venuto sviluppando perché appunto come
Diceva
Milioni introduttore Pizzul filo
Noi che siamo entrati rigide ricordi in una università in cui le discipline erano indicate negli statuti genera una gestione molto rischiosa dal centro che era fatta dal Ministero
Perché le modifiche di Statuto per introdurre le discipline passava attraverso appunto poi la valutazione di corsa ma arriverà il Ministro decidevo forse il direttore generale
E naturalmente si era avuto una proliferazione è una dispersione infinita dei saperi in minuti percorsi anche quando si pose emanare questo importante capitolo di razionalizzazione
Le discipline erano otto mila
Con molta sovrapposizione molti sminuzzare meriti per cui porre le nano porre la mano su questo tema rappresentava davvero contemplativo culturale
Di razionalizzazione dei percorsi formativi del sapere e quindi la creazione la definizione di settori scientifico-disciplinari che erano già
Far
Nella
Dall'altro
Vi sono auto telefonate perfette attenta
Grazie ma chiedo scusa no va be'disturbato fosse questo la dicevo questa vicenda della dell'attuazione della trecentoquarantuno
Si segnala perché ha costituito la valorizzazione di uno sconto che veniva Giada i famosi provvedimenti urgenti di inizio anni settanta
Che era passata attraverso anche un'altra fonte legislativa ma poi assunzione questo significato
Perché inesistenti come voi era rimasto I settori scientifico-disciplinari venivano assegnate più funzioni quindi non soltanto quella più esperienza che ha ovviamente raggruppamento delle discipline
Ma quella della
Definizione dei dei raggruppamenti concorsuali
Quella della pertinenza della titolarità Ai fini della didattica
E poi
Il lo stretto rapporto tra ordinamenti didattici e riorganizzazione del sapere noi ricordiamo
Chiedo di nuovo qui va avanti come dire l'attestazione la certificazione di Gigi Frati che quando fumé investire il compito di modifiche
Degli ordinamenti didattici nella prospettiva nuova e anche ridefinire i settori si discusse a lungo se dovesse precedere la definizione degli ordinamenti oppure la messa a punto dei Settori scientifico-disciplinari
Ora
In realtà sia pure con una serie di ulteriori interventi tra cui la legge ispirata per questa parte da da dire da Luigi Berlinguer
Famoso articolo diciassette comma novantanove della legge centoventisette che procedeva a già ad una prima visione di accorpamento dei settori così come definiti
Io noterete due espunti importante in questa vicenda che poi ci rimandano ad alcuni temi che sono stati qui stamattina anche presentati
Uno è la modalità del processo decisionale attraverso il quale si pervenne a definire questo momento strategico dell'organizzazione dei disabili
Nella nell'articolo quattordici io faccio un po'il giurista insomma comunque qualche richiamo per il sì conserviera
Nell'articolo quattro algida trecentoquarantuno e delineato un procedimento di a mio avviso rappresenta un modello di itinerario cui difficilmente l'università può rinunciare perché
è vero che si rispettava il momento politico addirittura decisione del Consiglio dei Ministri credo Fabio Matarazzo che all'epoca era direttore generale dell'università
Col ministro Colombo quindi passiamo giornate tumultuose per questa parte e non solo per questo
Ecco cioè c'era addirittura lo sfoggio in Consiglio dei Ministri passando attraverso la proposta del Ministro dell'università però dopo un'elaborazione che era stata curata
Dal fondo come prima proposta sottoposta ai Comitati consultivi quaranta per cento mandata alle Facoltà e poi ripresa da alcun e consegnato al Ministro ora si diceva stamattina lo diceva senatore Valditara
L'università se è vero che il suo contrassegno l'autonomia non vuol vedere si piovere addosso le decisione che poi è chiamato ad applicare
Perché deve partecipare se è vera autonomia caro Ortensio se è vera autonomia deve non lo dico per
Per la conferma le cose che ho detto prima
Deve essere la fonte della determinazione delle decisioni che la riguardano
E questi ultimi tempi io faccio il presi una facoltà che ha venti mila iscritti quindi vi lascio immaginare e noi siamo chiamati a a rincorse affannose abbia terminazioni che ci provengono
Con tutto il rispetto da note ministeriali
Ormai siamo
A questo punto che da una condizione di tutela giuridica affidata alla Costituzione
Adesso attraverso una serie di processi di diminuzione delle garanzie siamo sottoposti alle note ministeriali e siamo costretti perché c'è il formate che ci cattura
E se non vi è non vi corrispondiamo e non riesce a ma a riusciamo ad entrare in quella dimensione
Informatica non esiste il corso distonie non esiste il percorso formativo
Io questo segnale lo lancio cioè desidererei che l'università
Anche nella forma qualificata nella sede autorevole del curdo e poi giri Rionero momento
Recuperi questa presenza sostanziale nelle decisione che la riguardino ma attraverso gli strumenti formali in grado di assicurare questa garanzia
L'altro punto
Se noi siamo convinti e siamo convinti
Chiederanno i due alternative che poneva ieri professore Modica uso che si è dimesso quindi io gli riservo Celebrity loro professor naturalmente serve il server e come si dice
Ha detto centralismo autonomia c'è un'opzione aperta io non prendo carbonio Luciano Modica
Però non possiamo rimanere
A metà del guado non lo so
Infatti
La
Ovviamente era un discorso così dialettico provocatorio noi non possiamo che essere per l'autonomia anche perché i
In base a quei pochi avari
Spunti che ho qui rappresentato
Evidente il cambino enorme che è stato compiuto su questa strada dal sistema universitario e quindi tutti gli elementi concorrono in questo senso
Però attenzione che significa valorizzare l'autonomia significare trasformare le università in fondazioni come il Consiglio dei ministri di ieri propone
Significava Di Carlo nel territorio aprirlo al territorio
Se è costruttivamente senza dismettere la propria identità e capacità di ricerche di storia e ben venga si significa attrezzarsi con reperimento di risorse più ricche ben venga
Ma non si può
Rinunciare a questa identità e scientifica e culturale che l'università deve conservare insomma siete troppo esperti perché io debba insistere su questo aspetto
Però qualche giorno due
Problemi importanti autonomia certo autonomia più forte certo rimodulazione della governance certi
Però è una banalità ma bisogna rispondere diciamo riprendere questo tema
Chiedendo anche risposte immediate e forti a questa necessità abbiamo bisogno di risorse
Il Comune si faccia portavoce di questa essenziale necessità non possiamo andare più avanti e ho detto a una facoltà di venti mila studenti siamo centoquaranta professore
Il mio Budget di facoltà ed zero vende Bond organico
Vi pare possibile una condizione del genere quindi voglio dire c'è bisogno di
Assicurare in cui il provento di risorse
Che non può essere certo garantito aumentando le tasse a dismisura scoppia la guerra civile debole piena di
Qui dovrebbero intervenire direttori
Del primo non si parla ogni giorno sappiamo che sono stati tagliati i fondi
Poiché ho seri era stamattina Neno male non ci hanno tagliato ancora l'FFO ma le pare possibile che l'Università debba vivere questa condizione di inquietudini sussulti e paure
Due
Se si potenzia il senso dell'autonomia delle università
Come capacità di autogoverno assunzione di erano della responsabilità dei risultati e dei processi formativi
Considerando il tipo
Di prodotto mi si consenta questa parola che l'università crea è necessario che vi sia una grande comunicazione tra le università ma anche un grande coordinamento
Questo è un vecchio aveva che a suo tempo discutevamo anche dialetticamente con Luciano Modica che allora era il Presidente della Crui noi rappresentavamo invece il corso invece
Ecco io credo che il
Più che mai oggi debba assolvere questa funzione di coordinamento e quindi questo incontro che oggi ha realizzato che qui felicemente dargliela oggi è stato attuato
Si è anche una forma di dichiarazione di consapevolezza
Della necessità anche nel discorso anche con effetti politici il con rappresenta il punto di riferimento io faccio ivi auguri in questo senso grazie
La sessione terminata prima di terminare volevo dire ringraziare nuovamente tutti gli intervenuti e dire una cosa quando si è proceduto ognuno di noi a iscriversi al questo convegno
Aveva la possibilità di formulare una domanda e anche allocarla a una delle varie sessioni
Ieri evidentemente per il ritardo che abbiamo subito aspettando l'inizio della sessione di ieri non abbiamo avuto materialmente il tempo di prendere in mano questi quesiti
Penso che in questa sessione nemmeno lo faremo i la ragione abbastanza semplice i quesiti intervenuti sono quesiti che in grandissima parte sono stati
Già sviluppati nelle in tutte le relazioni sia introduttive di ieri sia in quelle odierne
E altri quesiti invece sono talmente puntuali talmente specifici oserei dire personali
Per i quali provvederemo con una risposta a parte
Grazie per questo anche per aver contribuito con questa mole di quesiti alla all'interesse alla
Costruzione del del di un'opinione per i consiglieri del CUN e chiudo la sessione
In questo momento
Chiamerei al tavolo che andiamo in continuità naturalmente c'è un copie sterno ma così aggiro
Chiamerei al tavolo Andrea Stella Vincenzo Russo intanto
Sì sostituisco contingentemente in molte immeritatamente
Guarda che guida
Vetrella parte ma non vale
Adesso
Capace nel fare
Resta soltanto affligge il pianeta
Non
Fa lavorare
Chiama ma
Senza
Pongo
Non alla Lombardia
Uguali
Attenzione d'Italia
Come no
Domanda
No no
Però lasci armi portino avevo degrada qualcosa però
Sui
Non sono riuscito a fare
Prego
Vorrei vorrei richiamare
I relatori
Se cortesemente arrivano
Allora Andrea quindi volendo fare casino
Simone
Sono riuscito a fare
Abbiamo
Scusate io vedo che c'è bisogno del Presidente con le farò fare
Per cortesia se vi vedete seduti perché a siamo già un quarto d'ora di ritardo
All'una viene Sottosegretario Pizza farla chiusura e dobbiamo chiudere poi all'una e mezza due ce lo si sbattono fuori quindi per cortesia Sega
Ok ok
Non per cortesia
Professore Frati
Lo Luigi
è
Otto
Però
Fa Facci facci la
Organizzazione
Eh va la valore va va invitato sempre precedere che vedere la l'amicizia che mi lega Luigi Frati la sapete benissimo ma
Va che vada sempre perché ogni volta
ANCI allieta e ci
Come si dice sconvolge con le sue
Per gli effetti speciali
Bene presidente desidero ti prego di dare la parola ok allora la seconda parte dell'ultima nella mattinata prima dell'intervento e so che del sottosegretario che ricordo arriva alle una
Su
E ai tema obiettivi formativi era così professionale è stato dell'arte della riforma ordinamentale abbiamo i professori Andrea Stella e Vincenzo Russo che ci intratterrà hanno allora la prima
Prego io direi di dare la parola direttamente alla professor Stella
Che ha presieduto e sta presiedendo encomiabile capacità ed efficienza la Commissione didattica ed è praticamente sopravvissuto l'ondata d'urto la spesa di su unanime dei quasi due mila ordinamenti come vedete vivo
Il che significa che la capacità dei docenti e notevole prego Andrea
Grazie però ascoltato con molta attenzione molto interesse
Interventi liberi che sono stati dalla prima la seconda sessione perché in qualche modo
Costituisca un'introduzione a quello che io stesso dirò adesso si è parlato molto di ordinamenti alta oltre che di altri aspetti
Come si è detto il con è stato sommerso dal lavoro il male in questi ultimi tempi per la valutazione la
Per esprimere i parerei sugli ordinamenti che sono stati inviati dagli atenei
Sono lavoro molto impegnativo ma bisogna dire la logica nella quale il CUN ha cercato di porsi nel valutare gli allevamenti
Allora nega certamente alle a quanto detto da Luigi Berlinguer
Vale a dire che non si comprende
L'ordinamento se non
Sia ben chiaro che non siamo all'interno di un processo europeo vale a dire l'Italia inserita
In un sistema europeo dell'alta formazione
Che ha degli obiettivi molto ben precisi che sono obiettivi i fa crescere in maniera costante la qualità della formazione questo accordo l'obiettivo fondamentale importante bisogna abbiamo ben presente
Bisogna altresì avere presente che l'Italia
è socio fondatore del processo di Bologna a partire dalla dichiarazione la Sorbona successivamente dalla dichiarazione di Bologna da cui è partito l'intero processo
E quindi a tutti gli effetti in Italia è inserita
In questo percorso e ridere certamente rimanere
Quindi il CUN avuto ben presente
Di ciò che
L'Europa chiede per il sistema dalla formazione superiore
Che cosa dice cinquecentonove cinquecentonove
è stato importante per quanto si è detto
Andava a cercare di porre rimedio alla situazione non tollerabile segreto in maniera molto chiara settanta per cento gli studenti pegno perduti ma non ripeto queste cose non era certamente più sostenibile del sistema universitario italiano
Però
Nella nell'adottare cinquecentonove e anche nell'applicazione a mio avviso si sono commessi numerosi fuori
Intanto lo stesso uso il termine tre più due è in qualche modo fuorviante perché lascia intendere
Ad un di un processo che necessariamente con catena il primo livello con il secondo livello e questo non dovrebbe essere come non è in generale dei Paesi avanzati e al di fuori d'Italia
C'è
Una sostanziale incapacità di pensare
A due segmenti formativi indipendenti autonomi non rispetto all'altra
Questo ha portato certamente al MOSE valutazione del valore formativo e anche dopo l'orafo male del primo livello di laurea
Ed è la causa principale per cui il primo livello nomina un'accettazione chiara nel mondo del lavoro cioè un problema di riconoscibilità del primo livello per queste qualche modo bisogna
Riflettere e bisogna anche porre rimedio
Una seconda
Questione riguarda la scarsa mobilità che questo ha comportato cioè scarsissimo li tale primo e secondo livello
Certamente all'interno di sei sette nei dove e ha chiaro che chi si lavorava in un certa la rete un livello continuava in una seconda questo era dovuto anche al meccanismo di riconoscimento dicevo tanta crediti
In un certo curricolo c'è un livello
E sul fatto che la laurea specialistica gran formulata precisamente su trecento crediti questo andava di fatto una continuità per cui inciampa gli atenei hanno continuato a pensare
Il tre più due appunto come una laurea di vecchio ordinamento praticamente a ciclo unico
è questa è certamente una delle cause un'altra delle cause eh il sistema universitario che non è stato capace di far fronte e di capire nel tempo che questo è un difetto che andava in qualche modo corretto almeno nei limiti dell'autonomia poteva essere fatto
Il decreto duecento settanta adottato dal Ministro Moratti nel due mila quattro realtà ha cominciato a si è pensato fino al due mila due
Quando ancora non c'erano laureati della dal cinquecentonove e quindi
E al suo è un po'ideologica l'idea ma forse però se l'ha già individuati alcuni elementi di criticità come Ministro Moratti richiamava
Quali sono i principali elementi individuati chiara Stati portati come correzione
Al innanzitutto la maggior flessibilità che voi si voleva dare alle università maggiore autonomia universitaria era una volontà di separare la laurea da quella magistrale e questo qualcuno già citato
E un'altra questione importante cioè che si stabilisce col duecentosettanta restano cinquecentonove una gerarchia di priorità
Esattamente di cito le parole due settanta in cui si dice che il Corso di laurea
Ha l'obiettivo di assicurare lo studente va adeguata padronanza di metodi contenute centesimi generali anche nel caso in cui
Cementato perquisizioni specifico cento e professionali vale a dire si dalla prevalenza
E la priorità
All'aspetto conoscenza di metodi cosa contenuti scientifici cioè si stabilisce in maniera chiara che
è essenziale fornire i metodi prima di altri cordata che cosa
E questa importante perché nella
Per realizzare il cinquecentonove la gran parte delle facoltà in particolare quelle scientifiche quelle conosco meglio con l'ingegneria allo effettivamente ridotto in maniera eccessiva e drammatica la formazione di base con conseguenti sono state piuttosto pesanti
Però quello che
Non era chiaro a quella data perciò che sarebbe successo dopo
Vale a dire
I decreti sulla classi nascono molto dopo e vengono pubblicati due anni e mezzo dopo il sedici marzo due mila sette cosa succede sopra il decreto cinquecentosettanta
Ed è che riceve a casa il successo di tutto due fattori innanzitutto ci sono davvero evidenziabile lo senti un'interruzione volevo annunciare che il Rettore Decleva è stata eletto Presidente della CRUI in questo momento grazie
Come lei sa è un convegno dell'università ovviamente non del Corno questa ne rappresenta il momento migliore
De della rappresentazione appunto che siamo perfettamente collegate lo dico anche perché qualche giornalista conforme diceva celodurismo cui conclusi no non ce lo dà litro con Crui
Ne con Crui ce ne siano né con Crui Comitati Valutazione Necci per nelle sole cinque zampe del della stessa della stessa organizzazione grazie
Allora mi permetto di spremere mio soddisfazione per questa elezione perché correttore Decleva abbiano pagato veramente molto bene Mesola didattica abbia lavorato molto bene sui quei tavoli tecnici e poi successivamente quindi credo che potrà essere un elemento importante
Continuiamo a stavo dicendo che
E siano evidenziate nel frattempo è servita per vai criticità tra cui la frammentazione eccessiva degli insegnamenti la moltiplicatori numero di esami la proliferazione di corsi insegnamenti anche in sedi diverso da quelle amministrative per motivi che dopo esamineremo brevemente
Ma al contempo si anche sviluppato il processo diminuzione europea per ricordare che il processo europeo
Non è un processo statico è un processo dinamico che si aggiorna ogni due anni come qui si è detto con nuovi elementi nuovi contenuti
Ad esempio lo si è parlato di due cicli ma di tre cicli si parla del dottorato come tempo ciclo ma vi sono tanti altri elementi che anno per anno vengono aggiunti come la
Formazione permanente e ricorrente e tante altre indicazioni
Allora è evidente che i nuovi decreti dovevano recepire a loro volta ciò che non era stato compreso nel duecentosettanta e in particolare vorrei citare due aspetti fondamentali
Il primo
è la modalità in cui
E chiesto di formulare l'ordinamento didattico ponendo
Il c'è al centro della della formazione lo studente piuttosto che il professore tesi parla di risultati da quell'evento attesi da parte dello studente anziché interni di insegnamento di docenti
E badate bene questa è una evoluzione enorme se davvero viene realizzata gli atenei ancora non sono entrati tanto in questa logica come poi diremo però questa sarebbe davvero molto importante perché poi dello studente al centro del processo formativo
Perché capovolge lo stesso modo di organizzare la didattica e perché all'importo importanti impatto sulla verifica
Dei risultati di apprendimento degli studenti
Dopodiché
Se davvero viene evitato questo processo la laurea eh la garanzia tesa di apprendimento attesi sono effettivamente corrispondenti alla competenza del dell'aurea
Un secondo aspetto importante qui ci tengo a ricordarlo
è il fatto che nel due mila tre nel convegno di Berlino quando tra l'altro e a Presidente di turno l'Italia e quindi il Ministro Moratti presiedeva la sessione
è stato stabilito in maniera forte di istituire un sistema di assicurazione della qualità per tutta le no
E questo importante perché la seduta qualità vuol dire garanzia che il processo formativo corrisponde a quanto indicato senza questo senza la verifica della sicurezza dalla qualità ma questa non è possibile quindi
La sensazione che senza una agenzia indipendente e terza che Walter effettivamente i corsi di studio non si possa garantire un sistema di formazione superiore di qualità e capace di autocorrezione sì e che non sia autoreferenziale
Quindi
è importante e da questo punto di vista sono molto preoccupato di quanto ho sentito ieri sulla volontà di rallentare quanto meno l'entrata in funzione di un'agenzia indipendente perché questo è
Fondamentale ed è un impegno preciso che l'Italia assunto
Va bene il sistema il del Comitato Nazionale notazione sulle settare lavorato molto bene ma non è la stessa cosa nome
Agenzia persa non è indipendente è importante per fornisce dati fondamentali per la politica per la programmazione del Governo ma non è elemento terzo
Anzi io devo dire un'altra cosa
Che
Il fatto che siamo stati
Che non si sia introdotto per tempo l'agenzia
Per la valutazione ha in qualche modo spinto a cercare di introdurre degli elementi degli calo degli ostacoli dei paletti per cercare di fare in modo che gli atenei non devi asse o troppo nella loro autonomia
In realtà autonomia e agente votazione sono due facce da sessanta a tante sono indispensabili se cresce l'autonomia de perché c'è la valutazione non c'è non c'è scampo deve essere fatto così
Ecco invece si sono introdotti degli elementi storici erogati di fatto come ad esempio
I requisiti minimi docenza che hanno portato fuoristrada all'università perché sono stati considerati come indice di sostenibilità
Si è detto a quanti corsi possiamo fare dato che abbiamo cento docenti ne possiamo fare tanti e quello si è fatto che non è certamente la strada giusta
Ecco
Quindi
Inserire degli elementi di questo tipo alla fine può essere più dannoso che che di vantaggio
Ora questa permessa era per me indispensabile per capire qual è l'ottica in cui il cui si è
Messo nel valutare gli ordinamenti che sono pervenuti cioè come abbiamo ragionato di fronte
Alla trasformazione innanzitutto abbiamo ritenuto
Di non doverci limitare alla mera verifica formale dei requisiti che la legge stabilisce ma di cercare di entrare molto più nel merito degli ordinamenti
Cioè svolge la sua funzione critica andando ad esaminare gli ordinamenti sotto i diversi punti di vista ed esaminando di particolare dal punto di vista della
Coerenza interna complessiva del coordinamento cioè se andate a vedere
I nomi dei corsi di studio sommate leggere i Paesi dei lupi valutazione dei Comitati di coordinamento regionale delle organismi rappresentativi a livello locale
E abbiamo cercato di capire che ci fosse coerenza tra obiettivi formativi sbocchi occupazionali e attività formative previste
E quando questo non appariva evidente abbiamo rinviato alle agli atenei l'ordinamento prevenirli sennò in qualche modo ri elaborati
Per fare questo abbiamo pensato di fornire in anticipo agli atenei dell'indicazione circostanziate su come il CUN avrebbe poi esaminato i loro ordinamenti proprio per dare una linea guida
E questo è stato un fatto apprezzato che ci risulta molto dagli atenei questa ha reso in qualche modo l'offerta formativa più chiara e più trasparente
è stato calato pubblicato qualche giorno fa un documento sulla trasparenza dei corsi di studio che speriamo abbia
Importante significato specialmente nei confronti degli degli studenti
Il nostro problema e anche quello di rendere omogenea la valutazione all'interno del CUN per questa è sempre stato un problema
I vari comitati si comportava spese in maniera difforme uno rispetto all'altra non c'era però un grosso lavoro di omogeneo azione intenda all'interno del Comune in modo che i pareri forse la conformità Comitato e Comitato
Abbiamo
Ricevuto una grandissima quantità gli ordinamenti ma c'è e significativo qualche aspetto come sia mente sono stati mille ottocentoquarantacinque gli allenamenti pervenuti i numeri sono nella relazione
Ma vorrei sottolineare il fatto che i corsi di laurea sono stati novecentoquarantasei e ottocentonovantanove culinaria magistrale
Cosa vuol dire questo vuol dire che gli atenei hanno cominciato a capire anche la progettazione se fate mica contestuale
Mentre la volta precedente questo non è avvenuto anche perché la pubblicazione di due decreti sulle lauree esulare magistrali sono venuti in momenti diversi quindi è stata una delle cause per cui gli atenei hanno concentrato l'attenzione anche tutti gli insegnamenti al primo livello
Dopodiché a secondo livello andato un po'così a quota libera quindi è importante abbiamo chiesto e che nei di procedere con la contestuale progettazione di lauree e l'ha vista
Questo ci fa ben sperare che gli atenei comincino a trovare tra l'altro per lauree il loro significato culturale in maniera più chiara
E da notare che
Non tutti gli atenei ci sono adeguati al duecentosettanta
Venti di essi non l'hanno fatto per niente gli altri l'ho fatto in maniera più o meno progressiva Acquaviva sostenere alta ha presentato
Un numero molto rilevanti e tenendo e cito alcuni Padova Bologna Roma la Sapienza Napoli su quelli che hanno
Dato maggior contributo al numero complessivo
E
Prosecuzione abbastanza uniforme tra i comitati inchieste ha dato il contributo maggiore a chi ha pensato di ordinamenti è stato il Comitato dieci
Cioè le Scienze dell'antichità filologiche letterarie storica ISE con più di trecento ordinamenti complessiva complessivamente ma anche altri comitati rappresentato il numero rilevante
Ad esempio cento economiche statistiche duecentoventuno centro storico e filosofico centosessantasette e poi circa duecento l'ingegneria industrali formazione e Scienze Politiche Sociali ecco non so se Luigi Frati è andato è uscito credo di sì però
è vero che sente mediche non ne hanno presentati se non pochissimi ordinamenti ma perché è stata una scelta molto precisa
Mi risulta che Medicina ha deciso di non presentare e di non adeguarsi quest'anno al nuovo al nuovo ordinamento
Inoltre indagate numerosità non è numerosità di corsi è ovviamente numerosità di ordinamenti proposti siccome sono più di cinquanta gli atenei è evidente che
I corsi possono esattamente lo stesso anche come nome non è una grande articolazione l'ha fatta l'altro dalla Fata formativa quindi va queste tabelle vanno lette nel nel giusto modo
Ok cerco di aggiunge rapidamente
Il termine
Allora devo dire che il CUN come di consueto ha tre possibilità di fonte agli ordinamenti aveva la possibilità di dichiarare approvati indirettamente in prima istanza
Oppure di chiede l'adeguamento oppure la riformulazione di allenamenti e in primo istanza proprio per il meccanismo che vi ho illustrato la grandissima maggioranza ordinamenti è stata dichiarata da adeguare addirittura si
Mille settecento ordinamenti e sono stati richiesti prelevamento però gli atenei hanno fatto bene il lavoro poi perché la grandissima maggioranza è stata poi approvata secondo esame
Alla fine abbiamo avuto qualcosa con mille seicentottantadue ordinamenti approvati complessivamente molto pochi sono rimasti poi alla fine dalle formulare
Brevemente vorrei accennare I rilievi più frequenti che il CUN ha voluto fare e questa importante per capire dove stanno ancora a nostro avviso i problemi
Tre sono i rilievi più frequenti il primo riguarda
Il fatto che gli obiettivi formativi non sono molto spesso formulato in maniera adeguata in termini risultati apprendimento attesi
Questo è uno dei primi problemi però ci rendiamo conto che qui bisogna cambiare davvero mentalità e che ci vuole tempo è un processo lungo però bisogna spingere su questa strada tra l'altro vi ricordo anche che cambiare metodo didattica vuol dire richiedere finanziamenti importanti perché
Non è la stessa cosa insegnare ex cattedra oppure avere i laboratori dove c'è un'occhiuta servono assistenti quindi è vero il problema è un problema finanziario rilevante se vogliamo rimanere nell'Europa dobbiamo necessariamente aveva più finanziamenti altrimenti ne usciamo in maniera naturale è ovvia
Infatti stiamo scivolando come dire vi ho anche ricordato siamo stiamo scivolando verso la coda del processo appena siamo al trentesimo posto ormai
Secondo rilievo che è stato avanzato spesso
La assenza alla verifica della preparazione iniziali studenti prescrizione corsi di laurea e mancata previsione di attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi ora il decreto duecentosettanta
Lo vende obbligatorio questa la verifica della preparazione degli studenti diventata obbligatoria ma
è importante questa importante perché
Verificare la preferenziale ha molti significati di tipo qualitativo serve a calibrare meglio la didattica all'interno dell'università perché si conosco gli studenti che siamo di fronte
E
Gli studenti capisco qual è l'operato iniziale capisce quali sono i punti deboli e soprattutto
Forme un legame con la scuola e quindi in qualche modo
Fa capire alle scuole se la preparazione degli loro studenti è adeguata o meno a quanto richiesto dalla dall'università
Terzo punto fondamentale era questo dell'accesso la magistrale anche qui il fatto di aver svincolato il primo livello secondo livello ha cambiato completamente i criteri di accesso adesso Catherine eccesso sono totalmente lasciate gli atenei e so di quel tipo già verificare
La per porle alla preparazione terzo allo studente e il curriculum questo devono fare gli atenei non sempre teneri lo hanno capito in maniera completa spesso attribuisce obbligo materie Giuntini che la legge non consente
E altre questioni spesso l'altro problema è che
Alcune teneri penso dieci ancora dalla cinquecentonove quindi rendono ancora estremamente rigida la transizione dal primo livello e secondo livello e quindi di fatto impediscono ancora una volta la mobilità e concludo per qui il presidente mista
Richiamando
Facendo mette in evidenza i punti fondamentali
Primo
è necessario d'Italia adotti rapidamente un sistema di assicurazione della qualità questo davvero lo consideriamo indispensabile e urgente
Secondo punto importante e qui è un po'la critica che facciamo all'università pochissimi atenei si sono opposti
Il problema della formazione
Permanente e ricorrente il life long questo non compare quasi nessun ordinamento
Anche in questo caso però ricordo che è un problema finanziario senza finanziamenti aggiuntivi è difficile fare queste cose
Ecco concludo davvero dicendo che il CUN cerca cercato nei limiti delle sue competenze e capacità di indirizzare per quanto possibile sistema universitario nella direzione del processo
Ma
è indispensabile che anche Governo e Parlamento facciamolo fa
Grazie
Piazze dovrà essere un po'un Pozzer però d'altronde abbiamo un numero di interventi successivi abbastanza significativo quindi pregherei
Il professor Russo di prendere la parola i chiederei anche di
Di contenere se possibile il suo intervento
Farò del mio meglio
A me è stato affidato di più farò di più se a fare è stato affidato il compito di parlare di degli altri titoli
Conferite dall'università dei titoli posto la del terzo e quarto
Livello che sono in Italia sono di più recente istituzione contratti di ricerca
è stato sì istruito nel mille novecentottanta col DPR trecentoquarantuno con l'ottica con l'impostazione centralistica che c'era allora successivamente con l'introduzione della autonomia universitaria
Quasi tutto ciò che riguarda dotate di ricerca è stato dato è stata demandata alle università che si sono attivate e proponendo una diversità diversi modelli dalle scorie dottorato ai semplici dottorati ai Consorzi dottorati proponendo diversi
Programmi di dottorato
E dando un oggettivamente un buon sviluppo se oggi come ci dicono le statistiche ministeriali
Al l'anno accademico due mila quattro due mila e cinque risultavano trentasette mila iscritti ai dottorati di ricerca e otto mila e quattrocento
Titoli conferiti
Bene a distanza di venticinque anni
E
Anche il dottorato di ricerca sta manifestando qualche aspetto non pienamente soddisfacente
Si può citare nono sola frammentazione alla proliferazione di corsi per sede per disciplina con scarso conseguente numero di dottorandi per ogni corso diretti ricerca
Si può la inadeguatezza di qualche scuola di dottorato
Abbassata l'attività verso studenti stranieri e la scarsa mobilità tutti i problemi che sono stati indicati anche per i corsi di laurea ma in questo caso vorrei sottolineare ci ritornerò lo scarso interesse finora dimostrato dalle imprese private per questo titola nonostante c'è condivisione della sull'importanza che questo titolo può avere AI fine dello sviluppo economico del Paese
Ma oltre che da questo diciamo elementi interni al dottorato di ricerca
Ma validi motivi per un una previsione per una riforma ci vengono dalle politiche dell'Unione europea più volte richiamate
Il processo di Bologna a
Innescato dare appunto con la prima di Bologna ma con tutte le altre riunione ha fissato ha stabilito che il dottorato di ricerca divenga il terzo livello della formazione
Superiore cioè sia ritenuta la ricerca talmente importante sia per l'armonizzazione degli studi sia per lo sviluppo economico tra dire che i ministri responsabile della formazione superiore dovranno
Attivarsi per rimuovere gli ostacoli che si oppongono all'attivazione dottorato di ricerca anche va bene sostenendo spese finanziarie che le università non possono sostenere
Bene
L'altro elemento delle politico Metauro prelevare strategia di Lisbona in cui si dice che bisogna fare dell'economia europea ma più competitiva abbastanza proprio sulla conoscenze più dinamiche e più che un competitiva del mondo
Io sostanza il dottorati di ricerca assunto per l'Unione europea una valenza strategica sia per l'armonizzazione dell'istruzione superiore sia per lo sviluppo economico e sociale
Ecco il CUN sia occupato subito del problema dato traffico ricerca perché alla prima occasione c'è stata data dalla l'allora sottosegretario professor Modica che ci ha mandato un suo documento sul quale abbiamo riflettuto concordando molte case ma anche di sentendo e proponendo in ogni caso soluzione alternativa l'altra occasione c'è stata data dal decreto
Del ministro dallo schema di regolamento del
Del ministro Mussi
Concernenti criteri generale per la disciplina sottratti alla ricerca che abbiamo dato esprimendo la nostra opinione e in più siamo stati richiamati a parlare dottorato da
Informazioni diverse che ci veniva ben organizzate collego ma anche da
Dottorandi sulla
Poco trasparenza dal settore non di fatto non esiste una banca dati dei dottorati di ricerca privata in Italia e anche questo qui è un ostacolo alla mobilità dei dottorandi all'internazionali
Alla trasparenza ecco comunale
Con la sua mozione richiesto questa banca dati peraltro se non ricordo se è stato detto che esiste ma non viene alimentata dalle università federale passa ecco pende anche questi dati vanno dette perché riteniamo che sia importante bene
Nel prossimo intervento rapidamente non dirò tutto quello che è stato scritto cercare
Di rispettare i tempi ma sicuramente i punti più importanti e che derivano da questa analisi
Del Comune che Quintet in qualche modo le posizioni del CUN su questo aspetto intanto con ritiene che
Necessario degli interventi ma comunque questi interventi devono collocarsi
Nell'ambito dell'autonomia universitaria in un anno l'ambito di una competizione virtuosa per vincere a livello internazionale
Che bisogna c'è bisogno di diciamo la qualità dell'attività formative deve essere sempre salvaguardato e a tal fine perché dicono riteniamo che sia indispensabile una valutazione rigorosa da parte di un organismo terzo Luan porre
Modificato o comunque di un organismo terzo
In più
Abbiamo sottolineato come deve essere prestata la massima attenzione all'inserimento nel mondo del lavoro in fondo ne facciamo
Un dottorato di ricerca prepariamo le persone che dovrebbero essere utile al sistema produttivo alla società ma vedremo anche dai pochi dati capiamo che questo non si verifica
Allora dico i punti più principali il primo problema è allora nell'ottica alle strade alla strategia
Dell'Unione europea e possibile continuare
Con diciamo un sistema CUP molto flessibile con dottorati che si attivano per cicli noi riteniamo che oggi è questa strada vada abbandonate che si istituiscono delle cose delle strutture
Più stabile a tempo indeterminato con me terreni corsi di laurea eccome i corsi di laurea
Specialistica ovviamente chiesto richiede un'organizzazione diversa e allora tra tutti i modelli proposte ci sembra che le scuole di dottorato pur non escludendo altri che ci troviamo in un Colombo con un Corsetti i toni e con caratteristica particolare che meglio del viene Remus pur non escludendo
Nella variegata situazione delle università italiane altre forme riteniamo che le scuole siano
L'elemento un fondamentale il modello generale da
Proporre l'organizzazione dei dottorati in scuole per ampi settori di ricerca indispensabile
Per a valorizzate insieme agli orientamenti speciali specialistici anche lì approfondimenti di tipo molti ci disciplinare soprattutto nelle aree di confine tra diverse sapere
Quindi è possono costituire lo stupro lo strumento più idoneo per garantire masse critiche di studenti
I docenti di strutture
Per consentire un'organizzazione di corsi strutturati anche se il dottorato ha una sua particolarità nella formazione esposto un essere previste dell'attività strutturate ma evidentemente in una struttura diversa dal singolo dottorato con tre
Ricercatori
Ancora
Tra le scorie dottorato devono però svilupparsi nell'ambito
Delle strutture
Dipartimentale con consolidata tradizione di ricerca è stato detto stamattina come volete che è uno da un altro Paese venga a fare il dottorato di ricerca in Italia ecco allora bisogna fare perché diciamo
Creare
O comunque sviluppare o comunque a valorizzare le strutture di ricerca conosciuta a livello come con livello di eccellenza nazionale e internazionale
Inoltre
Per razionalizzare le risorse
E l'integrazione bisogna cresce all'integrazione fra i progetti eventualmente con il Consorzio per altre molto spesso costituite
Ecco un problema che c'è stato fosso sopruso dalla lo schema di decreto mosse quello dell'autonomia di queste scuole di dottorato
Perché il decreto questo schema prevede un'autonomia non inferiore a quella dei Dipartimenti è stato un argomento molto dibattuto ma la nostra conclusione e che questo tipo di autonomia può creare ulteriore
Amministrativa non quella gestionale e organizzativa
Poi creare qualche tipo di problema ad esempio sicuramente un aumento dei costi
Di gestione ma anche sovrapposizione e perché no conflitti con l'altra struttura esistente a parer nostro
La sede della ricerca questo no i dipartimenti e quindi alle scuole devono coordinarsi con i dipartimenti e per programmare il numero di dottorati alloro resterà alla gestione autonoma delle scuole dito tornate in sostanza
Riteniamo
In ogni caso di lasciare
Le competenze amministrative delle scuole i rapporti tra queste i Dipartimenti all'autonomia delle università il ministro deve dare delle dighe di coordinamento di indirizzo necessario
A livello nazionale per supportare allo sviluppo del dottorato ma su certi punti è veramente bisogna andare
Verso l'autonomia
Ecco
Ecco le scuole un altro punto che evoluto non tanto non solo all'all'interno del colmata alla comunità universitaria
Le scuole possono imbrigliare il dottorato e ricerche in schermi rigida no non è questo Obiettivo insomma
La formazione dei dottorandi deve avvenire sempre attraverso la ricerca insomma quindi
Le scuole sostanzialmente devono razionalizzare il sistema mai essere molto flessibile nella proporre i curricula dei singoli dottore
Altri due elementi che sono la mobilità e l'internazionalizzazione sono state lattanti date anche per il dottorato la mobilità e minima però
L'internazionalizzazione altrettanto ma ci chiediamo se si possono fare le nozze con i i fichi secchi insomma in qualche modo
Cioè e necessario evidentemente assicurare un periodo
Che permanenza all'estero sufficientemente lungo per consentire un'esperienza veramente interessante come pure bisogna favorire la
E qui bisogna avere anche gli elementi per al favorire consorzi come questa straniere per dare anche titoli
Diciamo condivisi titoli comuni
Ma per l'internazionalizzazione ci sono altri aspetti da sottolineare gli studenti stranieri che vengono genitale dovrebbero
Sostanzialmente fare un esame scritto per sostenere un esame orale alla fine se ce la fanno essere ammessa ma su
Pensiamo a studenti che vengono appunto dai pesi indicati dalla Cina dall'India se possono sopportare
Spesi di questo tipo magari poi per non essere ammesse ecco che allora riteniamo che
Presta la bisognerebbe un po'sganciare il meccanismo distrutti reclutamento
Dei dottori di ricerca proveniente da altri Paesi da quello classico del esame concorsuale ci sono tanti esempi e non non ce ne ma da inventare
Per i ante curricolo oppure con l'esame fatte nelle sedi nel caso di accordo con altre Università e ancora forse in questa fase sarebbe opportuno riservare una quota i posti
Disponibili che
Così in prima istanza il CUN avevi individuata anche in un dieci per cento circa a studenti proveniente da altri
Paesi tempo scorre pensato già sottolineato che le borse di studio sono da
Terzo Mondo insomma o la dottorato di ricerca è uno o nelle stesse recedere research perché incomincia a lavorare e quindi alle borse di studio vanno adeguate
Sotto il profilo economica aggiornate innovazione al costa la vita ma vanno anche introdotti altri sistemi di incentivazione il diritto allo studio diventando il terzo livello e la formazione superiore anche questi studenti devono poter godere
Del diritto allo studio ovviamente il numero se poi vogliamo rispondere a alla missione perché dal dottor Felice tra Unione europea indispensabile aumentare il numero delle borse
Di studio
L'ultimo aspetto perché
Sottolineo è arrivato all'inserimento dei dottorati di ricerca nel mondo del lavoro qui la situazione non è molto
Brillante
Intanto è vero continua ad essere visto il dottorato di ricerca come il primo gradino per potere andare verso
La carriera universitarie questa percezione peraltro ci viene confermata
Dai dati dell'Associazione dottorandi e dottori di ricerca
Che hanno dimostrato che nel quinquennio mille novecentonovantanove
Due mila e quattro
Hillary due terzi dei dottorati e sono impiegata vario titolo ora parleremo anche del titolo
Nell'università solo un terzo in
Enti diciamo al di fuori della università ma questi impiega spesso di tipo precario cinquanta per cento siano dove sta che fuori
Mentre e interessante il grado di soddisfazione per il dottorato Espresso da coloro che hanno conseguito il titolo
In in merito alla coerenza tra partito e lavoro nell'università in realtà c'è il
Cento per cento di
Grado di soddisfare dietista distrazione mentre fuori ci ha appena il cinquanta per cento ovviamente questa è la situazione da correggere per quanto riguarda il pubblico si pone il problema di
Dare un ampio riconoscimento a questo titolo non sono all'università negli enti di ricerca ma ovunque
Si richiede attività di ricerca o comunque alta capacità di innovazione o comunque alta professionalità e per quanto riguarda l'università e gli enti in realtà bisognerebbe anche
Sui conoscere
Un valore preciso per la valutazione di dei dottorandi che partecipano ai concorsi
L'ultimo aspetto ma non per importanza e quello
Temi finanziamenti tutto ciò che ho detto è altro che è scritto composta indubbiamente
E in ingente risorse finanziarie aggiuntive perché le università già non possono sostenere quelli in corso come è stato detto stamattina sicuramente non potranno sostenere
Tutte le spese conseguente ha un buon ricordo di questo tipo io stamattina sono rimasto
Veramente meravigliato è contento che
Il l'onorevole Berlinguer con la sua esperienza politica detto oggi il primo problema sono i finanziamenti e lo pensiamo anche noi magari non abbiamo
Non lo diciamo
Perché siamo soggetti adatta che contino queste del genere secondo me è un aspetto più importante due parole su un master e finisco
I master è il titolo più flessibile che abbiamo fin dall'inizio è stata attuata l'autonomia delle università che in questo campo si
Dispiegata al massimo sono stati creati tanti tipi di master
Il basterà richiesto dalla società in questo caso anche dalle aziende dall'impresa e che in qualche caso finanziano dei master
E diciamo mettono a disposizione dirigenti tecnici di alto profilo
E consentono di fare dei tirocini come pure elevata c'è una certa propensione degli studenti
A seguire il master la recente presentazione del profilo dei laureati di almanaccare avuto sa moderna allarmato scusa leale ma son vicine son tutte doveri io son bolognese mi capita l'epilogo di questo un'al tra l'altro
Che ha ha messo in evidenza come il sette virgola due per cento del dei laureati di primo livello intendono proseguire nei master e il dieci virgola cinque per cento di quelli delle lauree
Con una laurea di tipo specialistico va bene l'ammissione e forse si è chiarita la sola sostanzialmente c'è
Per i lavorati del della primo livello che come ha detto stemma devono avere conoscenze metodi generale ecco un corso di master può dare le professionalità specifiche richieste dal mercato mentre
Tutte
Tutti i primi due maestre possono contribuire al superamento dello sub dose dell'opzione scienze
Dei laureati e quindi
Potrebbero essere inserite al svolge un ruolo importante nell'ambito della citata V.A.S. long learning la formazione permanente e ricorrente che uno dei nodi che la nostra Università deve affrontare cosa c'è
Né i master e che possiamo sottolineare perché c'è un po'di confusione a parte quell'altra i titoli nostro con il titolo mondiale insomma che non non c'è nessun collegamento e nell'ambito dell'armonizzazione sicuramente crea qualche problema
Ma c'è un'altra confusione a livello nazionale perché i corsi di master
Possono fare
Essere tenuti dagli enti più dei più disparati e non dei massoni restare ma dei corsi di master ma alla fine la confusione si crea perché l'unica titolata a dare un titolo legalmente riconosciuta ovviamente e l'università ma su un mercato si parla di master
In senso generale intendiamoci ci possa essere i master ottima anche fuori non si
Non c'è una rivendicazione
Esclusiva però la claque trasparenza e indispensabile spezzare la tal fine può essere importante una valutazione che oggi è demandata giustamente nell'ambito l'autonomia e i nuclei di valutazione ma forse va
Rafforzata con criteri generali più rigorosi e omogenea soprattutto per
Le varie
Università anche per il master si può porre il problema della colonizzazione pubblica bene io ho concluso in sostanza il master richiede
Una piccola revisione il dottorati di ricerca un'ampia profonda
Riforma
Il dibattito che si è sviluppato sia nell'università ma nell'ambito del Comune adatto diciamo gli elementi fondamentale su cui bisogna pesare questa riforma noi speriamo che questo lavoro non venga perso con i cambiamenti di Governo e che l'attuale Governo partendo da questa base ponga la riforma dire tanto traffico ricerca come une
Delle priorità da affrontare sia sul piano normativo che su quello
Grazie grazie mille
Grazie mille professore rosso che adesso Russo colonna del con neanche il decano e quindi un per noi è un
Diciamo veramente una colonna come stavo dicendo dunque però a questo punto abbiamo un
Dibattito con interventi preordinati di cui alcuni certamente saranno su questo tema altri saranno su temi più generali perché di fatto facciamo una
Di Chiarla consideriamo discussione generale ci sono
Mi risultano in agenda partire Rettore Decleva che come immaginerete non riuscirà a raggiungerci proprio per la nomina appena
Ottenuta e il Presidente della Comitato nazionale di studio degli studenti universitari
Che per motivi di salute non è presente ma vera sostituito avrà anche spendere che anzi
Invito avvenire alla
Podio per poter parlare abbiamo perché spero che vi sia uno due tre quattro cinque sei sette interventi preordinati poi so per certo che il ministro Zecchino penso che vorrebbe forse dire qualche cosa visto gli argomenti sono toccati prima l'avevi accennato ma insomma
è e poi cosa un collega Romagnosi mi ha chiesto di poter intervenire non solo ci saranno anche interventi
Chiedo quindi a tutti quanti veramente un rigorosissimo rispetto dei dieci anzi dei sette minuti se è possibile per ogni intervento tenendo conto che appunto poi avremo Sottosegretario Pizza che arriverà l'una e quindi poi come tutti i politici avrà il tempo di intervenire
In quel momento e non in altri sono poi rischiamo lui
Parte degli interventi avvengono
A conclusioni del convegno avvenuta diciamo in qualche maniera e quindi potrebbe essere poco simpatico proprio per i colleghi che seguono quindi manterrei dell'ordine ma pregherei
I primi di essere parchi perché gli ultimi siano felici insomma con questo dire
Prego allora Pakistan parto subito segue due assegnabile dove precisare e
Ciò che te piace
No voglio dire gli studenti sono fondamentali per l'università ne sono parte integrante quindi è bene che il dibattito inizi con e uno rappresentante di studenti
Sì porto il saluto di Celli che mi ha pregato di sostituirlo oggi che aveva
Accettato di buon grado di essere presente
Allora
Vorrei prima di inizialmente a Trento ricordare una cosa che non gli studenti siamo otto alcune e siamo la componente più numerosa dopo quella docente
E penso che questa felice intuizione legislatore l'abbiamo voluta mantenere anche in tutte le riforme quasi a dire che anche noi abbiamo un ruolo all'interno del Comune
E come dire abbiamo cercato sempre di dare il nostro contributo in questo primo anno sebbene noi siamo arrivati un attimino dopo gli altri componenti
Del resto anche insieme al CMS u ci siamo adoperati per far sentire la voce degli studenti italiani innanzitutto alla al ministro e poi l'Accademia tutta
Quello che mi ha cercato di sviluppare la al massimo la nostra capacità propositiva re interpretando anche il nostro ruolo di valorizzando al massimo tutte le le anime che avevamo all'interno del nostro Consiglio
E quindi ci siamo messi in ascolto di tutte istanze finanche degli ultimi rappresentante di Facoltà d'Italia e quello che dico sempre come ai colleghi che
Per fare il rappresentante universitari uno adesso in primo luogo uno studente quindi
A uno deve essere uso alla vita di Facoltà a fare gli esami conflitti mensilmente cerchiamo di fare
E non a stralci dalla vita di Facoltà perché a volte l'Euro tende su un po'distante da quello che una facoltà e non me ne voglia male i dirigenti del ministero
D'altra parte anche il processo di Bologna ci ha dato nuovi e sempre traguardi con cui paragonarci nell'incessante processo di integrazione del del sistema comunitario di formazione
E del nostro lavoro sono frutto le oltre sessanta cartelle di documenti che hanno fatto una sintesi del del lavoro dialettico con cui abbiamo lavorato noi trenta membri
E proprio da questi interventi parto per il mio intervento di oggi
Premetto che sono state una posizione assolutamente privilegiata perché sono sia membro del ce ne sia ossia l'ultimo del degli aiutanti di Stella la Commissione didattica e quindi ho condiviso con lui a volte anche nove ore al giorno nell'esaminare gli ordinamenti
Ma venga l'argomento delle riforme sulla molte sono state le critiche che hanno accompagnato l'implementazione della cinquecentonove
Da chi diceva che
La riforma ha portato una licitazione dell'università a chi ha accusato un abbassamento del livello
Quanti altri hanno detto che sono prolifica attese le sei di i corsi universitari ma forse
Quello che ha richiamato giustamente Berlinguer quello che è sfuggito il più
Eh cambiamento epocale che ha fatto l'Università di oggi un'università di massa
Dove sono stati accolti il novanta per cento dei diplomati delle nostre scuole superiori e quindi problema quale è stato è stato trattare indistintamente tutti gli studenti perché mai come oggi il corpo studentesco di fare
Pensiamo a tutti soprattutto per quanto riguarda la preparazione iniziale
E nel contempo
E l'avete messo anche voi il modello formativo è stato spesso
Basato sulla sulla figura del docente e quindi si sono moltiplicati gli insegnamenti si è riconosciuto pari Dini e si è voluto riconosce pari dignità ad ogni
Insegnamento perché si voleva tutti un posto solo e quindi
Il le attività di base di caratterizzante oggi hanno poco significato e persino al TAR ha voluto insegnarci quali fossero e attività di base ancor più di altre
Non me ne vogliano i professori di diritto della navigazione
Come non c'è nessun constatiamo ha in mente
Quotidianamente i frutti di questa prima implementazione caso chi vuole portata è quello di una laurea a che aveva una denominazione fuorviante
Doveva nessuna Laurelli della classe scienza educazione formazione primaria quindi finiti IVA si sospende sì presentava come lauree in sanitaria quindi una cosa assolutamente
A distante da questo quindi
Nella prima implementazione e la riforma sono stati illusi alcuni studenti sostanziosi anche coloro che pur non avendo i prerequisiti iniziale raffronta Macrì universitarie sono stati comunque immatricolati non sono stati
Posti a conoscenza del proprie la comune
E dall'altra gli studenti più brillanti non sono stati messi in condizioni di
Come dire di
Provarsi di auto provasse trova le sfide intellettuali interessanti ma certo il quadro non è così desolante
Come sempre università anche stavolta ha ritrovato la sua capacità propulsiva e quindi come studenti abbiamo visto di buon occhio loc un'occasione non per DbT una riforma due settanta
Che peraltro accolto molte delle nostre osservazioni
Abbiamo avallato così
La richiesta di chiedere sistematicamente la verifica della preparazione iniziale questo c'è costato molto perché abbiamo dovuto
Rivedere una posizione tra la tizia che avevamo assunto come studenti di considerare il diritto allo studio uguale diritto all'iscrizione al sistema universitario
Però siamo coscienti che certo non si può affrontare una carriera universitaria senza una preparazione iniziale
A quanti mi dicevano che una laurea umanistica non sono per nulla per poterlo affrontare dicevo almeno la conoscenza lingua italiana
è un un prerequisito necessario se non altro perché quando uno trova scritto Stato di polizia non pensi che lo Stato si è semplicemente un'immensa caserma ma comunque andiamo avanti
Per questo occorre accompagnare gli studenti soprattutto all'inizio all'ingresso del loro nel mondo accademico e le associazioni e cooperative lo fanno in modo egregio questo
E e quindi viene qui induce il tema dell'orientamento materia particolarmente cara nomi del CNS u
Le menti di Kato addirittura due documenti
Per anni sia declinato il orientamento semplice Mecca della facciata degli atenei in questo perito migliaia di brochure invadono le nostre case sono una manna per i grafici e degli interessanti blasoni per gli atenei
Ma forse non hanno o non mano con lo scopo non
Non raggiungo con lo scopo che vogliono si prefiggono cioè di aiutare la scelta
D'altra parte è anche vero che l'università deve dare si deve dall'ultima possibilità
Di fare il salto qualitativo gli studenti hanno avuto capire burrascose non deve dimenticarsi delle eccellenze e quindi vanno incentivati certamente
Le esperienze positive dei
Dei corsi di approfondimento
Poi siamo intervenuti anche sul
Sul
Titolo di primo livello abbiamo chiesto quale sia il valore chiediamo
Che si spieghi cos'è il titolo di terzo livello anche perché sappiamo che tutti sempre più stanno decidendo di passare
In avanti nel chiarire anche il dottorato ormai è diventato il terzo livello della formazione a questo proposito abbiamo voluto mettere all'interno del Consiglio università nazionale un dottorando dottor Mauriello che rappresenti dottorandi italiani
E abbiamo chiesto
Che il ce ne seguo da una parte venisse considerato un interlocutore per il dottorato e dall'altra si facesse questa famosa Magrassi e si potesse spendere meglio il titolo del dottorato
Però tutto questo non può avvenire senza altre due
Elementi innanzitutto il diritto allo studio
è
Legato in modo imprescindibile al successo formativo la tematica del diritto allo studio e troppe volte
Sappiamo che i colleghi non sono assicurate le prestazioni a sé essenziali che dovrebbero assicurato a tutti i cittadini della nazione visto che la Costituzione le protegge
E quindi mi ha suggerito di arrivare a un diritto lo studio di seconda generazione
E quindi
A che a cascata toccasse tutti gli studenti sempre sulla mobilità questo incide sulla mobilità perché tutti devono essere
Messi nelle condizioni di poter migrare verso le sedi universitarie di eccellenza perché se è vero che aumenta tra popolazione universitaria è vero anche che ammantata popolazione docente per come migliori sono dispersi
In una massa diverso di studenti anche i docenti lasciatemelo dire sono dispersi nelle varie sedi e quindi revoche selettori di fare una sintesi delle mie esperienze simili seppellire loro campanilismo mettere in rete
E ci consentirci di muovere di muoversi assiste all'intero sistema universitario
Perché perché ci siamo accorti che la prima implementazione aveva impedito agli studenti di muoversi
L'onestà siamo tenuti stretti i propri studenti avevano messo dei vincoli che non ci consentivano di di muoverci all'interno del sistema
Se non altro
Per mancanza di chiarezza e la trasparenza proprio la cosa che accusiamo di più io ho visto corsi con denominazioni assurde ti pongo in corso di insegnamento del giardino all'italiana allo studente le superiori non si può mettere mano una denominazione così oscura
Bisogna lanciare la tematica della trasparenza e noi su questo siamo intervenuti molto abbiamo fatto in modo di mettere degli indicatori all'interno del decreto sugli indicatori di trasparenza perché crediamo
Che
Come diceva anche la Gelmini nessuno quindi bypartisan per citato tutti i due ministri
La prima valutazione quella che fanno gli studenti medi iscriversi agli atenei
E va favorita questo certamente sì l'offerta formativa non è comparabile questo non può avvenire
E concludo noi siamo sia generazioni Youtube come ci hanno asprezze attivamente definito ma in molti possiamo anche una generazione che domanda
Se tra generazioni di Wikipedia quindi un altro aspetto della nell'era multimediale
E e proprio questo fosse il nostro ruolo quello di domandare di pungolare l'Accademia perché proprio laddove
C'erano gli studenti che hanno domandato è nato all'università mi si lasci dire che non è un'idea tra la tizia
Perché domandare può venire anche oggi come domanda di formazione come capacità di andarsi a cercare migliori docenti però dovete metterci nelle condizioni di farlo e con questo concludo grazie
Grazie
La chiarezza per la concretezza per la tempistica devo dire gli studenti ci insegnano anche qualche cosa qualche volta ha parlato lo studente di trasparenza di capacità di comunicazione non posso che chiedere di intervenire
Alla l'amico alla preside alla consigliere con al grande comunicatore Mario Morcellini a cui tra l'altro dobbiamo
Va beh ovviamente l'amico soprattutto
A cui dobbiamo tra l'altro una ripresa da parte di questo evento da molti mezzi di comunicazione avrete visto sui giornali in qualche passaggio televisivo
E che noi ovviamente
Corrente sfruttiamo le professionalità interne così come Francesco proprio posto per un Consigliere per rinviare Mario Morcellini a voi grazie io mi scuso con nelle due relazioni perché ho avuto l'autorizzazione di parlare
In è stata irresistibile questa tentazione avevo preparato ovviamente il mio intervento su un master e dottorato quindi ringraziare Dio che non vi Frigo quello
Perché troppi riferimenti ho sentito stamattina e ieri alla comunicazione mi sembra che su questo noi come con possiamo dobbiamo dire qualcosa di più conclusivo di meno
Generico troppo spesso lo risolviamo con le battute s'segno di una difficoltà di
Arrivare fino in fondo come spesso capita nel giudizio vediamo del tre più due uno dei limiti pochissimi
Che entra in pochissimi insomma diciamo rispetto al passato che intravedo nel dibattito di queste straordinaria giornata che vedo che sul tre più due comunque C&C d'arrivare alle estreme conclusioni di quello che noi diciamo o lasciamo trasparire
Allora mi occuperò di comunicazione
Nel senso di il tipo di ricerca e stiamo facendo da un po'di anni su come inizia hanno acceso inventato creato costruito con artificiosità io sono uno dei
Alleati dei giornalisti quando funzionano quindi come sapete ho poche alleanza ma detto questo vi dico subito che l'analisi riguarda anche noi cioè
Non illudiamoci io adesso entrano brevemente nel merito di questa ricerca che conduco da anni ci sono in sala anche alcuni dei ricercatori che più si affaticano intorno a questo tema su come inizia sanno parlare di università
Inutile dirvi che però c'è l'altro problema quanto noi sappiamo parlare inizia quanto l'università
Ha davvero azzeccato una linea di comunicazione quanto ammesso in trasparenze propri processi da questo punto di vista l'analisi è assolutamente deludente
I rettori
Le istituzioni
I poteri universitari
Hanno a parità di condizioni scelto la partita del marketing invece di quella comunicazione quella del marchio del singolo ateneo invece che del marchio dell'università credo che
Sappiamo tutti come sono andate le cose e quindi significa che per buona misura
Ci siamo non dico meritati e questa è una formula che nei giornali di questi giorni è stata spiegata troppo ma
Certamente non ci siamo messi nelle condizioni di Occhineri di ottenere una diversa più analitica più profonda al più
Capace di vedere il futuro la presentazione degli del dell'università
Vi dico anche che noi queste cose le facciamo anche su di noi io sto studiando i titoli dei corsi di laurea visto che
Lo studente prima citato qualcosa di paradossale ce n'è una che vi regalo subito così che si capisca che
Non siamo solo indulgente esigenti con gli altri sarebbe spaventoso vero professor
C'è un corso di laurea di Psicologia mi dispiace citare proprio questa mettono che più mi ha colpito che diceva così Psicologia del benessere nel corso di vita quindi significa che c'è poi un'altra tipologia che si occupa del per essere come dire
E io
Mi candido per un posto di prima fascia
Allora detto questo che serve soltanto ad alleggerire adesso tre nodi di partenza quali sono le criticità principali del sistema universitario le posso
Recensire fugacemente perché
Sia la relazione di Renzi ma soprattutto all'elaborazione complessiva
Che il compresenza ovviamente non
Una elaborazione fintamente omogenea ma molto consolante nella postura che sceglie cioè nel modo con cui costruisce un'interazione con il sistema universitario
Mi consente di andare sbrigativamente al primo la questione strutturale non
Non ci torno perché è troppo spesso è stata un alibi
Per non esaminare le nostre insufficienze è chiaro che il nodo delle risorse stamattina Berlin Bellori diceva con qualche cenno autocritico e decide e davvero decisivo ma non è
Tutto alla nostra portata a meno che noi non rogo operiamo una diversa identità come cento e come professori e come sistema universitari quando dico professori significa
Quell'insieme di soggetti che
Vivono più tempo dentro l'istituzione seconda criticità il rapporto con la politica su questo
Noi siamo stati spesso imperdonabile abbiamo scelto la partita dei rapporti uti singoli alleanze individuali
Propensioni culturali comprensibile legate
Nella nostra storia e nella nostra educazione ma dobbiamo serenamente ammettere che questo tipo di alleanze
Non ci ha portato da nessuna parte e ci ha costruito una rilevante difficoltà in questo le interconferenza è stato un modello diverso perché ha sempre più lavorato sulla terzietà ma ci ha costruito una rilevante difficoltà
Di parlare con la politica quando la politica non era quella che ci piaceva
E qui spesso abbiamo dovuto patire
Anche da quella che ci sembrava Michal qui nelle parole si era presentata come amica
Terzo elemento di criticità su questo io vorrei che i docenti i colleghi gli amici ragionassero di più è la difficoltà culturale come i professori se la sono cavata come singoli e come cento
A a elaborare diversamente codici culturali del presente la comunicazione alle alle generazioni di cui parlava prima Colucci un con competenze in modo promettente lo studente
Come hanno patito i cambiamenti quanto si sono intimiditi di fronte i processi di cambiamento da questo punto di vista bisogna ammettere che
Come ceto dobbiamo fare una severa autocritica se noi non ci rimettiamo in discussione come mediatori e dei della modernità anche quella santità che è scritta nel nostro ruolo di di essere in tramanda tori della tradizione tramandato riviene da Travel tradizione viene da trattare viene meno si può innovare soltanto se c'è una tradizione culturale forte
Pensate con questi sentimenti che noi facciamo un'analisi dei mille potete immaginare quinti quante delusioni partiamo soprattutto nella si Polito attiva allora
Abbiamo lavorato per molto tempo e stiamo continuamente aggiornando ha come in media hanno raccontato il processo riformatore della didattica
Quindi
Io tendo a dire che è una relazione una ricerca su media università in realtà e su un nodo preciso quando l'università cambia come viene raccontato
Trovate il dispositivo di questa ricerca in sintesi in due paginette di questo bel numero di Galileo che trovate in cartella quindi posso anche più andare velocemente voi mi scuserete se non posso dare dimostrazioni delle spietate conclusioni a cui
Arrivo
Intanto il giudizio negativo eh sconvolgente mente superiore
A giudizio positivo ma fin qui ci si può stare in in media italiani come i sociologi sono abituati a vedere più gli aspetti negativi che il che la
Vita quotidiana che spesso è molto più ricche promettente ma l'aspetto inquietante è che addirittura rischiare in qualche giornale di superare gli articoli
Neutra di cioè quelli referenzialità velica racconta dei fenomeni ebbene sappiate si parla di percentuali che sono
Il oltre il quaranta per cento di articoli negativi quaranta cioè quasi uno su due solo il dieci undici
Gli articoli positivi il quarantotto di articoli neutri
Un confronto fatto con la altri media europei
Soprattutto a stampa che la stante il più crudele della televisione in questa direzione
Ci consente di dire anche se il campione non è del tutto paragonabile che all'estero prevalgono né chi soprattutto sui processi di riforma non conclusi perché badate
Noi stiamo ancora studiando il modo in cui mi chiara contro un processo cominciato come stai essere negativo a descrivere un processo di cui non hai visto risultati la stessa tentazione che ha avuto ogni tanto la politica in particolare quattro cinque anni fa
E dicevo all'estero avviene il contrario la maggioranza dei prezzi è nettamente neutra ma a parità di condizioni tra negativi e positivi pezzi positivi sono sistematicamente più di quelli negativi
Il giudizio negativo diventa sconvolgente mente più aspro quando a firmare i pezzi sono i professori universitari i soliti noti dieci persone che danno un giudizio
è molto interessante andarsi a studiare nel tempo i loro prezzi voi non troverete un'espressione positiva sull'università se non sulle loro proposte spesso assolutamente
Infondate comunque in ogni caso priva di un minimo di riferimento rimasta se non il lettorato dei giornali
Succede solo da noi succede solo da noi che
Ci sia un'attribuzione da parte dei media di un giudizio agli editori visto universitari soprattutto che questi se la cavino così
Forse i processi di riforma di tolgono tempo prescrivere i costosi prezzi sui quotidiani
Dal punto di vista
Qualitativo e so che devo correre è stupefacente l'invarianza politica dell'atteggiamento cioè giornali di destra giornali di sinistra sono rigorosamente uguali
Nella campagna di stampa messa in piedi senza che noi
Avessimo un minimo di capacità di risposta anche
Anche di ammissione perché ovviamente ci sono dei casi in cui le le cose che ci raccontano i giornali interpellano profondamente la nostra coscienza ma non è immaginabile che sette anni e quattro mesi siano tutti andati male che non si sia mai incontrato un impegno un innovatore uno studente soddisfatto
Interessata da questo punto di vista il comportamento di Repubblica forse il più inquietante
Ma l'Espresso non è da meno Repubblica e L'Espresso cioè quelli che la nostra comunità con maggiore generosità poi finanzia quindi da questo voi capite che c'è un messaggio a tutti voi
Sono identici valori rispetto al libero forse se una giornalisti libero identici libero ogni tanto un po'più indulgente negli articoli positivi perché c'è stata
Per un po'di anni un ministro di centrodestra mai presente interessante l'analogia percentuale tra libero e il manifesto il manifesto non riesce a voi
Non l'avete mai incontrato uno del manifesto perché se no non si capisce come che noi poi riflettiamo anche su noi stessi
Il modo in cui si dipinge il manifesto e da manifesto nel senso
Non c'è speranza solo per il futuro
Devo correre devo dire subito che c'è qualcuno che se l'è cavata bene anche qui a sorpresa il Sole ventiquattro Ore Italia oggi sono i giornali che più danno una recensione analitica dei processi analitica perché
In questa studio per essere presentato in dieci minuti spero di cavarmela non può che essere demagogiche voi perdonerete questo modo di stringere
Ma dal punto di vista qualitativo i valori sono ancora più schierati l'inadeguatezza la sua ieri l'altro ieri uno dei delle giornaliste migliori ancora raccontava
La storia dell'invecchiamento dalla popolazione universitaria ora
Noi abbiamo documentato che questo è vero ma mai che ci sia uno che dica
Che anche l'accesso alla professione giornalistica in media e a trentacinque anni un anno in più dell'accesso al concorso di ricercatori
E e tutto gli si dati non calcolando il freelance che arrivano anche a quadri superiori salto il questo e la questione
Delle campagne sui figli dei rettori grovigli dei professori perché
Quindi mai ci viene raccontato quanti figli di giornalisti quanti voi non si potete immaginare il confronto cioè allora è chiaro che questa sembra una risposta difensiva e noi invece dobbiamo avere la forza
Di usare questa roba per confortarci lo spirito perché nei momenti di campagna d'opinione negativa c'è il drammatico rischio di perdere fiducia nel nostro ruolo
Così come c'è il rischio concreto che questa campagna sia stata una oggettiva alleata delle campagne sistematica di definanziamento dell'università domandatevi
Negli anni del definanziamento sono anche gli anni in cui iniziano cambiato alleanza l'hanno cambiata prima su su di noi hanno cominciato a considerarci
Peggio di quelli che siamo e avremo bisogno di una recensione critica lo ripeto avremmo bisogno
Poi hanno cominciato con la politica il discorso delle Castro ovviamente sempre applicato agli altri io invece sul principio di castità vorrei che ci fosse come dire un'analisi più rigorosa e più equi distribuita allora
Perché dico che però noi non possiamo solo reagire
Nero cosa mente compulsivamente proprio perché noi oggi e ieri abbiamo dato una prova di come
Il sistema universitario deve reagire allora
Mi prendo due minuti e so di farvi un furto gravissimo per dire che considero esemplare adesso non voglio sopravvalutare quello che abbiamo fatto perché
Basta vedere che c'è così tanta gente che siamo in ritardo ad averlo fatto quindi c'è comunque un elemento di autocritica
Ma questo è il modo con cui noi dobbiamo lavorare in modo cioè di
Mettere al centro l'università
Proprio perché ci sono campagne che puntano e quindi quelli
Il Zecchino che ha parlato di centralità del CUN sale cool non fa queste cose viene percepito dalla base universitaria come Markette e pratiche io non voglio che noi siamo io nessuno dei
Se si se noi siamo qui significa che noi siamo stanchi di una rappresentazione che sopra valuta il ruolo risolutivo delle pratiche e poi significa anche avere compiacenza delle
Le altre individuali rispetto all'università abbiamo cambiato registro vogliamo parlare con la base universitaria non consideriamo la pro Consiglio diamo la politica rilevante la buona politica
Ha detto maiali ieri
Osserveremo attentamente di fare una buona politica ma noi non pensiamo più che la politica sia da sola in grado di risolvere i problemi soprattutto culturale dell'Università quelle dipendono da noi
Quindi il modello di lavoro e questo laboratorio che noi oggi ieri e l'altro ieri con la conferenza stampa perché non dimenticate che noi abbiamo proceduto al convegno ed è la prima volta un incontro con i giornalisti che è andato
Efficacemente bene cioè domande qualificate quindi significa
Che bisogna recuperare forza comunicativa questo significa anche recuperare forza
Morale
Che su questa però non devo chiedere di supplementi perché Sennori siamo sopravvissuti a tante crisi significa che abbiamo una risorsa profonda una mission profonda rispettare è più vero che per
Per noi per i professori per l'università che per tutti
Una fantastica frase di un poeta ha detto ad il modo in cui un poeta Hölderlin ha descritto un fiore canyoning Rosolen nei momenti di tipo di crisi
Di crisi morale di recessione morale
Laddove il più grande il pericolo cresce sempre ciò che salva grazie
Allora professore Marcellini che ancora una volta ringrazio per aver averci aiutato come amico ma come ha detto in
Ne arrendere questo convegni e questo evento anche visibile da tutti i punti di vista come ha detto è stato preceduto da una conferenza stampa che è una cosa che non era mai accaduta appunto come lui ha sottolineato la ringrazio anche per
Questa lezione di comunicazione ringrazio anche per averci confortato e spronato con i dati derivanti dalle sue analisi della stampa
A questo punto ancora una volta innanzitutto un amico ma anche un maestro ma anche l'ex vicepresidente maestro per me ovviamente di vicenza ma messa per tutti quanti noi
Il vicepresidente del padre della con precedente Presidente attuale dell'osservatorio delle scuole specializzazione di area sanitaria trascurato che intera
Immagino che Aldo ci racconterà qualche cosa
Nelle scuole specializzazione appunto che
Sennò che esse un terzo livello gradita prego grazie Andrea grazie per queste parole non ho la capacità di
Comunicazioni relative oppure se la battuta per
Eroi fra e chi era l'applauso è una storia dunque problema
Scuole di specializzazione dell'Area medica
Dico subito i numeri
Le scuole di specialità ci sono più di mille settecento
Le tipologie delle scuole di specializzazione e sono oltre cinquanta
C'ha un delle caratteristiche specifiche la Scuola di specializzazione medica uno è lo stretto rapporto vince tra la preparazione e la formazione e l'attività professionale
Questo è un punto il secondo che ci ha una caratterizzazione particolare perché è un rapporto tra
Ministero dell'università attenente e Ministero della salute nonché tutti gli altri collegamenti che noi abbiamo
Per quanto riguarda l'assetto del sistema sanitario
Come è nato
L'esigenza
Della riassetto di queste scuole
Devo dire che nacque
Con una breve colloquio con Berlinguer
Come appena eletto vicepresidente del condito ma che faccio non sapevo bene cosa fare niente arrivava
Perché non ti occupi del
Scuole di specializzazione
Dopo un po'quindi è un incontro ritenuti
Col ministro Zecchino nel quale ha detto ma
Siamo operativi
In uno di quelle nottate perché Claudia Piccoli si faceva molte delle attività mezzanotte all'una anche Andrea dello ricordi dei se va bene facciamo un gruppo di lavoro
Allora si era partiti
Dal rilievo che doveva essere un problema prima di tutto impostato dall'università
E dal
Mondo accademico però con un occhio molto attento per quanto riguarda gli aspetti della salute
L'ora siamo partiti da una storia delle scuole di specializzazione
Vi dico che una volta
E non parlo del mille seicento parlo del mille novecentocinquanta
Insomma quando mi stavo laureando io
Le scuole di specializzazione erano delle scuole triennali più o meno
Erano aperti a tutti quelli che volevano entrare uno poteva prendere contemporaneamente più specializzazioni
E se voi ricordati i ricettari di molti dei nostri colleghi un po'erano specialisti
Ematologia medicine interno ostetricia e Vattelapesca
Potevano essere prese contemporaneamente
Quindi ci sono alcuni anche personaggi famosi che avevano avuto interviste sui giornali ed erano stati come dire
Molto apprezzati perché contemporaneamente avevano preso specializzazioni in Oncologia cardiologia e quant'altro quindi considerato
Perché perché qui era
Vista la Scuola di specializzazione come un po'i master
Non universitari aggiungo una conoscenza
Gli accessi erano aperti
Il numero dei discorsi specializzandi anche perché non ammesse le contemporanee iscrizioni a una specializzazione a Torino a Milano e a Napoli e
Anche a Pisa niente
Quindi i numeri degli specializzandi era neanche apprezzabile sul piano numerico
La direzione io vado un pochettino piano piano si sono un poi volute cambiate è venuta la legge che non consentiva più l'accesso contemporaneamente a più scuole
Poiché
è venuto anche la legge della frequenza obbligatoria e quindi anche questa frequenza obbligatoria che ne interpretato in vario modo ma comunque c'era
Quanti hanno delle questioni di ordine restrittivo
La direzione delle scuole dovesse redatto voi ricordate le vecchie storie del tempo pieno ed allora tutto quello che aveva un carattere professionale è in non era compatibile risultato
L'ho buoni stima parte delle scuole di specializzazione tipo la chirurgia all'ostetricia e cose tra l'altro erano dirette da professori di Fisica
Di chimica
Nodi all'autonomia perché erano quelli che erano convinti
Poi alla fine si è cominciato a pensare che forse
Gli specializzandi dovevano imparare a fare leggi nel comma con l'ostetrico il chirurgo e Vattelapesca
Bene
Le situazioni non era molto diverso
Anche se c'erano stati questi inviti imitazioni importanti
Con quando si è incominciato col gruppo di lavoro
A lavorare dieci anni fa
Dobbiamo tenere presente alcune caratteristiche importanti
Il ruolo della Ministero della Salute importante perché definisce il profilo dello specializza dello specialista
Noi come Università dobbiamo invece preparare un ordinamento che sia in grado di potere fare una formazione aderenti al profilo quindi la prima partenza e il profilo
E questo profilo viene in linea generale stabilita sulla base delle esigenze
Del sistema sanitario nazionale questo è uno dei motivi per cui si può dire che è uno specialista poi trova un suo impiego che nel novantotto per cento dei casi e aderenti alla sua formazione
Una volta stabilito il profilo ed ecco qui nuovo riassetto che si è voluto fare
Dovevamo precedere che Pirozzi temere che l'ordinamento fosse aderente quelli che insegnano devono essere anche inseriti incardinati in un modo tale
Da poter assicurare quella
ASP professionalità richieste
Noi ci siamo trovati di fronte al problema Europa
Nuove leggi libera circolazione degli specialisti questo ne avevamo l'attenzione lo ricorderà il parlato e discusso
E si è detto dobbiamo uniformarci
Noi avevamo i nostri specialisti che non venivano riconosciuti all'estero perché non avevano un curriculum che era aderenti acquisti
Caratteristiche si voglia fare il chirurgo in Canada devia vere anche la dimostrazione di aver fatto questa attività
Questo era il primo problema
Io allora in questo senso si è detto
Cerchiamo di identificare i quali sono i punti cardini per questo riassetto
Punto cardine
L'aspetto professionalizzante
Ci veniva rimproverato che sapevamo tutto delle malattie ma poi in pratica per farlo
Quindi il settanta per cento di tutta l'attività delle scuole
Della formazione è di tipo professionalizzante
Perché significa pratica
Il che significa una stretta aderenza tra le strutture nelle quali si esplica questa formazione con la specificità della scuola
Altro punto che il settanta per cento di tutta la formazione
Sia aderenti alla tipologia della scuola
Quindi se uno si specializza in cardiologia il settanta per cento della sua formazione deve essere non solo di cardiologia ma dei problemi strettamente connessi con questo
Terzo punto direzione
La direzione e non poteva e non può non essere agganciata alla specificità della tipologia
Quindi nulla contro gli anatomici per dirci battuto mai si è chiaro che chi deve insegnare la chirurgia deve sapere come si deve rifare
Per fare il chirurgo
Al
Problemi aggiuntivi
La tipologia della didattica
Nelle scuole ad esempio quando io mi sono specializzato
La diciamo l'accento maggiore per la specializzazione erano delle belle lezioni accademiche
Il problema è questo nella specializzazione
Non è possibile un segnale in questo modo secondo aspetto abbiamo voluto introdurre il cosiddetto docente consulente vedi tu
A ogni tipologia della scuola comprende
Le
Lezioni di base chimica anatomia eccetera
I professori sono quelli che sono
Il numero delle scuole sono quelle che sono
Ogni professore teoricamente dovrebbe insegnare nello stesso tempo
A cinquanta tipologie per ciascun ateneo
è impossibile
Però d'altra parte è necessario aprire la specificità di alcuni argomenti
E allora il concetto è quello quei docenti di quelle materie che non sono direttamente pertinenti sono quei docenti i quali prestano la loro attività intanto in quanto sono consulenti per il problema specifico
Il fisico non ci insegnerà tutta la fisica ma il fisico ci darà invece in quelle condizioni necessarie per capire che cos'è una risonanza magnetica
Aggiungo qui c'è un mio amico lenti che sta diventando meno amico messa riducendo offerta allora rapido
Valutazione
E chiudere la votazione è stato detto non può non essere presente nella Scuola di specializzazione
Abbiamo dei problemi per poterlo effettuare il Moro piano però è quello uno dei punti che strenuamente portata
Terzo punto e questo mi pare che troppo importante per non dirlo la questione dei master terzo livello
Ci sono molte delle professionalità che sono imbrigliati
Ad esempio tanto per fare una cosa di cuore volti avete sentito parlare
La cura del cuore in linea generale e anche quello con il cosiddetto Stura mento dei vasi
Allora chi lo deve fare
Cardiochirurgo
Cardiologo
Radiologo interventista
Bene ci sono delle cose alle quali compiti comportano competenze multiple
Le quali non possono essere fatte soltanto le chi ha avuto una preparazione specifica
La nostra proposta è quella di fare dei master
Un po'specialistici di una no dove quelli con con competenze diverse ma con una
Dire comune
Dei diciamo formazioni di scopo devono trovarsi assieme per potere poi il portale in questo modo io credo che noi potremmo risolvere parecchie delle cose
Non l'abbiamo potuto produrre e introdurre nel decreto perché ci hanno detto che non era contemplata nella legge ma
Madre questa
Terzo livello e noi ci proponiamo con questo Parlamento di poterlo portare a termine grazie
Grazie professor finché era vengo quando parlava mi sembrava che ama case che l'ingegnere idraulico magari ma come sto tra aiuto a tutti l'ingegneria biomedica e molto la moto in questo momento bene passerei la parola alla professor Nicola Vittorio
E tutti voi conoscete parlava per l'intera Conferenza e naturalmente bisogna anche dirlo ci ha lasciato ieri per farmi concorrenza Galileo giustamente ma vince lui quel bel volumetto
Che gli vorremo in questi giorni noi oggi
Prego Nicola
Buongiorno a tutti volevo innanzitutto ringraziare
Fondante grazie ringraziare
Andrea Lenzi per l'invito a partecipare a questa
A questa chiacchierata e devo dire come collega vorrei ringraziare il CUN tutto perché mi sembra che siano iniziare un'iniziativa non solo dovuta ma a questo punto possiamo dire anche ben riuscita
In questi
Presidente non mi sente seicento secondi quattrocentoventi secondi non so quanto ciò di tempo volevo in qualche maniera fare alcune riflessioni sul dottorato e sul terzo livello
Il documento che è stato presentato dal dal professor Russo e che è stato elaborato da alcun molto condivisibile molto dettagliato quindi molte delle cose che avrei voluto dire
Sono già di lei penso permettetemi di fare una riflessione un po'a voce alta su temi che secondo me dovrebbero essere presi in considerazione
Fatemi partire dal duecentosettanta da duecentosettanta che stiamo per applicare
Anch'io credo che non possiamo uscire dall'euro credo che la riforma sia irreversibile siamo stati in per molto tempo
Intrappolati sul tre più due e alla luce del TUEL settanta forse oggi dovremmo dire tre e due
Permettetemi in questo intervento di invertire l'ordine dei fattori e fatemi parlare del due più tre il due essendo la laurea magistrale il tre essendo in toto rata
I due più tre secondo me è il seguimento più qualificato della nostra formazione
Ed è anche quello meno visibile e questo è un problema che noi dobbiamo risolvere perché non è possibile sennò fare linea con quello che diceva Marcellini alcune Morcellini alcune richieste
Il terzo livello entrato come abbiamo sentito preposte prepotentemente all'interno del processo di Bologna è stato già detto non lo voglio non lo voglio ripetere
Però io vorrei porre la questione che cos'è il terzo livello
Il secondo me non abbiamo forse fino in fondo ragionato su che cos'è il terzo livello ci troviamo a dover traslare all'interno del terzo livello esperienze che sono nate prima
Nel processo di Bologna perché il dottorato è nato prima le scuole di specializzazione sono nate prima e così via quindi mi sembra che sia importante io nel resto dell'intervento parlerò del dottorato come punto di riferimento e volevo citare
Un seminario che si è svolto a Nizza alla fine del due mila sei in preparazione della riunione di Londra
Per giustappunto andare delle
Né dei Consigli al ad Agnone dei ministri e c'è una frase che che che riprenderò poi alla fine altra circa il dottorato matching ambisce non utile sponsor Benedittis and professors
E mi pare che queste parole non possano essere
Commentate di più
Allora qual è la criticità che io vedo nel dottorato la felicità e che nasce
Nasce ormai nell'ottanta quindi quasi trent'anni fa per coltivare giovani talenti per la ricerca
Niente di male in questo però il dottorato così come poco conosciuto e poco riconosciuto al di fuori dell'accademia
Non voglio rubare il mestiere a a Mario Morcellini però mi sono divertito ad andare a contare quanti sono stati
Gli articoli scritti nell'ultimo anno sul dottorato ce ne sono sei e sono stati pubblicati dal
Quindici al diciannove di novembre del due mila sette quando è uscito il Regolamento o la bozza di Regolamento delle cose
La percentuale di questi articoli sul dottorato e circa il tre per cento
Sicuramente di più dell'investimento in ricerca come quota del PIL ma probabilmente non è sufficiente per dare
Per dare delle informazioni corrette pure se leggete
Qualche articolo si trovano delle cose interessanti per esempio
C'è scritto l'esperienza degli altri Paesi ha dimostrato il ruolo importante del dottorato sia per la formazione dei docenti e dei ricercatori dell'Università delle istituzioni di ricerca sia per l'alimentazione dei quadri superiori dei settori produttivi
In realtà nessuno si scandalizza che nel nostro Paese l'ingresso nel mondo della ricerca avvenga con tassi dal sottosviluppo che intere generazioni siano penalizzate
Emerge poi ancora una volta quanto poca sia sentita l'esigenza in effettività del futuro del Paese di partecipare in modo attivo e processi di innovazione e di sviluppare dunque il capitale immateriale delle competenze
Questo è un articolo che è apparso su Repubblica aveva un titolo
Secondo me illuminante un dottorato fantasma ed è stato scritto nel mille novecentottantacinque l'Antonio Ruberti
E noi ci troviamo io credo a distanza di quasi venti aiutatemi ventitré anni a parlare esattamente delle stesse cose e io penso che questo sia un elemento su cui noi dobbiamo riflettere perché credo che la responsabilità sia anche nostra nell'aver saputo portare avanti in maniera forte
Le esigenze inserimento ricorda i corsi di dottorato
Io penso che dottorato di ricerca così come lo conosco io è un fiore all'occhiello della formazione permettetemi un'iperbole intanto abbiamo la fuga dei cervelli in quanto ci sono dei cervelli
E questa cosa non è dovuta a un fatto genetico mi sembra che l'Italia sia mediamente e significa che c'è nonostante le picconate che al sistema formativo italiano dalla scuola l'università sono arrivate negli ultimi anni ancora una solidità
Questa solidità deve essere difesa con le unghie e con i denti e credo che debba essere fatta
Presente a tutti non è possibile sentir dire con vedere scritto che solamente con un aumento di duecentoquaranta euro si assicura la qualità nel dottorato
Questo non è passati dalla qualità del dottorato già c'è purtroppo anche senza le duecentoquaranta ecco
Vorrei dire quali sono le criticità secondo me alcune sono state citate
C'è una frammentazione eccessiva dei corsi di dottorato per il ventunesimo ciclo si contavano due mila centonovantotto diverse denominazioni di corse il dottorando
E se contante solamente quei titoli che a livello nazionale mettono insieme più di cento
Iscritti a livello nazionale voi scendete a ventuno titoli il che vuol dire che c'è una frammentazione dove il numero di dottorandi per
Per dottorato
Dell'ordine di uno l'altra cosa che è veramente credo non
Più sopportabile e che se fate un confronto della curva di età dei dottorati dei dottori di ricerca
Nell'anno due mila e due nell'anno due mila e quattro sono gli anni in cui ho preso i dati il cinquanta per cento dei dottori di ricerca hanno un'età compresa tra trenta e trentaquattro anni
Allora io penso che questo non sia possibile e qui e per questo penso che bisogna parlare del due più treni e non solamente del dottorato
Perché se non ci curiamo di quello che avviene prima del dottorato chiaramente slittiamo avanti su tutto il periodo
L'altra questione che ha a che fare con ed è stato citato le aspettative dei ragazzi che sono iscritti al dottorato per l'ottanta per cento l'aspettativa è quella di cameriere nell'università
E purtroppo per l'ottanta per cento rimangono le università cioè a vario titolo in maniera precaria quelle e quindi questo apre il discorso del mondo del lavoro che era stato fatto prima e io penso che tutto il discorso tre più due più terzo livello
Non possa essere Sutton dall'università da sola e non possiamo essere lasciati da soli
L'università deve porsi come una cerniera insostituibile tra scuola e mondo del lavoro e deve porsi con un tassello insostituibile della trasmissione del sapere e delle competenze avanzate
Però non ci si può sposare da soli e quindi fintanto che non c'è una chiara collocazione della figura e delle figure che noi andiamo a proporre nel mondo del lavoro
Rischiamo veramente di essere autoreferenziale
Allora io penso che questo debba essere
Debba essere corretto
E si può correggere in varie in varie maniere fatemi ritornerò tra un attimo su questo fatto i miei direi un momento due cose sono state citate le scuole di dottorato le scuole di dottorato secondo me sono molto importanti
Perché tendono a strutturare una offerta formativa che era molto che era molto differenziata però attenzione che la Scuola di dottorato si colloca un po'all'alto del percorso tre più due
E quindi secondo me importantissimo creare un raccordo tra laurea magistrale il dottorato quante volte nei corsi di dottorato noi abbiamo dette ragazzi
Infatti a seguire un corso del quarto anno perché non la
Non l'hai saputo uno la economa seguito questa cosa è una perdita di tempo non ce lo possiamo più permettere dobbiamo rendere il passaggio tra la nave magistrale il dottorato molto
Molto efficiente ed efficace
E mi chiedo e questa è una provocazione che lascio alcuna per una riflessione se effettivamente per iscriversi al dottorato sia necessario avere il titolo di dottore magistrale
E non sia possibile invece a vedere un passaggio in corsa degli studenti più bravi
Il tutto il passaggio del tre più due più tre implica che i ragazzi debbano uscire entrare e uscire entrare e ogni uscita implica un lavoro di pensi rientrare un'iscrizione si perdono semestre si fanno
Altri servizi la Bhutto come provocazione non voglio non voglio
Non voglio dire molto molto di più
Il dottorato a una valenza importante alla luce di quello che si diceva prima per la forte connessione che c'è tra didattica e ricerca
All'interno del dottorato è il prototipo di come didattica e ricerca devono essere portati avanti
Sono sostanzialmente indistinguibile allora è vero che qui abbiamo una dialettica interna su una
Didattica strutturata la didattica seminariale
Se mettere numero cemento dei crediti se mettere un riconoscimento delle ore di insegnamento che i professori svolgono all'interno del dottorato io penso che la cosa più importante al di là di questi aspetti che pure sono in sono rilevanti
Sia quello di assicurare che lo studente di dottorato sia sempre inserito in un programma di ricerca di livello internazionale e che la suo lavoro di pensi possa sempre portare
A una conclusione originale
Ovviamente vogliamo tutti avere maggiore mobilità e maggiore attrattività nel caso dei dottorati
Mobilità nazionale ma anche mobilità internazionale è stato citato lo e lo ridico questo richiede un ripensamento dei criteri di accesso
Ma di richiede anche una programmazione delle strutture di accoglienza e delle residenze universitarie per poi fare poter fare una politica di mobilità
L'altra cosa che volevo menzionare è che sta per essere per ripartire il programma Erasmus mundus di questa volta coinvolgerà direttamente il provino dottorando
All'interno della del del programma e quindi questa può essere una un'occasione in più
Maggiori sbocchi professionali università ed enti pubblici di ricerca amministrazioni pubbliche e settore privato
Non c'è dubbio che dobbiamo conoscere meglio qual è la popolazione dei dottori di ricerca
E io ho sempre detto ad Andrea lei andrà draga ammende che che che mi guarda in maniera distratta che una cosa importante no perché però ho detto già una cosa importante cercare di estendere l'analisi di Almalaurea anche i dottorati credo che sia importante avere un'anagrafe
Dei dottorandi fatta in maniera seria bisogna avere una banca dati che ci consenta di seguire i dottorandi dopo che si sono dottorati e sapere dove sono andati a finire
Maggiori finanziamenti è stato detto volevo sottolineare la necessità di estendere da subito
Alla terzo livello delle procedure di accreditamento
Perché credo che sia importantissimo presentarsi all'esterno con una come dire la convinzione che quello che abbiamo messo in campo sia
Sia estremamente produttivo e volevo concludere ritornando a quella frase del seminario di Nizza macigno ambisce lui deve sponsor vede sempre sorse esso penso che noi siamo assolutamente in grado di prenderci le nostre responsabilità
Aspettiamo le risorse schiamazzi
Grazie
Grazie Nicola
Chiamerei il professor Matteucci
Arriva eccoci qua
Sommati Ucci e è l'equivalente del colosso Stella e quindi ci può raccontare da un altro punto di vista cioè quello di qualche tempo fa ma non tantissimo che cosa successe alla luce di questo fare qualche valutazione ulteriore prego
Se si
Signor proprio allora approfitto di questo momento per
Per dire che questo incontro diciamo mi fa vedere come il CUN di oggi non lavori di meno ma anzi lavori quante di più di alcun al quale io ho partecipato a questo mi sembra
Mi fa molto piacere perché
Io ho visto che c'è un lavoro analitico uno boh una voglia di approfondire sui temi
Portante diciamo e problematici dell'università io però ho interpretato un poco il tema generale
Della della della tavola rotonda e quindi non farò un ricordo del passato ma cercherò di portare qualche
Le piccola osservazione su un piccolo problema che è il rapporto tra l'autonomia
Formativa dell'Università e gli sbocchi professionali
Farò questo utilizzando qualche dato di una recente indagine dell'Unione industriali di Roma su sulle motivazioni che dell'impresa diciamo
Metropolitane nell'assunzione dei laureati e ringrazio riunioni industriale per il permesso di poter utilizzare questi dati
Voglio vorrei partire dicendo che in realtà non noi abbiamo attualmente un'autonomia didattica molto impormi importante molto forte che è il il il risultato di un lungo processo
Che o qui se diciamo cercato di di concentrare in una tabella con un refuso scusate tre quattro uno invece che tre e quaranta
Ripartita in un
Il e una serie di cicli ti viene decennali tutti diciamo
Iniziati con importanti eventi normative la trotto due la tre quattro uno poi cinquecentonove
E due settanta naturalmente che è seguito in lungo questo lunghi Simo arco di tempo troppo lungo forse per arrivare al risultato cui siamo arrivati che è sostanzialmente positivo nella mia
Visione
Ci queste sono accadute molte cose una delle quali vorrei ricordare cioè prima con il cinquecentonove di fatto tutta la formazione
Posta secondaria viene affidata all'università e e mentre prima negli anni nei primi anni del novanta subito dopo l'istituzione dei
Dei diplomi universitari vi era stato un grande dibattito e anche delle proposte un tentativo di separare i due
Diciamo modalità diverse due finalità diverse e quella del
Dei di percorsi non direttamente gestito dall'università
Per la dia e di di di vocazione
Prevalentemente professionale professionalizzante
E altri invece che dovevano avere la vocazione il taglio diciamo proprio dell'Università un boliviana più volte qui ricordata dopo la riforma tutta la formazione post secondaria è stata affidata all'Università salvo le scuole di specializzazione che stanno prendendo
Piede ritornando perché le scuole di specializzazione di area medica garantite dal dalla normativa europea
A me hanno visto h accoppiarsi poi
Le scuole con leggine ad hoc diciamo
Nelle scuole dei beni culturali e poi le scuole
Delle professioni forensi allora questo
Questo fatto ha provocato una serie di
Di difficoltà interpretative
Che hanno colpito di più la creatura più debole del cinquecentonove più debole soltanto perché
Era più in innovativa e cioè la laurea
Con una serie di certezze di ambiguità nei invece nelle università che dovevano proporre
Incertezza e ambiguità anche nel sentire comune non c'è accademico scusatemi se lo dico che non sente il bisogno irrefrenabile
Di aggiungere una parolina un aggettivo al termine autoporto Dante laurea e
La mini laurea Lauretta breve la laurea triennale
Primo livello
E anche difficile decollo ma non come Cometa i dati anche di Almalaurea non disperante nell'impiego e che mi risulta però anche nei dati di queste in inchiesta del del del del dell'Unione degli industriali di Roma dove si vede che i consumi un
Campione non disprezzabile la preponderanza dà la preferenza delle industrie e per il laureato
Diciamo che è proprio così quinquennale rispetto ma il ventuno per cento più il sette per cento di un'area mista non è un dato disperante
Io voglio ritornare al a a ad affermare diciamo questo dato di fatto che
Lo stato attuale delle competenze dell'università nel disegnare i
I profili i profili formativi gli obiettivi formativi è pressoché totale i limiti delle classi sono risibili
Si sono troppo forti si possono superare perché si possono fare dei percorsi di classe e quindi non ci sono limiti c'è qualche limite
Che è stato introdotto diciamo nella gestione dell'università che ha superato addirittura le l'apertura da tre quattro uno
Ma nella
Individuazione delle finalità l'università è sovrana allora
Proprio per le ragioni diciamo del mutamento sociale dell'Università che il ministro ha già e che di Berlinguer con tanta enfasi ha ricordato Giuseppe giustamente
Viene data all'università anche il compito di indagare di costruire i propri percorsi
Badando che siano aderenti agli sbocchi professionali che insomma gli studenti che si iscrivano si diano delle possibilità
Effettive ma l'università fa cercando di fare lo fa fa gli incontri
O altro ma in grado di interpretare ed interpretare in tempo reale
Nel breve e nel lungo periodo le esigenze di una società e del mondo del lavoro che cambia che che cosa ci vorrebbe
Prima di andare avanti Tirol vorrei dire ancora di più li affermare quello che lega nelle corde
Del l'Università nel fare nel proporre dei percorsi soprattutto per le e per la laurea triennale ma anche per la specialistica si possano fare dei percorsi assolutamente professionalizzanti cioè
Che addirittura i corsi delle professioni sanitarie sono abilitati
Abitanti ad una professione secondo me è possibile fare anche un percorso che sia svincolato da una professione ma tutto orientato al proseguimento degli dei
Degli studi
E la maggior parte dei dei percorsi sono quelli che hanno una valenza come io
Ritengo sia proprio del del della filiera universitaria preti professionalizzante
Avendo poi la possibilità diciamo di raffinare questo passaggio tra
Il il conseguimento del titolo il mondo del lavoro attraverso due modi o attraverso la formazione dentro l'azienda
Ho oppure attraverso quella fu quella quella
Potentissimo strumento ma poco utilizzato
Che è la formazione permanente e ricorrente tutti i master i corsi Brady o altro i corsi singoli potrebbero essere utilizzati meglio di quanto si sta facendo
E sorprendentemente apprezzati di più di quanto non lo siano perché se voi vedete che trae i prerequisiti che sono stati
Diciamo individuati per l'assunzione di personale laureato
In una in gli investimenti in in marroncina viene fuori questo invece questo questo valore così basso del possesso di un master però di un'esperienza all'estero che è sorprendente
Come sorprendente debbo dire il mattoncino bianco che e la provenienza dell'Università come se nel mondo del lavoro
Forse per un laureato fosse come dissi
Diciamo il il si trattasse di uno studente delle scuole elementari che finito ANCI cromiche agili proponiamo o ci preoccupiamo se viene da un istituto piuttosto che da un'altra nota però a far di conto saprà leggere e scrivere dove diamo per scontato
Ma noi sappiamo che per nell'università non è così e forse non sarà ancora così
Nel futuro
Io insomma per andare molto rapidamente io vorrei dire che
E risulta evidente ma nessuno lo dice
In nessuno si dà da fare dei in questo senso che
Occorrerebbe creare un contatto permanente
Di tra è uno snodo dove confluiscono informazioni richieste previsioni elaborazioni diciamo sulle gli sbocchi professionali e sulle professioni del futuro o o quelle attuali sull'esigenza lo zio le sovrabbondanza enti
E anche una informazione assolutamente necessaria dal mondo dell'università su cui i propri obiettivi sui meccanismi su ciò che si può fare su ciò che non si può fare
Questo snodo diciamo e e difficile da crearsi qualcuno si sta provando per esempio debbo dire l'Unione industriali di Roma sta tentando e di chi propone di di di creare una struttura di questo tipo ma
Sicuramente ci sono il che allenti la necessità di un contatto più sicuro io porto alcuni grafici ripidi passo rapidamente per esempio le fonti di reperimento del personale laureato sono molteplici
Quell'azzurra che riguarda il contatto con l'Università c'è ma non è per preminente come
Si penserebbe oppure credo che sia molto interessante sapere che nella risposta delle aziende oltre al possesso di conoscenze specifiche per le quali si vuole un laureato di un certo tipo c'è anche il
Il fatto che laureato se ci si aspetta che apporti cultura dentro la la l'azienda e non soltanto una capacità tecnico specialistica oppure sarebbe interessante sapere
E e trovare il modo nel contatto con nel nel nel confronto reciproco
Di ridurre questo questo questa questa questo differenza tra i profili attesi e i profili riscontrati oppure spiegare perché
In alcune cose non si può dare la responsabilità che fino all'università
Per esempio per quanto riguarda la capacità gestionali o la capacità di inserirsi rapidissimamente nella soluzione dei problemi a ma forse sapendo l'università può fare qualche cosa
In questo senso
Allora
Io ritengo che
La strada che possa portare ad una soluzione
Sia una strada di carattere più generale che è stata imboccata nel con il cinquecentonove riaffermata col duecentosettanta
E che anche nell'azione di Luciano Modica è stata considerata una strada percorsa Metaj riguardo no con la barchetta che sta a metà e addirittura con il rischio che si ritorni indietro io credo che occorra
Per riprendere la la la l'anno la corsa verso
La sponda nuova che è la sponda dell'autonomia
Della completa autonomia allora io sono convinto che l'autonomia debba poter pagare degli Scotti anche qui gli Scotti che sono stati in qualche modo rimediati con delle di diciamo
Prescrizioni centralistiche sul numero degli esami sulle modalità sul sul sul sul sul i sui crediti riconoscibile eccetera giustamente diciamo introdotti come se introdotti come
Diciamo ma interventi tampone per arginare una situazione che rischiava di di di di di di di di
Di portare a una perdita di controllo ma che alla lunga diciamo di risulta dannosa perché io penso e concludo forse in tempo anche con qualche Guaragno
Di tempo che il la il il la piena autonomia
Totale e addirittura
Vado anche più in là anche rivedendo certi strumenti che stanno diventando forse un po'obsoleti come le classi e addirittura vado anche oltre come il gli ordinamenti didattici
Io credo che e accoppiata ad una valutazione vera sul ex post sui risultati
E anche sui processi ma soprattutto sui risultati da parte di chi eroga finanziamenti che ne Alpi del diritto assoluto
Sia la via più rapida per aprire un motore per innescare un motore nell'università che è quella di una rincorsa non di una avvio di un'accelerazione
Del verso l'efficienza e verso l'innovazione
E anche verso la ricerca dell'assunzione delle informazioni necessarie per programmare a breve o a medio e lungo periodo e anche per farsi conoscere dal mondo del lavoro ma
Permettetemi di concludere
Che forse la piena autonomia nell'ambito della piena autonomia dell'università le diversità Pol Pot hanno permettersi di non essere tutt'solo scuole professionalizzanti di poter accedere corsi per liberi pensatori di poter mantenere viva la fiammella
Della a della
Del della del del
Ideale della costruzione di un futuro che sia basato sempre di più sulla conoscenza sulla ragione sulla scienza
E mi domando terminando ai credo che questo processo non sia un processo volontario credo che sia un processo
Irreversibile può essere rallentato ma irreversibili a quella sponda dobbiamo arrivare per il sistema europeo nel quale siamo messi d'accordo poi
Io mi chiedo sarà necessario ancora un ciclo decennale Pera arrivare a questo punto e mi chiedo ancora abbiamo tutto questo tempo il Paese a tutto questo tempo grazie
Grazie Ruggiero
Mi
Dovete consentire di interrompere un attimino avori per
Introdurre la sottosegretario Giuseppe Pizza che ha avuto la cortesia di intervenire al nostro convegno
Come spesso accade i politici ha tempi limitati legati alla serie di impegni che lo hanno coinvolto e sconvolto nelle sue giornate tarda quando egli si è insediata in questo Governo
Ma a
Le perizie come voi tutti conoscete sapete un politico navigato conosce bene questi meccanismi e quindi sa rispondendo con grande lena agli impegni di si sono proposti voglio solamente illustrati brevissimamente questo convegno
Caro sottosegretario il
Convegno che tu adesso alcuno ride con la tua presenza
è un convegno ho voluto fortemente non dal Consiglio diversi dalle Nazione in quanto tale ma dall'Università in genere in quanto
L'università ha deciso di parlare con la politica e con il sistema Paese
Le persone che tu vedi in sala oggi sono una parte della totalità che ha frequentato questo convegno ieri avevamo cinquecento persone
Presenti e siccome quest'Aula ne tiene trecentocinquanta trecentosettanta un altro centinaio né di sopra il nostro convegno precettato in streaming fino a ieri sono stati oltre cinque mila contatti
Qui erano presenti non solamente il con numero presente la Crui presente Comitato nazionale di studenti universitari Comitato di valutazione
Dell'Unione del sistema universitario e le cifre quindi anche gli organi di consulenza e di valutazione dell'unicità
Noi con questo convegno abbiamo voluto dimostrare la passione per il confronto che a all'università che vuole lo unirsi a dimostrare di avere nei confronti dalla società civile del sistema Paese
E anche cogliere un'occasione di studio e se vogliamo di autocritica su alcuni punti ha previsto dal programma
Che abbiamo parlato di risorse abbiamo parlato di governance abbiamo parlato e risorse umane di riclassificazione di sapere dei Settori scientifico-disciplinari abbiamo parlato e stiamo parlando in questo momento in questa tavola rotonda in cui dove sei sta intervenendo
Del riforme ordinamentali insomma noi speriamo di aprire una nuova stagione di confronto serrato sia da un lato appunto con la politica sia dall'altro
Con l'opinione pubblica proprio per mettere l'università al centro di sistema come dicevo ieri
Nell'introduzione apprezza il Ministro Gelmini l'università è un'arma potentissima nelle mani di della politica e del
E del sistema Paese e siccome l'università italiana e privilegiata verrà per una tradizione millenaria che ha alle spalle ma anche per aver prodotto tanti talenti e tante genialità
Riteniamo che questo Governo non possa esimersi vista questa occasione unica se vogliamo epocale se vogliamo ultima di rilancio di questo sistema universitario di utilizzare questa infrastruttura
Che è fondamentale per creare i giovani sia dal punto di vista del loro professionalità sia dalla loro mentalità critica
Questo più o meno le insieme delle cose che abbiate su cui abbiamo ragionato adesso qui che lasceremo agli atti di questo convegno così potrai dedicarci e qualche tempo di lettura ma lasciate la parola per
Decidere cosa su cosa relazionati e dieci grazie
Allora
Usate insieme andò dopo ma più che generici impegni o un obbligo di presente alla settima Commissione alla Camera dei deputati
A nessuno dei presenti
Presidente Lenzi e autorevoli relatori e partecipanti a questa tre giorni del Consiglio universitario nazionale
A nessuno di noi è sfuggita l'importanza di questi lavori il contributo che ne può derivare al Governo e al Paese nel momento in cui
Per la prima volta nell'arco degli ultimi anni
Si va di negando uno scenario positivo e di alto profilo per riprendere con di fissione concretezza la via dello sviluppo e della crescita di del nostro Paese in Europa e nel mondo
A sottolinearne l'importanza basterebbe la qualità delle presenze dai rappresentanti del Governo primi fra tutti la Ministro Gelmini
Ed esponenti di rilievo del Parlamento I partecipanti alle tavole rotonde che hanno cadenzato questi intensi due giorni di riflessione e di lavoro
Lasciando a lei Presidente Lenzi il compito di riportare a sintesi i contributi emersi dal dibattito e delineare il percorso che ne consegue
Un primo elemento penso sia necessario acquisire e sottolineare
Nel campo
Dei saperi e necessario abbandonare definitivamente la politica della spesa
Per approdare con convinzione ad una politica di investimenti
Con un obiettivo da raggiungere al più presto quello della media europea
Nell'audizione presso la Commissione cultura della Camera dei deputati l'undici giugno scorso
L'onorevole Mariastella Gelmini non avrebbe potuto essere più chiara ed esplicita
Motivare la docenza della scuola in termini di competenza e di carriera per rendere competitivo il sistema scolastico nazionale e far meglio volano del nuovo non più rinviabile sviluppo del Paese
Tre gli elementi che devono caratterizzare l'università merito
Autonomia
E valutazione
Nuove regole per il reclutamento dei professori
Campus per gli studenti maggiore attenzione al dottorato sono solo alcuni dei punti sui quali il Ministro Gelmini ha inteso focalizzare l'impegno del Governo
La scommessa della ripresa e dello sviluppo e il suo punto nodale di maggiore spessore proprio nell'aria delle università e della ricerca
Non si tratta
Come giustamente mette in risalto la generalità dei soggetti sociali a partire dalle organizzazioni sindacali di mettere mano all'ennesima riforma
Si tratta semplicemente di rendere razionale l'esistente e di effettuare
Quei pochi ritocchi e dettati dal buonsenso e suggeriti dall'esperienza di questi anni
Si tratta ridare stabilità e certezze al sistema
E di farlo respirare dopo i sussulti e i numerosi giri di boa degli ultimi anni avendo come scelta polare del nostro cammino un indicatore preciso quello dell'eccellenza
Sono di ritorno dal Giappone dove nell'ambito dei lavori del G otto ho guidato la delegazione italiana che si è occupata del ruolo della scienza nella compressione dei cambiamenti climatici
Nella cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e nella promozione della circolazione della conoscenza
Il G otto così affrontato anche alcuni aspetti delle questioni energetiche settore strategico per lo sviluppo del pianeta terra
E dove l'Italia e costretta a fare i conti con ritardi e contraddizioni che ne hanno caratterizzato il recente passato
Non possiamo permetterci di continuare a sbagliare o di fare scelte improvvisate del momento
Dettate spesso da situazioni contingenti ed emotive
Ritardi e contraddizioni hanno caratterizzato anche il sistema universitario e della ricerca
Non è il caso di guardare esclusivamente agli aspetti critici così come non starò qui a ricordare i punti di forza del nostro sistema
Conoscete fin troppo bene gli uni e le altre perché sia io a sottolinearle
Questo stesso convegno non si è tirato indietro di fronte allarme che cita l'analisi concreta e realistica offrendo una piattaforma
E un ventaglio di indicazioni di proposte di cui non si potrà non tenere conto in sede di Bilancio
E di scelte politiche
Ritengo tuttavia doveroso da parte mia
Ricordare a me stesso e a tutti voi due campanelli d'allarme che nei giorni scorsi hanno scosso l'opinione pubblica ed aperto un dibattito anche altro tra gli esperti e gli addetti ai lavori
Come non hanno mancato di registrare di commentare i mass media la radio e televisioni equity di anni e per i periodici non solo italiani entrambi hanno una data i difetti il dieci giugno del due mila otto
Il primo
Viene da un'indagine diffusa dalla Banca d'Italia e che senza il vie di parole
Pone sul tappeto il divario tra nord e sud in ordine all'offerta formativa e alle pari opportunità negate agli studenti del Mezzogiorno
La questione meridionale assume connotati di emergenza anche nel campo della scuola e dell'università
Ora se il sapere la conoscenza
Rappresentano un autentico giacimento per il nostro Paese
Non possiamo consentirci il lusso di sprecare intelligenze capacità professionali che altri contrario vanno incoraggiate sostenute al nord come al sud del Paese
La scommessa della ripresa e dello sviluppo o si vince tutti assieme recuperando sacche di ritardi e contraddizioni territoriali o il Paese e condannato a un declino costante e progressivo
Per l'università
Si tratta di coniugare autonomia e l'eccellenza
Puntando a degli standards produttivi in grado di sostenere il rilancio dell'economia e il ruolo della piccola e media impresa le qui difficoltà ad inserirsi in i processi innovativi e dico e di avanguardia mi sono ben note
Il secondo campanello di allarme e non meno grave del primo
Stavolta il Censis a rendere pubblico il risultato di un questionario diffuso tra la popolazione scolastica
In Italia
Otto studenti su dieci si chiedono se valga la pena di studiare
è chiaro che si tratta di una percezione e solo di una percezione
Ma non per questo e meno grave e preoccupante
Significa
Che l'intero sistema deve riprendere un cammino chiaro riconoscibile e ampiamente condiviso da tutti Cicchetti che a vario titolo ne sono coinvolti Ministro Gelmini
Avviato il tavolo di trattative con le forze sociali
Ed ha dichiarato disponibilità non secondarie nei confronti dei problemi posti all'ordine del giorno
Emerso che in questi anni il corpo docente a tutti i livelli presenta sintomi di stanchezza e di demotivazione soprattutto perché non riesce a immaginare il proprio futuro stretto come
Tra bassi stipendi e modesti incentivi professionali
è giusto e necessario operare in questa direzione ma ben inteso in un quadro di piena responsabilità e nell'ambito di un recupero di produttività complessiva
Che serve alle istituzioni scolastiche ma ancora di più per restituire restituire
Credibilità e penso al sistema Paese
Per quanto riguarda l'azione di governo la bussola non può che essere il programma che ha consentito alla coalizione di centrodestra di vincere con ampi margini di elezioni politiche ed inviare un nuovo clima di rapporti
Con le forze politiche di opposizione con i soggetti sociali
Le dichiarazioni
Del nuovo Presidente della Confindustria Dessì i sindacati sono illuminanti in proposito
L'università
Il Consiglio universitario nazionale che nell'espressione
Non può che essere in prima linea per realizzare questi obiettivi
Coniugando autonomia io assunzioni di responsabilità per fare dell'Italia un Paese più credibile avviando una nuova stagione in cui prevalgono i fatti e non le parole
Quanto a me avrò orecchie attente ante mette in sé e per ascoltare e capire per costruire una comune lunghezza d'onda per essere al servizio dell'università e con l'università
Per nuovi concreti traguardi ed obiettivi per dare voce ai vostri sentimenti perché università il Paese si riconoscano nello stesso sforzo di ammodernamento e di crescita
Intanto
Ho preso buona nota delle priorità delle urgenze e delle emergenze
Che secondo la bolla e le valutazioni della Presidenza del CUN devono uscire dal limbo delle buone intenzioni e diventare concretamente operative nel breve e medio periodo
Per alcune siamo già intervenuti peraltro egli finché hanno avuto indicazioni perché siano rapidamente istruite
Si tratta di parlare lo stesso linguaggio avendo la medesima ambizione quella di un salto di qualità che utilizzando al meglio tutte le risorse disponibili umane e materiali
Si consenta di avviare o di consolidare un ciclo virtuoso che abbia come riferimento la qualità e l'eccellenza della proposta formativa
E gli interessi concreti di un Paese che ritorna a scommettere su se stesso
Vogliamo essere in Italia ed in Europa costruttori di benessere di pace
Ponendo al centro dei processi produttivi della crescita economica e della convivenza civile la persona umana e la sua dignità secondo i dettagli della nostra Costituzione
Con un obbligo particolare per chi come me ritiene oggi più che mai attuale dopo il fallimento
E il crollo dei miti del socialismo reale quel percorso iniziato da Leone tredicesimo con l'avere un uno vale uno e che si esplicita come dottrina sociale della Chiesa
Per natura e per formazione io sono per una democrazia mite e dialogante
K che di ascoltare di capire le ragioni di tutte ma senza rinunziare al dovere della scelta della decisione
Quale conditio sine qua non per uscire dal porto delle nebbie degli obiettivi sempre annunziati e quasi mai realizzati
Insieme nel rispetto dei ruoli e delle competenze io credo possiamo farcela
Al Consiglio universitario nazionale
Ai suoi dirigenti
A quanti hanno dato il loro contributo a questa due giorni di lavoro e di riflessione non solo l'augurio ma la certezza che sapete essere attori e protagonisti del new deal della nuova stagione che attende il nostro Paese
Grazie grazie di cuore
Grazie caro saga del Sottosegretario di essere stato qui con noi che e di questo intervento che assieme a quello
Che ringrazio anche degli darmi le copie che assieme a quello del Ministro Gelmini certamente
A in qualche maniera dato un po'di conforto diciamo alla nostra Sforza il nostro lavoro
Sono felice anche di dire video obitori i i rettori rientrare nella sala anche perché questo significano conclusi i loro lavori come vi ho già detto prima è stato eletto il Presidente Decleva come Presidente la Crui adesso anche la lista completa bella
Del della Giunta direttiva se volete vi leggo rapidamente i nomi Mazzucco Mancini Pasquali garba Rino Stella Petrocelli Pasquino reca Giannini pugliesi spero di non aver dimenticato nessuno ma son dieci mi sembra
Mi sembra mi sembra che ci siano tutti detto questo vuol dire che anche la Crui perfettamente di nuovo efficiente lui era fino a ieri abbiamo avuto qui Guido Trombetti ieri e quindi l'onere di nuovo in perfetta
In perfetta forma assieme al Comitato nazionale di studenti universitari quindi tutti gli organi di rappresentanza delle varie istanze sono
Efficaci efficienti e quindi al sottosegretario e amministra diamo la disponibilità totale dell'università e dei suoi organismi di rappresentanza per poterli coadiuvare accompagni Sottosegretario mentre vicepresidente prosegui lavori
Con un attimo di pazienza abbiamo ancora tre interventi io chiamerei qui professor Luzzatto
Che rappresenta come sapete bene inutile rivalità di valutazione
Il passaggio prego pensi perché c'è poi ancora Romagnoli
Abbiamo la Luzzatto Andrea Cammelli che qui da parte romagnole dopodiché affidiamo al nostro Presidente la conclusione non credo ci sarà il tempo qualche toppa tutta ma
D'altronde
Gli stakanovisti comunque si vedono e fino in fondo questa è la dimostrazione di forza dell'università italiana imperterrita senza mangiare e bere
Anche questo
E basta ci fermiamo però
Che ci riserviamo
Prego grazie io avevo impostato questo intervento e mi sembra che sia
Utile partire da qui con un riferimento preciso al quello che è stato il tema della relazione di Andrea Stella
Che mi consentirà di tagliare su alcuni punti perché mi sembra che ha detto delle cose molto analitiche e molto precise che io largamente condivido
Quindi io ho cercato di dire che secondo me a questo punto dopo questa esperienza di inizio della
Applicazione del decreto duecentosettanta e dei successivi decreti
Del mio del due mila sette noi dobbiamo fare un primo bilancio ed è importante per i motivi che dirò alla fine di considerarlo solo uno primo Bilancio
Ci sono elementi positivi li ho scritti qui col più lì
Devo imparare qui dove premere eccolo qua
Per le lauree per le lauree magistrale focus sullo studente risultati di apprendimento attesi non ci torno sopra avevano giustamente parlato in molti
Si dice alle volte la rivoluzione copernicana nel senso che è cambiato il centro del riferimento cosmologico
Diffusione della cultura della valutazione questo anche questo è stato ampiamente detto quali perché ora anzi
Nella quality assurance è importantissimo il rapporto
Con le esternalità rapporto con i portatori di interessi che uno degli elementi fondamentali
Per uscire dalla autoreferenzialità queste cose qui in questo primo bilancio le troviamo ampiamente presenti nel mille ottocento e quanti sono corsi di studio
La cui proposta è stata mandata c'è stato un aumento del valore medio dei crediti assegnati ogni insegnamento a questo ha contribuito la norma sulla diminuzione del numero di esami noi sappiamo che sui giornali questo
Purtroppo ha ragione perché diciamo inutile che ce la prendiamo con i giornali se è vero che diciamo le nostre facoltà nell'attuazione del cinquecentonove hanno frantumato agli insegnamenti non possiamo lamentarci del fatto che i giornali lo scriviamo insomma
E
Perfetto e ancora per quanto riguarda specificamente la laurea
Condivide in pieno alcuni lo sanno quanto ha detto Matteucci sul fatto di non aggiungere aggettivi
Cioè la prevalenza alla formazione di base questa è stata un'indicazione ampiamente ampiamente fornito
E questa è la parte positiva del bilancio secondo me giusto e diciamo subito quale anche una parte negativa
Del bilancio nel complesso c'è stata una insufficiente collegialità nella elaborazione delle proposte le proposte sono ancora prevalentemente proposte dei singoli Gruppi
A livello di Ateneo si è progettato poco come strategia complessiva
Anche a livello di facoltà non si è progettato abbastanza per esempio alcuni atenei hanno dato delle linee guida ma non tutti lo hanno fatto quegli atenei che hanno costruito delle proprie linee guida hanno certamente più omogeneità di idee
Nella presentazione degli ordinamenti però quelli che non hanno fatto ma anche quelli che hanno dato le linee-guida non sempre poi sono riusciti a rende alle operanti e cioè al
Quasi sempre ha prevalso un po'la logica
Che ogni ordinamento si costruisce da solo senza rapporti con il sistema intende in questo caso sistemate neo non sistema nazionale
Sistemate neo c'è ancora troppo poco l'autonomia
è anche è prima di tutto dovrebbe essere una individuazione di una capacità della istituzione come tale della Università della Università di di essere un po'un qualche cosa che si riconosce con una propria missione
Ecco tutto questo se Illy ordinamenti nascono invece come proposte dei singoli Gruppi resta molto debole un primo aspetto e che per esempio gli ordinamenti non sono quasi mai
Sufficientemente interdisciplinare
La stesse utilizzazione degli insegnamenti atti integrativi
Molto spesso si è cercato soltanto di trovare degli espedienti per dire che uno e affine integrativa a se stesso nella lingua italiana è difficile sostenere che uno possa essere integrativo a se stesso
Qui dietro l'altro problema che non è del singolo ateneo ma è legato al quadro nazionale
Cioè la iter rilevanza per di requisiti numerici per i requisiti non meriti molto spesso sono stati considerati una condizione sufficiente mentre invece ovviamente dovevano essere interpretati solo come una condizione necessaria e infine su questa parte negativa che è stata indubbiamente una frettolosità nella messa a punto tutti ricordi a amo che molti sostenevano che dato che l'ultimo dei decreti determinanti è stato già citate il decreto con le cinque centoquarantaquattro è dell'ottobre
Pensare che poi a dicembre si poteva essere praticamente aver concluso la formulazione degli ordinamenti a distanza di nove mesi era un errore e lì c'è stato il gioco del cerino che tutti sapevano se uno interpellava all'autorità politica al ministro
E l'autorità di coordinamento il conto
I rettori le singole atenei tutti dicevano che sarebbe stato meglio lavorarci con calma un anno però nessuno ha voleva diciamo essere quello che resta col cerino acceso in mano e quindi alcuni atenei hanno deciso autonomamente di
Lavorare per un anno infatti ci sono gli atenei che non hanno presentato neanche un ordinamento per una scelta di Ateneo e credo che sia stata un atto coraggioso
D'altra parte BO coerente con quello che cercavo di dire prima cioè che sarebbe bene che queste cose non fossero a fidate i singoli gruppi all'interno di Ateneo ma fosse diciamo una scelta di Ateneo quella di operare in un modo o in un modo diverso
Poi sempre in questo Bilancio provvisorio ci sono punti su cui invece metto dei punti interrogativi dopo aver messo di più e dei meno
L'atto e modifica dall'insegnamento all'apprendimento come centro è stata reale qual punto interrogativo vuol dire che probabilmente lo è stata in qualche caso e non in altre in alcuni a in alcuni casi probabilmente ancora vera consentitemi uno dalla velocissima battuta
La battuta del professore universitario che si vanta di avere insegnato al suo cane
L'uso di internet
Egli si domanda davvero diciamo adesso il tuo cane
Riesce a navigare della rete cioè da solo non ci riesce ma io glielo insegnato insomma quindi e questo tipo di atteggiamento non è che sia completamente superato
Cioè il problema non ci mi ci soffermo della rilevanza e requisiti di accesso è già stato ricordato voglio dire a questo proposito soltanto che probabilmente bisognerebbe riprendere una vecchia idea
Della Commissione Martinotti qualcuno l'ha già ricordato ieri
Cioè quella dei contratti individuali con gli studenti per cui sarebbe molto ragionevole che uno studente che manca di alcune e condizioni di partenza facesse un curricolo più lento e quindi diciamo avesse all'inizio un consolidamento e occorrerebbero dei Dik positivi anche di tipo organizzativo amministrativo che metta questo non come una penalizzazione all'università che in questo caso lo lo fa diventare pur il corso ma invece al contrario come una premiazione per quelle Università che prendono seriamente il compito di garantire una adeguata a base di partenza
Per di per gli studenti
Ancora su queste questioni su cui c'è il punto interrogativo io citerei
Come il Regolamento ricorso di studio acqua entro un poco un problema tecnico ma non mi ci soffermo
In molti casi il con dei pareri mandati ha detto che alcuni problemi non risolti nell'ordinamento didattico andando poi risolti a livello del Regolamento del corso di studio
Bene questo è un grosso tema su cui adesso bisogna andare a vedere come effettivamente questa queste soluzioni all'interno del regolamento sono state fatte in particolare quale flessibilità per gli studenti uno vecchio come come me
Ricorda che cosa erano i Corsi complementari
Ecco oggi come oggi noi abbiamo alcune situazioni in cui gli ordinamenti e più rigido di quanto fosse al nostro ai nostri tempi quando almeno sui corsi complementari avevamo ampia possibilità Di Centa questo è un tema che credo va
Molto va osservato con molta attenzione e infine sempre su queste questioni col punto interrogativo quali rapporti con l'offerta formativa complessiva mi è piaciuto che oggi insieme alla relazione di Stella
Abbiamo avuto quella di Russo sui Master credo che dovrebbero in futuro essere un'unica relazione non due perché secondo me non s'si riesce a pensare al primo livello come il livello di formazione di base se non si considera che in molti casi il master di primo livello
è la conclusione professionalizzante e che quindi deve essere vista nel sistema fra dopo il primo livello ci può essere un una scelta da parte dello studente vada in una dimensione più scientifica la laurea magistrale o in una direzione più professionalizzante
Se si fanno due sistemi diversi da una parte la cosiddetta alta formazione dall'altra parte il ciclo tra i due tre
Credo che questo perde una di queste possibilità
Tutto questo è avvenuto dell'università in una debolezza di condizioni al contorno è mancato l'accompagnamento sia politico sia finanziario non ci torno sopra e a costo zero eccetera
E c'erano le cose e ci sono tuttora le incertezze sulla valutazione ex post qua voglio dire che i ritardi nell'Amburgo credo che sarebbero molto negativi perché è chiaro che quanto più non c'è
La valutazione ex post tanto più si esasperano le condizioni puramente meccaniche quantitative degli adempimenti degli adempimenti ex ante
In questa condizione di debolezza di condizioni al contorno e qui scherzo un po'può darsi che dal male assenza di condizioni al contorno buone venga il bene
Probabilmente si deve interpretare il tutto come un processo però mi approssimazioni successive
Guai se questi primi mille ottocento ritenessero voi ormai lavoro l'abbiamo fatto adesso vengano gli altri tre mila seicento quanti ho qua ci sono credo che questa prima esperienza deve essere molto capace anche di ritoccare si ulteriormente
In relazione a quei punti deboli quelli col meno e quelli col punto interrogativo eventualmente che ho visto prima e cito subito quindi che secondo me oggi la prima condizione per dire che cosa deve essere oggi il processo
è che dei bisogni e impostare un sistema di monitoraggio e di messa a punto permanente
E il secondo punto credo che sia monitoraggio e messa a punto e il terzo punto deve essere monitoraggio e messa a punto di Cohen Pola
Lo slogan education education education credo che monitoraggio messa a punto dovrebbero diventare questo tipo di di slogan
Infine
Il compito dei nuclei di valutazione
Chiudo per restare nei tempi o quasi
Pub si tratta di strutture interne ma autonome queste la loro caratteristica e d'altra parte in tutto il sistema europeo di cui qui si è parlato
La auto-valutazione è una premessa necessaria la valutazione esterna non ci può essere la valutazione esterna se non c'è stata una capacità di produrre i l'ho con i rapporti di autovalutazione che entra in dialogo con la valutazione esterna questo è il compito per questo l'importanza di una struttura esterna tipo ammorba
Uno dei temi immediati per esempio per i nuclei di valutazione e di capire le linee guida cioè il decreto del marzo due mila sette
Avevano la parte quantitativa e tutto il resto invece di tipo qualitativo vogliamo cercare di vedere in concreto come sia mal sono andati avanti gli ordinamenti
Per aree attuare questa parte qualitativa è uno dei compiti che i nuclei hanno
E credo che in concreto questo significa prendere sul serio il compito che è capitato il conto
Quando il CUN ha detto quello che non c'è nei accoglie gli ordinamenti didattici fatti allo dei regolamenti di Corso di studio siccome i regolamenti di Corso di studio non tornano più a un decreto nazionale
Ma rimangano nell'ambito dell'autonomia universitaria
Credo che i nuclei di valutazione hanno un grosso compito nel cercare di aiutare le università
La valutazione prima di tutto stimolo al miglioramento affinché diciamo questi regolamenti di Corso di studio a Torino pienamente quelle parti che finora sono state attuate col meno o col punto interrogativo
Grazie
Allora passerei la parola dal professor Cammelli
Che sta arrivando velocemente poi ricordo che c'è ancora un intervento per la sua Romagnoli prima della chiusura professor Lenzi purtroppo il tempo si comprime semplice io la pressione si alza la mano non per questo vogliamo togliere abbassano alle cose
Aumenta l'appetito fame aprendo la fedeltà ma meritoria
Va benissimo era bolognese fare questa cosa sia molto importante forse io
No arrivo subito dall'al dunque Almalaurea
Assieme ringraziamenti per chi Presidente Andrea Lenzi naturalmente mi ha invitato
Essere presente oggi anche con la soddisfazione di non dovere questa volta usare slide presso la prima volta anni che finalmente non sono
Marti Rizzato tolto vero presentare sulla vedo che ci hanno fatto anche riferimento i colleghi per cui
Allora quattro osservazioni di fondo mi sembra di fondo
Poi
Si possono anche essere errate
Mi conforta il sapere che tutti i colleghi sanno che tutta la documentazione analitica sulla quale fare le considerazioni sulle condizioni occupazionale dei laureati per Atene per Facoltà perché solidale e tutto sul sito quindi ciascuno
è in grado di verificare se lo si vede che faccio sono giuste e corrette oppure c'era corretta e questo è molto importante
Intanto
Io sono d'accordo con Morcellini debbo dire anche con altri che ha messo in evidenza alcuni aspetti di uno di una stampa che non sempre titolare non sempre titola
Come poi commenta
Gli articoli a cui dicono i quali parla di con le università cambi con un po'di autocritica che Martellini che Morcellini affatto
Quando l'indice insomma che noi stessi siamo stati probabilmente assenti in questi anni hanno un po'dimenticato di rappresentarci
Colla
Attenzione con la costanza che sarebbe stata dico necessarie sono molto convinto che se non facciamo tutti assieme questo operazione noi non riusciremo ad ottenere un riusciremo con fatica tutte nere
Almeno la par condicio BT si pure tutto il male che stiamo facendo è vero ma dedicate per cortesia almeno il pari spazio in pari tempo dire tante cose che funzionano
I tanti colleghi si stanno facendo veramente un grande sforzo un grande sacrificio per risollevare questa
Università italiana
Che molto cagionevole che non dimentichiamo io non ho ascoltato le relazioni suppongo che però non abbiano dimenticato di ricordare un dato che io ritengo fondamentale
La qualità certamente ma non dimentichiamo dati OCSE che l'Italia spende per studente universitario mille che cinquecento euro in meno all'anno rispetto alla media europea
Mi fa piacere che sotto l'ettaro Pinza diretto dobbiamo arrivare alla media
Vuol dire più mille cinquecento euro a studente a danno non so se consapevole fino in fondo il Governo di che cosa voglia dire
Che per raggiungere anzi per sfiorare ciò che succede negli Stati Uniti i quali giustamente noi guardiamo con molta attenzione perché su quel terreno sicuramente
Noi dovremmo spendere dodici mila euro in più attesta a danno
Allora la frase solita col dico dico le nozze coi fichi secchi però è una situazione reale
Per cui non ci si può chiedere di fare tantissimo perché sì è noto a colo che massaia che chi spende poco spende male
E noi certamente abbiamo da spendere molto meglio ma intanto cominciamo
E poi naturalmente dobbiamo anche usare la testa al meglio possibile per guardare tutto ciò che la documentazione ci fornisce di incontrovertibile
Per poi migliorare le nostre condizioni tipico di lavoro allora voglio dire che ci sono due cose che voglio
Che ricordare il primo all'amico Nicola Vittorio pensa di piccola che
Nel
Rinnovo dello Statuto che abbiamo rinnovato col Ministero dell'università lo Statuto di Almalaurea è stata inserita appositamente l'indagine sui dottori ricco di ricerca
Però le indagini tutte le indagini anche quelle di Almalaurea
Non si fanno se non con i finanziamenti che non sono faraonici perché indagare circa dieci mila tutori eccetera ma vuol dire poco più di settanta ottanta mila euro ma senza soldi non si fanno
Per cui non è cammelli che guarda con disattenzione faccio per riprendere se la battuta che il fatto che senza soldi le cose non si fanno
E ancora Matteucci ricordava scusami dicono Gero ricordava alcuni elementi che tu hai tratto dall'indagine dell'Unione delle Camere di commercio
Io mi permetto francamente vita vere forti dubbi
Che quei dati corrispondono al vero che arrivo al merito dalla questione perché li appariva come il la richiesta delle nostre industrie intanto quelle dell'Unione di Roma sarebbe in misura del settanta per cento se non sbaglio tela ricostruirci a liste che scusate
Per favore non scherziamo a livello europeo a livello europeo l'indagine Excelsior sulla quale io avrei molte cose da dire comunque ci dice che il loro chiedono l'industria italiana
Rinnovo bene laureati per cento nuovi posti di lavoro nove negli altri Paesi europei se ne chiede il triplo dico di laureati
Allora la mia sensazione queste sono le mie valutazioni soggettive personali e che in realtà l'università deve fare grandi sforzi per migliorarsi masse non è
Inserita nel contesto di un Paese che dal punto di vista del suo sistema produttivo e della sua pubblica amministrazione
Fa issato in avanti che vuol dire la qualità del capitale umano gli investimenti in ricerca e sviluppo l'internazionalizzazione
Il rischio è che questi laureati da filo non servano né di primo livello quale che sia l'aggettivo che vogliamo darmi né di secondo né di terzo stiamo discutendo di elementi
Che francamente fanno un po'sorridere perché il fatto di fondo è questo le indagini al malaria mi dicono
E sono andati i fatti su centottanta mila laureati non su venticinque casi
Mi dicono che in realtà il laureato che ha
Il master e studi all'estero H cinque anni dalla laurea lavora più di quanto non succeda laureato che non ha le proprie bagaglio formativo nell'uno né l'altra un punto percentuale metti in più
La mia sensazione forte
E che in realtà il nostro sistema produttivo oltre che la pubblica amministrazione non sia in grado di apprezzare appieno il prodotto finito che esce dal nostro visita non dico io i tanti ce ne sono sgangherati sappiamo che si laureano
Ma anche i migliori
Anche i migliori e questo il problema grosso
E allora è evidente che noi dobbiamo fare sì la nostra parte ma bisogna che tutto il Paese in realtà marci e sei che allora avori mi pare di avere soltanto quattro minuti faccio questa considerazione ulteriore che mi dice
Dunque noi so che c'è una regola di cogeneratore di generare dimostrata incendi colpi letteratura scientifica che dice sostanzialmente che laureato chiama laureato nei posti di lavoro laureato chiama laureato
Ora
Il censimento del due mila uno ha messo in evidenza che fra i dirigenti imprenditori in Italia
Due mila uno buone due secoli fa avevano il titolo di studio di terzo livello il quattordici per cento dei nostri imprenditori e dirigenti
Ora il Governatore della Banca d'Italia ci ha ricordato l'anno scorso nella sua relazione questa non ho trovato elementi di questo tipo più questo dato è cresciuto naturalmente per fortuna è cresciuto ma siamo ancora al di sotto del venti per cento
Quindi abbiamo una classe di dirigenti
Mediamente dieta elevata come la mia sia ben chiaro senza titolo di studio il fatto vero è che qui abbiamo le più grosse difficoltà ad accreditare il capitale umano che si è formato nell'università
Perché è evidente che nelle grandi imprese nelle multinazionali e ce ne sono fantastiche meravigliose di questo Paese ha prodotto lì si riesce ad apprezzare il laureato
E il datore di lavoro il dico i responsabili delle risorse umane di queste imprese ce le troviamo tutti i convegni e ci tengo a ripetere sempre la stessa cosa
Canzoni lavorati per preparati che conoscono almeno due lingue straniere meglio saranno tre che hanno fatto il master dotati all'estero
Ma quanti laureati prendono
Questo segmento alto del nostro sistema produttivo dei trecento venti mila che ogni anno escono gli altri piccole e medie imprese
Fanno una fatica Vivona pensare che fra i costi dico del lavoro ci possono essere ci possa stare anche il laureato
Anche perché
Colleghi non faccia amica fatica a capire che il piccolo imprenditore che si è fatto da sé e che ha fatto grande il nostro Paese come la nostra si Regione pensi limiti del laureato diffida
Perché quello è uno che si si carte ha studiato soltanto a scuola l'università invece io mi sono rimboccato le maniche diffide allora voglio dire in sostanza che
I dati sull'occupazione e pertanto non sono così brutti come qualcuno continua a ripeterci debbo dire anche non sono nemmeno brutti nonostante quello che diceva Franco stamattina quelli dei laureati di primo livello
Voglio dire che a un anno dalla laurea
Lavorano cinquantaquattro cinquantatré laureati su cento appena meno fra erogati il primo livello
A tre anni il tasso di occupazione diventa di settantuno a cinque anni dall'aver diventa ottantasette più cinque laureato sette laureati che resto l'informazione i laureati in medicina eccetera eccetera eccetera
Per cui
Nel medio periodo nel breve-medio periodo in realtà la Lauria antica
Che è quello che dobbiamo continuare a ripetere non per difendere gli orticelli e purtroppo fra i colleghi ce ne sono anche tanti che hanno solo questa come migliore
Ma perché era tarare paga che dal punto di vista l'investimento culturale e dal punto di vista dai migliori assicurazione contro la disoccupazione
La migliore garanzia per un guadagno che continuamente a titoli di giornali anche autorevoli leciti si recentemente non è vero che si guadagna meno del diplomato discolo dico secondari
Evidente quello complete molto bene e se faccio il confronto a parità di età aspettava bassa ventitré anni ventiquattro anni
è evidente che laureato appena uscito guadagna meno del suo fratello che non ha fatto l'università e che da quattro anni fa il perito di quello seriale ma è scontato
Ma io devo misurare il reddito nell'arco di tutta la vita
E tutte le indagini ci dicono che i laureati in quegli anni di più che sono più cupa quindi quei dati
Quando fra che ricorda a solo quei medici sono occupate novantacinque per cento mi dispiace che non ci sia
Beh delle professioni sanitarie luce secondo me non ha fatto distinzione delle professioni sanitarie e noto che abbiamo laureato un sacco di diplomati anche che già
Avevano il diploma e che già lavorarci lavoravano quindi è evidente che gli amo trovato
Ma in realtà se andiamo a guardare con maggiore attenzione queste cose insomma ci accorgiamo che le cose non sono
Il vero i due problemi io c'ho visto che ho sforato sono in realtà ovviamente la necessità di
Riportare a livello di equilibrio l'occupazione delle donne
Che ancora marcatamente differenziata rispetto a quella dei loro colleghi uomini e quelli del nord e sud
Questo è un grave problema che ricordo al Ministero cosa che abbiamo già fatto altre volte perché se nella valutazione della capacità formativa degli atenei
Entrasse sic et simpliciter
Il tema del quanti laureati lavorano non dimentichiamo che il differenziale fra un laureato residente al Nord tra ovunque aver studiato il laureato residenti al Sud ovunque e di ventun punti percentuali
E io non sono sicuro che questo differenziale sia tutto a carico della capacità formativa dell'Università piuttosto che del diverso dinamismo del mercato del lavoro grazie
Grazie Andrea l'ultimo intervento previsto è rosso Romagnoli che lei viene a rappresentare la conferenza di innestare i cattolici
I suoi sotto cinque sette minuti via però facciamo appello al buon cuore grazie spero veramente di prenderne di meno ringrazio voi per
Questo intervento in questo momento di chiusura
Devo dire prima di tutto il mio apprezzamento personale per questa iniziativa del Congo
Stato esperienza molto bella grandi grande interesse perché lì vive dentro l'università per chi ama il proprio lavoro
Devo dire che sarebbe
A
Veramente auspicabile se questa avesse una periodizzazione ormai
Magari non meno anche che annuale perché bene insomma credo che per il monitoraggio del sistema sia veramente importanti quindi dicevo pochissimo tempo soltanto per
Perché sono stato colpito da alcune
Osservazioni
La prima quanto qual è il ruolo giocato dalla responsabilità all'interno di questo convegno
Questo è un punto importantissimo
E quanto questa responsabilità debba tener conto della
Degli stakeholders cioè di quelli di quei portatori di interesse che sono stati già ricordati come famiglie e studenti
E allora è per questo che ovviamente io non mi soffermo adesso sulle luci perché la responsabilità deve tener conto
Tanto per cominciare degli delle ombre
In questo senso faccio ho annotato soltanto un un
Picco una piccola lista
Gli studenti si chiedono se vale la pena di studiare o di continuare a studiare
La stampa
è contro l'università
E i nostri colleghi che ci scrivono sopra sono tra calunniatori traditori poco disfattisti
Abbiamo una fuga di cervelli qui io non sono d'accordo completamente con Andrea Lenzi nel senso che non ci dobbiamo secondo me è molto rallegrare del fatto che i nostri migliori studenti vadano all'estero
Faccio parte di una comitato che da borse di studio
E delle delle ultime ventiquattro borse di studio molto consistenti per tutte le grandi primari film università americane nessuno tornato indietro
Al punto che abbiamo deciso di togliere due borse di studio per crearne una per qualcuno che voglia ritornare ad insegnare in Italia
In questo senso quindi tra l'altro ci manca l'altra parte del discorso importante non ci dovremmo preoccupare se alcuni nostri bravi studenti vanno a continuare il loro studio all'estero
Ci dobbiamo preoccupare se i migliori studenti dell'estero non vengono a studiare in Italia perché qui cioè qualcosa che appunto dobbiamo di cui dobbiamo tener conto
I laureati si scrivono
In massa alle lauree magistrali qui sia chi ha scritto le leggi ultime cinquecentonove duecentosettanta
Sa
Che una dei gli obiettivi principali della riforma era quello di evitare
Questa cosa qui
Il mercato del lavoro non riconosce completamente le lauree triennali adesso i dati possono essere diversi anche tenendo conto del pool di quello che ha detto cammelli ora però certamente il problema esiste
Insegno in una Facoltà di Scienze politiche
Dove i nostri laureati in pubblica amministrazione non ricevono il riconoscimento dalla pubblica amministrazione
E allora ecco per concludere soltanto
Certamente c'era bisogno di di una cosa importante di un upgrading
Del sistema ma direi soprattutto delle lauree triennali perché se queste Larry triennali che anche se con qualche incertezza s'
Diciamo così semantica avrebbero dovuto produrre professionisti ecco questi professionisti non trovano facilmente sbocchi e allora bisogna e su questo io devo dire ho sentito
Poco sotto forse di più negli interventi Martinucci mi ricordo sto soprattutto
Cioè nel senso che quello su cui forse il con
Visto che
Ha il merito di aver avuto questa grande iniziativa dovrebbe continuare a lavorare e
Allora dovendo rimanere su questo schema sono d'accordo anch'io che non si può ritornare indietro ma allora se queste lauree triennali devono avere il riconoscimento che cosa dobbiamo fare i per renderle riconoscibili
Un'ultima notazione nella mia esperienza di docente
Mi capitava anche che qualche studente mediocre perché poi alla fine aveva un uno scatto di reni voleva fare una buona tesi di laurea certe volte con una buona tesi di laurea un lavoro magari di sei otto dieci mesi
Cambiava il profilo dello studente
Dal una delle cose su cui gli studenti son più lamentati quando è stato fatto nuovo ordinamento e che veniva di repressione ma mi faccia fare una tesi di laurea come facevano i quadri mai visti prima ma non è un ritorno al passato e cercare di
Trovare il buono che c'è e metterlo dentro
Qualcuno potrebbe dire ma perché le facoltà non potrebbero nella prova finale far fare una tesi di laurea lo sappiamo tutti che non è così
E allora il l'alternativa è
Certamente o
Fare questo salto di qualità
Ho
Certamente e anche sicuramente
Pensare
Ad un cambiamento non strutturale ma sicuramente ma sicuramente con questo livello minimo che è stato richiesto e cioè di un monitoraggio che consenta di
Continuamente cercare di farsi che anche quello che l'ANVUR farà
E che ci e che ci porterà e che ci porterà
A soddisfare una richiesta
Ineludibile di valutazione non venga distinta o venga fatta senza considerare quelli che sono gli elementi della domanda e dell'offerta e cioè facciamo sì che la valutazione vada avanti di passo di pari passo anche
Con quelli sbocchi che
Per i quali noi dovremmo preparare i nostri studenti grazie
Solo
Una battuta per dire che non tutti i temi dovevano essere potevano essere trattati con peraltro sulla questione del tre e due ma abbiamo scritto tre più due il Presidente io abbiamo un piccolo box all'interno della lista Galileo
Che probabilmente interpreta bene la questione
E poiché abbiamo avuto in audizione ed è solamente l'inizio qualche soggetto particolarmente interessante nell'ambito dalla Confindustria alla nell'ambito del del Comitato unitario delle professioni quindi è un tema che sicuramente all'interno di questo con
Sta maturando seriamente a questo punto passerei la parola al nostro Presidente le conclusioni che sicuramente saprà trarre anche in modo piuttosto breve perché se saremo quasi rigide restare all'interno nostro penso ignorare
Come dire siamo un orologio svizzero al mio orologio che ovviamente ha tirato indietro i cinque minuti per poter dire questa battuta siamo le due sono circondato da la mio vicepresidente dal decano del nostro Consiglio diversità relazionale concludo rapidissimamente mi corre l'obbligo di fare
Alcuni ringraziamenti innanzitutto vorrei ringraziare tutti quanti voi
La norme partecipazione che c'è stata prima dell'evento come ha detto ieri in inaugurazione del convegno stesso
Con le centinaia di schemi adesioni sono arrivate con lei argomenti proposti di suggerimenti di approfondimento che ci hanno aiutato a condurre questo convegno mia ringrazio in particolare ovviamente tutto il Consiglio universitario nazionale
Per avere contribuito alla
Supportarmi questo sforzo e la sopportarmi anche nelle mie richieste pressanti effetti talvolta fastidiose di tempistiche per poter produrre di più i documenti condivisi che avete trovato negli atti
Quindi ringrazio in particolare i relatori di alcuna che hanno fatto lo sforzo di cercare di si arrivare una sintesi della pensiero del con con quello che trovate appunto negli atti ma anche tutti gli interventi preordinati
Che come avete visto sono stati scelti io un po'più per
Selezionare persone in così come si dice informate sui fatti
Ma soprattutto per cercare di avere pari ieri opinioni provenienti da diverse sfaccettature del mondo universitario continuando vera garanzia menti devo
Ringraziare il Vicepresidente in particolare per lo sforzo che ha fatto mettendo a spot disposizione la sua rivista per contenere
Parte della lavoro preparatoria di questo convegno e della storia di questi diciotto mesi del con
Professore Mario Morcellini abbiam ringraziato prima per quanto riguarda il suo sforzo nell'aiutarci a comunicare che cosa che è importantissima lo l'abbiamo sentito dire qualche decina di volte durante questo convegno
Devo ringraziare due persone in particolare della consigliere Fabio narra la dottoressa Luccarini che hanno sopportato ancora di più il sottoscritto soprattutto durante i weekend e che Lodi costringeva lavorare né per mitra appunto i vari passaggi
Della Consiglio della convegno
Ovviamente ringrazio la segreteria che avete voi visto soprattutto ieri in un momento del massimo caos a ha lavorato in maniera efficientissima e quindi in particolare la la staff del con capitanato dall'alba lentissima dottor Valerio e la segreteria di presidenza che a supportato
I le nostre richieste nella
Nell'interne l'accesso a questo convegno ma anche alla Segreteria del mio dipartimento ed il mio corso di laurea perché ho dovuto coinvolgere anche loro l'avrete visto che sono
Si sono messi a disposizione
La devo ringraziare de un'amica particolare che Anna Rita Bazzanini della fasi che ha messo a disposizione la sua agenzia di organizzazione congressi del tutto gratuitamente per darmi una mano
La compagnia che normalmente a tre utilizzo per organizzare i congressi ma voglio dire questa volta è stato un dono che mi hanno fatto per
Cercare di sopperire alle cinquecento e più persone che ieri come Vieri mi ricordo
Erano qui in Aula con noi
Che cosa possiamo trarre rapidissimamente di questo convegno perché era presente credo tutta l'Università nel senso che le cinquecento persone che era qua presenti erano rappresentative
Dei
Sessanta mila docenti delle centinaia di milioni di studenti delle famiglie che ci stanno dietro e insomma voglio dire questo convegno ha rappresentato Momi
Ma di grande passione dimostrando che l'università e ancora vitale di grande confronto ed inizio di un ragionamento comune
Ieri ho detto uno slogan non no riforme si risorse no nuove emergenze si valutazione dell'eccellenza oggi ve ne voglio lasciare un altro in eredità a proposito del ragionamento comune
Bene l'università deciso credo e spero di ragionare assieme per rispondere con una sola voce
Una sola voce
Qualcuno prima ha detto del tendenza dei professori ad essere unici strisci nella rapportarsi alla potere politico e le varie stanze no invece questa volta
Non esita si messa in cammino per ragionare assieme a rispondere con una sola voce da un lato la politica l'altra esigenza del Paese l'ha detto l'ultimo relatore certamente questo non è un e vento sporadico
Ne sarà il è il primo di una serie di eventi che il Consiglio universitario nazionale non in quanto Consigliere sia relazionale me quanto organo rappresentativo di unirsi raccogli altri organi rappresentativi dell'Università
Quindi voglio ricordare la Crui Comitato nazionale di studenti universitari Comitato Nazionale votazione sistema universitario Hilla cifre Comitato di valutazione indirizza della ricerca
Vuole fare assolutamente tutti quanti assieme per organizzare e da rispondere ancora una volta con una sola voce la prossima probabilmente sarà
Prima sicuramente di un anno sulla ricerca scientifica ma ne abbiamo tanti già in mente tre-quattro persone mi hanno dato idee e suggerimenti e quindi io ancora una volta vi ringrazio e vi saluto tutti quanti grazie
Il rapporto